INDICE
INTRODUZIONE 5
PRIMA PARTE 8
1° CAPITOLO: LEADERSHIP ED ISTRUZIONE 8
1.1 LEADERSHIP 8
1.2 MODELLI DI LEADERSHIP 9
1.3 LEADERSHIP EDUCATIVA 11
1.3.1 IL TERMINE “LEADERSHIP EDUCATIVA” 11
1.3.2 LEADERSHIP AMMINISTRATIVA 12
1.3.3 LEADERSHIP TRASFORMAZIONALE 13
1.3.4 LEADERSHIP MORALE 14
1.3.5 LEADERSHIP PARTECIPATIVA 14
1.3.6 LEADERSHIP SITUAZIONALE 15
1.4 COMPETENZE DI LEADERSHIP 15
2° CAPITOLO: LA VALUTAZIONE EDUCATIVA 17
2.1 Il concetto di valutazione 17
2.2 Il concetto di valutazione educativa 18
2.3 Lo scopo e la necessità della valutazione educativa 21
2.4 Tipi di Valutazione Educativa 22
2.4.1 La valutazione del lavoro educativo nell’ Unione Europea 23
3° CAPITOLO: IL RUOLO DELL’EDUCATORE DI OGGI 25
3.1 Il ruolo dell’educatore 25
3.2 I bisogni degli insegnanti 26
3.3 Il rapporto tra l’educatore ed il leader 27
4° CAPITOLO: L’APPROCCIO EMPIRICO AL LAVORO 30
4.1
INTRODUZIONE
L'istruzione, in quanto forma istituzionalizzata di educazione, mira allo sviluppo spirituale, morale e sociale dell'uomo, ma anche al progresso e alla prosperità della società. Per questo motivo, analizzando il background storico, non funziona in modo autonomo. Nel corso degli anni è stata influenzata e adattata ai processi di sviluppo della società e alle pressanti esigenze dei tempi. Il principale fornitore di istruzione nell'età di oggi è la scuola, che è un sistema sociale aperto e moderno in cui vengono realizzati i diversi obiettivi stabiliti da ciascuna società. L'unità scolastica è adattata all'orientamento e ai bisogni della società. È strutturata, composta da individui e per essere efficace cerca di raggiungere questi obiettivi.
Secondo la letteratura internazionale e greca, molti studi identificano i fattori chiave che influenzano l'efficacia della scuola. In particolare, un obiettivo chiave della ricerca è il clima favorevole che contribuisce al funzionamento regolare ed efficiente dell'unità scolastica, in quanto contribuisce alla creazione di un clima fecondo per una cooperazione armoniosa tra i membri della comunità educativa. Una buona comunicazione tra gli insegnanti e i loro studenti implica la soddisfazione delle esigenze individuali degli insegnanti (Saiti e Saitis, 2012).
Tutto quanto sopra è in contrasto con i frequenti disaccordi e conflitti tra insegnanti a causa della concorrenza che esiste. La mancanza di comunicazione bidirezionale e le relazioni interpersonali problematiche minano il clima di lavoro e l'efficacia della scuola. Il ruolo del preside è centrale nella scuola. Le sue capacità lavorative e intellettuali sono di creare buone relazioni interpersonali, collaborative e comunicative tra tutti gli insegnanti nell'unità scolastica. Tutto ciò porta a una buona atmosfera scolastica (Saiti e Saitis, 2012). Con le sue capacità lavorative, il suo comportamento e la sua azione crea le condizioni per incoraggiare tutti quelli che fanno
Nivourli Eleytheria
parte della scuola, trasmette la missione della scuola in modo dinamico e promuove un ambiente positivo che porta alla pianificazione collettiva e allo spirito di squadra. (Pasiardis 2014).
Negli ultimi anni, la leadership educativa è stata un argomento di preoccupazione per i ricercatori. Analizzando il termine "scuole efficaci", i ricercatori si concentrano, oltre alla leadership che esercita la direzione, sulla leadership dell'insegnante che svolge compiti amministrativi e pedagogici. Lo stile di leadership, adottato da ciascun insegnante, descrive le caratteristiche di un insegnante che lavora in classe e nei confronti di ogni studente individualmente. Per migliorare il sistema educativo, è responsabilità di tutti gli insegnanti valutare lo sviluppo professionale al finedi contribuire efficacemente al correttofunzionamentodelle scuole. La valutazione è un processo continuo di valutazione e identificazione degli obiettivi fissati dagli insegnanti per cambiare i modelli di comportamento degli studenti. (Τyler,1949)
Nel primo capitolo, gli stili di leadership saranno presentati e adattati al tema della leadership educativa. Lo stile di leadership di classe e l'intelligenza emotiva sono parametri importanti di autoefficacia. Oltre al ruolo di guida del preside della scuola, lo stesso ruolo può essere svolto dall'insegnante utilizzando allo stesso modo tutte le risorse della scuola per migliorare l'apprendimento.
Il secondo capitolo tratterà dell'ambiente educativo e della valutazione educativa. Verranno analizzati il concetto di valutazione educativa, la sua necessità e gli obiettivi all'interno dell'unità scolastica. Sulla base della letteratura, saranno presentate le forme di valutazione. Verrà effettuata una breve revisione bibliografica della valutazione del sistema educativo dei paesi europei.
Nel terzo capitolo, sarà analizzata la valutazione ricerca degli insegnanti al fine di determinarne gli scopi. Verrà fatto riferimento al ruolo degli insegnanti,
e
Nell’Ambito Dell’Educazione Nivourli Eleytheria
descrivendo le caratteristiche e le abilità relative alla qualità del progetto e all'efficacia degli insegnanti nella gestione della classe.
Il quarto capitolo analizzerà il leader educativo di oggi, presentando gli aspetti negativi e positivi verso gli alunni e all'intero sistema educativo. Saranno presentate le conclusioni riguardanti la valutazione degli insegnanti e gli stili di leadership adottati per migliorare il sistema educativo.
Infine, l'obiettivo del presente lavoro è di indagare e riflettere le opinioni degli insegnanti e dei dirigenti scolastici di tutti i livelli di istruzione in Grecia sull'influenza del preside e degli insegnanti sulla formazione del clima scolastico.
PRIMA PARTE
1° CAPITOLO: LEADERSHIP ED ISTRUZIONE
1.1 LEADERSHIP
Analizzando il termine “Leadership” arriviamo alla conclusione che l’influenza è diversa dal potere, dando una definizione “Leadership è quel processo attraverso il qualeunapersonacercadiinfluenzarelealtrepersonealfinedi raggiungeregliobiettivi desiderati” (Montana P. et al.,2002). I leader di un'azienda sono divisi in due categorie, i capi e i leader informali. Al supervisore è stata formalmente data l'autorità ed il diritto di assumere il ruolo dek dirigente, supervisore. Mentre il leader informale non ha un ruolodi leadership masullabasedellesuecaratteristichepersonali odellesue eccellenti prestazioni esercita il potere influenzando gli altri. Le caratteristiche di un leader efficace sono le sue caratteristiche personali, come la retorica, l'attitudine politica e l'espressione di una visione. Allo stesso modo, deve possedere una conoscenza specializzata di studi o esperienza professionale per essere credibile e meritocratico ”(Montana P. et al., 2002). Infine, il concetto di "Leadership" come fenomeno negli ultimi anni, parte dalla sua dimensione tecnocratica ed è un ampio campo di ricerca, opinioni contrastanti e conclusioni diverse dai teorici delle scienze della gestione.
Eleytheria
Oggi, tutti i ricercatori hanno una particolare preferenza per la leadership rispetto al passato. Il fattore di successo più critico in un'azienda o in un'organizzazione e specialmente in un'organizzazione educativa è il tipo di leadership che adotti. Questo fenomenoèdovutoal"mondodelcambiamento" chestiamovivendo,comesottolineato dal professore di Harvard Manfred F.R. Kets de Vreis: "La risposta innata dell'uomo al cambiamento è una sensazione di ansia. Quindi cerchiamo qualcuno che ci dia speranza e "assorba" la nostra ansia. Al giorno d'oggi, nellamaggior parte delle aziende la risorsa più importante è la conoscenza, le idee e la motivazione del personale. Ecco perché le competenze chiave richieste sono capacità di apprendimento, innovazione, creazione di capitale sociale, flessibilità e adattabilità. Vale a dire, proprietà legate all'uomo".
1.2 MODELLI DI LEADERSHIP
L'analisi del termine "leadership" identifica due distinzioni principali tra leadership e management: la leadership definisce una politica per affrontare i cambiamenti e gli obiettivi elevati legati al miglioramento del personale. Mentre il "management" sta implementando la politica di cui sopra per mantenere l'efficienza e la funzionalità. In generale, gli standard di leadership si distinguono nei seguenti tipi:
• Autoritario
• Autorizzazione
• Democratico
Il leader autoritario prende le decisioni da solo e le impone ai suoi dipendenti in base al potere che il suo ruolo gli conferisce. Il suo scopo principale è riuscire nello sviluppo della prorpia azienda o dell'organizzazione educativa sacrificando alcune altre cose che considera secondarie. Il suo obiettivo principale è risolvere i problemi del lavoro creando condizioni che riducano le emozioni e le relazioni umane. Di
Eleytheria
conseguenza, i rapporti con i suoi subordinati e il personale sono formali. In secondo luogo, non consente loro di suggerire soluzioni ai problemi, poiché crede di sapere cosa è giusto per l'azienda.
Il modello di leadership delegata consente ai subordinati di prendere decisioni se il leader è incompetente o indifferente. L'influenza che esercita sugli altri è poca e probabilmente avrà il ruolo di supervisore. Inizialmente, consente agli altri membri del team di risolvere i problemi e se non ci riescono invece di offrire loro una soluzione continua ad essere indifferente. La persona è in genere presente nell'azienda o nell'organizzazione educativa ma non partecipa effettivamente all'operazione.
Il leader democratico prende decisioni in collaborazione con i membri del suo team, dando un elemento di spirito colletivo alla loro cooperazione (Montana P. et al., 2002). Il luogo di lavoro è ideale per i dipendenti e vengono soddisfatte le loro esigenze personali e sociali. Il leader prende decisioni sull'organizzazione educativa o sull'azienda, è modificabile e negoziabile e apporta modifiche ove necessario poiché la sua prima priorità non è la sua produzione o sviluppo personale ma l'individuo e i dipendenti in particolare. Non fa pressione sui suoi subordinati e quindi il ritmo del lavoro diventa più confortevole, sono incoraggiati a continuare a raggiungere il loro obiettivo. Infine, prevale la comunicazione e quindi non hanno paura di esprimere le loro opinioni o dire i loro problemi. Come squadra ben unita, possono lavorare meglio e avvicinarsi al raggiungimento del loro obiettivo.