copia omaggio
Inverno
Atmosfere di festa
Il Natale naturale Frutti e ortaggi
Protagonisti dell’inverno Fiori per il nuovo anno
LE PIANTE PORTAFORTUNA Idee in cucina
SAPORI BUONI, FACILI E LIGHT
01 NUMERO 04 DICEMBRE 2015
ANNO
è tempo di... colori nel gelo Spettacoli di stagione in terrazzo e in giardino
Scopri come si fa a pag. 24
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Magazine
Inverno ANNO
01 NUMERO 04
dicembre
2015
Inverno, stagione meravigliosa
Sommario ATMOSFERE DI FESTA Il fascino intimo e caldo del Natale da vivere sul filo della natura, con semplicità e passione
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DEDICATO... A LUI E A LEI Sulla neve senza sci Inverno in salute con le buone erbe
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FRUTTI E ORTAGGI IN FESTA Decorazioni, idee, regali e ricette dall’orto invernale
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UN INVERNO DI BRILLANTE BELLEZZA In balcone e in giardino le piante che regalano spettacolo nei mesi freddi
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I FIORI PORTAFORTUNA Foglie e corolle che offrono bellezza in un messaggio di buona fortuna
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I BUONI SAPORI DELL’INVERNO Idee regalo, ricette e piatti che proteggono la salute nei mesi invernali
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TEMPO DI... INVERNO I consigli per un verde splendido
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Magazine Inverno è un progetto Garden Team
Progetto editoriale, testi, impaginazione: Garden di Lorena Lombroso, info@gardenpictures.it Ha collaborato Enzo Valenti Foto e illustrazioni: Enzo Valenti - Garden Pictures, Shutterstock Progetto grafico: AD99 srl - www.ad99.it Stampa: Elcograf SpA Questa rivista è stampata su carta FSC, marchio che identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici: è una scelta legata alla volontà di contribuire a un uso responsabile delle riserve naturali. Magazine di comunicazione non destinato alla vendita - Copia omaggio
Le dolci e intime atmosfere di festa non sono certo l’unica ragione per amare l’inverno, che all’amante della natura regala mille sorprese: in casa ci possono essere fiori colorati e piante tropicali che rallegrano gli ambienti; in giardino, fiori e foglie belli anche quando fa freddo davvero. L’inverno è necessario e tonificante, e già subito dopo Natale ci offre piccoli, preziosi segni del risveglio. L’energia vitale della natura ci accompagna verso il momento entusiasmante delle Feste, ci dà ottimismo per il nuovo anno in arrivo e ci promette (e mantiene) le soddisfazioni quotidiane offerte dal nostro verde. Un verde da amare e condividere con chi amiamo, ogni giorno. Il team del tuo garden center
Legenda La legenda vi aiuterà a scoprire, prima di leggere gli articoli, quali sono gli argomenti trattati. Seguite i simboli e... buona lettura!
piante e verde vivo
vasi, fioriere e simili
prodotti per la cura del verde
terricci, substrati, argilla e simili
arredi, BBQ, sistemi ombreggianti
décor, complementi, oggettistica, regalo 3
Atmosfere di festa
Il fascino intimo e caldo del Natale da vivere sul filo della natura, con semplicitĂ e passione
Da sinistra, il Natale 2015 in stili diversi dedicati ad altrettante splendide città europee: i colori giovani e tonici di Copenaghen, le atmosfere nordiche e fiabesche di Helsinki, il rosa romantico di Parigi, l’oro antico e raffinato di Saint Moritz 4
vivere La
L e Feste di fine dicembre possono avere segni e valenze diverse in ognuno di noi. L’arrivo di Gesù Bambino è comunque per tutti un segno di speranza e di pace, un momento che invita alla riflessione e ai pensieri per il futuro. • In dicembre e gennaio incontriamo la famiglia e gli amici, dedichiamo tempo e attenzione ai momenti conviviali, scegliamo doni per chi ci sta a cuore e magari ci impegniamo per qualche importante attività di solidarietà.
stagione
Auguri naturali fiori e profumi, segno di speranza • Giacinti, narcisi, crochi e muscari sono già disponibili in vasetti pregermogliati, fioriti o sul punto di sbocciare. • Sono perfetti per la tavola natalizia e la notte di San Silvestro, meraviglioso segno di rinascita e di speranza per il nuovo anno.
• Tutti impegni assolutamente importanti da non trascurare, ma prendetevi anche il tempo per arricchire e decorare la casa, l’ambiente di lavoro, la scuola, i luoghi che frequentate e amate. Fatelo con passione e semplicità. per ritrovare il fascino dell’attesa del Natale e coltivare le buone speranze per ciò che ci porterà il 2016. E se state leggendo queste pagine significa che amate la natura. i fiori e le bellezze del nostro splendido Paese: amare e rispettare l’ambiente naturale è un modo eccellente per pensare al futuro con ottimismo, speranza ed energia vitale.
Il consiglio dell’esperto Il vero regalo per i bambini, la famiglia, gli amici? Il vostro tempo Che si tratti di fare il presepio con cura e attenzione (1), di cucinare e preparare una magica casetta di biscotti decorati ad arte (2) o di preparare un centrotavola, magari fatto con pochi materiali naturali messi insieme con creatività e amore (3): piccole cose per le quali occorre scegliere di usare il proprio tempo, magari rubato ad altri impegni, ma proprio per questo un vero, grande regalo prima di tutto a noi stessi e poi a chi ci è vicino. 1
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Scegliere lo stile e interpretarlo con passione L’incanto del Natale in 4 meravigliose città • Affidare le decorazioni a uno stile ben preciso, anche se declinato con fantasia, è un modo per stimolare la creatività cercando soluzioni nuove e suggestive nelle decorazioni degli ambienti. • Quest’anno, quattro città europee sintetizzano gli stili che possiamo esprimere nell’albero con i suoi colori tematici, nell’allestimento della tavola, nelle piccole scene incantevoli su cui posare gli occhi ogni giorno fino a gennaio...
1 Saint Moritz • Caldo e chic, è uno stile che miscela il sapore del Natale alpino con colori soffici e luminosi: bianco lana, champagne perlato, bronzo lucido, marrone opaco, oro opaco...
• Le atmosfere dell’inverno nordico, rustiche e naturali, si uniscono alla ricerca di uno stile suggestivo in colori come bianco latte, azzurro perlato, blu notte lucido...
• I materiali naturali, come legno e vetro, si illuminano di glitter scintillanti, decorati da effetto pelliccia che aggiunge la nota chic
• Tessuto e legno sono protagonisti di scene che arricchiscono il fascino della casa intima e accogliente
3 Copenaghen
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2 Helsinki
4 Parigi
• Giovane, familiare, contemporaneo proprio come la bella capitale danese, è uno stile in colori tonici: rosso opaco, rosso perlato, bianco latte
• Un omaggio alla coraggiosa e splendida capitale francese in uno stile di sapore femminile e romantico in colori bianco latte, rosa perlato...
• Dall’albero alla tavola affida le decorazioni a ceramica, vetro, tessuti, bacche colorate e oggetti in metallo
• Vetro e cristallo, nastri setosi e glitter illuminano questo stile dal sapore dolce e un po’ nostalgico
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stagione
Piccoli segni di affetto. Legno, tessuti, corda, nastri, metallo: materiali naturali che si prestano per piccoli doni portafortuna o come segnaposto
Un compito per Natale: creare bei ricordi • Il periodo delle Feste risveglia i nostri ricordi: tappa importante e definita dello scorrere del tempo, spesso vedere l’albero o il presepio ci riporta alla nostra infanzia, vicina o lontana che sia. • Creare bei ricordi di questo Natale 2016 è un modo per esprimere amore per le persone che vi sono vicine e in tutte quelle che incontrate nel corso dei vostri impegni natalizi sociali e di solidarietà.
Decorare l’albero TEMI E IDEE Scene nordiche
Decorazioni con effetto neve e ghiaccio: il sapore delle fiabe per lo stile “Helsinki”
Oro antico
Lo stile “Saint Moritz” suggerisce la classe e la tradizione interpretati in oggetti preziosi
tonico e giovane
Colori tonici, con lo stile “Copenhagen” fresco e giovane come la città danese
magie in rosa
Una scelta tematica su un tono romatico come nello stile “Parigi” che punta sul rosa
• Basta poco: la voglia di sorridere, qualche piccolo o grande dono, la casa decorata, la tavola preparata con fantasia, i piatti cucinati con amore. Calma, tranquillità, niente fretta, dimenticare lo stress e il nervosismo... e regalare a chi ci è vicino il ricordo bellissimo di un dicembre di festa. • Qual è il ricordo da creare, e per chi, lo sapete voi: una sorpresa, un incontro, un viaggio inaspettato, una serata speciale...
Il consiglio dell’esperto Abete: vero o artificiale? • L’abete vero non dura a lungo, più consigliabile per esterni o ambienti freschi. Dopo le Feste può essere portato a un centro di compostaggio: grazie al riciclaggio naturale, ritorna alla natura. • L’abete artificiale dura per anni o decenni. Scegliete un modello di alta qualità con aghi fitti e folti, che richiederanno meno decorazioni. Oltre al verde, prendete in considerazione i modelli con aghi bianchi, innevati o colorati, per uno stile giovane e innovativo. 7
Idee step by step Pacchetti, decorazioni, piccoli doni... Dedicare un po’ di tempo a oggetti da creare con le nostre mani è anche un modo per recuperare la sensazione di un Natale intimo e caldo, mettendo alla prova la propria manualità in decorazioni più o meno semplici...
Questo l’ho fatto io 1. Con ago e filo: alberelli, stelline e animaletti in panno imbottito sono facili da realizzare; vanno rifiniti con pezzetti di stoffa colorata, bottoni e nastrini.
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2. Il portacandele: la vaschetta in legno è completata con oggettini natalizi, fettine d’arancia essiccata, stelle di pasta salata, ciuffetti di muschio... Negli spazi rimasti potrete sistemare le candeline. 3. Il centrotavola: su una base pronta, o realizzata rivestendo la spugna da fioristi con muschio da presepio, fissate con la colla a caldo le decorazioni a scelta.
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5 e 6. I pacchetti: valorizzate il vostro dono con una confezione dal sapore country e naturale utilizzando carta da pacco, nastri, corda rustica....
Il portacandele di cannella Rivestite una bella candela profumata con le stecche di cannella profumatissime. Fissatele con la pistola per la colla a caldo, rifinite con una cordicella rustica o con un bel fiocco a piacere.
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Foglie e bacche Utilizzando una base in spugna da fioristi, la ghirlanda augurale di agrifoglio e rametti di conifere è di facile e rapida realizzazione
Come fare una ghirlanda
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Un segno di festa
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• Le ghirlande sono simbolo di armo-
nia e di unione e per questo sono utilizzate in molte culture come simbolo di pace. • Si può utilizzare una base pronta, in spugna da fioristi, nella quale infilare rametti e bacche: spettacolare la composizione con bacche di rosa (1) fittamente disposte fra loro, diverse per colore e dimensione (2). • Se la base per ghirlanda è in paglia o rivestita di muschio, i ramoscelli possono essere fissati con una cordicella sottile oppure con fil di ferro sottile. Preparatela con rami di abete (3) o di vischio (4), la pianta dell’amore.
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Atmosfere di festa pronte in pochi minuti L’arte di creare piccoli angoli di fascino • Non solo l’albero è protagonista dell’atmosfera calda e accogliente che possiamo ricreare per i giorni delle Feste. Possono bastare pochi oggetti, disposti con cura e con attenzione al senso delle proporzioni, per creare angoli di fascino suggestivo. • Per queste piccole composizioni ricche di incanto è consigliabile scegliere una zona ben in vista, sulla quale posare gli occhi entrando nell’ambiente, come segno di benvenuto agli ospiti... e a noi stessi!
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stagione
Natale da fiaba Il villaggio, poesia e fascino I villaggi di Natale sono composizioni artistiche da realizzare utilizzando gli elementi (casette, personaggi, animali, mezzi di trasporto...) che riproducono con poesia e perfezione anche i più piccoli dettagli. per i piccoli... e non solo
Illuminati dalle apposite miniluci led e animati dal movimento (il tram o il trenino che si muovono, i pattinatori sul ghiaccio...) diventano uno spettacolo straordinario, nel quale possiamo esprimere il nostro virtuosismo creativo: un mondo in miniatura, affascinante a qualsiasi età.
Un mini-regalo per fare gli auguri • Un piccolo dono portafortuna può accompagnare il momento dello scambio di auguri con gli amici, i famigliari, i colleghi di lavoro... • Procuratevi qualche oggetto simpatico e simbolico, capace di esprimere il senso e l’allegria delle Feste. Campanelle, cuori e stelle Sono il simbolo del Natale: la campanella suona a festa per la rinascita di Gesù Bambino, il cuore esprime amore per la vita, la stella è la luce che ci guida nella vita...
Babbo Natale Scegliete il modello che preferite per forma, stile, materiale. Rappresenta la gioia della sorpresa e la capacità di sognare ancora... anche per chi non ha più 4 anni!
Gli animaletti portafortuna Il gufo è tradizionalmente talismano anti-guai, la renna augura prosperità, l’orsetto evoca i teneri ricordi dell’infanzia... 11
Luci ed emozioni all’aperto Terrazzo e giardino nei giorni di festa • Grazie ai moderni sistemi di illuminazione per esterni oggi la decorazione del terrazzo è del giardino è facile, versatile e sicura. • Catene e tubi luminosi, reti, stalattiti ricadenti composte da mille piccole luci scintillanti, figure luminose (renne, pupazzi di neve, stelle...), tende di luce da appendere alla ringhiera, rami e alberi luminosi: la gamma è davvero vasta per soggetto, colore e stile.
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• Proprio per questo è consigliabile scegliere un modello di stile per uniformare gli effetti luminosi. I prodotti devono essere rigorosamente di alta qualità e specificatamente costruiti per l’utilizzo all’aperto, adottando tutte le precauzioni d’uso che vi possono essere consigliate nel punto vendita se non avete esperienza in merito. 1. Una novità: le figure da esterno “effetto neve”. 2. Un vaso di vetro, suggestione notturna. 3. Luci intorno alle porte e come segnapassi sul vialetto. 4. Una renna scintillante. 5. Quello che tutti sogniamo: un’abbondante nevicata la notte di Natale, per rendere poetiche e incantevoli le luci sull’abete. 5
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Una storia italiana
Il presepio: classico e nuovo • La grande tradizione italiana del presepio è un omaggio all’arrivo di Gesù Bambino ma anche un modo per proteggere la storia e gli usi della famiglia. La spiritualità espressa dal presepio giunge ad ogni cuore. • Anche l’arte del presepio si rinnova ogni anno ed è un piacere scegliere una nuova interpretazione, realizzata con cura artigianale in ogni minuscolo dettaglio. • Se avete poco spazio in casa scegliete un mini-presepio, con la Natività raccontata in modo poetico, da appendere all’abete o persino racchiusa nella magia della boccia di vetro con neve.
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Il consiglio dell’esperto natale profumato con metodi naturali • Nel bruciaessenze alimentato da una candelina tealight ponete qualche goccia di olio essenziale di cannella, antibatterico, e di arancia, rilassante e capace di aiutare a ritrovare il buonumore • Mettete in un cesto alcune mele cotogne: emanano un odore buonissimo • Preparate i profumatissimi pomander come suggerito a pag. 20 • Cucinate torte, dolcetti e pane, aromatizzando le vostre preparazioni con essenza di vaniglia, zenzero e chiodi di garofano, che riempiono la casa di fragranza • Disponete vaschette con pot pourri ricchi di scorze di agrumi, anice stellato, stecche di cannella, sfere di legno all’eucalipto...
Le candele aromatiche Puntate sull’aromaterapia per scegliere candele dalla fragranza con funzioni terapeutiche: menta, mela verde, mandarino... Accompagnate il dono con un biglietto che spiega le proprietà della fragranza
I sacchetti di spezie Ben confezionate, le spezie per la cucina e per le tisane si prestano bene a piccoli doni utili, magari insieme a un manuale per imparare ad usarle per impieghi gastronomici e terapeutici
Gli oli essenziali Da utilizzare per la profumazione degli ambienti e i massaggi: ideale quello alla cannella che riempie le stanze con il suo inconfondibile “profumo di Natale”
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DEDICATO A
LUI
Dedicato a lui...
Sulla neve senza sci
Inverno tonico a contatto con la natura
Sport invernali nel cuore delle montagne
Il consiglio dell’esperto
Code agli impianti di risalita, traffico, skibar affollati con musica insopportabile? Le alternative ci sono. La montagna invernale invita a scoprire attività dinamiche e appaganti che invogliano a un contatto intimo e diretto con la natura. L’escursionismo invernale su sentieri battuti (con calzature idonee) o su neve fresca, con le ciaspole o racchette da neve, è praticabile praticamente ovunque, affidandosi a una guida esperta se non si hanno esperienza e conoscenza del luogo e dei sentieri. Altre esperienze affascinanti sono le escursioni con slittino, anche con i cani da slitta, e l’intrigante ski archery, sci di fondo con sessioni di tiro con l’arco: modi diversi per godersi il silenzio e la bellezza della neve sui nostri magnifici monti italiani, dal Nord al Sud.
Spalare la neve fa bene! • Forse siete fra quelli che al primo fiocco di neve già scendono a pulire cortile e auto, o forse pensate con terrore alla fatica necessaria per ripulire l’ingresso al garage e scuotere le piante piegate dalla nevicata... • Spalare la neve è un’attività ad alto consumo energetico che impiega più di 400 Kcal/ ora. Per risparmiare fatica occorre una pala idonea, in materiale che impedisce alla neve fresca di rimanere attaccata e con bordo rinforzato da una striscia di alluminio che permette di tagliare piccole parti ghiacciate.
Handy pala da neve Con bordo idoneo per sollevare la neve indurita, leggera e in materiale che non si attacca alla neve
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DEDICATO A
LEI
Dedicato a lei...
Inverno in salute con le buone erbe Stop ai malanni con l’aiuto delle piante
I fiori che curano Il raffreddore è un’infezione delle vie aeree superiori di origine virale (Rhinovirus), acuta e contagiosa. è possibile attuare prevenzione e lotta con prodotti naturali, senza uso di farmaci chimici. La prevenzione Ecco le regole da rispettare: evitare gli ambienti asciutti, fumosi, con aria stagnante; stare molto all’aperto; fare attività fisica; utilizzare un umidificatore per aumentare l’umidità dell’aria in casa; lavarsi le mani dopo essersi soffiati il naso, coprirsi naso e bocca quando si starnutisce per ridurre il rischio di propagare la malattia alle persone che frequentiamo. Le piante medicinali utili Preziosissima è l’echinacea, immunostimolante e antivirale, capace di alleviare i sintomi e accelerare la guarigione. Molto efficaci i fiori di tiglio, che hanno proprietà mucolitiche e antinfiammatorie, e la spirea ulmaria, con virtù antinfiammatorie. Per le loro proprietà balsamiche, antivirali e decongestionanti sono utili l’eucalipto, il timo, il rosmarino, il pino, l’issopo. Salvia e sambuco hanno virtù sudorifere che stimolano la guarigione.
Il consiglio dell’esperto La preziosa propoli • Vero antibiotico naturale, la propoli è una sostanza prodotta dalle api, che prelevano resine dagli alberi e le rielaborano creando un composto antisettico con cui rivestono le pareti interne dell’alveare, per neutralizzare funghi, batteri e virus. Svolge un’efficace azione battericida, antinfiammatoria, antivirale, fungicida e disintossicante. • Si assume sotto tante forme, dallo sciroppo allo spray nasale, ma la formula più semplice è la tintura madre: 30-50 gocce 2 volte al giorno da bere o da usare per gargarismi che curano il mal di gola.
Per i suffimigi balsamici Disinfettare le vie respiratorie, liberare il naso, favorire una balsamica respirazione: per questo si fanno suffimigi (il classico asciugamano sopra la testa chinata verso una bacinella di acqua calda) con gocce di essenza di eucalipto (nella foto), lavanda e rosmarino Febbre? Vino alla cannella Qualche linea di febbre? Ecco una bevanda gustosa e dal forte potere febbrifugo, battericida, antibiotico e antivirale: vino rosso di ottima qualità con buccia di limone, chiodi di garofano, cannella e zucchero di cann, da bere ben calda
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Frutti e ortaggi in festa I regali dell’orto e del frutteto
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L’albero di arance Con le fette di arancia essiccate nel forno (vedere pagina a fianco in basso) si realizza un centrotavola che rende omaggio agli agrumi italiani.
IL piacere dell’orto
Icasa l periodo delle Feste invita a decorare la e la tavola: potete farlo anche con frutti e ortaggi, protagonisti di un regime alimentare sano e benefico e splendidi testimoni della generosità della natura. Dall’orto e dal frutteto di casa o comprati, meglio se biologici, frutti e ortaggi si prestano ad essere utilizzati per ghirlande, centritavola, portacandele... In qualche caso la durata della decorazione è effimera, in altri casi è invece più durevole, per esempio utilizzando frutti come mele e arance, sia fresche che essiccate. Persino il broccolo romanesco si presta a diventare protagonista in tavola (a sinistra), un vero omaggio agli ortaggi invernali e alle loro virtù.
Natale vegetariano un festoso albero di verdure • Se siete fra quelli che preferiscono un menu senza carne, o se amate le verdure e le considerate, saggiamente, protagoniste della vostra salute, usatele anche a Natale presentandole in modo creativo. • Componete un piatto con un “albero di Natale” allegro e invitante, di verdure miste, decorato con lucenti pomodorini e fette di peperone.
Il consiglio dell’esperto Essiccare la frutta per uso commestibile e per le decorazioni natalizie 1. Oltre che per uso commestibile e per preparare doni “home made”, arance e mele essiccate sono ideali per ghirlande, centritavola e composizioni natalizie di ogni tipo. 1. Tagliate le arance a fette di circa 3-5 mm di spessore, tamponate le fette per asciugare il succo il più possibile. disponete le fette su una griglia coperta di carta da forno e fatele disidratare con una temperatura di 100 gradi per 3-4 ore minimo (ma anche molto di più: toccate i frutti per sentire se si sono asciugati a sufficienza, rigirandole spesso, con forno semiaperto, poi appoggiarle sul termosifone per un paio di giorni, per completare l’essiccazione. 2. Anche le fettine di mele si asciugano nel forno o in un essiccatore e si conservano a lungo in ambiente scuro e asciutto. 1
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I regali utili per chi ama l’orto Attrezzi, sementi, libri e manuali... La passione e l’interesse per l’orto sono una miniera di idee per regali utili e intelligenti da fare sia a chi già ha sviluppato questa passione, sia a chi ha voglia di provarci. In questo caso potete pensare a un piccolo kit che invita a sperimentare i piaceri della coltivazione in balcone e in giardino. • In una bella cassetta da frutta in legno o cartone, che avrete dipinto per l’occasione con una mano di vernice all’acqua nel colore preferito, raccogliete il necessario: una capace ciotola o cassetta, un sacchetto di terriccio per orto, una piccola collezione di sementi. Pensate anche a regali salvafatica: la zappetta elettrica, i cuscini protettivi per le ginocchia, gli attrezzi estirpa-erbacce con manico regolabile...
Ripulire e sistemare: i lavori della stagione L’orto invernale ha bisogno di essere curato con amore. Nelle giornate migliori e meno rigide prendetevi il tempo di lavorare il terreno, ripulirlo da sterpaglie e resti di vegetazione della stagione ormai conclusa e creare le condizioni per poter seminare non appena le giornate si allungano.
COMPO Bio Concime con lana di pecora Consentito in agricoltura biologica, ha effetto prolungato fino a 5 mesi dalla somministrazione, migliorando la natura del terreno
Un’idea portafortuna • Se il destinatario del dono ama i sapori freschi e le virtù delle buone erbe, pensate a un regalo di Natale inaspettato: un cestino con qualche vasetto di erbe aromatiche, che sono un vero messaggio di primavera e di buona fortuna (vedere in questo numero da pag. 30). 18
Biotrituratore Al-ko EasyCrush Ideale per triturare i resti dell’ortoe del giardino destinati al compostaggio, ha lame con potenti elementi di taglio. Scocca stabile con ruote XL per facili movimenti di spostamento anche su prato, grande cesto di raccolta integrato
Flortis Florcompost Prodotto stimolante per il compostaggio dei residui organici: accelera e regola correttamente il processo di biodegradazopne dei materiali vegetali
IL piacere dell’orto
Cavoli e verze: più buoni grazie al gelo Sono le basse temperature che rendono migliori e croccanti le foglie di cavoli, verze e altri ortaggi invernali, come i cardi, che tradizionalmente si consumano prima e dopo Natale proprio grazie all’azione del gelo che ne migliora le caratteristiche di sapore e di consistenza.
Il consiglio dell’esperto • L’inverno è il momento dei progetti: disegnate il vostro orto 2016 e cominciate a organizzarvi per effettuare le semine di piantine primaverili, in vaschette o vasetti. • Potete usare i vasetti di torba, pratici perché si collocano direttamente nel terreno senza bisogno di estrarre il delicato pane radicale. Oppure utilizzate le apposite vaschette e le seminiere, che consentono un facile controllo delle piantine. • Nel periodo di luna calante di gennaio potrete seminare in serra o altro ambiente caldo ortaggi come lattughe, radicchi, spinaci, valeriana, rucola, rapanelli.... • Nel periodo di luna crescente potrete trapiantare aglio e cipolla, coprendo con un tunnel o un telo di velo non-tessuto.
Franchi Sementi Bustine di sementi di alta qualità per l’orto e il giardino: in catalogo oltre 750 tipi di piante da fiore, da orto e aromatiche
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Decorazioni naturali Pomander e candele, il profumo dell’inverno • Le arance decorate con chiodi di garofano e altre spezie si chiamano “pomander”, antico nome che identificava le sfere aromatiche utilizzate come talismani contro le malattie (da “pomo d’ambra”). Nel periodo natalizio il profumo delizioso di arancia e spezie si intona perfettamente all’atmosfera di festa. Decorate le arance con i chiodi di garofano e rifinite con stecche di cannella o stelle di anice, a piacere. Potete anche scavare uno spazio circolare nella scorza, per infilarci una candelina tea light. • Anche le mele possono diventare graziosi portacandela naturali, fatti di semplicità ma in grado di portare una bella atmosfera intima in casa e in tavola.
Facili e fragranti Dall’alto a sinistra: un “pomander” realizzato con chiodi di garofano e un anice stellato inserito nella scorza scavata con un coltellino affilato; la preparazione del pomander e la realizzazione del portacandela. Sotto: meline rosse trasformate in portacandele.
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IL piacere dell’orto
Regali fatti in casa
Inverno in balcone
Idee invernali sotto vetro
lattughe anche in gennaio
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• Con la zucca, che in molte regioni è presente nei menu “di magro” della vigilia, in forma di tortelli e risotto, si può fare un’ottima salsa che accompagna formaggi e carni: tagliate la zucca a pezzetti, salatela e lasciatela un’ora in uno scolapasta, poi lessatela in acqua e aceto; quando si è ammorbidita, tritatela e prolungate la cottura per un’ora con zucchero di canna (150 grammi per 500 grammi di polpa di zucca cruda), una cipolla affettata sottilmente, zenzero e noce moscata (un cucchiaino in tutto). Versare in vasetti sterilizzati quando è ancora calda. Si conserva fino a un anno. • Anche le marmellate fatte in casa sono un’ottima idea regalo: preparatele con i frutti di stagione, come mele, pere, agrumi... 2
Un balcone, un angolo esposto al sole e ben riparato, una piccola serra, vasi e cassette, piantine di lattughe e radicchi invernali: ecco pronto un orticello minimo che offrirà l’impagabile soddisfazione di raccogliere qualche foglia (magari poche, ma preziosissime) cresciute sotto i nostri occhi anche in inverno.
cure: poche e facili
I vasi e ciotole con ortaggi da foglia richiedono poche attenzioni: è sufficiente una dose di concime nell’acqua ogni 15 giorni, mantenendo il terreno solo appena umido. Importante arieggiare la serra nei giorni e nelle ore più calde: quando batte il sole sul telo di plastica, la temperatura si alza rapidamente e gli ortaggi possono accusare sintomi di stress termico. Hozelock vasca mini-orto Pronta all’uso, dimensioni idonee per coltivare nella stessa vasca diversi tipi di ortaggi, perfetta anche alla ringhiera, completa di vaschetta riserva d’acqua
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Inverno nell’orto e frutteto è tempo di piantare gli alberi da frutto • La stagione fredda sembra fermare tutto, ma la natura lavora: mentre Natale e le Feste vi impegnano su altri fronti, non dimenticate le vostre piante da frutto. Alcune, come il mandorlo, fioriscono già a gennaio in zone con clima non troppo rigido. Altre, come limoni e agrumi in genere, sono in piena produzione. • Se volete piantare un albero da frutto acquistato con le radici in pack (il sacchetto che contiene le radici immerse in torba e segatura) dovete farlo in inverno, aprendo la buca di impianto qualche giorno prima; sul fondo stendete un poco di stallatico pellettato e uno strato di buon terriccio fertile. Non dimenticate di collocare il tutore e uno strato di corteccia sminuzzata intorno al fusto, per proteggere le radici dai geli. • Le piante da frutto in vaso si possono invece piantare anche più avanti: sono più resistenti e versatili, ma più costose. Fiori e frutti invernali Il mandorlo (in alto) fiorisce in gennaio nei climi mediterranei e fruttifica solo se ci sono altri mandorli in fiore nelle vicinanze. Il limone (a destra) produce frutti anche in serra o veranda al Nord. 22
IL piacere dell’orto
Sempreverdi da frutto Foglie e frutti, bellezza e sapore • Se volete frutti ma anche bel fogliame invernale, pensate al nespolo giapponese (Eriobotrya japonica), albero sempreverde davvero bello per le sue enormi foglie corrugate che resistono bene al gelo e alla neve del Nord. Vive anche in terrazzo in grandi vasi profondi. Cresce bene se è al pieno sole, ben irrigato; non richiede alcuna potatura se non per una periodica pulizia. • Il corbezzolo (Arbutus unedo) è uno dei più classici componenti della macchia mediterranea. Raggiunge in inverno il massimo del suo splendore: tra il fogliame sempreverde sono presenti i frutti rossi dal sapore gustoso e le bianche infiorescenze. Bianco, rosso e verde: non a caso nel periodo risorgimentale il corbezzolo divenne pianta simbolo nazionale rappresentando i colori della bandiera italiana. Ottimo anche in vasi profondi da tenere al pieno sole.
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Il nespolo giapponese conserva tutto l’anno le sue bellissime foglie; ha fiori autunnali e frutti in primavera.
Il corbezzolo ha frutti tra l’autunno e l’inverno e un bel fogliame sempreverde, capace di tollerare la siccità.
Il consiglio dell’esperto un pero in terrazzo • Bella fioritura e frutti squisiti, il pero è uno degli alberi da frutto più antichi e tradizionali e non teme il gelo: anche nelle zone alpine viene coltivato a spalliera sulla facciata a Sud delle case e dei masi di montagna. • Acquistate un pero nano che ha uno sviluppo molto contenuto grazie al portainnesti che limita la crescita in altezza e in larghezza. L’ideale è avere due o tre esemplari di varietà diverse per favorire un’ottimale impollinazione. La potatura è semplice e va effettuata nella stagione del riposo vegetativo. Gardena troncarami StarCut Ideale per potare alberi da frutto e ornamentali. L’angolo di taglio (fino a 200°) può essere regolato da terra per tagliare in maniera precisa e mirata da ogni direzione anche nel folto della chioma
COMPO Bio Concime Orto Frutta In formulazione liquida di facile dosaggio, ideale per l’orto e le piante da frutto in vaso; consentito in agrigoltura biologica
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Un inverno di brillante bellezza Colori e meraviglie in balcone e giardino
Da sinistra: i ricami della brina sulle foglie di un alloro, i colori coraggiosi delle viole del pensiero che sbocciano anche in inverno, la neve sui profumatissimi fiori del calicanto, che sboccia da dicembre a febbraio. 24
il verde
L’ anno nuovo comincia nel gelo, ma le giornate si allungano: il giardino e il terrazzo sembrano dormire ancora nel riposo invernale, ma basta qualche giorno mite e soleggiato per vedere i primi segni della nuova stagione, un annuncio di primavera che ci regala l’emozione del risveglio. • Questo fenomeno meraviglioso avviene grazie ad alcune piante a fioritura precoce, che schiudono i loro boccioli mentre le altre ancora dormono. Viburno, mahonia, forsizia, mimosa, cotogno giapponese, camelia, gelsomino giallo e certi tipi di pruni da fiore a fioritura precocissima sono alcune delle specie che regalano la preziosa sensazione
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del risveglio naturale già in corso, silenzioso e fondamentale per il perpetuarsi della vita. • Alcune di queste piante fanno sbocciare i fiori prima delle foglie (prunus da fiore, calicanto, magnolia stellata, Viburnum bodnatense) con un effetto splendido, insieme alle bulbose che colorano vasi, aiuole e prati e che riescono a sbocciare quando ancora il suolo è coperto di neve: una meraviglia a cui non rinunciare. Messaggi del risveglio La mahonia (a sinistra) fiorisce a fine inverno. I giacinti e le viole (a destra) sono ideali anche per ciotole basse.
Il consiglio dell’esperto Stratagemmi per anticipare le fioriture • Le piante in vaso e aiuola possono essere aiutate con una campana in vetro o plastica sistemata sul cespo o sul germoglio in formazione. In alternativa preparate un’intelaiatura di canne di bambù sulla quale sistemare un telo in plastica trasparente. • Gli arbusti possono essere favoriti da una copertura in tessuto-non-tessuto da sollevare nelle ore più calde. • Le piante tenute in zona protetta e soleggiata, esposta a Sud, e possibilmente contro un muro bianco, sbocciano con diversi giorni di anticipo rispetto alla stessa specie collocata in ambiente più esposto al freddo.
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Gioielli invernali Le bulbose precoci • Già a fine gennaio non è raro osservare i primi fiori che forano la crosta di neve: crochi e bucaneve sono fra i primi, seguiti poi da anemoni, muscari, scille e altre piccole bulbose precoci. • Il fenomeno della fioritura precoce, è dovuto al particolare meccanismo metabolico di queste specie che, nel corso della loro evoluzione, hanno dovuto adattarsi ad ambienti con stagioni molto definite, tipiche dell’area balcanica e dell’Asia centrale: dopo una primavera piovosa in cui accumulano nel bulbo fattori nutritivi assorbiti dal terreno, segue un’estate calda in cui il fogliame scompare. Ma a fine inverno il germoglio fiorale, poco sensibile alle basse temperature, emerge dal suolo. • Per un buon risultato, i bulbi precoci vanno collocati in terra o in una ciotola con terriccio sciolto e sabbioso, a fine estate, in luna crescente.
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il verde
Spring shopping I segni del risveglio
• Se non siete stati previdenti e non avete previsto in autunno la piantagione delle specie che vi consigliamo in queste pagine, siete ancora in tempo a risolvere con qualche buon acquisto: comprate gli arbusti in vaso, fioriti o sul punto di farlo. Trasformano lo spazio esterno, portando un accento di rinnovamento e una speranza di primavera che “buca” la nebbia e lo smog. • Tra gli arbusti più generosi anche in vaso ci sono il gelsomino giallo, il calicanto, l’amamelide e il nocciolo dagli amenti che oscillano alla brezza.
In alto: il gelsomino giallo spesso produce qualche fiore già prima di Natale. Qui sopra: il nocciolo forma in gennaio le infiorescenze pendule che si chiamano “amenti”.
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Da sapere Potare le rose • Tra gennaio e febbraio occorre potare i rosai. Ricordate che gemme prossime alla base dei rami sono spesso imperfette: quelle migliori si trovano al centro dello stelo. La potatura dei rosai giovani sarà più severa: il taglio li aiuterà a irrobustirsi. • Sui rosai già ben sviluppati lasciate una quantità di steli proporzionale alla dimensione della pianta: in genere da 4 a 8, ma anche molti di più per piante grandi e vigorose. • Togliete i vecchi rami indeboliti: scegliete i rami nuovi e vigorosi e quelli che conferiscono alla pianta una forma armoniosa. Diradate gli steli sottili alla sommità. • Dopo la potatura è bene lavorare il terreno in superficie per smuoverlo e ripulirlo, e interrare del concime organico (stallatico pellettato) o un concime specifico per rose. Scopa multifunzione Magic Fly Raccoglie tutte le foglie in un batter d’ali, senza chinarsi grazie al sistema automatico di chiusura automatica su se stessa che intrappola le foglie al suo interno; larghezza della scopa cm.70, manico ergonomico ultraleggero e smontabile in due sezioni
Flortis concime per rose Formulazione messa a punto per le esigenze di rosai e piante da fiore o rampicanti, confezione completa di cucchiaio dosatore
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Inverno in fiore Colori in giardino e in vaso 1. Gli ellebori (noti anche come “rosa di Natale) si aprono, secondo le varietà, da dicembre a marzo, anche in vaso piuttosto profondo, al sole.
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2. Le camelie sbocciano da gennaio in poi, meglio se in zona protetta e riparata da gelo e brinate. La durata dei fiori, facilmente soggetti a cadere anche quando sono sbocciati da poco, è favorita da posizioni riparate dal vento e da terreno ben nutrito con concime per piante acidofile. 3. L’hamamelis è un arbusto con fiori profumatissimi che appaiono in gennaio e febbraio, ha bisogno di vasi profondi. In estate ha un bel fogliame folto. Qui sotto: il bucaneve (a sinistra) e il campanellino (a destra) sono fra i primi fiori a sbocciare in angoli soleggiati con terreno non troppo fradicio d’acqua.
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Il consiglio dell’esperto
In balcone Un bel vaso pronto in 15 minuti
Arbusti da fiore: tagliare si o no? • La fine dell’inverno è il momento giusto per potare molti tipi di arbusti ornamentali in giardino e in terrazzo
• Primule, citiso, hebe, photinia e thuja sono gli ingredienti ideali per una composizione che ha il sapore della primavera ma anche la capacità di tollerare il freddo.
• Gli arbusti che fioriscono in estate sui rami dell’anno, prodotti cioè tra la primavera e l’estate, gradiscono una potatura corta. Per esempio lagerstroemia, buddleia, ibisco di Siria, spirea. Anche le ortensie vanno potate, ma solo se non c’è rischio di gelate intense e prolungate (se no meglio aspettare marzo). • Le piante che fioriscono in primavera, come cotogno da fiore, forsizia e filadelfo, non vanno potate in inverno: il taglio andrà fatto subito dopo la fioritura.
• Scegliete un contenitore capiente e profondo; potete anche pensare a un bel vaso angolare che sfrutta una zona del balcone contro un muro soleggiato. • Disponete sul fondo uno strato di drenaggio in argilla espansa. Ricopritelo con buona terra per piante da fiore. Posizionate le piantine avendo cura di partire dalle più alte, da porre lungo i lati e sul fondo, proseguendo poi verso il lato esposto allo sguardo con le piantine più piccole. preparare gli ingredienti Disponete le piante e procuratevi anche del muschio per decorare
lunga durata Ideale per il terrazzo invernale
Stocker troncarami hobby Modello leggero e robusto con manico in alluminio, taglio a battente, capace di tagliare rami fino a 40 mm di diametro, manici ergonomici e confortevoli
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Tradizione e innovazione Le stelle di Natale rosse rappresentano il tradizionale messaggio di auguri e fortuna; quelle bianche, elegantissime, sono anche simbolo di rinascita spirituale, di rinnovamento della vita e di cambiamento positivo. Sotto: l’agrifoglio, pianta italiana simbolo di eternità (e quindi amore per sempre), di buon auspicio e di capacità di superare le avversità della vita.
I fiori della buona fortuna Le piante che augurano fortuna e felicità
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piante portafortuna: leggenda o verità? Sarà vero che certe piante portano fortuna? Da sempre l’uomo ha cercato i segni della buona sorte nei messaggi del mondo naturale: fiori e piante, animali e uccelli, luna e nuvole... Non si tratta tanto di credere ciecamente nei portafortuna, ma di leggere, nei colori e nella bellezza delle piante, un messaggio di ottimismo, di vitalità e di fiducia nel futuro. Per festeggiare il nuovo anno e augurare tanta felicità, regalate fiori ricchi di simbologie positive e circondatevi, in casa e in ufficio, di piante “portafortuna”: è un modo per rendere omaggio alle antiche tradizioni e per creare un legame intimo con la natura, che in ogni caso ci porta sicuramente fortuna in termini di benessere psicosifico.
Il consiglio dell’esperto Mi hanno regalato un bonsai, che significato ha e come curarlo? • Regalare una pianta bonsai significa esprimere augurio di lunga vita e di serenità. Il bonsai non è un tipo di pianta ma uno stile di potatura e coltivazione di alberi e arbusti che, grazie a tecniche particolari, conservano dimensioni miniaturizzate. • Se non sapete di che pianta si tratta, portatela presso il vostro punto vendita di fiducia: vi sapranno dire come si chiama, se è da interno o esterno e che cure richiede. COMPO Sana® Terriccio per Bonsai Ricco e completo, contiene le giuste proporzioni di sabbia e argilla necessarie per un drenaggio ottimale di ogni tipo di bonsai da interni e da esterni
La fortuna in amore rosso passione Amori fortunati e appassionati per tutti e a qualunque età... Esprimete il vostro amore e il vostro messaggio di buona fortuna con un fiore rosso ma non dimenticate di accompagnare il dono con i suggerimenti utili qui riportati. stella di natale Va tenuta lontano dai termosifoni e altre fonti di calore, in piena luce; spruzzare spesso acqua sul fogliame verde glossinia Viene dal Sud America e ama il clima caldo delle nostre case. Rimane fiorita diverse settimane, poi va in riposo. cactus di natale Ha un nome difficile, Schlumbergera, ma è una pianta facile e durevole. Rifiorisce facilmente per anni, in inverno. ciclamino Clima fresco, terriccio mai fradicio e tanta luce sono le esigenze per conservare la fioritura per diverse settimane. azalea Le azalee che si comprano fiorite in inverno vanno tenute al fresco e in piena luce. In primavera non rifioriranno: lo faranno l’anno successivo. 31
L’immancabile gnomo Ironico e allegro custode della nostra casa e del nostro spazio verde, il gnomo è un portafortuna divertente che provoca sempre un sorriso!
Talismani scacciaguai
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Divertenti e beneauguranti 1. I peperoncini augurano tanta passione amorosa ma anche molta energia vitale. Nelle antiche culture andine e messicane era anche simbolo di fertilità femminile.
Il consiglio dell’esperto Il cacus di Natale dura a lungo se... • ...è in ambiente fresco e luminoso senza correnti d’aria fredda e con terriccio mai troppo bagnato. • ...in estate viene tenuto possibilmente all’aperto e all’ombra, lasciato al fresco dell’autunno fino a ottobre e poi spostato al riparo dal gelo ma non in ambiente riscaldato: questa succulenta brasiliana dai rami piatti rifiorirà generosamente per anni, splendido segno di buona sorte e vitalità.
COMPO Concime per cactacee Arricchito da Potassio per un’ottimale ritenzione idrica nel terreno, formulazione su misura per piante grasse, studiata per rinforzare le autodifese
2. La coccinella è un classico portafortuna: la si trova in mille forme diverse ma potete anche farla voi stessi all’uncinetto... Facile! La coccinella augura vitalità, coraggio, fortuna e fiducia nelle persone che ci stanno intorno. 3. La salvia è la perfetta pianta portafortuna per chi ha bisogno di proteggere o recuperare la propria salute (la parola “salvia” significa appunto salute). 4. Il cactus, meglio se in fiore, augura di riuscire a superare indenni le difficoltà della vita grazie alla corazza spinosa... ma anche di saper esprimere se stessi, come un fiore che sboccia. 32
Rosmarino, la rugiada del mare Ecco una pianta portafortuna facilissima: il significato attribuito a questa aromatica è “ti sto pensando” ed è ideale per pozioni d’amore e arrosti davvero irresistibili. Il suo nome augura vacanze splendide: vuol dire “rugiada del mare”.
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è il loro momento Frutti e fiori della buona sorte • Lo dice il nome stesso, Fortunella. è questo il nome botanico del kumquat (in alto), piccolo agrume di origine cinese molto amato e coltivato anche in Giappone fin dal passato. Il nome viene dal suo scopritore, il viaggiatore e botanico Robert Fortune, che per primo fece conoscere la pianta in Europa; per una pura coincidenza con il suo cognome, in Oriente era considerata una pianta portafortuna! Facile da coltivare in vaso, i frutti sono commestibili. • L’amaryllis (in alto a destra) è uno spettacolare fiore simile al giglio, che si forma da un grosso bulbo coltivabile in piccoli vasi o in acqua. Il suo nome significa “splendere” e augura brillante successo. • I giacinti acquistati sul punto di fiorire (a destra) sbocciano facilmente in casa alla luce, in ambiente fresco, e si prestano a decorazioni natalizie insolite alle quali affidare un messaggio di fortuna, risveglio, attesa del ritorno della bella stagione... in ogni suo significato. 33
Frutti portafortuna VISCHIO. TRADIZIONE ANTICHISSIMA • Da sempre il vischio, pianta parassita che si sviluppa sui rami di alberi come melo, pero, quercia e altri, è considerato un portafortuna e un simbolo di pace e di amicizia: un tempo i nemici abbandonavano le armi per abbracciarsi sotto il vischio... Ecco perché baciarsi sotto questi rami carichi di bacche perlacee è considerato un gesto che porta buona sorte. • Le bacche lucenti appaiono sui rametti solo dopo 7-8 anni che qualche uccellino ha generosamente deposto i semi sui rami di un albero: ecco perché è piuttosto raro e costoso.
Il consiglio dell’esperto Lucky bamboo, cos’è e come coltivarlo? • Anche se ha l’aspetto di un bambù, la pianta chiamata “lucky bamboo” è in realtà una dracena di origine africana, i cui fusti hanno la capacità di resistere a lungo anche in condizioni difficili e di produrre germogli di foglie se dalla base assorbono un poco di umidità. Ecco perché i mazzetti di ramoscelli simili al bambù, strettamente ed artisticamente legati fra loro, sono in vendita in vasetti nei quali va tenuto un velo d’acqua da cambiare spesso (mai troppo fredda). • Considerato un potente segno di buona fortuna, il lucky bamboo va tenuto in piena luce e in ambiente con temperatura mite e costante. 34
Il colore della vita Tutte le piante con frutti e bacche di colore rosso sono ottimi segni di auguri portafortuna: chi vorrà dare a queste bacche il significato che avevano in passato potrà credere che sono ottimi talismani in grado di allontanare guai e dispiaceri! Ma anche se non amate credere alle leggende potrete vedere in queste piante il colore intenso della vita: un messaggio naturale di rinnovamento e di energia. Tra le migliori ci sono l’agrifoglio classico e la versione Ilex verticillata con bellissimi frutti simili a perle (sotto); l’Ardisia crenata, piccolo arbusto di origine indiana e cinese che in inverno forma decorativi frutti sferici tra il bel fogliame sempreverde (in basso) e altre piante come la nandina (grappoli di bacche rosse) e la gaultheria con frutticini rossi (entrambe a destra).
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Bianco Natale Fiori candidi, auguri di ottimismo
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• Tra le piante che esprimono la buona sorte ci sono quelle a fiore bianco: augurano il risveglio dell’energia e la voglia di pensare con ottimismo al futuro. • L’elleboro o rosa di Natale (1) è ideale dono per chi si appresta a iniziare una nuova avventura di vita (nuovo amore, nuovo lavoro, nuova casa...) o ha voglia di cambiamento. • L’orchidea Phalaenopsis (2) a fiore bianco esprime l’autostima, dono giusto per chi ha bisogno di risvegliare la fiducia nelle proprie capacità e talenti, qualunque essi siano. • Le rose bianche (3) che si trovano in formato “miniatura” in fiore in questo periodo sono un simbolo di purezza e di lucidità: ideali per chi sta facendo delle scelte importanti, come segno di buona fortuna. • La candida e profumata gardenia (4) esprime la sincerità e augura di trovare, nella vita, amori e amicizie sincere, ma anche rapporti di lavoro seri e sicuri.
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I buoni sapori dell’inverno Frutta e verdura protagoniste nei piatti delle Feste
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Idil virtù piacere della tavola è una delle grandel nostro bellissimo Paese, dove basta fare qualche chilometro per scoprire riti gastronomici natalizi diversi. Qualunque sia la vostra scelta, menu classico o innovativo, la regola è quella di porre in primo piano la ricerca della qualità e prevedere sempre tanta verdura e tanta frutta. I vegetali, meglio ancora se freschissimi e crudi, aiutano ad affrontare e digerire bene anche i piatti più impegnativi che impone la tradizione.
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I biscottini di Natale • Versate in una ciotola 350 g di farina, 250 g di burro freddo a tocchetti, 4 tuorli, 150 g zucchero, una fialetta di aroma vaniglia, mezza bustina di lievito per dolci e la buccia grattuggiata di un limone. • Lavorate bene il composto, poi stendete l’impasto con un mattarello sulla spianatoia infarinata e formate una sfoglia dello spessore di 3-4 mm. Ricavate le sagome con gli stampini tagliabiscotti. • Disponete i biscottini su una teglia con carta da forno, spennellateli con bianco d’uovo e infornate a 180° per circa 13-15 minuti. Decorateli con le paste in tubetto per cake décor.
Di pesce, di carne o vegetariano, il menu delle Feste può essere anche molto semplice purché cucinato con attenzione e servito con cura: l’atmosfera è importante quanto ciò che c’è nel piatto! Sapori in festa, squisiti e light Nella pagina a sinistra, tre proposte di cucina leggera che uniscono la tradizione al sapore • La mela ripiena. Scegliete una grossa mela rossa, scavate all’interno e colmate con frutta secca mista, con un cucchiaio di miele e qualche goccia di rum • La zuppa di zucca. In molte zone d’Italia è un tipico piatto della Vigilia, ma è perfetto anche “post-Natale” per depurare l’organismo e rimettersi in forma • Il tortino di cavolo rosso. Miscelato a tocchetti di mela o pera, noci, Parmigiano Reggiano e aceto balsamico di Modena Dop IGP, è ottimo, facile e light
Il consiglio dell’esperto Bbq di Natale: una bella sorpresa • Niente potrà sorprendere il palato dei vostri ospiti come una grigliata a sorpresa a tema natalizio. Salmone e gamberi, carni pregiate o menu vegetariano, dolci e frutta: un piacere da condividere in allegria, anche all’aperto, ben coperti. • Una ricetta facilissima? Le mele o pere alla griglia. Potete cucinarle intere o tagliate a metà facendole appassire a fuoco gentile, insaporite con zucchero di canna, cannella e rum o ripiene di frutta secca, oppure cuocetele a fettine con miele e datteri tritati... Una bontà semplice e appetitosa. 37
Inverno intorno al bbq Grigliate invernali: calore e allegria Il bbq non va in letargo. I piatti alla griglia e alla brace sono invitanti e profumati in ogni stagione; potete cucinare all’aperto e portare le vostre preparazioni agli ospiti raccolti in casa, in un ambiente caldo e decorato, oppure prendervi un momento insieme all’aperto, ben coperti e con una birra o un vin brulé da bere in compagnia per riscaldarsi, chiacchierare e brindare... Se vi è possibile, collocate il bbq in una zona riparata e predisponete nelle vicinanze un braciere per un fuoco allegro e invitante.
1 Un regalo ideale
Dopo la grigliata...
Il bbq è un regalo gradito a chi ama mangiare bene e stare in compagnia. Un modello come Master-Touch Weber, a carbonella su supporto con ruote, consente un’ottimale cottura di cibi anche di grossa dimensione, grazie all’effetto forno che si forma al suo interno.
2 Bbq in balcone La serie Weber 1400 è ideale per cuocere alla griglia sul balcone e terrazzo in qualsiasi stagione; ha un gradevole design, è facilmente maneggevole e trasportabile. Il coperchio permette di cucinare perfettamente i cibi grazie all’eccellente diffusione del calore al suo interno.
3 Per i grandi chef Il set di posate Royal di Outdoorchef è fondamentale per cucinare bene senza scottarsi e maneggiare correttamente i pezzi di cibo posti sulla griglia grazie alla particolare sagoma della paletta, della pinza e del forchettone: un dono ideale per gli amanti del barbecue.
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Le tortine all’amaretto
Ingredienti per 6 stampini: 70 g di amaretti, 35 g di burro, 70 g di zucchero, 1 uovo grande, 100 g di farina, 2 cucchiai di liquore, 1/2 bustina di vanillina, 1/3 di bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale Per decorare: panna montata o crema al mascarpone, cannella, amaretti sbriciolati Lavorate a crema il burro con lo zucchero, poi unite il tuorlo e la farina setacciata con il lievito. Aromatizzate con il liquore (rum, brandy, amaretto...) e la vanillina, incorporate gli amaretti polverizzati e, da ultimo, l’albume montato a neve ferma con un pizzico di sale. Versate l’impasto nei pirottini imburrati e cuocete in forno caldo a 170 °C per 15-20 minuti circa. Sfornate e lasciate raffreddare, decorando a piacere con panna montata, crema al mascarpone, cannella in polvere. amaretti sbriciolati, noci o nocciole tritate...
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Tentazioni di frutta La Festa in tavola • La frutta è indispensabile accompagnamento dei menu natalizi, sia per il suo valore nutritivo, decongestionante e vitaminico, sia per l’aspetto decorativo che possiamo dare alle preparazioni più semplici come le pere cotte nel vino. • Scegliete pere di media dimensione, non troppo mature; pelatele senza togliere il picciolo e fatele cuocere lentamente in buon vino rosso insaporito con cannella, zenzero, chiodi di garofano, zucchero di canna o miele. Servitele con qualche seme di anice stellato che profuma “di Natale”.
I dolcetti di frutta e spezie Se avete poco tempo o poca esperienza, utilizzate la pasta brisé pronta per comporre delle tartelette ripiene di frutta essiccata (albicocche, datteri, mele, uva...) e frutta secca a piacere insaporita con qualche goccia di liquore, cannella, zenzero e altre spezie a piacere
Il consiglio dell’esperto Idee regalo per cucinare bene • Oggetti utili e di lunga durata, i bbq e le attrezzature per cuocere alla griglia sono ottime idee regalo che, tra l’altro, evocano momenti positivi da trascorrere con gli amici, il piacere dell’estate (ma non solo!), il tempo libero vissuto in libertà, i sapori genuini.... La padella che non attacca La padella universale Outdoorchef Gourmet Set per barbecue è smaltata per evitare che i cibi si attacchino, è facile da pulire e antigraffio. Ideale per pesce, paella, risotto, verdura, frutta
Il bbq sempre pronto I bbq a gas evitano di attendere il tempo necessario per ottenere le braci ideali per la cottura. Spirit di Weber ha una solida struttura su ruote e un piano di lavoro ai lati della griglia Servite in barattolini o bicchieri di vetro le pere sono invitanti e ideali per un giorno di festa 39
Festa in tavola Alberi squisiti e frutta per gli auguri • Piatti allegri ma anche leggeri e veloci da preparare: ricavate un cono da un pandoro e ricopritelo con pezzetti di frutta fissati da stecchini in modo da ottenere uno spettacolare albero di frutta (a sinistra). • Preparate il vostro albero anche per altre ricette, per esempio i roll up di pasta o frittata con formaggio e prosciutto (sotto). Il gazpacho natalizio Preparate il gazpacho con pomodori freschi e rendetelo solido con una bustina di gelatina, versate il composto in uno stampo a forma di albero e servitelo decorato a piacere per stupire gli ospiti con un antipasto insolito, fresco e appetitoso.
Auguri profumati Decorate la tavola o un altro punto della stanza, ben in vista, con quattro grosse arance nelle quali scrivere il numero 2016 con i chiodi di garofano infilati nella scorza: un modo insolito e naturale per fare gli auguri.
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Per Natale e non solo Un sorso di salute • Menu natalizi impegnativi? Depurate l’organismo e digerite bene con un infuso di erbe: in una tazza d’acqua bollente si lasciano per 10 minuti 10 g di foglie d’alloro, o 5 g a scelta di foglie di basilico, semi di finocchietto o foglie di melissa, di mirto o di ruta, oppure 10 g di foglie di menta, di fiori di camomilla o di bacche di coriandolo. Insaporite con miele o zucchero grezzo. • Mal di gola? Ecco un infuso decongestionante: fate bollire in un litro di acqua per 2 minuti i fiori di lavanda essiccati che hanno proprietà lenitive sulle mucose orali. Addolcite con il miele e bevetene 4 o 5 tazzine al giorno; potete usare il preparato anche per fare gargarismi. • Influenza? Preparate un unguento con 10 gocce di olio essenziale di eucalipto, di menta piperita, di timo e 25 ml di olio di oliva. Miscelate gli ingredienti e strofinate l’unguento e sul petto e sulla gola, è un rimedio antico ed efficace: le sostanze balsamiche si sprigionano grazie al calore del corpo e vengono sia inalate che assorbite attraverso la pelle.
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L’alloro ha efficace potere digestivo: è sufficiente lasciare le foglie ben lavate in acqua bollente
La menta ha effetti balsamici che liberano il naso, riducono il catarro e calmano i sintomi dell’influenza
Il consiglio dell’esperto il natale in tavola • Le idee regalo destinate alla tavola sono sempre una scelta vincente e facile da scegliere in base allo stile preferito, che può essere ispirato al Natale o anche estivo e floreale per pensare alla bella stagione che tornerà. • Piatti, bicchieri, tazze e tazzine, stoviglie e decorazioni, tovaglie e tovaglioli (anche di carta, decorati e divertenti) si prestano anche per un dono poco impegnativo o per persone delle quali non conosciamo bene i gusti e le abitudini. Il set da colazione Un regalo semplice e gradito: tazze e tovagliette sono oggetti utili e durevoli. Nella foto, un set dai colori allegri, ispirato allo stile “Copenhagen” (vedere a pag. 6)
Per la fonduta al cioccolato La candelina sotto il contenitore scioglie il cioccolato per tuffarci dentro frutta o biscotti... Una vera tentazione! Questo modello si ispira allo stile “Helsinki” (vedere a pag. 6), sobrio e semplice ma suggestivo
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Tempo di... inverno I consigli per un verde splendido
Un mondo di vita Grazie alla presenza in giardino e terrazzo di mangiatoie e cibo per uccellini, l’inverno si anima di vita: cincie, pettirossi, passeri e altri uccellini si abitueranno rapidamente a frequentare il loro “ristorante� ben rifornito di semi e palline di grasso, indispensabile per la loro alimentazione nei mesi freddi.
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I CONSIGLI PRATICI
1 Menu per uccellini • La sopravvivenza invernale di molti uccelli che vivono nelle aree urbane è affidata alla presenza di cibo. Cinciallegre, passeri, merli, pettirossi e altre specie si abituano presto a riconoscere il cibo messo a disposizione. • Il cibo va collocato negli appositi dispenser o in sacchetti di plastica a rete: gli uccelli amano arrampicarsi sulla rete e becchettare i semi (arachidi non tostate, girasole, miglio, lino, mix di semi per tortore). • Preziose le palline di grasso per nutrire gli uccelli insettivori come le cince, il regolo, il pettirosso e il picchio. Si possono acquistare pronte o realizzare mescolando in una terrina strutto, farina integrale, farina di mais e zucchero di canna; vanno appese in reticelle di plastica. Bene anche le briciole di pane, torte, panettone: attireranno passeri, fringuelli e cardellini. • Mele e pere tagliate a metà saranno gradite a merli, storni, capinere.
Palline di grasso Pronte all’uso, ideali per cincie, passeri, pettirossi
2 Protezioni dal gelo • Non tutte le piante in vaso hanno bisogno di protezione. Per esempio le conifere, come pini, abeti, ginepri, e le latifoglie: solo se stanno passando il loro primo-secondo inverno bisogna proteggere il vaso. • Le sempreverdi come ligustri, bossi, cipressini, pittosforo, nandina, aralia, cotoneaster, camelie, mahonie, ecc. dal secondo inverno in poi svernano senza protezione (per le camelie, meglio un angolo protetto). • Le piante mediterranee (bougainvillea, agrumi, banano, corbezzolo, mirto, ecc.) sono indifese già a +5 °C. è bene pensare per loro un ricovero in una stanza fresca o perlomeno sotto un portico. Se sono all’aperto, si può tentare una protezione avvolgendo vaso e chioma in velo non-tessuto. • Attenzione ai bonsai da esterno: possono restare all’aperto, ma senza ricevere l’acqua piovana. Vanno innaffiati pochissimo, solo quando il terriccio è asciutto. Verdemax cappuccio traspirante Protegge dal gelo ed evita la dannosa condensa, permeabile all’aria e all’acqua
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Da sapere
Legare con cura Per fissare il giovane albero al suo tutore è bene utilizzare gli appositi legacci in plastica, che non danneggiano la corteccia
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Un acquisto ben fatto • Se state pensando all’acquisto di alberi, arbusti e siepi, fatelo in inverno: è il momento migliore per preparare la buca d’impianto ed effettuare il trapianto. Si possono scegliere alberi giovani o già adulti: i primi costano meno, e il trapianto comporta minori rischi, purché vengano rispettate le esigenze di base, innanzitutto una costante e abbondante irrigazione nei primi anni. • Gli esemplari di grandi dimensioni possono essere soggetti a stress da trapianto, ma per contro sono più robusti e capaci di superare difficoltà momentanee. • Andranno seguiti con molta cura ed è bene effettuare controlli periodici frequenti nel primo anno, controlli che poi si faranno sempre meno frequenti, se si nota che la pianta ha correttamente attecchito e non dà segni di sofferenza e ingiallimento fogliare.
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Quanto spazio per le radici?
• Il periodo invernale è consigliato per piantare alberi e arbusti, ma occorre riflettere sullo spazio necessario a chioma e radici. • Esiste una semplice regola che permette di capire quanto è grande lo spazio occupato dalle radici nel terreno: esse si estenderanno verso il basso fino a una profondità pari all’altezza della parte aerea dell’albero, e in larghezza per un diametro uguale al diametro della chioma, allargandosi nella proiezione di tutta la sua circonferenza. • In terreni pesanti, poco irrigati o bagnati poco e spesso, tecnica del tutto sbagliata per le alberature, le radici tenderanno a essere superficiali, per sfruttare l’area di terreno in cui è disponibile l’acqua, e provocheranno quindi maggiori fastidi.
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La potatura degli alberi
• Gli alberi che perdono le foglie in inverno possono essere potati nella fase del riposo, ma sempre con moderazione, evitando le capitozzature (taglio di grossi rami con impoverimento totale della chioma) perché questa pratica provoca seri danni all’esemplare e ne mette a rischio, oltre che la bellezza, anche la stabilità. Viene infatti a mancare il corretto rapporto di dimensioni fra chioma e radici, e si favoriscono le infestazioni di malattie fungine e parassiti, anche a seguito dell’indebolimento generale. • Tagliare grossi rami può sembrare veloce, pratico ed economico, ma i costi di manutenzione dell’esemplare così maltrattato si moltiplicheranno. Tagli ben fatti Le potature moderate e mirate a mantenere l’equilibrio della chioma si traducono in una riduzione dei costi e tempi di manutenzione degli alberi
I CONSIGLI PRATICI
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L’inverno degli agrumi
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Gli ortaggi sotto tunnel
• Le piante di agrumi ricoverate in serra, veranda o altro ambiente fresco e luminoso possono offrire un buon raccolto di frutti, ma occorre sorvegliare spesso la situazione di foglie e germogli perché l’ambiente chiuso e poco aerato comporta dei rischi di natura fitosanitaria. • Osservate il fogliame con cura almeno una volta alla settimana; verificate le foglie (sopra e sotto) e i fusti per individuare l’eventuale insorgenza di malattie fungine o un attacco di cocciniglie, molto frequenti su queste piante e difficili da eliminare quando l’infestazione è già estesa. Ai primi segnali occorre ripulire pazientemente foglie e fusti e somministrare un prodotto specifico anticocciniglia.
• Con l’arrivo dei mesi freddi, il tunnel da orto consente di continuare ad ottenere una modesta, ma significativa produzione di verdure invernali a condizione che il terreno sia fertile e ben drenato. • In dicembre e gennaio si possono seminare sotto tunnel o all’aperto, se il clima lo consente, lattuga invernale, radicchio da taglio, ravanello e rucola. • Sarà utile prendere nota delle temperature rilevate sotto il tunnel, con un termometro a massima e minima. Questi dati si riveleranno utili nel corso degli anni per monitorare i risultati ed evitare di ripetere certi errori.
Kumkuat, resistente e facile Questo piccolo agrume (Fortunella japonica, con frutti tondi, e Fortunella margarita, a frutto ovale) ha buona resistenza al freddo
Flortis Concime pellettato biologico Concime organico ideale per reintegrare la fertilità naturale del terreno nell’orto (anche in vaso), frutteto e giardino
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Da sapere Il prato nel riposo invermale • Con l’accorciarsi delle giornate e il calo delle temperature, il prato va in riposo. L’erba non cresce più e in qualche caso comincia a ingiallire: certe specie, come la gramigna (Cyonodon dactylon) e la zoisia (Zoysia japonica) perdono il colore verde tra dicembre e marzo, ma in primavera riprenderà il suo aspetto decorativo. • Il calpestio è da evitare o limitare al minimo, soprattutto se c’è brina. Anche la neve sul tappeto erboso non andrebbe calpestata per evitare di compattare il terreno sottostante. • Se il clima si mantiene insolitamente mite e asciutto è meglio effettuare un’irrigazione nelle ore più calde, solo se il meteo non prevede sensibili abbassamenti di temperatura nei giorni successivi, che potrebbero danneggiare gli steli incentivati alla ricrescita dall’azione del taglio.
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Riparare le piante sempreverdi • Il gelo può causare problemi alle piante sempreverdi. Non è consigliabile avvolgerle in teli di plastica: meglio utilizzare materiali permeabili quali stuoie di paglia. .
• Le radici degli esemplari giovani sono sensibili alle gelate, soprattutto se le piante sono in vaso. È meglio proteggere l’apparato radicale stendendo sulla superficie del terreno uno strato di corteccia ed eventualmente avvolgendo il contenitore in un telo di plastica con le bolle (pluriball) o in un involucro di iuta. COMPO Corteccia di pino marittimo Utile per la protezione del terreno alla base degli arbusti e nelle fioriere per ridurre i danni da gelo
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Evitare i danni causati dalla neve
• L’effetto spettacolare della coltre nevosa rischia di far dimenticare i danni che essa può provocare sui rami dei sempreverdi; alcune specie, se deformate dal peso, rischiano di non riassumere più la loro sagoma originale. Occorre quindi, ove possibile, legare la chioma e cercare di far cadere la neve ammucchiata sulla chioma con l’aiuto di un lungo bastone telescopico • La rottura o caduta di rami si può verificare a seguito di un’abbondante nevicata. Sono più soggetti a rotture gli alberi il cui legno ha perso di consistenza, quindi quelli cariati e quelli infestati da insetti rodilegno. Occorre eliminare le parti spezzate, rifilando i tagli in corrispondenza dei punti di rottura. Al-ko motosega BKS 3835 Maneggevole, polivalente e potente, con barra da 35 cm, motore a due tempi da 38 cc
I CONSIGLI PRATICI
9 Come mantenere
belli i ciclamini
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Orchidee: gli errori da evitare
• Il costo modesto e la lunga durata dei ciclamini, soprattutto di quelli a fiore piccolo che vivono bene in esterni, li rendono ideali sia come piante da regalo che come elementi compositivi per ciotole e fioriere destinate a balcone e giardino.
• Hanno bisogno di poco: tanta luce, temperatura costante e buona umidità sono sufficienti a conservare a lungo la bellezza delle orchidee in fiore, evitando questi errori.
• Queste piante da fiore temono il caldo secco degli ambienti domestici, la scarsità di luce e l’eccesso di umidità nel terriccio.
2. Rinvaso in terriccio universale: occorre quello specifico per orchidee, molto drenante.
•In esterni vivono bene in ambiente protetto, per esempio sotto un portico o una tettoia dove la brina non possa arrivare a danneggiare i fiori; è utile proteggerli dalla pioggia per farli durare più a lungo. • In condizioni di buona illuminazione e temperature non troppo rigide, rimangono in fiore fino alla fine dell’inverno.
1. Rinvaso in un contenitore troppo grande, in cui il composto si asciuga troppo lentamente.
3. Annaffiature o vaporizzazioni con acqua di rubinetto: contiene troppo calcare, meglio usare acqua piovana o acqua minerale. 4. Acqua stagnante nel sottovaso: provoca marciume radicale. 5. Sole diretto o troppo buio: entrambe sono situazioni da evitare 6. Correnti d’aria fredda da finestre o porte aperte spesso in inverno. 7. Vicinanza a fonti di calore come stufe, termosifoni e fornelli. 8. Carenza di concime: ogni 12-15 giorni un poco di nutrimento è prezioso per favorire la formazione di nuovi boccioli. COMPO linea orchidee: Idratante fogliare per orchidee e concime L’idratante tonifica e idrata il fogliame mantenendolo sano, utile anche per tutte le piante da interno, il concime è arricchito da uno speciale biointegratore
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