L’ISPIRATORE TALENTUOSO
IL CREATORE DI BROOKLYN TWEED
Jared Flood
diLana e d’altre storie
&
Tzugumi
I lavori a maglia dei designer del mondo Giuseppina Flamini
Cominciamo con questo articolo una serie di pubblicazioni che ci porterà a conoscere, ed amare i più grandi designer di lavori a maglia. Lo faremo raccontando le storie che parleranno dei più grandi designer del mondo in modo inconsueto, sfruttando la carica artistica dei lavori a maglia più rappresentativi per parlare di arte e di tecnica. La designer italiana Tzugumi, al secolo Giuseppina Flamini autrice del blog dedicato ai lavori a maglia Knitting and Cakes, ci aiuterà scegliendo un modello rappresentativo dello stile dell’artista spiegandone le tecniche realizzative.
Designer prolificissimo, Jared Flood è nato 1982 a Tacoma, si trasferisce a Brooklyn a quasi 6000 miglia di distanza per fondare la sua casa di moda Brooklyn Tweed a 23 anni, oggi tra le più fiorenti al mondo nella vendita di modelli a maglia, di pattern e di filati 100% made in USA.Brooklyn Tweed Ha fondato il successo dei propri lavori a maglia su due principi generali di distribuzione: l’aggiramento della stampa tradizionale puntando decisamente ad una distribuzione social e il rapporto diretto coi i propri clienti con uno stile comunicativo veloce, sincero ed efficace.
Jared Flood, la forza della tradizione Se anche quella dei lavori a maglia fosse una categoria delle attività e delle cose umane, si potrebbe, anch’essa, come fanno alcuni, suddividerle in due principali correnti: quella dei conservatori e quella dei progressisti. Da un lato ci sarebbero allora i knitter designers che hanno recuperato le tradizioni delle lavorazioni a maglia classiche e le hanno riportate alla luce; dall’altro gli stilisti della maglia che hanno accelerato sul pedale della innovazione fino a rendere i capi di abbigliamento realizzati a maglia come dei quadri astratti. In questo gioco, i lavori a maglia di Jared Flood, i modelli a maglia che ha realizzato nel tempo si collocherebbero dove?
Ma avere delle buone idee di distribuzione per i tuoi lavori a maglia, se non hai delle idee stilistiche forti equivale a non avere nulla. E nel gioco da cui siamo partiti, il lavoro di Jared Flood si colloca al centro di uno spartiacque ben preciso: quello della tradizione che si rinnova, la terza via. Ad insegnargli a lavorare a maglia è stata la madre negli anni dell’infanzia, e come chi nelle tradizioni riscopre il passato e costruisce il futuro, Jared ha studiato il lavoro di Elisabeth Zimmerman comprendendone soprattutto il lavoro di ricerca e di riscoperta: Top down, metodo continentale ed uso dei filati naturali sono alla base del suoi lavori a maglia. La fisicità della fibra e dell’ attività del lavoro a maglia sono al centro della sua ispirazione, dall’arte giapponese alla street art; dal design di interno ai lavori a maglia tradizionali europei, ovunque il suo stile pone al centro il percorso artigianale della realizzazione, scrive: “La trama è solo un mezzo, l’esperienza della mano che lavora a maglia è un elemento essenziale di ogni design”.
Quando si parla di lavori a maglia nel mondo, è di Ravelry che si sta parlando, e su Ravelry Jared Flood è il primo tra i designer per modelli e per condivisione.
1. Cappello Turn a Square Il primo modello è un cappello che nasconde, a mio parere uno degli elementi fondamentali del lavoro a maglia e dello stile di Flood, ne abbiamo parlato in un articolo ed in questo rimandiamo a quello tramite il link alla foto. Si tratta di un cappello ai ferri, del Turn a Square. Il modello è scaricabile gratuitamente e c’è anche la traduzione italiana. Un filato a tinta unita ed uno autorigante per un cappello che affascina per lo stile urbano, una delle corde stilistiche che Flood suona spesso. Ideale per usare gli scarti di un lavoro a maglia più grande ed importante, nasconde, a mio parere, una ferma dichiarazione di estetica e di rispetto della materia.
I 3 Modelli ai ferri più ammirati
2. Modello a maglia di scialle Rock Island
3. Coperta ai ferri Umaro
Il secondo modello è uno scialle di pizzo lavorato ai ferri circolari. Se è vero che i modelli a maglia che hanno aiutato Flood a farsi conoscere all’inizio della carriera sono stati i lavori a maglia da uomo, col proseguire della carriera il suo repertorio si è ampliato fino a toccare sempre di più modelli. Questo scialle è una sfida per knitter esperte. Realizzato con un filato lace, la costruzione è bottom up, ed è molto particolare: viene lavorata prima la fascia del bordo in piano e poi vengono ripresi i gettati del bordo laterale e da li si sale diminuendo. Una sorta di sinfonia in cui a suonare sono prima i violini e poi gli ottoni, un arpeggio continuo fino ad arrivare ad una consistenza sonora , una texture, sempre più serrata. Uno scialle dallo stile vagamente gotico che mescola diversi stili e diverse consistenze che tiene sempre in ferma considerazione l’uso che dell’oggetto se ne farà. Il collo così si avvolge in una consistenza gradevole mentre le spalle si mostrano evidenziando la trama del pizzo in un gioco che coniuga perfettamente uso ed estetica. Questo gioco di consistenze e di stili si presenta evidente nel terzo pezzo.
Un modello di coperta ai ferri estremamente godurioso, creato da una commistione di trame fuse insieme dalla maestria compositiva saldamente ancorata alla tecnica. E’ attraverso l’uso della lavorazione stile pizzo che la tessitura della coperta prende forma. Semplice e pulita nella propria complessità, Umaro è una coperta che affascina per la capacità di nascondere le trame attraverso il piacere del filato scelto. Il filato è un super bulky merino, capace di ammaliare per dimensione e morbidezza. Forse il nome di questa coperta nasce da un personaggio di un famoso videogioco degli anni 90. Final Fantasy era un gioco di ruolo che nascondeva molti trucchi e qualche personaggio nascosto. Umaro era uno di loro, un bianchissimo demone delle montagne che sembra seduto su un immacolato gomitolo di lana, nascosto fino a quando non ti avvicinavi abbastanza da sfidarlo, abbastanza resistente agli attacchi fisici, ma pronto ad allearsi con te in qualunque momento… Una metafora allora, ma anche una sfida, piccola e affrontabile, per realizzare una coperta ai ferri di grande presenza di un grande ironico stilista.
Cobblestone
All’origine dello stile del lavoro a maglia Nel modello a maglia da uomo Cobblestone del 2006/2007 si trovano molte elementi che possono essere ritenuti fondamentali per l’ispirazione del designer. Modello di pullover ai ferriNel 2006 Flood fa un viaggio a Dublino e rimane affascinato dalle strade della città, dalle case rustiche, dalle trame delle strade e dai colori. Il nome, Cobblestone, è il nome di un pub dove il designer andava a bere e ad ascoltare musica dal vivo tradizionale che si suonava su di un piccolo palco in legno.
“lo scopo è quello di sollevare il retro del collo per aumentarne la vestibilità e il comfort”.
E’ una maglia da uomo lavorata bottom up, pulita ed essenziale, quasi minimal, questo pullover ai ferri è uno tra i primi modelli ad essere apparsi su riviste specializzate che hanno contribuito a far crescere il nome di Jared Flood. L’idea nasce dalla realtà e dalle esperienze e ad esso torna sempre. Il collo di questo pullover ai ferri è concepito per renderlo il più comodo possibile:“La sagomatura del modello avviene entro 5 diminuzioni distanziate in modo uniforme. Viene realizzato in 2 set di righe, uno alla base ed un altro appena prima del collo: lo scopo è quello di sollevare il retro del collo per aumentarne la vestibilità e il comfort”.
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La designer di Knitting And Cakes.
Appena approdata al sito di Ravelry, Koolhaas è stato il modello che mi ha immediatamente colpito. Vuoi per il nome che richiama uno dei miei architetti preferiti, l’olandese Rem Koolhaas, vuoi per la suggestione delle linee nette che si intrecciano con precisione verso la sommità, riportandomi alla mente le nervature in cemento armato delle opere dell’italianissimo Pier Luigi Nervi . Ma in realtà per questo modello Jared Flood si è ispirato alla Biblioteca Centrale di Seattle, un imponente edificio realizzato in vetro ed acciaio e fruibile dal maggio del 2004. La biblioteca, fondata su un concetto innovativo dell’informazione “a tutti i livelli”, si presenta al tempo stesso come un edificio elegante e robusto nella sua logica. Il motivo lattice del modello di Flood ripercorre quello della possente griglia a losanghe del rivestimento esterno in acciaio e vetro. In questo senso il filato si comporta come un vero e proprio materiale da costruzione e costituisce la griglia portante del cappello la cui costruzione parte dalla base per svilupparsi man mano verso la sommità.
Jared Flood sembra un tipo simpatico… sembra una persona che sa scegliersi gli amici e lo staff con cui affrontare il proprio lavoro. Sembra un designer a tutto tondo, che ama le foto, che ama la ricerca dei materiali, che ama girare per il suo paese e condividere con i suoi lettori le proprie esperienze. Nel suo sito ha uno spazio curato ed empatico dedicato a come nasce un filato, a come viene concepito un modello a maglia e lo fa non uno stile naturale ed informale. Jared Flood sa certamente comunicare, ad incipit del suo notebook scrive: “Grazie per aver scelto di leggere e non sentirti un estraneo”. Famoso anche in Giappone, le sue creazioni a maglia sono tradotte spesso anche in quella lingua. Anche il suo stile risente spesso di influenze asiatiche. Il suo team è composto di persone dai molteplici interessi e competenze, ad esempio lo sviluppatore commerciale della Brooklyn Tweed è anche un famoso tenore di origini italiane.
Oggi la sua casa di moda, nata da un semplice blog meno di 10 anni fa, realizza un filato 100% made in USA, ne segue la produzione e la colorazione.
Realizza dei modelli a maglia degni di una grande casa di moda e ha uno staff che cresce nel tempo in numero e in competenza.
I suoi modelli a maglia vengono tradotti in più lingue ed è uno dei designer più apprezzato su Ravelry.
I lavori a maglia dei grandi designer
Tutto il materiale grafico sono tratte dalla pagina Ravelry o dal sito del designer
Il bello del lavoro a maglia