IT_2 GUIDA WEBER 2010

Page 1

1

Settore

problemi e soluzioni

2

6

1

8

5

3 4

9

7

11

10

COME REALIZZARE UN MASSETTO CHE NON RISERVI SORPRESE

1

weber.plan MR80 weber.plan MR81

COME REALIZZARE UNA POSA DURATURA IN UNA PISCINA

Pag. 18

7

COME ISOLARE UN SOLAIO DAI RUMORI DI CALPESTIO

2

weber FA98 weber.plan MR81

Pag. 20

weber.col pro HP weber.color flex

Pag. 30

COME POSARE IN FACCIATA, SU SUPPORTI DEFORMABILI E CARTONGESSO

8

weber.col pro HP weber.color flex weber.col fix plus

Pag. 32

COME LIVELLARE UN SOTTOFONDO

3

weber.niv AL weber.niv AS

Pag. 22

9

COME POSARE PIASTRELLE AGEVOLMENTE ED IN TOTALE SICUREZZA

4

weber.col plus weber.col prestige weber.col progres400

5 6

weber.dry flex weber.col pro HP weber.color flex

Pag. 34

COME POSARE E SIGILLARE COTTO E MATERIALI NON SMALTATI

Pag. 26

10

COME RINNOVARE LA PAVIMENTAZIONE DI UNA TERRAZZA SENZA DEMOLIRE IL PAVIMENTO ESISTENTE

10

weber.col pro marmo

Pag. 24

COME POSARE UN NUOVO PAVIMENTO DIRETTAMENTE SU UNO VECCHIO weber.col prestige weber.col progres400 weber.col pro rapid weber.col pro HP

COME POSARE MATERIALI DA LEVIGARE IN OPERA

Pag. 28

weber.col classic weber.color premium

Pag. 36

COME REALIZZARE L’IMPERMEABILIZZAZIONE DI UN BOX DOCCIA IN TOTALE SICUREZZA

11

weber.dry flex weber.col pro HP

Pag. 38


Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

MASSETTI ED AUTOLIVELLANTI

IMPERMEABILIZZANTI ELASTO-CEMENTIZI guaine elasto-cementizie

weber.dry flex

Pag. 324

SISTEMI DI POSA PAVIMENTI INTERNO ED ESTERNO isolamento acustico per sottofondi

weber FA98

massetti ad essiccazione rapida e medio-rapida

weber.plan MR80

Pag. 42

weber.plan MR81

Pag. 43

weber.niv AL

Pag. 50

weber.niv AS

Pag. 52

autolivellanti

Pag. 40

COLLANTI GAMMA WEBER.COL

SIGILLANTI

weber.col classic

Pag. 54

weber.col plus

Pag. 56

weber.col prestige

Pag. 58

weber stockol

weber.color premium

Pag. 72

weber.color decor

Pag. 74

sigillanti cementizi

weber.color basic

Pag. 76

Pag. 60

sigillanti flessibili

weber.color flex

Pag. 78

weber.col progres400

Pag. 62

sigillanti epossidici

fermapoxy 2

Pag. 80

weber.col pro rapid

Pag. 64

weber.col pro marmo

Pag. 66

weber.col pro HP

Pag. 68

weber.col fix plus

Pag. 70

weber.col fix CR

Pag. 71

collanti cementizi

collanti a leganti misti

1

Settore

indice prodotti

sigillanti Active Planar

PRIMER E PULENTI

preparatori per sottofondi

weber.prim PF15

Pag. 84

weber.prim PF16

Pag. 85

weber.klin A

Pag. 86

adesivi in pasta pulenti

11


weber.col: posa piastrelle a pavimento

Settore

1

PRIMA DI SCEGLIERE La scelta del collante deve essere fatta prendendo in considerazione la natura del supporto e del prodotto da posare.

■■

Nelle tabelle riportate di seguito è possibile stabilire il prodotto più adatto della gamma weber.col incrociando i supporti con l’assorbimento (A.A.) e le dimensioni dei prodotti ceramici.

■■

PAVIMENTI INTERNI PRODOTTO DA POSARE

SUPPORTO Massetto cementizio stagionato Massetti medio-rapidi weber.plan MR80, weber.plan MR81

Formati medi ≤ 1000 cm2 (da 10x10 a 33x33)

Formati piccoli < 100 cm2 (<10x10) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3%

A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati grandi > 1000 cm2 (>33x33) e speciali

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

weber.col classic o weber.col plus

weber.col progres400

Pavimenti in cemento lisciato Calcestruzzo di getto o prefabbricato stagionato

weber.col prestige

Vecchi pavimenti in ceramiche e pietre naturali weber.col pro HP Massetto riscaldante

12

Vecchi pavimenti in vinilico, gomma, parquet

weber.prim PF16 + weber.col pro HP

Massetti in anidrite

weber.prim PF15 + weber.col progres400

Metallo

weber.col fix CR

IMPORTANTE: per formati superiori a 60x40 cm e/o pesi superiori a 40 Kg/mq si suggerisce di utilizzare sistemi di aggancio meccanico.

* Le monocotture in commercio hanno assorbimenti variabili dal 2 al 12%.


1

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF15 weber.prim PF16 weber.dry S24 weber.col classic weber.col fix plus weber.col fix CR weber.col plus weber.col prestige weber.col progres400 weber.col pro HP weber.col pro marmo weber.col pro rapid

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

Settore

guida di scelta sottofondi e posa piastrelle 84 85 334 54 70 71 56 58 62 68 66 64

PAVIMENTI ESTERNI PRODOTTO DA POSARE

SUPPORTO Massetto cementizio stagionato Massetti medio-rapidi weber.plan MR80, weber.plan MR81 Calcestruzzo di getto o prefabbricato stagionato

Formati medi ≤ 1000 cm2 (da 10x10 a 33x33)

Formati piccoli < 100 cm2 (<10x10) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3%

A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati grandi > 1000 cm2 (>33x33) e speciali

A.A.<3%

A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

gres porcellanato, monocottura*, clinker

weber.col classic o weber.col plus

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

weber.col progres400

weber.col prestige

Pavimenti in cemento lisciato

weber.col pro HP weber.col progres400

Vecchi pavimenti in ceramiche e pietre naturali Guaine bituminose ossidate e ancorate

weber.dry S24 + weber.col pro HP

Metallo

weber.col fix CR

I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali.

E’ possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio.

E’ necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare.

Per i casi non contemplati in queste guide di scelta e per l’utilizzo di prodotti diversi da quelli indicati si deve fare riferimento alle schede tecniche specifiche.

13


weber.col: posa piastrelle a pavimento

Settore

1

PRIMA DI SCEGLIERE La scelta del collante deve essere fatta prendendo in considerazione la natura del supporto e del prodotto da posare.

■■

Nelle tabelle riportate di seguito è possibile stabilire il prodotto più adatto della gamma weber.col incrociando i supporti con l’assorbimento (A.A.) e le dimensioni dei prodotti ceramici.

■■

RIVESTIMENTI INTERNI PRODOTTO DA POSARE

SUPPORTO

Formati piccoli < 100 cm2 (<10x10) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

Intonaco cementizio Cemento armato, calcestruzzo stagionato

Formati medi ≤ 1000 cm2 (da 10x10 a 33x33) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati grandi > 1000 cm2 (>33x33) e speciali A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

weber.col plus

weber.col prestige

Vecchi rivestimenti in ceramica e pietre naturali

weber.col progres400

Intonaco gesso, pannelli gesso, laterogesso

weber.prim PF15 + weber.col progres400

weber.prim PF15 + weber.col pro HP

Cartongesso weber.col fix plus Pannelli in legno Blocchi calcestruzzo cellulare

weber.prim PF15 + weber.col progres400

Metallo

14

IMPORTANTE: per formati superiori a 60x40 cm e/o pesi superiori a 40 Kg/mq si suggerisce di utilizzare sistemi di aggancio meccanico.

weber.prim PF15 + weber.col pro HP

weber.col fix CR

* Le monocotture in commercio hanno assorbimenti variabili dal 2 al 12%.


1

sottofondi e posa piastrelle

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF15 weber.prim PF16 weber.dry OS520 weber.dry OS510 weber.dry S24 weber.col classic weber.col fix plus weber.col fix CR weber.col plus weber.col prestige weber.col progres400 weber.col pro HP weber.col pro marmo weber.col pro rapid

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

Settore

guida di scelta 84 85 330 326 334 54 70 71 56 58 62 68 66 64

RIVESTIMENTI ESTERNI PRODOTTO DA POSARE

Formati piccoli < 100 cm2 (<10x10) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

SUPPORTO

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati medi ≤ 1000 cm2 (da 10x10 a 33x33) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

Formati grandi > 1000 cm2 (>33x33) e speciali

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

Intonaco cementizio

weber.col plus

weber.col progres400

Cemento armato, calcestruzzo stagionato

weber.col progres400

weber.col pro HP

PAVIMENTI E RIVESTIMENTI IN PISCINE E CELLE FRIGORIFERE PRODOTTO DA POSARE

SUPPORTO

Formati piccoli < 100 cm2 (<10x10) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati medi ≤ 1000 cm2 (da 10x10 a 33x33) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati grandi > 1000 cm2 (>33x33) e speciali A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

Intonaco cementizio Cemento armato, calcestruzzo stagionato, weber.plan MR80 MR81

weber.col progres400

weber.col pro HP

weber.dry OS510 weber.dry OS520

I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali.

E’ possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio.

E’ necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare.

Per i casi non contemplati in queste guide di scelta e per l’utilizzo di prodotti diversi da quelli indicati si deve fare riferimento alle schede tecniche specifiche.

15


Settore

1

sottofondi e sigillanti

IMPORTANTE É SAPERE: 1) Esposizione: pavimento esterno, pavimento interno 2) Natura del supporto: calcestruzzo di getto, ceramica, calcestruzzo alleggerito 3) Spessore da realizzare: fino a 10 mm, da 10 a 25 mm, da 20 a 80 mm 4) Tipo di intervento: massetto ancorato o galleggiante, rasatura autolivellante

SOTTOFONDI SUPPORTO

TIPO DI INTERVENTO Massetto a rapida essiccazione ancorato

Spessori da 20 a 80 mm

Massetto a rapida essiccazione galleggiante

Spessori da 35 a 100 mm

Massetto ad essiccazione mediorapida ancorato

Spessori da 20 a 80 mm

Massetto ad essiccazione mediorapida galleggiante

Spessori da 35 a 100 mm

Rasature autolivellanti classe P3*

Rasature autolivellanti classe P2*

NUOVI Cemento cellulare calcestruzzo alleggerito

Calcestruzzo di getto o prefabbricato

Pavimenti in parquet

Asfalto

weber.plan MR80 ***

weber.plan MR81**

Spessori fino a 10 mm

weber.niv AS ***

Spessori da 8 a 25 mm

weber.niv AS + sabbia***

Spessori fino a 10 mm

weber.niv AL

weber.niv AL

Spessori da 8 a 25 mm

weber.niv AL + sabbia

weber.niv AL + sabbia

Classificazione UPEC P2: abitazioni private e locali sottoposti a traffico limitato P3: locali ad uso collettivo sia pubblici che commerciali sottoposti a forte traffico.

Qualora si intenda isolare il massetto dai rumori di calpestio utilizzare preventivamente il materassino weber FA98 (vedi pag. 40-41)

***

Ceramica, pietre naturali, marmette ●

weber.plan MR81**

**

16

Massetti in anidrite

weber.plan MR80 ***

■ Previa applicazione di weber.prim PF15 ● Previa applicazione di weber.prim PF16 *

Massetti cementizi

ESISTENTI

Da utilizzare solo all’interno

PRODOTTI COLLEGATI weber.niv AL weber.niv AS weber.plan MR80 weber.plan MR81 weber.prim PF15 weber.prim PF16 weber FA98

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

50 52 42 46 84 85 40


sottofondi e posa piastrelle

PRODOTTI COLLEGATI weber.color flex weber.color basic weber.color premium weber.color decor weber.prim PF15 weber.prim PF16 weber.col classic weber.col fix plus weber.col fix CR weber.col plus

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

1

Settore

guida di scelta

78 76 72 74 84 85 54 70 71 56

SIGILLATURA DI PAVIMENTI E RIVESTIMENTI fughe fino a 4 mm

fughe da 0 a 20 mm

fughe da 0 a 10 mm ad effetto metallizzato

sigillatura antiacida da 2 a 12 mm

fughe da 2 a 12 mm ad elevata flessibilità

FUGA/PRODOTTO

weber.color basic

weber.color premium

weber.color decor

weber.color flex

fermapoxy 2

I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali. È necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare. È possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio.

La scelta del collante idoneo è sempre determinata dalla natura e dalle caratteristiche del supporto, dal tipo di piastrella, dall’esposizione e dalla destinazione d’uso dell’ambiente. Ciò comporta un’accurata diagnosi preventiva. Per i casi non contemplati nelle seguenti guide di scelta e per l’utilizzo di prodotti diversi da quelli indicati si deve fare riferimento alle schede tecniche specifiche.

17


Settore

1

Come realizzare un massetto che non riservi sorprese

1

IL PROBLEMA

1

Per realizzare un buon massetto molte sono le componenti

Reperire i giusti inerti: puliti ed in buona curva granulometrica.

Evitare errori di dosaggio.

Accedere ai centri storici soprattutto con materiali sfusi.

Ed anche in questo caso la tempistica ha molta importanza

Avere tempi di essiccazione definiti aiuta a pianificare gli interventi successivi.

18

Ritiro e resistenze meccaniche sicure danno importanti garanzie per la posa di alcune pavimentazioni.

Con la facilitĂ applicativa del massetto tradizionale.


Settore

1

Pag. 42

weber.plan MR80 Consumo ~20 kg/mq per cm Pag. 46

weber.plan MR81 Consumo ~20 kg/mq per cm

1

LA SOLUZIONE

1

Preparazione

Stendere accuratamente una barriera impermeabile sul sottofondo, sovrapponendo i fogli di almeno 20 cm.

Fissare lungo le pareti perimetrali ed i pilastri un nastro in materiale comprimibile con spessore da 4 a 8 mm. Prevedere sulle grandi superfici giunti di frazionamento ogni 30 mq.

RACCOMANDAZIONI

Predisporre i punti quota con attrezzature a vasi comunicanti.

La misurazione dell’umidità residua (U.R.) deve essere effettuata soltanto con igrometro a carburo.

APPLICAZIONE

Impastare il materiale, seguendo le indicazioni di pag. 42 e 46, utilizzando weber. plan MR80 per ricoprire con ceramica dopo solo 4 ore o parquets e vinilici dopo 48 ore, oppure weber.plan MR81 per esigenze di essiccazione medio-rapida.

Realizzare le fasce di livello.

Effettuare il riempimento fra le fasce avendo cura di costipare il materiale.

Realizzare la lisciatura con frattazzo di legno o plastica o, meglio ancora, con macchina a disco rotante.

19


Settore

1

Come isolare un solaio dai rumori di calpestìo

2

IL PROBLEMA

2

Perchè isolare acusticamente un solaio?

Una delle maggiori fonti di malessere ne- La legge (DPCM 5/12/97) impone dei re- Un edificio a fronte di un semplice ingli edifici è il rumore. quisiti acustici agli edifici, in funzione del- tervento di insonorizzazione viene fortele destinazioni d’uso. mente valorizzato.

Il feltro fonoassorbente weber FA98 associato al WEBER.PLAN MR81 assicura:

Un efficace isolamento acustico, abbat- Estrema semplicità di posa ed una rapida Il rispetto delle quote in quanto il matetendo il rumore di calpestìo di ∆Lw=24dB messa in esercizio dei locali. rassino weber FA98 ha uno spessore di (in riferimento alla prova normalizzata soli 2,8 mm. ISO 140/6-8).

20


Settore

1

Pag. 40

weber

FA98

Pag. 46

weber.plan MR81 Consumo ~20 kg/mq per cm

2

LA SOLUZIONE

2

Preparazione

RACCOMANDAZIONI Il feltro weber FA98 ricoperto con weber.plan MR81 permette di realizzare una soluzione conforme alla legge 447/95 ed al DPCM 5/12/97 sull’edilizia residenziale.

Realizzare un piano di posa planare per il materassino, ricoprendo interamente le tubazioni.

In caso di supporti con rischio di risalita di umidità stendere preventivamente un telo impermeabile.

Pulire la superficie del solaio liberandola da qualsiasi residuo di lavorazione.

APPLICAZIONE

Svolgere e tagliare a misura i feltri weber FA98 ricoprendo completamente il solaio. Sovrapporre i bordi di 10 cm, in modo da realizzare uno strato insonorizzato continuo.

Risvoltare i feltri lungo pareti e pilastri fino ad un’altezza superiore al pavimento finito.

Stendere un foglio impermeabile sul feltro, quindi applicare il weber.plan MR81 e nei tempi indicati eseguire la pavimentazione.

Rifilare l’eccesso di feltro, quindi posare il battiscopa avendo cura di isolarne la base con sigillante siliconico.

21


Settore

1

Come livellare un sottofondo

3

IL PROBLEMA

3

Esistono casi in cui il sottofondo non risulta idoneo alla posa del pavimento

Differenze di quote tra un punto e l’altro Sottofondo particolarmente “rugoso” e Quota del sottofondo troppo bassa ridella stanza. scabro in relazione alla pavimentazione spetto alla quota finale richiesta. da posare.

Se gli spessori non permettono la realizzazione di un massetto

Se abbiamo una vecchia pavimentazione o residui di collante da moquette, gomma, ecc., dopo un’accurata pulizia, stendere a pennello o rullo, almeno 4 ore prima, weber.prim PF16.

22

Se abbiamo un sottofondo cementizio Non realizzare comunque mai spessori asportare tutte le parti staccate o in via superiori a 10 mm per mano. di distacco e nel caso sia necessario, limitarne l’assorbenza con weber.prim PF15 steso almeno 6 ore prima. Nel caso di sottofondo a base gesso o anidrite applicare weber.prim PF15 almeno 6 ore prima.


Settore

1

Pag. 50

weber.niv

AL

Consumo ~1,6 kg/mq per mm Pag. 51

weber.niv

AS

Consumo ~1,7 kg/mq per mm

LA SOLUZIONE

3

PREPARAZIONE

L’impiego di weber.niv AL o weber.niv AS è funzione delle prestazioni richieste (vedere le schede tecniche a pag. 50 e 52). È utile ricordare che weber. niv AS è solo per interni.

3

RACCOMANDAZIONI

Nel caso di sottofondi inassorbenti , vecchi pavimenti in piastrelle o residui di collanti da moquette, vinilici o gomma, primerizzare almeno 4 ore prima con weber. prim PF16.

Impastare con il giusto tenore in acqua e lasciare sbollare per alcuni minuti.

Applicazione

Versare il prodotto sul pavimento e stenderlo con spatola o apposita racla in gomma.

Aiutare l’ulteriore fuoriuscita di bolle d’aria con apposito frangibolle.

Nel caso di spessori compresi fra 8 e 25 mm è possibile impastare weber.niv AL o weber.niv AS con sabbia pulita con granulometria da 0 a 4 mm.

L’eventuale secondo strato di weber.niv AS deve essere realizzato dopo 2 ÷ 3 ore dal getto del primo mentre se si tratta di weber.niv AL devono trascorrere circa 4 ÷ 5 ore.

23


Settore

1

Come posare piastrelle agevolmente ed in totale sicurezza

4

IL PROBLEMA

4

anche nelle applicazioni piĂš comuni...

Piastrelle mediamente assorbenti come monocottura, clinker, gres rosso, ecc... da posare su intonaci civili.

L’utilizzo di materiali inassorbenti quali: gres porcellanato, mosaici vetrosi, alcune monocotture ed alcuni clinker.

Piastrelle inassorbenti di grandi dimensioni a parete o su pavimenti riscaldati.

...è comunque importante scegliere il prodotto giusto

weber.col plus, bianco o grigio, per pia- weber.col prestige e weber.col pro- weber.col progres400, bianco o grigio, strelle mediamente assorbenti. gres400, bianchi o grigi, per materiali per le situazioni piĂš difficili. inassorbenti.

24


Settore

1

Pag. 56

weber.col

plus

Consumo 2÷5 kg/mq Pag. 57

weber.col

prestige

Consumo 2÷5 kg/mq Pag. 62

weber.col

progres400

Consumo 2÷5 kg/mq

LA SOLUZIONE

4

PREPARAZIONE

È buona norma verificare lo stato del supporto: planarità ed assorbimento.

Gli intonaci e i massetti cementizi oltre ad essere di buona consistenza devono avere una maturazione di almeno 2 settimane ed il calcestruzzo di almeno 2 mesi.

4

RACCOMANDAZIONI

Asportare dalle superfici ogni traccia di sporco, polvere o residui di lavorazioni precedenti con idonei attrezzi.

Supporti particolari quali il gesso devono essere primerizzati con weber. prim PF15 almeno 6 ore prima della posa, oppure sono necessari adesivi in pasta come weber.col fix plus.

Applicazione

Impastare i prodotti della gamma weber.col con il giusto tenore in acqua e lasciare riposare per circa 10 minuti.

Stendere il collante con spatola dentata nello spessore richiesto verificando di tanto in tanto che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante stesso.

Posare le piastrelle battendole accuratamente per assicurare un buon trasferimento del collante.

La gamma weber.col garantisce a tutti i fruitori il massimo comfort, anche per le esigenze del committente, soprattutto nei lavori di ristrutturazione.

25


Settore

1

Come posare un nuovo pavimento direttamente su uno vecchio

5

IL PROBLEMA

5

RINNOVARE IL PAVImento può voler dire:

...smantellare la vecchia pavimentazione.

...rifare il nuovo massetto.

...sopportare grandi spese e lunghi tempi di immobilizzo cantiere.

più semplicemente si può lavorare in sovrapposizione con:

weber.col prestige, bianco o grigio, per weber.col progres400, bianco o grigio, weber.col pro rapid quando si vuole acper qualunque formato anche nelle si- celerare la messa in esercizio del locale. formati fino a 1000 cm2 (33x33 cm) tuazioni più critiche; weber.col pro HP, quando si vuole un collante ad elevata flessibilità.

26


1

Settore

Pag. 64

weber.col pro rapid Consumo 2÷5 kg/mq Pag. 58

weber.col

prestige

Consumo 2÷5 kg/mq Pag. 62

weber.col

progres400

Consumo 2÷5 kg/mq

5

Pag. 68

weber.col pro HP Consumo 2÷5 kg/mq

LA SOLUZIONE

5

PREPARAZIONE

Sondare il pavimento esistente per assicurarsi che sia ancora ben ancorato.

Nel caso di pavimenti ceramici fissare le piastrelle eventualmente distaccate con weber.col pro rapid.

RACCOMANDAZIONI

Effettuare un lavaggio con detergenti idonei. Risciacquare abbondantemente e lasciare asciugare.

Nel caso di residui di collante da moquette, parquet, vinilici, linoleum, gomma, asportare meccanicamente tutto il collante in via di distacco o non perfettamente ancorato. Spolverare accuratamente quindi applicare weber.prim PF16.

Applicazione

Schiacciare weber.col prestige o weber.col progres400 o weber.col pro rapid con la parte liscia della spatola e quindi dare spessore con il lato dentato.

Posare le nuove piastrelle sul collante fresco battendole con martello di gomma e registrandole.

Ad essiccazione del collante avvenuta provvedere alla stuccatura con i prodotti della innovativa linea weber. color a tecnologia AP Tech.

Con AP Tech potrete ottenere: ■■ fughe lisce autoplanari ■■ rapidità di applicazione ■■ migliore lavorabilità ■■ ottima e veloce pulibilità

27


Settore

1

Come rinnovare la pavimentazione di una terrazza senza demolire il pavimento esistente

6

IL PROBLEMA

6

a volte è necessario ripristinare l’impermeabilizzazione di una terrazza

Le condizioni climatiche, il tempo o i movimenti strutturali possono compromettere la tenuta all’acqua di una terrazza provocando infiltrazioni, la cui provenienza è difficilmente localizzabile.

A volte invece non esistono gli spessori Tutto ciò presupporrebbe la necessità di necessari per posare una guaina bitumi- lunghe e dispendiose demolizioni. nosa con soprastante massetto cementizio.

tutto ciò può essere evitato

Verificando l’adesione delle vecchie pia- Realizzando uno strato impermeabile Creando comunque uno strato impermeastrelle con un martello o con una spatola. continuo sul vecchio pavimento asciutto. bile che sia compatibile con il supporto e si comporti da promotore d’aggancio con un collante cementizio flessibile.

28


Settore

1

Pag. 324

weber.dry

flex

Consumo 1,6 kg/mq per mm Pag. 68

weber.col pro HP Consumo 2÷5 kg/mq Pag. 78

weber.color flex Consumo vedi scheda

LA SOLUZIONE PREPARAZIONE

Sondare il pavimento esistente con un martello per assicurarsi che sia perfettamente ancorato. Togliere le parti eventualmente distaccate e ammalorate e ripristinare il livello con i prodotti della gamma weber.tec.

Effettuare un’accurata pulizia con un pulente basico, avendo cura di eliminare polvere, efflorescenze e tracce di sporcizia residua. Risciacquare abbondantemente e lasciare asciugare.

6

6 RACCOMANDAZIONI

In corrispondenza di giunti di dilatazione, raccordi pareteparete e parete-pavimento applicare su prodotto ancora fresco la banda in tessuto gommato weber.dry band e i pezzi speciali weber.dry band angolare 90° e weber.dry band angolare 270°. Posizionare weber.dry band in modo da formare un omega e provvedere alla sigillatura. Giuntare tra loro weber.dry band ed i pezzi speciali con sigillanti elastoplastici a base di gomma butilica.

Applicazione

Rasare con weber.dry flex mediante spatola metallica in spessore massimo di 2 mm per strato. In corrispondenza di fessure e in caso di strutture particolarmente deformabili inserire nello spessore di weber.dry flex una rete in fibra di vetro o sintetica a maglia quadrata (es: 4x4mm).

Dopo circa 4 gg., e comunque a weber.dry flex asciutto, incollare il nuovo pavimento con weber.col pro HP prevedendo fughe di ampiezza non inferiore a 3 mm.

Dopo 24÷48 ore eseguire la stuccatura effettuando la pulizia prima che il sigillante indurisca. La sigillatura su supporti caldi o in pieno sole può accelerare l’indurimento del sigillante.

29


Settore

1

Come realizzare una posa duratura in una piscina

7

IL PROBLEMA

7

le condizioni di uso e manutenzione di una piscina sono molto severe

L’acqua con quantitĂ variabili di cloro, a I prodotti per la pulizia (detersivi, acidi) Le piastrelle immerse permanentemente seconda dell'uso della piscina (privata o costituiscono dei fattori estremamente in acqua subiscono pressioni e, quando pubblica), è un importante fattore di de- aggressivi. la vasca viene svuotata, contropressioni. grado delle fughe.

ed anche in questo caso la tempistica ha molta importanza

All'esterno, in inverno, le piastrelle ven- Per assicurare una posa duratura, biso- Anche le fughe devono essere resistenti gono aggredite dal gelo. gna quindi utilizzare una colla resistente ai disinfettanti ed ai materiali di lavaggio all’acqua, al gelo, alla pressione e alle usati nella manutenzione. contropressioni.

30


Settore

1

Pag. 68

weber.col pro HP Consumo 2÷5 kg/mq Pag. 78

weber.color

flex

Consumo vedi scheda

7

LA SOLUZIONE PREPARAZIONE

Verificare la coesione del supporto. Eliminare eventuali parti non resistenti. Eliminare mediante idrolavaggio i residui di disarmanti. Correggere i difetti di planarità, purché inferiori ai 5 mm, con una rasatura di weber. col pro HP almeno 12 ore prima.

7 RACCOMANDAZIONI

Nel caso si debba ripristinare l’impermeabilizzazione del manufatto applicare, almeno 10 giorni prima, weber.dry OS520 o weber.dry OS510 in due passate.

Incollare le piastrelle con il metodo della doppia spalmatura con weber. col pro HP mantenendo fughe di minimo 3 mm. Lasciare asciugare almeno 24 ore prima di procedere alla stuccatura.

Stuccare le fughe con spatola di gomma utilizzando weber.color flex. Pulire man mano con spugna mantenuta umida e pulita.

Applicazione

Nel caso siano desiderate o richieste specifiche norme igieniche, la stuccatura dovrà essere eseguita con fermapoxy 2.

Nel caso di mosaici vetrosi applicare weber.col pro HP bianco con spatole dentate 5 x 5 mm sul supporto e riempire le fughe spalmando sul retro del foglio il collante con spatola di gomma.

Applicare i fogli e batterli in modo da garantire un buon transfert del collante. Dopo 1 o 2 ore inumidire la carta e rimuoverla. A seguire effettuare la pulizia con spugna umida e pulita.

I giunti presenti dovranno essere rispettati durante la posa. In ogni caso frazionare la superficie ogni 25 mq e realizzare giunti di almeno 5 mm anche in corrispondenza di angoli e spigoli.

31


Settore

1

Come posare in facciata, su supporti deformabili e cartongesso

8

IL PROBLEMA

8

NEL CASO di piani di posa sottoposti a forti sollecitazioni:

In facciata, i differenti movimenti del supporto, sia esso calcestruzzo o intonaco cementizio, rispetto alle piastrelle creano tensioni. Inoltre le aggressioni climatiche ed atmosferiche generano nel collante e nelle piastrelle continue variazioni dimensionali.

Il cartongesso è un esempio di supporto Oltre a questo, più le piastrelle sono di deformabile, che tende a vibrare in caso grandi dimensioni meno le fughe riescodi urti ed ha movimenti diversi rispetto no ad ammortizzare i movimenti. alla struttura a cui è ancorato.

per incollare in modo duraturo su questi supporti bisogna utilizzare:

Un collante flessibile che sopporti le de- ... in grado di subire vibrazioni accidentali formazioni dovute ad azioni meccaniche senza subire rotture... e variazioni termiche, nonchè resistente all’acqua ed al gelo.

32

...ed anche la posa a fuga aperta di un sigillante per le fughe in grado di ammortizzare i movimenti dimensionali delle piastrelle ed impedire le infiltrazioni di acqua.


Settore

1

Pag. 70

weber.col

fix plus

Consumo 2÷4 kg/mq Pag. 68

weber.col pro HP Consumo 2÷5 kg/mq Pag. 78

weber.color

flex

8

Consumo vedi scheda

LA SOLUZIONE

8

PREPARAZIONE

Verificare le condizioni del supporto. Eliminare le parti non perfettamente attaccate, le tracce di disarmante e le imperfezioni dovute ai casseri. Correggere i difetti di planarità superiori ai 5 mm con idonei rasanti almeno 24 ore prima della posa.

Prevedere sulle grandi superfici giunti di frazionamento con fughe elastiche (ogni 7 x 7 m o 50 mq). Giunti dello stesso tipo dovranno essere previsti anche negli angoli e spigoli.

RACCOMANDAZIONI

Per pareti in cartongesso accertarsi della corretta realizzazione della struttura portante e della buona sigillatura dei giunti tra le lastre per limitare movimenti e vibrazioni.

In facciata organizzare il cantiere in modo da non posare in pieno sole e verificare che i supporti in calcestruzzo abbiano una maturazione di almeno 3 mesi e gli intonaci di almeno 3 settimane. Su cartongesso la giunzione fra elementi flessibili e rigidi quali parete-pavimento o pareti in cartongesso e pareti in calcestruzzo o intonacate dovranno essere realizzate con sigillante siliconico. Non mettere a contatto le piastrelle negli angoli o negli spigoli.

Applicazione

In facciata posare le piastrelle con weber.col pro HP con sistema a doppia spalmatura mantenendo una fuga di almeno 3 mm. Rispettare i giunti di dilatazione esistenti nella struttura.

Su cartongesso, dopo avere rimescolato weber.col fix plus, stenderlo sulla parete ripassando più volte la spatola per inglobare eventuali tracce di polvere.

In entrambi i casi posare le piastrelle a fuga aperta avendo cura di pressarle per garantire un buon trasferimento del collante. E dopo 24 ore sigillare le fughe utilizzando weber.color flex.

Per finire, in facciata, riempire i giunti di frazionamento con un sigillante siliconico.

33


Settore

1

Come posare materiali da levigare in opera

9

IL PROBLEMA

9

cosa mette a dura prova l’incollaggio di queste pavimentazioni?

...sollecitazioni meccaniche in fase di levigatura dovute al peso della macchina e all'eventuale differenza di spessore delle lastre.

...sollecitazioni termiche dovute allo sfre- ...l'abbondante dilavamento della pavigamento delle mole che possono far rag- mentazione durante la levigatura. giungere al sistema temperature molto elevate.

per rispondere a queste esigenze bisogna utilizzare:

77°

...un collante che raggiunga in brevi tem- ...un collante che sia insensibile al calore ...e alla presenza prolungata di acqua. pi elevate resistenze meccaniche. che si sviluppa...

34


Settore

1

Pag. 66

weber.col

pro marmo

Consumo 2÷5 kg/mq

9

LA SOLUZIONE

9 RACCOMANDAZIONI

PREPARAZIONE

Organizzare il cantiere in modo da non posare in pieno sole in quanto i tempi aperti di lavorabilità possono diminuire sensibilmente con l’aumentare della temperatura.

Verificare che il supporto sia pulito, stabile, solido e sufficientemente stagionato (almeno 1 mese). Assicurarsi che non vi siano risalite capillari di umidità.

In ogni caso eliminare tutto ciò che può compromettere l’adesione.

Impastare weber.col pro marmo con il giusto tenore in acqua e lasciare riposare per circa 5 minuti.

Applicazione

Procedere alla stesura di weber.col pro marmo con spatola dentata.

Effettuare la doppia spalmatura per garantire la totale bagnatura della lastra.

Posare il materiale battendo accuratamente le lastre per assicurare un perfetto trasferimento del collante.

Utilizzando weber.col pro marmo, dopo sole 48 ore è possibile effettuare l'operazione di levigatura.

35


Settore

1

Come posare e sigillare cotto e materiali non smaltati

10

IL PROBLEMA

10

la posa e la sigillatura del cotto comporta difficoltà dovute a:

Necessità di realizzare spessori elevati a Problemi nella registrazione del rivesti- La sigillatura presenta problemi di fessucausa dei rilievi del materiale, e delle tol- mento a causa dei possibili cali del col- razioni e scarsa resistenza dovuta al forleranze dimensionali. lante. te assorbimento del cotto; vi è inoltre la possibilità di efflorescenze dovute a sali che si disciolgono in presenza di sottofondi umidi.

usare prodotti specifici significa ottenere un otTImo risultato

Utilizzare un collante che indurisca senza Attendere almeno 48 ore prima di proce- Utilizzare metodi di posa che permettano apprezzabili ritiri e cali. dere alla sigillatura utilizzando un prodot- la buona idratazione del sigillante evitanto ad elevata pulibilità. do così che “bruci”.

36


Settore

1

Pag. 54

weber.col classic Consumo 2÷5 kg/mq Pag. 72

weber.color premium Consumo vedi scheda

10

LA SOLUZIONE

10 RACCOMANDAZIONI

PREPARAZIONE

In situazioni difficili si può impastare weber.col classic con weber L50. Attendere almeno 10 giorni prima di effettuare il trattamento del cotto.

Impastare weber.col classic con acqua pulita o weber L50 diluito 1:1 in acqua a seconda delle esigenze, fino ad ottenere un impasto omogeneo, privo di grumi e pastoso. Lasciare riposare l’impasto per circa 10 minuti e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

Stendere il collante con opportuna spatola regolando lo spessore in funzione dei materiali e delle irregolarità del sottofondo.

Posare il materiale e battere le piastrelle fino a riempire le cavità fra supporto e piastrella.

Applicazione

Stendere il materiale su tutta la superficie con gli appositi attrezzi fino al riempimento delle fughe con weber.color premium.

Pulizia a macchina: una volta che il materiale è sufficientemente indurito nella fuga, passare la superficie con la macchina con i dischi abrasivi.

Pulizia a mano: una volta che il materiale è sufficientemente indurito nella fuga, asportato l’eccesso di materiale, spugnare la superficie mantenendo la spugna umida e pulita.

L’ultima pulizia con spugna umida o panno carta, va effettuata trasversalmente all’andamento delle fughe, mantenendo l’acqua e l’attrezzo puliti.

37


Settore

1

Come realizzare l’impermeabilizzazione di un box doccia in totale sicurezza

11

IL PROBLEMA

11

in particolari ambienti è necessaria un’impermeabilizzazione dall’interno

Alcuni materiali da costruzione sono par- In presenza d’acqua adesivi e fughe a ticolarmente sensibili all’acqua (gesso, base cementizia non assicurano l’impercartongesso...); il prolungato contatto meabilizzazione. può originare spiacevoli inconvenienti (rigonfiamenti, distacchi...).

Talvolta si notano fessurazioni in corrispondenza dei raccordi parete-parete e parete-pavimento. Esse sono pericolose perchè costituiscono vie preferenziali per le infiltrazioni.

il degrado di una struttura può essere generato dalle infiltrazioni:

Il continuo contatto con l’acqua può ge- Di conseguenza possono comparire in più Con il passare del tempo questo fenomenerare infiltrazioni con precoce degrado punti antiestetiche macchie d’umidità. no può aggravare il degrado della strutdei materiali. tura muraria ed originare il distacco delle piastrelle.

38


Settore

1

Pag. 324

weber.dry

flex

Consumo (comp. A+ B) 1,6 kg/mq per mm Pag. 68

weber.col pro HP Consumo 2÷5 kg/mq

11

LA SOLUZIONE

11

PREPARAZIONE

RACCOMANDAZIONI In corrispondenza dei raccordi parete-parete, parete-pavimento, tubazioni e scarico, applicare la banda in tessuto gommato weber.dry band o i pezzi speciali su prodotto ancora fresco. Giuntarli fra loro con sigillanti elastoplastici a base di gomma butilica. ■■ Nel caso di strutture particolarmente deformabili inserire nello spessore di weber.dry flex una rete in fibra di vetro o sintetica a maglia quadrata (4x4 mm). ■■

Verificare che il supporto sia pulito, stabile, solido e sufficientemente stagionato.

In ogni caso eliminare tutto ciò che può compromettere l’adesione.

Applicazione

Applicare weber.dry flex con spatola metallica in tutti gli angoli a parete, pavimento e in corrispondenza di tubazioni e scarichi. Posizionare weber.dry band e relativi pezzi speciali sul prodotto ancora fresco.

Rasare mediante spatola metallica, in spessore massimo di 2 mm per mano, tutta la superficie da impermeabilizzare sia a parete che a pavimento.

Dopo circa 4 giorni, e comunque a weber.dry flex asciutto, sistemare il piatto doccia e incollare le piastrelle con weber.col pro HP prevedendo fughe di ampiezza non inferiore ai 3 mm.

Dopo 24-48 ore eseguire la stuccatura con i sigillanti della linea weber.color effettuando la pulizia prima che il sigillante indurisca.

39


1

Settore

weber

FA98

Efficace isolamento dei rumori di calpestìo Ideale per l’insonorizzazione del massetto MR80 e MR81

CAMPI D’IMPIEGO Feltro fonoassorbente per l’isolamento acustico di pavimenti dai rumori di calpestìo (pavimenti galleggianti), dotato di banda adesiva per la sigillatura delle giunzioni.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: rotolo h= 1m di 19 kg ASPETTO: feltro giallo avvolto in carta kraft DURATA: è consigliabile tenere i rotoli in magazzino, al riparo da raggi solari e ad una temperatura non inferiore a +5°C. Mantenere i rotoli in posizione verticale. Si consiglia di utilizzare il prodotto entro 2/3 mesi dalla consegna RESA PER CONFEZIONE: 20 mq (1 m x 20 m)

Supporti: Massetti cementizi Calcestruzzo stagionato Vecchi supporti in piastrelle Sottofondi in anidrite

■■ ■■ ■■ ■■

Non applicare su: Supporti con rischio di risalita di umidità se non previa stesura di un foglio impermeabile

■■

CERTIFICAZIONE Miglioramento dell’isolamento acustico al rumore di calpestìo, con Rapporto di prova CSI n° 0057/DC/ACU/04 del 17/06/04.

DATI TECNICI Peso: Spessore:

950 gr/mq 2,8 mm

Rigidità dinamica (1): S’t 14 MN/m3 S’ 50 MN/m3 Prestazioni acustiche misurate secondo le norme EN ISO 1408:1997 ed EN ISO 717-2:1996 ■■ ■■

Livello di rumore di calpestìo: ■■ sotto soletta nuda ■■ sotto soletta isolata ■■ abbattimento del rumore di calpestìo Indice standardizzato EN 12354-2

■■

secondo

la

Ln,w = 73,5dB Ln,w = 49,5dB ∆Lw = 24dB* norma

*Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

(1) Rapporto di prova Istituto Giordano n° 234051 del 07/12/07

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 40

PRODOTTI COLLEGATI

armonizzata

COME isolare un solaio dai rumori di calpestio ➠ PAG.20

weber.plan MR81 weber.plan MR80

pag. 46 pag. 42


weber

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Realizzare un piano di posa planare per l’isolante ricoprendo interamente le tubazioni. Pulire la superficie del solaio liberandola da qualsiasi residuo di lavorazione. Su supporti a rischio di risalita di umidità stendere preventivamente un telo impermeabile.

Settore

Feltro fonoassorbente per isolamento sottopavimento

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: lama.

1

FA98

Resistente all’urto e allo strappo Facilità e precisione di posa Soluzione sottile per il rispetto delle quote

APPLICAZIONE:

CONSUMO ~ 20 kg/mq

SPESSORE per cm

PRESTAZIONI ACUSTICHE solaio base (cm) 18 + 4 A) Svolgere e tagliare a misura i feltri weber FA98 mantenendo la faccia rivestita con bitume rivolta verso l’alto.

B) Ricoprire completamente il solaio sovrapponendo i bordi di 10 cm, in modo da realizzare uno strato insonorizzato continuo. C) Risvoltare i feltri lungo pareti e pilastri fino ad un’altezza superiore al pavimento finito.

20 + 4

isolante (mm) weber FA98 2,8 mm

solaio finito (cm)

Lnw (dB)

Rw (dB)

~ 32

59

53

~ 34

58

54

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Piegare il feltro lungo le pareti ad angolo retto e risvoltarlo fino ad un’altezza superiore al pavimento finito ■■ Pulire il solaio e rimuovere asperità e grumi ■■ La faccia rivestita con bitume deve essere rivolta verso l’alto ■■ Non applicare il feltro bagnato ■■

D) Infine realizzare il massetto dello spessore adeguato.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE SISTEMI DI POSA PAVIMENTI INTERNO ED ESTERNO

41


Settore

1

weber.plan MR80

Idoneo per pavimenti riscaldanti Permette un ottimo grado di finitura della superficie

Roma

CAMPI D’IMPIEGO Realizzazione di massetti a rapida essiccazione e ritiro compensato in interno idonei alla posa di parquets, moquettes, vinilici, gomma e pietre naturali anche da levigare in opera dopo sole 48 ore in quanto si raggiunge una umidità residua inferiore al 2,0%. Realizzazione di massetti con inserimento di riscaldamento a pavimento (prima della posa di parquet, vinilici, gomma, portare lentamente l’impianto alla massima temperatura quindi lasciarlo raffreddare secondo quanto prescritto dal progettista).

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigio scura DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: ~2 mq per cm di spessore

DATI TECNICI * Resistenza a compressione a 24 ore: 25 N/mm Resistenza a compressione a 48 ore: 30 N/mm2 Resistenza a compressione a 7 gg: 40 N/mm2 Resistenza a compressione a 28 gg (pr. EN 13892-2): 42 N/mm2 Resistenza a flessione a 24 ore: 5 N/mm2 Resistenza a flessione a 7 gg: 6,5 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 gg (pr. EN 13892-2): 7 N/mm2 Umidità residua a 48 ore: 2,0 % Umidità residua a 3 gg: 1,7 % Umidità residua a 7 gg: 1,4 % Resistenza al fuoco: A1fl Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ= 1,3 W/mK 2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 42

COME Realizzare un massetto che non riservi sorprese ➠ PAG.18

Supporti: Tutti i tipi di supporti purché stabili e non soggetti a risalita di umidità.

■■

CONFORMITÀ

EN 13813 CT - C40 - F7 Materiale per massetto cementizio per utilizzo in interno

PRODOTTI COLLEGATI

GRAFICI DATI TECNICI weber L50

pag. 46 pag. 138


Massetto pronto ad essiccazione rapida

CICLO APPLICATIVO PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Massetto ancorato Spessori minimi di 2 cm A) Verificare che il supporto sia: ■ secco U.R. < 2% - ■ ben pulito e resistente B) Fissare lungo le pareti perimetrali ed i pilastri un nastro di materiale comprimibile che abbia uno spessore tra 4 e 8 mm. C) Preparare la boiacca di ancoraggio miscelando: ■ 1 parte in volume di weber L50 - ■ 1 parte in volume di acqua ■ 2 parti in volume di cemento - Utilizzare per la stesura una pennellessa o una scopa posando il massetto fresco su fresco. Massetto galleggiante Spessori maggiori di 3,5 cm A) Verificare l’umidità residua del supporto tenendo presente che questa, essendovi una barriera vapore, tenderà ad uscire attraverso le pareti. B) Stendere accuratamente un foglio impermeabile sul sottofondo (polietilene, PVC, cartone catramato ecc). Sovrapporre i fogli di almeno 20 cm. C) Fissare lungo le pareti perimetrali ed i pilastri un nastro di materiale comprimibile con uno spessore tra 4 e 8 mm. In entrambi i casi si può inserire nel massetto una rete elettrosaldata, questo diminuirà ulteriormente i ritiri e ne aumenterà le prestazioni statiche. Utilizzare, nel caso, una rete Ø max 5 mm a maglia 20 x 20 cm avendo cura di annegarla tenendola sollevata da terra in modo che risulti nel terzo inferiore dello spessore da realizzare. In presenza di tubazioni o canalizzazioni, dovrà essere interposta, tra foglio impermeabile e massetto, una rete fine a maglie esagonali verificando che lo spessore del massetto non scenda sotto i 2 cm.

1

MR80

Settore

weber.plan

Ritiri ridottissimi Pronto all'uso, non necessita del reperimento di inerti Elevata resistenza meccanica in tempi brevissimi

CONSUMO ~ 20 kg/mq

SPESSORE per cm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Tempo di riposo dell’impasto Temperatura di applicazione Durata di vita dell'impasto (Pot life)

circa 8% 0 min +5°C ÷ +30°C 30÷60 min

Tempo di ricoprimento: ■■ ceramica, cotto ■■ pietre naturali, legno ■■ gomma, moquette, vinilici

4 ore 48 ore 48 ore

APPLICAZIONE: Preparazione impasto: A) weber.plan MR80 può essere impastato servendosi di una betoniera a bicchiere, una macchina impastatrice in continuo, un miscelatore a coclea o manualmente .

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

B) L’impasto dovrà avere la consistenza di “terra umida”. Per l’impasto con le varie attrezzature vedi la pagina successiva.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Tenere i sacchi al riparo dal sole e dall'umidità Non prolungare la miscelazione per più di 3 min Non aggiungere acqua al prodotto in fase di indurimento Nelle riprese di getto inserire sempre una rete elettrosaldata ø 5 per almeno 10 cm per assicurare la monoliticità del manufatto ■■ Non superare i dosaggi di acqua consigliati ■■ ■■ ■■ ■■

C) L’eventuale boiacca di ancoraggio ha un tempo di utilizzo di circa 50 ÷ 60 min, a seconda della temperatura, quindi dovrà essere preparata in quantità tale da consentirne l’utilizzo entro questi termini. É necessario lavorare “fresco su fresco”.

D) Stendere il materiale impastato, compattarlo, livellarlo con staggia e rifinirlo con frattazzo o macchina a disco rotante.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE MASSETTI ED AUTOLIVELLANTI

43


Settore

1

Resistenza a compressione *

weber.plan MR80

MASSETTO PRONTO AD ESSICCAZIONE RAPIDA Betoniera a bicchiere da cantiere Considerando che in betoniera si impastano normalmente 4 sacchi di weber.plan MR80: 1) Mettere nella betoniera circa 2 lt di acqua pulita per sacco, quindi 8 lt totali 2) Avviare 3) Aggiungere 3 sacchi di weber.plan MR80 lasciando impastare per circa 1 min 4) Aggiungere la restante polvere fino a consistenza ottimale e lasciare impastare per non oltre 1 min 5) Scaricare

Resistenza a flessione *

Impasto con impastatrice in continuo Procedimento consigliato: 1) Caricare la macchina 2) Avviare 3) Regolare il flussimetro dell’impastatrice sino a consistenza ottimale 4) È consigliato posizionare la macchina al piano di lavoro. 5) Il materiale impastato durante la regolazione del flussimetro non dovrà essere utilizzato. Pompa a pressione Verificare l’efficienza della macchina, ripristinando eventualmente la distanza lame-camicia, e che sia equipaggiata con compressore di opportuna potenza e portata. Metodo consigliato: 1) Inserire nella benna di caricamento da 8 a 10 sacchi di weber.plan MR80 2) Avviare 3) Caricare la camera di miscelazione e aggiungere acqua sino a consistenza ottimale (circa 20 lt ogni 10 sacchi) 4) Lasciare impastare per non oltre 1 min 5) Scaricare

Ritiro *

STESURA DELL’IMPASTO La superficie di weber.plan MR80 può essere rifinita con frattazzo o con macchina a disco rotante. Se rifinita a macchina, un leggero apporto superficiale di acqua (max 20÷30 gr/mq ) in fase di lisciatura consentirà di ottenere un ottimo grado di finitura senza compromettere le prestazioni finali del manufatto. Nel caso la successiva pavimentazione (vinilici omogenei, linoleum ecc.) necessiti di una superficie perfettamente liscia, anzichè la lisciatura a macchina, si consiglia l’utilizzo di weber.niv AS (vedi pag. 52) * Questi valori si riferiscono a prove di laboratorio su malta indurita e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

44

Umidità residua *



Settore

1

weber.plan MR81

Idoneo per pavimenti riscaldanti

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigio scura DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: ~1,25 mq per cm di spessore

Realizzazione di massetti ad essiccazione medio-rapida e ritiro compensato in interno ed in esterno. Realizzazione di massetti idonei alla posa di ceramiche dopo solo 24 ore, cotto e pietre naturali anche da levigare in opera dopo 72 ore. Realizzazione di massetti idonei alla posa di parquets, moquettes, vinilici, gomma dopo soli 10 giorni in quanto si raggiunge un umidità residua inferiore al 2,0%. Realizzazione di massetti con inserimento di riscaldamento a pavimento (prima della posa del pavimento, portare lentamente l’impianto alla massima temperatura quindi lasciarlo raffreddare fino a temperatura ambiente secondo quanto prescritto dal progettista). Supporti: ■■ Tutti i tipi di supporti purché stabili e non soggetti a risalita di umidità.

CONFORMITÁ EN 13813 CT - C25 - F5 Materiale per massetto cementizio per utilizzo in interno ed in esterno

DATI TECNICI * Granulometria: ≤ 3 mm Resistenza a compressione a 3 gg: 18 N/mm2 Resistenza a compressione a 10 gg: 22 N/mm2 Resistenza a compressione a 28 gg (pr. EN 13892-2): 25 N/mm2 Resistenza a flessione a 3 gg: 3 N/mm2 Resistenza a flessione a 10 gg: 4 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 gg (pr. EN 13892-2): 5 N/mm2 Umidità residua a 3 gg: 3,5 % Umidità residua a 10 gg: 2,0 % Umidità residua a 28 gg: 1,6 % Resistenza al fuoco: A1fl Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ= 1,3 W/mK * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Devi ristrutturare posando materiali inassorbenti?

INCOLLATI

alle tecnologie weber: scegli weber.col

46

progres400

➠ PAG. 62

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

COME Realizzare un massetto che non riservi sorprese ➠ PAG.18

COME ISolare un solaio dai rumori di calpestio ➠ PAG.20


PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Massetto ancorato Spessori minimi di 2 cm 1) Verificare che il supporto sia: ■ secco U.R. < 2% - ■ ben pulito e resistente 2) Fissare lungo le pareti perimetrali ed i pilastri un nastro di materiale comprimibile che abbia uno spessore tra 4 e 8 mm. 3) Preparare la boiacca di ancoraggio miscelando: ■ 1 parte in volume di weber L50 - ■ 1 parte in volume di acqua ■ 2 parti in volume di cemento - Utilizzare per la stesura una pennellessa o una scopa posando il massetto fresco su fresco Massetto galleggiante Spessori maggiori di 3,5 cm 1) Verificare l’umidità residua del supporto tenendo presente che questa, essendovi una barriera vapore, tenderà ad uscire attraverso le pareti. 2) Stendere accuratamente un foglio impermeabile sul sottofondo (polietilene, PVC, cartone catramato ecc). Sovrapporre i fogli di almeno 20 cm. 3) Fissare lungo le pareti perimetrali ed i pilastri un nastro di materiale comprimibile con uno spessore tra 4 e 8 mm. In entrambi i casi si può inserire nel massetto una rete elettrosaldata, questo diminuirà ulteriormente i ritiri e ne aumenterà le prestazioni statiche. Utilizzare, nel caso, una rete Ø max 5 mm a maglia 20 x 20 cm avendo cura di annegarla tenendola sollevata in modo che risulti nel terzo inferiore dello spessore da realizzare. In presenza di tubazioni o canalizzazioni, dovrà essere interposta, tra foglio impermeabile e massetto, una rete fine a maglie esagonali verificando che lo spessore del massetto non scenda sotto i 2 cm. Dopo la posa arieggiare i locali per eliminare l’eventuale condensa evitando comunque bagnature accidentali. APPLICAZIONE: Preparazione impasto: A) weber.plan MR81 può essere impastato servendosi di una betoniera a bicchiere, una macchina impastatrice in continuo, una pompa a pressione o manualmente.

weber.plan

1

MR81

Settore

CICLO APPLICATIVO

Massetto pronto ad essiccazione medio-rapida Essiccazione in tempi certi

Ottima lavorabilità anche con pompa a pressione Premiscelato, non necessita del reperimento di inerti Lungo tempo di lavorabilità

CONSUMO ~ 20 kg/mq

SPESSORE per cm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto (impastatrice o pompa) Acqua d’impasto (betoniera a bicchiere) Tempo di riposo dell’impasto Temperatura di applicazione Durata di vita dell'impasto (Pot life) Pedonabilità

da 6 a 7% da 6,5 a 7,5% 0 min +5°C ÷ +30°C 90÷120 min 12 ore

Tempo di ricoprimento: ■■ ceramica ■■ cotto, pietre naturali ■■ legno, vinilici, gomma, moquette ■■ weber.niv AL ■■ weber.niv AS

24 ore 3 gg 10 gg dopo 48 ore dopo 10 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

B) L’impasto dovrà avere una consistenza di “terra umida” del tutto simile ad un massetto tradizionale. Per l’impasto con le varie attrezzature vedi la pagina successiva.

Tenere i sacchi al riparo dal sole e dall'umidità Non prolungare la miscelazione per più di 2 min Nelle riprese di getto inserire sempre una rete elettrosaldata ø 5 per almeno 10 cm per assicurare la monoliticità del manufatto ■■ Non superare i dosaggi di acqua consigliati ■■ ■■ ■■

weber.plan MR81, una volta essiccato, non si discosta a livello di assorbimento da un massetto tradizionale. Pertanto la scelta del collante per parquet è determinata dal tipo di essenza, dalle dimensioni delle tavolette e dalle condizioni di applicazione. Si consigliano altresì collanti reattivi o a bassissimo contenuto d’acqua.

■■

C) L’eventuale boiacca di ancoraggio ha un tempo di utilizzo di circa 50 ÷ 60 min, a seconda della temperatura, quindi dovrà essere preparata in quantità tale da consentirne l’utilizzo entro questi termini.

PRODOTTI COLLEGATI GRAFICI DATI TECNICI weber L50

D) Stendere il materiale impastato, compattarlo, livellarlo con staggia e rifinirlo con frattazzo o preferibilmente con macchina a disco rotante

pag. 48 pag. 142

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE MASSETTI ED AUTOLIVELLANTI

47


Settore

1

Resistenza a compressione *

weber.plan MR81 MASSETTO PRONTO AD ESSICCAZIONE MEDIO-RAPIDA

Betoniera a bicchiere da cantiere Considerando che in betoniera si impastano normalmente 8 sacchi di weber.plan MR81 1) Mettere nella betoniera circa 1,8 ÷ 1,9 lt di acqua pulita per sacco da 25 kg, quindi 14,5÷15,5 lt totali 2) Avviare 3) Aggiungere 6 sacchi di weber.plan MR81 lasciando impastare per circa 1 min 4) Aggiungere la restante polvere fino a consistenza ottimale e lasciare impastare fino a completa bagnatura, comunque non oltre 1 minuto 5) Scaricare Non lasciare girare la betoniera con materiale all’interno

Resistenza a flessione *

Impasto con impastatrice in continuo Procedimento consigliato: 1) Caricare la macchina 2) Avviare 3) Regolare il flussimetro dell’impastatrice sino a consistenza ottimale É consigliato posizionare la macchina al piano di lavoro. Il materiale impastato durante la regolazione del flussimetro non dovrà essere utilizzato. Pompa a pressione Verificare l’efficienza della macchina, ripristinando eventualmente la distanza lame-camicia, e che sia equipaggiata con compressore di opportuna potenza e portata. Metodo consigliato: 1) Inserire nella benna di caricamento da 8 a 10 sacchi di weber.plan MR81 2) Avviare 3) Caricare la camera di miscelazione e aggiungere acqua sino a consistenza ottimale (c.a 16÷17 lt ogni 10 sacchi da 25 kg) 4) Lasciare impastare per non oltre 1 min 5) Mettere in pressione 6) Scaricare

Ritiro *

RIFINITURA DELLA SUPERFICIE * La superficie di weber.plan MR81 può essere rifinita con frattazzo o con macchina a disco rotante. Se rifinita a macchina, un leggero apporto superficiale di acqua (max 20÷30 gr/mq ) in fase di lisciatura consentirà di ottenere un ottimo grado di finitura senza compromettere le prestazioni finali del manufatto. Nel caso la successiva pavimentazione (vinilici omogenei,linoleum ecc.) necessiti di una superficie perfettamente liscia, anzichè la lisciatura a macchina, si consiglia l’utilizzo di weber.niv AS o weber.niv AL rispettando i tempi di ricopertura del massetto. Verificare sempre che la U.R. sia inferiore al 2,0%. * Questi valori si riferiscono a prove di laboratorio su malta indurita e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

48

Umidità residua *



Settore

1

weber.niv

AL

Ottima finitura superficiale Eccellente effetto autolivellante

CAMPI D’IMPIEGO Rasatura autolivellante idonea alla successiva posa di pavimentazioni (ceramiche, parquet, moquettes, ecc.) per locali esterni ed interni a traffico moderato di classe UPEC P2 quali abitazioni private e locali sottoposti a traffico limitato.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: ~15,6 mq per mm di spessore

Supporti: ■■ Sottofondi in weber.plan MR80 o weber.plan MR81 ■■ Sottofondi in cemento ■■ Sottofondi in calcestruzzo di getto o prefabbricato Non applicare direttamente su: Piastrelle, pavimenti vinilici, gomma, linoleum, legno, pitture epossidiche, poliuretaniche, acriliche (applicare preventivamente weber.prim PF16)

■■

Non applicare su: Superfici metalliche Sottofondi soggetti a rimonte di umidità

■■ ■■

DATI TECNICI * Granulometria: Massa volumica impasto: Ritiro: Adesione su cls in strato continuo: a 28 gg T.A. (temperatura ambiente) a 7 gg T.A. + 24 ore in H2O + 7 gg T.A. a 14 gg T.A. + 14 gg 40°C + 24 ore T.A. Resistenza a flessione a 28 gg: Resistenza a compressione a 28 gg: Reazione al fuoco:

< 0,6 mm 2,01 kg/lt 1,5 mm/m 1 N/mm2 1 N/mm2 1 N/mm2 4 N/mm2 18 N/mm2 classe 0 (incombustibile)

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << COME Livellare un sottofondo ➠ PAG.22

50

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF16 weber.prim PF15

pag. 85 pag. 84


ATTREZZI: Trapano a basso n° giri, racla di gomma, rullo frangibolle. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti, asciutti e maturi. Nel caso di sottofondi molto porosi trattarlo con weber.prim PF15. Su parquet o pannelli di legno, applicare un primo strato per ricoprire la rete in fibra di vetro, annegata precedentemente con weber.prim PF16, poi un secondo strato di lisciatura. Inumidire il supporto assicurandosi di non avere ristagni di acqua.

weber.niv

1

AL

Settore

CICLO APPLICATIVO

Autolivellante per pavimenti interni ed esterni Rapido indurimento Ritiro compensato

Possibilità di realizzare spessori fino a 10 mm in una sola mano

APPLICAZIONE: Preparazione impasto: CONSUMO ~ 1,6 kg/mq

SPESSORE per mm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

A) Versare un sacco di weber.niv AL in 7,0 lt d'acqua pulita e miscelare con un trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto fluido ed omogeneo. Lasciare riposare l'impasto per 5 min e riagitare brevemente prima dell'utilizzo.

Acqua d’impasto Tempo di riposo dopo l’impasto Durata di vita dell'impasto (Pot life) Durata di autolivellamento (gelificazione) Tempo di inizio presa Tempo di fine presa Temperatura di applicazione Tempo di attesa pedonabilità

28 % 5 min 50 min > 20 min 120 min 160 min +5°C ÷ +30°C 6÷8 ore

Essiccazione prima dell’incollaggio del pavimento: piastrelle parquet, moquette, plastica, gomma Spessore minimo di applicazione Spessore massimo di applicazione per mano

■■ ■■

48 ore 7 gg 1 mm 10 mm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazioni di posa: A) Versare sul sottofondo l'impasto e stenderlo con una racla di gomma o una spatola americana d'acciaio. B) Tirare “a zero” per riempire i pori del supporto, poi applicare lo spessore richiesto. C) Aiutare la fuoriuscita di bolle utilizzando un rullo frangibolle.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Evitare l'applicazione in pieno sole ■■ Con giornate calde e ventose o in esterno i supporti dovranno essere inumiditi con acqua e successivamente mantenere umida la superficie livellata per le prime 24 ore ■■ Non applicare in spessori inferiori a 5 mm (o 3 mm se impastato con weber L50 diluito 1:2 con acqua) nel caso di utilizzo prima della posa di parquet ■■

Massetto sottile: A) Per la realizzazione di massetti sottili (da 10 a 25 mm) miscelare in betoniera o nel miscelatore di una pompa per malta due volumi di weber.niv AL con 1 volume di sabbia silicea secca (0 ÷ 4 mm). La malta così ottenuta non è più autolivellante ma facilmente stendibile con staggia. B) Impastare con circa 5 lt d’acqua per ogni sacco di weber.niv AL; la malta così ottenuta non è più autolivellante, ma facilmente stendibile con una staggia. C) Tirare con staggia e lisciare come un massetto tradizionale. Per la posa di rivestimenti plastici o tessili, realizzare dopo essicamento (4 ore dopo) un secondo strato di lisciatura con weber. niv AL puro.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE MASSETTI ED AUTOLIVELLANTI

51


Settore

1

weber.niv

AS

Ottima finitura superficiale Eccellente effetto autolivellante Elevate resistenze meccaniche ed adesione

CAMPI D’IMPIEGO Rasatura autolivellante idonea alla successiva posa di pavimentazioni (ceramiche, parquet, moquettes, ecc.) per locali interni a traffico moderato o intenso di classe UPEC P3 quali abitazioni private, negozi, scuole, uffici, palestre, ecc.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere rosso-bruna DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: ~14,7 mq per mm di spessore

Supporti: Sottofondi in weber.plan MR80 o weber.plan MR81 Sottofondi in cemento, elementi in calcestruzzo prefabbricato ■■ Sottofondi in asfalto sabbiati ■■ ■■

Non applicare direttamente su: Sottofondi in asfalto non sabbiati, piastrelle, pavimenti vinilici, gomma, linoleum, legno, pitture epossidiche, poliuretaniche, acriliche (applicare preventivamente weber.prim PF16) ■■ Sottofondi in anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15) ■■

Non applicare su: Sottofondi soggetti a rimonte di umidità, superfici metalliche In esterno

■■ ■■

DATI TECNICI * Granulometria: Massa volumica impasto: Ritiro: Adesione su cls in strato continuo: a 28 gg T.A. (temperatura ambiente) a 7 gg T.A. + 24 ore in H2O + 7 gg T.A. a 14 gg T.A. + 14 gg 40°C + 24 ore T.A. Resistenza a flessione a 28 gg: Resistenza a compressione a 28 gg: Reazione al fuoco:

< 0,6 mm 2,0 kg/lt 0,9 mm/m 1,5 N/mm2 2,5 N/mm2 1,35 N/mm2 11 N/mm2 35 N/mm2 classe 0 (incombustibile)

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << COME Livellare un sottofondo ➠ PAG.22

52

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF16 weber.prim PF15

pag. 85 pag. 84


Autolivellante per pavimenti interni a rapida essiccazione

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri, racla di gomma, rullo frangibolle. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti, asciutti e maturi. Su parquets e pannelli di legno, applicare un primo strato per ricoprire la rete in fibra di vetro annegata precedentemente nella primerizzazione con weber.prim PF16, poi un secondo strato di lisciatura. Nel caso di sottofondi molto porosi trattarli con weber.prim PF15. Inumidire il supporto assicurandosi di non avere ristagni di acqua.

Rapido indurimento ed essiccazione Ritiro fortemente compensato Possibilità di realizzare spessori fino a 10 mm in una sola mano

CONSUMO ~ 1,7 kg/mq

APPLICAZIONE: Preparazione impasto: A) Versare un sacco di weber.niv AS in 7,0 lt di acqua pulita e miscelare, mediante un mescolatore elettrico lento (500 giri/min) fino ad ottenere un impasto fluido ed omogeneo. B) Lasciare riposare l'impasto per 5 min e riagitare brevemente prima dell'utilizzo.

Massetto sottile: A) Per la realizzazione di massetti sottili (da 10 a 25 mm) miscelare, in betoniera o nel miscelatore di una pompa per malta, 2 volumi di weber.niv AS con 1 volume di sabbia silicea secca (0÷4 mm). B) Impastare con circa 5 lt d'acqua per ogni sacco di weber.niv AS; la malta così ottenuta non è più autolivellante ma facilmente stendibile con una staggia.

C) Tirare con staggia e lisciare come un massetto tradizionale. Per la posa di rivestimenti plastici o tessili, realizzare dopo essiccamento (4 ore dopo) un secondo strato di lisciatura con weber.niv AS puro.

SPESSORE per mm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Tempo di riposo prima della stesura Durata di autolivellamento (gelificazione) Tempo di inizio presa Tempo di fine presa Temperatura di applicazione Tempo di attesa pedonabilità

Operazioni di posa: A) Versare weber.niv AS impastato sul supporto. B) Tirare "a zero" per riempire i pori del supporto poi applicare lo spessore richiesto. C) In caso di spessori elevati, applicare un secondo strato di weber.niv AS entro e non oltre 4 ÷ 6 ore dal primo.

1

AS

Settore

weber.niv

28 % 5 min 20 min 75 min 115 min +5°C ÷ +30°C 2÷3 ore

Essiccazione prima dell’incollaggio del pavimento: piastrelle 8÷12 ore parquet, moquette, plastica, gomma 12÷24 ore Spessore minimo di applicazione 1 mm Spessore massimo di applicazione per mano 10 mm

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non utilizzare all’esterno e in locali industriali sottoposti a traffico pesante ■■ Non utilizzare su supporto con riscaldamento in servizio, spegnere il riscaldamento 24 ore prima ■■ Non superare i dosaggi d’acqua consigliati ■■ Rispettare i giunti di dilatazione o di frazionamento esistenti nel massetto o nei pannelli ■■ Non applicare in spessori inferiori a 3 mm in locali a traffico intenso di classe UPEC P3 e quando sia previsto un rivestimento in parquet ■■

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE MASSETTI ED AUTOLIVELLANTI

53


Settore

1

weber.col

classic

Ingelivo

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 bianco/grigio sacco da kg 5 bianco ASPETTO: polvere COLORI: bianco, grigio DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: Sacco da 25 kg: 5÷12,5 mq Sacco da 5 kg: 1÷2,5 mq

DATI TECNICI * pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346): ■■ 20 min Adesioni (EN1348): ■■ iniziale 28 gg ■■ dopo azione del calore ■■ dopo immersione in acqua ■■ dopo cicli di gelo/disgelo

12 no no ottima ottima ottima scarsa da -30°C a +90°C scarsa bianco/grigio

≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 54

COME posare e sigillare cotto e materiali non smaltati ➠ PAG.36

CAMPI D’IMPIEGO Posa in esterno ed interno fino a 10 mm di spessore, a parete, e pavimento di materiali mediamente assorbenti fino a dimensioni di cm 30x30 (o 900 cm2). Supporti: ■■ Intonaci a base cemento ■■ Malte bastarde ■■ Massetti cementizi Non applicare direttamente su: Gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15)

■■

Non applicare su: Calcestruzzo Cemento cellulare espanso Legno Metallo Pavimenti vinilici, linoleum, gomma

■■ ■■ ■■ ■■ ■■

Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo cementizio normale posa in interno ed esterno a parete e pavimento

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF15 weber L50

pag. 84 pag. 138


Collante cementizio in polvere

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata.

1

classic

Settore

weber.col

Elevata lavorabilità Eccellente comfort applicativo

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso o anidrite stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15. APPLICAZIONE: CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷5 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 6,5 lt d'acqua pulita. Per il sacco da 5 kg utilizzare circa 1,3 lt di acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l'impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell'utilizzo.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale Esecuzione fughe: parete pavimento

24÷26 % 8 ore da +5 a +35 °C > 20 min 24÷48 ore 14 giorni 6÷8 ore 24÷48 ore

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante omogeneizzando gli assorbimenti.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ■■ Con materiali trafilati, in esterno ed in presenza di sollecitazioni elevate, praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ■■

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura. D) weber.col classic può anche essere impastato con weber L50. Questo permette di ottenere un collante idoneo alla posa di piastrelle su supporti difficili.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE gamma weber.col

55


Settore

1

weber.col

plus

Ingelivo Granulometria fine

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: bianco, grigio DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 5÷12,5 mq

DATI TECNICI * pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346): ■■ 30 min Adesioni (EN1348): ■■ iniziale 28 gg ■■ dopo azione del calore ■■ dopo immersione in acqua ■■ dopo cicli di gelo/disgelo Scivolamento verticale:

12 no no ottima ottima ottima scarsa da -30°C a +90°C scarsa bianco/grigio

≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 nullo

CAMPI D’IMPIEGO Posa in esterno ed interno, fino a 10 mm di spessore, a parete e pavimento di materiali mediamente assorbenti. Supporti: ■■ Intonaci a base cemento ■■ Malte bastarde ■■ Massetti cementizi Non applicare direttamente su: Gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15)

■■

Non applicare su: Calcestruzzo Cemento cellulare espanso Legno Metallo Pavimenti vinilici, linoleum, gomma

■■ ■■ ■■ ■■ ■■

Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo cementizio normale posa in interno ed esterno a parete e pavimento

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

PRODOTTI COLLEGATI >> PROBLEMI E SOLUZIONI << 56

COME posare PIASTRELLE AGEVOLMENTE ED IN TOTALE SICUREZZA ➠ PAG.24

weber.prim PF15 weber L50

pag. 84 pag. 138


Collante cementizio ad elevata lavorabilità e leggerezza applicativa

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso o anidrite stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15.

1

plus

Settore

weber.col

Tempo aperto prolungato Scivolamento verticale nullo Eccellente comfort applicativo

APPLICAZIONE:

CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷5 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in ~ 6,5÷7 lt d'acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l'impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell'utilizzo.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale Esecuzione fughe: parete pavimento

25÷28 % 8 ore da +5 a +35 °C > 30 min 24÷48 ore 14 giorni 6÷8 ore 24÷48 ore

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ■■ Con materiali trafilati, in esterno ed in presenza di sollecitazioni elevate, praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ■■

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura. D) weber.col plus può anche essere impastato con weber L50. Questo permette di ottenere un collante idoneo alla posa di piastrelle su supporti difficili.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE gamma weber.col

57


1

Settore

weber.col

prestige

Elevata adesività Posa in sovrapposizione fino a 1.000 cm2 Ingelivo

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: bianco, grigio DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 5÷12,5 mq

DATI TECNICI * pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346): ■■ 30 min Adesioni (EN1348): ■■ iniziale 28 gg ■■ dopo azione del calore ■■ dopo immersione in acqua ■■ dopo cicli di gelo/disgelo

12 no no ottima ottima ottima scarsa da -30°C a +90°C discreta bianco/grigio

≥0,5 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CAMPI D’IMPIEGO Posa in esterno ed interno, fino a 10 mm di spessore, a parete e pavimento anche di materiali poco assorbenti. Sovrapposizione con formati fino a 1.000 cm2 (33x33 cm). Supporti: ■■ Intonaci a base cemento ■■ Malte bastarde ■■ Massetti cementizi ■■ Calcestruzzi stagionati ■■ Vecchi pavimenti in piastrelle Non applicare direttamente su: ■■ Gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15) Non applicare su: ■■ Cemento cellulare espanso ■■ Legno ■■ Metallo ■■ Pavimenti vinilici, linoleum, gomma Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF15 weber L50

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 58

COME posare piastrelle agevolmente ed in totale sicurezza ➠ PAG.24

pag. 84 pag. 138

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << COME POSARE UN NUOVO PAVIMENTO DIRETTAMENTE SU UNO VECCHIO ➠ PAG.26


Collante a leganti misti ad elevata adesività

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso o anidrite stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15.

1

prestige

Settore

weber.col

Lungo tempo di registrabilità Posa di materiali poco assorbenti Indurimento senza ritiri Eccellente comfort applicativo

APPLICAZIONE:

CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷5 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 7 lt d'acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l'impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell'utilizzo.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale Esecuzione fughe: parete pavimento

26÷28 % 8 ore da +5 a +35 °C > 30 min 24÷48 ore 14 giorni 6÷8 ore 24÷48 ore

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti.

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ■■ Con materiali trafilati, in esterno ed in presenza di sollecitazioni elevate, praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ■■

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE gamma weber.col

59


1

Settore

weber

stockol

Elevata adesività Posa in sovrapposizione Ingelivo

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: bianco DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 5÷12,5 mq

DATI TECNICI * pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346): ■■ 30 min Adesioni (EN1348): ■■ iniziale 28 gg ■■ dopo azione del calore ■■ dopo immersione in acqua ■■ dopo cicli di gelo/disgelo

12 no no ottima ottima ottima scarsa da -30°C a +90°C discreta bianco

≥0,5 N/mm2 ≥1,0 N/mm ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CAMPI D’IMPIEGO Posa in interno ed esterno, fino a 10 mm di spessore, a parete e pavimento, di materiali inassorbenti e greificati; posa di grandi formati ed in sovrapposizione con formati standard. Supporti: ■■ Intonaci a base cemento ■■ Malte bastarde ■■ Massetti cementizi ■■ Calcestruzzi stagionati ■■ Vecchi pavimenti in piastrelle Non applicare direttamente su: Gesso e anidrite (applicare almeno 6 ore prima weber.prim PF15)

■■

Non applicare su: Cemento cellulare espanso Legno Metallo Pavimenti vinilici, linoleum, gomma

■■ ■■ ■■ ■■

Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo cementizio nigliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF15 weber L50 60

pag. 84 pag. 138


Collante cementizio universale ad elevata adesività

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso o anidrite applicare almeno 6 ore prima weber.prim PF15.

1

stockol

Settore

weber

Lungo tempo di registrabilità Posa di materiali inassorbenti

APPLICAZIONE:

CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷5 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 7 lt d'acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l'impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell'utilizzo.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale Esecuzione fughe: parete pavimento

26÷28 % 8 ore da +5 a +35 °C > 30 min 24÷48 ore 14 giorni 6÷8 ore 24÷48 ore

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti.

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Lavorare a temperature comprese tra 5° e 35°C Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Con giornate calde e ventose inumidire preventivamente i supporti ■■ Con materiali trafilati, in esterno ed in presenza di sollecitazioni elevate, praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione adeguata ■■ ■■

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE gamma weber.col

61


Settore

1

weber.col

progres400

Posa in sovrapposizione Elevata adesione anche su supporti difficili Ingelivo

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: bianco, grigio DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 5÷12,5 mq

DATI TECNICI * pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346): ■■ 30 min Adesioni (EN1348): ■■ iniziale 28 gg ■■ dopo azione del calore ■■ dopo immersione in acqua ■■ dopo cicli di gelo/disgelo Scivolamento verticale:

12 no no ottima ottima ottima scarsa da -30°C a +90°C buona bianco/grigio

≥0,5 N/mm

2

≥1,0 N/mm ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2

CAMPI D’IMPIEGO Posa in esterno ed interno, fino a 10 mm di spessore, a parete, a pavimento ed in sovrapposizione di materiali inassorbenti e pietre naturali anche di grandi dimensioni. Supporti: ■■ Intonaci cementizi ■■ Pavimenti riscaldanti ■■ Calcestruzzo stagionato ■■ Vecchi supporti in piastrelle, pietre naturali Non applicare direttamente su: ■■ Legno (applicare almeno 4 ore prima weber.prim PF16) ■■ Guaina bituminosa (applicare almeno 3 giorni prima weber. dry S24) ■■ Superfici in gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15 Non applicare su: ■■ Metallo ■■ Pavimenti vinilici, linoleum, gomma Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

CONFORMITÁ

2

EN 12004 Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento

nullo

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

PRODOTTI COLLEGATI weber.dry S24 weber.prim PF15 weber.prim PF16

62

pag. 334 pag. 84 pag. 85

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

COME posare piastrelle agevolmente ed in totale sicurezza ➠ PAG.24

COME posare un nuovo pavimento direttamente su uno vecchio ➠ PAG.26


Collante a leganti misti ad elevate prestazioni

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15.

1

progres400

Settore

weber.col

Posa di materiali inassorbenti Elevato tempo di registrabilità Tempo aperto prolungato Eccellente lavorabilità Scivolamento verticale nullo

APPLICAZIONE: CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷5 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 7 lt d'acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l'impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell'utilizzo.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale

27÷29 % 8 ore da +5 a +35 °C > 30 min 24÷48 ore 14 giorni

Esecuzione fughe: parete pavimento

6÷8 ore 24÷48 ore

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti.

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ■■ Con materiali trafilati, in esterno ed in presenza di sollecitazioni elevate, praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ■■

Se vuoi posare su un massetto che non riservi sorprese usa:

weber.plan

MR81

➠ PAG. 46

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE gamma weber.col

63


1

Settore

weber.col

pro rapid

Posa in sovrapposizione Elevata adesione

Hotel Villa Giulia Pergusa (EN)

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: grigio DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 5÷12,5 mq

DATI TECNICI * pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

12 no no ottima ottima ottima buona da -30°C a +90°C buona

Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346): ■■ 10 min Adesioni (EN1348): ■■ iniziale 6 ore ■■ iniziale 28 gg ■■ dopo azione del calore ■■ dopo immersione in acqua ■■ dopo cicli di gelo/disgelo Scivolamento verticale:

grigio

≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 nullo

CAMPI D’IMPIEGO Posa rapida in esterno ed interno, fino a 10 mm di spessore, a parete e pavimento ed in sovrapposizione di materiali greificati anche di grandi dimensioni. Supporti: ■■ Intonaci cementizi ■■ Pavimenti riscaldanti ■■ Calcestruzzo stagionato ■■ Vecchi supporti in piastrelle e pietre naturali Non applicare direttamente su: Superfici in gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15)

■■

Non applicare su: Legno Guaine bituminose Metallo Pavimenti vinilici, linoleum, gomma

■■ ■■ ■■ ■■

Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

PRODOTTI COLLEGATI >> PROBLEMI E SOLUZIONI << 64

COME posare un nuovo pavimento direttamente su uno vecchio ➠ PAG.26

weber.prim PF15

pag. 84


1

Collante rapido grigio a leganti misti per materiali greificati e sovrapposizione

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15.

Settore

weber.col pro rapid

Posa di materiali inassorbenti Rapido indurimento e messa in esercizio dei locali Scivolamento verticale nullo

APPLICAZIONE: Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 6,5 lt d'acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l'impasto per circa 5 minuti.

CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷5 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti. La superficie di collante stesa è in funzione delle condizioni di cantiere. Maggiori sono la temperatura e la ventilazione, minore è la superficie stendibile prima del ricoprimento.

25÷27 % 40 min da +5 a +30 °C > 10 min 3÷4 ore 3 giorni

Esecuzione fughe: parete pavimento

2 ore 3÷4 ore

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua e comunque si consiglia di impastare una quantità di prodotto limitata ■■ Con materiali trafilati, in esterno in presenza di sollecitazioni elevate praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ■■ Non aggiungere acqua al materiale che sta iniziando la presa ■■ In condizioni di temperature elevate conservare il materiale all’ombra e utilizzare per l’impasto acqua fresca ■■

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco.

C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE gamma weber.col

65


1

Settore

weber.col

pro marmo

Elevata adesione Bianco: ideale per pietre naturali e marmi Lega chimicamente l’acqua d’impasto evitando macchie nelle pietre naturali

Sede FAO (RM)

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: bianco DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 5÷12,5 mq

DATI TECNICI * pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

12 no no ottima ottima ottima buona da -30°C a +90°C buona

Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346): ■■ 10 min Adesioni (EN1348): ■■ iniziale 6 ore ■■ iniziale 28 gg ■■ dopo azione del calore ■■ dopo immersione in acqua ■■ dopo cicli di gelo/disgelo Scivolamento verticale:

bianco

≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 nullo

CAMPI D’IMPIEGO Posa rapida in interno ed in esterno, fino a 10 mm di spessore, a parete, pavimento ed in sovrapposizione, di pietre naturali mediamente sensibili all’umidità ed alle efflorescenze. Posa rapida di materiali greificati. Supporti: ■■ Intonaci cementizi ■■ Pavimenti riscaldanti ■■ Calcestruzzo stagionato ■■ Vecchi supporti in piastrelle e pietre naturali Non applicare direttamente su: Superfici in gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15)

■■

Non applicare su: Legno Guaine bituminose Metallo Pavimenti vinilici, linoleum, gomma

■■ ■■ ■■ ■■

Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

PRODOTTI COLLEGATI >> PROBLEMI E SOLUZIONI << 66

COME posare un nuovo pavimento direttamente su uno vecchio ➠ PAG.26

weber.prim PF15

pag. 84


1

Collante rapido bianco a leganti misti per marmi e pietre naturali

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Le superfici in gesso o anidrite dovranno essere preventivamente trattate con weber.prim PF15.

Settore

weber.col pro marmo

Posa di materiali inassorbenti Rapida messa in esercizio dei locali Scivolamento verticale nullo

APPLICAZIONE: CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷5 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 7 lt d'acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l'impasto per circa 5 minuti.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale

27÷29 % 40 min da +5 a +30 °C > 10 min 3÷4 ore 3 giorni

Esecuzione fughe: parete pavimento

2 ore 3÷4 ore

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti. La superficie di collante stesa è in funzione delle condizioni di cantiere. Maggiori sono la temperatura e la ventilazione, minore è la superficie stendibile prima del ricoprimento.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua e comunque si consiglia di impastare una quantità di prodotto limitata ■■ Con materiali trafilati, in esterno in presenza di sollecitazioni elevate praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ■■ Non aggiungere acqua al materiale che sta iniziando la presa ■■ In condizioni di temperature elevate conservare il materiale all’ombra e utilizzare per l’impasto acqua fresca ■■

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE gamma weber.col

67


1

Settore

weber.col

pro HP

Posa in facciata Ottima flessibilità ed adesione Elevata resistenza ai prodotti di pulizia

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: bianco, grigio DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 5÷12,5 mq

DATI TECNICI * pH impasto: 12 no Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): no Resistenza all’umidità: ottima Resistenza invecchiamento: ottima Resistenza ai solventi ed olii: ottima Resistenza ad acidi ed alcali: scarsa Resistenza alla temperatura: da -30°C a +90°C Flessibilità: ottima Prestazioni: bianco/grigio Tempo aperto (EN 1346): ■■ 30 min ≥0,5 N/mm2 Adesioni (EN1348): ■■ iniziale 28 gg ≥1,0 N/mm2 ■■ dopo azione del calore ≥1,0 N/mm2 ■■ dopo immersione in acqua ≥1,0 N/mm2 ■■ dopo cicli di gelo/disgelo ≥1,0 N/mm2 ■■ deformazione trasversale (EN 12002): ≥2,5 mm e ≤5 mm (S1) Scivolamento verticale: nullo * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

68

CAMPI D’IMPIEGO Posa in interno ed esterno, fino a 10 mm di spessore, a parete e pavimento ed in sovrapposizione, di materiali inassorbenti sia di grandi dimensioni che di mosaico vetroso. Posa su superfici a continuo contatto con acqua (piscine o terrazze). Posa in facciata e su supporti deformabili. Supporti: ■■ Intonaci cementizi ■■ Pavimenti riscaldanti ■■ Calcestruzzo stagionato o prefabbricato ■■ Cartongesso ■■ Vecchi supporti in piastrelle e pietre naturali ■■ Superfici impermeabilizzate con weber.dry flex ■■ Facciata e supporti deformabili ■■ Posa in piscina anche di mosaico vetroso Non applicare direttamente su: ■■ Legno, pavimenti vinilici, gomma o linoleum (applicare almeno 4 ore prima weber.prim PF16) ■■ Guaina bituminosa (applicare almeno 3 gg prima weber.dry S24) Superfici in gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15) Non applicare su: ■■ Metallo ■■ Intonaci deboli Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

Come posare in facciata, su supporti deformabili e cartongesso ➠ PAG.32

Come realizzare una posa duratura in una piscina ➠ PAG.30


Collante speciale a leganti misti ad elevata flessibilità e resistente all’immersione

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso e cartongesso stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15.

1

pro HP

Settore

weber.col

Scivolamento verticale nullo Resistenza in immersione continua Contemporanea posa e sigillatura di mosaici vetrosi

APPLICAZIONE: CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷5 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 7 lt d'acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l'impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell'utilizzo.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale

27÷29 % 8 ore da +5 a +35 °C > 30 min 24÷48 ore 14 giorni

Esecuzione fughe: parete pavimento

6÷8 ore 24÷48 ore

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ■■ Con materiali trafilati, in esterno in presenza di sollecitazioni elevate praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ■■ Posa in facciata e su supporti deformabili: ATTENZIONE: per formati superiori a 60x40 cm e/o pesi superiori a 40 kg/mq si suggerisce di utilizzare sistemi di aggancio metallico. ■■

PRODOTTI COLLEGATI B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

weber.dry S24 weber.prim PF15 weber.prim PF16 weber.dry flex

pag. pag. pag. pag.

334 84 85 324

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE

Come rinnovare la pavimentazione di una terrazza senza demolire il pavimento esistente ➠ PAG.28

gamma weber.col

69


Settore

1

weber.col fix plus

Specifico per supporti a base gesso

Adesivo in pasta senza cemento

CAMPI D’IMPIEGO Posa in interno a parete di: ■ Mosaici ■ Piastrelle anche di grande formato ■ Pietre naturali su supporti verticali ■ Posa di pannelli isolanti, soffitti in polistirolo, rosoni in gesso a parete e soffitto Supporti: ■ Intonaci cementizi ■ Intonaci a base gesso ■ Pannelli in gesso, laterogesso e cartongesso ■ Calcestruzzo stagionato, specie se soggetto a movimenti o vibrazioni ■ Pannelli in legno truciolare o multistrato Non applicare su: ■ Superfici esterne, a pavimento, superfici permanentemente immerse in acqua (piscine), sottofondi inassorbenti con piastrelle inassorbenti, superfici metalliche

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Il prodotto deve essere utilizzato senza aggiungere nessun altro componente ■■ Non utilizzare in esterno ■■ Non utilizzare a pavimento ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da kg 8 e 25 ASPETTO: pasta COLORI: bianco DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità RESA PER CONFEZIONE: secchio da 8 kg: 2÷3,5 mq secchio da 25 kg: 6,3÷16,6 mq

DATI TECNICI * Adesione iniziale a taglio: Estratto secco: pH della pasta: Nocività (D.Lgs 03-02-97, n°52 e segg): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, n°52 e segg): Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

≥ 1 N/mm2 81% 8,2 no no buona ottima scarsa scarsa da -20°C a +80°C ottima

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Temperatura di applicazione Tempo aperto Indurimento finale Esecuzione fughe

da +5°C a +35°C circa 30 min da 8 a 15 gg da 12 a 24 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 70

COME posare in facciata, su supporti deformabili e cartongesso ➠ PAG.32

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo in pasta migliorato per la posa di piastrelle

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: spatola dentata PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. APPLICAZIONE: Preparazione impasto: A) Prodotto pronto all’uso B) Rimescolare brevemente il prodotto nel secchio prima dell’utilizzo Operazioni di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sull’adesivo e nel caso ripassare la spatola con un pò di prodotto fresco C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura

CONSUMO Mosaici 1,5÷2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷4 kg/mq


1

Elevata deformabilità

Settore

weber.col fix CR

Collante reattivo bicomponente

CAMPI D’IMPIEGO

Specifico per locali umidi

Nave Costa Marina

Posa in interno ed esterno di: piastrelle, ceramiche, pietre naturali. Posa in docce, bagni prefabbricati, piani di lavoro, piani di cucina e su tutte le superfici soggette a forti vibrazioni o deformazioni. Supporti: ■ Intonaci cementizi ■ Intonaci a base gesso ■ Pannelli in gesso, laterogesso e cartongesso ■ Calcestruzzo stagionato, specie se soggetto a movimenti o vibrazioni ■ Pannelli in legno truciolare o multistrato ■ Metallo ■ Vecchi pavimenti vinilici, gomma, linoleum ■ Vecchi pavimenti in parquet Non applicare su: ■ Supporti umidi o con possibilità di risalita di umidità

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Il tempo di utilizzo del prodotto impastato varia molto in funzione della temperatura: più essa è alta più breve è il tempo di utilizzo ■■ Durante l’applicazione è necessario fare uso di guanti ■■ Pulire gli attrezzi con alcool prima dell’indurimento del prodotto ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: prodotto bicomponente predosato secchio da 10 kg ASPETTO: pasta COLORI: comp. A: beige chiaro comp. B: giallognolo DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità RESA PER CONFEZIONE: 3,3÷5 mq per cm di spessore

DATI TECNICI * Adesione iniziale a taglio: pH della pasta: Nocività (D.Lgs 03-02-97, n°52 e segg): • comp. A • comp. B Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, n°52 e segg): Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

≥ 1 N/mm2 8,1 irritante corrosivo no ottima ottima ottima ottima da -40°C a +100°C ottima

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto a 25 °C Transitabilità Indurimento finale Esecuzione fughe a parete/pavimento

> 60 min da +10°C a +30°C 40 min 12 ore 48 ore 12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo reattivo migliorato per la posa di piastrelle

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: trapano a basso n° di giri, spatola dentata PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. APPLICAZIONE: Preparazione impasto: A) Unire i due componenti predosati e miscelare mediante agitatore meccanico a basso numero di giri fino ad ottenere un impasto omogeneo sia come pasta sia come colore B) Mantenere tassativamente il rapporto di impasto indicato sulla confezione fra i due componenti Operazioni di posa: A) Stendere il collante (possibilmente tutto) con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola B) Verificare costantemente che il prodotto si trasferisca sul retro della piastrella. In caso contrario il prodotto steso deve essere rimosso e sostituito con collante fresco CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷3 kg/mq

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE gamma weber.col

71


1

Settore

weber.color premium

Resistente alle aggressioni di funghi e muffe Idrorepellente Resistente allo sporco Elevata stabilità dimensionale

Metropolitana di Roma

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 5-25 ASPETTO: polvere COLORI: cartella colori pag. 87 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione

DATI TECNICI * Peso specifico apparente: pH dell’impasto: Nocività **: Infiammabilità **: Prestazioni Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ad oli e solventi: Resistenza ad acidi: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Resistenza alla flessione: Resistenza alla compressione: Assorbimento d’acqua: Abrasione:

1,35 g/cm3 12 no no ottima ottima ottima scarsa -30°C ÷ +90°C scarsa > 2,5 N/mm2 > 2,5 N/mm2 ≤ 2,00 g/30 min ≤ 5,00 g/240 min < 1000 / mm3

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. * * D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.

72

CAMPI D’IMPIEGO Stuccature di fughe da 0 ÷ 20 mm in interno, esterno, a pavimento e rivestimento in tutti i casi in cui sia richiesto un aspetto liscio della finitura con un effetto complanare alla piastrella. Stuccatura di: ■■ Piastrelle ceramiche, pietre naturali, mosaici ■■ Marmo, marmoresina ■■ Cotto, marmette ■■ Pareti in vetrocemento in esterno ed interno Supporti: ■■ Pavimenti e rivestimenti incollati ■■ Pavimenti e rivestimenti posati in tradizionale

Non applicare su: Sottofondi umidi onde evitare possibili efflorescenze saline

CONFORMITÁ Normative europee EN13888.


1

Sigillante universale per fughe da 0 a 20 mm

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri, spatola di gomma o macchina spatolatrice, spugna PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I materiali che hanno una superficie porosa come il cotto toscano necessitano di una preventiva stesura di cere idonee avendo cura di non interessare al trattamento anche i giunti. Le fughe da stuccare dovranno essere pulite e libere da collante o malta per tutto lo spessore.

Settore

weber.color premium

Ottimo riempimento fuga Alta resistenza meccanica Facile e veloce da pulire

CONSUMO vedi tabella

APPLICAZIONE: Preparazione impasto: Impastare il prodotto con acqua pulita, sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi, rispettando i rapporti indicati in tabella. Lasciare riposare l’impasto per 10 minuti e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

SPESSORE vedi tabella

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto 22% (1,1 l per 5kg; 5,5 l per 25 kg) Peso specifico dell’impasto 2 g/cm3 Durata dell’impasto 60min Temperatura di applicazione da +5 a +35 °C Transitabilità dopo 72 ore Esecuzione fughe dopo posa: rivestimento incollato pavimento incollato pavimento posato a malta Indurimento finale

6÷8 ore 24÷48 ore 7÷14 gg 14 gg

■■ ■■ ■■

A) Verificare che le fughe siano libere da collanti o malta.

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Fughe da 0 a 20 mm Consumo per ogni mm di larghezza e per mm di spessore della piastrella formato piastrella

2x2

5x5

10x10

15x15

20x20 15x30

Consumo kg/mq

0,185

0,074

0,037

0,025

0,0185 0,0154 0,0123 0,0093 0,0074

B) Stendere con apposita spatola in gomma curando particolarmente il riempimento delle fughe.

x S x F x 1,85 = kg/mq

20x30

30x30

40x40

50x50

A = lunghezza piastrelle B = larghezza piastrelle S = spessore piastrella F = larghezza fuga

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ A volte le superfici di alcune piastrelle, o materiali lapidei, si presentano particolarmente assorbenti o ruvide e la pulizia può essere difficoltosa. In questi casi si consiglia una prova preventiva per verificarne la pulibilità. ■■

C) Effettuare la pulizia in senso trasversale all’andamento delle fughe. Dopo almeno 30 minuti in caso di fughe da 0-5 mm, dopo circa 45 minuti per fughe da 6-20 mm. Verificare che il materiale sia sufficientemente indurito nella fuga. Eseguire eventualmente una prova preliminare su una zona campione di una piastrella non posata.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE sigillanti

73


1

Settore

weber.color

decor

Resistente alle aggressioni di funghi e muffe Idrorepellente Resistente allo sporco Elevata stabilità dimensionale

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da kg 3*

* verificare colori disponibili nelle confezioni da 25 kg

ASPETTO: polvere COLORI: cartella colori pag. 87 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione

DATI TECNICI * Peso specifico apparente: pH dell’impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Prestazioni Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ad oli e solventi: Resistenza ad acidi: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Resistenza alla flessione: Resistenza alla compressione: Assorbimento d’acqua: Abrasione:

0,65 g/cm3 12 no no ottima ottima ottima scarsa -30°C ÷ +90°C buona > 3,5 N/mm2 > 2,5 N/mm2 ≤ 2,00 g/30 min ≤ 5,00 g/240 min < 1000 / mm3

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

74

CAMPI D’IMPIEGO Stuccatura di fughe da 0 a 10 mm in interno, esterno a pavimento e rivestimento in tutti i casi in cui sia richiesto un aspetto liscio della finitura con un aspetto complanare alla piastrella. Idoneo alla stuccatura di: ■■ Piastrelle ceramiche ■■ Mosaici ■■ Pietre naturali, marmo ■■ Marmoresina ■■ Marmette ■■ Elementi in vetrocemento Non applicare su: sottofondi umidi onde evitare efflorescenze saline

■■

CONFORMITÁ Normative Europee EN13888


1

Sigillante ad effetto metallizzato per fughe da 0 a 10 mm

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri, spatola di gomma, spugna, panno carta. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Le fughe da stuccare dovranno essere pulite e libere da collante o malta. APPLICAZIONE: Preparazione impasto: A) Impastare un secchio di 3 kg, rispettando i rapporti indicati nella tabella sottostante fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi di consistenza plastica. Lasciare riposare l’impasto circa 10 minuti e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

Settore

weber.color decor

Ottimo riempimento fuga Alta resistenza meccanica Facile e veloce da pulire

CONSUMO vedi tabella

SPESSORE vedi tabella

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* B) Verificare che le fughe siano pulite e libere da malta o collante. Tali fughe devono essere di dimensioni comprese fra 0 e 10 mm.

Acqua d’impasto Peso specifico dell’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione da Transitabilità

65÷70 % (1,9-2,1 l) 1,5 g/cm3 < 60 min +5 a +35 °C dopo 72 ore

Esecuzione fughe dopo posa: ■■ rivestimento incollato ■■ pavimento incollato ■■ pavimento posato a malta Indurimento finale

6÷8 ore 24÷48 ore 7÷14 gg 14 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazioni di posa: A) Stendere con apposita spatola in gomma curando particolarmente il riempimento della fuga, con tecnica di posa incrociata. B) Effettuare la pulizia finale con spugna e sucessivamente con panno carta.

Fughe da 0 a 10 mm Consumo per ogni mm di larghezza e per mm di spessore della piastrella formato piastrella

2x2

5x5

10x10

15x15

20x20 15x30

20x30

30x30

40x40

50x50

Consumo kg/mq

0,105

0,042

0,021

0,014

0,0105

0,009

0,007

0,005

0,0042

A+B AxB

x S x F x 1,05 = kg/mq

A = lunghezza piastrelle B = larghezza piastrelle S = spessore piastrella F = larghezza fuga

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI C) Effettuare la prima pulizia in senso trasversale alle fughe. Dopo almeno 3 ore per fughe da 0-5 mm, dopo almeno 4 ore per fughe da 6-10 mm.

Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive

■■

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE sigillanti

75


Settore

1

weber.color basic

Ottima adesione Ottima stabilità ai raggi UV Ingelivo

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: cartella colori pag. 87 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione

CAMPI D’IMPIEGO Finitura fine per fughe fino a 4 mm.

DATI TECNICI * Peso specifico apparente: Residuo solido a 450°C: pH dell’impasto: Nocività **: Infiammabilità **: Prestazioni Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ad oli e solventi: Resistenza ad acidi: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Resistenza alla flessione: Resistenza alla compressione: Assorbimento d’acqua: Abrasione:

1,05 g/cm3 99% 12 no no ottima ottima ottima scarsa -30°C ÷ +90°C scarsa > 3,5 N/mm2 > 2,5 N/mm2 ≤ 2,00 g/30 min ≤ 5,00 g/240 min < 1000 mm3

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. * * D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.

76

Stuccatura di: ■■ Piastrelle ceramiche, pietre naturali, mosaici ■■ Marmo, marmoresina ■■ Cotto, marmette ■■ Pareti in vetrocemento in esterno ed interno Supporti: ■■ Pavimenti e rivestimenti incollati ■■ Pavimenti e rivestimenti posati in tradizionale

Non applicare su: Sottofondi umidi onde evitare possibili efflorescenze saline

CONFORMITÁ Normative europee EN13888.


Sigillante a base cementizia per fughe fino a 4 mm

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri, spatola di gomma o macchina spatolatrice, spugna

1

basic

Settore

weber.color

Monocomponente Impermeabile all’acqua battente

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I materiali che hanno una superficie porosa come il cotto toscano necessitano di una preventiva stesura di cere idonee avendo cura di non interessare al trattamento anche i giunti. Le fughe da stuccare dovranno essere pulite e libere da collante o malta per tutto lo spessore.

CONSUMO vedi tabella

APPLICAZIONE: Preparazione impasto: Polvere più acqua: Impastare il prodotto con acqua pulita, rispettando i rapporti indicati nella tabella sottostante sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi tenendo conto che l'impasto per la stuccatura dei pavimenti potrà essere più fluido di quello per parete.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Peso specifico dell’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Transitabilità

A) Verificare che le fughe siano libere da collanti o malta.

SPESSORE vedi tabella

32÷34% 1,95 g/cm3 > 180 min da +5 a +35 °C dopo 24 ore

Esecuzione fughe dopo posa: ■■ rivestimento incollato ■■ pavimento incollato ■■ pavimento posato a malta Indurimento finale

6÷8 ore 24÷48 ore 7÷14 gg 14 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Fughe fino a 4 mm Consumo per ogni mm di larghezza e per mm di spessore della piastrella formato piastrella

2x2

5x5

10x10

15x15

20x20 15x30

20x30

30x30

40x40

50x50

Consumo kg/mq

0,175

0,07

0,035

0,023

0,0175

0,015

0,012

0,009

0,007

B) Stendere con apposita spatola in gomma curando particolarmente il riempimento delle fughe.

A+B AxB

x S x F x 1,75 = kg/mq

A = lunghezza piastrelle B = larghezza piastrelle S = spessore piastrella F = larghezza fuga

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI C) Effettuare la pulizia in senso trasversale all’andamento delle fughe.

Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Su materiali che presentino micro e macro cavità effettuare la pulizia immediatamente dopo la stesura del sigillante e in ogni caso si consiglia una prova preventiva di pulibilità ■■

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE sigillanti

77


Settore

1

weber.color flex

Resiste alle deformazioni in facciata Resiste agli shock temici Resiste ai cicli gelo-disgelo

CARATTERISTICHE PRODOTTO

CAMPI D’IMPIEGO

CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: Grafite (X446), mercurio (X428), antracite (X425), sahara (X445), bianco (X429) DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione

Stuccatura di fughe da 2 a 12 mm in interno, esterno e piscine, a pavimento e rivestimento in tutti i casi in cui sia richiesta una buona flessibilità.

DATI TECNICI * Peso specifico apparente: Residuo solido a 450°: PH dell’impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Prestazioni Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ad oli e solventi: Resistenza ad acidi: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Resistenza alla flessione: Resistenza alla compressione: Capillarità:

1,2 gr/cm3 94% 12 no no ottima ottima ottima scarsa -30 a +90°C ottima > 10,0 N/mm2 > 35,0 N/mm2 ≤ 2,00 g/30 min ≤ 5,00 g/240 min

Idoneo alla stuccatura di: ■■ Piastrelle ceramiche ■■ Mosaici ■■ Marmo ■■ Marmoresina ■■ Pietre naturali ■■ Marmette ■■ Elementi in vetrocemento ■■ In facciata, su pavimenti riscaldanti e su supporti flessibili Non applicare su: sottofondi umidi onde evitare efflorescenze saline.

■■

CONFORMITÁ Normative Europee EN13888

Devi realizzare una piscina? Scopri le nostre soluzioni.

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 78

COME posare in facciata, su supporti deformabili e cartongesso ➠ PAG.32

Fai un “tuffo” alle pagine 344 e 345


1

Sigillante a base cementizia flessibile

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri, spatola di gomma o macchina spatolatrice, spugna

Settore

weber.color flex

Presa rapida per consentire una veloce pulizia Finitura media

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Le fughe da stuccare dovranno essere pulite e libere da collante o malta per almeno 3/4 dello spessore spessore. APPLICAZIONE:

CONSUMO vedi tabella

SPESSORE vedi tabella

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione impasto: A) Impastare un sacco da 25 kg di weber.color flex con 5,6-6,0 lt di acqua pulita fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Lasciare riposare l’impasto circa 5 minuti e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

Acqua d’impasto Peso specifico dell’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione da Transitabilità

22÷24% 1,9 g/cm3 circa 70 min +5 a +30 °C dopo 12 ore

Esecuzione fughe dopo posa: ■■ rivestimento incollato ■■ pavimento incollato ■■ pavimento posato a malta ■■ indurimento finale

6÷8 ore 24÷48 ore 7÷14 gg 14 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Fughe da 2 a 12 mm Consumo per ogni mm di larghezza Operazioni di posa: A) Verificare che le fughe siano pulite e libere da malta o collante. Tali fughe devono essere di dimensioni comprese fra 2 e 12 mm. B) Stendere con apposita spatola in gomma curando particolarmente il riempimento della fuga.

formato piastrella

2x2

5x5

10x10

15x15

20x20 15x30

20x30

30x30

40x40

50x50

Consumo kg/mq

0,5

0,3

0,2

0,15

0,13

0,12

0,10

0,05

0,04

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive. ■■ Su materiali che presentano micro e macro cavità o con l’utilizzo di colori in contrasto, effettuare preventivamente una prova di pulibilità. ■■ Verificare i tempi di lavorabilità ed indurimento in relazione alle condizioni di applicazione. ■■

C) Effettuare la prima pulizia in senso trasversale alle fughe. D) Con colori forti ed in presenza di piastrelle molto assorbenti è possibile effettuare la pulizia finale con panno carta o meglio con paglietta metallica appena il materiale è sufficientemente indurito.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE sigillanti

79


Settore

1

fermapoxy

2

Ottima lavorabilità e pulibilità Elevata resistenza agli acidi, solventi, basi Ottima resistenza al traffico pesante Utilizzabile in locali adibiti ad uso alimentare

Caseificio Alvizzano (CE)

CAMPI D’IMPIEGO Incollaggio e sigillatura in interno ed esterno, a pavimento e rivestimento di piastrelle ceramiche e vetrose, quando sia richiesta resistenza ad aggressioni chimiche e batteriologiche o in condizioni di traffico particolarmente pesante. Supporti

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da kg 5 contenente 2 componenti predosati ASPETTO: polvere COLORI: Bianco, grigio medio, grigio scuro P.S.: Essendo prodotti di natura differente le corrispondenze di colore sono puramente indicative. DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità CONSUMI: fermapoxy 2 (sigillante) kg/mq vedi tabella fermapoxy 2 (collante) 1,7 kg/mq per mm

Per la sigillatura: Piastrelle in ceramica resistenti agli acidi con fughe di larghezza compresa tra 2 e 12 mm e malte di allettamento o collante asciutto. Per l’incollaggio: Supporti speciali tipo metallo, plastica rigida e qualunque rivestimento di tipo ceramico Non applicare su: ■■ Superfici porose (sigillante) ■■ Superfici umide ■■ In presenza di aggressioni chimiche non citate a pag. 90 o concentrazioni superiori a quelle ammesse

CONFORMITÁ DATI TECNICI Resistenza a compressione: Resistenza a trazione/flessione: Resistenza a taglio: Modulo di elasticità dinamica: Adesione (su cls): ■■ a secco ■■ umido Resistenza a temperatura: Resistenza agli agenti chimici:

*

Normative Europee EN13888, EN12004 65 N/mm2 25 N/mm2 14 N/mm2 4200 N/mm2 > 3 N/mm2 > 3 N/mm2 da -40°C a +100°C vedi tabella pag. 90

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

80


Sigillante antiacido per fughe da 2 a 12 mm

CICLO APPLICATIVO PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Per la sigillatura Le fughe dovranno essere: ■■ libere da collante o malta cementizia per almeno uno spessore uguale alla larghezza della fuga ■■ di larghezza da 2 a 12 mm. Per l’incollaggio I supporti dovranno essere solidi, rigidi, secchi e consistenti. Difetti di planarità devono essere corretti almeno 48 ore prima con prodotti idonei. Se necessario è possibile aggiungere fino al 10% di sabbia silicea asciutta (da 0 a 0,4 mm) per ottenere spessori superiori di collante. La malta di allettamento o il collante dovranno essere perfettamente asciutti.

1

2

Settore

fermapoxy

Applicabile anche come collante Completa impermeabilizzazione

CONSUMO vedi tabella

SPESSORE vedi tabella

APPLICAZIONE:

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione dell'impasto: A) Miscelare meccanicamente (preferibilmente con agitatore a basso numero di giri) i due componenti fino ad ottenere un impasto omogeneo. B) Mantenere tassativamente il rapporto d’impasto indicato sulla confezione.

Prodotto bicomponente predosato Tempo di vita dell'impasto (Pot life) Indurimento (come sigillante) Indurimento (come collante) Indurimento e resistenze chimiche ottimali Larghezza delle fughe

50 min da 4 a 8 ore da 12 a 24 ore 4 gg a 23°C 8 gg a 10 °C da 2 a 12 mm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Larghezza fughe (in mm)

Formato piastrelle (in cm) AxB H

5x5 0,4

10 x 10 0,9

15 x 15 0,5

15 x 15 1,2

0,50 0,80

0,60 0,90 1,55

0,4 0,6

0,80 1,30

20 x 20 0,7

24 x 11,5 1,5

24 x 11,5 2,0

24 x 11,5 2,5

24 x 12 0,8

0,80 0,90

1,60 2,50 3,00

2,10 3,30 4,10

2,60 4,10 5,10

0,80 1,30 1,60

2 3 5

5 8 10

Operazioni di posa: A) Stendere il materiale sulla superficie da sigillare (possibilmente tutto) ed applicare con spatola di gomma o apposita macchina avendo cura di riempire totalmente le fughe.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d'impiego +10°C ÷ +30°C Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Le piastrelle posate con fermapoxy 2 devono essere sigillate con fermapoxy 2 ■■ Eliminare l’eccesso di fermapoxy 2 dalla superficie ceramica prima che il prodotto sia indurito ■■ Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. In caso lavare immediatamente con acqua ■■ Effettuare preventivamente una prova di pulibilità ■■ ■■

B) Asportare con spatola di gomma rigida l'eccedenza di materiale e pulire con spugna ed abbondante acqua la pavimentazione in senso trasversale alla linea di posa avendo cura di non bagnare le fughe non ancora stuccate. Infine pulire la superficie delle piastrelle con acqua dopo 12÷24 ore. C) Pulire gli attrezzi a fresco con acqua, oppure, se ha fatto presa, meccanicamente o con alcool.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE sigillanti

81


1

Settore

fermapoxy

2

DATI TECNICI Resistenza agli acidi Natura dei prodotti

conc.

Acetico

2,5 % 10 %

Acrilico

2,5 % 10 %

Cloridrico

37 %

Cromico20 %

20 %

Citrico

10 % 40 %

Fluoridrico

5%

Formico

2,5 %

Lattico

2,5 %

10 % 10 % Nitrico

25 % 50 %

Oleico puro

-

Fosforico

50 % 75 %

Solforico

1,5 % 50 % 96 %

Tannico

10 %

Tartarico

10 %

Maleico

-

Urico

-

Ossalico

10 %

Umico

-

Esposizione frequente

Esposizione occasionale

20° C

50° C

20° C

50° C

+ + (+) − + (+) + + + + + + + + − + + − + + − + + + + + +

(+) − (+) − (+) − + − − (+) − (+) (+) − − − (+) − + (+) − + + + + − +

+ + (+) − + (+) + + + + + + + + − + + (+) + + − + + + + + +

(+) (+) (+) − (+) − + (+) (+) + (+) + (+) (+) − − (+) − + (+) − + + + + (+) +

Significato delle sigle: + fermapoxy 2 è insensibile al prodotto considerato. − fermapoxy 2 è alterato dal prodotto considerato. (+) fermapoxy 2 è insensibile al prodotto per contatti di breve durata Resistenza agli olii, grassi, carburanti

Benzina Essenza di trementina Gasolio Olio di Arachide Olio di Catrame Olio animale Olio da motore Olio di Oliva Nafta leggera Nafta pesante Petrolio Ragia minerale

Resistenza agli alcali e alle soluzioni saline Natura dei prodotti

conc.

Soluzione Ammoniacale

25 %

Soda Caustica

29 %

Potassia Caustica

29 %

Natura dei prodotti

50° C

20° C

50° C

+ + +

+ + +

+ + +

+ + +

Acetone

Ipoclorito di Sodio (Cloro attivo 6,426 gr/lt)

+

+

(+)

Metanolo

Ipocloruro di Sodio (Cloro attivo 162,3 gr/lt)

+ + + + + (+) +

+ − + + − − +

(+) + + + + (+) +

+ (+) + + (+) − +

1%

Acqua ossigenata

10 %

Solfato di Calcio Permanganato di Potassio

5% 10 %

Clorato di Sodio

Glicole Etilenico Glicerina Metilcellosolve

Perossido di Idrogeno

Esposizione occasionale

20° C

50° C

20° C

50° C

+ + + + (+) + + + + + + +

+ − + + − + + + + + +

+ + + + (+) + + + + + + +

+ (+) + + − + + + + + +

Resistenza agli olii, grassi, carburanti

Esposizione occasionale

20° C

Solfato di Potassio e Ammonio

82

Esposizione frequente

Esposizione frequente

Natura dei prodotti

Percloretilene Tetracloruro di Carbonio Tricloroetilene Dibutilftalato Fenolo (1% nell’acqua) Toluene Dicloretano Metilsobutilchetone e Etiletilchetone

Esposizione frequente 20° C

(+) + + + − + (+) (+) + + + − (+)

Esposizione occasionale

50° C

20° C

50° C

+ + (+) − − − − (+) − − − −

+ + + + − + + + + + + − +

+ + + − − − − + (+) (+) − (+)


Cartella colori

1

Settore

weber.color

* I colori contrassegnati con l’asterisco, sono disponibili anche nella linea

weber.color basic

I colori, per evidenti ragioni tecniche, devono intendersi puramente indicativi

83


Settore

1

Primer isolante e consolidante in dispersione acquosa

weber.prim PF15

Forte penetrazione

CAMPI D’IMPIEGO

Isolamento di superfici in gesso e anidrite

Isolamento di sottofondi in gesso e anidrite. Consolidamento superficiale di intonaci e massetti cementizi di scarsa consistenza. Aggancio di lisciature su sottofondi cementizi porosi. N.B.: Per trattamento del cemento-amianto prima degli interventi di rimozione usare weber.prim PF15 amianto. Supporti: ■■ Intonaci base gesso ■■ Massetti base anidrite ■■ Sottofondi cementizi ■■ Calcestruzzo di getto o prefabbricato

Modena

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura di impiego +5°C ÷ +35°C Nel caso di rivestimenti in piastrelle verificare l’idoneità e la resistenza del sottofondo ■■ Eseguire le operazioni su cemento-amianto con weber.prim PF15 amianto e smaltire i rifiuti relativi in accordo con il D.M. del 20/08/99 e i regolamenti sanitari locali ■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: tanica da lt 5 - 20 ASPETTO: liquido fluido DURATA: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: tanica da lt 5: 25÷33 mq tanica da lt 20: 100÷133 mq

CONSUMO weber.prim PF15 amianto 0,350 lt/mq

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: pennello, rullo, spruzzo PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti dovranno essere puliti, sgrassati, coerenti, asciutti, rimuovere pertanto tracce di sporcizia e parti distaccate.

DATI TECNICI * pH: Massa volumica: Consistenza:

CONSUMO 0,150÷0,200 lt/mq

~8 1 kg/lt liquido molto fluido

APPLICAZIONE:

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Prodotto pronto all’uso Tempo di attesa per rasatura Tempo di attesa per rivestimenti pesanti

2÷3 ore 4÷5 ore

A) Stendere uniformemente il prodotto tal quale sul sottofondo mediante pennello, rullo o a spruzzo in un unica mano. B) Nel caso di rasature o intonaci cementizi passare alla successiva operazione dopo 2 ÷ 3 ore. C) Nel caso di rivestimenti pesanti (piastrelle) attendere l’essiccazione del weber.prim PF15 (almeno 4 ÷ 5 ore).

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF15 amianto pag. 333 84


1

weber.prim PF16

Settore

Primer bicomponente in dispersione acquosa

CAMPI D’IMPIEGO Permette l'ancoraggio di livellanti ed adesivi cementizi su supporti non compatibili. Supporti: ■■ Piastrelle ■■ PVC, asfalto, pannelli di legno, vecchio parquet ■■ Pitture epossidiche o poliuretaniche ■■ Massetti cementizi con residui di colle epossidiche o bituminose Non applicare: ■■ In esterno ■■ In immersione ■■ Su cartongesso ■■ Su supporti bagnati o gelati ■■ Su supporti molto porosi o friabili

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI ■■ ■■ ■■

Temperatura d'impiego +5°C ÷ +35°C Pulire gli attrezzi con acqua prima dell’essiccazione Evitare contatto con la pelle, utilizzare guanti in gomma

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da kg 2 - 8 ASPETTO: comp. A: pasta fluida di colore rosa comp. B: pasta fluida di colore bianco DURATA: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: secchio da kg 2: 7÷10 mq secchio da kg 8: 28÷40 mq CONSUMO - SPESSORE: 0,200÷0,300 kg/mq

DATI TECNICI* pH: Massa volumica: Diluente:

8,5 1,1 kg/lt acqua

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Durata d’utilizzo Essicazione Ricoprimento

1 ora 3÷4 ore dopo 4 ore

CONSUMO 0,200÷0,300 kg/mq

SPESSORE

CICLO APPLICATIVO

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti e asciutti. APPLICAZIONE: Preparazione impasto: Miscelare accuratamente il componente A con il componente B, in rapporto 1:1 fino all'ottenimento di un liquido fluido e di colore omogeneo. Applicazione: A) Applicare con rullo di lana o pennellessa in uno spessore non superiore a 1 mm. B) Dopo l’essiccazione weber.prim PF16 forma un film rosa traslucido, leggermente appiccicoso per garantire un buon aggrappaggio ai materiali di ricoprimento. C) Fare attenzione a non sporcare weber.prim PF16 prima dell’applicazione di malte (utilizzare tavole o pannelli rigidi di protezione) in quanto l’aggrappaggio potrebbe essere compromesso.

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE PRIMER E PULENTI

85


1

Settore

weber.klin

Di facile impiego per la rimozione di incrostazioni calcaree

A

Pulente Pulente Acido Acido

CAMPI D’IMPIEGO Per la pulizia di facciate, pavimenti e piastrelle dove è ammesso o voluto un effetto di aggressione superficiale e per la rimozione di incrostazioni cementizie, calcaree e di collanti cementizi su pavimenti e rivestimenti ceramici. Eliminazione di efflorescenze nelle fughe tra piastrelle. Supporti: Supporti che non hanno particolari motivi di tutela ■ Calcestruzzo ■ Intonaci ■ Tufo ■ Mattoni ■ Pietre arenarie ■ Ceramiche ■ Clinker Non applicare su: ■ Marmi lucidati ■ Ceramiche con smalti non resistenti agli acidi ■ Superfici metalliche ■ Supporti diversi da quelli indicati

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Prodotto acido, proteggere adeguatamente la pelle e gli occhi ■■ Verificare preliminarmente eventuali reazioni del supporto ■■ Non applicare in pieno sole, su superfici surriscaldate o in condizioni di pioggia imminente ■■ Smaltire i residui in accordo con i regolamenti locali

■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: tanica da lt 5 - 20 ASPETTO: liquido di colore neutro DURATA: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: tanica da lt 5: 25÷33 mq tanica da lt 20: 100÷133 mq CONSUMO - SPESSORE: 0,150÷0,200 lt/mq

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: pennello e spazzole in nylon, spruzzatrice, idropulitrice ad acqua calda PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Non è necessaria alcuna particolare preparazione. APPLICAZIONE:

DATI TECNICI * Massa volumica: pH:

1 kg/lt ~1

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Prodotto pronto all’uso Dopo l’applicazione lasciare agire per

10÷20 min

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

86

A) Proteggere gli elementi che non devono venire a contatto con il prodotto di pulizia. B) Bagnare con acqua fino a rifiuto sottofondi particolarmente assorbenti. C) Applicare weber.klin A, come fornito, sulla superficie mediante pennello o a spruzzo. D) Lasciare agire il prodotto per 10 ÷ 20 minuti e aiutarne l'effetto ripassando ripetutamente le zone con depositi tenaci. E) Lavare con cura le superfici con acqua in pressione (meglio se calda) ripetendo dove necessario l'operazione.


1

Settore

Le regole principali per una corretta posa

condizioni di messa in opera Evitare le condizioni di applicazione sfavorevoli: pioggia, vento forte, gelo, pieno sole... Non posare le piastrelle su un supporto non planare o non resistente senza prepararlo preventivamente (vedi guida di scelta dei sottofondi pag. 12 e diagnosi corretta del sottofondo pag. 92). ■■ Su pavimenti riscaldanti, interrompere il riscaldamento 24 ore prima della posa e per i 7 giorni successivi. ■■ Su supporti deformabili (parquet, prefabbricati, pavimenti in acciaio/calcestruzzo) realizzare un massetto galleggiante prima della posa delle piastrelle o utilizzare dei procedimenti di desolidarizzazione tipo “isolamento acustico sotto piastrelle”. ■■ ■■

la scelta dei prodotti Per ogni campo d’impiego scegliere la colla adatta al supporto, al locale e al tipo di piastrella. Su pavimento riscaldante applicare solamente collanti a leganti misti o sistemi bicomponenti. Sui pavimenti e rivestimenti esterni non utilizzare collanti in pasta senza cemento nè collanti a base cemento/caseina. Utilizzare adesivi in pasta per la posa a rivestimento in locali umidi (weber.col fix plus).Nella posa di piastrelle vertificate (porosità < 0,5%) sono necessari collanti arricchiti (leganti misti o sistema bicomponente).

Non dimenticare Di utilizzare la tecnica della “doppia spalmatura” con grandi formati, in esterno o con materiali trafilati. ■■ Di utilizzare gli attrezzi adatti per ottenere gli spessori richiesti dal tipo di piastrella e dal formato. ■■

le fughe Mantenere sempre fughe di almeno 2 mm tra le piastrelle. Non ricoprire mai i giunti di dilatazione esistenti nel supporto con il nuovo rivestimento. Prevedere sulle grandi superfici giunti di frazionamento con una fuga elastica o un profilato adeguato (ogni 7x7 m o 50 mq). ■■ Predisporre una fuga elastica fra le superfici verticali e orizzontali per non bloccare le piastrelle. ■■ Fare la stessa cosa negli angoli e negli spigoli delle stanze di grandi dimensioni. ■■ ■■ ■■

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE CONSIGLI UTILI

87


Settore

1

Diagnosi corretta del sottofondo

Planarità

stabilità

Il supporto deve essere piano per garantire un buon risultato tecnico ed estetico (non confondere planarità ed orizzontalità).

Il supporto deve essere stabile per evitare problemi successivi alla pavimentazione

La planarità del supporto viene cerficata con una staggia di 2 m. Per procedere alla posa di ceramica, i difetti non devono superare i 7 mm sotto la staggia (5 mm quando si tratta di pavimenti a traffico pesante).

Questa verifica interessa soprattutto i parquet in legno inchiodati su magatelli o i pannelli in legno e anche più raramente, le pareti divisorie.

Se i difetti non superano il 20% della superficie totale, su una superficie continua massima di 1 mq, si dice che i difetti sono localizzati.

I listelli del parquet o i pannelli non devono muoversi camminandoci sopra. Le pareti divisorie non devono vibrare nè tantomeno deformarsi con la pressione della mano.

Se i difetti superano queste superfici, allora si dice che sono generalizzati.

In caso di instabilità, fissare meccanicamente le assi e, se necessario, posare dei pannelli di legno.

Adesione

Adesione

Il vecchio rivestimento deve essere aderente in modo da evitare qualsiasi distacco.

La vecchia pittura deve essere ben ancorata per sopportare il peso collante / piastrella.

Verificare l’adesione delle vecchie piastrelle o dei pannelli rigidi sondando con un martello o una spatola.

Per verificare l’adesione di una pittura effettuare un test di quadrettatura utilizzando un coltello o un cutter.

Bisogna eliminare qualsiasi parte che suoni a vuoto...

Formare una quadrettatura con il lato di circa 2 mm su una superficie di circa 10x10 cm.

... e sostituirla con degli elementi della stessa natura, o ricostruire il supporto con un prodotto idoneo.

La pittura è da considerarsi aderente se l’80% dei piccoli riquadri realizzati è aderente. In caso contrario eliminare totalmente la pittura.

Le soluzioni per procedere ad un livellamento del sottofondo sono indicate nella guida di scelta per la preparazione dei sottofondi (pag. 16)

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE CONSIGLI UTILI

88


Settore

1

Diagnosi corretta del sottofondo

pulizia Il supporto deve essere pulito per permettere l’adesione del collante.

umidità Il supporto deve essere normalmente secco.

Nel caso di sovrapposizioni su vecchi pavimenti in ceramica o pietre naturali: eliminare meccanicamente tutte le tracce di sporcizia.

Verificare che il supporto non trasudi umidità. Nel caso eliminare le cause prima di effettuare la posa.

Per la pulizia utilizzare un detergente basico nel caso di cere, grassi e oli; utilizzare weber.klin A nel caso di cemento, calce o gesso.

Nel caso di allagamenti accidentali prima della posa asportare l’acqua tamponando con stracci o spugna e attendere l’asciugamento del sottofondo in relazione al materiale da posare.

Nel caso di vecchi pavimenti in vinilico, moquette, gomma, ecc: rimuovere il vecchio rivestimento ed eliminare meccanicamente tutto il collante in via di distacco o non perfettamente ancorato. Spolverare accuratamente, quindi applicare weber. prim PF16.

I supporti in gesso e anidrite non devono avere un’umidità residua superiore a 1% al momento della posa. Questa verifica deve essere effettuata con apposito strumento valutando l’umidità residua in relazione al materiale da posare.

Su calcestruzzo eliminare lavando ad alta pressione tutto ciò che può nuocere all’adesione: latte di cemento, depositi di oli, impregnazioni idrofughe.

durezza Il supporto deve essere resistente per evitare fessurazioni e qualunque distacco successivo. Verificare la durezza della superficie incidendola in più punti con un chiodo. L’incisione deve essere superficiale.

porosità I supporti in cemento devono essere normalmente assorbenti onde evitare l’asciugamento prematuro delle colle limitandone così il tempo aperto. Bagnare leggermente il supporto con acqua.

Verificare ugualmente la durezza in tutto lo spessore nel caso si tratti di vecchi massetti industriali con spolveri metallici, massetti sottodosati o supporti in anidrite.

Se l’acqua viene assorbita in meno di 1 minuto, il supporto viene considerato eccessivamente poroso quindi bagnarlo il giorno precedente alla posa o trattarlo con weber.prim PF15 almeno 6 ore prima.

Se il supporto non è sufficientemente duro, bisogna eliminarlo fino a ritrovare il supporto sano.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE CONSIGLI UTILI

89


Settore

1

Classificazione degli adesivi per materiali ceramici e lapidei

normativa en 12004 La norma EN 12004 emessa dal CEN (Comitato Europeo di Normalizzazione) tratta la classificazione degli adesivi per ceramica e per materiali lapidei; in essa vengono individuati i requisiti minimi del prodotto ed i metodi di prova arrivando a classificarli in base alle prestazioni riscontrate. Il simbolo associato ad un collante permette di facilitarne la scelta in funzione del tipo di applicazione, infatti in esso vengono indicati: A) COMPOSIZIONE CHIMICA B) CLASSE DI PRESTAZIONI C) CARATTERISTICHE OPZIONALI Riportiamo di seguito tre tabelle con i corrispondenti simboli.

A) COMPOSIZIONE CHIMICA

SIMBOLO

B) CLASSE DI PRESTAZIONE

SIMBOLO

ADESIVI CEMENTIZI

C

ADERENZA NORMALE

1

ADESIVI IN DISPERSIONE (PASTA)

D

ADERENZA MIGLIORATA

2

ADESIVI REATTIVI

R

C) CARATTERISTICHE OPZIONALI

SIMBOLO

PRESA RAPIDA

F

RESISTENZA ALLO SCIVOLAMENTO

T

TEMPO APERTO PROLUNGATO

E

DEFORMABILITÁ

S1

ALTA DEFORMABILITÁ

S2

L’obbligatorietà del rispetto della EN 12004 decorre dal 31/12/2004. In coerenza con i suoi principi, la Saint-Gobain Weber ha adottato tutti i criteri riportati nella norma e garantisce la conformità della gamma weber.col ai requisiti richiesti.

Per i sigillanti cementizi è possibile disporre di diverse classi, collegate alle diverse caratteristiche supplementari, in conformità al prospetto 1. Queste classi sono designate con i seguenti riferimenti: 1 2

sigillante normale sigillante migliorato (rispetta i requisiti per le caratteristiche supplementari, indicate come: W ridotto assorbimento di acqua; AR elevata resistenza all’abrasione)

SIMBOLO DESCRIZIONE Tipo

Classe

CG

1

Sigillante cementizio normale

CG

2

Sigillante cementizio migliorato con caratteristiche supplementari: elevata resistenza all’abrasione e ridotto assorbimento d’acqua

RG

90

Sigillante reattivo


1

Settore

Classificazione degli adesivi per materiali ceramici e lapidei

Le tabelle che seguono riportano gli adesivi della famiglia weber.col classificandoli rispetto alla normativa EN 12004:

ADESIVI CEMENTIZI PRODOTTI

COLORE

CLASSIFICAZIONE

DESCRIZIONE

weber.col classic

B/G

collante cementizio in polvere

weber.col plus

B/G

collante cementizio ad elevata lavorabilità e leggerezza applicativa

weber.col prestige

B/G

collante a leganti misti ad elevata adesività

weber.col progres400

B/G

collante a leganti misti ad elevate prestazioni

weber.col pro rapid

G

collante rapido grigio a leganti misti per materiali greificati e sovrapposizione

weber.col pro marmo

B

collante rapido bianco a leganti misti per marmi e pietre naturali

B/G

collante speciale a leganti misti ad elevata flessibilità e resistenza all’immersione

weber.col pro HP

ADESIVI IN DISPERSIONE PRODOTTI

weber.col fix plus

COLORE

CLASSIFICAZIONE

B

DESCRIZIONE

adesivo in pasta senza cemento

ADESIVI REATTIVI PRODOTTI

weber.col fix CR

COLORE

CLASSIFICAZIONE

G

DESCRIZIONE

collante reattivo bicomponente

SIGILLANTI PRODOTTI

COLORE

CLASSIFICAZIONE

DESCRIZIONE

weber.color premium

vedi pag. 87

sigillante universale 0-20

weber.color decor

vedi pag. 87

sigillante effetto metallizzato 0-10

weber.color basic

vedi pag. 87

sigillante a base cementizia 0-4

fermapoxy 2

vedi pag. 82

sigillante antiacido per fughe da 2 a 12 mm

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE CONSIGLI UTILI

91


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.