DISC DOG ITALIA Magazine 15-9-2010

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c Dog na Dis a i l a t I zione ine Federa Magaz

Anno 1, Numero 4

Data 15/09/2010

HAVE FUN, HAVE DISCS Nasce il Disc Dog Italia Forum! Grazie al lavoro di due nuove e attivissime socie della Federazione nasce il primo Forum Italiano dedicato completamente alla nostra amatissima disciplina: www.discdogforum.it. Il Forum si pone l’obbiettivo di diventare una piazza di confronto, scambio, crescita o puro divertimento per tutti i soci Federali e non. Il Disc Dog Italiano è già da mesi presente su Facebook e nella rete attraverso il sito ww.discdog.it e la mailing list Frisbee Dog Italia, ma un forum da qualcosa in più: è un ambiente più famigliare, più ordinato, più facilemente rintracciabile e usufruibile. Sarà possibile postare articoli, foto, annunci, messaggi, domande e tanto altro ancora.

Sommario:

Disc Dog Forum

1

Purina e Fidd

2

I consigli del veterinario

3

Il gioco nella 4 relazione sociale

Sperando che tale punto di incontro diventi presto un punto di riferimento ringraziamo Oriana e Paola e i loro compagni per il duro lavoro e l’impegno messo in questo progetto e ci auguriamo che i loro sforzi vengano

Disc Doggers: non solo cani

7

Il kennel dei lettori

9

Ripagati da una massiva e attiva presenza di appassionati e curiosi. Invitiamo quindi tutti coloro che hanno un sito a pubblicare oltre al sito della Fidd anche questo del Forum e a collaborare perché sia un successo!

Notizie di rilievo: Disc Dog Forum Purina e Fidd Veterinaria Il gioco Non solo cani Kennel dei lettori

Federazione Italiana Disc Dog Multimedia: Mailinglist: http://groups.google.com/group/frisbeedogsitalia?hl=it. Facebook: Gruppo “Disc Dog Italia “ Sito: www.discdog.it


Federazione Italiana Disc Dog e Purina La Fidd e la Purina insieme

La Fidd ha trovato in Purina

Verrà inoltre creata una

per la diffusione del Disc

un partner serio e dalla

squadra di praticanti tra i

Dog in Italia!

grande visibilità e potenzia-

migliori in Italia che verrà

lità. Così è nato questo con-

sponsorizzata direttamente

nubio vincente.

dalla Purina per esibizioni e

La Purina, uno dei marchi Leader del settore mangimistico cercava una discipli-

La Purina offrirà alla Fidd

na rispettosa del cane ma

premi per le prossime gare,

allo stesso tempo spettaco-

gadget e pubblicità.

lare e di facile accesso per il pubblico. Inoltre cercava un ente serio, di fiducia, che portasse avanti dei valori seri e che fosse in linea con la loro necessità di apparire come una azienda per le famiglie e per il benessere del cane.

demo ufficiali e apparizioni sui maggiori Media e con una fornitura annuale di mangime per i propri cani.

Per tutte le associazioni iscritte alla Fidd che ne faranno richiesta (con antici-

Chi tra i soci fosse inte-

po per motivi di gestione)

ressato può contattare la

verranno

Fidd per le selezioni

inoltre

forniti

gadget e materiale pubblicitario per le proprie manifestazioni ed attività.

La Purina ha trovato tutto questo in Fidd.

Tomus Day Milano 17 ottobre Dimostrazioni, giochi, attività, gadget per esperti e novizi, adulti e bambini!

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HAVE FUN, HAVE DISCS


I consigli del veterinario: I pericoli del Disco Quando si dice in giro che si pratica il Disc Dog con il proprio cane spesso ci si sente rispondere "io no, è troppo pericoloso...con tutti quei salti il cane si spacca!" Cerchiamo quindi di chiarire un po' questo punto. Posto che il gioco/sport del Frisbee non comprende solamente la disciplina del Freestyle a cui questa risposta fa chiaramente riferimento (è l'unica in cui siano possibili salti più o meno pericolosi) non è così scontato che ciò sia dannoso, almeno se fatto nella maniera giusta. Certo se noi prendiamo il nostro cane che fino a 2 minuti prima se ne stava pasciuto sul divano a dormire con la pancia piena e gli chiediamo di fare una routine di 90secondi con 35 salti di cui 20 voult (ossia i salti che usano il corpo umano come trampolino di lancio)...è normale che si faccia del male! Come tutte le discipline sportive anche il k9 frisbee richiede una seria preparazione, dei piani di lavoro e un allenamento costante (quindi non una volta ogni tanto quando ci si ricorda...ma a cadenze settimanali-giornaliere fisse!). Un altro punto da considerare è che il problema non sono i salti ma sono gli atterraggi.

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Perchè questi non diventino pericolosi dobbiamo avere un cane dai muscoli e tendini allenati in modo da ammortizzare al meglio l'urto (più o meno come un atleta di ginnastica artistica!), un terreno adatto (assolutamente no ad asfalto, mattonelle o comunque pavimentazioni rigide, si a prati ben tosati e piani, senza buche), un buon lancio, questo perchè la maggior causa di brutti atterraggi sono dei brutti lanci...il cane non sa prevedere prima come volerà il disco e si ritrova ad assumere posizioni scomposte mentre è in volo...per poi atterrare malamente, non da ultimo è necessario un buon allenamento: più il cane viene allenato GRADUALMENTE più saprà gestirsi in volo, coordinarsi e atterrare in modo corretto oltre ad avere una muscolatura adeguata. E' importantissimo poi come in tutti gli sport sottoporsi a visita medica... non tanto il conduttore, ma il cane! E' importante escludere qualsiasi tipo di patologia scheletrica, articolare, cardiaca...qualunque tipo di patologia che possa peggiorare a causa di un'attività fisica sportiva. Se poi possediamo un cane particolarmente pesante e per cui è controindicato saltare o fare numeri strani... non disperiamo! Il freestyle non è solo salti acrobatici, ma è anche tecnica!

E' insegnare al cane a prendere dischi lanciati in modo strano, insegnargli a prendere un frisbee dopo aver fatto uno slaloom attorno alle nostre gambe o un twist... il freestyle è divertimento e fantasia per cane e conduttore. Non dimentichiamo inoltre le altre discipline più "tranquille" dove ciò che è richiesto è solo correre: il distance/accurancy: cercare di fare più strada possibile nel tempo predefinito il time trial: raggiungere la distanza di 20m in meno tempo possibile extreme distance: il cane deve prendere il disco con il conduttore che cerca di fare il lancio più lungo possibile. In queste discipline non è richiesta una grande sollecitazione come nel freestyle, non è richiesta particolare atleticità da parte del conduttore e non è richiesto un allenamento diverso dalle corse nel prato (certo più ci si allena meglio si va...e comunque ricordiamoci che sono sempre degli scatti in velocità e quindi non adatti a cani displasici). Per quanto riguarda la scelta del disco, importante quanto i punti di cui sopra vi rimando al primo numero di questo giornalino.

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Il gioco nella relazione sociale L’importanza del gioco per lo sviluppo corretto dei cuccioli, di qualsiasi specie animale, ormai è cosa risaputa. Nel gioco si verifica la possibilità di montare e rimontare sequenze di comportamento volte a conseguire destrezza nell’azione. L’esercizio ludico permette l’esecuzione di modalità iterative, destinate più tardi a combinarsi in modo tale da risultare utili alla risoluzione di problemi effettivi (Bruner, 1976). Di conseguenza avrebbe la funzione di incoraggiare la ripetizione di trame motorie e di sperimentare nuovi comportamenti, in modo da facilitare l’attuazione di trame di comportamento adattative sempre più adeguate al rapporto con l’ambiente e pertanto essenziali alla sopravvivenza della specie (Bertacchini, 1985). Ma nell’adulto il gioco che significato ha? Cosa lo differenzia dal lavoro (naturalmente quello non coercitivo la cui differenza è visibile a tutti)? Quando lanciamo la palla al nostro cane stiamo veramente giocando con lui o stiamo facendo qualcos’altro? Gli studiosi danno diverse definizioni e significati al gioco, ma nessuna riesce a spiegare in modo veramente completo questa “entità” così astratta, ma allo stesso tempo così fondamentale per una vita equilibrata: a) Gioco come sfogo di un surplus di energia, secondo cui il soggetto dispone di un eccessiva carica energetica che ha bisogno di scaricare, facendo qualunque tipo di gioco. E’ stato però osservato che a volte il cucciolo (se l’interesse persiste) gioca anche dopo l’insorgere della stanchezza. b) Gioco come residuo di funzioni ataviche, secondo cui il soggetto riproduce spontaneamente alcune attività degli antenati. Giocare molto da cuccioli (insieme ad altri cuccioli) significa avere più probabilità di socializzazione da adulti. Questa teoria può spiegare giochi come la lotta, la corsa, l’inseguimento, la caccia c) Gioco come funzione e conserva-

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zione dello sviluppo, secondo cui, da un lato, il gioco sviluppa e conserva le funzioni utili alla vita adulta e, dall’altro, agisce come una valvola di sicurezza per scaricare l’energia di alcune tendenze antisociali che l’individuo si porta con se dalla nascita. Questa teoria però non spiega il gioco negli adulti d) Gioco come esercizio preparatorio, secondo cui l’attività ludica ha il compito di esercitare funzioni biologiche che saranno poi utilizzate nella vita adulta (ad es. il cucciolo salta sulla palla che gli rotola davanti e la addenta, come in seguito farà con una preda vera). La maggior parte degli studiosi accettano determinate caratteristiche descrittive del gioco che sono: 1- Il gioco è piacevole e divertente. Anche quando non sia effettivamente accompagnato da segni di allegria è valutato in modo positivo da chi lo svolge. 2- Il gioco non ha scopi estrinseci. Le sue motivazioni sono intrinseche e non perseguono obiettivi (le azioni imparate possono servire nella vita reale, ma non è il loro fine ultimo nel momento in cui vengono acquisite). E’ più un godimento di mezzi che uno sforzo rivolto a un particolare fine. In termini utilitaristici, è in se improduttivo.

- Comportamento socialmente prescritto o imposto Nelle specie fitogenicamente più evolute esiste una demarcazione netta tra attività ludica e reale, gli individui di queste specie fanno precedere le attività di gioco da un segnale che indica lo stacco o il salto di piano tra due tipi di condotta. Il segnale indica, al destinatario del messaggio, che le attività compiute da quel momento in poi devono essere intese come gioco e finzione della condotta che sta per essere manifestata, anche se si utilizzano comportamenti singoli o settori comportamentali che di solito vengono utilizzati nella vita reale con significati specifici (Bertacchini, 1985). Spesso, nel gioco, i ruoli vengono invertiti: soggetti più deboli possono “giocare” a fare i capi e soggetti più forti possono buttarsi a terra facendo finta di essere prede; ma nonostante la finzione, la libertà relativa e i “permessi momentanei”, i soggetti rimangono sempre ben coscienti che si parla di gioco e che la realtà è un’altra cosa.

3- Il gioco è spontaneo e volontario. Non è obbligatorio, ma liberamente scelto. 4- Il gioco necessita di impegno attivo da parte del giocatore. Alcuni studiosi hanno proposto un’utile definizione di gioco, inteso come tutto ciò che non è: - Comportamento consumatorio - Comportamento strumentale che conduca esplicitamente ad uno scopo estrinseco - Competizione in vista di uno standard di eccellenza

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Il gioco può servire a studiarsi e a conoscersi in modo approfondito, per capire meglio i punti deboli dell’avversario o per capire i propri limiti, per intendere meglio la vita reale: ma è sempre un momento di “vita parallela”, dove possono vigere altre regole e i confini venire stravolti. Comunque non è mai questo il fine ultimo della sessione di gioco in se stessa (almeno non a livello cosciente). I giochi eseguiti dai cani si possono in genere dividere in: a- Giochi locomotori (salti, corse improvvise, rotolarsi, ecc) b- Giochi con oggetti c- Giochi sociali (agguati, inseguimenti, lotte, piccoli morsi, cura del corpo e abbozzi di monta) Lasciando da parte i giochi tra conspecifici, vediamo ora i giochi che più spesso avvengono tra cane e conduttore e cerchiamo di analizzarli in modo da capire se sono veramente giochi o se si rischia di passare da un “mondo parallelo” a quello reale senza accorgersene. I più comuni di questi giochi sono: Tira e molla – Lotta – Rincorsa di oggetti – Rincorsa di persone – Ricerca. Il cucciolo non conosce appieno il significato delle sue azioni e fino ad un’età di circa 5 mesi tutto gli è permesso anche nei confronti degli adulti. Poi, man mano che cresce, inizia a subire una serie di “punizioni” o di “risposte” e in base a queste impara che determinate azioni hanno diversi significati sociali. Quindi mentre alcuni giochi fatti dai cuccioli non sono niente più che attività ludiche fini a se stesse, che imitano azioni di cui il cucciolo non conosce il vero significato, gli stessi giochi fatti con un cane adulto possono assumere significati molto importanti a livello sociale. Questo non significa che il cane adulto non debba più giocare! Significa che può diventare più facile il passaggio dalla modalità ludica alla modalità reale (e sociale), senza rendersi conto che il cane non sta più giocando, ma interagendo in modo più serio e, appunto, “adulto”. Questo passaggio può avere diversi significati e quindi problematiche a seconda del gioco che si sta eseguendo e in genere avviene quando questo tipo di attività viene protratto per tempi troppo lunghi e il livello di stimolo per il cane diventa troppo alto da gestire. L’esempio classico è dato dal gioco del tira e molla, amatissimo in genere da tutti i cani, cuccioli e adulti. Questo gioco si basa su una prova di forza, su una situazione di sfida e di confronto. Nel cucciolo può servire a infondergli fiducia in se stesso (quando lo si lascia vincere) oppure a ridimensionarlo (quando lo si fa perdere), ma da parte del cucciolo non ci sarà mai aggressività: per lui è un gioco e basta.

5 mesi in su) questa attività inizia sempre come gioco, ma può facilmente sfociare (soprattutto se ci sono già altre problematiche) in una prova di forza, in cui il cane non vuole perdere perché deve dimostrare la sua superiorità nei confronti del proprietario. A questo livello non si parla più di gioco. Si è passati ad un altro livello, ad un livello di aggressività in cui il cane smette di tirare solo per il gusto di giocare ma prende la questione come una cosa più seria, ovvero come un’affermazione sociale. Questo avviene soprattutto con cani molto forti caratterialmente, o quando il gioco viene protratto per così tanto tempo che il cane pensa che non si tratti più di divertirsi, ma di vedere chi vince. Un altro gioco che può avere diversi significati è il gioco della lotta. Il contatto fisico continuo con il padrone inizialmente, per il cane, è molto piacevole e va a stimolare quei ricordi relativi alle cure della madre. Se il gioco viene protratto per troppo tempo, però, può prendere due vie: se è molto fisico e prepotente, può diventare (come per il tira e molla) una prova di forza e quindi può sfociare in aggressività; se invece il contatto rimane leggero e piuttosto languido (lo stesso vale per coccole eccessive soprattutto nell’area dello sterno o inguinale) si può arrivare ad una stimolazione sessuale. Nel maschio si potranno quindi notare l’esposizione del pene e l’ingrossamento del bulbo. Ci potranno essere tentativi di monta (da non confondere con la monta da dominanza) che, se non corrisposti (come normalmente succede) potranno portare a manifestazioni aggressive. Il punto critico quindi rimane sempre la durata del gioco (Toth et al. 2008). Per quanto riguarda i giochi di rincorsa (di oggetti, di persone o di altri animali), si tratta sempre di una simulazione della fase conclusiva della caccia, con relativa escrezione ormonale surrenale che in natura permetterebbe al cane lo sprint finale per la cattura della preda. Nel caso della rincorsa degli oggetti è difficile che il cane passi dalla modalità ludica alla modalità predatoria vera e propria e comunque anche se lo facesse non creerebbe grossi problemi, perché “l’uccisione” di una pallina o di un frisbee non avrebbe nessuna importanza.

Nel cane adulto (ma può avvenire già nel cucciolone dai Pagina 5

HAVE FUN, HAVE DISCS


Il problema di questa attività, se protratta per tempi troppo lunghi, è che fa salire enormemente il livello di aurousal del cane, rendendolo ipereccitato, più suscettibile ad altri stimoli e molto più sensibile alla stimolazione del predatorio da parte di oggetti in movimento quali potrebbero essere macchine, biciclette o bambini. Da notare che questo genere di gioco viene spesso utilizzato per “scaricare” il cane, per stancarlo e renderlo più calmo: invece se lo si protrae troppo nel tempo (nel tentativo di stancare fisicamente il cane) si avrà l’effetto contrario. La situazione è ancora diversa nella rincorsa di persone od altri animali. A differenza dei giochi sopradescritti, in cui l’aggressività nasce da un messaggio sociale che il cane vuole lanciare, qui le problematiche nascono per l’attivazione di un meccanismo istintivo chiamato motor pattern (trad. catena motoria). I motor pattern sono delle catene di azioni che la natura ha sviluppato in modo tale da permettere agli animali di eseguire determinate attività con il massimo risparmio energetico possibile. Un risparmio così estremizzato che in un certo senso anche la parte cosciente del cervello viene esclusa dall’azione stessa. Un esempio è dato dal riflesso di riposizionamento dell’uovo per le oche. Se un uovo rotola fuori dal nido, l’oca andrà a recuperarlo e continuerà a spingerlo fino a che non sarà ritornato al suo posto. Se noi, nel mezzo di questa azione, le toglieremo l’uomo, l’oca continuerà ad eseguire l’azione come se l’uovo fosse ancora presente. Non riuscirà ad interrompersi se non in seguito ad un eventuale stimolo molto forte. Nei canidi esiste un meccanismo del genere per quanto riguarda la caccia. La catena motoria completa sarebbe data da: ricerca-punta-inseguimentofermata della preda-morso per afferrare-morso per uccidere. La selezione delle varie razze ha fatto in modo che alcuni di questi passaggi siano stati più o meno sviluppati (se non anche eliminati) a seconda

dell’obiettivo che si voleva raggiungere (cani da caccia vs cani da conduzione). Il problema è che quando il cane gioca a rincorrere per tempi più o meno lunghi (la sensibilità varia molto da soggetto a soggetto) persone ma in particolar modo bambini o piccoli animali, è facile che entri in questo “stato mentale” e che inconsciamente inizi una vera e propria battuta di caccia (è assai più difficile che questo avvenga nella simulazione della ricerca, perché in questa fase il pattern è facilmente interrompibile). Il risultato finale dipenderà moltissimo dalla razza, dalle esperienze vissute dal cane e dalla socializzazione ricevuta in giovane età. Un border collie probabilmente si fermerà alla sola sequenza di puntainseguimento- fermata della preda, un levriero potrebbe continuare fino al morso per uccidere. Bisogna ricordare che tutto questo avviene del tutto inconsciamente. Il cane non afferrerà il bambino o il gatto perché aggressivo, ma perché sarà entrato in una modalità istintiva che non gli permette di fare altro. In questi casi solo uno stimolo molto forte potrebbe interrompere l’azione, ed è stato rilevato che è più facile interrompere la catena nei momenti di passaggio da un’azione all’altra, quindi tra la fase di punta e l’inizio dell’inseguimento, tra l’inseguimento e la fermata della preda, ecc. (Coppinger et al., 2004)

dente dal conduttore. Grazie a questi giochi impara delle abilità nuove, migliora la fiducia in se stesso, migliora i tempi di attenzione e alza la sua soglia di stress. Inoltre si stanca mentalmente e allo stesso tempo si diverte e si sente appagato. L’attivazione mentale non ha bisogno di nessun addestramento precedente e può essere applicata con le opportune precauzioni su cani di ogni età, dal cucciolo all’adulto. In termini tecnici gli esercizi di attivazione mentale vanno a sviluppare la capacità del cane di utilizzare il cosiddetto “transfer”, ossia di utilizzare le esperienze passate per superare problematiche attuali più o meno simili. Inoltre sviluppano, per quanto consentito dalla semplicità della mente del cane, la sua capacità di “apprendere come si apprende”. Questo significa che il cane impara un “modo”di affrontare la situazione, impara a risolvere i problemi in modo sempre più mirato,utilizzando le capacità apprese e riducendo il numero di tentativi nulli. Inoltre impara ad insistere e a proporre nuove azioni senza demordere. La consapevolezza delle proprie capacità e del “poter riuscire” insieme alle abilità, che vengono acquisite, vengono, quindi, trasferite a tutte le altre attività svolte dal cane, ì portandolo a ragionare in modo autonomo e dandogli sicurezza in se stesso. (Milgram et al., 2005; Hallgreen, 1985; Dodman, 2006; Dodman, 2008)

Il gioco di ricerca è probabilmente uno di quelli con meno controindicazioni . Sia che si tratti di ricerca persone, che di oggetti o di cibo, non sfocerà mai nell’aggressività. Si tratta di un gioco molto stimolante per il cane, che gli permette di usare l’olfatto e di stancarsi mentalmente mantenendo però sempre un aurosa piuttosto basso. Un’altra tipologia di giochi divenuti recentemente di moda sono quelli di attivazione mentale o problem solving.

Tratto dalla Tesi di Laurea

Per problem solving o attivazione mentale si intendono dei giochi e degli esercizi studiati per insegnare al cane a ragionare e persistere, nella risoluzione di determinati problemi, in modo completamente autonomo e indipen-

“PERCEZIONE DEL PROPRIETARIO SULLE PROBLEMATICHE COMPORTAMENTALI DEI CANI DI FAMIGLIA: RELAZIONE CON SEGNALAMENTO, GESTIONE FAMIGLIARE ED ATTEGGIAMENTI DI COMUNICAZIONE

Dr.ssa Chiara Tomiazzo

INTERSPECIFICA “ Anno 1, Numero 4

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Disc doggers: non solo cani!

I campi cinofili ovvero “Saigon era Dysneyland in confronto” Cari amici! Eccoci dunque al secondo articolo dedicato ai non addetti ai lavori. Oggi parleremo dei centri cinofili in generale. Luogo che prima o poi visiterete e quindi eccovi un ricco buffet di informazioni per aiutarvi a sopravvivere! Oggi inaugureremo anche la pagina della posta, dato che con l’articolo precedente ci sono arrivati molti consigli (le critiche vanno stampate e usate come lettiera per il gatto!). Con l’occasione partirà anche il concorso: cartolina orrenda 2010!!! Spediteci la vostra cartolina piu orrenda che riuscirete a trovare! E potreste arrivare primi al concorso! Ma torniamo a noi e ai campi cinofili… “Saigon era Disneyland a confronto”… così diceva il tenente colonnello in pensione Graham, reduce del vietnam, quando ha deciso di aiutare la nipote nella gestione di un campo cinofilo…

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I campi cinofili sono aree di ritrovo per gli appassionati, allo stesso modo dei bar per i pensionati o dei patronati per gli scout.

Se dovete accompagnare qualcuno ad

Cosa dovete attendervi quindi se vi invitano a passare un week end in un campo cinofilo, magari in occasione delle olimpiadi galattiche (per ulteriori consigli, rivedere anche l’articolo dello scorso numero)?

Se andate con la vostra auto e la

Generalmente i campi cinofili sono

Carine le tue scarpe rosse nuove! Io

posizionati in zone agresti e bucoliche lontane dai centri abitati e dal logorio della vita moderna (i più

un campo cinofilo e questo si presenta in mimetica e anfibi;

persona che dovete accompagnare fa battute del tipo “ah, ma hai appena lavato l’auto? Beh, non mi pare venuta bene, dovrai rilavarla.”

le troverei migliori se avessero un colore marrone-fango…

smaliziati dei miei lettori avranno già tradotto… per gli altri, significa che generalmente questi campi sono localizzati nei luoghi più improbabili e dispersi): tutto fantastico, no? E potrebbe anche esserlo, se farete attenzione ad alcuni dettagli prima di partire, ad esempio: Campo cinofilo in primavera

HAVE FUN, HAVE DISCS


Generalmente un campo cinofilo consiste in ampie aree di verde (erba? No… principalmente muschio, licheni e fango), dedicate alle varie discipline “sportive” (agility, addestramento, ecc: il disc dog generalmente è relegato ai corridoi che portano da un campo all’altro…). A seconda delle dimensioni del campo, queste aree sono più o meno estese e in alcuni casi anche coperte (ma non sperateci troppo… suggerisco di partire sempre dal presupposto che si starà all’aperto per tutto il tempo).

porto (niente scarpe con i tacchi a

(incredibile come coincida come peri-

spillo, pantaloni eleganti o utilizzare

odo a quello balneare per andare al

il Porche carrera appena lavato). Do-

mare…).

Per quanti si stessero domandando: “tutto qui il problema???”, andate a rileggervi il titolo dell’articolo di oggi… Provate ad immaginare una strada sterrata, in mezzo ai campi e un forte temporale… Bene! Siete entrati nello spirito giusto! SE trovate il campo, SE l’auto non resta impantanata a metà strada, SE vi siete ricordati l’ombrello, bene, ben arrivati al vostro ridente campo cinofilo! Durante queste uscite, evitiamo quindi abbigliamento che non sia più elegante di quello di uno scaricatore di

tatevi qui di un navigatore satellitare aggiornato per raggiungere il luogo (o le vicinanze) e ricordatevi di salvare le coordinate GPS! La prossima volta che tornerete, risparmierete le 2 ore di ricerche impiegate la prima

Dato che i poveri animali non possono “lavorare” nelle ore più calde della giornata (che indicativamente vanno dalle 8:00 di mattina alle 18:00 di sera), le tribù dei cinofili sfruttano

volta.

questo tempo per favorire lo scambio

I campi cinofili sono aree dove si

(più comunemente definito gossip)

torna in contatto con la natura e con

rigorosamente sotto il sole cocente.

i propri cani (come vi racconterà un

In alcuni campi sono presenti dei

qualsiasi appassionato cinofilo: vi

punti ristoro (si va dalla fontanella

suggerisco sempre di guardare dove

per colombi alla casetta di legno con

camminate, il contatto con la natura

macchinetta del caffè) che ben si

spesso puzza di cacca di cane): è per

prestano a queste usanze e potranno

questo che solo alcuni campi sono

garantirvi cibo e acqua per tutta la

dotati di bagni (rigorosamente uni-

giornata.

sex). Questo vi permetterà di recarvi all’albero più vicino per entrare in comunione con la natura e liberare le energie trattenute!Generalmente i campi sono aperti tutto l’anno, con una predilezione per il periodo estivo

di suggerimenti, idee ed esperienze

Bene, se arrivati a questo punto non state già pensando di passare a qualche altra attività, ad esempio il parapendio o il bunjee jumping senza corde, proviamo a vedere invece come

dato l’elevato numero di ore di luce

Generalmente per risparmiare, i campi cinofili dividono gli spazi con altri appassionati di sport. Nella foto, un esempio di un campo cinofilo che ha condiviso gli spazi durante una sessione di disc dog. Pagina 8

HAVE FUN, HAVE DISCS


sfruttare queste occasioni, soprat-

nelle vicinanze dei campi cinofili: ap-

Allo stesso modo, potrete trovare

tutto se siamo semplicemente accom-

punto perché si trovano in aree fuori

tesori della cultura italiana (castelli,

pagnatori o non vogliamo investire

dai grandi centri, generalmente si

musei, chiese, ecc) poco visitati e

tutta la giornata in un campo (o ma-

possono trovare grandi occasioni do-

conosciuti: approfittatene!

gari ha deciso di piovere…).

ve mangiare bene (con cucina tipica

Prima di tutto dobbiamo avere la possibilità di essere autonomi (ovvero automuniti, scooter muniti, bici muniti). I migliori agriturismi e ristorantini che ho trovato erano sempre in zone

del luogo) a prezzi ragionevoli. Nelle due ore che passerete a cercare il campo cinofilo, guardatevi intorno e provate ad osservare i luoghi ed il paesaggio: spesso si possono scoprire locali e angoli caratteristici che altrimenti non trovereste mai.

Il Kennel dei lettori Ed ora, passiamo alla posta dei nostri fidi lettori! In tanti ci avete scritto e non so da dove partire: vediamo uhm… Arianna, dall’Umbria mi dice che la rubrica fa schifo e la mia sensibilità verso gli animali è zero! Bene, avevo giusto bisogno di un po’ di carta per la lettiera del gatto… Avanti il prossimo! Marco da Parma mi chiede se nella rubrica possiamo pubblicare foto di esperienze cinofile disastrose… Certamente! Cortesemente via mail all’indirizzo info@discdogitalia.com: mi raccomando, dimensioni delle foto contenute! Stefano vuole salutare la sua gattina Paola: eccoli accontentati! Speriamo non decidano di mettere in piedi una colonia felina! Infine ricordo il concorso cartolina orrenda 2010: spedite all’indirizzo info@discdogitalia.com o via posta presso la sede dell’associazione la vostra cartolina orrenda 2010! Le 6 peggiori cartoline verranno pubblicate su questa rubrica e ai primi 3 verrà assegnato un fantastico premio! Il concorso scadrà a dicembre, quindi datevi da fare! Ah, dimenticavo! Il prossimo articolo! “ Un tranquillo week end di paura”: quando, per la prima volta, deciderete di andare in ferie con il cane! (magari in tenda)…

Volume 1, Numero 1

Pagina 9


FIDD

Tel. 3474926808 www.discdog.it

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Non solo Border, ma anche piccoli grandi cani. Massimiliano con la sua Juli ci rappresenteranno ai mondiali!

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