IT_GUIDA WEBER 2010

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Ricerca e sperimentazione

per crescere insieme, ogni giorno. La soluzione ottimale è il risultato di un lavoro continuo in cui servizio, sperimentazione nei cantieri e ricerca nei laboratori si uniscono. Saint-Gobain Weber da sempre investe nella ricerca sviluppando progetti innovativi con partner di altissimo profilo scientifico e culturale, che ci aiutano a testare nelle condizioni più difficili le nostre soluzioni e a conservare un patrimonio di conoscenze che in oltre un secolo di vita abbiamo maturato.

Prodotti e Soluzioni Saint-Gobain Weber fanno parte di:

Elemento fondamentale della qualità del servizio è anche la capillare presenza di Saint-Gobain Weber sul territorio.

Sul territorio, un servizio sempre a portata di mano.

Accanto alla sede direzionale di Fiorano Modenese operano dieci centri regionali: Cinque unità produttive, situate a Villaverla in Veneto, Torriana in Romagna, Aquino nel Lazio, Viareggio in Toscana e Olbia in Sardegna. Altrettanti sono i centri di distribuzione: Bollate e Vidalengo in Lombardia, Ponte San Giovanni in Umbria, Trofarello in Piemonte, Ostuni in Puglia e Fiorano Modenese in Emilia. A loro si aggiunge una consolidata rete di migliaia di rivenditori, in tutta Italia, che garantisce agli utilizzatori di avere sempre soluzioni a portata di mano. Una sicurezza in più che Saint-Gobain Weber offre ai suoi partner.

Saint-Gobain Weber S.p.A.

Via Sacco e Vanzetti, 54 41042 Fiorano Modenese (MO) Tel. 0536.837111 - Fax 0536.832670

www.netweber.it

info@netweber.it


WEBER, LEADER MONDIALE DI PREMISCELATI PER L’EDILIZIA OFFRE IN 42 PAESI UNA GAMMA COMPLETA DI SOLUZIONI PER LA COSTRUZIONE E IL RECUPERO.

LE SOLUZIONI OFFERTE DA WEBER Soluzioni per la facciata

Soluzioni per la posa di piastrelle e pietre naturali

Soluzioni per le pavimentazioni cementizie continue

Malte tecniche

Soluzioni per murature

Soluzioni per pareti interne

Aggregati in argilla espansa

WEBER NEL MONDO

WEBER ABBRACCIA LE DIVERSE AZIENDE CHE OPERANO SOTTO IL SUO MARCHIO •  Una larga rete di punti vendita, supportati da più di 200 unità produttive in 42 paesi.

LA STORIA WEBER

1900 • Weber & Broutin viene fondata in Francia, all’inizio del ventesimo secolo. George Weber e Jean-Baptiste Broutin producevano intonaci per facciata a base gesso e a base calce nelle loro fabbriche parigine. 1946 •  Edgard de Vigan rileva e fonde le due società per creare Weber & Broutin (Reunis). 1970 •  Weber & Broutin diventa parte del gruppo Poliet nel 1970 e gradualmente si sviluppa per servire i propri clienti su tutto il territorio francese. 1982 •  Nel 1982 Weber & Broutin rivolge la propria attenzione verso i mercati europei. 1990 •  La società continua la sua espansione in Europa durante gli anni ‘90. 1996 •  Weber entra a far parte del gruppo Saint-Gobain e diventa Saint-Gobain Weber. 1998 •  Acquisizione di Quartzolit e Concreto in Sud America, a partire da questa data l’Asia diventa la seconda principale zona di sviluppo per Weber fuori dall’Europa, con attività in Thailandia, Malesia, Vietnam e Cina. 2008 •  Saint-Gobain acquisisce il gruppo Maxit, e così estende la presenza di Weber ai paesi nordici e del Baltico e la rinforza in Germania, nel Benelux, Europa Centrale e Orientale, Russia e Cina. 2009 • Saint-Gobain Weber ha finalizzato un accordo di joint-venture con SODAMCO in Medio Oriente, estendendo le operazioni a Libano, Syria, Giordania, Kuwait, Arabia Saudita, UEA, e il Qatar, aprendo a buone possibilità di sviluppo in questa regione.

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GLI IMPEGNI DI WEBER •  UNA INNOVATIVA OFFERTA OFFERTA DI SOLUZIONI E SERVIZI BASATI SULLA COMBINAZIONE VINCENTE DI APPROFONDITE CONOSCENZE LOCALI E DI UNA FORTE ESPERIENZA INTERNAZIONALE •  VICINANZA AI NOSTRI CLIENTI

•  Una rete di impianti flessibili e vicini per rendere prodotti e servizi più accessibili. •  Una forte conoscenza del lavoro dei nostri clienti, per rispondere meglio alle loro esigenze. •  Un processo innovativo che coinvolge i nostri clienti, volto a garantire efficienza, qualità e competitività.

•  INNOVAZIONE UTILE

•  Soluzioni piuttosto che prodotti, supportate da importanti servizi. •  Prodotti sicuri, soluzioni polivalenti, produttività sui cantieri. •  Importanti programmi di formazione offerti ai clienti sulle nostre nuove soluzioni.

•  PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE TEMATICHE AMBIENTALI

•  Prodotti formulati con materie prime selezionate. •  Offerta completa per l’isolamento della facciata per ridurre il consumo energetico. •  Traffico su strada limitato grazie alla nostra rete di stabilimenti.

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Settore

problemi e soluzioni

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1

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5

3 4

9

7

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10

COME REALIZZARE UN MASSETTO CHE NON RISERVI SORPRESE

1

weber.plan MR80 weber.plan MR81

COME REALIZZARE UNA POSA DURATURA IN UNA PISCINA

Pag. 18

7

COME ISOLARE UN SOLAIO DAI RUMORI DI CALPESTIO

2

weber FA98 weber.plan MR81

Pag. 20

weber.col pro HP weber.color flex

Pag. 30

COME POSARE IN FACCIATA, SU SUPPORTI DEFORMABILI E CARTONGESSO

8

weber.col pro HP weber.color flex weber.col fix plus

Pag. 32

COME LIVELLARE UN SOTTOFONDO

3

weber.niv AL weber.niv AS

Pag. 22

9

COME POSARE PIASTRELLE AGEVOLMENTE ED IN TOTALE SICUREZZA

4

weber.col plus weber.col prestige weber.col progres400

5 6

weber.dry flex weber.col pro HP weber.color flex

Pag. 34

COME POSARE E SIGILLARE COTTO E MATERIALI NON SMALTATI

Pag. 26

10

COME RINNOVARE LA PAVIMENTAZIONE DI UNA TERRAZZA SENZA DEMOLIRE IL PAVIMENTO ESISTENTE

10

weber.col pro marmo

Pag. 24

COME POSARE UN NUOVO PAVIMENTO DIRETTAMENTE SU UNO VECCHIO weber.col prestige weber.col progres400 weber.col pro rapid weber.col pro HP

COME POSARE MATERIALI DA LEVIGARE IN OPERA

Pag. 28

weber.col classic weber.color premium

Pag. 36

COME REALIZZARE L’IMPERMEABILIZZAZIONE DI UN BOX DOCCIA IN TOTALE SICUREZZA

11

weber.dry flex weber.col pro HP

Pag. 38


Soluzioni per sottofondi e posa piastrelle

MASSETTI ED AUTOLIVELLANTI

IMPERMEABILIZZANTI ELASTO-CEMENTIZI guaine elasto-cementizie

weber.dry flex

Pag. 324

SISTEMI DI POSA PAVIMENTI INTERNO ED ESTERNO isolamento acustico per sottofondi

weber FA98

massetti ad essiccazione rapida e medio-rapida

weber.plan MR80

Pag. 42

weber.plan MR81

Pag. 43

weber.niv AL

Pag. 50

weber.niv AS

Pag. 52

autolivellanti

Pag. 40

COLLANTI GAMMA WEBER.COL

SIGILLANTI

weber.col classic

Pag. 54

weber.col plus

Pag. 56

weber.col prestige

Pag. 58

weber stockol

weber.color premium

Pag. 72

weber.color decor

Pag. 74

sigillanti cementizi

weber.color basic

Pag. 76

Pag. 60

sigillanti flessibili

weber.color flex

Pag. 78

weber.col progres400

Pag. 62

sigillanti epossidici

fermapoxy 2

Pag. 80

weber.col pro rapid

Pag. 64

weber.col pro marmo

Pag. 66

weber.col pro HP

Pag. 68

weber.col fix plus

Pag. 70

weber.col fix CR

Pag. 71

collanti cementizi

collanti a leganti misti

1

Settore

indice prodotti

sigillanti Active Planar

PRIMER E PULENTI

preparatori per sottofondi

weber.prim PF15

Pag. 84

weber.prim PF16

Pag. 85

weber.klin A

Pag. 86

adesivi in pasta pulenti

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weber.col: posa piastrelle a pavimento

Settore

1

PRIMA DI SCEGLIERE La scelta del collante deve essere fatta prendendo in considerazione la natura del supporto e del prodotto da posare.

■■

Nelle tabelle riportate di seguito è possibile stabilire il prodotto più adatto della gamma weber.col incrociando i supporti con l’assorbimento (A.A.) e le dimensioni dei prodotti ceramici.

■■

PAVIMENTI INTERNI PRODOTTO DA POSARE

SUPPORTO Massetto cementizio stagionato Massetti medio-rapidi weber.plan MR80, weber.plan MR81

Formati medi ≤ 1000 cm2 (da 10x10 a 33x33)

Formati piccoli < 100 cm2 (<10x10) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3%

A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati grandi > 1000 cm2 (>33x33) e speciali

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

weber.col classic o weber.col plus

weber.col progres400

Pavimenti in cemento lisciato Calcestruzzo di getto o prefabbricato stagionato

weber.col prestige

Vecchi pavimenti in ceramiche e pietre naturali weber.col pro HP Massetto riscaldante

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Vecchi pavimenti in vinilico, gomma, parquet

weber.prim PF16 + weber.col pro HP

Massetti in anidrite

weber.prim PF15 + weber.col progres400

Metallo

weber.col fix CR

IMPORTANTE: per formati superiori a 60x40 cm e/o pesi superiori a 40 Kg/mq si suggerisce di utilizzare sistemi di aggancio meccanico.

* Le monocotture in commercio hanno assorbimenti variabili dal 2 al 12%.


1

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF15 weber.prim PF16 weber.dry S24 weber.col classic weber.col fix plus weber.col fix CR weber.col plus weber.col prestige weber.col progres400 weber.col pro HP weber.col pro marmo weber.col pro rapid

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

Settore

guida di scelta sottofondi e posa piastrelle 84 85 334 54 70 71 56 58 62 68 66 64

PAVIMENTI ESTERNI PRODOTTO DA POSARE

SUPPORTO Massetto cementizio stagionato Massetti medio-rapidi weber.plan MR80, weber.plan MR81 Calcestruzzo di getto o prefabbricato stagionato

Formati medi ≤ 1000 cm2 (da 10x10 a 33x33)

Formati piccoli < 100 cm2 (<10x10) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3%

A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati grandi > 1000 cm2 (>33x33) e speciali

A.A.<3%

A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

gres porcellanato, monocottura*, clinker

weber.col classic o weber.col plus

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

weber.col progres400

weber.col prestige

Pavimenti in cemento lisciato

weber.col pro HP weber.col progres400

Vecchi pavimenti in ceramiche e pietre naturali Guaine bituminose ossidate e ancorate

weber.dry S24 + weber.col pro HP

Metallo

weber.col fix CR

I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali.

E’ possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio.

E’ necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare.

Per i casi non contemplati in queste guide di scelta e per l’utilizzo di prodotti diversi da quelli indicati si deve fare riferimento alle schede tecniche specifiche.

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weber.col: posa piastrelle a pavimento

Settore

1

PRIMA DI SCEGLIERE La scelta del collante deve essere fatta prendendo in considerazione la natura del supporto e del prodotto da posare.

■■

Nelle tabelle riportate di seguito è possibile stabilire il prodotto più adatto della gamma weber.col incrociando i supporti con l’assorbimento (A.A.) e le dimensioni dei prodotti ceramici.

■■

RIVESTIMENTI INTERNI PRODOTTO DA POSARE

SUPPORTO

Formati piccoli < 100 cm2 (<10x10) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

Intonaco cementizio Cemento armato, calcestruzzo stagionato

Formati medi ≤ 1000 cm2 (da 10x10 a 33x33) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati grandi > 1000 cm2 (>33x33) e speciali A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

weber.col plus

weber.col prestige

Vecchi rivestimenti in ceramica e pietre naturali

weber.col progres400

Intonaco gesso, pannelli gesso, laterogesso

weber.prim PF15 + weber.col progres400

weber.prim PF15 + weber.col pro HP

Cartongesso weber.col fix plus Pannelli in legno Blocchi calcestruzzo cellulare

weber.prim PF15 + weber.col progres400

Metallo

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IMPORTANTE: per formati superiori a 60x40 cm e/o pesi superiori a 40 Kg/mq si suggerisce di utilizzare sistemi di aggancio meccanico.

weber.prim PF15 + weber.col pro HP

weber.col fix CR

* Le monocotture in commercio hanno assorbimenti variabili dal 2 al 12%.


1

sottofondi e posa piastrelle

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF15 weber.prim PF16 weber.dry OS520 weber.dry OS510 weber.dry S24 weber.col classic weber.col fix plus weber.col fix CR weber.col plus weber.col prestige weber.col progres400 weber.col pro HP weber.col pro marmo weber.col pro rapid

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

Settore

guida di scelta 84 85 330 326 334 54 70 71 56 58 62 68 66 64

RIVESTIMENTI ESTERNI PRODOTTO DA POSARE

Formati piccoli < 100 cm2 (<10x10) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

SUPPORTO

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati medi ≤ 1000 cm2 (da 10x10 a 33x33) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

Formati grandi > 1000 cm2 (>33x33) e speciali

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

Intonaco cementizio

weber.col plus

weber.col progres400

Cemento armato, calcestruzzo stagionato

weber.col progres400

weber.col pro HP

PAVIMENTI E RIVESTIMENTI IN PISCINE E CELLE FRIGORIFERE PRODOTTO DA POSARE

SUPPORTO

Formati piccoli < 100 cm2 (<10x10) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati medi ≤ 1000 cm2 (da 10x10 a 33x33) A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

Formati grandi > 1000 cm2 (>33x33) e speciali A.A.>3% monocottura*, cotto, gres rosso, terraglia

A.A.<3% gres porcellanato, monocottura*, clinker

Intonaco cementizio Cemento armato, calcestruzzo stagionato, weber.plan MR80 MR81

weber.col progres400

weber.col pro HP

weber.dry OS510 weber.dry OS520

I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali.

E’ possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio.

E’ necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare.

Per i casi non contemplati in queste guide di scelta e per l’utilizzo di prodotti diversi da quelli indicati si deve fare riferimento alle schede tecniche specifiche.

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Settore

1

sottofondi e sigillanti

IMPORTANTE É SAPERE: 1) Esposizione: pavimento esterno, pavimento interno 2) Natura del supporto: calcestruzzo di getto, ceramica, calcestruzzo alleggerito 3) Spessore da realizzare: fino a 10 mm, da 10 a 25 mm, da 20 a 80 mm 4) Tipo di intervento: massetto ancorato o galleggiante, rasatura autolivellante

SOTTOFONDI SUPPORTO

TIPO DI INTERVENTO Massetto a rapida essiccazione ancorato

Spessori da 20 a 80 mm

Massetto a rapida essiccazione galleggiante

Spessori da 35 a 100 mm

Massetto ad essiccazione mediorapida ancorato

Spessori da 20 a 80 mm

Massetto ad essiccazione mediorapida galleggiante

Spessori da 35 a 100 mm

Rasature autolivellanti classe P3*

Rasature autolivellanti classe P2*

NUOVI Cemento cellulare calcestruzzo alleggerito

Calcestruzzo di getto o prefabbricato

Pavimenti in parquet

Asfalto

weber.plan MR80 ***

weber.plan MR81**

Spessori fino a 10 mm

weber.niv AS ***

Spessori da 8 a 25 mm

weber.niv AS + sabbia***

Spessori fino a 10 mm

weber.niv AL

weber.niv AL

Spessori da 8 a 25 mm

weber.niv AL + sabbia

weber.niv AL + sabbia

Classificazione UPEC P2: abitazioni private e locali sottoposti a traffico limitato P3: locali ad uso collettivo sia pubblici che commerciali sottoposti a forte traffico.

Qualora si intenda isolare il massetto dai rumori di calpestio utilizzare preventivamente il materassino weber FA98 (vedi pag. 40-41)

***

Ceramica, pietre naturali, marmette ●

weber.plan MR81**

**

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Massetti in anidrite

weber.plan MR80 ***

■ Previa applicazione di weber.prim PF15 ● Previa applicazione di weber.prim PF16 *

Massetti cementizi

ESISTENTI

Da utilizzare solo all’interno

PRODOTTI COLLEGATI weber.niv AL weber.niv AS weber.plan MR80 weber.plan MR81 weber.prim PF15 weber.prim PF16 weber FA98

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

50 52 42 46 84 85 40


sottofondi e posa piastrelle

PRODOTTI COLLEGATI weber.color flex weber.color basic weber.color premium weber.color decor weber.prim PF15 weber.prim PF16 weber.col classic weber.col fix plus weber.col fix CR weber.col plus

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

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Settore

guida di scelta

78 76 72 74 84 85 54 70 71 56

SIGILLATURA DI PAVIMENTI E RIVESTIMENTI fughe fino a 4 mm

fughe da 0 a 20 mm

fughe da 0 a 10 mm ad effetto metallizzato

sigillatura antiacida da 2 a 12 mm

fughe da 2 a 12 mm ad elevata flessibilità

FUGA/PRODOTTO

weber.color basic

weber.color premium

weber.color decor

weber.color flex

fermapoxy 2

I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali. È necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare. È possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio.

La scelta del collante idoneo è sempre determinata dalla natura e dalle caratteristiche del supporto, dal tipo di piastrella, dall’esposizione e dalla destinazione d’uso dell’ambiente. Ciò comporta un’accurata diagnosi preventiva. Per i casi non contemplati nelle seguenti guide di scelta e per l’utilizzo di prodotti diversi da quelli indicati si deve fare riferimento alle schede tecniche specifiche.

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Settore

1

Come realizzare un massetto che non riservi sorprese

1

IL PROBLEMA

1

Per realizzare un buon massetto molte sono le componenti

Reperire i giusti inerti: puliti ed in buona curva granulometrica.

Evitare errori di dosaggio.

Accedere ai centri storici soprattutto con materiali sfusi.

Ed anche in questo caso la tempistica ha molta importanza

Avere tempi di essiccazione definiti aiuta a pianificare gli interventi successivi.

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Ritiro e resistenze meccaniche sicure danno importanti garanzie per la posa di alcune pavimentazioni.

Con la facilitĂ applicativa del massetto tradizionale.


Settore

1

Pag. 42

weber.plan MR80 Consumo ~20 kg/mq per cm Pag. 46

weber.plan MR81 Consumo ~20 kg/mq per cm

1

LA SOLUZIONE

1

Preparazione

Stendere accuratamente una barriera impermeabile sul sottofondo, sovrapponendo i fogli di almeno 20 cm.

Fissare lungo le pareti perimetrali ed i pilastri un nastro in materiale comprimibile con spessore da 4 a 8 mm. Prevedere sulle grandi superfici giunti di frazionamento ogni 30 mq.

RACCOMANDAZIONI

Predisporre i punti quota con attrezzature a vasi comunicanti.

La misurazione dell’umidità residua (U.R.) deve essere effettuata soltanto con igrometro a carburo.

APPLICAZIONE

Impastare il materiale, seguendo le indicazioni di pag. 42 e 46, utilizzando weber. plan MR80 per ricoprire con ceramica dopo solo 4 ore o parquets e vinilici dopo 48 ore, oppure weber.plan MR81 per esigenze di essiccazione medio-rapida.

Realizzare le fasce di livello.

Effettuare il riempimento fra le fasce avendo cura di costipare il materiale.

Realizzare la lisciatura con frattazzo di legno o plastica o, meglio ancora, con macchina a disco rotante.

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Settore

1

Come isolare un solaio dai rumori di calpestìo

2

IL PROBLEMA

2

Perchè isolare acusticamente un solaio?

Una delle maggiori fonti di malessere ne- La legge (DPCM 5/12/97) impone dei re- Un edificio a fronte di un semplice ingli edifici è il rumore. quisiti acustici agli edifici, in funzione del- tervento di insonorizzazione viene fortele destinazioni d’uso. mente valorizzato.

Il feltro fonoassorbente weber FA98 associato al WEBER.PLAN MR81 assicura:

Un efficace isolamento acustico, abbat- Estrema semplicità di posa ed una rapida Il rispetto delle quote in quanto il matetendo il rumore di calpestìo di ∆Lw=24dB messa in esercizio dei locali. rassino weber FA98 ha uno spessore di (in riferimento alla prova normalizzata soli 2,8 mm. ISO 140/6-8).

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Settore

1

Pag. 40

weber

FA98

Pag. 46

weber.plan MR81 Consumo ~20 kg/mq per cm

2

LA SOLUZIONE

2

Preparazione

RACCOMANDAZIONI Il feltro weber FA98 ricoperto con weber.plan MR81 permette di realizzare una soluzione conforme alla legge 447/95 ed al DPCM 5/12/97 sull’edilizia residenziale.

Realizzare un piano di posa planare per il materassino, ricoprendo interamente le tubazioni.

In caso di supporti con rischio di risalita di umidità stendere preventivamente un telo impermeabile.

Pulire la superficie del solaio liberandola da qualsiasi residuo di lavorazione.

APPLICAZIONE

Svolgere e tagliare a misura i feltri weber FA98 ricoprendo completamente il solaio. Sovrapporre i bordi di 10 cm, in modo da realizzare uno strato insonorizzato continuo.

Risvoltare i feltri lungo pareti e pilastri fino ad un’altezza superiore al pavimento finito.

Stendere un foglio impermeabile sul feltro, quindi applicare il weber.plan MR81 e nei tempi indicati eseguire la pavimentazione.

Rifilare l’eccesso di feltro, quindi posare il battiscopa avendo cura di isolarne la base con sigillante siliconico.

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Settore

1

Come livellare un sottofondo

3

IL PROBLEMA

3

Esistono casi in cui il sottofondo non risulta idoneo alla posa del pavimento

Differenze di quote tra un punto e l’altro Sottofondo particolarmente “rugoso” e Quota del sottofondo troppo bassa ridella stanza. scabro in relazione alla pavimentazione spetto alla quota finale richiesta. da posare.

Se gli spessori non permettono la realizzazione di un massetto

Se abbiamo una vecchia pavimentazione o residui di collante da moquette, gomma, ecc., dopo un’accurata pulizia, stendere a pennello o rullo, almeno 4 ore prima, weber.prim PF16.

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Se abbiamo un sottofondo cementizio Non realizzare comunque mai spessori asportare tutte le parti staccate o in via superiori a 10 mm per mano. di distacco e nel caso sia necessario, limitarne l’assorbenza con weber.prim PF15 steso almeno 6 ore prima. Nel caso di sottofondo a base gesso o anidrite applicare weber.prim PF15 almeno 6 ore prima.


Settore

1

Pag. 50

weber.niv

AL

Consumo ~1,6 kg/mq per mm Pag. 51

weber.niv

AS

Consumo ~1,7 kg/mq per mm

LA SOLUZIONE

3

PREPARAZIONE

L’impiego di weber.niv AL o weber.niv AS è funzione delle prestazioni richieste (vedere le schede tecniche a pag. 50 e 52). È utile ricordare che weber. niv AS è solo per interni.

3

RACCOMANDAZIONI

Nel caso di sottofondi inassorbenti , vecchi pavimenti in piastrelle o residui di collanti da moquette, vinilici o gomma, primerizzare almeno 4 ore prima con weber. prim PF16.

Impastare con il giusto tenore in acqua e lasciare sbollare per alcuni minuti.

Applicazione

Versare il prodotto sul pavimento e stenderlo con spatola o apposita racla in gomma.

Aiutare l’ulteriore fuoriuscita di bolle d’aria con apposito frangibolle.

Nel caso di spessori compresi fra 8 e 25 mm è possibile impastare weber.niv AL o weber.niv AS con sabbia pulita con granulometria da 0 a 4 mm.

L’eventuale secondo strato di weber.niv AS deve essere realizzato dopo 2 ÷ 3 ore dal getto del primo mentre se si tratta di weber.niv AL devono trascorrere circa 4 ÷ 5 ore.

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Settore

1

Come posare piastrelle agevolmente ed in totale sicurezza

4

IL PROBLEMA

4

anche nelle applicazioni piĂš comuni...

Piastrelle mediamente assorbenti come monocottura, clinker, gres rosso, ecc... da posare su intonaci civili.

L’utilizzo di materiali inassorbenti quali: gres porcellanato, mosaici vetrosi, alcune monocotture ed alcuni clinker.

Piastrelle inassorbenti di grandi dimensioni a parete o su pavimenti riscaldati.

...è comunque importante scegliere il prodotto giusto

weber.col plus, bianco o grigio, per pia- weber.col prestige e weber.col pro- weber.col progres400, bianco o grigio, strelle mediamente assorbenti. gres400, bianchi o grigi, per materiali per le situazioni piĂš difficili. inassorbenti.

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Settore

1

Pag. 56

weber.col

plus

Consumo 2÷5 kg/mq Pag. 57

weber.col

prestige

Consumo 2÷5 kg/mq Pag. 62

weber.col

progres400

Consumo 2÷5 kg/mq

LA SOLUZIONE

4

PREPARAZIONE

È buona norma verificare lo stato del supporto: planarità ed assorbimento.

Gli intonaci e i massetti cementizi oltre ad essere di buona consistenza devono avere una maturazione di almeno 2 settimane ed il calcestruzzo di almeno 2 mesi.

4

RACCOMANDAZIONI

Asportare dalle superfici ogni traccia di sporco, polvere o residui di lavorazioni precedenti con idonei attrezzi.

Supporti particolari quali il gesso devono essere primerizzati con weber. prim PF15 almeno 6 ore prima della posa, oppure sono necessari adesivi in pasta come weber.col fix plus.

Applicazione

Impastare i prodotti della gamma weber.col con il giusto tenore in acqua e lasciare riposare per circa 10 minuti.

Stendere il collante con spatola dentata nello spessore richiesto verificando di tanto in tanto che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante stesso.

Posare le piastrelle battendole accuratamente per assicurare un buon trasferimento del collante.

La gamma weber.col garantisce a tutti i fruitori il massimo comfort, anche per le esigenze del committente, soprattutto nei lavori di ristrutturazione.

25


Settore

1

Come posare un nuovo pavimento direttamente su uno vecchio

5

IL PROBLEMA

5

RINNOVARE IL PAVImento può voler dire:

...smantellare la vecchia pavimentazione.

...rifare il nuovo massetto.

...sopportare grandi spese e lunghi tempi di immobilizzo cantiere.

più semplicemente si può lavorare in sovrapposizione con:

weber.col prestige, bianco o grigio, per weber.col progres400, bianco o grigio, weber.col pro rapid quando si vuole acper qualunque formato anche nelle si- celerare la messa in esercizio del locale. formati fino a 1000 cm2 (33x33 cm) tuazioni più critiche; weber.col pro HP, quando si vuole un collante ad elevata flessibilità.

26


1

Settore

Pag. 64

weber.col pro rapid Consumo 2÷5 kg/mq Pag. 58

weber.col

prestige

Consumo 2÷5 kg/mq Pag. 62

weber.col

progres400

Consumo 2÷5 kg/mq

5

Pag. 68

weber.col pro HP Consumo 2÷5 kg/mq

LA SOLUZIONE

5

PREPARAZIONE

Sondare il pavimento esistente per assicurarsi che sia ancora ben ancorato.

Nel caso di pavimenti ceramici fissare le piastrelle eventualmente distaccate con weber.col pro rapid.

RACCOMANDAZIONI

Effettuare un lavaggio con detergenti idonei. Risciacquare abbondantemente e lasciare asciugare.

Nel caso di residui di collante da moquette, parquet, vinilici, linoleum, gomma, asportare meccanicamente tutto il collante in via di distacco o non perfettamente ancorato. Spolverare accuratamente quindi applicare weber.prim PF16.

Applicazione

Schiacciare weber.col prestige o weber.col progres400 o weber.col pro rapid con la parte liscia della spatola e quindi dare spessore con il lato dentato.

Posare le nuove piastrelle sul collante fresco battendole con martello di gomma e registrandole.

Ad essiccazione del collante avvenuta provvedere alla stuccatura con i prodotti della innovativa linea weber. color a tecnologia AP Tech.

Con AP Tech potrete ottenere: ■■ fughe lisce autoplanari ■■ rapidità di applicazione ■■ migliore lavorabilità ■■ ottima e veloce pulibilità

27


Settore

1

Come rinnovare la pavimentazione di una terrazza senza demolire il pavimento esistente

6

IL PROBLEMA

6

a volte è necessario ripristinare l’impermeabilizzazione di una terrazza

Le condizioni climatiche, il tempo o i movimenti strutturali possono compromettere la tenuta all’acqua di una terrazza provocando infiltrazioni, la cui provenienza è difficilmente localizzabile.

A volte invece non esistono gli spessori Tutto ciò presupporrebbe la necessità di necessari per posare una guaina bitumi- lunghe e dispendiose demolizioni. nosa con soprastante massetto cementizio.

tutto ciò può essere evitato

Verificando l’adesione delle vecchie pia- Realizzando uno strato impermeabile Creando comunque uno strato impermeastrelle con un martello o con una spatola. continuo sul vecchio pavimento asciutto. bile che sia compatibile con il supporto e si comporti da promotore d’aggancio con un collante cementizio flessibile.

28


Settore

1

Pag. 324

weber.dry

flex

Consumo 1,6 kg/mq per mm Pag. 68

weber.col pro HP Consumo 2÷5 kg/mq Pag. 78

weber.color flex Consumo vedi scheda

LA SOLUZIONE PREPARAZIONE

Sondare il pavimento esistente con un martello per assicurarsi che sia perfettamente ancorato. Togliere le parti eventualmente distaccate e ammalorate e ripristinare il livello con i prodotti della gamma weber.tec.

Effettuare un’accurata pulizia con un pulente basico, avendo cura di eliminare polvere, efflorescenze e tracce di sporcizia residua. Risciacquare abbondantemente e lasciare asciugare.

6

6 RACCOMANDAZIONI

In corrispondenza di giunti di dilatazione, raccordi pareteparete e parete-pavimento applicare su prodotto ancora fresco la banda in tessuto gommato weber.dry band e i pezzi speciali weber.dry band angolare 90° e weber.dry band angolare 270°. Posizionare weber.dry band in modo da formare un omega e provvedere alla sigillatura. Giuntare tra loro weber.dry band ed i pezzi speciali con sigillanti elastoplastici a base di gomma butilica.

Applicazione

Rasare con weber.dry flex mediante spatola metallica in spessore massimo di 2 mm per strato. In corrispondenza di fessure e in caso di strutture particolarmente deformabili inserire nello spessore di weber.dry flex una rete in fibra di vetro o sintetica a maglia quadrata (es: 4x4mm).

Dopo circa 4 gg., e comunque a weber.dry flex asciutto, incollare il nuovo pavimento con weber.col pro HP prevedendo fughe di ampiezza non inferiore a 3 mm.

Dopo 24÷48 ore eseguire la stuccatura effettuando la pulizia prima che il sigillante indurisca. La sigillatura su supporti caldi o in pieno sole può accelerare l’indurimento del sigillante.

29


Settore

1

Come realizzare una posa duratura in una piscina

7

IL PROBLEMA

7

le condizioni di uso e manutenzione di una piscina sono molto severe

L’acqua con quantitĂ variabili di cloro, a I prodotti per la pulizia (detersivi, acidi) Le piastrelle immerse permanentemente seconda dell'uso della piscina (privata o costituiscono dei fattori estremamente in acqua subiscono pressioni e, quando pubblica), è un importante fattore di de- aggressivi. la vasca viene svuotata, contropressioni. grado delle fughe.

ed anche in questo caso la tempistica ha molta importanza

All'esterno, in inverno, le piastrelle ven- Per assicurare una posa duratura, biso- Anche le fughe devono essere resistenti gono aggredite dal gelo. gna quindi utilizzare una colla resistente ai disinfettanti ed ai materiali di lavaggio all’acqua, al gelo, alla pressione e alle usati nella manutenzione. contropressioni.

30


Settore

1

Pag. 68

weber.col pro HP Consumo 2÷5 kg/mq Pag. 78

weber.color

flex

Consumo vedi scheda

7

LA SOLUZIONE PREPARAZIONE

Verificare la coesione del supporto. Eliminare eventuali parti non resistenti. Eliminare mediante idrolavaggio i residui di disarmanti. Correggere i difetti di planarità, purché inferiori ai 5 mm, con una rasatura di weber. col pro HP almeno 12 ore prima.

7 RACCOMANDAZIONI

Nel caso si debba ripristinare l’impermeabilizzazione del manufatto applicare, almeno 10 giorni prima, weber.dry OS520 o weber.dry OS510 in due passate.

Incollare le piastrelle con il metodo della doppia spalmatura con weber. col pro HP mantenendo fughe di minimo 3 mm. Lasciare asciugare almeno 24 ore prima di procedere alla stuccatura.

Stuccare le fughe con spatola di gomma utilizzando weber.color flex. Pulire man mano con spugna mantenuta umida e pulita.

Applicazione

Nel caso siano desiderate o richieste specifiche norme igieniche, la stuccatura dovrà essere eseguita con fermapoxy 2.

Nel caso di mosaici vetrosi applicare weber.col pro HP bianco con spatole dentate 5 x 5 mm sul supporto e riempire le fughe spalmando sul retro del foglio il collante con spatola di gomma.

Applicare i fogli e batterli in modo da garantire un buon transfert del collante. Dopo 1 o 2 ore inumidire la carta e rimuoverla. A seguire effettuare la pulizia con spugna umida e pulita.

I giunti presenti dovranno essere rispettati durante la posa. In ogni caso frazionare la superficie ogni 25 mq e realizzare giunti di almeno 5 mm anche in corrispondenza di angoli e spigoli.

31


Settore

1

Come posare in facciata, su supporti deformabili e cartongesso

8

IL PROBLEMA

8

NEL CASO di piani di posa sottoposti a forti sollecitazioni:

In facciata, i differenti movimenti del supporto, sia esso calcestruzzo o intonaco cementizio, rispetto alle piastrelle creano tensioni. Inoltre le aggressioni climatiche ed atmosferiche generano nel collante e nelle piastrelle continue variazioni dimensionali.

Il cartongesso è un esempio di supporto Oltre a questo, più le piastrelle sono di deformabile, che tende a vibrare in caso grandi dimensioni meno le fughe riescodi urti ed ha movimenti diversi rispetto no ad ammortizzare i movimenti. alla struttura a cui è ancorato.

per incollare in modo duraturo su questi supporti bisogna utilizzare:

Un collante flessibile che sopporti le de- ... in grado di subire vibrazioni accidentali formazioni dovute ad azioni meccaniche senza subire rotture... e variazioni termiche, nonchè resistente all’acqua ed al gelo.

32

...ed anche la posa a fuga aperta di un sigillante per le fughe in grado di ammortizzare i movimenti dimensionali delle piastrelle ed impedire le infiltrazioni di acqua.


Settore

1

Pag. 70

weber.col

fix plus

Consumo 2÷4 kg/mq Pag. 68

weber.col pro HP Consumo 2÷5 kg/mq Pag. 78

weber.color

flex

8

Consumo vedi scheda

LA SOLUZIONE

8

PREPARAZIONE

Verificare le condizioni del supporto. Eliminare le parti non perfettamente attaccate, le tracce di disarmante e le imperfezioni dovute ai casseri. Correggere i difetti di planarità superiori ai 5 mm con idonei rasanti almeno 24 ore prima della posa.

Prevedere sulle grandi superfici giunti di frazionamento con fughe elastiche (ogni 7 x 7 m o 50 mq). Giunti dello stesso tipo dovranno essere previsti anche negli angoli e spigoli.

RACCOMANDAZIONI

Per pareti in cartongesso accertarsi della corretta realizzazione della struttura portante e della buona sigillatura dei giunti tra le lastre per limitare movimenti e vibrazioni.

In facciata organizzare il cantiere in modo da non posare in pieno sole e verificare che i supporti in calcestruzzo abbiano una maturazione di almeno 3 mesi e gli intonaci di almeno 3 settimane. Su cartongesso la giunzione fra elementi flessibili e rigidi quali parete-pavimento o pareti in cartongesso e pareti in calcestruzzo o intonacate dovranno essere realizzate con sigillante siliconico. Non mettere a contatto le piastrelle negli angoli o negli spigoli.

Applicazione

In facciata posare le piastrelle con weber.col pro HP con sistema a doppia spalmatura mantenendo una fuga di almeno 3 mm. Rispettare i giunti di dilatazione esistenti nella struttura.

Su cartongesso, dopo avere rimescolato weber.col fix plus, stenderlo sulla parete ripassando più volte la spatola per inglobare eventuali tracce di polvere.

In entrambi i casi posare le piastrelle a fuga aperta avendo cura di pressarle per garantire un buon trasferimento del collante. E dopo 24 ore sigillare le fughe utilizzando weber.color flex.

Per finire, in facciata, riempire i giunti di frazionamento con un sigillante siliconico.

33


Settore

1

Come posare materiali da levigare in opera

9

IL PROBLEMA

9

cosa mette a dura prova l’incollaggio di queste pavimentazioni?

...sollecitazioni meccaniche in fase di levigatura dovute al peso della macchina e all'eventuale differenza di spessore delle lastre.

...sollecitazioni termiche dovute allo sfre- ...l'abbondante dilavamento della pavigamento delle mole che possono far rag- mentazione durante la levigatura. giungere al sistema temperature molto elevate.

per rispondere a queste esigenze bisogna utilizzare:

77°

...un collante che raggiunga in brevi tem- ...un collante che sia insensibile al calore ...e alla presenza prolungata di acqua. pi elevate resistenze meccaniche. che si sviluppa...

34


Settore

1

Pag. 66

weber.col

pro marmo

Consumo 2÷5 kg/mq

9

LA SOLUZIONE

9 RACCOMANDAZIONI

PREPARAZIONE

Organizzare il cantiere in modo da non posare in pieno sole in quanto i tempi aperti di lavorabilità possono diminuire sensibilmente con l’aumentare della temperatura.

Verificare che il supporto sia pulito, stabile, solido e sufficientemente stagionato (almeno 1 mese). Assicurarsi che non vi siano risalite capillari di umidità.

In ogni caso eliminare tutto ciò che può compromettere l’adesione.

Impastare weber.col pro marmo con il giusto tenore in acqua e lasciare riposare per circa 5 minuti.

Applicazione

Procedere alla stesura di weber.col pro marmo con spatola dentata.

Effettuare la doppia spalmatura per garantire la totale bagnatura della lastra.

Posare il materiale battendo accuratamente le lastre per assicurare un perfetto trasferimento del collante.

Utilizzando weber.col pro marmo, dopo sole 48 ore è possibile effettuare l'operazione di levigatura.

35


Settore

1

Come posare e sigillare cotto e materiali non smaltati

10

IL PROBLEMA

10

la posa e la sigillatura del cotto comporta difficoltà dovute a:

Necessità di realizzare spessori elevati a Problemi nella registrazione del rivesti- La sigillatura presenta problemi di fessucausa dei rilievi del materiale, e delle tol- mento a causa dei possibili cali del col- razioni e scarsa resistenza dovuta al forleranze dimensionali. lante. te assorbimento del cotto; vi è inoltre la possibilità di efflorescenze dovute a sali che si disciolgono in presenza di sottofondi umidi.

usare prodotti specifici significa ottenere un otTImo risultato

Utilizzare un collante che indurisca senza Attendere almeno 48 ore prima di proce- Utilizzare metodi di posa che permettano apprezzabili ritiri e cali. dere alla sigillatura utilizzando un prodot- la buona idratazione del sigillante evitanto ad elevata pulibilità. do così che “bruci”.

36


Settore

1

Pag. 54

weber.col classic Consumo 2÷5 kg/mq Pag. 72

weber.color premium Consumo vedi scheda

10

LA SOLUZIONE

10 RACCOMANDAZIONI

PREPARAZIONE

In situazioni difficili si può impastare weber.col classic con weber L50. Attendere almeno 10 giorni prima di effettuare il trattamento del cotto.

Impastare weber.col classic con acqua pulita o weber L50 diluito 1:1 in acqua a seconda delle esigenze, fino ad ottenere un impasto omogeneo, privo di grumi e pastoso. Lasciare riposare l’impasto per circa 10 minuti e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

Stendere il collante con opportuna spatola regolando lo spessore in funzione dei materiali e delle irregolarità del sottofondo.

Posare il materiale e battere le piastrelle fino a riempire le cavità fra supporto e piastrella.

Applicazione

Stendere il materiale su tutta la superficie con gli appositi attrezzi fino al riempimento delle fughe con weber.color premium.

Pulizia a macchina: una volta che il materiale è sufficientemente indurito nella fuga, passare la superficie con la macchina con i dischi abrasivi.

Pulizia a mano: una volta che il materiale è sufficientemente indurito nella fuga, asportato l’eccesso di materiale, spugnare la superficie mantenendo la spugna umida e pulita.

L’ultima pulizia con spugna umida o panno carta, va effettuata trasversalmente all’andamento delle fughe, mantenendo l’acqua e l’attrezzo puliti.

37


Settore

1

Come realizzare l’impermeabilizzazione di un box doccia in totale sicurezza

11

IL PROBLEMA

11

in particolari ambienti è necessaria un’impermeabilizzazione dall’interno

Alcuni materiali da costruzione sono par- In presenza d’acqua adesivi e fughe a ticolarmente sensibili all’acqua (gesso, base cementizia non assicurano l’impercartongesso...); il prolungato contatto meabilizzazione. può originare spiacevoli inconvenienti (rigonfiamenti, distacchi...).

Talvolta si notano fessurazioni in corrispondenza dei raccordi parete-parete e parete-pavimento. Esse sono pericolose perchè costituiscono vie preferenziali per le infiltrazioni.

il degrado di una struttura può essere generato dalle infiltrazioni:

Il continuo contatto con l’acqua può ge- Di conseguenza possono comparire in più Con il passare del tempo questo fenomenerare infiltrazioni con precoce degrado punti antiestetiche macchie d’umidità. no può aggravare il degrado della strutdei materiali. tura muraria ed originare il distacco delle piastrelle.

38


Settore

1

Pag. 324

weber.dry

flex

Consumo (comp. A+ B) 1,6 kg/mq per mm Pag. 68

weber.col pro HP Consumo 2÷5 kg/mq

11

LA SOLUZIONE

11

PREPARAZIONE

RACCOMANDAZIONI In corrispondenza dei raccordi parete-parete, parete-pavimento, tubazioni e scarico, applicare la banda in tessuto gommato weber.dry band o i pezzi speciali su prodotto ancora fresco. Giuntarli fra loro con sigillanti elastoplastici a base di gomma butilica. ■■ Nel caso di strutture particolarmente deformabili inserire nello spessore di weber.dry flex una rete in fibra di vetro o sintetica a maglia quadrata (4x4 mm). ■■

Verificare che il supporto sia pulito, stabile, solido e sufficientemente stagionato.

In ogni caso eliminare tutto ciò che può compromettere l’adesione.

Applicazione

Applicare weber.dry flex con spatola metallica in tutti gli angoli a parete, pavimento e in corrispondenza di tubazioni e scarichi. Posizionare weber.dry band e relativi pezzi speciali sul prodotto ancora fresco.

Rasare mediante spatola metallica, in spessore massimo di 2 mm per mano, tutta la superficie da impermeabilizzare sia a parete che a pavimento.

Dopo circa 4 giorni, e comunque a weber.dry flex asciutto, sistemare il piatto doccia e incollare le piastrelle con weber.col pro HP prevedendo fughe di ampiezza non inferiore ai 3 mm.

Dopo 24-48 ore eseguire la stuccatura con i sigillanti della linea weber.color effettuando la pulizia prima che il sigillante indurisca.

39


1

Settore

weber

FA98

Efficace isolamento dei rumori di calpestìo Ideale per l’insonorizzazione del massetto MR80 e MR81

CAMPI D’IMPIEGO Feltro fonoassorbente per l’isolamento acustico di pavimenti dai rumori di calpestìo (pavimenti galleggianti), dotato di banda adesiva per la sigillatura delle giunzioni.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: rotolo h= 1m di 19 kg ASPETTO: feltro giallo avvolto in carta kraft DURATA: è consigliabile tenere i rotoli in magazzino, al riparo da raggi solari e ad una temperatura non inferiore a +5°C. Mantenere i rotoli in posizione verticale. Si consiglia di utilizzare il prodotto entro 2/3 mesi dalla consegna RESA PER CONFEZIONE: 20 mq (1 m x 20 m)

Supporti: Massetti cementizi Calcestruzzo stagionato Vecchi supporti in piastrelle Sottofondi in anidrite

■■ ■■ ■■ ■■

Non applicare su: Supporti con rischio di risalita di umidità se non previa stesura di un foglio impermeabile

■■

CERTIFICAZIONE Miglioramento dell’isolamento acustico al rumore di calpestìo, con Rapporto di prova CSI n° 0057/DC/ACU/04 del 17/06/04.

DATI TECNICI Peso: Spessore:

950 gr/mq 2,8 mm

Rigidità dinamica (1): S’t 14 MN/m3 S’ 50 MN/m3 Prestazioni acustiche misurate secondo le norme EN ISO 1408:1997 ed EN ISO 717-2:1996 ■■ ■■

Livello di rumore di calpestìo: ■■ sotto soletta nuda ■■ sotto soletta isolata ■■ abbattimento del rumore di calpestìo Indice standardizzato EN 12354-2

■■

secondo

la

Ln,w = 73,5dB Ln,w = 49,5dB ∆Lw = 24dB* norma

*Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

(1) Rapporto di prova Istituto Giordano n° 234051 del 07/12/07

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 40

PRODOTTI COLLEGATI

armonizzata

COME isolare un solaio dai rumori di calpestio ➠ PAG.20

weber.plan MR81 weber.plan MR80

pag. 46 pag. 42


weber

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Realizzare un piano di posa planare per l’isolante ricoprendo interamente le tubazioni. Pulire la superficie del solaio liberandola da qualsiasi residuo di lavorazione. Su supporti a rischio di risalita di umidità stendere preventivamente un telo impermeabile.

Settore

Feltro fonoassorbente per isolamento sottopavimento

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: lama.

1

FA98

Resistente all’urto e allo strappo Facilità e precisione di posa Soluzione sottile per il rispetto delle quote

APPLICAZIONE:

CONSUMO ~ 20 kg/mq

SPESSORE per cm

PRESTAZIONI ACUSTICHE solaio base (cm) 18 + 4 A) Svolgere e tagliare a misura i feltri weber FA98 mantenendo la faccia rivestita con bitume rivolta verso l’alto.

B) Ricoprire completamente il solaio sovrapponendo i bordi di 10 cm, in modo da realizzare uno strato insonorizzato continuo. C) Risvoltare i feltri lungo pareti e pilastri fino ad un’altezza superiore al pavimento finito.

20 + 4

isolante (mm) weber FA98 2,8 mm

solaio finito (cm)

Lnw (dB)

Rw (dB)

~ 32

59

53

~ 34

58

54

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Piegare il feltro lungo le pareti ad angolo retto e risvoltarlo fino ad un’altezza superiore al pavimento finito ■■ Pulire il solaio e rimuovere asperità e grumi ■■ La faccia rivestita con bitume deve essere rivolta verso l’alto ■■ Non applicare il feltro bagnato ■■

D) Infine realizzare il massetto dello spessore adeguato.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE SISTEMI DI POSA PAVIMENTI INTERNO ED ESTERNO

41


Settore

1

weber.plan MR80

Idoneo per pavimenti riscaldanti Permette un ottimo grado di finitura della superficie

Roma

CAMPI D’IMPIEGO Realizzazione di massetti a rapida essiccazione e ritiro compensato in interno idonei alla posa di parquets, moquettes, vinilici, gomma e pietre naturali anche da levigare in opera dopo sole 48 ore in quanto si raggiunge una umidità residua inferiore al 2,0%. Realizzazione di massetti con inserimento di riscaldamento a pavimento (prima della posa di parquet, vinilici, gomma, portare lentamente l’impianto alla massima temperatura quindi lasciarlo raffreddare secondo quanto prescritto dal progettista).

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigio scura DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: ~2 mq per cm di spessore

DATI TECNICI * Resistenza a compressione a 24 ore: 25 N/mm Resistenza a compressione a 48 ore: 30 N/mm2 Resistenza a compressione a 7 gg: 40 N/mm2 Resistenza a compressione a 28 gg (pr. EN 13892-2): 42 N/mm2 Resistenza a flessione a 24 ore: 5 N/mm2 Resistenza a flessione a 7 gg: 6,5 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 gg (pr. EN 13892-2): 7 N/mm2 Umidità residua a 48 ore: 2,0 % Umidità residua a 3 gg: 1,7 % Umidità residua a 7 gg: 1,4 % Resistenza al fuoco: A1fl Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ= 1,3 W/mK 2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 42

COME Realizzare un massetto che non riservi sorprese ➠ PAG.18

Supporti: Tutti i tipi di supporti purché stabili e non soggetti a risalita di umidità.

■■

CONFORMITÀ

EN 13813 CT - C40 - F7 Materiale per massetto cementizio per utilizzo in interno

PRODOTTI COLLEGATI

GRAFICI DATI TECNICI weber L50

pag. 46 pag. 138


Massetto pronto ad essiccazione rapida

CICLO APPLICATIVO PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Massetto ancorato Spessori minimi di 2 cm A) Verificare che il supporto sia: ■ secco U.R. < 2% - ■ ben pulito e resistente B) Fissare lungo le pareti perimetrali ed i pilastri un nastro di materiale comprimibile che abbia uno spessore tra 4 e 8 mm. C) Preparare la boiacca di ancoraggio miscelando: ■ 1 parte in volume di weber L50 - ■ 1 parte in volume di acqua ■ 2 parti in volume di cemento - Utilizzare per la stesura una pennellessa o una scopa posando il massetto fresco su fresco. Massetto galleggiante Spessori maggiori di 3,5 cm A) Verificare l’umidità residua del supporto tenendo presente che questa, essendovi una barriera vapore, tenderà ad uscire attraverso le pareti. B) Stendere accuratamente un foglio impermeabile sul sottofondo (polietilene, PVC, cartone catramato ecc). Sovrapporre i fogli di almeno 20 cm. C) Fissare lungo le pareti perimetrali ed i pilastri un nastro di materiale comprimibile con uno spessore tra 4 e 8 mm. In entrambi i casi si può inserire nel massetto una rete elettrosaldata, questo diminuirà ulteriormente i ritiri e ne aumenterà le prestazioni statiche. Utilizzare, nel caso, una rete Ø max 5 mm a maglia 20 x 20 cm avendo cura di annegarla tenendola sollevata da terra in modo che risulti nel terzo inferiore dello spessore da realizzare. In presenza di tubazioni o canalizzazioni, dovrà essere interposta, tra foglio impermeabile e massetto, una rete fine a maglie esagonali verificando che lo spessore del massetto non scenda sotto i 2 cm.

1

MR80

Settore

weber.plan

Ritiri ridottissimi Pronto all'uso, non necessita del reperimento di inerti Elevata resistenza meccanica in tempi brevissimi

CONSUMO ~ 20 kg/mq

SPESSORE per cm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Tempo di riposo dell’impasto Temperatura di applicazione Durata di vita dell'impasto (Pot life)

circa 8% 0 min +5°C ÷ +30°C 30÷60 min

Tempo di ricoprimento: ■■ ceramica, cotto ■■ pietre naturali, legno ■■ gomma, moquette, vinilici

4 ore 48 ore 48 ore

APPLICAZIONE: Preparazione impasto: A) weber.plan MR80 può essere impastato servendosi di una betoniera a bicchiere, una macchina impastatrice in continuo, un miscelatore a coclea o manualmente .

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

B) L’impasto dovrà avere la consistenza di “terra umida”. Per l’impasto con le varie attrezzature vedi la pagina successiva.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Tenere i sacchi al riparo dal sole e dall'umidità Non prolungare la miscelazione per più di 3 min Non aggiungere acqua al prodotto in fase di indurimento Nelle riprese di getto inserire sempre una rete elettrosaldata ø 5 per almeno 10 cm per assicurare la monoliticità del manufatto ■■ Non superare i dosaggi di acqua consigliati ■■ ■■ ■■ ■■

C) L’eventuale boiacca di ancoraggio ha un tempo di utilizzo di circa 50 ÷ 60 min, a seconda della temperatura, quindi dovrà essere preparata in quantità tale da consentirne l’utilizzo entro questi termini. É necessario lavorare “fresco su fresco”.

D) Stendere il materiale impastato, compattarlo, livellarlo con staggia e rifinirlo con frattazzo o macchina a disco rotante.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE MASSETTI ED AUTOLIVELLANTI

43


Settore

1

Resistenza a compressione *

weber.plan MR80

MASSETTO PRONTO AD ESSICCAZIONE RAPIDA Betoniera a bicchiere da cantiere Considerando che in betoniera si impastano normalmente 4 sacchi di weber.plan MR80: 1) Mettere nella betoniera circa 2 lt di acqua pulita per sacco, quindi 8 lt totali 2) Avviare 3) Aggiungere 3 sacchi di weber.plan MR80 lasciando impastare per circa 1 min 4) Aggiungere la restante polvere fino a consistenza ottimale e lasciare impastare per non oltre 1 min 5) Scaricare

Resistenza a flessione *

Impasto con impastatrice in continuo Procedimento consigliato: 1) Caricare la macchina 2) Avviare 3) Regolare il flussimetro dell’impastatrice sino a consistenza ottimale 4) È consigliato posizionare la macchina al piano di lavoro. 5) Il materiale impastato durante la regolazione del flussimetro non dovrà essere utilizzato. Pompa a pressione Verificare l’efficienza della macchina, ripristinando eventualmente la distanza lame-camicia, e che sia equipaggiata con compressore di opportuna potenza e portata. Metodo consigliato: 1) Inserire nella benna di caricamento da 8 a 10 sacchi di weber.plan MR80 2) Avviare 3) Caricare la camera di miscelazione e aggiungere acqua sino a consistenza ottimale (circa 20 lt ogni 10 sacchi) 4) Lasciare impastare per non oltre 1 min 5) Scaricare

Ritiro *

STESURA DELL’IMPASTO La superficie di weber.plan MR80 può essere rifinita con frattazzo o con macchina a disco rotante. Se rifinita a macchina, un leggero apporto superficiale di acqua (max 20÷30 gr/mq ) in fase di lisciatura consentirà di ottenere un ottimo grado di finitura senza compromettere le prestazioni finali del manufatto. Nel caso la successiva pavimentazione (vinilici omogenei, linoleum ecc.) necessiti di una superficie perfettamente liscia, anzichè la lisciatura a macchina, si consiglia l’utilizzo di weber.niv AS (vedi pag. 52) * Questi valori si riferiscono a prove di laboratorio su malta indurita e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

44

Umidità residua *



Settore

1

weber.plan MR81

Idoneo per pavimenti riscaldanti

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigio scura DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: ~1,25 mq per cm di spessore

Realizzazione di massetti ad essiccazione medio-rapida e ritiro compensato in interno ed in esterno. Realizzazione di massetti idonei alla posa di ceramiche dopo solo 24 ore, cotto e pietre naturali anche da levigare in opera dopo 72 ore. Realizzazione di massetti idonei alla posa di parquets, moquettes, vinilici, gomma dopo soli 10 giorni in quanto si raggiunge un umidità residua inferiore al 2,0%. Realizzazione di massetti con inserimento di riscaldamento a pavimento (prima della posa del pavimento, portare lentamente l’impianto alla massima temperatura quindi lasciarlo raffreddare fino a temperatura ambiente secondo quanto prescritto dal progettista). Supporti: ■■ Tutti i tipi di supporti purché stabili e non soggetti a risalita di umidità.

CONFORMITÁ EN 13813 CT - C25 - F5 Materiale per massetto cementizio per utilizzo in interno ed in esterno

DATI TECNICI * Granulometria: ≤ 3 mm Resistenza a compressione a 3 gg: 18 N/mm2 Resistenza a compressione a 10 gg: 22 N/mm2 Resistenza a compressione a 28 gg (pr. EN 13892-2): 25 N/mm2 Resistenza a flessione a 3 gg: 3 N/mm2 Resistenza a flessione a 10 gg: 4 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 gg (pr. EN 13892-2): 5 N/mm2 Umidità residua a 3 gg: 3,5 % Umidità residua a 10 gg: 2,0 % Umidità residua a 28 gg: 1,6 % Resistenza al fuoco: A1fl Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ= 1,3 W/mK * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

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progres400

➠ PAG. 62

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

COME Realizzare un massetto che non riservi sorprese ➠ PAG.18

COME ISolare un solaio dai rumori di calpestio ➠ PAG.20


PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Massetto ancorato Spessori minimi di 2 cm 1) Verificare che il supporto sia: ■ secco U.R. < 2% - ■ ben pulito e resistente 2) Fissare lungo le pareti perimetrali ed i pilastri un nastro di materiale comprimibile che abbia uno spessore tra 4 e 8 mm. 3) Preparare la boiacca di ancoraggio miscelando: ■ 1 parte in volume di weber L50 - ■ 1 parte in volume di acqua ■ 2 parti in volume di cemento - Utilizzare per la stesura una pennellessa o una scopa posando il massetto fresco su fresco Massetto galleggiante Spessori maggiori di 3,5 cm 1) Verificare l’umidità residua del supporto tenendo presente che questa, essendovi una barriera vapore, tenderà ad uscire attraverso le pareti. 2) Stendere accuratamente un foglio impermeabile sul sottofondo (polietilene, PVC, cartone catramato ecc). Sovrapporre i fogli di almeno 20 cm. 3) Fissare lungo le pareti perimetrali ed i pilastri un nastro di materiale comprimibile con uno spessore tra 4 e 8 mm. In entrambi i casi si può inserire nel massetto una rete elettrosaldata, questo diminuirà ulteriormente i ritiri e ne aumenterà le prestazioni statiche. Utilizzare, nel caso, una rete Ø max 5 mm a maglia 20 x 20 cm avendo cura di annegarla tenendola sollevata in modo che risulti nel terzo inferiore dello spessore da realizzare. In presenza di tubazioni o canalizzazioni, dovrà essere interposta, tra foglio impermeabile e massetto, una rete fine a maglie esagonali verificando che lo spessore del massetto non scenda sotto i 2 cm. Dopo la posa arieggiare i locali per eliminare l’eventuale condensa evitando comunque bagnature accidentali. APPLICAZIONE: Preparazione impasto: A) weber.plan MR81 può essere impastato servendosi di una betoniera a bicchiere, una macchina impastatrice in continuo, una pompa a pressione o manualmente.

weber.plan

1

MR81

Settore

CICLO APPLICATIVO

Massetto pronto ad essiccazione medio-rapida Essiccazione in tempi certi

Ottima lavorabilità anche con pompa a pressione Premiscelato, non necessita del reperimento di inerti Lungo tempo di lavorabilità

CONSUMO ~ 20 kg/mq

SPESSORE per cm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto (impastatrice o pompa) Acqua d’impasto (betoniera a bicchiere) Tempo di riposo dell’impasto Temperatura di applicazione Durata di vita dell'impasto (Pot life) Pedonabilità

da 6 a 7% da 6,5 a 7,5% 0 min +5°C ÷ +30°C 90÷120 min 12 ore

Tempo di ricoprimento: ■■ ceramica ■■ cotto, pietre naturali ■■ legno, vinilici, gomma, moquette ■■ weber.niv AL ■■ weber.niv AS

24 ore 3 gg 10 gg dopo 48 ore dopo 10 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

B) L’impasto dovrà avere una consistenza di “terra umida” del tutto simile ad un massetto tradizionale. Per l’impasto con le varie attrezzature vedi la pagina successiva.

Tenere i sacchi al riparo dal sole e dall'umidità Non prolungare la miscelazione per più di 2 min Nelle riprese di getto inserire sempre una rete elettrosaldata ø 5 per almeno 10 cm per assicurare la monoliticità del manufatto ■■ Non superare i dosaggi di acqua consigliati ■■ ■■ ■■

weber.plan MR81, una volta essiccato, non si discosta a livello di assorbimento da un massetto tradizionale. Pertanto la scelta del collante per parquet è determinata dal tipo di essenza, dalle dimensioni delle tavolette e dalle condizioni di applicazione. Si consigliano altresì collanti reattivi o a bassissimo contenuto d’acqua.

■■

C) L’eventuale boiacca di ancoraggio ha un tempo di utilizzo di circa 50 ÷ 60 min, a seconda della temperatura, quindi dovrà essere preparata in quantità tale da consentirne l’utilizzo entro questi termini.

PRODOTTI COLLEGATI GRAFICI DATI TECNICI weber L50

D) Stendere il materiale impastato, compattarlo, livellarlo con staggia e rifinirlo con frattazzo o preferibilmente con macchina a disco rotante

pag. 48 pag. 142

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE MASSETTI ED AUTOLIVELLANTI

47


Settore

1

Resistenza a compressione *

weber.plan MR81 MASSETTO PRONTO AD ESSICCAZIONE MEDIO-RAPIDA

Betoniera a bicchiere da cantiere Considerando che in betoniera si impastano normalmente 8 sacchi di weber.plan MR81 1) Mettere nella betoniera circa 1,8 ÷ 1,9 lt di acqua pulita per sacco da 25 kg, quindi 14,5÷15,5 lt totali 2) Avviare 3) Aggiungere 6 sacchi di weber.plan MR81 lasciando impastare per circa 1 min 4) Aggiungere la restante polvere fino a consistenza ottimale e lasciare impastare fino a completa bagnatura, comunque non oltre 1 minuto 5) Scaricare Non lasciare girare la betoniera con materiale all’interno

Resistenza a flessione *

Impasto con impastatrice in continuo Procedimento consigliato: 1) Caricare la macchina 2) Avviare 3) Regolare il flussimetro dell’impastatrice sino a consistenza ottimale É consigliato posizionare la macchina al piano di lavoro. Il materiale impastato durante la regolazione del flussimetro non dovrà essere utilizzato. Pompa a pressione Verificare l’efficienza della macchina, ripristinando eventualmente la distanza lame-camicia, e che sia equipaggiata con compressore di opportuna potenza e portata. Metodo consigliato: 1) Inserire nella benna di caricamento da 8 a 10 sacchi di weber.plan MR81 2) Avviare 3) Caricare la camera di miscelazione e aggiungere acqua sino a consistenza ottimale (c.a 16÷17 lt ogni 10 sacchi da 25 kg) 4) Lasciare impastare per non oltre 1 min 5) Mettere in pressione 6) Scaricare

Ritiro *

RIFINITURA DELLA SUPERFICIE * La superficie di weber.plan MR81 può essere rifinita con frattazzo o con macchina a disco rotante. Se rifinita a macchina, un leggero apporto superficiale di acqua (max 20÷30 gr/mq ) in fase di lisciatura consentirà di ottenere un ottimo grado di finitura senza compromettere le prestazioni finali del manufatto. Nel caso la successiva pavimentazione (vinilici omogenei,linoleum ecc.) necessiti di una superficie perfettamente liscia, anzichè la lisciatura a macchina, si consiglia l’utilizzo di weber.niv AS o weber.niv AL rispettando i tempi di ricopertura del massetto. Verificare sempre che la U.R. sia inferiore al 2,0%. * Questi valori si riferiscono a prove di laboratorio su malta indurita e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

48

Umidità residua *



Settore

1

weber.niv

AL

Ottima finitura superficiale Eccellente effetto autolivellante

CAMPI D’IMPIEGO Rasatura autolivellante idonea alla successiva posa di pavimentazioni (ceramiche, parquet, moquettes, ecc.) per locali esterni ed interni a traffico moderato di classe UPEC P2 quali abitazioni private e locali sottoposti a traffico limitato.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: ~15,6 mq per mm di spessore

Supporti: ■■ Sottofondi in weber.plan MR80 o weber.plan MR81 ■■ Sottofondi in cemento ■■ Sottofondi in calcestruzzo di getto o prefabbricato Non applicare direttamente su: Piastrelle, pavimenti vinilici, gomma, linoleum, legno, pitture epossidiche, poliuretaniche, acriliche (applicare preventivamente weber.prim PF16)

■■

Non applicare su: Superfici metalliche Sottofondi soggetti a rimonte di umidità

■■ ■■

DATI TECNICI * Granulometria: Massa volumica impasto: Ritiro: Adesione su cls in strato continuo: a 28 gg T.A. (temperatura ambiente) a 7 gg T.A. + 24 ore in H2O + 7 gg T.A. a 14 gg T.A. + 14 gg 40°C + 24 ore T.A. Resistenza a flessione a 28 gg: Resistenza a compressione a 28 gg: Reazione al fuoco:

< 0,6 mm 2,01 kg/lt 1,5 mm/m 1 N/mm2 1 N/mm2 1 N/mm2 4 N/mm2 18 N/mm2 classe 0 (incombustibile)

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << COME Livellare un sottofondo ➠ PAG.22

50

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF16 weber.prim PF15

pag. 85 pag. 84


ATTREZZI: Trapano a basso n° giri, racla di gomma, rullo frangibolle. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti, asciutti e maturi. Nel caso di sottofondi molto porosi trattarlo con weber.prim PF15. Su parquet o pannelli di legno, applicare un primo strato per ricoprire la rete in fibra di vetro, annegata precedentemente con weber.prim PF16, poi un secondo strato di lisciatura. Inumidire il supporto assicurandosi di non avere ristagni di acqua.

weber.niv

1

AL

Settore

CICLO APPLICATIVO

Autolivellante per pavimenti interni ed esterni Rapido indurimento Ritiro compensato

Possibilità di realizzare spessori fino a 10 mm in una sola mano

APPLICAZIONE: Preparazione impasto: CONSUMO ~ 1,6 kg/mq

SPESSORE per mm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

A) Versare un sacco di weber.niv AL in 7,0 lt d'acqua pulita e miscelare con un trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto fluido ed omogeneo. Lasciare riposare l'impasto per 5 min e riagitare brevemente prima dell'utilizzo.

Acqua d’impasto Tempo di riposo dopo l’impasto Durata di vita dell'impasto (Pot life) Durata di autolivellamento (gelificazione) Tempo di inizio presa Tempo di fine presa Temperatura di applicazione Tempo di attesa pedonabilità

28 % 5 min 50 min > 20 min 120 min 160 min +5°C ÷ +30°C 6÷8 ore

Essiccazione prima dell’incollaggio del pavimento: piastrelle parquet, moquette, plastica, gomma Spessore minimo di applicazione Spessore massimo di applicazione per mano

■■ ■■

48 ore 7 gg 1 mm 10 mm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazioni di posa: A) Versare sul sottofondo l'impasto e stenderlo con una racla di gomma o una spatola americana d'acciaio. B) Tirare “a zero” per riempire i pori del supporto, poi applicare lo spessore richiesto. C) Aiutare la fuoriuscita di bolle utilizzando un rullo frangibolle.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Evitare l'applicazione in pieno sole ■■ Con giornate calde e ventose o in esterno i supporti dovranno essere inumiditi con acqua e successivamente mantenere umida la superficie livellata per le prime 24 ore ■■ Non applicare in spessori inferiori a 5 mm (o 3 mm se impastato con weber L50 diluito 1:2 con acqua) nel caso di utilizzo prima della posa di parquet ■■

Massetto sottile: A) Per la realizzazione di massetti sottili (da 10 a 25 mm) miscelare in betoniera o nel miscelatore di una pompa per malta due volumi di weber.niv AL con 1 volume di sabbia silicea secca (0 ÷ 4 mm). La malta così ottenuta non è più autolivellante ma facilmente stendibile con staggia. B) Impastare con circa 5 lt d’acqua per ogni sacco di weber.niv AL; la malta così ottenuta non è più autolivellante, ma facilmente stendibile con una staggia. C) Tirare con staggia e lisciare come un massetto tradizionale. Per la posa di rivestimenti plastici o tessili, realizzare dopo essicamento (4 ore dopo) un secondo strato di lisciatura con weber. niv AL puro.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE MASSETTI ED AUTOLIVELLANTI

51


Settore

1

weber.niv

AS

Ottima finitura superficiale Eccellente effetto autolivellante Elevate resistenze meccaniche ed adesione

CAMPI D’IMPIEGO Rasatura autolivellante idonea alla successiva posa di pavimentazioni (ceramiche, parquet, moquettes, ecc.) per locali interni a traffico moderato o intenso di classe UPEC P3 quali abitazioni private, negozi, scuole, uffici, palestre, ecc.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere rosso-bruna DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: ~14,7 mq per mm di spessore

Supporti: Sottofondi in weber.plan MR80 o weber.plan MR81 Sottofondi in cemento, elementi in calcestruzzo prefabbricato ■■ Sottofondi in asfalto sabbiati ■■ ■■

Non applicare direttamente su: Sottofondi in asfalto non sabbiati, piastrelle, pavimenti vinilici, gomma, linoleum, legno, pitture epossidiche, poliuretaniche, acriliche (applicare preventivamente weber.prim PF16) ■■ Sottofondi in anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15) ■■

Non applicare su: Sottofondi soggetti a rimonte di umidità, superfici metalliche In esterno

■■ ■■

DATI TECNICI * Granulometria: Massa volumica impasto: Ritiro: Adesione su cls in strato continuo: a 28 gg T.A. (temperatura ambiente) a 7 gg T.A. + 24 ore in H2O + 7 gg T.A. a 14 gg T.A. + 14 gg 40°C + 24 ore T.A. Resistenza a flessione a 28 gg: Resistenza a compressione a 28 gg: Reazione al fuoco:

< 0,6 mm 2,0 kg/lt 0,9 mm/m 1,5 N/mm2 2,5 N/mm2 1,35 N/mm2 11 N/mm2 35 N/mm2 classe 0 (incombustibile)

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << COME Livellare un sottofondo ➠ PAG.22

52

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF16 weber.prim PF15

pag. 85 pag. 84


Autolivellante per pavimenti interni a rapida essiccazione

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri, racla di gomma, rullo frangibolle. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti, asciutti e maturi. Su parquets e pannelli di legno, applicare un primo strato per ricoprire la rete in fibra di vetro annegata precedentemente nella primerizzazione con weber.prim PF16, poi un secondo strato di lisciatura. Nel caso di sottofondi molto porosi trattarli con weber.prim PF15. Inumidire il supporto assicurandosi di non avere ristagni di acqua.

Rapido indurimento ed essiccazione Ritiro fortemente compensato Possibilità di realizzare spessori fino a 10 mm in una sola mano

CONSUMO ~ 1,7 kg/mq

APPLICAZIONE: Preparazione impasto: A) Versare un sacco di weber.niv AS in 7,0 lt di acqua pulita e miscelare, mediante un mescolatore elettrico lento (500 giri/min) fino ad ottenere un impasto fluido ed omogeneo. B) Lasciare riposare l'impasto per 5 min e riagitare brevemente prima dell'utilizzo.

Massetto sottile: A) Per la realizzazione di massetti sottili (da 10 a 25 mm) miscelare, in betoniera o nel miscelatore di una pompa per malta, 2 volumi di weber.niv AS con 1 volume di sabbia silicea secca (0÷4 mm). B) Impastare con circa 5 lt d'acqua per ogni sacco di weber.niv AS; la malta così ottenuta non è più autolivellante ma facilmente stendibile con una staggia.

C) Tirare con staggia e lisciare come un massetto tradizionale. Per la posa di rivestimenti plastici o tessili, realizzare dopo essiccamento (4 ore dopo) un secondo strato di lisciatura con weber.niv AS puro.

SPESSORE per mm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Tempo di riposo prima della stesura Durata di autolivellamento (gelificazione) Tempo di inizio presa Tempo di fine presa Temperatura di applicazione Tempo di attesa pedonabilità

Operazioni di posa: A) Versare weber.niv AS impastato sul supporto. B) Tirare "a zero" per riempire i pori del supporto poi applicare lo spessore richiesto. C) In caso di spessori elevati, applicare un secondo strato di weber.niv AS entro e non oltre 4 ÷ 6 ore dal primo.

1

AS

Settore

weber.niv

28 % 5 min 20 min 75 min 115 min +5°C ÷ +30°C 2÷3 ore

Essiccazione prima dell’incollaggio del pavimento: piastrelle 8÷12 ore parquet, moquette, plastica, gomma 12÷24 ore Spessore minimo di applicazione 1 mm Spessore massimo di applicazione per mano 10 mm

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non utilizzare all’esterno e in locali industriali sottoposti a traffico pesante ■■ Non utilizzare su supporto con riscaldamento in servizio, spegnere il riscaldamento 24 ore prima ■■ Non superare i dosaggi d’acqua consigliati ■■ Rispettare i giunti di dilatazione o di frazionamento esistenti nel massetto o nei pannelli ■■ Non applicare in spessori inferiori a 3 mm in locali a traffico intenso di classe UPEC P3 e quando sia previsto un rivestimento in parquet ■■

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE MASSETTI ED AUTOLIVELLANTI

53


Settore

1

weber.col

classic

Ingelivo

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 bianco/grigio sacco da kg 5 bianco ASPETTO: polvere COLORI: bianco, grigio DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: Sacco da 25 kg: 5÷12,5 mq Sacco da 5 kg: 1÷2,5 mq

DATI TECNICI * pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346): ■■ 20 min Adesioni (EN1348): ■■ iniziale 28 gg ■■ dopo azione del calore ■■ dopo immersione in acqua ■■ dopo cicli di gelo/disgelo

12 no no ottima ottima ottima scarsa da -30°C a +90°C scarsa bianco/grigio

≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 54

COME posare e sigillare cotto e materiali non smaltati ➠ PAG.36

CAMPI D’IMPIEGO Posa in esterno ed interno fino a 10 mm di spessore, a parete, e pavimento di materiali mediamente assorbenti fino a dimensioni di cm 30x30 (o 900 cm2). Supporti: ■■ Intonaci a base cemento ■■ Malte bastarde ■■ Massetti cementizi Non applicare direttamente su: Gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15)

■■

Non applicare su: Calcestruzzo Cemento cellulare espanso Legno Metallo Pavimenti vinilici, linoleum, gomma

■■ ■■ ■■ ■■ ■■

Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo cementizio normale posa in interno ed esterno a parete e pavimento

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF15 weber L50

pag. 84 pag. 138


Collante cementizio in polvere

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata.

1

classic

Settore

weber.col

Elevata lavorabilità Eccellente comfort applicativo

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso o anidrite stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15. APPLICAZIONE: CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷5 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 6,5 lt d'acqua pulita. Per il sacco da 5 kg utilizzare circa 1,3 lt di acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l'impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell'utilizzo.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale Esecuzione fughe: parete pavimento

24÷26 % 8 ore da +5 a +35 °C > 20 min 24÷48 ore 14 giorni 6÷8 ore 24÷48 ore

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante omogeneizzando gli assorbimenti.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ■■ Con materiali trafilati, in esterno ed in presenza di sollecitazioni elevate, praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ■■

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura. D) weber.col classic può anche essere impastato con weber L50. Questo permette di ottenere un collante idoneo alla posa di piastrelle su supporti difficili.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE gamma weber.col

55


Settore

1

weber.col

plus

Ingelivo Granulometria fine

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: bianco, grigio DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 5÷12,5 mq

DATI TECNICI * pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346): ■■ 30 min Adesioni (EN1348): ■■ iniziale 28 gg ■■ dopo azione del calore ■■ dopo immersione in acqua ■■ dopo cicli di gelo/disgelo Scivolamento verticale:

12 no no ottima ottima ottima scarsa da -30°C a +90°C scarsa bianco/grigio

≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 nullo

CAMPI D’IMPIEGO Posa in esterno ed interno, fino a 10 mm di spessore, a parete e pavimento di materiali mediamente assorbenti. Supporti: ■■ Intonaci a base cemento ■■ Malte bastarde ■■ Massetti cementizi Non applicare direttamente su: Gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15)

■■

Non applicare su: Calcestruzzo Cemento cellulare espanso Legno Metallo Pavimenti vinilici, linoleum, gomma

■■ ■■ ■■ ■■ ■■

Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo cementizio normale posa in interno ed esterno a parete e pavimento

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

PRODOTTI COLLEGATI >> PROBLEMI E SOLUZIONI << 56

COME posare PIASTRELLE AGEVOLMENTE ED IN TOTALE SICUREZZA ➠ PAG.24

weber.prim PF15 weber L50

pag. 84 pag. 138


Collante cementizio ad elevata lavorabilità e leggerezza applicativa

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso o anidrite stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15.

1

plus

Settore

weber.col

Tempo aperto prolungato Scivolamento verticale nullo Eccellente comfort applicativo

APPLICAZIONE:

CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷5 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in ~ 6,5÷7 lt d'acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l'impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell'utilizzo.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale Esecuzione fughe: parete pavimento

25÷28 % 8 ore da +5 a +35 °C > 30 min 24÷48 ore 14 giorni 6÷8 ore 24÷48 ore

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ■■ Con materiali trafilati, in esterno ed in presenza di sollecitazioni elevate, praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ■■

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura. D) weber.col plus può anche essere impastato con weber L50. Questo permette di ottenere un collante idoneo alla posa di piastrelle su supporti difficili.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE gamma weber.col

57


1

Settore

weber.col

prestige

Elevata adesività Posa in sovrapposizione fino a 1.000 cm2 Ingelivo

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: bianco, grigio DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 5÷12,5 mq

DATI TECNICI * pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346): ■■ 30 min Adesioni (EN1348): ■■ iniziale 28 gg ■■ dopo azione del calore ■■ dopo immersione in acqua ■■ dopo cicli di gelo/disgelo

12 no no ottima ottima ottima scarsa da -30°C a +90°C discreta bianco/grigio

≥0,5 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CAMPI D’IMPIEGO Posa in esterno ed interno, fino a 10 mm di spessore, a parete e pavimento anche di materiali poco assorbenti. Sovrapposizione con formati fino a 1.000 cm2 (33x33 cm). Supporti: ■■ Intonaci a base cemento ■■ Malte bastarde ■■ Massetti cementizi ■■ Calcestruzzi stagionati ■■ Vecchi pavimenti in piastrelle Non applicare direttamente su: ■■ Gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15) Non applicare su: ■■ Cemento cellulare espanso ■■ Legno ■■ Metallo ■■ Pavimenti vinilici, linoleum, gomma Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF15 weber L50

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 58

COME posare piastrelle agevolmente ed in totale sicurezza ➠ PAG.24

pag. 84 pag. 138

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << COME POSARE UN NUOVO PAVIMENTO DIRETTAMENTE SU UNO VECCHIO ➠ PAG.26


Collante a leganti misti ad elevata adesività

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso o anidrite stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15.

1

prestige

Settore

weber.col

Lungo tempo di registrabilità Posa di materiali poco assorbenti Indurimento senza ritiri Eccellente comfort applicativo

APPLICAZIONE:

CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷5 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 7 lt d'acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l'impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell'utilizzo.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale Esecuzione fughe: parete pavimento

26÷28 % 8 ore da +5 a +35 °C > 30 min 24÷48 ore 14 giorni 6÷8 ore 24÷48 ore

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti.

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ■■ Con materiali trafilati, in esterno ed in presenza di sollecitazioni elevate, praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ■■

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE gamma weber.col

59


1

Settore

weber

stockol

Elevata adesività Posa in sovrapposizione Ingelivo

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: bianco DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 5÷12,5 mq

DATI TECNICI * pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346): ■■ 30 min Adesioni (EN1348): ■■ iniziale 28 gg ■■ dopo azione del calore ■■ dopo immersione in acqua ■■ dopo cicli di gelo/disgelo

12 no no ottima ottima ottima scarsa da -30°C a +90°C discreta bianco

≥0,5 N/mm2 ≥1,0 N/mm ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CAMPI D’IMPIEGO Posa in interno ed esterno, fino a 10 mm di spessore, a parete e pavimento, di materiali inassorbenti e greificati; posa di grandi formati ed in sovrapposizione con formati standard. Supporti: ■■ Intonaci a base cemento ■■ Malte bastarde ■■ Massetti cementizi ■■ Calcestruzzi stagionati ■■ Vecchi pavimenti in piastrelle Non applicare direttamente su: Gesso e anidrite (applicare almeno 6 ore prima weber.prim PF15)

■■

Non applicare su: Cemento cellulare espanso Legno Metallo Pavimenti vinilici, linoleum, gomma

■■ ■■ ■■ ■■

Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo cementizio nigliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF15 weber L50 60

pag. 84 pag. 138


Collante cementizio universale ad elevata adesività

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso o anidrite applicare almeno 6 ore prima weber.prim PF15.

1

stockol

Settore

weber

Lungo tempo di registrabilità Posa di materiali inassorbenti

APPLICAZIONE:

CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷5 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 7 lt d'acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l'impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell'utilizzo.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale Esecuzione fughe: parete pavimento

26÷28 % 8 ore da +5 a +35 °C > 30 min 24÷48 ore 14 giorni 6÷8 ore 24÷48 ore

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti.

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Lavorare a temperature comprese tra 5° e 35°C Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Con giornate calde e ventose inumidire preventivamente i supporti ■■ Con materiali trafilati, in esterno ed in presenza di sollecitazioni elevate, praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione adeguata ■■ ■■

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE gamma weber.col

61


Settore

1

weber.col

progres400

Posa in sovrapposizione Elevata adesione anche su supporti difficili Ingelivo

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: bianco, grigio DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 5÷12,5 mq

DATI TECNICI * pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346): ■■ 30 min Adesioni (EN1348): ■■ iniziale 28 gg ■■ dopo azione del calore ■■ dopo immersione in acqua ■■ dopo cicli di gelo/disgelo Scivolamento verticale:

12 no no ottima ottima ottima scarsa da -30°C a +90°C buona bianco/grigio

≥0,5 N/mm

2

≥1,0 N/mm ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2

CAMPI D’IMPIEGO Posa in esterno ed interno, fino a 10 mm di spessore, a parete, a pavimento ed in sovrapposizione di materiali inassorbenti e pietre naturali anche di grandi dimensioni. Supporti: ■■ Intonaci cementizi ■■ Pavimenti riscaldanti ■■ Calcestruzzo stagionato ■■ Vecchi supporti in piastrelle, pietre naturali Non applicare direttamente su: ■■ Legno (applicare almeno 4 ore prima weber.prim PF16) ■■ Guaina bituminosa (applicare almeno 3 giorni prima weber. dry S24) ■■ Superfici in gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15 Non applicare su: ■■ Metallo ■■ Pavimenti vinilici, linoleum, gomma Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

CONFORMITÁ

2

EN 12004 Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento

nullo

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

PRODOTTI COLLEGATI weber.dry S24 weber.prim PF15 weber.prim PF16

62

pag. 334 pag. 84 pag. 85

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

COME posare piastrelle agevolmente ed in totale sicurezza ➠ PAG.24

COME posare un nuovo pavimento direttamente su uno vecchio ➠ PAG.26


Collante a leganti misti ad elevate prestazioni

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15.

1

progres400

Settore

weber.col

Posa di materiali inassorbenti Elevato tempo di registrabilità Tempo aperto prolungato Eccellente lavorabilità Scivolamento verticale nullo

APPLICAZIONE: CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷5 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 7 lt d'acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l'impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell'utilizzo.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale

27÷29 % 8 ore da +5 a +35 °C > 30 min 24÷48 ore 14 giorni

Esecuzione fughe: parete pavimento

6÷8 ore 24÷48 ore

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti.

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ■■ Con materiali trafilati, in esterno ed in presenza di sollecitazioni elevate, praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ■■

Se vuoi posare su un massetto che non riservi sorprese usa:

weber.plan

MR81

➠ PAG. 46

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE gamma weber.col

63


1

Settore

weber.col

pro rapid

Posa in sovrapposizione Elevata adesione

Hotel Villa Giulia Pergusa (EN)

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: grigio DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 5÷12,5 mq

DATI TECNICI * pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

12 no no ottima ottima ottima buona da -30°C a +90°C buona

Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346): ■■ 10 min Adesioni (EN1348): ■■ iniziale 6 ore ■■ iniziale 28 gg ■■ dopo azione del calore ■■ dopo immersione in acqua ■■ dopo cicli di gelo/disgelo Scivolamento verticale:

grigio

≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 nullo

CAMPI D’IMPIEGO Posa rapida in esterno ed interno, fino a 10 mm di spessore, a parete e pavimento ed in sovrapposizione di materiali greificati anche di grandi dimensioni. Supporti: ■■ Intonaci cementizi ■■ Pavimenti riscaldanti ■■ Calcestruzzo stagionato ■■ Vecchi supporti in piastrelle e pietre naturali Non applicare direttamente su: Superfici in gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15)

■■

Non applicare su: Legno Guaine bituminose Metallo Pavimenti vinilici, linoleum, gomma

■■ ■■ ■■ ■■

Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

PRODOTTI COLLEGATI >> PROBLEMI E SOLUZIONI << 64

COME posare un nuovo pavimento direttamente su uno vecchio ➠ PAG.26

weber.prim PF15

pag. 84


1

Collante rapido grigio a leganti misti per materiali greificati e sovrapposizione

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15.

Settore

weber.col pro rapid

Posa di materiali inassorbenti Rapido indurimento e messa in esercizio dei locali Scivolamento verticale nullo

APPLICAZIONE: Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 6,5 lt d'acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l'impasto per circa 5 minuti.

CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷5 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti. La superficie di collante stesa è in funzione delle condizioni di cantiere. Maggiori sono la temperatura e la ventilazione, minore è la superficie stendibile prima del ricoprimento.

25÷27 % 40 min da +5 a +30 °C > 10 min 3÷4 ore 3 giorni

Esecuzione fughe: parete pavimento

2 ore 3÷4 ore

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua e comunque si consiglia di impastare una quantità di prodotto limitata ■■ Con materiali trafilati, in esterno in presenza di sollecitazioni elevate praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ■■ Non aggiungere acqua al materiale che sta iniziando la presa ■■ In condizioni di temperature elevate conservare il materiale all’ombra e utilizzare per l’impasto acqua fresca ■■

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco.

C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE gamma weber.col

65


1

Settore

weber.col

pro marmo

Elevata adesione Bianco: ideale per pietre naturali e marmi Lega chimicamente l’acqua d’impasto evitando macchie nelle pietre naturali

Sede FAO (RM)

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: bianco DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 5÷12,5 mq

DATI TECNICI * pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

12 no no ottima ottima ottima buona da -30°C a +90°C buona

Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346): ■■ 10 min Adesioni (EN1348): ■■ iniziale 6 ore ■■ iniziale 28 gg ■■ dopo azione del calore ■■ dopo immersione in acqua ■■ dopo cicli di gelo/disgelo Scivolamento verticale:

bianco

≥0,5 N/mm2 ≥0,5 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 ≥1,0 N/mm2 nullo

CAMPI D’IMPIEGO Posa rapida in interno ed in esterno, fino a 10 mm di spessore, a parete, pavimento ed in sovrapposizione, di pietre naturali mediamente sensibili all’umidità ed alle efflorescenze. Posa rapida di materiali greificati. Supporti: ■■ Intonaci cementizi ■■ Pavimenti riscaldanti ■■ Calcestruzzo stagionato ■■ Vecchi supporti in piastrelle e pietre naturali Non applicare direttamente su: Superfici in gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15)

■■

Non applicare su: Legno Guaine bituminose Metallo Pavimenti vinilici, linoleum, gomma

■■ ■■ ■■ ■■

Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

PRODOTTI COLLEGATI >> PROBLEMI E SOLUZIONI << 66

COME posare un nuovo pavimento direttamente su uno vecchio ➠ PAG.26

weber.prim PF15

pag. 84


1

Collante rapido bianco a leganti misti per marmi e pietre naturali

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Le superfici in gesso o anidrite dovranno essere preventivamente trattate con weber.prim PF15.

Settore

weber.col pro marmo

Posa di materiali inassorbenti Rapida messa in esercizio dei locali Scivolamento verticale nullo

APPLICAZIONE: CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷5 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 7 lt d'acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l'impasto per circa 5 minuti.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale

27÷29 % 40 min da +5 a +30 °C > 10 min 3÷4 ore 3 giorni

Esecuzione fughe: parete pavimento

2 ore 3÷4 ore

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti. La superficie di collante stesa è in funzione delle condizioni di cantiere. Maggiori sono la temperatura e la ventilazione, minore è la superficie stendibile prima del ricoprimento.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua e comunque si consiglia di impastare una quantità di prodotto limitata ■■ Con materiali trafilati, in esterno in presenza di sollecitazioni elevate praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ■■ Non aggiungere acqua al materiale che sta iniziando la presa ■■ In condizioni di temperature elevate conservare il materiale all’ombra e utilizzare per l’impasto acqua fresca ■■

B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE gamma weber.col

67


1

Settore

weber.col

pro HP

Posa in facciata Ottima flessibilità ed adesione Elevata resistenza ai prodotti di pulizia

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: bianco, grigio DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 5÷12,5 mq

DATI TECNICI * pH impasto: 12 no Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): no Resistenza all’umidità: ottima Resistenza invecchiamento: ottima Resistenza ai solventi ed olii: ottima Resistenza ad acidi ed alcali: scarsa Resistenza alla temperatura: da -30°C a +90°C Flessibilità: ottima Prestazioni: bianco/grigio Tempo aperto (EN 1346): ■■ 30 min ≥0,5 N/mm2 Adesioni (EN1348): ■■ iniziale 28 gg ≥1,0 N/mm2 ■■ dopo azione del calore ≥1,0 N/mm2 ■■ dopo immersione in acqua ≥1,0 N/mm2 ■■ dopo cicli di gelo/disgelo ≥1,0 N/mm2 ■■ deformazione trasversale (EN 12002): ≥2,5 mm e ≤5 mm (S1) Scivolamento verticale: nullo * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

68

CAMPI D’IMPIEGO Posa in interno ed esterno, fino a 10 mm di spessore, a parete e pavimento ed in sovrapposizione, di materiali inassorbenti sia di grandi dimensioni che di mosaico vetroso. Posa su superfici a continuo contatto con acqua (piscine o terrazze). Posa in facciata e su supporti deformabili. Supporti: ■■ Intonaci cementizi ■■ Pavimenti riscaldanti ■■ Calcestruzzo stagionato o prefabbricato ■■ Cartongesso ■■ Vecchi supporti in piastrelle e pietre naturali ■■ Superfici impermeabilizzate con weber.dry flex ■■ Facciata e supporti deformabili ■■ Posa in piscina anche di mosaico vetroso Non applicare direttamente su: ■■ Legno, pavimenti vinilici, gomma o linoleum (applicare almeno 4 ore prima weber.prim PF16) ■■ Guaina bituminosa (applicare almeno 3 gg prima weber.dry S24) Superfici in gesso e anidrite (applicare preventivamente weber.prim PF15) Non applicare su: ■■ Metallo ■■ Intonaci deboli Per queste applicazioni vedi le guide di scelta pagg. 12-15.

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo cementizio migliorato posa in interno ed esterno a parete e pavimento

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

Come posare in facciata, su supporti deformabili e cartongesso ➠ PAG.32

Come realizzare una posa duratura in una piscina ➠ PAG.30


Collante speciale a leganti misti ad elevata flessibilità e resistente all’immersione

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri o cazzuola, spatola dentata. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. Su sottofondi in gesso e cartongesso stendere almeno 6 ore prima una mano di weber.prim PF15.

1

pro HP

Settore

weber.col

Scivolamento verticale nullo Resistenza in immersione continua Contemporanea posa e sigillatura di mosaici vetrosi

APPLICAZIONE: CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷5 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione impasto: A) Versare un sacco da 25 kg in circa 7 lt d'acqua pulita. B) Miscelare con cazzuola o trapano a basso numero di giri (500 giri/min) sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l'impasto per circa 10 min e riagitare brevemente prima dell'utilizzo.

Acqua d’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto Transitabilità Indurimento finale

27÷29 % 8 ore da +5 a +35 °C > 30 min 24÷48 ore 14 giorni

Esecuzione fughe: parete pavimento

6÷8 ore 24÷48 ore

■■ ■■

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazione di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola. Tale operazione permette, oltre all’inglobamento di eventuali tracce di polvere presenti, di sfruttare totalmente il tempo aperto e di registrabilità del collante, omogeneizzando gli assorbimenti.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Con giornate calde e ventose i supporti porosi dovranno essere inumiditi con acqua ■■ Con materiali trafilati, in esterno in presenza di sollecitazioni elevate praticare la doppia spalmatura ed esercitare una pressione appropriata ■■ Posa in facciata e su supporti deformabili: ATTENZIONE: per formati superiori a 60x40 cm e/o pesi superiori a 40 kg/mq si suggerisce di utilizzare sistemi di aggancio metallico. ■■

PRODOTTI COLLEGATI B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sul collante; nel caso, ripassare la spatola con un po’ di prodotto fresco. C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

weber.dry S24 weber.prim PF15 weber.prim PF16 weber.dry flex

pag. pag. pag. pag.

334 84 85 324

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SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE

Come rinnovare la pavimentazione di una terrazza senza demolire il pavimento esistente ➠ PAG.28

gamma weber.col

69


Settore

1

weber.col fix plus

Specifico per supporti a base gesso

Adesivo in pasta senza cemento

CAMPI D’IMPIEGO Posa in interno a parete di: ■ Mosaici ■ Piastrelle anche di grande formato ■ Pietre naturali su supporti verticali ■ Posa di pannelli isolanti, soffitti in polistirolo, rosoni in gesso a parete e soffitto Supporti: ■ Intonaci cementizi ■ Intonaci a base gesso ■ Pannelli in gesso, laterogesso e cartongesso ■ Calcestruzzo stagionato, specie se soggetto a movimenti o vibrazioni ■ Pannelli in legno truciolare o multistrato Non applicare su: ■ Superfici esterne, a pavimento, superfici permanentemente immerse in acqua (piscine), sottofondi inassorbenti con piastrelle inassorbenti, superfici metalliche

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Il prodotto deve essere utilizzato senza aggiungere nessun altro componente ■■ Non utilizzare in esterno ■■ Non utilizzare a pavimento ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da kg 8 e 25 ASPETTO: pasta COLORI: bianco DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità RESA PER CONFEZIONE: secchio da 8 kg: 2÷3,5 mq secchio da 25 kg: 6,3÷16,6 mq

DATI TECNICI * Adesione iniziale a taglio: Estratto secco: pH della pasta: Nocività (D.Lgs 03-02-97, n°52 e segg): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, n°52 e segg): Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

≥ 1 N/mm2 81% 8,2 no no buona ottima scarsa scarsa da -20°C a +80°C ottima

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Temperatura di applicazione Tempo aperto Indurimento finale Esecuzione fughe

da +5°C a +35°C circa 30 min da 8 a 15 gg da 12 a 24 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 70

COME posare in facciata, su supporti deformabili e cartongesso ➠ PAG.32

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo in pasta migliorato per la posa di piastrelle

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: spatola dentata PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. APPLICAZIONE: Preparazione impasto: A) Prodotto pronto all’uso B) Rimescolare brevemente il prodotto nel secchio prima dell’utilizzo Operazioni di posa: A) Stendere il collante con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola B) Durante la posa verificare che non si sia formata una pellicola superficiale sull’adesivo e nel caso ripassare la spatola con un pò di prodotto fresco C) Battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura

CONSUMO Mosaici 1,5÷2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷4 kg/mq


1

Elevata deformabilità

Settore

weber.col fix CR

Collante reattivo bicomponente

CAMPI D’IMPIEGO

Specifico per locali umidi

Nave Costa Marina

Posa in interno ed esterno di: piastrelle, ceramiche, pietre naturali. Posa in docce, bagni prefabbricati, piani di lavoro, piani di cucina e su tutte le superfici soggette a forti vibrazioni o deformazioni. Supporti: ■ Intonaci cementizi ■ Intonaci a base gesso ■ Pannelli in gesso, laterogesso e cartongesso ■ Calcestruzzo stagionato, specie se soggetto a movimenti o vibrazioni ■ Pannelli in legno truciolare o multistrato ■ Metallo ■ Vecchi pavimenti vinilici, gomma, linoleum ■ Vecchi pavimenti in parquet Non applicare su: ■ Supporti umidi o con possibilità di risalita di umidità

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Il tempo di utilizzo del prodotto impastato varia molto in funzione della temperatura: più essa è alta più breve è il tempo di utilizzo ■■ Durante l’applicazione è necessario fare uso di guanti ■■ Pulire gli attrezzi con alcool prima dell’indurimento del prodotto ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: prodotto bicomponente predosato secchio da 10 kg ASPETTO: pasta COLORI: comp. A: beige chiaro comp. B: giallognolo DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità RESA PER CONFEZIONE: 3,3÷5 mq per cm di spessore

DATI TECNICI * Adesione iniziale a taglio: pH della pasta: Nocività (D.Lgs 03-02-97, n°52 e segg): • comp. A • comp. B Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, n°52 e segg): Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità:

≥ 1 N/mm2 8,1 irritante corrosivo no ottima ottima ottima ottima da -40°C a +100°C ottima

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Tempo aperto a 25 °C Transitabilità Indurimento finale Esecuzione fughe a parete/pavimento

> 60 min da +10°C a +30°C 40 min 12 ore 48 ore 12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

CONFORMITÁ EN 12004 Adesivo reattivo migliorato per la posa di piastrelle

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: trapano a basso n° di giri, spatola dentata PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere planari, stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti ed asciutti. APPLICAZIONE: Preparazione impasto: A) Unire i due componenti predosati e miscelare mediante agitatore meccanico a basso numero di giri fino ad ottenere un impasto omogeneo sia come pasta sia come colore B) Mantenere tassativamente il rapporto di impasto indicato sulla confezione fra i due componenti Operazioni di posa: A) Stendere il collante (possibilmente tutto) con spatola dentata nello spessore opportuno avendo cura di schiacciarlo preventivamente sul supporto con la parte liscia della spatola B) Verificare costantemente che il prodotto si trasferisca sul retro della piastrella. In caso contrario il prodotto steso deve essere rimosso e sostituito con collante fresco CONSUMO Mosaici 2 kg/mq

CONSUMO Altri formati 2÷3 kg/mq

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE gamma weber.col

71


1

Settore

weber.color premium

Resistente alle aggressioni di funghi e muffe Idrorepellente Resistente allo sporco Elevata stabilità dimensionale

Metropolitana di Roma

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 5-25 ASPETTO: polvere COLORI: cartella colori pag. 87 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione

DATI TECNICI * Peso specifico apparente: pH dell’impasto: Nocività **: Infiammabilità **: Prestazioni Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ad oli e solventi: Resistenza ad acidi: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Resistenza alla flessione: Resistenza alla compressione: Assorbimento d’acqua: Abrasione:

1,35 g/cm3 12 no no ottima ottima ottima scarsa -30°C ÷ +90°C scarsa > 2,5 N/mm2 > 2,5 N/mm2 ≤ 2,00 g/30 min ≤ 5,00 g/240 min < 1000 / mm3

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. * * D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.

72

CAMPI D’IMPIEGO Stuccature di fughe da 0 ÷ 20 mm in interno, esterno, a pavimento e rivestimento in tutti i casi in cui sia richiesto un aspetto liscio della finitura con un effetto complanare alla piastrella. Stuccatura di: ■■ Piastrelle ceramiche, pietre naturali, mosaici ■■ Marmo, marmoresina ■■ Cotto, marmette ■■ Pareti in vetrocemento in esterno ed interno Supporti: ■■ Pavimenti e rivestimenti incollati ■■ Pavimenti e rivestimenti posati in tradizionale

Non applicare su: Sottofondi umidi onde evitare possibili efflorescenze saline

CONFORMITÁ Normative europee EN13888.


1

Sigillante universale per fughe da 0 a 20 mm

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri, spatola di gomma o macchina spatolatrice, spugna PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I materiali che hanno una superficie porosa come il cotto toscano necessitano di una preventiva stesura di cere idonee avendo cura di non interessare al trattamento anche i giunti. Le fughe da stuccare dovranno essere pulite e libere da collante o malta per tutto lo spessore.

Settore

weber.color premium

Ottimo riempimento fuga Alta resistenza meccanica Facile e veloce da pulire

CONSUMO vedi tabella

APPLICAZIONE: Preparazione impasto: Impastare il prodotto con acqua pulita, sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi, rispettando i rapporti indicati in tabella. Lasciare riposare l’impasto per 10 minuti e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

SPESSORE vedi tabella

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto 22% (1,1 l per 5kg; 5,5 l per 25 kg) Peso specifico dell’impasto 2 g/cm3 Durata dell’impasto 60min Temperatura di applicazione da +5 a +35 °C Transitabilità dopo 72 ore Esecuzione fughe dopo posa: rivestimento incollato pavimento incollato pavimento posato a malta Indurimento finale

6÷8 ore 24÷48 ore 7÷14 gg 14 gg

■■ ■■ ■■

A) Verificare che le fughe siano libere da collanti o malta.

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Fughe da 0 a 20 mm Consumo per ogni mm di larghezza e per mm di spessore della piastrella formato piastrella

2x2

5x5

10x10

15x15

20x20 15x30

Consumo kg/mq

0,185

0,074

0,037

0,025

0,0185 0,0154 0,0123 0,0093 0,0074

B) Stendere con apposita spatola in gomma curando particolarmente il riempimento delle fughe.

x S x F x 1,85 = kg/mq

20x30

30x30

40x40

50x50

A = lunghezza piastrelle B = larghezza piastrelle S = spessore piastrella F = larghezza fuga

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ A volte le superfici di alcune piastrelle, o materiali lapidei, si presentano particolarmente assorbenti o ruvide e la pulizia può essere difficoltosa. In questi casi si consiglia una prova preventiva per verificarne la pulibilità. ■■

C) Effettuare la pulizia in senso trasversale all’andamento delle fughe. Dopo almeno 30 minuti in caso di fughe da 0-5 mm, dopo circa 45 minuti per fughe da 6-20 mm. Verificare che il materiale sia sufficientemente indurito nella fuga. Eseguire eventualmente una prova preliminare su una zona campione di una piastrella non posata.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE sigillanti

73


1

Settore

weber.color

decor

Resistente alle aggressioni di funghi e muffe Idrorepellente Resistente allo sporco Elevata stabilità dimensionale

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da kg 3*

* verificare colori disponibili nelle confezioni da 25 kg

ASPETTO: polvere COLORI: cartella colori pag. 87 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione

DATI TECNICI * Peso specifico apparente: pH dell’impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Prestazioni Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ad oli e solventi: Resistenza ad acidi: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Resistenza alla flessione: Resistenza alla compressione: Assorbimento d’acqua: Abrasione:

0,65 g/cm3 12 no no ottima ottima ottima scarsa -30°C ÷ +90°C buona > 3,5 N/mm2 > 2,5 N/mm2 ≤ 2,00 g/30 min ≤ 5,00 g/240 min < 1000 / mm3

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

74

CAMPI D’IMPIEGO Stuccatura di fughe da 0 a 10 mm in interno, esterno a pavimento e rivestimento in tutti i casi in cui sia richiesto un aspetto liscio della finitura con un aspetto complanare alla piastrella. Idoneo alla stuccatura di: ■■ Piastrelle ceramiche ■■ Mosaici ■■ Pietre naturali, marmo ■■ Marmoresina ■■ Marmette ■■ Elementi in vetrocemento Non applicare su: sottofondi umidi onde evitare efflorescenze saline

■■

CONFORMITÁ Normative Europee EN13888


1

Sigillante ad effetto metallizzato per fughe da 0 a 10 mm

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri, spatola di gomma, spugna, panno carta. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Le fughe da stuccare dovranno essere pulite e libere da collante o malta. APPLICAZIONE: Preparazione impasto: A) Impastare un secchio di 3 kg, rispettando i rapporti indicati nella tabella sottostante fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi di consistenza plastica. Lasciare riposare l’impasto circa 10 minuti e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

Settore

weber.color decor

Ottimo riempimento fuga Alta resistenza meccanica Facile e veloce da pulire

CONSUMO vedi tabella

SPESSORE vedi tabella

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* B) Verificare che le fughe siano pulite e libere da malta o collante. Tali fughe devono essere di dimensioni comprese fra 0 e 10 mm.

Acqua d’impasto Peso specifico dell’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione da Transitabilità

65÷70 % (1,9-2,1 l) 1,5 g/cm3 < 60 min +5 a +35 °C dopo 72 ore

Esecuzione fughe dopo posa: ■■ rivestimento incollato ■■ pavimento incollato ■■ pavimento posato a malta Indurimento finale

6÷8 ore 24÷48 ore 7÷14 gg 14 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Operazioni di posa: A) Stendere con apposita spatola in gomma curando particolarmente il riempimento della fuga, con tecnica di posa incrociata. B) Effettuare la pulizia finale con spugna e sucessivamente con panno carta.

Fughe da 0 a 10 mm Consumo per ogni mm di larghezza e per mm di spessore della piastrella formato piastrella

2x2

5x5

10x10

15x15

20x20 15x30

20x30

30x30

40x40

50x50

Consumo kg/mq

0,105

0,042

0,021

0,014

0,0105

0,009

0,007

0,005

0,0042

A+B AxB

x S x F x 1,05 = kg/mq

A = lunghezza piastrelle B = larghezza piastrelle S = spessore piastrella F = larghezza fuga

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI C) Effettuare la prima pulizia in senso trasversale alle fughe. Dopo almeno 3 ore per fughe da 0-5 mm, dopo almeno 4 ore per fughe da 6-10 mm.

Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive

■■

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE sigillanti

75


Settore

1

weber.color basic

Ottima adesione Ottima stabilità ai raggi UV Ingelivo

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: cartella colori pag. 87 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione

CAMPI D’IMPIEGO Finitura fine per fughe fino a 4 mm.

DATI TECNICI * Peso specifico apparente: Residuo solido a 450°C: pH dell’impasto: Nocività **: Infiammabilità **: Prestazioni Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ad oli e solventi: Resistenza ad acidi: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Resistenza alla flessione: Resistenza alla compressione: Assorbimento d’acqua: Abrasione:

1,05 g/cm3 99% 12 no no ottima ottima ottima scarsa -30°C ÷ +90°C scarsa > 3,5 N/mm2 > 2,5 N/mm2 ≤ 2,00 g/30 min ≤ 5,00 g/240 min < 1000 mm3

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. * * D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.

76

Stuccatura di: ■■ Piastrelle ceramiche, pietre naturali, mosaici ■■ Marmo, marmoresina ■■ Cotto, marmette ■■ Pareti in vetrocemento in esterno ed interno Supporti: ■■ Pavimenti e rivestimenti incollati ■■ Pavimenti e rivestimenti posati in tradizionale

Non applicare su: Sottofondi umidi onde evitare possibili efflorescenze saline

CONFORMITÁ Normative europee EN13888.


Sigillante a base cementizia per fughe fino a 4 mm

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri, spatola di gomma o macchina spatolatrice, spugna

1

basic

Settore

weber.color

Monocomponente Impermeabile all’acqua battente

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I materiali che hanno una superficie porosa come il cotto toscano necessitano di una preventiva stesura di cere idonee avendo cura di non interessare al trattamento anche i giunti. Le fughe da stuccare dovranno essere pulite e libere da collante o malta per tutto lo spessore.

CONSUMO vedi tabella

APPLICAZIONE: Preparazione impasto: Polvere più acqua: Impastare il prodotto con acqua pulita, rispettando i rapporti indicati nella tabella sottostante sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi tenendo conto che l'impasto per la stuccatura dei pavimenti potrà essere più fluido di quello per parete.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Peso specifico dell’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione Transitabilità

A) Verificare che le fughe siano libere da collanti o malta.

SPESSORE vedi tabella

32÷34% 1,95 g/cm3 > 180 min da +5 a +35 °C dopo 24 ore

Esecuzione fughe dopo posa: ■■ rivestimento incollato ■■ pavimento incollato ■■ pavimento posato a malta Indurimento finale

6÷8 ore 24÷48 ore 7÷14 gg 14 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Fughe fino a 4 mm Consumo per ogni mm di larghezza e per mm di spessore della piastrella formato piastrella

2x2

5x5

10x10

15x15

20x20 15x30

20x30

30x30

40x40

50x50

Consumo kg/mq

0,175

0,07

0,035

0,023

0,0175

0,015

0,012

0,009

0,007

B) Stendere con apposita spatola in gomma curando particolarmente il riempimento delle fughe.

A+B AxB

x S x F x 1,75 = kg/mq

A = lunghezza piastrelle B = larghezza piastrelle S = spessore piastrella F = larghezza fuga

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI C) Effettuare la pulizia in senso trasversale all’andamento delle fughe.

Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Su materiali che presentino micro e macro cavità effettuare la pulizia immediatamente dopo la stesura del sigillante e in ogni caso si consiglia una prova preventiva di pulibilità ■■

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE sigillanti

77


Settore

1

weber.color flex

Resiste alle deformazioni in facciata Resiste agli shock temici Resiste ai cicli gelo-disgelo

CARATTERISTICHE PRODOTTO

CAMPI D’IMPIEGO

CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere COLORI: Grafite (X446), mercurio (X428), antracite (X425), sahara (X445), bianco (X429) DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione

Stuccatura di fughe da 2 a 12 mm in interno, esterno e piscine, a pavimento e rivestimento in tutti i casi in cui sia richiesta una buona flessibilità.

DATI TECNICI * Peso specifico apparente: Residuo solido a 450°: PH dell’impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Prestazioni Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ad oli e solventi: Resistenza ad acidi: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Resistenza alla flessione: Resistenza alla compressione: Capillarità:

1,2 gr/cm3 94% 12 no no ottima ottima ottima scarsa -30 a +90°C ottima > 10,0 N/mm2 > 35,0 N/mm2 ≤ 2,00 g/30 min ≤ 5,00 g/240 min

Idoneo alla stuccatura di: ■■ Piastrelle ceramiche ■■ Mosaici ■■ Marmo ■■ Marmoresina ■■ Pietre naturali ■■ Marmette ■■ Elementi in vetrocemento ■■ In facciata, su pavimenti riscaldanti e su supporti flessibili Non applicare su: sottofondi umidi onde evitare efflorescenze saline.

■■

CONFORMITÁ Normative Europee EN13888

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* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 78

COME posare in facciata, su supporti deformabili e cartongesso ➠ PAG.32

Fai un “tuffo” alle pagine 344 e 345


1

Sigillante a base cementizia flessibile

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Trapano a basso n° giri, spatola di gomma o macchina spatolatrice, spugna

Settore

weber.color flex

Presa rapida per consentire una veloce pulizia Finitura media

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Le fughe da stuccare dovranno essere pulite e libere da collante o malta per almeno 3/4 dello spessore spessore. APPLICAZIONE:

CONSUMO vedi tabella

SPESSORE vedi tabella

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione impasto: A) Impastare un sacco da 25 kg di weber.color flex con 5,6-6,0 lt di acqua pulita fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Lasciare riposare l’impasto circa 5 minuti e riagitare brevemente prima dell’utilizzo.

Acqua d’impasto Peso specifico dell’impasto Durata dell’impasto Temperatura di applicazione da Transitabilità

22÷24% 1,9 g/cm3 circa 70 min +5 a +30 °C dopo 12 ore

Esecuzione fughe dopo posa: ■■ rivestimento incollato ■■ pavimento incollato ■■ pavimento posato a malta ■■ indurimento finale

6÷8 ore 24÷48 ore 7÷14 gg 14 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Fughe da 2 a 12 mm Consumo per ogni mm di larghezza Operazioni di posa: A) Verificare che le fughe siano pulite e libere da malta o collante. Tali fughe devono essere di dimensioni comprese fra 2 e 12 mm. B) Stendere con apposita spatola in gomma curando particolarmente il riempimento della fuga.

formato piastrella

2x2

5x5

10x10

15x15

20x20 15x30

20x30

30x30

40x40

50x50

Consumo kg/mq

0,5

0,3

0,2

0,15

0,13

0,12

0,10

0,05

0,04

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive. ■■ Su materiali che presentano micro e macro cavità o con l’utilizzo di colori in contrasto, effettuare preventivamente una prova di pulibilità. ■■ Verificare i tempi di lavorabilità ed indurimento in relazione alle condizioni di applicazione. ■■

C) Effettuare la prima pulizia in senso trasversale alle fughe. D) Con colori forti ed in presenza di piastrelle molto assorbenti è possibile effettuare la pulizia finale con panno carta o meglio con paglietta metallica appena il materiale è sufficientemente indurito.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE sigillanti

79


Settore

1

fermapoxy

2

Ottima lavorabilità e pulibilità Elevata resistenza agli acidi, solventi, basi Ottima resistenza al traffico pesante Utilizzabile in locali adibiti ad uso alimentare

Caseificio Alvizzano (CE)

CAMPI D’IMPIEGO Incollaggio e sigillatura in interno ed esterno, a pavimento e rivestimento di piastrelle ceramiche e vetrose, quando sia richiesta resistenza ad aggressioni chimiche e batteriologiche o in condizioni di traffico particolarmente pesante. Supporti

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da kg 5 contenente 2 componenti predosati ASPETTO: polvere COLORI: Bianco, grigio medio, grigio scuro P.S.: Essendo prodotti di natura differente le corrispondenze di colore sono puramente indicative. DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità CONSUMI: fermapoxy 2 (sigillante) kg/mq vedi tabella fermapoxy 2 (collante) 1,7 kg/mq per mm

Per la sigillatura: Piastrelle in ceramica resistenti agli acidi con fughe di larghezza compresa tra 2 e 12 mm e malte di allettamento o collante asciutto. Per l’incollaggio: Supporti speciali tipo metallo, plastica rigida e qualunque rivestimento di tipo ceramico Non applicare su: ■■ Superfici porose (sigillante) ■■ Superfici umide ■■ In presenza di aggressioni chimiche non citate a pag. 90 o concentrazioni superiori a quelle ammesse

CONFORMITÁ DATI TECNICI Resistenza a compressione: Resistenza a trazione/flessione: Resistenza a taglio: Modulo di elasticità dinamica: Adesione (su cls): ■■ a secco ■■ umido Resistenza a temperatura: Resistenza agli agenti chimici:

*

Normative Europee EN13888, EN12004 65 N/mm2 25 N/mm2 14 N/mm2 4200 N/mm2 > 3 N/mm2 > 3 N/mm2 da -40°C a +100°C vedi tabella pag. 90

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

80


Sigillante antiacido per fughe da 2 a 12 mm

CICLO APPLICATIVO PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Per la sigillatura Le fughe dovranno essere: ■■ libere da collante o malta cementizia per almeno uno spessore uguale alla larghezza della fuga ■■ di larghezza da 2 a 12 mm. Per l’incollaggio I supporti dovranno essere solidi, rigidi, secchi e consistenti. Difetti di planarità devono essere corretti almeno 48 ore prima con prodotti idonei. Se necessario è possibile aggiungere fino al 10% di sabbia silicea asciutta (da 0 a 0,4 mm) per ottenere spessori superiori di collante. La malta di allettamento o il collante dovranno essere perfettamente asciutti.

1

2

Settore

fermapoxy

Applicabile anche come collante Completa impermeabilizzazione

CONSUMO vedi tabella

SPESSORE vedi tabella

APPLICAZIONE:

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione dell'impasto: A) Miscelare meccanicamente (preferibilmente con agitatore a basso numero di giri) i due componenti fino ad ottenere un impasto omogeneo. B) Mantenere tassativamente il rapporto d’impasto indicato sulla confezione.

Prodotto bicomponente predosato Tempo di vita dell'impasto (Pot life) Indurimento (come sigillante) Indurimento (come collante) Indurimento e resistenze chimiche ottimali Larghezza delle fughe

50 min da 4 a 8 ore da 12 a 24 ore 4 gg a 23°C 8 gg a 10 °C da 2 a 12 mm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Larghezza fughe (in mm)

Formato piastrelle (in cm) AxB H

5x5 0,4

10 x 10 0,9

15 x 15 0,5

15 x 15 1,2

0,50 0,80

0,60 0,90 1,55

0,4 0,6

0,80 1,30

20 x 20 0,7

24 x 11,5 1,5

24 x 11,5 2,0

24 x 11,5 2,5

24 x 12 0,8

0,80 0,90

1,60 2,50 3,00

2,10 3,30 4,10

2,60 4,10 5,10

0,80 1,30 1,60

2 3 5

5 8 10

Operazioni di posa: A) Stendere il materiale sulla superficie da sigillare (possibilmente tutto) ed applicare con spatola di gomma o apposita macchina avendo cura di riempire totalmente le fughe.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d'impiego +10°C ÷ +30°C Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Le piastrelle posate con fermapoxy 2 devono essere sigillate con fermapoxy 2 ■■ Eliminare l’eccesso di fermapoxy 2 dalla superficie ceramica prima che il prodotto sia indurito ■■ Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. In caso lavare immediatamente con acqua ■■ Effettuare preventivamente una prova di pulibilità ■■ ■■

B) Asportare con spatola di gomma rigida l'eccedenza di materiale e pulire con spugna ed abbondante acqua la pavimentazione in senso trasversale alla linea di posa avendo cura di non bagnare le fughe non ancora stuccate. Infine pulire la superficie delle piastrelle con acqua dopo 12÷24 ore. C) Pulire gli attrezzi a fresco con acqua, oppure, se ha fatto presa, meccanicamente o con alcool.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE sigillanti

81


1

Settore

fermapoxy

2

DATI TECNICI Resistenza agli acidi Natura dei prodotti

conc.

Acetico

2,5 % 10 %

Acrilico

2,5 % 10 %

Cloridrico

37 %

Cromico20 %

20 %

Citrico

10 % 40 %

Fluoridrico

5%

Formico

2,5 %

Lattico

2,5 %

10 % 10 % Nitrico

25 % 50 %

Oleico puro

-

Fosforico

50 % 75 %

Solforico

1,5 % 50 % 96 %

Tannico

10 %

Tartarico

10 %

Maleico

-

Urico

-

Ossalico

10 %

Umico

-

Esposizione frequente

Esposizione occasionale

20° C

50° C

20° C

50° C

+ + (+) − + (+) + + + + + + + + − + + − + + − + + + + + +

(+) − (+) − (+) − + − − (+) − (+) (+) − − − (+) − + (+) − + + + + − +

+ + (+) − + (+) + + + + + + + + − + + (+) + + − + + + + + +

(+) (+) (+) − (+) − + (+) (+) + (+) + (+) (+) − − (+) − + (+) − + + + + (+) +

Significato delle sigle: + fermapoxy 2 è insensibile al prodotto considerato. − fermapoxy 2 è alterato dal prodotto considerato. (+) fermapoxy 2 è insensibile al prodotto per contatti di breve durata Resistenza agli olii, grassi, carburanti

Benzina Essenza di trementina Gasolio Olio di Arachide Olio di Catrame Olio animale Olio da motore Olio di Oliva Nafta leggera Nafta pesante Petrolio Ragia minerale

Resistenza agli alcali e alle soluzioni saline Natura dei prodotti

conc.

Soluzione Ammoniacale

25 %

Soda Caustica

29 %

Potassia Caustica

29 %

Natura dei prodotti

50° C

20° C

50° C

+ + +

+ + +

+ + +

+ + +

Acetone

Ipoclorito di Sodio (Cloro attivo 6,426 gr/lt)

+

+

(+)

Metanolo

Ipocloruro di Sodio (Cloro attivo 162,3 gr/lt)

+ + + + + (+) +

+ − + + − − +

(+) + + + + (+) +

+ (+) + + (+) − +

1%

Acqua ossigenata

10 %

Solfato di Calcio Permanganato di Potassio

5% 10 %

Clorato di Sodio

Glicole Etilenico Glicerina Metilcellosolve

Perossido di Idrogeno

Esposizione occasionale

20° C

50° C

20° C

50° C

+ + + + (+) + + + + + + +

+ − + + − + + + + + +

+ + + + (+) + + + + + + +

+ (+) + + − + + + + + +

Resistenza agli olii, grassi, carburanti

Esposizione occasionale

20° C

Solfato di Potassio e Ammonio

82

Esposizione frequente

Esposizione frequente

Natura dei prodotti

Percloretilene Tetracloruro di Carbonio Tricloroetilene Dibutilftalato Fenolo (1% nell’acqua) Toluene Dicloretano Metilsobutilchetone e Etiletilchetone

Esposizione frequente 20° C

(+) + + + − + (+) (+) + + + − (+)

Esposizione occasionale

50° C

20° C

50° C

+ + (+) − − − − (+) − − − −

+ + + + − + + + + + + − +

+ + + − − − − + (+) (+) − (+)


Cartella colori

1

Settore

weber.color

* I colori contrassegnati con l’asterisco, sono disponibili anche nella linea

weber.color basic

I colori, per evidenti ragioni tecniche, devono intendersi puramente indicativi

83


Settore

1

Primer isolante e consolidante in dispersione acquosa

weber.prim PF15

Forte penetrazione

CAMPI D’IMPIEGO

Isolamento di superfici in gesso e anidrite

Isolamento di sottofondi in gesso e anidrite. Consolidamento superficiale di intonaci e massetti cementizi di scarsa consistenza. Aggancio di lisciature su sottofondi cementizi porosi. N.B.: Per trattamento del cemento-amianto prima degli interventi di rimozione usare weber.prim PF15 amianto. Supporti: ■■ Intonaci base gesso ■■ Massetti base anidrite ■■ Sottofondi cementizi ■■ Calcestruzzo di getto o prefabbricato

Modena

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura di impiego +5°C ÷ +35°C Nel caso di rivestimenti in piastrelle verificare l’idoneità e la resistenza del sottofondo ■■ Eseguire le operazioni su cemento-amianto con weber.prim PF15 amianto e smaltire i rifiuti relativi in accordo con il D.M. del 20/08/99 e i regolamenti sanitari locali ■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: tanica da lt 5 - 20 ASPETTO: liquido fluido DURATA: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: tanica da lt 5: 25÷33 mq tanica da lt 20: 100÷133 mq

CONSUMO weber.prim PF15 amianto 0,350 lt/mq

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: pennello, rullo, spruzzo PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti dovranno essere puliti, sgrassati, coerenti, asciutti, rimuovere pertanto tracce di sporcizia e parti distaccate.

DATI TECNICI * pH: Massa volumica: Consistenza:

CONSUMO 0,150÷0,200 lt/mq

~8 1 kg/lt liquido molto fluido

APPLICAZIONE:

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Prodotto pronto all’uso Tempo di attesa per rasatura Tempo di attesa per rivestimenti pesanti

2÷3 ore 4÷5 ore

A) Stendere uniformemente il prodotto tal quale sul sottofondo mediante pennello, rullo o a spruzzo in un unica mano. B) Nel caso di rasature o intonaci cementizi passare alla successiva operazione dopo 2 ÷ 3 ore. C) Nel caso di rivestimenti pesanti (piastrelle) attendere l’essiccazione del weber.prim PF15 (almeno 4 ÷ 5 ore).

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF15 amianto pag. 333 84


1

weber.prim PF16

Settore

Primer bicomponente in dispersione acquosa

CAMPI D’IMPIEGO Permette l'ancoraggio di livellanti ed adesivi cementizi su supporti non compatibili. Supporti: ■■ Piastrelle ■■ PVC, asfalto, pannelli di legno, vecchio parquet ■■ Pitture epossidiche o poliuretaniche ■■ Massetti cementizi con residui di colle epossidiche o bituminose Non applicare: ■■ In esterno ■■ In immersione ■■ Su cartongesso ■■ Su supporti bagnati o gelati ■■ Su supporti molto porosi o friabili

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI ■■ ■■ ■■

Temperatura d'impiego +5°C ÷ +35°C Pulire gli attrezzi con acqua prima dell’essiccazione Evitare contatto con la pelle, utilizzare guanti in gomma

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da kg 2 - 8 ASPETTO: comp. A: pasta fluida di colore rosa comp. B: pasta fluida di colore bianco DURATA: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: secchio da kg 2: 7÷10 mq secchio da kg 8: 28÷40 mq CONSUMO - SPESSORE: 0,200÷0,300 kg/mq

DATI TECNICI* pH: Massa volumica: Diluente:

8,5 1,1 kg/lt acqua

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Durata d’utilizzo Essicazione Ricoprimento

1 ora 3÷4 ore dopo 4 ore

CONSUMO 0,200÷0,300 kg/mq

SPESSORE

CICLO APPLICATIVO

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere stabili, duri, normalmente assorbenti, puliti e asciutti. APPLICAZIONE: Preparazione impasto: Miscelare accuratamente il componente A con il componente B, in rapporto 1:1 fino all'ottenimento di un liquido fluido e di colore omogeneo. Applicazione: A) Applicare con rullo di lana o pennellessa in uno spessore non superiore a 1 mm. B) Dopo l’essiccazione weber.prim PF16 forma un film rosa traslucido, leggermente appiccicoso per garantire un buon aggrappaggio ai materiali di ricoprimento. C) Fare attenzione a non sporcare weber.prim PF16 prima dell’applicazione di malte (utilizzare tavole o pannelli rigidi di protezione) in quanto l’aggrappaggio potrebbe essere compromesso.

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE PRIMER E PULENTI

85


1

Settore

weber.klin

Di facile impiego per la rimozione di incrostazioni calcaree

A

Pulente Pulente Acido Acido

CAMPI D’IMPIEGO Per la pulizia di facciate, pavimenti e piastrelle dove è ammesso o voluto un effetto di aggressione superficiale e per la rimozione di incrostazioni cementizie, calcaree e di collanti cementizi su pavimenti e rivestimenti ceramici. Eliminazione di efflorescenze nelle fughe tra piastrelle. Supporti: Supporti che non hanno particolari motivi di tutela ■ Calcestruzzo ■ Intonaci ■ Tufo ■ Mattoni ■ Pietre arenarie ■ Ceramiche ■ Clinker Non applicare su: ■ Marmi lucidati ■ Ceramiche con smalti non resistenti agli acidi ■ Superfici metalliche ■ Supporti diversi da quelli indicati

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Prodotto acido, proteggere adeguatamente la pelle e gli occhi ■■ Verificare preliminarmente eventuali reazioni del supporto ■■ Non applicare in pieno sole, su superfici surriscaldate o in condizioni di pioggia imminente ■■ Smaltire i residui in accordo con i regolamenti locali

■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: tanica da lt 5 - 20 ASPETTO: liquido di colore neutro DURATA: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: tanica da lt 5: 25÷33 mq tanica da lt 20: 100÷133 mq CONSUMO - SPESSORE: 0,150÷0,200 lt/mq

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: pennello e spazzole in nylon, spruzzatrice, idropulitrice ad acqua calda PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Non è necessaria alcuna particolare preparazione. APPLICAZIONE:

DATI TECNICI * Massa volumica: pH:

1 kg/lt ~1

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Prodotto pronto all’uso Dopo l’applicazione lasciare agire per

10÷20 min

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

86

A) Proteggere gli elementi che non devono venire a contatto con il prodotto di pulizia. B) Bagnare con acqua fino a rifiuto sottofondi particolarmente assorbenti. C) Applicare weber.klin A, come fornito, sulla superficie mediante pennello o a spruzzo. D) Lasciare agire il prodotto per 10 ÷ 20 minuti e aiutarne l'effetto ripassando ripetutamente le zone con depositi tenaci. E) Lavare con cura le superfici con acqua in pressione (meglio se calda) ripetendo dove necessario l'operazione.


1

Settore

Le regole principali per una corretta posa

condizioni di messa in opera Evitare le condizioni di applicazione sfavorevoli: pioggia, vento forte, gelo, pieno sole... Non posare le piastrelle su un supporto non planare o non resistente senza prepararlo preventivamente (vedi guida di scelta dei sottofondi pag. 12 e diagnosi corretta del sottofondo pag. 92). ■■ Su pavimenti riscaldanti, interrompere il riscaldamento 24 ore prima della posa e per i 7 giorni successivi. ■■ Su supporti deformabili (parquet, prefabbricati, pavimenti in acciaio/calcestruzzo) realizzare un massetto galleggiante prima della posa delle piastrelle o utilizzare dei procedimenti di desolidarizzazione tipo “isolamento acustico sotto piastrelle”. ■■ ■■

la scelta dei prodotti Per ogni campo d’impiego scegliere la colla adatta al supporto, al locale e al tipo di piastrella. Su pavimento riscaldante applicare solamente collanti a leganti misti o sistemi bicomponenti. Sui pavimenti e rivestimenti esterni non utilizzare collanti in pasta senza cemento nè collanti a base cemento/caseina. Utilizzare adesivi in pasta per la posa a rivestimento in locali umidi (weber.col fix plus).Nella posa di piastrelle vertificate (porosità < 0,5%) sono necessari collanti arricchiti (leganti misti o sistema bicomponente).

Non dimenticare Di utilizzare la tecnica della “doppia spalmatura” con grandi formati, in esterno o con materiali trafilati. ■■ Di utilizzare gli attrezzi adatti per ottenere gli spessori richiesti dal tipo di piastrella e dal formato. ■■

le fughe Mantenere sempre fughe di almeno 2 mm tra le piastrelle. Non ricoprire mai i giunti di dilatazione esistenti nel supporto con il nuovo rivestimento. Prevedere sulle grandi superfici giunti di frazionamento con una fuga elastica o un profilato adeguato (ogni 7x7 m o 50 mq). ■■ Predisporre una fuga elastica fra le superfici verticali e orizzontali per non bloccare le piastrelle. ■■ Fare la stessa cosa negli angoli e negli spigoli delle stanze di grandi dimensioni. ■■ ■■ ■■

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE CONSIGLI UTILI

87


Settore

1

Diagnosi corretta del sottofondo

Planarità

stabilità

Il supporto deve essere piano per garantire un buon risultato tecnico ed estetico (non confondere planarità ed orizzontalità).

Il supporto deve essere stabile per evitare problemi successivi alla pavimentazione

La planarità del supporto viene cerficata con una staggia di 2 m. Per procedere alla posa di ceramica, i difetti non devono superare i 7 mm sotto la staggia (5 mm quando si tratta di pavimenti a traffico pesante).

Questa verifica interessa soprattutto i parquet in legno inchiodati su magatelli o i pannelli in legno e anche più raramente, le pareti divisorie.

Se i difetti non superano il 20% della superficie totale, su una superficie continua massima di 1 mq, si dice che i difetti sono localizzati.

I listelli del parquet o i pannelli non devono muoversi camminandoci sopra. Le pareti divisorie non devono vibrare nè tantomeno deformarsi con la pressione della mano.

Se i difetti superano queste superfici, allora si dice che sono generalizzati.

In caso di instabilità, fissare meccanicamente le assi e, se necessario, posare dei pannelli di legno.

Adesione

Adesione

Il vecchio rivestimento deve essere aderente in modo da evitare qualsiasi distacco.

La vecchia pittura deve essere ben ancorata per sopportare il peso collante / piastrella.

Verificare l’adesione delle vecchie piastrelle o dei pannelli rigidi sondando con un martello o una spatola.

Per verificare l’adesione di una pittura effettuare un test di quadrettatura utilizzando un coltello o un cutter.

Bisogna eliminare qualsiasi parte che suoni a vuoto...

Formare una quadrettatura con il lato di circa 2 mm su una superficie di circa 10x10 cm.

... e sostituirla con degli elementi della stessa natura, o ricostruire il supporto con un prodotto idoneo.

La pittura è da considerarsi aderente se l’80% dei piccoli riquadri realizzati è aderente. In caso contrario eliminare totalmente la pittura.

Le soluzioni per procedere ad un livellamento del sottofondo sono indicate nella guida di scelta per la preparazione dei sottofondi (pag. 16)

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE CONSIGLI UTILI

88


Settore

1

Diagnosi corretta del sottofondo

pulizia Il supporto deve essere pulito per permettere l’adesione del collante.

umidità Il supporto deve essere normalmente secco.

Nel caso di sovrapposizioni su vecchi pavimenti in ceramica o pietre naturali: eliminare meccanicamente tutte le tracce di sporcizia.

Verificare che il supporto non trasudi umidità. Nel caso eliminare le cause prima di effettuare la posa.

Per la pulizia utilizzare un detergente basico nel caso di cere, grassi e oli; utilizzare weber.klin A nel caso di cemento, calce o gesso.

Nel caso di allagamenti accidentali prima della posa asportare l’acqua tamponando con stracci o spugna e attendere l’asciugamento del sottofondo in relazione al materiale da posare.

Nel caso di vecchi pavimenti in vinilico, moquette, gomma, ecc: rimuovere il vecchio rivestimento ed eliminare meccanicamente tutto il collante in via di distacco o non perfettamente ancorato. Spolverare accuratamente, quindi applicare weber. prim PF16.

I supporti in gesso e anidrite non devono avere un’umidità residua superiore a 1% al momento della posa. Questa verifica deve essere effettuata con apposito strumento valutando l’umidità residua in relazione al materiale da posare.

Su calcestruzzo eliminare lavando ad alta pressione tutto ciò che può nuocere all’adesione: latte di cemento, depositi di oli, impregnazioni idrofughe.

durezza Il supporto deve essere resistente per evitare fessurazioni e qualunque distacco successivo. Verificare la durezza della superficie incidendola in più punti con un chiodo. L’incisione deve essere superficiale.

porosità I supporti in cemento devono essere normalmente assorbenti onde evitare l’asciugamento prematuro delle colle limitandone così il tempo aperto. Bagnare leggermente il supporto con acqua.

Verificare ugualmente la durezza in tutto lo spessore nel caso si tratti di vecchi massetti industriali con spolveri metallici, massetti sottodosati o supporti in anidrite.

Se l’acqua viene assorbita in meno di 1 minuto, il supporto viene considerato eccessivamente poroso quindi bagnarlo il giorno precedente alla posa o trattarlo con weber.prim PF15 almeno 6 ore prima.

Se il supporto non è sufficientemente duro, bisogna eliminarlo fino a ritrovare il supporto sano.

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE CONSIGLI UTILI

89


Settore

1

Classificazione degli adesivi per materiali ceramici e lapidei

normativa en 12004 La norma EN 12004 emessa dal CEN (Comitato Europeo di Normalizzazione) tratta la classificazione degli adesivi per ceramica e per materiali lapidei; in essa vengono individuati i requisiti minimi del prodotto ed i metodi di prova arrivando a classificarli in base alle prestazioni riscontrate. Il simbolo associato ad un collante permette di facilitarne la scelta in funzione del tipo di applicazione, infatti in esso vengono indicati: A) COMPOSIZIONE CHIMICA B) CLASSE DI PRESTAZIONI C) CARATTERISTICHE OPZIONALI Riportiamo di seguito tre tabelle con i corrispondenti simboli.

A) COMPOSIZIONE CHIMICA

SIMBOLO

B) CLASSE DI PRESTAZIONE

SIMBOLO

ADESIVI CEMENTIZI

C

ADERENZA NORMALE

1

ADESIVI IN DISPERSIONE (PASTA)

D

ADERENZA MIGLIORATA

2

ADESIVI REATTIVI

R

C) CARATTERISTICHE OPZIONALI

SIMBOLO

PRESA RAPIDA

F

RESISTENZA ALLO SCIVOLAMENTO

T

TEMPO APERTO PROLUNGATO

E

DEFORMABILITÁ

S1

ALTA DEFORMABILITÁ

S2

L’obbligatorietà del rispetto della EN 12004 decorre dal 31/12/2004. In coerenza con i suoi principi, la Saint-Gobain Weber ha adottato tutti i criteri riportati nella norma e garantisce la conformità della gamma weber.col ai requisiti richiesti.

Per i sigillanti cementizi è possibile disporre di diverse classi, collegate alle diverse caratteristiche supplementari, in conformità al prospetto 1. Queste classi sono designate con i seguenti riferimenti: 1 2

sigillante normale sigillante migliorato (rispetta i requisiti per le caratteristiche supplementari, indicate come: W ridotto assorbimento di acqua; AR elevata resistenza all’abrasione)

SIMBOLO DESCRIZIONE Tipo

Classe

CG

1

Sigillante cementizio normale

CG

2

Sigillante cementizio migliorato con caratteristiche supplementari: elevata resistenza all’abrasione e ridotto assorbimento d’acqua

RG

90

Sigillante reattivo


1

Settore

Classificazione degli adesivi per materiali ceramici e lapidei

Le tabelle che seguono riportano gli adesivi della famiglia weber.col classificandoli rispetto alla normativa EN 12004:

ADESIVI CEMENTIZI PRODOTTI

COLORE

CLASSIFICAZIONE

DESCRIZIONE

weber.col classic

B/G

collante cementizio in polvere

weber.col plus

B/G

collante cementizio ad elevata lavorabilità e leggerezza applicativa

weber.col prestige

B/G

collante a leganti misti ad elevata adesività

weber.col progres400

B/G

collante a leganti misti ad elevate prestazioni

weber.col pro rapid

G

collante rapido grigio a leganti misti per materiali greificati e sovrapposizione

weber.col pro marmo

B

collante rapido bianco a leganti misti per marmi e pietre naturali

B/G

collante speciale a leganti misti ad elevata flessibilità e resistenza all’immersione

weber.col pro HP

ADESIVI IN DISPERSIONE PRODOTTI

weber.col fix plus

COLORE

CLASSIFICAZIONE

B

DESCRIZIONE

adesivo in pasta senza cemento

ADESIVI REATTIVI PRODOTTI

weber.col fix CR

COLORE

CLASSIFICAZIONE

G

DESCRIZIONE

collante reattivo bicomponente

SIGILLANTI PRODOTTI

COLORE

CLASSIFICAZIONE

DESCRIZIONE

weber.color premium

vedi pag. 87

sigillante universale 0-20

weber.color decor

vedi pag. 87

sigillante effetto metallizzato 0-10

weber.color basic

vedi pag. 87

sigillante a base cementizia 0-4

fermapoxy 2

vedi pag. 82

sigillante antiacido per fughe da 2 a 12 mm

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE CONSIGLI UTILI

91


Settore

2

la facciata: N° 1 nelle soluzioni per la facciata

La completezza dei nostri cicli applicativi ci permette di proporci come leader nelle soluzioni per la facciata. Dall’intonacatura alla finitura, passando per il ripristino e il risanamento, fino alla decorazione, siamo in grado di offrire una gamma di prodotti di facile applicazione che garantiscono risultati sicuri e duraturi per ogni tipo di intervento in facciata.

GLI INTONACI Da sempre Weber è sinonimo di intonaci di qualità. L’esperienza in questo campo è pluriennale e riconosciuta dagli addetti ai lavori, siano essi progettisti o applicatori professionali. Offriamo prodotti affidabili ed altamente performanti, dagli intonaci e malte di normale utilizzo ai prodotti più specifici, come quelli della gamma weber.calce, che ripropone le tradizionali finiture tipiche della calce naturale. ➠ PAG.94

I RASANTI

IL RIPRISTINO

La rasatura è l’azione determinante dell’aspetto finale della facciata. Ecco perché dall’esperienza Weber nasce l’offerta weber.cem, una gamma completa di rasanti, adatta ad ogni tipo di supporto, con finiture civili o lisce, bianche o grigie, tutte altamente efficaci e durabili.

➠ PAG.144

92

Aspetto decisamente importante nella conservazione delle facciate è un buon ripristino, che consenta di recuperare quegli elementi decorativi di rilievo, come frontalini, fregi e altri particolari architettonici, caratterizzanti la facciata. Occorre perciò disporre di una gamma completa di prodotti che comprenda malte, intonaci, rasanti, prodotti per il recupero del cemento armato, prodotti e finiture da risanamento. ➠ PAG.142


costruzione ed intonacatura

2

Settore

guida di scelta

IL RISANAMENTO

LA DECORAZIONE

Nel settore del risanamento della muratura umida Weber vanta un’esperienza trentennale alla quale si è aggiunta, negli anni più recenti, un’intensa attività di studio, ricerca, verifica e sperimentazione diretta sul campo. La pubblicazione edita nel 2003, “L’intonaco da risanamento a Venezia: sperimentazione sulle murature antiche”, realizzata in collaborazione con la Soprintendenza B.A.P.P.S.A.D. di Venezia e Laguna, ne è la prova, dimostrando la validità e l’efficacia ➠ PAG.186 dei prodotti da risanamento weber.san.

Le gamme dei prodotti Weber offrono soluzioni per ogni esigenza, sia estetica che tecnica. Tali gamme comprendono rivestimenti e pitture, organici e minerali, in pasta e in polvere, alla calce e ai silicati: tra di essi si distingue l’unico ed originale intonaco Terranova, al quale Weber, in collaborazione con la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, ha dedicato la pubblicazione edita nel 2005 “Intonaco Terranova, Storia e attualità di un materiale”. ➠ PAG.198

93


2

Settore

problemi e soluzioni

1 4 2 3 5

COME COSTRUIRE E INTONACARE A CALCE SECONDO LA TRADIZIONE

1

weber.calce MP2,5 weber.calce TM weber.calce TS weber.calce finitura weber.calce finitura L

COME RINNOVARE SUPERFICI TRADIZIONALI CON INTONACI AD APPLICAZIONE MANUALE

Pag. 102

4

COME DECORARE E PROTEGGERE LA FACCIATA CON UN RIVESTIMENTO ALLA CALCE NHL IN POLVERE

2

weber.calce RF weber.calce RM

Pag. 104

COME DECORARE E PROTEGGERE LA FACCIATA CON UNA FINITURA ALLA CALCE IN PASTA

3

94

weber.calce pittura weber.calce frattazzato

Pag. 106

weber.mix MB95f weber.mix MG96m

Pag. 108

COME RIPRISTINARE ED INTONACARE UNA MURATURA IRREGOLARE

5

weber.mix MP90

Pag. 110


2

Settore

indice prodotti Costruzione e intonacatura

MALTE, INTONACI E FINITURE COLORATE ALLA CALCE IDRAULICA NATURALE GAMMA WEBER.CALCE malte da muro correnti alla calce idraulica naturale NHL

weber.calce MP2,5

intonaci alla calce idraulica naturale NHL ad applicazione manuale

weber.calce TM

intonaci alla calce idraulica naturale NHL ad applicazione meccanizzata

finiture alla calce idraulica naturale NHL

malta da iniezione alla calce idraulica naturale NHL

pitture a base di grassello di calce

MALTE E INTONACI

Pag. 112 malte da muro

Pag. 114

weber.calce TS

Pag. 116

weber.calce finitura

Pag. 118

weber.calce finitura L

Pag. 120

weber.calce RF-RM

Pag. 218

weber.calce iniezione

Pag. 122

weber.calce pittura

Pag. 220

weber.calce frattazzato

Pag. 222

intonaci ad applicazione meccanizzata

weber MP

Pag. 130

weber MP TR

Pag. 132

weber MP FV

Pag. 133

weber IP610

Pag. 134

weber IP615i

Pag. 136

weber IP600

Pag. 137

LATTICI E ADDITIVI

lattici prodotti complementari

weber L50

Pag. 138

weber DL60

Pag. 139

weber TP64 - TL64

Pag. 140

weber SP66 - SL66

Pag. 141

INTONACI TRADIZIONALI GAMMA WEBER.MIX

intonaci ad applicazione manuale

weber.mix MB95f

Pag. 124

weber.mix MG96m

Pag. 126

weber.mix MP90

Pag. 128

95


2

Settore

weber.calce: una gamma completa LE UNICHE calcI idraulicHE naturalI NHL

Sono i leganti idraulici che rispondono alla norma UNI EN 459-1:2002. Le calci idrauliche naturali NHL sono classificate in base alla loro resistenza a compressione, determinata secondo la UNI EN 459-2:2001. Le calci idrauliche naturali NHL 3,5 hanno, quindi, un valore di resistenza a compressione a 28 giorni compreso fra 3,5 e 10 MPa. ■■ Le calci idrauliche naturali NHL 5 hanno, quindi, un valore di resistenza a compressione a 28 giorni compreso fra 5 e 20 MPa. ■■

SISTEMI TECNICI ALLA CALCE IDRAULICA NATURALE NHL

gie nolo e Tec enza d i Sci to d ostruito cience an C timen tS Dipar mbiente ronmen dell’A ing Envi Build nology h Tec T BES

AT O r i d i E EST crite T AL A T Tr m i t à a i IEN o MB À A T I L BI AT I CCA MP onf di c

di riteri ai c osta a ità op nformica sott i Co n to d one tec ta s e att ntazi dell’ um e scio lla doc il rila de per analisi nda: iliti ll’ stab A) e de all’Azie ri A te C (C CC cri dei ntale estato base Ambie e l’Att i, 54 O) Sulla patibilità i conced zett s Van nese (M Com zione, e co e ta lu Sac no Mod va Via ra io : 2F dotto 4104 ” il pro per CAL

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Malte e intonaci alla calce idraulica naturale NHL

96

ni


2

Settore

weber.calce

guida di scelta costruzione ed intonacatura COMPATIBILITÁ AMBIENTALE

La gamma weber.calce si fregia degli attestati di conformità CCA (Criteri di Compatibilità Ambientale) rilasciati dal Politecnico di Milano e destinati ai produttori di materiali da costruzione. L’attestato CCA rientra nell’ ambito delle attività del Laboratorio per il Controllo della Qualità Ambientale (LCQA) del Dipartimento Building Environment Science and Technology (BEST) ed è stato sviluppato da un gruppo di studio specializzato in ricerche sul rapporto tra edifici e salute degli occupanti. Il CCA dedica grande attenzione al rischio di inquinamento degli ambienti interni ed al potenziale impatto sulla salute degli utenti intermedi (addetti alla produzione) e finali ispirandosi ai principi della normativa europea.

Finiture alla calce idraulica naturale NHL

Dipar dell’A timento Build mbiente di Scien Tech ing Envi Costru za e Tec nolo BES nology ronmen ito gie T t Sci ence and

Finiture colorate al grassello di calce

A

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one

CCA

Bag

lioni

97


Settore

2

98


costruzione ed intonacatura

2

Settore

guida di scelta

99


Settore

2

100


costruzione ed intonacatura

2

Settore

guida di scelta

101


Settore

2

Come costruire e intonacare a calce secondo la tradizione

1

IL PROBLEMA

1

perché scegliere prodotti alla calce?

Nella ristrutturazione esiste l’esigenza di utilizzare malte, intonaci e prodotti di finitura aventi le caratteristiche dei materiali del passato per rispettare il patrimonio architettonico storico. Si raccomanda che le malte di restauro non rilascino sali solubili o prodotti nocivi e non siano più resistenti della pietra da costruzione, nè eccessivamente più resistente della malta originaria.

Nell’edilizia di nuova costruzione cresce la richiesta di materiali naturali con caratteristiche di elevata traspirabilità. L’utilizzo di intonaci alla calce contribuisce a migliorare il comfort abitativo. L’intonaco alla calce idraulica naturale agisce da regolatore igrometrico assorbendo l’umidità in eccesso e rilasciandola quando necessario. Ha inoltre un’azione battericida e funghicida caratteristica della calce.

Un intonaco a base di calce idraulica mantiene le caratteristiche vantaggiose di quello a base di calce aerea (lavorabilità, traspirabilità), ma presenta anche buone resistenze meccaniche e ottima durabilità nel tempo.

CCA n. registrazione 20099/a-b-c

Le calci idrauliche naturali NHL sono definite dalla norma UNI-EN 459-1:2002. La calce idraulica si ottiene dalla cottura di pietre calcaree contenenti argilla senza aggiunta di cementi, pozzolane o altri materiali.

102

L’applicazione con macchina intonacatrice risponde alle attuali esigenze economiche che richiedono vantaggi di produttività.

La gamma weber.calce ha ottenuto attestati di Compatibilità Ambientale CCA i quali certificano l’assenza di sostanze pericolose ed il rispetto dell’ambiente, garantendo al professionista ed all’utente finale la correttezza delle scelte.


2

Settore

Pag. 116

weber.calce

TM

Consumo 13 kg/mq per cm Pag. 118

weber.calce

TS

Consumo 13 kg/mq per cm Pag. 120

weber.calce

finitura

Consumo 3÷4 kg/mq per 2 passate Pag. 114

1

Pag. 122

weber.calce

MP2,5

weber.calce finitura L

Consumo 1600 kg/mc

Consumo 3÷4 kg/mq per 2 passate

LA SOLUZIONE COSTRUZIONE MURATURA

Elevare una nuova muratura con weber.calce MP2,5 alla calce idraulica naturale NHL 5.

preparazione INtonacatura

Sul muro ben lavato preparare irregolarità superiori a 2 cm con riempimento di weber.calce TM o weber. calce TS eventualmente con la tecnica del rincoccio, e far maturare almeno 2 giorni.

Intonacatura manuale

Impastare weber.calce TM preferibilmente in betoniera, miscelando per almeno 4÷5 minuti.

1

Applicare in modo tradizionale, su supporto ben bagnato, senza superare lo spessore di 3 cm per mano. Rifinire con frattazzo di legno o di plastica.

Su murature con scarsa consistenza eseguire un trattamento di preparazione con applicazione di rete portaintonaco e realizzazione di un rinzaffo con weber.calce TM o weber.calce TS.

Posizionare paraspigoli e fasce di riferimento utilizzando weber.calce TM o weber.calce TS; tutti i supporti devono essere bagnati a rifiuto.

Intonacatura mECCANIZZATA

Regolare il flussimetro della macchina intonacatrice fino ad ottenere una malta consistente e plastica. Su muro ben bagnato proiettare weber.calce TS con macchina intonacatrice in continuo.

Applicare in spessori non superiori a 2 cm per passata; livellare con staggia e frattazzare con frattazzo in legno o plastica.

weber.calce finitura e weber.calce finitura L, alla calce idraulica naturale NHL, completano il ciclo nel rispetto della tradizione e dell’ambiente.

103


Settore

2

Come decorare e proteggere la facciata con un rivestimento alla calce NHL in polvere

2

IL PROBLEMA

2

perché scegliere una finitura minerale alla calce?

CCA n. registrazione 20099/a-b-c

Nella ristrutturazione esiste l’esigenza di Nell’edilizia di nuova costruzione esiste la utilizzare finiture aventi le caratteristiche richiesta di materiali naturali con carattedei materiali del passato per rispettare il ristiche di elevata traspirabilità. patrimonio architettonico storico.

weber.calce RF-RM ha ricevuto l’Attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale CCA il quale attesta l’assenza di sostanze pericolose, il rispetto dell’ambiente e garantisce al professionista e all’utente finale la correttezza delle scelte.

Per decorare un edificio con una finitura Per rinnovare un vecchio rivestimento Per applicare sulla facciata il vero intonaminerale colorata di elevata traspirabilità tipo “terranova” con un prodotto mine- co terranova, quello originale. a base di calce idraulica naturale. rale che conservi inalterate le caratteristiche dei rivestimenti alla calce ed il naturale effetto cromatico chiaro scuro.

104


Settore

2

Pag. 218

weber.calce

RF

Consumo 4 kg/mq per 3 mm circa Pag. 218

weber.calce RM Consumo 5 kg/mq per 4 mm circa

2

LA SOLUZIONE

2

PREPARAZIONE

Pulire bene le tavole dei ponteggi, gli eventuali marcapiani ed i davanzali delle finestre.

In caso di vecchi supporti asportare tutte le parti di finitura degradate, incoerenti e/o staccate dal supporto. Lavare abbondantemente con acqua, utilizzando anche eventuali mezzi meccanici, per eliminare la polvere e la sporcizia dovute ad inquinamento atmosferico.

Ripristinare eventuali volumi mancanti fino a filo del rivestimento esistente, utilizzando weber.calce TM alla calce idraulica naturale NHL, aventi idoneo assorbimento. Attendere la stagionatura delle parti ripristinate.

Applicazione

Bagnare la superficie a rifiuto; nei periodi con temperature elevate bagnare anche la sera prima dell’applicazione. Prevedere i punti in cui eseguire i tagli tecnici.

RACCOMANDAZIONI Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici. ■■ I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline, marcapiani...). ■■ La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce. ■■

Impastare preferibilmente in betoniera per 5÷10 minuti ogni sacco da 25 kg con 5,5÷6,5 lt di acqua pulita sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Lasciare riposare l’impasto per 10 minuti.

Applicare in due passate weber.calce RF – RM con spatola in acciaio inox nello spessore necessario; attendere almeno 12 ore tra prima e seconda passata.

Raggiunta la necessaria consistenza, rifinire con frattazzo come un normale intonaco civile, senza bagnare la superficie, con frattazzo di legno o spugna o con spatola di plastica.

105


Settore

2

Come decorare e proteggere la facciata con una finitura alla calce in pasta

3 Piazza del Biscione (RM)

IL PROBLEMA

3

perché scegliere una finitura alla calce IN PASTA?

Per decorare un edificio con una finitura Per ottenere una finitura chimicamen- Per poter scegliere tra una vasta gamma minerale colorata di elevata traspirabilità te ancorata al supporto, resistente agli di colori stabili alla luce. a base di grassello di calce. agenti atmosferici e all’aggressione dei batteri, e che nel tempo mantenga inalterate le sue caratteristiche.

CCA n. registrazione 20099/a-b-c

Le finiture minerali colorate in pasta della gamma weber.calce permettono di ottenere facciate con un effetto cromatico chiaro-scuro, caratteristico dei prodotti alla calce.

106

I prodotti di finitura colorati weber.calce pittura e weber.calce frattazzato offrono la possibilità di ottenere effetti estetici particolari in funzione dello stile dell’edificio e della tecnica applicativa adottata.

weber.calce pittura e weber.calce frattazzato hanno ricevuto dal Politecnico di Milano, Dip. BEST, l’Attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale CCA. La certificazione CCA garantisce al professionista e all’utente finale la correttezza e la qualità delle scelte.


Settore

2

Pag. 220

weber.calce

pittura

Consumo 0,35÷0,45 lt/mq circa per 2 passate Pag. 222

weber.calce

frattazzato

Consumo 2,5÷3 Kg/mq circa per 2 mm

3

LA SOLUZIONE

3

PREPARAZIONE

RACCOMANDAZIONI Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici. ■■ I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline, marcapiani...) ■■ La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce ■■

Ripristinare eventuali volumi mancanti fino a filo del rivestimento esistente, utilizzando weber.calce TM, aventi idoneo assorbimento. Attendere la stagionatura delle parti ripristinate.

Verificare che la superficie sia regolare, uniformemente assorbente, rifinita a civile, stagionata e non soggetta a movimenti.

Bagnare la superficie a rifiuto ed intervenire quando l’acqua è stata completamente assorbita. Nei periodi con temperature elevate bagnare anche la sera prima dell’applicazione. Prevedere i punti in cui eseguire i tagli tecnici.

Applicazione

Diluire weber.calce pittura ed applicare in due passate incrociate; attendere 2÷6 ore tra la prima e la seconda passata.

Per ottenere particolari effetti cromatici il prodotto può essere applicato mediante spugna.

In alternativa, può essere applicato con spatola in acciaio inox, senza diluire il prodotto, in due mani, fresco su fresco.

Applicare weber.calce frattazzato con spatola in acciaio inox in 2 passate successive nello spessore totale di circa 2mm. Finire con frattazzo di spugna dopo aver raggiunto la necessaria consistenza.

107


Settore

2

Come rinnovare superfici tradizionali con intonaci ad applicazione manuale

4

IL PROBLEMA

4

la realizzazione di un intonaco

Gli interventi di manutenzione, ristrutturazione e rinnovo per la riqualificazione dei fabbricati costituiscono la parte predominante dell’edilizia italiana.

Sia nei cantieri di nuova costruzione che negli interventi di recupero è difficile stoccare le materie prime tradizionali: sabbia, leganti, ecc.

L’intonaco premiscelato viene quindi scelto dall’applicatore perchè sempre più diffusi sono i piccoli interventi di ristrutturazione o rinnovo.

perchè scegliere un intonaco premiscelato

Il premiscelato offre sicurezza del risultato, semplicità di trasporto, costanza di prestazioni, facilità applicativa e pulizia del cantiere.

108

Per soddisfare le tradizioni locali è necessario disporre di intonaci di diverse granulometrie nelle versioni bianche e grigie.

La semplicità e le dimensioni dei cantieri impongono l’utilizzo di un solo prodotto in interno ed esterno, di caratteristiche idonee.


Settore

2

Pag. 124

weber.mix

MB95f

Consumo 17 kg/mq per 1 cm Pag. 126

weber.mix MG96m Consumo 17 kg/mq per 1 cm

4

LA SOLUZIONE

4

PREPARAZIONE

RACCOMANDAZIONI L’aspetto finale, più o meno ruvido, dei prodotti weber.mix può assumere tonalità diverse al variare delle tecniche applicative. ■■ Anche a tale scopo è sempre consigliabile una successiva applicazione delle finiture protettive della gamma weber. cem. ■■

Eliminare totalmente tutte le parti instabili ed eseguire un accurato idrolavaggio su tutta la superficie da intonacare.

Impastare il prodotto con il trapano ed eseguire eventuali fasce di livello. Se necessario, eseguire i rappezzi con la tecnica del rincoccio.

Applicazione

Impastare gli intonaci weber.mix MB95f - MG96m con la corretta quantità di acqua (circa 4 lt per sacco).

Inumidire il supporto prima dell’applicazione. Applicare l’intonaco con spessori per mano non superiori a 2 cm.

Livellare con staggia. A fase plastica ultimata, eseguire una talocciatura con frattazzo di legno o plastica.

Rifinire con le finiture delle gamme weber.cem o weber.calce.

109


Settore

2

Come ripristinare ed intonacare una muratura irregolare

5 Villa Giglioni (PT)

IL PROBLEMA

5

la realizzazione di un intonaco fibrato

Il ripristino degli intonaci di vecchie co- A volte sono presenti malte di allettamen- ...o materiali diversi tra loro utilizzati per struzioni evidenzia spesso problemi di to sfarinanti o poco consistenti... la costruzione come mattoni pieni e pieplanarità. tre sia tenere che dure.

Riparazioni con malte eccessivamente rigide possono provocare fessurazioni e distacchi, con problemi di non corretta traspirabilità.

110

Anche l’utilizzo di malte aeree con elevate quantità di calce ed inerti non correttamente calibrati può provocare fessurazioni diffuse in fase plastica, ritiri e insufficienti resistenze meccaniche.

Alti e disuniformi spessori di intonaco, tipici delle vecchie murature, generano tensioni in fase di presa, con conseguenti problemi sull’intonaco indurito. Le malte fibrate, più resistenti, offrono risultati migliori in tali difficili condizioni.


Settore

2

Pag. 128

weber.mix MP90 Consumo 17 kg/mq per cm

5

LA SOLUZIONE

5 RACCOMANDAZIONI

PREPARAZIONE

Applicare una rete in fibra di vetro alcaliresistente di maglia almeno 10x10 mm a cavallo di discontinuità del supporto, annegandola tra la prima e la seconda passata.

■■

Eliminare totalmente tutte le parti instabili ed eseguire un accurato idrolavaggio a pressione su tutta la superficie da intonacare.

Eseguire le fasce di livello e, se necessario, in occasione di parti mancanti, effettuare rappezzi con la tecnica del rincoccio utilizzando esclusivamente la malta fibrata weber.mix MP90.

Applicazione

Impastare weber.mix MP90 in betoniera rispettando la corretta quantità di acqua, e miscelare l’impasto per almeno 5 minuti.

Inumidire il supporto. Applicare un primo rinzaffo con weber.mix MP90.

Eseguire l’intonaco con weber.mix MP90 effettuando spessori per mano non superiori a 3 cm. Livellare poi con staggia.

A fase plastica ultimata, regolarizzare con frattazzo di legno o plastica. weber.mix MP90 può essere rifinito con le finiture delle linee weber. cem, weber.calce.

111


Settore ettore S

2

weber.calce MP2,5

Compatibilità Ambientale CCA n° 200828 Esente da cemento Composto da calce idraulica a norma UNI-EN 459

CAMPI D’IMPIEGO Malta premiscelata da muratura, di calce idraulica naturale NHL 5, per elevazione di murature esterne ed interne di classe M2,5. ■■ ■■

Specifica per laterizi e pietra di muri storici. Utilizzabile anche per il riempimento di tracce.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 sfuso in silos ASPETTO: polvere grigio-beige DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità RESA PER CONFEZIONE: circa 0,02 mc di muratura

DATI TECNICI * Granulometria: < 3 mm Calce: < 30% Aggregati: > 70% Massa volumica del prodotto indurito: 2,1 kg/lt Resistenza a compressione: classeM2,5 Resistenza a flessione: > 0,5 N/mm2 Reazione al fuoco (EN 13501-I:2002): classe A1 Assorbimento d’acqua: 0,9 kg/m2 min½ Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: μ 15/35 Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ= 0,88 W/mK Durabilità: NPD * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 112

Come costruire e intonacare a calce secondo la tradizione ➠ PAG.102

CCA n. registrazione 200828

EN 998-2 Malta da muratura a composizione prescritta per scopi generali (G) per l’utilizzo esterno e interno in elementi soggetti a scopi strutturali

Chiedi al tuo rivenditore quando passa il weber camp


2

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: betoniera, cazzuola, macchina impastatrice PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I blocchi o mattoni da allettare dovranno essere puliti e privi di polvere o sporco e leggermente inumiditi prima della posa e della costruzione della muratura. Non utilizzare se presentano tracce di oli, grassi o cere.

S Settore ettore

weber.calce MP2,5 Malta di calce idraulica naturale NHL 5 di classe M2,5 per elevazione di murature e la stilatura di pietre faccia vista Ottima lavorabilità Adatto alle murature in pietra Colore naturale Fibrato con fibre di vetro

APPLICAZIONE: CONSUMO ~1600 kg/mc

SPESSORE 5÷15 mm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione impasto: fornitura in sacchi miscelare in betoniera o a mano con circa 4,5 lt d’acqua pulita ogni sacco da 25 kg di prodotto.

Acqua di impasto Tempo di impasto con frusta Tempo di impasto in betoniera Tempo di inizio presa Tempo di fine presa Tempo di vita dell’impasto pot-life

18% 4 min 6 min 280 min 450 min 2 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Preparazione impasto: fornitura in silos regolare il flussimetro del miscelatore sino ad ottenere un impasto di consistenza ottimale.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura di impiego +5 °C - +35 °C. Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive. ■■ Nel periodo estivo proteggere dalla rapida essiccazione inumidendo eventualmente il supporto. ■■ Non eseguire spessori di malta superiori a 20 mm o inferiori a 5 mm. ■■ ■■

Montaggio muratura: eseguire il montaggio dopo aver posizionato allineamenti e piombi.

COSTRUZIONE E INTONACATURA gamma weber.calce

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Settore ettore S

2

weber.calce TM

Compatibilità Ambientale CCA n° 20099/a-b-c Prodotto minerale esente da cemento Composto da calce idraulica a norma UNI-EN 459

CAMPI D’IMPIEGO Intonaco per superfici esterne ed interne di edifici vecchi e nuovi ad uso abitativo, terziario e industriale.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere beige DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità RESA PER CONFEZIONE: 1,9 mq per cm di spessore

Supporti: ■■ Laterizio vecchio e nuovo ■■ Termolaterizio ■■ Vecchie murature ■■ Mattoni pieni ■■ Blocchi in cemento alleggerito ■■ Blocchi in cemento cellulare (previo utilizzo di weber.prim RS12-A) ■■ Blocchi in legno-cemento (accuratamente inumiditi) ■■ Tufo Non applicare su: Supporti vecchi con scarsa consistenza senza aver eseguito un trattamento di consolidamento (rete portaintonaco, rinzaffo, ecc.) ■■ Supporti in gesso ■■ Supporti verniciati ■■

DATI TECNICI * Granulometria: < 3 mm Massa volumica dell’impasto: 1,9 kg/lt Massa volumica del prodotto indurito: 1,7 kg/lt Resistenza a compressione a 28 gg: Classe CSI Resistenza a flessione a 28 gg: 0,3 N/mm2 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ < 9 Adesione FP: A-0,3 N/mm2 Adesione su tavella: B-0,1 N/mm2 Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002): Classe A1 Assorbimento d’acqua (Classe) : 0,54 W/mK Durabilità: NPD

CCA n. registrazione 20099/a-b-c

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 114

Come costruire e intonacare a calce secondo la tradizione ➠ PAG.102

Hai problemi di umidità? La soluzione: weber.san evoluzione weber.calce

evocal

➠ PAG. 190 ➠ PAG. 188


2

TM

S Settore ettore

weber.calce

Intonaco tradizionale di calce idraulica naturale NHL 5 ad applicazione manuale

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Betoniera, cazzuola, frattazzo di legno o plastica, staggia di alluminio. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere stabili, resistenti e puliti. Irregolarità superiori a 2 cm devono essere preparate almeno 2 giorni prima con un riempimento di weber.calce TM. Su murature vecchie è indispensabile eseguire un idrolavaggio a pressione o idrosabbiatura fino a totale eliminazione di ogni traccia di sporcizia, di parti deboli o inconsistenti e di eventuali efflorescenze saline. Su murature vecchie con scarsa consistenza eseguire una preparazione con applicazione di rete portaintonaco e realizzazione di un rinzaffo utilizzando weber.calce TM. Tutti i supporti devono essere bagnati a rifiuto e l’applicazione dell’intonaco si deve iniziare quando l’acqua è stata completamente assorbita. APPLICAZIONE: A) Posizionare paraspigoli e fasce di riferimento utilizzando

esclusivamente weber.calce TM. B) Impastare preferibilmente in betoniera ogni sacco da 25 kg con circa 5 lt di acqua pulita per la durata 4÷5 minuti sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Bagnare a rifiuto il supporto.

Idoneo per migliorare il comfort abitativo Fibrato con fibre di vetro Ottima traspirabilità Idoneo per la stilatura delle pietre faccia vista Idoneo per murature miste CONSUMO 13 kg/mq

SPESSORE per cm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua di impasto Tempo di impasto con frusta Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto Tempo di attesa per applicazione 2° strato Spessore massimo totale

TF: 23% TM: 20% 2 min 4÷5 min 1 ora sul fresco 5 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

FINITURE Attendere 3 o 4 giorni dopo la robottatura per applicare weber.calce finitura e ottenere una finitura a civile oppure applicare weber.calce finitura L o weber RZ (solo in interno) per ottenere una superficie bianca liscia. ■■ Le finiture alla calce sono adatte a ricevere le pitture alla calce weber.calce pittura, quelle acril-siliconoche weber.cote action e quelle ai silicati weber.cote silicato (facendo attenzione ai tempi di stagionatura del supporto). ■■ Far maturare l’intonaco almeno 3 settimane nel caso si decida di applicare direttamente il rivestimento colorato alla calce weber.calce RM-RF o weber.calce frattazzato. ■■

D) Eseguire l’intonaco con spessori per mano tra 1 e 3 cm. Livellare con staggia. E) Nel caso di forti spessori eseguire un rincoccio con laterizi nuovi.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ■■ Non applicare con temperature elevate e su supporti assorbenti inumidire sempre la superficie il giorno prima dell’applicazione ■■ Proteggere l’intonaco da una rapida essiccazione ed inumidirlo per alcuni giorni dopo l’applicazione ■■ Non applicare su supporti non omogenei se non opportunamente preparati (rete porta intonaco) ■■ ■■

F) A fase plastica ultimata, eseguire una talocciatura con frattazzo di legno o plastica.

PRODOTTI COLLEGATI weber.calce finitura weber.calce finitura L weber.calce RF weber.calce RM weber.calce pittura weber.calce frattazzato

pag. pag. pag. pag. pag. pag.

118 120 218 218 220 222

COSTRUZIONE E INTONACATURA gamma weber.calce

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Settore ettore S

2

weber.calce TS

Compatibilità Ambientale CCA n° 20099/a-b-c Prodotto minerale esente da cemento Ripropone l’antica tradizione degli intonaci alla calce Composto da calce idraulica a norma UNI-EN 459

CAMPI D’IMPIEGO Intonaco per superfici esterne ed interne di edifici vecchi e nuovi ad uso abitativo, terziario ed industriale.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 sfuso in silos ASPETTO: polvere beige DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità RESA PER CONFEZIONE: 1,9 mq per cm di spessore

DATI TECNICI * Granulometria: < 1,4 mm Massa volumica dell’impasto: 1,8 kg/lt Massa volumica del prodotto indurito: 1,5 kg/lt Resistenza a compressione a 28 gg: Classe CSI Resistenza a flessione a 28 gg: 0,4 N/mm2 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ < 9 Adesione FP: B-0,2 N/mm2 Adesione su tavella: B-0,1 N/mm2 Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002): Classe A1 Assorbimento d’acqua (Classe) : W0 Conduttività termica: λ=0,54 W/mK Durabilità: NPD * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 116

Come costruire e intonacare a calce secondo la tradizione ➠ PAG.102

Supporti: ■■ Laterizio vecchio e nuovo ■■ Termolaterizio ■■ Vecchie murature ■■ Mattoni pieni ■■ Blocchi in cemento alleggerito ■■ Blocchi in cemento cellulare (previo utilizzo di weber.prim RS12-A) ■■ Blocchi in legno-cemento (accuratamente inumiditi) ■■ Tufo Non applicare su: Supporti vecchi con scarsa consistenza senza aver eseguito un trattamento di consolidamento (rete portaintonaco, rinzaffo, ecc.) ■■ Supporti in gesso ■■ Supporti verniciati ■■

CCA n. registrazione 20099/a-b-c

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)

PRODOTTI COLLEGATI weber.calce finitura weber.calce finitura L weber.calce RF weber.calce RM weber.calce pittura weber.calce frattazzato

pag. pag. pag. pag. pag. pag.

118 120 218 218 220 222


2

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Macchina intonacatrice, staggia di metallo, rabotto, cazzuola, spatola metallica, frattazzo di spugna. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere stabili, resistenti e puliti. Irregolarità superiori a 2 cm devono essere preparate 2 giorni prima con weber.calce TS. Su murature vecchie eseguire un idrolavaggio a pressione o idrosabbiatura; in caso di scarsa consistenza eseguire una preparazione con rete porta intonaco e rinzaffo. Posizionare paraspigoli e fasce di riferimento utilizzando weber. calce TS. Bagnare a rifiuto i supporti (vedi pag. 340-342).

S Settore ettore

weber.calce TS Intonaco tradizionale di calce idraulica naturale NHL 5 ad applicazione meccanizzata e manuale Idoneo per migliorare il comfort abitativo Fibrato con fibre di vetro Ottima traspirabilità Idoneo per la stilatura delle pietre faccia vista

CONSUMO 13 kg/mq

APPLICAZIONE: A) Dosare l’acqua d’impasto fino ad ottenere una malta consistente e plastica (circa 23 litri d’acqua per 100 kg di polvere).

SPESSORE per cm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua di impasto Tempo di vita dell’impasto Tempo di attesa per la rabbottatura Tempo fermo macchina Spessore massimo totale

23% 1 ora > 6 ore < 45 min 5 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

B) Proiettare sulla superficie da una distanza di circa 20 cm in modo da ottenere una rosa di spruzzo uniforme. C) Lo spessore dovrà essere compreso fra 1 e 2 cm per passata.

FINITURE Attendere 3 o 4 giorni dopo la robottatura per applicare weber.calce finitura e ottenere una finitura a civile oppure applicare weber.calce finitura L o weber RZ (solo in interno) per ottenere una superficie bianca liscia. ■■ Le finiture alla calce sono adatte a ricevere le pitture alla calce weber.calce pittura, quelle acril-siliconoche weber.cote action e quelle ai silicati weber.cote silicato (facendo attenzione ai tempi di stagionatura del supporto). ■■ Far maturare l’intonaco almeno 3 settimane nel caso si decida di applicare direttamente il rivestimento colorato alla calce weber.calce RM-RF o weber.calce frattazzato. ■■

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

D) Procedere alla livellatura con staggia di alluminio.

Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ■■ Con temperature elevate e su supporti assorbenti inumidire sempre la superficie il giorno prima dell’applicazione ■■ Proteggere l’intonaco da una rapida essiccazione ed inumidirlo per alcuni giorni dopo l’applicazione ■■ Non applicare su supporti non omogenei se non opportunamente preparati (rete portaintonaco) ■■ In caso di applicazione manuale, impastare per 3 minuti con circa 5 litri d’acqua per sacco da 25 kg fino alla totale scomparsa di grumi ■■ ■■

E) Dopo almeno 6 ore, quando il prodotto è indurito, rabottare la superficie e riquadrare angoli e spigoli.

COSTRUZIONE E INTONACATURA GAMMA WEBER.CALCE

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Settore ettore S

2

weber.calce finitura

Compatibilità Ambientale CCA n° 20099/a-b-c Prodotto minerale esente da cemento Composto da calce idraulica a norma UNI-EN 459

CAMPI D’IMPIEGO Strato uniformante di preparazione alla decorazione a finitura civile fine per superfici interne ed esterne di edifici vecchi e nuovi.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere beige DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità RESA PER CONFEZIONE: 6 mq per 2 passate circa

Supporti: ■■ Intonaci tradizionali a base di calce idraulica naturale tipo weber.calce TM-TS ■■ Intonaci premiscelati a base di calce-cemento tipo: weber IP600, weber IP610, weber.mix MP90, weber.mix MB95, weber.mix MG96 ■■ Intonaci da risanamento weber.san ■■ Malte bastarde a base di calce-cemento ■■ Malte a base di cocciopesto Non applicare su: Supporti in gesso Rivestimenti sintetici o pitture Intonaci inconsistenti, sfarinanti o degradati Supporti con irregolarità superiori a 5 mm

■■ ■■ ■■ ■■

DATI TECNICI * Granulometria: < 0,6 mm Massa volumica dell’impasto: 1,8 kg/lt Massa volumica del prodotto indurito: 1,4 kg/lt Resistenza a compressione a 28 gg: 0,6 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 gg: 0,4 N/mm2 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ < 9 Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002): Classe A1 Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ= 0,40 W/mK Adesione FP: 0,4 B Assorbimento d’acqua (classe): W1 Capillarità: W1 * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 118

Come costruire e intonacare a calce secondo la tradizione ➠ PAG.102

CCA n. registrazione 20099/a-b-c

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)


2

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Spatola metallica, frattazzo di spugna. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere stabili, resistenti e puliti. In caso di supporti vecchi rimuovere completamente eventuali trattamenti sintetici e spazzolare accuratamente superfici friabili e incoerenti; in caso di supporti nuovi, realizzati con premiscelati a proiezione meccanica, eliminare eventuali polveri di raschiatura o rabottatura. Bagnare accuratamente i supporti prima dell’applicazione.

S Settore ettore

weber.calce finitura Finitura civile alla calce idraulica naturale NHL Idoneo per migliorare il comfort abitativo Ottima traspirabilità Ottima lavorabilità Colore naturale

APPLICAZIONE:

CONSUMO 3÷4 kg/mq

SPESSORE per 2 passate

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

A) Bagnare sempre il supporto prima dell’applicazione B) Impastare in betoniera o con miscelatore a basso numero di giri ogni sacco da 25 kg con circa 7,5 lt di acqua pulita ed amalgamare bene sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. C) Lasciare riposare l’impasto per 10 minuti e quindi agitare nuovamente: applicare l’impasto con spatola in acciaio inox nello spessore necessario.

Acqua di impasto Tempo di impasto con frusta Tempo di vita dell’impasto - pot life Tempo di attesa per applicazione 2° strato Tempo di attesa per frattazzatura Spessore per mano Tempo di attesa per applicazione prodotti decorativi

30% 3 min 3 ore 1 ora 15 min 2 mm 21 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

PRODOTTI COLLEGATI weber.calce pittura weber.san pittura

pag. 220 pag. 195

D) L’applicazione viene fatta in due mani con attesa di 60 minuti tra la 1° e la 2°, rifinire con frattazzo di spugna, inumidendolo, se necessario, con acqua fino ad ottenere una superficie uniforme priva di giunte o sormonte.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare in pieno sole, con forte vento o pioggia battente Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ■■ Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo acqua pulita nella quantità indicata ■■ In caso di supporti non omogenei è consigliabile inserire una rete sottile tipo cappotto tra 1ª e 2ª mano ■■ Attendere la completa maturazione prima di applicare prodotti decorativi ■■ ■■ ■■

E) Sugli intonaci da risanamento non superare lo spessore di 3 mm totali. F) Idoneo a ricevere le pitture alla calce weber.calce pittura, la pittura da risanamento weber.san pittura, quelle acril-siliconiche e quelle ai silicati (facendo attenzione ai tempi di stagionatura del supporto).

COSTRUZIONE E INTONACATURA gamma weber.calce

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Settore ettore S

2

weber.calce finitura L

Compatibilità Ambientale CCA n° 20099/a-b-c Composto da calce idraulica a norma UNI-EN 459 Esente da cemento

CAMPI D’IMPIEGO Strato uniformante di preparazione alla decorazione a finitura bianca liscia per superfici interne ed esterne di edifici vecchi e nuovi.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 20 ASPETTO: polvere bianca DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità RESA PER CONFEZIONE: 16 mq per mm di spessore

Supporti: ■■ Intonaci tradizionali a base di calce idraulica naturale tipo weber.calce TM-TS ■■ Intonaci premiscelati a base di calce-cemento tipo: weber IP600, weber IP610, weber.mix MP90, weber.mix MB95, weber.mix MG96 ■■ Intonaci da risanamento weber.san ■■ Malte bastarde a base di calce-cemento ■■ Malte a base di cocciopesto Non applicare su: Supporti in gesso Rivestimenti sintetici o pitture Intonaci inconsistenti, sfarinanti o degradati Supporti con irregolarità superiori a 5 mm

■■ ■■ ■■ ■■

DATI TECNICI * Granulometria: < 0,1 mm Massa volumica dell’impasto: 1,7 kg/lt Massa volumica del prodotto indurito: 1,2 kg/lt Resitenza a compressione a 28gg: Classe CSI Resistenza a flessione a 28 gg: 0,8 N/mm2 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ < 9 Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002): Classe A1 Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ= 0,40 W/mK Adesione FP: 0,4 B Assorbimento d’acqua (classe): W1 Capillarità: W1 * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 120

Come costruire e intonacare a calce secondo la tradizione ➠ PAG.102

CCA n. registrazione 20099/a-b-c

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)


CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Spatola metallica PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere stabili, resistenti e puliti. In caso di supporti vecchi rimuovere completamente eventuali trattamenti sintetici e spazzolare accuratamente superfici friabili e incoerenti; in caso di supporti nuovi, realizzati con premiscelati a proiezione meccanica, rabottare accuratamente ed eliminare le polveri di raschiatura o rabottatura. Bagnare accuratamente i supporti prima dell’applicazione.

2

finitura L

S Settore ettore

weber.calce

Finitura bianca liscia alla calce idraulica naturale NHL Idoneo per migliorare il comfort abitativo Ottima scorrevolezza Riempie senza colare Finitura bianca lucida

CONSUMO 1,2 kg/mq

APPLICAZIONE:

SPESSORE per mm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

A) Bagnare sempre il supporto prima dell’applicazione. B) Impastare in betoniera o con miscelatore a basso numero di giri ogni sacco da 20 kg con circa 8 lt di acqua pulita ed amalgamare bene sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi.

Acqua di impasto Tempo di impasto con frusta Tempo di vita dell’impasto - pot life Tempo di attesa per applicazione 2° strato Spessore per mano Tempo di attesa per applicazione prodotti decorativi

40% 3 min 2 ore 2 ore 2 mm 21 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

PRODOTTI COLLEGATI weber.calce pittura weber.san pittura

pag. 220 pag. 194

C) Lasciare riposare l’impasto per 10 minuti e quindi agitare nuovamente; applicare l’impasto con spatola in acciaio inox nello spessore necessario. D) Applicare con spatola metallica, su supporto inumidito eseguendo 2 o più passate nell’arco della giornata non superando i 3 mm per passata.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare in pieno sole, con forte vento, pioggia battente o temperature elevate ■■ Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ■■ Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo acqua pulita nella quantità indicata ■■ Bagnare accuratamente il supporto prima dell’applicazione ■■ In caso di supporti non omogenei consigliabile inserire una rete sottile tipo cappotto tra 1ª e 2ª mano ■■ Attendere la completa maturazione prima di applicare prodotti decorativi ■■ ■■

E) Dopo circa 2 ore applicare la 2° mano su sottofondo non completamente indurito, incrociando il senso di applicazione. F) Idoneo a ricevere le pitture alla calce weber.calce pittura, la pittura da risanamento weber.san pittura, quelle acril-siliconiche e quelle ai silicati (facendo attenzione ai tempi di stagionatura del supporto).

COSTRUZIONE E INTONACATURA gamma weber.calce

121


Settore ettore S

2

weber.calce iniezione

Malta super fluida di calce idraulica naturale NHL 5 idonea per il consolidamento di murature in pietra o mattoni attraverso iniezioni

Esente da cemento

CAMPI D’ IMPIEGO

Resistente ai solfati

Boiacca superfluida alla calce idraulica naturale NHL5 esente da cemento per il consolidamento di murature attraverso iniezioni. weber.calce iniezione è priva di cemento, resistente ai solfati e quindi compatibile con murature e malte storiche. Adatta per ripristinare murature in pietra, in mattoni e in tufo mediante riempimento di fessure con apposito apparecchio di iniezione. Adatta anche per il consolidamento di intonaci fessurati e distaccati.

Particolarmente indicata per l’impiego in edifici di pregio storico

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nell 24 ore successive. ■■ Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo acqua nella quantità indicata ■■ Evitare la formazione di bolle d’aria durante le operazioni di miscelazione e posa ■■ Evitare la bagnatura a rifiuto delle cavità da riempire in presenza di affreschi, decorazioni parietali di natura differente, ed altri elementi sensibili all’umidità ■■ ■■

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Siringhe da iniezione, trapano, macchina impastatrice con regolatore di pressione

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere beige RESA PER CONFEZIONE: 17 lt di malta CONSERVAZIONE: 12 mesi CONSUMO: 1,47 kg/lt di cavità da riempire

DATI TECNICI * Granulometria: 0,6 mm Resistenza a compressione a 28 gg: > 5 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 gg: > 2 N/mm2 Peso specifico dell’impasto: 1,9 Kg/lt Tempo di svuotamento della Coppa Ford (D6): < 30 sec Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): ≤ 20 * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua di impasto Tempo di impasto con frusta Tempo di vita dell’impasto (pot life)

31% 5 min 60 min

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Saturare con acqua tutta la muratura da consolidare utilizzando gli stessi fori creati per l’iniezione di weber.calce iniezione. Attendere un giorno per permettere l’eliminazione di acqua stagnante nella muratura. Le perforazioni per le iniezioni dovranno essere di diametro variabile fra 15-25 mm. Per murature particolarmente permeabili risulta sufficiente realizzare fori per iniezione ogni 40-50 cm, mentre in murature più compatte, ad esempio quelle in mattoni, tale interasse va ridotto sino a giungere a praticare un foro ogni 20-25 cm. La profondità delle perforazioni dovrà essere di circa due terzi dello spessore della parete. Per spessori fino a 60 cm sarà sufficiente operare da un solo lato della parete, per spessori più consistenti risulterà opportuno operare da tutte e due le superfici. L’inclinazione delle perforazioni dovrà essere di circa 45°. APPLICAZIONE: A) Miscelare weber.calce iniezione con acqua al 31% (circa 7,5 lt per sacco da Kg 25) con trapano a basso regime di giri o con apposite macchine impastatrici dotate di manometro per regolazione della pressione di uscita. B) Iniettare la boiacca dopo aver posizionato dei tubicini in plastica lunghi circa 30-40 cm in ogni foro con diametro di 15-20 mm ad una profondità di 10 cm fissati con weber.tec fast120.

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

CCA n. registrazione 200816

122

C) A conclusione del lavoro sia i tubicini che i fissaggi andranno rimossi prima di procedere con l’intonacatura finale. Le iniezioni partiranno sempre dal basso verso l’alto con una pressione di iniezione compresa fra 1 e 2,5 bar.


weber.calce

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << COME costruire e intonacare alla calce secondo la tradizione ➠ PAG.102

2

S Settore ettore

weber.calce: 10 prodotti per tantissime soluzioni Soluzioni naturali tra modernità e tradizione

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << Come decorare e proteggere la facciata con un rivestimento alla calce NHL in polvere 123 ➠ PAG.104


2

Settore ettore S

weber.mix MB95f

Colore bianco A base di calce e cemento

CAMPI D’IMPIEGO Per esterni e interni di edifici ad uso abitativo, terziario, commerciale ed industriale, nuovi e vecchi.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere bianca DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 1,5 mq per cm di spessore

DATI TECNICI * Granulometria massima: MB95f: 1,2 mm Massa volumica del prodotto indurito: 1,7 kg/lt Resistenza a compressione a 28 gg: 3 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 gg: 1,6 N/mm2 Modulo di elasticità dinamica 5000 N/mm2 Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002): Classe A1 Adesione FP: B-0,3 N/mm2 Assorbimento d’acqua (Classe) : W0 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ < 20 Conduttività termica (EN 1745:2002): λ = 0,8 W/mK Durabilità: NPD * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Supporti: ■■ Laterizio nuovo ■■ Blocchi in cemento ■■ Strutture in calcestruzzo purchè preventivamente trattate con weber.prim CL10 ■■ Supporti vecchi in laterizio, o vecchi intonaci, purchè puliti e consistenti, preventivamente trattati con un rinzaffo di weber. mix MB95f impastato con weber L50 diluito 1:5 con acqua Non applicare su: Supporti in gesso Supporti verniciati Supporti inconsistenti o friabili Termolaterizio Blocchi isolanti (blocchi in cemento alleggerito o in cemento cellulare) ■■ Murature miste senza adeguata preparazione preventiva (rete, rinzaffo, ecc…) ■■ ■■ ■■ ■■ ■■

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)

PRODOTTI COLLEGATI weber L50 weber.prim CL10 gamma weber.cem

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 124

COME rinnovare superfici tradizionali con intonaci ad applicazione manuale ➠ PAG.108

pag. 138 pag. 245 pag. 148


2

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: betoniera, cazzuola, frattazzo in legno o plastica, staggia

S Settore ettore

weber.mix MB95f Intonaco di fondo bianco ad applicazione manuale di granulometria fine per superfici tradizionali Applicazione tradizionale Ottima applicabilità sia a soffitto che a parete

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere omogeneo, resistente, ruvido, pulito ed inumidito. Su murature miste e nel ripristino di vecchi intonaci è indispensabile eseguire un idrolavaggio e preparare tutta la superficie con un rinzaffo di weber.mix MB95f impastato con weber L50 diluito 1:5 con acqua. I calcestruzzi poco assorbenti e lisci devono essere trattati con weber.prim CL10. Irregolarità superiori a 2 cm devono essere preparate almeno 2 giorni prima con un riempimento di weber. mix MB95f (vedi pag. 340-342).

CONSUMO 17 kg/mq

SPESSORE 1 cm

APPLICAZIONE:

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua di impasto Tempo di impasto con frusta Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto Tempo di attesa per applicazione 2° strato Tempo di attesa per rasatura

16÷18% 3 min 5 min 1 ora sul fresco 1÷3 giorni

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

A) Posizionare paraspigoli e fasce di riferimento utilizzando esclusivamente weber.mix MB95f. B) Miscelare preferibilmente in betoniera weber.mix MB95f con la corretta quantità di acqua (circa 4 lt per sacco da 25 kg) per la durata di 5 minuti.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura di impiego +5 °C ÷ +35 °C Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Inumidire sempre i supporti e additivare con weber L50 in caso di supporti disomogenei ■■ Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ■■ Proteggere contro la rapida essiccazione ■■ Non superare il dosaggio di acqua consigliata ■■ Non applicare su calcestruzzo senza opportuna preparazione ■■ ■■

C) Inumidire la superficie. D) Eseguire l’intonaco con spessori per mano non superiori a 2 cm.

E) Livellare con staggia. F) A fase plastica ultimata, eseguire una talocciatura con frattazzo di legno o plastica. G) Rifinire con finitori della gamma weber nelle finiture scelte.

COSTRUZIONE E INTONACATURA intonaci tradizionali gamma weber.mix

125


Settore ettore S

2

weber.mix MG96m

Soddisfa le tradizioni locali A base di calce e cemento

CAMPI D’IMPIEGO Per esterni e interni di edifici ad uso abitativo, terziario, commerciale ed industriale, nuovi e vecchi.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 1,5 mq per cm di spessore

Supporti: ■■ Laterizio nuovo ■■ Blocchi in cemento ■■ Strutture in calcestruzzo purchè preventivamente trattate con weber.prim CL10 ■■ Supporti vecchi in laterizio, o vecchi intonaci, purchè puliti e consistenti, preventivamente trattati con un rinzaffo di weber. mix MG96m impastato con weber L50 diluito 1:5 con acqua Non applicare su: Supporti in gesso Supporti verniciati Supporti inconsistenti o friabili Termolaterizio Blocchi isolanti (blocchi in cemento alleggerito o in cemento cellulare) ■■ Murature miste senza adeguata preparazione preventiva (rete, rinzaffo, ecc…) ■■ ■■ ■■ ■■ ■■

DATI TECNICI * Granulometria massima: 3 mm Massa volumica del prodotto indurito: 1,7 kg/lt Resistenza a compressione a 28 gg: 3 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 giorni: 1,6 N/mm2 Modulo di elasticità dinamica: 5000 N/mm2 Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002): Classe A1 Adesione FP: B-0,3 N/mm2 Assorbimento d’acqua (Classe): W0 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ < 20 Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ = 0,8 W/mK Durabilità: NPD

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)

PRODOTTI COLLEGATI

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

weber L50 weber.prim CL10 gamma weber.cem >> PROBLEMI E SOLUZIONI << 126

COME rinnovare superfici tradizionali con intonaci ad applicazione manuale ➠ PAG.108

pag. 138 pag. 245 pag. 148


CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: betoniera, cazzuola, frattazzo in legno o plastica, staggia PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere omogeneo, resistente, ruvido, pulito ed inumidito. Su murature miste e nel ripristino di vecchi intonaci è indispensabile eseguire un idrolavaggio e preparare tutta la superficie con un rinzaffo di weber.mix MG96m impastato con weber L50 diluito 1:5 con acqua. I calcestruzzi poco assorbenti e lisci devono essere trattati con weber.prim CL10. Irregolarità superiori a 2 cm devono essere preparate almeno 2 giorni prima con un riempimento di weber. mix MG96m (vedi pag. 340-342).

2

MG96m

S Settore ettore

weber.mix

Intonaco di fondo grigio ad applicazione manuale, per superfici tradizionali Premiscelato pronto all’uso Applicazione tradizionale Ideale per riparazioni con alti spessori Ottima applicabilità sia a soffitto che a parete

CONSUMO 17 kg/mq

SPESSORE 1 cm

APPLICAZIONE:

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua di impasto Tempo di impasto con frusta Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto Tempo di attesa per applicazione 2° strato Tempo di attesa per rasatura

A) Posizionare paraspigoli e fasce di riferimento utilizzando esclusivamente weber.mix MG96m. B) Miscelare preferibilmente in betoniera weber.mix MG96m con la corretta quantità di acqua (circa 4 lt per sacco da 25 kg) per la durata di 5 minuti. C) Inumidire la superficie. D) Eseguire l’intonaco con spessori per mano non superiori a 2 cm.

16÷18% 3 min 5 min 1 ora sul fresco 1÷3 giorni

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI E) Livellare con staggia.

Temperatura di impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Inumidire sempre i supporti e additivare con weber L50 in caso di supporti disomogenei ■■ Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ■■ Proteggere contro la rapida essiccazione ■■ Non superare il dosaggio di acqua consigliata ■■ Non applicare su calcestruzzo senza opportuna preparazione ■■ ■■

F) A fase plastica ultimata, eseguire una talocciatura con frattazzo di legno o plastica. G) Rifinire con finitori della gamma weber nelle finiture scelte.

COSTRUZIONE E INTONACATURA intonaci tradizionali gamma weber.mix

127


Settore ettore S

2

weber.mix MP90

Basso modulo elastico A base di calce e cemento

Chiesa Grottasanta (SR)

CAMPI D’IMPIEGO Per esterni ed interni su edifici nuovi e vecchi ad uso abitativo, terziario, commerciale e industriale.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 1,5 mq per cm di spessore

Supporti: ■■ Murature miste o in mattoni pieni ■■ Murature in laterizio e termolaterizio ■■ Blocchi in cemento ■■ Pietra naturale tenera (tufo e arenaria) ■■ Calcestruzzo ■■ Blocchi in cemento alleggerito ■■ Blocchi in cemento cellulare espanso (previo weber.prim RS12-A) Non applicare su: Supporti in gesso Supporti verniciati Supporti vecchi con scarsa consistenza senza aver eseguito adeguata preparazione ■■ Murature soggette a risalita di umidità ■■ Supporti in fibro-cemento o pannelli isolanti ■■ ■■ ■■

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)

DATI TECNICI * Granulometria massima 3 mm Massa volumica del prodotto indurito 1,8 kg/lt Modulo di elasticità dinamica: ≤ 5000 N/mm2 Resistenza a compressione a 28 gg 4,5 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 giorni 1,8 N/mm2 Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002) Classe A1 Adesione FP: B-0,3 N/mm2 Assorbimento d’acqua (Classe): W0 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ < 20 Conduttività termica (EN 1745:2002): λ = 0,8 W/mK Durabilità: NPD * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 128

COME ripristinare e intonacare una muratura irregolare ➠ PAG.110

PRODOTTI COLLEGATI gamma weber.cem weber.prim CL10 weber.calce finitura weber.calce finitura L weber.san finitura weber RZ

pag. pag. pag. pag. pag. pag.

148 245 118 120 194 174


2

Intonaco di sottofondo fibrato ad applicazione manuale

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: betoniera, cazzuola, frattazzo di legno o plastica, staggia PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere stabile, pulito, resistente e accuratamente inumidito. Su supporti vecchi si consiglia un idrolavaggio per la totale eliminazione delle polveri e delle eventuali efflorescenze saline; irregolarità superiori a 3 cm devono essere preventivamente recuperate con weber.mix MP90. Su blocchi in termolaterizio o su vecchie murature irregolari eseguire un rinzaffo con weber.mix MP90 su superfici preventivamente inumidite. Trattare supporti cementizi lisci e poco assorbenti con weber. prim CL10. Su supporti discontinui o di diversa natura annegare nella prima mano di weber.mix MP90 una rete portaintonaco in fibra di vetro alcaliresistente maglia quadra 10x10 mm minimo (vedi pag. 340-342). APPLICAZIONE: A) Posizionare paraspigoli e fasce di riferimento utilizzando esclusivamente weber.mix MP90.

S Settore ettore

weber.mix MP90

Fibrato Ritiro controllato Ridotto assorbimento d’acqua

CONSUMO 17 kg/mq

SPESSORE per cm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua di impasto Tempo di impasto con frusta Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto Tempo di attesa per applicazione 2° strato Tempo di attesa per rasatura Spessore massimo totale

14÷16% 2 min 4÷5 min 1 ora sul fresco 1÷3 giorni 5 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

B) Miscelare preferibilmente in betoniera weber.mix MP90 con la corretta quantità di acqua (3,5 ÷ 4 lt per sacco da 25 kg) per la durata di 4 ÷ 5 minuti.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI C) Inumidire la superficie. D) Eseguire l’intonaco con spessori per mano non superiori a 3 cm. E) Livellare con staggia.

F) A fase plastica ultimata, eseguire una talocciatura con frattazzo di legno o di plastica. G) Procedere alla finitura dell’intonaco con finitori della gamma weber.cem, weber.calce finitura, weber.calce finitura L, weber.san finitura (esterno e interno), weber RZ (interno).

■■ ■■ ■■ ■■ ■■

Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare su supporti gelati o in fase di disgelo Proteggere contro la rapida essiccazione Non superare il dosaggio di acqua consigliata Non applicare su calcestruzzo senza opportuna preparazione

COSTRUZIONE E INTONACATURA intonaci tradizionali gamma weber.mix

129


Settore ettore S

2

weber

MP

Gamma di prodotti in funzione delle esigenze strutturali

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 sfuso in silos ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione

DATI TECNICI * weber MP

920

910

910F

Tipo:

G

G

T

Granulometria:

<3

<3

<1,5

Cemento (%)

15

11

12

Calce (%)

2

3

3

Aggregati (%)

83

86

85

Proporzione costituenti (in massa):

2

1,95

2

Resistenza a compressione 28gg N/mm2

>15

>5

>5

Resistenza a flessione 28gg N/mm2

>4,5

>2,4

>2,4

-0,4

-0,4

270

270

350

350

Massa Volumica del prodotto indurito (kg/lt)

Ritiro igrometrico mm/m: Tempi di inizio presa (min):

270

Tempo di fine presa (min):

350

Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002) Assorbimento d’acqua (kg/m2•min1/2): Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): Conduttività termica λ (W/mK): Durabilità:

Classe A1 1,1

1,3

0,7

15/35 15/35 15/35 1,2

1,2

0,9

NPD

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

130

CAMPI D’IMPIEGO Malte per elevazione di murature esterne ed interne. A seconda della tipologia costruttiva, delle resistenze specifiche richieste e del grado di sismicità della zona di utilizzo, le malte sono classificate M15, M10, M5, M2,5 (UNI-EN 998-2). weber MP920 di classe M15 ■■ Resistenza a compressione weber MP910 di classe M5 ■■ Resistenza a compressione weber MP910F di classe M5 (granello 1,5 mm) ■■ Resistenza a compressione

> 15 N/mm2 > 5 N/mm2 > 5 N/mm2

weber MP può essere utilizzata su laterizio, blocchi in cemento e pietra anche come intonaco di sottofondo con applicazione manuale.

EN 998-2 Malta da muratura a composizione prescritta per scopi generali (G) e a strato sottile (T) per l’utilizzo esterno ed interno in elementi soggetti a scopi strutturali


2

Malta premiscelata da muratura

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: betoniera, cazzuola, macchina impastatrice PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I blocchi o mattoni da allettare dovranno essere liberi da polvere o sporco; non utilizzare blocchi o mattoni che presentino tracce di oli, cere o grassi. In periodi caldi e secchi mattoni e blocchi devono essere leggermente inumiditi prima della posa (vedi pag. 340).

S Settore ettore

weber MP

Uniformità applicativa e tecnica Ridotto servizio di cantiere

APPLICAZIONE: CONSUMO 1500 kg/mc di malta

SPESSORE 5÷15 mm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

Preparazione impasto: fornitura in sacchi miscelare in betoniera o a mano con circa 14 ÷ 17 lt di acqua pulita ogni 100 kg di weber MP.

Acqua d’impasto Tempo di vita dell’impasto: weber MP920 di classe M15 weber MP910 di classe M5 Tempo di impasto con frusta Tempo di impasto in betoniera Tempo di attesa per applicazione rasante

14÷17% 1 ora 1,5 ore 3 min 5 min 28 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Preparazione impasto: fornitura in silos regolare il flussimetro del miscelatore sino a consistenza ottimale.

Tipologia blocco spess. x h x lung

Spess. giunto

Consumo kg/mq**

8x25x25

1 cm

13

12x25x25

1 cm

20

30x19x25

1 cm

57

35x19x25

1 cm

66

**I consumi sono indicativi

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d'impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Nel periodo estivo proteggere dalla rapida essiccazione inumidendo eventualmente il supporto ■■ Non eseguire spessori di malta superiori a 20 mm o inferiori a 5 mm (consigliati 8÷15 mm di spessore) ■■ ■■

Montaggio muratura: eseguire il montaggio dopo aver posizionato allineamenti e piombi.

COSTRUZIONE E INTONACATURA MALTE ED INTONACI

131


2

Settore ettore S

weber

MP TR

Malta di allettamento isolante di classe M5

CAMPI D’IMPIEGO

Malta da muratura leggera (L) ai sensi EN 998-2 Ridotta conduttività termica

Muratura di pareti interne ed esterne di edifici abitativi, terziario e commerciale. Montaggio di murature isolanti eseguite con termolaterizi o blocchi cementizi con inerti isolanti.

A base di inerti minerali isolanti

Non utilizzare: ■■ Per blocchi in cemento cellulare ■■ Pannelli in gesso e laterogesso ■■ Muratura faccia a vista

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare su blocchi gelati o in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Non superare il dosaggio di acqua consigliato ■■ Non miscelare con trapano e frusta ad alta velocità o con macchine impastatrici in continuo ■■ Non miscelare per più di 3 minuti ■■ Proteggere contro la rapida essiccazione (pieno sole, vento) ■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione

DATI TECNICI * Proporzione costituenti (in massa): • Cemento 45% • Aggregati 55% Massa volumica del prodotto indurito: 1,2 kg/lt Resistenza a compressione a 28 gg (classe M5): > 5 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 gg: 2,5 N/mm2 Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002) Classe A1 Assorbimento d’acqua: 0,2 kg/m2•min1/2 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ 5/20 Conduttività termica (EN 1745:2002): λ = 0,3 W/mK Durabilità: NPD * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Tempo di vita dell’impasto Tempo d’inizio presa Tempo di fine presa Tempo di impasto in betoniera

40% 2 ore 8 ore 15 ore 3 min

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

132

Tipologia blocco spess. x h x lung.

Spess. giunto

Consumo kg/mq**

30x19x25

1 cm

32

35x24,5x25

1 cm

34

38x24,5x25

1 cm

37

**I consumi sono indicativi

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: miscelatore, betoniera, cazzuola PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I blocchi termici devono essere privi di polvere o sporcizia e leggermente inumiditi prima della posa e della costruzione della muratura (vedi pag. 340). APPLICAZIONE: A) Miscelare con circa 10 lt di acqua pulita ogni sacco da 25 kg di weber MP TR. B) Posizionare i livelli per il perfetto allineamento della muratura da costruire. C) Impastare la malta con miscelatore a basso numero di giri (meno di 500 giri/min) o in betoniera per non più di 3 minuti. D) Stendere la malta per fasce, non realizzare uno strato continuo (N.B. giunti interrotti di 2 cm danno il massimo miglioramento della prestazione termica)

2cm

EN 998-2 Malta da muratura leggera (L) a composizione prescritta per l’utilizzo esterno ed interno in elementi soggetti a scopi strutturali

CONSUMO 1100 kg/mc di malta

SPESSORE 5÷20 mm


Idrofugato nella massa

MP FV

2

S Settore ettore

weber

Malta da muratura faccia a vista di classe M5

CAMPI D’IMPIEGO

Disponibile in due colorazioni

Malta idrofugata nella massa per elevazione e sigillatura di pareti esterne ed interne in mattoni faccia a vista. Specifica per laterizi trafilati o pieni destinati a murature “faccia vista” disponibile nelle versioni: ■■ weber MP FV UNO specifica per laterizi trafilati ■■ weber MP FV DUE specifica per mattoni pasta molle (mattoni pieni tipo a mano) ■■ weber MP FV MPS di colore giallo-Siena per mattoni pasta molle

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

Siena (SI)

Temperatura di impiego +5°C ÷ +35°C Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita per una migliore conformità estetica ■■ Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Tenere puliti i mattoni al procedere dell’elevazione della muratura ■■ Proteggere le murature dalla pioggia per le prime 48 ore ■■ Se usato per superfici orizzontali (copertine) proteggere con weber MP FV dopo una settimana ■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 sfusa in silos (MP FV UNO / MP FV DUE) ASPETTO: polvere grigia (MP FV UNO / MP FV DUE) polvere giallo-Siena (MP FV MPS) DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 0,02 mc di muratura

DATI TECNICI * Proporzione costituente (in massa) • Cemento 12% • Calce 3% • Aggregati 85% Granulometria: 1,4 mm Massa volumica del prodotto indurito: 2 kg/lt Resistenza a compressione a 28 gg: 5 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 gg: 2,5 N/mm2 Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002) Classe A1 Assorbimento d’acqua: 0,2 kg/m2•min1/2 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ = 5/20 Conduttività termica (EN 1745:2002): = 0,9 W/mK * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Tempo di impasto in betoniera Tempo di impasto con frusta Tempo di vita dell’impasto Tempo d’inizio presa Tempo di fine presa

18÷19% circa 5 min 3 min 2 ore 4 ore 6 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

CONSUMO 1500 kg/mc di malta

SPESSORE 5÷20 mm

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: betoniera, cazzuola, macchina impastatrice, ferro da giunti PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I mattoni da allettare dovranno essere privi di polvere o sporcizia e leggermente inumiditi prima della posa o della costruzione della muratura. Mattoni che presentino tracce di oli, grassi o cere non dovranno essere utilizzati (vedi pag. 340). APPLICAZIONE: Preparazione impasto: fornitura in sacchi: miscelare con idonea attrezzatura o a mano weber MP FV con il corretto quantitativo di acqua pulita (4,5 litri circa per sacco da 25 kg). fornitura in silos: regolare il flussimetro del miscelatore sino a consistenza ottimale. Montaggio muratura: eseguire il montaggio dopo aver posizionato allineamenti e piombi. Eliminare la malta in eccesso e mantenere pulita la muratura durante il montaggio. Terminata la fase plastica ripassare i giunti di malta con apposito ferro. Con spessore medio di 10 mm (FV UNO) o 15 mm (FV DUE) si ha un consumo di 60 kg/mq di muratura “a 1 testa”. A stagionatura avvenuta (non prima di 20 giorni) è consigliabile, per rimuovere tracce di malta residua o macchie, procedere ad un lavaggio con detergente acido. EN 998-2 Malta da muratura a composizione prescritta a strato sottile (T) per l’utilizzo interno ed esterno in elementi soggetti a scopi strutturali

COSTRUZIONE E INTONACATURA MALTE ED INTONACI

133


Settore ettore S

2

weber

IP610

Velocità di posa ed industrializzazione del cantiere A base di calce e cemento

Porto Turistico di Ostia (RM)

CAMPI D’IMPIEGO Per esterni ed interni (pareti e soffitti) di edifici ad uso abitativo, terziario, commerciale ed industriale.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 sfuso in silos ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 8 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 1,8 mq per cm di spessore (kg 25)

DATI TECNICI * Granulometria: <1,4mm Massa volumica del prodotto indurito: 1,5 kg/lt Resistenza a compressione a 28 gg: 3 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 gg: 1,6 N/mm2 Modulo di elasticità dinamica: 5.000 N/mm2 Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002) Classe A1 Adesione FP: B-0,3 N/mm2 Assorbimento d’acqua (Classe): W0 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ < 20 Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ = 0,5 W/mK Durabilità: NPD * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

134

Supporti: ■■ Laterizio nuovo ■■ Termolaterizio, per intonacatura in interno ■■ Blocchi in cemento ■■ Strutture in calcestruzzo prefabbricato liscio pre-trattate con weber.prim CL10 ■■ Supporti vecchi in laterizio o muratura mista pre-trattati con un rinzaffo di weber IP610 Non applicare su: Supporti in gesso Supporti verniciati Supporti inconsistenti e friabili Termolaterizio per intonacatura in esterno (usare weber IP615i) ■■ Tufo, pietra tenera o similari (usare weber IP600) ■■ Blocchi isolanti, blocchi in cemento alleggerito o in cemento cellulare ■■ Murature miste senza adeguata preparazione preventiva (rete, rinzaffo, ecc.) ■■ Pannelli e blocchi in legno-cemento o polistirolo, se non previo fissaggio meccanico e rete portaintonaco ■■ ■■ ■■ ■■

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim CL10 weber.cem RS350 weber.cem RN360 weber.cem RK355 weber.cem RP370 weber RZ

pag. pag. pag. pag. pag. pag.

245 162 168 164 166 174


2

S Settore ettore

weber IP610 Intonaco di sottofondo ad applicazione meccanizzata per superfici tradizionali

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: macchina intonacatrice, staggia di alluminio, rabotto, cazzuola, spatola metallica, frattazzo di spugna

Buona lavorabilità ed economia di lavoro

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere omogeneo, resistente, ruvido, pulito ed inumidito. Su murature miste è indispensabile eseguire un idrolavaggio, seguito da un rinzaffo di weber IP610 su tutta la superficie. I calcestruzzi poco assorbenti e lisci devono essere trattati con weber.prim CL10. Irregolarità superiori a 2 cm devono essere preparate almeno 2 giorni prima con un riempimento di weber IP610 (vedi pag. 340).

Ottima aderenza ai supporti

APPLICAZIONE: A) Posizionare i paraspigoli e fasce di riferimento utilizzando esclusivamente weber IP610. B) Dosare l’acqua d’impasto regolando il flussimetro della macchina intonacatrice fino ad ottenere una malta consistente e plastica (23 lt circa d’acqua per 100 kg di polvere).

Costanza del prodotto con uniformità di prestazioni

CONSUMO 14 kg/mq

SPESSORE per 1 cm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Tempo di vita dell’impasto: Tempo di attesa per la rabottatura Tempo fermo macchina

23% circa 2 ore > 6 ore < 45 min

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

C) Si consiglia la proiezione sulla superficie da una distanza di circa 20 cm in modo da ottenere una rosa di spruzzo uniforme. D) Lo spessore dovrà essere compreso fra 1 e 2 cm per mano. E) Attendere alcuni minuti prima di procedere alla livellatura con staggia di alluminio.

Sai quale intonaco alla calce può essere applicato anche a macchina? weber.calce

F) Dopo almeno 6 ore a prodotto indurito (terminata la fase plastica) rabottare la superficie e riquadrare angoli e spigoli.

TS

➠ PAG. 116

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

G) Per ottenere una superficie a civile grossolano, atto a ricevere finiture tipo rivestimenti plastici a spessore, applicare dopo la rabottatura, sempre "fresco su fresco" lo stesso weber IP610 nello spessore di 2 ÷ 3 mm e spugnarlo. H) In alternativa, per ottenere una superficie con differenti finiture, rifinire con i rasanti della gamma weber.cem scelti nelle diverse granulometrie o weber RZ per finitura liscia in interno.

Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare su supporti gelati o in fase di disgelo Non applicare con temperature elevate e supporti assorbenti È consigliabile inumidire i supporti il giorno prima dell’applicazione, specialmente con climi caldi o secchi ■■ Proteggere l’intonaco da una rapida essiccazione ed inumidire per alcuni giorni dopo l’applicazione ■■ Non applicare su supporti non omogenei se non opportunamente preparati (rete) ■■ Non ricoprire in esterno con rivestimenti pesanti ma utilizzare weber IP620 ■■ ■■ ■■ ■■

COSTRUZIONE E INTONACATURA MALTE ED INTONACI

135


2

Settore

weber

IP615i

Idrofugato

Intonaco idrofugato di sottofondo ad applicazione meccanizzata

CAMPI D’IMPIEGO

Limita e previene la formazione delle cavillature A base di calce e cemento

Marina Romea (RA)

Per intonacatura di esterni o interni di edifici ad uso abitativo, terziario, commerciale, industriale. Supporti: ■■ Termolaterizio ■ Laterizio nuovo pieno e forato ■ Blocchi in cemento prefabbricato ■ Blocchi in cemento cellulare (previo weber.prim RS12-A) ■ Strutture in calcestruzzo preventivamente trattate con weber.prim CL10 Non applicare su: ■■ Superfici in gesso o tinteggiate ■ Superfici verniciate ■ Supporti vecchi in laterizio o muratura mista se non trattati preventivamente con un rinzaffo di weber IP615i ■ Pannelli e blocchi in legno-cemento o polistirolo, se non previo fissaggio meccanico e rete portaintonaco

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ■■ Non applicare su supporti non omogenei se non opportunamente preparati (rete, rinzaffo, ecc.) ■■ Inumidire sempre i supporti il giorno prima dell’applicazione, specialmente con climi caldi o secchi ■■ Evitare l’applicazione in pieno sole ■■ Proteggere l’intonaco da una rapida essiccazione ed inumidire per alcuni giorni dopo l’applicazione ■■ Non ricoprire con rivestimenti pesanti ■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 CONSUMO SPESSORE sfuso in silos 14 kg/mq per cm ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 8 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 1,8 mq per cm di spessore

DATI TECNICI * Granulometria: <1,4 mm Massa volumica del prodotto indurito: 1,6 kg/lt Resistenza a compressione a 28 gg: > 3 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 gg: > 1,6 N/mm2 Modulo di elasticità dinamica: 5.000 N/mm2 Capillarità: ≤ 0,5 kg/m2•min1/2 Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002) Classe A1 Adesione FP: B-0,3 N/mm2 Assorbimento d’acqua (Classe): W0 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ < 20 Conduttività termica (EN 1745:2002): λ = 0,5 W/mK Durabilità: NPD * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Tempo di vita dell’impasto: Tempo di attesa per la rabottatura Tempo fermo macchina Tempo max di attesa tra 1ª e 2ª mano Tempo di attesa per rasatura Spessore minimo

24% circa 2 ore > 6 ore < 45 min 2 ore 1÷4 gg 1,5 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore. EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)

136

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: cazzuola, rabbotto, staggia di alluminio, spatola metallica, intonacatrice in continuo PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere stabile e pulito da polvere e sostanze grasse. Rimuovere ogni parte incoerente od in via di distacco. Su murature vecchie e/o miste riempire preventivamente le cavità più profonde ed applicare una prima mano di weber IP615i ed una rete portaintonaco alcaliresistente maglia 10 x 10 mm. Trattare con weber.prim RS12-A blocchi in cemento cellulare. Trattare con weber.prim CL10 superfici in calcestruzzo. Inumidire bene il sottofondo il giorno prima dell’applicazione e, in estate, anche la sera (vedi pag. 340). APPLICAZIONE: A) Posizionare paraspigoli e fasce di riferimento utilizzando esclusivamente malte a base cemento-calce. B) Dosare l’acqua d’impasto regolando il flussimetro della macchina intonacatrice fino ad ottenere una malta consistente e plastica (24 lt di acqua per 100 kg di polvere). C) Inumidire il supporto prima dell’applicazione. D) Proiettare da una distanza di circa 20 cm in modo da ottenere una rosa di spruzzo uniforme, con spessore minimo di 1,5 cm. E) Applicare a seguire l’eventuale seconda mano. F) Lo spessore per mano dovrà essere compreso tra 1 e 2 cm. G) Attendere alcuni minuti prima di procedere alla livellatura con staggia di alluminio. H) Dopo almeno 6 ore a prodotto indurito (terminata la fase plastica), rabottare la superficie e riquadrare angoli e spigoli. I) Per ottenere una superficie a civile grossolano, atta a ricevere finiture colorate a spessore, applicare, dopo la rabottatura, sempre “fresco su fresco”, lo stesso weber IP615i nello spessore di 2÷3 mm e spugnarlo. J) In alternativa, per ottenere una superficie a civile, idonea alla successiva decorazione con pittura, rifinire con weber.cem RK 355/weber.cem RP370 o weber.san finitura e far maturare 2÷3 settimane. K) weber IP615i può anche ricevere direttamente, dopo maturazione di 2÷3 settimane, le finiture colorate a spessore weber.calce RF-RM, weber.cote silicato F-M, weber.cote mineral R-G, weber. cote action F-R.


weber

Fibrato

IP600

2

S Settore ettore

Intonaco fibrato di sottofondo ad applicazione meccanizzata

CAMPI D’IMPIEGO

Basso modulo elastico

Per esterni ed interni di edifici ad uso abitativo, terziario, commerciale e industriale. Supporti: ■■ Termolaterizio ■ Blocchi in cemento alleggerito ■ Blocchi in cemento cellulare (previo weber.prim RS12-A) ■ Pietra naturale tenera (tufo e arenaria) ■ Vecchie murature miste o in mattoni pieni ■ Calcestruzzo Non applicare su: ■■ Supporti in gesso ■ Supporti verniciati ■ Supporti deboli senza adeguata preparazione ■ Murature soggette a risalita di umidità ■ Pannelli e blocchi in legno-cemento o polistirolo, se non previo fissaggio meccanico e rete portaintonaco

A base di calce e cemento

Bardonecchia (TO)

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare su supporti gelati o in fase di disgelo Non applicare con temperature elevate e supporti assorbenti, inumidire sempre i supporti il giorno prima dell’applicazione ■■ Proteggere l’intonaco da una rapida essiccazione ed inumidire per alcuni giorni dopo l’applicazione ■■ Non applicare su supporti non omogenei se non opportunamente preparati (rete) ■■ Non ricoprire in esterno con rivestimenti pesanti ■■ ■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 CONSUMO SPESSORE sfuso in silos 13 kg/mq per cm ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 8 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 1,9 mq per cm di spessore

DATI TECNICI * Granulometria: <1,4 mm Massa volumica del prodotto indurito: 1,5 kg/lt Modulo di elasticità dinamica: ≤ 5.000 N/mm2 Resistenza a compressione a 28 gg: 2 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 gg: 1,1 N/mm2 Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002) Classe A1 Adesione FP: B-0,3 N/mm2 Assorbimento d’acqua (Classe): W0 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ < 20 Conduttività termica (EN 1745:2002): λ = 0,5 W/mK Durabilità: NPD * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Tempo di vita dell’impasto: Tempo di attesa per la rabottatura Tempo di attesa per la rasatura Tempo fermo macchina

30% 1,5 ore 6 ore 1÷4 gg < 45 min

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore. EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: cazzuola, staggia di alluminio, rabotto, spatola metallica, intonacatrice in continuo PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere stabile, pulito, resistente e inumidito. Su supporti vecchi si consiglia un idrolavaggio per la totale eliminazione delle polveri e delle eventuali efflorescenze saline. Su supporti in laterizio e blocchi in cemento vecchi e non omogenei applicare un rinzaffo di weber IP600. Su supporti in muratura mista o mattoni è indispensabile scarificare i giunti friabili ed applicare un rinzaffo di weber IP600. Su blocchi di cemento cellulare espanso applicare preventivamente una mano di weber.prim RS12-A. Trattare calcestruzzi poco assorbenti e lisci con weber. prim CL10. APPLICAZIONE: A) Posizionare paraspigoli e fasce di riferimento utilizzando esclusivamente weber IP600. B) Dosare l’acqua d’impasto regolando il flussimetro della macchina intonacatrice fino ad ottenere una malta consistente e plastica; regolazione consigliata: 30 lt d’acqua pulita per 100 kg di prodotto. Inumidire il supporto prima dell’applicazione. C) Su vecchie murature con irregolarità procedere ad una prima applicazione di weber IP600. D) Applicare meccanicamente, con intonacatrice in continuo, weber IP600 in spessore fra 1 e 2 cm per mano. E) Attendere alcuni minuti prima di procedere alla staggiatura. F) Dopo 4 ore, a prodotto indurito, rabottare la superficie e riquadrare angoli e spigoli rendendola idonea per un successivo rivestimento. G) Per una successiva decorazione con pittura, procedere alla finitura dell’intonaco a civile con i finitori della gamma weber. cem o con weber RZ (interno).

COSTRUZIONE E INTONACATURA MALTE ED INTONACI

137


2

Settore ettore S

weber

L50

Lattice di uso generale in edilizia

Migliora la lavorabilità e l’adesione

CAMPI D’IMPIEGO

Idoneo anche per usi a contatto permanente con acqua

Utilizzabile per: ■■ Boiacche da ripresa ■■ Malte da riparazione per pareti e pavimenti ■■ Miglioramento di lavorabilità di impasti cementizi ■■ Per la posa a parete o pavimento di ceramiche di ogni tipo, piastre in marmoresina, in marmo, in pietre naturali ed inassorbenti miscelato con i collanti weber.col classic o weber.col plus ■■ Per migliorare l’adesione dei cementi osmotici impermeabilizzanti Non utilizzare: ■■ Con miscele che hanno come solo legante la calce aerea

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare su supporti gelati o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Nella stagione calda o con vento tenere le superfici umide ■■ Se impiegato come boiacca d'aggancio eseguire il getto in fase di ripresa ■■ Nel caso di ripristino o livellamento di pavimentazioni, le stesse potranno essere trafficate dopo 7 giorni e da mezzi pesanti dopo 14 giorni ■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: bottiglia da kg 1 tanica da kg 5 tanica da kg 20 ASPETTO: liquido bianco latte DURATA: 18 mesi nelle confezioni integre temperature RESA PER CONFEZIONE: in relazione all’impiego

CONSUMO in relazione all’impiego

SPESSORE

CICLO APPLICATIVO

al riparo dal gelo e dalle alte

DATI TECNICI * Massa volumica: Consistenza:

1,02 kg/lt liquido fluido

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Miscelare accuratamente nei rapporti consigliati per l'impiego weber L50 ed acqua pulita

138

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono avere le stesse caratteristiche di quelli dove si applicano i prodotti senza aggiunta di weber L50 e devono essere idonei a ricevere boiacche o malte cementizie. APPLICAZIONE: weber L50 deve essere miscelato all'acqua di impasto nei rapporti consigliati per il tipo di impiego. Aggiungere la miscela acqua - weber L50 al composto "cementizio" e miscelare accuratamente con cazzuola o miscelatore a basso numero di giri. Preparare la quantità di impasto che può essere utilizzata entro 2 ore. Esempi e Consumi: Boiacca di ripresa di getto, ripristini, rasature o sottofondi weber L50 1kg • acqua 1 lt • cemento 3 kg Tale impasto è sufficiente per trattare 2,5 mq. ■■ Malte di livellamento a basso spessore (max 10 mm) weber L50 1 kg • acqua 2,5 lt • cemento 5 kg, sabbia fine (1 mm) 12 kg Tale impasto è sufficiente per 1 mq di superficie con spessore di 10 mm. ■■ Malte da riporto ad alto spessore 40 kg di weber L50 per 1 mc di impasto avendo cura di stenderlo su un letto eseguito con boiacca da ripresa di getto sempre con weber L50. ■■ Collanti e Sigillanti Impastato con i collanti delle famiglie weber.col classic e weber.col plus ne aumenta l’adesione, la flessibilità e la tenuta all’acqua.

■■


weber

DL60

2

S Settore ettore

Disarmante per casseri in legno

CAMPI D’IMPIEGO Getto di calcestruzzo.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI ■■ ■■ ■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: CONSUMO tanica da lt 5 - 20 SPESSORE 0,1 lt/mq ASPETTO: diluito liquido limpido DURATA: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: tanica da lt 5: 50 mq tanica da lt 20: 200 mq

N.B.: il consumo può variare a seconda dell’assorbimento del legno utilizzato e dell’usura delle casseforme.

CICLO APPLICATIVO

DATI TECNICI* Densità a 15°C:

Proteggere dal gelo il prodotto già diluito Versare il prodotto nell’acqua, e non viceversa Rimescolare il prodotto già diluito ogni 3÷4 ore Temperatura di utilizzo: +5°C ÷ +35°C

0,89 kg/lt

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

APPLICAZIONE: Usare weber DL60 diluito in acqua (non più di 10 litri di acqua per litro di prodotto) mescolando sino ad ottenere un’emulsione lattiginosa omogenea. Stendere a pennello o spruzzo sino alla totale impregnazione della superficie e attendere la completa evaporazione dell’acqua prima dell’utilizzo.

Cerca il tuo colore nella mazzetta weber COSTRUZIONE E INTONACATURA lattici e additivi

139


Settore ettore S

2

weber TL64

weber TP64 Antigelo in polvere senza cloruri per calcestruzzi e malte

Antigelo liquido senza cloruri per calcestruzzi e malte

CAMPI D’IMPIEGO

CAMPI D’IMPIEGO

Additivazione di calcestruzzi e malte cementizie, per conferire ai getti caratteristiche di resistenza al gelo durante la presa.

Additivazione di calcestruzzi e malte cementizie, per conferire ai getti caratteristiche di resistenza al gelo durante la presa.

Non utilizzare con: ■■ malte a base di cemento fuso

■■

Non utilizzare con: malte a base di cemento fuso

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacchetto da kg 1 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità RESA PER CONFEZIONE: in relazione all’impiego

CONSUMO 1 kg ogni 50 kg di cemento

CONFEZIONI: tanica lt 5 ASPETTO: liquido limpido DURATA: ■■ 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità RESA PER CONFEZIONE: in relazione all’impiego

CONSUMO 1 lt ogni 50 kg di cemento

SPESSORE

SPESSORE

CICLO APPLICATIVO

CICLO APPLICATIVO

APPLICAZIONE: Mescolare a secco weber TP64 con cemento e sabbia, in ragione di 1 kg ogni 50 kg di cemento, e impastare poi con acqua.

APPLICAZIONE: Diluire weber TL64 nell’acqua d’impasto e con tale liquido effettuare l’impasto. Consumo: 2 lt di weber TL64 puro ogni 100 kg di cemento.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

Adottare un rapporto A/C più basso possibile ed evitare ristagni d’acqua ■■ Adottare dosaggi di cemento non inferiori a 300 kg/mc ■■ Impiegare cementi di recente produzione e inerti di granulometria bene assortita ■■ Non utilizzare cemento fuso negli impasti ■■ Proteggere i getti sottili con stuoie, teli, ecc. ■■

140

CARATTERISTICHE PRODOTTO

Adottare un rapporto A/C più basso possibile ed evitare ristagni d’acqua ■■ Adottare dosaggi di cemento non inferiori a 300 kg/mc ■■ Impiegare cementi di recente produzione e inerti di granulometria bene assortita ■■ Non utilizzare cemento fuso negli impasti ■■ Proteggere i getti sottili con stuoie, teli, ecc. ■■


weber SL66 Idrofugo liquido per calcestruzzi e malte

Idrofugo in polvere per calcestruzzi e malte

2

S Settore ettore

weber SP66

CAMPI D’IMPIEGO

CAMPI D’IMPIEGO

Additivazione di calcestruzzi e malte cementizie, per conferire caratteristiche di impermeabilità

Additivazione di calcestruzzi e malte cementizie, per conferire caratteristiche di impermeabilità

Non utilizzare con: ■■ malte a base di cemento fuso

Non utilizzare con: ■■ malte a base di cemento fuso

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacchetto da kg 1 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità RESA PER CONFEZIONE: in relazione all’impiego

CONSUMO 1÷2 kg ogni 50 kg di cemento

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: tanica lt 5 - 20 ASPETTO: liquido leggermente opalescente DURATA: ■■ 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità RESA PER CONFEZIONE: in relazione all’impiego

CONSUMO 1÷2 lt ogni 50 kg di cemento

SPESSORE

SPESSORE

CICLO APPLICATIVO

CICLO APPLICATIVO

APPLICAZIONE: Mescolare weber SP66 a secco col cemento, in ragione di 1÷2 kg ogni 50 kg di cemento, unire poi la sabbia e infine impastare con acqua.

APPLICAZIONE: Agitare weber SL66 prima dell’uso e diluirlo nell’acqua d’impasto, con tale liquido effettuare l’impasto. Consumo: da 2 a 4 lt di weber SL66 puro ogni 100 kg di cemento.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

Impiegare cementi di recente produzione e inerti di granulometria bene assortita ■■ Non utilizzare cemento fuso negli impasti ■■ Proteggere la superficie contro la rapida essiccazione da temperature elevate mantenendo umidi i getti per alcuni giorni ■■

Impiegare cementi di recente produzione e inerti di granulometria bene assortita ■■ Non utilizzare cemento fuso negli impasti ■■ Proteggere la superficie contro la rapida essiccazione da temperature elevate mantenendo umidi i getti per alcuni giorni ■■

COSTRUZIONE E INTONACATURA lattici e additivi

141


33

Settore Settore

problemi e soluzioni

1

4

5

2 3

6

COME RINNOVARE UNA FACCIATA SENZA DEMOLIRE IL RIVESTIMENTO ESISTENTE

1

weber.cem RA30

COME REALIZZARE UN FISSAGGIO RAPIDO IN MANIERA DURATURA E SICURA

Pag. 150

COME MIGLIORARE LA DURATA DEGLI INTONACI CON UNA RASATURA ALTAMENTE PROTETTIVA

2

weber.cem RS350 weber.cem RK355 weber.cem RP370 weber.cem RN360

4

142

weber.cem RK355 weber.cem RP370 weber.cem RN360

Pag. 156

COME RIPRISTINARE E RASARE FRONTALINI, SOTTOBALCONI O ELEMENTI DI FACCIATA

Pag. 152

5

COME RASARE, LIVELLARE E PROTEGGERE CALCESTRUZZI E SUPPORTI CEMENTIZI

3

weber.tec fast50 weber.tec fast120

weber.tec MC230 weber.tec fast50 weber.cem R235

Pag. 158

COME RISANARE MURATURE UMIDE E SALINE CON UN SOLO PRODOTTO

Pag. 154

6

weber.san evoluzione weber.calce evocal

Pag. 160


Settore

indice prodotti Rasanti, ripristino e risanamento

MALTE PER IL FISSAGGIO ED IL RIPRISTINO

RASANTI TRADIZIONALI GAMMA WEBER.CEM

rasanti tradizionali e finiture per facciate

3

weber.cem RS350

Pag. 162

malte rapide per il fissaggio

weber.tec fast120

Pag. 178

weber.cem RK355

Pag. 164

malte rapide per il ripristino

weber.tec fast50

Pag. 180

weber.cem RP370

Pag. 166

weber.cem RN360

Pag. 168

MALTE PER IL RIPRISTINO malte per il ripristino di facciata

weber.tec MC230

Pag. 182

weber.tec MT32

Pag. 184

RASANTI E SOLUZIONI GAMMA WEBER.CEM rasanti ripristino facciata

weber.cem RA30

Pag. 170

rasanti anticarbonatazione

weber.cem R235

Pag. 172

sistemi per cemento cellulare espanso

weber.cem BL20

Pag. 174

weber RZ

intonaci da risanamento

finiture per risanamento

RASANTI BASE GESSO finiture a base di calce e gesso

INTONACI E FINITURE DA RISANAMENTO MURATURA UMIDA

Pag. 176

weber.calce evocal

Pag. 188

weber.san evoluzione

Pag. 190

weber.san termico

Pag. 192

weber.san finitura

Pag. 194

weber.san pittura interni

Pag. 195

weber.san pittura esterni

Pag. 195

143


Settore Settore

33

weber.cem: le “mani a finire” PRODOTTI COLLEGATI weber.cem RS350 weber.cem RK355 weber.cem RN360 weber.cem RP370 weber.cem RA30 weber.cem R235 weber.cem AP40 weber.cem AR45 weber.cem BL20

civile fine

civile fine idrofugata

civile media idrofugata

liscia idrofugata

INTONACI interni - esterni

weber.cem RS350

weber.cem RK355

weber.cem RP370

weber.cem RN360

INTONACI DA RISANAMENTO interno - esterno

weber.cem RS350

weber.cem RK355

weber.cem RP370

weber.cem RN360

CALCESTRUZZO NUOVO, SOLAI PREDALLES

weber.cem RK355

weber.cem RP370

weber.cem RN360

RECUPERO E PROTEZIONE DEL CALCESTRUZZO

weber.cem R235

weber.cem RA30

ISOLAMENTI A CAPPOTTO

weber.cem AP40 weber.cem AR45

BLOCCHI IN CEMENTO CELLULARE montaggio e rasatura

weber.cem BL20

I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali. E’ necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare.

weber.cem rete

SUPPORTO

RIVESTIMENTI PLASTICI E MOSAICI

162 164 168 166 170 172 300 302 176

sistemi accessori

FINITURA

TIPO DI INTERVENTO

144

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

E’ possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio.


33

Settore Settore

guide di scelta rasanti, ripristino e risanamento

weber.cem, la gamma completa di rasanti per rifinire e proteggere qualsiasi tipo di supporto!

RASANTI PER INTERNI A BASE GESSO FINITURA SUPPORTI

bianca liscia a platrio (lucida)

INTONACI A BASE CALCE O CALCE-CEMENTO

weber RZ

INTONACI A BASE GESSO

weber RZ

INTONACI IGNIFUGHI

weber RZ

RASANTI tradizionali alla calce

SUPPORTI

bianca liscia

civile fine

INTONACI A BASE CALCE IDRAULICA NHL

weber.calce finitura L

weber.calce finitura

INTONACI TRADIZIONALI

weber.calce finitura L

weber.calce finitura

INTONACI DA RISANAMENTO

weber.calce finitura L

weber.calce finitura

weber.cem rete

sistemi accessori

FINITURA

145


33

Settore Settore

weber.tec: dal fissaggio al ripristino

Un corretto ripristino protegge bene le armature con prodotti dotati di elevata alcalinità, impermeabilità e resistenza alla carbonatazione.

■■

Utilizzando prodotti a basso modulo elastico per essere compatibili con i supporti già indeboliti.

■■

Intervenendo con sistemi facili da applicare su superfici sia orizzontali che verticali... facilitando la fase applicativa.

■■

SOLUZIONE

INTERVENTO ripristino strutturale cemento armato

malte strutturali a presa normale

malte strutturali a presa rapida

weber.tec MC200

weber.tec MC202

malte a finitura civile presa normale

malte a finitura civile presa rapida

ripristino frontalini

weber.tec MC230

weber.tec fast50

ripristino elementi di facciata

weber.tec MC230

weber.tec fast50

malte strutturali colabili

malte strutturali proiezione meccanica

weber.tec CS206

weber.tec BT218

malte modellabili

weber.tec MT32

SOLUZIONE pittura elastomerica anticarbonatante

rivestimento elastomerico anticarbonatante

protezione e decorazione

INTERVENTO

weber.tec flex L

weber.tec flex R

N.B.: un intervento completo di ripristino di calcestruzzi armati ammalorati prevede:

146

■■

Trattamento dei ferri con weber.tec fer pag. 310

■■

Protezione con rasatura anticarbonatazione weber.cem R235 pag. 172

■■

Decorazione protettiva con pitture elastoprotettive e anticarbonatazione weber.tec flex L/R pag. 232


PRODOTTI COLLEGATI

rasanti, ripristino e risanamento

weber.tec fer weber.tec CS206 weber.tec BT218 weber.tec MC200 weber.tec MC202 weber.tec fast50 weber.tec fast120 weber.tec MT32 weber.tec MC230 weber.tec flex L/R weber.tec MC272

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

310 318 320 312 314 180 178 184 182 232 316

PROBLEMI E SOLUZIONI PROBLEMI E SOLUZIONI

pag. 160 pag. 270

33

Settore Settore

guide di scelta

I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali. E’ necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare. E’ possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio.

weber.TEC: una nuova gamma completa ed affidabile per fissare, ripristinare e rasare con semplicitÁ

LE SOLUZIONI PER IL RIPRISTINO A PORTATA DI MANO RECUPERO STRUTTURALE DEL CEMENTO ARMATO

Ripristino elementi di facciata

147


Settore Settore

33

weber.san: soluzioni per il risanamento, un problema che abbiamo a cuore!

APPLICAZIONE manuale

meccanizzata

TIPO DI INTERVENTO weber.san evoluzione

deumidificazione di murature umide e saline

148

deumidificazione e coibentazione di murature umide e saline

weber.calce evocal weber.san evoluzione + weber.san termico


rasanti, ripristino e risanamento

33

Settore Settore

guide di scelta

PRODOTTI COLLEGATI weber.san evoluzione weber.san termico

pag. 190 pag. 192

PROBLEMI E SOLUZIONI

pag. 158

Umidità nelle murature: un problema che ”torna in superficie” terrasan evoluzione ha ricevuto dal Politecnico di Milano, dip. BEST, l’Attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale CCA.

I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali. E’ necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare.

E’ possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio.

149


Settore Settore

33

Come rinnovare una facciata senza demolire il rivestimento esistente

1 Viareggio (LU)

IL PROBLEMA

1

come intervenire?

Fino a qualche tempo fa i plastici erano Attualmente si preferiscono finiture più i rivestimenti di facciata più diffusi; molti fini e sono stati rivalutati i prodotti minedi questi oggi hanno necessità di essere rali per i vantaggi che offrono. rinnovati.

Oggi è possibile rinnovare l’aspetto di una facciata senza demolire il rivestimento esistente anche nei casi in cui questo sia inassorbente.

primo: una corretta diagnosi

Le pitture e i rivestimenti sintetici sotto È sufficiente verificare che il supporto sia Occorre anche verificare che il rivestil’azione di una fiamma in genere diven- privo di parti incoerenti o danneggiate. mento sia in ogni punto aderente al suptano molli. porto.

150


Settore Settore

33

Pag. 170

weber.cem

RA30

Consumo 1,7 kg/mq per mm

1

LA SOLUZIONE

1

PREPARAZIONE

RACCOMANDAZIONI Inserire una rete sottile, tipo cappotto, tra la prima e la seconda mano di weber.cem RA30 in caso di applicazione su supporti non omogenei o non perfettamente planari.

Rimuovere le parti di rivestimento sintetico inconsistenti o distaccate; è consigliabile aiutare l’azione con l’impiego di weber EC.

Lavare accuratamente con acqua utilizzando anche, dove necessario, mezzi meccanici e attendere la scomparsa del velo d’acqua superficiale.

Supporti assorbenti come intonaci a calce-cemento o cementizi dovranno essere inumiditi prima dell’applicazione di weber.cem RA30.

Applicazione

Impastare weber.cem RA30 con agitatore meccanico a basso numero di giri aggiungendo solo acqua pulita, fino a raggiungere la consistenza ottimale e lasciarlo riposare per 15 minuti.

Applicare l’impasto con spatola in acciaio inox in una o due mani, interponendo una rete sottile tipo cappotto tra la 1ª e 2ª mano nei casi consigliati.

Rifinire con frattazzino di spugna in modo da ottenere una superficie idonea all’applicazione di pitture.

Decorare weber.cem RA30 con i prodotti consigliati (vedi Problemi e Soluzioni a pag. 210).

151


Settore Settore

33

Come migliorare la durata degli intonaci con una rasatura altamente protettiva

2

IL PROBLEMA

2

FINITURA LISCIA

A volte si effettua una finitura liscia su intonaci di sottofondo ancora freschi, poco stagionati. Il risultato estetico è insoddisfacente: fori, rigonfiamenti e, a volte, cavillature dovute al ritiro igrometrico dell’intonaco di sottofondo.

Quando s’interviene su intonaci di sottofondo inconsistenti superficialmente e molto assorbenti c’è la possibilità di distacco della finitura: occorre consolidare preventivamente con weber.prim PF15.

Le finiture lisce evidenziano le irregolarità del sottofondo, solo le finiture idrofugate consentono una buona uniformità di risultato.

FINITURA “A CIVILE”

Spesso la finitura si stacca dall’intonaco Talvolta gli intonaci di sottofondo sono di sottofondo perché effettuata su into- grezzi o fortemente irregolari: è necessanaco stagionato e troppo assorbente. rio disporre di finiture dalla granulometria adeguata, l’uso di prodotti idrofugati assicura maggior protezione e prolunga la durata.

152

Quando si desidera una finitura rustica fine su intonaci di sottofondo si esegue con una spatola metallica una finitura a due passate e si finisce con frattazzo di spugna, feltrando in modo uniforme tutta la superficie.


weber.cem RN360

33

Settore Settore

Pag. 168

Consumo 1,1 kg/mq per mm Pag. 164

weber.cem RK355 Consumo 1,25 kg/mq per mm Pag. 166

weber.cem RP370 Consumo 1,3 kg/mq per mm

2

Pag. 162

weber.cem RS350 Consumo 1,5 kg/mq per mm

LA SOLUZIONE

2

applicazione a finitura liscia bianca

L’intonaco di sottofondo tradizionale o premiscelato deve essere stagionato e le irregolarità da livellare non devono essere superiori a 2 mm. Buchi e protuberanze devono essere eliminati con stuccatura e rabottatura preventiva.

Applicare con spatola metallica la prima mano di weber. cem RN360, distribuendo uniformemente il prodotto sull’intonaco di sottofondo spolverato (in periodi caldi spolverato ed inumidito).

Dopo aver atteso l'indurimento della 1° mano (da 3 a 6 ore), eseguire la 2° mano applicando uno spessore minimo e lisciando ulteriormente con spatola metallica fino a lasciare una superficie liscia e regolare altamente protettiva in quanto idrofugata.

RACCOMANDAZIONI weber.cem RS350, weber.cem RN360, weber. cem RK355, weber.cem RP370, sono: ■■ Compatibili con gli intonaci da risanamento weber.san ■■ Idonei a ricevere rivestimenti decorativi a strato sottile (pitture) ■■ Non idonei a ricevere piastrelle o rivestimenti pesanti a spessore

Applicazione a civile fine/media - bianca o grigia

Gli intonaci di sottofondo devono essere complanari, uniformi, stabili ed umidi. Trattare con weber.prim PF15 supporti deboli o fortemente assorbenti.

Impastare weber.cem RS350, weber.cem RK355 o weber.cem RP370 (idrofugati) con miscelatore a basso numero di giri, far riposare per 15 minuti; mescolare di nuovo e applicare una prima mano di prodotto con spatola metallica su supporto umido.

Applicare la seconda mano di weber.cem RS350 (RK355; RP370) dopo circa un’ora, con spatola metallica e finire con frattazzo di spugna inumidendo con acqua fino ad ottenere una superficie regolare ed uniforme.

weber.cem RK355 bianco o grigio per finitura a civile fine, weber.cem RP370 bianco o grigio per finitura a civile media, essendo idrofugati, conferiscono protezione all’intonaco prevenendo e limitando il degrado dovuto agli agenti atmosferici.

153


Settore Settore

33

Come rasare, livellare e proteggere calcestruzzi e supporti cementizi

3 Centro Commerciale P.zza Matteotti (CS)

IL PROBLEMA

3

A volte occorre regolarizzare superfici in calcestruzzo

Pannelli in calcestruzzo prefabbricato e Eventuali cavillature superficiali sono vie Per regolarizzare solai predalles occorre calcestruzzi lisci necessitano a volte di preferenziali per un degrado più veloce. disporre di prodotti idonei sia alla stucun intervento di rasatura superficiale. catura dei giunti che alla rasatura delle superfici.

Lo spessore da realizzare e l’aspetto fi- È perciò necessario disporre di rasanti I rasanti da impiegare, a finitura sia civile nale sono gli elementi determinanti nella adeguati al livello di finitura richiesto. che fine, dovranno poter essere verniciati scelta del rasante. con pitture idonee all’esposizione.

154


Settore Settore

33

Pag. 168

weber.cem RN360 Consumo 1,1 kg/mq per mm Pag. 164

weber.cem RK355 Consumo 1,25 kg/mq per mm Pag. 166

weber.cem RP370

3

Consumo 1,3 kg/mq per mm

LA SOLUZIONE

3

PREPARAZIONE

RACCOMANDAZIONI Con weber.cem RK355 e weber.cem RP370 si possono realizzare spessori fino a 10 mm. Con weber.cem RN360 si possono realizzare spessori fino a 5 mm.

Lavare con idropulitrice le superfici fino a rimuovere totalmente polveri, efflorescenze e residui grassi di disarmanti.

Inumidire i supporti prima dell’applicazione. Trattare superfici deboli o fortemente assorbenti con weber. prim PF15.

Riparare le irregolaritĂ con una mano di weber. cem RK355 o weber.cem RP370.

Applicazione

Stendere weber.cem RK355 (finitura civile bianca o grigia) o weber.cem RP370 (finitura civile media bianca o grigia) in due o tre mani fino allo spessore massimo di 10 mm.

Rifinire con frattazzo di spugna durante la presa (il tempo necessario può variare in funzione delle condizioni ambientali e degli spessori).

Con weber.cem RN360 (finitura fine di colore bianco) si ottengono superfici lisce. Si applica in 2 mani, in uno spessore fino a 3 mm per mano, con uno spessore massimo di 5 mm totali.

weber.cem RN360, weber. cem RK355, weber.cem RP370 essendo idrofugati, conferiscono protezione prevenendo e limitando il degrado dovuto agli agenti atmosferici.

155


Settore Settore

33

Come realizzare un fissaggio rapido in maniera duratura e sicura

4

IL PROBLEMA

4

COME SCEGLIERE IL PRODOTTO IDONEO PER UN FISSAGGIO RAPIDO E SICURO

156

Sono frequenti in cantiere le richieste di fissaggio di elementi in ferro (tipo ringhiere, zanche, porte blindate, ecc.) o di elementi leggeri (tipo scatole elettriche, tubi di plastica, ecc.) che necessitano di una posa rapida e sicura.

Le tradizionali tecniche di cantiere con uso di leganti rapidi provocano talvolta problemi di ritiro e successivo decadimento delle prestazioni.

Soprattutto in esterno, sottoposti all’azione della pioggia battente e degli agenti aggressivi presenti nell’atmosfera, gli elementi metallici possono ossidarsi provocando la rottura ed il distacco dell’ancoraggio.

Per evitare tutto ciò occorre disporre di malte premiscelate a presa giustamente rapida e antiritiro per evitare le fessurazioni.

Un buon fissaggio di un elemento pesante richiede un prodotto che vada in presa molto rapidamente e che offra una superficie finita, regolare e compatta: weber.tec fast120.

Per fissare elementi leggeri è utile avere un prodotto avente tempi di presa di circa 20÷25 minuti, fibrato e con un buon livello di finitura: weber.tec fast50.


Settore Settore

33

Pag. 180

weber.tec

fast50

Consumo 18 kg/mq per cm di spessore Pag. 178

weber.tec

fast120

Consumo 2 kg per 1 lt di volume

4

LA SOLUZIONE

4

PREPARAZIONE

Gli ancoraggi dovranno essere realizzati verificando la profondità di ancoraggio e la larghezza rispetto al diametro dell’ancoraggio.

Pulire ed eliminare completamente qualsiasi traccia di polvere superficiale.

Bagnare accuratamente il supporto prima dell’applicazione di weber.tec fast120 ed applicare la malta solo quando l’acqua viene completamente assorbita dal fondo.

Applicazione

Impastare il prodotto in piccole quantità: per 1 kg di polvere utilizzare circa 1 bicchiere di acqua (17 cl).

Applicare con una cazzuola subito dopo l’impasto, inserendo l’elemento da ancorare a pressione eliminando eventuali vuoti di aria.

Lisciare con una spatola o rifinire con frattazzino di spugna.

157


Settore Settore

33

Come ripristinare e rasare frontalini, sottobalconi o elementi di facciata

5

IL PROBLEMA

5

Frontalini e sottobalconi necessitano di interventi semplici e duraturi

Frontalini e sottobalconi sono oggetto Anche le superfici dei parapetti in calce- Ăˆ necessario disporre di un prodotto legdel degrado piĂš diffuso. struzzo possono presentare problemi di gero, lavorabile in alti o bassi spessori, degrado. applicabile sui differenti supporti.

I prodotti leggeri migliorano la lavorabilitĂ Le malte di finitura dovranno svolgere Devono anche essere idonee a rivestire su supporti orizzontali e riducono la mo- una funzione altamente protettiva. sia le parti riparate, che quelle ancora in vimentazione di materiale sui ponteggi. buono stato.

158


33

Settore Settore

vedi sezione di ciclo applicativo a pag. 205

Pag. 182

weber.tec

MC230

Consumo 14 kg/mq per cm Pag. 172

weber.cem

R235

Consumo 1,1 kg/mq per mm

5

Pag. 180

weber.tec

fast50

Consumo 18 kg/mq per cm di spessore

LA SOLUZIONE

5

PREPARAZIONE

Rimuovere ogni parte incoerente o in via di distacco. Liberare completamente le armature ossidate, eliminando la ruggine dai ferri con spazzola o sabbiatura. Lavare accuratamente.

Trattare i ferri con weber. tec fer e, ad avvenuta presa, applicare una seconda mano di weber.tec fer estendendola alla superficie da ripristinare, in modo da realizzare una superficie di aggancio.

RACCOMANDAZIONI

Impastare weber.tec MC230 con sola acqua, preferibilmente con trapano, fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Applicazione

Applicare l’impasto di weber.tec MC230 a cazzuola, su sottofondi inumiditi, in una o più mani, fino alla ricostruzione dei volumi mancanti, e rifinire con frattazzo durante la presa o applicare in maniera tradizionale weber.tec fast50 su weber.tec fer già indurito.

weber.cem R235 è il prodotto, monocomponente, di grande resa, altamente resistente alla carbonatazione, dalla finitura civile fine, studiato per conferire durata all’opera di ripristino (su supporti inassorbenti utilizzare weber.cem RA30).

Si rifinisce con frattazzino di spugna ed a stagionatura avvenuta si decora con la pittura protettiva weber. tec flex L, con quelle altamente traspiranti weber.san pittura, o con i prodotti delle linee weber.tec, weber. cote, weber.cote mineral, weber.cote silicato.

Per eseguire forti spessori è consigliabile applicare weber.tec fast50 in spessori di 1-2 cm per mano e ricaricare quando lo strato di fondo inizia la presa (da 15 a 40 minuti a seconda delle condizioni). weber.tec fer è una malta a presa normale. Pertanto, nel caso di impiego di weber.tec MC230 lo si userà sia come trattamento dei ferri che come boiacca di aggancio. Invece, nel caso di impiego di weber. tec fast50, lo si utilizzerà solo come trattamento dei ferri, lo si farà indurire e successivamente si applicherà weber.tec fast50 su supporto semplicemente inumidito.

159


Settore Settore

33

Come risanare murature umide e saline con un solo prodotto

6 Palazzo Dobcevic (TS)

IL PROBLEMA

6

l’umidità ascendente: come riconoscerla? cosa fare?

C’è un alone evidente di umidità che in- Le pitture e i rivestimenti plastici rigon- Al di sopra dell’alone di umidità appare vade tutta la fascia inferiore del fabbrica- fiano. una zona erosa dai sali. to fino a 1÷2 metri.

CCA n. registrazione 20096 CCA n. registrazione 200810

Nelle operazioni di risanamento occorre disporre di prodotti non solo adeguatamente traspiranti ma anche applicabili in spessori sostenuti.

160

Nel caso di applicazione meccanizzata occorre altresì disporre di intonaci applicabili con le macchine usuali, ma dotati delle necessarie caratteristiche.

weber.san evoluzione e weber.calce evocal hanno ricevuto dal Politecnico di Milano, Dip. BEST, l’Attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale CCA. La certificazione CCA garantisce al professionista e all’utente finale la correttezza delle scelte.


33

Settore Settore

vedi sezione di ciclo applicativo a pag. 186

Pag. 190

weber.san evoluzione Consumo 20 kg/mq per 2 cm Pag. 188

weber.calce

evocal

6

Consumo 20 kg/mq per 2 cm

LA SOLUZIONE

6

PREPARAZIONE

RACCOMANDAZIONI In caso di forte salinità far trascorrere almeno 24 ore tra l’applicazione della prima e della seconda mano. Eseguire la finitura con i prodotti consigliati.

Disintonacare fino a 1 m oltre i segni dell'umidità mettendo a nudo la muratura. Raschiare eventuali giunti, asportare le parti friabili.

Pulire e spazzolare accuratamente tutta la superficie. Lavare abbondantemente la superficie con acqua pulita la sera precedente l’applicazione.

APPLICAZIONE manuale

Impastare weber.san evoluzione o weber.calce evocal in betoniera con sola acqua pulita fino ad ottenere un impasto omogeneo, soffice e cremoso. Applicare l’impasto così ottenuto con la cazzuola realizzando una prima mano, totalmente coprente, di spessore di circa 5 mm.

Ad avvenuto asciugamento, o dopo circa 12 ore, ricaricare con la seconda mano, avendo cura che lo spessore complessivo minimo sia ovunque superiore a 2 cm. Staggiare senza comprimere.

APPLICAZIONE meccanizzata

Sul muro ancora umido realizzare una prima mano con weber.san o weber.calce evocal e ricoprire totalmente fino a circa 5 mm di spessore.

Il mattino successivo proseguire l’applicazione di weber. san evoluzione o weber.calce evocal fino allo spessore desiderato (minimo 2 cm).

161


Settore Settore

33

weber.cem RS350

Colore bianco o grigio Traspirante, applicabile sugli intonaci da risanamento

CAMPI D’IMPIEGO Per rifinire e livellare irregolarità su intonaci tradizionali o premiscelati, vecchi e nuovi, sia esterni che interni, su edifici ad uso abitativo, terziario, commerciale ed industriale.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere bianca/grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 20 mq per mm di spessore

DATI TECNICI * Granulometria massima < 0,65 mm Massa volumica del prodotto indurito 1,5 kg/lt Adesione sul supporto (intonaco stagionato) > 0,5 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 giorni 1,3 N/mm2 Resistenza a compressione a 28 gg: Classe CSII Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ < 15 Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002) Classe A1 Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ = 0,5 W/mK Assorbimento d’acqua (classe): W0 * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 162

COME migliorare la durata degli intonaci con una rasatura altamente protettiva ➠ PAG.152

Supporti: ■■ Intonaci tradizionali o premiscelati a base cemento e calce, nuovi o stagionati. ■■ Intonaci cementizi resistenti e stagionati. ■■ Intonaci da risanamento weber.san. ■■ Supporti in gesso (intonaci, pannelli o cartongesso), purchè si utilizzi weber.prim PF15 (applicare una prima mano di primer e dopo 24 ore la seconda mano. Entro un tempo massimo di 2/3 ore applicare il weber.cem RS350). Non applicare su: Rivestimenti plastici, pitture o supporti verniciati o inassorbenti. ■■ Supporti con irregolarità superiori a 5 mm. ■■ Calcestruzzo. ■■

EN 998-1 Malta per intonaco esterno e interno per usi generali (GP)


33

Settore Settore

weber.cem RS350 Rasante, a finitura civile fine, di colore bianco o grigio, per esterni ed interni

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: spatola metallica, frattazzino di spugna.

Grande lavorabilità e facilità di ripresa

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere pulito, omogeneo, resistente, complanare e uniformemente assorbente; privo di parti instabili o sfarinanti (polvere di raschiatura o rabottatura nel caso di sottofondi a proiezione meccanizzata). Su intonaci nuovi applicare con la tecnica del “fresco su fresco” (entro un paio di giorni dall’esecuzione degli intonaci), oppure inumidire i supporti prima dell’applicazione. Trattare supporti molto assorbenti con weber.prim PF15 2–3 ore prima dell’applicazione di weber.cem RS350.

Ottima adesione anche su intonaci stagionati

Ottima frattazzabilità e gradevole finitura Applicabile anche a macchina

CONSUMO 5 kg/mq

SPESSORE per 2 passate

APPLICAZIONE:

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua di impasto: bianco 24 ÷ 26 % grigio 25 ÷ 29 % Tempo di impasto con frusta 3 min Tempo di impasto in betoniera 5 min Tempo di vita dell’impasto (pot life) 2 ore Tempo di attesa per applicazione 2o strato 60 min Spessore per mano 2 mm Tempo di attesa per applicazione prodotti decorativi 21 gg A) Inumidire il supporto prima dell’applicazione. B) Impastare con circa 6 litri di acqua pulita per sacco da 25 kg di prodotto con betoniera, agitatore a frusta a basso numero di giri o con macchina intonacatrice in continuo.

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF15 weber.cote action L weber.cote action L plus weber.cote mineral L weber.cote silicato L

C) Far riposare 10 minuti, agitare nuovamente ed applicare con spatola metallica su supporto umido. D) L’applicazione viene fatta in due mani con attesa di 60 min tra la 1ª e la 2ª; rifinire con frattazzo di spugna inumidendo con acqua se necessario fino ad ottenere una superficie uniforme priva di giunte o sormonte.

E) Sugli intonaci da risanamento non superare lo spessore di 3 mm totali. F) Idoneo a ricevere rivestimenti decorativi.

pag. pag. pag. pag. pag.

84 226 227 238 234

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura di impiego +5 °C ÷ +35 °C Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Evitare l’applicazione con forte vento o in pieno sole o su superfici surriscaldate ■■ Inumidire sempre il supporto prima dell’applicazione ■■ Nel caso di utilizzo del weber.prim PF15 ricoprirlo sul fresco, entro un tempo massimo di 2-3 ore ■■ Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ■■ Non aggiungere al prodotto né leganti né inerti ■■ In caso di supporti non omogenei è consigliabile inserire una rete sottile tipo cappotto tra 1° e 2° mano ■■ Attendere la completa maturazione prima di applicare prodotti decorativi ■■ Non idoneo a ricevere piastrelle o rivestimenti pesanti ■■ ■■

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO rasanti tradizionali gamma weber.cem

163


Settore Settore

33

weber.cem RK355

Idrofugato Colore bianco o grigio Traspirante, applicabile sugli intonaci da risanamento

CAMPI D’IMPIEGO Per rifinire intonaci tradizionali o premiscelati, vecchi e nuovi, sia esterni che interni, per livellare irregolarità su elementi di facciata, cornicioni, pareti e soffitti in calcestruzzo, su edifici ad uso abitativo, terziario, commerciale ed industriale e per riempire i giunti tra lastre predalles. Essendo idrofugato conferisce protezione all’intonaco, prevenendo e limitando il degrado dovuto agli agenti atmosferici.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere bianca/grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 20 mq per mm di spessore

DATI TECNICI * Granulometria massima < 0,65 mm Massa volumica del prodotto indurito 1,5 kg/lt Resistenza a flessione a 28 giorni 1,5 N/mm2 Resistenza a compressione a 28 gg 6 N/mm2 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore µ < 15 Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002) Classe A1 Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ = 0,52 W/mK Permeabilità alla CO2 (SD) > 50m Assorbimento capillare e permeabilità all’acqua < 0,1 kg /m2 h0,5 Prova di aderenza per trazione diretta ≥ 0,7 N/mm2

Supporti: ■■ Intonaci tradizionali o premiscelati a base cemento e calce, nuovi o stagionati. ■■ Intonaci cementizi resistenti e stagionati. ■■ Calcestruzzo (previa accurata pulizia). ■■ Intonaci da risanamento weber.san. ■■ Solai predalles. ■■ Supporti in gesso (intonaci, pannelli o cartongesso), purchè si utilizzi weber.prim PF15 (applicare una prima mano di primer e dopo 24 ore la seconda mano. Entro un tempo massimo di 2/3 ore applicare il weber.cem RK355). Non applicare su: Rivestimenti plastici, pitture o supporti verniciati o inassorbenti. ■■ Supporti con irregolarità superiori a 10 mm. ■■ Calcestruzzo con tracce di disarmante. ■■ Intonaci instabili o supporti inconsistenti e friabili. ■■

EN 1504-2 Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

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>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

COME migliorare la durata degli intonaci con una rasatura altamente protettiva ➠ PAG.152

COME Rasare, livellare e proteggere calcestruzzi e supporti cementizi ➠ PAG.154


CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: spatola metallica, frattazzino di spugna. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere pulito, omogeneo, resistente, complanare e uniformemente assorbente; privo di parti instabili o sfarinanti (polvere di raschiatura o rabottatura nel caso di sottofondi a proiezione meccanizzata). I calcestruzzi devono essere lavati, sgrassati e privi di qualsiasi traccia di efflorescenze saline ed oli disarmanti. Inumidire i supporti prima dell’applicazione. Trattare supporti molto assorbenti con weber.prim PF15 2-3 ore prima dell’applicazione di weber. cem RK355.

Rasante idrofugato per intonaci o calcestruzzo, a finitura civile fine, di colore bianco o grigio, per esterni ed interni

33

Settore Settore

weber.cem RK355

Grande lavorabilità e facilità di ripresa Ottima adesione anche su supporti cementizi Applicabile anche a macchina

CONSUMO 5 kg/mq

SPESSORE per 2 passate

APPLICAZIONE:

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

A) Inumidire il supporto prima dell’applicazione. B) Impastare con circa 6 litri di acqua pulita per sacco da 25 kg di prodotto con betoniera, agitatore a frusta a basso numero di giri o con macchina intonacatrice in continuo.

Acqua di impasto: bianco 25 % grigio 25 ÷ 29 % Tempo di impasto con frusta 3 min Tempo di impasto in betoniera 5 min Tempo di vita dell’impasto (pot life) 2 ore Tempo di attesa per applicazione 2o strato 60 min Spessore per mano 2 mm Tempo di attesa per applicazione prodotti decorativi 21 gg * Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF15 weber.cote action L weber.cote action L plus weber.cote mineral L weber.cote silicato L C) Far riposare 10 minuti, agitare nuovamente ed applicare con spatola metallica su supporto umido. D) L’applicazione viene fatta in due mani con attesa di 60 min tra la 1° e la 2°, rifinire con frattazzo di spugna inumidendo con acqua se necessario fino ad ottenere una superficie uniforme priva di giunte o sormonte.

E) Sugli intonaci da risanamento non superare lo spessore di 3 mm totali. F) NB: Riempire i giunti delle predalles con weber.cem RK355 almeno 48 ore prima dell’applicazione. G) Idoneo a ricevere rivestimenti decorativi.

pag. pag. pag. pag. pag.

84 226 227 238 234

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura di impiego +5 °C ÷ +35 °C Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Evitare l’applicazione con forte vento o in pieno sole o su superfici surriscaldate ■■ Inumidire sempre il supporto prima dell’applicazione ■■ Nel caso di utilizzo del weber.prim PF15 ricoprirlo sul fresco, entro un tempo massimo di 2-3 ore ■■ Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ■■ Non aggiungere al prodotto né leganti né inerti ■■ In caso di supporti non omogenei è consigliabile inserire una rete sottile tipo cappotto tra 1° e 2° mano ■■ Attendere la completa maturazione prima di applicare prodotti decorativi ■■ Non idoneo a ricevere piastrelle o rivestimenti pesanti ■■ ■■

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO rasanti tradizionali gamma weber.cem

165


Settore Settore

33

weber.cem RP370

Idrofugato Colore bianco o grigio

CAMPI D’IMPIEGO Per rifinire intonaci tradizionali o premiscelati, vecchi e nuovi, sia esterni che interni, per livellare irregolarità su elementi di facciata, cornicioni, pareti e soffitti in calcestruzzo, su edifici ad uso abitativo, terziario, commerciale ed industriale e per riempire i giunti tra lastre predalles. Essendo idrofugato conferisce protezione all’intonaco, prevenendo e limitando il degrado dovuto agli agenti atmosferici.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere bianca/grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 18 mq per mm di spessore

DATI TECNICI

*

Granulometria massima < 1,2 mm Massa volumica del prodotto indurito 1,5 kg/lt Resistenza a flessione a 28 giorni 1,5 N/mm2 Resistenza a compressione a 28 gg 6 N/mm2 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore µ < 15 Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002) Classe A1 Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ = 0,52 W/mK Permeabilità alla CO2 (SD) > 50m Assorbimento capillare e permeabilità all’acqua < 0,1 kg /m2 h0,5 Prova di aderenza per trazione diretta ≥ 0,7 N/mm2

Supporti: ■■ Intonaci tradizionali o premiscelati a base cemento e calce, nuovi o stagionati. ■■ Intonaci cementizi resistenti e stagionati. ■■ Calcestruzzo (previa accurata pulizia). ■■ Intonaci da risanamento weber.san. ■■ Solai predalles. ■■ Supporti in gesso (intonaci, pannelli o cartongesso), purchè si utilizzi weber.prim PF15 (applicare una prima mano di primer e dopo 24 ore la seconda mano. Entro un tempo massimo di 2/3 ore applicare il weber.cem RP370). Non applicare su: Intonaci instabili o supporti inconsistenti e friabili. Rivestimenti plastici, pitture o supporti o inassorbenti. Supporti con irregolarità superiori a 10 mm. Calcestruzzo con tracce di disarmante.

■■ ■■ ■■ ■■

EN 1504-2 Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

166

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

COME migliorare la durata degli intonaci con una rasatura altamente protettiva ➠ PAG.152

COME Rasare, livellare e proteggere calcestruzzi e supporti cementizi ➠ PAG.154


CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: spatola metallica, frattazzino di spugna. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere pulito, omogeneo, resistente, complanare e uniformemente assorbente; privo di parti instabili o sfarinanti (polvere di raschiatura o rabottatura nel caso di sottofondi a proiezione meccanizzata). I calcestruzzi devono essere lavati, sgrassati e privi di qualsiasi traccia di efflorescenze saline ed oli disarmanti. Inumidire i supporti prima dell’applicazione. Trattare supporti molto assorbenti con weber.prim PF15 2-3 ore prima dell’applicazione di weber. cem RP370.

Rasante idrofugato per intonaci o calcestruzzo, a finitura civile media, di colore bianco o grigio, per esterni ed interni

33

Settore Settore

weber.cem RP370

Grande lavorabilità e facilità di ripresa Ottima adesione anche su supporti cementizi Traspirante, applicabile sugli intonaci da risanamento Applicabile anche a macchina

CONSUMO 4 kg/mq

SPESSORE per passata

APPLICAZIONE:

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

A) Inumidire il supporto prima dell’applicazione. B) Impastare con circa 6 litri di acqua pulita per sacco da 25 kg di prodotto con betoniera, agitatore a frusta a basso numero di giri o con macchina intonacatrice in continuo.

Acqua di impasto: bianco 23 ÷ 27 % grigio 23 ÷ 26 % Tempo di impasto con frusta 3 min Tempo di impasto in betoniera 5 min Tempo di vita dell’impasto (pot life) 2 ore Tempo di attesa per applicazione 2o strato 60 min Spessore per mano 3 mm Tempo di attesa per applicazione prodotti decorativi 21 gg * Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF15 weber.cote action L weber.cote action L plus weber.cote mineral L weber.cote silicato L C) Far riposare 10 minuti, agitare nuovamente ed applicare con spatola metallica su supporto umido. D) L’applicazione viene fatta in due mani con attesa di 60 min tra la 1° e la 2°, rifinire con frattazzo di spugna inumidendo con acqua se necessario fino ad ottenere una superficie uniforme priva di giunte o sormonte.

E) Sugli intonaci da risanamento non superare lo spessore di 3 mm totali. F) NB: Riempire i giunti delle predalles con weber.cem RP370 almeno 48 ore prima dell’applicazione. G) Idoneo a ricevere rivestimenti decorativi.

pag. pag. pag. pag. pag.

84 226 227 238 234

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura di impiego +5 °C ÷ +35 °C Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Evitare l’applicazione con forte vento o in pieno sole o su superfici surriscaldate ■■ Inumidire sempre il supporto prima dell’applicazione ■■ Nel caso di utilizzo del weber.prim PF15 ricoprirlo sul fresco, entro un tempo massimo di 2-3 ore ■■ Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quan- tità indicata ■■ Non aggiungere al prodotto né leganti né inerti ■■ In caso di supporti non omogenei è consigliabile inserire una rete sottile tipo cappotto tra 1° e 2° mano ■■ Attendere la completa maturazione prima di applicare prodotti decorativi ■■ Non idoneo a ricevere piastrelle o rivestimenti pesanti ■■ ■■

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO rasanti tradizionali gamma weber.cem

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Settore Settore

33

weber.cem RN360

Idrofugato Colore bianco - Finitura liscia Traspirante, applicabile sugli intonaci da risanamento

CAMPI D’IMPIEGO Per rifinire intonaci tradizionali o premiscelati, vecchi e nuovi, sia esterni che interni, per livellare irregolarità su elementi di facciata, cornicioni, pareti e soffitti in calcestruzzo, su edifici ad uso abitativo, terziario, commerciale ed industriale. Essendo idrofugato conferisce protezione all’intonaco, prevenendo e limitando il degrado dovuto agli agenti atmosferici.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 20 ASPETTO: polvere bianca DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 20 mq per mm di spessore

DATI TECNICI * Granulometria massima < 0,1 mm Massa volumica del prodotto indurito 1,4 kg/lt Resistenza a flessione a 28 giorni 2 N/mm2 Resistenza a compressione a 28 gg 8 N/mm2 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore µ < 15 Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002) Classe A1 Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ = 0,40 W/mK Permeabilità alla CO2 (SD) > 50m Assorbimento capillare e permeabilità all’acqua < 0,1 kg /m2 h0,5 Prova di aderenza per trazione diretta ≥ 0,7 N/mm2

Supporti: ■■ Intonaci tradizionali o premiscelati a base cemento e calce, nuovi o stagionati. ■■ Intonaci cementizi resistenti e stagionati. ■■ Calcestruzzo (previa accurata pulizia). ■■ Intonaci da risanamento weber.san. ■■ Particolarmente indicato come finitura di solai predalles. ■■ Supporti in gesso (intonaci, pannelli o cartongesso), purchè si utilizzi weber.prim PF15 (applicare una prima mano di primer e dopo 24 ore la seconda mano. Entro un tempo massimo di 2/3 ore applicare il weber.cem RN360). Non applicare su: Rivestimenti plastici, pitture o supporti o inassorbenti. Supporti con irregolarità superiori a 10 mm. Calcestruzzo con tracce di disarmante. Intonaci instabili o supporti inconsistenti e friabili.

■■ ■■ ■■ ■■

EN 1504-2 Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

168

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

COME migliorare la durata degli intonaci con una rasatura altamente protettiva ➠ PAG.152

COME Rasare, livellare e proteggere calcestruzzi e supporti cementizi ➠ PAG.154


33

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: spatola metallica, frattazzino di spugna. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere pulito, omogeneo, resistente, complanare e uniformemente assorbente; privo di parti instabili o sfarinanti (polvere di raschiatura o rabottatura nel caso di sottofondi a proiezione meccanizzata). I calcestruzzi devono essere lavati, sgrassati e privi di qualsiasi traccia di efflorescenze saline ed oli disarmanti. Inumidire i supporti prima dell’applicazione. Trattare supporti molto assorbenti con weber.prim PF15 2-3 ore prima dell’applicazione di weber. cem RN360.

Settore Settore

weber.cem RN360 Rasante idrofugato per intonaci o calcestruzzo, a finitura liscia, di colore bianco, per esterni ed interni Grande lavorabilità e facilità di ripresa Ottima adesione anche su supporti cementizi

CONSUMO 2 kg/mq

SPESSORE per passata

APPLICAZIONE:

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua di impasto: Tempo di impasto con frusta Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto (pot life) Tempo di attesa per applicazione 2o strato Spessore per mano Tempo di attesa per applicazione prodotti decorativi A) Inumidire il supporto prima dell’applicazione. B) Impastare con circa 7 litri di acqua pulita per sacco da 20 kg di prodotto con betoniera, agitatore a frusta a basso numero di giri o con macchina intonacatrice in continuo.

39 % 3 min 5 min 2 ore 60 min 2 mm 21 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim PF15 weber.cote action L weber.cote action L plus weber.cote mineral L weber.cote silicato L C) Far riposare 10 minuti, agitare nuovamente ed applicare con spatola metallica su supporto umido. D) Applicare con spatola metallica, su supporto inumidito eseguendo 2 o più passate nell’arco della giornata lavorativa non superando i 3 mm per passata.

pag. pag. pag. pag. pag.

84 226 227 238 234

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura di impiego +5 °C ÷ +35 °C Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Evitare l’applicazione con forte vento o in pieno sole o su superfici surriscaldate ■■ Inumidire sempre il supporto prima dell’applicazione ■■ Nel caso di utilizzo del weber.prim PF15 ricoprirlo sul fresco, entro un tempo massimo di 2-3 ore ■■ Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quan- tità indicata ■■ Non aggiungere al prodotto né leganti né inerti ■■ Attendere la completa maturazione prima di applicare prodotti decorativi ■■ Non idoneo a ricevere piastrelle o rivestimenti pesanti ■■ ■■

E) Applicare la seconda passata dopo almeno 2 ore dalla prima, ma non oltre le 8 ore, perciò su sottofondo non completamente indurito, incrociando il senso di applicazione. F) Sugli intonaci da risanamento non superare lo spessore di 2 mm totali. G) Idoneo a ricevere rivestimenti decorativi.

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO rasanti tradizionali gamma weber.cem

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Settore Settore

33

weber.cem RA30

2 versioni: grigio e bianco Consente di applicare finiture minerali

Ospedale Campo di Marte (LU)

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere bianca/grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 14,7 mq per mm di spessore

DATI TECNICI * Granulometria massima ≤ 0,6 mm Massa volumica del prodotto indurito 1,8 kg/lt Resistenza a compressione a 28 gg: 25 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 gg: 8 N/mm2 Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ = 0,74 W/mK Permeabilità alla CO2 (SD) > 50m Assorbimento capillare e permeabilità all’acqua < 0,1 kg /m2 h0,5 Compatibilità termica ≥ 1,0 N/mm2 Prova di aderenza per trazione diretta ≥ 1,0 N/mm2 Reazione al fuoco euroclasse A1

Rasante cementizio in polvere a granulometria fine, formulato per rasare superfici inassorbenti leggermente irregolari in esterno o interno. Idoneo a ricevere finiture colorate, previo utilizzo di apposito primer, sia pitture sia rivestimenti tipo: ■■ weber.cote silicato ■■ weber.cote mineral ■■ weber.cote action Supporti: Intonaci a calce e cemento anche se verniciati Calcestruzzo e intonaci cementizi inumiditi Rivestimenti plastici consistenti e ben ancorati Cartongesso (trattare con weber.prim RA13) Legno-cemento Vecchi rivestimenti in mosaico Intonaci consistenti con residui di collanti cementizi Supporti in gesso (intonaci, pannelli o cartongesso), purchè si utilizzi weber.prim PF15 (applicare una prima mano di primer e dopo 24 ore la seconda mano. Entro un tempo massimo di 2/3 ore applicare il weber.cem RA30).

■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■

Non applicare su: Irregolarità superiori a 4 mm Superfici inconsistenti

■■ ■■

Vuoi una facciata che duri a lungo nel tempo?

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. EN 1504-2 Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 170

COME rinnovare una facciata senza demolire il rivestimento esistente ➠ PAG.150

Proteggila con: weber.cote mineral R-G

➠ PAG. 240

action F-R

➠ PAG. 228

weber.cote


33

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: trapano con frusta, spatola d’acciaio, frattazzo di spugna PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere stabili, stagionati, asciutti, privi di parti inconsistenti. Lavare le superfici, rimuovere cere, sostanze grasse, trattamenti idrorepellenti; spazzolare e fare asciugare. Rimuovere rivestimenti sintetici non perfettamente aderenti con weber EC (vedi pag. 250). I supporti in legno-cemento dovranno essere perfettamente asciutti. Inumidire intonaci a calce-cemento o cementizi e attendere la scomparsa del velo d’acqua superficiale.

Settore Settore

weber.cem RA30 Rasante universale cementizio in polvere Applicabile su vecchi plastici Finitura civile

CONSUMO 1,7 kg/mq

SPESSORE per mm

APPLICAZIONE:

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

A) Impastare weber.cem RA30 con circa 4,5 lt di acqua pulita per sacco da 25 kg e amalgamare fino a raggiungere la consistenza ottimale utilizzando un agitatore meccanico. B) Lasciare riposare l’impasto per almeno 15 minuti, rimescolare senza aggiungere altra acqua e utilizzare nelle 2 ore successive.

Acqua di impasto: bianco grigio Tempo di riposo dell’impasto Tempo di vita dell’impasto (pot life) Tempo di attesa per verniciatura Spessore per mano Spessore massimo totale

19 % 20 % 15 min 3 ore minimo 7 gg 2-3 mm < 5 mm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim mineral weber.cote mineral R weber.cote mineral G weber EC weber.cote action L weber.cote action F-R

C) Applicare utilizzando spatola d’acciaio in spessore di 2 ÷ 3 mm e ricoprire con una seconda mano ove necessario. Inserire una rete sottile tipo cappotto tra 1ª e 2ª mano in caso di applicazione su supporti non omogenei o perfettamente planari.

pag. pag. pag. pag. pag. pag.

248 240 240 250 226 228

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare in presenza di forte vento, pioggia, con superfici gelate e/o in fase di disgelo ■■ Proteggere le parti da non sporcare ■■ In caso di contatto con gli occhi lavare abbondantemente ■■ Per applicare weber.cem RA30 su supporti non omogenei è consigliato inserire una rete sottile tipo cappotto tra 1° e 2° mano ■■ Non applicare prodotti contenenti solventi su weber.cem RA30 ■■ Verificare la perfetta adesione dei rivestimenti sintetici su cui si intende applicare weber.cem RA30. Nel dubbio rimuovere con weber EC (v. scheda a pag. 250). ■■ Nel caso di utilizzo di weber.prim PF15, ricoprirlo sul fresco, entro un tempo massimo di 2/3 ore. ■■ ■■

D) Per decorare con pittura, frattazzare con frattazzo di spugna e attendere la perfetta essiccazione. Nel caso in cui si voglia applicare un prodotto a base silicati della gamma weber.cote silicato trattare weber.cem RA30 con weber.prim mineral. E) N.B.: Nella stagione fredda attendere la completa maturazione (il prodotto deve avere elevata durezza e assenza di spolverio superficiale) prima di applicare prodotti di decorazione.

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO rasanti e soluzioni gamma weber.cem

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Settore Settore

33

weber.cem

R235

Elevata resistenza alla carbonatazione ed alle atmosfere aggressive Ottima durabilità nel tempo

Busto Arsizio (VA)

CAMPI D’IMPIEGO Insieme degli elementi di facciata. Rasatura protettiva dalla carbonatazione per superfici cementizie in facciata ed interventi di ripristino di cemento armato ammalorato.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 23 mq per mm di spessore

DATI TECNICI * Granulometria massima: < 0,4 mm Massa volumica del prodotto indurito: 1,2 kg/lt Resistenza alla compressione a 28 gg: 15 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 gg: 3,5 N/mm2 Permeabilità alla CO2 (SD) > 50m Assorbimento capillare e permeabilità all’acqua < 0,1 kg /m2 h0,5 Compatibilità termica ≥ 1,0 N/mm2 Prova di aderenza per trazione diretta ≥ 1,0 N/mm2 Reazione al fuoco euroclasse A1 * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 172

COME ripristinare e rasare frontalini, sottobalconi o elementi di facciata ➠ PAG.158

Supporti: ■■ Strutture in calcestruzzo e cemento armato ■■ Intonaci cementizi stagionati ■■ Ripristini effettuati con weber.tec MC200 e weber.tec MC202, weber.tec MC230 Non applicare su: Superfici deboli, inconsistenti o inassorbenti Superfici in gesso, cartongesso, laterogesso Superfici verniciate con rivestimenti plastici o pitture (utilizzare weber.cem RA30)

■■ ■■ ■■

EN 1504-2 Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione


33

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: cazzuola, frattazzo, trapano con frusta PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere sani, coesivi, puliti da polvere e consistenti. Rimuovere ogni parte incoerente o in via di distacco. Inumidire le superfici da trattare immediatamente prima dell’applicazione ed applicare su superfici umide.

Settore Settore

weber.cem R235 Rasante alleggerito anticarbonatazione con finitura a civile fine Ottima applicabilità sia a soffitto che a parete Consumi ridotti (alleggerito) Finitura a civile fine

APPLICAZIONE: CONSUMO 1,1 kg/mq

SPESSORE per mm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

A) Prodotto pronto all’uso: impastare, preferibilmente con trapano, weber.cem R235 con sola acqua, in ragione di circa 5 litri di acqua pulita ogni sacco da 25 kg di prodotto, fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Acqua di impasto: Tempo di vita dell’impasto (pot life) Spessore minimo Spessore massimo per mano Spessore massimo totale

20 % 2 ore 2 mm 5 mm 10 mm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

B) Applicare su sottofondo precedentemente inumidito, applicando la prima passata con spatola inox, e ricaricare, fresco su fresco, in spessori fino a 5 mm per mano, senza superare lo spessore massimo di 10 mm totali. Ogni strato va applicato quando quello precedente inizia la presa.

weber.tec

flex L

➠ PAGG. 232

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d'impiego +5°C ÷ +35°C Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ■■ Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Non applicare in spessori inferiori a 2 mm ■■ Evitare l’applicazione in presenza di forte vento e in pieno sole e proteggere la superficie trattata contro la rapida essiccazione ■■ Mantenere umida la superficie durante l’indurimento in climi caldi e secchi ■■ ■■

C) Rifinire con frattazzo durante la presa. D) Con climi caldi e secchi proteggere l’applicazione da una troppo rapida essiccazione.

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO rasanti e soluzioni gamma weber.cem

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Settore Settore

weber.cem

BL20

Colore bianco Certificato REI 180

CAMPI D’IMPIEGO Montaggio, incollaggio in strato sottile e rasatura dei blocchi di cemento cellulare espanso. Idoneo alla realizzazione di pareti tagliafuoco REI 180.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere bianca DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: montaggio: 12 mq di parete (blocchi spessore 10 cm) rasatura: 10 mq

Supporti: ■■ Specifico per blocchi o pannelli in cemento cellulare espanso ■■ Indicato anche come finitura a civile fine ■■ Supporti tipo pannelli a base di argilla granulare vibrocompressi Non utilizzare: Per il montaggio di elementi di muratura con fughe larghe (> di 0,6 cm) o blocchi e pannelli di gesso

■■

DATI TECNICI * Granulometria massima: 0,6 mm Massa volumica del prodotto indurito: 1,5 kg/lt Adesione a secco 28 gg: 0,6 N/mm2 Resistenza alla compressione a 28 gg: 8 N/mm2 Resistenza alla compressione a 28 gg (EN 998-2): Classe M5 Resistenza a flessione a 28 gg: 2,5 N/mm2 Resistenza al fuoco (*) (**) REI 180 Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ (10, dry) = 0,47÷0,54 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ=5/20 (*) Certificazione Istituto Giordano n°200708/2771 FR (**) Prova relativa a parete realizzata con blocchi in cls cellulare di spessore 10 cm montati con weber.cem BL20 * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Per i consigli di cantiere ricorda che puoi consultare

PROBLEMI e SOLUZIONI

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33

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: agitatore meccanico, frusta, cazzuola dentata, spatola in acciaio inox

Settore Settore

weber.cem BL20 Adesivo e rasante di colore bianco per blocchi in cemento cellulare espanso Grande lavorabilità e facilità di ripresa Idoneo alla realizzazione di finitura civile fine

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I blocchi usati per la posa devono essere puliti. Posizionare i listelli per il perfetto allineamento della muratura. APPLICAZIONE: CONSUMO montaggio 2÷2,5 kg/mq*

CONSUMO rasatura 1,3 kg/mq

SPESSORE rasatura per mm

* parete di blocchi spessore 10 cm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* A) Impastare preferibilmente con agitatore meccanico a basso numero di giri weber.cem BL20 con acqua pulita (8 lt per sacco da 25 kg) fino ad ottenere un impasto consistente ed omogeneo. B) Lasciare riposare per 10 minuti e riagitare brevemente. C) Applicare weber.cem BL20 regolando lo spessore dei giunti

Acqua di impasto: Tempo di riposo dell’impasto Tempo di vita dell’impasto (pot life) Tempo aperto

32 % 10 min 7 ore 20 min

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

sia orrizzontali che verticali con apposita cazzuola dentata in modo da avere fughe di 3 mm di spessore. D) Posizionare i blocchi verificandone l’allineamento ed eliminare la malta in eccesso. E) In caso di stuccatura di buchi o crepe importanti, lasciare asciugare prima di ricoprire con weber.cem BL20. F) Rasare la superficie con weber.cem BL20 applicato su fondo inumidito.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura di impiego +5 °C ÷ +35 °C Non applicare in pieno sole, sotto la pioggia o con il rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Non applicare su blocchi bagnati o polverosi ■■ Pulire gli attrezzi con acqua pulita prima che il prodotto asciughi ■■ Rispettare le regole di montaggio prescritte dai fabbricanti di blocchi di cemento cellulare espanso ■■ Quando utilizzato come rasante non eseguire spessori superiori a 5 mm e inumidire il supporto in caso di alte temperature ■■ ■■

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO rasanti e soluzioni gamma weber.cem

175


Settore Settore

33

weber

RZ

Finitura pregiata a “platrio” Utilizzabile anche come rasante di superfici con buona complanarità

Napoli

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere bianca DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 25 mq per mm di spessore

DATI TECNICI * Granulometria: < 0,1 mm Massa volumica del prodotto indurito: 1000 kg/m3 Tempo di presa (cono di Vicat): 90 min Resistenza a flessione: 1,8 N/mm2 Resistenza a compressione: 2,3 N/mm2 Adesione: 0,3 N/mm2 - B (2 mm su intonaco di sottofondo a base gesso) Reazione al fuoco: A1 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ = 10 * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. EN 13279-1 Intonaco a gesso e calce, per strato finale a mano per uso in interni Tipo B3/20/2

176

Applicabile in interno quando viene richiesta una finitura liscia a “platrio” in edilizia abitativa, terziaria, commerciale, industriale. Applicabile sia come finitore di intonaci tradizionali o premiscelati, sia come rasante di superfici con buona complanarità tipo pannelli di gesso o blocchi in cemento cellulare, o laterogesso, sia come stucco per vecchie murature dove sia stata eliminata la pittura o la carta da parati, e per rappezzi a zona. La finitura con weber RZ può essere effettuata sui premiscelati a gesso dopo 24 ore dalla loro posa e sui premiscelati a cemento dopo 3/4 giorni. Supporti: ■■ Intonaco di sottofondo tradizionale o premiscelato a base calce-cemento ■■ Intonaco di sottofondo a base gesso o anidrite (weber IS700 - weber IF840) ■■ Pannelli di gesso o latero-gesso ■■ Blocchi in cemento cellulare trattati con weber.prim RS12-A ■■ Vecchi intonaci a base gesso o calce Non applicare: In esterno Su supporti costantemente umidi o in ambienti con umidità permanentemente elevata ■■ Su calcestruzzo disarmato da casseforme metalliche o su predalles ■■ Su intonaci di risanamento ■■ Su supporti trattati con pitture ■■ ■■

PRODOTTI COLLEGATI weber IP610 weber.prim PF15

pag. 134 pag. 84


33

Finitura liscia per intonaci interni a base di calce e gesso

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: miscelatore con frusta a basso numero di giri, spatola metallica, rabotto, cazzuola e spatola angolare PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto ideale è l’intonaco weber IP610, eseguito da 2÷3 giorni, rabottato e pulito, su cui weber RZ viene applicato direttamente. I sottofondi da trattare devono essere stabili, assorbenti e puliti. Irregolarità superiori a 5 mm devono essere precedentemente livellate con weber RZ. I supporti sfarinanti devono essere consolidati con weber.prim PF15. Trattare con weber.prim RS12-A blocchi in cemento cellulare.

Settore Settore

weber RZ

Facilità di lavorazione Ottima e veloce preparazione per pitture e carte da parati Utilizzabile anche con la tecnica “fresco su fresco”

CONSUMO 1 kg/mq

APPLICAZIONE: A) Impastare con circa 14 lt di acqua pulita ogni sacco da 25 kg di prodotto.

SPESSORE per 1 mm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Tempo di impasto con frusta Tempo di vita dell’impasto Tempo di attesa per applicazione 2° strato Tempo di attesa per lisciatura Tempo di attesa per verniciatura

56% 5 min 50 min 90 min 90 min 21 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

B) Miscelare accuratamente per almeno 2 minuti con miscelatore a basso numero di giri fino ad ottenere un impasto omogeneo privo di grumi. Il prodotto è utilizzabile per circa 1 ora.

C) Non aggiungere più acqua né miscelare ulteriormente. Si esegue l'applicazione con spatola metallica eseguendo due o più passate nell'arco della giornata lavorativa.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare su supporti gelati o con rischio di gelo durante la notte successiva l'applicazione ■■ Non utilizzare in ambienti con umidità relativa elevata ■■ Non utilizzare su muri interni umidi o su intonaci deumidificanti ■■ Non utilizzare su superfici esterne anche se protette da pioggia ■■ Non applicare su supporti non assorbenti o pitturati ■■ Non idoneo a ricevere rivestimenti minerali, rivestimenti plastici, o rivestimenti ceramici ■■ ■■

D) Per accentuare l'effetto specchio "a platrio", ripassare il prodotto indurito con spatola metallica inumidita con acqua. E) Per l'esecuzione di angoli e spigoli, riempirli abbondantemente con weber RZ. F) Lasciarli indurire per circa 2 ore e poi ripassarli con apposito rabotto e con cazzuola angolare.

COSTRUZIONE E INTONACATURA MALTE ED INTONACI

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Settore Settore

33

weber.tec

fast120

Ottima lavorabilità Ottimo aspetto finale Non corrode il ferro

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 5 - 25 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia dell’azione degli agenti riducenti ai sensi del D.M. 10.05.2004 entro cui si consiglia l’impiego del prodotto: 12 mesi ■■ Efficacia delle caratteristiche prestazionali: 12 mesi RESA PER CONFEZIONE: sacco da kg 5: 2,5 lt di volume da riempire sacco da kg 25: 12,5 lt di volume da riempire

DATI TECNICI * Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione: dopo 3 ore (N/mm2): dopo 24 ore (N/mm2): dopo 28 gg (N/mm2): Resistenza a flessione: dopo 3 ore (N/mm2): dopo 24 ore (N/mm2): dopo 28 gg (N/mm2):

2 kg/lt 5 20 45 1,5 6 8,5

*Questi valori si riferiscono a prove di laboratorio su malta indurita e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera (più lenti con basse temperature, più rapidi con alte temperature).

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 178

COME realizzare un fissaggio rapido in maniera duratura e sicura ➠ PAG.156


Legante rapido pronto all’uso

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Cazzuola, frattazzo PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere duro, coeso, pulito da polvere o grassi e da ogni parte incoerente o in via di distacco. Liberare completamente le armature ossidate, eliminando la ruggine con spazzola metallica o sabbiatura. Bagnare accuratamente le superfici da ripristinare.

33

fast120

Settore Settore

weber.tec

Adatto ai fissaggi difficili Non cola Resistente all’esterno Antiritiro

MISCELAZIONE DEL PRODOTTO:

CONSUMO 2 kg/lt

SPESSORE di volume da riempire

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

APPLICAZIONE:

Acqua di impasto: 17 cl. ogni kg di prodotto Tempo di vita dell’impasto (Pot life): 1 min Tempo di inizio presa a 30°C 50 sec Tempo di presa: circa 3 min Tempo di fine presa a 5° C 3÷6 min Tempo di messa in esercizio 3 ore * Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

A) Bagnare il fondo

B) Riempire i vuoti

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C Non lasciare i sacchi del prodotto esposti al sole prima dell’impiego ■■ Non aggiungere al prodotto calce, cemento, gesso ■■ Al fine di ottenere i tempi di presa descritti impastare il prodotto con acqua fredda in estate, con acqua tiepida in inverno ■■ Non aggiungere acqua per ripristinare la lavorabilità ■■ Non utilizzare il prodotto in fase di indurimento ■■ La % d’acqua di impasto può sensibilmente variare con la temperatura di impiego (es.: a 5°C 16% d’acqua di impasto e a 30°C 18% d’acqua di impasto) ■■ ■■

C) Registrare TEMPO DI MESSA IN ESERCIZIO:

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO MALTE PER FISSAGGIO gamma weber.TEC

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Settore Settore

33

weber.tec

fast50

Fibrata Idonea per fissaggi leggeri Non corrode il ferro

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 5 - 25 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: sacco da kg 5: 0,3 mq per cm di spessore sacco da kg 25: 1,4 mq per cm di spessore

DATI TECNICI * Granulometria: Massa volumica del prodotto indurito: Adesione su calcestruzzo a 28 giorni: Resistenza a compressione: dopo 3 ore: dopo 24 ore: dopo 7 gg: dopo 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg:

< 0,8 mm 1,8 kg/lt > 0,8 N/mm2 4 N/mm2 6 N/mm2 > 10 N/mm2 > 20 N/mm2 5 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 180

COME realizzare un fissaggio rapido in maniera duratura e sicura ➠ PAG.156

Per riempimenti e ripristini, ad alti e bassi spessori, interni ed esterni. Supporti: ■■ Strutture in calcestruzzo e cemento armato, malte cementizie stagionate e murature di buona consistenza Non applicare su: Superfici in gesso Superfici verniciate Supporti deboli o inconsistenti Blocchi in cemento cellulare Pannelli in legno-cemento Grandi superfici In impieghi destinati a contatto continuo con l’acqua (utilizzare weber.tec MC202)

■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■

EN 1504-3 Prodotto di riparazione non strutturale del calcestruzzo per mezzo di malte CC di riparazione (a base di cemento idraulico)


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fast50

Settore Settore

weber.tec

Malta universale fibrata a presa rapida

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Cazzuola, frattazzo

Immediatamente verniciabile

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere sano, coeso, pulito da polvere e da ogni parte incoerente o in via di distacco. Liberare completamente le armature ossidate, eliminando la ruggine dai ferri con spazzola metallica o sabbiatura. Inumidire il sottofondo. Trattamento delle armature: trattare i ferri con boiacca passivante weber.tec fer stesa in due passate. Far trascorrere 24 ore prima di effettuare il ripristino con weber.tec fast50.

Finitura a civile fine

CONSUMO 18 kg/mq

SPESSORE per cm

MISCELAZIONE DEL PRODOTTO: Miscelare un sacco con 4,5-5 litri di acqua pulita. 12

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

3

9

• 6

APPLICAZIONE:

Acqua di impasto Tempo di fine presa a 5°C: Tempo di inizio presa a 30°C: Tempo di inizio presa a 22°C Tempo di fine presa a 22°C Tempo di vita dell’impasto (pot life) Tempo di attesa per verniciatura Tempo di attesa per ricopertura con ceramica applicata a collante Spessore minimo Spessore massimo per mano Spessore massimo totale

19% 30 min 5 min 10 min 15 min 8 min 4 ore 8 ore 2 mm 4 cm 7÷8 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

• 3

9

• •

6

Fissaggi di scatole elettriche: A) Fissaggio B) Registrazione

12

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

Ripristini, riempimenti da 2 mm a 4 cm per mano (max 8 cm): A) Ricostruzione dei volumi B) Finitura con frattazzino di spugna completamento dell’interventO:

Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ■■ Non lasciare esposti al sole i sacchi prima dell’impiego, in estate non utilizzare acqua a temperatura superiore a 20°C ■■ Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Non applicare in presenza di forte vento e in pieno sole e proteggere la superficie trattata dalla rapida essiccazione ■■ Non applicare in spessori inferiori a 2 mm ■■ Non idoneo per rasatura di superfici in immersione continua ■■ Non aggiungere acqua e non rimescolare l’impasto in fase di presa ■■ ■■

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO MALTE PER FISSAGGIO E ripristino gamma weber.TEC

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Settore Settore

33

weber.tec

MC230

Fibrata Consumi ridotti (alleggerita)

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 1,8 mq per cm di spessore

DATI TECNICI * Granulometria massima: Massa volumica del prodotto indurito: Adesione su calcestruzzo: Resistenza alla compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Modulo elastico:

1,4 mm 1,5 kg/lt ≥ 0,8 N/mm2 20 N/mm2 5 N/mm2 < 11000 N/mm2

Insieme degli elementi di facciata: ripristino di cornicioni, balconi, frontalini, sottobalconi, per ricostruire parti degradate di elementi di facciata, ripristino di malte cementizie stagionate e murature consistenti sia in esterno che in interno. Per riparare parti deteriorate di malte cementizie e murature di buona consistenza. Supporti: ■■ Malte cementizie stagionate e murature di buona consistenza ■■ Strutture in calcestruzzo e cemento armato Non applicare su: Superfici in gesso Superfici verniciate Supporti lisci e inassorbenti Supporti deboli o inconsistenti Blocchi in cemento cellulare Pannelli in legno-cemento Supporti destinati al contatto continuo con l’acqua (utilizzare weber.tec MC202)

■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■

EN 1504-3 Prodotto di riparazione non strutturale del calcestruzzo per mezzo di malte CC di riparazione (a base di cemento idraulico)

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

PRODOTTI COLLEGATI weber.tec fer weber.cem R235 weber.tec flex L-R >> PROBLEMI E SOLUZIONI << 182

COME ripristinare e rasare frontalini, sottobalconi o elementi di facciata ➠ PAG.158

pag. 310 pag. 172 pag. 232-233


CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Cazzuola, frattazzo, trapano con frusta PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere sano, coeso, pulito da polvere e consistente. Rimuovere ogni parte incoerente o in via di distacco. Liberare completamente le armature ossidate, eliminando la ruggine dai ferri con spazzola metallica o sabbiatura. Lavare accuratamente. Trattamento delle armature: trattare i ferri con boiacca passivante weber.tec fer. Ad avvenuta presa applicare su tutta la superficie da ripristinare (armature metalliche e superfici in cls) una seconda passata di weber.tec fer, realizzando così una mano d’aggancio per il successivo riporto di weber.tec MC230 da effettuare nelle 2 ore successive.

33

MC230

Settore Settore

weber.tec

Malta fibrata universale per ripristini di facciata Resistente ai solfati Basso modulo elastico

CONSUMO 14 kg/mq

MISCELAZIONE DEL PRODOTTO: Miscelare un sacco con 4 litri di acqua pulita.

SPESSORE per cm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua di impasto Tempo di vita dell’impasto (pot life) Spessore minimo Spessore massimo per mano a parete Spessore massimo per mano a soffitto Spessore massimo totale a parete Spessore massimo totale a soffitto

APPLICAZIONE:

Applicare su sottofondo precedentemente inumidito, applicando la prima passata a cazzuola o spatola in spessori fino a 5 cm per mano a parete (e fino a 3 cm a soffitto). Spessori maggiori possono essere realizzati applicando un secondo strato di weber.tec MC230 appena il precedente ha fatto presa.

17% 2 ore 3 mm 5 cm 3 cm 10 cm 8 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ■■ Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Evitare l’applicazione in presenza di forte vento e in pieno sole e proteggere la superficie trattata contro la rapida essiccazione ■■ Non applicare in spessori inferiori a 3 mm ■■ Non idoneo per ripristini di superfici in immersione continua ■■ Non idoneo alla rasatura di grandi superfici (utilizzare weber. cem R235) ■■ Non aggiungere acqua e non rimescolare l’impasto in fase di presa ■■ Non idoneo all’intonacatura ■■ ■■

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO MALTE PER ripristino della facciata gamma weber.TEC

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33

Settore Settore

weber.tec

MT32

Fibrata Colore chiaro

Roma CAMPI D’IMPIEGO Ricostruzione di cornicioni e modanature. Riparazione e ricostruzione di capitelli e fregi.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 1,6 mq per cm di spessore

Supporti: ■■ Laterizio ■■ Pietra resistente calcarea ■■ Blocchi in cemento ■■ Intonaci cementizi ■■ Calcestruzzo Non applicare su: Gesso Superfici tinteggiate Superfici deboli Superfici friabili e/o molto assorbenti Supporti di scarsa consistenza

■■ ■■ ■■ ■■ ■■

DATI TECNICI * Granulometria: Massa volumica del prodotto indurito: Adesione su calcestruzzo: Resistenza alla compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Modulo elastico

1,2 mm 1,8 kg/lt ≥ 1 N/mm2 10 N/mm2 4 N/mm2 < 10000 N/mm2

Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

PRODOTTI COLLEGATI weber.tec fer weber.prim PF15

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pag. 310 pag. 84

Nelle prossime pagine scopri la nuova gamma


CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Cazzuola, frattazzo, trapano con frusta

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MT32

Settore Settore

weber.tec

Malta da ripristino modellabile

Specifica per interventi di restauro

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Pulire accuratamente il supporto, rimuovendo eventuali parti incoerenti o in via di distacco. Inumidire accuratamente le superfici oggetto del ripristino. Trattare eventuali ferri affioranti con weber.tec fer e far indurire. Trattare i punti di contatto con elementi in gesso con weber. prim PF15 ed applicare la prima mano di weber.tec MT32 dopo 2 ÷ 3 ore.

CONSUMO 16 kg/mq

SPESSORE per cm

MISCELAZIONE DEL PRODOTTO: Miscelare un sacco con 4 litri d’acqua. Impastare con trapano.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

APPLICAZIONE:

Acqua di impasto Tempo di vita dell’impasto (pot life) Tempo di modellabilità Tempo di inizio presa Tempo di fine presa Spessore minimo Spessore massimo per mano Spessore massimo totale

17% 10 min 40 min 20 min 30 min 1 cm 5 cm 15 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

A) weber.tec MT32 deve essere applicata in strati dello spessore massimo di 5 cm ciascuno, fino ad ottenere lo spessore desiderato.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C Il tempo di lavorabilità può diminuire o aumentare a seconda della temperatura ■■ Non applicare su supporti gelati o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Non lasciare i sacchi esposti al sole prima dell’impiego ■■ Non aggiungere calce, cemento né quantità d’acqua superiori a quelle prescritte, e non impiegare il prodotto già in fase di indurimento ■■ Impastare la quantità di prodotto utilizzabile entro 10 minuti ■■ ■■

B) Applicare a cazzuola, rifinendo con sagome appositamente preparate, entro 15 ÷ 20 minuti e modellare entro 40 minuti.

C) Per spessori elevati interporre un’armatura metallica.

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO MALTE PER ripristino della facciata gamma weber.TEC

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Settore Settore

33

L’umidità delle murature

LE MANIFESTAZIONI DELL’UMIDITÀ L’umidità e quindi la presenza di acqua nelle murature, sotto varie forme, è la principale responsabile del degrado. Esso avviene sia per effetto del gelo e disgelo, sia per la solubilizzazione di sostanze, con impoverimento dei materiali costruttivi. È interessante notare come l’azione dell’acqua avvenga sotto due forme: allo stato liquido ed allo stato gassoso (vapor d’acqua). È perciò necessario, a seconda delle varie manifestazioni, impedire all’acqua di penetrare nelle strutture, oppure favorire la fuoriuscita del vapore presente. Sono qui descritte le quattro manifestazioni dell’umidità nei fabbricati, con l’indicazione della sezione della Guida a cui andare.

1) L’UMIDITÀ METEORICA L’acqua piovana bagna la superficie, che poi si asciuga per evaporazione; occorrono perciò prodotti idrorepellenti e traspiranti per non far entrare l’acqua e far uscire il vapore. Consultare “Problemi e soluzioni” n. 2 di pag. 152.

2) L’UMIDITÀ DA CONDENSA Sulla parete fredda il vapor d’acqua in eccesso condensa, ossia si trasforma in acqua sotto forma di minuscole goccioline. Occorre un isolamento termico in modo tale che la parete non sia più fredda. Consultare i “Problemi e soluzioni” n. 10 di pag. 288 e n. 11 di pag. 290.

UMIDITÀ METEORICA

3) L’UMIDITÀ ASCENDENTE UMIDITÀ DA CONDENSA

L’acqua presente nel terreno risale per capillarità nella muratura, che perciò appare umida, ed evapora attraverso la superficie. Occorre risanare con intonaci altamente traspiranti, cioè dotati di elevata permeabilità al vapore µ, che, oltre a proteggere il muro, facciano fuoriuscire velocemente l’umidità in eccesso presente. Consultare “Problemi e soluzioni” n. 6 di pag. 160.

UMIDITÀ ASCENDENTE

4) L’UMIDITÀ DA INFILTRAZIONE

UMIDITÀ DA INFILTRAZIONE

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L’acqua attraversa tutto lo spessore della muratura e penetra all’interno del fabbricato. Occorre impermeabilizzare, impedendo così il passaggio dell’acqua. Consultare i “Problemi e soluzioni” n. 5 di pag. 278 e n. 6 di pag. 280.


33

Settore Settore

Sezione cicli applicativi

INTONACO DA RISANAMENTO PER MURATURE UMIDE E SALINE

weber.calce evocal weber.san evoluzione (Problemi e soluzioni pag. 160) 1) prima mano weber.calce evocal/weber.san evoluzione 2) seconda mano weber.calce evocal/weber.san evoluzione 3) weber.san finitura 4) weber.cote silicato/weber.san pittura

LA CERTIFICAZIONE CCA La certificazione CCA rilasciataci dal dip. BEST del Politecnico di Milano attesta che i prodotti terrasan evoluzione e quelli della gamma weber.calce sono materiali fabbricati nel rispetto dell’ambiente e non contengono sostanze nocive alla salute dell’uomo.

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Settore Settore

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weber.calce

evocal

Fibrato con fibre di vetro Ripropone l’antica tradizione dell’intonaco alla calce Applicabile a mano e anche con le usuali macchine intonacatrici in continuo Prodotto minerale esente da cemento

CAMPI D’IMPIEGO Risanamento di vecchie murature umide e saline di qualsiasi natura e spessore, sia interne che esterne e di ambienti interrati purché non sottoposti ad infiltrazione di acqua e comunque aerati. Recupero del centro storico, vecchie ville, cascinali, edifici di interesse storico, chiese, ecc. Da applicare in spessore non inferiore a 2 cm.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere beige DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ RESA PER CONFEZIONE: 1,25 mq per 2 cm di spessore

Supporti: ■■ Mattoni ■■ Tufo ■■ Pietra ■■ Murature miste ■■ Calcestruzzo degradato Non applicare su: ■■ Supporti inconsistenti o sfarinanti ■■ Supporti diversi da quelli indicati

CCA n. registrazione 200810

DATI TECNICI * Granulometria massima: 1,4 mm Massa volumica del prodotto indurito: 1,1 kg/lt Resistenza a compressione a 28 giorni: ≤ 2 N/mm2 Aria occlusa (indurito): > 40% Reazione al fuoco (Classe): A1 Adesione (N/mm2): 0,1 - FP:B Assorbimento d’acqua (kg/m2): ≥ 0,3 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ ≤12 Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ = 0,35 W/mK Durabilità: NPD

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per risanamento (R)

Conosci la pittura altamente traspirante? É silossanica !

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 188

COME RISANARE MURATURE UMIDE E SALINE CON UN SOLO PRODOTTO ➠ PAG.160

weber.cote

action L ➠ PAG. 226


C) Ad avvenuto asciugamento, ricaricare con la seconda mano, avendo cura che lo spessore complessivo minimo sia ovunque superiore a 2 cm. In caso di forte salinità attendere 24 ore tra applicazione del rinfazzo e della seconda mano. Nel caso di necessità di ricarichi di spessore maggiore, aumentare lo spessore del rinfazzo fino a 1±1,5 cm ed applicare weber.calce evocal in spessori, per mano, fino a 3 cm. Non è consigliabile effettuare le tradizionali fasce, ma è preferibile utilizzare regoli in legno o plastica, da rimuovere nella fase finale dell’applicazione. D) Staggiare senza comprimere con staggia ad H. APPLICAZIONE MECCANIZZATA: A) Utilizzare macchina intonacatrice in continuo, regolando il flussimetro in modo da ottenere una malta consistente e plastica. B) Sul muro ancora umido a seguito del lavaggio effettuato la sera prima, applicare un primo rinfazzo, totalmente coprente, di spessore di circa 5mm, aumentabile a circa 10 in caso di muri fortemente irregolari, semplicemente schizzato e non lisciato.

C) Per la realizzazione dei livelli nel caso si effettuino le tradizionali fasce, usare weber.calce evocal, è però preferibile utilizzare listelli, da rimuovere nella fase finale dell’applicazione. D) Dopo maturazione del rinfazzo di circa 12 ore, eventualmente inumidito se necessario, e dopo aver atteso la scomparsa del velo d’acqua superficiale, ricaricare con passate sucessive, avendo cura che lo spessore complessivo minimo sia ovunque superiore a 2 cm. E) Staggiare senza comprimere con staggia ad H.

PRODOTTI COLLEGATI pag. pag. pag. pag.

194 218 236 118

Settore Settore

ATTREZZI: betoniera, cazzuola e macchina intonacatrice in continuo PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Disintonacare per almeno 1 metro oltre la fascia di evidente umidità. Raschiare eventuali giunti, asportare le parti di muratura friabile. Pulire e spazzolare accuratamente tutta la superficie. Lavare abbondantemente con acqua pulita la sera precedente l’applicazione. APPLICAZIONE MANUALE: A) Impastare esclusivamente in betoniera con sola acqua pulita (circa 6,5 lt per sacco da 25 kg) per 8÷10 minuti, fino ad ottenere un impasto omogeneo, soffice e cremoso (per il primo strato di rinfazzo aumentare leggermente l’acqua d’impasto). B) Sul muro ancora umido a seguito del lavaggio effettuato la sera prima, applicare l’impasto così ottenuto con la cazzuola come un normale intonaco, effettuando perciò un primo rinfazzo, totalmente coprente, di spessore di circa 5 mm, semplicemente schizzato, e non lisciato.

weber.san finitura weber.calce RF-RM weber.cote silicato F-R-M weber.calce finitura

33

weber.calce evocal

CICLO APPLICATIVO

Intonaco da risanamento alla calce idraulica naturale NHL Applicabile su murature umide di ogni tipo Idoneo per tutti i casi di salinità Non richiede trattamenti preliminari

Rispetta l’equilibrio termo-igrometrico del supporto Elevata stabilità dimensionale Perfetta compatibilità con finiture minerali alla calce e ai silicati CONSUMO 20 kg/mq

SPESSORE min 2 cm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto Spessore minimo Tempo di attesa per applicazione finiture Tempo di attesa per appl. finiture colorate

26% 8÷10 min > 30 min 2 cm minimo 7 gg minimo 21 gg**

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore. * * A seconda della finitura

FINITURE Finiture: Utilizzare esclusivamente le finiture compatibili col risanamento, come weber.san finitura, weber.calce finitura, o quelle idonee della gamma weber.cem (vedi Guida di scelta pag. 148) sul prodotto applicato da almeno 7 giorni. Ad avvenuta maturazione della finitura decorare con le pitture compatibili weber.san pittura, weber.cote silicato, weber.calce pittura, weber.cote action L-L plus. Finiture colorate: Utilizzare esclusivamente le finiture compatibili col risanamento, come weber.cote silicato, (al silicato di potassio), o weber.calce RF-RM (alla calce) sul prodotto applicato da almeno 2-3 settimane.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura di impiego +5°C ÷ +30°C. Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata. ■■ Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive. ■■ Evitare l’applicazione in presenza di forte vento e in pieno sole e proteggere la superficie trattata da una troppo rapida essiccazione. Inumidire per qualche giorno in climi caldi e secchi. ■■ Applicare prodotti di finitura e decorazione idonei al risanamento. ■■ Seguire scrupolosamente le indicazioni di posa soprattutto per quanto riguarda la preparazione dei supporti, la quantità d’acqua d’impasto, e l’impiego di prodotti di finitura e decorazione consigliati. ■■ Differenti assorbimenti o disomogeneità dei supporti condizionano il risultato estetico finale delle finiture minerali colorate. ■■ ■■

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO INTONACI E FINITURE RISANAMENTO DELLA MURATURA UMIDA

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Settore Settore

33

weber.san evoluzione

Alleggerito e fibrato Perfetta compatibilità con finiture minerali alla calce e ai silicati Elevata stabilità dimensionale

Villa Perugini (MC)

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 1,25 mq per 2 cm di spessore

Risanamento di vecchie murature umide e saline di qualsiasi natura e spessore, sia interne che esterne e di ambienti interrati purché non sottoposti ad infiltrazioni di acqua e comunque aerati. Recupero del centro storico, vecchie case, ville, cascinali, edifici di interesse storico, chiese, ecc. Da applicare in spessore non inferiore a 2 cm. Supporti: Mattoni Tufo Murature miste Calcestruzzo degradato Non applicare su: ■■ Supporti in gesso ■■ Supporti deboli o sfarinanti ■■ Supporti diversi da quelli indicati ■■ ■■ ■■ ■■

CCA n. registrazione 20096

DATI TECNICI * Granulometria massima: 1,4 mm Massa volumica del prodotto indurito: 1,1 kg/lt Resistenza a compressione a 28 giorni: ≤ 5 N/mm2 Aria occlusa (indurito): > 40% Reazione al fuoco (Classe): A1 Adesione (N/mm2): 0,4 - FP:B Assorbimento d’acqua (kg/m2): >= 0,3 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): ≤ 12 Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): λ = 0,35 W/mK Durabilità: NPD * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 190

COME RISANARE MURATURE UMIDE E SALINE CON UN SOLO PRODOTTO ➠ PAG.160

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per risanamento (R)

PRODOTTI COLLEGATI weber.san finitura weber.calce RF-RM weber.cote silicato F-R-M weber.calce finitura weber.cem RS350 weber.cem RK355 weber.cem RN360 weber.cem RP370

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

194 218 236 118 162 164 168 167


ATTREZZI: betoniera, cazzuola, macchina intonacatrice in continuo PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Disintonacare per almeno 1 metro oltre la fascia di evidente umidità. Raschiare eventuali giunti, asportare le parti di muratura friabile. Pulire e spazzolare accuratamente tutta la superficie. Lavare abbondantemente con acqua pulita la sera precedente l’applicazione. APPLICAZIONE: A) Impastare esclusivamente in betoniera con sola acqua pulita (circa 5 lt per sacco da 25 kg) per 8 minuti, fino ad ottenere un impasto omogeneo, soffice e cremoso (per il primo strato di rinzaffo aumentare leggermente l’acqua d’impasto). B) Sul muro ancora umido a seguito del lavaggio effettuato la sera prima, applicare l’impasto così ottenuto con la cazzuola come un normale intonaco, effettuando perciò un primo rinzaffo, totalmente coprente, di spessore di circa 5 mm, semplicemente schizzato, e non lisciato.

33

weber.san evoluzione

Settore Settore

CICLO APPLICATIVO

Intonaco da risanamento polivalente

Applicabile su murature umide di ogni tipo a mano e a macchina Idoneo per tutti i casi di salinità Non richiede trattamenti preliminari Rispetta l’equilibrio termo-igrometrico del supporto CONSUMO 20 kg/mq

SPESSORE min 2 cm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto Spessore minimo Tempo di attesa per applicazione finiture Tempo di attesa per appl. finiture colorate C) Ad avvenuto asciugamento, ricaricare con la seconda mano, avendo cura che lo spessore complessivo minimo sia ovunque superiore a 2 cm. In caso di forte salinità attendere 24 ore tra applicazione del rinzaffo e della seconda mano. Nel caso di necessità di ricarichi di spessore maggiore, aumentare lo spessore del rinzaffo fino a 1÷1,5 cm ed applicare weber.san evoluzione in spessori, per mano, fino a 3 cm. Non è consigliabile effettuare le tradizionali fasce, ma è preferibile utilizzare regoli in legno o plastica, da rimuovere nella fase finale dell’applicazione. D) Staggiare senza comprimere con staggia ad H. APPLICAZIONE MECANIZZATA: E) Utilizzare macchina intonacatrice in continuo, regolando il flussimetro in modo da ottenere una malta consistente e plastica. F) Sul muro ancora umido a seguito del lavaggio effettuato la sera prima, applicare un primo rinzaffo, totalmente coprente, di spessore di circa 5 mm, aumentabile a circa 10 in caso di muri fortemente irregolari, semplicemente schizzato e non lisciato. G) Per la realizzazione dei livelli nel caso si effettuino le tradizionali fasce, usare weber.san evoluzione, è però preferibile utilizzare listelli, da rimuovere nella fase finale dell’applicazione.

20% 8 min > 30 min 2 cm minimo 7 gg minimo 21 gg**

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore. * * A seconda della finitura

FINITURE Finiture: Utilizzare esclusivamente le finiture compatibili col risanamento, come weber.san finitura, weber.calce finitura, o quelle idonee della gamma weber.cem (vedi Guida di scelta pag. 148) sul prodotto applicato da almeno 7 giorni. Ad avvenuta maturazione della finitura decorare con le pitture compatibili weber.san pittura, weber.cote silicato, weber.calce pittura, weber.cote action L-L plus. Finiture colorate: Utilizzare esclusivamente le finiture compatibili col risanamento, come weber.cote silicato, (al silicato di potassio), o weber.calce RF-RM (alla calce) sul prodotto applicato da almeno 2-3 settimane.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura di impiego +5°C ÷ +30°C. Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata. ■■ Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive. ■■ Evitare l’applicazione in presenza di forte vento e in pieno sole e proteggere la superficie trattata da una troppo rapida essiccazione. Inumidire per qualche giorno in climi caldi e secchi. ■■ Applicare prodotti di finitura e decorazione idonei al risanamento. ■■ Seguire scrupolosamente le indicazioni di posa soprattutto per quanto riguarda la preparazione dei supporti, la quantità d’acqua d’impasto, e l’impiego di prodotti di finitura e decorazione consigliati. ■■ Differenti assorbimenti o disomogeneità dei supporti condizionano il risultato estetico finale delle finiture minerali colorate. ■■ ■■

H) Dopo maturazione del rinzaffo di circa 12 ore, eventualmente inumidito se necessario, e dopo aver atteso la scomparsa del velo d’acqua superficiale, ricaricare con passate successive, avendo cura che lo spessore complessivo minimo sia ovunque superiore a 2 cm. I) Staggiare senza comprimere con staggia ad H.

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO INTONACI E FINITURE RISANAMENTO DELLA MURATURA UMIDA

191


Settore Settore

33

weber.san termico

Efficace anche nelle condizioni più severe Elevato potere evaporante Notevole leggerezza

Chiesa San Lorenzo Martire - Ottaviano (NA)

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 15 ASPETTO: polvere bianca DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 1 mq per 3 cm di spessore

Risanamento delle vecchie murature umide e saline di qualsiasi natura e spessore, sia interne che esterne di ambienti interrati purché non sottoposti ad infiltrazioni di acqua e comunque aerati. Recupero del centro storico, vecchie ville, cascinali, edifici di interesse storico, chiese e comunque tutto ciò che necessiti di un risanamento definitivo e non traumatico. Lo spessore consigliato è di 3 cm. Supporti: ■■ Mattoni ■■ Tufo ■■ Murature miste Non applicare su: Supporti in gesso Supporti diversi da quelli indicati

■■ ■■

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per risanamento (R)

DATI TECNICI * Granulometria: < 2,5 mm Massa volumica del prodotto indurito: 0,68 kg/lt Resistenza a compressione a 28 giorni: > 3 N/mm2 Aria occlusa (indurito): > 32% Reazione al fuoco (Classe): A1 Adesione (N/mm2): 0,3 - FP:B Assorbimento d’acqua (kg/m2): >= 0,3 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): ≤ 15 Conduttività termica (EN 7745:1977 + A112:1983): λ = 0,15 W/mK Durabilità: NPD * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

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33

Intonaco da risanamento alleggerito bianco

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: betoniera, cazzuola PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Applicare weber.san termico solo su murature trattate con weber.san evoluzione. Disintonacare per almeno 1 metro oltre la fascia di evidente umidità. Raschiare eventuali giunti, asportare le parti di muratura friabile, pulire e spazzolare accuratamente tutta la superficie. Per la ricostruzione di grosse cavità o per forti spessori rincocciare utilizzando weber.san evoluzione e scaglie di mattone. Lavare accuratamente la superficie e bagnarla a rifiuto prima dell’applicazione di weber.san evoluzione in spessori non inferiori a 5 mm.

Settore Settore

weber.san termico

Fibrato Buon isolamento termico Particolarmente indicato per edifici storici

CONSUMO 15 kg/mq

APPLICAZIONE: A) Applicare weber.san evoluzione a mano o a macchina in modo tale da coprire totalmente il muro ancora bagnato, avendo cura di rivestire perfettamente le connessure della muratura.

SPESSORE min 3 cm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Tempo di miscelazione in betoniera Tempo di vita dell’impasto Spessore consigliato Tempo di attesa per applicazione finiture Tempo di attesa per appl. finiture colorate

B) Dopo 12 ÷ 24 ore dalla posa di weber.san evoluzione iniziare l’applicazione a cazzuola di weber.san termico.

66% 15 min 1 ora 3 cm 2÷7 gg** 21 gg**

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore. * * A seconda della finitura

FINITURE

C) Impastare esclusivamente in betoniera weber.san termico con la corretta quantità di acqua, circa 9 ÷ 10 lt per sacco da 15 kg, per la durata di circa 15 min. Non usare l’acqua di lavaggio della betoniera o degli attrezzi per un nuovo impasto.

Finiture: Utilizzare esclusivamente le finiture compatibili col risanamento, come weber.san finitura, weber.calce finitura, o quelle idonee della gamma weber.cem (vedi Guida di scelta pag. 148) sul prodotto applicato da almeno 7 giorni. Ad avvenuta maturazione della finitura decorare con le pitture compatibili weber.san pittura, weber.cote silicato, weber.calce pittura, weber.cote action L-L plus. Finiture colorate: Utilizzare esclusivamente le finiture compatibili col risanamento, come weber.cote silicato, (al silicato di potassio), o weber.calce RF-RM (alla calce) sul prodotto applicato da almeno 2-3 settimane.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d'impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare su supporti gelati o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Evitare l'applicazione in pieno sole e forte vento ■■ Umidificare l'intonaco nei primi due giorni per garantire la più corretta maturazione ■■ Applicare prodotti di finitura e decorazione idonei al risanamento ■■ Seguire scrupolosamente le indicazioni di posa soprattutto per quanto riguarda la quantità d’acqua e il tempo d’impasto ■■ Differenti assorbimenti o disomogeneità dei supporti condizionano il risultato estetico finale delle finiture minerali colorate. ■■ ■■

D) Applicare manualmente come un normale intonaco con uno spessore di almeno 3 cm. E) Non effettuare le fasce, ma utilizzare regoli in legno o plastica. F) Non comprimere il materiale con frattazzo, ma semplicemente staggiarlo. G) Evitare il contatto diretto con il marciapiede inserendo un listello inassorbente o lasciando uno spazio libero.

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI INTONACI E FINITURE RISANAMENTO DELLA MURATURA UMIDA

193


33

Settore Settore

weber.san finitura

Finitura minerale per intonaci da risanamento

CAMPI D’IMPIEGO Su superfici esterne ed interne, nuove o vecchie, come strato uniformante di preparazione alla decorazione. Supporti: ■■ Intonaci da risanamento weber.san ■■ Vecchi intonaci purché privi di pitture o rivestimenti ■■ Intonaci weber.calce ■■ Premiscelati e malte bastarde a base di calce e cemento ■■ Intonaci a base di coccio-pesto Non applicare su: ■■ Sottofondi incoerenti, instabili o inassorbenti ■■ Supporti preventivamente trattati con pitture o rivestimenti sintetici ■■ Supporti in gesso ■■ Supporti con irregolarità superiori a 5 mm

Carpi (MO)

EN 998-1 Malta per intonaco esterno ed interno per usi generali (GP)

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere bianca DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 6,3÷8,3 mq per 2÷3 mm di spessore

DATI TECNICI * Granulometria massima: < 0,65 mm Massa volumica del prodotto indurito: 1,47 kg/lt Reazione al fuoco (Classe): A1 Adesione (N/mm²): 0,2 - FP:B Assorbimento d’acqua (kg/m²): W0 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore (µ): <12 Durabilità: NPD * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua di impasto: Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell’impasto Tempo di attesa fra 1o e 2o passata Tempo di attesa per decorazione

27 % non inferiore a 5 min 1 ora 1- 3 ore 21 gg circa

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

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CONSUMO 3÷4 kg/mq

SPESSORE min 2÷3 mm

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Evitare l'applicazione in caso di vento forte, in pieno sole e con pioggia incipiente ■■ Non applicare su superfici gelate o in fase di disgelo ■■ Non aggiungere al prodotto né leganti né inerti ■■ In caso di supporti non omogenei è consigliabile aggiungere una rete sottile tipo cappotto tra 1° e 2° mano ■■ Attendere completa maturazione prima di applicare prodotti decorativi ■■ Quando applicato su intonaci da risanamento, decorare con prodotti compatibili come: weber.san pittura esterni, weber.san pittura interni, weber.cote silicato, weber.calce pittura, weber.cote action L, weber.cote action L plus.

■■ ■■

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: spatola d’acciaio, frattazzo di spugna PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Supporti vecchi: rimuovere completamente eventuali trattamenti sintetici, spazzolare accuratamente superfici friabili ed incoerenti. Supporti nuovi: dovranno essere omogenei e ben stagionati. Gli intonaci da risanamento dovranno essere applicati da almeno 7 giorni. APPLICAZIONE: A) Inumidire il supporto. B) Impastare con ~ 6,5 lt di acqua pulita ogni sacco da 25 kg di prodotto. C) Impastare ed amalgamare a lungo, in betoniera o con miscelatore a basso numero di giri, sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. D) Applicare l'impasto con spatola d’acciaio, nello spessore necessario per la finitura. E) Applicare la seconda mano dopo almeno 12 ore e successivamente rifinire con frattazzo adeguato al tipo di finitura come un normale intonaco civile, per uno spessore globale di non più di 2 ÷ 3 mm.


33

Settore Settore

weber.san pittura

Pitture da risanamento altamente traspiranti

CAMPI D’IMPIEGO weber.san pittura esterni: superfici interne ed esterne di costruzioni nuove o vecchie weber.san pittura interni: solo in interni Supporti: Intonaci deumidificanti weber.san, eventualmente rifiniti con finiture idonee. Premiscelati a base calce-cemento eventualmente rifiniti con finiture idonee. Premiscelati a base gesso (in interno) eventualmente rifiniti con finiture idonee. Vecchi intonaci a base calce-cemento, o gesso, purché stabili e resistenti. Calcestruzzo, stabile e resistente, pulito e privo di disarmanti e sostanze grasse. Cartongesso, laterogesso, trattati con weber.prim RA13. Non applicare su: ■■ supporti inconsistenti, degradati o polverosi.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da lt 14 ASPETTO: weber.san pittura esterni: vedi cartella colori pag. 346 weber.san pittura interni: bianco DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: da 35 a 46,6 mq per 2 passate

DATI TECNICI * weber.san pittura weber.san pittura esterni interni Massa volumica della pasta: 1,65 kg/lt 1,7 kg/lt pH: 7,9 8÷8,5 Coefficiente di resitenza al passaggio del vapore (µ): < 180 < 80 Viscosità (mPa*s) 35.000÷40.000 80.000÷85.000 * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* weber.san pittura weber.san pittura esterni interni 40÷45% Diluizione 1o mano (in volume): 15÷25% Diluizione 2o mano (in volume): 8÷10% 25÷30% Tempo di attesa fra 1o e 2o passata (in condizioni normali) 12 ore 6 ore Asciutto al tatto 3 ore 2÷3 ore * Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

CONSUMO esterni 0,300÷0,400 lt/mq

CONSUMO interni 0,300 lt/mq circa

Temperatura d’impiego: +5°C ÷ +30°C Evitare l’applicazione in pieno sole o con forte vento Non applicare su supporti bagnati o con rischio di gelo nelle prime 24 ore ■■ Non applicare su supporti freschi o in presenza di umidità ■■ Non applicare in esterno (weber.san pittura interni) ■■ Proteggere le parti da non sporcare ■■ Lavare gli attrezzi con acqua prima che il prodotto indurisca ■■ Verificare la compatibilità del colorante utilizzato (weber.san pittura interni)

■■ ■■ ■■

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: rullo di pelo, pennello, airless PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Gli intonaci da risanamento, eventualmente rifiniti con weber. san finitura o finiture idonee al risanamento, dovranno essere perfettamente stagionati, asciutti e privi di fessurazioni. Su supporti vecchi eliminare vecchie pitture o rivestimenti non ben ancorati o in fase di distacco. Se necessario ripristinare le altre superfici con rasanti tipo weber RZ (in interno) o le finiture della gamma weber.cem. Trattare superfici in gesso con weber.prim RA13, e lasciare asciugare almeno 6 ore (in normali condizioni di utilizzo). Trattare fondi deboli e superfici dall’assorbimento irregolare, specie se verniciate, con weber.prim RA13, e lasciare asciugare almeno 6 ore (in normali condizioni di utilizzo). APPLICAZIONE: weber.san pittura esterni A) Diluire il prodotto, mescolando accuratamente, con acqua pulita in ragione del 15-25% circa per la 1° mano (2,5– 3,5 litri d’acqua per secchio da 14 litri); e dell’ 8-10% circa per la 2° mano (1 – 1,5 litri d’acqua per secchio da 14 litri). B) Applicare a rullo di pelo, pennello o spruzzo (airless) weber.san pittura interni A) Diluire il prodotto, mescolando accuratamente, con acqua pulita in ragione del 40-45% per la 1° mano (6 – 8 litri d’acqua per secchio da 14 litri); e del 25-30% per la 2° mano (4 – 5 litri d’acqua per secchio da 14 litri). B) Applicare a rullo di pelo, pennello o spruzzo (airless) N.B.: Colorabile con coloranti universali per pitture all’acqua.

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO intonaci e finiture risanamento della muratura umida

195


Settore

3

Diagnosi dei supporti esistenti

consistenza dell’intonaco Come valutare la consistenza di un intonaco.

Come riconoscere la natura dell’intonaco di sottofondo e della malta di allettamento.

Sondare la consistenza con un cacciavite da ruotare o puntare in più zone.

Le pietre calcaree, a differenza delle arenarie, a contatto con soluzioni acide, “friggono”.

Se il cacciavite non penetra, l’intonaco viene considerato consistente. In tali casi è ricopribile con ulteriori applicazioni.

I tufi calcarei sono rocce leggere, facilmente tagliabili, spugnose e cavernose.

Se il cacciavite penetra leggermente l’intonaco è sufficientemente coeso; se il cacciavite entra facilmente in profondità, l’intonaco è ormai degradato irreparabilmente, non resta che eliminarlo completamente.

Si può facilmente verificare la polverosità superficiale applicando e poi rimuovendo un comune nastro adesivo.

porosità del supporto Come valutare la porosità del supporto.

degrado del calcestruzzo Come riconoscere il calcestruzzo degradato.

Gettare dell’acqua sul muro.

Sondare con un martello tutte le parti accessibili. Prestare particolare attenzione alle fessure in modo da valutare la presenza di ferri ossidati.

Se l’acqua scorre sulla superficie senza penetrarvi, il supporto è poco poroso per sua natura o è già stato trattato con prodotti idrorepellenti.

Rimuovere ogni parte non ben ancorata; se le superfici che denunciano il distacco sono molte, eliminare la totalità dello strato finale.

Se l’acqua viene assorbita rapidamente, il supporto è molto assorbente.

Con indicatori chimici (fenolftaleina) si riconosce il calcestruzzo carbonatato.

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO consigli utili

196

natura del materiale


Settore

Preparazione dei supporti esistenti

superfici faccia a vista Lavaggio con detergenti.

3

sverniciatura Come rimuovere i rivestimenti sintetici utilizzando lo sverniciatore.

Superfici su cui è ammessa o voluta una leggera abrasione superficiale, quali calcestruzzo, mattoni pieni o ceramiche, possono essere lavati con weber.klin A (vedi pag. 86).

Applicare weber EC coprendo in modo uniforme la superficie da sverniciare. L’applicazione può avvenire con spatola o pennello.

Supporti delicati, quali pietre, marmi o mattoni lavorati, possono essere lavati con un detergente basico.

Attendere il tempo necessario per la reazione ed asportare il rivestimento con l’ausilio di una spatola od un raschietto.

In ogni caso è importante lasciare agire per il tempo indicato e risciacquare con abbondante acqua pulita per rimuovere ogni traccia di detergente.

Eseguire un lavaggio abbondante con acqua fino alla totale asportazione dei residui. Smaltire in accordo con i regolamenti locali.

www.netweber.it Un click e il mondo weber è a portata di mano. In modo semplice ed intuitivo potrete trovare tutte le novità dell’ultima ora, ricche sezioni tecniche, aggiornamenti sulle iniziative in corso ed informazioni sull’organizzazione di Saint-Gobain Weber.

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO consigli utili

197


4

Settore

problemi e soluzioni

3 7 6

2 5 6

4

1

COME DECORARE E PROTEGGERE LA FACCIATA CON UN RIVESTIMENTO MINERALE TERRANOVA

1

weber lamato LF

COME SCEGLIERE UNA CORRETTA FINITURA PER UN SISTEMA A CAPPOTTO

Pag. 204

5

weber.cem AR45* weber.cem AP40* weber.therm AP50* weber.cote action F-R weber.tec flex R weber.cote riviera R-G

Pag. 212

COME DECORARE E PROTEGGERE LA FACCIATA CON UN RIVESTIMENTO ALLA CALCE NHL IN POLVERE

2

weber.calce RF weber.calce RM

Pag. 206

6

COME DECORARE E PROTEGGERE LA FACCIATA CON UNA FINITURA ALLA CALCE IN PASTA

3

weber.calce pittura weber.calce frattazzato

weber.cem RA30 weber.cote action weber tec.flex L-R

weber.cote silicato F-R-M weber.cote silicato L

COME PROTEGGERE E DECORARE SUPERFICI DI FACCIATA FESSURATE O CON PROBLEMI DI CARBONATAZIONE

Pag. 210

7

weber.tec flex L weber tec.flex R

*weber.cem AR45 vedi pagina 302 - *weber.cem AP40 vedi pagina 300 *weber.therm AP50 vedi pagina 298

198

Pag. 214

Pag. 208

COME RINNOVARE E DECORARE UNA FACCIATA SENZA DEMOLIRE IL PLASTICO ESISTENTE

4

COME DECORARE E PROTEGGERE LA FACCIATA CON UNA FINITURA MINERALE AI SILICATI

Pag. 216


4

Settore

indice prodotti Protezione e colore

FINITURE COLORATE ALLA CALCE IDRAULICA NATURALE GAMMA WEBER CALCE rivestimenti alla calce idraulica naturale NHL

weber.calce RF-RM

Pag. 218

pitture a base di grassello di calce

weber.calce pittura

Pag. 220

rivestimenti minerali alla calce in pasta

weber.calce frattazzato

Pag. 222

INTONACI E RIVESTIMENTI TRADIZIONALI COLORATI rivestimenti tradizionali terranova

weber lamato LF

Pag. 224

PRIMER PROTETTIVI PER LA FACCIATA

weber.prim RS12-A

Pag. 244

weber.prim CL10

Pag. 245

weber.prim RC14

Pag. 246

weber.prim silicato

Pag. 247

weber.prim mineral

Pag. 248

weber.prim RA13

Pag. 249

weber EC

Pag. 250

PROTEZIONE E DECORAZIONE INTONACO E CLS pitture e rivestimenti flessibili

weber.tec flex L

Pag. 232

weber.tec flex R

Pag. 233

PITTURE E RIVESTIMENTI

weber.cote action L

Pag. 226

weber.cote action L plus

Pag. 227

rivestimenti silossanici

weber.cote action F-R

Pag. 228

rivestimento colorato organico

weber.cote riviera R-G

Pag. 230

pitture colorate ai silicati

weber.cote silicato L

Pag. 234

rivestimenti colorati ai silicati

weber.cote silicato F-R-M

Pag. 236

pitture colorate a base di silicati

weber.cote mineral L

Pag. 238

rivestimenti colorati a base di silicati

weber.cote mineral R-G

Pag. 240

pitture silossaniche

primer

sverniciatori organici protettivi e consolidanti

PITTURE PER INTERNO

weber.deko classic

Pag. 242

weber.deko plus

Pag. 242

pitture bianche

weber AS-A

Pag. 251

weber.deko extra

Pag. 243

weber FV-A

Pag. 252

weber.deko active

Pag. 243

199


Settore

4

decorazione: come scegliere una corretta finitura per la facciata IN BASE AD UNA SCELTA ESTETICA

200

effetto liscio

effetto RUVIDO

Ottenibile applicando una pittura delle gamme weber.cote action, weber.calce, weber.cote silicato, o weber.cote mineral su di un rasante a finitura liscia tipo weber.calce finitura L o weber.cem RN360; oppure con weber.calce pittura non diluita, lavorata con spatola metallica in due mani, fresco su fresco.

Ottenibile applicando un qualsiasi rivestimento a spessore sul supporto, con la possibilità di scegliere tra le diverse finiture e granulometrie delle gamme weber.calce, terranova, weber. cote action, weber.cote silicato o weber.cote mineral.

COLORAZIONE MOSSA

COLORAZIONE UNIFORME

Una colorazione mossa, con il suo effetto nuvolato, è tipica dei prodotti minerali alla calce e dei silicati che reagiscono chimicamente con il supporto legandosi ad esso sino a diventare un tutt’uno; questa elegante soluzione, tipica dei nostri centri storici, è ottenibile usando le pitture ed i rivestimenti minerali delle gamme weber.calce, terranova e weber.cote silicato.

Una colorazione uniforme è ottenibile utilizzando prodotti con maggiore concetrazione di resine che aiutano la formazione di un film in aderenza al supporto o che supportano la reazione chimica minerale; per ottenere un aspetto uniforme e “moderno” è possibile scegliere pitture e rivestimenti delle gamme weber.cote action, weber.tec flex o weber.cote mineral .

I prodotti indicati nella guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali.

È possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate le condizioni di cantiere e di esercizio.

È necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto.

I supporti devono essere regolari, privi di grassi e di parti solubili in acqua, solidi, omogenei, perfettamente stagionati e non soggetti a movimenti.

I prodotti indicati per esterno sono sempre applicabili anche in interno.


Protezione e colore

4

Settore

guida di scelta

IN BASE AD UNA SCELTA TECNICA Nella scelta di una finitura colorata rispetto ad un’altra è determinante verificare la compatibilità del supporto come riportato nelle guide di scelta a pag. 200 - 202. È comunque possibile scegliere il tipo di finitura in base alle specifiche prestazionali caratteristiche delle diverse famiglie di prodotti:

■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■

PRODOTTI ALLA CALCE (in polvere o in pasta)

PRODOTTI SILOSSANICI (in pasta)

⇒ weber.calce / terranova ⇐

⇒ weber.cote action ⇐

ottima traspiralità ancoraggio chimico con il supporto non aggredibili da batteri o muffe estremamente resistenti nel tempo totale compatibilità con i supporti storici effetto anticato

■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■

altissima idrorepellenza traspirabilità bilanciata elevata compatibilità e adesione ai supporti protezione estrema alla facciata lunga durabilità nel tempo elevata resistenza agli agenti atmosferici facile applicabilità

PRODOTTI AI SILICATI (in pasta) ⇒ weber.cote silicato / weber.cote mineral ⇐ ■■ ■■ ■■ ■■

elevata traspirabilità ottima resistenza a muffe e batteri ancoraggio chimico con il supporto effetto anticato

PRODOTTI ORGANICI ⇒ weber.cote riviera ⇐ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■

alta idrorepellenza ottima aderenza su qualsiasi supporto facilità applicativa resistente all’azione di muffe e funghi alta pulibilità

PRODOTTI FLESSIBILI (in pasta) ⇒ webe.tec flex ⇐ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■

protezione estrema alla facciata eliminazione delle microfessurazioni superficiali azione anticarbonatante altissima idrorepellenza allunga la vita del calcestruzzo

201


Settore

4

decorazione: come scegliere una corretta finitura per la facciata

I prodotti di finitura colorati hanno lo scopo di decorare e proteggere la facciata, per ottenere il migliore dei risultati è importante scegliere il prodotto giusto per le proprie necessità.

■■

■■ La gamma di prodotti weber per la decorazione offre una soluzione per ciascuna delle tue esigenze, siano esse di carattere estetico o tecnico.

Verifica il supporto su cui andrai ad applicare le finitura colorata, nella tabella sottostante troverai una guida di scelta che rappresenta la nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali.

■■

PITTURE E RIVESTIMENTI SOLUZIONE SUPPORTO Intonaco calce-cemento grezzo

minerale alla calce

alle resine silossaniche

weber.calce RF/RM, weber lamato LF

minerale ai silicati

minerale a base silicati

weber. prim silicato + linea weber.cote silicato

weber. prim mineral + linea weber.cote mineral

a base di resine elastomeriche, anticarbonatazione

weber.prim RC14 + weber.cote action F-R

sistema d’isolamento termico “a cappotto”

pittura alla calce

weber.calce pittura

intonaco da risanamento tipo terrasan

gamma weber.calce

weber.prim RC14 + weber.cote action L-L plus

calcestruzzo Intonaco calce-cemento finito a civile

rivestimento alla calce tipo terranova

weber calce RF/RM, weber.calce pittura, weber.calce frattazzato, weber lamato LF

weber.prim RC14 + gamma weber.cote action

intonaco o rasante molto additivato e/o idrofugato pittura o rivestimento ai silicati pittura o rivestimento sintetico/plastico pannello in calcestruzzo pannello in fibrocemento intonaco termoisolante

vecchio intonaco rimaneggiato

weber. prim mineral + linea weber.cote mineral

weber.prim RA13 + linea weber.tec flex

weber.prim RC14 + weber.cote action L plusF-R

I prodotti indicati nella guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali.

202

weber. prim silicato + linea weber.cote silicato

È necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto. I prodotti indicati per esterno sono sempre applicabili anche in interno.

È possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate le condizioni di cantiere e di esercizio. I supporti devono essere regolari, privi di grassi e di parti solubili in acqua, solidi, omogenei, perfettamente stagionati e non soggetti a movimenti.


Protezione e colore

4

Settore

guida di scelta

COLORI WEBER 211 colori suddivisi in 7 serie. Il numero di serie al quale ogni colore appartiene vi sarà utile per ordinare il colore scelto in assoluta sicurezza...

■■

La nuova mazzetta colori weber.

SCEGLI IL COLORE ... 28 i colori naturali della cartella colori weber.calce, nel rispetto della tradizione dei prodotti alla calce.

SCEGLI IL TIPO DI PRODOTTO Scegli il tipo di prodotto tra pitture e rivestimenti minerali o sintetici, tra finiture lisce, frattazzate, lamate o grattate, tra effetti estetici anticati e moderni consultando la Guida di Scelta a pag. 202.

203


Settore

4

Come decorare e proteggere la facciata con un rivestimento minerale terranova

1 Villa Ticca (SS)

IL PROBLEMA

1

perchè scegliere una finitura minerale alla calce

204

Per decorare un edificio con una finitura minerale colorata di elevata traspirabilità a base di calce idraulica naturale.

Per ottenere una finitura pietrificante, resistente agli agenti atmosferici e che nel tempo mantenga inalterate le sue caratteristiche.

Per avere una finitura colorata con le tonalità e l’effetto antichizzato tipico dei prodotti alla calce e la brillantezza dovuta alla presenza di particolari inerti.

Per applicare sulla facciata il vero intonaco terranova, quello originale.

Per rinnovare un vecchio rivestimento tipo ”terranova” con un prodotto minerale che conservi inalterate le caratteristiche dei rivestimenti alla calce ed il naturale effetto cromatico chiaro scuro.

Il prodotto di finitura colorato weber lamato LF offre la possibilità di ottenere ricercati effetti estetici, anche su edifici di nuova costruzione.


Settore

4

Pag. 224

weber

lamato LF

Consumo 13,5 kg/mq per 5 mm circa di spessore

1

LA SOLUZIONE

1

PREPARAZIONE

Pulire bene le tavole dei ponteggi, gli eventuali marcapiani ed i davanzali delle finestre.

In caso di vecchi supporti asportare tutte le parti di finitura degradate, incoerenti e/o staccate dal supporto. Lavare abbondantemente con acqua, utilizzando anche eventuali mezzi meccanici, per eliminare la polvere e la sporcizia dovute ad inquinamento atmosferico.

Ripristinare eventuali volumi mancanti fino a filo del rivestimento esistente, utilizzando malte bastarde a base di calce-cemento, tipo weber. mix MP90, aventi idoneo assorbimento. Attendere la stagionatura delle parti ripristinate.

RACCOMANDAZIONI

Applicazione

Applicare weber lamato LF con cazzuola, comprimere la superficie con spatola in acciaio inox.

All’inizio della presa lamare con lama o spazzola a chiodi.

Bagnare la superficie a rifiuto; nei periodi con temperature elevate bagnare anche la sera prima dell’applicazione. Prevedere i punti in cui eseguire i tagli tecnici.

A presa avvenuta spazzolare con spazzola di crine asciutta.

Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici. I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline, marcapiani...). La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce.

205


Settore

4

Come decorare e proteggere la facciata con un rivestimento alla calce NHL in polvere

2

IL PROBLEMA

2

perchè scegliere una finitura minerale alla calce

CCA n. registrazione 20099/a-b-c

Nella ristrutturazione esiste l’esigenza di Nell’edilizia di nuova costruzione esiste la utilizzare prodotti aventi le caratteristiche richiesta di materiali naturali con carattedei materiali del passato per rispettare il ristiche di elevata traspirabilità. patrimonio architettonico storico.

weber.calce RF-RM ha ricevuto dal Politecnico di Milano, Dip. BEST, l’Attestato di Conformità ai criteri di Compatibilità Ambientale CCA. La certificazione CCA garantisce al professionista e all’utente finale la correttezza delle scelte.

Per decorare un edificio con una finitura Per rinnovare un vecchio rivestimento Per applicare sulla facciata il vero intonaminerale colorata di elevata traspirabilità tipo ”terranova” con un prodotto mine- co terranova, quello originale. a base di calce idraulica naturale. rale che conservi inalterate le caratteristiche dei rivestimenti alla calce ed il naturale effetto cromatico chiaro scuro.

206


Settore

4

Pag. 218

weber.calce

RF

Consumo 4 kg/mq per 3 mm di spessore Pag. 218

weber.calce

RM

Consumo 5 kg/mq per 4 mm di spessore

LA SOLUZIONE

2

2

PREPARAZIONE

Pulire bene le tavole dei ponteggi, gli eventuali marcapiani ed i davanzali delle finestre.

In caso di vecchi supporti asportare tutte le parti di finitura degradate, incoerenti e/o staccate dal supporto. Lavare abbondantemente con acqua, utilizzando anche eventuali mezzi meccanici, per eliminare la polvere e la sporcizia dovute ad inquinamento atmosferico.

Ripristinare eventuali volumi mancanti fino a filo del rivestimento esistente, utilizzando malte bastarde a base di calce-cemento, tipo weber. mix MP90, intonaci della gamma weber.calce, aventi idoneo assorbimento. Attendere la stagionatura delle parti ripristinate.

ApplicazionI

Bagnare la superficie a rifiuto; nei periodi con temperature elevate bagnare anche la sera prima dell’applicazione. Prevedere i punti in cui eseguire i tagli tecnici.

RACCOMANDAZIONI Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici. ■■ I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline, marcapiani...). ■■ La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce. ■■

Impastare preferibilmente in betoniera per 5÷10 minuti ogni sacco da 25 kg con 5,5÷6,5 lt di acqua pulita sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Lasciare riposare l’impasto per 10 minuti.

Applicare in due passate con spatola in acciaio inox nello spessore necessario; attendere almeno 12 ore tra prima e seconda passata.

Raggiunta la necessaria consistenza, rifinire con frattazzo come un normale intonaco civile, senza bagnare la superficie, con frattazzo di legno o spugna o con spatola di plastica.

207


Settore

4

Come decorare e proteggere la facciata con una finitura alla calce in pasta

3 Piazza del Biscione (RM)

IL PROBLEMA

3

perchè scegliere una finitura minerale alla calce

Per decorare un edificio con una finitura Per ottenere una finitura chimicamen- Per poter scegliere tra una vasta gamma minerale colorata di elevata traspirabilità te ancorata al supporto, resistente agli di colori stabili alla luce. a base di grassello di calce. agenti atmosferici e all’aggressione dei batteri, e che nel tempo mantenga inalterate le sue caratteristiche.

CCA n. registrazione 20089 CCA n. registrazione 20078/a-b-c

Le finiture minerali colorate in pasta della gamma weber.calce permettono di ottenere facciate con un effetto cromatico chiaro-scuro, caratteristico dei prodotti alla calce.

208

I prodotti di finitura colorati weber.calce pittura e weber.calce frattazzato offrono la possibilità di ottenere effetti estetici particolari in funzione dello stile dell’edificio.


Settore

4

Pag. 221

weber.calce

pittura

Consumo 0,35÷0,45 lt/mq per due passate Pag. 222

weber.calce frattazzato Consumo 2,5÷3 kg/mq per 2 mm circa di spessore

3

LA SOLUZIONE

3

PREPARAZIONE

RACCOMANDAZIONI Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici. ■■ I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline, marcapiani...). ■■ La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce. ■■

Ripristinare eventuali volumi mancanti fino a filo del rivestimento esistente, utilizzando malte bastarde a base di calce-cemento, tipo weber. mix MP90, intonaci della gamma weber.calce, aventi idoneo assorbimento. Attendere la stagionatura delle parti ripristinate.

Verificare che la superficie sia regolare, uniformemente assorbente, rifinita a civile, stagionata e non soggetta a movimenti.

Bagnare la superficie a rifiuto ed intervenire quando l’acqua è stata completamente assorbita. Nei periodi con temperature elevate bagnare anche la sera prima dell’applicazione. Prevedere i punti in cui eseguire i tagli tecnici.

ApplicazionI

Diluire weber.calce pittura ed applicare in due passate incrociate; attendere 2÷6 ore tra la prima e la seconda passata.

In alternativa può essere applicato con spatola in acciaio inox, senza diluire il prodotto, in 2 mani, “fresco su fresco”.

Applicare weber.calce frattazzato con spatola in acciaio inox in 2 passate successive nello spessore totale di circa 2 mm. Finire con frattazzo di spugna dopo aver raggiunto la necessaria consistenza.

209


Settore

4

Come rinnovare e decorare una facciata senza demolire il plastico esistente

4 Viareggio (Lu)

IL PROBLEMA

4

come intervenire

Fino a qualche tempo fa i plastici erano Attualmente si preferiscono finiture più Con il passare del tempo le superfici dei rivestimenti di facciata più diffusi. Molti lisce, e sono stati rivalutati i prodotti mi- gli intonaci possono diventare irregolari. di questi hanno oggi necessità di essere nerali per i vantaggi che offrono. Oggi è possibile rinnovare l’aspetto di rinnovati. una facciata senza demolire il rivestimento esistente.

ESEGUIRE una corretta diagnosi

Le pitture ed i rivestimenti sintetici sotto È sufficiente verificare che il supporto sia Occorre anche verificare che il rivestil’azione di una fiamma in genere diven- privo di parti incoerenti o danneggiate. mento sia in ogni punto aderente al suptano molli. porto.

210


weber.cem

RA30

4

Settore

Pag. 174

Consumo 1,7 kg/mq per 1 mm Pag. 226 Consumo 0,27÷0,30 lt/mq per 2 passate

weber.cote

action L

Consumo 0,25÷0,27 lt/mq per 2 passate Pag. 227

weber.cote

action L plus

Pag. 232

Pag. 228

weber.cote

action F-R

weber.tec

flex L/R

4

flex L: Consumo 0,2÷0,3 lt/mq per 2 passate flex R: Consumo 2 kg/mq per 1,5 mm

F: Consumo 1,7÷1,8 kg/mq per mano R: Consumo 1,9÷2 kg/mq in 1 mano

LA SOLUZIONE PREPARAZIONE

4

APPLICAZIONE

RACCOMANDAZIONI In caso di supporti non planari o fessurati inserire weber.cem rete, tra la 1ª e la 2ª mano di weber.cem RA30 (vedi pag.174). Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici.

■■

Asportare tutte le parti di finitura degradate, incoerenti e/o staccate dal supporto, eventualmente con impiego di weber EC. Lavare abbondantemente con acqua e far asciugare.

Intonaci a calce-cemento o cementizi dovranno essere inumiditi prima dell’applicazione di weber.cem RA30.

DECORAZIONE con silossani

Ad avvenuta stagionatura, applicare a pennello o a rullo una o più mani di weber. prim RC14, in funzione dell’assorbimento del supporto.

Dopo almeno 6÷12 ore (in funzione delle temperature e dell’assorbimento del supporto) applicare con spatola in acciaio inox weber.cote action F-R e frattazzare con spatola di plastica; oppure applicare a pennello e/o rullo in due mani la pittura weber. cote action L o L plus.

Applicare l’impasto di weber.cem RA30 con spatola in acciaio in una o due mani e frattazzare con frattazzo di spugna appena possibile per ottenere una superficie idonea all’applicazione di pitture.

DECORAZIONE CON SILICATI

In alternativa, ad avvenuta stagionatura, applicare a pennello una mano di promotore di silicatizzazione weber.prim mineral.

Dopo almeno 24 ore applicare con spatola in acciaio inox i rivestimenti weber. cote mineral R-G o, con pennello, la pittura weber. cote mineral L.

211


Settore

4

Come scegliere una corretta finitura per un “sistema a cappotto“

5 Binasco (MI)

IL PROBLEMA

5

Un corretto “isolamento a cappotto” non si esaurisce nella scelta delle lastre isolanti 35°c 25°c

INTERNO

20°c

-5°c

Durante l’estate i muri non sempre assicurano un’adeguata protezione dal caldo, soprattutto se i materiali che li costituiscono sono poco isolanti. Con l’isolamento termico i muri sono caldi d’inverno e freschi d’estate.

Migliorato il comfort interno bisogna occuparsi anche delle pareti esterne che, non raggiunte più dal calore interno, rimarranno sempre fredde, aumentando in inverno il fenomeno della condensa.

Un buon intervento di isolamento non ... ma deve prevedere l’utilizzo di prodotti deve quindi esaurirsi alla scelta di lastre di qualità per incollare e rasare le lastre, dal buon potere isolante... per rendere la struttura ancorata e stabile il più a lungo possibile...

... e concludere con una finitura colorata, arricchita di specifici additivi antimuffa, per prevenire la proliferazione di spore e batteri facilitata dalla condensa superficiale.

Durante l’inverno le pareti perimetrali di un edificio abitato hanno una temperatura più bassa all’esterno rispetto a quella dell’ambiente interno. Il vapore acqueo interno, a contatto con le pareti fredde, condensa causando umidità superficiale e muffa.

212

ESTERNO


4

Settore

Pag. 300

weber.cem AP40 Consumo 2÷3 kg/mq come adesivo Consumo 3÷4 kg/mq come rasante Pag. 302

weber.cem AR45 Consumo 2 kg/mq come adesivo Consumo 2÷2,5 kg/mq come rasante Pag. 228

weber.cote

action F-R

F: Consumo 1,7÷1,8 kg/mq per mano R: Consumo 1,9÷2 kg/mq in 1 mano

weber.tec

5

Pag. 240

Pag. 233

weber.cote

flex R

riviera R-G

R: Consumo 2 kg/mq in 1 mano G: Consumo 3÷3,5 kg/mq in 1 mano

Consumo 2 kg/mq per 1,5 mm di spessore

LA SOLUZIONE

5

Applicazione

Impastare l’adesivo weber. cem AR45 con agitatore meccanico a basso numero di giri aggiungendo cemento Portland 32,5 in rapporto in peso pari a 2:1. In alternativa, impastare l’adesivo weber.cem AP40 con 6÷7 lt di acqua per sacco e lasciare riposare 10 minuti.

Dopo almeno 7 giorni applicare con spatola in acciaio inox il rivestimento ai silossani weber.cote action F o R, resistente all’azione di muffe e batteri, oppure weber.cote riviera R-G rivestmento organico colorato, in alternativa, il rivestimento elastomerico weber.tec flex R.

Disporre l’adesivo sulle lastre isolanti per cordoli e punti, oppure mediante frattazzo dentato, e posizionare le lastre a giunti sfalsati e, comunque, secondo le schede tecniche del fornitore.

Dopo almeno 3 giorni realizzare lo strato di armatura, applicando un primo strato di rasatura ottenuta impastando i rasanti weber.cem AP40 o weber.cem AR45 con agitatore meccanico a basso numero di giri. Affogare weber.cem rete disposta in verticale e con sormonto di 10 cm.

Applicare un secondo strato di rasatura, ottenuta impastando weber.cem AP40 o weber.cem AR45 con agitatore meccanico a basso numero di giri, avendo cura di caricare negli spessori necessari.

Vuoi un sistema completo approvato ETA?

Frattazzare subito dopo con movimenti rotatori utilizzando spatola di plastica.

Scegli tra i sistemi weber.therm ➠ PAG. 292/297

213


Settore

4

Come decorare e proteggere la facciata con una finitura minerale ai silicati

6

IL PROBLEMA

6

perchè utilizzare una finitura ai silicati

Le pitture ed i rivestimenti ai silicati reagi- ... in modo tale da formare una entità in- in questo modo la traspirabilità è eccelscono con il supporto... dissolubile lente.

Sbollature e sfogliamenti sono quindi im- Le finiture ai silicati sono la soluzione per Le finiture ai silicati weber.cote silicato possibili. gli interventi sugli immobili di interesse possono essere scelte in un’ampia gamstorico. ma di colori e finiture.

214


Settore

4

Pag. 236

weber.cote

silicato

F: Consumo 1,6÷1,7 kg/mq per 1 mm circa di spessore R: Consumo 2 kg/mq per 1,5 mm circa di spessore M: Consumo 2,5 kg/mq per 2 mm circa di spessore

Pag. 234

weber.cote

silicato L

Consumo 0,300 lt/mq circa per 2 passate

LA SOLUZIONE

6

6

PREPARAZIONE

RACCOMANDAZIONI Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici. ■■ Applicare il prodotto in facciata con continuità: le finiture ai silicati possono subire modifiche sulla tonalità del colore se applicate in momenti diversi. ■■

Pulire bene le tavole dei ponteggi, gli eventuali marcapiani ed i davanzali delle finestre.

Applicare il promotore di silicatizzazione weber.prim silicato almeno 12 ore prima dei prodotti weber.cote silicato.

Applicazione

Omogeneizzare accuratamente weber.cote silicato F-R-M, mescolando energicamente con agitatore meccanico a basso numero di giri.

Applicare weber.cote silicato F-R-M con spatola in acciaio inox in una sola passata e frattazzare immediatamente con spatola di plastica.

Applicare weber.cote silicato L a pennello in due passate; attendere almeno 2÷6 ore tra prima e seconda passata.

Per evitare sovrapposizioni e riprese in caso di finiture policrome è opportuno delimitare le superfici da decorare con nastri adesivi che devono essere rimossi prima che il materiale indurisca.

215


Settore

4

Come proteggere e decorare superfici di facciata fessurate o con problemi di carbonatazione

7 Milano

IL PROBLEMA

7

Quando le superfici di facciata non protette si degradano anzitempo... come proteggerle

Il calcestruzzo a vista, con il naturale in- Piogge acide ed atmosfere aggressive Sulle pareti sono spesso presenti irregovecchiamento, si carbonata. accelerano il fenomeno di degrado. laritĂ o cavillature superficiali, vie preferenziali per un degrado piĂš veloce.

Frequentemente i calcestruzzi e gli in- Le pitture ed i rivestimenti dovranno contonaci cavillati vengono ricoperti con ferire resistenza alle intemperie ed essere pitture non sufficientemente coprenti e idonei a coprire le cavillature superficiali. protettive.

216

Ăˆ perciò necessario disporre di prodotti decorativi e protettivi altamente elastici e idrofugati per soddisfare il livello di finitura richiesto.


Settore

4

Pag. 232

weber.tec

flex L/R

flex L: Consumo 0,2÷0,3 lt/mq per 2 passate flex R: Consumo 2 kg/mq per 1,5 mm

7

LA SOLUZIONE

7

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI

RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C; U.R. max 85% ■■ Non applicare su superfici orizzontali o superfici soggette a ristagno di acqua ■■ Non applicare in caso di pioggia imminente ■■ Non applicare su superfici pedonabili ■■ Non utilizzare per il rivestimento di intonaci deumidificanti ■■

I supporti devono essere asciutti, ben puliti ed aderenti, coerenti e non sfarinanti. Pulire ed eliminare eventuali efflorescenze, muschi, residui di sostanze oleose o vernici. Verificare che tracce di vecchie pitture siano perfettamente ancorate.

Stuccare le fessure più importanti con un impasto di weber. tec flex L/R e sabbia fine lavata ed esente da limo, oppure annegare nel weber.tec flex L/R fresco una garza di tessuto non tessuto a ponte sulle fessure. In caso di fondi molto assorbenti, trattare preventivamente i supporti con weber.prim RA13. In presenza di supporti critici, per favorire una maggiore adesione, si consiglia l’uso di weber.prim RS12-A

APPLICAZIONE 1

Diluire il prodotto con acqua pulita. Stendere weber.tec flex L sul supporto preventivamente primerizzato. Ad avvenuta essiccazione applicare una seconda mano di prodotto.

Applicare a rullo di lana o pennello in due mani. Su supporti molto irregolari, applicare una 3° mano di prodotto.

APPLICAZIONE 2

Il rivestimento weber.tec flex R è pronto all’uso.

Applicare in una mano con spatola in acciaio inox, quindi frattazzare con spatola di plastica. L’effetto estetico può essere regolato, entro certi limiti, dal tempo di attesa tra l’applicazione e la frattazzatura.

217


Settore

4

weber.calce RF - RM

Rivestimento alla calce idraulica naturale NHL Compatibilità Ambientale CCA n° 20099/a-b-c Prodotto specifico per edifici di interesse storico ed architettonico

RF

Vasta gamma di colori stabili alla luce

RM

Università degli Studi di Foggia (FG)

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco carta politenata da kg 25 ASPETTO: polvere colorata COLORI: 27 colori, cartella a pag. 350 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità RESA PER CONFEZIONE: weber.calce RF: 6,25 mq weber.calce RM: 5 mq

DATI TECNICI * RF RM Massa volumica della polvere: 1,3 kg/lt 1,3 kg/lt Massa volumica del prodotto indurito: 1,3 kg/lt 1,3 kg/lt Resistenza a compressione (N/mm2): CSI CSI Resistenza a flessione (N/mm2): < 1 <1 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore µ: < 9 <9 Adesione FP (N/mm2): 0,4-B 0,5-B Capillarità: W 1 W1 Adesione su intonaco (N/mm2): < 0,5-B < 0,5-B Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002): Classe A1 Classe A1 Assorbimento d’acqua (Classe): W 1 W1 Conduttività termica (EN 1745:2002): 0,38 W/mK 0,45 W/mK pH: < 12 < 12 Durabilità: NPD NPD * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << COME decorare e proteggere la facciata con un rivestimento alla calce NHL in polvere 218 ➠ PAG.206

Protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie, soprattutto quelle di interesse storico, grazie ad una finitura con effetto tipico delle antiche tradizioni decorative. Disponibile in due diverse granulometrie: ■■ RF diametro max 1 mm ■■ RM diametro max 1,4 mm Supporti: Tutti devono essere rifiniti a rustico Intonaci tradizionali rifiniti a rustico, accuratamente bagnati Intonaci premiscelati delle gamme weber IP, weber.mix Intonaci alla calce della gamma weber.calce Malte bastarde a base di calce-cemento Malte a base di cocciopesto Intonaci da risanamento weber.san Intonaci alleggeriti isolanti tipo weber.therm Vecchi intonaci colorati, tipo terranova, non trattati con pitture o idrorepellenti

■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■

Non applicare su: Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

■■ ■■

CCA n. registrazione 20099/a-b-c

EN 998-1 Malta colorata per intonaci esterni (CR)

PRODOTTI COLLEGATI weber.calce finitura weber.calce TM weber.calce TS weber.calce pittura weber.calce finitura L weber.san evoluzione weber.san termico weber.san finitura weber.calce evocal

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

118 114 115 220 120 190 192 194 188


4

SSettore ettore

weber.calce RF - RM Rivestimento minerale frattazzato alla calce idraulica naturale NHL

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Betoniera, miscelatore meccanico, spatola in acciaio inox, frattazzo di legno, frattazzo di spugna, spatola di plastica.

Compatibile con intonaci da risanamento weber.san

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere regolare ed assorbente, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato e non soggetto a movimenti. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Tutte le superfici devono essere preventivamente bagnate a rifiuto; in caso di sottofondi molto assorbenti o di temperature elevate bagnare il supporto anche la sera precedente l’applicazione.

Terranova: la tradizione dei rivestimenti minerali colorati in polvere dal 1893

APPLICAZIONE:

Effetto nuvolato tipico dei prodotti alla calce

CONSUMO RF: 4 kg/mq

SPESSORE RF: ~ 3 mm

CONSUMO RM: 5 kg/mq

SPESSORE RM: ~ 4 mm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

A) Bagnare bene il supporto a rifiuto ed iniziare l’applicazione quando l’acqua è stata completamente assorbita. B) Impastare in betoniera per 5÷10 minuti, oppure con miscelatore a basso numero di giri, ogni sacco da 25 kg con circa 5,5÷6,5 litri di acqua pulita ed amalgamare bene sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Lasciare riposare l’impasto per 10 minuti.

C) Applicare in due passate con spatola in acciaio inox nello spessore necessario; attendere almeno 12 ore tra 1° e 2° passata.

Acqua d’impasto: Tempo di impasto in betoniera: Tempo di riposo dell’impasto: Tempo di vita dell’impasto (Pot life): Tempo di attesa fra 1° e 2° passata: Tempo di essiccazione: Tempo di indurimento:

22÷26% non < 5 min 10 min 3÷4 ore 12÷24 ore 48 ore 28 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +8°C ÷ +30°C, U.R. max 85% Temperature inferiori a +8°C, con alta percentuale di umidità relativa all’applicazione e nelle 72 ore successive, possono dare origine a fenomeni di carbonatazione superficiale ■■ Non applicare in presenza di sole, vento o pioggia battente ■■ In caso di pioggia, proteggere la facciata durante il tempo necessario alla presa ed alla maturazione del prodotto ■■ Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ■■ Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita ■■ L’aspetto cromatico può variare in funzione delle condizioni ambientali: evitare l’applicazione in tempi diversi, su supporti disomogenei e su supporti inassorbenti non bagnati ■■ Impastare mantenendo costante il rapporto acqua/materiale ■■ Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici ■■ Non bagnare le superfici nelle 48 ore successive l’applicazione ■■ I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline,marcapiani...) ■■ La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce ■■ Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione ■■ ■■

D) Raggiunta la necessaria consistenza, rifinire con frattazzo come un normale intonaco civile, senza bagnare la superficie. E) L’utilizzo del frattazzo di legno, di spugna o della spatola di plastica, determina l’effetto estetico finale.

PROTEZIONE E COLORE gamma weber.calce/rivestimenti alla calce idraulica naturale nhl

219


Settore

4

weber.calce pittura

A base di grassello di calce Prodotto specifico per edifici di interesse storico ed architettonico Compatibilità Ambientale CCA n° 20099/a-b-c Vasta gamma di colori stabili alla luce

Masseria Saraceno - Taranto (TA)

CAMPI D’IMPIEGO Protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie, soprattutto di quelle di interesse storico, grazie ai particolari effetti cromatici che ripropongono le antiche pitture alla calce.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da lt 14 ASPETTO: pasta colorata COLORI: 23 colori, cartella a pag. 350 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: 40 mq (applicazione a pennello o spugna) 30 mq (applicazione con spatola)

Supporti: ■■ Intonaci tradizionali o premiscelati a calce-cemento, ad applicazione manuale o meccanizzata, rifiniti con malta fine o finitori nelle gamme weber.cem, weber.calce ■■ Intonaci alla calce della gamma weber.calce ■■ Intonaci da risanamento tipo weber.san intonaco e weber. san evoluzione, rifiniti con weber.san finitura o finitori delle gamme weber.cem, weber.calce ■■ Malte bastarde a base di calce-cemento rifinite a civile fine Non applicare su: Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

■■ ■■

CCA n. registrazione 20099/a-b-c

DATI TECNICI * Massa volumica della pasta: 1,4-1,5 kg/lt Adesione su intonaco per quadrettatura (2 mm): 100% Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore µ: <60 pH: >12 Viscosità: 40.000÷100.000 mPa*s * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 220

COME decorare e proteggere la facciata con una finitura alla calce in pasta ➠ PAG.208

PRODOTTI COLLEGATI weber.calce TM weber.calce TS weber.calce finitura weber.calce finitura L weber.san evoluzione weber.san termico weber.san finitura weber.calce evocal

pag. 114 pag. 115 pag. 118 pag. 120 pag. 190 pag. 192 pag. 194 pag. 188


4

SSettore ettore

weber.calce pittura Pittura minerale colorata in pasta a base di grassello di calce

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Pennello, spugna, spatola in acciaio inox.

Effetto estetico ”nuvolato” tipico dei prodotti alla calce

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere regolare ed assorbente, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido ed omogeneo, possibilmente fresco. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Bagnare a rifiuto il supporto e, in caso di sottofondi molto assorbenti o di temperature elevate, bagnare il supporto anche la sera precedente l’applicazione.

Effetto marmorino se applicato a spatola Ottima traspirabilità, compatibilità con intonaci da risanamento weber.san

CONSUMO 0,35÷0,45 lt/mq

APPLICAZIONE: A) In caso di supporti stagionati bagnare a rifiuto ed iniziare l’applicazione quando l’acqua è stata completamente assorbita B) Il prodotto deve essere diluito con acqua pulita (ogni secchio da 14 lt deve essere diluito con circa 5 lt di acqua)

SPESSORE per 2 passate

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua di diluizione 1° e 2° passata (in peso) Tempo di attesa fra 1° e 2° passata Asciutto al tatto Secco in profondità

35÷40 % 2÷8 ore 1÷4 ore 36 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

C) Applicare a pennello in due passate incrociate; attendere almeno 2 ÷ 8 ore tra 1° e 2° passata

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +8°C ÷ +30°C, U.R. max 80% Temperature inferiori a +8°C, con alta percentuale di umidità relativa all’applicazione e nelle 72 ore successive, possono dare origine a fenomeni di carbonatazione superficiale ■■ Non applicare in presenza di sole, vento o pioggia battente ■■ In caso di pioggia, proteggere la facciata durante il tempo necessario alla presa del prodotto ■■ Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ■■ Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita ■■ L’aspetto cromatico può variare in funzione dell’assorbimento del supporto e delle condizioni ambientali: evitare l’applicazione in facciata in tempi diversi o su supporti disomogenei ■■ Proteggere le parti da non sporcare ■■ Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici ■■ I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline, marcapiani...) ■■ La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce ■■ Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione ■■ ■■

D) Per ottenere particolari effetti cromatici il prodotto può essere applicato mediante spugna

E) In alternativa, può essere applicato con spatola in acciaio inox, senza diluire il prodotto, in 2 mani, “fresco su fresco”

PROTEZIONE E COLORE GAMMA WEBER.CALCE/PITTURE A BASE DI GRASSELLO DI CALCE

221


S ettore Settore

4

weber.calce frattazzato

Prodotto specifico per edifici di interesse storico ed architettonico Compatibilità ambientale CCA n° 20089

CARATTERISTICHE PRODOTTO

CAMPI D’IMPIEGO

CONFEZIONI: secchio da 25 kg CONSUMO SPESSORE ASPETTO: 2,5÷3 kg/mq per ~ 2 mm pasta colorata COLORI: 23 colori, cartella pag. 350 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: 8÷10 mq

Protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie, soprattutto di quelle di interesse storico grazie ai particolari effetti cromatici che ripropongono le antiche finiture alla calce.

DATI TECNICI * Granulometria: Massa volumica della pasta: pH: Viscosità:

< 0,5 mm 1,6 ÷ 1,75 kg/lt >12 200.000 ~ 450.000 mPa*s

Supporti: ■ Tutti devono essere rifiniti a civile ■ Intonaci premiscelati tipo weber IP600, weber IP610, weber. mix MP90 ■ Intonaci idrofugati tipo weber IP615i ■ Intonaci alla calce tipo weber. calce ■ Malte bastarde a base di calce-cemento Non applicare su: ■ Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici ■ Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Prodotto pronto all’uso Asciutto al tatto

CCA n. registrazione 20089

12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

PRODOTTI COLLEGATI weber.calce TM weber.calce TS weber.calce finitura weber.calce finitura L weber.calce evocal >> PROBLEMI E SOLUZIONI << 222

COME decorare e proteggere la facciata con una finitura alla calce in pasta ➠ PAG.208

pag. pag. pag. pag. pag.

114 115 118 120 188


CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: spatola in acciaio inox, frattazzo di spugna

Rivestimento minerale colorato alla calce in pasta finitura civile

4

SSettore ettore

weber.calce frattazzato

Vasta gamma di colori stabili alla luce

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere regolare ed assorbente, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido ed omogeneo, possibilmente fresco. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. In caso di supporti stagionati bagnare a rifiuto e in caso di sottofondi molto assorbenti o di temperature elevate bagnare il supporto anche la sera precedente l’applicazione. APPLICAZIONE: A) In caso di supporti stagionati bagnare a rifiuto ed iniziare l’applicazione quando l’acqua è stata completamente assorbita. B) Omogeneizzare il prodotto mescolando accuratamente. Applicare il prodotto in due passate successive con spatola in acciaio inox nello spessore totale di circa 2 mm. C) Raggiunta la necessaria consistenza, rifinire con frattazzo di spugna come una normale finitura a civile.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI ■ Temperatura ■ Temperature

d’impiego +8°C ÷ +30°C, U.R. max 80% inferiori a +8°C, con alta percentuale di umidità relativa all’applicazione e nelle 72 ore successive, possono dare origine a fenomeni di carbonatazione superficiale ■ Non applicare in presenza di sole, vento o pioggia battente ■ In caso di pioggia, proteggere la facciata durante il tempo necessario alla presa del prodotto ■ Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ■ Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita ■ L’aspetto cromatico può variare in funzione dell’assorbimento del supporto e delle condizioni ambientali: evitare l’applicazione in facciata in tempi diversi, su supporti disomogenei ■ Proteggere le parti da non sporcare ■ Applicare sempre lo spessore consigliato ■ Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici ■ I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline, marcapiani...) ■ La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce ■ Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione

PROTEZIONE E COLORE GAMMA WEBER.CALCE/RIVESTIMENTI MINERALI ALLA CALCE IN PASTA

223


4

S ettore Settore

weber

lamato LF

Prodotto minerale Originale terranova Vasta gamma di colori stabili alla luce

LF

Sant’Agata Militello (ME)

CAMPI D’IMPIEGO Protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie, ottenendo finiture pregiate e di ragguardevole durata grazie alla capacità di pietrificare nel tempo ed alla idrofugazione ottenuta nella massa, con finitura LF diametro max 1mm.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco carta politenata da kg 25 ASPETTO: polvere colorata COLORI: 27 colori, cartella a pag. 349 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 1,8 mq

DATI TECNICI * Granulometria: < 1mm Massa volumica della polvere: 1,4 kg/lt Massa volumica del prodotto indurito: 1,7 kg/lt Resistenza a compressione: > 1 N/mm2 Resistenza a flessione: > 0,5 N/mm2 Capillarità: Classe W1 Reazione al fuoco: Euroclasse A1 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ < 12 pH: > 12 Conduttività termica (EN 1745:2002): 0,4 W/mK * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 224

COME decorare e proteggere la facciata con un rivestimento minerale terranova ➠ PAG.204

Supporti: ■■ Tutti devono essere rifiniti a rustico grosso ■■ Intonaci premiscelati tipo weber IP600, weber IP610, weber. mix MP90 ■■ Malte bastarde a base di calce-cemento ■■ Vecchi intonaci colorati, tipo terranova, non trattati con pitture o idrorepellenti Non applicare su: Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

■■ ■■

1

SOLUZIONI PER SOTTOFONDI E POSA PIASTRELLE

2

COSTRUZIONE E INTONACATURA

3

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO

4

PROTEZIONE E COLORE

5

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI


Intonaco di finitura pietrificante minerale colorato in polvere

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: betoniera, miscelatore meccanico, cazzuola, spatola in acciaio inox, lama di acciaio, spazzola a chiodi, spazzola di crine PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere regolare ed assorbente, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato e non soggetto a movimenti. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Tutte le superfici devono essere preventivamente bagnate a rifiuto; in caso di sottofondi molto assorbenti o di temperature elevate bagnare il supporto anche la sera precedente l’applicazione.

4

lamato LF

SSettore ettore

weber

Idrofugato nella massa con elevata traspirabilità Elevata resistenza agli agenti atmosferici ed allo smog

CONSUMO 13,5 kg/mq

APPLICAZIONE: A) Bagnare bene il supporto a rifiuto ed iniziare l’applicazione quando l’acqua è stata completamente assorbita.

SPESSORE ~5 mm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Tempo di impasto in betoniera Tempo di riposo dell’impasto Tempo di vita dell’impasto (Pot life) Spessore medio dopo la lamatura

B) Impastare in betoniera per 5 ÷ 10 minuti, oppure con miscelatore a basso numero di giri, ogni sacco da 25 kg con circa 6 ÷ 7 lt di acqua pulita ed amalgamare bene, sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Lasciare riposare l’impasto per 10 ÷ 15 minuti.

27% non < 5 min 10÷15 min 3÷4 ore 5 mm circa

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +8°C ÷ +30°C, U.R. max 80% Temperature inferiori a +8°C, con alta percentuale di umidità relativa all’applicazione e nelle 72 ore successive, possono dare origine a fenomeni di carbonatazione superficiale ■■ Non applicare in presenza di sole, vento o pioggia battente ■■ In caso di pioggia, proteggere la facciata durante il tempo necessario alla presa del prodotto ■■ Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ■■ Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita ■■ L’aspetto cromatico può variare in funzione dell’assorbimento del supporto e delle condizioni ambientali: evitare l’applicazione in facciata in tempi diversi, su supporti disomogenei e su supporti assorbenti non bagnati ■■ Proteggere le parti da non sporcare ■■ Impastare mantenendo costante il rapporto acqua/materiale ■■ Applicare sempre lo spessore consigliato ■■ Per superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici ■■ Non bagnare le superfici nelle 48 ore successive l’applicazione ■■ I prodotti alla calce sono sensibili allo scorrimento dell’acqua: proteggere la facciata con soluzioni appropriate (scossaline,marcapiani...) ■■ La colorazione mossa (effetto “nuvolato”) è tipica dei prodotti alla calce ■■ Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione ■■ ■■

C) Applicare l’impasto con cazzuola, comprimere bene la superficie con cazzuola e frattazzo, sino ad ottenere uno spessore di circa 8 mm.

D) All’inizio della presa lamare con lama o spazzola a chiodi e successivamente spazzolare con spazzola di crine asciutta. E) L’operazione di lamatura deve ridurre lo spessore a circa 5 mm.

PROTEZIONE E COLORE INTONACI E rivestimenti tradizionali colorati/ rivestimenti tradizionali terranova

225


S ettore Settore

4

weber.cote action L

Idrorepellente e traspirante

Pittura colorata ai silossani

CAMPI D’IMPIEGO

Universalità applicativa Compatibile con intonaci da risanamento weber.san Protegge da alghe, funghi e muffe

Cherasco (CN)

Decorazione e protezione di superfici murarie interne ed esterne, che non presentino eccessive disomogeneità di assorbimento e/o di finitura superficiale, con pittura silossanica, da diluire con acqua pulita, in grado di resistere all’azione di microorganismi e costituita da resine siliconiche ed acriliche, cariche micronizzate, pigmenti stabili agli U.V. e additivi specifici. Compatibile con intonaci deumidificanti, viene applicata a pennello o rullo di lana in due passate, con consumo medio di 0,250-0,270 lt/mq. Supporti: Rasature od intonaci vecchi o nuovi purchè stagionati, superfici già rivestite con vecchi plastici o pitture purchè ben aderenti, calcestruzzo, pannelli in calcestruzzo o fibrocemento; intonaci da risanamento, cartongesso, rasature da interno a base gesso. Non applicare: ■■ Su supporti diversi da quelli indicati ■■ Su vecchie pitture sintetiche se non perfettamente ancorate

CARATTERISTICHE PRODOTTO

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

CONFEZIONI: CONSUMO Secchio da 14 lt SPESSORE 0,250÷0,270 ASPETTO: per 2 passate lt/mq Liquido colorato COLORI: 211 colori, cartella pag. 346 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: 52 mq circa

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Pennello o rullo di lana

DATI TECNICI * Massa volumica: 1,55–1,65 kg/lt Adesione su intonaco per quadrettatura (2 mm): 100% Coefficiente di assorbimento d’acqua: W24≤ 0,1 kg/(mq*24h½) Viscosità: 9.000 - 12.000 mPa*s Strato equivalente d’aria: Sd ≤ 0,1 m Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: μ ≤ 300 * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Asciutto al tatto a 22°C e 50% U.R.: Tempo di attesa tra la 1ª e la 2ª mano:

Applicare a temperature del prodotto e del supporto comprese tra +5°C e + 30°C e con umidità relativa non superiore all’ 85%. ■■ Non applicare su superfici orizzontali o superfici soggette a ristagno di acqua. ■■ Non applicare in caso di pioggia imminente. ■■ Non applicare su superfici pedonabili. ■■

6÷8 h 12 ore

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I sottofondi devono essere ben puliti, asciutti, aderenti, coerenti e non sfarinanti. Dopo pulizia del supporto ed eliminazione di efflorescenze, muschi, residui di sostanze oleose o vernici, applicare weber.prim RC14, diluito con acqua in rapporto 1:1. Su supporti molto resinati si consiglia l’utilizzo di weber.prim RA13. In presenza di supporti critici, per favorire una maggiore adesione, si consiglia l’uso di weber.prim RS12-A. APPLICAZIONE: Diluire il prodotto con acqua pulita: ogni secchio da 14 lt deve essere diluito nella misura del 40-50% in volume per la 1ª mano (pari a 5,5÷7 lt/secchio) e del 35-40% in volume (pari a 5 ÷ 5,5 lt/secchio) per la 2ª mano. Applicare in due mani con pennello o rullo di lana, tempo di attesa tra 1ª e 2ª mano e tra primer e 1ª mano: 12 h.

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

PRODOTTI COLLEGATI >> PROBLEMI E SOLUZIONI << 226

COME rinnovare e decorare una facciata senza demolire il plastico esistente ➠ PAG.210

weber.prim RC14 weber.prim RA13 weber.prim RS12-A

pag. 246 pag. 249 pag. 244


Idrorepellente e traspirante

4

SSettore ettore

L weber.cote action plus

Pittura colorata ai silossani

CAMPI D’IMPIEGO

Universalità applicativa Compatibile con intonaci da risanamento weber.san Protegge da alghe, funghi e muffe Ottimo potere mascherante

S. Giuliano Milanese (MI)

Decorazione e protezione di superfici murarie interne ed esterne, che non presentino eccessive disomogeneità di assorbimento e/o di finitura superficiale, con pittura silossanica a spessore, da diluire con acqua pulita, in grado di resistere all’azione di microorganismi e costituita da resine siliconiche ed acriliche, cariche micronizzate, pigmenti stabili agli U.V. e additivi specifici. Compatibile con intonaci deumidificanti, viene applicata a pennello o rullo di lana in due passate, con consumo medio di 0,270-0,300 lt/mq. Caratteristica peculiare della pittura weber.cote action L plus è quella di agevolare il mascheramento di sottofondi aventi finitura superficiale non perfettamente regolare, grazie all’elevata coprenza e al potere riempitivo del suo granello. Supporti: Rasature od intonaci vecchi o nuovi purchè stagionati, superfici già rivestite con vecchi plastici o pitture purchè ben aderenti, calcestruzzo, pannelli in calcestruzzo o fibrocemento; intonaci da risanamento, cartongesso, rasature da interno a base gesso.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: CONSUMO Secchio da 14 lt SPESSORE 0,270÷0,300 ASPETTO: per 2 passate lt/mq Liquido colorato COLORI: 211 colori, cartella pag. 346 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: 49 mq circa

DATI TECNICI *

Non applicare: Su supporti diversi da quelli indicati Su vecchie pitture sintetiche se non perfettamente ancorate

■■ ■■

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Applicare a temperature del prodotto e del supporto comprese tra +5°C e + 30°C e con umidità relativa non superiore all’ 85%. ■■ Non applicare su superfici orizzontali o superfici soggette a ristagno di acqua. ■■ Non applicare in caso di pioggia imminente. ■■ Non applicare su superfici pedonabili. ■■ Non applicare su supporti bagnati, gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione.

■■

CICLO APPLICATIVO

Massa volumica: 1,55–1,65 kg/lt Adesione su intonaco per quadrettatura (2 mm): 100% Coefficiente di assorbimento d’acqua: W24≤ 0,1 kg/(mq*24h½) Viscosità: 9.000 - 12.000 mPa*s Strato equivalente d’aria: Sd ≤ 0,1 m Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: μ ≤ 300 * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Asciutto al tatto a 22°C e 50% U.R.: Tempo di attesa tra la 1ª e la 2ª mano:

6÷8 h 12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

ATTREZZI: Pennello o rullo di lana. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I sottofondi devono essere ben puliti, asciutti, aderenti, coerenti e non sfarinanti. Dopo pulizia del supporto ed eliminazione di efflorescenze, muschi, residui di sostanze oleose o vernici, applicare weber.prim RC 14, diluito con acqua in rapporto 1:1. Su supporti molto resinati si consiglia l’utilizzo di weber.prim RA13. In presenza di supporti critici, per favorire una maggiore adesione, si consiglia l’uso di weber.prim RS12-A. APPLICAZIONE: Diluire il prodotto con acqua pulita: ogni secchio da 14 lt deve essere diluito nella misura del 40-45% in volume (pari a 5,6÷6,0 lt/secchio) per la 1ª mano e del 30-35% in volume (pari a 4,5-5,0 lt/secchio) per la 2ª mano. Applicare in due mani con pennello o rullo di lana, tempo di attesa tra 1ª e 2ª mano e tra primer e 1ª mano: 12 h.

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim RC14 weber.prim RA13 weber.prim RS12-A

pag. 246 pag. 249 pag. 244

PROTEZIONE E COLORE PITTURE E RIVESTIMENTI/PITTURE A BASE SILOSSANICA

227


S ettore Settore

4

weber.cote action F-R

Altissima idrorepellenza Traspirabilità bilanciata Lunga durabiltà nel tempo Protezione estrema alla facciata

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: Secchio da 25 kg ASPETTO: Pasta colorata COLORI: 211 colori, cartella pag. 346 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: weber.cote action F: 14,3 mq circa weber.cote action R: 12,8 mq circa

Decorazione e protezione di superfici murarie interne ed esterne, che non presentino eccessive disomogeneità di assorbimento e/o di finitura superficiale, e di edifici in cui si è intervenuto con sistema di isolamento termico “a cappotto”, con finitura colorata silossanica in pasta, a basso spessore, pronta all’uso, in grado di resistere all’azione di microorganismi e costituita da resine siliconiche ed acriliche, cariche micronizzate, pigmenti stabili agli U.V. e additivi specifici. Da applicare manualmente con spatola in acciaio inox in 1 o 2 mani, con consumo medio di 1.7 ÷ 2.0 kg/mq, e rifinita con spatola in plastica, è disponibile in due diverse granulometrie: ■■ weber.cote action F diametro max 0,8 mm ■■ weber.cote action R diametro max 1,2 mm Supporti: Rasature od intonaci vecchi o nuovi purchè stagionati, superfici già rivestite con vecchi plastici, calcestruzzo, pannelli in calcestruzzo o fibrocemento, lastre isolanti opportunamente rasate e sistemi di isolamento a cappotto. Non applicare: ■■ Su supporti diversi da quelli indicati ■■ Su supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

DATI TECNICI * Massa volumica della pasta: 1,7 ÷ 1,9 kg/lt Viscosità: 120.000 ÷ 160.000 mPa*s Coefficiente di assorbimento d’acqua: W24≤ 0,1 kg/(mq*24h½) Adesione su intonaco: > 0,37 N/mm² * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim RC14 weber.prim RA13 weber.prim RS12-A weber.therm comfort weber.therm clima weber.therm family

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 228

COME scegliere una corretta finitura per un sistema a cappotto ➠ PAG.212

pag. pag. pag. pag. pag. pag.

246 249 244 295 294 293


Rivestimento colorato ai silossani

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Spatola in acciaio inox, spatola in plastica. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I sottofondi devono essere ben puliti, asciutti ed aderenti, coerenti e non sfarinanti. Eventuali vecchie finiture in fase di distacco devono essere rimosse. Dopo pulizia ed eliminazione di efflorescenze, muschi, residui di sostanze oleose o vernici, applicare weber.prim RC14, diluito con acqua in rapporto 1:1. Su supporti molto resinati si consiglia l’utilizzo di weber.prim RA13. In presenza di supporti critici, per favorire una maggiore adesione, si consiglia l’uso di weber.prim RS12-A.

action F-R

4

SSettore ettore

weber.cote

Compatibile con sistemi “a cappotto” Protegge da alghe, funghi e muffe Universalità applicativa Alta pulibilità

CONSUMO F: 1,7÷1,8 kg/mq R: 1,9÷2 kg/mq

SPESSORE F: 1,2 mm circa per mano R: 1,5 mm circa

APPLICAZIONE:

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Pronto all’uso. Asciutto al tatto a 22°C e 50% U.R.: Secco in profondità: Tempo di indurimento:

6h 48 h 7 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Il prodotto è pronto all’uso e deve essere solo mescolato accuratamente. In caso di applicazioni su sistema a cappotto attendere almeno 7 gg dopo la realizzazione dello strato di armatura. weber.cote action F: applicare in una o, in caso di supporti rimaneggiati o non perfettamente complanari, in due mani, con un tempo di attesa tra 1ª e 2ª mano di almeno 12 h, con spatola in acciaio inox, quindi frattazzare con spatola in plastica. ■■ weber.cote action R: applicare in una mano con spatola in acciaio inox, quindi frattazzare con spatola in plastica. L’effetto estetico può essere regolato, entro certi limiti, dal tempo di attesa tra l’applicazione e la frattazzatura. ■■

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Applicare a temperature del prodotto e del supporto comprese tra + 5°C e +30°C e con umidità relativa non superiore all’ 85%. ■■ Non applicare su superfici orizzontali o superfici soggette a ristagno di acqua. ■■ Non applicare in caso di pioggia imminente. ■■ Non applicare su superfici pedonabili. ■■ Si consiglia di usare tonalità di colore chiare per limitare l’assorbimento termico della parete nel caso di applicazione su pannelli termoisolanti. ■■ Non applicare su supporti bagnati, gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione.

■■

PROTEZIONE E COLORE PITTURE E RIVESTIMENTI/RIVESTIMENTI A BASE SILOSSANICA

229


S ettore Settore

4

weber.cote riviera R-G

Ottima aderenza su qualsiasi supporto Resiste all’azione di muffe e batteri Vasta gamma di colori Facilità applicativa

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: Secchio da 25 kg ASPETTO: Pasta colorata COLORI: 211 colori da mazzetta colori DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: weber.cote riviera R: 12,5 mq circa weber.cote riviera G: 8,3 mq circa

Decorazione e protezione di superfici murarie interne ed esterne, in nuove o vecchie costruzioni e di edifici in cui si è intervenuto con sistema di isolamento termico “a cappotto”, con finitura colorata organica a basso spessore, pronta all’uso, in grado di resistere all’azione di muffe e batteri, costituita da resine stirolo-acriliche, cariche micronizzate, pigmenti stabili agli U.V. e additivi specifici. Da applicare manualmente con spatola in acciaio inox in 1 o 2 mani, con consumo medio di 2.0÷3,5 kg/ mq, e rifinita con spatola in plastica, è disponibilie in due diverse granulometrie: ■■ weber.cote riviera R diametro max 1,2 mm ■■ weber.cote riviera G diametro max 1,8 mm Supporti: Rasature od intonaci vecchi o nuovi purchè stagionati, superfici già rivestite con vecchi plastici, calcestruzzo, pannelli in calcestruzzo o fibrocemento, lastre isolanti opportunamente rasate e sistemi della gamma weber.therm. Non applicare: Su supporti diversi da quelli indicati Su supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

■■ ■■

DATI TECNICI

*

Vuoi isolare termicamente la tua facciata con un

Granulometria: weber.cote riviera R: <1,2 mm weber.cote riviera G: <1,8mm Massa volumica della pasta: 1,7 kg/lt Capillarità: >0,7 N/mm2 Viscosità: 150.000 mPa*s PH: circa 8,5 Resistenza agli alcali: nessuna variazione strutturale o cromatica Coefficiente di assorbimento d’acqua: W24≤ 0,1 kg/(mq*24h½) Adesione su intonaco: > 0,37 N/mm² * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Consulta la gamma >> PROBLEMI E SOLUZIONI << 230

COME scegliere una corretta finitura per un sistema a cappotto ➠ PAG.212

weber.therm

➠ PAG.292 - 297


4

Rivestimento colorato organico

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Spatola in acciaio inox, spatola in plastica. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere regolare, ben pulito, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti ed asciutto. I supporti devono essere trattati almeno 12 ore prima con weber.prim RS12-A, per uniformare gli assorbimenti, per facilitare l’applicazione, se necessario, consolidare il supporto (in caso di supporti additivati con resine oppure poco assorbenti si utilizza weber.prim RA13). Eventuali vecchie pitture e rivestimenti in fase di distacco devono essre rimossi con weber EC.

SSettore ettore

weber.cote riviera R-G

Rivestimento per sistemi a cappotto Protegge da alghe, funghi e muffe Elevata idrorepellenza Alta pulibilità

CONSUMO R: 2 kg/mq G: 3÷3,5 kg/mq

SPESSORE R: 1,5 mm circa G: 2 mm circa

APPLICAZIONE:

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Pronto all’uso. Asciutto al tatto a 23°C e 50% U.R.: Secco in profondità: Tempo di induri mento:

4h 48 h 7 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Il prodotto è pronto all’uso, deve essere mescolato accuratamente. In caso di applicazioni su sistema a cappotto attendere almeno 7 gg dopo la realizzazione dello strato di armatura.

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim RS12-A weber.prim RA13 weber.therm comfort weber.therm clima weber.therm family

weber.cote riviera R: applicare con spatola in acciaio inox in una o, in caso di supporti rimaneggiati o non perfettamente complanari, in due mani, con un tempo di attesa tra 1^ e 2^ mano di almeno 12 h, quindi frattazzare con spatola in plastica seguendo un movimento rotatorio regolare. ■■ weber.cote riviera G: applicare con spatola in acciaio inox in una singola mano, quindi frattazzare con spatola in plastica seguendo un movimento rotatorio regolare. L’effetto estetico può essere regolato, entro certi limiti, dal tempo di attesa tra l’applicazione e la frattazzatura. ■■

pag. pag. pag. pag. pag.

244 249 295 294 293

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Applicare a temperature del prodotto e del supporto comprese tra + 5°C e +30°C e con umidità relativa non superiore all’ 85%. ■■ Non applicare su superfici orizzontali o superfici soggette a ristagno di acqua. ■■ Non applicare in presenza di sole, forte vento o pioggia battente . ■■ Non applicare in caso di pioggia imminente. ■■ Non applicare su superfici pedonabili. ■■ Non applicare su supporti bagnati, gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione. ■■ Proteggere da pioggia durante il tempo necessario alla presa del prodotto. ■■ Si consiglia di usare tonalità di colore chiaro per limitare l’assorbimento termico della parete nel caso di applicazione di sistemi a cappotto. ■■ Proteggere le parti da non sporcare. ■■ In caso di contatto con gli occhi, lavare abbondantemente con acqua.

■■

PROTEZIONE E COLORE PITTURE E RIVESTIMENTI/RIVESTIMENTI ORGANICI

231


4

S ettore Settore

weber.tec

flex L

Allunga la vita del calcestruzzo

Pittura elastica protettiva e decorativa per intonaci e calcestruzzo, a base di resine elastomeriche, anticarbonatante CAMPI D’IMPIEGO

Elimina le microfessurazioni superficiali

Protezione e decorazione di superfici interne ed esterne che presentino cavillature o microfessurazioni non superiori a 0,3 mm e/o soggette a lievi deformazioni, o di superfici in cls con problemi di carbonatazione superficiale. Supporti: ■ Rasature od intonaci vecchi o nuovi purchè stagionati ■ Superfici già rivestite con vecchi plastici ■ Calcestruzzo ■ Pannelli in calcestruzzo o fibrocemento Non applicare: ■ Su supporti diversi da quelli indicati ■ Su vecchie pitture sintetiche, se non dopo averne verificato il perfetto ancoraggio ■ Su intonaci deumidificanti

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ + 30°C; U.R. max 85% Non applicare su superfici orizzontali o superfici soggette a ristagno di acqua ■■ Non applicare in caso di pioggia imminente ■■ Non applicare su superfici pedonabili ■■ Non utilizzare per il rivestimento di intonaci deumidificanti ■■ Evitare l’applicazione in caso di forte vento e pieno sole ■■ Non applicare su supporti bagnati, gelati o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Su superfici estese è consigliabile l’interruzione in corrispondenza di giunti o pluviali ■■ Conservare i prodotti sigillati al riparo dal gelo e dal forte calore ■■ Non lasciare esposti al sole i secchi prima dell’impiego ■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da lt 14 CONSUMO SPESSORE ASPETTO: 0,2÷0,3 lt/mq per 2 passate liquido colorato COLORI: 211 colori, cartella a pag. 346 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: 50÷65 mq circa in 2 passate

DATI TECNICI * Massa volumica: Allungamento: pH: Viscosità:

1,4–1,5 kg/lt > 300% 8,5-9 circa 10.000 mPa*s

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua di diluizione 1ª mano (in volume): Acqua di diluizione 2ª mano (in volume): Asciutto al tatto a 22°C e 50% U.R.: Tempo di attesa tra la 1ª e la 2ª mano:

20% 13% 8÷12 ore 24 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim RA13 weber.prim RS12-A

pag. 249 pag. 244

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 232

COME proteggere e decorare superfici di facciata fessurate ➠ PAG.216

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Pennello, rullo di lana. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere asciutti, ben puliti ed aderenti, coerenti e non sfarinanti. Pulire ed eliminare eventuali efflorescenze, muschi, residui di sostanze oleose o vernici. Verificare che tracce di vecchie pitture siano perfettamente ancorate. Stuccare le fessure più importanti con un impasto di weber.tec flex L e sabbia fine lavata ed esente da limo, oppure annegare nel weber.tec flex L fresco una garza di tessuto non tessuto a ponte sulle fessure. In caso di fondi molto assorbenti, su supporti resinati o su sistemi a cappotto si consiglia l’uso di weber.prim RA13. In presenza di supporti critici, per favorire una maggiore adesione, si consiglia l’uso di weber.prim RS12-A. APPLICAZIONE: A) Diluire il prodotto con acqua pulita (ogni secchio da 14 lt deve essere diluito nella misura del 20% in volume per la 1° mano e del 13% in volume per la 2° mano) B) Stendere weber.tec flex L sul supporto preventivamente primerizzato insistendo particolarmente in corrispondenza delle fessure C) Ad avvenuta essiccazione applicare una seconda mano di prodotto D) Applicare a rullo di lana o pennello in due mani E) Su supporti molto irregolari, applicare una 3° mano di prodotto


weber.tec

flex R

4

SSettore ettore

Rivestimento elastico protettivo e decorativo per intonaci e calcestruzzo, a base di resine elastomeriche, anticarbonatante

CAMPI D’IMPIEGO

Allunga la vita del calcestruzzo Elimina le microfessurazioni superficiali

Protezione e decorazione di superfici esterne che presentino cavillature o microfessurazioni non superiori a 0,5 mm e/o soggette a lievi deformazioni, o di superfici in cls con problemi di carbonatazione superficiale. Supporti: ■ Rasature od intonaci vecchi o nuovi purchè stagionati ■ Superfici già rivestite con vecchi plastici ■ Calcestruzzo ■ Pannelli in calcestruzzo o fibrocemento Non applicare: ■ Su supporti diversi da quelli indicati ■ Su vecchie pitture sintetiche, se non dopo averne verificato il perfetto ancoraggio ■ Su intonaci deumidificanti

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ + 30°C; U.R. max 85% Non applicare su superfici orizzontali o superfici soggette a ristagno di acqua ■■ Non applicare in caso di pioggia imminente ■■ Non applicare su superfici pedonabili ■■ Non utilizzare per il rivestimento di intonaci deumidificanti ■■ Evitare l’applicazione in caso di forte vento e pieno sole ■■ Non applicare su supporti bagnati, gelati o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Su superfici estese è consigliabile l’interruzione in corrispondenza di giunti o pluviali ■■ Conservare i prodotti sigillati al riparo dal gelo e dal forte calore ■■ Non lasciare esposti al sole i secchi prima dell’impiego ■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da kg 25 CONSUMO SPESSORE ASPETTO: 2 kg/mq per 1,5 mm pasta colorata COLORI: 211 colori, cartella a pag. 346 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: 12,5 mq

DATI TECNICI * Massa volumica della pasta: Allungamento: pH: Viscosità: Granulometria massima:

1,7–1,8 kg/lt > 250% 8,5-9 circa 100.000 mPa*s 1,2 mm

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Asciutto al tatto a 22°C e 50% U.R.:

8÷12 ore

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: Spatola in acciaio inox, spatola in plastica. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono essere asciutti, ben puliti ed aderenti, coerenti e non sfarinanti. Pulire ed eliminare eventuali efflorescenze, muschi, residui di sostanze oleose o vernici. Verificare che tracce di vecchie pitture siano perfettamente ancorate. Stuccare le fessure più importanti con un impasto di weber.tec flex R e sabbia fine lavata ed esente da limo, oppure annegare nel weber.tec flex R fresco una garza di tessuto non tessuto a ponte sulle fessure. In caso di fondi molto assorbenti, su supporti resinati o su sistemi a cappotto si consiglia l’uso di weber.prim RA13. In presenza di supporti critici, per favorire una maggiore adesione, si consiglia l’uso di weber.prim RS12-A. APPLICAZIONE: A) Il prodotto è pronto all’uso

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim RA13 weber.prim RS12-A

pag. 249 pag. 244

B) Applicare in una mano con spatola in acciaio inox, quindi frattazzare con spatola di plastica C) L’effetto estetico può essere regolato, entro certi limiti, dal tempo di attesa tra l’applicazione e la frattazzatura

PROTEZIONE E COLORE protezione, ripristino e decorazione intonaci e CLS/pitture e rivestimenti flessibili

233


S ettore Settore

4

weber.cote silicato L

Prodotto minerale con contenuto di silicato a norma DIN 18363 Ö NORM Ottima resistenza agli agenti chimici ed atmosferici Effetto estetico tipico della migliore tradizione pittorica

Avellino

CAMPI D’IMPIEGO Protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie, soprattutto di quelle di interesse storico soggette a vincolo delle Sovrintendenze.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da 14 lt ASPETTO: liquido colorato COLORI: 85 colori, cartella a pag. 346 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 6 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: 46,6 mq per 2 passate

Supporti: ■■ Tutti devono essere trattati con promotore di silicatizzazione weber.prim silicato ■■ Intonaci premiscelati tipo weber IP600, weber IP610, weber. mix MP90, rifiniti con idonea malta fine o finitori tipo weber.cem RS350, RN360, RP370 ■■ Intonaci alla calce tipo weber.calce, rifiniti con weber.calce finitura ■■ Malte bastarde a base di calce-cemento ■■ Intonaci da risanamento tipo weber.san, rifiniti con weber. san finitura e weber.calce evocal ■■ Intonaci alleggeriti isolanti tipo weber.therm, rifiniti con weber.san finitura ■■ Rasanti cementizi tipo weber.cem RA30 previo trattamento con weber.prim mineral Non applicare su: Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

■■ ■■

DATI TECNICI * Massa volumica del prodotto: 1,35÷1,45 kg/lt Adesione su intonaco per quadrettatura (2 mm): 100% Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ < 90 pH: > 11 Viscosità: ~ 8.000 mPa*s A norma DIN 18363 Ö NORM * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 234

COME decorare e proteggere la facciata con una finitura minerale ai silicati ➠ PAG.214

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim mineral weber.prim silicato

pag. 248 pag. 247


4

Pittura minerale colorata ai silicati di potassio

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: pennello o rullo (facendo attenzione a non accentuare l’effetto di sovrapposizione delle diverse rullate) PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti ed asciutto. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Almeno 12 ore prima dell’applicazione di weber.cote silicato L il supporto deve essere trattato con promotore di silicatizzazione weber.prim silicato. APPLICAZIONE:

SSettore ettore

weber.cote silicato L

Ottima traspirabilità e compatibilità con sistema deumidificante Protegge il muro dall’acqua Ideale in ambienti marittimi

CONSUMO CONSUMO weber.prim silicato weber.cote silicato L ~ 0,200 lt/mq ~ 0,300 lt/mq

SPESSORE per 2 passate

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Prodotto pronto all’uso Tempo di attesa fra 1° e 2° passata Asciutto al tatto Secco in profondità A) Il prodotto è pronto all’uso e deve essere solo omogeneizzato prima dell’applicazione mescolandolo accuratamente. Se, per esigenze applicative, si volesse diluire il prodotto, usare esclusivamente weber.prim silicato. In nessun caso diluire con acqua.

2÷6 ore 1÷2 ore 36 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +8°C ÷ +30°C, U.R. max 80% Non applicare in presenza di sole, forte vento o pioggia battente ■■ Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ■■ Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita ■■ Proteggere dalla pioggia durante il tempo necessario all’essiccazione del prodotto ■■ L’aspetto cromatico può variare in funzione dell’assorbimento del supporto e delle condizioni ambientali: evitare l’applicazione su supporti disomogenei, bagnati o eccessivamente caldi ■■ Proteggere le parti da non sporcare; altrimenti, lavare subito con acqua ■■ Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione ■■ Non modificare il colore aggiungendo dei coloranti ■■ Nel caso in cui si debba tinteggiare le superfici dopo la seconda mano, è necessario ripetere il ciclo di applicazione con weber.prim silicato ■■ Per le superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici ■■ Applicare il prodotto in facciata con continuità: le finiture ai silicati possono subire modifiche sulla tonalità del colore se applicate in momenti diversi ■■ ■■

B) Applicare a pennello in due passate; attendere almeno 2÷6 ore tra 1° e 2° passata.

C) Per ottenere effetti antichizzati (le classiche "velature") la 1° passata deve essere realizzata con un colore chiaro, mentre per la 2° si deve utilizzare una miscela di colore più scuro composta da 1 parte di weber.cote silicato L e fino a 9 parti (massimo) di weber.prim silicato.

PROTEZIONE E COLORE pitture e rivestimenti/ pitture colorate ai silicati

235


S ettore Settore

4

weber.cote silicato

Prodotto minerale con contenuto di silicato a norma DIN 18363 Ö NORM

F

Idrofugato, con ottima resistenza agli agenti chimici ed atmosferici Effetto estetico tipico della migliore tradizione pittorica

R

M Via S. Carlo (CE)

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da kg 25 ASPETTO: pasta colorata COLORI: 182 colori, cartella a pag. 346 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 6 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: weber.cote silicato F: 15 mq weber.cote silicato R: 12,5 mq weber.cote silicato M: 10,5 mq

Protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie, soprattutto di quelle di interesse storico soggette a vincolo delle Sovrintendenze. Disponibile in 3 diverse granulometrie: ■■ F diametro max 0,8 mm ■■ R diametro max 1,2 mm ■■ M diametro max 1,5 mm Supporti: Tutti devono essere rifiniti a civile e primerizzati con promotore di silicatizzazione weber.prim silicato ■■ Intonaci premiscelati tipo weber IP600, IP610, weber.mix MP90, weber IP615i ■■ Intonaci alla calce tipo weber.calce ■■ Malte bastarde a base di calce-cemento ■■ Malte a base di cocciopesto ■■ Intonaci da risanamento tipo weber.san e weber.calce evocal ■■ Intonaci alleggeriti isolanti tipo weber.therm ■■ Rasanti cementizi tipo weber.cem RA30 previo trattamento con weber.prim mineral ■■

Non applicare su: Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

■■ ■■

DATI TECNICI * Massa volumica del prodotto: 1,7-1,9 kg/lt Capillarità: < 15g/dmq*min1/2 Adesione su intonaco: > 1 N/mm2 Coefficiente di resistenza al passagio del vapore: µ < 30 pH: > 11 Viscosità: ~ 200.000 mPa*s A norma DIN 18363 Ö NORM * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 236

COME decorare e proteggere la facciata con una finitura minerale ai silicati ➠ PAG.214

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim mineral weber.prim silicato

pag. 248 pag. 247


4

Rivestimento minerale colorato ai silicati di potassio

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: spatola in acciaio inox, spatola di plastica. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti ed asciutto. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Almeno 12 ore prima dell’applicazione di weber.cote silicato il supporto deve essere trattato con promotore di silicatizzazione weber.prim silicato. APPLICAZIONE:

SSettore ettore

weber.cote silicato

Ottima traspirabilità e compatibilità con sistema deumidificante Buone caratteristiche di lavorabilità Protegge il muro dall’acqua Ideale in ambienti marittimi CONSUMO weber.prim silicato 0,200 lt/mq

CONSUMO F:1,6÷1,7 kg/mq R: 2 kg/mq M: 2,5 kg/mq

SPESSORE F: ~ 1,2 mm R: ~ 1,5 mm M: ~ 2 mm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Prodotto pronto all’uso Asciutto al tatto

12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

A) Omogeneizzare accuratamente il prodotto, mescolando ed aggiungendo eventualmente una piccola quantità di acqua pulita (al massimo 1 bicchiere per secchio).

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +8°C ÷ +30°C, U.R. max 80% Non applicare in presenza di sole, forte vento o pioggia battente ■■ Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ■■ Proteggere le parti da non sporcare; altrimenti, lavare subito con acqua ■■ Per le superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti o pluviali o creare opportuni tagli tecnici ■■ Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione ■■ Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita ■■ Proteggere dalla pioggia durante il tempo necessario all’essiccazione del prodotto ■■ L’aspetto cromatico può variare in funzione dell’assorbimento del supporto e delle condizioni ambientali: evitare l’applicazione su supporti disomogenei, bagnati o eccessivamente caldi ■■ Non modificare il colore aggiungendo dei coloranti ■■ Applicare il prodotto in facciata con continuità: le finiture ai silicati possono subire modifiche sulla tonalità del colore se applicate in momenti diversi ■■ ■■

B) Applicare con spatola in acciaio inox in una sola passata nello spessore idoneo e frattazzare immediatamente con movimento rotatorio utilizzando spatola di plastica. C) In presenza di sottofondi non perfettamente complanari o rimaneggiati, si consiglia l’applicazione di weber.cote silicato F in 2 mani.

D) Per evitare sovrapposizioni e riprese in caso di finiture policrome è opportuno delimitare con nastri adesivi le superfici da decorare. E) Staccare i nastri subito dopo la posa del materiale prima che questo indurisca, in modo da ottenere tagli netti. F) Pulire bene con acqua attrezzi e recipienti subito dopo l’applicazione.

PROTEZIONE E COLORE pitture e rivestimenti/rivestimenti colorati ai silicati

237


S ettore Settore

4

weber.cote mineral L

Vasta gamma di colori stabili alla luce Ottima resistenza agli agenti atmosferici

Campo Imperatore - Gran Sasso (AQ) CAMPI D’IMPIEGO Protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da 14 lt ASPETTO: liquido colorato COLORI: 211 colori, cartella pag. 346 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: 51,8 mq per 2 passate

Supporti: ■■ Tutti devono essere trattati con promotore di silicatizzazione weber.prim mineral ■■ Intonaci premiscelati tipo weber IP600, weber IP610, weber.mix MP90 od intonaci idrofugati tipo weber IP615i, rifiniti con idonea malta fine o finitori tipo weber.cem RS350, RN360, RP370 ■■ Intonaci alla calce tipo weber.calce, rifiniti con weber.calce finitura ■■ Malte bastarde a base di calce-cemento ■■ Rasanti cementizi tipo weber.cem RA30 Non applicare su: Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

■■ ■■

DATI TECNICI * Massa volumica della pasta: 1,45-1,55 kg/lt Adesione su intonaco per quadrettatura (2 mm): 100% pH: ~ 8,5 Viscosità: ~ 12.000 mPa*s * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim mineral

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 238

COME rinnovare e decorare una facciata senza demolire il plastico esistente ➠ PAG.210

pag. 247


4

Pittura colorata a base di silicati

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: pennello o rullo rasato PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti ed asciutto. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Almeno 24 ore prima dell’applicazione di weber.cote mineral L il supporto deve essere trattato con promotore di silicatizzazione weber.prim mineral.

SSettore ettore

weber.cote mineral L

Ottima copertura Ottima aderenza su qualsiasi tipo di supporto Facile da applicare Allunga la vita del muro

CONSUMO weber.prim mineral 0,200 lt/mq

CONSUMO weber.cote mineral L 0,270 lt/mq

SPESSORE per 2 passate

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

APPLICAZIONE: A) Il prodotto deve essere diluito con acqua pulita (ogni secchio da 14 lt deve essere diluito con circa 4 lt di acqua per la 1° passata e con circa 1,5 lt per la 2° passata ). La percentuale d’acqua di diluizione deve essere determinata in funzione dell’assorbimento del supporto.

Acqua di diluizione 1°passata (volume) Acqua di diluizione 2°passata (volume) Tempo di attesa fra 1° e 2° passata Asciutto al tatto Secco in profondità

28% 10% 12 ore 1÷2 ore 36 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C, U.R. max 85% Non applicare in presenza di sole, forte vento o pioggia battente ■■ Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ■■ Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita ■■ Proteggere dalla pioggia durante il tempo necessario alla presa del prodotto ■■ Proteggere le parti da non sporcare; altrimenti, lavare subito con acqua ■■ Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione ■■ Non modificare il colore aggiungendo dei coloranti ■■ Nel caso in cui si debba tinteggiare le superfici dopo la seconda mano, è necessario ripetere il ciclo di applicazione con weber.prim mineral ■■ ■■

B) Applicare a pennello in due passate; attendere 12 ore tra 1° e 2° passata.

C) Per evitare sovrapposizioni e riprese ed in caso di finiture policrome è opportuno delimitare con nastri adesivi le superfici da decorare. D) Staccare i nastri subito dopo la posa del materiale prima che il prodotto indurisca, in modo da ottenere tagli netti.

PROTEZIONE E COLORE pitture e rivestimenti/pitture colorate a base di silicati

239


S ettore Settore

4

weber.cote mineral R-G

Vasta gamma di colori stabili alla luce Ottima resistenza agli agenti atmosferici R

G

Vasto Marina (CH)

CAMPI D’IMPIEGO Protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie. Disponibile in due diverse granulometrie: ■■ weber.cote mineral R diametro max 1,2 mm ■■ weber.cote mineral G diametro max 1,8 mm

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da kg 25 ASPETTO: pasta colorata COLORI: 211 colori, cartella a pag. 346 DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: weber.cote mineral R: 12,5 mq weber.cote mineral G: 7,1÷8,3 mq

Supporti: Tutti devono essere rifiniti a civile e primerizzati con promotore di silicatizzazione weber.prim mineral ■■ Intonaci premiscelati tipo weber IP600, weber IP610, weber. mix MP90, weber IP615i ■■ Intonaci alla calce tipo weber.calce ■■ Malte bastarde a base di calce-cemento ■■ Rasanti cementizi tipo weber.cem RA30 ■■

Non applicare su: Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici (salvo previa eliminazione con weber EC) ■■ Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati ■■

DATI TECNICI * Massa volumica della pasta: Capillarità: Adesione su intonaco: pH: Viscosità:

1,8-1,9 kg/lt < 8g/dmq*min1/2 > 0,7 N/mm2 ~ 8,5 ~ 140.000 mPa*s

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 240

COME rinnovare e decorare una facciata senza demolire il plastico esistente ➠ PAG.210

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim mineral weber EC

pag. 248 pag. 250


Rivestimento colorato a base di silicati CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: spatola in acciaio inox, spatola di plastica. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti ed asciutto. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Almeno 24 ore prima dell’applicazione di weber.cote mineral il supporto deve essere trattato con promotore di silicatizzazione weber.prim mineral. APPLICAZIONE:

4

SSettore ettore

weber.cote mineral R-G

Ottima aderenza su qualsiasi tipo di supporto Facile da applicare Allunga la vita del muro Pronto all’uso

CONSUMO weber.prim mineral 0,200 lt/mq

CONSUMO R: 2 kg/mq G: 3÷3,5 kg/mq

SPESSORE R: ~1,5 mm G: ~2 mm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Prodotto pronto all’uso Asciutto al tatto

A) Il prodotto è pronto all’uso e deve essere solo mescolato accuratamente.

12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C, U.R. max 85% Non applicare in presenza di sole, forte vento o pioggia battente ■■ Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ■■ Si consiglia di ritirare il materiale necessario in un’unica partita ■■ Proteggere dalla pioggia durante il tempo necessario alla presa del prodotto ■■ Proteggere le parti da non sporcare; altrimenti, lavare subito con acqua ■■ Per le superfici estese prevedere opportune interruzioni in prossimità di giunti e pluviali, o creare opportuni tagli tecnici ■■ Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione ■■ Non modificare il colore aggiungendo dei coloranti ■■ ■■

B) Applicare il prodotto con spatola in acciaio inox in una sola passata nello spessore idoneo e frattazzare immediatamente con movimento rotatorio utilizzando spatola di plastica.

C) Per evitare sovrapposizioni e riprese ed in caso di finiture policrome è opportuno delimitare con nastri adesivi le superfici da decorare. D) Staccare i nastri subito dopo la posa del materiale prima che il prodotto indurisca, in modo da ottenere tagli netti.

PROTEZIONE E COLORE pitture e rivestimenti/rivestimenti colorati a base di silicati

241


Settore

4

weber.deko plus

weber.deko classic Idropittura traspirante per interni

Idropittura traspirante semilavabile per interni

CAMPI D’IMPIEGO

CAMPI D’IMPIEGO

Idropittura murale per interni, a base di resine acriliche, ad alta traspirabilità, antigoccia, dotata di una buona copertura abbinata a buona resa e buon punto di bianco. Ideale per bagni e cucine, é applicabile su tutti i tipi di supporto interni quali: intonaci calce e/o cemento, gesso e cartongesso. Sovraverniciabile con pitture similari.

Idropittura per interni, traspirante, semilavabile, a base di resine acriliche, opaca, altamente coprente e dall’aspetto vellutato, con un’ottima resa ed elevato punto di bianco, antigoccia. È applicabile su tutti i tipi di supporto interni quali: intonaci calce e/o cemento, gesso, cartongesso e calcestruzzo. Indicata per ambienti nuovi e per la ritinteggiatura.

DATI TECNICI

DATI TECNICI

Massa volumica della pasta: pH: Viscosità:

1,65÷1,75 kg/lt ~ 8,5 ~ 15.000 mPa*s

Massa volumica della pasta: pH: Viscosità:

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da 14 lt ASPETTO: pasta bianca COLORI: bianco DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: circa 90 mq per 2 passate

CONSUMO ~ 0,150 lt/mq per 2 passate

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da 14 lt ASPETTO: pasta bianca COLORI: bianco DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: circa 90 mq per 2 passate

CONSUMO ~ 0,150 lt/mq per 2 passate

CICLO APPLICATIVO

CICLO APPLICATIVO

ATTREZZI: rullo di pelo, pennello PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Si applica su sottofondi stagionati e nuovi. Prevedere sempre opportuna pulizia per eliminare polveri, muffe e vecchie pitture mal ancorate o sfarinanti. Trattare con weber.prim RA13 superfici assorbenti o dall’assorbimento irregolare ed il cartongesso. APPLICAZIONE: Diluire il prodotto con circa 7 lt di acqua pulita (50%) per la 1ª mano e circa 5 lt (35%) per la 2ª mano. L’applicazione può essere eseguita a pennello o rullo di pelo avendo l’accortezza di attendere almeno 6 ore (in normali condizioni di utilizzo) tra 1ª e 2ª mano. Tra weber.prim RA13 e 1ª mano e tra 1ª e 2ª mano attendere almeno 6 ore (in normali condizioni di utilizzo).

ATTREZZI: rullo di pelo, pennello, airless PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Trattare con weber.prim RA13 superfici assorbenti o dall’assorbimento irregolare ed il cartongesso. Per supporti vecchi si deve provvedere all’eliminazione di polvere, muffe e vecchie pitture mal ancorate o sfarinanti. Eventualmente ripristinare le superfici con idoneo rasante tipo weber RZ o weber.cem RA30. APPLICAZIONE: Diluire il prodotto con circa 7 lt di acqua pulita (50%) per la 1ª mano e circa 5 lt (35%) per la 2ª mano. L’applicazione può essere eseguita a pennello, con rullo di pelo oppure a spruzzo. Tra weber.prim RA13 e 1ª mano e tra 1ª e 2ª mano attendere almeno 6 ore (in normali condizioni di utilizzo).

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C Non applicare su supporti freschi o in presenza di umidità Non applicare in esterno Proteggere le parti da non sporcare Nella diluizione attenersi scrupolosamente alle indicazioni della scheda tecnica ■■ Una volta diluito, applicare il prodotto entro 12÷24 ore. ■■ ■■ ■■ ■■ ■■

PROTEZIONE E COLORE pitture per interno/pitture bianche

242

1,65÷1,80 kg/lt ~ 8,5 ~ 13.000 mPa*s

Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C Non applicare su supporti freschi o in presenza di umidità Non applicare in esterno Proteggere le parti da non sporcare Nella diluizione attenersi scrupolosamente alle indicazioni della scheda tecnica ■■ Una volta diluito, applicare il prodotto entro 12÷24 ore. ■■ ■■ ■■ ■■ ■■


4

weber.deko extra

Idropittura traspirante semilavabile per interni, resistente a muffe e funghi

Settore

weber.deko active

Idropittura traspirante per interni

CAMPI D’IMPIEGO

CAMPI D’IMPIEGO

Idropittura per interni a base di resine acriliche, traspirante, semilavabile, resistente all’aggressione di muffe e funghi, ad alta copertura, antigoccia, ideale per ambienti interni umidi. D’aspetto vellutato, é applicabile su tutti i tipi di supporto quali: intonaci calce e/o cemento, gesso, cartongesso e calcestruzzo. Indicata per ambienti nuovi e per la ritinteggiatura.

Idropittura per interni, a base di resine acriliche, traspirante, lavabile e dall’aspetto vellutato, con alta copertura, ottima resa ed elevato punto di bianco, finitura satinata, antigoccia. É applicabile su tutti i tipi di supporto interni quali: intonaci calce e/o cemento, gesso, cartongesso e calcestruzzo, vecchie pitture minerali e sintetiche. Indicata per ambienti nuovi e per la ritinteggiatura.

DATI TECNICI

DATI TECNICI

Massa volumica della pasta: pH: Viscosità:

1,65÷1,80 kg/lt ~ 8,5 ~ 13.000 mPa*s

Massa volumica della pasta: pH: Viscosità:

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da 14 lt ASPETTO: pasta bianca COLORI: bianco DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: circa 90 mq per 2 passate

CONSUMO ~ 0,150 lt/mq per 2 passate

1,65÷1,75 kg/lt ~ 8,5 ~ 13.000 mPa*s

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da 14 lt ASPETTO: pasta bianca COLORI: bianco DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: circa 90 mq per 2 passate

CONSUMO ~ 0,150 lt/mq per 2 passate

CICLO APPLICATIVO

CICLO APPLICATIVO

ATTREZZI: rullo di pelo, pennello, airless PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Trattare con weber.prim RA13 superfici assorbenti o dall’assorbimento irregolare. Per supporti vecchi si deve provvedere all’eliminazione di polvere, muffe e vecchie pitture mal ancorate o sfarinanti. È necessario pulire con cura le superfici che hanno subìto l’aggressione delle muffe. Eventualmente ripristinare le superfici con idoneo rasante tipo weber RZ o weber.cem RA30. APPLICAZIONE: Diluire il prodotto con circa 7 lt di acqua pulita (50%) per la 1ª mano e circa 5 lt (35%) per la 2ª mano. L’applicazione può essere eseguita a pennello, con rullo di pelo oppure a spruzzo. Tra weber.prim RA13 e 1ª mano e tra 1ª e 2ª mano attendere almeno 6 ore (in normali condizioni di utilizzo).

ATTREZZI: rullo di pelo, pennello, airless PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Trattare con weber.prim RA13 superfici assorbenti o dall’assorbimento irregolare. Per supporti vecchi si deve provvedere all’eliminazione di polvere, muffe e vecchie pitture mal ancorate o sfarinanti. Eventualmente ripristinare le superfici con idoneo rasante tipo weber RZ o weber.cem RA30. APPLICAZIONE: Diluire il prodotto con circa 7 lt di acqua pulita (50%) per la 1ª mano e 5 lt (35%) per la 2ª mano. L’applicazione può essere eseguita a pennello, con rullo di pelo oppure a spruzzo. Tra weber.prim RA13 e 1ª mano e tra 1ª e 2ª mano attendere almeno 6 ore (in normali condizioni di utilizzo).

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C Non applicare su supporti bagnati, non sufficientemente stagionati o in presenza di umidità relativa dell’aria elevata ■■ Non applicare in esterno ■■ Proteggere le parti da non sporcare ■■ Nella diluizione attenersi scrupolosamente alle indicazioni della scheda tecnica ■■ Una volta diluito, applicare il prodotto entro 12÷24 ore. ■■ ■■

Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C Non applicare su supporti freschi o in presenza di umidità Non applicare in esterno Proteggere le parti da non sporcare Nella diluizione attenersi scrupolosamente alle indicazioni della scheda tecnica ■■ Una volta diluito, applicare il prodotto entro 12÷24 ore. ■■ ■■ ■■ ■■ ■■

PROTEZIONE E COLORE pitture per interno/pitture bianche

243


S ettore Settore

4

weber.prim RS12-A

Preparatoredi sottofondi, a base acqua, per prodotti di finitura sintetici e flessibili

CAMPI D’IMPIEGO Trattamento di intonaci vecchi e nuovi o calcestruzzo, prima dell’applicazione di rivestimenti colorati sintetici e flessibili; supporti particolarmente critici, prima dell’applicazione delle linee weber.cote action o weber.tec flex; supporti deboli, quali cemento cellulare espanso, prima dell’applicazione di intonaci tipo weber.mix MP90, weber IP600. Supporti: ■ Intonaci a base calce-cemento ■ Gesso (pannelli ed intonaci) ■ Cartongesso ■ Calcestruzzo ■ Pannelli in fibrocemento e blocchi in cemento cellulare ■ Sistemi di isolamento termico 'a cappotto' (previa verifica della resistenza del pannello isolante) ■ Rasanti della gamma weber.cem anche molto resinati. Non applicare su: ■■ Vecchie pitture o rivestimenti sintetici incoerenti o in fase di distacco ■ Disarmanti

CARATTERISTICHE PRODOTTO

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

CONFEZIONI: tanica da lt 5 e lt 20 CONSUMO ASPETTO: 0,1-0,2 lt/mq liquido bianco lattiginoso DURATA: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: tanica da lt 5: 25-50 mq tenica da lt 20: 100-200 mq

DATI TECNICI * Massa volumica: pH: Resistenza agli alcali: Impregnazione: Tenuta agli chock termici: Consistenza:

CICLO APPLICATIVO 1,00±0,005 Kg/lt 7,5±0,5 molto buona buona molto buona fluido

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Prodotto pronto all’uso Tempo di ricoprimento:

6÷12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

PROTEZIONE E COLORE primer protettivi per la facciata

244

Temperatura d'impiego +5°C ÷ +30°C, U.R. max 80% Non applicare in pieno sole o con temperature e umidità relativa dell’aria diverse da quelle indicate. ■■ Non utilizzare per il consolidamento di pietra a vista (può alterarne l’aspetto). ■■ Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore sucessive l’applicazione. ■■ ■■

ATTREZZI: pennello, rullo di lana. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto da trattare deve essere pulito, coerente, non sfarinante e privo di salinità. Vecchie pitture o rivestimenti in fase di distacco devono essere asportati. Su superfici in calcestruzzo eventuali presenze di disarmanti devono essere rimosse con apposito lavaggio. APPLICAZIONE: A) Prodotto pronto all’uso B) Applicare a pennello o a rullo in una o più mani in funzione dell’assorbimento del supporto da trattare C) Lasciare essiccare 6÷12 ore in funzione della temperatura,dell’umidità e dell’assorbimento del supporto D) Pulire gli attrezzi con acqua

PRODOTTI COLLEGATI weber.tec flex L weber.tec flex R weber.cote action L weber.cote action L plus weber.cote action F-R weber.cem RA30 weber.mix MP90 weber IP600

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

232 238 226 227 228 170 128 137


weber.prim

CL10

4

SSettore ettore

Promotore di adesione a base di resine in dispersione acquosa

CAMPI D’IMPIEGO Per tutti gli interventi di preparazione di supporti lisci o scarsamente assorbenti prima dell'applicazione di intonaci di sottofondo cemento-calce e intonaci minerali colorati. Per isolamento di supporti cementizi in caso di applicazione di intonaci a base gesso o anidrite (weber IF840). Supporti: Calcestruzzo liscio Non applicare su: ■■ Supporti umidi

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Durante l'applicazione rimescolare di tanto in tanto il prodotto per mantenerlo omogeneo ■■ Non applicare in condizioni di pioggia imminente ■■ Applicare l'intonaco soltanto su weber.prim CL10 essiccato e comunque non oltre 3 giorni ■■ L'essiccazione del prodotto avviene tra 1 e 24 ore in funzione delle condizioni ambientali ■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da kg 20 ASPETTO: liquido giallo con sabbia in dispersione DURATA: ■■ 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: 67 mq CONSUMO 0,300 kg/mq

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: pennellessa, rullo in lana, miscelatore a basso numero di giri PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti dovranno essere asciutti, sani, puliti e privi di polveri o parti in via di distacco.

DATI TECNICI * pH: Consistenza: Reazione al fuoco:

8÷8,5 liquido pastoso classe A1 (incombustibile)

weber.prim CL10 consente di ottenere adesioni dell’intonaco al supporto superiori a 0,4 N/mm2. * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Miscelazione weber.prim CL10 - acqua

APPLICAZIONE: A) Miscelare a mano o con un trapano a basso numero di giri 2 volumi di weber.prim CL10 con 1 volume d'acqua. B) Rimescolare di tanto in tanto la miscela non ancora utilizzata per evitare depositi C) Applicare la miscela così ottenuta con pennellessa o con rullo di lana. La superficie si presenterà ruvida e leggermente appiccicosa. D) Applicare l'intonaco su weber.prim CL10 indurito applicato da almeno 4 ore ma non oltre 3 giorni.

2:1 in volume

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

245


S ettore Settore

4

weber.prim

RC14

Fondo di preparazione per le linee silossanica e acril-siliconica

CAMPI D’IMPIEGO Prodotto incolore ad elevatissimo potere penetrante, non filmogeno, mantiene inalterata la traspirabilità del supporto, contribuisce ad incrementare le caratteristiche di impermeabilità e a consolidare la superficie del supporto stesso. Specifico per il trattamento del sottofondo prima dell’applicazione delle gamme weber.cote action. Non applicare su: ■■ Supporti inconsistenti, degradati o particolarmente sfarinanti ■■ Pitture o rivestimenti incoerenti o in fase di distacco

Livorno (LI) AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d'impiego +5°C ÷ +30°C, U.R. max 80% Non applicare su supporti bagnati Non applicare in presenza di sole, forte vento o pioggia battente ■■ Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l'applicazione ■■ Proteggere le parti da non sporcare ■■ ■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: CONSUMO tanica da lt 5 e lt 20 0,055÷0,083 ASPETTO: lt/mq liquido lattiginoso DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: tanica da lt 20: da 240 a 360 mq in base al rapporto di diluizione consigliato tanica da lt 5: da 60 a 90 mq in base al rapporto di diluizione consigliato

DATI TECNICI * Massa volumica: pH: Resistenza agli alcali: Impregnazione: Tenuta agli chock termici: Consistenza:

1,00±0,005 kg/lt 7,5±0,5 buona molto buona molto buona fluido

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Rapporto di diluizione con acqua: ■■ Se applicato come fondo per weber.cote action Tempo di ricoprimento

ATTREZZI: pennello, rullo di lana PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti ed asciutto. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Eventuali vecchie pitture o rivestimenti in fase di distacco devono essere rimossi. APPLICAZIONE: Il prodotto deve essere diluito con acqua pulita e potabile nei rapporti: ■■ se applicato come fondo per weber.cote action: 1:1 A) Applicare il prodotto a pennello o rullo in una o più passate in funzione delle caratteristiche del supporto. B) almeno 6 ÷ 12 ore prima di applicare weber.cote action (in funzione dell’assorbimento del supporto e delle condizioni atmosferiche). C) Nel caso di supporti particolarmente critici (molto assorbenti e/o moderatamente sfarinanti) utilizzare il prodotto non diluito con un consumo di 0,150 lt/mq circa.

1:1 6÷12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

PROTEZIONE E COLORE 246

CICLO APPLICATIVO

pitture e rivestimenti/primer per prodotti silossanici e acril-siliconici

PRODOTTI COLLEGATI weber.cote action L weber.cote action L plus weber.cote action F-R

pag. 226 pag. 227 pag. 228


4

weber.prim silicato

SSettore ettore

Promotore di silicatizzazione per la linea weber.cote silicato

CAMPI D’IMPIEGO Prodotto incolore ad alto potere penetrante, non pellicolante, mantiene inalterata la traspirabilità del supporto. Utile per uniformare gli assorbimenti ed innescare il processo di silicatizzazione, contribuisce anche a consolidare la superficie del supporto. Specifico per il trattamento del sottofondo prima dell'applicazione dei prodotti weber.cote silicato. Per ottenere effetti antichizzati nella finitura con terrasil extra pittura deve essere usato nella miscela da preparare per la seconda mano.

Ponte X (GE)

Non applicare su: ■■ Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici ■■ Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: tanica da lt 20 CONSUMO ASPETTO: ~ 0,200 lt/mq liquido lattiginoso DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: 100 mq

DATI TECNICI * Massa volumica: pH: Resistenza agli alcali: Impregnazione: Tenuta agli chock termici: Consistenza:

Temperatura d’impiego +8°C ÷ +30°C Non applicare su supporti bagnati Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ■■ Proteggere le parti da non sporcare; altrimenti, lavare subito con acqua ■■ Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione ■■ ■■ ■■

1,000±0,005 kg/lt ≥11 ottima buona molto buona liquido fluido

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: pennello PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti ed asciutto. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Eventuali vecchie pitture o rivestimenti sintetici devono essere rimossi, così come i rivestimenti in fase di distacco. APPLICAZIONE: A) Il prodotto è pronto all'uso. B) Applicare il prodotto a pennello in un’unica passata. C) Attendere almeno 12 ore prima di applicare weber. cote silicato L o weber.cote silicato F-R-M. D) Nel caso il supporto sia weber.cem RA30 utilizzare come promotore di silicatizzazione solo mineral primer.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Prodotto pronto all’uso Tempo di ricoprimento

12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

PRODOTTI COLLEGATI weber.cote silicato L weber.cote silicato F weber.cote silicato R weber.cote silicato M

pag. pag. pag. pag.

234 236 236 236

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << COME decorare e proteggere la facciata con una finitura minerale ai silicati ➠ PAG.214

247


S ettore Settore

4

weber.prim mineral

Promotore di silicatizzazione per la linea weber.cote mineral

CAMPI D’IMPIEGO Prodotto incolore ad alto potere penetrante, non pellicolante. Utile per uniformare gli assorbimenti ed innescare il processo di silicatizzazione, contribuisce anche a consolidare la superficie del supporto. Specifico per il trattamento del sottofondo prima dell’applicazione dei prodotti weber.cote mineral. Da utilizzare come primer per la linea weber.cote silicato quando il supporto è weber.cem RA30. Non applicare su: ■■ Supporti trattati con pitture o rivestimenti sintetici ■■ Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati

Avellino (AV) AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: tanica da lt 20 CONSUMO ASPETTO: ~ 0,200 lt/mq liquido lattiginoso azzurro DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: 100 mq

DATI TECNICI * Massa volumica: pH: Resistenza agli alcali: Impregnazione: Tenuta agli chock termici: Consistenza:

1,000±0,005 kg/lt ≥11 ottima buona molto buona liquido fluido

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Prodotto pronto all’uso Tempo di ricoprimento

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: pennello PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti ed asciutto. Eventuali rappezzi devono accordarsi con il tipo di materiale esistente. Eventuali vecchie pitture o rivestimenti sintetici devono essere rimossi così come i rivestimenti in fase di distacco. APPLICAZIONE: A) Il prodotto è pronto all’uso. B) Applicare il prodotto a pennello in un’unica passata. C) Attendere almeno 24 ore prima di applicare weber.cote mineral L o weber.cote mineral R-G.

PRODOTTI COLLEGATI 24 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

248

Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C Non applicare su supporti bagnati Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ■■ Proteggere le parti da non sporcare; altrimenti, lavare subito con acqua ■■ Prodotto alcalino: proteggere gli occhi e le mani durante l’applicazione ■■ ■■ ■■

weber.cote mineral L weber.cote mineral R weber.cote mineral G

pag. 238 pag. 240 pag. 240

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

PROTEZIONE E COLORE

COME rinnovare e decorare una facciata senza demolire il plastico esistente ➠ PAG.210

pitture e rivestimenti/primer per prodotti ai silicati


weber.prim

4

RA13

SSettore ettore

Preparatore di sottofondo a base acqua per prodotti di finitura sintetici

CAMPI D’IMPIEGO Trattamento di intonaci nuovi e vecchi, deboli e inconsistenti, non uniformi nell'assorbimento e prima dell’applicazione di prodotti delle linee weber.cote action o weber.tec flex in caso di supporti additivati con resine.Trattamento di supporti interni dall’assorbimento irregolare e del cartongesso prima dell’applicazione delle pitture per interno della gamma weber.deko. Supporti: ■■ Intonaci a base calce-cemento ■ Gesso ■ Cartongesso ■ Pannelli in fibrocemento e blocchi in cemento cellulare Non applicare su: ■■ Vecchie pitture o rivestimenti sintetici incoerenti o in fase di distacco ■ Disarmanti

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da lt 5 e lt 15 ASPETTO: liquido bianco lattiginoso DURATA: ■■ 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: secchio da lt 5: 125 mq secchio da lt 15: 375 mq CONSUMO 0,04 lt/mq

DATI TECNICI * Massa volumica: pH: Resistenza agli alcali: Impregnazione: Tenuta agli chock termici:

1,1 - 1,2 kg/lt 7,5 - 8,0 ottima ottima buona

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Rapporto diluizione con acqua Tempo di ricoprimento:

Temperatura d’impiego +5°C ÷ 30°C Non applicare in pieno sole Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione

■■ ■■ ■■

1:5 6÷12 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: pennello, rullo di lana PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Le superfici da trattare devono essere pulite. Vecchie pitture o rivestimenti in fase di distacco devono essere asportati. APPLICAZIONE: A) Il prodotto deve essere diluito in rapporto 1 : 5 con acqua pulita. Applicare a pennello o a rullo in una o più mani in funzione dell'assorbimento del supporto da consolidare. B) Lasciare essiccare 6 ÷ 12 ore in funzione delle temperature e dell’assorbimento del supporto

PRODOTTI COLLEGATI weber.tec flex L weber.tec flex R weber.cote action L weber.cote action L plus weber.cote action F-R weber.deko classic weber.deko active weber.deko plus weber.deko extra

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

232 233 226 227 228 242 243 242 243

249


4

S ettore Settore

weber

EC

Sverniciatore universale all’acqua

CAMPI D’IMPIEGO Per sverniciare in modo efficace e sicuro superfici trattate con: ■■ Rivestimenti sintetici a spessore ■■ Pitture sintetiche Supporti: Legno, ferro, pietra, marmo, calcestruzzo, metalli in genere

■■

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +10°C ÷ +30°C I residui, dopo essere stati raccolti, dovranno essere smaltiti in accordo con i regolamenti locali ■■ Pur non essendo previsto l'uso dei guanti, se ne propone l'impiego a persone particolarmente sensibili al prodotto ■■ In caso di contatto prolungato con la pelle o schizzi accidentali negli occhi, lavare abbondantemente con acqua ■■ L’efficacia del prodotto si riduce notevolmente a temperature inferiori a 5°C ■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da lt 14 ASPETTO: pasta semifluida di colore bianco-giallastro DURATA: ■■ 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: in relazione all’impiego CONSUMO 3÷5 Kg/mq circa

SPESSORE da 3 a 5 mm

DATI TECNICI * Massa volumica: pH:

0,95 kg/lt 7÷7,5

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.W

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: pennello, spatola PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Non è necessaria alcuna preparazione particolare. Dato l’elevato numero di pitture o rivestimenti plastici si consiglia di effettuare preventivamente un test per individuare lo spessore più idoneo e il tempo di reazione. APPLICAZIONE: A) Applicare abbondantemente weber EC con pennello o spatola. B) Lasciare agire da 6 a 24 ore a seconda del tipo di materiale e del risultato del test. C) Asportare con spatola o raschietto e lavare abbondantemente. Per ottenere la massima efficacia si consiglia, nei casi di applicazione prolungata o con alte temperature, di proteggere weber EC con fogli di politene.

■■

Prodotto pronto all’uso Dopo l’applicazione lasciare agire per

6÷24 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

weber EC necessita di un tempo più lungo rispetto a prodotti più aggressivi per raggiungere risultati di pari efficacia essendo composto da prodotti a bassissima evaporazione rispettosi il più possibile dell’uomo e dell’ambiente

PROTEZIONE E COLORE primer protettivi per la facciata

250


AS-A

4

SSettore ettore

weber

Protettivo consolidante idrorepellente a base acqua

CAMPI D’IMPIEGO Superfici deboli anche sfarinanti, interne od esterne,a cui si voglia conferire protezione duratura, consolidamento ed idrorepelenza. Supporti: ■■ Pietra ■■ Tufo ■■ Murature in mattoni pieni o miste ■■ Calcestruzzo e intonaci cementizi Non applicare su: ■■ Superfici non assorbenti o saline ■■ Supporti diversi da quelli indicati

Galatina (LE) AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C, U.R. max 80% Non applicare in pieno sole,su superfici surriscaldate, o in condizioni di pioggia imminente ■■ Verificare preliminarmente eventuali reazioni del supporto ■■ Smaltire i residui in accordo con i regolamenti locali ■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: tanica da lt 5 - 20 ASPETTO: liquido incolore traslucido DURATA: ■■ 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: tanica da lt 5: 30-50 mq su supporti mediamente porosi tanica da lt 20: 120-200 mq su supporti mediamente porosi CONSUMO 0,10-0,15 lt/mq

su supporti mediamente porosi

DATI TECNICI * Massa volumica: Consistenza: Contenuto in solidi: Riduzione dell'assorbimento d'acqua**:

1,010 kg/lt liquido fluido 16% ca > 90 %

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. * *Test di immersione in acqua per 1 ora su intonaco a porosità medio-alta secondo metodo interno SGW derivato dal metodo DIN 52617

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: pennelli o irroratrice a bassa pressione. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto da trattare deve essere pulito, coerente, non sfarinante e privo di salinità. Procedere perciò, quando necessario, a lavaggio accurato sino a totale scomparsa di riaffioramento di sali. Attendere che il supporto sia asciutto in profondità prima di applicare il trattamento protettivo weber AS-A. APPLICAZIONE: A) Applicare weber AS-A così come fornito. B) Applicare weber AS-A preferibilmente a bassa pressione (max 0,3 ÷ 0,5 atm) in più passate, con continuità, sino al valore di consolidamento richiesto. C) Evitare di insistere nell'applicazione se si notano ristagni superficiali di prodotto dopo 3 ÷ 5 minuti dall'applicazione ed eventualmente riassorbire con tamponi. D) Pulire gli attrezzi con acqua.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Prodotto all’acqua pronto all’uso. * Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

251


S ettore Settore

4

weber FV-A

Protettivo silanosilossanico idrorepellente a base acqua

CAMPI D’IMPIEGO Pareti e/o strutture in calcestruzzo faccia a vista sottoposte all'azione battente delle acque meteoriche. Superfici in muratura da proteggere e difendere dagli agenti atmosferici. Pareti di fabbricati esposte a nord. Supporti: ■■ Tutti i materiali da costruzione mediamente porosi quali: calcestruzzo, pietre, mattoni, tufi, fibrocemento, intonaci e finiture minerali Non applicare direttamente su: ■■ Superfici soggette a sfarinamento ■■ Superfici verniciate ■■ Tufo carparo

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C, U.R. max 80% Non applicare in pieno sole, su superfici surriscaldate, o in condizioni di pioggia imminente ■■ Verificare preliminarmente eventuali reazioni o variazioni di aspetto del supporto ■■ Smaltire i residui in accordo con i regolamenti locali ■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: tanica da lt 5 - 20 ASPETTO: liquido lattiginoso DURATA: ■■ 18 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: tanica da lt 5: 25÷30 mq tanica da lt 20: 100÷130 mq idrorepellente CONSUMO 0.15-0.20 lt/mq

il valore è da considerarsi indicativo in quanto molto dipende dall’assorbimento del supporto

DATI TECNICI * Massa volumica: 1,0 kg/lt Consistenza: liquido fluido Contenuto in solidi: 3% ca Riduzione dell'assorbimento d’acqua**: ca 95 % Ottenimento dell’effetto goccia: subito dopo essiccazione Il completo effetto idrofugante si ottiene dopo alcuni gg dall’applicazione

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. * *Test di immersione in acqua per 1 ora su supporto a porosità medio-alta secondo metodo interno SGW derivato dal metodo DIN 52617

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Prodotto pronto all’uso * Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

252

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: pennello, rullo, irroratrice a bassa pressione PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto da proteggere con weber FV-A deve presentarsi sano, pulito, asciutto e privo di salinità. Eliminare eventuali tracce di disarmante lavando accuratamente e fare asciugare. APPLICAZIONE: A) Applicare weber FV-A così come fornito. B) Applicare weber FV-A a pennello o rullo, ma preferibilmente a spruzzo a bassa pressione (avendo cura di mantenere l'ugello a 20 ÷ 30 cm dalla superficie. C) È buona norma, per ottenere una protezione omogenea, applicare weber FV-A in almeno due passate, bagnato su bagnato. D) Pulire gli attrezzi con acqua.



Settore

4

Le regole per eseguire un lavoro “a regola d’arte”

I prodotti di finitura colorati devono essere scelti ed utilizzati seguendo alcune semplici regole fondamentali, che permettono di ottenere un lavoro eseguito “a regola d’arte” sia dal punto di vista delle prestazioni che dell’estetica. Queste regole riguardano alcune delle scelte che si devono fare in corso di progettazione, le condizioni atmosferiche durante e dopo la posa in opera, la compatibilità tra il prodotto di finitura colorato e il supporto, la preparazione del supporto stesso e la tecnica applicativa dei prodotti. Inoltre la scelta deve essere fatta tenendo conto anche delle caratteristiche che i prodotti presentano in funzione della loro composizione.

Condizioni atmosferiche Le condizioni atmosferiche durante e dopo la posa in opera rappresentano un fattore molto importante per il risultato estetico dei prodotti di finitura colorati.

progettazione Durante la progettazione è importante prevedere alcuni accorgimenti necessari ad evitare la possibilità di degrado dal punto di vista prestazionale ed estetico, determinata in molti casi da scelte sbagliate che coinvolgono contemporaneamente particolari costruttivi e materiali. Ad esempio si deve evitare di trattare superfici verticali non sufficientemente protette da copertine o elementi in aggetto con prodotti di finitura colorati minerali a base di calce oppure superfici orizzontali, ove è possibile il ristagno dell’acqua, con prodotti di finitura colorati in genere.

È necessario non applicare prodotti con basse temperature (inferiori a +8°C) e/o elevati valori di umidità relativa (superiori all’80%) al fine di evitare la comparsa dell’indesiderato fenomeno di carbonatazione superficiale (sbiancamento più o meno intenso della superficie colorata). I prodotti minerali alla calce e ai silicati risentono molto delle diverse condizioni climatiche presenti al momento della posa (diversa temperatura, diversi valori di umidità relativa, presenza o meno del sole) per cui lo stesso prodotto, dello stesso colore applicato dalla stessa mano, ma in differenti condizioni può presentare diverse caratteristiche estetiche. Subito dopo l’applicazione dei prodotti di finitura colorati è importante che la superficie non sia interessata da pioggia più o meno intensa: in caso contrario si potrebbe determinare il dilavamento del colore oppure addirittura quello del prodotto; inoltre nel caso di prodotti minerali alla calce interessati dalla pioggia prima che il loro ciclo di stagionatura sia completato, è possibile che si verifichino alterazioni più o meno evidenti del colore.

compatibilità Affinché i prodotti di finitura colorati svolgano le loro funzioni principali, proteggere e decorare le facciate, devono essere compatibili con i supporti sui quali vengono messi in opera. Tali prodotti, per la loro esposizione, sono quelli che risentono maggiormente delle variazioni di temperatura: devono quindi avere un maggiore grado di deformabilità rispetto al supporto in modo da non “strappare”; devono proteggere la facciata e non assorbire elevate quantità d’acqua piovana e, comunque, devono essere traspiranti in modo da garantire l’evaporazione dell’acqua dall’interno verso l’esterno; devono aderire ai supporti e quindi, nel caso di prodotti minerali, è necessario che il supporto sia assorbente per permettere l’adesione di tipo meccanico (assorbimento), mentre nel caso di prodotti sintetici il supporto può essere più o meno poroso poiché l’adesione è di tipo chimico (incollaggio).

PROTEZIONE E COLORE CONSIGLI UTILI

254


4

Settore

Le regole per eseguire un lavoro “a regola d’arte”

preparazione del supporto Anche la preparazione del supporto è molto importante al fine della riuscita sia estetica sia prestazionale dei prodotti di finitura colorati. Per prodotti a base di calce è fondamentale ricordare che prima dell’applicazione si deve bagnare abbondantemente il supporto, al fine di evitare un rapido assorbimento dell’acqua contenuta nell’impasto da parte del supporto stesso, non permettendo la reazione di idratazione della calce. Nel caso di prodotti a base di silicati o di resine (viniliche, acriliche e siliconiche) è importante utilizzare un prodotto di preparazione da applicare su supporto perfettamente asciutto: nel caso di prodotti a base di silicati, esso serve ad innescare il processo di silicatizzazione che permette l’adesione del prodotto colorato di finitura al supporto; nel caso di prodotti a base di resine, viniliche o acriliche, serve per uniformare gli assorbimenti del supporto; nel caso di prodotti a base di resine siliconiche serve per migliorare l’effetto di impermeabilizzazione.

tra 1ª e 2ª passata, al fine di uniformare gli assorbimenti e quindi ottenere un buon risultato estetico. Oltre alle indicazioni riguardanti la tecnica applicativa e la relativa tempistica, che comunque vengono sempre riportate nella documentazione tecnica dei prodotti, anche la lavorazione e, quindi, la mano di chi mette in opera i prodotti è determinante nel caratterizzare l’aspetto finale delle superfici trattate con prodotti di finitura colorati.

composizione ed esteticA dei prodotti

tecnica applicativa

L’aspetto dei prodotti di finitura colorati, infine, è influenzato anche dalla composizione dei prodotti stessi. La tipologia, la granulometria massima e la curva granulometrica dell’inerte utilizzato permettono di ottenere effetti cromatici leggermente diversi poichè, avendo una superficie diversamente sfaccettata, riflettono la luce in modo diverso a seconda del suo angolo di incidenza. La tonalità di colore inoltre può leggermente variare anche a parità di tipologia, granulometria massima e curva granulometrica dell’inerte, a seconda che si tratti di prodotti aventi un legante minerale o sintetico: infatti la presenza di calce conferisce il caratteristico

La tecnica applicativa è determinante per il risultato estetico. Nel caso di lavori su superfici estese si devono prevedere sempre opportune interruzioni (tagli tecnici) in prossimità di giunti o pluviali in modo da non determinare riprese di lavorazione in facciata. L’acqua utilizzata per impastare i prodotti in polvere e per diluire quelli in pasta deve essere pulita e soprattutto deve mantenere sempre gli stessi dosaggi per evitare differenze di colore. L’applicazione deve essere realizzata sempre con attrezzi puliti, utilizzati in modo idoneo: il frattazzo di spugna, usato per la finitura di prodotti a spessore a base di calce, deve essere inumidito prima della frattazzatura, mentre durante la fase applicativa deve essere solo pulito, ma non più bagnato per evitare macchie e zone di carbonatazione superficiale; i prodotti a spessore a base di calce possono essere rifiniti con frattazzo di spugna, ottenendo una superficie satinata, oppure con spatola di plastica, ottenendo una superficie rigata. I prodotti a spessore a base di silicati e quelli a base di resine (acriliche e siliconiche) vengono rifiniti solo con la spatola di plastica. Nel caso di prodotti applicati in due passate si deve attendere il tempo previsto

aspetto “chiaro-scuro”, determinato dalla reazione di carbonatazione, creando una superficie cosiddetta “mossa” con alonature più chiare rispetto al colore base, mentre la presenza di resina uniforma la superficie rendendola meno riflettente e, quindi, facendole assumere tonalità di colore costanti.

PROTEZIONE E COLORE CONSIGLI UTILI

255


Settore

4

Diagnosi dei supporti esistenti

tipo di intonaco Come riconoscere la natura dell’intonaco di sottofondo e della malta di allettamento.

Come verificare l’adesione di un intonaco al supporto.

In passato le murature venivano costruite ed intonacate con malte variamente composte (terra, argilla, paglia, calce aerea, sabbia...); esse sono generalmente friabili e poco resistenti.

Quando si predispongono i ponteggi sondare sempre la totalità delle superfici di facciata.

Recentemente sono state sostituite con malte a base di leganti idraulici (calce idraulica, cemento); la loro consistenza dipende dal dosaggio e dalla natura dei leganti.

Sondare con un martello tutte le parti accessibili; prestare particolare attenzione alle fessure in modo da valutare se l’intonaco in queste zone suona a vuoto.

In alcuni edifici le murature sono state assemblate ed intonacate con calce; generalmente queste malte sono tenere e di granulometria fine.

Se le superfici che denunciano il distacco sono molte, eliminare la totalità dell’intonaco; se i distacchi sono parzialli, eliminarli ed eseguire i rappezzi.

consistenza dell’intonaco Come valutare la consistenza di un intonaco. Sondare la consistenza con un cacciavite ruotandolo o puntandolo in più zone.

Se il cacciavite non penetra l’intonaco viene considerato consistente.

Se il cacciavite penetra leggermente l’intonaco è sufficientemente coeso; se il cacciavite entra facilmente in profondità bisogna eliminare completamente l’intonaco.

PROTEZIONE E COLORE CONSIGLI UTILI

256

adesione dell’intonaco


Settore

4

Diagnosi dei supporti esistenti

tipo di rivestimento Come riconoscere la natura del rivestimento.

adesione del rivestimento Come verificare l’adesione della finitura al supporto.

Le pitture sintetiche sotto l’azione di una fiamma in genere diventano molli.

Per pitture su supporti lisci, fare il test di quadrettatura: tagliare la pittura in piccoli quadrati di 2x2 mm su una superficie di 10x10 cm. La pittura è considerata aderente se l’80% dei quadrati rimane aderente al supporto.

I rivestimenti sintetici a spessore (1÷3 mm) sotto l’azione di una fiamma diventano molli.

Per pitture su supporti ruvidi o per rivestimenti sintetici a spessore, controllare l’adesione al supporto con l’ausilio di una spatola.

I rivestimenti minerali a base di calce-cemento, le pitture ed i rivestimenti ai silicati sono insensibili all’azione della fiamma.

Per rivestimenti minerali a base di calcecemento o ai silicati, procedere come per gli intonaci di sottofondo (vedere la pagina a fianco).

porosità del supporto Come valutare la porosità del supporto. Gettare dell’acqua sul muro.

Se l’acqua scorre sulla superficie senza essere assorbita, il supporto è poco poroso per natura o è già stato trattato con prodotti idrorepellenti.

Se l’acqua viene assorbita rapidamente, il supporto è molto poroso.

PROTEZIONE E COLORE CONSIGLI UTILI

257


Settore

4

Preparazioni dei supporti esistenti

Asportazione intonaco esistente Come realizzare un sottofondo uniforme.

Come rimuovere pitture o rivestimenti sintetici.

Se l’intonaco risulta in parte staccato asportarlo completamente.

Vecchie pitture e rivestimenti interessati da sbollature, rigonfiamenti o sfogliature vengono rimossi mediante raschiatura con elevati costi di manodopera.

Se le irregolarità della muratura esistente sono inferiori a 20 mm di profondità e la stessa risulta stabile e consistente, applicare weber.mix MP90.

I rivestimenti sintetici a spessore vengono spesso eliminati con la fiamma. Questo sistema oltre ad essere complesso, può creare distacchi dell’intonaco di sottofondo a causa degli chock termici.

Su murature eterogenee o su pietre tenere e liscie fissare una rete metallica a maglia larga con chiodi galvanizzati prima di applicare weber.mix MP90, oppure intonaci della gamma weber.calce.

Pitture sintetiche a film sottile sono molto difficili da eliminare con metodi tradizionali.

sverniciatura Come rimuovere i rivestimenti sintetici utilizzando lo sverniciatore. Applicare weber EC coprendo in modo uniforme la superficie da sverniciare. L’applicazione può avvenire con spatola o pennello.

Attendere il tempo necessario per la reazione ed asportare il rivestimento con l’ausilio di una spatola od un raschietto.

Eseguire un lavaggio abbondante con acqua fino alla totale asportazione dei residui. Smaltire in accordo con i regolamenti locali.

PROTEZIONE E COLORE CONSIGLI UTILI

258

rimozione tradizIonale rivestimento


Settore

4

Preparazioni dei supporti esistenti

idrolavaggio e sabbiatura Come pulire o demolire pitture e rivestimenti esistenti.

complanarità Come recuperare la complanarità del supporto.

Il vecchio rivestimento solido e ben aggrappato al supporto può essere lavato a pressione.

Ripristinare le irregolarità da 5 a 20 mm con weber.mix MP90, oppure intonaci della gamma weber.calce.

Per l’asportazione può essere utilizzato il sistema di idrosabbiatura.

A stagionatura avvenuta applicare su tutta la superficie la finitura desiderata della gamma weber.cem.

Successivamente il supporto deve essere lavato e deve essere verificata la sua consistenza.

A stagionatura avvenuta è possibile applicare direttamente rivestimenti e pitture minerali o sintetiche.

uniformità Come uniformare gli assorbimenti del supporto. Consolidare supporti critici, deboli o sfarinanti e particolarmente assorbenti, con weber.prim RS12-A.

Quando si applicano i rivestimenti sintetici o flessibili preparare il supporto con weber.prim RA13 o weber.prim RS12-A.

Quando si applicano i rivestimenti minerali ai silicati weber.cote silicato o weber.cote mineral, preparare il supporto rispettivamente con il promotore di silicatizzazione weber.prim silicato o weber. prim mineral.

PROTEZIONE E COLORE CONSIGLI UTILI

259


Settore

4

Cicli

Il recupero degli edifici storici ■■ ■■

L’uso degli intonaci a calce è tipico della tradizione italiana Sugli edifici storici il problema dell’umidità è molto diffuso

Come costruire e intonacare murature di edifici storici con soluzioni tradizionali alla calce certificate CCA

Con weber.calce MP2,5 si può costruire secondo la tradizione, con pietra e laterizio, apprezzando la lavorabilità e il colore naturale della calce idraulica naturale NHL.

Con gli intonaci della gamma weber. calce oggi è possibile riprendere gli antichi intonaci, rispettando le Vs esigenze con soluzioni manuali weber.calce TM e meccanizzate weber.calce TS.

La finitura weber. calce è compatibile con i vecchi intonaci, con i materiali più moderni e con la pittura minerale (weber.calce pittura) che consente gli effetti naturali delle antiche decorazioni.

Come intonacare murature umide di edifici storici con sistemi certificati CCA

CCA n. registrazione 20099/a-b-c CCA n. registrazione 20096

Il problema della zoccolatura umida soggetta a risalita capillare può essere risolto scegliendo weber.san evoluzione sia nella versione manuale che in quella meccanizzata.

260

Con gli intonaci della gamma weber. calce è possibile recuperare gli antichi intonaci, nelle superfici di facciata non soggette a risalita capillare.

Le finiture colorate in polvere weber. calce RF-RM ed in pasta weber calce pittura e weber. calce frattazzato sono compatibili con i sistemi da risanamento weber. san e intonaci della gamma weber. calce riproponendo l’antica tradizione degli intonaci terranova.

Il recupero di vecchie facciate impone il rispetto delle antiche coloriture, realizzate con prodotti naturali e finiture minerali, nelle 28 tinte della cartella weber calce.

■■


Settore

4

Cicli

Semplicità e universalità applicativa per tutti i tipi di edifici e stili architettonici

gamma

weber.cote action

La nuova gamma silossanica weber.cote action, studiata da Saint-Gobain Weber per la decorazione e protezione della facciata, è applicabile in interno ed esterno, compatibile con tutti i tipi di supporto, vecchi e nuovi, ed è basata su un innovativo, dinamico equilibrio di formula multi-action altamente performante. ■■ Altissima idrorepellenza ■■ Traspirabilità bilanciata ■■ Elevata compatibilità ed

adesione ai supporti ■■ Facilità applicativa ■■ Protezione da alghe, funghi e muffe ■■ Buon potere coprente ■■ Alta pulibilità ■■ Ridotto gocciolamento

Altissima idrorepellenza Potere perlante: l’acqua non penetra nelle cavità e micropori del supporto, caratterizzati da idrorepellenza permanente con ”effetto ombrello”, ma scivola lungo la superficie in forma di goccia.

■■

■■ ■■

Compatibile con intonaci da risanamento tipo weber.san. Compatibile con sistemi di isolamento termico “a cappotto”.

In presenza di pioggia battente e forti sollecitazioni termiche l’umidità non filtra e non si verificano perciò rigonfiamenti nè distacchi.

■■

UN’AMPIA SCELTA DI COLORI APPLICABILI ALLE FINITURE DEL SISTEMA

weber.therm

TRASPIRABILITÁ BILANCIATA Anche nei casi più difficili di vecchie murature ad alto spessore, in pietra e mattoni pieni, privi di un’adeguata ”camera d’aria”, la struttura ”a poro aperto” dei silossani favorisce la permeabilità della superficie muraria al vapor acqueo.

■■

L’umidità accumulatasi sotto lo strato di pittura in forma di vapor acqueo può evaporare liberamente verso l’esterno, lasciando il supporto completamente asciutto.

■■

VAI ALLe schede tecniche dei prodotti ➠ PAG.226-227-228

261


5

Settore

problemi e soluzioni

8

2

7

7 10

11

1

9

1

6

5

3 4

COME RIPARARE, PROTEGGERE E DECORARE UN CEMENTO ARMATO AMMALORATO

1

weber.tec MC200 weber.tec MC202 weber.tec flex L-R

COME REALIZZARE L’IMPERMEABILIZZAZIONE DI SUPERFICI ESTERNE

Pag. 270

7

COME ESEGUIRE RINFORZI STRUTTURALI CON MALTE CEMENTIZIE

2

weber.tec BT218 weber.tec CS206

Pag. 272

weber.dry flex

Pag. 282

COME INTERVENIRE SULLE VECCHIE COPERTURE IN CEMENTO-AMIANTO

8

weber.dry S24 weber.prim PF15 amianto

Pag. 284

COME ANCORARE ELEMENTI METALLICI O CALCESTRUZZO PREFABBRICATO

3

weber.tec CS206

Pag. 274

9

COME GARANTIRE L’IMPERMEABILITÁ DI UN SERBATOIO PER ACQUA POTABILE

4

weber.dry OS510 weber.dry OS520

5 6

weber.dry OS520

Pag. 286

Pag. 278

COME ESEGUIRE UN ISOLAMENTO TERMICO CON UN INTONACO MINERALE

10

COME RISANARE UNA CANTINA CON STRUTTURA IN MURATURA

262

weber IF840

Pag. 276

COME IMPERMEABILIZZARE, DALL’INTERNO E DALL’ESTERNO, STRUTTURE IN CALCESTRUZZO IN MANIERA DURATURA weber.dry OS510 weber.dry OS515

COME PROTEGGERE PARETI E SOLAI DALL’AZIONE DEL FUOCO CON UN INTONACO IGNIFUGO

weber.therm intonaco weber.therm extra

Pag. 288

COME RINNOVARE LA FACCIATA ESEGUENDO UN ISOLAMENTO TERMICO A CAPPOTTO

Pag. 280

11

weber.cem AP40 weber.cem AR45 weber.cote action F-R weber.cote riviera R-G

Pag. 290


5

Settore

indice prodotti Soluzioni tecnico funzionali

MALTE PER RIPRISTINI STRUTTURALI

malte per ripristino strutturale

PROTEZIONE, RIPRISTINO E DECORAZIONE CLS

weber.tec CS206

Pag. 318

weber.tec BT218

Pag. 320

malte per il ripristino del calcestruzzo

MALTE E GUAINE LIQUIDE PER L’IMPERMEABILIZZAZIONE guaine elasto-cementizie

malte impermeabilizzanti

guaine liquide trattamento cemento-amianto

weber.dry flex

Pag. 325

weber.dry OS510

Pag. 326

weber.dry OS515

Pag. 328

weber.dry OS520

Pag. 330

weber.dry bloc

Pag. 332

weber.prim PF15 amianto

Pag. 333

weber.dry S24

Pag. 334

weber.dry S23

Pag. 336

pitture e rivestimenti flessibili

weber.tec fer

Pag. 310

weber.tec MC200

Pag. 312

weber.tec MC202

Pag. 314

weber.tec MC272

Pag. 316

weber.tec flex L

Pag. 232

weber.tec flex R

Pag. 233

COLLANTI E RASANTI PER SISTEMI DI ISOLAMENTO TERMICO A CAPPOTTO

sistemi a cappotto

weber.therm AP50

Pag. 298

weber.cem AP40

Pag. 300

weber.cem AR45

Pag. 302

INTONACI IGNIFUGHI E PER L’ISOLAMENTO TERMICO intonaci ignifughi

weber IF840

Pag. 308

weber.therm intonaco

Pag. 304

weber.therm extra

Pag. 306

intonaci termici

263


5

Settore

weber.tec: dal fissaggio al ripristino

Un corretto ripristino protegge bene le armature con prodotti dotati di elevata alcalinità, impermeabilità e resistenza alla carbonatazione.

■■

Utilizzando prodotti a basso modulo elastico per essere compatibili con i supporti già indeboliti.

■■

Intervenendo con sistemi facili da applicare su superfici sia orizzontali che verticali... facilitando la fase applicativa.

■■

SOLUZIONE

INTERVENTO ripristino strutturale cemento armato

malte strutturali a presa normale

malte strutturali a presa rapida

weber.tec MC200

weber.tec MC202

malte a finitura civile presa normale

malte a finitura civile presa rapida

ripristino frontalini

weber.tec MC230

weber.tec fast50

ripristino elementi di facciata

weber.tec MC230

weber.tec fast50

malte strutturali colabili

malte strutturali proiezione meccanica

weber.tec CS206

weber.tec BT218

malte modellabili

weber.tec MT32

SOLUZIONE pittura elastomerica anticarbonatante

rivestimento elastomerico anticarbonatante

protezione e decorazione

INTERVENTO

weber.tec flex L

weber.tec flex R

N.B.: un intervento completo di ripristino di calcestruzzi armati ammalorati prevede:

264

■■

Trattamento dei ferri con weber.tec fer pag. 310

■■

Protezione con rasatura anticarbonatazione weber.cem R235 pag. 172

■■

Decorazione protettiva con pitture elastoprotettive e anticarbonatazione weber.tec flex L/R pag. 232-233


soluzioni tecnico funzionali

PRODOTTI COLLEGATI weber.tec fer weber.tec CS206 weber.tec BT218 weber.tec MC200 weber.tec MC202 weber.tec fast50 weber.tec fast120 weber.tec MT32 weber.tec MC230 weber.tec flex L/R weber.tec MC272

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

310 318 320 312 314 180 178 184 182 232 316

PROBLEMI E SOLUZIONI PROBLEMI E SOLUZIONI

pag. 158 pag. 270

5

Settore

guida di scelta

I prodotti indicati in guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali. E’ necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto da utilizzare. E’ possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate tutte le condizioni di cantiere e di esercizio.

weber.TEC: una nuova gamma completa ed affidabile per fissare, ripristinare e rasare con semplicitÁ

LE SOLUZIONI PER IL RIPRISTINO A PORTATA DI MANO RECUPERO STRUTTURALE DEL CEMENTO ARMATO

Ripristino elementi di facciata

265


Settore

5

weber.tec: PER IL CALCESTRUZZO...

Il calcestruzzo è sottoposto ad aggressioni specifiche che, combinandosi, possono causare danni notevoli; un approccio razionale con il degrado sarà quindi indispensabile per un’attenta selezione di prodotti e metodi.

266

L’anidride CARBONICA: Presente nell’aria reagisce con la calce del cemento (carbonatazione). Questa reazione inizia in superficie per progredire lentamente verso l’interno del calcestruzzo (20 mm di profondità di carbonatazione dopo 25 anni per un calcestruzzo corrente). Questa reazione abbassa il pH del calcestruzzo a dei valori inferiori a 9 da un pH iniziale pari a 12-13, causando la corrosione delle armature inizialmente protette dalla elevata alcalinità del cemento nuovo.

LA CATTIVA ESECUZIONE:

IL GELO E DISGELO:

La più diffusa causa di degrado in Italia è la cattiva qualità nella esecuzione: getti non curati, eccesso di acqua negli impasti, vibratura assente o insufficiente, riprese di getto malcurate, copriferro insufficiente, armature troppo fitte, forme che agevolano il ristagno di elementi aggressivi quali assenza di gocciolatoi ecc.

L’ingresso dell’acqua nel calcestruzzo, in particolare per le zone frequentemente sature di umidità (parti orizzontali come cornicioni, frontalini ecc) provoca in caso di disgelo un rigonfiamento interno del calcestruzzo. Può evidenziarsi con la comparsa di fessurazioni sulla superficie generando una disgregazione progressiva.

GLI AGENTI AGGRESSIVI:

LA CORROSIONE:

Presenti nell’ambiente (cloruri e solfati nell’acqua di mare e nell’aerosol marino, sale per il disgelo, acque sotterranee, prodotti chimici ecc ) possono penetrare nel calcestruzzo danneggiandolo fortemente: corrosione dei ferri, rigonfiamenti, formazione di efflorescenze ecc.

Le armature del calcestruzzo, ammalorate per l’azione combinata della carbonatazione e dei cloruri penetrati all’interno del calcestruzzo, provocano l’ossidazione dei ferri con conseguente aumento di volume; quest’ultimo provoca un degrado più o meno generalizzato.


soluzioni tecnico funzionali

5

Settore

guida di scelta

...E PER IL RIPRISTINO IL RIPRIStino si puÓ definire:

LE ZONE DA RIPARARE

Corticale: si riferisce al ripristino di aree non portanti che non compromettono la stabilità delle strutture e che riguardano solamente le zone superficiali. Strutturale: si riferisce al ripristino di aree degradate che contribuiscono direttamente sulla stabilità della struttura (degrado di elementi strutturali con degrado generalizzato, anche in profondità) Il prodotto scelto dovrà restaurare la forma del calcestruzzo e migliorarne le resistenze (entro i limiti definiti da uno studio specialistico).

Lo studio delle zone da riparare deve definire lo spessore medio del calcestruzzo da ripristinare, la superficie delle zone da riprendere e la loro localizzazione all’interno dell’opera valutandone le difficoltà di accesso.

criteri di scelta dei prodotti ■■

Adesione

■■

Resistenze meccaniche

■■

Spessore di applicazione weber.tec fer

LE ZONE Di intervento

weber.tec MC200

La conoscenza delle aggressioni che agiscono sulla struttura permette di selezionare i prodotti offrendo il massimo della durabilità nei confronti dell’ambiente circostante: acqua di mare, cicli di gelo o disgelo ecc. La conoscenza della localizzazione dell’intervento (es. zona urbana, ambiente aggressivo….) ci permette di scegliere il metodo d’applicazione più duraturo.

weber.tec MC202

weber.tec flex L/R

LE problematiche di cantiere Gli interventi su siti industriali, su superfici in immersione, o in zone soggette a traffico intenso, impongono un’organizzazione specifica di ciascun cantiere. Criteri di scelta dei prodotti: ■■ Tempi di presa ■■ Resistenze adeguate

267


Settore

5

weber.dry: le guaine liquide

■■

Una gamma rinnovata e semplificata

■■ Un prodotto nero elastobituminoso, dalla grande applicabilità

Grazie alle cariche micronizzate contenute, realizza gli spessori necessari ad una corretta opera di impermeabilizzazione

■■

IMPERMEABILIZZAZIONE DI TETTI PIANI, CORNICIONI, PAVIMENTAZIONI, TERRAZZI E BOX DOCCIA SOLUZIONE vecchie guaine

calcestruzzo piastrelle

weber.dry S23

weber.dry S23

weber.dry S24

weber.dry S24

INTERVENTO impermeabilizzazione con guaina liquida

impermeabilizzazione con guaina elastocementizia

I prodotti indicati nella guida di scelta rappresentano l’espressione della nostra esperienza tenendo conto delle eventuali normative e delle caratteristiche dei materiali. È necessario tenere presente che le diverse condizioni di cantiere, le caratteristiche strutturali e la destinazione d’uso possono influenzare la scelta del prodotto.

268

È possibile comunque che vengano talvolta consigliati e/o utilizzati prodotti diversi da quelli indicati, una volta valutate le condizioni di cantiere e di esercizio.

weber.dry flex

PRODOTTI COLLEGATI weber.dry S23 weber.dry S24 weber.dry flex

pag. 336 pag. 334 pag. 324


soluzioni tecnico funzionali

5

Settore

guida di scelta

Le soluzioni per la manutenzione ed il ripristino delle vecchie impermeabilizzazioni

269


Settore Settore

5

Come riparare, proteggere e decorare un cemento armato ammalorato

1 Ospedale Campo di Marte (LU)

IL PROBLEMA

1

il cemento armato si degrada... come ripristinarlo?

L’elevata alcalinità del cemento nuovo (pH pari a circa 12) assicura una naturale protezione alle armature in ferro. Quando essa diminuisce, aumenta il rischio di corrosione.

L’anidride carbonica e gli agenti aggressivi presenti nell'atmosfera o nelle piogge acide provocano il degrado del calcestruzzo con conseguente diminuzione del valore del pH ed aumento della porosità.

La carbonatazione del calcestruzzo è un fenomeno lento e non regolare nel tempo. In un calcestruzzo dosato a 350 kg/mc di cemento, la profondità raggiunta è circa 4 mm dopo 2 anni, 10 mm dopo 8 anni, 20 mm dopo 25 anni.

Le armature non più protette si ossidano. Il degrado è più veloce su calcestruzzi mal- Un corretto ripristino protegge bene le arL’aumento di volume dovuto alla forma- fatti, porosi, fessurati ecc., con copriferro mature con prodotti dotati di elevata alzione di ruggine causa distacchi e rotture. insufficiente o in ambienti aggressivi. calinità, buona impermeabilità, resistenza alla carbonatazione, elevata durabilità.

270


Settore

5

vedi sezione di ciclo applicativo a pag. 274

L: Pag. 322 - R: Pag. 323

weber.tec

flex L - R

L: Consumo 0,2÷0,3 lt/mq circa per 2 passate R: Consumo 2 kg/mq per 1,5 mm Pag. 312

weber.tec

MC200

Consumo 19 kg/mq per cm Pag. 314

weber.tec

MC202

1

Consumo 19 kg/mq per cm

LA SOLUZIONE

1

PREPARAZIONE

RACCOMANDAZIONI weber.tec fer è una malta a presa normale. Pertanto, nel caso di impiego di weber.tec MC200, lo si utilizzerà sia come trattamento dei ferri che come boiacca di aggancio. Nel caso di impiego di weber.tec MC202, a presa rapida, si utilizzerà weber.tec fer solo come trattamento dei ferri, lo si farà indurire e, successivamente, si applicherà weber.tec MC202 su supporto semplicemente inumidito.

■■

Esaminare le superfici individuando le parti distaccate, poco resistenti o sfarinanti. Rimuovere completamente tutto ciò che non è perfettamente sano.

Liberare completamente le armature ossidate. Eliminare totalmente la ruggine con sabbiatura o spazzola metallica.

Applicazione

Lavare le superfici. Applicare con pennello una prima mano di weber.tec fer (boiacca cementizia protettiva) sui ferri.

Applicare quindi una seconda mano di weber.tec fer estendendola (solo per successivo utilizzo di weber. tec MC200) alla superficie cementizia da ripristinare.

Applicare le malte antiritiro weber.tec MC200 o weber. tec MC202. In caso di forti spessori applicare una seconda passata inserendo, se necessario, una rete portaintonaco.

Per proteggere dalla carbonatazione il calcestruzzo non ancora degradato ed uniformarne l’aspetto, applicare su tutta la superficie il rasante weber.cem R235 (su supporti inassorbenti applicare weber.cem RA30) e decorare con finitura elastica della gamma weber. tec flex.

271


Settore Settore

5

Come eseguire rinforzi strutturali con malte cementizie

2

IL PROBLEMA

2

nei lavori di ristrutturazione spesso sono previsTe opere di rinforzo

Il recupero di vecchie gallerie preve- Anche il rifacimento di piscine può preve- Lo stesso vale anche per i canali d’irride spesso l’applicazione di betoncini a dere l’applicazione di betoncini a spruz- gazione. spruzzo. zo.

Il rinforzo di muri maestri o muri di spi- Malte cementizie e betoncini a spruzzo na delle scale di vecchi edifici vede l’im- sono impiegati anche nel rinforzo di muri piego di malte cementizie o betoncini a controterra. spruzzo per aumentare lo spessore della sezione.

272

Le malte colabili trovano impiego nel rinforzo strutturale di edifici in c.a. quando è previsto un aumento della sezione dei pilastri e sono indispensabili nel caso di armature complesse.


Settore

5

Pag. 320

weber.tec

BT218

Consumo 18 kg/mq per cm Pag. 318

weber.tec

CS206

Consumo 2 kg per lt di volume da riempire

LA SOLUZIONE

2

2

PREPARAZIONE

RACCOMANDAZIONI weber.tec BT218 e weber.tec CS206 hanno ottima adesione sui ferri e, data la loro natura cementizia, offrono elevata protezione. Non è pertanto necessario effettuare trattamenti protettivi, ma è indispensabile un’ottima pulizia.

■■

Esaminare le superfici individuando le parti distaccate, poco resistenti, o sfarinanti, e rimuoverle totalmente.

Lavare accuratamente e, se necessario, sabbiare le superfici rimuovendo ogni traccia di sostanze grasse, sporcizia o vecchie pitture. Liberare completamente le armature ossidate. Eliminare totalmente la ruggine con sabbiatura o spazzola metallica.

APPLICAZIONE betoncino

Spruzzare weber.tec BT218 con macchina intonacatrice in due o più passate, fresco su fresco, su fondo inumidito.

Staggiare e regolarizzare.

Prima di applicare il betoncino a spruzzo weber.tec BT218 applicare una rete elettrosaldata opportunamente distanziata.

APPLICAZIONE malta colabile

Nel rinforzo strutturale di edifici in c.a., eseguito con aumento della sezione dei pilastri ottenuto con impiego di malte colabili, costruire un cassero a tenuta di liquidi.

Bagnare a saturazione e versare weber.tec CS206 impastato a consistenza cremosa.

273


Settore Settore

5

Come ancorare elementi metallici o calcestruzzo prefabbricato

3

IL PROBLEMA

3

le difficoltà di un corretto ancoraggio

Macchinari fissati a pavimento possono avere seri problemi quando il materiale utilizzato per l’aggancio non è idoneo o ha resistenze insufficienti.

La stabilità dell’ancoraggio di perni, tiranti, piastre ecc. può essere compromessa da fenomeni di ritiro della malta utilizzata.

Tali fenomeni potrebbero causare fessure con conseguente ingresso di acqua e successiva ossidazione di elementi metallici.

i vantaggi di una malta liquida espansiva

La stabilità del fissaggio richiede un’ot- Spesso il lavoro risulta complesso come La soluzione in questo caso è l’utilizzo di tima adesione al supporto da parte del nel caso in cui l’accesso alla zona da una malta liquida espansiva in fase plamateriale utilizzato. riempire sia difficoltoso. stica, resistente alle intemperie, che non subisca fessurazioni e offra elevata adesione sia su supporti cementizi che su supporti metallici.

274


Settore

5

Pag. 318

weber.tec

CS206

3

Consumo 2 kg per lt di volume da riempire

LA SOLUZIONE

3

PREPARAZIONE

RACCOMANDAZIONI weber.tec CS206 ha prestazioni molto elevate: per ottenerle è necessario che vengano rispettate le indicazioni fornite; particolarmente importante è il corretto dosaggio dell’acqua di impasto.

■■

Pulire bene la superficie, eliminando tracce di polvere e materiale incoerente.

Bagnare bene il supporto che successivamente sarà a contatto con la malta fluida.

In caso di utilizzo di casseri per il getto, essi devono essere stagni. Assicurarsi inoltre che l’aria possa fuoriuscire liberamente al fine di evitare la formazione di bolle all’interno.

Applicazione

Impastare weber.tec CS206 con 3 lt di acqua per sacco da 25 kg fino ad ottenere una malta omogenea, fluida e priva di grumi.

Versare il materiale all’interno dei casseri subito dopo l’impasto, per sfruttare al massimo l’effetto espansivo della malta.

Proteggere la malta weber. tec CS206 per le prime 48 ore, disponendo dei panni umidi o teli di nylon sulla superficie esposta per garantire la corretta maturazione.

weber.tec CS206 è idoneo anche al ripristino di strutture in cemento armato.

275


Settore Settore

5

Come garantire l’impermeabilità di un serbatoio per acqua potabile

4

IL PROBLEMA

4

spesso i serbatoi di acqua potabile manifestano perdite... cosa fare?

Non sempre le strutture sono impermea- É necessario che il trattamento imper- É altresì necessario che i materiali a conbili, e la pressione dell’acqua può aggra- meabilizzante sia perfettamente efficace tatto con l’acqua potabile siano conformi vare la situazione. sia in pressione positiva che in contro- a quanto prescritto. spinta.

PREPARAZIONE

Riempire totalmente le strutture con acqua, in modo da assecondare eventuali assestamenti. Svuotare e lavare le superfici.

276

Su strutture in cemento armato: rimuovere eventuali intonaci, scalpellare irregolarità ed elementi estranei, ripristinare con le malte antiritiro weber.tec MC200/ MC202 e con weber.tec MC200/MC202 eseguire i raccordi tra pavimento e pareti e tra le pareti.

Su strutture in muratura: rimuovere eventuali intonaci, regolarizzare le cavità superiori a 2 cm con le malte antiritiro weber.tec MC200/ MC202 e con weber. tec MC200/MC202 eseguire i raccordi tra pavimento e pareti e tra le pareti contigue.


Settore

5

Pag. 326

weber.dry

OS510

Consumo 2÷4 kg/mq per 1÷2 mm Pag. 330

weber.dry

OS520

Consumo 20 kg/mq per cm

4

LA SOLUZIONE

4

Applicazione su calcestruzzi

RACCOMANDAZIONI weber.dry OS510 Idoneità al contatto con acqua potabile: conforme al D.M. 174/2004 come da rapporto di prova rilasciato da A.R.P.A. Sez. provinciale di Reggio Emilia. ■■ weber.dry OS520 Idoneità al contatto con acqua potabile: conforme al D.M. 174/2004 come da rapporto di prova rilasciato da A.R.P.A. Sez. provinciale di Reggio Emilia. ■■

Lavare accuratamente e bagnare a rifiuto le superfici.

Strutture in cemento armato: impastare weber.dry OS510 (o weber.dry OS515 grigio) con sola acqua fino ad ottenere una boiacca di consistenza mielosa e far riposare 15 minuti.

Applicare weber.dry OS510 (o weber.dry OS515 grigio) con pennellessa o spruzzatrice in almeno 2 passate, la seconda quando la prima inizia la presa (in genere 3÷4 ore).

Applicazione su murature

Strutture in muratura: impastare, preferibilmente in betoniera, weber.dry OS520 con sola acqua (4,5÷5 lt per sacco da 25 kg) per 4÷5 minuti.

Applicare weber.dry OS520 a cazzuola in almeno 2 passate, la seconda quando la prima inizia la presa, avendo cura che lo spessore sia di almeno 5 mm, ma non superi i 20 mm. Regolarizzare e frattazzare.

Dopo almeno una settimana, e comunque dopo averne verificato la perfetta asciugatura, effettuare un lavaggio con abbondante acqua pulita.

weber.dry OS510 / OS515 e weber.dry OS520 (per applicazioni a spessore) sono ideali anche per le piscine, essendo ricopribili con ceramica.

277


Settore Settore

5

Come impermeabilizzare, dall’interno e dall’esterno, strutture in calcestruzzo in maniera duratura

5

IL PROBLEMA

5

le infiltrazioni nei locali interrati sono un problema... cosa fare?

278

Le superfici controterra, se non adeguatamente protette, si degradano molto rapidamente e consentono l’attecchimento di microrganismi.

Possono presentarsi infiltrazioni d’acqua Il passaggio di acqua, testimoniato dal all’interno, attraverso le pareti che non calcare sottratto al calcestruzzo, provoca resistono alla pressione esercitata dal- un degrado sempre maggiore. l’acqua presente nel terreno.

Un’impermeabilizzazione esterna deve resistere alla pressione dell’acqua, all’azione del reinterro, all’attecchimento di vegetali e microrganismi, e deve essere duratura nel tempo.

L’impermeabilizzazione deve anche: impedire il passaggio dell’acqua in modo duraturo, resistere alla pressione (tratt. esterno), resistere alla controspinta (tratt. interno).

Con il cemento osmotico weber.dry OS510 (o weber.dry OS515 in caso di acque aggressive) si può impermeabilizzare dall’interno, con evidenti risparmi, ogni struttura in calcestruzzo soggetta ad infiltrazioni.


Settore

5

Pag. 326

weber.dry

OS510

Consumo 2÷4 kg/mq per 1÷2 mm Pag. 328

weber.dry

OS515

Consumo 2÷4 kg/mq per 1÷2 mm

LA SOLUZIONE

5

5

PREPARAZIONE

RACCOMANDAZIONI Impastare weber.dry OS510 con 1 parte di weber L50 e 5 parti di acqua nel caso si applichi su superfici lisce o poco assorbenti. In caso di acque aggressive o sulfuree utilizzare weber. dry OS515 grigio.

■■

Ricoprire con almeno 3 cm di spessore di weber.tec MC200/weber.tec MC202 o scalpellare ferri distanziatori, tasselli, vespai, ecc., per 3 cm di profondità e ripristinare con weber.tec MC200 o weber.tec MC202.

Eventuali venute di acqua vengono chiuse con weber. dry bloc (cemento impermeabilizzante a presa istantanea).

Eseguire una guscia di circa 10 cm con weber.tec MC200 o weber.tec MC202 alla base delle pareti da impermeabilizzare. Far indurire, quindi lavare accuratamente e bagnare a rifiuto le superfici.

Applicazione

Impastare weber.dry OS510/OS515 con sola acqua fino ad ottenere una boiacca di consistenza mielosa e far riposare 15 minuti circa.

Applicare l’impasto di weber.dry OS510/OS515 con pennellessa da muratore, in due passate, la seconda quando la prima ha appena fatto presa.

weber.dry OS510/OS515 può anche essere applicato a spruzzo con spruzzatrici da rasatura e lisciato con spazzolone.

Dopo 12 ed entro 24 ore eseguire con weber.san evoluzione una mano non totalmente coprente di aggancio, sulla quale weber. san termico produrrà effetti favorevoli al controllo dei fenomeni di condensa.

279


Settore Settore

5

Come risanare una cantina con struttura in muratura

6

IL PROBLEMA

6

infiltrazioni d’acqua in cantina?

In caso d’infiltrazione d’acqua la super- L’intonaco diffonde la macchia d’umidità Successivamente compaiono rigonfiaficie si presenta bagnata in modo disu- su una superficie più grande. menti nelle pitture e distacchi nell’intoniforme, con colature ove nasce l’infiltranaco. zione.

preparazione

Occorre rimuovere totalmente l’intonaco Regolarizzare le cavità superiori a 2 cm Eventuali fuoriuscite d’acqua possono e mettere a nudo la muratura. con malta antiritiro weber.tec MC200 o essere chiuse con weber.dry bloc (ceweber.tec MC202. mento impermeabilizzante a presa istantanea).

280


Settore

5

Pag. 330

weber.dry

OS520

Consumo 20 kg/mq per cm

6

LA SOLUZIONE

6

PREPARAZIONE

Sigillare con weber.dry bloc le fuoriuscite d’acqua.

Eseguire con malta antiritiro weber.tec MC200 (o weber. tec MC202) una guscia di almeno 10 cm tra pavimento e parete.

RACCOMANDAZIONI

Dopo almeno 2 ÷ 3 giorni dal termine delle preparazioni, bagnare a rifiuto tutte le superfici da impermeabilizzare.

Lo spessore ideale di applicazione di weber. dry OS520 è compreso tra 5 e 15 mm. weber. dry OS520 può essere lisciato con spatola inox e restare a vista; si raccomanda però la ricopertura proposta con weber. san termico per prevenire o limitare eventuali fenomeni di condensa.

Applicazione

Applicare weber.dry OS520 con uno spessore minimo di almeno 5 mm curando di ottenere una superficie ben chiusa. Dopo 12÷24 ore eseguire un rinzaffo con weber.san evoluzione.

Ad avvenuta presa del weber.san evoluzione applicare l'intonaco deumidificante e coibente weber.san termico.

Lo strato di finitura sarà eseguito con weber.san finitura o con finiture compatibili, oppure con i rivestimenti colorati weber.calce RF-RM, weber.cote silicato F-R-M.

weber.san finitura può essere decorato con i prodotti da risanamento weber.san pittura esterni, weber.san pittura interni, weber.cote silicato L, weber.calce pittura, e weber.cote action L - L plus.

281


Settore Settore

5

Come realizzare l’impermeabilizzazione di superfici esterne

7

IL PROBLEMA

7

infiltrazioni di balconi e terrazze... cosa fare?

Le condizioni climatiche, il tempo o i A volte non esistono gli spessori neces- L’alternativa è una demolizione e un rimovimenti strutturali possono compro- sari per posare una guaina bituminosa facimento completo con elevati costi e mettere la tenuta all’acqua di balconi e con soprastante massetto cementizio. disagi. terrazzi.

tutto ciò può essere evitato

È sufficiente eliminare tutto ciò che può Realizzare uno strato impermeabile con- Un impermeabilizzante elastocementizio compromettere l’adesione. tinuo applicato sul vecchio pavimento. può essere ricoperto direttamente con un rivestimento ceramico.

282


Settore

5

1) weber.dry band 2) prima mano weber.dry flex 3) weber.cem rete 4) seconda mano weber.dry flex 5) weber.col pro HP 6) fermacolor flex Pag. 324

weber.dry

flex

7

Consumo 1,6 kg/mq per mm

LA SOLUZIONE PREPARAZIONE

Sondare il pavimento esistente con un martello per assicurarsi che sia perfettamente ancorato. Togliere le parti eventualmente distaccate e ammalorate e ripristinare il livello con i prodotti della gamma weber.tec.

7 RACCOMANDAZIONI

Effettuare un’accurata pulizia con un detergente basico, avendo cura di eliminare polvere, efflorescenze e tracce di sporcizia residua. Risciacquare abbondantemente e lasciare asciugare.

In corrispondenza di giunti di dilatazione, raccordi pareteparete e parete-pavimento applicare su prodotto ancora fresco la banda in tessuto gommato weber.dry band e i pezzi speciali weber.dry band angolare 90° e weber.dry band angolare 270°. Posizionare weber.dry band in modo da formare un omega e provvedere alla sigillatura Giuntare tra loro weber.dry band ed i pezzi speciali con sigillanti elastoplastici (tipo sigillante neutro).

Applicazione

Miscelare i due componenti di weber.dry flex con trapano a basso numero di giri evitando l’inglobamento di aria.

Applicare weber.dry flex con spatola in due passate interponendo una rete in fibra di vetro.

Non dimenticare l’impiego dei pezzi speciali (weber. dry band) in corrispondenza di giunti, raccordi, imbocchi, ecc.

Ad avvenuto indurimento weber.dry flex può essere ricoperto con piastrelle ceramiche, mediante impiego di weber.col pro HP.

283


Settore Settore

5

Come intervenire sulle vecchie coperture in cemento-amianto

8

IL PROBLEMA

8

occorre difendersi dalle dispersioni di amianto... come fare?

284

In Italia fino al 1994 sono state impiegate lastre in cemento-amianto per realizzare coperture. Alcune stime ne indicano 1.500.000.000 di mq esistenti nel nostro Paese.

Molte coperture hanno ormai vari decenni di vita e sono perciò deteriorate. Il decreto 20/08/99 del Ministero della Sanità indica, tra l’altro, i requisiti prestazionali minimi dei rivestimenti incapsulanti.

Il degrado, analogo a quello dei calcestruzzi, provoca il rilascio di fibre di amianto con interessamento di spessori più o meno elevati.

Tutto ciò è particolarmente grave per la pericolosità tipica dell’amianto e rende necessari trattamenti adeguati ogni volta che si interviene.

L’incapsulamento, bloccando la disper- Anche nel caso di rimozione o confinasione dell’amianto, permette di conserva- mento il D.M. del 20/08/99 indica le care la copertura. Con prodotti elastomerici ratteristiche che i prodotti devono avere. si ottiene anche un’efficace impermeabilizzazione.


Confinamento

Rimozione

weber.dry S24

weber.prim PF15 amianto

Rapporto di Prova L.M. DSMIC n° 13/315/00 rilasciato il 01/09/2000 dal Politecnico di Torino attestante che il ciclo é conforme a quanto richiesto dal D.M. del 20/08/99 Min. Sanità per rivestimenti incapsulanti di tipo A.

Politecnico di Torino: Certificato n°13/3770 del 01/06/1998. Prove di aderenza, impermeabilità e cicli di gelo-disgelo secondo UNI 10686. Politecnico di Torino: Rapporto di prova LM.DSMIC n° 13/136/03 del 28/11/2003 secondo DM 20/8/99 Min. Sanità per incapsulanti di tipo D.

5

Settore

Incapsulamento

Pag. 334

weber.dry

S24

Consumo 1,5÷2,5 kg/mq per 310÷440 µm Pag. 333

weber.prim PF15 amianto

8

Consumo 0,350 lt/mq

LA SOLUZIONE

8

incapsulamento di tipo A

Lavare le superfici secondo le modalità previste dalle A.S.L. In caso di muffe e muschi, utilizzare una soluzione al 10% di ipoclorito di sodio.

Risciacquare accuratamente smaltendo i rifiuti in accordo con i regolamenti sanitari locali e far asciugare. Trattare con weber.prim RA13 superfici molto assorbenti e far asciugare almeno 8 ore. In caso di superfici molto assorbenti applicare weber.prim RA13 in due mani successive fresco su fresco e attendere l’asciugatura completa.

confinamento (incapsulamento di tipo c)

Trattare le superfici con weber.dry S24 applicato nello spessore minimo di 200 µm pari ad un consumo di circa 1,5 kg/mq.

Una possibile soluzione: impiego di materiali isolanti e successiva copertura con lastre.

RACCOMANDAZIONI

Applicare weber.dry S24 a spruzzo, con pennello o con spazzolone, in due mani da almeno 900 gr/mq ciascuna, la seconda di colore contrastante. In caso di fessure o crepe inserire tra la 1° e la 2° mano una rete sottile tipo cappotto.

1) Il piano di lavoro è incombenza obbligatoria a carico dell’impresa che esegue i lavori. 2) Eseguire ogni intervento rispettando gli obblighi (piano di lavoro, denunce, ecc.) previsti dalle vigenti disposizioni per la tutela dei lavoratori e dell’ambiente. 3) L’incapsulamento non ripristina la funzionalità strutturale delle coperture, ed è perciò poco indicato su lastre rotte o fragili.

rimozione (incapsulamento di tipo D)

Trattare le superfici con weber.prim PF15 amianto, prodotto incapsulante di tipo D (D.M. 20/08/99), mediante nebulizzazione a pioggia o a bassa pressione, applicandone almeno 0,350 lt/mq.

Durante la rimozione evitare, se possibile, operazioni di taglio, foratura, rottura delle lastre. Dopo l’incapsulamento trattare ancora con weber.prim PF15 amianto e sigillare negli appositi imballaggi.

285


Settore Settore

5

Come proteggere pareti e solai dall’azione del fuoco con un intonaco ignifugo

9 Ospedale Evangelico Valdese (TO)

IL PROBLEMA

9

resistenza al fuoco rei... come ottenerla?

286

Numerosi sono gli edifici o le attività in Ne sono esempio, pur con obblighi difcui sono previsti requisiti di Resistenza al ferenti, scuole, alberghi, pensioni, locali fuoco REI destinati a pubblico spettacolo, ospedali, autorimesse, locali caldaia, ecc.

Resistenza al fuoco REI significa: stabilità meccanica (R); tenuta al fuoco (E); isolamento termico (I) dell’elemento soggetto all’azione del fuoco, per un tempo, indicato in minuti primi, correlato alla classe dell’edificio.

Possiamo trovare pareti e solai aventi re- Gli intonaci ignifughi consentono di adesistenza al fuoco non adeguata alla desti- guare la resistenza al fuoco di tali strutnazione d’uso dell’edificio. ture al valore richiesto e si applicano con attrezzature e modalità usuali.

weber IF840, certificato presso l’Istituto Giordano ai sensi della Circ. 91 del Min. Interno e del DM 30/11/83, consente di raggiungere resistenze al fuoco REI 120 su pareti e REI 180 su solai (vedi scheda prodotto pag. 308).


Le certificazioni REI 120 e REI 180, come previsto dalla circ. 91 e successivi DM, riguardano il comportamento del pannello provato, costituito perciò dall’insieme del supporto e dell’intonaco su di esso applicato, nelle condizioni di utilizzo (solaio o parete). È perciò necessario che, per poter usufruire di dette certificazioni, weber IF840 sia applicato su supporti perfettamente analoghi a quelli descritti nelle certificazioni, i cui estremi sono riportati a pag. 326.

5

Settore

Raccomandazioni

Pag. 308

weber

9

IF840

Consumo 6,5 kg/mq per cm

LA SOLUZIONE

9

PREPARAZIONE

I supporti dovranno essere puliti e consistenti. Eliminare le parti instabili.

Trattare supporti deboli con weber.prim PF15.

Applicare weber.prim CL10 su superfici lisce e poco assorbenti come il calcestruzzo disarmato da casseri metallici o pannelli lisci in legno.

Trattare con weber.prim RA13 pareti di blocchi in cemento cellulare.

APPLICAZIONE

Eseguire le fasce di livello e posizionare i paraspigoli in lamiera zincata.

Applicare weber IF840 a spruzzo con intonacatrice in continuo dotata di polmone a passo lungo per prodotti alleggeriti, in spessori di circa 10 mm per passata (min 2 cm).

Livellare il prodotto con staggia d’alluminio e, dopo circa 2 ore, a presa avvenuta, rabottare per eliminare eventuali irregolarità.

weber IF840 può essere rifinito, qualora si desideri una superficie liscia, con weber RZ.

287


Settore Settore

5

Come eseguire un isolamento termico con un intonaco minerale

10 Palermo (PA)

IL PROBLEMA

10

RISPARMIO ENERGETICO: BENESSERE PER LA SALUTE...E IL PORTAFOGLI AO TO

TN MI GE

VE

ZONA D AN

ROMA NA

Il risparmio energetico è una nostra priorità. Oltre che obbligo di Legge per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni (Legge 10/91 e successive integrazioni), è incentivato dalle disposizioni contenute nella attuale legge Finanziaria.

Il patrimonio edilizio italiano è costituito da 26 Milioni di abitazioni, di cui solo il 10% costruito dopo l’entrata in vigore della Legge 10/91, e dotato perciò di isolamento termico. Una casa ben isolata con i criteri moderni richiede, per il solo riscaldamento, solo 1/5 del combustibile necessario a scaldare case male isolate. Ciò per un alloggio di 90 mq equivale ad un risparmio di circa 1000 litri di gasolio ogni anno.

ZONA C

BO FI

CA

ZONE A - B

TS

ZONE E - F BA

PA

Il DPR 412/93 ha suddiviso l’Italia in fasce climatiche, attribuendo ad ogni Comune uno speciale “punteggio” definito “Gradi-Giorno” che consente il calcolo del fabbisogno energetico invernale degli edifici. Più del 40% delle abitazioni italiane appartiene alla fascia E (da 2100 a 3000 Gradi-Giorno).

l’isolamento a cappotto rinnova le facciate e fa risparmiare 35°c 25°c

INTERNO

20°c

288

ESTERNO

-5°c

Una casa ben isolata riduce più velocemente i costi per il riscaldamento, dando ulteriori vantaggi di benessere e comfort abitativo. L’effettuazione di un buon isolamento riduce quindi ancor più il tempo di recupero della spesa sostenuta, con ulteriori vantaggi.

L’intonaco termico, per la sua leggerezza, è particolarmente utile su supporti irregolari. È buona norma, visti gli elevati spessori di applicazione, eseguirlo in più mani ed utilizzare reti porta-intonaco. È utilizzabile anche in interno quando, per motivi tecnici, estetici o economici, non sia possibile intervenire sull’esterno.

L’intonaco termico è l’ideale proseguimento verso l’alto dell’effetto coibente di weber.san termico eseguito nella fascia bassa di fabbricati soggetti ad umidità ascendente.


Settore

5

Pag. 304

weber.therm

intonaco

Consumo 5 kg/mq per cm Pag. 306

weber.therm

extra 10

Consumo 3,5 kg/mq per cm

LA SOLUZIONE PREPARAZIONE

Applicare un rinzaffo totalmente coprente di cemento e sabbia di granulometria da 3 a 7 mm oppure di weber. tec BT218 e far maturare 2 ÷ 3 giorni. Eseguire le fasce con weber.therm intonaco.

preparazione

Applicare un rinzaffo totalmente coprente di cemento e sabbia di granulometria da 3 a 7 mm oppure di weber. tec BT218 e far maturare 2 ÷ 3 giorni.

10

applicazione tradizionale

Bagnare a rifiuto e applicare weber.therm intonaco a cazzuola, senza comprimere, in più strati, fresco su fresco, fino allo spessore richiesto. Si consiglia l’inserimento di una rete alcali-resistente di maglia 2x2 cm o superiore all’aumentare degli spessori.

Staggiare quindi l’intonaco, regolarizzare e/o frattazzare in funzione della finitura prescelta.

Applicare la finitura dopo almeno 15 giorni di stagionatura del weber.therm intonaco.

applicazione meccanizzata

Bagnare a rifiuto ed applicare weber.therm extra con l’intonacatrice predisposta per gli intonaci alleggeriti. In luogo delle guide utilizzare regoli di legno o metallici di spessore adeguato.

Applicare le successive mani quando la precedente inizia la presa. Staggiare quindi e/o frattazzare in funzione della finitura prescelta.

Applicare la finitura dopo almeno 15 giorni di stagionatura del weber.therm extra.

289


Settore Settore

5

Come rinnovare la facciata eseguendo un isolamento termico a cappotto

11 Binasco (MI)

IL PROBLEMA

11

RISPARMIO ENERGETICO: BENESSERE PER LA SALUTE...E IL PORTAFOGLI AO TO

TN MI GE

VE

NA

Il patrimonio edilizio italiano è costituito da 26 Milioni di abitazioni, di cui solo il 10% costruito dopo l’entrata in vigore della Legge 10/91, e dotato perciò di isolamento termico. Una casa ben isolata con i criteri moderni richiede, per il solo riscaldamento, solo 1/5 del combustibile necessario a scaldare case male isolate. Ciò per un alloggio di 90 mq equivale ad un risparmio di circa 1000 litri di gasolio ogni anno.

ZONA D

AN

ROMA

Il risparmio energetico è una nostra priorità. Oltre che obbligo di Legge per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni (Legge 10/91 e successive integrazioni), è incentivato dalle disposizioni contenute nella attuale legge Finanziaria.

ZONA C

BO FI

CA

ZONE A - B

TS

ZONE E - F BA

PA

Il DPR 412/93 ha suddiviso l’Italia in fasce climatiche, attribuendo ad ogni Comune uno speciale “punteggio” definito “Gradi-Giorno” che consente il calcolo del fabbisogno energetico invernale degli edifici. Più del 40% delle abitazioni italiane appartiene alla fascia E (da 2100 a 3000 Gradi-Giorno).

l’isolamento a cappotto rinnova le facciate e fa risparmiare 35°c 25°c

INTERNO

20°c

290

ESTERNO

-5°c

Una casa ben isolata riduce più velocemente i costi per il riscaldamento, dando ulteriori vantaggi di benessere e comfort abitativo. L’effettuazione di un buon isolamento riduce quindi ancor più il tempo di recupero della spesa sostenuta, con ulteriori vantaggi.

Un buon isolamento termico a cappotto è anche il rimedio sicuro, e duraturo, in quanto affronta e risolve le cause del problema, per quanto concerne muffe e condense all’interno delle abitazioni.

L’isolamento termico a cappotto è il modo più semplice di ridurre in maniera drastica le dispersioni di calore, ed i costi conseguenti. È un’operazione semplice e veloce, da abbinare ad un contemporaneo rinnovo della facciata. Le moderne finiture, ai silossani, altamente protettive, assicurano grande durabilità all’intervento.


weber.cem AP40 Consumo per incollaggio 2÷3 kg/mq per mm Consumo per armatura 3÷4 kg/mq per mm

5

Settore

Pag. 300

Pag. 302

weber.cem AR45 Consumo come adesivo 2 kg/mq per mm Consumo come rasante 2÷2,5 kg/mq per mm Pag. 228

weber.cote

action F-R

F: Consumo 1,7÷1,8 kg/mq per mano R: Consumo 1,9÷2 kg/mq in 1 mano

11

Pag. 230

weber.cote

riviera R-G

R: Consumo 2 kg/mq in una mano G: Consumo 3÷3,5 kg/mq in una mano

LA SOLUZIONE

11

PREPARAZIONE

12

3

9

Impastare con agitatore meccanico weber.cem AP40 con circa 4,5-5 litri di acqua pulita per sacco da 25 Kg. Oppure weber.cem AR45 aggiungendo cemento Portland 32,5 in rapporto in peso pari a 2:1 (12,5 Kg di cemento per ogni secchio da 25 Kg).

6

Impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo, lasciare riposare 10 minuti, quindi mescolare prima dell’utilizzo.

Disporre l’adesivo sulle lastre isolanti per cordoli o punti, oppure mediante frattazzo dentato e posizionare le lastre a giunti sfalsati.

Applicare le lastre sul supporto lisciandole e battendole accuratamente; procedere al fissaggio meccanico complementare con chiodi in plastica (4÷5 per mq) e posizionare i paraspigoli.

APPLICAZIONE

Dopo almeno 3 giorni realizzare lo strato di armatura applicando un primo strato di rasatura ottenuta impastando weber.cem AR45 con agitatore meccanico a basso numero di giri aggiungendo cemento Portland 32,5 in rapporto in peso pari a 2:1 o weber.cem AP40 o weber.therm AP50 impastato con sola acqua.

Affogare la rete di armatura in fibra di vetro apprettata weber.cem rete, disponendola in verticale e sormontando i giunti di almeno 10 cm.

Applicare un secondo strato di rasatura di weber.cem AP40, weber.therm AP50 o weber.cem AR45.

Dopo almeno 7 giorni applicare con spatola in acciaio inox il rivestimento colorato di finitura weber.cote action F in 2 mani o weber.cote action R in 1 sola mano previo primer weber.prim RC14 oppure weber.cote riviera R-G in 1 sola mano previo weber.prim RA13. Rifinire frattazzando con spatola di plastica.

291


Settore

5

292

weber.therm


08/0293

5

Settore

weber.therm family

293


Settore

5

weber.therm clima 08/0334

294


5

Settore

weber.therm comfort 08/0348

295


Settore

5

296

weber.therm

Accessori complementari per l’isolamento termico


Settore

5

297


Settore Settore

5

weber.therm

AP50

Adesività e durabilità approvata ETA

Londra

CAMPI D’IMPIEGO weber.therm AP50 è un adesivo-rasante premiscelato in polvere studiato specificatamente per l’incollaggio dei pannelli isolanti dei sistemi weber.therm.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da da 25 kg ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: da 5 a 7 mq per incollaggio e rasatura

Supporti: ■■ Intonaci cementizi nuovi e vecchi ■■ Murature miste o in pietra ■■ Calcestruzzo ■■ Blocchi in calcestruzzo ■■ Predalles ■■ Laterizio e termolaterizio ■■ Blocchi in cemento cellulare Non applicare su: Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati Metallo Murature soggette a fenomeni di umidità di risalita Supporti soggetti a fenomeni di assestamento

■■ ■■ ■■ ■■

DATI TECNICI * Massa volumica del prodotto in polvere: 1,48 kg/lt Massa volumica del prodotto indurito: 1,37 kg/lt Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ ≤ 30 Conduttività termica (EN 1745:2002): λ= 0,48 W/mK Resistenza a flessione: 5,42 N/mm2 Resistenza a compressione: 11,2 N/mm2 Deformazione trasversale (adesivo deformabile S1): 2,62 mm pH dell’ impasto: > 12 Adesione su polistirene espanso sinterizzato (EPS): 0,18 N/mm2 Adesione su lana di vetro: 0,08 N/mm2 *Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 298

COME eseguire un isolamento termico con un intonaco minerale ➠ PAG.288

PRODOTTI COLLEGATI weber.calce RF-RM weber.cem RK355 weber.cem RP370 weber.cote silicato weber.cem RN360 weber.cote silicato L weber.calce pittura weber.cote action L/L plus weber.cote action F-R

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

218 164 166 236 168 234 220 226 228


5

Collante e rasante in polvere per sistemi a cappotto certificati weber.therm

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: miscelatore meccanico, spatola in acciaio inox, cazuola PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti e asciutto. Eventuali vecchie pitture o rivestimenti in fase di distacco devono essere rimossi.

Settore

weber.therm AP50

Pronto all’uso e di facile applicazione Ottima lavorabilità e scorrevolezza

APPLICAZIONE: CONSUMO per incollaggio 2÷3 kg/mq

CONSUMO per armatura 3÷4 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

A) Impastare con miscelatore a basso numero di giri ogni sacco da 25 kg con circa 6÷7 lt di acqua pulita ed amalgamare bene sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Lasciare riposare l’impasto per 10 minuti e quindi mescola-re prima dell’utilizzo.

Acqua di impasto: Tempo di riposo dell’impasto: Tempo di vita dell’impasto (pot life): Tempo di attesa per ancoraggio: Realizzazione dello strato di armatura: Tempo di attesa tra realizzazione dello strato di armatura e finitura colorata:

26 % 10 min 6 ore da 1 a 3 gg 3 gg 7 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C. Non applicare in presenza di sole, forte vento o pioggia battente. ■■ Non applicare su supporti bagnati, gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione. ■■ Non applicare in sistemi a cappotto su murature soggette a fenomeni di umidità da risalita. ■■ I consumi del materiale sono variabili in funzione della regolarità del sottofondo. ■■ ■■

B) Applicare weber.therm AP50 sui pannelli isolanti per cordoli e punti oppure mediante spatola di acciaio dentata e posizionare i pannelli a giunti sfalsati lisciandoli e battendoli accuratamente C) La superficie coperta dal collante deve essere sempre almeno il 40% della superficie del pannello. D) Procedere al fissaggio meccanico con appositi chiodi in plastica da 1 a 3 giorni dopo l’incollaggio dei pannelli.

E) Dopo almeno 3 giorni realizzare lo strato di armatura applicando una prima passata di weber.therm AP50 impastato con acqua pulita nella quale si deve annegare la rete in fibra di vetro apprettata weber.therm RE160; applicare una seconda passata di weber.therm AP50 impastato con acqua pulita. F) Dopo almeno 7 giorni realizzare la finitura colorata con rivestimento silossanico weber.cote action F-R previa applicazione di weber.prim RC14, oppure con rivestimento organico weber. cote riviera R-G, previa applicazione di weber.prim RA13.

La gamma sta cambiando... da maggio tutti i nuovi prodotti!

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI Intonaci per isolamento termico

299


Settore Settore

5

weber.cem AP40

Premiscelato in polvere pronto all’uso

Londra

CAMPI D’IMPIEGO Incollaggio e rasatura di pannelli isolanti su superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie vecchie e nuove.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: da 5 a 7 mq per incollaggio e rasatura

DATI TECNICI * Massa volumica del prodotto indurito: 1,54 kg/lt Conduttività termica (EN 1745:2002): λ = 0,48 W/mK Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ ≤30 Resistenza a flessione 5,42 N/mm2 Resistenza a compressione 11,2 N/mm2

Supporti: ■■ Laterizio e termolaterizio ■■ Murature miste o in pietra ■■ Calcestruzzo ■■ Blocchi in calcestruzzo ■■ Predalles ■■ Intonaci vecchi o nuovi ■■ Pannelli in sughero Non applicare su: Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati Metallo Murature soggette a fenomeni di umidità di risalita

■■ ■■ ■■

weber.cote action F o R: i rivestimenti colorati ideali per il tuo cappotto.

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

weber.cote action F-R ➠ PAG. 228 >> PROBLEMI E SOLUZIONI << 300

COME rinnovare la facciata eseguendo un isolamento termico a cappotto ➠ PAG.290


5

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: miscelatore meccanico, spatola in acciaio dentata

Settore

weber.cem AP40 Collante e rasante in polvere per pannelli isolanti

Adatto a tutte le tipologie edilizie vecchie e nuove

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti e asciutto. Eventuali vecchie pitture o rivestimenti in fase di distacco devono essere rimossi. APPLICAZIONE:

CONSUMO per incollaggio 2÷3 kg/mq

CONSUMO per armatura 3÷4 kg/mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

A) Impastare con miscelatore a basso numero di giri ogni sacco da 25 kg con circa 4,5 ÷ 5 lt di acqua pulita ed amalgamare bene sino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Lasciare riposare l’impasto per 10 minuti e quindi mescolare prima dell’utilizzo.

Acqua di impasto: 19 % Tempo di riposo dell’impasto 10 min Tempo di vita dell’impasto (pot life) 6 ore Tempo di attesa tra incollaggio e realizzazione dello strato di armatura 3 gg Tempo di attesa tra realizzazione dello strato di armatura e finitura colorata 7 gg * Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare in presenza di sole, forte vento o pioggia battente ■■ Non applicare su supporti bagnati, gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ■■ In caso di applicazione su pannelli in xps, contattare il servizio tecnico ■■ ■■

B) Applicare weber.cem AP40 sui pannelli isolanti per cordoli, e punti oppure mediante spatola di acciaio dentata e posizionare i pannelli a giunti sfalsati lisciandoli e battendoli accuratamente; dopo 1±3 gg procedere al fissaggio meccanico con appositi tasselli in plastica.

La gamma sta cambiando... da maggio tutti i nuovi prodotti!

C) Dopo almeno 3 giorni realizzare lo strato di armatura applicando una prima passata di weber.cem AP40 impastato con acqua pulita nella quale si deve affogare la rete in fibra di vetro aprettata; applicare una seconda passata di weber.cem AP40 impastato con acqua pulita. D) Dopo almeno 7 giorni realizzare la finitura colorata con rivestimento silossanico weber.cote action F-R previo weber.prim RC14, oppure rivestimento organico weber.cote riviera R-G previo weber.prim RA13.

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO rasanti e soluzioni gamma weber.cem

301


Settore Settore

5

weber.cem AR45

Permette di raggiungere un elevato isolamento termico con un reale risparmio energetico

Verucchio (RN)

CAMPI D’IMPIEGO Incollaggio e rasatura di pannelli isolanti di polistirene o poliuretano su superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie vecchie e nuove.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: weber.cem AR45: secchio da kg 25 weber.cem rete: rotolo da 50 m, altezza 100 cm ASPETTO: pasta grigio-beige DURATA: weber.cem AR45: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: da 5,6 a 6,3 mq per incollaggio e rasatura

DATI TECNICI * Massa volumica della pasta Adesione su intonaco: pH: Viscosità: Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002):

1,6 kg/lt > 1,4 N/mm2 >8 ~ 35.000 mPa*s λ = 0,52 W/mK

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 302

COME rinnovare la facciata eseguendo un isolamento termico a cappotto ➠ PAG.290

Supporti: ■■ Laterizio e termolaterizio ■■ Murature miste o in pietra ■■ Calcestruzzo ■■ Blocchi in calcestruzzo o tufo ■■ Intonaci vecchi o nuovi, anche ricoperti da pitture o rivestimenti plastici, perfettamente ancorati, stabili e consistenti ■■ Pannelli in sughero Non applicare su: Supporti inconsistenti, sfarinanti o degradati Metallo Muratura soggetta a fenomeni di umidità di risalita

■■ ■■ ■■

Devi realizzare un isolamento “a cappotto”? Scopri i sistemi weber.therm da pagina 292 a pagina 297


5

Collante e rasante in pasta per pannelli isolanti

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: miscelatore meccanico, spatola in acciaio dentata

Settore

weber.cem AR45

Adatto a tutte le tipologie edilizie vecchie e nuove

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere regolare, privo di grassi e di parti solubili in acqua, solido, omogeneo, perfettamente stagionato, non soggetto a movimenti e asciutto. Pulire bene le superfici, rimuovere le parti incoerenti e vecchie pitture o rivestimenti in via di distacco; supporti vecchi o sfarinanti devono essere asportati. Il calcestruzzo deve essere privo di polvere e tracce di disarmanti. CONSUMO adesivo ~ 2 kg/mq

Preparazione del prodotto: Agitare e amalgamare bene weber.cem AR45. Aggiungere cemento Portland 32,5 in ragione di 12,5 kg ogni secchio di weber.cem AR45. Mescolare bene, fino ad ottenere una pasta omogenea priva di grumi. Applicare entro 2÷3 ore, rimescolando di tanto in tanto. N.B.: non aggiungere acqua APPLICAZIONE:

CONSUMO rasante ~2÷2,5 kg/mq

CONSUMO rete 1,1 mq per mq

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Rapporto in peso weber.cem AR45/cemento Portland 32,5 2:1 Tempo di attesa tra incollaggio e realizzazione dello strato di armatura Tempo di attesa tra realizzazione dello strato di armatura e finitura colorata

3 gg 7 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

A) Predisporre gli appositi profili di base in alluminio preverniciato. Preparare l’adesivo impastando weber.cem AR45 con agitatore meccanico a basso numero di giri, aggiungendo cemento Portland 32,5 in rapporto in peso pari a 2:1 (12,5 kg di cemento per ogni secchio da 25 kg). B) Disporre l’adesivo sulle lastre weber.cem AR45 per cordoli o punti, oppure mediante frattazzo dentato e posizionare le lastre a giunti sfalsati. Applicare le lastre sul supporto accostandole e battendole accuratamente; procedere al fissaggio meccanico con chiodi in plastica (4 ÷ 5 per mq) e posizionare i paraspigoli in alluminio preverniciato.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare in presenza di sole, forte vento o pioggia battente Non applicare su supporti bagnati, gelati, in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive l’applicazione ■■ Alcuni cementi hanno reattività particolari, con influenze sull’indurimento. Verificare preliminarmente il corretto comportamento in miscela col prodotto. ■■ ■■ ■■

La gamma sta cambiando... da maggio tutti i nuovi prodotti! C) Dopo almeno 3 giorni realizzare lo strato di armatura applicando weber.cem AR45 impastato con cemento Portland 32,5 in rapporto in peso pari a 2:1 affogando weber.cem rete, disposta in verticale e sormontando i giunti di almeno 10 cm.

D) Dopo almeno 7 giorni realizzare la finitura colorata con rivestimento sintetico weber.cote action F-R previo weber.prim RC14 (vedi pag. 246).

RASANTI, RIPRISTINO E RISANAMENTO rasanti e soluzioni gamma weber.cem

303


Settore Settore

5

weber.therm intonaco

Prodotto minerale Altamente traspirante

Formigine (MO)

CAMPI D’IMPIEGO Isolamento termico della muratura. Con weber.therm intonaco si realizzano isolamenti monolitici stabili dimensionalmente. weber.therm intonaco può essere applicato sia su edifici nuovi che vecchi, sia all’esterno che all’interno.

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 15 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 3 mq per cm di spessore

DATI TECNICI * Granulometria: <4 mm Conduttività termica (EN 1745:2002): λ = 0,111 W/mK Conduttanza termica: Cs = 2,19 W/m2K Massa volumica del prodotto indurito: 0,5 ÷ 0,6 kg/lt Resistenza alla compressione (classe CSI): 1,5 N/mm2 Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002) Classe A1 Adesione (N/mm2): 0,3 - FP:B Assorbimento d’acqua (Classe): W1 Coefficiente di diffusione del vapore acqueo (µ): 12 Categoria di conducibilità termica (UNI EN 998-1): T2 Durabilità: NPD * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Supporti: ■■ Blocchi in laterizio e termolaterizio ■■ Blocchi in cemento od in tufo ■■ Murature miste o di pietra ■■ Calcestruzzi I supporti devono essere preventivamente trattati con un rinzaffo di sabbia e cemento o weber.tec BT218 completamente coprente. Non applicare su: Intonaci esistenti Superfici tinteggiate Muri umidi per risalita capillare (utilizzare weber.san termico)

■■ ■■ ■■

EN 998-1 Malta per intonaco esterno e interno per isolamento termico (T2)

CERTIFICAZIONI Conduttività termica e conduttanza termica: rapporto di prova n° 163827 Istituto Giordano del 13/09/2002.

Devi isolare termicamente un muro umido? La soluzione:

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 304

COME eseguire un isolamento TERMICO con un intonaco MINERALE ➠ PAG.288

weber.san

termico

➠ PAG. 192


5

Intonaco minerale termoisolante di classe T2

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: betoniera, cazzuola e frattazzo.

Settore

weber.therm intonaco

Perfettamente compatibile con finiture a calce o silicati

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Bagnare a rifiuto la superficie da intonacare. In climi caldi è bene che tale operazione venga eseguita anche la sera precedente l’applicazione e ripetuta il mattino seguente immediatamente prima della messa in opera. Applicare un rinzaffo uniformemente coprente a base di cemento e sabbia (1 parte di cemento e 1,5÷2 parti di sabbia lavata di granulometria minima 3 mm, massima 7 mm) o weber.tec BT218 e far maturare almeno 2÷3 giorni. Le fasce, se eseguite, devono essere fatte con weber.therm intonaco.

CONSUMO 5 kg/mq

SPESSORE per cm

APPLICAZIONE:

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto per sacco da kg 15 Tempo minimo di impasto in betoniera Spessore massimo totale Spessore massimo per passata A) Inumidire il rinzaffo (già applicato da almeno 2÷3 giorni) poco prima dell’applicazione di weber.therm intonaco. B) Impastare weber.therm intonaco in betoniera per 6 minuti con 12 litri di acqua pulita per sacco da 15 kg.

12 lt 6 min 6 cm 2 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C Le finiture indicate possono essere applicate su weber.therm intonaco non prima di 15 giorni dalla posa ■■ Non applicare con pioggia o sole battente e forte vento ■■ In giornate particolarmente ventose o calde, bagnare il weber. therm intonaco che ha già iniziato la presa per evitare veloci evaporazioni dell'acqua con conseguenti possibili microcavillature superficiali ■■ ■■

C) Applicare weber.therm intonaco a cazzuola nello spessore minimo di 3÷4 cm in due passate successive di 2 cm ciascuna. Spessori superiori vanno applicati in più passate, applicando quella successiva quando la precedente ha iniziato la presa (3 ÷ 4 ore). D) Staggiare senza comprimere.

PRODOTTI COLLEGATI

E) In base al tipo di finitura superficiale weber.therm intonaco va finito: ■■ grezzo se sulla sua superficie deve essere applicato il rivestimento weber.calce RF-RM. ■■ a civile e rasato se deve essere applicato il rivestimento ai silicati weber.cote silicato F-R-M o quello silossanico weber. cote action F-R. ■■ a civile e rifinito con weber.san finitura, weber.calce finitura, weber.cem RK355 / weber.cem RP370 se deve essere applicato weber.cote silicato L, weber.cote action L e L plus, weber.calce pittura. N.B.: prima dell’applicazione di qualsiasi finitura devono trascorrere almeno 15 gg dalla posa di weber.therm intonaco. ■■ Su questi tipi di materiali applicabili in alti spessori è consigliabile finire le superfici trattate con finiture armate con rete tipo cappotto ed idrofugate. ■■

weber.calce RF-RM weber.cote silicato F-R-M weber.san finitura weber.calce finitura weber.cem RK355 weber.cem RP370 weber.cote silicato L weber.calce pittura

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

218 236 194 118 164 166 234 220

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI Intonaci per isolamento termico

305


Settore Settore

5

weber.therm

extra

Ottimo isolamento termico

Milano

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da lt 60 (~ kg 15) ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 4,5 mq per cm di spessore

DATI TECNICI * Granulometria: <4 mm Conduttività termica (EN 7745:1977 + A112:1983): λ = 0,072 W/mK Massa volumica del prodotto indurito: 310 Kg/m3 Resistenza alla compressione: CSI (0,9 N/mm2) Reazione al fuoco (Classe): F Adesione (N/mm2): 0,15±5% - FP:B Assorbimento d’acqua (Classe): W2 Coefficiente di resistenza al passaggio del vapore: µ=6 Categoria di conducibilità termica (UNI EN 998-1): T1 Durabilità: NPD Contenuto d’aria intonaco fresco: 23%±3% * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 306

COME eseguire un isolamento termico con un intonaco minerale ➠ PAG.288

Isolamento termico della muratura. Con weber.therm extra si realizzano isolamenti monolitici stabili dimensionalmente. weber.therm extra può essere applicato sia su edifici nuovi che vecchi, sia all’esterno che all’interno. Permette l’eliminazione delle dispersioni dovute ai ponti termici e assicura la traspirabilità delle pareti perimetrali. Supporti: ■■ Blocchi in laterizio e termolaterizio ■■ Blocchi in cemento od in tufo ■■ Murature miste o di pietra ■■ Calcestruzzi I supporti devono essere preventivamente trattati con un rinzaffo di sabbia e cemento o weber.tec BT218 completamente coprente. Non applicare su: ■■ Supporti deboli, inconsistenti o non bene ancorati ■■ Superfici tinteggiate ■■ Muri umidi per risalita capillare (utilizzare weber.san termico) EN 998-1 Malta per intonaco esterno e interno per isolamento termico (T2)

PRODOTTI COLLEGATI weber.calce RF-RM weber.cem RK355 weber.cem RP370 weber.cote silicato weber.cem RN360 weber.cote silicato L weber.calce pittura weber.cote action L/L plus weber.cote action F-R

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

218 164 166 236 168 234 220 226 228


5

Intonaco termoisolante a base di polistirene di classe T1

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: macchina intonacatrice, spatola in acciaio inox, frattazzo di legno o plastica

Perfettamente compatibile con finiture a calce o silicati Applicazione meccanizzata

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Bagnare a rifiuto la superficie da intonacare. In climi caldi è bene che tale operazione venga eseguita anche la sera precedente l’applicazione e ripetuta il mattino seguente immediatamente prima della messa in opera. Applicare un rinzaffo uniformemente coprente di weber.tec BT218 oppure a base di cemento e sabbia (1 parte di cemento e 1,5÷2 parti di sabbia lavata di granulometria minima 3 mm, massima 7 mm) e far maturare almeno 2÷3 giorni. APPLICAZIONE: A) Bagnare a rifiuto il sottofondo (già rinzaffato da almeno 2 ÷ 3 giorni) prima dell’applicazione di weber.therm extra. B) In climi caldi è bene che tale operazione venga eseguita anche la sera precedente l’applicazione e ripetuta al mattino seguente immediatamente prima della messa in opera. C) weber.therm extra va applicato con intonacatrice con polmone per intonaci alleggeriti, tolto il separatore della polvere.

Settore

weber.therm extra

CONSUMO 3,5 kg/mq

SPESSORE per cm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto per sacco da lt 60 Spessore minimo Spessore massimo totale in (più mani) Tempo minimo di attesa per applicazione rasante

7 lt 3 cm 6 cm 15 gg.

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

D) Regolare attentamente la quantità d’acqua (circa 7 lt per sacco di prodotto da lt 50). E) In luogo delle normali fasce o guide, utilizzare dei regoli per ottenere lo spessore richiesto.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C Non applicare con pioggia o sole battente e forte vento Non applicare su supporti gelati, in fase di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore sucessive ■■ In giornate particolarmente ventose o calde, bagnare il weber.therm extra che ha già iniziato la presa per evitare veloci evaporazioni dell'acqua con conseguenti possibili microcavillature superficiali ■■ Non è consigliabile realizzare le fasce ma è preferibile utilizzare regoli metallici o in legno da rimuovere e riempire con il medesimo prodotto ■■ Attendere 15 giorni prima di applicare le finiture idrofugate (preferibilmente armate con rete alcali-resistenti tipo cappotto) ■■ weber.therm extra è applicabile anche a mano, in tal caso: bagnare solo sacchi interi, miscelare manualmente solo per il tempo necessario, onde evitare eccessi d’aria ■■ ■■ ■■

F) Applicare weber.therm extra in più mani applicando la sucessiva quando la precedente ha iniziato la presa (3÷4 ore)

G) In base al tipo di finitura superficiale weber.therm extra va finito: ■■ grezzo se sulla sua superficie deve essere applicato il rivestimento weber.calce RF-RM, oppure le finiture weber.cem RK 355 / weber.cem RP370. ■■ a civile se sulla sua superficie deve essere applicato weber. cem RN360. ■■ a civile e rifinito con weber.san finitura se deve essere applicato weber.cote silicato L, weber.cote action L e L plus, weber.calce pittura. ■■ a civile e rasato se deve essere applicato il rivestimento ai silicati weber.cote silicato F-R-M, o quello silossanico weber. cote action F-R.

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI Intonaci per isolamento termico

307


Settore Settore

5

weber

IF840

Resistenza al fuoco certificata REI 120 su pareti con soli 2 cm! Resistenza al fuoco certificata REI 180 su solai Ottimo isolamento termico

Ostello di Bagnacavallo (RA)

CAMPI D’IMPIEGO Protezione dal fuoco di pareti e solai

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere bianca DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 3,8 mq per cm di spessore

DATI TECNICI * Massa volumica del prodotto indurito: 0,9 kg/lt Resistenza a compressione a 28 giorni: 2,1 N/mm2 Resistenza a flessione a 28 giorni: 1,1 N/mm2 Adesione su tavella: 0,4 N/mm2 Reazione al fuoco: classe A1 (non combustibile) Coefficienti utili per il calcolo analitico secondo la UNI 9502**: • conduttività termica (1): λ = 0,116 W/mK • coeff. di conduttanza termica specifica (1): Cs = 1,39 W/m2K • calore specifico (2): 1,93 kJ/kgK (1) Certificato Istituto Giordano n° 130590 del 5/10/1999 (2) Rapporto di prova n° 135863 del 05/04/2000 Istituto Giordano. * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. ** Normativa di riferimento per la verifica analitica della resistenza al fuoco di elementi di calcestruzzo armato normale e precompresso. EN 13279-1 Intonaco a gesso e calce, per strato finale, a mano, per uso in interni. Tipo C5/20

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 308

COME proteggere pareti e solai dall’azione del fuoco con un intonaco ignifugo ➠ PAG.286

Supporti: ■■ pareti in laterizio forato (v. certificato Ist. Giordano) ■■ pareti in blocchi di cemento cellulare (previo weber.prim RA13) ■■ vecchie murature in mattoni pieni o miste ■■ calcestruzzo e cemento armato (previo weber.prim CL10) ■■ solai in laterizio armato (v. certificato Ist. Giordano) Non applicare su: supporti esterni supporti inconsistenti o friabili supporti verniciati supporti costantemente umidi supporti soggetti a umidità da risalita capillare

■■ ■■ ■■ ■■ ■■

CERTIFICAZIONI DI RESISTENZA AL FUOCO Su parete: CLASSE REI 120 - Cert. 37199/0022 Istituto Giordano - parete in laterizio forato spessore 80 mm intonacata con intonaco tradizionale sulla faccia non esposta e con 20 mm di weber IF840 sulla faccia esposta al fuoco. Su solaio: CLASSE REI 120 - Cert. 143019/2158RF Istituto Giordano - solaio in laterizio, sottoposto a carico, costituito da pignatte e travetti tralicciati, spessore 120+40 mm, intonacato all’intradosso con 20 mm di weber IF840; CLASSE REI 180 - Certificato 15109 Istituto Giordano - solaio tipo CELERSAP P. S38 M9/50 della RDB spessore 240 mm sottoposto a carico, intonacato inferiormente con 30 mm di weber IF840.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego: +5°C ÷ +30°C Verificare la corrispondenza tra la situazione esistente e le condizioni descritte nelle certificazioni ■■ Rispettare lo spessore prescritto ■■ Non applicare su supporti gelati o in fase di disgelo o con rischio di gelo nelle prime 24 ore ■■ Proteggere la superficie contro la rapida essiccazione da temperature elevate ■■ Non eseguire spessori superiori a 1-2 cm per passata ■■ Non idoneo per esterni e per locali con forte umidità permanente ■■ ■■


5

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: intonacatrice in continuo, staggia, rabotto, cazzuola, frattazzo, trapano a frusta PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti dovranno essere puliti e consistenti (vedi pag. 340). Eliminare pertanto tutte le parti instabili. Trattare con weber.prim RA13 superfici in blocchi di cemento cellulare. Trattare vecchie murature e supporti deboli con weber.prim PF15, far asciugare, indi applicare ancora weber.prim PF15 e sul fresco weber IF840. Trattare calcestruzzi, intonaci cementizi e superfici lisce o poco assorbenti con weber.prim CL10, far asciugare, indi applicare ancora weber.prim CL10 e sul fresco weber IF840. APPLICAZIONE: A) Preparare il supporto da intonacare eseguendo le fasce di livello e posizionando gli appositi paraspigoli in lamiera zincata.

Settore

weber IF840 Intonaco premiscelato a base gesso per la protezione dal fuoco Utilizzabile a proiezione meccanica Colore bianco Rifinibile con finitura liscia CONSUMO 6,5 kg/mq

SPESSORE per cm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua di impasto Tempo di vita dell'impasto Tempo di fermo macchina Spessore massimo per passata Tempo di attesa per rabottatura Tempo di attesa per rasatura

58÷60% 50 min < 20 min 10÷15 mm 90 min il giorno successivo

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Resistenza al fuoco

B) Applicare a spruzzo con macchina intonacatrice in continuo dotata di polmone a passo lungo per prodotti alleggeriti, in spessori di circa 10 mm per passata (min 2 cm) nello spessore corrispondente al grado di sicurezza richiesto. Applicare la seconda passata in continuità, prima che la precedente indurisca, per evitare la formazione di corpi separati

C) weber IF840 è applicabile anche manualmente a cazzuola, su sottofondi inumiditi, impastandolo in tal caso con trapano e frusta, dopo averlo miscelato con la corretta quantità d’acqua (15 litri per sacco da 25 kg), fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi

La resistenza al fuoco, indicata dalla sigla REI (RE – R) seguita da un numero, indica il tempo (in minuti) durante il quale la struttura, sottoposta ad incendio conserva inalterate: • per le strutture REI: la stabilità, la tenuta e l’isolamento termico; • per le strutture RE: la stabilità e la tenuta • per le strutture R: la sola stabilità (resistenza meccanica)

REAZIONE AL FUOCO Il termine “reazione al fuoco” indica il grado di partecipazione di un materiale combustibile al fuoco al quale è sottoposto. In relazione a ciò i materiali sono assegnati (circ Min Int. N. 12 del 17/5/80) alle classi 0, 1, 2, 3, 4, 5 con l’aumentare della loro partecipazione alla combustione. Quelli “non combustibili” sono definiti di classe 0. Per essi l’Art. 2. del Decreto 15/3/2005 Min. Interno dice: “Laddove per i prodotti sono prescritte caratteristiche di incombustibilita’ ovvero e’ richiesta la classe 0 (zero) di reazione al fuoco, sono utilizzati prodotti di classe (A1) per impiego a parete e a soffitto, di classe (A1FL) per impiego a pavimento e di classe (A1L) per l’isolamento di installazioni tecniche a prevalente sviluppo lineare.”

INTONACI IGNIFUGHI Intonaci utilizzati nella realizzazione di pareti tagliafuoco, per ridurre la propagazione dell’incendio, e per protezione di strutture e solai. Aumentano il tempo di resistenza al fuoco. Tali caratteristiche derivano sia da buoni poteri isolanti di tali intonaci, sia dalla loro natura. La temperatura del lato opposto a quello esposto al fuoco aumenta infatti molto lentamente. Grande efficacia mostrano gli intonaci a base gesso, per l’effetto della trasformazione, con assorbimento di energia, di tale legante.

D) Verificare di aver applicato lo spessore prescritto, livellare con staggia d’alluminio e rabottare, a presa avvenuta, dopo circa 90 minuti, per eliminare eventuali irregolarità. E) Per applicare rivestimenti ceramici (unicamente di piccolo formato) attendere la completa essiccazione e utilizzare collanti specifici o trattamenti isolanti adeguati. F) weber IF840 può essere rifinito, qualora si desideri una superficie liscia, con weber RZ applicato con spatola metallica, in due passate.

CALCOLO ANALITICO SECONDO LA UNI 9502 Tale norma si applica ad elementi costruttivi di conglomerato cementizio armato, con armatura ordinaria e/o di precompressione, anche protetti da idonei rivestimenti. Il metodo di calcolo prende in considerazione lo spessore del copriferro (concetto base della protezione antincendio del c.a. e del c.a.p. è ritardare il più possibile il riscaldamento dell’armatura metallica, perché solo ad essa sono affidate le resistenze a trazione e flessione) e la qualità del calcestruzzo. L’applicazione di adeguati spessori di prodotti ignifughi (come weber IF840) ritarda perciò la trasmissione del calore verso le armature metalliche. Il calcolo viene eseguito, firmato e presentato alla Autorità Competenti da 309 professionisti appositamente abilitati.


5

Settore Settore

weber.tec

fer

Esente da cloruri Ottima adesione

CAMPI D’IMPIEGO Protezione delle armature del cemento armato da fenomeni di corrosione. Supporti: ■■ Ferri di armatura, calcestruzzo

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da 5 kg ASPETTO: polvere rossa DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 2,8 mq per mm

DATI TECNICI * Adesione su calcestruzzo: Assorbimento capillare:

2,5 N/mm2 < 0,1 kg/mq.h1/2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Non applicare su: Come prodotto di finitura anticorrosivo

■■

EN 1504-3 Prodotto di riparazione non strutturale del clacestruzzo per mezzo di malte CC di riparazione (a base di cemento idraulico)

Sai che si può impermeabilizzare un locale interrato anche dall’interno? Con weber.dry OS510 avrai un lavoro veloce e pulito.

weber.dry OS510

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➠ PAG. 326


Boiacca protettiva per cls e ferri d’armatura

CICLO APPLICATIVO PREPARAZIONE DEI SUPPORTI:

5

fer

Settore

weber.tec

Mano di aggancio per riprese

CONSUMO 1,8 kg/mq

Le superfici devono presentarsi pulite e prive di parti friabili ed in via di distacco. I ferri dovranno essere spazzolati o sabbiati fino ad eliminare ogni traccia di ruggine. MISCELAZIONE DEL PRODOTTO Impastare un kg con 25 cl. d’acqua.

SPESSORE per mm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Prodotto monocomponente Tempo di vita dell’impasto Tempo di attesa tra 1° e 2° mano

60 min 1÷2 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

APPLICAZIONE:

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Pulire gli attrezzi con acqua prima che il prodotto indurisca Nel caso di ripristino con weber.tec MC202 usare weber.tec fer solo per il trattamento dei ferri e fare asciugare 24 ore. ■■ ■■ ■■

A) Applicare sui ferri una prima mano di weber.tec fer realizzando uno strato continuo di almeno 1 mm.

PRODOTTI COLLEGATI

B) Dopo 1÷2 ore applicare una seconda mano per uno spessore di circa 2 mm. L’estensione del trattamento a tutta la superficie in calcestruzzo da ripristinare realizza una mano di aggancio per il successivo riporto con la malta da ripristino a presa normale weber.tec MC200, da applicare entro le 2 ore successive.

weber.tec MC200 weber.tec MC202 weber.tec CS206 weber.tec fast50 weber.tec MC230 weber.cem R235 weber.tec flex L-R

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

312 314 318 180 182 172 232

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI MALTE PER RIPRISTINI STRUTTURALI gamma weber.tec

311


Settore Settore

5

weber.tec

MC200

Resistente ai solfati Adesione e resistenze meccaniche elevate Fibrata

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da 25 kg ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 1,3 mq per cm di spessore

Per ricostruire parti mancanti di travi o pilastri. Per riprendere parti deteriorate in un getto, pavimenti, gradini, cornicioni, balconi, frontalini. Per ripristinare calcestruzzo o cemento armato degradato in esterno o interno. Per eseguire ripristini di superfici prima dell’impermeabilizzazione con weber.dry OS510, weber.dry OS515 o weber.dry OS520. Supporti: ■■ Strutture in calcestruzzo e cemento armato Non applicare: In spessori inferiori a 1 cm Su superfici in gesso Su superfici verniciate Su supporti aventi scarsa resistenza meccanica

■■ ■■ ■■ ■■

EN 1504-3 Prodotto di riparazione strutturale del calcestruzzo per mezzo di malte CC di riparazione (a base di cemento idraulico)

DATI TECNICI * Granulometria: Massa volumica prodotto indurito: Adesione su calcestruzzo: Resistenza a compressione a 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Modulo elastico:

1,4 mm 1,9 kg/lt ≥1,5 N/mm2 40 N/mm2 7 N/mm2 25000 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 312

COME riparare proteggere e decorare un calcestruzzo ammalorato ➠ PAG.270

PRODOTTI COLLEGATI weber.tec MC202 weber.tec CS206 weber.tec fast50 weber.tec MC230 weber.cem R235 weber.tec flex L-R

pag. pag. pag. pag. pag. pag.

314 318 180 182 172 232


5

weber.tec MC200

Settore

CICLO APPLICATIVO

Malta fibrata per il ripristino del calcestruzzo a presa normale

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI:

Monocomponente Ottima lavorabilità a spessore

Il supporto deve essere duro, pulito da polvere e da ogni parte incoerente o in via di distacco. Liberare completamente le armature ossidate, eliminando la ruggine con spazzola metallica o sabbiatura. Bagnare accuratamente le superfici da ripristinare.

CONSUMO 19 kg/mq

SPESSORE per cm

MISCELAZIONE DEL PRODOTTO

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Tempo di vita dell’impasto Spessore minimo Spessore massimo per mano Miscelare un sacco con 4 litri d’acqua. Impastare con trapano.

60 min 1 cm 5 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

APPLICAZIONE:

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI A) Trattare il ferro con boiacca passivante weber.tec fer e, ad avvenuta presa, applicare su tutta la superficie da ripristinare (armature metalliche e supporti in calcestruzzo) una seconda passata di weber.tec fer realizzando così una mano di aggancio per il successivo riporto di weber.tec MC200.

Temperatura d’impiego +5°C ÷ +35°C Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Evitare l’applicazione in pieno sole ■■ Non utilizzare sacchi danneggiati o aperti ■■ Non aggiungere al prodotto calce o cemento, né acqua in quantità superiore a quella prescritta ■■ Non utilizzare il prodotto già in fase di indurimento ■■ Non aggiungere acqua e non rimescolare l’impasto in fase di presa ■■ Nel caso si vernici direttamente, assicurarsi che la superficie sia ben asciutta ■■ ■■

B) Entro 2 ore dalla posa di weber.tec fer e prima che questo indurisca, applicare a cazzuola weber.tec MC200 premendolo bene sul supporto, in spessori fino a 5 cm anche in una sola mano.

C) Applicare weber.tec MC200 consecutivamente in 1 o più strati di spessore massimo di 5 cm (max 10 cm). Regolarizzare in fase di presa. D) Curare la maturazione del prodotto applicato, inumidendo per il primo giorno se necessario. E) Per la decorazione finale si consiglia weber.tec flex L, pittura anticarbonatante.

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI MALTE PER RIPRISTINI STRUTTURALI gamma weber.tec

313


Settore Settore

5

weber.tec

MC202

Resistente ai solfati Adesione e resistenze meccaniche elevate Fibrata

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da 25 kg ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 1,3 mq per cm di spessore

Per ricostruire parti mancanti di travi o pilastri. Per riprendere parti deteriorate in un getto, pavimenti, gradini, cornicioni, balconi, frontalini. Per ripristinare calcestruzzo o cemento armato degradato in esterno o interno. Per eseguire ripristini di superfici prima dell’impermeabilizzazione con weber.dry OS510, weber.dry OS515 o weber.dry OS520. Supporti: ■■ Strutture in calcestruzzo e cemento armato Non applicare: In spessori inferiori a 1 cm Su superfici in gesso Su superfici verniciate Su supporti aventi scarsa resistenza meccanica

■■ ■■ ■■ ■■

EN 1504-3 Prodotto di riparazione strutturale del calcestruzzo per mezzo di malte CC di riparazione (a base di cemento idraulico)

DATI TECNICI * Granulometria: Massa volumica del prodotto indurito: Adesione su calcestruzzo a 28 gg: Resistenza a compressione: dopo 24 ore: dopo 28 gg: Resistenza a flessione a 28 gg: Tempo fine presa a 5°C: Tempo inizio presa a 30°C: Modulo elastico:

1,4 mm 1,9 kg/lt ≥1,5 N/mm2 8 N/mm2 40 N/mm2 7 N/mm2 50 min 4 min 25000 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 314

COME riparare proteggere e decorare un calcestruzzo ammalorato ➠ PAG.270

PRODOTTI COLLEGATI weber.tec MC200 weber.tec CS206 weber.tec fast50 weber.tec MC230 weber.cem R235 weber.tec flex L-R

pag. pag. pag. pag. pag. pag.

314 318 180 182 172 232


5

Settore

weber.tec MC202

CICLO APPLICATIVO

Malta fibrata per il ripristino del calcestruzzo a presa rapida

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI:

Monocomponente Ottima lavorabilità a spessore

Il supporto deve essere sano, pulito da polvere e da ogni parte incoerente od in via di distacco. Liberare completamente le armature ossidate, eliminando la ruggine dal ferro con spazzola metallica o sabbiatura. Bagnare accuratamente le superfici da ripristinare.

CONSUMO 20 kg/mq

SPESSORE per cm

MISCELAZIONE DEL PRODOTTO Miscelare un sacco con 3,5 litri d’acqua. Impastare con trapano.

12

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

3

9

• 6

APPLICAZIONE:

Tempo di vita dell’impasto Tempo di inizio presa Tempo di fine presa Spessore minimo Spessore massimo per mano

5 min 10 min 15 min 1 cm 5 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Evitare l’applicazione in pieno sole ■■ Non lasciare esposti al sole i sacchi di prodotto prima dell’impiego ■■ Non aggiungere al prodotto calce, cemento o quantità di acqua superiore a quella prescritta e non utilizzare il prodotto già in fase di indurimento ■■ Non aggiungere acqua e non rimescolare l’impasto in fase di presa ■■ Non utilizzare sacchi danneggiati o aperti ■■ In estate non utilizzare acqua a temperatura superiore a 20°C ■■ ■■ 12

A) Trattamento delle armature: trattare il ferro con boiacca passivante anticarbonatazione weber.tec fer steso in due passate. Dopo 24 ore effettuare il ripristino con weber.tec MC202 su superfici accuratamente inumidite.

3

9

• 6

B) Impastare solo la quantità utilizzabile entro 15 minuti.

C) Applicare weber.tec MC202 a cazzuola in spessori non superiori a 5 cm; su supporti inumiditi, spessori maggiori possono essere realizzati applicando un secondo strato di weber.tec MC202 appena il precedente ha fatto presa (spessore max totale 10 cm). D) Per la decorazione finale si consiglia weber.tec flex L, pittura anticarbonatante. E) Curare la maturazione del prodotto applicato inumidendo per il primo giorno se necessario.

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI MALTE PER RIPRISTINI STRUTTURALI gamma weber.tec

315


Settore Settore

5

weber.tec

MC272

Rapida riapertura al traffico di ogni tipo Resistente al sale antighiaccio, agli olii e agli idrocarburi

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacchi da 25 kg ASPETTO: polvere grigia e nera asfalto DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 6 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 1,25 mq per cm di spessore

DATI TECNICI * Composizione: cementi speciali, inerti silicei e calcarei, fibre d’acciaio inossidabile, fumo di silice e additivi specifici. Densità della polvere: 1,6 kg/lt Granulometria: < 10 mm Prestazioni (grigio/nero): Densità della malta indurita: 2,3 kg/lt Resistenze meccaniche: a trazione e flessione (prismi 7x7x28): 4 MPa a 28 gg a compressione: Tempo 5°C 20°C 2h 7 MPa 9 MPa 24 h 13 MPa 15 MPa 28 gg 20 MPa 30 MPa N.B.: Prove su cilindri come da norme francesi. * Questi valori sono il risultato di prove in laboratorio su malta indurita e possono essere sensibilmente modificate dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 316

COME riparare proteggere e decorare un calcestruzzo ammalorato ➠ PAG.270

Fissaggio e livellamento di tutti i chiusini, passi d’uomo e caditoie su strade, marciapiedi e parcheggi. Fissaggio di arredo urbano, paracarri, pali, cartelli stradali e pubblicitari, gradini, fontane ecc. Posa di botole di impianti gas, elettricità ecc. Riparazione rapida di buchi, nidi di ghiaia e danneggiamenti della carreggiata in calcestruzzo. Supporti: ■■ Calcestruzzo Non applicare: Su asfalto o conglomerato bituminoso

■■

PRODOTTI COLLEGATI weber.tec MC202 weber.tec CS206 weber.tec fast50 weber.tec fast120

pag. pag. pag. pag.

314 318 180 178


Malta premiscelata a presa rapida per il fissaggio di chiusini stradali

ATTREZZI: badile, cazzuola, staggia, secchi, trapano a basso numero di giri (500 giri al minuto), frusta PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Fissaggio dei chiusini stradali Tagliare e preparare una traccia di 10 cm intorno al chiusino facendo un taglio verticale netto fino alla testa della condotta o a un supporto solido (lastra sotto il chiusino). Utilizzare una trancia o un martello pneumatico equipaggiato con punta larga. Verificare la stabilità dell’opera, il buono stato del chiusino (controllare l’assenza di fessure) e del telaio. Stuccatura - Riempimento Lavorare con sega, trapano e martello sui bordi dei volumi da riempire per ottenere spigoli netti e superfici ruvide. I supporti devono essere solidi, resistenti e puliti. Rimuovere tutte le parti friabili, instabili o sporche (olio, grasso). Spolverare i supporti e gli elementi da fissare tramite spazzolatura (spazzola di saggina o di ferro) o aria compressa. Per favorire la presa, inumidire il supporto. Il supporto deve essere umido ma senza velo d’acqua superficiale, eliminare l’acqua in eccesso. MISCELAZIONE DEL PRODOTTO Miscelare un sacco con 3-3,5 litri d’acqua. Impastare con trapano.

5

weber.tec MC272

Settore

CICLO APPLICATIVO

Pulizia degli attrezzi con acqua Rinforzato con fibre d’acciaio

CONSUMO 20 kg/mq

SPESSORE per cm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua di impasto: Tempo di vita dell’impasto: Spessore minimo: Spessore massimo:

12-14% 3 min 3 cm 30 cm

Intervallo per riapertura al traffico: TRAFFICO NUMERO DI TEMPO PER RIAPERTURA CAMION/GIORNO AL TRAFFICO* debole < 25 1 h 30m medio 25 - 150 2h intenso 150 - 2000 3 h eccezionale > 2000 4h APPLICAZIONE: Preparazione impasto: In un secchio sufficientemente grande a contenere il volume d’acqua necessario, aggiungere weber.tec MC272 e impastare con l’aiuto di un trapano a basso numero di giri (500 giri al minuto) per circa 2-3 minuti per sacco. Operazioni di posa: Fissaggio dei chiusini A) Sul supporto umido, posare un primo strato di weber.tec MC272 fino allo spessore desiderato (spessore minimo: 3 cm). B) Posare il telaio e adattarlo al nudo del livello della massicciata. C) Non usare mai cunei (metallo, legno…).

* Salvo indicazioni particolari.

Tempi di presa: TEMPERATURA 5°C 20°C 30°C

INIZIO PRESA 30 min 20 min 10 min

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’ impiego tra +5°C e +35°C Non applicare su supporti gelati , in via di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Evitare l’ applicazione in pieno sole ■■ Non lasciare esposti al sole i sacchi di prodotto prima dell’ impiego ■■ Non aggiungere al prodotto calce , cemento o quantità d’ acqua superiori a quelle prescritte e non utilizzare il prodotto già in fase di indurimento ■■ Non aggiungere acqua e non rimescolare l’ impasto in fase di presa ■■ Non utilizzare sacchi danneggiati o aperti ■■ In estate non utilizzare acqua a temperatura superiore a 20°C ■■ ■■

D) Completare il riempimento cospargendo il materiale con l’aiuto di una cazzuola, o preferibilmente compattandolo con l’aiuto di una staggia. E) Finire con frattazzo levigando al livello della pavimentazione. F) Per l’ulteriore applicazione di un eventuale pavimentazione, lasciare uno spazio libero di minimo 3 cm. Rifinitura G) Posare weber.tec MC272 con la cazzuola o il badile in strati a seconda dello spessore, compattando (staggia o riga). H) Riempire totalmente e compattare con cura. I) In climi caldi proteggere dalla rapida essiccazione : mantenere umido con l’aiuto di sacchi/teli umidi o prodotti protettivi anti-evaporanti.

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI MALTE PER RIPRISTINI STRUTTURALI gamma weber.tec

317


5

Settore Settore

weber.tec

CS206

Superfluida Rapido raggiungimento di elevati valori di resistenza Leggermente espansivo

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 12,5 lt di volume da riempire

Supporti: ■■ Calcestruzzo e cemento armato ■■ Pavimenti in calcestruzzo e cemento armato Non applicare su: Supporti aventi scarsa resistenza meccanica Supporti differenti da quelli indicati

■■ ■■

EN 1504-3 Prodotto di riparazione strutturale del calcestruzzo per mezzo di malte CC di riparazione (a base di cemento idraulico)

DATI TECNICI * Granulometria massima: Massa volumica dell’impasto: Resistenza a compressione a 7 gg.: Resistenza a compressione a 28 gg.: Resistenza a flessione a 28 gg.: Modulo elastico: Adesione: Espansione libera in fase plastica (UNI 8996): Consistenza (UNI 8993 - UNI 8994): Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002) Aderenza all’acciaio a 28 gg.:

Per il ripristino strutturale orizzontale del calcestruzzo, applicato per colaggio in spessori massimi fino a 5 cm. Per interventi di spessore superiore a 5 cm è necessario aggiungere aggregato lavato, privo di impurità, avente diametro 5÷10 mm, in quantità pari al 25% sul peso totale della miscela secca. Quando si aggiunge dell’aggregato le prestazioni devono essere riverificate in cantiere con impasti di prova. Ancoraggi di precisione e inghisaggi a pavimento di strutture metalliche ed elementi prefabbricati; ancoraggi di basamenti di macchinari con rapido raggiungimento di elevati valori di resistenza.

3 mm 2,3 kg/lt 60 N/mm2 70 N/mm2 10 N/mm2 40000 N/mm2 ≥2,0 N/mm2 + 1,5% superfluido Classe A1 > 20 N/mm2

Cerca il prodotto più adatto alle tue esigenze sulle...

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

318

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

COME eseguire rinforzi strutturali con malte cementizie ➠ PAG.272

COME ancorare elementi metallici o calcestruzzo prefabbricatO ➠ PAG.274


5

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: trapano con frusta, miscelatore meccanico, pompa idonea per calcestruzzi, cazzuola PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Le superfici che verranno a contatto con weber.tec CS206 devono essere sane, coese, e perfettamente pulite da ogni traccia di olii, polvere o sostanze grasse. Asportare meccanicamente parti incoerenti, non perfettamente aderenti, deboli, o degradate. Rimuovere il calcestruzzo attorno ai ferri d’armatura rugginosi per almeno 20 mm. Con spazzolatura, sabbiatura o altri mezzi equivalenti rimuovere totalmente la ruggine dalle armature fino a perfetta pulizia delle stesse. È necessario l’utilizzo di casseri idonei al contenimento di boiacche, sui quali si applicherà un leggero strato uniforme di disarmante. Il cassero dovrà essere ben fissato in modo da resistere alla pressione del calcestruzzo fluido durante le operazioni di getto. Bagnare a saturazione i supporti, riempiendo i casseri con acqua pulita, dopo circa 2 ore svuotare e rimuovere l’acqua in eccesso. Per l’inghisaggio bagnare a saturazione le zone oggetto del riempimento, con acqua pulita per almeno 12 ore, indi svuotare ed asportare completamente l’acqua non assorbita. APPLICAZIONE:

Settore

weber.tec CS206 Malta superfluida colabile antiritiro per ripristino strutturale del calcestruzzo ed inghisaggio Altamente scorrevole

Ottima adesione sulle armature e sul calcestruzzo

CONSUMO 2 kg per lt di volume da riempire

SPESSORE

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Tempo di presa a 20°C Tempo di attesa per rimozione casseri (a 20°C) Tempo di lavorabilità Spessore minimo

13 % 3 ore 48÷72 ore 30 min 1 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI A) Impastare con trapano a basso numero di giri, per almeno 5 minuti weber.tec CS206 con sola acqua (circa lt 3 per sacco da 25 kg) far riposare 5 minuti e riagitare fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi, aggiungendo gradatamente la polvere all’acqua.

B) Porre in opera entro 30 minuti dalla miscelazione, rimescolando di tanto in tanto onde evitare fenomeni di separazione. Versare nell‘alloggiamento predisposto curando di non inglobare aria nell’impasto evitando la formazione di bolle.

C) Proteggere le superfici esposte dalla rapida essiccazione con teli umidi o fogli in polietilene per almeno 7 giorni, per evitare che in fase di ritiro plastico si producano fessure superficiali. Non rimuovere i casseri prima di 48÷72 ore a 20°C e comunque fintanto che il prodotto non è in grado di sopportare i carichi a cui è soggetto.

Temperatura di impiego +5 °C ÷ +35 °C Con temperature minori di 5° C le resistenze risultano fortemente ridotte ■■ Non applicare su supporti gelati o in fase di gelo, disgelo o con rischio di gelo nelle prime 24 ore ■■ Miscelare solamente sacchi integri e non sacchi aperti o danneggiati ■■ Non superare il dosaggio consigliato di acqua di impasto ■■ Evitare formazione di bolle d’aria durante le operazioni di miscelazione e posa ■■ Evitare la rapida essiccazione delle superfici esposte (potrebbero prodursi fessure superficiali da ritiro plastico) con teli umidi o fogli di polietilene. ■■ Non aggiungere acqua in fase di presa ■■ Non impiegare come autolivellante (in bassi spessori) ■■ ■■

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI MALTE PER RIPRISTINI STRUTTURALI gamma weber.tec

319


Settore Settore

5

weber.tec

BT218

Appositamente studiato per applicazione a spritz-beton Economicità d’impiego

Bologna

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 sfuso in silos ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 1,4 mq per cm di spessore

DATI TECNICI * Granulometria massima: Massa volumica dell’impasto: Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 gg.: Resistenza a flessione a 28 gg.: Conduttività termica (val. tab. EN 1745:2002): Modulo elastico: Adesione:

3 mm 2,1 kg/lt 1,95 kg/lt 35 N/mm2 8 N/mm2 λ = 1,30 W/mK 30000 N/mm2 ≥1,5 N/mm2

Ripristino del calcestruzzo per opere in cui sono previsti betoncini cementizi spruzzati, quali ripristino di gallerie, canali, piscine e serbatoi. Rinforzi strutturali di murature e riporti cementizi ad alto spessore, anche a parete e soffitto. Idoneo ad essere trattato con i cementi osmotici impermeabilizzanti weber.dry OS510, weber.dry OS515, weber.dry OS520, weber.dry bloc. Utilizzabile anche come rinfazzo di preparazione meccanizzato per intonaci termici tipo weber.therm intonaco o weber.therm extra o per qualsiasi situazione in cui è necessario applicare un rinfazzo di sottofondo. Supporti: Strutture in calcestruzzo e cemento armato Murature in mattoni forati, pieni, miste, di pietrame, di buona consistenza

■■ ■■

Non applicare: Su superfici in gesso Su superfici verniciate Intonaci e non intonaci Su supporti deboli o inconsistenti, quali ad esempio blocchi in cemento cellulare o pannelli in legno-cemento, ecc. ■■ In spessori minori di 1 cm ■■ ■■ ■■ ■■

EN 1504-3 Prodotto di riparazione strutturale del calcestruzzo per mezzo di malte CC di riparazione (a base di cemento idraulico)

PRODOTTI COLLEGATI * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 320

COME eseguire rinforzi strutturali con malte cementizie ➠ PAG.272

weber.dry OS510 weber.dry OS515 weber.dry OS520 weber.dry bloc weber L50 weber.therm intonaco weber.therm extra

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

326 328 330 332 138 304 306


Betoncino per applicazione meccanizzata

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: macchina intonacatrice in continuo con idoneo polmone e compressore potenziato, macchina bistadio per spritz-beton

Grande scorrevolezza Applicabile in alti spessori fino a 4 cm per mano

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere sano, coeso, pulito da polvere e da ogni parte incoerente od in via di distacco. Liberare completamente le armature ossidate, eliminando la ruggine dal ferro con spazzola metallica o sabbiatura. Inumidire il sottofondo. Calcestruzzi disarmati da casseri metallici o da pannelli lisci devono essere accuratamente lavati per rimuovere residui di disarmanti, e trattati con una mano di weber. tec BT218 impastato con acqua e weber L50 in rapporto 1:1, e ricoperti fresco su fresco con weber.tec BT218. Applicare la rete elettrosaldata, opportunamente distanziata. APPLICAZIONE: A) Prodotto pronto all’uso, dosare l’acqua d’impasto fino ad ottenere una malta consistente e plastica (18÷19 litri d’acqua ogni 100 kg di prodotto).

5

BT218

Settore

weber.tec

CONSUMO 18 kg/mq

SPESSORE per cm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua d’impasto Acqua di impasto per rinzaffo Tempo di vita dell’impasto Tempo di inizio presa Spessore minimo (eccetto rinzaffo) Spessore massimo per mano (eccetto rinzaffo)

19 % 20% 1 ,5 ore 5 ore 1 cm 4 cm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

B) Applicare l'impasto in due passate successive su sottofondo precedentemente inumidito, in spessore non inferiore a 1 cm, applicando la prima passata in spessori fino a 4 cm; spessori maggiori possono essere realizzati applicando un secondo strato appena il precedente ha fatto presa.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI C) Curare la maturazione del prodotto durante la presa, eventualmente inumidendo la superficie. D) weber.tec BT218 può restare a vista o essere rifinito come un comune calcestruzzo. E) Qualora lo si voglia impermeabilizzare con i cementi osmotici impermeabilizzanti, farlo maturare almeno 8 giorni, quindi bagnare a rifiuto con acqua pulita. In caso di utilizzo come rinzaffo a macchina, impastare il prodotto con il 20% d’acqua. Spruzzare con macchina intonacatrice con ampia rosa di spruzzo coprendo in maniera non uniforme la totalità della superficie. In caso di rinzaffo su parete in mattoni fare attenzione a chiudere tutti i buchi nelle fughe dei mattoni.

Temperatura d’impiego +5°C ÷ +30°C Prodotto pronto all’uso: aggiungere solo l’acqua nella quantità indicata ■■ Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Evitare l’applicazione in presenza di forte vento e in pieno sole e proteggere la superficie trattata contro la rapida essiccazione ■■ Non applicare in spessori inferiori a 1 cm ■■ Nel caso di utilizzo manuale impastare con cura con aggiunta di sola acqua in ragione di circa 4,5 lt per sacco da 25 kg ■■ Nel caso si vernici direttamente assicurarsi che la superficie sia ben asciutta ■■ ■■

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI MALTE PER RIPRISTINI STRUTTURALI gamma weber.tec

321


Settore

5

Impermeabilizzazione e rinnovo di un terrazzo o piscina

1) weber.dry

band 2) prima mano weber.dry flex 3) weber.cem rete 4) seconda mano weber.dry flex 5) weber.col pro HP 6) weber.color flex

RACCOMANDAZIONI

Non dimenticare l’impiego dei pezzi speciali (weber.dry band) in corrispondenza di giunti, raccordi, imbocchi, ecc.

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI CONSIGLI UTILI

322

In corrispondenza di giunti di dilatazione, raccordi parete-parete e parete-pavimento applicare su prodotto ancora fresco la banda in tessuto gommato weber.dry band e i pezzi speciali weber.dry band angolare 90° e weber.dry band angolare 270°. Posizionare weber.dry band in modo da formare un omega e provvedere alla sigillatura Giuntare tra loro weber.dry band ed i pezzi speciali con sigillanti elastoplastici (tipo sigillante neutro)


Settore

5

Le soluzioni weber

weber.dry flex

weber.dry band

weber.col pro HP

weber.color flex

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

DATI TECNICI * Granulometria massima della polvere: Massa volumica apparente della polvere: Peso specifico del lattice: PH del lattice: Residuo solido della polvere a 450°C: Residuo secco del lattice a 105°C: Adesione al calcestruzzo: Resistenza all’acqua in spinta: Resistenza all’acqua in controspinta: Prodotto armato dopo 28 gg: Prodotto non armato dopo 28 gg:

0,4 mm 1,45 kg/lt 1,05 kg/lt 8 99% 50% ≥ 1 N/mm2 2 atm 0,5 atm 1,5 mm 0,8 mm

DATI TECNICI * Dimensione interna: Dimensione esterna: Resistenza al gelo: Resistenza ai raggi UV: Allungamento a rottura longitudinale: Allungamento a rottura laterale: Permeabilità all’acqua: Carico massimo a trazione longitudinale: Carico massimo a trazione trasversale:

70 mm 120 mm SI SI 387 % 205 % 1,5 atm 55,7 N/15 mm 24 N/15 mm

DATI TECNICI * pH impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Resistenza all’umidità: Resistenza invecchiamento: Resistenza ai solventi ed olii: Resistenza ad acidi ed alcali: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Prestazioni: Tempo aperto (EN 1346): ■■ 30 min Adesioni (EN1348): ■■ iniziale 28 gg ■■ dopo azione del calore ■■ dopo immersione in acqua ■■ dopo cicli di gelo/disgelo Scivolamento verticale:

12 no no ottima ottima ottima scarsa da -30°C a +90°C ottima bianco/grigio >0,5 N/mm2 >1,0 N/mm2 >1,0 N/mm2 >1,0 N/mm2 >1,0 N/mm2 nullo

DATI TECNICI * Peso specifico apparente: Residuo solido a 450°C: pH dell’impasto: Nocività (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Infiammabilità (D.Lgs 03-02-97, N° 52 e segg.): Prestazioni Resistenza all’umidità: Resistenza all’invecchiamento: Resistenza ad oli e solventi: Resistenza ad acidi: Resistenza alla temperatura: Flessibilità: Resistenza alla flessione: Resistenza alla compressione: Capillarità:

1,2 gr/cm3 94% 12 no no ottima ottima ottima scarsa -30 a +90°C ottima > 10,0 N/mm2 > 35,0 N/mm2 ≤ 2,00 g/30 min ≤ 5,00 g/240 min

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI CONSIGLI UTILI

323


5

Settore Settore

weber.dry

flex

Protegge il calcestruzzo dalla carbonatazione Ottima impermeabilità Idoneo al contatto con acqua potabile

CAMPI D’IMPIEGO Impermeabilizzazione di balconi, terrazze, box doccia, vasche e piscine, prima della posa di rivestimenti ceramici. Rivestimento flessibile di intonaci, massetti, superfici in calcestruzzo microfessurate e strutture prefabbricate. Protezione di superfici in cls contro l'azione di smog, anidride carbonica, cloruri, solfati, ecc... Rivestimento impermeabile di muri controterra. Impermeabilizzazione di vasche per il contenimento delle acque (anche potabili, cert. A.R.P.A. ai sensi D.M. 174/2004), previo lavaggio superficiale con acqua pulita a maturazione avvenuta.

CARATTERISTICHE PRODOTTO COMPONENTE A

COMPONENTE B

CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE:

CONFEZIONI: tanica kg 8,3 ASPETTO: lattice bianco DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità

Supporti: ■■ Massetti cementizi ■■ Calcestruzzo stagionato ■■ Intonaci cementizi ■■ Sovrapposizione su pavimenti esistenti Non applicare: In spessori superiori a 2 mm per mano Su superfici polverose, incoerenti, degradate, con efflorescenze o tracce di olio disarmante ■■ Su guaine bituminose o prodotti bituminosi in genere ■■ Supporti diversi da quelli indicati ■■ ■■

20,8 mq per mm di spessore

DATI TECNICI * Granulometria massima della polvere: Massa volumica apparente della polvere: Peso specifico del lattice: PH del lattice: Residuo solido della polvere a 450°C: Residuo secco del lattice a 105°C: Adesione al calcestruzzo: Resistenza all’acqua in spinta: Resistenza all’acqua in controspinta: Prodotto armato dopo 28 gg: Prodotto non armato dopo 28 gg:

CERTIFICAZIONI 0,4 mm 1,45 kg/lt 1,05 kg/lt 8 99% 50% ≥1N/mm2 2 atm 0,5 atm 1,5 mm 0,8 mm

Idoneità al contatto con acqua potabile: Conforme al D.M. 174/2004 come da rapporto di prova rilasciato da A.R.P.A. Sez. provinciale di Reggio Emilia.

EN 1504-2 Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione controllo dell’umidità

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

324

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

come rinnovare la pavimentazione di una terrazza senza demolire il pavimento esistente ➠ PAG.28

come realizzare l’impermeabilizzazione di un box doccia in totale sicurezza ➠ PAG.38


weber.dry

Guaina elasto-cementizia bicomponente impermeabilizzante

ATTREZZI: trapano a basso numero di giri, spatola metallica, spatola dentata. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere sano, coeso, pulito da polvere e da ogni parte incoerente od in via di distacco. Vanno appianate tutte le scabrosità che possono determinare difficoltà in applicazione e variazioni di spessore troppo forti. Il supporto deve essere altresì pulito da efflorescenze, tracce di oli disarmanti e ruggine. Demolire e ripristinare le parti ammalorate con i prodotti della gamma weber.tec. Se le superfici da ricoprire sono particolarmente assorbenti, inumidire preventivamente con acqua. Dopo l’applicazione, in climi particolarmente secchi, caldi o ventilati si consiglia di proteggere la superficie dall’evaporazione rapida con teli umidi o ombreggiando.

5

flex

Settore

CICLO APPLICATIVO

Bicomponente predosato e fibrato Ottima flessibilità Consente la realizzazione in aderenza di rivestimenti ceramici con collante monocomponente

CONSUMO 1,6 kg/mq

SPESSORE per mm

APPLICAZIONE: Preparazione Impasto:

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

A) Versare una confezione di lattice (componente B) in un idoneo recipiente pulito ed aggiungere nel medesimo, sotto agitazione, un sacco di polvere (componente A)

Rapporto di impasto in peso (polvere:lattice): PH dell'impasto: Peso specifico dell'impasto (kg/l): Tempo di vita dell’impasto (Pot life): Spessore minimo: Spessore massimo per mano: Intervallo tra le due mani: Pedonabilità: Attesa per il ricoprimento con ceramica: Attesa per il reinterro:

3:1 12 1,65 50 min 1 mm 2 mm 4-6 ore 24-48 ore 4-5 gg 10 gg

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI B) Miscelare con un trapano a basso numero di giri (500 giri/min) fino ad ottenere un impasto omogeneo, evitando l'inglobamento di aria nell'impasto

C) Applicare con spatola in spessore massimo di 2 mm per strato. In corrispondenza di fessure o su strutture particolarmente deformabili inserire nello spessore di weber.dry flex una rete in fibra di vetro o sintetica a maglia quadrata (es: 4x4 mm) D) In corrispondenza di giunti di dilatazione, raccordi parete-parete e parete-pavimento, tubazioni e scarichi in bagni, box doccia, cucine, ecc... applicare la banda in tessuto gommato weber.dry band o i pezzi speciali (angoli e guarnizioni) su prodotto ancora fresco E) Applicare la seconda mano ad indurimento della prima (circa 4 ore) F) Curare la maturazione del prodotto durante la essiccazione, eventualmente spruzzando acqua nebulizzata sulla sua superficie. G) Ricopribile dopo almeno 4 gg. con piastrelle ceramiche, mediante impiego di weber.col pro HP. H) Stuccare le fughe con weber.color flex o i prodotti della linea weber.color impastati con weber L50 diluito secondo i rapporti indicati nelle schede tecniche di riferimento.

Temperatura di impiego: da +5 °C a +30 °C Non applicare in pieno sole su superfici surriscaldate e in presenza di vento forte ■■ Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Inumidire preventivamente con acqua le superfici da trattare, qualora risultino molto assorbenti ■■ Proteggere dalla pioggia nelle prime 24/48 ore dalla applicazione ■■ Proteggere da irraggiamento solare diretto ■■ Se si lavora con temperature alte, prima dell'uso mantenere le confezioni al riparo dal sole ■■ Dopo l’uso si consiglia di lavare gli attrezzi da lavoro con acqua prima che la malta faccia presa ■■ Non aggiungere acqua, inerti o cemento al prodotto ■■ Evitare di miscelare quantitativi parziali dalle confezioni ■■ Pedonabile solo per interventi di servizio e manutenzione ■■ ■■

PRODOTTI COLLEGATI weber.col pro HP weber L50 weber.color flex weber.dry band

pag. 68 pag. 138 pag. 78 pag. 331

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI IMPERMEABILIZZANTI ELASTO-CEMENTIZI

325


Settore Settore

5

weber.dry

OS510

Impermeabilizzante cementizio bianco per lavori in spinta e controspinta Osmotico-biermetico, ad azione mineralizzante Inalterabile e duraturo nel tempo Idoneo al contatto con acqua potabile

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere bianca DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità RESA PER CONFEZIONE: 6÷12 mq

Impermeabilizzazione in spinta e controspinta di pareti e pavimenti di box, cantine, fosse di ascensore e locali interrati in genere. Impermeabilizzazione di muri controterra, plinti, fondazioni e muri in calcestruzzo. Impermeabilizzazione di strutture atte al contenimento di acque (anche potabili, cert. A.R.P.A. ai sensi D.M 174/2004), previo lavaggio superficiale a maturazione avvenuta, quali: vasconi, canalizzazioni, condotte o serbatoi, piscine, ecc. Supporti: ■■ Calcestruzzo ■■ Intonaci cementizi stabili, resistenti e perfettamente ancorati. Non applicare su: Superfici trasudanti o, a maggior ragione, su zone di evidente passaggio d'acqua senza avere prima sigillato con weber.dry bloc ■■ Gesso, intonaci a calce, superfici già trattate con pitture, resine, o prodotti bituminosi, se non rimossi totalmente. ■■ Superfici soggette a movimenti quali tetti, terrazze, coperture, solai, in alternativa a soluzioni tradizionali. ■■

CERTIFICAZIONI

DATI TECNICI * Granulometria massima: < 0,5 mm Adesione su calcestruzzo: ≥1 N/mm2 Resistenza in pressione di carico idraulico (spess. 1 mm): 2 atm Resistenza in pressione di carico idraulico (spess. 2 mm): 5 atm Resistenza alla controspinta (spess. 1 mm): 2 atm Resistenza alla controspinta (spess. 2 mm): 5 atm Resistenza all’abrasione (Taber): < 1,5 gr * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

326

Idoneità al contatto con acqua potabile: Conforme al D.M. 174/2004 come da rapporto di prova rilasciato da A.R.P.A. Sez. provinciale di Reggio Emilia. EN 1504-2 Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione controllo dell’umidità

PRODOTTI COLLEGATI weber.tec MC200 weber.tec MC202 weber.dry bloc weber L50 weber.san termico

pag. pag. pag. pag. pag.

312 314 332 138 192

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

COME garantire l’impermeabilitÁ di un serbatoio per acqua potabile ➠ PAG.276

COME impermeabilizzare dall’interno e dall’esterno strutture in calcestruzzo in maniera duratura ➠ PAG.278


5

Malta bianca impermeabilizzante osmotica

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: pennellessa da muratore, spazzolone, intonacatrice a spruzzo

Settore

weber.dry OS510

Idoneo all’impermeabilizzazione di vasche di contenimento acqua

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti dovranno essere puliti, continui ed accuratamente bagnati a rifiuto. Sarà pertanto necessario pulire perfettamente la superficie di posa, con rimozione delle parti incoerenti ed asportazione con lavaggio a pressione di residui di oli e disarmanti. Sigillare con weber.dry bloc stillicidi o superfici trasudanti; le zone di calcestruzzo non omogenee come ferri distanziatori, tasselli, vespai e riprese di getto (vedi pag. 338) saranno scalpellate per 3 cm, ripristinate con malte cementizie antiritiro weber.tec MC200 o weber.tec MC202 (più rapida); negli angoli saranno eseguite gusce (vedi pag. 339) triangolari sempre con weber. tec MC200 o weber.tec MC202, di almeno 10 cm. Far maturare almeno 2 ÷ 3 giorni.

CONSUMO 2 kg/mq 4 kg/mq

APPLICAZIONE:

SPESSORE per 1 mm per 2 mm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua di impasto Tempo di riposo dell'impasto Tempo di vita dell'impasto Spessore minimo Spessore massimo Messa in esercizio**

24% 15 min 60 min 1 mm 2 mm 10 giorni

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore. * * In condizioni di buona ventilazione

A) Bagnare abbondantemente tutte le superfici con acqua pulita, sino a rifiuto. B) Impastare weber.dry OS510 con circa 6 lt di acqua pulita per sacco da 25 kg fino ad ottenere una boiacca di consistenza mielosa.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d'impiego +5°C ÷ +30°C Bagnare sempre, a totale rifiuto, con abbondante acqua pulita, le superfici da trattare ■■ Non applicare in pieno sole, su superfici surriscaldate o in presenza di forte vento ■■ Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Proteggere la superficie trattata contro la rapida essicazione, e proteggere dalla pioggia per le prime 6 ore ■■ Se il calcestruzzo da trattare è stato gettato con impiego di casseri metallici, o pannelli lisci, impastare weber.dry OS510 con 5 parti di acqua e 1 parte di weber L50 ■■ Assicurare la ventilazione fino a completo asciugamento per prevenire fenomeni di condensa ■■ Nel caso si vernici direttamente assicurarsi che la superficie sia ben asciutta ■■ In interno, al fine di limitare la formazione di condensa, è consigliabile la ricopertura con weber.san evoluzione e weber.san termico ■■ I punti singolari (passaggi di tubi, punti di contatto con materiali elastici o in assorbenti, ecc….) devono essere trattati con materiali elastici al fine di assicurarne l’impermeabilità. ■■ ■■

C) Lasciare riposare l'impasto così ottenuto per 15 min circa, poi rimescolare senza aggiungere altra acqua. D) Applicare l'impasto di weber.dry OS510 con pennellessa da muratore o spazzolone, in almeno 2 mani, la successiva quando la precedente ha appena fatto presa. E) weber.dry OS510 è applicabile anche a spruzzo con spruzzatrice da rasatura seguita da regolarizzazione con spazzolone. In tal caso ridurre leggermente l’acqua d’impasto. F) Nel caso di applicazione a pavimento, ricoprire, dopo almeno 12 ore e non oltre 24 ore, weber.dry OS510 con un rinzaffo leggero di cemento e sabbia, additivato con weber L50, ed un massetto di almeno 2÷3 cm di spessore. G) Nelle impermeabilizzazioni controterra la protezione di weber. dry OS510 con lastre di polistirolo accelera il rinterro e apporta isolamento termico.

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI MALTE e guaine liquide per impermeabilizzazione

327


Settore Settore

5

weber.dry

OS515

Impermeabilizzante cementizio resistente alle acque aggressive in spinta e controspinta Osmotico-biermetico, ad azione mineralizzante Inalterabile e duraturo nel tempo

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 6÷12 mq

DATI TECNICI * Granulometria massima: < 0,5 mm Adesione su calcestruzzo: ≥1 N/mm2 Resistenza in pressione di carico idraulico (spess. 1 mm): 2 atm Resistenza in pressione di carico idraulico (spess. 2 mm): 5 atm Resistenza alla controspinta (spess. 1 mm): 2 atm Resistenza alla controspinta (spess. 2 mm): 5 atm Resistenza all’abrasione (Taber): < 1,5 gr Resistenza alla corrosione (solfati, cloruri): 0 mm * Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Impermeabilizzazione di strutture atte al contenimento di acque, anche aggressive, quali: vasconi, canalizzazioni, condotte o serbatoi (anche per acqua potabile, previo lavaggio superficiale a maturazione avvenuta, cert. A.R.P.A. ai sensi D.M 174/2004), piscine, ecc. Impermeabilizzazione in spinta e controspinta di pareti e pavimenti di box, cantine, fosse di ascensore e locali interrati in genere. Impermeabilizzazione di plinti, fondazioni e muri in calcestruzzo. Supporti: ■■ Calcestruzzo ■■ Intonaci cementizi stabili, resistenti e perfettamente ancorati. Non applicare su: Superfici trasudanti o, a maggior ragione, su zone di evidente passaggio d'acqua senza avere prima sigillato con weber.dry bloc ■■ Gesso, intonaci a calce, superfici già trattate con pitture, resine o prodotti bituminosi, se non rimossi totalmente. ■■ Superfici soggette a movimenti quali tetti, terrazze, coperture, solai, in alternativa a soluzioni tradizionali. ■■

CERTIFICAZIONI

Idoneità al contatto con acqua potabile: Conforme al D.M. 174/2004 come da rapporto di prova rilasciato da A.R.P.A. Sez. provinciale di Reggio Emilia. EN 1504-2 Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione controllo dell’umidità

PRODOTTI COLLEGATI weber.tec MC200 weber.tec MC202 weber.dry bloc weber L50 weber.san termico

>> PROBLEMI E SOLUZIONI << 328

COME impermeabilizzare dall’interno e dall’esterno strutture in calcestruzzo in maniera duratura ➠ PAG.278

pag. pag. pag. pag. pag.

312 314 332 138 192


5

Malta impermeabilizzante osmotica antiaggressiva

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: pennellessa da muratore, spazzolone, intonacatrice a spruzzo PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti dovranno essere puliti, continui ed accuratamente bagnati a rifiuto. Sarà pertanto necessario pulire perfettamente la superficie di posa, con rimozione delle parti incoerenti ed asportazione con lavaggio a pressione di residui di oli e disarmanti. Sigillare con weber.dry bloc stillicidi o superfici trasudanti; le zone di calcestruzzo non omogenee come ferri distanziatori, tasselli, vespai e riprese di getto (vedi pag. 338) saranno scalpellate per 3 cm, ripristinate con malte cementizie antiritiro weber.tec MC200 o weber.tec MC202 (più rapida); negli angoli saranno eseguite gusce (vedi pag. 339) triangolari sempre con weber. tec MC200 o weber.tec MC202, di almeno 10 cm. Far maturare almeno 2 ÷ 3 giorni.

Settore

weber.dry OS515

Idoneo all’impermeabilizzazione di vasche di contenimento acqua Idoneo al contatto con acqua potabile

CONSUMO 2 kg/mq 4 kg/mq

SPESSORE per 1 mm per 2 mm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA*

APPLICAZIONE:

Acqua di impasto Tempo di riposo dell'impasto Tempo di vita dell'impasto Spessore minimo Spessore massimo Messa in esercizio**

24% 15 min 60 min 1 mm 2 mm 10 giorni

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore. * * In condizioni di buona ventilazione

A) Bagnare abbondantemente tutte le superfici con acqua pulita, sino a rifiuto. B) Impastare weber.dry OS515 con circa 6 lt di acqua pulita per sacco da 25 kg fino ad ottenere una boiacca di consistenza mielosa.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d'impiego +5°C ÷ +30°C Bagnare sempre, a totale rifiuto, con abbondante acqua pulita, le superfici da trattare ■■ Non applicare in pieno sole, su superfici surriscaldate o in presenza di forte vento ■■ Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Proteggere la superficie trattata contro la rapida essicazione, e proteggere dalla pioggia per le prime 6 ore ■■ Se il calcestruzzo da trattare è stato gettato con impiego di casseri metallici, o pannelli lisci, impastare weber.dry OS515 con 5 parti di acqua e 1 parte di weber L50 ■■ Assicurare la ventilazione fino a completo asciugamento per prevenire fenomeni di condensa ■■ Nel caso si vernici direttamente assicurarsi che la superficie sia ben asciutta ■■ In interno, al fine di limitare la formazione di condensa, è consigliabile la ricopertura con weber.san evoluzione e weber.san termico ■■ I punti singolari (passaggi di tubi, punti di contatto con materiali elastici o in assorbenti, ecc….) devono essere trattati con materiali elastici al fine di assicurarne l’impermeabilità. ■■ ■■

C) Lasciare riposare l'impasto così ottenuto per 15 min circa, poi rimescolare senza aggiungere altra acqua. D) Applicare l'impasto di weber.dry OS515 con pennellessa da muratore o spazzolone, in almeno 2 mani, la successiva quando la precedente ha appena fatto presa. E) weber.dry OS515 è applicabile anche a spruzzo con spruzzatrice da rasatura seguita da regolarizzazione con spazzolone. In tal caso ridurre leggermente l’acqua d’impasto. F) Nel caso di applicazione a pavimento, ricoprire, dopo almeno 12 ore e non oltre 24 ore, weber.dry OS515 con un rinzaffo leggero di cemento e sabbia, additivato con weber L50, ed un massetto di almeno 2÷3 cm di spessore. G) Nelle impermeabilizzazioni controterra la protezione di weber. dry OS515 con lastre di polistirolo accelera il rinterro e apporta isolamento termico.

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI MALTE e guaine liquide per impermeabilizzazione

329


Settore Settore

5

weber.dry

OS520

Idoneo all’impermeabilizzazione di vasche di contenimento acqua Idoneo al contatto con acqua potabile

Fabrica di Roma (VT) CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacco da kg 25 ASPETTO: polvere grigia DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 1,3 mq per cm di spessore

Impermeabilizzazione in spinta e controspinta di superfici con irregolarità comprese tra 5 e 15 mm e localmente 20 mm quali: ■ Locali interrati ■ Box ■ Cantine ■ Fosse di ascensore ■ Platee di fondazione ■ Strutture atte al contenimento di acque, anche aggressive, quali: vasconi, canali e condotte ■ Serbatoi (anche per acqua potabile, previo lavaggio superficiale a maturazione avvenuta, cert. A.R.P.A. ai sensi D.M 174/2004) ■ Piscine Supporti ■■ Calcestruzzo vecchio o irregolare (gettato da almeno 1 mese) ■■ Intonaci di cemento e sabbia stabili e resistenti ■■ Murature in blocchi di cemento ■■ Murature in mattoni pieni o mista Non applicare su: ■■ Supporti soggetti a fessurazioni o movimenti ■■ Pavimenti soggetti a traffico (fare massetto di protezione) ■■ Superfici trasudanti o, a maggior ragione, su zone di evidente passaggio d’acqua (sigillare con weber.dry bloc) ■■ Terrazze o coperture in alternativa a soluzioni tradizionali ■■ Supporti già trattati con pitture, resine o prodotti bituminosi, se non rimossi totalmente

CERTIFICAZIONI Idoneità al contatto con acqua potabile: Conforme al D.M. 174/2004 come da rapporto di prova rilasciato da A.R.P.A. Sez. provinciale di Reggio Emilia.

DATI TECNICI * Granulometria: Massa volumica del prodotto indurito: Adesione su calcestruzzo: Resistenza a contropressione dell’acqua: ■■ spessore 5 mm ■■ spessore 10 mm Resistenza alla corrosione (solfati, cloruri):

< 1,2 mm 1,9 kg/lt ≥1,0 N/mm2 3 atm 5 atm 0 mm

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

330

EN 1504-2 Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione controllo dell’umidità

PRODOTTI COLLEGATI weber.tec MC200 weber.tec MC202 weber.dry bloc weber.san termico

pag. pag. pag. pag.

312 314 332 192

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

COME garantire l’impermeabilitÁ di un serbatoio per acqua potabile ➠ PAG.276

COME RIsanare una cantina con struttura in muratura ➠ PAG.280


5

Malta antiaggressiva per impermeabilizzazione e regolarizzazione

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: betoniera, cazzuola, miscelatore lento, intonacatrice, frattazzo inox, frattazzo di plastica o spugna PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti dovranno essere puliti, continui ed accuratamente bagnati a rifiuto. Sarà pertanto necessario pulire perfettamente la superficie di posa, con rimozione delle parti incoerenti ed asportazione con lavaggio a pressione di residui di oli e disarmanti. Sigillare con weber.dry bloc stillicidi e superfici trasudanti. Le zone di calcestruzzo non omogenee come ferri distanziatori, tasselli, vespai e riprese di getto (vedi pag. 338) saranno scalpellate per 3 cm, ripristinate con malte cementizie antiritiro weber.tec MC200 o weber.tec MC202 (più rapida); negli angoli saranno eseguite gusce triangolari sempre con weber.tec MC200 o weber.tec MC202, di almeno 10 cm (vedi pag. 339). Con weber. tec MC200 stuccare anche cavità o difetti di planarità superiori a 2 cm.

Settore

weber.dry OS520

Osmotico a spessore: applicazione facile e rapida in un solo strato Utilizzabile anche su muratura Applicabile a mano o a macchina

CONSUMO 2 kg/mq

APPLICAZIONE: A) Bagnare abbondantemente tutte le superfici con acqua pulita, sino a rifiuto.

SPESSORE per mm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua di impasto Tempo di impasto in betoniera Tempo di vita dell'impasto Messa in esercizio** Spessore minimo Spessore massimo

B) Impastare in betoniera o con miscelatore lento, per 4 ÷ 5 minuti con circa 4,5 ÷ 5 lt di acqua pulita per ogni sacco da 25 kg di weber.dry OS520, fino ad ottenere un impasto omogeneo.

18÷19% 4÷5 min 60 min 15 giorni 5 mm 20 mm

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore. * * In condizioni di buona ventilazione

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d'impiego +5°C ÷ +30°C Non applicare in pieno sole, su superfici surriscaldate Proteggere per le prime 6 ore dalla pioggia Bagnare sempre bene a rifiuto le superfici da trattare In previsione di ricopertura di intonaco, realizzare su weber. dry OS520 dopo 12 ore e comunque entro 24 ore un rinzaffo largo di sabbia e cemento o weber.san evoluzione ■■ Si consiglia l’intonacatura con weber.san termico per ridurre al massimo i fenomeni di condensa ■■ Assicurare la ventilazione per prevenire fenomeni di condensa ■■ I punti singolari (passaggi di tubi, punti di contatto con materiali elastici o in assorbenti, ecc….) devono essere trattati con materiali elastici al fine di assicurarne l’impermeabilità. ■■ ■■ ■■ ■■ ■■

C) Applicare una prima strollata più morbida seguita da uno strato a cazzuola di spessore non maggiore di 10 mm.

D) Quando tale strato inizia la presa applicare un eventuale secondo strato, regolarizzare e frattazzare. Lo spessore massimo totale non dovrà superare i 20 mm in nessun punto. E) weber.dry OS520 è applicabile anche con macchina intonacatrice, avendo cura di schiacciarlo e compattarlo bene con cazzuola americana.

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI MALTE e guaine liquide per impermeabilizzazione

331


Settore Settore

5

Cemento impermeabilizzante istantaneo

weber.dry bloc

Mantiene l’impermeabilità anche sotto costante pressione d’acqua con un solo intervento

CAMPI D’IMPIEGO Blocco di infiltrazioni a pavimento, parete, soffitto sia all'esterno che all'interno. Impermeabilizzazione di acqua in controspinta in muri o platee di calcestruzzo, su opere idrauliche e gallerie. Per bloccare venute d’acqua e per fissare canaline di drenaggio. Supporti cementizi: ■■ Calcestruzzo ■■ Intonaci di sabbia e cemento Non applicare su: Supporti diversi da quelli indicati

■■

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d'impiego +5°C ÷ +35°C Usare guanti di gomma Prima di ricoprirlo con impermeabilizzanti osmotici tipo weber.dry OS510 o weber.dry OS515 o con intonacatura, provvedere ad un rinzaffo leggero con malta ad alta densità tipo weber. tec MC200 additivata con weber L50

■■ ■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: sacchetto da kg 5 ASPETTO: polvere grigio scuro DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre al riparo dall’umidità ■■ Conformità al D.M. 10.05.2004 indicata sulla confezione RESA PER CONFEZIONE: 2,6 lt di volume da riempire CONSUMO 1,9 kg

VOLUME per 1 lt

DATI TECNICI * Massa volumica del prodotto indurito: Resistenza a compressione a 28 gg.: Adesione:

2 kg/lt > 40 N/mm2 ≥1 N/mm2

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

EN 1504-2 Prodotti per la protezione superficiale - rivestimento protezione contro i rischi di penetrazione controllo dell’umidità

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: guanti di gomma. PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: Il supporto deve essere duro, coeso, pulito e ruvido. Aprire sia le fessure che le zone di venuta d'acqua a coda di rondine per larghezza e profondità non inferiori a 2 ÷ 3 cm. Rimuovere le parti incoerenti ed operare una accurata pulizia (vedi pag. 338). APPLICAZIONE: A) Impastare solo la quantità di weber.dry bloc utilizzabile in 30 secondi (in genere 1 o 2 cazzuole). B) Impastare weber.dry bloc con acqua sino a raggiungere una consistenza pastosa, lavorare velocemente l'impasto con le mani (protette da guanti) sino a quando comincia ad indurire. C) Premere rapidamente l'impasto sulla fessura mantenendolo premuto qualche minuto, strofinando poi il rappezzo in senso rotatorio. D) Per le superfici che lacrimano applicare weber.dry bloc in polvere direttamente sulle superfici, strofinandolo e distribuendolo con cura. E) Ricoprire con weber.tec MC200 additivato con weber L50.

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Acqua di impasto Tempo di vita dell'impasto Tempo di presa

30% 20 sec 30÷40 sec

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

332

PRODOTTI COLLEGATI weber.tec MC200 weber L50 weber.dry OS510 weber.dry OS515

pag. pag. pag. pag.

312 138 326 328


Rimozione sicura del cemento-amianto nel rispetto delle normative

5

Settore

PF15 weber.prim amianto

Incapsulante di tipo D per rimozione del cemento amianto

CAMPI D’IMPIEGO Trattamento del cemento-amianto per formazione di rivestimento incapsulante di tipo ausiliario nelle opere di rimozione. Il D.M. 20/08/99 all’allegato 2, § 5 caso D dice: “a seconda dell’applicazione il rivestimento incapsulante può essere:...D) ausiliario: se applicato per evitare la dispersione di fibre nell'ambiente a supporto degli interventi di rimozione (art. 5, comma 5, del D.M. 06/09/94) o durante le operazioni di smaltimento di materiali contenenti amianto”. Supporti: ■■ Coperture in cemento-amianto da rimuovere

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura di impiego +5°C ÷ +35°C Prodotto pronto all’uso: applicare tale quale nebulizzando a spruzzo sul supporto ■■ Non applicare su supporti gelati, in via di disgelo, o con rischio di gelo nelle 24 ore successive ■■ Evitare l’applicazione in presenza di forte vento e in pieno sole e proteggere la superficie trattata contro la rapida essiccazione ■■ Eseguire le applicazioni di trattamento del cemento-amianto in accordo con quanto prescritto dal D.M. del 20/08/99 del Ministero della Sanità e dai regolamenti di salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza sul lavoro ■■ ■■

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: tanica da lt 20 ASPETTO: liquido molto fluido di colore rosa lattiginoso DURATA: ■■ 18 mesi nelle confezioni integre, al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: 57 mq CONSUMO 0,350 lt/mq

DATI TECNICI * pH: Massa volumica: Consistenza: Spessore del film secco: Spessore dell’incapsulamento: Colore:

8 1 kg/lt liquido molto fluido 24 µm medio** 220÷280 µm (per 0,310 lt/mq) rosa lattiginoso

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. * *Prova eseguita secondo DM 20/8/99 Min. Sanità.

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: irroratrici a bassa pressione PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti dovranno essere coerenti e asciutti. Nel caso di supporti polverosi o molto assorbenti applicare weber.prim PF15 amianto in quantità più elevata (vedi pag. 338). APPLICAZIONE: A) Prodotto pronto all’uso. Rimescolare accuratamente e stendere uniformemente il prodotto tale quale mediante pennello, rullo o spruzzo; è però consigliabile applicare mediante nebulizzazione a pioggia o a bassa pressione, in una o più mani, fresco su fresco, fino al consumo minimo indicato (0,350 lt/mq).

CERTIFICAZIONI CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Prodotto pronto all’uso Tempo di essiccazione

30 min

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

Politecnico di Torino - Dipartimento di Scienza dei materiali e ingegneria chimica: Certificato n° 13/3770 del 1/6/98 attestante assenza di “bolle, sfogliamenti o screpolature” dopo prove di aderenza, impermeabilità all’acqua e cicli di gelo-disgelo, eseguite secondo la norma UNI 10686. Politecnico di Torino - Dipartimento di Scienza dei materiali e ingegneria chimica: Rapporto di Prova LM. DSMIC n° 13/136/03 del 28/11/2003: determinazione dello spessore del film secco secondo le indicazioni del DM 20/8/99.

>> PROBLEMI E SOLUZIONI <<

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI

COME intervenire sulle vecchie coperture in cemento amianto ➠ PAG.284

MALTE e guaine liquide per impermeabilizzazione

333


Settore Settore

5

weber.dry

S24

Certificato per l’incapsulamento del cemento-amianto Colorato e impermeabile Altamente elastico Realizza una barriera vapore

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da kg 5 - 20 ASPETTO: pasta colorata bianca, grigia o rossa DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre, al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: secchio kg 5: 2÷3,3 mq secchio kg 20: 8÷13,3 mq

DATI TECNICI * Massa volumica: Consistenza: Allungamento a rottura: Permeabilità all’acqua: Temperatura di esercizio:

Manutenzione e ripristino di vecchie impermeabilizzazioni. Impermeabilizzazione di superfici inclinate non pedonabili. Manutenzione e rinnovo di coperture in fibrocemento, fioriere. Incapsulamento del cemento-amianto in conformità a quanto richiesto dal D.M. 20/08/99 Min. Sanità per incapsulanti di tipo A. Supporti: ■■ Cemento-amianto e fibrocemento ■■ Vecchie guaine bituminose ■■ Catrami ■■ Calcestruzzo e intonaci cementizi ■■ Piastrelle e marmette Non applicare su: ■■ Intonaci a base di calce idraulica o gesso ■■ Guaine o manti bituminosi prima che siano scomparsi talcatura o velo oleoso superficiale (in genere 3 mesi dalla posa) Idoneo: ■■ Al ripristino dell’impermeabilizzazione di terrazzi prima della posa di piastrelle ceramiche. Non idoneo: ■■ A sostituire le guaine in rotolo per l'impermeabilizzazione di grandi superfici e quale impermeabilizzante di vasche, piscine e contenitori di liquidi ■■ Ad essere pedonabile direttamente se non per interventi di servizio o manutenzione.

CERTIFICAZIONI 1,3 kg/lt pasta viscosa 200% nulla -18°C ÷ +70°C

* Questi valori si riferiscono a prove di laboratorio in ambiente condizionato e possono essere sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

Certificato n° 13/315/00 del 01/09/2000 rilasciato da: Politecnico di Torino - Dipartimento di Scienza dei Materiali e Ingegneria Chimica attestante: “essere conforme a quanto richiesto dal disciplinare del decreto del Ministero della Sanità del 20/08/99 per incapsulanti di tipo A”. (Vedi pag. 292 per “Trattamento del cemento-amianto”).

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim RA13 weber.col pro HP >> PROBLEMI E SOLUZIONI << 334

COME intervenire sulle vecchie coperture in cemento amianto ➠ PAG.284

pag. 249 pag. 68


5

Guaina liquida colorata idonea all’incapsulamento del cementoamianto

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: pennello, rullo, spazzolone, spruzzo (airless) PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono presentarsi stabili e puliti, occorre perciò rimuovere parti deboli e sostanze grasse. I supporti bituminosi e le vecchie guaine con parti distaccate o bolle devono essere sfiammati e risistemati; i supporti in fibrocemento coperti da muschi e muffe devono essere preventivamente lavati con una soluzione al 10% di ipoclorito di sodio e dopo 3 ore spazzolati accuratamente (vedi pag. 338). Su supporti molto porosi primerizzare con weber.prim RA13 e far asciugare almeno 8 ore. Nel caso di posa su vecchie piastrelle assicurarsi che siano ben ancorate ed effettuare preventivamente la pulizia con detergenti basici.

Perfettamente compatibile con collanti a leganti misti Vantaggioso per superfici complesse

CONSUMO 1,5÷2,5 kg/mq

APPLICAZIONE:

A) Mescolare bene il prodotto. B) Stendere uniformemente weber.dry S24 sul supporto con pennello, spazzolone o spatola d'acciaio in due mani a distanza di almeno 6 ore e in uno spessore non superiore a 1 mm per mano. In ogni caso lo spessore finale dovrà essere di almeno 1 mm.

C) Dopo almeno 72 ore, e comunque ad avvenuto asciugamento, procedere alla posa della nuova pavimentazione. D) Lavare gli attrezzi con acqua. E) Ricopribile direttamente con piastrelle ceramiche utilizzando collanti a leganti misti della famiglia weber.col pro (vedi pag. 28 “Come rinnovare la pavimentazione di una terrazza senza demolire il pavimento esistente”).

Incapsulamento del cemento-amianto: A) Mescolare bene il prodotto. B) Stendere uniformemente a spruzzo weber.dry S24 sul supporto in due mani (la 2° di colore contrastante) a distanza di almeno 6 ore e in uno spessore non superiore a 1 mm per mano. In ogni caso lo spessore finale dovrà essere di almeno 310 µm pari ad un consumo di 1,8 kg/mq circa. C) Lavare gli attrezzi con acqua.

Settore

weber.dry S24

SPESSORE per 310÷440 µm

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Prodotto pronto all’uso Da applicare puro o eventualmente diluito con acqua solo per la prima mano (% max di acqua di diluizione in volume 10%) Secco al tatto 3 ore Indurimento totale 24÷36 ore Intervallo fra le due mani 4÷6 ore Insensibilità alla pioggia o alla rugiada 6 ore Tempo di attesa per posa ceramica 72 ore * Questi tempi calcolati a 22°C e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura d’impiego +10°C ÷ +35°C Applicare su supporti asciutti In caso di pioggia proteggere weber.dry S24 per le prime 6 ore ■■ Non applicare con rischio di gelate notturne e in pieno sole ■■ Non lasciare esposti al sole i secchi prima dell’impiego ■■ Non impiegare su superfici soggette a ristagni d’acqua ■■ Eseguire le operazioni su cemento-amianto e smaltire i rifiuti relativi in accordo con il D.M. 20/08/99 del Min. Sanità e con i regolamenti sanitari locali.

■■ ■■ ■■

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI MALTE e guaine liquide per impermeabilizzazione

335


Settore Settore

5

weber.dry

S23

Ottime resistenze all’invecchiamento ed ai raggi U.V. Realizza una barriera vapore

CAMPI D’IMPIEGO

CARATTERISTICHE PRODOTTO CONFEZIONI: secchio da kg 5 - 20 ASPETTO: pasta grigio-nera DURATA: ■■ Efficacia caratteristiche prestazionali: 12 mesi nelle confezioni integre, al riparo dal gelo e dalle alte temperature RESA PER CONFEZIONE: secchio kg 5: 2,5÷3,3 mq secchio kg 20: 10÷13,3 mq

Per la manutenzione e/o ripristino di vecchie impermeabilizzazioni. Ripristino di vecchie guaine e/o coperture non più impermeabili. Trattamento sottocoppo, sottofondi di pavimentazioni, terrazze. Canali di gronda, fioriere, vani doccia, bagni. Grazie alla sua formulazione studiata per conferire maggiore plasticità, è facilmente applicabile su superfici verticali come trattamenti di calcestruzzi controterra. Supporti: ■■ Guaine bituminose ■■ Catrami ■■ Fogli catramati ■■ Fibrocemento ■■ Legno ■■ Mattoni ■■ Pietre ■■ Tufi ■■ Metalli ■■ Calcestruzzi e intonaci cementizi Non applicare su: Intonaci a base di calce idraulica o gesso. Guaine o manti bituminosi prima che siano scomparsi talcatura o velo oleoso superficiale (in genere 3 mesi dalla posa).

■■

DATI TECNICI * Consistenza: Massa volumica del prodotto indurito:

pasta viscosa 1,3 kg/lt

Idoneo: Al ripristino dell’impermeabilizzazione di terrazzi prima della posa di piastrelle ceramiche.

■■

* Questi valori derivano da prove di laboratorio in ambiente condizionato e potrebbero risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera.

PRODOTTI COLLEGATI weber.prim RA13 weber.col pro HP

336

pag. 249 pag. 68


5

Guaina liquida elastobituminosa, con cariche micronizzate e granulari

CICLO APPLICATIVO ATTREZZI: pennello, rullo, spazzolone PREPARAZIONE DEI SUPPORTI: I supporti devono presentarsi stabili e puliti, occorre perciò rimuovere parti deboli e sostanze grasse. I supporti bituminosi o vecchie guaine con parti distaccate o bolle devono essere sfiammati o risistemati; i supporti in calcestruzzo o fibrocemento coperti da muschi e muffe devono essere preventivamente lavati con una soluzione al 10% di ipoclorito di sodio e dopo 3 ore spazzolati accuratamente (vedi pag. 338). Se molto porosi trattare con weber.prim RA13 e far asciugare almeno 8 ore.

Settore

weber.dry S23

Ottima adesione al sottofondo Ottima lavorabilità e facilità di ripresa Compatibile con collanti a leganti misti

CONSUMO 1,5÷2 kg/mq

APPLICAZIONE:

CARATTERISTICHE DI MESSA IN OPERA* Prodotto pronto all’uso Da applicare tale e quale Secco al tatto Indurimento totale Insensibilità alla pioggia o alla rugiada Tempo di attesa per posa ceramica A) Mescolare bene il prodotto

3 ore 24÷36 ore 6 ore 72 ore

* Questi tempi calcolati a 22° e U.R. 50% vengono allungati dalla bassa temperatura associata ad alti valori di U.R. e ridotti dal calore.

B) Stendere a pennello, rullo o spazzolone in almeno due mani; la seconda quando la prima ha fatto presa

AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI Temperatura di impiego +5°C ÷ +30°C In caso di pioggia proteggere weber.dry S23 per le prime 6 ore ■■ Non idoneo a sostituire le guaine in rotolo per l’impermeabilizzazione a spessore millimetrico, galleggiante o meno, di grandi superfici ■■ Pedonabile solo per interventi di servizio o manutenzione ■■ In presenza di elevata umidità ambientale i tempi di indurimento ed essiccazione si allungano sensibilmente ■■ Non impiegare su superfici soggette a ristagni d’acqua ■■ Non lasciare i secchi esposti al sole prima dell’applicazione

■■ ■■

C) Avere cura di lasciare gli utensili immersi in acqua durante eventuali interruzioni dell’applicazione D) Ricopribile direttamente con piastrelle ceramiche, dopo almeno 72 ore dall’applicazione e comunque ad avvenuto asciugamento, utilizzando collanti a leganti misti della famiglia weber. col pro.

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI MALTE e guaine liquide per impermeabilizzazione

337


Settore

5

Diagnosi dei supporti esistenti

vecchie impermeabilizzazioni e coperture in cemento amianto Come si degradano. Le vecchie impermeabilizzazioni bituminose presentano spesso bolle, distacchi o rigonfiamenti.

Come preparare le superfici. Dal suono del martello individuare le zone staccate o deboli.

Le vecchie guaine seccano e prendono l’aspetto di “pelle di coccodrillo”.

Verificare che l’intonaco sia cementizio, nel dubbio rimuoverlo.

Le coperture in cemento-amianto e fibrocemento spolverano e si sbriciolano; spesso inoltre sono ricoperte da muschi o muffe.

Rimuovere pitture e rivestimenti dagli intonaci cementizi e spazzolare fino a completa pulizia.

l’impermeabilizzazione di locali interrati in calcestruzzo Come intervenire. Verificare presenza di intonaci, rivestimenti o pitture. Verificare l’assorbimento ed eliminare con idropulitrice eventuali tracce disarmanti.

Le infiltrazioni sono evidenziate da colature di colore bianco (calcare) o ruggine (presenza di ferri).

Scalpellare per 2÷3 cm le zone di venuta d’acqua e sigillare con weber.dry bloc (cemento impermeabilizzante a presa istantanea). (vedi pag. 332).

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI CONSIGLI UTILI

338

l’impermeabilizzazione di murature nelle cantine


Settore

5

Preparazione dei supporti esistenti

vecchie impermeabilizzazioni e coperture Come intervenire. Lavare le vecchie impermeabilizzazioni bituminose e far asciugare. Sfiammare bolle e distacchi e risistemare. Applicare quindi weber.dry S24 o weber.dry S23 in due mani incrociate.

L’impermeabilizzazione di murature nelle cantine Come preparare le superfici. Rimuovere totalmente intonaci a calce o gesso, mettendo a nudo il muro e lavare bene. Chiudere eventuali venute d’acqua con weber.dry bloc (vedi pag. 332). Verificare consistenza e planarità dei supporti.

Lavare cemento-amianto e fibrocemento con soluzione al 10% di ipoclorito di sodio, sciacquare bene e far asciugare. Incapsulare con weber.dry S24 dato in due mani, in colori contrastanti (vedi pag. 334).

Regolarizzare le cavità superiori a 2 cm con weber.tec MC200, e con weber.tec MC200 o weber.tec MC202 eseguire una guscia tra pavimento e parete. (vedi pagine 312-314).

Le superfici in cemento-amianto e fibrocemento sfarinati saranno trattate con weber.prim RA13. Incapsulare con weber.dry S24 in due mani di colori contrastanti. Trattare con weber.prim PF15 amianto in caso di rimozione (vedi pag. 333).

La superficie è pronta per essere impermeabilizzata con il cemento osmotico weber.dry OS520 impiegato nello spessore di 10÷15 mm (vedi pagina 330).

l’impermeabilizzazione di locali interrati in calcestruzzo Come preparare la superficie. Dopo avere rimosso gli intonaci, rivestimenti e pitture, scalpellare riprese di getto, nidi di ghiaia, ferri e legni per circa 3 cm di profondità.

Ripristinare con malta antiritiro weber. tec MC200 o weber.tec MC202. Utilizzare weber.dry bloc per chiudere venute d’acqua.

Con impiego di malta antiritiro weber. tec MC200 o weber.tec MC202 eseguire raccordi triangolari di circa 10 cm e far maturare 3÷4 giorni. Consultare problemi e soluzioni alla pagina 270.

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI CONSIGLI UTILI

339


Settore Settore

5

Diagnosi e preparazione dei supporti

Assorbimento del supporto Come verificare se il supporto è molto o poco assorbente.

Come controllare le irregolarità del supporto.

Bagnare il supporto con un bicchiere d’acqua.

Fissare il filo a piombo.

Lo scorrimento superficiale e una bagnatura limitata evidenziano un supporto poco assorbente. Pericolo di non adesione: utilizzare un promotore di adesione weber.prim CL10 su calcestruzzi inassorbenti o eseguire un primo rinzaffo di adesione.

Ruotare di 180° la staggia.

Un asciugamento veloce evidenzia un supporto molto assorbente. Pericolo di disidratazione: bagnare prima dell’applicazione.

Verificare con il filo l’allineamento delle aperture.

idoneità della malta

muro non omogeneo

Come verificare l’idoneità della malta da costruzione prima dell’intonacatura.

Come intonacare su supporti misti in calcestruzzo e laterizio, in calcestruzzo e blocchi di cemento cellulare.

Blocco in cemento cellulare: verificare che siano state usate malte specifiche per cemento cellulare (tipo weber.cem BL20 vedi pag. 176).

Applicare weber.prim RA13 su cemento cellulare per consolidare e per ridurre l’assorbimento.

Muratura in termolaterizio: verificare che siano state utilizzate malte specifiche per blocco in laterizio termico (tipo weber MP TR). (vedi pag. 132).

Applicare weber.prim CL10 su calcestruzzo. Questa operazione è raccomandata su calcestruzzi nuovi e poco assorbenti.

Se la malta da costruzione non è idonea si ha il pericolo di ponti termici. Sull’intonaco eseguito, possibile evidenziazione dei giunti di allettamento.

Posa dell’intonaco idoneo al tipo di supporto predominante, con rete in fibra di vetro alcali-resistente, posata a ponte su supporti non omogenei.

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI CONSIGLI UTILI

340

irregolaritÀ


Settore

5

Murature nuove

muro non omogeneo

muro con irregolarità

Come intonacare su supporto misto in laterizio e pannello isolante.

Come intonacare su supporti con avvallamenti, buchi o rotture.

Posare i pannelli isolanti con apposito collante.

Murature con evidenti irregolarità, quali buchi o rotture, vanno parzialmente ricostruite con materiali compatibili (blocchi di elevazione e stessa malta usata nella costruzione).

Eseguire un eventuale fissaggio meccanico dei pannelli isolanti.

Per avvallamenti fino a 20 mm, eseguire una prima passata di livellamento con l’intonaco idoneo al tipo di supporto.

Applicare l’intonaco con annegata rete porta intonaco in fibra di vetro alcali-resistente, posata a ponte sul pannello isolante.

Per avvallamenti superiori a 20 mm, eseguire l’intonacatura con rete portaintonaco e successiva seconda passata a finire con lo stesso intonaco prescelto.

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI CONSIGLI UTILI

341


Settore

5

Diagnosi e preparazione dei supporti

assorbimento del supporto Come verificare se il supporto è poco o molto assorbente.

Come agire su muratura irregolare con malta di allettamento di buona consistenza.

Verificare se esistono problemi di umidità, termici o di distacco del supporto. Consultare i relativi interventi costruttivi.

Lavare accuratamente con idropulitrice asportando ogni parte incoerente e friabile.

Distaccare il vecchio intonaco da tutta la superficie da ripristinare

Applicare su muratura umida un primo rinzaffo con l’intonaco prescelto.

Lavare accuratamente con idropulitrice asportando ogni parte incoerente e friabile.

Intonacare con malta a basso modulo di elasticità dinamica weber IP600 (pag. 137) o weber.mix MP90 (pag. 128).

malta da allettamento Come agire quando è degradata o inconsistente.

muratura fortemente irregolare Come agire su irregolarità o su muratura mista mattone/pietra.

Sulle murature con malte di allettamento di idonea consistenza e resistenza, vanno accuratamente ripulite le fughe.

Dopo avere ripulito la muratura, rifare le fughe con weber IP600 o weber.mix MP90. Lasciare indurire per 48 ore. Applicare un primo rinzaffo con l’intonaco prescelto.

Se la malta di allettamento ha scarsa consistenza superficiale, asportare la parte friabile delle fughe.

Sulle murature di varia natura o tenere, così come sulle pietre dure e liscie, bisognerà fissare una rete portaintonaco anticorrosiva con chiodi galvanizzati.

Nelle murature miste o pietrame, si rendde spesso necessaria la parziale ricostruzione della malta di allettamento (1÷3 cm) con weber IP600 (pag. 137) o weber.mix MP90 (pag. 128).

Applicare dunque weber IP600 o weber. mix MP90 (applicazione manuale) in 1 o 2 strati. Raschiare la superficie per favorire l’aggancio dei prodotti di finitura che dovranno essere applicati non prima di 7 giorni dalla posa dell’intonaco.

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI CONSIGLI UTILI

342

muratura vecchia


Settore

5

Murature esistenti

murature vecchie e nuove accostate Come agire sulla muratura vecchia con lesioni di assestamento ormai stabilizzate.

muratura vecchia inconsistente Come agire su vecchie murature di mattoni crudi o tufo.

Idrolavaggio delle superfici.

Idrolavaggio.

Strollata su tutta la superficie.

Preparazione con weber.prim PF15 a rifiuto in una sola passata. N.B.: l’effetto di consolidamento è solo superficiale.

Rete a ponte annegata nell’intonaco con basso modulo (weber IP600 pag. 137 o weber.mix MP90 pag. 128 o intonaci della gamma weber.calce pag. 98).

Esecuzione di preventiva strollata di aggrappo con intonaci a basso modulo elastico (weber IP600 pag. 137 o weber.mix MP90 pag. 128 o intonaci della gamma weber.calce pag. 98) con rete portaintonaco.

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI CONSIGLI UTILI

343


Settore

5

Soluzioni per l’impermeabilizzazione e la posa

weber.dry flex Impermeabilizzante elastocementizio

weber.col progres400 weber.col pro HP collanti a leganti misti ad elevate prestazioni

weber.plan MR80 weber.plan MR81 massetti premiscelati rapidi e semirapidi

weber.dry bloc cemento impermeabilizzante istantaneo

weber.tec MC200 malta tixotropica premiscelata

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI CONSIGLI UTILI

344


5

Settore

Soluzioni per l’impermeabilizzazione e la posa

weber.color flex sigillanti a base cementizia flessibili ad alta resistenza

weber.col progres400 weber.col pro HP collanti a leganti misti ad elevate prestazioni

weber.color flex sigillanti a base cementizia flessibili ad alta resistenza

weber.col pro HP collante a leganti misti ad elevate prestazioni resistente all’immersione

weber.dry OS510 weber.dry OS515 cementi osmotici resistenti in spinta e controspinta

SOLUZIONI TECNICO FUNZIONALI CONSIGLI UTILI

345


cartella colori

Colori riproducibili per: Colori 200 - 700:

Tutti i colori delle serie da 200 a 700 sono realizzabili nelle gamme: ■■ weber.cote action ■■ weber.tec flex ■■ weber.cote mineral ■■ weber.cote riviera

200

205

T

207

206

208

218

211

214

221

223

225

228

233

236

239

240

243

245

248

251

252

255

258

261

263

266

269

274

277

280

283

292

295

301

T

T

T

T

T

209

271

346

T

■■ weber.san pittura esterni (escluse le tinte contrad distinte da ) ■■ weber.cote silicato F-R-M (escluse le tinte contraddistinte da ) ■■ weber.cote silicato L (realizzabile solo nelle tin- te contraddistinte da )

T

216

T

230

286

289

303

305

308

310

313

315

318

321

323

326

328

332

334

IMPORTANTE: I colori riportati sono da intendersi puramente indicativi.

T

336

T

339

T

T


Colori riproducibili per: Colori T:

Colori gamma 900:

I colori T sono realizzabili anche per i prodotti: ■■ weber.calce RF-RM ■■ weber.calce pittura ■■ weber.calce frattazzato ■■ weber lamato LF (Vedi eccezioni Cartella Colori weber.calce pag.350)

I colori della serie 900 sono riproducibili solo nelle seguenti gamme: ■■ weber.cote action ■■ weber.cote riviera ■■ weber.tec flex ■■ weber.cote mineral ■■ weber.san pittura esterni (escluse le tinte contrad distinte da )

cartella colori

341

344

346

349

351

354

356

359

361

364

366

369

371

374

377

380

383

401

404

406

408

411

413

416

418

421

423

426

428

430

433

435

440

442

446

448

450

443

T

T

445

438

T

T

T

452

453

T

455

456

458

460

461

T

463

465

467

469

471

473

475

477

T

T

IMPORTANTE: I colori riportati sono da intendersi puramente indicativi.

347


cartella colori

Colori riproducibili per: Colori 200 - 700:

Tutti i colori delle serie da 200 a 700 sono realizzabili nelle gamme: ■■ weber.cote action ■■ weber.tec flex ■■ weber.cote mineral ■■ weber.cote riviera

348

■■ weber.san pittura esterni (escluse le tinte contrad distinte da ) ■■ weber.cote silicato F-R-M (escluse le tinte contraddistinte da ) ■■ weber.cote silicato L (realizzabile solo nelle tin- te contraddistinte da )

485

487

495

497

511

514

518

524

528

531

534

537

540

543

546

549

552

555

558

561

564

567

603

605

610

613

616

619

622

625

627

628

630

631

633

635

637

638

639

640

641

643

644

645

479

481

483

489

491

493

501

506

521

IMPORTANTE: I colori riportati sono da intendersi puramente indicativi.

T

T

648

T

651

T


Colori riproducibili per: Colori T:

Colori gamma 900:

I colori T sono realizzabili anche per i prodotti: ■■ weber.calce RF-RM ■■ weber.calce pittura ■■ weber.calce frattazzato ■■ weber lamato LF (Vedi eccezioni Cartella Colori weber.calce pag.350)

I colori della serie 900 sono riproducibili solo nelle seguenti gamme: ■■ weber.cote action ■■ weber.cote riviera ■■ weber.tec flex ■■ weber.cote mineral ■■ weber.san pittura esterni (escluse le tinte contrad distinte da )

cartella colori

653

656

659

663

667

T

670

673

676

679

704

T

713

718

722

727

732

733

735

744

749

755

760

765

769

773

900

901

903

905

910

915

920

940

945

948

951

958

961

970

975

978

980

985

988

990

995

997

349 IMPORTANTE: I colori riportati sono da intendersi puramente indicativi.


cartella colori Colori riproducibili per:

weber.calce

350

■■ ■■ ■■ ■■

weber.calce RF-RM weber.calce pittura weber.calce frattazzato weber lamato LF

COL. 205 T

COL. 207 T

COL. 214 T

COL. 228 T

COL. 236 T

COL. 243 T

COL. 263 T

COL. 271 T

COL. 289 T

COL. 326 T

COL. 334 T

COL. 336 T

COL. 371 T

COL. 413 T

COL. 418 T

COL. 435 T

COL. 438 T

COL. 443 T

COL. 453 T

COL. 461 T

COL. 467 T

COL. 487 T

COL. 493 T

COL. 645 T

COL. 648 T

COL. 667 T

COL. 704 T

COL. 999 T

Colore non riproducibile nei prodotti weber.calce pittura, weber. calce frattazzato.

IMPORTANTE: I colori riportati sono da intendersi puramente indicativi e non impegnativi.

Colore riproducibile solo nei prodotti weber.calce pittura, weber. calce frattazzato.

La stessa tonalità di colore nei diversi materiali e finiture può avere intensità e luminosità diverse. Per informazioni sui prodotti consultare le rispettive schede tecniche



INDICE ALFABETICO PRODOTTI

fermapoxy

352

2

Pag. 80

weber.cote

action L

Pag. 226

weber

AS - A

Pag. 251

weber.cote

action L plus

Pag. 227

weber

DL60

Pag. 139

weber.cote

mineral L

Pag. 238

weber

EC

Pag. 250

weber.cote

mineral R - G

Pag. 240

weber

FA98

Pag. 40

weber.cote

riviera R - G

Pag. 230

weber

FV-A

Pag. 252

weber.cote

silicato

Pag. 236

weber

IF840

Pag. 308

weber.cote

silicato L

Pag. 234

weber

IP600

Pag. 137

weber.deko

active

Pag. 243

weber

IP610

Pag. 134

weber.deko

classic

Pag. 242

weber

IP615i

Pag. 136

weber.deko

extra

Pag. 243

weber

L50

Pag. 138

weber.deko

plus

Pag. 242

weber

lamato LF

Pag. 224

weber.dry

bloc

Pag. 332

weber

MP

Pag. 130

weber.dry

flex

Pag. 324

weber

MP FV

Pag. 133

weber.dry

OS510

Pag. 326

weber

MP TR

Pag. 132

weber.dry

OS515

Pag. 329

weber

RZ

Pag. 176

weber.dry

OS520

Pag. 330

weber

SL66

Pag. 141

weber.dry

S23

Pag. 336

weber

SP66

Pag. 141

weber.dry

S24

Pag. 334

weber

stockol

Pag. 60

weber.klin

A

Pag. 86

weber

TL64

Pag. 140

weber.mix

MB95f

Pag. 124

weber

TP64

Pag. 140

weber.mix

MG96m

Pag. 126

weber.calce

evocal

Pag. 188

weber.mix

MP90

Pag. 128

weber.calce

finitura

Pag. 118

weber.niv

AL

Pag. 50

weber.calce

finitura L

Pag. 120

weber.niv

AS

Pag. 52

weber.calce

frattazzato

Pag. 222

weber.plan

MR80

Pag. 42

weber.calce

iniezione

Pag. 122

weber.plan

MR81

Pag. 43

weber.calce

MP2,5

Pag. 112

weber.prim

CL10

Pag. 245

weber.calce

pittura

Pag. 220

weber.prim

mineral

Pag. 248

weber.calce

RF - RM

Pag. 218

weber.prim

PF15

Pag. 84

weber.calce

TM

Pag. 114

weber.prim

PF15 amianto

Pag. 333

weber.calce

TS

Pag. 116

weber.prim

PF16

Pag. 85

weber.cem

AP40

Pag. 300

weber.prim

RA13

Pag. 249

weber.cem

AR45

Pag. 302

weber.prim

RC14

Pag. 246

weber.cem

BL20

Pag. 174

weber.prim

RS12 - A

Pag. 244

weber.cem

R235

Pag. 172

weber.prim

silicato

Pag. 247

weber.cem

RA30

Pag. 170

weber.san

evoluzione

Pag. 190

weber.cem

RK355

Pag. 164

weber.san

finitura

Pag. 194

weber.cem

RN360

Pag. 168

weber.san

termico

Pag. 192

weber.cem

RP370

Pag. 166

weber.san

pittura interni / esterni

Pag. 195

weber.cem

RS350

Pag. 162

weber.tec

BT218

Pag. 320

weber.col

classic

Pag. 54

weber.tec

CS206

Pag. 318

weber.col

fix CR

Pag. 71

weber.tec

fast120

Pag. 178

weber.col

fix plus

Pag. 70

weber.tec

fast50

Pag. 180

weber.col

plus

Pag. 56

weber.tec

fer

Pag. 310

weber.col

prestige

Pag. 58

weber.tec

flex L

Pag. 232

weber.col

pro HP

Pag. 68

weber.tec

flex R

Pag. 233

weber.col

pro marmo

Pag. 66

weber.tec

MC200

Pag. 312

weber.col

pro rapid

Pag. 64

weber.tec

MC202

Pag. 314

weber.col

progres400

Pag. 62

weber.tec

MC230

Pag. 182

weber.color

basic

Pag. 76

weber.tec

MC272

Pag. 316

weber.color

decor

Pag. 74

weber.tec

MT32

Pag. 184

weber.color

flex

Pag. 78

weber.therm AP50

Pag. 298

weber.color

premium

Pag. 72

weber.therm extra

Pag. 306

weber.cote

action F - R

Pag. 228

weber.therm intonaco

Pag. 304




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