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BIOGARAFIA

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Di Marco Meneguzzo

Di Marco Meneguzzo

Alex Katz è nato a Brooklyn, New York nel 1927.

Si diploma in pittura alla Cooper Union nel 1949 e nel 1954 tiene la prima mostra personale alla Roko Gallery.

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Durante i suoi anni in Cooper Union, Katz era stato esposto principalmente all’arte moderna e gli era stato insegnato a dipingere dai disegni. Alla fine degli anni ‘50, prese la decisione di provare un maggiore realismo nei suoi dipinti. Divenne sempre più interessato alla ritrattistica e dipinse i suoi amici e in particolare sua moglie Ada. Katz è considerato tra i precursori della Pop Art, in quegli anni ha iniziato a utilizzare sfondi monocromatici, che sarebbero diventati una caratteristica distintiva del suo stile, anticipando la difatti la Pop Art e separandolo dai pittori di figure gestuali e dal Nuovo realismo percettivo.

All’inizio degli anni ‘60, influenzato da film, televisione e pubblicità sui cartelloni pubblicitari, Katz iniziò a dipingere su larga scala dipinti, spesso con facce tagliate in modo drammatico. Dopo il 1964, Katz ritrasse sempre più gruppi di figure. Continuerà a dipingere questi complessi gruppi negli anni ‘70, descrivendo il mondo sociale di pittori, poeti, critici e altri colleghi che lo circondavano.

Alla fine degli anni ‘80 e ‘90, Katz focalizzava molta della sua attenzione sui grandi dipinti di paesaggi, che egli definisce “ambientali”. Piuttosto che osservare una scena da lontano, lo spettatore si sente avvolto dalla natura vicina. Alla metà degli anni ‘80 Katz inizia a dipingere una serie di paesaggi notturni, esplorando un nuovo tipo di luce. Lo stile dell’artista risulta riconoscibile in quanto alcuni temi sono ricorrenti, come volti di donne, paesaggi nel dettaglio, elementi come l’acqua, foglie, alberi. I colori sono forti e avvolgenti, catturano l’osservatore in quanto le raffigurazioni sono dirette sia per tematica che tecnica.

A partire dal 2010, Katz ha letteralmente reincorniciato la sua materia impiegando il ritaglio più drastico dei singoli ritratti. Allo stesso modo ha iniziato a comporre i dipinti usando più immagini strettamente ritagliate dello stesso soggetto in sequenza su una tela simile a una pellicola, ma con le variazioni non cronologiche dell’angolo che creano l’impressione di un ritratto ambientale. Recentemente ha iniziato a lavorare sulle immagini scattate con il suo iPhone, invertendo la pratica del lavorare dalla vita e appiattendo l’immagine per creare un ricordo 2D di un luogo e respirare in profondità attraverso la pittura.

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