Anno 4 - Numero 18
I
l circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza ha presentato a Bologna il progetto di una Carta di Qualità dedicata ai manieri. "Il nostro circuito spiega il presidente Orazio Zanardi Landi - è stato scelto da 500mila visitatori nel 2015, numeri del tutto simili a registrati nella Reggia di Caserta o alla Galleria Borghese". Un'eccellenza in grado di creare indotto ed essere efficace volano di promozione turistica, insomma. "In base a dati statistici contando che una persona spende circa 75 Euro al giorno per una giornata in giro (escluso pernottamento e i trasporti) con cinquecentomila visitatori - dice il vice presidente Domenico Altieri con biglietto in 24 manieri portiamo un indotto totale di circa 35.635.875 Euro sul territorio tra Parma e Piacenza, in EmiliaRomagna dei quali 10.453.190 sono sulla Ristorazione, 15.679.785 su acquisto prodotti tipici, 4.751.450 su commercio e servizi, 4.751.450 su cultura e intrattenimento". In attesa della presentazione del bilancio sociale dell'associazione, ecco la classifica dei manieri più visitati nel Piacentino: da segnalare l'ottima performance di Palazzo Farnese, entrato nel circuito solo lo scorso anno. Il castello più gettonato a Piacenza è quello di Gropparello (66.855 visitatori), seguono Castell'Arquato (29.647 visitatori), Mastio e Borgo
Giovedì 12 maggio 2016
Castelli del Ducato, ecco la classifica dei manieri piacentini
Tra i più apprezzati il castello di Gropparello Fortificato di Vigoleno (19.958), Palazzo Farnese Cittadella Viscontea (14.593), Castello di Rivalta (14.384), Rocca d'Olgisio (3.746 visitatori), Castello di San Pietro in Cerro (2.250 visitatori), Castello Malaspina Dal Verme di Bobbio (1981 visitatori), Rocca e Castello di Agazzano (1524 visitatori), Castello di Sarmato (450 visitatori), Castello di Paderna (337 visitatori). "In questi 20 anni abbiamo visto molti cambiamenti che hanno fortemente impattato sul nostro circuito - ha detto il
presidente Zanardi Landi -. Si sono completamente modificate le logiche nel turismo ed è diventata più esigente la richiesta dei visitatori che desiderano vivere una esperienza autentica in luoghi belli, originali, caratteristici, unici". "Nel nostro piccolo tutti i giorni noi proprietari di Castelli privati, e anche pubblici, facciamo i conti con le difficoltà per tenerli aperti secondo logiche turistiche, con uno sforzo importante, mantenerli, valorizzarli e restare compatti in rete. Difficoltà che si traducono in sfide continue. Che
desideriamo vincere per crescere”. "In questi vent’anni Castelli del Ducato di Parma e Piacenza ha saputo restare unito come Circuito. E si è ampliato: nel 2014 e 2015 abbiamo acquisito alcuni importanti Soci tra cui il Comune di Piacenza con Palazzo Farnese, e nuovi Sostenitori quali il Museo Renata Tebaldi di Busseto ed il Labirinto più grande al mondo in bambù di Franco Maria Ricci. Abbiamo già alcune richieste di nuovi Soci Sostenitori anche per il 2016 e 2017”.