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Autunno ANNO

01 NUMERO 03

SETTEMBRE

Autunno

Spettacolo di colori e bellezza I doni della stagione

UN TESORO DI FOGLIE Fiori in terrazzo

GRAN FESTA IN VASO Orto facile

VERDURE AUTUNNALI: BELLE E BUONE

2015


è tempo di... gran festa in vaso Colori di stagione in terrazzo e in giardino

Scopri come si fa a pag. 30

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Magazine

Autunno ANNO

01 NUMERO 03

settembre

2015

Autunno, emozioni e benessere nel verde

Sommario AUTUNNO... IL BELLO COMINCIA ORA Stop alle malinconie autunnali: la stagione ci regala sorprese e bellezza 4 DEDICATO... A LUI E A LEI Camminare per scoprire l’autunno La salute è... in zucca

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L’ORTO IN AUTUNNO: BELLO E GENEROSO Il piacere delle verdure coltivate con amore 16 UN TESORO DI FOGLIE Spettacolo splendido, da ammirare e da usare: le foglie possono diventare un terriccio fertile

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GRAN FESTA IN VASO Autunno spettacolare in balcone, giardino e casa

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BBQ NEL SOLE DI STAGIONE Sapori autunnali in giardino, terrazzo e per il picnic

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In questo nuovo numero della rivista troverete le idee, i consigli e il piacere di ciò che l’autunno ci regala. Piante e fiori, ma anche orto, frutti, atmosfere e momenti di condivisione con la famiglia e gli amici in giardino, in terrazzo o magari nei boschi e nei parchi della nostra magnifica Italia. In autunno, grazie alle piante, agli ortaggi e alla passione per il giardinaggio, possiamo scoprire tante idee per vivere meglio vicino alla natura, e per ritrovare energia vitale, entusiasmo, soddisfazioni quotidiane dal nostro verde. Un verde da amare e condividere con chi amiamo, ogni giorno.

Il team del tuo garden center

TEMPO DI... AUTUNNO I consigli per un verde splendido

Luci dorate, fiori colorati, foglie spettacolari: si apre una stagione splendida da vivere a contatto con la natura, ogni giorno, in casa e all’aperto.

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Magazine Autunno è un progetto Garden Team

Progetto editoriale, testi, impaginazione: Garden di Lorena Lombroso, info@gardenpictures.it Ha collaborato Enzo Valenti Foto e illustrazioni: Enzo Valenti - Garden Pictures, Shutterstock Progetto grafico: AD99 srl - www.ad99.it Stampa: Elcograf SpA Questa rivista è stampata su carta FSC, marchio che identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici: è una scelta legata alla volontà di contribuire a un uso responsabile delle riserve naturali. Magazine di comunicazione non destinato alla vendita - Copia omaggio

Legenda La legenda vi aiuterà a scoprire, prima di leggere gli articoli, quali sono gli argomenti trattati. Seguite i simboli e... buona lettura!

piante e verde vivo

vasi, fioriere e simili

prodotti per la cura del verde

terricci, substrati, argilla e simili

arredi, BBQ, sistemi ombreggianti

décor, complementi, oggettistica, regalo 3


Autunno... il bello comincia ora Stop alle malinconie autunnali: la stagione ci regala ogni giorno sorprese e bellezza

La semplice bellezza dell’autunno Cesti di mele e vasi di eriche e crisantemi sono ingredienti poco costosi, facili e naturali per arricchire di bellezza gli spazi all’aperto da settembre in poi

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Estate, addio senza rimpianti: per chi ama la natura, e per chi cura con passione il proprio balcone, terrazzo e giardino, l’autunno è una stagione davvero meravigliosa. L’aspetto autunnale degli spazi verdi può essere splendido non solo grazie al fogliame che assume cromatismi caldi e intensi, ma anche grazie alla scelta di fiori di stagione e di decorazioni basate sull’impiego di frutti (mele, pere...), zucche, cavoli, rape e altri ortaggi, pigne, rami con bacche colorate e quant’altro c’è a disposizione, da acquistare nel garden center o da trovare in natura e in campagna, ove consentito. Nell’Italia settentrionale il periodo da settembre a dicembre, ancora mite e umido, spesso soleggiato e gradevolmente ventilato, consente di coltivare una grande quantità di piante stagionali da fiore, da foglia e da bacca, molte delle quali crescono benissimo in vaso e, vantaggio non da poco, non costano molto: un vero invito alla fantasia.

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L’autunno chiama il giardiniere all’aperto, nella fresca aria frizzante o nella sottile e suggestiva nebbiolina d’ottobre, per pulire, concimare, effettuare le manutenzioni nel manto erboso, preparare le aiuole con i colori di stagione e piantare alberi, arbusti e siepi. Attività piacevoli, che predispongono l’organismo a una vita attiva e al movimento muscolare moderato ed equilibrato, un grande vantaggio per rimanere in forma e combattere gli effetti negativi della vita sedentaria. E anche il foliage, così viene oggi spesso chiamato lo spettacolo dei boschi e dei parchi vestiti di colori autunnali, può essere riprodotto in miniatura sul terrazzo o nel piccolo giardino, grazie a una buoa scelta di arbusti o piccoli alberi. Insieme ai colori delle bacche e dei fiori autunnali, e con un po’ di attenzione al décor e ai complementi d’arredo, la stagione rimarrà gradevole e godibile fino ai geli, quando diventeranno protagoniste le piante del pieno inverno.

Il consiglio dell’esperto Alchechengi, bellezza e sapore • La curiosa pianta nota come alchechengi, Physalis alkekengi, appartiene alla famiglia delle Solanacee, la stessa di pomodori e melanzane; le sue bacche arancioni sono commestibili (vedere in questo numero a pag. 41) e maturano in autunno, avvolte in un involucro a forma di lanterna. I rami con queste “lanterne” arancioni mantengono a lungo la loro consistenza e il colore brillante. • In autunno si trovano i vasi pronti, già carichi di bacche, ma il prossimo anno potete anche seminare l’alchechengi in primavera: cresce bene al sole e in terreno mai arido. La pianta è robustissima e non va soggetta a problemi parassitari. Gli stoloni (le lunghe radici sotterranee) si allungano e formano in superficie i germogli di nuove piante, anche lontano dalla pianta “madre”.

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Belle e buone Le bacche rosse di Rosa canina e quelle tonde del biancospino sono commestibili, ricche di virtù terapeutiche: sono antinfiammatorie e di aiuto per il sistema cardiocircolatorio

Gran spettacolo di fine estate e autunno Le piante che regalano emozioni Le armi a disposizione dell’appassionato per combattere e vincere la battaglia contro la malinconia autunnale sono tante. Ci sono fiori e arbusti, a volte quasi insignificanti nel resto dell’anno, che si infiammano improvvisamente di colore e si coprono di fiori; comprateli adesso, nel pieno della loro bellezza. Alcuni potranno essere con voi per molti anni e non mancheranno all’appuntamento stagionale.

1 Profumata NOME Camelia Sasanqua UTILIZZO Vasi e aiuole in ombra d’estate NOTE Arbusto sempreverde con fiori che appaiono in autunno, sono grandi e profumati, non temono il gelo.

2 Colorati NOME Crisantemi nani (coreani) UTILIZZO Vasi di buona profondità NOTE Lungamente in fiore, disponibili in tanti colori, di lunga durata soprattutto se al riparo dalla pioggia e dal sole forte

3 Piumose NOME Erba delle Pampas UTILIZZO Aiuole, vasi grandi e profondi NOTE Quasi indistruttibile, diventa molto grande, produce pennacchi piumosi grandi (esiste anche una varietà con piume rosa) 6

4 Insolito NOME Clerodendro UTILIZZO In giardino e in vasi profondi NOTE Fiorisce in estate, con corolle bianche profumate, e poi si formano strane bacche bicolori molto decorative

5 Allegri NOME Aster (settembrini) UTILIZZO Vasi e aiuole, semplici o a fiore doppio NOTE Fiori azzurri, rosa o violetti, numerosi e durevoli anche come fiore reciso, aperti da fine estate a novembre, amati dalle api

6 Durevole NOME Anemone giapponese UTILIZZO Grandi vasche e in giardino NOTE Pianta perenne che rinasce ogni anno dalle radici, formando steli alti con corolle rosa in tarda estate e autunno


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Pioverà? Speriamo! • Le piogge autunnali possono essere un problema per chi non conosce le esigenze della natura, ma il giardiniere attento (e più in generale chi ha una corretta sensibilità nei confronti dell’ecosistema) sa che la siccità estiva è stata davvero dura per parchi, boschi e campagne. • Giardini e terrazzi hanno richiesto più acqua, una risorsa da tutelare e da risparmiare, perché purtroppo i cambiamenti climatici e le estati sempre più bollenti sono una realtà preoccupante. • La pioggia scende in profondità, nelle falde a cui attingiamo per vivere, e crea le condizioni ottimali del terreno per piantare alberi e arbusti, per seminare o migliorare il tappeto erboso e per predisporre le piante a una buona produzione di frutti nell’anno successivo.

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Frutti decorativi ARBUSTI CON BACCHE COLORATE IL PIRACANTA E IL COTONEASTER

Si tratta di arbusti facili e versatili, idonei per siepi, vasche in terrazzo, bordure; il piracanta è molto vigoroso e cresce in fretta. Le bacche possono essere gialle, arancioni o rosse.

i viburni

Alcune specie di viburno hanno frutti rossi molto vistosi, come Viburnum opulus. La lentaggine (Viburnum tinus) ha bacche di lunga durata.

L’evonimo (fusaggine)

Quando l’autunno avanza, questo arbusto molto adatto a comporre siepi miste si copre di frutti color rosso fragola.

La mahonia

Pianta dalla fioritura gialla a fine inverno, insensibile allo smog urbano, forma bacche violette amate dagli uccellini.

Il consiglio dell’esperto Peperoncino: attenti al fuoco! • Il peperoncino è prezioso a tavola, per la salute e per il suo aspetto decorativo; in autunno sono disponibili le piante in vaso cariche di peperoncini colorati. • Prima dell’acquisto informatevi sul livello di piccantezza; le varietà ornamentali sono commestibili ma poco interessanti dal punto di vista gastronomico. 7


Step by step Alberi, arbusti e siepi si piantano adesso L’autunno è il momento migliore per acquistare e piantare nuovi esemplari di cespugli, preparare o arricchire le siepi e avere nuovi alberi, sia in piena terra che in grandi vasche e vasi sui terrazzi: saranno già belli e generosi la prossima estate.

Piantare con attenzione 1. Leggete le etichette (da conservare con cura) e documentatevi, prima di procedere all’acquisto, per evitare errori relativi alla posizione (sole, mezz’ombra...), al clima, al tipo di terreno e alla dimensione che la pianta raggiunge una volta adulta. Preparate la buca arricchendola con concime organico sul fondo.

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2. Sistemate l’albero o arbusto in sede. Per alberi grandi è meglio lavorare in due. Verificate se richiede un tutore e in questo caso sistematelo al momento dell’impianto. Meglio non piantarlo nel pane radicale, ma collocarne un paio sui lati oppure tre a triangolo. La zolla con le radici va posizionata in modo che la sua superficie risulti leggermente sotto il livello del terreno; il colletto (punto di intersezione fra il fusto e le radici) deve rimanere appena sopra il terreno, che va pressato bene. Create una conca intorno al fusto per fare in modo che l’acqua di innaffiature e piogge non vada dispersa e giunga rapidamente in profondità.

Protezioni utili • Il tronco dei giovani esemplari può essere avvolto in tessuto di juta (3) per ridurre l’evaporazione; l’anello pacciamante o uno strato di corteccia alla base, intorno al fusto, proteggono dal freddo e dallo sviluppo di infestanti. • La legatura fra tronco e tutore va fatta con le apposite cinghie (4). 8

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Le preziose bulbose

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Una facile promessa di primavera • Le bulbose a fioritura primaverile

da piantare in autunno (tulipani, giacinti, narcisi...), da non confondere con quelle a fioritura estiva (gladioli, gigli...) che si piantano da marzo in poi, sono una grande ed economica risorsa che regala colore e vitalità in vasi e aiuole. • Le bulbose sono perfette per chi ha poco tempo e desidera contenere la spesa dedicata all’acquisto di piante da fiore primaverili. Si tratta di piante eccezionali, la cui energia vitale è racchiusa in bulbi o tuberi che si prestano perfettamente al giardinaggio ecosostenibile. I bulbi da fiore riescono infatti a risparmiare fino al 70% di acqua durante il periodo di coltivazione rispetto ad altre annuali da fiore più esigenti. • Un metodo interessante per piantare i bulbi è quello di impiegare vasi abbastanza profondi per poter creare due o più livelli (1), considerando che i bulbi vanno interrati a una profondità pari al doppio della loro dimensione (2).

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• Narcisi (3) e giacinti (4) sono molto facili: a fine inverno esploderanno di colore e allegria, in aiuole e in vaso.

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Zucca e cavoli, ortaggi protagonisti Le verdure diventano gioielli

• Ortaggi della cucina tradizionale, zucca e cavoli sono meravigiose decorazioni per gli spazi verdi in autunno. • Usate le zucche di ogni forma, dimensione e colore per il loro aspetto decorativo: resistono al freddo per molte settimane. • I cavoli ornamentali sono persino più belli dei fiori; non di rado sopravvivono all’inverno e in primavera regalano fiori gialli. 10


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Autunno con i bimbi Colori e forme per stupire

Avvicinare i bambini al piacere della cura delle piante e all’attenzione per i fenomeni naturali è particolarmente facile in autunno: i colori e i materiali a disposizione sono infiniti. giochi con semi e castagne

Niente tablet e videogiochi, bensì le mani nella natura! Bastano ago e filo per fare collane e braccialetti di semi. Le castagne e le piccole mele, infilate in stuzzicadenti, si trasformano in animali fantastici o in figure di guerrieri...

NUTRIRE E PROTEGGERE • Le piante da fiore e ornamentali, l’orto e il frutteto sono stati generosi, e stanno per entrare in riposo. • Occorre aiutare la terra a ritrovare il suo ottimale grado di fertilità, con i principi nutritivi idonei per i diversi tipi di piante.

attività e progetti

Muniti di attrezzi adatti alla loro misura e di stivali colorati, i bimbi sono pronti a giocare nel giardino e nel terrazzo, per diventare veri giardinieri e fare buona attività fisica, indispensabile dopo le ore sedentarie trascorse a scuola. E non dimenticate che, in classe o a casa, i bulbi sono perfetti per insegnare ai bambini il piacere dell’attesa.... da una cipolla nascerà un fiore!

Flortis concime granulare universale Nutrimento idoneo per aiuole, prati, giardini, grandi vasi, orto e frutteto, facile da dosare e da spargere grazie alla formulazione in granuli

Bayer Vanity concime per piante fiorite Per mantenere a lungo la fioritura delle piante autunnali bastano poche gocce di prodotto direttamente nel vaso dopo l’irrigazione o nell’acqua dell’annaffiatoio (10 gocce per 1 litro d’acqua)

Fertil Corteccia Pacciamatura protettiva per vasi, aiuole, siepi e arbusti, derivata da conifere selezionate, con piacevole e decorativa colorazione rossastra naturale 11


Piante ben protette Soluzioni anti-freddo • Le protezioni contro il gelo vanno predisposte quando le temperature minime scendono sotto i 12-13° C, condizioni che impongono il ritiro delle specie tropicali in serra o altro ambiente protetto. Numerosi sono i sistemi per riparare dal gelo gli esemplari che non possono trovare protezione in ambienti chiusi. Esistono serrette richiudibili a soffietto, da porre sopra alle piante da riparare e fissare al suolo con picchetti; utili le campane trasparenti in vetro o in plastica e i tunnel con archetti metalllici da infilare nel terreno e copertura in PVC o telo non tessuto.

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• Gli arbusti delicati (fucsia, gerani, oleandro, alloro e altre piante mediterranee) si possono proteggere inserendo il vaso in una scatola di cartone o di legno; riempite lo spazio intorno al vaso con pezzetti di polistirolo o fogli di giornale appallottolati. La chioma va avvolta in veli di telo non tessuto. • Nelle foto: campane protettive (1), telo non tessuto su una pianta in vaso (2), protezione con foglie (3), fico d’india in una struttura protettiva (4), serra da giardino (5), griglia di protezione contro il vento e le brezze salmastre (6). 3

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IL piacere dell’orto

Festa di stagione Halloween... all’italiana • La festa di Halloween, con le zucche intagliate e decorate e le feste sul tema horror, è entrata prepotentemente nelle abitudini degli Italiani: impossibile non notare le tante proposte legate a questo tema, che non fa parte delle nostre tradizioni e della nostra cultura, ma che è davvero difficile ignorare visto che è molto presente anche nel mondo della scuola. • La soluzione? Capovolgere il concetto e trattare Halloween per quello che è: un gioco stagionale, niente di più, usando questa festa come pretesto per saperne di più sull’ortaggio protagonista, la zucca, che invece ha una grande tradizione negli orti e nella cucina italiana. In molte località italiane, in autunno si celebra la zucca con feste e sagre; numerosi anche i concorsi per premiare la zucca più grossa. • Ambientate la vostra zucca portafortuna in balcone o in giardino insieme ai frutti di stagione come mele, pere, noci, nespole e altri regali offerti dalla natura autunnale.

Il consiglio dell’esperto Pulire giardini e balconi dopo l’estate • Balconi e giardini non vanno abbandonati all’inverno nel disordine. Uno spazio esterno pulito e gradevole invita al suo utilizzo anche nei mesi freddi. • Attrezzi e arredi, se riposti puliti e in ordine, si faranno trovare pronti quando verrà ora di riutilizzarli. La pulizia di vetri, superfici pavimentate e vasi è un invito a considerare godibile e vivo lo spazio esterno, abbellito da piante stagionali e decorazioni autunnali. • Ripulite da foglie e detriti anche fontane, vasche e laghetti, anche per conservare la salute delle piante acquatiche e dei pesci; • Arieggiate il manto erboso, decespugliate ove necessario e accorciate o potate gli arbusti e le rose prima dell’inverno.

Gardena arieggiatore elettrico ES 500 Potente motore PowerPlus, rebbi in acciaio inossidabile temprato che rimuovono erba infeltrita, erbacce e muschio, manico pieghevole con comandi integrati

Decespugliatore Al-Ko Con motore a scoppio, categoria semiprofessionale, robusto e nato per durare a lungo, ideale per ripulire da erba indurita, cespugli e piccoli arbusti, disponibile in vari modelli

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DEDICATO A

LUI

Dedicato a lui...

Camminare per scoprire l’autunno Il benessere a contatto con la natura

Nordic walking e running nel verde

Il consiglio dell’esperto

Il fresco dell’autunno e i colori dei parchi, delle campagne e dei boschi sono un invito a tonificanti esperienze quotidiane di sport, di grande aiuto per il benessere del corpo e della mente. Il nordic walking, ossia la camminata tonica, avviene con l’impiego di racchette, che aiutano a coinvolgere in modo coordinato e attivo tutto il corpo; è una forma di fitness moderato, alla portata di tutti. Più impegnativo il running, perché la corsa richiede un approccio graduale di allenamento. Indispensabili un paio di calzature idonee, leggere e ben ammortizzate, per favorire il movimento naturale delle articolazioni del piede con una posizione biomeccanica ottimale.

Raccogliere le foglie? Una forma di fitness naturale! • Le foglie autunnali sono una dannazione, da raccogliere prima che il prato si danneggi o che i vicini di casa si lamentino? Capovolgete il punto di vista: le foglie autunnali (vedere in questo numero da pag. 24), sono un invito all’attività fisica e al movimento muscolare. • Rastrellare e raccogliere le foglie per una trentina di minuti significa un consumo superiore alle 200 calorie; operate con calma e in modo regolare, accompagnando i movimenti delle braccia con respiri profondi e regolari.

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DEDICATO A

LEI

Dedicato a lei...

La salute... è in zucca

Le virtù degli ortaggi e frutti autunnali

Un aiuto per il benessere Gialle come il sole, le zucche evocano e conservano il vigore dell’estate. In autunno sono ideali per curare la pelle e prepararla alla stagione fredda. La maschera esfoliante alla zucca per la pelle del viso è utile per rimuovere le cellule morte presenti nello strato superficiale della pelle. Si utilizza la polpa di zucca cruda, tritata finemente e poi frullata: ne basta mezza tazza, addizionata con due cucchiai di zucchero di canna e mezzo cucchiaino di cannella. La purea di zucca va massaggiata delicatamente sulla pelle, lasciandola agire per 5 minuti, poi si risciacqua con acqua tiepida. Mescolata a latte di cocco, la purea di zucca è utile per ammorbidire la pelle indurita dei talloni e dei gomiti, lasciandola agire per una decina di minuti. Anche il cavolfiore è utile per la bellezza e salute dell’epidermide. In questo caso l’utilizzo è in forma di alimento: il consumo regolare di cavolfiore combatte l’invecchiamento della pelle e riduce la formazione di rughe. La scienza conferma inoltre le sue capacità antitumorali, condivise con tutta la grande famiglia dei cavoli, protagonisti dell’autunno in cucina.

Il consiglio dell’esperto Tre mele diverse dalle preziose virtù • La mela Delicious rivitalizza, idrata e tonifica la pelle con un’ottima un’azione antirughe. La miscela di polpa di mela, succo di limone e di olio di germe di grano è consigliata per la pelle del viso e aiuta a prevenire e combattere l’acne giovanile. • La mela Renetta è un aiuto efficace per la prevenzione dei tumori: mangiata con la buccia, riduce il rischio fino al 60% in meno. • Il consumo di mele verdi Granny Smith fornisce all’organismo molta vitamina C, di aiuto nella prevenzione del raffreddore.

Pelle più giovane e sana, mente più concentrata Il consumo regolare di cavolo nero, particolarmente ricco di sostanze antiossidanti che combattono l’invecchiamento, aiuta a conservare l’elasticità della pelle ed è utile per favorire la concentrazione nello studio e sul lavoro

Pere anti-colesterolo Le pere sono fonti eccellenti di sostanze importanti per il nostro organismo, fra cui la pectina, che aiuta la muscolatura intestinale ad eliminare residui e tossine, abbassa il colesterolo e favorisce la perdita di peso

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L’orto in autunno: bello e generoso Il piacere delle verdure coltivate con amore

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IL piacere dell’orto

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autunno è un momento molto appagante per chi sceglie di produrre frutti e ortaggi nel proprio spazio verde, in vaso o in piena terra. Dopo il caldo dell’estate, la siccità e il vento asciutto, ora le piante ritrovano energia; la maggior parte delle verdure estive continua a produrre fino a ottobre se il clima si mantiene soleggiato e mite. Fagiolini, pomodori, bietole, melanzane, peperoni, zucchine e zucche gradiscono il clima fresco e umido se l’illuminazione solare è ancora intensa. Proprio per questo l’orto chiede attenzioni in autunno, sia nella cura di ciò che è in produzione sia nella programmazione del futuro. Molti ortaggi possono regalare un buon raccolto anche nei mesi freddi. Le piantine acquistate in vasetti e vaschette sono la soluzione ideale per l’orto autunnale: in tempi brevi si sviluppano offrendo sapore e bellezza.

Tunnel e serre il freddo non fa paura • L’orto sotto tunnel rimane generoso tutto l’inverno. Il tunnel può essere basso, su archetti, ma ci sono anche modelli di serre a tunnel altezza tale da poter entrare rimanendo in posizione eretta. • In balcone basta una miniserra in posizione protetta e soleggiata per ottenere insalatine fresche tutto l’anno, in vasi, ciotole e cassette.

Il consiglio dell’esperto Tre piante facili che regalano il raccolto in tempi brevi 1. La valeriana d’Olanda, nella varietà a seme grosso, è nota anche come soncino o songino e con altri nomi dialettali locali. Resiste bene anche in serra o sotto tunnel, in inverno. 2. I rapanelli amano il clima fresco e sono pronti in 40-50 giorni dalla semina, anche in vasi e ciotole profonde una quarantina di centimetri, al sole; il terriccio deve essere sempre appena umido. 3. Le lattughe da cespo e da taglio sono rapidissime nello sviluppo e si accontentano di poco spazio. Potete coltivarle in vasi e cassette e, quando le temperature diventano rigide, basta spostare i contenitori in serra, dove le foglie continuano a crescere fino ai geli. 1

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latt uga

nell’orto d’autunno... Gli ortaggi autunnali si seminano o si piantano entro ottobre; cavoli, radicchi, cicorie, finocchi, porri e sedani crescono bene nei mesi freddi. In settembre e ottobre si seminano spinaci e cime di rapa, ravanelli, lattughe, radicchi da taglio, rucola e valeriana. Il ciclo breve di questi ortaggi li rende disponibili entro dicembre, e anche oltre se le piante sono protette in tunnel o serre. Sorvegliate la salute del fogliame: con il clima umido e fresco possono formarsi muffe e marciumi. Intervenite prontamente, meglio se con prodotti ammessi in agricoltura biologica: le verdure le porterete in tavola, meglio dunque ottenere un raccolto genuino.

I cavolini Indistruttibili! • I cavolini di Bruxelles sono molto resistenti al gelo. Le piantine producono le loro “palline” di foglie compatte e saporite nei mesi freddi. • Hanno bisogno di vasi piuttosto ampi: in una cassetta lunga 80 cm e profonda 40 cm potrete coltivare non più di tre esemplari.

COMPO Bio Stallatico Pellettato formulazione che deriva dal letame di antica tradizione contadina con tutti gli elementi nutritivi intatti, esente da germi patogeni, consentito in agricoltura biologica

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Spandiconcime Verdemax Per spargere in modo uniforme sementi e concimi granulari, utile anche per spargere sale a scopo preventivo della formazione di ghiaccio 18


IL piacere dell’orto

Il consiglio dell’esperto cipolle, aglio e porri Se i contenitori sono sufficientemente profondi (minimo 50 cm) si possono coltivare, meglio se sotto tunnel o teli di protezione, ortaggi come cipolle, aglio e porri. spinaci, rape e scarola Buona resistenza al freddo è dote degli spinaci, delle cime di rapa e della scarola, che però ha bisogno di sole ed è quindi consigliabile per le zone d’Italia meno soggette a nebbia e giornate grigie.

Una gara fra sapore e bellezza In alto: cavoli e lattuga riccia sono una bella soluzione per raccogliere qualche ottima foglia commestibile anche nel cuore dell’inverno nei vasi sul terrazzo. Sotto: se c’è spazio a sufficienza, i cavoli sono un vero spettacolo; alcuni hanno foglie di colore viola intenso.

lattughe e radicchi Da ottobre ai geli, e anche durante il periodo freddo se sono in serra, si possono coltivare lattughe con buona resistenza al freddo, come la “Ghiacciolina”, la “Iceberg” dai grossi cespi e la “Romana”. I radicchi da taglio sono velocissimi e saporiti, non temono il freddo; anche il radicchio rosso ama il freddo ma la sua coltivazione non è delle più facili: scegliete di coltivarlo se avete già un poco di esperienza. erbe aromatiche Alloro, rosmarino, salvia, erba cipollina, timo e prezzemolo sono ottime scelte per l’assortimento invernale di sapori; in posizioni riparate continuano a offrire le loro foglie profumate anche nel periodo freddo. Handy attrezzi manuali Manico in faggio, robusti e leggeri, per smuovere e e lavorare la terra di orto e giardino; anche con manico corto, per vasi

Fertil Terriccio Orto Top Terriccio specifico per orti tradizionali e pensili, ideale anche per la semina e germogliazione delle piantine

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Cavoli, un vero concentrato di virtù Così utili e belli, anche in vaso • Ortaggi robusti e spettacolari, i cavoli nelle loro tante varietà sono indispensabili per i grandi piatti della cucina italiana nel periodo freddo. • Tutti i principali componenti presenti in questi ortaggi, come accertato dall’autorevole Istituto Nazionale d’Igiene, confermano che la specie Brassica oleracea, della quale fanno parte tutti i tipi di cavoli, verze, cavolfiori e broccoli, ha proprietà nutritive e terapeutiche che vanno a confermare le antiche credenze tradizionali della medicina popolare e contadina. Da sempre, infatti, i cavoli sono ritenuti utili per la salute, ed è oggi accertato il loro potere preventivo contro i tumori e le malattie tipiche della terza età. • Il trapianto delle piantine acquistate in vaschette è possibile da fine estate a inizio autunno, anche in grandi vasi sul terrazzo, per ottenere il raccolto persino sotto la brina e la neve che, anzi, rende migliori le foglie: diventano più croccanti e saporite. Verza e cavolo cappuccio, record di resistenza La brina copre come un pizzo le foglie esterne, rendendo il “cuore” ancora più buono.

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Dalla piantina al raccolto da portare in tavola Le pianticelle di cavolo si acquistano in vaschette. Per l’orto in vasi e fioriere conviene scegliere i cavoli da foglia, che occupano poco spazio e crescono rapidamente; nel giro di meno di due mesi sono pronti per l’utilizzo in cucina.


IL piacere dell’orto

Curarsi con le verdure

Sapori... da regalare

Le insalate anti-raffreddore

Idee pronte a natale

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• Il raffreddore è il disturbo più tipico del periodo autunnale e invernale; è provocato da un’infiammazione acuta di origine virale che colpisce prevalentemente le prime vie respiratorie, il naso e la gola. I virus responsabili di questa patologia trovano condizioni ideali negli ambienti chiusi e affollati. Oltre alle attenzioni igieniche di base (indispensabile lavare le mani spesso e con cura), è molto utile un regime alimentare ricco di frutta e di ortaggi di stagione, che funzionano come rinforzanti dell’organismo svolgendo così una preziosa opera di prevenzione. • Verze e cavolfiori, in insalate saporite (1) condite con uvetta, formaggi ed erbe aromatiche, svolgono un’importante prevenzione contro il raffreddore; anche le carote (2), gli spinaci e la zucca rinforzano le difese immunitarie.

Numerosi tipi di frutta autunnale si prestano alla conservazione sotto spirito: uva, fichi, fichi d’India, prugne e pesche tardive, agrumi come il kumquat. Anche la banana e l’ananas possono essere impiegati allo scopo, scegliendo frutti sodi e ancora non del tutto maturi. Oltre all’alcol puro, in genere miscelato con uno sciroppo a base di acqua e zucchero per ridurne la gradazione alcolica e migliorare il sapore, si possono impiegare anche la grappa (al naturale o aromatizzata), brandy, cognac, maraschino, vodka, rum... Le preparazioni di frutta in barattolo diventano ottime idee per i doni natalizi.

uva sotto spirito

Staccate gli acini lasciando un pezzetto di picciolo, puliteli e punzecchiateli con un ago. Distribuiteli nei vasi, spolverizzate con zucchero (oppure rotolate gli acini in una ciotola contenente zucchero), coprite con grappa (potete usare anche alcol a 90° miscelato con una quantità pari o leggermente inferiore di sciroppo di acqua e zucchero) e chiudete; da consumare dopo un mese di riposo.

prugne al liquore

Lavate le prugne, asciugatele, ponetele nei vasetti e copritele con una miscela di sciroppo di zucchero (300 g di zucchero per mezzo litro di acqua) e di alcol (un litro per la dose di sciroppo indicata), o con alcol zuccherato (350 g per un litro).

• Contro la tosse sono preziose le rape: basta tagliarle a metà, scavare la polpa e riempirla con un poco di zucchero. Si forma uno sciroppo dolce che aiuta a calmare la tosse e le infezioni della gola. 21


Il frutteto in miniatura Un buon raccolto anche in terrazzo • Gli alberi da frutto vi sembrano troppo grandi, difficili e impegnativi per poterveli permettere sul terrazzo di casa? Non è così: potete togliervi la soddisfazione di veder maturare mele sugose, grappoli d’uva profumata e fichi zuccherini anche in poco spazio. Il raccolto in contenitore non sarà certo equiparabile a quello di un frutteto in piena terra, ma avrete il piacere di assaporare un frutto appena colto dalla pianta che avete allevato e curato voi stessi. • Non occorre molto per avere un minifrutteto in terrazzo o in cortile: parecchie varietà tollerano la vita in contenitore. • Il momento ideale per piantare è l’autunno. Gli alberelli devono essere piantati in contenitori capienti e collocati in una posizione ben esposta al sole, indispensabile per far maturare i frutti e renderli polposi e fragranti.

Sapori autunnali Il kaki (in alto) ha bisogno di vasche profonde; i frutti sono molto decorativi e fra le loro virtù c’è quella di proteggere l’apparato gastroenterico. Mele e pere (sotto) sono disponibili anche in varietà nane: occupano poco spazio e crescono bene anche in balcone.

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IL piacere dell’orto

melo

Piantare in vaso

Come scegliere il contenitore • Se decidete di coltivare degli alberi da frutto, il primo passo è scegliere i vasi giusti. La scelta del contenitore dipende non solo da parametri estetici, ma anche dalla quantità di vasi che desiderate disporre in relazione alla portata del terrazzo (per le nuove costruzioni si aggira normalmente intorno ai 450 kg per mq). Per sicurezza, effettuate una verifica tecnica rivolgendovi al costruttore o a un geometra. • I contenitori più adatti agli alberi da frutto hanno altezza e larghezza comprese tra 50 e 100 centimetri. Legno e terracotta offrono ottime prestazioni; i grandi vasi in materiale sintetico sono più leggeri, ma più soggetti alle deformazioni: scegliete quelli di qualità migliore perché anche se costano di più vi daranno maggiore sicurezza nel tempo. I vasi devono essere muniti di fori di scolo: se non li possiedono, praticateli voi con un trapano.

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I meli nani si accontentano di vasi di media dimensione, a condizione che acqua e concime siano regolari.

Il limone è uno dei frutti più facili. In inverno occorre spostarlo in ambiente fresco, arioso e luminoso.

Il consiglio dell’esperto Come trapiantare le piante da frutto • Il contenitore scelto per le piante da frutto deve essere ben pulito: se in passato ha ospitato altre piante, va lavato accuratamente. Occorre coprire i fori di scolo con un pezzo di coccio e stendere uno strato di biglie d’argilla coperto con un pezzo di velo non-tessuto, prima di stendere il terriccio: così la terra non si mescola all’argilla ed evita di ostruire i fori di drenaggio. Il terriccio deve essere di alta qualità, ricco di sostanze nutritive. • L’alberello va collocato senza interrare il punto di innesto, che deve rimanere a filo della superficie del terriccio. Poi si innaffia a fondo, tenendo la pianta al riparo dal vento e dal gelo per qualche settimana. Nel primo anno la sensibilità al gelo è maggiore: proteggete il vaso avvolgendolo in plastica a bolle e tenendolo sollevato da terra, su pezzetti di legno o di mattone, e ì coprite i rami con un cappuccio di tessuto non tessuto. • La potatura andrà fatta in funzione delle esigenze delle diverse specie, con cesoie o troncarami di alta qualità: se il taglio è netto e preciso, si riduce il rischio di malattie fungine, le cui spore penetrano facilmente nel legno sfrangiato o schiacciato.

Gardena troncarami StarCut Ideale per potare alberi da frutto e ornamentali. L’angolo di taglio (fino a 200°) può essere regolato da terra per tagliare in maniera precisa e mirata da ogni direzione anche nel folto della chioma

Stocker troncarami hobby Modello leggero e robusto con manico in alluminio, taglio a battente, capace di tagliare rami fino a 40 mm di diametro, manici ergonomici e confortevoli

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Un tesoro di foglie Spettacolo splendido, da ammirare... e da usare: le foglie possono diventare un terriccio fertile

Da sinistra: la raccolta delle foglie con rastrello a ventaglio; land art sull’erba con i colori di stagione; le foglie della vite a fine autunno ideali anche per la decorazione di balcone e giardino 24


il verde

Q ualche volta l’autunno arriva lentamente: i colori delle chiome si trasformano dal verde al giallo, gradualmente, e le foglie cominciano a cadere. Altre volte, avviene un repentino cambio meteorologico: gli alberi in pochi giorni si infiammano e, in una giornata di vento, si liberano la chioma preparandosi all’inverno. Una enorme quantità di foglie scende a terra dalle chiome di alberi e arbusti ogni anno: è il fenomeno tipico delle caducifoglie, ossia di tutte quelle specie che nei nostri climi entrano in riposo invernale liberandosi dell’apparato fogliare.

sostenibile

trirsi attraverso la funzione clorofilliana, il processo che genera la creazione di zuccheri complessi utilizzando acqua, minerali presenti nel suolo, luce solare, anidride carbonica. Liberandosi delle foglie, le piante provvedono anche a smaltire le sostanze inutili o tossiche e i parassiti che si sono accumulati nella chioma, dirottando agli organi permanenti (fusto, rami, radici) le sostanze utili come riserve invernali (amidi, sostanze minerali…).

Il meccanismo naturale che governa questo affascinante fenomeno è causato dalla diminuzione di ore di luce e dalle temperature che si abbassano gradualmente. L’albero non è più in grado di nu-

Foglie = una preziosa risorsa Grazie al compostaggio possono diventare un ottimo terriccio per tutte le piante

Il consiglio dell’esperto Alberi, una risorsa indispensabile per la nostra vita • Un grande albero ha una chioma composta da decine di migliaia di foglie; questo numero varia in funzione del tipo di foglia. Un albero sano può superare le 200.000 foglie, 7000 mq è l’impressionante superficie fogliare complessiva della chioma di un faggio secolare. • Circa il 70% di queste foglie può essere riciclato dal suolo, in condizioni naturali (boschi e foreste): è quindi evidente l’enorme spreco che avviene in città, dove le foglie vengono spesso mandate al macero insieme ai rifiuti generici anziché utilizzate per la produzione di compost, il prezioso terriccio ottenuto dalla naturale biodegradazione del fogliame (vedere a pag. 30).

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Lavori d’autunno Scopa & rastrello, indispensabili • Lo spettacolo autunnale è affascinante, ma ciò non toglie che le foglie vanno raccolte e smaltite per mantenere pulito e ordinato lo spazio verde, e per ragioni legate alla salute dei vegetali: le foglie marcescenti possono ospitare spore di malattie fungine, uova e forme quiescenti di insetti. • Scope e rastrelli sono gli utensili più economici e versatili per questo lavoro. Le scope in saggina o materiale sintetico vanno bene per una raccolta sommaria su aree pavimentate, ma non riescono ad eliminare i detriti che nelle zone più difficilmente accessibili, e sono scomode nei piccoli spazi. • I rastrelli migliori sono a forma di ventaglio, con denti robusti e flessibili, in grado di raccogliere le foglie scivolando sul prato e sulle pavimentazioni. • Esistono anche dei rastrelli autopulenti: una barra oscillante espelle i residui vegetali che restano attaccati ai denti. Ci sono rastrelli speciali con un sistema che permettere di chiudere le due ali per raccogliere e sollevare le foglie, spostandole ove si desidera. • A questo proposito, un telo da giardino in plastica è l’ideale per spingervi sopra il fogliame e raccoglierlo con pochi gesti.

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il verde

Scegliere il soffiatore Via le foglie! • Il sistema più rapido per raccogliere le foglie prevede l’impiego del soffiatore-aspiratore. Esistono modelli elettrici, ma il problema del cavo da tirarsi dietro non è cosa da poco: consigliabili in piccoli spazi. La velocità del getto d’aria è legata alla potenza del motore: se un soffiatore domestico da 1,2 HP produce un soffio che viaggia a 74 metri al secondo, con una macchina professionale arrivate a raddoppiare. Alcuni modelli consentono di regolare la portata d’aria. • Occorre valutare la scelta fra un modello da sostenere con le braccia, o un tipo con motore a spalla (a zaino), per ampie metrature. • Gli aspirafoglie più potenti sono a spinta o semoventi; il sacco arriva ad avere una capacità di oltre 200 litri, e ci sono sacchi per foglie umide, in nylon microforato, per ottimizzare l’aspirazione) o per foglie secche e polverose (il sacco in panno agisce come filtro antipolvere).

Il soffiatore elettrico Ryobi, supersilenzioso, ha lame PowerMulching con alta resistenza agli impatti ed elevato tasso di triturazione.

sostenibile

Da sapere Il fenomeno dei colori autunnali • Con le prime notti fredde la clorofilla sparisce dalle foglie, e diventano visibili altri pigmenti come gli antociani, responsabili dei toni freddi e bluastri, e le xantofille, che generano sfumature gialle, arancioni e rosse. • L’intensità dei colori è legata a vari fattori: non solo il tipo di specie e varietà, ma anche la natura del suolo e il clima. • Giorni soleggiati e freschi, notti fredde, poco vento: questa la combinazione ideale per avere fogliame intensamente colorato. Soffiatore-aspiratore Gardena Molto maneggevole grazie alla distribuzione ottimale del peso e alle impugnature confortevoli, passaggio da soffiatore ad aspiratore senza l’utilizzo di attrezzi, funzione integrata di tritafoglie, sacco raccolta capiente, bcchetta con raschietto per rimuovere bene le foglie bagnate

Scopa multifunzione Magic Fly Raccoglie tutte le foglie in un batter d’ali, senza chinarsi grazie al sistema automatico di chiusura automatica su se stessa che intrappola le foglie al suo interno; larghezza della scopa cm.70, manico ergonomico ultraleggero e smontabile in due sezioni

Biotrituratore Al-Ko Easy Crush Alimentazione a rulli e tramoggia ampia per la massima comodità, innovativa tecnologia a lame per tritare rami fino a 42 millimetri, grande cesto di raccolta integrato, stabile e ideale per il trasporto del materiale triturato,

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Meraviglie autunnali In giardino e in vaso • Molte piante con fogliame autunnale spettacolare, come aceri e liquidambar, non amano i terreni calcarei e offrono la loro veste affascinante se il suolo è fresco e umido, leggermente acido (pH inferiore a 7, terriccio per azalee e rododendri). • Ci sono invece piante, come i maestosi Ginkgo biloba, le robinie, l’amelanchier e l’amamelide, che si colorano di giallo intenso anche in terreno calcareo. In terrazzo è ideale anche l’evonimo cinese, Euonymus alata, dai magnifici colori. • Un elemento che influisce sensibilmente sulla colorazione autunnale è la buona salute generale delle piante. Platani, tigli e ippocastani in città assumono colori più intensi se durante l’estate hanno avuto una sufficiente disponibilità idrica e se vengono tenuti sotto controllo i problemi fitopatologici che affliggono queste specie in ambiente urbano.

Qui sopra: liquidambar e quercia americana, protagonisti di un autunno colorato. Nella pagina, dall’alto: sommaco (Rhus typhina) e vite ornamentale (Parthenocissus tricuspidata)

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il verde

Il compostaggio Come riciclare le foglie • La decomposizione delle foglie e altri resti vegetali, che si trasformano in terriccio fertile, è una delle basi del giardinaggio biologico. Compostare foglie, erba e avanzi di verdure è utile per garantire la fertilità del suolo e per ridurre il quantitativo di rifiuti prodotto in famiglia. • Il terriccio ottenuto da compostaggio è ricco di nutrimento naturale, in grado di sostituire almeno in parte i fertilizzanti tradizionali e di eliminare o ridurre il ricorso a terricci e substrati di altra natura. Come si fa • Non ci vuole molto spazio: basta un bidone da compostaggio, nel quale avviene la biodegradazione naturale nell’arco di alcuni mesi. Il compostaggio richiede pazienza e può dare qualche iniziale delusione, ma la riduzione e il riciclaggio dei rifiuti sono gesti di responsabilità verso l’ambiente e permettono di ottenere un terriccio molto nutritivo per le piante ornamentali e ortive.

sostenibile

Il consiglio dell’esperto Il compostaggio conviene perché... • ...si evita di dover portare sacchi e sacchi di foglie nei bidoni o alla discarica • ...si riduce la necessità di acquistare terricci e concimi: il terriccio naturale ottenuto dal processo di compostaggio è utilizzabile nei vasi, in aiuola e per la produzione di ortaggi biologici • ...permette di avere un ruolo attivo per il corretto equilibrio biologico e il rispetto dell’ecosistema degli spazi verdi • ...consente di riciclare anche gli scarti vegetali di cucina e l’erba tagliata

Compostiera Termoquick Stocker 100% plastica riciclata, con sportelli su ogni lato, facile da montare e pulire perché composta da elementi singoli assemblati fra loro

Neudorff Attivatore del compostaggio Radivit® Per un processo di compostaggio veloce, prodotto esclusivamente con microrganismi naturali del terreno, per un compost perfettamente igienico e senza cattivi odori

Composter Rapido Verdemax Modello poco ingombrante e di ottima capienza (litri 280) con ampio e comodo sportello alla base per raccogliere il compost pronto, diametro cm 80, altezza cm 80

Anche i resti di verdura, i gusci d’uovo e altri materiali si utilizzano per ottenere il terriccio 29


Una lunga estate I fiori grandi e coloratissimi dell’ibisco cinese continuano a formarsi e a sbocciare tra il bel fogliame per molte settimane.

Gran festa in vaso Autunno spettacolare in balcone, giardino e casa

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IL VERDE IN

fiori e colori verso l’inverno Basta osservare l’assortimento del garden center in autunno per sentire l’esigenza di avere a casa, sotto i nostri occhi, i meravigliosi colori della stagione da coltivare in vaso sulla finestra, in balcone e terrazzo, in giardino e in cortile. Il risultato migliore lo si ottiene creando ciotole, cassette e fioriere miste ricche di fiori e fogliame. Combinando bene forme e colori, fiori e bacche, foglie e rami con frutti si ottengono armonie gradevoli: l’autunno è generoso di tinte vivaci e grintose. • Raggruppare i vasi contribuisce a creare scenografie d’effetto. I contenitori avranno forme e dimensioni diverse, ma è importante che si sposino con gusto, per soddisfare il nostro desiderio di abbondanza,

Il consiglio dell’esperto Quale terriccio usare? • Molte piante stagionali autunnali (erica, skimmia, aucuba, ciclamino...) amano il terriccio con pH acido, quello che si usa normalmente per le azalee. • Viole, aster, crisantemi e altre fioriture di stagione accettano anche il terriccio universale o per piante da fiore, ma sempre con uno strato drenante in fondo al vaso: utilizzate le biglie di argilla, che sono leggere e porose. COMPO Sana® Terriccio per Azalee e Rododendri Consigliabile anche per eriche, skimmia, aucuba, camelie e altre piante che preferiscono il suolo con pH acido, arricchito con Agrosil® attivatore radicale e Guano che nutre per le prime 4-6 settimane dal trapianto

BALCONE

• Per un buon risultato estetico occorre raggruppare i vasi in numero dispari e rispettare la scalarità nella disposizione in base all’altezza, in modo che i vasetti con le piante più basse si trovino nella parte anteriore, ben visibili.

Fiori di lunga durata colore facile veronica Arbusto sempreverde facile e vigoroso, forma un cespuglio con belle foglie e produce fiori bianchi, viola o azzurri abelia Arbusto ideale per vasche e vasi profondi; resiste al gelo e fiorisce molto a lungo; fiori bianchi o rosati skimmia La varietà ‘Rubella’ regala in autunno boccioli rosso cupo che si stagliano sul verde delle foglie coriacee e lucenti crisantemi Coreani, a palla, a margherita: per tutti i gusti e in tutti i colori, da tenere al riparo dal sole finché il clima non diventa fresco dalie Le dalie nane si trovano fiorite in vasetto, in autunno; ideali per arricchire le composizioni miste con foglie e bacche

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Il consiglio dell’esperto

Bellezze autunnali

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Ideali per le ciotole miste 1. Gli aster si possono coltivare da seme, a partire dalla primavera, oppure acquistare in vasetti fioriti, disponibili da fine estate in poi; sono amati da api e farfalle.

Per una lunga bellezza... • ...evitate il sole forte se è ancora caldo e non fate mai mancare acqua, evitando che ristagni nel sottovaso. • ...asportate i fiori appassiti, recidendo lo stelo, e le foglie secche o con segni di malattie fungine. per esempio la muffa grigia: se occorre, chiedete un prodotto idoneo all’esperto del vostro punto vendita. Plastecnic vasi e cassette My Mood In resina pregiata, colori moda: grigio fumo, grigio antracite, bianco pietra, violetto, beige scuro, ideali sia in interni che all’aperto

Bayer Top Benessere Con esclusivi attivatori naturali, migliora la fisiologia delle piante mettendole in condizioni di superare meglio i colpi di freddo in autunno-inverno e il caldo intenso in estate

2. La celosia o amaranto forma infiorescenze piumose, esiste in diverse tipologie; pianta di origine americana, ama la piena luce e il sole. 3. I cavoli ornamentali sono perfetti in vaso e resistono a lungo, non di rado restano belli persino sotto le prime nevicate, ma se possibile è meglio spostarli al riparo della pioggia e brina contro un muro protetto. 4. Pernettya, ardisia, sinforina e altre piante con bacche sono ideali per le composizioni miste insieme a piccole conifere, piante da fogliame e viole del pensiero di ogni tipo. 32

Bacche colorate I frutti arancioni del solanum, parente del pomodoro ma non commestibile, sono di lunga persistenza; la pianta cresce anche come cespuglio in giardino se non fa troppo freddo in inverno


IL VERDE IN

BALCONE

è il suo momento Erica superstar • L’erica si acquista già fiorita e può conservare un aspetto piacevole fino alla primavera. Raramente si riesce a farle superare l’estate in quanto teme molto il caldo; in natura cresce in ambienti umidi e ventilati, con temperature estive fresche. • L’erica che troviamo in vendita in autunno appartiene alle specie Erica carnea, Calluna vulgaris e Erica darleyensis, incrociate e ibridate per migliorare la quantità e il colore dei fiorellini. • Le piantine vanno trapiantate al più presto in cassette o aiuole con terriccio per acidofile e strato drenante sul fondo (sassolini, biglie di argilla). Occorre innaffiare per mantenere la terra fresca e umida ma senza ristagno di acqua nel sottovaso. Non serve concimare. • Se i fiori cadono, significa che l’ambiente e la terra sono troppo asciutti e caldi. Se possibile, irrigate con acqua piovana o decalcificata: queste piante non sopportano l’acqua calcarea e ricca di cloro della rete idrica domestica.

Le punte verdi sono un fatto normale

Non devono esserci rami secchi alla base delle piante

Il terriccio nei vasetti deve essere leggermente umido

L’aspetto deve essere folto e compatto 33


Il colore dell’ottimismo PEPERONCINI... BELLI E UTILI • I peperoncini ornamentali sono reperibili in vaso in autunno, e sono utilissimi per arricchire di colore balconi e giardini. Hanno bisogno di poco e resistono bene fino ai geli; non vanno lasciati esposti alla brina o alla pioggia intensa. • Alcune varietà ornamentali e commestibili hanno colori intensi, dall’arancio al giallo, dal rosso al viola e anche bicolori o screziati. Si possono usare anche in cucina (ma attenzione, possono essere molto piccanti).

Il consiglio dell’esperto Vasi e ciotole, spazio alla fantasia • I vasi e le fioriere da impiegare per le composizioni autunnali devono essere piuttosto larghi e profondi, per ridurre la necessità di frequenti innaffiature e consentire l’adeguata espansione delle radici, soprattutto se si utilizzano arbusti e piccole conifere. • Attenzione ai vasi in cotto: in inverno è preferibile non lasciarli esposti al gelo, soprattutto se sono a diretto contatto con una superficie umida; se sono vuoti, proteggeteli avvolgendoli in plastica a bolle,

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Tutto arancione In balcone, terrazzo e giardino possiamo essere liberi di dare sfogo all’immaginazione anche utilizzando i colori, che ci parlano in modo diretto e trasmettono emozioni. Giallo e arancione sono i caldi toni dell’autunno, declinati dai cromatismi di fiori e frutti, zucche e bacche. Riprendiamo queste tonalità anche nelle decorazioni (vasi, candele) e nell’abbigliamento (guanti, stivali, grembiuli...). L’arancione è un colore fatto di luce calda e intensa; nel linguaggio cromatico è espressione di abbondanza e fertilità, parla di armonia interiore, di creatività artistica, di fiducia in se stessi e negli altri. Il giallo-arancio simboleggia la comprensione, la saggezza, l’equilibrio e l’ambizione, dote necessaria per non fermarsi e per migliorare. è un colore che agisce positivamente sulla nostra vitalità e migliora l’assorbimento dei principi nutritivi dal cibo che consumiamo.


IL VERDE IN

BALCONE

Il generoso ciclamino Piccolo o grande, allegro e durevole • Il costo modesto e la lunga durata dei ciclamini, soprattutto di quelli a fiore piccolo che vivono bene in esterni, li rendono ideali sia come piante da regalo che come elementi compositivi per la realizzazione di ciotole e fioriere destinate a balcone e giardino. Temono il caldo secco degli ambienti domestici, la scarsità di luce e l’eccesso di umidità nel terriccio. • In esterni vivono bene in ambiente protetto, per esempio sotto un portico o una tettoia dove la brina non possa arrivare a danneggiare i fiori; è anche opportuno proteggerli dalla pioggia per farli durare più a lungo. • Sono piante perfette per la composizione di ciotole e fioriere miste con specie da fogliame o altre piante da fiore stagionali; in condizioni di buona illuminazione e temperature non troppo rigide, rimangono in fiore fino alla fine dell’inverno.

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15 minuti in terrazzo Una ciotola a pronto effetto • Per questa ciotola dai vivaci colori sono stati scelti: un ciclamino a fiori piccoli, un piccolo osmanto (pianta sempreverde simile all’agrifoglio) a foglia variegata, una hebe (veronica) anch’essa a foglia variegata, un Calocephalus (“pianta corallo”) dalle foglie argentate, un aster o settembrino e un cipressino nano; la pianta protagonista, che emerge con le sue spighe color porpora, è una celosia, dalle infiorescenze che durano molto a lungo. • Ponete sul fondo una manciata di biglie d’argilla e utilizzate terriccio universale o per piante da fiore; collocate le piantine senza rompere il pane di terra. Collocate al sole innaffiando con moderazione.

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IL VERDE PER

Fiori in casa... prima di Natale

INTERNI

Il consiglio dell’esperto Verde in casa per depurare gli ambienti • Mentre vi prendete cura di balcone e giardino, riportate in casa le piante verdi che hanno trascorso l’estate all’aperto o procuratevi nuovi esemplari di piante tropicali. • Molte di esse (ficus benjamina, dracena, pothos, croton, aloe, sansevieria e parecchie altre) hanno la capacità di assorbire e neutralizzare le sostanze tossiche presenti nell’aria, rilasciate da colle edilizie, stampanti, smog urbano e industriale.

Come anticipare la primavera • Molti tipi di bulbose sono adatti alla forzatura, operazione che consente di avere le piante in fiore, in casa, da dicembre in poi. Amaryllis, giacinti, narcisi, crochi, muscari e, in misura minore, tulipani, sono quelli più adatti. • Il bulbo va collocato in modo da lasciar emergere la punta dal terriccio. I contenitori con i bulbi da forzare vanno tenuti per 3-4 settimane al buio, con temperatura di 8-12 °C; il substrato deve essere sempre appena umido. Al termine di questo periodo, i vasi vanno spostati in luogo più tiepido e luminoso, sui 15 °C. Nel giro di 2-3 settimane si forma lo stelo fiorale e a quel punto si potrà decidere se tenere l’esemplare in casa o trasferirlo all’aperto, dove la longevità della fioritura è maggiore.

Bayer Vanity nutrimento per piante verdi Bastano poche gocce direttamente nel vaso dopo l’irrigazione oppure nell’acqua dell’annaffiatoio (10 gocce per 1 litro d’acqua)

Flortis concime Il Nutre Giusto® per piante verdi Il flacone erogatore consente un rilascio lento ma continuo in modo da assicurare la giusta nutrizione fino a 15 giorni.

Autunno in casa senza smog, tra verde e fiori L’anturio è una di quelle piante ideali per chi ha poco tempo: i fiori (che sono in realtà foglie trasformate) durano a lungo, tollera la scarsità di luce ed è in grado di neutralizzare benzene e formaldeide nell’aria di casa, ufficio e scuola.

• Si può usare anche un vasetto trasparente per ottenere la formazione delle radici in acqua.

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Rametti carichi di bacche colorate, per esempio quelle delle rose e del piracanta, e fiori di dalie o cristantemi sono decorazioni ideali per arricchire la tavola autunnale, insieme a frutti di stagione (mele, pere, uva...), piccole zucche, pigne, rafia e altri materiali naturali.

Sapori autunnali in giardino, terrazzo e picnic

BBQ nel sole di fine stagione

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vivere

L e luci del sole e della natura sono calde e invitanti anche se l’aria comincia a essere fresca se non fredda: è ancora tempo di giornate all’aperto, di picnic e di grigliate, perché i sapori delle verdure di stagione si prestano a piatti prelibati e, per chi li gradisce, i pesci e i crostacei sono particolarmente buoni, come da tradizione, nei mesi con la “R”, da settembre a dicembre. In autunno l’orto e le campagne sono generosi: offrono le ultime saporite verdure estive, come melanzane, zucchine, peperoni e pomodori, e il raccolto autunnale di patate, zucche, porri, cipolle, cavoli, carciofi e finocchi. Anche la frutta autunnale è ideale per gustose grigliate in compagnia, come proposto qui sotto. Preparate la tavola con fantasia, utilizzando tovaglia e stoviglie in colori e decorazioni adatte allo spirito della stagione e completando con oggetti, frutti, ortaggi, foglie e fiori, candele e lanterne che sappiano accentuare il fascino dolce del cambiamento che vediamo nella natura che si avvia verso l’inverno.

all’aperto

Funghi, che buoni! Nei boschi... e a casa • Il leggendario tesoro di ogni cercafunghi che si rispetti è il porcino, che cresce nei boschi di latifoglie o conifere. Altrettanto preziosi sono i finferli o gallinacci. • Occhio al calendario: con luna crescente o piena e 3-4 ore di pioggia, i funghi crescono a vista d’occhio. Verificate le normative locali in merito alla raccolta e recatevi presso gli uffici autorizzati (Ispettorato micologico, Ausl e altri) per una sempre opportuna verifica. • é anche possibile coltivare i funghi in cantina, in giardino o terrazzo, grazie alle confezioni di micelio in varie tipologie, utilizzando un substrato composto da paglia e letame. In breve tempo si possono raccogliere i primi gustosi funghi freschi, a condizione che l’ambiente sia costantemente fresco, umido e arieggiato. Fichi, formaggio

Franchi micelio per funghi Varie tipologie di funghi di facile coltivazione

Il consiglio dell’esperto Frutta alla griglia, i piaceri di fine stagione • Le ultime pesche e le prugne tardive, grosse e sode, possono essere grigliate e servite con formaggio morbido, basilico e gocce di aceto balsamico. • Le mele, grigliate e condite con miele al rosmarino e trito di rosmarino fresco, si rivelano perfette per accompagnare carni e formaggi di ogni tipo. • Crostini di pane spalmati con formaggio caprino e una fetta di pera grigliata: ecco un aperitivo o antipasto semplice e appetitoso. • I kaki nelle varietà a polpa soda (kaki vaniglia o kaki mela) si possono tagliare a fette e grigliare: serviti con pepe bianco, sale e olio extravergine di oliva, sono una vera sorpresa di sapore. 39


Autunno intorno al bbq Grigliate ottobrine Festa autunnale, con la famiglia e gli amici? Proponete un menu a base di sapori locali di stagione, invitanti e semplici da preparare: insalate con mele, pere e formaggi, preparazioni a base di zucca, porri e patate, macedonie con frutti insoliti come il corbezzolo e le giuggiole... Preparate piatti facili da consumare anche se non si è seduti a tavola, per esempio le tortine alla crema di castagne proposte in questa pagina, ideali anche come merenda per i bambini.

Il consiglio dell’esperto Sapori di stagione: i dolcetti alle castagne

Ingredienti: 100 g di crema di castagne, 50 g di zucchero, 2 uova, 25 g di fecola, qualche goccia di aroma di vaniglia, 1/2 cucchiaino di lievito per dolci, un pizzico di sale Per decorare: zucchero a velo, marron glacé In una ciotola lavorate a spuma i tuorli con lo zucchero, poi unite, a poco a poco, la crema di castagne (marmellata di marroni) scaldata nel microonde o a bagnomaria. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo, aggiungete l’aroma di vaniglia e la fecola setacciata con il lievito. Incorporate infine gli albumi montati a neve ferma con il sale. Suddividete il composto in stampini e cuocete a temperatura moderata per circa 20 minuti. Sfornate, lasciate intiepidire, poi sformate. Spolverizzate i dolcetti con zucchero a velo e guarnite con un marron glacé.

1 Anche per la pizza Il bbq a carbonella Weber Kettle è un modello pratico anche in terrazzo, dotato di ruote che ne consentono un facile spostamento. Offre anche la possibilità di cucinare la pizza utilizzando lo speciale forno da posare sulla griglia, per ottenere rapidamente una cottura ottimale di pizze, focacce e altre preparazioni da forno.

2 In casa e terrazzo Se volete utilizzare il barbecue anche in autunno e inverno, in casa e in piccoli balconi, scegliete un modello elettrico. La serie Weber 1400 ha un gradevole design ed è particolarmente indicata per l’uso in balcone e nei giardini di città, perché si tratta di modelli maneggevoli e facilmente trasportabili.

3 Padella multiuso La padella universale per bbq di Outdoorchef è un utensile ideale per la cottura di cibi delicati quali pesce, frutta e verdura, zucca, prodotti surgelati, e come supporto per tegami nei quali portare a cottura sul barbecue risotti e altre preparazioni analoghe, in quanto diffonde ottimamente il calore.

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vivere

all’aperto

Frutti autunnali Sapori dimenticati • Melograno, cotogno, giuggiolo, carrubo, nespolo comune, azzeruolo, gelso, corniolo, kaki, castagno da frutto e sorbo, e specie esotiche ma adattate in Italia, come feijoa e nespolo del Giappone, sono quasi in via d’estinzione in quanto non hanno l’interesse produttivo richiesto dal mercato globale della grande distribuzione; maturano tra fine estate e autunno e sono molto decorativi in giardino e in terrazzo, in grandi vasi. • Prima di fare la scelta è importante documentarsi sulle caratteristiche climatiche richieste dal frutto che interessa e valutare se il sapore è gradito in famiglia. Molti si prestano a marmellate e conserve, altri sono ottimi anche crudi, come l’alchechengi: le sue piccole bacche arancioni racchiuse in capsule di consistenza cartacea, a forma di lanterna, sono eccellenti anche intinte nel cioccolato.

Fichi, formaggio e alchechengi per un semplice e appetitoso aperitivo autunnale.

Un piatto autunnale facile e insoliito Il couscous con pere grigliate, uva passa e chicchi di melagrana si prepara in pochi minuti, ideale per accompagnare grigliate di carne o formaggi

Un piacevole tepore il bio-caminetto: sempre pronto • Niente fatica per accenderli, pulirli, trasportare e stivare la legna: i bio-caminetti elettrici sono un’ottima soluzione per avere tepore in casa e anche in ambienti esterni protetti (sotto un portico o in un terrazzo riparato).

Revé bio-caminetto elettrico In acciaio, con termostato e telecomando di accensione a distanza, fiamma multicolore di altezza regolabile

Giotto bio-braciere Suggestivo e pratico braciere da interno ed esterno, con bruciatore intelligente in acciaio inox e lana di roccia, potenza termica 1 Kw

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Tempo di... autunno I consigli per un verde splendido

Immaginare il futuro in fiore Il lavoro di piantare bulbi, in balcone e giardino, è la premessa per grandi soddisfazioni nella primavera successiva,grazie alle fioriture di tulipani, giacinti, narcisi e tante altre specie.

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I CONSIGLI PRATICI

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Pulire i vasi

• Man mano che l’autunno avanza, molti dei vasi e ciotole che hanno contenuto le piante estive cominciano a vuotarsi dalla vegetazione; vanno controllati e svuotati se necessario, eliminando il terriccio ormai esaurito. • Se le piante che erano coltivate nel vaso sono perenni, ossia destinate a rinascere a primavera dalle radici, se possibile spostate i vasi contro un muro e coprite la superficie con corteccia sminuzzata o paglia. • Lavate con cura i contenitori vuoti utilizzando acqua tiepida con sapone di Marsiglia. • Spazzolate con cura la superficie dei vasi, sia per un fatto estetico che per asportare eventuali spore di malattie fungine che permangono nelle incrostazioni di terriccio.

2 Scegliere la serra • Una piccola serra consente di prolungare la vita delle piante stagionali e di effettuare operazioni di semina e di talea. Assicuratevi che la cerniera o il velcro che ne consentono la chiusura siano robusti e che la parte apribile sia abbastanza grande da poter passare con il fogliame delle piante. Nel negozio le serrette sembrano enormi: una volta a casa è facile scoprire che quattro vasi di geranio occupano, in realtà, un notevole spazio. • I modelli più grandi in vetro o policarbonato con struttura metallica possono contenere piante evassoi di semina. Sono dotabili di attrezzature come le aperture automatiche: meccanismi che, applicati alla presa d’aria sul tetto, controllano la temperatura interna eliminando l’eccesso di calore e favorendo la ventilazione. Indispensabile un sistema di ombreggiamento (teli o stuoie da azionare con tiranti a carrucola), anch’esso con eventuale controllo tramite temporizzatore. Verdemax serra Azalea Assortimento in vari modelli con struttura portante e ripiani in acciaio verniciato a polveri epossidiche

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Da sapere

Pulizia attenta Mantenete pulite e affilate le lame delle cesoie; disinfettatele con alcool e poi asciugate con cura

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Pulizie facili e semplificate • I mobili da esterno, soprattutto quelli di plastica, richiedono un lavaggio accurato a fine estate: li ritroverete perfetti quando vi tornerà voglia di stare all’aperto. Usate il tubo con una lancia a getto forte e un detergente specifico per plastica, che forma sulle superfici una pellicola anti-sporco. • I mobili da esterno in legno non vanno lasciati all’aperto senza protezione: non è tanto il gelo ad essere dannoso, bensì l’umidità. Puliteli con cura e passate sulla superficie l’apposito impregnante per legno da esterni. • Riponete con cura il barbecue, ben pulito e asciutto, se non pensate di utilizzarlo in autunno e inverno. Se invece rimane in uso, trovate un angolo asciutto e riparato dalla pioggia. La corretta pulizia dopo ogni utilizzo non serve solo a mantenere intatto e duraturo il barbecue, ma anche per l’igiene: le incrostazioni potrebbero contaminare il cibo e sarebbero molto più difficili da eliminare se lasciate seccare.

Acquistare le piante per una siepe

• L’acquisto degli esemplari per una siepe richiede attenzione, sia per il costo, che può essere rilevante soprattutto nel caso delle conifere, sia, in relazione alle dimensioni, per la vita lunga e la costante visibilità che dovrebbe avere la siepe stessa. • Le piante, soprattutto se sono destinate a costituire una siepe formale (geometrica) o monospecie, dovrebbero essere ben omologate per tipologia, dimensione e struttura, in modo da creare le migliori condizioni di base per ottenere una parete vegetale omogenea per aspetto e dimensione dei singoli esemplari. • Le siepi miste, composte da arbusti diversi e in forma libera, sono meno costose e più facili da curare ma possono diventare ingombranti.

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Cosa sono le fisiopatie?

• La fisiopatia è una sofferenza causata da situazioni ambientali non adatte; può colpire sia le piante da balcone e giardino che quelle da interno. Non è una malattia né un parassita e non serve curarla con insetticidi: occorre invece migliorare le condizioni ambientali. • Esiste un sistema abbastanza sicuro per capire quando si tratta di una fisiopatia: una malattia o un parassita si annunciano colpendo dapprima una o poche foglie o fiori e poi espandendosi in altre parti della pianta. La fisiopatia si manifesta invece in contemporanea in tutte le parti aeree della pianta o nella sola parte esposta al problema, per esempio al pieno sole che brucia il fogliame. Carenza di ferro La clorosi, causata dal pH troppo alto di acqua e terreno, è una fisiopatia comune su molte piante, tra cui le ortensie, le azalee e le camelie, e piante da frutto come il ciliegio.


I CONSIGLI PRATICI

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Piante in casa, quanto concime?

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Nutrire l’orto pensando al domani

• La stagione fredda diventa più piacevole negli ambienti interni grazie alla presenza di piante tropicali da foglia e da fiore. Ecco il calendario di concimazioni da seguire da ottobre in poi per mantenerle in forma. • Concimazione ogni 10 giorni: anturio, ibisco tropicale, peperoncino, violetta africana, begonia da fiore, azalea fiorita, ciclamino. • Concimazione ogni 15-20 giorni begonia da foglia, calathea, dieffenbachia, dracena, tutti i ficus, felce, fatsia, pothos, filodendro, palme da interni e tropicali da foglia in genere. • Concimazione mensile: Bromeliacee, Cactacee, sansevieria, tradescantia (erba miseria), yucca, agrumi.

Chi poco e chi molto Grasse e succulente hanno bisogno di pochissimo concime in autunno e inverno, al contrario di piante in fiore come l’ibisco cinese

• In piena terra e in vaso la terra dell’orto è, in autunno, impoverita sia dalle coltivazioni (quelle a ciclo estivo sono molto esigenti) sia dalle condizioni climatiche: sole e vento causano la perdita di humus, lo strato fertile. • Il concime di tipo biologico è la soluzione da adottare per ristabilire la naturale fertilità del suolo. Il concime va sparso in superficie e interrato con una leggera zappettatura o protetto con uno strato leggero di torba o terriccio da orto, in modo da favorirne l’assorbimento.

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Da sapere Le cure per il manto erboso in autunno

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• Con un rastrello a denti fitti eliminate dal prato le foglie cadute, che formano uno strato soffocante, detto feltro, a contatto con il terreno. Poi, con le apposite attrezzature (aeratore o scarificatore, anche noleggiabili) effettuate un’arieggiatura, che consente di ripulire ancora meglio la superficie del terreno e di ripristinare il passaggio di luce, acqua e nutrienti verso le radici. Esistono anche delle calzature chiodate per arieggiare piccole superfici. Eventuali chiazze di secco possono essere rimosse e cancellate con la semina localizzata di una semente del tipo da rinnovamento o trasemina, coprendo la zona con uno strato di terriccio. • Evitate di camminare sull’erba se è coperta di brina, per non spezzare gli steli, e quando piove, per non schiacciarli e per evitare di compattare molto il terreno; se occorre, posate un’asse sul terreno per transitare.

Come tagliare il prato in autunno

• Effettuate l’ultimo taglio tra l’inizio di ottobre e l’inizio di novembre, a seconda della zona; mantenete un’altezza di taglio superiore a 5 cm. Un paio di settimane dopo l’operazione di arieggiatura e prima dell’ultimo taglio eseguite l’ultima concimazione: utilizzate un prodotto a lenta cessione. • Se qualche zona del manto erboso ha un’invasione di muschio, la cui formazione è favorita dal clima umido e dall’aria ancora non gelida. Una settimana dopo il taglio potete spargere l’apposito prodotto antimuschio che provvede ad eliminarlo; passate poi nuovamente il rastrello o l’arieggiatore. Al-Ko tosaerba a scoppio Gamma di tosaerba potenti e comodi da condurre, con funzione di taglio e raccolta; cesto con indicatore di livello di riempimento; manico ergonomico

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Sicurezza e comodità

• Molti dei lavori da fare in autunno diventano più semplici con le macchine adatte, ma non dimenticate la sicurezza! • Motoseghe e decespugliatori vanno usati con attenzione e cautela. Soprattutto al primo impiego di un nuovo apparecchio, studiatene le istruzioni e il comportamento prima di lanciarvi nelle operazioni da espletare. è consigliata l’adozione delle cuffie antirumore. • Indossate un abbigliamento protettivo e calzature idonee. Prima di metterci le mani, controllate che il motore sia spento e non fumate. Se sgocciola olio, cospargete subito la macchia con segatura o sabbia e ripulite bene la superficie. Occhiali protettivi Utili anche quando si opera in mezzo a vegetazione fitta Cuffie antirumore Sempre consigliabili utilizzzando motoseghe e altre macchine molto rumorose


I CONSIGLI PRATICI

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Come usare le piante sempreverdi

• Le piante con foglia persistente sono spesso molto resistenti, longeve e interessanti, ma la loro presenza non dovrebbe superare il 50% delle piante presenti nel giardino, a meno che l’area non abbia caratteristiche particolari: per esempio, un giardino all’italiana con siepi geometriche. • In terrazzo questa percentuale potete superarla se volete creare un efficace schermo permanente di protezione dal vento o dagli sguardi dei vicini di casa. • Un’altra ottima ragione è che richiedono una manutenzione minima: la caduta delle foglie è molto ridotta e ben distribuita lungo l’intero arco dell’anno, la crescita è lenta, le potature richieste sono poco impegnative.

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Le grasse, perfette a scuola

• Una scelta intelligente. Proponete la coltivazione di piante grasse nella scuola dei vostri figli, perché possono essere poco ingombranti e molto resistenti; inoltre, durante le vacanze invernali ed estive possono essere affidate “in adozione” a qualche alunno e, se lasciate senza cure anche per un mese, riescono persino a sopravvivere. Le cure che richiedono sono minime e facili per chiunque. • Una finestra sul mondo. Le piante grasse possono diventare un motore di apprendimento multidisciplinare sia sul piano delle materie scientifiche sia per quelle umanistiche, dalla geografia alla storia fino alla conoscenza degli usi che le grasse hanno avuto nelle diverse culture. Dall’Agave sisalana, per esempio, si ricava una fibra tessile detta sisal, utilizzata in Messico e in altre parti del mondo per la costruzione di corde, cesti, cappelli, tappeti e altri manufatti artigianali.

Buone compagne per la vita a scuola I piccoli vasi di cactus dall’aspetto un po’ mostruoso affascinano i bambini e sono lo spunto per avviare riflessioni e ricerche sulla loro storia, che riflette culture diverse e lontane

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