Eco di piacenza 15/02/2018

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Anno 7 - Numero 06

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artirà sabato 17 febbraio, allo spazio Le Rotative, la quindicesima edizione del Piacenza Jazz Fest. Quella del 2018 sarà un’edizione con tanti eventi e stelle che si susseguiranno fino al 25 marzo. Il Piacenza Jazz Fest 2018 vedrà un grande evento al Teatro Municipale, in programma venerdì 23 marzo, con il concerto del cantautore brasiliano Toquinho, che sarà un vero e proprio omaggio alla musica brasiliana (prevendita su www.teatripiacenza.it). L’apertura del Piacenza Jazz Fest, però, sarà affidata, sabato 17 febbraio alle ore 21 a Mauro Ottolini e alla sua Orchestra sinfonica (con 20 archi. 2 flauti, 2 clarinetti, 2 trombe, 2 corni, 2 fagotti, 1 oboe) nel concerto evento “Tenco. Come ti vedono gli altri”. Disco nato dalla passione di Ottolini per Luigi Tenco, come un tributo che fosse né scontato né banale. Le voci saranno quelle di due interpreti raffinate come Karima e Vanessa Tagliabue Yorke. L’appuntamento successivo sarà sabato 24 febbraio, per la prima volta a Salsomaggiore Terme, con L.A.J. Big Band, con ospiti i Koinaim. L.A.J. Big Band (Libera Accademia del Jazz), è un’orchestra di 18 elementi diretti dal maestro Roberto Gazzani, con il progetto “Escenas Argentinas” che presenta un repertorio di brani originali composti dal bandoneonista Pablo Corradini e dal saxofonista Javier Girotto. Sabato 3 marzo sarà la volta di Dave Douglas e Uri Caine, che saranno al Conservatorio Nicolini per un concerto unico, che presenterà brani dall’album “Present Joys”, ispirati alla musica sacra corale della tradizione americana. Sabato 10 marzo, invece, il Piacenza Jazz Fest farà tappa a Fiorenzuola, al Teatro Verdi con il quintetto con Arturo Caccavale (vincitore del Concorso Bettinardi Cantanti 2017) con musica ispirata alla soul music di Stevie Wonder, mescolando i ritmi sudamericani alle influenze del cantautorato italiano. Nel secondo set ci sarà Nnenna Freelon, accompagnata dal suo trio, che ammalierà il pubblico con alcuni brani della black music più raffinata del nostro tempo. Martedì 13 marzo si torna al Conservatorio Nicolini, con Vijay Iyer che si esibirà al pianoforte. Nelle composizioni del musicista americano di origini indiane, confluiscono influenze provenienti da tutta la storia del Jazz mescolate a frammenti sonori del minimalismo, della diaspora

Giovedì 15 febbraio 2018

15^ EDIZIONE PER IL PIACENZA JAZZ FEST, SEMPRE PIU’ RICCO, SEMPRE PIU’ JAZZ sud-asiatica, dell’hip-hop e dell’elettronica. Giovedì 15 marzo il Jazz Fest farà tappa fuori provincia, al Teatro Sociale di Stradella (PV) con il trio Tres Mundos. Tre storie che incrociano la melodia popolare italiana, il variegato universo musicale brasiliano e il tango argentino. Sabato 17 marzo, eccezionale evento nella splendida Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni, con Michel Portal e il suo quartetto. Portal è uno dei più importanti architetti del jazz europeo moderno, in grado di arrivare a vertici assoluti sia nel Jazz che nella musica classica. Mescola il linguaggio del Jazz con elementi della cultura europea, sia colta che popolare. Martedì 20 marzo, il Jazz Fest arriva al Milestone di Piacenza, con un’altra stella Lee Konitz: a 90 anni, e a 70 dalla prima incisione, è una vera icona del “Cool Jazz”, dotato di grande tecnica e notevoli doti da improvvisatore che conferma anche nell’ultimo disco uscito lo scorso anno dal titolo “Frescalalto”. Venerdì 23 marzo il Jazz Fest sarà al Teatro Municipale con un evento imperdibile: il concerto di Toquinho: la sua storia si è incrociata spesso con quella del nostro Paese già dai tempi della sua fuga dalla dittatura militare in Brasile insieme al suo maestro Chico Buarque de Hollanda. Memorabili le collaborazioni con Ornella Vanoni e Vinicius de Moraes che ha portato all’incisione del felice “La voglia, la pazzia, l’incoscienza, l’allegria”. La consacrazione internazionale arriva nel 1983 con l’album “Acquarello”, che prende il nome dall’omonimo brano, scritto insieme a Maurizio Fabrizio e Guido Morra. Il concerto sarà tutto un omaggio alla musica brasiliana e un tributo ai suoi amici e maestri e sarà affiancato dalla splendida voce di Greta Panettieri. Infine, domenica 25 marzo, allo spazio Le Rotative, andrà in scena il Gran Galà di fine Festival, dedicata

ai giovani talenti del Jazz italiano. Sono infatti i finalisti del concorso nazionale “Chicco Bettinardi” i protagonisti della serata che vedrà alternarsi sul palco le esibizioni dei finalisti dell’edizione 2018 del concorso giunto, come il festival, alla sua quindicesima edizione.

L’iniziativa si pone lo scopo di scoprire e valorizzare i nuovi talenti del Jazz provenienti da tutta Italia per promuoverne le attività. Il programma completo del Piacenza Jazz Fest è disponibile su www.piacenzajazzclub.it


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