Tim Renouf (sopra), 21 anni, giovane attore di teatro, è nato in un’isoletta inglese chiamata Jersey situata fra l’Inghilterra e la Francia. Vive e lavora tra Londra e Milano. “Mi ricordo quando da piccolo avevo un solo paio di sneakers e le usavo per fare qualsiasi cosa. Erano così sporche e così comode da non crederci: ci andavo a scuola, ci giocavo a calcio nel fango e ci uscivo con gli amici. Le Metro Attitude erano il mio modello preferito. Mi ricordo ancora l’attesa quando le infilavo in lavatrice e uscivano talmente pulite da sembrare appena comprate. Anche ora in realtà uso solo tre paia di scarpe durante tutto l’anno finchè non sono completamente vissute, distrutte e comfy!”
Niccolò Agliardi (a destra), 35 anni, Milanese doc, vero come pochi. Autore di testi per la Pausini e Ramazzotti, cantautore (prima dell’estate uscirà il suo nuovo disco), conduttore radiofonico e scrittore insieme ad Alessandro Cattelan del libro dal titolo: “Ma la vita è un’altra cosa”. “Ho un ricordo particolare legato a un paio di LA Trainer blu e bianche che avevo a 14 anni, in quarta ginnasio, che mi hanno seguito fino alla maturità ed oltre. Quell’anno infatti partii con degli amici direzione States, ma alla fine passammo un mese alle Bahamas vivendo in spiaggia perchè ci rubarono tutto e non avevamo più nulla eccetto il biglietto per tornare a casa. Fu un’esperienza incredibile.”
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per adidas Originals
I
MY SNEAKERS
Le sneakers non sono piu’ un semplice capo di abbigliamento o un accessorio. Dalla fine degli anni ’70 infatti sono uscite dai campi sportivi e dalle piste di atletica e si sono trasformate in oggetti con un significato culturale, capaci di provocare emozioni e tAvolta delle vere e proprie ossessioni. Le sneakers rappresentano uno status, un’aPpartenenza, un’idea di ribellione, come lo furono i jeans nel decennio precedente, al punto da entrare a far parte dell’immaginario collettivo. Durante una chiacchierata con i ragazzi di adidas originals E’ VENUTO fuori che le preferite della nostra redazione sono le Diamant, modello di inizio anni ’70 nella variante BIANCA con le 3 strisce in velluto NERO, Prodotto allora esclusivo del mercato francese e quasi introvabile in quello italiano. un Modello legato alla memoria collettiva, apparso nel celebre film “Cassandra Crossing“ del 1976 con Sophia Loren e Richard Harris. abbiamo fotografato 6 personaggi piu’ o meno noti del mondo della musica, deLlo spettacolo, dell’arte e della moda per capire i loro gusti. il rapporto con le loro adidas ORIGINALS e i ricordi ad esse legati. // PHOTO SIMON //
adidas Originals, Modello 1609er e T-shirt della collezione A.039.
Jethro Cave (a destra) figlio del mitico Nick Cave. Giovanissimo, proveniente dall’Australia, 18 anni e a modo suo già un’icona. In Europa, agli esordi, ha lavorato con i più importanti nomi dell’industria della moda: Heidi Slimane, tanto per citarne uno In realtà Jethro è appassionato di musica, nulla a che vedere con le influenze musicali del padre, a quanto pare si diletta in piano e rap (una combinazione piuttosto interessante). “Da piccolo mi piacevano le sneakers, ne avevo diverse paia. Diciamo che mi concentravo a distruggerne un modello per volta usandole ininterrottamente per mesi. Ora mi piacciono molto i modelli come le Centennial, dal look anni ‘80. Mi ricordo quando le indossavo durante l’ora di educazione fisica o quando seguivo mio padre in qualche festival in giro per il mondo.”
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Guido aka Duty Gorn (sopra) soprannome che unisce i 2 writer esistenti all’interno della sua anima e che lo hanno accompagnato durante il percorso che dall’arte di strada l’ha portato prima alla grafica e poi all’arte vera e propria (quella delle gallerie, per intederci). 29 anni, nato e cresciuto a Milano. “Se penso alle sneakers, mi vengono in mente le scarpe sui fili della luce a Los Angeles nel film Colors: colori di guerra... mi ricordo il mio primo paio di Galaxy rosse e argento. Sono state con me per 3 anni quando giravo di notte a fare graffiti con la mia crew, completamente distrutte, piene di vernice e di buchi. Le avevo ai piedi anche quando, a 16 anni, sono finito una notte in questura per essere stato beccato mentre dipingevo con 2 amici. Ora mi piacciono particolarmente le Centennial, quelle che indosso.”
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Tommaso Pecchioli (sopra) 42 anni, fiorentino al 100%. È nel mondo della moda da sempre. La sua famiglia è proprietaria dal 1969 di Gerard, uno dei negozi di moda più importanti di Firenze. Dodici anni fa ha deciso di aprire Gerard Loft, luogo in cui la moda diventa informale e sperimentale e dove ha vinto la sua scommessa. “Credo che una volta indossate non se ne possa più fare a meno, vanno sempre bene anche nelle occasioni più eleganti. Le mie sneakers preferite sono le Micropacer, con il contapassi nella linguetta; ne ho più di 20 paia e molte in edizione limitata. Quando ero ragazzino i miei modelli preferiti erano le SL72 quelle che portava sempre Starsky in ‘Starsky and Hutch’. Ero solito comprare 2 modelli uguali di colore diverso ed andare in giro con le scarpe spaiate. Trovo molto interessante la nuova collaborazione fra adidas Originals e il brand canadese Ransom, un ottimo compromesso tra outdoor ed eleganza.”
adidas Originals, Modello TOP TEN, bianche e nere.
Ivan Olita (a sinistra), 22 anni, volto noto come vj di MTV. Nato a Verona, ha trascorso gli ultimi anni in giro. Si definisce una figura mediatica, un eclettico: presentatore, attore, giornalista e soprattutto artista. Il suo progetto “IS” Attilio Navi invaderà tra poco le strade della nostra città. “Se penso alle sneakers mi viene in mente la scarpa sdrucita, consumata dalla passioni. Mi è capitato proprio settimana scorsa di entrare in garage e di trovare dentro i vecchi scatoloni il mio primo paio di LA Trainer argento con le strisce rosse, se penso a quando le indossavo, mi ricordo ancora la sensazione di essere un teen ager nel momento consapevole della sua crescita. Per quanto riguarda il mio look attuale, mi piace vestire in maniera ricercata e allo stesso tempo semplice: credo che le Ransom siano quello che più mi si addice...”