DISCO BOOKing
In tempi attuali di crisi (economica, ambientale, sociale e politica) ci si aggrappa a situazioni sovrumane. Si tenta di trovare certezze in tutto ciò che non dipenda unicamente dalle scelte dell’uomo,
la scienza, la magia, l’astrologia, l’esoterismo, la religione. come per esempio
La musica, in tutto ciò, si pone come di-
versivo e le risposte che offre alla crisi sono grandi nottate spensierate con i migliori
DJ artisti
attualmente sulla scena.
Rituali esoterici che si svolgono in ogni periodo dell’anno nelle più disparate location.
Clubs & Festivals sono ,
il luogo dove prendono vita queste notti. La magia che si crea, tra il sacro e il profano, è scandita dalla scientificità della
musica, techno house trance dubstep L’obiettivo dei DJ è quella di far passare ore ,
,
, .
indimenticabili tra il buio e l’alba, per poi liberare senza vincoli di devozione.
Pronti per essere iniziati?
Le madri dicono che entro i trent’anni bisogna mettere la testa a posto. Poi vedi
Sven Vath,
papà uno che nel 2011 sta festeggiando trent’anni.
Non di età, ma di carriera: dietro, davanti
consolle. Techno, house, funk, e soprattutto sopra la
poco importa:
è una storia che contiene tutta l’energia
(Coccoon) (“Electrica Salsa”)
dell’universo , tra dischi che manco si ricorda di aver prodotto
e tutti gli eccessi del mondo.
SVEN VÄTH
Immortali non si nasce, si divenata: capito,
mamma?
Vi siete mai fatti toccare da un
gigante?
La delicatezza delle sue mani è sorprendente.
Carl Cox quando mixa con tre giradischi, moltiplicata per più di trent’anni di carriera tra techno, house e funk. Stavamo parlando di giganti della consolle giusto o no? La stessa che usa
CARL COX
Chris Liebing, con il suo simpatico sorrisone, è uno che gioca con i suoni della minimal techno, e non ha intenzione di placare i propri impulsi anzi: con un’ondata di bpm fa tornare a galla l’ istinto techno che si tiene nell’armadio da troppo tempo.
CHRIS LIEBING
PAUL KALK BREN NER
Paul
si rinnova con un nuovo show
“Icke Wieder”. “Sky and Sand” live, fa scorrere una lacrima nei pressi di Berlino. e il nuovo album Ma il ricordo dello scorso anno con
Adam Beyer, con il suo fare di svedese
algido, è uno che preferisce la precisione e la
pulizia del sound.
ADAM BEYER
ILARIO ALICANTE Signore, Signori, ecco a voi Monsieur “house” Ilario Alicante. Se pensate che la
deep house sia tutta uguale, evidente-
mente non l’avete mai sentita mixata da Ilario, perché la sua è deep e funk quanto
ipnotica.
Come le sue produzioni -
“Samba”, bomba!
MAGDA
Fabric 49 di Magda inizia con un omaggio all’Italia: “Ai Margini della Follia”
Il
è un pezzo dei Goblin, storica band dark-waverockprogressive degli anni 70, usato anche come soundtrack del film “Zombi”. L’ultimo album della DJ,
“From the Fallen Page”, si apre con “Get Down Goblin”. Tutto torna: i suoni scuri, i bassi profondi, i
synth
ipnotici, noi zombi in preda alla follia, domati solo dalla perfetta
minimal
di Magda.
Quando
naja
la era obbligatoria, parecchie generazioni sono cresciute al grido di “passo, cadenza”. Ora basta dire
Cadenza per far brillare gli
occhi a un’intera generazione di clubber: è l’etichetta
Luciano
di , il generale dei nostri giorni, uno che non si piega neanche dopo 8 ore di DJ set condito da uno shot di vodka ogni tre dischi. Luciano è l’house che è tornata all’attacco dopo anni di trincea:
bombe a mano e mitragliatrici. Portate le munizioni!
LUCIANO
SETH TROXLER Oltre a essere un bravo DJ,
Seth è
anche un gran festaiolo. Spesso lo trovi in pista a ballare e raramente rinuncia a
after. Da New York si è trasferito a Berlino perché era fuori
farsi gli
di testa e soprattutto per sfidare l’istinto musicale europeo.
RICHIE HAWTIN Richie Hawtin ha alle spalle un’unica città e un unico suono, Detroit. Un modo di interpretare l’house, la minimal e la techno preciso, digitale e
avanguardista. Richie è uno smanettone dei software, ma che collabora con artisti musicisti e orchestre.
MARCO CAROLA Il suo
sound minimal percussivo
piace a tutti, se la ballano sopra e sotto la consolle.
techno groovosa spacca, pezzi come “Avalanche” o i vari “Question”
La sua
sono ormai grandi classici.
La questione non è incentrata sul fatto che piaccia o meno la
trance. Il problema
si pone se si è pronti oppure no a un’esperienza totalizzante: occorre chiudere gli occhi, abbandonare gli stereotipi e farsi prendere per mano
prog trance in levare di Paul Van Dyk,
dalla
uno dei pochi DJ che possono fregiarsi del titolo di “rockstar”.
Allora, avete deciso?
L’unica controindicazione è che indietro non si torna.
PAUL VAN DYK
Skrillex
ha 22 anni: dopo esser stato frontman
From First to Last, lascia il mondo rock-hardcore, nota che nel dance floor c’è più soddifazione che ai concerti e si propone con l’ electro grassa. Con l’aria di un emo dal fare schizofrenico, a Milano ha ribaltato l’Amnesia con fidget e wonkie-step. dei
MARCO SKRILLEX CAROLA
Ragazzi che si immergono
mondo parallelo, fatta di bassi, beat e laser colorati. Tutto questo si racchiude in un’unica parola: il club. -in un evadono in un’altra dimensione
I ragazzi della notte sono sempre gli stessi, tutti fanno parte di una grande famiglia, tutti hanno in comune la pas-
musica e grazie a questi geni chiamati DJ possono ballare per tutta la notte, raggiungere quell’ enfasi sione della
che solo chi appartiente a questo mondo può comprendere.