Eco di Piacenza 10/05/2018

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Anno 7 - Numero 18

Giovedì 10 Maggio 2018

FRUTTI ANTICHI DI PRIMAVERA AL CASTELLO DI PADERNA

S

abato 12 e domenica 13 maggio 2018, dalle ore 9 alle 19, si rinnova al Castello di Paderna di Pontenure l’appuntamento con l’edizione primaverile di “Frutti Antichi”, rassegna di piante, fiori e frutti dimenticati, prodotti di alto artigianato e dell’agricoltura, promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano e realizzata in collaborazione con il Castello di Paderna e il Comitato FAI di Piacenza. Protagonista dell’edizione di primvera di quest’anno sarà la biodiversità: i visitatori potranno scoprire rare specie floreali e arboree, antichi semi, colture ormai poco diffuse e conosciute, recuperate da agricoltori appassionati che lavorano per preservare e valorizzare la ricchezza dell’ecosistema. Frutti Antichi, tra le più amate rassegne di florovivaismo, vedrà per due giorni, tra i giardini e gli spazi del Castello di Paderna, circa 130 espositori selezionati. Nel prato antistante il maniero sarà presente la zona mercato dove si potranno trovare primizie dell’orto, prodotti a km zero e produzioni alimentari tipiche del territorio. Ampio spazio sarà riservato, inoltre, all’arredo da giardino, all’antiquariato e all’artigianato. Il ricco programma partirà alle ore 9 di sabato 12, con l’apertura al pubblico, mentre l’inaugurazione avverrà alle 10:30, occasione in cui si consegneranno gli attestati agli allievi della scuola media di Pontenure che condurranno i visitatori alla scoperta della chiesa di Valconasso. Sempre dalle 10:30 e fino alle 15, allo stand Daniela Brodini andrà in scena Cuore di Feltro, laboratorio di realizzazione di finti pasticcini in panno lenci e feltro, dedicato a grandi e piccini. A mezzogiorno sarà presentato, nello spazio conversazioni, nella corte grande, il

libro “Italia Spontanea”, in cui si racconteranno la natura, la storia, vecchie ricette, misteri, tradizioni, racconti, delle piante viste da vicino (a cura dell’autrice “Galatea). Sempre allo spazio conversazioni, alle ore 15, andrà in scena “Gestione del Verde Pubblico”, il documentario che racconta perché il declino delle api influisce sulla tua alimentazione: un viaggio tra l’Italia e l’India che rivela la relazione tra il declino degli insetti impollinatori e la sicurezza alimentare. Allo Spazio Bimbi, invece, sabato e domenica, per tutto il giorno, si terrà “Il meraviglioso mondo delle api” a cura di Elisabetta Poggi “Agribetz”, dove si imparerà, giocando, il ruolo indispensabile che hanno questi insetti nel naturale ciclo evolutivo delle piante: chi sarà un fiore, chi un’ape, ed ogni bambino, divertendosi, potrà apprendere come avviene la raccolta di nettare e polline e la trasformazione di questi elementi. Allo stand dell’associazione Pandora ci sarà uno speciale laboratorio dove si realizzeranno cani e gatti attraverso la tecnica del collage, utilizzando materiali riciclati. Passando a domenica 13 maggio, la giornata si aprirà con “L’Orto: un Giardino che si mangia”, presso lo stand Gramaglia, alle ore 10, dove si parlerà di fiori commestibili ed erbe spontanee (a cura di Marco Gramaglia). Alle 11 andrà in scena “…Nati a formar l’angelica Farfalla…” incontro per grandi e bambini su come riconoscere un’ape da una vespa, come comportarsi se si incontrano, quali segreti racchiudono i nidi delle api e quanti e quali favori ci fanno. Si andrà anche alla scoperta del mondo colorato delle farfalle (con Ilaria Negri, entomologa dell’Università cattolica del

Sacro Cuore di Piacenza). Alle ore 12 si terrà “Animal (R)Evolution: un elogio della Biodiversità”, alla scoperta dell’infinita varietà del vivente, comprendendo la diversità ma anche l’unità di tutto il vivente. Sentirsi parte della vita e soggetti alle leggi che hanno prodotto la meravigliosa diversità di organismi che oggi noi ammiriamo sulla Terra (a cura del Prof. Donato A. Grasso Docente di “Zoologia” e di “Etoecologia e Sociobiologia”). Alle 15 replicherà “…Nati a formar l’angelica Farfalla…” mentre alle 16 si terrà “Le Molte Facce del Prato”, incontro per la scelta delle varietà per un buon tappeto erboso (a cura del dott. Gian Carlo

Bergamaschi). Presso lo spazio mostre Ex Stalla, per tutto il giorno andrà in scena “Il Popolo dell’Erba”, a cura di Patrizia Magnani e delle partecipanti al Corso di uncinetto creativo Koala: 50 insetti uno più bello e vivace dell’altro si rincorreranno su di un magico tappeto verde. Sabato e domenica dalle 15 alle 18, come evento collaterale, si terrà una speciale visita guidata alla Chiesa di Valconasso, con il prezioso ciclo di affreschi conservato all’interno. Ingresso a contributo minimo € 7; ingresso gratuito per i bambini fino a 12 anni e i visitatori che si iscriveranno al Fai durante la mostra. Per iscritti FAI e possessori Card Castelli del Ducato contributo minimo € 5.


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