Circolo Acli Prezzate 1961-2016: la nostra storia

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Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani

CIRCOLO ACLI PREZZATE LA NOSTRA STORIA

1961—2016

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Associazioni Cristiane

Associazioni Cristiane

Lavoratori Italiani

Lavoratori Italiani

CIRCOLO ACLI PREZZATE

CIRCOLO ACLI PREZZATE

LA NOSTRA STORIA

LA NOSTRA STORIA

1961—2016

1961—2016

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1945 -ANNO DI FONDAZIONE DELLE ACLI La prima uscita pubblica delle ACLI si ha con un convegno svoltosi a Roma nei giorni 26-28 agosto 1944, nel convento di S. Maria sopra Minerva. L’incontro è indicato talvolta come la nascita “ufficiale” delle Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani. Viene nominato Achille Grandi come presidente nazionale. In questa occasione disse:

“Non so se faremo un tentativo destinato a fallire, o se faremo un esperimento di portata storica. Abbiamo il merito di aver affrontato un grande compito!” Achille Grandi, fondatore e primo presidente delle ACLI Nazionali è stato uno dei protagonisti della storia sociale e politica dell’Italia. Partecipò ai lavori dell’ASSEMBLEA COSTITUENTE in cui ricopri la carica di vicepresidente. Era nato a Como nel 1883 ed è morto a Desio (Mi) il 28 settembre 1946. L’11 marzo 1945, quando Pio XII le definisce “cellule dell’apostolato cristiano moderno,” le ACLI ottengono una sorta di investitura ufficiale da parte della Gerarchia ecclesiastica.

Le basi sono gettate; con la fine della seconda guerra mondiale e dopo il referendum istituzionale del 1946 col quale nasce la Repubblica Italiana, le ACLI possono indire il loro Primo Congresso nazionale, che si tiene a Roma dal 26 al 28 settembre 1946. Achille Grandi muore proprio nei giorni del primo Congresso. “L’Articolo 1 dello Statuto dice: Le Associazioni Cristiane Lavoratori

Italiani (ACLI) fondano sul Messaggio Evangelico e sull'insegnamento della Chiesa la loro azione per la promozione dei lavoratori e operano per una società in cui sia assicurato, secondo democrazia e giustizia, lo sviluppo integrale di ogni persona.

Le ACLI, Movimento educativo e sociale, operano nella propria autonomia e responsabilità per favorire la crescita e l'aggregazione dei diversi soggetti sociali e delle famiglie, attraverso la formazione, l'azione sociale, la promozione di servizi, imprese a finalità sociale e realtà associative. 2


La formazione aclista, nel considerare la trascendente dignità della persona, sostiene processi volti alla maturazione di coscienza critica e all’esercizio di responsabilità in una coerente testimonianza di vita cristiana ecumenicamente aperta al dialogo. Le ACLI sono strutturate a livello Nazionale, Regionale,Provinciale, sostenute dalle strutture di base: i Circoli. Sono, inoltre, presenti negli stati esteri in cui maggiore è stata l’emigrazione italiana: attualmente sono presenti in trenta Stati in tutto il mondo. Determinante fu la presidenza di LIVIO LABOR dal 1961 al 1969 che si caratterizzò subito per la determinazione con cui percorse la strada dell'autonomia. Iniziò una fase nella quale le ACLI ebbero una grande espansione organizzativa e una crescente influenza nella società civile, nella vita politica e nella comunità ecclesiale, investita dallo spirito nuovo del Concilio ecumenico Vaticano II. Nel portare il saluto delle ACLI all’VIII Congresso nazionale della DC nel 1962 Labor affermò che il rapporto del movimento con la DC doveva intendersi come tra due forze, perfettamente autonome l’una dall’altra e dialoganti, ma fuori da ogni subordinazione o strumentalizzazione. Livio Labor preparò con particolare cura il Congresso di Torino del 1969. In quel Congresso “storico” viene approvata la fine del collateralismo nei confronti della DC e l’acquisizione del principio del voto libero dei cattolici. Era la prima volta che ciò veniva proclamato da una associazione cristiana. Il Congresso sottolineò il “ruolo autonomo” delle ACLI nei confronti di qualsiasi altra ipotesi politica: «Solo una società effettivamente articolata e pluralistica può garantire l’esercizio concreto di una vera libertà dei lavoratori». Nel Congresso di Torino del 1969, l’86% dei delegati approva l’affermazione del “non collateralismo” con la DC e del voto libero. 3


Alla fine del Congresso viene eletto, a soli 32 anni, Presidente nazionale Emilio Gabaglio, il più giovane presidente delle ACLI nazionali. Dovette guidare l’organizzazione in un uno dei momenti più difficili della sua storia. Sono gli anni dell’autunno caldo, delle bombe di Milano, della lotta per le riforme. Sul piano interno gli anni della crisi del rapporto con la Gerarchia ecclesiastica, dell’ipotesi socialista. Nell’agosto 1970 si svolge a Vallombrosa il 13° Convegno nazionale di studio sul tema: “Movimento operaio, capitalismo, democrazia”. È un incontro che lascia una traccia profonda nella memoria degli aclisti, l’evento più conosciuto della loro storia. Aprendo i lavori del Convegno, il Presidente Emilio Gabaglio ricorda che l’analisi dei temi in discussione «segue in parte strade note, ma l’intenzione è quella di spingersi più avanti e di verificare più puntualmente la nostra elaborazione alla luce degli interrogativi che la realtà sociale e politica pone in continuo e con crescente urgenza al nostro impegno». E nella sua relazione a chiusura del Convegno, in dichiarata continuità con le conclusioni del Congresso di Torino lancia l’“ipotesi socialista” come nuovo asse della linea politica delle ACLI. Livio Labor approva la linea esposta nel Convegno, ma esprime il proprio disappunto sulla terminologia usata che, effettivamente, e stata fraintesa e strumentalizzata. E infatti molti uomini di Chiesa e tanta gente interpreta l’espressione andata in voga dopo il Convegno, “Scelta socialista”, come un pratico avvicinamento alla visione marxista della storia e quindi un allontanamento dalla visione cristiana. L’8 maggio 1971 giunge il verdetto della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), che disapprova la scelta fatta; e ritira i sacerdoti precedentemente incaricati ufficialmente come assistenti delle Acli. A seguito di questa decisione molti Circoli rimasero senza Assistenti e quei sacerdoti che continuarono a seguire le ACLI lo fecero come scelta personale.

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Il 19 Giugno 1971 c’è la deplorazione di Paolo VI. Tutto questo ha causato molta sofferenza nelle ACLI . Tanti aclisti hanno continuato il loro impegno con responsabilità da laici cristiani. Altri percorsero altre strade. Anche Bergamo accetta le disposizioni generali della CEI. Occorre però dire che il Vescovo, Mons. Gaddi, ubbidisce con le lacrime agli occhi, perché sicuro che le ACLI di Bergamo, sia i dirigenti che gli associati, camminano fondati sulla visione cristiana della vita e del lavoro. Dopo questo periodo piuttosto critico, pian piano la situazione si ricompone, sia per l’evoluzione sociale e culturale che avviene in Italia, sia per la chiarificazione tra CEI e mondo aclista.

Occorre però dire che il passo compiuto a Vallombrosa non è stato uno sbaglio, ma ha avuto una funzione profetica, come dichiarò il gesuita Padre Bartolomeo Sorge, trent’anni dopo nel 2001:

«(…) In realtà non erano ancora maturi i tempi per quella scelta che le ACLI fecero, caratterizzata dalla profezia tipica dei cristiani che vedono il domani quando però c’è ancora l’oggi. Le ACLI hanno avuto una funzione profetica nel mondo cattolico, dirompente, ma non al di fuori del cattolicesimo. Il loro fu il primo tentativo di rielaborazione culturale ispirata ai valori cristiani sui temi allora emergenti”.

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ATTIVITA’ DELLE ACLI Le ACLI, Movimento educativo e sociale, sono state e lo sono tuttora, fedeli a favorire la crescita umana e cristiana delle persone, in particolare dei lavoratori e delle loro famiglie, attraverso la formazione, l’azione sociale, la promozione di servizi e imprese, con lo scopo di rendere tutti consapevoli delle proprie capacità e delle proprie responsabilità così da essere in grado di partecipare attivamente e coscienziosamente alla costruzione del bene comune. Concretamente le ACLI operano in molteplici campi: lavoro, politiche sociali, pace, intercultura e dialogo interreligioso, promozione della cittadinanza europea e globale, politiche giovanili e promozione del servizio civile volontario. Molteplici quindi sono le attività in cui le ACLI ogni giorno vivono impegnate, sia a livello nazionale che a livello provinciale, e su temi particolari anche a livello di Circoli (e questo avviene anche a Prezzate). Ecco alcune attività significative e orientate a coinvolgere tutti: 1. Formazione cristiana e culturale, con incontri di spiritualità e approfondimenti teologici, di cultura storica e artistica con gite culturali. Molto significativa, a Bergamo, e per tutta la Diocesi, la grande e riuscita iniziativa interreligiosa “Molte fedi sotto lo stesso cielo”. 2. Patronato ACLI: attività al servizio dei lavoratori e cittadini, uomini e donne, per fornire informazioni, consulenza, tutela dei diritti in ambito sociale, pensionistico e previdenziale. E’ una attività svolta gratuitamente, con operatori specializzati, affiancati dai promotori sociali, espressione di un volontariato presente in quasi tutti i Circoli. 3. CAF: Esso risponde in modo professionale alla richiesta in ambito fiscale di tutti i contribuenti.. Numerose altre sono le attività delle ACLI. Quelle qui elencate sono le più conosciute e che maggiormente coinvolgono la gente. Anche da noi, a Prezzate, risultano attività presenti e operanti, a servizio di tante persone, come si vedrà nel capitolo seguente. 6


IL CIRCOLO ACLI di PREZZATE E’ opportuno chiedersi il perché della sua esistenza e come è nato e cresciuto nella nostra Comunità Il Circolo ACLI di Prezzate è nato ufficialmente nel 1962, fortemente voluto dal compianto don Primo Colombo e da quel gruppo di uomini e donne di buona volontà che nel 1961 ne hanno messo le basi, entusiasmati dalle aperture che il Concilio Ecumenico Vaticano II stava proponendo alla Chiesa. La prima riunione avvenne in casa parrocchiale, presenti alcuni laici impegnati: Emilia Bolis, Togni Antonio, Togni Giuseppe, Ravasio Giovanni, Rota Camilla, Lombardi Pierina e il parroco don Primo Colombo. Il Segretario organizzativo provinciale delle ACLI, Carlo Vezzoli, nella lettera inviata al Parroco scrisse: “ Ho ancora presente la simpatica riunione svoltasi nella sua Parrocchia per conto delle ACLI. Mi è rimasto impresso soprattutto l’entusiasmo dei presenti e la loro grande volontà di arrivare al più presto a costituire un Circolo ACLI. Mi è stato di conforto il Suo invito al gruppo promotore di dedicarsi con impegno all’iniziativa aclista. Ho creduto pertanto opportuno di far

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pubblicare sulla “Domenica del Popolo” di questa settimana il sunto della riunione da me presieduta. Mi è gradito l’incontro per inviarle i più distinti ossequi.” 22.giugno 1961. 1961 - Formazione di un Comitato provvisorio. 1962- Formazione del Direttivo di Presidenza.

L’otto marzo 1962 viene approvato un programma di incontri in tre serate: “Dalla “Rerum Novarum” di Papa Leone XIII, alla “Mater et Magistra” di Giovanni XXIII.” 1963 – Relazione per mettere le basi per l’apertura di un Circolo ricreativo. Il Consiglio di Presidenza appena eletto iniziò la sua attività nell’imminenza delle elezioni politiche del 28 Aprile; in questo senso lavorò con risultati soddisfacenti, specialmente per quanto riguarda il voto dei giovani. Furono indette riunioni per interpretare i risultati elettorali. 1964 - 13 luglio: Apertura del Circolo ricreativo in Via Cardinetti. Il 15 agosto, inaugurazione del Circolo ricreativo alla presenza del signor Giuseppe Entradi membro del Consiglio Provinciale delle ACLI. 8


Organizzazione di tre serate sul pensiero della Dottrina Sociale della Chiesa e la Pacem in Terris relatori: don Giambattista Busetti; don Pasquale Locatelli; prof.ssa Gesuina Imberti. Incontro sul tema: “Viaggio di Papa Paolo VI in Palestina”, relatore don Giambattista Busetti, Assistente provinciale ACLI. Incontro sul tema: “Il Centro Sinistra”, relatore dott. Mario Testa, Consigliere Provinciale ACLI. 1966-1967 In occasione della festa di S. Giuseppe Lavoratore sono stati affrontati temi come: “Le Acli nel mondo contemporaneo” la “ Solidarietà del cristiano nel Mondo”. 1968 -Illustrazione del Convegno di Vallombrosa, riguardo alle critiche e polemiche che da tanta stampa vengono mosse alle ACLI ogni volta che esse fanno pronunciamenti nei riguardi della realtà italiana. Nel corso degli anni, dalla fondazione a oggi, i dirigenti che si sono avvicendati sono stati attenti e coerenti con la triplice fedeltà sancita il primo maggio del 1955 dalle ACLI nazionali: “Fedeltà ai lavoratori, fedeltà alla democrazia e fedeltà alla Chiesa”. La continuità della vita del Circolo è stata garantita negli anni dai seguenti presidenti (le date sono approssimative perché manca la datazione di alcuni documenti): TOGNI ANTONIO

1961 -1963

SALA CARMELO

1963 - 1970

CORNA PIETRO

1970 -1973 9


NAVA BOLIS

MELCHIORRE 1973—1975 ALDO

1975 - 1988

DONIZETTI ARTURO

1988 – 1999

TOGNI IMELDA

2000

1999 - Chiude l’attività’ del BAR ACLI, in Via Cardinetti. Questa esperienza è andata esaurendosi per conto proprio. Per tante persone sembrava di aver perso un punto di riferimento. Dal 1999, abbiamo partecipato ad alcuni Convegni che le Acli della Lombardia, in collaborazione con le Acli Europee, annualmente organizzavano su temi ecumenici. Da allora, per non lasciar cadere nella nostra Comunità l’importante esperienza maturata e la presenza di un movimento di laici impegnati nel sociale ci siamo messi in gioco cercando di costruire reti principalmente con i Circoli Acli presenti nella zona, per ridisegnare il loro ruolo specifico sul territorio: quello della Formazione e della Partecipazione.

Sempre nel 1999 è stato importante l’incontro sul tema: “I giovani costruiscono l’Europa”. Da questo incontro è scaturito uno scambio culturale con giovani studenti della Polonia, l’accoglienza di 15 di loro in visita a Prezzate e la visita in Polonia di due giovani della nostra comunità. 10


Solidarietà per la ex Jugoslavia: le ACLI intervengono nei campi profughi bosniaci di GRADIS a Lubiana dopo gli eventi bellici della Bosnia Erzegovina. Una esperienza di incontro - scambio con famiglie italiane. Abbiamo realizzato dei gemellaggi fra famiglie bergamasche e famiglie bosniache. Le donne acliste di Prezzate si sono mobilitate a sostegno della popolazione della Bosnia e il 20 marzo 1999 è stata organizzata una cena di condivisione per il progetto della costruzione ed il funzionamento di un laboratorio tessile nell’ambito del progetto di collaborazione avviato tra le ACLI bergamasche ed il villaggio di KAKANI – BOSNIA, come “Segno di Speranza e di Solidarietà”.

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ATTIVITA’ DEL CIRCOLO ACLI di PREZZATE dal 2000 in poi

Nell’anno giubilare ci siamo dati un compito: fermarci a riflettere sui documenti del Concilio Vaticano II.

In collaborazione con i Circoli ACLI presenti nel nostro territorio, abbiamo riflettuto sul significato della “Riconciliazione: con il lavoro, l’ambiente e il resto del mondo”; quattro incontri itineranti, e una rappresentazione teatrale “Come gli uccelli dell’aria” tratto dal giornale dell’anima di Papa Giovanni XXIII.

2001 -Dopo un anno di riflessione, ritorniamo al nostro impegno che ci porta ad affrontare “Dopo il Giubileo sulle strade degli uomini… Riparliamo di lavoro” articolato in quattro serate itineranti: Il lavoro nella Bibbia- Il lavoro che cambia Perché lavorare? Quale etica possibile. Quale senso al nostro fare– Le sfide e le contraddizioni della globalizzazione. 12


2002–Abbiamo raccolto l’invito del Cardinale Carlo Maria Martini ad essere “Sentinelle ricercatrici del senso delle cose e degli eventi in funzione del bene comune”. Raccogliere questo invito è una sfida faticosa. Riflettere sulla Pace è un tema di attualità. Per intraprendere questa riflessione è stata scelta l’enciclica PACEM IN TERRIS di Giovanni XXII, promulgata nel 1963. Il percorso è stato sviluppato in cinque serate itineranti: “L’eredità di Papa Giovanni XXIII – La pace è ancora possibile? Attualità dell’Enciclica Pacem in Terris - Pace e guerra nel contesto globale - I diritti umani nel contesto globale-Le Religioni al servizio della pace”. Fra i relatori abbiamo avuto l’onore di accogliere nella nostra Comunità mons. Luigi Bettazzi Vescovo emerito di Ivrea. Il percorso si è concluso nell’Abbazia di Pontida con la rappresentazione Una voce per i Vangeli a cura del Teatro Officina di Milano. 2003–Provocati dallo spirito del messaggio della Pacem in Terris, abbiamo voluto affrontare in quattro serate il tema: L’ Europa dei popoli della cultura e dell’anima: come è nata l’Europa- La partecipazione popolare– Per una soggettività dell’Europa nello scenario mondiale - I Patroni dell’Europa: per una riscoperta del patrimonio spirituale dei popoli.

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L’anno si è concluso con la presentazione di una ricerca storica su Papa Giovanni XXIII, confluita nel libro “Un cristiano sul trono di Pietro” sollecitata dalle ACLI della nostra zona e curata dal prof. Alberto Melloni, storico della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII di Bologna e dal Priorato S. Egidio della Comunità dei Frati Serviti di Fontanella., Edizioni Servitium.

Storia di un gruppo di donne Nella nostra comunità parrocchiale da circa sei anni un gruppo di donne si riunisce contemporaneamente ogni settimana. Questo gruppo è nato per iniziativa di una di noi, appartenente all’associazione ecclesiale Donna e Chiesa di Bergamo che si occupa appunto di problematiche femminili all’interno della Chiesa.

Abbiamo ripreso nei nostri incontri alcuni temi proposti dal gruppo di Bergamo: le figure femminili nella Bibbia, la Mulieris dignitatem, alcuni temi di carattere particolare come il silenzio e la contemplazione visti con occhi di donna e infine alcuni libri significativi della Bibbia. Quest’anno abbiamo deciso di affrontare un tema più generale: la storia e la cultura italiana attraverso i secoli. Abbiamo pensato che la conoscenza del passato può aprire le menti alle situazioni di oggi. Abbiamo così affrontato gli avvenimenti più importanti del Medioevo e la cultura di quell’epoca, con 14


particolare riferimento all’operato delle donne. Ci siamo così rese conto che nel Medioevo le figure femminili di una certa importanza sono numerosissime e il loro operato, considerata l’epoca storica in cui vivono, è veramente straordinario, ma nella stragrande maggioranza dei casi donne dimenticate. Noi abbiamo voluto farle rivivere. Per tutto questo GRAZIE alla prof. Mariella Camolese e alla prof. Ada Doni. 2004- Incontro con Chiara Donadoni della Comunità Ruah. Tema: “Proposte per ripensare i nostri consumi”. Abbiamo promosso all’interno della nostra Comunità una promozione dei prodotti del “Commercio equo solidale”, il cui ricavato è stato devoluto al progetto di formazione professionale ACLI in Mozambico e al progetto di sviluppo ed accompagnamento al lavoro in Kenya. Progetto Riciclo & solidarietà. In collaborazione con la Comunità Ruah e il laboratorio “il TRICICLO” di Bergamo, abbiamo organizzato una serata per conoscere e proporre alcuni piccoli gesti che contribuiscono alla salvaguardia dell’ambiente e contemporaneamente a sostenere un progetto di accoglienza per mamme e bambini in difficoltà. La campagna di sensibilizzazione è stata effettuata al fine di promuovere il recupero di materiali usati dando vita alla manifestazione per la raccolta di cellulari, cartucce e altri materiali. La campagna Riciclo sta dando un buon esito di partecipazione. Al centro del nostro programma abbiamo ritenuto più importante il tema della FORMAZIONE, in particolare rispetto al LAVORO. Dopo alcuni incontri preliminari, iniziati nel 2005 in collaborazione con la sede Provinciale delle Acli, accompagnati da esperti nelle persone di Giorgio Lanzi, Pino Candiani e Piergiorgio Carrara, abbiamo partecipato ad un Laboratorio di studio e formazione di cinque incontri su temi che riguardano il LAVORO E LA FAMIGLIA. Alla fine del percorso è stato elaborato e distribuito ai Circoli Acli presenti nel territorio dell’Isola un questionario, sul rapporto Famiglia e Lavoro i 15


cui risultati sono stati presentati al convegno organizzato dalla Comunità dell’Isola bergamasca. 2007- Approfondimento sulla previdenza complementare e la riforma del TFR. Percorso: “La Dottrina sociale cristiana”. La Dottrina sociale cristiana è stata il filo conduttore del percorso comprendente cinque incontri da Febbraio a Giugno per approfondire come essa abbia ispirato l’azione sociale dei cattolici contribuendo dal 1945 in poi, alla nascita delle Acli e all’impegno dei lavoratori cristiani. Vivere oggi da laici cristiani il messaggio evangelico richiede una grande attenzione al mondo che ci circonda, alla sua complessità e alle regole che presiedono l’interdipendenza tra i popoli. Nel mese di dicembre il nostro impegno è stato quello di affrontare il tema del sottosviluppo con una riflessione su: Il commercio: causa di ricchezza, causa di povertà. Lo squilibrio Nord – Sud: cosa posso fare io ? Incontriamo la Banca popolare Etica. All’interno del percorso si è verificata la promozione dei prodotti del Commercio equo e solidale. 16


2008 Percorso sulla Costituzione Italiana Nel percorso abbiamo ritenuto importante La Formazione sulla Costituzione Italiana nel 60° della sua emanazione. Dal 1948 la Costituzione accompagna la nostra vita quotidiana e ogni suo principio garantisce alcuni diritti: la salute, la pace, il lavoro, l’istruzione, la libertà di pensiero di associazione ecc. Alla luce di questi principi, in collaborazione con i giovani della ACLI di Bergamo, abbiamo riletto gli articoli fondamentali della carta Costituzionale, l’organizzazione e i poteri dello Stato, il contesto storico e i valori cardine, le trasformazioni storico politiche in atto nella nostra realtà nazionale.

2009 - Atto Ricognitorio. Il 25 settembre sono stati convocati i Soci ed è stata indetta una Assemblea Straordinaria per la proposta di modifica dello Statuto del Circolo. La nostra Associazione si è costituita come “Associazione di Promozione Sociale”, rimanendo affiliati alle ACLI provinciali e nazionali, in base alla legge del 28 gennaio 2009, n°2. Oltre agli adempimenti burocratici, abbiamo ribadito l’importanza delle nostre fedeltà: Fedeltà alla Chiesa, al Lavoro e alla Democrazia e, proposta da Papa Giovanni Paolo II, la fedeltà al Futuro. 17


Progetto Terra Santa. Abbiamo accolto l’invito proposto dal prof. Daniele Rocchetti delle Acli provinciali. Sono stati programmati incontri nella nostra Comunità per far conoscere le condizioni nelle quali vivono i cristiani in Terra Santa. Inoltre abbiamo ospitato una testimone Palestinese: Violette Khoury, fondatrice del “Movimento ecumenico per la giustizia e la riconciliazione tra i popoli”. Il nostro impegno continua anche oggi con gesti di solidarietà.

2010– Partecipazione agli incontri Ecumenici a Basilea e alle settimane di formazione a Motta di Campodolcino (So). Si incontrano persone animate dalla volontà di stare e fare insieme e si ha modo di ascoltare voci e idee diverse che allargano gli orizzonti religiosi e civili. Basilea è la città dove ha avuto luogo la prima Conferenza Ecumenica, nel 1989. Il tema affrontato è stato: “Uno sguardo planetario: continenti in dialogo nell’Europa della globalizzazione Abbiamo approfondito la figura di quattro testimoni: Dietrich Bonhoeffer, Teologo, Pastore; Oscar Romero, Vescovo di San Salvador; Nelson Mandela, Presidente del Sud Africa; Vaclav Havel, Presidente della Repubblica Ceca.

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2011 - 12 marzo: è entrato nel vivo il progetto proposto dalle Acli provinciali il “GIOCO DEI CINQUE CONTINENTI” che è proseguito nel mese di aprile e di maggio.

Il 4 giugno ha avuto luogo la festa finale che si è svolta all’interno della scuola Primaria di Prezzate; abbiamo contribuito e collaborato con i genitori e gli insegnanti proponendo alcuni giochi semplici e coinvolgenti per fare festa insieme. Questo percorso ci ha impegnato moltissimo: gli incontri con genitori ed insegnanti hanno favorito la conoscenza di alcune famiglie italiane e immigrate. L’obbiettivo è stato che, attraverso il gioco, si è messo al centro dell’attenzione di tutti la persona umana per favorire lo scambio interculturale. 20 maggio: Incontro pubblico di sensibilizzazione sui Referendum abrogativi del 12 e 13 giugno. I quesiti erano quattro; i primi due erano per dire No alla privatizzazione dell’acqua, il terzo per dire No al Nucleare e il quarto per dire No al legittimo impedimento.

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Sono intervenute presso il Centro Sociale S. Alberto, la Coordinatrice del Forum dell’Acqua di Bergamo, Lorella Lari e la presidente delle Acli provinciali Rosa Gelsomino. Nel 2010 il circolo si era attivato per la raccolta delle firme per indire il referendum. A Prezzate hanno votato per i referendum abrogativi 692 persone su 1100 votanti. 19 novembre: il circolo di Prezzate e Nembro, incontrano Monsignor Loris Capovilla. Ringraziamo di cuore Monsignor Loris Capovilla per averci accolto a Ca’ Maitino a Sotto il Monte. Abbiamo desiderato tornare nei luoghi di Papa Giovanni XXIII ma soprattutto risentire gli insegnamenti che provengono dalla enciclica Mater et Magistra a 50 anni dalla sua promulgazione. Siamo sicuri che questi insegnamenti mai come oggi necessitano di una divulgazione e di un approfondimento. Infatti la Mater et Magistra contiene punti fermi quali la dignità della persona e descrive squilibri sociali che sono ancora presenti nella nostra società. Assicuriamo che faremo tesoro di quanto ci è stato trasmesso e cercheremo di diffonderlo nelle nostre Comunità. Con gratitudine e riconoscenza.

2012 -In collaborazione con i circoli ACLI della zona abbiamo scelto di fare uno studio del territorio. Con l’architetto Alessandro Santoro è stato sviluppato il tema “Il Governo del Territorio tra sviluppo e tutela dell’ambiente”. Con Franco Cornolti, consigliere provinciale del PD e il Sindaco di Solza, signora Maria Carla Rocca è stato affrontato il tema: “Speculazione edilizia e Centri commerciali: sono possibili modelli alternativi di crescita e di sviluppo? Sulla 20


base di quale idea di uomo e di comunità? Con il prof. Renato Ferlinghetti dell’Università di Bergamo, abbiamo effettuato in pullman, un percorso per leggere e conoscere il “Territorio dell’Isola”.

2013 -Il giorno della memoria, 27 gennaio, abbiamo voluto ricordare le migliaia di persone morte nei campi di concentramento, con la preghiera recitata a Mauthausen, di padre David Maria Turoldo, a conclusione di un pellegrinaggio nei campi di sterminio presenti in Europa. Una testimonianza di fede e di speranza che abbiamo voluto trasmettere durante tutte le celebrazioni eucaristiche. Nel periodo quaresimale una serata è stata dedicata ai Profeti del novecento: padre David Maria Turoldo e Papa Giovanni XXIII. Sono stati eseguiti, Inni e Salmi nella versione poetica di padre Turoldo, con i Cori Calastoria e del Gruppo Polifonico Armonia coordinati da Bepi de Marzi e Luigi Zuccotti;. Infine si è unito anche il nostro coro parrocchiale. E’ stata una serata ricca di testimonianze che ha aperto il cuore e la mente dei presenti. Nel 50^ anniversario della morte di Papa Giovanni XXIII, in collaborazione con la parrocchia, sono state proposte due serate di riflessione sui documenti Conciliari: “Le quattro Costituzioni Conciliari” e “La consegna del Concilio ai credenti di oggi”. 21 marzo: a Firenze ha avuto luogo la manifestazione nazionale indetta da LIBERA, hanno partecipato migliaia di giovani provenienti da tutta Italia e 4 soci del nostro circolo hanno vissuto questa esperienza. E’ la giornata della memoria e dell’impegno, si ricordano tutte le vittime innocenti delle mafie. 21


10 al 14 settembre: si è svolta la gita sociale. Abbiamo visitato le varie città dell’ Austria, con una visita al campo di concentramento di Mauthausen. Nel rientro, passando per Innsbruck, abbiamo sostato e pregato presso la tomba di fra Tommaso da Olera che si trova nel monastero dei Cappuccini. Fra Tommaso è stato beatificato il 21 settembre 2013 nel Duomo di Bergamo.

6 ottobre: visita alla città di Torino, Museo Egizio, Palazzo Madama, la Basilica di Superga, Palazzo Reale., ecc..

2014 - In Oratorio abbiamo voluto approfondire e riflettere sulla figura di Edith Stein con la visione del film “La Settima Stanza”. Edith Stein, di origine ebraica, si è convertita al cattolicesimo, studiato filosofia, sostenuto l’uguaglianza e i diritti della donna. Aveva un grande amore per le scienze umane: una donna “spiritualmente grande e forte”. Si fa suora Carmelitana, viene prelevata dal convento di Echt in Olanda il 2 agosto del 1942 dalla Gestapo e deportata ad Auschwitz assieme alla sorella Rosa. Muore il 9 agosto del 1942 ed è beatificata il primo maggio 1987 da Giovanni Paolo II che la dichiara co patrona d’Europa. In occasione della giornata della vita il 2 e 7 febbraio, con la presenza del Vescovo Francesco Beschi, è stata ricordata la nostra parrocchiana onorevole Vittoria Quarenghi a 30 anni della morte. Ho ricevuto l’incarico di raccogliere alcune testimonianze nella Comunità parrocchiale di Prezzate, dove Vittoria ha vissuto gli anni più importanti della sua vita, gli anni della adolescenza e giovinezza e dove ha ricevuto una formazione spirituale, sociale e politica. 22


4 aprile: il nostro gruppo ha animato la Via Crucis con le riflessioni del vescovo don Tonino Bello. 23 maggio; abbiamo animato e pregato il S. Rosario presso l’Oratorio. E’ una iniziativa parrocchiale: ogni gruppo presente in parrocchia ha il compito di preparare le riflessioni. Si inizia dai piccoli della scuola materna, le classi di catechismo, il gruppo giovani e poi tutti i gruppi e le associazioni. 15 aprile: in prossimità delle elezioni europee abbiamo voluto approfondire “Il Contributo delle Chiese per la costruzione dell’Europa”. Ci ha accompagnato nella riflessione Angelo Levati, delle Acli di Milano, il quale ha partecipato alla grande Assemblea Ecumenica di Basilea del 1989. Ha lavorato molto nella costruzione di una cittadinanza europea, sull’ecumenismo si è mosso con passione ed entusiasmo creando collaborazioni tra le chiese cristiane. Da molti anni tiene rapporti con i lavoratori italiani emigrati in tutta Europa e organizza convegni e visite in collaborazione con le Acli europee. “Riconciliare popoli e culture significa promuovere la giustizia

sociale all’interno di un popolo e tra tutti i popoli ed in particolare superare l'abisso che separa il ricco dal povero, come pure la disoccupazione. Vogliamo contribuire insieme affinché venga concessa una accoglienza umana e dignitosa a donne e uomini migranti, ai profughi ed a chi cerca asilo in Europa “. (Charta Oecumenica ) 29 aprile: in preparazione alla festa del 1° maggio, abbiamo preparato una veglia di preghiera sul tema del lavoro, della pace e della dignità della persona umana. Abbiamo riflettuto sui documenti della Dottrina Sociale della Chiesa, la Pacem in Terris di Giovanni XXIII e la Laborem Exercens di Giovanni Paolo II. Le Acli da sempre si sono occupate di lavoro e dei lavoratori. Alla luce della situazione di crisi nella quale ci troviamo, le Acli sentono il dovere di ribadire con forza le tre fedeltà: alla Chiesa, al lavoro, alla democrazia. 23


21 giugno: Giornata dedicata alla cultura. Visita alla città di Milano, con il Cenacolo di Leonardo da Vinci. Interessante la navigazione sui Navigli, visita al Duomo, dove abbiamo sostato in preghiera sulla tomba del Cardinal Carlo Maria Martini, che ha sempre stimato il nostro radicamento nei territori come una grande risorsa da coltivare; ci esortava ad essere testimoni non solo per il bene della nostra associazione, ma prima ancora della chiesa e della società. 18 - 21 settembre: gita pellegrinaggio nella regione Umbra, terra di S. Francesco e S. Chiara. Visita ad altri centri: la città di Monte Falco, che diede i natali a ben otto Santi, la Città di Bevagna con la sua piazza medievale ancora intatta. Infine la città di Deruta con la sua arte, con i rituali di lavorazione della ceramica che si ripetono della prima metà del 500. 11 ottobre: festa di S. Giovanni XXIII, siamo stati invitati dagli insegnanti della Scuola primaria di Prezzate per fare festa insieme. Ringraziando per l’invito ho portato i saluti a nome di tutti noi, ho ricordato a tutti i genitori, insegnanti, direttore scolastico e ragazzi che la scuola è stata costruita negli anni del pontificato di Papa Giovanni XXIII, 1958-1963; il sindaco di allora, Giuseppe Togni, mio padre, la volle dedicare al grande Papa del Concilio Vaticano II, Giovanni XXIII. Ho voluto ribadire e augurare che la nostra scuola possa continuare nel tempo ad essere vivaio di Cultura e di Umanità.

2015 - E’ l’anno dell’esposizione universale di Milano, Expo che ha messo a tema il cibo, la sua produzione, la sua qualità e la sua distribuzione. “Nutrire il pianeta è la sfida epocale che l'umanità ha di fronte. Nutrire vuol dire assicurare finalmente il diritto al cibo e all'acqua per tutti gli abitanti della Terra. Ma vuol dire anche restituire alla terra e, dunque, ai nostri figli e alle generazioni successive, quell'energia della vita che ogni giorno prendiamo in prestito e che non dobbiamo più consumare rischiando di distruggerla, come purtroppo è accaduto 24


negli ultimi decenni. Oggi la sostenibilità è condizione stessa della pace, non meno di quanto lo siano la giustizia, la cooperazione tra i popoli, il rispetto dei diritti fondamentali della persona”. Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (21 marzo 2015) E’ l’anno in cui è stata pubblicata l’enciclica “LAUDATO SI, di Papa Francesco, sulla cura della casa comune”, che invoca una “ecologia integrale” come unico possibile argine ai danni provocati da dissennati e non più sostenibili modelli di sviluppo. E’ l’anno che le Nazioni Unite hanno dedicato alla protezione del suolo. E’ l’anno in cui ha preso il via la riforma della Politica agricola Europea (PAC)) che interessa circa il 77% del territorio dell’UE (il 47% in terreni agricoli, il 30%in foreste) e i loro abitanti. E’ l’anno in cui, in Italia, è stata approvata la legge sull’Agricoltura sociale e le nuove norme sul fenomeno del “caporalato”. 21 gennaio: ha inizio “PUNTO … DONNA” dove le persone si incontrano, per stare insieme e per coltivare hobby, del cucito, maglia, ricamo ecc.. Per Natale sono stati realizzati trenta presepi in feltro interamente fatti a mano a favore della Scuola Materna.

24 febbraio: incontro di formazione sull’ EVANGELII GAUDIUM - relatore Prof. Daniele Rocchetti vice presidente delle Acli Provinciali. Papa Francesco dice che “ il cristiano o è un uomo della gioia o non è cristiano”. Siamo evangelizzatori nella misura in cui siamo evangelizzati. E’ la prossimità di legami e di cura che realizza l’umano. Il Vangelo è sempre nuovo ed è sempre attuale. La Gioia è il segno di chi ha accolto il Vangelo e lo comunica agli altri . “Giungiamo ad essere pienamente umani quando permettiamo a Dio di condurci al di là di noi stessi perché raggiungiamo il nostro essere più vero”. N.8 E.G. Da questa riflessione è scaturita in noi l’idea di leggere insieme l’Esortazione Apostolica di Papa Francesco. (marzo – aprile). 25


20 marzo: abbiamo animato la Via Crucis con le parole del Vescovo Oscar Romero di San Salvador. Ucciso proprio nel momento più sacro, mentre esercitava la propria missione offrendo l’Eucarestia. E’ stato Beatificato il 23 maggio 2015. Egli non taceva di fronte alle ingiustizie che crudelmente si abbattevano sui poveri.

11 maggio: incontro informativo sulla RIFORMA del LAVORO e il JOBS ACT. Relatori a confronto con Sergio Manzoni delle Acli Provinciali e Roberto Rossi della Cgil. 29 maggio: Abbiamo animato il S. Rosario, come del resto fanno tutti i gruppi e associazioni che sono presenti in parrocchia. Come ogni anno in occasione del 1° maggio, festa dei lavoratori, durante la Celebrazione della S. Messa abbiamo letto Il documento emanato dai Vescovi in prossimità della festa del lavoro. 23 maggio: 2 persone , in rappresentanza del nostro circolo hanno partecipato a Roma all’udienza concessa da Papa Francesco nel 70° anno di fondazione delle ACLI. La rappresentanza bergamasca (più di cento persone) era composta dalla Presidenza Provinciale e da rappresentanti dei Circoli e dei vari servizi delle Acli. Il Papa è stato salutato con grande affetto dai 7/mila presenti, in Aula Paolo VI, in rappresentanza dei 900/mila aclisti sparsi in tutto il mondo: Le Acli sono presenti oltre che in Europa in America Latina, Canada, Australia, Africa, e Medio Oriente. In preparazione all’arrivo del Papa , vi sono stati momenti di preghiera e di musica e la presentazione di alcune esperienze significative portate avanti da vari Circoli e Provincie. Le Gite, organizzate in collaborazione con il Circolo Acli di Nembro. 19 aprile: visita culturale a Vicenza. 17—20 settembre: visitiamo alcune città della Toscana: Lucca, con la singolare piazza chiusa in un abbraccio di case medievali. La Cattedrale di S. Martino, il Museo. Anghiari, con il suo borgo medievale. Arezzo, che diede i natali a molti i personaggi illustri, fra tutti Giorgio Vasari, storico dell’arte., Piero della Francesca, pittore matematico, Guido, monaco benedettino l’ inventore delle note musicali

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Visitiamo la Basilica di San Francesco, la Cappella Bacci che conserva il meraviglioso ciclo di affreschi della leggenda della Vera Croce, il Museo capolavoro della pittura rinascimentale di Piero della Francesca. Cortona, la piazza della Repubblica, la Basilica di S. Margherita, Chiesa di S. Domenico e di S. Francesco. Castiglione del lago, che sorge su un promontorio coperto da ulivi, la navigazione sul lago Trasimeno. Siena, la piazza del campo,famosa per il Palio, il Duomo, S.Domenico. L’Abbazia di Monte Oliveto. Volterra. S. Giminiano ( la città delle Torri.)

30 settembre: primo incontro del gruppo di R. esistenza per la lettura del libro “NASCERE di NUOVO”. Il libro è composto da due parti: la prima è stata scritta da Luciano Manicardi, vice priore della Comunità di Bose, che trae la sua riflessione dalla Bibbia; la seconda parte è stata scritta da Roberto Mancini, filosofo, che segue la corrente della condivisione sociale e umana. Il circolo di R-esistenza è composto da 16 persone in maggioranza femminile. La maggior parte di noi vi ha partecipato nel 2013 e 2014, mentre per una persona questa è stata una esperienza nuova. Siamo un circolo aperto al territorio, persone con la stessa formazione religiosa ma con percorsi di fede diversi; pertanto le nostre riflessioni e discussioni sono animate e pieni di interrogativi. Ci siamo trovati per 7 volte e ogni volta leggevamo insieme i capitoli indicati dalle tracce, soffermandoci a riflettere confrontandoci sulle varie tematiche. Con semplicità abbiamo cercato di approfondire alcune parole chiave che hanno richiamato alla mente momenti della nostra vita quotidiana. 28 -29 - 30 novembre: come ogni anno la prima domenica di Avvento viene dedicata alla promozione dei prodotti del Commercio equo solidale e Libera Terra. Prodotti provenienti dal Sud del mondo e dalle terre confiscate alle mafie.

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ll nostro ruolo di laici in cammino è anche quello di sollecitare la Comunità per crescere insieme sui temi come: il lavoro, le migrazioni, il Nord, e il Sud del mondo, l’ambiente, la pace, la giustizia, dove la liberalizzazione del mercato senza regole danneggia fortemente i paesi più deboli e che, in ultimo, danneggia anche noi . Diverse sono le motivazioni che spingono ad associarsi alle ACLI. Ci sono iscritti che hanno un senso di appartenenza, e persone che si avvicinano perché condividono il nostro pensiero e coloro che, chiedono di aggregarsi perché grati al nostro modo di operare attraverso i nostri servizi: GITE, PATRONATO e CAF. Per questi Servizi siamo presenti tutti i mercoledì dalle ore 17.00 alle ore 18.00 presso la sede Piazza S Alberto, 12 – Prezzate

Un vivo e sentito ringraziamento alle persone che hanno collaborato: Marinella, Emma ed Emanuela Filisetti per la sua grande disponibilità nella ricerca dei documenti storici Con gratitudine e riconoscenza Imelda Togni

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Foto di alcuni viaggi : Assisi, Roma, Lourdes, Austria, Germania, Polonia 29



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