Anno 9 - Numero 11
Giovedì 21 maggio 2020
FASE 2 E RIAPERTURE: ISTRUZIONI PER L’USO
E
ntra nel vivo la Fase 2 dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus. Dopo l’approvazione del decreto Rilancio della scorsa settimana, il Governo ha aggiornato le regole per il contenimento della pandemia, permettendo di riaprire le attività economiche e stabilendo nuove regole anche per gli spostamenti. Dallo scorso 18 maggio, infatti, ci si può spostare liberamente all’interno della propria Regione: addio, quindi all’autocertificazione. Non si dovranno più giustificare gli spostamenti all’interno della Regione, e può riprendere anche la socialità, incontrando un amico. Restano, invece, le limitazioni per spostarsi da una Regione all’altra, possibile solo per assoluta urgenza, esigenze lavorative o motivi di salute. Le mascherine sono obbligatorie nei luoghi chiusi, sui mezzi pubblici e all’aperto nelle situazioni dove non è possibile mantenere il distanziamento di almeno un metro. Il distanziamento e l’igiene delle mani restano, inoltre, prioritari. Hanno potuto riaprire tutte le attività commerciali, che rispettano specifici protocolli di sicurezza e linee guida, adottati a livello nazionale e regionale. Sono aperti anche i musei e le biblioteche, mentre, dal 25 maggio apriranno palestre, piscine, centri sportivi e dal 15 giugno teatri e cinema. Dal prossimo 3 giugno sarà, poi, possibile circolare liberamente in tutto il territorio nazionale e ci si potrà spostare all’interno degli stati dell’Unione Europea senza obbligo di quarantena
per chi arriva in Italia. Vediamo, quindi, nel concreto, quali sono le principali novità per la vita quotidiana. PARCHI E SPORT Si può accedere ai parchi, ma rispettando rigorosamente il divieto di assembramenti e la distanza di sicurezza di almeno un metro. È consentito anche l’accesso dei minori alle aree gioco. Sarà sempre possibile l’attività sportiva e motoria all’aperto, mantenendo le distanza di sicurezza. RISTORAZIONE, BAR, ASPORTO I bar, i ristoranti, le pizzerie e tutti i servizi di ristorazione possono aprire, seguendo le misure di sicurezza previste dalle norme e dal protocollo regionale. Bisognerà garantire la distanza di almeno un metro e i clienti dovranno indossare la mascherina quando non consumano o non sono seduti al tavolo. Dovranno essere disponibili prodotti igienizzanti mentre è privilegiato l’accesso tramite prenotazione e l’uso, dove possibile, di spazi esterni. Non è possibile, invece, la consumazione a buffet. Al termine di ogni servizio al tavolo dovranno essere disinfettate le superfici e il personale dovrà sempre indossare mascherine. Resta consentita la consegna a domicilio e la ristorazione da asporto. NEGOZI E MERCATI Nei negozi si dovrà rispettare la distanza interpersonale di almeno 1 metro, e gli ingressi devono avvenire in modo dilazionato impedendo di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni. Sono raccomandate
anche barriere, ad esempio in plexiglass, in caso di servizio al banco o alla cassa. Per la vendita di abbigliamento, inoltre, dovranno essere messi a disposizione dei clienti guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere la merce; mentre le cabine di prova dovranno essere pulite e disinfettate quotidianamente. MESSE E LUOGHI DI CULTO Le messe sono riprese ma gli ingressi ai luoghi di culto sono contingentati, con file diverse per l’entrata e l’uscita e i fedeli dovranno indossare le mascherine e mantenere il distanziamento fisico di sicurezza, tenendo conto della capienza della Chiesa (non si potrà entrare se si hanno sintomi influenzali/respiratori o febbre sopra i 37,5°). Non ci si potrà scambiare il segno di pane. La comunione potrà essere somministrata dal sacerdote solo sulla mano del fedele usando guanti monouso nuovi. Agli in-
gressi dovranno, poi, essere disponibili gel igienizzanti. MUSEI E BIBLIOTECHE Sono aperti al pubblico anche musei, istituti culturali, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali e biblioteche, garantendo modalità di fruizione contingentata e tali da evitare assembramenti rispettando sempre la distanza interpersonale di almeno un metro. BARBIERI E PARRUCCHIERI L’attività potrà avvenire su appuntamento (telefonico, tramite app o mail), evitando la formazione di code e attese all’esterno. Opportuno, quindi, l’ampliamento di fasce orarie e giorni d’apertura. L’accesso dei clienti è consentito con mascherine e guanti da indossare sul posto. All’ingresso devono essere predisposti dispenser per gel igienizzanti e va garantito il distanziamento di almeno un metro sia nella zona del lavaggio sia nelle zone trattamenti.
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