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copia omaggio

Estate ANNO

01 NUMERO 02

MAGGIO

2015

Coltivare e conservare

VERDURE NELL’ORTO... E SOTTO VETRO Fiori e sorprese

I TROPICI IN BALCONE Vivere all’aperto

IL BENESSERE NEL PIATTO

Estate facile I giorni del sole e del relax


ĂŠ tempo di... raccogliere e conservare Ortaggi e frutti, un tesoro di sapori

Scopri come si fa a pag. 20

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Magazine

Estate ANNO

01 NUMERO 02

MAGGIO

2015

Estate nel verde: più relax e benessere

Sommario ESTATE FACILE I giorni del sole e del relax, nel verde di casa

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DEDICATO... A LUI E A LEI La mia palestra è tra i fiori Abbronzatura: le piante ci aiutano

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I GIORNI DELL’ABBONDANZA Coltivare gli ortaggi estivi e conservarli al meglio

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ACQUA, UNA RISORSA DA PROTEGGERE Costa, e ce n’è sempre meno: ecco cosa fare I TROPICI IN BALCONE Spettacoli esotici in vaso... anche in piccoli spazi

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Siamo con voi nel condividere la passione per i doni meravigliosi della natura, che nei giorni dell’estate è particolarmente generosa: apprezzare ogni giorno questa bellezza ci aiuta a vivere meglio.

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TEMPO DI... ESTATE

In questo nuovo numero della rivista non troverete solo “lavori da fare”, ma anche tante idee per i piccoli e grandi piaceri del relax, da assaporare nei giorni estivi. Balcone, orto e giardino devono essere luoghi in cui vivere intensamente i momenti del benessere, in piacevole solitudine o in compagnia di famiglia e amici.

Il team del tuo garden center

IL BENESSERE NEL PIATTO Alla brace, e non solo: i sapori dell’estate, appetitosi e light, a casa e in vacanza 36

I consigli per un verde splendido

Il nostro bellissimo Paese, assolutamente unico al mondo, ci regala un’estate lunga e calda, che deve diventare piena di fiori, profumi, natura. E che deve anche essere riposante, allegra, ricca di sorprese.

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Magazine Estate è un progetto Garden Team

Progetto editoriale, testi, impaginazione: Garden di Lorena Lombroso, info@gardenpictures.it Ha collaborato Enzo Valenti Foto e illustrazioni: Enzo Valenti - Garden Pictures, Shutterstock Progetto grafico: AD99 srl - www.ad99.it Stampa: Elcograf SpA Questa rivista è stampata su carta FSC, marchio che identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici: è una scelta legata alla volontà di contribuire a un uso responsabile delle riserve naturali. Magazine di comunicazione non destinato alla vendita - Copia omaggio

Legenda La legenda vi aiuterà a scoprire, prima di leggere gli articoli, quali sono gli argomenti trattati. Seguite i simboli e... buona lettura!

piante e verde vivo

vasi, fioriere e simili

prodotti per la cura del verde

terricci, substrati, argilla e simili

arredi, BBQ, sistemi ombreggianti

décor, complementi, oggettistica, regalo 3


Estate facile

I giorni per il riposo In coda verso le mete turistiche o magari in tranquillitĂ , a casa, sulla sdraio che ci aspetta? A ciascuno la sua scelta.

I giorni del sole e del relax, nel verde di casa Verso la luce I girasoli, simbolo dell’estate e del vigore, seguono la fonte di luce solare: ecco perchÊ nel significato dei fiori sono beneauguranti, come invito a vedere la luce anche in mezzo ai problemi della vita.

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vivere La

Giardinaggio = lavoro, fatica, zappa e tosaerba da spingere faticosamente? No, non è solo questo, anzi è necessario ritrovare, nel nostro spazio verde, il prezioso tempo dell’ozio e quello altrettanto importante della socialità e della condivisione del tempo, in famiglia e con gli amici. La famosa parola stress, che rimbalza come una palla impazzita nelle conversazioni fra le persone, nelle trasmissioni radio e tv, sui giornali e nei social, prima o poi diventa, praticamente per tutti, un problema da affrontare. C’è chi tenta di dimenticarlo attraverso gli sport e i viaggi, chi si dedica alla cucina e chi, più semplicemente, cerca l’oblio sul divano, con il telecomando in mano. Ma sempre di più sono le persone di ogni età ed estrazione sociale che trovano nella natura e nel piacere del giardinaggio la vera risposta. Sembra cosa ovvia a chi ama il giardino, i fiori

stagione

e la natura e lo sperimenta continuamente: vivere a contatto con il verde, assaporare la bellezza di alberi e fioriture, curare e far crescere piante e giardini fa indubbiamente stare meglio, perché riavvicina ai tempi “lenti” della natura, obbligando ad abbandonare, almeno per un po’, i dannosi ritmi frenetici della vita contemporanea. Scegliendo piante facili e generose, e con un minimo di organizzazione e di attrezzature, la calda estate italiana diventa facile in terrazzo e in giardino, e ci offre momenti da trascorrere in relax. Se per voi questa parola significa attività piacevoli, le troverete; se, invece, preferite non muovere un muscolo, stesi all’ombra o al sole, ascoltando il laborioso ronzio degli insetti (ma non quello delle zanzare), prendetevi questo tempo di ozio, che vale più di una costosa medicina...

Il consiglio dell’esperto Estate, tempo di orto e fiori... con vantaggi preziosi per l’ambiente • Approfittate dell’estate per ritrovare o sperimentare per la prima volta il piacere della frutta e verdura di stagione, coltivata insieme ai fiori ornamentali, colta e mangiata al momento o conservata con metodi casalinghi: ecco gli alimenti più sani e sicuri, che evitano l’inquinamento dovuto al trasporto da terre lontane. • Coltivando frutta e verdura si può abbattere fino a una tonnellata all’anno delle emissioni inquinanti di CO2, perché il 25% delle emissioni di gas serra proviene dalla filiera alimentare e dai trasporti. Scegliendo varietà antiche o locali, assenti dai banchi del supermercato, si tutela la biodiversità proteggendo tradizioni gastronomiche antiche e preziose. Le varietà locali richiedono minori trattamenti antiparassitari e reagiscono meglio alle avversità climatiche.

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Fioritura lunghissima Le spighe violette e profumate della lavanda e i fiori dell’hemerocallis, simili ai gigli, sbocciano per molte settimane, anche in vasi profondi.

Arcobaleno di colori estivi Fioriture instancabili nel caldo italiano Volete un balcone o giardino che sia a lungo in fiore, con poca fatica? Ecco una selezione di piante che possono accontentare i vostri desideri, con alcuni accorgimenti: utilizzate vasi profondi con biglie d’argilla sul fondo e terriccio nuovo (non riciclate quello dello scorso anno: ha ormai esaurito il suo potenziale). Evitate gli sbalzi da suolo arido a troppo bagnato: l’ideale è che sia sempre appena umido.

1 Al sole NOME Gazania UTILIZZO Vasi, cassette, aiuole in pieno sole NOTE Resiste anche alla salsedine e a periodi di incuria, ma se innaffiata e concimata regolarmente fiorisce fino a ottobre e oltre

2 Americana NOME Gaura “PW Karalee Lillipop” UTILIZZO Vasi di buona profondità NOTE Originaria delle calde aree del Texas e Louisiana, ama il sole e produce continuamente steli fioriti fino all’autunno

3 Resistente NOME Cleome “PW Senorita Rosalita” UTILIZZO Contenitori profondi, bordure NOTE Ottima pianta di poche esigenze con bei fiori insoliti per molte settimane, regge bene il caldo intenso con irrigazioni moderate 6

4 Rampicante NOME Buganvillea UTILIZZO Al Nord in vaso, sulle coste e al Sud anche in piena terra NOTE Fiorisce a lungo, va spostata in ambiente protetto dal gelo da novembre ad aprile

5 In mezz’ombra NOME Bacopa “PW SuteraNova” UTILIZZO Ciotole, cassette, composizioni miste NOTE Fiorellini piccoli e numerosi si succedono instancabili, non di rado ancora fiorita a novembre nelle zone riparate

6 Imponente NOME Ortensia a foglia di quercia (Hydrangea quercifolia) UTILIZZO Grandi vasche e in giardino NOTE Arbusto facilissimo e longevo, lunga fioritura, da coltivare in mezz’ombra


vivere La

stagione

caldo e aridità? ecco le soluzioni

Fiori per le farfalle

Avete una zona difficile da mantenere ben irrigata, o un giardino in un luogo in cui andate magari solo nel week end? Ecco qualche soluzione utile.

FACILI E GENEROSI

• In ambienti aridi vivono bene le piante a fogliame grigio: lavanda, santolina, artemisia, senecio argenteo, elicriso dal fogliame che ha odore di liquerizia. • Ottime le graminacee come Briza, Festuca, Stipa e Pennisetum: formano cespugli di belle foglie sottili che oscillano al vento, con spighette decorative che rimangono fino all’autunno-inverno. • Imbattibiili le piante della macchia mediterranea: cisto, mirto, lentisco, alloro...

IL SEDUM

Le larghe infiorescenze di Sedum spectabile, pianta perenne succulenta davvero facilissima e resistente al gelo, sono una vera attrazione per le farfalle.

La ZINNIA

Fiore “antico” e un po’ fuori moda, la zinnia è ideale per chi ama il giardino e il terrazzo ricco di colori e di vita. Cresce bene anche da seme e attira le visite delle farfalle.

la buddleja

Chiamata anche “albero delle farfalle”, ha fiori profumati simili a pannocchie viola, rosa, bianche. La varietà “PW Buzz” è piccola: ideale in vaso.

l’ortica

La sgradita ospite infestante ha in realtà un ruolo prezioso per accogliere i bruchi di alcuni tipi di farfalle. Se potete, lasciatene qualche pianta in un angolo appartato del giardino e non dimenticate che è anche ottima in cucina: con le giovani erbe si preparano risotti, tortelli e altre ricette squisite. Inoltre viene utilizzata per tisane depurative e rilassanti.

Il consiglio dell’esperto Passiflora: strani fiori e buoni frutti • La brasiliana passiflora ha fiori stravaganti fino a settembre-ottobre e piccoli frutti, noti come “frutto della passione” (maracujá). I rami si allungano rapidamente su grigliati, tralicci e recinzioni. • Se la coltivate in terrazzo scegliete un vaso molto profondo e non fate mai inaridire del tutto il substrato. 7


Step by step

Talee: moltiplicare è facile Il sistema di riproduzione delle piante a mezzo di rametti da far radicare nel terriccio si chiama “talea”: ideale se avete un poco di pazienza, per riprodurre piante che vi piacciono e anche per un progetto di giardino e terrazzo “low budget”, poco costoso.

Un metodo semplice per avere nuove piante 1. Molti arbusti, come pittosforo dal fogliame sempreverde e fiori profumati, si moltiplicano utilizzando pezzetti di ramo; la seconda parte dell’estate è un ottimo periodo per questo tipo di riproduzione (talea). Liberate la base lasciando solo alcune foglie all’apice; recidetele a metà per limitare i rischi di disidratazione. Questa pratica è consigliata per tutti i tipi di talea di piante a foglia larga.

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2. Preparate i vasetti con un poco di biglie d’argilla sul fondo e una miscela di terriccio e sabbia. 3. Aiutandovi con una matita, praticate un foro nel substrato e inserite la talea nel terriccio; potete anche utilizzare la polvere radicante, che facilita l’attecchimento (ma non è indispensabile). Ricordatevi di mettere un’etichetta con il nome della pianta e il periodo in cui è stata fatta la talea. 4. Innaffiate delicatamente con del vaporizzatore. Coprite con un sacchetto di plastica bucherellato e legato intorno al vasetto: questo ambiente protetto sarà d’aiuto per mantenere preziosa umidità.

Quando trapiantare? Il trapianto in terra o in vaso avverrà nella successiva primavera; durante l’inverno i vasetti vanno tenuti al riparo dal gelo intenso. 8

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vivere La

Sollecitare i 5 sensi

stagione

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Terrazzo e giardino multisensoriale In estate lo spazio esterno ci offre molti stimoli sensoriali, importanti per tutti e più che mai per bambini, anziani, persone con difficoltà fisiche o sociali e per chiunque abbia voglia di riaccostarsi alla natura con i 5 sensi. 1. Vista: l’ibisco di Siria, Hibiscus siriacus, è spettacolare in estate e fino a settembre, ideale anche come siepe; ha sviluppo rapido, resiste al gelo, non si ammala, cresce anche in grandi vasi.

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2. Olfatto: tra le rose profumate, da provare la varietà “Jude the Obscure” con fiori fragrantissimi fino all’autunno. 3. Gusto: tra i tanti i fiori estivi che si mangiano ci sono i fiori di zucca, squisiti nel risotto e fritti in pastella. 4 Udito: le piante arbustive e rampicanti con foglia grande e leggera, come la vite vergine, creano un sonoro fruscio che aiuta a mascherare i rumori dalla strada.

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5. Tatto: le aromatiche sono piacevoli da accarezzare e lasciano tra le dita l’aroma delle loro foglie, utili in cucina e per gli usi erboristici.

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Notti estive in balcone e giardino Profumata è la notte

• Se utilizzate il giardino e il terrazzo per cenare all’aperto, scegliete le piante che intensificano la loro fragranza nelle ore del buio. La datura ha grandi corolle bianche (fino a 30 cm) dette “trombe degli angeli” per il dolce profumo, che si accentua dopo il tramonto. Lo stesso vale per il caprifoglio, i gigli e la bella di notte (Mirabilis jalapa) con profumo dolce e intenso. • L’eliotropio e la nicotiana hanno fiori con odore di vaniglia. Ottimi anche il falso gelsomino (rincospermo), i garofanini, la monarda (bel fiore amato dalle farfalle) e, per chi ha un laghetto, le spettacolari ninfee profumate a fioritura notturna. 10


vivere La

stagione

Estate con i bimbi

Fiori veloci e vasi colorati Approfittate delle vacanze scolastiche per proporre ai bambini il meraviglioso gioco della natura. Per ottenere risultati appaganti è bene aiutarli a scegliere le specie da fiore più facili e veloci, che danno risultati in breve tempo: girasole, malvarosa, canna d’India, erbe aromatiche e fiori commestibili come il nasturzio e la camomilla. L’attività di giardinaggio può essere facilmente realizzata anche in balcone e in casa, usando contenitori leggeri e colorati. piccoli scienziati

Fornite ai piccoli avventurosi giardinieri una lente d’ingrandimento per osservare meglio fiori e insetti; ai più grandi potete suggerire di fare foto da raccogliere in una galleria su smartphone, tablet o nel web, da condividere con nonni, cugini e amici.

basilico

PREVENZIONE E DIFESA DAI NEMICI In estate le piante sono esposte agli attacchi dei parassiti animali (insetti e ragnetti quasi invisibili), fungini (muffe e malattie di vario genere, come ruggine, ticchiolatura o macchie nere, peronospora...) e molluschi, come le lumache. Prima di usare qualsiasi prodotto, bio o tradizionale, accertatevi che sia idoneo per il tipo di problema da affrontare. Rispettate con cura le dosi e somministrate il prodotto al tramonto per evitare di disturbare le api e per ridurre il rischio che l’effetto del sole sulle goccioline d’acqua causi bruciature sul fogliame. Niente dosaggio COMPO Fazilo Pronto Uso è un insetticida-acaricida che non richiede di effettuare dosaggi e agisce contro molti tipi di insetti, come la farfallina del geranio.

Proteggere i nostri amici, anche dalle zanzare I parassiti attaccano anche i nostri amici a 4 zampe: indispensabile proteggerli con le pratiche fialette di Advantix® Bayer, antiparassitario che allontana ed elimina pulci, zecche, zanzare e flebotomi, pericolosi perché veicolano nei cani la malattia chiamata Leishmaniosi. 11


Stop zanzare Piante e alleati anti-insetti • Nessuna pianta è capace di far sparire del tutto le zanzare. Ma un’efficace combinazione di alcune piante, che hanno una buona capacità repellente, è di aiuto per combattere il problema. Decorate giardino, terrazzo e davanzali con rosmarino, menta, lavanda, elicriso, edera, felce, basilico, tagete e timo. L’aroma di queste piante, per noi gradevole, risulta sgradito alle zanzare. • Il geranio è molto efficace, tanto che esistono prodotti antizanzare proprio all’olio di geranio; le varietà più efficaci sono i gerani a foglia profumata, che non fanno fiori vistosi ma emanano un aroma piacevole.

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• Nelle immagini, una serie di rimedi antizanzara (altri, molto efficaci, li trovate a pag. 14 e 41): 1. Geranio, ottimo antizanzare; 2. Libellula, divoratrice di insetti fastidiosi; 3. Candele con oli profumati; 4. Rane e rospi, preziosi mangia-zanzare; 5. Lavanda, dal buon effetto repellente; 6. Nido per pipistrelli, gli alleati più efficaci in assoluto. 3

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IL piacere dell’orto

Il consiglio dell’esperto

Da sapere Laghetto: fiori e vita naturale • Il laghetto può essere protagonista del giardino e terrazzo; richiede periodicamente un controllo per verificare filtri e pompe dei giochi d’acqua, ed eventualmente un rabbocco di acqua nei periodi in cui il sole provoca rapida evaporazione. • Arricchite l’acqua con le meravigliose ninfee, che si coltivano facilmente (a una profondità dai 10 ai 90 cm a seconda del tipo), al sole, ma richiedono acqua ferma (non gradiscono fontane o zampilli). Inserite qualche pianta ossigenante per mantenere l’acqua pulita e limpida e contrastare lo sviluppo di alghe. • Le ninfee e altre piante galleggianti sono vitali per evitare il surriscaldamento dell’acqua in estate. Non bisogna però esagerare perché aria e luce devono comunque filtrare: la giusta copertura è di un 40-50% della superficie. • Non somministrate troppo mangime ai pesci: quello non consumato va a inquinare l’acqua, favorendo la formazione di alghe.

ombra? provate queste • Balconi e giardini con molta ombra possono essere piacevoli da vivere, perché più freschi, ma più difficili da mantenere fioriti. • L’oscar dell’ombra va alla hosta, pianta molto generosa anche in vasi di buona profondità. Le grandi foglie possono essere screziate e variegate in bianco, e a inizio estate si formano bei fiori su lunghi steli. Provate anche la liriope (Liriope muscari), una bulbosa a fioritura estiva, molto longeva (vive per anni e anni, non teme il gelo invernale) con bel fogliame, tra il quale in giugno e luglio sbucano graziose spighe di fiori azzurri. • Impatiens, pervinca, felci, tutte le ortensie e le fucsie sono ottime per avere colori e bellezza, insieme a tutte le piante tropicali da interno che passano l’estate all’aperto.

Ombra da vivere Gazebo con struttura in metallo, completo di tende e zanzariere. Dimensioni 300x400 cm, altezza 275 cm.

Più fiori anche in ombra Le piante da fiore come impatiens, fucsia e begonia in vasche, ciotole, cassette, fioriere e bordure fioriscono meglio in ombra se nutrite ogni 8-10 giorni con Flortis concime per piante fiorite e aiuole, ricco di sostanze organiche naturali.

Laghetto in vaso Luci a bassa tensione

All’ombra e al sole La nuova begonia “PW Belleconia” è una varietà recente che tollera bene sia l’ombra che l’esposizione al sole e fiorisce fino ai geli.

Pompa e filtro 13


DEDICATO A

LUI

Dedicato a lui...

La mia palestra è tra i fiori Il giardinaggio come forma di fitness

Muscoli e corpo tonico grazie al gardening Curare le piante in casa, terrazzo e giardino, coltivare gli ortaggi, tosare l’erba, raccogliere le foglie e tutte le altre attività nel verde di casa aiutano a bruciare quelle famigerate calorie contro le quali persone di ogni età, anche giovani, lottano ogni giorno.

Il consiglio dell’esperto Outdoor training, allenamento nella natura • Aria pura, non quella condizionata ricca di carica batterica; maggiori motivazioni; rapida diminuzione della massa grassa e tonificazione dei muscoli: fare fitness all’aperto fa bene. Lo sosteneva anche il grande Rocky, il rude e muscolare Sylvester Stallone. Mentre l’avversario Ivan Drago (quello che disse “Ti spiezzo in due”) si allena in palestre tecnologiche e assume anabolizzanti, Rocky corre nella natura, spacca legna, solleva tronchi... • Basta un allenamento quotidiano di 15-20 minuti nel verde per conservare una buona forma fisica, legata a un’alimentazione sana e ricca di frutta e verdura fresca.

Basta un’ora di attività moderata (rinvasi, irrigazione, pulizia delle piante...) per bruciare 100-150 calorie.. Per tagliare l’erba, piantare gli ortaggi e rastrellare il prato si arriva a consumi di 250 calorie e oltre. Attività impegnative, come vangare e potare richiedono un consumo più intenso.

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Attività (1 ora, uomo di 70 kg)

Consumo calorie

Vangare/zappare orto e aiuole

300-350 calorie

Falciare il prato con tosaerba

200-250 calorie

Piantare ortaggi e fiori

250-300 calorie

Potare alberi e arbusti

250-300 calorie

Rastrellare il prato

200-250 calorie

Spaccare la legna

400-500 calorie

Giardinaggio e fitness... senza zanzare Stare all’aperto per lavorare o fare movimento è un piacere solo se non ci sono insetti fastidiosi. Zapi Zanzare Barriera forma un efficace “schermo” protettivo che dura fino a 8 ore.


DEDICATO A

LEI

Dedicato a lei...

Abbronzatura: le piante ci aiutano I trattamenti naturali con le verdure

Tanto sole e tanti ortaggi Abbronzarsi moderatamente, in modo graduale e naturale, al mare o nel giardino e terrazzo, ci aiuta a dimenticare l’aspetto pallido nei mesi invernali. Grazie ai raggi solari la nostra pelle produce la vitamina D, in grado di regolare diverse funzioni del nostro organismo; è importante soprattutto per i bambini e come prevenzione della fragilità ossea negli anziani. L’alimentazione ha un ruolo importante per la protezione della pelle e per favorirne una colorazione naturale e dorata. Molti sono gli ortaggi ricchi di betacarotene, il pigmento responsabile della colorazione della pelle. Oltre alle carote (vedere riquadro a destra) occorre consumare molti pomodori, peperoni gialli, zucca, melone e anche angurie, ciliege e fragole. La buona abbronzatura delicata e durevole dipende anche dall’idratazione dell’organismo: occorre bere almeno due litri di acqua al giorno e consumare verdure come lattuga, radicchi, cavoli. Esporsi al sole con gradualità, insieme a un corretto regime alimentare, sono i metodi migliori per rimanere a lungo abbronzati senza danni per la pelle.

Il consiglio dell’esperto Sole e carote, per una pelle sana e bella • La carota è preziosa per la pelle. Le scottature (da sole o da calore) si curano applicando per 15 minuti la polpa cruda grattugiata sulla pelle. Inoltre è bene consumarla in quantità, cruda, cotta o in centrifugati. • In prossimità dell’estate è prezioso il betacarotene estratto dall’ortaggio e incapsulato in pastiglie. Le “perle” di carota rinforzano la pelle e predispongono all’abbronzatura. • Il massimo effetto si ottiene prolungando l’assunzione del betacarotene e il consumo di carote nel tempo e non prendendo tante pastiglie in grandi quantità in brevi periodi.

Abbronzatura durevole con i peperoni La notevole quantità di provitamina A presente nei peperoni gialli e rossi stimola la produzione di melanina, migliorando l’abbronzatura sia nell’intensità che nella durata.

Pomodori per proteggere la pelle Poiché hanno la capacità di ridurre l’invecchiamento cellulare, il consumo di pomodori (freschi, in sughi o in succo centrifugato con basilico e altri sapori) sono consigliati in estate anche per la protezione dell’epidermide.

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I giorni dell’abbondanza Coltivare gli ortaggi estivi e conservarli al meglio

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IL piacere dell’orto ga lattu lio g da ta lo o vo ca ucci pp a c

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e l’orto e il frutteto, anche in terrazzo, sono ben curati, arriverà un momento nella stagione in cui si rischia di essere letteralmente sommersi di ortaggi e di frutti. Oltre a regalare il surplus fresco a parenti e amici, è consigliabile conservarne una parte, per avere a disposizione i sapori dell’estate ottenuti con le nostre mani e le nostre cure durante il successivo inverno. Sarà un piacere ricordare, anche con il palato, i piaceri della bella stagione e il risultato del lavoro svolto. I sistemi per conservare a lungo verdura e frutta sono numerosi, da quelli più antichi e collaudati, a volte lunghi e complessi, a quelli più moderni, spesso molto rapidi grazie alle moderne tecnologie. Qualunque sia il sistema di conservazione scelto, occorre essere molto scrupolosi nella pulizia e nell’esecuzione del procedimento, per evitare che il prodotto si deteriori, con rischi per la salute.

Pomodori in vaso rossi... e non solo • Se ancora non ci avete pensato, fatelo adesso: piantate pomodori in balcone e terrazzo: sono buoni e decorativi. Le varietà ciliegino e datterino danno frutti fino a ottobre, se concimati e irrigati con regolarità. • Esistono varietà che danno pomodorini gialli e un tipo di pomodoro a frutto nero, “Indigo”, di ottimo sapore e molto utile per proteggere il nostro organismo dalle malattie e dall’invecchiamento.

Il consiglio dell’esperto Scegliere il momento giusto 1. Evitate di raccogliere ortaggi provati dal caldo e dalla siccità; se occorre innaffiate e attendete che la pianta si riprenda, per ottenere una migliore conservazione del raccolto. 2. Le verdure di cui si consumano i frutti, come pomodoro, melanzana, peperone, zucchina, zucca, cetriolo, melone, anguria e altri si raccolgono alla mattina. 3. Le verdure di cui si utilizzano le foglie, come le lattughe e radicchi, rucola, bietole e cavoli, sono migliori se raccolti al tramonto, quando la funzione clorofilliana delle foglie ha accumulato nei tessuti la maggiore quantità di valori nutritivi e di sapore. 1

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Raccogliere è un’arte Cosa occorre? Gli attrezzi per la raccolta comprendono, per gli ortaggi, un paio di cesoie, un paio di forbici a lama stretta e lunga, un coltello e cestini di vimini; per i frutti, l’attrezzo coglifrutta, dei cestini con gancio per appenderli ai rami e, se occorre, una scala solida e sicura. Quando raccogliere? Gli ortaggi e frutti devono essere al giusto punto di maturazione; se avete usato prodotti chimici o biologici, rispettate il tempo di carenza. Mai raccogliere i prodotti bagnati dalla pioggia o irrigazione. Come si fa? Gli ortaggi da radice si estraggono tirando alla base le foglie della pianta; quelli da foglia si tagliano alla base con il coltello; in quelli da frutto si taglia il picciolo del frutto con le forbici o il coltello.

Le lattughe Foglie ogni giorno • Le lattughe da cespo e da taglio offrono ogni giorno qualche bella foglia da portare in tavola. Quando raccogliete, indossate i guanti (vanno bene anche quelli di lattice). • Recidete con un coltello affilato la base dei cespi che volete cogliere, dopo averli tastati: la “testa” deve essere morbida, ma non floscia. • Oppure staccate le foglie esterne: così i cespi crescono ancora. 18

Anche in balcone I fagiolini crescono bene anche in vasi e cassette profonde e si sviluppano con rapidità. Potete piantarli in primavera oppure a inizio estate per raccoglierli entro metà settembre.

Ortaggi ricchi di sapore Le verdure a ciclo estivo sono forti consumatrici di energie nutritive. COMPO Guano fornisce la sostanza organica necessaria per una corretta maturazione con sapore intenso.

Proteggere il raccolto La trappola per lumache, riempita con un po’ di birra o di liquido zuccherino, è utile per ridurre o evitare del tutto gli attacchi dei dannosi nemici dell’orto

Per raccogliere i frutti Il cestino raccoglifrutta Gardena può essere montato su un manico telescopico per arrivare in alto, fra i rami; è la soluzione pratica per raccogliere frutti dagli alberi


IL piacere dell’orto

Il consiglio dell’esperto CONSERVARE LE ERBE AROMATICHE Sebbene conservino sapore e profumo anche in condizioni non ottimali, le aromatiche migliorano la loro efficacia se vengono raccolte nel momento e con il metodo adeguato. Quando raccogliere i fiori e le foglie Le piante di cui si usa il fiore, come la camomilla, la borragine, la calendula e la lavanda, si raccolgono quando la fioritura è iniziata da poco: l’aroma è più intenso. Basilico, timo, alloro, erba cipollina, rosmarino, salvia e tante altre sono al massimo della loro fragranza a inizio estate ma rimangono ricche di sapore e profumo anche in autunno. Staccatele con le mani o con le forbici di mattina, quando la rugiada si è asciugata. Preziosi profumi Quasi tutte le aromatiche e i fiori commestibili si essiccano bene in mazzetti appesi capovolti, per l’impiego in cucina e in benefiche tisane.

l’essiccazione delle erbe è il sistema più tradizionale per la conservazione. Preparate dei mazzetti di erbe e appendeteli a testa in giù, fissati a una cordicella, in ambiente senza sole ma arioso e ventilato, per una rapida essiccazione. La congelazione Alcune erbe, come basilico, prezzemolo ed erba cipollina, possono essere conservate in freezer, per non più di 2 mesi. Pulitele con un panno asciutto oppure lavatele e fatele asciugare all’ombra. Quando sono asciutte, ponetele nei sacchetti da freezer oppure in vaschette piccole o in barattolini di vetro. Il nutrimento per le aromatiche COMPO Bio Concime per piante aromatiche ha un ricco contenuto di Potassio che migliora la profumazione delle foglie. Contiene borlanda fluida, sostanza nutritiva di origine naturale.

Il pesto: genovese o trapanese? Il pesto genovese o siciliano, realizzato con l’antica ricetta trapanese che prevede l’aggiunta di pomodori secchi, ha una buona durata nel surgelatore. Preparate i vasetti con dimensione proporzionata alla quantità che utilizzate di solito per un pasto.

Ottimo in vaso Il prezzemolo cresce bene in balcone e praticamente tutto l’anno offre qualche foglia fresca e saporita.

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Essiccare gli ortaggi I sapori del sole L’essiccazione richiede tempo ma è facile e poco impegnativa. Consente di mantenere i prodotti per 3-18 mesi a seconda della tipologia. aglio e cipolla

I bulbi si fanno asciugare al sole con tutta la pianta pulita dal terriccio per almeno due settimane, poi si conservano in trecce o in cassette di legno al buio e al fresco. POMODORI E ALTRI ORTAGGI

I pomodori si tagliano a metà, si salano leggermente e si lasciano sgocciolare un paio d’ore in uno scolapasta. Quindi si pongono a faccia in su, sopra una rete, al sole di giorno (vanno ritirati di notte, per non lasciarli all’umidità). Dopo una settimana si rivoltano le fette e si prosegue per almeno un mese, finché i pezzi appaiono ben secchi. Si conservano in barattoli di vetro al fresco e al buio, oppure si mettono sott’olio. I peperoncini si infilano in “collane” da far essiccare al sole. L’ESSICCATORE ELETTRICO

Questo procedimento può essere abbreviato a poche ore grazie a un essiccatore elettrico, che consente di disidratare bene anche melanzane, peperoni, aromatiche e frutti di vario tipo.

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IL piacere dell’orto

Qualcosa di insolito

Frutti di bosco

La marmellata che non ti aspetti

Sapore e virtù da conservare

Con i pomodori verdi

Pulite i pomodori verdi, togliete i semi, tagliateli a pezzettini. Per ogni chilo occorre la scorza di 4 limoni, anch’essa tritata. Trasferite pomodori e limoni in una pentola, portate a ebollizione lenta per circa 40 minuti. Poi, per ogni chilo aggiungete una busta di pectina e 500-600 g di zucchero. Versate la confettura calda in vasetti sterilizzati, ben asciutti, poi chiudete ermeticamente. con le carote

Pulite 1 kg di carote, tagliatele a tocchetti e fatele lessare. Preparate uno sciroppo con 600 g di zucchero e 2 bicchieri d’acqua. Riducete le carote in purea con il mixer, unitele allo sciroppo e cuocete a fuoco molto dolce per 2-3 ore, finché la marmellata si sarà addensata.

Molti sono i piccoli frutti dai nomi curiosi coltivabili in balcone (vasi profondi in mezz’ombra) e in giardino nelle zone più fresche, come tayberry (un tipo particolare di mora), loganberry (Rubus × loganobaccus), un ibrido tra mora e lampone con frutti grossi e dolci, e il boysenberry, un altro ibrido di origine neozelandese dai frutti molto saporiti e morbidi, che crescono in un cespuglio molto spinoso. Interessante anche il cranberry, il mirtillo rosso americano, noto fin dall’epoca precolombiana, di ottimo sapore e molto ricco di virtù nutritive.

in frigo, per breve tempo

I frutti di bosco classici o insoliti sono molto deperibili: vanno consumati in giornata o entro 48 ore se in frigorifero (al massimo 4 giorni, se li raccogliete poco prima della maturazione).

Nel freezer o in marmellate

Per conservare i frutti di bosco potete congelarli: rimuovete i gambi e i calici e, senza lavarli, poneteli in unico strato su un vassoio. Ponete il vassoio nel congelatore per 24 ore, poi estraetelo. Raccogliete i frutti congelati in un sacchetto per gelo e riponeteli nel congelatore, per un massimo di 4 mesi. In alternativa utilizzateli per gustose marmellate e gelatine, ideali anche per farcire torte, muffin e cupcakes.

con la zucca

Con un procedimento analogo potete preparare la marmellata di zucca da insaporire con una punta di zenzero in polvere oppure con scorza di limone grattugiata. 21


...e intanto, pensiamo al futuro L’orto autunnale si prepara in estate Mentre raccogliete e trasformate in gustose conserve gli ortaggi estivi, non dimenticate che l’orto sarà generoso in autunno se le piantine vengono trapiantate in estate, meglio se sotto un tunnel ombreggiante o spostando i vasi in ombra finché gli ortaggi non si sono ben irrobustiti. Attenzione alle irrigazioni: le piantine di verdure invernali sono molto sensibili all’aridità ma anche ai marciumi provocati da innaffiature eccessive con acqua molto fredda in rapporto al terreno bollente. Tastate il terriccio nei vasi e nell’orto e innaffiate se necessario, sempre nelle ore serali o di prima mattina. Se avete installato un sistema di irrigazione a goccia il problema si riduce perché il suolo si mantiene costantemente appena umido, e avrete anche un impegno in meno: potrete anche lasciare l’orto non sorvegliato per qualche giorno.

I cavoli di ogni tipo convivono bene con le lattughe da cespo e da taglio, ideali per l’orto di fine estate e autunno.

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Carote e peperoncini, belli e facili anche in balcone Le carote si acquistano in piantina (in alto); piantate a inizio estate si raccolgono a settembre. I peperoncini (sotto) sono ideali per l’orto di fine estate e maturano fino a settembre-ottobre.


IL piacere dell’orto

Le verze: anche in vaso Italiana, buona e bella Le verze si seminano a inizio estate oppure si trapiantano da metà estate a settembre. Sono molto resistenti alle avversità e al freddo e diffuse un po’ ovunque in Italia, dalla fascia alpina alla Sicilia. Alcune, come “Estoril” e “Mila”, hanno un ciclo veloce (sono pronte in 7090 giorni dal trapianto); quelle dette “tardive”, come la verza rossa di Verona, con foglie dalle sfumature purpuree, sono pronte a metà inverno, sono mature in circa 4 mesi dal trapianto. In vaso occorrono cassette ampie e profonde. semina e trapianto

La semina va fatta in vaschette o vasetti; le piantine pronte offrono maggiori garanzie di successo. In estate occorre irrigare con regolarità. Quando le piante saranno irrobustite, accumulate un poco di terriccio intorno al fusto (l’operazione si chiama “rincalzare”). Serve a garantire stabilità alle “teste” che, in pieno sviluppo, sono molto pesanti.

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La verza si conserva a lungo nell’orto invernale. Le foglie esterne, indurite, andranno eliminate.

Quando comincia a ingrossarsi va tastata con le dita: se il cespo è compatto, è tempo di raccogliere.

Il consiglio dell’esperto piante generose fino all’autunno Fagiolini, pomodori, bietole da costa, melanzane, peperoni, zucchini e zucche sono verdure che gradiscono il clima fresco e umido di fine estate. • Per conservare al meglio la vitalità delle piante è indispensabile l’eliminazione delle parti malate o rinsecchite, eventuale dirado (per i fagiolini nani, per esempio, lasciando le piante più robuste e che hanno ancora baccelli da maturare). Da non trascurare l’eliminazione delle malerbe, la sistemazione dei tutori ove necessari e un’irrigazione moderata, mai sul fogliame che si ammalerebbe facilmente. In pieno sole, i pomodorini e peperoncini maturano fino a ottobre. puliziA = meno rischi di malattie La pulizia delle parcelle che si svuotano nel corso dell’estate deve avvenire regolarmente, perché nel fogliame secco e abbandonato si installano spore fungine e larve di parassiti. Stop a lumache e chiocciole Ferramol® è un’esca lumachicida senza tempo di carenza (i giorni consigliati tra il trattamento e il raccolto) e non è pericolosa per gli animali domestici e selvatici.

Per l’orto in terra e in vaso Fertil Orto Top è un terriccio ideale per le piante da orto in terra e in vaso, indicato anche per la semina e trapianto delle giovani piantine.

Per piante più resistenti Fertofit® concime per orticole e piante da frutto genera maggiore resistenza delle piante grazie ad un alto contenuto di potassio e zucchero da barbabietola e migliore resistenza alla siccità e al gelo.

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Acqua, risorsa da proteggere Costa, e ce n’è sempre meno: ecco cosa fare

Acqua e fiori, una relazione molto stretta Le piante hanno bisogno di acqua per sopravvivere. Alcune, come le ninfee (al centro) vivono con le radici immerse; altre, come il drosantemo (a destra) riescono a fiorire anche in ambienti aridi.

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il verde

Imal pianeta è formato al 70% di acqua, quella buona e potabile è veramente

Si può installare uno scarico di acqua con doppio pulsante per ottimizzare l’uso in base alle necessità. Se possibile, meglio connetterlo alle acque chiare di scarico o a un serbatoio di raccolta acqua piovana, per usare fonti che non sprecano l’acqua potabile per questo uso.

poca. L’acqua è un diritto di tutti nel presente e nel futuro; è fondamentale evitare di sprecarla e di inquinarla. Se riducessimo tutta l’acqua del pianeta in una vasca da bagno, in proporzione l’acqua dolce utilizzabile sarebbe meno di un cucchiaio! Questo paragone estremo rende l’idea della fragilità del nostro “sistema acqua”. In casa, le giuste attenzioni. Il risparmio di acqua in casa è possibile e doveroso; è una risorsa troppo delicata per essere sottovalutata. Verificate che non ci sprechi siano perdite ed eliminatele, anche se modeste: un rubinetto che gocciola può disperdere fino a ben 1.000 litri d’acqua all’anno, l’equivalente di una cisterna o di un bel laghetto. Dotate ogni rubinetto degli appositi frangigetti: si riducono i consumi del 20-30%. Il maggiore consumo di una casa, incredibile ma vero, è lo sciacquone della toilette: fino al 30% del consumo domestico.

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Consumi attenti e responsabili. Gli elettrodomestici vanno usati sempre a pieno carico per ridurre il consumo di acqua ed energia. Un bel bagno è rilassante, ma la doccia consuma meno. Limitate anche e soprattutto il consumo di acqua calda. Lo scaldabagno stop deve essere più vicino possibile ai rubinetti di uso frequente, e deve avere i tubi ben isolati. Lavare i denti è indispensabile, ma senza lasciar scorrere inutilmente l’acqua dal rubinetto. Riutilizzate l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante... E seguite i consigli delle prossime pagine per curare il verde con bassi consumi idrici!

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Il consiglio dell’esperto I consumi nascosti • I maggiori consumi di acqua sul nostro pianeta sono quelli nascosti, noti anche come “impronta idrica”: ogni oggetto nuovo, ogni produzione alimentare ha già consumato acqua nella sua filiera produttiva. • Può sembrare incredibile ma sono dati di fonte scientifica: per produrre una tazza di caffè ci vogliono 140 l di acqua; per un chilo di carne di manzo, ben 16 mila litri di acqua. • Lo spreco idrico nasconde anche un forte consumo di energia: per portare l’acqua nelle case, infatti, sono continuamente in funzione potenti pompe.

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Ecosostenibile e chic Dry gardening, uno stile italiano • Negli USA è molto cool, ossia di moda, chic. Ma il dry gardening, o giardino secco, è in realtà uno stile italianissimo, nel quale si riconoscono le esigenze del nostro clima mediterraneo e le evocazioni delle meravigliose coste della nostra splendida Italia. • Molte zone del nostro Paese presentano un serio problema di carenza idrica estiva. Questa esigenza si presenta anche al Nord, in Pianura Padana, nei mesi estivi. • Il dry gardening è la soluzione ideale per i giardini e terrazzi “asciutti”, con minime esigenze di acqua. Invece di un praticello stentato, meglio una bella pavimentazione di ghiaia e legno con grossi massi e poche, spettacolari piante poco esigenti (cactus, succulente, arbusti mediterranei, aromatiche). Pochi, ma spettacolari, i fiori: mesembriantemi, portulaca, oleandro... • E il prato? Nel dry garden non c’è. In alternativa all’erba utilizzate piante tappezzanti mediterranee facili e belle come timo, rosmarino, graminacee. E se proprio volete il prato, preferite specie del gruppo Festuca, gramigna (Cynodon dactylon) e Zoysia, che sopravvivono con poca acqua.

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il verde

No agli sprechi Quanta acqua? • Per le piante in vaso in estate, su balconi esposti nelle posizioni soleggiate per molte ore (Sud, Sud-Est e Sud-Ovest) una pianta necessita al giorno di una quantità d’acqua pari a un terzo del volume del vaso. La quantità aumenta in caso di esposizione al vento. • Alcune piante, come petunie e gerani, in pieno sole vorrebbero anche due irrigazioni quotidiane, soprattutto se sono in vasi o cassette poco profondi. Nei balconi esposti a Nord e Nord-Est l’esigenza si riduce (ma anche le fioriture).

low cost

Il consiglio dell’esperto Misurate la portata del tubo da irrigazione • Per capire se state innaffiando abbastanza occorre sapere qual è la portata del tubo che impiegate. Per avere questa informazione, misurate in quanto tempo riempite un recipiente di capienza nota (per esempio un secchio da 10 l), poi dividete per il tempo impiegato in secondi. Moltiplicate per 60 e otterrete la portata di litri al minuto. La formula è semplice: Capacità del contenitore (es. 10 l)

x 60 =30 l/minuto

Tempo per riempirlo (es. 20 secondi)

Centralina per irrigazione Utile per razionalizzare le innaffiature, può essere collegata a sensori di pioggia o di umidità del suolo per bagnare solo quando serve

I kit a goccia per vasi, orto e aiuole Collegati a una centralina, consentono di fornire acqua in modo razionale, conservando il terreno umido e senza sprechi

• In giardino fornite molta acqua agli esemplari di recente impianto. Calcolate un litro e mezzo per metro cubo di chioma, cioè 15-20 l per una pianta di medie dimensioni, ogni 3-5 giorni. In giardino poca acqua, fornita spesso, è un errore. • Meglio innaffiare con minore frequenza e in abbondanza. In questo modo le radici del prato e delle piante tendono ad allungarsi in profondità, migliorando la stabilità e con minori rischi di rapido stress da carenza idrica.

Cisterna per l’acqua piovana L’acqua piovana è ottima per irrigare. Nella cisterna si possono versare anche le acque domestiche prive di detersivi, per esempio quelle di una bacinella in cui è stata lavata la verdura.

Tubo poroso Steso nell’erba, nei grandi vasi, tra le aiuole di fiori e nell’orto, mantiene il terreno umido e fresco con consumi idrici al minimo.

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In balcone e giardino Belle al sole, con poca sete • Per ridurre i consumi idrici è ovviamente importante la scelta delle piante: eccone alcune che si accontentano di moderati o bassi apporti idrici. 1. La portulaca “Duna” dai fiori brillanti e continui fino all’autunno; 2. il bel fogliame della Cycas, molto resistente al caldo; 3. Gazania “Sunbathers®”, ideale per una lunghissima fioritura vicino al mare; 4. Delosperma “Firespinner” con fiori bicolori e fogliame succulento, perfetto in zone calde e soleggiate; 5. gli oleandri, utili anche come siepe frangivento in giardino e in terrazzo; 6. il Callistemon dai curiosi fiori a spazzola.

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• Altre piante che richiedono poche irrigazioni dopo il primo anno, nel quale è bene innaffiare generosamente: rosmarino, ibisco di Siria, lagerstroemia, bougainvillea, plumeria (frangipani), grevillea, tutte le palme. 3

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IL piacere dell’orto

Da sapere L’arte di dissetare le piante • Innaffiate al mattino presto: la terra si è rinfrescata con la notte, l’acqua evapora lentamente, la terra l’assorbe meglio e c’è meno stress termico per le radici. Bene anche la sera, dal tramonto in poi. Negli orari in cui fa molto caldo, innaffiare danneggia i vegetali perché si crea l’effetto-lente (se il sole colpisce le gocce su foglie e fiori, provoca delle bruciature) e c’è il rischio di shock termico utilizzando acqua fredda. Inoltre c’è maggior dispendio idrico: l’acqua evapora in fretta. • Più la terra è fertile e argillosa e maggiore è la sua ritenzione idrica (si asciugherà più lentamente). • Uno strato di pacciamatura (corteccia sminuzzata, lapillo, ciottoli...) sulla superficie del suolo lo mantiene fresco e ne conserva l’umidità, limitando l’evaporazione. • In balcone e giardino preferite pochi grandi vasi profondi, meglio se con il sistema a riserva d’acqua, a tanti piccoli vasi: il consumo di acqua è minore e le piante crescono meglio.

Segnalatore del livello di acqua

Alloggio per la riserva di acqua

Il consiglio dell’esperto i metodi salva-acqua in balcone e casa • I kit d’irrigazione per le piante in vaso, utilissimi quando ci si deve assentare, possono essere collegabili al rubinetto (molto comodi e pratici in terrazzo) oppure sono alimentati con sistema a cisterna. Informatevi sulla pressione della rete idrica; a volte i piani alti degli edifici soffrono di una riduzione di pressione che può essere compensata con tubi di diametro ridotto. • Per un buon livello di umidità nel terriccio, sono utili le perle d’acqua, a base di cellulosa: mantengono l’umidità per 3-4 settimane. • I terricci a riserva d’acqua, i vasi a riserva d’acqua e la pacciamatura (protezione della superficie del terreno) sono consigliabili per ridurre l’evaporazione di acqua, con minore spesa e migliore resa delle piante.

Il terriccio a riserva d’acqua COMPO SANA® Terriccio Universale con riserva d’acqua contiene il ritentore idrico Aqua Depot® che consente alle piante di resistere meglio nelle torride giornate estive.

Corteccia e lapillo I sassolini di lapillo vulcanico e la corteccia sminuzzata sono ideali per la pacciamatura (protezione del suolo) che riduce la dispersione di umidità.

Terreno più fertile = maggiore ritenzione di umidità Flortis Eco pellettato biologico è un concime che aiuta il suolo a restare fertile e meno sensibile alla rapida disidratazione.

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Una lunga estate I fiori grandi e coloratissimi dell’ibisco cinese continuano a formarsi e a sbocciare tra il bel fogliame per molte settimane.

I Tropici in balcone Spettacoli esotici in vaso... anche in piccoli spazi

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IL VERDE PER

Piante nuove per il clima che cambia Nei secoli passati l’interesse a possedere piante rare spinse molte persone potenti e facoltose, a finanziare costose e pericolose spedizioni botaniche per portare in Europa specie mai viste; alcune di queste spedizioni durarono mesi o anni, e il risultato fu quello di arricchire il patrimonio botanico europeo di esotismi oggi del tutto consueti, come il pomodoro, il mais e le patate coltivate nei giardini di Versailles dove il Re Sole amava stupire la corte con queste tropicali curiosità. Il concetto di esotismo è mutevole; se oggi queste piante ci sono familiari, in giardino e in terrazzo si diffondono altre specie che, come la brasiliana dipladenia o la cinese Torenia fourneri, evocano terre lontane con le loro fioriture.

Il consiglio dell’esperto Caldo e afa? Nessun problema • Il calore disperso dalle abitazioni, la prossimità di edifici e i confini in muratura spesso creano le circostanze più indicate per le piante tropicali, che non temono le temperature elevate e l’aria ferma e umida. • In queste condizioni piante come i gerani non danno soddisfazione: meglio sperimentare qualcosa di nuovo che all’aspetto esotico aggiunge la facilità di coltivazione. Un substrato fertile e leggero Fertil Balconette e Fioriere contiene pomice, fertilizzante a cessione programmata e argilla per un’asciugatura lenta, che protegge da stress idrici. Ideale anche per grandi vasi e vasche.

INTERNI

Molte sono le “nuove” piante di origine tropicale utili per affrontare le estati sempre più calde risparmiando acqua, riducendo la manutenzione al minimo e con fiori spettacolari per molte settimane.

Qualcosa di nuovo esotiche facili petunia classica Brasiliana resistente, cresce anche da seme e spesso si risemina da sola fiorendo in nuovi colori.

tagete messicano Le varietà a fiore semplice sono più durevoli e resistenti, ma attenzione alle lumache che amano molto le sue foglie. sanvitalia Produce una quantità di fiorellini con petali gialli. La varietà “Tequila” è instancabile.

girasole Viene dall’America centrale questo fiore simbolo dell’estate. In vaso preferite le varietà nane, a fiore semplice o doppio. Asterisc Ha ottima resistenza al caldo e alla siccità. Le varietà “Asterix” e “Gold Dollar” hanno la chioma compatta, che forma un cuscino di corolle giallo oro.

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I Tropici all’ombra Fiori e foglie che non amano il sole Se in balcone e terrazzo c’è poco sole, non è il caso di rinunciare al fascino tropicale. Ci sono piante come la fucsia, di origine sudamericana, che apprezzano le posizioni luminose ma non esposte al pieno sole, dove producono una quantità di incantevoli fiori simili a ballerine. Le piante da fogliame

Il coleus (1) dalle bellissime foglie colorate viene dall’Asia meridionale e rimane bello fino a ottobre. Le begonie da foglia (begonia rex), di origine indiana, producono splendide foglie con disegni, colori e variegature diverse. Il plectranthus o incenso (2), anch’esso indiano e con fogliame profumatissimo, è ideale per le zone non esposte ai raggi brucianti e con buona umidità. 1

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IL VERDE PER

Il banano, facile in vaso

INTERNI

Il consiglio dell’esperto La jungla in terrazzo • Per avere l’impressione di vivere tra le piante della jungla occorre utilizzare specie con fogliame ampio o steli decorativi: cycas, banani, palmette, phormium, yucca e fatsia sono scelte perfette e di facilissima cura. • Completate l’ambiente con arredi e oggetti in stile esotico “coloniale”, per avere comfort e godere in relax dell’incanto tropicale... nel cuore della città. Per i giorni del sole Lettino Sabbiadoro, con struttura in alluminio e seduta in textilene, color taupe: leggero e superconfortevole

Foglie enormi in breve tempo Il banano ornamentale è abbastanza rustico, ma è consigliabile prevedere di poterlo proteggere in inverno, in serra o veranda, anche se non di rado sopravvive senza protezioni. Di recente è apparsa sul mercato una nuova varietà di banano, ‘Freddi Banani’. Cresce molto velocemente sia in piena terra che in vaso; in estate arriva a produrre ogni settimana una nuova foglia di grandi dimensioni e può raggiungere un’altezza di 4-5 metri. Se è in luogo protetto e caldo, può fiorire e dare anche dei frutti, piccole e dolci banane commestibili.

Un nido appeso Relax, cullati dolcemente, nella poltrona a dondolo Nido Foglia con struttura in metallo di colore nero e cuscino ecru.

Vigore tropicale La canna d’india nasce da tuberi che vanno interrati entro fine primavera e ha bisogno di sole, acqua... e basta!

poche cure

Durante il periodo estivo deve essere annaffiato abbondantemente; il pane di terra deve rimanere umido. Va concimato ogni 12-15 giorni con un fertilizzante liquido universale o per piante verdi. Ama il sole, ma accetta anche posizioni parzialmente ombreggiate purché luminose e ariose. 33


LE AUSTRALIANE IN BALCONE Le piante provenienti dall’Australia sono accomunate da una vistosa fioritura e dalle ridotte esigenze idriche; vanno coltivate in vasi profondi. Tra le più note c’è il callistemon, la “pianta degli scovolini”, con stranissimi fiori rossi (1). Alcune specie hanno fiori incredibili, come la banksia, una sorta di grosso carciofo, e gli Anigozanthos, i cui fiori ricordano nella forma le zampe dei canguri; strani e belli anche quelli della robusta Grevillea juniperina (2). 1

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Il consiglio dell’esperto Quanta acqua per le tropicali in vaso? • L’acqua deve essere fornita con regolarità: non dimenticate che le piante tropicali provenienti dalle foreste vivono in un terreno fertile e intriso di acqua e in un’atmosfera molto umida. Utile la frequente vaporizzazione del fogliame con una pompetta a pressione. • Fanno eccezione le tropicali australiane sopra descritte, le succulente e le piante subdesertiche, come il Phormium dalle lunghe foglie flessuose, che preferiscono vivere in un terreno quasi del tutto asciutto. Nutrimento ricco Le tropicali da fiore come dipladenia, bidens, tutte le petunie, solanum e tante altre richiedono concime a pronto effetto come Flortis Energy, che stimola le fioriture con risultati visibili in pochi giorni.

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Un pizzico di follia Indiana Jones abita qui In balcone, terrazzo e giardino possiamo essere liberi di dare sfogo all’immaginazione, e perché no, a qualche salutare follia, decorando lo spazio con i temi di stile che ci stanno a cuore. E se sono “sopra le righe”, tanto meglio così! Chi sogna tutto l’anno vacanze tropicali e viaggi avventurosi può inventare un angolo che sembra arrivare da un film di Indiana Jones. Oltre alla fantasia, è bene usare una buona dose di ironia, elemento indispensabile per rompere gli schemi con un’incursione nel mondo delle stravaganze esoticheggianti. Non esiste giungla senza animali: si possono ospitare, tra una palma e un banano in vaso, un coccodrillo a fauci spalancate o un elefante. Colori vivaci nelle pavimentazioni, oggetti d’arte o riproduzioni, anche in materiale plastico poco costoso, aiuteranno a dimenticare il cemento, calandosi in una realtà diversa, magari comodamente sdraiati su una poltrona di bambù, tra sculture indiane, maschere africane e fiori di ogni angolo del mondo.


IL VERDE PER

INTERNI

Tropici facili In vaso, spettacolo con poche cure Vengono da continenti lontani e ci portano la loro bellezza che non ha paura del bollente clima estivo italiano. Dall’alto, a destra: il gelsomino del Brasile (Solanum jasminoides) ha fiori bianchi per tutta l’estate e portamento rampicante o ricadente. La dipladenia, dell’America centrale, è una delle piante da balcone che trovano ampio interesse perché facile e generosa di fiori rosa. Il bidens dagli innumerevoli e instancabili fiori gialli forma bei cespugli in vaso e fiorisce fino a ottobre. La lantana fiorisce per mesi e non teme i parassiti. Qui sotto: la spettacolare datura, arbusto per vasi profondi con fioritura in estate e autunno,

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Un’insalatina con ricotta o mozzarella, semi di melograno e fiori di nasturzio è ideale per una dieta leggera, saporita e reidratante che aiuta a combattere il caldo.

Il benessere nel piatto Alla brace, e non solo: i sapori dell’estate, appetitosi e light, a casa e in vacanza

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VIVERE

G iorni caldi e soleggiati, tanta frutta e verdura di stagione a disposizione e tanta voglia di condividere il tempo libero con la famiglia e gli amici: è tempo di piatti leggeri e appetitosi, di barbecue e di relax, ma anche di depurazione dell’organismo con ingredienti che ci aiutano a rimanere in forma e a conservare la salute. È il momento di sfruttare i benefici offerti dai doni del nostro orto e frutteto, dalle verdure di origine locale e frutti estivi. Consumare verdura ricca di clorofilla è un metodo per depurare l’organismo dalle tossine accumulate, meglio se praticando anche qualche sport o facendo passeggiate tonificanti nelle ore del tramonto e della notte, quando il caldo comincia a calare. Con il consumo di vegetali, meglio se crudi e freschi, possiamo “ripulire” fegato, reni e intestino, gli organi più impegnati nella trasformazione dei cibi e nell’eliminazione delle scorie. L’orto di stagione è generoso di verdure con alto contenuto di minerali e vitamine. Abbinatele a frutta fresca, come fragole e pesche dal potere disintossicante e reidratante, utile per combattere il caldo.

ALL’APERTO

Freschi e gustosi GLI SPIEDINI DI FRUTTA • Procuratevi la frutta che preferite, lavatela e tagliatela a spicchi o fettine (pesche, albicocche, kiwi, mango), rondelle (banane), palline (melone), lasciando intere fragole, ciliegie, uva. Irrorate la frutta con succo di limone affinché non annerisca e conservatela in frigo. Poco prima di servire, formate degli spiedini, alternando forme e colori. • In due diverse salsiere servite due condimenti nei quali intingere la frutta: cioccolato fondente fatto sciogliere a bagnomaria e lasciato intiepidire e una salsa al miele ottenuta mescolando miele e sciroppo d’acero in parti uguali, aromatizzando con un cucchiaino di succo di limone e un baccello o un pizzico di vaniglia. • In tre diverse ciotoline versate mandorle e nocciole tritate, granella di zucchero colorata per torte, meringhe sbriciolate finemente. Ogni commensale potrà provare le diverse guarnizioni e i diversi abbinamenti divertendosi a sperimentare i sapori.

Il consiglio dell’esperto Estate: frutta e verdura nel bicchiere • Raccogliere ortaggi e frutti dal proprio spazio verde e trasformarli in squisiti succhi: ecco un modo per mantenere una buona forma fisica e fare un pieno di energia e vitalità. I centrifugati e succhi di frutta e verdura rinforzano il sistema immunitario e depurano l’organismo. In America è stato coniato addirittura un termine, il “juicing”, per definire una dieta mirata al recupero del benessere basato sui succhi vegetali. • Un esempio? Ecco il cocktail antinvecchiamento a base di anguria, carote, coste di sedano, succo di limone, sale e pepe, ricco di vitamina A e di potassio. Disseta, nutre e aiuta i processi digestivi. Ideale per un happy hour light. 37


Relax nel verde Sapori in festa a km 0 (o quasi) Festa estiva, con la famiglia e gli amici? Organizzatela con un menu di sapori locali, freschi e invitanti: formaggi freschi, insalate coloratissime preparate con verdure bio locali, macedonia di frutta di stagione servita in mezze angurie o zucche. Preparate piatti facili da consumare anche se non si è seduti a tavola, per esempio la mousse con salsa di fragole proposta in questa pagina: si mangia anche in piedi o seduti sull’erba!

Il consiglio dell’esperto Il dessert facile: la mousse con fragole Per la mousse: 500 g di yogurt, 250 g di panna fresca, il succo di 1 limone, 18-20 g di colla di pesce, 5 cucchiai di zucchero Per la salsa alle fragole: 300 g di fragole, 100 g di zucchero, il succo di 1/2 limone, un po’ di liquore all’arancia Ammollate la colla di pesce in acqua fredda. In una casseruola, portate a ebollizione la panna con lo zucchero. Unite la colla di pesce strizzata, mescolando per farla sciogliere. Lasciate intiepidire, poi aggiungete il succo di limone e lo yogurt. Versate il composto in uno stampo e fate rapprendere in frigo. Nel frattempo, frullate le fragole. Ponetele in un pentolino sul fuoco insieme allo zucchero e al succo di limone, cuocendo per una decina di minuti. Aggiungete infine il liquore. Al momento di servire, sformate la mousse e accompagnatela con la salsa di fragole.

1 Le luci Candele e lanterne a volontà! Potete usare le pratiche torce da giardino, anche del tipo alimentato con olio antizanzare, oppure collocare le candeline in barattoli di vetro coperti da sacchetti di carta: nel buio l’effetto è delizioso e suggestivo, ma fate attenzione: vanno messe in luoghi in cui non ci sia rischio di urtarle.

2 La musica Predisponete all’esterno un sistema per diffondere la musica, fondamentale per la giusta atmosfera della serata; esistono anche apposite casse acustiche da giardino rivestite in materiale sintetico simile alla roccia, che non temono le intemperie. Preparate la scaletta musicale utilizzando i vostri sistemi preferiti: cd, iTunes, Spotify o altre app.

3 Giochi e idee Progettate qualche momento divertente per animare la serata e renderla indimenticabile: giochi a quiz, balli di gruppo, fuochi artificiali, giochi d’acqua o nella piscina... Se vi piacciono i giochi a premi e la comitiva è numerosa, chiedete a tutti di portare un oggetto da casa, che sarà messo in palio o sorteggiato, in genere con grande divertimento. 38


VIVERE

ALL’APERTO

Colazione in terrazzo Una giornata che comincia bene Anche se siete fra i tanti che non possono fare a meno del caffè, cominciate la giornata abbinando alla bevanda calda una macedonia con yogurt magro, che ci farà sentire meno il fastidio del caldo. Frutti rossi, buoni e benefici Fragole di ogni tipo, ribes, lamponi e mirtilli sono una tentazione estiva a cui cedere senza esitazioni: sono un vero concentrato di benessere e di virtù anti-invecchiamento. Provate il frappè ai frutti rossi, ideale per la prima colazione. Ingredienti: una tazza di fragole e una tazza di frutti di bosco, 1 vasetto di yogurt naturale, 40 cl di latte, 50 g di zucchero, 1 banana (facoltativa) Lavate le fragole e i frutti di bosco (lamponi, ribes, mirtilli...). Frullateli nel mixer con lo yogurt, il latte e lo zucchero, fino a ottenere un composto omogeneo. Unite la banana se volete un frappè più denso e cremoso.

Recuperare le energie RALLENTARE... PER VIVERE MEGLIO • Sempre di fretta, di corsa, con mille impegni più o meno indispensabili, a volte introdotti nella nostra vita per l’inconsapevole desiderio di colmare la paura del “vuoto”... In realtà, rallentare i ritmi di vita è una vera medicina a ogni età. • Giardino, balcone e terrazzo ci aiutano a ritrovare il tempo slow, e favoriscono la vita sociale, se la desiderate, ma anche la piacevole solitudine, utile per incentivare i processi creativi e la progettualità.

In compagnia Completo Pretty con struttura in alluminio e rivestimento in fibra sintetica, colore grigio, composto da tavolino, divano a tre posti e due poltrone con cuscini color sabbia.

In piacevole solitudine Confortevole amaca con struttura in metallo, colore nero, e seduta in tessuto textilene color antracite, tettuccio a foglia orientabile. 39


In festa intorno al BBQ Allegria... senza fatica e senza sprechi Per una serata di festa in compagnia preferite le stoviglie usa e getta biodegradabili. Preparate un bidone con un cartello, tipo “buttami qui!”, per invitare gli ospiti a partecipare al lavoro di riordino a fine festa. Se ci sono bambini, stabilite un piccolo premio per chi raccoglie e ripone giocattoli e quant’altro sparso ovunque durante i giochi. Illuminate con tante candele e spegnete le luci... La notte vi aspetta!

1 Il grembiule Prima di iniziare il bbq party, preparate bene tutto il necessario per non dover correre fuori e dentro dalla cucina quando già ci sono gli ospiti o i familiari impazienti. Non dimenticate un ampio grembiule in stoffa resistente e con tasche nelle quali appoggiare guanti, attrezzi e quant’altro serve al griller chef durante le fasi di preparazione e cottura.

2 Bbq pratico Spirit Original E-320 Gbs Black è un barbecue Weber a gas, molto pratico per l’ampia superficie di cottura e per le rotelle che ne consentono lo spostamento in base alle necessità. Ottimo anche in terrazzo, ha un ampio vano nel carrello e due ripiani laterali; accessoriabile con padella refrattaria per pizza.

3 Bbq classico Master-Touch è la linea Weber dei classici ed elegantissimi barbecue a carbonella su supporto con ruote. L’ampio coperchio a semisfera consente un’ottimale cottura di cibi anche di grossa dimensione, grazie all’effetto forno che si forma al suo interno. Leggero, resistente e durevole, è il tipo di bbq per chi ama la cottura classica alla griglia. 40

4 Il carbone Il bbq a carbone può funzionare con molti tipi di combustibili, anche la legna del caminetto se siete armati di molta pazienza. Ma il risultato migliore si ottiene con i bricchetti di carbone Weber, ottenuti da legno di alta qualità. Hanno lunga durata e gli oli essenziali dei legnami utilizzati per ottenere i bricchetti favoriscono la formazione di un fumo profumato e invitante.

5 Subito acceso Accendere la carbonella è un’operazione, o meglio un’arte, che richiede pazienza e segreti... Ma potere preferire la praticità del kit di accensione Weber. È una sorta di speciale ciminiera che favorisce la rapida preparazione delle braci ottimali per una cottura impeccabile e in tempi molto ridotti rispetto a quanto normalmente necessario.

6 Il menu Verificate le preferenze dei vostri ospiti, soprattutto se il gruppo è numeroso ed eterogeneo: potrebbe esserci qualcuno che ha bisogno di un menu vegetariano o che non può mangiare determinati alimenti. Se ci sono bambini, potete prevedere degli hamburger, facili da farcire e da consumare. Come dessert, yogurt con frutta grigliata: facile, fresco e gradito a tutti.


VIVERE

ALL’APERTO

Freschi e appetitosi

Sapori anti-caldo Zucchine e mozzarella Lavate e spuntate le zucchine, con l’aiuto di un pelapatate affettatele sottili nel senso della lunghezza e adagiatele in un piatto da portata. Cospargetele con abbondante basilico fresco spezzettato e unite delle fette di mozzarella di bufala freschissima. Lavate il peperoncino, togliete i semi e tritatelo fine. Create un’emulsione spremendo il succo di mezzo limone e mescolandolo in una ciotolina con olio, sale, pepe, origano e un pizzico di peperoncino: lasciate insaporire per mezz’ora al fresco poi condite le zucchine. Biglie di formaggi Frullate 200 g di ricotta, 50 g di gorgonzola, 50 g di fontina e 50 g di Parmigiano Reggiano e con il composto formate tante palline grosse poco più di una biglia. In tre ciotoline, disponete rispettivamente semi di papavero, semi di sesamo e paprika dolce. Fate rotolare le palline nei semi e spezie, in modo da avere palline rosse, nere e bianche. Servite con un’insalata di rucola e fettine di mela condita con aceto balsamico di Modena DOP.

Il consiglio dell’esperto Notti magiche senza zanzare • Collocate le compresse larvicide in tombini, sottovasi e ovunque possano esserci delle basse pozze d’acqua stagnante. • Ornate giardino, terrazzo e davanzali con piantine di geranio, rosmarino, timo, lavanda, basilico, menta: hanno un moderato effetto repellente contro gli insetti molesti; incentivate la presenza di lucertole, lasciando fessure tra i sassi del muretto, e pipistrelli, collocando i nidi appositi. • Bruciate nel barbecue o in un braciere le balsamiche foglie di salvia, ruta, rosmarino, alloro o eucalipto. • Utilizzate gli appositi insetticidi o le attrezzature elettriche anti-zanzara.

Trappola per zanzare A funzionamento fotocatalitico, impermeabile e a bassa tensione, ideale per terrazzi e piccoli giardini.

Subito efficace Zapi Zanzare Pronto Uso ha azione insetticida immediata e lungamente attiva contro le zanzare tigre e comuni nella vegetazione domestica: cespugli, prato, siepi e viali alberati.

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Tempo di... estate I consigli per un verde splendido

Lavorare nel verde fa bene Il tempo impiegato a prendersi cura delle piante è ben speso: migliora la qualitĂ di vita e l’ambiente che ci circonda in casa, balcone e giardino.

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I CONSIGLI PRATICI

1 Piccoli gesti utili • Qualche minuto a disposizione? Dedicatelo alle piante in vaso. Una dose di concime per gerani o piante da fiore nell’acqua di innaffiatura, una volta alla settimana, è indispensabile per le fioriture stagionali, che consumano molta energia nutritiva dal terriccio. • Via i fiori appassiti. L’asportazione dei fiori appassiti e delle foglie secche protegge le piante dalla diffusione di malattie e incentiva la produzione di foglie e boccioli.

Rinvaso ben fatto Subito dopo l’acquisto le piante da fiore stagionali vanno rinvasate. COMPO SANA® Terriccio per Piante Fiorite contiene Guano, che nutre per le prime 4-6 settimane.

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Stop alle vespe

• Le vespe sono il terrore delle grigliate e dei pranzi all’aperto. A differenza delle api, che si nutrono di nettare e liquidi zuccherini, le vespe amano la frutta e sono attirate da carne e pesce. Anche il calabrone (Vespa crabro) incute timore per le dimensioni e le punture dolorose. • Come combatterle. I nidi sono strutture cartonacee grigie, in cavità aeree (alberi, sottotetti, cassonetti delle tapparelle, grondaie). Se il nido è grosso occorre far intervenire un’azienda specializzata in disinfestazioni. Se è piccolo si può utilizzare un prodotto anti-vespe. Per evitare di attirarle, rimuovete i frutti caduti dagli alberi da frutto; appendete qua e là bottiglie di plastica con un poco di acqua zuccherata, per attirarle nel contenitore dal quale non riusciranno a uscire.

Speed Spray Zapi ha una valvola-erogatore raggiunge anche i punti più lontani (fino a 4 metri) per raggiungere i nidi di vespe e neutralizzarli.

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Da sapere

Lame perfette Se ben affilate, le cesoie classiche o a lama lunga richiedono minore fatica

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Occorre potare per... • Mantenere la salute della pianta, asportando i rami secchi o malati e quelli molto affollati o sovrapposti. • Stimolare la crescita armoniosa: lasciare entrare luce e aria al centro della pianta, fondamentale per le specie da frutto. • Favorire fioriture e raccolti migliori e più abbondanti • Tenere sotto controllo le dimensioni o restituire la stabilità a esemplari che si sono deformati per le più diverse ragioni. • Migliorare o modificare la forma di una pianta, come accade nel caso delle piante potate in base ai criteri dell’arte topiaria. • Favorire la colorazione della corteccia in alcuni arbusti, come il Cornus alba “Sibirica”, i cui rami diventano rosso vivo se l’esemplare viene potato radicalmente ogni anno a fine primavera.

La potatura estiva

In estate si pota solo per pulire e mantenere l’ordine. Evitate di fare tagli importanti su alberi e arbusti. • La pulizia. Asportate i fiori appassiti dalle rose e da tutti gli arbusti a fioritura estiva. Potate la lavanda dopo la fioritura: quasi certamente vi darà di nuovo fiori. • Le siepi. Mantenete la forma geometrica con potature ogni 20 giorni circa; spuntate i rami delle siepi composte da arbusti in forma libera per conservarle entro i limiti desiderati e mantenerle più sane e folte. • Le piante da frutto. Sfoltite la chioma se troppo affollata, per esporre i frutti in maturazione al pieno sole. Bypass, le cesoie con taglio preciso Le cesoie bypass sono utili per fare un taglio netto e preciso, le lame passano una sull’altra. Adatte per la potatura e pulizia di arbusti sottili e sensibili o piante con steli fibrosi.

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Sculture vegetali con le forbici

Le piante scolpite sono da molti secoli considerate una forma d’arte. Per realizzare una forma topiaria partite da sagome semplici: la sfera dà soddisfazione in tempi brevi. • Sempreverdi elegantissime. Se preferite partire da una pianta pronta, già “scolpita”, costosa ma molto chic, dovrete solo occuparvi di spuntare regolarmente la sua sagoma con forbici molto affilate e di concimare e irrigare con regolarità. In genere sono piante che tollerano anche la mezz’ombra fresca.

Sagome a cono Facili da curare, realizzabili anche con specie come lavanda, alloro, rosmarino

Sfere I risultati migliori si ottengono con il ligustro e il bosso, da potare spesso, e con le conifere

Spirali In genere sono in tasso, cipresso di Leyland, tuie, e richiedono spuntature ogni 15-20 giorni


I CONSIGLI PRATICI

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Clorosi, problema da evitare

• La carenza di ferro, o clorosi ferrica, non è una malattia bensì una fisiopatia (un problema di tipo ambientale) che si manifesta spesso su ortensie, azalee, camelie, gardenie: sono piante che amano il terreno con pH acido. In terreno calcareo le radici non riescono ad assorbire questo metallo, determinante per la loro salute. Le foglie sbiadiscono e la pianta si indebolisce. • Per combattere la clorosi occorrono un terriccio per acidofile e prodotti a base di chelati di ferro: si presentano in forma di polverina rossa da diluire in acqua. L’acqua del rubinetto è spesso troppo ricca di calcare; lasciatela decantare una notte nell’innaffiatoio e, quando potete, utilizzate acqua piovana.

Ortensie rosa o azzurre? Dipende dalla varietà, ma quelle azzurre richiedono l’azzurrante per ortensie, un chelato di ferro che favorisce il colore viola/blu

6 Orto e buone erbe

in spazi minimi

Anche in città, verdure e sapori Verdemax Orto Urbano è un kit che comprende un serbatoio per acqua da 6 litri con rubinetto, un tessuto non tessuto capillare di misura cm 80 x 130 e un sacchetto di argilla espansa.

• Una soluzione pratica. In una vasca con riserva d’acqua potrete ottenere un piccolo ma prezioso raccolto di ortaggi. Scegliete verdure poco ingombranti o rampicanti e non dimenticate qualche cespuglio di aromatiche: il timo, per esempio, aiuta a migliorare il sapore dei pomodori. Ideale anche per l’orto dei bambini in balcone e giardino. • Basta una parete per la tasca da orto, dove coltivare piccole verdure come lattughe da taglio e peperoncini, oppure aromatiche quali basilico, melissa, prezzemolo ecc.

Verdemax Orto appeso a 6 tasche In tessuto, con tasche foderate in polietilene a tenuta d’acqua

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Da sapere Posso seminare un prato adesso? I periodi migliori sono da marzo a maggio e in autunno; la semina va fatta comunque prima dei caldi intensi e solo se siete certi di poter innaffiare con molta regolarità: il prato appena seminato è molto più sensibile ai colpi di siccità.

Il terriccio per il prato COMPO SANA® Terriccio per tappeti erbosi contiene torba, fattori nutritivi, sabbia e Agrosil® per favorire la radicazione

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Le cause dei possibili problemi • Se i germogli non appaiono, diverse sono le cause possibili: i semi sono vecchi o di cattiva qualità; l’umidità è insufficiente; i semi sono troppo interrati; una crosta dura in superficie impedisce ai germogli di spuntare. • Se la germinazione è diseguale, ciò può essere causato da una semina irregolare, una terra mal lavorata o semi di cattiva qualità. • Se l’erba nata da poco è gialla e secca, spesso la causa è l’aridità: bagnate più spesso. Possono anche essere sopraggiunte malattie crittogamiche, favorite da clima afoso e umido: in questo caso occorre somministrare un fungicida.

Prato, quanta acqua?

• Nei periodi di forte siccità, l’erba ingiallisce, ma raramente muore: quando la pioggia o le irrigazioni riprendono, riprende il colore verde. L’ingiallimento è un problema estetico e per evitarlo si tende a innaffiare molto quando il clima è caldo e asciutto, ma in questo modo le radici si indeboliscono e il prato viene più facilmente invaso dalle malerbe. • Come regola generale dovrebbero risultare umidi i primi 10-15 cm di terreno sotto la superficie; di solito per ottenere questo risultato occorrono 25 l d’acqua per mq, che equivalgono a 25 mm di pioggia. • Meglio innaffiare a fondo ma non troppo spesso: in questo modo l’erba affonda le radici nel terreno ed è meno sensibile al caldo e alla siccità. Acqua solo quando serve Un sistema di irrigazione automatico è la soluzione migliore, sia per ridurre il lavoro che per risparmiare acqua, fornendola solo quando è effettivamente necessaria.

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Tosare bene = meno fatica

• Tagliare troppo basso, pensando poi di evitare un altra tosatura a breve, è un errore: l’erba troppo bassa viene “bruciata” dal sole, la terra si inaridisce e il prato si deteriora, con un danno estetico e un aumento dei tempi di manutenzione per ripristinarlo. • I tagli a intervalli troppo lunghi, con erba ormai alta, sono anch’essi da evitare: gli steli sono induriti e ingialliti alla base, e dopo il taglio l’aspetto del prato non è piacevole. • Un buon programma di taglio, con un tosaerba di qualità e lame ben affilate, è la miglior difesa contro l’impoverimento del prato e le malerbe, unitamente a concimazioni ben distribuite nel tempo. Taglio ibrido I rasaerba della gamma Ryobi sono disponibili anche in versione ibrida, batteria/elettrico, con pettini di taglio Easy Edge che arrivano fino ai bordi dei muri, raccolta in sacco o mulching


I CONSIGLI PRATICI

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Seminare il cavolo nero

• Apprezzato dai grandi chef, il cavolo nero (Brassica oleracea var. acephala, famiglia botanica delle Crucifere) è chiamato anche “palmetta” o “cavolo penna” per le sue foglie bollose che non formano la testa, come nel cavolo cappuccio, ma si aprono arcuate. Resistente al freddo, viene pronto in autunno se seminato in estate. Cresce anche in vasi profondi. • Fate la semina nei vasetti di torba, che potrete collocare direttamente nel terreno con facilità. I vasetti di torba Modelli da 6-8 cm di diametro, oppure in pastiglie che si “gonfiano” se bagnate

Anche per i fiori I vasetti in torba sono ideali anche per le piante da fiore

Pratici e biodegradabili Si mettono direttamente nel terreno, dove si biodegradano

La serretta in miniatura I semi germogliano nell’apposita vaschetta-miniserra

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In casa e balcone: acqua e umidità

• In casa disponete uno strato di biglie d’argilla sotto i vasi, immerse in un velo d’acqua, per creare un microclima umido. Le piante da interni, tuttavia, soffrono meno la siccità dell’eccesso d’acqua: se sarete assenti meno di una settimana non preoccupatevi, purché siano alla luce; per assenze più lunghe, utilizzate vasi a riserva d’acqua o gli appositi kit automatici. • Nei vasi in balcone bagnate la terra di sera o alla mattina presto: in questo modo c’è minore stress termico per le radici. • Vaporizzate acqua sulle piante da fogliame; l’operazione serve anche per avere un microclima fresco. • Per limitare l’evaporazione e irrigare di meno, coprite la superficie del terriccio con sassolini, pezzetti di corteccia, lapillo o conchiglie.

Anche loro hanno sete I cactus in vaso, al sole, si innaffiano con generosità in estate, in genere ogni due-tre giorni; l’acqua non deve restare stagnante nel sottovaso per più di mezz’ora

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