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RICAMOItaliano

ottobre 2008

Ricami per banchetti sontuosi

di pagina 72

Stella 5 Spiegazioni e schemi per realizzare i lavori pubblicati sul n°48 di Ricamo Italiano Un aiuto in piÚ Per le lettrici che avessero difficolta’ possono chiamare in redazione ai numeri: 030/9771138 oppure 030/9719319 Vi daremo le soluzioni volta per volta personalizzata; oppure inviando una mail dal nostro sito: www.ricamoitalianonline.it

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L’INTERPRETAZIONE DI UNA MAGNIFICA TOVAGLIA DAL SAPORE RINASCIMENTALE CHE RIMANDA AI FASTI DELLE TAVOLE NOBILIARI E RICHIAMA, CON BUCOLICHE COMPOSIZIONI DI FRUTTI AUTUNNALI LE ATMOSFERE ARISTOCRATICHE DELLA SICILIA DE “IL GATTOPARDO” Tovaglia con pere ed uva Di pagina 73

Difficile Occorrente Filato Ritorto Fiorentino n. 12 color greggio, ago Mòdano, asticciola più o meno sottile a seconda del foro che si vuole realizzare, per i punti riempimento filato da ricamo filato da ricamo Coats Cucirini della grossezza desiderata in rapporto al foro della rete.

Punti impiegati Rete Modano; punto tela; punto rammendo

Esecuzione Riportare il disegno su foglio quadrettato e ricopiarlo con ago e filo sulla rete dei pescatori o sulla rete Modano. La tovaglia in lino créme ha un bordo con un decoro armonioso, dove si susseguono, alternandosi, pere ed uva dalla esecuzione perfetta a punto tela, il più antico dei punti su rete filet, e a punto rammendo i chicchi di uva. Dodici tovaglioli completano la tovaglia; in uno degli angoli di ciascun tovagliolo è applicato a punto cordoncino un triangolo a filet con il decoro di un fiore a punto rammendo. Il bordo a filet della tovaglia è unito all’orlo della stessa seguendo il punto a giorno a colonnette.

Le applicazioni interne sono eseguite a punto cordoncino.

Creazione della rete Modano: predisposto tutto l’occorrente, riempito il Modano del filato adatto, si comincia la lavorazione della rete. Si fa un cappio con un filo molto resistente e lo si ferma al cuscinetto con una spilla. A questo cappio si forma il primo nodo con l’estremità del filo avvolto sull’ago. Si prende l’asticciola con la mano sinistra, si passa il filo davanti ad essa e dietro l’indice il medio e l’anulare della sinistra formando un anello che si terrà fermo con il pollice sinistro. Con la mano destra si passa l’ago attraverso l’anello sotto l’asticciola e s’infila nel cappio.A questo punto si riprende il modano con la mano destra e trattenendo il filo soltanto con il mignolo della sinistra, si liberano le altre dita dell’anello tirando il filo con la mano destra: si trattiene il filo con il mignolo finchè l’anello non sia quasi chiuso. Allora soltanto si libera il mignolo dall’anello serrando nello stesso tempo il nodino che deve venire a trovarsi appoggiato alla parte superiore dell’asticciola. Si ripete il movimento facendo tante maglie quante ne occorrono. Poi si sfila l’asticciola e si volta il lavoro e si ricomincia un altro giro appoggiando l’asticciola contro le maglie

Motivo di riporto anche per la caduta

Figura d’insieme

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terminate. L’ago passa successivamente in ciascuna delle maglie del giro precedente e ne fa altrettante stringendo i nodi e facendo un aumento alla fine di ogni andata. Il punto tela si esegue fissando la gugliata ad un nodo della rete, quindi si passa in filo in andata e in ritorno nei fori della rete.

In un secondo tempo si eseguono gli stessi punti in senso contrario passandoo in forma alterna sui fili già lavorati, prpprio come un punto tela. Il punto rammendo si esegue in questo modo: fissata la gugliata ad un nodo della rete si fa il primo movimento del punto tela, cioè si passa il filo sopra e sotto i fili della rete tante volte quante ne occorrono per riempire tutto il foro di punti piuttosto fitti.

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A fianco e nelle pagine seguenti gli schemi a simboli, da unire lungo i tratteggi facendo combaciare le lettere

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seguito del motivo di riporto

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A

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B

B

E’ possibile utilizzare lo schema con la frutta, anche per le cadute

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B

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Angolo piano tavolo

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Pronto ricamo Casa Editrice Edizioni Dessein s.r.l.

Pubblicazione mensile Direttore responsabile Elio Michelotti

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