da pag 9 a pag 14
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Anno 7 - Numero 08
P
artirà domenica 4 marzo l’apertura al pubblico della cupola della Basilica di Santa Maria di Campagna, affrescata da Giovanni Antonio de' Sacchis detto il Pordenone. Fino a domenica 10 giugno i visitatori potranno scoprire e conoscere un altro tesoro dell’arte di Piacenza, con la Salita al Pordenone che si svolgerà tutti i giorni (salvo i lunedì non festivi) con tanti eventi collaterali e un’apertura straordinaria per la Notte dei Musei, il 19 maggio. Durante l’evento, organizzato e finanziato dalla Banca di Piacenza, gli affreschi del Pordenone potranno essere visti da vicino, come mai prima. Con la salita, infatti, si riscoprirà il “Camminamento degli artisti”, percorso che (come spesso ricordava il compianto Ferdinando Arisi, storico dell’arte piacentino, scomparso nel 2013) veniva utilizzato dagli studenti dell’Istituto d’arte piacentino Gazzola per vedere gli affreschi del Pordenone non dal basso verso l’alto e studiare in quel modo anche la prospettiva (il percorso non era aperto al grande pubblico). Nella cupola sarà percorribile una galleria circolare aperta sulla città, in una visione a 360 gradi mozzafiato. La Salita, restaurata dalla Banca di Piacenza secondo le indicazioni della Soprintendenza, è stata dotata di una “piazzola” (visto che il percorso è unico, sia per la salita che per la discesa) dove i visitatori potranno fermarsi, ascoltando le guide (“reclutate” tra studenti neolaureati) o scoprendo storia e curiosità sulla cupola e sulla Basilica su dettagliati cartelloni informativi. La cupola viene affrescata dal Pordenone, tra il 1530 e il 1535. Il programma iconografico prende l’avvio da Dio Padre nel lanternino centrale che in volo scende dal cielo; nella cupola, le “vele” sono occupate da profeti e sibille e da altre figure dell’Antico Testamento. Negli ovali alla base della cupola, si trova una serie di rimandi a scene bibliche ordinate in sequenza, dalla Creazione del mondo. Nei fregi della cupola principale si alternano episodi con protagonisti Dèi pagani ed episodi della tradizione classica. Nei medaglioni monocromatici del fregio, sono raffigurati passi dei “dictorum et factorum memorabilium” libri di Valerio Massimo e delle decadi di Tito Livio. Il ciclo prosegue ad opera di Bernardino Gatti detto il Sojaro, dal 1543, con gli Apostoli nelle lesene, le storie della
Giovedì 01 Marzo 2018
SALITA AL PORDENONE IN S. MARIA DI CAMPAGNA, DAL 4 MARZO IN MOSTRA UN ALTRO TESORO DI PIACENZA Vergine nel tamburo e i quattro evangelisti nei pennacchi. Sempre del Pordenone, all’interno della Basilica, sono anche la Cappella di Santa Caterina, dove il Pordenone raffigura santi e sante nel tamburo, mentre nelle lunette Pordenone due episodi della vita della santa (Martirio della ruota dentata e la Decollazione di S. Caterina); la Cappella della Natività, incentrata su episodi dell’infanzia di Cristo secondo il racconto evangelico, cui si aggiunge, la Natività della Vergine. Del Pordenone è anche l’affresco raffigurante S. Agostino. In contemporanea con la Salita al Pordenone, inoltre, Palazzo Galli della Banca di Piacenza ospita una mostra dedicata a Luigi Miradori detto il Genovesino (Genova, tra il 1605 e il 1610 - Cremona, 1656). Sono esposti quadri provenienti da collezioni di tutta Italia, che riguardano soprattutto il soggiorno piacentino dell’artista (1632-1635). Sempre a Palazzo Galli, è ospitata un’altra mostra collaterale dedicata alle nuove opere di Francesco Ghittoni (Rizzolo di San Giorgio, 1855 - Piacenza, 1928). Il biglietto per la Salita al Pordenone della Basilica di Santa Maria di Campagna dà diritto ad ottenere un biglietto gratuito per l’ingresso alla mostra Genovesino a Piacenza e a quella I nuovi Ghittoni e i disegni della collezione Banca di Piacenza allestite a Palazzo Galli. Per la Salita è obbligatoria la prenotazione della fascia oraria di visita, anche per i visitatori ad ingresso gratuito. I biglietti si possono acquistare online, contemporaneamente alla prenotazione, sul sito www.midaticket.it, tramite il siti www.bancadipiacenza.it / www.salitaalpordenone.it, oppure presso le biglietterie di Santa Maria di Campagna e di Palazzo Galli nei giorni e negli orari delle visite. Per le mostre di Palazzo Galli non è prevista la prenotazione. L’accesso è
consentito esclusivamente esibendo il biglietto gratuito ricevuto unitamente al biglietto valido per la Salita al Pordenone, anche in giorno diverso rispetto a quello scelto per la Salita al Pordenone. Prezzi: Intero € 12, Ridotto € 10, Gruppi organizzati (minimo 12 persone) €
10, Scuole € 5 per ogni componente il gruppo, Ridotto speciale € 5. Per chi sarà in possesso di biglietto per l’accesso alla mostra presso il Duomo di Piacenza (durata prevista dal 7 aprile al 7 luglio 2018) è previsto un prezzo ridotto dei biglietti (previa verifica).