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Anno XVII - 11/2010 - Schär n. 40

LA RIVISTA DI SCHÄR CHE SI PRENDE CURA DI TE

Un sorriso in giro per il mondo… RICERCA E SVILUPPO: Col rapido evolversi della ricerca… SPECIALE: Per conto del vostro benessere


Editoriale

Care lettrici, cari lettori, nella pausa caffè non c’è niente di meglio che sgranocchiare i biscotti senza glutine del nostro assortimento. A patto di consumarli con moderazione, i dolciumi rappresentano una componente importante della nostra alimentazione. Anche in questo numero della rivista YourLife, i nostri “dolci capolavori” la faranno da protagonisti. Da un lato, vogliamo presentarvi una serie di squisiti biscotti che saranno in vendita a breve, come ad esempio i Petit al cioccolato: il tanto amato biscotto classico, con gusto al burro particolarmente raffinato, si veste ora di un abbondante strato di cioccolato al latte. Dall’altro, vi invitiamo ad una passeggiata virtuale nel nostro nuovo sito Internet dedicato ai “capolavori”, dove potrete creare il vostro personale capolavoro oppure fare una partita a Memory. Il nostro reportage, questa volta, spedisce un sorriso intorno al mondo. Accompagniamo i nostri Sorrisi lungo tutta la loro vita, dalla materia prima alla produzione, fino ai biscotti confezionati e pronti per essere immessi sul mercato.

frontare sotto ogni aspetto con l’attività di Ricerca e Sviluppo, l’aiuto dei nostri esperti della nutrizione e molto altro ancora. Una delle sfide più importanti riguarda anche la consapevolezza generale della celiachia: un maggiore grado di conoscenza facilita la vita senza glutine al di fuori dell’ambiente familiare. Anche per i medici, la sensibilità verso la celiachia è una questione importante, soprattutto perché questa patologia assume sempre più i connotati di “camaleonte della medicina”, i cui sintomi atipici complicano la diagnosi. Il nostro comitato scientifico convocato di recente, che presentiamo nella rubrica “Speciale”, si occupa proprio di questo tema e ci indica come svolgere tutti insieme una più intensa attività di sensibilizzazione e chiarimento. Buona lettura con il nuovo numero di YourLife! Ulrich Ladurner

Chi produce specialità senza glutine non può limitarsi a commercializzare i prodotti. La celiachia pone tanto noi quanto voi, nella vostra vita quotidiana, di fronte a questioni di più ampia portata, che cerchiamo di af-

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Sommario Servizi: Dolci capolavori online

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Reportage: Un sorriso in giro per il mondo…

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@Schär: Nuove prelibatezze da Schär Viaggi: La città delle cento isole In cucina: Deliziose fragranze natalizie...

La vita nella sua pienezza: Ogni secondo conta

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Ricerca e sviluppo: Col rapido evolversi della ricerca…

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Speciale: Per conto del vostro benessere

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La dietista risponde - nozioni: Nutrienti per la salute

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CREDITI: Comunicazione & PR Schär | Winkelau 9, I-39014 Postal (BZ) | www.schaer.com | yourlife@schaer.com | Numero verde: I: 800 84 70 81; CH: 0800 83 71 07

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@Schär SCHÄR S CHÄR CHÄ HÄR

CLUB www.schaer.com

OLTRE 43.000 UTENTI DA 133 NAZIONI

www.schaer.com

Dolci capolavori online Nel nostro forno virtuale potrete preparare ogni sorta di prelibatezza: provare per credere!

NUOVA COMMUNITY DI SCHÄR Benvenuti nello Schär Club, la rete mondiale del vivere senza glutine. Registratevi anche voi, in oltre 43.000 lo hanno già fatto ed ora non perdono occasione per scambiarsi idee su prodotti, ricette, viaggi, ristoranti, consulenze personali e molto altro ancora. La Community di Schär nasce

anche per permettere a ognuno di voi di allacciare contatti con altri membri in tutto il mondo, stringere nuove amicizie e inviare messaggi personali. Basta scegliere un nickname a piacere.

Riempite di cioccolato la tasca da pasticciere e spennellate qua e là per disegnare autentici capolavori di dolcezza. Tutti i capolavori potranno essere votati online dai visitatori del nostro sito e valutati con un voto da 1 a 5. I cinque “artisti” che entro il 20 gennaio 2011 avranno raccolto il maggior numero di voti, vinceranno un buono per un weekend a Parigi per due

persone, e potranno così vedere dal vero i capolavori originali. Maggiori informazioni: http://dolci-senza-glutine.schaer.com VESTE RINNOVATA PER UN GRANDE CLASSICO DEI GIOCHI

vertente esercizio per la memoria non è soltanto un passatempo, ma anche uno stimolo per la materia grigia! CHANGE YOURLIFE, È ORA DI CAMBIARE! YourLife: la rivista si legge online! Anziché la consueta edizione nel formato cartaceo, i membri dello Schär Club possono ricevere ora la moderna versione digitale. Registratevi ed effettuate l’accesso allo Schär Club. Nella homepage, fate clic su “YourLife” e seguite semplicemente le istruzioni per iniziare a consultare la rivista multimediale. Oltre agli appassionanti reportage, gli interessanti articoli e le gustose ricette che già trovate nella rivista stampata, l’edizione online di YourLife offre svariate applicazioni multimediali tra cui speciali contributi audio e video che accompagnano i singoli articoli. Con la nuova rivista YourLife online sarete sempre aggiornati sulle ultime novità ancor prima dell’uscita dell’edizione cartacea. La nostra newsletter vi informerà su ogni nuova rivista perché non vi perdiate nemmeno un numero della rivista. Aiutateci a risparmiare tempo e carta e a rispettare l’ambiente!

ATTENZIONE A QUESTI SIMBOLI! I seguenti simboli segnalano le funzioni di accompagnamento dei testi online:

SCOPRITE I LATI DOLCI DELLA VITA Avete sempre desiderato seguire le orme dei grandi maestri come Da Vinci, Raffaello o Botticelli? Nessun problema: nel forno virtuale potrete dare libero sfogo alla vostra creatività. Cosa aspettate?

Sotto le tesserine coperte si nascondono deliziosi segreti che aspettano di essere svelati. Fate click sulle tessere ed accoppiate correttamente le immagini. Biscotti dal gusto delicato attendono con ansia di ritrovare la loro confezione: questo di-

LE ULTIME NOVITÀ NELLO SCHÄR CLUB > > > >

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Reportage

Un sorriso in giro per il mondo… È una lunga strada quella che porta a creare un capolavoro di dolcezza a partire da ingredienti senza glutine. In questo numero della rivista YourLife, gli amati Sorrisi ci raccontano la loro entusiasmante vita, dalla loro creazione fino a tutto il piacere che non mancano mai di portare a casa vostra.

Sapevate che il sorriso è contagioso? Come gli occhi scintillanti di un bambino o uno sguardo che trasmette gioia di vivere. Forse vi chiederete perché vi racconti tutto questo. Ebbene, visto il mio nome, “Sorrisi”, o i modi in cui mi chiamano, “delicata tentazione” o “dolce capolavoro”, credo proprio che sia un mio doveroso compito far comparire un sorriso sul vostro viso. Infine, per me e per i miei dolci colleghi Schär, le altre specialità naturalmente prive di glutine, è molto importante riuscire sempre a donarvi un piacere senza preoccupazioni e un gusto senza eguali. IL RISULTATO DI UN INCESSANTE LAVORO DI RICERCA Mentre voi mi addentate per assaporare tutto il mio gusto, gli instancabili ricercatori e sviluppatori sono al lavoro per creare i miei futuri colleghi, che non aspettano altro se non di potersi unire presto alle fila dei dolci capolavori di casa Schär. Anche io sono nato qui, precisamente nell’Area Science Park di Trieste, dove il Centro di Ricerca e Sviluppo della società Dr. Schär ricerca assiduamente materie prime moderne e innovative da utilizzare per noi prodotti e

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per creare per noi ricette sempre nuove o sempre più gustose. L’obiettivo dei nostri “inventori” non è soltanto quello di sviluppare un assortimento sempre più ricco di

“Sono cibo per l’anima... e sono contento di esserlo.” Biscotto Sorrisi prodotti senza glutine, cercano soprattutto di far sì che, grazie ai prodotti, le persone affette da celiachia assumano tutte quelle importanti sostanze nutritive e quelle fibre altrimenti fornite prevalentemente da cereali contenenti glutine.

la quinoa, le castagne o il grano saraceno sono non soltanto gustosi, ma anche ricchi di vitamine e minerali e, per farla breve, rendono le specialità senza glutine sempre più sane e nutrienti. E a proposito di salute: secondo gli esperti nutrizionisti noi non siamo dei semplici “palliativi” per le persone costrette a vivere senza glutine. Al contrario, grazie ai nostri preziosi ingredienti, siamo una componente imprescindibile dell’alimentazione priva di glutine e rientriamo a tutti gli effetti nella dieta quotidiana come fonte insostituibile di carboidrati. Anche se, per dirla tutta, devo ammettere che questo vale soprattutto per i miei “colleghi salati” come i panini, le farine, ecc. e che, sempre secondo gli esperti, non ci si dovrebbe riempire la pancia solo con me. Se gustato con moderazione, però, anche io posso occupare un posto nelle vostre abitudini alimentari, come sostiene anche il mio Presidente Ulrich Ladurner. Io sono piuttosto un “cibo per l’anima”, e sono contento di esserlo.

CIBO PER L’ANIMA A PROVA DI RISCHI Negli ultimi anni sono stati fatti veri e propri passi da gigante in questo senso. Nuovi ingredienti come la farina di semi di lino,

Devo dire che mi sento sempre particolarmente onorato quando si mormora che


Reportage sono stato nuovamente inserito nel piano di produzione. Non hanno idea di tutto il lavoro che sarà necessario per produrre me. Tutto inizia con la consegna dei singoli ingredienti. Prima ancora di essere ammessi al magazzino, gli ingredienti si trovano davanti a uno STOP enorme e finiscono senza alcuna pietà sotto la scrupolosa lente di ingrandimento dei sei collaboratori del nostro laboratorio. Qui vengono sottoposti a una serie di test microbiologici per verificare se il prodotto consegnato sia adatto a me, ossia che non vi sia alcuna contaminazione e che la qualità sia all’altezza delle aspettative. E questo non è ancora niente! Prima che tutti quegli ingredienti possano dare vita a un biscotto, il team di laboratorio controlla anche le confezioni. Per completare il quadro, viene poi monitorato l’intero processo di produzione, dalla pesatura degli ingredienti alla produzione vera e propria, fino alla nostra consegna. Tutto questo perché possiate fidarvi di me a occhi chiusi. E visto che siamo in tema di sicurezza: sapete perché è ancora ed è sempre sta-

Tutte le materie prime sono sottoposte a controlli severi, poiché già nei campi vi è il rischio di una contaminazione da allergeni.

dificate. In questo modo vengono presi in considerazione solo quei fornitori in grado di dimostrare un management della qualità certificato, come HACCP, ISO, BRC ecc. IL MIO MOMENTO DI GLORIA

Sicurezza in assoluto: dalle materie prime fino al prodotto finale in partenza

to difficile trovare ingredienti senza glutine? Prima di tutto il fabbisogno di queste materie prime nel complesso è piuttosto contenuto, per cui sono pochi i fornitori che producono i nostri speciali ingredienti. Questo rende molto difficile ottenere una qualità costante quando si tratta di produrre determinate quantità. D’altro canto, molte materie prime di per sé naturalmente prive di glutine, come il grano saraceno, possono comunque essere parzialmente contaminate da allergeni. Queste contaminazioni possono verificarsi già nei campi, per esempio se si utilizzano le stesse macchine per il raccolto o il trasporto. I nostri severi controlli hanno lo scopo di verificare che le materie prime siano completamente prive di allergeni e non siano geneticamente mo-

Quando, il giorno dopo la pesatura degli ingredienti, arriva il momento di preparare l’impasto, il mio cuore inizia a battere di vera gioia. L’addetto all’impasto preme un bottone e i miei ingredienti si mescolano fino a formare un impasto. Il mio impasto viene quindi trasferito in una sorta di enorme vasca da bagno ed è qui che si inizia a fare veramente sul serio. Alla base del processo per la mia creazione c’è una tecnologia estremamente sofisticata, come spiega il mio responsabile di produzione Peter, perché dal mio “rilancio” sono uno di quei biscotti che viene ritagliato dall’impasto con lo stampo. Quindi prima si stende il mio impasto, come si fa per esempio con la pasta frolla, poi mi ritagliano e mi bucherellano con una specie di rullo perforante per farmi diventare più bello e

non farmi avere quelle antiestetiche crepe. Poi marciamo tutti in fila come soldatini di piombo su un nastro. Uno dei miei fratelli riceve il ripieno e il suo gemello lo pressa finché la crema non si distribuisce per bene. Il team di sviluppo di Trieste si è impegnato molto per creare la nostra crema: ora ha una consistenza molto più soffice che si scioglie dolcemente in bocca. Anche il biscotto ora è non solo più grande, ma ha anche una struttura molto più delicata. Infine ci sottopongono ad approvazione e finiamo in magazzino. “Sono una star... Portatemi fuori da qui!”, penso sempre a questo punto. E, come se mi avessero davvero sentito, improvvisamente mi vengono a prendere per portarmi ancora fresco e fragrante direttamente a casa vostra! Devo ammettere che sono mai restato lì dentro per più di tre giorni. “I nostri prodotti hanno un gusto e una qualità che si avvicinano incredibilmente a quelli dei prodotti da forno tradizionali”: il nostro responsabile di produzione Peter e il suo team di pasticceri si dimostrano particolarmente colpiti da noi.

CONTROLLI SEVERI DELLE MATERIE PRIME Sapete perché è sempre stato ed è ancora difficile trovare ingredienti senza glutine? Prima di tutto il fabbisogno di queste materie prime nel complesso è piuttosto contenuto, per cui sono pochi i fornitori che producono i nostri speciali ingredienti. Questo rende molto difficile ottenere una qualità costante quando si tratta di produrre determinate quantità. D’altro canto, molte materie prime di per sé prive di glutine, come il grano saraceno, possono comunque essere parzial-

mente contaminate da allergeni. Queste contaminazioni possono verificarsi già nei campi, per esempio se si utilizzano le stesse macchine per il raccolto o il trasporto. I nostri severi controlli hanno lo scopo di verificare che le materie prime siano completamente prive di allergeni e non siano geneticamente modificate. In questo modo vengono presi in considerazione solo quei fornitori in grado di dimostrare un sistema di gestione della qualità certificato, come HACCP, ISO, BRC ecc.

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Reportage

Capolavori creati da mani esperte Un cuore di cioccolato è il dolce simbolo delle morbide e gustose specialità del nostro forno e premia i risultati raggiunti dalla maestria artigianale della cucina senza glutine. L’eccezionale qualità delle ultime creazioni di casa Schär è il risultato di decenni di lavoro di ricerca e sviluppo. Come i grandi maestri della pittura, da Leonardo con la sua Monna Lisa a Raffaello e Botticelli con i loro immortali dipinti, p , hanno por por-

tato alla massima espressione la loro arte, anche i nostri maestri fornai hanno riversato tutta la loro dedizione, la loro abilità e un grande rispetto nella creazione dei nostri “dolci capolavori”. La maestria e il talento, ma anche la creatività e la passione, sono i pregiati ingredienti dei nostri piccoli ma squisiti capolavori. Vi invitiamo a mettere alla prova le vostre doti oti artistiche e a venire a conoscere anche il

Date un’occhiata dicate alle nuove pagine de esclusivamente ai sito capolavori dolci del www.schaer.com

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lato divertente e giocoso delle nostre dolci creazioni. Sul nostro nuovo sito Web dedicato ai “dolci capolavori” potrete esprimere al meglio la vostra creatività e creare il vostro personale capolavoro con i nostri biscotti e la tasca da pasticcere. Gli amanti dei giochi potranno inoltre divertirsi con il nostro Memory con i biscotti. E chissà, magari riuscirete a conquistare il punteggio più alto nel minor tempo possibile!


@Schär

Novità appetitose dal vostro maestro panettiere Focaccia con Rosmarino: fragranza mediterranea... Pronta da gustare in un batter d’occhio: non appena entra nel tostapane, la nuova Focaccia con Rosmarino inizia a diffondere il suo delizioso aroma. Questa specialità di pane tipica della a tradizione ligure, prelibatezza mediterranea ricca di fibre e naturalmente senza glutine e senza za frumento, è ideale per essere gustata con un filo d’olio di oliva oppure farcita a piacere! ere!

Rustico: più cereali dal maestro panettiere Fet dopo fetta: Rustico, il pane con elevate qualità nutrizionali e alto contenuto di fibre del maFetta estro panettiere Schär, porta in tavola la varietà! Tanti preziosi cereali come riso, grano saraceno est per un pane davvero squisito, da gustare anche non tostato. e miglio m

Con fette

Il nostro assortimento completo lo trovate su: www.schaer.com/prodotti/

più grandi

Gnocchi Schär: ancora una volta primi! Quando l’esperienza e la tradizione culinaria si incontrano nasce sempre qualcosa di buono! Gli squisiti gnocchi di patate sono la nuova specialità facile e veloce da preparare, nata dalla passione e dalla competenza Schär.

11000 000 idee, idee 1000 ricette: la nuova “Millefoglie”! È nata una nuova generazione di pasta sfoglia senza glutine. Da oggi, grazie alla ricetta perfezionata, la “Millefoglie” DS è ancora più stratificata, leggera e gustosa! “Millefoglie” surgelata di DS: il senza glutine ha raggiunto lo spessore ottimale. La pasta sfoglia si prepara in un batter d’occhio, basta stendere il rotolo sul foglio di carta da forno incluso nella confezione e la pasta è pronta per l’uso: base ideale per squisiti piatti con formaggio, verdure, carne o pesce ma anche per creazioni dolci con frutta, marzapane o noci.

Chicken Fingers: Croccanti fuori, morbido dentro... Teneri filetti di carne di pollo da allevamento di terra. Impanati, croccanti e cosí fragranti nel gusto, cosí come DS gluten free sa fare! Preparateli in un attimo. Per una variante leggera con poche calorie basta metterli in forno; per un risultato extracroccante puoi anche friggerli in olio.

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Viaggi

La città delle cento isole Vie d’acqua uniche nel loro genere costeggiano antichi monumenti architettonici, l’aria odora di sale e dai ristorantini sparsi qua e là arriva il delizioso profumo di specialità di pesce locali. Venezia è una città capolavoro che incanta gli amanti dell’arte, i buongustai e intere famiglie. Venezia: una città fiabesca, un mondo a sé. Gli innamorati si lasciano condurre dai gondolieri in canali nascosti, innumerevoli

allo stesso modo una cucina senza glutine (vedi colonna informativa). Trovandoci nelle vicinanze, optiamo per una puntatina da

gere alle due gelaterie Grom, aperte tutti i giorni dell’anno dalle 11 del mattino o mezzogiorno fino alle 11 di sera o mezzanotte, a seconda della stagione. MUSEO VIVENTE

vicoletti incantati sbucano in mondi silenziosi o su piazze gremite di gente. Oltre 400 ponti, la maggior parte dei quali costruiti in pietra con un’estetica elaborata, attraversano i tanti canali della città. Se non fosse per la gente del posto e i tanti turisti che con il loro abbigliamento e i telefoni cellulari rimandano al presente, un visitatore della Serenissima potrebbe verosimilmente pensare di essere tornato indietro nel tempo.

A Beccafico in Campo Santo Stefano, una grande piazza su cui si affaccia la meravigliosa chiesa omonima. Il menu di questo ristorante tipico propone piatti a base di pasta senza glutine cucinati secondo la tradizione veneziana, “naturalmente preparati con apposite stoviglie”, ma anche tiramisù fatto in casa con Schär Savoiardi. Per un ottimo gelato senza glutine ci si può rivol-

“Qui a Venezia, le case hanno quasi tutte più di 150 anni”, ci spiega il conducente di un taxi-boat. In effetti, nella città lagunare non è cambiato molto negli ultimi secoli, fatta eccezione per la stazione ferroviaria e gli edifici che circondano Piazzale Roma, terminal di autobus e taxi, ai quali è stata conferita un’impronta architettonica moderna molto discussa. La città fu costruita su milioni di pali di legno di quercia, larice e olmo provenienti dall’Istria, che furono piantati nel solido fondo argilloso. Ben presto, i veneziani scoprirono che sui pali si potevano realizzare edifici stabili, a patto di tenerli uniti e conservarli con nastri, olio e catrame. Si dice che il campanile di San Marco poggi su 100.000 di questi pali, il ponte di Rialto su 12.000. Venezia è un “capolavoro” fatto di infinite bellezze e attrazioni che vale la pena di vedere: i palazzi lungo lo splendido Canal Grande, che qui vengono umilmente chiamati “case”, i “fondachi” – edifici che servivano da magazzino e alloggio – lungo le strade e i vicoli, oppure i numerosi ponti. Un paio di queste rientrano nei programmi della nostra squadra di reporter: il campanile di San Marco è il simbolo della città.

VENEZIA SENZA GLUTINE Una persona celiaca cercherà naturalmente già prima della partenza un albergo in cui poter dormire e soprattutto mangiare serenamente. La nostra squadra di reporter alloggia al Quality Hotel Delfino di Mestre, che per essere a Venezia è piuttosto economico (ca. 40-90 a notte per una camera doppia). Da lì, in dieci minuti di autobus attraverso la laguna si raggiunge il centro storico. L’offerta di piatti senza glutine in albergo non è niente male. Dietro prenotazione è possibile scegliere tra diversi piatti di pasta, lasagne e tortellini, e per colazione vengono serviti Rosette, Brioches, Müsli e Fette croccanti di Schär. “Ci tengo molto”, spiega l’ambizioso chef Eugenio mostrandoci il suo nascondiglio per la pentola, lo scolapasta e la padella che utilizza esclusivamente per cucinare gli alimenti senza glutine. Nel cuore del centro storico, due ristoranti offrono

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Le provviste dolci fanno la felicità

dei viaggiatori


Viaggi Ristorante a beccafico Campo Santo Stefano San Marco 2801 30124 Venezia Tel. +39 041 52 74 879 restaurant@abeccafico.com www.abeccafico.com Ristorante da Poggi Rio terrà della Maddalena Cannaregio 2103 30121 Venezia Tel. +39 392 68 18 463 ristorantedapoggi@yahoo.it www.ristorantedapoggi.it Ristorante Pizzeria Nova Catene di d’Angerio Riccardo DS Pizza Point Via Nova Catene, 24 30175 Marghera (VE) Tel. +39 041 92 26 07 filippo984@alice.it Dalla sommità, raggiungibile in ascensore, quando l’aria è tersa si possono scorgere persino le Alpi. Gioiello architettonico di Venezia è la Basilica di San Marco, chiesa con volta a crociera risalente al XIII secolo. Il lato sud della chiesa è attiguo al Palazzo Ducale, antico centro del potere della Repubblica di Venezia, nel quale furono collocate anche le prigioni. I condannati che venivano tradotti in prigione dovevano passare sopra il Ponte dei Sospiri, il cui nome, si dice, deriverebbe proprio dal fatto che i reclusi, attraversandolo, sospirassero gettando un ultimo sguardo alla laguna. Sulla Torre dell’Orologio svetta il celebre leone alato. Tra le innumerevoli chiese cittadine – che spaziano dall’epoca romanica al barocco – figura la Basilica di Santa Maria della Salute. La chiesa barocca senza dubbio più maestosa di Venezia sorge all’estremità del sestiere di Dorsoduro e fu costruita nel 1630 come ex voto alla Madonna per la liberazione dalla grande peste. Se ancora resta del tempo, l’isola di Murano merita assolutamente una visita. Dalla fine del XIII secolo, quando tutti i forni per il vetro di Venezia furono trasferiti lì, l’artigianato artistico ha goduto di una popolarità ininterrotta. Molto conosciuto è il motivo “millefiori”, risalente all’epoca liberty.

dario scopriamo anche barche dei vigili del fuoco pronte all’uso, con grande piacere del giovane reporter Max, che subito prende nota: polizia e ambulanze, barche per il trasporto con grandi casse e botti di birra, barche delle Poste, piccole barche “ruspa” con tanto di gru. Queste e molte altre mantengono l’infrastruttura della città sull’acqua. Tra ottobre e dicembre può accadere, come durante la visita della nostra squadra di reporter, che a Venezia scatti l’allarme “acqua alta”. In quei casi tutta Piazza San Marco e le zone limitrofe, vale a dire il punto più basso di Venezia, vengono invase dall’acqua. Nelle piazze e nei vicoli di maggior afflusso, i veneziani collocano passerelle sulle quali locali e turisti si mettono in fila per attraversare le zone allagate. Per percorrere anche i vicoletti più stretti, tuttavia, la nostra squadra deve procurarsi le cosiddette “scarpe di emergenza”, speciali calzature con legacci simili a stivali di gomma. Con queste ai piedi, si può comodamente godersi una Piazza San Marco deserta. La stessa che i colombi, nei giorni di acqua alta, lasciano ai gabbiani.

ALBERGHI E RISTORANTI SENZA GLUTINE: CITTÀ SULL’ACQUA La vita quotidiana di Venezia passa attraverso un sofisticato sistema di canali. Per mantenerli puliti, durante la notte si preleva acqua dal mare e la si immette nei canali, mentre a partire da mezzogiorno la si convoglia nuovamente fuori. Ci raccontano che attraverso il Canal Grande, profondo otto metri, viene trasportato tutto ciò di cui la città ha bisogno. Lungo le vie d’acqua, che raggiungono una lunghezza di circa 38 km e contano circa 150 canali transitano, oltre alle celebri gondole, anche taxi-boat e vaporetti per il trasporto di persone. Nascoste sotto gli archi di un canale secon-

Quality Hotel Delfino**** Corso del Popolo, 211 30172 Mestre (VE) Tel. +39 041 53 21 029 info@hoteldelfino-mestre.com www.hoteldelfino-mestre.com (camera doppia incl. colazione 40-90 €) Hotel Luna Baglioni***** San Marco, 1243 30124 Venezia Tel. +39 041 52 89 840 reservations.lunavenezia@baglionihotels.com www.baglionihotels.com (camera doppia incl. colazione 450-850 €)

Gelaterie Grom Campo San Barnaba 30123 Venezia Tel. +39 041 09 91 751 Cannaregio 3844 (Strada Nuova/Ca’ d’Oro) 30121 Venezia Tel. 39 041 26 02 349 www.grom.it Punti vendita a Venezia e Mestre: Farmacia Al Lupo Coronato Via Sestiere Castello, 4513 30122 Venezia Tel. +39 041 52 20 675 Farmacia alla fede Sestiere Dorsoduro, 993 30123 Venezia Tel. +39 041 52 20 840 Farmacia Graziati Piazza Erminio Ferretto, 2 30170 Mestre Tel. +39 041 98 19 33 Farmacia alla Stazione Via Piave, 182 30171 Mestre Tel. +39 041 92 94 39 Farmacia Favaretto Via Rosa,7 – Vic. Duomo Mestre 30171 Mestre Tel. +39 041 95 96 88 Farmacia Rigamonti SNC Corso del Popolo, 38/A 30173 Mestre Tel. +39 041 50 40 397 Farmacia alla Madonna Via San Donà, 6 30174 Mestre Tel. +39 041 53 40 251

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In cucina

Deliziose fragranze natalizie... Si dice che la vera gioia sia nell’attesa. Addolcite il periodo dell’Avvento in famiglia, con le tante specialità natalizie provenienti da ogni dove che vi farò conoscere in questo numero della rivista YourLife. Mentre in Europa Centrale i bambini già attendono con trepidazione Gesù Bambino, in Spagna i piccoli dovranno ancora pazientare fino all’inzio di gennaio. in Spagna i piccoli devono pazientare ancora fino all’inzio di gennaio. Qui infatti sono i tre Re Magi a portare i tanto sospirati doni. Per quanto le usanze natalizie siano diverse nelle varie zone d’Europa, però, tutti i paesi indistintamente vengono pervasi da una gioia tipicamente fanciullesca per l’attesa e in famiglia ci si appresta zelanti a cucinare squisite specialità e dolci prelibatezze. VENITE, BAMBINI! Così recita il titolo di un canto natalizio molto amato, ma non solo. Soprattutto nei paesi di lingua tedesca, l’invito è rivolto ai

Occhi di bue, cornetti alla vaniglia... In alcune famiglie si preparano fino a 50 qualità di biscotti! I dolcetti vengono poi conservati in apposite scatole che, come vuole la tradizione, potranno essere riaperte soltanto la vigilia di Natale dopo lo scambio dei doni sotto l’albero sontuosamente addobbato. Consiglio personale: iniziate dagli svizzeri chräbeli e conservateli in una scatola per biscotti; dopo quattro o cinque settimane saranno ancora più squisiti. SINTERKLAAS E PÈRE NOËL Nei paesi dell’Europa nord-occidentale, la felicità per i più piccini arriva presto: in Belgio e in Olanda, nella notte tra il 5 e il 6 dicembre, Sinterklaas vola sopra i tetti delle case in sella al suo cavallo bianco e riempie di doni gli stivali lasciati dai bambini. Dal Belgio provengono anche dolci prelibatezze natalizie come i biscotti al caramello o i Lebkuchen, inventati quasi 1000 anni or sono nella località di Dinant. In Olanda, un ingrediente fisso della tradizione culinaria è la frutta secca: dolcetti e dolcettini alle mandorle, alle noci, biscotti con crema alle nocciole. I francesi festeggiano la vigilia con particolari specialità come il fegato d’oca, il tacchino arrosto o le ostriche. Punto culminante, e spesso anche conclusione, del cenone di Natale in famiglia è il tradizionale bûche de Noël, vera prelibatezza di cui trovate la ricetta naturalmente senza glutine sul sito www.schaer.com, ovviamente nelle pagine dedicate alle ricette.

DOLCI NATALIZI DEI PAESI MEDITERRANEI Nell’Europa meridionale sono altri i dolci tipici delle feste natalizie. Quando in Spagna i tre Re Magi, los reyes, portano i doni ai bambini buoni – e un pezzo di carbone a quelli meno buoni – si taglia la ciambella dei Re Magi, in cui sono stati nascosti un fagiolo e un pupazzetto, il muñequito. Chi trova il fagiolo è sfortunato e dovrà pagare il dolce. Chi invece nella sua fetta trova il muñequito, per quel giorno sarà il fortunato re della famiglia. In Italia il protagonista culinario per antonomasia delle feste natalizie è il panettone, indipendentemente dal fatto che sia la Befana a portare i doni, nel giorno dell’Epifania, o piuttosto Babbo Natale come da tradizione mitteleuropea. Oscar

IL CONSIGLIO DI OSCAR PER I DOLCI NATALIZI più piccoli affinché partecipino, nel periodo dell’Avvento, ai preparativi per la grande festa, e per la precisione alla preparazione dei dolcetti. Quando si tratta di cucinare in famiglia, i preferiti sono senza dubbio i biscotti di pasta frolla: con l’impasto degli occhi di bue (vedi le pagine delle ricette), chiamati “occhi di Linz” in Austria, i bambini possono dare libero sfogo alla loro creatività ritagliando le forme più disparate: stelle, cuori, angeli, con o senza strato di cioccolato, granella di zucchero o glassa.

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Fiocchi di neve danzanti, campanelle tintinnanti, canti natalizi e una squisita fragranza di dolci appena sfornati: per me il Natale è uno dei momenti più belli di tutto l’anno. Se desiderate preparare dolcetti natalizi per le feste, seguite i miei consigli sui particolari accorgimenti da tenere in merito alla manipolazione degli ingredienti. La cosa più sempli-

ce sarebbe preparare esclusivamente biscotti senza glutine per tutta la famiglia, oppure suddividere i preparativi in modo tale che i dolcetti senza glutine siano già chiusi nelle loro scatole quando vi apprestate a cucinare i dolci tradizionali. Quando si utilizza la farina, infatti, è facile che restino residui in tutta la cucina. Vi auguro gioia, pace e naturalmente tanto divertimento in cucina!


BISCOTTI AL CARAMELLO (BELGIO)

CIAMBELLA DEI RE MAGI (SPAGNA)

CHRÄBELI (SVIZZERA)

BISCOTTINI ALLE NOCCIOLE (FRANCIA)


Ingredienti

Tempo di preparazione: 40 min. | Tempo di riposo: 12 ore | Tempo di cottura: 15 min.

CHRÄBELI (SVIZZERA) Preparazione

4 ore

Ingredienti

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Preparazione

350 g Schär Mix Dolci - Mix C 2 uova grandi 250 g zucchero a velo Scorza di 1/2 limone biologico 2 cucchiai di semi di anice 1 cucchiaio di kirsch Farina per modellare

Tempo di preparazione: 40 min. | Tempo di riposo: 3 ore | Tempo di cottura: 12 – 15 min.

BISCOTTI AL CARAMELLO (BELGIO)

Montare lo sciroppo con il burro, il sale e la cannella. Mescolare la farina con il lievito in polvere e aggiungere al composto preparato precedentemente. Lasciare riposare l’impasto in frigorifero per 3 ore.

Mettere le uova e lo zucchero in una scodella, montare per 10 minuti. Si consiglia di utilizzare un robot da cucina. Aggiungere la scorza di limone, il kirsch e l’anice. Amalgamare poco per volta la farina con una frusta. Lasciare riposare l’impasto in frigorifero, nella ciotola coperta, per un’ora.

Suggerimento: Aggiungete all’impasto 3 cucchiai di zucchero candito bruno a grana fine: darà una nota particolare ai biscotti.

A

13 ore

Suggerimento: Per un’alternativa non alcolica è possibile utilizzare un cucchiaino di succo di limone al posto del kirsch. A proposito: chräbeli significa, tradotto, “zampe di gallina”.

Ingredienti

ca. 2 ore

Preparazione

A

Lavorare farina, zucchero, nocciole, sale, cannella, scorza di limone, uovo, rosso d’uovo e burro fino a ottenere una pasta frolla. Formare un rotolo con la pasta, avvolgerlo in un foglio di pellicola trasparente e metterlo in un luogo fresco per un’ora.

Ricavare dal rotolo circa 40 dischetti dello stesso spessore e disporli su una teglia ricoperta con carta da forno. Schiacciare leggermente.

Montare a neve ben ferma l’albume, lasciarvi cadere lentamente lo zucchero e continuare a montare. Il composto deve essere ben fermo. Incorporare delicatamente le nocciole. Mettere il composto in una tasca da pasticciere senza beccuccio e distribuirlo sui dischetti. Disporvi sopra una nocciola.

Cuocere i biscottini in forno a 170° per ca. 15 minuti.

Suggerimento: Per montare ancor meglio l’albume, utilizzate due chiare d’uovo. Raddoppiate anche la quantità di zucchero e di nocciole e con la parte che avanza preparate dei dolcetti, che andranno cotti in forno a 150° per 20 minuti.

Per la guarnizione: 1 albume, 60 g zucchero 50 g nocciole macinate 40 nocciole per decorare

120 g Schär Mix Dolci - Mix C 50 g zucchero 70 g nocciole macinate 1 pizzico di sale 1 pizzico di cannella Scorza grattugiata di 1/2 limone biologico 1 uovo, 1 rosso d’uovo 80 g burro freddo

Tempo di preparazione: 40 min. | Tempo di riposo: 60 min. | Tempo di cottura: 15 min.

BISCOTTINI ALLE NOCCIOLE (FRANCIA)

Lasciare raffreddare i chräbeli su una griglia. Conservare in una scatola di latta.

Dividere l’impasto ancora leggermente appiccicoso in quattro pezzi e con ognuno di essi formare un rotolo con le mani. Tagliare a pezzetti lunghi ca. 4 cm. Praticare 3-4 incisioni con un coltello molto affilato e piegare a mezzaluna. Disporre su una teglia ricoperta con carta da forno. Lasciare asciugare a temperatura ambiente per tutta la notte al riparo da correnti d’aria. Cuocere nel forno preriscaldato a 150°, sul ripiano più basso del forno, per 15 minuti. Per i primi 10 minuti non aprire lo sportello!

250 g Schär Mix Dolci - Mix C 150 g sciroppo di glucosio 200 g burro 1 pizzico abbondante di sale 1 cucchiaino di cannella 2 cucchiaini rasi di lievito in polvere

Stendere l’impasto su un piano infarinato. Ritagliare dei dischetti con bordo ondulato o delle stelle. Cuocere in forno a 180° per 12-15 minuti. Lasciare raffreddare su una griglia. I biscotti al caramello si conservano in una scatola di latta per 2-3 settimane.

CIAMBELLA DEI RE MAGI (SPAGNA)

170 min.

Ingredienti

A

Preparazione

Tempo di preparazione: 20 min. | Tempo di riposo: 10 + 60 + 45 min. | Tempo di cottura: 30 min.

Sciogliere il burro. Miscelare il lievito con lo zucchero e il latte, lasciare riposare per 10 minuti. Mescolare la farina con il sale e versare in una scodella. Lavorare il latte, la scorza di limone, le uova, il liquore all’arancia e il succo per ca. 5 minuti fino a ottenere un impasto morbido, quindi versarlo in una scodella unta con olio, coprire con un canovaccio umido e lasciare riposare in un luogo caldo per un’ora.

Suggerimento: Tradizione vuole che nell’impasto, oltre ad un fagiolo avvolto nel foglio d’alluminio, vengano nascosti anche pupazzetti di porcellana: i muñequitos. Chi trova il pupazzetto nella sua fetta di torta sarà re per un giorno; chi trova il fagiolo, che secondo l’usanza non deve essere assolutamente mangiato, dovrà pagare il dolce.

500 g Mix Pane - Mix B, 100 g burro 200 ml latte tiepido, 9 g lievito secco o ½ dado di lievito fresco (21 g), 50 g zucchero, 1 pizzico abbondante di sale, 1 cucchiaio di scorza d’arancia biologica grattugiata, 1 cucchiaio di scorza di limone biologico grattugiata, 2 uova, 3 cucchiai di liquore all’arancia, 3 cucchiai di succo d’arancia, 1 cucchiaino d’olio, 1 fagiolo secco, foglio d’alluminio Glassa e decorazione: 100 g zucchero a velo, 1-2 cucchiai succo d’arancia, 100 g frutta candita mista, 20 g scaglie di mandorla

Lavorare lievemente l’impasto, formare un rotolo e disporlo in uno stampo per ciambella (28 cm). Coprire con un canovaccio umido e lasciare riposare per altri 45 minuti. Preriscaldare il forno a 220°. Mettere una ciotola con dell’acqua nel forno. Cuocere la ciambella per 30 min. finché non sarà dorata. Dopo 10 min. abbassare la temperatura a 200°. All’inizio della cottura spruzzare dell’acqua nel forno. Mescolare lo zucchero a velo e il succo d’arancia fino a ottenere una glassa, spalmare la glassa sulla ciambella e decorare con la frutta candita e le scaglie di mandorla.


DOLCETTI ALLE MANDORLE (OLANDA)

OCCHI DI BUE (GERMANIA MERIDIONALE)

PANETTONE CLASSICO (ITALIA)

CORNETTI ALLA VANIGLIA (AUSTRIA)


Ingredienti

A

Preparazione

Tempo di preparazione: 40 min. | Tempo di cottura: 15 – 18 min.

DOLCETTI ALLE MANDORLE (OLANDA)

Montare il burro con lo zucchero e lo zucchero vanigliato. Aggiungere l’uovo e il rosso d’uovo e continuare a mescolare fino a formare un composto chiaro e cremoso. Mescolare le spezie, la farina, il lievito in polvere e le mandorle, aggiungere al composto e mescolare. Con le mani leggermente infarinate formare delle palline di pasta grandi quanto una noce. Disporvi sopra una mandorla.

250 g Schär Mix Dolci - Mix C 75 g burro morbido 125 g zucchero 1 uovo, 1 rosso d’uovo 1 cucchiaio di zucchero vanigliato 1 punta di cucchiaino di chiodi di garofano macinati 1 cucchiaino di cannella 50 g mandorle macinate 2 cucchiaini rasi di lievito in polvere Mandorle sgusciate per decorare

Cuocere in forno a 180° per 15-18 min. finché i dolcetti si coloriscono leggermente. Lasciare raffreddare su una griglia. I dolcetti possono essere conservati in una scatola di latta per 2-3 settimane.

1 ora

90 min.

Suggerimento: I dolcetti alle mandorle possono essere preparati, in alternativa, con noci o nocciole.

OCCHI DI BUE (GERMANIA MERIDIONALE)

A Ingredienti

Tempo di preparazione: 30 min. | Tempo di riposo: 60 min. | Tempo di cottura: 10 – 12 min.

Preparazione

500 g Schär Mix Dolci - Mix C 300 g burro 150 g zucchero fine 10 g zucchero vanigliato 2 uova 2 rossi d’uovo 60 g mandorle sgusciate macinate marmellata per farcire Zucchero a velo da cospargere Suggerimento: Provate anche la variante al cioccolato. Avrete bisogno di 1 confezione di glassa al cioccolato e 20 g di pistacchi tritati. Spalmate la glassa al cioccolato sui dischetti forati e cospargete con i pistacchi tritati. Farcite questi occhi di bue “alternativi” con marmellata di albicocche.

Montare il burro con lo zucchero e lo zucchero vanigliato per 10 minuti con un robot da cucina. Aggiungere le uova e i rossi d’uovo e mescolare per altri 10 minuti fino a ottenere un composto soffice. Aggiungere mescolando velocemente la farina al composto. L’impasto è ancora relativamente morbido, sta ancora asciugando. Avvolgere l’impasto in un foglio di pellicola trasparente infarinato e lasciare riposare in frigorifero per un’ora. Stendere l’impasto su una spianatoia infarinata in una sfoglia spessa 2 mm. Con un apposito stampo, ricavare in numero uguale dischetti normali e dischetti con un cuore o un quadrato ritagliato al centro. Cuocere i dolcetti in forno a 175° per 10-12 minuti. Adagiare i biscotti forati su un foglio di carta da forno. Una volta pronti, spalmare il lato superiore dei dischetti senza buco con marmellata (ad es. di fragole), quindi adagiarvi sopra i dischetti forati. Cospargere di zucchero a velo.

100 min.

Ingredienti

A

Preparazione

Tempo di preparazione: 40 Min. | Tempo di riposo: 10 + 20 Min. | Tempo di cottura: 30 Min.

PANETTONE CLASSICO (ITALIA)

Mescolare la farina, il sale e il lievito in polvere. Disporre la farina a fontana. Mescolare il lievito con un po’ di zucchero e versare nella farina. Versare 1/3 del latte. Attendere 10 min., fino a che il lievito fa le bolle.

1½h

Suggerimento: Per preparare mini panettoni, rivestite 6 stampini da dessert con un triplo strato di carta da forno. Il bordo deve fuoriuscire di ca. 3-4 cm. Con una forbice praticate incisioni ogni 3-4 cm, disponete su una teglia ricoperta con carta da forno. Dividete l’impasto in sei parti uguali con l’ausilio di un raschietto. Con le mani bagnate formate delle palline e disponetele negli stampini da dessert.

350 g Schär Mix Dolci - Mix C 9 g lievito secco, 1 cucchiaino di lievito in polvere, 1 pizzico di sale, 50 g zucchero 2 uova e 1 albume, 50 g burro morbido 180 ml latte tiepido, 80 g uvetta 40 g (ognuno) scorza d’arancia candita, cedro candito e ciliegie candite finemente tritati, 50 g mandorle tritate 1 cucchiaio di scorza di limone biologico grattugiata, 30 g burro fuso

Aggiungere le uova, il burro, lo zucchero e il latte restante e lavorare fino a ottenere una pasta lievitata relativamente morbida. Aggiungere la scorza d’arancia, il cedro, le ciliegie, le mandorle, la scorza di limone e l’uvetta infarinata e mescolare bene. Riscaldare il forno a 50°, dopo di che spegnerlo. Mettere una ciotola con dell’acqua tiepida nel forno, lasciare riposare il panettone per 20 minuti, toglierlo dal forno e coprirlo. Riscaldare il forno a 230° e infornare il panettone. Spruzzare dell’acqua nel forno. Dopo 10 minuti abbassare il forno a 200°. Dopo altri 30 min. (10 min. per i mini panettoni) spennellare la superficie con il burro. Coprire con un foglio di pellicola e far cuocere per altri 10 min.

CORNETTI ALLA VANIGLIA (AUSTRIA)

Ingredienti

A Preparazione

Tempo di preparazione: 40 Min. | Tempo di riposo: 30 Min. | Tempo di cottura: 10 – 12 Min.

Lavorare velocemente gli ingredienti fino a ottenere una pasta frolla. Avvolgere la pasta in un foglio di pellicola e lasciare riposare in frigorifero per 30 minuti.

100 g zucchero 20 g zucchero vanigliato

200-210 g Schär Mix Dolci - Mix C 80 g zucchero 1 pizzico di sale 30 g zucchero vanigliato (in tal caso, ridurre leggermente la dose di zucchero) 2 rossi d’uovo 200 g mandorle macinate 200 g burro freddo

Con le mani fredde, formare piccoli cornetti di pasta e disporli su una teglia ricoperta con carta da forno ad una certa distanza l’uno dall’altro. Cuocere in forno a 170° per 10-12 minuti. Lasciare raffreddare sulla teglia per non rovinare i cornetti.

In un contenitore basso, mescolare lo zucchero con lo zucchero vanigliato.

Prendere con prudenza i cornetti dalla teglia, metterli nella miscela di zucchero e zucchero vanigliato e rigirarli delicatamente. Non prendere più di 3-4 cornetti alla volta.

Suggerimento: Provate in alternativa i bacetti al cioccolato! Formate delle palline con l’impasto. Una volta cotte lasciate raffreddare le palline, dopo di che intingetele per metà nella glassa di cioccolato. Per un sapore ancora più intenso, sostituite 1 cucchiaio di farina con uno di cacao in polvere.


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Petit al cioccolato: il classico in veste cioccolatosa

Grandi, grandissimi, super: sono arrivati i nuovi Sorrisi! Fatti per stare in coppia. Tanto più se ad unirli è una deliziosa crema al cacao. Provate i nostri nuovi biscotti “sandwich” con ricetta perfezionata. Dolci tentazioni per grandi e piccini...

È tempo di viziarsi: Petit al cioccolato, una simbiosi irresistibile di croccante biscotto con gusto al burro e morbido cioccolato al latte.

Gran Risveglio – grandissima colazione La struttura croccante e i caratteristici buchi lo rendono inconfondibile tra i biscotti e insuperabile con il latte. Con tanto miele il Gran Risveglio senza glutine e senza amido di frumento ti porta tutto il sapore della natura in casa.

Nocciolí: gustoso snack energetico alle nocciole Questi sottilissimi wafer croccanti ripieni di una deliziosa crema al cacao con pezzetti di nocciola addolciscono le vostre pause dentro e fuori casa. Con il 17% di nocciole, lo snack assicura un apporto importante di vitamina E e B, magnesio, fosforo, potassio, ferro, calcio e preziose fibre.

Cereal Bisco: l´irrefrenabile leggerezza del piacere I nuovi croccanti biscotti ai cereali di Schär sedurranno il tuo palato con gli ingredienti più sani e naturali. Crispies di mais e riso soffiato, crusca di soia e fiocchi di castagna per una ricetta golosa e piena di benessere, grazie anche all´apporto delle fibre. L’ultima novità di Schär per chi ama il gusto e la leggerezza.

Plum Cake: per un inizio o di giornata i naturale Quando i sogni ovattati si interrompono al trillo della sveglia, il proseguimento ideale è una colazione naturale e delicata. Il nostro Plum Cake, con contenuto extra di yogurt, si scioglie in bocca. Le confezioni singole proteggono l’aroma e permettono di consumare sempre e soltanto la quantità desiderata.

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La vita nella sua pienezza

Ogni secondo conta Celiachia e sport ad alto livello: ambizione, tenacia e un’alimentazione equilibrata sono la formula di successo dei campioni sportivi. L’atleta Martina Rocco ci racconta il suo calvario verso la diagnosi di celiachia e perché, quando viaggia, ha sempre con sé la sua piccola cucina.

Martina si avvia a vincere

2006, tutto improvvisamente sembrò andare storto. “Mese dopo mese mi sentivo sempre più stanca ed io che ho sempre avuto una buona fame, invece mi sentivo stomacata, piena“, così l’atleta descrive i primi sintomi che, tuttavia, soltanto molto tempo dopo avrebbero portato alla diagnosi di celiachia. “In quell’anno avevo preso di colpo cinque chili o più, lo attribuimmo alla crescita, ma anche da fuori si vedeva come la pancia fosse sempre molto gonfia. Oltre quello soffrivo di ritenzione alle gambe, anche mentre correvo mi si facevano dure di pietra.“ Martina dovette interrompere gli allenamenti. Dopo varie analisi che confermarono le sue cattive condizioni di salute – “la cosa era per me alquanto strana in quanto essendo atleta comunque ho sempre seguito una dieta sana” – una specialista in medicina dello sport le consigliò un test sulle immunoglobuline E, da cui emerse un’intolleranza alla farina e al lattosio. A seguito di questo Martina, su consiglio della dottoressa, rinunciò per cinque mesi ai prodotti contenenti glutine e lattosio. “Essendo una persona molto rigida non mi feci mai scappare nessun errore e dopo una settimana ritrovai di nuovo la mia vitalità”. Quando, terminato il periodo di prova, Martina riprese cautamente a consumare quei cibi, il suo organismo reagì subito con sintomi violenti. QUESTIONE DI STILE ALIMENTARE?

“Puoi arrivare da qualsiasi parte, dovunque tu desideri”, disse l’Anziano al gabbiano Jonathan Livingstone nell’omonimo romanzo di Richard Bach. La storia del gabbiano che si libera di ogni convenzione per seguire la sua personale filosofia di vita ha colpito molto l’atleta, e amante della lettura, Martina Rocco: presumibilmente perché, proprio come lei, il gabbiano ha

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lottato con ardore per rimanere fedele ai suoi obiettivi. Proprio questa, infatti, è una delle principali formule di successo per una professionista della corsa. TENTATIVI ED ERRORI Sin da quand’era piccola, Martina è stata abituata a conciliare studio e sport. Nel

Martina non ha avuto difficoltà ad abituarsi alla vita senza glutine, anzi, era contentissima perché si sentiva nuovamente in forma e poteva allenarsi, “tornai a migliorare i miei tempi e ad avere ottimi risultati”. Ma poiché l’ambiziosa atleta, sino ad allora, non si era sottoposta ad alcuna analisi per la celiachia, i familiari non sapevano se il


La vita nella sua pienezza

mostra il suo lato sportivo Anche nel tempo libero, Martina

desiderio di Martina di seguire una dieta senza glutine dovesse essere preso sul serio o “soltanto” considerato un bizzarro stile alimentare. In fin dei conti, la rinuncia rigorosa al glutine condizionava la vita di tutta la famiglia. Dopo che un’indagine ematica per la celiachia sugli anticorpi non aveva dato alcun risultato – la ragazza, già da sette mesi, seguiva un regime senza glutine – la campionessa trovò infine conferma dei suoi sospetti in un test del DNA. “Quel momento per me fu una liberazione. Anche i miei genitori smisero di dirmi che non stavo facendo la cosa giusta ma anzi hanno iniziato ad aiutarmi nello stare attenti alle eventuali contaminazioni.“ Da un anno, Martina Rocco convive con il suo compagno di vita e di allenamento. Quando pranzano e cenano insieme nel fine settimana, il menu è naturalmente senza glutine. “Lui si adatta alla mia alimentazione, anche se più che adattarsi a lui piace in effetti”. Anche quando invita gli amici, Martina cucina senza glutine. “I miei ospiti non si accorgono che stanno mangiando cibi senza glutine se non quando glielo dico alla fine del pasto.” MENS SANA IN CORPORE SANO “La mia vita è completamente scandita dagli orari di allenamento. Da un anno ho terminato gli studi universitari in agraria con il massimo dei voti (110/lode), perché come si dice mens sana in corpore sano!” Martina si attiene al suo programma nutrizionale, ricco di frutta e verdura, con lo stesso rigore con cui rispetta gli orari di allenamento: “La mia è un’alimentazio-

ne molto abbondante, ma sana.“ Per ognuno dei tre pasti principali, l’atleta ci tiene ad assumere le sostanze nutritive necessarie e ad Una coppia di sportivi ! assicurarsi un apporto sufficiente di proteine e carboidrati. In particolare, si impegna ad assumere quantità sufficienti di vitamina serietà con cui affronta la dieta senza B e ferro – nutrienti indispensabili per chi glutine. Oltre tutto, la questione riguarda pratica sport ad alto livello – e a distrianche la sua vita fuori casa. Quando le buire correttamente le calorie nell’intero gare la portano a restare fuori per diversi arco della giornata, onde evitare picchi di giorni, Martina porta con sé da casa un energia e sonnolenza. “Anche dal punto di fornello elettrico, le stoviglie e i generi alivista psicologico è molto importante senmentari. “Purtroppo nel mio sport il giorno tirsi sempre attivi, anche nel post-pranzo.” della gara non puoi permetterti nemmeno Il 60% del successo è merito dell’alimenun semplice mal di testa.” tazione e del benessere mentale, il 40% Martina va sul sicuro. Perché ogni secondo dell’allenamento: così Martina motiva la conta.

CHI È MARTINA ROCCO?

“Ogni rinuncia corrisponde a una contropartita”, così recita il motto della vivacissima atleta Martina Rocco. Nata nel 1986 a Torre del Greco, Martina ha terminato gli studi universitari in scienze agrarie con indirizzo zootecnico presso la facoltà di Napoli Federico II° laureandosi con 110 e lode. Nel poco tempo libero che le resta, si rilassa facendo grandi puz-

zle che poi incornicia e appende in casa, oppure va al cinema. L’attività agonistica la porta a viaggiare molto: per ingannare l’attesa in aeroporto, si diletta nella lettura della sua autrice preferita, “Banana Yoshimoto”. E “come tutte le donne”, dichiara canzonando se stessa e il gentil sesso in generale, trascorre i momenti tristi facendo shopping.

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Ricerca e sviluppo

Col rapido evolversi della ricerca… La ricerca cambia il modo in cui ci nutriamo. E il lavoro svolto dallo Schär R&D Centre di Trieste dimostra quanto questo sia vero nel settore degli alimenti senza glutine.

Per l’elevato contenuto di fibre, i semi di lino sono un ingrediente importante dei prodotti senza glutine.

Chiunque abbia dovuto affrontare una diagnosi di celiachia 30 o più anni fa ricorderà un periodo in cui si è ritrovato “solo

che pane senza glutine. Nella prospettiva di allora, il fatto che pochi decenni dopo si sarebbero potuti assaporare croccanti biscotti ai cereali – come i nuovi Cereal Bisco – nonché tante specialità dolci e salate era pura e semplice utopia. SICURO E SENZA GLUTINE

I primi biscotti senza glutine: “Savoiardi”

e abbandonato” con le sue particolari necessità. Nella migliore delle ipotesi, poteva trovare, nel raggio di 100 chilometri, un fornaio tanto lungimirante da produrre an-

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yourlife

Sono passati quasi 30 anni da quando a Postal, l’attuale sede centrale della Dr. Schär, un piccolo team sperimentò per la prima volta la produzione di un biscotto senza glutine. Ulrich Ladurner, presidente della Dr. Schär, ricorda: “I primi Savoiardi furono preparati a mano” e permisero di offrire per la prima volta – dapprima ai consumatori italiani – un prodotto senza glutine pronto da gustare. Farina di riso, amido di mais, uova e

zucchero ingredienti dei primi Savoiardi, una lista semplice se confrontata con quelle attuali.

“I primi Savoiardi furono preparati a mano” Ulrich Ladurner Fin dal principio, la sicurezza dei consumatori ha avuto la massima priorità. Per questo noi della Dr. Schär – molto prima che la legge stabilisse un valore limite generale di 20 ppm per gli alimenti senza glutine – ci siamo impegnati affinché i nostri prodotti restassero al di sotto di tale soglia. Una del-


Ricerca e sviluppo le grandi sfide, a questo proposito, è rappresentata dalla scelta delle materie prime. Tale scelta non si limita soltanto all’utilizzo di ingredienti naturalmente senza glutine. Al contrario, oggi come in passato, esige controlli di qualità approfonditi per ogni singola fornitura, al fine di escludere ogni difetto e soprattutto un’ eventuale contami-

nazione che può verificarsi, ad esempio, in seguito al trasporto con lo stesso mezzo di alimenti con e senza glutine. RICERCA PER CONTO DELLA SALUTE Nel corso della nostra decennale esperienza nella produzione di alimenti senza glutine è emerso che il tema della celiachia necessita di un approccio a 360 gradi / molto ampio. In particolare, dallo scambio di informazioni con medici e specialisti della nutrizione, si è capito che la cucina senza glutine, oltre a soddisfare il palato e la sensazione di poter godere spensieratamente del cibo, deve saper produrre una valida alternativa ai prodotti tradizionali. In concreto, anche gli alimenti senza glutine devono poter garantire l’apporto di sostanze nutritive che di norma è assicurato dal consumo di prodotti derivati da cereali. Di tutto questo si occupa, dal 2003, lo Schär R&D Centre insediato in Area Science Park di Trieste. Qui si lavora per sviluppare una varietà sempre maggiore di prodotti senza glutine e per migliorare continuamente le ricette già esistenti, di pari passo con le conoscenze di nuovi ingredienti innovativi che vengono dalla ricerca: oltre al riso e al mais, ingredienti di base impiegati fin dal principio, ora anche i legumi, ricchi di sostanze nutritive, e le varietà di cereali prive di glutine costituiscono la base sana per alimenti senza glutine che permettono alle persone affette da celiachia di seguire una dieta varia ed equilibrata.

INGREDIENTI PREGIATI

MATERIE PRIME INNOVATIVE

Negli ultimi dieci anni si sono compiuti veri e propri passi da gigante, soprattutto nel settore degli ingredienti per gli alimenti senza glutine. La qualità e il valore nutrizionale del singolo prodotto sono tra i principali requisiti dei nostri prodotti senza

La ricerca cambia il nostro modo di nutrirci. Per un’alimentazione senza glutine, innovazione significa possibilità di creare nuove formulazioni che migliorino i nostri prodotti dal punto di vista del sapore, della consistenza e del valore nutritivo. La nostra grande varietà di prelibatezze dolci e salate è merito anche di nuove materie prime che soltanto pochi anni fa il nostro team di sviluppo non aveva a disposizione. Quinoa, farina di semi di lino, miglio, castagne e grano saraceno, ad esempio, costituiscono una base eccellente per un’ alimentazione equilibrata in quanto sono ricchi di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti. Il nuovo Cereal Bisco è una delle ul-

Il reparto di sviluppo sperimenta nuove ricette

glutine per garantire un’alimentazione sana al consumatore celiaco. Il nostro team di Trieste sviluppa i prodotti preoccupandosi che la composizione di ogni prodotto senza glutine sia simile a quella della variante tradizionale. Il risultato sarà che gli alimenti senza glutine non contengono più grassi o più zuccheri, vale a dire più calorie, dei prodotti normali di qualità. Anche la scelta dei vari ingredienti è fatta in modo tale da rispecchiare la qualità dei prodotti tradizionali di riferimento, ad esempio gli acidi grassi insaturi vengono preferiti a quelli saturi. La principale sfida nell’ambito dell’ attività di ricerca di base condotta a Trieste rimane quella di riuscire a “diversificare” i prodotti, cioè ottenere prodotti senza glutine con diverso sapore, texture, forma: da morbido e friabile a leggero, fino a croccante.

time conquiste del nostro team di ricerca e sviluppo operante in Area Science Park di Trieste. Si tratta di un esempio tipico del progresso che contraddistingue la ricerca nel campo degli ingredienti senza glutine degli ultimi anni: un biscotto croccante e allo stesso tempo leggero con il tipico gusto pieno dei cereali integrali. Ricco di fibre, questo biscotto completo è ideale sia per la colazione sia da consumare fuori casa. Lo sviluppo di Cereal Bisco si è basato soprattutto sull’utilizzo di ingredienti innovativi in grado di conferire al biscotto le sue particolari qualità. Questo biscotto, sviluppato in collaborazione con i nostri fornitori e partner contiene delle novità nel campo degli ingredienti senza glutine, vale a dire mais e riso soffiato, mini fiocchi di mais, estruso di mais e fiocchi di castagne. Oltre allo sviluppo di nuove ricette e alla ricerca degli ingredienti, una delle più grandi criticità consiste come sempre – e qui si chiude il cerchio – nel poter acquistare ingredienti che siano realmente sicuri e privi di qualsiasi contaminazione.

CEREAL BISCO: L´IRREFRENABILE LEGGEREZZA DEL PIACERE I nuovi croccanti biscotti ai cereali di Schär sedurranno il tuo palato con gli ingredienti più sani e naturali. Crispies di mais e riso soffiato, crusca di soia

di Fonte

FIBRA

e fiocchi di castagna per una ricetta golosa e piena di benessere, grazie ache all´apporto delle fibre ... per chi ama il gusto e la leggerezza.

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Speciale

Per conto del vostro benessere Dall’osservanza della dieta senza glutine fino al miglioramento della sensibilità per la malattia nella diagnosi: un team internazionale di scienziati riconosciuti si è costituito con il nostro patrocinio allo scopo di analizzare in dettaglio le questioni aperte sul tema della celiachia.

In qualità di leader nel mercato europeo dei prodotti senza glutine, noi di Schär cerchiamo da quasi trent’anni di conciliare un’alimentazione sana con prodotti gustosi. Decenni di esperienza ci hanno tuttavia insegnato quanto sia difficile comprendere la celiachia e come non ci si possa limitare ad offrire un’alternativa agli alimenti tradizionali. SOTTO OGNI ASPETTO Tutto ebbe inizio in un piccolo forno nella località altoatesina di Postal, dove si produceva un ristretto assortimento di prodotti senza glutine. Oggi, quel piccolo forno si è evoluto in una rete interdisciplinare che si occupa del tema della celiachia sotto ogni aspetto possibile: dalla ricerca di base e lo sviluppo dei prodotti nel Centro di Ricerca e Sviluppo di Trieste, passando per la collaborazione con esperti della nutrizione fino ad un intenso scambio di informazioni con le associazioni e i gruppi di celiaci in tutto il mondo. L’obiettivo è essere sempre aggiornati sulle ultime novità in campo scientifico per poter fornire informazioni preziose ai medici e ai consulenti che si occupano di celiachia, richiamando l’attenzione pubblica su questa intolleranza, per accrescere così il grado di consapevolezza e il consenso non solo fra gli specialisti, ma anche nella

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popolazione. Per questo e per favorire ancor di più lo scambio di informazioni con il mondo della scienza, noi del Gruppo Dr. Schär abbiamo convocato quest’anno un team internazionale di consulenti scientifici. SCAMBIO DI INFORMAZIONI TRA ESPERTI Questo comitato affronta il tema della celiachia in un contesto molto ampio, dalla disponibilità ad osservare la dieta senza glutine fino al problema di come poter aumentare la sensibilizzazione per la celiachia nei medici e, con essa, il tasso di informazione. Altrettanto diversificate sono le discipline scientifiche di cui si occupano gli scienziati: pediatri, gastroenterologi ed esperti della nutrizione metteranno al nostro servizio le loro conoscenze ed esperienze e ci assisteranno con i loro consigli nei più diversi ambiti. Il loro know-how verrà sfruttato in svariati campi tra cui lo sviluppo dei prodotti, mentre articoli scientifici, conferenze e molto altro contribuiranno ad aumentare la nostra competenza in materia di celiachia. TEAM DI GRANDE LEVATURA Nel febbraio scorso, i membri del nuovo comitato di esperti si sono incontrati in Al-

to Adige per un primo scambio di informazioni. Tra gli scienziati era presente Carlo Catassi, che dal 1980 si occupa approfonditamente del tema della celiachia, concentrandosi in particolare sugli screening e gli studi epidemiologici a livello mondiale. Il pediatra, tra le altre cose, ha dimostrato come il tasso di diagnosi possa crescere di 30-40 volte se si effettuano appositi screening. Nel team c’era anche Michael Schumann, che conduce ricerche di base presso il Berliner Charité. Oltre a ciò, Schumann segue adulti affetti da celiachia, in collaborazione con esperti nutrizionisti, e

“camaleonte della medicina” Michael Schumann a proposito della celiachia organizza seminari rivolti ai pazienti. Il gastroenterologo torinese Giuseppe Caula si confronta ogni giorno con le esigenze e i dubbi di persone cui è stata diagnosticata di recente la celiachia. Agendo come punto d’incontro tra la medicina e l’uomo, Caula assiste i suoi pazienti nel passaggio alla dieta senza glutine. Jernej Dolinsek,


Speciale rispetto ai suoi colleghi, si confronta con ben altre sfide. Medico nella città slovena di Maribor, conosce la situazione dei paesi dell’est: Bulgaria, Croazia, Ungheria, Grecia, Romania e Russia, che sono indietro di 30 anni per quanto riguarda l’informazione e le possibilità di diagnosi. Diversamente dall’Europa centrale, dove si pensa che circa una persona su cento sia intollerante al glutine, in questi paesi i medici locali ritengono che la percentuale di celiaci sia nettamente inferiore. Anche Letizia Saturni mette le sue esperienze al servizio delle attività del comitato. L’esperta di scienze dell’alimentazione non si limita a uno scambio di informazioni, in qualità di mediatrice, tra medici e pazienti celiaci, ma cura anche un blog dedicato alla celiachia. 100% SENZA GLUTINE? Nel primo incontro di lavoro del comitato scientifico, uno degli argomenti principali è stato la compliance: quanta attenzione prestano realmente i celiaci alla dieta senza glutine? A tal proposito, gli scienziati hanno evidenziato interessanti differenze legate all’età: mentre la maggior parte delle persone tra i 40 e i 55 anni se la cava piuttosto bene con la dieta senza glutine, gli adolescenti e i giovani adulti sembrano essere talvolta sopraffatti da questa nuova sfida. Specialmente fuori dal loro ambiente familiare, ossia nel consumo di pasti fuori casa. Il comitato di esperti ha suggerito di far sì che il regime senza glutine fuori casa, sul lungo termine, possa diventare tanto naturale quanto ad esempio una dieta vegetariana. Il nuovo progetto Food Service è un passo in questa direzione. In Italia oggi sono presenti numerosi DS Pizza Point, dove oltre alla pizza tradizionale viene offerta

La squadra di esperti al primo incontro in Alto Adige

anche una variante senza glutine, preparata ovviamente su piani di lavoro e in forni appositi. Schär mira a estendere il progetto Food Service a tutti gli ambiti in cui i celiaci abbiano incontrato sinora una scarsa comprensione: viaggi in aereo, treno o nave, spuntini nei centri commerciali ecc. DATI SOMMERSI PREOCCUPANTI Un altro tema importante del primo incontro è stato il tasso di informazione: in Germania, ad esempio, si pensa che circa 400.000 persone siano intolleranti al glutine. Di fatto, i casi diagnosticati sono soltanto 55.000. Per questo occorre sviluppare strategie per accrescere l’attenzione verso la celiachia nei singoli paesi, agendo in ma-

niera diversificata da paese a paese. L’obiettivo comune resta quello di migliorare la situazione di chi è affetto da intolleranza al glutine ma ancora ne è ignaro. Una delle proposte riguardava ad esempio la sensibilità dei medici di famiglia per la celiachia. Oltre che con i sintomi classici come dolori addominali e diarrea, la celiachia si manifesta sempre più spesso con disturbi atipici che un medico non associa necessariamente a questa intolleranza, che per questo motivo si è guadagnata la fama di “camaleonte della medicina”. Proprio di questo ha parlato Michael Schumann, membro del comitato, nell’ambito del nostro Simposio, tenutosi lo scorso giugno a Lipsia davanti a un pubblico particolarmente interessato.

INCONTRO DI GRANDE LEVATURA SCIENTIFICA

Tavola rotonda di esperti

Nel febbraio scorso, i membri del nuovo comitato di esperti si sono incontrati in Alto Adige per un primo scambio di informazioni. Tra gli scienziati era presente Carlo Catassi, che dal 1980 si occupa approfonditamente del tema della celiachia, concentrandosi in particolare sugli screening e gli studi epidemiologici a li-

vello mondiale. Il pediatra, tra le altre cose, ha dimostrato come il tasso di diagnosi possa crescere di 30-40 volte se si effettuano appositi screening. Nel team c’era anche Michael Schumann, che conduce ricerche di base presso il Berliner Charité. Oltre a ciò, Schumann segue adulti affetti da celiachia, in stretta collaborazione con esperti nutrizionisti, e organizza seminari rivolti ai pazienti. Il gastroenterologo torinese Giuseppe Caula si confronta ogni giorno con le esigenze e i dubbi di persone cui è stata diagnosticata di recente la celiachia. Agendo come punto d’incontro tra la medicina e l’uomo, Caula assiste i suoi pazienti nel passaggio alla dieta senza glutine. Jernej Dolinsek, rispetto ai suoi colleghi, si confronta con

ben altre sfide. Medico nella città slovena di Maribor, egli conosce la situazione dei paesi dell’est: Bulgaria, Croazia, Ungheria, Grecia, Romania e Russia, che sono indietro di 30 anni per quanto riguarda l’informazione e le possibilità di diagnosi. Diversamente dall’Europa centrale, dove si pensa che circa una persona su cento sia intollerante al glutine, in questi paesi i medici locali ritengono che la percentuale di celiaci sia nettamente inferiore. Anche Letizia Saturni mette le sue esperienze al servizio delle attività del comitato. L’esperta di scienze dell’alimentazione non si limita ad uno scambio di informazioni, in qualità di mediatrice, tra medici e pazienti celiaci, ma cura anche un blog dedicato alla celiachia.

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La dietista risponde - nozioni

Nutrienti per la salute Sani a 360 gradi: con una dieta equilibrata, fatta di prodotti naturali freschi e alimenti senza glutine di alta qualità, nulla è d’ostacolo ad una vita con la celiachia piena e gratificante.

La diagnosi di celiachia solleva una lunga serie di interrogativi che restano attuali per l’intero corso della vita: quali cibi posso mangiare? Una dieta senza glutine è in grado di soddisfare il mio fabbisogno di sostanze nutritive, oppure devo assumere integratori alimentari per garantirmi un apporto sufficiente? RITROVARE L’EQUILIBRIO La celiachia è una malattia autoimmune sistemica infiammatoria dell’intestino che comporta, in poche parole, l’incapacità dell’organismo di assorbire sostanze nutritive a sufficienza. Per questo al momento della diagnosi, che in alcuni casi viene formulata soltanto anni dopo la comparsa della malattia, il medico osserva spesso uno stato nutrizionale insufficiente, la cui gravità è direttamente proporzionale al grado di danneggiamento dell’intestino causato dalla celiachia. Letizia Saturni, biologa ed esperta di scienze dell’alimentazione, ha analizzato approfonditamente i possibili fenomeni di carenza: „Da alcuni studi è emerso un apporto insufficiente di calorie e proteine, fibre, vitamine (vitamina D, riboflavina, niacina) e di alcuni minerali (calcio, magnesio, zinco). Inoltre, le persone cui la celiachia è stata

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diagnosticata di recente mostrano spesso una carenza di ferro, vitamina B12 e acido folico, dovuta al fatto che la malattia danneggia proprio le parti dell’organismo che dovrebbero assorbire questi nutrienti (intestino tenue, prossimale). Seguendo una dieta senza glutine, fortunatamente, non soltanto migliorano rapidamente i sintomi fisici, ma anche il bilancio nutrizionale, nella maggior parte dei casi, si equilibra molto presto. VITA SANA E DIETA CORRETTA Nel passaggio alla nuova dieta senza glutine si dovrebbe sempre essere assistiti da un esperto nutrizionista competente, per avere la certezza che le carenze di nutrienti possano essere bilanciate quanto prima possibile.

L’importante è consumare alimenti freschi. Nell’ambito di questa “educazione” alimentare, l’esperto insegna al celiaco a seguire una dieta senza glutine corretta ed equili-

brata e ad adottare uno stile di vita sano. In questo senso, la diagnosi può anche essere interpretata come un’opportunità per iniziare ad alimentarsi in maniera “più consapevole”. L’ideale sarebbe, in alcuni casi, che l’intera famiglia unisse gli sforzi ed approfittasse insieme con la persona celiaca della transizione verso una vita più sana. In linea di principio, per i celiaci valgono le stesse regole alimentari della popolazione in generale. Di norma, una dieta variegata basata sui prodotti freschi di stagione assicura un apporto di vitamine e minerali sufficiente a sentirsi bene e in forma. Una grossa arancia, ad esempio, basta a coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina C, una carota di media grandezza quello di betacarotene. Non vi è alcuna necessità, quindi, di interessarsi nel particolare delle qualità puramente nutrizionali di un piatto o di un ingrediente. Piuttosto è importante consumare regolarmente, in diversi momenti della giornata, quanto più possibile alimenti freschi di diverse qualità e nelle giuste quantità. Rientrano tra questi frutta e verdura, erbe fresche e spezie, cereali e prodotti a base di cereali senza glutine, pesce, latticini e legumi; il menu deve includere anche uova e carne bianca, purché in quantità moderate, e più raramente carne rossa.


La dietista risponde - nozioni

Alimenti freschi direttamente dal mercato

PIACERE SENZA GLUTINE Fino a non molto tempo fa, la dieta senza glutine era spesso identificata con un consumo esclusivo di riso, mais e patate in sostituzione degli alimenti vietati. Certo, vivere senza glutine significa innanzitutto bandire dal menu la maggior parte delle varietà di cereali – frumento, orzo, kamut®, emmer, triticale ecc. – sostituendo perciò le qualità tradizionali di pane, pasta, pizza, biscotti ecc. con prodotti speciali senza glutine. Negli ultimi tempi, però, sempre più spesso gli scienziati nutrizionisti hanno rivolto la loro attenzione verso nuovi alimenti come i cereali minori, gli pseudocereali e i legumi. Questi non solo sono più gustosi, ma possiedono anche un eccellente valore nutritivo grazie all’elevato contenuto di minerali, vitamine, fibre e antiossidanti. I prodotti senza glutine sono molto importanti per l’apporto di sostanze nutritive e, inoltre, rendono più vario il menu. PRODOTTI SENZA GLUTINE IN PRIMO PIANO La varietà di “nuove” materie prime utilizzabili in sostituzione dei cereali tradizionali nella produzione di alimenti senza glutine è importante, ovviamente, anche in relazione allo sviluppo di nuove qualità di pane, pasta, biscotti, farine e snack. Mentre circa dieci anni fa l’aspetto della sicurezza – ovvero il valore limite (<20ppm) per gli alimenti senza glutine – era il requisito determinante, oggi i prodotti devono rispondere ad aspettative ben più elevate che riguardano, ad esempio, la qualità del pro-

dotto, dalle proprietà fisiologico-nutrizionali fino alle preferenze di sapore personali. Per quanto riguarda la qualità e le proporzioni degli ingredienti, invece, il consumatore attento dà importanza al fatto che un prodotto senza glutine non contenga più zuccheri o grassi di un prodotto tradizionale paragonabile. Infine, anche la composizione gioca un ruolo decisivo per quanto concerne un apporto ottimale di sostanze nutritive. Noi di Schär ci impegniamo non soltanto a sviluppare un ampio assortimento

di alimenti squisiti, gustosi e sicuri. Il reparto di ricerca e sviluppo interno lavora affinché i nostri prodotti contengano le sostanze nutritive – ad esempio fibre, acido folico, niacina, vitamina B12 – provenienti da ingredienti naturali pregiati di cui necessitano principalmente le persone celiache per via della rinuncia ai cereali tradizionali. PICCOLI ESPERTI DELL’ALIMENTAZIONE Oggi come ieri, l’alimentazione senza glutine è l’unica terapia riconosciuta per la celiachia. Mentre gli adulti, in genere, imparano presto a cavarsela con la compliance, vale a dire l’osservanza della dieta senza glutine, i bambini necessitano di attenzioni particolari. Soprattutto quando mangiano fuori casa – nella mensa scolastica, alle feste di compleanno – spesso non possiedono le conoscenze necessarie per decidere, in caso di dubbio, se un alimento sia consentito o meno. Per questo è importante l’aiuto dei genitori. Quanto più sono informati sull’alimentazione senza glutine e conoscono gli elenchi degli alimenti, e quanto più sono in grado di destare nel figlio la sensibilità per la celiachia nei vari luoghi che frequenta, tanto maggiore sarà il sostegno al bambino, così che possa diventare serenamente e responsabilmente un “esperto” dell’alimentazione senza glutine e prendere sul serio la compliance. Il bambino deve essere consapevole dell’importanza di osservare una dieta senza glutine equilibrata per assicurarsi un apporto sufficiente di sostanze nutritive che gli consenta di crescere in salute.

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