guida_2011

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la guida

weber 2011

• Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle • Costruzione e intonacatura • Rasanti, ripristino e risanamento • Protezione e colore • Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali


Soluzioni per l’edilizia a portata di mano pag. 10

Ottime basi per il vostro lavoro: sistemi di posa per pavimenti, massetti ed autolivellanti, sigillanti.

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Costruzione e intonacatura

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Rasanti, ripristino e risanamento

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Protezione e colore

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Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

pag. 98

Soluzioni per costruire e intonacare in maniera sicura, nel rispetto della tradizione e dell’ambiente.

pag. 148

Guardare al futuro senza le preoccupazioni del passato, grazie ad un recupero sicuro, anche nelle situazioni più dificili.

pag. 204

Protezione duratura per una facciata che mostra il meglio: bella e garantita nel tempo

Impermeabilizzazione, isolamento termico, trattamenti ignifughi: con le nostre soluzioni diventa più facile.

pag. 266

Soluzioni per la facciata

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Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle


Ricerca e sperimentazione per crescere insieme, ogni giorno. La soluzione ottimale è il risultato di un lavoro continuo in cui servizio, sperimentazione nei cantieri e ricerca nei laboratori si uniscono. Weber da sempre investe nella ricerca sviluppando progetti innovativi con partner di altissimo profi lo scientifi co e culturale, che ci aiutano a testare nelle condizioni più diffi cili le nostre soluzioni e a conservare un patrimonio di conoscenze che in oltre un secolo di vita abbiamo maturato. Elemento fondamentale della qualità del servizio è anche la capillare presenza di Weber sul territorio.

SUL TERRITORIO, UN SERVIZIO SEMPRE A PORTATA DI MANO. Accanto alla sede di Fiorano Modenese operano dodici centri regionali, distribuiti sull’intero territorio nazionale: alla sede direzionale di Fiorano Modenese, si aggiungono sei unità produttive situate a Aquino (FR), Viareggio (LU), Villaverla (VI), Torriana (RN), Oricola (AQ) e Olbia (OT), e cinque di distribuzione a Bollate (MI), Ponte San Giovanni (PG), Ostuni (BR), Trofarello (TO) e Catania. A loro si aggiunge una consolidata rete di migliaia di rivenditori, in tutta Italia, che garantisce agli utilizzatori di avere sempre soluzioni a portata di mano. Una sicurezza in più che Weber offre ai suoi partners.

Villaverla (VI) TEL.0445-355111

Bollate (MI) TEL.02-33263015

Trofarello (TO) TEL.011-6496217

Weber fa parte delle aziende del Gruppo Saint-Gobain, impegnate nello sviluppo dell’Habitat sostenibile, attraverso un approccio integrato di sistemi e soluzioni per soddisfare le esigenze dell’edilizia moderna, con un’attenzione al risparmio energetico, al comfort termo-acustico e alla sostenibilità ambientale.

Torriana (RN) TEL.0541-639311

Fiorano M. (MO) TEL.0536-837111 Viareggio (LU) TEL.0584-391732 Ponte S. Giovanni (PG) TEL.075-398392

Oricola (AQ) TEL.0863-90021

Aquino (FR) TEL.0776-729801

Saint-Gobain PPC Italia S.p.A. Direzione Gen. e Amm. Attività WEBER: Via Sacco e Vanzetti, 54 - Z. Ind. 1 41042 Fiorano Modenese (MO) Sede legale: Via Ettore Romagnoli, 6 - 20146 Milano tel. +39 0536 837.111 fax +39 0536 832.670 www.netweber.it - info@netweber.it

Olbia (OT) TEL.0789-58729

Ostuni (BR) TEL. 0831-306123

Catania (CT) TEL.095-475297


WEBER, LEADER MONDIALE DI PREMISCELATI PER L’EDILIZIA OFFRE IN 43 PAESI UNA GAMMA COMPLETA DI SOLUZIONI PER LA COSTRUZIONE E IL RECUPERO.

WEBER SOLUZIONI IN 43 PAESI

Soluzioni per la facciata

Soluzioni per la posa di piastrelle e pietre naturali

Soluzioni per le pavimentazioni cementizie continue

Malte tecniche

Soluzioni per pareti interne

Aggregati in argilla espansa

WEBER NEL MONDO

Soluzioni per murature

WEBER ABBRACCIA LE DIVERSE AZIENDE CHE OPERANO SOTTO IL SUO MARCHIO • Una larga rete di punti vendita, supportati da più di 200 unità produttive in 43 paesi.

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WEBER LA STORIA

1900 • Weber & Broutin viene fondata in Francia, all’inizio del ventesimo secolo. George Weber e Jean-Baptiste Broutin producevano intonaci per facciata a base gesso e a base calce nelle loro fabbriche parigine.

1946 • Edgard de Vigan rileva e fonde le due società per creare Weber & Broutin (Reunis). 1970 • Weber & Broutin diventa parte del gruppo Poliet nel 1970 e gradualmente si sviluppa per servire i propri clienti su tutto il territorio francese.

1982 1990 1996 1998

• Nel 1982 Weber & Broutin rivolge la propria attenzione verso i mercati europei. • La società continua la sua espansione in Europa durante gli anni ‘90.

• Weber entra a far parte del gruppo Saint-Gobain e diventa Saint-Gobain Weber.

• Acquisizione di Quartzolit e Concreto in Sud America, a partire da questa data l’Asia diventa la seconda principale zona di sviluppo per Weber fuori dall’Europa, con attività in Thailandia, Malesia, Vietnam e Cina.

2008 • Saint-Gobain acquisisce il gruppo Maxit, e così estende la presenza di Weber ai paesi nordici e del Baltico e la rinforza in Germania, nel Benelux, Europa Centrale e Orientale, Russia e Cina.

2009 • Saint-Gobain Weber ha finalizzato un accordo di joint-venture con SODAMCO in Medio Oriente, estendendo le operazioni a Libano, Syria, Giordania, Kuwait, Arabia Saudita, UEA, e il Qatar, aprendo a buone possibilità di sviluppo in questa regione.

WEBER GLI IMPEGNI

UNA INNOVATIVA OFFERTA DI SOLUZIONI E SERVIZI BASATI SULLA COMBINAZIONE VINCENTE DI APPROFONDITE CONOSCENZE LOCALI E DI UNA FORTE ESPERIENZA INTERNAZIONALE VICINANZA AI NOSTRI CLIENTI

• Una rete di impianti flessibili e vicini per rendere prodotti e servizi più accessibili. • Una forte conoscenza del lavoro dei nostri clienti, per rispondere meglio alle loro esigenze. • Un processo innovativo che coinvolge i nostri clienti, volto a garantire efficienza, qualità e competitività.

INNOVAZIONE UTILE

• Soluzioni piuttosto che prodotti, supportate da importanti servizi. • Prodotti sicuri, soluzioni polivalenti, produttività sui cantieri. • Importanti programmi di formazione offerti ai clienti sulle nostre nuove soluzioni.

PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE TEMATICHE AMBIENTALI

• Prodotti formulati con materie prime selezionate. • Offerta completa per l’isolamento della facciata per ridurre il consumo energetico. • Traffico su strada limitato grazie alla nostra rete di stabilimenti.

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CONFORMITà

L’attestato CCA rientra nell’ambito delle attività del laboratorio per il controllo della Qualità Ambientale (LCQA) del Dipartimento Building Environment Science and Technology (BEST). L’attestato CCA analizza l’intero ciclo di vita di ogni prodotto esaminato, controllandone e valutandone l’impatto sulla salute dell’uomo e sulla conservazione dell’ambiente. La scheda prodotto è costituita da 100 voci di valutazione specifiche per ciascuna categoria di prodotto. La validità dell’attestato CCA è sottoposta a verifiche periodiche.

Compatibilità

Il CCA dedica grande attenzione al rischio di inquinamento degli ambienti interni e al potenziale impatto sulla salute degli utenti intermedi (addetti alla produzione, posatori) e finali attraverso valutazioni scrupolose che riguardano: • Rilascio di inquinanti di natura chimica o microbiologica • Rilascio di polveri, fibre o particelle radioattive • Pulibilità e manutenibilità • Rischi connessi ai prodotti che vengono utilizzati per la manutenzione e la pulizia

Criteri CCA

I criteri di compatibilità ambientale a cui Weber si attiene scrupolosamente sono: • Riciclabilità delle materie prime • Quantità di rifiuti prodotti • Consumo di energia, di risorse naturali ed effetti sugli ecosistemi • Assenza di sostanze pericolose nella composizione • Bassa emissività d’inquinamento nelle diverse fasi del ciclo di vita • Produzione rumori

Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell’Ambiente Costruito Building Environment Science and Technology BEST

ATTESTATO

di conformità ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE CCA Sulla base dei criteri stabiliti per il rilascio dell’attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale (CCA) e dell’analisi della documentazione tecnica sottoposta a valutazione, si rinnova l’Attestato CCA all’Azienda:

SAINT-GOBAIN WEBER S.p.A. SAINT-Gobain PPC Italia S.p.A. Sacco e Vanzetti, 54 sede legale Via Milano - Via Ettore Romagnoli n. 6 41042 Fiorano Modenese (MO) Registro Imprese Milano n. 08312170155 per il prodotto:

“WEBER.SAN EVOLUZIONE ”

Milano, settembre 2009 L’Attestato CCA ha validità 2 anni n. registrazione 20096 Presidente della Commissione CCA

Prof.ssa Adriana Baglioni

Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell’Ambiente Costruito Building Environment Science and Technology BEST

ATTESTATO

di conformità ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE CCA Sulla base dei criteri stabiliti per il rilascio dell’attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale (CCA) e dell’analisi della documentazione tecnica sottoposta a valutazione, si rinnova l’Attestato CCA all’Azienda:

SAINT-GOBAIN WEBER S.p.A.

Via Sacco e Vanzetti, 54 SAINT-Gobain PPC Italia S.p.A. 41042 Fiorano Modenese (MO)

sede legale Milano - Via Ettore Romagnoli n. 6 Registro Imprese n. 08312170155 perMilano i prodotti:

a) “WEBER.CALCE (TF-TM-TS)” b) “WEBER.CALCE (RF-RM-finitura-finitura L)” c) “WEBER. CALCE PITTURA” Milano, settembre 2009 L’Attestato CCA ha validità 2 anni n. registrazione 20099/a-b-c Presidente della Commissione CCA

Prof.ssa Adriana Baglioni


CERTIFICAZIONI

I sistemi d’isolamento termico a cappotto sono disciplinati da nuove norme di utilizzo volontario emanate da Organismi Europei che prevedono procedure standard di prova e verifica dei pacchetti, armonizzate per alcuni paesi in riferimento al sistema a cappotto denominato ETICS, (External Thermic Insulation Composite Systems). Nel marzo 2000, l’ente EOTA (European Organisation for Technical Approvals) ha emanato una linea guida denominata ETAG 004, che definisce le prestazioni richieste ai sistemi di isolamento termico a cappotto, destinati all’isolamento all’esterno dei muri delle costruzioni, i metodi di verifica utilizzati per esaminare le diverse prestazioni, i criteri di valutazione necessari alla misura delle prestazioni in funzione dell’utilizzo previsto, ed infine le condizioni presunte di progettazione e di esecuzione.

EOTA

I nostri sistemi di isolament termico a cappotto della facciata, hanno ottenuto il benestare da questa prestigiosa organizzazione. Quindi seguendo scrupolosamente le indicazioni di posa in opera dei singoli sistemi, si ha la garanzia di conformità dei parametri testati e della conseguente resa del ciclo applicativo.

Le approvazioni ETA:

• weber.therm family: 08/0293 • weber.therm clima: 08/0334 • weber.therm comfort: 08/0348

SICUREZZA SUL LAVORO

Il D.M. vieta la commercializzazione di preparati contenenti cemento che contengano, una volta mescolati ad acqua, Cromo esavalente al di sopra di una certa percentuale. In linea con la propria politica sulla sicurezza, l’igiene e l’ambiente, tutti i prodotti cementizi della Weber, rispettano gli obblighi previsti dalla legge e, ove necessario, sono trattati con agenti riducenti idonei a mantenere il Cromo esavalente ampiamente al di sotto dei limiti fissati dalla legge.

MARCATURA CE

I prodotti Weber sono conformi alle normative dell’Unione Europea e rispondono a tutti i requisiti prestazionali richiesti dalla marcatura CE in particolare: • Per collanti alla UNI-EN 12004 • Per gli intonaci in generale, gli intonaci da risanamento, le malte colorate monostrato ed i rivestimenti colorati alla UNI-EN 998-1 • Per i massetti alla UNI-EN 13813 • Per le malte da muratura alla UNI-EN 998-2 • Per i sigillanti alla EN 13888 • Per le malte tecniche alla UNI-EN 1504-3 • Per gli impermeabilizzanti alla UNI-EN 1504-2 • Per i rasanti alla UNI-EN 1504-2 e la UNI-EN 998-1

Saint-Gobain PPC Italia S.p.A Registro Imprese Milano n. 08312170155 sede legale Milano Via Ettore Romagnoli n. 6 Tel. 0536-837111

ISO 9001:2008

La gestione della qualità seguendo questa norma prevede: • Progettazione e realizzazione del prodotto conforme alle richieste dei vari segmenti del mercato dell’edilizia • Prove e controlli su materie prime e semilavorati, controlli di processo, prove e collaudi sui prodotti finiti, controlli a campione sui materiali a magazzino atte ad assicurare la corrispondenza alle specifiche stabilite • Assistenza, verifiche sulla soddisfazione del Cliente, studio di eventuali non conformità ed azioni correttive, analisi per il miglioramento

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WEBER SOCIO GBC ITALIA

Weber, che da sempre promuove un atteggiamento responsabile e sensibile nei confronti dell’ambiente, ha deciso di aderire all’associazione GBC Italia in qualità di socio ordinario. GBC Italia è una realtà nazionale di diretta derivazione dello statunitense USGBC (Green Building Council) che si propone di introdurre in Italia il sistema di certificazione indipendente LEED – Leadership in Energy and Environmental Design – i cui parametri stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto. L’obiettivo è la trasformazione del mercato in modo tale che i “green building” - edifici a basso impatto ambientale - divengano consuetudine e siano accettati come fattore radicato nella società.

PRODOTTI SENZA NANOTECNOLOGIE

Dal momento che la comunità scientifica è ancora divisa sulle possibili conseguenze biologiche di queste particelle e tecnologie sull’organismo umano e l’ambiente, applichiamo come ragionevole in tal caso, il principio di precauzione. Di conseguenza ci asteniamo dall’introdurre nano componenti nei nostri prodotti.

WEB CONFERENCE

Saint-Gobain costruisce l’habitat del futuro e lancia un percorso di formazione online rivolto al mondo della progettazione. Le web conference Saint-Gobain sono uno strumento innovativo di formazione online, utilizzato per sensibilizzare i progettisti sui temi del risparmio energetico, del comfort acustico e della sicurezza degli edifici. Le web conference rappresentano un efficace strumento di formazione, apprezzato da un numero sempre crescente di professionisti. In linea con lo sviluppo sostenibile del Gruppo Saint-Gobain, le web conference hanno l’obiettivo di formare una nuova generazione di progettisti, attenti alle esigenze di un’edilizia moderna.

Per ricevere il calendario degli eventi online, invia una mail a: convegni@saint-gobain.com

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TUTTA L’ESPERIENZA DEGLI SPECIALISTI WEBER A DISPOSIZIONE DEI NOSTRI CLIENTI: PROGETTISTI, IMPRESE, RIVENDITORI ED UTILIZZATORI.

WEBER TRAINING

PROGETTA IL TUO FUTURO. Un servizio mirato ed esclusivo, riservato a coloro che nel loro lavoro scelgono ed utilizzano i prodotti Weber. Un moderno centro di formazione e aggiornamento professionale che permette, con chiare spiegazioni e prove pratiche, di ottenere il massimo risultato nel vostro lavoro

SOLUZIONI PER L’EDILIZIA A PORTATA DI MANO

Weber training è gestito direttamente da Weber e mette a disposizione dei clienti, progettisti, imprese, rivenditori ed applicatori, le conoscenze e l’esperienza dei migliori specialisti dell’azienda. Grazie ai consigli degli esperti, troverete il modo per ottenere il massimo dalla gamma Weber e risolvere, in modo sicuro, ogni problema nel vostro lavoro.

Chiedete al vostro venditore o al Responsabile Commerciale di zona il calendario dei corsi, il programma e le modalità per partecipare al weber training.

WEBER IL TUO TEAM

un team dinamico, sempre vicino alle necessità di rivenditori, progettisti, applicatori e committenti. Weber è prima di tutto un team di persone che condividono valori, atteggiamenti e finalità. Lo sviluppo del lavoro di squadra è la nostra regola organizzativa prioritaria, il metodo di lavoro ordinario per raggiungere risultati straordinari. Weber crede nella razionalizzazione dei passaggi produttivi, per l’ottimizzazione delle prestazioni di ogni prodotto, al fine di ottenere la soddisfazione del cliente finale. Il team Weber offre sempre la migliore risposta, perchè è capace di realizzare reali sinergie tra le diverse figure professionali, integrandone le competenze. In Weber condividiamo con i nostri clienti, obbiettivi, metodi di lavoro, tecniche di applicazione, informazioni e formazione e la stessa cultura aziendale per eccellere e stimolare creatività, ricerca e passione. Weber è un’entità dinamica, in continua evoluzione, che coordina competenze diverse per raggiungere gli stessi obiettivi: • proporre benefici e soluzioni efficaci, • dare risposte personali ai bisogni del cliente • e garantire il diritto di tutti al comfort e al benessere.

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WEBER CONTINUA NELLA TRADIZIONE DI VICINANZA ALLA PROPRIA CLIENTELA CON TUTTI GLI STRUMENTI CHE RIESCE A METTERE IN CAMPO. I NOSTRI SPECIALISTI A DISPOSIZIONE DEI CLIENTI, ANCHE IN CANTIERE.

WEBER CAMP

weber camp

UN AIUTO SUL CAMPO

Weber non lascia mai soli i propri clienti: per risolevere tutte le situazioni particolari che richiedono un consiglio mirato o una valutazione più approfondita della lavorazione, è possibile ricevere assistenza direttamente sul campo.

VOGLIAMO CONTINUARE A VENIRVI INCONTRO

Proprio nell’ottica di essere sempre vicini ai nostri clienti, Weber grazie allo speciale furgone attrezzato weber camp, crea la possibilità di incontrare le «soluzioni a portata di mano» e di confrontarsi con i nostri tecnici specializzati nelle rivendite che richiedono il nostro intervento su tutto il territorio nazionale.

Introduzione Cantiere on Line weber Camp UN’AZIENDA SEMPRE PIù VICINA AIecc... SUOI CLIENTI! CANTIERE ONLINE

TRA GLI STRUMENTI STUDIATI PER I CLIENTI WEBER, SPICCA CANTIERE ON LINE . Disponibile da marzo 2009 il nuovo servizio internet CANTIERE ON LINE, in collaborazione con

software, nasce come strumento guida alle soluzioni

tecniche per semplificare il lavoro quotidiano del Progettista.

CANTIERE ON LINE consente la redazione automatica di Capitolati e Computi Metrici in modo semplice e molto veloce. Si avvale del supporto di PriMus-DCF, il software di calcolo che

software fornisce da tempo ai Clienti

e strumento di lavoro tra i più diffusi e conosciuti all’interno degli studi tecnici operanti nel settore edile. Questa scelta ha lo scopo di fornire al Progettista uno strumento nuovo ed efficace, permettendogli di utilizzare gli strumenti che già conosce, per trovare insieme la soluzione migliore ad ogni problema di cantiere.

Le voci di capitolato dei prodotti weber disponibili su www.netweber.it

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1 Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Indice problemi e soluzioni

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6

1

8

5

3 4 12

9 7

11

10

1

Come realizzare un massetto che non riservi sorprese

pag. 18

7

weber.plan MR80, weber.plan MR81

2

Come isolare un solaio dai rumori di calpestio

Come livellare un sottofondo

pag. 20

8

Come posare piastrelle agevolmente ed in totale sicurezza

pag. 22

Come posare un nuovo pavimento direttamente su uno vecchio

pag. 24

Come rinnovare la pavimentazione di una terrazza senza demolire il pavimento esistente weber.dry flex, weber.col pro HP, weber.color flex, weber.col pro HF Light

10

9

Come posare materiali da levigare in opera

pag. 34

Come posare e sigillare cotto

10 e materiali non smaltati

pag. 36

weber.col classic, weber.color premium

pag. 26

weber.col prestige, weber.col progres400, weber.col pro rapid, weber.col pro HP

6

pag. 32

weber.col pro marmo

weber.col plus, weber.col prestige, weber.col progres400

5

Come posare in facciata, su supporti deformabili e cartongesso weber.col pro HP, weber.color flex, weber.col fix plus, weber.col pro HF Light

weber.niv AL, weber.niv AS

4

pag. 30

weber.col pro HP, weber.color flex, weber.col pro HF Light

weber FA98, weber.plan MR81

3

Come realizzare una posa duratura in una piscina

Come realizzare l’impermeabilizzazione

11 di un box doccia in totale sicurezza

pag. 38

weber.dry flex, weber.col pro HP, weber.col pro HF Light

pag. 28

Come posare e sigillare

12 piastrelle di grandi formati weber.col pro Big T

pag. 40


1 Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Indice prodotti

Impermeabilizzanti elasto-cementizi Guaine elasto-cementizie

weber.dry flex

Massetti ed autolivellanti pag. 336

Sistemi di posa pavimenti interno ed esterno Isolamento acustico per sottofondi

weber FA98

Collanti a leganti misti

Adesivi in pasta

weber.plan MR80

pag. 44

weber.plan MR81

pag. 48

Autolivellanti

weber.niv AL

pag. 52

weber.niv AS

pag. 54

weber.color premium

pag. 78

weber.color decor

pag. 80 pag. 82

pag. 42

Collanti gamma weber.col Collanti cementizi

Massetti ad essiccazione rapida e medio-rapida

Sigillanti

weber.col classic

pag. 56

weber.col plus

pag. 58

weber.col prestige

pag. 60

weber.color basic

weber stockol

pag. 62

Sigillanti flessibili

weber.color flex

pag. 84

weber.col progres400

pag. 64

Sigillanti epossidici

weber fermapoxy 2

pag. 86

weber.col pro rapid

pag. 66

weber.col pro marmo

pag. 68

weber.col pro Big T

pag. 70

pag. 90

pag. 72

Preparatori per sottofondi

weber.prim PF15

weber.col pro HP

weber.prim PF16

pag. 91

weber.col pro HF Light

pag. 74

Pulenti

weber.klin A

pag. 92

weber.col fix plus

pag. 76

weber.col fix CR

pag. 77

Sigillanti cementizi

Primer e pulenti

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1

Guida di scelta

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

weber.col: posa piastrelle a pavimento

Pavimenti interni Prodotto da posare

Supporto

Massetto cementizio stagionato Massetti medio-rapidi weber.plan MR80, weber.plan MR81 Pavimenti in cemento lisciato Calcestruzzo di getto o prefabbricato stagionato Vecchi pavimenti in ceramiche e pietre naturali

Formati medi ≤ 1000 cm2 (da 10x10 a 33x33)

Formati piccoli < 100 cm2 (<10x10) A.A.>3% Monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.>3% Monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A<3% Gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati grandi > 1000 cm2 (> 33x33 - > 45x45) e speciali A.A.>3% Monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% Gres porcellanato, monocottura*, clinker

A.A.<3% Gres porcellanato, monocottura*, clinker

weber.col classic o weber.col plus weber.col progres400 weber.col pro Big T

weber.col prestige

weber.col pro HP weber.col pro HF Light

Massetto riscaldante Vecchi pavimenti in vinilico, gomma, parquet Massetti in anidrite

weber.prim PF16 + weber.col pro HP

weber.prim PF15 + weber.col progres400

Metallo weber.col fix CR * Le monocotture in commercio hanno assorbimenti variabili dal 2 al 12%.

Importante: per formati superiori a 60x40 cm e/o pesi superiori a 40 Kg/mq si suggerisce di utilizzare sistemi di aggancio meccanico.

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I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali. E’ necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare. E’ possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio. Per i casi non contemplati in queste guide di scelta e per l’utilizzo di prodotti diversi da quelli indicati si deve fare riferimento alle schede tecniche specifiche.


1

Prima di scegliere

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

••La scelta del collante deve essere fatta prendendo in considerazione la natura del supporto e del prodotto da posare. ••Nelle tabelle riportate di seguito è possibile stabilire il prodotto più adatto della gamma weber.col incrociando i supporti con l’assorbimento (A.A.) e le dimensioni dei prodotti ceramici.

Pavimenti esterni Prodotto da posare

Supporto

Massetto cementizio stagionato Massetti medio-rapidi weber.plan MR80, weber.plan MR81 Calcestruzzo di getto o prefabbricato stagionato Pavimenti in cemento lisciato Vecchi pavimenti in ceramiche e pietre naturali Guaine bituminose ossidate e ancorate Metallo

Formati medi ≤ 1000 cm2 (da 10x10 a 33x33)

Formati piccoli < 100 cm2 (<10x10) A.A.>3% Monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.>3% Monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A<3% Gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati grandi > 1000 cm2 (> 33x33 - > 45x45) e speciali A.A.>3% Monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% Gres porcellanato, monocottura*, clinker

weber.col classic o weber.col plus

A.A.<3% Gres porcellanato, monocottura*, clinker

weber.col progres400 weber.col pro Big T

weber.col prestige

weber.col pro HP weber.col pro HF Light weber.col progres400

weber.dry S24 + weber.col pro HP

weber.col fix CR

Prodotti Correlati weber.prim PF15 > pag. 90 weber.prim PF16 > pag. 91 weber.dry S24 > pag. 346 weber.col classic > pag. 56 weber.col fix plus > pag. 76 weber.col fix CR > pag. 77 weber.col plus > pag. 58 weber.col prestige > pag. 60 weber.col progres400 > pag. 64 weber.col pro HP > pag. 72 weber.col pro marmo > pag. 68 weber.col pro rapid > pag. 66 13


1

Guida di scelta

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

weber.col: posa piastrelle a rivestimento

Rivestimenti interni Prodotto da posare

Supporto

Formati medi ≤ 1000 cm2 (da 10x10 a 33x33)

Formati piccoli < 100 cm2 (<10x10) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% Gres porcellanato, monocottura*, clinker

Intonaco cementizio Cemento armato, calcestruzzo stagionato

A.A.<3% Gres porcellanato, monocottura*, clinker

A.A.<3% Gres porcellanato, monocottura*, clinker

weber.col prestige

weber.col progres400 weber.col pro Big T

Intonaco gesso, pannelli gesso, laterogesso

weber.prim PF15 + weber.col progres400 weber.col pro Big T

Cartongesso

Blocchi calcestruzzo cellulare

A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

weber.col plus

Vecchi rivestimenti in ceramica e pietre naturali

Pannelli in legno

Formati grandi > 1000 cm2 (> 33x33 - > 45x45) e speciali

weber.prim PF15 + weber.col pro HP weber.col pro HF Light

weber.col fix plus

weber.prim PF15 + weber.col progres400

weber.prim PF15 + weber.col pro HP weber.col pro HF Light

Metallo weber.col fix CR * Le monocotture in commercio hanno assorbimenti variabili dal 2 al 12%.

Importante: per formati superiori a 60x40 cm e/o pesi superiori a 40 Kg/mq si suggerisce di utilizzare sistemi di aggancio meccanico.

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I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali. E’ necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare E’ possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio. Per i casi non contemplati in queste guide di scelta e per l’utilizzo di prodotti diversi da quelli indicati si deve fare riferimento alle schede tecniche specifiche.


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Prima di scegliere

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

••La scelta del collante deve essere fatta prendendo in considerazione la natura del supporto e del prodotto da posare. ••Nelle tabelle riportate di seguito è possibile stabilire il prodotto più adatto della gamma weber.col incrociando i supporti con l’assorbimento (A.A.) e le dimensioni dei prodotti ceramici.

Rivestimenti esterni Prodotto da posare

Supporto

Formati piccoli < 100 cm2 (<10x10) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

Intonaco cementizio Cemento armato, calcestruzzo stagionato

A.A.<3% Gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati medi < 1000 cm2 (da 10x10 a 33x33) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% Gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati grandi > 1000 cm2 (> 33x33 - > 45x45) e speciali A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

weber.col plus

weber.col progres400 weber.col pro Big T

weber.col progres400

weber.col pro HP weber.col pro HF Light

A.A.<3% Gres porcellanato, monocottura*, clinker

Pavimenti e rivestimenti in piscine e celle frigorifere Prodotto da posare

Supporto

Formati piccoli < 100 cm2 (<10x10) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% Gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati medi < 1000 cm2 (da 10x10 a 33x33) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% Gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati grandi > 1000 cm2 (> 33x33 - > 45x45) e speciali A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% Gres porcellanato, monocottura*, clinker

Intonaco cementizio Cemento armato, calcestruzzo stagionato weber.plan MR80 weber.plan MR81 weber.dry OS510 weber.dry OS520

weber.col progres400 weber.col pro Big T weber.col pro HP weber.col pro HF Light

Prodotti Correlati weber.prim PF15 > pag. 90 weber.prim PF16 > pag. 91 weber.dry OS520 > pag. 342 weber.dry OS510 > pag. 338 weber.dry S24 > pag. 346 weber.col classic > pag. 56 weber.col fix plus > pag. 76 weber.col fix CR > pag. 77 weber.col plus > pag. 58 weber.col prestige > pag. 60 weber.col progres400 > pag. 64 weber.col pro HP > pag. 72 weber.col pro marmo > pag. 68 weber.col pro rapid > pag. 66 15


1

Guida di scelta

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

sottofondi e sigillanti

Sottofondi Nuovi

Supporto Cemento cellulare calcestruzzo alleggerito

Calcestruzzo di getto o prefabbricato

Esistenti Massetti cementizi

Tipo di intervento

Massetto a rapida essiccazione ancorato Massetto a rapida essiccazione galleggiante Massetto ad essiccazione mediorapida ancorato Massetto ad essiccazione mediorapida galleggiante Rasature autolivellanti classe P3*

Massetti in anidrite

Ceramica, pietre naturali, marmette

Pavimenti in parquet

Asfalto

Spessori da 20 a 80 mm Spessori da 35 a 100 mm

weber.plan MR80*** weber.plan MR80***

Spessori da 20 a 80 mm Spessori da 35 a 100 mm

Spessori fino a 10 mm Spessori da 8 a 25 mm Spessori Rasature autolivellanti fino a classe P2* 10 mm Spessori da 8 a 25 mm

weber.plan MR80** weber.plan MR80**

weber.niv AS*** weber.niv AS + sabbia*** weber.niv AL

weber.niv AL

weber.niv AL + sabbia

weber.niv AL + sabbia

* Classificazione UPEC P2: abitazioni private e locali sottoposti a traffico limitato P3: locali ad uso collettivo sia pubblici che commerciali sottoposti a forte traffico. ** Qualora si intenda isolare il massetto dai rumori di calpestio utilizzare preventivamente il materassino weber FA98 (vedi pag. 40-41) *** Da utilizzare solo all’interno ■ Da utilizzare solo all’interno ● Da utilizzare solo all’interno

I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali. E’ necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare E’ possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio. Per i casi non contemplati in queste guide di scelta e per l’utilizzo di prodotti diversi da quelli indicati si deve fare riferimento alle schede tecniche specifiche.

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1

Importante ĂŠ sapere: 1) Esposizione: pavimento esterno, pavimento interno

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

2) Natura del supporto: calcestruzzo di getto, ceramica, calcestruzzo alleggerito 3) Spessore da realizzare: fino a 10 mm, da 10 a 25 mm, da 20 a 80 mm 4) Tipo di intervento: massetto ancorato o galleggiante, rasatura autolivellante

Sigillatura di pavimenti e rivestimenti

fughe fino a 4 mm

fughe da 0 a 20 mm

fughe da 0 a 10 mm ad effetto metallizzato

sigillatura antiacida da 2 a 12 mm

fughe da 2 a 12 mm ad elevata flessibilitĂ

Fuga/Prodotto

weber.color basic

weber.color premium

weber.color decor

weber.color flex

weber fermapoxy 2

Prodotti Correlati weber.niv AL > pag. 52 weber.niv AS > pag. 54 weber.plan MR80 > pag. 44 weber.plan MR81 > pag. 48 weber.prim PF15 > pag. 90 weber.prim PF16 > pag. 91 weber FA98 > pag. 42 weber.color flex > pag. 84 weber.color basic > pag. 82 weber.color premium > pag. 78 weber.color decor > pag. 80 weber.prim PF15 > pag. 90 weber.prim PF16 > pag. 91 weber.col classic > pag. 56 weber.col fix plus > pag. 76 weber.col fix CR > pag. 77 weber.col plus > pag. 58 17


Problema 1

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

Come realizzare un massetto che non riservi sorprese

Per realizzare un buon massetto molte sono le componenti

Reperire i giusti inerti: puliti ed in buona curva granulometrica.

Evitare errori di dosaggio.

Accedere ai centri storici soprattutto con materiali sfusi.

Ed anche in questo caso la tempistica ha molta importanza

Avere tempi di essiccazione definiti aiuta a pianificare gli interventi successivi.

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Ritiro e resistenze meccaniche sicure danno importanti garanzie per la posa di alcune pavimentazioni.

Con la facilitĂ applicativa del massetto tradizionale.


1

weber.plan MR80 Pag. 44 - Consumo ~20 kg/mq per cm

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

weber.plan MR81 Pag. 48 - Consumo ~20 kg/mq per cm

Soluzione 1

weber.plan: una gamma di massetti per tutte le esigenze.

Preparazione

Stendere accuratamente una barriera impermeabile sul sottofondo, sovrapponendo i fogli di almeno 20 cm.

Raccomandazioni

Fissare lungo le pareti perimetrali Predisporre i punti quota con ated i pilastri un nastro in materiale trezzature a vasi comunicanti. comprimibile con spessore da 4 a 8 mm. Prevedere sulle grandi superfici giunti di frazionamento ogni 30 mq.

La misurazione dell’umidità residua (U.R.) deve essere effettuata soltanto con igrometro a carburo.

Applicazione

Impastare il materiale, se-guendo le indicazioni di pag. 42 e 46, utilizzando weber.plan MR80 per ricoprire con ceramica dopo solo 4 ore o parquets e vinilici dopo 48 ore, oppure weber. plan MR81 per esigenze di essiccazione medio-rapida.

Realizzare le fasce di livello.

Effettuare il riempimento fra le fasce avendo cura di costipare il materiale.

Realizzare la lisciatura con frattazzo di legno o plastica o, meglio ancora, con macchina a disco rotante.

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Problema 2

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

Come isolare un solaio dai rumori di calpestìo

Perchè isolare acusticamente un solaio?

Una delle maggiori fonti di malessere negli edifici è il rumore.

La legge (DPCM 5/12/97) impone dei requisiti acustici agli edifici, in funzione delle destinazioni d’uso.

Un edificio a fronte di un semplice intervento di insonorizzazione viene fortemente valorizzato.

Il feltro fonoassorbente weber FA98 associato al weber.plan MR81 assicura:

Un efficace isolamento acustico, abbattendo il rumore di calpestìo di ∆Lw=24dB (in riferimento alla prova normalizzata ISO 140/6-8).

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Estrema semplicità di posa ed una rapida messa in esercizio dei locali.

Il rispetto delle quote in quanto il materassino weber FA98 ha uno spessore di soli 2,8 mm.


1

FA98 flex weber weber.dry 324 - Consumo 1,6 kg/mq per mm Pag. 40

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

weber.col weber.plan pro MR81 HP Pag. 48 68 - Consumo ~20 2÷5 kg/mq per cm

weber.color flex Pag. 78 - Consumo vedi scheda

Soluzione 2

weber.plan: una gamma di massetti per tutte le esigenze.

Preparazione

Raccomandazioni Il feltro weber FA98 ricoperto con weber.plan MR81 permette di realizzare una soluzione conforme alla legge 447/95 ed al DPCM 5/12/97 sull’edilizia residenziale. In caso di supporti con rischio di risalita di umidità stendere preventivamente un telo impermeabile.

Realizzare un piano di posa plana- Pulire la superficie del solaio libere per il materassino, ricoprendo randola da qualsiasi residuo di lavorazione. interamente le tubazioni.

Applicazione

Svolgere e tagliare a misura i feltri weber FA98 ricoprendo completamente il solaio. Sovrapporre i bordi di 10 cm, in modo da realizzare uno strato insonorizzato continuo.

Risvoltare i feltri lungo pareti e pilastri fino ad un’altezza superiore al pavimento finito.

Stendere un foglio impermeabile sul feltro, quindi applicare il weber.plan MR81 e nei tempi indicati eseguire la pavimentazione.

Rifilare l’eccesso di feltro, quindi posare il battiscopa avendo cura di isolarne la base con sigillante siliconico.

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Problema 3

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

Come livellare un sottofondo

Esistono casi in cui il sottofondo non risulta idoneo alla posa del pavimento

Differenze di quote tra un punto e l’altro della stanza.

Sottofondo particolarmente “rugoso” e scabro in relazione alla pavimentazione da posare.

Quota del sottofondo troppo bassa rispetto alla quota finale richiesta.

Se gli spessori non permettono la realizzazione di un massetto

Se abbiamo una vecchia pavimentazione o residui di collante da moquette, gomma, ecc., dopo un’accurata pulizia, stendere a pennello o rullo, almeno 4 ore prima, weber.prim PF16.

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Se abbiamo un sottofondo cementizio asportare tutte le parti staccate o in via di distacco e nel caso sia necessario, limitarne l’assorbenza con weber.prim PF15 steso almeno 6 ore prima. Nel caso di sottofondo a base gesso o anidrite applicare weber.prim PF15 almeno 6 ore prima.

Non realizzare comunque mai spessori superiori a 10 mm per mano.


1

AL weber.dry weber.niv flex Pag. 52 324- -Consumo Consumo~1,6 1,6 kg/mq per mm

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

AS HP weber.col weber.niv pro Pag. 54 68 - Consumo ~1,7 2÷5 kg/mq kg/mq per mm

weber.color flex Pag. 78 - Consumo vedi scheda

Soluzione 3

weber.niv: prodotti ad effetto autolivellante per un ottima finitura superficiale.

Preparazione

Raccomandazioni

Impastare con il giusto tenore in L’impiego di weber.niv AL o weber.niv AS è funzione delle acqua e lasciare fuoriuscire l’aria per alcuni minuti. prestazioni richieste (vedere le schede tecniche a pag. 50 e 52). È utile ricordare che weber.niv AS è solo per interni.

Nel caso di sottofondi inassorbenti , vecchi pavimenti in piastrelle o residui di collanti da moquette, vinilici o gomma, primerizzare almeno 4 ore prima con weber. prim PF16.

Applicazione

Versare il prodotto sul pavimento e stenderlo con spatola o apposita racla in gomma.

Aiutare l’ulteriore fuoriuscita di bolle d’aria con apposito frangibolle.

Nel caso di spessori compresi fra 8 e 25 mm è possibile impastare weber.niv AL o weber.niv AS con sabbia pulita con granulometria da 0 a 4 mm.

L’eventuale secondo strato di weber.niv AS deve essere realizzato dopo 2 ÷ 3 ore dal getto del primo mentre se si tratta di weber.niv AL devono trascorrere circa 4 ÷ 5 ore.

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Problema 4

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

Come posare piastrelle agevolmente ed in totale sicurezza

Anche nelle applicazioni piĂš comuni...

Piastrelle mediamente assorbenti come monocottura, clinker, gres rosso, ecc... da posare su intonaci civili.

L’utilizzo di materiali inassorbenti quali: gres porcellanato, mosaici vetrosi, alcune monocotture ed alcuni clinker.

Piastrelle inassorbenti di grandi dimensioni a parete o su pavimenti riscaldati.

...è comunque importante scegliere il prodotto giusto

weber.col plus, bianco o grigio, per piastrelle mediamente assorbenti.

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weber.col prestige e weber.col progres400, bianchi o grigi, per materiali inassorbenti.

weber.col progres400, bianco o grigio, per le situazioni piĂš difficili.


1

weber.col flex weber.dry plus Pag. 58 324- -Consumo Consumo2÷5 1,6 kg/mq kg/mq per mm

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

weber.col prestige pro HP Pag. 60 68 - Consumo 2÷5 kg/mq

weber.color weber.col progres400 flex Pag. 64 78 - Consumo 2÷5 vedikg/mq scheda

Soluzione 4

weber.col: una gamma di collanti per piastrelle con tutti i comfort di serie.

Preparazione

È buona norma verificare lo stato del supporto: planarità ed assorbimento.

Raccomandazioni

Gli intonaci e i massetti cementizi oltre ad essere di buona consistenza devono avere una maturazione di almeno 2 settimane ed il calcestruzzo di almeno 2 mesi.

Asportare dalle superfici ogni traccia di sporco, polvere o residui di lavorazioni precedenti con idonei attrezzi.

Stendere il collante con spatola dentata nello spessore richiesto verificando di tanto in tanto che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante stesso.

Posare le piastrelle battendole accuratamente per assicurare un buon trasferimento del collante.

Supporti particolari quali il gesso devono essere primerizzati con weber.prim PF15 almeno 6 ore prima della posa, oppure sono necessari adesivi in pasta come weber.col fix plus.

Applicazione

Impastare i prodotti della gamma weber.col con il giusto tenore in acqua e lasciare riposare per circa 10 minuti.

La gamma weber.col garantisce a tutti i fruitori il massimo comfort, anche per le esigenze del committente, soprattutto nei lavori di ristrutturazione.

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Problema 5

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

Come posare un nuovo pavimento direttamente su uno vecchio

Rinnovare il pavimento può voler dire:

...smantellare la vecchia pavimentazione.

...rifare il nuovo massetto.

...sopportare grandi spese e lunghi tempi di immobilizzo cantiere.

weber.col progres400, bianco o grigio, per qualunque formato anche nelle situazioni piĂš critiche; weber.col pro HP, quando si vuole un collante ad elevata flessibilitĂ .

weber.col pro rapid quando si vuole accelerare la messa in esercizio del locale.

La tempistica ha molta importanza

weber.col prestige, bianco o grigio, per formati fino a 1000 cm2 (33x33 cm)

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1

flexrapid weber.col weber.dry pro 324- -Consumo Consumo2รท5 1,6 kg/mq kg/mq per mm Pag. 66

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

weber.col prestige pro HP Pag. 60 68 - Consumo 2รท5 kg/mq

weber.color weber.col progres400 flex Pag. 64 78 - Consumo 2รท5 vedikg/mq scheda

weber.col pro HP Pag. 72 - Consumo 2รท5 kg/mq

Soluzione 5

weber.col: una gamma di collanti per piastrelle con tutti i comfort di serie.

Preparazione

Raccomandazioni

Sondare il pavimento esistente Nel caso di pavimenti ceramici per assicurarsi che sia ancora ben fissare le piastrelle eventualmenancorato. te distaccate con weber.col pro rapid.

Effettuare un lavaggio con detergenti idonei. Risciacquare abbondantemente e lasciare asciugare.

Nel caso di residui di collante da moquette, parquet, vinilici, linoleum, gomma, asportare meccanicamente tutto il collante in via di distacco o non perfettamente ancorato. Spolverare accuratamente quindi applicare weber.prim PF16.

Applicazione

Schiacciare weber.col prestige o weber.col progres400 o weber.col pro rapid con la parte liscia della spatola e quindi dare spessore con il lato dentato.

Posare le nuove piastrelle sul collante fresco battendole con martello di gomma e registrandole.

Ad essiccazione del collante avvenuta provvedere alla stuccatura con i prodotti della innovativa linea weber.color.

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Problema 6

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

Come rinnovare la pavimentazione di una terrazza senza demolire il pavimento esistente

A volte è necessario ripristinare l’impermeabilizzazione di una terrazza

Le condizioni climatiche, il tempo o i movimenti strutturali possono compromettere la tenuta all’acqua di una terrazza provocando infiltrazioni, la cui provenienza è difficilmente localizzabile.

A volte invece non esistono gli spessori necessari per posare una guaina bituminosa con soprastante massetto cementizio.

Tutto ciò presupporrebbe la necessità di lunghe e dispendiose demolizioni.

Realizzando uno strato impermeabile continuo sul vecchio pavimento asciutto.

Creando comunque uno strato impermeabile che sia compatibile con il supporto e si comporti da promotore d’aggancio con un collante cementizio flessibile.

Tutto ciò può essere evitato

Verificando l’adesione delle vecchie piastrelle con un martello o con una spatola.

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1

weber.dry flex Pag. 336 - Consumo 1,6 kg/mq per mm

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

weber.col pro HP Pag. 72 - Consumo 2÷5 kg/mq

weber.color flex Pag. 84 - Consumo vedi scheda

Preparazione

Sondare il pavimento esistente con un martello per assicurarsi che sia perfettamente ancorato. Togliere le parti eventualmente distaccate e ammalorate e ripristinare il livello con i prodotti della gamma weber.tec.

Soluzione 6

weber.col: una gamma di collanti per piastrelle con tutti i comfort di serie. weber.color: gli stucchi per piastrelle adatti a qualsiasi tipologia di fuga.

Raccomandazioni

Effettuare un’accurata pulizia con un pulente basico, avendo cura di eliminare polvere, efflorescenze e tracce di sporcizia residua. Risciacquare abbondantemente e lasciare asciugare.

In corrispondenza di giunti di dilatazione, raccordi pareteparete e parete-pavimento applicare su prodotto ancora fresco la banda in tessuto gommato weber.dry band e i pezzi speciali weber.dry band angolare 90° e weber.dry band angolare 270°. Posizionare weber.dry band in modo da formare un omega e provvedere alla sigillatura. Giuntare tra loro weber.dry band ed i pezzi speciali con sigillanti elastoplastici a base di gomma butilica.

Applicazione

Rasare con weber.dry flex mediante spatola metallica in spessore massimo di 2 mm per strato. In corrispondenza di fessure e in caso di strutture particolarmente deformabili inserire nello spessore di weber.dry flex una rete in fibra di vetro o sintetica a maglia quadrata (es: 4x4mm).

Dopo circa 4 gg., e comunque a weber.dry flex asciutto, incollare il nuovo pavimento con weber.col pro HP prevedendo fughe di ampiezza non inferiore a 3 mm.

Dopo 24÷48 ore eseguire la stuccatura effettuando la pulizia prima che il sigillante indurisca. La sigillatura su supporti caldi o in pieno sole può accelerare l’indurimento del sigillante.

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Problema 7

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

Come realizzare una posa duratura in una piscina

Le condizioni di uso e manutenzione di una piscina sono molto severe

L’acqua con quantità variabili di cloro, a seconda dell’uso della piscina (privata o pubblica), è un importante fattore di degrado delle fughe.

I prodotti per la pulizia (detersivi, acidi) costituiscono dei fattori estremamente aggressivi.

Le piastrelle immerse permanentemente in acqua subiscono pressioni e, quando la vasca viene svuotata, contropressioni.

Ed anche in questo caso la tempistica ha molta importanza

All’esterno, in inverno, le piastrelle vengono aggredite dal gelo.

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Per assicurare una posa duratura, bisogna quindi utilizzare una colla resistente all’acqua, al gelo, alla pressione e alle contropressioni.

Anche le fughe devono essere resistenti ai disinfettanti ed ai materiali di lavaggio usati nella manutenzione.


1

weber.col flexHP weber.dry pro Pag. 72 324- -Consumo Consumo2÷5 1,6 kg/mq kg/mq per mm

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

weber.col pro HP weber.color flex Pag. 68 84 - Consumo 2÷5 vedikg/mq scheda

weber.color flex Pag. 78 - Consumo vedi scheda

Preparazione

Verificare la coesione del supporto. Eliminare eventuali parti non resistenti. Eliminare mediante idrolavaggio i residui di disarmanti. Correggere i difetti di planarità, purché inferiori ai 5 mm, con una rasatura di weber.col pro HP almeno 12 ore prima.

Soluzione 7

weber.col: una gamma di collanti per piastrelle con tutti i comfort di serie. weber.color: gli stucchi per piastrelle adatti a qualsiasi tipologia di fuga.

Raccomandazioni

Nel caso si debba ripristinare l’impermeabilizzazione del manufatto applicare, almeno 10 giorni prima, weber.dry OS520 o weber.dry OS510 in due passate.

Incollare le piastrelle con il metodo della doppia spalmatura con weber.col pro HP mantenendo fughe di minimo 3 mm. Lasciare asciugare almeno 24 ore prima di procedere alla stuccatura.

Stuccare le fughe con spatola di gomma utilizzando weber.color flex. Pulire man mano con spugna mantenuta umida e pulita.

Nel caso di mosaici vetrosi applicare weber.col pro HP bianco con spatole dentate 5 x 5 mm sul supporto e riempire le fughe spalmando sul retro del foglio il collante con spatola di gomma.

Applicare i fogli e batterli in modo da garantire un buon transfert del collante. Dopo 1 o 2 ore inumidire la carta e rimuoverla. A seguire effettuare la pulizia con spugna umida e pulita.

I giunti presenti dovranno essere rispettati durante la posa. In ogni caso frazionare la superficie ogni 25 mq e realizzare giunti di almeno 5 mm anche in corrispondenza di angoli e spigoli.

Applicazione

Nel caso siano desiderate o richieste specifiche norme igieniche, la stuccatura dovrà essere eseguita con weber fermapoxy 2.

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Problema 8

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

Come posare in facciata, su supporti deformabili e cartongesso

Nel caso di piani di posa sottoposti a forti sollecitazioni:

In facciata, i differenti movimenti del supporto, sia esso calcestruzzo o intonaco cementizio, rispetto alle piastrelle creano tensioni. Inoltre le aggressioni climatiche ed atmosferiche generano nel collante e nelle piastrelle continue variazioni dimensionali.

Il cartongesso è un esempio di supporto deformabile, che tende a vibrare in caso di urti ed ha movimenti diversi rispetto alla struttura a cui è ancorato.

Oltre a questo, più le piastrelle sono di grandi dimensioni meno le fughe riescono ad ammortizzare i movimenti.

Per incollare in modo duraturo su questi supporti bisogna utilizzare:

Un collante flessibile che sopporti le deformazioni dovute ad azioni meccaniche e variazioni termiche, nonchè resistente all’acqua ed al gelo.

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... in grado di subire vibrazioni accidentali senza subire rotture...

...ed anche la posa a fuga aperta di un sigillante per le fughe in grado di ammortizzare i movimenti dimensionali delle piastrelle ed impedire le infiltrazioni di acqua.


1

weber.col fix plus Pag. 76 - Consumo 2á4 kg/mq

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

weber.col pro HP Pag. 72 - Consumo 2á5 kg/mq

weber.col pro HF Light Pag. 74 - Consumo 3 kg/mq

weber.color flex Pag. 84 - Consumo vedi scheda

Soluzione 8

weber.col: una gamma di collanti per piastrelle con tutti i comfort di serie. weber.color: gli stucchi per piastrelle adatti a qualsiasi tipologia di fuga.

Preparazione

Verificare le condizioni del supporto. Eliminare le parti non perfettamente attaccate, le tracce di disarmante e le imperfezioni dovute ai casseri. Correggere i difetti di planaritĂ superiori ai 5 mm con idonei rasanti almeno 24 ore prima della posa.

Raccomandazioni In facciata organizzare il cantiere in modo da non posare in pieno sole e verificare che i supporti in calcestruzzo abbiano una maturazione di almeno 3 mesi e gli intonaci di almeno 3 settimane. Su cartongesso la giunzione fra elementi flessibili e rigidi quali parete-pavimento o pareti in cartongesso e pareti in calcestruzzo o intonacate dovranno essere realizzate con sigillante siliconico. Non mettere a contatto le piastrelle negli angoli o negli spigoli.

Prevedere sulle grandi superfici giunti di frazionamento con fughe elastiche (ogni 7 x 7 m o 50 mq). Giunti dello stesso tipo dovranno essere previsti anche negli angoli e spigoli.

Per pareti in cartongesso accertarsi della corretta realizzazione della struttura portante e della buona sigillatura dei giunti tra le lastre per limitare movimenti e vibrazioni.

Su cartongesso, dopo avere rimescolato weber.col fix plus, stenderlo sulla parete ripassando piĂš volte la spatola per inglobare eventuali tracce di polvere.

Per finire, in facciata, riempire i In entrambi i casi posare le piastrelle a fuga aperta avendo cura giunti di frazionamento con un di pressarle per garantire un buon sigillante siliconico. trasferimento del collante. E dopo 24 ore sigillare le fughe utilizzando weber.color flex.

Applicazione

In facciata posare le piastrelle con weber.col pro HP o weber.col pro HF Light con sistema a doppia spalmatura mantenendo una fuga di almeno 3 mm. Rispettare i giunti di dilatazione esistenti nella struttura.

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Problema 9

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

Come posare materiali da levigare in opera

Cosa mette a dura prova l’incollaggio di queste pavimentazioni?

...sollecitazioni meccaniche in fase di levigatura dovute al peso della macchina e all’eventuale differenza di spessore delle lastre.

...sollecitazioni termiche dovute allo sfregamento delle mole che possono far raggiungere al sistema temperature molto elevate.

...l’abbondante dilavamento della pavimentazione durante la levigatura.

Per rispondere a queste esigenze bisogna utilizzare:

...un collante che raggiunga in brevi tempi elevate resistenze meccaniche.

34

...un collante che sia insensibile al calore che si sviluppa...

...e alla presenza prolungata di acqua.


1

weber.col pro marmo

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Pag. 68 - Consumo 2÷5 kg/mq

Soluzione 9

weber.col: una gamma di collanti per piastrelle con tutti i comfort di serie.

Preparazione

Raccomandazioni Organizzare il cantiere in modo da non posare in pieno sole in quanto i tempi aperti di lavorabilità possono diminuire sensibilmente con l’aumentare della temperatura.

Effettuare il riempimento fra le fasce avendo cura di costipare il materiale.

In ogni caso eliminare tutto ciò che può compromettere l’adesione.

Impastare weber.col pro marmo con il giusto tenore in acqua e lasciare riposare per circa 5 minuti.

Effettuare la doppia spalmatura per garantire la totale bagnatura della lastra.

Posare il materiale battendo accuratamente le lastre per assicurare un perfetto trasferimento del collante.

Applicazione

Procedere alla stesura di weber.col pro marmo con spatola dentata.

Utilizzando weber.col pro marmo, dopo sole 48 ore è possibile effettuare l’operazione di levigatura.

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Problema 10

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

Come posare e sigillare cotto e materiali non smaltati

La posa e la sigillatura del cotto comporta difficoltà dovute a:

Necessità di realizzare spessori elevati a causa dei rilievi del materiale, e delle tolleranze dimensionali.

Problemi nella registrazione del rivestimento a causa dei possibili cali del collante.

La sigillatura presenta problemi di fessurazioni e scarsa resistenza dovuta al forte assorbimento del cotto; vi è inoltre la possibilità di efflorescenze dovute a sali che si disciolgono in presenza di sottofondi umidi.

Usare prodotti specifici significa ottenere un ottimo risultato

Utilizzare un collante che indurisca senza apprezzabili ritiri e cali.

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Attendere almeno 48 ore prima di procedere alla sigillatura utilizzando un prodotto ad elevata pulibilità.

Utilizzare metodi di posa che permettano la buona idratazione del sigillante evitando così che “bruci”.


1

weber.col classic Pag. 56 - Consumo 2÷5 kg/mq

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

weber.color premium Pag. 78 - Consumo vedi scheda

Soluzione 10

weber.col: una gamma di collanti per piastrelle con tutti i comfort di serie weber.color: gli stucchi per piastrelle adatti a qualsiasi tipologia di fuga.

Preparazione

Raccomandazioni In situazioni difficili si può impastare weber.col classic con weber L50. Attendere almeno 10 giorni prima di effettuare il trattamento del cotto.

Impastare weber.col classic con acqua pulita o weber L50 diluito 1:1 in acqua a seconda delle esigenze, fino ad ottenere un impasto omogeneo, privo di grumi e pastoso. Lasciare riposare l’impasto per circa 10 minuti e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

Stendere il collante con opportuna spatola regolando lo spessore in funzione dei materiali e delle irregolarità del sottofondo.

Posare il materiale e battere le piastrelle fino a riempire le cavità fra supporto e piastrella.

Pulizia a macchina: una volta che il materiale è sufficientemente indurito nella fuga, passare la superficie con la macchina con i dischi abrasivi.

Pulizia a mano: una volta che il materiale è sufficientemente indurito nella fuga, asportato l’eccesso di materiale, spugnare la superficie mantenendo la spugna umida e pulita.

Applicazione

Stendere il materiale su tutta la superficie con gli appositi attrezzi fino al riempimento delle fughe con weber.color premium.

L’ultima pulizia con spugna umida o panno carta, va effettuata trasversalmente all’andamento delle fughe, mantenendo l’acqua e l’attrezzo puliti.

37


Problema 11

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

Come realizzare l’impermeabilizzazione di un box doccia in totale sicurezza

In particolari ambienti è necessaria un’impermeabilizzazione dall’interno

Alcuni materiali da costruzione sono particolarmente sensibili all’acqua (gesso, cartongesso...); il prolungato contatto può originare spiacevoli inconvenienti (rigonfiamenti, distacchi...).

In presenza d’acqua adesivi e fughe a base cementizia non assicurano l’impermeabilizzazione.

Talvolta si notano fessurazioni in corrispondenza dei raccordi parete-parete e paretepavimento. Esse sono pericolose perchè costituiscono vie preferenziali per le infiltrazioni.

Il degrado di una struttura può essere generato dalle infiltrazioni:

Il continuo contatto con l’acqua può generare infiltrazioni con precoce degrado dei materiali.

38

Di conseguenza possono comparire in più punti antiestetiche macchie d’umidità.

Con il passare del tempo questo fenomeno può aggravare il degrado della struttura muraria ed originare il distacco delle piastrelle.


1

weber.dry flex Pag. 336 - Consumo (comp. A + B) 1,6 kg/mq per mm

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

weber.col pro HP Pag. 72 - Consumo 2÷5 kg/mq

weber.col pro HF Light Pag. 74 - Consumo 3 kg/mq

Soluzione 11

weber.col: una gamma di collanti per piastrelle con tutti i comfort di serie.

Preparazione

Verificare che il supporto sia pulito, stabile, solido e sufficientemente stagionato.

Raccomandazioni • In corrispondenza dei raccordi parete-parete, paretepavimento, tubazioni e scarico, applicare la banda in tessuto gommato weber.dry band o i pezzi speciali su prodotto ancora fresco. Giuntarli fra loro con sigillanti elastoplastici a base di gomma butilica. • Nel caso di strutture particolarmente deformabili inserire nello spessore di weber.dry flex una rete in fibra di vetro o sintetica a maglia quadrata (4x4 mm).

In ogni caso eliminare tutto ciò che può compromettere l’adesione.

Applicazione

Applicare weber.dry flex con spatola metallica in tutti gli angoli a parete, pavimento e in corrispondenza di tubazioni e scarichi. Posizionare weber.dry band e relativi pezzi speciali sul prodotto ancora fresco.

Rasare mediante spatola metallica, in spessore massimo di 2 mm per mano, tutta la superficie da impermeabilizzare sia a parete che a pavimento.

Dopo circa 4 giorni, e comunque a weber.dry flex asciutto, sistemare il piatto doccia e incollare le piastrelle con weber.col pro HP o weber.col pro HF Light prevedendo fughe di ampiezza non inferiore ai 3 mm.

Dopo 24-48 ore eseguire la stuccatura con i sigillanti della linea weber.color effettuando la pulizia prima che il sigillante indurisca.

39


Problema 12

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

Come posare e sigillare piastrelle di grandi formati

La posa e la sigillatura di grandi formati comportano difficoltà dovute a:

40

Necessità di realizzare spessori elevati in virtù delle dimensioni e del peso delle piastrelle (formati superiori a 60x60 cm).

Problemi di non planarità del pavimento dovuti a cali del collante; formazione di “denti” fra una piastrella e l’altra.

Per piastrelle di grandi formati rettificate, lo stucco deve presentare un’elevata stabilità dimensionale.

Utilizzare un collante in grado di consentire il raggiungimento di spessori di posa elevati, fino a 20 mm.

Utilizzare un collante la cui caratteristica intrinseca sia di sostenere il peso di piastrelle di grandi formati.

Lo stucco non deve calare nella fuga e presentare dei vuoti nel riempimento della fuga stessa.


1

weber.col pro Big T Pag. 70 - Consumo 1,2 kg/mq per mm di spessore

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

weber.color basic Pag. 82 - Consumo vedi scheda

weber.color premium Pag. 78 - Consumo vedi scheda

Soluzione 12

weber.col: una gamma di collanti per piastrelle con tutti i comfort di serie. weber.color: gli stucchi per piastrelle adatti a qualsiasi tipologia di fuga.

Preparazione

Raccomandazioni Organizzare il cantiere in modo da non posare in pieno sole in quanto i tempi aperti di lavorabilità possono diminuire sensibilmente con l’aumentare della temperatura.

Impastare weber.col pro Big T con acqua pulita, fino ad ottenere un impasto omogeneo privo di grumi e pastoso. Lasciare riposare l’impasto per circa 10 minuti e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

Stendere il collante con opportuna spatola regolando lo spessore in funzione della dimensione dei materiali e delle irregolarità del sottofondo.

Posare il materiale e battere le piastrelle fino a riempire le cavità fra supporto e piastrella.

Pulizia a macchina: una volta che il materiale è sufficientemente indurito nella fuga, passare la superficie con la macchina con i dischi abrasivi.

Pulizia a mano: una volta che il materiale è sufficientemente indurito nella fuga, asportato l’eccesso di materiale, spugnare la superficie mantenendo la spugna umida e pulita.

Applicazione

Stendere il materiale su tutta la superficie con gli appositi attrezzi fino al riempimento delle fughe con weber.color premium, per fughe da 2 a 20 mm, o con weber.color basic per fughe da 0 a 4 mm.

L’ultima pulizia con spugna umida o panno carta, va effettuata trasversalmente all’andamento delle fughe, mantenendo l’acqua e l’attrezzo puliti.

41


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber FA98

••Efficace isolamento dei rumori di calpestìo ••Ideale per l’insonorizzazione del massetto MR80 e

MR81 Caratteristiche di prodotto Confezioni: rotolo h = 1m di 19 kg Aspetto: feltro giallo avvolto in carta kraft Durata: è consigliabile tenere i rotoli in magazzino, al riparo da raggi solari e ad una temperatura non inferiore a +5°C. Mantenere i rotoli in posizione verticale. Si consiglia di utilizzare il prodotto entro 2/3 mesi dalla consegna Colori: 20 mq (1 m x 20 m)

Campi d’impiego Feltro fonoassorbente per l’isolamento acustico di pavimenti dai rumori di calpestìo (pavimenti galleggianti), dotato di banda adesiva per la sigillatura delle giunzioni. Supporti: Massetti cementizi • Calcestruzzo stagionato • Vecchi supporti in piastrelle • Sottofondi in anidrite Non applicare su: Supporti con rischio di risalita di umidità se non previa stesura di un foglio impermeabile.

Problemi e soluzioni Come isolare un solaio dai rumori di calpestio > pag. 20 42

Dati tecnici* Peso: Spessore:

950 gr/mq 2,8 mm

Rigidità dinamica (1): S’t 14 MN/m3 S’ 50 MN/m3 Prestazioni acustiche misurate secondo le norme EN ISO 140-8:1997 ed EN ISO 717-2:1996 Livello di rumore di calpestìo: sotto soletta nuda Ln,w = 73,5dB sotto soletta isolata Ln,w = 49,5dB abbattimento del rumore di calpestìo ∆Lw = 24dB* Indice standardizzato secondo la norma armonizzata EN 12354-2 * Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. (1) Rapporto di prova Istituto Giordano n° 234051 del 07/12/07

Conformità Miglioramento dell’isolamento acustico al rumore di calpestìo, con Rapporto di prova CSI n° 0057/DC/ACU/04 del 17/06/04.


Attrezzi: lama. Preparazione dei supporti: realizzare un piano di posa planare per l’isolante ricoprendo interamente le tubazioni. Pulire la superficie del solaio liberandola da qualsiasi residuo di lavorazione. Su supporti a rischio di risalita di umidità stendere preventivamente un telo impermeabile. Applicazione:

1

••Resistente all’urto e allo strappo ••Facilità e precisione di posa ••Soluzione sottile per il rispetto delle quote

Consumo

~ 20 kg/mq

Spessore

per cm

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Ciclo applicativo

Prodotti

weber FA98 A) Svolgere e tagliare a misura i feltri weber FA98 mantenendo la faccia rivestita con bitume rivolta verso l’alto.

Feltro fonoassorbente per isolamento sottopavimento

Prestazioni acustiche

B) Ricoprire completamente il solaio sovrapponendo i bordi di 10 cm, in modo da realizzare uno strato insonorizzato continuo. C) Risvoltare i feltri lungo pareti e pilastri fino ad un’altezza superiore al pavimento finito.

solaio base (cm)

isolante (mm)

solaio finito (cm)

Lnw (dB)

Rw (dB)

18 + 4

weber FA98

~ 32

59

53

~ 34

58

54

20 + 4

2,8 mm

Avvertenze e raccomandazioni ••Piegare il feltro lungo le pareti ad angolo retto e risvoltarlo fino ad un’altezza superiore al pavimento finito ••Pulire il solaio e rimuovere asperità e grumi ••La faccia rivestita con bitume deve essere rivolta verso l’alto ••Non applicare il feltro bagnato C) Infine realizzare il massetto dello spessore adeguato.

Prodotti Correlati weber.plan MR81 > pag. 44 weber.plan MR80 > pag. 48 43


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.plan MR80

••Idoneo per pavimenti riscaldanti ••Permette un ottimo grado di finitura della superficie

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigio scura Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: ~ 1,25 mq per cm di spessore

Campi d’impiego Realizzazione di massetti a rapida essiccazione e ritiro compensato in interno idonei alla posa di parquets, moquettes, vinilici, gomma e pietre naturali anche da levigare in opera dopo sole 48 ore in quanto si raggiunge una umidità residua inferiore al 2,0%. Realizzazione di massetti con inserimento di riscaldamento a pavimento (prima della posa di parquet, vinilici, gomma, portare lentamente l’impianto alla massima temperatura quindi lasciarlo raffreddare secondo quanto prescritto dal progettista). Supporti: tutti i tipi di supporti purché stabili e non soggetti a risalita di umidità.

Dati tecnici* Resistenza a compressione a 24 ore: Resistenza a compressione a 48 ore: Resistenza a compressione a 7 gg: Resistenza a compressione a 28 gg (pr. EN 13892-2): Resistenza alla flessione a 24 ore: Resistenza alla flessione a 7 gg: Resistenza alla flessione a 28 gg (pr. EN 13892-2): Umidità residua a 24 ore: Umidità residua a 3 gg: Umidità residua a 7 gg: Resistenza al fuoco: Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002):

25 N/mm2 30 N/mm2 40 N/mm2 42 N/mm2 5 N/mm2 6,5 N/mm2 7 N/mm2 2,0 % 1,7 % 1,4 % A1fl λ = 1,3 W/mK

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità EN 13813 CT - C40 - F7

Problemi e soluzioni Come realizzare un massetto che non riservi sorprese > pag. 18 44

Materiale per massetto cementizio per utilizzo in interno


••Ritiri ridottissimi ••Pronto all’uso,

non necessita del reperimento di inerti ••Elevata resistenza meccanica in tempi brevissimi

Consumo

~ 20 kg/mq

Spessore

per cm

1 Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Preparazione dei supporti: Massetto ancorato Spessori minimi di 2 cm A) Verificare che il supporto sia: • secco U.R. < 2% • ben pulito e resistente B) Fissare lungo le pareti perimetrali ed i pilastri un nastro di materiale comprimibile che abbia uno spessore tra 4 e 8 mm. C) Preparare la boiacca di ancoraggio miscelando: • 1 parte in volume di weber L50 • 1 parte in volume di acqua • 2 parti in volume di cemento. Utilizzare per la stesura una pennellessa o una scopa posando il massetto fresco su fresco. Massetto galleggiante Spessori maggiori di 3,5 cm A) Verificare l’umidità residua del supporto tenendo presente che questa, essendovi una barriera vapore, tenderà ad uscire attraverso le pareti. B) Stendere accuratamente un foglio impermeabile sul sottofondo (polietilene, PVC, cartone catramato ecc). Sovrapporre i fogli di almeno 20 cm. A) Fissare lungo le pareti perimetrali ed i pilastri un nastro di materiale comprimibile con uno spessore tra 4 e 8 mm. In entrambi i casi si può inserire nel massetto una rete elettrosaldata, questo diminuirà ulteriormente i ritiri e ne aumenterà le prestazioni statiche. Utilizzare, nel caso, una rete Ø max 5 mm a maglia 20 x 20 cm avendo cura di annegarla tenendola sollevata da terra in modo che risulti nel terzo inferiore dello spessore da realizzare. In presenza di tubazioni o canalizzazioni, dovrà essere interposta, tra foglio impermeabile e massetto, una rete fine a maglie esagonali verificando che lo spessore del massetto non scenda sotto i 2 cm. Applicazione: Preparazione impasto: A) weber.plan MR80 può essere impastato servendosi di una betoniera a bicchiere, una macchina impastatrice in continuo, un miscelatore a coclea o manualmente .

weber.plan MR80 Prodotti

Ciclo applicativo

Massetto pronto ad essiccazione rapida

Caratteristiche di messa in opera* Acqua d’impasto Tempo di riposo dell’impasto Temperatura di applicazione Durata di vita dell'impasto (Pot life)

circa 8% 0 min +5°C ÷ +30°C 30÷60 min

Tempo di ricoprimento: ceramica, cotto pietre naturali, legno gomma, moquette, vinilici

4 ore 48 ore 48 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni B) L’impasto dovrà avere la consistenza di “terra umida”. Per l’impasto con le varie attrezzature vedi la pagina successiva.

••Tenere i sacchi al riparo dal sole e dall’umidità ••Non prolungare la miscelazione per più di 3 min ••Non aggiungere acqua al prodotto in fase di indurimento ••Nelle riprese di getto inserire sempre una rete elettrosaldata ø 5 per almeno 10 cm per assicurare la monoliticità del manufatto ••Non superare i dosaggi di acqua consigliati

C) L’eventuale boiacca di ancoraggio ha un tempo di utilizzo di circa 50 ÷ 60 min, a seconda della temperatura, quindi dovrà essere preparata in quantità tale da consentirne l’utilizzo entro questi termini. É necessario lavorare “fresco su fresco”.

C) Stendere il materiale impastato, compattarlo, livellarlo con staggia e rifinirlo con frattazzo o macchina a disco rotante.

Prodotti Correlati GRAFICI DATI TECNICI > pag. 46 weber L50 > pag. 138 45


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.plan MR80 Massetto pronto ad essiccazione rapida Betoniera a bicchiere da cantiere (portata al piano) Considerando che in betoniera si impastano normalmente 4 sacchi di weber.plan MR80: 1) Mettere nella betoniera circa 2 lt di acqua pulita per sacco, quindi 8 lt totali 2) Avviare 3) Aggiungere 3 sacchi di weber.plan MR80 lasciando impastare per circa 1 min 4) Aggiungere la restante polvere fino a consistenza ottimale e lasciare impastare per non oltre 1 min 5) Scaricare Impasto con impastatrice in continuo Procedimento consigliato: 1) Caricare la macchina 2) Avviare 3) Regolare il flussimetro dell’impastatrice sino a consistenza ottimale 4) È consigliato posizionare la macchina al piano di lavoro 5) Il materiale impastato durante la regolazione del flussimetro non dovrà essere utilizzato.

Stesura dell’impasto

Dati tecnici*

La superficie di weber.plan MR80 può essere rifinita con frattazzo o con macchina a disco rotante. Se rifinita a macchina, un leggero apporto superficiale di acqua (max 20÷30 gr/mq ) in fase di lisciatura consentirà di ottenere un ottimo grado di finitura senza compromettere le prestazioni finali del manufatto. Nel caso la successiva pavimentazione (vinilici omogenei, linoleum ecc.) necessiti di una superficie perfettamente liscia, anzichè la lisciatura a macchina, si consiglia l’utilizzo di weber.niv AS (vedi pag. 54)

Ritiro

mm/m +0,5 +0,4 +0,3 +0,2 +0,1 0 -0,1 -0,2

0 1

3 gg

10

28

3 gg

4

7

Umidità residua

% 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5

1 2

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

46


La gamma completa senza polvere! Tutti gli adesivi per piastrelle sono formulati con il sistema SP Tech, tecnologia che non genera polvere nelle varie fasi di lavorazione, per un maggior comfort applicativo e abitativo.


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.plan MR81

••Idoneo per pavimenti riscaldanti

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigio scura Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: ~ 1,25 mq per cm di spessore

Campi d’impiego Realizzazione di massetti ad essiccazione medio-rapida e ritiro compensato in interno ed in esterno. Realizzazione di massetti idonei alla posa di ceramiche dopo solo 24 ore, cotto e pietre naturali anche da levigare in opera dopo 72 ore. Realizzazione di massetti idonei alla posa di parquets, moquettes, vinilici, gomma dopo soli 7 giorni in quanto si raggiunge un umidità residua inferiore al 2,0%. Realizzazione di massetti con inserimento di riscaldamento a pavimento (prima della posa del pavimento, portare lentamente l’impianto alla massima temperatura quindi lasciarlo raffreddare fino a temperatura ambiente secondo quanto prescritto dal progettista). Supporti: tutti i tipi di supporti purché stabili e non soggetti a risalita di umidità.

Dati tecnici* Granulometria: Resistenza a compressione a 3 gg: Resistenza a compressione a 10 gg: Resistenza a compressione a 28 gg (pr. EN 13892-2): Resistenza alla flessione a 3 gg: Resistenza alla flessione a 10 gg: Resistenza alla flessione a 28 gg (pr. EN 13892-2): Umidità residua a 3 gg: Umidità residua a 7 gg: Umidità residua a 28 gg: Resistenza al fuoco: Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002):

≤ 3 mm 18 N/mm2 22 N/mm2 25 N/mm2 3 N/mm2 4 N/mm2 5 N/mm2 3% 2,0 % 1,6 % A1fl λ = 1,3 W/mK

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Devi ristrutturare posando materiali inassorbenti? Incollati alle tecnologie weber: scegli weber.col progres400 > pag 62 Conformità

Problemi e soluzioni Come realizzare un massetto che non riservi sorprese > pag. 18 Come isolare un solaio dai rumori di calpestio > pag. 20 48

EN 13813 CT - C25 - F5

Materiale per massetto cementizio per utilizzo in interno ed in esterno


B) L’impasto dovrà avere una consistenza di “terra umida” del tutto simile ad un massetto tradizionale. Per l’impasto con le varie attrezzature vedi la pagina successiva.

••Essiccazione in tempi certi ••Ottima lavorabilità anche con pompa a pressione ••Premiscelato, non necessita del reperimento

di inerti ••Lungo tempo di lavorabilità

Consumo

~ 20 kg/mq

Spessore

per cm

1 Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Preparazione dei supporti: Massetto ancorato Spessori minimi di 2 cm A) Verificare che il supporto sia: • secco U.R. < 2% • ben pulito e resistente B) Fissare lungo le pareti perimetrali ed i pilastri un nastro di materiale comprimibile che abbia uno spessore tra 4 e 8 mm. C) Preparare la boiacca di ancoraggio miscelando: • 1 parte in volume di weber L50 • 1 parte in volume di acqua • 2 parti in volume di cemento. Utilizzare per la stesura una pennellessa o una scopa posando il massetto fresco su fresco. Massetto galleggiante Spessori maggiori di 3,5 cm A) Verificare l’umidità residua del supporto tenendo presente che questa, essendovi una barriera vapore, tenderà ad uscire attraverso le pareti. B) Stendere accuratamente un foglio impermeabile sul sottofondo (polietilene, PVC, cartone catramato ecc). Sovrapporre i fogli di almeno 20 cm. A) Fissare lungo le pareti perimetrali ed i pilastri un nastro di materiale comprimibile con uno spessore tra 4 e 8 mm. In entrambi i casi si può inserire nel massetto una rete elettrosaldata, questo diminuirà ulteriormente i ritiri e ne aumenterà le prestazioni statiche. Utilizzare, nel caso, una rete Ø max 5 mm a maglia 20 x 20 cm avendo cura di annegarla tenendola sollevata da terra in modo che risulti nel terzo inferiore dello spessore da realizzare. In presenza di tubazioni o canalizzazioni di impianti idraulici od elettrici, dovrà essere posata nello spessore del massetto, una rete fine a maglie esagonali verificando che lo spessore del massetto non scenda sotto i 2 cm. Dopo la posa arieggiare i locali per eliminare l’eventuale condensa evitando comunque bagnature accidentali. Applicazione: Preparazione impasto: A) weber.plan MR81 può essere impastato servendosi di una betoniera a bicchiere, una macchina impastatrice in continuo, una pompa a pressione o manualmente.

weber.plan MR81 Prodotti

Ciclo applicativo

Massetto pronto ad essiccazione medio-rapida

Caratteristiche di messa in opera* Acqua d’impasto (impastatrice o pompa) Acqua d’impasto (betoniera a bicchiere) Tempo di riposo dell’impasto Temperatura di applicazione Durata di vita dell'impasto (Pot life) Pedonabilità

da 6 a 7% da 6,5 a 7,5% 0 min +5°C ÷ +30°C 90÷120 min 12 ore

Tempo di ricoprimento: ceramica cotto, pietre naturali legno, gomma, moquette, vinilici weber.niv AL weber.niv AS

24 ore 3 gg 7 gg dopo 48 ore dopo 10 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Tenere i sacchi al riparo dal sole e dall’umidità ••Non prolungare la miscelazione per più di 2 min ••Nelle riprese di getto inserire sempre una rete elettrosaldata ø 5 per almeno 10 cm per assicurare la monoliticità del manufatto ••Non superare i dosaggi di acqua consigliati

C) L’eventuale boiacca di ancoraggio ha un tempo di utilizzo di circa 50 ÷ 60 min, a seconda della temperatura, quindi dovrà essere preparata in quantità tale da consentirne l’utilizzo entro questi termini.

D) Stendere il materiale impastato, compattarlo, livellarlo con staggia e rifinirlo con frattazzo o macchina a disco rotante.

••weber.plan MR81, una volta essiccato, non si discosta a livello di assorbimento da un massetto tradizionale. Pertanto la scelta del collante per parquet è determinata dal tipo di essenza, dalle dimensioni delle tavolette e dalle condizioni di applicazione. Si consigliano altresì collanti reattivi o a bassissimo contenuto d’acqua.

Prodotti Correlati GRAFICI DATI TECNICI > pag. 50 weber L50 > pag. 138 49


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.plan MR81 Massetto pronto ad essiccazione medio-rapida Betoniera a bicchiere da cantiere Considerando che in betoniera si impastano normalmente 8 sacchi di weber.plan MR81: 1) Mettere nella betoniera circa 1,8 ÷ 1,9 lt di acqua pulita per sacco da 25 kg, quindi 14,5÷15,5 lt totali 2) Avviare 3) Aggiungere 6 sacchi di weber.plan MR81 lasciando impastare per circa 1 min 4) Aggiungere la restante polvere fino a consistenza ottimale e lasciare impastare fino a completa bagnatura, comunque non oltre 1 minuto 5) Scaricare Non lasciare girare la betoniera con materiale all’interno Impasto con impastatrice in continuo Procedimento consigliato: 1) Caricare la macchina 2) Avviare 3) Regolare il flussimetro dell’impastatrice sino a consistenza ottimale È consigliato posizionare la macchina al piano di lavoro. Il materiale impastato durante la regolazione del flussimetro non dovrà essere utilizzato. Pompa a pressione Verificare l’efficienza della macchina, ripristinando eventualmente la distanza lame-camicia, e che sia equipaggiata con compressore di opportuna potenza e portata. Metodo consigliato: 1) Inserire nella benna di caricamento da 8 a 10 sacchi di weber.plan MR81 2) Avviare 3) Caricare la camera di miscelazione e aggiungere acqua sino a consistenza ottimale (c.a 16÷17 lt ogni 10 sacchi da 25 kg) 4) Lasciare impastare per non oltre 1 min 5) Mettere in pressione 6) Scaricare

Rifinitura della superficie * La superficie di weber.plan MR81 può essere rifinita con frattazzo o con macchina a disco rotante. Se rifinita a macchina, un leggero apporto superficiale di acqua (max 20÷30 gr/mq ) in fase di lisciatura consentirà di ottenere un ottimo grado di finitura senza compromettere le prestazioni finali del manufatto. Nel caso la successiva pavimentazione (vinilici omogenei,linoleum ecc.) necessiti di una superficie perfettamente liscia, anzichè la lisciatura a macchina, si consiglia l’utilizzo di weber.niv AS o weber.niv AL rispettando i tempi di ricopertura del massetto. Verificare sempre che la U.R. sia inferiore al 2,0%.

Dati tecnici* Ritiro

mm/m +0,1 0 -0,1 -0,2 -0,3 -0,4 -0,5 1 3 gg

10

28

Umidità residua

% 5 4 3 2 1 1 3

7 gg

10

28

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

50


336


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.niv AL

••Ottima finitura superficiale ••Eccellente effetto autolivellante

Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: ~ 15,6 mq per mm di spessore

Granulometria: Massa volumica impasto: Ritiro: Adesione su cls in strato continuo: a 28 gg T.A. (temperatura ambiente) a 7 gg T.A. + 24 ore in H2O + 7 gg T.A. a 14 gg T.A. + 14 gg 40°C + 24 ore T.A. Resistenza a flessione a 28 gg: Resistenza a compressione a 28 gg: Reazione al fuoco:

Campi d’impiego

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di prodotto

Rasatura autolivellante idonea alla successiva posa di pavimentazioni (ceramiche, parquet, moquettes, ecc.) per locali esterni ed interni a traffico moderato di classe UPEC P2 quali abitazioni private e locali sottoposti a traffico limitato. Supporti: Sottofondi in weber.plan MR80 o weber.plan MR81 • Sottofondi in cemento • Sottofondi in calcestruzzo di getto o prefabbricato Non applicare direttamente su: Piastrelle, pavimenti vinilici, gomma, linoleum, legno, pitture epossidiche, poliuretaniche, acriliche (applicare preventivamente weber.prim PF16). Tali supporti devono essere resistenti e stabili. Non applicare su: Superfici metalliche • Sottofondi soggetti a rimonte di umidità

Problemi e soluzioni Come livellare un sottofondo > pag. 22 52

Dati tecnici* < 0,6 mm 2,0 kg/lt 1,5 mm/m 1 N/mm2 1 N/mm2 1 N/mm2 4 N/mm2 18 N/mm2 classe 0 (incombustibile)


Attrezzi: trapano a basso n° giri, racla di gomma, rullo frangibolle. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti e maturi. Inumidire il supporto assicurandosi di non avere ristagni di acqua. Nel caso di sottofondi molto porosi trattarli con weber.prim PF15 applicato secondo le istruzioni a pag. 90. Applicazione: Preparazione impasto:

••Rapido indurimento ••Ritiro compensato ••Possibilità di realizzare spessori fino a 10 mm

in una sola mano

Consumo

~ 1,6 kg/mq

Spessore

per mm

1 Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Ciclo applicativo

A) Versare un sacco di weber.niv AL in 7,0 lt d’acqua pulita e miscelare con un trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto fluido ed omogeneo. B) Lasciare riposare l’impasto per 5 min e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

Prodotti

weber.niv AL Autolivellante per pavimenti interni ed esterni

Caratteristiche di messa in opera*

Operazioni di posa: A) Versare weber.niv AL impastato sul supporto. B) Tirare “a zero” per riempire i pori del supporto, poi applicare lo spessore richiesto. Stenderlo con una racla di gomma o una spatola americana di acciaio. C) Aiutare la fuoriuscita di bolle utilizzando un rullo frangibolle.

Acqua d’impasto Tempo di riposo dopo l’impasto Durata di vita dell'impasto (Pot life) Durata di autolivellamento (gelificazione) Tempo di inizio presa Tempo di fine presa Temperatura di applicazione Tempo di attesa pedonabilità

28 % 5 min 50 min > 20 min 120 min 160 min +5°C ÷ +30°C 6÷8 ore

Essiccazione prima dell’incollaggio del pavimento: piastrelle parquet, moquette, plastica, gomma Spessore minimo di applicazione Spessore massimo di applicazione per mano

48 ore 7 gg 1 mm 10 mm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni Massetto sottile: A) Per la realizzazione di massetti sottili (da 10 a 25 mm) miscelare in betoniera o nel miscelatore di una pompa per malta due volumi di weber.niv AL con 1 volume di sabbia silicea secca (0 ÷ 4 mm). La malta così ottenuta non è più autolivellante ma facilmente stendibile con staggia. B) Impastare con circa 5 lt d’acqua per ogni sacco di weber.niv AL; la malta così ottenuta non è più autolivellante, ma facilmente stendibile con una staggia. C) Tirare con staggia e lisciare come un massetto tradizionale. Per la posa di rivestimenti plastici o tessili, realizzare dopo essiccamento (4 ore dopo) un secondo strato di lisciatura con weber.niv AL puro.

••Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Evitare l’applicazione in pieno sole ••Con giornate calde e ventose o in esterno i supporti dovranno essere inumiditi con acqua e successivamente mantenere umida la superficie livellata per le prime 24 ore ••Non applicare in spessori inferiori a 5 mm (o 3 mm se impastato con weber L50 diluito 1:2 con acqua) nel caso di utilizzo prima della posa di parquet

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Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.niv AS

••Ottima finitura superficiale ••Eccellente effetto autolivellante ••Elevate resistenze meccaniche ed adesione

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere rosso-bruna Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: ~ 14,7 mq per mm di spessore

Campi d’impiego Rasatura autolivellante idonea alla successiva posa di pavimentazioni (ceramiche, parquet, moquettes, ecc.) per locali interni a traffico moderato o intenso di classe UPEC P3 quali abitazioni private, negozi, scuole, uffici, palestre, ecc. Supporti: Sottofondi in weber.plan MR80 o weber.plan MR81 • Sottofondi in cemento, elementi in calcestruzzo prefabbricato • Sottofondi in asfalto sabbiati Non applicare direttamente su: Sottofondi in asfalto non sabbiati, piastrelle, pavimenti vinilici, gomma, linoleum, legno, pitture epossidiche, poliuretaniche, acriliche (applicare preventivamente weber. prim PF16) • Sottofondi in anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15) Non applicare su: Sottofondi soggetti a rimonte di umidità, superfici metalliche • In esterno

Problemi e soluzioni Come livellare un sottofondo > pag. 22 54

Dati tecnici* Granulometria: Massa volumica impasto: Ritiro: Adesione su cls in strato continuo: a 28 gg T.A. (temperatura ambiente) a 7 gg T.A. + 24 ore in H2O + 7 gg T.A. a 14 gg T.A. + 14 gg 40°C + 24 ore T.A. Resistenza a flessione a 28 gg: Resistenza a compressione a 28 gg: Reazione al fuoco:

< 0,6 mm 2,0 kg/lt 0,9 mm/m 1,5 N/mm2 2,5 N/mm2 1,35 N/mm2 11 N/mm2 35 N/mm2 classe 0 (incombustibile)

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.


Attrezzi: trapano a basso n° giri, racla di gomma, rullo frangibolle. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti e maturi. Inumidire il supporto assicurandosi di non avere ristagni di acqua. Nel caso di sottofondi molto porosi trattarli con weber.prim PF15 applicato secondo le istruzioni a pag. 90. Applicazione: Preparazione impasto: A) Versare un sacco di weber.niv AS in 7,0 lt di acqua pulita e miscelare, con un trapano a basso numero di giri (500 giri/min) fino ad ottenere un impasto fluido ed omogeneo. B) Lasciare riposare l’impasto per 5 min e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

••Rapido indurimento ed essiccazione ••Ritiro fortemente compensato ••Possibilità di realizzare spessori fino a 10 mm

in una sola mano

Consumo

~ 1,7 kg/mq

Spessore

per mm

1 Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Ciclo applicativo

Autolivellante per pavimenti interni a rapida essiccazione Operazioni di posa: A) Versare weber.niv AS impastato sul supporto. B) Tirare “a zero” per riempire i pori del supporto poi applicare lo spessore richiesto. Stenderlo con una racla di gomma o una spatola americana di acciaio. C) Aiutare la fuoriuscita di bolle utilizzando un rullo frangibolle. D) In caso di spessori elevati, applicare un secondo strato di weber.niv AS entro e non oltre 4 ÷ 6 ore dal primo.

Prodotti

weber.niv AS

Caratteristiche di messa in opera* Acqua d’impasto Tempo di riposo prima della stesura Durata di autolivellamento (gelificazione) Tempo di inizio presa Tempo di fine presa Temperatura di applicazione Tempo di attesa pedonabilità

28 % 5 min 20 min 75 min 115 min +5°C ÷ +30°C 2÷3 ore

Essiccazione prima dell’incollaggio del pavimento:

Massetto sottile: A) Per la realizzazione di massetti sottili (da 10 a 25 mm) miscelare, in betoniera o nel miscelatore di una pompa per malta, 2 volumi di weber.niv AS con 1 volume di sabbia silicea secca (0÷4 mm). B) Impastare con circa 5 lt d’acqua per ogni sacco di weber.niv AS; la malta così ottenuta non è più autolivellante ma facilmente stendibile con una staggia.

piastrelle parquet, moquette, plastica, gomma Spessore minimo di applicazione Spessore massimo di applicazione per mano

8÷12 ore 12÷24 ore 1 mm 10 mm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Non utilizzare all’esterno e in locali industriali sottoposti a traffico pesante ••Non utilizzare su supporto con riscaldamento in servizio, spegnere il riscaldamento 24 ore prima ••Non superare i dosaggi d’acqua consigliati ••Rispettare i giunti di dilatazione o di frazionamento esistenti nel massetto o nei pannelli ••Non applicare in spessori inferiori a 3 mm in locali a traffico intenso di classe UPEC P3 e quando sia previsto un rivestimento in parquet

C) Tirare con staggia e lisciare come un massetto tradizionale. Per la posa di rivestimenti plastici o tessili, realizzare dopo essiccamento (4 ore dopo) un secondo strato di lisciatura con weber.niv AS puro.

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Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.col classic

••Ingelivo

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 bianco/grigio sacco da kg 5 bianco Aspetto: polvere Colori: bianco, grigio Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: sacco da 25 kg: 5÷12,5 mq sacco da 5 kg: 1÷2,5 mq

Campi d’impiego Posa in esterno ed interno fino a 10 mm di spessore, a parete, e pavimento di materiali mediamente assorbenti fino a dimensioni di cm 30x30 (o 900 cm2). Supporti: Intonaci a base cemento • Malte bastarde • Massetti cementizi Non applicare direttamente su: Gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15) Non applicare su: Calcestruzzo • Cemento cellulare espanso • Legno • Metallo • Pavimenti vinilici, linoleum, gomma Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

Dati tecnici* pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

12 no no ottima ottima ottima scarsa da -30°C a +90°C scarsa

Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346) 30 min: Adesioni (EN1348): Iniziale 28 gg Dopo azione del calore Dopo immersione in acqua Dopo cicli di gelo/disgelo

bianco/grigio ≥ 0,5 N/mm2 ≥ 0,5 N/mm2 ≥ 0,5 N/mm2 ≥ 0,5 N/mm2 ≥ 0,5 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità EN 12004

Problemi e soluzioni Come posare e sigillare cotto e materiali non smaltati > pag. 36 56

Adesivo cementizio normale posa in interno ed esterno a parete e pavimento


Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 6 lt d’acqua pulita. Per il sacco da 5 kg utilizzare circa 1,2 lt di acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/ min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l’impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

1

••Elevata lavorabilità ••Eccellente comfort applicativo

Consumo

Mosaici 2 kg/mq

Consumo

Altri formati 2÷5 kg/mq

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Attrezzi: trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso o anidrite stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15. Applicazione:

weber.col classic Prodotti

Ciclo applicativo

Collante cementizio in polvere

Caratteristiche di messa in opera*

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante omogeneizzando gli assorbimenti.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale

23÷25 % 8 ore da +5 a +35 °C > 20 min 24÷48 ore 14 giorni

Esecuzione fughe: Parete Pavimento

6÷8 ore 24÷48 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura. D) weber.col classic può anche essere impastato con weber L50. Questo permette di ottenere un collante idoneo alla posa di piastrelle su supporti difficili.

••Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ••Con materiali trafilati, in esterno ed in presenza di sollecitazioni elevate, praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata

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Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.col plus

••Ingelivo ••Granulometria fine

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere Colori: bianco, grigio Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 5÷12,5 mq

Campi d’impiego Posa in esterno ed interno, fino a 10 mm di spessore, a parete e pavimento di materiali mediamente assorbenti. Supporti: Intonaci a base cemento • Malte bastarde • Massetti cementizi Non applicare direttamente su: Gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15) Non applicare su: Calcestruzzo • Cemento cellulare espanso • Legno • Metallo • Pavimenti vinilici, linoleum, gomma Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

Dati tecnici* pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

12 no no ottima ottima ottima scarsa da -30°C a +90°C scarsa

Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346) 30 min: Adesioni (EN1348): Iniziale 28 gg Dopo azione del calore Dopo immersione in acqua Dopo cicli di gelo/disgelo Scivolamento verticale:

bianco/grigio ≥ 0,5 N/mm2 ≥ 0,5 N/mm2 ≥ 0,5 N/mm2 ≥ 0,5 N/mm2 ≥ 0,5 N/mm2 nullo

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità

Problemi e soluzioni Come posare piastrelle agevolmente ed in totale sicurezza > pag. 24 58

EN 12004

Adesivo cementizio normale posa in interno ed esterno a parete e pavimento


Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 6,5÷7 lt d’acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/ min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l’impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

1

••Tempo aperto prolungato ••Scivolamento verticale nullo ••Eccellente comfort applicativo

Consumo

Mosaici 2 kg/mq

Consumo

Altri formati 2÷5 kg/mq

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Attrezzi: trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso o anidrite stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15. Applicazione:

weber.col plus Collante cementizio ad elevata lavorabilità e leggerezza applicativa

Prodotti

Ciclo applicativo

Caratteristiche di messa in opera*

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale

25÷28 % 8 ore da +5 a +35 °C > 30 min 24÷48 ore 14 giorni

Esecuzione fughe: Parete Pavimento

6÷8 ore 24÷48 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura. D) weber.col plus può anche essere impastato con weber L50. Questo permette di ottenere un collante idoneo alla posa di piastrelle su supporti difficili.

••Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ••Con materiali trafilati, in esterno ed in presenza di sollecitazioni elevate, praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata

Prodotti Correlati weber.prim PF15 > pag. 90 weber L50 > pag. 138 59


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.col pretige

••Elevata adesività ••Posa in sovrapposizione fino a 1.000 cm2 ••Ingelivo

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere Colori: bianco, grigio Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 5÷12,5 mq

Campi d’impiego Posa in esterno ed interno, fino a 10 mm di spessore, a parete e pavimento anche di materiali poco assorbenti. Sovrapposizione con formati fino a 1.000 cm2 (33x33 cm). Supporti: Intonaci a base cemento • Malte bastarde • Massetti cementizi • Calcestruzzi stagionati • Vecchi pavimenti in piastrelle Non applicare direttamente su: Gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15) Non applicare su: Cemento cellulare espanso • Legno • Metallo • Pavimenti vinilici, linoleum, gomma Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

Problemi e soluzioni Come posare piastrelle agevolmente ed in totale sicurezza > pag. 24 Come posare un nuovo pavimento direttamente su uno vecchio > pag. 26 60

Dati tecnici* pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

12 no no ottima ottima ottima scarsa da -30°C a +90°C discreta

Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346) 30 min: Adesioni (EN1348): Iniziale 28 gg Dopo azione del calore Dopo immersione in acqua Dopo cicli di gelo/disgelo

bianco/grigio ≥ 0,5 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità EN 12004

Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento


Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 6,5÷7 lt d’acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/ min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l’impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

1

••Lungo tempo di registrabilità ••Posa di materiali poco assorbenti ••Indurimento senza ritiri ••Eccellente comfort applicativo

Consumo

Mosaici 2 kg/mq

Consumo

Altri formati 2÷5 kg/mq

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Attrezzi: trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso o anidrite stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15. Applicazione:

weber.col prestige Prodotti

Ciclo applicativo

Collante a leganti misti ad elevata adesività

Caratteristiche di messa in opera*

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale

26÷28 % 8 ore da +5 a +35 °C > 30 min 24÷48 ore 14 giorni

Esecuzione fughe: Parete Pavimento

6÷8 ore 24÷48 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

••Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ••Con materiali trafilati, in esterno ed in presenza di sollecitazioni elevate, praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata

Prodotti Correlati weber.prim PF15 > pag. 90 weber L50 > pag. 138 61


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber stockol

••Elevata adesività ••Posa in sovrapposizione ••Ingelivo

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere Colori: bianco Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 5÷12,5 mq

Campi d’impiego Posa in interno ed esterno, fino a 10 mm di spessore, a parete e pavimento, di materiali inassorbenti e greificati; posa di grandi formati ed in sovrapposizione con formati standard. Supporti: Intonaci a base cemento • Malte bastarde • Massetti cementizi • Calcestruzzi stagionati • Vecchi pavimenti in piastrelle Non applicare direttamente su: Gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15) Non applicare su: Cemento cellulare espanso • Legno • Metallo • Pavimenti vinilici, linoleum, gomma Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

Dati tecnici* pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

12 no no ottima ottima ottima scarsa da -30°C a +90°C discreta

Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346) 30 min: Adesioni (EN1348): Iniziale 28 gg Dopo azione del calore Dopo immersione in acqua Dopo cicli di gelo/disgelo

bianco ≥ 0,5 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità EN 12004

Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento

62


Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 6,5÷7 lt d’acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/ min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l’impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

1

••Lungo tempo di registrabilità ••Posa di materiali inassorbenti

Consumo

Mosaici 2 kg/mq

Consumo

Altri formati 2÷5 kg/mq

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Attrezzi: trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso o anidrite stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15. Applicazione:

weber stockol Prodotti

Ciclo applicativo

Collante cementizio universale ad elevata adesività

Caratteristiche di messa in opera*

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale

26÷28 % 8 ore da +5 a +35 °C > 30 min 24÷48 ore 14 giorni

Esecuzione fughe: Parete Pavimento

6÷8 ore 24÷48 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

••Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ••Con materiali trafilati, in esterno ed in presenza di sollecitazioni elevate, praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata

Prodotti Correlati weber.prim PF15 > pag. 90 weber L50 > pag. 138 63


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.col progres400

••Posa in sovrapposizione ••Elevata adesione anche su supporti difficili ••Ingelivo

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere Colori: bianco, grigio Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 5÷12,5 mq

Campi d’impiego Posa in esterno ed interno, fino a 10 mm di spessore, a parete, a pavimento ed in sovrapposizione di materiali inassorbenti e pietre naturali anche di grandi dimensioni. Supporti: Intonaci cementizi • Pavimenti riscaldanti • Calcestruzzo stagionato • Vecchi supporti in piastrelle, pietre naturali Non applicare direttamente su: Legno (applicare almeno 4 ore prima weber.prim PF16) • Guaina bituminosa (applicare almeno 3 giorni prima weber.dry S24) • Superfici in gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15 Non applicare su: Metallo • Pavimenti vinilici, linoleum, gomma Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

Problemi e soluzioni Come posare piastrelle agevolmente ed in totale sicurezza > pag. 24 Come posare un nuovo pavimento direttamente su uno vecchio > pag. 26 64

Dati tecnici* pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

12 no no ottima ottima ottima scarsa da -30°C a +90°C buona

Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346) 30 min: Adesioni (EN1348): Iniziale 28 gg Dopo azione del calore Dopo immersione in acqua Dopo cicli di gelo/disgelo Scivolamento verticale:

bianco/grigio ≥ 0,5 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 nullo

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità EN 12004

Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento


Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 6,5÷7 lt d’acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/ min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l’impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

1

••Posa di materiali inassorbenti ••Elevato tempo di registrabilità ••Tempo aperto prolungato ••Eccellente lavorabilità ••Scivolamento verticale nullo

Consumo

Mosaici 2 kg/mq

Consumo

Altri formati 2÷5 kg/mq

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Attrezzi: trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso o anidrite stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15. Applicazione:

weber.col progres400 Prodotti

Ciclo applicativo

Collante a leganti misti ad elevate prestazioni

Caratteristiche di messa in opera*

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale

26÷28 % 8 ore da +5 a +35 °C > 30 min 24÷48 ore 14 giorni

Esecuzione fughe: Parete Pavimento

6÷8 ore 24÷48 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

••Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ••Con materiali trafilati, in esterno ed in presenza di sollecitazioni elevate, praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata

Se vuoi posare su un massetto che non riservi sorprese usa: weber.plan MR81 > pag 48 Prodotti Correlati weber.dry S24 > pag. 346 weber.prim PF15 > pag. 90 weber.prim PF16 > pag. 91 65


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.col pro rapid

••Posa in sovrapposizione ••Elevata adesione

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere Colori: grigio Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 5÷12,5 mq

Campi d’impiego Posa rapida in esterno ed interno, fino a 10 mm di spessore, a parete e pavimento ed in sovrapposizione di materiali greificati anche di grandi dimensioni. Supporti: Intonaci cementizi • Pavimenti riscaldanti • Calcestruzzo stagionato • Vecchi supporti in piastrelle, pietre naturali Non applicare direttamente su: Superfici in gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15 Non applicare su: Legno • Guaine bituminose • Metallo • Pavimenti vinilici, linoleum, gomma Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

Dati tecnici* pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

12 no no ottima ottima ottima buona da -30°C a +90°C buona

Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346) 10 min: Adesioni (EN1348): Iniziale 6 ore Iniziale 28 gg Dopo azione del calore Dopo immersione in acqua Dopo cicli di gelo/disgelo Scivolamento verticale:

grigio ≥ 0,5 N/mm2 ≥ 0,5 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 nullo

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità

Problemi e soluzioni Come posare un nuovo pavimento direttamente su uno vecchio > pag. 26 66

EN 12004

Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento


Attrezzi: trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso o anidrite stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15. Applicazione: Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 6÷6,5 lt d’acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/ min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l’impasto per circa 5 min.

1

••Posa di materiali inassorbenti ••Rapido indurimento

e messa in esercizio dei locali ••Scivolamento verticale nullo

Consumo

Mosaici 2 kg/mq

Consumo

Altri formati 2÷5 kg/mq

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Ciclo applicativo

Collante rapido grigio a leganti misti per materiali greificati e sovrapposizione Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti. La superficie di collante stesa è in funzione delle condizioni di cantiere. Maggiori sono la temperatura e la ventilazione, minore è la superficie stendibile prima del ricoprimento.

Prodotti

weber.col pro rapid

Caratteristiche di messa in opera* Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale

24÷26 % 40 min da +5 a +30 °C > 10 min 3÷4 ore 3 giorni

Esecuzione fughe: Parete Pavimento B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco.

C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

2 ore 3÷4 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua e comunque si consiglia di impastare una quantità di prodotto limitata ••Con materiali trafilati, in esterno in presenza di sollecitazioni elevate praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ••Non aggiungere acqua al materiale che sta iniziando la presa ••In condizioni di temperature elevate conservare il materiale all’ombra e utilizzare per l’impasto acqua fresca

Prodotti Correlati weber.prim PF15 > pag. 90 67


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.col pro marmo

••Elevata adesione ••Bianco: ideale per pietre naturali e marmi ••Lega chimicamente l’acqua d’impasto

evitando macchie nelle pietre naturali Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere Colori: bianco Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 5÷12,5 mq

Campi d’impiego Posa rapida in interno ed in esterno, fino a 10 mm di spessore, a parete, pavimento ed in sovrapposizione, di pietre naturali mediamente sensibili all’umidità ed alle efflorescenze. Posa rapida di materiali greificati. Supporti: Intonaci cementizi • Pavimenti riscaldanti • Calcestruzzo stagionato • Vecchi supporti in piastrelle e pietre naturali Non applicare direttamente su: Superfici in gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15 Non applicare su: Legno • Guaine bituminose • Metallo • Pavimenti vinilici, linoleum, gomma Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

Dati tecnici* pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

12 no no ottima ottima ottima buona da -30°C a +90°C buona

Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346) 10 min: Adesioni (EN1348): Iniziale 6 ore Iniziale 28 gg Dopo azione del calore Dopo immersione in acqua Dopo cicli di gelo/disgelo Scivolamento verticale:

bianco ≥ 0,5 N/mm2 ≥ 0,5 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 nullo

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità

Problemi e soluzioni Come posare un nuovo pavimento direttamente su uno vecchio > pag. 26 68

EN 12004

Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento


Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 7 lt d’acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/ min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l’impasto per circa 5 min.

••Posa di materiali inassorbenti ••Rapida messa in esercizio dei locali ••Scivolamento verticale nullo

1

Consumo

Mosaici 2 kg/mq

Consumo

Altri formati 2÷5 kg/mq

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Attrezzi: trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso o anidrite stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15. Applicazione:

weber.col pro marmo Collante rapido bianco a leganti misti per marmi e pietre naturali

Prodotti

Ciclo applicativo

Caratteristiche di messa in opera*

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti. La superficie di collante stesa è in funzione delle condizioni di cantiere. Maggiori sono la temperatura e la ventilazione, minore è la superficie stendibile prima del ricoprimento.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale

27÷29 % 40 min da +5 a +30 °C > 10 min 3÷4 ore 3 giorni

Esecuzione fughe: Parete Pavimento

2 ore 3÷4 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

••Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua e comunque si consiglia di impastare una quantità di prodotto limitata ••Con materiali trafilati, in esterno in presenza di sollecitazioni elevate praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ••Non aggiungere acqua al materiale che sta iniziando la presa ••In condizioni di temperature elevate conservare il materiale all’ombra e utilizzare per l’impasto acqua fresca

Prodotti Correlati weber.prim PF15 > pag. 90 69


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.col pro Big T

••Posa in sovrapposizione ••Elevata adesione anche su supporti difficili ••Ingelivo

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere Colori: bianco, grigio Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Consumo: 1,2 kg/mq per mm di spessore

Campi d’impiego Posa in esterno ed interno, a parete, a pavimento ed in sovrapposizione di piastrelle di ogni tipo. Particolarmente indicato per la posa di pietre naturali e grandi formati (superiori a 60x60 cm) e per la posa su sottofondi sconnessi senza preventivo livellamento, fino ad uno spessore di 20 mm. Supporti: Intonaci cementizi • Pavimenti riscaldanti • Calcestruzzo stagionato • Vecchi supporti in piastrelle, pietre naturali Non applicare direttamente su: Legno (applicare almeno 4 ore prima weber.prim PF16) • Guaina bituminosa (applicare almeno 3 giorni prima weber.dry S24) • Superfici in gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15) Non applicare su: Metallo • Pavimenti vinilici, linoleum, gomma Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

Dati tecnici* pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

12 no no ottima ottima ottima scarsa da -30°C a +90°C buona

Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346) 30 min: Adesioni (EN1348): Iniziale 28 gg Dopo azione del calore Dopo immersione in acqua Dopo cicli di gelo/disgelo Scivolamento verticale:

bianco/grigio ≥ 0,5 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 nullo

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità

Problemi e soluzioni Come posare e sigillare piastrelle di grandi formati > pag. 40 70

EN 12004

Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento


Preparazione impasto: A) versare un sacco da 25 kg in 6-6,25 lt di acqua pulita per il bianco e 6,5-6,75 lt per il grigio. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/ min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l’impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

1

••Posa di materiali inassorbenti ••Elevato tempo di registrabilità ••Tempo aperto prolungato ••Eccellente lavorabilità ••Scivolamento verticale nullo ••Posa a spessore fino a 20 mm

Consumo

1,2 Kg/m2

Spessore

per mm di spessore

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Attrezzi: trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso o anidrite stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15. Applicazione:

weber.col pro Big T Prodotti

Ciclo applicativo

Collante a leganti misti per la posa di grandi formati

Caratteristiche di messa in opera*

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti.

Acqua d’impasto bianco Acqua d’impasto grigio Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale

24÷25 % 26÷27 % 8 ore da +5 a +35 °C > 30 min 8 ore 14 giorni

Esecuzione fughe: Parete Pavimento

6÷8 ore 24÷48 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Nel caso di grandi formati utilizzare la tecnica della doppia spalmatura

••Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ••Con materiali trafilati, grandi formati, posa in esterno ed in presenza di sollecitazioni elevate, praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata.

Prodotti Correlati weber.dry S24 > pag. 346 weber.prim PF15 > pag. 90 weber.prim PF16 > pag. 91 71


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.col pro HP

••Posa in facciata ••Ottima flessibilità ed adesione ••Elevata resistenza ai prodotti di pulizia

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere Colori: bianco, grigio Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 5÷12,5 mq

Campi d’impiego Posa in interno ed esterno, fino a 10 mm di spessore, a parete e pavimento ed in sovrapposizione, di materiali inassorbenti sia di grandi dimensioni che di mosaico vetroso. Posa su superfi ci a continuo contatto con acqua (piscine o terrazze). Posa in facciata e su supporti deformabili. Supporti: Intonaci cementizi • Pavimenti riscaldanti • Calcestruzzo stagionato o prefabbricato • Cartongesso • Vecchi supporti in piastrelle e pietre naturali • Superfici impermeabilizzate con weber. dry flex • Facciata e supporti deformabili • Posa in piscina anche di mosaico vetroso Non applicare direttamente su: Legno, pavimenti vinilici, gomma o linoleum (applicare almeno 4 ore prima weber.prim PF16) • Guaina bituminosa (applicare almeno 3 gg prima weber.dry S24 • Superfici in gesso e anidrite (applicare preventivamente weber. prim PF15) Non applicare su: Metallo • Intonaci deboli Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

Problemi e soluzioni Come posare in facciata, su supporti deformabili e cartongesso > pag.32 Come realizzare una posa duratura in una piscina > pag.30 Come rinnovare la pavimentazione di una terrazza senza demolire il pavimento esistente > pag.28 72

Dati tecnici* pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infi ammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ad oli e solventi: Resistenza ad acidi: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

12 no no ottima ottima ottima scarsa -30°C ÷ +90°C ottima

Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346) 30 min: Adesioni (EN1348): Iniziale 28 gg Dopo azione del calore Dopo immersione in acqua Dopo cicli di gelo/disgelo Deformazione trasversale (EN 12002):

bianco/grigio ≥ 0,5 N/mm2

Scivolamento verticale:

≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 2,5 mm e ≤ 5 mm (S1) nullo

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità EN 12004

Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento


Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 7 lt d’acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l’impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

••Scivolamento verticale nullo ••Resistenza in immersione continua ••Contemporanea posa e sigillatura

di mosaici vetrosi

Consumo

Mosaici 2 kg/mq

Consumo

Altri formati 2÷5 kg/mq

1 Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Attrezzi: trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso e cartongesso stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15. Applicazione:

weber.col pro HP Prodotti

Ciclo applicativo

Collante speciale a leganti misti ad elevata flessibilità e resistente all’immersione Caratteristiche di messa in opera*

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale

26÷29 % 8 ore da +5 a +35 °C > 30 min 24÷48 ore 14 giorni

Esecuzione fughe: Parete Pavimento

6÷8 ore 24÷48 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un pò di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

••Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ••Con materiali trafi lati, in esterno in presenza di sollecitazioni elevate praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ••Posa in facciata e su supporti deformabili: ATTENZIONE: per formati superiori a 60x40 cm e/o pesi superiori a 40 kg/mq si suggeriscedi utilizzare sistemi di aggancio metallico.

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Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.col pro HF Light

••Posa in facciata ••Prodotto alleggerito ••Flessibilità superiore S2 (EN12002) ••15 kg = 25 kg

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 15 Aspetto: polvere Colori: bianco Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione ••Resa per confezione: 5 mq

Campi d’impiego Posa in esterno ed interno, fino a 10 mm di spessore, a parete, a pavimento ed in sovrapposizione di materiali in assorbenti sia di grandi dimensioni che di mosaico vetroso. Posa su superfici a continuo contatto con acqua (piscine o terrazze). Posa in facciata e su supporti deformabili. Posa su pavimenti soggetti a traffico intenso. Supporti: Intonaci cementizi • Pavimenti riscaldanti (spegnere l’impianto 24 ore prima della posa) • Calcestruzzo stagionato o prefabbricato • Cartongesso • Vecchi supporti in piastrelle e pietre naturali • Superfici impermeabilizzate con weber.dry flex • Facciata e supporti deformabili • Posa in piscina anche di mosaico vetroso Non applicare direttamente su: Legno, pavimenti vinilici, gomma o linoleum (applicare almeno 4 ore prima weber.prim PF16) • Guaina bituminosa (applicare almeno 3 gg prima weber.dry S24 • Superfici in gesso e anidrite (applicare preventivamente weber. prim PF15) Non applicare su: Metallo • Intonaci deboli Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

Dati tecnici* pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infi ammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ad oli e solventi: Resistenza ad acidi: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

12 no no ottima ottima ottima scarsa -30°C ÷ +90°C eccellente

Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346) 30 min: Adesioni (EN1348): Iniziale 28 gg Dopo azione del calore Dopo immersione in acqua Dopo cicli di gelo/disgelo Deformazione trasversale (EN 12002): Scivolamento verticale:

bianco ≥ 0,5 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 5 mm (S2) ≤ 0,5 mm

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità EN 12004

Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento

74


Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 15 kg in circa 8-8,2 lt di acqua pulita. B) Mettare in un secchio metà dell’acqua di impasto, versare la polvere e miscelare; successivamente aggiungere il resto dell’acqua e miscelare con cazzulola o trapano a basso numero di giri (500 giri/ min) fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l’impasto per circa 2 minuti e riagitare brevemente

••Scivolamento verticale nullo ••Resistenza in immersione continua ••Resa elevata 1 sacco da 15 kg: 5 mq

Consumo

singola spalmatura: 2-3 kg/mq

Consumo

doppia spalmatura: 3-4 kg/mq

1 Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Attrezzi: trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso e cartongesso stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15. Applicazione:

weber.col pro HF Light Collante speciale a leganti misti, a flessibilità superiore, resistente all’immersione e a resa elevata

Prodotti

Ciclo applicativo

Caratteristiche di messa in opera*

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno, avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola, in piccoli riquadri (max 2 mq). Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Tempo di registrabilità Transitabilità Indurimento finale

53 ÷ 55% 4 ore da +5 a +35 °C > 30 min 40 min 24 ore 14 giorni

Esecuzione fughe: Parete Pavimento

8 ore 24 ÷ 48 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un pò di prodotto fresco. C) Effettuare la doppia spalmatura con grandi formati o con piastrelle di peso elevato (formato massimo 40x60x1,5 cm; peso massimo 40 kg) D) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

••Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ••Con materiali trafi lati, in esterno in presenza di sollecitazioni elevate praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ••Posa in facciata e su supporti deformabili: ATTENZIONE: per formati superiori a 60x40 cm e/o pesi superiori a 40 kg/mq si suggeriscedi utilizzare sistemi di aggancio meccanico.

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1

Caratteristiche di messa in opera*

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Temperatura di applicazione Tempo aperto Indurimento finale Esecuzione fughe

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Campi d’impiego Posa in interno a parete di: • Mosaici • Piastrelle anche di grande formato • Pietre naturali su supporti verticali • Posa di pannelli isolanti, soffitti in polistirolo, rosoni in gesso a parete e soffitto Supporti: intonaci cementizi • Intonaci a base gesso • Pannelli in gesso, laterogesso e cartongesso • Calcestruzzo stagionato, specie se soggetto a movimenti o vibrazioni • Pannelli in legno truciolare o multistrato Non applicare su: superfici esterne, a pavimento, superfici permanentemente immerse in acqua (piscine), sottofondi inassorbenti con piastrelle inassorbenti, superfici metalliche

weber.col fix plus Prodotti

da +5°C a +35°C circa 30 min da 8 a 15 gg da 12 a 24 ore

Adesivo in pasta senza cemento

Avvertenze e raccomandazioni

••Specifico per supporti a base gesso

Consumo

Mosaici 1,5÷2 kg/mq

Consumo

Altri formati 2÷4 kg/mq

••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Il prodotto deve essere utilizzato senza aggiungere nessun altro componente ••Non utilizzare in esterno ••Non utilizzare a pavimento

Ciclo applicativo Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da kg 8 e 25 Aspetto: pasta Colori: bianco Conservazione: efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità Resa per confezione: secchio da 8 kg: 2÷3,5 mq secchio da 25 kg: 6,3÷16,6 mq

Dati tecnici* Adesione iniziale a taglio: Estratto secco: pH della pasta: Nocività (D.Lgs 03-02-97, n°52 e segg): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, n°52 e segg): Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

≥ 1 N/mm2 81% 8,2 no no buona ottima scarsa scarsa da -20°C a +80°C ottima

Attrezzi: spatola dentata Preparazione dei supporti: i supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Applicazione: Preparazione impasto: A) Prodotto pronto all’uso B) Rimescolare brevemente il prodotto nel secchio prima dell’utilizzo Operazioni di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sull’adesivo e nel caso ripassare la spatola con un pò di prodotto fresco C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità

Problemi e soluzioni Come posare in facciata, su supporti deformabili e cartongesso > pag. 32 76

EN 12004

Adesivo in pasta migliorato per la posa di piastrelle


1

Caratteristiche di messa in opera* > 60 min da +10°C a +30°C 40 min 12 ore 48 ore 12 ore

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto a 25 °C Transitabilità Indurimento finale Esecuzione fughe a parete/pavimento

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Campi d’impiego

weber.col fix CR Prodotti

Posa in interno ed esterno di: piastrelle, ceramiche, pietre naturali. Posa in docce, bagni prefabbricati, piani di lavoro, piani di cucina e su tutte le superfici soggette a forti vibrazioni o deformazioni. Supporti: intonaci cementizi • Intonaci a base gesso • Pannelli in gesso, laterogesso e cartongesso • Calcestruzzo stagionato, specie se soggetto a movimenti o vibrazioni • Pannelli in legno truciolare o multistrato • Metallo • Vecchi pavimenti vinilici, gomma, linoleum • Vecchi pavimenti in parquet Non applicare su: supporti umidi o con possibilità di risalita di umidità

Collante reattivo bicomponente

Avvertenze e raccomandazioni ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Il tempo di utilizzo del prodotto impastato varia molto in funzione della temperatura: più essa è alta più breve è il tempo di utilizzo ••Durante l’applicazione è necessario fare uso di guanti ••Pulire gli attrezzi con alcool prima dell’indurimento del prodotto

••Elevata deformabilità ••Specifico per locali umidi

Consumo

Mosaici 2 kg/mq

Ciclo applicativo

Spessore

Altri formati 2÷3 kg/mq

Attrezzi: trapano a basso n° di giri, spatola dentata Preparazione dei supporti: i supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Applicazione: Preparazione impasto: A) Unire i due componenti predosati e miscelare mediante agitatore meccanico a basso numero di giri fino ad ottenere un impasto omogeneo sia come pasta sia come colore B) Mantenere tassativamente il rapporto di impasto indicato sulla confezione fra i due componenti Operazioni di posa: A) Stendere il collante (possibilmente tutto) con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola B) Verificare costantemente che il prodotto si trasferisca sul retro della piastrella. In caso contrario il prodotto steso deve essere rimosso e sostituito con collante fresco

Caratteristiche di prodotto Confezioni: prodotto bicomponente predosato secchio da 10 kg Aspetto: pasta Colori: comp. A: beige chiaro comp. B: giallognolo Conservazione: efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità Resa per confezione: 3,3÷5 mq per cm di spessore

Dati tecnici* Adesione iniziale a taglio: pH della pasta: Nocività (D.Lgs 03-02-97, n°52 e segg): • comp. A • comp. B Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, n°52 e segg): Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

≥ 1 N/mm2 8,1 irritante corrosivo no ottima ottima ottima ottima da -40°C a +100°C ottima

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Comformità EN 12004

Adesivo reattivo migliorato per la posa di piastrelle

77


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.color premium

••Resistente alle aggressioni di funghi e muffe ••Idrorepellente ••Resistente allo sporco ••Elevata stabilità dimensionale

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 5-25 Aspetto: polvere Colori: cartella colori pag. 93 Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione

Campi d’impiego Stuccature di fughe da 2 ÷ 20 mm in interno, esterno, a pavimento e rivestimento in tutti i casi in cui sia richiesto un effetto complanare alla piastrella. Stuccatura di: Piastrelle ceramiche, pietre naturali, mosaici • Marmo, marmoresina • Cotto, marmette • Pareti in vetrocemento in esterno ed interno Supporti: Pavimenti e rivestimenti incollati • Pavimenti e rivestimenti posati in tradizionale Non applicare su: sottofondi umidi onde evitare possibili efflorescenze saline

Dati tecnici* Peso specifico apparente: pH dell’impasto: Nocività ** Infiammabilità **: Prestazioni: Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ad oli e solventi: Resistenza ad acidi: Resistenza alla temperatura: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Resistenza alla flessione: Resistenza alla compressione: Assorbimento d’acqua: Abrasione:

ottima ottima ottima scarsa -30°C ÷ +90°C scarsa > 2,5 N/mm2 > 2,5 N/mm2 > 15 N/mm2 ≤ 2,00 g/30 min ≤ 5,00 g/240 min ≤ 1000 mm3

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. * * D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.

Conformità Normative europee EN13888.

78

1,35 g/cm3 12 no no


Attrezzi: Trapano a basso n° giri, spatola di gomma o macchina spatolatrice, spugna Preparazione dei supporti: I materiali che hanno una superficie porosa come il cotto toscano necessitano di una preventiva stesura di cere idonee avendo cura di non interessare al trattamento anche i giunti. Le fughe da stuccare dovranno essere pulite e libere da collante o malta per tutto lo spessore. Applicazione: Preparazione impasto: Impastare il prodotto con acqua pulita, sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi, rispettando i rapporti indicati in tabella. Lasciare riposare l’impasto per 5 minuti e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

1

••Ottimo riempimento fuga ••Alta resistenza meccanica ••Facile e veloce da pulire

Consumo

vedi tabella

Spessore

vedi tabella

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Ciclo applicativo

Prodotti

weber.color premium Sigillante universale per fughe da 2 a 20 mm A) Verificare che le fughe siano libere da collanti o malta.

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto:

22÷24% (1,1-1,2 l per 5kg; 5,5-6 l per 25 kg) 2 g/cm3 60 min da +5 a +35 °C dopo 72 ore

Peso specifico dell’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Transitabilità B) Stendere con apposita spatola in gomma curando particolarmente il riempimento delle fughe.

Esecuzione fughe dopo posa: Rivestimento incollato Pavimento incollato Pavimento posato a malta Indurimento finale

6÷8 ore 24÷48 ore 7÷14 gg 14 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

C) Effettuare la pulizia in senso trasversale all’andamento delle fughe. Dopo almeno 30 minuti in caso di fughe da 2-5 mm, dopo circa 45 minuti per fughe da 6-20 mm. Verificare che il materiale sia sufficientemente indurito nella fuga. Eseguire eventualmente una prova preliminare su una zona campione di una piastrella non posata.

Fughe da 2 a 20 mm. Consumo per ogni mm di larghezza e per mm di spessore della piastrella Formato piastrella Consumo kg/mq Formato piastrella Consumo kg/mq

2x2

5x5

10x10

15x15

15x30

0,185

0,074

0,037

0,025

0,0185

20x20

20x30

30x30

40x40

50x50

0,0185

0,0154

0,0123

0,0093

0,0074

A + B x S x F x 1,85 = kg/mq AxB

A = lunghezza piastrelle in mm B = larghezza piastrelle in mm S = spessore piastrella in mm F = larghezza fuga in mm

Avvertenze e raccomandazioni ••Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••A volte le superfi ci di alcune piastrelle, o materiali lapidei, si presentano particolarmente assorbenti o ruvide e la pulizia può essere diffi coltosa. In questi casi si consiglia una prova preventiva per verifi carne la pulibilità.

79


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.color decor

••Resistente alle aggressioni di funghi e muffe ••Idrorepellente ••Resistente allo sporco ••Elevata stabilità dimensionale

Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da kg 3 Aspetto: polvere Colori: cartella colori pag. 93 Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione

Campi d’impiego Stuccatura di fughe da 0 a 10 mm in interno, esterno a pavimento e rivestimento in tutti i casi in cui sia richiesto un aspetto liscio della finitura con un aspetto complanare alla piastrella. Idoneo alla stuccatura di: Piastrelle ceramiche • Mosaici • Pietre naturali, marmo • Marmoresina • Marmette • Elementi in vetrocemento Non applicare su: sottofondi umidi onde evitare possibili efflorescenze saline

Dati tecnici* Peso specifico apparente: pH dell’impasto: Nocività**: Infiammabilità**: Prestazioni: Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ad oli e solventi: Resistenza ad acidi: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Resistenza alla flessione: Resistenza alla compressione: Assorbimento d’acqua:

Abrasione:

ottima ottima ottima scarsa -30°C ÷ +90°C buona > 2,5 N/mm2 > 15 N/mm2 ≤ 2,00 g/30 min ≤ 2,00 g/30 min ≤ 5,00 g/240 min ≤ 1000 mm3

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. * * D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.

Conformità Normative europee EN13888.

80

0,65 g/cm3 12 no no


Attrezzi: trapano a basso n° giri, spatola di gomma, spugna, panno carta. Preparazione dei supporti: le fughe da stuccare dovranno essere pulite e libere da collante o malta. Applicazione: Preparazione impasto: A) Impastare un secchio di 3 kg, rispettando i rapporti indicati nella tabella sottostante fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi di consistenza plastica. Lasciare riposare l’impasto circa 10 minuti e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

1

••Ottimo riempimento fuga ••Alta resistenza meccanica ••Facile e veloce da pulire

Consumo

vedi tabella

Spessore

vedi tabella

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Ciclo applicativo

B) Verificare che le fughe siano pulite e libere da malta o collante. Tali fughe devono essere di dimensioni comprese fra 0 e 10 mm.

Prodotti

weber.color decor Sigillante ad effetto metallizzato per fughe da 0 a 10 mm

Caratteristiche di messa in opera*

Operazioni di posa: A) Stendere con apposita spatola in gomma curando particolarmente il riempimento della fuga, con tecnica di posa incrociata. B) Effettuare la pulizia finale con spugna e sucessivamente con panno carta.

Acqua d’impasto Peso specifico dell’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione da Transitabilità

65÷70 % (1,9-2,1 l) 1,5 g/cm3 < 60 min da +5 a +35 °C dopo 72 ore

Esecuzione fughe dopo posa: rivestimento incollato pavimento incollato pavimento posato a malta Indurimento finale

6÷8 ore 24÷48 ore 7÷14 gg 14 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Fughe da 0 a 10 mm. Consumo per ogni mm di larghezza e per mm di spessore della piastrella C) Effettuare la prima pulizia in senso trasversale alle fughe. Dopo almeno 3 ore per fughe da 0-5 mm, dopo almeno 4 ore per fughe da 6-10 mm.

Formato piastrella Consumo kg/mq Formato piastrella Consumo kg/mq

2x2

5x5

10x10

15x15

15x30

0,105

0,042

0,021

0,014

0,0105

20x20

20x30

30x30

40x40

50x50

0,0105

0,009

0,007

0,005

0,0042

A + B x S x F x 1,05 = kg/mq AxB

A = lunghezza piastrelle in mm B = larghezza piastrelle in mm S = spessore piastrella in mm F = larghezza fuga in mm

Avvertenze e raccomandazioni ••Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive

81


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.color basic

••Ottima adesione ••Ottima stabilità ai raggi UV ••Ingelivo

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 5-25 Aspetto: polvere Colori: cartella colori pag. 93 Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione

Campi d’impiego Finitura fine per fughe fino a 4 mm. Stuccatura di: Piastrelle ceramiche, pietre naturali, mosaici • Marmo, marmoresina • Cotto, marmette • Pareti in vetrocemento in esterno ed interno Non applicare su: Pavimenti e rivestimenti incollati • Pavimenti e rivestimenti posati in tradizionale

Dati tecnici* Peso specifico apparente: Residuo solido a 450°C: pH dell’impasto: Nocività**: Infiammabilità**: Prestazioni: Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ad oli e solventi: Resistenza ad acidi: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Resistenza alla flessione: Resistenza alla compressione: Assorbimento d’acqua:

Abrasione:

0,05 g/cm3 99 % 12 no no

ottima ottima ottima scarsa -30°C ÷ +90°C scarsa > 2,5 N/mm2 > 15 N/mm2 ≤ 2,00 g/30 min ≤ 2,00 g/30 min ≤ 5,00 g/240 min ≤ 1000 mm3

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. * * D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.

Conformità Normative europee EN13888.

82


Attrezzi: trapano a basso n° giri, spatola di gomma o macchina spatolatrice, spugna Preparazione dei supporti: i materiali che hanno una superficie porosa come il cotto toscano necessitano di una preventiva stesura di cere idonee avendo cura di non interessare al trattamento anche i giunti. Le fughe da stuccare dovranno essere pulite e libere da collante o malta per tutto lo spessore. Applicazione: Preparazione impasto: Polvere più acqua: Impastare il prodotto con acqua pulita, rispettando i rapporti indicati nella tabella sottostante sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Lasciare riposare l’impasto per 5 minuti e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

1

••Monocomponente ••Impermeabile all’acqua battente

Consumo

vedi tabella

Spessore

vedi tabella

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Ciclo applicativo

Prodotti

weber.color basic Sigillante a base cementizia per fughe fino a 4 mm

A) Verificare che le fughe siano libere da collanti o malta.

Caratteristiche di messa in opera* Acqua d’impasto Peso specifico dell’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione da Transitabilità

32÷34 % 1,95 g/cm3 > 60 min da +5 a +35 °C dopo 24 ore

Esecuzione fughe dopo posa: B) Stendere con apposita spatola in gomma curando particolarmente il riempimento delle fughe.

rivestimento incollato pavimento incollato pavimento posato a malta Indurimento finale

6÷8 ore 24÷48 ore 7÷14 gg 14 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Fughe fino a 4 mm. Consumo per ogni mm di larghezza e per mm di spessore della piastrella C) Effettuare la pulizia in senso trasversale all’andamento delle fughe.

Formato piastrella Consumo kg/mq Formato piastrella Consumo kg/mq

2x2

5x5

10x10

15x15

15x30

0,175

0,07

0,035

0,023

0,0175

20x20

20x30

30x30

40x40

50x50

0,0175

0,015

0,012

0,009

0,007

A + B x S x F x 1,75 = kg/mq AxB

A = lunghezza piastrelle in mm B = larghezza piastrelle in mm S = spessore piastrella in mm F = larghezza fuga in mm

Avvertenze e raccomandazioni ••Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Su materiali che presentino micro e macro cavità effettuare la pulizia immediatamente dopo la stesura del sigillante e in ogni caso si consiglia una prova preventiva di pulibilità

83


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber.color flex

••Resiste alle deformazioni in facciata ••Resiste agli shock temici ••Resiste ai cicli gelo-disgelo

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere Colori: Grafite (X446), mercurio (X428), antracite (X425), sahara (X445), bianco (X429) Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione

Campi d’impiego Stuccatura di fughe da 2 a 12 mm in interno, esterno e piscine, a pavimento e rivestimento in tutti i casi in cui sia richiesta una buona flessibilità. Stuccatura di: Piastrelle ceramiche • Mosaici • Marmo • Marmoresina • Pietre naturali • Marmette • Elementi in vetrocemento • In facciata, su pavimenti riscaldanti e su supporti flessibili Non applicare su: sottofondi umidi onde evitare efflorescenze saline.

Dati tecnici* Peso specifico apparente: Residuo solido a 450°C: pH dell’impasto: Nocività**: Infiammabilità**: Prestazioni: Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ad oli e solventi: Resistenza ad acidi: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Resistenza alla flessione: Resistenza alla compressione: Capillarità:

Abrasione:

1,2 g/cm3 94 % 12 no no

ottima ottima ottima scarsa -30°C ÷ +90°C ottima > 2,5 N/mm2 > 15 N/mm2 ≤ 2,00 g/30 min ≤ 2,00 g/30 min ≤ 5,00 g/240 min ≤ 1000 mm3

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. * * D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.

Devi realizzare una piscina? Scopri le nostre soluzioni. Fai un “tuffo” alle pagine 356 e 357 Problemi e soluzioni Come posare in facciata, su supporti deformabili e cartongesso > pag. 32 84

Conformità Normative europee EN13888.


Preparazione impasto: A) Impastare un sacco da 25 kg di weber.color flex con 5,25-5,75 lt di acqua pulita fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Lasciare riposare l’impasto circa 5 minuti e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

••Presa rapida per consentire una veloce pulizia ••Finitura media

Consumo

vedi tabella

Spessore

vedi tabella

1 Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Attrezzi: trapano a basso n° giri, spatola di gomma o macchina spatolatrice, spugna Preparazione dei supporti: le fughe da stuccare dovranno essere pulite e libere da collante o malta per almeno 3/4 dello spessore. Applicazione:

weber.color flex Prodotti

Ciclo applicativo

Sigillante a base cementizia flessibile per fughe da 2 a 12 mm

Caratteristiche di messa in opera*

Operazioni di posa: A) Verificare che le fughe siano pulite e libere da malta o collante. Tali fughe devono essere di dimensioni comprese fra 2 e 12 mm. B) Stendere con apposita spatola in gomma curando particolarmente il riempimento della fuga.

Acqua d’impasto Peso specifico dell’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione da Transitabilità

21÷23 % 1,9 g/cm3 circa 70 min da +5 a +30 °C dopo 12 ore

Esecuzione fughe dopo posa: rivestimento incollato pavimento incollato pavimento posato a malta Indurimento finale

6÷8 ore 24÷48 ore 7÷14 gg 14 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

C) Effettuare la prima pulizia in senso trasversale alle fughe. D) Con colori forti ed in presenza di piastrelle molto assorbenti è possibile effettuare la pulizia finale con panno carta o meglio con paglietta metallica appena il materiale è sufficientemente indurito.

Fughe da 2 a 12 mm. Consumo per ogni mm di larghezza e per mm di spessore della piastrella Formato piastrella Consumo kg/mq Formato piastrella Consumo kg/mq

2x2

5x5

10x10

15x15

15x30

0,5

0,3

0,2

0,15

0,13

20x20

20x30

30x30

40x40

50x50

0,13

0,12

0,10

0,05

0,04

Avvertenze e raccomandazioni ••Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive. ••Su materiali che presentano micro e macro cavità o con l’utilizzo di colori in contrasto, effettuare preventivamente una prova di pulibilità. ••Verificare i tempi di lavorabilità ed indurimento in relazione alle condizioni di applicazione.

85


Prodotti

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber fermapoxy 2

••Ottima lavorabilità e pulibilità ••Elevata resistenza agli acidi, solventi, basi ••Ottima resistenza al traffico pesante ••Utilizzabile in locali adibiti ad uso alimentare

Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da kg 5 contenente 2 componenti predosati Aspetto: polvere Colori: bianco, grigio medio, grigio scuro P.S.: Essendo prodotti di natura differente le corrispondenze di colore sono puramente indicative. Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità Consumi: weber fermapoxy 2 (sigillante) kg/mq vedi tabella weber fermapoxy 2 (collante) 1,7 kg/mq per mm

Dati tecnici* Resistenza a compressione: Resistenza a trazione/flessione: Resistenza a taglio: Modulo di elasticità dinamica: Adesione (su cls):

65 N/mm2 30 N/mm2 14 N/mm2 4200 N/mm2

a secco umido Resistenza a temperatura: Resistenza agli agenti chimici:

> 3 N/mm2 > 3 N/mm2 da -40°C a +100°C vedi tabella pag. 90

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Campi d’impiego Incollaggio e sigillatura in interno ed esterno, a pavimento e rivestimento di piastrelle ceramiche e vetrose, quando sia richiesta resistenza ad aggressioni chimiche e batteriologiche o in condizioni di traffico particolarmente pesante. Supporti: Per la sigillatura: piastrelle in ceramica resistenti agli acidi con fughe di larghezza compresa tra 2 e 12 mm e malte di allettamento o collante asciutto. Per l’incollaggio: supporti speciali tipo metallo, plastica rigida e qualunque rivestimento di tipo ceramico Non applicare su: Superfici porose (sigillante) • Superfici umide • In presenza di aggressioni chimiche non citate a pag. 90 o concentrazioni superiori a quelle ammesse

Conformità Normative europee EN13888, EN12004 86


Preparazione dei supporti: Per la sigillatura Le fughe dovranno essere: ••libere da collante o malta cementizia per almeno uno spessore uguale alla larghezza della fuga ••di larghezza da 2 a 12 mm. Per l’incollaggio I supporti dovranno essere solidi, rigidi, secchi e consistenti. Difetti di planarità devono essere corretti almeno 48 ore prima con prodotti idonei. Se necessario è possibile aggiungere fino al 10% di sabbia silicea asciutta (da 0 a 0,4 mm) per ottenere spessori superiori di collante. La malta di allettamento o il collante dovranno essere perfettamente asciutti. Applicazione:

1

••Applicabile anche come collante ••Completa impermeabilizzazione

Consumo

vedi tabella

Spessore

vedi tabella

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Ciclo applicativo

Prodotti

weber fermapoxy 2 Sigillante antiacido per fughe da 2 a 12 mm

Preparazione impasto: A) Miscelare meccanicamente (preferibilmente con agitatore a basso numero di giri) i due componenti fino ad ottenere un impasto omogeneo. B) Mantenere tassativamente il rapporto d’impasto indicato sulla confezione.

Caratteristiche di messa in opera* Prodotto bicomponente predosato Tempo di vita dell'impasto (Pot life) Indurimento (come sigillante) Indurimento (come collante) Indurimento e resistenze chimiche ottimali Larghezza delle fughe

50 min da 4 a 8 ore da 12 a 24 ore 4 gg a 23°C 8 gg a 10 °C da 2 a 12 mm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazioni di posa: A) Stendere il materiale sulla superficie da sigillare (possibilmente tutto) ed applicare con spatola di gomma o apposita macchina avendo cura di riempire totalmente le fughe.

Fughe da 2 a 10 mm. Consumo per ogni cm di larghezza e per mm di spessore della piastrella Largh. fughe (mm) 2 3 5

Formato piastrella

B) Asportare con spatola di gomma rigida l’eccedenza di materiale e pulire con spugna ed abbondante acqua la pavimentazione in senso trasversale alla linea di posa avendo cura di non bagnare le fughe non ancora stuccate. Infine pulire la superficie delle piastrelle con acqua dopo 12÷24 ore. C) Pulire gli attrezzi a fresco con acqua, oppure, se ha fatto presa, meccanicamente o con alcool.

Consumo kg/mq

5x5 0,4 H 0,50 0,80

Consumo kg/mq Formato piastrella

5 8 10

AxB H

20x20 0,7 H 0,80 0,90

A + B x H x L x 0,16 = kg/mq AxB

10x10 0,9 H

15x15 0,5 H

0,60 0,90 0,4 1,55 0,6 24x11,5 24x11,5 24x11,5 1,5 H 2,0 H 2,5 H 1,60 2,10 2,60 2,50 3,30 4,10 3,00 4,10 5,10

15x15 1,2 H 0,80 1,30 24x12 0,8 H 0,80 1,30 1,60

A = lunghezza piastrelle in cm B = larghezza piastrelle in cm H = spessore piastrella in mm L = larghezza fuga in mm

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +10°C ÷ +30°C ••Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Le piastrelle posate con weber fermapoxy 2 devono essere sigillate con weber fermapoxy 2 ••Eliminare l’eccesso di weber fermapoxy 2 dalla superficie ceramica prima che il prodotto sia indurito ••Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. In caso lavare immediatamente con acqua ••Effettuare preventivamente una prova di pulibilità 87


Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

1

weber fermapoxy 2 Resistenza agli acidi Natura dei prodotti Acetico

Esposizione frequente 20° C 50° C

Esposizione occasionale 20° C 50° C

2,5 %

+

(+)

+

(+)

10 %

+

-

+

(+)

2,5 %

(+)

(+)

(+)

(+)

10 %

-

-

-

-

Cloridrico

37 %

+

(+)

+

(+)

Cromico

20 %

(+)

-

(+)

-

Citrico

10 %

+

+

+

+

40 %

+

-

+

(+)

5%

+

-

+

(+)

2,5 %

+

(+)

+

+

10 %

+

-

+

(+)

2,5 %

+

(+)

+

+

10 %

+

(+)

+

(+)

25 %

+

-

+

(+)

50 %

-

-

-

-

+

-

+

-

50 %

+

(+)

+

(+)

75 %

-

-

(+)

-

1,5 %

+

+

+

+

50 %

+

(+)

+

(+)

96 %

-

-

-

-

Tannico

10 %

+

+

+

+

Tartarico

10 %

Acrilico

Prodotti

conc.

Fluoridrico Formico Lattico Nitrico Oleico puro Fosforico Solforico

+

+

+

+

Maleico

+

+

+

+

Urico

+

+

+

+

+

-

+

(+)

+

+

+

+

Ossalico

10 %

Umico

Resistenza agli alcali e alle soluzioni saline Natura dei prodotti

conc.

Esposizione occasionale 20° C 50° C

Soluzione Ammoniacale

25 %

+

+

+

+

Soda Caustica

29 %

+

+

+

+

Potassia Caustica

29 %

+

+

+

+

+

-

+

(+)

Ipoclorito di Sodio (Cloro attivo 6,426 gr/lt) Perossido di Idrogeno

1%

+

+

(+)

+

Acqua ossigenata

10 %

+

-

+

(+)

+

+

+

+

Solfato di Potassio e Ammonio Solfato di Calcio Permanganato di Potassio Clorato di Sodio

88

Esposizione frequente 20° C 50° C

+

+

+

+

5%

+

-

+

(+)

10 %

(+)

-

(+)

-

+

+

+

+

Resistenza agli olii, grassi, carburanti Natura dei prodotti

Esposizione frequente 20° C 50° C

Esposizione occasionale 20° C 50° C

Benzina

+

+

+

+

Essenza di trementina

+

-

+

(+)

Gasolio

+

+

+

+

Olio di Arachide

+

+

+

+

Olio di Catrame

(+)

-

(+)

-

Olio animale

+

+

+

+

Olio da motore

+

+

+

+

Olio di Oliva

+

+

+

+

Nafta leggera

+

+

+

+

Nafta pesante

+

+

+

+

Petrolio

+

+

+

+

Ragia minerale

+

+

Resistenza agli olii, grassi, carburanti Natura dei prodotti

Esposizione frequente 20° C 50° C

Acetone

(+)

Glicole Etilenico

+

Glicerina

+

Metanolo

+

Metilcellosolve

-

Percloretilene

+

Tetracloruro di Carbonio Tricloroetilene

Esposizione occasionale 20° C 50° C + +

+

+

+

+

(+)

+

+

-

-

-

-

+

-

(+)

-

+

-

(+)

-

+

-

Dibutilftalato

+

(+)

+

+

Fenolo (1% nell’acqua)

+ + -

-

(+)

-

+ + -

(+)

-

+

(+)

Toluene Dicloretano Metilsobutilchetone e Etiletilchetone

+

-

Significato delle sigle: + weber fermapoxy 2 è insensibile al prodotto considerato. - weber fermapoxy 2 è alterato dal prodotto considerato. (+) weber fermapoxy 2 è insensibile al prodotto per contatti di breve durata

(+) -


CARTELLA COLORI

weber.color Cartella Colori: ••weber.color premium ••weber.color decor

weber.color premium

* Bianco

200

Cedro

313

Crema

303

Pompei

479

Rosa Antico

421

Cipria

401

Muschio

760

Scozia

755

Cuoio

286

Tabacco

274

Pesca

433

Nocciola

271

Iris

985

Cielo

619

* Perla

605

* Cemento

645

* Ferro

641

* Fumo di Londra 643

* Grafite

673

Antracite

676

* Nero

679

weber.color decor

Rossetto

161

Indaco

162

Turchese

163

Bronzo

164

Oro

165

Ambra

166

Rubino

167

Argento

168

Mercurio

169

Giada

170

* I colori contrassegnati con l’asterisco, sono disponibili anche nella linea weber.color basic

IMPORTANTE: I colori, per evidenti ragioni tecniche, devono intendersi puramente indicativi

89


1

Campi d’impiego

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Isolamento di sottofondi in gesso e anidrite. Consolidamento superficiale di intonaci e massetti cementizi di scarsa consistenza. Aggancio di lisciature su sottofondi cementizi porosi. Supporti: Intonaci base gesso • Massetti base anidrite • Sottofondi cementizi • Calcestruzzo di getto o prefabbricato

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura di impiego +5°C ÷ +35°C ••Nel caso di rivestimenti in piastrelle verificare l’idoneità e la resistenza del sottofondo ••Eseguire le operazioni su cemento-amianto con weber.prim PF15 amianto e smaltire i rifiuti relativi in accordo con il D.M. del 20/08/99 e i regolamenti sanitari locali

Ciclo applicativo

Prodotti

weber.prim PF15

Attrezzi: pennello, rullo, spruzzo Preparazione dei supporti: i supporti dovranno essere puliti, sgrassati, coerenti, asciutti, rimuovere pertanto tracce di sporcizia e parti distaccate. Applicazione:

Primer isolante e consolidante in dispersione acquosa

••Forte penetrazione ••Isolamento di superfici in gesso e anidrite

Consumo

0,15÷0,20 lt/mq

Caratteristiche di prodotto Confezioni: tanica da lt 5 e da lt 20 Aspetto: liquido fluido Conservazione: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: tanica da lt 5: 25÷33 mq tanica da lt 20: 100÷133 mq

A) Stendere uniformemente il prodotto tal quale sul sottofondo mediante pennello, rullo o a spruzzo in un’unica mano. B) Nel caso di rasature o intonaci cementizi, passare alla successiva operazione dopo 2÷3 ore. C) Nel caso di rivestimenti pesanti (piastrelle) attendere l’essiccazione del prodotto (almeno 4÷5 ore).

Dati tecnici* pH: Massa volumica: Consistenza:

~8 1 kg/lt liquido molto fluido

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Prodotto pronto all’uso Tempo di attesa per rasatura Tempo di attesa per rivestimenti pesanti

2÷3 ore 4÷5 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Prodotti Correlati weber.prim PF15 amianto > pag. 345 90


1

Campi d’impiego

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Permette l’ancoraggio di livellanti ed adesivi cementizi su supporti non compatibili. Supporti: Piastrelle • PVC, asfalto, pannelli di legno, vecchio parquet • Pitture epossidiche o poliuretaniche • Massetti cementizi con residui di colle epossidiche o bituminose Non applicare: In esterno • In immersione • Su cartongesso • Su supporti bagnati o gelati • Su supporti molto porosi o friabili

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Pulire gli attrezzi con acqua prima dell’essiccazione ••Evitare il contatto con la pelle, utilizzare guanti in gomma

Ciclo applicativo

weber.prim PF16 Prodotti

Preparazione dei supporti: i supporti devono essere stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti e asciutti. Applicazione: A) Miscelare accuratamente il componente A con il componente B in rapporto 1:1 fino all’ottenimento di un liquido fluido e di colore omogeneo. B) Applicare con rullo di lana o pennellessa in uno spessore non superiore a 1 mm. C) Dopo l’essiccazione weber.prim PF16 forma un film rosa traslucido, leggermente appiccicoso, per garantire un buon aggrappaggio ai materiali di ricoprimento. D) Fare attenzione a non sporcare weber.prim PF16 prima dell’applicazione di malte (utilizzare tavole o pannelli rigidi di protezione) in quanto l’aggrappaggio potrebbe essere compromesso.

Primer bicomponente in dispersione acquosa

Consumo 0,2÷0,3 kg/mq Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da kg 2 e da kg 8 Aspetto: componente A: pasta fluida di colore rosa componente B: pasta fluida di colore bianco Conservazione: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: secchio da kg 2: 7÷10 mq secchio da kg 8: 28÷40 mq

Dati tecnici* pH: Massa volumica: Diluente:

8,5 1,1 kg/lt acqua

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Durata d’utilizzo Essiccazione Ricoprimento

1 ora 3÷4 ore dopo 4 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

91


1

Campi d’impiego

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Pulizia di facciate, pavimenti e piastrelle dove è ammesso o voluto un effetto di aggressione superficiale. Rimozione di incrostazioni cementizie, calcaree e di collanti cementizi su pavimenti e rivestimenti ceramici. Eliminazione di efflorescenze nelle fughe tra piastrelle. Supporti: Supporti che non hanno particolari motivi di tutela • Calcestruzzo • Intonaci • Tufo • Mattoni • Pietre arenarie • Ceramiche • Klinker Non applicare su: Marmi lucidati • Ceramiche con smalti non resistenti agli acidi • Superfici metalliche • Supporti diversi da quelli indicati

Avvertenze e raccomandazioni

Prodotti

weber.klin

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Prodotto acido, proteggere adeguatamente la pelle e gli occhi ••Verificare preliminarmente eventuali reazioni del supporto ••Non applicare in pieno sole, su superfici surriscaldate o in condizioni di pioggia imminente ••Smaltire i residui in accordo con i regolamenti locali

A

Pulente Acido

Ciclo applicativo Attrezzi: pennello e spazzole in nylon, spruzzatrice, idropulitrice ad acqua calda Preparazione dei supporti: non è necessaria alcuna particolare preparazione. Applicazione:

••Di facile impiego

per la rimozione di incrostazioni calcaree Consumo

0,15÷0,20 lt/mq

Caratteristiche di prodotto Confezioni: tanica da lt 5 e da lt 20 Aspetto: liquido di colore neutro Conservazione: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: tanica da lt 5: 25÷33 mq tanica da lt 20: 100÷133 mq

A) Proteggere gli elementi che non devono venire a contatto con il prodotto di pulizia. B) Bagnare con acqua fino a rifiuto sottofondi particolarmente assorbenti.

Dati tecnici* pH: Massa volumica:

~1 1 kg/lt

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Prodotto pronto all’uso Dopo l’applicazione lasciare agire per

10÷20 min

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

C) Applicare weber.klin A sulla superficie, come fornito, mediante pennello o a spruzzo. D) Lasciare agire il prodotto per 10 ÷ 20 minuti e aiutarne l’effetto ripassando ripetutamente le zone con depositi tenaci.

E) Lavare con cura le superfici con acqua in pressione (meglio se calda) ripetendo l’operazione dove necessario.

92


1

Consigli utili

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Le regole principali per una corretta posa

Condizioni di messa in opera ••Evitare le condizioni di applicazione sfavorevoli: pioggia, vento forte, gelo, pieno sole... ••Non posare le piastrelle su un supporto non planare o non resistente senza prepararlo preventivamente (vedi guida di scelta dei sottofondi pag. 12 e diagnosi corretta del sottofondo pag. 94). ••Su pavimenti riscaldanti, interrompere il riscaldamento 24 ore prima della posa e per i 7 giorni successivi. ••Su supporti deformabili (parquet, prefabbricati, pavimenti in acciaio/calcestruzzo) realizzare un massetto galleggiante prima della posa delle piastrelle o utilizzare dei procedimenti di desolidarizzazione tipo “isolamento acustico sotto piastrelle”.

Le fughe ••Mantenere sempre fughe di almeno 2 mm tra le piastrelle. ••Non ricoprire mai i giunti di dilatazione esistenti nel supporto con il nuovo rivestimento. ••Prevedere sulle grandi superfici giunti di frazionamento con una fuga elastica o un profilato adeguato (ogni 7x7 m o 50 mq). ••Predisporre una fuga elastica fra le superfici verticali e orizzontali per non bloccare le piastrelle. ••Fare la stessa cosa negli angoli e negli spigoli delle stanze di grandi dimensioni.

La scelta dei prodotti Per ogni campo d’impiego scegliere la colla adatta al supporto, al locale e al tipo di piastrella. Su pavimento riscaldante applicare solamente collanti a leganti misti o sistemi bicomponenti. Sui pavimenti e rivestimenti esterni non utilizzare collanti in pasta senza cemento nè collanti a base cemento/caseina. Utilizzare adesivi in pasta per la posa a rivestimento in locali umidi (weber.col fix plus). Nella posa di piastrelle vertificate (porosità < 0,5%) sono necessari collanti arricchiti (leganti misti o sistema bicomponente). Non dimenticare ••Di utilizzare la tecnica della “doppia spalmatura” con grandi formati, in esterno o con materiali trafilati. ••Di utilizzare gli attrezzi adatti per ottenere gli spessori richiesti dal tipo di piastrella e dal formato.

93


1

Consigli utili

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Diagnosi corretta del sottofondo

94

Planarità

Stabilità

Il supporto deve essere piano per garantire un buon risultato tecnico ed estetico (non confondere planarità ed orizzontalità).

Il supporto deve essere stabile per evitare problemi successivi alla pavimentazione.

La planarità del supporto viene cerficata con una staggia di 2 m. Per procedere alla posa di ceramica, i difetti non devono superare i 7 mm sotto la staggia (5 mm quando si tratta di pavimenti a traffico pesante).

Questa verifica interessa soprattutto i parquet in legno inchiodati su magatelli o i pannelli in legno e anche più raramente, le pareti divisorie.

Se i difetti non superano il 20% della superficie totale, su una superficie continua massima di 1 mq, si dice che i difetti sono localizzati.

I listelli del parquet o i pannelli non devono muoversi camminandoci sopra. Le pareti divisorie non devono vibrare nè tantomeno deformarsi con la pressione della mano.

Se i difetti superano queste superfici, allora si dice che sono generalizzati.

In caso di instabilità, fissare meccanicamente le assi e, se necessario, posare dei pannelli di legno.

Adesione

Adesione

Il vecchio rivestimento deve essere aderente in modo da evitare qualsiasi distacco.

La vecchia pittura deve essere ben ancorata per sopportare il peso collante / piastrella.

Verificare l’adesione delle vecchie piastrelle o dei pannelli rigidi sondando con un martello o una spatola.

Per verificare l’adesione di una pittura effettuare un test di quadrettatura utilizzando un coltello o un cutter.

Bisogna eliminare qualsiasi parte che suoni a vuoto...

Formare una quadrettatura con il lato di circa 2 mm su una superficie di circa 10x10 cm.

... e sostituirla con degli elementi della stessa natura, o ricostruire il supporto con un prodotto idoneo. Le soluzioni per procedere ad un livellamento del sottofondo sono indicate nella guida di scelta per la preparazione dei sottofondi (pag. 16)

La pittura è da considerarsi aderente se l’80% dei piccoli riquadri realizzati è aderente. In caso contrario eliminare totalmente la pittura.


1 Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Diagnosi corretta del sottofondo

Pulizia

Umidità

Il supporto deve essere pulito per permettere l’adesione del collante.

Il supporto deve essere normalmente secco.

Nel caso di sovrapposizioni su vecchi pavimenti in ceramica o pietre naturali: eliminare meccanicamente tutte le tracce di sporcizia.

Verificare che il supporto non trasudi umidità. Nel caso eliminare le cause prima di effettuare la posa.

Per la pulizia utilizzare un detergente basico nel caso di cere, grassi e oli; utilizzare weber.klin A nel caso di cemento, calce o gesso.

Nel caso di allagamenti accidentali prima della posa asportare l’acqua tamponando con stracci o spugna e attendere l’asciugamento del sottofondo in relazione al materiale da posare.

Nel caso di vecchi pavimenti in vinilico, moquette, gomma, ecc: rimuovere il vecchio rivestimento ed eliminare meccanicamente tutto il collante in via di distacco o non perfettamente ancorato. Spolverare accuratamente, quindi applicare weber.prim PF16.

I supporti in gesso e anidrite non devono avere un’umidità residua superiore a 1% al momento della posa. Questa verifica deve essere effettuata con apposito strumento valutando l’umidità residua in relazione al materiale da posare.

Su calcestruzzo eliminare lavando ad alta pressione tutto ciò che può nuocere all’adesione: latte di cemento, depositi di oli, impregnazioni idrofughe.

Durezza Il supporto deve essere resistente per evitare fessurazioni e qualunque distacco successivo. Verificare la durezza della superficie incidendola in più punti con un chiodo. L’incisione deve essere superficiale.

Porosità I supporti in cemento devono essere normalmente assorbenti onde evitare l’asciugamento prematuro delle colle limitandone così il tempo aperto. Bagnare leggermente il supporto con acqua.

Se l’acqua viene assorbita in meno di 1 minuto, il supporto viene considerato eccessivamente poroso quindi bagnarlo il giorno precedente alla posa o trattarlo con weber.prim PF15 almeno 6 ore prima.

Verificare ugualmente la durezza in tutto lo spessore nel caso si tratti di vecchi massetti industriali con spolveri metallici, massetti sottodosati o supporti in anidrite.

Se il supporto non è sufficientemente duro, bisogna eliminarlo fino a ritrovare il supporto sano.

95


1

Consigli utili

Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Classificazione degli adesivi per materiali ceramici e lapidei

Normativa EN 12004 La norma EN 12004 emessa dal CEN (Comitato Europeo di Normalizzazione) tratta la classificazione degli adesivi per ceramica e per materiali lapidei; in essa vengono individuati i requisiti minimi del prodotto ed i metodi di prova arrivando a classificarli in base alle prestazioni riscontrate. Il simbolo associato ad un collante permette di facilitarne la scelta in funzione del tipo di applicazione, infatti in esso vengono indicati: A) Composizione chimica B) Classe di prestazioni C) Caratteristiche opzionali L’obbligatorietà del rispetto della EN 12004 decorre dal 31/12/2004. In coerenza con i suoi principi, la Saint-Gobain Weber ha adottato tutti i criteri riportati nella norma e garantisce la conformità della gamma weber.col ai requisiti richiesti.

A) Composizione chimica

Simbolo

Adesivi cementizi

C

Adesivi in dispersione (pasta)

D

Adesivi reattivi

R

B) Classe di prestazione

Simbolo

Aderenza normale

1

Aderenza migliorata

2

C) Caratteristiche opzionali

Simbolo

Per i sigillanti cementizi è possibile disporre di diverse classi, collegate alle diverse caratteristiche supplementari, in conformità al prospetto 1. Queste classi sono designate con i seguenti riferimenti: 1. sigillante normale 2. sigillante migliorato (rispetta i requisiti per le caratteristiche supplementari, indicate come: W ridotto assorbimento di acqua; AR elevata resistenza all’abrasione)

Presa rapida

F

Resistenza allo scivolamento

T

Tempo aperto prolungato

E

Deformabilitá

S1

Alta deformabilitá

S2

Simbolo Tipo

Classe

CG

1

Sigillante cementizio normale

CG

2

Sigillante cementizio migliorato con carattteristiche supplementari: elevata resistenza all’abrasione e ridotto assorbimento d’acqua

RG

96

Descrizione

Sigillante reattivo


1 Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

Classificazione degli adesivi per materiali ceramici e lapidei

Adesivi cementizi Prodotti

Colore

weber.col classic

B/G

Classificazione Descrizione Collante cementizio in polvere

weber.col plus

B/G

Collante cementizio ad elevata lavorabilità e leggerezza applicativa

weber.col prestige

B/G

Collante a leganti misti ad elevata adesività

weber.col progres400

B/G

Collante a leganti misti ad elevate prestazioni

weber.col pro rapid

G

Collante rapido grigio a leganti misti per materiali greificati e sovrapposizione

weber.col pro marmo

B

Collante rapido bianco a leganti misti per marmi e pietre naturali

weber.col pro Big T

B/G

Collante a leganti misti per la posa di grandi formati e su sottofondi sconnessi fino a 20 mm di spessore

weber.col pro HP

B/G

Collante speciale a leganti misti ad elevata flessibilità e resistenza all’immersione

weber.col pro HF Light

B

Collante speciale a leganti misti, a flessibilità superiore, resistente all’immersione e a resa elevata

Adesivi in dispersione Prodotti

Colore

weber.col fix plus

B

Classificazione Descrizione Adesivo in pasta senza cemento

Adesivi reattivi Prodotti

Colore

weber.col fix CR

G

Classificazione Descrizione Collante reattivo bicomponente

Sigillanti Prodotti

Colore

Classificazione Descrizione

weber.color premium

vedi pag. 78

Sigillante universale 2-20

weber.color decor

vedi pag. 80

Sigillante effetto metallizzato 0-10

weber.color basic

vedi pag. 82

Sigillante a base cementizia 0-4

weber fermapoxy 2

vedi pag. 86

Sigillante antiacido per fughe da 2 a 12 mm

Le tabelle riportano gli adesivi della famiglia weber.col classificandoli ripsetto alla normativa EN12004 97


2 Costruzione e intonacatura

Indice problemi e soluzioni

1 4 2 3 5

1

Come costruire e intonacare a calce secondo la tradizione

pag. 102

4

weber.calce MP2,5, weber.calce TM, weber.calce TS weber.calce finitura, weber.calce finitura L

2

Come decorare e proteggere la facciata con un rivestimento alla calce nhl in polvere

Come decorare e proteggere la facciata con una finitura alla calce in pasta weber.calce pittura, weber.calce frattazzato

98

pag. 108

weber.mix MB95f, weber.mix MG96m

pag. 104

weber.calce RF, weber.calce RM

3

Come rinnovare superfici tradizionali con intonaci ad applicazione manuale

5

Come ripristinare ed intonacare una muratura irregolare weber.mix MP90

pag. 106

pag. 110


2 Costruzione e intonacatura

Indice prodotti

Malte, intonaci e finiture colorate alla calce idraulica naturale gamma weber.calce Malte da muro weber.calce MP2,5 correnti alla calce idraulica naturale NHL Intonaci alla calce idraulica naturale NHL ad applicazione manuale Intonaci alla calce idraulica naturale NHL ad applicazione meccanizzata Finiture alla calce idraulica naturale NHL Malta da iniezione alla calce idraulica naturale NHL Pitture a base di grassello di calce

Malte e intonaci pag. 112 Malte da muro

weber.calce TM

pag. 114

weber.calce TS

pag. 116

Intonaci ad applicazione meccanizzata

weber MP weber MP TR weber facciavista weber IP610 weber IP650

pag. 130 pag. 132 pag. 133 pag. 134 pag. 136

weber L50

pag. 138

weber DL60

pag. 139

weber TP64 - TL64

pag. 140

weber SP66 - SL66

pag. 141

Lattici e additivi weber.calce finitura weber.calce finitura L weber.calce RF-RM weber.calce iniezione

pag. 118 pag. 120 pag. 222 pag. 122

weber.calce pittura weber.calce frattazzato

pag. 224 pag. 226

Lattici - prodotti complementari

Intonaci tradizionali gamma weber.mix

Intonaci ad applicazione manuale

weber.mix MB95f

pag. 124

weber.mix MG96m

pag. 126

weber.mix MP90

pag. 128

99


2

Consigli utili

Costruzione e intonacatura

La facciata: N° 1 nelle soluzioni per la facciata

La completezza dei nostri cicli applicativi ci permette di proporci come leader nelle soluzioni per la facciata. Dall’intonacatura alla finitura, passando per il ripristino e il risanemento, fino alla decorazione, siamo in grado di offrire una gamma di prodotti di facile applicazione che garantiscono risultati sicuri e duraturi per ogni tipo di intervento in facciata.

Gli intonaci

> pag. 142

Da sempre Weber è sinonimo di intonaci di qualità. L’esperienza in questo campo è pluriennale e riconosciuta dagli addetti ai lavori, siano essi progettisti o applicatori professionali. Offriamo prodotti affidabili ed altamente performanti, dagli intonaci e malte di normale utilizzo ai prodotti più specifici, come quelli della gamma weber.calce, che ripropone le tradizionali finiture tipiche della calce naturale.

I rasanti

> pag. 158

La rasatura è l’azione determinante dell’aspetto finale della facciata. Ecco perché dall’esperienza Weber nasce l’offerta weber.cem, una gamma completa di rasanti, adatta ad ogni tipo di supporto, con finiture civili o lisce, bianche o grigie, tutte altamente efficaci e durabili.

100

Il ripristino

> pag. 148

Aspetto decisamente importante nella conservazione delle facciate è un buon ripristino, che consenta di recuperare quegli elementi decorativi di rilievo, come frontalini, fregi e altri particolari architettonici, caratterizzanti la facciata. Occorre perciò disporre di una gamma completa di prodotti che comprenda malte, intonaci, rasanti, prodotti per il recupero del cemento armato, prodotti e finiture da risanamento.


Costruzione e intonacatura

2

Il risanamento

> pag. 206

Nel settore del risanamento della muratura umida Weber vanta un’esperienza trentennale alla quale si è aggiunta, negli anni più recenti, un’intensa attività di studio, ricerca, verifica e sperimentazione diretta sul campo. La pubblicazione edita nel 2003, “L’intonaco da risanamento a Venezia: sperimentazione sulle murature antiche”, realizzata in collaborazione con la Soprintendenza B.A.P.P.S.A.D. di Venezia e Laguna, ne è la prova, dimostrando la validità e l’efficacia dei prodotti da risanamento weber.san.

La decorazione

> pag. 206

Le gamme dei prodotti Weber offrono soluzioni per ogni esigenza, sia estetica che tecnica. Tali gamme comprendono rivestimenti e pitture, organici e minerali, in pasta e in polvere, alla calce e ai silicati: tra di essi si distingue l’unico ed originale intonaco Terranova, al quale Weber, in collaborazione con la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, ha dedicato la pubblicazione edita nel 2005 “Intonaco Terranova, Storia e attualità di un materiale”.

101


Problema 1

Costruzione e intonacatura

2

Come costruire e intonacare a calce secondo la tradizione

Perché scegliere prodotti alla calce?

Nella ristrutturazione esiste l’esigenza di utilizzare malte, intonaci e prodotti di finitura aventi le caratteristiche dei materiali del passato per rispettare il patrimonio storico/architettonico. Si raccomanda che le malte di restauro non rilascino sali solubili o prodotti nocivi e non siano più resistenti della pietra da costruzione, nè eccessivamente più resistente della malta originaria.

Nell’edilizia di nuova costruzione cresce la richiesta di materiali naturali con caratteristiche di elevata traspirabilità. L’utilizzo di intonaci alla calce contribuisce a migliorare il comfort abitativo. L’intonaco alla calce idraulica naturale agisce da regolatore igrometrico assorbendo l’umidità in eccesso e rilasciandola quando necessario. Ha inoltre un’azione battericida e funghicida caratteristica della calce.

Un intonaco a base di calce idraulica mantiene le caratteristiche vantaggiose di quello a base di calce aerea (lavorabilità, traspirabilità), ma presenta anche buone resistenze meccaniche e ottima durabilità nel tempo.

PRODOTTO CONFORME ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE Attestato rilasciato dal Dipartimento BESTPolitecnico di Milano CCA n. registrazione 20099/a-b-c

Le calci idrauliche naturali NHL sono definite dalla norma UNI-EN 459-1:2002. La calce idraulica si ottiene dalla cottura di pietre calcaree contenenti argilla senza aggiunta di cementi, pozzolane o altri materiali.

102

L’applicazione con macchina intonacatrice risponde alle attuali esigenze economiche che richiedono vantaggi di produttività.

La gamma weber.calce ha ottenuto attestati di Compatibilità Ambientale CCA i quali certificano l’assenza di sostanze pericolose ed il rispetto dell’ambiente, garantendo al professionista ed all’utente finale la correttezza delle scelte.


2

weber.calce MP2,5 Pag. 112 - Consumo 1600 kg/mc

Costruzione e intonacatura

weber.calce TM Pag. 114 - Consumo 13 kg/mq per cm

weber.calce

TS

Pag. 116 - Consumo 13 kg/mq per cm

weber.calce finitura Pag. 118 - Consumo 3÷4 kg/mq per 2 passate

weber.calce finitura L Pag. 120 - Consumo 3÷4 kg/mq per 2 passate

Costruzione muratura

Preparazione intonacatura

Elevare una nuova muratura con weber.calce MP2,5 alla calce idraulica naturale NHL 5.

Sul muro ben lavato preparare irregolarità superiori a 2 cm con riempimento di weber.calce TM o weber. calce TS eventualmente con la tecnica del rincoccio, e far maturare almeno 2 giorni.

Posizionare paraspigoli e fasce di riferimento utilizzando weber. calce TM o weber.calce TS; tutti i supporti devono essere bagnati a rifiuto.

Intonacatura meccanizzata

Intonacatura manuale

Impastare weber.calce TM preferibilmente in betoniera, miscelando per almeno 4÷5 minuti.

Su murature con scarsa consistenza eseguire un trattamento di preparazione con applicazione di rete portaintonaco e realizzazione di un rinzaffo con weber.calce TM o weber.calce TS.

Soluzione 1

weber.calce: una gamma completa per rinnovare gli edifici rispettandone il valore del passato.

Applicare in modo tradizionale, su supporto ben bagnato, senza superare lo spessore di 3 cm per mano. Rifinire con frattazzo di legno o di plastica.

Regolare il flussimetro della macchina intonacatrice fino ad ottenere una malta consistente e plastica. Su muro ben bagnato proiettare weber.calce TS con macchina intonacatrice in continuo.

Applicare in spessori non superiori a 2 cm per passata; livellare con staggia e frattazzare con frattazzo in legno o plastica.

103


Problema 2

Costruzione e intonacatura

2

Come decorare e proteggere la facciata con un rivestimento alla calce NHL in polvere

Perché scegliere una finitura minerale alla calce?

PRODOTTO CONFORME ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE Attestato rilasciato dal Dipartimento BESTPolitecnico di Milano CCA n. registrazione 20099/a-b-c

104

Nella ristrutturazione esiste l’esigenza di utilizzare finiture aventi le caratteristiche dei materiali del passato per rispettare il patrimonio architettonico storico.

L’edilizia di nuova costruzione richiede materiali naturali con caratteristiche di elevata traspirabilità.

weber.calce RF - RM ha ricevuto l’Attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale CCA il quale attesta l’assenza di sostanze pericolose e il rispetto dell’ambiente, e garantisce al professionista e all’utente finale la correttezza delle scelte.

Per decorare un edificio con una finitura minerale colorata di elevata traspirabilità a base di calce idraulica naturale.

Per rinnovare un vecchio rivestimento tipo terranova con un prodotto minerale che conservi inalterate le caratteristiche dei rivestimenti alla calce ed il naturale effetto cromatico chiaro scuro.

Per applicare sulla facciata il vero intonaco terranova, quello originale.


weber.calce

2

RF

Pag. 222 - Consumo 4 kg/mq per 3 mm circa

Costruzione e intonacatura

weber.calce RM Pag. 222 - Consumo 5 kg/mq per 4 mm circa

Soluzione 2

weber.calce RF-RM: la soluzione naturale per la decorazione della facciata.

Preparazione intonacatura

Pulire bene le tavole dei ponteggi, In caso di vecchi supporti asportare tutte le parti di finitura degragli eventuali marcapiani ed i dadate, incoerenti e/o staccate dal vanzali delle finestre. supporto. Lavare abbondantemente con acqua, utilizzando anche eventuali mezzi meccanici, per eliminare la polvere e la sporcizia dovute ad inquinamento atmosferico.

Ripristinare eventuali volumi mancanti fino a filo del rivestimento esistente, utilizzando weber.calce TM alla calce idraulica naturale NHL, aventi idoneo assorbimento. Attendere la stagionatura delle parti ripristinate.

Applicazione

Impastare preferibilmente in betoniera per 5÷10 minuti ogni sacco da 25 kg con 5,5÷6,5 lt di acqua pulita sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Lasciare riposare l’impasto per 10 minuti.

Bagnare la superficie a rifiuto; nei periodi con temperature elevate bagnare anche la sera prima dell’applicazione. Prevedere i punti in cui eseguire i tagli tecnici.

Raccomandazioni

Applicare weber.calce RF - RM in due passate con spatola in acciaio inox nello spessore necessario; attendere almeno 12 ore tra prima e seconda passata.

Raggiunta la necessaria consistenza, rifinire con frattazzo come un normale intonaco civile, senza bagnare la superficie, con frattazzo di legno o spugna o con spatola di plastica.

• Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici. • I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline, marcapiani...). • La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce.

105


Problema 3

Costruzione e intonacatura

2

Come decorare e proteggere la facciata con una finitura alla calce in pasta

Perché scegliere una finitura alla calce in pasta?

Per decorare un edificio con una finitura minerale colorata di elevata traspirabilità a base di grassello di calce.

Per ottenere una finitura chimicamente ancorata al supporto, resistente agli agenti atmosferici e all’aggressione dei batteri, e che nel tempo mantenga inalterate le sue caratteristiche.

Per poter scegliere tra una vasta gamma di colori stabili alla luce.

PRODOTTO CONFORME ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE Attestato rilasciato dal Dipartimento BESTPolitecnico di Milano CCA n. registrazione 20099/a-b-c

Le finiture minerali colorate in pasta della gamma weber.calce permettono di ottenere facciate con un effetto cromatico chiaroscuro, caratteristico dei prodotti alla calce.

106

I prodotti di finitura colorati weber.calce pittura e weber.calce frattazzato offrono la possibilità di ottenere effetti estetici particolari in funzione dello stile dell’edificio e della tecnica applicativa adottata.

weber.calce pittura e weber.calce frattazzato hanno ricevuto dal Politecnico di Milano, Dip. BEST, l’Attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale CCA. La certificazione CCA garantisce al professionista e all’utente finale la correttezza e la qualità delle scelte.


2

weber.calce pittura Pag. 224 - Consumo 0,35÷0,45 lt/mq circa per 2 passate

Costruzione e intonacatura

weber.calce frattazzato Pag. 226 - Consumo 2,5÷3 Kg/mq circa per 2 mm

Preparazione

Ripristinare eventuali volumi mancanti fino a filo del rivestimento esistente, utilizzando weber.calce TM, aventi idoneo assorbimento. Attendere la stagionatura delle parti ripristinate.

Soluzione 3

weber. calce pittura e weber. calce frattazzato: le finiture colorate in pasta versatili e facili da usare.

Raccomandazioni

Verificare che la superficie sia regolare, uniformemente assorbente, rifinita a civile, stagionata e non soggetta a movimenti.

Bagnare la superficie a rifiuto ed intervenire quando l’acqua è stata completamente assorbita. Nei periodi con temperature elevate bagnare anche la sera prima dell’applicazione. Prevedere i punti in cui eseguire i tagli tecnici.

• Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici. • I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline, marcapiani...). • La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce.

Applicazione

Diluire weber.calce pittura Per ottenere particolari effetti ed applicare in due passate incro- cromatici il prodotto può essere ciate; attendere 2÷6 ore tra la pri- applicato mediante spugna. ma e la seconda passata.

In alternativa, può essere applicato con spatola in acciaio inox, senza diluire il prodotto, in due mani, fresco su fresco.

Applicare weber.calce frattazzato con spatola in acciaio inox in 2 passate successive nello spessore totale di circa 2mm. Finire con frattazzo di spugna dopo aver raggiunto la necessaria consistenza.

107


Problema 4

Costruzione e intonacatura

2

Come rinnovare superfici tradizionali con intonaci ad applicazione manuale

La realizzazione di un intonaco

Gli interventi di manutenzione, ristrutturazione e rinnovo per la riqualificazione dei fabbricati costituiscono la parte predominante dell’edilizia italiana.

Sia nei cantieri di nuova costruzione che negli interventi di recupero è difficile stoccare le materie prime tradizionali: sabbia, leganti, ecc.

L’intonaco premiscelato viene quindi scelto dall’applicatore perchè sempre più diffusi sono i piccoli interventi di ristrutturazione o rinnovo.

Perchè scegliere un intonaco premiscelato

Il premiscelato offre sicurezza del risultato, semplicità di trasporto, costanza di prestazioni, facilità applicativa e pulizia del cantiere.

108

Per soddisfare le tradizioni locali è necessario disporre di intonaci di diverse granulometrie nelle versioni bianche e grigie.

La semplicità e le dimensioni dei cantieri impongono l’utilizzo di un solo prodotto in interno ed esterno, di caratteristiche idonee.


2

weber.mix MB95f Pag. 124 - Consumo 17 kg/mq per 1 cm

Pag. 126 - Consumo 17 kg/mq per 1 cm

weber.mix mb95f e weber.mix mg96m: gli intonaci ad applicazione manuale per soluzioni efficaci e di qualità.

Preparazione

Eliminare totalmente tutte le parti instabili ed eseguire un accurato idrolavaggio su tutta la superficie da intonacare.

Soluzione 4

Costruzione e intonacatura

weber.mix MG96m

Raccomandazioni • L’aspetto finale, più o meno ruvido, dei prodotti weber.mix può assumere tonalità diverse al variare delle tecniche applicative. • Anche a tale scopo è sempre consigliabile una successiva applicazione delle finiture protettive della gamma weber.cem.

Impastare il prodotto con il trapano ed eseguire eventuali fasce di livello. Se necessario, eseguire i rappezzi con la tecnica del rincoccio.

Applicazione

Impastare gli intonaci weber. mix MB95f - MG96m con la corretta quantità di acqua (circa 4 lt per sacco).

Inumidire il supporto prima dell’applicazione. Applicare l’intonaco con spessori per mano non superiori a 2 cm.

Livellare con staggia. A fase plastica ultimata, eseguire una talocciatura con frattazzo di legno o plastica.

Rifinire con le finiture delle gamme weber.cem o weber. calce.

109


Problema 5

Costruzione e intonacatura

2

Come ripristinare ed intonacare una muratura irregolare

La realizzazione di un intonaco fibrato

110

Il ripristino degli intonaci di vecchie costruzioni evidenzia spesso problemi di planarità.

A volte sono presenti malte di allettamento sfarinanti o poco consistenti...

...o materiali diversi tra loro utilizzati per la costruzione come mattoni pieni e pietre sia tenere che dure.

Riparazioni con malte eccessivamente rigide possono provocare fessurazioni e distacchi, con problemi di non corretta traspirabilità.

Anche l’utilizzo di malte aeree con elevate quantità di calce ed inerti non correttamente calibrati può provocare fessurazioni diffuse in fase plastica, ritiri e insufficienti resistenze meccaniche.

Alti e disuniformi spessori di intonaco, tipici delle vecchie murature, generano tensioni in fase di presa, con conseguenti problemi sull’intonaco indurito. Le malte fibrate, più resistenti, offrono risultati migliori in tali difficili condizioni.


2

weber.mix MP90

Costruzione e intonacatura

Pag. 128 - Consumo 17 kg/mq per cm

Preparazione

Soluzione 5

weber.mix mp90: malta fibrata universale adatta sia per costruire sia per intonacare la muratura.

Raccomandazioni • Applicare una rete in fibra di vetro alcaliresistente di maglia almeno 10x10 mm a cavallo di discontinuità del supporto, annegandola tra la prima e la seconda passata.

Eliminare totalmente tutte le parti instabili ed eseguire un accurato idrolavaggio a pressione su tutta la superficie da intonacare.

Eseguire le fasce di livello e, se necessario, in occasione di parti mancanti, effettuare rappezzi con la tecnica del rincoccio utilizzando esclusivamente la malta fibrata weber.mix MP90.

Applicazione

Impastare weber.mix MP90 in betoniera rispettando la corretta quantità di acqua, e miscelare l’impasto per almeno 5 minuti.

Inumidire il supporto. Applicare un primo rinzaffo con weber.mix MP90.

Eseguire l’intonaco con weber. mix MP90 effettuando spessori per mano non superiori a 3 cm. Livellare poi con staggia.

A fase plastica ultimata, regolarizzare con frattazzo di legno o plastica. weber.mix MP90 può essere rifinito con le finiture delle linee weber.cem, weber.calce.

111


Prodotti

Costruzione e intonacatura

2

weber.calce MP2,5

••Compatibilità Ambientale CCA n° 200828 ••Esente da cemento ••Composto da calce idraulica a norma UNI-EN 459

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 sfuso in silos Aspetto: polvere grigio-beige Durata: Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità Resa per confezione: circa 0,02 mc di muratura

Campi d’impiego Malta premiscelata da muratura, di calce idraulica naturale NHL 5, per elevazione di murature esterne ed interne di classe M2,5. • Specifica per laterizi e pietra di muri storici. • Utilizzabile anche per il riempimento di tracce.

Chiedi al tuo rivenditore quando passa il weber

Dati tecnici* Granulometria: Calce: Aggregati: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 gg:

< 3 mm < 30% > 70% 2100 kg/m3 ≥ 3,5 N/mm2 (ClasseM2,5) Resistenza a flessione a 28 gg: > 0,5 N/mm2 Reazione al fuoco (UNI-EN 13501-I:2002): Classe A1 Assorbimento d’acqua per capillarità (UNI-EN 1015-18): 0,9 kg/m2 min½ Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ 15/35 Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ = 0,88 W/mK Durabilità: NPD * Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità

camp

PRODOTTO CONFORME ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE Attestato rilasciato dal Dipartimento BESTPolitecnico di Milano CCA n. registrazione 200828

Problemi e soluzioni Come costruire e intonacare a calce secondo la tradizione > pag. 102 112

EN 998-2 Malta da muratura a composizione prescritta per scopi generali (G) per l’utilizzo esterno e interno in elementi soggetti a scopi strutturali


Preparazione impasto: fornitura in sacchi Miscelare in betoniera o a mano con circa 4,5 lt d’acqua pulita ogni sacco da 25 kg di prodotto.

2

••Ottima lavorabilità ••Adatto alle murature in pietra ••Colore naturale ••Fibrato con fibre di vetro

Consumo

~1600 kg/mc

Spessore

5÷15 mm

Costruzione e intonacatura

Attrezzi: betoniera, cazzuola, macchina impastatrice Preparazione dei supporti: i blocchi o mattoni da allettare dovranno essere puliti e privi di polvere o sporco e leggermente inumiditi prima della posa e della costruzione della muratura. Non utilizzare se presentano tracce di oli, grassi o cere. Applicazione:

weber.calce MP2,5 Malta di calce idraulica naturale NHL 5 di classe M2,5 per elevazione di murature e la stilatura di pietre faccia vista

Prodotti

Ciclo applicativo

Caratteristiche di messa in opera*

Preparazione impasto: fornitura in silos Regolare il flussimetro del miscelatore sino ad ottenere un impasto di consistenza ottimale.

Acqua di impasto Tempo di impasto con frusta Tempo di impasto in betoniera Tempo di inizio presa Tempo di fine presa Tempo di vita dell’impasto pot-life

18% 4 min 6 min 280 min 450 min 2 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

Montaggio muratura: eseguire il montaggio dopo aver posizionato allineamenti e piombi.

••Temperatura di impiego +5 °C - +35 °C. ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive. ••Nel periodo estivo proteggere dalla rapida essiccazione inumidendo eventualmente il supporto. ••Non eseguire spessori di malta superiori a 20 mm o inferiori a 5 mm.

Nel caso di stilatura di murature facciavista, applicare una prima mano nelle fughe, adeguatamente inumidite e prive di polvere, mediante cazzuola ed esercitando un’energica pressione per garantirne l’adesione. Fughe con profondità superiori ai 3-4 cm devono essere preventivamente rincocciate.

113


Prodotti

Costruzione e intonacatura

2

weber.calce TM

••Compatibilità Ambientale CCA n° 20099/a-b-c ••Prodotto minerale esente da cemento ••Composto da calce idraulica a norma UNI-EN 459

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere beige Durata: Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità Resa per confezione: 1,9 mq per cm di spessore

Campi d’impiego Intonaco per superfici interne ed esterne, ideale per il recupero di edifici storici e per eseguire intonacature traspiranti di edifici nuovi. Supporti: Laterizio vecchio e nuovo • Termolaterizio • Vecchie murature • Mattoni pieni • Blocchi in cemento alleggerito • Blocchi in cemento cellulare (accuratamente inumiditi) • Blocchi in legno-cemento (accuratamente inumiditi) • Tufo Non applicare su: Supporti vecchi con scarsa consistenza senza aver eseguito un trattamento di consolidamento (rete portaintonaco, rinzaffo, ecc.) • Supporti in gesso • Supporti verniciati

Dati tecnici* Granulometria: Massa volumica dell’impasto: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Adesione FP (UNI-EN 1015-12): Adesione su tavella (UNI-EN 1015-12): Reazione al fuoco (UNI-EN 13501-I:2002): Assorbimento d’acqua per capillarità (UNI-EN 1015-18): Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): Durabilità:

< 3 mm 1900 kg/m3 1700 kg/m3 Classe CSI > 0,3 N/mm2 µ<9 A-0,3 N/mm2 B-0,1 N/mm2 Classe A1 W0 λ = 0,54 W/mK NPD

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Hai problemi di umidità? La soluzione: weber.san evoluzione weber.calce evocal

> pag 196 > pag 194

Conformità PRODOTTO CONFORME ai criteri di

Problemi e soluzioni Come costruire e intonacare a calce secondo la tradizione > pag. 102 114

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE Attestato rilasciato dal Dipartimento BESTPolitecnico di Milano CCA n. registrazione 20099/a-b-c


••Idoneo per migliorare il comfort abitativo ••Fibrato con fibre di vetro ••Ottima traspirabilità ••Idoneo per la stilatura delle pietre faccia vista ••Idoneo per murature miste

Consumo

13 kg/mq

Spessore

per cm

2 Costruzione e intonacatura

Attrezzi: betoniera, cazzuola, frattazzo di legno o plastica, staggia di alluminio. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere stabili, resistenti e puliti. Irregolarità superiori a 2 cm devono essere preparate almeno 2 giorni prima con un riempimento di weber.calce TM. Su murature vecchie è indispensabile eseguire un idrolavaggio a pressione o idrosabbiatura fino a totale eliminazione di ogni traccia di sporcizia, di parti deboli o inconsistenti e di eventuali efflorescenze saline. Su murature vecchie con scarsa consistenza eseguire una preparazione con applicazione di rete portaintonaco e realizzazione di un rinzaffo utilizzando weber.calce TM. Tutti i supporti devono essere bagnati a rifiuto e l’applicazione dell’intonaco si deve iniziare quando l’acqua è stata completamente assorbita. Applicazione: A) Posizionare paraspigoli e fasce di riferimento utilizzando esclusivamente weber.calce TM.

weber.calce TM Intonaco tradizionale di calce idraulica naturale NHL 5 ad applicazione manuale

Prodotti

Ciclo applicativo

Caratteristiche di messa in opera* B) Impastare preferibilmente in betoniera ogni sacco da 25 kg con circa 5 lt di acqua pulita per la durata 4÷5 minuti sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Bagnare a rifiuto il supporto.

Acqua di impasto Tempo di impasto con frusta Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto Tempo di attesa per applicazione 2° strato Spessore massimo totale

TF: 23% TM: 20% 2 min 4÷5 min 1 ora sul fresco 5 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Finiture D) Eseguire l’intonaco con spessori per mano tra 1 e 3 cm. Livellare con staggia. E) Nel caso di forti spessori eseguire un rincoccio con laterizi nuovi.

F) A fase plastica ultimata, eseguire una talocciatura con frattazzo di legno o plastica.

••Attendere 3 o 4 giorni dopo la robottatura per applicare weber. calce finitura e ottenere una finitura a civile oppure applicare weber.calce finitura L o weber RZ (solo in interno) per ottenere una superficie bianca liscia. ••Le finiture alla calce sono adatte a ricevere le pitture alla calce weber.calce pittura, quelle acril-siliconoche weber.cote action e quelle ai silicati weber.cote silicato (facendo attenzione ai tempi di stagionatura del supporto). ••Far maturare l’intonaco almeno 3 settimane nel caso si decida di applicare direttamente il rivestimento colorato alla calce weber.calce RM-RF o weber.calce frattazzato.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ••Non applicare con temperature elevate e su supporti assorbenti inumidire sempre la superficie il giorno prima dell’applicazione ••Proteggere l’intonaco da una rapida essiccazione ed inumidirlo per alcuni giorni dopo l’applicazione ••Non applicare su supporti non omogenei se non opportunamente preparati (rete porta intonaco)

Prodotti Correlati

Conformità EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)

weber.calce finitura > pag. 118 weber.calce finitura L > pag. 120 weber.calce RF > pag. 222 weber.calce RM > pag. 222 weber.calce pittura > pag. 224 weber.calce frattazzato > pag. 226 115


Prodotti

Costruzione e intonacatura

2

weber.calce TS

••Compatibilità Ambientale CCA n° 20099/a-b-c ••Prodotto minerale esente da cemento ••Ripropone l’antica tradizione degli intonaci alla calce ••Composto da calce idraulica a norma UNI-EN 459

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 sfuso in silos Aspetto: polvere beige Durata: Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità Resa per confezione: 1,9 mq per cm di spessore

Campi d’impiego Intonaco per superfici interne ed esterne, ideale per il recupero di edifici storici e per eseguire intonacature traspiranti di edifici nuovi. Supporti: Laterizio vecchio e nuovo • Termolaterizio • Vecchie murature • Mattoni pieni • Blocchi in cemento alleggerito • Blocchi in cemento cellulare (accuratamente inumiditi) • Blocchi in legno-cemento (accuratamente inumiditi) • Tufo Non applicare su: Supporti vecchi con scarsa consistenza senza aver eseguito un trattamento di consolidamento (rete portaintonaco, rinzaffo, ecc.) • Supporti in gesso • Supporti verniciati

Dati tecnici* Granulometria: Massa volumica dell’impasto: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Adesione FP (UNI-EN 1015-12): Adesione su tavella (UNI-EN 1015-12): Reazione al fuoco (UNI-EN 13501-1:2002): Assorbimento d’acqua per capillarità (UNI-EN 1015-18): Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): Durabilità:

< 1,4 mm 1800 kg/m3 1500 kg/m3 Classe CSI 0,4 N/mm2 µ<9 B-0,2 N/mm2 B-0,1 N/mm2 Classe A1 W0 λ = 0,54 W/mK NPD

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità PRODOTTO CONFORME ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE Attestato rilasciato dal Dipartimento BESTPolitecnico di Milano CCA n. registrazione 20099/a-b-c

Problemi e soluzioni Come costruire e intonacare a calce secondo la tradizione > pag. 102 116

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)


Attrezzi: macchina intonacatrice, staggia di metallo, rabotto, cazzuola, spatola metallica, frattazzo di spugna. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere stabili, resistenti e puliti. Irregolarità superiori a 2 cm devono essere preparate 2 giorni prima con weber.calce TS. Su murature vecchie eseguire un idrolavaggio a pressione o idrosabbiatura; in caso di scarsa consistenza eseguire una preparazione con rete porta intonaco e rinzaffo. Posizionare paraspigoli e fasce di riferimento utilizzando weber. calce TS. Bagnare a rifiuto i supporti (vedi pag. 340-342). Applicazione: A) Dosare l’acqua d’impasto fino ad ottenere una malta consistente e plastica (circa 23 litri d’acqua per 100 kg di polvere).

••Idoneo per migliorare il comfort abitativo ••Fibrato con fibre di vetro ••Ottima traspirabilità ••Idoneo per la stilatura delle pietre faccia vista

Consumo

13 kg/mq

Spessore

per cm

2 Costruzione e intonacatura

Ciclo applicativo

Intonaco tradizionale di calce idraulica naturale NHL 5 ad applicazione meccanizzata e manuale B) Proiettare sulla superficie da una distanza di circa 20 cm in modo da ottenere una rosa di spruzzo uniforme. C) Lo spessore dovrà essere compreso fra 1 e 2 cm per passata.

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto Tempo di vita dell’impasto Tempo di attesa per la rabbottatura Tempo fermo macchina Spessore massimo totale Spessore massimo totale

D) Procedere alla livellatura con staggia di alluminio.

Prodotti

weber.calce TS

23% 1 ora > 6 ore < 45 min 5 cm 5 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Finiture

F) Dopo almeno 6 ore, quando il prodotto è indurito, rabottare la superficie e riquadrare angoli e spigoli.

••Attendere 3 o 4 giorni dopo la robottatura per applicare weber. calce finitura e ottenere una finitura a civile oppure applicare weber.calce finitura L o weber RZ (solo in interno) per ottenere una superficie bianca liscia. ••Le finiture alla calce sono adatte a ricevere le pitture alla calce weber.calce pittura, quelle acril-siliconoche weber.cote action e quelle ai silicati weber.cote silicato (facendo attenzione ai tempi di stagionatura del supporto). ••Far maturare l’intonaco almeno 3 settimane nel caso si decida di applicare direttamente il rivestimento colorato alla calce ••weber.calce RM-RF o weber.calce frattazzato.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ••Con temperature elevate e su supporti assorbenti inumidire sempre la superficie il giorno prima dell’applicazione ••Proteggere l’intonaco da una rapida essiccazione ed inumidirlo per alcuni giorni dopo l’applicazione ••Non applicare su supporti non omogenei se non opportunamente preparati (rete portaintonaco) ••In caso di applicazione manuale, impastare per 3 minuti con circa 5 litri d’acqua per sacco da 25 kg fino alla totale scomparsa di grumi

Prodotti Correlati weber.calce finitura > pag. 118 weber.calce finitura L > pag. 120 weber.calce RF > pag. 222 weber.calce RM > pag. 222 weber.calce pittura > pag. 224 weber.calce frattazzato > pag. 226 117


Prodotti

Costruzione e intonacatura

2

weber.calce finitura

••Compatibilità Ambientale CCA n° 20099/a-b-c ••Prodotto minerale esente da cemento ••Composto da calce idraulica a norma UNI-EN 459

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere beige Durata: Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità Resa per confezione: 6 mq per 2 passate circa

Campi d’impiego Strato uniformante di preparazione alla decorazione a finitura civile fine per superfici interne ed esterne di edifici vecchi e nuovi. Supporti: Intonaci tradizionali a base di calce idraulica naturale tipo weber.calce TM-TS • Intonaci premiscelati a base di calcecemento tipo: weber IP610, weber.mix MP90, weber.mix MB95, weber.mix MG96 • Intonaci da risanamento weber. san • Malte bastarde a base di calce-cemento • Malte a base di cocciopesto Non applicare su: Supporti in gesso • Rivestimenti sintetici o pitture • Intonaci inconsistenti, sfarinanti o degradati • Supporti con irregolarità superiori a 5 mm

Dati tecnici* Granulometria: Massa volumica dell’impasto: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Adesione FP (UNI-EN 1015-12): Reazione al fuoco (UNI-EN 13501-1:2002): Assorbimento d’acqua per capillarità (UNI-EN 1015-18): Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002):

< 0,6 mm 1800 kg/m3 1400 kg/m3 ≥ 0,6 N/mm2 > 0,4 N/mm2 µ<9 0,4 B Classe A1 W1 λ = 0,40 W/mK

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità PRODOTTO CONFORME ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE Attestato rilasciato dal Dipartimento BESTPolitecnico di Milano CCA n. registrazione 20099/a-b-c

Problemi e soluzioni Come costruire e intonacare a calce secondo la tradizione > pag. 102 118

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)


Attrezzi: spatola metallica, frattazzo di spugna. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere stabili, resistenti e puliti. In caso di supporti vecchi rimuovere completamente eventuali trattamenti sintetici e spazzolare accuratamente superfici friabili e incoerenti; in caso di supporti nuovi, realizzati con premiscelati a proiezione meccanica, eliminare eventuali polveri di raschiatura o rabottatura. Bagnare accuratamente i supporti prima dell’applicazione. Applicazione:

••Idoneo per migliorare il comfort abitativo ••Ottima traspirabilità ••Ottima lavorabilità ••Colore naturale

Consumo

3÷4 kg/mq

Spessore

per 2 passate

2 Costruzione e intonacatura

Ciclo applicativo

A) Bagnare sempre il supporto prima dell’applicazione B) Impastare in betoniera o con miscelatore a basso numero di giri ogni sacco da 25 kg con circa 7,5 lt di acqua pulita ed amalgamare bene sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l’impasto per 10 minuti e quindi agitare nuovamente: applicare l’impasto con spatola in acciaio inox nello spessore necessario.

D) L’applicazione viene fatta in due mani con attesa di 60 minuti tra la 1° e la 2°, rifinire con frattazzo di spugna, inumidendolo, se necessario, con acqua fino ad ottenere una superficie uniforme priva di giunte o sormonte.

E) Sugli intonaci da risanamento non superare lo spessore di 3 mm totali. F) Idoneo a ricevere le pitture alla calce weber.calce pittura, la pittura da risanamento weber.san pittura, quelle acril-siliconiche e quelle ai silicati (facendo attenzione ai tempi di stagionatura del supporto).

Prodotti

weber.calce finitura Finitura civile alla calce idraulica naturale NHL

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto Tempo di impasto con frusta Tempo di vita dell’impasto - pot life Tempo di attesa per applicazione 2° strato Tempo di attesa per frattazzatura Spessore per mano Tempo di attesa per applicazione prodotti decorativi

30% 3 min 3 ore 1 ora 15 min 2 mm 21 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare in pieno sole, con forte vento o pioggia battente ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ••Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo acqua pulita nella quantità indicata ••In caso di supporti non omogenei è consigliabile inserire una rete sottile tipo cappotto tra 1ª e 2ª mano ••Attendere la completa maturazione prima di applicare prodotti decorativi

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Prodotti

Costruzione e intonacatura

2

weber.calce finitura L

••Compatibilità Ambientale CCA n° 20099/a-b-c ••Composto da calce idraulica a norma UNI-EN 459 ••Esente da cemento

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 20 Aspetto: polvere bianca Durata: Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità Resa per confezione: 16 mq per mm di spessore

Campi d’impiego Strato uniformante di preparazione alla decorazione a finitura bianca liscia per superfici interne ed esterne di edifici vecchi e nuovi. Supporti: Intonaci tradizionali a base di calce idraulica naturale tipo weber.calce TM-TS • Intonaci premiscelati a base di calcecemento tipo: weber IP610, weber.mix MP90, weber.mix MB95, weber.mix MG96 • Intonaci da risanamento weber. san • Malte bastarde a base di calce-cemento • Malte a base di cocciopesto Non applicare su: Supporti in gesso • Rivestimenti sintetici o pitture • Intonaci inconsistenti, sfarinanti o degradati • Supporti con irregolarità superiori a 5 mm

Dati tecnici* Granulometria: Massa volumica dell’impasto: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Adesione FP (UNI-EN 1015-12): Reazione al fuoco (UNI-EN 13501-1:2002): Assorbimento d’acqua per capillarità (UNI-EN 1015-18): Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002):

< 0,1 mm 1700 kg/m3 1200 kg/m3 Classe CSI > 0,8 N/mm2 µ<9 0,4 B Classe A1 W1 λ = 0,40 W/mK

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità PRODOTTO CONFORME ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE Attestato rilasciato dal Dipartimento BESTPolitecnico di Milano CCA n. registrazione 20099/a-b-c

Problemi e soluzioni Come costruire e intonacare a calce secondo la tradizione > pag. 102 120

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)


Attrezzi: spatola metallica. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere stabili, resistenti e puliti. In caso di supporti vecchi rimuovere completamente eventuali trattamenti sintetici e spazzolare accuratamente superfici friabili e incoerenti; in caso di supporti nuovi, realizzati con premiscelati a proiezione meccanica, eliminare eventuali polveri di raschiatura o rabottatura. Bagnare accuratamente i supporti prima dell’applicazione. Applicazione:

••Idoneo per migliorare il comfort abitativo ••Ottima traspirabilità ••Ottima lavorabilità ••Colore naturale

Consumo

3÷4 kg/mq

Spessore

per 2 passate

2 Costruzione e intonacatura

Ciclo applicativo

A) Bagnare sempre il supporto prima dell’applicazione B) Impastare in betoniera o con miscelatore a basso numero di giri ogni sacco da 20 kg con circa 8 lt di acqua pulita ed amalgamare bene sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi.

Prodotti

weber.calce finitura L Finitura bianca liscia alla calce idraulica naturale NHL

Caratteristiche di messa in opera*

C) Lasciare riposare l’impasto per 10 minuti e quindi agitare nuovamente: applicare l’impasto con spatola in acciaio inox nello spessore necessario. D) Applicare con spatola metallica, su supporto inumidito eseguendo 2 o più passate nell’arco della giornata non superando i 3 mm per passata.

E) Dopo circa 2 ore applicare la 2° mano su sottofondo non completamente indurito, incrociando il senso di applicazione. F) Idoneo a ricevere le pitture alla calce weber.calce pittura, la pittura da risanamento weber.san pittura, quelle acril-siliconiche e quelle ai silicati (facendo attenzione ai tempi di stagionatura del supporto).

Acqua di impasto Tempo di impasto con frusta Tempo di vita dell’impasto - pot life Tempo di attesa per applicazione 2° strato Spessore per mano Tempo di attesa per applicazione prodotti decorativi

40 % 3 min 3 ore 2 ore 2 mm 21 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare in pieno sole, con forte vento, pioggia battente o temperature elevate ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ••Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo acqua pulita nella quantità indicata ••Bagnare accuratamente il supporto prima dell’applicazione ••In caso di supporti non omogenei consigliabile inserire una rete sottile tipo cappotto tra 1ª e 2ª mano ••Attendere la completa maturazione prima di applicare prodotti decorativi

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Prodotti

Costruzione e intonacatura

2

weber.calce iniezione

••Esente da cemento ••Resistente ai solfati

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere beige Durata: Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità Resa per confezione: 17 lt di malta

Campi d’impiego

Dati tecnici* Granulometria: Resistenza a compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Peso specifico dell’impasto: Tempo di svuotamento della Coppa Ford (D6): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore:

0,6 mm > 5 N/mm2 > 2 N/mm2 1,9 Kg/lt < 30 sec µ ≤ 20

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Boiacca superfluida alla calce idraulica naturale NHL5 esente da cemento per il consolidamento di murature attraverso iniezioni. weber.calce iniezione è priva di cemento, resistente ai solfati e quindi compatibile con murature e malte storiche. Adatta per ripristinare murature in pietra, in mattoni e in tufo mediante riempimento di fessure con apposito apparecchio di iniezione. Adatta anche per il consolidamento di intonaci fessurati e distaccati.

Conformità

Problemi e soluzioni Come costruire e intonacare a calce secondo la tradizione > pag. 102 Come decorare e proteggere la facciata con un rivestimento alla calce NHL in polvere > pag. 104 122

PRODOTTO CONFORME ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE Attestato rilasciato dal Dipartimento BESTPolitecnico di Milano CCA n. registrazione 200816


••Ottimo riempimento fuga ••Facile e veloce da pulire ••Particolarmente indicata per l’impiego

in edifici di pregio storico

Consumo

1,47 kg/lt di cavità da riempire

2 Costruzione e intonacatura

Attrezzi: siringhe da iniezione, trapano, macchina impastatrice con regolatore di pressione. Preparazione dei supporti: saturare con acqua tutta la muratura da consolidare utilizzando gli stessi fori creati per l’iniezione di weber. calce iniezione. Attendere un giorno per permettere l’eliminazione di acqua stagnante nella muratura. Le perforazioni per le iniezioni dovranno essere di diametro variabile fra 15-25 mm. Per murature particolarmente permeabili risulta sufficiente realizzare fori per iniezione ogni 40-50 cm, mentre in murature più compatte, ad esempio quelle in mattoni, tale interasse va ridotto sino a giungere a praticare un foro ogni 20-25 cm. La profondità delle perforazioni dovrà essere di circa due terzi dello spessore della parete. Per spessori fino a 60 cm sarà sufficiente operare da un solo lato della parete, per spessori più consistenti risulterà opportuno operare da tutte e due le superfici. L’inclinazione delle perforazioni dovrà essere di circa 45°. Applicazione: A) Miscelare weber.calce iniezione con acqua al 30% ÷ 32% (7,5÷8,0 lt per sacco da Kg 25) con trapano a basso regime di giri o con apposite macchine impastatrici dotate di manometro per regolazione della pressione di uscita.

weber.calce iniezione Malta super fluida di calce idraulica naturale NHL 5 idonea per il consolidamento di murature in pietra o mattoni attraverso iniezioni

Prodotti

Ciclo applicativo

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto Tempo di impasto con frusta Tempo di vita dell’impasto (pot life)

30 ÷ 32% 5 min 60 min

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

B) Iniettare la boiacca dopo aver posizionato dei tubicini in plastica lunghi circa 30-40 cm in ogni foro con diametro di 15-20 mm ad una profondità di 10 cm fissati con weber.tec fast120.

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo acqua nella quantità indicata ••Evitare la formazione di bolle d’aria durante le operazioni di miscelazione e posa ••Evitare la bagnatura a rifiuto delle cavità da riempire in presenza di affreschi, decorazioni parietali di natura differente, ed altri elementi sensibili all’umidità

C) A conclusione del lavoro sia i tubicini che i fissaggi andranno rimossi prima di procedere con l’intonacatura finale. Le iniezioni partiranno sempre dal basso verso l’alto con una pressione di iniezione compresa fra 1 e 2,5 bar.

123


Prodotti

Costruzione e intonacatura

2

weber.mix MB95f

••Colore bianco ••A base di calce e cemento

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere bianca Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 1,5 mq per cm di spessore

Campi d’impiego Per esterni e interni di edifici ad uso abitativo, terziario, commerciale ed industriale, nuovi e vecchi. Supporti: Laterizio nuovo • Blocchi in cemento • Strutture in calcestruzzo purchè preventivamente trattate con weber.prim CL10 • Supporti vecchi in laterizio, o vecchi intonaci, purchè puliti e consistenti, preventivamente trattati con un rinzaffo di weber.mix MB95f impastato con weber L50 diluito 1:5 con acqua Non applicare su: Supporti in gesso • Supporti verniciati • Supporti inconsistenti o friabili • Termolaterizio • Blocchi isolanti (blocchi in cemento alleggerito o in cemento cellulare) • Murature miste senza adeguata preparazione preventiva (rete, rinzaffo, ecc…)

Dati tecnici* Granulometria massima: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Modulo di elasticità dinamica Reazione al fuoco (UNI-EN 13501-1:2002): Adesione FP (UNI-EN 1015-12): Assorbimento d’acqua per capillarità (UNI-EN 1015-18): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Conduttività termica (UNI-EN 1745:2002): Durabilità:

MB95f: 1,2 mm 1700 kg/m3 ≥ 3 N/mm2 > 1,6 N/mm2 5000 N/mm2 Classe A1 B-0,3 N/mm2 W0 µ < 20 λ = 0,8 W/mK NPD

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità

Problemi e soluzioni Come rinnovare superfici tradizionali con intonaci ad applicazione manuale > pag. 108 124

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)


Attrezzi: betoniera, cazzuola, frattazzo in legno o plastica, staggia. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere omogeneo, resistente, ruvido, pulito ed inumidito. Su murature miste e nel ripristino di vecchi intonaci è indispensabile eseguire un idrolavaggio e preparare tutta la superficie con un rinzaffo di weber.mix MB95f impastato con weber L50 diluito 1:5 con acqua. I calcestruzzi poco assorbenti e lisci devono essere trattati con weber.prim CL10. Irregolarità superiori a 2 cm devono essere preparate almeno 2 giorni prima con un riempimento di weber. mix MB95f (vedi pag. 352-356). Applicazione:

••Applicazione tradizionale ••Ottima applicabilità sia a soffitto che a parete

Consumo

17 kg/mq

Spessore

1 cm

2 Costruzione e intonacatura

Ciclo applicativo

A) Posizionare paraspigoli e fasce di riferimento utilizzando esclusivamente weber.mix MB95f. B) Miscelare preferibilmente in betoniera weber.mix MB95f con la corretta quantità di acqua (circa 4 lt per sacco da 25 kg) per la durata di 5 minuti.

C) Inumidire la superficie. D) Eseguire l’intonaco con spessori per mano non superiori a 2 cm.

E) Livellare con staggia. F) A fase plastica ultimata, eseguire una talocciatura con frattazzo di legno o plastica. G) Rifinire con finitori della gamma weber nelle finiture scelte.

Intonaco di fondo bianco ad applicazione manuale di granulometria fine per superfici tradizionali

Prodotti

weber.mix MB95f

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto Tempo di impasto con frusta Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto Tempo di attesa per applicazione 2° strato Tempo di attesa per rasatura

16÷18% 3 min 5 min 1 ora sul fresco 3 giorni

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura di impiego +5 °C ÷ +35 °C ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Inumidire sempre i supporti e additivare con weber L50 in caso di supporti disomogenei ••Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ••Proteggere contro la rapida essiccazione ••Non superare il dosaggio di acqua consigliata ••Non applicare su calcestruzzo senza opportuna preparazione

Prodotti Correlati weber L50 > pag. 138 weber.prim CL10 > pag. 251 gamma weber.cem > pag. 150 125


Prodotti

Costruzione e intonacatura

2

weber.mix MG96m

••Soddisfa le tradizioni locali ••A base di calce e cemento

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 1,5 mq per cm di spessore

Campi d’impiego Per esterni e interni di edifici ad uso abitativo, terziario, commerciale ed industriale, nuovi e vecchi. Supporti: Laterizio nuovo • Blocchi in cemento • Strutture in calcestruzzo purchè preventivamente trattate con weber.prim CL10 • Supporti vecchi in laterizio, o vecchi intonaci, purchè puliti e consistenti, preventivamente trattati con un rinzaffo di weber.mix MG96m impastato con weber L50 diluito 1:5 con acqua Non applicare su: Supporti in gesso • Supporti verniciati • Supporti inconsistenti o friabili • Termolaterizio • Blocchi isolanti (blocchi in cemento alleggerito o in cemento cellulare) • Murature miste senza adeguata preparazione preventiva (rete, rinzaffo, ecc…)

Dati tecnici* Granulometria massima: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Modulo di elasticità dinamica Reazione al fuoco (UNI-EN 13501-1:2002): Adesione FP (UNI-EN 1015-12): Assorbimento d’acqua per capillarità (UNI-EN 1015-18): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Conduttività termica (UNI-EN 1745:2002): Durabilità:

3 mm 1700 kg/m3 ≥ 3 N/mm2 > 1,6 N/mm2 5000 N/mm2 Classe A1 B-0,3 N/mm2 W0 µ < 20 λ = 0,8 W/mK NPD

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità

Problemi e soluzioni Come rinnovare superfici tradizionali con intonaci ad applicazione manuale > pag. 108 126

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)


Attrezzi: betoniera, cazzuola, frattazzo in legno o plastica, staggia. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere omogeneo, resistente, ruvido, pulito ed inumidito. Su murature miste e nel ripristino di vecchi intonaci è indispensabile eseguire un idrolavaggio e preparare tutta la superficie con un rinzaffo di weber.mix MG96m impastato con weber L50 diluito 1:5 con acqua. I calcestruzzi poco assorbenti e lisci devono essere trattati con weber.prim CL10. Irregolarità superiori a 2 cm devono essere preparate almeno 2 giorni prima con un riempimento di weber.mix MG96m (vedi pag. 352-356). Applicazione:

••Premiscelato pronto all’uso ••Applicazione tradizionale ••Ideale per riparazioni con alti spessori ••Ottima applicabilità sia a soffitto che a parete

Consumo

17 kg/mq

Spessore

1 cm

2 Costruzione e intonacatura

Ciclo applicativo

A) Posizionare paraspigoli e fasce di riferimento utilizzando esclusivamente weber.mix MG96m. B) Miscelare preferibilmente in betoniera weber.mix MG96m con la corretta quantità di acqua (circa 4 lt per sacco da 25 kg) per la durata di 5 minuti. C) Inumidire la superficie. D) Eseguire l’intonaco con spessori per mano non superiori a 2 cm.

Prodotti

weber.mix MG96m Intonaco di fondo grigio ad applicazione manuale, per superfici tradizionali Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto Tempo di impasto con frusta Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto Tempo di attesa per applicazione 2° strato Tempo di attesa per rasatura

16÷18% 3 min 5 min 1 ora sul fresco 3 giorni

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

E) Livellare con staggia.

F) A fase plastica ultimata, eseguire una talocciatura con frattazzo di legno o plastica. G) Rifinire con finitori della gamma weber nelle finiture scelte.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura di impiego +5 °C ÷ +35 °C ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Inumidire sempre i supporti e additivare con weber L50 in caso di supporti disomogenei ••Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ••Proteggere contro la rapida essiccazione ••Non superare il dosaggio di acqua consigliata ••Non applicare su calcestruzzo senza opportuna preparazione

Prodotti Correlati weber L50 > pag. 138 weber.prim CL10 > pag. 251 gamma weber.cem > pag. 150 127


Prodotti

Costruzione e intonacatura

2

weber.mix MP90

••Basso modulo elastico ••A base di calce e cemento

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 1,5 mq per cm di spessore

Campi d’impiego Per esterni ed interni su edifici nuovi e vecchi ad uso abitativo, terziario, commerciale e industriale. Supporti: Murature miste o in mattoni pieni • Murature in laterizio e termolaterizio • Blocchi in cemento • Pietra naturale tenera (tufo e arenaria) • Calcestruzzo • Blocchi in cemento alleggerito • Blocchi in cemento cellulare espanso (previo utilizzo di weber.prim RS12-A) Non applicare su: Supporti in gesso • Supporti verniciati • Supporti vecchi con scarsa consistenza senza aver eseguito adeguata preparazione • Murature soggette a risalita di umidità • Supporti in fibrocemento o pannelli isolanti weber.mix MP90 può essere utilizzato anche come malta da elevazione.

Dati tecnici* Granulometria massima Massa volumica del prodotto indurito Modulo di elasticità dinamica: Resistenza a compressione a 28 gg Resistenza a flessione a 28 giorni Reazione al fuoco (UNI-EN 13501-1:2002) Adesione FP (UNI-EN 1015-12): Assorbimento d’acqua per capillarità (UNI-EN 1015-18): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Conduttività termica (UNI-EN 1745:2002): Durabilità:

3 mm 1.800 kg/m3 ≤ 5000 N/mm2 ≥ 6 N/mm2 > 2 N/mm2 Classe A1 B-0,5 N/mm2 W0 µ < 20 λ = 0,8 W/mK NPD

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)

Problemi e soluzioni Come ripristinare e intonacare una muratura irregolare > pag. 110 128

EN 998-2 Malta da muratura a composizione prescritta per scopi generali (G) e a strato sottile (T) per l’utilizzo esterno ed interno in elementi soggetti a scopi strutturali


2

••Fibrato ••Ritiro controllato ••Ridotto assorbimento d’acqua

Consumo

17 kg/mq

Spessore

per cm

Costruzione e intonacatura

Attrezzi: betoniera, cazzuola, frattazzo in legno o plastica, staggia. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere stabile, pulito, resistente e accuratamente inumidito. Su supporti vecchi si consiglia un idrolavaggio per la totale eliminazione delle polveri e delle eventuali efflorescenze saline; irregolarità superiori a 3 cm devono essere preventivamente recuperate con weber.mix MP90. Su blocchi in termolaterizio o su vecchie murature irregolari eseguire un rinzaffo con weber.mix MP90 su superfici preventivamente inumidite. Trattare supporti cementizi lisci e poco assorbenti con weber.prim CL10. Su supporti discontinui o di diversa natura annegare nella prima mano di weber.mix MP90 una rete portaintonaco in fibra di vetro alcaliresistente maglia quadra 10x10 mm minimo (vedi pag. 352356). Applicazione: A) Posizionare paraspigoli e fasce di riferimento utilizzando esclusivamente weber.mix MP90.

weber.mix MP90 Prodotti

Ciclo applicativo

Intonaco di sottofondo e malta da elevazione fibrata ad applicazione manuale Caratteristiche di messa in opera* B) Miscelare preferibilmente in betoniera weber.mix MP90 con la corretta quantità di acqua (circa 3,5 ÷ 4 lt per sacco da 25 kg) per la durata di 4 ÷ 5 minuti.

Acqua di impasto Tempo di impasto con frusta Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto Tempo di attesa per applicazione 2° strato Tempo di attesa per rasatura Spessore massimo totale (intonaco)

14÷16% 2 min 4÷5 min 1 ora sul fresco 3 giorni 5 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni C) Inumidire la superficie. D) Eseguire l’intonaco con spessori per mano non superiori a 3 cm. E) Livellare con staggia.

F) A fase plastica ultimata, eseguire una talocciatura con frattazzo di legno o di plastica. G) Procedere alla finitura dell’intonaco con finitori della gamma weber.cem, weber.calce finitura, weber.calce finitura L, weber.san finitura (esterno e interno), weber RZ (interno). H) Per la posa di laterizi o blocchi di cemento lo strato di weber. mix MP90 deve essere compreso tra 0,5 e 1,5 cm. La malta deve essere applicata sia lungo i lati orrizzontali sia lungo quelli verticali degli elementi da posare.

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare su supporti gelati o in fase di disgelo ••Proteggere contro la rapida essiccazione ••Non superare il dosaggio di acqua consigliata ••Non applicare su calcestruzzo senza opportuna preparazione

l’intonaco idrofugato e fibrato ad applicazione meccanizzata weber

IP650

Prodotti Correlati gamma weber.cem > pag. 150 weber.prim CL10 > pag. 251 weber.calce finitura > pag. 118 weber.calce finitura L > pag. 120 weber.san finitura > pag. 200 weber RZ > pag. 184 129


Prodotti

Costruzione e intonacatura

2

weber

MP

••Gamma di prodotti in funzione delle esigenze

strutturali Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 sfuso in silos Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione

Campi d’impiego Malte per elevazione di murature esterne ed interne. A seconda della tipologia costruttiva, delle resistenze specifiche richieste e del grado di sismicità della zona di utilizzo, le malte sono classificate M15, M10, M5, M2,5 (UNI-EN 998-2). weber MP920 di classe M15 (idonea per zone sismiche) • Resistenza a compressione > 15 N/mm2 weber MP910 di classe M5 • Resistenza a compressione > 5 N/mm2 weber MP910F di classe M5 (granello 1,5 mm) • Resistenza a compressione > 5 N/mm2 weber MP può essere utilizzata su laterizio, blocchi in cemento e pietra anche come intonaco di sottofondo con applicazione manuale.

Dati tecnici* weber MP Tipo: Granulometria: Proporzione costituenti (in massa): Cemento (%) Calce (%) Aggregati (%) Massa Volumica del prodotto indurito (kg/m3) Resistenza a compressione 28gg N/mm2 Resistenza a flessione 28gg N/mm2 Ritiro igrometrico mm/m: Tempi di inizio presa (min): Tempo di fine presa (min): Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002) Assorbimento d’acqua per capillarità (kg/m2•min1/2): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): Conduttività termica λ (W/mK): Durabilità:

920 G <3

910 G <3

910F T < 1,5

15 2 83

11 3 86

12 3 85

2000

1950

2000

≥ 15

≥5

≥5

> 4,5

> 2,4

> 2,4

- 0,4 270 350

- 0,4 270 350

- 0,4 270 350

Classe A1 1,1

1,3

0,7

15/35

15/35

15/35

1,2

1,2 NPD

0,9

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità EN 998-2 Malta da muratura a composizione prescritta per scopi generali (G) e a strato sottile (T) per l’utilizzo esterno ed interno in elementi soggetti a scopi strutturali

130


Consumo

1500 kg/mc di malta

Spessore

5÷15 mm

weber Preparazione impasto: fornitura in sacchi miscelare in betoniera o a mano con circa 14 ÷ 17 lt di acqua pulita ogni 100 kg di weber MP.

2

••Uniformità applicativa e tecnica ••Ridotto servizio di cantiere

Costruzione e intonacatura

Attrezzi: betoniera, cazzuola, macchina impastatrice Preparazione dei supporti: I blocchi o mattoni da allettare dovranno essere liberi da polvere o sporco; non utilizzare blocchi o mattoni che presentino tracce di oli, cere o grassi. In periodi caldi e secchi mattoni e blocchi devono essere leggermente inumiditi prima della posa (vedi pag. 340). Applicazione:

MP Prodotti

Ciclo applicativo

Malta premiscelata da muratura

Caratteristiche di messa in opera*

Preparazione impasto: fornitura in silos regolare il flussimetro del miscelatore sino a consistenza ottimale.

Acqua d’impasto Tempo di vita dell’impasto: weber MP920 di classe M15 weber MP910 di classe M5 Tempo di impasto con frusta Tempo di impasto in betoniera Tempo di attesa per applicazione rasante

14÷17% 2 min 1 ora 1,5 ore 3 min 5 min 28 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Montaggio muratura: eseguire il montaggio dopo aver posizionato allineamenti e piombi.

Tipologia blocco spess. x h x lung 8x25x25 12x25x25 30x19x25 35x19x25

Spessore giunto 1 cm 1 cm 1 cm 1 cm

Consumo kg/mq** 13 20 57 66

** I consumi sono indicativi

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Nel periodo estivo proteggere dalla rapida essiccazione inumidendo eventualmente il supporto ••Non eseguire spessori di malta superiori a 20 mm o inferiori a 5 mm (consigliati 8÷15 mm di spessore)

131


2

Caratteristiche di messa in opera*

Costruzione e intonacatura

Tipologia blocco spess. x h x lung. 30x19x25 35x24,5x25 35x24,5x25

Consumo kg/mq** 32 34 37

** I consumi sono indicativi

Campi d’impiego Muratura di pareti interne ed esterne di edifici abitativi, terziario e commerciale. Montaggio di murature isolanti eseguite con termolaterizi o blocchi cementizi con inerti isolanti. Non utilizzare: Per blocchi in cemento cellulare • Pannelli in gesso e laterogesso • Muratura faccia a vista

weber MP TR Prodotti

Spessore giunto 1 cm 1 cm 1 cm

Avvertenze e raccomandazioni

Malta di allettamento isolante di classe M5

••Malta da muratura leggera (L) ai sensi EN 998-2 ••Ridotta conduttività termica ••A base di inerti minerali isolanti

Consumo

1100 kg/mc di malta

Spessore

5÷20 mm

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione

Dati tecnici* Proporzione costituenti (in massa): Cemento 45% Aggregati 55% Massa volumica del prodotto indurito: 1,2 kg/lt Resistenza a compressione a 28 gg (classe M5): ≥ 5 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 gg: > 2,5 N/mm2 Reazione al fuoco (UNI-EN 13501-1:2002): Classe A1 Assorbimento d’acqua per capillarità (UNI-EN 1015-18): 0,2 kg/m2•min1/2 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: μ 5/20 Conduttività termica (UNI-EN 1745:2002): λ = 0,3 W/mK Durabilità: NPD

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare su blocchi gelati o in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Non superare il dosaggio di acqua consigliato ••Non miscelare con trapano e frusta ad alta velocità o con macchine impastatrici in continuo ••Non miscelare per più di 3 minuti ••Proteggere contro la rapida essiccazione (pieno sole, vento)

Ciclo applicativo Attrezzi: miscelatore, betoniera, cazzuola Preparazione dei supporti: i blocchi termici devono essere privi di polvere o sporcizia e leggermente inumiditi prima della posa e della costruzione della muratura (vedi pag. 340). Applicazione: A) Miscelare con circa 10 lt di acqua pulita ogni sacco da 25 kg di weber MP TR. B) Posizionare i livelli per il perfetto allineamento della muratura da costruire. C) Impastare la malta con miscelatore a basso numero di giri (meno di 500 giri/min) o in betoniera per non più di 3 minuti.

D) Stendere la malta per fasce, non realizzare uno strato continuo (N.B. giunti interrotti di 2 cm danno il massimo miglioramento della prestazione termica).

2cm

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto: Tempo di vita dell’impasto: Tempo d’inizio presa: Tempo di fine presa: Tempo di impasto in betoniera:

40% 2 ore 8 ore 15 ore 3 min

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

132

Conformità EN 998-2

Malta da muratura leggera (L) a composizione prescritta per l’utilizzo esterno ed interno in elementi soggetti a scopi strutturali


2

Caratteristiche di messa in opera* 18÷19% circa 5 min 3 min 2 ore 4 ore 6 ore

Costruzione e intonacatura

Acqua di impasto: Tempo di impasto in betoniera: Tempo di impasto con frusta: Tempo di vita dell’impasto (pot life): Tempo d’inizio presa: Tempo di fine presa:

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Campi d’impiego Malta idrofugata nella massa per elevazione e sigillatura di pareti esterne ed interne in mattoni e pietre faccia a vista.

Ciclo applicativo Attrezzi: betoniera, cazzuola, macchina impastatrice, ferro da giunti. Preparazione dei supporti: i mattoni da allettare dovranno essere privi di polvere o sporcizia e adeguatamente inumiditi prima della posa o della costruzione della muratura. Mattoni o pietre che presentino tracce di oli, grassi o cere non dovranno essere utilizzati (vedi pag. 340). Applicazione: Preparazione impasto: Fornitura in sacchi: Miscelare con idonea attrezzatura o a mano weber facciavista con il corretto quantitativo di acqua pulita (4,5 litri circa per sacco da 25 kg). Fornitura in silos: Regolare il flussimetro del miscelatore sino a consistenza ottimale. Montaggio muratura: Eseguire il montaggio dopo aver posizionato allineamenti e piombi. Eliminare la malta in eccesso e mantenere pulita la muratura durante il montaggio. Terminata la fase plastica ripassare i giunti di malta con apposito ferro sagomato. Con spessore medio 15 mm si ha un consumo di 60 kg/mq di muratura “a 1 testa”. I giunti devono essere realizzati in modo da evitare ritenzioni di acqua meteorica (rotondo, a sguincio, ad angolo). A stagionatura avvenuta (non prima di 20 giorni) è consigliabile, per rimuovere tracce di malta residua o macchie, procedere ad un lavaggio con una soluzione di acqua e acido.

Conformità

weber facciavista Prodotti

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura di impiego +5°C ÷ +35°C ••Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita per una migliore conformità estetica ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Tenere puliti i mattoni al procedere dell’elevazione della muratura ••Proteggere le murature dalla pioggia per le prime 48 ore ••Se usato per superfici orizzontali (copertine) proteggere con weber FV-A dopo una settimana

Malta da muratura faccia a vista di classe M5

• •Idrofugato nella massa Consumo 0,1 lt/mq diluito ••Disponibile in due colorazioni

Consumo

1500 kg/mc di malta

Spessore

5÷20 mm

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 sfusa in silos (grigio cemento) Aspetto: polvere Colore: grigio cemento giallo siena Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 6 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 0,02 mc di muratura

Dati tecnici* Proporzione costituenti (in massa): Cemento Calce Aggregati Granulometria: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Reazione al fuoco (UNI-EN 13501-1:2002): Assorbimento d’acqua per capillarità (UNI-EN 1015-18): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Conduttività termica (EN 1745:2002):

12% 3% 85% 1,4 mm 2000 kg/m3 ≥ 5 N/mm2 > 2,5 N/mm2 Classe A1 0,2 kg/m2•min1/2 μ 5/20 λ = 0,9 W/mK

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

EN 998-2

Malta da muratura a composizione prescritta a strato sottile (T) per l’utilizzo interno ed esterno in elementi soggetti a scopi strutturali

133


Prodotti

Costruzione e intonacatura

2

weber IP610

••Velocità di posa ed industrializzazione del cantiere ••A base di calce e cemento

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 sfuso in silos Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 1,8 mq per cm di spessore (kg 25)

Campi d’impiego Per esterni ed interni (pareti e soffitti) di edifici ad uso abitativo, terziario, commerciale ed industriale. Supporti: Laterizio nuovo • Termolaterizio, per intonacatura in interno • Blocchi in cemento • Strutture in calcestruzzo prefabbricato liscio pre-trattate con weber.prim CL10 • Supporti vecchi in laterizio o muratura mista pre-trattati con un rinzaffo di weber IP610 e rete portaintonaco in fibra di vetro Non applicare su: Supporti in gesso • Supporti verniciati • Supporti inconsistenti e friabili • Termolaterizio per intonacatura in esterno (usare weber IP650) • Tufo, pietra tenera o similari (usare weber.calce) • Blocchi isolanti, blocchi in cemento alleggerito o in cemento cellulare • Murature miste senza adeguata preparazione preventiva (rete, rinzaffo, ecc.) • Pannelli e blocchi in legno-cemento o polistirolo, se non previo fissaggio meccanico e rete portaintonaco

Dati tecnici* Granulometria: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Modulo di elasticità dinamica: Reazione al fuoco (UNI-EN 13501-1:2002) Adesione FP (UNI-EN 1015-12): Assorbimento d’acqua per capillarità (UNI-EN 1015-18): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): Durabilità:

< 1,4 mm 1500 kg/m3 ≥ 2,5 N/mm2 > 1,3 N/mm2 5.000 N/mm2 Classe A1 B-0,4 N/mm2 W0 µ < 20 λ = 0,5 W/mK NPD

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Sai quale intonaco alla calce può essere applicato anche a macchina? weber.calce TS > pag 116

Conformità EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)

134


••Buona lavorabilità ed economia di lavoro ••Costanza del prodotto

con uniformità di prestazioni ••Ottima aderenza ai supporti

Consumo

14 kg/mq

Spessore

per 1 cm

weber IP610 Intonaco di sottofondo ad applicazione meccanizzata per superfici tradizionali

C) Si consiglia la proiezione sulla superficie da una distanza di circa 20 cm in modo da ottenere una rosa di spruzzo uniforme. D) Lo spessore dovrà essere compreso fra 1 e 2 cm per mano. E) Attendere alcuni minuti prima di procedere alla livellatura con staggia di alluminio.

2 Costruzione e intonacatura

Attrezzi: macchina intonacatrice, staggia di alluminio, rabotto, cazzuola, spatola metallica, frattazzo di spugna Preparazione dei supporti: il supporto deve essere omogeneo, resistente, ruvido, pulito ed inumidito. Su murature miste è indispensabile eseguire un idrolavaggio, seguito da un rinzaffo di weber IP610 su tutta la superficie. I calcestruzzi poco assorbenti e lisci devono essere trattati con weber.prim CL10. Irregolarità superiori a 2 cm devono essere preparate almeno 2 giorni prima con un riempimento di weber IP610 (vedi pag. 340). Applicazione: A) Posizionare i paraspigoli e fasce di riferimento utilizzando esclusivamente weber IP610. B) Dosare l’acqua d’impasto regolando il flussimetro della macchina intonacatrice fino ad ottenere una malta consistente e plastica (23 lt circa d’acqua per 100 kg di polvere).

Prodotti

Ciclo applicativo

Caratteristiche di messa in opera* Acqua d’impasto Tempo di vita dell’impasto: Tempo di attesa per la rabottatura Tempo fermo macchina

23% circa 2 ore > 6 ore < 45 min

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

F) Dopo almeno 6 ore a prodotto indurito (terminata la fase plastica) rabottare la superficie e riquadrare angoli e spigoli.

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare su supporti gelati o in fase di disgelo ••Non applicare con temperature elevate e supporti assorbenti ••È consigliabile inumidire i supporti il giorno prima dell’applicazione, specialmente con climi caldi o secchi ••Proteggere l’intonaco da una rapida essiccazione ed inumidire per alcuni giorni dopo l’applicazione ••Non applicare su supporti non omogenei se non opportunamente preparati (rete) ••Non ricoprire in esterno con rivestimenti pesanti ma utilizzare weber IP620

G) Per ottenere una superficie a civile grossolano, atto a ricevere finiture tipo rivestimenti plastici a spessore, applicare dopo la rabottatura, sempre “fresco su fresco” lo stesso weber IP610 nello spessore di 2 ÷ 3 mm e spugnarlo. H) In alternativa, per ottenere una superficie con differenti finiture, rifinire con i rasanti della gamma weber.cem scelti nelle diverse granulometrie o weber RZ per finitura liscia in interno.

Prodotti Correlati weber.prim CL10 > pag. 251 weber.cem RS350 > pag. 170 weber.cem RN360 > pag. 176 weber.cem RK355 > pag. 172 weber.cem RP370 > pag. 174 weber RZ > pag. 184 135


Prodotti

Costruzione e intonacatura

2

weber IP650

••Limita e previene la formazione delle cavillature ••Ideale per intonacare il termolaterizio

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 sfuso in silos Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia dell’azione degli agenti riducenti ai sensi del D.M.10.05.2004 entro cui si consiglia l’impiego del prodotto: 12 mesi ••Efficacia delle caratteristiche prestazionali 6 mesi Resa per confezione: 1,9 mq per cm di spessore

Campi d’impiego Per intonacatura di esterni o interni di edifici ad uso abitativo, terziario, commerciale, industriale. Supporti: Termolaterizio • Laterizio nuovo pieno e forato • Blocchi in cemento prefabbricato • Blocchi in legno-cemento • Strutture in calcestruzzo preventivamente trattate con weber.prim CL10 • Supporti vecchi in laterizio o muratura mista, preventivamente trattati con un rinzaffo di weber IP650 e rete portaintonaco in fibra di vetro • Blocchi in cemento cellulare espanso (previo utilizzo di weber. prim RS12-A) Non applicare su: Superfici in gesso o tinteggiate • Superfici verniciate

Dati tecnici* Granulometria: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Modulo di elasticità dinamica: Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): Reazione al fuoco (UNI-EN 13501-1:2002) Adesione FP (UNI-EN 1015-12): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): Durabilità:

< 1,4 mm 1500 kg/m3 ≥ 3 N/mm² > 1,6 N/mm2 5.000 N/mm2 ≤ 0,4 kg/m2•min1/2 (W1) Classe A1 B-0,3 N/mm² µ < 20 λ = 0,5 W/mK NPD

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)

136


2

••Contiene fibre di vetro ••A base di calce e cemento

Consumo

13 kg/mq

Spessore

per cm di spessore

Costruzione e intonacatura

Attrezzi: cazzuola, rabbotto, staggia di alluminio, spatola metallica, intonacatrice in continuo. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere stabile e pulito da polvere e sostanze grasse. Rimuovere ogni parte incoerente od in via di distacco. Su murature vecchie e/o miste riempire preventivamente le cavità più profonde ed applicare una prima mano di weber IP650 ed una rete portaintonaco alcaliresistente maglia 10x10 mm. Trattare con weber.prim CL10 superfici in calcestruzzo. Inumidire bene il sottofondo il giorno prima dell’applicazione e, in estate, anche la sera. (Operazione necessaria in modo particolare su termolaterizio). Applicazione: Posizionare i paraspigoli e le fasce di riferimento utilizzando esclusivamente malte a base cemento-calce. A) Dosare l’acqua d’impasto regolando il flussimetro della macchina intonacatrice fino ad ottenere una malta consistente e plastica (24 lt d’acqua per 100 kg di polvere) B) Inumidire il supporto prima dell’applicazione C) Punti di discontinuità (ad esempio travi, pilastri, pannelli isolanti a contatto con tamponamenti in laterizio) devono essere armati con rete in fibra di vetro, che sarà applicata nello spessore dell’intonaco e non in aderenza alla muratura. La rete dovrà sporgere di circa 30 cm dai punti sopracitati. Fascie di rete in fibra di vetro devono inoltre essere poste diagonalmente in corrispondenza degli angoli di aperture di porte e finestre. D) Proiettare da una distanza di circa 20 cm in modo da ottenere una rosa di spruzzo uniforme, con spessore minimo di 1 cm E) Applicare a seguire una eventuale seconda mano F) Lo spessore per mano dovrà essere compreso fra 1 e 2 cm G) Attendere alcuni minuti prima di procedere alla livellatura con staggia di alluminio H) Dopo almeno 4 ore a prodotto indurito (terminata la fase plastica) rabottare la superficie e riquadrare angoli e spigoli I) Rifinire con le finiture della gamma weber.cem o con weber.san finitura e far maturare 2÷3 settimane, dopodichè applicare le pitture della gamma weber.cote o weber.calce. L) weber IP650 può anche ricevere direttamente dopo maturazione di 2÷3 settimane, le finiture colorate a spessore weber.calce RF-RM, weber.cote silicato, weber.cote mineral, weber.cote action F-R

weber IP650 Intonaco idrofugato e fibrato di sottofondo ad applicazione meccanizzata, ad elevata protezione della facciata

Prodotti

Ciclo applicativo

Caratteristiche di messa in opera* Acqua d’impasto: Tempo di vita dell’impasto: Tempo di attesa per rabottatura: Tempo di fermo macchina: Tempo max di attesa tra 1° e 2° mano: Tempo di attesa per rasatura: Spessore minimo:

24% 2 ore > 4 ore < 45 minuti 2 ore 3÷4 gg 1 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ••Non applicare su supporti non omogenei se non opportunamente preparati (rete, rinzaffo, ecc.) ••Inumidire sempre i supporti il giorno prima dell’applicazione, specialmente con climi caldi o secchi ••Evitare l’applicazione in pieno sole ••Proteggere l’intonaco da una rapida essiccazione ed inumidire per alcuni giorni dopo l’applicazione ••Non ricoprire con rivestimenti pesanti

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2

Campi d’impiego

Costruzione e intonacatura

Utilizzabile per: Boiacche da ripresa • Malte da riparazione per pareti e pavimenti • Miglioramento di lavorabilità di impasti cementizi • Posa a parete o pavimento di ceramiche di ogni tipo, piastre in marmoresina, in marmo, in pietre naturali ed inassorbenti, miscelato con i collanti weber.col classic o weber.col plus • Per migliorare l’adesione dei cementi osmotici impermeabilizzanti Non utilizzare: con miscele che hanno come solo legante la calce aerea.

Avvertenze e raccomandazioni

Prodotti

weber

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare su supporti gelati o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Nella stagione calda o con vento, tenere le superfici umide ••Se impiegato come boiacca d’aggancio, eseguire il getto in fase di ripresa ••Nel caso di ripristino o livellamento di pavimentazioni, le stesse potranno essere trafficate dopo 7 giorni (da mezzi pesanti dopo 14 giorni)

L50

Lattice di uso generale in edilizia

Ciclo applicativo

••Migliora la lavorabilità e l’adesione ••Idoneo anche per usi a contatto permanente

con acqua Consumo

in relazione all’impiego

Caratteristiche di prodotto Confezioni: bottiglia da kg 1 tanica da kg 5 tanica da kg 20 Aspetto: liquido bianco latte Conservazione: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: in relazione all’impiego

Dati tecnici* Massa volumica: Consistenza:

1,02 kg/lt liquido fluido

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera Miscelare accuratamente weber L50 nei rapporti consigliati per l’impiego ed acqua pulita.

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Preparazione dei supporti: i supporti devono avere le stesse caratteristiche di quelli dove si applicano i prodotti senza aggiunta di weber L50 e devono essere idonei a ricevere boiacche o malte cementizie. Applicazione: weber L50 deve essere miscelato all’acqua di impasto nei rapporti consigliati per il tipo di impiego. Aggiungere la miscela di acqua e weber L50 al composto cementizio e miscelare accuratamente con cazzuola o miscelatore a basso numero di giri. Preparare la quantità di impasto che può essere utilizzata entro 2 ore. Esempi e Consumi: ••Boiacca di ripresa di getto, ripristini, rasature o sottofondi weber L50 1kg • acqua 1 lt • cemento 3 kg Tale impasto è sufficiente per trattare 2,5 mq. ••Malte di livellamento a basso spessore (max 10 mm) weber L50 1 kg • acqua 2,5 lt • cemento 5 kg, sabbia fine (1 mm) 12 kg Tale impasto è sufficiente per 1 mq di superficie con spessore di 10 mm. ••Malte da riporto ad alto spessore 40 kg di weber L50 per 1 mc di impasto avendo cura di stenderlo su un letto eseguito con boiacca da ripresa di getto sempre con weber L50. ••Collanti e Sigillanti Impastato con i collanti delle famiglie weber.col classic e weber.col plus ne aumenta l’adesione, la flessibilità e la tenuta all’acqua.


2

Campi d’impiego Getto di calcestruzzo.

Costruzione e intonacatura

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura di utilizzo: +5°C ÷ +35°C ••Proteggere dal gelo il prodotto già diluito ••Versare il prodotto nell’acqua, e non viceversa ••Rimescolare il prodotto già diluito ogni 3÷4 ore ••Il consumo può variare a seconda dell’assorbimento del legno utilizzato e dell’usura delle casseforme.

Ciclo applicativo

weber

DL60 Prodotti

Applicazione: Usare weber DL60 diluito in acqua (non più di 10 litri di acqua per litro di prodotto) mescolando sino ad ottenere un’emulsione lattiginosa omogenea. Stendere a pennello o spruzzo sino alla totale impregnazione della superficie e attendere la completa evaporazione dell’acqua prima dell’utilizzo.

Disarmante per casseri in legno

Consumo

0,1 lt/mq

Caratteristiche di prodotto

Cerca il tuo colore nella mazzetta weber

Confezioni: tanica da lt 5 e da lt 20 Aspetto: liquido limpido Conservazione: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: tanica da lt 5: 50 mq tanica da lt 20: 200 mq

Dati tecnici Densità a 15°C:

0,89 kg/lt

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

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Prodotti

Costruzione e intonacatura

2

140

Campi d’impiego

Campi d’impiego

Additivazione di calcestruzzi e malte cementizie, per conferire ai getti caratteristiche di resistenza al gelo durante la presa. Non utilizzare con: malte a base di cemento fuso

Additivazione di calcestruzzi e malte cementizie, per conferire ai getti caratteristiche di resistenza al gelo durante la presa. Non utilizzare con: malte a base di cemento fuso

Consumo 1 kg ogni 50 kg di cemento

Consumo 1 lt ogni 50 kg di cemento

weber

weber

TP64

Antigelo in polvere senza cloruri per calcestruzzi e malte

TL64

Antigelo liquido senza cloruri per calcestruzzi e malte

Caratteristiche di prodotto

Caratteristiche di prodotto

Confezioni: sacchetto da kg 1 Aspetto: polvere grigia Durata: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità Resa per confezione: in relazione all’impiego

Confezioni: tanica da lt 5 Aspetto: liquido limpido Durata: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità Resa per confezione: in relazione all’impiego

Ciclo applicativo

Ciclo applicativo

Applicazione: mescolare a secco weber TP64 con cemento e sabbia, in ragione di 1 kg ogni 50 kg di cemento, e impastare poi con acqua.

Applicazione: diluire weber TL64 nell’acqua d’impasto e con tale liquido effettuare l’impasto. Consumo: 1 lt di weber TL64 puro ogni 50 kg di cemento.

Avvertenze e raccomandazioni

Avvertenze e raccomandazioni

••Adottare un rapporto A/C più basso possibile ed evitare ristagni d’acqua ••Adottare dosaggi di cemento non inferiori a 300 kg/mc ••Impiegare cementi di recente produzione e inerti di granulometria bene assortita ••Non utilizzare cemento fuso negli impasti ••Proteggere i getti sottili con stuoie, teli, ecc.

••Adottare un rapporto A/C più basso possibile ed evitare ristagni d’acqua ••Adottare dosaggi di cemento non inferiori a 300 kg/mc ••Impiegare cementi di recente produzione e inerti di granulometria bene assortita ••Non utilizzare cemento fuso negli impasti ••Proteggere i getti sottili con stuoie, teli, ecc.


Campi d’impiego

Additivazione di calcestruzzi e malte cementizie, per conferire caratteristiche di impermeabilità. Non utilizzare con: malte a base di cemento fuso

Additivazione di calcestruzzi e malte cementizie, per conferire caratteristiche di impermeabilità. Non utilizzare con: malte a base di cemento fuso

Consumo 1÷2 kg ogni 50 kg di cemento

Consumo 1÷2 lt ogni 50 kg di cemento

weber

weber

Idrofugo in polvere per calcestruzzi e malte

SL66

Idrofugo liquido per calcestruzzi e malte

Caratteristiche di prodotto

Caratteristiche di prodotto

Confezioni: sacchetto da kg 1 Aspetto: polvere grigia Durata: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità Resa per confezione: in relazione all’impiego

Confezioni: tanica lt 5 e da lt 20 Aspetto: liquido leggermente opalescente Durata: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità Resa per confezione: in relazione all’impiego

Ciclo applicativo

Ciclo applicativo

Applicazione: mescolare weber SP66 a secco col cemento, in ragione di 1÷2 kg ogni 50 kg di cemento, unire poi la sabbia e infine impastare con acqua.

Applicazione: agitare weber SL66 prima dell’uso e diluirlo nell’acqua d’impasto; con tale liquido effettuare l’impasto, in ragione di 1÷2 lt di weber SL66 puro ogni 50 kg di cemento.

Avvertenze e raccomandazioni ••Impiegare cementi di recente produzione e inerti di granulometria bene assortita ••Non utilizzare cemento fuso negli impasti ••Proteggere la superficie contro la rapida essiccazione da temperature elevate mantenendo umidi i getti per alcuni giorni

Prodotti

SP66

2 Costruzione e intonacatura

Campi d’impiego

Avvertenze e raccomandazioni ••Impiegare cementi di recente produzione e inerti di granulometria bene assortita ••Non utilizzare cemento fuso negli impasti ••Proteggere la superficie contro la rapida essiccazione da temperature elevate mantenendo umidi i getti per alcuni giorni

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2

weber.calce

Costruzione e intonacatura

Una gamma completa

Le uniche calci idrauliche naturali nhl Sono i leganti idraulici che rispondono alla norma UNI EN 459-1:2002. Le calci idrauliche naturali NHL sono classificate in base alla loro resistenza a compressione, determinata secondo la UNI EN 459-2:2001. ••Le calci idrauliche naturali NHL 3,5 hanno, quindi, un valore di resistenza a compressione a 28 giorni compreso fra 3,5 e 10 MPa. ••Le calci idrauliche naturali NHL 5 hanno, quindi, un valore di resistenza a compressione a 28 giorni compreso fra 5 e 20 MPa.

Sistemi tecnici alla calce idraulica naturale NHL

Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell’Ambiente Costruito Building Environment Science and Technology BEST

AT T E S T AT O di conformità ai criteri di

C O M P AT I B I L I T À AM B I E N T AL E CCA

Sulla base dei criteri stabiliti per il rilascio dell’attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale (CCA) e dell’analisi della documentazione tecnica sottoposta a valutazione, si rinnova l’Attestato CCA all’Azienda:

SAINT-Gobain PPC Italia S.p.A. sede legale Milano - Via Ettore Romagnoli n. 6 Registro Imprese Milano n. 08312170155

SAINT-GOBAIN WEBER SAINT-Gobain PPC ItaliaS.p.A. S.p.A. Via Sacco Vanzetti, 54 sede legale Milano - Viae Ettore Romagnoli n. 6 41042 Fiorano Modenese (MO) Registro Imprese Milano n. 08312170155 per i prodotti:

“WEBER. CALCE FRATTAZZATO” “WEBER. CALCE EVOCAL” “WEBER. CALCE INIEZIONE” Milano, aprile 2010 L’Attestato CCA ha validità 2 anni n. registrazione 20105/a-b-c

Presidente della Commissione CCA

Prof.ssa Adriana Baglioni

Malte e intonaci alla calce idraulica naturale NHL

SAINT-Gobain PPC Italia S.p.A. sede legale Milano - Via Ettore Romagnoli n. 6 Registro Imprese Milano n. 08312170155

142


Costruzione e intonacatura

2

Finiture alla calce idraulica naturale NHL

Compatibilitá ambientale La gamma weber.calce si fregia degli attestati di conformità CCA (Criteri di Compatibilità Ambientale) rilasciati dal Politecnico di Milano e destinati ai produttori di materiali da costruzione. L’attestato CCA rientra nell’ ambito delle attività del Laboratorio per il Controllo della Qualità Ambientale (LCQA) del Dipartimento Building Environment Science and Technology (BEST) ed è stato sviluppato da un gruppo di studio specializzato in ricerche sul rapporto tra edifici e salute degli occupanti.

Il CCA dedica grande attenzione al rischio di inquinamento degli ambienti interni ed al potenziale impatto sulla salute degli utenti intermedi (addetti alla produzione) e finali ispirandosi ai principi della normativa europea.

Finiture colorate al grassello di calce

Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell’Ambiente Costruito Building Environment Science and Technology BEST

ATTESTATO

di conformità ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE CCA Sulla base dei criteri stabiliti per il rilascio dell’attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale (CCA) e dell’analisi della documentazione tecnica sottoposta a valutazione, si rinnova l’Attestato CCA all’Azienda:

SAINT-GOBAIN WEBER S.p.A. SAINT-Gobain PPC Italia S.p.A. Sacco e Vanzetti, 54 sede legale Via Milano - Via Ettore Romagnoli n. 6 41042 Fiorano Modenese (MO) Registro Imprese Milano n. 08312170155 per i prodotti:

a) “WEBER.CALCE (TF-TM-TS)” b) “WEBER.CALCE (RF-RM-finitura-finitura L)” c) “WEBER. CALCE PITTURA” Milano, settembre 2009 L’Attestato CCA ha validità 2 anni n. registrazione 20099/a-b-c Presidente della Commissione CCA

Prof.ssa Adriana Baglioni

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2

weber.calce

Costruzione e intonacatura

Dalla tradizione nuove soluzioni per il comfort abitativo

Impiegare prodotti naturali in grado di offrire spazi abitativi che si rapportano in modo equilibrato all’ambiente in cui vengono realizzati, è una priorità dell’architettura moderna. Utilizzare gli intonaci e le finiture alla calce idraulica naturale della gamma weber.calce (0% contenuto di cemento) vuol dire coniugare il benessere con il risparmio economico offrendo comfort abitativo e qualità della vita senza recare danno alla natura; vuol dire associare l’uso sempre più necessario di sistemi di isolamento termico, con finiture alla calce idraulica all’interno dei nuovi edifici per poter garantire ambienti di vita sani. Gli intonaci alla calce idraulica naturale hanno come prerogativa quella della traspirabilità, che favorisce l’allontanamento dell’acqua contenuta nelle murature contribuendo alla conservazione degli edifici. Agisce quindi da regolatore igrometrico assorbendo l’umidità in eccesso e rilasciandola quando necessario. Pertanto è ideale sia nelle ristrutturazione di edifici vecchi (alti livelli di umidità) sia nei nuovi edifici (spesso con il problema di aria troppo secca).

144


2 Costruzione e intonacatura

L’azione battericida e funghicida, caratteristica della calce idraulica naturale, permette di abbattere il livello di inquinanti presenti all’interno degli edifici e contribuisce ad aumentare il COMFORT ABITATIVO. Numerosi studi hanno evidenziato come dentro l’abitazione moderna, la quantità di inquinanti superi spesso quella dell’ambiente esterno (indoor pollution). Oggi infatti si parla di “sindrome da edificio malato” (sick building sindrome o SBS) come malattia, oramai codificata (Oms stima che almeno il 20% della popolazione Occidentale è colpita da questo disturbo), derivante dalla presenza di inquinanti nelle abitazioni. Tutto questo è stato fra l’altro incrementato dalla maggiore necessità di “sigillare” gli edifici per le ben note esigenze di risparmio energetico.

Pertanto se vogliamo realizzare ambienti sani, i materiali di finitura da utilizzare devono essere: ••Esenti da sostanze tossiche ••Traspiranti ••Capaci di assorbire eccessi momentanei di umidità, da rilasciare in periodi di scarsa umidità ambientale

145


Costruzione e intonacatura

2

weber.calce Rinnovare rispettando il valore del passato Gli edifici storici, sia quelli ad alto valore architettonico sia quelli non considerati di pregio, necessitano di un’attenta e corretta progettazione di tutti quegli interventi di manutenzione che riguardano le parti murarie. Il recupero degli edifici storici del nostro patrimonio architettonico nazionale non può prescindere dalla conoscenza delle forme e dell’effettivo stato di degrado che affliggono la struttura muraria.

Il recupero degli edifici storici del nostro patrimonio architettonico nazionale non può prescindere dalla conoscenza delle forme e dell’effettivo stato di degrado che affliggono la struttura muraria. In particolare, lo studio dei materiali costituenti le superfici esterne degli edifici - gli intonaci - richiede un notevole approfondimento diagnostico, alla luce della nuova funzione che hanno assunto gli stessi, a partire dagli anni Venti del secolo scorso col Movimento Moderno: non più considerati semplici “superfici di sacrificio”, come era avvenuto nel lontano passato, gli intonaci hanno assunto sempre più un ruolo di caratterizzazione e di qualificazione della facciata.

146


Costruzione e intonacatura

2

Le strutture murarie antiche sono soggette a movimenti di una certa entità che vengono meglio assorbiti da malte e intonaci alla calce idraulica naturale che sono più deformabili, avendo un basso modulo elastico, oltre ad una maggiore plasticità rispetto ai prodotti cementizi. Utilizzare malte da restauro troppo resistenti avrebbe infatti come conseguenza quello di reprimere questi movimenti e causerebbe fessurazioni negli intonaci. I prodotti della gamma weber.calce non rilasciano sali solubili o sostanze nocive, non risultano più resistenti del supporto o della malta originaria che costituisce l’edificio storico. Sono prodotti con materie prime quanto più simili a quelle che erano impiegate nella preparazione delle malte antiche; risultano quindi perfettamente compatibili con la struttura originaria. Straordinario risultato offrono le fibre di vetro dell’intonaco alla Calce Idraulica Naturale weber.calce che risultano perfettamente adese alla matrice legante, realizzando una perfetta compatibilità chimica con il prodotto.

147


3 Rasanti, ripristino e risanamento

Indice problemi e soluzioni

1

4

5

2 3

1

Come rinnovare una facciata senza demolire il rivestimento esistente

6

pag. 158

4

weber.cem RA30

2

Come migliorare la durata degli intonaci con una rasatura altamente protettiva

Come rasare, livellare e proteggere calcestruzzi e supporti cementizi weber.cem RK355, weber.cem RP370, weber.cem RN360

148

pag. 164

weber.tec fast50, weber.tec fast120

pag. 160

5

weber.cem RS350, weber.cem RK355, weber.cem RP370, weber.cem RN360

3

Come realizzare un fissaggio rapido in maniera duratura e sicura

Come ripristinare e rasare frontalini, sottobalconi pag. 166 o elementi di facciata weber.tec MC230, weber.tec fast50, weber.cem R235

pag. 162

6

Come risanare murature umide e saline con un solo prodotto weber.san evoluzione, weber.calce evocal

pag. 168


3 Rasanti, ripristino e risanamento

Indice prodotti

Rasanti tradizionali gamma weber.cem weber.cem RS350 weber.cem RK355 Rasanti tradizionali e finiture per facciate weber.cem RP370 weber.cem RN360

Malte per il fissaggio ed il ripristino pag. 170 pag. 172 pag. 174 pag. 176

Malta rapida per il fissaggio Malta rapida per il ripristino

weber.tec fast120

pag. 186

weber.tec fast50

pag. 188

weber.tec MC230 weber.tec MT32

pag. 190 pag. 192

Malte per il ripristino Rasanti e soluzioni gamma weber.cem Rasanti ripristino facciata Rasanti anticarbonatazione Sistemi per cemento cellulare espanso

weber.cem RA30

pag. 178

weber.cem R235

pag. 180

weber.cem BL20

pag. 182

Intonaci e finiture da risanamento muratura umida

Intonaci da risanamento

Rasanti base gesso Finiture a base di calce e gesso

Malte per il ripristino di facciata

weber RZ

pag. 184

Finiture per risanamento

weber.calce evocal weber.san evoluzione weber.san termico weber.san finitura weber.san pittura interni weber.san pittura esterni

pag. 194 pag. 196 pag. 198 pag. 200 pag. 201 pag. 201

149


3

Guida di scelta

Rasanti, ripristino e risanamento

weber.cem: le “mani a finire”

tipo di intervento

civile fine idrofugata

civile media idrofugata

liscia idrofugata

weber.cem RS350

weber.cem RK355

weber.cem RP370

weber.cem RN360

weber.cem RS350

weber.cem RK355

weber.cem RP370

weber.cem RN360

Calcestruzzo nuovo, solai predalles

weber.cem RK355

weber.cem RP370

weber.cem RN360

Recupero e protezione del calcestruzzo

weber.cem R235

Intonaci interni - esterni Intonaci da risanamento interni - esterni

Rivestimenti plastici e mosaici Isolamenti a cappotto Blocchi in cemento cellulare montaggio e rasatura

weber.cem rete

civile fine

Supporto

weber.cem RA30

weber.cem AP40 weber.cem AR45

weber.cem BL20

Prodotti Correlati weber.cem RS350 > pag. 170 weber.cem RK355 > pag. 172 weber.cem RN360 > pag. 176 weber.cem RP370 > pag. 174 weber.cem RA30 > pag. 178 weber.cem R235 > pag. 180 weber.cem BL20 > pag. 182 150

sistemi accessori

Finitura

I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali. E’ necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare. E’ possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio.


Rasanti, ripristino e risanamento

3

weber.cem, la gamma completa di rasanti per rifinire e proteggere qualsiasi tipo di supporto!

Rasanti per interni a base gesso Finitura bianca liscia a platrio (lucida)

Supporto

Intonaci a base calce o calce-cemento

weber RZ

Intonaci a base gesso

weber RZ

Intonaci ignifughi

weber RZ

Rasanti tradizionali alla calce Finitura Supporto

Intonaci a base calce idraulica nhl Intonaci tradizionali Intonaci da risanamento

sistemi accessori

bianca liscia

civile fine

weber.calce finitura L

weber.calce finitura

weber.calce finitura L

weber.calce finitura

weber.calce finitura L

weber.calce finitura

weber.cem rete

151


3

Guida di scelta

Rasanti, ripristino e risanamento

weber.tec: dal fissaggio al ripristino

Soluzione Intervento

malte strutturali a presa normale

malte strutturali a presa rapida

weber.tec MC200

weber.tec MC202

ripristino strutturale cemento armato ripristino frontalini rispristino elementi di facciata

Soluzione Intervento

protezione e decorazione

malte a finitura civile presa normale

malte a finitura civile presa rapida

weber.tec MC230

weber.tec fast50

weber.tec MC230

weber.tec fast50

malte strutturali colabili

malte strutturali proiezione meccanica

weber.tec CS206

weber.tec BT218

malte modellabili

weber.tec MT32

pittura elastomerica anticarbonatante

rivestimento elastomerica anticarbonatante

weber.tec flex L

weber.tec flex R

N.B.: Un intervento completo di ripristino di calcestruzzi armati ammalorati prevede: ••Trattamento dei ferri con weber.tec fer > pag. 324 ••Protezione con rasatura anticarbonatazione weber.cem R235 > pag.180 ••Decorazione protettiva con pitture elastoprotettive e anticarbonazione weber.tec flex L/R > pag. 238

Prodotti Correlati weber.tec fer > pag. 324 weber.tec CS206 > pag. 332 weber.tec BT218 > pag. 334 weber.tec MC200 > pag. 326 weber.tec MC202 > pag. 328 weber.tec fast50 > pag. 188 weber.tec fast120 > pag. 186 weber.tec MT32 > pag. 191 weber.tec MC230 > pag. 190 weber.tec flex L/R > pag. 238 weber.tec MC272 > pag. 330 152

I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali. E’ necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare E’ possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio.


3

••Un corretto ripristino protegge bene le armature con prodotti dotati di elevata alcalinità, impermeabilità e resistenza alla carbonatazione.

Rasanti, ripristino e risanamento

••Utilizzando prodotti a basso modulo elastico per essere compatibili con i supporti già indeboliti. ••Intervenendo con sistemi facili da applicare su superfici sia orizzontali che verticali... facilitando la fase applicativa.

weber.tec: una nuova gamma completa ed affidabile per fissare, ripristinare e rasare con semplicità. Le soluzioni per il rispristino a portata di mano.

Recupero strutturale del cemento armato

Ripristino elementi di facciata

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3

Guida di scelta

Rasanti, ripristino e risanamento

weber.san: soluzioni per il risanamento, un problema che abbiamo a cuore!

manuale

Applicazione

meccanizzata

Tipo di intervento

Deumidificazione di murature umide e saline weber.san evoluzione + weber.san termico

coibente Prodotto

tradizionale

weber.san evoluzione

calce naturale

weber.calce evocal liscia

civile fine

civile fine idrofugata

civile media idrofugata

liscia idrofugata

weber.cem RK355

weber.cem RP370

weber.cem RN360

weber.calce finitura L

weber.cem RS350 weber.calce finitura

Finitura Tipo di intervento

Rasature da dipingere compatibili tradizionale Prodotto

calce naturale finitura traspirante

weber.san finitura

Applicazione

pennello

spatola

weber.calce pittura

weber.calce RF - RM

weber.cote silicato L**

weber.cote silicato **

Tipo di intervento

Pitture e rivestimenti calce Prodotto

silicati silossanico

weber.cote action L - L plus*

traspirante

weber.san pittura interni/esterni

* Previa applicazione del primer weber.prim RC14 ** Previa applicazione del primer weber.prim silicato

Prodotti Correlati weber.san evoluzione > pag. 196 weber.san termico > pag. 198

Problemi e soluzioni > pag. 168 154

I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali. E’ necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare. E’ possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio.


Rasanti, ripristino e risanamento

3

Umidità nelle murature: un problema che ”torna in superficie”

weber.san evoluzione ha ricevuto dal Politecnico di Milano, dip. BEST, l’Attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale CCA.

Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell’Ambiente Costruito Building Environment Science and Technology BEST

ATTESTATO

di conformità ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE CCA Sulla base dei criteri stabiliti per il rilascio dell’attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale (CCA) e dell’analisi della documentazione tecnica sottoposta a valutazione, si rinnova l’Attestato CCA all’Azienda:

SAINT-GOBAIN WEBER SAINT-Gobain PPC ItaliaS.p.A. S.p.A. sede legale - Via Ettore Romagnoli n. 6 ViaMilano Sacco e Vanzetti, 54 Registro Milano n. 08312170155 41042Imprese Fiorano Modenese (MO) per il prodotto:

“WEBER.SAN EVOLUZIONE ”

Milano, settembre 2009 L’Attestato CCA ha validità 2 anni n. registrazione 20096 Presidente della Commissione CCA

Prof.ssa Adriana Baglioni

155


3

Consigli utili

Rasanti, ripristino e risanamento

L’umidità delle murature

Le manifestazioni dell’umidità

1) L’umidità meteorica

L’umidità e quindi la presenza di acqua nelle murature, sotto varie forme, è la principale responsabile del degrado. Esso avviene sia per effetto del gelo e disgelo, sia per la solubilizzazione di sostanze, con impoverimento dei materiali costruttivi. È interessante notare come l’azione dell’acqua avvenga sotto due forme: allo stato liquido ed allo stato gassoso (vapor d’acqua). È perciò necessario, a seconda delle varie manifestazioni, impedire all’acqua di penetrare nelle strutture, oppure favorire la fuoriuscita del vapore presente. Sono qui descritte le quattro manifestazioni dell’umidità nei fabbricati, con l’indicazione della sezione della Guida a cui andare.

L’acqua piovana bagna la superficie, che poi si asciuga per evaporazione; occorrono perciò prodotti idrorepellenti e traspiranti per non far entrare l’acqua e far uscire il vapore. Consultare “Problemi e soluzioni” n. 2 di pag. 160.

2) L’umidità da condensa Sulla parete fredda il vapor d’acqua in eccesso condensa, ossia si trasforma in acqua sotto forma di minuscole goccioline. Occorre un isolamento termico in modo tale che la parete non sia più fredda. Consultare i “Problemi e soluzioni” n. 10 di pag. 292.

3) L’umidità ascendente

1) L’umidità meteorica

L’acqua presente nel terreno risale per capillarità nella muratura, che perciò appare umida, ed evapora attraverso la superficie. Occorre risanare con intonaci altamente traspiranti, cioè dotati di elevata permeabilità al vapore µ, che, oltre a proteggere il muro, facciano fuoriuscire velocemente l’umidità in eccesso presente. Consultare i “Problemi e soluzioni” n. 6 di pag. 168.

4) L’umidità da infiltrazione L’acqua attraversa tutto lo spessore della muratura e penetra all’interno del fabbricato. Occorre impermeabilizzare, impedendo così il passaggio dell’acqua. Consultare i “Problemi e soluzioni” n. 5 di pag. 282 e n. 6 di pag. 284.

2) L’umidità da condensa

2) L’umidità ascendente

2) L’umidità da infiltrazione

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3 Rasanti, ripristino e risanamento

Sezione cicli applicativi

Intonaco da risanamento per murature umide e saline weber.calce evocal weber.san evoluzione (“Consigli utili” pag. 156) 1. prima mano weber.calce evocal/weber.san evoluzione 2. seconda mano weber.calce evocal/weber.san evoluzione 3. weber.san finitura 4. weber.cote silicato/weber.san pittura

La certificazione CCA La certificazione CCA rilasciataci dal dip. BEST del Politecnico di Milano attesta che i prodotti weber.san evoluzione e quelli della gamma weber.calce sono materiali fabbricati nel rispetto dell’ambiente e non contengono sostanze nocive alla salute dell’uomo.

Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell’Ambiente Costruito Building Environment Science and Technology BEST

ATTESTATO

di conformità ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE CCA Sulla base dei criteri stabiliti per il rilascio dell’attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale (CCA) e dell’analisi della documentazione tecnica sottoposta a valutazione, si rinnova l’Attestato CCA all’Azienda:

SAINT-GOBAIN WEBER SAINT-Gobain PPC ItaliaS.p.A. S.p.A. sede legale - Via Ettore Romagnoli n. 6 ViaMilano Sacco e Vanzetti, 54 Registro Milano n. 08312170155 41042Imprese Fiorano Modenese (MO)

SAINT-Gobain PPC Italia S.p.A. sede legale Milano - Via Ettore Romagnoli n. 6 Registro Imprese Milano n. 08312170155

per il prodotto:

“WEBER.SAN EVOLUZIONE ”

Milano, settembre 2009 L’Attestato CCA ha validità 2 anni n. registrazione 20096 Presidente della Commissione CCA

Prof.ssa Adriana Baglioni

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Problema 1

Rasanti, ripristino e risanamento

3

Come rinnovare una facciata senza demolire il rivestimento esistente

Come intervenire?

Fino a qualche tempo fa i plastici erano i rivestimenti di facciata più diffusi; molti di questi oggi hanno necessità di essere rinnovati.

Attualmente si preferiscono finiture più fini e sono stati rivalutati i prodotti minerali per i vantaggi che offrono.

Oggi è possibile rinnovare l’aspetto di una facciata senza demolire il rivestimento esistente anche nei casi in cui questo sia inassorbente.

È sufficiente verificare che il supporto sia privo di parti incoerenti o danneggiate.

Occorre anche verificare che il rivestimento sia in ogni punto aderente al supporto.

Primo: una corretta diagnosi

Le pitture e i rivestimenti sintetici sotto l’azione di una fiamma in genere diventano molli.

158


3

weber.cem RA30

Rasanti, ripristino e risanamento

Pag. 178 - Consumo 1,7 kg/mq per mm

Soluzione 1

weber.cem RA30: il rasante universale ad elevata adesione.

Preparazione

Raccomandazioni Inserire una rete sottile, tipo cappotto, tra la prima e la seconda mano di weber. cem RA30 in caso di applicazione su supporti non omogenei o non perfettamente planari.

Rimuovere le parti di rivestimento sintetico inconsistenti o distaccate; è consigliabile aiutare l’azione con l’impiego di weber EC.

Lavare accuratamente con acqua utilizzando anche, dove necessario, mezzi meccanici e attendere la scomparsa del velo d’acqua superficiale.

Supporti assorbenti come intonaci a calce-cemento o cementizi dovranno essere inumiditi prima dell’applicazione di weber. cem RA30.

Applicare l’impasto con spatola in acciaio inox in una o due mani, interponendo una rete sottile tipo cappotto tra la 1ª e 2ª mano nei casi consigliati.

Rifinire con frattazzino di spugna in modo da ottenere una superficie idonea all’applicazione di pitture.

Applicazione

Impastare weber.cem RA30 con agitatore meccanico a basso numero di giri aggiungendo solo acqua pulita, fino a raggiungere la consistenza ottimale e lasciarlo riposare per 15 minuti.

Decorare weber.cem RA30 con i prodotti consigliati (vedi Problemi e Soluzioni a pag. 210).

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Problema 2

Rasanti, ripristino e risanamento

3

Come migliorare la durata degli intonaci con una rasatura altamente protettiva

Finitura liscia

A volte si effettua una finitura liscia su intonaci di sottofondo ancora freschi, poco stagionati. Il risultato estetico è insoddisfacente: fori, rigonfiamenti e, a volte, cavillature dovute al ritiro igrometrico dell’intonaco di sottofondo.

Quando s’interviene su intonaci di sottofondo inconsistenti superficialmente e molto assorbenti c’è la possibilità di distacco della finitura: occorre consolidare preventivamente con weber.prim PF15.

Le finiture lisce evidenziano le irregolarità del sottofondo, solo le finiture idrofugate consentono una buona uniformità di risultato.

Talvolta gli intonaci di sottofondo sono grezzi o fortemente irregolari: è necessario disporre di finiture dalla granulometria adeguata, l’uso di prodotti idrofugati assicura maggior protezione e prolunga la durata.

Quando si desidera una finitura rustica fine su intonaci di sottofondo si esegue con una spatola metallica una finitura a due passate e si finisce con frattazzo di spugna, feltrando in modo uniforme tutta la superficie.

Finitura “a civile”

Spesso la finitura si stacca dall’intonaco di sottofondo perché effettuata su intonaco stagionato e troppo assorbente.

160


3

weber.cem RN360 Pag. 176 - Consumo 1,1 kg/mq per mm

Rasanti, ripristino e risanamento

weber.cem RK355 Pag. 172 - Consumo 1,25 kg/mq per mm

weber.cem RP370 Pag. 174 - Consumo 1,3 kg/mq per mm

weber.cem RS350 Pag. 170 - Consumo 1,5 kg/mq per mm

Applicazione a finitura liscia bianca

L’intonaco di sottofondo tradizionale o premiscelato deve essere stagionato e le irregolarità da livellare non devono essere superiori a 2 mm. Buchi e protuberanze devono essere eliminati con stuccatura e rabottatura preventiva.

Applicare con spatola metallica la prima mano di weber.cem RN360, distribuendo uniformemente il prodotto sull’intonaco di sottofondo spolverato (in periodi caldi spolverato ed inumidito).

Soluzione 2

weber.cem: offrire un’elevata e duratura protezione della facciata.

Raccomandazioni

Dopo aver atteso l’indurimento della 1° mano (da 3 a 6 ore), eseguire la 2° mano applicando uno spessore minimo e lisciando ulteriormente con spatola metallica fino a lasciare una superficie liscia e regolare altamente protettiva in quanto idrofugata.

weber.cem RS350, weber.cem RN360, weber.cem RK355, weber.cem RP370, sono: • Compatibili con gli intonaci da risanamento weber.san • Idonei a ricevere rivestimenti decorativi a strato sottile (pitture) • Non idonei a ricevere piastrelle o rivestimenti pesanti a spessore

Applicazione a civile fine/media - bianca o grigia

Gli intonaci di sottofondo devono essere complanari, uniformi, stabili ed umidi. Trattare con weber.prim PF15 supporti deboli o fortemente assorbenti.

Impastare weber.cem RS350, weber.cem RK355 o weber.cem RP370 (idrofugati) con miscelatore a basso numero di giri, far riposare per 15 minuti; mescolare di nuovo e applicare una prima mano di prodotto con spatola metallica su supporto umido.

Applicare la seconda mano di weber.cem RS350 (RK355; RP370) dopo circa un’ora, con spatola metallica e finire con frattazzo di spugna inumidendo con acqua fino ad ottenere una superficie regolare ed uniforme.

weber.cem RK355 bianco o grigio per finitura a civile fine, weber.cem RP370 bianco o grigio per finitura a civile media, essendo idrofugati, conferiscono protezione all’intonaco prevenendo e limitando il degrado dovuto agli agenti atmosferici.

161


Problema 3

Rasanti, ripristino e risanamento

3

Come rasare, livellare e proteggere calcestruzzi e supporti cementizi

A volte occorre regolarizzare superfici in calcestruzzo

162

Pannelli in calcestruzzo prefabbricato e calcestruzzi lisci necessitano a volte di un intervento di rasatura superficiale.

Eventuali cavillature superficiali sono vie preferenziali per un degrado più veloce.

Per regolarizzare solai predalles occorre disporre di prodotti idonei sia alla stuccatura dei giunti che alla rasatura delle superfici.

Lo spessore da realizzare e l’aspetto finale sono gli elementi determinanti nella scelta del rasante.

È perciò necessario disporre di rasanti adeguati al livello di finitura richiesto.

I rasanti da impiegare, a finitura sia civile che fine, dovranno poter essere verniciati con pitture idonee all’esposizione.


3

weber.cem RN360 Pag. 176 - Consumo 1,1 kg/mq per mm

Rasanti, ripristino e risanamento

weber.cem RK355 Pag. 172 - Consumo 1,25 kg/mq per mm

weber.cem RP370 Pag. 174 - Consumo 1,3 kg/mq per mm

Preparazione

Soluzione 3

weber.cem: rasanti idrofugati a norma EN 1504-2 per ridurre i fenomeni di degrado del calcestruzzo.

Raccomandazioni Con weber.cem RK355 e weber.cem RP370 si possono realizzare spessori fino a 10 mm. Con weber.cem RN360 si possono realizzare spessori fino a 5 mm.

Lavare con idropulitrice le superfici fino a rimuovere totalmente polveri, efflorescenze e residui grassi di disarmanti.

Inumidire i supporti prima dell’ap- Riparare le irregolarità con una plicazione. Trattare superfici demano di weber.cem RK355 boli o fortemente assorbenti con o weber.cem RP370. weber.prim PF15.

Applicazione

Stendere weber.cem RK355 (finitura civile bianca o grigia) o weber.cem RP370 (finitura civile media bianca o grigia) in due o tre mani fino allo spessore massimo di 10 mm.

Rifinire con frattazzo di spugna durante la presa (il tempo necessario può variare in funzione delle condizioni ambientali e degli spessori).

Con weber.cem RN360 (finitura fine di colore bianco) si ottengono superfici lisce. Si applica in 2 mani, in uno spessore fino a 3 mm per mano, con uno spessore massimo di 5 mm totali.

weber.cem RN360, weber.cem RK355, weber. cem RP370 essendo idrofugati, conferiscono protezione prevenendo e limitando il degrado dovuto agli agenti atmosferici.

163


Problema 4

Rasanti, ripristino e risanamento

3

Come realizzare un fissaggio rapido in maniera duratura e sicura

Come scegliere il prodotto idoneo per un fissaggio rapido e sicuro

164

Sono frequenti in cantiere le richieste di fissaggio di elementi in ferro (tipo ringhiere, zanche, porte blindate, ecc.) o di elementi leggeri (tipo scatole elettriche, tubi di plastica, ecc.) che necessitano di una posa rapida e sicura.

Le tradizionali tecniche di cantiere con uso di leganti rapidi provocano talvolta problemi di ritiro e successivo decadimento delle prestazioni.

Soprattutto in esterno, sottoposti all’azione della pioggia battente e degli agenti aggressivi presenti nell’atmosfera, gli elementi metallici possono ossidarsi provocando la rottura ed il distacco dell’ancoraggio.

Per evitare tutto ciò occorre disporre di malte premiscelate a presa giustamente rapida e antiritiro per evitare le fessurazioni.

Un buon fissaggio di un elemento pesante richiede un prodotto che vada in presa molto rapidamente e che offra una superficie finita, regolare e compatta: weber.tec fast120.

Per fissare elementi leggeri è utile avere un prodotto avente tempi di presa di circa 10÷15 minuti, fibrato e con un buon livello di finitura: weber.tec fast50.


3

weber.tec fast50 Pag. 188 - Consumo 18 kg/mq per cm di spessore

Rasanti, ripristino e risanamento

weber.tec fast120 Pag. 186 - Consumo 2 kg per 1 lt di volume

Soluzione 4

weber.tec fast: la gamma rapida per fissare, bloccare, ancorare, ripristinare ad alti e bassi spessori.

Preparazione

Raccomandazioni

Gli ancoraggi dovranno essere Pulire ed eliminare completamenrealizzati verificando la profondità te qualsiasi traccia di polvere sudi ancoraggio e la larghezza riperficiale. spetto al diametro dell’ancoraggio.

Bagnare accuratamente il supporto prima dell’applicazione di weber.tec fast120 ed applicare la malta solo quando l’acqua viene completamente assorbita dal fondo.

Applicazione

Impastare il prodotto in piccole quantità: per 1 kg di polvere utilizzare circa 1 bicchiere di acqua (17÷19 cl).

Applicare con una cazzuola subito Lisciare con una spatola o rifinire dopo l’impasto, inserendo l’elecon frattazzino di spugna. mento da ancorare a pressione eliminando eventuali vuoti di aria.

165


Problema 5

Rasanti, ripristino e risanamento

3

Come ripristinare e rasare frontalini, sottobalconi o elementi di facciata

Frontalini e sottobalconi necessitano di interventi semplici e duraturi

166

Frontalini e sottobalconi sono oggetto del degrado piĂš diffuso.

Anche le superfici dei parapetti in calcestruzzo possono presentare problemi di degrado.

Ăˆ necessario disporre di un prodotto leggero, lavorabile in alti o bassi spessori, applicabile sui differenti supporti.

I prodotti leggeri migliorano la lavorabilitĂ su supporti orizzontali e riducono la movimentazione di materiale sui ponteggi.

Le malte di finitura dovranno svolgere una funzione altamente protettiva.

Devono anche essere idonee a rivestire sia le parti riparate, che quelle ancora in buono stato.


3

weber.tec MC230 Pag. 190 - Consumo 14 kg/mq per cm

Rasanti, ripristino e risanamento

weber.cem R235 Pag. 180 - Consumo 1,1 kg/mq per mm

weber.tec fast50 Pag. 188 - Consumo 18 kg/mq per cm di spessore

vedi sezione di ciclo applicativo a pag. 205

Soluzione 5

weber.tec: il ciclo completo per il ripristino non strutturale duraturo.

Preparazione

Raccomandazioni

Rimuovere ogni parte incoerente o in via di distacco. Liberare completamente le armature ossidate, eliminando la ruggine dai ferri con spazzola o sabbiatura. Lavare accuratamente.

Per eseguire forti spessori è consigliabile applicare weber.tec fast50 in spessori di 1-2 cm per mano e ricaricare quando lo strato di fondo inizia la presa (da 15 a 40 minuti a seconda delle condizioni). weber. tec fer è una malta a presa normale. Pertanto, nel caso di impiego di weber.tec MC230 lo si userà sia come trattamento dei ferri che come boiacca di aggancio. Invece, nel caso di impiego di weber.tec fast50, lo si utilizzerà solo come trattamento dei ferri, lo si farà indurire e successivamente si applicherà weber.tec fast50 su supporto semplicemente inumidito.

Trattare i ferri con weber.tec fer e, ad avvenuta presa, applicare una seconda mano di weber.tec fer estendendola alla superficie da ripristinare, in modo da realizzare una superficie di aggancio.

Impastare weber.tec MC230 con sola acqua, preferibilmente con trapano, fino ad ottenere un impasto omogeneo.

weber.cem R235 è il prodotto, monocomponente, di grande resa, altamente resistente alla carbonatazione, dalla finitura civile fine, studiato per conferire durata all’opera di ripristino (su supporti inassorbenti utilizzare weber.cem RA30).

Si rifinisce con frattazzino di spugna ed a stagionatura avvenuta si decora con la pittura protettiva weber.tec flex L, con quelle altamente traspiranti weber. san pittura, o con i prodotti delle linee weber.tec, weber.cote, weber.cote mineral, weber.cote silicato.

Applicazione

Applicare l’impasto di weber. tec MC230 a cazzuola, su sottofondi inumiditi, in una o più mani, fino alla ricostruzione dei volumi mancanti, e rifinire con frattazzo durante la presa o applicare in maniera tradizionale weber.tec fast50 su weber.tec fer già indurito.

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Problema 6

Rasanti, ripristino e risanamento

3

Come risanare murature umide e saline con un solo prodotto

L’umidità ascendente: come riconoscerla? cosa fare?

C’è un alone evidente di umidità che invade tutta la fascia inferiore del fabbricato fino a 1÷2 metri.

Le pitture e i rivestimenti plastici rigonfiano.

Al di sopra dell’alone di umidità appare una zona erosa dai sali.

PRODOTTO CONFORME ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE Attestato rilasciato dal Dipartimento BESTPolitecnico di Milano CCA n. registrazione 20096 CCA n. registrazione 200810

Nelle operazioni di risanamento occorre disporre di prodotti non solo adeguatamente traspiranti ma anche applicabili in spessori sostenuti.

168

Nel caso di applicazione meccanizzata occorre altresì disporre di intonaci applicabili con le macchine usuali, ma dotati delle necessarie caratteristiche.

weber.san evoluzione e weber.calce evocal hanno ricevuto dal Politecnico di Milano, Dip. BEST, l’Attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale CCA. La certificazione CCA garantisce al professionista e all’utente finale la correttezza delle scelte.


3

weber.san evoluzione Pag. 196 - Consumo 20 kg/mq per 2 cm

Pag. 194 - Consumo 20 kg/mq per 2 cm

vedi sezione di ciclo applicativo a pag. 186

weber.san: la gamma dei deumidificanti che da 30 anni interviene con successo nelle condizioni più severe di umidità e attacco salino. Due prodotti monocomponenti applicabili a mano o a macchina.

Preparazione

Soluzione 6

Rasanti, ripristino e risanamento

weber.calce evocal

Raccomandazioni In caso di forte salinità prevedere un ciclo di lavaggio con acqua pulita per espellere quanto più sale possibile dal supporto.

Disintonacare fino a 1 m oltre i segni dell’umidità mettendo a nudo la muratura. Raschiare eventuali giunti, asportare le parti friabili.

Pulire e spazzolare accuratamente tutta la superficie. Lavare abbondantemente la superficie con acqua pulita la sera precedente l’applicazione.

Applicazione manuale

Impastare weber.san evoluzione o weber.calce evocal in betoniera con sola acqua pulita fino ad ottenere un impasto omogeneo, soffice e cremoso. Applicare l’impasto così ottenuto con la cazzuola realizzando una prima mano, totalmente coprente, di spessore di circa 5 mm.

Applicazione meccanizzata

Ad avvenuto asciugamento del weber.calce evocal o dopo circa 12 ore per weber.san evoluzione, ricaricare con la seconda mano, avendo cura che lo spessore complessivo minimo sia ovunque superiore a 2 cm. Staggiare senza comprimere.

Sul muro ancora umido realizzare una prima mano con weber. san evoluzione o weber. calce evocal e ricoprire totalmente fino a circa 5 mm di spessore.

Ad avvenuto asciugamento del weber.calce evocal o dopo circa 12 ore per weber.san evoluzione, ricaricare con la seconda mano, avendo cura che lo spessore complessivo minimo sia ovunque superiore a 2 cm. Staggiare senza comprimere.

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Prodotti

Rasanti, ripristino e risanamento

3

weber.cem RS350

••Colore bianco o grigio ••Traspirante, applicabile sugli intonaci

da risanamento Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere bianca/grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 20 mq per mm di spessore

Campi d’impiego Per rifinire e livellare irregolarità su intonaci tradizionali o premiscelati, vecchi e nuovi, sia esterni che interni, su edifici ad uso abitativo, terziario, commerciale ed industriale. Supporti: Intonaci tradizionali o premiscelati a base cemento e calce, nuovi o stagionati • Intonaci cementizi resistenti e stagionati • Intonaci da risanamento weber.san • Supporti in gesso (intonaci, pannelli o cartongesso), purchè si utilizzi weber.prim PF15 (applicare una prima mano di primer e dopo 24 ore la seconda mano. Entro un tempo massimo di 2/3 ore applicare il weber.cem RS350) Non applicare su: Rivestimenti plastici, pitture o supporti verniciati o inassorbenti • Supporti con irregolarità superiori a 5 mm • Calcestruzzo• Intonaci instabili o supporti inconsistenti e friabili

Dati tecnici* Granulometria massima: Massa volumica del prodotto indurito: Adesione sul supporto (intonaco stagionato): Resistenza a flessione a 28 giorni: Resistenza a compressione a 28 gg: Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002): Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): Assorbimento d’acqua (classe):

Come migliorare la durata degli intonaci con una rasatura altamente protettiva > pag. 160 170

> 0,5 N/mm2 > 1,3 N/mm2 Classe CSII µ < 15 Classe A1 λ = 0,5 W/mK W0

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità

Problemi e soluzioni

< 0,65 mm 1500 kg/m3

EN 998-1

Malta per intonaco esterno e interno per usi generali (GP)


Attrezzi: spatola metallica, frattazzino di spugna. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere pulito, omogeneo, resistente, complanare e uniformemente assorbente; privo di parti instabili o sfarinanti (polvere di raschiatura o rabottatura nel caso di sottofondi a proiezione meccanizzata). Su intonaci nuovi applicare con la tecnica del “fresco su fresco” (entro un paio di giorni dall’esecuzione degli intonaci), oppure inumidire i supporti prima dell’applicazione. Trattare supporti molto assorbenti con weber.prim PF15 2–3 ore prima dell’applicazione di weber.cem RS350. Applicazione:

••Grande lavorabilità e facilità di ripresa ••Ottima frattazzabilità e gradevole finitura ••Ottima adesione anche su intonaci stagionati ••Applicabile anche a macchina

Consumo

5 kg/mq

Spessore

per 2 passate

3 Rasanti, ripristino e risanamento

Ciclo applicativo

Rasante, a finitura civile fine, di colore bianco o grigio, per esterni ed interni A) Inumidire il supporto prima dell’applicazione. B) Impastare con circa 6 litri di acqua pulita per sacco da 25 kg di prodotto con betoniera, agitatore a frusta a basso numero di giri o con macchina intonacatrice in continuo.

C) Far riposare 10 minuti, agitare nuovamente ed applicare con spatola metallica su supporto umido. D) L’applicazione viene fatta in due mani con attesa di 60 min tra la 1ª e la 2ª; rifinire con frattazzo di spugna inumidendo con acqua se necessario fino ad ottenere una superficie uniforme priva di giunte o sormonte.

E) Sugli intonaci da risanamento non superare lo spessore di 3 mm totali. F) Idoneo a ricevere rivestimenti decorativi.

Prodotti

weber.cem RS350

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto: bianco grigio Tempo di impasto con frusta Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto (pot life) Tempo di attesa per applicazione 2° strato Spessore per mano Tempo di attesa per applicazione prodotti decorativi

24 ÷ 26% 25 ÷ 29% 3 min 5 min 2 ore 60 min 2 mm 21 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura di impiego +5 °C ÷ +35 °C ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Evitare l’applicazione con forte vento o in pieno sole o su superfici surriscaldate ••Inumidire sempre il supporto prima dell’applicazione ••Nel caso di utilizzo del weber.prim PF15 ricoprirlo sul fresco, entro un tempo massimo di 2-3 ore ••Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ••Non aggiungere al prodotto né leganti né inerti ••In caso di supporti non omogenei è consigliabile inserire una rete sottile tipo cappotto tra 1° e 2° mano ••Attendere la completa maturazione prima di applicare prodotti decorativi ••Non idoneo a ricevere piastrelle o rivestimenti pesanti

Prodotti Correlati weber.prim PF15 > pag. 90 weber.cote action L > pag. 230 weber.cote action L plus > pag. 231 weber.cote mineral L > pag. 244 weber.cote silicato L > pag. 240 171


Prodotti

Rasanti, ripristino e risanamento

3

weber.cem RK355

••Idrofugato ••Colore bianco o grigio ••Traspirante, applicabile sugli intonaci

da risanamento Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere bianca/grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 20 mq per mm di spessore

Campi d’impiego Per rifinire intonaci tradizionali o premiscelati, vecchi e nuovi, sia esterni che interni, per livellare irregolarità su elementi di facciata, cornicioni, pareti e soffitti in calcestruzzo, su edifici ad uso abitativo, terziario, commerciale ed industriale e per riempire i giunti tra lastre predalles. Essendo idrofugato conferisce protezione all’intonaco, prevenendo e limitando il degrado dovuto agli agenti atmosferici. Supporti: Intonaci tradizionali o premiscelati a base cemento e calce, nuovi o stagionati • Intonaci cementizi resistenti e stagionati • Calcestruzzo (previa accurata pulizia) • Intonaci da risanamento weber.san • Solai predalles • Supporti in gesso (intonaci, pannelli o cartongesso), purchè si utilizzi weber.prim PF15 (applicare una prima mano di primer e dopo 24 ore la seconda mano. Entro un tempo massimo di 2/3 ore applicare il weber.cem RK355) Non applicare su: Rivestimenti plastici, pitture o supporti verniciati o inassorbenti • Supporti con irregolarità superiori a 10 mm • Calcestruzzo con tracce di disarmante • Intonaci instabili o supporti inconsistenti e friabili

Dati tecnici* Granulometria massima: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a flessione a 28 giorni: Resistenza a compressione a 28 gg: Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002): Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): Permeabilità alla CO2 (SD): Assorbimento capillare e permeabilità all’acqua: Prova di aderenza per trazione diretta:

< 0,65 mm 1500 kg/m3 > 1,5 N/mm2 ≥ 6 N/mm2 µ < 15 Classe A1 λ = 0,52 W/mK > 50m < 0,1 kg /m2 h0,5 ≥ 0,7 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità

Problemi e soluzioni Come migliorare la durata degli intonaci con una rasatura altamente protettiva > pag. 160 172

EN 1504-2

Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione


Attrezzi: spatola metallica, frattazzino di spugna. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere pulito, omogeneo, resistente, complanare e uniformemente assorbente; privo di parti instabili o sfarinanti (polvere di raschiatura o rabottatura nel caso di sottofondi a proiezione meccanizzata). I calcestruzzi devono essere lavati, sgrassati e privi di qualsiasi traccia di efflorescenze saline ed oli disarmanti. Inumidire i supporti prima dell’applicazione. Trattare supporti molto assorbenti con weber. prim PF15 2-3 ore prima dell’applicazione di weber.cem RK355. Applicazione:

••Grande lavorabilità e facilità di ripresa ••Ottima adesione anche su supporti cementizi ••Applicabile anche a macchina

Consumo

5 kg/mq

Spessore

per 2 passate

3 Rasanti, ripristino e risanamento

Ciclo applicativo

A) Inumidire il supporto prima dell’applicazione. B) Impastare con circa 6 litri di acqua pulita per sacco da 25 kg di prodotto con betoniera, agitatore a frusta a basso numero di giri o con macchina intonacatrice in continuo.

C) Far riposare 10 minuti, agitare nuovamente ed applicare con spatola metallica su supporto umido. D) L’applicazione viene fatta in due mani con attesa di 60 min tra la 1ª e la 2ª; rifinire con frattazzo di spugna inumidendo con acqua se necessario fino ad ottenere una superficie uniforme priva di giunte o sormonte.

E) Sugli intonaci da risanamento non superare lo spessore di 3 mm totali. F) NB: Riempire i giunti delle predalles con weber.cem RK355 almeno 48 ore prima dell’applicazione. G) Idoneo a ricevere rivestimenti decorativi.

Rasante idrofugato per intonaci o calcestruzzo, a finitura civile fine, di colore bianco o grigio, per esterni ed interni

Prodotti

weber.cem RK355

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto: bianco grigio Tempo di impasto con frusta Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto (pot life) Tempo di attesa per applicazione 2° strato Spessore per mano Tempo di attesa per applicazione prodotti decorativi

25% 25 ÷ 29% 3 min 5 min 2 ore 60 min 2 mm 21 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura di impiego +5 °C ÷ +35 °C ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Evitare l’applicazione con forte vento o in pieno sole o su superfici surriscaldate ••Inumidire sempre il supporto prima dell’applicazione ••Nel caso di utilizzo del weber.prim PF15 ricoprirlo sul fresco, entro un tempo massimo di 2-3 ore ••Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ••Non aggiungere al prodotto né leganti né inerti ••In caso di supporti non omogenei è consigliabile inserire una rete sottile tipo cappotto tra 1° e 2° mano ••Attendere la completa maturazione prima di applicare prodotti decorativi ••Non idoneo a ricevere piastrelle o rivestimenti pesanti

Prodotti Correlati weber.prim PF15 > pag. 90 weber.cote action L > pag. 230 weber.cote action L plus > pag. 231 weber.cote mineral L > pag. 244 weber.cote silicato L > pag. 240 173


Prodotti

Rasanti, ripristino e risanamento

3

weber.cem RP370

••Idrofugato ••Colore bianco o grigio

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere bianca/grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 18 mq per mm di spessore

Campi d’impiego Per rifinire intonaci tradizionali o premiscelati, vecchi e nuovi, sia esterni che interni, per livellare irregolarità su elementi di facciata, cornicioni, pareti e soffitti in calcestruzzo, su edifici ad uso abitativo, terziario, commerciale ed industriale e per riempire i giunti tra lastre predalles. Essendo idrofugato conferisce protezione all’intonaco, prevenendo e limitando il degrado dovuto agli agenti atmosferici. Supporti: Intonaci tradizionali o premiscelati a base cemento e calce, nuovi o stagionati • Intonaci cementizi resistenti e stagionati • Calcestruzzo (previa accurata pulizia) • Intonaci da risanamento weber.san • Solai predalles • Supporti in gesso (intonaci, pannelli o cartongesso), purchè si utilizzi weber.prim PF15 (applicare una prima mano di primer e dopo 24 ore la seconda mano. Entro un tempo massimo di 2/3 ore applicare il weber.cem RP370) Non applicare su: Intonaci instabili o supporti inconsistenti e friabili • Rivestimenti plastici, pitture o supporti o inassorbenti • Supporti con irregolarità superiori a 10 mm • Calcestruzzo con tracce di disarmante.

Problemi e soluzioni Come migliorare la durata degli intonaci con una rasatura altamente protettiva > pag. 160 Come rasare, livellare e proteggere calcestruzzi e supporti cementizi > pag. 162 174

Dati tecnici* Granulometria massima: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a flessione a 28 giorni: Resistenza a compressione a 28 gg: Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002): Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): Permeabilità alla CO2 (SD): Assorbimento capillare e permeabilità all’acqua: Prova di aderenza per trazione diretta:

< 1,2 mm 1500 kg/m3 > 1,5 N/mm2 ≥ 6 N/mm2 µ < 15 Classe A1 λ = 0,52 W/mK > 50m < 0,1 kg /m2 h0,5 ≥ 0,7 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità EN 1504-2

Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione


Attrezzi: spatola metallica, frattazzino di spugna. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere pulito, omogeneo, resistente, complanare e uniformemente assorbente; privo di parti instabili o sfarinanti (polvere di raschiatura o rabottatura nel caso di sottofondi a proiezione meccanizzata). I calcestruzzi devono essere lavati, sgrassati e privi di qualsiasi traccia di efflorescenze saline ed oli disarmanti. Inumidire i supporti prima dell’applicazione. Trattare supporti molto assorbenti con weber. prim PF15 2-3 ore prima dell’applicazione di weber.cem RP370. Applicazione:

••Grande lavorabilità e facilità di ripresa ••Ottima adesione anche su supporti cementizi ••Traspirante, applicabile sugli intonaci

da risanamento ••Applicabile anche a macchina

Consumo

4 kg/mq

Spessore

per passata

3 Rasanti, ripristino e risanamento

Ciclo applicativo

A) Inumidire il supporto prima dell’applicazione. B) Impastare con circa 6 litri di acqua pulita per sacco da 25 kg di prodotto con betoniera, agitatore a frusta a basso numero di giri o con macchina intonacatrice in continuo.

C) Far riposare 10 minuti, agitare nuovamente ed applicare con spatola metallica su supporto umido. D) L’applicazione viene fatta in due mani con attesa di 60 min tra la 1ª e la 2ª; rifinire con frattazzo di spugna inumidendo con acqua se necessario fino ad ottenere una superficie uniforme priva di giunte o sormonte.

E) Sugli intonaci da risanamento non superare lo spessore di 3 mm totali. F) NB: Riempire i giunti delle predalles con weber.cem RP370 almeno 48 ore prima dell’applicazione. G) Idoneo a ricevere rivestimenti decorativi.

Rasante idrofugato per intonaci o calcestruzzo, a finitura civile media, di colore bianco o grigio, per esterni ed interni

Prodotti

weber.cem RP370

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto: bianco grigio Tempo di impasto con frusta Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto (pot life) Tempo di attesa per applicazione 2° strato Spessore per mano Tempo di attesa per applicazione prodotti decorativi

23 ÷ 27% 23 ÷ 26% 3 min 5 min 2 ore 60 min 3 mm 21 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura di impiego +5 °C ÷ +35 °C ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Evitare l’applicazione con forte vento o in pieno sole o su superfici surriscaldate ••Inumidire sempre il supporto prima dell’applicazione ••Nel caso di utilizzo del weber.prim PF15 ricoprirlo sul fresco, entro un tempo massimo di 2-3 ore ••Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ••Non aggiungere al prodotto né leganti né inerti ••In caso di supporti non omogenei è consigliabile inserire una rete sottile tipo cappotto tra 1° e 2° mano ••Attendere la completa maturazione prima di applicare prodotti decorativi ••Non idoneo a ricevere piastrelle o rivestimenti pesanti

Prodotti Correlati weber.prim PF15 > pag. 90 weber.cote action L > pag. 230 weber.cote action L plus > pag. 231 weber.cote mineral L > pag. 244 weber.cote silicato L > pag. 240 175


Prodotti

Rasanti, ripristino e risanamento

3

weber.cem RN360

••Idrofugato ••Colore bianco - Finitura liscia ••Traspirante, applicabile sugli intonaci

da risanamento Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 20 Aspetto: polvere bianca Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 120 mq per mm di spessore

Campi d’impiego Per rifinire intonaci tradizionali o premiscelati, vecchi e nuovi, sia esterni che interni, per livellare irregolarità su elementi di facciata, cornicioni, pareti e soffitti in calcestruzzo, su edifici ad uso abitativo, terziario, commerciale ed industriale. Essendo idrofugato conferisce protezione all’intonaco, prevenendo e limitando il degrado dovuto agli agenti atmosferici. Supporti: Intonaci tradizionali o premiscelati a base cemento e calce, nuovi o stagionati • Intonaci cementizi resistenti e stagionati • Calcestruzzo (previa accurata pulizia) • Intonaci da risanamento weber.san • Particolarmente indicato come finitura di solai predalles • Supporti in gesso (intonaci, pannelli o cartongesso), purchè si utilizzi weber.prim PF15 (applicare una prima mano di primer e dopo 24 ore la seconda mano. Entro un tempo massimo di 2/3 ore applicare il weber.cem RN360) Non applicare su: Rivestimenti plastici, pitture o supporti o inassorbenti • Supporti con irregolarità superiori a 10 mm • Calcestruzzo con tracce di disarmante • Intonaci instabili o supporti inconsistenti e friabili

Problemi e soluzioni Come migliorare la durata degli intonaci con una rasatura altamente protettiva > pag. 160 Come rasare, livellare e proteggere calcestruzzi e supporti cementizi > pag. 162 176

Dati tecnici* Granulometria massima: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a flessione a 28 giorni: Resistenza a compressione a 28 gg: Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002): Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): Permeabilità alla CO2 (SD): Assorbimento capillare e permeabilità all’acqua: Prova di aderenza per trazione diretta:

< 0,1 mm 1400 kg/m3 > 2 N/mm2 ≥ 8 N/mm2 µ < 15 Classe A1 λ = 0,40 W/mK > 50m < 0,1 kg /m2 h0,5 ≥ 0,7 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità EN 1504-2

Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione


Attrezzi: spatola metallica, frattazzino di spugna. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere pulito, omogeneo, resistente, complanare e uniformemente assorbente; privo di parti instabili o sfarinanti (polvere di raschiatura o rabottatura nel caso di sottofondi a proiezione meccanizzata). I calcestruzzi devono essere lavati, sgrassati e privi di qualsiasi traccia di efflorescenze saline ed oli disarmanti. Inumidire i supporti prima dell’applicazione. Trattare supporti molto assorbenti con weber. prim PF15 2-3 ore prima dell’applicazione di weber.cem RN360. Applicazione:

••Grande lavorabilità e facilità di ripresa ••Ottima adesione anche su supporti cementizi

Consumo

2 kg/mq

Spessore

per passata

3 Rasanti, ripristino e risanamento

Ciclo applicativo

A) Inumidire il supporto prima dell’applicazione. B) Impastare con circa 7 litri di acqua pulita per sacco da 20 kg di prodotto con betoniera, agitatore a frusta a basso numero di giri o con macchina intonacatrice in continuo.

C) Far riposare 10 minuti, agitare nuovamente ed applicare con spatola metallica su supporto umido. D) Applicare con spatola metallica, su supporto inumidito eseguendo 2 o più passate nell’arco della giornata lavorativa non superando i 3 mm per passata.

E) Applicare la seconda passata dopo almeno 2 ore dalla prima, ma non oltre le 8 ore, perciò su sottofondo non completamente indurito, incrociando il senso di applicazione. F) Sugli intonaci da risanamento non superare lo spessore di 2 mm totali. G) Idoneo a ricevere rivestimenti decorativi.

Rasante idrofugato per intonaci o calcestruzzo, a finitura liscia, di colore bianco, per esterni ed interni

Prodotti

weber.cem RN360

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto: Tempo di impasto con frusta Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto (pot life) Tempo di attesa per applicazione 2° strato Spessore per mano Tempo di attesa per applicazione prodotti decorativi

39% 3 min 5 min 2 ore 60 min 2 mm 21 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura di impiego +5 °C ÷ +35 °C ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Evitare l’applicazione con forte vento o in pieno sole o su superfici surriscaldate ••Inumidire sempre il supporto prima dell’applicazione ••Nel caso di utilizzo del weber.prim PF15 ricoprirlo sul fresco, entro un tempo massimo di 2-3 ore ••Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ••Non aggiungere al prodotto né leganti né inerti ••In caso di supporti non omogenei è consigliabile inserire una rete sottile tipo cappotto tra 1° e 2° mano ••Attendere la completa maturazione prima di applicare prodotti decorativi ••Non idoneo a ricevere piastrelle o rivestimenti pesanti

Prodotti Correlati weber.prim PF15 > pag. 90 weber.cote action L > pag. 230 weber.cote action L plus > pag. 231 weber.cote mineral L > pag. 244 weber.cote silicato L > pag. 240 177


Prodotti

Rasanti, ripristino e risanamento

3

weber.cem RA30

••2 versioni: grigio e bianco ••Consente di applicare finiture minerali

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere bianca/grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 14,7 mq per mm di spessore

Campi d’impiego Rasante cementizio in polvere a granulometria fine, formulato per rasare superfici inassorbenti leggermente irregolari in esterno o interno. Idoneo a ricevere finiture colorate, previo utilizzo di apposito primer, sia pitture sia rivestimenti tipo: • weber.cote silicato • weber.cote mineral • weber.cote action Supporti: Intonaci a calce e cemento anche se verniciati • Calcestruzzo e intonaci cementizi inumiditi • Rivestimenti plastici consistenti e ben ancorati • Legno-cemento • Vecchi rivestimenti in mosaico • Intonaci consistenti con residui di collanti cementizi • Supporti in gesso (intonaci, pannelli o cartongesso), purchè si utilizzi weber.prim PF15 (applicare una prima mano di primer e dopo 24 ore la seconda mano. Entro un tempo massimo di 2/3 ore applicare il weber.cem RA30) Non applicare su: Irregolarità superiori a 4 mm • Superfici inconsistenti

Dati tecnici* Granulometria massima: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 giorni: Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): Permeabilità alla CO2 (SD): Assorbimento capillare e permeabilità all’acqua: Compatibilità termica: Prova di aderenza per trazione diretta: Reazione al fuoco:

≤ 0,6 mm 1800 kg/m3 ≥ 25 N/mm2 > 8 N/mm2 λ = 0,74 W/mK > 50m < 0,1 kg /m2 h0,5 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 Euroclasse A1

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Vuoi una facciata che duri a lungo nel tempo? Proteggila con: weber.cote mineral R - G > pag 246 weber.cote action F - R

> pag 232

Conformità

Problemi e soluzioni Come rinnovare una facciata senza demolire il rivestimento esistente > pag. 158 178

EN 1504-2

Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione


Attrezzi: trapano con frusta, spatola d’acciaio, frattazzo di spugna. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere stabili, stagionati, asciutti, privi di parti inconsistenti. Lavare le superfici, rimuovere cere, sostanze grasse, trattamenti idrorepellenti; spazzolare e fare asciugare. Rimuovere rivestimenti sintetici non perfettamente aderenti con weber EC (vedi pag. 250). I supporti in legno-cemento dovranno essere perfettamente asciutti. Inumidire intonaci a calce-cemento o cementizi e attendere la scomparsa del velo d’acqua superficiale. Applicazione:

••Applicabile su vecchi plastici ••Finitura civile ••Elevata resistenza alla carbonatazione

Consumo

1,7 kg/mq

Spessore

per mm

3 Rasanti, ripristino e risanamento

Ciclo applicativo

A) Impastare weber.cem RA30 con circa 4,5 lt di acqua pulita per sacco da 25 kg e amalgamare fino a raggiungere la consistenza ottimale utilizzando un agitatore meccanico. B) Lasciare riposare l’impasto per almeno 15 minuti, rimescolare senza aggiungere altra acqua e utilizzare nelle 2 ore successive.

C) Applicare utilizzando spatola d’acciaio in spessore di 2 ÷ 3 mm e ricoprire con una seconda mano ove necessario. Inserire una rete sottile tipo cappotto tra 1ª e 2ª mano in caso di applicazione su supporti non omogenei o perfettamente planari.

D) Per decorare con pittura, frattazzare con frattazzo di spugna e attendere la perfetta essiccazione. Nel caso in cui si voglia applicare un prodotto a base silicati della gamma weber.cote silicato trattare weber.cem RA30 con weber.prim mineral. D) N.B.: Nella stagione fredda attendere la completa maturazione (il prodotto deve avere elevata durezza e assenza di spolverio superficiale) prima di applicare prodotti di decorazione.

Prodotti

weber.cem RA30 Rasante universale cementizio ad elevata adesione

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto: bianco grigio Tempo di riposo dell’impasto Tempo di vita dell’impasto (pot life) Tempo di attesa per verniciatura Spessore per mano Spessore massimo totale

19% 20% 15 min 3 ore minimo 7 gg 2-3 mm < 5 mm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare in presenza di forte vento, pioggia, con superfici gelate e/o in fase di disgelo ••Proteggere le parti da non sporcare ••In caso di contatto con gli occhi lavare abbondantemente ••Per applicare weber.cem RA30 su supporti non omogenei è consigliato inserire una rete sottile tipo cappotto tra 1° e 2° mano ••Non applicare prodotti contenenti solventi su weber.cem RA30 ••Verificare la perfetta adesione dei rivestimenti sintetici su cui si intende applicare weber.cem RA30. Nel dubbio rimuovere con weber EC (v. scheda a pag. 250). ••Nel caso di utilizzo di weber.prim PF15, ricoprirlo sul fresco, entro un tempo massimo di 2/3 ore.

Prodotti Correlati weber.prim mineral > pag. 254 weber.cote mineral R > pag. 246 weber.cote mineral G pag. 246 weber EC > pag. 256 weber.cote action L > pag. 230 weber.cote action F-R > pag. 232 179


Prodotti

Rasanti, ripristino e risanamento

3

weber.cem R235

••Elevata resistenza alla carbonatazione

ed alle atmosfere aggressive ••Ottima durabilità nel tempo Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 23 mq per mm di spessore

Dati tecnici* Granulometria massima: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 giorni: Permeabilità alla CO2 (SD): Assorbimento capillare e permeabilità all’acqua: Compatibilità termica: Prova di aderenza per trazione diretta: Reazione al fuoco:

≤ 0,4 mm 1200 kg/m3 ≥ 15 N/mm2 > 3,5 N/mm2 > 50m < 0,1 kg /m2 h0,5 ≥ 1,0 N/mm2 ≥ 1,0 N/mm2 Euroclasse A1

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Campi d’impiego Insieme degli elementi di facciata. Rasatura protettiva dalla carbonatazione per superfici cementizie in facciata ed interventi di ripristino di cemento armato ammalorato. Supporti: Strutture in calcestruzzo e cemento armato • Intonaci cementizi stagionati • Ripristini effettuati con weber.tec MC200 e weber.tec MC202, weber.tec MC230 Non applicare su: Superfici deboli, inconsistenti o inassorbenti • Superfici in gesso, cartongesso, laterogesso • Superfici verniciate con rivestimenti plastici o pitture (utilizzare weber.cem RA30)

Conformità

Problemi e soluzioni Come ripristinare e rasare frontalini, sottobalconi o elementi di facciata > pag. 166 180

EN 1504-2

Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione


Attrezzi: cazzuola, frattazzo, trapano con frusta. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere sani, coesivi, puliti da polvere e consistenti. Rimuovere ogni parte incoerente o in via di distacco. Inumidire le superfici da trattare immediatamente prima dell’applicazione ed applicare su superfici umide. Applicazione:

••Ottima applicabilità sia a soffitto che a parete ••Consumi ridotti (alleggerito) ••Finitura a civile fine

Consumo

1,1 kg/mq

Spessore

per mm

3 Rasanti, ripristino e risanamento

Ciclo applicativo

Rasante alleggerito anticarbonatazione con finitura a civile fine

Prodotti

weber.cem R235 A) Prodotto pronto all’uso: impastare, preferibilmente con trapano, weber.cem R235 con sola acqua, in ragione di circa 5 litri di acqua pulita ogni sacco da 25 kg di prodotto, fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Caratteristiche di messa in opera*

B) Applicare su sottofondo precedentemente inumidito, applicando la prima passata con spatola inox, e ricaricare, fresco su fresco, in spessori fino a 5 mm per mano, senza superare lo spessore massimo di 10 mm totali. Ogni strato va applicato quando quello precedente inizia la presa.

C) Rifinire con frattazzo durante la presa. C) Con climi caldi e secchi proteggere l’applicazione da una troppo rapida essiccazione.

Acqua di impasto: Tempo di vita dell’impasto (pot life) Spessore minimo Spessore massimo per mano Spessore massimo totale

20% 2 ore 2 mm 5 mm 10 mm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ••Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Non applicare in spessori inferiori a 2 mm ••Evitare l’applicazione in presenza di forte vento e in pieno sole e proteggere la superficie trattata contro la rapida essiccazione ••Mantenere umida la superficie durante l’indurimento in climi caldi e secchi

weber.tec flex L

> pag 238

181


Prodotti

Rasanti, ripristino e risanamento

3

weber.cem BL20

••Colore bianco ••Certificato REI 180

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere bianca Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: montaggio: 12 mq di parete (blocchi spessore 10 cm) rasatura: 10 mq

Campi d’impiego Montaggio, incollaggio in strato sottile e rasatura dei blocchi di cemento cellulare espanso. Idoneo alla realizzazione di pareti tagliafuoco REI 180. Supporti: Specifico per blocchi o pannelli in cemento cellulare espanso • Indicato anche come finitura a civile fine • Supporti tipo pannelli a base di argilla granulare vibrocompressi Non utilizzare: per il montaggio di elementi di muratura con fughe larghe (> di 0,6 cm) o blocchi e pannelli di gesso.

Dati tecnici* Granulometria massima: Massa volumica del prodotto indurito: Adesione a secco 28 gg: Resistenza alla compressione a 28 gg (EN 1015-11): Resistenza a flessione a 28 giorni: Resistenza al fuoco (*) (**): Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore:

≥ 8 N/mm2 > 2,5 N/mm2 REI 180 λ (10, dry) = 0,47÷0,54 µ = 5/20

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. (*) Certificazione Istituto Giordano n°200708/2771 FR (**) Prova relativa a parete realizzata con blocchi in cls cellulare di spessore 10 cm montati con weber.cem BL20

Per i consigli di cantiere ricorda che puoi consultare PROBLEMI e SOLUZIONI

182

0,6 mm 1500 kg/m3 0,6 N/mm2


••Grande lavorabilità e facilità di ripresa ••Idoneo alla realizzazione di finitura civile fine

Consumo

montaggio 2÷2,5 kg/mq*

Consumo

rasatura 1,3 kg/mq

Spessore

per mm di rasatura

* parete di blocchi spessore 10 cm

A) Impastare preferibilmente con agitatore meccanico a basso numero di giri weber.cem BL20 con acqua pulita (8 lt per sacco da 25 kg) fino ad ottenere un impasto consistente ed omogeneo. B) Lasciare riposare per 10 minuti e riagitare brevemente. C) Applicare weber.cem BL20 regolando lo spessore dei giunti sia orrizzontali che verticali con apposita cazzuola dentata in modo da avere fughe di 3 mm di spessore.

3 Rasanti, ripristino e risanamento

Attrezzi: agitatore meccanico, frusta, cazzuola dentata, spatola in acciaio inox. Preparazione dei supporti: i blocchi usati per la posa devono essere puliti. Posizionare i listelli per il perfetto allineamento della muratura. Applicazione:

weber.cem BL20 Adesivo e rasante di colore bianco per blocchi in cemento cellulare espanso

Prodotti

Ciclo applicativo

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto: Tempo di riposo dell’impasto Tempo di vita dell’impasto (pot life) Tempo aperto D) Posizionare i blocchi verificandone l’allineamento ed eliminare la malta in eccesso. E) In caso di stuccatura di buchi o crepe importanti, lasciare asciugare prima di ricoprire con weber.cem BL20. F) Rasare la superficie con weber.cem BL20 applicato su fondo inumidito.

32% 10 min 7 ore 20 min

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura di impiego +5 °C ÷ +35 °C ••Non applicare in pieno sole, sotto la pioggia o con il rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Non applicare su blocchi bagnati o polverosi ••Pulire gli attrezzi con acqua pulita prima che il prodotto asciughi ••Rispettare le regole di montaggio prescritte dai fabbricanti di blocchi di cemento cellulare espanso ••Quando utilizzato come rasante non eseguire spessori superiori a 5 mm e inumidire il supporto in caso di alte temperature

183


Prodotti

Rasanti, ripristino e risanamento

3

weber RZ

••Finitura pregiata a “platrio” ••Utilizzabile anche come rasante di superfici

con buona complanarità Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere bianca Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 25 mq per mm di spessore

Campi d’impiego

Dati tecnici* Granulometria: Massa volumica del prodotto indurito: Tempo di presa (cono di Vicat): Resistenza a flessione: Resistenza a compressione: Adesione:

< 0,1 mm 1000 kg/m3 90 min > 1,8 N/mm2 ≥ 2,3 N/mm2 0,3 N/mm2 - B (2 mm su intonaco di sottofondo a base gesso) A1

Reazione al fuoco: Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ = 10

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Applicabile in interno quando viene richiesta una finitura liscia a “platrio” in edilizia abitativa, terziaria, commerciale, industriale. Applicabile sia come finitore di intonaci tradizionali o premiscelati, sia come rasante di superfici con buona complanarità tipo pannelli di gesso o blocchi in cemento cellulare, o laterogesso, sia come stucco per vecchie murature dove sia stata eliminata la pittura o la carta da parati, e per rappezzi a zona. La finitura con weber RZ può essere effettuata sui premiscelati a gesso dopo 24 ore dalla loro posa e sui premiscelati a cemento dopo 3/4 giorni. Supporti: Intonaco di sottofondo tradizionale o premiscelato a base calce-cemento • Intonaco di sottofondo a base gesso o anidrite • Pannelli di gesso o latero-gesso • Blocchi in cemento cellulare trattati con weber.prim RS12-A • Vecchi intonaci a base gesso o calce Non applicare: In esterno • Su supporti costantemente umidi o in ambienti con umidità permanentemente elevata • Su calcestruzzo disarmato da casseforme metalliche o su predalles • Su intonaci di risanamento • Su supporti trattati con pitture

Conformità EN 13279-1

Intonaco a gesso e calce, per strato finale a mano per uso in interni Tipo B3/20/2

184


Attrezzi: miscelatore con frusta a basso numero di giri, spatola metallica, rabotto, cazzuola e spatola angolare. Preparazione dei supporti: Il supporto ideale è l’intonaco weber IP610, eseguito da 2÷3 giorni, rabottato e pulito, su cui weber RZ viene applicato direttamente. I sottofondi da trattare devono essere stabili, assorbenti e puliti. Irregolarità superiori a 5 mm devono essere precedentemente livellate con weber RZ. I supporti sfarinanti devono essere consolidati con weber.prim PF15. Trattare con weber.prim RS12-A blocchi in cemento cellulare. Applicazione: A) Impastare con circa 14 lt di acqua pulita ogni sacco da 25 kg di prodotto.

••Facilità di lavorazione ••Ottima e veloce preparazione per pitture

e carte da parati ••Utilizzabile anche con la tecnica “fresco su fresco”

Consumo

1 kg/mq

Spessore

per 1 mm

3 Rasanti, ripristino e risanamento

Ciclo applicativo

Prodotti

weber RZ Finitura liscia per intonaci interni a base di calce e gesso

B) Miscelare accuratamente per almeno 2 minuti con miscelatore a basso numero di giri fino ad ottenere un impasto omogeneo privo di grumi. Il prodotto è utilizzabile per circa 1 ora.

C) Non aggiungere più acqua né miscelare ulteriormente. Si esegue l’applicazione con spatola metallica eseguendo due o più passate nell’arco della giornata lavorativa.

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto: Tempo di impasto con frusta Tempo di vita dell’impasto Tempo di attesa per applicazione 2° strato Tempo di attesa per lisciatura Tempo di attesa per verniciatura Tempo aperto

56% 5 min 50 min 90 min 90 min 21 gg 20 min

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare su supporti gelati o con rischio di gelo durante la notte successiva l’applicazione ••Non utilizzare in ambienti con umidità relativa elevata ••Non utilizzare su muri interni umidi o su intonaci deumidificanti ••Non utilizzare su superfici esterne anche se protette da pioggia ••Non applicare su supporti non assorbenti o pitturati ••Non idoneo a ricevere rivestimenti minerali, rivestimenti plastici, o rivestimenti ceramici

D) Per accentuare l’effetto specchio “a platrio”, ripassare il prodotto indurito con spatola metallica inumidita con acqua. E) Per l’esecuzione di angoli e spigoli, riempirli abbondantemente con weber RZ. F) Lasciarli indurire per circa 2 ore e poi ripassarli con apposito rabotto e con cazzuola angolare. G) Nel caso di supporti costituiti da intonaci a gesso stagionati, molto lisci e compatti, sarà necessario, prima dell’applicazione di weber RZ, procedere ad una robottatura e successiva pulizia del fondo, per garantire un migliore aggrappo meccanico, evitando fenomeni di distacco della finitura.

Prodotti Correlati weber IP610 > pag. 134 weber.prim PF15 > pag. 90 185


Prodotti

Rasanti, ripristino e risanamento

3

weber.tec fast120

Campi d’impiego

••Ottima lavorabilità ••Ottimo aspetto finale ••Non corrode il ferro

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 5-25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia dell’azione degli agenti riducenti ai sensi del D.M. 10.05.2004 entro cui si consiglia l’impiego del prodotto: 6 mesi ••Efficacia delle caratteristiche prestazionali: 6 mesi Resa per confezione: sacco da kg 5: 2,5 lt di volume da riempire sacco da kg 25: 12,5 lt di volume da riempire

Dati tecnici* Massa volumica del prodotto indurito:

2 kg/lt

Resistenza a compressione: dopo 3 ore (N/mm2): dopo 24 ore (N/mm2): dopo 28 gg (N/mm2):

5 20 45

Resistenza a flessione: dopo 3 ore (N/mm2): dopo 24 ore (N/mm2): dopo 28 gg (N/mm2):

1,5 6 8,5

* Questi valori si riferiscono a prove di laboratorio su malta indurita e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera (più lenti con basse tempe rature, più rapidi con alte temperature).

Problemi e soluzioni Come realizzare un fissaggio rapido in maniera duratura e sicura > pag. 164 186


17 ÷ 19 cl di acqua ogni kg 17% ÷ 19%

ENTRO MAX 60 sec.

Applicazione:

3

••Adatto ai fissaggi difficili ••Non cola ••Resistente all’esterno ••Antiritiro

Consumo

2 kg/lt

Spessore

volume da riempire

Rasanti, ripristino e risanamento

Attrezzi: cazzuola, frattazzo. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere duro, coeso, pulito da polvere o grassi e da ogni parte incoerente o in via di distacco. Liberare completamente le armature ossidate, eliminando la ruggine con spazzola metallica o sabbiatura. Bagnare accuratamente le superfici da ripristinare. Miscelazione del prodotto:

weber.tec fast120 Prodotti

Ciclo applicativo

Legante rapido pronto all’uso

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto:

A) Bagnare il fondo

B) Riempire i vuoti

DA 60 sec. A 120 sec.

Tempo di vita dell’impasto (Pot life): Tempo di inizio presa a 30°C Tempo di presa: Tempo di fine presa a 5° C Tempo di messa in esercizio

17÷19 cl ogni kg di prodotto 1 min 50 sec circa 3 min 3÷6 min 3 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C ••Non lasciare i sacchi del prodotto esposti al sole prima dell’impiego ••Non aggiungere al prodotto calce, cemento, gesso ••Al fine di ottenere i tempi di presa descritti impastare il prodotto con acqua fredda in estate, con acqua tiepida in inverno ••Non aggiungere acqua per ripristinare la lavorabilità ••Non utilizzare il prodotto in fase di indurimento

C) Registrare Tempo di messa in esercizio:

3 ORE

187


Prodotti

Rasanti, ripristino e risanamento

3

weber.tec fast50

Campi d’impiego

••Fibrata ••Idonea per fissaggi leggeri ••Non corrode il ferro

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 5-25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 6 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: sacco da kg 5: 0,3 mq per cm di spessore sacco da kg 25: 1,4 mq per cm di spessore

Dati tecnici* Granulometria: Massa volumica del prodotto indurito: Adesione su calcestruzzo a 28 giorni: Resistenza a compressione: dopo 3 ore: dopo 24 ore: dopo 7 gg: dopo 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg:

< 0,8 mm 1,8 kg/lt > 0,8 N/mm2 4 N/mm2 6 N/mm2 > 10 N/mm2 > 20 N/mm2 5 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Per riempimenti e ripristini, ad alti e bassi spessori, interni ed esterni. Supporti: strutture in calcestruzzo e cemento armato, malte cementizie stagionate e murature di buona consistenza Non applicare su: Superfici in gesso • Superfici verniciate • Supporti deboli o inconsistenti • Blocchi in cemento cellulare • Pannelli in legno-cemento • Grandi superfici • In impieghi destinati a contatto continuo con l’acqua (utilizzare weber.tec MC202)

Conformità

Problemi e soluzioni Come realizzare un fissaggio rapido in maniera duratura e sicura > pag. 164 188

EN 1504-3

Prodotto di riparazione non strutturale del calcestruzzo per mezzo di malte CC di riparazione (a base di cemento idraulico)


Attrezzi: cazzuola, frattazzo. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere sano, coeso, pulito da polvere e da ogni parte incoerente o in via di distacco. Liberare completamente le armature ossidate, eliminando la ruggine dai ferri con spazzola metallica o sabbiatura. Inumidire il sottofondo. Trattamento delle armature: trattare i ferri con boiacca passivante weber.tec fer stesa in due passate. Far trascorrere 24 ore prima di effettuare il ripristino con weber.tec fast50. Miscelazione del prodotto: Miscelare un sacco con 4,25 ÷ 4,75 litri di acqua pulita. 12

18 kg/mq

Spessore

per cm

• 3

9

• 6

weber.tec fast50

DOPO MAX 2 minuti

Prodotti

4,25 ÷ 4,75 lt di acqua 17 ÷ 19%

Consumo

3

••Immediatamente verniciabile ••Finitura a civile fine ••Applicabile in alti spessori

Rasanti, ripristino e risanamento

Ciclo applicativo

Malta universale fibrata a presa rapida

Applicazione:

Caratteristiche di messa in opera*

• 3

9

• •

6

Fissaggi di scatole elettriche: A) Fissaggio B) Registrazione

12

DA 1 A 15 minuti

Acqua di impasto Tempo di fine presa a 5°C: Tempo di inizio presa a 30°C: Tempo di inizio presa a 22°C Tempo di fine presa a 22°C Tempo di vita dell’impasto (pot life) Tempo di attesa per verniciatura Tempo di attesa per ricopertura con ceramica applicata a collante Spessore minimo Spessore massimo per mano Spessore massimo totale

17÷19% 30 min 5 min 10 min 15 min 8 min 4 ore 8 ore 2 mm 4 cm 7÷8 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Ripristini, riempimenti da 2 mm a 4 cm per mano (max 8 cm): A) Ricostruzione dei volumi B) Finitura con frattazzino di spugna Completamento dell’intervento:

4 ORE

8 ORE

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C ••Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ••Non lasciare esposti al sole i sacchi prima dell’impiego, in estate non utilizzare acqua a temperatura superiore a 20°C ••Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Non applicare in presenza di forte vento e in pieno sole e proteggere la superficie trattata dalla rapida essiccazione ••Non applicare in spessori inferiori a 2 mm ••Non idoneo per rasatura di superfici in immersione continua ••Non aggiungere acqua e non rimescolare l’impasto in fase di presa

189


Prodotti

Rasanti, ripristino e risanamento

3

weber.tec MC230

••Fibrata ••Consumi ridotti (alleggerita)

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 1,8 mq per cm di spessore

Dati tecnici* Granulometria massima: Massa volumica del prodotto indurito: Adesione su calcestruzzo: Resistenza alla compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Modulo elastico:

1,4 mm 1,5 kg/lt ≥ 0,8 N/mm2 20 N/mm2 5 N/mm2 < 11000 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Campi d’impiego Insieme degli elementi di facciata: ripristino di cornicioni, balconi, frontalini, sottobalconi, per ricostruire parti degradate di elementi di facciata, ripristino di malte cementizie stagionate e murature consistenti sia in esterno che in interno. Per riparare parti deteriorate di malte cementizie e murature di buona consistenza. Supporti: Malte cementizie stagionate e murature di buona consistenza • Strutture in calcestruzzo e cemento armato Non applicare su: Superfici in gesso • Superfici verniciate • Supporti lisci e inassorbenti • Supporti deboli o inconsistenti • Blocchi in cemento cellulare • Pannelli in legno-cemento • Supporti destinati al contatto continuo con l’acqua (utilizzare weber.tec MC202)

Conformità

Problemi e soluzioni Come ripristinare e rasare frontalini, sottobalconi o elementi di facciata > pag. 166 190

EN 1504-3

Prodotto di riparazione non strutturale del calcestruzzo per mezzo di malte CC di riparazione (a base di cemento idraulico)


Attrezzi: cazzuola, frattazzo, trapano con frusta Preparazione dei supporti: il supporto deve essere sano, coeso, pulito da polvere e consistente. Rimuovere ogni parte incoerente o in via di distacco. Liberare completamente le armature ossidate, eliminando la ruggine dai ferri con spazzola metallica o sabbiatura. Lavare accuratamente. Trattamento delle armature: trattare i ferri con boiacca passivante weber.tec fer. Ad avvenuta presa applicare su tutta la superficie da ripristinare (armature metalliche e superfici in cls) una seconda passata di weber.tec fer, realizzando così una mano d’aggancio per il successivo riporto di weber.tec MC230 da effettuare nelle 2 ore successive. Miscelazione del prodotto: Miscelare un sacco con 4,25 ÷ 4,75 litri di acqua pulita.

3

••Resistente ai solfati ••Basso modulo elastico ••Applicabile in alti spessori

Consumo

14 kg/mq

Spessore

per cm

Rasanti, ripristino e risanamento

Ciclo applicativo

4,25 ÷ 4,75 lt di acqua 17 ÷ 19%

Prodotti

weber.tec MC230 Malta fibrata universale per ripristini di facciata

Caratteristiche di messa in opera* Applicazione:

Applicare su sottofondo precedentemente inumidito, applicando la prima passata a cazzuola o spatola in spessori fino a 5 cm per mano a parete (e fino a 3 cm a soffitto). Spessori maggiori possono essere realizzati applicando un secondo strato di weber.tec MC230 appena il precedente ha fatto presa.

Acqua di impasto Tempo di vita dell’impasto (pot life) Spessore minimo Spessore massimo per mano a parete Spessore massimo per mano a soffitto Spessore massimo totale a parete Spessore massimo totale a soffitto

17 ÷ 19% 2 ore 3 mm 5 cm 3 cm 10 cm 8 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ••Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Evitare l’applicazione in presenza di forte vento e in pieno sole e proteggere la superficie trattata contro la rapida essiccazione ••Non applicare in spessori inferiori a 3 mm ••Non idoneo per ripristini di superfici in immersione continua ••Non idoneo alla rasatura di grandi superfici (utilizzare weber. cem R235) ••Non aggiungere acqua e non rimescolare l’impasto in fase di presa ••Non idoneo all’intonacatura

Prodotti Correlati weber.tec fer > pag. 324 weber.cem R235 > pag. 180 weber.tec flex L-R > pag. 238-239 191


Prodotti

Rasanti, ripristino e risanamento

3

weber.tec MT32

••Fibrata ••Colore chiaro

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 1,6 mq per cm di spessore

Dati tecnici* Granulometria massima: Massa volumica del prodotto indurito: Adesione su calcestruzzo: Resistenza alla compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Modulo elastico:

1,4 mm 1,5 kg/lt ≥ 0,8 N/mm2 20 N/mm2 5 N/mm2 < 11000 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Campi d’impiego Ricostruzione di cornicioni e modanature. Riparazione e ricostruzione di capitelli e fregi. Supporti: Laterizio • Pietra resistente calcarea • Blocchi in cemento • Intonaci cementizi • Calcestruzzo Non applicare su: Gesso • Superfici tinteggiate • Superfici deboli • Superfici friabili e/o molto assorbenti • Supporti di scarsa consistenza

Nelle prossime pagine scopri la nuova gamma

192


4,75 ÷ 5,25 lt di acqua 19 ÷ 21%

••Specifica per interventi di restauro ••Lavorabilità 40 minuti ••Applicabile in alti spessori

Consumo

16 kg/mq

Spessore

per cm

3 Rasanti, ripristino e risanamento

Attrezzi: cazzuola, frattazzo, trapano con frusta Preparazione dei supporti: pulire accuratamente il supporto, rimuovendo eventuali parti incoerenti o in via di distacco. Inumidire accuratamente le superfici oggetto del ripristino. Trattare eventuali ferri affioranti con weber.tec fer e far indurire. Trattare i punti di contatto con elementi in gesso con weber.prim PF15 ed applicare la prima mano di weber.tec MT32 dopo 2 ÷ 3 ore. Miscelazione del prodotto: Miscelare un sacco con 4,75 ÷ 5,25 litri di acqua pulita.

weber.tec MT32 Prodotti

Ciclo applicativo

Malta da ripristino modellabile

Applicazione:

Caratteristiche di messa in opera*

A) weber.tec MT32 deve essere applicata in strati dello spessore massimo di 5 cm ciascuno, fino ad ottenere lo spessore desiderato.

Acqua di impasto Tempo di vita dell’impasto (pot life) Tempo di modellabilità Tempo di inizio presa Tempo di fine presa Spessore minimo Spessore massimo per mano Spessore massimo totale

19 ÷ 21% 10 min 40 min 20 min 30 min 1 cm 5 cm 15 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

B) Applicare a cazzuola, rifinendo con sagome appositamente preparate, entro 15 ÷ 20 minuti e modellare entro 40 minuti.

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C ••Il tempo di lavorabilità può diminuire o aumentare a seconda della temperatura ••Non applicare su supporti gelati o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Non lasciare i sacchi esposti al sole prima dell’impiego ••Non aggiungere calce, cemento né quantità d’acqua superiori a quelle prescritte, e non impiegare il prodotto già in fase di indurimento ••Impastare la quantità di prodotto utilizzabile entro 10 minuti

C) Per spessori elevati interporre un’armatura metallica.

Prodotti Correlati weber.tec fer > pag. 324 weber.prim PF15 > pag. 90 193


Prodotti

Rasanti, ripristino e risanamento

3

weber.calce evocal

••Fibrato con fibre di vetro ••Ripropone l’antica tradizione dell’intonaco alla calce ••Applicabile a mano e anche con le usuali macchine

intonacatrici in continuo ••Prodotto minerale esente da cemento

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere beige Durata: Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità Resa per confezione: 1,25 mq per 2 cm di spessore

Campi d’impiego Risanamento di vecchie murature umide e saline di qualsiasi natura e spessore, sia interne che esterne e di ambienti interrati purché non sottoposti ad infiltrazione di acqua e comunque aerati. Recupero del centro storico, vecchie ville, cascinali, edifici di interesse storico, chiese, ecc. Da applicare in spessore non inferiore a 2 cm. Supporti: Mattoni • Tufo • Pietra • Murature miste Non applicare su: Supporti inconsistenti o sfarinanti • Supporti diversi da quelli indicati

Dati tecnici* Granulometria massima: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 giorni: Aria occlusa (indurito): Reazione al fuoco (Classe): Adesione (N/mm2): Assorbimento d’acqua (kg/m2): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): Durabilità:

1,4 mm 1,1 kg/lt ≤ 2 N/mm2 > 40% A1 0,1 - FP:B ≥ 0,3 µ ≤ 12 λ = 0,35 W/mK NPD

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conosci la pittura altamente traspirante? É silossanica! weber.cote action L > pag 230 Conformità

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Problemi e soluzioni Come risanare murature umide e saline con un solo prodotto > pag. 168 194

PRODOTTO CONFORME ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE Attestato rilasciato dal Dipartimento BESTPolitecnico di Milano CCA n. registrazione 200810

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per risanamento (R)


••Applicabile su murature umide di ogni tipo ••Idoneo per tutti i casi di salinità ••Non richiede trattamenti preliminari ••Rispetta l’equilibrio termo-igrometrico

del supporto ••Elevata stabilità dimensionale ••Limita e controlla i fenomeni di condensa

Consumo

20 kg/mq

Spessore

min 2 cm

3 Rasanti, ripristino e risanamento

Attrezzi: betoniera, cazzuola e macchina intonacatrice in continuo. Preparazione dei supporti: disintonacare per almeno 1 metro oltre la fascia di evidente umidità. Raschiare eventuali giunti, asportare le parti di muratura friabile. Pulire e spazzolare accuratamente tutta la superficie. Lavare abbondantemente con acqua pulita la sera precedente l’applicazione. Applicazione: Applicazione manuale: A) Impastare esclusivamente in betoniera con sola acqua pulita (circa 6,25÷6,75 lt per sacco da 25 kg) per 8÷10 minuti, fino ad ottenere un impasto omogeneo, soffice e cremoso (per il primo strato di rinzaffo aumentare leggermente l’acqua d’impasto). B) Sul muro ancora umido a seguito del lavaggio effettuato la sera prima, applicare l’impasto così ottenuto con la cazzuola come un normale intonaco, effettuando perciò un primo rinzaffo, totalmente coprente, di spessore di circa 5 mm, semplicemente schizzato, e non lisciato.

weber.calce evocal Prodotti

Ciclo applicativo

Intonaco da risanamento alla calce idraulica naturale NHL

Caratteristiche di messa in opera* C) A rinzaffo indurito, bagnare accuratamente e dopo la scomparsa del velo d’acqua superficiale, ricaricare con la seconda mano, avendo cura che lo spessore complessivo minimo sia ovunque superiore a 2 cm. In caso di forte salinità attendere 24 ore tra applicazione del rinzaffo e della seconda mano. Nel caso di necessità di ricarichi di spessore maggiore, aumentare lo spessore del rinzaffo fino a 1±1,5 cm ed applicare weber.calce evocal in spessori, per mano, fino a 3 cm. Non è consigliabile effettuare le tradizionali fasce, ma è preferibile utilizzare regoli in legno o plastica, da rimuovere nella fase finale dell’applicazione. D) Staggiare senza comprimere con staggia ad H. Applicazione meccanizzata: A) Utilizzare macchina intonacatrice in continuo, regolando il flussimetro in modo da ottenere una malta consistente e plastica. B) Sul muro ancora umido a seguito del lavaggio effettuato la sera prima, applicare un primo rinzaffo, totalmente coprente, di spessore di circa 5 mm, aumentabile a circa 10 in caso di muri fortemente irregolari, semplicemente schizzato e non lisciato.

Acqua d’impasto Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto Spessore minimo Tempo di attesa per applicazione finiture Tempo di attesa per appl. finiture colorate

25 ÷ 27% 8÷10 min > 30 min 2 cm minimo 7 gg minimo 21 gg**

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore. ** A seconda della finitura.

Finiture Finiture: Utilizzare esclusivamente le finiture compatibili col risanamento, come weber.san finitura, weber.calce finitura, o quelle idonee della gamma weber.cem (vedi Guida di scelta pag. 148) sul prodotto applicato da almeno 7 giorni. Ad avvenuta maturazione della finitura decorare con le pitture compatibili weber.san pittura, weber.cote silicato, weber.calce pittura, weber.cote action L-L plus. Finiture colorate: Utilizzare esclusivamente le finiture compatibili col risanamento, come weber.cote silicato, (al silicato di potassio), o weber.calce RF-RM (alla calce) sul prodotto applicato da almeno 2-3 settimane.

Avvertenze e raccomandazioni

C) Per la realizzazione dei livelli nel caso si effettuino le tradizionali fasce, usare weber.calce evocal, è però preferibile utilizzare listelli, da rimuovere nella fase finale dell’applicazione. D) A rinzaffo indurito, bagnare accuratamente e dopo la scomparsa del velo d’acqua superficiale, ricaricare con passate sucessive, avendo cura che lo spessore complessivo minimo sia ovunque superiore a 2 cm. E) Staggiare senza comprimere con staggia ad H.

••Temperatura di impiego +5°C ÷ +30°C. ••Evitare il contatto diretto con il marciapiede inserendo un listello inassorbente o lasciare uno spazio libero. ••In caso di forte salinità eseguire un ciclo di lavaggio con acqua pulita per espellere quanto più sale possibile dal supporto. ••Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata. ••Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive. ••Evitare l’applicazione in presenza di forte vento e in pieno sole e proteggere la superficie trattata da una troppo rapida essiccazione. Inumidire per qualche giorno in climi caldi e secchi. ••Applicare prodotti di finitura e decorazione idonei al risanamento. ••Seguire scrupolosamente le indicazioni di posa soprattutto per quanto riguarda la preparazione dei supporti, la quantità d’acqua d’impasto, e l’impiego di prodotti di finitura e decorazione consigliati. ••Differenti assorbimenti o disomogeneità dei supporti condizionano il risultato estetico finale delle finiture minerali colorate. 195


Prodotti

Rasanti, ripristino e risanamento

3

weber.san evoluzione

••Alleggerito e fibrato ••Perfetta compatibilità con finiture minerali

Dati tecnici*

Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 1,25 mq per 2 cm di spessore

Granulometria massima: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 giorni: Aria occlusa (indurito): Reazione al fuoco (Classe): Adesione (N/mm2): Assorbimento d’acqua (kg/m2): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): Durabilità:

Campi d’impiego

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

alla calce e ai silicati ••Elevata stabilità dimensionale Caratteristiche di prodotto

1,4 mm 1,1 kg/lt ≤ 5 N/mm2 > 40% A1 0,4 - FP:B ≥ 0,3 µ ≤ 12 λ = 0,35 W/mK NPD

Risanamento di vecchie murature umide e saline di qualsiasi natura e spessore, sia interne che esterne e di ambienti interrati purché non sottoposti ad infiltrazioni di acqua e comunque aerati. Recupero del centro storico, vecchie case, ville, cascinali, edifici di interesse storico, chiese, ecc. Da applicare in spessore non inferiore a 2 cm. Supporti: Mattoni • Tufo • Murature miste • Calcestruzzo degradato Non applicare su: Supporti in gesso • Supporti deboli o sfarinanti • Supporti diversi da quelli indicati

Prodotti Correlati weber.san finitura > pag. 200 weber.calce RF-RM > pag. 222 weber.cote silicato > pag. 242 weber.calce finitura pag. > pag. 118 weber.cem RS350 > pag. 170 weber.cem RK355 > pag. 172 weber.cem RN360 > pag. 176 weber.cem RP370 > pag. 175

Problemi e soluzioni Come risanare murature umide e saline con un solo prodotto > pag. 168 196

Conformità PRODOTTO CONFORME ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE Attestato rilasciato dal Dipartimento BESTPolitecnico di Milano CCA n. registrazione 20096

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per risanamento (R)


••Applicabile su murature umide di ogni tipo a

mano e a macchina ••Idoneo per tutti i casi di salinità ••Non richiede trattamenti preliminari ••Rispetta l’equilibrio termo-igrometrico

del supporto ••Limita e controlla i fenomeni di condensa

Consumo

20 kg/mq

Spessore

min 2 cm

3 Rasanti, ripristino e risanamento

Attrezzi: betoniera, cazzuola e macchina intonacatrice in continuo. Preparazione dei supporti: disintonacare per almeno 1 metro oltre la fascia di evidente umidità. Raschiare eventuali giunti, asportare le parti di muratura friabile. Pulire e spazzolare accuratamente tutta la superficie. Lavare abbondantemente con acqua pulita la sera precedente l’applicazione. Applicazione: A) Impastare esclusivamente in betoniera con sola acqua pulita (circa 4,75÷5,25 lt per sacco da 25 kg) per 8 minuti, fino ad ottenere un impasto omogeneo, soffice e cremoso (per il primo strato di rinzaffo aumentare leggermente l’acqua d’impasto). B) Sul muro ancora umido a seguito del lavaggio effettuato la sera prima, applicare l’impasto così ottenuto con la cazzuola come un normale intonaco, effettuando perciò un primo rinzaffo, totalmente coprente, di spessore di circa 5 mm, semplicemente schizzato, e non lisciato.

weber.san evoluzione Intonaco da risanamento polivalente

Prodotti

Ciclo applicativo

Caratteristiche di messa in opera* C) Ad avvenuto asciugamento, ricaricare con la seconda mano, avendo cura che lo spessore complessivo minimo sia ovunque superiore a 2 cm. In caso di forte salinità attendere 24 ore tra applicazione del rinzaffo e della seconda mano. Nel caso di necessità di ricarichi di spessore maggiore, aumentare lo spessore del rinzaffo fino a 1÷1,5 cm ed applicare weber.san evoluzione in spessori, per mano, fino a 3 cm. Non è consigliabile effettuare le tradizionali fasce, ma è preferibile utilizzare regoli in legno o plastica, da rimuovere nella fase finale dell’applicazione. D) Staggiare senza comprimere con staggia ad H. Applicazione meccanizzata: A) Utilizzare macchina intonacatrice in continuo, regolando il flussimetro in modo da ottenere una malta consistente e plastica. B) Sul muro ancora umido a seguito del lavaggio effettuato la sera prima, applicare un primo rinzaffo, totalmente coprente, di spessore di circa 5 mm, aumentabile a circa 10 in caso di muri fortemente irregolari, semplicemente schizzato e non lisciato. C) Per la realizzazione dei livelli nel caso si effettuino le tradizionali fasce, usare weber.san evoluzione, è però preferibile utilizzare listelli, da rimuovere nella fase finale dell’applicazione.

Acqua d’impasto Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto Spessore minimo Tempo di attesa per applicazione finiture Tempo di attesa per appl. finiture colorate

19 ÷ 21% 8 min > 30 min 2 cm minimo 7 gg minimo 21 gg**

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore. ** A seconda della finitura.

Finiture Finiture: Utilizzare esclusivamente le finiture compatibili col risanamento, come weber.san finitura, weber.calce finitura, o quelle idonee della gamma weber.cem (vedi Guida di scelta pag. 148) sul prodotto applicato da almeno 7 giorni. Ad avvenuta maturazione della finitura decorare con le pitture compatibili weber.san pittura, weber.cote silicato, weber.calce pittura, weber.cote action L-L plus. Finiture colorate: Utilizzare esclusivamente le finiture compatibili col risanamento, come weber.cote silicato, (al silicato di potassio), o weber.calce RF-RM (alla calce) sul prodotto applicato da almeno 2-3 settimane.

Avvertenze e raccomandazioni

D) Dopo maturazione del rinzaffo di circa 12 ore, eventualmente inumidito se necessario, e dopo aver atteso la scomparsa del velo d’acqua superficiale, ricaricare con passate successive, avendo cura che lo spessore complessivo minimo sia ovunque superiore a 2 cm. E) Staggiare senza comprimere con staggia ad H.

••Temperatura di impiego +5°C ÷ +30°C. ••Evitare il contatto diretto con il marciapiede inserendo un listello inassorbente o lasciare uno spazio libero. ••In caso di forte salinità eseguire un ciclo di lavaggio con acqua pulita per espellere quanto più sale possibile dal supporto. ••Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata. ••Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive. ••Evitare l’applicazione in presenza di forte vento e in pieno sole e proteggere la superficie trattata da una troppo rapida essiccazione. Inumidire per qualche giorno in climi caldi e secchi. ••Applicare prodotti di finitura e decorazione idonei al risanamento. ••Seguire scrupolosamente le indicazioni di posa soprattutto per quanto riguarda la preparazione dei supporti, la quantità d’acqua d’impasto, e l’impiego di prodotti di finitura e decorazione consigliati. ••Differenti assorbimenti o disomogeneità dei supporti condizionano il risultato estetico finale delle finiture minerali colorate. 197


Prodotti

Rasanti, ripristino e risanamento

3

weber.san termico

••Efficace anche nelle condizioni più severe ••Elevato potere evaporante ••Notevole leggerezza

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 15 Aspetto: polvere bianca Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 1 mq per 3 cm di spessore

Campi d’impiego Risanamento delle vecchie murature umide e saline di qualsiasi natura e spessore, sia interne che esterne di ambienti interrati purché non sottoposti ad infiltrazioni di acqua e comunque aerati. Recupero del centro storico, vecchie ville, cascinali, edifici di interesse storico, chiese e comunque tutto ciò che necessiti di un risanamento definitivo e non traumatico. Lo spessore consigliato è di 3 cm. Supporti: Mattoni • Tufo • Murature miste Non applicare su: Supporti in gesso • Supporti diversi da quelli indicati

Dati tecnici* Granulometria massima: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 giorni: Aria occlusa (indurito): Reazione al fuoco (Classe): Adesione (N/mm2): Assorbimento d’acqua (kg/m2): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): Durabilità:

< 2,5 mm 0,68 kg/lt > 3 N/mm2 > 32% A1 0,3 - FP:B ≥ 0,3 µ ≤ 15 λ = 0,15 W/mK NPD

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Vuoi conoscere le soluzioni ideali per il tuo intervento in cantiere? “Clicca” Cantiere On-Line sul sito www.netweber.it

Conformità EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per risanamento (R)

198


Attrezzi: betoniera, cazzuola. Preparazione dei supporti: Applicare weber.san termico solo su murature trattate con weber.san evoluzione. Disintonacare per almeno 1 metro oltre la fascia di evidente umidità. Raschiare eventuali giunti, asportare le parti di muratura friabile, pulire e spazzolare accuratamente tutta la superficie. Per la ricostruzione di grosse cavità o per forti spessori rincocciare utilizzando weber.san evoluzione e scaglie di mattone. Lavare accuratamente la superficie e bagnarla a rifiuto prima dell’applicazione di weber.san evoluzione in spessori non inferiori a 5 mm. Applicazione: A) Applicare weber.san evoluzione a mano o a macchina in modo tale da coprire totalmente il muro ancora bagnato, avendo cura di rivestire perfettamente le connessure della muratura.

••Fibrato ••Buon isolamento termico ••Soluzione integrabile con il sistema certificato

weber.therm nel caso di muri umidi

Consumo

15 kg/mq

Spessore

min 3 cm

3 Rasanti, ripristino e risanamento

Ciclo applicativo

Prodotti

weber.san termico Intonaco da risanamento alleggerito bianco

B) Dopo 12 ÷ 24 ore dalla posa di weber.san evoluzione iniziare l’applicazione a cazzuola di weber.san termico.

C) Impastare esclusivamente in betoniera weber.san termico con la corretta quantità di acqua, circa 10 lt per sacco da 15 kg, per la durata di circa 15 min. Non usare l’acqua di lavaggio della betoniera o degli attrezzi per un nuovo impasto.

D) Applicare manualmente come un normale intonaco con uno spessore di almeno 3 cm. E) Non effettuare le fasce, ma utilizzare regoli in legno o plastica. F) Non comprimere il materiale con frattazzo, ma semplicemente staggiarlo. G) Evitare il contatto diretto con il marciapiede inserendo un listello inassorbente o lasciando uno spazio libero.

Caratteristiche di messa in opera* Acqua d’impasto Tempo di miscelazione in betoniera Tempo di vita dell’impasto Spessore minimo Tempo di attesa per applicazione finiture Tempo di attesa per appl. finiture colorate

66% 15 min 1 ora 3 cm 2 ÷ 7 gg** 21 gg**

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore. ** A seconda della finitura.

Finiture Finiture: Utilizzare esclusivamente le finiture compatibili col risanamento, come weber.san finitura, weber.calce finitura, o quelle idonee della gamma weber.cem (vedi Guida di scelta pag. 148) sul prodotto applicato da almeno 7 giorni. Ad avvenuta maturazione della finitura decorare con le pitture compatibili weber.san pittura, weber.cote silicato, weber.calce pittura, weber.cote action L-L plus. Finiture colorate: Utilizzare esclusivamente le finiture compatibili col risanamento, come weber.cote silicato, (al silicato di potassio), o weber.calce RF-RM (alla calce) sul prodotto applicato da almeno 2-3 settimane.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Evitare il contatto diretto con il marciapiede inserendo un listello inassorbente o lasciare uno spazio libero. ••In caso di forte salinità eseguire un ciclo di lavaggio con acqua pulita per espellere quanto più sale possibile dal supporto. ••Non applicare su supporti gelati o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Evitare l’applicazione in pieno sole e forte vento ••Umidificare l’intonaco nei primi due giorni per garantire la più corretta maturazione ••Applicare prodotti di finitura e decorazione idonei al risanamento ••Seguire scrupolosamente le indicazioni di posa soprattutto per quanto riguarda la quantità d’acqua e il tempo d’impasto ••Differenti assorbimenti o disomogeneità dei supporti condizionano il risultato estetico finale delle finiture minerali colorate.

199


3

Campi d’impiego

Rasanti, ripristino e risanamento

Su superfici esterne ed interne, nuove o vecchie, come strato uniformante di preparazione alla decorazione. Supporti: Intonaci da risanamento weber.san • Vecchi intonaci purché privi di pitture o rivestimenti • Intonaci weber.calce • Premiscelati e malte bastarde a base di calce e cemento • Intonaci a base di coccio-pesto Non applicare su: Sottofondi incoerenti, instabili o inassorbenti • Supporti preventivamente trattati con pitture o rivestimenti sintetici • Supporti in gesso • Supporti con irregolarità superiori a 5 mm

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Evitare l’applicazione in caso di vento forte, in pieno sole e con pioggia incipiente ••Non applicare su superfici gelate o in fase di disgelo ••Non aggiungere al prodotto né leganti né inerti ••In caso di supporti non omogenei è consigliabile aggiungere una rete sottile tipo cappotto tra 1° e 2° mano ••Attendere completa maturazione prima di applicare prodotti decorativi ••Quando applicato su intonaci da risanamento, decorare con prodotti compatibili come: weber.san pittura esterni, weber. san pittura interni, weber.cote silicato, weber.calce pittura, weber.cote action L, weber.cote action L plus.

Prodotti

weber.san finitura Finitura minerale per intonaci da risanamento

Consumo

3÷4 kg/mq

Spessore

min 2÷3 mm

Ciclo applicativo

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere bianca Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 6,3÷8,3 mq per 2÷3 mm di spessore

Dati tecnici* Granulometria massima: Massa volumica del prodotto indurito: Reazione al fuoco (Classe): Adesione (N/mm²): Assorbimento d’acqua (kg/m²): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): Durabilità:

< 0,65 mm 1,47 kg/lt A1 0,2 - FP:B W0

Attrezzi: spatola d’acciaio, frattazzo di spugna. Preparazione dei supporti: Supporti vecchi: rimuovere completamente eventuali trattamenti sintetici, spazzolare accuratamente superfici friabili ed incoerenti. Supporti nuovi: dovranno essere omogenei e ben stagionati. Gli intonaci da risanamento dovranno essere applicati da almeno 7 giorni. Applicazione: A) Inumidire il supporto. B) Impastare con 7 ÷ 7,75 lt di acqua pulita ogni sacco da 25 kg di prodotto. C) Impastare ed amalgamare a lungo, in betoniera o con miscelatore a basso numero di giri, sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. D) Applicare l’impasto con spatola d’acciaio, nello spessore necessario per la finitura. E) Applicare la seconda mano dopo 1-3 ore e successivamente rifinire con frattazzo adeguato al tipo di finitura come un normale intonaco civile, per uno spessore globale di non più di 2 ÷ 3 mm.

< 12 NPD

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto: Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto Tempo di attesa fra 1a e 2a passata Tempo di attesa per decorazione

28 ÷ 31% non inferiore a 5 min 1 ora 1- 3 ore 21 gg circa

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Conformità EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)

200


3

Campi d’impiego

Rasanti, ripristino e risanamento

weber.san pittura esterni: superfici interne ed esterne di costruzioni nuove o vecchie weber.san pittura interni: solo in interni Supporti: Intonaci deumidificanti weber.san, rifiniti con finiture idonee • Premiscelati a base calce-cemento rifiniti con finiture idonee • Premiscelati a base gesso (in interno) rifiniti con finiture idonee • Vecchi intonaci a base calce-cemento o gesso purché stabili e resistenti • Calcestruzzo, stabile e resistente, pulito e privo di disarmanti e sostanze grasse • Cartongesso e laterogesso se trattati con weber.prim RA13. Non applicare su: supporti inconsistenti, degradati o polverosi.

Avvertenze e raccomandazioni

weber.san pittura Prodotti

••Temperatura d’impiego: +5°C ÷ +30°C ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••Non applicare su supporti bagnati o con rischio di gelo nelle prime 24 ore ••Non applicare su supporti freschi o in presenza di umidità ••Non applicare weber.san pittura interni in esterno ••Proteggere le parti da non sporcare ••Lavare gli attrezzi con acqua prima che il prodotto indurisca ••weber.san pittura interni è colorabile con coloranti universali per pitture all’acqua

Pittura da risanamento altamente traspirante

Ciclo applicativo

Consumo

esterni 0,300÷0,400 lt/mq

Attrezzi: rullo di pelo, pennello, airless Preparazione dei supporti: Gli intonaci da risanamento, rifiniti con weber.san finitura o finiture idonee al risanamento, dovranno essere perfettamente stagionati, asciutti e privi di fessurazioni. Su supporti vecchi eliminare vecchie pitture o rivestimenti non ben ancorati o in fase di distacco. Se necessario ripristinare le altre superfici con rasanti tipo weber RZ (in interno) o le finiture della gamma weber.cem. Trattare superfici in gesso con weber.prim RA13, e lasciare asciugare almeno 6 ore (in normali condizioni di utilizzo). Trattare fondi deboli e superfici dall’assorbimento irregolare, specie se verniciate, con weber.prim RA13, e lasciare asciugare almeno 6 ore (in normali condizioni di utilizzo). Applicazione: weber.san pittura esterni A) Diluire il prodotto, mescolando accuratamente, con acqua pulita in ragione del 15÷25% circa per la 1a mano (2÷3,5 litri d’acqua per secchio da 14 litri) e dell’ 8÷10% circa per la 2a mano (1÷1,5 litri d’acqua per secchio da 14 litri). B) Applicare a rullo di pelo, pennello o spruzzo (airless) weber.san pittura interni A) Diluire il prodotto, mescolando accuratamente, con acqua pulita in ragione del 40÷45% per la 1a mano (5,5÷6,5 litri d’acqua per secchio da 14 litri) e del 25÷30% per la 2a mano (3,5÷4 litri d’acqua per secchio da 14 litri). B) Applicare a rullo di pelo, pennello o spruzzo (airless)

Spessore

per 2 passate

Consumo

interni 0,300 lt/mq circa

Spessore

per 2 passate

Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da lt 14 Aspetto: liquido colorato/bianco Colori: weber.san pittura esterni: 187 colori, cartella a pag. 362 weber.san pittura interni: bianco Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: da 35 a 46,7 mq per 2 passate

Dati tecnici*

Massa volumica della pasta: pH: Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): Viscosità (mPa.s):

weber.san pittura esterni 1,47 kg/lt 7,9

weber.san pittura interni 1,7 kg/lt 8÷8,5

< 180

< 80

35.000÷40.000

80.000÷85.000

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* weber.san pittura esterni Diluizione 1a mano (in volume): 15÷25% Diluizione 2a mano (in volume): 8÷10% a a Tempo di attesa fra 1 e 2 mano 12 ore Asciutto al tatto 3 ore

weber.san pittura interni 40÷45% 25÷30% 6 ore 2÷3 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

201


3

Consigli utili

Rasanti, ripristino e risanamento

Diagnosi dei supporti esistenti

202

Consistenza dell’intonaco

Natura del materiale

Come valutare la consistenza di un intonaco.

Come riconoscere la natura dell’intonaco di sottofondo e della malta di allettamento.

Sondare la consistenza con un cacciavite da ruotare o puntare in più zone.

Le pietre calcaree, a differenza delle arenarie, a contatto con soluzioni acide, “friggono”.

Se il cacciavite non penetra, l’intonaco viene considerato consistente. In tali casi è ricopribile con ulteriori applicazioni.

I tufi calcarei sono rocce leggere, facilmente tagliabili, spugnose e cavernose.

Se il cacciavite penetra leggermente l’intonaco è sufficientemente coeso; se il cacciavite entra facilmente in profondità, l’intonaco è ormai degradato irreparabilmente, non resta che eliminarlo completamente.

Si può facilmente verificare la polverosità superficiale applicando e poi rimuovendo un comune nastro adesivo.

Porosità del supporto

Degrado del calcestruzzo

Come valutare la porosità del supporto.

Come riconoscere il calcestruzzo degradato.

Gettare dell’acqua sul muro.

Sondare con un martello tutte le parti accessibili. Prestare particolare attenzione alle fessure in modo da valutare la presenza di ferri ossidati.

Se l’acqua scorre sulla superficie senza penetrarvi, il supporto è poco poroso per sua natura o è già stato trattato con prodotti idrorepellenti.

Rimuovere ogni parte non ben ancorata; se le superfici che denunciano il distacco sono molte, eliminare la totalità dello strato finale.

Se l’acqua viene assorbita rapidamente, il supporto è molto assorbente.

Con indicatori chimici (fenolftaleina) si riconosce il calcestruzzo carbonatato.


3 Rasanti, ripristino e risanamento

Preparazione dei supporti esistenti

Superfici faccia a vista

Sverniciatura

Lavaggio con detergenti.

Come rimuovere i rivestimenti sintetici utilizzando lo sverniciatore.

Superfici su cui è ammessa o voluta una leggera abrasione superficiale, quali calcestruzzo, mattoni pieni o ceramiche, possono essere lavati con weber.klin A (vedi pag. 92).

Applicare weber EC coprendo in modo uniforme la superficie da sverniciare. L’applicazione può avvenire con spatola o pennello.

Supporti delicati, quali pietre, marmi o mattoni lavorati, possono essere lavati con un detergente basico.

Attendere il tempo necessario per la reazione ed asportare il rivestimento con l’ausilio di una spatola od un raschietto.

In ogni caso è importante lasciare agire per il tempo indicato e risciacquare con abbondante acqua pulita per rimuovere ogni traccia di detergente.

Eseguire un lavaggio abbondante con acqua fino alla totale asportazione dei residui. Smaltire in accordo con i regolamenti locali.

www.netweber.it Un click e il mondo Weber è a portata di mano. In modo semplice ed intuitivo potrete trovare tutte le novità dell’ultima ora, ricche sezioni tecniche, aggiornamenti sulle iniziative in corso ed informazioni sull’organizzazione di Weber.

203


4 Protezione e colore

Indice problemi e soluzioni

3 5

2

6

4

1

1

Come decorare e proteggere la facciata con un rivestimento minerale terranova

pag. 210

4

weber lamato LF

2

Come decorare e proteggere la facciata con un rivestimento alla calce nhl in polvere

Come decorare e proteggere la facciata con una finitura alla calce in pasta weber.calce pittura, weber.calce frattazzato

pag. 212

5

Come decorare e proteggere la facciata con una finitura minerale ai silicati

pag. 218

weber.cote silicato F-R-M, weber.cote silicato L

pag. 214

6

Come proteggere e decorare superfici di facciata fessurate o con problemi di carbonatazione weber.tec flex L, weber tec.flex R

*weber.cem RA30 vedi pagina 178.

204

pag. 216

weber.cem RA30*, weber.cote action, weber tec.flex L-R

weber.calce RF, weber.calce RM

3

Come rinnovare e decorare una facciata senza demolire il plastico esistente

pag. 220


4 Protezione e colore

Indice prodotti

Finiture colorate alla calce Rivestimenti alla calce idraulica naturale NHL Pitture a base di grassello di calce Rivestimenti minerali alla calce in pasta

weber.calce RF-RM

Protezione e decorazione intonaco e cls pag. 222

weber.calce pittura

pag. 224

weber.calce frattazzato

pag. 226

weber lamato LF

pag. 228

Primer e prodotti complementari per la facciata

Primer

Sverniciatori organici Protettivi e consolidanti

weber.prim RS12-A

pag. 250

weber.prim CL10

pag. 251

weber.prim RC14

pag. 252

weber.prim silicato

pag. 253

weber.prim mineral

pag. 254

weber.prim RA13

pag. 255

weber EC

pag. 256

weber AS-A

pag. 257

weber FV-A

pag. 258

weber.tec flex L

pag. 238

weber.tec flex R

pag. 239

weber.cote action L

pag. 230

weber.cote action L plus

pag. 231

weber.cote action F-R

pag. 232

weber.cote riviera L

pag. 234

weber.cote riviera R-G

pag. 236

weber.cote silicato L

pag. 240

weber.cote silicato F-R-M

pag. 242

weber.cote mineral L

pag. 244

weber.cote mineral R-G

pag. 246

weber.deko classic weber.deko plus weber.deko extra weber.deko active

pag. 248 pag. 248 pag. 249 pag. 249

Pitture e rivestimenti Pitture silossaniche

Rivestimenti tradizionali terranova Rivestimenti tradizionali terranova

Pitture e rivestimenti elastomerici

Rivestimenti silossanici Pitture organiche Rivestimenti organici Pitture ai silicati Rivestimenti ai silicati Pitture a base di silicati Rivestimenti a base di silicati

Pitture per interno

Pitture bianche

205


4

Guida di scelta

Protezione e colore

Decorazione: come scegliere una corretta finitura per la facciata. In base ad una scelta estetica.

Effetto liscio

Effetto ruvido

Ottenibile applicando una pittura delle gamme weber.calce, weber.cote o weber.tec su un rasante a finitura liscia tipo weber.calce finitura L o weber.cem RN360; oppure con weber.calce pittura non diluita, lavorata con spatola metallica in due mani, fresco su fresco per ottenere l’effetto “marmorino veneziano”.

Ottenibile applicando un qualsiasi rivestimento a spessore sul supporto, con la possibilità di scegliere tra le diverse finiture e granulometrie delle gamme weber.calce, weber.cote o weber.tec.

Colorazione uniforme Colorazione vibrante Una colorazione mossa, con il suo effetto nuvolato, è tipica dei prodotti minerali alla calce e ai silicati, che reagiscono chimicamente con il supporto legandosi ad esso sino a diventare un tutt’uno; questa elegante soluzione, tipica dei nostri centri storici, è ottenibile usando le pitture ed i rivestimenti minerali delle gamme weber.calce e weber.cote silicato.

Una colorazione uniforme è ottenibile utilizzando prodotti con maggiore concetrazione di resine, che aiutano la formazione di un film in aderenza al supporto o che supportano la reazione chimica minerale; per ottenere un aspetto uniforme e “moderno” è possibile scegliere pitture e rivestimenti delle gamme weber.cote o weber.tec.

I prodotti indicati nella guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali. È necessario considerare che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto. I prodotti indicati per esterno sono sempre applicabili anche in interno. È possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate le condizioni di cantiere e di esercizio. I supporti devono essere regolari, privi di grassi e di parti solubili in acqua, solidi, omogenei, perfettamente stagionati e non soggetti a movimenti.

206


4 Protezione e colore

Decorazione: come scegliere una corretta finitura per la facciata. In base ad una scelta tecnica.

Nella scelta di una finitura colorata rispetto ad un’altra è determinante verificare la compatibilità del supporto come riportato nelle guide di scelta a pag. 208. È comunque possibile scegliere il tipo di finitura in base alle specifiche prestazionali caratteristiche delle diverse famiglie di prodotti:

Prodotti alla calce (in polvere o in pasta) weber.calce ••ottima traspiralità ••ancoraggio chimico con il supporto ••non aggredibili da batteri o muffe ••estremamente resistenti nel tempo ••totale compatibilità con i supporti storici

Prodotti silossanici (in pasta) weber.cote action ••altissima idrorepellenza ••traspirabilità bilanciata ••elevata compatibilità e adesione ai supporti ••protezione estrema alla facciata ••durabilità nel tempo ••elevata resistenza agli agenti atmosferici ••facilità di applicazione

Prodotti ai silicati (in pasta) weber.cote silicato / weber.cote mineral ••elevata traspirabilità ••ottima resistenza a muffe e batteri ••ancoraggio chimico con il supporto ••specifici per ambienti marittimi

Prodotti organici (in pasta) weber.cote riviera ••altamente protettivi ••elevata idrorepellenza ••ottima aderenza su qualsiasi supporto ••facilità applicativa ••resistente all’azione di muffe e funghi ••alta pulibilità ••buona plasticità

Prodotti flessibili (in pasta) webe.tec flex ••massima flessibilità e deformabilità ••protezione estrema alla facciata ••eliminazione delle microfessurazioni superficiali ••azione anticarbonatante ••altissima idrorepellenza ••allunga la vita del calcestruzzo

207


4

Guida di scelta

Protezione e colore

Decorazione: come scegliere una corretta finitura per la facciata.

••I prodotti di finitura colorati hanno lo scopo di decorare e proteggere la facciata: per ottenere il migliore dei risultati è importante scegliere il prodotto giusto per le proprie necessità. ••La gamma di prodotti weber per la decorazione offre una soluzione per ciascuna delle tue esigenze, siano esse di carattere estetico o tecnico. ••Verifica il supporto su cui applicherai la finitura colorata: nella tabella sottostante troverai una guida di scelta che rappresenta la nostra esperienza tenendo conto dei vincoli normativi e delle caratteristiche dei materiali.

Pitture e rivestimenti Soluzione

minerali alla calce

minerali ai silicati

da risanamento

alle resine silossaniche

minerali a base di silicati

Supporto

intonaco grezzo a base calce-cemento vecchia pittura alla calce

a base di resine elastomeriche, anticarbonatazione

weber.prim RC14 + weber. cote action F-R

weber.prim weber.calce silicato + RF-RM, weber lamato weber.cote silicato F-R-M LF weber.calce pittura

organici

weber.prim RC14 + weber. cote action L-L plus

weber.prim silicato + weber.cote silicato L

weber.prim mineral + weber.cote mineral L

pittura o rivestimento ai silicati rivestimento alla weber.calce weber.prim calce tipo silicato + RF-RM, weber. terranova o calce pittura, gamma weber. weber.calce weber.calce cote silicato intonaco a base frattazzato, calce-cemento weber lamato finito a civile LF intonaco o rasante ad elevato contenuto di resina e/o idrofugato pittura o rivestimento sintetico/ plastico

weber.san pittura interno/ esterno

weber.prim mineral + gamma weber. cote silicato

weber.prim RC14 + gamma weber.cote action

weber.prim mineral + gamma weber.cote mineral weber. prim RA13 weber.prim RA13 + gamma weber. + gamma tec flex weber.cote riviera

calcestruzzo intonaci da risanamento weber.calce evocal o gamma weber.san sistema d’isolamento termico “a cappotto” tipo weber.therm

208

gamma weber.calce

weber.prim silicato + gamma weber. cote silicato

weber.san pittura interno/ esterno

weber.prim RC14 + weber. cote action L-L plus weber.prim RC14 + weber. cote action F-R

weber.prim mineral + weber.cote mineral R-G

weber.prim weber.prim RA13 RA13 + + weber.tec weber.cote flex R riviera R-G


Protezione e colore

4

Scegli il tipo di prodotto

Le finiture weber

Scegli il tipo di prodotto tra pitture e rivestimenti, minerali o sintetici, tra finiture lisce, frattazzate o lamate, tra effetti estetici anticati e moderni, consultando la Guida di Scelta a pag. 206.

Per orientarsi attraverso la molteplicità di finiture possibili, la cartella delle soluzioni per la facciata propone campioni reali di prodotto da vedere e da toccare per comparare granulometria, disegno del granello ed aspetto finale dei singoli prodotti.

I colori weber

I colori weber

Strumento fondamentale per la progettazione e la scelta del colore, la mazzetta weber fornisce un immediato esempio dell’aspetto finale della tua facciata grazie alle maschere trasparenti (tipologie edilizie e granulometrie in scala reale) sovrapponibili alle 211 nuance di colore, suddivise in 7 diverse serie.

La gamma weber.calce è riproducibile in 28 sfumature che rievocano la tradizione pittorica italiana, nel pieno rispetto del carattere naturale dei prodotti alla calce.

I prodotti indicati nella guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali. È necessario considerare che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto. I prodotti indicati per esterno sono sempre applicabili anche in interno.

È possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate le condizioni di cantiere e di esercizio. I supporti devono essere regolari, privi di grassi e di parti solubili in acqua, solidi, omogenei, perfettamente stagionati e non soggetti a movimenti.

209


Problema 1

Protezione e colore

4

Come decorare e proteggere la facciata con un rivestimento minerale terranova

Perchè scegliere una finitura minerale alla calce?

210

Per decorare un edificio con una finitura minerale colorata di elevata traspirabilitĂ a base di calce idraulica naturale.

Per ottenere una finitura pietrificante, resistente agli agenti atmosferici e che nel tempo mantenga inalterate le sue caratteristiche.

Per avere una finitura colorata con le tonalità e l’effetto antichizzato tipico dei prodotti alla calce e la brillantezza dovuta alla presenza di particolari inerti.

Per applicare sulla facciata il vero intonaco terranova, l’unico ed originale!

Per rinnovare un vecchio rivestimento tipo terranova con un prodotto minerale che conservi inalterate le caratteristiche dei rivestimenti alla calce ed il naturale effetto cromatico chiaroscuro.

Per ottenere ricercati effetti estetici, anche su edifici di nuova costruzione.


4

weber lamato LF

Protezione e colore

Pag. 228 - Consumo 14 kg/mq per 5 mm circa di spessore

Soluzione 1

weber lamato LF: la tradizione italiana dei rivestimenti minerali.

Preparazione

Pulire bene le tavole dei ponteggi, In caso di vecchi supporti, asportare tutte le parti di finitura degli eventuali marcapiani ed i dagradate, incoerenti e/o staccate vanzali delle finestre. dal supporto. Lavare abbondantemente con acqua, utilizzando anche eventuali mezzi meccanici per eliminare la polvere e la sporcizia dovute ad inquinamento atmosferico.

Ripristinare eventuali volumi mancanti fino a filo del rivestimento esistente, utilizzando malte fibrate alla calce idraulica naturale tipo weber.calce TM oppure malte bastarde a base di calce-cemento tipo weber.mix MP90, aventi idoneo assorbimento d’acqua.

Applicazione

Impastare weber lamato LF All’inizio della presa, lamare con lama o spazzola a chiodi. con circa 6,5÷7 lt d’acqua per ogni sacco da 25 kg. Applicare il prodotto con cazzuola, comprimendo la superficie con spatola in acciaio inox.

Attendere la stagionatura delle parti ripristinate, quindi bagnare la superficie a rifiuto; nei periodi con temperature elevate bagnare anche la sera prima dell’applicazione.

Raccomandazioni

A presa avvenuta spazzolare con spazzola di crine asciutta.

• Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici. • I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline, marcapiani...). • La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce.

211


Problema 2

Protezione e colore

4

Come decorare e proteggere la facciata con un rivestimento alla calce NHL in polvere

Perché scegliere una finitura minerale alla calce?

PRODOTTO CONFORME ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE Attestato rilasciato dal Dipartimento BESTPolitecnico di Milano CCA n. registrazione 20099/a-b-c

212

Nella ristrutturazione esiste l’esigenza di utilizzare prodotti aventi le caratteristiche dei materiali del passato per rispettare il patrimonio architettonico del nostro Paese.

Nell’edilizia di nuova costruzione esiste la richiesta di materiali naturali con caratteristiche di elevata traspirabilità.

weber.calce RF-RM ha ricevuto dal Politecnico di Milano, Dip. BEST, l’Attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale CCA. La certificazione CCA garantisce al progettista e all’utente finale la correttezza della scelta operata nei confronti di un prodotto ecosostenibile.

Spesso si incontra l’esigenza di decorare un edificio con una finitura minerale colorata di elevata traspirabilità a base di calce idraulica naturale.

Altre volte si desidera rinnovare un vecchio rivestimento tipo terranova con un prodotto minerale che conservi inalterate le caratteristiche dei rivestimenti alla calce ed il naturale effetto cromatico chiaro scuro.

Per applicare sulla facciata il vero intonaco terranova, l’unico ed originale!


weber.calce

4

RF

Pag. 222 - Consumo 4 kg/mq per 3 mm circa

Protezione e colore

weber.calce RM Pag. 222 - Consumo 5 kg/mq per 4 mm circa

Soluzione 2

weber.calce RF-RM: la soluzione naturale per la decorazione della facciata.

Preparazione intonacatura

Pulire bene le tavole dei ponteggi, In caso di vecchi supporti, asportare tutte le parti di finitura degli eventuali marcapiani ed i dagradate, incoerenti e/o staccate vanzali delle finestre. dal supporto. Lavare abbondantemente con acqua, utilizzando anche eventuali mezzi meccanici, per eliminare la polvere e la sporcizia dovute ad inquinamento atmosferico.

Ripristinare eventuali volumi mancanti fino a filo del rivestimento esistente, utilizzando preferibilmente intonaci della gamma weber.calce, aventi idoneo assorbimento d’acqua. Attendere la stagionatura delle parti ripristinate.

Applicazione

Impastare preferibilmente in betoniera per 5÷10 minuti ogni sacco da 25 kg con 5,5÷6,5 lt di acqua pulita sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Lasciare riposare l’impasto per 10 minuti.

Bagnare la superficie a rifiuto; nei periodi con temperature elevate bagnare anche la sera prima dell’applicazione. Prevedere i punti in cui eseguire i tagli tecnici.

Raccomandazioni

Applicare weber.calce RF - RM in due passate con spatola in acciaio inox nello spessore necessario; attendere almeno 12 ore tra prima e seconda passata.

Raggiunta la necessaria consistenza, rifinire con frattazzo come un normale intonaco civile, senza bagnare la superficie, con frattazzo di legno o spugna o con spatola di plastica.

• Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici. • I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline, marcapiani...). • La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce.

213


Problema 3

Protezione e colore

4

Come decorare e proteggere la facciata con una finitura alla calce in pasta

Perchè scegliere una finitura minerale alla calce?

Per decorare un edificio con una finitura minerale colorata di elevata traspirabilità a base di grassello di calce.

Per ottenere una finitura chimicamente ancorata al supporto, resistente agli agenti atmosferici e all’aggressione dei batteri, e che nel tempo mantenga inalterate le sue caratteristiche.

Per poter scegliere tra una vasta gamma di colori stabili alla luce.

I vantaggi delle finiture alla calce in pasta

PRODOTTO CONFORME ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE Attestato rilasciato dal Dipartimento BESTPolitecnico di Milano CCA n. registrazione 20078/a-b-c

Le finiture minerali colorate in pasta della gamma weber.calce permettono di ottenere facciate con un effetto cromatico chiaroscuro, caratteristico dei prodotti alla calce.

214

I prodotti di finitura colorati weber.calce pittura e weber.calce frattazzato offrono effetti estetici particolari in funzione dello stile dell’edificio.

Anche i prodotti in pasta, così come quelli in polvere, sono certificati secondo i criteri di compatibilità ambientale CCA.


4

weber.calce pittura Pag. 224 - Consumo 0,35÷0,45 lt/mq circa per 2 passate

Protezione e colore

weber.calce frattazzato Pag. 226 - Consumo 2,5÷3 Kg/mq per circa 2 mm

Preparazione

Ripristinare eventuali volumi mancanti fino a filo del rivestimento esistente, utilizzando preferibilmente intonaci della gamma weber.calce, aventi idoneo assorbimento d’acqua. Attendere la stagionatura delle parti ripristinate.

Soluzione 3

weber. calce pittura e weber. calce frattazzato: le finiture colorate in pasta versatili e facili da usare.

Raccomandazioni

Verificare che la superficie sia regolare, uniformemente assorbente, rifinita a civile, stagionata e non soggetta a movimenti.

Bagnare la superficie a rifiuto ed intervenire quando l’acqua è stata completamente assorbita. Nei periodi con temperature elevate bagnare anche la sera prima dell’applicazione. Prevedere i punti in cui eseguire i tagli tecnici.

• Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici. • I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline, marcapiani...). • La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce.

Applicazione

Diluire weber.calce pittura Per ottenere particolari effetti ed applicare in due passate incro- cromatici il prodotto può essere ciate; attendere 2÷6 ore tra la pri- applicato mediante spugna. ma e la seconda passata.

Lo stesso prodotto, usato senza essere diluito, può essere applicato con spatola in acciaio inox a bordi arrotondati in 2 o 3 mani.

Applicare weber.calce frattazzato con spatola in acciaio inox in 2 passate successive nello spessore totale di circa 2 mm. Finire con frattazzo di spugna dopo aver raggiunto la necessaria consistenza.

215


Problema 4

Protezione e colore

4

Come rinnovare e decorare una facciata senza demolire il plastico esistente

Dove intervenire

Fino a qualche tempo fa i plastici erano i rivestimenti di facciata più diffusi. Molti di questi hanno oggi necessità di essere rinnovati.

Attualmente si preferiscono finiture più lisce, e sono stati rivalutati i prodotti minerali per i vantaggi che offrono.

Con il passare del tempo le superfici delle facciate possono diventare irregolari e spesso demolire il rivestimento esistente costituisce un’operazione onerosa in termini di tempo e denaro.

Prima di ricoprire un supporto, è opportuno verificare che esso sia privo di parti incoerenti o danneggiate.

Occorre anche verificare che il rivestimento da conservare sia in ogni punto aderente al supporto.

Eseguire una corretta diagnosi

Le pitture ed i rivestimenti sintetici sotto l’azione di una fiamma in genere diventano molli.

216


Pag. 245 - mineral R: Consumo 2 kg/mq per circa 1,5 mm mineral G: Consumo 3÷3,5 kg/mq per circa 2 mm

Protezione e colore

weber.cote action L

4

weber.cote mineral R-G

weber.cem RA30 Pag. 178 - Consumo 1,7 kg/mq per 1 mm

Pag. 230 - Consumo 0,27 lt/mq per 2 passate

weber.cote action L plus Pag. 231 - Consumo 0,29 lt/mq per 2 passate

weber.cote action F - R Pag. 232 - action F: Consumo 1,75 kg/mq per mano action R: Consumo 1,95 kg/mq in 1 mano

weber.cote mineral L Pag. 244 - Consumo 0,27 lt/mq per 2 passate

Preparazione

Asportare tutte le parti di finitura degradate, incoerenti e/o staccate dal supporto, eventualmente con impiego di weber EC. Lavare abbondantemente con acqua e far asciugare.

Applicazione

Intonaci a calce-cemento o cementizi dovranno essere inumiditi prima dell’applicazione di weber.cem RA30.

Decorazione con silossani

Ad avvenuta stagionatura, applicare a pennello o a rullo una o più mani di weber.prim RC14, in funzione dell’assorbimento del supporto.

Applicare l’impasto di weber. cem RA30 con spatola in acciaio in una o due mani e frattazzare con frattazzo di spugna appena possibile per ottenere una superficie idonea all’applicazione di pitture.

Soluzione 4

weber.cote: una molteplicità di soluzioni decorative per tutte le esigenze del cantiere.

Raccomandazioni • In caso di supporti non planari o fessurati inserire weber.cem rete, tra la 1ª e la 2ª mano di weber.cem RA30 (vedi pag.178). Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici.

Decorazione con silicati

Dopo almeno 6÷12 ore (in funzione delle temperature e dell’assorbimento del supporto) applicare con spatola in acciaio inox weber.cote action F o R e frattazzare con spatola di plastica; in alternativa, applicare a pennello o rullo due mani di pittura weber.cote action L o L plus.

Ad avvenuta stagionatura, applicare a pennello una mano di promotore di silicatizzazione weber.prim mineral.

Dopo almeno 24 ore applicare con spatola in acciaio inox i rivestimenti weber.cote mineral R o G o, con pennello, la pittura weber.cote mineral L.

217


Problema 5

Protezione e colore

4

Come decorare e proteggere la facciata con una finitura minerale ai silicati

Perchè utilizzare una finitura ai silicati?

218

Le pitture ed i rivestimenti ai silicati reagiscono con il supporto...

... in modo tale da formare una entitĂ indissolubile...

... garantendo al tempo stesso una protezione duratura della facciata ed un’elevata traspirabilità .

Sbollature e sfogliamenti sono quindi impossibili grazie al forte grado di adesione che si ottiene tra finitura e sottofondo.

Le finiture ai silicati sono la soluzione per gli interventi sugli edifici di interesse storico.

Le finiture ai silicati weber.cote silicato possono essere scelte tra un’ampia gamma di colori e finiture.


4

weber.cote silicato F-R-M

Protezione e colore

Pag. 242 - F: Consumo 1,7 kg/mq per 1,2 mm circa di spessore R: Consumo 2 kg/mq per 1,5 mm circa di spessore M: Consumo 2,4 kg/mq per 2 mm circa di spessore

weber.cote silicato L Pag. 240 - Consumo 0,3 lt/mq circa per 2 passate

Preparazione

Soluzione 5

weber.cote silicato: le finiture minerali pronte all’uso con tutta la protezione garantita dai silicati di potassio.

Raccomandazioni

Pulire bene le tavole dei ponteggi, Verificare che la superficie sia regolare, uniformemente assorgli eventuali marcapiani e i dabente, rifinita a civile, stagionata vanzali delle finestre. e non soggetta a movimenti.

Applicare il promotore di silicatizzazione weber.prim silicato almeno 12 ore prima dei prodotti weber.cote silicato.

• Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici. • Applicare il prodotto in facciata con continuità: le finiture ai silicati possono subire modifiche sulla tonalità del colore se applicate in momenti diversi.

Applicazione

Omogeneizzare accuratamente weber.cote silicato F-RM, mescolando energicamente con agitatore meccanico a basso numero di giri.

Applicare weber.cote silicato F-R-M con spatola in acciaio inox in una sola passata e frattazzare immediatamente con spatola di plastica.

In alternativa, applicare weber. cote silicato L a pennello in due passate; attendere almeno 2÷6 ore tra prima e seconda passata.

Per evitare sovrapposizioni e riprese in caso di finiture policrome, è opportuno delimitare le superfici da decorare con nastri adesivi che devono essere rimossi prima che il materiale indurisca.

219


Problema 6

Protezione e colore

4

Come proteggere e decorare superfici di facciata fessurate o con problemi di carbonatazione

Il processo di invecchiamento delle facciate in calcestruzzo

220

Il calcestruzzo a vista, con la prolungata e naturale esposizione alle intemperie, subisce il processo di carbonatazione.

Piogge acide ed atmosfere aggressive accelerano il fenomeno di degrado portandolo sempre più all’interno della facciata, fino a raggiungere i ferri d’armatura.

Sulle pareti sono spesso presenti irregolarità o cavillature superficiali, vie preferenziali per le infiltrazioni di acqua piovana, principali responsabili del degrado del calcestruzzo.

Frequentemente i calcestruzzi e gli intonaci cavillati vengono ricoperti con pitture non sufficientemente coprenti o protettive.

Le pitture ed i rivestimenti dovranno conferire resistenza alle intemperie ed essere idonei a coprire le cavillature superficiali.

È perciò necessario disporre di prodotti decorativi e protettivi altamente elastici e idrofugati per soddisfare il livello di finitura richiesto.


4

weber.tec flex L-R

Protezione e colore

Pag. 238/239 - flex L: Consumo 0,2÷0,3 lt/mq per 2 passate flex R: Consumo 2 kg/mq per 1,5 mm

Preparazione dei supporti

I supporti devono essere asciutti, ben puliti ed aderenti, coerenti e non sfarinanti. Pulire ed eliminare eventuali efflorescenze, muschi, residui di sostanze oleose, vernici o disarmanti. Verificare che tracce di vecchie pitture siano perfettamente ancorate.

Applicazione della pittura

Diluire weber.tec flex L con acqua pulita. Stendere il prodotto sul supporto preventivamente primerizzato. Ad avvenuta essiccazione, applicare una seconda mano di prodotto.

Soluzione 6

weber.tec flex L-R: soluzioni durature nel tempo per garantire la giusta protezione alle superfici in calcestruzzo.

Raccomandazioni

Stuccare le fessure più importanti con un impasto di weber.tec flex L o R e sabbia fine lavata ed esente da limo, oppure annegare in weber.tec flex L o R fresco una garza di tessuto non tessuto a ponte sulle fessure. In caso di fondi molto assorbenti, trattare preventivamente i supporti con weber.prim RA13. In presenza di supporti critici, per favorire una maggiore adesione, si consiglia l’uso di weber.prim RS12-A

• Non applicare su superfici orizzontali o soggette a ristagno di acqua o pedonali. • Non applicare in caso di pioggia imminente . • Non utilizzare per il rivestimento di intonaci deumidificanti. • L’effetto estetico può essere regolato, entro certi limiti, dal tempo di attesa tra l’applicazione e la frattazzatura.

Applicazione del rivestimento

La pittura deve essere applicata a Il rivestimento weber.tec flex rullo di lana o pennello in due R è pronto all’uso. mani. Su supporti molto irregolari, applicare una 3a mano di prodotto.

Applicare in una mano con spatola in acciaio inox, quindi frattazzare con spatola di plastica.

221


Prodotti

Protezione e colore

4 RF

RM

weber.calce RF - RM

••Rivestimento alla calce idraulica naturale NHL ••Compatibilità Ambientale CCA n° 20099/a-b-c ••Prodotto specifico per edifici di interesse storico ed

architettonico ••Vasta gamma di colori stabili alla luce

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco carta politenata da kg 25 Aspetto: polvere colorata Colori: 27 colori, cartella a pag. 366 Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità Resa per confezione: weber.calce RF: 6,25 mq weber.calce RM: 5 mq

Campi d’impiego Protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie, soprattutto quelle di interesse storico ed architettonico, grazie ad una finitura con effetto tipico delle antiche tradizioni decorative. Disponibile in due diverse granulometrie: RF diametro max 1 mm RM diametro max 1,4 mm Supporti: Tutti devono essere rifiniti a rustico • Intonaci tradizionali accuratamente bagnati • Intonaci premiscelati delle gamme weber IP e weber.mix • Intonaci alla calce della gamma weber.calce • Malte bastarde a base di calce-cemento • Malte a base di cocciopesto • Intonaci da risanamento weber.san • Intonaci alleggeriti isolanti tipo weber.therm • Vecchi intonaci colorati, tipo terranova, non trattati con pitture o idrorepellenti Non applicare su: Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici • Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati • Supporti scarsamente assorbenti

Dati tecnici* Massa volumica della polvere: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione (Classe): Resistenza a flessione (N/mm2): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): Adesione FP (N/mm2 - Classe): Adesione su intonaco (N/mm2 - Classe): Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002, Euroclasse): Assorbimento d’acqua per capillarità (Classe): Conduttività termica (EN 1745:2002): pH: Durabilità:

RF 1,3 kg/lt

RM 1,3 kg/lt

1,3 kg/lt

1,3 kg/lt

CSI

CSI

<1

<1

<9 0,4-B

<9 0,5-B

< 0,5-B

< 0,5-B

A1

A1

W1

W1

0,38 W/mK < 12 NPD

0,45 W/mK < 12 NPD

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità PRODOTTO CONFORME ai criteri di

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE Attestato rilasciato dal Dipartimento BESTPolitecnico di Milano CCA n. registrazione 20099/a-b-c

Problemi e soluzioni Come decorare e proteggere la facciata con un rivestimento alla calce NHL in polvere > pag. 212 222

EN 998-1 Malta colorata per intonaci esterni (CR)


Attrezzi: betoniera, miscelatore meccanico, spatola in acciaio inox, frattazzo di legno, frattazzo di spugna, spatola di plastica. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare ed assorbente, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato e non soggetto a movimenti. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Tutte le superfici devono essere preventivamente bagnate a rifiuto; in caso di sottofondi molto assorbenti o di temperature elevate bagnare il supporto anche la sera precedente l’applicazione. Applicazione:

••Compatibile con intonaci da risanamento

weber.san ••Effetto nuvolato tipico dei prodotti alla calce ••Terranova: la tradizione dei rivestimenti minerali

colorati in polvere dal 1893 Consumo

RF: 4 kg/mq

Spessore

RF: ~ 3 mm

Consumo

RF: 5 kg/mq

Spessore

RF: ~ 4 mm

4 Protezione e colore

Ciclo applicativo

A) Bagnare bene il supporto a rifiuto ed iniziare l’applicazione quando l’acqua è stata completamente assorbita. B) Impastare in betoniera per 5÷10 minuti, oppure con miscelatore a basso numero di giri, ogni sacco da 25 kg con circa 5,5÷6,5 litri di acqua pulita ed amalgamare bene sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Lasciar riposare l’impasto per 10 minuti.

C) Applicare in due passate con spatola in acciaio inox nello spessore necessario; attendere almeno 12 ore tra 1a e 2a passata.

D) Raggiunta la necessaria consistenza, rifinire con frattazzo come un normale intonaco civile, senza bagnare la superficie. E) L’utilizzo del frattazzo di legno, di spugna o della spatola di plastica, determina l’effetto estetico finale.

Prodotti

weber.calce RF - RM Rivestimento minerale frattazzato alla calce idraulica naturale NHL

Caratteristiche di messa in opera* Acqua d’impasto: Tempo di impasto in betoniera: Tempo di riposo dell’impasto: Tempo di vita dell’impasto (Pot life): Tempo di attesa fra 1a e 2a passata: Tempo di essiccazione: Tempo di indurimento:

22 ÷ 26% 5 ÷ 10 min 10 min 3 ÷ 4 ore > 12 ore 48 ore 28 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +8°C ÷ +30°C, U.R. max 85% ••Temperature inferiori a +8°C, con alta percentuale di umidità relativa all’applicazione e nelle 72 ore successive possono dare origine a fenomeni di carbonatazione superficiale ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••In caso di pioggia, proteggere la facciata durante il tempo necessario alla presa ed alla maturazione del prodotto ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive all’applicazione ••Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita ••L’aspetto cromatico può variare in funzione delle condizioni ambientali: evitare l’applicazione in tempi diversi e su supporti disomogenei ••Impastare mantenendo costante il rapporto acqua/materiale ••Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare tagli tecnici ••Non bagnare le superfici nelle 48 ore successive all’applicazione ••I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline, marcapiani...) ••La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce ••Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione

Prodotti Correlati weber.calce TM > pag. 114 weber.calce TS > pag. 116 weber.calce evocal > pag. 194 weber.san evoluzione > pag. 196 weber.san termico > pag. 198 223


Prodotti

Protezione e colore

4

weber.calce pittura

••A base di grassello di calce ••Prodotto specifico per edifici di interesse storico

ed architettonico ••Compatibilità Ambientale CCA n° 20099/a-b-c ••Vasta gamma di colori stabili alla luce Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da lt 14 Aspetto: polvere colorata Colori: 23 colori, cartella a pag. 366 Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: 40 mq (applicazione a pennello o spugna) 30 mq (applicazione con spatola)

Dati tecnici* Massa volumica della pasta: Adesione su intonaco per quadrettatura (2 mm): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): pH: Viscosità:

1,4 - 1,5 kg/lt 100% < 60 > 12 40.000 ÷ 100.000 mPa*s

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Campi d’impiego Protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie, soprattutto di quelle di interesse storico ed architettonico, grazie ai particolari effetti cromatici tipici delle antiche pitture alla calce. Supporti: Intonaci tradizionali o premiscelati a calce-cemento, rifiniti con malta fine o finitori nelle gamme weber.cem e weber.calce • Intonaci alla calce della gamma weber.calce • Intonaci da risanamento tipo weber.san termico e weber.san evoluzione, rifiniti con weber.san finitura • Malte bastarde a base di calce-cemento rifinite a civile fine Non applicare su: Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici • Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati • Rasanti tipo weber.cem RA30 e weber.cem BL20

Conformità PRODOTTO CONFORME ai criteri di

Problemi e soluzioni Come decorare e proteggere la facciata con una finitura alla calce in pasta > pag. 214 224

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE Attestato rilasciato dal Dipartimento BESTPolitecnico di Milano CCA n. registrazione 20099/a-b-c


Attrezzi: pennello, spugna, spatola in acciaio inox. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare ed assorbente, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido ed omogeneo, possibilmente fresco. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Bagnare a rifiuto il supporto e, in caso di sottofondi molto assorbenti o di temperature elevate, bagnare il supporto anche la sera precedente l’applicazione. Applicazione: A) In caso di supporti stagionati bagnare a rifiuto ed iniziare l’applicazione quando l’acqua è stata completamente assorbita. B) weber.calce pittura deve essere diluito con acqua pulita (ogni secchio da 14 lt deve essere diluito con circa 5 lt di acqua).

••Effetto estetico ”nuvolato”

tipico dei prodotti alla calce ••Effetto marmorino se applicato a spatola ••Ottima traspirabilità, compatibilità con intonaci

da risanamento weber.san Consumo

0,35 lt/mq

Spessore

per 2 passate (applicazione a pennello)

Consumo

0,45 lt/mq

Spessore

in 2 mani (applicazione a spatola)

4 Protezione e colore

Ciclo applicativo

Prodotti

weber.calce pittura Pittura minerale colorata in pasta a base di grassello di calce C) Applicare a pennello in due passate incrociate; attendere 2÷8 ore tra 1a e 2a passata .

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di diluizione 1a e 2a passata (in volume) Tempo di attesa fra 1a e 2a passata Asciutto al tatto Secco in profondità

35 ÷ 40 % 2 ÷ 8 ore 1 ÷ 4 ore 36 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

D) Per ottenere particolari effetti cromatici il prodotto può essere applicato mediante spugna.

E) In alternativa, il prodotto può essere applicato senza essere diluito, con spatola in acciaio inox in 2 mani fresco su fresco.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +8°C ÷ +30°C, U.R. max 80% ••Temperature inferiori a +8°C, con alta percentuale di umidità relativa all’applicazione e nelle 72 ore successive possono dare origine a fenomeni di carbonatazione superficiale ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••In caso di pioggia, proteggere la facciata durante il tempo necessario alla presa del prodotto ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive all’applicazione ••Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita ••L’aspetto cromatico può variare in funzione dell’assorbimento del supporto e delle condizioni ambientali: evitare l’applicazione in facciata in tempi diversi e su supporti disomogenei ••Proteggere le parti da non sporcare ••Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare tagli tecnici ••I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline, marcapiani...) ••La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce ••Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione

Prodotti Correlati weber.calce TM > pag. 114 weber.calce TS > pag. 116 weber.calce finitura > pag. 118 weber.calce finitura L > pag. 120 weber.calce evocal > pag. 194 weber.san evoluzione > pag. 196 weber.san termico > pag. 198 weber.san finitura > pag. 200 225


Prodotti

Protezione e colore

4

weber.calce frattazzato

••Prodotto specifico per edifici di interesse storico

ed architettonico ••Compatibilità ambientale CCA n° 20089 Caratteristiche di prodotto

Dati tecnici* Granulometria: Massa volumica della pasta: pH: Viscosità:

< 0,5 mm 1,6 - 1,75 kg/lt > 12 200.000 ~ 450.000 mPa*s

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato.

Confezioni: secchio da kg 25 Aspetto: polvere colorata Colori: 23 colori, cartella a pag. 366 Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: 8÷10 mq

Campi d’impiego Protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie, soprattutto di quelle di interesse storico ed architettonico grazie ai particolari effetti cromatici tipici delle antiche finiture alla calce. Supporti: Tutti devono essere rifiniti a civile • Intonaci premiscelati della gamma weber IP e weber.mix MP90 • Intonaci alla calce tipo weber. calce TS-TM • Malte bastarde a base di calcecemento • Rasanti minerali delle gamme weber.cem, weber. calce e weber.san Non applicare su: Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici • Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati • Rasanti tipo weber.cem RA30 e weber.cem BL20

Conformità PRODOTTO CONFORME ai criteri di

Problemi e soluzioni Come decorare e proteggere la facciata con una finitura alla calce in pasta > pag. 214 226

COMPATIBILITÀ AMBIENTALE Attestato rilasciato dal Dipartimento BESTPolitecnico di Milano CCA n. registrazione 20089


••Vasta gamma di colori stabili alla luce

Consumo

2,5÷3 kg/mq

Spessore

~ 2 mm

4 Protezione e colore

Attrezzi: spatola in acciaio inox, frattazzo di spugna. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare ed assorbente, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido ed omogeneo, possibilmente fresco. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. In caso di supporti stagionati bagnare a rifiuto e in caso di sottofondi molto assorbenti o di temperature elevate bagnare il supporto anche la sera precedente l’applicazione. Applicazione: A) Iniziare l’applicazione quando l’acqua è stata completamente assorbita. B) Omogeneizzare weber.calce frattazzato mescolando accuratamente. Applicare il prodotto in due passate successive con spatola in acciaio inox nello spessore totale di circa 2 mm. C) Raggiunta la necessaria consistenza, rifinire con frattazzo di spugna come una normale finitura a civile.

weber.calce frattazzato Prodotti

Ciclo applicativo

Rivestimento minerale colorato alla calce in pasta finitura civile

Caratteristiche di messa in opera* Prodotto pronto all’uso Asciutto al tatto

12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +8°C ÷ +30°C, U.R. max 80% ••Temperature inferiori a +8°C, con alta percentuale di umidità relativa all’applicazione e nelle 72 ore successive, possono dare origine a fenomeni di carbonatazione superficiale ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••In caso di pioggia, proteggere la facciata durante il tempo necessario alla presa del prodotto ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive all’applicazione ••Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita ••L’aspetto cromatico può variare in funzione dell’assorbimento del supporto e delle condizioni ambientali: evitare l’applicazione in facciata in tempi diversi e su supporti disomogenei ••Proteggere le parti da non sporcare ••Applicare sempre lo spessore consigliato ••Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare tagli tecnici ••I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline, marcapiani...) ••La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce ••Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione

Prodotti Correlati weber.calce TM > pag. 114 weber.calce TS > pag. 116 weber.calce finitura > pag. 118 weber.calce finitura L > pag. 120 weber.calce evocal > pag. 194 weber.san evoluzione > pag. 196 weber.san termico > pag. 198 weber.san finitura > pag. 200 227


Prodotti

Protezione e colore

4 LF

weber lamato LF

••Prodotto minerale ••Originale terranova ••Vasta gamma di colori stabili alla luce

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco carta politenata da kg 25 Aspetto: polvere colorata Colori: 27 colori, cartella a pag. 366 Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 1,8 mq

Campi d’impiego Protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie, aventi lo scopo di ottenere finiture pregiate e di ragguardevole durata grazie alla capacità di pietrificare nel tempo ed alla idrofugazione ottenuta nella massa. Supporti: Tutti devono essere rifiniti a rustico grosso • Intonaci premiscelati della gamma weber IP e weber.mix MP90 • Malte bastarde a base di calce-cemento • Vecchi intonaci colorati, tipo terranova, non trattati con pitture o idrorepellenti • Intonaci alla calce tipo weber.calce TS-TM Non applicare su: Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici • Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

Dati tecnici* Granulometria: Massa volumica della polvere: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione: Resistenza a flessione: Assorbimento d’acqua per capillarità (Classe): Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002, Euroclasse): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): pH: Conduttività termica (EN 1745:2002):

Soluzioni per sottofondi

1 e posa piastrelle 2

Costruzione e intonacatura Rasanti, ripristino Protezione

4 e colore

Isolamento termico

5 a cappotto

e soluzioni tecnico funzionali

Come decorare e proteggere la facciata con un rivestimento minerale terranova > pag. 210 228

W1 A1 < 12 > 12 0,4 W/mK

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. * * D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.

3 e risanamento

Problemi e soluzioni

< 1mm 1,4 kg/lt 1,7 kg/lt > 1 N/mm2 > 0,5 N/mm2


Attrezzi: betoniera, miscelatore meccanico, cazzuola, spatola in acciaio inox, lama di acciaio, spazzola a chiodi, spazzola di crine. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare ed assorbente, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato e non soggetto a movimenti. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Tutte le superfici devono essere preventivamente bagnate a rifiuto; in caso di sottofondi molto assorbenti o di temperature elevate bagnare il supporto anche la sera precedente l’applicazione. Applicazione: A) Bagnare bene il supporto a rifiuto ed iniziare l’applicazione quando l’acqua è stata completamente assorbita.

••Idrofugato nella massa con elevata traspirabilità ••Elevata resistenza agli agenti atmosferici

ed allo smog ••Notevole durabilità grazie all’effetto pietrificante

Consumo

14 kg/mq

Spessore

~ 5 mm

4 Protezione e colore

Ciclo applicativo

Intonaco di finitura pietrificante minerale colorato in polvere B) Impastare in betoniera per 5 ÷ 10 minuti, oppure con miscelatore a basso numero di giri, ogni sacco da 25 kg con circa 6,5 ÷ 7 lt di acqua pulita ed amalgamare bene sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Lasciare riposare l’impasto per 10 ÷ 15 minuti.

Prodotti

weber lamato LF

Caratteristiche di messa in opera* Acqua d’impasto: Tempo di impasto in betoniera: Tempo di riposo dell’impasto: Tempo di vita dell’impasto (Pot life): Spessore medio dopo la lamatura:

27% 5 ÷ 10 min 10 ÷ 15 min 3 ÷ 4 ore 5 mm circa

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

C) Applicare l’impasto con cazzuola e comprimere bene la superficie con cazzuola sino ad ottenere uno spessore di circa 8 mm.

D) All’inizio della presa, trattare la superficie con lama o spazzola a chiodi e successivamente pulire dalle polveri con spazzola di crine asciutta. E) L’operazione di lamatura deve ridurre lo spessore a circa 5 mm.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +8°C ÷ +30°C, U.R. max 80% ••Temperature inferiori a +8°C, con alta percentuale di umidità relativa all’applicazione e nelle 72 ore successive, possono dare origine a fenomeni di carbonatazione superficiale ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••In caso di pioggia, proteggere la facciata durante il tempo necessario alla presa del prodotto ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive all’applicazione ••Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita ••L’aspetto cromatico può variare in funzione dell’assorbimento del supporto e delle condizioni ambientali: evitare l’applicazione in facciata in tempi diversi e su supporti disomogenei ••Proteggere le parti da non sporcare ••Impastare mantenendo costante il rapporto acqua/materiale ••Applicare sempre lo spessore consigliato ••Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare tagli tecnici ••Non bagnare le superfici nelle 48 ore successive l’applicazione ••I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline,marcapiani...) ••La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce ••Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione

229


4

Caratteristiche di messa in opera

Protezione e colore

Asciutto al tatto: Tempo di attesa tra primer e 1a mano: Tempo di attesa tra 1a e 2a mano:

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Campi d’impiego

weber.cote action L Prodotti

6 ÷ 8 ore 12 ore 12 ore

Pittura colorata ai silossani

Decorazione e protezione di superfici murarie interne ed esterne, che non presentino eccessive disomogeneità di assorbimento e/o di finitura superficiale, con pittura silossanica, da diluire con acqua pulita, in grado di resistere all’azione di microorganismi e costituita da resine siliconiche ed acriliche, cariche micronizzate, pigmenti stabili agli U.V. e additivi specifici. Compatibile con intonaci deumidificanti, viene applicata a pennello o rullo di lana in due passate, con consumo medio di 0,27 lt/mq. Supporti: Rasature o intonaci vecchi o nuovi purché stagionati • Superfici già rivestite con vecchi plastici o pitture purché ben aderenti • Calcestruzzo, pannelli in calcestruzzo o fibrocemento • Intonaci da risanamento, cartongesso, rasature da interno a base gesso. Non applicare: Su supporti diversi da quelli indicati • Su vecchie pitture sintetiche se non perfettamente ancorate

Avvertenze e raccomandazioni

Consumo

0,27 lt/mq

••Temperatura d’impiego +5°C÷30°C, U.R. max 85% ••Non applicare su superfici orizzontali soggette a ristagno di acqua o pedonabili ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••Non applicare in caso di pioggia imminente ••Non applicare su supporti bagnati, gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive all’applicazione

Spessore

per 2 passate

Ciclo applicativo

••Idrorepellente e traspirante ••Universalità applicativa ••Compatibile con intonaci da risanamento

weber.san ••Protegge da alghe, funghi e muffe

Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da lt 14 Aspetto: liquido colorato Colori: 211 colori, cartella pag. 362 Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: 52 mq circa per 2 passate

Dati tecnici* Massa volumica: Adesione su intonaco per quadrettatura (2 mm): Coefficiente di assorbimento d’acqua (W24): Viscosità: Strato equivalente d’aria (Sd): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ):

1,55 ÷ 1,65 kg/lt 100% ≤ 0,1 kg/(mq.24h½) 9.000 ÷ 12.000 mPa.s ≤ 0,1 m ≤ 300

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Prodotti Correlati weber.prim RS12-A > pag. 250 weber.prim RC14 > pag. 252 weber.prim RA13 > pag. 255

Problemi e soluzioni Come rinnovare e decorare una facciata senza demolire il plastico esistente > pag. 216 230

Attrezzi: pennello o rullo di lana Preparazione dei supporti: i sottofondi devono essere ben puliti, asciutti, aderenti, coerenti e non sfarinanti. Dopo la pulizia del supporto e l’eliminazione di efflorescenze, muschi, residui di sostanze oleose o vernici, applicare weber.prim RC14, diluito con acqua in rapporto 1:1. Su supporti molto resinati si consiglia l’utilizzo di weber.prim RA13. In presenza di supporti critici, per favorire una maggiore adesione, si consiglia l’uso di weber. prim RS12-A. Applicazione: Diluire il prodotto con acqua pulita: ogni secchio da 14 lt deve essere diluito nella misura del 40-50% in volume per la 1a mano (pari a 5,6÷7 lt/secchio) e del 35-40% in volume (pari a 4,9÷5,6 lt/secchio) per la 2a mano. Applicare in due mani con pennello o rullo di lana.


4

Caratteristiche di messa in opera 6 ÷ 8 ore 12 ore 12 ore

Protezione e colore

Asciutto al tatto: Tempo di attesa tra primer e 1a mano: Tempo di attesa tra 1a e 2a mano:

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Campi d’impiego

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C÷30°C, U.R. max 85% ••Non applicare su superfici orizzontali, soggette a ristagno di acqua o pedonabili ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••Non applicare in caso di pioggia imminente ••Non applicare su superfici pedonabili ••Non applicare su supporti bagnati, gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive all’applicazione

weber.cote action L plus Prodotti

Decorazione e protezione di superfici murarie interne ed esterne, che non presentino eccessive disomogeneità di assorbimento e/o di finitura superficiale, con pittura silossanica a spessore, da diluire con acqua pulita, in grado di resistere all’azione di microorganismi e costituita da resine siliconiche ed acriliche, cariche micronizzate, pigmenti stabili agli U.V. e additivi specifici. Compatibile con intonaci deumidificanti, viene applicata a pennello o rullo di lana in due passate, con consumo medio di 0,29 lt/mq. Caratteristica peculiare della pittura weber.cote action L plus è la capacità di agevolare il mascheramento di sottofondi aventi finitura superficiale non perfettamente regolare, grazie all’elevata coprenza e al potere riempitivo del suo granello. Supporti: Rasature o intonaci vecchi o nuovi purché stagionati • Superfici già rivestite con vecchi plastici o pitture purché ben aderenti • Calcestruzzo, pannelli in calcestruzzo o fibrocemento • Intonaci da risanamento, cartongesso, rasature da interno a base gesso. Non applicare: Su supporti diversi da quelli indicati • Su vecchie pitture sintetiche se non perfettamente ancorate

Pittura colorata ai silossani

••Idrorepellente e traspirante ••Universalità applicativa ••Compatibile con intonaci da risanamento

weber.san ••Protegge da alghe, funghi e muffe ••Ottimo potere mascherante

Consumo

0,29 lt/mq

Spessore

per 2 passate

Ciclo applicativo

Caratteristiche di prodotto

Attrezzi: pennello o rullo di lana Preparazione dei supporti: i sottofondi devono essere ben puliti, asciutti, aderenti, coerenti e non sfarinanti. Dopo la pulizia del supporto e l’eliminazione di efflorescenze, muschi, residui di sostanze oleose o vernici, applicare weber.prim RC14, diluito con acqua in rapporto 1:1. Su supporti molto resinati si consiglia l’utilizzo di weber.prim RA13. In presenza di supporti critici, per favorire una maggiore adesione, si consiglia l’uso di weber.prim RS12-A. Applicazione: Diluire il prodotto con acqua pulita: ogni secchio da 14 lt deve essere diluito nella misura del 40-45% in volume (pari a 5,6÷6,3 lt/secchio) per la 1a mano e del 30-35% in volume (pari a 4,2÷4,9 lt/secchio) per la 2a mano. Applicare in due mani con pennello o rullo di lana.

Dati tecnici*

Confezioni: secchio da lt 14 Aspetto: liquido colorato Colori: 211 colori, cartella pag. 362 Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: 49 mq circa per 2 passate Massa volumica: Adesione su intonaco per quadrettatura (2 mm): Coefficiente di assorbimento d’acqua (W24): Viscosità: Strato equivalente d’aria (Sd): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ):

1,55 ÷ 1,65 kg/lt 100% ≤ 0,1 kg/(mq.24h½) 9.000 ÷ 12.000 mPa.s ≤ 0,1 m ≤ 300

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Prodotti Correlati weber.prim RS12-A > pag. 250 weber.prim RC14 > pag. 252 weber.prim RA13 > pag. 255

Problemi e soluzioni Come rinnovare e decorare una facciata senza demolire il plastico esistente > pag. 216 231


Prodotti

Protezione e colore

4

weber.cote action F-R

••Altissima idrorepellenza ••Traspirabilità bilanciata ••Lunga durabilità nel tempo ••Protezione estrema alla facciata

Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da kg 25 Aspetto: polvere colorata Colori: 211 colori, cartella a pag. 362 Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: weber.cote action F: 14,3 mq circa weber.cote action R: 12,8 mq circa

Dati tecnici* Massa volumica della pasta: Viscosità: Coefficiente di assorbimento d’acqua (W24): Adesione su intonaco:

1,7 ÷ 1,9 kg/lt 120.000 ÷ 160.000 mPa.s ≤ 0,1 kg/(mq.24h½) > 0,37 N/mm²

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Campi d’impiego Decorazione e protezione di superfici murarie interne ed esterne, che non presentino eccessive disomogeneità di assorbimento e/o di finitura superficiale, e di edifici in cui si è intervenuto con sistema di isolamento termico “a cappotto”, con finitura colorata silossanica in pasta, a basso spessore, pronta all’uso, in grado di resistere all’azione di microorganismi e costituita da resine siliconiche ed acriliche, cariche micronizzate, pigmenti stabili agli U.V. e additivi specifici. Da applicare manualmente con spatola in acciaio inox in 1 o 2 mani, con consumo medio di 1,75÷1,95 kg/mq, e rifinita con spatola in plastica; disponibile in due diverse granulometrie: weber.cote action F diametro max 0,8 mm weber.cote action R diametro max 1,2 mm Supporti: Rasature o intonaci vecchi o nuovi purché stagionati • Superfici già rivestite con vecchi plastici purché ben aderenti • Calcestruzzo, pannelli in calcestruzzo o fibrocemento • Lastre isolanti opportunamente rasate e sistemi di “isolamento a cappotto” della gamma weber.therm. Non applicare: Su supporti diversi da quelli indicati • Su supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

Problemi e soluzioni Come rinnovare e decorare una facciata senza demolire il plastico esistente > pag. 216 232

Vuoi isolare termicamente la tua facciata con un sistema approvato dall’ EOTA? Consulta la gamma weber.therm > pag 296 - 319


Attrezzi: spatola in acciaio inox, spatola in plastica. Preparazione dei supporti: i sottofondi devono essere ben puliti, asciutti, aderenti, coerenti e non sfarinanti. Eventuali vecchie finiture in fase di distacco devono essere rimosse con weber EC. Dopo la pulizia e l’eliminazione di efflorescenze, muschi, residui di sostanze oleose o vernici, applicare weber.prim RC14, diluito con acqua in rapporto 1:1. Su supporti molto resinati si consiglia l’utilizzo di weber.prim RA13. In presenza di supporti critici, per favorire una maggiore adesione, si consiglia l’uso di weber.prim RS12-A. Applicazione:

••Compatibile con i sistemi “a cappotto”

weber.therm ••Protegge da alghe, funghi e muffe ••Universalità applicativa ••Alta pulibilità

Consumo

F: ~ 1,75 kg/mq

Spessore

F: 1,2 mm circa per mano

Consumo

R: ~1,95 kg/mq

Spessore

R: 1,5 mm circa

4 Protezione e colore

Ciclo applicativo

Prodotti

weber.cote action F-R Rivestimento colorato ai silossani A) Il prodotto è pronto all’uso e deve essere solo mescolato accuratamente. In caso di applicazioni su sistema a cappotto attendere almeno 7 gg dopo la realizzazione dello strato di armatura.

Caratteristiche di messa in opera* Pronto all’uso Asciutto al tatto: Secco in profondità: Tempo di indurimento:

6h 48 h 7 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

B) Applicare in una o, in caso di supporti rimaneggiati o non perfettamente complanari, in due mani, con un tempo di attesa tra 1a e 2a mano di almeno 12 h, con spatola in acciaio inox, quindi frattazzare con spatola in plastica. C) L’effetto estetico può essere regolato, entro certi limiti, dal tempo di attesa tra l’applicazione e la frattazzatura.

••Temperatura d’impiego +5°C÷30°C, U.R. max 85% ••Non applicare su superfici orizzontali, soggette a ristagno di acqua o pedonabili ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••Non applicare in caso di pioggia imminente ••Nel caso di applicazione su pannelli termoisolanti, si consiglia di scegliere tonalità di colore chiare per limitare l’assorbimento termico della parete ••Non applicare su supporti bagnati, gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive all’applicazione

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Prodotti

Protezione e colore

4

weber.cote riviera L

••Ottima aderenza su qualsiasi tipo di intonaco

e su calcestruzzo ••Ottima resistenza agli agenti atmosferici e allo smog Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da lt 14 Aspetto: liquido colorato Colori: 211 colori, cartella a pag. 362 Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: 43,8 mq

Campi d’impiego Protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie. Supporti: Intonaci premiscelati tipo gamma weber IP o weber. mix MP90, rifiniti con idonea malta fine e finitori della gamma weber.cem • Malte bastarde a base di calce-cemento anche additivate • Rasanti cementizi tipo weber.cem RA30 • Pitture e rivestimenti minerali o sintetici • Calcestruzzo, pannelli in calcestruzzo e fibrocemento • Intonaci base gesso o anidrite (solo per interno) Non applicare su: Superfici orizzontali dove è possibile il ristagno dell’acqua • Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

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Dati tecnici* Massa volumica della pasta: Capillarità Adesione su intonaco per quadrettatura (2 mm): pH: Viscosità: Resistenza agli alcali:

1,6 kg/lt < 37 g/dmq.min1/2 100% > 8,5 ~ 55.000 mPa.s nessuna variazione

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.


Attrezzi: pennello, rullo, airless. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo e perfettamente stagionato. I supporti devono essere trattati almeno 12 ore prima dell’applicazione con weber.prim RS12-A per uniformare gli assorbimenti, per facilitare l’applicazione della pittura e, se necessario, per consolidare (nel caso il supporto sia additivato con resine si utilizza weber.prim RA13). Eventuali vecchie pitture o rivestimenti in fase di distacco devono essere rimossi con weber EC prima del consolidamento. Applicazione:

••Facile da applicare ••Vasta gamma di colori stabili alla luce ••Ottima copertura

Consumo

0,320 lt/mq

Spessore

per due passate

4 Protezione e colore

Ciclo applicativo

Prodotti

weber.cote riviera L Pittura organica colorata con finitura effetto quarzo fine A) Il prodotto deve essere diluito con acqua pulita potabile (ogni secchio da 14 lt deve essere diluito con circa 6,3 lt di acqua per la 1a passata e con circa 4,2 lt per la 2a passata)

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di diluizione 1a passata (in volume) Acqua di diluizione 2a passata (in volume) Tempo di attesa fra 1a e 2a passata Asciutto al tatto Secco in profondità B) Applicare a pennello, rullo o airless in due passate; attendere almeno 6 ore tra 1a e 2a passata

45% 30% almeno 6 ore 1 ÷ 2 ore 36 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C, U.R. max 85%. ••Non applicare in presenza di sole, forte vento, pioggia battente, su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione. ••Si consiglia di ritirare il materiale necessario in unica partita. ••Proteggere dalla pioggia durante il tempo necessario all’es-siccazione del prodotto. ••Proteggere le parti da non sporcare; altrimenti, lavare subito con acqua. ••In caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua e consultare un medico. ••Diluire il prodotto sempre con le stesse quantità d’acqua consigliate.

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Prodotti

Protezione e colore

4

weber.cote riviera R-G

••Ottima aderenza su qualsiasi supporto ••Resiste all’azione di muffe e batteri ••Vasta gamma di colori ••Facilità applicativa

Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da kg 25 Aspetto: polvere colorata Colori: 211 colori, cartella a pag. 362 Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: weber.cote riviera R: 12,5 mq circa weber.cote riviera G: 8,3 mq circa

Dati tecnici* Massa volumica della pasta: Capillarità: Resistenza agli alcali: Coefficiente di assorbimento d’acqua (W24): Adesione su intonaco: Viscosità: pH:

1,7 kg/lt >0,7 N/mm2 nessuna variazione strutturale o cromatica ≤ 0,1 kg/(mq.24h½) > 0,37 N/mm² 150.000 mPa.s circa 8,5

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Campi d’impiego Decorazione e protezione di superfici murarie interne ed esterne, in nuove o vecchie costruzioni e di edifici in cui si è intervenuto con sistema di isolamento termico “a cappotto”, con finitura colorata organica a basso spessore, pronta all’uso, in grado di resistere all’azione di muffe e batteri, costituita da resine stirolo-acriliche, cariche micronizzate, pigmenti stabili agli U.V. e additivi specifici. Da applicare manualmente con spatola in acciaio inox in 1 o 2 mani, con consumo medio di 2÷3 kg/mq, e rifinita con spatola in plastica; disponibilie in due diverse granulometrie: weber.cote riviera R diametro max 1,2 mm weber.cote riviera G diametro max 1,8 mm Supporti: Rasature o intonaci vecchi o nuovi purché stagionati • Superfici già rivestite con vecchi plastici purché ben aderenti • Calcestruzzo, pannelli in calcestruzzo o fibrocemento • Lastre isolanti opportunamente rasate e sistemi di isolamento “a cappotto” della gamma weber.therm. Non applicare: su supporti diversi da quelli indicati

236

Vuoi isolare termicamente la tua facciata con un sistema approvato dall’ EOTA? Consulta la gamma weber.therm > pag 296 - 319


Attrezzi: spatola in acciaio inox, spatola in plastica. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare, ben pulito, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti ed asciutto. Eventuali vecchie pitture e rivestimenti in fase di distacco devono essre rimossi con weber EC. I supporti devono essere trattati almeno 12 ore prima con weber.prim RS12-A, per uniformare gli assorbimenti (in caso di supporti additivati con resine oppure poco assorbenti si consiglia weber.prim RA13). Applicazione:

••Compatibile con i sistemi “a cappotto”

weber.therm ••Protegge da alghe, funghi e muffe ••Elevata idrorepellenza ••Alta pulibilità

Consumo

R: 2 kg/mq

Spessore

R: 1,5 mm circa

Consumo

G: 3 kg/mq

Spessore

G: 2 mm circa

4 Protezione e colore

Ciclo applicativo

Prodotti

weber.cote riviera R-G Rivestimento colorato organico A) Il prodotto è pronto all’uso, deve solo essere mescolato accuratamente. In caso di applicazioni su sistema a cappotto attendere almeno 7 gg dopo la realizzazione dello strato di armatura.

Caratteristiche di messa in opera* Pronto all’uso Asciutto al tatto: Secco in profondità: Tempo di indurimento:

4h 48 h 7 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

B) weber.cote riviera R: applicare con spatola in acciaio inox in una o, in caso di supporti rimaneggiati o non perfettamente complanari, in due mani, con un tempo di attesa tra 1a e 2a mano di almeno 12 h, quindi frattazzare con spatola in plastica seguendo un movimento rotatorio regolare. C) weber.cote riviera G: applicare con spatola in acciaio inox in una singola mano, quindi frattazzare con spatola in plastica seguendo un movimento rotatorio regolare. L’effetto estetico può essere regolato, entro certi limiti, dal tempo di attesa tra l’applicazione e la frattazzatura.

••Temperatura d’impiego +5°C÷30°C, U.R. max 85% ••Non applicare su superfici orizzontali, soggette a ristagno di acqua o pedonabili ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••Non applicare in caso di pioggia imminente ••Non applicare su supporti bagnati, gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive all’applicazione ••Proteggere dalla pioggia durante il tempo necessario alla presa del prodotto ••Nel caso di applicazione su pannelli termoisolanti, si consiglia di scegliere tonalità di colore chiare per limitare l’assorbimento termico della parete

Prodotti Correlati weber.prim RS12-A > pag. 250 weber.prim RA13 > pag. 255 weber EC > pag. 256 237


4

Campi d’impiego

Protezione e colore

Protezione e decorazione di superfici interne ed esterne che presentino cavillature o microfessurazioni non superiori a 0,3 mm e/o soggette a lievi deformazioni, o di superfici in cls con problemi di carbonatazione superficiale. Supporti: Rasature o intonaci vecchi o nuovi purché stagionati • Superfici già rivestite con vecchi plastici • Calcestruzzo • Pannelli in calcestruzzo o fibrocemento • Sistemi “a cappotto” Non applicare: Su supporti diversi da quelli indicati • Su vecchie pitture sintetiche, se non dopo averne verificato il perfetto ancoraggio • Su intonaci deumidificanti

Avvertenze e raccomandazioni

Prodotti

weber.tec flex L Pittura elastica a base di resine elastomeriche, anticarbonatante

••Allunga la vita del calcestruzzo ••Copre e protegge le microfessurazioni superficiali

Consumo

0,2÷0,3 lt/mq

Spessore

per 2 passate

Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da lt 14 Aspetto: liquido colorato Colori: 211 colori, cartella pag. 362 Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: 50÷65 mq circa per 2 passate

Dati tecnici* Massa volumica: Allungamento: pH: Viscosità:

1,4 ÷ 1,5 kg/lt > 300% 8,5-9 ~ 10.000 mPa.s

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ + 30°C; U.R. max 85% ••Non applicare su superfici orizzontali, soggette a ristagno di acqua o pedonabili ••Non applicare in caso di pioggia imminente ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••Non applicare su supporti bagnati, gelati o con rischio di gelo nelle 24 ore successive all’applicazione ••Su superfici estese è consigliabile l’interruzione in corrispondenza di giunti o pluviali ••Conservare i prodotti sigillati al riparo dal gelo e dal forte calore ••Non lasciare esposti al sole i secchi prima dell’impiego

Ciclo applicativo Attrezzi: pennello, rullo di lana Preparazione dei supporti: i supporti devono essere asciutti, ben puliti ed aderenti, coerenti e non sfarinanti. Pulire ed eliminare eventuali efflorescenze, muschi, residui di sostanze oleose, vernici o disarmanti. Verificare che tracce di vecchie pitture siano perfettamente ancorate. Stuccare le fessure più importanti con un impasto di weber.tec flex L e sabbia fine lavata ed esente da limo, oppure annegare in weber.tec flex L fresco una garza di tessuto non tessuto a ponte sulle fessure. In caso di fondi molto assorbenti, su supporti resinati o su sistemi “a cappotto” si consiglia l’uso di weber.prim RA13. In presenza di supporti critici, per favorire una maggiore adesione, si consiglia l’uso di weber.prim RS12-A. Applicazione: A) Diluire il prodotto con acqua pulita (ogni secchio da 14 lt deve essere diluito nella misura del 20% in volume per la 1a mano e del 13% in volume per la 2a mano)

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Asciutto al tatto: Tempo di attesa tra 1a e 2a mano:

8 ÷ 12 ore 24 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

B) Stendere weber.tec flex L sul supporto preventivamente primerizzato insistendo particolarmente in corrispondenza delle fessure C) Ad avvenuta essiccazione, applicare una seconda mano di prodotto

Prodotti Correlati weber.prim RS12-A > pag. 250 weber.prim RA13 > pag. 255

Problemi e soluzioni Come proteggere e decorare superfici di facciata fessurate o con problemi di carbonatazione > pag. 220 238

D) Applicare a rullo di lana o pennello in due mani E) Su supporti molto irregolari, applicare una 3a mano di prodotto


4

Campi d’impiego

Protezione e colore

Protezione e decorazione di superfici esterne che presentino cavillature o microfessurazioni non superiori a 0,5 mm e/o soggette a lievi deformazioni, o di superfici in cls con problemi di carbonatazione superficiale. Supporti: Rasature o intonaci vecchi o nuovi purché stagionati • Superfici già rivestite con vecchi plastici • Calcestruzzo • Pannelli in calcestruzzo o fibrocemento • Sistemi “a cappotto” Non applicare: Su supporti diversi da quelli indicati • Su vecchie pitture sintetiche, se non dopo averne verificato il perfetto ancoraggio • Su intonaci deumidificanti

Avvertenze e raccomandazioni

Ciclo applicativo Attrezzi: spatola in acciaio inox, spatola in plastica. Preparazione dei supporti: i supporti devono essere asciutti, ben puliti ed aderenti, coerenti e non sfarinanti. Pulire ed eliminare eventuali efflorescenze, muschi, residui di sostanze oleose, vernici o disarmanti. Verificare che tracce di vecchie pitture siano perfettamente ancorate. Stuccare le fessure più importanti con un impasto di weber.tec flex R e sabbia fine lavata ed esente da limo, oppure annegare in weber.tec flex R fresco una garza di tessuto non tessuto a ponte sulle fessure. In caso di fondi molto assorbenti, su supporti resinati o su sistemi “a cappotto” si consiglia l’uso di weber.prim RA13. In presenza di supporti critici, per favorire una maggiore adesione, si consiglia l’uso di weber.prim RS12-A. Applicazione:

weber.tec flex R Prodotti

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ + 30°C; U.R. max 85% ••Non applicare su superfici orizzontali, soggette a ristagno di acqua o pedonabili ••Non applicare in caso di pioggia imminente ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••Non applicare su supporti bagnati, gelati o con rischio di gelo nelle 24 ore successive all’applicazione ••Su superfici estese è consigliabile l’interruzione in corrispondenza di giunti o pluviali ••Conservare i prodotti sigillati al riparo dal gelo e dal forte calore ••Non lasciare esposti al sole i secchi prima dell’impiego

Rivestimento elastico a base di resine elastomeriche, anticarbonatante

••Allunga la vita del calcestruzzo ••Copre e protegge le microfessurazioni superficiali

Consumo

2 kg/mq

Spessore

1,5 mm

Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da kg 25 Aspetto: pasta colorata Colori: 211 colori, cartella pag. 362 Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: 12,5 mq

Dati tecnici* Massa volumica: Allungamento: pH: Viscosità: Granulometria massima:

1,7 ÷ 1,8 kg/lt > 250% 8,5-9 ~ 100.000 mPa.s 1,2 mm

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

A) weber.tec flex R è pronto all’uso

Caratteristiche di messa in opera* Asciutto al tatto:

8 ÷ 12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

B) Applicare il prodotto in una mano con spatola in acciaio inox, quindi frattazzare con spatola di plastica C) L’effetto estetico può essere regolato, entro certi limiti, dal tempo di attesa tra l’applicazione e la frattazzatura

Prodotti Correlati weber.prim RS12-A > pag. 250 weber.prim RA13 > pag. 255

Problemi e soluzioni Come proteggere e decorare superfici di facciata fessurate o con problemi di carbonatazione > pag. 220 239


Prodotti

Protezione e colore

4

weber.cote silicato L

••Prodotto minerale con contenuto di silicato

a norma DIN 18363 Ö NORM ••Ottima resistenza agli agenti chimici ed atmosferici ••Effetto estetico tipico della migliore tradizione pittorica Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da lt 14 Aspetto: liquido colorato Colori: 84 colori, cartella a pag. 362 Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 6 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: 46,6 mq per 2 passate

Campi d’impiego Protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie, soprattutto di quelle di interesse storico soggette a vincolo delle Sovrintendenze. Supporti: Tutti devono essere trattati con promotore di silicatizzazione weber.prim silicato • Intonaci premiscelati della gamma weber IP e weber.mix MP90, rifiniti con idonea malta fine o finitori tipo weber.cem RS350, RK355, RN360, RP370 • Intonaci alla calce tipo weber.calce, rifiniti con weber.calce finitura • Malte bastarde a base di calce-cemento • Intonaci da risanamento tipo weber.san, rifiniti con weber.san finitura • Intonaci alleggeriti isolanti tipo weber.therm, rifiniti con weber. san finitura • Rasanti cementizi tipo weber.cem RA30 previo trattamento con weber.prim mineral Non applicare su: Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici • Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

Problemi e soluzioni Come decorare e proteggere la facciata con una finitura minerale ai silicati > pag. 218 240

Dati tecnici* Massa volumica del prodotto: Adesione su intonaco per quadrettatura (2 mm): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): pH: Viscosità: Contenuto di silicato:

1,35 ÷ 1,45 kg/lt 100% < 90 > 11 ~ 8.000 mPa.s a norma DIN 18363 Ö NORM

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.


Attrezzi: pennello o rullo Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti ed asciutto. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Almeno 12 ore prima dell’applicazione di weber.cote silicato L il supporto deve essere trattato con promotore di silicatizzazione weber.prim silicato. Applicazione:

••Ottima traspirabilità e compatibilità

con cicli da risanamento ••Protegge il muro dall’acqua meteorica ••Ideale in ambienti marittimi

Consumo

~ 0,3 lt/mq

Spessore

per 2 passate

4 Protezione e colore

Ciclo applicativo

A) Il prodotto è pronto all’uso e deve essere solo omogeneizzato prima dell’applicazione mescolandolo accuratamente. Se, per esigenze applicative, si volesse diluire il prodotto, usare esclusivamente weber.prim silicato. In nessun caso diluire con acqua.

Prodotti

weber.cote silicato L Pittura minerale colorata ai silicati di potassio

Caratteristiche di messa in opera* Prodotto pronto all’uso Tempo di attesa fra primer e 1a passata Tempo di attesa fra 1a e 2a passata Asciutto al tatto Secco in profondità B) Applicare a pennello in due passate; attendere 2 ÷ 6 ore tra 1a e 2a mano.

C) Per ottenere effetti antichizzati (le classiche “velature”) la 1a passata deve essere realizzata con un colore chiaro, mentre per la 2a si deve utilizzare una miscela di colore più scuro composta da 1 parte di weber.cote silicato L e fino a 9 parti di weber.prim silicato.

12 ore 2 ÷ 6 ore 1 ÷ 2 ore 36 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +8°C ÷ +30°C, U.R. max 80% ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive all’applicazione ••Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita ••Proteggere dalla pioggia durante il tempo necessario all’essiccazione del prodotto ••L’aspetto cromatico può variare in funzione dell’assorbimento del supporto e delle condizioni ambientali: evitare l’applicazione su supporti disomogenei, bagnati o eccessivamente caldi ••Proteggere le parti da non sporcare; altrimenti, lavare subito con acqua ••Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione ••Non modificare il colore aggiungendo dei coloranti ••Nel caso in cui si debba tinteggiare le superfici dopo la seconda mano, è necessario ripetere il ciclo di applicazione con weber.prim silicato ••Per le superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare tagli tecnici ••Applicare il prodotto in facciata con continuità: le finiture ai silicati possono subire modifiche sulla tonalità del colore se applicate in momenti diversi ••Non accentuare l’effetto di sovrapposizione delle diverse rullate ••Non diluire in nessun caso con acqua

Prodotti Correlati weber.prim silicato > pag. 253 weber.prim mineral > pag. 254 241


4 Protezione e colore

F

R

Prodotti

M

weber.cote silicato F-R-M

••Prodotto minerale con contenuto di silicato

a norma DIN 18363 Ö NORM ••Idrofugato, con ottima resistenza agli agenti chimici ed atmosferici ••Effetto estetico tipico della migliore tradizione pittorica Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da kg 25 Aspetto: pasta colorata Colori: 181 colori, cartella a pag. 362 Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 6 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: weber.cote silicato F: 15 mq weber.cote silicato R: 12,5 mq weber.cote silicato M: 10,5 mq

Campi d’impiego Protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie, soprattutto di quelle di interesse storico soggette a vincolo delle Sovrintendenze. Disponibile in 3 diverse granulometrie: weber.cote silicato F diametro max 0,8 mm weber.cote silicato R diametro max 1,2 mm weber.cote silicato M diametro max 1,5 mm Supporti: Tutti devono essere rifiniti a civile e primerizzati con promotore di silicatizzazione weber.prim silicato • Intonaci premiscelati della gamma weber IP e weber.mix MP90 • Intonaci alla calce tipo weber.calce • Malte bastarde a base di calce-cemento • Malte a base di cocciopesto • Intonaci da risanamento tipo weber.san e weber.calce evocal • Rasanti cementizi tipo weber.cem RA30 previo trattamento con weber.prim mineral Non applicare su: Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici • Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

Problemi e soluzioni Come decorare e proteggere la facciata con una finitura minerale ai silicati > pag. 218 242

Dati tecnici* Massa volumica del prodotto: Capillarità: Adesione su intonaco: Coefficiente di resistenza al passagio del vapore (µ): pH: Viscosità: Contenuto di silicato:

1,7 ÷ 1,9 kg/lt < 15g/dmq.min1/2 > 1 N/mm2 < 30 > 11 ~ 200.000 mPa.s a norma DIN 18363 Ö NORM

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.


Attrezzi: spatola in acciaio inox, spatola di plastica. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti ed asciutto. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Almeno 12 ore prima dell’applicazione di weber.cote silicato il supporto deve essere trattato con promotore di silicatizzazione weber.prim silicato. Applicazione:

••Ottima traspirabilità e compatibilità

con cicli da risanamento ••Buone caratteristiche di lavorabilità ••Protegge il muro dall’acqua meteorica ••Ideale in ambienti marittimi

Consumo

F: 1,7 kg/mq

Spessore

F: ~ 1,2 mm

Consumo

R: 2 kg/mq

Spessore

R: ~ 1,5 mm

Consumo

M: 2,4 kg/mq

Spessore

M: ~ 2 mm

4 Protezione e colore

Ciclo applicativo

A) Omogeneizzare accuratamente il prodotto, mescolando ed aggiungendo eventualmente una piccola quantità di acqua pulita (al massimo 1 bicchiere per secchio).

Prodotti

weber.cote silicato F-R-M Rivestimento minerale colorato ai silicati di potassio

Caratteristiche di messa in opera* Prodotto pronto all’uso Tempo di attesa fra primer e 1a passata Asciutto al tatto B) Applicare con spatola in acciaio inox in una sola passata nello spessore idoneo e frattazzare immediatamente con movimento rotatorio utilizzando spatola di plastica. C) In presenza di sottofondi non perfettamente complanari o rimaneggiati, si consiglia l’applicazione di weber.cote silicato F in 2 mani.

D) Per evitare sovrapposizioni e riprese in caso di finiture policrome è opportuno delimitare con nastri adesivi le superfici da decorare. E) Staccare i nastri subito dopo la posa del materiale prima che questo indurisca, in modo da ottenere tagli netti. F) Pulire bene con acqua gli attrezzi e i recipienti subito dopo l’applicazione.

12 ore 12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +8°C ÷ +30°C, U.R. max 80% ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive all’applicazione ••Proteggere le parti da non sporcare; altrimenti, lavare subito con acqua ••Per le superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare tagli tecnici ••Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione ••Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita ••Proteggere dalla pioggia durante il tempo necessario all’essiccazione del prodotto ••L’aspetto cromatico può variare in funzione dell’assorbimento del supporto e delle condizioni ambientali: evitare l’applicazione su supporti disomogenei, bagnati o eccessivamente caldi ••Non modificare il colore aggiungendo dei coloranti ••Applicare il prodotto in facciata con continuità: le finiture ai silicati possono subire modifiche sulla tonalità del colore se applicate in momenti diversi

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Prodotti

Protezione e colore

4

weber.cote mineral L

••Vasta gamma di colori stabili alla luce ••Ottima resistenza agli agenti atmosferici

Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da lt 14 Aspetto: liquido colorato Colori: 211 colori, cartella pag. 362 Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: 51,8 mq per 2 passate

Campi d’impiego Protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie. Supporti: Tutti devono essere trattati con promotore di silicatizzazione weber.prim mineral • Intonaci premiscelati della gamma weber IP e weber.mix MP90, rifiniti con idonea malta fine o finitori tipo weber.cem RS350, RK355, RN360, RP370 • Intonaci alla calce tipo weber.calce, rifiniti con weber.calce finitura • Malte bastarde a base di calce-cemento • Rasanti cementizi tipo weber.cem RA30 Non applicare su: Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici • Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

Problemi e soluzioni Come rinnovare e decorare una facciata senza demolire il plastico esistente > pag. 216 244

Dati tecnici* Massa volumica della pasta: Adesione su intonaco per quadrettatura (2 mm): pH: Viscosità:

1,45÷1,55 kg/lt 100% ~ 8,5 ~ 12.000 mPa.s

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.


Attrezzi: pennello o rullo rasato. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti ed asciutto. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Almeno 24 ore prima dell’applicazione di weber.cote mineral L il supporto deve essere trattato con promotore di silicatizzazione weber.prim mineral.

••Ottima copertura ••Ottima aderenza su qualsiasi tipo di supporto ••Facile da applicare ••Allunga la vita del muro

Consumo

0,27 lt/mq

Spessore

per 2 passate

4 Protezione e colore

Ciclo applicativo

Applicazione: A) Il prodotto deve essere diluito con acqua pulita (ogni secchio da 14 lt deve essere diluito con circa 4 lt di acqua per la 1a passata e con circa 1,5 lt per la 2a passata ). La percentuale d’acqua di diluizione deve essere determinata in funzione dell’assorbimento del supporto.

Prodotti

weber.cote mineral L Pittura colorata a base di silicati

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di diluizione 1a passata (in volume) Acqua di diluizione 2a passata (in volume) Tempo di attesa fra 1a e 2a passata Asciutto al tatto Secco in profondità B) Applicare a pennello in due passate; attendere 12 ore tra 1a e 2a passata.

C) Per evitare sovrapposizioni e riprese ed in caso di finiture policrome è opportuno delimitare con nastri adesivi le superfici da decorare. D) Staccare i nastri subito dopo la posa del materiale prima che il prodotto indurisca, in modo da ottenere tagli netti.

~29% ~9% 12 ore 1÷2 ore 36 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C, U.R. max 85% ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive all’applicazione ••Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita ••Proteggere dalla pioggia durante il tempo necessario alla presa del prodotto ••Proteggere le parti da non sporcare; altrimenti, lavare subito con acqua ••Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione ••Non modificare il colore aggiungendo dei coloranti ••Nel caso in cui si debba tinteggiare le superfici dopo la seconda mano, è necessario ripetere il ciclo di applicazione con weber.prim mineral

Prodotti Correlati weber.prim mineral > pag. 254 245


Prodotti

Protezione e colore

4 R

G

weber.cote mineral R-G

••Vasta gamma di colori stabili alla luce ••Ottima resistenza agli agenti atmosferici

Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da kg 25 Aspetto: polvere colorata Colori: 211 colori, cartella a pag. 362 Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: weber.cote mineral R: 12,5 mq weber.cote mineral G: 7÷8 mq

Campi d’impiego Protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie. Disponibile in due diverse granulometrie: weber.cote mineral R diametro max 1,2 mm weber.cote mineral G diametro max 1,8 mm Supporti: Tutti devono essere rifiniti a civile e primerizzati con promotore di silicatizzazione weber.prim mineral • Intonaci premiscelati della gamma weber IP e weber.mix MP90 • Intonaci alla calce tipo weber.calce • Malte bastarde a base di calce-cemento • Rasanti cementizi tipo weber.cem RA30 Non applicare su: Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici • Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

Problemi e soluzioni Come rinnovare e decorare una facciata senza demolire il plastico esistente > pag. 216 246

Dati tecnici* Massa volumica della pasta: Capillarità: Adesione su intonaco: pH: Viscosità:

1,8 ÷ 1,9 kg/lt < 8g/dmq.min1/2 > 0,7 N/mm2 ~ 8,5 ~ 140.000 mPa.s

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.


Attrezzi: spatola in acciaio inox, spatola di plastica Preparazione dei supporti: Il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti ed asciutto.Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Eliminare vecchie pitture e rivestimenti plastici con weber EC. Almeno 24 ore prima dell’applicazione di weber.cote mineral il supporto deve essere trattato con promotore di silicatizzazione weber.prim mineral. Applicazione:

••Ottima aderenza su qualsiasi tipo di supporto ••Facile da applicare ••Allunga la vita del muro

Consumo

R: 2 kg/mq

Spessore

R: ~1,5 mm

Consumo

G: 3÷3,5 kg/mq

Spessore

G: ~2 mm

4 Protezione e colore

Ciclo applicativo

Rivestimento colorato a base di silicati A) Il prodotto è pronto all’uso e deve essere solo mescolato accuratamente.

Prodotti

weber.cote mineral R-G

Caratteristiche di messa in opera* Prodotto pronto all’uso Tempo di attesa fra primer e 1a mano Asciutto al tatto B) Applicare il prodotto con spatola in acciaio inox in una sola passata nello spessore idoneo e frattazzare immediatamente con movimento rotatorio utilizzando spatola di plastica.

C) Per evitare sovrapposizioni e riprese ed in caso di finiture policrome è opportuno delimitare con nastri adesivi le superfici da decorare. D) Staccare i nastri subito dopo la posa del materiale prima che il prodotto indurisca, in modo da ottenere tagli netti.

24 ore 12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C, U.R. max 85% ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive all’applicazione ••Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita ••Proteggere dalla pioggia durante il tempo necessario alla presa del prodotto ••Proteggere le parti da non sporcare; altrimenti, lavare subito con acqua ••Per le superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti e pluviali, o creare tagli tecnici ••Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione ••Non modificare il colore aggiungendo dei coloranti

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Protezione e colore

4

Campi d’impiego

Campi d’impiego

Idropittura murale per interni a base di resine acriliche, ad alta traspirabilità, antigoccia, dotata di una buona copertura abbinata a buona resa e buon punto di bianco. Ideale per bagni e cucine, è applicabile su tutti i tipi di supporto interni quali: intonaci a calce e/o cemento, gesso e cartongesso. Sovraverniciabile con pitture similari.

Idropittura per interni a base di resine acriliche, traspirante, semilavabile, opaca, altamente coprente e dall’aspetto vellutato, con un’ottima resa ed elevato punto di bianco, antigoccia. È applicabile su tutti i tipi di supporto interni quali: intonaci a calce e/o cemento, gesso, cartongesso e calcestruzzo. Indicata per ambienti nuovi e per la ritinteggiatura.

Consumo ~ 0,150 lt/mq per 2 passate

Consumo ~ 0,150 lt/mq per 2 passate

Prodotti

weber.deko classic

weber.deko plus

Idropittura traspirante per interni

Idropittura traspirante semilavabile per interni

Caratteristiche di prodotto

Caratteristiche di prodotto

Confezioni: secchio da lt 14 Aspetto: pasta bianca Colori: bianco Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: circa 90 mq per 2 passate

Confezioni: secchio da 14 lt Aspetto: pasta bianca Colori: bianco Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: circa 90 mq per 2 passate

Dati tecnici

Dati tecnici

Massa volumica della pasta: pH: Viscosità:

1,65÷1,75 kg/lt ~ 8,5 ~ 15.000 mPa.s

1,65÷1,80 kg/lt ~ 8,5 ~ 13.000 mPa.s

Ciclo applicativo

Ciclo applicativo

Attrezzi: rullo di pelo, pennello Preparazione dei supporti: applicare su sottofondi stagionati e nuovi. Prevedere sempre opportuna pulizia per eliminare polveri, muffe e vecchie pitture mal ancorate o sfarinanti. Trattare con weber.prim RA13 superfici assorbenti o dall’assorbimento irregolare ed il cartongesso. Applicazione: diluire il prodotto con circa 7 lt di acqua pulita (50%) per la 1ª mano e circa 5 lt (35%) per la 2ª mano. L’applicazione può essere eseguita a pennello o rullo di pelo. Tra weber.prim RA13 e 1ª mano e tra 1ª e 2ª mano attendere almeno 6 ore (in normali condizioni di utilizzo).

Attrezzi: rullo di pelo, pennello, airless Preparazione dei supporti: trattare con weber.prim RA13 superfici assorbenti o dall’assorbimento irregolare ed il cartongesso. Per supporti vecchi si deve provvedere all’eliminazione di polveri, muffe e vecchie pitture mal ancorate o sfarinanti. Eventualmente ripristinare le superfici con idoneo rasante tipo weber RZ o weber.cem RA30. Applicazione: diluire il prodotto con circa 7 lt di acqua pulita (50%) per la 1ª mano e circa 5 lt (35%) per la 2ª mano. L’applicazione può essere eseguita a pennello, con rullo di pelo oppure a spruzzo. Tra weber.prim RA13 e 1ª mano e tra 1ª e 2ª mano attendere almeno 6 ore (in normali condizioni di utilizzo).

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C ••Non applicare su supporti freschi o in presenza di umidità ••Non applicare in esterno ••Proteggere le parti da non sporcare ••Nella diluizione attenersi scrupolosamente alle indicazioni della scheda tecnica ••Una volta diluito, applicare il prodotto entro 12÷24 ore.

248

Massa volumica della pasta: pH: Viscosità:

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C ••Non applicare su supporti freschi o in presenza di umidità ••Non applicare in esterno ••Proteggere le parti da non sporcare ••Nella diluizione attenersi scrupolosamente alle indicazioni della scheda tecnica ••Una volta diluito, applicare il prodotto entro 12÷24 ore.


Campi d’impiego

Idropittura per interni a base di resine acriliche, traspirante, semilavabile, resistente all’aggressione di muffe e funghi, ad alta copertura, antigoccia, ideale per ambienti interni umidi. D’aspetto vellutato, è applicabile su tutti i tipi di supporto quali: intonaci a calce e/o cemento, gesso, cartongesso e calcestruzzo. Indicata per ambienti nuovi e per la ritinteggiatura.

Idropittura per interni a base di resine acriliche, traspirante, lavabile e dall’aspetto vellutato, con alta copertura, ottima resa ed elevato punto di bianco, finitura satinata, antigoccia. È applicabile su tutti i tipi di supporto interni quali: intonaci a calce e/o cemento, gesso, cartongesso e calcestruzzo, vecchie pitture minerali e sintetiche. Indicata per ambienti nuovi e per la ritinteggiatura.

Consumo ~ 0,150 lt/mq per 2 passate

Consumo ~ 0,150 lt/mq per 2 passate

weber.deko extra

Idropittura traspirante semilavabile per interni, resistente a muffe e funghi

Prodotti

weber.deko active

Idropittura traspirante per interni

Caratteristiche di prodotto

Caratteristiche di prodotto

Confezioni: secchio da lt 14 Aspetto: pasta bianca Colori: bianco Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: circa 90 mq per 2 passate

Confezioni: secchio da lt 14 Aspetto: pasta bianca Colori: bianco Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: circa 90 mq per 2 passate

Dati tecnici

Dati tecnici

Massa volumica della pasta: pH: Viscosità:

4 Protezione e colore

Campi d’impiego

1,65÷1,80 kg/lt ~ 8,5 ~ 13.000 mPa.s

Massa volumica della pasta: pH: Viscosità:

1,65÷1,75 kg/lt ~ 8,5 ~ 13.000 mPa.s

Ciclo applicativo

Ciclo applicativo

Attrezzi: rullo di pelo, pennello, airless Preparazione dei supporti: trattare con weber.prim RA13 superfici assorbenti o dall’assorbimento irregolare. Per supporti vecchi si deve provvedere all’eliminazione di polveri, muffe e vecchie pitture mal ancorate o sfarinanti. È necessario pulire con cura le superfici che hanno subìto l’aggressione delle muffe. Eventualmente ripristinare le superfici con idoneo rasante tipo weber RZ o weber.cem RA30. Applicazione: diluire il prodotto con circa 7 lt di acqua pulita (50%) per la 1ª mano e circa 5 lt (35%) per la 2ª mano. L’applicazione può essere eseguita a pennello, con rullo di pelo oppure a spruzzo. Tra weber.prim RA13 e 1ª mano e tra 1ª e 2ª mano attendere almeno 6 ore (in normali condizioni di utilizzo).

Attrezzi: rullo di pelo, pennello, airless Preparazione dei supporti: trattare con weber.prim RA13 superfici assorbenti o dall’assorbimento irregolare. Per supporti vecchi si deve provvedere all’eliminazione di polveri, muffe e vecchie pitture mal ancorate o sfarinanti. Eventualmente ripristinare le superfici con idoneo rasante tipo weber RZ o weber.cem RA30. Applicazione: diluire il prodotto con circa 7 lt di acqua pulita (50%) per la 1ª mano e 5 lt (35%) per la 2ª mano. L’applicazione può essere eseguita a pennello, con rullo di pelo oppure a spruzzo. Tra weber. prim RA13 e 1ª mano e tra 1ª e 2ª mano attendere almeno 6 ore (in normali condizioni di utilizzo).

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C ••Non applicare su supporti freschi o in presenza di umidità ••Non applicare in esterno ••Proteggere le parti da non sporcare ••Nella diluizione attenersi scrupolosamente alle indicazioni della scheda tecnica ••Una volta diluito, applicare il prodotto entro 12÷24 ore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C ••Non applicare su supporti freschi o in presenza di umidità ••Non applicare in esterno ••Proteggere le parti da non sporcare ••Nella diluizione attenersi scrupolosamente alle indicazioni della scheda tecnica ••Una volta diluito, applicare il prodotto entro 12÷24 ore.

249


4

Campi d’impiego

Protezione e colore

Trattamento di intonaci vecchi e nuovi o calcestruzzo prima dell’applicazione di rivestimenti colorati sintetici e flessibili; supporti particolarmente critici, prima dell’applicazione delle linee weber.cote action o weber.tec flex; supporti deboli, quali cemento cellulare espanso, prima dell’applicazione di intonaci tipo weber.mix MP90 e della gamma weber IP. Supporti: Intonaci a base calce-cemento • Gesso (pannelli ed intonaci) • Cartongesso • Calcestruzzo • Pannelli in fibrocemento e blocchi in cemento cellulare • Sistemi di isolamento termico “a cappotto” (previa verifica della resistenza del pannello isolante) • Rasanti della gamma weber.cem anche molto resinati. Non applicare su: Vecchie pitture o rivestimenti sintetici incoerenti o in fase di distacco • Disarmanti

Avvertenze e raccomandazioni

Prodotti

weber.prim RS12-A

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C, U.R. max 80% ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata o con temperature e umidità relativa dell’aria diverse da quelle indicate ••Non utilizzare per il consolidamento di pietra a vista (può alterarne l’aspetto) ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore sucessive l’applicazione

Preparatoredi sottofondi, a base acqua, per prodotti di finitura sintetici e flessibili

Consumo

Ciclo applicativo

0,1-0,2 lt/mq

Caratteristiche di prodotto Confezioni: tanica da lt 5 e da lt 20 Aspetto: liquido bianco lattiginoso Durata: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: tanica da lt 5: 25-50 mq tenica da lt 20: 100-200 mq

Dati tecnici* Massa volumica: pH: Resistenza agli alcali: Impregnazione: Tenuta agli shock termici: Consistenza:

1,00 ± 0,005 Kg/lt 7,5 ± 0,5 molto buona buona molto buona fluido

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Prodotto pronto all’uso Tempo di ricoprimento:

6 ÷ 12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Prodotti Correlati weber.cote action L > pag. 230 weber.cote action L plus > pag. 231 weber.cote action F-R > pag. 232 weber.tec flex L > pag. 238 weber.tec flex R > pag. 239 250

Attrezzi: pennello, rullo di lana Preparazione dei supporti: il supporto da trattare deve essere pulito, coerente, non sfarinante e privo di salinità. Vecchie pitture o rivestimenti in fase di distacco devono essere asportati. Su superfici in calcestruzzo eventuali presenze di disarmanti devono essere rimosse con apposito lavaggio. Applicazione: A) Prodotto pronto all’uso. B) Applicare a pennello o a rullo in una o più mani in funzione dell’assorbimento del supporto da trattare. C) Lasciare essiccare 6÷12 ore in funzione della temperatura, dell’umidità e dell’assorbimento del supporto. D) Pulire gli attrezzi con acqua.


4

Campi d’impiego

Protezione e colore

Per tutti gli interventi di preparazione di supporti lisci o scarsamente assorbenti prima dell’applicazione di intonaci di sottofondo cementocalce e intonaci minerali colorati. Per isolamento di supporti cementizi in caso di applicazione di intonaci a base gesso o anidrite. Supporti: Calcestruzzo liscio • Intonaci cementizi Non applicare su: supporti umidi.

Avvertenze e raccomandazioni

Ciclo applicativo Attrezzi: pennellessa, rullo di lana, miscelatore a basso numero di giri. Preparazione dei supporti: i supporti dovranno essere asciutti, sani, puliti e privi di polveri o parti in via di distacco. Applicazione: A) Miscelare a mano o con un trapano a basso numero di giri 2 volumi di weber.prim CL10 con 1 volume d’acqua. B) Rimescolare di tanto in tanto la miscela non ancora utilizzata per evitare depositi.

weber.prim CL10 Prodotti

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Durante l’applicazione rimescolare di tanto in tanto il prodotto per mantenerlo omogeneo ••Non applicare in condizioni di pioggia imminente ••Applicare l’intonaco soltanto su weber.prim CL10 essiccato e comunque non oltre 3 giorni ••L’essiccazione del prodotto avviene tra 1 e 24 ore in funzione delle condizioni ambientali

Promotore di adesione a base di resine in dispersione acquosa

Consumo

0,300 kg/mq

Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da kg 20 Aspetto: liquido giallo con sabbia in dispersione Durata: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: 67 mq

Dati tecnici* C) Applicare la miscela così ottenuta con pennellessa o con rullo di lana. La superficie si presenterà ruvida e leggermente appiccicosa. D) Applicare l’intonaco su weber.prim CL10 indurito applicato da almeno 4 ore ma non oltre 3 giorni.

pH: Consistenza: Reazione al fuoco:

8 ÷ 8,5 liquido pastoso classe A1 (incombustibile)

weber.prim CL10 consente di ottenere adesioni dell’intonaco al supporto superiori a 0,4 N/mm2. * Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Miscelazione weber.prim CL10 - acqua

2:1 in volume

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

251


4

Campi d’impiego

Protezione e colore

Prodotto incolore ad elevatissimo potere penetrante, non filmogeno, mantiene inalterata la traspirabilità del supporto, contribuisce ad incrementare le caratteristiche di impermeabilità e a consolidare la superficie del supporto stesso. Specifico per il trattamento del sottofondo prima dell’applicazione delle gamme weber.cote action. Non applicare su: Supporti inconsistenti, degradati o particolarmente sfarinanti • Pitture o rivestimenti incoerenti o in fase di distacco

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C, U.R. max 80% ••Non applicare su supporti bagnati ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ••Proteggere le parti da non sporcare

Prodotti

weber.prim RC14

Ciclo applicativo

Fondo di preparazione per la linea silossanica weber.cote action

Consumo

0,055 ÷ 0,083 lt/mq

Caratteristiche di prodotto Confezioni: tanica da lt 5 e da lt 20 Aspetto: liquido lattiginoso Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: tanica da lt 20: da 240 a 360 mq in base al rapporto di diluizione consigliato tanica da lt 5: da 60 a 90 mq in base al rapporto di diluizione consigliato

Dati tecnici* Massa volumica: pH: Resistenza agli alcali: Impregnazione: Tenuta agli shock termici: Consistenza:

1,00 ± 0,005 Kg/lt 7,5 ± 0,5 buona molto buona molto buona fluido

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Rapporto di diluizione con acqua: Se applicato come fondo per weber.cote action Tempo di ricoprimento

1:1 6÷12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Prodotti Correlati weber.cote action L > pag. 230 weber.cote action L plus > pag. 231 weber.cote action F-R > pag. 232

Problemi e soluzioni Come rinnovare e decorare una facciata senza demolire il plastico esistente > pag. 216 252

Attrezzi: pennello, rullo di lana Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti ed asciutto. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Eventuali vecchie pitture o rivestimenti in fase di distacco devono essere rimossi. Applicazione: Il prodotto deve essere diluito con acqua pulita e potabile in rapporto 1:1 se applicato come fondo per weber.cote action. A) Applicare il prodotto a pennello o rullo in una o più passate in funzione delle caratteristiche del supporto almeno 6 ÷ 12 ore prima di applicare weber.cote action (in funzione dell’assorbimento del supporto e delle condizioni atmosferiche). B) Nel caso di supporti particolarmente critici (molto assorbenti e/o moderatamente sfarinanti) utilizzare il prodotto non diluito con un consumo di 0,150 lt/mq circa.


4

Campi d’impiego

Protezione e colore

Prodotto incolore ad alto potere penetrante, non pellicolante, mantiene inalterata la traspirabilità del supporto. Utile per uniformare gli assorbimenti ed innescare il processo di silicatizzazione, contribuisce anche a consolidare la superficie del supporto. Specifico per il trattamento del sottofondo prima dell’applicazione dei prodotti weber. cote silicato. Per ottenere effetti antichizzati nella finitura con weber.cote silicato L deve essere usato nella miscela da preparare per la seconda mano. Non applicare su: Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici • Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

Avvertenze e raccomandazioni

weber.prim silicato Prodotti

••Temperatura d’impiego +8°C ÷ +30°C ••Non applicare su supporti bagnati ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ••Proteggere le parti da non sporcare; altrimenti, lavare subito con acqua ••Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione

Promotore di silicatizzazione per la linea weber.cote silicato

Ciclo applicativo Attrezzi: pennello. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti ed asciutto. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Eventuali vecchie pitture o rivestimenti sintetici devono essere rimossi, così come i rivestimenti in fase di distacco. Applicazione: A) Il prodotto è pronto all’uso.

Consumo

~ 0,200 lt/mq

Caratteristiche di prodotto Confezioni: tanica da lt 20 Aspetto: liquido lattiginoso Durata: Efficacia caratteristiche prestazionali: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: 100 mq

Dati tecnici*

B) Applicare il prodotto a pennello in un’unica passata. C) Attendere almeno 12 ore prima di applicare weber.cote silicato L o weber.cote silicato F-R-M. D) Nel caso il supporto sia weber.cem RA30 utilizzare come promotore di silicatizzazione solo weber.prim mineral.

Massa volumica: pH: Resistenza agli alcali: Impregnazione: Tenuta agli shock termici: Consistenza:

1,000 ± 0,005 kg/lt ≥ 11 ottima buona molto buona liquido fluido

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Prodotto pronto all’uso Tempo di ricoprimento

12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

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Problemi e soluzioni Come decorare e proteggere la facciata con una finitura minerale ai silicati > pag. 218 253


4

Campi d’impiego

Protezione e colore

Prodotto incolore ad alto potere penetrante, non pellicolante. Utile per uniformare gli assorbimenti ed innescare il processo di silicatizzazione, contribuisce anche a consolidare la superficie del supporto. Specifico per il trattamento del sottofondo prima dell’applicazione dei prodotti weber.cote mineral. Da utilizzare come primer per la linea weber.cote silicato quando il supporto è weber.cem RA30. Non applicare su: Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici • Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C ••Non applicare su supporti bagnati ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ••Proteggere le parti da non sporcare; altrimenti, lavare subito con acqua ••Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione

Prodotti

weber.prim mineral Promotore di silicatizzazione per la linea weber.cote mineral

Ciclo applicativo Consumo

~ 0,200 lt/mq

Caratteristiche di prodotto Confezioni: tanica da lt 20 Aspetto: liquido lattiginoso azzurro Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: 100 mq

Dati tecnici* Massa volumica: pH: Resistenza agli alcali: Impregnazione: Tenuta agli shock termici: Consistenza:

1,000 ± 0,005 kg/lt ≥ 11 ottima buona molto buona liquido fluido

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Prodotto pronto all’uso Tempo di ricoprimento:

24 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

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Problemi e soluzioni Come rinnovare e decorare una facciata senza demolire il plastico esistente > pag. 216 254

Attrezzi: pennello. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti ed asciutto. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Eventuali vecchie pitture o rivestimenti sintetici devono essere rimossi così come i rivestimenti in fase di distacco. Applicazione: A) Il prodotto è pronto all’uso. B) Applicare il prodotto a pennello in un’unica passata. C) Attendere almeno 24 ore prima di applicare weber.cote mineral L o weber.cote mineral R-G.


4

Campi d’impiego

Protezione e colore

Trattamento di intonaci nuovi e vecchi, deboli e inconsistenti, non uniformi nell’assorbimento e prima dell’applicazione di prodotti delle linee weber.cote action o weber.tec flex in caso di supporti additivati con resine. Trattamento di supporti interni dall’assorbimento irregolare e del cartongesso prima dell’applicazione delle pitture per interno della gamma weber.deko. Supporti: Intonaci a base calce-cemento • Gesso • Cartongesso • Pannelli in fibrocemento e blocchi in cemento cellulare Non applicare su: Vecchie pitture o rivestimenti sintetici incoerenti o in fase di distacco • Disarmanti

Avvertenze e raccomandazioni

Ciclo applicativo Attrezzi: pennello, rullo di lana. Preparazione dei supporti: le superfici da trattare devono essere pulite. Vecchie pitture o rivestimenti in fase di distacco devono essere asportati. Applicazione:

weber.prim RA13 Preparatore di sottofondo a base acqua per prodotti di finitura sintetici

Consumo

Prodotti

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ 30°C ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, o in caso di vento o pioggia battente ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione

0,04 lt/mq

Caratteristiche di prodotto

A) Il prodotto deve essere diluito in rapporto 1 : 5 con acqua pulita. Applicare a pennello o a rullo in una o più mani in funzione dell’assorbimento del supporto da consolidare. B) Lasciare essiccare 6 ÷ 12 ore in funzione delle temperature e dell’assorbimento del supporto

Confezioni: secchio da lt 5 e da lt 15 Aspetto: liquido bianco lattiginoso Durata: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: secchio da lt 5: 125 mq secchio da lt 15: 375 mq

Dati tecnici* Massa volumica: pH: Resistenza agli alcali: Impregnazione: Tenuta agli shock termici:

1,1 ÷ 1,2 kg/lt 7,5 ÷ 8,0 ottima ottima buona

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Rapporto diluizione con acqua Tempo di ricoprimento:

1:5 6 ÷ 12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

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Problemi e soluzioni Come proteggere e decorare superfici di facciata fessurate o con problemi di carbonatazione > pag. 220 255


4

Campi d’impiego

Protezione e colore

Per sverniciare in modo efficace e sicuro superfici trattate con: • Rivestimenti sintetici a spessore • Pitture sintetiche Supporti: Legno • Ferro • Pietra • Marmo • Intonaci • Calcestruzzo • Metalli in genere

Avvertenze e raccomandazioni

Prodotti

weber

••Temperatura d’impiego +10°C ÷ +30°C ••I residui, dopo essere stati raccolti, dovranno essere smaltiti in accordo con i regolamenti locali ••Pur non essendo previsto l’uso di guanti, se ne consiglia l’impiego a persone particolarmente sensibili al prodotto ••In caso di contatto prolungato con la pelle o schizzi accidentali negli occhi, lavare abbondantemente con acqua ••L’efficacia del prodotto si riduce notevolmente a temperature inferiori a 5°C

EC

Ciclo applicativo

Sverniciatore universale all’acqua

Consumo

3÷5 Kg/mq circa

Spessore

da 3 a 5 mm

Attrezzi: pennello, spatola o raschietto. Preparazione dei supporti: non è necessaria alcuna preparazione particolare. Dato l’elevato numero di pitture o rivestimenti plastici si consiglia di effettuare preventivamente un test per individuare lo spessore più idoneo e il tempo di reazione. Applicazione: A) Applicare abbondantemente weber EC con pennello o spatola. B) Lasciare agire da 6 a 24 ore a seconda del tipo di materiale e del risultato del test.

Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da lt 14 Aspetto: pasta semifluida di colore bianco-giallastro Durata: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: 2,5 ÷ 4,5 in relazione all’impiego

Dati tecnici* Massa volumica: pH:

C) Asportare con spatola o raschietto e lavare abbondantemente. 0,95 kg/lt 7 ÷ 7,5

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Prodotto pronto all’uso Dopo l’applicazione lasciare agire per

6 ÷ 24 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

weber EC necessita di un tempo più lungo rispetto a prodotti più aggressivi per raggiungere risultati di pari efficacia essendo composto da prodotti a bassissima evaporazione rispettosi il più possibile dell’uomo e dell’ambiente

256

• Per ottenere la massima efficacia si consiglia, nei casi di applicazione prolungata o con alte temperature, di proteggere weber EC con fogli di politene.


4

Campi d’impiego

Protezione e colore

Superfici deboli anche sfarinanti, interne od esterne, a cui si voglia conferire protezione duratura, consolidamento ed idrorepellenza. Supporti: Pietra • Tufo • Murature in mattoni pieni o miste • Calcestruzzo e intonaci cementizi Non applicare su: Superfici non assorbenti o saline • Supporti diversi da quelli indicati

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C, U.R. max 80% ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, su superfici surriscaldate o in condizioni di pioggia imminente ••Verificare preliminarmente eventuali reazioni del supporto

Attrezzi: pennelli o irroratrice a bassa pressione. Preparazione dei supporti: Il supporto da trattare deve essere pulito, coerente, non sfarinante e privo di salinità. Procedere perciò, quando necessario, a lavaggio accurato sino a totale scomparsa del riaffioramento di sali. Attendere che il supporto sia asciutto in profondità prima di applicare il trattamento protettivo weber AS-A. Applicazione: A) Applicare weber AS-A così come fornito.

weber

AS-A

Protettivo consolidante idrorepellente a base acqua

Consumo

Prodotti

Ciclo applicativo

0,10÷0,15 lt/mq

Su supporti mediamente porosi. Caratteristiche di prodotto

B) Applicare weber AS-A preferibilmente a bassa pressione (max 0,3 ÷ 0,5 atm) in più passate, con continuità, sino al valore di consolidamento richiesto.

Confezioni: tanica da lt 5 e da lt 20 Aspetto: liquido incolore traslucido Durata: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: tanica da lt 5: 30÷50 mq su supporti mediamente porosi tanica da lt 20: 120÷200 mq su supporti mediamente porosi

Dati tecnici* Massa volumica: Consistenza: Contenuto in solidi: Riduzione dell'assorbimento d'acqua**: C) Evitare di insistere nell’applicazione se si notano ristagni superficiali di prodotto dopo 3 ÷ 5 minuti dall’applicazione ed eventualmente riassorbire con tamponi. D) Pulire gli attrezzi con acqua.

1,010 kg/lt liquido fluido 16% ca > 90 %

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. ** Test di immersione in acqua per 1 ora su intonaco a porosità medio-alta secondo metodo interno SGW derivato dal metodo DIN 52617

Caratteristiche di messa in opera* Prodotto all’acqua pronto all’uso * Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

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4

Campi d’impiego

Protezione e colore

Pareti e/o strutture in calcestruzzo faccia a vista sottoposte all’azione battente delle acque meteoriche. Superfici in muratura da proteggere e difendere dagli agenti atmosferici. Pareti di fabbricati esposte a nord. Supporti: tutti i materiali da costruzione mediamente porosi quali: calcestruzzo, pietre, mattoni, tufi, fibrocemento, intonaci e finiture minerali. Non applicare direttamente su: Superfici soggette a sfarinamento • Superfici verniciate • Tufo carparo

Avvertenze e raccomandazioni

Prodotti

weber

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C, U.R. max 80% ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata, su superfici surriscaldate o in condizioni di pioggia imminente ••Verificare preliminarmente eventuali reazioni o variazioni di aspetto del supporto

FV-A

Protettivo silano-silossanico idrorepellente a base acqua

Consumo

0,15÷0,20 lt/mq

Il valore è da considerarsi indicativo in quanto molto dipende dall’assorbimento del supporto.

Ciclo applicativo Attrezzi: pennello, rullo, irroratrice a bassa pressione. Preparazione dei supporti: il supporto da proteggere con weber FV-A deve presentarsi sano, pulito, asciutto e privo di salinità. Eliminare eventuali tracce di disarmante lavando accuratamente e fare asciugare. Applicazione: A) Impiegare weber FV-A così come fornito.

Caratteristiche di prodotto Confezioni: tanica da lt 5 e da lt 20 Aspetto: liquido lattiginoso Durata: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: tanica da lt 5: 25÷30 mq tanica da lt 20: 100÷130 mq idrorepellente

B) Applicare il prodotto a pennello o rullo, ma preferibilmente a spruzzo a bassa pressione, avendo cura di mantenere l’ugello a 20 ÷ 30 cm dalla superficie.

Dati tecnici* Massa volumica: Consistenza: Contenuto in solidi: Riduzione dell'assorbimento d’acqua**:

1,0 kg/lt liquido fluido ~ 3% ~ 95%

Il completo effetto idrofugante si ottiene dopo alcuni giorni dall’applicazione. * Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. ** Test di immersione in acqua per 1 ora su intonaco a porosità medio-alta secondo metodo interno SGW derivato dal metodo DIN 52617

Caratteristiche di messa in opera* Prodotto all’acqua pronto all’uso * Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

258

C) È buona norma, per ottenere una protezione omogenea, applicare weber FV-A in almeno due passate, bagnato su bagnato. D) Pulire gli attrezzi con acqua.


4

weber.cote

Spesso si pensa al rivestimento colorato esclusivamente come allo strato più esterna della facciata, vale a dire ciò che ne determina l’estetica. Ma una finitura colorata, sia essa pittura o rivestimento a spessore, è questo e molto di più. Proprio perché questi materiali si trovano a diretto contatto con l’ambiente esterno, a loro si deve la protezione degli strati sottostanti dell’involucro edilizio: rasatura di fondo, intonaco, ma anche muratura perimetrale. La scelta del prodotto colorato deve dunque essere dettata dalle esigenze specifiche di ogni progetto, in funzione soprattutto delle prestazioni che esso deve conferire al fabbricato.

Protezione e colore

La gamma di colori weber.cote

I prodotti colorati necessitano di essere applicati previa stesura di uno specifico primer, la cui funzione è quella di promuovere l’adesione della pittura o rivestimento al sottofondo e di uniformare l’assorbimento dello stesso. Ogni prodotto della gamma weber.cote è abbinato ad un primer dedicato che assolve a tali funzioni e garantisce una posa a regola d’arte, effetti estetici altamente performanti ed una lunga vita dell’aspetto della facciata. Gli strumenti di comunicazione (cartella dei colori e cartella delle finiture) sono un valido aiuto per orientarsi nella grande varietà estetica offerta dalla gamma di colori di Weber. Nelle pagine seguenti sono invece riportati consigli utili sia per la scelta del prodotto, sia per la sua successiva applicazione secondo la regola dell’arte.

259


4

Consigli utili

Protezione e colore

Le regole per eseguire un lavoro “a regola d’arte”

I prodotti di finitura colorati devono essere scelti ed utilizzati seguendo alcune semplici regole fondamentali che permettono di ottenere un lavoro eseguito “a regola d’arte” sia dal punto di vista delle prestazioni sia dell’estetica. Queste regole riguardano alcune delle scelte che si devono operare in corso di progettazione, le condizioni atmosferiche durante e dopo la posa in opera, la compatibilità tra il prodotto di finitura colorato e il supporto, la preparazione del supporto stesso e la tecnica applicativa dei prodotti. Inoltre la scelta deve essere compiuta tenendo conto anche delle caratteristiche che i prodotti presentano in funzione della loro composizione.

Progettazione Durante la progettazione è importante prevedere alcuni accorgimenti necessari ad evitare la possibilità di degrado dal punto di vista prestazionale ed estetico, determinata in molti casi da scelte sbagliate che coinvolgono contemporaneamente particolari costruttivi e materiali. Ad esempio, si deve evitare di trattare superfici verticali non sufficientemente protette da copertine o elementi in aggetto con prodotti di finitura colorati minerali a base di calce; è altresì sconsigliato trattare superfici orizzontali, ove è possibile il ristagno dell’acqua, con prodotti di finitura colorati in genere.

I prodotti minerali alla calce e ai silicati risentono molto delle diverse condizioni climatiche presenti al momento della posa (diversa temperatura, diversi valori di umidità relativa) per cui lo stesso prodotto dello stesso colore applicato dalla stessa mano ma in differenti condizioni può presentare varianti estetiche. Subito dopo l’applicazione dei prodotti di finitura colorati è importante che la superficie non sia interessata da pioggia: in caso contrario si potrebbe determinare il dilavamento del colore oppure addirittura quello del prodotto; inoltre, nel caso di prodotti minerali alla calce interessati dalla pioggia prima che il loro ciclo di stagionatura sia completato, è possibile che si verifichino alterazioni più o meno evidenti del colore.

Compatibilità Affinché i prodotti di finitura colorati svolgano le loro funzioni principali, vale a dire proteggere e decorare le facciate, devono essere compatibili con i supporti sui quali vengono messi in opera.

Condizioni atmosferiche Le condizioni atmosferiche durante e dopo la posa in opera rappresentano un fattore molto importante per il risultato estetico dei prodotti di finitura colorati. È sconsigliato applicare prodotti con basse temperature (inferiori a +8°C) e/o elevati valori di umidità relativa (superiori all’80%) al fine di evitare la comparsa dell’indesiderato fenomeno di carbonatazione superficiale (sbiancamento più o meno intenso della superficie colorata).

260

Tali prodotti, per la loro esposizione, sono quelli che risentono maggiormente delle variazioni di temperatura: devono quindi avere un maggiore grado di deformabilità rispetto al supporto in modo da non “strappare”; devono proteggere la facciata e non assorbire elevate quantità d’acqua piovana e, comunque, devono essere traspiranti in modo da garantire l’evaporazione dell’acqua dall’interno verso l’esterno; devono aderire ai supporti e quindi, nel caso di prodotti minerali, è necessario che il supporto sia assorbente per permettere l’adesione di tipo meccanico (assorbimento), mentre nel caso di prodotti sintetici il supporto può essere più o meno poroso poiché l’adesione è di tipo chimico (incollaggio).


4

Preparazione del supporto Anche la preparazione del supporto è molto importante al fine della riuscita sia estetica sia prestazionale dei prodotti di finitura colorati. Per prodotti a base di calce è fondamentale ricordare che prima dell’applicazione si deve bagnare abbondantemente il supporto, al fine di evitare un rapido assorbimento dell’acqua contenuta nell’impasto da parte del supporto stesso, compromettendo così la reazione di idratazione della calce. Nel caso di prodotti a base di silicati o di resine (viniliche, acriliche e siliconiche) è importante utilizzare un prodotto di preparazione da applicare su supporto perfettamente asciutto: nel caso di prodotti a base di silicati, esso serve ad innescare il processo di silicatizzazione che permette l’adesione del prodotto colorato di finitura al supporto; nel caso di prodotti a base di resine, viniliche o acriliche, serve per uniformare gli assorbimenti del supporto; nel caso di prodotti a base di resine siliconiche serve per migliorare l’effetto di impermeabilizzazione.

Protezione e colore

Le regole per eseguire un lavoro “a regola d’arte”

tura, mentre durante la fase applicativa deve essere solo pulito, ma non più bagnato per evitare macchie e zone di carbonatazione superficiale; i prodotti a spessore a base di calce possono essere rifiniti con frattazzo di spugna, ottenendo una superficie satinata, oppure con spatola di plastica, ottenendo una superficie rigata. I prodotti a spessore a base di silicati e quelli a base di resine (acriliche e siliconiche) vengono rifiniti solo con la spatola di plastica. Nel caso di prodotti applicati in due passate si deve attendere il tempo previsto tra 1ª e 2ª passata, al fine di uniformare gli assorbimenti e quindi ottenere un buon risultato estetico. Oltre alle indicazioni riguardanti la tecnica applicativa e la relativa tempistica, che comunque vengono sempre riportate nella documentazione tecnica dei prodotti, anche la lavorazione e, quindi, la mano di chi mette in opera i prodotti è determinante nel caratterizzare l’aspetto finale delle superfici trattate con prodotti di finitura colorati.

Composizione dei prodotti L’aspetto dei prodotti di finitura colorati, infine, è influenzato anche dalla composizione dei prodotti stessi. La tipologia, la granulometria massima e la distribuzione dell’inerte nella curva granulometrica permettono di ottenere effetti cromatici leggermente diversi poichè, determinando una superficie diversamente sfaccettata, riflettono la luce in modo diverso a seconda dell’angolo di incidenza. La tonalità di colore inoltre può leggermente variare anche (a parità di granulometria) a seconda che si tratti di prodotti aventi un legante minerale o sintetico: infatti, la presenza di calce conferisce il caratteristico aspetto “chiaro-scuro”, determinato dalla reazione di carbonatazione, creando una superficie “nuvolata” con alonature più chiare rispetto al colore base, mentre la presenza di resina uniforma la superficie rendendola meno riflettente e, quindi, facendole assumere tonalità di colore costanti.

Tecnica applicativa La tecnica applicativa è determinante per il risultato estetico. Nel caso di lavori su superfici estese si devono prevedere sempre opportune interruzioni (tagli tecnici) in prossimità di giunti o pluviali in modo da non determinare riprese di lavorazione in facciata. L’acqua utilizzata per impastare i prodotti in polvere e per diluire quelli in pasta deve essere pulita e soprattutto deve mantenere sempre gli stessi dosaggi per evitare differenze di colore. L’applicazione deve essere realizzata con attrezzi puliti, utilizzati in modo idoneo: il frattazzo di spugna, usato per la finitura di prodotti a spessore a base di calce, deve essere inumidito prima della frattazza-

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4

Consigli utili

Protezione e colore

Diagnosi dei supporti esistenti

Tipo di intonaco

Adesione dell’intonaco

Come riconoscere la natura dell’intonaco di sottofondo e della malta di allettamento.

Come verificare l’adesione di un intonaco al supporto.

In passato le murature venivano costruite ed intonacate con malte variamente composte (terra, argilla, paglia, calce aerea, sabbia...); esse sono generalmente friabili e poco resistenti.

Quando si predispongono i ponteggi, sondare sempre la totalità delle superfici di facciata.

Recentemente sono state sostituite con malte a base di leganti idraulici (calce idraulica, cemento); la loro consistenza dipende dal dosaggio e dalla natura dei leganti.

Sondare con un martello tutte le parti accessibili; prestare particolare attenzione alle fessure in modo da valutare se l’intonaco in queste zone “suoni a vuoto”.

In alcuni edifici le murature sono state assemblate ed intonacate con calce; generalmente queste malte sono tenere e di granulometria fine.

Se le superfici che denunciano il distacco sono molte, eliminare la totalità dell’intonaco; se i distacchi sono parziali, eliminarli ed eseguire i rappezzi.

Consistenza dell’intonaco Come valutare la consistenza di un intonaco. Sondare la consistenza con un cacciavite ruotandolo o puntandolo in più zone.

Se il cacciavite non penetra, l’intonaco viene considerato consistente.

Se il cacciavite penetra leggermente l’intonaco è sufficientemente coeso; se invece entra facilmente in profondità bisogna eliminare completamente l’intonaco.

262


4 Protezione e colore

Diagnosi dei supporti esistenti

Tipo di rivestimento

Adesione del rivestimento

Come riconoscere la natura del rivestimento.

Come verificare l’adesione della finitura al supporto.

Le pitture sintetiche sotto l’azione di una fiamma in genere diventano molli.

Per pitture su supporti lisci, fare il test di quadrettatura: incidere la superficie con tagli verticali ed orizzontali realizzando una maglia di 2x2 mm su una superficie di 10x10 cm. La pittura è considerata aderente se l’80% dei quadrati rimane aderente al supporto.

I rivestimenti sintetici a spessore (1÷3 mm) sotto l’azione di una fiamma diventano anch’essi molli.

Per pitture su supporti ruvidi o per rivestimenti sintetici a spessore, controllare l’adesione al supporto con l’ausilio di una spatola.

I rivestimenti minerali a base di calce-cemento, le pitture ed i rivestimenti ai silicati sono insensibili all’azione della fiamma.

Per rivestimenti minerali a base di calcecemento o ai silicati, procedere come per gli intonaci di sottofondo (vedere la pagina a fianco).

Porosità del supporto Come valutare la porosità del supporto. Gettare dell’acqua sul muro.

Se l’acqua scorre sulla superficie senza essere assorbita, il supporto è poco poroso per natura o è stato trattato con prodotti idrorepellenti.

Se l’acqua viene assorbita rapidamente, il supporto è molto poroso.

263


4

Consigli utili

Protezione e colore

Preparazioni dei supporti esistenti

Asportazione intonaco esistente

Rimozione tradizIonale rivestimento

Come realizzare un sottofondo uniforme.

Come rimuovere pitture o rivestimenti sintetici.

Se l’intonaco risulta in parte staccato, asportarlo completamente.

Vecchie pitture e rivestimenti interessati da sbollature, rigonfiamenti o sfogliature vengono rimossi mediante raschiatura.

Se le irregolarità della muratura esistente sono inferiori a 20 mm di profondità e la stessa risulta stabile e consistente, applicare weber.mix MP90.

I rivestimenti sintetici a spessore vengono spesso eliminati con la fiamma. Questo sistema, oltre ad essere complesso, può creare distacchi dell’intonaco di sottofondo a causa degli shock termici.

Su murature eterogenee o su pietre tenere e liscie fissare una rete metallica a maglia larga con chiodi galvanizzati prima di applicare weber.mix MP90, oppure intonaci della gamma weber.calce.

Pitture sintetiche a film sottile sono molto difficili da eliminare con metodi tradizionali.

Sverniciatura Come rimuovere i rivestimenti sintetici utilizzando lo sverniciatore. Applicare weber EC coprendo in modo uniforme la superficie da sverniciare. L’applicazione può avvenire con spatola o pennello.

Attendere il tempo necessario per la reazione ed asportare il rivestimento con l’ausilio di una spatola o un raschietto.

Eseguire un lavaggio abbondante con acqua fino alla totale asportazione dei residui, da smaltire in accordo con i regolamenti locali.

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4 Protezione e colore

Preparazioni dei supporti esistenti

Idrolavaggio e sabbiatura

Complanarità

Come pulire o demolire pitture e rivestimenti esistenti.

Come recuperare la complanarità del supporto.

Il vecchio rivestimento solido e ben aggrappato al supporto può essere lavato a pressione.

Ripristinare le irregolarità da 5 a 20 mm con weber.mix MP90, oppure intonaci della gamma weber.calce.

Per l’asportazione può essere utilizzato il sistema di idrosabbiatura.

A stagionatura avvenuta, applicare su tutta la superficie la finitura desiderata della gamma weber.cem.

Successivamente, il supporto deve essere lavato e deve essere verificata la sua consistenza.

Una volta maturato il rasante, è possibile applicare direttamente rivestimenti e pitture minerali o sintetiche.

Uniformità Come uniformare gli assorbimenti del supporto. Consolidare supporti critici, deboli o sfarinanti e particolarmente assorbenti, con weber.prim RS12-A.

Quando si applicano i rivestimenti sintetici o flessibili, preparare il supporto con weber.prim RA13 o weber.prim RS12-A.

Quando si applicano i rivestimenti minerali ai silicati weber.cote silicato o weber.cote mineral, preparare il supporto rispettivamente con il promotore di silicatizzazione weber.prim silicato o weber.prim mineral.

265


5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Indice problemi e soluzioni 8

2 10 1

9

7 6

5

3 4

1

Come riparare, proteggere e decorare un cemento armato ammalorato

pag. 274

6

weber.tec MC200, weber.tec MC202, weber.tec flex L-R

2

Come eseguire rinforzi strutturali con malte cementizie

Come ancorare elementi metallici o calcestruzzo prefabbricato

pag. 276

7

Come garantire l’impermeabilitá di un serbatoio per acqua potabile

pag. 278

pag. 280

Come impermeabilizzare, dall’interno e dall’esterno, pag. 282 strutture in calcestruzzo in maniera duratura weber.dry OS510, weber.dry OS515

266

pag. 286

8

Come intervenire sulle vecchie coperture in cemento-amianto

pag. 288

weber.dry S24, weber.prim PF15 amianto

weber.dry OS510, weber.dry OS520

5

Come realizzare l’impermeabilizzazione di superfici esterne weber.dry flex

weber.tec CS206

4

pag. 284

weber.dry OS520

weber.tec BT218, weber.tec CS206

3

Come risanare una cantina con struttura in muratura

9

Come eseguire un isolamento a cappotto con un intonaco termico

pag. 290

weber.therm intonaco, weber.therm extra

Come assicurare comfort e risparmio energetico

10 eseguendo un isolamento termico a cappotto weber.therm family, weber.therm clima, weber.therm comfort

pag. 292


5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Indice prodotti

Malte per ripristini strutturali Malte per ripristino strutturale

weber.tec CS206 weber.tec BT218

Intonaci per l’isolamento termico pag. 332 pag. 334

Malte e guaine liquide per l’impermeabilizzazione Guaine elasto-cementizie

Malte impermeabilizzanti

Guaine liquide trattamento cemento-amianto Guaina liquida elastobituminosa

weber.dry flex

Malta per il fissaggio dei chiusini e per l’arredo urbano Pitture e rivestimenti flessibili

weber.therm intonaco

pag. 320

weber.therm extra

pag. 322

Sistemi d’isolamento termico a cappotto approvati eta pag. 336

weber.dry OS510

pag. 338

weber.dry OS515

pag. 340

weber.dry OS520

pag. 342

weber.dry bloc

pag. 344

weber.prim PF15 amianto

pag. 345

weber.dry S24

pag. 346

weber.dry S23

pag. 348

Protezione, ripristino e decorazione cls Malte per il ripristino del calcestruzzo

Intonaci termici

Sistemi approvati ETA

Componenti dei sistemi approvati ETA

weber.therm family

pag. 298

weber.therm clima

pag. 299

weber.therm comfort

pag. 300

weber.therm AP50 system

pag. 302

weber.therm F100-F120

pag. 303

weber.therm C70

pag. 304

weber.therm L25

pag. 305

weber.therm TA1-2-3-4-5

pag. 306

weber.therm RE160

pag. 307

Isolamento termico a cappotto

weber.tec fer

pag. 324

weber.tec MC200

pag. 326

weber.tec MC202

pag. 328

weber.tec MC272

pag. 330

weber.tec flex L

pag. 238

weber.tec flex R

pag. 239

Accessori per sistemi a cappotto

Adesivi e rasanti per sistemi a cappotto

weber.therm PR

pag. 308

weber.therm AP50 freestyle

pag. 312

weber.therm AP50 bianco

pag. 313

weber.therm AP50 facile

pag. 314

weber.therm AP50 prontoA

pag. 315

weber.therm AP50 prontoB

pag. 316

267


5

Guida di scelta

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

weber.tec: dal fissaggio al ripristino

Soluzione Intervento

malte strutturali a presa normale

malte strutturali a presa rapida

weber.tec MC200

weber.tec MC202

ripristino strutturale cemento armato ripristino frontalini rispristino elementi di facciata

Soluzione Intervento

protezione e decorazione

malte a finitura civile presa normale

malte a finitura civile presa rapida

weber.tec MC230

weber.tec fast50

weber.tec MC230

weber.tec fast50

malte strutturali colabili

malte strutturali proiezione meccanica

weber.tec CS206

weber.tec BT218

malte modellabili

weber.tec MT32

pittura elastomerica anticarbonatante

rivestimento elastomerica anticarbonatante

weber.tec flex L

weber.tec flex R

N.B.: Un intervento completo di ripristino di calcestruzzi armati ammalorati prevede: ••Trattamento dei ferri con weber.tec fer > pag. 324 ••Protezione con rasatura anticarbonatazione weber.cem R235 > pag.180 ••Decorazione protettiva con pitture elastoprotettive e anticarbonazione weber.tec flex L-R > pag. 238-239

Prodotti Correlati weber.tec fer > pag. 324 weber.tec CS206 > pag. 332 weber.tec BT218 > pag. 334 weber.tec MC200 > pag. 326 weber.tec MC202 > pag. 328 weber.tec fast50 > pag. 188 weber.tec fast120 > pag. 186 weber.tec MT32 > pag. 192 weber.tec MC230 > pag. 190 weber.tec flex L-R > pag. 238 weber.tec MC272 > pag. 330 Problemi e soluzioni> pag. 158 Problemi e soluzioni> pag. 274 268

I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali. E’ necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare. E’ possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio.


5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

••Un corretto ripristino protegge bene le armature con prodotti dotati di elevata alcalinità, impermeabilità e resistenza alla carbonatazione. ••Utilizzando prodotti a basso modulo elastico per essere compatibili con i supporti già indeboliti. ••Intervenendo con sistemi facili da applicare su superfici sia orizzontali che verticali... facilitando la fase applicativa.

weber.tec: una nuova gamma completa ed affidabile per fissare, ripristinare e rasare con semplicità. Le soluzioni per il rispristino a portata di mano.

Recupero strutturale del cemento armato

Ripristino elementi di facciata

269


5

Guida di scelta

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

weber.tec: per il calcestruzzo...

Il calcestruzzo è sottoposto ad aggressioni specifiche che, combinandosi, possono causare danni notevoli; un approccio razionale con il degrado sarà quindi indispensabile per un’attenta selezione di prodotti e metodi.

La cattiva esecuzione:

Gli agenti aggressivi: Presenti nell’ambiente (cloruri e solfati nell’acqua di mare e nell’aerosol marino, sale per il disgelo, acque sotterranee, prodotti chimici ecc ) possono penetrare nel calcestruzzo danneggiandolo fortemente: corrosione dei ferri, rigonfiamenti, formazione di efflorescenze ecc.

La più diffusa causa di degrado in Italia è la cattiva qualità nella esecuzione: getti non curati, eccesso di acqua negli impasti, vibratura assente o insufficiente, riprese di getto malcurate, copriferro insufficiente, armature troppo fitte, forme che agevolano il ristagno di elementi aggressivi quali assenza di gocciolatoi ecc.

L’anidride carbonica:

Il gelo e disgelo: L’ingresso dell’acqua nel calcestruzzo, in particolare per le zone frequentemente sature di umidità (parti orizzontali come cornicioni, frontalini ecc) provoca in caso di disgelo un rigonfiamento interno del calcestruzzo. Può evidenziarsi con la comparsa di fessurazioni sulla superficie generando una disgregazione progressiva.

Presente nell’aria reagisce con la calce del cemento (carbonatazione). Questa reazione inizia in superficie per progredire lentamente verso l’interno del calcestruzzo (20 mm di profondità di carbonatazione dopo 25 anni per un calcestruzzo corrente). Questa reazione abbassa il pH del calcestruzzo a dei valori inferiori a 9 da un pH iniziale pari a 12-13, causando la corrosione delle armature inizialmente protette dalla elevata alcalinità del cemento nuovo.

La corrosione: Le armature del calcestruzzo, ammalorate per l’azione combinata della carbonatazione e dei cloruri penetrati all’interno del calcestruzzo, provocano l’ossidazione dei ferri con conseguente aumento di volume; quest’ultimo provoca un degrado più o meno generalizzato.

270


5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

weber.tec: ...e per il ripristino.

Il ripristino si può definire:

Le zone da riparare

Corticale: si riferisce al ripristino di aree non portanti che non compromettono la stabilità delle strutture e che riguardano solamente le zone superficiali.

Lo studio delle zone da riparare deve definire lo spessore medio del calcestruzzo da ripristinare, la superficie delle zone da riprendere e la loro localizzazione all’interno dell’opera valutandone le difficoltà di accesso.

Strutturale: si riferisce al ripristino di aree degradate che contribuiscono direttamente sulla stabilità della struttura (degrado di elementi strutturali con degrado generalizzato, anche in profondità) Il prodotto scelto dovrà restaurare la forma del calcestruzzo e migliorarne le resistenze (entro i limiti definiti da uno studio specialistico).

Criteri di scelta dei prodotti ••Adesione ••Resistenza meccanica ••Spessore di applicazione

Le zone di intervento La conoscenza delle aggressioni che agiscono sulla struttura permette di selezionare i prodotti offrendo il massimo della durabilità nei confronti dell’ambiente circostante: acqua di mare, cicli di gelo o disgelo ecc. La conoscenza della localizzazione dell’intervento (es. zona urbana, ambiente aggressivo….) ci permette di scegliere il metodo d’applicazione più duraturo.

weber.tec fer

weber.tec MC200

Le problematiche di cantiere Gli interventi su siti industriali, su superfici in immersione, o in zone soggette a traffico intenso, impongono un’organizzazione specifica di ciascun cantiere. weber.tec MC202

Criteri di scelta dei prodotti: ••Tempi di presa ••Resistenze adeguate

weber.tec flex L-R

271


5

Guida di scelta

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

weber.dry: le guaine liquide

Impermeabilizzazione di tetti piani, cornicioni, pavimentazioni, terrazzi e box doccia Soluzione

vecchie guaine

calcestruzzo piastrelle

weber.dry S23

weber.dry S23

weber.dry S24

weber.dry S24

Intervento

Impermeabilizzazione con guaina liquida

impermeabilizzazione con guaina elastocementizia

weber.dry flex

I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali. E’ necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare. E’ possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio.

Prodotti Correlati weber.dry S23 > pag. 348 weber.dry S24 > pag. 346 weber.dry flex > pag. 336 272


••Un prodotto nero elastobituminoso, dalla grande applicabilità ••Grazie alle cariche micronizzate contenute, realizza gli spessori necessari ad una corretta opera di impermeabilizzazione

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

••Una gamma rinnovata e semplificata

5

Le soluzioni per la manutenzione ed il ripristino delle vecchie impermeabilizzazioni.

273


Problema 1

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

Come riparare, proteggere e decorare un cemento armato ammalorato

Il cemento armato si degrada... come ripristinarlo?

274

L’elevata alcalinità del cemento nuovo (pH pari a circa 12) assicura una naturale protezione alle armature in ferro. Quando essa diminuisce, aumenta il rischio di corrosione.

L’anidride carbonica e gli agenti aggressivi presenti nell’atmosfera o nelle piogge acide provocano il degrado del calcestruzzo con conseguente diminuzione del valore del pH ed aumento della porosità.

La carbonatazione del calcestruzzo è un fenomeno lento e non regolare nel tempo. In un calcestruzzo dosato a 350 kg/mc di cemento, la profondità raggiunta è circa 4 mm dopo 2 anni, 10 mm dopo 8 anni, 20 mm dopo 25 anni.

Le armature non più protette si ossidano. L’aumento di volume dovuto alla formazione di ruggine causa distacchi e rotture.

Il degrado è più veloce su calcestruzzi malfatti, porosi, fessurati ecc., con copriferro insufficiente o in ambienti aggressivi.

Un corretto ripristino protegge bene le armature con prodotti dotati di elevata alcalinità, buona impermeabilità, resistenza alla carbonatazione, elevata durabilità.


weber.tec MC200 Pag. 326 - Consumo 19 kg/mq per cm

weber.tec MC202 Pag. 328 - Consumo 20 kg/mq per cm

vedi sezione di ciclo applicativo a pag. 274

Soluzione 1

weber.tec: il ripristino strutturale facile, duraturo, affidabile.

Preparazione

Esaminare le superfici individuando le parti distaccate, poco resistenti o sfarinanti. Rimuovere completamente tutto ciò che non è perfettamente sano.

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

weber.tec flex L - R Pag. 238 - L: Consumo 0,2÷0,3 lt/mq circa per 2 passate Pag. 239 - R: Consumo 2 kg/mq per 1,5 mm

Raccomandazioni • weber.tec fer è una malta a presa normale. Pertanto, nel caso di impiego di weber.tec MC200, lo si utilizzerà sia come trattamento dei ferri che come boiacca di aggancio. Nel caso di impiego di weber.tec MC202, a presa rapida, si utilizzerà weber.tec fer solo come trattamento dei ferri, lo si farà indurire e, successivamente, si applicherà weber.tec MC202 su supporto semplicemente inumidito.

Liberare completamente le armature ossidate. Eliminare totalmente la ruggine con sabbiatura o spazzola metallica.

Applicazione

Lavare le superfici. Applicare con pennello una prima mano di weber.tec fer (boiacca cementizia protettiva) sui ferri.

Applicare quindi una seconda mano di weber.tec fer estendendola (solo per successivo utilizzo di weber.tec MC200) alla superficie cementizia da ripristinare.

Applicare le malte antiritiro weber.tec MC200 o weber.tec MC202. In caso di forti spessori applicare una seconda passata inserendo, se necessario, una rete portaintonaco.

Per proteggere dalla carbonatazione il calcestruzzo non ancora degradato ed uniformarne l’aspetto, appli-care su tutta la superficie il rasante weber.cem R235 (su supporti inassorbenti applicare weber.cem RA30) e decorare con finitura elastica della gamma weber.tec flex.

275


Problema 2

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

Come eseguire rinforzi strutturali con malte cementizie

Nei lavori di ristrutturazione spesso sono previste opere di rinforzo

276

Il recupero di vecchie gallerie prevede spesso l’applicazione di betoncini a spruzzo.

Anche il rifacimento di piscine può prevedere l’applicazione di betoncini a spruzzo.

Lo stesso vale anche per i canali d’irrigazione.

Il rinforzo di muri maestri o muri di spina delle scale di vecchi edifici vede l’impiego di malte cementizie o betoncini a spruzzo per aumentare lo spessore della sezione.

Malte cementizie e betoncini a spruzzo sono impiegati anche nel rinforzo di muri controterra.

Le malte colabili trovano impiego nel rinforzo strutturale di edifici in c.a. quando è previsto un aumento della sezione dei pilastri e sono indispensabili nel caso di armature complesse.


5

weber.tec BT218 Pag. 334 - Consumo 18 kg/mq per cm

Pag. 332 - Consumo 2 kg per lt di volume da riempire

weber.tec: per ristrutturare e rinforzare strutture portanti e non, con prodotti altamente tecnologici per un risultato duraturo.

Preparazione

Esaminare le superfici individuando le parti distaccate, poco resistenti, o sfarinanti, e rimuoverle totalmente.

Soluzione 2

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

weber.tec CS206

Raccomandazioni

Lavare accuratamente e, se necessario, sabbiare le superfici rimuovendo ogni traccia di sostanze grasse, sporcizia o vecchie pitture. Liberare completamente le armature ossidate. Eliminare totalmente la ruggine con sabbiatura o spazzola metallica.

Prima di applicare il betoncino a spruzzo weber.tec BT218 applicare una rete elettrosaldata opportunamente distanziata.

• weber.tec BT218 e weber.tec CS206 hanno ottima adesione sui ferri e, data la loro natura cementizia, offrono elevata protezione. Non è pertanto necessario effettuare trattamenti protettivi, ma è indispensabile un’ottima pulizia.

Applicazione betoncino

Applicazione malta colabile

Spruzzare weber.tec BT218 Staggiare e regolarizzare. con macchina intonacatrice in due o più passate, fresco su fresco, su fondo inumidito.

Nel rinforzo strutturale di edifici Bagnare a saturazione e versare in c.a., eseguito con aumento del- weber.tec CS206 impastato la sezione dei pilastri ottenuto a consistenza cremosa. con impiego di malte colabili, costruire un cassero a tenuta di liquidi.

277


Problema 3

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

Come ancorare elementi metallici o calcestruzzo prefabbricato

Le difficoltà di un corretto ancoraggio

Macchinari fissati a pavimento possono avere seri problemi quando il materiale utilizzato per l’aggancio non è idoneo o ha resistenze insufficienti.

La stabilità dell’ancoraggio di perni, tiranti, piastre ecc. può essere compromessa da fenomeni di ritiro della malta utilizzata.

Tali fenomeni potrebbero causare fessure con conseguente ingresso di acqua e successiva ossidazione di elementi metallici.

Spesso il lavoro risulta complesso come nel caso in cui l’accesso alla zona da riempire sia difficoltoso.

La soluzione in questo caso è l’utilizzo di una malta liquida espansiva in fase plastica, resistente alle intemperie, che non subisca fessurazioni e offra elevata adesione sia su supporti cementizi che su supporti metallici.

I vantaggi di una malta liquida espansiva

La stabilità del fissaggio richiede un’ottima adesione al supporto da parte del materiale utilizzato.

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5

weber.tec CS206

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Pag. 332 - Consumo 2 kg per lt di volume da riempire

Soluzione 3

weber.tec CS206: la malta colabile per il rinforzo strutturale definitivo.

Preparazione

Raccomandazioni Per interventi superiori a 5 cm è necessario aggiungere aggregato lavato, privo di impurità, avente diametro 5÷10 mm, in quantità pari al 25% sul peso totale della miscela secca.

Pulire bene la superficie, eliminando tracce di polvere e materiale incoerente.

Bagnare bene il supporto che suc- In caso di utilizzo di casseri per il cessivamente sarà a contatto con getto, essi devono essere stagni. la malta fluida. Assicurarsi inoltre che l’aria possa fuoriuscire liberamente al fine di evitare la formazione di bolle all’interno.

Applicazione

Impastare weber.tec CS206 con 3 lt di acqua per sacco da 25 kg fino ad ottenere una malta omogenea, fluida e priva di grumi.

Versare il materiale all’interno dei casseri subito dopo l’impasto, per sfruttare al massimo l’effetto espansivo della malta.

Proteggere la malta weber.tec weber.tec CS206 è idoneo CS206 per le prime 48 ore, dianche al ripristino di strutture in sponendo dei panni umidi o teli di cemento armato. nylon sulla superficie esposta per garantire la corretta maturazione.

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Problema 4

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

Come garantire l’impermeabilità di un serbatoio per acqua potabile

Spesso i serbatoi di acqua potabile manifestano perdite... cosa fare?

Non sempre le strutture sono impermeabili, e la pressione dell’acqua può aggravare la situazione.

É necessario che il trattamento impermeabilizzante sia perfettamente efficace sia in pressione positiva che in controspinta.

É altresì necessario che i materiali a contatto con l’acqua potabile siano conformi a quanto prescritto.

Su strutture in cemento armato: rimuovere eventuali intonaci, scalpellare irregolarità ed elementi estranei, ripristinare con le malte antiritiro weber.tec MC200/MC202 e con weber.tec MC200/MC202 eseguire i raccordi tra pavimento e pareti e tra le pareti.

Su strutture in muratura: rimuovere eventuali intonaci, regolarizzare le cavità superiori a 2 cm con le malte antiritiro weber.tec MC200/ MC202 e con weber.tec MC200/MC202 eseguire i raccordi tra pavimento e pareti e tra le pareti contigue.

Preparazione

Riempire totalmente le strutture con acqua, in modo da assecondare eventuali assestamenti. Svuotare e lavare le superfici.

280


5

weber.dry OS510 Pag. 338 - Consumo 2÷4 kg/mq per 1÷2 mm

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

weber.dry OS520 Pag. 342 - Consumo 20 kg/mq per cm

Applicazione su calcestruzzi

Lavare accuratamente e bagnare a rifiuto le superfici.

Soluzione 4

weber.dry OS510 - weber.dry OS520: gli osmotici a pennello o a spessore per impermeabilizzare anche in presenza di acque potabili.

Raccomandazioni

Strutture in cemento armato: impastare weber.dry OS510 (o weber.dry OS515 grigio) con sola acqua fino ad ottenere una boiacca di consistenza mielosa e far riposare 15 minuti.

Applicare weber.dry OS510 (o weber.dry OS515 grigio) con pennellessa o spruzzatrice in almeno 2 passate, la seconda quando la prima inizia la presa (in genere 3÷4 ore).

Applicare weber.dry OS520 a cazzuola in almeno 2 passate, la seconda quando la prima inizia la presa, avendo cura che lo spessore sia di almeno 5 mm, ma non superi i 20 mm. Regolarizzare e frattazzare.

Dopo almeno una settimana, e comunque dopo averne verificato la perfetta asciugatura, effettuare un lavaggio con abbondante acqua pulita.

• weber.dry OS510 Idoneità al contatto con acqua potabile: conforme al D.M. 174/2004 come da rapporto di prova rilasciato da A.R.P.A. Sez. provinciale di Reggio Emilia. • weber.dry OS520 Idoneità al contatto con acqua potabile: conforme al D.M. 174/2004 come da rapporto di prova rilasciato da A.R.P.A. Sez. provinciale di Reggio Emilia.

Applicazione su murature

Strutture in muratura: impastare, preferibilmente in betoniera, weber.dry OS520 con sola acqua (4,5÷5 lt per sacco da 25 kg) per 4÷5 minuti.

weber.dry OS510/OS515 e weber.dry OS520 (per applicazioni a spessore) sono ideali anche per le piscine, essendo ricopribili con ceramica.

281


Problema 5

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

Come impermeabilizzare, dall’interno e dall’esterno, strutture in calcestruzzo in maniera duratura

Le infiltrazioni nei locali interrati sono un problema... cosa fare?

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Le superfici controterra, se non adeguatamente protette, si degradano molto rapidamente e consentono l’attecchimento di microrganismi.

Possono presentarsi infiltrazioni d’acqua all’interno, attraverso le pareti che non resistono alla pressione esercitata dall’acqua presente nel terreno.

Il passaggio di acqua, testimoniato dal calcare sottratto al calcestruzzo, provoca un degrado sempre maggiore.

Un’impermeabilizzazione esterna deve resistere alla pressione dell’acqua, all’azione del reinterro, all’attecchimento di vegetali e microrganismi, e deve essere duratura nel tempo.

L’impermeabilizzazione deve anche: impedire il passaggio dell’acqua in modo duraturo, resistere alla pressione (tratt. esterno), resistere alla controspinta (tratt. interno).

Con il cemento osmotico weber.dry OS510 (o weber.dry OS515 in caso di acque aggressive) si può impermeabilizzare dall’interno, con evidenti risparmi, ogni struttura in calcestruzzo soggetta ad infiltrazioni.


5

weber.dry OS510 Pag. 338 - Consumo 2÷4 kg/mq per 1÷2 mm

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

weber.dry OS515 Pag. 340 - Consumo 2÷4 kg/mq per 1÷2 mm

Preparazione

Soluzione 5

weber.dry OS510 - weber.dry OS515: gli osmotici a pennello per impermeabilizzare in spinta attiva e passiva, facili, veloci, efficaci.

Raccomandazioni • Impastare weber.dry OS510 con 1 parte di weber L50 e 5 parti di acqua nel caso si applichi su superfici lisce o poco assorbenti. In caso di acque aggressive utilizzare weber. dry OS515 grigio.

Ricoprire con almeno 3 cm di spessore di weber.tec MC200/weber.tec MC202 o scalpellare ferri distanziatori, tasselli, vespai, ecc., per 3 cm di profondità e ripristinare con weber.tec MC200 o weber. tec MC202.

Eventuali venute di acqua vengono chiuse con weber. dry bloc (cemento impermeabilizzante a presa istantanea).

Eseguire una guscia di circa 10 cm con weber.tec MC200 o weber.tec MC202 alla base delle pareti da impermeabilizzare. Far indurire, quindi lavare accuratamente e bagnare a rifiuto le superfici.

Applicare l’impasto di weber. dry OS510/OS515 con pennellessa da muratore, in due passate, la seconda quando la prima ha appena fatto presa.

weber.dry OS510/OS515 può anche essere applicato a spruzzo con spruzzatrici da rasatura e lisciato con spazzolone.

Applicazione

Impastare weber.dry OS510/OS515 con sola acqua fino ad ottenere una boiacca di consistenza mielosa e far riposare 15 minuti circa.

Dopo 12 ed entro 24 ore eseguire con weber.san evoluzione una mano non totalmente coprente di aggancio, sulla qual weber.san termico produrrà effetti favorevoli al controllo dei fenomeni di condensa.

283


Problema 6

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

Come risanare una cantina con struttura in muratura

Infiltrazioni d’acqua in cantina?

In caso d’infiltrazione d’acqua la superficie si presenta bagnata in modo disuniforme, con colature ove nasce l’infiltrazione.

L’intonaco diffonde la macchia d’umidità su una superficie più grande.

Successivamente compaiono rigonfiamenti nelle pitture e distacchi nell’intonaco.

Regolarizzare le cavità superiori a 2 cm con malta antiritiro weber.tec MC200 o weber.tec MC202.

Eventuali fuoriuscite d’acqua possono essere chiuse con weber.dry bloc (cemento impermeabilizzante a presa istantanea).

Preparazione

Occorre rimuovere totalmente l’intonaco e mettere a nudo la muratura.

284


5

weber.dry OS520

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Pag. 342 - Consumo 20 kg/mq per cm

Soluzione 6

weber.dry OS520: l’osmotico a spessore per impermeabilizzare in spinta attiva e passiva, facile, veloce, efficace.

Preparazione

Raccomandazioni

Sigillare con weber.dry bloc le fuoriuscite d’acqua.

• Lo spessore ideale di applicazione di weber. dry OS520 è compreso tra 5 e 15 mm. weber.dry OS520 può essere lisciato con spatola inox e restare a vista; si raccomanda però la ricopertura proposta con weber.san termico per prevenire o limitare eventuali fenomeni di condensa.

Eseguire con malta antiritiro weber.tec MC200 (o weber.tec MC202) una guscia di almeno 10 cm tra pavimento e parete.

Dopo almeno 2 ÷ 3 giorni dal termine delle preparazioni, bagnare a rifiuto tutte le superfici da impermeabilizzare.

Ad avvenuta presa del weber.san evoluzione applicare l’intonaco deumidificante e coibente weber.san termico.

Lo strato di finitura sarà eseguito con weber.san finitura o con finiture compatibili, oppure con i rivestimenti colorati weber.calce RF-RM, weber. cote silicato F-R-M.

Applicazione

Applicare weber.dry OS520 con uno spessore minimo di almeno 5 mm curando di ottenere una superficie ben chiusa. Dopo 12÷24 ore eseguire un rinzaffo con weber.san evoluzione.

weber.san finitura può essere decorato con i prodotti da risanamento weber.san pittura esterni, weber.san pittura interni, weber. cote silicato L, weber.calce pittura, e weber.cote action L - L plus.

285


Problema 7

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

Come realizzare l’impermeabilizzazione di superfici esterne

Infiltrazioni di balconi e terrazze... cosa fare?

Le condizioni climatiche, il tempo o i movimenti strutturali possono compromettere la tenuta all’acqua di balconi e terrazzi.

A volte non esistono gli spessori necessari per posare una guaina bituminosa con soprastante massetto cementizio.

L’alternativa è una demolizione e un rifacimento completo con elevati costi e disagi.

Realizzare uno strato impermeabile continuo applicato sul vecchio pavimento.

Un impermeabilizzante elastocementizio può essere ricoperto direttamente con un rivestimento ceramico.

Tutto ciò può essere evitato

È sufficiente eliminare tutto ciò che può compromettere l’adesione.

286


5

weber.dry flex

1) weber.dry band 2) prima mano weber.dry flex 3) weber.cem rete 4) seconda mano weber.dry flex 5) weber.col pro HP 6) fermacolor flex

weber.dry flex: il bicomponente che dal 2002 impermeabilizza con successo anche nelle condizioni più severe.

Preparazione

Sondare il pavimento esistente con un martello per assicurarsi che sia perfettamente ancorato. Togliere le parti eventualmente distaccate e ammalorate e ripristinare il livello con i prodotti della gamma weber.tec.

Soluzione 7

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Pag. 336 - Consumo 1,6 kg/mq per mm

Raccomandazioni

Effettuare un’accurata pulizia con un pulente basico, avendo cura di eliminare polvere, efflorescenze e tracce di sporcizia residua. Risciacquare abbondantemente e lasciare asciugare.

In corrispondenza di giunti di dilatazione, raccordi pareteparete e parete-pavimento applicare su prodotto ancora fresco la banda in tessuto gommato weber.dry band e i pezzi speciali weber.dry band angolare 90° e weber.dry band angolare 270°. Posizionare weber.dry band in modo da formare un omega e provvedere alla sigillatura Giuntare tra loro weber.dry band ed i pezzi speciali con sigillanti elastoplastici (tipo sigillante neutro).

Applicazione

Miscelare i due componenti di Applicare weber.dry flex con weber.dry flex con trapano a spatola in due passate interpobasso numero di giri evitando l’in- nendo una rete in fibra di vetro. globamento di aria.

Non dimenticare l’impiego dei pezzi speciali (weber.dry band) in corrispondenza di giunti, raccordi, imbocchi, ecc.

Ad avvenuto indurimento weber.dry flex può essere ricoperto con piastrelle ceramiche, mediante impiego di weber.col pro HP.

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Problema 8

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

Come realizzare l’impermeabilizzazione di superfici esterne

Occorre difendersi dalle dispersioni di amianto... come fare?

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In Italia fino al 1994 sono state impiegate lastre in cemento-amianto per realizzare coperture. Alcune stime ne indicano 1.500.000.000 di mq esistenti nel nostro Paese.

Molte coperture hanno ormai vari decenni di vita e sono perciò deteriorate. Il decreto 20/08/99 del Ministero della Sanità indica, tra l’altro, i requisiti prestazionali minimi dei rivestimenti incapsulanti.

Il degrado, analogo a quello dei calcestruzzi, provoca il rilascio di fibre di amianto con interessamento di spessori più o meno elevati.

Tutto ciò è particolarmente grave per la pericolosità tipica dell’amianto e rende necessari trattamenti adeguati ogni volta che si interviene.

L’incapsulamento, bloccando la dispersione dell’amianto, permette di conservare la copertura. Con prodotti elastomerici si ottiene anche un’efficace impermeabilizzazione.

Anche nel caso di rimozione o confinamento il D.M. del 20/08/99 indica le caratteristiche che i prodotti devono avere.


5

weber.dry S24 Pag. 346 - Consumo 1,5÷2,5 kg/mq per 310÷440 µm

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

weber.prim PF15 amianto Pag. 345 - Consumo 0,350 lt/mq

Incapsulamento

Confinamento

Rimozione

weber.dry S24

weber.prim PF15 amianto

Rapporto di Prova L.M. DSMIC n° 13/315/00 rilasciato il 01/09/2000 dal Politecnico di Torino attestante che il ciclo é conforme a quanto richiesto dal D.M. del 20/08/99 Min. Sanità per rivestimenti incapsulanti di tipo A.

Politecnico di Torino: Certificato n°13/3770 del 01/06/1998. Prove di aderenza, impermeabilità e cicli di gelo-disgelo secondo UNI 10686. Politecnico di Torino: Rapporto di prova LM. DSMIC n° 13/136/03 del 28/11/2003 secondo DM 20/8/99 Min. Sanità per incapsulanti di tipo D.

Incapsulamento di tipo A

Lavare le superfici secondo le modalità previste dalle A.S.L. In caso di muffe e muschi, utilizzare una soluzione al 10% di ipoclorito di sodio.

Soluzione 8

weber.dry S24: per incapsulare, confinare, rimuovere il cemento amianto in sicurezza e per impermeabilizzare velocemente ed efficacemente.

Raccomandazioni

Risciacquare accuratamente smaltendo i rifiuti in accordo con i regolamenti sanitari locali e far asciugare. Trattare con weber. prim RA13 superfici molto assorbenti e far asciugare almeno 8 ore. In caso di superfici molto assorbenti applicare weber.prim RA13 in due mani successive fresco su fresco e attendere l’asciugatura completa.

Applicare weber.dry S24 a spruzzo, con pennello o con spazzolone, in due mani da almeno 900 gr/mq ciascuna, la seconda di colore contrastante. In caso di fessure o crepe inserire tra la 1a e la 2a mano una rete sottile tipo cappotto.

1) Il piano di lavoro è incombenza obbligatoria a carico dell’impresa che esegue i lavori. 2) Eseguire ogni intervento rispettando gli obblighi (piano di lavoro, denunce, ecc.) previsti dalle vigenti disposizioni per la tutela dei lavoratori e dell’ambiente. 3) L’incapsulamento non ripristina la funzionalità strutturale delle coperture, ed è perciò poco indicato su lastre rotte o fragili.

Confinamento (incapsulamento di tipo C)

Rimozione (incapsulamento di tipo D)

Trattare le superfici con weber. Una possibile soluzione: impiego dry S24 applicato nello spesso- di materiali isolanti e successiva copertura con lastre. re minimo di 310 µm pari ad un consumo di circa 1,8 kg/mq.

Trattare le superfici con weber. prim PF15 amianto, prodotto incapsulante di tipo D (D.M. 20/08/99), mediante nebulizzazione a pioggia o a bassa pressione, applicandone almeno 0,350 lt/mq.

Durante la rimozione evitare, se possibile, operazioni di taglio, foratura, rottura delle lastre. Dopo l’incapsulamento trattare ancora con weber.prim PF15 amianto e sigillare negli appositi imballaggi.

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Problema 9

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

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Come eseguire un isolamento a cappotto con un intonaco termico

Risparmio energetico: benessere per la salute...e il portafogli

Il risparmio energetico è una nostra priorità. Oltre che obbligo di Legge per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni (Legge 10/91 e successive integrazioni), è incentivato dalle disposizioni contenute nella attuale legge Finanziaria.

Il patrimonio edilizio italiano è costituito da 26 Milioni di abitazioni, di cui solo il 10% costruito dopo l’entrata in vigore della Legge 10/91, e dotato perciò di isolamento termico. Una casa ben isolata con i criteri moderni richiede, per il solo riscaldamento, solo 1/5 del combustibile necessario a scaldare case male isolate. Ciò per un alloggio di 90 mq equivale ad un risparmio di circa 1000 litri di gasolio ogni anno.

Il DPR 412/93 ha suddiviso l’Italia in fasce climatiche, attribuendo ad ogni Comune uno speciale “punteggio” definito “Gradi-Giorno” che consente il calcolo del fabbisogno energetico invernale degli edifici. Più del 40% delle abitazioni italiane appartiene alla fascia E (da 2100 a 3000 Gradi-Giorno).

L’isolamento a cappotto rinnova le facciate e fa risparmiare

Una casa ben isolata riduce più velocemente i costi per il riscaldamento, dando ulteriori vantaggi di benessere e comfort abitativo. L’effettuazione di un buon isolamento riduce quindi ancor più il tempo di recupero della spesa sostenuta, con ulteriori vantaggi.

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L’intonaco termico, per la sua leggerezza, è particolarmente utile su supporti irregolari. È buona norma, visti gli elevati spessori di applicazione, eseguirlo in più mani ed utilizzare reti porta-intonaco. È utilizzabile anche in interno quando, per motivi tecnici, estetici o economici, non sia possibile intervenire sull’esterno.

L’intonaco termico è l’ideale proseguimento verso l’alto dell’effetto coibente di weber. san termico eseguito nella fascia bassa di fabbricati soggetti ad umidità ascendente.


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weber.therm intonaco Pag. 320 - Consumo 5 kg/mq per cm

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

weber.therm extra Pag. 322 - Consumo 3,5 kg/mq per cm

Preparazione

Applicazione tradizionale

Applicare un rinzaffo totalmente coprente di cemento e sabbia di granulometria da 3 a 7 mm oppure di weber.tec BT218 e far maturare 2 ÷ 3 giorni. Eseguire le fasce con weber.therm intonaco.

Bagnare a rifiuto e applicare weber.therm intonaco a cazzuola, senza comprimere, in più strati, fresco su fresco, fino allo spessore richiesto (3-4 cm di spessore minimo, in due passate successive di 2 cm ciascuno).

Preparazione

Applicazione meccanizzata

Applicare un rinzaffo totalmente coprente di cemento e sabbia di granulometria da 3 a 7 mm oppure di weber.tec BT218 e far maturare 2 ÷ 3 giorni.

Bagnare a rifiuto ed applicare weber.therm extra con l’intonacatrice predisposta per gli intonaci alleggeriti. In luogo delle guide utilizzare regoli di legno o metallici di spessore adeguato.

Soluzione 9

weber.therm intonaco - weber.therm extra: La soluzione pratica e veloce ideale per supporti irregolari.

Staggiare quindi l’intonaco, regolarizzare e/o frattazzare in funzione della finitura prescelta.

Dopo almeno 3-4 settimane, procedere con rasatura in due mani di weber.cem RK355 di weber.cem RP370, con interposta rete di rinforzo alcaliresistente. La finitura colorata può essere applicata ad avvenuta stagionatura della rasatura armata (almeno 1 settimana).

Applicare le successive mani quando la precedente inizia la presa. Staggiare quindi e/o frattazzare in funzione della finitura prescelta.

Dopo aver applicato la rasatura armata è consigliabile, a stagionatura avvenuta, utilizzare i rivestimenti colorati a spessore della gamma weber.cote o weber.calce.

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Problema 10

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

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Come assicurare comfort e risparmio energetico eseguendo un isolamento termico a cappotto

L’isolamento delle facciate: una questione di risparmio...

In inverno il calore prodotto dall’impianto di riscaldamento viene disperso verso l’esterno tanto più velocemente quanto peggiore è l’isolamento termico della facciata dell’edificio. Una casa isolata male consuma dunque più energia e, in ultima analisi, fa aumentare le bollette del riscaldamento.

Allo stesso modo, nel periodo estivo un insufficiente isolamento termico delle pareti esterne non ostacola l’ingresso del calore all’interno dei locali, obbligando gli utilizzatori a ricorrere all’impianto di raffrescamento e quindi a sostenere gli elevati costi ad esso correlati.

Questi elevati consumi energetici, oltre a gravare economicamente sugli occupanti dei locali, determinano una cospicua immissione di sostanze tossiche nell’atmosferaed inevitabili conseguenzeper lavita dell’ecosistema.

...ma anche di estetica e di comfort abitativo

Laddove le facciate non sono isolate in maniera continua ed omogenea, il vapore acqueo dell’aria interna può condensare sulle pareti e generare così alghe, muffe e funghi. Sistemi come weber.therm family (con lastra in EPS bianco) e weber.therm clima (con lastra in EPS azzurro traspirante) garantiscono la soluzione di questa problematica.

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I sistemi di isolamento termico a cappotto permettono di risolvere con un’unica operazione anche il recupero di facciate in cattivo stato di conservazione: le finiture organiche e i silossani offrono protezione duratura nel tempo dagli agenti atmosferici, in una vasta gamma di colori e granulometrie.

Infine alcuni pannelli possono anche risolvere, grazie alle loro proprietà elastiche, il problema dell’isolamento acustico delle facciate, cioè la protezione dal rumore esterno. È questo il caso di weber.therm comfort, con lastra in lana di vetro.


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weber.therm family Pag. 298

Pag. 299

weber.therm comfort Pag. 300

weber.therm family - weber.therm clima - weber.therm comfort: sistemi di isolamento termico esterno con approvazione ETA, ad alte prestazioni e assicurabili.

Soluzione 10

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

weber.therm clima

Preparazione

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3

9

• 6

Impastare con agitatore meccanico weber.therm AP50 system con circa 5 litri di acqua pulita per sacco da 25 Kg fino ad ottenere un impasto omogeneo e lasciare riposare 10 minuti, quindi mescolare prima dell’utilizzo.

Disporre l’adesivo sulle lastre isolanti per cordoli e punti, oppure mediante frattazzo dentato in modo tale che almeno il 40% della superficie del pannello risulti coperto di colla.

Procedendo dal basso verso l’alto disporre i pannelli orizzontalmente a giunti sfalsati verticali, appoggiando la prima fila sul profilo di partenza precedentemente tassellato alla muratura a qualche cm (5÷30 a seconda dei casi) dal suolo.

Lisciare e battere le lastre accuratamente. Procedere al fissaggio meccanico complementare con chiodi in plastica (6 per mq) e posizionare gli accessori: paraspigoli, gocciolatoi, reti e profili per serramenti.

Applicazione

Dopo almeno 3 giorni realizzare la finitura armata applicando un primo strato di rasatura ottenuta impastando weber.therm AP50 system con acqua pulita mediante agitatore meccanico a basso numero di giri.

Affogare la rete di armatura in Applicare un secondo strato di fibra di vetro apprettata weber. rasatura di weber.therm therm RE160, disponendola AP50 system. in verticale e sormontando i giunti di almeno 10 cm.

Dopo almeno 7 giorni applicare con spatola in acciaio inox il rivestimento colorato di finitura weber.cote action F in 2 mani o weber.cote action R in 1 sola mano previo primer weber.prim RC14 oppure weber.cote riviera R-G in 1 sola mano previo weber.prim RA13. Rifinire frattazzando con spatola di plastica.

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Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

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SISTEMI di ISOLAMENTO TERMICO ESTERNO a CAPPOTTO I sistemi di isolamento termico esterno a cappotto regolano il flusso di calore degli edifici: dall’interno all’esterno nel periodo invernale e dall’esterno all’interno nel periodo estivo. Una protezione quindi dal freddo e dall’umido nelle stagioni rigide e dal clima torrido nei mesi più caldi. La conseguenza diretta è quindi una riduzione delle spese di riscaldamento e climatizzazione, un nuovo benessere dell’habitat interno ed una superiore qualità di vita.

Dall’esperienza Weber:

weber.therm

family

weber.therm

clima

weber.therm 294

comfort


Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

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EXTERNAL THERMAL INSULATION COMPOSITE SYSTEMS Tutti i vantaggi dell’ isolamento termico a cappotto: ••Più comfort: benessere, abitabilità e prevenzione delle condense superficiali ••Più risparmio: diminuzione fino all’80% delle spese di riscaldamento e di raffrescamento ••Più incentivi: detrazioni fiscali fino al 55% per i lavori di riqualificazione energetica ••Più praticità: applicabile in edifici nuovi e nelle ristrutturazioni senza disagi per gli occupanti ••Più silenziosità: sensibile miglioramento dell’isolamento acustico dai rumori esterni ••Più ambiente: riduzione dei gas serra e miglior salvaguardia dell’ambiente ••Più superficie: pareti esterne con meno spessore regalano il 3% in più di superficie vivibile ••Più valore: miglioramento degli indici di prestazione energetica ed incremento del valore degli immobili

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weber.therm

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

La soluzione efficace e duratura per il risparmio energetico ed il comfort abitativo

L’esperienza internazionale pluridecennale, l’elevata qualità dei materiali e l’alto livello d’innovazione nelle soluzioni tecniche consentono a Weber di affrontare con successo il tema del risparmio energetico: i sistemi weber.therm garantiscono infatti una riduzione delle spese di riscaldamento e climatizzazione contribuendo al benessere dell’habitat interno, portando il comfort ambientale al massimo livello. I sistemi weber.therm agiscono sulla facciata dell’edificio limitando le dispersioni di calore dall’interno all’esterno nel periodo invernale e in direzione opposta nel periodo estivo. Scegliere un corretto sistema d’isolamento significa dunque garantirsi un investimento nel tempo, contribuendo in modo significativo alla tutela dell’ambiente e dei propri consumi energetici. Il risparmio energetico non è però l’unico motivo che induce ad assicurare un corretto isolamento termico dell’edificio: tra le molteplici funzioni a cui assolvono i sistemi d’isolamento weber.therm c’è l’accrescimento del comfort abitativo degli ambienti interni, che risultano più salubri. Una casa ben isolata, infatti, è meno sensibile a fenomeni di condensa, a loro volta responsabili di un elevato tasso di umidità dell’aria interna e della formazione di muffe e funghi sulle pareti perimetrali.

Le diverse soluzioni sono utilizzate con successo da decenni nei Paesi dell’Europa centrale, settentrionale ed orientale, dove l’isolamento termico (soprattutto dal freddo) è da sempre un tema fortemente sentito e più arduo da affrontare. Le condizioni climatiche del nostro Paese sono diverse e molto variegate, e di conseguenza richiedono non solo la protezione degli edifici dal freddo e dall’umido, ma anche dal torrido caldo nei periodi estivi. La corretta scelta dei materiali da utilizzare a questo scopo ha come diretta conseguenza la riduzione delle spese di riscaldamento, una miglior vivibilità dell’ambiente costruito, l’abbattimento delle tensioni termiche all’interno dei materiali da costruzione dell’involucro, oltre a rappresentare un contributo importante al contenimento dei consumi energetici e, in ultima analisi, delle immissioni tossiche nell’atmosfera.

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Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Il sistema a cappotto o ETICS (dall’inglese External Thermal Insulation Composite System, cioè sistema composito di isolamento termico esterno) è una soluzione da applicare preferibilmente sul lato esterno dei muri perimetrali, vale a dire quello che deve resistere alle sollecitazioni dovute agli agenti atmosferici (escursioni termiche, precipitazioni, radiazioni solari, vento, sostanze chimiche aggressive…) e quello che, in definitiva, determina l’aspetto estetico della costruzione. È dunque fondamentale che i sistemi siano realizzati non solo con pannelli performanti, ma anche con uno strato di rivestimento (rasatura armata e finitura colorata) idonei a resistere a questo tipo di aggressioni, per preservare a lungo la facciata (ed il supporto sottostante) e l’edificio nel suo complesso.

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Le finiture colorate, a loro volta, non solo contribuiscono alla protezione del fabbricato, ma conferiscono ad esso anche la resa cromatica e la texture desiderate. Grazie alla versatilità della gamma di colori weber.cote abbinabile agli ETICS e alla molteplicità di granulometrie disponibili, l’intervento con l’isolamento a cappotto permette di rinnovare l’aspetto estetico di ogni edificio, riproponendo forme e colori tradizionali oppure aprendo verso soluzioni estetiche più moderne ed innovative. Ma l’elevata qualità dei prodotti e delle soluzioni forniti da Weber non è l’unico elemento discriminante di un sistema ad alte prestazioni. Analizzare correttamente il tipo di sottofondo su cui si esegue l’applicazione, progettare sistemi coerenti i cui elementi si integrino a vicenda in maniera compatibile, affidare la posa ad una manodopera specializzata e qualificata, impiegare accessori di montaggio idonei per tipo e numero, sono tutti elementi fondamentali in grado di garantire la validità tecnica e l’efficacia del sistema e quindi la sua durabilità nel tempo. Proprio a questo scopo è dedicata l’assistenza tecnica che Weber mette a disposizione di committenti, rivenditori, professionisti ed imprese: formare ed informare in maniera continua e capillare, orientare la scelta, coadiuvare nelle fasi di progettazione e di esecuzione.

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weber.therm

family

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Il sistema d’isolamento che coniuga prestazioni ed economicità.

Il sistema d’isolamento a cappotto weber.therm family protegge e decora le facciate di edifici nuovi ed esistenti. È un sistema di elevata durabilità nel tempo, che assicura un efficace isolamento termico ed alto grado di protezione degli edifici, frutto delle numerose esperienze internazionali maturate da Weber. La facilità di posa in opera ed i costi contenuti rendono il sistema accessibile a chiunque. La vasta gamma di finiture organiche e silossaniche, presenti in diverse granulometrie e disponibili in un’ampia scelta di colori, consente di ottenere molteplici possibilità creative nelle decorazioni, associandole ad un elevato grado di protezione.

Caratteristiche prestazionali del sistema: ••Traspirabilità: µ = 30÷70 ••Elevato isolamento termico: l = 0,037 W/mK (F100) l = 0,035 W/mK (F120) ••Semplicità e rapidità applicativa ••Economico e di elevata durabilità ••Massimo isolamento termico ••Ampia versatilità di finiture colorate

SISTEMA APPROVATO

EOTA 08/0293

Composizione del sistema 1 weber.therm AP50 system Adesivo-rasante in polvere per l’incollaggio e la rasatura dei pannelli isolanti.

weber.therm F100-F120 (spessori da 40 a 200 mm) Pannello isolante in polistirene espanso sinterizzato di colore bianco. 2

weber.therm TA1-2-3-4-5 Tasselli a percussione per il fissaggio meccanico dei pannelli isolanti. 3

weber.therm RE160 Rete d’armatura in fibra di vetro, alcali-resistente. 4

5 weber.prim RA13 Preparatore di fondo per superfici da trattare con rivestimenti organici.

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6 weber.cote riviera R-G Finitura organica colorata pronta all’uso altamente protettiva.

In alternativa per la preparazione e la finitura: 5 weber.prim RC14 Preparatore di fondo per superfici da trattare con rivestimenti silossanici. 6 weber.cote action F-R Finitura silossanica colorata, idrorepellente a traspirabilità bilanciata.

Per la decorazione vedi pag. 232 e 236


weber.therm

5

clima

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Il sistema d’isolamento ad elevata traspirabilità.

Il sistema weber.therm clima è una soluzione innovativa e durevole nel tempo già utilizzata da weber in numerosi Paesi. Il pannello dal caratteristico colore azzurro, grazie alla presenza di fori conici passanti, riesce a combinare le migliori performance di isolamento termico con un’elevata capacità di permeabilità al vapore. Pertanto il sistema, limitando i fenomeni di condensa, è la soluzione più indicata per il comfort interno delle abitazioni. Completano il sistema le finiture traspiranti silossaniche weber. cote action F-R, che con la loro vasta gamma di colori e l’elevato grado di protezione fanno di questo sistema una soluzione tecnicamente efficace ed esteticamente valida.

Caratteristiche prestazionali del sistema: ••Alta traspirabilità: µ = 10 ••Migliore isolamento termico: l = 0,036 W/mK ••Pannelli leggeri e maneggevoli ••Semplicità e rapidità applicativa ••Evita la formazione di condensa ••Finiture organiche e silossaniche

SISTEMA APPROVATO

EOTA 08/0334

Composizione del sistema 1 weber.therm AP50 system Adesivo-rasante in polvere per l’incollaggio e la rasatura dei pannelli isolanti. 2 weber.therm C70 (spessori da 50 a 200 mm) Pannello isolante in polistirene espanso sinterizzato di colore azzurro. 3 weber.therm TA1-2-3-4-5 Tasselli a percussione per il fissaggio meccanico dei pannelli isolanti. 4 weber.therm RE160 Rete d’armatura in fibra di vetro, alcali-resistente. 5 weber.prim RC14 Preparatore di fondo per superfici da trattare con rivestimenti silossanici.

6 weber.cote action F-R Finitura silossanica colorata, idrorepellente a traspirabilità bilanciata.

In alternativa per la preparazione e la finitura: 5 weber.prim RA13 Preparatore di fondo per superfici da trattare con rivestimenti organici. 6 weber.cote riviera R-G Finitura organica colorata pronta all’uso altamente protettiva.

Per la decorazione vedi pag. 232 e 236

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5

weber.therm

comfort

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Il sistema d’isolamento efficace contro il freddo, il caldo, il rumore e il fuoco.

Il sistema weber.therm comfort garantisce prestazioni di alto livello e al tempo stesso costituisce una soluzione che contribuisce al rispetto dell’ambiente: il pannello in lana di vetro, infatti, è prodotto per oltre l’80% da materiale riciclato. La sua elevata elasticità, tipica dei materiali fibrosi, gli conferisce, oltre ad un notevole potere fonoisolante, anche un’ottima resistenza agli urti occasionali ed una ragguardevole versatilità d’impiego su superfici irregolari, anche curve. L’eccellente traspirabilità e le elevate prestazioni di reazione al fuoco contribuiscono a fare di questo sistema la soluzione più completa per l’isolamento della facciata.

Caratteristiche prestazionali del sistema: ••Massima traspirabilità: µ = 1,1 ••Elevato isolamento termico: l = 0,037 W/mK ••Isolamento acustico: Rw = 56dB* ••Reazione al fuoco: incombustibile ••Pannelli isolanti in lana di vetro ••Ottima stabilità dimensionale e resistenza nel tempo ••Rispetto dell’ambiente: vetro riciclato per l’80% ••Adatto a superfici difficili, irregolari e curve ••Elevata resistenza agli urti occasionali

SISTEMA APPROVATO

EOTA

* Valori di isolamento acustico ottenuti con 25 cm di mattone alleggerito + 8 cm di pannello in lana di vetro weber.therm L25.

08/0348

Composizione del sistema 1 weber.therm AP50 system Adesivo-rasante in polvere per l’incollaggio e la rasatura dei pannelli isolanti.

4 weber.therm RE160 Rete d’armatura in fibra di vetro, alcali-resistente 5

Pannello isolante in lana di vetro.

weber.prim RC14 Preparatore di fondo per superfici da trattare con rivestimenti silossanici.

3 weber.therm TA3-4-5 Tasselli a percussione per il fissaggio meccanico dei pannelli isolanti.

6 weber.cote action R Finitura silossanica colorata, idrorepellente a traspirabilità bilanciata.

2

weber.therm L25 (spessori da 40 a 120 mm)

Per la decorazione vedi pag. 232

300


Il sistema a cappotto approvato ETA e assicurato

5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

weber.therm

Che cos’è un ETA? I sistemi weber.therm family, clima e comfort sono dotati dell’approvazione ETA (Benestare Tecnico Europeo), un documento rilasciato dall’organismo certificatore europeo EOTA (Organizzazione Europea per il Benestare Tecnico) che ha sede a Bruxelles e si avvale di laboratori di prova diffusi in dodici diversi Paesi del nostro continente. L’ETA è una certificazione spontanea che Weber ha deciso di richiedere ad un Ente esterno, a garanzia della qualità delle soluzioni offerte e a tutela dei propri Clienti e degli utenti finali.

Come si ottiene un ETA? Per l’ottenimento di un ETA, un’Azienda deve sottoporre i propri materiali ad una serie di rigorosi test che verificano la qualità e la durabilità dei singoli componenti e del sistema nel suo complesso, attestando la loro rispondenza a criteri prestazionali specifici dettati da un’apposita normativa di riferimento, le ETAG004 (Linee guida per l’ETA).

Perché preferire un sistema approvato ETA? Un sistema dotato di ETA è dunque costituito da materiali di cui l’EOTA ha appurato e dichiarato scientificamente la qualità, la compatibilità reciproca e l’idoneità ad essere composti in un’unità organica ed integrata per assolvere la funzione dell’isolamento. Chi sceglie di acquistare ed applicare un sistema approvato ETA non deve dunque accollarsi la responsabilità di garantire queste condizioni perché il certificato garantisce per lui.

La polizza assicurativa I sistemi weber.therm approvati ETA possono inoltre essere coperti da una polizza assicurativa decennale postuma che, in caso di danni o difettosità del sistema, risarcisce le spese sostenute per il suo rimpiazzo. Gli oneri che rientrano nella copertura sono: ••le spese relative ai ponteggi necessari alla riparazione, ••le spese di demolizione e sgombero, ••le spese della manodopera e i materiali necessari al rimpiazzo dei prodotti assicurati. Da parte della Compagnia Assicuratrice sono indennizzabili i danni materiali e diretti causati da: ••vizi o difetti di materiale ••errori di fabbricazione ••errori di calcolo e progettazione ••difetti di posa in opera Rivolgiti al tuo Rivenditore di fiducia per conoscere tutti i dettagli.

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5

Avvertenze e raccomandazioni

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata o in caso di forte vento o pioggia battente •• Non applicare su supporti bagnati, gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione

Campi d’impiego weber.therm AP50 system è un collante-rasante premiscelato in polvere studiato specificatamente per l’incollaggio dei pannelli isolanti dei sistemi approvati ETA weber.therm su ogni supporto, di tutte le tipologie edilizie vecchie e nuove. Supporti: Laterizio e termolaterizio • Murature miste o in pietra • Calcestruzzo • Blocchi in calcestruzzo • Predalles • Intonaci vecchi o nuovi Non applicare su: Supporti deboli, instabili o pitture sfarinanti • Supporti soggetti a fenomeni d’umidità di risalita • Metallo • Pannelli in cartongesso o legno

Prodotti

weber.therm AP50 system

Ciclo applicativo

Collante-rasante in polvere per pannelli isolanti dei sistemi weber.therm

••Adesività e durabilità approvata ETA ••Pronto all’uso e di facile applicazione ••Ottima lavorabilità e scorrevolezza ••Per sistemi dotati di approvazione ETA

Consumo

2 ÷ 3 kg/mq per incollaggio

Consumo

3 ÷ 4 kg/mq per rasatura

Attrezzi: miscelatore meccanico, cazzuola, spatola in acciaio dentata e liscia, grattone. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti e asciutto. Rimuovere eventuali vecchie pitture o rivestimenti non perfettamente ancorati. Applicazione:

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 3,6 ÷ 5 mq per incollaggio e rasatura

A) Impastare con miscelatore a basso numero di giri ogni sacco da 25 kg con circa 5 lt di acqua pulita ed amalgamare bene sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Lasciare riposare l’impasto per 10 minuti, quindi mescolare prima dell’utilizzo.

Dati tecnici* Massa volumica del prodotto in polvere: Massa volumica del prodotto indurito: Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): Conduttività termica (EN 1745:2002) λ: Resistenza a flessione: Resistenza a compressione: Deformazione trasversale (adesivo deformabile S1): pH dell’impasto: Adesione su polistirene espanso sinterizzato (EPS): Adesione su lana di vetro:

1,5 kg/lt 1,4 kg/lt ≤ 30 0,48 W/mK 5,5 N/mm2 13,5 N/mm2 2,62 mm > 12 0,19 N/mm2 0,08 N/mm2

B) Applicare weber.therm AP50 system sui pannelli isolanti per cordoli perimetrali e punti centrali, posizionare i pannelli orizzontalmente a giunti verticali sfalsati, lisciandoli e battendoli accuratamente. C) Attendere da 1 a 3 giorni prima di procedere al fissaggio meccanico con appositi tasselli della linea weber.therm TA.

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto Tempo di riposo dell’impasto Tempo di vita dell’impasto (pot life) Tempo di attesa per ancoraggio Tempo di attesa per strato di armatura Tempo di attesa per finitura colorata

19% 10 min 6 ore 1÷3 gg 1÷3 gg 7 gg

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato a 22 ° e 50% di U.R. e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

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D) Stuccare la testa dei tasselli con weber.therm AP50 system, quindi, ad avvenuta maturazione dell’adesivo-rasante, regolarizzare il fondo con grattone abrasivo e procedere alla realizzazione dello strato di armatura applicando una prima passata con spatola dentata di weber.therm AP50 system nella quale si deve affogare la rete in fibra di vetro alcali-resistente weber.therm RE160; applicare una seconda passata di weber.therm AP50 system impastato con acqua pulita. E) Attendere almeno 7 giorni prima di applicare il rivestimento colorato.


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Avvertenze e raccomandazioni

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

••Specialmente in estate proteggere la facciata con gli appositi teli ombreggianti e protettivi. ••Non lasciare colla tra le giunzioni (il fianco del pannello deve restare pulito). ••Evitare giunzioni in corrispondenza degli angoli delle aperture: i pannelli vanno tagliati ad L, avendo cura di partire dalle aperture e dagli angoli della facciata nella posa dei pannelli. ••In corrispondenza degli spigoli incollare i pannelli isolanti alternando teste e lati dei pannelli. ••Non eseguire giunzioni tra pannelli in corrispondenza di salti di spessore del sottofondo o dove possano prodursi fessure da rottura, o in corrispondenza di variazioni dei materiali del supporto.

Campi d’impiego

weber.therm F100 - F120 Pannelli in polistirene espanso sinterizzato bianco EPS 100 - EPS 120

Prodotti

weber.therm F100 e weber.therm F120 sono componenti del sistema weber.therm family (Benestare Tecnico Europeo ETA 08/0283 - ETAG 004) utilizzati per la posa di sistemi di isolamento termico a cappotto nelle pareti verticali esterne, nei piani pilotis, sia nelle nuove costruzione che nelle ristrutturazioni. Lo spessore della lastra da utilizzare deve essere dimensionato in funzione delle esigenze di isolamento termico richieste, nel rispetto della legislazione vigente in materia di risparmio energetico.

Ciclo applicativo Attrezzi: Cazzuola, sega a dorso largo, taglierina a filo caldo, grattone abrasivo, staggia, pennellessa. Preparazione dei supporti: Devono essere verificate o comunque ripristinate le seguenti condizioni: planarità e pulizia del supporto; assenza di ammaloramento generale o localizzato del supporto; asportazione di pitture od intonaci esistenti che non garantiscano una buona adesione del collante; assenza di fenomeni permanenti di risalita di umidità; assenza di polveri, olii e cere. Applicazione: A) Applicare il collante weber.therm AP50 system sul retro del pannello secondo le modalità riportate nella scheda tecnica dell’adesivo.

••Elevata resistenza a compressione ••Facile da tagliare ed applicare ••Leggero ••Ottima stabilità dimensionale ••Ottimo rapporto qualità-prezzo

Caratteristiche di prodotto Confezioni: singola lastra da 0,5 mq in pacchi. Quantità di lastre contenute per pacco variabile in funzione dello spessore Colore: bianco Dimensioni: 500x1000 mm Spessore: da 40 a 200 mm Densità: 20 kg/m3

Dati tecnici* F100

B) Posare i pannelli weber.therm family F100-F120 orizzontalmente, dal basso verso l’alto sfalsando di almeno 10÷20 cm i giunti verticali. La prima fila di pannelli va appoggiata al profilo di partenza in alluminio weber.therm PR3 tassellato in perfetta bolla e complanare alla parete.

C) Dopo 1÷3 giorni, applicare i tasselli della gamma weber.therm TA e gli accessori complementari della gamma weber.therm PR, quindi procedere allo strato di rasatura armata mediante finitura weber.therm AP50 system e rete weber.therm RE160.

Tolleranza sulla lunghezza: Tolleranza sulla larghezza: Tolleranza sullo spessore: Tolleranza sull’ortogonalità: Tolleranza sulla planarità: Resistenza alla compressione CS(10): Resistenza alla flessione BS: Resistenza termica a trazione TR: Conducibilità termica a 10°C (λ): Stabilità dimensionale: Assorbimento d’acqua Wlt: Resistenza alla diffusione del vapore (µ): Reazione al fuoco (Euroclasse):

F120 L2 = ± 2 mm W2 = ± 2 mm T2 = ± 1 mm S2 = ± 2/1000 mm P4 = ± 5 mm

≥ 100 kPa ≥ 120 kPa ≥ 150 kPa ≥ 170 kPa ≥ 150 kPa ≥ 200 kPa 0,037 W/mK 0,035 W/mK DS(N) 2 = ± 2% ≤ 2% ≤ 3% 30 ÷ 70 E

* Secondo UNI EN 13163.

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Avvertenze e raccomandazioni

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

••Specialmente in estate proteggere la facciata con gli appositi teli ombreggianti e protettivi. ••Non lasciare colla tra le giunzioni (il fianco del pannello deve restare pulito). ••Evitare giunzioni in corrispondenza degli angoli delle aperture: i pannelli vanno tagliati ad L, avendo cura di partire dalle aperture e dagli angoli della facciata nella posa dei pannelli. ••In corrispondenza degli spigoli incollare i pannelli isolanti alternando teste e lati dei pannelli. ••Non eseguire giunzioni tra pannelli in corrispondenza di salti di spessore del sottofondo o dove possano prodursi fessure da rottura, o in corrispondenza di variazioni dei materiali del supporto.

Campi d’impiego

Prodotti

weber.therm

C70

Pannelli in polistirene espanso sinterizzato azzurro ad elevata traspirabilità

weber.therm C70 è un componente del sistema approvato ETA weber.therm clima (Benestare Tecnico Europeo ETA 08/0334 ETAG004) utilizzato per la posa di sistemi di isolamento termico a cappotto nelle pareti verticali esterne, nei piani pilotis, sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni. Lo spessore della lastra da utilizzare deve essere dimensionato in funzione delle esigenze di isolamento termico richieste, nel rispetto della legislazione vigente in materia di risparmio energetico.

Ciclo applicativo ••Miglior isolamento termico ••Alta traspirabilità ••Leggerezza e facilità d’uso ••Non assorbe acqua

Caratteristiche di prodotto Confezioni: singola lastra da 0,5 mq in pacchi. Quantità di lastre contenute per pacco variabile in funzione dello spessore Colore: azzurro Dimensioni: 500x1000 mm Spessore: da 50 a 200 mm Densità: 20 kg/m3

Attrezzi: Cazzuola, sega a dorso largo, taglierina a filo caldo, grattone abrasivo, staggia, pennellessa. Preparazione dei supporti: Devono essere verificate o comunque ripristinate le seguenti condizioni: planarità e pulizia del supporto; assenza di ammaloramento generale o localizzato del supporto; asportazione di pitture od intonaci esistenti che non garantiscano una buona adesione del collante; assenza di fenomeni permanenti di risalita di umidità; assenza di polveri, olii e cere. Applicazione: A) Applicare il collante weber.therm AP50 system sul retro del pannello secondo le modalità riportate nella scheda tecnica dell’adesivo.

Dati tecnici* Tolleranza sulla lunghezza: Tolleranza sulla larghezza: Tolleranza sullo spessore: Tolleranza sull’ortogonalità: Tolleranza sulla planarità: Resistenza alla compressione CS(10): Resistenza alla flessione BS: Resistenza termica a trazione TR: Conducibilità termica a 10°C (λ): Stabilità dimensionale: Assorbimento d’acqua Wlt: Resistenza alla diffusione del vapore (µ): Reazione al fuoco Classe:

L2 = ± 2 mm W2 = ± 2 mm T2 = ± 1 mm S2 = ± 2/1000 mm P4 = ± 5 mm ≥ 70 kPa ≥ 115 kPa ≥ 150 kPa 0,036 W/mK DS(N) 2 = ± 2% ≤ 2% 10 E

B) Posare i pannelli weber.therm C70 orizzontalmente, dal basso verso l’alto sfalsando di almeno 10÷20 cm i giunti verticali. La prima fila di pannelli va appoggiata al profilo di partenza in alluminio weber.therm PR3 tassellato in perfetta bolla e complanare alla parete.

* Secondo UNI EN 13163.

C) Dopo 1÷3 giorni, applicare i tasselli della gamma weber.therm TA e gli accessori complementari della gamma weber.therm PR, quindi procedere allo strato di rasatura armata mediante finitura weber.therm AP50 system e rete weber.therm RE160.

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Avvertenze e raccomandazioni

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

••Non lasciare colla tra le giunzioni (il fianco del pannello deve restare pulito). ••Evitare giunzioni in corrispondenza degli angoli delle aperture: i pannelli vanno tagliati ad L, avendo cura di partire dalle aperture e dagli angoli della facciata nella posa dei pannelli. ••In corrispondenza degli spigoli incollare i pannelli isolanti alternando teste e lati dei pannelli. ••Non eseguire giunzioni tra pannelli in corrispondenza di salti di spessore del sottofondo o dove possano prodursi fessure da rottura, o in corrispondenza di variazioni dei materiali del supporto.

Campi d’impiego

Ciclo applicativo Attrezzi: Cazzuola, sega a dorso largo, taglierina a filo caldo, grattone abrasivo, staggia, pennellessa. Preparazione dei supporti: Devono essere verificate o comunque ripristinate le seguenti condizioni: planarità e pulizia del supporto; assenza di ammaloramento generale o localizzato del supporto; asportazione di pitture od intonaci esistenti che non garantiscano una buona adesione del collante; assenza di fenomeni permanenti di risalita di umidità; assenza di polveri, olii e cere. Applicazione: A) Applicare il collante weber.therm AP50 system sul retro del pannello secondo le modalità riportate nella scheda tecnica dell’adesivo B) Posare i pannelli weber.therm L25 orizzontalmente, dal basso verso l’alto sfalsando di almeno 10÷20 cm i giunti verticali. La prima fila di pannelli va appoggiata al profilo di partenza in alluminio weber.therm PR3 tassellato in perfetta bolla e complanare alla parete.

weber.therm

L25 Prodotti

weber.therm L25 è un componente del sistema weber. therm comfort (Benestare Tecnico Europeo ETA 08/0348 - ETAG 004), viene utilizzato per la posa di sistemi di isolamento termico a cappotto nelle pareti verticali esterne e nei piani pilotis, sia nelle nuove costruzione che nelle ristrutturazioni, anche su superfici curve. Lo spessore della lastra da utilizzare deve essere dimensionato in funzione delle esigenze di isolamento termico richieste, nel rispetto della legislazione vigente in materia di risparmio energetico.

Pannelli in lana di vetro per l’isolamento termico acustico

••Ottima resistenza agli urti occasionali ••Alta traspirabilità ••Isolamento acustico ••Incombustibile ••Per superfici difficili, irregolari e curve ••Realizzato con vetro riciclato

Caratteristiche di prodotto Confezioni: singola lastra da 0,72 mq in pacchi. Quantità di lastre contenute per pacco variabile in funzione dello spessore Colore: giallo Dimensioni: 600x1200 mm Spessore: da 40 a 120 mm Densità: 75 kg/m3

Dati tecnici*

C) Dopo 1÷3 giorni, applicare i tasselli in acciaio della gamma weber.therm TA e gli accessori complementari della gamma weber.therm PR, quindi procedere allo strato di rasatura armata mediante finitura weber.therm AP50 system e rete weber.therm RE160

Conducibilità termica a di 10°C (λ): Reazione al fuoco Euroclasse: Calore specifico: Resistenza alla compressione per una deformazione del 10% CS(10): Resistenza alla trazione parallela alle facce TR10: Assorbimento all’acqua a breve periodo WS: Resistenza al passaggio del vapore acqueo (µ): Tolleranze dimensionali: lunghezza larghezza spessore Squadratura: Planarità: Stabilità dimensionale:

0,037 W/mK A2-s1, d0 1.030 J/kgK > 25 kPa > 10 kPa < 1 kg/m2 1,1 ± 2% ± 1,5% T5 < 5 mm/m secondo < 6 mm/m secondo < 1%

* Secondo UNI EN 13162.

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5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Avvertenze e raccomandazioni

Prodotti

weber.therm

TA1-2-3-4-5

Tasselli ad espansione in PVC con chiodo in PVC o acciaio per sistemi weber.therm ••Specifici per ogni tipo di supporto e pannello ••Approvati ETA

Consumo

6 pezzi/mq in media

••Non utilizzare i tasselli su murature e con pannelli diversi da quelli indicati. ••Assicurarsi che la profondità di penetrazione sia non inferiore a quella indicata: tale valore si riferisce alla parte resistente della muratura, escluso l’eventuale intonaco. ••Il foro dovrà essere di lunghezza 1 cm superiore alla parte di tassello inserita nella muratura. ••Effettuare un solo foro di dimensione uguale a quella del diametro del tassello. ••Assicurarsi che le murature forate abbiano buona resistenza meccanica (resistenza minima 80 kPa, consigliata 250 kPa). ••Quando impiegato su murature forate, assicurarsi che il tassello raggiunga almeno due camere del blocco. ••La quantità di tasselli da applicare dovrà essere definita in fase progettuale sulla base delle sollecitazioni cui è soggetta la facciata, con particolare riferimento al vento. È opportuno aumentare il numero di tasselli ai piani alti degli edifici, in corrispondenza degli angoli di facciata ed in prossimità dei vani dei serramenti.

Ciclo applicativo Attrezzi: martello, trapano con punta diamantata, cazzuola, spatola liscia, grattone. Preparazione dei supporti: i pannelli dovranno essere stati preventivamente incollati con l’adesivo-rasante weber.therm AP50 system da almeno 1÷3 giorni. In ogni caso il fissaggio meccanico dovrà essere eseguito a maturazione avvenuta dell’adesivo-rasante ed in corrispondenza delle aree di pannello interessate dall’incollaggio. Applicazione:

Caratteristiche di prodotto Confezioni: scatola da 100 o 200 pz (a seconda del modello) Colori: TA1 giallo • TA2 bianco • TA3 giallo • TA4 arancione • TA5 arancione

Dati tecnici Omologazione: Diametro foro: Diametro disco: Profondità minima foro:

ETA 05/0055 (weber.therm TA1-2-4-5) ETA 03/0019 (weber.therm TA3) 8 mm 60 mm 45 mm (weber.therm TA1-3-4) 65 mm (weber.therm TA2-5)

Profondità minima di ancoraggio nella parte 35 mm (weber.therm TA1-3-4) resistente della muratura: 55 mm (weber.therm TA2-5) Lunghezza tassello: TA1-TA2 95-115-135-155-175 mm TA3 110-130-150-170-250 mm TA4-TA5 95-115-135-155-175-255 mm

Campi d’impiego Tasselli in plastica a percussione per fissaggio meccanico complementare all’incollaggio, costituito da un tassello in materiale sintetico di alta qualità Ø 8 mm, con disco Ø 60 mm e chiodo premontato in pvc (weber.therm TA1-2) o in acciaio galvanizzato (weber. therm TA3-4-5) con perno percussore in poliammide rinforzato. I tasselli weber.therm TA sono utilizzati, nella realizzazione di sistemi di isolamento termico “a cappotto”, per fissare meccanicamente i pannelli isolanti al supporto. Supporti: supporti murari compatti come mattoni pieni e calcestruzzo (weber.therm TA1-3-4) • supporti murari poco resistenti come mattoni forati, calscestruzzo alleggerito e similari (weber.therm TA2-3-5) Tipi di pannello: pannelli in polistirene espanso sinterizzato (EPS) weber.therm F100-F120 o weber.therm C70 (weber.therm TA1-2-3-4-5) • pannelli in lana di vetro weber.therm L25 (solo weber.therm TA3-4-5)

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A) Eseguire una perforazione nella parte resistente della muratura con un trapano fornito di punta di idonea dimensione.

B) Inserire weber.therm TA nel foro appena eseguito, inserendo il disco del tassello qualche millimetro oltre la superficie esterna del pannello. Battere il perno percussore con il martello: il chiodo all’interno eseguirà una traslazione orizzontale facendo espandere la parte finale del tassello che andrà a diretto contatto con la muratura aumentando la superficie di contatto tra i materiali e di conseguenza la resistenza meccanica a strappo.

C) A percussione avvenuta e dopo aver registrato il pannello, effettuare la stuccatura dei tasselli con l’adesivo-rasante weber.therm AP50 system; questa operazione garantirà uguale assorbimento della superficie che verrà successivamente rasata, evitando la formazione di antiestetici effetti cromatici (puntinatura). Prima di procedere con la prima mano di rasatura del pannello, regolarizzare le parti stuccate con grattone abrasivo, in modo da eliminare eventuali asperità del supporto e rendere l’intera superficie complanare ed omogenea.


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Avvertenze e raccomandazioni

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30 °C; U.R. max 90%. ••Sovrapporre tra fogli di rete contigui di almeno 10 cm. ••La rete di armatura deve essere sempre applicata tra il primo ed il secondo strato di adesivo-rasante.

Ciclo applicativo Attrezzi: cutter, spatola in acciaio liscia e dentata. Applicazione:

weber.therm

RE160

Rete di armatura in fibra di vetro alcali-resistente per sistemi weber.therm

Prodotti

A) Applicare la rete su un primo strato di adesivo-rasante weber.therm AP50 system, utilizzando preferibilmente una spatola dentata in acciaio. Applicare la rete sulla malta ancora fresca posando i teli in verticale dall’alto verso il basso annegandoli con l’aiuto di una spatola liscia. Durante la posa, evitare la formazione di bolle o pieghe per evitare stati tensionali localizzati.

••Elevata resistenza meccanica ••Eccellente stabilità dimensionale ••Apprettata e alcali-resistente ••Notevole praticità d’uso B) In corrispondenza della giunzione tra due strisce di weber.therm RE160 è necessario un sormonto di almeno 10 cm. Zone soggette a possibili urti occasionali, come per esempio zone di traffico o soggetti ad azioni meccaniche particolari, dovranno essere trattate prevedendo un opportuno doppio strato di rete. C) Raccordare opportunamente weber.therm RE160 con la rete premontata dei profili speciali da impiegare in punti particolari della facciata: ••i profili angolari weber.therm PR1 o 2 o 10, in corrispondenza degli spigoli verticali di facciata (compresi i montanti verticali dei vani serramenti); ••i giunti di dilatazione weber.therm PR4 o 5 a chiusura delle relative interruzioni già presenti nel supporto murario; ••i profili gocciolatoio weber.therm PR6 o 7 all’intradosso dei traversi superiori dei vani serramenti o lungo il profilo inferiore di marcapiani e cornicioni.

D) In corrispondenza delle aperture delle finestre, al fine di evitare la formazione di fessurazione degli spigoli (cioè proprio laddove si concentrano gli sforzi del sistema), è necessario un rinforzo aggiuntivo dell’armatura: posizionare dunque le reti precostituite weber.therm PR11 o 12 negli angoli dei vani degli infissi e raccordarle con la rete di armatura weber.therm RE160. In alternativa, ritagliare un rettangolo di weber.therm RE160 delle dimensioni di circa 30x20 cm ed applicare in direzione obliqua rispetto alle aperture.

Consumo

1,1 mq/mq

Caratteristiche di prodotto Confezioni: rotolo da 50 ml Larghezza: 1 m Peso: 160 g/mq Colore: bianco Resa per confezione: 45,45 mq

Dati tecnici Omologazione: Spessore: Peso:

ETA 05/015664 0,52 mm (valore informativo) 131 g/mq (peso del vetro in base al tenore delle ceneri - rete greggia) 160 g/mq (rete apprettata) 3,5x3,8 mm

Massa areica: Ampiezza della maglia: Tolleranze: • Composizione: ±5% (ordito, trama) • Larghezza: ±1% • Lunghezza: ±2% • Appretto antialcalino: ±4% Resistenza a trazione 2000/2200 (valore nominale); 1900/1900 (N/50mm): (valore individuale) Allungamento massimo (%): 3,8/3,8 (valore medio)

Campi d’impiego Rete in fibra di vetro di alta qualità ed ottimo design, ideale per creare uno strato di armatura e rinforzo nello strato rasante applicato sui pannelli isolanti dei sistemi di isolamento termico “a cappotto” della gamma weber.therm. La sua funzione è quella di contribuire al raggiungimento di idonee resistenze meccaniche in grado di contrastare l’effetto di eventuali urti occasionali o tensioni superficiali (dovute a movimenti dei pannelli isolanti causati a loro volta dagli sbalzi termici e altri tipi di sollecitazione), prevenendo la formazione di crepe o cavillature in facciata. L’elevata qualità dei materiali utilizzati conferisce una perfetta resistenza agli alcali. La presenza di un appretto di tipo D garantisce un’adesione superiore a quella dei materiali comunemente utilizzati in edilizia. 307


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Accessori

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

weber.therm PR: la gamma completa di accessori di montaggio per il sistema a cappotto

Guide di partenza e altri accessori La peculiarità di un sistema a cappotto rispetto a buona parte dei materiali per l’edilizia, sta nel fatto che è composto da elementi disgiunti (i pannelli isolanti) che devono essere montati per formare un tutto organico e continuo. È dunque essenziale, dopo aver verificato l’allineamento della parete (assenza di fuori piombo), applicare i pannelli partendo perfettamente in bolla e procedere dal basso verso l’alto con rigore e precisione in modo tale da rispettare la verticalità imposta dagli spigoli di facciata. Appositi profili permettono inoltre di raccordare la rasatura armata che riveste e protegge il pannello con i giunti di dilatazione di facciata (dove presenti) ed i telai fissi di porte e finestre.

Guide di partenza

Giunti di dilatazione weber.therm PR3: profilo di partenza in lamiera di alluminio pressopiegata, preforata per essere tassellata alla muratura e provvista di gocciolatoio sullo spigolo inferiore esterno; lunghezza: 2,5 m, spessori disponibili: 30-40-50-60-70-80-90-100-120140-160-180-200 mm. weber.therm PR20: elemento angolare per guide di partenza, realizzato alla stregua dell’elemento lineare, permette una realizzazione più precisa e veloce degli angoli retti senza bisogno di effettuare tagli e giunzioni; dimensioni: 83x83 cm, spessori disponibili: 30-40-60-70-80-100-120140-160 mm. weber.therm PR9: connettore in PVC grigio, permette di realizzare un giunto di dilatazione di 2÷3 mm tra guide di partenza (lineari e ad angolo), consentendone la dilatazione senza la creazione di tensioni sul pannello; può essere impiegato anche per creare raccordi tra profili di partenza con angolo di qualunque apertura. Tassello per il fissaggio delle guide di partenza, disponibile in tre diversi formati, per ogni esigenza del cantiere: weber.therm PR14/35: lunghezza: 35 mm, diametro: 6 mm weber.therm PR14/60: lunghezza: 60 mm, diametro: 8 mm weber.therm PR15/60: lunghezza: 60 mm, diametro: 6 mm Distanziatore in PVC da inserire all’occorrenza tra la guida di partenza e la muratura di sottofondo in modo tale da allineare orizzontalmente il profilo metallico ed ovviare alle irregolarità del supporto; disponibile in tre varianti: weber.therm PR17: colore: rosso, dimensioni: 50x50 mm, spessore: 3 mm weber.therm PR18: colore: giallo, dimensioni: 40x40 mm, spessore: 5 mm weber.therm PR19: colore: nero, dimensioni: 40x40 mm, spessore: 10 mm

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weber.therm PR4: accessorio costituito da profili in PVC, reti in fibra di vetro e banda elastica centrale, permette di realizzare giunti di dilatazione piani del sistema a cappotto laddove già presenti nel supporto sottostante; lunghezza: 2,5 m. weber.therm PR5: accessorio costituito da profili in PVC, reti in fibra di vetro e banda elastica centrale, permette di realizzare giunti di dilatazione angolari del sistema a cappotto laddove già presenti nel supporto sottostante; lunghezza: 2,5 m.

Elementi di raccordo con i serramenti Elemento di raccordo tra il sistema a cappotto ed il telaio fisso del serramento, costituito da un profilo rigido in PVC sagomato; la guarnizione comprimibile adesiva da applicare al serramento evita le fessurazioni del rivestimento colorato in prossimità dei serramenti; l’aletta removibile in PVC con nastro adesivo preaccoppiato permette una posa facile e veloce del telo protettivo, per lavorare in sicurezza evitando di sporcare o danneggiare l’infisso; disponibile in due varianti: weber.therm PR8: con rete in fibra di vetro; lunghezza: 2,4 m weber.therm PR16: senza rete in fibra di vetro; lunghezza: 2,4 m

Rondella a testa maggiorata weber.therm PR21: rondella in PVC bianco da utilizzare in abbinamento ai tasselli di ancoraggio in corrispondenza di cambio di materiale nel pannello isolante (ad esempio EPS/lana di vetro) oppure per la tassellatura di lana di roccia lamellare; diametro: 140 mm.


Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

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Profili speciali per vani infissi Le zone più vulnerabili della facciata sono quelle in cui la continuità del rivestimento (sia esso un intonaco rasato e tinteggiato o un sistema a cappotto) viene interrotta dai vani degli infissi: in questi punti, infatti, venendo a mancare il contrasto alla deformazione, nell’elemento di rivestimento si generano degli stati tensionali. È dunque necessario adottare tutte quelle misure volte ad irrobustire queste aree, raccordarle opportunamente con la rasatura armata della restante superficie e provvedere a tenere l’acqua di dilavamento il più possibile lontana dalla facciata e dal serramento. Solo progettando ed applicando il giusto accessorio per ogni specifica esigenza si può garantire la realizzazione a perfetta regola d’arte del sistema a cappotto ed elevata efficacia e durabilità nel tempo.

Paraspigoli

Reti di rinforzo weber.therm PR1: paraspigolo in PVC con reti in fibra di vetro per la realizzazione di spigoli retti verticali ed orizzontali precisi e robusti; dimensioni reti: 8 e 12 cm; lunghezza: 2,5 m.

weber.therm PR11: rete precostituita per il rinforzo degli angoli del vano finestra, previene la formazione delle fessurazioni diagonali a 45° cui sono soggette queste zone della facciata; la sua forma tridimensionale già pronta all’uso permette una posa facile, veloce ed efficace; dimensioni maglia: 4x4 mm. weber.therm PR12: rete precostituita per il rinforzo degli angoli del vano finestra, previene la formazione delle fessurazioni diagonali a 45° cui sono soggette queste zone della facciata; la sua forma bidimensionale permette una posa efficace ma economica; dimensioni maglia: 4x4 mm.

weber.therm PR2: paraspigolo in alluminio con reti in fibra di vetro per la realizzazione di spigoli retti verticali ed orizzontali precisi e robusti; dimensioni reti: 8 e 12 cm; lunghezza: 2,5 m. weber.therm PR10: paraspigolo in PVC con reti in fibra di vetro per la realizzazione di spigoli di qualunque apertura compresa fra 35° e 145°, verticali ed orizzontali, precisi e robusti; dimensione reti: 12,5 cm; lunghezza: rotolo da 50 m.

Profilo sottodavanzale weber.therm PR13: profilo sottodavanzale in lamiera di alluminio pressopiegata, preforata per essere tassellata alla muratura e provvista di gocciolatoio, può essere utilizzata a coronamento superiore del sistema a cappotto per proteggerlo dall’ingresso di acqua meteorica ed evitare il percolamento della stessa sulla facciata sottostante; in opere di ristrutturazione può essere utilizzato al di sotto del preesistente davanzale (senza rimuoverlo) per realizzare un gocciolatoio compatibile con il nuovo filo esterno di facciata; lunghezza: 2,5 m, spessori disponibili: 30-40-50-60-70-80-100 mm.

Profili gocciolatoio Profilo gocciolatoio in PVC e reti in fibra di vetro, da applicare all’architrave del vano serramento per evitare l’infiltrazione dell’acqua di dilavamento della facciata in direzione del serramento stesso; particolarmente consigliato nel caso di pareti abbondantemente esposte all’acqua battente (gronda assente o poco sporgente); disponibile in due versioni: weber.therm PR7: profilo flessibile, dimensione reti: 12,5 cm, lunghezza: 2,5 m weber.therm PR6: profilo rigido, indicato soprattutto in corrispondenza di elementi di facciata orizzontali sporgenti quali marcapiani, cornicioni, frontalini di balconi ed architravi di finestre a nastro o di grandi dimensioni; dimensione reti: 10 cm, lunghezza: 2,5 m

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I servizi weber

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Dedicati ai sistemi a cappotto

Sei scuole di formazione dedicate agli “specialisti del cappotto”. Non solo Artigiani, Squadre di Posatori e Titolari d’Impresa, ma anche Architetti, Ingegneri e Geometri. Weber investe nella formazione di ogni soggetto coinvolto nella realizzazione di un sistema a cappotto, dalla progettazione alla messa in opera. Le sedi dell’Academy Saint-Gobain sono strutturate per ospitare un numero sempre maggiore di corsi dedicati a questo argomento, differenziati a seconda del tipo di partecipante: ••corso di 1° livello per professionisti, con focus specifico sugli aspetti normativi, fisico-tecnici, progettuali e di direzione lavori; ••corso di 1° livello per applicatori, con maggior dettaglio delle modalità di messa in opera ed i rischi derivanti da errori di applicazione. Entrambe le tipologie di corsi prevedono l’alternanza di lezioni in aula a dimostrazioni pratiche di applicazione. Inoltre sono stati attivati corsi di 2° livello per applicatori, volti a fornire strumenti e tecniche più approfonditi, i cui partecipanti sono chiamati essi stessi a cimentarsi con la posa “passo dopo passo” di tutti i materiali che compongono il sistema, prendendo confidenza con gli utensili specifici per ogni lavorazione e cimentandosi a risolvere le problematiche ricorrenti che si incontrano in una facciata. Il calendario completo dei weber.training è già disponibile presso la tua Rivendita di fiducia. Cosa aspetti ad iscriverti? È gratuito!

La partecipazione ai corsi è gratuita e prevede, oltre alle lezioni teoriche e pratiche relative ai sistemi a cappotto, anche la visita ai nostri Laboratori di Ricerca & Sviluppo, agli impianti tintometrici e allo Showroom dedicato ai prodotti per la costruzione Saint-Gobain (a seconda della sede di svolgimento del corso).

Una squadra di tecnici ed un software esclusivo per il calcolo e la verifica del tuo cappotto. I sistemi di isolamento termico a cappotto costituiscono uno degli

elementi della costruzione che richiedono conoscenze tecniche più approfondite. Per questo Weber mette a disposizione di ogni suo partner di lavoro una squadra di consulenti tecnici che, affiancando la rete commerciale, offre un servizio gratuito, puntuale ed altamente professionale per ogni tipo di esigenza. Un consiglio sulla tipologia di sistema, un calcolo per il dimensionamento del pannello, un’analisi preventiva in cantiere: rivolgetevi con fiducia al Tecnico Promoter della vostra area geografica per ogni tipo di necessità.

Weber ha anche sviluppato insieme ad Software, specialista nei software dedicati all’edilizia, TerMus G for Weber, uno strumento gratuito, facile, completo e versatile per la determinazione dello spessore corretto del pannello isolante e per la verifica della condensa mediante il diagramma di Glaser. Basta un clic per creare in maniera rapida e corretta la stratigrafia della parete; un altro clic e il tuo calcolo è pronto per la stampa o l’inserimento in una relazione tecnica. Richiedi questo strumento ai Tecnici Promoter: ti aiuteranno ad installarlo sul tuo pc e ad usarlo con facilità. Telefono o mail? Contatta il nostro centralino o scrivici tramite il nostro sito Internet: il Tecnico Promoter della tua zona risponderà ad ogni tua esigenza. 310


Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

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weber.therm

AP50

L’adesivo-rasante riveste un ruolo fondamentale nella progettazione ed esecuzione di un sistema a cappotto e, come avviene per ogni altro materiale dell’ediliza, assolve ad una funzione specifica. Il collante è lo strato funzionale che garantisce l’adesione meccanica e chimica del pannello al sottofondo, compensando (entro i limiti operativi del prodotto) le differenze tra le irregolarità della muratura e la planarità del pannello. Lo strato di finitura è invece quello che prepara il pannello a ricevere il rivestimento colorato (cui sono demandate le funzioni di decorazione e protezione della facciata). Inoltre questo elemento del sistema a cappotto, opportunamente armato con apposita rete, distribuisce le sollecitazioni di vario tipo che si trasmettono dall’esterno verso l’interno (meccaniche, come ad esempio gli urti occasionali, ma soprattutto termiche, dovute alle escursioni di temperatura stagionali e giornaliere) ed in direzione contraria (principalmente meccaniche, dovute a microdeformazioni del sottofondo). Ecco perché la scelta dell’adesivo-rasante deve essere compiuta prestando la massima attenzione non solo al tipo di supporto e di pannello su cui deve essere posata, ma anche alle prestazioni che da esse si vuole ottenere.

Per individuare facilmente il collante-rasante più indicato alle tue esigenze, consulta la “guida di scelta” a pag. 317. In funzione del tipo di supporto su cui applicare e del tipo di pannello isolante, troverai la soluzione più corretta della gamma

weber.therm AP50.

La gamma di adesivi-rasanti weber.therm AP50 è composta da prodotti differenti che rispondono a richieste altrettanto diversificate. I prodotti in polvere (a base cementizia) sono sicuramente i più diffusi ed economici, ma in determinate situazioni non possono essere impiegati e devono necessariamente essere sostituiti dai prodotti in pasta: è il caso, ad esempio, di tutte quegli edifici in cui è concesso l’impiego di soli prodotti esenti da cemento, o laddove l’elevato assorbimento del pannello richiede l’utilizzo di un collante pronto all’uso (e quindi senza bisogno di aggiungere acqua nell’impasto) o infine in tutti i casi di sottofondi deformabili (per i quali un prodotto in polvere risulterebbe eccessivamente rigido). Alcuni applicatori preferiscono lavorare il prodotto a mano, altri per economia e praticità prediligono l’applicazione a macchina con intonacatrice. C’è chi è solito lavorare con prodotti grigi, chi è più propenso a scegliere quelli bianchi. Come si vede, le esigenze di cantiere sono molteplici: per ciascuna di esse Weber ha la soluzione giusta.

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Avvertenze e raccomandazioni

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C. ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata o in caso di forte vento o pioggia battente. •• Non applicare su supporti bagnati, gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione.

Campi d’impiego Incollaggio e rasatura di pannelli isolanti in polistirene (EPS), poliuretano, fibra minerale e sughero, su ogni supporto, di tutte le tipologie edilizie vecchie e nuove. Supporti: Laterizio e termolaterizio • Murature miste o in pietra • Calcestruzzo • Blocchi in calcestruzzo • Predalles • Intonaci vecchi o nuovi Non applicare su: Supporti deboli, instabili o pitture sfarinanti • Metallo • Pannelli in cartongesso o legno

Prodotti

AP50 weber.therm freestyle

Ciclo applicativo Attrezzi: miscelatore meccanico, cazzuola, spatola in acciaio dentata e liscia, grattone. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti e asciutto. Rimuovere eventuali vecchie pitture o rivestimenti non perfettamente ancorati. Applicazione:

Collante-rasante grigio in polvere per pannelli isolanti

••Premiscelato in polvere pronto all’uso ••Ottima lavorabilità e scorrevolezza ••Ottima adesione sui supporti tradizionali

Consumo

2 ÷ 3 kg/mq per incollaggio

Consumo

3 ÷ 4 kg/mq per armatura

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 3,6 ÷ 5 mq per incollaggio e rasatura

A) Impastare con miscelatore a basso numero di giri ogni sacco da 25 kg con 5 lt di acqua pulita ed amalgamare bene sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Lasciare riposare l’impasto per 10 minuti, quindi mescolare prima dell’utilizzo.

Dati tecnici* Massa volumica del prodotto in polvere: Massa volumica del prodotto indurito: Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): Conduttività termica (EN 1745:2002) (λ): Resistenza a flessione: Resistenza a compressione: Deformazione trasversale (adesivo deformabile S1): pH dell’impasto: Adesione su polistirene espanso sinterizzato (EPS): Adesione su lana di vetro:

1,5 kg/lt 1,4 kg/lt < = 30 0,48 W/mK 4,8 N/mm2 12,5 N/mm2 2,62 mm > 12 0,18 N/mm2 0,08 N/mm2

B) Applicare weber.therm AP50 freestyle sui pannelli isolanti per cordoli perimetrali e punti centrali, posizionare i pannelli orizzontalmente a giunti verticali sfalsati, lisciandoli e battendoli accuratamente. C) Attendere da 1 a 3 giorni prima di procedere al fissaggio meccanico con appositi tasselli della linea weber.therm TA.

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto Tempo di riposo dell’impasto Tempo di vita dell’impasto (pot life) Tempo di attesa per ancoraggio Tempo di attesa per strato di armatura Tempo di attesa per armatura e finitura colorata

19% 10 min 6 ore 1 ÷ 3 gg 1 ÷ 3 gg 7 gg

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato a 22 ° e 50% di U.R. e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

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D) Stuccare la testa dei tasselli con weber.therm AP50 freestyle, quindi, ad avvenuta maturazione dell’adesivo-rasante, regolarizzare il fondo con grattone abrasivo e procedere alla realizzazione dello strato di armatura applicando una prima passata con spatola dentata di weber.therm AP50 freestyle nella quale si deve affogare la rete in fibra di vetro alcali-resistente weber.cem rete; applicare una seconda passata di weber.therm AP50 freestyle impastata con acqua pulita. E) Attendere almeno 7 giorni prima di applicare il rivestimento colorato.


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Avvertenze e raccomandazioni

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata o in caso di forte vento o pioggia battente. •• Non applicare su supporti bagnati, gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione

Campi d’impiego

Ciclo applicativo Attrezzi: miscelatore meccanico, cazzuola, spatola in acciaio dentata e liscia, grattone. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti e asciutto. Rimuovere eventuali vecchie pitture o rivestimenti non perfettamente ancorati. Applicazione:

A) Impastare con miscelatore a basso numero di giri ogni sacco da 25 kg con 5 lt di acqua pulita ed amalgamare bene sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Lasciare riposare l’impasto per 10 minuti, quindi mescolare prima dell’utilizzo.

weber.therm AP50 bianco Prodotti

Incollaggio e rasatura di pannelli isolanti in polistirene (EPS), poliuretano, fibra minerale e sughero, su ogni supporto, di tutte le tipologie edilizie vecchie e nuove. Supporti: Laterizio e termolaterizio • Murature miste o in pietra • Calcestruzzo • Blocchi in calcestruzzo • Predalles • Intonaci vecchi o nuovi Non applicare su: Supporti deboli, instabili o pitture sfarinanti • Supporti soggetti a fenomeni d’umidità di risalita • Metallo • Pannelli in cartongesso o legno

Collante-rasante bianco in polvere per pannelli isolanti

••Pronto all’uso e di facile applicazione ••Ottima lavorabilità e scorrevolezza ••Ottima adesione sui supporti tradizionali ••Facile applicazione di rivestimenti di colore chiaro

Consumo

2 ÷ 3 kg/mq per incollaggio

Consumo

3 ÷ 4 kg/mq per rasatura

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere bianca Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 3,6 ÷ 5 mq per incollaggio e rasatura

Dati tecnici* B) Applicare weber.therm AP50 bianco sui pannelli isolanti per cordoli perimetrali e punti centrali, posizionare i pannelli orizzontalmente a giunti verticali sfalsati, lisciandoli e battendoli accuratamente. C) Attendere da 1 a 3 giorni prima di procedere al fissaggio meccanico con appositi tasselli della linea weber.therm TA.

D) Stuccare la testa dei tasselli con weber.therm AP50 bianco, quindi, ad avvenuta maturazione dell’adesivo-rasante, regolarizzare il fondo con grattone abrasivo e procedere alla realizzazione dello strato di armatura applicando una prima passata con spatola dentata di weber.therm AP50 bianco nella quale si deve affogare la rete in fibra di vetro alcali-resistente weber.cem rete; applicare una seconda passata di weber.therm AP50 bianco impastato con acqua pulita. E) Attendere almeno 7 giorni prima di applicare il rivestimento colorato.

Massa volumica del prodotto in polvere: Massa volumica del prodotto indurito: Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): Conduttività termica (EN 1745:2002) (λ): Resistenza a flessione: Resistenza a compressione: Deformazione trasversale (adesivo deformabile S1): pH dell’impasto: Adesione su polistirene espanso sinterizzato (EPS): Adesione su lana di vetro:

1,5 kg/lt 1,4 kg/lt < = 30 0,48 W/mK 4,3 N/mm2 10,5 N/mm2 2,62 mm > 12 0,13 N/mm2 0,08 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto Tempo di riposo dell’impasto Tempo di vita dell’impasto (pot life) Tempo di attesa per ancoraggio Tempo di attesa per strato di armatura Tempo di attesa per armatura e finitura colorata

19% 10 min 6 ore 1 ÷ 3 gg 1 ÷ 3 gg 7 gg

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato a 22 ° e 50% di U.R. e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

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Avvertenze e raccomandazioni

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C. ••Non applicare in presenza di irraggiamento diretto nelle ore centrali della giornata o in caso di forte vento o pioggia battente. •• Non applicare su supporti bagnati, gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione.

Campi d’impiego Incollaggio e rasatura di pannelli isolanti tradizionali, su superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie vecchie e nuove. Supporti: Laterizio e termolaterizio • Murature miste o in pietra • Calcestruzzo • Blocchi in calcestruzzo • Predalles • Intonaci vecchi o nuovi Non applicare su: Supporti deboli, instabili o pitture sfarinanti • Supporti soggetti a fenomeni d’umidità di risalita • Metallo • Pannelli in cartongesso o legno

Prodotti

weber.therm AP50 facile

Ciclo applicativo

Collante-rasante grigio in polvere, granulometria civile media, ad applicazione manuale e meccanizzata, per pannelli isolanti

Attrezzi: miscelatore meccanico, macchina intonacatrice in continuo, spatola in acciaio dentata e liscia, cazzuola, grattone Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti ed asciutto. Rimuovere eventuali vecchie pitture o rivestimenti non perfettamente ancorati. Applicazione:

••Ottima lavorabilità e scorrevolezza ••Applicazione a mano e a macchina ••Finitura civile medie ••Facile da frattazzare

Consumo

2,5 ÷ 3,5 kg/mq per incollaggio

Consumo

3,5 ÷ 4,5 kg/mq per armatura

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 3 ÷ 4 mq per incollaggio e rasatura

A) Impastare con miscelatore a basso numero di giri ogni sacco da 25 kg con 5 lt di acqua pulita ed amalgamare bene sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi, oppure utilizzare macchina intonacatrice in continuo, regolando il flussimetro in modo da ottenere una miscela consistente e omogenea.

Dati tecnici* Massa volumica del prodotto in polvere: Massa volumica del prodotto indurito: Granulometria massima: Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): Conduttività termica (EN 1745:2002) (λ): Resistenza a flessione: Resistenza a compressione: Deformazione trasversale (adesivo deformabile S1): pH dell’impasto: Adesione su polistirene espanso sinterizzato (EPS): Adesione su lana di vetro:

1,6 kg/lt 1,5 kg/lt < 1,0 mm < = 30 0,48 W/mK 3,2 N/mm2 8,5 N/mm2 2,62 mm > 12 0,15 N/mm2 0,08 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto Tempo di riposo dell’impasto Tempo di vita dell’impasto (pot life) Tempo di attesa per ancoraggio Tempo di attesa per strato di armatura Tempo di attesa per armatura e finitura colorata

19% 10 min 6 ore 1 ÷ 3 gg 1 ÷ 3 gg 7 gg

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato a 22 ° e 50% di U.R. e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

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B) Applicare weber.therm AP50 facile spruzzando il prodotto direttamente sul supporto secondo linee verticali parallele), posizionare i pannelli orizzontalmente a giunti verticali sfalsati, lisciandoli e battendoli accuratamente. Attendere da 1 a 3 giorni prima di procedere al fissaggio meccanico con appositi tasselli della linea weber.therm TA.

D) Stuccare la testa dei tasselli con weber.therm AP50 facile, quindi, ad avvenuta maturazione dell’adesivo-rasante, regolarizzare il fondo con grattone abrasivo e procedere alla realizzazione dello strato di armatura applicando una prima passata di weber.therm AP50 facile direttamente sul pannello secondo linee orizzontali parallele; affogare in questa mano la rete in fibra di vetro alcali-resistente weber.cem rete; applicare una seconda passata di weber.therm AP50 facile impastato con acqua pulita. E) Attendere almeno 7 giorni prima di applicare il rivestimento colorato.


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Avvertenze e raccomandazioni

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare in presenza di sole, forte vento o pioggia battente •• Non applicare su supporti bagnati, gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione

Campi d’impiego

Ciclo applicativo Attrezzi: miscelatore meccanico, spatola in acciaio dentata, cazzuola. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti e asciutto. Rimuovere eventuali vecchie pitture o rivestimenti non perfettamente ancorati. Applicazione:

AP50 weber.therm prontoA Adesivo in pasta bianco esente da cemento e pronto all’uso per l’incollaggio dei pannelli isolanti

••Pronto all’uso ••Esente da cemento ••Ideale per supporti in legno ••Bianco ••Elastico

Consumo A) Il prodotto è pronto all’uso, non deve essere aggiunto nessun componente. B) Impastare con miscelatore a basso numero di giri (senza aggiunta d’acqua) ed amalgamare bene fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi.

Prodotti

Adesivo pronto all’uso, in pasta, conforme alle ETAG 004, senza cemento, ideale per l’incollaggio dei pannelli isolanti nei sistemi di isolamento termico a cappotto, consigliato per l’incollaggio su supporti in legno. Supporti: Laterizio e termolaterizio • Murature miste o in pietra • Calcestruzzo • Blocchi in calcestruzzo • Predalles • Intonaci vecchi o nuovi • Pannelli in legno Non applicare su: Supporti deboli, instabili o pitture sfarinanti • Supporti soggetti a fenomeni d’umidità di risalita • Metallo

4 kg/mq per incollaggio

Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchi fino a kg 25 Aspetto: pasta bianca Durata: il materiale si può conservare fino a 12 mesi in luogo asciutto, al riparo dal gelo Resa per confezione: 6,25 mq per incollaggio

Dati tecnici*

C) Applicare weber.therm AP50 prontoA sul retro dei pannelli isolanti su tutta la superficie mediante spatola in acciaio inox dentata.

Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): Forza adesiva supporto: Massa volumica:

~ 200 > 0,25 N/mm2 ~ 1700 kg/m2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Pronto all’uso Non aggiungere acqua

D) Posizionare i pannelli orizzontalmente a giunti verticali sfalsati, lisciandoli e battendoli accuratamente.

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Avvertenze e raccomandazioni

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare in presenza di sole, forte vento o pioggia battente •• Non applicare su supporti bagnati, gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione

Campi d’impiego Rasante pronto all’uso, in pasta, conforme alle ETAG 004, senza cemento, ideale per la realizzazione dello strato di armatura dei pannelli isolanti nei sistemi di isolamento termico a cappotto, specialmente su pannelli in legno. Ideale per il ripiristino e la rasatura di intonaci trattati con finiture sintetiche (spessore minimo di rasatura 3 mm). Supporti: Laterizio e termolaterizio • Murature miste o in pietra • Calcestruzzo • Blocchi in calcestruzzo • Predalles • Intonaci vecchi o nuovi • Pannelli isolanti in lana di legno e fibra di legno Non applicare su: Supporti deboli, instabili o pitture sfarinanti • Supporti soggetti a fenomeni d’umidità di risalita • Metallo

Prodotti

AP50 weber.therm prontoB Rasante in pasta bianco esente da cemento e pronto all’uso per la rasatura dei pannelli isolanti

••Pronto all’uso ••Esente da cemento ••Ideale per pannelli in legno ••Bianco ••Altamente elastico ••Fibrato

Consumo

Ciclo applicativo Attrezzi: miscelatore meccanico, spatola in acciaio dentata, cazzuola. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti e asciutto. Rimuovere eventuali vecchie pitture o rivestimenti non perfettamente ancorati. Applicazione:

4 kg/mq per la rasatura

Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchi fino a kg 25 Aspetto: pasta bianca Durata: il materiale si può conservare fino a 12 mesi in luogo asciutto, al riparo dal gelo Resa per confezione: 6,25 mq per incollaggio

A) Il prodotto è pronto all’uso, non deve essere aggiunto nessun componente. B) Impastare con miscelatore a basso numero di giri (senza aggiunta d’acqua) ed amalgamare bene fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi.

Dati tecnici* Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): Forza adesiva supporto: Massa volumica:

~ 200 > 0,25 N/mm2 ~ 1700 kg/m2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Pronto all’uso Non aggiungere acqua

C) Dopo aver adeguatamente preparato la superficie dei pannelli isolanti, realizzare lo strato di armatura applicando una prima mano di weber.therm AP50 prontoB (senza aggiunta d’acqua) nella quale si deve annegare la rete in fibra di vetro alcali-resistente weber.cem rete.

D) Applicare una seconda mano di weber.therm AP50 prontoB in modo tale da coprire totalmente la rete di armatura. E) Attendere almeno 7 gg prima della applicazione della finitura colorata.

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Guida di scelta

Isolamento Soluzioni termico perasottofondi cappotto e soluzioni tecnico e posa funzionali piastrelle

Collanti e rasanti per i sistemi a cappotto

La gamma completa Non un singolo prodotto, ma una gamma completa di collanti e rasanti per i sistemi di isolamento termico a cappotto. I componenti della nuova linea di prodotti weber.therm AP50, sono utilizzabili sia all’interno dei sistemi approvati ETA, sia all’interno di soluzioni edilizie che necessitano dell’impiego di un singolo prodotto o accessorio. Consulta la guida di scelta ed utilizza il prodotto perfetto per le tue esigenze.

Risolvi qualsiasi problematica tecnico-costruttiva ed estetica: pretendi il massimo da ogni singolo componente!

Utilizzo della guida ••Verifica il tuo supporto ••Scegli il materiale isolante

••Controlla i colori corrispondenti ••Scegli il collante-rasante dalla gamma weber.therm AP50

weber.therm

AP50

weber.therm

AP50

weber.therm

system

weber.therm

freestyle

AP50

weber.therm

bianco

AP50 weber.therm weber.therm prontoB

AP50 facile

AP50

prontoA

AP50

prontoB

pannello Polistirene espanso sinterizzato (EPS) EN 13163

supporto

Polistirene espanso estruso (XPS) EN 13164

Pannello in lana minerale (MW) EN 13162

Pannello in sughero (ICB) EN 13170

Pannello in lana di legno (WW) EN 13168

Pannello in fibra di legno (WF) EN 13171

Prodotti di schiume poliuretaniche (PUR) EN 13165

Prodotti di schiume fenoliche (PF) EN 13166

Calcestruzzo Muratura mista pietra-mattone (tolleranza max 2 cm/m)

Pietre naturali (resistenza min 80 KPa) (tolleranza max 2 cm/m)

Blocchi in termolaterizio (tolleranza max 2 cm/m)

Blocchi in CLS cellulare, legno-cemento Intonaco calce-cemento (resistenza min 80 KPa) (tolleranza max 2 cm/m)

Vecchie pitture sintetiche (resistenza min 80 KPa)

Supporti in legno

Per le applicazioni cantrassegnate da questo colore, contattare il servizio tecnico prima dell’utilizzo.

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Consigli utili

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Ciclo applicativo dei sistemi “a cappotto”

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1.

3.

Prima di procedere con la posa del sistema “a cappotto” è necessario analizzare il sottofondo su cui andrà applicato. Verificare dunque la planarità del supporto (oltre un fuori piombo di 1 cm ogni 2 m è necessario regolarizzare con intonaco) e lo stato di adesione e stabilità di eventuali rivestimenti della muratura (intonaci e/o finiture colorate). Quindi asportare tutte le parti in fase di distacco, ripristinare le lacune e lavare accuratamente la superficie.

I pannelli devono essere posizionati orizzontalmente, dal basso verso l’alto, in adiacenza l’uno all’altro e a giunti orizzontali sfalsati (almeno di 15 cm). La colla della gamma weber.therm AP50 può essere stesa o con spalmatura diffusa mediante spatola dentata o per cordoli e punti (cordolo continuo sul perimetro del pannello e 2÷3 punti al centro dello stesso); in ogni caso, almeno il 40% della superficie deve risultare coperto di adesivo.

2.

4.

Posizionare il profilo di base weber.therm PR3 ad adeguata distanza dal piano esterno in modo da evitare il contatto diretto del pannello con il suolo. Le barre metalliche devono essere posizionate perfettamente in bolla, tassellate alla muratura (weber.therm PR14-15), allineate orizzontalmente tramite i distanziatori in PVC (weber.therm PR 17-18-19) e collegate le une alle altre mediante i connettori (weber.therm PR9).

Ad asciugatura completata della colla (dopo 1÷3 giorni) procedere con l’ancoraggio dei pannelli, operato mediante i tasselli a percussione weber.therm TA, individuando la tipologia corretta in funzione del tipo di supporto murario (compatto o forato) e del peso del pannello. I tasselli vanno posizionati agli angoli dei pannelli e la loro quantità (mai minore di 4 pz/mq) deve essere aumentata in corrispondenza delle parti di facciata più esposte all’azione del vento (spigoli e piani alti).


5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Ciclo applicativo dei sistemi “a cappotto”

5.

7.

Prima della rasatura armata della facciata complessiva, è necessario trattare le parti estreme della facciata con accessori adeguati ad ogni specifica esigenza. In particolare gli angoli verticali devono essere realizzati mediante opportuni paraspigoli in PVC o metallo (weber. therm PR1-2-10) e i giunti di dilatazione con i profili appositi, per giunti piani e ad angolo (weber.therm PR4-5). I sistemi “a cappotto” non necessitano di giunti ulteriori a quelli già presenti nella muratura sottostante.

Stendere una prima mano di collante-rasante della gamma weber. therm AP50 sulla superficie dei pannelli, annegare la rete in fibra di vetro weber.therm RE160, quindi ricoprire con una seconda mano di collante-rasante. Porzioni contigue di rete devono essere sovrapposte di almeno 10 cm. Attendere l’asciugatura della finitura, quindi rimuovere eventuali asperità mediante l’uso di un grattone. Pulire dalle polveri con pennello asciutto.

6.

8.

Le aperture costituiscono uno dei punti più critici di tutta la facciata. I pannelli in corrispondenza degli angoli dei vani dei serramenti devono sempre essere ricavati da pannelli interi tagliati a “L”. Per evitare fessurazioni a 45° è consigliabile irrobustire gli angoli delle aperture con apposite reti in fibra di vetro (weber.therm PR11-12); quindi rivestire i montanti verticali di facciata con i paraspigoli, l’architrave con i profili gocciolatoio (weber.therm PR6-7) ed il raccordo con il davanzale con il profilo sottofinestra (weber.therm PR13).

A maturazione completata della rasatura armata, stendere a rullo o pennello il preparatore di fondo per finiture silossaniche weber. prim RC14 (weber.prim RA13 per le finiture organiche), quindi decorare e proteggere la facciata con il rivestimento colorato silossanico weber.cote action F-R (oppure il rivestimento organico weber.cote riviera R-G), da applicare con spatola liscia e rifinire con frattazzo di plastica. Le soluzioni estetiche possono contare su 3 diverse granulometrie e 211 varianti cromatiche.

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Prodotti

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

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weber.therm intonaco

••Prodotto minerale ••Altamente traspirante

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 15 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 3 mq per cm di spessore

Campi d’impiego Isolamento termico della muratura. Con weber.therm intonaco si realizzano isolamenti monolitici stabili dimensionalmente. weber.therm intonaco può essere applicato sia su edifici nuovi che vecchi, sia all’esterno che all’interno. Supporti: Blocchi in laterizio e termolaterizio • Blocchi in cemento od in tufo • Murature miste o di pietra • Calcestruzzi I supporti devono essere preventivamente trattati con un rinzaffo di sabbia e cemento o weber.tec BT218 completamente coprente. Non applicare su: Intonaci esistenti • Superfici tinteggiate • Muri umidi per risalita capillare (utilizzare weber.san termico)

Dati tecnici* Granulometria: Conduttività termica (UNI-EN 1745:2002): Conduttanza termica: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza alla compressione (classe CSI): Reazione al fuoco (UNI-EN 13501-1:2002): Adesione (N/mm2) (UNI-EN 1015-12): Assorbimento d’acqua per capillarità (UNI-EN 1015-18): Coefficiente di diffusione del vapore acqueo (µ): Categoria di conducibilità termica (UNI EN 998-1): Durabilità:

< 4 mm λ = 0,111 W/mK Cs = 2,19 W/m2K 500 ÷ 600 kg/m3 1,5 N/mm2 Classe A1 0,3 - FP:B W1 12 T2 NPD

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Devi isolare termicamente un muro umido? La soluzione: weber.san termico > pag 192 Conformità Conduttività termica e conduttanza termica: rapporto di prova n° 163827 Istituto Giordano del 13/09/2002.

Problemi e soluzioni Come eseguire un isolamento a cappotto con un intonaco termico > pag. 290 320

EN 998-1 Malta per intonaco esterno e interno per isolamento termico


Attrezzi: betoniera, cazzuola e frattazzo. Preparazione dei supporti: bagnare a rifiuto la superficie da intonacare. In climi caldi è bene che tale operazione venga eseguita anche la sera precedente l’applicazione e ripetuta il mattino seguente immediatamente prima della messa in opera. Applicare un rinzaffo uniformemente coprente a base di cemento e sabbia (1 parte di cemento e 1,5÷2 parti di sabbia lavata di granulometria minima 3 mm, massima 7 mm) o weber.tec BT218 e far maturare almeno 2÷3 giorni. Le fasce, se eseguite, devono essere fatte con weber.therm intonaco. Applicazione:

••Perfettamente compatibile con finiture a calce

o silicati

Consumo

5 kg/mq

Spessore

per cm

5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Ciclo applicativo

Prodotti

weber.therm intonaco Intonaco minerale termoisolante a base di perlite di classe T2 A) Inumidire il rinzaffo (già applicato da almeno 2÷3 giorni) poco prima dell’applicazione di weber.therm intonaco. B) Impastare weber.therm intonaco in betoniera per 6 minuti con 12 litri di acqua pulita per sacco da 15 kg.

Caratteristiche di messa in opera* Acqua d’impasto per sacco da kg 15 Tempo minimo di impasto in betoniera Spessore massimo totale Spessore massimo per passata

12 lt 6 min 6 cm 2 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni C) Applicare weber.therm intonaco a cazzuola nello spessore minimo di 3÷4 cm in due passate successive di 2 cm ciascuna. Spessori superiori vanno applicati in più passate, applicando quella successiva quando la precedente ha iniziato la presa (3 ÷ 4 ore). D) Staggiare senza comprimere.

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C ••Non applicare con pioggia o sole battente e forte vento ••In giornate particolarmente ventose o calde, bagnare il weber. therm intonaco che ha già iniziato la presa per evitare veloci evaporazioni dell’acqua con conseguenti possibili microcavillature superficiali

E) Dopo un adeguato indurimento di almeno 3-4 settimane (circa 7 giorni/cm di spessore) procedere con rasatura in due mani di weber.cem RK355 o weber.cem RP370, con interposta la rete di rinforzo alcali resistente weber.cem rete, per garantire una maggiore resistenza alle sollecitazioni meccaniche. F) Finire con rivestimenti colorati a spessore delle gamme weber. cote o weber.calce ad avvenuta stagionatura della rasatura armata (almeno 1 settimana).

Prodotti Correlati weber.calce RF-RM > pag. 222 weber.cote silicato F-R-M > pag. 242 weber.san finitura > pag. 200 weber.calce finitura > pag. 118 weber.cem RK355 > pag. 172 weber.cem RP370 > pag. 174 weber.cote silicato L > pag. 240 weber.calce pittura > pag. 224 321


Prodotti

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

weber.therm extra

••Ottimo isolamento termico

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da lt 60 (~ kg 15) Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 4,5 mq per cm di spessore

Campi d’impiego Isolamento termico della muratura. Con weber.therm extra si realizzano isolamenti monolitici stabili dimensionalmente. weber.therm extra può essere applicato sia su edifici nuovi che vecchi, sia all’esterno che all’interno. Permette l’eliminazione delle dispersioni dovute ai ponti termici e assicura la traspirabilità delle pareti perimetrali. Supporti: Blocchi in laterizio e termolaterizio • Blocchi in cemento od in tufo • Murature miste o di pietra • Calcestruzzi I supporti devono essere preventivamente trattati con un rinzaffo di sabbia e cemento o weber.tec BT218 completamente coprente. Non applicare su: Supporti deboli, inconsistenti o non bene ancorati • Superfici tinteggiate • Muri umidi per risalita capillare (utilizzare weber.san termico)

Dati tecnici* Granulometria: Conduttività termica (UNI-EN 1745:2002): Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza alla compressione (classe CSI): Reazione al fuoco (UNI-EN 13501-1:2002): Adesione (N/mm2) (UNI-EN 1015-12): Assorbimento d’acqua per capillarità (UNI-EN 1015-18): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: Categoria di conducibilità termica (UNI EN 998-1): Durabilità: Contenuto d’aria intonaco fresco:

Come eseguire un isolamento a cappotto con un intonaco termico > pag. 290 322

W2 µ=6 T1 NPD 23% ± 3%

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Conformità

Problemi e soluzioni

< 4 mm λ = 0,072 W/mK 310 Kg/m3 0,9 N/mm2 F 0,15 ± 5% - FP:B

EN 998-1 Malta per intonaco esterno e interno per isolamento termico


••Perfettamente compatibile con finiture a calce

o silicati ••Applicazione meccanizzata

Consumo

3,5 kg/mq

Spessore

per cm

5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Attrezzi: macchina intonacatrice, spatola in acciaio inox, frattazzo di legno o plastica. Preparazione dei supporti: bagnare a rifiuto la superficie da intonacare. In climi caldi è bene che tale operazione venga eseguita anche la sera precedente l’applicazione e ripetuta il mattino seguente immediatamente prima della messa in opera. Applicare un rinzaffo uniformemente coprente di weber.tec BT218 oppure a base di cemento e sabbia (1 parte di cemento e 1,5÷2 parti di sabbia lavata di granulometria minima 3 mm, massima 7 mm) e far maturare almeno 2÷3 giorni. Applicazione: A) Bagnare a rifiuto il sottofondo (già rinzaffato da almeno 2 ÷ 3 giorni) prima dell’applicazione di weber.therm extra. B) In climi caldi è bene che tale operazione venga eseguita anche la sera precedente l’applicazione e ripetuta al mattino seguente immediatamente prima della messa in opera. C) weber.therm extra va applicato con intonacatrice con polmone per intonaci alleggeriti, tolto il separatore della polvere.

weber.therm extra Prodotti

Ciclo applicativo

Intonaco termoisolante a base di polistirene di classe T1

Caratteristiche di messa in opera* D) Regolare attentamente la quantità d’acqua (circa 7 lt per sacco di prodotto da lt 50). E) In luogo delle normali fasce o guide, utilizzare dei regoli per ottenere lo spessore richiesto.

Acqua d’impasto per sacco da lt 60 Spessore minimo Spessore massimo totale in (più mani) Tempo minimo di attesa per applicazione rasante

7 lt 3 cm 6 cm 15 gg.

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

F) Applicare weber.therm extra in più mani applicando la sucessiva quando la precedente ha iniziato la presa (3÷4 ore) e staggiare senza comprimere.

G) Dopo un adeguato indurimento di almeno 3-4 settimane (circa 7 giorni/cm di spessore) procedere con rasatura in due mani di weber.cem RK355 o weber.cem RP370, con interposta la rete di rinforzo alcali resistente weber.cem rete, per garantire una maggiore resistenza alle sollecitazioni meccaniche. H) Finire con rivestimenti colorati a spessore delle gamme weber. cote o weber.calce ad avvenuta stagionatura della rasatura armata (almeno 1 settimana).

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C ••Non applicare con pioggia o sole battente e forte vento ••Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore sucessive ••In giornate particolarmente ventose o calde, bagnare il weber. therm extra che ha già iniziato la presa per evitare veloci evaporazioni dell’acqua con conseguenti possibili microcavillature superficiali ••Non è consigliabile realizzare le fasce ma è preferibile utilizzare regoli metallici o in legno da rimuovere e riempire con il medesimo prodotto ••weber.therm extra è applicabile anche a mano, in tal caso: bagnare solo sacchi interi, miscelare manualmente solo per il tempo necessario, onde evitare eccessi d’aria

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Prodotti

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

weber.tec fer

••Esente da cloruri ••Ottima adesione

Caratteristiche di prodotto

Dati tecnici* Adesione su calcestruzzo: Assorbimento capillare:

2,5 N/mm2 < 0,1 kg/mq.h1/2

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Confezioni: sacco da kg 5 Aspetto: polvere rossa Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 2,8 mq per mm

Campi d’impiego Protezione delle armature del cemento armato da fenomeni di corrosione. Supporti: Ferri di armatura • calcestruzzo Non applicare su: come prodotto di finitura anticorrosivo.

Sai che si può impermeabilizzare un locale interrato anche dall’interno? Con weber.dry OS510 avrai un lavoro veloce e pulito. weber.dry OS510

> pag 192

Conformità EN 1504-3 Prodotto di riparazione non strutturale del clacestruzzo per mezzo di malte CC di riparazione (a base di cemento idraulico)

324


5

••Mano di aggancio per riprese

Ciclo applicativo

Consumo

1,8 kg/mq

Spessore

per mm

weber.tec fer Prodotti

Le superfici devono presentarsi pulite e prive di parti friabili ed in via di distacco. I ferri dovranno essere spazzolati o sabbiati fino ad eliminare ogni traccia di ruggine. Miscelazione del prodotto: Impastare 1 kg con 20÷22 cl. d’acqua.

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Preparazione dei supporti:

Boiacca protettiva per cls e ferri d’armatura

Applicazione:

20 ÷ 22 cl di acqua 20% ÷ 22%

Caratteristiche di messa in opera* Prodotto monocomponente Tempo di vita dell’impasto Tempo di attesa tra 1° e 2° mano

60 min 1÷2 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni A) Applicare sui ferri una prima mano di weber.tec fer realizzando uno strato continuo di almeno 1 mm.

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Pulire gli attrezzi con acqua prima che il prodotto indurisca ••Nel caso di ripristino con weber.tec MC202 o weber.tec fast50 usare weber.tec fer solo per il trattamento dei ferri e fare asciugare 24 ore.

B) Dopo 1÷2 ore applicare una seconda mano per uno spessore di circa 2 mm. L’estensione del trattamento a tutta la superficie in calcestruzzo da ripristinare realizza una mano di aggancio per il successivo riporto con la malta da ripristino a presa normale weber.tec MC200, da applicare entro le 2 ore successive.

Prodotti Correlati weber.tec MC200 > pag. 326 weber.tec MC202 > pag. 328 weber.tec CS206 > pag. 332 weber.tec fast50 > pag. 188 weber.tec MC230 > pag. 190 weber.cem R235 > pag. 180 weber.tec flex L-R > pag. 238 325


Prodotti

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

weber.tec MC200

••Resistente ai solfati ••Adesione e resistenze meccaniche elevate ••Fibrata

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 1,3 mq per cm di spessore

Dati tecnici* Granulometria: Massa volumica prodotto indurito: Adesione su calcestruzzo: Resistenza a compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Modulo elastico:

1,4 mm 1,9 kg/lt ≥ 1,5 N/mm2 40 N/mm2 7 N/mm2 25000 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Campi d’impiego Per ricostruire parti mancanti di travi o pilastri. Per riprendere parti deteriorate in un getto, pavimenti, gradini, cornicioni, balconi, frontalini. Per ripristinare calcestruzzo o cemento armato degradato in esterno o interno. Per eseguire ripristini di superfici prima dell’impermeabilizzazione con weber.dry OS510, weber.dry OS515 o weber.dry OS520. Supporti: strutture in calcestruzzo e cemento armato. Non applicare: In spessori inferiori a 1 cm • Su superfici in gesso • Su superfici verniciate • Su supporti aventi scarsa resistenza meccanica

Conformità

Problemi e soluzioni Come riparare proteggere e decorare un calcestruzzo ammalorato > pag. 274 326

EN 1504-3 Prodotto di riparazione non strutturale del clacestruzzo per mezzo di malte CC di riparazione (a base di cemento idraulico)


5

Il supporto deve essere duro, pulito da polvere e da ogni parte incoerente o in via di distacco. Liberare completamente le armature ossidate, eliminando la ruggine con spazzola metallica o sabbiatura. Bagnare accuratamente le superfici da ripristinare. Miscelazione del prodotto: Miscelare un sacco con 4÷4,5 litri d’acqua. Impastare con trapano.

Consumo

19 kg/mq

Spessore

per cm

weber.tec MC200 Malta fibrata per il ripristino del calcestruzzo a presa normale

Applicazione:

4 ÷ 4,5 lt di acqua 16 ÷ 18%

Prodotti

Preparazione dei supporti:

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

••Monocomponente ••Ottima lavorabilità a spessore ••Applicabile in alti spessori

Ciclo applicativo

Caratteristiche di messa in opera* Tempo di vita dell’impasto Spessore minimo Spessore massimo per mano

60 min 1 cm 5 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

A) Trattare il ferro con boiacca passivante weber.tec fer e, ad avvenuta presa, applicare su tutta la superficie da ripristinare (armature metalliche e supporti in calcestruzzo) una seconda passata di weber.tec fer realizzando così una mano di aggancio per il successivo riporto di weber.tec MC200.

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Evitare l’applicazione in pieno sole ••Non utilizzare sacchi danneggiati o aperti ••Non aggiungere al prodotto calce o cemento, né acqua in quantità superiore a quella prescritta ••Non utilizzare il prodotto già in fase di indurimento ••Non aggiungere acqua e non rimescolare l’impasto in fase di presa ••Nel caso si vernici direttamente, assicurarsi che la superficie sia ben asciutta

B) Entro 2 ore dalla posa di weber.tec fer e prima che questo indurisca, applicare a cazzuola weber.tec MC200 premendolo bene sul supporto, in spessori fino a 5 cm anche in una sola mano.

C) Applicare weber.tec MC200 consecutivamente in 1 o più strati di spessore massimo di 5 cm (max 10 cm). Regolarizzare in fase di presa. D) Curare la maturazione del prodotto applicato, inumidendo per il primo giorno se necessario. E) Per la decorazione finale si consiglia weber.tec flex L, pittura anticarbonatante.

Prodotti Correlati weber.tec MC202 > pag. 328 weber.tec CS206 > pag. 332 weber.tec fast50 > pag. 188 weber.tec MC230 > pag. 190 weber.cem R235 > pag. 180 weber.tec flex L-R > pag. 238 327


Prodotti

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

weber.tec MC202

••Resistente ai solfati ••Adesione e resistenze meccaniche elevate ••Fibrata

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 1,3 mq per cm di spessore

Campi d’impiego

Dati tecnici* Granulometria: Massa volumica prodotto indurito: Adesione su calcestruzzo a 28 gg: Resistenza a compressione: dopo 24 ore: dopo 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Tempo fine presa a 5°C: Tempo inizio presa a 30°C: Modulo elastico:

1,4 mm 1,9 kg/lt ≥ 1,5 N/mm2 8 N/mm2 40 N/mm2 7 N/mm2 50 min 4 min 25000 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Per ricostruire parti mancanti di travi o pilastri. Per riprendere parti deteriorate in un getto, pavimenti, gradini, cornicioni, balconi, frontalini. Per ripristinare calcestruzzo o cemento armato degradato in esterno o interno. Per eseguire ripristini di superfici prima dell’impermeabilizzazione con weber.dry OS510, weber.dry OS515 o weber.dry OS520. Supporti: strutture in calcestruzzo e cemento armato. Non applicare: In spessori inferiori a 1 cm • Su superfici in gesso • Su superfici verniciate • Su supporti aventi scarsa resistenza meccanica

Conformità

Problemi e soluzioni Come riparare proteggere e decorare un calcestruzzo ammalorato > pag. 274 328

EN 1504-3 Prodotto di riparazione non strutturale del clacestruzzo per mezzo di malte CC di riparazione (a base di cemento idraulico)


12

3

9

Consumo

20 kg/mq

Spessore

per cm

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Il supporto deve essere sano, pulito da polvere e da ogni parte incoerente od in via di distacco. Liberare completamente le armature ossidate, eliminando la ruggine dal ferro con spazzola metallica o sabbiatura. Bagnare accuratamente le superfici da ripristinare. Miscelazione del prodotto: Miscelare un sacco con 4÷4,5 litri d’acqua. Impastare con trapano.

weber.tec MC202 Malta fibrata per il ripristino del calcestruzzo a presa rapida

Prodotti

Preparazione dei supporti:

• •

6

4 ÷ 4,5 lt di acqua 16 ÷ 18%

5

••Monocomponente ••Ottima lavorabilità a spessore ••Applicabile in alti spessori

Ciclo applicativo

DOPO MAX 2 minuti

Applicazione:

Caratteristiche di messa in opera* Tempo di vita dell’impasto Tempo di inizio presa Tempo di fine presa Spessore minimo Spessore massimo per mano

5 min 10 min 15 min 1 cm 5 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

A) Trattamento delle armature: trattare il ferro con boiacca passivante anticarbonatazione weber.tec fer steso in due passate. Dopo 24 ore effettuare il ripristino con weber.tec MC202 su superfici accuratamente inumidite.

12

3

9

• 6

DA 1 A 15 minuti

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C ••Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Evitare l’applicazione in pieno sole ••Non lasciare esposti al sole i sacchi di prodotto prima dell’impiego ••Non aggiungere al prodotto calce, cemento o quantità di acqua superiore a quella prescritta e non utilizzare il prodotto già in fase di indurimento ••Non aggiungere acqua e non rimescolare l’impasto in fase di presa ••Non utilizzare sacchi danneggiati o aperti ••In estate non utilizzare acqua a temperatura superiore a 20°C

B) Impastare solo la quantità utilizzabile entro 15 minuti.

C) Applicare weber.tec MC202 a cazzuola in spessori non superiori a 5 cm; su supporti inumiditi, spessori maggiori possono essere realizzati applicando un secondo strato di weber.tec MC202 appena il precedente ha fatto presa (spessore max totale 10 cm). D) Per la decorazione finale si consiglia weber.tec flex L, pittura anticarbonatante. E) Curare la maturazione del prodotto applicato inumidendo per il primo giorno se necessario.

Prodotti Correlati weber.tec MC200 > pag. 326 weber.tec CS206 > pag. 332 weber.tec fast50 > pag. 188 weber.tec MC230 > pag. 190 weber.cem R235 > pag. 180 weber.tec flex L-R > pag. 238 329


Prodotti

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

weber.tec MC272

••Rapida riapertura al traffico di ogni tipo ••Resistente al sale antighiaccio, agli olii

e agli idrocarburi Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacchi da kg 25 Aspetto: polvere grigia e nera asfalto Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 6 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 1,25 mq per cm di spessore

Campi d’impiego Fissaggio e livellamento di tutti i chiusini, passi d’uomo e caditoie su strade, marciapiedi e parcheggi. Fissaggio di arredo urbano, paracarri, pali, cartelli stradali e pubblicitari, gradini, fontane ecc. Posa di botole di impianti gas, elettricità ecc. Riparazione rapida di buchi, nidi di ghiaia e danneggiamenti della carreggiata in calcestruzzo. Supporti: calcestruzzo. N.B.: weber.tec MC272 può essere applicato in adesione laterale con asfalto e conglomerato bituminoso, ma questi non possono essere assunti come supporto.

Problemi e soluzioni Come riparare proteggere e decorare un calcestruzzo ammalorato > pag. 274 330

Dati tecnici* Composizione: cementi speciali, inerti silicei e calcarei, fibre d’acciaio inossidabile, fumo di silice e additivi specifici. Densità della polvere: 1,6 kg/lt Granulometria: < 10 mm 40 N/mm2 Prestazioni (grigio/nero): Densità della malta indurita: 2,3 kg/lt Resistenze meccaniche: a trazione e flessione (prismi 7x7x28): 4 MPa a 28 gg a compressione: Tempo 5°C 20°C 2h 7 MPa 9 MPa 24 h 13 MPa 15 MPa 28 gg 26 MPa 30 MPa N.B.: Prove su cilindri come da norme francesi. * Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.


5

••Pulizia degli attrezzi con acqua ••Rinforzato con fibre d’acciaio ••Fissaggio di arredo urbano ••Spessore max 30 cm

Consumo

20 kg/mq

Spessore

per cm

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Attrezzi: badile, cazzuola, staggia, trapano a basso numero di giri (500 giri al minuto), frusta. Preparazione dei supporti: Fissaggio dei chiusini stradali Tagliare e preparare una traccia di 10 cm intorno al chiusino facendo un taglio verticale netto fino alla testa della condotta o a un supporto solido (lastra sotto il chiusino). Utilizzare una trancia o un martello pneumatico equipaggiato con punta larga. Verificare la stabilità dell’opera, il buono stato del chiusino (controllare l’assenza di fessure) e del telaio. Stuccatura - Riempimento Lavorare con sega, trapano e martello sui bordi dei volumi da riempire per ottenere spigoli netti e superfici ruvide. I supporti devono essere solidi, resistenti e puliti. Rimuovere tutte le parti friabili, instabili o sporche (olio, grasso). Spolverare i supporti e gli elementi da fissare tramite spazzolatura (spazzola di saggina o di ferro) o aria compressa. Per favorire la presa, inumidire il supporto. Il supporto deve essere umido ma senza velo d’acqua superficiale, eliminare l’acqua in eccesso. Miscelazione del prodotto: Miscelare un sacco con 3-3,5 litri d’acqua. Impastare con trapano.

weber.tec MC272 Prodotti

Ciclo applicativo

Malta premiscelata a presa rapida per il fissaggio di chiusini stradali

Caratteristiche di messa in opera

3 ÷ 3,5 lt di acqua 12 ÷ 14% Applicazione: Preparazione impasto: In un secchio sufficientemente grande a contenere il volume d’acqua necessario, aggiungere weber.tec MC272 e impastare con l’aiuto di un trapano a basso numero di giri (500 giri al minuto) per circa 2-3 minuti per sacco. Operazioni di posa: Fissaggio dei chiusini A) Posare il telaio, adattarlo al nudo della massicciata e livellarlo al piano stradale. B) Completare il riempimento cospargendo il materiale con l’aiuto di una cazzuola, o preferibilmente compattandolo con l’aiuto di una staggia.

Acqua di impasto: Tempo di vita dell’impasto: Spessore minimo: Spessore massimo:

12-14% 10 min 3 cm 30 cm

Intervallo per riapertura al traffico: TRAFFICO NUMERO DI CAMION/GIORNO debole medio intenso eccezionale

< 25 25 - 150 150 - 2000 > 2000

TEMPO PER RIAPERTURA AL TRAFFICO* 1 h 30 min 2h 3h 4h

* Salvo indicazioni particolari.

Tempi di presa: TEMPERATURA 5°C 20°C 30°C

INIZIO PRESA 30 min 20 min 10 min

Avvertenze e raccomandazioni

C) Finire con frattazzo levigando al livello della pavimentazione. D) Per l’ulteriore applicazione di un’eventuale pavimentazione, lasciare uno spazio libero di minimo 3 cm. Rifinitura E) Posare weber.tec MC272 con la cazzuola o il badile in strati a seconda dello spessore, compattando (staggia o riga). F) Riempire totalmente e compattare con cura. G) In climi caldi proteggere dalla rapida essiccazione: mantenere umido con l’aiuto di sacchi/teli umidi o prodotti protettivi anti-evaporanti.

••Temperatura d’impiego tra +5°C e +35°C ••Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Evitare l’applicazione in pieno sole ••Non lasciare esposti al sole i sacchi di prodotto prima dell’impiego ••Non aggiungere al prodotto calce, cemento o quantità d’acqua superiori a quelle prescritte e non utilizzare il prodotto già in fase di indurimento ••Non aggiungere acqua e non rimescolare l’impasto in fase di presa ••Non utilizzare sacchi danneggiati o aperti ••In estate non utilizzare acqua a temperatura superiore a 20°C

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Prodotti

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

weber.tec CS206

••Superfluida ••Rapido raggiungimento di elevati valori di resistenza

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 12,5 lt di volume da riempire

Campi d’impiego Per il ripristino strutturale orizzontale del calcestruzzo, applicato per colaggio in spessori massimi fino a 5 cm. Per interventi di spessore superiore a 5 cm è necessario aggiungere aggregato lavato, privo di impurità, avente diametro 5÷10 mm, in quantità pari al 25% sul peso totale della miscela secca. Quando si aggiunge dell’aggregato le prestazioni devono essere riverificate in cantiere con impasti di prova. Ancoraggi di precisione e inghisaggi a pavimento di strutture metalliche ed elementi prefabbricati; ancoraggi di basamenti di macchinari con rapido raggiungimento di elevati valori di resistenza. Supporti: Calcestruzzo e cemento armato • Pavimenti in calcestruzzo e cemento armato Non applicare su: Supporti aventi scarsa resistenza meccanica • Supporti differenti da quelli indicati

Problemi e soluzioni Come eseguire rinforzi strutturali con malte cementizie > pag. 276 Come ancorare elementi metallici o calcestruzzo prefabbricato > pag. 278 332

Dati tecnici* Granulometria massima: Massa volumica dell’impasto: Resistenza a compressione a 7 gg.: Resistenza a compressione a 28 gg.: Resistenza a flessione a 28 gg.: Modulo elastico: Adesione: Espansione libera in fase plastica (UNI 8996): Consistenza (UNI 8993 - UNI 8994): Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002) Aderenza all’acciaio a 28 gg.:

3 mm 2,3 kg/lt 60 N/mm2 70 N/mm2 10 N/mm2 40000 N/mm2 ≥ 2,0 N/mm2 + 1,5% superfluido Classe A1 > 20 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

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Conformità EN 1504-3 Prodotto di riparazione non strutturale del clacestruzzo per mezzo di malte CC di riparazione (a base di cemento idraulico)


5

••Altamente scorrevole ••Ottima adesione sulle armature

e sul calcestruzzo ••Leggermente espansivo

Consumo

2 kg per lt di volume da riempire

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Attrezzi: trapano con frusta, miscelatore meccanico, pompa idonea per calcestruzzi, cazzuola. Preparazione dei supporti: le superfici che verranno a contatto con weber.tec CS206 devono essere sane, coese, e perfettamente pulite da ogni traccia di olii, polvere o sostanze grasse. Asportare meccanicamente parti incoerenti, non perfettamente aderenti, deboli, o degradate. Rimuovere il calcestruzzo attorno ai ferri d’armatura rugginosi per almeno 20 mm. Con spazzolatura, sabbiatura o altri mezzi equivalenti rimuovere totalmente la ruggine dalle armature fino a perfetta pulizia delle stesse. È necessario l’utilizzo di casseri idonei al contenimento di boiacche, sui quali si applicherà un leggero strato uniforme di disarmante. Il cassero dovrà essere ben fissato in modo da resistere alla pressione del calcestruzzo fluido durante le operazioni di getto. Bagnare a saturazione i supporti, riempiendo i casseri con acqua pulita, dopo circa 2 ore svuotare e rimuovere l’acqua in eccesso. Per l’inghisaggio bagnare a saturazione le zone oggetto del riempimento, con acqua pulita per almeno 12 ore, indi svuotare ed asportare completamente l’acqua non assorbita. Applicazione: Preparazione impasto:

weber.tec CS206 Malta superfluida colabile antiritiro per ripristino strutturale del calcestruzzo ed inghisaggio

Prodotti

Ciclo applicativo

Caratteristiche di messa in opera*

A) Impastare con trapano a basso numero di giri, per almeno 5 minuti weber.tec CS206 con sola acqua (circa lt 2,75÷3,25 per sacco da 25 kg) far riposare 5 minuti e riagitare fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi, aggiungendo gradatamente la polvere all’acqua.

B) Porre in opera entro 30 minuti dalla miscelazione, rimescolando di tanto in tanto onde evitare fenomeni di separazione. Versare nell‘alloggiamento predisposto curando di non inglobare aria nell’impasto evitando la formazione di bolle.

Acqua d’impasto Tempo di presa a 20°C Tempo di attesa per rimozione casseri (a 20°C) Tempo di lavorabilità Spessore minimo

11÷13 % 3 ore 48÷72 ore 30 min 1 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura di impiego +5 °C ÷ +35 °C ••Con temperature minori di 5° C le resistenze risultano fortemente ridotte ••Non applicare su supporti gelati o in fase di gelo, disgelo o con rischio di gelo nelle prime 24 ore ••Miscelare solamente sacchi integri e non sacchi aperti o danneggiati ••Non superare il dosaggio consigliato di acqua di impasto ••Evitare formazione di bolle d’aria durante le operazioni di miscelazione e posa ••Evitare la rapida essiccazione delle superfici esposte (potrebbero prodursi fessure superficiali da ritiro plastico) con teli umidi o fogli di polietilene. ••Non aggiungere acqua in fase di presa ••Non impiegare come autolivellante (in bassi spessori)

C) Proteggere le superfici esposte dalla rapida essiccazione con teli umidi o fogli in polietilene per almeno 7 giorni, per evitare che in fase di ritiro plastico si producano fessure superficiali. Non rimuovere i casseri prima di 48÷72 ore a 20°C e comunque fintanto che il prodotto non è in grado di sopportare i carichi a cui è soggetto.

333


Prodotti

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

weber.tec BT218

••Appositamente studiato per applicazione

a spritz-beton ••Economicità d’impiego Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 sfuso in silos Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 1,4 mq per cm di spessore

Dati tecnici* Granulometria massima: Massa volumica dell’impasto: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 gg.: Resistenza a flessione a 28 gg.: Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): Modulo elastico: Adesione:

3 mm 2,1 kg/lt 1,95 kg/lt 35 N/mm2 8 N/mm2 λ = 1,30 W/mK 30000 N/mm2 ≥1,5 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Campi d’impiego Ripristino del calcestruzzo per opere in cui sono previsti betoncini cementizi spruzzati, quali ripristino di gallerie, canali, piscine e serbatoi. Rinforzi strutturali di murature e riporti cementizi ad alto spessore, anche a parete e soffitto. Idoneo ad essere trattato con i cementi osmotici impermeabilizzanti weber.dry OS510, weber.dry OS515, weber.dry OS520, weber.dry bloc. Utilizzabile anche come rinzaffo di preparazione meccanizzato per intonaci termici tipo weber.therm intonaco o weber.therm extra o per qualsiasi situazione in cui è necessario applicare un rinzaffo di sottofondo. Supporti: Strutture in calcestruzzo e cemento armato • Murature in mattoni forati, pieni, miste, di pietrame, di buona consistenza Non applicare: Su superfici in gesso • Su superfici verniciate • Intonaci e non intonaci • Su supporti deboli o inconsistenti, quali ad esempio blocchi in cemento cellulare o pannelli in legno-cemento, ecc. • In spessori minori di 1 cm

Conformità

Problemi e soluzioni Come eseguire rinforzi strutturali con malte cementizie > pag. 276 334

EN 1504-3 Prodotto di riparazione non strutturale del clacestruzzo per mezzo di malte CC di riparazione (a base di cemento idraulico)


••Grande scorrevolezza ••Applicabile in alti spessori fino a 4 cm per mano ••Fibrato ••Spessore max per mano 4 cm

Consumo

18 kg/mq

Spessore

per cm

5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Attrezzi: macchina intonacatrice in continuo con idoneo polmone e compressore potenziato, macchina bistadio per spritz-beton. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere sano, coeso, pulito da polvere e da ogni parte incoerente od in via di distacco. Liberare completamente le armature ossidate, eliminando la ruggine dal ferro con spazzola metallica o sabbiatura. Inumidire il sottofondo. Calcestruzzi disarmati da casseri metallici o da pannelli lisci devono essere accuratamente lavati per rimuovere residui di disarmanti, e trattati con una mano di weber.tec BT218 impastato con acqua e weber L50 in rapporto 1:1, e ricoperti fresco su fresco con weber.tec BT218. Applicare la rete elettrosaldata, opportunamente distanziata. Applicazione: A) Prodotto pronto all’uso, dosare l’acqua d’impasto fino ad ottenere una malta consistente e plastica (18÷20 litri d’acqua ogni 100 kg di prodotto).

weber.tec BT218 Betoncino per applicazione meccanizzata fibrato

Prodotti

Ciclo applicativo

Caratteristiche di messa in opera* B) Applicare l’impasto in due passate successive su sottofondo precedentemente inumidito, in spessore non inferiore a 1 cm, applicando la prima passata in spessori fino a 4 cm; spessori maggiori possono essere realizzati applicando un secondo strato appena il precedente ha fatto presa.

Acqua d’impasto Acqua di impasto per rinzaffo Tempo di vita dell’impasto Tempo di inizio presa Spessore minimo (eccetto rinzaffo) Spessore massimo per mano (eccetto rinzaffo)

18 ÷ 20% 20% 1,5 ore 5 ore 1 cm 4 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

C) Curare la maturazione del prodotto durante la presa, eventualmente inumidendo la superficie. D) weber.tec BT218 può restare a vista o essere rifinito come un comune calcestruzzo. E) Qualora lo si voglia impermeabilizzare con i cementi osmotici impermeabilizzanti, farlo maturare almeno 8 giorni, quindi bagnare a rifiuto con acqua pulita. In caso di utilizzo come rinzaffo a macchina, impastare il prodotto con il 20% d’acqua. Spruzzare con macchina intonacatrice con ampia rosa di spruzzo coprendo in maniera non uniforme la totalità della superficie. In caso di rinzaffo su parete in mattoni fare attenzione a chiudere tutti i buchi nelle fughe dei mattoni.

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C ••Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ••Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Evitare l’applicazione in presenza di forte vento e in pieno sole e proteggere la superficie trattata contro la rapida essiccazione ••Non applicare in spessori inferiori a 1 cm ••Nel caso di utilizzo manuale impastare con cura con aggiunta di sola acqua in ragione di circa 4,5 lt per sacco da 25 kg ••Nel caso si vernici direttamente assicurarsi che la superficie sia ben asciutta

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Prodotti

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

weber.dry flex

••Protegge il calcestruzzo dalla carbonatazione ••Ottima impermeabilità ••Idoneo al contatto con acqua potabile

Caratteristiche di prodotto COMPONENTE A COMPONENTE B Confezioni: sacco da kg 25 Confezioni: tanica kg 8,3 Aspetto: polvere grigia Aspetto: lattice bianco Durata: Durata: ••Efficacia caratteristiche • Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre nelle confezioni integre al riparo dall’umidità al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 20,8 mq per mm di spessore.

Dati tecnici* Granulometria massima della polvere: Massa volumica apparente della polvere: Peso specifico del lattice: PH del lattice: Residuo solido della polvere a 450°C: Residuo secco del lattice a 105°C: Adesione al calcestruzzo: Resistenza all’acqua in spinta: Resistenza all’acqua in controspinta: Prodotto armato dopo 28 gg: Prodotto non armato dopo 28 gg:

0,4 mm 1,45 kg/lt 1,05 kg/lt 8 99% 50% ≥ 1 N/mm2 2 atm 0,5 atm 1,5 mm 0,8 mm

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Campi d’impiego Impermeabilizzazione di balconi, terrazze, box doccia, vasche e piscine, prima della posa di rivestimenti ceramici. Rivestimento flessibile di intonaci, massetti, superfici in calcestruzzo microfessurate e strutture prefabbricate. Protezione di superfici in cls contro l’azione di smog, anidride carbonica, cloruri, solfati, ecc... Rivestimento impermeabile di muri controterra. Impermeabilizzazione di vasche per il contenimento delle acque (anche potabili, cert. A.R.P.A. ai sensi D.M. 174/2004), previo lavaggio superficiale con acqua pulita a maturazione avvenuta. Supporti: Massetti cementizi • Calcestruzzo stagionato • Intonaci cementizi • Sovrapposizione su pavimenti esistenti Non applicare: In spessori superiori a 2 mm per mano • Su superfici polverose, incoerenti, degradate, con efflorescenze o tracce di olio disarmante • Su guaine bituminose o prodotti bituminosi in genere • Supporti diversi da quelli indicati

Problemi e soluzioni Come rinnovare la pavimentazione di una terrazza senza demolire il pavimento esistente > pag. 28 Come realizzare l’impermeabilizzazione di un box doccia in totale sicurezza > pag. 38 336

Conformità Idoneità al contatto con acqua potabile: Conforme al D.M. 174/2004 come da rapporto di prova rilasciato da A.R.P.A. Sez. provinciale di Reggio Emilia. EN 1504-2 Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione - controllo dell’umidità


Attrezzi: trapano a basso numero di giri, spatola metallica, spatola dentata. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere sano, coeso, pulito da polvere e da ogni parte incoerente od in via di distacco. Vanno appianate tutte le scabrosità che possono determinare difficoltà in applicazione e variazioni di spessore troppo forti. Il supporto deve essere altresì pulito da efflorescenze, tracce di oli disarmanti e ruggine. Demolire e ripristinare le parti ammalorate con i prodotti della gamma weber.tec. Se le superfici da ricoprire sono particolarmente assorbenti, inumidire preventivamente con acqua. Dopo l’applicazione, in climi particolarmente secchi, caldi o ventilati si consiglia di proteggere la superficie dall’evaporazione rapida con teli umidi o ombreggiando. Applicazione: Preparazione dei supporti:

••Bicomponente predosato e fibrato ••Ottima flessibilità ••Consente la realizzazione in aderenza

di rivestimenti ceramici con collante monocomponente

Consumo

1,6 kg/mq

Spessore

per mm

5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Ciclo applicativo

Prodotti

weber.dry flex Guaina elasto-cementizia bicomponente impermeabilizzante A) Versare una confezione di lattice (componente B) in un idoneo recipiente pulito ed aggiungere nel medesimo, sotto agitazione, un sacco di polvere (componente A)

B) Miscelare con un trapano a basso numero di giri (500 giri/min) fino ad ottenere un impasto omogeneo, evitando l’inglobamento di aria nell’impasto

Caratteristiche di messa in opera* Rapporto di impasto in peso (polvere:lattice): PH dell'impasto: Peso specifico dell'impasto (kg/l): Tempo di vita dell’impasto (Pot life): Spessore minimo: Spessore massimo per mano: Intervallo tra le due mani: Pedonabilità: Attesa per il ricoprimento con ceramica: Attesa per il reinterro:

3:1 12 1,65 50 min 1 mm 2 mm 4 - 6 ore 24 - 48 ore 4 - 5 gg 10 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

C) Applicare con spatola in spessore massimo di 2 mm per strato. In corrispondenza di fessure o su strutture particolarmente deformabili inserire nello spessore di weber.dry flex una rete in fibra di vetro o sintetica a maglia quadrata (es: 4x4 mm) D) In corrispondenza di giunti di dilatazione, raccordi parete-parete e parete-pavimento, tubazioni e scarichi in bagni, box doccia, cucine, ecc... applicare la banda in tessuto gommato weber.dry band o i pezzi speciali (angoli e guarnizioni) su prodotto ancora fresco E) Applicare la seconda mano ad indurimento della prima (circa 4 ore) F) Curare la maturazione del prodotto durante la essiccazione, eventualmente spruzzando acqua nebulizzata sulla sua superficie. G) Ricopribile dopo almeno 4 gg. con piastrelle ceramiche, mediante impiego di weber.col pro HP. H) Stuccare le fughe con weber.color flex o i prodotti della linea weber.color impastati con weber L50 diluito secondo i rapporti indicati nelle schede tecniche di riferimento.

••Temperatura di impiego: da +5 °C a +30 °C ••Non applicare in pieno sole su superfici surriscaldate e in presenza di vento forte ••Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Inumidire preventivamente con acqua le superfici da trattare, qualora risultino molto assorbenti ••Proteggere dalla pioggia nelle prime 24/48 ore dalla applicazione ••Proteggere da irraggiamento solare diretto ••Se si lavora con temperature alte, prima dell’uso mantenere le confezioni al riparo dal sole ••Dopo l’uso si consiglia di lavare gli attrezzi da lavoro con acqua prima che la malta faccia presa ••Non aggiungere acqua, inerti o cemento al prodotto ••Evitare di miscelare quantitativi parziali dalle confezioni ••Pedonabile solo per interventi di servizio e manutenzione

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Prodotti

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

weber.dry OS510

••Impermeabilizzante cementizio bianco

per lavori in spinta e controspinta ••Osmotico-biermetico, ad azione mineralizzante ••Inalterabile e duraturo nel tempo ••Idoneo al contatto con acqua potabile Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere bianca Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità Resa per confezione: 6÷12 mq

Dati tecnici* Granulometria massima: Adesione su calcestruzzo: Resistenza in pressione di carico idraulico (spess. 1 mm): Resistenza in pressione di carico idraulico (spess. 2 mm): Resistenza alla controspinta (spess. 1 mm): Resistenza alla controspinta (spess. 2 mm): Resistenza all’abrasione (Taber):

< 0,5 mm ≥ 1 N/mm2 2 atm 5 atm 2 atm 5 atm < 1,5 gr

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Campi d’impiego Impermeabilizzazione in spinta e controspinta di pareti e pavimenti di box, cantine, fosse di ascensore e locali interrati in genere. Impermeabilizzazione di muri controterra, plinti, fondazioni e muri in calcestruzzo. Impermeabilizzazione di strutture atte al contenimento di acque (anche potabili, cert. A.R.P.A. ai sensi D.M 174/2004), previo lavaggio superficiale a maturazione avvenuta, quali: vasconi, canalizzazioni, condotte o serbatoi, piscine, ecc. Supporti: Calcestruzzo • Intonaci cementizi stabili, resistenti e perfettamente ancorati. Non applicare su: Superfici trasudanti o, a maggior ragione, su zone di evidente passaggio d’acqua senza avere prima sigillato con weber.dry bloc • Gesso, intonaci a calce, superfici già trattate con pitture, resine, o prodotti bituminosi, se non rimossi totalmente. • Superfici soggette a movimenti quali tetti, terrazze, coperture, solai, in alternativa a soluzioni tradizionali.

Problemi e soluzioni Come garantire l’impermeabilità di un serbatoio per acqua potabile > pag. 280 Come impermeabilizzare dall’interno e dall’esterno strutture in calcestruzzo in maniera duratura > pag. 282 338

Conformità Idoneità al contatto con acqua potabile: Conforme al D.M. 174/2004 come da rapporto di prova rilasciato da A.R.P.A. Sez. provinciale di Reggio Emilia. EN 1504-2 Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione - controllo dell’umidità


••Idoneo all’impermeabilizzazione di vasche

di contenimento acqua ••Ottimo per impermeabilizzare locali interrati

Consumo

2 kg/mq

Spessore

per 1 mm

Consumo

4 kg/mq

Spessore

per 2 mm

weber.dry OS510 Malta bianca impermeabilizzante osmotica

A) Bagnare abbondantemente tutte le superfici con acqua pulita, sino a rifiuto. B) Impastare weber.dry OS510 con circa 5,75÷6,25 lt di acqua pulita per sacco da 25 kg fino ad ottenere una boiacca di consistenza mielosa.

5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Attrezzi: pennellessa da muratore, spazzolone, spruzzatrice da rasatura. Preparazione dei supporti: i supporti dovranno essere puliti, continui ed accuratamente bagnati a rifiuto. Sarà pertanto necessario pulire perfettamente la superficie di posa, con rimozione delle parti incoerenti ed asportazione con lavaggio a pressione di residui di oli e disarmanti. Sigillare con weber.dry bloc stillicidi o superfici trasudanti; le zone di calcestruzzo non omogenee come ferri distanziatori, tasselli, vespai e riprese di getto (vedi pag. 338) saranno scalpellate per 3 cm, ripristinate con malte cementizie antiritiro weber.tec MC200 o weber.tec MC202 (più rapida); negli angoli saranno eseguite gusce (vedi pag. 339) triangolari sempre con weber.tec MC200 o weber.tec MC202, di almeno 10 cm. Far maturare almeno 2 ÷ 3 giorni. Applicazione:

Prodotti

Ciclo applicativo

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto Tempo di riposo dell'impasto Tempo di vita dell'impasto Spessore minimo Spessore massimo Messa in esercizio**

23 ÷ 25% 15 min 60 min 1 mm 2 mm 10 giorni

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore. * * In condizioni di buona ventilazione

Avvertenze e raccomandazioni C) Lasciare riposare l’impasto così ottenuto per 15 min circa, poi rimescolare senza aggiungere altra acqua. D) Applicare l’impasto di weber.dry OS510 con pennellessa da muratore o spazzolone, in almeno 2 mani, la successiva quando la precedente ha appena fatto presa. E) weber.dry OS510 è applicabile anche a spruzzo con spruzzatrice da rasatura seguita da regolarizzazione con spazzolone. In tal caso ridurre leggermente l’acqua d’impasto. F) Nel caso di applicazione a pavimento, è possibile ricoprire, dopo almeno 12 ore e non oltre 24 ore, weber.dry OS510 con un rinzaffo leggero di cemento e sabbia, additivato con weber L50 ed un massetto di almeno 2÷3 cm di spessore. G) Ricopribile direttamente con piastrelle ceramiche utilizzando weber.col proHP. H) Nelle impermeabilizzazioni controterra la protezione di weber. dry OS510 con lastre di polistirolo accelera il rinterro e apporta isolamento termico.

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C ••Bagnare sempre, a totale rifiuto, con abbondante acqua pulita, le superfici da trattare ••Non applicare in pieno sole, su superfici surriscaldate o in presenza di forte vento ••Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Proteggere la superficie trattata contro la rapida essicazione, e proteggere dalla pioggia per le prime 6 ore ••Se il calcestruzzo da trattare è stato gettato con impiego di casseri metallici, o pannelli lisci, impastare weber.dry OS510 con 5 parti di acqua e 1 parte di weber L50 ••Assicurare la ventilazione fino a completo asciugamento per prevenire fenomeni di condensa ••Nel caso si vernici direttamente assicurarsi che la superficie sia ben asciutta ••In interno, al fine di limitare la formazione di condensa, è consigliabile la ricopertura con weber.san evoluzione e weber.san termico ••I punti singolari (passaggi di tubi, punti di contatto con materiali elastici o in assorbenti, ecc….) devono essere trattati con materiali elastici al fine di assicurarne l’impermeabilità.

Prodotti Correlati weber.tec MC200 > pag. 326 weber.tec MC202 > pag. 328 weber.dry bloc > pag. 344 weber L50 > pag. 138 weber.san termico > pag. 198 339


Prodotti

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

weber.dry OS515

••Impermeabilizzante cementizio resistente

alle acque aggressive in spinta e controspinta ••Osmotico-biermetico, ad azione mineralizzante ••Inalterabile e duraturo nel tempo Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 6÷12 mq

Campi d’impiego

Dati tecnici* Granulometria massima: Adesione su calcestruzzo: Resistenza in pressione di carico idraulico (spess. 1 mm): Resistenza in pressione di carico idraulico (spess. 2 mm): Resistenza alla controspinta (spess. 1 mm): Resistenza alla controspinta (spess. 2 mm): Resistenza all’abrasione (Taber): Resistenza alla corrosione (solfati, cloruri):

< 0,5 mm ≥ 1 N/mm2 2 atm 5 atm 2 atm 5 atm < 1,5 gr 0 mm

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Impermeabilizzazione di strutture atte al contenimento di acque, anche aggressive, quali: vasconi, canalizzazioni, condotte o serbatoi (anche per acqua potabile, previo lavaggio superficiale a maturazione avvenuta, cert. A.R.P.A. ai sensi D.M 174/2004), piscine, ecc. Impermeabilizzazione in spinta e controspinta di pareti e pavimenti di box, cantine, fosse di ascensore e locali interrati in genere. Impermeabilizzazione di plinti, fondazioni e muri in calcestruzzo. Supporti: Calcestruzzo • Intonaci cementizi stabili, resistenti e perfettamente ancorati. Non applicare su: Superfici trasudanti o, a maggior ragione, su zone di evidente passaggio d’acqua senza avere prima sigillato con weber.dry bloc • Gesso, intonaci a calce, superfici già trattate con pitture, resine, o prodotti bituminosi, se non rimossi totalmente. • Superfici soggette a movimenti quali tetti, terrazze, coperture, solai, in alternativa a soluzioni tradizionali.

Conformità Idoneità al contatto con acqua potabile: Conforme al D.M. 174/2004 come da rapporto di prova rilasciato da A.R.P.A. Sez. provinciale di Reggio Emilia.

Problemi e soluzioni Come impermeabilizzare dall’interno e dall’esterno strutture in calcestruzzo in maniera duratura > pag. 282 340

EN 1504-2 Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione - controllo dell’umidità


••Idoneo all’impermeabilizzazione di vasche

di contenimento acqua ••Idoneo al contatto con acqua potabile ••Idoneo per l’impermeabilizzazione di tutte le

fondazioni Consumo

2 kg/mq

Spessore

per 1 mm

Consumo

4 kg/mq

Spessore

per 2 mm

weber.dry OS515 Malta impermeabilizzante osmotica antiaggressiva

A) Bagnare abbondantemente tutte le superfici con acqua pulita, sino a rifiuto. B) Impastare weber.dry OS515 con circa 5,50÷6, lt di acqua pulita per sacco da 25 kg fino ad ottenere una boiacca di consistenza mielosa.

5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Attrezzi: pennellessa da muratore, spazzolone, spruzzatrice da rasatura. Preparazione dei supporti: i supporti dovranno essere puliti, continui ed accuratamente bagnati a rifiuto. Sarà pertanto necessario pulire perfettamente la superficie di posa, con rimozione delle parti incoerenti ed asportazione con lavaggio a pressione di residui di oli e disarmanti. Sigillare con weber.dry bloc stillicidi o superfici trasudanti; le zone di calcestruzzo non omogenee come ferri distanziatori, tasselli, vespai e riprese di getto (vedi pag. 338) saranno scalpellate per 3 cm, ripristinate con malte cementizie antiritiro weber.tec MC200 o weber.tec MC202 (più rapida); negli angoli saranno eseguite gusce (vedi pag. 339) triangolari sempre con weber.tec MC200 o weber.tec MC202, di almeno 10 cm. Far maturare almeno 2 ÷ 3 giorni. Applicazione:

Prodotti

Ciclo applicativo

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto Tempo di riposo dell'impasto Tempo di vita dell'impasto Spessore minimo Spessore massimo Messa in esercizio**

22 ÷ 24% 15 min 60 min 1 mm 2 mm 10 giorni

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore. * * In condizioni di buona ventilazione

Avvertenze e raccomandazioni C) Lasciare riposare l’impasto così ottenuto per 15 min circa, poi rimescolare senza aggiungere altra acqua. D) Applicare l’impasto di weber.dry OS515 con pennellessa da muratore o spazzolone, in almeno 2 mani, la successiva quando la precedente ha appena fatto presa. E) weber.dry OS515 è applicabile anche a spruzzo con spruzzatrice da rasatura seguita da regolarizzazione con spazzolone. In tal caso ridurre leggermente l’acqua d’impasto. F) Nel caso di applicazione a pavimento, è possibile ricoprire, dopo almeno 12 ore e non oltre 24 ore, weber.dry OS515 con un rinzaffo leggero di cemento e sabbia, additivato con weber L50 ed un massetto di almeno 2÷3 cm di spessore. G) Ricopribile direttamente con piastrelle ceramiche utilizzando weber.col proHP. H) Nelle impermeabilizzazioni controterra la protezione di weber. dry OS515 con lastre di polistirolo accelera il rinterro e apporta isolamento termico.

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C ••Bagnare sempre, a totale rifiuto, con abbondante acqua pulita, le superfici da trattare ••Non applicare in pieno sole, su superfici surriscaldate o in presenza di forte vento ••Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Proteggere la superficie trattata contro la rapida essicazione, e proteggere dalla pioggia per le prime 6 ore ••Se il calcestruzzo da trattare è stato gettato con impiego di casseri metallici, o pannelli lisci, impastare weber.dry OS515 con 5 parti di acqua e 1 parte di weber L50 ••Assicurare la ventilazione fino a completo asciugamento per prevenire fenomeni di condensa ••Nel caso si vernici direttamente assicurarsi che la superficie sia ben asciutta ••In interno, al fine di limitare la formazione di condensa, è consigliabile la ricopertura con weber.san evoluzione e weber.san termico ••I punti singolari (passaggi di tubi, punti di contatto con materiali elastici o in assorbenti, ecc….) devono essere trattati con materiali elastici al fine di assicurarne l’impermeabilità.

Prodotti Correlati weber.tec MC200 > pag. 326 weber.tec MC202 > pag. 328 weber.dry bloc > pag. 344 weber L50 > pag. 138 weber.san termico > pag. 198 341


Prodotti

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

weber.dry OS520

••Idoneo all’impermeabilizzazione

di vasche di contenimento acqua ••Idoneo al contatto con acqua potabile Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacco da kg 25 Aspetto: polvere grigia Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 1,3 mq per cm di spessore

Dati tecnici* Granulometria: Massa volumica del prodotto indurito: Adesione su calcestruzzo: Resistenza a contropressione dell’acqua: spessore 5 mm spessore 10 mm Resistenza alla corrosione (solfati, cloruri):

< 1,2 mm 1,9 kg/lt ≥ 1,0 N/mm2 3 atm 5 atm 0 mm

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Campi d’impiego Impermeabilizzazione in spinta e controspinta di superfici con irregolarità comprese tra 5 e 15 mm e localmente 20 mm quali: • Locali interrati • Box • Cantine • Fosse di ascensore • Platee di fondazione • Strutture atte al contenimento di acque, anche aggressive, quali: vasconi, canali e condotte • Serbatoi (anche per acqua potabile, previo lavaggio superficiale a maturazione avvenuta, cert. A.R.P.A. ai sensi D.M 174/2004) • Piscine Supporti: Calcestruzzo vecchio o irregolare (gettato da almeno 1 mese) • Intonaci di cemento e sabbia stabili e resistenti • Murature in blocchi di cemento • Murature in mattoni pieni o mista Non applicare su: Supporti soggetti a fessurazioni o movimenti • Pavimenti soggetti a traffico (fare massetto di protezione) • Superfici trasudanti o, a maggior ragione, su zone di evidente passaggio d’acqua (sigillare con weber.dry bloc) • Terrazze o coperture in alternativa a soluzioni tradizionali • Supporti già trattati con pitture, resine o prodotti bituminosi, se non rimossi totalmente

Conformità Idoneità al contatto con acqua potabile: Conforme al D.M. 174/2004 come da rapporto di prova rilasciato da A.R.P.A. Sez. provinciale di Reggio Emilia.

Problemi e soluzioni Come garantire l’impermeabilità di un serbatoio per acqua potabile > pag. 280 Come risanare una cantina con struttura in muratura > pag. 284 342

EN 1504-2 Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione - controllo dell’umidità


••Osmotico a spessore: applicazione facile e rapida

in un solo strato ••Utilizzabile anche su muratura ••Applicabile a mano o a macchina

Consumo

2 kg/mq

Spessore

per mm

5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Attrezzi: betoniera, cazzuola, miscelatore lento, intonacatrice, frattazzo inox, frattazzo di plastica o spugna. Preparazione dei supporti: i supporti dovranno essere puliti, continui ed accuratamente bagnati a rifiuto. Sarà pertanto necessario pulire perfettamente la superficie di posa, con rimozione delle parti incoerenti ed asportazione con lavaggio a pressione di residui di oli e disarmanti. Sigillare con weber.dry bloc stillicidi e superfici trasudanti. Le zone di calcestruzzo non omogenee come ferri distanziatori, tasselli, vespai e riprese di getto (vedi pag. 338) saranno scalpellate per 3 cm, ripristinate con malte cementizie antiritiro weber. tec MC200 o weber.tec MC202 (più rapida); negli angoli saranno eseguite gusce triangolari sempre con weber.tec MC200 o weber.tec MC202, di almeno 10 cm (vedi pag. 339). Con weber.tec MC200 stuccare anche cavità o difetti di planarità superiori a 2 cm. Applicazione: A) Bagnare abbondantemente tutte le superfici con acqua pulita, sino a rifiuto.

weber.dry OS520 Malta antiaggressiva per impermeabilizzazione e regolarizzazione

Prodotti

Ciclo applicativo

Caratteristiche di messa in opera* B) Impastare in betoniera o con miscelatore lento, per 4 ÷ 5 minuti con circa 4 ÷ 4,5 lt di acqua pulita per ogni sacco da 25 kg di weber.dry OS520, fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Acqua di impasto Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell'impasto Messa in esercizio** Spessore minimo Spessore massimo

16 ÷ 18% 4 ÷ 5 min 60 min 15 giorni 5 mm 20 mm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore. * * In condizioni di buona ventilazione

Avvertenze e raccomandazioni C) Applicare una prima strollata più morbida seguita da uno strato a cazzuola di spessore non maggiore di 10 mm.

D) Quando tale strato inizia la presa applicare un eventuale secondo strato, regolarizzare e frattazzare. Lo spessore massimo totale non dovrà superare i 20 mm in nessun punto. E) weber.dry OS520 è applicabile anche con macchina intonacatrice, avendo cura di schiacciarlo e compattarlo bene con cazzuola americana.

••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C ••Non applicare in pieno sole, su superfici surriscaldate ••Proteggere per le prime 6 ore dalla pioggia ••Bagnare sempre bene a rifiuto le superfici da trattare ••In previsione di ricopertura di intonaco, realizzare su weber.dry OS520 dopo 12 ore e comunque entro 24 ore un rinzaffo largo di sabbia e cemento o weber.san evoluzione ••Si consiglia l’intonacatura con weber.san termico per ridurre al massimo i fenomeni di condensa ••Assicurare la ventilazione per prevenire fenomeni di condensa ••I punti singolari (passaggi di tubi, punti di contatto con materiali elastici o in assorbenti, ecc….) devono essere trattati con materiali elastici al fine di assicurarne l’impermeabilità.

Prodotti Correlati weber.tec MC200 > pag. 326 weber.tec MC202 > pag. 328 weber.dry bloc > pag. 344 weber.san termico > pag. 198 343


5

Campi d’impiego

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Blocco di infiltrazioni a pavimento, parete, soffitto sia all’esterno che all’interno. Impermeabilizzazione di acqua in controspinta in muri o platee di calcestruzzo, su opere idrauliche e gallerie. Per bloccare venute d’acqua e per fissare canaline di drenaggio. Supporti cementizi: Calcestruzzo • Intonaci di sabbia e cemento Non applicare su: supporti diversi da quelli indicati.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C ••Usare guanti di gomma ••Prima di ricoprirlo con impermeabilizzanti osmotici tipo weber. dry OS510 o weber.dry OS515 o con intonacatura, provvedere ad un rinzaffo leggero con malta ad alta densità tipo weber. tec MC200 additivata con weber L50

Prodotti

weber.dry bloc

Ciclo applicativo

Cemento impermeabilizzante istantaneo

••Mantiene l’impermeabilità anche sotto costante

pressione d’acqua con un solo intervento Consumo

1,9 kg

Spessore

per 1 lt

Caratteristiche di prodotto Confezioni: sacchetto da kg 5 Aspetto: polvere grigio scuro Durata: ••Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ••Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione Resa per confezione: 2,6 lt di volume da riempire

Attrezzi: guanti di gomma. Preparazione dei supporti: il supporto deve essere duro, coeso, pulito e ruvido. Aprire sia le fessure che le zone di venuta d’acqua a coda di rondine per larghezza e profondità non inferiori a 2 ÷ 3 cm. Rimuovere le parti incoerenti ed operare una accurata pulizia (vedi pag. 350). Applicazione: A) Impastare solo la quantità di weber.dry bloc utilizzabile in 30 secondi (in genere 1 o 2 cazzuole). B) Impastare weber.dry bloc con acqua sino a raggiungere una consistenza pastosa, lavorare velocemente l’impasto con le mani (protette da guanti) sino a quando comincia ad indurire. C) Premere rapidamente l’impasto sulla fessura mantenendolo premuto qualche minuto, strofinando poi il rappezzo in senso rotatorio. D) Per le superfici che lacrimano applicare weber.dry bloc in polvere direttamente sulle superfici, strofinandolo e distribuendolo con cura. E) Ricoprire con weber.tec MC200 additivato con weber L50.

Dati tecnici* Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 gg.: Adesione:

2 kg/lt > 40 N/mm2 ≥ 1 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Caratteristiche di messa in opera* Acqua di impasto Tempo di vita dell'impasto Tempo di presa

30% 20 sec 30 ÷ 40 sec

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Prodotti Correlati weber.tec MC200 > pag. 326 weber L50 > pag. 138 weber.dry OS510 > pag. 338 weber.dry OS515 > pag. 340 344

Conformità EN 1504-2 Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione - controllo dell’umidità


5

Campi d’impiego

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Trattamento del cemento-amianto per formazione di rivestimento incapsulante di tipo ausiliario nelle opere di rimozione. Il D.M. 20/08/99 all’allegato 2, § 5 caso D dice: “a seconda dell’applicazione il rivestimento incapsulante può essere:...D) ausiliario: se applicato per evitare la dispersione di fibre nell’ambiente a supporto degli interventi di rimozione (art. 5, comma 5, del D.M. 06/09/94) o durante le operazioni di smaltimento di materiali contenenti amianto”. Supporti: coperture in cemento-amianto da rimuovere.

Avvertenze e raccomandazioni

weber.prim PF15 amianto Prodotti

••Temperatura di impiego +5°C ÷ +35°C ••Prodotto pronto all’uso: applicare tale quale nebulizzando a spruzzo sul supporto ••Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ••Evitare l’applicazione in presenza di forte vento e in pieno sole e proteggere la superficie trattata contro la rapida essiccazione ••Eseguire le applicazioni di trattamento del cemento-amianto in accordo con quanto prescritto dal D.M. del 20/08/99 del Ministero della Sanità e dai regolamenti di salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza sul lavoro

Incapsulante di tipo D per rimozione del cemento amianto

Ciclo applicativo Attrezzi: irroratrici a bassa pressione. Preparazione dei supporti: i supporti dovranno essere coerenti e asciutti. Nel caso di supporti polverosi o molto assorbenti applicare weber. prim PF15 amianto in quantità più elevata (vedi pag. 338). Applicazione:

Consumo

0,350 lt/mq

Caratteristiche di prodotto Confezioni: tanica da lt 20 Aspetto: liquido molto fluido di colore rosa lattiginoso Durata: 18 mesi nelle confezioni integre, al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: 57 mq

Dati tecnici* A) Prodotto pronto all’uso. Rimescolare accuratamente e stendere uniformemente il prodotto tale quale mediante pennello, rullo o spruzzo; è però consigliabile applicare mediante nebulizzazione a pioggia o a bassa pressione, in una o più mani, fresco su fresco, fino al consumo minimo indicato (0,350 lt/mq).

pH: Massa volumica: Consistenza: Spessore del film secco: Spessore dell’incapsulamento: Colore:

8 1 kg/lt liquido molto fluido 24 µm medio** 220 ÷ 280 µm (per 0,310 lt/mq) rosa lattiginoso

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. ** Prova eseguita secondo DM 20/8/99 Min. Sanità.

Caratteristiche di messa in opera* Prodotto pronto all’uso Tempo di essiccazione

30 min

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Certificazioni Politecnico di Torino - Dipartimento di Scienza dei materiali e ingegneria chimica: Certificato n° 13/3770 del 1/6/98 attestante assenza di “bolle, sfogliamenti o screpolature” dopo prove di aderenza, impermeabilità all’acqua e cicli di gelo-disgelo, eseguite secondo la norma UNI 10686. Politecnico di Torino - Dipartimento di Scienza dei materiali e ingegneria chimica: Rapporto di Prova LM. DSMIC n° 13/136/03 del 28/11/2003: determinazione dello spessore del film secco secondo le indicazioni del DM 20/8/99.

Problemi e soluzioni Come intervenire sulle vecchie coperture in cemento amianto > pag. 288 345


Prodotti

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

weber.dry S24

••Certificato per l’incapsulamento

del cemento-amianto ••Colorato e impermeabile ••Altamente elastico ••Realizza una barriera vapore Caratteristiche di prodotto

NUOVA FORMU LA

Dati tecnici* Massa volumica: Consistenza: Allungamento a rottura: Permeabilità all’acqua: Temperatura di esercizio:

1,3 kg/lt pasta viscosa 200% nulla -18°C ÷ +70°C

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Confezioni: secchio da kg 5-20 Aspetto: pasta colorata bianca, grigia o rossa Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre, al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: secchio kg 5: 2÷3,3 mq secchio kg 20: 8÷13,3 mq

Campi d’impiego Manutenzione e ripristino di vecchie impermeabilizzazioni. Impermeabilizzazione di superfici inclinate non pedonabili. Manutenzione e rinnovo di coperture in fibrocemento, fioriere. Incapsulamento del cemento-amianto in conformità a quanto richiesto dal D.M. 20/08/99 Min. Sanità per incapsulanti di tipo A. Supporti: Cemento-amianto e fibrocemento • Vecchie guaine bituminose • Catrami • Calcestruzzo e intonaci cementizi • Piastrelle e marmette Non applicare su: Intonaci a base di calce idraulica o gesso • Guaine o manti bituminosi prima che siano scomparsi talcatura o velo oleoso superficiale (in genere 3 mesi dalla posa) Idoneo: al ripristino dell’impermeabilizzazione di terrazzi prima della posa di piastrelle ceramiche. Non idoneo: A sostituire le guaine in rotolo per l’impermeabilizzazione di grandi superfici e quale impermeabilizzante di vasche, piscine e contenitori di liquidi • Ad essere pedonabile direttamente se non per interventi di servizio o manutenzione.

Problemi e soluzioni Come intervenire sulle vecchie coperture in cemento amianto > pag. 288 346

Certificazioni Certificato n° 13/315/00 del 01/09/2000 rilasciato da: Politecnico di Torino - Dipartimento di Scienza dei Materiali e Ingegneria Chimica attestante: “essere conforme a quanto richiesto dal disciplinare del decreto del Ministero della Sanità del 20/08/99 per incapsulanti di tipo A”. (Vedi pag. 288 per “Trattamento del cemento-amianto”).


Attrezzi: pennello, rullo, spazzolone, spruzzo (airless). Preparazione dei supporti: i supporti devono presentarsi stabili e puliti, occorre perciò rimuovere parti deboli e sostanze grasse. I supporti bituminosi e le vecchie guaine con parti distaccate o bolle devono essere sfiammati e risistemati; i supporti in fibrocemento coperti da muschi e muffe devono essere preventivamente lavati con una soluzione al 10% di ipoclorito di sodio e dopo 3 ore spazzolati accuratamente (vedi pag. 338). Su supporti molto porosi primerizzare con weber.prim RA13 e far asciugare almeno 8 ore. Nel caso di posa su vecchie piastrelle assicurarsi che siano ben ancorate ed effettuare preventivamente la pulizia con detergenti basici. Applicazione:

••Perfettamente compatibile

con collanti a leganti misti ••Vantaggioso per superfici complesse ••Ricopribile immediatamente con piastrelle

ceramiche

Consumo

1,5 ÷ 2,5 kg/mq

Spessore

per 310 ÷ 440 µm

5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Ciclo applicativo

Guaina liquida impermeabilizzante e idonea all’incapsulamento del cemento-amianto A) Mescolare bene il prodotto. B) Stendere uniformemente weber.dry S24 sul supporto con pennello, airless, spazzolone o spatola d’acciaio in due mani a distanza di 1 ore e in uno spessore non superiore a 1 mm per mano.

C) Dopo 3 ore dalla seconda mano, procedere alla posa della nuova pavimentazione. D) Lavare gli attrezzi con acqua. E) Ricopribile direttamente con piastrelle ceramiche utilizzando collanti a leganti misti della famiglia weber.col pro (vedi pag. 28 “Come rinnovare la pavimentazione di una terrazza senza demolire il pavimento esistente”).

Prodotti

weber.dry S24

Caratteristiche di messa in opera* Prodotto pronto all’uso Da applicare puro o eventualmente diluito con acqua solo per la prima mano (% max di acqua di diluizione in volume 10%) Secco al tatto 3 ore Indurimento totale 24 ÷ 36 ore Intervallo fra le due mani 1 ora Insensibilità alla pioggia o alla rugiada 6 ore Tempo di attesa per posa ceramica 3 ore dalla seconda mano * Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni ••Temperatura d’impiego +10°C ÷ +35°C ••Applicare su supporti asciutti ••In caso di pioggia proteggere weber.dry S24 per le prime 6 ore ••Non applicare con rischio di gelate notturne e in pieno sole ••Non lasciare esposti al sole i secchi prima dell’impiego ••Non impiegare su superfici soggette a ristagni d’acqua ••Eseguire le operazioni su cemento-amianto e smaltire i rifiuti relativi in accordo con il D.M. 20/08/99 del Min. Sanità e con i regolamenti sanitari locali.

Incapsulamento del cemento-amianto: A) Mescolare bene il prodotto. B) Stendere uniformemente a spruzzo weber.dry S24 sul supporto in due mani (la 2° di colore contrastante) a distanza di almeno 6 ore e in uno spessore non superiore a 1 mm per mano. In ogni caso lo spessore finale dovrà essere di almeno 310 µm pari ad un consumo di 1,8 kg/mq circa. C) Lavare gli attrezzi con acqua.

Prodotti Correlati weber.prim RA13 > pag. 255 weber.col pro HP > pag. 72 347


Prodotti

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

5

weber.dry S23

••Ottime resistenze all’invecchiamento

ed ai raggi U.V. ••Realizza una barriera vapore Caratteristiche di prodotto Confezioni: secchio da kg 5-20 Aspetto: pasta grigio-nera Durata: efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre, al riparo dal gelo e dalle alte temperature Resa per confezione: secchio kg 5: 2,5÷3,3 mq secchio kg 20: 10÷13,3 mq

Campi d’impiego Per la manutenzione e/o ripristino di vecchie impermeabilizzazioni. Ripristino di vecchie guaine e/o coperture non più impermeabili. Trattamento sottocoppo, sottofondi di pavimentazioni, terrazze. Canali di gronda, fioriere, vani doccia, bagni. Grazie alla sua formulazione studiata per conferire maggiore plasticità, è facilmente applicabile su superfici verticali come trattamenti di calcestruzzi controterra. Supporti: Guaine bituminose • Catrami • Fogli catramati • Fibrocemento • Legno • Mattoni • Pietre • Tufi • Metalli • Calcestruzzi e intonaci cementizi Non applicare su: Intonaci a base di calce idraulica o gesso • Guaine o manti bituminosi prima che siano scomparsi talcatura o velo oleoso superficiale (in genere 3 mesi dalla posa) Idoneo: intonaci a base di calce idraulica o gesso. Guaine o manti bituminosi prima che siano scomparsi talcatura o velo oleoso superficiale (in genere 3 mesi dalla posa). Idoneo: al ripristino dell’impermeabilizzazione di terrazzi prima della posa di piastrelle ceramiche.

348

Dati tecnici* Consistenza: Massa volumica:

pasta viscosa 1,3 kg/lt

* Questi valori derivano da prove di laboratori in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.


Attrezzi: pennello, rullo, spazzolone. Preparazione dei supporti: i supporti devono presentarsi stabili e puliti, occorre perciò rimuovere parti deboli e sostanze grasse. I supporti bituminosi o vecchie guaine con parti distaccate o bolle devono essere sfiammati o risistemati; i supporti in calcestruzzo o fibrocemento coperti da muschi e muffe devono essere preventivamente lavati con una soluzione al 10% di ipoclorito di sodio e dopo 3 ore spazzolati accuratamente (vedi pag. 338). Se molto porosi trattare con weber.prim RA13 e far asciugare almeno 8 ore. Applicazione:

••Ottima adesione al sottofondo ••Ottima lavorabilità e facilità di ripresa ••Compatibile con collanti a leganti misti

Consumo

5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Ciclo applicativo

1,5 ÷ 2 kg/mq

A) Mescolare bene il prodotto

Prodotti

weber.dry S23 Guaina liquida elastobituminosa, con cariche micronizzate e granulari

Caratteristiche di messa in opera*

B) Stendere a pennello, rullo o spazzolone in almeno due mani; la seconda quando la prima ha fatto presa

Prodotto pronto all’uso Da applicare tale e quale Secco al tatto Indurimento totale Insensibilità alla pioggia o alla rugiada Tempo di attesa per posa ceramica

3 ore 24÷36 ore 6 ore 72 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Avvertenze e raccomandazioni

C) Avere cura di lasciare gli utensili immersi in acqua durante eventuali interruzioni dell’applicazione D) Ricopribile direttamente con piastrelle ceramiche, dopo almeno 72 ore dall’applicazione e comunque ad avvenuto asciugamento, utilizzando collanti a leganti misti della famiglia weber.col pro.

••Temperatura di impiego +5°C ÷ +30°C ••In caso di pioggia proteggere weber.dry S23 per le prime 6 ore ••Non idoneo a sostituire le guaine in rotolo per l’impermeabilizzazione a spessore millimetrico, galleggiante o meno, di grandi superfici ••Pedonabile solo per interventi di servizio o manutenzione ••In presenza di elevata umidità ambientale i tempi di indurimento ed essiccazione si allungano sensibilmente ••Non impiegare su superfici soggette a ristagni d’acqua ••Non lasciare i secchi esposti al sole prima dell’applicazione

Prodotti Correlati weber.prim RA13 > pag. 255 weber.col pro HP > pag. 72 349


5

Consigli utili

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Diagnosi dei supporti esistenti

Vecchie impermeabilizzazioni e coperture in cemento amianto

L’impermeabilizzazione di murature nelle cantine

Come si degradano.

Come preparare le superfici. Le vecchie impermeabilizzazioni bituminose presentano spesso bolle, distacchi o rigonfiamenti.

Dal suono del martello individuare le zone staccate o deboli.

Le vecchie guaine seccano e prendono l’aspetto di “pelle di coccodrillo”.

Verificare che l’intonaco sia cementizio, nel dubbio rimuoverlo.

Le coperture in cemento-amianto e fibrocemento spolverano e si sbriciolano; spesso inoltre sono ricoperte da muschi o muffe.

Rimuovere pitture e rivestimenti dagli intonaci cementizi e spazzolare fino a completa pulizia.

L’impermeabilizzazione di locali interrati in calcestruzzo Come intervenire. Verificare presenza di intonaci, rivestimenti o pitture. Verificare l’assorbimento ed eliminare con idropulitrice eventuali tracce disarmanti.

Le infiltrazioni sono evidenziate da colature di colore bianco (calcare) o ruggine (presenza di ferri).

Scalpellare per 2÷3 cm le zone di venuta d’acqua e sigillare con weber.dry bloc (cemento impermeabilizzante a presa istantanea). (vedi pag. 344).

350


5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Preparazione dei supporti esistenti

Vecchie impermeabilizzazioni e coperture

L’impermeabilizzazione di murature nelle cantine

Come intervenire.

Come preparare le superfici. Lavare le vecchie impermeabilizzazioni bituminose e far asciugare. Sfiammare bolle e distacchi e risistemare. Applicare quindi weber.dry S24 o weber.dry S23 in due mani incrociate.

Rimuovere totalmente intonaci a calce o gesso, mettendo a nudo il muro e lavare bene. Chiudere eventuali venute d’acqua con weber.dry bloc (vedi pag. 344). Verificare consistenza e planarità dei supporti.

Lavare cemento-amianto e fibrocemento con soluzione al 10% di ipoclorito di sodio, sciacquare bene e far asciugare. Incapsulare con weber.dry S24 dato in due mani, in colori contrastanti (vedi pag. 346).

Regolarizzare le cavità superiori a 2 cm con weber.tec MC200, e con weber.tec MC200 o weber.tec MC202 eseguire una guscia tra pavimento e parete. (vedi pagine 326-328).

Le superfici in cemento-amianto e fibrocemento sfarinati saranno trattate con weber.prim RA13. Incapsulare con weber.dry S24 in due mani di colori contrastanti. Trattare con weber.prim PF15 amianto in caso di rimozione (vedi pag. 345).

La superficie è pronta per essere impermeabilizzata con il cemento osmotico weber. dry OS520 impiegato nello spessore di 10÷15 mm (vedi pagina 342).

L’impermeabilizzazione di locali interrati in calcestruzzo Come preparare la superficie. Dopo avere rimosso gli intonaci, rivestimenti e pitture, scalpellare riprese di getto, nidi di ghiaia, ferri e legni per circa 3 cm di profondità.

Ripristinare con malta antiritiro weber. tec MC200 o weber.tec MC202. Utilizzare weber.dry bloc per chiudere venute d’acqua.

Con impiego di malta antiritiro weber. tec MC200 o weber.tec MC202 eseguire raccordi triangolari di circa 10 cm e far maturare 3÷4 giorni. Consultare problemi e soluzioni alla pagina 274.

351


5

Consigli utili

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Diagnosi e preparazione dei supporti

352

Assorbimento del supporto

Irregolarità

Come verificare se il supporto è molto o poco assorbente.

Come controllare le irregolarità del supporto.

Bagnare il supporto con un bicchiere d’acqua.

Fissare il filo a piombo.

Lo scorrimento superficiale e una bagnatura limitata evidenziano un supporto poco assorbente. Pericolo di non adesione: utilizzare un promotore di adesione weber. prim CL10 su calcestruzzi inassorbenti o eseguire un primo rinzaffo di adesione.

Ruotare di 180° la staggia.

Un asciugamento veloce evidenzia un supporto molto assorbente. Pericolo di disidratazione: bagnare prima dell’applicazione.

Verificare con il filo l’allineamento delle aperture.

Idoneità della malta

Muro non omogeneo

Come verificare l’idoneità della malta da costruzione prima dell’intonacatura.

Come intonacare su supporti misti in calcestruzzo e laterizio, in calcestruzzo e blocchi di cemento cellulare.

Blocco in cemento cellulare: verificare che siano state usate malte specifiche per cemento cellulare (tipo weber.cem BL20 vedi pag. 182).

Applicare weber.prim RA13 su cemento cellulare per consolidare e per ridurre l’assorbimento.

Muratura in termolaterizio: verificare che siano state utilizzate malte specifiche per blocco in laterizio termico (tipo weber MP TR). (vedi pag. 132).

Applicare weber.prim CL10 su calcestruzzo. Questa operazione è raccomandata su calcestruzzi nuovi e poco assorbenti.

Se la malta da costruzione non è idonea si ha il pericolo di ponti termici. Sull’intonaco eseguito, possibile evidenziazione dei giunti di allettamento.

Posa dell’intonaco idoneo al tipo di supporto predominante, con rete in fibra di vetro alcali-resistente, posata a ponte su supporti non omogenei.


5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Murature nuove

Muro non omogeneo

Muro con irregolarità

Come intonacare su supporto misto in laterizio e pannello isolante.

Come intonacare su supporti con avvallamenti, buchi o rotture.

Posare i pannelli isolanti con apposito collante.

Murature con evidenti irregolarità, quali buchi o rotture, vanno parzialmente ricostruite con materiali compatibili (blocchi di elevazione e stessa malta usata nella costruzione).

Eseguire un eventuale fissaggio meccanico dei pannelli isolanti.

Per avvallamenti fino a 20 mm, eseguire una prima passata di livellamento con l’intonaco idoneo al tipo di supporto.

Applicare l’intonaco con annegata rete porta intonaco in fibra di vetro alcali-resistente, posata a ponte sul pannello isolante.

Per avvallamenti superiori a 20 mm, eseguire l’intonacatura con rete portaintonaco e successiva seconda passata a finire con lo stesso intonaco prescelto.

353


5

Consigli utili

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Diagnosi e preparazione dei supporti

354

Assorbimento del supporto

Muratura vecchia

Come verificare se il supporto è molto o poco assorbente.

Come agire su muratura irregolare con malta di allettamento di buona consistenza.

Verificare se esistono problemi di umidità, termici o di distacco del supporto. Consultare i relativi interventi costruttivi.

Lavare accuratamente con idropulitrice asportando ogni parte incoerente e friabile.

Distaccare il vecchio intonaco da tutta la superficie da ripristinare

Applicare su muratura umida un primo rinzaffo con l’intonaco prescelto.

Lavare accuratamente con idropulitrice asportando ogni parte incoerente e friabile.

Intonacare con malta a basso modulo di elasticità dinamica weber IP650 (pag. 136) o weber.mix MP90 (pag. 128).

Malta da allettamento

Muratura fortemente irregolare

Come agire quando è degradata o inconsistente.

Come agire su irregolarità o su muratura mista mattone/pietra.

Sulle murature con malte di allettamento di idonea consistenza e resistenza, vanno accuratamente ripulite le fughe.

Dopo avere ripulito la muratura, rifare le fughe con weber IP650 o weber.mix MP90. Lasciare indurire per 48 ore. Applicare un primo rinzaffo con l’intonaco prescelto.

Se la malta di allettamento ha scarsa consistenza superficiale, asportare la parte friabile delle fughe.

Sulle murature di varia natura o tenere, così come sulle pietre dure e liscie, bisognerà fissare una rete portaintonaco anticorrosiva con chiodi galvanizzati.

Nelle murature miste o pietrame, si rendde spesso necessaria la parziale ricostruzione della malta di allettamento (1÷3 cm) con weber IP650 (pag. 136) o weber.mix MP90 (pag. 128).

Applicare dunque weber IP650 o weber.mix MP90 (applicazione manuale) in 1 o 2 strati. Raschiare la superficie per favorire l’aggancio dei prodotti di finitura che dovranno essere applicati non prima di 7 giorni dalla posa dell’intonaco.


5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Murature esistenti

Murature vecchie e nuove accostate

Muratura vecchia inconsistente

Come agire sulla muratura vecchia con lesioni di assestamento ormai stabilizzate.

Come agire su vecchie murature di mattoni crudi o tufo.

Idrolavaggio delle superfici.

Idrolavaggio

Strollata su tutta la superficie.

Preparazione con weber.prim PF15 a rifiuto in una sola passata. N.B.: l’effetto di consolidamento è solo superficiale.

Rete a ponte annegata nell’intonaco con basso modulo (weber IP650 pag. 136 o weber.mix MP90 pag. 128 o intonaci della gamma weber.calce pag. 98).

Esecuzione di preventiva strollata di aggrappo con intonaci a basso modulo elastico (weber IP650 pag. 136 o weber.mix MP90 pag. 128 o intonaci della gamma weber.calce pag. 98) con rete portaintonaco.

355


5

Consigli utili

Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Soluzioni per l’impermeabilizzazione e la posa

weber.dry flex

Impermeabilizzante elastocementizio weber.col progres400 weber.col pro HP

collanti a leganti misti ad elevate prestazioni

weber.plan MR80 weber.plan MR81

massetti premiscelati rapidi e semirapidi weber.dry bloc

cemento impermeabilizzante istantaneo

weber.tec MC200

malta tixotropica premiscelata

356


5 Isolamento termico a cappotto e soluzioni tecnico funzionali

Soluzioni per l’impermeabilizzazione e la posa

weber.color flex

sigillanti a base cementizia flessibili ad alta resistenza

weber.col progres400 weber.col pro HP

collanti a leganti misti ad elevate prestazioni

weber.color flex

sigillanti a base cementizia flessibili ad alta resistenza

weber.dry OS510 weber.dry OS515

cementi osmotici resistenti in spinta e controspinta weber.col pro HP

collante a leganti misti ad elevate prestazioni resistente all’immersione

357


REFERENZE: PRIMA E DOPO 358

weber.calce Soluzioni naturali tra modernitĂ e tradizione


359

REFERENZE: PRIMA E DOPO


REFERENZE: PRIMA E DOPO 360

weber.calce Soluzioni naturali tra modernitĂ e tradizione


Evoluzione nella

Tradizione Intonaco da risanamento alla calce idraulica naturale NHL


CARTELLA COLORI

Tutte le tinte della cartella colori weber sono realizzabili nei seguenti prodotti: ••gamma weber.cote action ••gamma weber.tec flex ••gamma weber.cote mineral ••gamma weber.cote riviera ••weber.san pittura esterni (solo le tinte contraddistinte da ) ••weber.cote silicato L (solo le tinte contraddistinte da ) ••weber.cote silicato F-R-M (solo le tinte contraddistinte da ) ••weber lamato LF e gamma weber.calce (solo le tinte contraddistinte da T, vedi eccezioni nella cartella colori a pag. 366)

200

205 T

206

207 T

208

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211

214 T

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228 T

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261

263 T

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271 T

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289 T

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308

310

313

315

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321

323

326 T

328

332

334 T

336 T

339

IMPORTANTE: I colori riportati sono da intendersi puramente indicativi

362


CARTELLA COLORI

Tutte le tinte della cartella colori weber sono realizzabili nei seguenti prodotti: ••gamma weber.cote action ••gamma weber.tec flex ••gamma weber.cote mineral ••gamma weber.cote riviera ••weber.san pittura esterni (solo le tinte contraddistinte da ) ••weber.cote silicato L (solo le tinte contraddistinte da ) ••weber.cote silicato F-R-M (solo le tinte contraddistinte da ) ••weber lamato LF e gamma weber.calce (solo le tinte contraddistinte da T, vedi eccezioni nella cartella colori a pag. 366)

341

344

346

349

351

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361

364

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369

371 T

374

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411

413 T

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418 T

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423

426

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433

435 T

438 T

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443 T

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453 T

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461 T

463

465

467 T

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473

475

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IMPORTANTE: I colori riportati sono da intendersi puramente indicativi

363


CARTELLA COLORI

Tutte le tinte della cartella colori weber sono realizzabili nei seguenti prodotti: ••gamma weber.cote action ••gamma weber.tec flex ••gamma weber.cote mineral ••gamma weber.cote riviera ••weber.san pittura esterni (solo le tinte contraddistinte da ) ••weber.cote silicato L (solo le tinte contraddistinte da ) ••weber.cote silicato F-R-M (solo le tinte contraddistinte da ) ••weber lamato LF e gamma weber.calce (solo le tinte contraddistinte da T, vedi eccezioni nella cartella colori a pag. 366)

479

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487 T

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493 T

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506

511

514

518

521

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638

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643

644

645 T

648 T

651

IMPORTANTE: I colori riportati sono da intendersi puramente indicativi

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CARTELLA COLORI

Tutte le tinte della cartella colori weber sono realizzabili nei seguenti prodotti: ••gamma weber.cote action ••gamma weber.tec flex ••gamma weber.cote mineral ••gamma weber.cote riviera ••weber.san pittura esterni (solo le tinte contraddistinte da ) ••weber.cote silicato L (solo le tinte contraddistinte da ) ••weber.cote silicato F-R-M (solo le tinte contraddistinte da ) ••weber lamato LF e gamma weber.calce (solo le tinte contraddistinte da T, vedi eccezioni nella cartella colori a pag. 366)

653

656

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663

667 T

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704 T

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900

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910

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920

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945

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951

958

961

970

975

978

980

985

988

990

995

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IMPORTANTE: I colori riportati sono da intendersi puramente indicativi

365


CARTELLA COLORI

weber.calce Colori riproducibili per: ••weber.calce RF-RM ••weber.calce pittura ••weber.calce frattazzato ••weber lamato LF

205 T

207 T

214 T

228 T

236 T

243 T

263 T

271 T

289 T

326 T

334 T

336 T

371 T

413 T

418 T

435 T

438 T

443 T

453 T

461 T

467 T

487 T

493 T

645 T

648 T

667 T

704 T

999 T

Colore non riproducibile nei prodotti weber.calce

pittura, weber. calce frattazzato. Colore riproducibile solo nei prodotti weber.calce pittura, weber. calce frattazzato.

IMPORTANTE: I colori riportati sono da intendersi puramente indicativi e non impegnativi. La stessa tonalità di colore nei diversi materiali e finiture può avere intensità e luminosità diverse. Per informazioni sui prodotti consultare le rispettive schede tecniche.

366


Granulometria

Bagnare con acqua fino a completa saturazione prima dell’applicazione di un prodotto per evitare una rapida perdita d’acqua da parte del materiale e quindi la sua “bruciatura”. Nell’ applicazione, ad esempio, di cementi osmotici la bagnatura a rifiuto ha lo scopo di saturare d’acqua il supporto come condizione necessaria per favorire il fenomeno dell’impregnazione.

Indica la distribuzione della dimensione dei granuli che costituiscono un materiale. Viene normalmente individuata per setacciatura.

Calce idraulica

Idrorepellenza

Legante ottenuto dalla cottura di calcari compatti che contengono quantità variabili (tra il 9% e il 19%) di argilla (calce idraulica naturale) oppure da miscele di calce idrata con aggiunta di pozzolana, argilla o loppa d’altoforno (calce idraulica artificiale). Le calci da costruzione fanno riferimento alla UNI EN 459.

Calce aerea Legante ottenuto dalla cottura a circa 800°C di calcari contenenti basse quantità di argilla, con trasformazione in ossido di calcio e anidride carbonica. L’ossido di calcio può essere spento con un eccesso d’acqua (grassello di calce) oppure con la quantità strettamente necessaria all’idratazione (calce idrata). Le calci da costruzione fanno riferimento alla UNI EN 459.

Carbonatazione La carbonatazione è un processo chimico per cui una sostanza, in presenza di anidride carbonica, dà luogo alla formazione di carbonati. Tale fenomeno è frequente nei materiali edili come i leganti (cemento, calce, ecc.) dove l’idrossido di calcio, naturalmente presente in essi, reagisce con l’anidride carbonica con formazione di carbonato di calcio. La carbonatazione può avere effetti positivi o negativi. Nel caso della malta di calce l’effetto è positivo e duraturo poiché la formazione di carbonato di calcio, salda fra loro gli elementi della malta che in tal caso indurisce e acquista una notevole resistenza a compressione. Al contrario nel calcestruzzo armato la carbonatazione ha un effetto negativo e rappresenta una delle principali cause di degrado del materiale, in quanto è legato alla perdita di protezione delle armature metalliche. Sui prodotti decorativi errori applicativi, quale ad esempio l’eccesso d’acqua utilizzata, possono provocare depositi superficiali con inestetismi.

Cavillature Sono fessure di ampiezza inferiore ad 1 mm, disposte a ragnatela, in genere superficiali e determinate dal ritiro idraulico.

Conduttività termica Indica l’attitudine di una sostanza a trasmettere il calore, viene indicata dal simbolo λ. Dipende dalla natura del materiale ed è proporzionale alla quantità di energia che attraversa la sostanza. Si misura in W/mK (ricavabile da tabelle o dai certificati del produttore del materiale).

Durabilità Indica la capacità di un manufatto di mantenere integre nel tempo le caratteristiche strutturali e architettoniche per cui venne progettato, costruito e utilizzato. E’ aspetto importante non solo tecnico o estetico, ma anche economico nell’ambito della durata delle operazioni di restauro o ripristino.

Fessurazioni Sono fessure di ampiezza solitamente superiore ad 1 mm, ad andamento rettilineo quando vi sono movimenti statici del supporto oppure a ragnatela quando si applicano spessori troppo elevati di materiale in una sola mano e quando il prodotto è stato impastato con eccesso d’acqua.

GLOSSARIO

Bagnature a rifiuto

Idrofugazione Caratteristica ottenuta con additivazioni per limitare l’assorbimento d’acqua e conservare pressoché immutata la traspirabilità.

Riduce l’assorbimento d’acqua, velocizzandone lo scorrimento; nei prodotti di finitura di natura siliconica questa caratteristica non modifica le caratteristiche di traspirabilità del materiale.

Impermeabilizzazione Operazione che conferisce ad un supporto doti di impermeabilità, ossia la capacità di non essere attraversato da liquidi.

Impermeabilizzazione in spinta negativa o controspinta Il prodotto impermeabilizzante viene applicato sul lato opposto a quello da cui arriva il liquido. Pertanto la spinta idrostatica tenderà a staccare il prodotto impermeabilizzante dal supporto.

Impermeabilizzazione in spinta positiva (o di contenimento acque) Il prodotto impermeabilizzante viene applicato sulla superficie che verrà a contatto con il liquido. Pertanto la pressione idrostatica esercitata dal liquido comprimerà il prodotto impermeabilizzante sul supporto.

Inghisaggio Tecnica di ancoraggio di perni metallici in pavimentazioni industriali per il bloccaggio di macchinari.Si effettua con malte apposite, dotate di caratteristiche leggermente espansive, al fine, sia di contrastare il ritiro del legante cementizio, ma soprattutto di ottenere resistenze molto elevate già in tempi relativamente brevi. Tali malte hanno, tra le principali caratteristiche applicative, una elevata scorrevolezza, e vanno poste in opera versandole in cavità solide, resistenti e accuratamente saturate con acqua pulita.

pH La sigla pH deriva dalle iniziali di “potenziale idrogeno”; indica il grado di alcalinità (tra 7 e 14) o acidità (tra 0 e 7). Il valore 7 indica la neutralità.

Rinzaffo Strato di aggancio realizzato mediante lancio o proiezione di materiale più morbido, coprente almeno il 60÷70% del supporto, avente lo scopo di rendere più ruvida la superficie e migliorare così l’adesione dello strato successivo. La “strollata” è un rinzaffo realizzato a mano.

Traspirabilità Capacità di un materiale di lasciare passare il vapore, caratteristica tipica di alcuni prodotti tradizionali come ad esempio la calce.

Trasmittanza termica Si definisce trasmittanza (simbolo U) il flusso di calore che passa attraverso una parete per unità di superficie, in metri quadrati, moltiplicata per la differenza di temperatura espressa in gradi K. Indica perciò la tendenza di una parete a lasciarsi attraversare da un flusso termico. (viene espressa in W/m2K) Il DL 192 e successive modifiche introduce e stabilisce i valori limite della trasmittanza termica U delle strutture verticali opache (espressi in W/m2K) per ogni Comune in funzione della zona climatica di appartenenza, ed indica tali valori in maniera sempre più restrittiva, a partire dal 1/1/2006, fino al 1/1/2010.

367


INDICE ALFABETICO DEI PRODOTTI 368

weber AS-A weber DL60 weber EC weber FA98 weber facciavista weber fermapoxy 2 weber FV-A weber IP610 weber IP650 weber L50 weber lamato LF weber MP weber MP TR weber RZ weber SL66 weber SP66 weber stockol weber TL64 weber TP64

pag. 257 pag. 139 pag. 256 pag. 42 pag. 133 pag.86 pag. 258 pag. 134 pag. 136 pag. 138 pag. 228 pag. 130 pag. 132 pag. 184 pag. 141 pag. 141 pag. 62 pag. 140 pag. 140

weber.deko active weber.deko classic weber.deko extra weber.deko plus

pag. 249 pag. 248 pag. 249 pag. 248

weber.dry bloc weber.dry flex weber.dry OS510 weber.dry OS515 weber.dry OS520 weber.dry S23 weber.dry S24

pag. 344 pag. 336 pag. 338 pag. 340 pag. 342 pag. 348 pag. 346

weber.klin A

pag. 92

weber.mix MB95f weber.mix MG96m weber.mix MP90

pag. 124 pag. 126 pag. 128

weber.niv AL weber.niv AS

pag. 52 pag. 54

weber.calce evocal weber.calce finitura weber.calce finitura L weber.calce frattazzato weber.calce iniezione weber.calce MP2,5 weber.calce pittura weber.calce RF-RM weber.calce TM weber.calce TS

pag. 194 pag. 118 pag. 120 pag. 226 pag. 122 pag. 112 pag. 224 pag. 222 pag. 114 pag. 116

weber.plan MR80 weber.plan MR81

pag. 44 pag. 48

weber.cem BL20 weber.cem R235 weber.cem RA30 weber.cem RK355 weber.cem RN360 weber.cem RP370 weber.cem RS350

pag. 182 pag. 180 pag. 178 pag. 172 pag. 176 pag. 174 pag. 170

weber.prim CL10 weber.prim mineral weber.prim PF15 weber.prim PF15 amianto weber.prim PF16 weber.prim RA13 weber.prim RC14 weber.prim RS12-A weber.prim silicato

pag. 251 pag. 254 pag. 90 pag. 345 pag. 91 pag. 255 pag. 252 pag. 250 pag. 253

weber.san evoluzione weber.san finitura weber.san termico weber.san pittura interni/esterni

pag. 196 pag. 200 pag. 198 pag. 201

weber.col classic weber.col fix CR weber.col fix plus weber.col plus weber.col prestige weber.col pro Big T weber.col pro HF Light weber.col pro HP weber.col pro marmo weber.col pro rapid weber.col progres400

pag. 56 pag. 77 pag. 76 pag. 58 pag. 60 pag. 70 pag. 74 pag. 72 pag. 68 pag. 66 pag. 64

weber.tec BT218 weber.tec CS206 weber.tec fast120 weber.tec fast50 weber.tec fer weber.tec flex L weber.tec flex R weber.tec MC200 weber.tec MC202 weber.tec MC230 weber.tec MC272 weber.tec MT32

pag. 334 pag. 332 pag. 186 pag. 188 pag. 324 pag. 238 pag. 239 pag. 326 pag. 328 pag. 190 pag. 330 pag. 192

weber.color basic weber.color decor weber.color flex weber.color premium

pag. 82 pag. 80 pag. 84 pag. 78

weber.cote action F-R weber.cote action L weber.cote action L plus weber.cote mineral L weber.cote mineral R-G weber.cote riviera L weber.cote riviera R-G weber.cote silicato F-R-M weber.cote silicato L

pag. 232 pag. 230 pag. 231 pag. 244 pag. 246 pag. 234 pag. 236 pag. 242 pag. 240

weber.therm AP50 bianco weber.therm AP50 facile weber.therm AP50 freestyle weber.therm AP50 prontoA weber.therm AP50 prontoB weber.therm AP50 system weber.therm C70 weber.therm extra weber.therm F100-F120 weber.therm intonaco weber.therm L25 weber.therm RE160 weber.therm TA1-2-3-4-5

pag. 313 pag. 314 pag. 312 pag. 315 pag. 316 pag. 302 pag. 304 pag. 322 pag. 303 pag. 320 pag. 305 pag. 307 pag. 306



Saint-Gobain PPC Italia S.p.A. Direzione Gen. e Amm. AttivitĂ WEBER: Via Sacco e Vanzetti, 54 - Z. Ind. 1 41042 Fiorano Modenese (MO) Sede legale: Via Ettore Romagnoli, 6 - 20146 Milano tel. +39 0536 837.111 - fax +39 0536 832.670 www.netweber.it - info@netweber.it

Vietata la vendita.

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