E42 magazine n 7 2013

Page 1

COPIA OMAGGIO COPIA OMAGGIO PERIODICO DI ATTUALITÀ - EDITORE PASQUINO EDITRICE SRL - ANNO 2 n. 7 luglio 2013 euro 1,50

HARLEY DAVIDSON:110° ANNIVERSARIO A ROMA NOTTI D’ESTATE

A OSTIA

DATAGATE: LA MINACCIA DELLE SPIE PRIVATE MATRIMONIO AL GAY VILLAGE

MODA ESTATE: KAFTANI E COSTUMI BRASILIANI con il patrocinio di


Sorta nel 1977, la Mediocredito Centro Italia S.p.A. è una società specializzata nella consulenza in materia di finanziamenti, nella concessione del credito e nella distribuzione di prodotti finanziari. La M.C.I. S.p.A. si propone come partner e fornitore di servizi alle imprese per ogni esigenza di finanza straordinaria, offrendo soluzioni personalizzate ed innovative per l’organizzazione di finanziamenti a medio - lungo termine, per operazioni sul capitale proprio, per servizi di consulenza e gestione dei rischi aziendali. Offre inoltre un servizio specializzato e qualificato, in grado di fornire ai propri clienti assistenza bancaria e finanziaria personalizzata, con elevati standard qualitativi. L’azienda, nei suoi quarant’anni di vita, ha dimostrato di essere capace di adeguarsi e di anticipare i cambiamenti del mercato, ed ancora oggi in presenza di innovazioni che ridisegnano i confini dell’efficienza, che rimodellano continuamente l’offerta di prodotti e servizi, il punto di forza della M.C.I. S.p.A. sta nel cogliere tutti i vantaggi dell’innovazione, e nella convinzione che ogni rapporto di fiducia stabile, nel tempo si fondi sulla capacità di creare valore: per la clientela, per il personale, per gli azionisti. M.C.I. S.p.A. garantisce ai propri clienti una soluzione pratica e veloce, una risposta certa e concreta a tutte le loro esigenze.

1



...l’Assessorato alle Attività produttive, al Lavoro e al Litorale di Roma Capitale, la Presidenza del XII - ora IX Municipio - hanno conferito il patrocinio di Roma Capitale alla rivista “E42 Magazine Roma” per l’impegno profuso nella focalizzazione, partendo dal territorio, delle più salienti vicende socio-istituzionali e culturali, ai giovani ed alle loro variegate problematiche attuali nonché al tessuto economico-produttivo capitolino… L’editore e la redazione tutta della rivista E42 Magazine Roma, ringraziano le Istituzioni, che hanno concesso il patrocinio di Roma Capitale alla nostra testata per i suoi contenuti economici, culturali, sociali e di interesse collettivo. Questo importante riconoscimento, oltre ad onorarci profondamente, ci sprona a proseguire il nostro lavoro su queste direttrici con il massimo dell’impegno per un’informazione sempre attendibile, oggettivamente fondata e collettivamente interessante.

l 2

info@e42magazineroma.it

ROMA

un quartiere, una città, un mondo... www.e42magazineroma.it


Editoriale Care lettrici, cari lettori, la nostra rivista, storico magazine del IX municipio, passata alla Pasquino Editrice

questo

mese festeggia l’ undicesima uscita. Nel corso dell’anno, la diffusione, a seguito degli ampi consensi ottenuti, ha coperto

E42 Magazine Roma festeggia un anno con Pasquino Editrice

l’ intera città, incluso il litorale; inoltre, tramite l’utilizzo di internet, veicolo aperto e democratico, la lettura si è felicemente spostata istantaneamente ovunque. Sin dal primo numero i lettori ci hanno concesso un’ attenzione crescente e fedele, consentendo un progetto in espansione perché conosciuto e letto da un pubblico sempre più numeroso, composto anche da molti giovani, a cui è riservata una particolare attenzione e soprattutto perché cresce in rilevanza, approfondendo la sua capacità di intervento e di influenza attraverso una strategia editoriale duttile, sensibile alle tendenze, ai nuovi linguaggi e con una visione attenta alla realtà presente e futura. Un ringraziamento particolare va all’editore Prof. Sergio Allegra a cui si deve la realizzazione di questo progetto affrontato con grande coraggio, fiducia ed entusiasmo ma soprattutto con una grande etica del comportamento volta ad un’ incessante dialogo di tutti con tutti e assolutamente contro tendenza in una situazione economica tanto difficile; ringrazio inoltre la nostra grafica Angela Mariotti, che non ha bisogno di presentazioni , la quale collabora con me nella progettazione, con i risultati che voi tutti vedete ed apprezzate e naturalmente la redazione tutta. Auguro ad ognuno di voi un meritato periodo di riposo e di vacanza; noi torneremo a settembre per continuare questo percorso di informazione, come sempre al servizio dei nostri lettori e di tutti i cittadini, motivati sempre più dallo straordinario consenso che ci dimostrate. Concludo con due celebri citazioni, una di Jim Morrison: ”A volte il vincitore è colui che non ha mai mollato.” L’altra di Ernesto Guevara: “Hasta la victoria siempre!“. Queste come incitamento ed invito ad andare avanti sempre e comunque anche di fronte alle immense difficoltà che ci attanagliano in questo particolare e avverso momento storico. Per essere “politically correct “ qualsiasi inesattezza riportata nei nostri articoli, di qualsiasi natura essa sia, costituirà alla prima occasione utile, oggetto di rettifica. Alla prossima!

Il direttore Gilda Tucci

3


MAGAZINE

6

Attualità Datagate

ROMA

8

Periodico di attualità Anno 2- numero 7 - luglio 2013 EDITORE Pasquino Editrice S.r.l. Via Sabotino, 46 - 00195, Roma Registrazione Tribunale di Roma n. 172/2012 del 11/6/2012

10

Vicedirettore Daria Onofri Direttore editoriale Alessia Allegra

21

Responsabile Marketing Giorgio Maria Franceschi Collaboratori Sergio Allegra, Jessika di Cesare, Marco Cannavicci, Natalina Orlandi, Margherita Filipponi, Susanna Russello, Fabio Campoli, Laura Solari, Pietro Maria Putti, Sabrina Allegra, Cristina Allegra, Paolo Coscione, Roberto di Carlo, Marina Giangiuliani, Michele Spremolla, Patrizia Chelini, Luigi Gemma, Federica Costa, Simone Nastasi, Andrea Lovelock, Livia Rocco, Sonia Domenici, Francesco Falvo D’Urso, Paolo Callipari, Maria Beatrice Cantore, Francesca Caschi, Pierluigi Borneti, Luigi De Valeri, Gian Maria Volpicelli, Ernesto Vetrano, Paola Marulli, Massimo Sellan. Redazione e Direzione: Via Sabotino, 46 - 00195, Roma Info: cell. 331 7004005 Email: info@e42magazineroma.it Sito: www.e42magazineroma.it Concessione pubblicitaria S.I.P.A. S.r.l. Servizi integrati per aziende Via Sabotino, 46 00195, Roma P.IVA e C.F. 11749291008 www.serviziintegratiaziende.com segreteria@serviziintegratiaziende.com info@serviziintegratiaziende.com

32

Stampa Miligraf S.r.l. Via degli Olmetti, 36 00060 Formello Tel. 06 9075142 E’ vietata la riproduzione totale e parziale di tutti i testi, la grafica, le immagini e gli spazi pubblicitari realizzati da Pasquino Editrice S.r.l. Tutti i diritti sono riservati. Periodico iscritto all’

4

La profezia di Luttwak

La mediazione civile Premio Roma Cerimonia conclusiva

Euroeconomy Lazio Idee Jurassic Bar Un trota non fa accademia

Senza Censura la caserma occupata Missing

Costume e società Matrimonio al Gay Village

42 44

Euroeconomy

Euroeconomy

38 40

Dreams on the road

Pronto. No non mi disturba affatto

34 36

Attualità

Attualità

30

Foto Paolo Callipari, Stefano Mileto e Guglielmo Rota, Giorgio Bonomo, Roberto Marchionne, Francesca Moscatelli, Chiara Sellan, Pino Bitetti. Grafica e impaginazione AM_GT Mad graphics di Tucci - Mariotti

Il terrorismo dei Droni

24 26

Notti d’estate a Ostia

Attualità

12

Direttore Responsabile Gilda Maria Tucci Camuri

Attualità

Costume e società Liguanea

Costume e società La rinascita del mare di Roma


sommario 46

Moda e design

48

Moda e design

56

Giorgio Armani

G. Scola e A. Garcia

Psiche e società Crisi economica e suicidio

60

Chirurgia estetica

64

Cold Case

70

Arte e cultura

80

IX Municipio

82

Criolipolisi

Christa Wanninger

Fanor Hernandez

Andrea Santoro

INGV Previsioni delle eruzioni vulcaniche

95

Quattro zampe e una penna

98

Street style

108

luglio 2013

Lettere dei lettori

50

Moda e design

58

Diritto e società

62

I Quartieri di Roma

66

Spettacolo

74

Arte e cultura

84

X Polo Fashion Day

92

Il sublime piacere del gusto

96

FTT

Le creazioni di Zinà

Novità per l’amministratore di condominio

Garbatella

Dj Blade

Per amore della musica

Fabio Campoli

un angolo esclusivamente teen

106

Leggiamo e Cinenews

109

La voce di Pasquino

110

Offerte di lavoro

5


Attualità

Datagate La minaccia silenziosa delle spie privatizzate di Gian Maria Volpicelli

6

Il “Datagate”, ovvero l’affaire Edward Snowden - il giovane tecnico che

possesso di migliori conoscenze informatiche – e perché oggi le guerre si

ha svelato al mondo l’esistenza di una rete di sorveglianza globale

fanno più dietro uno schermo che dietro un mitra. Basti pensare alle tante

americana - oltre a segnare la fine dell’idillio Obama, ormai trasfigurato

cyber-guerre in cui America, Cina e Iran si sono affrontati, nel silenzio

nell’opinione pubblica mondiale in un Grande Fratello 2.0, mettono in

generale, in questi ultimi anni. Negli Stati Uniti del dopo-Snowden, una

discussione un ventennio di politica di difesa statunitense. Una politica

discussione approfondita sui rischi della iper-privatizzazione non potrà

che ha fra i suoi pilastri quello della privatizzazione delle attività militari.

più essere rimandata. Nonostante la Booz Allen si sgoli a spiegare che i

Edward Snowden, infatti, è un contractor: nient’altro che un privato cit-

suoi impiegati vengono sottoposti a controlli rigidissimi, resta il fatto che ci

tadino impiegato dalla Booz Allen, una compagnia fornitrice di servizi

sono in giro decine di migliaia di privati che hanno accesso a informazio-

tecnologici assoldata dal governo statunitense per attuare il controverso

ni e segreti che per Washington sono vitali. Non sono soldati: non hanno

progetto di spionaggio globale denominato “PRISM”. L’utilizzo di compa-

l’addestramento, la forma mentis, la lealtà che si presume un militare ab-

gnie private per svolgere mansioni militari è negli Stati Uniti una pratica

bia. (Il “si presume” lo impongono il soldato Bradley Manning e Wikileaks).

che risale all’amministrazione Reagan, e che si è consolidata nell’era

Non sono neanche agenti segreti della CIA. Sono informatici o ingegneri

di George W. Bush. I “nuovi mercenari” sono già finiti sotto i riflettori in

che portano a casa la pagnotta spiando miliardi di persone per conto

varie occasioni, quasi sempre per spiacevoli episodi nei teatri bellici

della Casa Bianca. Potrebbero cambiare principale da un giorno all’altro,

dell’Afghanistan e dell’Iraq (ad esempio nel 2007, quando i dipendenti

finendo sotto contratto in imprese che lavorano per il governo russo, o

della compagnia Blackwater aprirono il fuoco in una piazza del cen-

cinese, o iraniano. E per quanto, in questo caso, la crociata idealistica del

tro di Baghdad uccidendo 17 civili). Fino a oggi, dei rischi di privatizzare

giovane Snowden potrebbe ispirare simpatia, il rischio che fughe di no-

l’intelligence si era parlato meno. Sbagliando, perché si tratta di un set-

tizie del genere si verifichino con segreti militari molto più rilevanti esiste,

tore che gli Usa affidano sempre più spesso ai privati – generalmente in

ed è un rischio serio.


LIBERI E INSIEME associazione culturale

®

Con l’incontro fattivo di imprenditori, professionisti, commercianti, studenti, lavoratori e tutti i cittadini

possiamo resistere e rinascere! RIAPPROPRIAMOCI DELLA

RES PUBLICA RILANCIAMO noi stessi, l’economia, lo Stato, la società, il BENESSERE!

info@ liberieinsieme.it

www.liberieinsieme.it

7


Attualità

Notti

d’estate

ad Ostia c’è bisogno di progetti di rilancio e seri interventi su tutto il litorale ...tuttavia le serate sono già iniziate Di Francesca Caschi

8

Costi troppo elevati per la gestione e affluenze in netto calo: i locali not-

dell’amministrazione e la gestione dei controlli notturni come il presidio

turni di Ostia attanagliati dalla crisi scelgono di restare chiusi. E infatti

fisso di carabinieri e vigili urbani alla Rotonda, proprio alla fine della via

appena 12 discoteche su 26 resteranno aperte la notte e tra queste,

Cristoforo Colombo. Molti ragazzi sapendo di poter incorrere in controlli

solo 4 hanno richiesto agli uffici competenti l’orario prolungato fino alle

e multe già dallo scorso anno hanno preferito cambiare meta notturna.

4 del mattino. Per tutti gli altri quindi le luci si spegneranno tra l’una e le

A noi – conclude – non è rimasto che prendere atto della difficile situ-

due del mattino. Così, dopo le scottanti polemiche della scorsa estate

azione e non chiedere il rinnovo dei permessi, è una follia economica

sollevate dai residenti della zona disturbati dalla musica a tutto volume,

tenere aperte le strutture per tutta la notte in queste condizioni». Ma

saranno invece serate sotto tono quelle sul longomare romano: «Negli

non solo crisi economica e calo di presenze. Per molti imprenditori in-

ultimi due anni abbiamo visto le nostre sale da ballo svuotarsi» spiega

fatti le due mega strutture di intrattenimento che apriranno a Cineland

Massimo Muzzarelli, responsabile dello Sporting Beach, uno dei locali

(Soy Latino, festival del ballo latino americano) e ai Cancelli di Castelporr

più frequentati del lungomare e che quest’anno invece resterà chiuso:

ziano, toglieranno visibilità ai locali sulla spiaggia: «Ancora una volta

«siamo imprenditori e in questo momento investire su Ostia non con-

l’amministrazione comunale e quella regionale hanno dimostrato di

viene. Il problema – spiega - non è solo il calo di presenze ma le scelte

non aver alcun tipo di interesse su Ostia che resta, di fatto, una bor-


gata» commenta Renato Papagni, presidente Assobalneari Lazio e ge-

sempre sulla novità e questa scelta continua a premiarci nonostante

store del locale le Dune: «una decisione scellerata quella di aprire le due

le difficoltà». Tuttavia le serate a Ostia sono già partite. Le due mega

strutture a Cineland e a Castelporziano che toglieranno clienti ai locali

strutture che sono state aperte, al Cineland e ai Cancelli verso Torva-

di Ostia. Come gestore – dice - ho deciso che il locale resterà aperto

janica, hanno infatti inaugurato la stagione e dato il via alle danze. Una

fino alle 4 del mattino solo per le serate a tema prestabilite nel calen-

grandissima attenzione per il Soy Latino (Cineland) ha aperto lo scorso

dario. Abbiamo bisogno di progetti di rilancio e seri interventi su tutto il

8 giugno e terminerà il prossimo 8 settembre: la cultura latina sarà pro-

litorale, altrimenti dopo le discoteche toccherà chiudere gli stabilimenti

tagonista per la più grande manifestazione d’Italia dedicata all’universo

balneari che hanno già registrato un calo allarmante». Non rinuncia in-

Latinoamericano, allestita in uno spazio di 10 mila metri quadrati a ri-

vece alla musica e al divertimento Fabio Balini dello Shilling: «Abbiamo

dosso degli scavi archeologici. Musica, arti visive, danza, gastronomia,

sempre offerto alta qualità e ottimo servizio e quindi nonostante il calo

tradizione, folklore. Sessantasette notti di festa per altrettanti spettacoli

di presenze andiamo avanti. Quest’estate dunque resteremo aperti con

live, tre palchi, un’arena per i grandi concerti da cinquemila persone,

orario prolungato come abbiamo sempre fatto e cercando di soddisfare

due piste da ballo, ristoranti tipici, spazi espositivi, padiglioni dedicati

la nostra clientela. Negli anni – aggiunge – ci siamo rinnovati puntando

all’arte e all’artigianato locale, stage di danza.

9


Attualità

Il terrorismo dei droni Sono velivoli senza pilota, letali aerei da guerra, teleguidati via satellite da tecnici. Sono capaci di sterminare e devastare senza avere a bordo nessuno che possa essere ucciso dai nemici.

di Gian Maria Volpicelli

10

Dalla guerra del Vietnam in poi, si è affermata una regola ferrea a cui

zazione delle perdite, ed è costituita dai droni, o velivoli senza pilota, il cui

tutti i presidenti americani coinvolti in una guerra si attengono. È la cosid-

utilizzo ha raggiunto il suo massimo splendore sotto l’amministrazione

detta “Dottrina Dover” (dal nome di una base militare nel Delaware) e in

Obama. Letali aerei da guerra teleguidati via satellite da tecnici seduti

sostanza significa che, se un presidente vuole essere rieletto, il numero

in qualche base americana, questi dispositivi sono capaci di sterminare

di vite americane perse sul campo di battaglia dev’essere estremamente

e devastare senza avere a bordo nessuno che possa essere ucciso dai

contenuto. La macchina bellica, così, ha dovuto evolversi per soddisfare

nemici. Il guadagno, in termini di cadaveri, è netto. I droni compiono ope-

anche questa esigenza. Una delle tecniche utilizzate è quella di passare

razioni quasi esclusivamente in una zona del Pakistan – le Aree Tribali Am-

la patata bollente a qualcun altro, riducendo al minimo le forze statu-

ministrate Federalmente o “FATA”- che, per la prossimità all’Afghanistan,

nitensi dispiegate sul campo: si foraggiano e addestrano milizie locali,

è ritenuta un covo di talebani e militanti islamici. Secondo la versione

si demandano numerose mansioni a soggetti privati (se un mercenario

della Casa Bianca, i droni sono manovrati come bisturi in attacchi “chirur-

nigeriano muore in Iraq nessun americano si scandalizzerà) mentre i mi-

gici”, che braccano e uccidono accuratamente soltanto leader e gruppi

litari americani agiscono soprattutto tramite raid aerei e operazioni con

terroristici. I droni di Obama sarebbero cioè la nuova incarnazione del

contingenti limitati. C’è un ulteriore tappa di questo processo di minimiz-

vecchio archetipo dell’arma intelligente, che uccide i cattivi e non torce


un capello ai buoni. Ma dietro le belle parole del presidente Nobel per

con il risultato che il personale sanitario che soccorre le vittime rischia

la pace si nasconde una realtà meno piacevole. Accanto agli attacchi

di essere ucciso quando il drone “torna sul luogo del delitto”. Gli effetti

mirati – che colpiscono ad personam determinati soggetti di alto pro-

della guerra dei droni sugli abitanti di questa regione sono rovinosi. La

filo- , l’amministrazione Obama ha inaugurato la pratica degli attacchi

gente evita di uscire di casa, i bambini di andare a scuola, gli amici di

“a schema” (signature strikes). In questi casi, il drone non parte dalla

incontrarsi all’aria aperta per evitare che qualche insettone meccanico

base per eliminare un bersaglio specifico, ma colpisce tutti coloro che

li cataloghi come “sospetti” e li impallini con un missile. La tanto strom-

mostrano atteggiamenti sospetti. Quali siano questi atteggiamenti, non

bazzata Guerra al Terrore, insomma, per un crudele paradosso, si è ri-

è dato saperlo: come spesso accade negli Usa, la questione è coperta

solta in una colossale campagna terroristica ai danni dei pakistani delle

da segreto militare. Ciò che è chiaro è che spesso lo schema fallisce

FATA (tanto più disinvolta grazie alla minimizzazione dei rischi resa pos-

e i missili dei droni finiscono per far esplodere cortei funebri, gruppi di

sibile dai droni). E’ l’ennesimo misfatto dimenticato di cui Barack Obama

contadini e altri assembramenti di civili. C’è di più: in questi attacchi

e il suo entourage dovranno rispondere davanti alla storia.

è prassi colpire più volte lo stesso obiettivo a distanza di pochi minuti,

11


AttualitĂ

12


Dreams on the road di R.S.

13


14

R COMPANY, casa motociclistica statunitense, nasce a MILWAUKEE (la cit-

familiare, ebbe una crescita graduale e senza sosta, partendo dai pochi

tadina americana che divenne nota in tv grazie a Fonzie nel serial tele-

esemplari venduti inizialmente ad una produzione di 13.000 motociclette

visivo Happy Days) nei primi del novecento e più precisamente nel 1903,

dopo neanche 15 anni. Nel 1917, gli Stati Uniti entrano ufficialmente a pren-

dal sogno e dalla passione di ARTHUR DAVIDSON e WILLIAM HARLEY: due

dere parte alla prima guerra mondiale e alla Harley-Davidson, diventata

ragazzi che decisero, nel proprio garage, di dare vita ad un prototipo di

fornitrice ufficiale delle forze armate, venne richiesto, da parte dell’eserci-

bicicletta motorizzata. L’azienda, fondata inizialmente a carattere ludico e

to americano, una produzione di 45.000 unità, permettendole di divenire


la più grande casa costruttrice di motociclette al mondo. Nacque, così, la

delle forze armate. Nel 1969 la casa fu acquistata dall’AMF che ne ridusse

famosa WLA 750 conosciuta come Flathead a valvole laterali. Nel frattem-

i costi di gestione ma anche la qualità, portandola addirittura al rischio di

po, il fenomeno si espanse e nacquero case costruttrici concorrenti che

fallimento, anche se nel 1974, 1975 e 1976 il reparto corse, incorporando

furono però cancellate dalla crisi post bellica alla quale resistettero solo i

l’italiana AERMACCHI, si aggiudicò 11 titoli iridati nel campionato mondia-

due colossi: INDIAN E HARLEY DAVIDSON che con l’avvento della seconda

le di velocità. Nel 1981 AMF rivende la Società ad un gruppo di investitori

guerra mondiale raddoppiò la sua produttività sempre su commissione

che, guidati da VAUGHN BEALS e WILLIE G. DAVIDSON, iniziò una lenta

15


ripresa. Questa culminò, nel 1984, con la nascita del modello “softail Cu-

di guida prodotte, un connubio tra passato e presente che caratterizza

stom” che permise alla Società di riappropriarsi della posizione di leader

quell’atmosfera di libertà on the road, di passione per la meccanica ed

nel mercato delle moto di grossa cilindrata. Il marchio divenne in seguito

orgoglio delle tradizioni tipico dello spirito della casa americana. Nel

un vero mito con la “Fat boy”, il nuovo modello che lanciato nel 1990 con-

2003 l’Harley-Davidson festeggiò il suo centesimo compleanno celebran-

traddistingue il nuovo stile retrò al quale si inspira il nuovo menagement:

do il più grande raduno della storia a Milwakee dove cinque anni più

miglioramento tecnologico ma senza stravolgere lo stile e le sensazioni

tardi nacque il primo Harley Davidson Museum del mondo. Ad oggi, ci


sono oltre 1.500 clubs (MC) che fanno della “Harley Owners Group” la più grande organizzazione motociclistica al mondo. Ma Harley è anche uno stile di vita, ci sono, infatti, i veri “bikers” che vivono la loro vita “on the road” dedicando completamente il proprio tempo al proprio MC di appartenenza indossandone orgogliosamente i colori. La possibilità offerta ai clienti di personalizzare il prodotto, di


avere una alta qualità di produzione e sull’inimitabile capacità di mante-

sionati e i curiosi che hanno partecipato ai 4 giorni di festa in diverse

nere il valore di mercato nel tempo, fanno oggi il grande successo delle

location d’effetto: il porto turistico di Ostia, il Foro Italico, lo stadio olimpi-

Harley. Dal 13 al 16 giugno, sono giunte a Roma, provenienti da tutto il

co, Piazza San Pietro, dove hanno ricevuto una speciale benedizione da

mondo, oltre 100.000moto provenienti da tutto il mondo, per celebrare il

Papa Francesco. Il porto di Ostia è stato il punto clou della manifestazione,

110° anniversario di Harley -Davidson. Il raduno è stato il maggior evento

infatti è qui che si è allestito l’Harley Village, un palco dove si sono esibiti

della storia H D fuori dai confini americani. Molti sono stati gli appas-

numerosi artisti fra cui Bonnie Tyler e Adam Ant, uno spazio espositivo, la

foto esclusiva da dx Corrado Rizzardi, Paola Licenziato, Giorgio Raffani , Willie G.Davidson, lo chef Marco Milani, Marco Scarafoni Food and Wine specialist e lo staff del Riz Cafè

18

foto esclusiva: Willie G.Davidson e Corrado Rizzardi


19


postazione della stampa ospitata nella terrazza sul mare del RIZcafè, il gettonatissimo nuovo locale che ha ospitato centinaia di bikers ed è stato di notevole supporto al raduno contribuendo, in modo ineccepibile, al suo successo. Il tutto si è svolto in un clima di festa ed entusiasmo che da sempre contraddistinguono il brand americano.

20


AttualitĂ

Pronto?

No, non mi disturba affatto... L’Italia cafonal dei telefoni cellulari di S.N.

21


Roberto D’Agostino Ideatore del blog Dagospia

22

Tanti ricorderanno Raniero Cotti Borroni, il popolare medico del film i Viag-

successive e più recenti. Tra i mezzi a due ruote, Scarabeo o Sh hanno

gi di Nozze, la divertemente commedia, targata Carlo Verdone in versione

rappresentato il benchmark in termini di popolarità tra i quattordicenni

regista e attore. Nei panni di un medico dagli atteggiamenti insopportabili

del momento. Esserne in possesso voleva dire non solo autonomia, ma

per la moglie Fosca, cioè Veronica Pivetti, che alla fine, straziata, decide di

anche la possibilità che qualche ragazza chiedesse di salire a bordo per

buttarsi da una finestra. Lui, il medico sempre reperibile al cellulare oltre

essere accompagnata. Semplicemente un mezzo di rimorchio, oltre che

qualsiasi deontologia e sempre disposto a parlare con i suoi interlocutori.

un veicolo di trasporto. Il telefonino nei primi anni Novanta era un’assolu-

Persino nel mentre della cerimonia nuziale. Addirittura nella consumazio-

ta novità. Soltanto i ceti più elevati potevano permettersi un apparecchio

ne della prima notte di nozze. E’ innegabile che il telefono cellulare, nel

che nel più normale dei casi poteva costare milioni di vecchie lire. Nel

2013 sia ormai un mezzo imprescindibile per il lavoro e la famiglia, d’ac-

1990 il Motorola, il primo dei telefoni messi in circolazione dall’allora Sip,

cordo. Permette di raggiungere ed essere raggiunti in qualsiasi momento

era un lusso che pochi potevano permettersi. Qualche anno più tardi ave-

i propri colleghi di lavoro o più semplicemente il proprio partner o i propri

re il Motorola significava essere rimasti all’età della Pietra. Raniero Cotti

figli. Non solo comunicazione però. Anche connessione ad Internet, posta

Borroni non può essere certamente considerato il prototipo dei mariti per

elettronica o adesso Facebook. Insomma uno strumento oggi assoluta-

antonomasia. Fedele per carità ma insopportabile nei modi a tal punto

mente al passo con i tempi e necessario. Di più, nelle fasce anagrafiche

da portare la moglie a decidere di togliersi la vita. Lasciamo la storia alla

più giovani non solo il possesso ma anche modello e marca rappresen-

bravura di registi e attori cinematografici. Prendiamo però come esem-

tano indici di appartenenza ad un gruppo o alla moda del momento. Un

pio di analisi, uno dei motivi di insopportabilità di Raniero. La voglia di ri-

po’ come la vespa negli anni Sessanta o il motorino per le generazioni

spondere sempre e comunque al cellulare anche quando non dovrebbe.


Una moda che non è affatto surreale ma anzi è piuttosto usata nella

calato del 15%, quello di elettrodomestici del 7%, il consumo di telefoni

società consumistica attuale, in Italia forse più che altrove. Quanti sono

cellulari è invece aumentato del 15%. Come a stabilire che gli italiani,

allora i Raniero Cotti Borroni che rispondono al telefono sempre e co-

guidano meno, viaggiano forse meno ma comunicano di più. A sta-

muque in qualsiasi momento della loro giornata? Eppure in Italia non

bilirlo sono stati alcuni dati rivelati dall’agenzia tedesca Reuters. Qual-

mancano le eccezioni. O ancora, più semplicemente coloro che non si

che anno fa la crescita esponenziale dei compratori di telefonini aveva

vogliono negare mai il piacere di una conversazione. O il messaggino.

portato l’Organizzazione Mondiale della Sanità a chiedersi se l’utilizzo

Anche quando sono a tavola. O in ufficio durante una riunione di lavoro.

di tali apparecchi potesse in qualche modo essere dannoso per il si-

Oppure nel mentre di una semplice conversazione. C’è chi addirittura

stema nervoso degli esseri umani. La ricerca Interphone ha impiegato

per ovviare al problema casa-lavoro, decide di dotarsi di due telefoni,

circa 13 mila persone nel mondo, in 13 diversi Paesi. Il più grande studio

ognuno per le rispettive esigenze. Oppure c’è chi esagera arrivando a

messo a punto nella storia. Soldi e cervelli impegnati nello stabilire se il

tre a volte quattro. Per le amanti forse, per affari o per altri motivi chissà.

telefonino potesse essere una possibile causa di tumori cereberali. Se-

Antonio Giuliani, il popolare comico romano, era solito ricordare la moda

condo gli analisti i risultati finali, prodotti dalla ricerca, non sono stati però

dei più telefonini in uno dei suoi spettacoli. “ Due orecchie, tre telefonini-

soddisfacenti. Non in linea con le attese data anche la mole di risorse

diceva Giuliani- me dovete spiegà che vordì sta’ moda” Il giornalista re

impiegate. La ricerca ha però quanto meno permesso di stabilire che

del gossip D’Agostino, l’inventore del celebre blog Dagospia, non avreb-

l’utilizzo di un cellulare non provoca, come invece era stato ipotizzato,

be problemi invece a qualificare la tendenza come molto cafonal. Ma è

un incremento nel rischio di gliomi e meningiomi, i tumori al cervello per

veramente cafonal l’utilizzo del cellulare in Italia? O forse è più corretto

antonomasia e per lo più con alta percentuale maligna nei casi. Dallo

dire chi sono i cafonal, cioè coloro che ne fanno un uso smodato, esage-

studio è emerso inoltre come durante le conversazioni vocali l’energia

rato? In Italia un rapporto Istat del 2001 stabiliva che le due certezze del

elettromagnetica emessa dall’antenna venga in parte assorbita imme-

momento erano i telefonini cellulare e la predisposizione dei bambini a

diatamente circostante il telefonino. Senza quindi arrivare fino alle parti

stare con i nonni anziché all’asilo fino a tardi. Altre ricerche, questa volta

più sensibili del cervello. E’ cresciuto infatti sempre secondo gli analisti,

del 2004, stabilirono che l’87% degli italiani possedeva all’epoca almeno

di pari passo con l’utilizzo del cellulare anche il tasso di coscienza ecolo-

un cellulare. Da un sondaggio datato 2006 del portale Alice Telecom

gica dei consumatori di apparati tecnologici, che considerano importan-

emerse che per il 32% delle persone intervistate il telefono cellulare è

te l’acquisto di strumenti che inquinino in misura sempre minore. Una

stata l’invenzione più utile che ha reso maggiormente gradevole la vita

ricerca più recente operata da Nexplora per Samsung Italia ha invece

quotidiana. Molto più, sempre secondo il sondaggio, di quanto lo ab-

rivelato che l’oggetto preferito come regalo è proprio il telefonino meglio

bia fatto l’invenzione e l’utilizzo dell’aria condizionata nei mesi più caldi

se smart phone, la nuova versione e ancora meglio se a basso impat-

dell’anno. Secondo il Censis invece tra il 2003 e il 2007 la percentuale

to ambientale. Insomma ingrassano le aziende di Telefonia, aumenta il

di giovani tra i 15 e i 29 anni che utilizza il telefonino è stratosferica: il

numero dei cellulari in circolazione. Cresce la voglia di comunicare tra

97%. Secondo il quotidiano torinese la Stampa l’aumento in percentua-

la gente. Aumentano i cafonal. Aumenta però anche l’essere cafonal a

le dell’utilizzo di cellulari in Italia nel periodo 2002-08 sarebbe stato del

basso impatto ambientale. Una notizia positiva tra gli eccessi. Almeno

189%.In uno dei due anni orribili dell’ultima crisi economica, il 2009, nel

questo verrebbe da aggiungere.

momento peggiore per redditi e consumi, se l’acquisto di auto e moto è

23


EUROeconomy Micro e Macro

del Prof. Dott. Sergio Allegra Economista e giurista Direttore dell’area giuridico-economica dell’Accademia forense on line, ne cura l’intera sezione di Roma

La profezia di Luttwak:

Disastro dell’euro e sottomissione dell’Italia alla Germania.

24

Di famiglia ebraica e di origine rumena, membro del National Security

forse di serie B?”. E’ così che Luttwak mette a confronto due situazioni, ap-

Study Group del Dipartimento della Difesa americano e del Ministero

parentemente e temporalmente differenti, per riportarle poi su una stessa

del Tesoro giapponese, Luttwak è di sicuro il politologo americano più

logica di pensiero: l’Italia, allora come oggi, ha paura di finire come la

chiacchierato a causa delle sue dichiarazioni choc. Autore di libri e noto

Grecia e perdere la faccia, Maastricht come la guerra, 2001 come 1940;

al pubblico per i suoi atteggiamenti provocatori, già nel ’96 affrontava

e così l’Italia commette il suo secondo grande errore. Le conseguenze?

questioni che oggi, a distanza di quasi vent’anni, sembrano quantomai

Un massacro economico programmato proprio “dagli estremisti ai quali

attuali. Nell’intervista concessa al Corriere della Sera infatti, l’allora su-

avete affidato l’unificazione monetaria”. Se ci fermiamo per un attimo

perconsulente statunitense tuonava con fare profetico che l’Italia sarebbe

a riflettere ci accorgiamo che, in effetti, le considerazioni su queste due

finita come nel 1940, cioè quando il belpaese non aveva alcuna conve-

realtà messe a paragone, non sono poi così folli; cosa ha guadagnato

nienza ad entrare in guerra “ma l’istinto del gregge fece sì che Mussolini,

l’Italia ad entrare fra i primi paesi nell’Unione Europea? Abbiamo davvero

che pure l’aveva intuito, facesse questo errore. Si diceva: tutte le potenze

bisogno di una moneta forte ma blindata, che sacrifica tutto e tutti e che è

mondiali entrano nel conflitto, perché noi dobbiamo starne fuori? Siamo

costantemente condizionata dai banchieri centrali che hanno come unico


scopo il costante monitoraggio di un “chiodo fisso” chiamato inflazione?

sono quelli delle nazioni del nord Europa, proprio come l’Inghilterra che

Noi in realtà dovremmo avere come unico obiettivo quello di produrre ed

se ne è ben guardata dall’entrare in “Eurolandia”. Potremmo tentare di

esportare, anche perché, vale la pena ricordarlo, il 30 per cento del no-

rivedere i patti con UE, ma il problema è che alla Germania non conviene

stro export va fuori dall’UE. L’ormai noto “grillo parlante”, ruolo che ormai

e, come più volte è emerso, la “prima della classe” non ha alcuna inten-

si è assunto da alcuni anni proprio per le sue lungimiranze in tema di

zione di cedere su molti dei parametri ritenuti, da essa stessa, immu-

macroeconomia, è tuttavia convinto che comunque non verrà ascoltato

tabili. E allora chiediamoci se questa situazione dovesse perdurare per

poiché l’Italia è in primis psicologicamente sottomessa e dipendente da

cinquanta, cento anni, quale sarà la nostra condizione? Ammettiamo per

una potenza chiamata Germania e in secondo luogo ossessionata dalla

assurdo che gli italiani accettino di diventare sempre più poveri e senza

crisi che sta coinvolgendo la Grecia e teme di fare la stessa fine. Ag-

un futuro, tutto ciò non basterebbe poiché lo Stato dovrebbe comunque

giunge inoltre che una moneta unica europea va bene, purchè sia ges-

far fronte ad una riduzione del debito pubblico di circa 40 miliardi, pari a

tita come il dollaro e cioè con una banca centrale indipendente che non

dieci volte l’importo dell’IMU. Dulcis in fundo, quando Luttwak venne in

operi sempre e soltanto in virtù dello spettro dell’inflazione come invece

Italia in occasioni di una serie di conferenze, dichiarò che: “L’Italia riuscirà

fa la Bundesbank. A suo dire, l’Unione Europea dà il meglio di sé quando

ad entrare nell’Euro perché Francia e Germania sono pronte ad accettare

esercita in negativo, cioè quando elimina dazi o differenze legislative; ma

anche i trucchi statistici pur di aprirvi la porta. Vi accetteranno turandosi

nell’azione in positivo la Ue è un vero disastro. La differenza fra politica

il naso e imponendo un rapporto lira-euro molto svantaggioso. E basta

economica adottata dall’Europa Europa e quella attuata dagli USA è sostansostan

vedere cosa sta già succedendo in Francia per pe capire quale prezzo vi

fonda--

fa aranno pagare: anche

mentale è che mentre e

i panettieri sono in crisi,

l’economia

ziale:

il

nodo

è

l’’economia più che ral-

dominata da una mon--

le entare è nel rigor mortis.

eta, sì forte, ma che tut--

LL’Euro sarà come il franco

tavia porta ad eccessivo o

ssvizzero: tutti lo vorranno

protezionismo che si ri--

ccomprare, tutti vi vorr-

percuote inevitabilmente e

rranno investire e tutti vorr-

su un elevato tasso di

rranno depositare nelle

disoccupazione e su una a

banche legate all’Euro”. b

produzione

europea

industriale e

SSottolinea

infine

che

congelata, quella statunitense è invece senza dubbio più flessibile e so-

però Francia e Germania hanno situazioni e congiunture assai differenti

prattutto caratterizzata da una politica in cui un po’ di inflazione è tollerata

dall’Italia e così quando a quel punto qualcuno azzardò la domanda:

e fisiologica in nome della necessità di posti di lavoro. In Europa dunque

“quindi lo scenario per noi è senza speranze?” Luttwak sorrise e rispose:

siamo troppo condizionati e “governati” dalla moneta unica, tanto che lui

“No, ce la farete. Perché verrete espulsi dall’Euro e allora tornerete com-

oggi parla di “cretino orgoglio monetario“; è convinto che “di euro non si

petitivi”. Addirittura consiglia di scegliere un’altra moneta, il baht tailan-

muore” e si domanda per quale motivo dovremmo continuare a pagare

dese, capace di riattivare il grande motore dell’economia. In una recente

un conto così salato per una scelta azzardata o seguitare in una “non vita

intervista afferma che, con l’adozione di questo tipo di moneta, di certo “i

da zombie” nel segno di un’austerity senza fine. L’economista di Arad è

ricchi italiani pagheranno molto di più le vacanze a St. Moritz e una Merr

spesso spietato nelle sue dichiarazioni, ma se lo fa è perché, dice, non

cedes costerà un occhio della testa, ma di contro vedremo i muri tappez-

crede nelle illusioni. Non ha mai pensato che l’euro fosse la mossa giusta

zati di avvisi con scritto: cercasi operaio specializzato. Le aziende italiane

per l’Italia. In effetti a ben vedere da quando siamo entrati nell’Euro il

torneranno ad esportare, la Fiat farà 34 turni di lavoro, la produzione

Paese non è più cresciuto, anzi ha subito una battuta d’arresto che ha

crescerà, la disoccupazione diminuirà e finalmente l’economia italiana

portato a disoccupazione elevata e crescita praticamente pari allo zero.

tornerà a vivere”. Ma Luttwak si sa, ama provocare.

All’Italia non conviene l’euro semplicemente perché i nostri interessi non

25


EUROeconomy Micro e Macro

La mediazione civile:

vero strumento di deflazione? di Ernesto Vetrano

26

Il Governo Letta con un colpo ad effetto, con il decreto legge n. 69 del

ziari – dovrà obbligatoriamente tentare un mediazione per cercare di

21 giugno 2013 (c.d. “decreto del fare”), ha reintrodotto la “mediazione

raggiungere una conciliazione (trovare un accordo con la controparte).

obbligatoria” con poche ma significative modifiche, dopo che la Corte

Rispetto all’originaria obbligatorietà sono state espunte le cause da liti a

Costituzionale l’aveva bocciata. Del resto l’arretrato delle cause civili da

seguito di sinistri stradali. Il mancato tentativo di raggiungere un’intesa

smaltire costituisce la vera zavorra del sistema giudiziario italiano a cui

renderà inprocedibile la causa. Lo strumento della “mediazione” rap-

in qualche modo bisogna porvi rimedio per non arrivare ad un vero

presenta il primo, vero e concreto tentativo che si è voluto introdurre per

e proprio blocco del sistema. Il nuovo Governo ha pertanto ritenuto

dare risposta al più importante problema della Giustizia italiana: quello

necessario riattivare questo istituto quale strumento deflattivo per de-

dei “tempi”; infatti non può esserci nessuna tutela dei diritti dei cittadini

congestionare i Tribunali dall’immenso numero di cause giacenti. Ma

quando i tempi per una sentenza che faccia valere il proprio diritto sono

vediamo in cosa consiste la Mediazione anche alla luce delle nuove

troppo lunghi. Ma cosa è nel concreto la MEDIAZIONE? Facciamo un

modifiche. Chi vorrà far valere un proprio diritto in materia di diritti dis-

esempio pratico: due fratelli stanno litigando per una divisione eredita-

ponibili – condominio, diritti reali, divisioni, successioni ereditarie, patti di

ria ed uno dei due vuole impugnare davanti al Giudice il Testamento del

famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno

genitore deceduto: prima di rivolgersi al Tribunale ci si dovrà rivolgere

derivante da responsabilità medica e da diffamazione a mezzo stama

ad un Organismo di Mediazione affinché questo possa tentare di far

o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi , bancari e finan-

trovare un accordo ai due litiganti; la procedura è semplice: si presenta


una domanda di mediazione a uno degli organismi pubblici o privati

dall’imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e

accreditati. Il procedimento dura al massimo tre mesi (contro i quattro

natura – il verbale di accordo sarà esente dall’imposta di registro fino ad

mesi previsti all’origine). Inoltre, nel primo mese di avvio dell’iter, verrà

un valore di € 50.000 – è riconosciuto un credito di imposta sulle spese

fissato un meeting preliminare con il mediatore incaricato e, qualora

della mediazione; 3) Costi contenuti. Concludendo dobbiamo chiederci

emerga innegabilmente l’impossibilità di trovare l’accordo tra le parti

se il congegno della mediazione riproposto dal Governo Letta potrebbe

contendenti, è prevista l’applicazione di un tariffa ridotta comprensiva

funzionare. Tutto dipenderà da quanto la mentalità dei cittadini cam-

dell’indennità di avviamento (da un minimo di 60 Euro ad un massimo

bierà cercando di maturare una cultura “conciliativa“ rispetto all’attuale

di 200) . Altrimenti si concilia, oppure il mediatore su richiesta delle parti

cultura definita “avversariale”. La scommessa è lanciata nuovamente.

o d’ufficio, presenta un’ipotesi di transazione che le parti sono libere di accettare o meno. In caso di rifiuto, se il contenuto della sentenza

PER APPROFONDIRE

che conclude il processo è uguale alla proposta dal mediatore, la parte

Nell’articolo 4 del decreto che istituisce la mediazione si legge che “La

vincitrice che l’ha declinata dovrà pagare le spese del soccombente.

domanda di mediazione relativa alle controversie è presentata me-

Un’altra novità che è stata introdotta è che gli avvocati iscritti all’albo

diante deposito di un’istanza presso un organismo. In caso di più

sono di diritto mediatori. I vantaggi sono: 1) Tempi brevi – infatti il proce-

domande relative alla stessa controversia, la mediazione si volge da-

dimento non potrà durare più di tre mesi; 2) Vantaggi fiscali – esenzione

vanti all’organismo presso il quale è stata presentata la prima domanda.

27


Per determinare il tempo della domanda si ha riguardo alla data della

di procedura e il codice etico dei quali comunica successivamente le

ricezione della comunicazione. L’istanza deve indicare l’organismo,

eventuali variazioni. Nel regolamento devono essere previste le moda-

le parti, l’oggetto e le ragioni della pretesa. All’atto del conferimento

lità telematiche di mediazione eventualmente utilizzate dall’organismo,

dell’incarico, l’avvocato è tenuto a informare l’assistito della possibilità

in modo da garantire la sicurezza delle comunicazioni e il rispetto

di avvalersi del procedimento di mediazione disciplinato dal presente

della riservatezza dei dati. Al regolamento devono essere allegate per

decreto e delle agevolazioni fiscali (di cui agli articoli 17 e 20). L’avvocato

l’approvazione le tabelle delle indennità spettanti agli organismi costi-

informa altresì l’assistito dei casi in cui l’esperimento del procedimento

tuiti da enti privati. La vigilanza sul registro è esercitata dal ministero

di mediazione è condizione di procedibilità della domanda giudiziale.

della giustizia (assieme al ministero dello sviluppo economico per gli

L’informazione deve essere fornita chiaramente e per iscritto. In caso

affari in materia di consumo) il quale valuta anche l’idoneità del regola-

di violazione degli obblighi di informazione, il contratto è annullabile.

mento. Presso il ministero della giustizia è istituito anche l’elenco dei

Il documento che contiene l’informazione è sottoscritto dall’assistito e

formatori per la mediazione. Il decreto ministeriale che lo istituisce sta-

deve essere allegato all’atto introduttivo dell’eventuale giudizio. Il giu-

bilisce i criteri per l’iscrizione, la sospensione e la cancellazione degli

dice che verifica la mancata allegazione del documento, informa la

iscritti, nonché le modalità di svolgimento dell’attività di formazione in

parte della facoltà di chiedere la mediazione”.

modo da garantire elevati livelli di formazione dei mediatori.

LE MATERIE ESCLUSE Il decreto legislativo prevede una serie di esclusioni definite dal rito piut-

IL RUOLO DEL MEDIATORE

tosto che dalla materia e così non sarà obbligato al tentativo di mediazi-

Sotto il profilo giuridico il mediatore può essere definito quale persona

one colui il quale agirà con forma di: decreto ingiuntivo, procedimento

fisica che svolge un’attività professionale di natura intellettuale in favore

possessorio o per convalida di sfratto, procedimento di opposizione

dell’organismo presso il cui elenco è stato inserito. La natura intellettuale

all’esecuzione o incidenti relativi, procedimento in camera di consiglio e

dell’opera deriva dalla considerazione che funzione precipua del me-

in caso di azione civile nel processo penale.

diatore è quella di assistere le parti in lite al fine di pervenire ad una soluzione concordata della medesima, attività che esige conoscenza degli strumenti tecnici della procedura di negoziazione assistita e ca-

ORGANISMI DI MEDIAZIONE E REGISTRO

pacità di una loro utile applicazione, oltre che, evidentemente, dei pro-

Tutti gli enti pubblici o privati, che diano garanzie di serietà ed efficienza,

fili giuridici che attengono alla controversia. L’imparzialità significherà,

possono costituire organismi di mediazione. Gli organismi devono es-

anche per il mediatore, divieto di favore per una delle parti, mentre

sere iscritti nel registro degli organismi di conciliazione. Il ministro della

le neutralità attiene all’indifferenza nei confronti delle parti e dunque

giustizia disciplina con appositi decreti la formazione del registro e la

nell’equidistanza. L’imparzialità e la serietà del mediatore significano la

sua revisione, l’iscrizione, la sospensione e la cancellazione degli iscritti,

sua capacità di divenire catalizzatore della fiducia delle parti, fino a es-

l’istituzione di sezioni separate specializzate, nonché la determinazione

sere confidente e buon “rappresentante” di tutte.

delle indennità spettanti agli organismi. L’organismo deposita presso il Ministero la domanda di iscrizione nel registro e il proprio regolamento

28


Collezione “Dala” - designer Stephen Burks

Via Sicilia, 267 - Roma Tel. 06.42827431 Via Anastasio II, 103 - Roma Tel. 06.6381104 r.a. Via Giuseppe Ferrari, 7 - Roma Tel. 06.37518373 Via Gregorio VII, 120 - Roma Tel. 06.39377438 Angolo In - Via Gregorio VII, 229 - Tel. 06.630870 mobilnovo@mobilnovo.it - www.mobilnovo.it


Premio Roma Il Teatro di Ostia Antica è di nuovo magico palcoscenico per la cerimonia conclusiva. di Daria Onofri Come da consuetudine, ancora una volta, per la quattordicesima

Dabhi, grande emirato della penisola araba, che si distingue, oltre

edizione, il Premio Roma ha toccato ogni forma della cultura e

che per la potente crescita economica e l’originalità delle soluzioni

dell’arte ai loro livelli più alti. Il 12 luglio scorso presso il Teatro di Ostia

urbanistiche, per la costante tendenza a confrontarsi con le società

Antica, in una serata affidata alle conduttrici Paola Saluzzi e Roberta

più emancipate del mondo occidentale. Cosa resta da aggiungere?

Lanfranchi, una platea gremita di personaggi illustri provenienti dal

Per la quindicesima edizione del Premio Roma, la Lupa Capitolina

mondo della politica, dell’imprenditoria, della nobiltà, della scienza e

dalla città eterna “partirà” alla volta della Cina.

dello spettacolo, ha assistito alla premiazione dei vincitori del Premio Roma. Così il Prof. Aldo Milesi Presidente del Premio, ha dichiarato nel suo messaggio: “In tempi dominati da disagi sociali, da difficoltà economiche, dalla tendenza a privilegiare da una parte le ragioni

Esibizione di danza degli allievi partecipanti allo Stage Internazionale di Danza, promosso dal Liceo Coreutico dell’Istituto Int. di Istruzione Giovanni Paolo II di Ostia

del mercato, dall’altra le forme meno nobili e ostentate dello spettacolo, è tutt’altro che agevole concepire iniziative capaci di sottrarsi alle mode e tenere alti i livelli culturali di una società.”. Oltre ai premi per la narrativa italiana, straniera e la saggistica (di cui sotto), la quattordicesima edizione ha assegnato un riconoscimento speciale al Ministro della Salute, On.le Beatrice Lorenzin. Il Premio Roma Urbs

Il Prof. Aldo Milesi, Presidente del Premio, consegna un omaggio floreale alla Contessa Antonella Vitetti Martini, Madrina della quattordicesima edizione del Premio Roma

VINCITORE SEZIONE NARRATIVA STRANIERA Tim Parks Il sesso è vietato Bompiani VINCITORE SEZIONE NARRATIVA ITALIANA Roma Simona Sparaco, Nessuno sa di noi – Giunti VINCITORE SEZIONE SAGGISTICA Ferdinando Imposimato La Repubblica delle stragi impunite – Newton Compton.

Universalis è stato conquistato dall’astrofisico americano Lawrence Krauss, arrivato appositamente dall’Australia. Il Premio Speciale per lo Sport è stato assegnato a Martina Caironi, campionessa parr alimpica dei 100 metri. Mentre a Renzo Arbore è andato il Premio Speciale per la promozione della musica italiana nel mondo. Così nei suoi 14 anni di vita, il Premio Roma ha confermato ancora una volta il suo forte legame con l’arte tutta italiana e la tradizione ma anche la sua apertura al nuovo, al progresso e all’integrazione con il mondo. Ogni anno infatti, il Premio Roma, sancisce un gemellaggio fra la città eterna e una delle Capitali mondiali. Per il 2013 una delegazione dei membri del Comitato hanno portato la Lupa ad Abu

30

La Banda musicale della Guardia di Finanza diretta dal maestro Leonardo Laserra Ingrosso.


il Prof. Sergio Allegra, Presidente di Mediocredito Centro Italia S.p.a. e membro del Comitato di promozione del Premio Roma premia Tim Parks

Il Prof. Aldo Milesi presenta il Premio Roma. A lato: la conduttrice Paola Saluzzi

L’On.le Davide Bordoni, consegna la Lupa Capitolina a Tim Parks. A dx: il Prof. Sergio Allegra. Il Prof. Ernesto Vetrano, Segretario Generale del Comitato per la promozione del Premio Roma accompagna sul palco la Contessa Antonella Vitetti Martini

L’On Paolo Pasini, Assessore alle Periferie e ai lavori pubblici di Roma Capitale, intervenuto in rappresentanza del Sindaco Marino, consegna la Lupa Capitolina all’astrofisico statunitense Lawrence Krauss

La Dott.ssa Barbara Mezzaroma consegna il Premio a Renzo Arbore Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen di Corpo d’Armata Saverio Capolupo consegna il premio a Martina Caironi Il Prof. Aldo Milesi consegna un omaggio floreale all’On.le Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute

31


EUROeconomy Micro e Macro

Lazio idee,

è tempo di partecipazione! Lazio Idee è l’iniziativa firmata Regione Lazio per aprire il dialogo con la cittadinanza e con le altre istituzioni. Una nuova progettazione in cui la sinergia fra Europa, enti statali e cittadinanza potrebbe essere il vero trampolino di lancio per la rinascita!

di Marina Giangiuliani

32

Fondo sociale europeo 2014-2020: è tempo di progettazione. Stati, Re-

il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il suo Vice ed Asses-

gioni ed enti territoriali devono attivare accordi di partenariato e presen-

sore alla Formazione, Ricerca, Scuola, Università, Massimiliano Smeriglio,

tare alla Commissione europea il proprio futuro. “Lazio Idee – proposte e

l’Assessore al Lavoro, Lucia Valente, ed è stato riportato un messaggio

progetti per migliorare la vita delle persone” è l’iniziativa con cui il Gov-

del Sindaco di Roma Capitale, Ignazio Marino. Alcuni dirigenti della Re-

erno della Regione Lazio ha scelto di manifestare il proprio impulso verso

gione Lazio, della Commissione Europea e del Ministero dello Sviluppo

il dialogo con la cittadinanza per strutturare i progetti da presentare

Economico hanno relazionato in merito al proprio lavoro sulla progettazi-

all’Europa. L’iniziativa Lazio Idee è stata presentata con un incontro del 25

one europea e sugli accordi di partenariato. Inoltre, sin dall’apertura di

giugno scorso presso l’Auditorium Parco della Musica, al quale faranno

Lazio Idee, il Governo regionale ha dato luogo all’ascolto delle istanze

seguito una serie di incontri focalizzati su specifici campi d’azione. La Re-

provenienti dal tessuto sociale, economico ed imprenditoriale. Erano

gione Lazio, inoltre, ha inteso attivare anche ulteriori momenti di ascolto

presenti i lavoratori, gli artigiani, i commercianti, gli imprenditori, gli stu-

su tutto il territorio finalizzati alla raccolta di proposte e progetti provenienti

denti universitari e le loro rappresentanze sono intervenute per descrivere

dal tessuto socio economico regionale. Al primo incontro sono intervenuti

quella che è la vita reale, l’economia quotidiana delle persone, i disagi, le


esigenze. Quale cornice per il quadro chiamato Lazio Idee? Il piano stra-

politica che economica, quella che le Nazioni stanno sognando e che, so-

tegico Europa 2020. Un ampio programma che la Commissione europea

prattutto, non uccide ma fa crescere. L’esatto opposto dell’Europa che im-

sta mettendo in campo per la corretta gestione dei progetti relativi alla

ponendo il pareggio di bilancio sta soffocando le economie di molti degli

nuova programmazione del Fondo sociale europeo 2014-2020 e dello

Stati membri. Certamente l’aiuto europeo non sarà una manna dal cielo

stanziamento dei fondi. L’obiettivo, notevolmente ambizioso, è la crescita

e sarà anche ben vincolato ai dati finanziari ma rappresenta una mano

intelligente, sostenibile ed inclusiva. La strada da percorrere è tutta fo-

tesa. Sta ai cittadini, privatamente o aggregandosi, e agli enti istituzionali

calizzata su (dis)occupazione, coesione sociale, uguaglianza, istruzione,

darsi da fare perché, attenzione, l’aiuto dell’Europa non è la soluzione

ricerca, innovazione ed efficienza energetica. In sostanza, la massima

definitiva ma deve rappresentare piuttosto il trampolino di lancio verso un

concentrazione sulla cosiddetta economia reale che consente di vivere ai

benessere che sarà mantenuto autonomamente. Se incontro, confronto e

cittadini e di operare agli Stati. La strategia complessiva, a questo punto

coordinazione sono la chiave giusta, che ben venga Lazio Idee.

è evidente, contiene tutti concetti che sembrano studiati da un’Europa più

33


Il bar delle idee originali Piccola rubrica di giornalismo creativo e satira dei costumi

Un trota non fa accademia... E’ stato Oscar Giannino, non senza una punta

34

2.essere figli di un pesce grosso, preferibilmente

di malcelata invidia, a fornirne in un’intervista

leader, non fa differenza se in attività o ex, di una

un’autorevole anticipazione cui è seguita la spas-

importante compagine politica di livello nazionale;

modica corsa al lancio in esclusiva da parte delle

3.avere libero accesso alle casse del partito paterr

maggiori agenzie nazionali ed estere: una trota,

no e poter indiscriminatamente ed illimitatamente

sfidando le rigide interdizioni sociali e gli invet-

attingere al loro cospicuo contenuto;

erati protocolli accademici, è finalmente riuscita

4.munirsi, come conseguenza del punto pre-

a laurearsi. E già in molti attribuiscono al sen-

cedente, della somma di euro 140.000, iscriversi

sazionale evento tutto lo spessore di una vera

presso l’università Krystal di Tirana (per il momento,

e propria rivoluzione culturale. Rivoluzione però

l’unico ateneo ad aver già assicurato la propria

che non è riuscita a sottrarre il fianco a censure e

disponibilità ad aderire a possibili convenzioni

critiche come quelle mosse dagli stessi cugini di

in tal senso. N.d.r.) ed utilizzare detto importo per

specie della nostra, i pesci di mare, preoccupati

l’acquisto di tutti gli esami previsti in uno dei corsi

che il diritto alla carriera universita-ria rimanga

di laurea attivi;

appannaggio esclusivo dei colleghi d’acqua

5.procedere, con le medesime modalità di cui so-

dolce. Critiche tanto aspramente severe da las-

pra, al prelievo di ulteriori euro 140.000 da utilizzare

ciar presagire i prodromi di un’imminente rivolta

per l’acquisto degli esami previsti per la validazione

in laghi, stagni, fiumi e torrenti e da determinare

in ambito europeo del conseguito titolo di studio

il Ministro dell’istruzione, di concerto con quello

albanese, previa iscrizione in una delle università

delle pari opportunità, alla diramazione di un urgente comunicato al

comunitarie aderenti al circuito convenzionato (per ora, università del ge-

paese: “E’ in corso di approvazione - annuncia il ministro – un urgente

nere sono presenti soltanto a Londra, ma non è peregrino immaginare

provvedimento normativo in forza del quale il diritto allo studio univerr

che, una volta in vigore la convenzione, tali atenei siano destinati a svilup-

sitario verrà esteso a tutte le specie ittiche, a prescindere dallo specchio

parsi anche in altri paesi dell’unione. N.d.r.).”

d’acqua d’appartenenza, alla indefettibile condizione, però, che, come

Una mossa politica, quella fatta dai due dicasteri, certamente provviden-

la neo-laureata trota, i futuri candidati siano in possesso dei seguenti

ziale, che, nel solco di quel processo di riforme già da tempo avviato

requisiti:

nel campo delle pari opportunità, contribuirà, si spera, a trasformare lo

1.essere pesci piccoli, meglio ancora se talmente idioti da rasentare la

studio, da privilegio classista goduto da un ristretto numero di categorie

soglia dell’infermità mentale;

ittiche, a diritto di tutti i pesci, in particolare di quelli lessi.


PREPARAZIONE ESAMI UNIVERSITARI

per superare gli esami con lezioni individuali e docenti specializzati

TESI DI LAUREA

WLY HZZPZ[LYL SV Z[\KLU[L ULSSH JYLHaPVUL KP IPISPVNYHÄH L JHWP[VSP

TEST D’INGRESSO

per superare i test d’ingresso alle facolta’ a numero chiuso

RECUPERO ANNI SCOLASTICI per recuperare uno o piu’ anni, con docenti personalizzati. Per conseguire il diploma, lezioni individuali e tutor specializzati

RIPETIZIONI per recuperare anche su una singola materia

PREPARAZIONE CONCORSI PUBBLICI per vincere i concorsi INPS - INAIL - CARABINIERI POLIZIA – G.D.F. - ASL - Enti Locali - Camera e Senato


SENZA CENSURA

La caserma occupata Ex caserma aeronautica. Tra polemica ed arte. di Francesca Caschi

36

E’ comparsa già da qualche settimana l’opera del grande writers Blu,

le polemiche. «Chiedere a un artista del suo spessore di ridipingere la

riconosciuto in tutto il mondo come uno dei massimi esponenti della

facciata è stata una sfida: non vogliamo più quel muro grigio ma una

street art contemporanea. Ma non senza polemiche. La caserma di via

città più aperta, quel luogo è di tutti. E il murales che giorno dopo giorno

del Porto Fluviale all’Ostiense è infatti occupata dal 2003, la presenza

la sta colorando è la dimostrazione». Spiega l’iniziativa Luca Faggiano,

di oltre 100 famiglie e 450persone registrate è stata tuttavia già conferr

uno dei rappresentanti del coordinamento cittadino lotta per la casa. E

mata dal 2003 quando i residenti sono stati censiti e quindi autorizzati.

aggiunge: «Abbiamo avuto proprio nelle scorse ore un incontro con la

Lo stabile occupa uno spazio di oltre 2mila metri quadrati e oggi ospita

Regione e il Demanio presentando un importante progetto che mira ad

i senza tetto e romani in attesa di collocazione da parte del comune.

aprire quel luogo e a valorizzarlo. La precedente amministrazione in-

Tuttavia ha destato non poca preoccupazione l’artista che arrampicato

fatti - sottolinea - aveva previsto una destinazione d’uso privata e contro

fino al quarto piano dell’enorme edificio ha iniziato a imprimere la sua

questo abbiamo lottato a lungo. Per anni le famiglie hanno chiesto una

arte sulla facciata principale. Da lì segnalazioni ai vigili e ai carabinieri

situazione alternativa, oggi invece chiedono di restare lì: hanno messo

dai residenti e dai commercianti di zona. «Eravamo preoccupati» hanno

le loro radici, negli anni e sono anche aumentate perché la caserma

spiegato «abbiamo visto un ragazzo appeso al muro senza alcuna pro-

del Porto Fluviale ha accolto molti residenti del municipio che hanno nel

tezione. Volevamo solo segnalare la situazione». Arrivati sul posto però

frattempo perso la casa. La richiesta che abbiamo fatto dunque è quella

gli agenti non hanno potuto fare molto. Gli abitanti della ex caserma

di destinare una parte dello spazio alle famiglie che vivono lì e un’altra

hanno garantito che ci sarà la massima attenzione da parte dell’artista

a biblioteca e luogo d’’incontro del quartiere».Intanto tutta la documen-

nello svolgere il suo lavoro eppure questo non è bastato a spegnere

tazione sull’attuale situazione dello stabile di Ostiense è stata da tempo


inviata anche agli uffici competenti dell’aeronautica militare, che di fatto

italiana realizzata da Keith Haring a Pisa, è entrata tra le pochissime

continua a pagare le utenze di acqua, luce e gas di cui usufruiscono degli

opere contemporanee vincolate dalla Soprintendenza per i beni artistici.

spazi. E l’attenzione resta alta anche sulla sicurezza sulle caserma. Se-

L’opera, citata anche dal premier Letta, è stata visitata questa mattina

condo gli uffici dell’XI gruppo infatti l’edificio sarebbe pericolante e poco

dalla presidente della Fondazione Haring Julia Gruen che ha potuto ve-

sicuro così come confermano gli ultimi controlli effettuati. Per i residenti in-

derla restaurata. Con lei c’era il sindaco appena riconfermato al primo

vece è tutto a norma: «Nel 2008 ci è stato detto di riorganizzare il sistema

turno, il pisano Marco Filippeschi, la dirigente della Soprintendenza Alba

elettrico perché desueto e poco sicuro» hanno spiegato alcuni interni «e

Macripò, la professoresa Perla Colombini che ha coordinato i lavori di

noi abbiamo provveduto mettendo tutto a norma così come ci è stato

restauro per conto del Comitato scientifico istituito dall’amministrazione

richiesto e confermato in un secondo controllo. Quindi non riusciamo a

comunale e dal restauratore Antonio Rava. E’ stato un incontro casuale

spiegarci come mai questo non risulti e anzi, continuino a dirci che questo

a portare nel 1988 Haring a Pisa: «Ero a New York, in una strada che

posto non sia sicuro. Noi comunque – concludono – siamo tranquilli. Sap-

nemmeno ricordo. Guardavano degli hare krishna suonare dentro un

piamo di aver fatto tutto quello che ci era stato richiesto e nei tempi indi-

furgone, mi sono girato e ho visto Keith Haring. Impossibile non ricon-

cati. Non temiamo ulteriori verifiche e vogliamo restare qui, questa è casa

oscerlo: occhialetti tondi, alto allampanato, con i jeans e le scarpe da

nostra e noi la rispettiamo e garantiamo che non ci sia alcun problema.

ginnastica enormi». Piergiorgio Castellani, pisano, oggi è un imprenditore

Siamo onorati che un artista come Blu si stia occupando di noi e della

del settore vinicolo, allora nel 1988 era uno studente di 19 anni con la pas-

facciata del nostro palazzo, siamo sicuri che a lavoro terminato l’intera

sione per la pop art. Girava per Manhattan assieme a suo padre. Vide

città resterà soddisfatta della sua opera».

Haring e divennero amici, lui lo invitò a Pisa e lì l’artista americano real-

E a Pisa…

izzò sul muro esterno della chiesa di Sant’Antonio: «Tuttomondo». Trenta

Mentre a Roma si scatenava la polemica sull’ex caserma dell’aeronautica,

personaggi in movimento, «un puzzle armonico» e colorato ha scritto

“Tuttomondo”, il grande murale di duecento metri quadrati unica opera

Roberta Cecchi nel volume «Keith Haring a Pisa, cronaca di un murales».

37


rse

mpa o c s one

Pers

Per informazioni e segnalazioni scrivere a ASSOCIAZIONE TERRITORIALE PENELOPE LAZIO Presidente: Natalina Orlandi Via Stellanello, 9 – 00168 Roma Tel. 347 1045017 e-mail: penelope_lazio@libero.it sito: www.penelopeitalia.org ASSOCIAZIONE PENELOPE NAZIONALE Presidente: Elisa Pozza Tasca Sede Nazionale: Salita De Crescenzi, 30 – 00186 Roma Tel. 335 7204449 e-mail: info@penelopeitalia.org sito: www.penelopeitalia.org COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL GOVERNO PER LE PERSONE SCOMPARSE Prefetto Michele Penta Via Urbana, 9 – 00100 Roma e-mail: ufficiocommissario.personescomparse@interno.it REDAZIONE E42 MAGAZINE Tel.: 331 7004005 Email: info@e42magazineroma.it Sito: www.e42magazineroma.it 38

Natalina Orlandi, Presidente Penelope Lazio


il FRANCHISING del VINO ENOTECHE WINE CORNER WINE SPOT w w w. b e r n a b e i . i t

Applicazione Applica azione I-Pad e I-P I-Phone Phone

Applicazione azione gratuita per la consultazione zio dei Promozionali, om dei Cataloghi, lità d’acquisto ddiretto, possibilità localizzazione del ocalizzazione de punto te.. puntto vvendita endita più vicino a te


Costume e SocietĂ

Matrimonio simbolico al Gay Village di G.T.

40

Imma Battaglia ha dichiarato: “ Quest’anno abbiamo deciso di rendere il

ha letto il rito civile. “Questo anello è realizzato in metallo prezioso, nella

Gay Village uno stato libero dove poter celebrare riti propiziatori di libertĂ

forma di un cerchio, che non ha nÊ inizio nÊ fine. E cosÏ è il mio amore

e uguaglianza. Per questo il matrimonio che celebreremo il 4 sarĂ il primo

per te, prezioso e senza fine� ha dichiarato Nicola al momento dello

di una lunga serie, anche sulla scia del recente trionfo dei diritti negli Stati

scambio degli anelli. “Nicola, con questo anello io ti sposo, con questo

Uniti, dopo tanti anni di lotte, culminate nella dichiarazione di incostituzi-

anello ti scelgo, con questo anello che metto al tuo dito, ti metto il cuore

onalità del matrimonio tra uomo e donna. Che tutto questo sia per l’Italia un

nel palmo della mano, l’unico posto dove è al sicuroâ€? ha risposto Harris,

HVHPSLR GL FLYLOWj RUD FKH DQFKH OD &RPXQLWj HXURSHD VL q HVSUHVVD DIĂ€QFKp

prima di un dolcissimo bacio. La cerimonia si è conclusa con la firma, da

i singoli Paesi agiscano contro le discriminazioni�. GiovedÏ 4 luglio 2013 si

parte degli sposi e dei rispettivi testimoni, dell’Atto d’Amore, presentato

è tenuta nel “libero statoâ€? del Gay Village di Roma la cerimonia simbolica

dai legali dell’associazione Di’Gay Project: una scrittura privata che DGP

che ha unito in matrimonio Nicola ed Harris.Nonostante l’acquazzone

mette a disposizione di chiunque voglia regolare il proprio rapporto di

che ha imperversato sulla cittĂ , molti invitati tra amici e parenti della cop-

convivenza, utilizzando le possibilitĂ che oggi offre la legge italiana. “Non

pia hanno presenziato all’evenang. A seguire Imma Battaglia, consigliera

possiamo piÚ attendere l’uguaglianza di tutti i cittadini. Come consigliera

comunale di SEL ed ex presidente dell’associazione Di’Gay Project – DGP,

del Comune di Roma lotterò per inserire il registro comunale delle unioni


civili tra le priorità dell’agenda di Marino. Sarà la mia azione simbolica di

di convivenza, una scrittura privata (scaricabile gratuitamente dal sito

pressione politica sul governo per una legge che equipari nei diritti tutte le

dell’Associazione) che Dgp mette a disposizione di tutti coloro che inten-

coppie senza alcuna discriminazione� ha dichiarato Imma Battaglia, sot-

dono regolare il proprio rapporto di convivenza, utilizzando le possibilitĂ

tolineando il significato politico della cerimonia. Il primo matrimonio al

che oggi offre la legge italianaâ€?. Per gli organizzatori “questo strumento è

Gay Village è stato celebrato da Vladimir Luxuria e Imma Battaglia. Lo

pensato per consentire a tutti di comprendere il significato di ogni dispo-

riporta Il Messaggero: “Per la prima volta al Gay Village Imma Battaglia,

sizione e di adattarla alla propria situazione. Ma l’associazione consiglia

consigliere comunale Sel di Roma e presidente dell’Associazione DiGay

di chiedere assistenza o consultare il proprio legale di fiducia per le ques-

Project-Dgp, unirĂ simbolicamente in matrimonio Nicola ed Harris: i due

tioni piĂš complesseâ€?. Vale a dire: “Con la sottoscrizione del documento

giovani, giovedĂŹ, si scambieranno gli anelli e le promesse con rito ci-

le parti potranno regolare questioni che, in assenza di una legge o di una

vile. E’ seguito il matrimonio del Messaggio di Silo, celebrato da Vladimir

VFULWWXUD SULYDWD ULVFKLDQR GL JHQHUDUH FRQà LWWL OD SURSULHWj GHL EHQL O¡XVR

Luxuria. Presente la deputata Sel Ileana Piazzoni. I due ragazzi, per la

dell’abitazione comune, la cessazione della convivenza, il diritto al man-

cronaca, hanno firmato l’Atto d’Amore, cioè “un vero e proprio contratto

tenimento e l’assistenza in caso di malattia�.

41


Costume e SocietĂ

Jamaica

Liguanea

una storia d’altri tempi di Sonia Domenici

42


Dove nel 1700 sorgeva il primo giardino botanico della Jamaica e di tutta

nome la cittadina odierna. Nel 1843 un visitatore inglese proveniente da

l’area caraibica si trova oggi Gordon Town, un cittadina sull’Hope River,

Kew Gardens descrisse il sito come completamente selvaggio. Nonostante

nella St Andrew Parish a pochi chilometri da Kingston. Il giardino fu fon-

il completo abbandono dell’area, ancora oggi tracce dell’antico splendore

dato nel 1770 da Hinton East, un avvocato e membro del Governo jamai-

possono essere ritrovate nell’abbondanza delle varietà di piante e nella

cano del tempo. Il giardino di East era considerato il più bello fra i giardini

bellezza naturale del luogo alla confluenza del fiume Hope con due pic-

dei Caraibi: la sua collezione includeva piante provenienti da tutte le parti

coli ruscelli. Nel 1871 un’intrepida viaggiatrice inglese, Marianne North, che

del mondo e lui stesso introdusse in Jamaica oltre 600 nuove specie di

disegnava le piante esotiche scoperte durante i propri viaggi ( i disegni

piante. Fra di essa anche la melanzana, l’oleandro, la cassia e l’ibiscus.

sono conservati alla Marianne North Gallery ai Kew Gardens di Londra),

Anche piante portate sull’isola da altri vennero inizialmente coltivate da

soggiornò per oltre un anno nella Garden House del giardino abbando-

East. Ad esempio il mango che venne portato sull’isola come bottino di una

nato. La sua esperienza è descritta nell’autobiografia “ Recollections of a

nave francese catturata nella acque caraibiche. Le piante venivano allora

Happy Life” ( Ricordi di una vita felice) pubblicata nel 1892 : “ Scorsi una

numerate ed è per questo motivo che tuttora esiste una varietà chiamata

casa mezzo nascosta tra le foglie rigogliose del giardino botanico dei

“ Numero Undici”. Un catalogo ufficiale del giardino “ Hortus Eastensis”

primi colonizzatori, abbandonato da lungo tempo. Chiesi informazioni e

venne pubblicato nel 1793, l’anno in cui la proprietà venne acquistata dal

scoprii che era possibile affittarla per quattro sterline al mese. Aveva venti

Governo dopo la morte del proprietario nel 1792. Il giardino divenne pro-

stanze e uffici sul retro e, ai suoi tempi, era stato un posto magnifico. Così

prietà pubblica, venne ribattezzato Giardino Botanico Liguanea e venne

la affittai insieme al mobilio per una stanza.”. La casa venne distrutta da

progressivamente abbandonato fino a quando nel 1811 venne venduto,

un terremoto nel 1907 e fu ricostruita.

insieme ai 44 schiavi che vi lavoravano, al Dr John Gordon da cui prese il

43


Costume e SocietĂ

La Rinascita del Mare di Roma

44


di Ernesto Vetrano

Ostia non è delinquenza e mafia! Il lido di Roma è sinonimo di mare,

centrale di far diventare il litorale romano la pattumiera di Roma, tras-

di natura, di divertimento o.

fe erendo da ogni parte della

Purtroppo se ne parla solo o

ccittà i baraccati che viveva-

quando accadono fatti di

no nelle periferie e trasforrn

cronaca nera e ad Ostia ne e

mando quello che doveva m

accadono come ne acca-

essere un quartiere mode

dono in ogni città d’Italia. Il

ello in una zona di estremo e

di Sindaco di Roma ha quind

degrado alla foce del Ted

colto l’occasione per visitare e

vvere: la nuova Ostia. Ostia

la località balneare dopo o

vvisse un periodo buio fatto

che, a seguito della pub-

di degrado, di delinquenza, d

blicazione delle intercet-

di droga toccando l’apice d

tazioni ambientali avvenute e

della popolarità negativa, d

all’interno dell’ufficio tecnico o

nel 1975, con l’omicidio n

tra un noto esponente de el

all’idroscalo del poeta, scrita

clan della famiglia di zingarri

to ore e regista Pier Paolo

“Spada” e alcuni dirigentti

Pisolini. Da quel momento P

dello stesso Ufficio, si è avu--

in poi del Mare di Roma si

ta consapevolezza del fatto che la malavita cercasse di mettere le mani

parlava solo se accadevano fatti di cronaca. Finalmente sono arrivati gli

sulla gestione della balneazione. Certo è sconvolgente avere la prova

anni novanta e, con la giunta Rutelli e il coraggio di molte delle famiglie

che in un ufficio pubblico dove si decide come e a chi affidare le conces-

storiche di Ostia, capitanate da Giuseppe Corti, si è avuta la rinascita del

sioni demaniali si parli di omicidi e si discuta su che strategia attuare per

litorale romano attraverso la trasformazione di molti stabilimenti balneari

impossessarsi di un tratto di mare da gestire. Ignazio Marino non si è

in veri e propri villaggi turistici con ogni tipo di servizio per il turismo bal-

fatto scappare l’occasione per fare una passeggiata al mare e mostrare

neare. Agli inizi del nuovo secolo è entrato in funzione il Porto Turistico

tutto il suo “low-profile” arrivando ad Ostia con il trenino della Roma-Lido

di Roma, una grande opera realizzata in meno di cinque anni che ha

non potendo, però, constatare in che condizioni disumane viaggiano tutti

dotato la capitale d’Italia di un vero Porto per imbarcazioni da diporto. Il

i giorni sia i pendolari del mare che quelli del lavoro avendo la società di

grande merito di quest’ultima opera è stata la trasformazione di quella

gestione della linea ferroviaria locale messo a disposizione del primo cit-

parte di litorale che, alla foce del Tevere, aveva raggiunto livelli di de-

tadino della capitale un vagone con aria condizionata (come dallo stesso

grado enormi. Ostia è cresciuta anche culturalmente attraverso il Premio

affermato). Il Sindaco ha preso un impegno di valorizzare questo territo-

Roma presieduto dal Prof. Aldo Milesi, un premio letterario che si è, con

rio investendo sulla legalità. Lo stesso neo presidente del X municipio,

gli anni, affermato in campo internazionale partendo proprio dal mare.

Andrea Tassone ha voluto, in tal senso, impegnare il Marino affinché si

Non meravigliamoci, quindi, se la criminalità organizzata tenti di mettere

attivi per evitare di chiudere un presidio fondamentale per la legalità: il

le proprie mani su un territorio che con grande fatica ed enormi sforzi ha

Tribunale di Ostia. La valorizzazione di questa parte della città dipende

trovato la propria rinascita, soprattutto quella economica. Le forze culturr

soprattutto dalla volontà politica di dare la dignità che questo territorio,

ali, politiche, imprenditoriali, professionali e non ultime civiche, di questa

naturalmente e storicamente merita. Purtroppo dalla fine degli anni ses-

area di Roma devono trovare la coesione per proseguire il cammino di

santa, dopo una trasformazione urbanistica intensiva, si è deciso a livello

crescita intrapreso e contrastare ogni forma di criminalità e degrado.

45


Moda e design

Al Colosseo Quadrato le celebrities rendono omaggio a Re Giorgio

di Costanza Cavalli

46

Una parata di stelle del cinema, rock star e vip internazionali, si è riu-

Jackson, da LaTanya Richardson a Paolo Sorrentino, solo per fare alcuni

nita all’Eur all Eur, a Palazzo della Civiltà Italiana, Italiana per celebrare Giorgio Armani. Armani

nomi, vuoi perché dal 2004, nomi 2004 anno in cui Armani portò la sua raffinatisraffinatis

L’occasione? L’apertura lo scorso 5 giugno della nuova boutique di via

sima moda alle Terme di Diocleziano, mancava dalla Capitale. Una sera-

Condotti a Roma. 900 metri quadrati, dislocati su tre piani, dedicati alle

ta magnifica, ospitata eccezionalmente al Colosseo Quadrato, celebre

collezioni donna e uomo, per il secondo negozio, dopo il parigino di Av-

icona dell’architettura romana del Novecento, scelta dallo stilista anche

enue Montaigne, con un’area dedicata agli accessori della collezione

per ambientare la mostra Eccentrico, dedicata agli abiti delle collezioni

Giorgio Armani Privé, permettendo a facoltosi clienti di ordinare borse e

Giorgio Armani e Giorgio Armani Privé: 62 raffinate creazioni dal 1985 ad

scarpe haute couture custom made. Tutt’altro contesto invece per la sera-

oggi, oltre a più di 300 accessori tra gioielli, scarpe, borse e cappelli, per

ta, che ha visto oltre 600 invitati prendere parte all’evento più glamour

celebrare il fantasioso genio e l’eterea bellezza, di quella che potremmo

dell’anno. Un party esclusivo, vuoi per le paparazzatissime star, amiche

definire, la più celebre maison italiana. Una serata unica che ha visto

di Armani, da Sofia Loren a Tina Turner, da Milla Jovovich a Samuel Lee

la presenza anche di molti volti del cinema italiano da Gabriele Salva-


tores, a Margherita Buy, da Carlo Verdone accompagnato dalla figlia Giorgia a Matteo e Nunzia Garrone e poi Isabella Ferrari, Raoul Bova, Valeria Golino, Francesca Neri, Berenice Bejo, Giulia Michelini, Marta e Matteo Marzotto, Isabella Borromeo, Nicoletta Romanoff e Giorgio Pasotti, Franca Sozzani, Delfina Delettrez Fendi, Ennio Morricone, Alessandra Mastronardi, Ornella Muti, Carolina Crescentini, Anna Ferzetti, Pierfrancesco Favino, Adriano Giannini, Giovanni Gaetani dell’Aquila d’Aragona, Ginevra Elkann, Ilaria Spada, Margareth Made, Nicole Grimaudo, Barbora Bobulova, Vittoria Belvedere, Alessia Marcuzzi, Rosario Fiorello, Olivia Biondo e Maria Grazia Cucinotta, ma anche campioni dello sport come Federica Pellegrini e Fiona May. Una One Night Only Roma, per l’appunto, il cui momento centrale è stato animato dalla presentazione in passerella, in una nuova versione, delle collezioni uomo e donna Emporio Armani e Giorgio Armani per la stagione autunno inverno 2013/2014 e della collezione Giorgio Armani Privè primavera/estate 2013. Un grande fashion show, che si è concluso come è giusto che sia con un party altrettanto esclusivo con DJ set, che ha fatto ballare vip e celebrities fino a notte fonda, in una cornice unica. Un ritorno nella Capitale in grandissimo stile, rispetto al quale lo stesso Giorgio Armani ha dichiarato: â€?Mi affascina sempre, Roma. Ăˆ una cittĂ cosĂŹ potente, ricca di storia e di luoghi unici, bella come la piĂš sontuosa GHOOH VFHQRJUDĂ€H FKH QRQ VPHWWH GL LQFDQWDUPL Ă‹ OD FLWWj GL PLOOH Ă€OP FDSDFH GL VHGXUUH LO PRQGR FRQ TXHOO¡LPPDJLQH VHQVXDOH H solare dell’Italia che è anche la caratteristica di uno stile di vita, diventato nell’immaginario collettivo espressione di un sogno e di valori forti e positivi. Con l’apertura di un grande negozio nella storica via Condotti, meta imperdibile per chiunque visiti il nostro Paese e per chi è interessato allo shopping di lusso, ho voluto rendere omaggio a questa incredibile realtĂ . Per questo ho sviluppato XQ FRQFHSW FKH RIIUH DL FOLHQWL XQ DPELHQWH UDIĂ€QDWR VSHFLDOH FKH in questa particolare collocazione trova la sua cornice di naturale eleganzaâ€?.

47


Moda e design

Gioia Scola e Anne Garcia, un binomio fashion! di G.M.

48

Il costume più trendy dell’estate 2013 è intero ma è decisamente più sexy

l’ha ideato e poi l’ha fatto realizzare e produrre dalla stilista brasiliana

di un bikini. Piacerebbe molto alle Bond Girl che hanno fatto la storia dei

Anne Garcia, sua grande amica. Anne Garcia, 28 anni, modella con un

film di James Bond: donne che non devono chiedere mai e non hanno

fisico perfetto, vive in Italia da 8 anni: nel nostro Paese non solo ha trovato

paura di osare. E’ infatti in rete, nei colori fluò più alla moda, ma anche

l’amore ma ha anche deciso di intraprendere la carriera di stilista di cos-

color carne per un effetto nudo o mimetico con tanto di proiettile sulla

tumi, per portare i colori e l’allegria della sua terra anche qui da noi. Ecco

scollatura per le più giovani e audaci. Ha anche un nome: si chiama

dunque l’idea di realizzare bikini rigorosamente Brazil style, in lycra, nei

“Gioia”, in onore dell’attrice e produttrice cinematografica Gioia Scola che

modelli e nei colori più svariati. Il pezzo di sopra è a fascia o a triangolo;


la mutandina è ovviamente a tanga, ma non ridottissimo. Possono indossarlo tutte, anche chi non veste propriamente una taglia 42. Ma il pezzo forte della collezione, che lascia tutte senza fiato, è il costume di rete “Gioia”, che già è stato ordinato da tutte le belle dello showbiz. L’11 luglio si è svolta la sfilata di bikini al RIZcafé. La serata è stata condotta dal dj Massimo Vari di Radio Globo e intrattenuta dalla dj Blade insieme al sax di Alex Jazz Man. Anne Garcia con le sue modelle hanno sfilato indossando bikini e costumi. Molti i VIP presenti tra i quali l’attore Giuseppe Zeno e il regista Luciano Odorisio.

49


Moda e design

Da Oriente a Occidente,

l’eleganza senza tempo del kaftano nelle creazioni di Zinà Odori di spezie e gelsomino, splendori turchesi del mediterraneo e albe arancioni come il caldo deserto sono l’ispirazione della collezione couture di Zina. Donna ammaliante e sensuale avvolta da sete trasparenti che le accarezzano il corpo. Stampe animalieur: zebra e leopardo, perché la donna di Zina seduce, attacca e conquista il suo uomo sempre con un fascino delicato e sinuoso tipico del mondo arabo. Ma è una donna che guarda all’occidente e sa inventarsi e essere sempre protagonista della moda europea. Come Cleopatra o Nefertari si adorna di grandi collari ricamati con antichi Swarovski e turchesi preziosi. di G.M.

50


Un viaggio nel tempo che fonde storia e contemporaneità, tradizione e innovazione. Sete, chiffon, ricami da mille e una notte per creazioni uniche come quelle della stilista tunisina Il kaftano è da sempre il simbolo della cultura orientale, nato nel VI secolo quale protagonista di feste e ricorrenze importanti. Questo abito lungo, con scollo a V decorato, era in origine indossato dagli uomini. Nel tempo è diventato un capo intramontabile, protagonista sulla scena internazionale in molte occasioni. Dalle dune sabbiose dei Paesi Arabi all’alta moda internazionale è Diana Vreeland a farlo conoscere soprattutto negli Stati Uniti degli anni ‘50, ma è Yves Saint Laurent a sdoganarlo definitivamente in Europa realizzando una vera e propria collezione, la prima ed unica nel suo genere. Oggi, questo capo intramontabile al passo coi tempi diventa il fulcro dell’attività creativa di Zinà, stilista tunisina ma italiana di adozione, ne fa un

durante la seconda edizione del Gran Gala di Moda -. Non

capo intrigante e al tempo stesso sobrio,

solo moda e premio al miglior designer, dunque, ma anche

sontuoso, pratico e glamour, modulando

e soprattutto una serata di solidarietà: i fondi raccolti durante

la sua severa e suadente eleganza sul

l’evento, infatti, sono stati destinati al progetto ‘Salva l’Arte’

corpo di ogni donna. Una collezione dai

per la tutela della creatività e del made in Italy nonché ga-

colori e dalle suggestioni esotiche, che la

rante di qualsiasi espressione artistica come patrimonio e

stilista ha presentato a giugno scorso,

tributo all’Umanità.Le creazioni dei kaftani senza tempo di

51


52

Zinà Couture calcano la passerella quasi in un dialogo silente e frusci-

la dialettica stilistica si risolve in un avvincente gioco armonico di linee,

ante, un incontro armonioso di due fascinazioni, Oriente-Occidente, che

dettagli, geometrie, bagliori di pietre preziose nell’irripetibilità del pezzo

riescono a fondersi insieme in una estetica dell’equilibrio, come il fascino

unico, nei dettagli e nei significati. Come insegna la tradizione manifat-

senza tempo di antichi stilemi protesi sulla storia dell’umanità. È così che

turiera del made in Italy.


53


3»LZ[H[L u LU[YH[H \MÄJPHSTLU[L ULS Z\V THZZPTV ZWSLUKVYL PLYP ZLYH HS 7VY[V ;\YPZ[PJV KP 9VTH NYHaPL HSSH ZLYH[H KP PUH\N\YHaPVUL KLS 9Pa*HMu PS U\V]V SVJHSL JVUJLW[ ]VS\[V KHP ZVJP MVUKH[VYP *VYYHKV 9PaaHYKP KLSSH UV[H MHTPNSPH KP PTWYLUKP[VYP KLS ZL[[VYL UH\[PJV .PVYNPV *HUVJJOP L 7HVSH 3PJLUaPH[V HJJVTWHNUH[P Z\S WHSJV KHSS»HYJOP[L[[V 4HYJV (THKPV L KHS KPYL[[VYL HY[PZ[PJV .PVYNPV 9HMMHUP <UH ZLYH[H JOL ZP u HWLY[H HS [YHTVU[V Z\SSL T\ZPJOL KLS +1 *SH\KPV .\LYYPUP KP 9+: JOL JVU YP[TV ZLTWYL

54

JYLZJLU[L OH HJJVS[V P [HU[P VZWP[P JOL ZVUV ]LU\[P H ZHS\[HYL SH U\V]H H]]LU[\YH PKLH[H KH JOP HTH PS THYL L KLKPJH[H H [\[[P JVSVYV JOL OHUUV \UH WHZZPVUL 7HZZPVUL WLY THUNPHYL ILUL WLY NSP V[[PTP ]PUP WLY SH WPaaH KP HS[PZZPTH X\HSP[n WLY Z[HYL ILUL PU JVTWHNUPH ( MHYL NSP VUVYP KP JHZH HUJOL P K\L YLZPKLU[ JOLM PS J\VJV 4HYJV 4PSHUP KP 9Pa*HMt L SV JOLM WPaaHPVSV 4HYJV 4LYVSH KP 9Pa7PaaH JOL OHUUV KLSPaPH[V NSP VZWP[P JVU \UH ZJLS[H KP WPH[[P MHU[HZ[PJP L \U ZLY]PaPV HSS»HS[LaaH KLP TPSSL L WP HTPJP PU[LY]LU\[P ;YH SVYV HIIPHTV UV[H[V


,UaV :HS]P YLK\JL KHS Z\JJLZZV KP 1\TW P -SHTPUPV 4HWOPH J\S[VYP KLSSH TV]PKH YVTHUH PU [\[[P P Z\VP HZWL[[P S»6UVYL]VSL +H]PKL )VYKVUP PS +1 4HZZPTV =HYP KP 9HKPV .SVIV PS *VUZVSL )\P =\VUN (UO ,JVUVTPJ HUK *VTTLYJPHS *V\UZLSSVY /LHK VM *VTTLYJPHS 6MÄJL PU 0[HS` .YLLJL *`WY\Z HUK 4HS[H L 4HYJV ;HYPJH 7YLZPKLU[L *VTTPZZPVUL 7VSP[PJOL ,Z[LYL <UPTWYLZH (SSH JVUZVSSL ZP u WVP Z\JJLK\[V +1 )SHKL JOL OH ZWPU[V PU HS[V PS ]VS\TL L P IWT MHJLUKV ZJH[LUHYL [\[[P PU WPZ[H 4VTLU[V JSV\ SH WLYMVYTHUJL ]VJHS KP ,UYPJH *V-

[HYLSSH JOL OH PU[LYWYL[H[V HSSH Z\H TH UPLYH X\H[[YV JSHZZPJP KLSSH T\ZPJH P[H SPHUH [YHZTL[[LUKV PU[LUZP[n L ]PIYHaPVUP ÄUV HSSL HJX\L KLS WVY[V 3H ZLYH[H ZP u JVUJS\ZH H UV[[L MVUKH SHZJPHUKV H [\[[P SH ZLUZHaPVUL JOL PS 7VY[V KP 9VTH L SH 5H\[PJH WVZZVUV KH]]LYV [VYUHYL H LZZLYL WYV[HNVUPZ[P H 6Z[PH L PU 0[HSPH ZL HJJVTWHNUH[P KH PTWYLUKP[VYP WYVU[P H YPZJOPHYL L H N\HYKHYL SVU[HUV L KH WHY[ULYZ JVTL *(--, *09*0 (5;05690 L -(3,:*6 -069<**0 -66+ 6@:;,9 WYVU[P H PU]LZ[PYL PU WYVNL[[P KH]]LYV PUUV]H[P]P

55


Psiche e società L’individuo tra comunità e solitudine

Crisi economica e suicidio “ In principio era il caos... ...poi venne la mente e mise tutto in ordine” (Anassagora)

di Marco Cannavicci Psichiatra forense e criminologo in Roma cannavicci@iol.it www.marcocannavicci.it

La cronaca, negli ultimi anni, ci ha messo di fronte a ripetuti casi di sui-

la congiuntura economica la causa di tutti i mali che hanno messo in

cidio di persone che, a causa della crisi economica, avevano perso il

ginocchio imprese, pensionati ed intere famiglie. C’è anche un terreno

lavoro, il reddito, l’impresa, la propria abitazione, di pensionati che non

fertile di base che è rappresentato dalla situazione di stallo politico e so-

riuscivano più a far fronte al mutuo, all’affitto, alle bollette o semplice-

ciale che l’Italia sta vivendo da alcuni decenni. Lo stallo politico e sociale

mente che non riuscivano a pagare il conto al supermercato. Per l’opi-

e la relativa impossibilità a progettare, da parte della classe dirigente e

nione pubblica è impressionante e sempre più intollerabile il numero

della classe politica, un cambiamento, una inversione di tendenza ed

dei suicidi registrati soprattutto tra gli imprenditori ed i pensionati messi

una ripresa dell’economia, è stata vissuta dalla popolazione del nostro

in ginocchio dalla crisi economica. Ogni imprenditore che si suicida te-

Paese come un aggravante fattore contingente che toglie la prospettiva

stimonia il racconto del tramonto di quel ceto medio considerato solo

di un futuro, di una via d’uscita, di una rinascita ed un ritorno alle pre-

fino a qualche anno fa la spina dorsale dell’economia del nostro Paese.

cedenti condizioni economiche. La crisi economica non ha trovato nella

Lo studio di questi casi, ampiamente documentati dei mass media, ha

classe politica adeguate risposte in termini di contrasto e prospettive di

permesso di evidenziare che non si tratta di una povertà già perduran-

concreti interventi per rilanciare il nostro sistema e andare quindi incon-

te e persistente nel tempo che fa scivolare nella disperazione piccoli

tro alle crescenti difficoltà di una sempre più ampia parte di cittadini. In

imprenditori, impiegati, commercianti, pensionati, ma la discesa ine-

questo deprimente contesto sociale ed economico, il suicidio ha rap-

sorabile da una condizione agiata o semi-agiata ad una situazione di

presentato per molti la scelta ultima, dettata dalla profonda sofferenza

improvvisa indigenza. Una famiglia povera è preparata alla crisi, alle

di un fallimento personale e della mancanza di una valida prospettiva

ristrettezze, ai sacrifici ed alle rinunce che ciò comporta. Una famiglia

futura. In molti casi, la voluta risonanza del gesto estremo, la plateale

che per anni ha goduto di una crescita economica, di un tenore di vita

visibilità della morte ha rappresentato un’estrema richiesta di attenzio-

sempre più gratificante e che improvvisamente si trova a fare i conti

ne,, un ultimo g grido di disperazione. p

con l’assenza o l’insufficienza di un reddito non è assolutamente e in grado di gestire lo stato di crisi economica ed ecco che tale e difficoltà, tale disagio e malessere trova una dignitosa via d’usciita nel gesto estremo del suicidio. La crisi economica ha messo o molte famiglie di fronte alla dura realtà del disagio sociale, de el disonore, del non sapere come trovare una soluzione alle richie este dei figli di continuare a studiare, di continuare a fare sport, di continuare a frequentare i luoghi di aggregazione con i propri d amici. Per chi non è psicologicamente preparato alla rinuncia ed al cambio di vita che questo comporta, la difficoltà ad affrontare e il quotidiano è enorme ed alla fine la mente non trova altra scelta a se non quella del darsi la morte. Il loro ragionamento è sempliice, è lineare: se non riesco più a vivere una vita per come sono o abituato allora tanto vale rinunciare ad una sopravvivenza intoll-

56

lerabile e non più dignitosa, e darsi la morte. Tuttavia non è solo o


adland.it

Porto Turistico di Roma - L.go Mare Duca degli Abruzzi, 84 (Loc. 893) 00121 Ostia Lido - Roma - Italia t +39 06 5646250 - E info@rizcafe.it - www.rizcafe.it


Diritto e società Ubi Ius Ibi Societas

Le novità in vigore per l’amministratore del condominio. La riforma del condominio entrata in vigore il 18 giugno innova profondamente le disposizioni che interessano l’amministratore del condominio rivelando l’intenzione del legislatore di sollecitarne la preparazione nell’interesse dei condomini e quindi di riflesso della società italiana considerato l’enorme

58

di Luigi De Valeri, avvocato del Foro di Roma.

numero di coloro che ne sono coinvolti. La Legge 11 dicembre 2012 n. 220,

all’atto della nomina e ad ogni rinnovo, di fornire ai condomini i propri dati

modificando alcuni articoli del codice civile sul “condominio negli edifici” e

anagrafici e professionali, il codice fiscale, la denominazione e la sede legale

delle disposizioni di attuazione, regolamenta ora in modo puntuale i doveri

se si tratta di una società, l’indicazione dei locali in cui è possibile trovare il

dell’amministratore, stabilendone i requisiti, secondo tre direttive: la verifica

registro dell’anagrafe condominiale ed il registro dei verbali delle assemblee,

della qualifica professionale e l’aggiornamento, la trasparenza della ges-

indicando i giorni e gli orari in cui ogni interessato può prenderne visione o

tione e il controllo da parte dei condomini. L’auspicata creazione di un albo

estrarne copia, firmata dall’amministratore, previo rimborso delle spese. Al-

professionale con l’obbligo di iscrizione ai fini dell’esercizio della professione

tra novità rilevante è la “possibilità” per l’assemblea di subordinare la nomina

non si è concretizzata nonostante le ripetute sollecitazioni. Il nuovo primo

dell’amministratore alla presentazione di una polizza individuale per respon-

comma dell’art. 1129 C.C. stabilisce che la nomina dell’amministratore diviene

sabilità civile relativa agli atti compiuti nell’esercizio del mandato. Da ciò se ne

obbligatoria quando i condomini sono più di otto, in precedenza se erano

deduce la non obbligatorietà per l’amministratore di stipulare una copertura

più di quattro. La maggioranza richiesta per la nomina è la maggioranza

assicurativa per la responsabilità professionale potendo non esserne rich-

degli intervenuti in assemblea in una percentuale che rappresenti almeno

iesto dai condomini, scelta quest’ultima che personalmente sconsiglio sia ai

il 50% del valore dell’edificio espresso in millesimi. Nell’eventualità in cui

condomini che soprattutto agli amministratori visto anche quanto in seguito

l’assemblea non vi provveda il ricorso per la nomina può essere presentato

si dirà in tema di responsabilità. Ma il legislatore va anche oltre a proposito

al tribunale competente per territorio anche da un solo condomino, oltre che

di copertura assicurativa qualora sia pretesa dall’assemblea. Se successiva-

dall’amministratore dimissionario. L’incarico dura un anno ed alla scadenza

mente alla nomina nel corso del mandato l’assemblea deliberi l’esecuzione

l’assemblea, convocata ogni anno, deve esprimersi sulla conferma o revoca

di lavori straordinari l’amministratore sarà obbligato ad adeguare i massi-

dell’amministratore. Il quorum richiesto per la revoca è la maggioranza dei

mali della sua polizza e, si precisa, tale aumento dei massimali non dovrà

presenti e almeno 500 millesimi, se non viene raggiunta tale maggioranza

essere inferiore all’importo di spesa deliberato e dovrà essere contestuale

l’incarico di amministratore è riconfermato per l’anno successivo nei pieni po-

all’inizio dei lavori. L’amministratore ha ora il dovere di affiggere l’indicazione

teri. L’accettazione deve avvenire in forma scritta a pena di nullità, con un ac-

delle proprie generalità, del domicilio e dei propri recapiti in un luogo di pub-

cordo che riporta l’entità del compenso pattuito con il condominio mandante.

blico accesso o di maggior uso comune nel condominio, tale obbligo si es-

La nomina acquista efficacia nei confronti dei terzi dal momento in cui sia ad-

tende, in mancanza dell’amministratore, alla “persona che svolge funzioni

ottata la relativa deliberazione dell’assemblea e non dal giorno in cui avviene

analoghe a quelle dell’amministratore”, indicazione questa a dir poco vaga

il passaggio delle consegne con il precedente amministratore. L’art. 71-bis

e che potrebbe riferirsi anche ad un collaboratore del suo studio o ad un

disposizioni di attuazione del codice civile ha introdotto ex novo dalla riforma

condomino. Tale obbligo introdotto dalla riforma appare legato alla neces-

indica al primo comma i requisiti richiesti all’amministratore per assumere il

sità dei terzi, dei condomini e loro aventi causa in caso di cessione dell’unità

mandato, cinque di carattere morale e due di carattere professionale. In parr

immobiliare e delle autorità di P.S. di conoscere i recapiti del soggetto che

ticolare l’amministratore, oltre al godimento dei diritti civili per cui nei cinque

rappresenta il condominio. E’ previsto poi l’obbligo dell’amministratore di

anni precedenti non devono essere stati emessi nei suoi confronti provve-

far transitare tutte le somme riguardanti la gestione del condominio su uno

dimenti di interdizione, inabilitazione o di fallimento, non deve aver subito

specifico conto corrente postale o bancario intestato al condominio, ricono-

condanne per reati che prevedono la reclusione dai due ai cinque anni, non

scendo a ciascun condomino, a proprie spese, la possibilità di prendere vi-

deve essere sottoposto a misure preventive o di tutela e non deve esser an-

sione ed astrarre copia della rendicontazione periodica. L’intento perseguito

notato nell’elenco dei protesti cambiari. Quanto ai due requisiti professionali

è chiaramente la trasparenza della gestione di entrate ed uscite di somme

deve essere diplomato e deve aver frequentato corsi di formazione iniziale e

pertinenti il condominio. Potremmo dire che la facoltà di ciascun condomino

successivi corsi periodici di aggiornamento. Il possesso dei requisiti del di-

di prendere visione ed estrarre copia degli estratti conto dovrebbe servire

ploma scuola secondaria e del corso di formazione o attività di formazione in

come deterrente per scongiurare eventuali “appropriazioni indebite” da parte

materia di amministrazione condominiale non è richiesto all’amministratore

dell’amministratore. Alla cessazione dell’incarico, l’amministratore dovrà

che sia stato scelto fra uno dei condomini o che abbia svolto l’attività per

consegnare tutta la documentazione in suo possesso riguardante il condo-

almeno un anno nel triennio precedente l’entrata in vigore della nuova leg-

minio e i singoli condomini e porre in essere tutte le attività ritenute urgenti

ge, fermo restando l’obbligo di formazione periodica. La perdita di uno dei

per evitare pregiudizi agli interessi comuni precisando la novella che costui

requisiti che possono definirsi “morali” causa la cessazione dell’incarico ed

per tale ulteriore attività non potrà pretendere compensi aggiuntivi. Quindi in

ogni condomino in tal caso potrà convocare l’assemblea per la nomina del

regime di prorogatio imperii l’amministratore sarà tenuto a prestare la sua

nuovo amministratore. Il legislatore prevede l’obbligo per l’amministratore,

attività in forma gratuita fino alla nomina del nuovo amministratore.



Chirurgia estetica La bellezza non ha età /D FKLUXUJLD HVWHWLFD QHJOL XOWLPL DQQL KD DI¿QDWR WHFQLFKH FKLUXUJLFKH RUPDL FRQVROLGDWH 1HOOH ULYLVWH GHO VHWWRUH VL GLVFXWH VSHVVR VXOOH PHWRGLFKH FKLUXUJLFKH DQDOL]]DQGROH GDO SXQWR GL YLVWD GHO FKLUXUJR 1RQ ELVRJQD QDWXUDOPHQWH WUDVFXUDUH OH ULFKLHVWH H OH DVSHWWDWLYH GHO SD]LHQWH FKH HVDPLQHUHPR GL YROWD LQ YROWD VRIIHUPDQGRFL DQFKH VXL FRVWL YRFH PROWR LPSRUWDQWH VRSUDWWXWWR LQ WHPSL GL FULVL 1DVFH FRVu OœHVLJHQ]D GœDIIURQWDUH LO ³GLIHWWR´ HVWHWLFR FRQ XQ DSSURFFLR FKLUXUJLFR FRPSOHWDPHQWH QXRYR $IIURQWHUHPR GL YROWD LQ YROWD GLYLGHQGROL SHU VHWWRUH L SULQFLSDOL LQWHUYHQWL HVWHWLFL FKH YHQJRQR RJJL PDJJLRUPHQWH ULFKLHVWL

Criolipolisi. Si tratta di un trattamento effettuato con un’ apparecchiatura specifico per la medicina estetica.Si è costatato che raffreddando il tessuto adiposo attraverso una specifica metodologia , esso tende a “diminuireâ€?, ovvero si ottiene un dimagrimento localizzato, mentre le cellule fibroconnettivali, vascolari, nerr vose, cutanee non risentono affatto dell’abbassamento della temperatura. Le cellule adipose quando vengono trattate con il protocollo di ICE-lipolysis attivano il processo di apoptosi. Il termine apoptosi vuole dire la morte cellulare programmata. Si tratta di un processo ben distinto dalla necrosi cellulare, difatti in condizioni normali essa contribuisce al mantenimento del numero delle cellule di un sistema.E’ quindi chiaro che il trattamento di ICE-lipolysis è rivolto esclusivamente al tessuto adiposo e solo le cellule adipose attivano il processo di apoptosi. Quindi applicando correttamente il protocollo vengono indotte al processo di apoptosi solo le cellule adipose mentre i tessuti circostanti risulteranno indenni. Fatta questa interessante scoperta di fisiologia non è stato difficile costruire un apparecchio e creare un protocollo terapeutico che si basasse proprio sull’ applicazione di basse temperature sul tessuto adiposo. Nasce quindi un macchinario con protocollo associato, dal nome Proshock-ice. Il protocollo prevede che, oltre all’uso del manipolo ice-probe sul tessuto da trattare, anche l’ applicazione di onde sonore a bassa frequenza le quali causano una piĂš o meno marcata rottura dei tralci fibroconnettivali presenti nel tessuto adiposo e nel derma sottocutaneo, responsabili proprio di quelle aderenze che trazionando la cute sono responsabili dell’ insorgenza della cellulite fibrosa. Inoltre applicando il manipolo ice-probe e successivamente trattando con infrasuoni si è notato che, proprio in virtĂš del cambiamento di temperatura, alternando il freddo agli infrasuoni, si ottiene una valida ginnastica vascolare utile nel trattamento della cellulite edematosa. Possiamo afferr mare che questa nuova metodica è utile per il trattamento del grasso localizzato, della cellulite edematosa e fribrosa. Tecnologia : Proshockice è un’apparecchiatura non-invasiva per la riduzione del grasso localizzato e della cellulite fibrosa che utilizza un tecnologia innovativa e brevettata chiamata “Ice-shock-lipolysisâ€?. Questa metodica prevede la combinazione di un sistema di raffreddamento controllato in grado di

60

Del Dott. Pierluigi Borneti Medico Chirurgo Socio ACPIC Socio SIDEC Socio AICPE Membro Aderente della societĂ Italiana di Chirurgia plastica ed estetica Professore a contratto presso lo IAF sito web: www.borneti.it e-mail: segreteria@borneti.it

eliminare le cellule adipose in eccesso senza danneggiare i tessuti circostanti “icelipolysisâ€?, e “shock-therapyâ€? in grado di contrastare efficacemente gli inestetismi della cellulite sia quella edematosa che quella fibrosa. Manipoli : L’apparecchiatura è dotata di due manipoli: “Freezing Probeâ€? ,per lavorare in modo mirato sulle adipositĂ localizzate e “Shock Probeâ€? per risolvere gli inestetismi della cellulite attraverso vasodilatazione, migliore circolazione sanguigna e rottura meccanica dei tralci fibrosi della cellulite stessa. Il “Freezing Probeâ€? è controllato da un particolare microprocessore che sviluppa un’aspirazione controllata che porta la cute al contatto del manipolo. PROTOCOLLI : AdipositĂ : Il trattamento viene eseguito ogni 7-10 giorni per sei-dieci sessioni. Ogni sessione prevede prima la seduta di ice-lipolysis e poi quella di shock-therapy. Il manipolo “Freezing Probeâ€? raggiunge temperature molto basse per consentire il congelamento delle cellule adipose e quindi l’apoptosi (morte cellulare programmata). -Cellulite: Il trattamento ha una durata di 30 minuti. In quest’arco di tempo le due tecnologie ice-lipolysis e shock-therapy vengono intervallate con frequenze ritmiche di tempo. Si consigliano dieci sessioni, una a settimana. Il manipolo “Freezing Probeâ€? raggiunge temperature piĂš alte rispetto a quelle usate per il trattamento adipositĂ . Grazie alla ginnastica vascolare ed all’onda d’urto si riscontrano ottimi risultati sulla cellulite. VANTAGGI: -Procedura non invasiva: Il paziente può riprendere le attivitĂ quotidiane e l’esercizio fisico subito dopo il trattamento. -Non doloroso: il paziente non avverte fastidi durante la procedura. -Sicuro: il raffreddamento colpisce solo le cellule di grasso lasciandolo illeso e intatto il tessuto circostante. -Non richiede anestesia: può essere facilmente eseguito in qualsiasi studio medico. -Ottimi risultati: dopo dolo due settimane si nota una riduzione quasi totale del gras so nelle aree trattate e un miglioramento della cellulite


L’Eur Park Adventure a ridosso del Fungo, propone divertenti ed emozionanti attrazioni sugli alberi, immerse nella natura.

Parco Carlo Ciocci - Piazza Pakistan (Eur-fungo)

E-mail: adventurepark@eurpark.it www.eurpark.com

61


I Quartieri di Roma

Garbatella Il quartiere per le sue caratteristiche architettoniche è un grande monumento a sè stante da salvaguardare e salvare da occupazioni abusive e dal degrado. di G.T.

62

Il quartiere fu costruito fra gli anni venti e trenta sui colli che domi-

dettagli e la diversificazione degli stili, ovviamente il riferimento riguarda

nano la basilica di San Paolo fuori le mura. Il nome, secondo alcune

la parte “storica”. Dopo la prima guerra mondiale, come pure dopo il

fonti, deriverebbe dall’ appellativo dato alla proprietaria di un’ osteria

secondo conflitto mondiale, a Roma vi fu un grande sviluppo edilizio. La

situata

parte sud della capitale , doveva essere connesso al lido di Ostia, almeno

a Via delle Sette Chiese, molto benvoluta dai viaggiatori che

alloggiavano presso la sua locanda , tanto da meritare il nome di “Gar-

secondo gli urbanisti umbertini, tramite un canale navigabile parallelo al

bata Ostella“ , successivamente divenuto “Garbatella”. Un’altra ipotesi fa

Tevere, mai realizzato. Nella zona a ridosso del canale avrebbero dovuto

risalire il nome all’amenità del luogo, mentre un ‘ulteriore interpretazione,

essere costruite delle case destinate ai futuri lavoratori portuali. Il 18 feb-

con qualche fondamento scientifico, si riferisce al tipo di coltivazione della

braio del 1920, il re Vittorio Emanuele III, pose la prima pietra del quarr

vite detto “ a garbata “ Il quartiere è suddiviso in lotti, occupati da costru-

tiere che doveva rappresentare una sorta di rinascimento economico

zioni che circondano cortili e giardini , che in passato rappresentavano

per la capitale e i cui lavori furono eseguiti in collaborazione con l’Istituto

un punto di ritrovo per gli abitanti , poiché qui si trovavano lavatoi e sten-

delle Case Popolari e di alcune cooperative di lavoro. La Garbatella era

ditoi, botteghe e cantine, muretti e vi si ponevano file di sedie. L’assetto

ed è tuttora, politicamente parlando, una zona storicamente “rossa” ed

architettonico della zona rappresenta un vero e proprio compromes-

operaia . L ‘architettura del quartiere inizialmente seguì il modello inglese

so fra l’estetica e la pratica , infatti le abitazioni si trovano in villini o in

delle ”città giardino“, abitate da operai e con significativi spazi verdi colti-

palazzine al massimo di tre piani dove si riscontra una grande cura per i

vabili, tali da fornire una non trascurabile fonte di sussistenza. E’ imporr


tante sapere che il rapporto fra le metrature dedicate al verde privato

sette modello .” , nel Lotto 24 , considerato tra i più belli . L’intero quartiere

e quelle edificate fosse fra i più alti nell’ Italia dell’ epoca . L’intento era

con i suoi archi, le fontane, i balconi e le palazzine deve comunque es-

quello di dare una connotazione di contrada agreste, tale da rendere

sere considerato un unico e grande monumento. Sebbene l’ urbanistica

alle maestranze che giungevano da ogni parte dell’ agro laziale, meno

dell’epoca fascista, abbia cambiato l’idea delle città giardino in modo

traumatico l’ impatto con una realtà cittadina che rischiava di far perdere

radicale, per quanto riguarda la Garbatella, sperimentò una borgata a

quella solidarietà sociale tipica della provincia. Lo stile architettonico dei

misura d’uomo che si contrapponeva in maniera sostanziale alla vicina

primi lotti fu denominato “barocchetto”, dai suoi creatori G. Giovannoni e

baraccopoli, l’odierna Tor Marancia. La situazione attuale del quartiere

I. Sabbatini , coadiuvati successivamente da C. Costantini e M. Piacentini

unico e di indubbia importanza architettonica, non è delle migliori . Ci

poiché simili a quelle del barocco sono le modanature di sapore me-

sono state occupazioni di ben 13 stabili da parte di centri sociali (Ac-

dievale, i fregi, le decorazioni di tipo floreale , pur restando nell’ ambito di

tion, La Strada, Factory) ed extracomunitari che rivendicano il diritto alla

un’edilizia popolare che usava stucco e calce bianca al posto di marmi

casa. E’ ora che la classe politica si occupi di questo spinoso settore e

pregiati . Con l’avvento del fascismo l’ urbanistica del quartiere subì un

soprattutto argini lo scempio e il degrado in cui sono precipitati alcuni

grande cambiamento, tanto che al posto delle villette furono costruite

bei quartieri di Roma, come Garbatella, rendendogli il decoro perduto e

abitazione più simili ai moderni condomini con un rapporto fra il verde

salvaguardi un patrimonio architettonico e di rilevanza storica che ap-

e l’edificato in grande calo. Da segnalare I tredici villini denominati “ca-

partiene a tutti noi .

foto F. Mostacci e Marcus BM sito http://www.rionegarbatella.it

63


COLD CASE i casi irrisolti Christa Wanninger

Bella e giovane; arrivata a Roma in cerca di notorietà, trova invece la morte. di Francesca Caschi

64

2 maggio del 1963: il corpo di una giovane modella viene ritrovato marr

gesto di difesa. La vita della bella tedesca arrivata a Roma in cerca di

toriato di coltellate in via Emilia. Si tratta di Christa Wanninger. Bella e

gloria, fama e fortuna, finisce così sul pianerottolo di uno dei palazzi della

giovane, arrivata a Roma con il sogno del cinema. Siamo al quarto piano

Dolce Vita felliniana. Televisione, giornali e radio si preparano a un’estate

del civico ottantuno, la ragazza è stesa per terra. Lotta tra la vita e la

infuocata: un delitto come quello non era mai accaduto e i paparazzi

morte, è in un lago di sangue. Alcuni inquilini del palazzo sentono le sue

fino a quel giorno abituati a scattare foto sulla passerella di via Veneto.

grida di dolore, la portinaia sale di corsa le scale: l’ascensore è bloccato.

La regola del sospetto

Ha appena ventitre anni, è tedesca e figlia di un imprenditore che com-

Il giorno dopo l’omicidio cominciano gli interrogatori e si cerca l’arma del

mercia in tabacchi in mezza Europa. Ha due sorelle, più grandi di lei. È

delitto. Non si trova. Gli investigatori hanno accertato che l’arma usata

bella Christa, biondissima, altissima e con due grandi occhi azzurri. È

dall’assassino è probabilmente un pugnale con la punta quadrangolare

nata a Monaco di Baviera, in Italia c’è venuta a caccia di fama e notori-

dalla lama di tre centimetri e lunga quindici. La cercano perfino nelle fogne

età e Roma negli anni ’60 è il teatro migliore per mettersi in mostra. Non

di via Veneto e due giorni dopo credono di averla trovata nello scarico del

ha ancora avuto il successo che sperava forse, più a portata di mano.

bagno del “Club 84”. Ma non è quello il pugnale che ha ucciso Christa,

Ma non si arrende, resiste anche alla povertà. Intanto nella capitale si

sull’amica Gerda ci sono pesanti indizi. L’omicidio si è consumato proprio

è fatta più di un amico, un ragazzo ufficiale e spesso si accompagna a

davanti il suo appartamento mentre lei dice di non aver sentito nulla.

un’altra ragazza austriaca, Gerda Hoddapp. Condividono molto le due

La ragazza quindi viene sotto posta a un interrogatorio lunghissimo,

aspiranti attrici e si frequentano già da qualche mese. Spesso le due

gli inquirenti vogliono sapere perche non ha aperto la porta all’amica.

si incontrano di pomeriggio e poi trascorrono insieme le notti romane

Ipotesi di un delitto

patinate. Anche quel giorno, Christa l’ha chiamata fissando un appun-

A sei giorni dal delitto le indagini non arrivano a nessuna svolta. Tan-

tamento per il primo pomeriggio, arriva intorno alle due e un quarto,

tissime le ipotesi. Di fatto la bella Tedeschina non ha nemici: gentile, di

saluta la portinaia e prende l’ascensore fino al quarto piano. Poi, dopo

buon carattere, facile nelle amicizie, anche troppo. Non si comprende

appena una manciata di minuti, si sentono delle grida strazianti arrivare

chi avrebbe avuto motivo di ucciderla così barbaramente. Gli investi-

proprio da lì. L’ascensore resta bloccato, quando gli inquilini del palazzo

gatori seguono diverse piste che portano tutte al palazzo di via Emilia

di via Emilia a piedi la raggiungono dalle scale e la trovano riversa a

e incriminano, ma senza prove, l’amica. Una prima ipotesi infatti è

terra tra il gabbiotto dell’ascensore e il pianerottolo dell’appartamento

che un uomo fosse nascosto in casa di Gerda, che lei sappia quindi

della Hoddapp. Per Christa non c’è nulla da fare, è stata accoltellata e

chi sia stato e perché. Intanto viene firmato un mandato di fermo per

lasciata morire lì. Sul posto arrivano la squadra Mobile romana e i ca-

la Hodapp. L’accusa non è di omicidio ma di favoreggiamento. Intan-

rabinieri e poco dopo un’ambulanza, a sirene spente, porta via il corpo

to però alcuni degli inquilini del palazzo dicono di aver visto un uomo

martoriato della ragazzina. Il suo killer l’ha ammazzata con sette col-

scappare dal palazzo proprio il giorno del delitto, era vestito di blu.

tellate: quattro alle spalle e tre di fronte. Una l’ha raggiunta al cuore,

L’uomo in blu

un’altra vicino al fegato. Altre ferite, ma superficiali sono state riscontrate

L’indagine di fatto è a un punto fermo: fino al 1964 quando al quotidiano

alle braccia e alle mani che la povera ragazza ha alzato in un istintivo

“Momento sera” arriva una telefonata, dall’altra parte della cornetta c’è un


uomo che dice: «So tutto della morte di Christa Wanninger sono io l’uomo

nale vibrato alla Wanninger in pieno petto mentre la ragazza è ancora

in blu, vi dirò tutto ma voglio mezzo milione». Rintracciano la telefonata,

sull’ascensore: questo particolare, confermato dall’autopsia, è noto solo

arriva da una cabina di piazza San Silvestro e fermano l’uomo ancora al

agli inquirenti. E all’assassino ovviamente. Ancora, nel suo diario ci sono

telefono. Si chiama Stefano Pierri, è un pittore squattrinato, ha trentadue

elementi compromettenti, la mancanza di un alibi per l’ora dell’assassinio

anni, vive in via delle Sette Chiese e suo papà è un cancelliere. Addosso

e la somiglianza del pittore con l’identikit dell’uomo in blu visto fuggire

gli trovano un coltello: lama di tredici centimetri. In casa trovano un diario

dal palazzo di via Emilia. Infine il coltello, della stessa lunghezza dell’arma

in cui viene descritta la scena del delitto di Christa, c’è anche un vestito

del delitto. Si prepara il processo, il 23 dicembre 1976 scattano le manette

blu. Una volta interrogato però l’uomo ritratta tutto, la polizia lo denuncia

per Pierri, 5 ore di domande a raffica ma ribadisce che stava scrivendo un

per tentata truffa e porto abusivo d’armi: dice che sta scrivendo un giallo e

giallo e per questo si era interessato alla vicenda seguendola sui giornali.

che per rendere tutto più credibile ha dovuto fare quella telefonata. Gerda

E poi, per renderla più realistica, aveva chiamato il quotidiano chiedendo

è in libertà condizionata, per lei, l’unica iscritta nel registro degli indagati

la ricompensa per i particolari di cui era a conoscenza. Nel 1977 inizia il

per favoreggiamento inizia il processo e viene assolta dal giudice. Il caso

processo, alla sbarra Pierri, il pittore: «Sono assolutamente innocente del

di Christa viene definitivamente archiviato fino a quando, otto anni dopo,

reato contestatomi: sono completamente estraneo ai fatti», ripete con forr

Renzo Mambrini, un ex maresciallo dei carabinieri rimette insieme tutti i

za in aula per tutta la durata del processo. La sentenza è contro ogni pre-

pezzi e manda un esposto in procura: più di undici anni dopo il delitto, il

visione: giudicato colpevole, ma non punibile neanche per il manicomio

caso è ufficialmente riaperto e Pierri è ufficialmente indiziato di omicidio.

perché è trascorso troppo tempo. Il pittore non si arrende, si dice offeso

Le prove

dalla perizia e ricorre in appello. Il quindici marzo del 1988, la Cassazione

L’ex maresciallo parte dagli indizi contro Pierri. Quando chiama il giorr

sentenzia: Pierri è l’assassino ma al momento del delitto non era capace

nale e parla con il cronista il pittore racconta di un primo colpo di pug-

di intendere e di volere, dunque non è punibile e può rimanere in libertà.

65


Spettacolo

38


dj

Blade Dj di successo, in arte djBlade all’anagrafe Emanuela Familiari, mamma a tempo pieno a ritmo di musica e primi passi, condivide con il suo piccolo ometto una console e sogno un djset a due ….scopriamo insieme la bellezza e bravura internazionale tutto made in Rome di G.T.

Bella, brava, mamma e dj di successo come riesci a conciliare tutto? Conciliare vita privata e lavoro non è mai semplice e con un figlio le cose si complicano un pochino. Diciamo che le doti che ci vogliono sono tenacia e pazienza ma con una dose smisurata di amore. Quali sono i djset che preferisci? Nei miei 13 anni di attività ho attraversato vari generi musicali, ora suono per lo più house ed elettronica ma il mio primo amore è stato la techno e non ti nego che quando ho ancora occasione di esprimermi con quel genere musicale mi sento viva. ll panorama musicale italiano offre spazio alla musica al femminile come dj? Cosa preferisci ascoltare? In Italia purtroppo si è ancora un pochino sessisti, in lavori che sono stati principalmente maschili per anni e tra questi c’è il disk jockey c’è ancora un po di problematicità… spesso appena ci si presenta si è vittime di facili battute come se si stesse facendo il lavoro di dj per le qualità fisiche femminili e non per altro. Ma per fortuna dopo molto poco solitamente si ricredono ed iniziano ad apprezzarti come artista. Qual’è l’esperienza che ricordi con maggiore entusiasmo e quale ti manca fare? L’esperienza che più mi ha divertita è stata una data nel 2009 ad Osaka in Giappone per un Halloween party. La creatività giapponese è nota… ma vi assicuro che per un party di halloween si sbizzarriscono come non potete nemmeno immaginare. Conservo gelosamente tutte le foto. Ricordo costumi fantastici e un’affettuosità fuori dal comune. Mi manca


sicuramente un back to back con mio figlio come dj …. a soli 20 mesi già si diletta con lettori cd e piatti, la gioia di mamma . Qualcuno ci ha indicato un tuo ruolo come attrice in un film di Capone ci racconti quest’esperienza. Alessandro Capone oltre ad essere un eccellente regista è anche un caro amico, sono stata onorata di far parte del cast di un suo film per il cinema nella veste tra l’altro di me stessa… DJ Blade. È stata un’esperienza rilassante e stimolante in una location da urlo a Poltu Quatu in Sardegna proprio nei giorni del mio compleanno… inutile dire che mi sono divertita tantissimo. Il regalo più bello che la vita ti ha regalato oltre all’amore per la musica? Il regalo più bello è senza ombra di dubbio mio figlio Gianmarco. È nato in concomitanza con la fine di un amore durato diversi anni, ma mi ha riportato con i piedi per terra, ora ho presente qual’è il senso della vita… e che gli amori passano ma solo i figli sono per sempre. L’amore, c’è spazio nel cuore di DJ BLADE? Nel mio cuore ora c’è Gianmarco… ma non escludo che a breve ci possa essere spazio per qualcuno… ho un cuore grande!



Arte e creatività

I bronzi di

Fanor

Hernandez affascinano i visitatori del festival dell’Appia Antica. di Antonietta Di Vizia

70

La mostra “Materia e Vita” del maestro colombiano Fanor Hernández

te del Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo, aperta fino

ha incantato i luoghi del “Festival dell’Appia Antica”, la tre giorni che

al 13 ottobre, insieme agli altri due siti dell’Appia, rappresenta una

dal 5 al 7 luglio ha ridato vita ad un’ antica via, spesso poco pratica-

singolare proposta di sculture bronzee contemporanee per la prima

ta dai romani, sede di famosissimi siti archeologici, sempre più meta

volta accostate ai capolavori dell’arte antica. Temi centrali dell’artista

solo di turisti ed appassionati. Hernandez con le sue sculture dissemi-

colombiano sono la maternità, la donna, la famiglia, l’amore, il sacro.

nate nel giardino del sito archeologico di Capo Bove e nella chiesa di

Il progetto espositivo rappresenta un virtuoso esempio di armonio-

San Nicola, complesso Cecilia Metella, ha accompagnato i visitatori

sa cooperazione italo-colombiana, e si è concretizzato anche grazie

del Festival “Dal Tramonto all’Appia”, in un viaggio emotivo dedica-

alla direttrice del Museo nazionale Romano, Rita Paris, che ha voluto

to all’amore e alla vita, tra reperti d’arte romana e sculture bronzee

condividere gli spazi espositivi , situati in luoghi archeologici, con una

di sua produzione. La personale inaugurata il 16 maggio, nella corr

collezione di bronzi contemporanei.


INTERVISTA AL MAESTRO FANOR HERNANDEZ Perché ha scelto il bronzo per le sue sculture? Ho iniziato a modellare l’argilla per realizzare opere in terracotta, una tecnica che ho anche insegnato ai corsi di ceramica dell’ Accademia di Arti Figurative è ed stata la “materia” delle mie prime esposizioni. Sono poi passato alla pietra ed al legno. Con il tempo mi sono appassionato al processo della fusione “a cera persa” usato dai grandi maestri (in particolare Benvenuto Cellini). Ho collaborato per oltre 17 anni con una fonderia artistica romana che mi ha permesso di raggiungere un livello di approfondimento tale, da riuscire a “governare” quest’ancestrale tecnica. Come avviene il processo di creazione di una sua opera? E’ una sintesi di particolari ricordi o frammenti di esperienza di vita che si sono sviluppati nell’ambito del proprio ambiente sociale attraverso il quale si esprime una personale e definita idea di rappresentazione. Ovviamente, è fondamentale disporre di talento e di tecniche necessarie per sviluppare adeguatamente tale idea. Come si è sviluppata la sua carriera di artista in Italia? Posso dire che la mia carriera in Italia è iniziata quando mi dedicavo esclusivamente alla realizzazione di opere in argilla . E’ significativa la prima personale presso la “Stampa Estera”. In seguito ho lavorato presso una fonderia artistica tradizionale dove mi era consentito realizzare le mie opere in bronzo. Parallelamente seguivo i corsi all’Accademia delle belle Arti , tenuti da grandi maestri (come Pericle Fazzini, Sergio Verginelli, Enzo Assenza e altri). Seguirono le prime mostre collettive (“Via Margutta”, “Trinità dei Monti”, “L’Agostiniana”, etc.) e le prime personali (“Stampa Estera”, “La Marguttina”, etc.). Poi è seguito tutto il resto …

71


72


Come è stato possibile esporre nel Museo Nazionale Romano e sulla ll Via Vi Appia A i A Antica? ti ? Grazie all’ entusiasmo dei miei figli Alessandro e Monica (curatori) ed i loro eccellenti rapportti con la Sovrintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma a. Ha già in mente la prossima o opera? Ho in mente molte opere, il p problema è avere a disposizione sufficiente tempo per realizzarle tutte!

73


Arte e cultura

Cori e gruppi musicali amatoriali, piccole realtà urbane e suburbane …

solo amore per la musica! Cori polifonici, folcloristici, ed anche lirici assolutamente amatoriali. Tante piccole realtà che trovano alloggio in centri sociali, scuole, biblioteche, circoli culturali. Bambini, anziani e appassionati di ogni età ed estrazione sociale trovano nello studio ed esecuzione di spartiti tradizionalmente appannaggio di pochi eletti, la gioia del condividere il proprio tempo libero con altri appassionati. Sono guidati da volontari di autentico spessore culturale e professionale che spesso dopo intense giornate di lavoro, si dedicano con costanza e tantissima pazienza alla guida del loro coro. Praticamente escluso il ritorno economico promuovono l’amore per la musica, immenso patrimonio artistico che vanta il nostro paese. E42 ha dedicato spazio ad alcuni di questi appassionati... di A. M.

74


Coro Lirico amatoriale Pietro Mascagni

Guidato dal soprano Margherita Scopigno, proveniente da esperienze internazionali come solista e dal Coro del Teatro dell’Opera. Lo scorso anno ha rappresentato La Cavalleria Rusticana nel corso della Festa di Sant’Aurea nella prestigiosa Sala Riario. Margherita Scopigno ci racconta come è nato il coro... L’amore per la musica non và in pensione. Dopo anni di attività come

amatoriale che ha il suo ruolo nel quartiere e partecipa a tante attività cul-

solista prima e corista poi, mandare in pensione una passione mi è stato

turali. Siamo ospiti fissi del centro anziani di Ostia Antica dove si svolgono

impossibile. Così con alcuni allievi e autentici appassionati ho formato il

parte delle nostre prove, e quest’anno abbiamo interpretato il Concerto

Coro. Non è stato facile. Pochissimi avevano una minima conoscenza

Verdiano in onore dei 200 anni dalla nascita del Maestro nelle biblio-

della musica e la maggior parte non ne ha affatto. Molti non conosce-

teche del Comune di Roma ad Acilia ed Ostia e presso la Scuola Mozart

vano nemmeno i brani che stavamo preparando. É stato ed è tuttora un

all’Infernetto. Il nostro repertorio è assai vario e spesso alle opere più note

lento e paziente lavoro per far comprendere il significato dei brani delle

affianchiamo brani meno conosciuti che il pubblico apprezza e ama con

opere scelte e coraggiosamente intraprenderne lo studio. Molti si sono

noi. Il Coro è vivo e tutti i suoi componenti trovano sicuramente conforto

avvicendati, dapprima mossi dalla curiosità poi alcuni hanno desistito

dalla solitudine e dalla noia. Lo suggerisco come rimedio per promuo-

perchè è necessario un impegno costante e paziente per ottenere un

vere la socialità condividendo l’immenso patrimonio culturale musicale

risultato accettabile. Attualmente il nostro coro è formato da 28 coristi

che vanta il nostro paese.

di diversa estrazione sociale e culturale e senza limite di età. I requisiti

https://www.facebook.com/CoroPietroMascagni

necessari richiesti sono la costanza, e l’amore per la musica. È un Coro

75


Coro Polifonico f

Incontrocanto

Emanuela Della Torre, mezzosoprano, diplomata in pianoforte al Conservatorio di Musica de L’Aquila ci racconta cosa l’ha spinta a fondare il coro polifonico che dirige e quali sono le caratteristiche vocali per entrare a far parte di un coro polifonico.

76

L’ amore per la polifonia risale ai tempi della mia adolescenza: ho cantato

generi profani. Oggi il coro cerca di confrontarsi con ogni forma di polifo-

per 13 anni nel coro polifonico Rutuli Cantores di Ardea sotto la guida

nia: polifonia rinascimentale sacra e profana, spirituals, canti popolari e

del M.° Nerio Mazzini. Circa 4 anni fa, in accordo col parroco di San

persino brani tratti dal repertorio moderno-leggero armonizzati a 4 voci.

Gaetano,la parrocchia nella quale suono l’organo durante la Messa, de-

Il coro dallo scorso anno è iscritto all’ARCL, Associazione Regionale

cisi di riunire gli animatori della domenica e formare un coro. Inutile dire

Cori del Lazio, un organo che svolge un ruolo fondamentale per la

che le difficoltà furono tantissime, prima fra tutte scardinare l’idea che “og-

crescita dei gruppi corali e per la diffusione della polifonia in tutta Italia.

nuno canta come sa cantare”... poteva funzionare per i canti della Messa

L’aspetto più interessante della coralità, aldilà di quelli che sono gli aspetti

ma per il progetto che avevo in mente io certamente no! Ovviamente per

propriamente musicali, è la condivisione di una passione comune...la

entrare nel coro non era richiesta nessuna conoscenza musicale nè tan-

musica! Attraverso il coro tutti possono soddisfare l’esigenza di raggiun-

tomeno furono effettuate selezioni...in realtà dopo 4 anni la situazione

gere degli obiettivi in campo musicale...se studiare uno strumento sem-

non è cambiata perchè, essendo un coro amatoriale, nessun corista

bra essere un’attività per fanciulli, cantare in coro è una soddisfazione

conosce la musica nè possiede una tecnica vocale. Perciò unici requisiti

che si possono togliere persone di tutte le età. L’esibizione del coro è una

richiesti sono buona volontà e pazienza. Agli aspiranti cantori dico sem-

festa, generalmente è un momento di condivisione e confronto con altri

pre che il coro è un progetto a lunga scadenza, per avere dei risultati c’è

cori..... e il momento clou? La cena dopo-concerto.. e la cantata a squarr

bisogno di tempo... e difatti in questi 4 anni di coro i “frettolosi” li abbiamo

ciagola col bicchiere in mano. Cosa mi ha spinto a formare un coro? non

persi...hanno rinunciato alle prime difficoltà....normale amministrazione!!!

saprei dirlo di preciso però sono certa della ragione per cui con tanto

L’anno scorso il coro polifonico San Gaetano, così si chiamava all’inizio,

entusiasmo continuo a dirigerlo....toccare con mano settimana dopo

è diventato Coro Incontrocanto; la decisione di cambiare nome è stato il

settimana i progressi dei miei coristi...sentir cantare decentemente quelli

risultato di innumerevoli discussioni fra i coristi e di una votazione dei soci.

che avrei voluto mandare via dopo averli ascoltati la prima volta.....sentire

La scelta di cambiare il nome è dipesa soprattutto dal fatto che il coro si

le loro fragorose risate dopo il concerto. Dirigere un coro non è solo

proponeva fin dalle sue origini di non essere un coro parrocchiale e di non

prendersi cura della voce dei coristi...è aiutarli a realizzare un sogno!!!

limitarsi all’esecuzione del solo repertorio sacro ma di affrontare anche

https://www.facebook.com/groups/coroincontrocanto


Il Piccolo Coro

dell ’ Acquarossa

L’insegnante Emanuela Montagnani, dirige il piccolo Coro durante un laboratorio scolastico pomeridiano. A lei chiediamo di illustrare l’attività del suo coro e i risultati ottenuti.

Il piccolo coro dell’Acquarossa è nato come laboratorio musicale per gli alunni della scuola primaria dell’I.C.I. “G.Parini” ad Ostia ed è attivo da sei anni. Provengo da un’analoga esperienza di canto corale nel 128°circolo Lido del Faro a Fiumicino e nel 2006 ad Acquarossa ho costituito un laboratorio pomeridiano arrivando a contare 190 componenti di età compresa tra i 6 ed i 10 anni. Per due anni ha portato avanti un progetto di canto corale anche nella scuola materna, nell’ambito della continuità scuola dell’infanzia-primaria. Il repertorio costruito in questi anni è molto vasto e spazia dalle canzoni dello Zecchino d’Oro e dei cartoni sino ai classici dei musical di Broadway ed alle canzoni pop. Nel corso degli ultimi due anni il coro, grazie ad un progetto con il Teatro dell’Opera di Roma prima e con l’Associazione Culturale Europa in canto, si è avvicinato allo studio dell’opera lirica permettendo a tre componenti di vincere le selezioni per il coro dei piccoli del Teatro dell’Opera. Meritatamente una delle nostre piccole componenti è già al terzo anno e fa parte della Schola Cantorum. Sempre grazie ad un pezzo d’opera il coro, in formazione ridotta,ha vinto il concorso”Incontri musicali” edizione 2013 tenutosi al Liceo Labriola ed ha partecipato l’11 maggio al concerto finale.

77


Coro Cassiopea p

e l le Tartarughe

Laureata in pianoforte in Giappone e diplomata al Conservatorio in Italia la M° Hiroko Sato da anni svolge attività concertistica in campo lirico e di musica da camera e collabora attivamente con affermati cantanti lirici ed è docente presso l’Accademia Internazionale delle arti AIDA. In occasione dell’organizzazione di un concerto di beneficenza ad appannaggio delle vittime del terremoto e tsunami del giappone la Maestra costituisce un coro semplicemente mettendo insieme le voci di alcuni allievi del Conservatorio Santa Cecilia, di alcuni professionisti di buona volontà e il coro amatoriale della Chiesa Santa Lucia di Roma... uniti per una giusta e meritevole causa.

78

È nato per un evento. Il Coro Ponte di Speranza guidato dalla M° Hiroko

un’alternativa valida al pubblico che non può permettersi di frequentare

Sato esegue così il Requiem di Mozart nel 2011 e viene gratificato da una

i grandi teatri, offrendo spettacoli di buon livello direttamente negli spazi

lettera di encomio dall’Ambasciata del Giappone. Sessanta persone unite

presenti nei vari quartieri della città come circoli, centri culturali e centri

da solidarietà e buona volontà. Passata la data dell’evento inaspettata-

anziani. Dopo ogni concerto si condivide la gioia dello stare insieme go-

mente il coro amatoriale mi ha convocata per chiedermi di continuare a

liardicamente e questo rivela l’importanza sociale della musica. Il senso

dirigerli nello studio e preparazione di altri brani. Attualmente il nostro è

di appartenenza al coro o al gruppo musicale riempie la vita di tutti noi,

un gruppo assai eterogeneo formato, oltre che dal coro, da allievi, alcuni

tartarughe. Condividere la musica senza limiti è lo scopo di questa attività

dei quali in questi anni hanno raggiunto livelli da professionista. Così

che mi dà grande soddisfazione personale. Sono una musicista profes-

le Tartarughe. Le tartarughe esperte si affiancano alle tartarughe prin-

sionista e comunque dedico a questa attività una passione immensa

cipianti che a piccoli passi raggiungono livelli diversi di preparazione, ma

perchè mi gratifica profondamente da un punto di vista emozionale ed

nei nostri concerti tutti hanno lo spazio per esprimersi, e si mettono a

umano.

confronto respirando la stessa atmosfera e sono stimolati e incoraggia-

Per informazioni:

ti nel proseguimento dello studio. Non ci sono limiti di età ed offriamo

hirokosato.piano@gmail.com


Progetto Scuola

The Best Cover

Suonare uno strumento a scuola, soprattutto in gruppo, è un’esperienza straordinaria. Al Liceo Virgilio la musica è un’attività ormai consolidata in ambito curricolare ed extracurricolare e negli anni ha portato a ottimi risultati. Ce ne parla il prof. Antonio Sommese, Maestro violoncellista e direttore di coro. Insegno al Virgilio da molti anni. In questo noto liceo romano la musica

kermesse può esibirsi suonando con ragazzi di altre scuole, questo per

è un‘attività alternativa alla religione cattolica e i ragazzi che la scelgono

favorire la socìalizzazione tra giovani, in un’ottica di apertura al territorio.

seguono le lezioni in orario curricolare. È inoltre attivo un laboratorio mu-

I gruppi che salgono sul palco presentano delle cover e una commis-

sicale di 50 ore l’anno in cui gli studenti possono approfondire l’uso dello

sione di esperti decretano i vincitori. II concorso è solo una delle molte

strumento. Al corso sono iscritti circa 60 studenti di varie classi. dal quarto

iniziative musicali alle quali i ragazzi del Virgilio partecipano: spesso sono

ginnasio al terzo liceo, quindi i gruppi che si formano sono composti da

coinvolti in attività proposte da altri istituti, nell’ambito del progetto ‘Roma

ragazzi che hanno età diverse, dai 14 ai 19 anni. L‘attività principale è

Rock Roma pop’. Nel corso degli anni l’attività musicale è cresciuta molto

quella di suonare insieme e di realizzare brani musicali: il repertorio è

al Liceo ‘Virgilio’ grazie ai finanziamenti del Comune di Roma, con i quali è

molto vario dall’heavy metal al rock storico dei Led Zepplin e dei Pink

stato creato un laboratorio dotato di strumenti musicali, dalla batteria alla

Floyd, dalla musica italiana dei cantautori alla musica classica. A volte

chitarra e gli amplificatori. Soddisfatta delle iniziative musicali del Liceo

i brani sono proposti dall’insegnante, molto spesso sono gli studenti a

e dei risultati ottenuti dagli studenti è la Dìrigente Maria Laura Morisani

proporre le musiche da suonare. Tra gli obiettivi del laboratorio vi è la

che sostiene l’importanza di svolgere attività creative all’interno della

formazione di gruppi e la preparazione al concorso ‘The best cover’ che

scuola. La musica è certamente un autorevole mezzo di comunicazione

si tiene al Virgilio nella seconda metà di maggio. II concorso può es-

che unisce studenti ed insegnanti portando ad un confronto valido e co-

sere considerato il momento clou dell’anno scolastico dal punto di vista

struttivo.

musicale. Vi partecipano i ragazzi del Liceo ma uno studente iscritto alla

79


IX Mu

IIX

Andrea Santoro Un cambio di passo immediato

Tra le prime azioni del neopresidente, un Codice Etico municipale e un censimento degli immobili pubblici per destinarlo all’imprenditoria locale di Gilda Tucci

Il neopresidente del IX Municipio ci parla del suo percorso politico,

80

una diretta streaming per rispondere alle richieste degli abitanti del

dei suoi propositi e delle mete che intende raggiungere. Il nostro giorr

municipio), è stato eletto presidente al secondo turno delle elezioni am-

nale manterrà un filo diretto con le istituzioni, per offrire ai cittadini

ministrative con il 65,25% dei voti e si è insediato nel Municipio IX il 13

un’informazione esaustiva e corretta, come sempre. Classe ’75, dopo

giugno scorso. Nonostante le avances di Arfio, l’alterego di Alfio Marchi-

aver vissuto a Modena a vent’anni si trasferisce a Roma, nel Municipio

ni, che su twitter non si spiegava come mai, dato il suo profilo estetico,

IX, dove si da subito si interessa alla politica, la sua grande passione.

non lo avesse candidato lui, Santoro ha sostenuto Ignazio Marino nella

È Andrea Santoro, il neo presidente del Municipio che comprende una

corsa per il Campidoglio, al quale ha già avuto occasione di mostrare

vasta area di Roma Sud, dall’Eur a Castel di Leva, da Laurentino a Spi-

condivisione in termini di idee: “La scelta di Marino di far partecipare i

naceto. Dopo una campagna elettorale sopra gli schemi della “vecchia”

presidenti di Municipio alle riunioni della Giunta capitolina – ha detto,

politica, che ha sostituito le vele propagandistiche sulle strade con una

GRSR LO YHUWLFH GHL PLQLVLQGDFL q LO VHJQR FKH ÀQDOPHQWH LO GHFHQWUD-

fitta agenda di incontri diretti con i cittadini e con una costante comu-

mento e l’ascolto del territorio non sono più proclami ma un ‘modo’ nuovo

nicazione web (oltre al sito internet e ai socialnetwork ha organizzato

di governare una città complessa come Roma”. Ad appena un giorno


dall’insediamento, ha provveduto a rimuovere le affissioni abusive nei quartieri del Municipio contro la politica che non rispetta le regole e per una riqualificazione urbana del territorio. Pochi giorni dopo o, con la prima riunione di giunta, ha dato vita alle prime azioni del suo mandato: “Per prima cosa abbiamo voluto dare vita a un Codice Etico municipale, intervenire per la riqualificazione e la vigilanza dell’e ex area del campo nomadi di Tor De’ Cenci, e creare un censimento deglii immobili pubblici per destinarlo all’imprenditoria locale”, ha detto. E poi un piano contro i parcheggiatori abusivi che da sempre attanagliano la vitta di molti quartieri del Municipio, a partire dall’Eur. La sua giunta è il biglie etto da visita della nuova stagione di governo: una squadra competente, rinno ovata, a volte anche giovanissima (il vicepresidente ha ‘soli’ 25 anni) che cerch herà da subito di realizzare quel “cambio di passo immediato” promesso ampagna elettorale. Agli assessori, il Presidente ha chiesto di lavorare in ca con impegno per la comunità del Municipio IX, puntando su innovazio one e legalità, con l’auspicio che maggioranza e opposizzione possano collaborare per ridare dignità alle Istituzioni ed essere una guida per i cittadini. L’impegno di tutti è quello di costruire “il Municipio o migliore”.


Uno studio dell’INGV

stima il numero di eruzioni vulcaniche che avverranno in futuro 82


È possibile prevedere gli eventi eruttivi che si manifesteranno dai crateri sommitali dell’Etna? E quali sono le probabilità che il più grande vulcano attivo d’Europa produca delle eruzioni laterali, sui fianchi del vulcano, esponendo al rischio paesi e città densamente popolati?

di G.T. da Ufficio Stampa dell’INGV

Prevedere in largo anticipo quando ci sarà la prossima eruzione è an-

mento nell’attività dell’Etna, concentrata principalmente su questa nuova

cora impossibile all’Etna, come in qualsiasi altro vulcano del mondo.

bocca sommitale: nel giro di una quarantina d’anni il Cratere di Sud-Est

Grazie al progresso delle ricerche in vulcanologia, però, si può stimare

ha, infatti, generato più eventi eruttivi di quanti ne abbiano prodotti, in-

sia il numero di eventi attesi sia dove essi avverranno, analizzando con

sieme, il Cratere Centrale ed il Cratere di Nord-Est in più d’un secolo. Con-

metodi statistici l’attività eruttiva storica di un vulcano. Questa analisi è

siderando individualmente i crateri sommitali, si ottiene per il Cratere di

stata fatta per l’Etna dai ricercatori Annalisa Cappello, Giuseppe Bilotta,

Sud-Est una stima di circa 22 eventi eruttivi l’anno (quasi due al mese) nei

Marco Neri e Ciro Del Negro (Università di Catania e Istituto Nazionale di

prossimi 10 anni, laddove il Cratere Centrale produrrà, forse, un evento

Geofisica e Vulcanologia – INGV), e presentata nell’articolo scientifico in-

ogni due anni ed il Cratere di Nord-Est fra 1 e 2 eventi l’anno.

titolato “Probabilistic modeling of future volcanic eruptions at Mount Etna” recentemente pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Journal

Per quanto riguarda, invece, le più insidiose eruzioni che avvengono

Geophysical Research – Solid Earth. L’analisi statistica è stata sviluppata

sui fianchi del vulcano, quali sono i versanti più esposti e, anche in

prendendo in considerazione i dati storici dell’attività eruttiva dell’Etna

questo caso, qual è la frequenza degli episodi eruttivi?

riguardanti gli ultimi quattro secoli ed esaminando in dettaglio le loro diverse distribuzioni spaziali e temporali.

Fortunatamente, le eruzioni laterali, che sono le più pericolose per le popolazioni che vivono sui fianchi del vulcano, sono anche significati-

A uno degli autori, il dirigente di ricerca Ciro Del Negro dell’INGV, chie-

vamente meno frequenti di quelle sommitali. Proiettando i risultati della

diamo quali sono i risultati più interessanti della ricerca ai fini della pre-

nostra analisi ai prossimi 10 anni, abbiamo ottenuto una stima che varia

venzione.

da meno di un’eruzione ogni 6 anni a poco più di un’eruzione ogni 4 anni. La stima più ragionevole è di poco più di un evento eruttivo laterale ogni

Per quanto riguarda l’attività eruttiva dei crateri sommitali dell’Etna, è

5 anni e, quindi, 2 o 3 eventi nei prossimi 10 anni.

possibile dedurre quante eruzioni possono avvenire, per esempio, nei

In termini di distribuzione spaziale delle eruzioni laterali, il fattore mag-

prossimi dieci anni?

giormente determinante è certamente la quota, con la probabilità più alta di eruzioni concentrata sopra i 2500 metri sul livello del mare. Al di sotto

L’analisi statistica effettuata sull’attività eruttiva sommitale dell’Etna ha

di questa quota, il versante con maggiori probabilità di apertura di nuove

mostrato un aumento progressivo, sia in frequenza sia in intensità dei

bocche eruttive laterali è quello nord-orientale, seguito dal versante me-

fenomeni, negli ultimi 100 anni. In particolare, l’analisi combinata di tutta

ridionale, che corrisponde anche al versante più urbanizzato del vulcano.

l’attività sommitale ha permesso di stimare che avverranno tra 7 e 35 eruzioni all’anno per i prossimi 10 anni, con la stima migliore intorno ai 17

Sonia Topazio (Capo Ufficio Stampa INGV)

eventi eruttivi l’anno.

Per maggiori info contattare il dirigente di ricerca Ciro Del Negro:

Questi risultati sono profondamente influenzati dalla recente nascita del

ciro.delnegro@ct.ingv.it

Cratere di Sud-Est, che dal 1971 in poi ha marcato un significativo cambia-

Tel: 09571658223 cell: 335.5245993

83


X Polo Fashion Day:

one day one lifestyle

Roma, 28 giugno 2013 – Lifestyle, polo, moda, enogastronomia. Non mancava nessun ingrediente a fare di X Polo Fashion Day la giornata più esclusiva dell’estate romana. L’evento è stato organizzato con l’appoggio dell’Ambasciata del Brasile, il patrocinio di Alta Roma e che ha come Sponsor Sociale l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù. Il 6 luglio ‐ nella meravigliosa cornice del Centro Ippico Militare dei Lancieri di Montebello – il mondo della moda, del polo e dell’enogastronomia si sono incontrati per dar vita a una giornata all’insegna della convivialità. Un importante momento per due team d’eccellenza: quello di Salvatore Ferragamo, uno dei più grandi esponenti del Made in Italy al mondo, appassionato produttore di vini, nonché proprietario del Borro, un meraviglioso borgo trasformato in un esclusivo Relais et Chateaux nel cuore della Toscana, che ha sfidato la squadra Rolls Royce, l’Equitatus

Polo Team, capitanato da Francesco Palestrini, che rappresenta in pieno la gioventù del polo italiano. Per la moda, Nino Lettieri e la sua classe inconfondibile. Lo stilista ha interpreterato per X Polo Fashion Day lo stile e il movimento del polo attraverso la creazione di una giacca e presentato al pubblico la sua collezione di Alta Moda A/I 2013‐14. La moda è stata celebrata anche attraverso l’esposizione di due gioielli realizzati dal designer Emiliano Maggi. Non solo moda, ma anche arte: Sidival Fila, artista plastico brasiliano, che ha proposto una performance dal titolo “Indossare l’arte”, dando un corpo alla sua opera prima di ‘costringerla’ al telaio. L’eccellenza è anche nella giovane creatività dello

84

IED Moda, che reinterpreta lo stile e l’eleganza legati al mondo del polo


attraverso una mostra fotografica. L’eccellenza si unisce alla freschezza e all’inventiva di Simone Loi, giovane talento della gastronomia, che in occasione di questa giornata ha ideato uno speciale menù, dove i sapori della tradizione italiana hanno incontrato le spezie e la vivacità del Brasile. I cappelli sono da sempre elemento distintivo delle giornate di polo, per celebrare questa consuetudine X Polo Fashion Day, ha pensato di premiare il cappello più elegante indossato dalle signore presenti. X Polo Fashion Day è un circuito che parte da Roma per poi toccare varie tappe in giro per il mondo, attravero le quali verrà promossa l’iniziativa “Il polo X la ricerca”: San Paolo e Parigi prossimi appuntamenti .

85


L’ospedale Pediatrico Bambin Gesù sponsor sociale di X Polo Fashion Day Neoplasie Maligne. La ricerca dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù apre nuovi, confortanti scenari. Le neoplasie maligne sono tumori che possono colpire i bambini e che

86

bersagli neoplastici. La generazione di recettori chimerici antigene‐specif-

devono, in genere essere trattate con terapie aggressive come la radi-

ici (CAR), associata all’ottimizzazione di tecniche di trasferimento genico

oterapia o la chemioterapia, che a volte non producono alcun effetto.

mediante vettori virali, consente di ridirigere l’azione effettrice di una cel-

Per questo il team di ricercatori e oncologi del Bambino Gesù investe da

lula T verso un target espresso sulla superficie di cellule tumorali. Si tratta

anni energie e risorse sullo sviluppo dell’immunoterapia adottiva. Questa

di una strategia terapeutica di grande prospettiva e il team di ricerca

terapia è un trattamento innovativo e di grande prospettiva nell’ambito

dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù sta già collaborando con presti-

delle neoplasie maligne che colpiscono i piccoli pazienti. Si basa

giose realtà internazionali come il Texas Children Hospital, Baylor College

sull’impiego di cellule con reattività preferenziale o specifica per bersa-

of Medicine di Houston. Occorre però che l’Ospedale si doti di nuove,

gli tumorali, o geneticamente modificate in modo da dirigerne l’attività

fondamentali tecnologie per poter continuare in questo straordinario im-

contro i tumori. Questo nuovo approccio terapeutico è efficace, come

pegno che può salvare dal tumore centinaia di bambini. Ad esempio è

documentano ricerche e studi clinici preliminari. Gli studi testimoniano

importante che le cellule siano preparate in Cell Factory, locali costruiti

che l’immunoterapia adottiva è valida e sicura per i pazienti affetti da

allo scopo e autorizzati dalle rispettive agenzie regolatorie. L’Ospedale

neoplasie resistenti ai trattamenti chemio e radioterapici convenzionali.

sta ultimando la costruzione una Cell Factory con locali a pressione posi-

E in futuro, molto di più si potrà fare con progetti di ricerca centrati sulla

tiva per gli approcci di immunoterapia adottiva cellulare e con stanze BL3

generazione di cellule effettrici dell’immunità adottiva in grado di mediare

per la preparazione ed espansione di cellule geneticamente modificate.

un’azione litica su cellule tumorali, leucemiche o di tumori solidi. Queste

La realizzazione di questi programmi di immunoterapia si collocherà

cellule, dotate di attività litica e modificate geneticamente, garantiscono

con successo anche nell’ambito di una rete collaborativa, sia sul piano

il riconoscimento di antigeni tumorali e ridirigono l’attività di killing verso

scientifico che sul piano assistenziale e impatterà molto positivamente


sulle politiche sociali ed economiche del Sistema Sanitario Nazionale. La

uomini e risorse: più ne sapremo, più miglioreremo i protocolli di tratta-

ricerca però non può e non deve fermarsi. L’immunoterapia è un territorio

mento in grado di realizzare la cura e la prognosi di malattie tumorali ad

ancora in gran parte da esplorare ed è per questo che occorre impiegare

oggi prive di adeguate opportunità terapeutiche.

87


Benvenuti a NOTTE BIANCA A EUROMA2. MUSICA, SPETTACOLI E SALDI!

88


EUROMA2! VENERDI 19 LUGLIO 2013, APERTI FINO ALL’UNA!!

89


Venerdì 19 luglio 2013, l’estate romana si arricchisce di un nuovo

teatrino, laboratori artistici e gigantesche bolle di sapone. Saranno inoltre

evento ideato dal Centro Commerciale Euroma2: LA NOTTE BIANCA

offerti gratuitamente a tutti zucchero filato, pop corn ed altre golosità. Ma

DI EUROMA2. MUSICA, SPETTACOLI E SALDI! I battenti del centro com-

anche gli adulti potranno ‘giocare’ nello spazio dedicato alle caricature, o

merciale resteranno eccezionalmente aperti fino all’una di notte per

nel corner riservato al karaoke. E ancora, danze caraibiche e l’imperdibile

una serata insolita all’insegna dello shopping, ma anche di tanto di-

appuntamento con l’intrattenimento di Alberto Laurenti. Il tutto sarà vis-

vertimento.

suto tra lo shopping notturno per un pieno di saldi e coronato da uno spettacolo di mirabolanti fuochi d’artificio. L’evento sarà seguito in diretta

Una notte ricca di eventi interessanti, ma anche un’occasione imperdibile

dai conduttori di Capito?!? trasmissione di punta del palinsesto di Radio

per fare shopping nel centro commerciale più glamour della Capitale a

Roma Capitale (93.00 FM).

prezzi irripetibili. Solo per questa notte saranno in vendita, fino ad esaurimento scorte, buoni spesa al 50% del loro valore reale, da utilizzare nei negozi del Centro entro la fine della notte bianca. All’interno del Centro,

info

poi, i visitatori troveranno attrazioni per tutti i gusti e tutte le età, a comin-

www.euroma2.it

ciare soprattutto dai più piccoli: per loro sarà allestito uno Spazio Bimbi

www.facebook.com/CentroCommercialeEuroma2

con animatori professionisti, musica, giochi, balloon art, piccole magie,

90


Cerchiamo giovani che si mettano alla prova!!!

ROMA tratta di attualità, economia, politica, moda, arte e spettacolo e da grande spazio a tutto ciò che rappresenta la novità, il positivo e il propositivo. Parla della realtà dei quartieri di Roma che rappresentano quella della città e del mondo!

l

La Società S.I.P.A., che già da anni sostiene il rilancio del tessuto imprenditoriale della Capitale è stata incaricata di dare opportunità lavorative ai RAGAZZI che vogliono dimostrare le loro capacità e la loro grinta nel campo della vendita commerciale reagendo così alla attuale crisi e dando un segnale importante di volontà e tenacia. Se hai un’attività commerciale puoi essere anche tu presente su E42 Magazine Roma, ti farai conoscere e contribuirai a creare occupazione. Se sei un giovane studente, sei in cerca di lavoro, vuoi guadagnare puoi contattare SIPA Srl allo 06 3728693 oppure inviare una mail a segreteria@serviziintegratiaziende.com In questo modo faremo parte, tutti, di una grande squadra che dice NO ALLA CRISI Sì AL RILANCIO !!!!!!!!

info@e42magazineroma.it

www.e42magazineroma.it


Il sublime piacere del gusto

FABIO CAMPOLI. Un modo di fare cucina che è diventato uno stile inimitabile. Una cucina che porta il segno della contaminazione tra la sperimentazione che ricerca il nuovo e la tradizione che affonda nei sapori tipici. Ma non solo. Chef di Rai Uno, food designer, consulente, testimonial, docente, organizzatore di eventi, tre libri all’attivo e Presidente del Circolo dei Buongustai: tutto questo è Fabio Campoli.

Erbe in cucina Le erbe aromatiche presenti in tante ricette della nostra tradizione si caricano di una forte simbologia, rappresentano per me nuova vita e rinascita.

Le erbe sono l’accento della cucina. E’ impossibile pensare una ricetta

castagne con burro e salvia l’estate, e cosi vale per erbe e prodotti esotici.

senza erbe e spezie, sarebbe buona lo stesso, ma sicuramente meno

Da quanto detto si intuisce che un’erba difficilmente è la protagonista

espressiva. Le erbe stimolano l’olfatto, ci fanno pregustare quello che an-

principale di un piatto, ma gioca un ruolo importantissimo, in quanto

dremo a mangiare, ci innalzano il desiderio del gusto. Per esempio il pro-

influenza la ricetta, le dà carattere attraverso un’aggiunta di gusto e di

fumo che emanano durante la cottura ha un potere evocativo che ti porta

profumo. Ecco perché è importante per uno chef saperle riconoscere e

a sfogliare l’album dei ricordi, mentre il loro gusto invece tornisce il palato

dosare. L’erba aromatica non può essere utilizzata in una ricetta solo

con sfumature e tocchi magici, legandosi in un matrimonio inscindibile

per moda o tendenza, va interpretata ed elaborata secondo una propria

con gli alimenti: maiale e finocchio, carciofi e mentuccia, abbacchio e

“filosofia in cucina”. Ma non solo, uno chef deve imparare a riconoscerne

rosmarino, trippa e menta, burro e salvia, funghi e maggiorana, vongole

i vari sapori ed essere cosciente dell’uso di un’erba fresca ed una secca,

e prezzemolo e tanto altro ancora. Da queste unioni tipiche seguendo

deve saper distinguere i diversi sapori in un’erba messa in infusione in

una scala con le sue varianti, si passa dalla cucina casareccia, classica,

acqua o in olio, soffritta a basse temperature o messa a crudo. Bisogna

alla più moderna, ognuno di noi ha una memoria dei sapori e in base

anche saperle conservare, ma soprattutto rispettarle.

a questa, riesce volta per volta a creare delle sub-varianti, fino alle ricette più recenti. È facile rendersi conto di quanto la cucina a volte non sia regionale e territoriale, ma addirittura locale anche dall’utilizzo delle

92

erbe, ogni popolazione lega la propria cucina ad un bouquet predefinito

Qualche consiglio:

di aromi, secondo la conformazione geografica, mare, collina, pianura,

- Per conferire una nota di freschezza a un piatto aggiungere le erbe a

montagna e la vegetazione tipica. Grazie alle erbe si può dare tipicità alle

fine cottura o, meglio ancora tritate al momento prima di servire.

ricette, orientandone il senso a seconda della stagione, del mese, delle

- Per proteggerle dall’ossidazione, dovuta al taglio o all’aria, portarle a

feste e ricorrenze, dell’umore, delle tradizioni e delle situazioni. Un piatto

una temperatura tra i 2-4°C.

di spaghetti alla vongole con prezzemolo tritato al momento, profumatis-

- Si può realizzare un infuso di erbe aromatiche con lo stesso procedi-

simo si mangia bene in una terrazza in riva al mare; un agnello arrosto

mento che si adotta nel fare una comune tisana, lasciate riposare un bel

al rosmarino si lega alle feste o ai mesi più freddi; una frittata di erbe

po’, poi filtrate e otterrete un profumo fluido che insaporisce meravigliosa-

con asparagi selvatici ricorda la primavera; uno gnocchetto di farina di

mente le preparazioni.



Il sublime piacere del gusto Spuma di baccalà con croccante di polenta e ceci al rosmarino

94

Ingredienti per4 persone

Metto il baccalà in cottura col latte e l’acqua per mezz’ora.

Baccalà reidratato, 250 g

Intanto, in un’altra pentola cuocio i ceci con l’aglio e il rosmarino salandoli a fine cottura, e li

Ceci reidratati, 200 g

tengo da parte. Poi preparo la polenta e, mentre è ancora calda, la distribuisco su un foglio di

Polenta cotta, 200 g

carta da forno sul tavolo (o su una spianatoia), copro con un altro foglio e la spiano col mat-

Acqua, ½ l

terello fino a raggiungere uno spessore di due, tre millimetri. Sistemo la sfoglia di polenta su un

Latte, ½ l

vassoio e faccio riposare in frigorifero per almeno due ore.

Panna liquida fresca, 4 cuc-

Scolo il baccalà dal latte, controllo che non vi siano spine, lo metto in un frullatore, incorporo la

chiai

panna liquida e l’olio a filo (che devono essere assolutamente molto freddi) fino a ottenere una

Rosmarino, un rametto

spuma bianca e voluminosa. Conservo in fresco.

Aglio, uno spicchio

Poco prima di servire con un coltellino ricavo dalla polenta delle cialdine a forma di foglia e le

Olio extravergine d’oliva dal

friggo in abbondante olio per friggere: a fine cottura dovranno rimanere croccanti, tipo chips per

fruttato delicato, 70 g

intenderci. Le tengo in caldo.

Olio d’oliva per friggere

Al momento del servizio, metto sul piatto un po’ di spuma di baccalà, sopra a mo’ di petali,

Pepe nero in grani

sistemo stemo le chips di polenta e al centro qualche cucchiaiata di ceci caldi. Condisco ancora con un

Sale qb

filo o d’olio extravergine e del pepe nero macinato al momento.


Quattro zampe e una penna

X favore portami con te PEDRO.. COCKER PIENO DI BIGATTINI.... CASERTA MI HA CHIAMATO IL MIO AMICO VETERINARIO DICENDOMI.... PAOLA VIENI A VEDERE.... IO HO UN LEGAME PARTICOLARE COI COCKER... SPECIALMENTE CON QUELLI CHAMPAGNE... HO VISTO PEDRO... NEMMENO TRE ANNI.... PIENO DI BIGATTINI CHE GLI FUORIUSCIVANO DALLE ORECCHIE E DALLA BOCCA..... FORASACCHI ENTRATI FIN SOPRA LA PIEGATURA DEL GOMITO.......... SPERO SOLO CHE CHI LO HA TENUTO FINO ADESSO.... POSSA SOFFRIRE CIO’ CHE HA SOFFERTO PEDRO...... MOLTO DOLCE NONOSTANTE TUTTO.... SCODINZOLA E VUOLE LE COCCOLINE......... Per info e adozione: Per adozione a distanza: Per donazioni: Paola Volpe 338 2398348 tuseilamiagioia@gmail.com Anna Grella 328 0251848 a.grella62@gmail.com

PEDRO

REPERIBILI AL CELL. FINO ALLE 20.00 (se non rispondiamo mandare mail)

ARIA,SI QUESTO E’ IL SUO NUOVO NOME..... lei ha vissuto fin dalla nascita in una lurida e fetida gabbia... quelle tanto amate dai cacciatori... ha fatto due cucciolate.... poi l’ultima li ha persi tutti... non è “buona” e nonostante abbia pedigre nonostante sia stata pagata profumatamente ci hanno chiesto di farla abbattere....... SPERO SOLO CHE IL PROSSIMO PROIETTILE DESTINATO A QUALCHE CINGHIALE VI CENTRI IN PIENO..... ECCO COSA MI AUGURO..... DUE ANNI CIRCA - TG PICCOLA SUI 13 KG.... ED UNA GIOIA DI VIVERE CHE TI COMMUOVE.....! Per info e adozione: Per adozione a distanza: Per donazioni: Paola Volpe 338 2398348 tuseilamiagioia@gmail.com Anna Grella 328 0251848 a.grella62@gmail.com REPERIBILI AL CELL. FINO ALLE 20.00 (se non rispondiamo mandare mail)

ARIA

CICCIOLINA Cicciolina , tenera cagnetta di circa 13 anni, tg piccola, cerca casa. Dopo essere stata tolta ai maltrattamenti degli zingari, che addirittura un giorno le hanno dato fuoco, ha trovato riparo presso un presidio sanitario.Qui si sono presi cura di lei, fino a quando non sono subentrati alcuni malanni dovuti all’età ed alla vita randagia. La picciola infatti è cardiopatica, l’abbiam curata positivamente per l’erlichiosi. E’ entrata in canile, dove si è provveduto a prestare le cure necessarie. Pensiamo sia giunto per lei il momento di conoscere il calore di una casa durante le fredde notti d’inverno, la morbidezza di una coperta o la comodità di un divano e soprattutto l’amore delle carezze. La piccola è tranquilla, ubbidiente, socievole, affettuosa e desiderosa del contatto umano. Siamo in pv di Caserta, ma la portiamo anche altrove. Non lasciamole finire la vita in canile...Quest’anima si trova in prov. di CASERTA ma verrà affidata in tutta Italia

CICCIOLINA

previo controlli pre e post affido obbligatori, firma regolare modulo di adozione, sterilizzazione obbligatoria ed impegno a mantenere i contatti nel tempo con i volontari. Per info e adozione: Per adozione a distanza: Per donazioni: Paola Volpe 338 2398348 tuseilamiagioia@gmail.com REPERIBILI AL CELL. FINO ALLE 20.00 (se non rispondiamo mandare mail)

di A.M.

95


FTT

FreeTimeTeenagers

Il sole, il mare, il vento è ping pong!

Susanna Russello

di Susanna Russello

Cari teenagers.. bentornati.

Arctic Monkeys; Bruce Springsteen; Mark Knopfler; gli Smashing Pump-

Stasera sono triste, mi sento un po’ fuori posto. Avete presente quando

kins; gli Atoms for peace; Ska-P; gli epici Deep Purple; lo scatenato Zuc-

vi capita di fare qualcosa, qualcosa di grosso, che ferisce enormemente

chero; Daniele Silvestri e ancora Neil Young; i Sigur Ròs (per cui possiedo

un’altra persona? Quello che avete fatto era inevitabile, decisioni che nel-

il biglietto!) e i Blur. Poi mi pare di ricordare che l’olimpico riservi una data

la vita vanno prese, ma che toccano anche le strade degli altri. Purtroppo

ai Negramaro e il Foro Italico al fantastico Cesare Cremonini.. andateci

in tal caso occorre rimanere al proprio posto, non si può continuare a vol-

per me che sono in Sardegna, e che ritengo che l’estate a Roma non sia

er gestire la situazione, ad averne pienamente il controllo; si arriva al mo-

poi così male! Date anche un’occhiata al Luglio che propone l’Auditorium

mento in cui voler ancora avere a che fare con questa persona-situazione

Parco della Musica (“Luglio suona bene”), potrebbe essere interessante.

diventerebbe un “incombere” come un’ombra enorme nella vita di queste

Voi che musica sentite? Ho cercato di darvi qualche consiglio qua e là ma

e allora per vero amore, per vero, purissimo altruismo, si fatica e si rimane

ho tralasciato un sacco di generi: per lungo tempo ho ascoltato la musica

in disparte, a guardare da fuori, perché “fuori” è il posto dove abbiamo

che accompagnava i viaggi della mia famiglia in vacanza, parlo di Ba-

scelto di stare ed è giusto rimanerci. Sicuramente la persona di cui parlo, la

glioni, Bennato, Renato Zero, Vasco Rossi, Biagio Antonacci..piano piano,

mia persona, si riconoscerà in queste righe, ma spero che anch’essendo

ascoltando musica da sola, ho isolato Biagio Antonacci e Vasco Rossi, as-

personali siano in grado di farsi sentire anche un po’ di tutti voi.

coltavo solamente loro, mi trasmettevano la giusta malinconia, il calibra-

Dopo questo breve – ma dovuto – incipit a chi ci ha regalato tanto durante

to sfogo e una solare vivacità quando più ne avevo bisogno. Alle scuole

la nostra ancor giovane vita, cerchiamo un argomentino leggero: che ne

medie amavo Tiziano Ferro, tutto ciò che RDS, RTL e simili trasmettevano, il

dite amici capitolini, del Rock in Roma all’Ippodromo delle Capannelle?

commerciale più commerciale, onde poi distaccarmene per volgermi ad

Beh la Capitale quest’anno si è data parecchio da fare: partendo dal

un genere ben poco conosciuto, molto snobbato, che si definisce “under-

mese di Luglio, basta cliccare su www.rockinroma.com per trovare nel

ground”: un genere di Rap non commerciale, quindi non vi parlo di Fabri

calendario le date per Iggy and the stooges; Max Gazzè, i Rammstein; gli

Fibra, ma di nomi ben più irrintracciabili. Al Rap mi ci ha fatta avvicinare la


mia prima storia seria!, e ci ho trovato tanto in quella musica: una voglia

Voi anche siete passati che so dal rock alla musica classica, dall’ambient

di evadere, una continua critica alla società dello sfruttamento sociale,

al rap, dal country al jazz (uno dei generi migliori al mondo tra l’altro,

del consumo, anti-giovanile. Fondamentalmente il Rap rimane questo, un

secondo me)? Scrivetemi, vediamo chi ha avuto il percorso più arduo

movimento sotterraneo di protesta, non di rivoluzione, senza ideali, ma

per crearsi un orecchio musicale! Guys, quanto tempo passate ogni

piuttosto pessimista, rassegnato, disincantato. Dopo il Rap c’è stato un

giorno su internet? Mia cugina mi ha fatto vedere su youtube.com un

grande ritorno al Vasco Rossi di un tempo, di:”Oh Toffee, Toffee, Toffee..”,

video singolare, pare sia stata avvistata una sirena in Israele: il video

della combriccola del Blasco, di Bollicine e così via. La riscoperta di Vasco

è un po’ impressionante, cercate “sirena in israele”. Mi sono poi sof-

è stata accompagnata da una passione nascente per Lucio Battisti, Mina

fermata un po’ sui video correlati che apparivano accanto ed ho visto

e Rino Gaetano, le quali voci porto ancora con me fino ad oggi, giorno

che ce ne era addirittura uno che ritraeva una sirena morta arenata

di due anni in cui la mia musica è stata tutto ambient e rock, atmosfera

sulla riva..questo però aveva più le chiare sembianze di un fake, quindi

e grunge, contornati dai Coldplay più malinconici che esistano. Mio pa-

faceva meno impressione. Cliccateci, non è male! Buon sole teenagers!

dre mi ha affascinata con la musica d’atmosfera, che ti trasporta proprio altrove, nei meandri delle tue sensazioni; il rock e il grunge che hanno tutto il sapore delle sere d’estate, che siano esse momenti di “svolta”,

Se volete scrivermi a FTT per chiedermi qualsiasi tipo di parere su

divertimento, cambiamento (io alzo a tutto volume i Metallica o i Foo Fight-

ogni aspetto della vostra vita da teenagers inviate una mail a su-

ers) od anche malinconiche, solitarie, spirituali e mistiche quando accom-

sanna.russello@gmail.com. Dai piccoli problemi di cuore ad un con-

pagnate dai Nirvana o dagli Alice in Chains. I Pearl Jam scoperti grazie

siglio per fare un regalo, una sorpresa, su qualche locale per organiz-

ad un caro amico, e i Coldplay diventati fratelli grazie ad una persona

zare una festa, posso consigliarvi dei ristoranti o dei pubs con bella

molto importante. E, ovviamente, se si va a ballare si balla Dance, Disco

musica, delle palestre attrezzate in cui allenarvi o qualche esercizio

music; l’house si lascia alle feste dei diciotto anni del quarto anno di liceo!

semplice ma efficace da fare in casa (amo il fitness!), io sono qui!


Street

La moda e l’arte nascono

Piccolo glossario di romanesco giovanile parte 1: bella! saluto, come il “ciao” che rate che schifezza che presa a bene quando si è felici di qualcosa che presa a male quando si è scontenti di qualcosa che tajo quanto fa ridere collamo / famo na colla facciamo la colletta chi te se beve non mi curo di te


Style

dalla strada

di Chiara Sellan




è n’imbarcata il percorso da intraprendere è troppo lungo matto/rozzo/spinto/greve ÀFR me sto a tajà mi sto divertendo ‘na cifra tanti


‘na cima intelligente (ironico) scialla tranquillo sgamato/cioccato colto sul fatto

sto a schiumĂ ho caldo sto ‘na crema sto molto bene ti accolli sei appiccicoso


Isabelle

SALARI Talentuosa e creativa: la vita della bambina prodigio diventa un film. CosĂŹ lo sceneggiatore Francesco Bovino sta scrivendo il soggetto cinematografico sulla vita di Isabelle Salari. 104


di Francesca Caschi

La giovane è già un prodigio, con pennelli e colori ha impressionato a soli 12 anni i curatori della mostra dei 100pittori di via Margutta dove ha esordito nel 2010. Poi la sua carriera di artista prodigio non si è mai fermata tra esposizioni e partecipazioni a famose internazionali. Chi l’ha conosciuta non sa spiegarsi come riesca, sebbene priva di qualunque esperienza, ad avere una concezione così completa di arte e disegno. Oggi, Isabelle frequenta il liceo artistico e lei confessa: «A 5 anni ho fatto un sogno, c’ero io con dei pennelli in mano e dipingevo. La mattina successiva ho chiesto a mia mamma di comprare l’occorrente per dipingere e ho cominciato. Poi non mi sono fermata mai più. Oggi la pittura per me è tutto, un modo per comunicare e trasmettere quello che vedo e sento. Tuttavia - conclude Isabelle – non è stato facile, soprattutto all’inizio. E’ un mondo complesso e complicato quello dell’arte ed è molto difficile emergere. Se ho fatto tanta strada lo devo ai miei genitori che hanno sempre creduto in me». Infatti, non hanno incontrato poche difficoltà proprio i suoi genitori che l’hanno sostenuta e aiutata a coltivare questa sua capacità espressiva. E adesso dalla pittura al film con una storia sulla sua straordinaria vita di bambina prodigio.Fino al 28giugno alla Galleria delle Vittorie a via Margutta ha esposto oltre 30tele per la personale: “La pittura gestuale di Isabelle Salari”. La mostra raccoglie le opere dell’artista che oggi ha 14anni e che ha iniziato a esporre nel 2010 nella storica kermesse artistica: “100pittori via Margutta”. Per tutto il mese di luglio invece la giovane sarà la protagonista nella bella Assisi, Perugia, per un’altra mostra personale.

La vita Isabelle Salari nasce a Perugia il 23 novembre del 1998 da mamma Gabriella italofrancese e papà Hamid, iraniano. Di temperamento riservato, sin da piccola mostra una forte propensione per la pittura e il canto. In particolare la pittura diventa il luogo in cui esprime le più profonde emozioni. Con orgoglio ha presentato il 24 settembre 2010 la sua prima mostra, circa 40 tele, inserita all’interno della rassegna “100 pittori di Roma”. Un giovane talento che con freschezza e spontaneità, esprime quanto di più bello vivace e colorato ci sia della vita. La recensione, Alberto Bevilacqua: «Sorprende che la giovanissima Isabelle Salari dimostri tanta maturità nel’interpretazione pittorica della vita. Esiste in lei una stilizzazione che ci sembra figlia dell’arte orientale. E come se Isabelle avesse sondato una cultura raffinata, assimilandola: l’arte, ad esempio, della miniatura che serviva, oltre che a illustrare la realtà, a farla lievitare con un potenziale di sogno. Se non si sapesse che Isabelle è una ragazzina, la si direbbe una visionaria già maturata anche dalla vita, dotata di un’anima corporale. Questi quadri mi ricordano i rotoli della Scuola di Osaka, della pittura nanga. E’ una nebbia sensuale che avvolge il reale, lo fa intravedere come miraggio, più rivelatrice e lucente di uno specchio»

105


Leggiamo Ferdinando Imposimato La Repubblica delle stragi impunite “Vincitore del Premio Roma per la Saggistica” La storia recente dell’Italia è attraversata da una lunga linea rossa, che va dalla bomba di piazza Fontana alle morti di Falcone e Borsellino. Terribili eccidi di persone innocenti, sacrificate a trame segrete e oscure ragioni di Stato. Stragi ancora impunite, che hanno avvelenato il clima politico e sociale del nostro Paese e aumentato la sfiducia del popolo italiano verso le istituzioni. Ferdinando Imposimato – giudice da sempre in prima linea, che durante la sua carriera ha indagato su alcune delle pagine più drammatiche della parabola repubblicana – ricostruisce, con documenti inediti e una originale visione d’insieme, i fatti di sangue orditi da terroristi di destra e di sinistra, servizi segreti deviati, bande armate. Un’analisi lucida ed efficace, che non può non sollevare degli angoscianti interrogativi: quale ruolo ha avuto la politica nella stagione delle stragi di Stato? Perché alcuni uomini delle istituzioni hanno favorito quelle menti criminali? Quale collegamento esisteva tra la strategia della tensione e Gladio, tra gli americani e gli attentati che hanno drammaticamente caratterizzato gli anni di piombo e quelli a seguire? € 9,90

Newton Compton Editore

Flaminia Savelli Misteri, crimini e delitti irrisolti di Roma. Il lato oscuro della capitale tra omicidi, rapine, risse e usura Venticinque casi esemplari e significativi della criminalità romana, dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri. Storie vere di vittime e carnefici che rivelano un unico filo rosso di misfatti lungo le strade della Città Eterna, dalle borgate al centro. Protagonisti, spesso inconsapevoli, che si muovono dentro una metropoli sempre più caotica e “maledetta”. Con le sue perversioni, le sue debolezze, i suoi sogni e le sue inquietanti vicende, come quella del brigante Gasparone - terrore di mezza Italia, che assaliva diligenze e carovane - fino agli ultimi episodi criminosi. Storie di violentatori, di giovani scomparse e donne decapitate, di omicidi eccellenti, di morti balorde. Come dimenticare la tragica storia di Cesare Serviatti che uccideva e tagliava a pezzi le sue vittime? E poi l’uxoricida seriale, il Barbablù di Centocelle, fino ad arrivare allo stupratore dei garage Luca Bianchini? Storie di vite spezzate per uno sguardo di troppo, di sodalizi politici e organizzazioni criminali, da quella dei Casaroli, alla Marranella, fino alle nuove realtà nate dalle ceneri della famigerata banda della Magliana. € 9,90

Newton Compton Editore

Walter Siti: Resistere non serve a niente Premio Strega 2013 Molte inchieste ci hanno parlato della famosa “zona grigia” tra criminalità e finanza, fatta di banchieri accondiscendenti, broker senza scrupoli, politici corrotti, malavitosi di seconda generazione laureati in Scienze economiche e ricevuti negli ambienti più lussuosi e insospettabili. Ma è difficile dar loro un volto, immaginarli nella vita quotidiana. Walter Siti, col suo stile mimetico e complice, sfrutta le risorse della letteratura per offrirci un ritratto ravvicinato di Tommaso: ex ragazzo obeso, matematico mancato e giocoliere della finanza; tutt’altro che privo di buoni sentimenti, forte di un edipo irrisolto e di inconfessabili frequentazioni. Intorno a lui si muove un mondo dove il denaro comanda e deforma; dove il possesso è l’unico criterio di valore, il corpo è moneta e la violenza un vantaggio commerciale. Conosciamo un’olgettina intelligente e una scrittrice impegnata, un sereno delinquente di borgata e un mafioso internazionale che interpreta la propria leadership come una missione. Un mondo dove soldi sporchi e puliti si confondono in un groviglio inestricabile, mentre la stessa distinzione tra bene e male appare incerta e velleitaria. Proseguendo nell’indagine narrativa sulle mutazioni profonde della contemporaneità, sulle vischiosità ossessive e invisibili dietro le emergenze chiassose della cronaca, Siti prefigura un aldilà della democrazia: un inferno contro natura che chiede di essere guardato e sofferto con lucidità prima di essere (forse e radicalmente). € 17,00

106

Rizzoli


Cinenews The Lone Ranger Regia di Gore Verbinski Interpreti: Armie Hammer, Johnny Depp, Ruth Wilson, Tom Wilkinson, Helena Bonham Carter. J ohn Reid è un uomo di legge, educato in città e tornato nel vecchio west per consegnare alla giustizia il pluricriminale Butch Cavendish. Durante la spedizione, però, un’imboscata uccide suo fratello, il Texas Ranger Dan Reid, e gli altri uomini della compagnia. John viene salvato da Tonto, un indiano, e da un cavallo bianco. I tre diverranno inseparabili. Come inseparabili, nel contribuire alla nascita di questo esoso progetto cinematografico, sono stati Bruckheimer, Verbinski e Jhonny Depp: produttore, regista e interprete dei Pirati dei Caraibi. Ma, se è innegabile che lo stile sia quello (anche gli sceneggiatori sono gli stessi), in The Lone Ranger le derive più fracassone degli ultimi capitoli dei bucanieri restano fuori dai giochi e anche il personaggio di Depp gigioneggia di meno e non si avventura in parentesi solipsistiche ma serve il racconto, né più né meno del dovuto, quanto basta per dare a Tonto la dignità di partner alla pari del ranger, non più sua semplice spalla. La coppia formata dal Cavaliere Solitario e da Tonto nasce all’inizio degli anni Trenta alla radio, per trasferirsi poi in televisione, sui fumetti e nei cartoni animati, accumulando una popolarità enorme. Verbinski e compagnia scrivono per immagini la storia di come John è arrivato a indossare la maschera, ma anche la genesi dell’avventura di Tonto, il come e perché si è allontanato dalla comunità ed è diventato un guerriero solitario.

To the Wonder Regia di Terrence Malick Interpreti: Ben Affleck, Olga Kurylenko, Rachel McAdams, Javier Bardem, Tatiana Chiline Neil e Marina si innamorano a Parigi di un amore grande e galoppante come le maree di Mont Saint Michel. La forza di attrazione li conduce verso ‘la meraviglia’ e i campi sconfinati dell’Oklahoma. Madre di una bambina di dieci anni, Marina cerca in Neil riparo e sicurezza. Ispettore ambientale operativo sul territorio, Neil ospita l’amore di Marina senza decidersi a realizzarlo. Molti abbracci dopo, col permesso di soggiorno scade l’intensità del loro sentimento: Marina torna in Europa, Neil ritorna a una relazione passata. Alla maniera della marea, il loro amore è in perpetuo movimento e una mattina risale e avanza verso una nuova meraviglia, verso gli States e verso una casa finalmente da arredare e da abitare. Li accoglie e li ascolta Padre Quintana, alla ricerca del cuore dietro le parole sempre deludenti dei dogmi. Davanti alla natura e al suo spettacolo, scenderanno nelle loro solitudini per scoprire, nella gioia e nel dolore, i termini del loro richiamo.

Uomini di parola Regia di Fischer Stevens. Interpreti: Al Pacino, Christopher Walken, Alan Arkin, Julianna Margulies, Vanessa Ferlito A l esce di prigione dopo aver scontato 28 anni di pena. Ad attenderlo all’uscita c’è il vecchio amico e complice Doc che lo accompagna nella sua prima serata e notte di libertà. Doc però ha un compito preciso: il boss che all’epoca ha perso l’unico figlio nella rapina che ha portato Al in carcere ha atteso tutti questi anni per vederlo uscire e poi ucciderlo. Il compito è stato affidato a Doc. Fisher Stevens ha alle spalle un film del 2002 e il suo sceneggiatore Noah Haidle è agli inizi ma il loro connubio ci offre un film che sa come valorizzare dei grandi attori pur partendo da situazioni stereotipate da innumerevoli rivisitazioni. A cominciare dall’uscita dal carcere. Molti ricorderanno quella di Michael Douglas in Wall Street - Il denaro non dorme mai con la restituzione di un cellulare enorme indicatore del trascorrere degli anni. Anche qui il passare del tempo è determinante ma basta uno sguardo e uno scambio di battute tra Pacino e Walken per suggerire come e quanto quei 28 anni abbiano pesato su entrambi i personaggi. Il primo cerca di divorare in poche ore tutto quanto gli è mancato. Dal sesso (ora c’è il Viagra da ingoiare in quantità inusitate con effetti inattesi) al cibo al bisogno di una casa che non viene soddisfatto dall’appartamentino dell’amico. Perché Doc ha vissuto in una prigione interiore fatta di quotidianità senza sorprese, di medicine per difendersi dagli acciacchi della vecchiaia ma, soprattutto, sovrastata da una condanna: l’obbligo, pena la perdita della propria vita, di uccidere l’amico di sempre. Viene anche fissata una scadenza: entro le 10 del mattino successivo.

107


le lettere dei lettori di ROMA

Riceviamo sempre e-mail da parte dei nostri numerosi lettori, ne pubblichiamo alcune ringraziando ed invitando tutti a continuare a mandarci commenti, richieste e perchĂŠ no, anche critiche, qualora ce ne fossero. Grazie! Gilda Tucci

108

*HQWLOH GLUHWWRUH KR XQD Ă€JOLD FDGXWD QHO EDUDWUR GHOOD FRFDLQD e chissĂ che altro, sto assistendo impotente ad un suicidio annunciato senza poter fare nulla, fra l’indifferenza di tutti, f amiliari e stato. GiĂ lo stato che mi costringe a assistere a questa WUDJHGLD H PL LPSHGLVFH GL LQWHUYHQLUH VROR SHUFKq PLD Ă€JOLD è maggiorenne. Lo stesso stato che nega a persone coscenti e sofferenti, devastate ad esempio da un cancro terminale, che provoca dolori inenarrabili la scelta dell’ eutanasia ma consente ai drogati, a mio avviso, incapaci di intentere e volere proprio perchè drogati e la parola stessa lo dice, di uccidersi . Che fare quando si combatte una battaglia impari come questa in cui c’è in gioco una vita di cui importa solo ad una mamma? G. una mamma

Caro direttore come credere ancora nella giustizia italiana che manda agli arresti domiciliari il rumeno che ha investito, uccidendola, una ragazzina di 16 anni , o che condanna alcuni membri dell’equipaggio della Concordia a due anni e poco piÚ PHQWUH LQà LJJH DQQL D HPLOLR IHGH SHU UHDWL D PLR DYYLVR GL gran lunga inferiori e che comunque non hanno causato morti? Giulio P.

Caro direttore, come mai i nostri politici si affannano tanto a difendere i diritti di una signora kazaka, tanto da invocare dimissioni di ministri , chiedereâ€? la teste “di funzionari vari , mostrare un ‘indignazione fuori misura e , aggiungo io, fuori luogo se si pensa , che di contro i nostri due marò si trovano , abbandonati e dimenticati in India , un paese che non mi pare meglio del Kazakistan quanto a diritti giudiziari e civili . Credo che si debba pretendere uno stop alle teatratilĂ e un impegno doveroso almeno verso le questioni di casa nostra , che non mi pare siano nè poche nè di poco conto. Alberto N.

Caro direttore grazie per aver dedicato l’editoriale di giugno all’abbandono degli animali , in particalare dei cani. Li amo molto e provo un profondo sdegno al pensiero che delle persone VL GLVÀQR GL ORUR FRPH VH VL WUDWWDVVH GL XQ NOHHQH[ XVDWR *UD]LH e continui ad interessarsi a questo annoso problema. Alba M.


dal Forum La Voce di Pasquino La Voce di Pasquino è un forum interamente dedicato allo scambio e alla condivisione di idee, opinioni e proposte per aprire e costruire un colloquio tra cittadini e istituzioni politiche. É uno spazio che la Pasquino Editrice ha messo a disposizione di tutti e nasce con l’intento di diffondere e divulgare qualsiasi tema che incida significativamente sulla vita quotidiana di ognuno di noi ma che spesso resta inascoltato e non condiviso.

L’estate romana tra festival, musica e cultura Nonostante la crisi l’estate romana non sembra voler cedere il passo

anche al Parco della Musica, a Roma incontra il Mondo (Villa Ada) e al

allo sconforto, anzi. Sarà che tanti romani non andranno in vacanza,

Centrale Live. Per gli amanti del teatro, al Globe Theatre andrà in scena

sarà che d’estate la città è ancora più bella, fatto sta che le iniziative

Romeo e Giulietta, diretto da Gigi Proietti, mentre All’Ombra del Colos-

sono molte e davvero per tutti i gusti. Al centro di tutto musica, diverti-

seo si alterneranno comici e cabarettisti. L’Isola del Cinema allestita

mento e cultura. Da giugno ad agosto tanta musica lirica, opera, bal-

sull’isola Tiberina ripetendo il successo delle passate edizioni, offrirà di-

letto e spettacoli nella suggestiva cornice di Caracalla, che il 25 luglio

verse proiezioni cinematografiche (almeno 2 spettacoli al giorno), così

ospiterà anche il grande Ennio Morricone. Per gli amanti della musica

come il Centro Sperimentale di Cinematografia e il Macro. Tanti i luoghi

rock e pop diversi i concerti da non perdere. Rock in Roma anche per

di maggior interesse aperti anche la sera dal Colosseo, con apposite

questa stagione offre la possibilità di ascoltare grandi nomi del pano-

visite guidate, a Castel Sant’Angelo che riaprirà il “Passetto” ai visitatori.

rama internazionale: da Iggy and The Stooges agli Smashing Pump-

Insomma non resta che scegliere. Buona estate a tutti!

kins, passando per i nostrani Daniele Silvestri e Zucchero. Grandi nomi

Raccolta differenziata!? E’ noto a tutti che l’Italia è il paese in cui si pagano le tasse più alte

clusivamente a cura del cittadino, che tra l’altro si trova un’infinità di

(raccolta differenziata compresa!!!)! Tali imposte dovrebbero, al-

contenitori in cucine, che in molti casi sono ridotte ad angoli cottura,

meno in parte, essere destinate ai servizi in favore dei cittadini; fra

e che si deve tenere a casa i rifiuti maleodoranti, soprattutto in es-

questi servizi ci dovrebbe essere anche la raccolta della spazzatura

tate, perchè la raccolta non avviene tutti i giorni? Grazie per una

in quanto rientra a mio avviso fra i servizi, appunto, che paghiamo

eventuale risposta al quesito che capisco essere complicata quanto

abbondantemente. Qualcuno mi potrebbe spiegare il motivo per cui

l’algoritmo di Risch. Giulia B. – Municipio I

arriva puntualmente una esosa bolletta dell’AMA, soprattutto ora

Questa conversazione continua sul forum... www.ilgazzettinodiro-

che si sono inventati la raccolta differenziata, “lavoro” solo ed es-

ma.it/lavocedipasquino

109


lavoro@e42magazineroma.it

110

Centro per l'impiego

Profilo

ALBANO LAZIALE

5.3.1.1.0.4 - Operatore Sociosanitario Operatore Sociosanitario Addetto All'assistenza Anziani C/O Casa Di Riposo

TORRE ANGELA

5.4.4.3.0.10 - Badante Badante: Assistenza A Persona Anziana Con Vitto E Alloggio

PORTA FUTURO

8.1.3.2.0.4 - Addetto Allo Spostamento Di Merci Nei Magazzini Apprendista Magazziniere Si Occuperà Della Preparazione, Imballaggio, Carico E Scarico Merce.

TIBURTINO

4.3.1.1.0.4 - Impiegato Addetto Alla Gestione Degli Acquisti Garantire Una Efficiente E Ordinata Gestione Dei Locali Dello Show-Room. Effettuare L'apertura E La Chiusura Dei Locali E Il Ricevimento Dei Fornitori. Occuparsi Del Ricevimento Della Clientela Nello Show-Room E Delle Attività Promozionali Dei Prodotti E Servizi. Fungere Da Interfaccia Con La Sede Centrale Dell'azienda. Effettuare Le Registrazioni A Livello Software Rispetto Alle Visite Dello Show-Room. Fungere Da Supporto Al Responsabile Commerciale Per Attività Di Sviluppo Commerciale Del Centro-Sud Italia E Alcuni Mercati Esteri (Di Lingua Spagnola/Portoghese)

PALESTRINA

6.2.2.1.1.8 - Fabbro Ferraio Apprendista Fabbro

PALESTRINA

6.2.2.1.1.8 - Fabbro Ferraio Fabbro Ferraio Per Mansioni Di Saldatura Elettrodo A Filo- Costruzione Completa Porte E Finestre

TIBURTINO

3.1.2.1.0.1 - Programmatore Informatico Sviluppatore Java Junior Per Sviluppo Software

CINECITTA'

4.2.2.2.0.7 - Receptionist Addetta Ai Servizi Di Accoglienza E Reception

OSTIA

6.1.3.6.1.7 - Termoidraulico Termoidraulico

FRASCATI

6.1.3.6.2.1 - Frigorista Civile Operatore Esperto Nella Manutenzione Ed Installazione Di Gruppi Frigo In Possesso Di Patentino Da Frigorista

PORTA FUTURO

6.1.3.8.0.3 - Montatore E Riparatore Di Serramenta In Legno E In Ferro Tecnico Posatore. Il Candidato Ideale Dovrà Posare Porte Blindate, Serramenti, Impianti Di Allarme, Con Reperibilita' Nelle Ore Notturne E Festivi.

PORTA FUTURO

5.1.2.2.0.8 - Commesso Di Banco Conista Junior-Addetto Alla Vendita Di Coni, Coppette, Vaschette Di Gelato. Preparazione E Vendita Frappe' Granite E Cioccolata Calda. Produzione Gelato

PORTA

3.3.3.5.0.0 - Tecnici Del Marketing


lavoro@e42magazineroma.it

Centro per l'impiego

Profilo

FUTURO

Riportando Direttamente Alla Direzione Ha Il Ha Il Compito Di Applicare La Strategia Di Comunicazione Sul Web (Social Network, Sito Etc); Comprendendo Le Esigenze Dei Membri Della Community E Moderando La Comunicazione Tra Gli Utenti Tramite L’inserimento Di Messaggi E Contenuti Originali Specifici Per Canale. Inoltre Dovrà Progettare E/O Realizzare Campagne Di Marketing E Curare Le Relazioni Con Clienti Business. Assisterà Il Personale Dedicato Alla Gestione Clienti, Su Richieste Speciali E Gestione Del Feedback.

CINECITTA'

5.1.2.2.0.12 - Commesso Di Vendita Addetta Vendita Con Mansioni Di Assistenza Vendita, Cura Del Negozio, Rifornimento Merce.

CERVETERI

4.2.1.6.0.4 - Operatore Di Agenzia Di Viaggio Il Titolo Di Studio Di Scuola Superiore È Indispensabile, Preferibile La Laurea.

SILD

3.1.2.1.0.1 - Programmatore Informatico Programmatore Sviluppatore Software

OSTIA

6.1.3.8.0.0 - Installatori Di Infissi E Serramenti Operaio Specializzato E Generico Addetto Alla Produzione E Montaggio Di Serramenti

CINECITTA'

3.3.1.1.1.3 - Segretario Di Direzione Apprendista Segretario/A Di Direzione

CINECITTA'

5.1.2.2.0.12 - Commesso Di Vendita Addetti Alla Vendita

OSTIA

3.1.5.2.0.2 - Tecnico Di Cantiere Edile Assistente Di Cantiere Edile

TIVOLI

3.3.2.3.0.6 - Esperto Di Vendita Di Prodotti Assicurativi Produttori Assicurativi Ai Quali Si Offre Corso Interno Di Tre Mesi Con Iscrizione A Registro Unico Intermediari Assicurativi.

TIBURTINO

5.4.4.3.0.4 - Animatore Residenze Per Anziani Assitente Anziani : Pulizia Nucleo Abitativo - Cura Ed Igene Della Persona - Piccole Commissini

CINECITTA'

3.3.2.3.0.1 - Agente Di Assicurazione Intermediario Assicurativo Con Mansioni Di Gestione E Ricerca Clienti Di Portafoglio E Nuovi Clienti.

PORTA FUTURO

3.1.7.2.1.31 - Tecnico Di Programmazione E Produzione Cine Tv Il Tv Sales Producer Opererà All’interno Del Reparto Produzione Televisiva E, Con L’obiettivo Di Massimizzare Le Vendite E Migliorare I Processi Di Presentazione, Sarà Responsabile Della Realizzazione Della Presentazione On Air Dei Prodotti Delle Categorie Di Competenza, Dello Sviluppo E Ottimizzazione Della Presentazione Di Formati Commerciali In Accordo Con Le Strategie Di Vendita E Di Marketing: Del Coordinamento E Direzione Dei Processi All’interno Della Regia.

ANZIO

5.2.2.3.2.6 - Cameriere Di Sala Cameriere Di Sala: Pulizia E Preparazione Della Sala - Servizio Alla Clientela

ANZIO

5.2.2.1.0.1 - Aiuto Cuoco Di Ristorante Aiuto Cuoco Di Ristorante : Preparazione Di Antipasti - Aiuto In Attività Di Cucina Fino Ad Ultimare Le Pulizie Del Proprio Settore.

111


lavoro@e42magazineroma.it

Centro per l'impiego

OSTIA

7.1.6.1.0.0 - Conduttori Di Caldaie A Vapore E Di Motori Termici In Impianti Industriali Manutenzione Di Impianti Termici, Idraulici E Tecnologici.

PORTA FUTURO

3.3.4.2.0.10 - Procacciatore Di Affari Dialogatori Face To Face Unhcr Italia: Il Dialogatore È Colui Che Svolge Un Ruolo Cruciale Sensibilizzando L’opinione Pubblica Sulla Situazione Di Milioni Di Rifugiati; Il Dialogatore Entra In Contatto Con Potenziali Donatori In Luoghi Pubblici O Privati Con L’obiettivo Di Acquisire Donazioni Regolari A Lungo Termine Secondo Gli Obiettivi Indicati Da Unhcr. Il Personale Verrà Inserito Nel Team Del Settore Della Raccolta Fondi.

ANZIO

5.1.2.2.0.7 - Ausiliario Di Vendita Tirocinante Ausiliario Di Vendita: Rifornimento, Rotazione Ed Esposizione Dei Prodotti, Procedure D'incasso Del Denaro, Interazione Con Il Cliente E Gestione Delle Offerte.

CINECITTA'

2.2.2.1.1.3 - Architetto Di Interni Architetto Per Consulenza Alla Progettazione Di Interni Per Pacchetti Design Box

ALBANO LAZIALE

3.3.4.1.0.14 - Responsabile Della Logistica Commerciale Responsabile Logistica Commerciale Per La Gestione , Coordinamento Scarico, Trasporti, Organizzazione Consegne Ai Clienti, Coordinamento Reparto Trasportatori.

ANZIO

5.4.4.3.0.10 - Badante Badante (Vitto E Alloggio) La Lavoratrice Coabitera' Con Coppia Di Anziani, Provvedendo All'assistenza Di Soggetto Maschile Affetto Da Parkinson Non Autosufficente, Coadiuvando Nei Lavori Domestici E Nelle Attivita' Quotidiane Della Vita Familiare -- Come Richiesto Dalla Famiglia: Per La Specificita' Del Lavoro E Del Rapporto Personale Che Si Dovra' Instaurare Saranno Selezionate Solo D 5.2.2.3.2.6 - Cameriere Di Sala 1 Cameriere Ai Piani Oppure Di Sala (Obbligatoria Iscrizione L. 68/99 Art. 18). Il Cameriere Ai Piani Si Occuperà Dell’allestimento Camere E Della Loro Pulizia Comprensive Dei Bagni Ed Aree Comuni. Il Cameriere Di Sala Dovrà Conoscere Le Diverse Tipologie Di Servizio E Relative Tecniche .

PORTA FUTURO

112

Profilo


lavoro@e42magazineroma.it

Centro per l'impiego

OSTIA ALBANO LAZIALE

7.1.6.1.0.0 - Conduttori Di Caldaie A Vapore E Di Motori Termici In Impianti Industriali 5.3.1.1.0.4 - Operatore Sociosanitario Manutenzione Di Impianti Termici, Idraulici E Tecnologici. Operatore Sociosanitario Addetto All'assistenza Anziani C/O Casa Di Riposo

PORTA TORRE FUTURO ANGELA

3.3.4.2.0.10 - Procacciatore Di Affari 5.4.4.3.0.10 - Badante Dialogatori Face To Face Unhcr Italia: Il Dialogatore È Colui Che Svolge Un Ruolo Cruciale Sensibilizzando L’opinione Pubblica Sulla Badante: Assistenza A Persona Anziana Con Vitto E Alloggio Situazione Di Milioni Di Rifugiati; Il Dialogatore Entra In Contatto Con Potenziali Donatori In Luoghi Pubblici O Privati Con L’obiettivo Di Acquisire Donazioni Regolari A Lungo Termine Secondo Gli Obiettivi Indicati Da Unhcr. Il Personale Verrà Inserito Nel Team Del Settore Della Raccolta Fondi. 8.1.3.2.0.4 - Addetto Allo Spostamento Di Merci Nei Magazzini Apprendista Magazziniere Si Occuperà Della Preparazione, Imballaggio, Carico E Scarico Merce.

PORTA FUTURO ANZIO

TIBURTINO

CINECITTA'

5.1.2.2.0.7 - Ausiliario Di Vendita Tirocinante Ausiliario Di Vendita: Rifornimento, Rotazione Ed Esposizione Dei Prodotti, Procedure D'incasso Del Denaro, Interazione 4.3.1.1.0.4 - Impiegato Addetto Alla Gestione Degli Acquisti Con Il Cliente E Gestione Delle Offerte. Garantire Una Efficiente E Ordinata Gestione Dei Locali Dello Show-Room. Effettuare L'apertura E La Chiusura Dei Locali E Il Ricevimento Dei Fornitori. Occuparsi Del Ricevimento Della Clientela Nello Show-Room E Delle Attività Promozionali Dei Prodotti E Servizi. Fungere Da Interfaccia Con La Sede Centrale Dell'azienda. Effettuare Le Registrazioni A Livello Software Rispetto Alle Visite 2.2.2.1.1.3 - Architetto Di Interni Dello Show-Room. Fungere Da Supporto Al Responsabile Commerciale Per Attività Di Sviluppo Commerciale Del Centro-Sud Italia E Architetto Per Consulenza Alla Progettazione Di Interni Per Pacchetti Design Box Alcuni Mercati Esteri (Di Lingua Spagnola/Portoghese)

ALBANO PALESTRINA LAZIALE

3.3.4.1.0.14 - Responsabile Della Logistica Commerciale 6.2.2.1.1.8 - Fabbro Ferraio Responsabile Logistica Commerciale Per La Gestione , Coordinamento Scarico, Trasporti, Organizzazione Consegne Ai Clienti, Apprendista Fabbro Coordinamento Reparto Trasportatori.

PALESTRINA ANZIO

6.2.2.1.1.8 - Fabbro Ferraio 5.4.4.3.0.10 - Badante Fabbro Ferraio Per Mansioni Di Saldatura Elettrodo A Filo- Costruzione Completa Porte E Finestre Badante (Vitto E Alloggio) La Lavoratrice Coabitera' Con Coppia Di Anziani, Provvedendo All'assistenza Di Soggetto Maschile Affetto Da Parkinson Non Autosufficente, Coadiuvando Nei Lavori Domestici E Nelle Attivita' Quotidiane Della Vita Familiare -- Come Richiesto Dalla Famiglia: Per La Specificita' Del Lavoro E Del Rapporto Personale Che Si Dovra' Instaurare Saranno Selezionate Solo Donne. 5.2.2.3.2.6 - Cameriere Di Sala 1 Cameriere Ai Piani Oppure Di Sala (Obbligatoria Iscrizione L. 68/99 Art. 18). Il Cameriere Ai Piani Si Occuperà Dell’allestimento Camere E Della Loro Pulizia Comprensive Dei Bagni Ed Aree Comuni. Il Cameriere Di Sala Dovrà Conoscere Le Diverse Tipologie Di Servizio E Relative Tecniche .

PORTA FUTURO

112

Profilo


SALDI È tutto

quello che luccica

tutto il glamour

dell’estate a

tvnmediagroup.it

Euroma2 6 luglio - 16 agosto 19 Luglio

NOTTE BIANCA

Non mancare!

I vostri animali domestici sono i benvenuti

via Cristoforo Colombo, angolo v.le dell’Oceano Pacifico Roma - tel. 06 5262161 - www.euroma2.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.