Anno 7 - Numero 27
Giovedì 12 luglio 2018
A FIORENZUOLA TORNA IL FESTIVAL INTERNAZIONALE “DAL MISSISSIPPI AL PO” E dizione 2018 a Fiorenzuola d’Arda per il Festival Internazionale “Dal Mississippi al Po” nella suggestiva cornice di Piazza Molinari a Fiorenzuola d'Arda. La manifestazione, ideata ed organizzata dalla cooperativa sociale Fedro fin dalla sua prima edizione nell’ormai lontano 2005, vedrà Fiorenzuola diventare il cuore del Festival trasformandosi in una cittadella della cultura, con musica, ma anche letteratura e cultura. L'ex macello aprirà come di consueto le sue porte per mostre d’arte, presentazioni letterarie, concerti acustici, degustazioni di vini che si svolgeranno in concomitanza con il Festival. L’edizione di quest’anno di “Dal Mississippi al Po” sarà un festival vero, con un palinsesto musicale originale, dove qualità e novità andranno a braccetto. Per il 2018 New Orleans è stato il filo conduttore per la stesura del programma con due concerti esclusivi per l’Italia e artisti di fama internazionale che infiammeranno Piazza Molinari con la loro musica. Il primo appuntamento sarà martedì 17 luglio, alle ore 22, con il concerto di Trombone Shorty, nella sua unica data italiana. Troy "Trombone Shorty" Andrews è uno degli artisti di New Orleans più considerati al mondo. Eclettico e unico, è capace di passare da influenze jazz, al funk, al rock, al metal, al reggae con una disinvoltura sbalorditiva. Giovedì 19 luglio, sempre dalle 22, il Festival continuerà con un’altra serata d’eccezione, che vedrà ospite, nella sua unica data italiana, Robert Finley. Dopo anni di piccoli locali migliaia di date per vivere di musica, Robert Finley incrocia Dan Auerbach, leader dei The Black Keys. Goin’ Platinum! sarà il suo secondo album: il disco e un tour interna-
zionale rilanciano immediatamente Robert Finley nei musicisti di altissimo livello, con la collaborazione di cantautori quali John Prine, Nick Lowe e Pat McLaughlin. Venerdì 20 luglio “Dal Mississippi al Po” ospiterà il Corey Harris Trio. Corey Harris è uno dei più importanti esponenti del blues legato alla tradizione. Cantante dalla voce potente e intensa, chitarrista esperto, Harris si è distinto negli anni come un musicista dal talento cristallino, la cui arte musicale vive nelle circostanze storiche e culturali che hanno dato vita al blues. Harris è stato scelto da Martin Scorsese come interprete del film documentario Dal Mississippi al Mali (capolavoro della serie “The Blues”) mentre sul palco mescola lo spirito del Delta Blues con una varietà di influenze che vanno da New Orleans ai Caraibi passando per l’Africa. Sabato 21 luglio serata speciale per il Festival: dalle 22 in poi, infatti, si esibiranno tanti artisti di altissimo livello. Saranno presenti: Leon Chocolate Brown, Soul Brass Band, che, miscela brass band e soul classico, vero marchio di fabbrica di Derrick Freeman, il frontman e fondatore della band (una brass band è un gruppo musicale composto prevalentemente da ottoni). Durante la serata si esibiranno anche Andy J. Forest, Max Lazzarin, pianista e cantante italiano che ha collaborato e collabora tutt'ora con alcuni dei più importanti nomi del Blues, Stephanie Ghizzoni e Angelo “Leadbelly” Rossi, considerato tra i principali interpreti italiani di blues, per un concerto ricco e imperdibile. Il Festival “Dal Mississippi al Po” chiuderà, poi, domenica 22 luglio (sempre dalle ore 22) con Eric Bibb. Nato nel 1951 a New York, inizia a suonare la chitarra a sette anni, mentre
a 13 entra alla New York City's High School of Music dove impara a suonare il basso, canto, chitarra classica e piano. Negli anni Settanta si trasferisce a Parigi dove incontra il chitarrista Mickey Baker: qui si specializza nel blues per poi trasferirsi nuovamente a Stoccolma, dove continua a scri-
vere canzoni. Ritorna negli Stati Uniti debutta con Spirit And The Blues. Il suo ultimo album, Migration Blues, è considerato uno dei migliori album acustici degli ultimi 10 anni ed ha ricevuto la Nomination ai Grammy Awards quale miglior album Blues.