Anno 9 - Numero 18
Giovedì 09 luglio 2020
ESTATE ALLA SCOPERTA DEGLI ITINERARI, ANCHE PIACENTINI
L
a pandemia ha cambiato le vite di tutti, con una nuova quotidianità, nuove regole, nuovi modi di gestire i rapporti interpersonali e nuovi modi di comunicare. Anche l’estate, di questo difficile 2020, sarà diversa dal solito: non saranno possibili le feste oceaniche in spiaggia, dovremo dimenticarci i concerti in riva al mare, o almeno non potranno essere come nelle scorse estati. Anche le vacanze, probabilmente, saranno molto diverse, con viaggi più “complicati”, con distanze di sicurezza, aerei e treni con controlli e regole specifici, che renderanno certamente sicuri ma più “pesanti” i viaggi. Sarà un’estate in cui chi potrà andare in vacanza cercherà di riscoprire l’Italia e le sue bellezze, rimandando, forse, al prossimo anno i viaggi in altre nazioni o continenti. E la riscoperta dei paesi, delle bellezze, dell’arte italiana e locale potrebbe essere un vero volano per la ripresa della nostra nazione duramente colpita dalla pandemia, anche in uno dei settori di punta come il turismo. Che si faccia un giro al mare, scegliendo la meta più vicina a casa, una scampagnata in montagna o si preferiscano le città d’arte, l’Italia, d’altro canto, offre panorami e luoghi unici al mondo. Anche a livello locale, inoltre, l’estate può essere il momento giusto per riscoprire tesori nascosti, panorami e borghi caratteristici, passando vacanze diverse, forse più lente e tranquille, ma comunque affascinanti. Chi ci
legge (e cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i nostri affezionati lettori) conosce bene la rivista estiva, realizza da TWM srl ed Eco di Piacenza dedicata agli Eventi, Sagre e Feste a Piacenza e provincia, che viene pubblicata tutti gli anni a giugno, con gli eventi del nostro territorio, dal periodo estivo fino alla fine dell’anno. Quest’anno, naturalmente, le fiere, le sagre e le feste di paese hanno subito un duro colpo con cancellazioni e rinvii, portando via al territorio alcune delle sue tradizioni consolidate per l’estate, non ultima la Fiera di Sant’Antonino, che tornerà a svolgersi solo nel 2021. Nondimeno insieme al giornale che tenete in mano troverete, questa settimana, la prima edizione della “Guida Itinerari Turisti Piacentini”, con tante idee per percorsi turistici a 360°, dalle passeggiate ai sentieri, dalla cultura alla storia, per vivere al meglio una vacanza diversa, ma piacevole. Si tratta di un’iniziativa che abbiamo voluto intraprendere, in tempi molto “contingentati” (per usare un termine entrato a far parte del quotidiano) ma che vuole celebrare una città e il suo territorio, il suo modo di essere, le sue bellezze e i suoi numerosi tesori d’arte e di cultura, ripartendo dopo un periodo terribile, con la consapevolezza di volersi rialzare. Piacenza e la sua provincia, oggi come ieri, offrono tantissime occasioni per passare splendide giornate all’aria aperta e non solo, dalle cascate ai fiumi, fino alle pas-
seggiate in riva all’acqua con i laghi o con escursioni sui monti con tanti sentieri da percorrere, da quelli più noti ad altri da scoprire, sempre a contatto con la natura. Ma tra gli itinerari da scoprire (o riscoprire) nel territorio piacentino c’è tanto spazio anche per la cultura e la storia, con splendidi borghi, da Bobbio a Castell’Arquato, da Vigoleno a Valeia Romana, con tante occasioni per immergersi nel passato e nella bellezza, senza allontanarsi troppo dalla città. Anche chi non potrà spostarsi da Piacenza, poi, avrà tante occasioni per scoprire tesori, arte e cultura, dalle basiliche, ai quadri simbolo della città (in attesa di poter ammi-
rare anche il Ritratto di Signora di Klimt alla Ricci Oddi) mentre per chi preferisce il buon gusto piacentino non mancano tante ricette sfiziosa, anche particolari, da riscoprire, per assaporare un territorio straordinario. E proprio il territorio di Piacenza, con la sua provincia, ha dimostrato di aver voglia di ripartire nonostante tutto, di non arrendersi alla paura, cercando di rialzarsi il prima possibile, guardando al futuro come un’opportunità per crescere e diventare ancora più forte. Il virus sparirà, ma quando tutto questo sarà finito, non dovremo dimenticare la forza di Piacenza, per non lasciarla mai più sola.