presenta
Caro amico, cara amica, prima di tutto ti ringraziamo per aver acquistato la Prima Edizione di “CasertAgenda”. Per noi che abbiamo lavorato alla stesura e realizzazione di quest’opera si tratta quasi di un apprendistato: tanta è stata la passione che abbiamo riversato in un’iniziativa editoriale che si propone come unica nel suo genere! Ma l’impegno è stato apprezzato e ripagato dal sostegno ricevuto dalla Provincia di Caserta, che ha creduto subito nel nostro progetto concedendo il proprio patrocinio. La nostra agenda a carattere provinciale non si propone unicamente come tipico annuario: difatti, “CasertAgenda” si caratterizza per una stimolante varietà di contenuti e sezioni. Una struttura ideata proprio per rendere allo stesso tempo utile e piacevole la sua consultazione. Oltre ad avere a disposizione il classico taccuino per gli appunti quotidiani, sfogliando l’agenda potrai contare su un preciso vademecum annuale in cui, giorno per giorno, troverai informazioni pratiche e puntuali (scadenze, appuntamenti e notizie utili per la vita di cittadino, ente pubblico o impresa) . Ma, come già anticipato, “CasertAgenda 2011” contiene molte, interessanti sezioni illustrate. Ad esempio, alla fine di ogni settimana abbiamo riservato mezza pagina ai fatti più rilevanti avvenuti nella provincia di Caserta durante tutto il 2010. Cronaca, politica, economia, spettacolo, sport, eventi, cultura: insomma, un riepilogo minuzioso ed esauriente che pensiamo possa essere di tuo interesse.
Ogni anno ha i suoi protagonisti ed, in quello che è appena trascorso , molti figli della nostra amata terra hanno saputo mettersi in evidenza in diversi campi. Per questo motivo, abbiamo puntato la nostra lente d’ingrandimento su quei personaggi che – a nostro parere, e non solo – hanno lasciato un’impronta importante, dando lustro e rilevanza alla nostra provincia. Sei personalità provenienti da ambiti ed esperienze differenti (vertici di istituzioni e forze dell’ordine; personalità del mondo dell’economia, delle attività produttive e della scienza; personaggi illustri della cultura, dell’arte e dello spettacolo), sei interviste inedite e ad ampio raggio, accattivanti e non convenzionali. Caserta, però, è soprattutto sinonimo di cultura e turismo, storia e tradizioni. Risorse di straordinaria importanza e fascino, che abbiamo voluto evidenziare proponendo vari e suggestivi excursus, preziosi suggerimenti sui percorsi turistici di grande rilievo, un promemoria costante sugli appuntamenti socio-culturali e le feste popolari da non perdere, Per finire, abbiamo aggiunto una completa ed utilissima rubrica istituzionale, con indirizzi e riferimenti di enti, organizzazioni ed uffici pubblici presenti in Provincia di Caserta. Insomma, lo sforzo è stato immane, ma il nostro banco di prova adesso sei tu: ti chiediamo di essere protagonista attivo del nostro progetto, magari facendoci sapere cosa ne pensi di “CasertAgenda”, segnalandoci gli aspetti ti hanno colpito maggiormente, consigliandoci quali contenuti approfondire o inserire nella prossima edizione. Perché CasertAgenda è un percorso da fare insieme… Puoi sfogliare la nostra agenda anche online (www.casertagenda.it) ed inviarci le tue considerazioni via email: info@casertagenda.it Adesso ti salutiamo, augurandoti buona lettura e – soprattutto – uno splendido 2011 in compagnia della nostra agenda!
Il team di CasertAgenda Patrocinato da
richiesta effettuata
Calendario 2011 Gennaio
Febbraio
1 Sabato
1 Martedì
S. Madre Di Dio
S. Verdiana
Marzo
Aprile
1 Martedì
1 Venerdì
1 Domenica
1 Mercoledì 2 Giovedì
S. Albino
S. Ugo
Maggio
S. Giuseppe
Giugno
S. Lia
2 Domenica
2 Mercoledì Pres. Del Signore
2 Mercoledì
2 Sabato
2 Lunedì S. Atanasio
3 Lunedì
3 Giovedì
3 Giovedì
3 Domenica
3 Martedì
3 Venerdì
4 Martedì
4 Venerdì
4 Venerdì
4 Lunedì
4 Mercoledì
4 Sabato S. Isabella
5 Mercoledì
5 Sabato
5 Sabato
5 Martedì
5 Giovedì
5 Domenica
6 Giovedì
6 Domenica
6 Domenica
6 Mercoledì
6 Venerdì
7 Venerdì
7 Lunedì
7 Lunedì
7 Giovedì
7 Sabato
6 Lunedì S. Paolina
8 Sabato
8 Martedì
8 Martedì
8 Venerdì
8 Domenica
8 Mercoledì
9 Domenica
9 Mercoledì
9 Mercoledì
9 Sabato
9 Lunedì
9 Giovedì
10 Lunedì
10 Giovedì
10 Giovedì
10 Domenica
10 Martedì
10 Venerdì
11 Martedì
11 Venerdì
11 Venerdì
11 Lunedì
11 Mercoledì
11 Sabato
12 Mercoledì
12 Sabato
12 Sabato
12 Martedì
12 Giovedì
12 Domenica
13 Giovedì
13 Domenica
13 Domenica
13 Mercoledì
13 Venerdì
13 Lunedì
14 Venerdì
14 Lunedì
14 Lunedì
14 Giovedì
14 Sabato
14 Martedì
15 Sabato
15 Martedì
15 Martedì
15 Venerdì
15 Domenica
15 Mercoledì
16 Domenica
16 Mercoledì
16 Mercoledì
16 Sabato
16 Lunedì
16 Giovedì
17 Lunedì
17 Giovedì
17 Giovedì
17 Domenica
17 Martedì
17 Venerdì
18 Martedì
18 Venerdì
18 Venerdì
18 Lunedì
18 Mercoledì
18 Sabato
19 Mercoledì
19 Sabato
19 Sabato
19 Martedì
19 Giovedì
19 Domenica
20 Giovedì
20 Domenica
20 Domenica
20 Mercoledì
20 Venerdì
20 Lunedì
21 Venerdì
21 Lunedì
21 Lunedì
21 Giovedì
21 Sabato
21 Martedì
22 Sabato
22 Martedì
22 Martedì
22 Venerdì
22 Domenica
22 Mercoledì
23 Domenica
23 Mercoledì
23 Mercoledì
23 Sabato
23 Lunedì
23 Giovedì
24 Lunedì
24 Giovedì
24 Giovedì
24 Domenica
24 Martedì
24 Venerdì
25 Martedì
25 Venerdì
25 Venerdì
25 Lunedì
25 Mercoledì
25 Sabato
26 Mercoledì
26 Sabato
26 Sabato
26 Martedì
26 Giovedì
26 Domenica
27 Giovedì
27 Domenica
27 Domenica
27 Mercoledì
27 Venerdì
27 Lunedì
28 Venerdì
28 Lunedì
28 Lunedì
28 Giovedì
28 Sabato
28 Martedì
29 Martedì
29 Venerdì
29 Domenica
29 Mercoledì
30 Domenica
30 Mercoledì
30 Sabato
30 Lunedì
30 Giovedì
31 Lunedì
31 Giovedì
S. Basilio
S. Genoveffa S. Ermete S. Amelia
Epifania Di N. S. S. Raimondo Di P. S. Massimo S. Giuliano S. Aldo
S. Igino
S. Modesto S. Ilario
S. Felice
S. Mauro
S. Marcello
S. Antonio Ab. S. Liberata S. Mario
S. Sebastiano S. Agnese
S. Vincenzo
S. Emerenziana
S. Francesco Di S. Conv. Di S. Paolo Ss. Tito E Timoteo S. Angela Merici S. Valerio
29 Sabato S. Costanzo S. Martina
S. Giovanni Bosco
S. Biagio
S. Gilberto S. Agata
S. Paolo Miki S. Teodoro
S. Girolamo Emil. S. Apollonia S. Arnaldo
N.S. Di Lourdes S. Eulalia
S. Maura M. S. Valentino S. Faustino S. Giuliana S. Donato S. Simone
S. Mansueto
S. Silvano
S. Eleonora
S. Margherita S. Renzo
S. Edilberto
S. Cesario S. Romeo
S. Leandro
S. Romano
S. Basileo
S. Cunegonda S. Casimiro S. Adriano
S. Giordano S. Felicita
S. Giovanni
S. Francesca S. Simplicio
S. Costantino
S. Massimiliano I Di Quaresima
Iv Di Quaresima
S. Longino S. Eriberto S. Patrizio
S. Salvatore
S. Giuseppe
Ii Di Quaresima S. Benedetto S. Lea
S. Turibio
S. Romolo
Annunc. Del Signore S. Teodoro
Iii Di Quaresima S. Sisto
S. Secondo S. Amedeo
S. Beniamino
S. Francesco Iv Di Quaresima
S. Isidoro
S. Vincenzo
S. Guglielmo S. Ermanno S. Alberto S. Maria
V Di Quaresima S. Stanislao S. Giulio
S. Martino
S. Abbondio S. Annibale
S. Lamberto Le Palme
S. Galdino
S. Ermogene S. Adalgisa
S. Anselmo
Ss. Sotero E Caio S. Giorgio Pasqua
Lunedì Dell’angelo S. Marcellino S. Zita
S. Valeria
S. Caterina S. Pio
S. Filippo
Ss. Silvano E Nereo S. Pellegrino
S. Giuditta S. Flavia
S. Desiderato S. Geronzio
S. Antonino S. Fabio
S. Rossana
S. Emma
S. Mattia Ap. S. Torquato S. Ubaldo
S. Pasquale
S. Giovanni I Papa S. Pietro Di M. S. Bernardino S. Vittorio
S. Rita Da Cascia S. Desiderio Beata V. Maria S. Beda
S. Filippo Neri S. Agostino S. Emilio
S. Massimino S. Felice
31 Martedì S. Angela
S. Erasmo S. Olivia
S. Ferdinando
7 Martedì S. Sabiniano
S. Massimino S. Primo S. Diana
S. Massimo di Napol S. Guido
S. Antonio da Padova S. Eliseo S. Vito
S. Giuditta S. Adolfo
S. Marina
S. Gervasio S. Ettore S. Luisa
S. Flavio
S. Alice
S. Romolo S. Orietta
S. Rodolfo S. Lelio
S. Attilio S. Piero
SS. Primi Martiri
Calendario 2011 Luglio
1 Venerdì S. Teobaldo
Agosto
1 Lunedì S. Alfonso
Settembre
Ottobre
1 Giovedì
1 Sabato
1 Martedì
1 Giovedì
2 Mercoledì
2 Venerdì S. Bibiana
S. Egidio
S. Teresa
Novembre
Tutti I Santi
Dicembre
S. Ansano
2 Sabato S. Ottone
2 Martedì S. Eusebio
2 Venerdì
2 Domenica
3 Domenica
3 Mercoledì
3 Sabato
3 Lunedì
3 Giovedì
3 Sabato
4 Lunedì
4 Giovedì
4 Domenica
4 Martedì
4 Venerdì
4 Domenica
5 Martedì
5 Venerdì
5 Lunedì
5 Mercoledì
5 Sabato
5 Lunedì
6 Mercoledì
6 Sabato
6 Martedì
6 Giovedì
6 Domenica
6 Martedì
7 Giovedì
7 Domenica
7 Mercoledì
7 Venerdì
7 Lunedì
7 Mercoledì
8 Venerdì
8 Lunedì
8 Giovedì
8 Sabato
8 Martedì
8 Giovedì
S. Tommaso Ap.
S. Elisabetta Di P.
S. Antonio M.Z. S. Maria Goretti S. Edda
S. Priscilla
S. Lidia
S. Giovanni M. V. Madonna Della Neve
Trasfig. Del Signore S. Gaetano
S. Domenico
S. Elpidio
S. Gregorio S. Rosalia
S. Vittorino
S. Umberto S. Regina
Natività B. Vergine
Ss. Angeli Custodi S. Gerardo
S. Francesco S. Placido S. Bruno
N. S. Del Rosario S. Pelagia
Commemorazione Dei Defunti S. Silvia
S. Carlo Borromeo S. Zaccaria
S. Leonardo S. Ernesto
S. Goffredo
S. Francesco S. Barbara S. Giulio
S. Nicola
S. Ambrogio
Immacolata Concezione
9 Sabato
9 Martedì
9 Venerdì
9 Domenica
9 Mercoledì
9 Venerdì
10 Domenica
10 Mercoledì
10 Sabato
10 Lunedì
10 Giovedì
10 Sabato
11 Lunedì
11 Giovedì
11 Domenica
11 Martedì
11 Venerdì
11 Domenica
12 Martedì
12 Venerdì
12 Lunedì
12 Mercoledì
12 Sabato
12 Lunedì
13 Mercoledì
13 Sabato
13 Martedì
13 Giovedì
13 Domenica
13 Martedì
14 Giovedì
14 Domenica
14 Mercoledì
14 Venerdì
14 Lunedì
14 Mercoledì
15 Venerdì
15 Lunedì
15 Giovedì
15 Sabato
15 Martedì
15 Giovedì
16 Sabato
16 Martedì
16 Venerdì
16 Domenica
16 Mercoledì
16 Venerdì
17 Domenica
17 Mercoledì
17 Sabato
17 Lunedì
17 Giovedì
17 Sabato
18 Lunedì
18 Giovedì
18 Domenica
18 Martedì
18 Venerdì
18 Domenica
19 Martedì
19 Venerdì
19 Lunedì
19 Mercoledì
19 Sabato
19 Lunedì
20 Mercoledì
20 Sabato
20 Martedì
20 Giovedì
20 Domenica
20 Martedì
21 Giovedì
21 Domenica
21 Mercoledì
21 Venerdì
21 Lunedì
21 Mercoledì
22 Venerdì
22 Lunedì
22 Giovedì
22 Sabato
22 Martedì
22 Giovedì
23 Sabato
23 Martedì
23 Venerdì
23 Domenica
23 Mercoledì
23 Venerdì
24 Domenica
24 Mercoledì
24 Sabato
24 Lunedì
24 Giovedì
24 Sabato
25 Lunedì
25 Giovedì
25 Domenica
25 Martedì
25 Venerdì
25 Domenica
26 Martedì
26 Venerdì
26 Lunedì
26 Mercoledì
26 Sabato
26 Lunedì
27 Mercoledì
27 Sabato
27 Martedì
27 Giovedì
27 Domenica
27 Martedì
28 Giovedì
28 Domenica
28 Mercoledì
28 Venerdì
28 Lunedì
28 Mercoledì
29 Venerdì
29 Lunedì
29 Giovedì
29 Sabato
29 Martedì
29 Giovedì
30 Sabato
30 Martedì
30 Venerdì
30 Domenica
30 Mercoledì
30 Venerdì
31 Domenica
31 Mercoledì
S. Armando S. Felicita
S. Benedetto S. Fortunato S. Enrico
S. Camillo
S. Bonaventura N.S. Del Carmelo
S. Alessio
S. Calogero S. Simaco S. Elia
S. Lorenzo Da B.
S. Maria Maddalena
S. Brigida
S. Cristina
S. Giacomo Ap. Ss. Anna E Gioacchino S. Liliana
S. Nazario S. Marta S. Pietro
S. Ignazio
S. Fermo
S. Lorenzo
S. Chiara
S. Giuliano
S. Ponziano S. Alfredo
Assunzione V. Maria S. Rocco
S. Giacinto S. Elena
S. Italo
S. Bernardo
S. Pio X Papa
S. Maria Regina S. Rosa Da Lima S. Bartolomeo S. Ludovico
S. Alessandro S. Monica
S. Agostino
Martirio S. Giovanni S. Faustina S. Aristide
S. Sergio S. Nicola
S. Diomede
Ss. Nome Di Maria S. Giovanni
Santa Croce
B.V. Addolorata Ss. Cornelio E Cipriano S. Roberto S. Sofia
S. Gennaro
S. Eustachio S. Matteo
S. Maurizio
S. Lino Papa
S. Pacifico S. Aurelia
Ss. Cosma E Damiano S. Vincenzo
S. Venceslao S. Michele
S. Girolamo
S. Dionigi
S. Daniele
S. Firminio
S. Serafino
S. Edoardo Re S. Callisto I Papa S. Teresa D'avila S. Edvige
S. Ignazio S. Luca
S. Laura S. Irene
S. Orsola
S. Donato
S. Giovanni Da C. S. Antonio M. C. S. Daria
S. Evaristo Papa S. Fiorenzo S. Simone
S. Ermelinda
S. Germano
31 Lunedì S. Lucilla
S. Oreste
S. Leone Magno S. Martino Di Tours S. Renato S. Diego
S. Giocondo
S. Alberto Magno S. Margherita S. Elisabetta S. Oddone S. Fausto
S. Benigno
Presentez. B. V. Maria S. Cecilia
S. Clemente S. Flora
S. Caterina S. Corrado
S. Virgilio
S. Giacomo
S. Saturnino S. Andrea
S. Siro
N. S. Di Loreto S. Damaso Papa S. Giovanna S. Lucia
S. Giovanni
S. Valeriano S. Albina
S. Lazzaro
S. Graziano S. Fausta
S. Liberato
S. Pietro
S. Francesca S. Vittoria S. Irma
Natività Del Signore S. Stefano
S. Giovanni
Sacra Famiglia S. Tommaso S. Eugenio
31 Sabato S. Silvestro
1
1 - 364
sabato
gennaio
2 - 363 S. Basilio Vescovo
S. Maria Madre di Dio
S. Telesforo
2
domenica
gennaio
Festa Patronale:
02 Gennaio, San Basile Dragoni (CE)
i Fatti del 2010 01-01
Su proposta del sottosegretario Guido Bertolaso, il Ministro dell’Interno Roberto Maroni firma il decreto di scioglimento dei comuni di Castel Volturno, Casal di Principe e Maddaloni per inadempienze nella gestione dei rifiuti. Il sindaco di Casal di Principe Cristiano Cipriano annuncia il ricorso al tribunale amministrativo regionale. “Tra noi e Giugliano è stata sacrificata la mia città”. Il primo cittadino di Castel Volturno Francesco Nuzzo aveva già rassegnato le dimissioni lo scorso 18 dicembre: “Dal governo non mi aspettavo un premio, ma semplicemente un atto di rispetto che non c’è stato. Anzi ritengo quanto avvenuto offensivo”.
02-01
Parto straordinario all’ospedale Rummo di Benevento, dove la signora C. O - proveniente da Orta di Atella ed incinta alla 26esima settimana – ha dato alla luce sei gemellini: quattro femmine e due maschi. Il loro peso varia dai 610 agli 800 grammi. L’evento straordinario ha coinvolto oltre trenta persone.
03-01
La Pepsi Caserta batte Varese in casa (76-53) e conquista il secondo posto solitario alle spalle del carrarmato Montepaschi Siena.
04-01
L’ex pugile Angelo Musone di Marcianise è stato nominato come componente della commissione mondiale atleti dell’Aiba. La speciale nomina è stata comunicata all’interessato con una lettera a firma del Presidente dell’Associazione Internazionale di Boxe (Aiba), Ching-Kuo Wu. Musone, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984, è attualmente consigliere federale Fpi con delega di coordinatore settore arbitri/giudici.
05-01
Musica e teatro illuminano Terra di Lavoro. Apre il weekend musicale casertano Nicola Piovani. Il compositore romano, vincitore del premio Oscar per la colonna sonora de «La vita è Bella», si esibirà al Reale Casino di Carditello. Sempre venerdì 8, alle 21, Peppe Barra porta in scena al teatro comunale di Caserta la celebre «Cantata dei pastori».
06-01
Saldi al via, è boom di acquisti in provincia di Caserta. A fare la parte del leone sicuramente i centri commerciali, buon incassi registrano anche piccoli e medi esercenti.
07-01
Stop all ampliamento del personale in seno al Comune di Caserta. “Le 13 assunzioni previste per il 2010 non si faranno: manca la copertura finanziaria”. Ad annunciarlo ufficialmente è l’assessore Biagio Esposito.
3
3 - 362
lunedi
gennaio
1
4
4 - 361
martedi
S. Daniele di P.
S. Genoveffa
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5
5 - 360
mercoledi
gennaio
5
S. Astolfo
S. Giuliano Martire
S. Amelia
S. Epifania di N. S.
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7
venerdi
gennaio
7
7 - 358 S. Luciano di Antiochia
S. Crispino I
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8
8 - 357
sabato
gennaio
S. Severino
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9
9 - 356
domenica
gennaio
S. Giuliano
i Fatti del 2010 08-01
Un giovane studente è morto a Piedimonte Matese dopo essere stato colpito da un malore in classe durante le lezioni. Giovanni Lo Martire (17 anni il 3 febbraio prossimo) frequentava la IIIC dell’Istituto “De Franchis”.
10-01
Si apre uno spiraglio per la riattivazione del pronto soccorso presso l’Ospedale di Teano: durante un summit in Prefettura, Il commissario dell’Asl Caserta Antonio Gambacorta ha aggiunto che occorrerà armonizzare i servizi con Piedimonte e Sess Aurunca al fine di organizzare una assistenza ospedaliera ottimale.
11-01
Anche la nota trasmissione televisiva ‘Le Iene’ s’interessa delle opere incompiute della Regione Campania a San Felice a Cancello, relativamente alla messa in sicurezza del versante pedocollinare, colpito dalla famosa frana del maggio del 1998 (che causò decine di vittime a Sarno ed una a San Felice).
12-01
I carabinieri di Trento hanno arrestato 13 campani responsabili, secondo l’accusa, di “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe, ricettazione, riciclaggio, falsita’ in scrittura privata e sostituzione di persona”. Ci sono anche alcuni casertani tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare (11 in carcere 2 domiciliari) emesse dal Tribunale di Trento.
13-01
Mentre si va spegnendo la rivolta degli immigrati a Rosarno , molti ghanesi in fuga dalla Calabria sono diretti a Castel Volturno dove la comunità di clandestini - che conta circa 15mila extracomunitari irregolari - non nasconde una certa perplessità: “Siamo venuti qui per lavorare e vivere con dignità, adesso siamo solo spaventati”. Turismo sportivo, Confindustria e Coni hanno siglato un protocollo d’intesa per costituire il “Pool Caserta per lo Sport”, finalizzato alla realizzazione di un fondo a disposizione delle attività e degli eventi sportivi, ospitati sul territorio della provincia di Caserta.
INTERVISTE
Il monito di Mons. Raffaele Nogaro: “Evitare di cadere nell’errore di non lavorare per la pace”
Fonte: Il Corriere del Mezzogiorno
CASERTA – «Nel Sud la mafia va combattuta con il catechismo della legalità e la Chiesa non può tirarsi indietro». Lo dice chiaro monsignor Raffaele Nogaro, ex vescovo di Caserta, un friulano trapiantato nel cuore della Terra di Lavoro: «La pastorale deve proporre itinerari educativi contro la camorra, dar vita a catechismi di legalità proprio come fa per la fede e per la morale altrimenti di fatto si compromette. Non è ammissibile una tacita convivenza con la Camorra». Riservato, una voce sottile e meditata, Raffaele Nogaro sottolinea come il documento licenziato nel febbraio scorso dalla Conferenza episcopale italiana sui problemi del Sud sia «un segno importante che rischia però di restare carta morta senza regole applicative precise». «La Chiesa in quanto tale – prosegue – non ha recepito del tutto la realtà drammatica di una criminalità organizzata che sconfigge il Meridione. Non voglio che si scomunichi nessuno – aggiunge – ma la vita comunitaria non può essere manomessa o vissuta gratuitamente dai malavitosi». E tra i simboli che «la Chiesa del Sud» – così la chiama monsignor Nogaro – deve sempre tenere in considerazione, ci sono «i martiri». Il riferimento, tra gli altri, è a don Peppe Diana, ucciso a Casal di Principe il 19 marzo del 1994. «Un amico che conoscevo bene», spiega Nogaro, «un sacerdote autentico che meriterebbe la beatificazione. È stato un martire della giustizia che la Chiesa del Sud dovrebbe ricordare sempre ed onorare, altrimenti sarà difficile che faccia passi in avanti». Un concetto, quello dell’impegno concreto in una pastorale coraggiosa, che Nogaro rimarca e sottolinea anche nel libro-intervista Il Vangelo a Caserta, pubblicato insieme a Orazio La Rocca, vaticanista del quotidiano “La Repubblica”, per i tipi Laterza. «Da noi –racconta don Raffaele – c’è una pratica religiosa anche fervente, ma la vita cristiana rimane nascosta, senza responsabilità sociale». E il rischio è che una fede senza le opere rimanga «ideologia». «Purtroppo – aggiunge poco oltre – molti cristiani hanno la professione della bontà, non la pratica. Vivono una religione civile, non la fede del Vangelo». “La pace non è solo la mia convinzione di vita, la proposta del Vangelo, ma pure la conclusione logica di tutta la civiltà occidentale. Albert Einstein raccontava spesso di non sapere come sarebbe stata combattuta la Terza Guerra Mondiale, ma era sicuro che non avrebbe lasciato civiltà superstiti”. È amareggiato il vescovo di Caserta Raffaele Nogaro. Non lo dice ma sono momenti molto duri per la sua coscienza di pastore, perché vive il dramma del ritorno in guerra dell’Italia. Monsignor Nogaro è noto per la sua attenzione ai più deboli ed ai diseredati, ma pure per essere stato il primo prelato, in Campania e nel Mezzogiorno, a rilanciare una forte cultura della pace insieme al compianto don Tonino Bello. Non a caso, proprio a Caserta, si svolge da diversi anni un’importante marcia della pace. Nogaro è addolorato per il voto dei parlamentari cattolici, cristiani a favore della guerra. Ritiene che l’intervento bellico sia anticostituzionale, “perché nella nostra Costituzione non si è mai parlato di guerra offensiva, ma solo difensiva” ed accomuna l’iniziativa del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, assieme a tutti i gruppi parlamentari che l’hanno sostenuta, alla condotta di Benito Mussolini all’inizio della Seconda Guerra Mondiale.
INTERVISTE
Mons. Raffaele Nogaro Monsignor Nogaro, perché è contrario all’entrata in guerra dell’Italia contro l’Afghanistan?
“L’Italia è ancora oggi un Paese fondamentalmente cristiano ed i cristiani dovrebbero essere sempre contro tutte le guerre. L’Italia, poi, entra in guerra non perché sia stata attaccata dai terroristi, ma solo per non sfigurare al cospetto degli altri paesi europei, per poter sedere al tavolo comune con le altre potenze. Ritengo, inoltre, che si tratti di una guerra anticostituzionale, perché la nostra Carta fondamentale non prevede l’intervento offensivo ma solo difensivo”. Allora i cristiani non dovrebbero combattere guerre né difendersi? Nei primi due secoli della cristianità i cattolici non potevano appartenere alla milizia. Da Costantino in poi e con Agostino ed Eusebio di Cesarea, in particolare, si è affermato i principio della guerra giusta. Io non condivido la guerra. Eppure i parlamentari cattolici hanno votato a favore dell’iniziativa militare. “I cattolici non dovrebbero mai votare per la guerra, ma solo per la pace. Hanno votato contro coscienza, contro se stessi e gli altri. È una guerra cattiva e sciocca: si uccidono centinaia di innocenti, avremmo fatto meglio a rimanerne fuori”. Perché abbiamo scelto di partecipare? L’obiettivo del Duce, all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, era quello di partecipare alla spartizione dei proventi della vittoria. Noi abbiamo deciso di sederci al tavolo dei potenti, invece di lavorare per la pace”.
È una guerra cattiva e sciocca: si uccidono centinaia di innocenti, avremmo fatto meglio a rimanerne fuori
PERCORSI
IL “REAL SITO DI CARDITELLO” STORIA Il “Real sito borbonico” di Carditello è un complesso architettonico sobrio ed elegante di stile neoclassico, situato a circa 4 km ad ovest da San Tammaro, a metà strada tra Napoli e Caserta. L’area, ricca di vegetazione, di acque e di selvaggina, era situata a sud di Capua, in una vasta porzione – in parte acquitrinosa – della pianura delimitata a settentrione dal fiume Volturno, ad oriente dal monte Tifata e dai suoi colli, a meridione dall’antico fiume Clanio, oggi Regi Lagni, e ad occidente dal mar Tirreno. Il terreno apparteneva originariamente al Conte d’Acerra. Nel 1745 Re Carlo lo volle acquistare perché lo considerava adatto alla caccia ed all’allevamento di cavalli e bufali. Difatti, gli acquitrini della zona costituivano l’habitat ideale per alcune specie di volatili come fagiani e beccacce. Inoltre, spesso ci si poteva imbattere in cinghiali, volpi, lepri e perfino cervi. Inoltre, vi sorse quasi subito un caseificio per la produzione della mozzarella, realizzata con latte di bufala.
tenuta ricca di boschi, pascoli e terreni seminatori, il complesso architettonico si estendeva su di una superficie di oltre duemila ettari. Nel 1787 l’incarico della progettazione del Real Sito fu affidato all’architetto Francesco Collecini, considerato il migliore allievo di Luigi Vanvitelli: toccò a lui il compito di conferire al poderoso complesso la duplice funzione di “rifugio” reale per la caccia e di azienda agricola. L’architetto regio Collecini ne fece una vera e propria residenza reale. Il pittore regio Filippo Hackert fu nominato direttore dei lavori e scrisse all’epoca: “Carditello è una grande casa da caccia, o meglio, la si può chiamare un “palazzo” di caccia”. Nel 1789 il Real Sito subì il primo di tanti devastanti danneggiamenti. In seguito allo scoppio della Rivoluzione Francese, infatti, le armate rivoluzionarie prima e quelle di Napoleone Bonaparte invasero anche la penisola italiana. Nel 1799 venne proclamata la Repubblica Partenopea: con l’arrivo in quell’anno delle truppe francesi, a Carditello vennero distrutti gli arredi e danneggiate decorazioni e pitture murali. Tornato a Napoli con la Restaurazione, dopo il decennio francese, Ferdinando I° di Borbone ne ordinò il restauro, e il palazzo fu utilizzato anche dai successori.
In realtà fu solo in seguito, per volontà del figlio Ferdinando IV di Borbone, che la struttura venne trasformata in una fattoria modello per la coltivazione del grano e l’allevamento di razze pregiate di cavalli e bovini. Nelle intenzioni di Ferdinando, infatti, Carditello serviva per mettere in risalto la sua adesione alla vecchia politica agricola, mentre San Leucio doveva rappresentare la spinta verso il nuovo modello di sviluppo industriale, nato dalle idee dell’illuminismo, che avrebbe portato benessere alla popolazione. A partire dal 1784, dunque, si edificarono lo stallone, la scuderia, le abitazioni dei vaccari, la stalla delle bufale, la torre dove avveniva la manipolazione dei latticini, il granile. Immerso in una vasta
Il sito fu abbandonato dopo il 1861 e cadde in rovina. Infatti, con l’unità di Italia e l’arrivo dei Savoia il complesso architettonico di Carditello cadde in rovina. Si narra che si verificarono atti di vandalismo contro affreschi rappresentanti i Re Borbone, quasi a volerne cancellare la memoria. Dopo la prima guerra mondiale, la tenuta fu data alla Opera Nazionale Combattenti. In seguito, è stato restaurato in parte e dal 1978 è aperto al pubblico, ospitando anche il Museo della Civiltà contadina. Attualmente la proprietà è del Consorzio di bonifica del bacino inferiore del Volturno.
ORIGINE DEL NOME Carduetum, cardueti = cardito, carditello, ovvero luogo piantato a cardi: nei tempi passati il territorio in oggetto assunse il nome di Carditello perché si presentava disseminato della pianta di cardo, tanto da formare una barriera per chi voleva inoltrarsi a piedi o a cavallo.
PERCORSI
STRUTTURA Al centro della “Reggia di Carditello” domina il casino reale su cui si aprono due profondi androni, volti a sottolineare il passaggio fra edificio regale e luoghi di lavoro. La palazzina ha dimensioni contenute ed ogni ambiente è in stretta connessione con gli altri, a voler testimoniare ancora una volta l’assenza di barriere tra la Corte e la comunità. Il sito di Carditello ha subito le conseguenze di atti vandalici e di anni di abbandono; sicuramente le pareti di un salottino erano decorate da affreschi di Philip Hackert (come detto, affrescatore e decoratore dei “Siti Reali”, Carditello come San Leucio o la Casina sul Lago Fusaro) che, forse, simulavano tappezzerie; arazzi di Pietro Durante su cartoni di Fischetti arricchivano il salone maggiore, la cui volta era affrescata dallo stesso Fischetti. Lo sciatto restauro dell’edificio nel dopoguerra lasciò la sala senza copertura e la pioggia ha provocato danni gravi e irreversibili agli affreschi. L’intero complesso si estende per circa 300 metri di lunghezza ed è costituito da una palazzina centrale, sobria ed elegante, di due piani, e due corpi di fabbrica laterali, divisi dalla palazzina da due profondi androni; ma ogni ambiente è in realtà in stretta connessione con gli altri, a voler testimoniare l’assenza di barriere tra la Corte e la comunità. Al piano terra si trovano le cucine, l’armeria e le sale per il personale. Attraverso due scale simmetriche si accede al piano superiore, dove erano gli ambienti destinati ad accogliere la famiglia reale e il salone per i ricevimenti che venivano organizzati al rientro dalla caccia. Particolarmente interessante è poi la piccola chiesa, di stile tipicamente settecentesco, alle cui decorazioni (come anche a quelle della palazzina centrale, del resto) lavorarono i maggiori artisti della Corte, fra cui sicuramente Philip Hackert (affrescatore e decoratore dei Siti Reali). Arazzi di Pietro Durante su cartoni di Fischetti arricchivano il salone maggiore, la cui volta era affrescata dallo stesso Fischetti.
SALVIAMO CARDITELLO Negli ultimi mesi, il Comitato “Salviamo Carditello” ha intensificato la propria opera di sollecitazione verso istituzioni ed opinione pubblica, puntando alla formazione di un tavolo di confronto con la Regione Campania e gli altri enti del territorio. Le richieste dell’associazione non si limitano al rispetto degli impegni formali già assunti con vari atti amministrativi, ma si rivolgono anche alla promozione di un grande progetto di rilancio del monumento borbonico. Nel mese di giugno 2010, (sabato 12 e domenica 13), grazie alla disponibilità del Consorzio di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno e la collaborazione del Comune di San Tammaro e della Seconda Università degli Studi di Napoli - Facoltà di Lettere e Filosofia, il gruppo di Associazioni di Terra di Lavoro del Comitato “SALVIAMO Carditello” ha ottenuto una nuova apertura del Sito Reale borbonico. L’apertura straordinaria è stata soprattutto l’occasione per promuovere il progetto di restauro e valorizzazione ed avviare la raccolta fondi per finanziare l’organizzazione dell’evento stesso ed implementare le due azioni previste dal progetto: piano di restauro ed attività di sensibilizzazione, valorizzazione e promozione. La manifestazione, ad ingresso libero, ha dato la possibilità di visitare gli appartamenti nobili della Reggia, riscoprendo il progetto dell’Architetto Collecini e gli affreschi danneggiati del pittore di corte Jakob Philipp Hackert. Negli stessi ambienti, inoltre, è stato realizzato un laboratori didattico-creativo per bambini, allestita una mostra di riproduzioni cartografiche, una mostra-mercato del libro, un percorso di documentazione sullo stato di salute del fiume Volturno, degustazioni e una pedalata ecologica in bici da Aversa a Carditello. Una nuova apertura straordinaria del Sito Reale di Carditello è stata organizzata in occasione delle giornate europee del patrimonio (25 e 26 settembre). Lo scopo: sempre quello di sensibilizzare cittadini e istituzioni sullo stato di degrado e abbandono e sui rischi di vendita all’asta della residenza borbonica.
Regione Capoluogo Numero Comuni
Campania Caserta 104
Codice Istat Sigla
061 CE
Popolazione
910.682
Superficie Densità
2.639 km² 345,08 ab./km²
Presidente
Uffici Dott. Domenico Zinzi
Direttore Generale
Dott. Raffaele Picaro
Segretario Indirizzo Segreteria Telefono
Dott. Roberto Caruso Viale Lamberti 0823 24 78 395 /396
Fax E-mail Centralino
0823 24 78 378 segreteriagenerale g g @provincia.caserta.it 0823 24 7 111
Arienzo
5.366
14
81021
805351
Aversa
56.043
8,73
081
5049111
81031
061004
A403
Santi Clemente e Costanza
Med. Giuseppe Medici data nomina 08/06/2009
061005
A512
San Paolo
Dott. Domenico Ciaramella data nomina 29/05/2007
La città è sede vescovile della Diocesi di Aversa: la Diocesi è retta dall'arcivescovo Mario Milano. Luoghi ed Arte: il Castello di Ruggero II dimora e rifugio di svariati principi, regine famose, regnanti e semplici capitani di ventura, tra cui si ricordano Giovanna d'Angiò, la regina di Napoli tristemente nota per il suo carattere volubile e sensuale e Muzio Attendolo Sforza, padre del più conosciuto Francesco I Sforza, dal 2002 è diventato sede della nuova Scuola di Formazione e Aggiornamento dell'Amministrazione Penitenziaria. Inoltre i mille anni di storia hanno consegnato ad Aversa un patrimonio artistico di grande pregio, tanto è, che il suo centro storico è uno dei più estesi dell'Italia meridionale ed è nota come la Città dalle cento chiese. Prodotti Tipici: Patria della mozzarella di bufala e del vino Asprinio D.O.C. Nella pasticceria il dolce tipico aversano è la Polacca. Personaggi: Domenico Cimarosa - compositore, Niccolò Jommelli – compositore, Gaetano Andreozzi – compositore, Caterina Balivo - conduttrice televisiva, Lennie Tristano - pianista e compositore, Antonio Ruberti - politico ed ingegnere, Vincenzo Caianiello giurista, magistrato e politico, Alfonso Gallo, insegnante e bibliotecario.
Baia e Latina
Bellona
Caianello
21
81010
980079
info@comunedibaiaelatina.it
5.846
11
81041
061007
A775
0823
965180
comunedibellona@virgilio.it
San Secondino Vescovo e Confessore
Giancarlo Della Cioppa data nomina 29/05/2007
1.768
15,63
81021
061008
B361
San Michele Arcangelo
Prof. Marino Feroce data nomina 08/06/2009
2.338
805351
Caiazzo
5.835
0823
061006
San Vito e San Lorenzo
A579
Gabriele Di Cerbo data nomina 30/05/2006
36
81013
061009
B362
615728
comune.caiazzo.ce.it
Santo Stefano Minicillo
Geom. Stefano Giaquinto data nomina 15/04/2008
10 lunedi
gennaio
10
10 - 355 S. Domiziano di Melitene S. Aldo
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11
11 - 354 S. Liberata S. Igino
martedi
gennaio
Prodotti Tipici Fragole di Parete, Peschiole di Vairano Patenola, Cipolla di Alife
12
mercoledi
gennaio
13
12 - 353 S. Antonio Maria Pucci S. Modesto
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13
13 - 352 S. Vivenzio S. Ilario
giovedi
gennaio
Prodotti Tipici Fungo Porcino del Vulcano di Roccamonfina, Oliva Caiazzana del Matese
14 venerdi
gennaio
14 - 351 S. Elgemaro S. Felice
15 - 350 S. Ida S. Mauro
15 sabato
gennaio
Sagre Feste e CuriositĂ Festa Patronale: 14 gennaio, San Felice, San Felice a Cancello (CE) 15 gennaio, S. Mazzimo, Orta di Atella (CE)
S INP ento m versa tributi con
Bollo auto
16
16 - 349
domenica
gennaio
S. Marcello
: atronale Festa PGennaio,
16 E) maro (C San Tam
i Fatti del 2010 15-01
Durante una perquisizione domiciliare a San Cipriano di Aversa in casa del latitante Michele Zagaria, gli agenti della squadra mobile di Caserta hanno rinvenuto e sequestrato quattro vasi di interesse archeologico, riconducibili ad un arredo tombale risalente al IV secolo a.c.
16-01
Nasce ad Aversa la sede territoriale di Unimpresa, Unione nazionale di imprese, organizzazione riconosciuta a livello nazionale con oltre 140mila aziende aderenti, di cui circa il 25% in Campania. Presidente è Vittorio Scaringia.
18-01
Secondo il Rapporto della UIL Servizio Politiche Territoriali, Caserta è la sesta città con la Tarsu più cara d’Italia. Lo studio ha analizzato le tariffe per le utenze domestiche dei rifiuti solidi urbani delle 104 Città Capoluogo di Provincia.
19-01
Il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Luca Zaia ha commissariato il Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala. “Durante i controlli il presidente del Consorzio (Luigi Chianese ndr) è stato sorpreso mentre annacquava il latte”, ha dichiarato lo stesso Zaia. Sequestrati sette caseifici in seguito alle ispezioni dei Nas.
20-01
Tra gli 86 arresti che rientrano nella vasta operazione della GdF e del Ros di Napoli contro il clan “Gallo Gallo Limelli Vangone”, spicca il mandato emesso nei confronti di Adolfo Ferraro, 59 anni, dirigente sanitario dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa (Caserta). Ferraro, secondo l’accusa, avrebbe favorito il capo clan Giuseppe Gallo durante il suo periodo di latitanza, terminato nel marzo 2009.
21-01
Su invito dell’Ept di Caserta, i Borbone tornano nella Reggia di Caserta: la principessa Beatrice, discendente reale e sorella del duca di Calabria, ha discusso con le istituzioni locali del rilancio turistico-culturale della Reggia e del territorio casertano, oltre che del progetto di gemellaggio con Versailles.
17
17 - 348
lunedi
gennaio
18
S. Antonio abate S. Sulpicio
18 - 347 S. Margherita d’Ungheria S. Prisca
18 martedi
gennaio
scadenze
Prodotti Tipici
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Aglio dell’ Ufita, Peperone Papaccella (coltivazione regionale), Patata Novella della Pianura di Polvica e del casertano
19
mercoledi
gennaio
19 - 346 SS. Faustina e Liberata di Como S. Mario Martire
20 - 345 S. Sebastiano S. Fabiano
20 giovedi
gennaio
Sagre Feste e CuriositĂ Festa Patronale: 20 gennaio, S. Sebastiano, Conca della Campania e Caserta (CE)
S INP ento m versa tributi con
Bollo auto
21
21 - 344
venerdi
gennaio
21
S. Agnese
S. Domenico
S. Ines
S. Vincenzo
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22
22 - 343
sabato
gennaio
Prodotti Tipici Ciliegia di Formicola e del comprensorio del Monte Somma, Tartufo del Massiccio del Matese
PROVINCIA DI CASERTA
Arte e Sapori
Comune di Caserta
www.comune.caserta.it Visita il nuovo portale del Comune di Caserta. Grazie a questo portale anche i disabili (non vedenti, disabili motori, ipovedenti) sono in grado di navigare il portale.
una Provincia da leggere
www.energiadavendere.it