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by digisoft
LE TERME marine di grado
Nel 1873 venne aperto a Grado il primo stabilimento marino, anche grazie alla pubblicazione dei risultati delle ricerche condotte dal pediatra fiorentino Giuseppe Barellai. I primi a beneficiare delle proprietà terapeutiche di sole e sabbia furono i membri dell’aristocrazia astro-ungarica, che all’epoca dominava sull’isola, e nel 1892 l’Imperial Regio Governo riconobbe ufficialmente Grado come stazione di cura, iscrivendola nell’albo ufficiale delle stazioni di cura dell’impero asburgico. Nei primi anni del ‘900 iniziò la sua attività l’Istituto Talassoterapico, e venne fondata anche una colonia per bambini linfatici che trovavano sollievo nella talassoterapia. Ma fu negli anni ’60 che si verificò il vero e proprio boom della località, che divenne una meta privilegiata di noti sportivi italiani e internazionali, alcuni dei quali venivano a curare le lesioni dell’apparato osteocartilagineo ma anche altre patologie di natura post-traumatica: tra i frequentatori più celebri di Grado si annoverano i calciatori Gigi Riva, Omar Sivori, Capello, Oriali e Baggio. Quattro interventi importanti di ristrutturazione dello stabilimento fra il 1957 e 2000 hanno fatto sì che Grado mantenesse nel tempo il suo primato nel settore dei centri psammatoterapici italiani. Le terme di Grado presentano il vantaggio dell’utilizzo di una sabbia di elevata qualità terapeutica e di una collocazione ottimale: gli stabilimenti si trovano infatti su un arenile che è l’unico dell’Adriatico completamente rivolto verso sud. L’apertura di una nuova area wellness e fitness hanno consentito allo stabilimento di mantenere l’apertura tutto l’anno: in inverno, quindi, è possibile usufruire di una grande
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piscina coperta con acqua di mare, di idromassaggi oltre che della sauna e del bagno a vapore. Le Terme Marine di Grado non si fondano sull’utilizzo di acque termali di sorgente bensì su acqua marina riscaldata artificialmente combinata con la sabbia scaldata naturalmente dal sole. L’acqua di mare viene estratta tramite impianti tecnologicamente avanzati a grande distanza dagli stabilimenti balneari, a elevate profondità e con una serie di accorgimenti atti a mantenerne le proprietà chimico-fisiche e a preservarne la natura incontaminata. La sabbia utilizzata per le sabbiature nella psammatoterapia, viene invece estratta nelle profondità dell’Alto Adriatico. Dai trattamenti effettuati combinando bagni e sabbiature, si possono curare le malattie otorinolaringoiatriche e delle vie respiratorie, malattie cardiovascolari, malattie ginecologiche, malattie reumatiche e malattie dermatologiche. Le terme di Grado offrono inoltre trattamenti per le patologie artro-reumatiche, per sclerosi dolorosa del connettivo pelvico, per inalazioni e nebulizzazioni sempre con acqua di mare.