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cAsa benessere

Bioarchitettura, efficienza energetica, ecosostenibilità

Settembre 2008, n°11

Voglio una casa da Serie A!

e l a i c e p S

“Vademecum per l’edilizia sostenibile“


cAsabenessere Cari lettori, la copertina di questo numero parla chiaro: “Voglio una casa da Serie A!” vuole essere un ideale slogan che - tutti insieme - dovremmo recitare come un mantra, affinché il nostro Paese sappia rinnovare il proprio patrimonio edilizio in un’ottica d’autentica sostenibilità. Le Leggi ci sono, i progetti anche (e ne troverete sfogliando la vostra Rivista), le aziende del ramo s’accorgono che -a fronte di un maggiore investimento inizialei risultati cominciano ad arrivare anche in termini di vendita. Infatti, la gente apprezza e richiede abitazioni che mostrino pregi da “classe A”. Si tratta di un cambio di mentalità importante, che potrebbe cambiare faccia al nostro futuro.

editoriale

Inoltre, presentiamo oggi un Vademecum che ci accompagnerà anche nei prossimi numeri: si tratta di uno strumento molto utile per professionisti, aziende, operatori del settore ma anche per il pubblico. Il Vademecum sarà inserito all’interno della rivista e ne verranno stampate un certo numero di copie a parte, in modo che possa fungere da vera e propria dispensa da consultare con facilità. Il nostro piccolo contributo è, secondo tradizione consolidata, dare spazio alle aziende, ai professionisti, alle Associazioni e a tutte le persone che ci credono: credono che solo attraverso una paziente e costante informazione specializzata, dei progetti possibili e dei prodotti concreti, la via verso la bioarchitettura e l’eco-sostenibilità sia, infine, davvero percorribile in Italia. Vi auguriamo una piacevole ed istruttiva lettura. La Redazione

Casabenessere n°11 Settembre 2008 Iscrizione al tribunale n° 1809 del 10.06.2005

Direttore Editoriale: Giulia Berruti

Progetto grafico: Brand Evolution S.r.l

Direttore Responsabile: Marco Poletti Segreteria di redazione: Elisabetta Lombardi

Casa Editrice e Concessionaria Pubblicità: Studio Berruti Viale Repubblica, 69 - 20035 Lissone Tel. 039.2458413 - Fax 039.483540

Hanno collaborato a questo numero: Andrea Cantani, Maurizio Corrado, Cecilia Giordano, Elena Pappalepore, Marco Poletti, Gianluca Villa, Mauro Zanandrea.

Stampa: Grafiche Amelio Via C.A. dalla Chiesa, 20 80017 Melito di Napoli (NA) - Italia

Contatti: info@casabenessere.it www.casabenessere.it

Pubblicità inferiore al 45% Art.2 comma 20/B Legge 662/96. Il materiale redazionale pervenuto alla redazione, in mancanza di sottoscritti accordi, è da intendersi gratuito anche se pubblicato e non viene restituito.

Coordinamento editoriale: Brand Evolution

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cAsabenessere sommario

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Why not? La sostenibilità come vettore di business Monza, edifici ad alta efficienza energetica Case di paglia A.G. Bellavite, stampare secondo natura Architettura sostenibile in Brianza Schede tecniche Ad Habitat Clima rinasce la casa La Tonda: fra immagini, poesia e... risparmio energetico L’evoluzione del calore: dal radiatore al radiatore d’arredo Tamara Blu, “l’arte” del riciclaggio Ristoro alla Reggia. Nasce il Dolce Stil Novo alla reggia Arredare è un vizio di famiglia Hai mai pensato che i mobili possono essere anche buoni? Indirizzi utili

24 Rinenergy® ieri, oggi e domani: storia di un progetto ad alta sostenibilità

26 Biomasse forestali, un’opportunità eco-sostenibile 27 ICILA, l’unico ente certificatore forestale accreditato FSC e PEFC

Vademecum per l’edilizia sostenibile

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WHY NOT? La sostenibilità come vettore di business

di Mauro Zanandrea

Goethe, con slancio romantico, invitava a incominciare “tutto quello che puoi fare o sogni di poter fare”, per poi sottolineare che “il coraggio ha in sé genio, potere e magia”. Henry Laborit, nel suo Elogio della Fuga, rifletteva come “davanti alla tempesta, la fuga, è spesso, quando si è lontani dalla costa, il solo modo di salvare barca ed equipaggio. E in più permette di scoprire rive sconosciute che spuntano all’orizzonte delle acque tornate calme”. Piccole riflessioni come preludio ad una domanda: può una piccola impresa, una piccola realtà commerciale avviare un piano di sostenibilità? Probabilmente gettando uno sguardo superficiale sulla dottrina o sulle esperienze in materia, la risposta finirebbe per essere, salvo rare eccezioni, negativa. La sostenibilità fino ad oggi è sembrata essere patrimonio esclusivo degli ambienti accademici o delle grandi imprese; materia buona per gli ecologisti, per i convegni o per qualche imprenditore velleitario. Le piccole realtà imprenditoriali probabilmente spaventate dalla complessità dei termini utilizzati, dalla notorietà e le dimensioni delle aziende che ne enunciavano il percorso, si sono mostrate assenti o timidamente distanti. Nella realtà quello che può apparire come terreno esclusivo di pochi, è invece un terreno estremamente fertile proprio per le piccole imprese . Quello che invero è cambiato, in quest’ultimo periodo, quasi invitandoci a parlare di rivoluzione copernicana, è l’approccio, l’obiettivo di una visione sostenibile del business. La salvaguardia del pianeta e delle sue risorse, la riduzione dell’inquinamento, un efficace riutilizzo e riciclo della materia, abbandonano ed escono dai confini di una discussione teorica quasi carbonara, per entrare invece nel campo di una vera scelta operativa. La crescita produttiva eco-compatibile, suggeriscono i fondi di venture capital, sarà il business del prossimo futuro. Se fino a pochissimo tempo fa i concetti di sostenibilità e responsabilità sociale, infatti, venivano comunemente associati a valori legati soprattutto con la reputazione aziendale, gli intangible assett per intenderci, oggi invece stanno diventando sempre più occasione e strumento di business, d’efficienza e di riduzione dei costi aziendali. 46

In un mercato “tempestoso” non poco, viene da dire. Non è difficile oggi trovare suggerimenti concreti sul come essere sostenibili: esistono “consigli” facilmente attuabili per un attento risparmio energetico; esistono programmi comunitari, su tutti Greenlight, che aiutano e stimolano nel percorso, esistono luminosi esempi di pratiche di successo facilmente replicabili; esistono molti bilanci di sostenibilità da cui trarre spunti e idee; esistono campagne pubblicitarie da cui “copiare” valori e messaggi. Allora perché di sostenibilità ancora oggi nel settore del mobile, sia a livello produttivo che distributivo, si parla così poco o è così raro trovarne applicazioni? Se si eccettuano i casi noti di Mazzali, Valcucine, la nuova vision di Snaidero e qualche accenno sostenibile qua e là individuabile, manca completamente, anche a livello associativo, una chiara scelta strategica in questa direzione.

Pare quasi che soffocate dalla ricerca continua di soluzioni per il business, complesse per non dire onerose, l’industria e la distribuzione non vedano un’opportunità che è lì pronta ad essere colta. Eppure è un’opportunità che permette a low budget di generare immagine, migliorare la reputazione, abbattere nel medio periodo i costi. “Why not” è l’headline della più importante campagna corporate appena lanciata da Toyota per festeggiare i suoi 50 anni negli Usa; una campagna tutta emozione che mette al primo posto e sottolinea l’attenzione all’ambiente e alla sua salvaguardia dell’azienda giapponese. “Why not ?” potremmo quindi chiederci, a proposito di elevare la sostenibilità a vettore strategico di crescita e differenziazione.

Da una parte, sotto la spinta di una crescente sensibilità ed attenzione del consumatore verso aziende caratterizzate da comportamenti etici e responsabili, dall’altra sollecitati da un crescente costo delle risorse energetiche, oggi molte più realtà imprenditoriali scelgono di imboccare una strada che privilegi uno sviluppo sostenibile dell’azienda. Se i recenti ed eclatanti esempi di Google e di quella schiera di giovani imprenditori della Silicon Valley, o di STM qui da noi, potevano ancora essere configurarti come illuminati avamposti di un business verde, la discesa in campo di Wal-Mart segna drasticamente la fine di una visione scettica che non associava sostenibilità con profitto. Wal-Mart, colosso della distribuzione, fino ad oggi citato soprattutto per i comportamenti non certo responsabili, nel 2007 delibera l’adozione di standard molto rigorosi di risparmio energetico e recupero degli scarti e dei rifiuti. La visione non è umanitaria, ma essenzialmente legata al profitto e all’efficienza; ed in questo sta la grande rivoluzione. Riprendendo le citazioni iniziali e rispondendo positivamente alla domanda postaci, potremmo dire che, per una piccola impresa, la fuga, il coraggio e la scoperta diventano e sono eletti a fattori distintivi di sviluppo e successo delle attività intraprese. La sostenibilità in quest’ottica può rappresentare un vettore fecondo di nuove possibilità. Un percorso di sviluppo sostenibile offre, solo per fare qualche esempio, due grandi opportunità: migliora l’immagine aziendale e permette di incrementare efficienza e profitto, ed il tutto con un cammino semplice, quasi “self made”, che non richiede grandi consulenti, architetti o pensatori dell’ultima ora. Richiede solamente la volontà di “fuggire” da un’offerta standardizzata, quasi in fotocopia, e di “scoprire” nuovi terreni poco presidiati. 5717


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MONZA,edifici ad alta efficienza energetica a cura dello Studio Prina Immobili

Lo Studio Brambilla, che opera nel settore immobiliare dal 1958, verso la fine del 2005, valutata l’esperienza CASACLIMA della provincia di Bolzano, ha deciso di applicare in via sperimentale i concetti d’efficienza energetica, qualità ambientale e benessere abitativo all’edificio in costruzione in Monza (MI) via A. Boito, nel cantiere aperto nei primi mesi del 2006. L’esperienza del cantiere di via Boito è stata così significativa da indurre ad una scelta più convinta delle nuove tecniche costruttive anche nel successivo progetto immobiliare che riguarda la realizzazione di un edificio residenziale in via Durini.

Cantiere via Boito

Il caso di via Boito L’edificio fu progettato nel 2005 con criteri costruttivi tradizionali. La costruzione doveva avere una forma quasi obbligata viste le dimensioni e la forma del terreno. Inoltre, doveva avere un volume compatto con la facciata principale esposta a sud: una necessità che si è rivelata preziosa quando poi si è deciso di costruirla secondo i principi della bioarchitettura. Infatti, due criteri fondamentali della bioarchitettura (compattezza e orientamento dell’edificio) venivano quasi involontariamente soddisfatti. Non fu quindi necessario modificare il progetto per renderlo adeguato ai nuovi criteri ma solo fare scelte differenti in relazione ai materiali da utilizzare, alle coibentazioni, ai sistemi di riscaldamento. A tal fine, per le coibentazioni, si è scelto di utilizzare, in funzione dell’orientamento, il sughero, la lana di pecora, la lana di roccia in vari spessori; tutti materiali non inquinanti e riciclabili, dotati di ottima traspirabilità e che garantiscono un elevato confort abitativo. La parete a nord, più fredda, è stata trattata con un rivestimento esterno a cappotto. L’insonorizzazione è stata affidata, per le pareti divisorie, ai blocchetti fonici con interposto sughero e doppio 68

strato d’ovatta vegetale, per i solai al sughero in granuli vetrificato, con sovrapposto pannello di sughero e strato separatore anticalpestio. I serramenti in alluminio, previsti nel progetto iniziale, sono stati mantenuti anche poi, con profili a taglio termico di minor superficie e con vetrocamera del tipo “basso emissivo”, con gas argon tra i due vetri per ridurre le dispersioni termiche. Gli impianti per la produzione d’acqua calda sanitaria e di riscaldamento, sono centralizzati con contabilizzazione separata dei consumi. Sono composti da un sistema di pannelli solari sottovuoto, da un serbatoio di accumulo dell’acqua e da un’unica caldaia centralizzata di soli 33 KW (!) per tutti gli appartamenti. Per riscaldare, si è scelto un sistema a pannelli radianti a pavimento con termostato in ogni locale. Le “reazioni” del pubblico Relativamente alle vendite, l’attenzione iniziale dei clienti in visita al cantiere si è concentrata molto di più sulla distribuzione interna dello spazio e sul prezzo di vendita degli appartamenti che sulle particolarità tecniche dell’intervento in bioarchitettura. Solo ultimamente, alla luce delle recenti agevolazioni fiscali per gli interventi migliorativi in campo energetico, l’attenzione della clientela è cresciuta in modo significativo, tanto che alcuni clienti hanno acquistato l’appartamento “perchè l’edificio è in classe A”. Dal punto di vista economico i costi dell’intervento sono stati maggiori rispetto a quelli di un edificio vecchia maniera con riscaldamento termo-autonomo, sia per l’alta qualità dei prodotti scelti sia per i maggiori costi dovuti ad una tecnologia più avanzata: in percentuale si può considerare un aumento del 100% per gli impianti idrotermici, del 120% per le coibentazioni, del 70% per l’insonorizzazione, del 45 % per i serramenti e del 20% per gli impianti elettrici.

Un nuovo progetto gemello in cantiere Il progetto di via Durini (angolo Stoppani) sempre a Monza, prevede la riconversione a residenza di un capannone industriale e relativa palazzina uffici, oltre alla realizzazione di due piani interrati di autorimesse. Completata la bonifica del sito, avrà inizio il lavoro di cantiere e la fine lavori è prevista per la prima metà del 2010. Le soluzioni tecniche e d’impiantistica sono le stesse dell’intervento di Via Boito, quindi con una sistema analogo di coibentazioni, l’utilizzo del solare termico per il riscaldamento dell’acqua, una caldaia a condensazione centralizzata con contabilizzazione dei consumi per ogni unità immobiliare ed un sistema centralizzato di climatizzazione sempre ad addebito ripartito. L’impianto fotovoltaico sarà integrato da un piccolo impianto eolico per la produzione dell’energia elettrica condominiale. L’obbiettivo, come per la realizzazione in via Boito, è di ottenere la classe “A” di certificazione energetica.

Cantiere via Boito

Quella che è nata quindi come sperimentazione temporanea di nuove tecnologie, è diventata in seguito una scelta di filosofia ambientale ed abitativa che si svilupperà sempre di più in futuri progetti immobiliari.

SCHEDA TECNICA VIA A.BOITO 76, MONZA vendite: Studio Prina Immobili - Monza progetto architettonico e D.L.: Studio Borganti - Carnelli Monza progetto e D.L. impianti : Studio Associato MandelliConcorrezzo (MI) certificatore energetico: Arch. G. Caramazza - Monza impianti idrico sanitari: Idroemme s.n.c. - Carugate impianti elettrici: Elektron - Monza impresa di costruzioni: Pecoraro s.r.l. - Muggiò società di certificazione della qualità: Inarceck - Milano SCHEDA TECNICA VIA DURINI, MONZA vendite: Studio Prina Immobili - Monza progetto architettonico e D.L.: Arch. G. Ceriani - Monza progetto e D.L. impianti : Studio Associato MandelliConcorrezzo (MI) certificatore energetico: Ing. M. Sardi - Brugherio (MI) impianti idrico sanitari: Idroemme s.n.c. Carugate (MI) impianti elettrici: Elektron - Monza impresa di costruzioni: Edilbergamasca s.r.l. Monza società di certificazione della qualità: Qualitalia Controllo Tecnico s.r.l. - Milano

Cantiere via Durini

Cantiere via Durini

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CASE DI PAGLIA

di Maurizio Corrado

Tra i materiali più naturali e insoliti per le costruzioni c’è la paglia. Abbiamo chiesto al maggiore esperto italiano, Stefano Soldati, di parlarcene.

“Il metodo di costruzione delle case di paglia risale alla fine dell’Ottocento. Dopo l’invenzione della macchina imballatrice, nel Nebraska (USA), stato povero di pietre e legnami per la costruzione, ma ricco di enormi pianure coltivate a grano, i primi coloni utilizzarono il loro materiale di scarto, il sottoprodotto del grano, la paglia, per costruire ricoveri provvisori, in attesa dell’arrivo delle carovane con i materiali da costruzione. Col passare del tempo gli abitanti si accorsero che le loro case erano davvero confortevoli: dotate di ottimo isolamento termico sia per il caldo che per il freddo, e isolate acusticamente dal costante sibilo del vento. Da case provvisorie diventarono permanenti e molte di queste sono tuttora abitate ed in ottime condizioni. Questo metodo di costruzione prende il nome di “Nebraska” e si riferisce alle strutture autoportanti, dove sono le balle di paglia a sorreggere il peso del tetto. Successivamente le balle di paglia furono utilizzate come materiale di tamponamento per strutture portanti in legno. Questo è il metodo preferito dai moderni architetti, è più semplice da progettare in quanto si possono fare i calcoli su materiali più omogenei e conosciuti.

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Esistono poi forme ibride fra i due metodi dove la struttura portante in legno viene compressa sui muri in paglia e collabora con questa nel portare i peso del tetto. Nonostante il naturale scetticismo sulla durata e sulla tenuta delle pareti di paglia, molti sono gli studi specifici effettuati specialmente negli Stati Uniti e in Canada che dimostrano i grandi vantaggi degli edifici in balle di paglia ed empiricamente si contano una dozzina di case negli USA costruite più di cento anni fa e ancora resistenti e abitate e molte decine di migliaia costruite a partire dagli anni Ottanta in tutto il mondo. In Europa si è diffuso questo metodo grazie all’inglese Barbara Jones: è del 1994 la prima costruzione in paglia in Gran Bretagna e ad oggi se ne contano circa centinaio in tutto il Regno Unito e diverse centinaia in tutti i paesi d’Europa.” In Italia la tecnica di costruzione in paglia è ancora molto giovane. La balla di paglia è stata introdotta in Altoadige come materiale di tamponamento nel 2003 per una casa che ha vinto il premio “Casa Clima 2003” www.archschwarz.com; www.atelierwernerschmidt.ch; nel 2004 è stata iniziata la prima casa in autocostruzione a Belfiore di Pramaggiore (Ve) (www.laboa.org). Attualmente l’architetto Schmidt sta costruendo la prima casa di tre piani in stile “Nebraska” in Italia con muri in balle di paglia autoportanti in alta Val Venosta (BZ). Stefano Soldati terrà un seminario sulla costruzione di case in paglia venerdì 21 novembre a Bologna, organizzato da MAJA natura & architettura. Tutte le informazioni sul sito www.majaformazione.net

A.G. Bellavite, stampare secondo Natura Nella sua evoluzione da piccola tipografia a impresa d’alta qualità nel mercato italiano, A.G. Bellavite non ha rinunciato alla propria identità di azienda radicata nel territorio, attenta alle esigenze della comunità e alla tutela dell’ambiente naturale. Per queste ragioni ha sempre incluso nelle proprie strategie tre valori che rendono sostenibile l’agire imprenditoriale: la responsabilità economica, la responsabilità sociale e la responsabilità ambientale. Da anni sostiene iniziative benefiche e culturali, finanzia borse di studio e promuove un confronto aperto con la comunità locale. Numerose sono state le edizioni dell’Open House Bellavite, giornate in cui l’azienda apre le porte a clienti, fornitori e partner. Dal 2008 l’azienda di Missaglia, consapevole della propria funzione sociale, ha adottato una politica rivolta alla salvaguardia dell’ambiente per un autentico sviluppo sostenibile, utilizzando materiali (lastre, carta, inchiostri e imballi) a basso impatto ambientale oltre all’investimento in sistemi di produzione d’energia fotovoltaica e automezzi a metano.

UN’AZIENDA CERTIFICATA Nel luglio 2008 l’azienda ha ottenuto la Certificazione della Catena di Custodia secondo lo standard del Forest Stewardship Council (FSC), l’associazione internazionale che include tra i suoi membri industrie di prima lavorazione, trasformazione e commercializzazione del legno e suoi derivati, nonché gruppi ambientalisti e sociali che collaborano per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo. Può quindi garantire al consumatore stampati realizzati con carte provenienti da foreste certificate perchè gestite correttamente dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.

IL PROGETTO GREENPRINTING Attraverso GreenPrinting l’azienda ribadisce il fatto di credere nella qualità ogni volta che realizza stampati per i propri clienti ma anche quando, terminato il lavoro, noi tutti si riflette sul futuro del pianeta e a quello dei nostri figli. GreenPrinting è un percorso aziendale di tipo ecosostenibile: le lastre sono preparate senza sviluppo e senza trattamento dopo l’incisione laser, gli inchiostri sono a base di oli vegetali, ai clienti viene proposto l’utilizzo, all’interno dei loro stampati, del logo TCF o ECF (a seconda che la carta utilizzata sia totalmente priva di cloro o priva di cloro elementare) per carte Polyedra, Fedrigoni, Garda e la carta spessorata M-real. Per altre informazioni, potete contattare l’azienda al seguente indirizzo: A.G. Bellavite – Ufficio Marketing e Vendite Via I° maggio, 41 23873 Missaglia (Lecco) Tel. 039.9200686.2 - Fax 039.9200688 17 911


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Architettura sostenibile in Brianza

Terminata la realizzazione a Merate di Gianluca Villa

Nel numero precedente abbiamo parlato di bio-architettura, evidenziando quali siano gli smisurati vantaggi di intervenire in edilizia utilizzando i criteri progettuali e costruttivi della bioarchitettura. Nel mese di maggio, a Merate (Lc), è stata ultimata la costruzione della prima casa naturalliving (su progetto di GM Sudio, di Cornate d’Adda) prodotta interamente con struttura intelaiata in legno: una casa con caratteristiche di basso impatto ambientale, realizzata con materiali sostenibili e rinnovabili, con requisiti di elevato risparmio energetico. L’inizio vero e proprio del cantiere è avvenuto nel mese di luglio 2007, quando sono state avviate le operazioni di scavo per la realizzazione delle fondazioni e del piano interrato, realizzati in modo convenzionale, in calcestruzzo: operazioni terminate nel mese di dicembre. A quel punto è subentrata Naturalliving, con il montaggio dell’involucro strutturale dell’edificio: intervento che, nonostante le avverse condizioni meteorologiche dell’epoca, ha richiesto solo pochi giorni di lavoro.

Si è quindi proseguito all’esterno con la realizzazione delle finiture di facciata - corpo est con cappotto in fibra di legno ad alta densità ed intonaco ai silicati di calce, e quindi traspirante; corpo ovest rivestito completamente in doghe di larice siberiano naturale, la posa dei serramenti (tutti con vetri basso-emissivi, altamente isolanti) ed all’interno con l’installazione degli impianti (elettrico, idrosanitario, di riscaldamento a pavimento con pannelli radianti, di allarme, di ventilazione controllata), dei sottofondi (in questo caso a secco, con sistema di riscaldamento a pavimento con pannelli radianti), di realizzazione delle finiture (pavimenti - in legno e ceramica -, porte, rivestimenti, intonaci, tinteggiatura, ecc.), tutti elementi scelti di concerto con la Direzione Lavori e la Committenza, secondo l’idea di unicità ed esclusiva che naturalliving vuole perseguire come suo principale obiettivo: la casa sartoriale, ritagliata sulle specifiche esigenze dell’individuo.

I VANTAGGI DELLA CASA IN LEGNO ECOLOGIA il legno è un materiale ecologico : la materia prima (rinnovabile) oggi maggiormente disponibile. LEGGEREZZA Le strutture in legno, se confrontate con le strutture realizzate con materiali da costruzione tradizionali, sono leggere e pertanto le sollecitazioni indotte dall’azione sismica sono notevolmente inferiori. RESISTENZA La resistenza del legno in dimensioni strutturali è dello stesso ordine di grandezza di quella del calcestruzzo, ma in più è presente anche a trazione. DEFORMABILITA’ Il fatto che il legno sia maggiormente deformabile comporta bassi valori di rigidezza e quindi un’alta flessibilità che si può tradurre in una minore suscettibilità della struttura nei confronti dell’azione sismica. COSTI Una casa in legno ha un ottimale rapporto qualità prezzo dovuto all’ economicità del materiale, ai ridotti tempi di montaggio ed agli “inesistenti” costi di manutenzione che fanno recuperare in pochissimo tempo il sovrapprezzo iniziale.

RIASSUNTO DELLE TEMPISTICHE DI INTERVENTO DI NATURALLIVING INIZIO POSA: 2 GENNAIO 2008 FINE POSA STRUTTURA: 10 GENNAIO 2008 FINE IMPIANTI: 28 FEBBRAIO 2008 FINE LAVORI DA CONTRATTO: 31 MARZO 2008 FINE LAVORI COMPRESI EXTRA CONTRATTO: 9 MAGGIO 2008 COMPLESSIVAMENTE 4 MESI E 9 GIORNI PER 600 MC. DI EDIFICIO Previsioni di montaggio di un edificio di analoga volumetria ma interamente gestito da naturalliving: 3 mesi finito chiavi in mano.

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cAsabenessere LA CASA CAMPIONE DI naturalliving Un conto è parlare di risparmio energetico e sostenibilità ambientale in edilizia, altro è vedere con i propri occhi un esempio di edificio residenziale realizzato utilizzando le migliori tecniche costruttive, i materiali e le tecnologie impiantistiche, con la possibilità di guardare oltre l’esistente per capire cosa ci riserverà il futuro in tema di risparmio energetico e benessere abitativo. E’ questo l’obiettivo della Casa Campione naturalliving: si tratta, nella fattispecie,di una concept-house, una villetta a due piani, tipologia comune nel nostro Paese, completa di serramenti, impianti, finiture interne ed esterne; l’intento è quello di mostrare le migliori pratiche oggi disponibili per costruire edifici residenziali ad altissima efficienza e orientati al benessere degli occupanti, combinando tecniche tradizionali e tecnologie di ultima generazione. La prossima commessa dell’azienda si baserà sul progetto di casa campione e sull’innovativo sistema DNL-Core: un sistema a telaio in abete, il più utilizzato nella tecnologia delle case in legno, ma migliorato sia a livello di isolamento che di garanzie statiche e qualitative. Le modalità costruttive sono semplici e partono dalla realizzazione del pannello in laboratorio per poi proseguire con lo stoccaggio, il trasporto in cantiere e la posa in opera finale. Gli impianti sono collocati in cantiere in aderenza alle pareti, e ricoperti da una lastra in fibrogesso, in modo tale da non interrompere la continuità della parete a tutto vantaggio dell’isolamento termico ed acustico. Grande attenzione è stata prestata al riscaldamento ed al trattamento dell’aria: per distribuire il calore negli ambienti la soluzione più efficiente ed efficace, anche dal punto di vista del benessere degli occupanti, è il riscaldamento radiante a pavimento o a parete. Nella Casa naturalliving qualità dell’abitare risparmio energetico non sono antagonisti: ne è prova il sistema di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore che garantisce un continuo ricambio dell’aria riducendo la formazione di umidità all’interno degli ambienti, senza che questo incida sul bilancio energetico dell’immobile. Una specifica unità, che può essere installata sul recuperatore di calore con by-pass per freecooling, offre anche funzioni di deumidificazione e raffreddamento.

ENTRO L’ANNO L’UFFICIO TECNICO DI NATURALLIVING AVRA’ DISPONIBILE PER IL MERCATO TRE PROGETTI DI EDIFICIO CAMPIONE DA SOTTOPORRE AI CLIENTI; I VANTAGGI SARANNO DI AVERE LA MASSIMA OTTIMIZZAZIONE DI RESA SOLARE CON IL MINOR COSTO E DEI PARAMETRI ENERGETICI COMPLESSIVI SUPERIORI DEL 50% AI MINIMI DI LEGGE IN VIGORE DAL 2010: TALI EDIFICI SI PONGONO IN CLASSE ENERGETICA B. naturalliving, azienda giovane di Medolago (BG), con 50 anni di esperienza nel settore del legno, si propone sul mercato come interlocutore serio verso chi desidera approfondire ed affrontare l’argomento in modo corretto e responsabile. “Scegliendo una casa naturalliving fate una scelta ben precisa, che porta al vertice dei vostri valori lo star bene ed il vivere sano”. Manolo Baisotti, amministratore F.lli Baisotti Legnami e socio fondatore di naturalliving

naturalliving sarà presente alla prossima fiera “HabitatClima” di Monza sull’efficienza energetica fra qualità e benessere abitativo (Palacandy, Monza – dal 3 al 5 ottobre 2008, orario continuato 10.00 – 19.30)

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sfruttare al meglio l’energia del sole, anche per il riscaldamento, dove tutte le componenti sono collegate tra loro in un solo apparecchio semplificando l’installazione della centrale ed eliminando, visto che il bruciatore è integrato nell’accumulo, gli allacciamenti tra caldaia e accumulatore.

Per maggiori informazioni: Suntek srl via Puccini, 1 - Madone (BG) Tel. 035/4939020 www.suntek.it

SISTEMI SOLARI REHAU-SOLECT I sistemi solari REHAU-SOLECT consentono la produzione di energia per riscaldare l’acqua potabile e integrare la fonte di riscaldamento in modo completamente naturale, limitando le emissioni di biossido di carbonio.

Per maggiori informazioni: REHAU S.p.A. Via XXV Aprile, 54 20040 Cambiago (MI) Tel. +39.02.959411 Fax +39.02.95941250 www.rehau.it

La particolare duttilità dei sistemi impiegati offre il vantaggio di soddisfare ogni esigenza abitativa, garantendo la gradevolezza degli ambienti e la funzionalità dell’edificio. Standard garantiti sono la qualità e l’affidabilità dei materiali e delle soluzioni applicative. Tutti i prodotti utilizzati, infatti, sono certificati e ogni progetto è conforme alle vigenti normative Eurocodice 5. I vantaggi di un edificio firmato La Foca sono molti, sia finanziari sia qualitativi, e inoltre in linea con gli attuali canoni di eco-sostenibilità edilizia: > Certezza dei tempi di realizzazione e notevole rapidità di esecuzione, > Risparmio energetico, secondo i principi Casa Passiva - Casa Clima > Rispetto per la natura. > Strutture antisismiche > Isolamento da inquinamento elettromagnetico > Impiego di materiali anallergici

Per ulteriori informazioni digitare www.nqci.it e www.neopor.it Neopor® è un marchio registrato BASF SE

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Si svolgerà dal 29 novembre all’8 dicembre presso il nuovo polo di Fieramilano la 13° edizione de L’Artigiano in Fiera, la mostra-mercato internazionale dell’artigianato più grande del mondo con oltre 3 milioni e mezzo di visitatori, 3.000 espositori provenienti da oltre 110 paesi e 140.000 mq espositivi.

La Foca Costruzioni S.r.l. Via Rivoli, 96 10090 Villarbasse - Torino, Italy Tel. +39 011952329 r.a. +39 011952364 fax +39 0119509981 info@lafoca.it - www.lafoca.it

Qualità, performance e risparmio energetico garantite dal marchio NQCI

Un marchio che è garanzia della qualità dei materiali isolanti, grazie ai controlli eseguiti regolarmente e senza preavviso dal prestigioso istituto di ricerca per l’isolamento termico tedesco, il FIW di Monaco di Baviera.

ECOABITARE COMPRENDE: La grande novità di Artigiano in Fiera 2008

NEOPOR® QUALITY CIRCLE ITALY: LA QUALITA’ CHE SI VEDE Il controllo della qualità è un impegno concreto per BASF e le aziende produttrici che aderiscono al Neopor® Quality Circle Italy. Il marchio NQCI approved insulation e production monitored by FIW, riconoscibile sui prodotti finiti, è stato creato per garantire al mercato italiano dell’edilizia la massima sicurezza nell’acquisto dei prodotti ottenuti con Neopor® provenienti da una filiera certificata.

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Costruire significa investire finanziariamente, ma -soprattutto se si tratta della propria abitazione- si mette in gioco anche un importante valore emotivo. Scegliere le soluzioni edilizie La Foca significa scegliere la certezza di un edificio garantito e confortevole, naturalmente sostenibile.

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La Foca Costruzioni dal 1960 progetta e realizza case ed edifici con struttura in legno, utilizzando tecniche di produzione e costruzione eco-sostenibili.

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SolvisMax: l’impianto solare integrato per acqua sanitaria e riscaldamento.

La Foca Costruzioni Soluzioni edilizie naturalmente sostenibili

L’evento, organizzato come sempre da Gestione Fiere, si presenta quest’anno con un importante novità: il salone Ecoabitare, che occuperà il pad.7 all’interno di Artigiano in Fiera. Ecoabitare è una novità assoluta nel panorama fieristico italiano: è il primo salone dedicato alle finiture e agli impianti per la casa, terrazzi, giardini e per l’abitare ecologico che si rivolge direttamente al consumatore finale. L’area sarà dedicata a tre sezioni in particolare che comprendono le soluzioni per la casa (pavimenti, infissi, porte e finestre, impianti di riscaldamento e raffreddamento), casa&country (arredamento per l’esterno, balconi, terrazzi, attici e giardini, benessere, sport e piscine) e la casa come immobile (agenzie immobiliari, costruttori di case prefabbricate, assicurazioni, società di credito, finanza e mutui).

Finiture ed impianti per la casa Soluzioni per il risparmio energetico Soluzioni di riscaldamento ecocompatibile Sistemi di energia rinnovabili Oltre 3.500.000 di visitatori 3.000 espositori provenienti da oltre 110 Paesi 140.000 mq di superficie espositiva Ecoabitare diventa un’occasione per presentare la propria offerta commerciale al mercato più ricco d’Italia, effettuare azioni di direct marketing e vendita diretta su 3.000.000 di potenziali clienti, testare le novità del proprio catalogo in una realtà eterogenea e rappresentativa La collocazione strategica del nuovo polo permetterà un sostanziale allargamento del bacino di pubblico a tutto il Nord Italia. Per coinvolgere adeguatamente questi nuovi visitatori sarà realizzato un’imponente e capillare piano promozionale e pubblicitario, utilizzando media nazionali e regionali. www.ecoabitare.net ecoabitare@gestionefiere.com

Artigiano in Fiera coinvolge così un nuovo settore e amplifica la propria offerta con nuove merceologie, per un target maggiormente diversificato che oltre a poter acquistare prodotti artigianali di qualità potrà scoprire le innovazioni e le tecnologie che domani saranno necessarie per una casa a basso impatto ambientale. Oggi le nuove normative sulla sostenibilità ambientale pongono in grande rilevanza il tema della casa. Alcune Regioni si sono da poco adeguate agli standard europei, attivando importanti incentivi sulle nuove costruzioni e sulle ristrutturazioni, rendendo interessanti e convenienti anche al singolo consumatore investimenti nel settore del risparmio energetico 17 15


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“AD HABITAT CLIMA RINASCE LA CASA” HABITAT CLIMA 3 - 5 Ottobre 2008 PalaCandy Monza viale G.B. Stucchi 20052 - Monza (MI) Orari d’apertura Venerdì 03/10, Sabato 04/10 e Domenica 05/10 dalle ore 10:00 alle 19:30 Costo del biglietto d’ingresso € 5,00

Al via dal 3 al 5 Ottobre presso il Palacandy di Monza il momento conclusivo della III edizione di Habitat Clima, evento di nicchia dedicato al risparmio energetico che ospita aziende ad alto contenuto tecnologico. Attraverso la formula “IN&OUT”, caratterizzata da numerose iniziative attive per tutto l’anno, si sono tenuti dal 19 gennaio fino a fine settembre incontri tra Comuni, professionisti, operatori ed aziende nell’area della Martesana e della Brianza, fornendo un importante servizio informativo agli oltre 300 professionisti e cittadini che hanno partecipato agli incontri. In seguito alla collaborazione con i Comuni, gli espositori di Habitat Clima hanno partecipato a manifestazioni e feste cittadine quali la Fiera di San Fermo di Albiate e la festa patronale di Carugate, Comuni che hanno entrambi inserito nel piano regolatore l’obbligatorietà del risparmio energetico.

Da questi incontri è nata anche l’esigenza da parte dei professionisti di avere un vademecum che trattasse gli argomenti relativi alle nuove norme di costruzione e ristrutturazione in Lombardia e che fornisse, inoltre, nominativi di aziende ad alto contenuto tecnologico cui potersi rivolgere. Il primo numero del vademecum sarà in distribuzione ad Habitat Clima.

Elenco espositori AAM TERRANUOVA www.aamterranuova.it

BRAVO 8 s.r.l. www.gruppobravo.it

ACE - ASSOCIAZIONE CERTIFICATORI ENERGETICI www.certificatorienergetici.it

CASA DELL’ENERGIA www.casadellenergia.it

IL TAPPEZZIERE di Luca Ivo & C. Snc Divisione Film Distributore Applicatore Autorizzato 3m iltappezziere@cheapnet.it

ADICONSUM LOMBARDIA Associazione Difesa Consumatori e Ambiente www.adiconsumlombardia.it www.adiconsum.it

CASABENESSERE www.casabenessere.it

NATURALLIVING s.r.l. www.natural-living.it

CASAENERGETICA www.casaenergetica.it

POSTE ITALIANE Ufficio di Lissone Tel: 039-2434821

ADICONSUM BRIANZA adiconsum.brianza@cisl.it

CASSANO PARQUET di Cassano Pasquale Daniele www.ilmioparquet.it

AGENZIA INNOVA 21 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE www.agenziainnova21.org

CORNA IMPIANTI s.r.l. www.cornaimpianti.it

AGENDA 21 INTERCOMUNALE dei Comuni di Cesano Maderno, Desio, Meda e Seveso www.agenda21intercomunale.it

“Energia, ambiente e progresso nel sistema Brianza” promosso da Rinenergy Venerdì 3 0ttobre 2008 dalle ore 9:30 alle ore 17:30 “Contro il caro petrolio un pieno di...ecoinnovazione: incontro su efficienza energetica ed ecoinnovazione” (riservato a imprese e professionisti) organizzato da Amica Brianza e Adiconsum Sabato 4 0ttobre 2008 dalle ore 10:00 alle ore 12:00 “Oltre le energie rinnovabili”, organizzato da Fratelli Falduto ed Evolve s.r.l. Sabato 4 0ttobre 2008 alle ore 13:30 “Contro il caro petrolio un pieno di...ecoinnovazione: incontro su efficienza energetica e consumi sostenibili” (riservato al pubblico) organizzato da Amica Brianza e Adiconsum Domenica 5 0ttobre 2008 dalle ore 10:30 alle 12:30 16 18

EDITORIALE DELFINO s.r.l. www.editorialedelfino.it

APAC - Associazione Professionale Amministratori Di Condominio www.apacmilano.it

EDIZIONI AMBIENTE s.r.l. www.edizioniambiente.it www.reteambiente.it

APEMILANO s.p.a. www.apemilano.it

ENERGIA IMPIANTI s.r.l. di Guerrato O. E Vultaggio G. info@energiaimpianti.eu

ARCHITETTO OLIVIA CARONE o.caboto@hotmail.it ASSIMPREDILANCE - Associazione Imprese Edili e Complementari delle Province di Milano, Lodi, Monza e Brianza www.assimpredilance.it

“Cuore pulsante” della manifestazione saranno i 4 convegni:

ECOENERGY www.ecoenergysrl.it

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SESTO SAN GIOVANNI soc. coop. www.bccsestosangiovanni.it BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA monza@bper.it BASF ITALIA s.r.l. www.basf.it BIOABITARE s.r.l. www.bioabitare.it BIOARCHITETTO MASSIMO DURONI www.massimoduroni.it BIOCALCE-GREEN BRAND OF KERAKOLL GROUP www.biocalce.it BOMA - Agenda 21 Locale del Comune di Bovisio Masciago agenda21@comune.bovisiomasciago.mi.it

ERIKA s.a.s. di Cerutti Luciano & C. www.erikasas.it EVOLVE s.r.l. www.evolvesrl.com FALDUTO F.lli s.r.l. www.faldutofratelli.it FAS s.r.l. www.fas-serramenti.it FIMAA MILANO www.fimaamilano.it GRISS - Gruppo di Ricerca sullo Sviluppo Sostenibile DISAT - Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio UNIVERSITA’ degli STUDI di MILANO BICOCCA Tel.: 02-64482732 GRUPPO EDILE s.r.l. gruppoedile@gruppomade.com

QUADRIFOGLIO 50 ARCHITETTI PER MONZA E BRIANZA www.quadrifoglio50.it REN ELECTRON SRL www.renelectron.com RINENERGY www.rinenergy.it SOLAR SYSTEMS s.p.a. www.supersolar.it SOLARIS s.r.l. www.solaris-srl.com STAINLESS PRODUCTS www.stainlessproducts.it STO ITALIA s.r.l. www.stoitalia.it STUDIO CIAPPONI www.chimicamica.it STUDIO DI ARCHITETTURA CARLO ZANELLA carlo@bio-ok.it SYSTEM TOLLINGER ITALIA s.r.l. www.systemtollinger.com TEGOSTIL s.r.l. www.tegostil.com TERMOIDRAULICA 2000 s.n.c. di Lanza M. e Verzaglia G. www.termoidraulica2000.com WWW.GUIDAEDILIZIA.IT

Servizio Bar: PASTICCERIA MAURI D.S.D. s.r.l. dolcivittorio@libero.it

I.I.S. MOSE’ BIANCHI www.itcgbianchi.it ICILA s.r.l. www.icila.org 19 17


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La Tonda:

fra immagini, poesia e... risparmio energetico

di Elena Pappalepore

Dalla collaborazione fra il Laboratorio di Ricerca e Sviluppo IFI S.p.a. (azienda leader in tecnologia e design per soluzioni innovative nell’arredo di locali pubblici) e Makio Hasuike & Co. Design, è nata “Tonda”. Sintesi di emozionalità e funzionalità, di sensibilità cromatica ed eccellenza nel segno grafico, rappresenta il “contenitore emotional” nel nome della cultura del gelato Made in Italy. Un prodotto fuori dall’ordinario, in cui l’estetica sposa la tecnologia e l’ergonomia. All’interno della vasca sono posizionate le vaschette che ruotano lentamente a gelateria chiusa per mostrare il gelato in tutte le sue angolazioni; durante il servizio, invece, il gelatiere nella sua postazione ha a disposizione comandi a pedale e manuali per far ruotare la “Tonda” e servire quindi più comodamente il cliente.

Il prodotto, selezionato per la pubblicazione nel volume ADI Design Index 2006 e segnalato alla XXI edizione del Premio Compasso d’Oro, oltre ad essere perfetto nella conservazione del gelato, elimina il delta termico fra le singole vaschette grazie al movimento circolare della vasca. Il risultato è un risparmio energetico, possibile anche grazie all’impiego di materiali altamente tecnici che ne migliorano il rendimento. Il Maestro Michele Provinciali - artista, poeta e pittore - è stato premiato con il Compasso d’Oro alla Carriera per aver dato vita, con la vetrina-gelateria rotante La Tonda, ad un oggetto innovativo, comunicato con poesia ed immagini e che unisce arte e memoria in “un’esperienza festosa e colorata che tutti noi abbiamo già vissuto e che ci appartiene profondamente”.

L’evoluzione del calore: dal radiatore al

radiatore d’arredo di Cecilia Giordano

Siamo negli anni Trenta del Novecento. Nelle abitazioni compaiono i primi impianti in ghisa a riscaldamento centralizzato, caratterizzati da rigore estetico (sistema a sezioni ellittiche) ed elevata funzionalità. Sono gli anni in cui si cominciano a sperimentare materiali e forme differenti con il passaggio dalla ghisa all’acciaio per la realizzazione di radiatori più leggeri, sottili e facilmente lavabili e con struttura tubolare più ridotta. Protagonista è ancora la funzionalità ed il radiatore mostra bassi rendimenti ed assenza di ricerca nel design. Dai primi anni Cinquanta fino alla fine degli anni Ottanta sono possibili nuove sperimentazioni estetiche associate all’uso dell’acciaio. Cominciano così ad essere creati modelli dalle dimensioni più diverse e l’aumento della concorrenza porta le aziende di questo settore a ricercare una maggiore differenziazione basata sull’estetica ed sul design, principale plus per il radiatore che comincia a diventare un vero e proprio oggetto d’arredo. Sempre in questo periodo esplode l’uso del colore donando ulteriore personalità al radiatore con l’obiettivo di mettere in mostra questo oggetto ancora troppo spesso nascosto dal mobilio. Aumenta dunque l’attenzione all’estetica, ma in termini di rendimento e resa calorica ci si attesta ancora su livelli medio-bassi. Con la terza ed ultima fase, quella che va dagli anni Novanta fino ad oggi, il calorifero diventa quasi “scultura” lasciando ampio spazio al design ed alla fantasia, accompagnati da una tecnologia consolidata. La tendenza attuale segue oggi due direzioni: da una parte si punta all’estetica, dando ampio spazio alla ricerca nel campo della decorazione, dall’altra alla sperimentazione tecnologica e di materiali per il raggiungimento di una resa calorica ottimale. I radiatori d’arredo vestono il calore con una forte valenza estetica, per offrire al consumatore la possibilità di coniugare necessità di riscaldare e piacere di arredare la casa attraverso vere e proprie sculture architettoniche. Come un complemento d’arredo il radiatore deve infatti essere progettato ed inserito all’interno di un’architettura che ne rispecchi finiture e qualità dei dettagli, il tutto in nome della personalizzazione più spinta.

RADIATORE SIRIO D.A.S. RADIATORI D’ARREDO

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Tamara Blu, “l’arte” del riciclaggio

Ristoro alla Reggia

Tamara Blu, giovane artista-designer genovese, dopo la Maturità artistica si diploma in grafica pubblicitaria presso la Scuola d’Arte Messaggio del Castello Sforzesco di Milano. Presenta più volte i suoi lavori al Salone del Mobile di Milano, organizza e partecipa a numerose personali e collettive, nel 2004 vince lo Young Designers Award conferito dalla rivista AD.

La Reggia di Venaria ospita da settembre uno dei più noti ristoranti d’Italia: il Dolce Stil Novo, da anni ai vertici delle guide gastronomiche. A dirigerlo e a curarne la cucina il suo chef patron, Alfredo Russo, talento indiscusso dell’alta ristorazione in Italia e all’estero. Progetto Lissone ha realizzato gli arredi fissi ed i rivestimenti alle pareti, curando anche l’illuminazione ed i tendaggi del nuovo ristorante.

Ecco il pensiero dell’artista: “Ecodesign è il termine che caratterizza la mia visione del design in un periodo dove non si parla che d’ambiente: riciclo, riconversione e recupero sono parole che creano attenzione. Cerco radiatori di camion, macchine frigo, serpentine industriali e li trasformo in complementi d’arredo di alluminio e rame. E’ una specie di magia poter intervenire in modo creativo nel ciclo di vita di un prodotto, che nasce con un uso per poi rientrare in circolo con una nuova fase di “riuso”. Oggetti di design che contribuiscono a rallentare il degrado dell’ambiente; anche questo è compito del designer, non solo pensare a forme innovative piacevoli e accattivanti. La mia idea di design è strettamente legata all’individualità, alla personalità e al dialogo con l’arte per trovare forme potenti e materiche”.

Per contattare Tamara Blu: Via Cesare Pavese 3 15060 Silvano d’Orba (AL) Cell 338/5938332 tamarablu@interfree.it

Nasce il Dolce Stil Novo alla Reggia

L’apertura di questo esercizio, si pone come un’altra tappa nel percorso di rinascita della Venaria, assumendo la strategica funzione di punto d’incontro ideale tra la cultura e l’arte della tavola, simboleggiando inoltre la grande tradizione dei banchetti a palazzo. Nella “nuova” Reggia, il Dolce Stil Novo sarà il luogo deputato all’accoglienza e all’alta ristorazione, e ospiterà sia i visitatori delle mostre e esposizioni, sia i clienti esterni, facendo vivere a tutti l’esperienza di una “cucina da Re”. È posizionato all’ultimo piano del Torrione di sud-est progettato da Michelangelo Garove secondo il modello francese del padillon- système , nelle stesse sale che, tre secoli fa, erano gli appartamenti delle “Fame”, cioè delle dame di corte al seguito delle principesse sabaude. Dopo un accurato restauro a cura della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte, diretta da Francesco Pernice, gli ambienti sono stati riallestiti dagli architetti Max e Lella Vignelli, che hanno tenuto conto dell’eccezionalità del luogo, sia dal punto di vista storico che artistico. Il concept, sviluppato dagli architetti Carlo e Aurora Fucini, è ispirato a un Settecento “timeless”, cioè senza tempo, trascendente i secoli e che arriva a noi attualizzato grazie ad uno stile puro ed essenziale nelle linee, che con evocazioni stilistiche e cenni colti allude al neoclassicismo del XVIII secolo. A fare da ideale rimando a tutto questo, la cucina di Alfredo Russo: una filosofia innovativa e personale, ma con profonde radici nella tradizione italiana, che viene riproposta dallo

chef in piatti e accostamenti capaci di evocare una sorta di memoria collettiva del gusto, a modo della madeleine proustiana. Parimenti, anche il tipo di accoglienza e di atmosfera del ristorante: il cliente avrà la consapevolezza di trovarsi in un luogo d’eccezione, tuttavia non se ne sentirà intimorito, ma lo percepirà quale luogo di benessere dove poter provare un’esperienza eccezionale, come un unicum gastronomico e culturale, legato alla straordinarietà del contesto e della cucina. Con questo nuovo gioiello La Venaria Reale rafforza la sua identità di luogo di cultura e di loisir, dove tutto predispone al sogno e al bello: i giardini infiniti, le architetture maestose, le collezioni e le esposizioni...fino al gusto delle straordinarie creazioni culinarie di Alfredo Russo.

Dolce Stil Novo alla Reggia Reggia di Venaria Reale Piazza della Repubblica, 4 - Venaria Reale (Torino) Tel. +39.011.4992343 - info@dolcestilnovo.com

Progetto Lissone ha realizzato gli arredi fissi ed i rivestimenti alle pareti, curando anche l’illuminazione ed i tendaggi del nuovo ristorante. 20 22

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“Hai mai pensato che i mobili possono essere anche buoni?”

“Arredare è un vizio di famiglia” VALLATINNOCENTI Via Tiburtina km. 21.500, 00011 Tivoli Terme (Roma) Tel. 0774 353519 Fax. 0774 378633 info@vallatinnocenti.com

Vallatinnocenti arredamenti nasce nel febbraio del 1953 da un’iniziativa di una giovane coppia di sposi: Edino Innocenti e Francesca Vallati. L’azienda è cresciuta progressivamente con l’ingresso dei figli, Doriano e Americo fino ad aprire, nel 1970, l’attuale complesso espositivo in Via Tiburtina, vicino alle terme Acque Albule di Tivoli Terme. Lo Showroom si sviluppa su tre livelli per circa 2000 mq di esposizione e conta oggi sulla collaborazione di Architetti, Arredatori e personale specializzato nel trasporto e montaggio.

Gli Architetti e Arredatori di Vallatinnocenti progettano la giusta soluzione per trasformare una casa nella “vostra casa”, adottando sistemi di progettazione tridimensionale e computerizzata per trovare la soluzione migliore e più rispondente alle esigenze dei propri clienti, in funzione dello spazio, della conoscenza delle possibilità di personalizzazione, delle produzioni industriali, della valutazione estetica e funzionale. La Vallatinnocenti seleziona le sue aziende, considerando il desiderio del consumatore di essere informato se l’oggetto che sta acquistando è stato prodotto secondo una filosofia che rispetta l’ambiente e che salvaguarda la salute dell’uomo. Il settore industriale ha il dovere di ideare nuove strategie che permettano di produrre in maniera ecocompatibile, realizzando prodotti dematerializzati (riducendo al minimo la quantità di materia e di energia utilizzate), riciclabili (facilitando il reimpiego dei materiali dismessi), durevoli nel tempo (riducendo la produzione di rifiuti). L’obiettivo verso cui la Vallatinnocenti tende, ogni giorno, è quello di realizzare un equilibrio tra uso e ripristino delle risorse ambientali, selezionando prodotti rispettosi dei principi di ecocompatibilità, minor consumo di materie prime ed energia, riduzione delle emissioni tossiche e delle sostanze chimiche inquinanti, offrendo anche un servizio di smaltimento ecocompatibile dei vecchi mobili, in occasione di un nuovo acquisto.

a cura dell’Ufficio Stampa Mazzali

Questa è la head-line (titolo) della campagna corporate che Mazzali, azienda parmigiana di mobili, lancia in questo 2008. “Buono” inteso come valori d’impresa, come un prodotto che rispetti l’ambiente e la salute del consumatore, come sostenibilità e responsabilità sociale, come corporate citizenship. Con questa campagna Mazzali declina la sua visione di impresa e prodotto, sottolineando quei valori intrinsechi a tutte le scelte aziendali, celebrando al contempo i sui 10 anni d’impegno e ricerca nell’ambito della sostenibilità e della responsabilità sociale

16 ore di formazione sugli arredi ecosostenibili: i prodotti e i materiali 21-24-28-30 Ottobre e 4-6-11-13 Novembre 2008 dalle ore 18.30 alle 20.30 presso la Sala Civica in Piazza S.Antonio Maria Zaccaria, Bareggia - Lissone

GIORNO TEMA

ORE

21/10/08

La bio-eco architettura d’interni: i materiali ecosostenibili e come rendere un prodotto ecosostenibile: Ecologia del materiale (Ciclo di vita del prodotto e impatto ambientale)

Dott.ssa Serenella Sala - Ricercatore presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca, Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio

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24/10/08

Presentazione del Vademecum con indicati tutti i cicli di vita del prodotto per realizzare un arredo o finitura d’arredo ecosostenibile

Ing. Katia Ciapponi Consulente ambiente e sicurezza Chimicamica

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28/10/08

La bio-eco-sostenibilità nell’arredamento per diminuire l’inquinamento indoor

Arch. Maria Elisa Villa - Esperta in ecologia dell’architettura, costruzioni e ristrutturazioni con materiali biocaompatibili ed interni.

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30/10/08

Finiture nell’architettura d’interni e nell’ arredo

Cesare Chiodi - Solas - Vernici naturali

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4/11/08

Materiale “naturale, artificiale e di sintesi” nell’architettura d’interni e nell’arredo

Domenico Adelizzi - Docente di tecnologia controllo e qualità. Esperto di materiali nel settore arredo

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6/11/08

Ecodesign

Bioarchitetto Massimo Duroni - Docente presso il Politecnico di Milano

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11/11/08

I prodotti ecosostenibili come opportunità di mercato: promozione, merchandising e comunicazione

Dr. Giuseppe Piazza - Esperto in marketing e comunicazione dei prodotti durevoli

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13/11/08

Elettrosmog e architettura degli interni

Arch. Carlo Zanella - Esperto di rilevamento e bonifica inquinamento interno, elettrosmog, e geopatie

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I prodotti ecosostenibili come opportunità di mercato: il progetto negozio verde 24 22

RELATORE

E’ il 1998 quando la Mazzali lancia “Isola Verde”, il green brand che raccoglieva una collezione di prodotti a basso impatto ambientale. Di lì l’offerta Mazzali diventa sempre più ricca e articolata fino ad abbracciare un più ampio progetto che investe l’azienda nel suo complesso, con una governance fortemente orientata ad una visione sostenibile dell’azienda e con un approccio diretto e voluto alla corporate citizenship. Sviluppo sostenibile, responsabilità sociale, basso impatto ambientale sono valori ed impegni che caratterizzano tutta la produzione Mazzali: utilizzo di legno a riforestazione programmata, vernici a bassa emissione di solvente, migliori tecnologie ambientali, continua ricerca di materiali e soluzioni per diminuire l’impatto e garantire sostenibilità al processo produttivo, massima attenzione alla salute del consumatore. La Mazzali ha inoltre sempre voluto affiancare all’indirizzo produttivo sostenibile interventi ed iniziative concrete in ambito sociale ed ambientale, legando a doppio filo produzione e cittadinanza d’impresa. Le prime iniziative portano la data del 1998, da li dipanandosi con tutta una serie di progetti sia nel territorio, dove ha sede l’azienda, sia all’estero. Filo conduttore è stato sempre il bambino, il suo mondo, la sua educazione.

Sono stati così realizzati, nel corso di questi anni, il nuovo reparto di Oncologia Pediatrica all’Ospedale di Parma, la scuola primaria di Kabo nella Repubblica Centrafricana, l’Orfanotrofio di Jirapa in Ghana, il Parco Giochi a Sorbolo, l’ambulanza per bambini a Sorbolo, il Parco e il nuovo Centro Visite all’oasi Lipu di Torrile, programmi educazionali sull’ambiente per i bambini, le guide per ragazzi all’oasi e agli aironi di Torrile. Iniziative queste che, inserite nel contesto di una produzione sostenibile, le hanno valso alcuni importanti riconoscimenti come il premio ERA 04 per l’abitare naturale, il Sodalitas Social Award nel 2006, per la miglior campagna di responsabilità sociale, e nel 2007 il premio speciale, sempre al Sodalitas Social Award, come azienda “Campione della responsabilità”. La Campagna pubblicitaria Questa è la body-copy del nostro annuncio: “Buono, per qualcuno è solo un aggettivo; per noi è un modo di pensare, è l’obiettivo verso cui, ogni giorno, tendiamo le nostre migliori energie. Per noi buono è responsabilità sociale e ambientale, è un prodotto che rispetti l’ambiente e la salute della persona, è un’azienda che viva in sintonia costruttiva con il territorio e la comunità. Da anni pensiamo che un prodotto debba essere anche buono. Da anni, ogni giorno, ci domandiamo come diminuire l’impatto dei nostri prodotti e della nostra produzione, come migliorare la qualità della vita, come tendere all’emissione zero, come creare mobili a misura dell’uomo e dell’ambiente.” Il concetto di “buono”, che fa da filo conduttore a tutta l’iniziativa, accompagnerà le varie campagne che esplicitano nel concreto la visione sostenibile di Mazzali: dalla tecnologia di “100% Acqua”, alle materie prime utilizzate, ai progetti sviluppati sul territorio.

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Rinenergy ieri, oggi e domani: storia di un progetto ®

resso Energia, ambiente e prog ” nel “sistema Brianza Di nuovo a Monza Rinenergy Monza 2008, sarà una giornata di lavori per affrontare temi diretti a proporre soluzioni in termini di eco-sostenibilità. La sfida dello sviluppo sostenibile coinvolge più che mai il Sistema Brianza, territorio in piena evoluzione e rilancio. L’evento prevede dibattiti e incontri, provocazioni e non sui temi della riqualificazione di aree industriali, di mobilità, di eco-innovazione, di energie alternative nel corso della quale saranno presentati studi, progetti, proposte realizzate o realizzabili in ambito territoriale con l’obiettivo finale di avere benefici globali, mettendo in pratica un principio fondamentale del pensiero Glocal ossia think global, act local: pensa globalmente agisci localmente.

ad alta sostenibilità

Per iscrivervi al Club Rinenergy® contattateci via mail: info@rinenergy.it Per conoscere i dettagli dei Corsi organizzati da Rinenergy Academy® scrivete a Roberto Bonsaglio, ufficio_stampa@rinenergy.it Per ogni altra informazione, visitate il sito www.rinenergy.it

I primi passi Rinenergy® è un progetto nato grazie alla volontà di un gruppo di professionisti del mondo della comunicazione la cui esperienza è maturata in anni di lavoro sui temi ambientali. L’idea-progetto si è concretizzata con il primo Convegno nazionale del maggio 2007 dal titolo “Energie Rinnovabili ed Efficienza Energetica per uno Sviluppo Sostenibile” nel corso del quale sono stati abbracciate tutte le tematiche diventate poi argomento di approfondimento. Presenti, in qualità di relatori, Ministeri, Istituzioni, Enti, Associazioni, Aziende, Sindacati ed il Mondo Accademico che, rilevando il problema dell’esaurimento delle scorte mondiali di petrolio, hanno inteso promuovere una presa di coscienza sulle tematiche dell’emergenza ambientale ed il ruolo cruciale giocato dalle energie da fonti rinnovabili. Le strategie, gli obiettivi Rinenergy® si pone come obiettivo centrale di diffondere efficacemente i valori dell’eco-sostenibilità nella nostra società. Il tramite è la creazione di un Network di attori che -ciascuno operando nel proprio specifico settore- condividano questi stessi valori, portandone in evidenza le valenze economiche e sociali. L’associazione vuole essere un concreto strumento di collegamento, unendo e ponendo in sinergia il mondo delle aziende ad alto contenuto tecnologico, quello delle istituzioni finanziare e quello di alcune categorie professionali-chiave (quali progettisti, amministratori di condominio, architetti, tecnici installatori), con il fine ultimo di rispondere concretamente ai reali bisogni dei consumatori finali. Per raggiungere questi obiettivi, l’associazione si avvale di un Sistema Rinenergy® costituito da: un’area editoriale, composta da un sito internet e da una testata specializzata un’attività convegnistica a livello nazionale e locale un’area formativa, caratterizzata da formazione in house, addestramento e corsi programmati chiari, semplici ed effettivi l’implementazione di un networking interativo, terreno ideale di scambio tra associazioni amiche.

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L’evoluzione: nasce l’associazione Con il fine di diventare un punto di riferimento qualificato e permanente, Rinenergy® ha deciso di costituirsi in associazione senza scopo di lucro. L’associazione si pone in modo neutrale ed equidistante rispetto alle diverse posizioni in materia d’ambiente ed energia e persegue esclusivamente finalità sociali: si propone di formare, informare, promuovere e ideare e realizzare progetti che diano vita ad azioni rispondenti ai bisogni della società contemporanea, operando in particolar modo nell’ambito della sostenibilità ambientale con particolare riferimento alle tematiche energetiche e delle fonti rinnovabili. I Convegni Locali Dopo il successo ottenuto con il primo Convegno Nazionale, e su sollecitazione di diversi soggetti e partners, l’attività di Rinenergy® si è sviluppata proponendo delle giornate di Incontro/Convegno pure in ambito locale per coinvolgere, informare e formare il mondo imprenditoriale, professionisti e cittadini nei singoli territori, sulla realtà e sulle opportunità in essere, legate alle energie da fonti rinnovabili, inerenti al territorio. La prima tappa territoriale è stata realizzata a Salerno il 15 giugno 2007 per evidenziare e promuovere le iniziative attivate nella provincia salernitana e creare sviluppo. Significativa la presenza delle principali istituzioni locali e nazionali (Ministero dell’ambiente, Commissione Europea, Regione, Provincia Comune, Camera di commercio, sindacati ed altri). La seconda tappa è stata Monza, il 4 ottobre 2007, alla presenza di un pubblico numeroso. La Certificazione Energetica Regionale, che ha posto la Lombardia come prima Regione d’Italia con un protocollo chiaro in materia, è stata lo spunto per un approfondito dibattito sulle opportunità che si presentano per il territorio di Monza e Brianza ed i finanziamenti previsti. Una gran occasione di confronto e propositività.

Un futuro cominciato già ora Il team Rinenergy® ha allo studio una serie d’iniziative a livello nazionale e locale, nonché numerosi nuovi progetti. Tra le molte idee in cantiere prenderà il via il Club Rinenergy®, spazio aperto a tutti coloro che condividono le nostre stesse idee e speranze per la salvaguardia dell’ambiente e la qualità del vivere. Il futuro di Rinenergy® è proiettato verso una diversificazione dei servizi che saranno offerti, infatti sotto un marchio comune, ci sarà: Rinenergy Congress: convegni, congressi, eventi... Rinenergy Academy: corsi, partnership con il mondo accademico Rinenergy Editoria: Ecoideare, testata informativa sulla sostenibilità ambientale e progetti editoriali mirati Rinenergy Comunicazione: gestione di campagne informative, laboratori, iniziative culturali Rinenergy Convenzioni: definizione di convenzioni, a disposizione dei soci, con aziende che producono beni e servizi con caratteristiche ecosostenibili

Convegno Rinenergy Monza, 3 ottobre 2008 Palacandy ore 9:30 - 17:30 Con il patrocinio di:

Il secondo Convegno Nazionale Il secondo Convegno Nazionale si è svolto nel mese di maggio 2008 sempre presso la Camera di Commercio di Milano con il titolo “Rinnovabili, Risparmio, Riqualificazione, le tre ri dello sviluppo sostenibile in Italia”. Sono stati affrontati temi particolarmente significativi come il fattore cambiamento visto dal mondo produttivo, i futuri scenari possibili, le applicazioni vincenti e il ruolo delle banche. Presenti istituzioni, docenti universitari, associazioni, energy manager, aziende, banche: una conferma che la nostra formula di unire la teoria al quotidiano attira molti interessi. Lo stemma micro si utilizza

dai 9 ai 5 mm di larghezza

di base dello scudo

Rinenergy Academy®, una finestra aperta sulla formazione Ambiente, energia, progresso e sostenibilità, è in quest’area di specializzazione che Rinenergy Academy® si posiziona: un’esperienza professionale che parte da lontano, arricchita da un continuo confronto con il mondo universitario, della ricerca, delle istituzioni e della produzione. Rinenergy Academy® si rivolge a manager determinati a conseguire risultati concreti. Il piano dei corsi propone un insieme armonico e dinamico di teorie e pratiche, privilegiando l’apprendimento orientato all’azione attraverso modelli di’insegnamento garantiti dal piano editoriale degli argomenti, dal contenuto degli interventi formativi e dalla qualità dei docenti. Ecco i servizi proposti: Corsi di apprendimento e perfezionamento su materie specifiche Formazione in house, con svolgimento dei corsi presso le aziende Formazione ad hoc attraverso corsi sviluppati secondo precise richieste Percorsi avanzati per dirigenti e professionisti che intendono anticipare le proprie conoscenze Percorsi programmati, diretti a laureati, dirigenti e professionisti che intendono programmare il proprio futuro professionale 25 27


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Biomasse forestali,

un’opportunità eco-sostenibile di Serenella Sala Il contesto energetico-ambientale risulta essere, da ormai alcuni anni, uno temi centrali dei dibattiti politici e scientifici delle più rilevanti comunità internazionali. In particolar modo, il contesto di sfruttamento energetico globale viene inteso come ambito cruciale nella lotta ai cambiamenti climatici che risultano ormai essere, secondo autorevoli pareri scientifici, inequivocabili (IPPC, 2007). Nel corso degli anni, a partire dal Vertice su Ambiente e Sviluppo delle UN (Rio de Janeiro, 1992), sono stati adottati molti provvedimenti, normativi e pianificatori, utili a sostenere la lotta ai cambiamenti climatici. Tra i più recenti il cosiddetto “Principio 20-20-20” della UE, vale a dire uno strumento vincolante che annovera tra i principali obbiettivi quello di raggiungere il 20% d’aumento dell’efficienza energetica, il 20% di riduzione delle emissioni climalteranti e un mix energetico proveniente per il 20% (8% da biomasse e biocarburanti) da fonti energetiche rinnovabili entro l’anno 2020; tale obbiettivo, rimodulato rispetto alla situazione di partenza di ogni paese membro, per l’Italia risulta essere del 17%. In ragione di questo contesto e considerando la forte vocazione territoriale lombarda per le biomasse forestali (662 mila ha di bosco), le loro ottime potenzialità di sviluppo energetico a livello regionale (31% del fabbisogno da fonti rinnovabili) e i numerosi vantaggi provenienti dall’utilizzo energetico, il Gruppo di Ricerca sullo Sviluppo Sostenibile ha sviluppato un sistema di supporto alle decisioni per la valutazione della sostenibilità di diverse opzioni tecnologiche per l’utilizzo energetico delle biomasse forestali, mirando a promuoverne la filiera corta per l’utilizzo e quindi ricadute economiche ed ambientali a livello locale. Il caso di studio pilota è stato applicato ad una realtà territoriale di media 28 26

ICILA, l’unico ente certificatore forestale accreditato FSC e PEFC Quest’anno ICILA sarà presente ad Habitat Clima, la Mostra/Convegno sull’efficienza energetica tra qualità ambientale e benessere abitativo che si terrà al PalaCandy di Monza dal 3 al 5 ottobre 2008, attestando il proprio impegno sul territorio e offrendo ad aziende e operatori i propri servizi nel campo dell’eco-sostenibilità come leader italiano nella certificazione del legno, arredamento e foreste. Ottenere la certificazione, è ottenere la garanzia di essere riconosciuti dal mercato per la capacità di rispettare i requisiti di uno standard di riferimento.

montagna, la Comunità Montana delle Alpi Lepontine. La valutazione di sostenibilità è stata intesa come una stima d’indicatori ambientali, tecnologici, logistici, economici e sociali scelti ad hoc per definire un livello integrato di fattibilità per l’azione di sfruttamento energetico delle biomasse forestali. Nodo cruciale di questa valutazione è risultata essere la scelta relativa alla tecnologia di conversione energetica; tra le varie ipotesi è stata considerata la produzione di energia elettrica da un motore alimentato dal syngas prodotto dalla gassificazione delle biomasse forestali. L’applicazione del sistema di supporto alla realtà territoriale della Comunità

Montana ha fatto emergere alcune interessanti considerazioni. Tra le più evidenti quella della necessità di un sistema incentivante a supporto della gestione economica dell’impianto di sfruttamento, l’ottima efficienza di conversione energetica della tecnologia scelta, la possibilità di ricadute positive sul territorio (sociali, ambientali ed economiche) date dall’ottimizzazione della gestione dello stesso e la possibilità di utilizzare lo strumento di supporto alle decisioni proposto per il corretto dimensionamento degli impianti e delle misure di incentivazione. Lino Lacquaniti, Serenella Sala Gruppo di ricerca sullo sviluppo sostenibile Università degli studi di Milano Bicocca

ICILA è un Organismo di Certificazione specifico del settore legno-arredo autorizzata a concedere le certificazioni di sistemi di gestione SGQ-ISO9001, SGA-ISO14001 ed EMAS, Sicurezza-OHSAS18001, EticaSA8000 rispondendo in modo sempre più puntuale alla richiesta di prodotti sicuri. A queste certificazioni, unica in Italia, ICILA, collaborando con le maggiori Università Italiane, ha conseguito l’accreditamento per il Sistema di Gestione Forestale e per la Chain of Custody FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification Schemes), che garantiscono la tracciabilità della materia prima d’origine forestale certificata presente in un prodotto destinato al consumatore. Oggi l’interesse del mercato nei confronti delle certificazioni della Chain of Custody è in costante crescita proprio perché risponde alla sensibilizzazione sempre più diffusa sulle tematiche legate alla ricerca d’efficienza energetica ed eco-sostenibilità ambientale.

La certificazione FSC è assegnata dal Consiglio per la Gestione Forestale Sostenibile, un’organizzazione mondiale che ha stabilito principi e criteri per una gestione ecologica e socialmente compatibile delle foreste. Un prodotto ligneo può ottenere la certificazione FSC solo se vi è la garanzia assoluta che il legno proviene effettivamente da una foresta FSC, in modo da assicurare la rintracciabilità della foresta d’origine. Per ottenere la certificazione FSC è, richiesto il rispetto di 10 principi fondamentali: Conformità legislativa ai principi FSC Proprietà e diritti d’uso Diritti delle popolazioni indigene Relazioni con le comunità locali e diritti dei lavoratori Benefici derivanti dalle foreste Impatto ambientale Piano di gestione forestale Monitoraggio e verifica Mantenimento delle foreste ad alto valore di conservazione Piantagioni

La certificazione della gestione forestale sostenibile PEFC, è una procedura di verifica riconosciuta e collaudata che conduce all’emissione di un certificato attestante forme di gestione boschiva rispondenti a determinati requisiti di sostenibilità. Richiede il rispetto di 6 criteri che rispondono alla necessità di attuare una gestione ecologicamente appropriata, ma anche mirata al conseguimento di benefici sociali ed economicamente validi: Mantenimento e appropriato sviluppo delle risorse forestali e loro contributo al ciclo globale del carbonio Mantenimento della salute e vitalità dell’ecosistema forestale Mantenimento e promozione delle funzioni produttive delle foreste Mantenimento, conservazione e adeguato sviluppo della diversità biologica negli ecosistemi forestali Mantenimento e adeguato sviluppo delle funzioni protettive nella gestione forestale (in particolare suolo ed acqua) Mantenimento di altre funzioni e condizioni socio-economiche Solo con la certificazione della gestione forestale sostenibile si può avere la certezza che il legname proviene da territori gestiti in modo corretto, nei quali la gestione forestale rispetta criteri elevati di sostenibilità ambientale, sociale ed economica: una certezza ormai indispensabile sia per i consumatori che per le aziende produttrici.

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cAsabenessere indirizzi utili AG. BELLAVITE Ufficio Marketing e vendite Via I° Maggio 41 23873 Missaglia (Lecco) Tel. 039.9200686.2 Fax 039.9200688 ARCH. MAURIZIO CORRADO cell. 333.4298250 cedan1@libero.it BASF ITALIA SRL Via Marconato 8 20031 Cesano Maderno (MI) Tel. 0362.5121 Fax 0362.512210 www.basf.it BCC - BANCA CREDITO COOPERATIVO SESTO SAN GIOVANNI Via C. Da Sesto 41 20099 Sesto San Giovanni (MI) Tel. 02.262531 www.bccsesto.it BPER - BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA via Manzoni 1 20052 Monza Tel. 039.3900407 www.bper.it Sede di Modena Via S. Carlo 8 Tel. 059.2021111 www.bper.it BRIANZA E TURISMO Viale Repubblica 69 20035 Lissone (MI) Tel. 039.2458413 www.brianzaeturismo.it D.A.S. Radiatori d’Arredo Via Brenta 4 20048 Carate Brianza (MI) Tel. +39.0362.912200 Fax +39.0362.975294 info@dasradiatoridiarredo.com www.dasradiatoridiarredo.com ECOABITARE Viale Achille Papa 30 20149 Milano (MI) Tel. 02.31911911 Fax 02.31911920 ecoabitare@gestionefiere.com www.ecoabitare.net

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FALDUTO FRATELLI S.R.L. Via Montegrappa 33 20052 Monza (Mi) Tel. 039.2002302 www.faldutofratelli.it

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GRISS - Gruppo di Ricerca sullo Sviluppo Sostenibile DISAT - Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio UNIVERSITÀ degli STUDI di MILANO BICOCCA P.zza della Scienza 1 20126 Milano (MI) Tel. 02.64482732 Fax 02.64482795

STUDIO PRINA IMMOBILI Via Prina 4 20052 Monza Tel. 039.3900681 Fax 039.325259 lauracolombo@studio-prina.191.it

HABITAT CLIMA Viale Repubblica 69 20035 Lissone (MI) Tel. 039.2458413 www.habitatclima.it ICILA Via Braille 5 20035 Lissone (MI) Tel. 039.3300232 www.icila.org LA FOCA COSTRUZIONI SRL Via Rivoli 96 10090 Villarbasse (TO) Tel. 011.952364 Fax 011.9509981 info@lafoca.it www.lafoca.it NATURALLIVING SRL Via S.Protasio 11 24030 Medolago (BG) Tel. 035.4948290 Fax 035.4931805 info@natural-living.it www.natural-living.it PROGETTO LISSONE SPA Via Maggiolini 19 20035 Lissone (MI) Tel. 039.2454274 www.progettolissone.com REHAU S.p.A. Via XXV Aprile 54 20040 Cambiago (MI) Tel. 02.95941.221 Fax 02.95941.250 www.rehau.it

SUNTEK GmbH S.r.l. fabrikstr. 2 - Via Delle Fabbriche 2 I-39031 BRUNECK/BRUNICO (BZ) Tel. 0474.556022 Fax 0474.556024 Sede di Madone Via Puccini 1 24040 MADONE (BG) Tel. 035.4939020 Fax 035.9000982 info@suntek.it www.suntek.it SVILUPPO BRIANZA S.c.a.r.l. Via Camperio 8 20052 Monza (Mi) Tel. 039.2312327 Fax 039.2326299 info@sviluppobrianza.it www.sviluppobrianza.it TAMARA BLU Via Cesare Pavese 3 15060 Silvano d’Orba (AL) Cell. 338.5938332 tamarablu@interfree.it UN GIORNO PERFETTO Viale Repubblica 69 20035 Lissone (MI) Tel. 039.2458413 www.ungiornoperfetto.com VALLATINNOCENTI Via Tiburtina km. 21.500 00011 Tivoli Terme (Roma) Tel. 0774.353519 Fax 0774.378633 info@vallatinnocenti.com



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