RICAMOItalian
o
agosto/settembre 2009
RICAMI DI...VINI di pagina 80-86
1
a vignale monferrato, nella splendida provincia di alessandria, l’estate diventa periodo di attesa della kermesse autunnale che vede protagonista il vino. l’ass.ne punti di incontro partecipa con magnifici lavori in cui il ricamo interpreta l’uva
stella 7 Spiegazioni e schemi per realizzare i lavori pubblicati su Ricamo Italiano n° 58-59
o
RICAMOItalian
Centro tavola con foglie verdi di pagina 81
Media difficolta’ Occorrente Lino riviera unito color verde di Fll. Graziano, filato n°3346 della DMC Punti utilizzati tecnica Hardanger Esecuzione La tovaglietta è da realizzarsi, seguendo lo schema, con la tecnica dell’Hardanger, i cui punti
agosto/settembre 2009 base sono: il punto passato o reale per le parti piene (Figura 1 e Figura 2); il punto spirito (Figura 3); il punto quadro. (Figura 4); il punto festone(Figura 5). Lasciare il filo lungo e fissarlo con due punti; poi si comincia in verticale con 5 punti piatti prendendo 4 trame (Figura 1). Proseguire ad angolo retto, l’uscita dell’ultimo punto verticale forma anche l’uscita del 1° in orizzontale (Figura 2). Con questa tecnica formare il quadretto, a metà però di questo chiudere il filo d’inizio ferman-
dolo sul rovescio e dentro il punto piatto. Finito il quadretto, uscire con il filo sul rovescio e portarsi al centro dei 5 punti piatti passando all’interno di questi, tagliare il tessuto a ridosso, sfilare e gettare il punto spirito verso destra (Figura 3). Il punto spirito, utilizzato come riempimento delle parti vuote, è costituito da un intreccio di fili. Si lavora un punto festone in corrispondenza del punto piatto centrale del quadretto, eseguendo un giro di incroci da sinistra verso destra. Il punto quadro che può essere
lavorato in orizzontale (Figura 4) o in diagonale. E’ l’ideale da utilizzare per creare una cornice. Si esegue partendo da destra verso sinistra secondo lo schema, contando sempre quattro fili. Il punto festone (Figura 5) si esegue lavorando prima un’ imbastitura lungo il tratto da ricamare; uscire con l’ ago sotto l’ imbastitura, rientrare sopra ed uscire ancora sotto, passando il filo sotto lapunta dell’ ago. Procedendo così per la lunghezza necessaria, si formerà una costina.
2
Le barrette sono rivestite a punti rammendo con filo di uguale colore; le barrette delle foglie sono lavorate legando a punto indietro due file per volta.
o
RICAMOItalian Motivo a bandera della tovaglia di pagina 84
Media difficolta’ Occorrente Cotone bandera di F.lli Graziano della dimensione voluta, cotone lanato nelle tonalità del verde, giallo, azzurro, marrone e bordò. Punti utilizzati Punto bandera Esecuzione Bagnare sempre il tessuto
agosto/settembre 2009 prima di iniziare il lavoro.Riportare il disegno al centro. Eseguire il motivo centrale con la tecnica del punto bandera. Per le foglie iniziare a ricamare a spina di pesce rispetto alla nervatura centrale; proseguire con le sfumature inserendo tra i punti del primo colore quelli del secondo continuando l’effetto di irregolarità. Per ottenere un risultato armonioso i
punti devono dirigersi verso le punte della foglia. Proseguire con le sfumature nello stesso modo; l’ultimo giro deve finire in modo regolare con dei contorni ben definiti. Realizzare con il punto erba i riccioli dell’uva e il vaso. Realizzare gli acini dell’uva e i rami a punto catenella Lavorando da destra verso sinistra seguendo la forma del disegno. Uscire con
l’ago sul dritto del lavoro, formare un anello con la gugliata e rientrare nel punto di inizio trattenendo l’anello con il pollice sinistro; fare uscire l’ago alcuni fili più avanti (sempre verso sinistra), all’interno dell’anello formato in precedenza. Proseguire in questo modo rientrando con l’ago nel punto catenella formato in precedenza mantenendo i punti della stessa lunghezza. Realizzare la parte interna del vaso con il punto filza lavorando in orizzontale da destra verso sinistra.
3
Puntare l’ago nel tessuto ed uscire, sul dritto del lavoro, alcuni punti più avanti. Proseguire con questi passaggi facendo attenzione affinché i punti sul dritto del lavoro risultino della stessa lunghezza. Il capo finito può essere lavato a secco oppure ad acqua con gli stessi accorgimenti adottati per una maglia in pura lana.
o
RICAMOItalian
agosto/settembre 2009
Gli acini del grappolo d’uva delle tendine sono formati dai moduli di cui vi diamo un ingrandimento sotto. Per la foglia potrete utilizzare lo schema delle pagine precedenti. Utilizzare lino Emiane F.lli Graziano e filati 8 e 12 DMC
4
o
RICAMOItalian
agosto/settembre 2009
5
A lato, lo schema per l’inserto a sfilato siciliano della tovaglietta di pagina 84 da realizzare in lino 4 F.lli Graziano cm. 90x90. L’orlo è rifinito con una sfilatura composta da legatura centrale di 5 mazzetti x 5 volte, a cui segue 1 di 6 mazzetti. Seguono 2 legature a zig-zag a sul mazzetto da 6 si formerà il fiore a punto rammendo. L’inserto a sfilato siciliano sono lavorati con diversi riempimenti: punto tela, punto spirito, punto rammendo, con filato Perlè n° 12 DMC
o
RICAMOItalian
agosto/settembre 2009
Pronto ricamo casa editrice edizioni dessein s.r.l. pubblicazione mensile direttore responsabile elio michelotti
direzione,redazione,amministrazione 25020 dello Brescia via martin luther king, 13 telefono e fax : 030 97.19.319 E-mail: info@edizionidessein.it
per le lettrici che avessero difficolta’ telefonare 030 97.19.319 030 97.71.138 info@edizionidessein.it