Il progetto Ciac ta bum nasce nel 2009 da un’idea di Salvatore Scala, polistrumentista, compositore e cantante. Gli undici brani, che compongono il cd, sono l’esito di un’incessante ricerca sonora, che caratterizza tutto il lavoro di Scala e del suo gruppo, coinvolgendo anche altri musicisti professionisti.
Ciac ta bum ev kettu men bè… bicchieri, bottiglie, posate, giornali… Sci sahè abi evi manù… bidoni, coperchi, tazzine… Scià scià abi hivi san hù… lavandini e radiatori di automobile … A dum dum uee…
Oggetti familiari di uso comune e quotidiano diventano sul palcoscenico strumenti musicali. Inattesi. Sorprendenti. I loro suoni si fondono con i ritmi soul and blues, funky, pop, rock and reggae, di chitarra e basso.
Oltre l’ingegnosa intuizione che tutto intorno a noi possa generare un suono, anche le pantofole, gli indumenti, le scatole di cartone, l’invenzione più interessante è legata alla suggestione del linguaggio usato.
Una nuova lingua di fantasia, una sorta di esperanto ritmico, accompagna le ca