on density

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abi tare la pro ss i mi tĂ 5 sulla den sitĂ laboratorio di progettazione urbanistica con sociologia urbana A prof. antonio di campli coll. stefano radoni

Torino, 7 aprile 2011


spazio-serra fare dello spazio urbano uno spazio interno > interior

densitĂ usi persone

abitare la prossimitĂ

urbanism



contro la densitĂ


lavrov, cittĂ lineare,

1926


milyutin cittĂ di magnitogorsk

milyutin

/ cittĂ lineare-tipo


okhitovich disurbanist city. concept


moisej ginzburg, narkomfin, mosca










dispositivi

densitĂ

/ ricombinazioni

modelli residenziali spazi aperti

prossimitĂ attraverso la densitĂ


densitĂ

/ ricombinazioni


herzog e de meuron

/ parcheggio multipiano, miami 2009




fare studio

/ ouagadougou







lapierre

/ paris






flexo

/ cuevas del almanzora



fundc

/ eindhoven





elemental

/ quinta monroy. iquique 2004


Nel 2003 il programma Chile-Barrio incaricò lo studio Elemental di progettare QUinta Monroy, insediamento informale ai margini del deserto con l’obiettivo di insediare circa 100 famiglie. L’unità abitativa è di 9x9 m con un primo piano di 6x6x2,5 m. Al di sopra è stato proposto un appartamento duplex do 6x6x5 m con un volume iniziale di 3x6x5 m contenente cucina e servizi. Da tutti gli alloggi si accede diretamente agli spazi collettivi.




elemental

/ monterrey, nuevo leon, messivo, 2010




plot

/ mountain dwelling






rex

/ museumplaza louisville






selgascano

/ madrid









progetto per 400 appartamenti in 112 edifici contenenti dai 2 ai 4 appartamenti e 8 torri redatto in occasione die 100 anni del Deutscher Werkbund per un area di espansione vicina al parco olimpico di monaco. gli spazi tra gli edifici sono tanti klein garten multifunzione gestiti dagli abitanti. la tradizione tedesca del klein garten riletta cone microspazio pubblico nel tentativo di esporetare a monaco il modello residenziale denso giapponese

[site area] 55000sqm [building area] 13000sqm [total floor area] 87000sqm [structure] reniforced concrete

atelier bow - wow

/ mini Häuser / monaco di baviera 2005


edifici staccati dal suolo ogni abitazione affaccia su 4 fronti



progetto di concorso per un’area ad 1 ora da tokyo. definizione di un dispositivo residenziale a metĂ tra casa suburbana e casa per il weekend. il sito, definito da un lago a sud e da una strada a nord, è strutturato in 12 bande ognuna con una casa al centro orientata in senso est-ovest; i giardini, semipubblici, sono tematizzati: orti piscina, cafĂŠ, parrchegio, gallerie espositive.

atelier bow - wow

/ living field, ushiku, 2001



Il progetto riguarda 750 alloggi disposti mediante un sistema di divisione in bande basate sulla griglia dei parcheggi in un lotto diviso in due, Una parte totalmente inedificata in cui è previsto lo scavo di un lago, contrapposta ad una saturata. Il risultato è un tessuto residenziale poroso ottenuto assemblando diversamente ogni banda. Ogni abitazione è garnde al massimo 100 mq su 3 livelli, il giardino è di 40 mq con 1,2 posti-auto per abitazione. Un “tappeto di case in cui ogni abitazione è dotata di una stanza-torre o di un patio.

mvrdv

/ quadrante hoorn, delft, 1992




ian +

/ europandom, guyana francese, 1999


L’occasione offerta dal concorso europan nelle ex-colonie francesi, è quella di ripensare il sistema di aggregazione proprio delle città coloniali evitando il ricorso a geometrie precostituite, qui prevale un concetto dello spazio abitato non legato a standard dimensionalifunzionali, ma alla crescita e alla trasformazione. Il progetto si risolve in un’unità abitativa costituita da livelli sovrapposti, in cui il livello intermedio è uno spazio libero, un luogo di incontro; può ospitare più nuclei familiari o la crescita di uno stesso nucleo in grado di modificarsi in base alle esigenze degli utenti, cambiare nel tempo attraverso processi di autocostruzione dall’interno e di auto-correzione nei confronti dello spazio aperto. Dispositivo-chiave di questa possibile mutazione sono le terrazze-verande che occupano l’intero secondo livello; aperte e protette, sono i luoghi quotidiani dello scambio, del relax e della vita sociale; la composizione interna delle singole unità abitative che vi si affacciano è variabile. Il livello inferiore è occupato da attività commerciali e artigianali



Situated next to a train station, the Eda housing complex incorporates a commercial area. To take in the flow of people coming from the station, the commercial area steps up gradually towards a semi-public courtyard. From this courtyard, residents enter into their respective maisonettes, which are constructed of two container units each.

shigeru ban

/ eda multi unit housing, eda, tokio, 2002


densitĂ attraverso:

lavoro in sezione sequenze sovrapposizioni involucri porositĂ


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