Gobbetto: i cinquant’anni
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Gobbetto: i cinquant’anni Gobbetto: fifty years
A cura di/Edited by Fortunato D’Amico Progetto grafico /Graphic design Italo Lupi
Sommario/Contents
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Gobbetto: i cinquant’anni Gobbetto: fifty years by Vittorio Sgarbi
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Testo di Fortunato D’Amico
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La storia History
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I testimoni Testimonials
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Marcello Albini Dante O.Benini Aldo Cibic Enzo Fiore Ettore Mocchetti Massimo Mussapi Raymundo Sesma
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Eventi Events
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I prodotti Products
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I decoratori Artists
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La comunicazione Advertising
“Mare Sotto”, opera di Giancarlo Gobbetto, rappresenta il primo lavoro sperimentale dell’azienda che valorizza la tecnica della separazione del colore in fusione polimerica termoindurente. Il quadro è un monolite costituito da un supporto spessorato, dal quale emergono forme acquatiche con sembianze di meduse, pesci, crostacei e alghe fluttuanti. Le figure e il colore appaiono inglobati come in una roccia sedimentaria. La suggestione dell’opera è messa in risalto dai processi di lavorazione in superficie, di levigatura e lucidatura impiegati per la realizzazione del pezzo.
“Mare Sotto” by Giancarlo Gobbetto is the Gobbetto company’s first foray into highlighting a technique for separating color in thermosetting polymer blends. The painting is a seamless piece with a thickened base from which aquatic forms emerge, with the features of fish, jellyfish, shellfish and floating seaweed. The painting’s figures and colors seem as if they are embedded in sedimentary rock. The painting’s impact is enhanced by the honing and polishing of the surface.
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Gobbetto: fifty years
Gobbetto: i cinquant’anni
Resin is a material for art, architecture and design. Its flexibility and versatility can create ef-
La resina è un materiale dell’arte, dell’architettura e del design. Il più duttile e il più adatto
fects that might even belie its identity. It is decorative for art; functional and durable for archi-
a risultati che possono perfino tradirne l’identità. Nell’arte con effetti decorativi; nell’archi-
tecture; and a prime material for design. I first experienced Gobbetto’s resins at the Triennale
tettura con effetti resistenti e funzionali; nel design come materiale primario. Ho conosciuto
in Milan. With curiosity and delight, I noticed its beautiful application to the ground floor
le resine di Gobbetto in Triennale a Milano. In quell’occasione, tra curiosità, entusiasmo e
that Renzo Piano had just redefined. As Councillor of Culture for the Municipality of Milan,
compiacimento, notavo l’ottima applicazione al pavimento del piano terreno appena ridefinito
I imagined how the resins could solve many of the public administration’s urban furnishing
da un intervento di Renzo Piano. Come Assessore alla Cultura del Comune di Milano ho im-
problems, and Gobbetto made invaluable contributions to several events for promoting the arts
maginato che le resine potessero risolvere molti problemi dell’ amministrazione pubblica per
in Milan. For these events, it was important to define a public image that would not become
il decoro urbano. In alcune manifestazioni, per la promozione dell’attività culturale del Co-
mere advertising. For example, I’d mention the large pyramid made completely by Gobbetto
mune di Milano, in cui era importante definire un’immagine pubblica che non scadesse in uno
in front of Palazzo Reale for the first Bella Estate event, or the furnishing objects in the “Arte
schema pubblicitario, l’esperienza di Gobbetto è stata determinante per l’impegno. Ricordo
Italiana 1968-2007” (Italian Art) exhibition, or the daringly original advertising pole for the
davanti a Palazzo Reale, per la prima edizione della Bella Estate, la grande piramide intera-
“L’arte delle donne” (Women in Art) exhibition. In each instance, Gobbetto was there with its
mente realizzata da Gobbetto e gli oggetti di arredo nella mostra “Arte Italiana 1968-2007”.
invaluable promotion and marketing tools. My belief in resin’s potentials even led me to use
E ancora le pavimentazioni e l’ardito totem pubblicitario per la mostra “L’arte delle donne”.
it to redo the flooring in the Councillor’s office bathroom in Piazza della Scala. Its shabby ce-
In ogni iniziativa Gobbetto e i suoi strumenti di promozione e comunicazione sono stati pre-
ramic floor was revamped with a rapid, non-invasive process, using a golden transparent resin.
ziosi ed efficaci. La mia convinzione sulle prerogative di questo materiale mi ha indotto a
At the moment, I am awaiting similar work on the floor in my library in Ferrara.
utilizzare la resina anche per ripavimentare il bagno dell’Assessorato, in piazza della Scala. Uno sciatto pavimento di ceramica è stato modificato con un intervento veloce e non invasivo, con una resina trasparente e dorata. Ora attendo un’analoga sistemazione del pavimento della
Vittorio Sgarbi
mia biblioteca a Ferrara.
Vittorio Sgarbi
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WE HAVE BEEN MAKING RESIN SINCE 1960
facciamo resine dal 1960
Gobbetto’s history sets it apart in the universe of Italian and international makers of building
Nel panorama delle imprese italiane e internazionali che producono materiali destinati al mon-
material. Its technology, organization and target market make it atypical. Many of company
do delle costruzioni, Gobbetto vanta certamente una case history atipica, per tecnologia, or-
founder Giancarlo Gobbetto’s intuitions have proven true, almost like magic. From the very
ganizzazione aziendale e mercato di riferimento. Come per magia le intuizioni del capostipite
beginning of his business career, Mr. Gobbetto envisioned turning resin from a scantly - con-
Giancarlo Gobbetto – che già all’inizio dell’attività imprenditoriale aveva pensato di trasfor-
sidered product it once were, used only for industrial applications into a “philosopher’s stone”
mare la resina da prodotto poco considerato, utilizzato per applicazioni industriali, in “pietra
to imagine and build new worlds. Gobbetto’s showroom on Via del Carroccio in Milan was
filosofale” che avrebbe consentito di immaginare e disegnare nuovi mondi – si sono in gran
originally visited mainly by installers, masons, contractors and construction specialists. Now,
parte realizzate. Lo showroom milanese di via del Carroccio, che all’inizio era frequentato
with the passage of the years, its clientele has deeply shifted, and now it is artisans, artists, de-
in prevalenza da posatori, muratori, imprese e tecnici di cantiere, con il passare del tempo ha
signers and architects congregating in its spaces. The showroom’s long-standing, contagious
visto cambiare completamente la propria clientela e ha cominciato ad affollarsi di artigiani, ar-
atmosphere of pioneering research, experimentation and innovation excite visitors who cross
tisti, designer e architetti. L’atmosfera pionieristica di ricerca, sperimentazione e innovazione
its threshold. Many form solid working relationships, sometimes friendships, with the entire
che da sempre si respira in questo luogo ha contagiato tutti gli ospiti che ne hanno varcato la
Gobbetto family, whose members include: the father, Giancarlo, son and daughter, Gianluca
soglia, stringendo saldi rapporti di collaborazione e, talvolta, di amicizia con l’intera famiglia
and Clarissa, and the incomparable mother, Itala. The alchemist Gobbetto brought his unyield-
Gobbetto: il papà Giancarlo, i figli Gianluca e Clarissa, la straordinaria mamma Itala. Con
ing dedication and no little amount of patience to bear to teach generations of artists and pro-
indomita passione e una grande dose di pazienza l’alchimista Gobbetto ha insegnato a gene-
fessionals how to use and love his products. Gobbetto has made itself an umbrella welcoming
razioni di artisti e professionisti ad amare e sperimentare i suoi prodotti, e ha costruito la sua
envisioners and creative innovators from around the world. Gobbetto’s fifty years have been
azienda come un contenitore collettivo di esperienze e di incontri per visionari e creativi di
an invaluable part of the history of creativity applied to materials. Giancarlo Gobbetto and his
tutto il mondo. I cinquant’anni di Gobbetto sono stati dunque anni preziosi per la storia della
resins proved that the art of dreaming leads to the building and realization of our imagined de-
creatività applicata ai materiali. Con le resine Giancarlo Gobbetto ha dimostrato che l’arte di
sires. Like alchemists of centuries long ago, who aspired to turn base materials into pure gold,
sognare porta sempre alla costruzione e alla realizzazione dei desideri immaginati. Come gli
modern alchemists have succeeded in the seemingly impossible task of turning resin from a
alchimisti dei secoli passati, che ambivano a trasmutare la vile materia in oro puro, l’alchimi-
“humble” material for ordinary use into a material for art, into a siren, into a queen of expres-
sta dei nostri giorni è riuscito nel compito apparentemente impossibile di convertire la resina
sion. The Gobbetto family and its heirs have the responsibility and pleasure of continuing on
da materiale “povero” di impiego corrente in materiale dell’arte, in sirena e regina dei segni.
the path blazed by Giancarlo, keeping true to his purposes and offering new ways and new
Alla famiglia Gobbetto e ai figli il compito e l’augurio di continuare il percorso tracciato dal
contexts to express the creativity of art and architecture.
padre, tenendo fede alle stesse motivazioni e proponendo nuovi modi e nuovi contesti per
Fortunato D’Amico
esprimere la creatività artistica e architettonica.
Fortunato D’Amico
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WE MAKE RESINS
Alla fine degli anni Cinquanta le resine vengono utilizzate per la costruzione di barche e di aerei. Dall’incontro tra un ingegnere italoamericano del settore nautico e Giancarlo Gobbetto, attivo nel mondo dell’edilizia civile, nasce nel 1959 l’avventura della resina come materiale dell’arte. Architetti, artisti e designer nei cinquant’anni seguenti utilizzeranno questo materiale per metterne in risalto le caratteristiche tecniche ed esaltarne le valenze estetiche. Il settore più ricettivo per l’impiego delle resine è, negli anni Sessanta e Settanta, quello delle industrie alimentari e farmaceutiche, che necessitano di pavimenti in grado di resistere a sostanze aggressive e composti chimici. Viene brevettato così Monosint, un prodotto monolitico sintetico in resina adatto per ricoprire superfici orizzontali, pavimenti anche vecchi e supporti cementizi in varie stratificazioni. Tra i primi a sperimentare questo materiale, Gaetano Pesce sfrutta le resine e i consigli di Giancarlo Gobbetto per realizzare oggetti innovativi, che lo consacreranno nel tempo artista di livello internazionale. All’inizio degli anni Ottanta l’obiettivo è estendere l’applicazione delle resine dagli ambiti industriali a quelli residenziali e commerciali. Le nuove linee di prodotto elaborate consentono di ottenere effetti spatolati, nuvolati e colori personalizzabili adeguati anche a negozi e abitazioni. Gobbetto non si ferma In the late 1950s, resins were used to build boats and airplanes. When, in 1959, Giancarlo Gobbetto, who was working in the civil construction industry, met an Italian-American nautical engineer, a new adventure got underway in using resin as an art material. Over the next fifty years, architects, artists and designers made use of resin, highlighting its technical features and high aesthetic quality. In the 1960s and 1970s, the food and pharmaceutical sectors were the first to embrace the use of resins, as they needed flooring to withstand aggressive substances and chemical compounds. Monosint was therefore patented. This synthetic monolithic resin is perfect for covering with many layers horizontal surfaces, new or old floors and cement grounds. Gaetano Pesce was one of the first artists to experiment with resin. He used Giancarlo Gobbetto’s resins and advice to create innovative objects that helped launch him as an artist of international renown. In the early 1980s, Gobbetto’s goal was to extend the application of resins from industrial field to residential and retail ones. The company developed new product lines, creating spatulated and cloud effects with customizable colors suited to shops and homes. Not content to stop at interiors, Gobbetto expanded, introducing the Dega Carpet line an eco-friendly, frost-proof, non-slip
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WE MAKE RESINS, AND WE MAKE THEM WELL
20 agli| 20 interni
ma si espande con la linea Dega Carpet, un tappeto ecologico, ingelivo e antisdrucciolo composto da miscele di resine, sabbie e terre locali, ideale per realizzare vialetti pedonali, piazzali e sentieri. Oltre alla moglie Itala, da sempre a fianco di Giancarlo Gobbetto, negli anni Novanta fanno il loro ingresso in azienda anche i figli Gianluca e Clarissa. Entrambi promuoveranno le nuove ricerche tecnologiche e di applicazione dei prodotti, che incoraggeranno soluzioni estetiche sempre più inedite. L’ingresso nel terzo millennio è ricco di novità. Lo showroom di via del Carroccio a Milano è sempre più frequentato da progettisti e artisti alla ricerca di soluzioni personalizzate per valorizzare il proprio lavoro. Viene inaugurato nel frattempo lo stabilimento di Trezzano sul Naviglio. Le resine di Gobbetto diventano anche fotosensibili, cambiano colore e forma e hanno caratteristiche di elasticità sorprendenti, adatte a rivestire oggetti diversi. Alcuni prodotti, studiati per soluzioni temporanee, possono essere asportati e riutilizzati in altre circostanze. Le resine moderne sono anche ecologiche e permettono di esprimere ai massimi livelli la propria creatività.
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GIANCARLO GOBBETTO
carpet made of a mixture of resins, and local sand and clay, perfect for pedestrian paths, trails and small squares. In the 1990s, Giancarlo and his wife, Itala, were joined in the company by their children Gianluca and Clarissa, both of whom encouraged new technological research and applications for the products, giving rise to always fresh, original designs. Gobbetto’s entrance into the 21st century is full of innovations. Its Milan showroom on Via del Carroccio has become a haunt for designers and artists looking for custom solutions to add quality to their work. The ribbon is being cut on a new facility in Trezzano sul Naviglio. Gobbetto’s resins now can be light sensitive, change color and shape, and have amazing elasticity to clad a wide range of objects. Some products, designed for temporary purposes, can be removed and reused elsewhere. Modern resins are eco-friendly and take creativity to new levels.
Gobbetto: l’alchimia
Segni alchemici
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Spiritus mundi
Gummi arabicum
Sal tartari essentiale
Architettare realtà virtuali e farle diventare reali. Nuovi linguaggi e nuovi segni creati dall’alchimia delle formule di Giancarlo Gobbetto, per trasformare in lozione magica un prodotto che all’inizio era privo di contenuti e di valori culturali. La resina ingloba altri oggetti e blocca la realtà in frame ottenuti con permutazioni infinite di elementi tangibili. Combinazioni di materiali eterogenei che con la resina conseguono sempre incredibili assonanze estetiche. Il potere immaginifico e visionario di questo materiale annulla e sostituisce quello di tutti i precedenti.
Argentum vivum
Argentum vivum
Sal alcali
Gobbetto: alchemy. Building virtual worlds and then making them real. New expressions born of the alchemy of Giancarlo Gobbetto’s formulas make magic out of products that once had scant substance or cultural interest. Resin envelops different objects and freezes the world in frames made of infinite variations on tangible elements. A diverse array of materials can combine with resin to make unexpected visual poetry. Resin’s creative potential to envision new worlds surpasses and renders obsolete all materials that came before it.
Mercurius
Coagulatio
Tartarus
i Gobbetto: l’alchimia the Gobbetto: alchemy
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1 3 1 Giancarlo. 2 Itala. 3 Clarissa. 4 Gianluca. A Sibilla. B Luna
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dal 1960
Negli anni Sessanta nasce Monosint, monolitico sintetico di resina per rivestimenti orizzontali. Ăˆ una rivoluzione che permette di ottenere superfici monolitiche e assolutamente igieniche. Le campiture raggiungono estensioni di 600/700 metri con spessori minimi dai 2 ai 4 millimetri, e sono ideali nell’industria alimentare e farmaceutica.
from 1960s Monosint, invented in the 1960s, is a synthetic monolithic resin for horizontal coverings. The revolutionary new material made seamless, absolutely sanitary surfaces. The floor surfaces could extend to 600-700 m fields, with low thickness, from 2 to 4 mm, perfect for use in the food and pharmaceutical industries.
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dal 1980
Dall’industria al consolidamento dei terreni: Dega Resine è un prodotto brevettato da Gobbetto che, coniugato con altre componenti, offre soluzioni di rivestimento adattabili persino al deserto africano. Vengono effettuati i primi studi per il trasferimento tecnologico delle resine nei settori commerciale e abitativo.
from 1980s From industry to ground consolidation. Dega Resine is a patented Gobbetto product that combines with other components to make covering products that can even be used on the African desert. The first studies were done to transfer resin technology to retail and residential sectors.
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dal 2000
L’impossibile diventa possibile. Le resine diventano un materiale indispensabile per i creativi di tutto il mondo. Le superfici in resina sono morbide, flessibili, elastiche, assumono colorazioni e consistenze luminose esclusive; avvolgono e ricoprono qualsiasi tipo di oggetto o materiale. Nascono i pavimenti in resina asportabili.
from 2000 The impossible is made possible. Resin becomes a favorite material of artists and creative professionals around the world. Resin surfaces are soft, flexible, elastic and can be graced with exclusive, luminous effects and colorings. They can envelop and cover any kind of object or material. Removable resin floors come on the scene.
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Monolitica Ignifuga Igienica Spessore ridotto Idrorepellente Atossica Resistente a compressione, torsione, flessione, trazione Personalizzabile Resistente agli agenti chimici
La resina è una sostanza viscosa, prodotta da tessuti vegetali o ottenuta da processi di sintesi chimica. Le resine solitamente prese in esame sono di origine minerale, come i poliesteri, gli epossidici, le resine alchidiche, furaniche, fenoliche, bisfenoliche, viniliche. Le resine poliestere contengono infiltrazioni di stirolo, una sostanza che emana odori anche nocivi, e sono state quasi tutte messe al bando nell’edilizia civile. L’aspirazione di Gobbetto a trasformare le sostanze chimiche in materiali dell’arte, per tradurre suggestioni utopiche in oggetti reali, ha spinto le sperimentazioni di laboratorio a formulare prodotti con le resine epossidiche. Atossiche e termoindurenti, queste resine hanno particolari proprietà di adesione e resistenza. La versatilità della struttura molecolare è accresciuta dall’impermeabilità e dalla facilità di utilizzo del materiale.
Seamless, Fireproof, Clean, Thin, Water-repellant, Non-toxic, Resistant to compression, torsion, flexion, and traction, Customizable, Resistant to chemical attacks. Resin is a viscous substance made from vegetable fibers or through chemical synthesis. Resins that are most commonly used are mineral-based, such as polyesters, epoxies and alkyd, furan, phenolic, bisphenolic, and vinyl resins. Polyester resins have infiltrations of styrol, which releases odors that can be toxic and are almost all banned in civil constructions. Gobbetto’s aspiration to make chemical substances into materials for art, to translate utopian dreams into actual objects, inspired their laboratory experiments to formulate products with epoxy resins. These non-toxic, thermosetting resins have unique adhesion and strength. The versatility of the material’s molecular structure is enhanced by its impermeability and ease of use.
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L’innovazione tecnologica di Gobbetto ha messo a punto Poliepo, del quale sono state elaborate le tipologie 501, 503, 505, 507: tutte resine omologate ed ecologicamente all’avanguardia. Questi prodotti consentono la preparazione di intonaci e supporti cementizi per finiture particolari con decorazioni e spatolati. Poliepo, copolimero studiato appositamente dai laboratori Gobbetto, è alla base della linea Dega Art. È in produzione inoltre una resina a schermo UV che riduce al minimo l’azione dei raggi ultravioletti, preservando le superfici dal deterioramento precoce e dall’invecchiamento. Le resine epossidiche sono adatte per la realizzazione di pavimenti e rivestimenti, finiture a spessore, oggettistica, mobili e decorazioni.
Gobbetto’s technological innovation produced Poliepo, of which versions 501, 503, 505, and 507 were developed; all resins are approved and environmentally state-of-the-art. These products can be used to make plasters and cement grounds for special finishes with decorations and spatulated effects. Poliepo is a copolymer designed by Gobbetto’s laboratories and is the basis of the Dega Art line. A UV-shielding resin is also in production. This resin minimizes the effect of UV rays, protecting surfaces from premature deterioration and aging. Epoxy resins are ideal for flooring, wall coverings, thick finishes, design objects, furniture and decorations.
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MONOSPAZZOLA
dega spatolato Gli effetti di spatolatura e nuvolatura vengono impressi dalla lavorazione a mano per mezzo di una spatola liscia, più o meno evidenziati e intensi. Sulla superficie opportunamente ripulita viene steso l’ancorante Dega Plast Primer, poi viene applicato Dega Plast Stucco, che dona stabilità alla superficie. Questa operazione viene ripetuta due o tre volte per ottenere gli effetti di spatolatura. Infine si applica a rullo, a pennello o a spruzzo (nel caso di grosse superfici) la finitura protettiva trasparente Dega Gamma Eco o Dega Brek, ottenendo uno spessore complessivo di 2 o 3 mm. La superficie posata artigianalmente si presenta monolitica e può essere personalizzata con vari colori e finiture lucide opache o satinate. Lo stucco può essere anche colorato utilizzando pigmenti e paste coloranti. Spatulated and cloud effects of varying intensities are achieved by hand finishing with a smooth spatula. Dega Plast Primer is spread on a properly cleaned surface, and then Dega Plast Stucco is applied to give the surface stability. This is repeated two or three times for spatulated effects. Finally, a transparent protective finish of Dega Gamma Eco or Dega Brek is applied with a roll, brush or spray (for large surfaces), for a total 2- or 3-mm thickness. The carefully installed surface is seamless and can be customized with a variety of colors and glossy, matt or satin finishes. The stucco may be colored using pigments or color pastes.
SPATOLA FINISH RULLO
SCABRATURA DEGA PLAST STUCCO
DEGA PLAST PRIMER
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dega art Foglie, polveri, glitter, pietre macinate, sassetti, conchiglie e pezzi di metallo, sigillati dalla laccatura Poliepo. Decorare un pavimento con le resine è, per un artista, come partire da una tela bianca. Decoratore e committente scelgono insieme la tipologia dell’intervento. Gli effetti possibili sono molteplici: si può lavorare sui colori o creare effetti tattili e materici, miscelare e spolverare glitter, polveri d’oro o di alluminio, o disporre sul pavimento elementi grafici. La laccatura di finitura Poliepo, autolivellante e trasparente, viene applicata a spatola e dona alla superficie un aspetto cristallino e tridimensionale. Leaves, powder, glitter, ground stone, small pebbles, shells and metal pieces, sealed with Poliepo lacquer. For an artist, decorating a floor with resins is like starting with a blank canvas. Clients and decorators work together to choose the project type. There are a multitude of possible effects. We can play with colors or with tactile, material effects, mix and sprinkle with glitter, gold or aluminum powder or put graphic elements on floors. The self-leveling, transparent Poliepo finishing lacquer is spatula-applied, giving a three-dimensional, glassy look to the surface.
FINISH POLIEPO ELEMENTI E POLVERI DECORATIVE DEGA PLAST STUCCO
DEGA PLAST PRIMER
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Gobbetto Showroom
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I nuovi piani dell’arte Art’s new surfaces
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La resina è un materiale versatile per molteplici soluzioni.
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Resin is a versatile material for a multitude of design solutions.
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Consolidare il deserto Consolidating desert ground
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strade per agip L’Agip possedeva dei villaggi in Algeria, a fianco delle postazioni petrolifere del Sahara. Le tempeste di sabbia provocate dal Ghibli, il vento che soffia in queste aree desertiche, invadono costantemente tutte le strade, rovinandole e rendendole impraticabili. Intorno al 1982 a Giancarlo Gobbetto viene richiesto dalla compagnia petrolifera di risolvere il problema con l’uso di applicazioni resinose per consolidare le sabbie. Gobbetto studia così un sistema composto da un amalgamato di irrorazioni, da effettuare in tre diversi momenti. L’applicazione consisteva in un sandwich di sabbia spesso tra gli 8 e 10 cm. Per l’irrorazione vennero usate pompe specifiche, con canestri che spruzzavano prima la resina penetrante, poi quella semipenetrante e infine l’ultima, che serviva a creare una cappa di consolidamento superficiale. In questo modo venne realizzata la strada camionabile che dai pozzi di estrazione petrolifera conduce al villaggio. La collaborazione con Agip proseguirà negli anni seguenti in Nigeria e in Egitto. Roads for AGIP. AGIP had villages in Algeria near its oil wells in the Sahara. Sand storms caused by the Ghibli, a wind blowing through these desert areas, were constantly invading the roads, damaging them and making them impassable. Around 1982, the oil company asked Giancarlo Gobbetto to solve the problem, using resin applications to consolidate the sands. Gobbetto designed a system made of an amalgam of sprays to be applied in three stages. The application was a sandwich of sand between 8 and 10 cm thick. Special pumps were used for the spraying, with cans that first sprayed penetrating resin, and then semi-penetrating resin and finally the last layer, which created a mantle of surface consolidation. This was how the roads were built for truck travel from the oil wells to the village. Gobbetto continued to work with AGIP in Nigeria and Egypt.
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Con le resine Dega Sport è possibile realizzare pavimentazioni sportive polivalenti, adatte a sport diversi: tennis, basket, pallavolo. Caratteristica di questi rivestimenti è l’elasticità, ottenuta da resine fibrose sulle quali è possibile eseguire colorazioni specifiche e applicare segnaletiche di riferimento per i vari sport, come nel Palazzetto dello sport del Comune di Segrate. Sport grounds. Dega Sport resins can make multi-purpose athletic paving, for use for different sports, such as tennis, basketball and volleyball. These surfaces feature high elasticity, achieved with fiber resins on which specific colors can be made and markings can be applied for different sports, as seen in the sports’ arena in the town of Segrate.
campi sportivi
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monza
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Sul finire degli anni Ottanta Gobbetto realizza la pista per la scuola dei piloti dell’autodromo di Monza. Il rivestimento, posato su un supporto di cemento e asfalto, viene richiesto con finitura scivolosa e ad effetto ghiaccio. Servirà ai piloti per testare il comportamento statico della vettura in frenata e in testacoda e ripristino pista. In the late 1980s, Gobbetto made the race track for the race driving training school at Monza’s racing circuit. The paving is set on a cement and asphalt ground and was requested with a slippery, icelike finish. Its purpose is for drivers to test the vehicle’s static behavior when braking, in tailspins and during track retrieving.
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i testimoni testimonials
Marcello Albini
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architetto · architect C Dream - Costa Crociere Lounge&Bar, Genova, …
Amo giocare e amo tutto ciò che si trasforma, che crea scenografie e prospetta mondi infiniti. Nella disponibilità di Gobbetto e nelle sue resine trovo il supporto tecnico per realizzare tutto questo. Ci sono due momenti nel mio avvicinamento alle resine. All’inizio la percezione del prodotto era quella di un materiale finito, senza preoccuparmi di come veniva lavorato. Poi è scoccato l’innamoramento. Mi sono reso conto che realizzare un rivestimento in resina era come lavorare a un’opera d’arte. Il gesto dell’artista mentre seminava i glitter sulla resina mi emozionava. Mentre davo indicazioni e insieme decidevamo all’istante come realizzare l’opera, concepivo tutto questo come un atto estremo di compartecipazione creativa. Assistere al versamento della resina e vedere il “fiore” sbocciare, questa sorta di bolla che a volte sale in superficie, è un momento di curiosità e spettacolarità coinvolgente. In futuro spero di poter applicare questi materiali a volumi sempre più grandi, fino a realizzare un edificio interamente di resina.
C Dream - Costa Crociere Lounge&Bar, Genova, …
C Dream - Costa Crociere Lounge&Bar, Genova, …
I love to play, and I love everything that transforms, that makes spectacular sets and invites us into infinite worlds. Gobbetto’s resin products and the company’s ready help give me the technical support I need to do what I love. My relationship to resins went through two stages. First, I saw them as finished materials, without thinking about how they were shaped. Then I fell in love. I realized that making a resin covering was like working on a piece of art. I was excited watching the artist sprinkling glitter on the resin. While I gave instructions and together we decided how to make the piece, right on the spot, I experienced this as a powerful act of creative partnering. It is mesmerizing to watch the resin being poured and see the “flower” blossom, like a bubble rising to the surface. I hope that in the future we can apply these materials to larger and larger forms, maybe even making an entire building out of resin.
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Dante O. Benini
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architetto · architect Farmitalia Carlo Erba, Milano, 1986
Torno Internazionale SpA, Milano, 2000
Farmitalia Carlo Erba, Milano, 1986
Con Gobbetto studiammo una macchina strana, una specie di macinino da caffè riempito di resina. Si stendeva prima quella monocolore, si aspettava che asciugasse e prima di dare la mano di finitura si passava con una resina di un altro colore, facendo degli spruzzi sul pavimento con il macinino, come se fosse un ventilatore che nebulizzava il materiale e lo faceva gocciolare. Questo espediente era utile per creare una superficie di colore differenziato che attenuasse molto le impronte lasciate dai carrelli utilizzati per l’approvvigionamento nella produzione di antibiotici. Si trattava di un esperimento pionieristico, effettuato a Nerviano nel 1986 nella sede della Farmitalia Carlo Erba. Da allora a oggi è successo che la resina si presta a manifestazioni d’arte e di componentistica. La progettualità si avvicina a composizioni rinascimentali di pavimenti intarsiati. Siamo a un limite di compositività che prevarica lo studio del progetto, diventa veramente un’opera d’arte e come tale è legata all’espressione di chi la attualizza. Working with Gobbetto, we designed a strange machine, a kind of resin-filled coffee grinder. First, we laid out the single-color resin and waited for it to dry. Before putting on the finishing layer, we went over it with a resin in a different color, splattering the floor with the little grinder, like a fan spraying the material and letting it drip. This tactic worked to make a surface of varied colors that much mitigated the tracks left by supply carts used in making antibiotics. That was a pioneering experiment done in Nerviano in 1986 at the Farmitalia Carlo Erba plant. Since those days, resin has found many applications in art exhibitions and component production. Design creativity has managed to make compositions reminiscent of Renaissance inlay floors. We have reached a point in which compositions go beyond project design to become true works of art that are expressions of their makers’ creativity.
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Aldo Cibic
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architetto e designer · architect and designer
Showroom Esprit, Milano, 1996
Showroom Esprit, Milano, 1996
Le resine le avevo viste pubblicate in qualche rivista. Poi sono entrato in contatto con i Gobbetto, in particolare con Clarissa: era lei la nostra alchimista. La cosa interessante è stato conoscerla. Clarissa Gobbetto è la resina! La resina ha caratterizzato una parte della mia ricerca come interior designer per diversi anni. La palette di colori che siamo riusciti a ottenere sfida qualsiasi confronto. Il bianco fatto con la resina è fantastico, è l’unico che ti permette di ottenere una luce intensa e vivace. Se vuoi una stanza tutta bianca la devi fare con la resina perché sia veramente bella. Con la resina volendo puoi adattarti a tutto quello che compone un ambiente: il tavolo, il pavimento, il muro, gli arredi. Ti permette una versatilità straordinaria per inventare situazioni imprevedibili, suscitando meraviglia perché non ti aspetti che un pavimento possa essere uguale a un mobile o a un qualsiasi altro oggetto. I had seen resins in magazines. Then I contacted the Gobbetto family, with Clarissa, specifically. She was our alchemist. Getting to know her was fascinating. Clarissa Gobbetto is resin! For years, resin has been important to my work as an interior designer. We were able to create a palette of colors beyond comparison. White made with resin is fabulous, and it is the only white that makes such a vivid, intense light. If you want a totally white room and want it to be really beautiful, you should make it with resin. If you so wish, resin can be adapted to everything in a space: tables, floors, walls and furnishings. It gives you extraordinary versatility, letting you conjure up the unexpected. It amazes; you wouldn’t expect a floor to be able to be just like a piece of furniture or another object.
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Enzo Fiore
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artista · artist
Archivio-Dalí, 2008, tecnica mista (resina, terra, foglie) / mixed technique (resin, earth, leaves)
Ecce Homo, 2008 , tecnica mista (resina, terra, foglie, radici) / mixed technique (resin, earth, leaves, roots)
Archivio-Frida, 2008, tecnica mista (resina, terra, foglie) / mixed technique (resin, earth, leaves)
Ho cominciato a utilizzare le resine Gobbetto facendo incapsulamenti di foglie. Ricostruivo sezioni di terra e quindi avevo l’esigenza di riprodurre la zona alta del terreno che era quella dell’aria con tutte le foglie messe in riga. Della resina mi affascina la trasparenza che permette di vedere sotto le cose. Semplicissima; blocchi tutto, è tutto giustificato. In pratica ogni cosa che fai con la resina viene legittimata, come è giusto che sia, come l’arte. Puoi colorare, inglobare cose; confezioni bene un oggetto che altrimenti sarebbe senza merito. Ogni pavimento che fai con la resina diventa assoluto, giustifica qualsiasi gesto. La resina la uso in tutti i lavori. È come se vedessi l’aria solidificata o l’acqua congelata, il fascino è quello di guardare un corpo che di solito ci sfugge, scrutarlo mentre è bloccato lì. Tutti possono fare gli artisti, perché sono crollati tutti i muri per quanto riguarda la libertà. Per fare il designer devi stare dietro a delle regole. Nell’arte dopo Duchamp vale tutto! I started using Gobbetto resins by making leaf encapsulations. I was reconstructing pieces of land, so I needed to reproduce the top section, which was the sky with all the leaves set in a row. I was fascinated by resin’s transparency, which lets you see under things. It couldn’t be easier; you freeze everything. It is all legitimate. Indeed, everything that you do with resin is made legitimate, and rightly so, just like art. You can color things, encapsulate things. You can nicely wrap up something that would otherwise be uninteresting. Any floor you make with resin becomes absolute, justifying any action. I use resin in all my pieces. Like watching air become solid or water freeze, we can feel the fascination of seeing a thing that usually escapes us, letting us examine it while it is frozen. Anyone can be an artist, because all the walls against freedom have collapsed. To be a designer, you have to follow rules. Since Duchamp, in art, anything goes!
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Ettore Mocchetti
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architetto · architect
Ho cominciato a utilizzare le resine Gobbetto facendo incapsulamenti di foglie. Ricostruivo sezioni di terra e quindi avevo l’esigenza di riprodurre la zona alta del terreno che era quella dell’aria con tutte le foglie messe in riga. Della resina mi affascina la trasparenza che permette di vedere sotto le cose. Semplicissima; blocchi tutto, è tutto giustificato. In pratica ogni cosa che fai con la resina viene legittimata, come è giusto che sia, come l’arte. Puoi colorare, inglobare cose; confezioni bene un oggetto che altrimenti sarebbe senza merito. Ogni pavimento che fai con la resina diventa assoluto, giustifica qualsiasi gesto. La resina la uso in tutti i lavori. È come se vedessi l’aria solidificata o l’acqua congelata, il fascino è quello di guardare un corpo che di solito ci sfugge, scrutarlo mentre è bloccato lì. Tutti possono fare gli artisti, perché sono crollati tutti i muri per quanto riguarda la libertà. Per fare il designer devi stare dietro a delle regole. Nell’arte dopo Duchamp vale tutto! I started using Gobbetto resins by making leaf encapsulations. I was reconstructing pieces of land, so I needed to reproduce the top section, which was the sky with all the leaves set in a row. I was fascinated by resin’s transparency, which lets you see under things. It couldn’t be easier; you freeze everything. It is all legitimate. Indeed, everything that you do with resin is made legitimate, and rightly so, just like art. You can color things, encapsulate things. You can nicely wrap up something that would otherwise be uninteresting. Any floor you make with resin becomes absolute, justifying any action. I use resin in all my pieces. Like watching air become solid or water freeze, we can feel the fascination of seeing a thing that usually escapes us, letting us examine it while it is frozen. Anyone can be an artist, because all the walls against freedom have collapsed. To be a designer, you have to follow rules. Since Duchamp, in art, anything goes!
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Massimo Mussapi
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architetto · architect
Libreria Jaca Book, Milano, ....
La resina è poliedrica e si presta a infinite composizioni, assemblaggi, mescolanze. L’approccio insieme artigianale e artistico di Gobbetto la rende un materiale inimitabile. Ho scelto le resine Gobbetto per rinnovare il pavimento della casa editrice Jaca Book a Milano. Il risultato è stato un rivestimento in resina con un’elevata valenza estetica. Questo prodotto straordinario ha permesso di mantenere tutti i materiali esistenti come ferro, cemento e legno, e di amalgamarli in un’unica soluzione con un disegno di palladiana gigante. Un pavimento nuovo a un costo estremamente contenuto. Nel 1995 per la Fiera di Milano ho proposto la ricostruzione degli spazi interni ed esterni di un albergo, progettando dei vialetti di sassolini bianchi che compattati con le resine acquisirono la stabilità di un pavimento di asfalto. Con Gobbetto ho sperimentato anche applicazioni della resina al limite della follia: per esempio, a conclusione dei Mondiali di calcio di Italia 90 nel suo laboratorio abbiamo fatto alcuni esperimenti per conservare le zolle del campo dello stadio di San Siro dentro uno strato di resina.
Hotel up, Country & Golf club, FieraMilano City,1995
Resin is highly versatile and lends itself to infinite compositions, combinations and mixtures. Gobbetto’s combined artistic and artisan approach produces a material like no other. I chose Gobbetto resins to renovate the floor of the Jaca Book publishing house in Milan. The result was a highly attractive resin floor covering. This extraordinary product let us maintain all the original materials, iron, cement and wood, and combine them into one enormous terrazzo paving. We made a new floor for a very low cost. For the Milan Fair, in 1995, I suggested renovating a hotel’s interior and exterior spaces, designing white pebbled lanes which resin gives the stability of asphalt pavement. I also experimented with Gobbetto on applications of resin that verged on madness. For example, at the end of the Italy soccer world championships in 1990, in Gobbetto’s laboratories, we experimented with preserving the San Siro stadium field turf in a layer of resin.
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Raymundo Sesma
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artista · artist Campo Expandido VII, Basel, 2007
Sono un artista a cui piace sperimentare, e da cinque anni ho cominciato a dipingere l’architettura. La resina mi interessa come materiale dal punto di vista tecnico, ma anche per la possibilità di interagire plasticamente e artisticamente. Ha caratteristiche tecniche che aiutano a capire la struttura della materia. Nel 2007, in occasione della Fiera d’arte contemporanea Balelatina di Basilea, ho dipinto la gru portuale Campo Expandido VII. C’era da superare un problema tecnico, perché la gru era stata esposta alle intemperie per quasi 40 anni e quindi era fortemente ossidata. Perciò l’abbiamo pulita completamente, e subito dopo abbiamo applicato la resina. Se avessimo utilizzato un altro materiale avremmo dovuto applicare prima un fondo, e poi dipingerla; invece con la resina di Gobbetto siamo riusciti a utilizzare un solo prodotto, grazie a un componente della resina studiato appositamente dal chimico dell’azienda. Il risultato è fantastico, perché ha incorporato la ruggine stessa nel rivestimento della struttura.
Campo Expandido VII, Basel, 2007
I’m an artist who likes to experiment. Five years ago, I started painting architectures. Resin interests me as a material for its technical qualities, as well as for the ability to interact with it in sculptural and artistic terms. Its technical properties help us understand a material’s structure. In 2007, for the Balelatina contemporary art fair in Basel, I painted the port crane, Campo Expandido VII. A technical problem had to be overcome, because the crane had been exposed to the elements for nearly 40 years and was extremely rusted. So, we thoroughly cleaned it and then immediately applied resin. If we had used a different material, we would have had to apply a base first and then paint it; with Gobbetto’s resin, we could use a single product, thanks to a resin component that Gobbetto’s chemist specially designed. The result is amazing, incorporating the rust itself into the structure’s finish.
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Resin News Gli ultimi innovativi prodotti per interni ed esterni studiati da Gobbetto vengono presentati nei prestigiosi spazi della Triennale di Milano. Un percorso fra tre isole è la proposta dell’ allestimento curato da Enzo Bua: una camminata ideale sopra superfici di calpestio adattate per spazi interni ed esterni. Le combinazioni di colori e di motivi decorativi dal forte impatto emozionale mettono in risalto gli straordinari effetti cromatici delle resine. Gobbetto’s latest innovations for interiors and exteriors are being presented at the prestigious showcase of the Milan Triennale. Enzo Bua’s exhibition design takes us on a visit through three islands, a stroll through walking surfaces for interiors and exteriors. The exciting combinations of colors and decorative motifs highlight resins’ extraordinary color effects.
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Christmas City Park Manifestazione artistica open air che coniuga moda, design, solidarietà ed ecologia, Christmas City Park è patrocinata e sostenuta dal Comune di Milano: è un evento di arredo urbano che interpreta l’albero di Natale in una chiave nuova e originale. Oltre a presenziare come sponsor tecnico alla manifestazione, Gobbetto adotta tre “creative trees” di qualità, invitando Tony Dallara, Raymundo Sesma e il MAPP (Museo d’Arte Paolo Pini) a decorare gli alberi. Le creazioni sono esposte in alcuni luoghi topici della città, come piazzale Cadorna, piazza della Scala e 10 Corso Como. Christmas City Park, sponsored by the Municipality of Milan, is an open-air art event, merging fashion, design, solidarity and ecology. The public art event takes a fresh, original approach to the Christmas Tree. Not only is Gobbetto the event’s technical sponsor, it also took on three high quality “creative trees”, inviting Tony Dallara, Raymundo Sesma and MAPP (Museo d’Arte Paolo Pini) to decorate them. The results are exhibited in some of Milan’s iconic places such as Piazzale Cadorna, Piazza della Scala and 10 Corso Como.
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Resin Fly “Raccontare, esplorare, fluttuare, termini e linguaggi di un progetto sulla resina, fondato su elementi che, come ‘promontori’, si innestano lungo un percorso in cui materia e interpretazione si susseguono, in cui l’interesse e la ricerca di nuovi linguaggi passano attraverso gli stimoli della fantasia. Un’onda che dalla sua origine genera un vortice il cui destino non è infrangersi ma rigenerarsi all’infinito, come infinite possono essere le applicazioni della materia dalla quale è generata.” “Tell. Explore. Float. Words and language for a project about resin. It is a project based on elements that are joined like ridges on a trajectory of material and interpretations. Here, the eager pursuit of new languages is spurred by the imagination’s force. Here is a wave, whose beginning creates an eddy, one that does not break, instead regenerating itself infinitely, just like the applications of the material that made it.” Eleonora Rossato
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Sasso nel tempo “Una pietra gettata nell’acqua e il moto che essa genera.” È l’idea da cui prende forma il progetto ideato dalla designer Eleonora Rossato, una grande struttura totemica al centro dello spazio Material Connexion nel Palazzo della Triennale di Milano durante il Fuori Salone 2007. Si tratta di una sezione scomposta di un sasso che, svuotato all’interno, traccia le linee della sua essenza, dando vita a un percorso creativo in cui architettura e resine si fondono. L’aspetto fluido della pavimentazione esalta la profondità della superficie da cui l’oggetto riemerge. “A stone thrown into water and the movement it generates.” This is the idea behind a piece by designer Eleonora Rossato, a large totem-like sculpture in the center of Material Connexion’s space in the Palazzo della Triennale di Milano during Fuori Salone 2007. The sculpture is a disassembled section of a stone, emptied out on the inside, underscoring its essence, spawning a creative trajectory, linking architecture and resins. The floor’s fluid quality intensifies the depth of the surface from which the object emerges.
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Arte Italiana
Nell’allestimento della mostra curata da Vittorio Sgarbi a Palazzo Reale a Milano, Gobbetto propone alcune sedute rivestite di resina, decorate con elaborazioni artistiche essenziali e dislocate nelle sale di esposizione. All’esterno il pavimento asportabile Street Spot è personalizzato appositamente per la location. All’esposizione viene presentato il primo lavoro sperimentale realizzato con la tecnica della separazione del colore in fusione polimerica termoindurente, intitolato “Mare Sotto” e firmato da Giancarlo Gobbetto: un monolite dal quale emergono forme e visioni acquatiche con sembianze di meduse, pesci, crostacei e alghe fluttuanti. For the exhibition curated by Vittorio Sgarbi in Palazzo Reale in Milan, Gobbetto presents resin-finished seats, featuring spare artistic decorations, located throughout the exhibition spaces. Gobbetto’s Street Spot removable floor outside was customized for this location. The show presents the first experimental work created with the technique of color separation. The piece, called “Mare Sotto”, is made of a thermoset polymer blend by Giancarlo Gobbetto. The work is a seamless form from which aquatic shapes emerge with the features of fish, jellyfish, shellfish and floating seaweed.
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Triennale di Milano
Gobbetto partecipa in qualità di sponsor tecnico alla ristrutturazione di parte del Palazzo della Triennale di Milano, occupandosi del pavimento degli spazi espositivi sul lato destro del piano terra per una superficie complessiva di 1500 metri quadrati. La resina utilizzata è Dega-Monosint Spatolato a finitura satinata. Il nuovo pavimento è inaugurato il 27 settembre 2006 con la mostra “Zero Gravity - Costruire la modernità”, dedicata al celebre architetto italiano Franco Albini e allestita dal suo allievo Renzo Piano. Gobbetto is a technical sponsor of part of the Palazzo della Triennale di Milano’s renovation, in charge of the floor in exhibition spaces on the right side of the ground floor, covering a total of 1500 square meters. Dega-Monosint Spatolato resin with a satin finish was the resin of choice. The new floor was unveiled on 27 September 2006 for “Zero Gravity – Costruire la modernità”, an exhibition focusing on the work of renowned Italian architect, Franco Albini, with the exhibition installation designed by his apprentice, Renzo Piano.
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Wonderland Submarine “Un luogo nel quale sostare, una scatola senza pareti; arte appesa che sembra sospesa. Aria, acqua, materia, una rete disomogenea alterata nelle quote, una non architettura dove il caos creativo regna a favore di un confine indefinito. L’intreccio si fonde seguendo una trama di ombre e materia, di luci e di suoni, di presenza e di assenza, coinvolgendo lo spazio nelle sue tre dimensioni. Un racconto avvolgente di più storie che si susseguono e si accavallano come onde. L’acqua, tema cromatico e sonoro, riporta ai paesaggi sommersi dal tempo. Progettare e plasmare, non vi è limite alcuno e da oggi la resina si immerge.” “A place to stay a while, a box without walls; art that is hung and seems to float. Air, water, material, an uneven net, altered in the depths, a non architecture where creative chaos reigns to make an indefinite boundary. Elements intertwine in a pattern of shadows and material, lights and sounds, presence and absence. The space’s three dimensions are engaged. A fascinating tale of many stories chasing one another and overlapping like waves. Water, its color and its sound, carries us to landscapes submerged under time. Design and shape. Now with no limits at all. Resin plunges in.” Eleonora Rossato
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L’Arte delle Donne dal Rinascimento al Surrealismo Per la mostra ospitata a Palazzo Reale a Milano, che punta a valorizzare la donna in qualità di soggetto protagonista della produzione artistica, Gobbetto realizza un pavimento in Dega Strip asportabile e rimovibile, installato nel bookshop: l’opera è personalizzata da Toni Dallara, con il contributo di Mino Longo. Nella piazza antistante al Palazzo viene collocata un’installazione tridimensionale rivestita in resina, che riporta il titolo della mostra. Nelle sale si trovano alcune panche rivestite in resina e decorate con una varietà di tecniche. The “Women in Art From Renaissance to Surrealism” exhibition in Milan’s Palazzo Reale celebrates women as protagonists in making art. For the exhibition, Gobbetto made a removable Dega Strip floor in the bookshop. The work was customized by Toni Dallara, with the contribution of Mino Longo. A three-dimensional resin-clad installation was in the square in front of the Palazzo bearing the exhibition’s name. Resin-clad benches, decorated with a variety of techniques, were set in the exhibition halls.
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Cowparade In occasione della manifestazione internazionale di arte pubblica “Cowparade Milano 2007” Gobbetto sponsorizza il progetto “Mucca News”, realizzato da Aldo Cibic con Cibic & Partners. L’opera viene collocata in piazza Castello, di fronte all’ingresso principale del Castello Sforzesco. For the international public art event, “Cowparade Milano 2007” Gobbetto is sponsoring the “Mucca News” project, by Aldo Cibic with Cibic & Partners. The piece is placed in Piazza Castello in front of Castello Sforzesco’s main entrance.
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Uniting Painting Realizzata per celebrare i sessant’anni delle Nazioni Unite, l’installazione dell’artista e fumettista americano Ranan Lurie intende creare un legame simbolico tra i Paesi e i Continenti del mondo. Il tappeto di resina si srotola lungo le scale e l’ingresso del Palazzo di Vetro di New York, raggiungendo la corte esterna per poi tuffarsi nell’East River e riemergere in corrispondenza della Roosevelt Island. Tonalità intense riunite in una creazione fantastica restituiscono luminosità, materialità e profondità attraverso le resine. American artist and cartoonist Ranan Lurie’s piece, made to celebrate the United Nations’ 60-year anniversary, forges a symbolic link between the world’s countries and continents. The resin carpet unfurls along the entrance and stairways of the glass United Nations building in New York, arriving at the outside courtyard and plunging into the East River, and then reemerging towards Roosevelt Island. Intense hues combined in this fantastical work, using resins to create luminosity, materiality and depth.
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products
i prodotti
DA ega
rt
Applicazione realizzata con tecniche miste, inserendo elementi decorativi di vario genere. Le finiture lucide, opache e satinate e la disponibilitĂ di colori consentono di realizzare molteplici effetti estetici rendendola adatta in particolare per abitazioni, uffici e showroom. Application with mixed techniques, with a variety of decorative inserts. Glossy, matt and satin-finished surfaces and color options offer a plethora of visual effects, suitable for homes, offices and showrooms.
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DC ega
arpet
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Antisdrucciolo e resistente agli agenti atmosferici, è indicato per vialetti pedonali, percorsi ciclabili, marciapiedi, parchi e spazi pubblici. Si ottiene da una miscela di resine con sabbie inerti e naturali, che ne determinano l’aspetto elegante e naturale. Dega Carpet is non-slip and withstands outdoor elements, making it well suited to pedestrian paths, cycling paths, sidewalks, parks and public spaces. Made with a mix of resins with inert materials and natural sands for a look of natural elegance.
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DS ega
patolato
Resina applicata con l’utilizzo di tecniche tradizionali, presenta notevoli potenzialità di personalizzazione che permettono di ottenere finiture lucide, opache, satinate. Il risultato è un pavimento monolitico a effetto pietra e spatolato, di facile pulizia e destinato ad ambienti a elevato livello di calpestio. Resin applied with traditional techniques offers a high degree of customization potential for glossy, matt or satin finishes. The result is a seamless floor with a spatulated or stone effect, easy to clean, perfect for high traffic spaces.
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DS ega
trip
Ăˆ un pavimento removibile e reinstallabile anche in contesti spaziali differenti. Studiato per gli ambienti interni, consente la personalizzazione delle superfici con finiture lucide, opache e satinate. Dega Strip è realizzato con Dega Art per ampliare le formalizzazioni grafiche, decorative e cromatiche dei rivestimenti. Removable flooring that can be re-installed in different spaces. Designed for interior spaces, it customizes surfaces with glossy, matt or satin-finished surfaces. Dega Strip is made with Dega Art to enhance coverings’ graphic, decorative and color effects.
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DT ega
exture
Dega Texture fonde cromatismi e decorazioni con soluzioni ad alto valore tecnologico. I contrasti visivi e tattili consentono sperimentazioni artistiche e creative in una molteplicitĂ di formalizzazioni a elevato livello di personalizzazione. Dega Texture merges color and decorative effects with high tech solutions. Visual and tactile contrasts lend themselves to creative, artistic experiments in a profusion of highly customized designs.
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F
lexint
Atossica ed esente da solventi, Flexint è una resina gommosa ed elastica. Ottenuta da un compound epossidico, offre infinite possibilità di applicazione e consente di creare soluzioni uniche anche nel rivestimento dei complementi d’arredo e dell’oggettistica. È adatta inoltre a rivestire ambienti destinati alle attività dei bambini. Flexint is a non-toxic, solvent-free flexible, gummy resin. Made from an epoxy compound, Flexint is suited to a wide range of applications for unique design solutions, including covering furnishing accessories and ornaments. It is also perfect for coverings in spaces for children’s activities.
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M
onosint
Pavimentazione monolitica dall’eccellente resistenza chimico-fisica, particolarmente qualificata per showroom, ambienti industriali, alimentari e farmaceutici oltre che per reparti ospedalieri. La superficie antiacida, impermeabile e durevole all’usura ha uno spessore ridotto, variabile tra 2,5 e 10 millimetri. Monosint is a seamless floor covering with excellent chemical and physical strength, making it particularly suited to showrooms, industrial spaces, food and pharmaceutical industries, as well as hospitals. The acid-proof, impermeable, wear-resistant surface is between a mere 2.5 and 10 millimeters thick.
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oliepo
iolux
Rivestimento a elevato contenuto tecnologico, che cattura la luce e la rilascia al buio. Per la sua fluorescenza questa resina epossidica consente applicazioni in settori molto diversi, come quello pubblicitario, segnaletico o ludico. Ideale per ambienti dove l’illuminazione è scarsa o assente, è utilizzato sia nell’edilizia che per il rivestimento di complementi d’arredo. A high-tech covering that absorbs light and releases it in the dark. This epoxy resin’s fluorescence lends it to a great variety of applications, including for advertising, signage and recreational uses. Perfect for spaces with little or no lighting, it can be used for building or for furnishing accessories.
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P T 144 | 144
oliepo
ermo
145 | 145 A contatto con una fonte di calore artificiale o naturale, questa resina epossidica cambia colore, mentre allontanando la fonte di calore riacquista gradualmente la tonalità iniziale. Ideale per gli accessori automobilistici o per il bagno, dove l’acqua fa cambiare colore alle superfici.
It is an epoxy resin that changes color in contact with a natural or artificial heat source. When removed from the heat, it gradually returns to its original color. This resin is perfect for automobile accessories and bathrooms, where water can change surface colors.
SS treet
pot
Brevetto innovativo, che prevede la possibilitĂ di stampare messaggi promozionali e pubblicitari su resine calpestabili e asportabili. Posizionato a terra, su marciapiedi o superfici pubbliche sottoposte a elevato calpestio, si presenta come un nuovo media alternativo, con marcate possibilitĂ di personalizzazione. This innovative, patented product can print promotional messages on removable, walking surface resins. Street Spot is laid on the ground, sidewalks or high traffic public surfaces. It is a new, alternative media with incredible customization potential.
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C
omplementi
La versatilità e le sorprendenti possibilità cromatiche della resina si applicano anche all’oggettistica e al design. Le superfici multiformi rivestite con questo materiale consentono di inventare pezzi unici e complementi di arredo adeguati alle proprie esigenze. Con la resina si rigenerano oggetti che hanno perso funzioni e valori originari, per aggiornarli a utilizzi e presenze formali moderni.
Accessories. Resin’s versatility and impressive color capacity make it a perfect partner for ornaments and design objects. A profusion of different forms can be covered with resin, inventing unique pieces and furnishing accessories, tailored to individual requirements. Resin gives new life to objects that have abandoned their original functions and meaning, bringing them up-to-date to fit modern uses and forms.
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i decoratori artists
| Dega Art: Casagrande & Recalcati 155 155
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| Dega Texture: Decolab 157 157
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| Dega Texture: Romano DeMicheli 159 159
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Dega Texture: Elena Giorcelli
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| Dega Art: Mino Longo 163 163
Flexint: Mumble Mumble 164 | 164
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| Dega Art: Aris Provatas 167 167
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| Dega Art: Lidia Scalzo 169 169
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| Dega Art: Maria Grazia Serina 171 171
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la comunicazione advertising
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Nel 1978 Tomás Maldonado progetta il nuovo marchio e il logotipo dell’azienda. Le “2G” e le frecce, che nel vecchio marchio sintetizzavano il nome del titolare Giancarlo Gobbetto, sono ora trasferite in caratteri tridimensionali.
In 1978 Tomás Maldonado designed Gobbetto’s new logo and logotype. The “2G” and the arrows, which in the old logo represented the name of owner Giancarlo Gobbetto, became three-dimensional characters.
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Negli anni Sessanta la comunicazione di Gobbetto mette in risalto le caratteristiche tecniche del materiale. L’informazione è indirizzata alle industrie alimentari e farmaceutiche, che in quel momento sono i settori più interessati alla sperimentazione di soluzioni pratiche per la realizzazione degli spazi produttivi. La superficie continua del pavimento monolitico è già un valore utilizzabile per finalizzare la promozione al target dei progettisti.
In the 1960s, Gobbetto’s marketing highlighted resin’s technical properties. Information was targeted at food and pharmaceutical industries, which were those most interested in testing practical solutions for their manufacturing spaces. The continuous surface of the monolithic floor was already useful to attract project designers as well.
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Cataloghi e brochure sono gli strumenti di comunicazione utilizzati da Gobbetto negli anni Novanta.Le referenze fotografiche mostrano le resine ambientate in spazi commerciali e abitativi. Questa selezione di immagini favorirà la promozione e le richieste del prodotto per un utilizzo diverso dagli ambiti industriali. La resina partecipa alla costruzione dell’architettura, e trova seguaci anche tra gli artisti e i designer. Nel nuovo millennio l’azienda concentra l’informazione sul mondo dei creativi. Il colore e la libertà offerta dalle infinite possibilità combinatorie della resina con altri materiali concede a tutti l’opportunità di costruire un mondo meraviglioso. L’immaginazione è al potere.
In the 1990s, Gobbetto used catalogues and brochures to promote its products. Photographs showed resins used in retail and residential spaces. These photographs helped spur demand for the product for uses outside of the industrial realm. Resin became a material for architecture and won fans among artists and designers. Now, at the start of the 21st century, Gobbetto is directing its marketing at artists and creative professionals. Color and the freedom of resin’s infinite ability to combine with other materials give everyone the chance to create a world of wonder. Imagination reigns.
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Coordinamento editoriale/Publishing coordinator Antonella Minetto A cura di/Edited by Fortunato D’Amico
ringraziamenti + credits foto
Progetto grafico/Graphic design Italo Lupi Impaginazione/Layout Blandine Minot (Studio Lupi) Coordinamento redazionale/Editing coordinator Duccio Biasi Coordinamento operativo/Operating coordinator Chiara Crosti Traduzioni/Translations Miriam Hurley Fotografie/Photographs Il corredo iconografico del volume è gentilmente messo a disposizione dell’Editore da Gobbetto e comprende disegni e fotografie provenienti dall’Archivio Gobbetto. The pictures of this publication are by courtesy of Gobbetto and include drawings and photographs from Archive Gobbetto. Copertina/Cover Elaborazione di Mumble Mumble
© 2008 Editrice Abitare Segesta spa, Milano Tutti i diritti riservati All rights reserved Finito di stampare End of printing Ottobre/October 2008 ISBN 978-88-86116-95-4 Stampa: Errestampa, Orio al Serio (Bergamo) Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l’autorizzazione scritta dell’Editore. No part of this publication may be reproduced in any form or by any means, electronic or mechanical, whitout permission in writing from publisher.
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