E42 Magazine - n.4 / 2012

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COPIA OMAGGIO PERIODICO DI ATTUALITÀ - EDITORE PASQUINO EDITRICE SRL - ANNO I n. 4 novembre 2012 euro 1,50

GUILLERMO MARIOTTO NASCITA DI UN BRAND

DEBORA CAPRIOGLIO TEATRO CHE PASSIONE DJ LUCA AGNELLI ESTRO E CREATIVITÀ

INGV IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

DEDICATO AI GIOVANI: OFFERTE DI LAVORO

con il patrocinio di


Editoriale Care lettrici, cari lettori, questa volta vorrei affrontare un argomento che sembra essere caduto nell’oblio. O meglio, sembra che qualcuno abbia l’interesse a farcela cadere e rimanere, nell’oblio, per via del notevole imbarazzo che è in grado di produrre nelle fila della nostra classe di governo, incapace di farsi valere in una situazione vergognosa come questa.

Mi

riferisco

alla

vicenda

dei

due

sottufficiali

della

Marina

Militare

Italiana, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti con l’accusa mai provata, di aver ucciso in mare il 15 febbraio scorso due pescatori indiani. I due Marò si trovavano a bordo della nave italiana Enrica Lexie e facevano parte dei Nuclei militari di protezione, sorti per contrastare dagli attacchi dei pirati, quella zona ne è infestata, le navi mercantili di bandiera. Ovviamente ciò avviene in ottemperanza a risoluzioni ONU e nel rispetto di regole d’ingaggio basate sul principio dell’autodifesa. Importante è sottolineare che il fatto è avvenuto in acque internazionali (per una convenzione internazionale del 1988 il limite delle acque territoriali è stabilito a 200 miglia dalla costa) e che i militari dell’ NMP godono di immunità funzionale. Nel mese di giugno i due fucilieri della Brigata San Marco sono stati “ liberati”, in realtà sottoposti a notevoli restrizioni, dopo il pagamento di una cauzione di 20 milioni di rupie, circa 290mila euro, pagati da due cittadini indiani, interpellati dalla delegazione italiana per intercedere presso i giudici di new Delhi. Superfluo dire che i due indiani hanno legami d’affari con l’Italia ..... L’india mostra i muscoli e i nostri governanti, oltre a manifestare la loro indignazione e a ripetere le solite scontate parole parole parole.....che

fanno? Si prostrano davanti alla prepotenza ed

arroganza di uno stato che non mi pare possa definirsi uno stato di diritto, mille fatti lo confermano. Cosa rischiano i nostri soldati se condannati? L’ergastolo, la pena di morte? Mi viene spontaneo parafrasare una celeberrima frase presente nei libri di storia antica, così come fece il Cardinal Pappalardo, allora vescovo di Palermo, durante l’omelia pronunciata ai funerali del Prefetto della città, Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, assassinato due giorni prima dalla mafia: “E mentre Roma sta a guardare, Sagunto viene espugnata!” ed ora non si tratta di Sagunto, ma della nostra Italia, che la vicenda dei due Marò “prigionieri in terra straniera e dimenticati” rappresenta nel più triste dei modi. Povera, povera Italia! Aggiungo che per essere “politically correct”, qualsiasi inesattezza riportata nei nostri articoli, di qualsiasi natura essa sia, costituirà, alla prima occasione utile, oggetto di rettifica. Comunico che l’excursus sulla droga, che ha suscitato tanto interesse, riprenderà prossimamente. Concludo ringraziando i lettori che sempre più numerosi ci scrivono e che hanno molto apprezzato la nostra iniziativa relativa alle offerte di lavoro con la speranza di contribuire in qualche modo a risolvere qualche situazione. Alla prossima Il direttore Gilda Tucci


sommario

novembre 2012

MAGAZINE ROMA

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Periodico di attualità Anno I - numero 4 - novembre 2012 EDITORE Pasquino Editrice S.r.l. Via Sabotino, 46 - 00195, Roma Registrazione Tribunale di Roma n. 172/2012 del 11/6/2012

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Direttore Responsabile Gilda Maria Tucci Camuri

Direttore editoriale Alessia Allegra Responsabili Marketing Giorgio Maria Franceschi Collaboratori Sergio Allegra, Jessika di Cesare, Marco Cannavicci, Natalina Orlandi, Margherita Filipponi, Susanna Russello, Fabio Campoli, Luca La Fauci, Simone Stirati, Laura Solari, Pietro Maria Putti, Sabrina Allegra, Cristina Allegra, Paolo Coscione, Roberto di Carlo, Marina Giangiuliani, Michele Spremolla, Patrizia Chelini, Luigi Gemma, Federica Costa, Marta Ruggeri, Simone Nastasi, Andrea Lovelock, Cinzia Giorgio, Ernesto Vetrano.

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Redazione Via Australia 20 - 00144, Roma Tel/Fax 331 7004005 Email: info@e42magazineroma.it Sito: www.e42magazineroma.it Direzione Via Sabotino, 46 - 00195, Roma Concessione pubblicitaria S.I.P.A. S.r.l. Servizi integrati per aziende Via Sabotino, 46 00195, Roma P.IVA e C.F. 11749291008 www.serviziintegratiaziende.com segreteria@serviziintegratiaziende.com info@serviziintegratiaziende.com Foto Matteo Staltari, Stefano Mileto e Guglielmo Rota, Charlette Baselice, Jessika Di Cesare, Giorgio Bonomo. Immagine di copertina: feiyuezhangjie / Shutterstock.com Grafica e impaginazione AM_GT Mad graphics Stampa Miligraf S.r.l. Via degli Olmetti, 36 00060 Formello Tel. 06 9075142

Il rilancio dell’economia

Euroeconomy Bilancio Comune di Roma

56 60 73 79

Euroeconomy Big&small

Moda e design Guillermo Mariotto

Spettacolo Debora Caprioglio

Spettacolo Luca Agnelli DJ

Costume e società La Jamaica

50

52

66

L’occhio del Fisco

40 44

Euroeconomy

Euroeconomy

27 34

comunicazione

Stati generali della cultura

18 20

Strategia della

Euroeconomy

12

Vicedirettore Daria Onofri

Attualità

Missing L’unità di Soccorso

88 92 86 106 108

Psiche e Società I criminologi e il gioco della dama

Storia dell’Eur

62

Eur, Set cinematografico

72

INGV

74

XII Municipio Progetto young

86

Arte e Cultura Angelo Ribezzi

90

Il sublime piacere del gusto Fabio Campoli

FTT un angolo esclusivamente teen

Marta Paolillo

Lettere dei lettori

94

104 107

Costume e società Più libri più liberi

XII Municipio La spesa del contadino

XII Municipio Mercato Laurentino

La voce dell’Eur Municipiadi e CorriOlimpiaeur

Quattro zampe e una penna

Street style

Leggiamo e Cinenews

Pasquino

Offerte di lavoro

tecnico

E’ vietata la riproduzione totale e parziale di tutti i testi, la grafica, le immagini e gli spazi pubblicitari realizzati da Pasquino Editrice S.r.l. Tutti i diritti sono riservati.

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Periodico iscritto all’

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... Le Istituzioni, nella persona del Presidente del XII Municipio, Pasquale Calzetta, conferiscono il patrocinio di Roma Capitale alla rivista "E42 Magazine Roma" per l'impegno profuso nella focalizzazione, patendo dal territorio, delle più salienti vicende socio-istituzionali e culturali, specie di quelle collegate ai giovani ed alle loro variegate problematiche attuali...

L’editore e la redazione tutta della rivista E42 Magazine Roma, ringraziano le Istituzioni, in particolare il presidente del XII Municipio Pasquale Calzetta, che hanno concesso il patrocinio di Roma Capitale alla nostra testata per i suoi contenuti culturali, sociali e di interesse collettivo. Questo importante riconoscimento, oltre ad onorarci profondamente, ci sprona a proseguire il nostro lavoro su queste direttrici con il massimo dell’impegno, a per un’informazione sempre attendibile, oggettivamente fondata e collettivamente interessante.

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ROMA

Il Magazine dell'EUR ! un quartiere, una città, un mondo... info@e42magazineroma.it

www.e42magazineroma.it

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Attualità

Fabio Sgaragli, formatore e consulente marketing. In tempo di crisi, molti pensano che la comunicazione sia un costo da tagliare. In realtà, la letteratura e la pratica manageriali ci insegnano che in questi periodi gli investimenti in comunicazione di marketing vadano, se non aumentati, quantomeno ottimizzati, ma certamente non tagliati. La comunicazione nella pubblicità deve parlare al consumatore, sedurlo, andare oltre la banalità. Deve tener conto del marchio, del logo, del brand, per instaurare un rapporto tra azienda e cliente con idee creative, che suscitino impatto visivo e siano dotate anche di un forte appeal. In questo periodo di crisi assistiamo ad un calo dell’investimento pubblicitario in tutti i paesi del mondo, tranne quelli asiatici. E’importante ricordare che in Italia si riscontra un’ansia da sell out che orienta le piccole e medie aziende a far leva su spinte promozionali con una comunicazione mirata. Ciò comporta far ricorso alla pubblicità classica

Scomparire dagli schermi radar dei nostri clienti non è certamente un’azione furba, specialmente quando la competizione si fa più agguerrita. Tra i diversi strumenti di marketing a disposizione degli esercenti, le promozioni sono certamente tra quelli più usati. Sebbene utili per attrarre nuovi potenziali clienti, i limiti di queste operazioni sono la temporaneità ed i ridotti margini derivanti da sconti ed operazioni sotto-costo. Quali possono essere allora delle valide alternative alle promozioni? Prima di tutto, occorre migliorare a monte la gestione degli ordini e del magazzino. Questo consentirà una razionalizzazione dei costi e ridurrà la

caratterizzata dall’avere rapporti diretti con i propri utenti utilizzando la stampa locale, i free press i depliants, ecc. Rivolgiamo a tale proposito ad alcuni esperti del settore la seguente domanda: Come e perché investire in comunicazione e pubblicità in tempo di crisi ? Francesco Silvestri, Responsabile Marketing Agenzia Mediatool. Nei momenti di crisi, come è storicamente dimostrato, si tende sempre a creare qualcosa di nuovo per superare il momento negativo, poiché l’immobilismo è l’effetto più devastante che si possa prefigurare per qualsiasi attività umana. Questo concetto è cosa nota per le grandi aziende, difatti oltre a polarizzare l’attenzione sul prodotto o il servizio che propongono, curano in modo particolare il marketing ad esso legato. Basti pensare a Coca Cola che vanta oltre 100 anni di pubblicità: un motivo ci sarà. Traslare queste metodiche operative anche alle piccole e medie aziende si potrebbe rivelare utilissimo e vincente. Quindi è indispensabile per ogni tipo di attività continuare a comunicare ed investire in processi pubblicitari mirati che tengano conto del target al quale vogliono rivolgersi ma al contempo curare il messaggio che si vuole portare nel mercato. Un altro fattore determinante del successo di una campagna pubblicitaria è la ricerca degli strumenti giusti per la cui individuazione è necessario rivolgersi alle agenzie di comunicazione poiché il loro successo è legato a doppio filo con quello del cliente. Concludendo usando una citazione a me cara “nessun uomo è isola” e comunicare è una esigenza innata dell’uo-

Strategia della comunicazione nella pubblicità

mo dai primi graffiti nelle caverne fino all’era di Internet. In questa pagina: Pubblicità di Ché Magazine realizzata da Duval Guillaume Antwerp

di G.M.T.C. Nella pagina successiva: Pubblicità di Blush Lingerie Advertising Agency: Glow, Berlin, Germany Copywriting: Attila Föglein In questa pagina: Advertising Agency: DDB, Milan, Italy Creative Director: Vicky Gitto Art Director: Mattia Montanari Copywriter: Riccardo Ciunci Photographer: Winkler & Noah

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Arist:Lea Brousse Creative Director: Johannes Krempl Photographer: Chris Hodbod

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pressione sugli obiettivi di fatturato, liberando magari risorse da investi-

affidando loro l’incarico di ideare una “strategia comunicativa”, “una

re in una comunicazione intelligente di marketing. Secondo, è possibile

immagine” e “uno slogan”. Il materiale prodotto sarà utile per qualsiasi

valorizzare le giacenze di magazzino utilizzando canali distributivi alter-

spazio pubblicitario si desideri: riviste, giornali, free press, volantini, sito

nativi sia fisici che virtuali, come ad esempio mercati, fiere e canali virtuali

web, portali, video, ecc. ; evitare di cambiare spesso l’immagine rap-

come E-Bay ed in generale quelli di commercio elettronico. La priorità,

presentativa dell’attività. Mentre alle redazioni delle riviste consiglio di

però, va data ad investimenti di comunicazione mirati e ad una migliore

non proporre spazi pubblicitari di ridotte dimensioni; porre dei limiti nel

gestione delle relazioni con i clienti. Ciò che va comunicato in tempi di

valutare il materiale pubblicitario proposto dai clienti; cogliere l’occa-

crisi non è solo l’esistenza del proprio esercizio, ma il valore della propria

sione di contatto con l’esercente per aiutarlo a sensibilizzarsi in materia

offerta. In questo senso, il mondo di internet ha esploso le possibilità a

facendo diventare tale occasione motivo di interesse formativo.

favore di produttori e commercianti, creando con i social network una serie di canali a costo zero e grande potenzialità, posto che li si sappia usare. Pensiamo ad esempio a Facebook, dove sempre più negozi stanno aprendo filiali “virtuali” con l’obiettivo di stabilire relazioni durature con i propri clienti. Pensiamo anche a Twitter, strumento di grande potenzialità, dove anche i piccoli possono crearsi un seguito di clienti affezionati da tenere informati istantaneamente su nuovi arrivi e offerte speciali. Per quanto riguarda l’intrattenimento (bar, ristoranti, discoteche etc.), la comunità ASW (A Small World) è sempre alla ricerca di luoghi del divertimento, mentre con 2Spaghi e siti simili, sono gli stessi clienti ad offrire giudizi e raccomandazioni sui posti migliori e, in tempo di crisi, soprattutto quelli con il rapporto qualità/prezzo migliori.

Roberto Antonucci, Consulente di direzione e comunicazione inte-

In ultima analisi, se questi strumenti on-line sono una opportunità stra-

grata

ordinaria per chi non ha grandi budget da investire in comunicazione,

Le crisi sanno produrre anche effetti positivi; liberano incredibili energie

dall’altra rappresentano un banco di prova importante per comprendere

e costringono non solo le organizzazioni pubbliche ma anche quelle

che la qualità deve prima esistere per poi essere comunicata. Se non si

private ad utilizzare fino in fondo tutta l’intelligenza e la conoscenza

ha esperienza, occorre rivolgersi a dei professionisti che aiutino l’impren-

di cui dispongono. Naturalmente le organizzazioni devono possede-

ditore a comprendere cosa comunicare, a chi e attraverso quali canali,

re al proprio interno una sufficiente consapevolezza di cosa significa

in modo da ottimizzare l’investimento e produrre risultati migliori a parità

“fare comunicazione”. Senza questa consapevolezza la comunicazione

di budget.

è un’arma spuntata. Qualche consiglio per chi fa comunicazione: 1) Costruire di fatto una relazione tra soggetti, per costruire valore e re-

Stefano Mileto Fotografo e consulente di immagine

putazione. 2) Comunicare sempre “con” qualcuno e non “a” qualcuno;

L’immagine, settore di mia competenza, dovrebbe rappresentare al me-

l’ascolto delle ragioni altrui è perciò una delle fasi chiave del comunica-

glio l’attività e mirare al target di riferimento. E’ necessario, quindi, affi-

re. 3) Decidere prima come misurare l’efficacia delle azioni di comuni-

darsi a professionisti del settore evitando di rivolgersi all’amico appas-

cazione; ogni organizzazione si costruisce così una propria sequenza

sionato di fotografia e multimedia o a piccole aziende che interpretano la

storica di risultati comunicazionali; se non lo fa non saprà mai come e

comunicazione con immagini reperite a stock dai siti web. Questo siste-

dove ottimizzare i propri investimenti. 4) Elencare i clienti potenziali con

ma crea confusione nell’utente finale, poiché per attività differenti si uti-

cui vogliamo comunicare, mettendoli in ordine di importanza rispetto

lizzano foto simili e le immagini che ritraggono gli ambienti nulla hanno

all’obiettivo principale e al budget a disposizione e dare priorità al pri-

a che fare con la realtà aziendale che si intende pubblicizzare. A tal pro-

mo cliente della lista.

posito, mi permetto di dare alcuni suggerimenti. Ai titolari delle piccole e medie imprese consiglio di consultare professionisti creativi del settore

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EUROeconomy Micro e Macro

Stati Generali della Cultura:

la cultura quale volano per lo sviluppo di Roberto Di Carlo

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Dopo una canonica gestazione di nove mesi, concepiti una do-

curioso per le distratte platee italiche, segno che la società civile

menica di febbraio, il 15 novembre scorso hanno visto la luce a

reclama concretezza e non discorsi populisti. La cultura quindi

Roma gli Stati Generali della Cultura. In un Teatro Eliseo gremito

quale presupposto imprescindibile per lo sviluppo, la crescita re-

in ogni ordine di posto, Il Sole 24 Ore, l’Accademia dei Lincei e

ale e la rinascita dell’occupazione, perchè in un paese a spiccata

l’Enciclopedia Treccani, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della

vocazione culturale non si possono più perseguire miopi obiettivi

Repubblica, hanno presentato ad un’attenta platea, una proposta,

di breve periodo in settori ormai consegnati alla Storia. Da questi

finalmente ad ampio respiro e di lungo periodo. Filo conduttore

condivisibili presupposti la necessità di un Manifesto della cultura

del lungimirante e concreto Manifesto è la Cultura, intesa come

che Il Sole 24 Ore sapientemente ha saputo predisporre, dove è in-

fiamma viva da cui far scaturire una vera rivoluzione copernicana

dispensabile partire da una Costituente per la cultura, teorizzando

nella nostra società che metta al centro della politica economica di

strategie di lungo periodo, sviluppando cooperazione tra i Minis-

sviluppo l’inesauribile patrimonio del saper fare, prerogativa di noi

teri, favorendo la complementarietà pubblico-privato e soprattutto

Genti Italiche. Ad aprire i lavori e a ricordare ai presenti chi siamo e

garantendo un’efficace azione pubblica che “contribuisca a radi-

da dove veniamo, un breve video, che ha ripercorso per immagini

care a tutti i livelli educativi, dalle elementari all’università, lo studio

l’Italia, mostrando, senza nostalgici fronzoli, l’immenso patrimonio

dell’arte e della storia per rendere i giovani i custodi del nostro pat-

artistico, museale, paesaggistico e scientifico di cui il nostro Paese

rimonio e per poter fare in modo che essi ne traggano alimento per

è dotato. A fronte di questo immenso magazzino culturale non si

la creatività del futuro”. In questo scenario di economia della cultura

ha riscontro in termini di prodotti finiti, come se l’Italia fosse una

la Politica ha il dovere di intervenire, bloccando il declino culturale

grande industria i cui magazzini strabordano di semilavorati e

di questo Paese, investendo in ricerca e preservando l’inestimabile

materie prime (Università e Musei) ma con le catene di montaggio

patrimonio artistico-culturale italiano. Le scelte dell’attuale Governo

ormai ferme, dalle quali non si sfornano più quei prodotti e servizi

Monti vanno nella direzione diametralmente opposta a questa vi-

che hanno sancito, dal dopoguerra e per decenni, la nascita ed il

sion culturale del sistema Italia, perchè non è certo tagliando fondi

consolidamento del Made in Italy. Ad alimentare il dibattito i nu-

alla ricerca ed alla formazione che si ricostruiscono le fondamenta

merosi ed indignati interventi del pubblico non pagante, fatto assai

di uno Stato.

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EUROeconomy Micro e Macro produzione. Nell’arco di appena otto settimane si registrò una elevatis-

(Civilian Conservation Corps), un ente pubblico che assunse molti giovani

sima percentuale di disoccupazione e la depressione economica andò

coinvolgendoli in progetti per la cura e tutela dell’ambiente. Inoltre, mise

avanti sino al 1932 fino a quando Roosevelt fu eletto Presidente degli

in campo progetti per risollevare i settori agricolo e industriale. Lo “AAA”

Stati Uniti d’America. Con lui si attuò un programma politico-economico

(Agricultural Adjustment Act) del 1933, la c.d. “carestia organizzata” fu la

ricordato con il nome “New Deal” che fu in grado di restituire agli ameri-

legge che permise al governo federale di tenere sotto controllo i prezzi dei

cani il rilancio e la ripresa dell’economia. Il primo vero provvedimento di

prodotti agricoli. Invece il “NIRA” (National Industry Recovery Act) del 1933

Roosevelt per uscire dalla crisi fu la chiusura di tutti gli sportelli bancari

fu approvato per conciliare intervento statale e imprenditoria privata, ad

USA e l’istituzione del “Emergency Banking Relief Bill” (Legge d’emergenza

esempio: ridurre la concorrenza, stabilizzare i prezzi, offrire lavoro. Furono

per aiutare le banche), che sottopose al controllo del governo federale

varati, ancora, tanti progetti di grandi opere pubbliche, per assorbire la

tutte le banche americane. Successivamente, Roosevelt si concentrò sui

disoccupazione. Quindi autostrade, ponti, scuole, ospedali, parchi la cui

lavoratori intervenendo direttamente tramite il “Federal Emergency Relief

costruzione impiegò milioni di persone. Senza tralasciare la grande opera

Act” (legge federale d’emergenza) con il quale furono stanziati 500 milioni

ricordata sotto il nome di “TVA” (Tennessee Valley Authority), l’ente che per-

di dollari per fornire sussidi ai disoccupati americani e costituendo il CCC

mise di costruire dighe e centrali idroelettriche per avere energia a basso

del Prof. Dott. Sergio Allegra Economista e giurista Direttore dell’area giuridico-economica dell’Accademia forense on line, ne cura l’intera sezione di Roma

Uno sguardo al passato per costruire il futuro

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Ormai è evidente che alcuni Stati europei, in particolare quelli del sud,

in tal modo, ad impoverire ulteriormente i propri cittadini che si ve-

sono vittima di una pressione finanziaria che i banchieri e i Paesi del

dranno costretti a limitare i propri consumi e a far ricorso ai propri

Nord-Europa, in primis quello tedesco, stanno attuando da ormai

risparmi. L’Italia è una delle prime vittime di questa tirannia finan-

troppo tempo. L’attuale indirizzo politico-economico sembrerebbe

ziaria; di contro la Germania, tramite la sua politica di contrasto alle

essere orientato a comprimere le economie concorrenti degli Stati in

innovazioni prospettata dalla BCE guidata da Draghi, ha ottenuto

difficoltà tramite la messa in “crisi” del loro sistema imprenditoriale. E’

invece un forte aumento delle esportazioni. Una crisi economica

chiaro che se le imprese degli stati “deboli” non potranno far fronte ai

come quella che stiamo vivendo è simile, se non peggiore, soltanto a

costi minimi dei fattori della produzione, dovranno a forza rinunciare

quella del 24 ottobre 1929 che devastò l’economia e la cittadinanza

ai progetti in essere con conseguente possibilità di insolvenza che

degli Stati Uniti d’America. Il crollo di Wall Street, sede della Borsa

porterebbe fatalmente al default o alla necessità di alienare l’azienda

di New York, sconvolse le economie internazionali e i primi ad es-

stessa. Questo stato di cose favorisce chiaramente le imprese forti

serne vittima furono, non solo i cittadini e i piccoli risparmiatori, ma

e solide, quali quelle tedesche e quelle del Nord-Europa. In questo

anche gli stessi speculatori della finanza. Fu una crisi che provocò

modo, i Governi Europei in difficoltà saranno costretti ad aumentare

una enorme quantità di suicidi, le banche meno solide dovettero

la tassazione per far fronte alla difficoltà economica contribuendo,

chiudere gli sportelli e le fabbriche bloccarono immediatamente la

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costo. Rispetto alla gestione delle politiche economiche, dunque, il Presi-

così, tramite la combinazione di provvedimenti economici adeguati e un

dente divise il suo impegno in due fasi: la prima, centrata su assistenza e

rapporto continuo, costante e diretto con i cittadini, Roosevelt fu in grado

misure anticrisi d’emergenza, la seconda su minori interventi assistenziali

di riscuotere il consenso dei suoi connazionali per ben quattro mandati.

e più riforme.

Da quel 1933, l’America è una delle più grandi potenze economiche in-

A Roosevelt, per di più, bisogna attribuire il merito di aver “parlato” con i

ternazionali. La Presidenza Roosevelt è la prova che il rilancio economico

cittadini. Oltre ad essere stato eletto ha dimostrato di essere la persona

e sociale è possibile. Per gli Stati europei, a quasi un secolo di distanza,

che effettivamente poteva salvare il Paese. Ne sono la prova le famose fire-

le condizioni sono chiaramente molto diverse. La stessa crisi di questa

side chats, le “chiacchierate al caminetto”. I cittadini americani divennero

nostra epoca ha presupposti e connotati estremamente differenti. Ma, se

per il loro Presidente “amici miei” e con discorsi diffusi settimanalmente

guardiamo l’essenziale, è chiaro ed evidente che regressione economica,

alla radio, Roosevelt riuscì ad entrare nelle case di ogni famiglia ameri-

stallo dei consumi, mercato del lavoro inesistenze, povertà generalizzata

cana e poté spiegare a tutti la situazione che stava prendendo in mano,

sono gli stessi. Quindi l’esempio americano potrebbe essere di grande

gli obiettivi da perseguire e, soprattutto, quali erano le strategie che avreb-

aiuto. Oggi purtroppo i cittadini sono stremati da una politica che dis-

be messo in campo. Dentro quei discorsi c’era tutto ed era espresso nel

semina malessere e povertà per un numero sempre maggiore di famiglie.

migliore dei modi possibili. Roosevelt, infatti, seppe utilizzare una formula

In Europa e in Italia, che è quel che ci interessa di più, la via del rigore e

che conteneva in sé tutti i requisiti fondamentali per infondere forza, fiducia

la “preoccupazione” di raggiungere il pareggio di bilancio continuano ad

e speranza al popolo americano, provato da anni di recessione. Mescolò

essere la priorità. Tanto dei politici quanto dei tecnici. Lo Stato, i politici e

sapientemente semplicità delle parole, tensione morale, responsabilità

i tecnici che si alternano al Governo, sono entità distanti dai cittadini, che

individuale e appello alla missione collettiva, e richiamo alla tradizione

ormai sono nient’altro che vittime totalmente escluse dalla gestione della

americana. Con i suoi discorsi alla radio, il Presidente americano creò un

Res publica. Si può uscire da una crisi economica e sociale solo attraverso

modo di fare politica tramite un filo diretto con gli elettori. Ma, non essendo

l’impiego di forti investimenti da parte dello Stato capaci di imprimere una

un economista, ebbe la capacità di riconoscere l’esigenza di un “tecnico”

spinta ai consumi ed in grado di restituire ricchezza ai cittadini. Questo ci

che lo sostenesse nella scelta delle politiche-economiche necessarie. E

aspettiamo dal prossimo Governo eletto.

EUROeconomy Micro e Macro

L’occhio del fisco guarda sui nostri

conti correnti: ok dal garante della privacy - ReddiTest e nuovo accertamento sintetico

di Ernesto Vetrano

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Sta per giungere a conclusione l’iter che porterà l’Agenzia delle Entrate

ità di trasmissione dei dati e le modalità per garantire la sicurezza e la

ad avere a propria disposizione una finestra completa nelle tasche di

protezione degli stessi, ha dato semaforo verde. Quindi anche il muro

tutti i contribuenti del nostro Paese. Infatti con il decreto legge n. 201/2011

dell’inviolabilità dei nostri conti correnti on line sta per cadere e il fisco

(decreto salva-Italia) voluto dal governo Monti per contrastare l’evasione,

avrà la possibilità di conoscere oramai tutto di noi. Infatti dopo avere a

si è stabilito che gli operatori finanziari (tra cui principalmente le banche)

disposizioni i dati sui consumi delle diverse utenze (gas, luce, acqua e tel-

dovranno comunicare all’anagrafe tributaria l’esistenza e la natura dei

efono), il possesso di case, terreni barche e macchine intestate oltre che

rapporti e delle operazioni di natura finanziaria compiute al di fuori di un

di polizza assicurative adesso potrà sapere non solo il saldo dei nostri

rapporto continuativo (ad esclusione di quelle effettuate tramite bollettino

c/c bancari ma anche i relativi movimenti; conoscerà se avremo depositi

di conto correte postale per un importo unitario inferiore a 1.500 euro).

titoli e/o obbligazioni ed il loro contenuto; potrà verificare anche se ab-

Al fine di far emergere il “nero” la nuova normativa prevede che, oltre

biamo una cassetta di sicurezza e non potendo vedere il contenuto della

a già quanto comunicato, le banche (e tutti gli altri operatori finanziari)

stessa saprà quanti accessi e quando questi accessi sono stati effettuati.

inviino periodicamente all’anagrafe tributaria anche le movimentazioni

Le finalità operative di questa raccolta dati non sono solo quelle di fornire

che hanno interessato i rapporti già censiti ed ogni informazione relativa

elementi di accertamento di evasione ai verificatori fiscali ma anche di

ai predetti rapporti necessaria ai fini dei controlli fiscali, nonché l’importo

utilizzarli per elaborare, con procedure centralizzate e secondo criteri in-

delle operazioni finanziarie. Il Garante per la Privacy, chiamato a dare il

dividuati dall’Agenzia delle Entrate, liste selettive di contribuenti a mag-

proprio parere sullo schema del provvedimento che stabilisce le modal-

gior rischio di evasione da sottoporre a verifiche. L’efficacia dell’utilizzo di

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la contrazione dei consumi a causa della paura che molti potrebbero

fiscale potrà, sempre in contraddittorio con il contribuente, definire la

avere nell’effettuare spese rientranti nelle suindicate categorie Befera ha

ricostruzione del reddito in adesione. In tal modo viene offerto al con-

risposto che “Se uno non è evasore e spende quello che guadagna o ha

tribuente la possibilità di fornire la prova contraria prima della quanti-

risparmiato, non ha nulla da temere. Il problema lo avrà l’evasore, per-

ficazione della pretesa. Befera ha, comunque ripetuto più volte che la

ché con i quattrini che evade danneggia l’economia”. Sul canale YouTube

mancata coerenza non è indice di evasione e che l’Agenzia garantisce il

dell’Agenzia, “Entrate in video” - www.youtube.com/entrateinvideo - sono

dialogo con i contribuenti e assicura che le famiglie “non debbano tenere

disponibili un filmato che illustra passo dopo passo il funzionamento del

una contabilità di tutte le spese”. Inoltre la non coerenza tra spese soste-

ReddiTest e un cartoon che risponde ai dubbi dei contribuenti sul nuovo

nute e reddito dichiarato “può avere mille giustificazioni, come eredità o

software. Il nuovo redditometro, previsto dal D.L. n. 78/2010 e che si ap-

donazioni”; il problema si pone “solo quando ci sono grandi differenze” e

plicherà con effetto retroattivo a partire dal 2009, tiene conto di 100 voci

“spese significative”. Il Direttore ha infine concluso la conferenza stampa

di spesa (dalle auto, alle barche, dai contributi versati per assicurazioni

evidenziando che, dalle simulazioni, il tasso di irregolarità è maggiore nel

ai movimenti bancari, dai mutui ai lavori di ristrutturazione sugli immobili

reddito di impresa e nel reddito di lavoro autonomo. Il vero problema di

di proprietà, dai viaggi al possesso di cavalli ed oltre). Si tratta questo di

questo nostro Paese rimane, comunque, più che l’evasione (che a causa

un metodo di ricostruzione del reddito che, a differenza del passato, non

della eccessiva pressione può essere considerata quasi naturale, il livello

si basa su presunzioni originate dall’applicazione dei coefficienti, bensì

improduttivo di spesa pubblica. Siamo arrivati oramai a quasi di 2.000

su dati certi (spese sostenute) e situazioni di fatto (spese medie di tipo

miliardi di debito pubblico e non dovremmo attendere la fine dell’anno

corrente, risultanti dall’analisi annuale dell’Istat). Questi elementi rappre-

per varcare questa soglia. Ma dall’analisi della composizione di tale

sentano, comunque, per l’Agenzia delle Entrate indicatori per verificare

deficit si rileva quanto fortemente incidano le uscite, che continuano a

l’eventuale scostamento con il reddito dichiarato; nel caso in cui la dif-

crescere più delle entrate con un livello di efficienza dei servizi assoluta-

ferenza sia oltre il 20 % l’Agenzia dovrà dialogare con il contribuente af-

mente non proporzionale.

finchè questi possa giustificare lo scostamento. Successivamente l’ufficio

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questi dati non è da trascurare. Infatti per scovare evasori o prestanomi

nell’anno. E’ stato presentato il funzionamento del programma attraverso

di evasori, avendo a disposizione questa mole di dati, potrebbe es-

alcune simulazioni. Per dare inizio al test occorre indicare la compo-

sere un vero e proprio gioco da ragazzi. Per effettuare questi controlli

sizione della famiglia ed il comune di residenza; vanno poi inserite le sp-

l’Agenzia delle Entrate ha messo a punto il nuovo accertamento sintetico

ese più significative sostenute dal nucleo familiare durante l’anno. Le voci

e il ReddiTest,software che servirà per automisurare la coerenza tra il red-

di spesa sono aggregate in 7 macro-categorie: 1) abitazione, 2)mezzi di

dito familiare e le spese. Tutti i contribuenti potranno verificare la com-

trasporto, 3)assicurazioni e contributi, 4) istruzione, 5) tempo libero e cura

patibilità tra il reddito familiare e le spese sostenute grazie a quest’ultimo

della persona, 6) spese varie e 7) investimenti immobiliari e mobiliari netti.

strumento, disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrare (http://

Terminata la compilazione, appare un messaggio di coerenza (“sema-

redditest.agenziaentrate.it/) da scaricare direttamente sul proprio com-

foro” verde) o di incoerenza (“semaforo” rosso). Al fine di mettere a punto

puter, senza lasciare traccia sul web. Attilio Befera, direttore dell’Agenzia

il software, sono state effettuate simulazioni su 22 milioni di famiglie, per

delle Entrate, durante la presentazione tenutasi lo scorso 20 novembre

un complessivo ammontare di cittadini pari a 50 milioni. I risultati emersi

presso la sede centrale, ha più volte ribadito che i dati delle simulazioni

da tali prove hanno evidenziato 4,3 milioni di famiglie che presentavano

che i contribuenti faranno sui propri pc non potranno essere intercettati

un reddito non coerente, con quasi un milione con redditi vicini allo zero

dall’agenzia. Il ReddiTest servirà ad ogni contribuente per orientarsi sulla

ma con spese molto più alte! Alla nostra domanda se secondo lui questo

coerenza tra il reddito del proprio nucleo familiare e le spese sostenute

strumento non contribuisse ulteriormente ad aggravare la crisi attraverso

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EUROeconomy Micro e Macro

Il bilancio del Comune di Roma di Daria Onofri

più servizi”, ma sono necessari “per compensare i tagli e non lasciare nessuno indietro, soprattutto le fasce deboli”. Fra le priorità assolute c’è il trasporto pubblico e quindi le nuove linee di metropolitana, con circa 745 milioni a carico del Campidoglio. Seguono, sempre tenendo conto del vincolo del patto di stabilità, territorio e ambiente (381 milioni), patrimonio comunale (219), viabilità e mobilità (175). Altro aspetto su cui ci si è concentrati particolarmente è quello della lotta all’evasione fiscale con strumenti più incisivi. Gli introiti che ne deriveranno, e che fra l’altro già ora hanno superato i 30 milioni l’anno con l’Ici, sono “destinati in prospettiva all’abbattimento dell’Imu e ad interventi per il sociale e l’occupazione”. E ancora, il Campidoglio sot-

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Dopo giorni e notti di estenuanti sedute, all’alba del 7 novembre scor-

leggermente superiore ai 10 miliardi di euro, di cui 5 miliardi 242 milioni

sugli oneri finanziari. E ancora: diminuzione del numero di auto blu, limiti più stringenti

tolinea che, nonostante le evidenti difficoltà della fase at-

so è stato finalmente approvato dall’Assemblea Capitolina il bilancio di

circa per la parte corrente e oltre 5 miliardi per il piano investimenti, da

ai compensi dei dirigenti e degli amministratori, razionalizzazione della spesa dei

tuale, “il bilancio 2012 non rinuncia a perseguire obiettivi

previsione 2012 di Roma Capitale. Alemanno si dichiara soddisfatto e,

finanziare in parte con risorse private. “L’ultimo bilancio di Roma Capitale -

Dipartimenti, potenziamento della Centrale Unica Acquisti, meno missioni di servizio

rilevanti” quali equità fiscale per famiglie, tutela delle cat-

dopo ben 7 mesi di ostruzionismo da parte della sinistra, su twitter scrive:

dichiarano Mollicone, De Priamo e Mennuni - è il simbolo della passione

per i politici capitolini; stessa logica vale ovviamente anche per le partecipate. Il docu-

egorie più deboli come disoccupati e pensionati, stabilità

“Questa pattuglia di eroi ce l’ha fatta”. Il voto è avvenuto a maggioranza

dei consiglieri capitolini di maggioranza che, per il bene della città, ri-

mento approvato inoltre include il progetto di bilancio deliberato dalla Giunta a marzo

delle agevolazioni per asili nido. E allora per gli amanti

con 34 voti favorevoli, 20 contrari, e 1 astenuto, il consigliere comunale

escono a far quadrare i conti nonostante i tagli lineari imposti dal governo

e l’emendamento di ottobre. Il Campidoglio mette in risalto alcuni aspetti importanti

dei numeri quest’anno abbiamo, rispetto al rendiconto

del Pdl Fabrizio Santori. L’approvazione della delibera ha così eliminato

e i crediti non riscossi di una Regione Lazio poco attenta alla Capitale.

della manovra che definisce come “la più imponente manovra restrittiva governativa

2011, circa 18 milioni di euro in più per il sociale, più o

definitivamente il rischio commissariamento che sarebbe scattato il 25

Abbiamo approvato un bilancio virtuoso e, in un certo senso, autodeter-

mai attuata sugli enti locali”, che vede tagli pari al 40% sui trasferimenti ai Comuni

meno 50 per la mobilità e 25 per l’ambiente. I settori che

novembre, termine ultimo fissato dal Prefetto, se il bilancio non fosse

minato dalla maggioranza in Aula che ha saputo intervenire sui centri di

tra 2008 e 2012, forte riduzione dei margini d’investimento per effetto del patto di

invece hanno subito delle contrazioni a causa dei tagli in-

stato approvato. I lavori d’aula, infatti, sono stati “macchiati” dalla lettera

costo e adeguarli alle reali esigenze della città. Grazie a questa operazi-

stabilità e, aspetto non trascurabile, “un contesto di pesante recessione economica

flitti sono infrastrutture (– 11 milioni), manutenzione urbana

di diffida inviata proprio dal prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, che ha

one di spending review d’aula”. Al fine di ristabilire l’equilibrio finanziario

con una contrazione del Pil del 6% circa”. L’impegno è stato canalizzato soprattutto

(– 11) e spese del Gabinetto del Sindaco (– 5). Nel bilancio

intimato l’approvazione entro quella data. E così, alle 5.30 del mattino

e considerata l’urgenza, la manovra fa leva sull’Imu con un’aliquota al

a garantire i servizi essenziali e maggior tutela nei confronti dei cittadini più deboli,

c’è anche un piano investimenti di oltre 3 miliardi: oltre la

del 7 novembre scorso, arriva il sì dell’aula a maggioranza. Il principale

5 per mille per le prime case e al 10,6 per le seconde case e altri tipi di

aumentando servizi e sostegni a coloro che risultano maggiormente esposti alla

metà proverranno da risorse pubbliche, mentre i restanti

documento finanziario dell’Amministrazione prevede più finanziamenti in

fabbricati. Da questo aumento si stima possano derivare a favore delle

crisi. Ed infatti, insieme ai 230 milioni messi in campo per lo sviluppo e derivanti dalle

dovranno essere realizzati con il concorso del capitale

capo alle scuole, maggiore attenzione alla manutenzione stradale, alla

casse capitoline introiti per 614 milioni. A rimettere in ordine la spesa con-

alienazioni patrimoniali, l’altro aspetto fondamentale per il Sindaco Gianni Alemanno

privato. Ed ora, a bilancio approvato e alla vigilia delle

segnaletica, senza tralasciare cultura e ciclabilità. E’ una manovra che è

tribuiscono poi maggiori entrate nette, tagli ai contratti di servizio, risparmi

è proprio “lo sforzo per il sociale”, con più fondi rispetto al 2011 che non si traducono “in

elezioni, quanti di questi progetti verranno approvati?

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EUROeconomy Micro e Macro

filiere produttive. Uno sforzo strategico importante per dare voce alle diverse anime del settore che, trovandosi ad affrontare un periodo di disorientamento dovuto alla stagnazione dei consumi interni, hanno bisogno di incontrarsi e confrontarsi per tracciare insieme la via del possibile sviluppo. La quinta edizione si è svolta il 15 e 16 novembre a Roma, nelle sale dell’hotel Rome Cavalieri in 4 dibattiti legati

...un evento capace di tracciare un solco per far ripartire l’economia condividendo punti di vista e strategie Big&Small: un “contenitore tecnico” in cui confrontarsi su economia, finan-

termedia una volta determinante ed imperdibile. Nel tempo, Big&Small

za, consumi e politiche di sviluppo. Questo il nome e il senso di un evento

è andato espandendosi e si sono alternati esperti dei diversi settori che,

in cui, ogni anno dal 2008, gli operatori del settore delle attività produttive

grazie alla condivisione di strategie, idee ed esperienze hanno contribuito

hanno l’occasione di confrontarsi per comprendere gli scenari evolutivi

ad alimentare la riflessione su come migliorare l’efficienza e la competi-

del sistema socio-economico, creare momenti di relazione e sviluppare

tività del sistema economico-produttivo. Se inizialmente l’evento ha avuto

business. E’ un evento ideato da Methos e promosso in collaborazione

una connotazione locale, negli anni seguenti ha accolto ospiti di livello

con Archi’s Comunicazione e Studio Valla. Il titolo riprende la separazione

nazionale ed internazionale che hanno permesso di delineare un quadro

fatta dai tecnici tra GDO e dettaglio (definito tradizionale) ma è anche la

completo dei fenomeni di consumo, delle politiche e dei sistemi produttivi

sintesi dell’attuale situazione dei consumi, dove gli opposti – high e low

e distributivi in essere. La crescita del format è stata seguita dall’aumento

– crescono, comprimendo così la parte centrale, ovvero quella fascia in-

delle sessioni di lavoro e dalle partnership strette con i protagonisti delle

da uno stesso filo conduttore: “Restart the system. Ripensiamo lo sviluppo”. Alle sessioni di lavoro sono intervenuti oltre 30 relatori che hanno riflettuto sul “sistema Italia”, ovvero su quali leve strategiche intervenire per

Davide Bordoni, Assessore alle Attività Produttive, al Lavoro e al Litorale

far respirare l’economia del nostro Paese , dedicando particolare attenzione alle piccole e medie imprese. Partendo dal messaggio di Methos: “Il sistema economico del paese può ripartire puntando sull”italianing’, ovvero l’Italia delle menti, l’Italia del movimento, l’Italia del fare e sull’utilizzo dei fondi dell’Unione europea”, il dibattito si è evoluto sulle opportunità concrete che l’Italia riceve da parte dell’Unione europea tramite i fondi strategici, sulle opportunità che offre “la vita online” e sui settori di eccellenza della nostra filiera dai quali ripartire per risollevarci dalla stagnazione dei consumi che sta caratterizzando la nostra epoca. Mauro Loy, amministratore di Methos, ha

Arturo Semerari, Presidente ISMEA

Antonio Martino, Economista

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Mauro Loy, Amministratore di Methos

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aperto i lavori sottolineando che “il nostro sistema economico deve essere resettato, guardando all’Italia come casa della vita e come futuro che può e deve ripartire dall’economia locale, dalla manifattura e anche dalla tradizione enogastronomica e – ha proseguito Mauro Loy – lL’Italia dovrà ricorrere alla propria creatività per innovare profondamente il modo di produrre e di consumare per costruire un futuro stabile anche, e soprattutto, con l’apporto delle istituzioni.” Dopo l’introduzione di Mauro Loy, è stato il momento di Valerio Valla, Founding partner Studio Valla, il quale ha sottolineato che “l’Europa è la nostra casa e i fondi strutturali sono una delle vie d’uscita da imboccare per la nostra ripresa economica e per poter sviluppare le attività, aggredendo così i mercati internazionali”. Per i saluti istituzionali è intervenuto Davide Bordoni, Assessore alle attività produttive, al lavoro e al litorale di Roma Capitale. E ancora, hanno portato il loro contributo illustri economisti, rappresentanti delle istituzioni centrali e, ovviamente, non è mancata la voce di chi nel settore del commercio e dell’imprenditoria opera quotidiana-

Antonio Tajani, Vicepresidente Commissione europea, Responsabile per l'Industria, l'Imprenditoria ed il Turismo

mente. Nell’ordine: Alessandro Amadori, Sociologo, Antonio Martino, Economista, Arturo Semerari, Presidente ISMEA, Camillo De Berardinis, Presidente Associazione Distribuzione Moderna, Nicola Napolitano, Responsabile amministrativo ENI Versalis SpA, Massimo Vari, Sottosegretario di Stato del Ministero dello sviluppo economico. Ha concluso i lavori della primo panel Antonio Tajani, Vicepresidente Commissione Europea, Responsabile per l’industria, l’imprenditoria ed il turismo. Gli altri 3 panel sono stati dedicati alle possibilità finanziarie ed economiche che vengono dall’Europa, al commercio elettronico, e all’enogastonomia d’eccellenza made in italy, di cui si parlerà nel prossimo numero.

Da “Davide Causio” a “Delizie di pane” in tre generazioni! Massimo Vari, Sottosegretario di Stato del Ministero dello sviluppo economico

Valerio Valla, Founding Partner Studio Valla

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Mauro Loy e Sergio Allegra, Economista

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Moda e design

GRIFF firmata

Nasce la

di Jessika Di Cesare L’Arte, il Disegno, il Colore, la Manualità e la Provocazione sono da sem-

Nel 2010 dopo aver cessato l’attività di Direttore Creativo delle linee di

pre gli strumenti privilegiati da Guillermo Mariotto poliedrico designer e

Pret à Porter e Accessori del gruppo Gattinoni SpA, continua a seguire

irriverente personaggio dello spettacolo. La sua ventennale esperienza

nelle vesti di stilista le collezioni di Gattinoni Alta Moda concessa in li-

nel Fashion System ha avuto inizio con Basile, Krizia e Raniero Gattinoni.

cenza da Gattinoni SpA a Gattinoni due srl di Roma. Un’ulteriore sfida

Fu l’incontro con quest’ultimo, alla fine degli anni ‘80, allora impegnato

nel 2011, quando l’eclettico designer fonda la griffe “Guillermo Mariotto”.

nel restyling della storica griffe fondata nel 1946 da Madame Fernanda

Continua il sodalizio con Stefano Dominella per le strategia di market-

Gattinoni, a dargli l’opportunità di esprimersi nella difficile arte della cou-

ing del neonato brand che punta su accordi di licensing quinquennali.

ture e nella creazione di abiti unici. Dal 1994 eccolo quindi al timone della

In particolare sono stati siglati accordi con l’azienda Carbomboniere di

maison nelle vesti di direttore creativo di tutte le linee: Alta Moda, Pret à

Firenze per le linee di Wedding Souvenir ed Accessori per l’Arredo Casa,

Porter e Accessori. Da subito si distingue per estro e provocazione: dalla

collezioni già presenti sul mercato. Nel 2012 il parco licenze si amplia

prima collezione dedicata ad “Eva” (1994) che ispirò la famosa scena

con una collezione interamente dedicata all’Home Textile, prodotta e dis-

della “sfilata nuda” nel film Pret à Porter di Robert Altman, all’Abito Vivo

tribuita dall’azienda Eria di Carpi e con la collezione di Borse, Accessori e

(1999) indossato in passerella dalla Top Model Maria Carla Boscono e

Piccola Pelletteria grazie ad un importante accordo con la storica azienda

successivamente da Madonna. Dalla “Gioconda con i baffi” (2001), alle

Nannini di Firenze, presentata alla 102^ edizione del MIPEL il 16 Settem-

sofisticatissime Dark Ladies in abiti profilattico (2002), dalla austera pro-

bre 2012. La distribuzione delle nuove collezioni del marchio “Guillermo

cessione clericale con Papessa inneggiante alla Pace dalla Scalinata di

Mariotto” avverrà su scala mondiale, privilegiando l’Europa, la Russia, il

Trinità dei Monti di “Donna sotto le stelle” (2000) all’indimenticabile el-

Medio e l’Estremo Oriente con una stima di un fatturato medio per il primo

eganza mozzafiato del Matrimonio Lesbo-Chic (2006). Ogni collezione

triennio di 6 milioni di euro annui.

racchiude un’attenta sceneggiatura dove gli abiti sono i veri protagonisti.

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In occasione della 102^ edizione del MIPEL, la griffe Guillermo Mariotto ha presentato la collezione di borse, accessori e

Il classico secchiello, reinterpretato dal designer, è un perfetto contenitore di vanità per young ladies capricciose e volubili. Le più sofisticate non rinun-

piccola pelletteria Primavera- Estate 2013, prodotta e distribuita dall’azienda Nannini di Firenze. Frutto della liason tra lo

ciano alla glam-edition realizzata in gauffré stampato con dettagli in cocco. Zaini come scrigni di segreti da non rivelare mai. Pochette, contenitrici di

stile contemporaneo di Guillermo Mariotto e l’esperienza di una dinamica e affermata azienda fiorentina leader del set-

piccoli ed essenziali strumenti ad alto tasso di seduzione. Immancabili le weekend bag, dall’esclusiva stampa “mappa del tesoro”, perfette per brevi

tore, la storica Nannini, ecco una collezione di borse, accessori e piccola pelletteria di altissima qualità che ben rappre-

lunghi viaggi. Catene decor con perle e piccole monete-fiorini impreziosiscono l’intera collezione diventando anche originali charms da indossare.

senta l’eccellenza del Made in Italy. La collezione è dedicata a una moderna viaggiatrice che ama le sfide e l’avventura.

Portafogli, portachiavi, trousse e cinture coordinati completano il mondo firmato Guillermo Mariotto. Da Omero a James Joyce, il designer recupera il

Senza dimenticare i sofisticati dettagli e preziosismi couture. Shopping bag, secchielli, zaini, weekend bag, pochette

tema del viaggio come perfetta metafora della vita. Mitico e sognato, immaginario o da compiere. Elegante e avanguardista, la donna di Guillermo

diventano scrigni magici in cui ogni donna racchiude il proprio tesoro nascosto, segreti quotidiani mai rivelati. Tutti da

Mariotto ama viaggiare verso nuovi orizzonti, reali o ideali che siano. Una donna ribelle che, senza pregiudizi, affronta ogni ostacolo, osando non solo

scoprire. La “mappa del tesoro” diventa stampa decor in gauffré, leggero e versatile, con profili in vacchetta dai toni caldi.

nello stile ma anche nella vita. Attraverso borse, irrinunciabili accessori, veri trofei da esibire, da amare, da collezionare.

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“omnia vincit amor. I versi per dirsi di sì”

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Guillermo Mariotto debutta nel licensing e sigla un accordo di licenza

contemporaneo. Ecco che su oggetti di finissima porcellana e puro cris-

quadriennale con l’azienda CAR Bomboniere per la produzione e la dis-

tallo appaiono i tratti che disegnano le vie dell’amore che, come orbite,

tribuzione della collezione Omnia Vincit Amor griffata Guillermo Mariotto,

decorano il cielo della nostra vita: tazze, zuccheriere, tetê-a-tetê, scatole,

una linea present ware di bomboniere, articoli da regalo e oggettistica.

centrotavola, svuotatasche, vasi e lampade di rara bellezza. Veri e propri

L’affermata azienda fiorentina, leader del settore dagli anni Sessanta, ha

must have da collezionare. Ma anche rare sete per foulard e pochette

affidato all’estro del designer la creazione dell’intera collezione present

che per l’occasione si trasformano in originali portaconfetti. L’obiettivo

ware che coniuga perfettamente cura dei dettagli, equilibrio tra funzione

dell’accordo di licensing è di raggiungere un fatturato a regime di circa 2

ed estetica, originalità, contemporaneità e interpretazione dei canoni

milioni di euro annui. La collezione è rivolta al mercato italiano ed estero

delle culture del passato. Nasce una produzione di manufatti che ben

(Europa, Russia, Medio ed Estremo Oriente) e verrà distribuita nei più im-

rappresenta l’eccellenza del Made in Italy, realizzata con pregiate ma-

portanti negozi di articoli da regalo e bomboniere. “Una contaminazione

terie prime, decori e lavorazioni manuali, curata nei dettagli da esperti

tra arte e glamour.” - commenta Guillermo Mariotto - “Ho ideato veri e

artigiani. Il poliedrico Guillermo Mariotto interpreta il classico e lo rende

propri oggetti del desiderio. Da collezionare, da amare, da avere.”

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homewear

glam-chic

Guillermo Mariotto veste per la prima volta con ironia il total look per la

soluta nella home fabrics. Ecco Rumba e Tango, inno alle più sensuali

casa e lancia la linea Home Fabrics prodotta e distribuita dall’azienda

delle danze. Un presagio, un augurio, anche nell’intimità di una camera

ERIA di Carpi. Il poliedrico designer ha realizzato una collezione glam, in-

da letto dove è vietato dormire. La collezione è pensata per un pubbli-

novativa, ironica e dall’inconfondibile elegante allure. Tessuti raffinati dal

co esigente dalla moderna personalità che vuole assaporare il piacere

taglio contemporaneo, rigorosamente Made in Emilia, che coniugano

dell’esclusività e del lusso creativo ed inusuale. Nella linea Guillermo

perfettamente le esigenze estetiche dell’uomo e della donna,. La collezi-

Mariotto Home Fabrics sono presenti una vasta gamma di copriletto e co-

one Guillermo Mariotto Home Fabrics è disegnata e realizzata per la

pripiumini contemporanei che fanno dell’acquirente il vero protagonista.

donna contemporanea, romantica e sognatrice, alla continua ricerca di

La linea dedicata al letto presenta quilt e trapunte con caduta perimetrale

brividi sensuali. Ecco nell’intimità della contemporary bedroom, lenzuola

a fascia e angoli arrotondati, i materiali sono di poliestere e cotone arric-

in parcalle finissimi dall’irriverente stampa Guepiere ad alto tasso di se-

chiti da preziosi cristalli Swarovski. Per le lenzuola i tessuti utilizzati sono

duzione. Viaggiatrice instancabile vive le proprie emozioni anche avvolta

finissimi parcalle e rasatelli in puro cotone. I colori sono classici, ma con

dall’originale copriletto con la stampa Amore ancora amore, dall’effetto

sfumature nuove e dall’allure contemporanea. I beige dorati si combina-

volutamente vissuto. Impronta indelebile dal sapore erotico. Protagonista

no con il rosa, le sfumature del corallo si sposano con i classici avorio, il

delle seduzioni tattili dell’eclettico designer è anche Lui. Uomo dal forte

blu si alterna con il sabbia, e poi i grigi, il bianco e il color lavagna, il tutto

carattere, narcisista, colto e disinibito, che ama la vita di coppia ma allo

giocato con ricami e firma-logo Guillermo Mariotto. Nella zona bagno

stesso tempo gode di piccoli, preziosi attimi di solitudine. Single per gioco,

non possono mancare le spugne e gli accappatoi in puro cotone, per lui

e non solo. Ama rilassarsi in un ambiente che rispecchia il suo status

e per lei, nei colori decisi del bianco, grigio, avorio e nero, iper rifiniti nelle

dopo una giornata frenetica e desidera curare nel dettaglio, con gusto

bordure e nei monogrammi. Guillermo Mariotto ha anche pensato a chi

e ricercatezza di particolari, l’homewear. Ecco il letto Gentleman dalla

si concede eleganti momenti di relax in casa, realizzando una collezione

stampa Jacket–Tie, evoca con ironia il guardaroba maschile. Must- have

coordinata di caftani in rasatello di cotone e kimono adatti per ricevere in

il copriletto Oxford, dalla stampa Shirt. Pensati per la coppia che non sa

qualsiasi orario ospiti e amici, e perché no, inaspettati amanti.

dividersi mai i coordinati in jacquard a rilievo e tridimensionali, novità as-

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Spettacolo

Debora

Caprioglio

teatro... che passione!

....dal 4 al 10 dicembre al Teatro Parioli con la Commedia di Carlo Goldoni LA DONNA DI GARBO, con Marco Messeri... di Gilda Tucci

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Ci dica qualcosa sul suo personaggio..

tutti i teatri d’Italia a partire dalla fine di gennaio.

La donna di garbo è un personaggio che io amo molto perchè è una tipica donna goldoniana, quindi una donna molto forte che sà

Mario Monicelli: quanto ritiene abbia influito sulle sue scelte artistiche

quello che vuole e sà come ottenerlo. La giovane donna sedotta e

È stato grazie a lui che dopo tanti anni ho deciso di tornare al teatro.

abbandonata da uno studente di Padova, nel collegio dove la-

Quando Monicelli mi chiamò per fare Una bomba in ambasciata, la bel-

vorava come stiratrice decide di vendicarsi e si trasferisce a Firenze

lissima commedia di Woody Allen, nel ‘97, non mi sono lasciata sfuggire

dove sà che vive lo studente. Lì scopre che il ragazzo ha un anziano

l’occasione di lavorare con cotanto maestro. Avrei voluto lavorare con lui

padre avvocato e vedovo e decide quindi,di attuare la vendetta con-

anche nel cinema, ma di qualsiasi cosa si trattasse per me era un grande

tro l’uomo che l’ha abbandonata, conquistando tutti i componenti

onore. Comunque da quel momento non ho più lasciato il teatro. Dedico

della famiglia, soprattuto l’anziano padre e le donne che vi abi-

gran parte della mia vita alle scene teatrali, una passione che entrata in

tano rendendole sue complici. Riesce nell’intento semplicemente

me e non mi più lasciato.

informandosi sulle abitudini di queste persone. Con l’avvocato lei si dimostra esperta di legge, perchè comunque frequentando

Infatti lei è una tra le più apprezzate interpreti teatrali attuali

gli studenti lo è diventata, inoltre aiuta la figlia di questo a con-

Diciamo che amo molto questo lavoro e cerco di fare sempre cose diverse,

quistare il fidanzato, poi la cognata, maniaca della moda a vestirsi

infatti adesso ho appena finito un testo di Manfridi “Ti amo Maria” al

bene, e così facendo conosce tutti i caratteri delle persone che vi-

Teatro dell’Angelo.Ultimamente sto interpretando ruoli drammatici come

vono nella casa e ne guadagna i favori, fino a sedurre l’anziano

“Elephantman” e “L’innocente” di D’Annunzio, sempre con la compagnia

avvocato...... quindi utilizza tutti per attuare la sua vendetta!

Moliere.

Sembra una donna vendicativa, ma...è una donna di garbo! Un progetto molto carino, divertente, tipicamente Goldoniano. Lei è certamente un’ icona della commedia brillante trova Carlo Goldoni attuale? Carlo Goldoni come molti autori del passato è fra quelli più lungimiranti nel riportare certi aspetti dell’essere umano che non sono cambiati e che caratterizzano i suoi personaggi. Per esempio, c’è il maniaco del gioco del lotto adesso come allora, così come le donne che si dedicano solo alla moda e comunque i rapporti tra i personaggi sono assolutamente attuali perchè alcune caratteristiche dell’essere umano sono rimaste immutate. Come direttore artistico della Compagnia Teatrale di Moliere è rimasta coinvolta da qualche progetto in particolare? Con la Compagnia Teatrale Moliere stiamo facendo molte cose, Questa sera si recita a soggetto di Pirandello con Mariano Reggillo e Anna Teresa Rossini che sta girando nei maggiori Teatri d’Italia, poi ovviamente La Donna di garbo con cui stiamo debuttando al Parioli di Roma e successivamente Elephant man con Daniele Liotti, Ivana Monti, Rosario Coppolino ed io con il quale gireremo

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Passa con molta disinvoltura dal dramma alla commedia In Inghilterra gli attori per essere tali devono aver fatto un certo numero di ore di teatro, e comunque il teatro è molto formativo, da questo punto di vista costituisce una vera e propria palestra della recitazione e anche affermatissimi attori del calibro di Al Pacino e Robert De Niro usano misurarsi con il palcoscenico pur non avendone assolutamente bisogno. Forse il fatto di essere una donna bella ha influito nella scelta di fare teatro per far apprezzare il suo valore di attrice e togliersi un pò un cliché che si dà, stupidamente, alle persone belle. È chiaro che la fisicità di un certo tipo in questo lavoro può costituire un arma a doppio taglio. Facciamo un lavoro di immagine e per immagine dico che la prima cosa che salta all’occhio, al cinema, in televisione e in teatro è l’immagine visiva. Subito dopo scatta quella uditiva e quella emozionale per cui sicuramente la fisicità aiuta in partenza, ma è chiaro che come una bella torta se vengono a mancare gli ingredienti giusti ...non cresce.

Dalla Televisione invece lei era assente dal 2007 quando ha partecipato con successo all’isola adesso nel 2012 a distanza tanti anni ha appena concluso “Questo nostro amore”. Visto che è molto apprezzata nei ruoli televisivi dal pubblico ci regalerà qualche altra occasione di seguirla sul piccolo schermo? Ci sono in vista alcuni progetti che spero si concretizzino molto presto, la difficoltà è farli conciliare con le tourneè teatrali. La televisione comunque è un mezzo fantastico che ti dà una popolarità immensa. 85 vite sul palco non basterebbero per raggiungere la moltitudine di persone come accade con una fiction televisiva in una stagione! Spero di tornare perchè sono stata molto contenta del successo ottenuto con Que-sto nostro amore.. Tutti quanti noi ce lo auguriamo e la ringrazio, verremo sicuramente al Parioli per lo spettacolo!

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DJ LUCA AGNELLI

Spettacolo

di Jessika Di Cesare “Sono in continua ricerca di innovazione musicale” Luca Agnelli, dj pro-

trasmette emozioni che lo rendono non solo un dj di straordinario talento

ducer dallo stile inconfondibile, rinomato per la l’adrenalina pura che

ma anche un artista con la A maiuscola.

trasmette ad ogni sua performance definita un vero e proprio show dal

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vivo, risulta essere senz’ altro un inventore di “nuovi linguaggi” sin dai suoi

Ti definiscono un eccellente Dj Producer in continua evoluzione, cos’ è

esordi. Luca Agnelli dj esperto, risalta per la sua preparazione artistica e

l’ evoluzione musicale?

grande professionalità, per l’ estro e la creatività. Arriva al pubblico “con-

Non mi piace catalogare la musica e i dj per generi, molto spesso è restrit-

taminando” i suoni che vengono definiti unici, tramite la quale riesce a

tivo, perché il genere stesso può evolversi, da puro a contaminato, dalla

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musica techno si arriva alla tech- house che è ben diversa dalla house.

giradischi e saper mettere a tempo due dischi era l’abc per un dj.

Per me evoluzione musicale significa esprimersi attraverso la musica e

Negli anni però, grazie alla tecnologia e nello specifico all’ uso di laptop e

quindi aprirsi a svariate sonorità senza rimanere sulla stessa tipologia

Traktor, ho modificato il mio modo di fare musica, un modo nuovo, che mi

di suono, sullo stesso mood. E’ la continua ricerca di orizzonti più vasti il

permette di creare sempre cose nuove in tempo reale, “giocare”, esplorare

mettersi in discussione, che permette tale evoluzione. Significa crescere,

e costruire continue possibilità di suono. Inoltre girare con un Mac è molto

significa vivere.

più pratico rispetto alle pesanti borse di dischi con cui si viaggiava.

Quanto è importante “azzardare” nella musica, arrivando addirittura a sradicare i generi musicali convenzionali, proponendo nuovi suoni e stili in maniera innovativa e unica?

Parlami di una serata che ti ha emozionato in particolare… chiusura del Guendalina in provincia di Lecce, fine agosto, oltre 3000 persone, atmosfera incredibile, pubblico ricettivo, esplosioni di energia ad

Per me è molto importante “osare” e “proporre”, cerco di catturare e stupire

ogni disco, poi grande supporto da parte del pubblico con striscioni, ma-

il pubblico che ho di fronte, spaziando tra vari generi e influenze musicali,

gliette, cori..... un apoteosi, mi rimarrà per molto tempo nel cuore.

cercando di emozionarli e lasciar loro qualcosa dentro. Dicono di te che sei un esplosione d’energia, che le tue performance Cos’ è per te il suono?

sono dei veri e propri show.. Qual’ è il trucco per catturare così tanto il

Il suono è passione, sogno, magia, viaggio.

pubblico? Nessun trucco! Faccio solo quello che mi sento di fare, sono me stesso, mi

Quanto è importante la tecnologia applicata al lavoro del dj?

diverto e cerco di trasmettere a chi ho di fronte quello che provo mentre

Non lo è in assoluto! Quando ho cominciato, lavoravo solo con i vinili e

suono, la passione che ho dentro per la musica che amo.

Parlami della tua label Etruria Beat Records… Etruria beat è la label che ho fondato poco più di due anni fa e che sto gestendo insieme a Marco Faraone. L’ intenzione è quella di produrre musica che ci piace, che ci da stimolo, cercando di dare spazio a nuovi talenti nostrani affiancati da produttori internazionali molto rispettati.Nel nostro persorso abbiamo prodotto artisti del calibro di Martinez, Federico Molinari, dj Wild, tINI, Gel Abril, Robert Dietz, Lee Van Dowski, Ultrasone, Pirupa, Yaya, Arnaud Le Texier, Tennis, Lauhaus, Felipe Venegas, oltre ai giovani italiani James Mile, Viesse, Sensini, Sinatti & Farsetti. In arrivo nei prossimi mesi un ep di Marco Faraone che precederà l’uscita del suo primo album “I’ll wait” e un mio ep dal titolo “Open Your Mind”.

Accostare le serate in discoteca alla droga è ormai un luogo comune, è risaputa la tua costante battaglia nel sensibilizzare i giovani al non uso di sostanze stupefacenti e all’ abuso di alcol.. E’ una dura battaglia ma non smetterò mai dirlo, la vita è sacra e va preservata, va affrontata e (auto) guidata. Il divertimento poi, è vero quando è puro.

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Costumi e Società

Jamaica Tourist Board Italy (Ente per il Turismo della Giamaica) presents

JAMAICA di Tania Servidei

Trasgressiva e affascinante, la Giamaica è tra le isole più vive e affascinanti dei Caraibi. Terra di pirati e galeoni, è l’isola delle spiagge infinite, della natura rigogliosa, delle cascate emozionanti. Perfetta combinazione di relax e avventura. La musica inebriante accompagna le giornate: reggae e un sound misto a R&B, soul, mento e calypso. 44

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tradizionali. Un’occasione unica del teatro giamaicano è il LTM Pantomime

Il “festival” è un tradizionale tipo di pane che accompagna frequentemente

del Ward Theatre, una commedia musicale popolare con brani, danze e

in tavola i piatti cucinati al “jerk”. Il piatto nazionale è l’“ackee” appena spe-

costumi originali. La stagione apre ogni anno il 26 dicembre e dura per

ziato e servito con “saltfish” (baccalà). Influenze indiane e cinesi hanno fatto

diversi mesi.

del curry e del “chow mein” parte integrante dei menu nazionali. Mango, ananas, papaia e banana abbondano, mentre la mela “otaheite” e

La cucina jamaicana

il “soursop” sono abbinati a dessert come il “matrimony”, un’insalata di

Particolarmente interessante è la gastronomia dell’isola. Il “jerking” è il me-

frutta addolcita con latte condensato. La Giamaica è anche terra di alcuni

todo di preparazione tradizionale che permetteva di nutrire gli schiavi a

tra i più pregiati rum e bevande esotiche, come il liquore al caffè Tia Maria.

costi non elevati. Nel Seicento fu importato dall’Africa il frutto dell’”ackee”,

Il caffè Blue Mountain è prodotto esclusivamente qui e considerato uno dei

insieme a diversi tipi di radici lo “yam” e l’albero del pane. Per conservare

più pregiati al mondo.

carne e pesce si utilizzavano spezie, pepe e condimenti singolari, come la

LA STORIA

cupazioni. Successivamente arrivarono in Giamaica colonizzatori Ebrei,

Cristoforo Colombo sbarcò in Giamaica il 4 maggio 1494. Nel suo diario

seguiti da emigranti arabi commercianti provenienti dalla Palestina. I

di bordo egli descrisse la Giamaica come “la più bella isola che occhi

matrimoni misti crearono ciò che attualmente è il singolare popolo gia-

hanno visto; montagne e terra sembrano toccare il cielo …tutto pieno di

maicano: una mescolanza di etnie, che oggi si riconosce nel motto na-

vallate, prati e pianure”.

zionale “Out of Many, One People” (da tante genti, un unico popolo).

famosa salsa piccante “pickapeppa”. La “cassava”, la radice di un tubero

GEOGRAFIA DELL’ISOLA

già coltivato dai Taino, è usata oggi per la preparazione del “bammie”, un

La Giamaica si trova nella parte occidentale dei Caraibi, alla latitudine di

fresco wafer tostato da mangiare con il pesce fritto.

18.5 gradi N, longitudine 77.3 gradi W ed è completamente circondata

In Giamaica i navigatori spagnoli trovarono un cordiale popolo di Indiani

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americani, i Taino, un popolo pacifico che non aveva mai avuto esperien-

LA CULTURA

za di guerra. L’ isola fu poi chiamata “Xaymaca” dai Taino “Xaymaca”, che

La leggenda del reggae Bob Marley, insieme ad altri artisti del calibro

significava “terra di legno e acqua”. Anche le parole “uragano”, “tabacco”

di Jimmy Cliff, Peter Tosh, Toots & the Maytals e Third World ricevono da

e “barbecue” derivano dalla loro lingua.

decenni consenso internazionale. La “dancehall”, una più recente deriva-

Nel 1509 gli Spagnoli stabilirono una capitale, Nuova Siviglia, vicino alla

zione del reggae, è diventata la forza guida delle generazioni più giovani

città di Ocho Rios.

con nomi quali Sean Paul, Beenie Man e Shaggy che dominano le clas-

Gli Inglesi conquistarono la Giamaica nel 1655 e trasformarono l’isola

sifiche musicali nel mondo.

in una vasta piantagione di canna da zucchero. Per coltivare la canna

Un gran numero di dipinti e sculture sono in mostra presso la National

da zucchero, gli Inglesi portarono qui schiavi africani, la maggior parte

Gallery di Kingston. La National Dance Theatre Company mette in scena

provenienti dalla costa occidentale del continente e dall’attuale Nigeria.

la vivace storia giamaicana e la sua attuale cultura, mentre gruppi come

Negli anni che seguirono prese forma gran parte della moderna Gia-

il Jamaica Folk Singers e l’University Singers interpretano canzoni e danze

maica. Immigrati dall’India e dalla Cina vennero qui come lavoratori nelle

tradizionali che onorano il passato del Paese. La vivace scena teatrale

piantagioni di canna da zucchero e intrapresero rapidamente altre oc-

di Kingston offre una ricca varietà di rappresentazioni dai temi attuali e

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dal Mar Caraibico. Con una superficie di 11.000 chilometri quadrati, la

of the West Indies e del centro congressuale della Giamaica, Kingston

Giamaica è una delle più estese isole dei Caraibi. L’isola è di origine

è il cuore finanziario e commerciale dell’isola. La maestosità delle Blue

vulcanica e le cime che si elevano sino ad un’altitudine di 2.256 metri,

Mountains fa da scenario a luccicanti edifici e case arroccate sui pendii.

sono le più alte della zona orientale del Nord America. Queste montagne

Tour organizzati vi condurranno alla scoperta di residenze storiche come

sono situate nell’entroterra dell’isola e sono caratterizzate su entrambi i

la Devon House, di emozionanti esibizioni al Little Theatre e alla Galleria

versanti da strette pianure che giungono sino alla costa. Circa 150 fiumi,

Nazionale, sede di una collezione di opere di artisti giamaicani. Kingston

numerose cascate e un’abbondanza di alberi e piante si trovano in tutta

è il luogo per assistere al fasto e ai cerimoniali del parlamento. Città di

l’isola, da qui il nome Xaymaca “terra di legno e acqua”

musei, teatri e gallerie d’arte, Kingston è anche il luogo natale della contagiosa reggae music. L’area metropolitana abbonda di locali notturni,

DOVE SOGGIORNARE

dancehall, ristoranti e bar che rendono la notte elettrizzante.

MONTEGO BAY Un resort completo

PORT ANTONIO Dono della natura

Da sempre i visitatori rimangano affascinati da Montego Bay, la quintes-

Port Antonio è una raffinata opera della natura. Una tale abbondanza di

senza dei Caraibi, circondata da spiagge di sabbia bianca con grand

orchidee non si trova da nessun altra parte sulla terra. Circa un secolo

hotel, alberghi all-inclusive, piccole deliziose locande, ma anche ville e

fa, Port Antonio era un florido porto di banane. Oggi, la strada principale,

appartamenti. Rinomato per la sua bellezza e varietà di attività, Montego

contornata da palme reali che si ergono come sentinelle, è il centro delle

Bay è il luogo dove storia e leggenda si intrecciano per offrire le attrazioni

attività che si svolgono in questa pittoresca cittadina costiera. Port Anto-

più interessanti. Giocate a golf presso i cinque corsi di campionato, visi-

nio rievoca una tranquilla atmosfera romantica in un luogo speciale, ricco

tate le case delle piantagioni o semplicemente rilassatevi a bordo di una

di bellezza e fascino indimenticabile. Port Antonio era il grande amore di

zattera di bamboo lungo il Great River e il Martha Brae.

Errol Flynn. La star di Hollywood, protagonista di numerosi film d’azione

NEGRIL La capitale del casual

negli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta, si stabilì qui, ospitando familiari

Immaginate un favoloso lembo di spiaggia bianchissima lungo 11 chilo-

e amici. In queste zone potete esplorare la maestosità delle Blue Moun-

metri. Immaginate delle frastagliate scogliere e un’acqua cristallina. Im-

tains, nuotare o fare immersioni nelle calme acque della Blue Lagoon.

maginate giorni spensierati e notti piene di divertimento. Immaginate Ne-

Fate un’escursione in zattera lungo il Rio Grande o visitate le rigogliose

gril. Negril accoglie i suoi ospiti con una strizzatina d’occhio che richiama

cascate Somerset.

l’idea del motto del luogo: “do as you please” (fai ciò che ti piace). Nasco-

OCHO RIOS Il centro della Giamaica

sta nel punto più occidentale dell’isola, Negril è veramente scenografica.

Ocho Rios non ha, come invece il nome suggerisce, otto fiumi. È il

I tramonti a Negril sono incantevoli e magici.

giardino della Giamaica e il luogo dove, come dicono i giamaicani, il cielo

COSTA MERIDIONALE Via dalla folla

si disperde nel mare. Ocho Rios è una zona ricca di cascate e giardini

Esplorate un fiume tropicale nel selvaggio entroterra dell’isola, raccogliete

esotici. Le famose cascate Dunn’s Rivers offrono una divertente risalita

manghi sulle cime dei colli, pescate un bel dentice e cucinatelo per cena,

lungo le calde acque correnti. Lo splendore tropicale dei giardini di Coya-

oppure andate a giocare al Manchester Golf Club, il più antico dei Caraibi.

ba e Shaw Park è stupefacente. Fate un giro nella foresta di felci chiamata

Gironzolate tra le colline senza mai percorrere gli stessi sentieri, scoprite

“fern gully”. Giocate a polo nella vicina Chukka Cove o rilassatevi al sole

spiagge nascoste dove non ci sono altre orme all’infuori delle vostre.

sulla spiaggia di James Bond. L’agente 007, la creazione fittizia dello scrit-

Una gita nella costa meridionale inizia con una visita alle ottocentesche

tore inglese Ian Fleming, nacque proprio in Giamaica. Il suo primo film “Dr.

chiamato “Doctor Bird” (Trochilus Polytmus), che vive esclusivamente in

PROGRAMMA “MEET THE PEOPLE”Da decenni il Jamaica Tourist Board

piantagioni di canna da zucchero nei dintorni della cittadina di porto di

No” fu girato qui. Se siete fanatici di James Bond potete alloggiare nella

Giamaica. La sua immagine è diventata un simbolo nazionale, esibita su

ha un ruolo fondamentale nei contatti tra i visitatori e i giamaicani attra-

Savanna-La-Mar. Ammirate l’architettura georgiana lungo la High Street

sua lussuosa villa di Goldeneye, sognando avventure simili.

banconote e nel logo della compagnia aerea di bandiera, Air Jamaica.

verso un programma veramente speciale chiamato “Meet the People”.

fare escursioni per scoprire la straordinaria flora e fauna della Giamaica.

FLORA & FAUNA

SHOPPING

condividere con loro interessi e conoscenze. Si tratta di giamaicani con

Un esperto barcaiolo vi condurrà lungo le acque del fiume navigabile più

Uno dei tesori naturali più apprezzati della Giamaica è la grande varietà

La Giamaica è per lo shopping un paradiso da dove nessuno torna a

inclinazioni culturali e passatempi diversi che cercheremo di far coinci-

lungo dell’isola e nella più grande area palustre protetta. La visita ai coc-

di piante da fiore e la straordinaria e unica ricchezza faunistica. Il clima

mani vuote. Il motto nazionale “Out of Many, One People” si riflette

dere con i vostri. Sono giamaicani desiderosi di mostrarvi la Giamaica dal

codrilli è inclusa! Fai una gita al “Lover’s Leap” (il salto degli amanti). Am-

tropicale, con una temperatura media durante tutto l’arco dell’anno di 29

nell’eccezionale qualità e varietà di prodotti artistici e d’artigianato pre-

loro punto di vista. Tutto questo a nessun costo per voi! Il Jamaica Tourist

mirate lo stupendo panorama dalle scogliere alte 488 metri e domandate

°C, è fondamentale. Le precipitazioni atmosferiche variano in tutta l’isola,

senti nei mercatini dei differenti luoghi di soggiorno. Contrattare sul prez-

Board provvederà all’organizzazione del programma “Meet the People”.

pure alla vostra guida l’origine del nome. Fate un’escursione a piedi fino

mentre l’ altitudine oscilla dal livello del mare ai 2.256 metri raggiunti dal

zo è come uno sport e l’acquisto si conclude sempre con un sorriso. La

Chiedete al vostro agente di viaggi di contattare il Jamaica Tourist Board

alla cima delle cascate YS e prenditevi un po’ di tempo per giocare con

picco delle Blue Mountains. Tutto ciò contribuisce a creare un ecosistema

Giamaica è il luogo di nascita della salsa piccante Pickapeppa. Infinite

più vicino.

le liane, stile Tarzan e Jane. Oppure trovatevi un angolo segreto vicino la

unico. Le maggiori città organizzano mostre annuali di orticoltura e/o ag-

varietà di spezie locali sono in commercio ovunque sull’isola. Lo stesso

spiaggia di Treasure Beach. Mangiare pesce alla “escoveitch” a Border,

ricoltura.

vale per il liquore Tia Maria, la birra Red Stripe e i raffinati rum giamaicani.

a Black River. Da questa antica cittadina portuale avete la possibilità di

Con questo programma avrete modo di conoscere i veri giamaicani per

assaggiare i gamberetti piccanti di Middle Quarters e miscelarsi un rum a

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E non manca mai il rinomato caffè Blue Mountain che potete acquistare

(Ente per il Turismo della Giamaica) Via Nazionale, 243 - 00184 Roma

proprio gusto nelle distillerie Appleton sono alcune delle tentazioni a cui i

I NOSTRI UCCELLI

già macinato o in chicchi. I visitatori più accorti da sempre conoscono i

visitatori non possono resistere.

La Giamaica è il paradiso dei bird-watcher con circa 280 specie di uccelli

prodotti disponibili nei negozi duty-free presenti sull’isola. Questi offrono

fax (+39) 06 48.90.73.84

KINGSTON Il cuore vibrante della Giamaica

e molte più specie endemiche di ogni altro paese caraibico. Tra queste,

una grande varietà di articoli e l’assortimento è soddisfacente quanto il

e-mail: sergat@rmnet.it

È la più grande città di lingua inglese dei Carabi. Questa colorata e cos-

25 specie e 21 sottospecie non si trovano da nessun altra parte del mon-

prezzo.

mopolita capitale vibra come una mecca culturale. Sede dell’University

do. L’uccello nazionale è il “colibrì dalla coda lunga”, affettuosamente

tel. (+39) 06 48.90.12.55 (+39) 06 48.90.12.56

siti web: www.visitjamaica.com - www.jtbonline.org

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n

Perso

arse

mp e sco

L’unità di Soccorso Tecnico

Natalina Orlandi, Presidente Penelope Lazio

di Natalina Orlandi e Maria Bianchetti L’Unità di Soccorso Tecnico - Corpo Nazionale Ricerca e Soccorso è un

nell’UST per tutto quello che riguarda le attività di ricerca e soccorso. I

ente che raccoglie organizazioni di volontariato che sono specializzate

volontari dei rispettivi gruppi sono quindi iscritti in una delle quattro spe-

nella ricerca e soccorso delle persone o che hanno interesse a sviluppa-

cialità dell’UST e operano in squadre composte da operatori provnienti

re all’interno della propria realtà squadre o personale competente. Nel

dalle diverse realtà associative. L’UST ha scelto di privilegiare l’organiz-

Corpo Nazionale possono essere ammesse organizzazioni che ope-

zazione operativa che ha nella sua base costituente la Zona UST, cor-

rano nel sistema della Protezione Civile, nel servizio sanitario, oppure

rispondente ad un’area territoriale specifica e che spesso è identificati-

associazioni che per propria finalità possiedono caratteristiche tecniche

va di un determinato territorio provinciale. Nelle Zone sono presenti le

riconosciute utile per l’ambito operativo dell’UST. Ogni organizzazio-

Squadre UST e si coordinano attraverso un Coordinamento Regionale

ne mantiene la propria autonomia e ragione sociale ma si riconosce

che a sua volta risponde al Coordinamento Nazionale.

Il 1 dicembre 2012, dalle ore 10 alle 13 si terrà la nostra riunione. L’indirizzo è Centri di Servizio del Volontariato, Via Liberiana 17 (accanto Basilica S. Maria Maggiore) I piano entrata a destra . Alcuni argomenti saranno: - Rappresentazione Teatrale organizzata per l’Associazione il 16 dicembre - Nuove attività (si accettano proposte) - Comunicazioni dell’Associazione Penelope Nazionale - Come aiutare la nuove famiglie che ci chiedono aiuto?

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Per informazioni e segnalazioni scrivere a

sito: www.penelopeitalia.org

ASSOCIAZIONE TERRITORIALE PENELOPE LAZIO

COMMISSARIO STRAORDINARIO

Presidente: Natalina Orlandi

DEL GOVERNO PER LE PERSONE SCOMPARSE

Via Stellanello, 9 – 00168 Roma Tel. 347 1045017

Prefetto Michele Penta

e-mail: penelope_lazio@libero.it

Via Urbana, 9 – 00100 Roma

sito: www.penelopeitalia.org

e-mail:

ASSOCIAZIONE PENELOPE NAZIONALE

ufficiocommissario.personescomparse@interno.it

Presidente: Elisa Pozza Tasca

REDAZIONE E42 MAGAZINE

Sede Nazionale:

Via Australia 20 - 00144, Roma

Salita De Crescenzi, 30 – 00186 Roma

Tel/Fax 331 7004005

Tel. 335 7204449

Email: info@e42magazineroma.it

e-mail: info@penelopeitalia.org

Sito: www.e42magazineroma.it

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Psiche e società L’individuo tra comunità e solitudine

I criminologi ed il gioco della dama

di Marco Cannavicci Psichiatra forense e criminologo in Roma cannavicci.doc@gmail.com www.marcocannavicci.it

Se qualcuno interrompesse una partita del gioco della dama e ci chie-

criminologi che fanno la stessa operazione, ma con altre modalità di lettu-

desse di ricostruire le mosse che hanno condotto alle posizioni che si

ra. A sentirli, ognuno a suo modo ha ragione. Ed in fondo potrebbe essere

osservano sulla scacchiera, quante risposte potremmo dare? Una? Die-

anche vero. Tuttavia è una delle tante modalità con cui potrebbe essere

ci? Forse migliaia. Probabilmente nessuno potrebbe calcolarle poiché ad

letto il comportamento umano sulla scena del crimine, allo stesso modo

una determinata posizione ci si può arrivare in moltissimi modi diversi

con cui è possibile leggere le mosse dei giocatori e spiegare le posizioni

e con svariatissime giocate da parte dei due giocatori. E tutte possibili,

delle pedine della dama sulla scacchiera.

verosimili, attendibili. Allo stesso modo quando osserviamo una scena del crimine e cerchiamo di ricostruire in che modo si sono svolti i fatti ci troviamo di fronte al problema della dama e della scacchiera. I comportamenti umani nelle interazioni interpersonali, come le mosse del gioco della dama, possono essere moltissimi. E tutti plausibili in quanto tutti possono condurre alle stesse conclusioni. In fondo ciò che si chiede agli investigatori ed ai criminologi è di ricostruire le mosse sulla scacchiera del crimine in modo da spiegare in modo logico e coerente ciò che si osserva. Ai criminologi poi si chiede qualcosa in più: il perché delle mosse. Nel crimine, come nella dama, si conoscono due momenti certi: quello iniziale e quello finale. In mezzo ci sono le persone, i giocatori, il criminale e la vittima, con i loro comportamenti, la loro psicologia da predatore o da vittima, le loro scelte, i loro obiettivi “strategici” che conoscono solo loro. Nel crimine il compito degli investigatori è di ricostruire la dinamica intercorsa tra il criminale e la vittima e noi sappiamo quanta letteratura “gialla” ci ha insegnato come spesso gli indizi che emergono sulla scena del crimine non sono così come appaiono, ma è necessario effettuare di loro delle “letture” originali, creative, particolari. Arthur Conan Doyle sulle originali modalità di lettura degli indizi della scena del crimine ha costruito il famoso personaggio di Sherlock Holmes che con le sue analisi e ricostruzioni portava ogni volta ad un “colpo di scena”. Così come originalmente ricostruiva i fatti l’investigatore Poirot nei gialli di Agatha Christie. Queste riflessioni ci inducono ad essere molto cauti nel diffondere pareri e sentenze sui “gialli” che la cronaca oggi porta all’attenzione dell’opinione pubblica. In fondo ciò che i criminologi continuano imperterriti ad effettuare da qualsivoglia pulpito mediatico è di leggere soggettivamente una scena del crimine, di cui non sanno nemmeno tutti i dettagli, come se fosse l’unica verità possibile. E si scontrano con altri

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E42, l’abbandono di Margherita Filipponi L’Eur esprime una evidente contraddizione in termini: essere annoverato

progettato tra gli altri da Libera, pensato per rappresentare l’elemento

come monumento, senza di fatto esserlo mai stato neanche per un gior-

simbolico e spettacolare dell’E42, eccezionale per mole, i cui lavori non

no. L’imponente cantiere, in cui solo qualche anno prima una moltitudine

vengono mai iniziati; è anche il caso del Cinema Teatro dell’architetto

di operai, guidata da un formidabile gruppo progettuale per ingegno e

Luigi Moretti, inserito nell’assetto complessivo della piazza Imperiale,

competenza, sotto la direzione dei cosiddetti uomini dell’Ente, il com-

“nucleo centrale dell’Esposizione” stando almeno al bando di concorso

missario generale Vittorio Cini, il “supervisore” vicepresidente Cipriano

del 1937, i cui lavori vengono sospesi a giugno del 1942, ufficialmente

Efisio Oppo e naturalmente il sovraintendente Marcello Piacentini, lavora

per mancanza di cemento, limitandosi alla sola posa in opera delle

febbrilmente per portare a compimento la grande impresa ed edificare

fondazioni su pali; per non parlare dell’altra grande agorà all’aperto di-

il “nuovo quartiere monumentale di Roma” , tra la seconda metà del

segnata da Giovanni Michelucci; passando per la Chiesa dei Santi Pietro

1942 e l’estate del 1943 viene chiuso e i lavori interrotti. Il 31 agosto del

e Paolo di Arnaldo Foschini o gli Edifici delle Forze Armate di Mario De

1943 viene soppressa la Direzione dei servizi architettura parchi e gi-

Renzi e Gino Pollini, in seguito destinati alla Mostra dell’autarchia, del

ardini, sebbene già dal 1940-1941 - come dimostrato dai carteggi - gli

corporativismo e della previdenza sociale, i cui propilei e colonnati non

effetti della guerra sul procedere dei lavori non avessero tardato a farsi

ancora completati, eppure ben evidenti nella loro monolitica, incompleta

sentire, procurando un differimento di anno in anno della possibile ap-

presenza, rimandano a quinte drammaticamente desolate, intente più

ertura della manifestazione, fino a quando si impone una rinuncia. Il

che altro ad evocare la rappresentazione scenica di una tragedia. Sono

complesso monumentale viene lasciato nella più totale trascuratezza. Si

anni difficili per la sopravvivenza dell’E42. Il cantiere viene infatti trasfor-

apre così un lungo periodo, in cui i destini dell’E42 rimangono sospesi in

mato prima in accampamento per le truppe alleate, comportando la

uno stato di silente, tragico abbandono, in grado di valere l’appellativo

perdita di molti degli arredi già realizzati, bruciati come legna da ardere;

di “moderna Pompei”. Uno scenario dominato dalla desolazione, in cui

successivamente diviene una gratuita e nutrita cava a cielo aperto di

le strutture permanenti, così come alcune sistemazioni, non vengono

materiali da costruzione, specialmente travertino, nonché giacimento

completamente realizzate. E’ il caso del colossale Arco monumentale

di apparati decorativi, pronti per essere trafugati. Del resto, il grande

In alto: Archivio Storico Fotografico di EUR S.p.A_ veduta dell’ Istituto forestale Arnaldo Mussolini, esempio eclatante di damnatio memoriae.

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Archivio Storico Fotografico di EUR S.p.A_ Veduta della Mostra dell’autarchia, del corporativismo e della previdenza sociale ed edifici delle Forze armate (durante il periodo dell’abbandono), corrispondente oggi all’Archivio Centrale dello Stato

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cantiere per molti viene ad essere il simbolo di un regime ideologico

ano dell’Esposizione per quello che realmente fu: un progetto territoriale

progettisti dell’E42 all’interno di quella “concezione unitaria” che lo stesso

gono interrotti nel 1942 e mai più ripresi. Questo è un caso emblematico,

verso cui scagliare atti di damnatio memoriae, come nel caso del dan-

di grande attualità, capace di esprimere uno stile originale, un “ritmo ro-

Piacentini non smette mai di auspicare. Vengono completati il Palazzo dei

in cui per oltre un decennio quanto già edificato viene lasciato in uno stato

neggiamento della parte inferiore del grande bassorilievo di Morbiducci,

mano”, assolutamente moderno, lontano da tensioni moderniste. Bisogna

ricevimenti e congressi, l’odierna Basilica dei Santi Pietro e Paolo; altri edifici

di totale abbandono, fino a quando negli anni Cinquanta quella “rovina

in cui il volto di Mussolini viene sfregiato. Anni difficili – si diceva – durante

comunque attendere il 1951 perché, sotto la direzione di Virgilio Testa,

modificano la loro destinazione d’uso, come nel caso del Palazzo mostra

affascinante e bizzarra” viene definitivamente demolita, cancellando per

i quali le poche opere realizzate vengono comunque identificate come

Commissario straordinario dell’Ente EUR fino al 1975, si decida di comple-

dell’autarchia e del corporativismo ed edifici delle forze armate, attuale

sempre un altro elemento dell’E42. Un altro pezzo, per parafrasare il titolo

architettura del Fascismo. Un capo di imputazione che per lungo tempo,

tare le opere prossime alla conclusione e di demolirne altre, alcune ridotte

sede dell’Archivio centrale dello Stato; altri ancora non vengono ultimati,

di una bella pubblicazione, di quel “segno e sogno del Novecento”, che, in

ben oltre gli anni Sessanta, non permetterà di valutare serenamente il pi-

a rudere, con grave perdita di quella varietà compositiva, ricercata dai

come l’Istituto forestale di Armando Brasini, i cui lavori iniziati nel 1940, ven-

questo senso, viene a rappresentare una delle tante “occasioni perdute”.

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L’Eur,

set cinematografico

La decima vittima di Margherita Filipponi

cui interesse è limitato all’occasione di uno spettacolo, anch’esso di massa. Girato in diversi luoghi di Roma, molte scene, soprattutto in esterni, vengono ambientate all’Eur che conferma la sua naturale inclinazione ad essere luogo d’elezione del cinema d’autore, scelto ancora una volta proprio in virtù di quello stile architettonico così caratterizzante nel suo impatto monomaterico, plastico, eppure così incorporeo se visto attraverso la purezza delle sue linee, la forma stereometrica. Un elemento di indiscutibile fascino, almeno per il cinema, che ne fa l’ambientazione ideale sia per i film in costume della grande romanità, che per rendere atmosfere surreali o addirittura fantascientifiche. Un luogo che

In un imprecisato futuro, per regolare la violenza individuale ed evitare che gli istinti

indolente Marcello Poletti, impersonato da un insolitamente

aggressivi assumano la forma collettiva della guerra, flagello da scongiurare, si è

ossigenato, ma pur sempre bravissimo Marcello Mastroi-

costituito a livello mondiale “un club privato i cui iscritti, accoppiati da un computer,

anni, molto preso dalle proprie beghe familiari. Ebbene,

si impegnano in una caccia mortale, alternativamente come cacciatori o vittime ”. A

proprio la bella Caroline, forte di un bottino di ben nove vit-

Roma in questo grande, organizzato “gioco di società”, capace finanche di vantare

time all’attivo, cercherà di eliminare la sua decima (ed ul-

i suoi idoli e che altro non è che una caccia all’uomo in piena regola, dove vince chi

tima) vittima, Marcello per l’appunto solo apparentemente

uccide l’avversario, Caroline Meredith, un’ americana ammaliatrice, interpretata da

privo di particolari qualità, pur di conquistare il titolo di Cam-

una splendida e conturbante Ursula Andress, incalza senza tregua il romanissimo ed

pione Decathlon, guadagnando il compenso di uno sponsor pubblicitario, pronto a seguire televisivamente l’evento, precorrendo la formula del reality show. Tra imboscate ed inseguimenti, inganni, sparatorie e scene in un certo senso audaci per i tempi, i due protagonisti-antagonisti alla fine si innamoreranno. Questa la trama della visionaria pellicola La decima vittima, girata nel 1965 da Elio Petri, che firma anche la sceneggiatura insieme a due grandi del cinema, Tonino Guerra ed Ennio Flaiano. Tratto dal geniale racconto di Robert Sheckley, The seventh victim, gioiello di genere fantascientifico che viene ripreso e mescolato con quello della commedia all’italiana, genere assai più familiare per

può sembrare vecchio di mille anni e allo stesso tempo collocabile in un tempo indefinibile, per quell’effetto di maestosa alienazione, perfetto per le “elaborazioni onirico futuribili di un Petri ancora lontano dal cinema politico degli anni Settanta” – come ha giustamente sottolineato Laura Delli Colli. E proprio sulla terrazza del Palazzo dei Congressi, nel magnifico teatro pensile progettato da Adalberto Libera, è ambientata la memorabile scena dell’inseguimento tra i due protagonisti. Una scena pressoché dominata dal bianco assoluto, che dilata l’immagine in un tempo e in uno spazio indefiniti. Un bianco intervallato dal ritmico effetto delle ombre e dei ripetuti elementi di arredamento, su cui si stagliano pittoricamente le figure dei due biondi protagonisti: lei in un abito scollatissimo color fucsia; lui in total black. Un gioiello architettonico capace di offrire inquadrature geometricamente perfette, tanto da farsi una quinta scenica naturale. Un Eur onirico e suggestivo che all’occorrenza sa divenire ipermoderno.

il nostro cinema, La decima vittima è un film molto interessante, che non rinuncia ad una critica profonda verso l’invadenza dei mass media in una società di massa nella quale le persone sono omologate a merci di consumo, il

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Costume e società

l’appuntamento con la Fiera nazionale della piccola e media editoria. Giunta quest’anno all’undicesima edizione, la manifestazione proporrà, nella consueta sede di Palazzo dei Congressi all’Eur, numeri di tutto rispetto: 60 mila titoli presenti, 400 espositori, 383 editori, 280 appuntamenti in fiera, 140 iniziative in 50 luoghi della città e 300 istituti scolastici coinvolti. Attesi a Roma autori internazionali della levatura di Gunther Wallraff, veterano del giornalismo investigativo, o di

Torna all’Eur Più libri più liberi e Roma si fa maxi salotto letterario

Christos Ikonomou, attento osservatore della crisi, insieme ai nostri Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Marcello Fois e Dacia Maraini, solo per citarne alcuni. Verrà dato spazio anche a nuove voci della narrativa africana come Moussa Konate’, Jose’ Eduardo Agualusa e Yvan Sagnet e non mancheranno i nomi più noti della saggistica italiana, ben rappresentati da Giorgio Agamben, Alfonso Berardinelli e Luciano Canfora. E poi alcune novità di rilievo che certamente contribuiranno a rinnovare la manifestazione, che quest’anno per la prima volta uscirà dal perimetro di Palazzo dei Congressi e si svilupperà in diversi luoghi della città, anche per intercettare nuovo pubblico. Non solo luoghi inediti, dunque, come originali salotti letterari, ma spazio anche a generi diversi: dalla musica, alle arti visive, al fumetto. Una programmazione “off” per l’edizione 2012, dove intrattenimento e approfondimento si uniscono, che coinvolgerà il Nuovo Sacher, il

di Margherita Filipponi

teatro biblioteca Quarticciolo, passando per la biblioteca di Corviale, il Palazzo delle Esposizioni, il teatro Tor

di Nona, e ancora la Libreria Nuova Europa ai Granai, la Casina Raffaello,

Tutela del diritto d’autore, difesa degli editori, lotta alla pirateria e alla contraffazione

il Cinema Aquila, il Teatro di Tor Bella Monaca, la Casa della Memoria e

online sono temi che hanno giustamente guadagnato l’attenzione della politica

quella dei Teatri, solo per citarne alcuni. Una vetrina importante che, come

e delle Autorità indipendenti, diventando centrali nell’agenda europea, tanto che

ha affermato all’Adnkronos Marco Polillo, presidente dell’Associazione de-

recentemente sono stati affrontati proprio nel corso di un incontro tra il nostro Sot-

gli Editori italiani, “supera le cinquantamila presenze ogni anno, mostrando

tosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione, la

al grande pubblico una serie enorme di piccole realtà editoriali che, al-

comunicazione e l’editoria, Paolo Peluffo, e il Ministro francese della cultura e della

trimenti, attraverso i canali della grande distribuzione, riuscirebbe ad ap-

comunicazione; Aurelie Filippetti. Temi di grande rilevanza anche per le piccole e

parire in misura molto più marginale”.

medie case editrici che, spesso troppo distanti dai grandi canali di distribuzione utilizzati dai colossi dell’editoria, a breve saranno presenti in fiera per proporre la propria offerta culturale. Torna a Roma dal 6 al 9 dicembre Più Libri Più liberi,

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Enoteca Cinti le Sommelier

Adorabili bollicine Una bella enoteca che costituisce un riferimento per tutto il quartiere Eur (e non solo). Il titolare, Massimo Cinti, nel tempo ha messo su una selezione di vini di tutto rispetto. L’Italia in ogni sua regione è ben rappresentata, con profondità di annate delle aziende più blasonate. Non manca una mirata scelta di

etichette straniere, francesi e non. Poi è la volta delle bollicine e dei distillati con alcune chicche da intenditori. Infine le prelibatezze gastronomiche e alcuni accessori per il servizio del vino, dai decanter ai bicchieri ai cavatappi.

Viale Europa, 21 Roma – Eur Tel. 06 5923300 enotecamassimocinti@libero.it www.cintienotecaroma.com Chiuso lunedì mattina e domenica

Dalla colazione all’aperitivo, sempre pronti a soddisfare le vostre richieste e soprattutto i vostri palati. Ottima selezione di cioccolate calde Eraclea (ben 32 gusti), tisane e quant’altro. Simone ti aspetta per l’aperitivo in cui vengono serviti cocktail ben fatti e ottimi vini alla mescita il tutto accompagnato da un bel buffet salato.

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Viale Beethoven 54 aperti dalle 07:00 alle 20:00 Tel. 06 5921591

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Parallelamente alla prossima conferenza sui cambiamenti climatici (United Framework Convention on climate change) in Qatar, dal 26 novembre al 7 dicembre, i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), in partnership con USA, Nuova Zelanda, Inghilterra, Germania, Brasile e Sud Corea, si preparano ad una nuova fase di studi sul mutamento del clima, grazie al progetto ANDRILL - Coulman High.

Evoluzione paleoclimatica

Il progetto è estremamente ambizioso anche da un punto di vista dello sviluppo tecnologico ed è attualmente in una fase avanzata di pianificazione.

Antartide

La prima stagione di perforazione è prevista nel 2014 e si prefigge di dare un importante contributo alla definizione delle prime fasi di sviluppo della

dell’

glaciazione continentale antartica. Il progetto ANDRILL - Coulman High (dal nome dell’area da perforare) nasce sulla scia dei successi ottenuti durante

e relazione con gli scenari di evoluzione futura del

clima globale di Gilda Tucci

da Ufficio Stampa dell’INGV

la prima fase del programma ANDRILL (2000 – 2010) con le due campagne di perforazione denominate Andrill McMurdo Ice Shelf - MIS - e Southern McMurdo Sound - SMS- I risultati ottenuti, presi in considerazione dal Comitato Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici – IPCC - (l’organismo mondiale preposto alla valutazione dei fenomeni riguardanti i cambiamenti climatici), hanno messo in luce le potenzialità degli studi sul paleoclima da sequenze sedimentarie perforate in prossimità delle calotte polari. “Con ANDRILL - Coulman High - spiega il Dott. Fabio Florindo (coordinatore italiano del programma ANDRILL, perforeremo due siti sotto il Ross Ice Shelf per un totale di 1800 metri di sedimenti e in un intervallo della storia geologica in cui il contenuto di CO2 in atmosfera era confrontabile con quello

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previsto per la fine di questo secolo dalle proiezioni dell’IPCC. Attraverso lo

Negli ultimi anni il problema del riscaldamento globale del nostro pianeta

erare in aree polari, anche su piattaforme di ghiaccio galleggianti sea-ice (cioè il ghiaccio

studio multidisciplinare della successione stratigrafica perforata, avremo

e del contributo della civiltà moderna all’incremento dei livelli di gas serra

marino stagionale) e/o ice shelf (cioè le grandi piattaforme di ghiaccio galleggiante.

la possibilità di studiare le modalità con le quali i sistemi fisici e biologici

ha assunto sempre più rilevanza nell’ambito della comunità scientifica e

delle alte latitudini meridionali hanno risposto agli alti livelli di CO2 in at-

politica. Nel corso del XX secolo il riscaldamento medio globale è stato

mosfera nel passato geologico, capire il comportamento e la dinamica

di 0.7°C e una delle ultime proiezioni attuate dall’IPCC, indica che entro il

delle calotte di ghiaccio polari durante le loro prime fasi di sviluppo, appor-

2100 la temperatura sarà simile o superiore a quella presente sulla Terra

tare vincoli originali ai modelli di evoluzione futura del clima”. “Per acquisire

40 milioni di anni fa, quando la calotta glaciale che ricopre attualmente

http://www.andrill.org/technology/rig

informazioni più dettagliate sul passato climatico del continente antartico

l’Antartide non era ancora formata.

Per maggiori in info:

e sull’influenza di quest’ultimo sul clima globale, - continua Florindo - dob-

Nella figura a destra è illustrato il sistema di perforazione al margine del

Fabio Florindo (Dirigente di ricerca)

biamo necessariamente attingere agli archivi naturali che da milioni di

Ross Ice Shelf, nella configurazione utilizzata per il progetto MIS.

fabio.florindo@ingv.it 06.51860383

anni stanno registrando i cambiamenti climatici in Antartide: i sedimenti ”.

L’immagine mostra un nuovo sistema di perforazione che permette di op-

cell: 334.6418304

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Nasce una nuova APP per i terremoti... La app permette di accedere alle informazioni sugli effetti dei terremoti italiani elaborate dall’INGV attraverso il suo sito www.haisentitoilterremoto.it e di conoscere in tempo reale con quale intensità il terremoto è stato percepito dalla popolazione

di Gilda Tucci da Ufficio Stampa dell’INGV Da qualche giorno è on line la nuova app per Android. E’ l’ultimissimo

ventare corrispondenti, in modo da ricevere, tramite un messaggio di

modo per informarsi sui terremoti e di conoscere in tempo reale con

posta elettronica, i parametri dei terremoti forniti dalla rete sismometrica

quale intensità sono stati percepiti dalla popolazione. L’app mostra le

dell’INGV. Vi è inoltre la possibilità di inviare una segnalazione istantanea,

mappe degli effetti in Scala Mercalli, dell’udibilità del rombo sismico e

localizzata tramite lo smartphone su un terremoto in atto, partecipando

un grafico dei diversi gradi della Scala Mercalli percepiti con la distanza

ad una nuova rete sperimentale di allerta.

(attenuazione). Le mappe sono elaborate dall’INGV attraverso il suo sito

La nuova app è stata installata da un migliaio di utenti in soli tre

www.haisentitoilterremoto.it e si basano sul contributo dato dai cittadini

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compilando un semplice, veloce questionario incluso nell’app stessa,

Per maggiori informazioni contattare il ricercatore Valerio De Rubeis:

descrivendo gli effetti osservati. L’applicazione fornisce l’opzione di di-

valerio.derubeis@ingv.it 06.51860215

giorni. L’app è scaricabile qui: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.mdc.hsit# ?t=W251bGwsMSwyLDIxMiwiY29tLm1kYy5oc2l0Il0

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XII Municipio

La Spesa del Contadino

si rinnova e diventa

Scuola, Calzetta: “Educazione stradale e primo soccorso con il progetto Young”

“Il Mercato della Terra di Roma” … e sulla tavola arrivano

i prodotti a km 0

Massimiliano De Iuliis Consigliere Municipio Roma XII Eur Pasquale Calzetta, Presidente del XII Municipio dal 2008

e Pasquale Calzetta presidente Municipio Roma XII Eur

Dal produttore al consumatore senza tappe intermedie: è la logica di vendita dei prodotti a km 0. Ovvero, come offrire ai fruitori genuini prodotti di stagione a buon prezzo. Infatti, dai luoghi di produzione, i prodotti passano direttamente nelle mani dei buongustai, che così non si trovano a fare i conti con spese aggiuntive. L’iniziativa, come ogni anno, approda in Municipio XII con La Spesa del Contadino, che da quest’anno si avvale della preziosa collaborazione di Slow Food, realtà che opera a livello internazionale per promuovere cibo buono e di qualità, proveniente da produzioni locali e bio. Con l’introduzione di Slow Food tra i soggetti promotori, La Spesa del Contadino si trasforma in una formula più ampia: Il Mercato della Terra. Le finalità sono le stesse: promuovere un modello di vendita diretta - dal produttore al consumatore - con l’obiettivo di diffondere maggiori conoscenze sulle produzioni tipiche locali e di accorciare la filiera d’acquisto, con conseguente riduzione del prezzo finale dei prodotti. Come di consueto, saranno presenti aziende agricole che provengono dalla campagna romana, che offriranno ai consumatori prodotti freschi a km.0: un’occasione per mettere in risalto le potenzialità del territorio del Municipio Roma XII EUR, che ospita al suo interno aree in cui operano attivamente tanti piccoli produttori, le cui lavorazioni hanno ancora il sapore della tradizione. Spazio anche a degustazioni e a dimostrazioni sui processi di produzione del vino e degli alimenti con professionisti del settore. Proprio la collaborazione con Slow Food vedrà notevolmente potenziate le attività dimostrative e i laboratori. Dopo il primo appuntamento dello scorso 25 novembre, Il Mercato della Terra di Roma- La Spesa del Contadino, tornerà nel piazzale antistante il Municipio (ingresso fronte Città Militare Cecchignola), ogni ultima domenica del mese, ad esclusione dei

L’educazione stradale e le nozioni di primo soccorso entrano nelle scuole

e stradale. Gran chiusura il prossimo 15 marzo con l’allestimento, negli

del municipio XII con il Progetto Young. A partire da questo mese di no-

ambienti del Centro Commerciale Euroma 2, di un circuito a tappe che

vembre fino al prossimo marzo, un programma di incontri formativi con

vedrà i bambini cimentarsi in simulazioni di situazioni tipiche per mettere

esperti del settore, verrà sviluppato per i bambini delle quinte elementari

a frutto le conoscenze acquisite. “L’introduzione nelle scuole di tematiche

del territorio. L’iniziativa, promossa dal municipio XII in collaborazione con

quali la sicurezza stradale e il primo soccorso - sottolinea il presidente del

il centro commerciale Euroma 2, ha già visto l’adesione degli istituti sco-

municipio XII, Pasquale Calzetta - permette di educare sin da piccoli a

lastici del Laurentino, di Spinaceto e del quartiere Fonte Laurentina. Volon-

comportamenti responsabili e offre ai bambini la possibilità di acquisire

tari della Protezione Civile, rappresentata dall’associazione Camelot, ad-

gli strumenti basilari anche per rapportarsi a situazioni emergenziali. Per

detti del XII gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale e incaricati della

questo siamo soddisfatti della partecipazione con cui l’iniziativa è stata

Società Volontaria Soccorso di Roma-SVS, porteranno in classe informa-

accolta dagli istituti, coinvolti anche attraverso il lavoro dell’assessorato in

zioni utili e attività dimostrative per educare i piccoli ad affrontare situazio-

municipio alle Politiche Scolatiche di Gemma Gesualdi, e della commis-

ni di emergenza e alle norme di comportamento corretto in ambito civico

sione municipale alla Scuola presieduta da Gino Alleori”.

mesi di giugno, luglio, agosto e dicembre. Orario: 09.00-14.00

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XII Municipio

Mercato Laurentino

spesa on line di Marina Giangiuliani

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“Aiutare nella spesa chi ha difficoltà a muoversi da casa, con un’attenzione

web www.almercato.net. Il meccanismo di spesa è come quello tradizion-

Patrocinio del Municipio XII Eur ed è stato illustrato da Valter Papetti, Presi-

www.e42magazine.wordpress.com:

particolare agli anziani e a chi ha problemi di salute, e la possibilità di of-

ale: collegandosi sarà possibile visualizzare il box di riferimento o trovare

dente del Mercato Laurentino, il 10 novembre alla presenza del Sindaco

Un servizio per i cittadini. Finalmente. Particolarmente apprezzabile la gra-

frire un bacino di utenza più ampio agli operatori dei banchi, sostenendo

i prodotti più convenienti, scegliere ed effettuare l’ordine comodamente

Gianni Alemanno e dell’Assessore alle Attività produttive di Roma Capitale,

tuità per le fasce più deboli. In questo momento possiamo solo sperare che

in questo modo nuove opportunità per un settore come quello dei mercati

da casa direttamente dal pc o chiamando il numero verde 800612332.

Davide Bordoni e del Presidente del Municipio XII Pasquale Calzetta. Sono

sia d’esempio per altri “politici”.

rionali”, così il presidente del XII Municipio, Pasquale Calzetta, ha presen-

La consegna sarà assicurata nel giro di poche ore! Inoltre, il mercoledì il

già molti coloro che “fanno la spesa on line” e apprezzano il nuovo servizio

Ma vogliamo credere che almeno nel XII Municipio resti questa la strada…

tato il nuovo servizio di spesa online. Da qualche giorno, infatti, il mercato

servizio è totalmente gratuito per gli over 65 e i diversamente abili.

offerto dal XII Municipio.

Grazie.

Laurentino è entrato direttamente nelle case delle famiglie tramite il sito

E’ un progetto promosso dalla Confesercenti Provinciale di Roma con il

Tra gli altri, riportiamo il commento di una lettrice sul nostro blog:

Giulia Di Girolamo.

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EUROMA 2

Lasciatevi sorprendere dalla magia del Natale...

....dall’8 dicembre hanno inizio le feste al Centro Commerciale Euroma2 nel segno di tante emozioni, eventi imperdibili e ovviamente, dell’immancabile shopping! La prima, grande sorpresa è pensata per i più piccoli… a chi, se non a loro, è dedicato l’incanto dell’atmosfera natalizia? Sabato 8 dicembre Babbo Natale farà il suo ingresso a Euroma2, portando con sé un pandoro gigante ricoperto di cioccolata a disposizione di tutti i bambini. Un inizio dolcissimo e goloso che proietterà i più piccoli al centro della magia delle feste. Babbo Natale resterà a Euroma2 fino alla vigilia, per raccogliere le letterine e conoscere tutti i bambini. Ogni giorno sarà poi aperto uno spazio giochi Art Attack, dove si potrà lasciare libero sfogo alla fantasia, giocare con i colori e mettere alla prova la propria creatività. Domenica 9 dicembre si entra nel pieno dell’atmosfera spirituale ed emozionante del Natale, con uno straordinario concerto gospel, previsto per le 16.30. Sabato 22 e domenica 23 dicembre ancora tanta musica dal vivo, con due repliche dell’eccezionale spettacolo dei Saor Patrol, sorprendente gruppo folk scozzese che con le note delle sue cornamuse ha contribuito a rendere indimenticabile la colonna sonora del film cult Braveheart. L’evento sarà seguito in diretta da Radio Roma Capitale, che sarà presente a Euroma2 sabato 22 dalle 17 alle 21, con in più uno spazio “gioca e vinci” dedicato a tutti gli ascoltatori.

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Arte e cultura

“Il bisogno di creare un’opera nasce da dentro, comincia a manifestarsi lentamente per poi divenire dirompente e non più contenibile, solo allora prendo la mia tavola e comincio a muovere le mani plasmando materia e colore senza farmi più contenere dalle linee e forme di idee prestabilite o progettate prima, l’opera prenderà la sua forma senza alcuna forzatura preconcetta, ma in modo più naturale, più vero, è la mia interiorità emozionale a guidare le mie mani fino alla fine.” A. Ribezzi

Angelo Ribezzi

L’Eur,

E ancora, non perdetevi gli addobbi che vestiranno di luce ogni angolo del Centro Commerciale, i paesaggi animati e i personaggi che prenderanno vita per l’occasione. A dicembre, l’emozione è di casa a Euroma2, nessun posto migliore per scegliere i vostri regali o anche solamente per trascorrere qualche ora tra tante imperdibili sorprese.

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e la pittura delle emozioni di Alex S.

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L’Eur, la razionale città nella città per eccellenza, come impulso

Nonostante - prosegue l’artista - la mia fonte di ispirazione prima-

verso un’ispirazione artistica che ha sede nell’àlveo della sfera

ria siano i contesti naturalistici, ho voluto focalizzare la mia atten-

emotiva. L’Eur, lo straordinario risultato di un’elaborazione urban-

zione anche sull’aggregato urbano e l’unico contesto in tal senso

istica operata con meticoloso impegno scientifico invece che il

dal quale potevo trarre importanti impulsi creativi non poteva che

prodotto culturale di un naturale sviluppo storico, come fonte di

essere il quartiere Eur, dove io ho percorso tutta la mia infanzia e

creatività gioiosa, immediata, priva, al pari di una splendida val-

che ha segnato la mia crescita, con i vari suoi luoghi simbolo: il

Una pittura, la sua, in

lata fittamente boscosa, di qualsiasi coinvolgimento intellettuale

Parco Rosati, il Luna Park, Giolitti ed il suo gelato, ecc. e che ora

diverso da quello di pura derivazione emozionale. Tutto ciò non

caratterizza l’infanzia anche dei miei figli. Posso dire, in definitiva,

continuo fermento

è un’antitesi concettuale, risultato di chissà quali sofismi specu-

che per me Roma è l’Eur, da qui l’idea di rappresentarla.

evolutivo sotto il profilo

lativi su ciò che la metafisica dechirichiana ha rappresentato per

Il quadro dal titolo “Eur” (l’immagine della nostra copertina n.d.r.),

l’architettura neorazionalista, bensì la direttrice creativa seguita

per l’appunto, ha per oggetto i simboli urbanistici del quartiere,

delle tecniche di

dal pittore Angelo Ribezzi, la sua musa più suadente, la sua, per

quelli che più di tutti lo identificano: Il Fungo, il Palazzo dei Con-

così dire, “biologia artistica”.

gressi, la Basilica dei Santi Pietro e Paolo, il Palazzo dello Sport,

realizzazione, ma

Incontriamo il giovane maestro negli uffici della nostra redazione.

tutti inoculati all’interno di uno sfondo caratterizzato da forti to-

permanentemente

Rapidissima, si crea tra noi una fluida linea comunicativa, di certo

nalità di colore, che rappresentano gli stati emotivo-emozionali

dovuta al gioioso entusiasmo col quale l’artista ci parla di sé e del

di gioia che io vivo, vivendo il quartiere: Il verde dei prati, l’azzurro

suo lavoro.

del laghetto, il rosso e giallo che riproducono questa mia lumi-

Angelo Ribezzi.

caratterizzata dalla gioia

La pittura è, a mio avviso, proprio il voler manifestare il proprio

mente figurativa mi sono infatti diplomato in scenografia all’Istituto

patrimonio emozionale. Naturalmente molte altre sono le finalità

dalla felicità quasi infantile

di Cinematografia e Televisione di Roma, ma la mia passione è

della pittura, dal sociale, al messaggio ambientalista, alla politi-

verso il mondo.

sempre stata la pittura, che coltivo sin dall’adolescenza, e che,

ca. Io, dal canto mio, credo molto in un’espressione figurativa che

dopo un’interruzione di una decina di anni, ho ripreso nel 2004,

abbia la forza di ricondurre le persone a soffermarsi sulla unicità

anno in cui ho cominciato anche ad esporre.

delle cose che hanno intorno e della cui bellezza, per via degli

verso la vita,

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nosità emozionale. La mia formazione - esordisce il maestro - non è stata propria-

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incalzanti processi assuefattivi dovuti alla frenesia dei ritmi di vita, non

puro modello tradizionale, ma in perfetto connubio con esso. In questo

riescono più a godere. Quindi posso definire la mia una pittura di “eva-

momento - termina il giovane maestro - sto ricercando la tridimension-

sione” che mira alla felicità visiva del fruitore attraverso la felicità emotiva

alità attraverso l’uso di stucchi sotto la pittura, quasi come per superare i

del creatore. Come dicevo, la mia fonte di ispirazione predominante è la

limiti fisici della tela o della tavola, ottenendo, oltre i chiaroscuri e le ombre

natura. Quella natura che dovrebbe convivere con l’organizzazione urba-

dipinte, anche le ombre portate dagli elementi materici che sono cangi-

na in un rapporto di simbiosi e rispetto reciproco. Penso che Roma, sotto

anti a seconda della luce del giorno e, quindi, sempre diversi .

questo aspetto, sia una delle città più sensibili ed attente. L’arte e spe-

Una pittura, quella del maestro Ribezzi, in continuo fermento evolutivo

cialmente la pittura, dopo un percorso caratterizzato anche dall’eccesso,

nelle tecniche di realizzazione, ma permanentemente caratterizzata

sta, a mio avviso, recuperando i parametri della bellezza attraverso il

dalla gioia incontenibile verso la vita, dalla felicità quasi infantile rispetto

Diplomato in scenografia, Angelo Ribezzi attualmente vive e lavora a Roma. Ha esposto in molte città italiane, tra

progressivo ritorno al figurativo proposto in soluzioni interpretative nuove.

al mondo, sia che, spensieratamente, ci si trovi a passeggiare lungo un

cui Roma,Napoli,Torino,Aversa,Trieste, Civitavecchia,Sassari, Taormina, Varallo Sesia, Rimini.

Un neofigurativismo, dunque, aperto all’utilizzo di nuove tecniche e che

ridente sentiero verde, sia che, affannosamente, ci si trovi a dover rincor-

Dal 2007 dopo la partecipazione ad una rassegna internazionale di Arte ad Helsinki, comincia a partecipare

si avvale di elementi materici ed astratti non più visti come alternativa al

rere un autobus nel cuore nevroticamente vitale di una grande metropoli.

anche ad eventi e fiere internazionali, tra cui ricordiamo Lubinana, Crnomelj, Pechino, Shanghai e Parigi.

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XII Municipio, la voce dell’Eur

Tanto sport nel Municipio XII nel mese di Gennaio

le Municipiadi 2012 e CorriOlimpiaeur

Pietrangelo Massaro

discriminazione

Il Presidente del Municipio XII Pasquale Calzetta e il Presidente della Commissione Sport e Cultura Pietrangelo Massaro ci invitano a partecipare alle iniziative sportive organizzate dal Municipio per il mese di Gennaio Le Municipiadi: Questa manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, vuole ricreare a livello municipale la magia delle Olimpiadi ed è indirizzata ai ragazzi delle quarte e quinte elementari e delle scuole medie del territorio. Oltre agli sport tradizionali come l’atletica e il tennis, quest anno le Municipiadi daranno ampio spazio alla pratica delle cd “discipline minori”, dalla scherma all’hockey, dallo skate board al karate, fino all’emozione di salire per la prima volta su un pony con il battesimo della sella. Primo appuntamento per l’apertura dei giochi sarà presso il Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito lungo la via Laurentina, in prossimità della città militare, con l’accensione della fiaccola e la sfilata di tutti i giovani partecipanti. Le iscrizioni sono aperte: basta inviare un fax allo 06-696.12.201 per partecipare. Corriolimpiaeur: questa maniestazione, alla sua prima edizione, oltre ad essere una corsa podistica competitiva di 10 Km, prevede anche una passeggiata, aperta a tutti, di 4,500 Km ca. per le vie più rappresentative del XII municipio. La corsa partirà l’8 Dicembre da Piazza Don Luigi Sturzo con ritrovo alle ore 8.00 e partenza alle 10,00, dove sarà allestito inoltre un vero e proprio villaggio sportivo dove i bambini

potranno cimentarsi in diverse

discipline sportive tra cui:calcio, minibasket, minivolley, karate

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e molto altro ancora, attraverso la supervisione di personale

in Piazza Luigi Sturzo n. 15 oppure all’indirizzo iscrizioni@corriolim-

tecnico sportivo in maniera del tutto gratuita. Il Presidente della

piaeur.com o chiamare per info il n. 06 5914520. Per I bambini

“Fondazione Lo sport per la vita” onlus Giovanni Santodonato,

che volessero invece prendere parte alle iniziative sportive nel

inoltre metterà a disposizione degli stands per effettuare visite

villaggio di CorriOlimpiaeur, non c’è bisogno di iscrizione: basterà

medico preventive gratuite a tutti i bambini che visiteranno il vil-

recarsi in Piazza Luigi Sturzo a partire dalle ore 9.00.

laggio. Per tutti coloro che volessero partecipare alla corsa sarà

L’iniziativa è stata resa possibile dal contributo di sponsor privati

possibile iscriversi da subito, presso il centro fitness OLIMPIAEUR

quindi senza costi per l’amministrazione pubblica.

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Il sublime piacere del gusto

Il sublime piacere del gusto

A Tavola “I Piaceri della carne” con Fabio Campoli

Galletto allo zenzero e yogurt magro Ingredienti per 4 persone: 8 cosce o sovracosce di pollo senza pelle, un

Questo mese vi propongo due ricette a base di carne. La carne, si sa, è un alimento importante della nostra alimenta-

vasetto di yogurt magro, succo di un limone, 20 g di cipolla, 10 g di zenzero

zione e nel corso del tempo il suo consumo è cambiato notevolmente. La cucina italiana ha avuto sempre un occhio

fresco, 1/4 di scorza di limone, 5 g di paprica, sale qb. Per accompagna-

di riguardo nei confronti della carne, inventandosi mille modi per cucinarla con ingredienti sempre nuovi e vari. E non

re: riso Basmati pilaf*, 20 g d’olio extravergine d’oliva dal fruttato medio.

solo, a volte la sperimentazione culinaria ha portato alla creazione di piatti a base di carne cruda, come la tartarre o

Procedimento: Miscelo in una ciotola lo yogurt con tutti gli altri ingredienti.

il carpaccio. Insomma ce n’è per tutti i gusti. Solitamente la carne, al di là delle ricette da preparare, è un argomento

Vi metto la carne e la massaggio bene con le mani per farla insapori-

poco trattato dai media, ma che, a mio avviso, ha bisogno di una “cultura” più diffusa, sia da un punto di vista nutrizio-

re. Lascio marinare in frigorifero per almeno otto ore, girando di tanto in

nale sia da uno prettamente “pratico”. Spesso, infatti, si tende a cuocerla in modo errato perdendo in gusto e qualità.

tanto. Quando è il momento di cuocere il galletto, lo tiro fuori del frigo e

Un aspetto che è di fondamentale importanza per me, come chef, è la selezione della carne e la sua qualità. Mi piace

imposto il forno a una temperatura di 220 °C. Quindi, sistemo la carne in

mangiare sano, senza perdere il gusto delle buone cose, per cui raccomando sempre di saper scegliere carni di

una teglia rivestita con della carta da forno (meglio ancora, se possibile,

qualità, controllate e garantite. Se poi la carne è fresca e di varia specie, per sbizzarrirvi anche ai fornelli, siete sulla

sarebbe sistemarlo su una griglia con sotto una teglia con un po’ d’acqua

strada giusta. Le ricette scelte sono a base di carne bianca, ma cucinata in modo gustoso e leggero.

per la raccolta dei grassi e dei liquidi che scolano). Faccio cuocere per

Buona cucina e buon appetito!!

venticinque minuti e intanto preparo il riso pilaf. Infine, servo ben caldo col riso impreziosito dall’olio.

Coniglio al mirto in fricassea Ingredienti per 4 persone: 1/2 coniglio casereccio, 4 tuorli d’uovo, un bic-

Appena rosolato, lo bagno col liquore di mirto, faccio evaporare e ag-

chiere di vino bianco secco, un bicchiere d’aceto di vino bianco, 1/2 bic-

giungo il porro tritato finemente e una bacca di mirto anch’essa tritata.

chierino di liquore al mirto, 50 g di porro, 40 g di Pecorino Romano Dop,

Lascio cuocere coperto a fuoco dolce; una volta rosolato, unisco il vino

3 g di scorza di limone, 2 bacche di mirto, 6 cucchiai d’olio extravergine

bianco e lascio cuocere ancora. Dopo un po’, metto anche un bicchiere

d’oliva dal fruttato delicato, sale qb. Procedimento: disosso il coniglio e

d’acqua e faccio cuocere lentamente per almeno un’ora è mezza. A fine

ne ricavo dei piccoli pezzi. Visto che si tratta di un coniglio casereccio dal

cottura, avrò una sorta di salsina, in cui il coniglio si deve rosolare. In una

sapore forte, lo bollo in acqua con l’aceto e sale per due minuti. Scolo e

ciotola sbatto quattro tuorli d’uovo con il pecorino, la scorza del limone

asciugo. Poi prendo una casseruola con l’olio, ci aggiungo il coniglio e lo

grattugiata, la bacca di mirto tritata e batto per rendere il tutto cremoso.

faccio rosolare a fiamma viva (non vivissima, altrimenti tende a bruciare).

Verso il composto nel coniglio caldo, copro e spengo la fiamma. Servo.

Il parere del nutrizionista

Luca La Fauci

La carne di coniglio è un alimento molto pregiato dal punto di vista nutrizionale poiché contiene quasi tutti i principi nutritivi: acqua, proteine, lipidi, sali minerali, vitamine e glucidi in tracce. Rientra a pieno titolo tra le carni bianche e sicuramente, per il basso tenore lipidico, è consigliabile per quanti, con l’approssimarsi della temuta “prova-costume”, tendono a prestare grande attenzione alla propria linea. il già alto

Il parere del nutrizionista Luca

La Fauci

Le proteine rappresentano il principale nutriente di questo piatto, ricco di aminoacidi essenziali grazie alla contemporanea presenza di pollo e yogurt. La percentuale di lipidi è decisamente contenuta, si adatta perfettamente a regimi dietetici ipocalorici e ipolipidici ed assicura un buon rapporto tra acidi grassi mono-insaturi, poliinsaturi e saturi. Buono il contenuto in sali minerali: il Calcio presente nello yogurt, in particolare, concorre a mantenere la buona salute delle ossa e dei denti ma anche ad ottimizzare la funzionalità muscolare. La cipolla garantisce la presenza di sostanze solforate sempre più studiate dalla comunità scientifiche per le loro presunte azioni anti-tumorali.

profilo proteico assicurato dalla carne di coniglio viene ulteriormente incrementato dalla contemporanea presenza dell’uovo, l’alimento completo per eccellenza da un punto di vista proteico. A completare il profilo nutrizionale della ricetta concorrono il mirto, la scorza di limone e l’olio dell’extravergine di oliva in grado di assicurare un mix ben bilanciato di minerali, vitamine ad elevato potere antiossidante e sostanze aromatiche utili a favorire i processi

FABIO CAMPOLI. Un modo di fare cucina che è diventato uno stile

DR. LUCA LA FAUCI. Biologo Nutrizionista e Tecnologo Alimentare,

inimitabile. Una cucina che porta il segno della contaminazione tra

noto al pubblico per la sua rubrica sulle etichette alimentari nella tra-

la sperimentazione che ricerca il nuovo e la tradizione che affonda

smissione di RAI UNO “Uno Mattina” e come Nutrizionista del Giro

nei sapori tipici. Ma non solo. Chef di Rai Uno, food designer, consu-

d’Italia, si occupa di nutrizione, educazione ai consumi alimentari e

lente, testimonial, docente, organizzatore di eventi, tre libri all’attivo e

divulgazione scientifica. La sua attività di ricerca scientifica si concen-

Presidente del Circolo dei Buongustai: tutto questo è Fabio Campoli.

tra sulle caratteristiche salutistiche e nutrizionali dei prodotti tipici di qualità italiani.

digestivi.

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Quattro zampe e una penna

X favore portami con te Laila, un bellissimo incrocio tra un pastore tedesco e un pastore belga, ha circa 1 anno e mezzo. E’ dolcissima, ubbidiente, abituata a stare in casa, in compagnia di altri cani, e soprattutto adore le coccole da parte degli umani, adulti e non!!!! E’ brava al guinzaglio, adora giocare con gli altri cani e soprattutto adora correre! Sarà data vaccinata e chippata, con obbligo di sterilizzazione. Si trova a Roma, ma è adottabile in tutta

LAILA

Italia. Si affida previo controllo Pre-affido, e Post-affido Per info: Loredana: 348 05 67 497 Isolina: 348 06 30 682

Pepe dopo aver dormito per un anno nel letto degli adottanti, torna indietro... o meglio avevano anche già allertato il canile per portarglielo!!! Per fortuna mi hanno avvisato in tempo e sono riuscita ad evitarglielo, tra meno di 24 ore Pepe si sarebbe ritrovato nella fredda gabbia di un canile di Bologna...PEPE PESA CIRCA 12 KG ED HA CIRCA 1 ANNO PEPE URGENTISSIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ADOZIONE PER CARLOS, TAGLIA MEDIO PICCOLA (14 KG CIRCA), HA 3 ANNI,è BELLISSIMO E DOLCISSIMO,ASSOMIGLIA AD UNA VOLPE... è STATO ABBANDONATO DOPO LA NASCITA DELLA NEONATA CHE HAN DETTO ESSERE ALLERGICA AL PELO (MEGLIO CHE NON COMMENTO)..è DA MESI CHE GIRA IL SUO APPELLO E ANCORA NESSUNAAAAAAA RICHIESTA.. VI PREGO..è DIMAGRITO, SI LASCIA ANDARE..SOFFRE TANTISSIMOOOO.. NON FACCIAMOGLI PASSARE IL NATALE IN GABBIA.. DIVULGATE OVUNQUEEEE..è UN ATTIMO E NON COSTA NULLA.. GRAZIEEEE.. PER INFO Dora Viola 3408977696 OPPURE SU violadora@hotmail.it.

CARLOS

TEA ha circa 9 anni , vissuti sempre con la sua mamma umana, mangiava pollo, era coccolata come una bambina, ed ora è tutto finito. Alla signora purtroppo è stato diagnosticato un male incurabile che non le lascia molto da vivere, e , per la disperazione di pensare la sua amata tea in canile aveva deciso di farla addormentare!!! pero’ la signora si è sentita male ed ora è in ospedale da dove probabilmente non uscirà!!!!! Tea al momento è lì da sola in quella casa grande e vuota, una vicine le porta da mangiare, ma al massimo dopodomani la porterò in stallo!! Per favore non c’è nessuno che possa adottare Tea in modo da non farla passare da uno stallo all’altro? È buonissima, non abbaia, agita la codina quando la chiami, anche se con chi non conosce è un pò timorosa! Di taglia media circa 20 kg vaccinata, sana, ha solo bisogno al più presto di una nuova famiglia da amare!! si trova in provincia di Roma sara’ affidata con firma dei moduli di adozione e controlli preaffido! per info:loredana 3480567497

TEA

NERO, è un pelosetto di circa 8 anni, ha un buonissimo carattere, non abbaia mai e in casa ama oziare.... Purtroppo è stato trovato nelle campagne romane che vagava solo soletto e ha un problema alla zampa destra davanti, causa una bruttissima frattura, NON operabile....... purtroppo!!! Cerchiamo per lui, una bella famiglia che lo ami! Verrà dato in adozione dietro pre affido e post affido, e chippato!! Per info Loredana 3480567497 o Isolina 3480630 è stato visitato da tre veterinari, ma non ci hanno consigliato di operarlo......dovrà rimanere così per il resto della vita!!! AIUTATEMI A TROVARGLI UNA CASA, SONO PIENA DI PELOSI E LUI HA BISOGNO DI UNA FAMIGLIA TUTTA SUA !!!!!! NERO

GOLD

GOLD NON HA MAI RICEVUTO UNA CHIAMATA IN QUESTI MESI, STA CRESCENDO CON L’ETA’ MA RIMANE UN TENERO ORSACCHIOTTO! Gold ha un anno e quattro mesi, ma è rimasto un bimbo! Ha una storia triste alle spalle, anche se cucciolo non ha passato giorni felici............ fino a quando non ci è stata segnalata la sua presenza in una casa pericolante , che condivideva con una famiglia rumena!!! Ora è stato li-berato dalla catena e cerca urgentemente una famiglia che gli possa far dimenticare le botte e il pane e acqua che gli veniva raramente dato come pasto!!!!!!Nonostante tutto ha un carattere dolcissimo e buonissimo, ama molto la compagnia dei suoi simili e DA NON CREDERE, AMA GLI UMANI!!! Legato a 15 cm. di catena e senza un riparo di nessun tipo e li, che passava tutto il tempo senza venire mai sciolto, un momento.....neanche per fare i bisognini!! Gold, ha sette mesi, pesa 15 Kg. taglia medio contenuta e un soffice pelo bianco, buono e silenzioso!!!! Vaccinato e sverminato, verrà dato in adozione dietro controllo pre-affido e post affido, sterilizzato e chippato. Per info Loredana 3480567497 oppure Isolina 3480630682

PONGO così l’ho chiamato, per quanto è mollicoso e dolce, attraversava spaventato e disorientato la Salaria, con le macchine che lo schivavano appena........tanto è solo un cane!!!! non ho dovuto fare nessuno sforzo, aperto lo sportello è balzato sul sedile e li è rimasto a guardarmi fisso...con la sua lingua bavosa e rasposa mi ha sommersa di baciotti!!! che potevo fare?? cavolo sono al collasso, dove me lo metto??, questo e’ stato il mio primo pensiero, poi......a casa e con la promessa di trovargli una famiglia che lo ami e non che lo abbandoni sulla salaria, condannandolo a morte certa!!!!! pensate, che aveva ancora l’odore della persona che l’aveva lasciato al suo destino........come si fa? sei trooppppppooo tontarello e dolce, per cavartela da solo, ponghino caro!!! PONGO ha circa due anni, taglia medio-grande, dolce e buono con tutti, si è inserito nel mio branco, dopo due minuti, non da un problema, educato e dal suo muso graffiato, non so se va daccordo con i gatti!!!! Verrà dato in adozione dietro pre-affidi e post-affidi, sterilizzato e vaccinato, chippato, no da guardia o catena!!!! un comodo divano..... quello e’ gradito!!! PER INFO: LOREDANA 3480567497 ISOLINA 3480630682

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Se vedi un cane, abbandonato invia un SMS a questo numeri o una e mail a trillie@live.it dei volontari lo salveranno.

PONGO

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FTT FreeTimeTeenagers Susanna Russello

Non penso mai al futuro, arriva così presto. di Susanna Russello

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Buonasera gente! Come vi avevo promesso sono qui puntuale per par-

ora non ci viene in mente uno straccio di professione in cui vorremmo

trovare, tra le facoltà che vi consiglierò a breve, quelle con più sbocchi sul

su facebook con lo stesso nome). Si tratta della III Edizione di un progetto

lare del nostro futuro. Quale facoltà pensate di prendere all’Università? E

impegnarci? Forse perchè questa scelta si porta dietro troppi requisiti,

lavoro al giorno d’oggi, quella che si avvicina di più alle vostre capacità e

riguardante il Municipio XII per lo sviluppo delle attività commerciali quale

avete già un’idea di cosa sarete da grandi? Quali sono le vostre capacità?

come i posti di lavoro disponibili, l’utilità della laurea, la durata di questa..

alle vostre preferenze. Con dispiacere devo ammettere che si tratta prev-

possibile fonte per la creazione di nuovi posti di lavoro, tutto ciò – citan-

In che campo del lavoro, in questo momento difficile, è più semplice ap-

o forse perchè quando il momento delle scelte in generale si avvicina

alentemente di facoltà a indirizzo scientifico, certamente interessanti, ma

do - “coinvolgendo a tal fine la capacità critica di valutazione dei giovani

prodare? Cerchiamo di capircene qualcosa. Ci sono tantissime facoltà

siamo sempre tutti più dubbiosi. La scelta cui un giovane oggi deve porsi

che mettono in evidenza lo stare, dell’Italia, in un pessimo periodo su tutti

delle scuole medie superiori.” I ragazzi potranno inviare una tesina in cui

interessanti, per esempio tra le umanistiche Antropologia culturale ed

davanti è fondamentalmente questa: scegliere una facoltà che mi piace

i fronti, perchè ogni cultura antica ci insegna come solo nei momenti di

si sostengono idee, riflessioni e nuove proposte sulle attività commerciali

etnologia, o Scienze criminologiche applicate all’investigazione e alla

e portare avanti i miei interessi pur rischiando di rimanere disoccupato

benessere di un paese, in cui ogni settore è nel suo momento più florido,

presenti o mancanti sul territorio dell’EUR e i primi 6 classificati avranno

sicurezza nell’area sociale, e ancora Design e Ingegneria civile nel cam-

o scegliere una facoltà che in questo momento storico mi garantisce

sia nata la filosofia, la poesia, tutta l’arte in generale: la popolazione infatti

un premio in soldi. È un’iniziativa che coniuga la creatività all’utilità, non vi

po scientifico. Ma il fatto è un altro: per cosa siete più portati? Perchè, ad

più sbocchi sul lavoro e cercare di dare una mano al Paese coltivando

non ha niente a cui pensare, nessuna preoccupazione tiene impegnati i

pare? Potete consegnare la vostra tesina alla segreteria del XII Muni-

esempio, a me piacerebbe molto frequentare Economia, mi sembra una

nuovi interessi che però mi allontanano da quelli portati avanti in 20 anni?

cittadini, e ci si può dunque dedicare ad attività ricreative, ai passatempi

cipio fino all’11 Gennaio 2013 e vi invito comunque a partecipare numerosi

materia che può darmi tanto in questo particolare periodo storico, ma

Questa è la domanda su cui un ragazzo basa gran parte della sua vita,

più culturalmente alti della storia dell’uomo; così evidentemente ques-

alla premiazione che avverrà ad EUROMA2 entro il mese di Marzo 2013.

non posso proprio permettermelo avendo un 7 scarso in matematica al

è una delle biforcazioni cui questa crisi ci ha messi davanti. Non so darvi

ta grande crisi economica è anche una crisi dei valori umani, che non

Noi ragazzi siamo generatori di idee, basta solo darci un po’ di spazio.

classico, no?! E allora potrei fare Lettere, che è decisamente in grado di

una risposta: bisogna fare un calcolo, un calcolo dei piaceri direbbe

si riflettono più in quelle assai affascinanti materie umanistiche. Eccovi

A presto, teenagers!

formare una persona sotto ogni punto di vista, ma con Lettere “si dorme

Epicuro, dosare alla perfezione l’ambizione o come diceva Machiavelli:

l’elenco delle facoltà tra cui orientarsi maggiormente per trovare presto

sotto i ponti”.. allora provo a pensate alle mie doti caratteriali, io sono

“..fare come gli arcieri prudenti, e quali parendo el loco dove disegnano

lavoro, in ordine casuale: chimica; ingegneria aziendale; ingegneria

Se volete scrivermi a FTT per chiedermi qualsiasi tipo di parere su

una persona molto abile nella retorica, nel comune “rigirarsi la frittata”!, e

ferire troppo lontano e conoscendo fino a quanto va la virtù del loro arco,

gestionale; matematica; scienze infiermieristiche; economia; informatica;

ogni aspetto della vostra vita da teenagers inviate una mail a su-

quindi Giurisprudenza potrebbe essere una facoltà che può coinvolger-

pongono la mira assai più alta che il loco destinato, non per aggiungere

giurisprudenza; web designer; grafica pubblicitaria; medicina. Queste le

sanna.russello@gmail.com. Dai piccoli problemi di cuore ad un con-

mi e farmi emergere, ma.. “Giurisprudenza? Sei pazza? Non ne uscirai

con la loro freccia a tanta altezza, ma per potere con l’aiuto di sì alta mira

lauree più ricercate dall’Italia di oggi. Fateci un pensierino, e ricordate che

siglio per fare un regalo, una sorpresa, su qualche locale per organiz-

mai!” e allora? E allora siamo nei guai. Nel periodo che va dall’infanzia

pervenire al disegno loro.” Bisogna avere coraggio, insegnava in sostan-

per quanto ogni cosa al mondo sia utile è sempre meglio che sia anche

zare una festa, posso consigliarvi dei ristoranti o dei pubs con bella

all’adolescenza inoltrata abbiamo cambiato tutti almeno 10 volte l’idea

za, di puntare in alto e dunque essere ambiziosi, ma di tirare a parabola,

piacevole.Vorrei promuovere un’idea: a tutti i ragazzi del quartiere è pos-

musica, delle palestre attrezzate in cui allenarvi o qualche esercizio

sul mestiere che vorremmo fare da grandi..e mille e passa idee ci sono

e cioè mitigare l’ambizione con la prudenza. Allo stesso modo, l’unica

sibile partecipare al “Premio Commercio Roma” (potete trovarlo anche

semplice ma efficace da fare in casa (amo il fitness!), io sono qui!

sgorgate in mente e presto se ne sono andate, perchè invece proprio

cosa che mi sento di consigliarvi è di cercare un compromesso: provate a

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Street Style La moda nasce dalla strada

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di Jessika Di Cesare Per (noi) giovani il tempo libero costituisce gran parte delle aspettative

ridere, non riesce ad interpretare il presente, tanto meno riuscirà mai

di realizzazione, esperienze concrete che occupano gran parte della

a preparare alcun giovane al domani: il domani? Si prospetta sempre

vita, dato l’ alto tasso di disoccupazione (35% dei giovani italiani) . Il mer-

più preoccupante e imprevedibile. Il 35 % dei giovani risultano disoc-

cato del lavoro è sostanzialmente bloccato, il sistema scolastico è da

cupati. Bene, a questo punto è giunto il momento di ammettere che tale

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percentuale non risulta solo un numero posto su un grafico di statistica,

giovedì, per non parlare di quello del sabato se tanto si vuol fare “tripletta”,

ma è la dimostrazione (da mano sulla coscienza), che in Italia esiste un

diventano i punti d’ incontro nel quale è possibile avere un ruolo ben

problema sociale grave e reale. Così il bar o la piazza per gli adolescenti,

preciso, o più semplicemente smettere di fare l’ adulto (con tanto di pre-

il ristorante per i più grandini, il locale del venerdì sera, mentre l’ altro del

occupazioni al seguito) ed iniziare a celebrare i classici rituali dei giovani

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e di diritto spensierati. E’ sintomatico vederli raccogliersi in gruppi davanti ai soliti punti d’ incontro del venerdì sera. E’ magnifico il potere che hanno a quest’ età: Il potere di riuscire a non pensare per una sera, a svagarsi, ad avere come unica parola d’ ordine il divertimento. Per questo molti di loro usano droghe.. chi non ha il potere dello svago lo acquisisce artificialmente a costo di cadere sull’ autolesionismo, a costo della vita. E così le strade di Roma si riempiono di voci, sguardi, profumi.. vederli raccogliersi in gruppo, nei locali tra i meandri di piazza Navona per poi sciogliersi e vederli ricomparire nuovamente. Le strade del centro emanano clima d’ euforia, di gioia, di eccitazione, di ricerca.. La ricerca dell’ emozione, del “sentirsi vivo”. Anestetizzati da un mondo che non riserva più sorprese se non quelle brutte, è tangibile l’ euforia che li fa sentire vivi/ realizzati il venerdì sera. Una realtà da non sottovalutare, una sorta di magia, tra le vie della città eterna. E come disse Jean Paul Gaultier:

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“Passeggiando nel centro di Roma, mi sono accorto della differenza tra noi

benissimo il termine “Bello”, lo avete inventato voi e lo applicate non solo

Parigini e voi Romani, è che a Parigi soltanto una certa classe sociale e cul-

nella moda, ma lo splendore a voi piace vederlo in tutta la vostra vita!”.

turale è educata al “bello”. Mentre voi italiani… Beh voi Italiani conoscete

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Marta cosa è per te un gioiello ?? Quando penso ad un gioiello, nasce dentro di me l’ istinto di indossare qualcosa di magico. E’ l’espressione massima del desiderio di abbellirsi, di fondere luci , forme e colori. Un gioiello deve essere un’opera ad alto contenuto

Marta Paolillo

artistico, un qualcosa che unisce l’arte dell’oreficeria, alle creazioni di madre

Giovane e ...brillante!

Molte mie creazioni prendono forma dall’ arte. Gustav Klimt, con l’ Art Nove-

di Jessika di Cesare

Qual’è il momento che più ami durante la realizzazione di una tua

natura come le pietre e l’oro. A cosa ti ispiri per le tue creazioni? au mi ha ispirato per le ultime collezioni ad esempio. Da sempre l’uomo e la donna si compiacciono nell’indossare gioielli. Da epoche remote coloro che realizzavano i gioielli erano in primis innovatori, ispirati continuamente dall’ evoluzione, sperimentando fino all’ estremo avanguardismo. I gioielli nei secoli hanno ricoperto ruoli differenti, sono stati simbolo di magia, di esibizione, di potere o appartenenza ad una certa classe sociale, valore affettivo o legame con l’aldila’. Oggi per me i gioielli sono semplicemente “ sogni che diventano realta’ “.

creazione?

anello a serpente in oro rosa e diamanti

Salvador Dali’ scrisse : “ Nei gioielli come in tutta la mia arte io creo cio’ che amo. Essi non sono stati concepiti per giacere inanimati in cripte d’acciaio , ma sono stati creati per il godimento dell’occhio, per l’evasione dello spirito

Con il termine gioiello si dovrebbe definire solo ciò cheè prodotto con

per stimolare l’immaginazione”. Il momento che più amo è vedere una mia

i migliori materiali preziosi e con la migliore mano d’opera. Purtroppo

“opera” indossata !!

oggi questo termine è stato inflazionato, motivo per il quale, la categoria del settore e la mia famiglia, si sta battendo affinchè ogni singolo

Ti consideri un giovane talento?

gioiello venga corredato da un certificato gemmologico che ne attesti

Giovane si …. se di talento spetta a voi dirlo !

l’autenticità e la qualità per la difesa del consumatore finale.

I tuoi gioielli oltre ad essere colorati, divertenti e infitamente glamour

E qui immancabilmente emerge il DNA Paolillo..

sono rinomati per l’alta qualita’ dei materiali e della manifattura .

Buon sangue non mente! D’altra parte con me è la quarta generazione di una famiglia da sempre nel mondo dei diamanti, delle pietre preziose, delle perle e perche no? Ne faccio Tesoro ! Marta e le star ? Tante sul Red Carpet indossano i tuoi gioielli. Sono tante le star che hanno indossato e che indossano le mie creazione e non solo sul Red carpet. Maria grazia Cucinotta che ormai ha fatto del mio bracciale a serpente

bracciale tre giri in galuchat nero con occhi e coda in diamanti

un suo marchio identificativo, Elisabetta Canalis, Stana Katic, Jane Al-

Giovane ed eclettica, Marta Paolillo rappresenta la quarta generazione di mercanti di preziosi. “Brillante” ed intelligente, rivisita e sperimenta continuamente stravolgendo il tradizionale design di gioielli per renderlo unico e innovativo. Appassionata di arte, fonte per lei di inesauribile ispirazione, Marta Paolillo affronta a testa alta ogni sfumatura di un mondo dai mille colori, battendosi sia per la qualità e certificabilità di ogni singolo gioiello, sia per la ricerca continua dell’ innovazione e del glamour di cui ne è porta bandiera. Dallo stile inconfondibile e dalle infinite possibilità di lavorazione dei materiali, Marta rappresenta senza ombra di dubbio, non solo i giovani imprenditori di talento italiani, ma il made in Italy nel mondo, conquistando con le sue creazioni, star del jet-set internazionale. 102

exander, Khandy Alexander, Maddalena Corvaglia, Violante Placido , Valeria Marini e tante altre. Soddisfazioni che mi aiutano a crescere. Come mai il serpente ? Il fascino del serpente, animale a sangue freddo, seducente ed ammaliante viene da sempre subito da tutti: uomini e donne. Io mi ispiro continuamente alla forma sinuosa del serpente per creare bracciali che strisciano attorno al polso, si attorcigliano intorno al dito e scivolano sul collo. Devo ammettere di avere una vera passione verso i rettili. orecchini serpente in diamanti neri e bianchi e due grandi perle thaiti

orecchini serpente in diamanti neri e bianchi e due grandi perle thaiti

Ma oltre me, sono molte le donne che cedono alla seduzione del serpente, soprattutto quando questo è tempestato di diamanti luccicanti.

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Leggiamo

Cinenews Daniel Pennac: Storia di un corpo 3 agosto 2010. Tornata a casa dopo il funerale del padre, Lison si vede consegnare un pacco, un regalo post mortem del defunto genitore: è un curioso diario del corpo che lui ha tenuto dall’età di dodici anni fino agli ultimi giorni della sua vita. Al centro di queste pagine regna, con tutta la sua fisicità, il corpo dell’io narrante che ci accompagna nel mondo, facendocelo scoprire attraverso i sensi: la voce stridula della madre anaffettiva, l’odore dell’amata tata Violette, il sapore del caffè di cicoria degli anni di guerra, il profumo asprigno della merenda povera a base di pane e mosto d’uva. Giorno dopo giorno, con poche righe asciutte o ampie frasi a coprire svariate pagine, il narratore ci racconta un viaggio straordinario, il viaggio di una vita, con tutte le sue strepitose scoperte, con le sue grandezze e le sue miserie: orgasmi potenti come eruzioni vulcaniche e dolori brucianti, muscoli felici per una lunga camminata attraverso Parigi e denti che fanno male, evacuazioni difficili e meravigliose avventure del sonno. Con la curiosità e la tenerezza del suo sguardo attento, con l’amore pudico con cui sempre osserva gli uomini, Pennac trova qui le parole giuste per raccontare la sola storia che ci fa davvero tutti uguali: grandiose e vulnerabili creature umane. € 18,00 Feltrinelli

Paolo Giordano: Il corpo umano È un plotone di giovani ragazzi quello comandato dal maresciallo Antonio René. L’ultimo arrivato, il caporalmaggiore Roberto Ietri, ha appena vent’anni e si sente inesperto in tutto. Per lui, come per molti altri, la missione in Afghanistan è la prima grande prova della vita. Al momento di partire, i protagonisti non sanno ancora che il luogo a cui verranno destinati è uno dei più pericolosi di tutta l’area del conflitto: la forward operating base (fob) Ice, nel distretto del Gulistan, “un recinto di sabbia esposto alle avversità”, dove non c’è niente, soltanto polvere, dove la luce del giorno è così forte da provocare la congiuntivite e la notte non si possono accendere le luci per non attirare i colpi di mortaio. Ad attenderli laggiù, c’è il tenente medico Alessandro Egitto. È rimasto in Afghanistan, all’interno di quella precaria “bolla di sicurezza”, di sua volontà, per sfuggire a una situazione privata che considera più pericolosa della guerra combattuta con le armi da fuoco. Sfiniti dal caldo, dalla noia e dal timore per una minaccia che appare ogni giorno più irreale, i soldati ricostruiscono dentro la fob la vita che conoscono, approfondiscono le amicizie e i contrasti. In un romanzo corale, che alterna spensieratezza e dramma, Giordano delinea con precisione i contorni delle “nuove guerre”. E, nel farlo, ci svela l’esistenza di altri conflitti, ancora più sfuggenti ma non meno insidiosi: quelli familiari, quelli affettivi e quelli sanguinosi e interminabili contro se stessi. € 19,00 Mondadori

David Grossman: Caduto fuori dal tempo Una sera, in una città di un luogo immaginario, un padre si alza da tavola, prende commiato dalla moglie ed esce per andare “laggiù”. Ha perso un figlio, anni prima, e “laggiù” è dove il mondo dei vivi confina con la terra dei morti. Non sa dove sta andando, e soprattutto non sa cosa troverà. Lascia che siano le gambe a condurlo, per giorni e notti gira intorno alla sua città e a poco a poco si unisce a lui una variegata serie di personaggi che vivono lo stesso dramma e lo stesso dolore: il Duca signore di quelle terre, una riparatrice di reti da pesca, una levatrice, un ciabattino, un anziano insegnante che risolve problemi di matematica sui muri delle case. E l’uomo a cui è stato affidato l’incarico di scrivere le cronache cittadine. Ciascuno ha la propria storia, chi ha perso il figlio per una grave malattia, chi in un incidente, chi in guerra. Insieme a loro idealmente, visto che non può muoversi dalla sua stanza, c’è anche una strana figura di Centauro, con la parte inferiore del corpo che nel tempo si è trasformata in scrivania. E uno scrittore che da quindici anni vive circondato dagli oggetti del figlio che non c’è più, e il cui unico desiderio da allora è catturare quella morte con le parole. “Non riesco a capire qualcosa finché non la scrivo” dice. È lui a ispirare e a inglobare la storia che stiamo leggendo. € 18,50 Mondadori

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Un mostro a Parigi Regia di Bibo Bergeron Con Mathieu Chedid, Vanessa Paradis, Gad Elmaleh, François Cluzet, Ludivine Sagnier Parigi, 1910. Raoul ed Emile, nel compiere una consegna in un giardino botanico che è anche laboratorio per esperimenti, involontariamente mescolano due composti, uno per ingigantire e l’altro per vellutare le corde vocali, bagnando una pulce. Diventata immensa la bestia fugge per tutta la città creando lo scompiglio e mobilitando le forze dell’ordine guidate da un bieco prefetto. Nascostosi nel retro di un Club la bestia incontra Lucille la quale rimane conquistata dalla nobiltà d’animo espressa dal suo canto e usando un travestimento la prende a suonare e cantare nel suo spettacolo. Lucille, Raoul, Emile e la creatura ribattezza Francoeur (cuore onesto) dovranno però sfuggire alle indagini del prefetto e ai suoi tentativi di trovare il mostro che terrorizza la città e così spostare l’attenzione pubblica dalle proprie malefatte. Parigi è stata negli anni scenario di diversi film d’animazione di cui almeno un paio targati Disney (sia in qualità di produttore che di principale distributore) come Ratatouille e Gli Aristogatti, e il medesimo binomio sembra essere quello che regge Un mostro a Parigi, l’unione cioè dell’immaginario parigino di inizio secolo con una storia dallo scheletro (e dal senso per la musica) puramente disneiani.

Venuto al mondo Regia di Sergio Castellitto. Interpreti: Penelope Cruz, Emile Hirsch, Adnan Haskovic, Pietro Castellitto, Saadet Aksoy Gemma, dopo molti anni di assenza torna a Sarajevo, portando con sé il figlio Pietro. L’occasione è l’invito che le ha fatto Gojko, poeta estroverso e un tempo sua guida in Bosnia, per una mostra fotografica sulla guerra. Gemma proprio in Bosnia, prima dell’inizio del conflitto, aveva conosciuto Diego per il quale aveva mandato all’aria il proprio matrimonio. Da Diego però Gemma, per un suo difetto fisico, non aveva potuto avere figli. Ma il desiderio era così forte da spingerla ad accettare che il marito procreasse con un’altra donna disposta poi a cedere il neonato. Il quarto film come regista di Sergio Castellitto è così complesso sul piano della scrittura che potremmo definirlo un film matrioska. Perché racchiude, una dentro l’altra, storie diverse ma aderenti a un’unica forma di base. C’è una storia di scoperta di un mondo ignoto (Gemma con Gojko). C’è l’amore sostenuto da una passione travolgente (Gemma e Diego). C’è il dramma della sterilità. C’è una guerra che devasta le coscienze .... e potremmo continuare.

Ballata dell’odio e dell’amore Regia di Alex De la Iglesia Interpreti: Carlos Areces, Antonio de la Torre, Carolina Bang, Sancho Gracia, Juan Luis Galiardo Guerra civile spagnola. Durante uno spettacolo circense, i due pagliacci in scena vengono arruolati a combattere nell’esercito repubblicano. Uno di loro viene arrestato e costretto a lavorare per lo stato. Il giovane figlio Javier organizza un attentato per vendicarsi dei soprusi subiti ma, nello scoppio, muore anche il padre. Da grande, sotto la dittatura di Franco, viene assunto come Pagliaccio triste in un circo, dove incontra Sergio, il suo alter ego sorridente, con il quale dovrà dividere il palco e l’amore per l’acrobata Natalia. I mostri politici della storia - raccolti nel quadro spaventoso dei titoli di testa - hanno una responsabilità precisa nei confronti di chi governano. Se il potere impera attraverso repressioni violente, il popolo subisce le conseguenze di quella prepotenza perchè diventa parte di essa, pur senza averne la colpa. Come un virus insidioso, il terrore della guerra civile spagnola mette radice in corpi indifesi come quello del piccolo Javier. Il padre, pagliaccio per mestiere e tradizione, lo invita ad assaporare il fascino della vendetta, investendolo di una missione distruttiva che si alimenterà inesorabilmente, malgrado le occasioni di rinsavimento poste dal destino.

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le lettere dei lettori di

dal Forum La Voce di Pasquino

ROMA

Il Magazine dell'EUR !

La Voce di Pasquino è un forum interamente dedicato allo scambio e alla condivisione di idee, opinioni e proposte per aprire e costruire un colloquio tra cittadini e istituzioni politiche. É uno spazio che la Pasquino Editrice ha messo a disposizione di tutti e nasce con l’intento di diffondere e divulgare qualsiasi tema che incida significativamente sulla vita quotidiana di ognuno di noi ma che spesso resta inascoltato e non condiviso.

BLITZ

COME IN UNO STATO DI POLIZIA “Ho 82 anni e sono titolare di una piccola gioielleria in centro, una srl di cui sono amministratrice e con me lavora mia figlia, unica dipendente. Un sabato mattina mi ha accompagnato mia nipote alla quale avevo chiesto di alzare la serranda e aiutarmi a sistemare il negozio. Alle 9.00 un blitz. Arrivano due funzionari INPS e mi chiedono subito il contratto di lavoro di mia nipote. Chiaramente mia nipote il contratto non ce l’ha perché va ancora a scuola e non lavora nel negozio. La multa poteva arrivare anche a 5000 euro, che, date le condizioni economiche Abbiamo ricevuto numerose e-mail da parte dei nostri sempre più numerosi lettori, ne pubblichiamo alcune ringraziando ed invitando tutti a continuare a mandarci commenti, richieste e perché no, anche critiche, qualora ce ne fossero. Grazie! Gilda Tucci

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maggiorenne e non posso intervenire . È mai possibile assistere senza poter fare nulla alla rovina di un figlio che, a mio avviso, per la sua condizione di drogato non è in condizioni di intendere e volere? Datemi delle risposte se potete, grazie. Un padre disperato

Complimenti ! Finalmente un magazine che si occupa di ragazzi, dandogli spazio, opportunità, offerte di lavoro..... Bravi continuate così ! Bellissime le foto e la grafica. Anna Maria, Torrino.

Trovo molto interessanti gli articoli dedicati alla storia dell’Eur, abito in questo quartiere da 50 anni e debbo ammettere che tante cose non le sapevo. Grazie per l’opportunità. Pietro M .

Sono un lettore, desidero fare i complimenti a tutta la redazione per la qualità degli articoli proposti i cui contenuti sono di grande interesse sociale. Seguo in particolare l’ excursus sulla droga poiché sono genitore di un ragazzo che, da tempo, fa uso di stupefacenti. Vorrei saperne di più sugli effetti, le reazioni e soprattutto a chi rivolgermi per salvare mio figlio, poiché le “istituzioni” mi dicono che il ragazzo è

Gentile direttore, trovo di estremo interesse gli articoli sull’ INGV, il prestigioso istituto di vulcanologia e sismologia, che si trova proprio qui nel XIII municipio. Sono appassionato di scienza e finalmente trovo su un magazine free delle notizie di alto profilo, complimenti a lei e alla redazione tutta. Massimo R un lettore affezionato

in cui versa la mia attività, io non ho. Ho spiegato e chiarito tutta la situazione ai funzionari che sembravano aver capito. Dopo qualche giorno cosa ricevo? La convocazione a consegnare la situazione contributiva mia e di mia nipote degli ultimi cinque anni. Vuol dire che dovrò chiedere al mio commercialista e al consulente del lavoro di preparare tutta la documentazione richiesta e andare insieme a loro presso la sede INPS. E dovrò chiudere il negozio un’intera giornata e pagare i professionisti che mi assistono”. È solo uno dei tanti casi che sono stati segnalati sul forum “La Voce di Pasquino” in cui raccontano di controlli effettuati sottoforma di veri e propri blitz, da parte di funzionari INPS, Finanza, e Vigili. Il fatto è che si tratta quasi sempre di attività commerciali con uno o due dipendenti al massimo, situati in piccoli locali, con fatturati molto bassi. Ma è davvero questa la soluzione per far uscire il sommerso? Oggi la fiducia dei consumatori è in caduta libera, la tassazione sulle imprese supera il 45%, le banche chiudono le borse ai piccoli imprenditori, i Comuni per far cassa colpiscono i soliti noti (con l’aumento del suolo pubblico, dell’Imu, e dell’Irpef), e la risposta sono blitz che vanno a danneggiare coloro che sono già i più colpiti dalla crisi e dalle tasse.

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