Anno 8 - Numero 03
Giovedì 24 gennaio 2019
DIALETTO PIACENTINO: UNA LINGUA DA VALORIZZARE I l dialetto, soprattutto nelle giovani generazioni, rischia sempre più spesso di andare perduto. Conosciuto sempre di meno, il dialetto, nel futuro, potrebbe essere dimenticato. La perdita di una lingua dialettale, in un mondo sempre più globale, può non sembrare un fatto così importante, ma in realtà il dialetto è una componente fondamentale dell’identità locale, un modo di ricordare la storia, le persone. I dialetti, soprattutto in Italia, continuano a sopravvivere, insieme all’italiano moderno, completandolo e rendendolo unico al mondo. Una lingua locale è un patrimonio culturale da salvaguardare, proteggere, da conoscere e, soprattutto, da parlare e scrivere. Spesso, nella vita di tutti i giorni si usa il dialetto: per farsi capire meglio, per parlare con persone più anziane, per “rendere meglio l’idea”. Ogni giorno, quindi, senza nemmeno pensarci, tutti noi (chi più, chi meno) teniamo in vita il dialetto. L’importanza del dialetto è sottolineata anche dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, che ha recentemente celebrato la Giornata nazionale del dialetto, per la tutela e salvaguardia di questi patrimoni linguistici locali, veri tesori da non perdere. In occasione di questa ricorrenza anche il Comune di Piacenza ha presentato un nuovo progetto dedicato al dialetto, per rivalutare il piacentino, definito come una varietà occidentale della lingua emiliana: secondo l’Unesco, che redige l’elenco delle lingue in pericolo (“Red book on endangered languages”), sono 120 quelle a rischio d’estinzione in Europa. Fra di esse c’è l’emiliano, del quale il piacentino è parte integrante.
#parlummpiasintein, questo il titolo del nuovo progetto del Comune di Piacenza, nasce per valorizzare le varietà linguistiche di Piacenza e della sua provincia. Per portare il dialetto vicino anche alle nuove generazioni, il progetto “userà” gli strumenti digitali più comuni e diffusi, come un sito internet dedicato, i principali social network, concorsi online e sfruttando il contributo del materiale della Biblioteca Comunale PasseriniLandi di Piacenza per mantenere vivo e valorizzare il dialetto piacentino. Il progetto ha beneficiato del finanziamento dell'Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione EmiliaRomagna, ed è risultato tra i vincitori del bando relativo alla L.R. 16/2014 “Salvaguardia e valorizzazione dei dialetti dell'Emilia-Romagna”. Nel sito del progetto (www.parlummpiasintein.it) è già oggi possibile avvicinarsi, anche per la prima volta, al dialetto piacentino, scoprendone l’ortografia che, sebbene non ufficialmente regolata da alcun ente normalizzatore, ha nel Prontuario ortografico piacentino di Luigi Paraboschi ed Andrea Bergonzi (Ed. Banca di Piacenza, 2016) una già solida base. In futuro il sito inviterà i piacentini a produrre video dialettali, con i migliori che riceveranno premi e gadget. Il sito sarà una vera e propria “piazza” anche per i più giovani dedicata al dialetto piacentino. Da ricordare, infine, il contributo al dialetto, di grandi piacentini nella storia, come Valente Faustini (Piacenza 1858 – Piacenza 1922), che, con le sue poesie e con le sue prose dialettali, è stato uno dei maggiori
interpreti della tradizione vernacolare piacentina. A Valente Faustini, ancora oggi, è dedicato un concorso di poesia dialettale che, grazie alla Famiglia Piasinteina, da sempre impegnata nel valorizzare e tutelare il dialetto piacentino, si tiene ogni anno. Nata nel 1953 La Famiglia Piasinteina ha come compito quello di esaltare i meriti, le opere e le virtù dei migliori concittadini, di mantenere vive e sane le tradizioni e i ricordi del nostro passato, di rendere più stretti i vincoli di solidarietà e di
benevolenza fra i cittadini tutti. Anche la Famiglia Piasinteina, in questo 2019, propone eventi e manifestazioni che terranno vivo il dialetto, come la Scuola di Lingua e Cultura Piacentina che continuerà fino al prossimo 27 febbraio. Nella seconda parte del corso, in particolare, verranno appresi i rudimenti della lingua piacentina per mezzo di lezioni frontali, esercitazioni individuali, di gruppo e con l’uso del sussidio al corso (il corso è gratuito, info: 388 8961659).