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6 La Certosa delle meraviglie
A pochi chilometri dal centro cittadino, devi assolutamente visitare uno dei massimi capolavori italiani del Rinascimento: la Certosa di Pavia. Dal punto di vista monumentale è davvero magnifica: non solo l’insieme, ma anche i dettagli sono unici, un tripudio di colori, di arte allo stato puro. Non troverai un angolo libero e i tuoi occhi non sapranno più dove guardare. Costruita a partire dal 1396, per volere del Duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, la chiesa doveva essere il mausoleo dei Duchi di Milano, per cui fu progettata come opera imponente e maestosa.
I monaci cistercensi
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Il convento oggi è gestito dai monaci cistercensi che tra le altre cose producono ottimi prodotti locali: miele, cioccolata, liquori, preparati per tisane. I monaci sono anche sapienti guide per orientarsi all’interno della Certosa!
Vita monastica
Nei secoli passati i monaci vivevano in solitudine nelle celle, chiamate anche villette. Erano dotate di una dispensa, uno studio per lavorare, un piccolo giardino e una stanza da letto. Si dice che i monaci dormissero con una bara sotto il letto che serviva per trasportarli quando morivano. Il defunto veniva sepolto solo con il lenzuolo e la bara tornava al suo posto per il prossimo inquilino.
Un luogo di caccia
Il Castello era la residenza del capitano del Parco Ducale, ma soprattutto un luogo di svago e per la caccia. Prima i Visconti e poi gli Sforza organizzarono indimenticabili battute di caccia, tornei, balli, concerti e banchetti campestri. Vicino c’erano anche la falconeria regale (dove venivano allevati i falconi per cacciare) e il colombarone (edificio rotondo per alloggiare i colombi).