Presentazione Questo breve opuscolo offre la traccia di preparazione alla cresima per i ragazzi e le ragazze cresimandi in vista dell’incontro diocesano con il vescovo in Piazza Duomo e in Cattedrale a Pistoia Domenica 18 aprile 2010. Dopo l’esperienza dell’anno passato molti catechisti hanno rilevato come alcuni degli aspetti più importanti della giornata diocesana dei cresimandi fossero stati il coinvolgimento personale dei ragazzi interpellati dalla lettera del vescovo, l’itinerario di preparazione comune a tutti i gruppi della diocesi, la festa e la gioia di ritrovarsi insieme in cattedrale. Molti catechisti hanno difficoltà nel trovare il linguaggio giusto per lavorare con adolescenti e preadolescenti. Questo opuscolo per tanto propone un itinerario di contenuti e di metodo che aiuti a maturare uno stile di catechesi attenta alla situazione e alla realtà dei giovani. L’itinerario di cinque incontri su Zaccheo costituisce in realtà una traccia minima senza la pretesa di dire tutto il possibile; quanto quella di sollecitare i catechisti ad usare il testo biblico nella catechesi in modo rispettoso e creativo allo stesso tempo. Dopo una breve spiegazione del brano di Zaccheo (Lc 19,1-10), ogni incontro presenta una guida e una tecnica di animazione molto semplice, perché il catechista, di ogni età e formazione, non abbia difficoltà nella realizzazione. In sintesi i principali obbiettivi di questo testo e dell’esperienza diocesana per i cresimandi, sono i seguenti: 1) Aiutare i ragazzi ad avvicinarsi alla cresima facendo un’esperienza di fede personale e gioiosa, maturando la consapevolezza di poter avere un dialogo con il Signore Gesù attraverso il Vangelo. 2) Fare incontrare i ragazzi con il vescovo prima della cresima e dare l’occasione di conoscere la cattedrale e la dimensione diocesana della chiesa. Sperimentare la bellezza dell’essere insieme come chiesa. 3) Aiutare i catechisti a maturare uno stile di catechesi di animazione. 4) Favorire una relazione più personale dei catechisti e dei parroci con i ragazzi. 5) Preparare i ragazzi a uno stile di catechesi che renda più facile il passaggio all’esperienza dei gruppi giovanili dopo la cresima. L’augurio è che questo piccolo lavoro possa essere utile a costruire una chiesa e cristiani adulti e consapevoli, aiutando i catechisti a svolgere il loro servizio con competenza e gioia. Un grazie di cuore a tutti i catechisti della diocesi e in particolare alla commissione diocesana catechistica. d. Cristiano D’Angelo