Eco di Piacenza 21/11/2019

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Anno 8 - Numero 42

Giovedì 21 novembre 2019

PIACENZA E I TRENI: I FRECCIARGENTO E IL SERVIZIO PER I PENDOLARI

I

l prossimo 15 dicembre entrerà in vigore il nuovo orario invernale 2019/2020 per la stazione di Piacenza che porterà come grande novità l’introduzione di quattro nuovi viaggi in alta velocità, con Frecciargento, tra Milano e Piacenza (due andate e due ritorni). Si tratta di una grande conquista per i pendolari piacentini che da anni aspettano la possibilità di recersi nel capoluogo lombardo sfruttando la linea ad alta velocità, mai veramente utilizzata a livello locale fino ad oggi. I Frecciargento sono i treni “eredi” dei vecchi Pendolini, e raggiungono, con gli ETR 700, quelli previsti per i nuovi collegamenti, una velocità massima commerciale di 250 km/h (i più moderni Frecciarossa raggiungono i 300 km/h). Queste velocità e lo sfruttamento della linea dedicata permetteranno di ridurre i tempi di percorrenza tra Piacenza e Milano di 15-20 minuti, portando i passeggeri a Milano in circa mezz’ora contro gli attuali 45 minuti. L’accordo con Trenitalia permetterà viaggi veloci tra le due città fino a giugno 2020 e, anche se prevede soltanto due treni in entrata e due in uscita è certamente un riconoscimento dell’importanza della tratta interregionale tra la nostra città e Milano, con l’uso della linea ad alta velocità anche per il trasporto “locale”. Un accordo ancora più interessante se si pensa, come scritto in una nota dall’associazione Pendolari Piacenza “al punto di partenza dal quale si è arrivati a questo accordo: Trenitalia aveva paventato l’intenzione di passare tutti i treni FrecciaArgento su Alta Velocità nell’intera tratta Milano – Bologna saltando a piè pari l’Emilia”. Grazie al nuovo accordo, infatti, i Frecciargento “fer-

meranno”, dopo la sosta nella nuovissima e futuristica stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana, anche a Modena e Parma, prima di arrivare a Milano. Unico neo, che però dovrà essere verificato al momento dell’entrata in vigore del nuovo orario, sarà forse il “salto” con i nuovi viaggi in Frecciargento di stazioni fondamentali per i pendolari piacentini, come Milano Rogoredo e Lambrate, arrivando direttamente a Milano Centrale. Il pendolarismo tra Piacenza e Milano è, da sempre, molto importante: tantissimi sono i piacentini che ogni mattina prendono il treno, normalmente un Regionale, per studio o lavoro verso il capoluogo lombardo. La situazione della tratta PiacenzaMilano, d’altro canto, dopo anni di fuoco, è drasticamente migliorata qualche anno fa con l’apertura proprio dell’alta velocità che ha permesso di “spostare” tutte le “Frecce” sulla linea dedicata, permettendo al traffico locale sulla linea tra le due città di essere abbastanza regolare. Molto, tuttavia, resta ancora da fare, ad esempio sulla capienza di alcuni treni: continua, infatti, la nota dei pendolari: “Ci sono tante aree di miglioramento, per quanto riguarda il trasporto ferroviario regionale, su cui è necessario intervenire: la capienza dei nuovi treni Rock, recentemente introdotti sulla linea Milano – Bologna, che si è dimostrata assolutamente inadeguata rispetto ai flussi; ripristinare un collegamento ferroviario con Cremona e Brescia (ad oggi manca un collegamento tra Piacenza e il nord est); incrementare i collegamenti diretti con Genova e Torino, oggi raggiungibili, con più cambi di treni”. La stazione di Piacenza, nel futuro, quindi, può diventare, con un po’ di coraggio, un impor-

tante crocevia, alla luce anche della possibile interconnessione con un Polo Logistico sempre più importante, che dovrà avere più sistemi per il trasporto merci, non limitandosi al solo trasporto su gomma. La sfida per Piacenza sarà anche quella di afferrare il volano del turismo, con la vicina Parma capitale italiana della cultura 2020.

Una sfida, dunque, quella del pendolarismo piacentino, ad alta velocità, che non deve dimenticare i problemi del trasporto con i “normali” treni regionali, migliorando il servizio nel suo complesso, garantendo collegamenti veloci ma in grado di coprire tutte le fasce orarie, con capienze e traffici adeguati ai viaggiatori.


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