...l’Assessorato alle Attività produttive, al Lavoro e al Litorale di Roma Capitale, la Presidenza del XII - ora IX Municipio - hanno conferito il patrocinio di Roma Capitale alla rivista “E42 Magazine Roma” per l’impegno profuso nella focalizzazione, partendo dal territorio, delle più salienti vicende socio-istituzionali e culturali, ai giovani ed alle loro variegate problematiche attuali nonché al tessuto economico-produttivo capitolino… L’editore e la redazione tutta della rivista E42 Magazine Roma, ringraziano le Istituzioni, che hanno concesso il patrocinio di Roma Capitale alla nostra testata per i suoi contenuti economici, culturali, sociali e di interesse collettivo. Questo importante riconoscimento, oltre ad onorarci profondamente, ci sprona a proseguire il nostro lavoro su queste direttrici con il massimo dell’impegno per un’informazione sempre attendibile, oggettivamente fondata e collettivamente interessante.
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ROMA
un quartiere, una città, un mondo... www.e42magazineroma.it
Editoriale Care lettrici, cari lettori, eccoci di nuovo, dopo la pausa estiva, per continuare questa entusiasmante avventura intrapresa con il nostro magazine. Ci ripromettiamo di seguire la linea di informazione a tutto campo, approfondendo argomenti di pubblico interesse in modo a volte provocatorio e con la grinta di sempre. Vorrei dire la mia sulla proposta del sindaco Marino di creare un’area pedonale in ogni Municipio della capitale. A tale proposito i vari presidenti degli stessi sono stati invitati a proporre un area da chiudere al traffico privato. Per quanto riguarda il IX Municipio, ad esempio, si parla di pedonalizzare Viale Europa la strada commerciale per eccellenza dell’EUR. Sarebbe bellissimo pensare ad una via piena di locali tipo bistrot, storici caffè parigini, dove ritrovare il gusto di una rilassante conversazione, dalla privilegiata prospettiva dei loro tavolini. Fare un giro fra gli innumerevoli negozi e vivacizzare la strada fino a tarda sera. Certo potrebbe essere una alternativa affascinante rispetto allo stato attuale che vede, dopo le 8 di sera , una desolazione totale e la via consegnata alle numerose prostitute che indisturbate si sono appropriate dell’ intero quartiere. Ciò non si può fare se non si organizzano prima traffico e trasporti, se non si tutelano i negozianti, spaventati per le ripercussioni sulle loro attività e gli stessi residenti terrorizzati dal traffico che si verrebbe a creare fuori dalle paradisiache zone pedonali . D’altra parte la pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali docet …. Non oso pensare cosa succederebbe con la chiusura del Tridente, promessa ohimè come secondo step! Che razza di chiusura alla mobilità è quella dove comunque passano taxi, autobus e numerose, come sempre, le solite “auto blù” ? Mi auguro davvero per il bene di tutti i cittadini, solite vittime sacrificali , che contrariamente al solito, prima di attuare stravolgimenti così radicali si creino le condizioni ideali che mi pare siano lontane anni luce. Ci sono questioni ben più importanti che affliggono la nostra città e che meriterebbero la precedenza assoluta! Per essere ”politically correct“, qualsiasi inesattezza riportata nei nostri articoli, di qualsiasi natura essa sia, costituirà alla prima occasione utile oggetto di rettifica .
Il direttore Gilda Tucci
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MAGAZINE
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ROMA
Attualità Chi ci guadagna con la guerra in Siria...
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Periodico di attualità Anno 2- numero 8 - settembre 2013 EDITORE Pasquino Editrice S.r.l. Via Sabotino, 46 - 00195, Roma Registrazione Tribunale di Roma n. 172/2012 del 11/6/2012
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Vicedirettore Daria Onofri
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Responsabile Marketing Giorgio Maria Franceschi Collaboratori Sergio Allegra, Jessika di Cesare, Marco Cannavicci, Natalina Orlandi, Margherita Filipponi, Susanna Russello, Fabio Campoli, Laura Solari, Pietro Maria Putti, Sabrina Allegra, Cristina Allegra, Paolo Coscione, Roberto di Carlo, Marina Giangiuliani, Michele Spremolla, Patrizia Chelini, Luigi Gemma, Federica Costa, Simone Nastasi, Andrea Lovelock, Livia Rocco, Sonia Domenici, Francesco Falvo D’Urso, Paolo Callipari, Maria Beatrice Cantore, Francesca Caschi, Pierluigi Borneti, Luigi De Valeri, Gian Maria Volpicelli, Ernesto Vetrano, Paola Marulli, Massimo Sellan, Marco Biffani. Redazione e Direzione: Via Sabotino, 46 - 00195, Roma Info: cell. 331 7004005 Email: info@e42magazineroma.it Sito: www.e42magazineroma.it Concessione pubblicitaria S.I.P.A. S.r.l. Servizi integrati per aziende Via Sabotino, 46 00195, Roma P.IVA e C.F. 11749291008 www.serviziintegratiaziende.com segreteria@serviziintegratiaziende.com info@serviziintegratiaziende.com Foto Paolo Callipari, Stefano Mileto e Guglielmo Rota, Giorgio Bonomo, Roberto Marchionne, Francesca Moscatelli, Chiara Sellan, Pino Bitetti. Copertina: MUAH Daria Bogatova Photo by Anna Doctor Model Yana Ivushkina
E’ vietata la riproduzione totale e parziale di tutti i testi, la grafica, le immagini e gli spazi pubblicitari realizzati da Pasquino Editrice S.r.l. Tutti i diritti sono riservati. Periodico iscritto all’
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Attualità Narcoguerras
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L’aumento della pressione fiscale aiuta la crescita?
Morale e denaro da Gilgamesh a Wall Street... Euroeconomy Slot machine e IMU
Senza Censura Blitz antidegrado all’Eur
RizCafè The nautical lounge
Costume e società Sondino istruzioni per l’uso Missing
Costume e società Canadair
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Euroeconomy
Euroeconomy
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in vacanza
La crisi dell’impresa
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Ostia i consumi vanno
e le nuove norme di gestione
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Attualità
Euroeconomy
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Grafica e impaginazione AM_GT Mad graphics di Tucci - Mariotti Stampa Miligraf S.r.l. Via degli Olmetti, 36 00060 Formello Tel. 06 9075142
I Fori della discordia
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Direttore Responsabile Gilda Maria Tucci Camuri
Direttore editoriale Alessia Allegra
Attualità
Costume e società La Piantagione Appleton
Psiche e società Alcol e adolescenti
sommario 46
Diritto e società
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Chirurgia estetica
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Le novità in vigore con la riforma del condominio.
Liposcultura - lipodefinizione addominale
Moda e creatività Noblesse oblige wedding planner Le chicche di Eli La moda è unica
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Arte e cultura
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Arte e cultura
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IX Municipio
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Archimede - Arte e scienza dell’invenzione
100 pittori via Margutta
La mamma prima di tutto
INGV Misure e previsioni di dispersione di una nube vulcanica in atmosfera
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Quattro zampe e una penna
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Street style
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settembre 2013
Lettere dei lettori
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Moda e design
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Moda e design
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Arte e creatività
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Arte e cultura
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Cold case
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Sport
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Il sublime piacere del gusto
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FTT
Anteprima Roma Sposa
Le acconciature da sposa: ultime tendenze
È di nuovo tempo di Sabo Roma!
Un Giapponese a Roma
Il giallo di via Poma
Fai la differenza: c’è la boat race!
Fabio Campoli
un angolo esclusivamente teen
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Leggiamo e Cinenews
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La voce di Pasquino
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Offerte di lavoro
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Attualità
chi ci guadagna
con la guerra in
Siria...
di Gian Maria Volpicelli
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Nei giorni della crisi siriana, con la possibilità concreta che il comandante
mine che suona decisamente meglio dello spregiativo “mercenari”. Ma il
in capo americano Obama muovesse guerra al regime di Bashar al-As-
lavoro è quello che è.
sad, Papa Francesco ha tuonato contro le guerre “che servono a vend-
gamma di servizi: si va dalla costruzione degli accampamenti, alla ma-
ere armi”. C’è del vero nell’accorata denuncia del pontefice: il famigerato
nutenzione di apparecchiature militari, all’addestramento di soldati o al-
complesso militare-industriale, da cui il presidente Eisenhower mise in
leati poco preparati. Infine, ci sono quelli che si occupano di “sicurezza”,
Queste società per azioni offrono un’amplissima
guardia il mondo più di mezzo secolo fa, è ancora vivo e più influente che
un termine equivoco, che in teoria indicherebbe la sorveglianza di luoghi
mai. Ma pensare che esso si limiti a piazzare partite di pistole e cannoni
sensibili e la protezione di personalità di alto profilo (in Afghanistan, per
è riduttivo: da quando è finita la Guerra Fredda, negli Stati Uniti, pratica-
esempio, il presidente Hamid Karzai non si muove senza la sua scorta
mente ogni mansione della difesa è data in appalto a grandi compagnie
di contractors della compagnia Blackwater). Il problema è che in scenari
private mediante contratti miliardari. La guerra, in altre parole, è com-
tesi e piagati da continue ribellioni ¬¬– come l’Iraq o lo stesso Afghani-
pletamente privatizzata.
stan – non è credibile che questi uomini equipaggiati con armi pesanti si
Si fanno chiamare military contractors, un terr
da Salon
limitino a fare le guardie giurate. Di fatto, e ci sono decine di episodi a tes-
pensare che l’ex vicepresidente degli Stati Uniti Dick Cheney, prima di es-
timoniarlo, si trovano coinvolti in combattimento, esattamente come veri
sere eletto (e di aiutare George W. Bush a imbarcarsi in due guerre) era
soldati. Con una differenza: non sono soldati. Quando muoiono, le loro
l’amministratore delegato di una delle più grandi di queste compagnie,
bare non tornano a casa coperte da una bandiera americana, rovinando
la Halliburton. Come recitava lo slogan di un celebre documentario su
la reputazione del presidente; quando uccidono un civile o sparano sulla
questo tema, nelle guerre americane “C’è chi viene colpito, e chi fa il col-
folla (come è successo a Baghdad nel 2007), non sono sottoposti alla
paccio”. Se Barack Obama decidesse dissennatamente di attaccare la
legge marziale, e spesso se la cavano senza mai entrare in tribunale
Siria, la gente che l’ha eletto si troverà a dover pagare tasse più alte, che
per umilianti processi. In altre parole, le compagnie militari private ven-
invece di essere investite per migliorare il sistema scolastico o la sanità,
dono impunità; questo è uno dei motivi principali per cui l’America (e altri
saranno utilizzate per finanziare una guerra persa in partenza. Ma per
paesi) hanno deciso di privatizzare la guerra. Un secondo motivo è che
alcuni, per i novelli mercenari, sarà diverso: per loro, da almeno un ven-
la lobby dei military contractors è una delle più potenti del paese: basta
tennio, fare la guerra significa fare affari.
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Attualità
I Fori della
discordia
Un fiume di polemiche travolge il sindaco Marino, la pedonalizzazione non ha portato benefici a nessuno, nemmeno al Colosseo che rimane sempre una rotatoria.
di F.C.
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Fori Imperiali chiusi al traffico, al via la pedonalizzazione: un fiume di
una città dove questo straordinario patrimonio possa essere veramente
polemiche travolge il sindaco Marino. Dallo scorso 3 agosto divieto di
disponibile per i romani e per tutto il pianeta. Abbiamo la responsa-
transito dunque nel tratto che va da Largo Corrado Ricci al Colosseo.
bilità di mantenere questa archeologia, che è la testimonianza storica
Autorizzati solo bus, taxi, ncc e veicoli d’emergenza: «Con la pedonaliz-
dell’origine della civiltà occidentale. Non è poco».
zazione dei Fori Imperiali, a Roma cambia il concetto di una strada ad
Sos traffico Un mese dopo la chiusura al traffico privato di un tratto di
alto traffico: nel tratto antistante il Colosseo passavano circa 1.200 veico-
via dei Fori Imperiali arrivano i primi veri test per la nuova viabilità dis-
li l’ora, con questo cambio radicale meno di 40 l’ora» ha spiegato il sin-
egnata nelle strade intorno al Colosseo. Con le ferie finite e la città che
daco chirurgo il giorno della chiusura «Dobbiamo scegliere se vogliamo
inizia a tornare ai ritmi ordinari, infatti, sono state messe alla prova tutte
le automobili o vogliamo custodire e valorizzare i nostri monumenti.
le novità a cui in molti guardano con timore. Una di queste è senza
Non credo che in città come Londra, Sidney o San Francisco se avessero
dubbio la tenuta di via Merulana all’aumento del volume di traffico a cui
il Colosseo, che il monumento più noto nel pianeta, lo avessero tras-
sarà sottoposta; le auto che arrivano all’Anfiteatro Flavio da via di San
formato in una rotatoria spartitraffico. Dobbiamo restituire alla storia
Gregorio e non possono più entrare in via Nicola Salvi, infatti, dopo aver
questa passeggiata incredibile dei Fori Imperiali”. Ma la decisione ha
percorso una via Labicana diventata a senso unico in direzione stazi-
scatenato non poche polemiche. Preoccupati i commercianti della zona
one Termini si riversano su via Merulana per raggiungere via Cavour.
ma anche il corpo della polizia Municipale. La decisione comporta infatti
Durante il mese di agosto questa dinamica ha provocato un aumento
lo schieramento di una task force di caschi bianchi per monitorare la
del 45% del traffico sulla strada. Su via Labicana, si attende la rimozione
zona: uomini che non ci sono al momento. E anche romani non sono
dei poco estetici new jersey di cemento che, utilizzati durante i cantieri,
soddisfatti della scelta di chiudere la zona, l’aumento del traffico sarà
sono rimasti a separare la corsia nord da quella centrale. La promessa
inevitabile: «Stiamo cercando di sviluppare progetti in tante aree strate-
del Campidoglio è la loro sostituzione, nelle prossime settimane, con
giche» ha più volte sottolineato il primo cittadino « e di accelerare i lavori
un cordolo basso in granito. Da valutare anche l’impatto che avrà la
per la metropolitana C. Penso che un sindaco deve avere una visione
“zona 30” sul deflusso del traffico. Più a ridosso del Colosseo, è il tratto
oltre il quotidiano, pensare alla città che vogliono tra 25 anni. Voglio
finale di via Nicola Salvi a preoccupare per il rischio “imbuto” soprattutto
quando a transitare sono i pullman turistici. E già all’indomani dell’avvio
assessori vorranno intervenire per venire incontro alle imprese dopo la
della sperimentazione i commercianti e i residenti hanno annunciato
pedonalizzazione che per ora non ha portato benefici a nessuno, nem-
battaglia riunendosi sotto la sigla “Trappola per Fori”.
meno al Colosseo, perché ora come ora rimane sempre una rotatoria».
I commercianti Sono 1.500 i negozi chiusi a Roma nei primi otto mesi
Secondo Confcommercio i deboli segnali di miglioramento rilevati sul
del 2013, con una perdita di quattromila posti di lavoro. A fare il conto
versante produttivo «non sembrano preludere, nell’immediato, ad una
della crisi è Valter Giammaria, presidente della Confesercenti cittadina.
fase di ripresa dell’economia con effetti rilevanti sull’occupazione, sui
E nella crisi anche la decisione di chiudere i Fori: «Con interventi come
redditi e di conseguenza della domanda per consumi».
quello sui Fori Imperiali, rischiamo la chiusura di molte altre attività:
I parcheggi Con il nuovo progetto di pedonalizzazione, stravolto anche il
l’amministrazione comunale deve stare molto attenta in questo mo-
piano parking dei Fori. L’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Guido
mento». L’allarme crisi arriva a pochi giorni dalla diffusione dei dati sui
Improta, che ha partecipato all’incontro, ha sottolineato: «Con il nuovo
controlli della Guardia di Finanza che, proprio nei primi 8 mesi dell’anno,
dispositivo di circolazione conseguente alla pedonalizzazione dei Fori
hanno riscontrato 552 violazioni fiscali: il 71% dei commercianti non em-
abbiamo perso 68 posti auto: è evidente che, rispetto all’obiettivo am-
ette scontrini nella Capitale. Giammaria è giunto giovedì 5 settembre
bizioso di valorizzazione di un’area archeologica che ha consentito a
in via dei Cerchi insieme a Giuseppe Roscioli, presidente di Confcom-
Roma di ritornare sulle prime pagine di tutti i giornali del mondo, penso
mercio Roma, per l’incontro con gli assessori capitolini Marta Leonori
sia un prezzo sostenibile» ha detto «Ovviamente, e questo mi fa piacere
(Commercio) e Guido Improta (Mobilità) proprio in relazione alle criticità
sottolinearlo e sono le stesse categorie economiche ad averlo eviden-
riscontrate dai negozianti nella fase sperimentale della pedonalizzazi-
ziato: il problema non sono i 68 posti auto, ma condividere un progetto
one di via dei Fori Imperiali. «Nella zona alcuni negozi hanno chiuso,
complessivo che possa consentire a tutta la città di vedere l’area dei Fori
altri si sono trasferiti, altri ancora sono in procinto di chiudere: ad agosto
come un’area da poter vivere in tutte le modalità, anche con il mezzo
ci sono stati cali di fatturato dal 40% al 60% rispetto allo stesso mese del
privato - ha concluso l’assessore - ma in una regolamentazione che sia
2012 - sostengono Giammaria e Roscioli -. Vogliamo capire come gli
compatibile con gli obiettivi di valorizzazione posti dal sindaco Marino».
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Attualità
Narcoguerras la violenza in Messico e il rischio di un passo indietro di Gian Maria Volpicelli
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Nonostante gli arresti dei boss, l’impennata dell’economia, il dinamismo
delle autorità nei confronti dei narcos era grossomodo ispirato dal vec-
del nuovo presidente Enrique Peña Nieto, il Messico rimane un paese in
chio adagio “vivi e lascia vivere”: politici e polizia ingrassavano a suon di
guerra. Una guerra che contrappone il governo ai numerosi cartelli della
bustarelle, e ci sono prove che il PRI fungesse da paciere fra le varie gang
droga e gli stessi cartelli fra loro in una girandola di tradimenti e regola-
assegnando a ogni banda la sua zona di competenza. L’elezione, nel
menti di conti, che negli ultimi sette anni ha prodotto un bilancio che su-
2000, dell’esponente del PAN Vicente Fox, e la sua guerra senza quartiere
pera i 60.000 morti (ma alcune stime parlano di più di 100.000). Come
ai narcos, ruppe quest’equilibrio proprio mentre lo sbaragliamento delle
ogni conflitto, la guerra di droga messicana non ha una singola causa,
gang colombiane e la messa in sicurezza dei Caraibi avevano improv-
ma è figlia di un intreccio di circostanze; tuttavia, è innegabile che la situ-
visamente reso il Messico un corridoio vitale per lo smercio della cocaina
azione sia precipitata nell’ultimo decennio, con l’arrivo al potere del Partito
negli Usa e in Europa. Sotto Fox, e ancor di più sotto il suo successore
di Azione Nazionale (il PAN) dopo settantun anni d’egemonia del Partito
Felipe Calderòn, lo squilibrio si è trasformato in un’orgia di violenza in cui
Rivoluzionario Istituzionale (PRI) – quest’ultimo , sotto la guida di Nieto, è
l’esercito e la marina messicani (considerati due delle poche istituzioni
tornato al governo solo un anno fa. Con il “vecchio” PRI (un po’ meno con
integre in tutto il paese) si contrappongono ai cartelli della droga, im-
l’attuale presidente, il giovane riformatore Nieto), infatti, l’atteggiamento
pegnati a loro volta in una guerra per il controllo del territorio. E’ in realtà
quest’ultima guerra, il combattimento di galli che vede narcos contro narr
criminali. Il terzo fronte è quello aperto fra i criminali e i cittadini comuni.
cos, quella che ha fatto ammonticchiare più cadaveri. Visto da vicino, il
Le vittime civili vanno dagli ignari passanti coinvolti nelle sparatorie o negli
panorama dei carteles è quasi manieristico nella sua aderenza ai più triti
attentati incendiari , ai parenti di politici o poliziotti uccisi per rappresaglia,
stereotipi del genere gangsteristico: uno scenario fluido, in cui le alleanze
fino ai giornalisti ammazzati per aver scritto articoli troppo ben fatti. Ci
si stringono e si disfano nel giro di mesi, le bande si scindono in fazioni
sono poi i danni collaterali derivanti da una situazione in cui tutti gli sforzi
avversarie, i boss hanno soprannomi come “El Màs Loco” (Il più pazzo)
di esercito e polizia sono indirizzati contro i narcos, permettendo ai crimi-
o “El Taliban” e i dissidi si appianano sempre e solo con il piombo. In
nali comuni di agire liberamente. La guerra ai narcos ha finora avuto le
questo magma poco intellegibile, due sono gli attori principali: il cartello
sue manifestazioni più esplosive nel nord del paese (ciò ha spinto gli Stati
di Sinaloa, che con la sua rete di alleanze controlla il Messico orientale, e
Uniti a fornire al Messico ingenti quantità di materiale militare), ma mi-
Los Zetas, che imperversano nel Messico occidentale. La lotta fra queste
naccia di estendersi a macchia d’olio via via che i cartelli cercheranno di
due gang riassume la divergenza fra due diversi modelli di criminalità.
consolidare il loro dominio nelle zone contigue all’America Centrale. Con
La gang di Sinaloa , come una classica famiglia mafiosa, ha consolidato
uno scenario del genere in mente, non è da escludere che il presidente
il suo dominio distribuendo bustarelle e infiltrando affiliati nei palazzi del
Nieto, decida di abbandonare la strategia dello scontro frontale. Il rischio
potere. Los Zetas, invece, sono un manipolo di paramilitari che hanno
è che una nuova strategia possa risolversi in un ritorno al modello pree-
fatto della brutalità e del terrore la loro cifra stilistica: il web brulica di
sistente, con un governo arbitro di una tregua fra le gang in lotta . Il che
video grandguignoleschi in cui Los Zetas giustiziano membri delle altre
non è solo difficile per la presenza di un elemento destabilizzante come
gang a colpi di machete o addirittura di sega elettrica. Per questo e per
Los Zetas, ma sarebbe soprattutto un colpo mortale alla credibilità dello
la loro natura semi-terroristica – più da guerriglieri che da criminali – Los
stato di diritto in un paese che in alcuni ambienti di Washington viene già
Zetas sono considerati dalle autorità la maggiore minaccia alla società
etichettato come “Stato fallito”.
messicana. Ma le vittime della guerra messicana non sono solo soldati e
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AttualitĂ
Ostia i consumi vanno in vacanza Gli imprenditori del settore tirano le somme della stagione appena conclusa: boom di presenze, incassi a picco.
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di Francesca Caschi
I romani hanno scelto
ci siamo ripresi. Adesso
Ostia, ma anche il ris-
però abbiamo notato
parmio. A stagione bal-
che si sono svuotati i
neare conclusa si tirano
ristornati e i bar. Chi
le somme su spese,
viene al mare preferisce
consumi e presenze. Così gli imprenditori del mare sono tutti d’accordo:
portare il pranzo al sacco evitando così di consumare nelle strutture di
boom di presenze tuttavia, a picco gli incassi sui consumi che hanno seg-
ristorazione. Il calo – sottolinea il presidente Barbadoro – è del 40%: un
nato il 40% in meno. E dunque, è stato calcolato che la spesa media du-
crollo rispetto allo scorso anno». Intanto però, sono volate comunque le
rante l’estate 2013 è stata di 15 euro a persona per una giornata al mare.
presenze: nell’ultima domenica d’estate erano in 70mila i romani stesi
Così, se le spiagge sono state affollate, i ristoranti e i bar sono rimasti
sulle spiagge di Ostia, dal porto a Capocotta fino ai Cancelli di Castel-
invece vuoti. E anche sulle attrezzature da spiaggia: aperti gli ombrelloni
porziano. Ma il pienone è stato registrato anche nei lidi di Fregene, Santa
per ripararsi dal sole ma chiusi i lettini. Spiagge affollate quindi tuttavia,
Marinella, Santa Severa e Sabaudia. Eppure, è stata registrata un’altra
gli amanti della tintarella hanno rinunciato ai confort e alla buona cucina
nota dolente: pochissimi i turisti che scelgono il mare, il pacchetto turistico
marinaresca pur di risparmiare. A registrare il calo, che è stato calco-
del litorale romano è un flop. «Pochissimi i turisti che arrivano fino a Ostia
lato intorno al 40%, sono stabilimenti e spiagge libere attrezzate di Castel
per godersi anche solo un pomeriggio di sole» ha detto Renato Papagni,
Porziano dove i vacanzieri non hanno speso più di 15 euro a persona
presidente Assobalneari Lazio «il pacchetto turistico del litorale romano va
tra noleggio delle attrezzature e il pranzo. Ai Cancelli infatti i prezzi sono
rivisto e studiato un nuovo programma che coinvolga il X municipio. Spe-
calmierati ma non basta. E dunque, al costo di sei euro al giorno aperti
riamo che la nuova amministrazione comunale valorizzi il mare e il porto
per esempio gli ombrelloni ma non i lettini prendi – sole, che costereb-
che possono rappresentare una meta turistica importante. Speriamo di
bero altri sei euro. Il risparmio anche nelle zone ristorazione: non più di
riuscire presto ad aprire un tavolo di lavoro con il settore turistico comu-
un panino da 3 euro, o un piatto di pasta che non supera i sette euro, e
nale e ridisegnare l’offerta che coinvolga i turisti e li porti, finalmente, sulle
una bibita da 2 euro: «Non era mai accaduto prima» hanno commentato i
nostre spiagge. Noi abbiamo già inviate le nostre proposte, speriamo
gestori dei Cancelli: «spiagge piene quasi tutti i giorni però nessuno vuole
diventino presto realtà. Intanto - aggiunge il presidente Papagni - se nei
spendere. E anche per prendere il sole preferiscono sdraiarsi sulla sabbia
mesi di giugno e luglio abbiamo lavorato poco a causa del brutto tempo,
pur di risparmiare. Un’annata così “magra” non era mai stata registrata
ad agosto abbiamo recuperato registrando un aumento significativo di
prima. Soddisfatti certo per le presenze, significa comunque che il litorale
presenze rispetto alla media stagionale. Abbiamo calcolato il 25% in più
funziona in termini di qualità». E vuoti anche i ristoranti degli stabilimenti:
di giornalieri, certo il settore risente comunque della crisi generale so-
«Abbiamo avuto una buona presenza anche se risentiamo ancora del
prattutto nei servizi. Bar e ristoranti – ribadisce Papagni - restano infatti
brutto tempo di giugno e luglio» ha commentato Ruggero Barbadoro,
vuoti, si cerca di risparmiare e quindi si pranza al saccoe anche le bibite
presidente della Federazione Italiana Balneari «ma nel mese di agosto
si portano da casa».
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EUROeconomy Micro e Macro
del Prof. Dott. Sergio Allegra Economista e giurista Direttore dell’area giuridico-economica dell’Accademia
La crisi dell’impresa e le nuove
forense on line, ne cura l’intera sezione di Roma
norme di gestione
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Con la recente modifica del diritto fallimentare è stata introdotta la regola-
in essere” dopo il deposito del ricorso per concordato preventivo. L’art. 67
mentazione dei requisiti e dei compiti del “professionista attestatore”,
della legge fallimentare già prevede l’esclusione della revocatoria per gli
nonché i cosiddetti “piani attestati di risanamento” e l’esonero da revoca-
atti, pagamenti e garanzie concesse sui beni del debitore a condizione
toria fallimentare per i pagamenti “legalmente posti in essere” dopo il de-
che siano stati messi in esecuzione per consentire il risanamento della sit-
posito del ricorso per il concordato preventivo. A seguito di quanto sopra,
uazione debitoria dell’impresa. Con la recente modifica sono stati regola-
diversi istituti di credito di diritto fallimentare hanno subito notevoli modi-
mentati anche i requisiti e i compiti del “professionista attestatore”. Tale
fiche, tutte tese ad agevolare la gestione della crisi dell’impresa dando
professionista deve essere scelto dal debitore, come peraltro confermato
modo alla stessa di individuare e perseguire possibili azioni in grado di
dal più recente orientamento giurisprudenziale. L’attestatore non deve più
farla sopravvivere anche se in odore di insolvenza. Nel decreto sviluppo
garantire le potenzialità del piano di risanamento bensì la veridicità dei
D.L. 83/2012 sono fra l’altro previsti due aspetti meritori di disamina. In
dati aziendali e la fattibilità dello stesso. Il professionista designato deve
primis le modifiche apportate ai cosiddetti “piani attestati di risanamento”
essere indipendente e non avere alcun genere di legame professionale
e l’esonero di revocatoria fallimentare per i pagamenti “legalmente posti
e personale con l’impresa o con chi ha interessi all’operazione di risana-
mento, per salvaguardare l’indipendenza di giudizio. Deve possedere
tiva tutela dell’imprenditore che ha proposto domanda di concordato per
requisiti previsti dal codice civile e, nei cinque anni pregressi, non deve
l’eventualità che la stessa non vada a buon fine aprendo di fatto le porte
aver prestato lavoro subordinato o professionale in favore del debitore. La
al fallimento. Di certo l’art. 161 comma 7 L.F. prevede che dopo il deposito
novella ha previsto inoltre la possibilità di pubblicazione del piano di ris-
del ricorso per concordato, l’imprenditore possa eseguire autonoma-
trutturazione nel registro delle imprese, sempre su iniziativa del debitore il
mente tutti gli atti di ordinaria amministrazione riservando quelli di carat-
quale, tramite tale forma di pubblicità, può godere di benefici fiscali rela-
tere straordinario alla espressa autorizzazione del Tribunale. Ma cosa si
tivamente alla esenzione dalla tassazione delle sopravvenienze attive.
intende per atti di straordinaria amministrazione? A tal proposito esistono
L’attestatore è chiamato dunque ad analizzare il piano, verificando che i
già delle ampie pronunce giurisprudenziali che individuano tali atti come
dati previsionali siano stati redatti sulla base di principi contabili omoge-
quelli nuovi, quelli cioè sorti durante la procedura, restando invece nella
nei e con prudenza e valutando la coerenza delle ipotesi del piano con
sfera degli atti ordinari i contratti e i rapporti giuridici pendenti in quanto la
il settore, così come quella dei dati previsionali con gli obiettivi. Il piano è
prosecuzione di un contratto pendente non può essere interpretato come
inoltre un atto unilaterale dell’imprenditore e non è previsto l’accordo con
atto eccedente l’ordinaria amministrazione, ritenendone l’esecuzione un
i creditori né il loro consenso. Tuttavia, è opportuno che sia condiviso con i
atto di comportamento dovuto per l’imprenditore, ed essendo lo stesso
principali creditori affinché possano esprimere un loro parere favorevole,
comunque tenuto ad onorare gli impegni contrattuali presi. Comunque
soprattutto se sono poste in essere azioni che riguardano il loro diritto di
l’art. 167 della L.F. elenca, per la fase successiva all’ammissione al con-
credito (come dilazioni, rifinanziamenti, ecc.). Quanto poi all’esonero della
cordato, una serie ricorrente di atti di straordinaria amministrazione. In
revocatoria fallimentare stabilita dall’art. 67, dallo stesso anno sono stati
conclusione, l’obiettivo e le linee guida che hanno ispirato il legislatore
dispensati non solo gli atti, i pagamenti e le garanzie poste in essere in
nel decreto sviluppo sono state la risoluzione della crisi dell’impresa attra-
esecuzione del concordato preventivo, dall’amministrazione controllata
verso il proseguimento e non la dissoluzione dell’attività aziendale. La ri-
o dall’accordo di ristrutturazione del debito omologato, ma anche quelli
forma ha inoltre sanato molte lacune applicative della legge fallimentare
“legalmente posti in essere dopo il deposito del ricorso per il concordato
riscontrate dalla precedente riforma 2007-2008 e ha dettato la specifica
preventivo”. Questo inciso ha ingenerato diversi dubbi interpretativi a
regolamentazione del “concordato con continuità” che non prevede la
seguito delle sempre più frequenti istanze di ammissione al concorda-
sola liquidazione dell’impresa, ma ha quale obiettivo principale quello
to preventivo con continuità aziendale. Dalla corretta interpretazione di
della prosecuzione della attività aziendale attraverso un risanamento
cosa significa la dicitura “legalmente posti in essere” dipende la effet-
della stessa.
15
EUROeconomy Micro e Macro
L’aumento della pressione fiscale aiuta la crescita? La curva di Laffer, elaborata nel 1974, è di estrema attualità e dimostra l’esigenza di politiche lungimiranti. Laffer dimostra come all’aumentare della pressione fiscale oltre una certa soglia (ipotizzabile intorno al 30%), esercitare qualsiasi attività economica, diventa antieconomico. di Ernesto Vetrano
16
In questi ultimi anni l’Italia sta subendo un vero e proprio tracollo dal
alcun tipo di indicazione sulla propria rappresentanza essendo gli eletti
punto di vista economico, civile e sociale non solo a causa della crisi
scelti dalle segreterie dei partiti. Inoltre, l’attuale governo delle larghe
globale che attanaglia i vecchi paesi industrializzati ma soprattutto per
intese fino ad ora è stato del tutto incapace di affrontare i veri nodi per
l’incapacità della classe politica di proporre linee guida di lungo periodo.
cui è stato nominato; come se l’unico problema fosse prima quello di in-
L’avvento nel ‘94 di Berlusconi nella scena politica ha ingessato il nostro
trodurre e togliere l’Imu sulla prima casa o decidere sulla decadenza da
Paese in una disputa di contrapposizione che vede, tutt’oggi, da una
senatore di Berlusconi a seguito della condanna definitiva da lui subita.
parte una classe dirigente assoldata da un imprenditore di grande ca-
Il dibattito in questi ultimi mesi non ha riguardato altro che questi punti
risma ma con poca capacità gestionale della cosa pubblica e dall’altra
con l’eccezione, che ormai ricorre costantemente, della lotta all’evasione
una vecchia classe di burocrati, falsi tecnocrati, e uomini di apparato
(tema caldissimo proprio perché riguardante il capo di accusa su cui
che hanno solo ed esclusivamente come obiettivo quello di abbattere
Berlusconi ha subito la sua vera prima sconfitta giudiziaria). Ma con-
il loro unico nemico (ovvero, l’ancor per poco, Cavaliere). Contempora-
tinuare a puntare sul l’aumento, anche psicologico oltre che reale, della
neamente, come accadeva nella famosa storia dei ladri di Pisa (dove di
pressione fiscale e contributiva può essere considerata una strategia
giorno litigavano per poi andare a rubare la notte insieme), i politici di
vincente? Assolutamente no! Questo venne spiegato da una famosa
destra e di sinistra sono arrivati a darsi un sistema elettivo (il Porcellum)
teoria elaborata da un economista americano, Arthur Betz Laffer la cui
in cui il popolo, a livello parlamentare, non ha la possibilità di poter dare
influenza ha condizionato negli anni ottanta le politiche economiche sia
del presidente degli Stai Uniti, Reagan che del primo ministro britannico,
passata, quindi l’aliquota ottimale il gettito tributario diminuirà a causa
Margaret Thatcher. Laffer è stato definito anche “padre della supply-side
di tre fenomeni: evasione, elusione e sottrazione. L’evasione consiste
economics” (il sostegno dell’offerta nello stimolare la crescita econom-
nel dichiarare illegittimamente un imponibile minore rispetto a quello
ica attraverso la riduzione delle imposte) ed ha elaborato la cosiddetta
reale al solo scopo di sottrarre imponibile alla tassazione e quindi pa-
“curva di Laffer”. Si narra che il professore americano nel 1974 parte-
gare meno imposte. L’elusione tecnicamente è un sistema con il quale
cipò ad una cena com Jude Wanniski (allora editore-associato del Wall
si aggirano le leggi per pagare meno tasse (in Italia in sede di accerta-
Street Journal), Donald Rumsfeld (capo dello staff dell’allora presidente
mento da parte degli uffici fiscali oramai viene equiparata all’evasione).
Gerald Ford e successivamente nello staff del presidente G. Bush) e Dick
La sottrazione, infine, consiste nel sottrarre l’imponibilità dalla tassazi-
Cheney (vice di Rumsfeld ed ex compagno di classe di Laffer e successi-
one eliminandola (si cessa l’attività fonte di reddito tassabile) o spostan-
vamente vice presidente degli Usa durante l’amministrazione sempre di
dola (per esempio delocalizzando la produzione in un Paese con una
G. Bush); ad un certo punto della cena, qualcuno ipotizzò di proporre al
fiscalità più conveniente).
presidente americano Ford di far aumentare le tasse per incrementare
A questo punto se proviamo a riflettere su quanto sta accadendo in
le entrate e a questo punto Laffer prese un tovagliolo e vi disegnò sopra
Italia la descrizione di questo principio enunciato da Laffer nel lontano
la famosa curva a campana spiegando loro l’esistenza della relazione
1974 è di assoluta attualità. A seguito, non solo della crisi, ma soprat-
inversa, a partire da un certo punto, tra le aliquote fiscali e le entrate
tutto dall’immensa pressione fiscale chiara ed occulta (si pensi al costo
tributarie totali effettivamente incassate dal governo. In altre parole il
della burocrazia) le imprese chiudono quotidianamente a migliaia o si
grafico riporta una curva a campana in cui nell’asse delle ascisse (y)
trasferiscono in altri paesi con la conseguenza che il PIL è crollato più
viene rappresentato il gettito fiscale atteso e in quello delle ordinate (x)
della media europea e la disoccupazione è oramai a livelli record. Il
le aliquote di tassazione. L’andamento della curva dimostra che la ten-
tutto sta generando non solo situazioni di impoverimento della pop-
denza della pressione fiscale comporta un introito tributario che parte
olazione ma anche rischi di tensioni sociali. Il nostro Paese ha bisogno
da zero, ad aliquota zero, per poi aumentare progressivamente fino ad
di una classe politica adulta e che riesca a guardare e lavorare per il
un punto massimo al di la del quale le entrate diminuiscono altrettanto
futuro con lungimiranza. Nessuna delle forze politiche in campo fino ad
progressivamente fino a tornare allo zero (ciò si verificherebbe quando
ora ha dimostrato di avere uomini di levatura morale e culturale per
l’aliquota arriva al 100%). Il principio è molto semplice: all’aumentare
poter affrontare tale crisi. Possiamo solo confidare che il popolo italiano
della pressione fiscale oltre una certa soglia (ipotizzabile intorno al 30%),
nelle difficoltà più estreme riesca sempre a trovare poi la forza e lo slan-
esercitare qualsiasi attività economica, diventa antieconomico. Oltre-
cio per capovolgere situazioni drammatiche.
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EUROeconomy Micro e Macro
Morale e denaro da Gilgamesh a Wall Street...
Passando per il Vecchio Testamento, Fight Club e Matrix, TomĂĄĹĄ SedlĂĄÄ?ek* sfida i preconcetti e gli economisti moderni mostrando il “volto umano dell’economiaâ€?. di Marina Giangiuliani
Abbiamo intervistato l’autore del bestseller, “L’ECONOMIA DEL BENE E
sono seguiti da una grave crisi economica. (la fame sfocia nella carestia.
DEL MALE�, chiedendogli quale sia la situazione della nostra società e
Il consiglio di Giuseppe è semplice: negli anni della ricchezza non bi-
dell’economia in base alla sua ottica.
sogna consumare tutto quello che si può ma, piuttosto, mettere “da parte
Crede che qualche governo pianificherĂ e metterĂ in campo corrette
economicamente negativi. Grazie a questo consiglio una civiltà antica è
politiche economiche dopo aver letto l’economia del bene e del male?
riuscita a superare crisi molto piĂš gravi rispetto alla nostra senza la ne-
Il mio libro è piÚ filosofico che pratico, anche se è possibile trarre numerr
cessità di contrarre debiti (perchÊ avevano risparmiato prima). Questo è
del grano nei magazzini� per non soccombere alla povertà nei periodi
ose conclusioni immediate. Un esempio è la “regola di Giuseppeâ€?, dal li-
assolutamente inimmaginabile per noi che abbiamo facoltĂ universitarie
bro della Genesi, in cui il Faraone sogna le sette mucche grasse e le sette
di economia e centinaia di migliaia di economisti rispettati nel mondo. La
mucche magre. Questa, di fatto, è la prima previsione macroeconomica
nostra civiltĂ non ha superato il “test della ricchezzaâ€? cosĂŹ bene come è
della storia documentata del genere umano e anche il primo ciclo eco-
accaduto migliaia di anni prima. Dovremmo essere in grado, come civ-
nomico, come lo chiamiamo noi oggi: sette anni economicamente positivi
iltà , di creare eccedenze di bilancio nei periodi di crescita. Ciò vuol dire
7RPiü 6HGOiĀHN LQVHJQD DOO¡8QLYHUVLWj &DUROLQD GL 3UDJD ID SDUWH GHO 1HUY &RQVLJOLR HFRQRPLFR QD]LRQDOH GL 3UDJD HG q D FDSR GHOO¡DUHD PDFURHFRQRPLFD GHO SL LPSRUWDQWH LVWLWXWR GL FUHGLWR GHOOD 5HSXEEOLFD &HFD Ë VWDWR FRQVLJOLHUH GL 9iFODY +DYHO SULPR SUHVLGHQWH FHFR GRSR OD FDGXWD GHO FRPXQLVPR 'DOO¡HFRQRPLD GHO EHQH H GHO PDOH q VWDWR WUDWWR DQFKH XQ DGDWWDPHQWR SHU LO 7HDWUR QD]LRQDOH FHFR
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che il ruolo di un economista è in realtà quello di rallentare la crescita (durante gli anni positivi) senza puntare sempre e soltanto alla massima crescita del PIL.Se continuiamo a focalizzarci esclusivamente sulla crescita del PIL, allora non possiamo considerare la Grecia come “dietro” ma piuttosto “davanti a noi”: la loro economia è collassata semplicemente qualche anno prima della nostra. Cosa può dire in merito alle politiche di austerity? Il punto non è l’austerity sì o no (dobbiamo comunque pagare i nostri debiti) ma il quando. Noi avremmo dovuto applicare politiche di austerity durante gli anni positivi, quelli prima della crisi, riducendo così l’enorme debito che abbiamo creato. Al contrario, molti Paesi, non solo hanno dato fondo a tutta la ricchezza dei “sette anni grassi” precedenti a quelli della crisi, ma hanno consumato addirittura più della ricchezza disponibile. Questo ci ha lasciato con l’obbligo di applicare politiche di austerity che, adesso, stanno comportando il collasso economico. Qual è lo Stato europeo “migliore” nell’ottica di “L’economia del bene e del male”?
è il problema della Grecia ma quello dell’Irlanda. Un collasso non sfocia sempre e
E’ difficile da dire, nel mio libro tratto la civiltà occidentale nel
solo nella depressione ma anche in esaltazione e manie. Entrambe sono egual-
suo complesso: il modo in cui pensiamo, quello in cui credia-
mente pericolose. L’Irlanda e l’Islanda, le prime economie collassate, non sono così
mo (i nostri modelli economici, ad esempio) e perché. Da dove
al sud, che io sappia.
provengono i nostri pensieri e da dove nascono i nostri sogni
La crisi di questi Paesi, che somiglia a quella americana, è l’esempio di un tipico
e i nostri incubi? Ma, rispetto alla “regola di giuseppe”, ci sono
collasso che io definisco “con il piede sull’acceleratore”: il PIL cresceva velocemente,
stati paesi che hanno applicato politiche corrette: per esempio
c’era un alto livello di produttività ed un basso tasso di disoccupazione... Non una
la Finlandia che all’inizio del nuovo millennio ha rallentato la
nuvola nel cielo! Fu esattamente in quel momento che arrivò il collasso. Gli ameri-
propria crescita con il fine di ridurre il proprio debito.
cani, così come gli irlandesi, erano il tipico collasso guidato dall’esaltazione. Ma
Le politiche restrittive europee sono attribuite ad una sorta
chi potrebbe comandare? Chi potrebbe tirare su l’Europa? Quale altra nazione, in
di tirannia da parte della Germania che provoca debolezza
questa epoca, si interessa dell’Europa e della sua politica interna? Francia? Spagna?
economica agli stati del sudeuropa e annulla i principi della
Polonia? Finlandia? Repubblica ceca?
veniamo alla risposta alla tua domanda: immagina che non ci fosse la Germania,
democrazia politica europea. Crede che sia effettivamente così?
Il panorama politico europeo e internazionale è aperto a nuovi modi di imposta-
La nostra economia non è depressa, questa è una diagnosi
re le politiche economiche incentrandole sulla priorità al benessere dei cittadini?
sbagliata: è maniaco-depressa. Il punto iniziale della crisi non
Bene, sì. Questo dipende da quanto guardiamo lontano. Il modello nordico è ricco
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di esempi e funziona ancora abbastanza bene. Non sono sicuro però
fiscal compact o Europa federale sarebbe stato deriso. Oggi è perfet-
che questo potrebbe funzionare anche in altri Paesi, per esempio nel
tamente legittimato. Quindi, anche se sembra che l’Europa stia “sm-
mio (Repubblica Ceca, ndr). Così come ogni cultura è diversa dalle
antellando”, avverto una forte tendenza all’evoluzione. Inoltre, penso
altre, altrettanto devono essere i modelli sociali. Quindi, lasciate che
che per la prima volta le persone siano interessate, veramente interr
ogni paese scelga se sia meglio avere un’elevata tassazione e molti
essate, alle questioni europee. Andate nel più piccolo villaggio e ve-
servizi statali (modello nordico) o livelli di tassazione inferiore e servizi
drete che dibattito che c’è tra le persone.
statali limitati (Stati Uniti). Ma quello che non dovrebbe essere ammesso è che ad una bassa tassazione corrispondano alte spese per i
Cosa può dire in merito al ruolo delle banche all’interno della crisi
servizi statali. Questo è esattamente quanto è accaduto nella maggior
economica e sociale?
parte dei paesi occidentali.
Se le banche non sono ben gestite, possono peggiorare la recessione. Questo accade quando concedono prestiti troppo facilmente nella
Assunto che l’economia è per le persone e per la società, pensa
fase dell’esaltazione e con eccesso di parsimonia nei periodi della de-
che l’Europa sia in grado di invertire la rotta anche immediata-
pressione. Le banche detengono un potere enorme: sono in grado di
mente?
far viaggiare il denaro nel tempo e di concentrare il risparmio in raggi
Questo aspetto riguarda più i governi nazionali che non l’Europa. Ma
laser ad alta potenza di investimento. I banchieri dovrebbero essere
sì, credo che, gradualmente e insieme, saremo capaci di farlo. In
molto attenti ed agire nella consapevolezza che le loro scelte ricadono
realtà sta già avvenendo: tre anni fa, se qualcuno avesse parlato di
su tutta la società e non soltanto sugli azionisti.
“Intervista rilasciata a IlGazzettinodiRomaTV e cortesemente concessa alla nostra testata E42 Magazine Roma.”
20
LIBERI E INSIEME associazione culturale
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Con l’incontro fattivo di imprenditori, professionisti, commercianti, studenti, lavoratori e tutti i cittadini
possiamo resistere e rinascere! RIAPPROPRIAMOCI DELLA
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EUROeconomy Micro e Macro
Slot machine e IMU
Come far pagare agli italiani l’IMU giocando alle slot machine di Roberto di Carlo
Con una larga maggioranza e contro il parere del Governo, il Senato
dello Stato. L’improrogabile necessità di reperire i fondi necessari alla
della Repubblica ha approvato una mozione promossa dalla Lega
cancellazione della prima rata IMU, ha spinto il Governo a sollevare una
Nord, con la quale si bloccano le nuove concessioni per le Slot Machine.
questione morale, conseguente alla mancata concessione di nuove
Considerato che trattasi di una mozione, la stessa impegna politica-
licenze; senza le nuove concessioni, a parere del Governo, il Paese
mente il Governo, ma non anche giuridicamente, in quanto priva di forza
rischierebbe “la perdita della possibilità di controllare il gioco patolog-
di legge. Il Partito Democratico minimizzando l’accaduto parla di “errore
ico e l’accesso dei minori al gioco” con il rischio di uno “spostamento
avvenuto in un momento di grande confusione”, mentre il Governatore
in massa di giocatori verso il mercato illegale”. In tutta questa vicenda,
Maroni esulta su Twitter. I diretti interessati, le Società che gestiscono il
fatta di conti da far quadrare, accise e slot machine, il vero problema
mercato delle Slot Machine minacciano la chiusura, con una perdita
che meriterebbe di esser affrontato con urgenza è quello conseguente
presunta di circa 200 mila posti di lavoro, a cui andrebbe aggiunto il
al dramma sociale del gioco d’azzardo cronico, dove il giocatore tipo,
mancato gettito erariale ritratto dal settore, stimato in circa 6 miliardi di
afflitto da questa patologia clinica, appartiene quasi sempre al ceto
euro (cifra che vale una volta e mezzo il gettito IMU sulla prima casa).
medio basso, sempre più attanagliato dalla crisi e con il desiderio di
La mozione della Lega rischia di far saltare anche il possibile accordo a
uscirne giocando in modo dissennato, dilapidando patrimoni, come si
chiusura di un vecchio contenzioso, che prevede, per le Società di Ges-
vantava Tognazzi in Amici Miei, ma Lui, il Mascetti, era Conte …
tione, il versamento di 620 milioni di euro in luogo di penali per euro 2,5
In questa ottica, la mozione della Lega Nord, è certamente lodevole
miliardi di euro, chieste in primo grado dalla Corte dei Conti. La partita
di plauso, perché l’atteggiamento del Governo, che di fatto lucra sulla
ha ormai una posta troppo alta e rischia di portare al tavolo altri “gi-
dipendenza da gioco pur di salvare i conti dello Stato, è senza dubbio
ocatori”, come le accise su carburanti, alcolici e tabacchi, “leve” troppo
alcuno prima di ogni moralità e certamente da censurare.
di frequente usate dai Governi del Bel Paese per far quadrare i conti
22
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SENZA CENSURA
Blitz antidegrado i all’Eur Le operazioni condotte fino ad oggi per riportare la legalità nel quartiere.
di F.C.
24
Controlli: all’Eur scattano i blitz anti degrado. Da oltre un mese nel XII
le diverse strade della capitale».E ancora, il blitz è scattato pure nel
municipio sono in corso controlli notturni anti prostituzione e contro
maxi mercato abusivo di via della Vasca Navale dove ogni venerdì e
parcheggiatori abusivi. Oltre 100 sono gli abusivi fermati, smantellato
sabato si danno appuntamento 800 venditori abusivi. Lungo il marr
anche il suk di via della Vasca Navale. Tre le operazioni condotte fino
ciapiede e nelle due piazzette della vasta area si vende di tutto: vestiti,
a oggi per riportare la legalità nel quartiere che hanno impegnato gli
elettrodomestici, scarpe, libri. All’arrivo delle auto della municipale
uomini della polizia municipale coordinati dal vice comandante Anto-
erano presenti circa 2mila persone, 4 autopattuglie hanno chiuso le
nio Di Maggio e dal comandante del XII gruppo Mario De Sclavis tra
vie d’accesso al mercato impedendo quindi ai mezzi con la merce
le zone dell’Eur e San Paolo. Monitorate le vie della movida e poi la
di spostarsi. Molti venditori hanno preferito comunque abbandon-
vasta operazione nel maxi mercato: 800 i venditori abusivi identificati,
are tutta la merce e allontanarsi. Controllati invece tutti i furgoni dove
7 camion sequestrati per un giro d’affari da 40mila euro a settimana.
all’interno gli agenti hanno trovato: condizionatori, telefonini, pc, foto-
Venti le pattuglie impiegate, oltre 30 i vigili in borghese che hanno
copiatrici e anche stampanti. Merce rubata pronta per essere riven-
lavorato durante le notti della movida: all’Eur ancora una retata contro
duta. Durante i controlli è stato identificato anche il “responsabile” del
il racket del parcheggio dove sono stati fermati in 100, tutti sono stati
suk, conosciuto come “Zorro” che affitta illegalmente lo spazio fino a
poi portati alla stazione del XII gruppo, in via dell’Acqua Acetosa, dove
40 euro a venditore per un giro d’affari che gli frutta circa 40mila euro
sono stati multati, 765euro per esercizio abusivo di parcheggiatore o
a settimana: «Stiamo procedendo con gli interrogatori» ha detto il vice
guardiamacchine. E’ stato quindi avviato una sorta di “censimento”
comandante Antonio Di Maggio «al momento stiamo interrogando i
dei parcheggiatori abusivi che si sono spartiti il territorio in tre grup-
fermati durante il blitz per risalire all’identità dell’uomo. In atto – ha
pi di appartenenza: italiani, provenienti per lo più dalla Campania,
aggiunto – c’è un vero e proprio racket all’interno del mercato abu-
arabi e nomadi: ««E’ stato un mese di controlli all’Eur, è l’unico sis-
sivo. Stiamo procedendo anche con i controlli sui furgoni che abbiamo
tema per ripristinare la legalità in zona» ha detto Antonio Di Maggio,
trovato, all’interno molta della merce risulta rubata, soprattutto gli
vice comandante della polizia Locale: «in questo modo riusciamo a
elettrodomestici. La nostra operazione – conclude il vice comandante
tutelare i cittadini costretti a pagare e che in più di un’occasione sono
Di Maggio – andrà avanti a oltranza sia contro i parcheggiatori abusivi
stati anche minacciati. I nostri controlli – sottolinea il vice comandante
sia nello spazio di via della Vasca Navale». Sul posto sono intervenuti
Di Maggio – continueranno fino a quando i locali resteranno aperti.
anche tre compattatori dell’ Ama insieme ad una squadra di operatori
Intanto abbiamo aperto un fascicolo e avviato indagini approfondite
ecologici di circa dieci persone. Hanno lavorato fino alle tre del mat-
sul gruppo di persone fermate negli ultimi blitz, sembra infatti che
tino per bonificare l’area dai materiali di risulta.
questi parcheggiatori abusivi siano così organizzati da essersi spartiti
25
Apre RIZcafé al Porto di Roma. Un nuovo locale che rilancia tutta la nautica.Le aspettative sono tante, la tensione è palpabile. RIZcafé, nuovo locale del Porto di Roma a Ostia, sta per aprire le sue sale per inaugurare una nuova stagione della marina della capitale. Un’apertura che è in totale contro tendenza con quanto sta succedendo un pò dappertutto in città dove gli esercizi commerciali che chiudono sono sempre di più. E anche al Porto di Roma le cose non sono andate così bene, forse anche a causa di una gestione non oculata delle aperture, fatte senza tener conto della
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particolarità della location, unica nel suo genere ma proprio per questo non assimilabile a un centro commerciale. Chi invece ha creduto nel rilancio sono proprio gli imprenditori che hanno dato il via al progetto del RIZcafé, un concept store prima che un locale. Infatti ci troviamo di fronte a un progetto di ampie vedute, dedicato a pubblici diversi e trasversali, ma tutti accomunati dalla passione: passione per il mare, per le barche, per la buona cucina e per la compagnia. Tanto che il claim del locale è proprio Passionate for Passion. Il layout delle sale richiama subito l’origine marinara degli ideatori del
progetto: colori chiari, linee slanciate, vetri, spazi aperti, per unire l’acqua alla terra e far vivere sensazioni uniche. Due proposte diverse per i clienti: il RIZcafé ristorante e wine store per mangiare a base di pesce grazie a una cucina guidata da Marco Milani, chef di grande bravura e inventiva. E il RIZpizza, guidato da Marco Merola, chef pizzaiolo capace di creare degli impasti a lenta lievitazione che assicurano un gusto unico agli amanti della pizza. Ma l’offerta di RIZ non si ferma
qui: ci sarà anche la possibilità di eventi riservati a bordo di uno yacht o un caicco appositamente predi-sposto per offrire un’esperienza di alta cucina e confort in alto mare, e RIZcambusa, dedicato a tutti gli armatori che vogliono portare a bordo il meglio della cucina italiana e delle cantine, grazie ai consigli degli chef e del sommellier che ha effettuato la selezione dei vini. Tutto è pronto per una nuova stagione del Porto di Roma. Il Nautical Lounge sta per mollare gli ormeggi.
Costume e società
...sondino
istruzioni per l’uso
intervista al Prof. Cappello
Di parole se ne sentono tante. I fatti parlano chiaro. Il metodo funziona. Abbiamo rivolto alcune domande al Prof. Cappello per chiarire dubbi sul metodo di alimentazione enterale chetogena da lui efficacemente utilizzato per far perdere peso ai pazienti obesi. Prof. Gianfranco Cappello
di A. M. Professore, ci parli un pò do lei...
mento dell’obesità e del sovrappeso più veloce e più sicuro del mondo.
Sono siciliano, di un’antica famiglia di Agrigento. Ho svolto gli studi a
Oggi, nel nostro mondo frenetico e così esposto al rischio di ingrassare,
Roma ho conseguito la laurea a pieni voti in Medicina alla Sapienza e
chi deve scendere di peso non accetta trattamenti che fanno perdere due
specializzazione in Chirurgia alla Scuola di Paride Stefanini. Proprio Ste-
chili al mese, come le classiche diete ipocaloriche. La NEC ti fa perdere dal
fanini mi diede il compito di interessarmi alla Nutrizione Artificiale che lui
7 al 10% del peso iniziale nell’arco di dieci giorni.
intendeva come supporto all’intervento chirurgico nei pazienti malnutriti. Nel 1974 i primi casi clinici che erano tra i primi in Italia e nel mondo. Sono
In cosa consiste?
da anni Professore di Chirurgia Generale alla Sapienza, e sono stato il
Non è una dieta. E’ un periodo 10 giorni di digiuno completo controllato
promotore della legge regionale sulla Nutrizione Artificiale Domiciliare nel
dall’infusione continua di proteine in modo da evitare di ridurre la massa
Lazio. Ho trattato più di 5000 pazienti con la Nutrizione Artificiale per un
magra del paziente. Le proteine vengono infuse continuamente, nell’arco
totale di 2 milioni di giornate di trattamento. Ho scritto 350 lavori scientifici
dei 10 giorni, attraverso un sottilissimo sondino naso-gastrico ed una
in italiano ed in inglese. Nel 2007 ho scoperto il sondino per dimagrire ed
pompa portatile. L’infusione delle proteine determina anche l’acetone che
ho trattato con questa metodica oltre 36.000 pazienti. Adesso ho centri
toglie completamente la fame.
in tutta Italia (Roma, Milano, Napoli, Firenze, Catania), a Londra, in India e in Brasile.
Quindi la Nec è nata per nutrire i pazienti affetti da patologie che ne impediscono la nutrizione?
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Cosa è la NEC?
Assolutamente vero. Il primo utilizzo del sondino, nel 1981, è stato pro-
Nec è l’acronimo di Nutrizione Enterale Chetogena. La NEC è il tratta-
prio per i pazienti malnutriti. Si chiama Nutrizione Enterale Domiciliare e
anche oggi è una parte molto importante dell’attività del Servizio di Nu-
plicanza dopo un intervento chirurgico. Ha fatto un mese di sondino ed
trizione Artificiale del Policlinico Umberto I° di cui sono il responsabile. Ab-
è guarita dal suo problema e nello stesso tempo è scesa notevolmente
biamo più di 300 pazienti che vivono da anni con il sondino in quanto non
di peso. La figlia, obesa anche lei, ha chiesto di poter fare la stessa della
riescono ad alimentarsi in altro modo. Si tratta di pazienti anziani, oppure
madre. E’ scesa di peso e da allora, per un passa parola, decine di mi-
con Alzheimer, Parkinson, SLA o tumori del capo-collo. Due di essi sono
gliaia di pazienti sono venuti a mettere il sondino.
in cura da 19 anni. Molte critiche vengono dai media sul fatto che il metodo sia drastico Come le è venuto in mente di adattare la NEC al trattamento dei pa-
e quindi innaturale e dannoso per la salute...
zienti obesi?
Il metodo del sondino, non è assolutamente pericoloso. Consiste nella
Quasi tutti i pazienti che sottoponiamo a Nutrizione artificiale sono molto
somministrazione di una quantità assolutamente normale e naturale di
magri (appunto perchè non riescono ad alimentarsi anche per lunghi pe-
proteine che non possono recare alcun male in quanto sono normali pro-
riodi). Ma talvolta abbiamo messo in nutrizione artificiale pazienti che non
teine del latte. Ho pubblicato i miei risultati in tutto il mondo ottenendo
erano magri, anzi erano francamente obesi, ma non potevano alimen-
l’approvazione di tutta la comunità scientifica. Quelli che hanno mosso
tarsi per malattie particolari (Pancreatite acuta, oppure fistole intestinali,
delle critiche sui quotidiani non hanno pubblicato le loro critiche sui giorr
oppure colite ulcerosa). In questi pazienti abbiamo sempre usato una
nali scientifici e questo può essere solo perchè non hanno avuto il co-
soluzione di sole proteine che guarivano il paziente e nello stesso tempo
raggio di esprimere le stesse critiche davanti ad un contesto scientifico
gli davano la possibilità di tornare ad un peso normale.
oppure perchè i giornali scientifici hanno valutato le loro critiche come
Nel 2007 abbiamo trattato una signora obesa che aveva una grave com-
campate in aria e non le hanno neanche considerate.
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Il trattamento è costoso?
paziente assume con la sua dieta, quindi non c’è alcun sovraccarico della
Un paziente di 100 kg perde da 7 a 10 kg di peso durante un trattamento
funzione renale e anzi i reni sono sottoposti ad un minore lavoro.
di 10 gg che gli costa circa 200 euro. Il trattamento quindi costa 20-30 euro per chilo di peso perduto. Faccia il confronto con altre cure e veda lei
Quanti kg si perdono in un trattamento di dieci giorni?
se conviene. Tenga anche conto che durante il ciclo di sondino il paziente
La perdita di kg varia dal 7 al 10 % del peso corporeo. Ad esempio, se il
interrompe qualsiasi introduzione orale, e allora, a quello che spende per
vostro peso di partenza è di 100kg è possibile perdere 10 giorni da 7 a 10 kg.
il ciclo di 10 gg bisogna sottrarre il costo di 10 colazioni, dieci pranzi e dieci cene. Alla fine invece di spendere il paziente risparmia.
Cosa devo fare per perdere il 10% del mio peso?
L’inserimento del sondino è doloroso? Può causare lesioni del naso o
molto attiva: svegli al mattino presto e lunghe passeggiate. Sconsigliamo
dello stomaco?
di interrompere la normale attività lavorativa, tanto più che avere un son-
L’inserimento non è doloroso, ma per qualche decina di minuti il paziente
dino nel naso è come avere un apparecchio dentale o una benda su di
avverte la presenza del sondino. Dopo l’organismo si abitua alla sua pre-
un occhio.
Per avere il miglior risultato bisogna fare, durante i 10 gg di NEC una vita
senza e il sondino diventa completamente insensibile. L’acetone, i chetoni nel sangue indotti dalle proteine possono essere E’ vero che la somministrazione di proteine può danneggiare i reni
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pericolosi?
del paziente?
Assolutamente no. Per altre situazioni patologiche si usano, oggi, le diete
E’ vero, ma dipende dalla quantità di proteine che si somministrano. Con
chetogene che vengono mantenute per mesi ed anni interi senza alcun
certe diete iperproteiche come la dieta Dukan o la dieta tisanoreica si
rischio per il paziente. I chetoni hanno un ruolo importante in quanto eli-
somministrano grandi quantità di proteine e queste sovraccaricano la
minano la fame e il paziente perde peso senza dover fare alcuna fatica
funzione renale (senza necessariamente essere dannose). Con la NEC la
o senza doversi controllare. Per mantenere alti i chetoni è fondamentale
quantità di proteine somministrata è inferiore a quella che normalmente il
non assumere nulla per bocca: anche una gomma da masticare può
risvegliare la fame e la cura diventa più difficile. Tanto più la fame viene
verso il bendaggio.
eliminata, tanto migliori sono i risultati del trattamento.
Soffro di diabete. Potrò mettere il sondino?
Allora tutto gira intorno a questa chetonemia che deve mantenersi
abolica dovuta all’eccesso di grasso. Non solo possono mettere il son-
alta?
dino, ma è anche un motivo in più per metterlo in quanto il diabete tenda
Esatto,è allora assolutamente necessario limitare l’ingestione orale a :
a ridursi riducendo la massa grassa.
Molti obesi soffrono di diabete che talvolta è collegato alla malattia met-
a) acqua b) the senza dolcificanti
Soffro di ipertensione. Potrò mettere il sondino?
c) caffè senza dolcificanti
Molti obesi soffrono di ipertensione che talvolta è collegata alla malattia
d) camomilla senza dolcificanti
metabolica dovuta all’eccesso di grasso. Possono fare la NEC e molto
e NIENTE altro!
spesso si assiste ad una riduzione o guarigione dall’ipertensione.
Chi può fare il trattamento? Tutti possono effettuare il trattamento della
Ho il setto nasale deviato. Potrò mettere il sondino?
NEC ad eccezione di chi non può assumere una normale quantità di
Certamente si e il sondino è così sottile che passerà anche dalla parte
proteine, come accade per i pazienti con grave insufficienza renale. Ab-
della narice più stretta .
biamo messo un limite ai pazienti pediatrici, ma questo non perché non risponderebbero bene alla NEC. Nel paziente pediatrico è meglio cercare
Sono stato sottoposto ad intervento di by-pass intestinale. Posso mett
di ottenere il dimagramento aumentando l’esercizio fisico.
tere il sondino?
Sono stato sottoposto a bendaggio gastrico. Potrò mettere il sondi-
come il by-pass o la diversione bilio-pancreatica si può tranquillamente
no?
fare il sondino ottenendo ottimi risultati.
Anche dopo gli interventi per l’obesità che causano malassorbimento
Certamente si e il sondino è così sottile che passerà certamente attra-
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Io ho l’abitudine del fumo di sigaretta, posso continuare durante il
a svezzarvi dalla NEC se non dovete fare altri cicli.
ciclo di Nec? Il fumo di sigaretta è compatibile con la NEC. Attenzione però che fino ad
Quanti cicli di Nec si possono fare?
oggi due pazienti hanno dato fuoco al sondino accendendo la sigaretta.
Quanti volete, fino al raggiungimento del vostro peso ideale purché
In questi casi il sondino deve essere riposizionato.
passino almeno 10gg tra un ciclo e l’altro.
Se invece di usare sondino e pompa bevessi la soluzione nutrizionale
Limita le normali attività quotidiane?
non è lo stesso?
Assolutamente no. E’ possibile svolgere tutte le attività quotidiane come
I risultati sarebbero completamente differenti. Per ottenere l’effetto di
andare a lavoro, fare la spesa, andare al mare, passeggiare e persino
proteggere la massa magra bisogna che le proteine vengano introdotte
praticare sport.
continuamente, altrimenti il paziente assume le proteine dai suoi muscoli e il dimagramento finirebbe per avere una componente di muscolo perr
Come mai molti dietologi hanno sconsigliato la NEC?
duto non accettabile. Bere le proteine ogni mezz’ora durante il giorno, per
Molti dietologi non hanno capito che la NEC non è come la dieta Dukan,
quanto possa essere fastidioso, è tuttavia accettabile in quanto le pro-
si somministrano proteine, ma in una dose assolutamente normale. Altri
teine si assorbirebbero in modo quasi uguale all’infusione con pompa.
hanno semplicemente contestato il fatto che questa terapia non era stata
Ma non si può passare la notte a bere proteine e allora, senza il tubo,
presentata al mondo scientifico internazionale. Ma da più un anno ab-
durante la notte si finisce per interrompere l’introduzione delle proteine
biamo pubblicato i nostri risultati sulle riviste più accreditate e i nostri dati
con diminuzione della massa magra (muscolare).
sono stati accettati da tutto il mondo. Attualmente molti consigliano la NEC in tutti i gradi di obesità. Anche i pazienti con semplice sovrappeso
Come faccio a mantenere il peso dopo la NEC?
possono averne grande giovamento.
La NEC vi fa scendere di peso, ma il lavoro non è finito con la fine del ciclo, adesso viene l’altra metà del lavoro: bisogna mantenere il peso
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conquistato. Noi vi consigliamo una dieta che dovete osservare per 10-15
Per saperne di più:
giorni dopo il ciclo che serve per prepararvi ad un ciclo successivo oppure
www.gianfranco-cappello.it
rse a p om c s e n Perso Per informazioni e segnalazioni scrivere a ASSOCIAZIONE TERRITORIALE PENELOPE LAZIO Presidente: Natalina Orlandi Via Stellanello, 9 – 00168 Roma Tel. 347 1045017 e-mail: penelope_lazio@libero.it sito: www.penelopeitalia.org ASSOCIAZIONE PENELOPE NAZIONALE Presidente: Elisa Pozza Tasca Sede Nazionale: Salita De Crescenzi, 30 – 00186 Roma Tel. 335 7204449 e-mail: info@penelopeitalia.org sito: www.penelopeitalia.org COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL GOVERNO PER LE PERSONE SCOMPARSE Prefetto Michele Penta Via Urbana, 9 – 00100 Roma e-mail: ufficiocommissario.personescomparse@interno.it REDAZIONE E42 MAGAZINE Tel.: 331 7004005 Email: info@e42magazineroma.it Sito: www.e42magazineroma.it
Natalina Orlandi, Presidente Penelope Lazio
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Costume e SocietĂ
Canadair
visita ad un velivolo della protezione civile presso l’aeroporto dell’urbe di Marco Biffani
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Sono passati tre anni da quando l’ho visto esposto presso l’Aeroporto
terra, dopo una corsa – quasi la stessa – di poco più di 800 metri, mo-
dell’Urbe, in una manifestazione fieristica sugli aeromobili, il Gate XXI,
tivo per cui, in mancanza di una superficie liquida su cui posarsi, non c’è
ed ho scritto questo articolo. Ma è sempre attuale perché il governo ha
nemmeno bisogno di piste aeroportuali di eccessiva lunghezza. L’energia
stanziato recentemente delle somme per acquistarne altri contro gli in-
di cui necessita, gli proviene da due motori turboelica Pratt & Whitney
cendi. È ’il Canadair CL 415 della Protezione Civile. Dominava la scena per
PW123AF da 2380 Hp sull’asse (1775 Kw), accoppiati ad eliche quadri-
la sua imponenza ed il suo vistoso colore giallo. Quell’aereo che si vede
pala a passo variabile - e i quasi 6000 cavalli di cui dispone, gli servono
sempre più spesso in televisione, in occasione di incendi in tutte le parti
tutti nelle sue missioni antincendio, che durano mediamente sulle 4 ore.
del mondo e che, sfiorando le fiamme, le inonda con cascate d’acqua. Il
La sua velocità di crociera massima effettiva è sui 365 Km/l’ora a 1500
protagonista delle emergenze, che riesce a risolvere le situazioni più peri-
metri d’altitudine, con un rateo di salita – a pieno carico – di circa 6,6
colose. Quell’idrovolante che, succhiando l’acqua del mare per spegnere
metri al secondo. La sua quota di tangenza massima si aggira sui 6500
un incendio, è stato talvolta – spiritosamente – accusato di “cuccarsi”, in-
metri. Tenete presente che ci vogliono appena 12 secondi per fare il pieno
sieme all’acqua, anche qualche pescatore subacqueo! Era possibile visi-
d’acqua! E non è necessario che per farlo – da un lago, da un fiume o
tarlo ed ho fatto regolarmente la lunga fila per poterlo osservare anche
dal mare – debba necessariamente ammarare. Basta che, rimanendo
dentro. Questo idrovolante bimotore, ad ala alta, tutto metallico, dalle
in volo, sfiori la superficie e l’apposita bocca aspirante riempie i serbatoi!
notevoli dimensioni (è largo oltre 28 metri, lungo oltre 19 metri ed alto
Purché la profondità dell’acqua sia almeno di 1 metro e 40 centimetri, in
quasi 9 metri), ha 2 serbatoi interni per l’acqua antincendio della capacità
poco più di 1300 metri di volo, praticamente “in effetto suolo”, sfiorando
complessiva di 6.137 litri, per cui, quando decolla dopo aver fatto il pieno
l’acqua, riesce a caricare oltre 6000 litri d’acqua dolce o salata ed essere
d’acqua, pesa oltre 21 tonnellate! Atterra e decolla sia dall’acqua che da
pronto, in pochi secondi, a scaricarli nuovamente sull’incendio! Per speg-
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nere gli incendi, anche con la schiuma e gli estinguenti, l’acqua non basta mai. Ce ne vorrebbe sempre di più, per questo i Russi hanno attrezzato vecchi quadrimotori Antonov per trasformarli in bombardieri antincendio. Per questo gli Americani stanno progettando di modificare dei vecchi wide body, dei quadrimotori cargo ed altri, allo stesso fine, con capacità ben maggiori dei Canadair, ma purtroppo, questo – secondo me – avviene a scapito della maneggevolezza in volo e di altri elementi che li rendono non del tutto adatti a questo scopo. Si vedono, purtroppo, sempre più spesso in televisione, questi idrovolanti gialli che sfiorano gli alberi in fiamme per lanciare torrenti d’acqua e schiuma ritardante, il più vicino possibile ai punti critici dell’incendio, facendo delle evoluzioni quasi acrobatiche per poterlo fare efficacemente, lasciando sotto e dietro di se, ventagli d’acqua, bianchissimi, sfrangiati, salvifici, che raggiungono le fiamme, come angeli che, intervenendo al momento giusto, possono terminare quella maledizione e toglierci dai guai! Non so se, nell’economia dello spegnimento di un incendio, che avviene la maggior parte delle volte su boschi e foreste, sia più importante la quantità d’acqua che viene gettata in un solo lancio, o il fatto di poterlo fare il più possibile mirato ed il più possibile sopra di esso. Purr troppo nella maggior parte dei casi gli incendi, interessano foreste su fronti che raggiungono l’estensione di chilometri, quindi, se con un lancio enorme ne spengo una parte, l’incendio prosegue, continua ad estenderr si e può riprendere in seguito anche nei punti dove era stato spento. Mi sembra pertanto che sia necessaria una azione antincendio, continua, ripetuta ad intervalli non molto distanti fra loro ed i piloti dei Canadair, con la loro esperienza, possono farlo. La frequenza con cui possono replicare i lanci è la massima possibile, compatibilmente con la vicinanza degli specchi d’acqua per fare rifornimento e la loro autonomia. In queste azioni antincendio per le quali è stato progettato, si è cercato probabilmente un compromesso fra quantità di acqua caricabile, maneggevolezza in volo anche a pieno carico, velocità di crociera (la maggiore per raggiungere il luogo dell’incendio e l’approvviggionarsi nello specchio d’acqua più vicino), la scelta del tipo
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di velivolo: idrovolante; l’autonomia più elevata, la
a caso) la quantità d’acqua di un Canadair, abbia sempre maggiori vantaggi antincendio. La
distanza di decollo e atterraggio la più breve, per op-
sua bomba d’acqua avrà senz’altro una capacità di spegnimento di gran lunga superiore,
erare anche da aeroporti minori, più vicini alla zona
ma dovrà lanciarla da una quota probabilmente maggiore. Non potrà avvicinarsi molto ai
incendiata, per fare carburante; il limitare l’equipaggio
punti nodali dell’incendio. In tal caso la maggiore altezza quanto gli farà perdere di efficacia?
a due soli uomini etc . Il carico alare, la potenza dei
Potrebbe una quantità del genere spegnere con un solo lancio un incendio? Io non credo. Se
motori, il loro consumo,l’inviluppo di volo, la manuten-
si trattasse di un incendio allo stadio iniziale, in una zona limitata, magari di uno stabilimento
zione, la gestione ed i costi, sono una conseguenza
esploso. Se fosse cioè circoscritto nella sua estensione; limitato a superfici di 1 o 2 ettari,
delle scelte di progetto. Non è detto che un Boeing
potrebbe forse essere sufficiente un unico lancio di una quantità enorme di acqua. Come
747, in grado magari di caricare da 20 a 30 volte (cito
quando, con una “concolina” piena d’acqua soffoco un oggetto di casa che ha preso fuoco.
La quantità sommerge letteralmente le fiamme, toglie loro
decollare e atterrare, sempre, da piste di almeno 3000
l’ossigeno per alimentarle e risolvo. Senza contare tutta
metri di lunghezza (rispettando le attese dettate dalle torri
una serie di limitazioni che un quadrigetto come un Jum-
di controllo per il traffico aereo degli aeroporti primari).
bo, presenta. -Dovrà caricare i serbatoi a terra, prima di
-Dovrà lanciare il suo carico d’acqua da maggiore altezza,
ogni decollo, quindi il numero degli interventi per ogni mis-
anche per l’impossibilità ad evoluire in maniera opportuna,
sione saranno necessariamente molto limitati ed in funzi-
date le sue notevoli dimensioni; il lancio, quindi, potrebbe
one della distanza dell’aeroporto attrezzato, dall’incendio.
essere approssimativo, con il rischio di mancare il cuore
-Le operazioni d’aiuto ai Paesi vicini, risulterebbero più
dell’incendio o diminuire – per dispersione – la quantità
complesse. Gestire un quadrimotore speciale fuori del pro-
d’acqua che raggiunge le fiamme. Un quadrimotore tras-
prio aeroporto di partenza, attrezzato anche per il carico
formato in un “bombardiere d’acqua”, potrebbe svolgere
rapido dell’acqua e ritardanti risulterebbe complicato. E’
meno compiti alternativi di emergenza oltre a quello antin-
vero che l’autonomia di un 747 è enorme, ma il numero dei
cendio, per le maggiori esigenze dovute alle sue dimensio-
viaggi per ogni missione ne sarebbe penalizzato. -Dovrà
ni, anche per l’ atterraggio in aeroporti di prima categoria,
i meno diffusi sui territori. Il maggior numero di personale
citazione, per insegnare agli avieri come si doveva agire
di bordo necessario, il superiore quantitativo di carburante
per spegnerli, quindi la mia competenza è molto limitata.
consumato,
per
Ma so perfettamente che maggiore è la quantità d’acqua
l’approvviggionamento dell’acqua, la superiore manuten-
disponibile, maggiore è la possibilità di soffocare un incen-
zione di un quadrigetto etc. ne farebbero inoltre, lievitare
dio, sottraendo il più rapidamente possibile il comburente
il
costo
degli
addetti
di
terra
enormemente i costi di gestione. Prodotto dalla Bombarr
(l’ossigeno) al combustibile in fiamme. Risulta comunque
dier Aerospace, anche se è il suo primo esemplare ha
evidente, dalla lunga esperienza acquisita dai Canadair in
volato nel 1993, potrà subire nel tempo degli adeguamenti,
questo campo, che la quantità d’acqua che sono in grado
nuove motorizzazioni più performanti, strumentazioni più
di proiettare ad ogni lancio il più vicino possibile ai punti
avanzate, radar più efficienti, ma gia ora, come com-
critici dell’incendio, sia sufficiente e sia altrettanto imporr
promesso, mi sembra piuttosto valido. E’ vero che la mia
tante il fatto che riesca a ripetere questa operazione più
esperienza antincendio è datata da quando, giovane uf-
volte nella stessa missione. Senza contare che il Canadair
ficiale di complemento dell’Aeronautica Militare, facente
415 CL dispone, nella parte interna posteriore della fuso-
parte del SOG (Servizi Operativi e Generali) di stanza
liera di uno spazio notevole – foto 3 – limitato in mezzeria,
all’aeroporto di Frosinone, organizzavo incendi da eserr
solo dalle due rientranze laterali interne che, ricevono i
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grossi cilindri idraulici dei due robusti carrelli di atterraggio che, in volo, vi vengono retratti per diminuire la resistenza aerodinamica. Questo gli perr mette, oltre al principale compito antincendi, una notevole varietà di altre funzioni, come operazioni di “Search and Rescue”<cerca e recupera> in occasione di incidenti di aeromobili, ma anche di naufragi in mare; di effettuare l’irrorazione di prodotti chimici su grandi superfici, trasportare materiale di emergenza e di sopravvivenza durante eventi calamitosi, oltre a poter raccogliere ed allontanare gente da zone di pericolo, grazie anche alla sua possibilità di atterrare e decollare sia su acqua che su terra.La capacità di quasi 6.000 litri di carburante gli consente una autonomia di circa 6 ore che può I due galleggianti equilibratori sospesi sotto le estremità delle ali, gli attribuiscono inoltre quella stabilità che, negli atterraggi in un mare non del
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tutto tranquillo, può rivelarsi indispensabile, così come anche le le winglet alle estremità delle ali migliorano alcune caratteristiche di volo. La visibilità in cabina è ottima, come mi ha confermato il comandante ed ho potuto constatare di persona dal sedile di sinistra, quello del primo ufficiale. Ad una mia domanda - quante missioni antincendio aveva fatto con quell’esemplare di Canadair ha allargato le braccia. Non se lo ricordava, ma erano circa sei anni e mezzo che lo pilotava, dovevano essere moltissime e mi ha detto che di Canadair, la nostra Protezione Civile ne ha (se non ricordo male) 19! Probabilmente è anche per questo che risulta fra le migliori del mondo e, all’estero, ce la invidiano!
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Costume e SocietĂ
Appleton Estate Jamaica Rum
La Piantagione
Appleton di Sonia Domenici
Casa del Miglior Rum al Mondo dal 1749 - L’Appleton Estate, la più antica
si trova nell’Estate filtrata naturalmente dal passaggio per miglia attra-
piantagione di canna da zucchero e distilleria in Jamaica, è il luogo di
verso le colline calcaree del Cockpit Country. Quest’acqua viene aggiunta
nascita degli Appleton Estate Jamaica Rum.
alla melassa, insieme ad uno speciale e naturale lievito segreto estratto
La prima documentazione trovata sulla produzione di rum all’Appleton
all’Appleton. Tutto questo insieme viene fatto fermentare. Una volta che la
Estate è datata 1749, anche se si pensa che le origini dell’Estate risalgano
fermentazione è completata, il liquido viene distillato per piccole quantità
al 1655.
usando il tradizionale metodo della distillazione ad alambicco; questo
L’Appleton Estate è situata nella Nassau Valley – il cuore della canna da
metodo è stato usato fin dall’inizio della produzione di rum in Jamaica.
zucchero jamaicana. Qui la canna da zucchero matura alla perfezione
Naturalemente all’Appleton vengono usati anche i moderni metodi di
sotto il caldo sole jamaicano, nutrita dai fertili campi e dalle piogge che
distillazione a colonna. Nel settembre 2012 il prestigioso gruppo italiano
cadono ogni pomeriggio. Una volta che la canna da zucchero è matura
Campari ha fatto il suo ingresso nella importante e rilevante categoria del
viene raccolta e macinata per estrarne il succo che viene usato per pro-
rum, acquistando i rinomati brands Appleton Estate, Appleton Special /
durre lo zucchero. La melassa che rimane viene usata per produrre il rum.
White, Wray & Nephew e Coruba.
Nel processo di fermentazione viene usata l’acqua di una sorgente che
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Master Blender Joy Spence
Per maggiori informazioni http://www.appletonestate.com/
Il Master Blender Joy Spence è stata la prima donna a ricoprire il ruolodi
Jamaica Tourist Board Italy
blender nell’industria del rum jamaicano. Dopo la distillazione i rum
(Ente per il Turismo della Giamaica)
vengono messi in barili di rovere ad invecchiare sotto l’attento controllo
Via Nazionale, 243 - 00184 Roma
del Master Blender Joy Spence. Quando Joy è soddisfatta del loro invec-
tel. (+39) 06 48.90.12.55 (+39) 06 48.90.12.56
chiamento, li miscela a mano secondo la famosa tradizione di Apple-
fax (+39) 06 48.90.73.84
ton; la miscela viene inserita in recipienti che consentono ai diversi rum
e-mail: sergat@rmnet.it
di amalgamarsi. Quando Joy è sicura che la qualità della miscela sia
siti web: www.visitjamaica.com - www.jtbonline.org
all’altezza degli standard di Appleton, certifica che la miscela è pronta per l’imbottigliamento.
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Psiche e società L’individuo tra comunità e solitudine
Alcol e adolescenti “ In principio era il caos... ...poi venne la mente e mise tutto in ordine” (Anassagora)
di Marco Cannavicci Psichiatra forense e criminologo in Roma cannavicci@iol.it www.marcocannavicci.it
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La è realtà allarmante: è in incremento la diffusione dell’abuso di alcolici nelle fa-
avveniva in età maggiori rispetto ad oggi. In più, oggi c’è la necessità di resistere
sce adolescenziali, sia maschili che femminili. Che i giovani abusassero di alcolici
ore ed ore a ballare, prolungando le proprie prestazioni oltre le proprie forze fisiche
l’opinione pubblica già ne aveva avuta conoscenza attraverso le stragi del sabato
ed in orari dove normalmente il corpo si riposa e la mente recupera con il sonno.
sera, stragi messe in correlazione con l’abuso di alcolici. Ora gli studi riportano che
Le discoteche si riempiono dalle 2 di notte in poi e quindi chi frequenta questi locali
il fenomeno non è più ristretto ad alcune situazioni specifiche ambientali o situazio-
arriva a esprimere la prestazione del “divertimento” dopo 14-16 ore di veglia e di
nali, ma è esteso all’intera fascia adolescenziale e quindi difficilmente controllabile.
impegno psicofisico già vissuto o prestato al lavoro. Per non essere da meno è
I ragazzi la chiamano “binge drinking”: è la moda del sabato sera, comporta l’as-
necessario quindi che il ragazzo sostenga le ulteriori 4-6 ore di divertimento con
sunzione di vari tipi di alcolici e superalcolici (anche fino a 5-6 liquori diversi) a sto-
l’apporto di alcune sostanze chimiche: l’alcol per sciogliersi nel ritmo della musica e
maco vuoto fino all’ebbrezza alcolica, che si raggiunge velocemente non essendo
gli stimolanti anfetaminici per non sentire il sonno e la fatica. Tuttavia l’alcol non vie-
l’assunzione dell’alcol correlata ai pasti. Alcuni psicologi hanno interrogato questi
ne cercato solo per il suo potere disinibente e socializzante. In alcuni racconti l’alcol
giovani per sondare il loro grado di percezione del rischio ed è risultata la preoc-
viene riferito come un aiuto per vincere la solitudine affettiva e l’angoscia che molti
cupante evidenza che i giovani non percepiscono affatto il rischio che comporta il
giovani hanno nell’uscire dal guscio protettivo della famiglia ed affrontare il mondo.
mettersi alla guida dopo aver bevuto alcolici o superalcolici. Si è visto che tra i gio-
Accanto alle insicurezze su di sé, sul proprio aspetto fisico, l’adolescente vive forti
vani più è diffuso un fenomeno e meno viene valutato come rischioso o pericoloso.
paure per quanto riguarda le proprie prestazioni e si chiede continuamente se
Le ricerche si sono concentrate prevalentemente sulle motivazioni che spingono
riuscirà ad affrontare o meno le varie prove che l’attendono: l’ingresso nel mondo
l’adolescente a cercare gli alcolici. Alcune delle risposte che sono state fornite sono
del lavoro, l’autonomia economica, le responsabilità, le scelte di vita. Si chiede non
molto eloquenti: “bevo per vincere la timidezza, per non sentirmi escluso dal diverr
solo se riuscirà ad affrontare, ma anche se capirà quali sono le scelte giuste. In
timento”. La dinamica psicologica maggiore che spinge il giovane ad avvicinarsi
una società competitiva e brillante non c’è spazio per l’errore, per ammettere di
all’alcol è l’effetto disinibente e socializzante. Sono soprattutto gli adolescenti ad
essersi sbagliato, per il non capire, per il non prevedere. Basta un errore e si è
avere la difficoltà di socializzare per la paura di non piacere, di non essere accettati
tagliati fuori, economicamente, affettivamente, socialmente. I genitori non hanno
e di non riuscire ad integrarsi nel gruppo. La timidezza, inevitabile in un ragazzo
tempo per seguire, per assistere, per capire le angosce dei figli. I genitori non sono
adolescente, lo condurrebbe a rinunciare a mettersi in mostra, a ballare davanti
più una guida e non possono più esserlo non per loro scelta, ma per la necessità
agli altri ed a fuggire dal giudizio altrui. Per non scappare dalla temuta posizione
di assicurare le prestazioni ad un mondo del lavoro che non consente margini
di ritrovarsi al centro dell’attenzione ecco che viene in soccorso l’alcol: niente più
di errore. E questo vale sia per il padre che per la madre, non più casalinga, non
paura, niente più timidezza, né voglia di fuggire dal giudizio dei coetanei. L’ansia
più madre a tempo pieno, ma anche lei impegnata a produrre quel necessario
della prestazione scompare, l’integrazione avviene in modo naturale e da “diverr
reddito familiare che sembra non bastare mai. L’adolescente quindi è solo, sen-
so” il giovane si sente “uguale” agli altri. La ricerca dell’alcol non deriva quindi dal
za guide e senza punti di riferimento. Deve emanciparsi, deve farlo in fretta e da
piacere di bere, come affermerebbe un alcolista adulto, bensì dalla necessità di
solo, deve capire come funziona il mondo. Deve farlo se non vuole essere tagliato
anestetizzare con l’alcol la paura degli altri, delle proprie insicurezze. In un ragazzo
fuori dalla competizione. Vive questa condizione con profonda angoscia e l’unico
adolescente è quasi fisiologica la presenza della paura del giudizio degli altri e
sollievo che sente è di stordirsi con l’alcol o con le droghe a buon mercato, non
dell’insicurezza di sé. E’ un’età in cui non si è “né carne, né pesce”: non più bambini,
potendosi permettere le droghe più potenti e costose. Quando poi l’iter dell’alcol si
ma non ancora adulti, con un corpo sviluppato ma non maturo, con la voglia di
è affermato nella vita del giovane ed arrivano le conseguenze più pesanti, come
fare esperienze ma senza un bagaglio di situazioni già vissute. C’è insomma ed è
l’incidente stradale, l’arresto per consumo di droghe od il ricovero in ospedale per
forte la voglia di esserci nelle situazioni di gruppo e di socializzare, ma è altrettanto
la perdita della coscienza, ecco che al genitore si spalancano le porte della consa-
forte la paura di non essere all’altezza e di non venir accettati. In questo modo l’al-
pevolezza di come veramente stanno le cose nella sua famiglia ed inizia a capire
col acquista una funzione di sostegno psicologico che nelle precedenti generazioni
che quel ragazzino che girava per casa non era più un ingenuo ragazzino, ma un
era effettuato dai genitori, dai fratelli più grandi o con le sigarette e che comunque
già adulto in difficoltà.
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Diritto e società Ubi Ius Ibi Societas
Le novità in vigore con la riforma del condominio. Riprendo il fil rouge dell’ultimo numero della rivista per completare l’excursus sulle principali novità in vigore dal 18 giugno 2013 per l’amministratore condominiale. Come noto l’amministratore al termine del mandato deve rendere il conto e restituire al condominio tutto quanto ha ricevuto con il diritto al rimborso delle anticipazioni e delle spese sostenute, egli tuttavia non può trattenere la documentazione fino a quando non sia stato rimborsato delle somme anticipate al condominio ovvero liq-
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di Luigi De Valeri, avvocato del Foro di Roma.
uidato dei suoi onorari. Novità di rilievo prevista dall’art. 1129 del codice civile (c.c.) è
nomina e revoca dell’amministratore e di quello di contabilità; non aver fornito al
l’onere per l’amministratore di agire per la riscossione forzosa delle somme dovute
condomino che ne faccia richiesta la documentazione sul pagamento delle spese
dai condomini nel termine di sei mesi dalla chiusura dell’esercizio nel quale il credito
condominiali e su eventuali giudizi in corso; l’omessa, incompleta o inesatta docu-
è compreso, salvo espressa dispensa dell’assemblea. L’amministratore potrà
mentazione dei dati dell’amministratore in sede di nomina o rinnovo dell’incarico. Il
sospendere il condomino moroso dalla fruizione dei servizi comuni suscettibili di
compenso dell’amministratore deve essere determinato all’atto dell’accettazione
godimento separato qualora questi non abbia effettuato il pagamento delle quote
della nomina e del suo rinnovo, specificando l’importo dovuto per l’attività da
da un semestre. Per i crediti vantati da fornitori o ditte appaltatrici, nei confronti del
svolgere. L’amministratore non ha diritto ad onorari aggiuntivi a quanto pattuito,
condominio, la riforma ha previsto che l’amministratore è tenuto a comunicare i
nulla vieta che l’assemblea condominiale, per mezzo di una specifica delibera, ri-
nominativi dei condomini morosi ai creditori non ancora soddisfatti che li richiedano.
conosca all’amministratore degli ulteriori compensi per specifiche prestazioni.
I creditori del condominio potranno agire nei confronti dei condomini in regola con i
L’amministratore dovrà redigere il rendiconto condominiale annuale e convocare
pagamenti solo dopo la preventiva infruttuosa escussione dei morosi. La revoca
l’assemblea ogni anno per l’approvazione del conto, regolato ora nei contenuti ana-
dell’amministratore può essere deliberata in ogni tempo dall’assemblea anche pri-
liticamente dal nuovo art. 1130 bis C.C., non oltre 180 giorni (dalla chiusura
ma della scadenza del termine, solitamente annuale, e senza necessità di
dell’esercizio n.d.r.). La riforma prevede l’obbligo a carico dell’amministratore, che
motivazione.L’assemblea può deliberare la revoca «con le maggioranze previste per
deve tenere la contabilità, di rispondere alle eventuali richieste avanzate dagli Uffici
la sua nomina oppure con le modalità fissate dal regolamento condominiale» quin-
finanziari concernenti dati, notizie e documenti relativi alla gestione condominiale,
di con la maggioranza degli intervenuti e metà valore dell’edificio. Nell’eventualità in
comunicare annualmente all’anagrafe tributaria i beni ed i servizi acquistati dal con-
cui siano emerse gravi irregolarità fiscali ovvero in caso di mancata apertura del
dominio, nonché i dati identificativi dei fornitori. L’amministratore inoltre dovrà verr
conto corrente condominiale anche il singolo condomino potrà chiedere la convoca-
sare la ritenuta d’acconto Irpef sui pagamenti effettuati dal condominio e sui com-
zione dell’assemblea per far interrompere la violazione e revocare l’amministratore.
pensi professionali percepiti dallo stesso. Altra novità rilevante è la tenuta dei registri
Ogni condomino, senza passare per la delibera assembleare, con ricorso potrà
obbligatori: registro anagrafe condominiale, registro verbali delle assemblee, regis-
adire l’autorità giudiziaria per la revoca, quando l’amministratore non comunichi,
tro nomina e revoca amministratore e il registro di contabilità. La tenuta del registro
senza indugio, all’assemblea la notifica di una citazione o altro provvedimento al
dell’anagrafe condominiale trasforma l’amministratore in un solerte funzionario
condominio che ecceda le sue attribuzioni, non renda il conto della gestione ovvero
dello Stato, esso deve riportare le generalità dei singoli proprietari nonché dei titolari
in presenza di gravi irregolarità indicate nel dodicesimo comma dell’art. 1129 c.c. In
dei diritti reali e personali di godimento, il loro codice fiscale, residenza o domicilio, i
caso di gravi irregolarità fiscali o mancata apertura del conto corrente condominiale
dati catastali di ogni singola unità immobiliare, nonché ogni altro elemento concerr
il singolo condomino dovrà prima chiedere la convocazione dell’assemblea per far
nente le condizioni di sicurezza, si pensi quindi all’acquisizione delle dichiarazioni di
cessare tale violazione e porre all’ordine del giorno la revoca. Se l’assemblea non
conformità degli impianti presenti negli appartamenti, i condomini hanno l’onere di
revoca il mandato il condomino potrà agire in giudizio e, nell’ipotesi di accoglimento
comunicare all’amministratore in forma scritta ogni variazione entro sessanta giorni.
della domanda, il condomino-ricorrente, per le spese legali, avrà un diritto di rivalsa
Inoltre l’amministratore dovrà tenere il registro di contabilità, dove sono annotati,
nei confronti del condomìnio che a sua volta potrà rivalersi nei confronti
entro trenta giorni, i singoli movimenti di entrata e di uscita sul conto corrente con-
dell’amministratore revocato.
Le gravi irregolarità che causano la revoca
dominiale, il registro di nomina e revoca dell’amministratore che deve contenere le
dell’amministratore sono indicate in otto punti nel comma 12 dell’art. 1129 c.c. ovvero:
variazioni cronologiche nonché gli estremi di eventuali decreti giudiziari di nomina e
non aver convocato l’assemblea per l’approvazione del rendiconto condominiale e
revoca e il registro dei verbali delle assemblee a cui va allegato il regolamento con-
il reiterato rifiuto di convocarla per disporre la revoca e la nomina del nuovo am-
dominiale, le eventuali mancate costituzioni dell’assemblea, le delibere e le brevi
ministratore o nelle altre ipotesi previste dalla legge; la mancata esecuzione dei
dichiarazioni rese dai condomini che ne avanzino richiesta. Spetta all’amministratore
provvedimenti giudiziari e amministrativi e delle deliberazioni assembleari; la man-
la tenuta e la conservazione dei documenti inerenti la gestione condominiale, ogni
cata comunicazione all’assemblea delle citazioni o dei provvedimenti che hanno un
condomino può ottenere copia a proprie spese in qualunque momento di tali docu-
contenuto eccedente le attribuzioni del’amministratore; la mancata notizia ai con-
menti nonché attestazione dello stato dei pagamenti degli oneri condominiali e delle
domini della convocazione in giudizio per la revisione dei valori millesimali, la man-
eventuali cause in corso. Infine il legislatore prescrive all’amministratore, se deliberr
cata diligenza nelle azioni giudiziarie contro i condomini morosi e nelle conseguenti
ato dall’assemblea a maggioranza qualificata, di attivare un sito internet del condo-
esecuzioni coattive; l’aver consentito la cancellazione dai registri immobiliari delle
minio, a spese dei condomini, che consenta agli aventi diritto di consultare ed es-
formalità per un credito insoddisfatto; una gestione delle entrate e delle uscite ido-
trarre copia in formato digitale dei documenti previsti dalla delibera assembleare.
nea a generare possibile confusione tra il patrimonio del condominio e quello perr
Dall’insieme delle novità in vigore, in questa sede riassunte, è facilmente deducibile
sonale dell’amministratore o di altri condomini; non aver curato la tenuta del registro
un favor del legislatore per la scelta di affidarsi ad un ”amministratore professionis-
di anagrafe condominiale, del registro dei verbali delle assemblee, di quello di
ta”, preparato e aggiornato. studiolegaledevaleri@gmail.com
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Chirurgia estetica La bellezza non ha età /D FKLUXUJLD HVWHWLFD QHJOL XOWLPL DQQL KD DI¿QDWR WHFQLFKH FKLUXUJLFKH RUPDL FRQVROLGDWH 1HOOH ULYLVWH GHO VHWWRUH VL GLVFXWH VSHVVR VXOOH PHWRGLFKH FKLUXUJLFKH DQDOL]]DQGROH GDO SXQWR GL YLVWD GHO FKLUXUJR 1RQ ELVRJQD QDWXUDOPHQWH WUDVFXUDUH OH ULFKLHVWH H OH DVSHWWDWLYH GHO SD]LHQWH FKH HVDPLQHUHPR GL YROWD LQ YROWD VRIIHUPDQGRFL DQFKH VXL FRVWL YRFH PROWR LPSRUWDQWH VRSUDWWXWWR LQ WHPSL GL FULVL 1DVFH FRVu OœHVLJHQ]D GœDIIURQWDUH LO ³GLIHWWR´ HVWHWLFR FRQ XQ DSSURFFLR FKLUXUJLFR FRPSOHWDPHQWH QXRYR $IIURQWHUHPR GL YROWD LQ YROWD GLYLGHQGROL SHU VHWWRUH L SULQFLSDOL LQWHUYHQWL HVWHWLFL FKH YHQJRQR RJJL PDJJLRUPHQWH ULFKLHVWL
Liposcultura - lipodefinizione addominale La lipodefinizione addominale è una variante della liposcultura
Del Dott. Pierluigi Borneti Medico Chirurgo Socio ACPIC Socio SIDEC Socio AICPE Membro Aderente della societĂ Italiana di Chirurgia plastica ed estetica Professore a contratto presso lo IAF sito web: www.borneti.it e-mail: segreteria@borneti.it
della regione addominale classica. Questâ&#x20AC;&#x2DC;ultima si esegue infiltrando tutta la regione dellâ&#x20AC;&#x2122; addome da lipoaspirare, con una soluzione salina composta da acqua, cloruro di sodio, lidocaina e adrenalina (soluzione di Klein) ; ciò determinerĂ unâ&#x20AC;&#x2122;anestesia un punto di sutura. Dopo aver posto alcuni cerotti, il paziente verrĂ dimesso dopo circa locale, quindi si praticano tre forellini sulla cute di circa 3 mil- 2 ore e anche in questo caso, la ripresa dellâ&#x20AC;&#x2122; attivitĂ sociale e lavorativa è immediata. limetri di lunghezza, due nei fianchi e uno dentro la piega om- La differenza tra la liposcultura e la lipodefinzione addominale è che la prima dona un belicale. Questi 3 forellini cutanei permettono lâ&#x20AC;&#x2122;introduzione di ventre piatto, la seconda scolpisce la parete muscolare evidenziando il muscolo retto una cannula chirurgica dal diametro di due millimetri alla quale dellâ&#x20AC;&#x2122;addome. Si verrĂ cosĂŹ a creare una maggiore definizione della fascia muscolare vi è applicato un aspiratore. Con dei movimenti rapidi e decisi addominale, si formerĂ insomma la tanto desiderata â&#x20AC;&#x153;tartarugaâ&#x20AC;?. Il paziente ideale per lâ&#x20AC;&#x2122; il chirurgo andrĂ a togliere, aspirando appunto, parte del tes- intervento di lipodefinizione addominale è quello che presenta una moderata quantitĂ suto adiposo in eccesso. Lâ&#x20AC;&#x2122; intervento termina con la sutura dei di grasso sopra la pancia ma non riesce, nonostante le varie diete, ad evidenziare una tre forellini cutanei attraverso un punto chirurgico. Le cicatrici, parete addominale ben definita. Sia la liposcultura che la lipodefinizione addominale lunghe solo 3 mm. risulteranno praticamente invisibili. La du- sono valide per i seguenti motivi : la fisiologia umana e la biologia, ci insegnano che rata di una liposcultura classica della regione addominale è di le cellule adipose, quando sono sature di â&#x20AC;&#x153;grassiâ&#x20AC;? vanno incontro ad un processo che circa 45 minuti. Il paziente verrĂ dimesso dopo circa 2 ore dalla si chiama duplicazione cellulare (mitosi), perciò ogni volta che lâ&#x20AC;&#x2122; essere umano, subfine dellâ&#x20AC;&#x2122; intervento e dovrĂ indossare una pancera per circa 10 isce un
aumento di peso, crea le condizioni necessarie per favorire tale processo.
giorni. La ripresa dellâ&#x20AC;&#x2122; attivitĂ lavorativa e sociale è praticamente Egli, si ritroverĂ quindi con i chili di troppo e con un numero doppio di cellule adipose. immediata. Detto ciò si evince che tale metodica chirurgica coin- Nonostante il soggetto si metta a dieta ipocalorica e perda peso, raggiungendo quello volge tutta la parete addominale. La liposcultura addominale ideale, avrĂ ereditato, dal precedente processo di aumento di peso, un numero doppio selettiva è definita tale in quanto vĂ a rimuovere il tessuto adi- di cellule adipose. SarĂ quindi piĂš facile â&#x20AC;&#x153;ingrassareâ&#x20AC;? negli anni successivi . Lo scopo, poso in regioni specifiche della parete addominale. Il paziente, della liposcultura o della lipodefinizione addominale è quello di aspirare e asportare, posto in piedi e in posizione frontale rispetto al chirurgo, es- il tessuto adiposo, riducendone in tal senso il numero delle cellule, ciò,associato ad una eguirĂ ripetute contrazioni della fascia muscolare addominale; moderata dieta di mantenimento, permetterĂ al soggetto di mantenere, piĂš facilmente e in tal modo sarĂ possibile individuare lo spazio che separa piĂš stabilmente nel tempo, un aspetto ideale. una fascia muscolare dallâ&#x20AC;&#x2122; altra, tale spazio viene delimitato con un preciso disegno chirurgico. VerrĂ eseguita la stessa procedura descritta precedentemente con la medesima soluzione di Klein ma questa volta lâ&#x20AC;&#x2122;infiltrazione avverrĂ esclusivamente negli spazi delimitati dal disegno, infatti è solo in questa zona che si dovrĂ asportare il tessuto adiposo.In pratica il chirurgo andrĂ a scolpire la parete addominale in maniera selettiva, togliendo il grasso solo tra una fascia muscolare e lâ&#x20AC;&#x2122; altra del muscolo stesso. Anche in questo caso si praticano 3 forellini di 3 mm. sulla cute per introdurre la cannula che collegata ad un aspiratore permetterĂ lâ&#x20AC;&#x2122;asportazione del tessuto adiposo. Lâ&#x20AC;&#x2122;intervento dura circa 45 minuti e termina con lâ&#x20AC;&#x2122;applicazione di
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Lâ&#x20AC;&#x2122;Eur Park Adventure a ridosso del Fungo, propone divertenti ed emozionanti attrazioni sugli alberi, immerse nella natura.
Parco Carlo Ciocci - Piazza Pakistan (Eur-fungo)
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Moda e design
Anteprima Roma Sposa tutte le anticipazioni sul mondo del wedding
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Dal 26 al 29 settembre torna l’appuntamento a Palazzo dei Congressi per scoprire le novità riservate agli sposi per il 2014 di G.M.
Quattro giorni dedicati alle ultime mode e tendenze all’insegna del wedding. Dal 26 al 29 settembre torna a Roma - presso il Palazzo dei Congressi all’Eur - Anteprima Roma Sposa, l’appuntamento fieristico che anticipa l’evento Roma Sposa di gennaio 2014, un must per tutte le coppie che hanno deciso di compiere il grande passo. Tra addobbi floreali, viaggi di nozze, ricevimenti, torte nuziali, liste di nozze, abiti per gli invitati, partecipazioni e bomboniere, i visitatori potranno conoscere le nuove proposte e le soluzioni migliori per organizzare in ogni singolo dettaglio il giorno del proprio matrimonio. Le oltre 200 aziende espositrici presenteranno tante idee e suggerimenti per la cerimonia nuziale, dal ricevimento all’abito con un ritorno alla tradizione. Tra i tessuti degli abiti da sposa 2014 dominano il pizzo chantilly, l’organza, il tulle e la seta, combinati insieme per realizzare abiti dal fascino senza tempo. Spazio dunque a modelli ispirati al passato, con linee morr bide e lineari, senza tralasciare tocchi di originalità per le spose più eccentriche. L’abito corto, romantico, semplice o sbarazzino sarà la soluzione ideale per le più giovani che cercano la comodità senza rinunciare allo stile e lo charme. Il compito di donare un tocco di modernità anche ai modelli più tradizionali spetta a maniche e spalline, dalle forme e i tessuti sempre diversi.
Foto di Max D’Alessandro scatti spontanei
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Gli accessori, impreziositi da ricami rigorosamente fatti a mano e dettagli
del matrimonio. Dal servizio fotografico all’intrattenimento musicale, da-
in pizzo, soddisfano le spose più esigenti e completano il look per il grande
gli allestimenti floreali alle partecipazioni con personalizzazioni per ogni
giorno. I nuovi modelli della couture domineranno le sfilate di Anteprima
genere e ogni gusto: una serie di offerte combinate che permettono di
Roma Sposa, con momenti specifici dedicati all’universo maschile e agli
usufruire dei servizi con la formula “più prendi, meno spendi”. Giunta alla
abiti da cerimonia. Lusso e sfarzo ma la parola d’ordine per il prossimo
sua 14° edizione, Anteprima Roma Sposa è garanzia di professionalità
anno è anche risparmiare: risparmiare tempo e denaro con formule adot-
ed efficienza, da sempre all’avanguardia nell’intercettare e catturare le
tate da partnership tra aziende consolidate presenti in fiera, che mettono
ultime tendenze del settore.
a disposizione dei futuri sposi tutto ciò che è necessario all’organizzazione
La rassegna è aperta al pubblico con ingresso gratuito.
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Moda e creatività
Noblesse oblige wedding planner Un evento di nozze è per noi una tela bianca.... di G.M.
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“Un evento di nozze è per noi una tela bi-
L’esperienza maturata negli eventi sociali
anca.Gli sposi suggeriscono stile e colori,
londinesi e romani permette a, Laura e Chi-
insieme viviamo e creiamo questo giorno
ara, quest’ultima appena entrata, ed al loro
come fosse un’opera d’arte”, afferma
team di organizzare matrimoni in Italia e in
Laura Tucceri, event planner professioni-
tutto il mondo, fornendo servizi esclusivi e
sta di Noblesse Oblige Eventi.
personalizzati.
Società tutta al femminile, insieme a Chi-
Agli sposi Noblesse Oblige Eventi presenta
ara Scagnetti ha al suo interno un labo-
un progetto con foto, bozzetti e idee, cre-
ratorio dedicato al matrimonio, WebLab,
ando un’anteprima della festa.
che cura la realizzazione di splendide
Sono i dettagli a fare la differenza, elementi
feste e l’immagine coordinata del rice-
che rendono il matrimonio unico come, ad
vimento, creando un “brand” della ceri-
esempio, il guestbook corredato dalle foto
monia, dal logo per le partecipazioni alle
degli invitati, per avere un ricordo speciale
bomboniere.
fatto di parole e immagini.
Qualcosa di diverso da una semplice
Noblesse Oblige Eventi Società di eventi
agenzia di organizzazione nozze, Wed-
pensata e creata al femminile. Con profes-
lab è cura dei dettagli, è grande profes-
sionalità e creatività, progetta matrimoni es-
sionalità, è stile, è organizzazione, è la
clusivi in Italia e in tutto il mondo, fornendo
possibilità di creare un matrimonio sem-
servizi ricchi di dettagli.
plicemente perfetto a prescindere dal tuo
Senza dimenticare il budget. Ogni budget è
budget.
una idea creata e pianificata con stile. Gra-
antiquariato e mercatini delle pulci. Finiamo l’opera con vecchie foto di investire l’intero budget nell’evento stesso.
famiglia con cornici d’argento, bottiglie di vetro soffiato, fiori e la nostra
E se sogni un Eco-wedding?
creatività. WEDLAB completata il tutto con pezzi d’epoca, credenze an-
Uno dei temi più affascinanti per il matrimonio è “l’eco- vintage “ Immagi-
tiche, pizzi, e specchi trovati in negozi di antiquariato e mercatini delle
nate una bella combinazione di decorazioni eco-friendly, materiali riciclati
pulci. Finiamo l’opera con vecchie foto di famiglia con cornici d’argento,
come bottiglie del latte in cassette di legno originali, iuta, canapè e cotone
bottiglie di vetro soffiato, fiori e la nostra creatività.
naturale. Si elimina il cartaceo e si spediscono inviti elettronici.
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Moda e design
Le acconciature da sposa: p ultime tendenze le ispirazioni arrivano sia dalle passerelle dei grandi brand produttori di collezioni wedding sia dai trend hairstylist che dettano tendenza di G.T.
Tamara Alessandro
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L’acconciatura da sfoggiare il giorno del fatidico sì è importante al pari dell’abito nuziale e del make up .Tamara , fra le più affermate hair stylist di Roma , titolare del salone SHAMPOO, è famosa per la sua capacità di creare acconciature da sposa che si traducono in veri e propri capolavori. La pettinatura , come il resto , deve essere perfetta , una scelta fondamentale da adattare ad abito e accessori ,inoltre Tamara sa valorizzare il viso della sposa spaziando dall’acconciatura più semplice , però
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mai banale, a quella più elaborata , rendendo una
capelli , sofisticato e intramontabile lo chignon e ancora le chiome romantiche
semplice treccia o una coda di cavallo glamour e
, lo stile vintage , i giochi di forme e l’applicazione di preziosi fermagli e cerchietti
trendy.Le chiome raccolte sono impreziosite da
.Tamara crea sempre un look adatto allo stile desiderato facendo in modo che la
nastri e strass, volumizzate da extencion o toupet.
sposa “indossi” i suoi capelli in modo perfetto come il suo abito ….
Affascinanti sono i fiocchi realizzati con gli stessi
www.shampooroma.it
facebook shampoo roma
Special thanks: Carolina Nicol Francesca Erika Ginevra Ginevra A. Make Up Sonia Veleno Hair Style Tamara Ninci Foto Roberto Marchione
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“Le chicche di Eli” La Moda è Unica... Ognuno di può essere con la
noi unico moda!!! di Elisabetta Rullo Care Chicche, la mia estrema curiosità legata al mondo della moda e
L’autunno inizia così....con l’euforia dei cambiamenti,delle novità,del
delle tendenze di stile, mi porta continuamente ad osservare, girovagare,
rinnovo....
curiosare ed infine anche ad acquistare!!! Siamo tutte uguali Noi donne
Il bello per noi Chicche viene ora: si apre la caccia!!!
di fronte alla moda..adolescenti,quarantenni in carriera,mamme a tempo
Abbinamenti nuovi,quest’anno pizzo ed Animalier sono il massimo, tes-
pieno e perché no,Over 50...la Moda ci conduce sulla stessa lunghezza
suti estremamente luccicosi anche se scuri,rifiniture Paillettate....molta
d’onda!!! Donne amanti delle scarpe,donne amanti delle borse...dei
felpa in versione Chic,tartan....tante eccentriche commistioni di stili!
gioielli,degli occhiali,dei jeans.....
Cerchiamo di capire cosa meglio adattare al nostro gusto,al portamento
Amanti della MODA sempre e comunque....
,al nostro desiderio di essere particolari e per nulla scontate......
Alla fine dell’estate siamo sempre pronte a fare velocemente il cam-
Un’impresa ardua ma stimolante e soprattutto molto gratificante con
bio stagione per dare spazio(così diciamo) al guardaroba autunnale
l’obiettivo,a mio parere,fondamentale:rimanere Unici con la Moda!
che,sicuramente,prenderà forma e “volume” col passare dei giorni... Le scuse che maggiormente proponiamo a Noi stesse ed agli altri sono:”
Per ora mie care Chicche lettrici lasciò spazio alla vostra fantasia e crea-
Ma,quest’anno le tendenze sono totalmente diverse...I colori anche...per
tività..non voglio togliervi il gusto di scoprire le novità di questo merav-
non parlare delle scarpe!!!
iglioso autunno inverno.....
Hai visto i tacchi che forma hanno???Bisogna che rinnovi il mio guard-
Intanto apro ufficialmente la corsa allo shopping ricordando che la moda
aroba....altrimenti sono out!!!
e lo stile sono di chi lo crea!
A quel punto tutto e’ lecito....Si da’ il via allla corsa allo Shopping!!!
Tutte noi Chicche siamo in grado di personalizzarla mettendo un pizzico
Tutta l’estate ci siamo informate ,tramite riviste di moda o pagine fb(un
di originalità e creatività!!!
nome a caso...Le Chicche di Eli) sulle novità....ed e’ da li che partiamo e
La Vostra Chicca Eli vi condurra per mano in questo meraviglioso perr
corriamo alla ricerca di quello specifico capo,di quel particolare colore
corso verso una moda “ originale”....e soprattutto UNICA!!!
e modello.. .Nulla distoglie la nostra attenzione da questo obiettivo: rendere il nostro guardaroba al passo con le tendenze fashion della stagione!!!
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A prestissimo Chicche!!!
Arte e creatività
È di nuovo tempo di
Sabo Roma! Dal 21 al 23 settembre, tre giorni da vivere pienamente per cogliere le idee vincenti
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Dal 21 al 23 settembre 2013 alla Nuova Fiera di Roma torna Sabo, il Sa-
il successo della scorsa edizione - che ha accolto oltre 11 mila visitatori
lone Nazionale del Regalo, Tavola, Bomboniere, Bijoux, Home Décor, orr
provenienti da tutta Italia - Sabo Roma 2013 si arricchisce di nuove aree
ganizzato da FIVIT, riservato agli operatori di settore e giunto alla sua ven-
tematiche per un’offerta espositiva completa, diversificata, di tendenza,
tinovesima edizione. Strategica per il periodo di svolgimento, per il polo
moderna e carica di input per la crescita di un intero settore.
fieristico che la ospita, per i contenuti e per il dinamismo che da sempre
Nell’ambito dell’Home Dècor, marchi leader di settore e giovani aziende
la anima, l’edizione che è alle porte si presenta carica di idee vincenti
esprimeranno l’Abitare in tutte le sue declinazioni, dal complemento
e di momenti di confronto costruttivo che si svilupperanno in un ambi-
d’arredo al tessile, fino all’idea regalo in un’interpretazione personale,
ente ideale per un sano e proficuo incontro tra domanda e offerta. Dopo
suggestiva e originale di tutto ciò che anima la casa come estensione
di noi stessi. Dagli eco bijoux ai prodotti pensati per le nuove tecnologie,
incoraggianti risultati conseguiti nel 2012, torna Estro Italiano, lo spazio
Bijoux e Preziosi sarà un’area dedicata alle tendenze e alle mode che si
tematico dedicato alle piccole e medie aziende, espressione del vero
stanno affermando nel tempo. Aziende top, creativi e designer esprim-
artigianato Made in Italy e portatrici di un sapere antico, arricchito da
eranno esuberanza, brio e freschezza in un connubio di materiali, colori
un’affascinante inclinazione verso l’innovazione.
e forme eccentriche per un settore in crescita esponenziale. Dopo gli
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Sperimentare, mostrare e apprendere tecniche di cucina, di apparecchiatura, di decorazione e molto altro a Let’s cook, l’evento incentrato per esaltare tutto ciò che è cucina, in un ambiente che stimoli la fantasia e la voglia di mettersi in gioco. Tra le novità di questa edizione, CART your life offrirà una panoramica completa sul settore della cartoleria: dagli accessori per ufficio e per il professionista agli articoli per l’hobbistica, dal bricolage alle belle arti, dagli strumenti per la scrittura e il disegno ai biglietti augurali, fino alle confezioni regalo, ai calendari illustrati e agli articoli per la scuola. Non mancherà, inoltre, il consueto appuntamento con il Salotto della Bomboniera, reinterpretato in forma giovane e fresca in linea con le aspettative del mercato all’insegna dell’originalità e dell’utilità. Sabo Roma mette in circolo le idee vincenti!
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Tu sei quello che scegli. Come ti vesti, cosa guidi, come arredi la tua casa. Tutto ti rappresenta. E allora perché accontentarti di un bagno come un altro? A Roma c’è Expò, lo showroom dell’arredo bagno di qualità dove potrai scegliere il design che più ti rappresenta tra migliaia di soluzioni, selezionate per te dai marchi più prestigiosi d’Italia. Vieni a scegliere un bagno che sappia farsi notare. Come te.
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Arte e cultura
Archimede Arte e scienza dell’invenzione di Margherita Filipponi
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E’ nel De Architectura che Marco Vitruvio Pollione ci racconta che Archi-
alcuni dei quali portano proprio il suo nome, come la vite di Archimede.
mede stava facendo il bagno allorché, sentendo una spinta dell’acqua
Nel novero delle più ingegnose e misteriose ideazioni attribuite al grande
verso l’alto, intuì la legge dei corpi galleggianti. Fu tale l’eccitazione del
scienziato e inventore, un posto di riguardo compete senza dubbio alle
genio siracusano che, uscendo d’impeto fuori dalla vasca, si mise a corr
celebri macchine da guerra ideate allo scopo di difendere Siracusa nel III
rere per le strade di Siracusa urlando in greco eureka!. Era l’origine di
secolo a.C. dall’assedio romano. Un viaggio affascinante nella storia del
quello che tutti noi conosciamo come il principio di Archimede, la cui
pensiero scientifico, che consente di comprendere la portata dello straorr
enunciazione dice che “Un corpo immerso in un fluido riceve una spinta
dinario contributo che hanno dato le sue indagini ed invenzioni alla con-
dal basso verso l’alto pari al peso del volume di fluido spostato”. Ebbene,
oscenza del mondo antico e dei secoli a venire. Il percorso della mostra,
è proprio alla affascinante ed eclettica figura del geniale filosofo, scien-
che si compone anche di una ricca selezione di reperti archeologici
ziato e matematico di Siracusa che i Musei Capitolini dedicano la mostra
provenienti dal Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa,
Archimede. Arte e scienza dell’innovazione. A Palazzo dei Conservatori e
al fine di descrivere la vita nella Siracusa del III secolo a.C., si articola in
a Palazzo Caffarelli fino al prossimo 12 gennaio sarà infatti possibile fare
due filoni principali. Il primo, che ripropone molti di questi modelli funzio-
la conoscenza del genio sconfinato di Archimede, le cui scoperte spazi-
nanti di congegni e dispositivi che la tradizione attribuisce ad Archimede,
ano dalla geometria all’idrostatica, dall’ottica alla meccanica. A lui si deve
oltre ad applicazioni multimediali e filmati in 3D che ne visualizzano il
il calcolo della superficie e del volume della sfera, oltre alle intuizioni sulle
funzionamento, consentendo quasi un vero e proprio viaggio nel tempo e
leggi che regolano il galleggiamento dei corpi, senza tralasciare i principi
nello spazio. Il secondo, che propone in forma digitale i codici manoscritti,
di funzionamento delle leve. A lui si deve l’invenzione di diverse mac-
contenenti i trattati dello scienziato siracusano, centrali per le scoperte
chine e dispositivi, quali l’orologio ad acqua o il planetario meccanico,
della Rivoluzione Scientifica.
Archimede, Opera, versione latina a cura di G. di Moerbeke (Codice O) Data: XIII secolo Materiali: Manoscritto membranaceo Dimensioni: base 19,5 cm, altezza 26,5 cm Collocazione: Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana Inventario: Ottob. Lat. 1850
Otto sezioni complessivamente:
- La riscoperta di Archimede in Occidente. Artisti, studiosi e principi gareggiano per il possesso delle opere del siracusano, oggetto di ricerche da
- Siracusa, la città di Archimede, racconta, attraverso reperti originali,
parte dei collezionisti, segnando un punto di svolta per la ripresa delle
ricostruzioni, modelli funzionanti e applicazioni multimediali, lo splendore
indagini di matematica e geometria.
di Siracusa nel III secolo a.C.
- Leonardo e Archimede. L’interesse degli artisti nei confronti di Archimede
- Siracusa e il Mediterraneo. I due principali centri del Mediterraneo per
è provato anche da un codice con i trattati di Archimede con annotazioni
lo sviluppo del sapere scientifico e tecnico descritti da reperti archeologici
di Piero della Francesca.
e apparati multimediali.
- Galileo e Archimede. L’opera di Archimede costituisce un costante punto
- Archimede e Roma. Momento epocale per il mondo antico l’uccisione
di riferimento per Galileo che, nel corso della sua carriera scientifica, con-
di Archimede da parte dei Romani durante l’assedio di Siracusa. Proprio
sidererà il Siracusano un esempio da imitare.
a Roma si creano le condizioni per la nascita di un vero e proprio mito
- La geometria di Archimede. In questa sezione si celebrano le geniali
legato alla vita e alle opere di Archimede.
intuizioni geometriche e meccaniche di Archimede.
- Archimede e l’Islam. la civiltà islamica – che gli attribuisce l’ideazione
A completare il percorso una galleria di immagini di invenzioni ed oggetti
di congegni di straordinaria efficacia - studia e commenta alcune delle
intitolati ad Archimede: lampade, batiscafi, treni, sommergibili e, perfino,
opere di Archimede.
un cratere con il suo nome.
Francesco di Giorgio, Trattato di architettura e macchine (facsimile) Data: 1480 circa Materiali: Manoscritto membranaceo Dimensioni: base 26,5 cm, altezza 38,5 cm Collocazione: Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana Inventario: Ashb. 361
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Arte e cultura
Un Giapponese a Roma
Molti giovani musicisti vengono in Italia per coltivare il loro amore per la musica e perfezionare la tecnica nel paese che ha dato i
natali a molti famosi musicisti. E42 ha intervistato Rikiya Matsuno, un giovane musicista giapponese che vive a Roma da tre anni. di A.M.G.T.
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Rikiya, quando è nata la passione per la musica classica ed
un colpo di fulmine ho deciso in pochi istanti che dovevo assolu-
hai deciso di diventare pianista?
tamente diventare suo allievo. Un’amica che viveva a Roma l’ha
Avevo solo tre anni ed il fratello maggiore di una compagna di
contattata e convinta a darmi lezioni di canto. Così senza pensarci
giochi mia coetanea suonava già con grande abilità. Ascoltando-
due volte ho avvisato la mia famiglia che intendevo trasferirmi in
lo ho deciso di voler imparare e negli anni successivi ho iniziato
Italia...e sono partito alla volta di Roma con ben tre parole al mio
a suonare da autodidatta, poi alla scuola materna ed infine a 5
attivo: grazie, buongiorno e ciao! Contemporanemanete continu-
anni i miei genitori hanno ceduto ed ho potuto iniziare a studiare
avo l’approfondimento del pianoforte con Marta Argerich che mi
seriamente.
ha seguito con grande professionalità... la ammiro moltissimo!
Raccontaci del tuo percorso di formazione e quando hai scelto
La tua famiglia come ha reagito alla tua decisione?
l’Italia per il perfezionamento dei tuoi studi..
All’inizio si sono rattristati, mia madre ha perso addirittura al-
Mi sono laureato in Giappone in canto e pianoforte. Successiva-
cuni chili. Grazie alle borse di studio vinte in diversi concorsi e
mente ho preso lezioni private di canto per perfezionarmi ad ac-
l’appoggio della mia famiglia ho potuto realizzare il sogno di di-
compagnare cantanti e lirici e così, casualmente, ho scoperto di
ventare musicista. Con il tempo i miei genitori hanno cominciato
avere doti di tenore drammatico. Ascoltando Gabriella Tucci sono
a vedere i risultati. Sono stato invitato a suonare a Londra, Parigi ,
rimasto profondamente colpito dalla tecnica vocale e come per
New York, San Francisco ed anche a Tokyo... e la soddisfazione li
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ha ripagati della lontananza. Quali sono i tuoi progetti e come pensi di realizzarti appieno.. Desidero fortemente lavorare nei teatri e comunque accompagnare cantanti lirici e per questo ho intrapreso presso il Conservatorio di Santa Cecilia un ulteriore corso di specializzazione. Spero in un futuro nei teatri, perchè no anche a Tokyo, ma mi piacerebbe lavorare prevalentemente in Italia. Sto organizzando a breve per l’auditorium di Santa Lucia La Traviata di Giuseppe Verdi e un concerto di beneficenza a favore del canile di Tagliacozzo. Ami gli animali quindi... Li adoro. A casa ho un cane e sei gatti adottati. E sappiamo anche che sei un pasticcere d’eccezione... Quella è proprio una passione. Fare il musicista come saprete comporta alcuni sacrifici per sbarr care il lunario...i cup cakes sono la mia specialità! Inoltre impartisco lezioni di pianoforte a bambini ed adulti. Complimenti Rikiya speriamo di ascoltarti presto!
Rikiya Matsuno pf.rikiya@gmail.com
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Da “Davide Causio” a “Delizie di pane” in tre generazioni!
Arte e cultura
Tornano in strada i pittori di Via Margutta. Più di 100 Artisti oltre 3000 opere. la mostra si terrà dal 10 al 13 Ottobre 2013, in una delle vie più caratteristiche di roma si trasformerà in una galleria a cielo aperto con: sculture, dipinti a olio, acquerelli, e disegni degli artisti rigorosamenti selezionati di Francesca Caschi
Più di 100 artisti, oltre 3000 opere: tornano in strada i pittori di Via Mar-
differenti direttamente con gli artisti. La storia “La fiera dell’arte di via
gutta, la kermesse “Cento pittori via Margutta” arrivata quest’anno
Margutta” nasce nel 1953 da un’idea del circolo dei pittori raccolti
alla 94esima edizione. Tutto pronto dunque per il taglio del nastro,
attorno a Gino Zocchi, Giovanni Omiccioli, Angelo Urbani del Fab-
l’appuntamento è il 10 ottobre alle 18 nella storica via. La tradizione
retto. La celebre strada romana nel cuore della città è stata sempre
di questa mostra è nata nel lontano autunno del 1953, per iniziativa
la cornice della tradizionale mostra conosciuta oggi come “Cento pit-
spontanea di alcuni pittori che nell’immediato dopoguerra si riuniro-
tori via Margutta”. Mostra di via Margutta, record di presenze: oltre
no e decisero di dar vita e colore ad una strada che da sempre era
2mila persone in visita ogni giorno nella mostra a cielo aperto. Così
stata il rifugio naturale di pittori, scultori, poeti, musicisti ed artigiani.
la storica kermesse taglia il traguardo della 93ma edizione, un suc-
Gli oltre 100 artisti dell’associazione “Cento pittori Via Margutta” es-
cesso per gli artisti che dal 24 fino a oggi esporranno le loro 3000
pongono le loro opere di pittura e scultura lungo la celebre strada, in-
opere. «Un successo» dice il curatore Alberto Vespaziani «di cui
trattenendosi in conversazione con i visitatori. Anche per quest’anno
siamo davvero orgogliosi. Quest’anno abbiamo messo in campo i
ci sarà una grande rappresentanza di pittori stranieri: «Questi artisti
nostri migliori artisti per un’esposizione importante per tutta la città.
rappresentano per noi un arricchimento della mostra» dice Alberto
La mostra si terrà a via Margutta dal 24 al 28 aprile (orario dalle 10 –
Vespaziani, presidente dell’associazione Cento pittori via Margutta e
21, ingresso gratuito). Così una delle vie più caratteristiche di Roma si
curatore «ecco perché siamo sempre pronti ad accoglierli. Un ringra-
trasformerà in una galleria a cielo aperto con sculture, dipinti a olio,
ziamento speciale – sottolinea – va all’amministrazione comunale
acquarelli e disegni degli artisti rigorosamente selezionati. Aperti i
che ancora una volta ha permesso la realizzazione di un evento ar-
cavalletti quindi, sarà possibile conoscere, analizzare linguaggi es-
tistico così importante per Roma». La mostra si terrà a via Margutta
pressivi e tecniche artistiche differenti direttamente con gli artisti. La
dal 10 al 13 ottobre (orario dalle 10 – 21, ingresso gratuito). Così una
storia “La fiera dell’arte di via Margutta” nasce nel 1953 da un’idea
delle vie più caratteristiche di Roma si trasformerà in una galleria
del circolo dei pittori raccolti attorno a Gino Zocchi, Giovanni Omic-
a cielo aperto con sculture, dipinti a olio, acquarelli e disegni degli
cioli, Angelo Urbani del Fabretto. La celebre strada romana nel cuore
artisti rigorosamente selezionati. Aperti i cavalletti quindi, sarà pos-
della città è stata sempre la cornice della tradizionale mostra con-
sibile conoscere, analizzare linguaggi espressivi e tecniche artistiche
osciuta oggi come “Cento pittori via Margutta”.
COLD CASE i casi irrisolti Il giallo di via Poma
l’omicidio di Simonetta Cesaroni, 21 anni appena, inizia così. di F.C.
Una calda estate romana, un palazzo signorile nel cuore della città, una
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L’autopsia
porta chiusa dall’esterno a tre mandate, una ragazza ammazzata con
Il medico legale stabilisce che a ucciderla sono state le coltel
29 coltellate: il giallo di Simonetta Cesaroni, 21 anni appena, inizia così.
late, 29 in tutto, inferte al viso, al torace e al pube. In questa succes-
È il 7 agosto del 1990, sono le 11 di sera. È martedì, l’ultimo giorno di
sione: 6 sono i colpi diretti al viso, all’altezza del sopracciglio destro,
lavoro prima delle sue ferie, la città è già semi deserta. I romani sono
nell’occhio destro e poi nell’occhio sinistro; 8 lungo tutto il corpo,
tutti in viaggio per il grande esodo estivo. In via Carlo Poma 2, terzo
sul seno e sul ventre; 15 dal basso ventre al pube, ai lati dei geni-
piano scala B, in uno degli uffici degli Associazione Italiana Alberghi
tali, sopra e sotto. Il suo assassino si è accanito sul suo povero corpo
della Gioventù è stesa a terra semi nuda, c’è del sangue intorno al
come un animale feroce. La ragazza, prima di essere ammazzata,
suo corpo, non molto a dire il vero eppure il suo carnefice l’ha ripetu-
non è stata violentata però ha diverse echimosi, una al seno sinis-
tamente colpita al seno, al ventre e al pube: un massacro. Gli schermi
tro che potrebbe essere stato un morso, e poi alla testa e sui fianchi.
dei pc rimasti accesi illuminano la stanza con una luce asettica e quasi
Un nome per il giallo
incolore, intorno si sente solo il ronzio dei condizionatori. Lei è supina,
A 72 ore dalla scoperta dell’omicidio, un buco nell’alibi, qualche giustifica-
gambe e braccia sono aperte, la testa reclinata su una spalla, addos
zione pasticciata che non regge alle contestazioni della polizia, e nel gi
so non le restano che dei calzini bianchi, una maglietta arrotolata sul
allo di via Carlo Poma compare il possibile assassino. È il pomeriggio del
ventre e un reggiseno di pizzo abbassato che le lascia i seni scoperti.
10 agosto su di lui sono stati accesi i riflettori: Pietrino Vanacore, 58 anni,
L’allarme
portiere del palazzo. A uccidere Simonetta Cesaroni forse è stato proprio
Intorno alle 20,30 Claudio e Maria, i suoi genitori, capiscono che qual-
l’accigliato guardiano, ora in stato di fermo giudiziario. Vanacore è in
cosa non va, il suo turno di lavoro termina alle 19,30 e lei non è ancora ri
carcere ma il castello accusatorio vacilla. Poi la scoperta: sui suoi panta
entrata. Va a cercarla sua sorella Paola, alle 23,20, sono riusciti a risalire
loni ci sono due macchie di sangue. Lui dice di soffrire di emorroidi, quel
all’indirizzo dove lavora, il palazzo è chiuso quindi si fanno aprire dalla
sangue è il suo. Gli investigatori prelevano un campione e lo spediscono
portiera che li indirizza al terzo piano dell’edificio: è lì, stesa a terra senza
per farlo analizzare. Il 28 agosto arrivano i risultati delle macchie di sangue
vestititi, morta. Sul posto arrivano il dirigente della SQUADRA MOBILE,
sui pantaloni: sono davvero le sue. Il 30 agosto il Tribunale delle Libertà
Nicola Cavaliere e il commissario della V SEZIONE Antonio Del Greco.
scarcera Vanacore, non ci sono elementi sufficienti che tengano solide le
La ricostruzione
basi del castello accusatorio. Scarcerato dunque resta indagato. Ma solo
Ripercorrono le ultime ore di vite di Simonetta e gli investigatori fissano
fino ad aprile, quando il capo della Mobile archivia le accuse a suo carico.
l’orario della morte tra le 17,30 e le 18,30 di quel caldo pomeriggio d’estate.
Indiziato numero 2
Perché Simonetta ha mancato l’appuntamento telefonico? Si trovava
Il colpo di scena arriva 20 mesi dopo il delitto, quando nel registro de-
già con il suo assassino? Era un’impiegata molto scrupolosa e precisa,
gli indagati finisce, per una soffiata, Federico Valle nipote di quel Valle
l’unica spiegazione a quella chiamata mancata è che non poteva telefon
costruttore che vive all’ultimo pano di via Poma, 89enne e di cui Vana
are e forse, a quell’ora era già stesa morta sul pavimento di quell’ufficio.
core si prende spesso cura. Un ragazzo sui venti anni, alto, magris-
simo, biondiccio, dal pallore livido, con due grossi Rayban su un volto
del 2007 e per la procura la prova c’è e Busco finisce alla sbarra in un
sfuggente e senza sorriso. Per lui si richiede subito un prelievo di sangue
processo che tiene con il fiato sospeso tutta la città. In primo grado,
da confrontare con quello ritrovato sulla porta. Il GIP che si occupa delle
Busco viene giudicato colpevole e condannato a 24 anni di reclusione.
nuove indagini è Giuseppe Pizzuti: a lui il compito di ricostruire movente
Sentenza che verrà nei due gradi successivi di giudizio capovolta:
e castello accusatorio di questo nuovo processo con nuovi indiziati.
Busco è innocente, assolto per non aver commesso il fatto. Prosciolto.
Per l’accusa, Valle ha ucciso Simonetta ritendola responsabile della sepa-
Ancora un mistero: la morte di Vanacore
razione tra i suoi genitori. Tuttavia, è il 27 giugno, esce fuori l’alibi per il sos-
Il 26 maggio 2009 viene definitivamente archiviata l’indagine della Pro-
pettato numero due di via Poma: «Sì sono certa, Federico Valle per l’intero
cura di Roma a carico di Pietrino Vanacore per favoreggiamento ma con
pomeriggio del 7 agosto 1990 rimase a casa della madre». Chi lo dice è
la riapertura del caso e l’imputazione per Busco tuttavia viene richiamato
un’amica di famiglia. Inoltre, il sangue trovato sulla porta non corrisponde
come testimone nel nuovo processo. Ma Petrino a 20 anni di distanza dal
a quello del nuovo indagato. Si va avanti fino a giugno del 1993 quando il
delitto Cesaroni, il 9 marzo 2010 si uccide in mare: si lega a un albero per
ragazzo e Vanacore vengono prosciolti da ogni accusa per insufficienza
una caviglia e si getta in acqua vicino Torricella, dove vive da anni, lascia
di prove. E il delitto di via Poma, per la seconda volta è a un vicolo cieco.
un biglietto: “20 anni di sofferenze e di sospetti ti portano al suicidio”.
Indiziato numero 3
I dubbi
Poi nel 2004, siamo a settembre, ancora una speranza: sul caso ind-
La nebbia sul giallo di via Poma è ancora fitta: l’arma del delitto non è mai
aga il RIS di Parma. Gli scienziati del Ris non studiano solo il sangue.
stata trovata. Il movente dell’uccisione non è mai stato chiarito. Dalle con-
Rimasti in un cassetto dell’Istituto di medicina Legale della Sapienza
dizioni in cui viene ritrovato il cadavere la prima pista che si segue è quella
vengono richiesti anche i calzini, il reggiseno e il topo che Simon-
di un maniaco o di un rapporto sessuale fallimentare che potrebbe aver
etta indossava quel pomeriggio di agosto. Lì, proprio sul reggiseno,
scatenato la rabbia dell’assassino. Tra le poche certezze che negli anni gli
riescono ad analizzare e a isolare della saliva. Dalle ulteriori verifiche
investigatori sono stati riusciti a stabilire c’è che Simonetta quel caldo pomerr
esce fuori un altro nome da aggiungere alla lista di indiziati il nome
iggio d’agosto era scalza e che la porta non è stata forzata. Quindi forse
scritto in calce per il rinvio a giudizio è di Raniero Busco. Il ragazzo di
quella ragazzina di appena 21 anni conosceva davvero il suo assassino.
cui era innamorata la vittima, la saliva è la sua. Siamo ormai a marzo
79
IX Mu
IIX
La mamma prima di tutto Il Municipio IX crea parcheggi rosa per donne in attesa e neomamme. Il Presidente: “La nostra idea di mobilità parte dal senso civico”.
Un gesto di cortesia, un atto di civiltà. In occasione della Settimana Eu-
80
mercoledì 18 settembre davanti l’ingresso dell’Aula Consiliare, alla pre-
ropea della Mobilità Sostenibile 2013, che quest’anno si è tenuta dal
senza della Commissione delle Elette del Municipio IX. “Non esiste una
16 al 22 settembre, il Presidente del Municipio IX Andrea Santoro ha
norma del codice della strada che li preveda – ha detto il Presidente,
promosso un’idea di mobilità in linea con il rispetto della persona e
durante la cerimonia di inaugurazione – ma credo che riservare delle
dell’ambiente, partendo dalla creazione di Parcheggi Rosa dedicati alle
postazioni auto alle donne in stato interessante sia una norma di civiltà.
donne in attesa e alle neomamme. “Abbiamo riservato cinque posteggi
La nostra volontà – ha proseguito - è di realizzarne cento nell’arco della
auto davanti le sedi del Municipio nei quartieri Laurentino e Spinaceto
consiliatura”.I nuovi Parcheggi Rosa sono così distribuiti: un posto sul pi-
alle donne in gravidanza e alle neomamme perché la nostra idea di
azzale del Municipio (fuori sede Consiglio municipale, primo ponte); due
mobilità parte dal senso civico e, in particolare, da un gesto di corte-
posti nel parcheggio esterno della sede municipale in via Ignazio Silone
sia”, ha spiegato il Presidente.I nuovi posteggi sono stati inaugurati
(terzo ponte), un posto nel parcheggio esterno della sede municipale in
Largo Cannella, un posto nel parcheggio sottostante la sede municipale
Week, tra cui ricordiamo la presentazione della Pista Ciclopedonale in
di via Ignazio Silone (secondo ponte). “Esattamente un anno fa partiva
corso di ultimazione, che si estende da via Marinetti lungo il corridoio
la richiesta di fornire un permesso, legato all’auto, ad ogni famiglia in
della mobilità di via Laurentina, e l’inaugurazione di colonnine di ricarica
attesa di un bimbo o con figli fino ad un anno di età – ha detto la Por-
per i veicoli elettrici nel parcheggio esterno della sede del Municipio IX,
tavoce delle Democratiche Ilaria Gatto - Il nostro intento era ed è quello
primo di Roma a istallare l’impianto. “Quanto abbiamo mostrato e pro-
di far conciliare nel miglior modo possibile i tempi della vita delle donne
mosso in questa settimana – ha concluso il Presidente Santoro – rappre-
abitanti di una città come Roma Capitale, con i ritmi frenetici della quotidi-
senta come vogliamo costruire il futuro della mobilità in questo Municipio.
ana sfida tra famiglia e lavoro: quel progetto è finalmente realizzato”. “È
Parcheggi rosa, piste ciclabili, auto elettriche: questa è la nostra idea
l’inizio di un percorso che vuole portare al centro dell’attività politica i temi
di mobilità e di rispetto civico”. Sul canale YouTube di Andrea Santoro, è
dei diritti e delle pari opportunità”, ha aggiunto Paola Vaccari, Presidente
possibile guardare il video dell’iniziativa (link: https://www.youtube.com/
della Commissione Pari Opportunità. L’iniziativa ha inaugurato il calen-
watch?feature=player_embedded&v=RFAb5XSnfmk). Tecnologia, inno-
dario degli eventi del Municipio IX in occasione dell’European Mobility
vazione, senso civico: il futuro è alle porte.
81
Sport
Fai la differenza:
câ&#x20AC;&#x2122;è la re boat race! Questo è il nome della singolare manifestazione, prima ed unica regata organizzata in Italia, con barche assemblate con plastica, vetro, legno, cartone e altri materiali rigorosamente riutilizzati.
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di Margherita Filipponi Nella splendida cornice del Parco Centrale del Lago si è svolto anche
contendersi i trofei per le più veloci, le più belle, le più innovative imbar-
quest’anno quello che certamente può essere definito come l’evento più
cazioni costruite. “Una gara dove dare spazio al miglior design, alla più
pazzo e colorato di fine estate. Lo scorso 8 settembre è stato infatti dis-
originale e colorata personalizzazione e all’idea più geniale sulla trazione
putato il IV Trofeo Centrale del Latte di Roma, che ha visto sfidarsi nelle
a impatto zero” - hanno dichiarato gli organizzatori della manifestazione.
acque del Laghetto dell’Eur le “fantaecologiche” imbarcazioni, realizzate
La novità, rispetto alle scorse edizioni, è stata la possibilità di costruire la
interamente con materiali di riciclo. “Fai la differenza. C’è la Re Boat Race”,
RE BOAT anche presso lo spazio-cantiere “ Paddock Re Boat Race”, al-
questo il nome della singolare manifestazione, prima e unica regata orr
lestito dal 31 Agosto presso il Parco degli Scipioni, all’interno della storica
ganizzata in Italia con barche assemblate con plastica, vetro, legno, carr
e ventennale manifestazione dell’Estate Romana “La Città in Tasca”, dove
tone e altri materiali, rigorosamente riutilizzati. Ideata dall’Associazione
i green team hanno avuto a disposizione, oltre che uno spazio per cos-
Sportiva Dilettantesca Sunrise1, in collaborazione con la Società Sunny-
truire e personalizzare la propria barca, anche un tutor che li ha guidati
way - Energy at Work, Arciragazzi Comitato di Roma Onlus e con il pa-
nelle realizzazioni, fornendogli accorgimenti tecnici. Una sinergia imporr
trocinio tra gli altri del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio
tante, per una competizione in cui, come è tradizione dell’evento, l’unico
e del Mare, l’Agenzia Nazionale Giovani, il Coni-Lazio, il Presidente della
requisito era che l’imbarcazione fosse ‘colorata e folle’, meravigliasse il
Regione Lazio Nicola Zingaretti, Roma Capitale, il Municipio Roma IX ed
pubblico, galleggiando con la sola propulsione dell’energia pulita. Una
Eur S.p.A., che ha messo a disposizione il proprio Giardino didattico per
giornata dedicata al riciclo, al riuso e alla sostenibilità ambientale, con
la conferenza stampa dell’evento, ha visto sfidarsi team assai eteroge-
l’obiettivo di comunicare attraverso lo sport, l’arte, il divertimento queste
nei composti da colleghi di lavoro, famiglie, scuole, gruppi sportivi, per
importanti tematiche.
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Misure e previsioni di dispersione
di una nube vulcanica
in atmosfera
pubblicato su JGR Atmosphere lo studio dell’eruzione del Eyjafjallajökull
di G.T. da Ufficio Stampa dell’INGV
Tra Aprile e Maggio del 2010 la maggior parte dei paesi europei ha subito
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di telerilevamento satellitare combinandole con le simulazioni numeriche
le conseguenze dell’eruzione Islandese. La nube prodotta dal vulcano
ricostruite per gli istanti catturati dai satelliti ESA e NASA. Il confronto quan-
Eyjafjallajökull, disperdendosi su tutta l’Europa, causò l’arresto del traffico
titativo tra le osservazioni e le previsioni di dispersione hanno rivelato le
aereo in 23 paesi con ripercussioni in tutto il mondo e con gravi con-
dinamiche e strutture complesse con cui le nubi eruttive si disperdono in
seguenze economiche. Nel lavoro pubblicato sulla rivista internazionale
atmosfera sia nell’area di qualche decina di km attorno alle bocche erut-
Journal of Geophysical Research Atmospheres dal titolo “Investigation of
tive sia a migliaia di km di distanza fino all’Italia. In condizioni di eruzione
the complex dynamics and structure of the 2010 Eyjafjallajokull volcanic
continua e stabile abbiamo evidenziato dei fenomeni cosiddetti di seg-
ash cloud using multispectral images and numerical simulations”, gli
regazione delle particelle: la cenere di piccole dimensioni è soggetta a
autori (C. Spinetti, S. Barsotti, A. Neri, M.F. Buongiorno, F. Doumaz, e L.
dinamiche di dispersione diverse rispetto alla cenere di dimensioni mag-
Nannipieri) hanno misurato i parametri della nube vulcanica con tecniche
giori. All’interno della nube le maggiori altezze in atmosfera sono raggi-
unte da particolato micrometro, misurato da sensori spaziali, disperden-
lari prodotte da un’attività eruttiva discontinua ed in presenza di “shear”
dosi secondo i venti prevalenti della quota raggiunta, come nel caso della
verticali del campo dei venti, abbiamo dimostrato come i parametri vul-
nube dell’11 Maggio 2010 fino ad una quota di 5 km. Il modello numerico
canologici condizionano una previsione affidabile a scala regionale pro-
indica che le particelle di dimensioni maggiori (62 micron) tendono invece
prio guidati dall’osservazione satellitare. Infine, raffinando le condizioni
a galleggiare per meno tempo ed a ricadere vicino alle bocche eruttive
iniziali vulcanologiche su scala europea abbiamo dimostrato come può
ma in zone diverse proprio a causa della diversa direzione dei venti a
variare la previsione di dispersione della nube vulcanica, diminuendo o
bassa quota (<1 km di quota). Un altro fenomeno misurato ed interpretato
aumentando le aree soggette ad elevate concentrazioni contribuendo
attraverso l’analisi meteorologica è la risospensione dal terreno di cenere
così alla definizione degli scenari di rischio per il traffico aereo. Il lavoro è
fine (<31 micron). Quest’ultima, durante la prima fase eruttiva, è ricaduta
stato svolto all’interno del Progetto Europeo FP7 SAFER (Services and Ap-
ad est delle bocche eruttive per decine di km lungo la costa islandese e
plications For Emergency Response) per i servizi GMES in ambito spaziale
forti venti al suolo sono stati in grado di risollevarla creando così problemi
(http://hdl.handle.net/2122/7646)
di irrespirabilità dell’aria. Inoltre, indagando nubi di cenere molto irrego-
foto di: Piergiorgio Scarlato
85
Studi in corso in Islanda, terra di vulcani
La lingua Oraefajokull del ghiacciaio Vatnajokull (Islanda). Foto di Gianfilippo De Astis.
Giulia Sgattoni, dottoranda presso l’Università di Bologna e l’Università dell’Islanda, sta svolgendo una ricerca sul vulcano Katla in collaborazione con ricercatori dell’Università di Bologna, dell’INGV e dell’Università dell’Islanda. Il vulcano Katla che in islandese ha un nome di donna e quindi gli islandesi lo chiamano con il lei - è il vulcano “gemello” dell’Ejyafjallajokull. Il Katla però è molto più grande e pericoloso di quell’altro e presenta un’intensa attività sismica sia sotto la parte centrale del vulcano (caratterizzato da una caldera di circa 14 km di diametro al di sotto di un ghiacciaio spesso varie centinaia di m), sia
Islanda 2013 - Jokulsarlon. Foto di Gianfilippo De Astis.
sotto i suoi settori occidentale e meridionale, al margine del ghiacciaio. Gli studi di localizzazione e analisi dei terremoti unitamente a studi di geologia di terreno sono mirati a comprendere quali siano le cause degli sciami sismici registrati nei vari settori del vulcano, in particolare in relazione alla possibile iniezione di magma che possa preludere ad una futura eruzione.
Laguna glaciale Jokulsarlon, Ghiacciao Vatnajokull, Islanda. Foto di Gianfilippo De Astis
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Benvenuti a
Uno dei più bei Centri del grande gruppo internazionale Groupe Generale Immobiliere, che nei suoi 50 anni di storia ha sviluppato oltre 40 Centri in tutta Europa. Benvenuti in un Centro Commerciale unico per stile ed eleganza, un luogo dove le migliori marche incontrano i consumatori e dove le persone hanno l’opportunità di vivere un’esperienza ricca, gratificante, rilassante, coinvolgente. Euroma2 è uno dei più grandi Centri Commerciali esistenti in Italia, ma si distingue da tutti gli altri, anzitutto per l’architettura e per l’ambientazione, che coniugano te-cnologia e design, lusso e praticità, materi-
88
EUROMA2!
ali e manufatti pregiati e una logistica ideale. Si distingue inoltre per l’offerta commerciale, composta da 200 negozi, appartenenti a tutte le categorie merceologiche del largo consumo e caratterizzati dalle migliori insegne, da 30 cafè e ristoranti, dai più accurati servizi (tra i quali un parcheggio di oltre 4.000 posti auto), in un mix capace di incontrare le esigenze dei visitatori più esigenti. Euroma2 poi ha un carattere speciale: vivace, glamour, aperto, accogliente, un carattere che arricchisce l’offerta commerciale, andando a costruire una shopping experience esclusiva, irripetibile. Euroma2: un ponte tra la
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tradizione, tipica dell’offerta delle più importanti piazze e vie centrali delle
veicoli. Euroma2 si inserisce in un nuovo comprensorio immobiliare, che
nostre città, e la modernità dei più rinomati mall commerciali interna-
comprende edifici residenziali di elevato valore ed un centro direzion-
zionali. Tra i valori distintivi di Euroma2 vi è la sua localizzazione, all’EUR,
ale di rilievo nazionale che ospita, tra gli altri, il Ministero della Salute,
un quartiere residenziale e d’affari di grande prestigio, collocato nel
Procter&Gamble Italia, e che accoglierà prossimamente Provincia di
contesto urbano di Roma e facilmente accessibile. Euroma2 è situato
Roma e ATAC.
all’incrocio tra Viale Cristoforo Colombo e Via dell’Oceano Pacifico, como-
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damente raggiungibile sia dal Grande Raccordo Anulare che dal centro
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città, attraverso Via Cristoforo Colombo, arteria di grande scorrimento.
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La Società S.I.P.A., che già da anni sostiene il rilancio del tessuto imprenditoriale della Capitale è stata incaricata di dare opportunità lavorative ai RAGAZZI che vogliono dimostrare le loro capacità e la loro grinta nel campo della vendita commerciale reagendo così alla attuale crisi e dando un segnale importante di volontà e tenacia. Se hai un’attività commerciale puoi essere anche tu presente su E42 Magazine Roma, ti farai conoscere e contribuirai a creare occupazione. Se sei un giovane studente, sei in cerca di lavoro, vuoi guadagnare puoi contattare SIPA Srl allo 06 3728693 oppure inviare una mail a segreteria@serviziintegratiaziende.com In questo modo faremo parte, tutti, di una grande squadra che dice NO ALLA CRISI Sì AL RILANCIO !!!!!!!!
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Il sublime piacere del gusto
FABIO CAMPOLI. Un modo di fare cucina che è diventato uno stile inimitabile. Una cucina che porta il segno della contaminazione tra la sperimentazione che ricerca il nuovo e la tradizione che affonda nei sapori tipici. Ma non solo. Chef di Rai Uno, food designer, consulente, testimonial, docente, organizzatore di eventi, tre libri all’attivo e Presidente del Circolo dei Buongustai: tutto questo è Fabio Campoli.
Il con-corso del circolo dei buongustai Da settembre la prima scuola-concorso tv con Fabio Campoli
Da gennaio per tutta la primavera il Circolo dei Buongustai una volta a
alle lezioni dello chef. Le migliori 5 verranno selezionate e diventeranno il
settimana si è trasformato in una vera e propria scuola di cucina. Corsi
“Menu dei Buongustai”. I 5 vincitori, oltre ad avere in prmeio i libri di Fabio
monotematici settimanali dedicati a appassionati dei fornelli. Finito il pri-
Campoli, avranno la possibilità di realizzare in video le loro ricette insieme
mo ciclo di lezioni, sempre sold out, la scuola di cucina di Fabio Campoli
allo chef con messa in onda sulla web tv del Circolo.
riapre i battenti a settembre con una serie di corsi nuovi e “originali”.
Una formula interattiva con gli iscritti, un modo per farli sentire protago-
Originali perché dai “buongustai” non si parla solo di cucina, non si illus-
nisti e mettere alla prova le loro abilità culinarie e la loro fantasia in tavola.
trano ricette e procedimenti, al circolo si fa “cultura della cucina”. E’ uno
Un format dove imparare e mettersi alla prova.
stile e una passione insieme, come ci spiega lo chef Campoli: “La mia cucina è prima di tutto cultura. La cucina che si fa al Circolo dei Buongustai, durante le cene, le lezioni o qualsiasi evento in cui il cibo è protagoni-
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sta è l’espressione finale della storia e della tradizione di un luogo, è l’arte
Le lezioni si svolgeranno presso al sede del Circolo dei Buongustai (CAR
che unisce sapore, gusto, forma e sapere”.
– via tenuta del cavaliere, 1 Guidonia) ogni mercoledì dalle ore 18 alle 21.
A questo percorso culturale si abbina un percorso nuovo, mediatico, che
Il numero dei partecipanti è di 25 massimo ed è obbligatoria la preis-
propone una sorta di concorso, di talent tra gli iscritti. Un ciclo di lezioni
crizione. Costo del corso 550,00 euro (acconto di euro 100 al momento
assolutamente da non perdere programmate per la fine di settembre,
della preiscrizione). A fine corso sarà rilasciato un attestato di parteci-
cinque appuntamenti per disegnare un menu idelae dall’antipasto al dol-
pazione.
ce insieme al nostro chef con i suoi preziosi consigli. Al termine del corso
Per info e iscrizioni:
gli stessi partecipanti presenteranno una ricetta di loro fantasia, ispirata
348 0184544 – 335 6385582 – info@ilcircolodeibuongustai.net
Il sublime piacere del gusto Tartara di sgombro al peperoncino con crudità di vegetali e salsa allo yogurt Ingredienti per 4 persone 800 g di sgombro fresco
mare per le ottime qualità salutiste e per il suo esiguo costo; purtroppo è spesso trascurato dalla
60 g di sedano
ristorazione perché considerato povero. Mi ripropongo qui, invece, di suggerirne una nuova,
60 g di carote
gustosa versione. Per prima cosa, privo le zucchine dell’anima centrale e le taglio a julienne
60 g di zucchine
molto sottile, come pure per il sedano e le carote, che faccio rinvenire in acqua ghiacciata per
125 ml di yogurt magro
almeno dieci minuti. Lo sgombro deve essere freschissimo, altrimenti i grassi contenuti iniziano
1/2 limone
a irrancidire. Lo dilisco, privandolo della pelle, delle spine della pancia e della parte rossa che
6 g di peperoncino fresco
sta a contatto con la pelle per usare soltanto la parte bianca e più magra. Lo taglio al coltello
5 g di aneto
assieme all’aneto e un po’ di sale; in ultimo, aggiungo il peperoncino fresco tritato al momento.
5 g d’erba cipollina
Dopo averlo condito, lo lascio marinare per un quarto d’ora in frigorifero. Al momento di servirlo,
10 g d’olio extravergine d’oliva
scolo bene le verdure, le condisco con il limone, sale e un po’ d’olio, le ripongo al centro di ogni
dal fruttato
piatto, metto il pesce in un coppapasta liscio per dargli la forma tonda e lo adagio sui vegetali.
delicato
Accompagno la ricetta con dello yogurt magro condito con l’erba cipollina.
sale qb
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Lo sgombro, anche detto lacerto o maccarello, è un pesce azzurro, che raccomando di consu-
Quattro zampe e una penna
X favore portami con te PEDRO.. COCKER PIENO DI BIGATTINI.... CASERTA MI HA CHIAMATO IL MIO AMICO VETERINARIO DICENDOMI.... PAOLA VIENI A VEDERE.... IO HO UN LEGAME PARTICOLARE COI COCKER... SPECIALMENTE CON QUELLI CHAMPAGNE... HO VISTO PEDRO... NEMMENO TRE ANNI.... PIENO DI BIGATTINI CHE GLI FUORIUSCIVANO DALLE ORECCHIE E DALLA BOCCA..... FORASACCHI ENTRATI FIN SOPRA LA PIEGATURA DEL GOMITO.......... SPERO SOLO CHE CHI LO HA TENUTO FINO ADESSO.... POSSA SOFFRIRE CIO’ CHE HA SOFFERTO PEDRO...... MOLTO DOLCE NONOSTANTE TUTTO.... SCODINZOLA E VUOLE LE COCCOLINE......... Per info e adozione: Per adozione a distanza: Per donazioni: Paola Volpe 338 2398348 tuseilamiagioia@gmail.com Anna Grella 328 0251848 a.grella62@gmail.com
PEDRO
REPERIBILI AL CELL. FINO ALLE 20.00 (se non rispondiamo mandare mail)
per animalia veritas... L’Associazione Radicale Antispecista “Parte in Causa” e l’Associazione “Per Animalia Veritas” hanno depositato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma una denuncia querela congiunta contro ignoti per il reato di cui all’art. 544 Ter CP (maltrattamento di animali) 328 CP (omissione di atti di Ufficio) e per ogni altro reato ravvisabile nelle condotte relative all’episodio del cane morto per strangolamento la sera di domenica 8 settembre nel quartiere di San Basilio. Diversi articoli apparsi sulla stampa in merito alla vicenda, una registrazione video e infine diverse testimonianze di persone presenti consentono di effettuare una ricostruzione abbastanza dettagliata degli eventi. Un testimone ha registrato un video che documenta la lenta e atroce agonia del cane permettendo di rilevare come non solo nessuno dei presenti sia intervenuto per cercare di salvarlo dallo strangolamento allentando la corda che lo teneva legato all’inferriata, ma che alla richiesta di poter soccorrere l’animale avanzata da alcuni testimoni sia stato opposto esplicito divieto da parte degli stessi poliziotti che l’avevano immobilizzato. Da rilevare anche il mancato intervento del veterinario della ASL competente, su cui si chiede venga fatta piena chiarezza. Pur comprendendo appieno la necessità di immobilizzare il cane in una situazione di emergenza allo scopo di impedire ulteriori aggressioni da parte dell’animale, non si può non rilevare come le condotte degli agenti di polizia si presentino assolutamente sproporzionate rispetto al pericolo da fronteggiare. E’ evidente, infatti, la sussistenza di valide alternative (rispetto all’adozione e al mantenimento di un cappio soffocante) assai meno cruente ed idonee ad ottenere il medesimo scopo. Non si può ricorrere, dunque, allo stato di necessità, difettando appieno nel caso di specie il requisito dell’”inevitabilità” delle lesioni e delle sevizie a cui è seguita la prevedibilissima morte del cane; tanto più che, a quanto consta, la condotta lesiva risulta tutt’altro che istantanea o momentanea essendosi protratta per diversi minuti se non addirittura ore. E’ ravvisabile, inoltre, in base a quanto emerso, il reato di cui all’art. 328 c.p. nei confronti del medico-veterinario - ancora da identificarsi - che ha rifiutato indebitamente il suo intervento in riferimento ai gravi fatti occorsi. Per i motivi sovraesposti le due associazioni chiedono all’autorità giudiziaria di procedere nei confronti degli agenti di polizia da identificare e del medico veterinario da questi contattato in relazione ai reati sopracitati, nonché nei confronti di quanti abbiano eventualmente in essi concorso. Le due associazioni si riservano inoltre la possibilità di costituirsi parte civile in un eventuale procedimento. Maria Giovanna Devetag Segretaria di “Parte in Causa” Barbara Balsamo Presidente di “Per Animalia Veritas”
di A.M.
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FTT
FreeTimeTeenagers Susanna Russello
Il nono mese dell’anno.. eccolo qui! di Susanna Russello Buongiorno lettori! Ci siamo: come ogni anno abbiamo assistito al primo
c’era David Guetta e quei tipetti alternativi degli Empire of the Sun! Divisa
temporale d’agosto, quello che si dica annunci l’inverno. Giunti a questo
chiaramente tra Buda e Pest, la fortezza e la città giovanile, incanta di
punto, per alcuni di noi l’estate sarà volata, per altri meno fortunati sarà
notte la Parigi dell’Est per le sue luci sul Danubio, attraversato da una scia
comunque trascorsa dietro scrivanie di uffici o camerette, per certa gente
di fari ch’è la vista dell’incantevole Ponte delle Catene. La vita in quella
sarà stata “l’estate più bella di sempre” ed altri ancora vi avranno trovato
città ci è parsa non fermarsi mai: caratteristici sono i pub in rovina di
l’amore. Fatto sta che oggi riparte il campionato di calcio, il 9 settembre
Pest, per fare un esempio: si tratta di cantine malridotte, con almeno 20
riaprono le scuole e che il cielo è già grigio e la sera, quando si va al
stanze (ci sono stata 4 sere e sono certa di non essermelo girato tutto,
pub, non si può fare a meno di portare con sè il giacchetto. La mia estate
questo pub in particolare) arredate come capita. Si trova una gomma di
è stata impeccabile come poche: della Sardegna vi ho già parlato, vor-
una ruota? Attacchiamola alla parete! Una freccia che indica la toilette e
rei raccontarvi di Budapest: una città imperdibile. Non so perchè non sia
che invece non porta al bagno, un ventiltore attaccato alla rovescio sul
tanto pubblicizzata, ma assolutamente si tratta di una città da vedere e
soffitto, ogni parete riempita di scritte, poster, piante arrampicanti: can-
che al 90 percento si lascia con la voglia di tornarci per visitare questo o
tine adibite a pub, stavo dicendo, perchè ad ogni angolo c’è un bancone
quell’altro che per qualche ragione sia rimasto fuori del vostro itinerario.
di coktails, birre e varie, angoli per fumare chilometrici narghilè, piccole
Io ci sono stata dall’8 al 12 di agosto, ci ho trovato un clima piacevolis-
sale per ballare diversa musica (elettro, commerciale, techno). Quelli as-
simo, il caldo era mitigato dal vento caratteristico che domina la città:
solutamente da visitare sono il Szimpla Kert e l’Instant. Il primo giorno
molte cose ho lasciato fuori dall’iter iniziale, ed anche per altre ci tornerei:
effettivo di visita siamo arrivati con la metro sino ad un parco che os-
il famoso festival proprio di quei giorni ad esempio, lo Sziget, cui accor-
pita il giardino zoologico, un Circo, degli artisti di strada e un lunapark
rono giovani di tutto il mondo, è stata la grande mancanza della mia
(tale Vidàmpark dove la notte stessa ci siamo divertiti molto, non si fin-
vacanza ungherese: si rimedierà sicuramente, tra gli ospiti di quest’anno
isce mai di sentirsi Peter Pan!); andando avanti con i giorni è imperdibile
tutta Buda con le sue mura e il castello, i giardini, una bella mostra di
lisci di pelle e rigenerati mentalmente. Insomma, abbiamo lasciato quella
quadri allestita all’interno del palazzo, poi io personalmente sono rimasta
capitale europea con un sacco di malinconia e poi è ovvio, ogni ricordo
ammaliata dalla Margiszt island, un’oasi in mezzo al Danubio, isola pol-
di una città è condizionato dalla compagnia, dai momenti eccetera..ma
mone verde della città, da attraversare con una lunga passeggiata che
oggettivamente si può dire che Budapest meriti una visita. Settembre
si può fare a piedi o sul richeau e porta da una fontana a giochi d’acqua
settembre settembre, si risentono gli amici di sempre ed ognuno racco-
ad un centro sportivo, dalle rovine di conventi domenicani e francescani
nta la propria avventura, così ho sentito parlar bene di Salisburgo, Corfù,
ad uno splendido roseto. A Pest si deve visitare la sinagoga ed è carino
dell’intera Provenza, chiaramente di Ibiza - che non fa per me, sia chiaro,
anche il Mercato comunale allestito dentro ad un’ex stazione, le visite al
ma è comunque molto teen - , una tra le mie migliori amiche ha scon-
Parlamento più grande d’Europa vanno prenotate prima (e lo dico con
finato sino ad arrivare negli Stati Uniti per innamorarsene: l’estate è una
una nota d’astio.. è un palazzo bellissimo e non siamo riusciti a visitarlo!).
bella occasione, davvero una bella occasione per tenerci svegli durante
Aspettate aspettate.. dimentico uno dei pezzi forte.. inutile andare a Bu-
l’inverno e ricordarci che la vita è fatta di doveri ma anche di piaceri. Buon
dapest senza trascorrere una giornata alle terme! Come tutti i turisti io e
rientro a tutti teenagers!!
il mio ragazzo abbiamo fatto l’errore di scegliere le Gellert, che saranno
Se volete scrivermi a FTT per chiedermi qualsiasi tipo di parere su
anche le più belle architettonicamente parlando - interamente rivestite
ogni aspetto della vostra vita da teenagers inviate una mail a su-
di mosaici - ma in quanto a servizi pare non abbiano nulla a che vedere
sanna.russello@gmail.com. Dai piccoli problemi di cuore ad un con-
con le Szechenys: tutto sta nel saperlo prima. Siamo arrivati verso mez-
siglio per fare un regalo, una sorpresa, su qualche locale per organiz-
zogiorno, abbiamo perso una bella mezz’ora a capire come e quanto
zare una festa, posso consigliarvi dei ristoranti o dei pubs con bella
dovessimo pagare (la moneta è il fiorino e prima che ci si inizi a ragionare
musica, delle palestre attrezzate in cui allenarvi o qualche esercizio
facilemente....) ma poi ne siamo usciti alle 18.00 completamente rilassati,
semplice ma efficace da fare in casa (amo il fitness!), io sono qui!
Street
La moda e lâ&#x20AC;&#x2122;arte nascono
Style
dalla strada
di A.M.
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Milkshake Summer 2013 @Elyx Club
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Leggiamo Nastasi Simone Il caso Speziale Cronaca di un errore giudiziario È veramente Antonino Speziale l’assassino di Filippo Raciti? Il libro che racconta il caso Speziale nasce come risposta a questa domanda. La verità giudiziaria è che l’ispettore, morto il 2 di febbraio del 2007, sia stato ucciso a colpi di sottolavello da un ragazzo che all’epoca dei fatti aveva diciassettenne anni, Antonino Speziale in concorso con un’altra persona. Nel corso del processo, Antonino, verrà condannato per omicidio preterintenzionale, in primo grado, alla pena di 14 anni che poi, in sede di Appello, verranno ridotti ad otto. La Cassazione, nel novembre del 2012, confermerà il verdetto di condanna e la sentenza diventerà immediatamente esecutiva: per Antonino Speziale si riapriranno le porte del carcere. La vicenda giudiziaria si è ormai conclusa ma i dubbi restano. Ad alimentarli sarà proprio la lettura di quegli atti processuali, sulla base dei quali l’imputato è stato condannato in via definitiva. Quegli atti, che fino ad oggi, nessuno tra i lettori ha avuto la possibilità di leggere, perché non sono mai stati resi pubblici. Lo saranno adesso, perché attraverso la lettura di questo libro, il lettore potrà finalmente venire a conoscenza di che cosa sia stato partorito durante il processo. La speranza per chi scrive è che il lettore riesca ad esercitare il suo sacrosanto diritto: di farsi una propria, libera e completa opinione € 16,90
Bonfirraro Editore
Flaminia Savelli Roma giallo e nera Delitti, violenze, rapine, stupri e perversioni: la storia di roma degli ultimi trent’anni è sporca di sangue Un viaggio lungo oltre trent’anni nella storia criminale della Città Eterna. Un’epica dolorosa che ha prodotto decine di morti e feroci violenze. Vicende che si sviluppano in una successione cronologica che mantiene una rotta costante: l’attenzione nei confronti di Roma e dei suoi abitanti, protagonisti o spettatori, vittime o complici di cronache di ordinaria crudeltà. I fatti scellerati più significativi della capitale tra gialli, omicidi e scomparse misteriose. Dalla banda che negli anni ’80 terrorizzò la Roma bene alla terribile storia di Alfredino Rampi. E ancora, il giallo di Kathy Skerl. E poi, i misteri di Castelgandolfo: dalla “decapitata del lago” all’esecuzione del brigadiere Laganà. Ma anche le scomparse misteriose che hanno tenuto la città con il fiato sospeso come quella di Davide Cervia, l’esperto in guerre tecnologiche rapito negli anni ’90 e di cui ancora oggi non si hanno notizie certe. Sono tutte storie che hanno segnato la città, così come il giallo di via Poma, l’uccisione di Simonetta Cesaroni, e quella di Duilio Saggia, ammazzato con un colpo di pistola al binario 10 della stazione Ostiense. È un quadro fosco a tinte gialle e nere che disegna una Roma insolita, spietata e affascinante al tempo stesso. € 9,90
Newton Compton Editore
Hosseini Khaled E l’eco rispose Autore de Il Cacciatore di aquiloni e Mille splendidi soli Sulla strada che dal piccolo villaggio di Shadbagh porta a Kabul, viaggiano un padre e due bambini. Sono a piedi e il loro unico mezzo di trasporto è un carretto rosso, su cui Sabur, il padre, ha caricato la figlia di tre anni, Pari. Sabur ha cercato in molti modi di rimandare a casa il figlio, Abdullah, senza riuscirci. Il legame tra i due fratelli è troppo forte perché il ragazzino si lasci scoraggiare. Ha deciso che li accompagnerà a Kabul e niente potrà fargli cambiare idea, anche perché c’è qualcosa che lo turba in quel viaggio, qualcosa di non detto e di vagamente minaccioso di cui non sa darsi ragione. Ciò che avviene al loro arrivo è una lacerazione che segnerà le loro vite per sempre. Attraverso generazioni e continenti, in un percorso che ci porta da Kabul a Parigi, da San Francisco all’isola greca di Tinos, Khaled Hosseini esplora con grande profondità i molti modi in cui le persone amano, si feriscono, si tradiscono e si sacrificano l’una per l’altra.
€ 17,00
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Piemme Editore
Cinenews One Direction: This Is Us Regia di Morgan Spurlock. Interpreti: Harry Styles, Zayn Malik, Niall Horan, Louis Tomlinson, Liam Payne. Difficilmente il documentario One Direction: This is Us, veicolo promozionale per la boy band che sta dominando il globo, avrebbe destato altrettanta curiosità se la regia non fosse stata affidata a Morgan Spurlock. Ex-provocatore engagé à la Michael Moore in Super Size Me, quindi promotore di progetti atti a far parlare di sé più che a cambiare concretamente le cose, come The Greatest Movie Ever Sold sul product placement, ora Spurlock si ritrova nel più insolito dei ruoli, quello di regista per il film sugli One Direction. Chi da Spurlock si attenda provocazioni anarchiche o sovvertimenti dell’inviolabile ordine costituito del music business, notoriamente caratterizzato dal più stereotipato e schematicamente rigido dei marketing possibili, resterà a bocca asciutta. Forse Spurlock vuole provocare “dall’interno”, più probabilmente vuole solo passare alla cassa, fatto sta che il suo tocco si avverte solo in un curioso siparietto di un neurologo che spiega “scientificamente” le ragioni del successo di One Direction analizzandone gli influssi sul cervello di una ragazza. Per il resto assistiamo alla più ovvia delle parabole consolatorie: cinque ragazzi che arrivano terzi a X-Factor, un produttore che li scopre e ci racconta una versione romanzata dei fatti, l’ascesa repentina dei nostri verso il successo, che cambia radicalmente le loro vite, le arene sold-out, l’aspirazione a essere i nuovi Beatles. L’intrepido Regia di Gianni Amelio Interpreti: Antonio Albanese, Livia Rossi, Sandra Ceccarelli, Alfonso Santagata, Gabriele Rendina. Antonio Pane vive a Milano e ha un lavoro particolare: fa il ‘rimpiazzo’ cioè sostituisce gli assenti in qualsiasi tipo di attività; un giorno può essere muratore, in quello successivo tramviere e così via. Antonio è un uomo fondamentalmente solo: la moglie lo ha lasciato per unirsi a un uomo dalle fortune decisamente più certe e il figlio studia sassofono contralto al Conservatorio e cerca in qualche modo di aiutare il genitore. Un giorno, a un esame di Stato, Antonio conosce una giovane donna, Lucia, a cui offre un aiuto disinteressato. Gianni Amelio, dopo l’intenso tuffo nel passato in compagnia dell’Albert Camus de Il primo uomo torna a raccontarci l’Italia di oggi attraverso la figura di un precario all’ennesima potenza, un uomo che ogni giorno non sa in quale mansione verrà impiegato il mattino successivo. Per quanto del tutto instabile nella vita lavorativa, Antonio ha una profonda coerenza morale, la sua è una dignità che si rifà esplicitamente a Charlot e che, nell’apparente follia della fiducia nell’essere umano, si rispecchia nel Totò di Miracolo a Milano.Amelio ci ricorda quanto possa essere difficile, quando non addirittura tragico, vivere il presente, in particolare per le nuove generazioni. In questo trova un valido supporto nella sempre intensa fotografia di Luca Bigazzi e nella recitazione di Albanese che sembra sfiorare la realtà nel timore, forse inconscio, di finirne contaminato. Uomini di parola Regia di Robert Luketic. Interpreti: Liam Hemsworth, Harrison Ford, Gary Oldman, Embeth Davidtz, Lucas Till. New York non è poi così cambiata, nell’era della Crisi. C’è sempre quel ponte da attraverr sare se si vuole raggiungere la Manhattan che luccica. Da Brooklyn il giovane, talentuoso e aitante Adam Cassidy (Liam Hemsworth) guarda e sogna: occasioni diverse, una vita diversa, e una fetta di quella grande torta che lo abbaglia proprio dai palazzi del centro. Il problema è che quella torta è di parecchio diminuita, i tycoon si combattono più ferr ocemente che in passato per arraffare la ricchezza che resta, mentre la gente comune si barcamena tra paghe esigue e insicure, affitti e assicurazioni sanitarie traballanti. Adam e un gruppo di suoi amici lavora a progetto presso un magnate della tecnologia avanzata nel settore della telefonia, un uomo gelido e avido di nome Nicolas Wyatt (Gary Oldman). La rivalità tra questi e Jock Goddard (Harrison Ford) è acerrima e senza esclusione di colpi. Anche illegali. Sì perché proprio Wyatt intende mettere ad ogni costo le mani su un nuovo progetto di smart phone del concorrente, e pensa di usare proprio il giovane Adam come spia alla corte del nemico. Come ci riuscirà, è dato saperlo solo allo spettatore che si accomoderà al cinema. Si sappia però che l’arma per spingere il ragazzo è il ricatto.
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le lettere dei lettori di ROMA
Riceviamo sempre e-mail da parte dei nostri numerosi lettori, ne pubblichiamo alcune ringraziando ed invitando tutti a continuare a mandarci commenti, richieste e perchĂŠ no, anche critiche, qualora ce ne fossero. Grazie! Gilda Tucci
Caspita: un servizio degno della Harley! F.to: la mia religione? Harley Davidson
8Q DQQR GHQVR GL QRYLWj FXOWXUD DWWXDOLWj H WDQWL VWLPROL SRVLtivi per i giovani! Complimenti da parte mia e di tutta la mia famiglia ma soprattutto: buon compleanno E42 Magazine Roma!
9L UDFFRQWR XQD FRQYHUVD]LRQH FRQ PLR Ă&#x20AC;JOLR DQQL GXUDQWH le vacanze al mare: Lui: Mamma ma anche qui câ&#x20AC;&#x2122;è la crisi? Io: certo che câ&#x20AC;&#x2122;è anche qui Lui: e perchĂŠ io non me ne accorgo? In quel momento gli ho risposto che noi siamo fortunati e che quindi possiamo avere tutto quello che ci serve sia a Roma che quando siamo fuori. Appena rientrati in cittĂ gli ho letto alcuni GHL YRVWUL DUWLFROL 6H D DQQL KD SRWXWR FDSLUH OR VDSUz VROWanto a dicembre quando saremo in montagna per la settimana ELDQFD 3HUz PL ID SLDFHUH UDFFRQWDUYHOR SHUFKp FUHGR FKH LO mio gesto sia un grande complimento e che, seppure nel mio SLFFROR SRVVD JUDWLĂ&#x20AC;FDUH LO YRVWUR ODYRUR FKH LPPDJLQR VLD davvero impegnativo!
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Eâ&#x20AC;&#x2122; bello che dedichiate spazio alle realtĂ associative e culturali amatoriali della nostra splendida Roma. In fondo, queste aggregazioni sono il simbolo del fatto che il talento autentico, quello gratuito e frutto esclusivamente di una passione, esiste ancora. Eâ&#x20AC;&#x2122; il simbolo della romanitĂ e concordo con voi che è giusto e necessario tutelarlo, difenderlo e ricordarcelo tramite gli esempi!!!
Segnalo gli enormi disagi provocati negli ultimi mesi dalla tanto decantata raccolta differenziata. Vi racconto lâ&#x20AC;&#x2122;iter. Raccolta differenziata: sono sommerso da buste e scatole varie per separare la spazzatura (mi sembra quasi di avere un secondo lavoro!). Poi, raccolta differenziata porta a porta a porta e qui viene il bello: se prima ero sommerso dai secchi per la spazzatura ora sono sommerso dalla spazzatura. Vedere gli operatori dellâ&#x20AC;&#x2122;AMA che passano per ritirarla è una sorta di speranza che non si realizza! Conseguenza: ho smesso! Non separo e JHWWR O¡LPPRQGL]LD TXDQGR LO VDFFKHWWR q SLHQR 2UD SHUz VLDmo alla notizia che mi preoccupa sul serio: stanno togliendo i cassonetti. Cosa ne sarĂ della mia casa?
dal Forum La Voce di Pasquino La Voce di Pasquino è un forum interamente dedicato allo scambio e alla condivisione di idee, opinioni e proposte per aprire e costruire un colloquio tra cittadini e istituzioni politiche. Ă&#x2030; uno spazio che la Pasquino Editrice ha messo a disposizione di tutti e nasce con lâ&#x20AC;&#x2122;intento di diffondere e divulgare qualsiasi tema che incida significativamente sulla vita quotidiana di ognuno di noi ma che spesso resta inascoltato e non condiviso.
Pedonalizzazione dei Fori Imperiali e i fatturati scendono Il fatturato del mio negozio, già ben scalfito dalla crisi, è sceso di un
della riunione e degli esiti: un assurdo contentino, un commento che
ulteriore 45% dalla pedonalizzazione dei Fori Imperiali. Ora leggo sui
nasconde altri accordi â&#x20AC;&#x153;privatiâ&#x20AC;? o potenziale, magari reale, volontĂ co-
giornali che la media è del 60% quindi â&#x20AC;&#x153;mi è andata anche beneâ&#x20AC;?!!!
mune di risolvere il problema? Tutti chiedono tempoâ&#x20AC;Ś Io credo che il
Comâ&#x20AC;&#x2122;era ovvio, e anche giusto, Confcommercio e Confesercenti
problema del commercio in zona sarĂ risolto in pochi mesi: i negozi
hanno alzato la mano e giĂ câ&#x20AC;&#x2122;è stata la prima consultazione. Con il
non ci saranno piĂš! (fatta eccezione per gli abusivi, ovviamente)!
risultato che, al termine della riunione il Presidente di Confesercenti
Commerciante di via Labicana.
Roma, Mauro Mannocchi ha parlato di â&#x20AC;&#x153;un incontro positivoâ&#x20AC;? perchĂŠ â&#x20AC;&#x153;lâ&#x20AC;&#x2122;amministrazione ha recuperato un passo in avanti forse un poâ&#x20AC;&#x2122; fret-
La conversazione continua sul Forum
toloso riprendendo cosĂŹ il giusto confronto con le associazioniâ&#x20AC;?. Analisi
www.ilgazzettinodiroma.it/lavocedipasquino
Pasquinate nel 2013 0HQWUH YRL VHGHWH VXL YRVWUL VFUDQQLÂŤ D IDÂś VROR GDQQLÂŤ 1RL D VXGDUH H ORWWDUHÂŤ SHU ULXVFLUH D FDPSDUHÂŤ 0D YH OR GLFR FRU FRUH LQ PDQRÂŤ 9LVWR FKH HU ODYRUR YRVWUR VHPR QRL FKH YH OR GDPRÂŤ &DPELDWH URWWD PRGL H LPSHJQLÂŤ FKH GH VWR 3DHVH VLHWH L SLXÂś LQGHJQLÂŤ SULYLOHJLDWL EHQSDJDWL H FL YROHWH SXUH ORERWRPL]]DWLÂŤ PD QRL QXQ FH FDVFDPRÂŤ TXDQQR YROHPR YH OLFHQ]LDPRÂŤ VH FH JLUD YH FDFFLDPRÂŤ FKH VLDPR WXWWL LQFD]]DWLÂŤ DOWUR FKH LQGLJQDWL OLEHULDPR LO EHOSDHVH GD SULYLOHJLDWL FDVWH H DPPDQLFDWL YDUL HU SLXÂś SXOLWR FÂśKD OD URJQDÂŤ GH VWR SDHVH VLHWH OD YHUJRJQD *LDFRPR 0LFKHWWL
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