DETERGO APRILE 2018

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DAL • SINCE 1952

APRILE • APRIL 2018 Numero • Number 4

19 • 22 OTTOBRE OCTOBER 2018

Le macchie da creme solari saranno solo un ricordo!

BIANCO. SUPER BIANCO GIÀ A 40°C grazie alla nuova soluzione offerta da

COVER STORY Ecolab, il brand del "Bianco" perfetto Ecolab, the brand of perfect “White”

REPORTAGE Il futuro delle lavanderie passa per la logistica The future of laundries means logistics

EVENTI Online i biglietti di EXPOdetergo International EVENTS The tickets to EXPOdetergo International are online

RICERCHE Costosi sprechi di energia nelle lavanderie industriali RESEARCH Costly energy waste in industrial laundries


I tessuti Masa. Qualità e durata in primo piano.

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Il tempo è il giudice più severo per garantire la qualità di un prodotto. Lo sappiamo bene noi della Masa che, per la produzione della nostra tovaglieria e dei nostri coordinati per camera e bagno, utilizziamo solo filati altamente selezionati. Inoltre, gli elevati standard tecnologici di produzione - e il costante controllo qualitativo su tutte le fasi di confezionamento - ci consentono di ottenere un prodotto finito che unisce a un design moderno ed esclusivo carratteristiche di resistenza e di durata senza paragoni. Solo in questo modo possiamo essere sicuri che i nostri prodotti, anche dopo ripetuti lavaggi industriali, mantengano inalterata la loro qualità e la loro bellezza originali. The MaSa fabrIcS. Long-LaSTIng producTS gIvIng proMInence To quaLITy. Time is the severest judge to guarantee product quality. Masa, who is well aware of it, uses only highly selected yarns to manufacture its own table linen as well as bathroom and bedroom sets. Moreover, high technological production standards and the constant quality control on all packaging phases allow us to realise a finished product that can combine a modern and exclusive design with matchless wearability and durability features. only in doing so, we can be sure that our products can keep their original quality and beauty unaltered even after repeated industrial washing processes.

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APRILE • APRIL 2018

Numero • Number 4

SOMMARIO • CONTENTS

COOL CHEMISTRY

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EDITORIALE • EDITORIAL • Il pessimo imitatore dell’Uomo Ragno non fa i conti con le lavanderie dei nostri giorni • A bad imitation of Spiderman can’t work out the laundries of today

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COVER STORY Ecolab • Bianco, anzi… SuperBianco Le macchie da creme solari saranno solo un ricordo grazie a OxyGuard™40! • Not just white. Super White! Sunscreen cream stains will become history thanks to OxyGuard™40!

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16 EVENTI • EVENTS • EXPOdetergo International, via alla pre-registrazione Grandi attese per tutte le novità in ambito “Bio” • EXPOdetergo International, online tickets booking began Many great “green” news expected

28 FOCUS • Così EXPOdetergo International cambierà la storia del lavaggio a secco • How EXPOdetergo International will change the history of dry-cleaning

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NEWS FROM

36 REPORTAGE • La lavanderia industriale del futuro? È una questione di logistica • Industrial laundries of the future? A question of logistics

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RICERCHE • RESEARCH • Risparmio energetico, il grande affare che le lavanderie industriali ignorano • Energy saving. The great deal that industrial laundries ignore

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TALENTO ITALIANO • ITALIAN TALENT • Veronica Taronna, da operaia a titolare di una lavanderia “social”, profumata, pronta alle sfide • Veronica Taronna, from a shop worker to a laundry owner ready take on new challenges also through social media

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NOVITÀ DAL MONDO • NEWS OF THE WORLD • Le app innovative della SoCom Informationssysteme garantiscono un’ottimale gestione dei processi • Optimum process management with innovative apps from SoCom Informationssysteme

Un concetto di lavaggio gentile ma altamente efficace per il trattamento della biancheria

Scoprite la range completa!

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20 ASSOSISTEMA Matteo Nevi è il nuovo Segretario Generale di Assosistema

Alberghiero

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Ospedaliero

VIAGGI NELL’INNOVAZIONE • TRAVEL TO INNOVATION • Smistare e alimentare nello stesso tempo Alla So.Ge.Si. di Ponsacco si può • Sorting and feeding at the same time At So.Ge.Si. laundry in Ponsacco you can

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NU

OVO NUOV O! !

CONFARTIGIANATO 54 Post elezioni - L’era delle lobby diversamente influenti 55 I panni sporchi si lavano fuori casa 56 Fattura obbligatoria - Confartigianato pronta al fianco degli imprenditori 57 L’Italia si prepara alla completa liberalizzazione del mercato energetico. Confartigianato al fianco degli imprenditori

Abiti da lavoro

Ecolabel

NOTIZIE DALLA AZIENDE 60 Una giornata alla Green Wash di Prato per fare il punto su un mercato universale CNA 62 Osservatorio Lavoro - A febbraio l’occupazione nelle micro e piccole imprese cresce del 3,9% su febbraio 2017 Le assunzioni aumentano del 30,7% 63 Fatture elettroniche - CNA: "Prorogare l’entrata in vigore" 64 • ELENCO ISCRITTI ASSOCIAZIONE FORNITORI AZIENDE MANUTENZIONE DEI TESSILI • MEMBERS TO THE TEXTILE CARE SUPPLIERS’ ASSOCIATION 66 INDICE DEGLI INSERZIONISTI • ADVERTISERS’ DIRECTORY L AU N D RY T E C H N O LO GY

APRILE • APRIL 2018 CHRISTEYNS ITALIA srl • Via Aldo Moro 30 • 20060 Pessano con Bornago ( MI ) • T + 39 02 99765200 • WWW.CHRISTEYNS.COM

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Editoriale • Editorial

l pessimo imitatore dell’Uomo Ragno non fa i conti con le lavanderie dei nostri giorni

di • by Stefano Ferrio

Non abbandoniamo le lavanderie a maldestri imitatori dell’Uomo Ragno, e contribuiamo piuttosto a renderle ulteriormente “vive”, virtuose, inserite in un contesto sociale di cui fanno parte in modo sempre più definito e importante. Così ci dicono due parabole desunte da un fatto di cronaca “quasi nera”, somigliante peraltro al copione di un film di Totò, e da un atto di buona amministrazione della cosa pubblica. Il mancato thriller ha come teatro una lavanderia self-service di Lecce, il cui nome fu probabilmente ispirato da un successo del Vasco Rossi migliore, “Bollicine”. Il riferimento al cantautore rockstar non pare casuale, considerando che il negozio ha attratto le mire di un perdigiorno alla ricerca di una “vita spericolata” come si rivela essere un ventottenne romeno. Evidentemente smanioso di “andare al massimo”, la sera del 4 aprile scorso il nostro uomo si introduce nottetempo nella lavanderia, di cui pare fosse abituale frequentatore, e lo fa alla grande, travestito da Uomo Ragno, con tanto di maschera acquistata in qualche supermercato. In attesa forse di tentare con ragnatela adesiva la scalata dei grattacieli del Salento, il suo obbiettivo è intanto scassinare le macchine dove si sono accumulati durante il giorno i soldi inseriti dai clienti. Inevitabile che le telecamere di sorveglianza lo riprendano all’istante, anche perché di sicuro non passa inosservato vestito in quel modo, facendo strabuzzare gli occhi ai proprietari dell’esercizio, che nei loro cellulari collegati al sistema vedono un “supereroe” evidentemente problematizzato aggirarsi con aria furtiva fra le proprie lavatrici. Segue il pronto intervento dei carabinieri, quasi increduli di dover ammanettare questo Spider Man in versione casereccia, beccato in flagranza di reato. Scherzi a parte - è proprio il caso di dirlo – un 6

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self service come questo “Bollicine”, aggiornato ai tempi anche sul versante della sicurezza, rientra a pieno titolo fra le lavanderie che oggi “fanno testo”, e indicano il futuro, da un punto di vista economico e sociale. Spostandoci dalla Puglia alla Lombardia, sono le stesse lavanderie della cui esistenza si dimostra al corrente il Comune di Sesto San Giovanni, che a questi esercizi dedica un’intera e articolata pagina di “Sestofacile”, sportello telematico a cui i cittadini sestesi possono accedere per avere chiarezza in tema di procedure amministrative e burocratiche. È una schermata dove l’utente trova tutto quanto oggi occorre sapere per aprire o rilevare una lavanderia: definizione giuridica, requisiti, autorizzazioni, tempi e moduli necessari. Se da una parte il male inciampa, dall’altra il bene avanza. Una volta tanto quasi si esagera con le buone notizie.

A

bad imitation of Spiderman can’t work out the laundries of today Let us not abandon the laundries to clumsy imitations of Spiderman. Let us contribute, instead, to making them “lively”, right and perfectly connected to the well-defined and important social contexts they are in today. Two newspaper stories recently published in an “almost crime news” column tell us all about it. The stories slightly remind us of Totò comedy movies, yet, they also convey an example of well-functioning public administration.

The unsuccessful thriller plot took place in a selfservice laundry in Lecce. Its name could have been inspired by Vasco Rossi’s best hit, “Bollicine” (Bubbles). The reference to the rock star does not seem to be casual if we consider that the shop had drawn the attention of an idler looking for some “fearless life”, which is what a twenty-eight-year-old Romanian seemed to be doing that day. Clearly, eager to “live at full speed”, on 4 April, in the evening, he entered the laundry he is alleged to have known well. He was wearing a Spiderman costume, not missing out on the mask purchased at a supermarket. While waiting for the right moment to perhaps, climb the skyscrapers of Salento with his sticky spider web, he broke the laundry machines open to steal the money clients had entered earlier that day. Needless to say, the security cameras filmed the whole scene. The man couldn’t go unnoticed wearing what he was wearing. The shop owners could not believe their eyes when they noticed a “superhero” on their smartphones that registered the event real time as they were connected to the security cameras inside the shop. He actually did not find it easy to run and lurk around the washing machines. The carabinieri were called immediately. They couldn’t believe they had to handcuff this local Spiderman red-handed. Jokes aside, a self-service laundry like “Bollicine”, updated also as far as security goes, will definitely become one of the many businesses that “indicate the future” and count from the economic and social point of view. Moving from Puglia to Lombardy, the town council of Sesto San Giovanni has recently dedicated an entire page to self-service laundry shops in “Sestofacile” together with an online information point. Citizens can find there all the necessary information on administrative regulations and bureaucratic procedures should they want to open a self-service laundry: legal definition, requirements, authorization, timing and necessary forms to fill. If the bad stumble on one side, the good move forward on the other side. Let us exaggerate with good news every now and then.

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COVER STORY

Ecolab ha sviluppato una nuova soluzione di lavaggio per eliminare il problema dei cosmetici solari che macchiano i tessuti La divisione Textile Care di Ecolab è riuscita ad aiutare i propri clienti offrendo nuove soluzioni sempre più “pulite”, eco-sostenibili e al tempo stesso attente ai costi totali e al miglioramento dell’efficienza operativa: OxyGuard™40 e Perfomance™ Industrial sono esempi di questa offerta per il mondo delle lavanderie industriali. Parte del lavoro di ottimizzazione dei processi di lavaggio delle lavanderie offerto da Ecolab, consiste nel

Ecolab has developed a new washing solution that eliminates the stains left by sunblock on textiles Ecolab Textile Care division has developed new, ecofriendly washing solutions for industrial laundries that help to keep total costs under control and improve the operative efficiency at the same time: OxyGuard™40 and Perfomance™ Industrial. A part of washing processes optimization that Ecolab offers to their clients consists of providing solutions that aim at the reduction of costs relative to the re8

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di • by Stefano Ferrio

Bianco, anzi… SuperBianco Le macchie da creme solari saranno solo un ricordo grazie a OxyGuardTM40!

Not just white. Super White! Sunscreen cream stains will become history thanks to OxyGuardTM40!


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fornire soluzioni che consentano anche di ridurre i costi dei rilavati legati a macchie di natura “speciale”, come ad esempio quelle causate dalle creme solari. Questa tipologia di macchie generalmente richiede un utilizzo di dosaggi importanti di detergenti e/o rinforzanti tensioattivi, in alcuni casi con l’aggiunta di rinforzanti a elevato contenuto di solventi (superiore al 60%), ed è perciò causa nei mesi estivi di perdita di biancheria o di incremento di rilavato per molte lavanderie. Negli anni passati Ecolab ha adottato una soluzione di lavaggio a media-alta temperatura, esente da additivi a base di 100% solventi, per non inficiare sia sui costi totali che sull’eventuale impianto di depurazione (a membrana, biologico o combinato MBR) della lavanderia. La piattaforma di lavaggio OxyGuard™40, certificata Eu-Flower, è ora in grado di fornire una svolta di eccezionale portata nel trattamento di queste macchie generate dai residui di creme solari lasciati sui tessuti. I benefici riscontrati sono stati: • Livello di bianco superiore per spugne e biancheria piana • Maggiore morbidezza delle spugne • Riduzione degli sprechi, del numero di rilavati settimanali e di biancheria sostituita • Miglioramento della produttività • Utilizzo di programma a bassa temperatura (40°C) con risparmi nei consumi di vapore • Utilizzo di piattaforma registrata EU-Ecolabel.

washed linen as a consequence to the presence of “special” and difficult stains such as those caused by sunscreen creams. This type of stains usually requires the use of high dosages of detergents and surfactant boosters, sometimes also solvent based, with high solvent content (more than 60%). Therefore, during summer time, many laundries deal with the loss of linen or the increase in the percentage of re-washed linen. Over the last years, Ecolab has developed medium to high temperature washing processes for the removal of sun cream stains free from pure solvent boosters. These solutions, solvent free, were meant not to affect the total costs of a laundry nor the costs relative to laundry water disposal systems (membrane, biological or mixed MBR). OxyGuard™40 washing platform, Eu-Flower certified, offers an exceptional turning point in sun block stains removal. The main benefits include: • Exceptional whiteness of towels and linen • Fluffier towels • Waste reduction, weekly re-washed linen reduction and the decrease in replaced linen • Productivity increase • Washing at low temperatures (40°C) with lower consumption of steam and water • EU-Ecolabel registered platform.

LUXURY STARTS IN THE LAUNDRY

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La svolta ottenuta con la nuova piattaforma OxyGuard™40 è il risultato di studi intensivi effettuati da Ecolab sulla natura dei componenti delle creme solari, uniti a test di lavaggio effettuati per validare un nuovo approccio nella rimozione di questa tipologia di macchie. Molti prodotti cosmetici e creme solari indicano uno specifico valore di fattore di protezione solare detto anche SPF: questo è un numero che definisce la capacità di difendere la pelle dall'insulto attinico, in particolare da radiazioni UVB, rispetto a quella non protetta. Esso corrisponde al tempo di sviluppo della scottatura nella cute trattata dal prodotto rispetto a quella non protetta. Secondo il regolamento CE n.1223/2009 del 30 novembre 2009 sui prodotti cosmetici, i filtri UV sono delle “sostanze destinate esclusivamente o prevalentemente a proteggere la pelle da determinate radiazioni UV attraverso l’assorbimento, la riflessione o la diffusione delle radiazioni UV”. I filtri solari possono essere suddivisi in filtri fisici e filtri chimici, e agiscono riducendo la quantità di radiazioni luminose che colpiscono la zona su cui vengono applicati.

The turning point in the washing process for sun cream stains removal achieved by OxyGuard™40 is a result of thorough studies by Ecolab on the nature of the components of sunscreen together with washing tests carried out in order to validate the new approach to the treatment of this type of stains. Many cosmetics and sunscreen products indicate a specific value relative to sun protection which is also called SPF. The number defines the degree of skin protection from actinic damage, especially from UVB rays if compared to a non-protected skin. It corresponds to the time that is necessary for the protected skin to develop sunburn if compared to non-protected skin. According to CE n.1223/2009 regulation dated 30 November 2009 and relative to cosmetics, the UV filters are “substances destined exclusively or mainly to protect the skin from UV radiation by absorption, reflection or scattering of the UV radiation”. Sunblock can be divided into physical and chemical type. It reduces the quantity of light radiation on the area where the sunscreen has been applied.

Lo schema visualizza l'intervallo di attività di alcuni filtri solari The intervals scheme of some sunscreen types

I filtri solari chimici sono molecole organiche in grado di assorbire e scomporre le radiazioni UV in una forma energetica meno dannosa per la pelle. Sono classificati UV-A e UV-B a seconda della lunghezza, cui corrisponde il massimo di assorbimento (esempi: cinnammati, salicilati, benzofenoni, derivati del dibenzoilmetano).

Chemical sunblock contains organic molecules able to absorb and decompose UV radiation, which is less harmful for our skin. It has been classified as UV-A and UV-B according to the length of the maximum absorption (Cinnamate, Salicylate, Benzophenone, Dibenzoylmethane derivatives). APRILE • APRIL 2018

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filtri chimici UV-A chemical block UV-A

filtri chimici UV-B chemical block UV-B

Esempi di molecole utilizzate come filtri chimici di tipo UV-A e UV-B Examples of molecules used as chemical block, type UV-A and UV-B

I filtri solari fisici sono in grado di riflettere i raggi solari, per cui questi non possono raggiungere la cute ma, a differenza dei filtri solari chimici, non trattengono il calore e non penetrano nella pelle, restando in superficie e lasciando attraversare solo una quantità limitata di raggi. Tra questi abbiamo TiO2 (biossido di Titanio) ZnO (ossido di zinco), talco, caolino, ovvero sostanze che permettono di ottenere elevati SPF e protezione nell’UVA e nell’UVB. Gli schermi fisici sono caratterizzati da un elevato potere coprente, riflettente e disperdente delle radiazioni solari; non sono solubili e vanno finemente dispersi e mantenuti in sospensione all’interno della crema o prodotto cosmetico.

Physical sunscreens reflect the sun rays therefore they cannot reach the skin but, unlike the chemical ones, they do not keep the heat nor penetrate the skin. They stay on the surface of the skin and let a very limited quantity of UV rays pass through. We can distinguish: TiO2 (titanium dioxide) ZnO (zinc oxide), talc, kaolin. These are all substances that allow to obtain high SPF and the protection from UVA and UVB. Physical sunscreens are characterized by a strong protective, covering, reflecting and scattering power. They are not soluble, they are finely scattered and kept in suspension in the cream or a cosmetic product.

Differente azione dei filtri chimici e fisici: filtri fisici riflettono la radiazione. Mentre i filtri chimici assorbono e convertono la radiazione Different action by chemical and physical sunscreens: physical sunscreen reflects the radiation while chemical sunscreen absorbs and converts the radiation

I filtri solari, sia chimici che fisici, sono tra i principali responsabili della natura delle macchie dovute alle creme solari, che si possono trovare sulla biancheria. Quando un tessuto macchiato con un prodotto cosmetico o crema solare contenente filtri solari viene lavato, può rimanere macchiato anche al termine del processo di lavaggio, se non si seguono alcuni accorgimenti nell’impostazione del processo di lavaggio stesso. Si 12

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Both the physical and chemical sunscreen types contribute to the nature of stains produced on the garments by sunscreen creams. Washing a fabric stained by a cosmetic product or a sunscreen cream requires to set the washing procedure by adopting certain and precise solutions. Otherwise, the fabric could remain stained even after it was washed. The stains could become colored, e.g. from yellow to pink


possono così avere macchie che presentano variazioni di colori, dal giallo intenso al rosa, all’arancione. Tutte le condizioni del processo di lavaggio (pH, tempe-

and orange. All the washing process conditions (pH, temperature, type of bleach, detergent, alkaline or surfactant boosters)

Spugne con macchie rosa e gialle Pink and yellow stains on towels

ratura, tipologia di agente candeggiante, detergente, rinforzante alcalino o tensioattivo), sono fondamentali per controllare le reazioni di ossidazione che possono avviarsi per le molecole che costituiscono i filtri solari: il risultato è la presenza sui tessuti di macchie che poi risultano di difficile o impossibile rimozione. Ci sono reazioni di alcuni ingredienti che formano, specialmente se attivate da UV o dal calore, dei veri e propri cromofori, pigmenti in genere gialli. Il problema delle macchie può essere dunque collegato a quello della stabilità o della foto-reattività dei filtri solari: un sistema che assorbe prevalentemente raggi UV, a seguito di alcune reazioni chimiche che avvengono nella fase di lavaggio, comincia ad assorbire luce blu visibile fino ad apparire giallo. Molti ingredienti che appaiono sostanzialmente bianchi o trasparenti, possono virare verso un giallo intenso o marrone ruggine, a seguito di reazioni, spesso accelerate dalla luce UV, specialmente in presenza di metalli come il ferro, presente ad esempio nell’acqua di lavaggio o nell’acqua usata per fare la doccia. Una delle reazioni più note è quella dell’Avobenzone (INCI: ButylMethoxydibenzoylmethane), filtro solare usato per gli UVA: questo è particolarmente instabile e bastano tracce di metalli come ossidi di zinco e titanio o ferro come Fe2+ o Fe3+ nell’acqua per legarsi e formare complessi che non filtrano più e tingono di giallo e rosso.

are crucial for the control of oxidation reaction that can arise in case of the presence of the molecules in the sunscreen: the result is the presence of stains on fabrics. The stains are often impossible or very difficult to remove. Some ingredients react, especially if activated by UV rays or heat, by forming proper chromophores that are usually yellow pigments. The problem of stains can, therefore, be connected to the stability or the photo reaction of sunscreen: a system that mainly absorbs UV rays also starts to absorb visible blue light as a consequence to chemical reactions during washing processes, until the stains become yellow. Many ingredients that appear white or transparent can turn into strong yellow or brownish as a reaction, often boosted by UV light, especially if certain types of metals are present, e.g. iron found in water used for washing or showers. One of the most common reactions concerns Avobenzone (INCI: ButylMethoxydibenzoylmethane), a sunblock used for UVA: it is particularly unstable and small traces of metals such as zinc oxide and titanium, iron Fe2+ or Fe3+ found in water are enough for it to link and form complexes that won’t filter UV rays any longer but dye the textiles yellow and red instead. The interaction of sunscreen products with the active elements of washing processes is particularly complex due to the fact that it is not only the filters described above that influence the final “yellow” effect but the cream itself with its “grease” part. APRILE • APRIL 2018

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L’interazione delle creme solari con gli attivi del processo di lavaggio è particolarmente complessa, dato che

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The unique factors of OxyGuard™40 program are the innovation of Ecolab technology of emulsions combined

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Risultati di rimozione di processo nuovo contro tradizionale con spugne bianche. I numeri indicano creme solari con diversa miscela filtri chimici & fisici. IMMAGINE 1&2: Aspetto macchie sotto lampada UV prima e dopo lavaggio con processo nuovo. Nessuna macchia alla luce naturale, solo 2 ombre sotto lampada UV. IMMAGINE 3&4: Aspetto macchie sotto lampada UV prima e dopo lavaggio con processo tradizionale. Tutte le macchie visibili alla luce naturale, quasi tutte visibili sotto lampada UV Outcomes of washing process comparison on white towels: new process vs traditional. The numbers indicate sun blocks with different mix of chemical and physical sunscreens. IMAGES 1&2: View under UV light before and after washing with new process. No stains visible in the natural light and just two under the UV light. IMAGES 3&4: View under UV light before and after washing with a traditional process. All stains visible in the natural light and almost all under the UV light

non solo i filtri sopra descritti, ma anche la parte “grassa” delle creme influisce sull’effetto finale di giallo. I fattori unici del programma OxyGuard™40 costituiscono l’innovazione della tecnologia Ecolab delle emulsioni combinata con l’efficienza del sistema candeggiante. L’emulsione OxyGuard emulsion, rispetto ai normali detergenti liquidi, è una formulazione molto concentrata contenente speciali tensioattivi attivi sullo sporco grasso già alle basse temperature e una miscela innovativa di agenti anti-ridepositanti. OxyGuard Bright Alpha e OxyGuard Bright Beta, insieme lavorano in sinergia e a soli 40°C rilasciano in modo altamente efficace, e sicuro per le fibre, la giusta quantità di ossigeno attivo. La particolare natura delle emulsioni, a tecnologia brevettata, garantisce risultati di lavaggio brillanti in differenti condizioni di durezza dell’acqua, presenza di metalli, sali e diverse tipologie di sporco: grazie alla loro speciale natura “compatta” (contengono meno acqua dei normali detergenti) possono incorporare componenti normalmente insolubili in acqua, senza rischio di separazione. OxyGuard™40 di Ecolab riesce a lavorare in modo efficace sulle macchie lasciate dalle creme solari sui tessuti andando ad agire in modo sinergico su differenti livelli - sia sulla componente grassa che su quella degli attivi dei filtri solari - consentendo la rimozione di entrambe le componenti. Le condizioni di lavoro della piattaforma a 14

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with the efficiency of the bleaching system. OxyGuard emulsion is a strongly concentrated formula if compared to classical liquid detergents and it contains special active surfactants that eliminate soiling at low temperatures and an innovative mix of anti-scaling agents. OxyGuard Bright Alpha & OxyGuard Bright Beta work together and release the right amount of active oxygen already at 40°C, highly efficient and safe for the fibers. The unique nature of Ecolab patented technology of emulsions guarantees excellent washing results in different conditions such as water hardness, the presence of minerals, salts and various types of soiling thanks to their “compact” nature (they contain less water than classic detergents). They can incorporate components that are normally insoluble in water, without the risk of separation. OxyGuard™40 by Ecolab works efficiently on sunscreen cream stains by acting on different levels – both on their grease component and on the active part of the sunscreen – which allows for the removal of both components from the fabrics. The work conditions of the platform at a low temperature (40°C) allow to achieve outstanding results that are even better than the previously adopted solution at medium-high temperatures. The fabrics appear free from yellow or pink stains and show excellent levels of whiteness together with a superior softness. The timing of washing cycles does not increase if


una bassa temperatura (di soli 40°C) riescono a dare risultati eccellenti, anzi migliorativi rispetto alla precedente soluzione adottata a media-alta temperatura. I tessuti appaiono dunque senza macchie gialle o rosa, con un livello eccellente di bianco e una morbidezza superiore. Non si aumentano i tempi dei cicli di lavaggio rispetto all’impostazione standard OXyGuard™, né si aggiungono rinforzanti tensioattivi o a base di solventi.

VS.

compared to the standard setting of OXyGuard™ and it is not necessary to add surfactant or solvent boosters.

CHLORINE

Livello di bianco e morbidezza dopo 50 lavaggi, con processo di lavaggio OxyGuard40 confrontato con un normale lavaggio con candeggio a base di cloro in prelavaggio The level of whiteness and fluffiness after 50 washing cycles with OxyGuard40 washing process compared to a regular washing cycle with the use of bleach in the pre-wash stage

OxyGuard™40 offre una soluzione innovativa e sostenibile al problema delle macchie da creme solari, lavando a bassa temperatura (a partire da 40°C) e con processo certificato Eu-Ecolabel.

OxyGuard™40 offers an innovative and sustainable solution for the removal of sunscreen cream stains by washing at low temperatures (starting from 40°C) and Eu-Ecolabel certified.

Scopri tutto su OXYGUARD™40 su https://it-it.ecolab.com/offerings/oxyguard-40 SCRIVICI nella sezione “CONTATTI” o contattaci tramite il Responsabile Ecolab di zona. •

Visit https://it-it.ecolab.com/offerings/oxyguard-40 and find out more on OXYGUAR D™40. Write to us through the “CONTACTS” section or contact Ecolab responsible of the area •

Ecolab, con un fatturato di 13,5 miliardi di dollari, e 47mila dipendenti, è leader mondiale nel settore dell'acqua, delle tecnologie e dei servizi per l'igiene e l'energia. In tutto il mondo, Ecolab oggi è partner in più di un milione di sedi di clienti; lavora con più di 40 industrie in più di 170 Paesi, nel campo della ristorazione, della lavanderia industriale, della trasformazione di alimenti, del settore alberghiero, dell'assistenza sanitaria, dell'industria, del mercato del petrolio e del gas: i clienti scelgono i prodotti e servizi Ecolab per garantire la pulizia e la sicurezza del proprio ambiente, l'efficienza operativa, la sostenibilità, la qualità dei prodotti e la soddisfazione degli ospiti. Ecolab, with the 13,5 billion dollars turnover and 47 thousand employees, is a world leader in water, hygiene and energy technologies and services. Today, Ecolab is a business partner of more than a million clients worldwide; it collaborates with more than 40 industries based in 170 countries in the following sectors: foodservice, industrial laundry, food processing, hospitality, healthcare, industrial and oil and gas. The clients choose products and services by Ecolab to keep their environment clean and safe, operate efficiently, achieve sustainability goals and guarantee high quality.

ECOLAB S.r.l. Via Trento 26 - Torri Bianche - 20871 VIMERCATE MB Tel. +39 039 60501 Fax +39 039 6050300 www.it.ecolab.eu

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EVENTI EVENTS

EXPOdetergo International, via alla pre-registrazione Grandi attese per tutte le novità in ambito “Bio”

EXPOdetergo International 2018 entra in fase countdown A sei mesi dal grande evento in programma alla Fiera di Milano Rho dal 19 al 22 ottobre, scatta un conto alla rovescia quanto mai concreto, segnato innanzitutto dall’avvio della pre-registrazione - www.expodetergo.com comodissima procedura a cui i visitatori della manifestazione possono accedere nel sito di EXPOdetergo International. Pochi minuti online, digitando secondo istruzioni, bastano infatti per essere non solo registrati, ma anche dotati di quel biglietto che eviterà code e tempi morti, permettendo l’ingresso diretto ai padiglioni 1 e 3 destinati da Fiera Milano a ospitare l’expo leader mondiale per quanto riguarda la manutenzione del tessile.

Sempre il sito di EXPOdetergo International prevede la segnalazione di alberghi e servizi di accoglienza di cui potrà giovarsi il pubblico della fiera. http://expodetergo.com/index.php/it/hotel-visitatori 16

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Six months before the event takes place, scheduled for 19 to 22 October in Milan at Fiera di Milano Rho, the countdown phase starts with the activation of the tickets booking online service. From now on, everyone can easily and quickly book their tickets at EXPOdetergo International website www.expodetergo.com Within just few minutes, it is possible to register online and get a free ticket, which will greatly reduce the standing in lines at the entrance. It will be possible to visit Halls 1 and 3 that Fiera Milano destined to host EXPOdetergo International, a world leading show of textile care solutions. EXPOdetergo International website also provides some useful information on accomodation during the show. http://expodetergo.com/index.php/it/hotel-visitatori

The figures updated by Fiera Milano on 6 April, reflect a very likely, high interest in tickets booking as the exhibiting space assigned so far amounts to the total of


EXPOdetergo International, online tickets booking began Many great “green” news expected EXPOdetergo International 2018 has started its countdown stage

I dati comunicati da Fiera Milano il 6 aprile fanno prevedere un ampio ricorso alla pre-registrazione a un evento che si preannuncia da tutto esaurito: oltre 15mila500 metri quadrati di spazi assegnati, sui 17mila a disposizione, e 213 espositori diretti e indiretti. Sono numeri che, oltre a dimostrare la necessità della pre-registrazione, testimoniano l’importanza assunta da EXPOdetergo International 2018 in tutto l’indotto della lavanderia. Tali e tante sono le trasformazioni in corso all’interno di questo mercato globale, da trasformare la fiera milanese in un’indispensabile occasione non solo di business, ma anche di aggiornamento su fenomeni, tendenze e prospettive del settore. Automazione, risparmio energetico, nuovi solventi, sistemi di gestione sempre più avanzati sono temi che, come riportiamo ogni mese sulle colonne di Detergo, catturano la costante attenzione di imprenditori e operatori della manutenzione del tessile sintonizzati in tempo reale con gli sviluppi di una “fornitura per lavanderie”

15,500 square meters out of 17,000 available, and 213 direct and indirect exhibitors. The figures, apart from revealing the necessity to preregister and book the ticket, prove the importance of EXPOdetergo International 2018 for the entire laundry sector. Current transformations within this global market make the exhibition a crucial occasion for business and update on sector tendencies, phenomena and perspectives. Detergo magazine deals with topics like automation, energy saving, new solvents and advanced management systems every month drawing the attention of textile care sector suppliers, entrepreneurs and operators who follow the development of “laundry supplies” real time. It has never been so rich and well-structured as it is today. One of the most relevant indicators of the sector development today, is a sharp increase in Green factors. Starting from chemistry, green solutions have been taking roots in the laundry sector and have APRILE • APRIL 2018

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become one of the most interesting topics today. Thoroughly developed, they make part of any kind of a structure, e.g. industrial laundries, artisan, regular and niche dry-cleaning laundries.

sferica.net

mai stata così ricca e articolata. Uno degli indicatori più rilevanti in materia è dato dalla crescita esponenziale del fattore Bio. Quest’ultimo, a cominciare dalla chimica, da qualche anno ha iniziato a mettere radici nell’indotto delle lavanderie, per diventare oggi uno dei temi più trattati, ma anche sviluppati in concreto, all’interno di strutture di qualsiasi dimensione, industriali e artigiane, di nicchia come di largo consumo.

STIAMO AGGIORNANDO IL FUTURO We are updating the future FIERA MILANO | 19 • 22 OTTOBRE - OCTOBER 2018

La ribalta di EXPOdetergo International diventa in tal senso preziosissima solo per fare il punto su un fattore Bio declinato nei più vari modi, dai nuovi solventi LESS IS BETTER all’impatto risparmio energetico, unI V EminiB A SSO IMzero PATTO •al A LTA P RO D U T T I V I TÀ • T EC N O L O G I E con I N N OVAT P E R C OST RU I R E L E L AVA N D ER I E D EL D O M A N I LOW IMPACT • HIGH PRODUCTIVITY • NEW TECHNOLOGIES FOR TOMORROW’S LAUNDRIES

18 a Mostra internazionale specializzata delle attrezzature, servizi, prodotti e accessori per lavanderia, stireria e pulizia dei tessili e affini in genere

18 th Specialized International Exhibition of equipment, services, products and accessories for laundry, ironing, cleaning of textiles and allied products

FIERA MILANO | 19 • 22 OTTOBRE - OCTOBER 2018 ww ww ww . . ee xx pp oo dd ee tt ee rr gg oo . . cc oo mm

EXPO Detergo T. +39 02 3931.4120 • F. +39 02 3931.5160 expo@expodetergo.com

18

Fiera Milano T. +39 02 4997.6241 - 7096 • F. +39 02 4997.6252 expodetergo@fieramilano.it

APRILE • APRIL 2018

EXPOdetergo International will therefore, become a precious showcase where the Bio factor will make its point. Approached in various ways, it will present news starting from zero-impact solvents to energy saving solutions with the common-denominator called collective and individual Wellness. Today, the interest of the entire sector projected towards EXPOdetergo International seems to be based on a common conviction: laundries and laundry sup-


Elenco espositori diretti e indiretti Direct Exhibitors and represented companies Aggiornato al 6 aprile 2018 Updated to 6 April, 2018 • 2020 GL (IT) • 2020 GL (IT) • 3LOGIS by Tausoft (IT) • 3LOGIS by Tausoft (IT) • A13 (IT) • A13 (IT) • ABS Laundry Business Solutions (BE) • ABS Laundry Business Solutions (BE) • A.C.S. (IT) • A.C.S. (IT) • ALBERTI ANGELO (IT) • ALBERTI ANGELO (IT) • ALGITECH (IT) • ALGITECH (IT) • ALLIANCE LAUNDRY SYSTEM (BE) • ALLIANCE LAUNDRY SYSTEM (BE) • ALUX (PL) • ALUX (PL) • ALVI OFFICINE MECCANICHE (IT) • ALVI OFFICINE MECCANICHE (IT) • ANGHINETTI & CAMPTEL (IT) • ANGHINETTI & CAMPTEL (IT) • ARTMECC (IT) • ARTMECC (IT) • BARBANTI (IT) • BARBANTI (IT) • BATTISTELLA B.G. (IT) • BATTISTELLA B.G. (IT) • BERGPARMA (IT) • BERGPARMA (IT) • BIAR (IT) • BIAR (IT) • BIEFFE (IT) • BIEFFE (IT) • BIKO (CH) • BIKO (CH) • BIMAP (IT) • BIMAP (IT) • BOLDODUC (FR) • BOLDODUC (FR) • BÖWE (DE) • BÖWE (DE) • BRENTARENO (IT) • BRENTARENO (IT) • BRONGO (IT) • BRONGO (IT) • BÜFA (DE) • BÜFA (DE) • CARGO PAK (IT) • CARGO PAK (IT) • C.F.B. (IT) • C.F.B. (IT) • CHRISTEYNS ITALIA (IT) • CHRISTEYNS ITALIA (IT) • CINET (NL) • CINET (NL) • CLEAN SHOW (US) • CLEAN SHOW (US) • CLINERS (IT) • CLINERS (IT) • COCCHI (IT) • COCCHI (IT) • COGITO (IT) • COGITO (IT) • CO.MA.LI (IT) • CO.MA.LI (IT) • COMETH (IT) • COMETH (IT) • CONF INDUSTRIES (IT) • CONF INDUSTRIES (IT) • CORITEX (IT) • CORITEX (IT) • CREAZIONI FUTURA (IT) • CREAZIONI FUTURA (IT) • D.I.M. (IT) • D.I.M. (IT) • DALMON (IT) • DALMON (IT) • DANTE BERTONI (IT) • DANTE BERTONI (IT) • DANUBE INTERNATIONAL (FR) • DANUBE INTERNATIONAL (FR) • DATAMARS (CH) • DATAMARS (CH) • DELTA PB (IT) • DELTA PB (IT) • DEPUR PADANA ACQUE (IT) • DEPUR PADANA ACQUE (IT) • DEREN (FR) • DEREN (FR) • DEXTER LAUNDRY (USA) • DEXTER LAUNDRY (USA) • DIELLE (IT) • DIELLE (IT) • DOMUS LAUNDRY (ES) • DOMUS LAUNDRY (ES) • DUE EFFE (IT) • DUE EFFE (IT) • DUNNEWOLT (NL) • DUNNEWOLT (NL) • È COSÌ (IT) • È COSÌ (IT) • ECO IMPACT BÜGELSYSTEME (DE) • ECO IMPACT BÜGELSYSTEME (DE) • ECOLAB (IT) • ECOLAB (IT) • ELECTROLUX PROFESSIONAL (IT) • ELECTROLUX PROFESSIONAL (IT)

• EMMEBIESSE (IT) • EMMEBIESSE (IT) • ENGEL-GEMATEX (DE) • ENGEL-GEMATEX (DE) • EOLO ELETTRODOMESTICI (IT) • EOLO ELETTRODOMESTICI (IT) • ERREZETA2 (IT) • ERREZETA2 (IT) • ESSEBI (IT) • ESSEBI (IT) • EUROFOLDER (IT) • EUROFOLDER (IT) • F.B. ITALY (IT) • F.B. ITALY (IT) • F.L.A.I. (IT) • F.L.A.I. (IT) • F3 FUMAGALLI (IT) • F3 FUMAGALLI (IT) • FAGOR INDUSTRIAL. (ES) • FAGOR INDUSTRIAL. (ES) • FANAFEL BY VALMET (PT) • FANAFEL BY VALMET (PT) • FERAX (IT) • FERAX (IT) • FIBIR ITALIA (IT) • FIBIR ITALIA (IT) • FIMAS (IT) • FIMAS (IT) • FINTEC (DE) • FINTEC (DE) • FIORE (IT) • FIORE (IT) • FIRBIMATIC (IT) • FIRBIMATIC (IT) • FOLTEX (NL) • FOLTEX (NL) • FORNITURE TESSILI CIMMINO (IT) • FORNITURE TESSILI CIMMINO (IT) • FRETTE (IT) • FRETTE (IT) • G.B.M. ELETTROCHIMICA (IT) • G.B.M. ELETTROCHIMICA (IT) • GAVARDO CALDAIE (IT) • GAVARDO CALDAIE (IT) • GEISS RICHARD (DE) • GEISS RICHARD (DE) • GESTICLEAN UP (FR) • GESTICLEAN UP (FR) • GHIDINI BENVENUTO (IT) • GHIDINI BENVENUTO (IT) • GIRBAU (ES) • GIRBAU (ES) • GMP COMMERCIALE (IT) • GRANDIMPIANTI ILE ALI (IT) • GRANDIMPIANTI ILE ALI (IT) • GREENEARTH CLEANING (US) • GREENEARTH CLEANING (US) • HANS-JOACHIM SCHNEIDER (DE) • HANS-JOACHIM SCHNEIDER (DE) • HELPI (IT) • HELPI (IT) • HOOVER PROFESSIONAL – DHP (IT) • HOOVER PROFESSIONAL – DHP (IT) • IDEAL MANUFACTURING (UK) • IDEAL MANUFACTURING (UK) • ILSA (IT) • ILSA (IT) • IMESA (IT) • IMESA (IT) • INDEMAC (IT) • INDEMAC (IT) • INDUSTRIA TESSILE GASTALDI (IT) • INDUSTRIA TESSILE GASTALDI (IT) • INTERMARKET ((IND) • INTERMARKET ((IND) • INVENGO (FR) • INVENGO (FR) • INWATEC ApS (DK) • INWATEC ApS (DK) • IRON MADE IN ITALY (IT) • IRON MADE IN ITALY (IT) • ITALCLEAN (IT) • ITALCLEAN (IT) • JUMAG DAMPFERZEUGER (DE) • JUMAG DAMPFERZEUGER (DE) • KAAN (IT) • KAAN (IT) • KANNEGIESSER (DE) • KANNEGIESSER (DE) • KANNEGIESSER ITALIA (IT) • KANNEGIESSER ITALIA (IT) • KONA (IT) • KONA (IT) • KREBE-TIPPO (SI) • KREBE-TIPPO (SI) • KREUSSLER (DE) • KREUSSLER (DE) • LA BALEINE BY HYDRA INFORMATICA (IT) •• LA BALEINE BY HYDRA INFORMATICA (IT) LA T TECNICA (IT) •• LA T TECNICA (IT) LACO MACHINERY (BE) •• LACO MACHINERY (BE) LAMAC MACHINERY (BE) •• LAMAC MACHINERY (BE) LAPAUW INTERNATIONAL (BE) •• LAPAUW INTERNATIONAL (BE) LCT LAUNDRY COMPUTER TECHNICS (NL)

mo, quanto fondamentale, denominatore comune che si chiama Benessere, comunitario e individuale. Da ciò consegue un interesse non solo di settore, proiettato su EXPOdetergo International sulla base di una condivisa convinzione: al giorno d’oggi anche le lavanderie, e quindi le aziende fornitrici delle lavanderie, concorrono in modo importante alla tutela di un bene comune irrinunciabile come l’Ambiente, con riflessi che riguardano la salute dei singoli e il benessere della società. Appuntamento dunque con EXPOdetergo International dal 19 al 22 ottobre 2018, a Fiera Milano Rho. •

•• LCT LAUNDRY COMPUTER TECHNICS (NL) LG ELECTRONICS (KR) •• LG ELECTRONICS (KR) LM CONTROL (FR) •• LM CONTROL (FR) MACPI PRESSING DIVISION (IT) •• MACPI PRESSING DIVISION (IT) MAESTRELLI (IT) •• MAESTRELLI (IT) MAGNABOSCO CALDAIE (IT) •• MAGNABOSCO CALDAIE (IT) MANARA ROBERTO (IT) •• MANARA ROBERTO (IT) MARK (IT) •• MARK (IT) MAS (IT) •• MAS (IT) MASA (IT) •• MASA (IT) MBT ENDUSTIYEL TEKSTIL (TR) •• MBT ENDUSTIYEL TEKSTIL (TR) MENTASTI (IT) •• MENTASTI (IT) MERELLI SANTINO (IT) •• MERELLI SANTINO (IT) METALPROGETTI (IT) •• METALPROGETTI (IT) MEVO METZLER (AT) •• MEVO METZLER (AT) MINGAZZINI (IT) •• MINGAZZINI (IT) MONTANARI ENGINEERING (IT) •• MONTANARI ENGINEERING (IT) MONTEGA (IT) •• MONTEGA (IT) MOUNTVILLE MILLS (BE) •• MOUNTVILLE MILLS (BE) MS GROUP (IT) •• MS GROUP (IT) NAOMOTO EUROPA (IT) •• NAOMOTO EUROPA (IT) NORD CHIMICA (IT) •• NORD CHIMICA (IT) NUOVA FOLATI (IT) •• NUOVA FOLATI (IT) ORAPI EUROPE (FR) •• ORAPI EUROPE (FR) ÖZDEMIR KEçE SAN TIC. (TR) •• ÖZDEMIR KEçE SAN TIC. (TR) PAMILAS ITALIA (IT) •• PAMILAS ITALIA (IT) PANDORA - PRIMOLINO (IT) •• PANDORA - PRIMOLINO (IT) PAROTEX (IT) •• PAROTEX (IT) PICCHI (IT) •• PICCHI (IT) PIZZARDI (IT) •• PIZZARDI (IT) PONY (IT) •• PONY (IT) PRIMA (IT) •• PRIMA (IT) PRIMA FOLDER (IT) •• PRIMA FOLDER (IT) PRO.MA (IT) •• PRO.MA (IT) RAMPI (IT) •• RAMPI (IT) REALSTAR (IT) •• REALSTAR (IT) REDATEX (IT) •• REDATEX (IT) RE.MA. PLAST (IT) •• RE.MA. PLAST (IT) RENZACCI (IT) •• RENZACCI (IT) REVISTA MULTISERVICIOS DE LAVANDERIA • REVISTA MULTISERVICIOS DE LAVANDERIA Y TINTORERIA (AR) Y TINTORERIA (AR) • RICATEX (IT) •• RICATEX (IT) ROSSELLO ANTONINA (IT) •• ROSSELLO ANTONINA (IT) ROTONDI GROUP (IT) •• ROTONDI GROUP (IT) RSM MAKINA VE SANAYI URUNLERI SAN. (TR) •• RSM MAKINA VE SANAYI URUNLERI SAN. (TR) S.C.A.L. (IT) •• S.C.A.L. (IT) SAFECHEM EUROPE (DE) •• SAFECHEM EUROPE (DE) SANKOSHA MANUFACTURING CO (JP) •• SANKOSHA MANUFACTURING CO (JP) SARTITALIA (IT) •• SARTITALIA (IT) SCHULTHESS MASCHINEN (CH) •• SCHULTHESS MASCHINEN (CH) SEITZ (DE) •• SEITZ (DE) SETEL (IT) •• SETEL (IT) SIDI MONDIAL (IT) •• SIDI MONDIAL (IT) SIL FIM by Silc (IT) •• SIL FIM by Silc (IT) SKEMA (IT)

•• SKEMA (IT) SOCHIL CHIMICA (IT) •• SOCHIL CHIMICA (IT) SOCOLMATIC (IT) •• SOCOLMATIC (IT) SOCOM INFORMATIONSSYSTEME (DE) •• SOCOM INFORMATIONSSYSTEME (DE) STAHL (DE) •• STAHL (DE) STIRMATIC (IT) •• STIRMATIC (IT) STIRO SERVICE (IT) •• STIRO SERVICE (IT) STIROTECNICA (IT) •• STIROTECNICA (IT) STUDIO SYSTEMATICA (IT) •• STUDIO SYSTEMATICA (IT) SUMAL (ES) •• SUMAL (ES) SURFCHIMICA (IT) •• SURFCHIMICA (IT) SUZOHAPP (IT) •• SUZOHAPP (IT) SYSDAT TURISMO (IT) •• SYSDAT TURISMO (IT) TAUSOFT (IT) •• TAUSOFT (IT) TECHNICALS (IT) •• TECHNICALS (IT) TECHNISCHE TEXTILLIEN LÖRRACH (DE) •• TECHNISCHE TEXTILLIEN LÖRRACH (DE) TECNOLOGIE TESSILI (IT) •• TECNOLOGIE TESSILI (IT) TELERIE GLORIA (IT) •• TELERIE GLORIA (IT) TENENGA (IT) •• TENENGA (IT) TESSILTORRE (IT) •• TESSILTORRE (IT) TESSITURA PEREGO (IT) •• TESSITURA PEREGO (IT) TESSITURA VALDOLONA (IT) •• TESSITURA VALDOLONA (IT) TESSITURA ZA&BEL (IT) •• TESSITURA ZA&BEL (IT) TEXILARIO (IT) •• TEXILARIO (IT) THERMINDUS (IT) •• THERMINDUS (IT) THERMOPATCH (NL) •• THERMOPATCH (NL) THERMOTEX NAGEL (DE) • THERMOTEX NAGEL (DE) • TINTOLAV (IT) • TINTOLAV (IT) • TISSUS GISELE (FR) • TISSUS GISELE (FR) • TOLKAR SMARTEX (TR) • TOLKAR SMARTEX (TR) • TOLON GLOBAL MAKINA (TR) • TOLON GLOBAL MAKINA (TR) • TREVIL (IT) • TREVIL (IT) • TREVISAN MASSIMO (IT) • TREVISAN MASSIMO (IT) • TRIVENETA GRANDI IMPIANTI (IT) • TRIVENETA GRANDI IMPIANTI (IT) • TRSA - TEXTILE RENTAL SERVICES • TRSA - TEXTILE RENTAL SERVICES ASSOCIATION (US) • ASSOCIATION (US) TWO-M KASEI (JP) • TWO-M KASEI (JP) • UNICA (BE) • UNICA (BE) • UNICA (IT) • UNICA (IT) • UNICAL AG (IT) • UNICAL AG (IT) • UNION (IT) • UNION (IT) • UNISEC (ES) • UNISEC (ES) • USTEK RFID (TR) • USTEK RFID (TR) • VEGA SYSTEMS (NL) • VEGA SYSTEMS (NL) • VEIT (DE) • VEIT (DE) • VINCIARELLI GROUP (IT) • VINCIARELLI GROUP (IT) • VITESSE (IT) • VITESSE (IT) • WATER TREATMENT PROCESS (IT) • WATER TREATMENT PROCESS (IT) • WH MÜNZPRÜFER DIETMAR TRENNER (DE) • WH MÜNZPRÜFER DIETMAR TRENNER (DE) • WSP SYSTEMS (NL) • WSP SYSTEMS (NL) • YAMAMOTO MANUFACTURING (JP) • YAMAMOTO MANUFACTURING (JP) • ZETOLINK (IT) • ZETOLINK (IT) • ZOLLNER OBJEKTTEXTIL (DE) • ZOLLNER OBJEKTTEXTIL (DE) • ZUCCHETTI CENTRO SISTEMI (IT) • ZUCCHETTI CENTRO SISTEMI (IT)

pliers compete to protect the environment, our common wealth, in consideration of the healthy living of individuals and the society. Visit EXPOdetergo International from 19 to 22 October 2018, Fiera Milano Rho. •

Per informazioni e iscrizioni To get more information and register expodetergo@fieramilano.it +39 02 4997.7129/6241 APRILE • APRIL 2018

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Matteo Nevi è il nuovo Segretario Generale di Assosistema di Laura Lepri

Il 1 marzo 2018 si è insediato il nuovo Segretario Generale di Assosistema, nominato dal Consiglio Generale dell’Associazione. La selezione è stata lunga ed attenta e la scelta finale, frutto di una piena condivisione associativa, ha portato ad individuare in Matteo Nevi, la professionalità più indicata per ricoprire il ruolo Dott. Nevi, complimenti per il suo nuovo incarico come Segretario Generale di Assosistema. Cosa porterà delle sue esperienze precedenti nel nuovo ruolo? Come prima cosa vorrei rivolgere un ringraziamento sentito al Presidente Marco Marchetti e al Consiglio Generale di Assosistema che mi hanno dato la possibilità di rivestire un incarico così prestigioso in un’Associazione così complessa ma allo stesso tempo con grandi potenzialità di crescita. Ci tengo a ricordare in particolar modo Patrizia Ferri, amica e collega con la quale sin da subito al mio arrivo in Federturismo Confindustria nel 2009 si è instaurato un ottimo rapporto di collaborazione su tematiche lavoristiche di comune interesse. Dalla mia precedente esperienza in Federturismo dove ho ricoperto con grande onore il ruolo di Responsabile delle Relazioni Industriali e Welfare, mi porto dietro sicuramente un grande bagaglio tecnico relativo al 20

APRILE • APRIL 2018

rapporto con le aziende, alle Associazioni di categoria e alle Confindustrie territoriali. Aver avuto la possibilità di gestire tre contratti nazionali (industria del turismo, trasporto a fune e trasporto aereo per quanto riguarda la parte relativa al catering aeroportuale) mi ha dato modo di conoscere in maniera dettagliata diversi modelli di organizzazione del lavoro e diversi sistemi di produttività, arrivando così a disporre di un ampio bagaglio culturale in materia lavoristica da mettere a disposizione delle aziende associate ad Assosistema. Quali le priorità e le linee programmatiche su cui lavorerà? Al momento non ho formulato in maniera dettagliata un mio programma operativo ma posso dire che sicuramente in primis occorre rispettare quello che il Presidente Marchetti ha dettagliatamente costruito in base alle esigenze di tutti gli associati e che risponde perfettamente anche alle tematiche e alla problematiche che al momento sto vedendo emergere

all’interno dell’Associazione. Dopo aver terminato i vari incontri nelle Sezioni che compongono Assosistema (Servizi sanitari integrati, Servizi alberghieri integrati, Sicurezza sul Lavoro e Safety), che saranno utili per capire i temi sui quali intervenire, potrò fornire indicazioni più dettagliate sulle linee d’intervento. Posso solo accennare alcuni aspetti sui quali già abbiamo iniziato a lavorare e sui quali dovremmo ancora costruire tanto per riuscire ad ottenere i frutti sperati, ma si tratta di un percorso di lungo periodo che coinvolge inevitabilmente il sistema della comunicazione, delle relazioni istituzionali, delle relazioni industriali e del rapporto con Confindustria. Abbiamo iniziato, in particolare, a modificare la comunicazione interna inserendo immagini ai contenuti nelle newsletter settimanali snellendoli al contempo e creando altresì un altro strumento più immediato rispetto alla circolare, ovvero le news. Il lavoro più grande sarà quello di migliorare e investire sulla comunicazione esterna soprattutto sui canali social, per avvicinare e raggiungere anche aziende fuori dal perimetro dell’Associazione alle quali dobbiamo presentare il nostro biglietto da visita con ciò che facciamo. Per questo abbiamo aperto una pagina Facebook dedicata all’Associazione sulla quale i nostri soci e le sezioni interne possono caricare e pubblicizzare i loro eventi e dare maggior visibilità alle loro partecipazioni a fiere o convegni. Accanto a Facebook è stata creata


una pagina professionale su Linkedin per raggiungere i vari esperti del settore e le aziende che hanno implementato una rete professionale e di contatto sulla più grande banca dati di professionisti che è Linkedin. Il profilo Twitter invece serve a raggiungere in maniera istantanea e veloce le istituzioni e anche gli utenti più giovani. L’idea è quella di arrivare a far sì che il soggetto istituzionale, l’azienda, il consumatore, posso rispondere a 4 fondamentali domande: • Cosa è Assosistema • Cosa fa Assosistema • Perché associarsi • E come collegarsi o raggiungere Assosistema. Altra linea d’intervento è sicuramente quella relativa al rapporto con le istituzioni, con i ministeri e con gli attori politici che governano le politiche economiche e industriali del nostro settore soprattutto per quello sanitario. Come detto precedentemente stiamo avviando un percorso che necessariamente vedrà il coinvolgimento di tutte le sezioni e del maggior numero di aziende associate possibile affinchè ci siano i dovuti risultati. Ottimizzando al meglio il suo occhio privilegiato di osservatore esterno, che considerazioni ha potuto fare sul settore di Assosistema? Ancora ho la fortuna, se così si

può dire, di non aver snaturato totalmente la mia “sensibilità politica” nei confronti di Assosistema, riuscendo ad esaminare anche se in parte da “soggetto esterno” alcuni punti critici e di potenziale sviluppo dell’Associazione. Sicuramente le linee d’intervento derivano proprio dalle osservazioni e dalla percezione che ho avuto da osservatore terzo di Assosistema. Quello che posso dire, oltre ad una professionalità veramente alta di tutto lo staff abbiamo grandi margini di miglioramento a livello associativo e istituzionale, dobbiamo pertanto riuscire a comunicare al meglio cosa siamo e cosa facciamo. Come sta cambiando il mondo dell’Associazionismo e della rappresentanza industriale? Il sistema della rappresentanza sta vivendo una crisi che parallelamente è iniziata con quella del 2008 che ha investito in un certo modo tutta l’imprenditoria italiana, ma che proprio in quel momento ha dimostrato la vera forza nel rimanere unita e nel mostrare al sistema esterno come “uniti” si riesca ad affrontare meglio qualsiasi problema. Sicuramente non possiamo più sposare un modello di rappresentanza basato sui vecchi schemi, serve un sistema dinamico, in continuo aggiornamento, che sia di alto valore tecnico e che dia tutte le risposte di cui hanno bisogno gli associati. Non possiamo pensare

CHI È MATTEO NEVI Laureato in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università di Scienze Politiche di Roma La Sapienza, con Tesi sull’attuazione del Federalismo Fiscale e i relativi problemi applicativi, Matteo Nevi ha maturato un’importante esperienza nel settore delle relazioni industriali e degli affari sociali nel sistema Confindustria. Dal 1 luglio 2009 per 8 anni, Nevi è stato Responsabile delle Relazioni Industriali e Affari Sociali di Federturismo Confindustria, occupandosi della negoziazione dei Contratti Collettivi di Lavoro dell’Industria Turistica, degli Addetti agli impianti di trasporto a Fune e del Trasporto Aereo/parte speciale Catering Aeroportuale.

più ad un modello chiuso e non inclusivo con altre realtà vicine alle nostre. Su questo tema diventa vitale il rapporto stretto e di sinergia con Confindustria per condividere linee politiche e tecniche d’intervento su molti temi vitali per le nostre imprese, quali ad esempio le Relazioni Industriali, la sanità, la sostenibilità e relazioni istituzionali. Proprio sul tema delle relazioni industriali Confindustria ha firmato pochi giorni fa con le organizzazioni sindacali un nuovo sistema contrattuale che vede ancora e sempre più forte la centralità del contratto nazionale di lavoro e una politica dei salari lasciata sempre più alla contrattazione sia di primo che di secondo livello. Anche su questo aspetto non possiamo pensare di poterci ancorare ai vecchi modelli di negoziazione e alle vecchie politiche redistributive dei salari. Il mercato è mutato e le aziende subiscono ogni minimo cambiamento, per questo il contratto collettivo deve rappresentare la soluzione a ogni tipo di problema e non certo rimanere statico e fermo su principi ormai superati. •

Dal 7 ottobre 2015 al maggio 2016, Nevi è stato anche Responsabile Relazioni Industriali e HR in Carlson Wagonlit Travel. Oltre all’attività di relazioni industriali, Nevi ha svolto attività a livello istituzionale. In occasione dell’ultima legislatura, è stato, infatti, Capo Segreteria del Sottosegretario di Stato al Mibact con delega al Turismo, coadiuvandolo nell’esercizio dei compiti specifici riguardanti l’attività istituzionale, i rapporti politici e gli atti di indirizzo per il Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo. Nevi è, inoltre, autore di pubblicazioni in tema di lavoro e turismo e docente ai Master della Luiss Guido Carli e Luiss Business School in materia di ccnl, relazioni industriali e gestione delle risorse umane.

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VIAGGI NELL'INNOVAZIONE TRAVEL TO INNOVATION

Questo articolo è stato pubblicato da Textile Services Magazine negli Stati Uniti ed è uno della serie commissionata dalla associazione TextileRental Services Association of America con l’obbiettivo di raccontare come si opera all’interno delle lavanderie industriali in Italia This article originally appeared in Textile Services Magazine in the United States and is one of a series commissioned by Textile Rental Services Association of America to highlight Italian Laundry operations

Questa è la terza lavanderia che visitiamo durante il nostro tour nelle lavanderie Italiane. Situata a Ponsacco, in Toscana, circa 30 miglia a ovest da Firenze e a 15 da Pisa, la location della So.Ge.Si. è stata individuata dal signor Luciano Nardi Schultze, presidente dell’impresa familiare Nardi-Schultze, all’inizio di questo secolo. Scelta rivelatasi azzeccatissima, essendo ricaduta su un sito di grandi potenzialità, rimasto vuoto e sottosviluppato per anni. Qui abbiamo incontrato Emiliano Nardi Schultze, primogenito del fondatore del gruppo, che oggi consiste di cinque lavanderie sparse per l’Italia centrale. Emiliano Nardi Schultze nasce in Perugia e, dopo le superiori, si iscrive alla facoltà di Business Administration dell’università Bocconi di Milano. Una volta conseguita la laurea, imbocca un cammino formativo che, attraverso settori come l’alimentare e l’automobilistico, nel 2014 lo porta a rientrare 22

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di • by Irving Scott

giornalista, libero professionista di Wigton, Inghilterra a freelance writer based in Wigton, England

Smistare e alimentare nello stesso tempo Alla So.Ge.Si. di Ponsacco si può In provincia di Pisa il complesso industriale del Gruppo Nardi-Schultze lava 90 tonnellate di biancheria a settimana giovandosi dei sistemi in remoto connessi alle due lavacontinue

Sorting and feeding at the same time At So.Ge.Si. laundry in Ponsacco you can The Nardi-Schultze Group based near Pisa washes 90 Tonnes of linen per week with the benefits deriving from their two continuous batch washers and the remote control systems This Laundry visit was the third in our Tour of Italian laundries and took place in the Tuscan Town of Ponsacco some 30 miles west of Florence and approximately 15 miles from Pisa. This location was selected by Sig. Luciano Nardi Schultze, the president of the Nardi-Schultze family business in the early years of the present century and it is an eloquent statement of the clarity and foresight of his business acumen and for the long range vision of Nardi-Schultze family as the site remained as an empty and undeveloped asset for ten years until the new laundry plant was finally built. Sig. Luciano Nardi saw the future clearly for his family business and created far reaching opportunities some years before they became actual assets. We were fortunate to be able to spend some time with Emiliano Nardi Schultze the eldest son of the Group Founder and President of the Nardi Schultze group of 5 Laundries based in locations around Central Italy prior to our Ponsacco visit and he gave us an enthralling picture of his own experiences in business and how he hopes to lead the family Group into the next years of opportunity. Emiliano Nardi Schultze was born in Perugia and attended Perugia High School prior to studying Business Administration at Bocconi University in APRILE • APRIL 2018

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Proprio questa memoria, ricca di know how, ci aiuta ad affrontare un certo restringimento della fornitura, dovuto alle pressioni esterne legate alle normative e alle regolamentazioni ambientali che le lavanderie oggi devono rispettare”. Giovanni Nardi Schultze, direttore acquisti del Gruppo Nardi-Schultze ci ha mostrato la lavanderia, dove

alla Nardi Schultze, dove diventa amministratore delegato. “Personalmente - ci racconta - credo ci sia un bisogno costante di offrire alta qualità del servizio, a prescindere dal ruolo che uno ricopre all’interno dell’azienda. È necessario che tutti sentano il piacere di lavorare in un bel posto, dove l’impegno porta a ottenere risultati eccellenti sia per nostri colleghi che per i clienti, e dove il nostro servizio va inteso come promozione dei prodotti innovativi della Nardi-Schultze” “Inoltre – continua Emiliano Nardi Schultze - credo che dobbiamo trattare i nostri clienti come se fossero partner commerciali, sia della So.Ge.Si. che della Tintoria Schultze che gestisco assieme ai miei due fratelli. Abbiamo la fortuna di avere un modello di impresa ben stabilito, creato in gran parte da nostro padre e suoi predecessori. 24

APRILE • APRIL 2018

eravamo accompagnati anche da Alessandro Rolli, Amministratore Delegato della Kannegiesser Italia, Milano. Rolli ha guidato la parte della progettazione della lavanderia, nonché il team responsabile della fornitura delle macchine. La lavanderia, estesa su 5.500 metri quadri, sorge nella zona industriale di Ponsacco. È un enorme complesso, che gode di luce sia naturale che artificiale. Lo spazio risulta moderno, progettato con alcune caratteristiche interessanti create per dare risalto al design della fabbrica. Il requisito di processare 90 tonnellate di biancheria a settimana è stato il primo ad avere effetto sulla progettazione della fabbrica che si basa su turni di otto ore e dà lavoro a quaranta dipendenti nella sezione produttiva, oltre agli autisti che servono oltre 100 clienti nel raggio di 60/80 miglia,

provvedendo una consegna e ritiro. I requisiti medi impiegati per processare la biancheria qui si traducono in 18000 Kg di biancheria lavata al giorno e in circa 90 tonnellate a settimana in media, di cui 80% è costituito da biancheria piana, mentre il resto consiste in abiti di lavoro, ovvero camici banchi, camici da sala operatoria e camici d’infermeria. Elemento chiave nella progettazio-


Milan. After graduation in 1999, he worked in the So.Ge.SI. business at various Nardi Schultze Group sites, but in 2004 he decided that, for his own personal business development and also for the future benefit of the family firm, it would be an advantage for him to seek different professional business experience with quite different industrial companies in food companies in Italy and further afield. From 2004 to 2014 Emiliano was in post, first for five years as Commercial Director of an international business and for the next five years as General Manager of the company. After this experience he then spent two years in the automotive sector with a specialist mechanical engineering company with branches located in Sweden, the US and Italy, after which the time was right for him to return to the Nardi Schultze group where he was soon appointed CEO. "I have a personal belief that in business everyone should want to give quality of service in whatever

role they play. We should all wish to work in a good place where our efforts can be seen to deliver excellent results to our colleagues as well as to our customers where our services are seen as being part of a continuous line of innovative products delivered by the NardiSchultze organization. I also believe that we have to treat all our customers as if we were with them as partners in business. I have been back in the family business working with my two brothers in So.Ge.Si. and Tintoria Schultze and we have the good fortune to have a wellestablished business model created in large part by our father and his predecessors and this will be important to the future of the business because, as in many other industries we face some contraction and concentration of supply because of external pressures of regulation and from strong environmental rules under which all laundries have to operate." The Ponsacco Laundry, built by the So.Ge.Si. Laundry Division of the

Nardi Schultze Group, was commissioned during 2013 and this development represented the first major new investment by So.Ge.Si. in modern laundry equipment in the 12-15 years since the investments in automated laundry machinery in the period 2003/2005 from Lavatec, as described in our earlier TS article about the So.Ge.Si. laundry in Perugia. We were shown around this plant by Giovanni Nardi Schultze, who is also the Nardi Schultze Group, Purchasing Director and we were accompanied by Alessandro Rolli the Managing Director of Kannegiesser Italia, based in Milan, Italy, who led the design and commissioning team responsible for the laundry machinery in the Ponsacco Plant. Built on a large and well developed industrial area site close to Ponsacco, the 5.500 Sq. M. plant APRILE • APRIL 2018

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ne di So.Ge.Si. era l’idea di creare una lavanderia dove smistamento e alimentazione avvenissero nello stesso tempo, tramite due sistemi di alimentazione remoti. I lotti della biancheria variano da 85 a 90 chili e lo smistamento esalta l’efficienza delle due macchine Kannegiesser, Lavacontinue PowerTrans (una di 16 camere, e l’altra di 18) che producono carichi lavorati con meno di 6 litri d’acqua consumata per kilogrammo di biancheria lavorata. Una volta usciti dagli essiccatoi a gas, i lotti della biancheria pulita vengono posizionati e smistati su due enormi stazioni di carico che offrono una considerevole flessibilità per quanto riguarda caricamento e smistamento della biancheria. La biancheria è smistata da un sistema automatico a due pinze che misura automaticamente lunghezza e ampiezza di ogni pezzo della biancheria. Successivamente, i capi vengono trasportati da un sistema sospeso per finire nella zona di stiro dotata di quattro linee. Infine, la biancheria viene piegata e spostata tramite il sistema di trasferimento verso deposito e spedizione. Tutti i capi vengono monitorati tramite codice a barre in tutte le fasi della lavorazione, cosi da essere inseriti nei lotti e confezionati a seconda del loro tipo, della loro misura e del cliente da cui provengono. Ecco dunque delinearsi l’alto profilo della divisione lavanderie Gruppo Nardi-Schultze, servizi tessili. Una qualità di eccellenza che riguarda sia i capi di alta moda trattati dalla Tintoria Schultze, che la biancheria perfettamente lavata e tempestivamente consegnata da So.Ge.Si. • 26

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(Approx.49 K Sq. ft) is spacious, well-lit with both natural and artificial light and completely modern in layout and with some interesting features designed to give effect

equate to 18,000Kg (40K lbs) of work being processed each day or approximately 90 Tonnes per average week, of which 80% is flatwork and the balance is made up

to the particular So.Ge.Si. design requirements. The processing requirements of 90 Tonnes per week was a principal stipulation in the general design requirement, based on an eight-hour single shift employing 40 production staff, in addition to the drivers required to service more than 100 customers within the 60/80 mile radius, delivery and collection area. Average processing requirements

of 8,000 garments which are mainly scrub suits and nurses uniforms. The specified processing output per person per hour was required to meet an average of 80Kg per person per hour (175lbs/hour). The actual work output per person, per hour, after commissioning, has been recorded as averaging 85Kg per person per hour. A key element in the design was to create a laundry for sorting and


feeding at the same time, with two remote feeding systems using 5+5 operator loading stations. Wash load batches vary between 85Kg and 90Kg and there is no sorting

on the soiled-side of the 2 Kannegiesser, PowerTrans, Continuous Tunnel Washers (1 x 16 stage, 1 x18 stage) which deliver processed loads with less than 6 Liters of water consumed per Kg of work (7 Pints. per lb. of work) processed. Clean batches of linen from the three gas-fired dryers are loaded and sorted at two very generously dimensioned loading stations where there is considerable flexibility to load and sort different items. The linen is automatically sorted and stored according to size by an automatic, two-clamp, measuring system, a system which allows the automatic measurement of width and length of the articles being processed. Items are transported by the overhead system for automatic feeding and folding through the 4 ironer lines then transported by continuous belt conveyors to storage and di-

spatch. All linen items are tracked throughout their passage through every processing stage and barcoded, batched and wrapped, according to type, size and customer. So, there we have the current status of So.Ge.Si., the laundry Division of the Nardi Schultze Group of Textile service businesses. A group delivering supreme quality at both ends of the Textile industry itself, from dyeing the highest quality fashion yarns and piece goods at Tintoria Schultz to restoring, sterilizing and re-delivering the quality laundered product to several thousands of customers each working week. •

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FOCUS

a cura di • edited by Stefano Ferrio

NEWS FROM Così EXPOdetergo International cambierà la storia del lavaggio a secco Panoramica su macchine e prodotti che dal 19 al 22 ottobre saranno presentati alla fiera milanese per comunicare al mondo novità dirompenti in tema di sostenibilità, rapporto qualità-prezzo, sistemi di gestione, tecnologia dello stiro

How EXPOdetergo International will change the history of dry-cleaning A broad panorama of dry-cleaning machines and products on display in Milan from 19 to 22 October will reveal absolute new entries on topics like sustainability, price/quality ratio, management systems and ironing technology 28

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BATTISTELLA B.G.

pulitura quest’anno a secco di presentare comportidue il dovere novi- di far sottoporre ciascun tà: la cabina capoigienizzante/sanificanad analisi prima di sottoporlo B.G. al lavaggio. BATTISTELLA Non te a ozono si ritiene Gea, pertanto e il nuovo che sussista pannelloalcuna responsabilità di controllo della società Touchconvenuta Screen. nella causazione dei danni lamentati Gea, grazie dall’attrice”. all’utilizzo dell’ozono, Nella mette seconda in atto un’elevata sentenza siazione apprende invece che: “... igienizzante, dalla consulenza sanificante ed produce elimiespletata è emersa la La Battistella B.G. daltecnica 1975 e vende macchimancanza nazione deidistiro cattivi responsabilità odori. L’ozono della convenuta... per imprel’irrinari per lo a Rossano Veneto. Da piccola mediabile infatti distrugge danneggiamento oltre il 99,98% arrecato dei al giaccone inversa, di anno in anno, è divenuta sempre più un punto nale virus, da batteri, uomofunghi, di muffeconsegnato ed acail trattamendi riferimento nelmarca… settore del tessile per e lavanderia. Per to ri. di Questa pulitura cabina a secco è della dotata cliente… di treInternational, Il perito incaricato l’edizione 2018 di EXPOdetergo la Battid’ufficio programmi ha diverse accertato di lavoro ache scelta la responsabilità in stella avrà novità su cuicon richiamaresussiste l’attenzione capo tempistiche al produttore pre-determinate, del giaccone porta che ha fornito il capo del grande pubblico grazie alla continua innovazione a con chiusura un’etichetta di lavora sicurezza, sbagliata per ripiano ilallavaggio, mentre la cui tutto lo staff per stare passo con il mercato convenuta regolabile inha altezza, provveduto displayaper lavare vi- il capo secondo in cambiamento. l’etichetta sualizzare lo applicata. statodella della Infatti macchina ègamma emerso e Battistella in particolare che Uno dei prodotti vasta specificailabbattitore produttore di del ozono. capo ha riportato nell’etichetta delle mente rivolto alla lavanderia a secco, è il Giunone, tavolo indicazioni Infine, il nuovo differenti pannello da Touch quelle Screche il fornitore deldei tessuda stiro universale che fa parte della categoria tavoli to en aveva è statocorrettamente semplificare segnalato”. regolabili inpensato altezza.per Giunone è dotato di molla soft che Cosa la gestione importante, deidel macchinari, che segna un infatprecedente adatta l’altezza piano da stiro, da 81 a 97significaticm, in base vo, tialleverrà èpreferenze cheinstallato il giudice su in stira-camicie, questa seconda causa ha proved esigenze dell’operatore/operatrice che veduto manichini, a fartopper pagaree interamente stira-giacche le spese di perizia e lo utilizza. legali (mod. alla Pegaso, controparte, Circe, Sirio) non facendo e sarà versare nulla dialla Il Giunone standard è aspirante, riscaldato, dotato calpulitintolavanderia invece su richiesta sui tavoli vincitrice da stiro dalla causa. daia automatica in uscita acciaio inox. È possibile avere anche Andromeda ed Era. •

three work programs with pre-set cycles timing, safety lock doors, an adjustable height shelf, machine status display and ozone destruct device. Altra nota di rilevante importanza sta nel fatto che nelFinally,hathe new Touch Screensenza panel la prima causa il giudice emesso la sentenza has un been designed to simplify nemmeno convocare perito d’ufficio, questo the sta handling of machines. It is agoing to a significare che probabilmente si comincia capire be installed on shirt-finishers, dumche nella maggior parte (si parla addirittura del 95%) jacket-finishers delle cause relativemies, a capitoppers rovinati and a seguito del lavag(modelslaPegaso, Circe, Sirio) gio in pulitintolavanderia, responsabilità non èand, da on•request, on Andromeda and Era imputare alle stesse. ironing tables. •

Sistema di sorting X-Sort X-Sort System

quarant’anni d’innovazione forty years of innovation

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BATTISTELLA B.G. S.r.l. Via Bessica, 219 - 36028 Rossano Veneto (Vicenza) ITALY Tel. +39 0424 549027-540476 - Fax +39 0424 549007 - www.battistellag.it 29 55 APRILE • APRIL 2017 2018 FEBBRAIO • FEBRUARY


BATTISTELLA B.G. la funzione del soffiaggio nel modello Giunone Soffiante. Inoltre, a disposizione dell’utilizzatore ci sono diversi accessori a richiesta (bracci stiro, reggi filo, kit pistola/spazzola vapore). •

Battistella B.G., a producer of ironing machines based in Rossando Veneto since 1975, designs and sells their equipment successfully with the business growing steadily over years. Today, it has become a

point of reference to the entire laundry and textile care sector. Battistella will present numerous new entries at EXPOdetergo International 2018 that are likely to draw the attention of visitors due to the constant innovation that characterizes Battistella’s products with the staff continuously working on innovative and updated machines to keep up with the quickly evolving market. One of the products that makes part of a very wide range by Battistella, has been specifically desig-

FIRBIMATIC FIRBIMATIC

A EXPOdetergo International la Firbimatic di Sala Bolognese, da 47 anni nel settore lavasecco, esporrà novità di grande rilievo nel suo stand di oltre 200 mq. Sono novità tratte da un parco macchine che consta di 52 modelli con capacità da 10 Kg a 80 Kg, funzionanti a percloroetilene e con tutti i solventi alternativi. Il successo internazionale della Firbimatic, che oggi esporta in 102 Paesi, è dovuto alla “qualità” integrale dei suoi prodotti: con riferimento sia ai materiali e alle macchine impiegate, sia alla tecnologia caratterizzata da una versatilità di lavorazione pressoché illimitata e da bassi costi di esercizio, nel più rigoroso rispetto della tutela ambientale. Il rapporto “qualità prezzo” fa sì che oggi il prodotto Firbimatic non tema confronti sul piano tecnico, tecno30

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logico e commerciale, offrendo le giuste soluzioni per il trattamento di tutti i tessuti, anche quelli di ultima generazione che adottano tecniche diverse di colorazione. Le 12 macchine Firbimatic presentate a EXPOdetergo coprono tutto il mercato, dalla piccola tintoria al laboratorio professionale all’industria, con soluzioni a cesto rigido e o ammortizzato, in versione larga o stretta. •

Firbimatic based in Sala Bolognese, a producer of dry-cleaning laundry machines for 47 years, will exhibit great news at their 200-metre stand at EXPOdetergo International 2018. The new entries make part of Firbimatic range of machines that includes 52 models with various capacity, from 10 Kg to 80 Kg both PERC and alternative solvents. Firbimatic exports to 102

ned for dry-cleaning laundries. It is called Giunone, a universal ironing board that makes part of height adjustable ironing boards category. Giunone is equipped with a soft spring that helps adjust the height of the ironing board from 81 to 97 cm, according to the preferences of the operators. Giunone standard version is vacuuming, heated and equipped with an automatic inox boiler. Giunone blowing version is also available, called Giunone Soffiante. It comes with various accessories that are available by request (ironing arms, cable holders, steam pistols and brushes). •

countries today. Its international success is undoubtedly due to the integral quality of materials, machines and the technology applied. The products are characterized by unlimited versatility of manufacture and low operating costs. What is more, they have been designed to comply with strict environmental regulations. The “quality/price” ratio contributes to the fact that all the products by Firbimatic do not fear any competition in terms of technical, technological or commercial aspects as they offer the right solutions for the treatment of all types of fabrics including the new generation textiles that adopt different dyeing methods. All the 12 Firbimatic machines exhibited at EXPOdetergo cover the entire market starting from small dry-cleaning shops and professional labs to industrial productions offering soft or rigid mount machines, available in large and slim-line versions. •


d

e

• NUOVA LINEA ESSICCATOI ES IM11 è la combinazione tra ricerca tecnologica e attualità. Attraverso IM11 Imesa è in grado di offrire alla propria clientela un’illimitata serie di benefici economici e di funzionamento: schermo più grande, tecnologia Wi-Fi, piattaforma cloud, interazione completa uomo/macchina. La linea lavatrici LM si arricchisce dei modelli con capacità 26 kg e 32 kg, mentre gli essiccatoi ES verran-

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Ma

Il 2018 è per l’IMESA che produce macchine per lavanderia a Cessalto, nel Trevigiano, l’anno del 50° Anniversario, significativo traguardo per un’azienda italiana che, nella visione della famiglia Miotto, persegue una cultura imprenditoriale orientata a osservare il mondo sociale nella sua realtà, e a intercettare i bisogni del mercato soddisfacendone le domande. In quest’ottica rifulgono le idee innovative che IMESA presenterà a EXPOdetergo International. Come ad esempio: • NUOVO TOUCH SCREEN IM11 • NUOVA LINEA LAVATRICI SUPERCENTRIFUGANTI LM

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0

IMESA IMESA

I taly si n c e

no presentati nella loro nuova versione con oblò più grande, doppio vetro, nuovo filtro e nuova trasmissione con cinghie PoliV. Non mancheranno nello stand tutte le linee stiro IMESA, il sistema IRIS per la tracciabilità dei capi, soluzioni per lavanderie industriali e lavanderie self-service. •

ADV FIRBIMATIC

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Year 2018 is for IMESA, a producer of laundry machines based in Cessalto near Treviso, the year of their significantly achieved 50° anniversary. The business, run by Miotto family, has always followed an entrepreneurial culture orientated towards the idea of watching the world and the reality, and intercept the needs expressed by the market in order to meet the demand. In this light, IMESA will present its innovative ideas at EXPOdetergo International including: • NEW TOUCH SCREEN IM11

IMESA • NEW LINE OF HIGH SPIN WASHING MACHINES LM SERIES • NEW LINE OF TUMBLE DRYERS ES SERIES IM11 is a combination of technological research and current trends. It offers an unlimited range of benefits in terms of economics and function: a bigger screen, Wi-Fi technology, cloud platform, complete

interaction operator/machine. LM washing machines have been enhanced by 26 kg and 32 kg capacity models while ES tumble dryers are going to be presented in their new version: a bigger door, double glass, a new filter type and a new PoliV transmission belt. Whereas all the ironing lines by Imesa will be exhibited together with IRIS, linen tracing system that offers optimal solutions for industrial and self-service laundries. •

ILSA ILSA

Per il 40° anniversario dalla fondazione, la iLSA di San Vincenzo di Galliera (Bologna) presenterà a EXPOdetergo la sintesi di ciò che può essere considerato il DNA dell’azienda. La grande esperienza acquisita nell’utilizzo di solventi alternativi ha vari step, a cominciare dalla prima macchina a idrocarburi, presentata a EXPOdetergo nel dicembre 1991. Più recente è la svolta di SENSENE alcol modificato per il quale iLSA è stata pioniere assoluto collaborando con Safechem per la messa a punto del sistema macchina/solvente (dicembre 2014). A EXPOdetergo 2018 sarà centrale il tema della sostenibilità ambientale del lavaggio a secco in tutte le sue componenti, nonché la gestione efficiente di tutte le fasi del ciclo. Con la soluzione Solvent Select, iLSA ha affrontato in modo sicuro e razionale la necessità di avere un impianto di lavaggio di ogni capacità e configurazione pronto all’utilizzo di una ampia gamma di solventi alternativi. La gamma C2, infatti, in versione Standard 32

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o Solvent Select, sarà arricchita di nuove opzioni “Stand Alone”, modulari e compatte. Infine appuntamento con iPURA, la tecnologia di lavaggio brevettata da iLSA nel 2005; a Milano sarà presentata nella nuova versione “Power Pack”, che già vanta innumerevoli tentativi di imitazione di questa tecnologia nata da iLSA, tuttavia perché non approfittare dell’originale ed inimitabile? •

At their 40th anniversary, on the occasion of EXPOdetergo International

2018, iLSA Spa, based in San Vincenzo di Galliera (Bologna) will present the synthesis of what is believed to be their DNA: a complete and well-defined range of machines and solutions for every need. The great experience gained to date in the use of alternative solvents since 1991, makes iLSA an expert and competent partner. Their first hydrocarbon machine was exhibited at EXPOdetergo in December, 1991. More recently, iLSA has taken the direction of alternative solvents such as SENSENE modified alcohol, developed by Dow-Safechem with the opera-


ILSA tive cooperation of iLSA as pioneer partner since 2014. At EXPOdetergo 2018, the main topics will focus on environmental sustainability of dry cleaning in all its components and the efficient management of all the washing cycle. Solvent Select solution by iLSA has rationally and safely faced the necessity of obtaining the washing system that suits every capacity and configuration with the use of a wide range of alternative solvents. C2 range of machines in Standard or ‘Solvent Select’ version will be enriched with new "Stand Alone" options, modular and compact. Finally, iPURA, iLSA's cleaning technology. Patented in 2005 by iLSA, it will be officially presented in Milan

with the new "Power Pack" version. There have been several attempts to imitate this technology developed

by iLSA. Why not take advantage of the original and inimitable? •

PONY PONY

La Pony di Inzago (Milano) mette a punto sistemi di finitura specifici per i capi trattati con il lavaggio a secco. PONY fornisce una gamma completa di presse per lavasecco a piani imbottiti, adatta per lo stiro di giacche, cappotti, pantaloni e gonne. La proposta si estende ai manichini semplici per giacche e ai manichini tensionati, che aiutano a ri-distendere le cuciture dei capi e a eliminare la tipica stropicciatura post-lavaggio. Per lo stiro del pantalone, PONY ha

recentemente messo a punto un topper con tensione pneumatica del bacino con trazione laterale e carrello pneumatico per la tensione delle gambe. Ottime alternative per lo stiro del pantalone sono le apprezzate presse Pantamaster e Pantafast, in grado di stirare contemporaneamente, e in una sola battuta, entrambe le gambe del pantalone; caratteristica che le rendono particolarmente indicate per chi gestisce elevati volumi di lavoro quotidiani. L’offerta per i pulitintori si completa con “lo strumen-

ADV ILSA

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PONY to del mestiere per antonomasia”: il tradizionale tavolo da stiro professionale, che Pony propone in una vasta e completa gamma suddivisa per modelli aspiranti, soffianti e vaporizzanti e per forme dei piani. •

Velocità o precisione? Perché scegliere? ANGEL 2.0 stiracamicie con sistema pressato

La qualità italiana per lo stiro della camicia, con una macchina di semplice utilizzo, alte performance ed eccellenza nei risultati.

ADV PONY Pony based in Inzago (Milan) develops finishing lines specific for dry-cleaned garments. The business provides dry-cleaning shops with a complete range of padded buck presses designed for the ironing of jackets, coats, trousers and skirts. The proposed products also include simple finishers for jackets and tensioning finishers that help iron seam areas and remove the typical after-wash creases. As for the ironing of trousers, PONY has recently developed a topper with the pneumatic waist area tensioning and lateral traction equipped with a pneumatic trolley for leg tensioning. Highly appreciated presses for trousers ironing, Pantamaster and Pantafast, are great finishing alternatives as they can finish both legs at the same time in just one go. Such characteristics make them particularly suitable for shops that process high number of pants daily. The offer designed for dry-cleaners is completed by “the work tool par excellence”: traditional ironing tables for professional ironing by Pony. The vast and complete range is divided into various models: vacuuming, blowing and steaming and various shapes of ironing boards. • WWW.PONYITALY.COM APRILE • APRIL 2018

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TREVIL TREVIL

La gamma Trevil per la lavanderia a secco: lo stirapantaloni Pantastar è l'unica macchina che riunisce in sé le funzionalità di un topper e di una pressa; il manichino tensionato Treviform grazie al sofisticato sistema di tensionamento del capo riduce i ritocchi ai soli dettagli

Come si vedrà anche a EXPOdetergo International, il fiore all’occhiello di Trevil, azienda milanese che produce macchine per lo stiro, da 40 anni presente nel mercato del lavasecco, è Pantastar: l’unica macchina che, grazie a sistemi brevettati Trevil, stira automaticamente i pantaloni con piega garantendo qualità e produttività costanti nel tempo, anche in presenza di operatore non specializzato. La vestizione è facilitata dall’illuminazione a LED e da opportuni riferimenti per il posizionamento del capo. Pantastar è in grado di stirare ogni tipo di pantalone, sia classico che senza piega anche con risvolto o spacco all’orlo. Il touch-screen permette di attivare in un solo gesto le funzionalità per i tessuti più difficili: ad esempio la funzione “elasticizzati” evita la deformazione, mentre la funzione “velluto” previene le marcature sul diritto della stoffa. La forma del gruppo bacino è stata studiata per adattarsi anche ai pantaloni a vita bassa. Il manichino tensionato Treviform possiede tutte le caratteristiche per stirare in maniera impeccabile i capispalla dopo il trattamento a secco, anche le fodere vengono stirate in un unico passaggio, minimizzando i ritocchi al tavolo. I tempi di stiratura e la forza di tensionamento si possono regolare in base al taglio del capo e al tessuto. •

Trevil products range for dry-cleaning laundries: Pantastar, pants finisher, a unique solution that combines a topper and a press; Treviform, a tensioning finisher. Thanks to its tensioning function, the manual finishing of garments is limited to only few final touch ups and details

Trevil, a producer of ironing machines for the last 40 years, is going to exhibit their flagship product at EXPOdetergo International: Pantastar, a unique machine that, thanks to Trevil’s patented ironing system, can automatically and completely finish creased pants. It guarantees quality and constant productivity over time, even if operated by nonspecialized staff. The presence of LED lights helps to place garments correctly. Pantastar can perfectly finish every type of pants, from the classic, creased pants to the casual non-creased ones, those with cuffs or a split in the side. The touch-screen allows to easily set the finishing function on delicate and “elastic” fabrics while “velvet”

function helps prevent the crushes on velvet. The shape of waist area has been designed to finish the low rise trousers. Treviform, a tensioning form finisher for jackets, coats and similar allows for superior quality finishing of dry-cleaned outerwear. Manual operations are limited to only few touch ups of lining and details. Tensioning can be set according to the type of fabrics and the shape of garments. •

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di•by Stefano Ferrio

REPORTAGE

La lavanderia industriale del futuro? È una questione di logistica Industrial laundries of the future? A question of logistics

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Lavacontinue a camere separate, camion intelligenti, “Internet of Things”: giovandosi di queste meraviglie tecnologiche, sistemi quanto mai avanzati e onnicomprensivi di trasporto e segnatura caratterizzeranno un’automazione sempre più spinta. Con l’obbiettivo di produrre volumi di pulito ingenti, continui, nonché tarati su una differenziata molteplicità di clienti. Ma senza dimenticare i costi della movimentazione su strada Continuous batch washers with separate compartments, smart trucks, “Internet of Things”: such technological marvels, advanced and all-inclusive transport and tracing systems will characterize highly developed automation. The objective is to produce enormous and constant quantities of clean linen calibrated for the multiple number of clients. Without forgetting about the costs of transport Nell’anno 2018 la logistica è il campo di battaglia che, oltre a misurare l’efficienza e la competitività di una lavanderia industriale, ne definisce la predisposizione, gestionale e strategica, ad “avere futuro”. Come vedremo in questo reportage, una lavanderia industriale non ha un domani senza una logistica avanzata e onnicomprensiva. E risulta facile metterlo a fuoco tramite la voce autorevole di Patrizio Pizzardi, titolare di un’azienda “pionieristica” come la Pizzardi che da ormai sessant’anni a Meda, comune della Brianza, scrive la storia della logistica nelle lavanderie italiane. Un’avventura iniziata da Kali, la piega-tovaglioli meccanica, e proseguita fino a imboccare, una ventina di anni fa, la strada dei sistemi di smistamento della biancheria. “La svolta – racconta Pizzardi – avviene quando si passa da un semplice trasporto a un sistema di automazione integrato con tutta la linea di stiratura. Da lì si arriva a un presente in cui la logistica qualifica in senso integrale la produzione di una lavanderia, da un punto di vista tecnologico e fiscale, tramite una marcatura da cui dipende la somma dei capi di ogni lotto in uscita, con tanto di bolla di riferimento”. Continuando nel fare chiarezza, rammentiamo che secondo l’AILOG, l’Associazione Italiana di Logistica, si intende per logistica “l’insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano nell’azienda i flussi di materiali e delle relative informazioni, dalle origini presso i fornitori fino alla consegna dei prodotti finiti ai clienti e al servizio post-vendita”. Basta questa condivisa definizione per capire due cose: che la logistica è qualcosa di molto complesso e articolato, la cui spiegazione ha bisogno di molte parole, e che è senz’altro una materia di nevralgica importanza nella gestione di un’impresa altamente orga-

In 2018, logistics has become a battle field that reflects the efficiency and competitiveness of industrial laundries. It also defines its capacity to “have a future” in terms of management and strategy. As we are going to learn from this reportage, an industrial laundry has no future without advanced and all-inclusive logistics. An influential opinion on the subject comes from Patrizio Pizzardi, the owner of Pizzardi, a “pioneer” business based in Meda, Brianza, that has been writing the history pages on logistics for industrial laundries for the last sixty years. The adventure started with Kali, a mechanical folding machine for cloth napkins that then turned into linen sorting systems. “The turning point – Pizzardi says – starts when one moves from a simple transport system to an integrated automation system with the entire ironing line. That point takes you to the present time. Logistics fully qualifies the production of a laundry from the technological and fiscal point of view together with labeling and tracking that fully control the batches of linen. While we continue to clarify the concept of logistics, according to AILOG, an Italian Logistics Association Associazione Italiana di Logistica, logistics is “a combination of organizational activities, management and strategy that govern the flow of company goods and data starting from suppliers to the delivery of final products to clients including an after-sale service”. The above definition is enough for us to understand two things: logistics is something very complex and articulate. One needs to use a lot of words to describe it. Moreover, it is extremely important in the management process of organized structures. Finally, it is subjected to a constant and massive production flow typical for industrial laundries of our century. Laundry containers APRILE • APRIL 2018

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nizzata, nonché soggetta a flussi produttivi continui e massicci, come una lavanderia industriale del XXI secolo. Carrelli, mezzi di trasporto, sistemi gestionali, codici identificativi, percorsi di movimentazione dei capi: sono solo alcuni dei temi portanti di un settore quanto meno decisivo nel definire costi e ricavi di un’attività basata su tempistiche ferree e numeri inderogabili. “Attenzione, la logistica è il futuro delle lavanderie in generale, e non solo di quelle industriali” esordisce Claudio Raffaelli, direttore commerciale della Zucchetti, che progetta e produce sistemi gestionali a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo. E spiega: “Ce ne rendiamo conto dal numero crescente di aziende medie e piccole che ci contattano. Semplicemente perché al giorno d’oggi logistica significa non solo immagazzinamento rapido e organizzato, ma anche identificazione e tracciabilità dei capi. D’altra parte, le opportunità attualmente offerte dalla logistica a una lavanderia sono praticamente infinite, come i varchi virtuali che all’uscita delle piegatrici riconoscono immediatamente il pacco a cui assegnare ogni singolo capo tramite nastri trasportatori orizzontali”. L’immagine diventa presto quella di una pianta che si ramifica ovunque. “Lo stesso magazzino – asserisce in proposito Raffaelli – non è più un deposito organizzato, ma una struttura interattiva, dove antenne posizionate sul soffitto indirizzano i capi leggendo i loro codici identificativi. Ma anche il trasporto su ruote viene coinvolto sempre più spesso nei processi di organizzazione logistica, tramite ad esempio camion short track, al cui interno una cinquantina di antenne regolano la sistemazione dei lotti non appena si chiude il cassone”. “In una lavanderia industriale parliamo di una logistica di processo che regola l’organizzazione dei flussi di biancheria e delle informazioni a essi associate” precisa Alessandro Rolli, amministratore delegato di Kannegiesser Italia, che produce macchine e sistemi per lavanderie industriali a Opera, nel Mi-

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for linen transport, management systems, linen ID codes, labelling and tracking, linen counting and sorting: these are only some of the main topics of the sector that become decisive when it comes to the definition of costs and profits of a business based on strict timing and binding figures. “We need to note that logistics is the future of laundries in general, not only the industrial ones” says Claudio Raffaelli, the Sales Director at Zucchetti. The company, based in Terranuova Bracciolini, Arezzo, designs and produces management solutions. He explains: “We are aware of that because of the number of phone calls we receive from small and medium businesses. Simply because logistics does not only mean quick and organised storage but also identification and garments tracking. On the other hand, the opportunities that can be offered to laundries today as far as logistics goes are infinite, e.g. virtual passages that recognize the batch to which each garment is assigned through horizontal transport belts when garments come out from the folding machine”. The image soon turns into a tree with its roots growing everywhere. “The warehouse – confirms Raffaelli – is not just an organised storage anymore but it has become an interactive structure where the antennas placed under the ceiling direct the linen by reading its identification codes. Planning and logistics involve mobile transport as well, e.g. short track trucks. Once the container is closed, about fifty antennas regulate the batches loaded inside”. “When we talk about industrial laundries, we talk about logistics of processes that regulates the organisation of linen flow and data linked to it” explains Alessandro Rolli, the Managing Director at Kannegiesser Italia, a producer of industrial laundry machines and systems based in Opera, near Milan. He continues: “The objective is to have the linen batches circulate at the lowest possible cost and within the shortest


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lanese. E continua: “L’obbiettivo è quindi fare circolare i lotti di biancheria nel minor tempo e al minor costo possibile, ma se parlassimo solo di sistemi di trasporto a sacchi o a nastro sarebbe alquanto riduttivo. Oggi l’ottimizzazione dei flussi è una scienza trasversale per l’industria di lavaggio e noleggio del tessile, e anche macchine come le linee di lavaggio in continuo contribuiscono a importanti passi in avanti in questo settore. Una lavacontinua con tutte le camere separate, e con risciacquo in bagno statico, consente ad esempio un’organizzazione logistica del lavoro indipendente dalla tipologia di articoli da lavare e quindi semplicemente al servizio delle prerogative di consegna. Ne consegue un risparmio di risorse energetiche e manodopera, e un’ottimizzazione del carico medio giornaliero dei lotti”. “Molto della logistica oggi va collegato al costante sviluppo dello IoT, l’Internet of Things” si apprende alla Montanari, che a Modena produce sistemi di movimentazione delle merci. “Lo IoT è una modalità che permette, attraverso una serie di sensori e programmi software evoluti – continuano alla Montanari - di giovarsi di un controllo da remoto di tutti i macchinari e sistemi di logistica integrata, al fine di poter intervenire tempestivamente, sia per la risoluzione di eventuali problemi meccanici sulle linee di produzione, che per questioni tipicamente gestionali. Ciò detto, anche avvalendosi di Internet of Things, la rivoluzione logistica all’interno delle lavanderie industriali passa, innanzitutto, nel comprendere le esigenze del cliente, osservando i processi di lavoro e quindi proponendo delle soluzioni innovative e migliorative, a integrazione degli impianti esistenti. Basilare è in tal senso la formazione del personale interno che deve essere pronto a cogliere le nuove sfide in un mercato in continua e rapida evoluzione, dove l’automazione svolgerà un ruolo sempre più fondamentale allo scopo di aumentare la competitività, trasformando il lavoro da “manuale” ad altamente specializzato”.

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possible time. Surely, we are not talking only about linen transport bags or conveyor belts which would be rather limiting. Today, linen flow optimization means cross system studies for industrial laundries and linen rental businesses. Together with washing systems such as continuous batch washers, they contribute to a significant progress of this sector. A continuous batch washer with separate batch compartments and static bath rinse allows for the optimal logistics organisation of work independently from the type of linen to wash. Therefore, it simply remains at the core of linen delivery service prerogatives. The results are: the decrease in energy and labour costs together with the optimization of an average daily load of batches”. “Today, logistics is connected to the constant development of IoT, Internet of Things” we learn from Montanari, a producer of industrial automation systems. “IoT allows for a remote control, through the introduction of sensors and advanced software, of all the machines and integrated logistics systems - Montanari explains. - It enables to intervene in time and solve possible mechanical problems on the production lines or deal with typical management issues. Having said this, even if using Internet of Things, the logistics revolution in industrial laundries is, first of all, linked to the comprehension of clients’ needs. It is necessary to observe work processes in order to propose innovative, better solutions that integrate the existing systems. What is extremely important here is the training of staff. Staff needs to be ready to intercept new challenges of the constantly changing market where automation will become more and more crucial in the increase of competition. It will also transform the “manual guide”


risulta dallaavanzati gammafinché dei colori dei –capi oggi disponibile “Software si vuole concorda Luciano sul mercato. Qui, chi disceglie tinte originali che macsiano Miotto, presidente Imesa, che produce anche gradite e, soprattutto, di facile lavaggio, viaggia chine per lavanderia a Cessalto, nel Trevigiano - ma con dimentichiamo una marcia in più”. non le spese di trasporto, che impongoSu riflessioni questa scia si inserisce Carloil Miotto no strutturali su tutto sistema(Imesa) logisticoquandelle do asserisce che “fra le“Ha lavanderie avvanlavanderie industriali”. davveroindustriali senso – si chiede taggia quella che sceglie la strada più semplice dell’agMiotto, girandoci la domanda – che una grande lavangiornamento costi deria producatecnologico: ogni giornosoluzioni quintali ergonomiche, di pulito, destinati allafare portata, rientridiplausibili. Mainè camion fondamentale sapere a centinaia chilometri per giungere checliente? ogni cambiamento non è mai né definitivo, né l’ultial Dove la voce spesa-carburante potrà solo mo, e che in tal senso occorre finalizzare risorse a quello aumentare con il passare del tempo?”. “Non è forse il successivo, senza farsi cogliere momento – continua Miotto – diimpreparati”. riflettere sulla distribuStenilio di MONTEGA (soluziozione delleMorazzini, lavanderie ceo nel territorio? Credo sia troppo ni chimiche per il con tessile) detta una lineasuprecisa in oneroso continuare un indotto basato strutture termini di competition. “Oggi il mercato – dichiara – ofgrandi, ma distanti centinaia di chilometri l’una dall’alfre tutto ciò invece che serve per abbattere sensibilmente le tra, quando un sistema di aziende di più piccole temperaturema di lavaggio, contare nel su territorio, tempi di asciugadimensioni, meglio distribuite consentura ottimali, e affidarsi miglior impianto di depuraziotirebbe una logistica piùaleconomica e funzionale”. •

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laundries the highest possible dynamicity as it work into towards highly specialized skill”. can be seensoftware through the rangeLuciano of linen available “Advanced it iscolour – agrees Miotto, on the market today. In this case, who chooses original the President of Imesa, a producer of laundry colours, nice looking easy tonear wash linen, –is Howedefinimachines based in and Cessalto, Treviso. tely travelling step ahead”. ver, let us notone forget about goods transport costs that Following this stream the of thoughts, Carlo Miotto (Imeforce us to consider entire structural logistics sysa) alleges that “among industrial laundries, the one stem of industrial laundries”. “Does it really make sense chooses the most simple wayusof– technological –that Miotto asks himself, then he asks for a laundry update, willtons get of all clean the advantages: to produce linen that willergonomic then travel soluhuntions, of affordable costs, likely It is,tohowever, dreds kilometers in trucks to income. be delivered a client? fundamental to know that every change is never Isn’t the budget heading “petrol expense” likely todefiinnite norwith last,time?”. therefore it would beright necessary to for direct crease “Isn’t this the moment us thethink resources next one– coming so that to about towards – Miottothe continues the wayup laundries we are not caught unprepared”. are spread over the territory? I believe it is too costly Stenilio Morazzini, the at MONTEGA to continue facing hugeCEO structures that are (chemical hundreds solutions for textile precise guikilometers away one businesses) from another.dictates Smallera businesses delineare asbetter far as competition “Today, the market offers that spread overgoes. the territory would allow for everything that one to sharply logistics”. lower the •washing more functional andneeds less expensive

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Risparmio energetico, il grande affare che le lavanderie industriali ignorano

RICERCA RESEARCH

di•by Stefano Ferrio

Intervista all’ingegner Marco Guiducci, che è fra i responsabili di un’indagine svolta dal Politecnico di Milano sulle 800 aziende italiane. Nelle quali si realizzano grandi utili, pur continuando a spendere un’enormità in bollette, senza giovarsi di energy-manager preposti alla loro gestione. Eppure, a fronte di investimenti oculati, bastano due anni per rientrare dei costi necessari. È un passo necessario anche per la comunità: se solo il 10% dell’intero indotto lo compisse, il calo di emissioni di CO2 sarebbe pari a quello prodotto in un anno da cinquemila autoveicoli An interview with Marco Guiducci, an engineer and one of the people in charge of a survey group by Politecnico di Milano on 800 Italian companies, reveals high incomes but huge energy costs, and no energy-managers dealing with the latter one. Yet, in view of cautious investments, only two years are enough for businesses to obtain the return of the necessary initial costs. It would also be a valid change for the entire community: if only 10% of businesses made it, the decrease in CO2 emission would equal the emission produced by five thousand cars per year 42

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Energy saving. The great deal that industrial laundries ignore

Lavanderie industriali, tesori imprenditoriali che non si è ancora imparato a ottimizzare del tutto, un po’ per assuefazione a certi standard, un po’ per diffidenza nei confronti del cambiamento, anche se virtuoso. È l’immagine che emerge da una fresca, quanto illuminante indagine svolta da Energy & Strategy, gruppo di ricerca da una decina d’anni attivo in seno al Di-

Industrial laundries, business jewels we still have not learned to fully optimize. It is partly because of the habit to follow certain standards and partly because of the fear of actually making a change, however virtuous it could be. This is the image that emerges from this recent and illuminating research by Energy & Strategy, a survey group APRILE • APRIL 2018

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partimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano. Sui dati e le indicazioni emerse abbiamo avuto modo di conversare con l’ingegner Marco Guiducci, ricercatore del Politecnico che è uno dei responsabili di questo accurato screening, ricco di numeri e grafici su cui meditare. - Ingegner Guiducci, da dove nasce questo lavoro?

active for the last ten years at the Management Engineering Department of Politecnico di Milano (Dipartimento di Ingegneria Gestionale, Politecnico di Milano). We interviewed Marco Guiducci, an engineer and a researcher at the Politecnico. He is also one of the people in charge of this accurate screening that reveals figures and trends to think over. - Mr. Guiducci, how did this work start? “It originated from a specific assignment by MCE MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT, an exhibition that took place at Fiera di Milano last year in March. It made a point on energy saving and efficiency”. - Triggering some significant interest, we could say. “Well, as we know, industrial laundries supply two cru-

“Da una specifica commissione da parte di MCE MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT, manifestazione che alla Fiera di Milano, fa il punto su efficienza e risparmio energetico. L’ultima edizione è stata nello scorso marzo”. - Un interesse significativo, viene da dire. “Beh, si sa che l’indotto delle lavanderie industriali alimenta da sempre due settori di cruciale importanza come la sanità e il turismo, ma senza avere la necessità di pubblicizzarlo. Sembrava quanto meno interessante accostarsi a una realtà del genere”. - Ed è stato effettivamente un viaggio interessante? “Assolutamente sì. Quello che è emerso è l’identikit di un indotto vitale e ricco di prospettive, anche se per certi versi arretrato rispetto a tematiche oggi trainanti come il risparmio energetico”. - Iniziando a entrare nei dettagli, come siete arrivati a cogliere quest’immagine attuale delle lavanderie industriali italiane? “Contattando e intervistando rappresentanti autorevoli di un campione significativo delle ottocento aziende sparse per il territorio italiano”. - Qual è alla fine il dato più rilevante?

cial sectors: hospitality and health care, yet, without the real necessity of publicising it. It occurred to us that it would be very interesting to approach this kind of business reality”. - Was it an interesting journey? “Absolutely, yes. What came out from it was an identikit of a vital business sector, rich in perspectives, even if slightly behind as far as some relevant topics go, e.g. energy saving”. - Going into detail, how did you collect the current data and the image of Italian industrial laundries? “By contacting and interviewing authoritative representatives of a sample number of businesses out of 800 companies spread all over Italian territory”. - What is the most relevant data that the survey revealed? “That in the financial statement of an average Italian industrial laundry, energy cost is on the second position under the heading “outflow”, the first one being investments in machines. Energy cost constitutes 15% to 20% of the total outflow on average. Let us say that a medium-size company with a-4-million euro turnover

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LAVASECCO 1 ORA

“Che, alla voce uscite, nel bilancio fatti – conferma Irene Soddu – no- di una lavanderia industriale energetica è seconda solo li, the Chief Executive at Lavasecco 1 stra cura èitaliana quella ladispesa ottimizzare le Ora. – We have just enhanced a lauagli investimenti risorse umane, ina macchine, cominciaree pesa dal fra il 15 e il 20%. ndry service at a hyper-market in CaDiciamo chediun’azienda benessere chi lavora media, assiemedaaquattro milioni euro layout di significa sviluppo fosse vincente perbollette”. laundry trends by Lavasecco 1 Ora, stione near Sondrio. We started this di fatturato, ne spende in noi. Ciò ritmi e600mila turni penquell'impresa – continua Borelli – e -sati Non poco. dei modi, posture a company from Turin that deals with business 17 years ago”. “This means nelè migliore porrenonostante, oggi le premesse di un prossi- both big distributions and family bu- that back then we had the right idea “Ciò è un costo di lavoro tutelate dagli stress,percepito routi- come una sorta mo step”. sinesses. “It is satisfying to keep long of the successful layout for the dene ridotta al minimo indispensabile, term relations and collaborate with velopment of that business – Borelcosì tenere una clients as far as automation and work li continues – and we have the right Moreda than thirty sempre years of desta equipment soglia di interesse”. installation enrich the point of view on organization go – says Fabrizio Borel- precondition for its next step today”. • “A tal fine – conclude questa giovane manager, nata assieme alla lavanderia di famiglia – quando Lavaggio a secco ancora in cerca si è profilata la possibilità di gioMAESTRELLI di una nuova identità. Lo sostiene varsi periodicamente della conGiacomo Fontana, direttore vendite sulenza di una coach-osteopata, della Maestrelli, che produce macPatrizia chealavora molto chine perPatanè, lavanderia San Giorgio sulle emozioni e l'empatia“Siamo delle di Piano, nel Bolognese. persone, ci è parsa un'occasione dentro una grande trasformazione imperdibile per proseguire lungo dell'intero mercato, chissà quanto di tassa ineluttabile, tanto è vero una per noi- irrinunciabile. lungastrada – argomenta. È una faseche in la figura dell’ener- spends 600 thousand euro on energy bills”. gy manager è ancora unaesercitato mosca mentre,alternativi, per -Quite an amount, isn’t it?Fontana – nel campo dei È donoviene poter contarebianca, cuidavvero un ruoloun centrale dei solventi orientando in conclude quanto riguarda risparmio energetico, una poten“It is actually perceived as some sort of an unavoidable dai dipendenti distributori. Noiil della ce tal èsenso solventi bio mancano ancora quei anche le nostre macchine, su motivati eMaestrelli sereni. Un ne accorgiamo Sudafrica, dove ilal punto zialità generalmente sottostimata, è già resiste tax to un pay. As dia matter of fact, thedirole of an due, tre prodotti punta cheenergy fanno mentreche in Australia 70% dono che alla inlavanderia Soddu nostro agente spinge molto a favore davvero la differenza”. macchine a percloro”. “Di sicuro – vogliamo tenerci stretto”. •

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I grafici riportati all'interno di questa intervista costituiscono un estratto parziale delle rilevazioni dati che documentano la ricerca svolta da Energy & Strategy The graphs constitute partially extracted data from the complete research document by Energy & Strategy

tanto imbattersi in uno scambiatore di calore”. - Come mai questo disinteresse? “Dipende anche dalla tipologia di aziende, che sono molto spesso a conduzione familiare, e quindi solide e affidabili, ma nello stesso tempo chiuse, riluttanti ad acquisire figure esterne nel management”. - Cosa ne consegue? “Che negli investimenti le priorità restano la velocizzazione dei processi produttivi e un marketing finalizzato ad acquisire nuovi clienti, mentre sul risparmio energetico mancano informazioni, per cui si tende a sottostimarlo”. - Quando invece? “È decisamente il momento di aggiornarsi. Meglio farlo di propria iniziativa piuttosto che su imposizione dall’alto”. - Che potrebbe verificarsi a breve? “Facciamo un esempio per capirci: se solo il 10% dell’intero indotto attuasse un risparmio energetico secondo tutti i crismi, come comunità beneficeremmo di un risparmio energetico annuo, sommando energia elettrica ed energia termica, pari a circa 125 Gigawattora. Tale risparmio energetico implica una notevole riduzione delle emissioni di CO2, pari a quelle di circa cinquemila autoveicoli in un anno. Un giorno qualcuno, in sede politica, potrebbe decidere di far pagare il giusto a chi non contribuisce come potrebbe, e dovrebbe, alla tutela dell’ambiente”. - Ma conviene, da un punto di vista economico? “Secondo i nostri calcoli scientifici, una lavanderia me46

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manager is still very rare today. Energy saving and the potential deriving from it are generally still quite underestimated. To the point that, it is already a big, noticeable thing to come across a heat exchanger”. - How can we explain this lack of interest? “It depends on the type of a company, too. Family businesses for example, are often solid and reliable realities, yet closed and reluctant to hire managerial figures from the outside”. - What are the consequences? “That the priorities due to investments are the acceleration of production processes that aims at acquiring new clients while, as far as energy saving goes, there is a general lack of information, therefore, the tendency is to underestimate it”. - While instead? “It is definitely the right time to get updated. It is always better to do so on our own rather than follow an imposition from above”. - Could it happen soon? “Let us make an example to better understand it: if only 10% of the entire business sector activated energy saving procedures strictly according to the rules, the community would benefit from an annual energy saving rate. Summing up electric energy and thermal energy, the number obtained equals to about 125 GWh. Such energy saving implies a significant decrease in CO2 emissions which can be compared to that produced by around five thousand cars per year. So-


dia, da seimila tonnellate annue di prodotto, dovrebbe spendere circa 200mila euro per dotarsi di quanto serve per procedure come il recupero termico, l’illuminazione ad alta efficienza e sistemi efficienti per l’aria compressa. Ne conseguirebbe un risparmio energetico tale da garantire il rientro in poco più di due anni, ma senza contare gli incentivi, con i quali si può arrivare a un periodo ancora più breve, compreso fra i dodici e i diciotto mesi”. - È un messaggio che un giornale come Detergo lancia nel modo più convinto possibile. In attesa che sia recepito, quale immagine avete ricavato tramite questa ricerca delle lavanderie industriali italiane? “È un indotto vitale, quanto singolare, che ha fatto passi considerevoli sul piano dell’automazione, rinuncian-

meday, some politicians could decide that those businesses that do not contribute to the environmental protection the way they could, should actually pay for it to some extent”. - Is it worth it from the economical point of view? “According to our scientific calculations, an average laundry with its six thousand tons of linen processed per year should spend about 200 thousand euro on the necessary thermal recovery equipment, high efficiency lighting and efficient compressed air systems. Consequently, the obtained energy saving would guarantee the return of the investment in just a bit more than two years without counting the incentives that could contribute to even quicker recovery of costs, say between twelve to eighteen months”. - Detergo magazine has always launched this type of messages in the most convinced way. Hoping it is well received, what overall image of Italian industrial laundries emerged in this research? “It is a vital sector and particular, too. It has made huge progress in terms of automation renouncing the investments in marketing at the same time. However, as

do nello stesso tempo a ogni tipo di investimento in marketing. Inoltre, per quanto riguarda digitalizzazione dei processi e industria 4.0, siamo ancora ai primordi”. - Ma c’è da sperare? “Sì, perché il fattore umano resta dei migliori. Laboriosità e competitività sono quelle del miglior Made in Italy”. •

far as data processing and 4.0 industry go, we are still at the initial stage”. - Is there hope? “Yes, because we have the best human factor. Diligence and industrial competitiveness reflect the best Made in Italy”. • APRILE • APRIL 2018

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TALENTO ITALIANO ITALIAN TALENT

“Una lavanderia oggi è questione di domanda e risposta” spiega a un certo punto Veronica Taronna, da dietro il bancone della sua Eco Dry Wash 2, negozio che “profuma” tutto di fantasia, culto del pulito e lavoro artigiano al numero 208 di viale Ofanto, quartiere residenziale di Foggia. E poco dopo precisa: “Nel XXI secolo la lavanderia a secco è un’ipotesi più che una realtà, nella vita di una famiglia media. A differenza di quanto accadeva una volta, quando il giro in tintoria faceva parte delle abitudini, se ne può fare a meno a tempo indeterminato. Finché, un giorno, ci sarà un problema impellente da risolvere, e quindi da girare al titolare o all’operatore di una lavanderia”. “Per cui – continua la titolare di Eco Dry Wash 2 - ci sono abituata, entra una signora e mi chiede se qui si lavano borse, entra un giocatore di golf portandomi il suo adorato maglioncino di cotone macchiato di caffè, entra perfino la sposa disperata per il suo abito bianco che deve indossare il giorno dopo… tutti hanno la loro domanda e solo se io rispondo con la soluzione giusta avrò trovato un potenziale cliente in più, che da quel giorno si fiderà dei miei servizi. Diversamente, uscirà insoddisfatto e sarà perso per sempre”. Lavanderia come sfida quotidiana. Così racconta Veronica Taronna, 48

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Veronica Taronna, da operaia a titolare di una lavanderia “social”, profumata, pronta alle sfide Storia di un’imprenditrice trentatreenne che, dopo una lunga gavetta iniziata da giovanissima, in seguito alla morte del titolare, rileva la Eco Dry Wash 2 di Foggia. Nasce così un negozio di quartiere con finestra aperta sul mondo attraverso una presenza costante in Rete, un’accurata gestione dell’ambiente di lavoro e una disponibilità ad affrontare qualsiasi cimento, compresi abiti nuziali da smacchiare in poche ore. Né manca l’attenzione a soddisfare un crescente bisogno di igiene domestica, espressa da clienti che chiedono nuovi prodotti per la pulizia e la deodorazione

Veronica Taronna, from a shop worker to a laundry owner ready take on new challenges also through social media This is a story of an entrepreneur, thirty-three years old, who started working at a laundry at a very young age. After a long time and after the death of the owner, she took the business over. Eco Dry Wash 2 laundry based in Foggia has become the dry-cleaning shop of the neighborhood with its window always open to the world. It is present on social media; it manages the work environment accurately and it deals with every challenge quickly and reliably, e.g. cleaning wedding dresses within few hours. It also meets the growing demand for domestic hygiene products, new cleaning and deodorizing solutions


di • by Stefano Ferrio

"A laundry of today is a question of a request and a response” explains Veronica Taronna from behind the counter at her Eco Dry Wash 2, a dry-cleaning shop “scented” with imagination, the cult of clean and artisan approach based in 208 in Viale Ofanto Street, in one of the residential districts in Foggia. Then she clarifies: “In XXI century, a dry-cleaner’s is more of a hypothesis than a reality in the life of an

average family. Unlike it used to be when popping into a dry-cleaner’s made part of an everyday habit. Today, one can do without it in a long-term until, one day an urgent cleaning problem arises which can only be solved by a dry-cleaner’s”. “Therefore, the owner of Eco Dry Wash 2 continues – I got used to dealing with particular situations and requests, e.g. a woman entering my shop asking if we clean

bags, a golf player asking to clean his favourite cotton jumper stained with coffee or a bride who needs to clean her wedding dress for her wedding is the following day… everyone has got their requests and only if I give them the right answer and provide the right solution, will I gain a new, potential, long-term client. Otherwise, they will leave my shop unsatisfied and gone forever”. Laundry like an everyday challenge. APRILE • APRIL 2018

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33 anni, sposata con Domenico, operaio, e genitrice assieme a lui di Francesca, 11 anni, e Cristian, che ne ha invece 6. Volendo appurare se questa donna intraprendente e coraggiosa ha tutte le carte in regola per fronteggiare la sfida di cui parla, bisogna guardare al suo passato e al suo presente. Il primo inizia che è ancora una ragazza, e riguarda la sua assunzione, da operaia, in una lavanderia. “Da allora non ho più smesso, ne ho cambiata più di una, ma sempre decisa a sfruttare ogni occasione per affinare la mia professionalità”. Finché si arriva al presente, nel brusco volgere di un istante. “Succede tutto tre anni e mezzo fa quando Giorgio Giorgino, il titolare di questa lavanderia, dove ero stata assunta come operaia – racconta la signora Veronica - viene colto da un malore improvviso, e muore, ad appena 46 anni di età. A quel punto mi viene offerta la possibilità di rilevare l’esercizio per continuare da sola l’attività”. È uno di quei momenti fatali in cui 50

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si decidono le vite delle persone. Consapevole delle difficoltà a cui andrà incontro, una volta fatti i dovuti conti assieme al marito, Veronica Taronna accetta questa sfida.

This is what Veronica Taronna, 33 years old, tells us. She is married to Domenico, a factory worker. They have two children, Francesca, 11 years old and Cristian, 6 years old.

Se, tre anni e mezzo dopo, si può dire che l’ha vinta, ciò è dovuto a un solo, semplice “segreto”: la passione per il proprio mestiere che da sempre caratterizza questa gentile e lungimirante self-made woman pugliese. “Non ho mai perso occasione di osservare e imparare – conferma. – Oltre dieci anni trascorsi da lavorante mi hanno dato la possibilità di capire cose molto importanti, in un cammino formativo che continuo tuttora, iscrivendomi a tutti i corsi di perfezionamento e alle giornate dimostrative che si svolgono anche lontano da Foggia. Tutto ciò concorre a definire l’immagine della lavanderia dei nostri giorni, ovvero un negozio pulito, accogliente, dove al bancone si trova qualcuno pronto a dialogare, a rispondere alla famosa domanda del giorno”. “Questi requisiti di visibilità diventano ancora più indispensabili – continua l’imprenditrice – se consideriamo che al giorno d’oggi tutto è

In order to investigate whether this courageous woman has got what it takes to take on challenges she is talking about, we need to have a look at her past and present. She starts working when she is very young. She gets hired in a dry-cleaning shop. “I have never stopped working ever since. I have worked for several different laundries and gained more and more skill”. Until we got to the present day. “Everything happened three years ago when Giorgio Giorgino, the owner of the dry-cleaning shop I worked at – Veronica says – got very ill suddenly and died at 46. At that point, I was offered the possibility of taking over the shop and continue the business on my own”. It was one of those decisive moments for the destiny of people’s lives. Aware of the difficulties she was going to face and having made all the necessary calculations together with her husband, Veronica Taronna accepts the challenge. Three


and a half years later we can say she achieved her goals which is due to the only, simple “secret”: passion for her work. It has always been the main characteristics of this gentle

and ambitious self-made woman from Puglia. “I have never missed any occasion to observe and learn. More than ten years of work at drycleaning shops gave me the pos-

sibility to understand many things, learn, get the right training, attend courses, demos and open days even if held far from Foggia. All this contributed to the definition of her laundry today, namely a clean, wel-

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comunicazione, non solo da una strada all’altra, ma da una città all’altra, e perfino da una regione all’altra, sennò non avrei ricevuto i complimenti per la vetrina del negozio, ammirata via Facebook a Milano”. Un’accorta presenza sui social promuove così, attraverso le immagini, un’Eco Dry Wash 2 ricca di offerte, interattiva, aggiornata ai tempi, con grande attenzione riservata al benessere e all’igiene, attraverso la commercializzazione di linee di deodoranti, profumi e preparati per il miglior mantenimento possibile del tessile di casa. “Sono prodotti che funzionano alla grande – spiega Veronica Taronna – perché in qualche modo estendono fino a casa la presenza della lavanderia, a cui oggi si richiedono soluzioni per il benessere domestico, la cura continuativa del guardaroba”. Fra le tante domande con cui i clienti si presentano al bancone, non mancano quelle da far tremare i polsi. “Ricordo in proposito i casi di due vestiti da sposa. Il primo andava restaurato dopo sessant’anni trascorsi dentro il cellophane: un’impresa titanica, portata a buon fine grazie alla scelta dei prodotti giusti e dei trattamenti più adeguati. Il secondo, invece, era una vera e propria emergenza, addirittura una macchia di grasso stampata sul décolleté di un vestito bianco che la sposa doveva indossare poche ore dopo. Cancellata anche quella, evviva”. Da una sfida all’altra, alla Eco Dry Wash 2 di Foggia non ci si annoia mai. “Infatti – conclude sorridendo Veronica Taronna – i clienti aumentano”. • 52

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ndry through images, offers, updated interactive contents with great attention to wellness and hygiene. It talks about deodorant lines, perfumes and products for the best textile care at home. “The products work extremely well – Veronica Taronna explains – because they somehow prolong the presence of the dry-cleaner’s at home. We are constantly asked to provide solutions for house and wardrobe care”.

coming shop with someone ready to exchange a few words at the counter and answer the enquiry of the day”. “The visibility requirements have become even more crucial today – the entrepreneur continues – as everything accounts to communication. We communicate across the street, across the town and across the region as well. Otherwise, I would never have received any positive feedback, e.g. from Milan. Somebody complimented on my window shop through Facebook”. The presence of Eco Dry Wash 2 on social media promotes the lau-

Among many questions asked by the clients at the counter, there are a few that can make the cleaners quite anxious. “I remember two wedding dresses brought to be cleaned. The first one was to be refreshed after sixty years inside a cellophane: a very hard task, finished well thanks to the choice of right products and adequate treatments. The second dress was a real emergency. It had a big grease stain on the décolleté. The bride was supposed to put it on few hours later. We removed the stain, Hurray!”. From one challenge to another, Eco Dry Wash 2 from Foggia never gets bored. “As a matter of fact, – Veronica Taronna smiles – the number of clients is rising”. •


NOVITÀ Le app innovative DAL MONDO NEWS della SoCom Informationssysteme OF THE WORLD garantiscono un’ottimale gestione dei processi Optimum process management with innovative apps from SoCom Informationssysteme

Inserimento dei dati relativi alla quantità di biancheria in pochi secondi, direttamente dal cliente, tramite uno smartphone: è possibile grazie all’applicazione texScan sviluppata da SoCom Informationssysteme. Quest’applicazione permette di registrare facilmente tutti i codici a barre o codici QR usando uno smartphone, la camera dei tablet, oppure uno scanner esterno. Cosi, i carichi possono essere identificati velocemente e collegati l’uno all’altro tramite lo scambio e la gestione dei dati; inoltre, possono essere assegnati direttamente al cliente e alle relative notifiche di consegna. Anche l’inventario può essere fatto direttamente dal cliente. L’applicazione texRoute di SoCom per la gestione del percorso in movimento riguarda tutte le mansioni del settore logistico: dal caricamento del veicolo fino alla gestione dei contenitori e alla messaggistica con gli autisti. Nell’applicazione texOrder, ideata per la fornitura di reparti ospedalieri, gli ordini o l’inventario possono essere compilati direttamente all’interno dei reparti ospedalieri, ma eventualmen-

te anche di case di riposo e alberghi. La recentissima texEasyPick è stata invece sviluppata per semplificare il processo di raccolta dei capi in modo significativo. Gli ordini, la loro completezza e precisione possono essere controllati in qualunque momento tramite uno smartphone o un tablet direttamente connesso al sito. In particolare, nel mondo delle lavanderie industriali, le applicazioni innovative sviluppate da SoCom forniscono un grande potenziale tramite il valore aggiunto della catena produttiva e il supporto all’intera filiera di lavoro. SoCom presenterà il completo software TIKOS ERP per le lavanderie, insieme alle soluzioni innovative delle applicazioni, durante la manifestazione EXPOdetergo International a Milano, dal 19 al 22 ottobre prossimi (stand C22, Padiglione 3). •

Entering quantities within seconds while on the move, directly at the customer site using a smartphone: this is possible with the texScan app developed by SoCom Informationssysteme. The app allows to easily re-

cord all barcodes or QR codes using a smartphone or tablet camera or external scanner. Parts can therefore be quickly identified and linked to each other by exchanging and processing data. Containers can be assigned directly to the customer and to delivery notes. Also an inventory can be managed easily at the customer’s site. SoCom’s texRoute app covers all logistical tasks: from loading the vehicle to managing the containers through to status messages and live tracking of the drivers. With texOrder, the app for supplying wards, orders or inventories can be compiled directly in hospital wards, retirement homes or in hotels. The newly developed texEasyPick app simplifies the picking process enormously. Orders can be checked at any time for completeness and accuracy using a smartphone or tablet – directly on site. Particularly in the world of industrial laundries, innovative app applications developed by SoCom provide great potential throughout the whole valueadded chain and support the entire workflow. SoCom will present the entire TIKOS ERP software for laundries as well as all its innovative app solutions at the EXPOdetergo International at stand No. C22 | hall 3. • APRILE • APRIL 2018

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Post elezioni L'era delle lobby diversamente influenti di Carlo Zanin Presidente Nazionale Confartigianato ANIL Pulitintolavanderie

Ho letto con interesse, anche per la mia sensibilità ai temi della rappresentanza, alcuni articoli apparsi sulla stampa nzionale dopo il voto del 4 aprile, sulle “lobby ormai ininfluenti”. Comincio da questo concetto per dire che, dalle elezioni del 1994, con il nuovo sistema maggioritario (75% dei seggi) corretto del restante proporzionale, è cominciato un lungo percorso di “lobby diversamente influenti”. La capacità delle associazioni nate nel dopoguerra nell’ambito di subculture politiche, stava nella facilità relazionale con cui si rapportavano all’intero arco politico, con collateralismi più o meno strutturati, con addirittura un’organizzazione nel partito, qual era la Coldiretti di allora nell’ambito della DC. Dalla fine di DC e PCI e del cosiddetto penta partito di governo, con l’avvento dell’alternanza tra i due grandi schieramenti di centrodestra e di centrosinistra, le Associazioni hanno progressivamente investito sulla loro capacità di stare sui problemi. Gli schieramenti erano del tutto nuovi e spiazzanti e l’elettore si riappropriava della piena libertà di scelta di voto, senza i timori che avevano segnato l’Italia fino alla caduta del muro di Berlino. Le Associazioni non spostano voti anche perché non intendono 54

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spostarli, se non altro per rispetto dell’associato. Fanno prima, a lavorare sugli eletti e a presidiare i centri decisionali. Qual è il loro potere? Innanzitutto quello della conoscenza e competenza sui problemi del perimetro rappresentato, su settori merceologici, sui bisogni delle imprese (in particolare le piccole) che leggi e burocrazia cercano di mortificare standardizzandoli a misura di grande. La conoscenza è premessa per proporre, valutare, monitorare. Poi la capacità di costruire relazioni sindacali, di firmare contratti e accordi interconfederali nazionali e regionali. In terzo luogo la capacità di veto, non corporativa né brutale, ma comunque influente. Sono tra coloro che credono nella piena autorevolezza della politica, che dovrebbe tutelare interessi generali seppur portando a sintesi le proposte dei diversi partiti, lasciando alle parti sociali

l’interesse di parte, pur in una auspicabile visione generale. Ma non è sempre così. Pensiamo, ad esempio, alle condizioni di attenzione normativa riservata all’agricoltura, con la Coldiretti influente oggi forse più di allora. Pensiamo all’istituto dell’apprendistato, se mai a qualcuno venisse l’idea di rimuoverlo. E infine, le Associazioni stanno ancora e fortemente nel territorio, a differenza di quasi tutti i partiti, con l’eccezione della Lega che ha costruito il suo consenso proprio nel territorio. Sommando a spanne le rappresentanze mandamentali e intercomunali di artigianato, commercio e agricoltura nel territorio italiano contiamo più di 1.400 sedi, un numero che si commenta da se. Mi si dirà che stare nel territorio è diverso dall’averci una sede. Certo, ed è la grande trasformazione in corso, che si chiama riscoperta di


un territorio reale e vitale rispetto alla retorica sul territorio. Tutto facile? Assolutamente NO. Fare rappresentanza di interessi nell’epoca della disintermediazione significa dover riscoprire la mediazione utile. Questa è la sfida in corso che porta con sé la riscoperta del valore della relazione e della prossimità.

Infine sul messaggio del mondo produttivo ai partiti per chiedere stabilità. Non penso che sarà disatteso, in particolare nel centronord. E quando il sud capirà che senza stabilità non possono essere pagati ammortizzatori né essere fatti investimenti, sarà altrettanto rapido a tirarne le conseguenze. •

I panni sporchi si lavano fuori casa Le pulitintolaverie di Confartigianato Marche si aggiornano con gli ingegneri Da tutta la Regione ad Ancona: oltre 120 imprese partecipanti La professionalità per evitare dermatiti... Ogni marchigiano porta in lavanderia ogni anno in media 8 kg di biancheria. Il nostro Paese è ai primi posti nel mondo per il più elevato numero di lavanderie in rapporto alla popolazione: 1 ogni 2.300 abitanti (ad esempio, negli Stati Uniti il rapporto è di 1 lavanderia ogni 7.400 abitanti, e in Germania è di 1 ogni 16.000). Il mondo delle pultintolavanderie è in continua evoluzione: da una parte c’è l'esigenza di migliorare la qualità dei servizi erogati dall'altra essere aggiornati sulle forti innovazioni per ciò che concerne le materie prime ed i prodotti chimici. Nelle Marche operano oltre 700 pulitintolavanderie distribuite su tutto il territorio anche nei piccoli centri, una realtà diffusa ed in continua evoluzione professionale. In questo contesto Confartigianato Pulitintolvanderie ho tenuto presso la Confartigianato di Ancona un nuovo corso su “La professionalità e le nuove tecnologie nel mondo lavanderie" al quale hanno partecipato Katia Sdrubolini

Presidente Confartigianato ANIL Pulitintolavanderie Marche, Francesca Rampi della omonima azienda, l’Ing. Simona Atzeri che ha tenuto una interessante relazione sulla chimica della detergenza sui migliori prodotti in campo e sulla necessità di professionalità per evitare anche dermatiti causate da prodotti chimici inadeguati. Le conclusioni sono state effettuate dal responsabile sindacale Pulitintolavanderie Confartigianato An–PU Gilberto Gasparoni che si è soffermato sulle principali azioni sindacali per definire meglio il profilo professionale delle tintolavanderie. Normative che cambiano, nuovi tessuti che richiedono modalità diverse di manutenzione,

tecnologia, regole che mutano, rappresentano un panorama impegnativo per un piccolo imprenditore. Ecco perché risulta molto importante il ruolo svolto dalla Confartigianato nell’assistere le aziende in tutte le loro esigenze. La formazione continua e l’aggiornamento professionale sono fondamentali. Per questo sulla spinta degli esiti positivi degli incontri che nel corso degli anni hanno permesso agli artigiani di aggiornarsi e crescere, la categoria pulitotintolavanderie continua il suo percorso formativo con una serie di lezioni e appuntamenti dedicati al settore per conoscere tutte le novità che interessano la categoria. •

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Fattura obbligatoria

Confartigianato pronta al fianco degli imprenditori La rivoluzione è arrivata: si chiama fatturazione elettronica obbligatoria e già da luglio costringerà a regolare sul web i pagamenti tra privati. Si comincia con le cessioni di benzina e gasolio per motori e le prestazioni dei subappaltatori nei contratti di lavori pubblici. Poi, da gennaio 2019, qualsiasi fattura dovrà essere trasmessa e ricevuta in formato digitale e viaggerà sul cosiddetto SDI, il sistema di interscambio in cui sono già transitate le fatture elettroniche verso la Pubblica amministrazione e, di recente, i dati delle comunicazioni delle liquidazioni Iva e quelli per lo spesometro. Confartigianato si è già mobilitata per assistere le imprese: il 7 marzo, a Roma, ha dato il via a ‘ConFattura’, il gruppo di lavoro con le Associazioni territoriali che affiancheranno gli imprenditori in questo nuovo adempimento. La Confederazione si muove su più fronti: oltre ad aiutare le imprese, insiste a chiedere un avvio graduale dell’obbligo di fatturazione elettronica, scaglionando l’entrata in vigore a seconda della dimensione aziendale. Il Segretario Generale di Confartigianato Cesare Fumagalli ha inoltre sottolineato l’impegno di Confartigianato per trasformare questo nuovo adempimento in una opportunità. “Abbiamo il dovere – ha detto – di prepararci a questo 56

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adempimento, cogliendo anche l’occasione di questa ‘rivoluzione’ per generare ricadute positive nel senso di alleviare il peso degli adempimenti a carico delle imprese. Questa è la sfida: trasformare questo nuovo obbligo in minori pesi burocratici per le imprese, restituendo loro il valore di questa rivoluzione digitale”. Durante l’incontro del 7 marzo, la Confederazione ha sollecitato all’amministrazione finanziaria la soluzione dei numerosi problemi applicativi del nuovo obbligo. E da Paolo Savini, Direttore centrale servizi al contribuente dell’Agenzia delle Entrate, è arrivata la disponibilità ad affrontare i nodi che oggi spaventano gli imprenditori. “C’è un cantiere in corso – ha detto il direttore Savini, annunciando che sono allo studio dell’Agenzia delle Entrate alcune iniziative per consentire un atterraggio morbido nel nuovo adempimento. All’avvio della task force confederale è intervenuto anche Claudio Rorato, direttore dell’Osservatorio fatturazione

elettronica & ecommerce b2b del Politecnico di Milano. “Bisogna fare sistema, concertare con tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti nell’obbligo di fatturazione elettronica per concordare comportamenti virtuosi che aiutino le imprese a non isolarsi. La digitalizzazione non significa solo fare fatture elettroniche, ma anche operare su una digitalizzazione di processi che possono creare duraturi benefici alle imprese”. •


Energia elettrica

L’Italia si prepara alla completa liberalizzazione del mercato energetico Confartigianato al fianco degli imprenditori La legge sulla concorrenza approvata nel 2017 delinea il termine del mercato tutelato per l’energia elettrica al 1° luglio del 2019. L’analisi del rapporto di monitoraggio dei mercati di vendita al dettaglio dell’energia elettrica e del gas pubblicato dell’Autorità consente di delineare il trend dei differenti segmenti di mercato delle imprese in bassa tensione. In Italia nel 2017 sul totale del mercato Altri usi in bassa tensione

la maggior tutela rappresenta il 46,2% delle utenze (era il 51% nel 2016) mentre diventano maggioritarie le utenze sul mercato libero, segmento che raccoglie il 52,9% dei punti di prelievo (erano il 48% nel 2016). La dinamica delle quote sottende nel 2017 un aumento del 10,4% delle utenze non domestiche, Altri usi in bassa tensione sul libero a fronte di una riduzione del 9,8% per i punti di prelievo in maggiore tutela.

Secondo gli ultimi dati disponibili sui volumi al 2016 il segmento delle imprese in bassa tensione sulla maggior tutela determina il 26% dei consumi mentre il mercato libero determina il 73% dei consumi; ai due principali segmenti si aggiunge uno 0,9% di punti di prelievo in salvaguardia a cui si riferisce il 2% dei consumi. Nell’ultimo quadriennio (20122016) la quota di consumi in maggiore tutela scende di 6 punti


mentre sale di 7 punti quella relativa al mercato libero. L’analisi dei dati per territorio evidenzia una ampia differenziazione della quota di imprese in bassa tensione sul mercato libero, con una presenza che è più elevata al Nord Ovest (59,6%) e al Nord Est (59,3%); per il Centro si riscontra una penetrazione più alta della media (53,1%) mentre nel Mezzogiorno la quota di utenze sul mercato libero rimane minoritaria (43,2%). In chiave regionale che la quota più elevata di punti di prelievo sul mercato libero si riscontra in Trentino Alto Adigecon il 65,7%, seguito da Valle d’Aosta con 62,9%, Friuli Venezia Giulia con 62,7%, Lombardia con 59,9%, 58

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Piemonte con 59,8%, Umbria con 59,0%, Emilia Romagna con 58,4% e Abruzzo con 58,0%. All’opposto la quota di utenti sul mercato libero – e nelle quali è ancora maggioritaria la quota di imprese in maggior tutela – si riscontra in Basilicata con una quota di punti di prelievo sul libero del 45,5%, seguita da Sardegna con 43,3%, Campania con 43,0%, Sicilia con 41,9%, Puglia con 40,5% e Calabria con 40,1%. La provincia con la quota più elevata di imprese in bassa tensione sul libero è Trento con il 71,3%, seguito da Pescara con il 66,6%, Terni con il 66,1%, Pordenone con il 64,9%, Milano e Biella con il 64,4%, Aosta con il 62,9%, Vercelli con il 62,7%, Udine

con il 62,4%, Massa-Carrara con il 62,3%. La minore presenza di utenze sul libero si riscontra in province del Mezzogiorno e in particolare ad Agrigento con la quota di punti sul libero del 39,9%, seguita da Vibo Valentia e Palermo con 39,6%, Messina con 38,9%, Foggia con 38,6%, Bari con 38,3%, Reggio Calabria con 37,9%, Medio Campidano con 36,9% e Ogliastra con 36,2%. L’analisi nella rubrica “Imprese ed energia” curata dall’Ufficio Studi su QE-Quotidiano Energia e il quadro della distribuzione dei punti di prelievo su mercato libero, maggior tutela e salvaguardia per regione e provincia nell’Appendice statistica. •


ADV RIVISTA ARGENTINA

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NOTIZIE DALLE AZIENDE

Una giornata alla Green Wash di Prato per fare il punto su un mercato universale

Il titolare Renzo Carassale: “Al giorno d’oggi tecnologia e organizzazione del lavoro devono puntare a servire qualsiasi cliente nelle 24 ore”

Intensa e utile giornata alla lavanderia Green Wash di Renzo Carassale ed Elena Cocchi, che hanno fatto gli onori di casa a titolari e operatori di alcune lavanderie italiane d’eccellenza, oltre che a costruttori come Barbanti e Metalprogetti L’occasione è stata buona per fare il punto sul mercato e i suoi trend attuali con Renzo Carassale, titolare della Green Wash. 60

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- Signor Carassale, cosa significa per una lavanderia dei nostri giorni investire in automazione? “Il punto non è più se farlo, visto che è un passo ineluttabile, ma come farlo. L’automazione è l’alternativa alla sempre più difficile ricerca di personale che sia competente e capace di coprire la domanda. L’automazione aiuta le maestranze nello svolgimento delle proprie funzioni, impedendo i rischi di super-affaticamento e di infortunio. Per noi di Green Wash è una scelta strategica, che consiste nell’offrire ai nostri clienti i capi lavati a 24 ore dalla loro consegna nei nostri centri di raccolta, situati nei principali bacini di utenza. Inoltre, l’auto-

matizzazione dei processi migliora il risultato finale favorendo il raggiungimento degli obbiettivi di business. - Cosa vuol dire contare su fornitori di eccellenza? “Al giorno d’oggi un’azienda della manutenzione dei tessili deve giovarsi di fornitori che condividono una linea basata su responsabilità, aggiornamento tecnologico costante, customer service. Ad esempio, con le macchine per lo stiro di Barbanti, una lavanderia come la nostra può contare, oltre che sull’innovazione tecnologica, sullo sviluppo di progetti condivisi”. - A quale modello di cliente, a quale rapporto con la clientela


avete pensato affrontando questi importanti investimenti? “Green Wash non si è prefissata un modello specifico di cliente; se avessimo ristretto la nostra cliente-

allori, ma ottimizzare il nostro potenziale tecnologico e commerciale, migliorando la nostra posizione sul mercato di riferimento. Sempre pronti, nello stesso tempo, ad accogliere

la a una tipologia, avremmo creato un aspetto limitativo fin da subito e questo avrebbe generato anche una riduzione di business. La sfida oggi consiste proprio nel soddisfare qualsiasi cliente, tramite macchine idonee e un’articolata organizzazione del lavoro. Ne consegue che siamo lieti di servire in modo ottimale casalinghe, single, uomini d’affari, militari, professionisti. Nel XXI secolo una lavanderia è una finestra aperta sul mondo, allargando gli orizzonti rispetto alle pulitintorie di quartiere di una volta”. - Quali obbiettivi vi prefiggete per quest’anno e i successivi? “Fondamentale è non cullarsi sugli

nuovi cambiamenti in un mercato sempre più dinamico, sfaccettato, soggetto a mutazioni di ogni genere, che possono essere indotte dalla tecnologia come dal business”. • APRILE • APRIL 2018

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Osservatorio Lavoro

A febbraio l’occupazione nelle micro e piccole imprese cresce del 3,9% su febbraio 2017 Le assunzioni aumentano del 30,7%

Continua la crescita dell’occupazione nell’artigianato e nella micro e piccola impresa. A far da traino l’aumento delle assunzioni, che hanno superato ampiamente le cessazioni dei rapporti di lavoro. Con una ripresa apprezzabile di nuovi contratti a tempo indeterminato, evidente indicatore della crescita economica. Lo rileva l’Osservatorio lavoro della CNA che monitora mensilmente l’andamento dell’occupazione (in un campione di circa 20mila imprese associate con quasi 136mila dipendenti) da dicembre 2014, alla vigilia dell’entrata in vigore del pacchetto di riforme che hanno profondamente modificato la disciplina del lavoro in Italia. In dettaglio, a febbraio di quest’anno 62

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l’occupazione nell’artigianato e nelle micro e piccole imprese è salita dello 0,6% rispetto a gennaio e del 3,9% su febbraio 2017. Questo incremento è dovuto all’aumento delle assunzioni, cresciute su base annua del 30,7%, ben più robusto delle cessazioni, che a febbraio hanno un segnato un +25,1% rispetto allo stesso mese del 2017. Un combinato disposto che porta al +10,2% l’incremento dell’occupazione nel campione analizzato. Nell’analisi dell’occupazione nell’artigianato e nelle micro e piccole imprese a febbraio 2018 il dato più interessante è rappresentato dalla tipologia dei nuovi contratti. Dopo le diminuzioni registrate nel 2017 e

nel 2016 l’andamento tendenziale delle assunzioni a tempo indeterminato ha registrato una significativa inversione di tendenza rappresentando il 18,4% dei nuovi contratti, una quota pressoché identica a quella segnata l’anno scorso (18,6%). Sembra, insomma, che la caduta si sia arrestata. I contratti a tempo determinato continuano a fare la parte del leone con una quota del 62,7% sul totale delle assunzioni, seguiti dall’apprendistato (10,8%) e dal lavoro intermittente (8,1%), un dato quest’ultimo da attribuire principalmente all’abolizione dei voucher decisa nella primavera 2017. Le esigenze della flessibilità delle imprese hanno segnato la scelta delle tipologie contrattuali dei lavoratori dipendenti preferite da artigiani, micro e piccole imprese. Tra dicembre 2014 e febbraio 2018 l’occupazione a tempo determinata è cresciuta del 322%, l’apprendistato del 74,8% e il lavoro intermittente del 31,2% mentre è diminuita del 14,9% l’occupazione a tempo indeterminato. Sul totale, però, l’occupazione stabile continua a essere di gran lunga la più consistente (66,5%) seguita ancora a lunga distanza dai contratti a tempo determinato (21,3%), dall’apprendistato (9,3%) e dal lavoro intermittente (2,9%). •


Fatture elettroniche

CNA: "Prorogare l’entrata in vigore" La CNA ribadisce l’esigenza di prorogare l’entrata in vigore degli obblighi legati alla fattura elettronica e di procedere contestualmente all’abolizione dei tanti oneri che ancora gravano sulle operazione di fatturazione. Nel contempo accoglie con soddisfazione le risposte positive, fornite dall’Agenzia delle entrate al Forum della fattura elettronica, alle proposte di semplificazione presentate. In particolare, sono stati accolti temi cruciali quali: 1) limitare al massimo le informazioni da indicare in fattura; 2) costruire un metodo di recapito alternativo alle fatture elettroniche che dovrà

funzionare in caso di blocco del sistema dell’Agenzia delle entrate; 3) permettere alle imprese di indicare la Posta elettronica certificata (Pec) del proprio intermediario per ricevere sia le fatture passive sia le fatture attive; 4) riconoscere che la

DAL • SINCE 1952

Sessantotto pagine di informazione, approfondimento, aggiornamento MARZO • MARCH 2018 Numero • Number 3

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data di emissione della fattura sia quella indicata nella fattura stessa, assegnando al nuovo sistema il ruolo di postino e senza porre termini per la generazione della fattura; 5) accettare fatture elettroniche senza firma digitale. •

Nette!

Abbonarsi a DETERGO conviene, sempre Perché DETERGO è lo strumento informativo indispensabile per chi opera nel settore Manutenzione del Tessile e Affini: offre, mese dopo mese, tutte le novità che possono migliorare il lavoro e la sua redditività, leggi e normative, comportamento di tessili e capi confezionati, aggiornamenti operativi, notizie su capi difettosi, problemi di vita associativa. ON LINE GRATIS Per ricevere DETERGO in forma gratuita, inviare una e-mail contenente dati anagrafici dell’azienda, comunicando l’intenzione di voler ricevere in forma gratuita la rivista in formato elettronico, inviare richiesta a: detergo@expodetergo.com

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Elenco iscritti all’Associazione Fornitori Aziende Manutenzione dei Tessili Members to the Textile Care Suppliers’ Association

MACCHINARI Aziende produttrici e filiali di produttori esteri MACHINERY Manufactoring companies and subsidiaries of foreign manufacturers ALGITECH S.r.l. Via dell’Industria 1 64014 MARTINSICURO TE ALLIANCE LAUNDRY ITALY S.r.l. Via Triumplina 72 25123 BRESCIA BS ELECTROLUX PROFESSIONAL S.p.A. Viale Treviso, 15 33170 PORDENONE PN FIRBIMATIC S.p.A. Via Turati, 16 40010 SALA BOLOGNESE BO GIRBAU ITALIA S.r.l. Via delle Industrie, 29 e 30020 MARCON VE GRANDIMPIANTI I.L.E. Ali S.r.l. Via Masiere, 211 c 32037 SOSPIROLO BL ILSA S.p.A. Via C. Bassi, 1 40015 SAN VINCENZO DI GALLIERA BO IMESA S.p.A. Via degli Olmi, 22 - II° Z.I. 31040 CESSALTO TV INDEMAC S.r.l. Zona Ind.le Campolungo 63100 ASCOLI PICENO ITALCLEAN S.r.l. Via Ossola, 7 40016 SAN GIORGIO DI PIANO BO JENSEN ITALIA S.r.l. Strada Provinciale Novedratese, 46 22060 NOVEDRATE CO KANNEGIESSER ITALIA S.r.l. Via del Lavoro, 14 20090 OPERA MI MAESTRELLI S.r.l. Via Stalingrado, 2 40016 SAN GIORGIO DI PIANO BO

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MANARA ROBERTO S.r.l. Via Praga 10 43010 FONTEVIVO PR METALPROGETTI S.p.A. Via A. Morettini, 53 06128 Perugia PG MONTANARI S.r.l. ENGINEERING CONSTRUCTION Via Emilia Ovest, 1123 41100 MODENA MO PIZZARDI S.r.l. Via Nino Bixio, 3/5 20036 MEDA MI REALSTAR S.r.l. Via Verde, 7D 40012 CALDERARA DI RENO BO RENZACCI S.p.A. Via Morandi, 13 06012 CITTÀ DI CASTELLO PG SKEMA S.r.l. Via Bosco, 32 42019 SCANDIANO RE THERMINDUS S.r.l. Via Gino Capponi, 26 50121 FIRENZE FI UNION S.p.A. Via Labriola, 4 d 40010 SALA BOLOGNESE BO

Distributori Distributors LAVASECCO 1 ORA-CATINET Via Roma, 108 10070 CAFASSE TO SETEL S.r.l. Via delle Industrie 26010 CASALETTO CEREDANO CR

MACCHINARI PER LO STIRO Aziende produttrici e filiali di produttori esteri IRONING EQUIPMENT Manufactoring companies and subsidiaries of foreign manufacturers BARBANTI S.r.l. Via di Mezzo, 78 San Giacomo Roncole 41037 MIRANDOLA MO BATTISTELLA BG S.r.l. Via Bessica 219 36028 ROSSANO VENETO VI DUE EFFE S.p.A. Via John Lennon, 10 - Loc. Cadriano 40057 GRANAROLO DELL’EMILIA BO

FIMAS S.r.l. Corso Genova, 252 27029 VIGEVANO PV GHIDINI BENVENUTO S.r.l. Via Leone Tolstoj, 24 20098 SAN GIULIANO MILANESE MI MACPI S.p.A. Pressing Division Via Piantada, 9/d 25036 PALAZZOLO SULL’OGLIO BS PONY S.p.A. Via Giuseppe Di Vittorio, 8 20065 INZAGO MI ROTONDI GROUP S.r.l. Via Fratelli Rosselli 14/16 20019 SETTIMO MILANESE MI SIL FIM S.r.l. by SILC Via Campania 19 60035 JESI AN TREVIL S.r.l. Via Nicolò Copernico, 1 20060 POZZO D’ADDA MI

DETERGENTI, SOLVENTI, MATERIE AUSILIARIE, ECC. Aziende produttrici e filiali di produttori esteri DETERGENTS, SOLVENTS, AUXILIARIES, ETC. Manufactoring companies and subsidiaries of foreign manufacturers BIAR AUSILIARI BIOCHIMICI S.r.l. Via Francia, 7/9 20030 SENAGO MI CHRISTEYNS ITALIA Via Aldo Moro 30 20060 PESSANO CON BORNAGO MI CLINERS S.r.l. Via Brusaporto, 35 24068 SERIATE BG DIM S.r.l. Detergenti Ind. Milano Via Guglielmo Marconi, 15 20812 LIMBIATE MB ECOLAB Via Trento 26 20871 VIMERCATE MB KREUSSLER ITALIA S.r.l. Largo Guido Donegani 2 20121 MILANO MI MONTEGA S.r.l. Via Larga Z.I. Santa Monica 47843 MISANO ADRIATICO RN RAMPI S.r.l. Via Europa, 21/23 46047 PORTO MANTOVANO MN SURFCHIMICA S.r.l. Via Milano, 6/6 20068 PESCHIERA BORROMEO MI


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DETERGO Pubblicazione ufficiale di Associazione Fornitori Aziende Manutenzione dei Tessili Direttore responsabile Stefano Ferrio Comitato di redazione Livio Bassan, Giuseppe Conti, Paolo Fumagalli, Felice Mapelli, Luciano Miotto, Maurizio Paleari, Alessandro Rolli, Gabrio Renzacci, Marco Sancassani, Giovanni Salvati, Giancarlo Vezzoli, Laura Lepri e Gabriella Platè Hanno collaborato a questo numero Marco Guiducci, Laura Lepri, Veronica Taronna e Carlo Zanin Segretaria di redazione Franca Cesarini, Magdalena Platek Direzione, redazione, amministrazione, pubblicità EXPO DETERGO S.r.l. Società Unipersonale • Società soggetta a direzione e coordinamento di ASSOCIAZIONE FORNITORI AZIENDE MANUTENZIONE DEI TESSILI Via Aldo Moro 45 – 20060 Gessate (Mi) Tel +39 02 39314120 • Fax +39 02 39315160 e-mail: detergo@expodetergo.com • www.detergo.eu c.f. e p. IVA 07158770151 Progetto grafico e impaginazione Elena Ghezzi - Bollate (Mi) Stampa Poligraf Srl - Città di Castello (Pg) Pubblicazione mensile (luglio/agosto numero unico) Tiratura mensile 6.000 copie (5mila copie inviate in Italia e 1mille copie in Europa). La riproduzione degli articoli pubblicati non è consentita salvo autorizzazione scritta. I manoscritti non si restituiscono. L’editore non si assume responsabilità per errori contenuti negli articoli o nelle riproduzioni. Le opinioni esposte negli articoli impegnano solo i rispettivi Autori. Ad ogni effetto il Foro competente è quello di Milano. La pubblicità non supera il 50% del numero delle pagine di ciascun fascicolo della Rivista. Distribuzione: Poste Italiane s.p.a. Autorizzazione Tribunale di Milano-Registro Nazionale Stampa n° 2893 del 25.11.1952 Iscritta al Registro Operatori di Comunicazione ROC N. 25967/2015. Abbonamenti/Subscription Abbonamento annuo (11 numeri) Euro 32,00 (anziché Euro 42,00) - (22 numeri) Euro 54,00 (anziché Euro 84,00). Non si effettuano spedizioni in contrassegno. DIGITALE - Inviata in forma gratuita. Europe 80,00 Euro (11 numbers) - Non-EU countries 120 Euro (11 numbers) ON LINE – A free electronic copy will be sent monthly. Inviare e-mail con richiesta a/Send e-mails to: detergo@expodetergo.com I versamenti intestati a Expo Detergo S.r.l. - Via Aldo Moro 45 – 20060 Gessate (Mi), possono essere effettuati a mezzo bonifico. Intesa Sanpaolo Filiale di Gessate - Via Aldo Moro, 49 IT90T0306933140100000002133 Bic: BCITITMM Gli abbonamenti possono decorrere da qualsiasi numero.

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