Vivere Sostenibile a Ferrara Estate 2015

Page 1

ISCRIVITI ALLA newsletter

®

info@viveresostenibile.net ®

® Dove puoi trovare il nostro giornale? L’elenco completo su www.ferrara.viveresostenibile.net

COPIA OMAGGIO

PENSARE GLOBALE, AGIRE LOCALE Supplemento di Vivere Sostenibile - Giugno 2015-n°18

SOMMARIO Idee e Proposte Alimentazione Consapevole

pag 3 pag 4-5

Benessere Corpo e Mente

pag 6

Riciclo e Riuso

pag 7

Agriturismi e Viaggiare Sostenibile pag 8

da pag 9 a 12 Transizione e Resilienza

pag 13

Eco Abitare

pag 14

Agri-Cultura

pag 15

Mobilità Sostenibile

pag 16

Appuntamenti e Mercati

pag 17

Annunci

pag 17

Recensioni

pag 18

Eventi

pag 19

Per la tua pubblicità chiama il n° 051. 606.10.70

ESTATE 2015

01

EDITORIALE

AAA cercasi lettori! di Riccardo Galli

TEMPO DI LETTURA:

3 min

Cercasi lettori, lettori... che si vogliono informare sul tema della sostenibilità, intesa come merita questo argomento cioè senza nessuna preclusione o influenza di alcun tipo. Lettori... che siano incuriositi dal mondo della sostenibilità e dai benefici che può portare una vita sostenibile per sè e per gli altri. Lettori... già consapevoli dell'importanza di una vita sostenibile ma che vogliono avere un giornale che pensa globale e che agisce locale. Lettori... che tramite Vivere Sostenibile abbiano la possibilità di poter raccontare le proprie esperienze, idee, attività, pensieri, racconti. Invito tutti voi possibili lettori a sfogliare il giornale come lo lessi io la prima volta, con la leggerezza di chi lo fa solo per il gusto di leggere qualcosa che in un modo o in un altro qualche informazione lascia. A me piacque la sua naturale energia, la grafica fantasiosa e intuitiva; la cosa che più mi fece appassionare di questo giornale dal punto di vista prettamente pratico era che è un giornale vero e proprio, di carta riciclata e in un formato pratico. Vivere Sostenibile ė un giornale che vuole essere la voce di tutte e di tutti e allo stesso tempo fare informazione sempre in tono positivo e con il sorriso: il percorso è appena iniziato sarà molto lungo ma sempre più cittadini si avvicinano a tutto ciò che è sostenibile: chi sta attento al cibo, chi ancora prima del fotovoltaico cerca il risparmio energetico, chi cerca il riuso delle cose dando loro una seconda vita magari creando dei mercati di scambio, per meglio dire baratto, chi incomincia a usare la macchina in modo attento e chi fa propria l'omeopatia, chi coltiva e cura la propria mente oltre che il corpo. La rotta è quella della naturale

sostenibilità, la barca ha preso abbrivino, il vento soffia in poppa ed è un vento buono perché è regolare dunque non ci mollerà in bonacce. Vivere Sostenibile ha l'incredibile energia di creare dal basso una rete di occasioni e di rapporti che prima di tutto sono contatti e relazioni tra persone che comunicano e si scambiano energie ed esperienze. Questo dà modo di sviluppare una rete di scambio ben precisa, radicata nel territorio e con la capacità naturale di coinvolgere sempre più persone, attività e associazioni, nell'interesse di tutti e tutte. Una vita sostenibile non si crea dalla mattina alla sera ma quotidianamente a piccoli passi, uno dopo l'altro, con armonia e naturalezza senza imporre e chiedere a nessuno di agire come si sta agendo per se stessi e per il prossimo, saranno gli altri di essere contagiati dal benessere e dalla consapevolezza di una vita sostenibile! “Un'idea, un concetto, un'idea Fin che resta un’idea è soltanto un'astrazione Se potessi mangiare un'idea avrei fatto la mia rivoluzione” (Giorgio Gaber)

Mi sono permesso di prendere in prestito questo ritornello per dare un senso al mio pensiero: grazie ai ferraresi e a VIVERE SOSTENIBILE A FERRARA si può concretizzare un'idea. Buona lettura a Tutte e a Tutti!


®

2 www.ferrara.viveresostenibile.net

ESTATE 2015

PROMUOVI LOW COST

le tue attività e iniziative per associazioni e cooperative sociali che svolgano attività, corsi, iniziative o che producano o commercializzino prodotti o che realizzino servizi nell'ambito della sostenibilità ambientale, sociale e del benessere della persona e degli animali.

®

➽ Sei un gruppo, un GAS, un’associazione, un circolo che promuove pratiche più sostenibili? Condividi i valori promossi da Vivere Sostenibile Ferrara e pensi che vi siano delle affinità con il tuo progetto? Ti piace la sua connotazione locale e vuoi rimanere aggiornato sulle pratiche ecocompatibili della tua zona? Hai due strade: puoi aderire al Club della Coccinella e usufruirai di numerosi vantaggi (vedi box a fianco). Altrimenti, se desideri semplicemente ricevere e diffondere, presso i tuoi associati, le copie cartacee di ogni uscita mensile, puoi sostenerci ABBONANDOTI! Potrai, così, ritirare, ogni mese, presso la sede o il ritrovo del tuo gruppo o associazione, le copie cartacee di Vivere Sostenibile Ferrara. Inoltre, potrai fruire di uno spazio, da utilizzare nell’arco dei 12 mesi, per descrivere chi siete e cosa fate, e per dare visibilità ad iniziative ed eventi da voi organizzati! Per maggiori informazioni sulle modalità di adesione, manda una mail a: info@viveresostenibile.net o chiama il 335 718 7453.

Perché aderire al club della coccinella (o di vivere sostenibile)

I vantaggi per chi aderisce

Aderendo al Club avrai questi benefici:

1. Promuovere i tuoi eventi, corsi, offerte, nuovi prodotti e/o servizi, iniziative ecc, con la pubblicazione di 4 articoli redazionali da consumarsi nell'arco di 12 mesi dalla sottoscrizione. Requisiti degli articoli: 2000 battute spazi inclusi, foto a colori, titolo, autore e contatti.

• rivolgerti a una platea di oltre 100.000 lettori di Vivere Sostenibile a Bologna, sensibili e attenti ad una migliore qualità della vita! • sarai più facilmente individuato e trovato dal tuo potenziale cliente o socio rispetto alle realtà che non aderiscono al Club; • comparirai agli occhi del cliente o socio come un'impresa o associazione adatta alle sue esigenze e sensibilità; • rafforzare la tua attrattività e credibilità, aggregandoti con altri operatori che hanno caratteristiche simili e che operano nel campo della sostenibilità e del benessere; • aumentare la tua presenza e riconoscibilità presso il target dei tuoi potenziali clienti o soci.

In PIù

aderendo con la tua Associazione e/o Cooperativa entro il 31/12/2015 il prezzo di adesione annuale sarà ridotto a (invece di 260 + iva)

€ 197 + iva

Per aderire, invia ORA una mail a info@viveresostenibile.net con il tuo nome, il nome della tua associazione o cooperativa e il tuo recapito telefonico.

Ti richiameremo per definire la tua adesione.

2. Pubblicare 4 annunci economici all'anno, nella pagina annunci di Vivere Sostenibile. Per vendere/acquistare, collaborare, proporre , ecc. 3. Diventare punto di distribuzione di Vivere Sostenibile cartaceo per 1 anno (con un numero di copie mensili da definire), avere gratis il link diretto al proprio sito web, fidelizzando così i propri soci e clienti e incrementando le visite al proprio negozio e/o sede ed al proprio sito web. 4. Avere la possibilità di distribuire i tuoi depliants, brochure e materiale promo-commerciale in genere, nelle iniziative, feste, fiere organizzate o partecipate da Vivere Sostenibile e dal club della Coccinella. 5. Prezzi convenzionati e particolarmente vantaggiosi per l'eventuale acquisto di spazi pubblicitari e degli altri servizi di Vivere Sostenibile.

Via F. Santi, 4 - 40055 CASTENASO (BO) Tel. 051/6061070 r.a. - Fax 051/6061111 Supplemento a Vivere Sostenibile n. 18 giugno 2015

®

Sostieni il “giornalismo di comunità” fatto di idee, progetti, valori e iniziative, della piattaforma mediatica locale di Vivere Sostenibile Il crowdfunding che promuoviamo, non è un finanziamento collettivo, ma è un processo collaborativo di persone che si mobilitano e che si attivano sul territorio per aiutarci a comunicare il cambiamento, superando le barriere dei media tradizionali.

Direttore Responsabile Silvano Ventura

Capo Redazione Maddalena Nardi

direzione@viveresostenibile.net

redazione@viveresostenibile.net

Referente di Zona Riccardo Galli

Ufficio Commerciale Arianna Ceccaroni

info@viveresostenibile.net

ceccaroni@edibit.com

Edibit s.r.l. è inscritta al registro degli Operatori della Comunicazione al n. 2289 del 28/09/2001. Ex RNS n. 4123 del 23/03/1993 Registrazione Tribunale di Bologna n. 8314 del 15/10/2013. Federazione Italiana Media Ambiente

Associato a: Stampa: Centro Stampa delle Venezie Via Austria,19 - Padova

Grafica e impaginazione: Nanni Morena - Budrio (BO) Redazione: Via F. Santi, 4 - 40055 CASTENASO (BO) Tel. 051/6061070 r.a. - Fax 051/6061111 www.edibit.com e mail: info@edibit.com

Informativa ai sensi dell’Art. 13 del D.lgs. 196/2003 sul trattamento dei dati personali EDIBIT S.r.l. – Titolare del trattamento – ha estratto i Suoi dati personali dall’archivio abbonati elenchi telefonici e da altre banche dati proprie e acquistate da terzi.I dati, di cui non è prevista la diffusione, sono trattati con procedure automatizzate e manuali solo dai dipendenti incaricati del trattamento, per fini promozionali e commerciali. Tali dati possono essere comunicati, in Italia e all’estero, ad aziende o professionisti che li richiedono a EDIBIT S.r.l. per le stesse finalità. Potrà rivolgersi a EDIBIT S.r.l. Via F. Santi, 4 – 40055 Castenaso – BO per avere piena informazione di quanto dichiarato, per esercitare i diritti dell’Art. 7 del D.lgs. 196/2003, e perciò consultare, modificare e cancellare i dati od opporsi al loro utilizzo nonché per conoscere l’elenco dei Responsabili del trattamento.

Tutti i marchi sono registrati dai rispettivi proprietari

3 modi per dimostrare tutta la tua attenzione verso l'ambiente e la tua comunità Se vuoi proporre temi, esperienze, riflessioni ecc, sugli argomenti e sui valori veicolati da VS, in forma di articoli redazionali, manda una mail a direzione@viveresostenibile.net. Se vuoi distribuire gratuitamente VS Vivere Sostenibile è un “free press” quindi è gratuito per i lettori. Se lavori in un negozio o ristorante BIO, un'associazione o una palestra di attività naturali o olistiche, se ti occupi di benessere o hai un'attività in sintonia con i nostri valori, offri una copia gratuita di VS ai tuoi clienti o soci. Contattaci via mail a info@viveresostenibile.net. Se vuoi sostenere finanziariamente VS: (solo per le persone singole. Per associazioni e cooperative, vedi riquadro “club della coccinella” in questa pagina)

CON UN VERSAMENTO DI ALMENO 25 EURO, diventerai socio dell'associazione comunità sostenibile. Potrai così partecipare alle iniziative dell'associazione (es: corsi), senza più pagare la tessera. Inoltre riceverai in busta a casa: la tessera associativa, la vetrofania per l'auto con la coccinella di VS e 1 copia cartacea di VS. Contattaci via mail a info@viveresostenibile.net Ti risponderemo indicandoti gli estremi bancari al quale fare il versamento.

Vivere Sostenibile offre esclusivamente un servizio, non riceve tangenti, non effettua commerci, non é responsabile della qualità , veridicità, provenienza delle inserzioni. La redazione si riserva, a suo insindacabile giudizio, di rifiutare un’inserzione. L’editore non risponde di perdite causate dalla non pubblicazione dell’inserzione. Gli inserzionisti sono responsabili di quanto da essi dichiarato nelle inserzioni. Vivere Sostenibile si riserva il diritto di rimandare all’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e declina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli annunci stessi.

Copia per gli abbonati - Valore copia E 0,10 - CHIUSO IN TIPOGRAFIA IL 21/05/2015

Hanno Collaborato a Questo numero: Annamaria Bortolotti, Annamaria Maioli, Beatrice Calia, Cecilia Dall'Ara, Emanuela Agnoli, Ermanno Salvini,

Francesca Cappellaro, Gabriele Poggiali, Giovanni Berra, Giovanni Santandrea, Laura Dell'Aquila, Lisa Bortolotti,

Lucia Boninsegna, Margherita Bruni, Marina Giusti, Massimo Giorgini, Riccardo Galli, Rosalba Volpe,

Samanta Mordenti, Sarah Cervellati, Shelly Guzman, Silvano Ventura, Veronica Ventura.

Sostenere il progetto

Vivere Sostenibile indica la tua volontà e passione ad impegnarti personalmente, ogni giorno, per realizzare e condividere un nuovo modello di vita più consapevole e rispettoso dell’uomo e dell’ambiente che lo circonda. Puoi ricevere ogni mese GRATUITAMENTE alla tua e-mail

“Vivere Sostenibile” in formato sfogliabile on line, facendone richiesta a: info@viveresostenibile.net

Se vuoi essere contattato senza impegno per avere un’offerta commerciale CHIAMA:

Tel. 335 718 7453 PER INFORMAZIONI COMMERCIALI SU QUESTO SERVIZIO TEL 051.606 1070 - FAX 051.606 1111 e-mail: info@viveresostenibile.net Commissioni d’agenzia: la commissione riservata alle agenzie di pubblicità è del 15%


SITI per APPROFONDIRE: www.facebook.com/bioBO.Bologna www.lapastamadre.net www.acquolina.org

IdEE E ProPoStE

®

3 www.ferrara.viveresostenibile.net

ESTATE 2015

Il vero “azzardo” è chiamarlo “gioco”!

TEMPO DI LETTURA:

3 min

di Silvano Ventura Un esercito di oltre 800.000 “ammalati di gioco d'azzardo”, si aggira persone, la loro serenità, la stabilità economica ed emotiva delle per il nostro Paese, rovinando le proprie e le vite delle persone ad essi famiglie e la salute siano sempre e comunque “sacrificabili” ripiù vicini, alla continua ricerca di soldi da buttare e senza più dignità. spetto ai conti dello Stato e al profitto di un gruppetto di aziende Come sempre i numeri non lasciano scampo! Sono 800.000 (ndr: quotate in borsa)? le persone considerate “ludopatiche”, ovvero ammalate in modo patologico, di gioco d'azzardo. Oltre a queste sono ben 1.700.000 gli italiani considerati a rischio di diventarlo. Una vera e propria epidemia, che colpisce 1 italiano su 4, visto che sono quasi 15 milioni i giocatori abituali. Un boom da fare impallidire quello, non certo meno preoccupante, delle tossicodipendenze.

Con una relativa approssimazione, voglio ancora “dare dei numeri”. Sono stimate in circa 70 milioni, le ore di lavoro perse in Italia in un anno a causa del gioco di azzardo. 1 ludopatico su 3 commette sistematicamente furti di varia entità, a causa della sua dipendenza. La metà degli studenti di scuola superiore dichiara di avere giocato d'azzardo: si tratta di minorenni, tutelati dalla Legge, ai quali i gestori dovrebbero impedirlo.

Il gioco d'azzardo, è una vera e propria industria, controllata da un gruppo di aziende, che ha un giro d'affari di oltre 80 miliardi di euro all'anno, assorbendo il 12% della spesa media di ogni famiglia. Lo Stato incassa circa 8 mld, che servono a rispettare il parametro deficit/PIL imposto dalle regole europee. E questo argomento, secondo molti, dovrebbe essere sufficiente per “sedare” ogni opinione contraria.

Poi ci sono altre conseguenze della “malattia del gioco”, ancora meno gradevoli e difficilmente quantificabili: case di famiglia svendute, la prostituzione - magari giovanile o indotta da altri come risorsa per procurarsi denaro - i prestiti ad usura, lo spaccio e tutto quanto può servire per “avere soldi da giocare”.

Ma quanti punti di PIL ci costerà curare gli ammalati e le conseguenze delle loro azioni? E come è possibile che la dignità delle

La diffusione delle slot sul territorio, è direttamente proporzionale Informiamoci e sosteniamo le iniziative di Amministratori, Asall'aumento delle ludopatie e anche dei reati ad esse connesse. Il sociazioni, Commercianti e movimenti per una campagna di lecosto sociale ed economico a carico della società e delle singole galità e di contrasto al gioco d'azzardo. comunità, è diventato troppo alto. Non accettiamolo più!

Sviluppo sostenibile: un’agenda per il nostro futuro di Francesca Cappellaro, ricercatrice Ingegneria della Transizione "Sostenibilità" e "sviluppo sostenibile" sono parole sempre più diffuse nel nostro vivere quotidiano. Forse però non tutti conoscono il vero significato di questi concetti. Per poter comprendere appieno cosa si intende per “sviluppo sostenibile”, è bene partire dalle sue origini, ossia dal 1987 quando la Commissione Indipendente sull'Ambiente e lo Sviluppo (World Commission on Environment and Development), presieduta da Gro Harlem Brundtland, dichiarò: “L’umanità ha la possibilità di rendere sostenibile lo sviluppo, cioè di far sì che esso soddisfi i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere la capacità delle generazioni future di rispondere ai loro”. L’elemento centrale di questa dichiarazione sta nella necessità di cercare una equità di tipo inter-generazionale: le generazioni future hanno gli stessi diritti di quelle attuali. A questo se vogliamo si può aggiungere il concetto di equità intra-generazionale, cioè all’interno della stessa generazione tutte le persone di diverse realtà politiche, economiche, sociali e geografiche hanno gli stessi diritti. Ma quali sono questi diritti? Lo sviluppo sostenibile mira a garantire per un lungo periodo e in modo inscindibile la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali, lo sviluppo economico, il benessere sociale e la buona governance sia a livello locale che globale. Dal 1987 ad oggi la strada compiuta è stata davvero tanta: summit e conferenze internazionali, impegni istituzionali, programmi e strategie mondiali, europee e nazionali hanno focalizzato l’attenzione sulle priorità e le urgenze da affrontare, fornendo anche strumenti e soluzioni pratiche per i governi, le imprese e la società civile. Ma le sfide che ci attendono sono ancora tante e il recente rapporto, emesso il 6 giugno scorso dal Sustainable Development Solutions Network (SDSN) per Ban Ki-Moon, segretario generale delle Nazioni Unite, ne identifica almeno dieci. Il documento intitolato “An action agenda for sustainable development” rappresenta una vera e propria agenda di lavoro sullo svi-

TEMPO DI LETTURA:

6 min

luppo sostenibile globale. Scopo del report è identificare priorità che contribuiscono alle realizzazione dello sviluppo sostenibile per il periodo 2015-2030. Eliminare la povertà estrema, compresa la fame e sostenere i paesi più bisognosi e vulnerabili. L’obiettivo di conseguire lo sviluppo entro i limiti del pianeta, assicurando modelli di produzione e di consumo sostenibili e aiutando a stabilizzare la popolazione globale entro la metà del secolo. Assicurare l’istruzione e la formazione a tutti i bambini e ai giovani, al fine di essere preparati alle sfide della vita moderna e avere una fonte di sostentamento che consenta una vita dignitosa. Ridurre la povertà relativa e tutte le altre disuguaglianze che causano l’esclusione sociale, con particolare attenzione a prevenire ed eliminare la violenza e lo sfruttamento, specialmente nei confronti di donne e bambini. Raggiungere la salute e il benessere a tutte le età, assicurare che tutte le persone assicurando servizi sanitari di qualità senza eccessivi esborsi finanziari e promuovendo stili di vita sani riguardanti l’alimentazione, l’attività fisica e altre dimensioni, individuali o sociali, relative alla salute. Migliorare i sistemi agricoli, aumentando la prosperità delle aree rurali, l’accesso alle risorse per la produzione alimentare e al contempo ridurre gli impatti ambientali, assicurando la capacità di resilienza al cambiamento climatico. Rendere le città inclusive, produttive e resilienti, sviluppando meccanismi di governance responsabili ed efficaci, basati sulla partecipazione, al fine di supportare una trasformazione urbana rapida ed equa. Frenare il cambiamento climatico indotto dall’uomo e promuovendo l’energia sostenibile per tutti.

Preservare gli ecosistemi e la biodiversità assicurando una gestione efficiente delle acque e delle altre risorse naturali. Trasformare la governance ai fini dello sviluppo sostenibile, garantendo la trasparenza, la responsabilizzazione, l’accesso alle informazioni, la partecipazione, la fine dei paradisi fiscali, e massimizzare gli sforzi per eliminare la corruzione. Le sfide del futuro che ci attende delineano un percorso in cui la sostenibilità è la destinazione. L’impegno a intraprendere questo percorso spetta ad ognuno di noi, nelle piccole azioni di ogni giorno e crescendo nella consapevolezza di ciò che ogni azione può determinare. E’ importante che le azioni intraprese siano tra loro intrinsecamente integrate, quindi lo sviluppo sostenibile ci chiama ad affrontare l’impegno in modo congiunto, piuttosto che individualmente. Il mondo già da tempo dispone di strategie e strumenti necessari per eliminare la povertà estrema in tutte le sue forme e per affrontare le sfide del futuro. Se tutti si mobiliteranno per lo sviluppo sostenibile con obiettivi ambiziosi e in un orizzonte di tempo ben definito, allora si realizzerà un cambiamento rapido, positivo e rilevante grazie a risultati crescenti e a progressi sociali, tecnologici e scientifici senza precedenti.

A Ferrara corso di laurea in Green Economy e Sostenibilità a cura della Redazione L'Università degli Studi di Ferrara ha ideato e proposto un corso di laurea internazionale per studenti italiani e stranieri in Green Economy and Sustainability: tenuto interamente in inglese, è rivolto a laureati che vogliono acquisire posizioni manageriali nel settore della Green Economy.

TEMPO DI LETTURA:

1 min

E' un corso di laurea magistrale della durata di due anni, nella quale i temi che si approfondiscono maggiormente sono l'eco-innovazione, lo sviluppo sostenibile e la Green Economy.

L'insegnamento a livello avanzato comprende anche economia ambientale, diritto ambientale, econometria e meQuesto corso fornisce conoscenze e abilità interdisciplinari todi di ricerca; si ha la possibilità di scegliere diversi corsi sui temi dello sviluppo sostenibile e della Green Eco- opzionali. nomy. Viene studiata anche politica economica sia con un Il programma dei corsi è consultabile su: approccio nazionale che internazionale. eco.unife.it/en/teaching e www.unife.it/economia/lm.economia/studiare/nuova-magistrale/sust


ALIMENtAZIoNE CoNSAPEVoLE

®

4

SITI per APPROFONDIRE: www.beatricecalia.it

www.ferrara.viveresostenibile.net

ESTATE 2015

Quando la cucina vegana si unisce alla tradizione

TEMPO DI LETTURA:

3 min

di Shelly Guzman La Vegana è nata nel 2012, dopo anni di attivismo e volontariato, con lo scopo di creare un'alternativa stabile in una città che all'epoca non offriva molto per i vegani o per chi ogni tanto avesse voluto mangiare “senza crudeltà”. La piccola gastronomia 100% vegetale apre all'insegna di alcune scommesse: “veganizzare” i piatti della tradizione ferrarese ed emiliana (cappelletti, cappellacci, tortellini, lasagne) e convincere i ferraresi della bontà di altri piatti internazionali. Dopo un biennio possiamo dire che le scommesse sono state vinte, e sia i vegani che i ferraresi curiosi hanno subito imparato ad apprezzare questo cibo: sono molti quelli che fanno una passeggiata in bici dalle parti dell'ex Foro Boario (bellissima coincidenza essere dietro un luogo che una volta era simbolo di sofferenza animale) per dare un'occhiata al banco frigo di Via Cattaneo 90/a. Così che accanto al ragù di soia trovano per esempio hummus o babaganoush, direttamente dal Medio Oriente da cui venne la cuoca tanti anni fa. Amo cucinare partendo dalle materie prime - legumi, farine e cereali biologici - dai quali crea gli ingredienti base come il latte di soia, besciamelle, formaggi vegetali, tofu, creme, seitan; anche i germogli sono fatti in casa.

Alla scoperta di Giro Bio di Annamaria Bortolotti

TEMPO DI LETTURA:

2 min

La soddisfazione più grande è sicuramente aver avvicinato al veganismo persone che prima non si erano mai poste il problema di un'alimentazione alternativa allo sfruttamento e alla sofferenza animale. Molti rimangono stupiti di fronte a lasagne al ragù vegetale, ai caplit col batù, agli arancini col pistacchio, al “vegamisù”, alla “tofucake”; anche molti onnivori preferiscono la crema pasticcera o la maionese senza latte e uova, perché più leggere. Io e tutto il personale siamo sempre pronti a dare consigli, soprattutto a ricordare che essere vegani è facile e che anche a casa con pochi accorgimenti si possono fare splendide insalate, risotti e pastasciutte senza per forza dover ricorrere a prodotti “strani” per evitare ingredienti animali. Mangiare cibo sano e rispettoso dell'ambiente e degli animali può davvero essere una gioia, più che un impegno quotidiano. La Vegana è spesso anche in piazza, a manifestazioni e fiere; memorabile il ristorante vegano al Ferrara Buskers Festival. Organizza anche servizio catering, matrimoni, corsi di cucina e varie iniziative (per aggiornamenti: www.facebook.com/laveganaferrara) e presto alla piccola gastronomia ci saranno grandi novità, ma una cosa è certa: sarà sempre vegana!

torniamo a gustare frutta e verdura di stagione: in estate …

Mens-a 2015: a Bologna e Ferrara un evento nazionale sul rapporto uomo-cibo a cura della Redazione

A Ferrara è possibile mangiare bene e in maniera sana, Giro Bio ne è un esempio: è una nuova bottega del vivere bio, naturale e solidale. La formula del Vegan Take Away permette di fornire un pasto sano, alternativo e a prezzi contenuti da portare via e consumare con agio dove si vuole. Ogni giorno viene proposto un piatto base differente (ad esempio cous cous, riso basmati, wok di avena, tajine di verdure, burghul) da abbinare a verdure e legumi oppure da accompagnare alle special box di tofu o seitan. E' possibile anche l'acquisto: la bottega dispone di un ricco assortimento di prodotti alimentari biologici e macrobiotici per vegetariani, vegani e anche diabetici e celiaci, vista l'assenza di zuccheri raffinati, grassi industriali e glutine. Si trova nel centro storico di Ferrara, in un edificio antico e oltre che prodotti alimentari di elevata qualità garantiti da un rifornimento continuo che assicura un elevato assortimento e massima freschezza, offre un'atmosfera molto particolare. Da segnalare lo Speakers Corner (letteralmente l'angolo di chi parla), uno spazio allestito con un piccola libreria e un salotto dove ci si può rilassare davanti a una tisana o un tè, socializzare o leggere un buon libro tra quelli messi a disposizione. Tutti i sabati dalle 17 questo spazio si anima grazie alla collaborazione di associazioni, professionisti, singoli cittadini per confrontarsi su temi come la sostenibilità ambientale, ecologia, benessere, ecc. Tra le iniziative proposte sono presenti anche corsi, come quello di alimentazione e cucina consapevole che si è tenuto lo scorso settembre. Giro bio si trova in Via Terranuova 13 - Ferrara www.girobio.it e www.facebook.com/girobio

Pomodoro: è ricchissimo di acqua (94%) con un basso apporto calorico (19 Kcal per 100 g) grazie al modesto contenuto in carboidrati, lipidi e proteine. É un’ottima fonte di vitamina A e di vitamina C. Il tipico colore rosso è dovuto alla presenza del carotene, sostanza che l’organismo utilizza per la formazione di vitamina A, e di licopene, che, oltre ad essere uno dei principali carotenoidi, è l’elemento con la più elevata capacità antiossidante conosciuta. É uno dei principali ingredienti di numerosi piatti caratteristici della dieta mediterranea e della cucina italiana. Altre verdure di stagione: aglio, asparagi, barbabietole, carote, cetrioli, cicoria, cipolla, fagiolini, fave, lattuga, melanzane, rabarbaro, ravanelli, rucola, patate novelle, peperoni, piselli, sedano, zucchine.

Anguria: rinfrescante e dissetante grazie al suo elevato contenuto di acqua, la sua polpa contiene le vitamine A e C, potassio, fosforo e magnesio. Grazie alla presenza di vitamina C e potassio ha un’azione depurativa e detossificante che contrasta la ritenzione dei liquidi, il gonfiore alle gambe e l’ipertensione. L’elevato contenuto di sali minerali permette di contrastare la stanchezza causata dalle alte temperature. È ricca di carotenoidi in grado di combattere l’azione dei radicali liberi e quindi l’invecchiamento delle cellule. Altri frutti di stagione: albicocche, ciliegie, fragole, fichi, kiwi, lamponi, mele, melone, mirtilli, nespole, pere, pesche, prugne, ribes, susine, uva Agosto è il mese ideale per seccare la frutta per usarla durante la stagione invernale.

TEMPO DI LETTURA:

2 min

Mens-a 2015 Stili Conviviali è una serie di laboratori e incontri totalmente gratuiti che hanno come tema il cibo, inteso come relazione, non solo come sostanza. Questa serie di eventi vuole promuovere l'affettività, lo scambio con l'altro, i valori di identità e cultura legati alla relazione tra uomo e cibo, andando oltre le buone pratiche alimentari. Un evento nazionale sull'ospitalità e sull'arte del gusto, che si terrà a Bologna il 5-6-7 giugno e a Ferrara l'8 giugno e che è il prodotto di competenze diverse: filosofiche, antropologiche, storiche, semiotiche, psicoanalitiche, del food design, del food artist e dell'economia ecologica. Promossa dal Comune e dall'Università di Bologna, dal Comune di Ferrara, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dall'Expo Regione EmiliaRomagna, Mens-a prevede conferenze, il concorso “L'arte di esporre umanizzando”, incontri e commensalità in vari siti storici e culturali delle due città coinvolte; alcuni di questi saranno aperti per la prima volta proprio in occasione dell'evento perché questo possa diventare anche un'occasione di turismo intelligente. Tra i nomi di spicco quelli di Massimo Montanari, Andrea Segrè, Massimo Marassi, Pierre Dalla Vigna, Andrea Maioli, Gianfranco Marrone, Dario Mangano, Andrea Grignaffini, Roberta Schira, Alessandra Meldolesi, Emilio Pasquini, Gino Ruozzi, Dacia Maraini, Giorgio Simonelli, Gene Gnocchi e Ivano Marescotti. Per informazioni: Segreteria organizzativa Mens-a Martina Prandi cell. 340 5816865 www.psicologiadellenarrazioni.it


SITI per APPROFONDIRE: www.beatricecalia.it www.marinagiusti.it

ALIMENtAZIoNE CoNSAPEVoLE

®

5 www.ferrara.viveresostenibile.net

ESTATE 2015

Merende salutari per i nostri ragazzi e non solo! di Lucia Boninsegna Molte abitudini sono cambiate da circa cinquant'anni a questa parte e la vita che si conduceva mediamente nei paesi industrializzati anche solo trenta o quarant'anni fa era certo meno comoda di quanto non sia oggi e non altrettanto fornita in gran quantità dei beni sia necessari che superflui. Ora ci sarebbe da chiedersi se tanta abbondanza abbia regalato ai nostri bambini e ragazzi una qualità della vita superiore rispetto al recente passato. Se ovviamente tutti riconoscono il valore delle grandi conquiste tecnologiche, civili e sociali che hanno riguardato la nostra umanità capita a molti di guardare con più scetticismo il destino dei figli del presente. Quando guardo i miei allievi adolescenti che anche in gita scolastica, avendo vicini venticinque dei loro amici, vorrebbero poter giocare tutto il tempo con lo smartphone, non posso non domandarmi se sia più formativo per i giovani il gioco delle iniziali e il canto in compagnia o l'isolamento con il proprio apparato tecnologico. Se sia meglio trascorrere il tempo del divertimento giocando a nascondino in cortile o seduti in camera davanti alla play station. Il mio pensiero poi facilmente si estende ad altri momenti della giornata e così mi domando se sia meglio per un giovane andare a scuola in bicicletta o accompagnato in automobile; se sia davvero vantaggioso per i bambini trovarsi occupati tutti i pomeriggi in attività programmate dagli adulti. Anche per loro credo che sarebbe utile rallentare un poco i ritmi frenetici delle continue scadenze, per fare apprezzare ai bambini e ai ragazzi anche il tempo quieto, che è poi tempo regalato a sé stessi, un po' di riflessione, qualche momento per fare vagare fantasia e magari per disegnare, leggere, suonare o esplorare.

TEMPO DI LETTURA:

Tutta la gran fretta che governa la vita di noi adulti è stata contagiata anche ai nostri figli, che spesso sono diventati frenetici e iperattivi fin dalla tenera infanzia. E come si traduce in un ragazzo una simile disposizione al momento del pasto? Cosa mangiano i bambini soprattutto all'ora della merenda? Se torniamo al nostro interrogativo iniziale ci chiederemo se il nostro modo di mangiare è davvero migliorato rispetto al recente passato o, assieme all'abbondanza, abbiamo assunto anche tante cattive abitudini. Proprio a merenda e nelle situazioni meno formali i nostri ragazzi consumano i peggiori tra i cibi, quelli che in inglese si chiamano Junk food, i cibi spazzatura. Si tratta di alimenti dal bassissimo valore nutrizionale, ma dall'elevato contenuto di grassi saturi e zuccheri. E purtroppo proprio questi sono alimenti che creano addirittura dipendenza. Tra i cibi preferiti dai ragazzi durante il loro tempo libero troviamo, hamburger, hot dog, patatine fritte, soft drink (bevande gasate e super dolcificate), ma anche confezioni di salatini, barrette di cioccolata variamente combinata con biscotto, confezioni di caramelle e cioccolatini oltre a moltissime merendine dolci o salate che l'industria alimentare ha inventato appositamente per adescare sempre nuovi piccoli-grandi consumatori. I medici e i nutrizionisti hanno da tempo lanciato l'allarme avendo constatato che questo tipo di alimentazione conduce precocemente verso le malattie del benessere sempre più comuni anche tra i bambini, come l'obesità, il diabete e varie forme di deficit di concentrazione, ma anche, in età adulta, ma-

Arriva l’Estate “innaffiamo” il nostro corpo di Beatrice Calia, chef “erbana” di cucina Natural Green - beatrice.calia@gmail.com Per la fretta, a volte per ignoranza o semplicemente per pigrizia, spesso per distrazione, dimentichiamo di bere o beviamo troppo poco. Noi non siamo differenti dalle nostre amiche erbe, senza acqua ci “dissecchiamo” o semplicemente diventiamo più “coriacei”, come le piante che affonda-no le loro radici nella terra alla ricerca di nutrimento, così anche noi andiamo a fondo nelle nostre provviste interne… Possiamo usare le erbe che di solito utilizziamo in cucina per imparare a dissetare il nostro corpo in modo semplice, veloce ed economico. E’ bellissimo immergere in una bella brocca trasparente, ricolma di acqua, un rametto di rosmarino in fiore, una foglia di erba di san Pietro, o semplicemente un ciuffetto di salvia. L’acqua ne assorbe il profumo e la vibrazione. Questo semplice accorgimento riaccende la gioia nei cuori e ci riavvicina alla semplicità che comunque è portatrice di bellezza. Con le erbette spesso presenti nelle nostre cucine possiamo preparare bevande dai gusti inaspettati. Scoprirete la meraviglia del pasteggiare con un’acqua profumata da un ciuffetto di erbe aromatiche oppure esser accompagnati durante il giorno da essa!! Questo semplice gesto apporterà cambiamenti notevoli nelle vostre vite! Non serve la maga delle spezie per preparar magiche bevande pro-

5 min

TEMPO DI LETTURA:

4 min

fumate, ognuno di noi dispone di alcuni ingredienti, sempre presenti nelle nostre case, con cui poterle realizzare. Ecco qua alcuni esempi: le molteplici varietà di Menta con i loro odori penetranti che portano forza, senso di puli-zia e freschezza all’interno del nostro corpo, donano risveglio, fermezza e capacità di azione. La menta ci rammenta che siamo immersi in Madre Natura. Pianta dalle tante virtù, conosciuta da tutti, facilmente disponibile e semplicemente adatta alle temperature estive. Con il Rosmarino si può preparare un’acqua da bere al mattino per prendere il via con brio e sostegno o da sorseggiare durante i pasti se siamo particolarmente stanchi. La dolce Melissa che si utilizza in casi di nervosismo dovuto alle molteplici pressioni esterne è una grande amica nel riarmonizzare i cuori appesantiti riportando leggerezza. Mi piace pensare che il profumo delicato di limone, che si espande da questa “umile” pianta, si innalza come una preghiera al cielo e ricade su di noi per riappacificarci. Queste acque ci aiutano ad accedere alla bellezza della “rosa” di cui ognuno di noi è custode... Sono reduce da un bellissimo residenziale a Rocca Corneta dove con la mia amica dottoressa Carmela Patania abbiamo messo in pratica l’utilizzo dei “Semplici” per portare benEssere nel nostro quoti-diano. Carmela ama molto questo mio modo di dar da bere le acque profumate perché dice che le piante non

La Canapa, protagonista nella tavola della Salute di Marina Giusti, naturopata La canapa è una delle fonti alimentari più nutrienti del nostro pianeta, è uno dei pochi semi che contengono clorofilla. É un’ottima fonte naturale di proteine e grassi di origine vegetale, oltre che una fonte eccezionale di acidi grassi essenziali (Omega 3 e 6). Una volta sgusciata contiene il 35% di proteine, il 47% di grassi e il 12% di carboidrati. Contiene amminoacidi completi in una forma facilmente digeribile. Il 65% delle proteine della canapa è costituito da edestina, una proteina globulare vegetale, l’altro 35% da albumina (due delle proteine più digeribili). Ha un elevato contenuto di Vitamina E (3 volte più del lino). I semi di canapa sono ottimi anche per il cervello e per il fegato per via della lecitina. Contengono l’acido grasso essenziale gamma-linolenico (GLA) che inibisce la formazione delle prostaglandine infiammatorie e riequilibra gli ormoni. La canapa è riequilibrante e adatta a tutte le costituzioni e in tutti i casi sia di ipossidazione che iperossidazione, con l’unica cautela che essendo un seme oleoso, potrebbe dare colite alle persone sensibili. Per alleviare il rischio “gonfiori”, che l’elevato contenuto in fibra potrebbe inizialmente apportare, converrà metterli a bagno prima di usarli. Nel supporto alimentare in patologie importanti (sclerosi multipla ad esempio) possono essere di grande sollievo. Infatti la scelta

TEMPO DI LETTURA:

lattie cardiovascolari, cancro, depressione... Almeno durante l'estate, quando i nostri figli possono godere di tempi meno incalzanti anche ai pasti, mi permetto di proporre alcune idee per una merenda un po' più salutare: • tanta frutta fresca di stagione • un centrifugato o un frullato di frutta (possibilmente senza latte vaccino e senza dolcificanti) • un sacchettino di frutta essiccata in casa e alcune mandorle • un panino fatto con pane ai cereali ripieno di pomodorini tagliati, conditi con olio d'oliva e origano • una porzione di focaccia alle erbe o alle olive fatta in casa • una porzione di focaccia dolce fatta in casa con farina integrale e uvetta • una fetta di ciambella casalinga • noci, nocciole, arachidi, pistacchi • pane e marmellata e tanti altri cibi semplici e casalinghi...

3 min

vegan senza glutine, si consiglia vivamente in tutte le malattie autoimmuni. Deve essere ovviamente ben strutturata, escludere i prodotti pronti confezionati e utilizzare quotidianamente cibi ad elevato potere antinfiammatorio: semi di canapa, curcuma, zenzero, qualche noce, tante mucillagini, della malva, dei semi di lino, dei semi di chia, ma anche un po’ di peperoncino, del cioccolato crudo e frutti di bosco. Ricordando che vince sempre su tutto, la varietà. Anche quando la parola d’ordine è perdere peso, soprattutto per non gravare sulle articolazioni, riducendo lo stato infiammatorio del nervo ischiatico, l’uso regolare di semi di canapa alternati a olio di lino, noci, semi di zucca, e tanti estratti di verdure verdi, renderà tutto naturalmente semplice. Meravigliosa anche come latte vegetale, per la sua ricchezza in acidi grassi omega 3 (contenuti sempre anche nei semi di lino, di chia, nella portulaca). I suoi preziosi semi possono essere frullati per ottenere creme o bevande, o consumati in insalata. Non hanno bisogno di cottura e quindi sono più nutrienti. Il dosaggio è di circa 50g al giorno per adulti ma anche molti di più per chi fa sport (circa 120g per gli atleti).

vanno mai sottovalutate e somministrate in questo modo fanno bene anche a coloro che hanno lo stomaco più delicato e oltre ad essere di sapore gradevole portano un sorriso nei nostri cuori perché si mostrano in bellezza e delicatezza. I nostri ospiti e amici hanno davvero gradito! Evviva la Vita, evviva i semplici e le erbe! Abbiate cura di voi e sperimentate sempre! Un abbraccio dall’Erbana Tratto dal libro “L’Erbana una Selvatica in Cucina”


®

6

BENESSErE CorPo E MENtE

SITI per APPROFONDIRE: www.lynphavitale.com

www.ferrara.viveresostenibile.net

ESTATE 2015

Associazione Culturale Comunicanima

TEMPO DI LETTURA: 2

min

di Sarah Cervellati Nel cuore di Ferrara un luogo che permette ai soci di trovare uno spazio di disponibilità, ascolto e recupero di energie e risorse per affrontare con serenità le molteplici richieste che vengono dal mondo esterno. Comunicanima non vuole indicare un percorso da seguire acriticamente, ma offrire spunti di riflessione, provocazioni e soprattutto dare la possibilità di osservare se stessi, con la distanza di un testimone attento e non giudicante. Semplicemente considerando le piccole cose che ci circondano in ogni preciso istante della nostra esistenza - il respiro che ci attraversa, gli occhi rilassati, le spalle che si sciolgono un po' e un sospiro che da tempo attendeva di esser liberato - possiamo pensare di aprirci a esperienze di contatto profondo con noi stessi e con gli altri.

A Comunicanima puoi trovare: yoga, meditazione, linguaggio del corpo, Rolfing, bioenergetica, trattamenti ayurvedici, costellazioni familiari, ginnastica intima, KinesiFit e altri interessanti spunti ma, soprattutto, puoi approfondire lo yoga per la gravidanza (e il dopo...), lo yoga per i bambini, lo yoga per gli occhi, il Mantra, le tecniche di purificazione (Satkarma) e il pranayama. La disponibilità di spazi caldi, luminosi e accoglienti ci da l'opportunità di ospitare regolarmente e fare esperienze dirette anche con i Maestri indiani Jamuna P. Mishra e Santhi Prasad. Vieni a trovarci nella sede di Vicolo Bomba, 19 a Ferrara; scrivici a: info@comunicanima.com o visita il sito www.comunicanima.com e metti Mi Piace su Facebook cercando Comunicanima Associazione Culturale!

Alla scoperta dell’Ayurveda

TEMPO DI LETTURA: 3

di Giovanni Berra, operatore del benessere Ogni volta che scrivo qualcosa riguardo l‘Ayurveda, vi confesso, che provo un sentimento di profonda commozione e di gratitudine perché l’incontro con questa scienza ha completamente cambiato il modo di sentire me stesso e il mondo circostante, arrivando a farmi percepire l’unità in ogni essere umano potendolo quindi osservare per quello che realmente è e non per ciò che appare. Ayurveda è una parola sanscrita: ayus indica la vita nel senso più globale (vita dell’uomo ma anche dell’universo) e veda che significa scienza, conoscenza. Quindi si può dire che l’Ayurveda è la scienza della conoscenza della vita. Un po’ presuntuoso? Forse, ma sicuramente molto stimolante. E’ bene sapere che questa scienza nasce veramente nella notte dei tempi ed è considerata la più antica dottrina medica conosciuta. Essa utilizza il concetto della prevenzione per il mantenimento dello stato di salute piuttosto che curare semplicemente una malattia

min

quando questa è già insorta da tempo. Infatti i rimedi ayurvedici (così come i trattamenti e i massaggi con gli olii caldi medicati) possono essere assunti da tutti, poiché promuovono lo stato di salute e l’immunità del nostro organismo. Nella prevenzione, ma anche nel trattamento di un disagio, oltre alle indicazioni terapeutiche, un ruolo importante viene svolto dall’assunzione di una dieta appropriata. Già questo risolve la maggior parte delle problematiche del nostro corpo, senza la necessità di assumere ulteriori rimedi. Altro fattore importante da tenere in considerazione quando ci si approccia a una persona dal punto di vista ayurvedico è quello psichico ed emotivo: è necessario ricordarsi che il nostro corpo non è qualcosa a sé stante, scollegato da tutto il resto, ma è un bellissimo strumento della nostra anima. Spesso la disarmonia del nostro sé interiore si esprime a noi in modo più grossolano, attraverso un dolore fisico.

Scopri il Palosanto: l'incenso 100% naturale

I rimedi (del tutto naturali), i trattamenti con gli olii caldi, la cura dell’alimentazione, l’attenzione per la parte più profonda del proprio sé fanno davvero dell’Ayurveda una scienza olistica che prende in seria considerazione ogni aspetto umano: fisico, spirituale ed emotivo e proprio per questo motivo si può considerare a giusta ragione non un semplice modo di curarsi, ma un vero e proprio stile di vita.

TEMPO DI LETTURA: 4

min

di Maddalena Nardi La Bursera Graveolens, comunemente chiamata in Sudamerica “Palo Santo”, è un albero selvatico endemico delle Isole Galapagos, che si trova normalmente anche sulle coste di Ecuador e Perù. Il suo legno è da sempre utilizzato per fumigazioni sia a livello popolare che sciamanico, per profumare e purificare gli ambienti e nelle capanne del sudore. Il marchio “Palosanto” identifica la migliore qualità del prodotto ed è distribuito in esclusiva in tutta Europa da Herborea srl di Castel San Pietro Terme (BO). Diversamente da quanto si pensa, il legno di Palo Santo non è tutto uguale. Ci sono diverse qualità di legno che hanno diverse intensità di profumo. Una delle prime condizioni che determinano le caratteristiche olfattive del legno è la zona di crescita dell’albero. Il legno cresciuto sulle coste dell’Ecuador è diverso sia per colore che per profumo da quello cresciuto sulle coste del Perù. Essendo originario delle Galapagos (isole che si trovano di fronte alle coste dell’Ecuador) il suo ambiente ideale si trova proprio nelle regioni del Manabì e di El Oro in Ecuador dove, grazie alle particolari condizioni climatiche, gli alberi si saturano di olio essenziale in modo perfetto e raggiungono la concentrazione e l’equilibrio di terpeni e limonene migliore.

Centro Studi Eta Beta

Altra condizione fondamentale e determinante nella saturazione di olio essenziale e quindi nell’ottenimento di un legno intensamente profumato è la permanenza del legno stesso a terra per almeno 6 anni (l’ideale è dai 6 ai 10 anni) dopo la morte naturale della pianta che avviene dopo circa 80 anni di vita e per saturazione di olio essenziale. Questa permanenza a terra fa sì che le mucillaggini e i funghi presenti nel terreno di crescita dell’albero coprano il legno e diano vita ad una sorta di fermentazione naturale che rende intenso e persistente l’aroma del Palo Santo. Dalla distillazione in corrente di vapore fatta nei giorni di luna piena dalle piante femminili si ottiene un olio essenziale con oltre 100 principi attivi tuttora allo studio di diverse università nel mondo per le proprietà antibatteriche, terapeutiche, lenitive che si sono riscontrate nel trattamenti effettuati. L’albero di Palo Santo è un esempio concreto e pratico della relazione perfetta che ci può essere fra essere umano e natura: l’essere umano si occupa e preoccupa della natura, lasciandola nascere, crescere, vivere e morire senza interferire (il Palo Santo non viene tagliato dall’essere umano!) e, dopo la morte, ciò che è perfettamente nato, cresciuto, vissuto e morto si occupa dell’essere umano donandogli un perfetto strumento di connessione con tutto ciò che può essere considerato spirituale.

TEMPO DI LETTURA: 3

Infatti la vibrazione energetica di questo legno,è molto sottile e garantisce purificazioni energetiche di altissima qualità. Il suo profumo tocca corde emotive profonde, aiutando a rimuovere i blocchi che impediscono il flusso armonico dell'energia vitale e creativa. Inoltre… Il Palo Santo assomiglia all’essere umano: vive circa 80 anni e ha piante maschili e piante femminili. Le piante maschili hanno un legno che presenta fibre parallele ed è facile tagliarlo a mano; è quello che solitamente si utilizza per creare i bastoncini da bruciare. Le piante femminili presentano delle formazioni a “rosetta”; tagliandolo trasversalmente si ottengono fette bellissime che possono essere utilizzate per realizzare monili o decorazioni.

min

di Veronica Ventura Il Centro Studi Eta Beta nasce come Circolo sportivo, l’ Associazione Sportiva Dilettantistica e aderisce Al AICS, Associazione Italiana Cultura e Sport, condividendo il progetto sportivo e le finalità sociali e culturali. Il gruppo fondante nasce dall'incontro di appassionati sportivi, provenienti da attività motorie e sportive di diversa matrice culturale e storica, i quali condividendo l’esperienza di pratiche motorie di consapevolezza, danno vita al circolo sportivo, con la ferma convinzione che i valori insiti nello sport, possano contribuire all’arricchimento della personalità e allo sviluppo del potenziale umano. Il fine del Centro è quello di promuovere attività motorie di consapevolezza che sono alla base della crescita di coscienza del valore soggettivo-personale e di fornire un valido contributo, allo sviluppo del potenziale umano, individuale e oggettivo-sociale. La premessa consiste nella convinzione che dal miglioramento della qualità della vita individuale (cioè lo stato soggettivo, fisico, emotivo e mentale) trae beneficio anche il vivere sociale di ognuno. Tutto questo

è realizzabile in virtù del meccanismo naturale secondo il quale chi vive in uno stato di benessere, in armonia con sé stesso desidera vivere in armonia con gli altri, diffondendo benessere tra le persone e nell’ambiente in cui vive. Le finalità del Centro sono perseguite attraverso attività e iniziative che, con specifiche modalità, formano percorsi formativi variamente strutturati: corsi, incontri, stages, conferenze, manifestazioni culturali e sportive. I corsi proposti vanno dallo yoga e le diverse tipologie di arti marziali e lo shiatsu all'hip-hop, danze etniche e ginnastica dolce. Nell'ottica dei princìpi del Centro lo scorso febbraio presso il Centro si è tenuta la presentazione del progetto “Verso il successo scolastico” basato sul metodo Feuerstein tenuta dalla la dott.ssa Jael Kopciowski: è stato proposto ai ragazzi di terza media e della scuola superiore un ciclo di 12 incontri tra marzo e maggio sul tema “Esperienze di Apprendi-

mento Mediato: un’oppurtunità per tutti, una risorsa in caso di specifiche esigenze educative”. Lo scopo è quello di potenziare la propria attitudine all’apprendimento e il processo stesso attraverso il potenziamento delle risorse personali che servono per affrontare la vita con autonomia, competenze, abilità e aiutando la costruzione di una personalitò equilibrata e solida. Il Centro si trova in Via Gulinelli 21/A – Ferrara e si possono seguire le sue attività su www.centrostudietabeta.it


rICICLo E rIUSo

SITI per APPROFONDIRE: www.spaziogrisu.org

®

7 www.ferrara.viveresostenibile.net

ESTATE 2015

Fiamma creativa e sostenibilità vivono in quella che fu una Caserma dei pompieri

TEMPO DI LETTURA:

di Emanuela Agnoli Ricordate il draghetto degli anni ’70 che da grande voleva fare il pompiere? Si chiamava Grisù e ha dato il nome all’Associazione non profit, costituitasi poco più di 3 anni fa con lo scopo di trasformare una ex Caserma dei vigili del fuoco di Ferrara, abbandonata dal 2004, in una “casa per creativi”. Spazio Grisù è la prima Factory della cultura e della creatività in Emilia-Romagna. L’area di 4.000 mq. – inutilizzata, in evidente stato di degrado ed inserita in un quartiere noto come “a rischio” dal punto di vista sociale – è stata riattivata senza attendere finanziamenti iniziali. L’immobile, di proprietà della Provincia di Ferrara, è stato concesso in comodato d’uso gratuito precario, per un minimo di 5 anni, all’Associazione “Grisù” che, a fronte di un bando di ammissione, ha selezionato, tra le oltre 90 domande pervenute, 12 imprese culturali creative di eccellenza: queste, non pagando alcun affitto, s’impegnano a risistemare il proprio spazio assegnato, ad adeguarlo alle proprie esigenze, sostenendo i costi delle relative utenze. Un esperimento senza precedenti in Italia, che è oggetto di numerose tesi di laurea, in varie facoltà: il “caso Ferrara” viene studiato, infatti, come best practise. Partecipazione, rigenerazione, co-working e sinergie sono le parole d’ordine di questo spazio, il cui scopo è essere un luogo vivo, in cui accade sempre qualcosa, aperto e in-

clusivo, dove le migliori energie del territorio e i talenti esteri possano incontrarsi, dialogare e confrontarsi. Attualmente sono insediate e operative 6 imprese su 12: Innova, Kappalab, Obst, Quantility, SpazioGrafia e Tryeco 2.0; molte di esse hanno ricevuto, soltanto nell’ultimo anno, premi e riconoscimenti prestigiosi nei loro specifici settori. Ci saranno nuove selezioni per assegnare i posti ancora liberi della ex Caserma (circa la metà del totale): il modulo è disponibile on-line, nella sezione del sito “Ammissione”. Nel frattempo, grazie al supporto e all’esperienza dell’Arch. Gabriele Lelli, direttore dei lavori, e di OurLab, i lavori procedono con le autorizzazioni necessarie: variazione di destinazione d’uso, pratiche edilizie, messa a norma graduale degli spazi... Un’esperienza pionieristica riserva sempre, in corso d’opera, qualche difficoltà gestionale e burocratica; in particolare, si avverte la mancanza di norme che prevedano, in caso di immobili pubblici sfitti, l’uso temporaneo

Bottega di Utilla: creatività a Ferrara a cura dell'Associazione Awalé

TEMPO DI LETTURA:

3 min

7 min

anche di porzioni di stabili, per consentirne l’utilizzo in tempi brevi, anche quando non rispondano appieno alle norme di agibilità. L’Associazione “Grisù”, proponendosi come facilitatore per una nuova imprenditorialità creativa, fino ad ora si è autofinanziata e si è avvalsa di collaborazioni pro bono, ma ha bisogno del sostegno di aziende o privati che credano in questo progetto e che vogliano legare il proprio nome a Spazio Grisù, anche “adottando” alcune aree della ex Caserma, attraverso un finanziamento (vedi sezione “Sostienici”) che consenta di ricavarne sale espositive, spazi per workshop, laboratori, convegni ed eventi. Perché la fiamma creativa possa continuare ad ardere, più viva che mai. Per informazioni: Spazio Grisù Via Poledrelli 21 - 44121 Ferrara www.spaziogrisu.org info@spaziogrisu.org press@spaziogrisu.org @facebook.com/SpazioGrisu

L'associazione di promozione sociale Awalé ha l'obiettivo di promuovere la cultura del riuso attraverso progetti di didattica dell'arte e di sensibilizzazione ambientale, favorendo il contatto con i materiali di scarto, scoprendone potenzialità creative, ecologiche ed ecocompatibili, propone una gamma diversificata di attività e laboratori interni ed esterni ai propri spazi. Gestisce la bottega di utilla, uno spazio recuperato dal disuso a Ferrara. Ed è qui che le potenzialità creative artigianali e l'importanza della cultura del riuso trovano piena espressione. In Bottega, sede espositiva e di progettazione dell'associazione, trovate prodotti di artigiani e artisti del riuso che attraverso il reimpiego dei materiali di recupero propongono accessori, complementi d'arredo, abiti, idee, consigli e sorrisi. La Bottega di Utilla oltre ad essere un punto vendita di oggetti di recupero, dell’artigianato creativo e del riuso e un emporio dei materiali è anche e soprattutto un punto informativo di buone pratiche, di iniziative ed eventi dedicati all’eco-sostenibilità del territorio. Altre attività correlate ma non meno importanti sono i laboratori didattici e partecipati per bambini e adulti con materiale di scarto: prevedono l'utilizzo delle capacità creative e manuali attraverso la modellazione della creta, la pittura, il riciclo della carta, la realizzazione di giochi con materiali di recupero. Oltre ai prodotti di “Altrosguardo design” presso la bottega troverete molti altri oggetti realizzati con materiale di recupero da artisti, creativi e artigiani. Di particolare importanza l'officina in co-working per artigiani e creativi che non possono sostenere le spese di un loro laboratorio. La Bottega di Utilla è in via C. Mayr 96/a - Ferrara ed è aperta dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30. Seguiteci su www.facebook.com/labottegadiutilla

Le 12 Imprese di Spazio Grisú Sostenibilità ourlab - other urban resources lab: Gruppo-laboratorio di giovani architetti e ricercatori che progetta e ricerca risorse alternative e nuove energie urbane. Worma lightbuilding: Operando nel campo della sostenibilità ambientale, offre un sistema integrato di progettazione e realizzazione di edifici a consumo energetico prossimo allo zero. miDo: Sistemi di monitoraggio e sviluppo di “MiDoMet” per la telelettura e la gestione delle risorse energetiche. InnoVa: Studio e produzione di imbarcazioni ecologiche a controllo totale. Modelli e prototipi di velivoli innovativi, droni, sistemi di controllo automatizzati e tute alari. Editoria e digitale obst - Creative works: Studio creativo di comunicazione, grafica pubblicitaria, web design e sviluppo di web application. Ha ideato e realizza il magazine culturale online Listone Mag.

Quantility: Una solutions company che analizza, progetta e realizza percorsi di integrazione tra il business tradizionale e le potenzialità del web. Kappalab: Opere editoriali multimediali, fumetto d’autore e narrativa per ragazzi. Agenzia letteraria che forma nuovi autori e organizza eventi legati al fumetto e al cinema d’animazione. tryeCo 2.0: Una “creative maker farm” che utilizza laser scanner 3D e prototipazione rapida nel campo dei Beni Culturali e del turismo, realtà aumentata, modellazione e animazione 3D. riuso e recupero unbeldì: Laboratorio di progettazione e realizzazione di arredi e allestimenti su misura: dal riuso/reinterpretazione di materiali esistenti all’assemblaggio di elementi. Dorotea: Associazione culturale e creativa che ha per finalità il riuso creativo attraverso la valorizzazione e la promozione del design artistico sostenibile.

Mai nulla di splendido è stato realizzato se non da chi ha osato credere che dentro di sé ci fosse qualcosa di più grande delle circostanze.” Bill Barton

Spazi urbani e architettura spazioGrafia: Studio professionale di fotografia e architettura che realizza progetti di ristrutturazione, servizi di moda, architettura, ritratti, book, still life... archlivIng: Laboratorio che fornisce servizi di progettazione integrata, dall’ambito architettonico e urbanistico a quello strutturale e impiantistico.

PeR RIceVeRe

GRATUITAMeNTe

il PDF di

Vivere Sostenibile

scrivi un'email a

info@viveresostenibile.net


®

8

AGrItUrISMI E VIAGGIArE SoStENIBILE

SITI per APPROFONDIRE: www.pratopozzo.com www.agriturismolastrozza.it www.tempodivivere.it

www.ferrara.viveresostenibile.net

ESTATE 2015

Un agriturismo in armonia con la Natura TEMPO DI LETTURA:

di Annamaria Bortolotti

L'Agriturismo Prato Pozzo si trova a due passi dalle valli di Comacchio ed è rifugio di valle nel Parco del Delta del Po. Stefano nel 1990 inizia a ristrutturare il vecchio podere di famiglia e decide di mantenere il nome dell'azienda agricola esistente in precedenza. Sono state apportate modifiche e la parte agricola è cambiata per dare spazio a cortili e spazi attrezzati per agri-campeggio e per ippo-turismo. L'intento di mantenere il massimo livello di eco-compatibilità con l’ambiente è stato raggiunto scegliendo di usare materiali di costruzione come legno, sughero e cannucce di palude. Il riscaldamento dell’intera struttura avviene per mezzo del camino dotato di termocaldaia interna e il fabbisogno di acqua calda viene soddisfatto dall'impianto a pannelli solari coadiuvati da una pompa di calore. Dal 2005 è stato ultimato l'impianto fotovoltaico che provvede all'energia elettrica.

4 min

Le Valli di Comacchio offrono molte opportunità di pratica sport (vela, canoa, ecc.) e soprattutto sono caratterizzate da un paesaggio affascinante e bello che può essere esplorato partecipando alle svariate attività proposte dall'agriturismo: birdwatching che si può compiere camminando all’interno del Sentiero natura - lungo 1 km e mezzo e da cui partono quotidianamente escursioni nel territorio del Parco del Delta del Po - corso di avvicinamento al cavallo, passeggiate in mountain bike e percorsi e laboratori nella Fattoria Didattica. Questi ultimi sono molto interessanti perchè la Fattoria Didattica ha come supporto l’Infopoint Birdwatching, nel quale è possibile ospitare scolaresche per tenere piccole lezioni sulle vita delle api, sull’equilibrio naturale della fauna e della flora della zona delle Valli di Comacchio. Durante il periodo scolastico si organizzano dei progetti che possano sensibilizzare i bambini, ma anche gli adulti, nei confronti della natura: solo conoscendo il ritmo biologico e la fragilità dell’eco-sistema è possibile far comprendere l'importanza Natura e il legame profondo che abbiamo con essa, far rispettare l’ambiente. Il percorsi didattici sono diversi: avvicinamento al cavallo Delta della Camargue, il Sentiero sensoriale: passeggiata all’interno del Sentiero natura, mettendo in moto i 5 sensi, Birdwatching didattico, dimostrazione di artigianato locale sulla lavorazione delle erbe palustri, laboratorio di autoproduzione di pane, uno di pasticceria, conoscenza del mestiere del vallante, le esperienze di agricoltura biologica del ferrarese, approfondimento delle tematiche del risparmio energetico e dell’energia rinnovabile ed esauribile. L'Agriturismo inoltre produce e offre prodotti alimentari letteralmente a km 0! Gli ospiti possono soggiornare in camere, bungalow indipendenti e appartamenti per famiglie.

Questo agriturismo è immerso nella natura delle Valli di Comacchio e allo stesso tempo vicino ai centri urbani di Ferrara, Bologna, Ravenna, Comacchio, Pomposa, Cervia. Si trova in Via Rotta Martinella, 34/a – Anita, frazione di Argenta (FE). Visita il sito www.pratopozzo.com

Un'esperienza di fattoria in campagna

Alla scoperta del... tempo di Vivere

di Riccardo Galli

di Ermanno Salvini

TEMPO DI LETTURA:

L'agriturismo La Strozza, che a settembre scorso ha compiuto 10 anni di attività, nasce dalla passione di Marcella e Riccardo per la campagna e dal piacere di condividere con gli altri la loro casa e il loro mondo. Nei campi producono foraggi e cereali per l’alimentazione dei loro animali, ortaggi di ogni genere e frutta di diverse varietà per la vendita diretta, la trasformazione e per la ristorazione. La cascina risale al 1700 e nella fase di restauro hanno cercato di recuperare la struttura e i materiali originali. La posizione dell'agriturismo è nel verde ma si può raggiungere in pochi minuti da Ferrara. E' possibile passare una giornata in campagna visitando la fattoria didattica, vengono proposti numerosi percorsi didattici e attività pratiche sulla fattoria ma anche sull’origine dei cibi e sui sapori della tradizione. L'obiettivo è quello di favorire la conoscenza del mondo rurale e della produzione agricola, intesa come elemento fondamentale per la salvaguardia delle risorse naturali del territorio e fornire informazioni sulle correlazioni tra tecniche produttive a ridotto impatto ambientale, qualità delle produzioni ortofrutticole, consumi alimentari. Le attività pratiche per i ragazzi sono la scoperta di piante e animali della fattoria, l’origine dei cibi che consumano quotidianamente, i loro sapori e le stagioni nei quali si raccolgono. E' possibile visitare l'azienda e gli animali che la popolano, percorrere i vari percorsi naturalistici creati per bambini, persone diversamente abili, adulti e anziani all'interno dei quali è possibile conoscere meglio piante e animali, accudire questi ultimi, giocare e vivere con loro, imparare a riconoscere i loro bisogni e i loro comportamenti. L'agriturismo è in Via Strozza 10 a Ferrara, sito web www.agriturismolastrozza.it

3 min

“Venendo a conoscervi ero certa che avrei vissuto un’esperienza profonda di condivisione e gioia ma non pensavo fino a questo punto! Tempo di Vivere, con la semplicità, l’allegria, l’accoglienza e la condivisione mi ha conquistata. Ci ho lasciato un pezzo di cuore che verrò a riprendermi presto. Grazie di cuore, vado via diversa da come sono arrivata; sento che un seme di una pianta importante è custodito ora dentro di me e un giorno qualcosa di bello sboccerà.” Arianna “Vado via con un senso di speranza che i sogni possono diventare realtà e questo grazie a voi, alla vostra tenacia, al vostro grande entusiasmo e coraggio, al senso dell’impegno del mettersi in gioco in modo totale. Non sempre io sono riuscita a farlo in questi giorni, a lasciarmi andare completamente, e ho scoperto il valore di riconoscere la propria fatica dello stare con gli altri. Ho un grazie per ognuno di voi, per ogni scorcio di questo paesaggio meraviglioso, per ogni abbraccio che mi ha accolta, per i passi che la mia famiglia ha avuto il coraggio di compiere. Mi mancherete ma so che siete qui e questo mi farà compagnia quando la solitudine sarà dolore e certo! Tornerò! Grazie per questa energia che mi ha riempito di luce e di amore.” Eleonora Queste parole descrivono l’esperienza vissuta all’interno del nostro ecovillaggio da alcuni ospiti che hanno trascorso del tempo con noi. Esperienze che parlano al cuore. Uscire dalle abitudini consolidate, per vivere in modo diverso se stessi, la propria famiglia, la relazione con gli altri: al di là della frenesia, un’ode alla lentezza e alla condivisione; al di là del rumore, un’ode ai suoni della natura e alle risate dei bambini; al di là del dovere, un’ode alla libertà di scelta del proprio tempo e piacere. Per comprendere che è possibile vivere in una dimensione più umana, che spesso ciò di cui ci circondiamo è superfluo rispetto alla qualità del tempo trascorso a godere della

TEMPO DI LETTURA:

3 min

compagnia delle persone che amiamo e dei nuovi amici, davanti a un tavolo che profuma di semplicità e calore. Tutti gli amici che abbiamo incontrato sul nostro cammino ci hanno detto che desideravano ri-trovare il loro Tempo di Vivere. Noi siamo certi di poterlo offrire. Se anche tu condividi questo desiderio, vieni a trascorrere qualche giorno da noi. Ti proponiamo tre giorni in ecovillaggio, per sperimentare in prima persona la vita comunitaria, l’importanza della relazione e della comunicazione. Una “vacanza” diversa fatta di lavoro condiviso, cerchi di consapevolezza, momenti per sé e per gli altri. Inoltre da maggio a settembre proponiamo vacanze in eco-turismo, settimane tematiche (coppia, genitori-figli, benessere naturale), percorsi di permacultura e agricoltura sinergica, autocostruzione, rimedi e cucina naturale e tanto altro.


9 VIVERE SOSTENIBILE NETWORK

N° 1 - 2015

editoriale

Nasce Italia Sostenibile per dare voce alla rete di comunità che stanno cambiando il nostro Paese TEMPO DI LETTURA:

di Silvano Ventura direzione@viveresostenibile.net

E' passato un anno e mezzo da quando abbiamo pubblicato il primo numero di ”Vivere Sostenibile” a Bologna e in questo mese di Giugno, insieme alle 2 nuove edizioni,Vivere Sostenibile Basso Piemonte e Vivere Sostenibile a Ferrara, vede la luce anche l'inserto a diffusione nazionale “Italia Sostenibile”. Come scrivevo nell'editoriale del primo numero di VS, l'obiettivo di questo progetto multimediale era e rimane quello di divulgare, educare e comunicare un nuovo modello di vita, attento all'ambiente, alle relazioni di comunità e a una cultura d'impresa basata su principi etici, economici, sociali e ambientali sostenibili. Eravamo sicuri che i temi della decrescita, della transizione, della resilienza, del cambiamento climatico e delle sue conseguenze, fossero sempre più presenti nelle nostre vite e i numeri ci hanno dato ragione! Grazie al lavoro dei redattori e all'aiuto di tanti amici, cittadini attivi in associazioni e volontari, ora Vivere Sostenibile a Bologna, la prima edizione locale nata, è diffusa in oltre 14.000 copie cartacee ed oltre 100.000 in formato digitale.

3 min

La neonata edizione Basso Piemonte, che sarà curata da una cooperativa sociale di Acqui terme e dai suoi attivissimi soci, sarà diffusa nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo in 14.000 copie e quella di Ferrara avrà una diffusione iniziale di 5.000 copie, che si aggiungeranno alle migliaia di copie diffuse via web. Italia Sostenibile, sarà l'inserto interno di tutte le edizioni locali presenti e future di Vivere Sostenibile ed avrà una diffusione nazionale.. Sarà realizzato da una redazione fatta da giovani e tratterà di temi, approfondimenti, interviste e contenuti di rilevanza del territorio italiano e oltre. In Italia Sostenibile, vogliamo dare voce a tutte quelle “buone pratiche” e iniziative locali, che possono essere di stimolo e di esempio in altre aree del Paese. Vogliamo mettere in rete, le comunità e le esperienze, per renderle “bene comune” a tutte quelle persone che credono che il tempo per produrre un profondo cambiamento umano, sociale, economico e culturale, sia arrivato.

Insieme potremo disegnare un modello di società più attraente ed equa e diventare un punto di riferimento, per tutti coloro che come noi, credono davvero che sia realizzabile il sogno di un mondo migliore!

transizione e resilienza TEMPO DI LETTURA:

4 min

Le parole della sostenibilità

A come… Ambiente, anzi Azioni!

di Francesca Cappellaro

Parlare di sostenibilità di questi tempi non è certamente una questione facile. Sempre più spesso siamo circondati da messaggi che vantano di essere sostenibili, per poi scoprire che dietro alle belle parole sono ben poche le azioni concrete! Un modo per non fuorviare il concetto di sostenibilità e non ricadere in parole vuote, è quello di approfondire ciò che sta dietro a questa grande sfida che ci attende per il nostro futuro. Diventare più consapevoli del significato di sostenibilità significa smettere di vivere da spettatori, per divenire protagonisti delle azioni che compiamo ogni giorno e che hanno ricadute per le generazioni future. Attraverso “le parole della sostenibilità” c’è un invito a comprendere come cambiare il nostro stile di vita, il che significa fare davvero la differenza verso il cambiamento per un mondo migliore. Ma da dove partire? Le parole legate alla sostenibilità sono tante, al punto che si può pensare di creare un alfabeto dei termini che ci aiutano a vivere e a pensare sostenibile. Partiamo quindi dall’approfondire un concetto alla volta e come prima parola in ordine alfabetico partiamo da AMBIENTE. Ambiente è tutto ciò che ci circonda, l’insieme delle risorse che ci garantiscono la vita. L’ambiente può essere sia naturale che artificiale, ossia costruito dall’uomo e infatti sempre di più si parla di impatto dell’uomo sull’ambiente. Le at-

tività dell’uomo determinano vari effetti che vanno dal consumo delle risorse all’immissione di sostanze inquinanti nell’ambiente. Si può quindi affermare che tutto ciò che compiamo lascia una traccia o meglio un’impronta che determina conseguenze sia a livello locale che a livello globale, per l’intero pianeta. Pensiamo ad esempio all’ARIA. Tutte le nostre attività rilasciano emissioni in atmosfera, che sono composte da gas e miscele che vanno ad alterare l’equilibrio naturale. I dati parlano chiaro. Nel recente rapporto tecnico pubblicato dall’IPCC (Comitato intergovernativo sul cambiamento climatico) si afferma che la responsabilità dell’uomo sull’aumento della temperatura del pianeta è ormai certa (la probabilità oscilla tra il 95-100%). Le conseguenze dell’uso dei combustibili fossili e della deforestazione le viviamo ogni giorno, con il ripetersi di eventi legati al cambiamento climatico che causano danni in molte aree del pianeta. Il messaggio che emerge è quindi evidente: per arginare questa emergenza, bisogna agire subito e ridurre le emissioni di gas climalternanti, come la CO2. Ridurre quindi la nostra impronta di carbonio non è più solo un invito ma una necessità! Come fare? Partendo dalle nostre azioni quotidiane e quindi da ciò che mangiamo, dalla scelta del mezzo di trasporto, dall’uso che facciamo di certi oggetti. Teniamo a mente che il consumo di carne produce molti chili

di CO2, questa a causa dei processi produttivi che occorrono per avere una bistecca. Da ciò capiamo che le regole della sana alimentazione che prevedono un maggiore consumo di frutta e verdura e un ridotto impego di carne sono una scelta vantaggiosa non solo per la nostra salute e anche per l’ambiente! Così anche lo spostarsi a piedi o in bicicletta ha notevoli benefici per la nostra condizione fisica e al contempo produce zero emissioni e fa bene all’ambiente. Infine la scelta di usare prodotti a lunga durata, con bassi consumi energetici, evitando l’usa e getta, consente una riduzione del consumo di risorse ma anche un risparmio per il nostro portafoglio. Aumentare la nostra consapevolezza nel campo della sostenibilità ci fa comprendere che molto spesso prendersi cura dell’ambiente significa prendersi cura anche di noi stessi. Perché alla fine uomo e ambiente non sono entità separate, ma sono parte di uno stesso sistema il cui equilibrio va protetto e custodito ogni giorno.


10 N° 1 - 2015

VIVERE SOSTENIBILE NETWORK

transizione e resilienza

STORIA DEI PRIMI ANNI DEL CAT – BOLOGNA

TEMPO DI LETTURA:

4 min

di Massimo Giorgini, facilitatore Transition Italia

Il gruppo delle Comunità Bolognesi in Transizione, inizialmente denominato CAT Bologna (Centro di Avviamento alla Transizione), è nato nel dicembre del 2010 grazie ad una serie di incontri tra persone di diverse iniziative locali di transizione di Bologna e dintorni. Grazie alla presenza pionieristica della prima iniziativa italiana di transizione a Monteveglio, altre persone della provincia si sono interessate al tema, hanno partecipato a Transition talk, hanno approfondito l’esperienza nei Transition Training. A seguito di questo interesse, all’inizio del 2010 altre due iniziative sono nate e si sono sviluppate in provincia di Bologna: San Lazzaro, Lame (Bologna). E tante persone di altri paesi e quartieri di Bologna erano pronte per avviare nuovi gruppi. Per questo abbiamo sentito il bisogno di uno spazio comune dove poterci incontrare e condividere esperienze, idee e progetti. Sentivamo importante uno spazio del genere soprattutto per i gruppi che stavano nascendo in quel periodo, consapevoli che nel CAT Bologna avrebbero potuto trovare ispirazione, sostegno e possibilità di collaborazione. I primi passi del CAT Bologna li abbiamo compiuti utilizzando il metodo Dragon Dreaming di John Croft. Il 9 dicembre 2010 abbiamo creato “un circolo di sognatori” che ha immaginato la transizione a Bologna per gli anni successivi, descritta nei cartelloni

che potete vedere qui sotto. Il resoconto del primo incontro , nel quale abbiamo fatto un “circolo di sognatori” per immaginare il CAT Bologna nel futuro, lo potete trovare sul Blog “Bologna in Transizione”. Rileggerlo è stata una bella emozione per noi perché sono stati momenti speciali e pieni di energia positiva. Inoltre ci siamo accorti che molte delle cose che abbiamo desiderato e immaginato si sono effettivamente realizzate e questo ci fa comprendere una volta di più quanto sia potente esprimere e condividere i propri sogni, facendoli diventare a poco a poco dei sogni collettivi. Poi abbiamo proseguito costruendo un “tavolo da gioco” per il CAT Bologna, nel quale abbiamo progettato ed indicato i passi da compiere per realizzare il nostro sogno. Abbiamo seguito questo tavolo da gioco per più di un anno, poi i nostri impegni personali nei rispettivi gruppi locali ci hanno consigliato di delimitare le attività del CAT Bologna a quelle che ci sembravano più importanti e più sostenibili al tempo stesso: continuare a mantenere aperto questo spazio di condivisione e di supporto reciproco per gruppi di transizione vecchi e nuovi. Dal 2010 ad oggi il CAT Bologna ha accolto persone da altri gruppi che si sono affacciati al mondo della transizione: Budrio, Calderara, Pianoro, San Giovanni in Persiceto, Castel San Pietro, Bologna Dentro Porta, Funo,Terracini (Ingegneria).

Abbiamo notato quanto sia importante questo spazio soprattutto per le persone ed i gruppi che stanno muovendo i primi passi in questo mondo e che trovano nel CAT un prezioso supporto emotivo, pratico e di scambio “filosofico” sui principi ed i metodi della transizione. Gli ultimi sviluppi in ambito territoriale e il bisogno sempre più sentito di un cambiamento concreto da parte di cittadini ed istituzioni rendono lo “spazio” delle Comunità Bolognesi in Transizione (questo è il nuovo nome che ci siamo dati) ancora più importante ed essenziale. Nuovi progetti e collaborazioni sono nati o sono stati condivisi in questo luogo fatto di persone e relazioni: la stessa rivista Vivere Sostenibile, il Corso di facilitatore della Transizione, il percorso per la costruzione di un DES (Distretto di Economia Solidale) nella provincia di Bologna. Questa in sintesi è la nostra storia. Ci piacerebbe continuarla ed espanderla con altre persone, relazioni, gruppi, iniziative che rendano la nostra provincia sempre più sostenibile, resiliente e piacevole da vivere.

alimentazione consapevole

Alla scoperta della Pasta Madre

TEMPO DI LETTURA:

4 min

di Maddalena Nardi

una persona con cui al 90% resterai in contatto, se non amica) tutta una storia: quella della P.M. e di come è abituata a vivere, e una serie di dritte per mantenerla, rinfrescarla, farla rendere al meglio… oltre a svariate ricette da sperimentare! Ogni persona ha un rapporto che si costruisce con la sua P.M., non sen-

tirete mai dire le stesse cose sui procedimenti, sulla natura (liquida o solida!?!?) della P.M. o sugli usi, i tempi… tutto è da sperimentare e da costruire, magari anche sbagliando. Il mio consiglio? Divertitevi facendo!

Il rinfresco della Pasta Madre

di Gianni Mancini

Impossibile parlare di autoproduzione e di Alimentazione Sostenibile senza incappare nella Pasta Madre, detta anche Lievito Madre o Pasta Acida. A me è successo anni fa e ancora ne sono fervida fan, oltre che “spacciatrice”! Uno degli aspetti che più amo è proprio il fatto che la P.M. non si acquista, si può autoprodurre (dalle bucce di mela per esempio), ma solitamente ti viene regalata. E con quel primo pezzettino ti viene regalata (da

La Pasta Madre è un organismo vivente che può dare tante soddisfazioni, ma per sopravvivere ha bisogno di essere alimentata con regolarità. Questa operazione è chiamata “ RINFRESCO” e va fatta al massimo ogni 7 giorni. Come si fa il rinfresco: Si tira fuori dal frigorifero il contenitore, preferibilmente di vetro, dove era stata riposta (a proposito, non lavare mai il contenitore con il detersivo, basta sciacquare con acqua) un’ora prima circa, per farle riprendere la temperatura ambiente, impastarla con la stessa quantità di farina biologica (zero o uno, non doppio zero) e la metà di acqua; è buona norma, non indispensabile però, sciogliere appena la P.M. con l’acqua in un tegame con la forchetta o cucchiaio, prima di aggiungere la farina, ed impastare tutto nello stesso tegame e poi sul piano di legno. Ottenuto un impasto liscio (non occorre più di 5/10 minuti) metterlo a lievitare nel tegame chiuso col coperchio, o almeno coperto con un panno, per evitare la dannosa formazione della crosticina, per 3/4 ore (anche tutta la notte) fino ad un evidente

raddoppio di volume (dipende dalla temperatura che sui 25 gradi è ideale, evitare comunque anche il troppo caldo). Quindi si ripone di nuovo in frigorifero, nel contenitore chiuso ermeticamente, ma non riempito a filo: la P.M. infatti può continuare ad aumentare di volume anche dentro il frigorifero. Solitamente si fa il rinfresco per utilizzare almeno 2/3 della P. M. nella preparazione di una ricetta di pane, pizza, focaccia, streghe, dolci, ecc. mantenendo il terzo di P.M. in frigo per la settimana successiva. Ricetta semplice: LE STREGHE State sereni perché qui non c’è nulla che deve lievitare, quindi non potete sbagliare! Prendo la P.M., la impasto con altre farine anche con un po’ di quella di ceci, un po’ di sale, erbette aromatiche, una noce di strutto e di burro e le tiro con la macchinetta della sfoglia ottenendo delle strisce di larghezza e spessore a piacere che si tagliano a rettangoli e si infornano adagiati sulla placca o teglia del forno a temperatura di massimo 180 gradi e controllando che non brucino, ma che risultino croccanti.


11 VIVERE SOSTENIBILE NETWORK

N° 1 - 2015

benessere corpo & mente TEMPO DI LETTURA:

Le origini dello Shiatsu

3 min

di Marcello Marzocchi, Operatore e istruttore Shiatsu dell’Accademia Italiana Shiatsu Do

Lo Shiatsu nasce ufficialmente come tecnica a se stante all’inizio del secolo scorso. Le sue radici affondano nelle tecniche di manipolazione e massaggio praticati da sempre in Oriente e grande importanza viene riconosciuta al Maestro Tokujiro Namikoshi. Nato il 3 novembre del 1905, si narra che, ancora bimbo, si sia trovato a dover alleviare i dolori della madre.Tra le varie tecniche istintivamente utilizzate, sembra che Tokujiro abbia rilevato come le pressioni fossero quelle che maggiormente aiutassero la madre a stare meglio. Di qui inizia un processo che porta alla strutturazione e codificazione di un metodo – definito appunto “Shiatsu” (da “shi” = dita e “atsu” = pressione) – caratterizzato da pressioni costanti e perpendicolari alla superficie del corpo trattato. Le tappe successive furono, nel 1925, la fondazione a Hokkaido ad opera di Namikoshi dell'Istituto Shiatsu, scuola per operatori che porta, nel 1940, alla nascita dell'Istituto Giapponese di Shiatsu (l’attuale Nippon Shiatsu School). Nel 1955 il Ministero della Sanità Giapponese riconosce lo Shiatsu come un trattamento manipolatorio basato sulla pressione, ma è solo nel ’64

che viene riconosciuto come forma di cura del tutto autonoma. Lo Shiatsu del Maestro Namikoshi si caratterizza, oltre che per l’utilizzo della pressione singola, anche per un approccio “fisioterapico”, di stampo occidentale. Negli anni ‘60 Shizuto Masunaga, allievo diretto di Namikoshi e insegnante per oltre un decennio nella sua scuola, se ne distacca, fondando una propria scuola e definendo un proprio stile, chiamato Iokai. L’approccio del Maestro Masunaga si contraddistingue per il recupero della visione energetica globale dell’uomo tipicamente orientale, per l’introduzione di altre tecniche (nocche, gomiti, etc.) unitamente alla cosiddetta “doppia pressione”, per l’elaborazione di un’originale mappa dei percorsi energetici, con profonde innovazioni rispetto alla tradizione derivanti dalla sua pratica specifica nello Shiatsu. Verso la metà degli anni ‘70 lo shiatsu inizia a diffondersi in Italia. Nel nostro paese si sviluppa, in un primo momento, come una “medicina alternativa", in risposta alla crescente domanda di arricchire le spesso insufficienti e parziali risorse

della medicina istituzionale. A partire dagli anni ‘90 si evolve in maniera sempre più autonoma e tecnicamente ricca, riprendendo la ricerca “tradizionale” propria delle discipline naturali, indirizzata più alla qualità della vita e allo stimolo delle risorse personali che alla dimensione patologica. Oggi, sempre più diffuso, lo Shiatsu si rivolge indistintamente a tutti come pratica di ben-essere, volta alla valorizzazione delle attitudini, capacità e facoltà di entrambi i soggetti coinvolti, qualunque sia il loro stato, età e condizioni iniziali. www.accademiashiatsudo.it

scelte sostenibili

Con GoGreen, la più vasta offerta di articoli sostenibili è a portata di click!

TEMPO DI LETTURA:

3 min

di Enrico Palacino

GoGreen Store è il portale web che offre il catalogo più vasto (oltre 3000 articoli) di prodotti ecologici, bio, e cruelty free. Il sito nasce dalla volontà di un gruppo di persone che crede fortemente in un nuovo modello di consumo, sostenibile e consapevole, da costruire con i piccoli gesti quotidiani come la scelta di prodotti sostenibili. Per GoGreen questa è anche l'unica via per proteggere e salvaguardare la biodiversità e l'ambiente che ci circonda. Nell'arco di un anno il progetto si è concretizzato ed è cresciuto fino a diventare una delle realtà più conosciute in Italia per la vendita online di prodotti ecologici, sostenibili e Vegan. Sul portale potrete esplorare le ricche sezioni in continuo aggiornamento: Moda, Bambini, Cosmesi, Casa e Giardino, Design, Biciclette,Tecnologia, Energia,Animali e la sezione specifica con solo prodotti Vegan. GoGreen sceglie esclusivamente prodotti che rispondono ai massimi standard qualitativi, sostenibili e etici; GoGreen seleziona e promuove le aziende, con particolare riguardo per quelle eccel-

lenze italiane, che rispettano questi standard e che si impegnano nella tutela dell'ambiente, dei lavoratori e degli animali. L'azienda che ha sede tra le montagne Bolognesi, commercializza prodotti: non testati su animali, in legno con certificazione di provenienza sostenibile, la cui produzione rispetta i diritti dei lavoratori e dei minori, con un basso impatto ambientale, usa e getta biodegradabili, non sessisti, non razzisti, OGM free e senza parti o componenti di origine animale. Su GoGreen hai la consegna in 24 ore e la possibilità di pagare con carte, Paypal e contrassegno.A vostra disposizione anche un servizio clienti operativo dalle 8 alle 18 tutti i giorni. E ricordate che la Spedizione è Gratis per ordini superiori alle 50€!

Oggi si può scegliere un consumo sostenibile, etico e responsabile senza rinunciare a nulla, comodamente da casa, in pochi click. Scegliere di cambiare è possibile, con GoGreen è più semplice! www.gogreenstore.com

il giornale cartaceo e on-line

®

leader nella comunicazione della sostenibilità ambientale, economica e sociale locale,

cerca te! Con la formula del “free franchising” è possibile avviare l'attività nel proprio territorio, con tutto il nostro supporto e senza pagare royalties né fee d'ingresso.

Chi siamo “Vivere Sostenibile” è un progetto sognato e progettato da un gruppo di associazioni che si occupano di ambiente e di sostenibilità sociale ed economica. La sua realizzazione è affidata alla Casa Editrice Edibit con esperienza venticinquennale nell'editoria tradizionale ed on-line. Sappiamo che il cambiamento è in atto ovunque e quanto ci sia bisogno in tutta Italia, di un progetto multi-mediale divulgativo che faccia aumentare conoscenza e consapevolezza sul modello di Vivere Sostenibile.

Chi cerchiamo Se ti occupi per lavoro o per passione di ambiente, di benessere, di energia sostenibile, di alimentazione bio, etc.; se conosci e frequenti persone, associazioni, attività che si occupano di questi stessi temi e/o che condividono con te queste passioni; se hai doti di coordinamento, se hai capacità grafiche o di scrittura, questa è per te la grande occasione di crearti un lavoro libero e indipendente. Potresti essere una di quelle persone fortunate che nella vita si occupano e vivono della propria passione.

Cosa proponiamo La formula è quella che abbiamo chiamato “free franchising”. In questo modo è possibile avviare l'attività nel proprio territorio, con tutto il nostro supporto e senza pagare royalties né fee d'ingresso anche senza avere esperienze specifiche di editoria.

Se sei interessato ad avere maggiori informazioni sulla formula

“free franchising” di “Vivere Sostenibile”, manda una mail a direzione@viveresostenibile.net


12 VIVERE SOSTENIBILE NETWORK

N° 1 - 2015 abitare sostenibile

Costruire con materiali naturali e a km zero

TEMPO DI LETTURA:

4 min

di Mariastefania Bianco, architetto

La rivoluzione green per l’abitare sano, per la sostenibilità ambientale, per il risvolto economico e sociale, per dire ADDIO al cemento. “Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata” diceva Albert Einstein. Questo vale anche per i mattoni, le malte e tutto ciò che da anni utilizziamo per costruire le nostre case. Da alcuni anni, quasi ad anticipare la crisi dell’edilizia industriale, ha preso sempre più piede una nuova filosofia abitativa, legata all’ambiente e all’ecologia. Sempre più persone e famiglie pensano di tornare a costruirsi la propria casa dei sogni partendo dai principi degli antenati: paglia, terra e legno come materiali da costruzione per la casa. In Italia l'interesse per le costruzioni in balle di paglia è in crescita, sono stati già realizzati diversi edifici, dalle diverse tipologie e in differenti contesti, dall'abitazione a un piano, all'ecovillaggio, a strutture più complesse che costituiscono anche esempi virtuosi di un'architettura vegetale ad alta efficienza energetica. A giugno dello scorso anno, a San Vito dei Normanni (BR), nell’ambito delle attività promosse da ECOfucina, l’associazione di cui sono fondatrice, abbiamo realizzato un laboratorio teorico-pratico sull’uso innovativo di paglia e terra per il green business e per il costruire biosostenibile. Un progetto nato per diffondere la mission “in natura troviamo tutto ciò che ci serve per progettare e costruire abitazioni low-cost, a basso consumo energetico, salubri e bio-in-

telligenti”, in cui sono intervenuti i più grandi esperti del settore, tra cui Barbara Jones, la pioniera delle costruzioni in balle di paglia, e gli avveniristici Margareta Schwarz eWerner Schmidt. Uno degli aspetti più soddisfacenti di questa esperienza è stato quello di osservare come un centinaio di partecipanti, che sembravano aver fatto pochissimo lavoro fisico nella loro vita, sono andati via illuminati dall’idea di potersi costruire una casa con le loro mani. Questo modo di costruire crea forti relazioni tra le persone tra di loro, con il luogo e con la natura. Sempre in Puglia, a Monopoli (BA), è in corso la realizzazione di una costruzione in legno, paglia, calce, terra e canapa, un progetto che ho redatto secondo un Piano Casa, in ampliamento a una preesistenza, per una committente di Roma che intende destinare la struttura a case vacanze. Per l’intervento ho aggregato alcune imprese: dall'impresa per le opere in C.A., a quella esperta di strutture in legno, al costruttore di case di paglia, al produttore di infissi naturali ad alta efficienza energetica, all'azienda di impianti efficienti, che con la mia attenta direzione stanno eseguendo un progetto curato in ogni dettaglio per assolvere alle varie esigenze prestazionali, funzionali, strutturali ed estetiche. L’obiettivo è stato anche quello di uscire da una fase pionieristica un po’ naïf, dove spesso è difficile scorgere la linea di demarcazione tra capanna e civile abitazione. è stato molto importante in fase di progettazione concepire meticolosamente l'edificio nei particolari costruttivi per eliminare o correggere i ponti termici, infiltrazioni, umidità e difetti strutturali.Trattandosi di una costruzione in ampliamento ad un casolare dei primi del '900, è stato altrettanto importante progettare l'intervento secondo un carattere

green economy

architettonico coerente, rispettoso dell'esistente. La tecnica è quella del Post and Beam: una struttura a pilastri sorregge la copertura piana, entrambi in legno; il tamponamento delle pareti, altamente isolanti e traspiranti, avviene mediante le balle di paglia e il composto di calce + canapulo, con sistema a cassero. Gli intonaci sono in terra cruda all’interno e in calce all’esterno. La costruzione impiega il calcestruzzo e le tecniche dell’edilizia convenzionale solo nelle fondazioni, in C.A. ventilate. Questo permette di raggiungere gli standard energetici di una casa passiva. Ottima anche la resistenza sismica offerta dall'elasticità del sistema, ma è soprattutto la salubrità degli ambienti interni che fa la differenza. In una casa in materiali naturali si vive, infatti, con un comfort superiore, in maniera più economica ed ecologica che in una casa tradizionale.

eventi

00GATE: un progetto che va oltre la Parma Etica Festival 2015 realizzazione di un Green Data Center

TEMPO DI LETTURA:

3 min

di Germano Rossi

di Giuseppe Cataudo

Sapevate che... 3 e-mail generano la stessa CO2 prodotta percorrendo 1 km in auto. Un server produce ogni anno da 1 a 5 tonnellate di CO2. Vicino a Bologna esiste l'unico Green Data Center del sud Europa. L’obiettivo che ci poniamo come azienda è quello di legare tutto il nostro lavoro ai principi fondamentali dello sviluppo sostenibile. E per ottenere ciò non ci si può limitare solo agli aspetti correlati alle tecnologie utilizzate, ma bisogna tenere in considerazione anche l’approccio al lavoro e alle attività di tutti i giorni. Per questo abbiamo scelto di fare un massiccio riuso del materiale presente nella nostra vecchia sede, che ci ha ospitato per quasi vent’anni: gli arredi e le strumentazioni, dove possibile, saranno ricondizionati e riutilizzati nei nuovi uffici; quelli a cui non potremo dare una seconda vita verranno ceduti ad enti preposti al riciclo e alla formazione. Tutti gli scarti - decomponibili e non - generati dalle nostre attività quotidiane, saranno riciclati. Saranno ridotti i consumi e l’impatto dei nostri processi produttivi e, a regime, anche gli orari di lavoro verranno adattati alle esigenze dei singoli lavoratori, per assicurare a tutti un benessere completo che vada al di là degli aspetti economici. Sarà fatto tutto il possibile per utilizzare principalmente (se non esclusivamente) prodotti e servizi offerti da

TEMPO DI LETTURA:

3 min

aziende locali, mentre i movimenti di merci saranno ridotti al minimo. Riguardo la sostenibilità sociale ed economica, siamo fieri di poter dire che il progetto di realizzazione dell'unico Green Data Center del sud Europa di Castel San Pietro Terme ha coinvolto circa 15 aziende e almeno 75 addetti dedicati. Con tutte le aziende coinvolte sono stati e saranno stipulati contratti di manutenzione pluriennali, variabili in funzione del servizio garantito. Questi valori di sostenibilità saranno inoltre messi a disposizione dei nostri fornitori e dei clienti finali, i quali potranno utilizzarli all’interno dei loro bilanci di Responsabilità Sociale d’Impresa (o CSR – Company Social Responsability) attraverso un sistema di certificazione. Tutto ciò allo scopo di incrementare la reputazione e la credibilità del nostro progetto e del lavoro da noi svolto. Non siete curiosi? www.00gate.com

Dopo le numerosissime richieste e il grande successo della 1° Edizione di Parma Etica Festival, che ha avuto il merito di portare nella città di Parma un afflusso turistico alternativo, intelligente e curioso di 15.000 persone in soli tre giorni, l’Associazione Parma Etica ASD (affiliata ACSI) riorganizza, con il Patrocinio del Comune di Parma e della Provincia, la 2° Edizione. Il Parma Etica Festival si sta pian piano rivelando una delle manifestazioni etiche a portata di bambino più grandi d’Europa; per la sua edizione 2015, desidera proporre la riflessione su quelle che sono le complesse implicazioni ed il vero senso dello slogan: Nutrire il pianeta, energia per laVita. Tre giorni, il 12/13/14 Giugno, dedicati a dibattiti, incontri, workshop e laboratori gratuiti tenuti da nutrizionisti, medici, scienziati, scrittori, psicologi, pediatri, operatori esperti nell’ambito della cura e del benessere, counselor, naturopati, maestri di danza, di yoga, ecc... Il Festival si svolgerà anche quest’anno nella splendida location del Parco Eridania di via Toscana a Parma. Il primo giorno sarà dedicato all’Ambiente e saranno proposte tematiche ecologiche che possano ispirare ed educare ad una relazione più rispettosa, armoniosa e salutare con il pianeta Terra e con le sue e nostre risorse. Il secondo giorno verterà sulla Salute Umana, che da una prospettiva olistica ed integrale risulta essere un fragile e complesso stato di equilibrio tra l’ambiente interno dell’uomo e quello esterno

del mondo: in quest’ottica sarà riservata particolare attenzione al tema della prevenzione e della cura attraverso una saggia e consapevole alimentazione. Il terzo giorno vedrà gli Animali, nostri compagniTerrestri, come protagonisti. Saranno presenti un’area ristorazione coperta, un Bar Fast Food sempre aperti ed oltre cento stand 100% vegetali, ecosostenibili e cruelty free. Largo spazio verrà dedicato al mondo dei bambini: per loro saranno organizzati alcuni dei laboratori più belli, tutti gratuiti, tra i quali il corso di circo previsto per venerdì 12 e sabato 13 Giugno, a partire dalle ore 16:30 sino alle ore 18:00. Nell’arena del Parco, sarà inoltre possibile assistere a spettacoli teatrali, laboratori ispirati all’arte circense, spettacoli di burattini, giochi cognitivi e stage di danza organizzati dall’AssociazioneTerra di Danza, dalle bellissimeApsaras Bollywood Dance direttamente dall’India e da Voglia di Tango. Il FESTIVAL E’ A INGRESSO GRATUITO, APERTO DALLE 9 ALLE 24. IL RICCO PROGRAMMA SCARICABILE DAL SITO WWW.PARMAETICA.COM.


SITI per APPROFONDIRE: www.danielalorizzo.it

trANSIZIoNE E rESILIENZA

®

13 www.ferrara.viveresostenibile.net

ESTATE 2015

Gli ingredienti della transizione: 1) La crescita della consapevolezza

TEMPO DI LETTURA:

2 min

di Massimo Giorgini

Solitamente parliamo di crescita della consapevolezza in ambito personale ed interiore, come mezzo per risolvere i nostri problemi e per raggiungere un maggiore benes-

sere. La stessa cosa accade quando ampliamo la consapevolezza all'ambito sociale ed ambientale. Soprattutto in un periodo di crisi economica, ambientale, sociale, etica come quello che stiamo vivendo, diventa estremamente importante fermarci a riflettere individualmente e collettivamente su quali sono le cause dei nostri problemi attuali e su quali sono gli strumenti ed i metodi più adeguati per risolverli. Il primo passo che possiamo compiere è quello di informarci e approfondire. Non possiamo basarci soltanto su quello che ascoltiamo e vediamo in televisione o su quello che leggiamo sui giornali. Ora abbiamo Internet a disposizione per fare le nostre ricerche e trovare tante utili informazioni. E poi ci sono tantissimi libri che ci possono aiutare ad approfondire i temi che ci interessano. Ad esempio, per comprendere le cause della crisi econo-

mica che stiamo vivendo è molto utile conoscere il funzionamento del nostro sistema finanziario e la connessione esistente tra l'emissione di nuova moneta e il debito pubblico. Ma esistono dei temi come quello energetico ed ambientale che hanno ed avranno implicazioni ancora più profonde sulla nostra vita. I cambiamenti climatici in atto ed il picco di produzione del petrolio hanno ed avranno un effetto sempre più grande sulla nostra economia e sul nostro stile di vita. Se abbiamo il coraggio di guardare con onestà e senza preconcetti questi problemi ci rendiamo conto che non possiamo stare ad aspettare che gli altri li risolvano per noi. Possiamo e dobbiamo diventare protagonisti del cambiamento in modo da indirizzare l'inevitabile transizione verso una visione positiva e di maggiore benessere per tutti.

dal concetto di bene comune al sostegno della nuova comunità locale

TEMPO DI LETTURA:

10 min

di Giovanni Santandrea, BIT Budrio in Transizione

Nel recente scritto “Scenari dopo la crescita”, Rob Hopkins e Ashler Miller presentano il concetto di Nuove normalità con le quali l’umanità deve imparare a fare i conti in questo secolo. Queste nuove normalità ci impegnano su più fronti: risorse energetiche convenzionali non più a basso costo, cambiamenti climatici di grande impatto sull’ambiente, una crescita economica che i governi auspicano ma che di fatto non riesce a decollare. La nuova normalità economica, che impropriamente chiamiamo crisi, è tragicamente sono sotto gli occhi di tutti noi ogni giorno. Spesso non abbiamo una chiara consapevolezza di quanto questa sia strettamente legata alle altre due nuove normalità. Politici ed economisti cercano soluzioni per affrontare queste Nuove Normalità, senza una visione sistemica. Una soluzione vera a tali emergenze richiederà un impegno che non può essere solo delegato alla responsabilità dei decisori politici. Il movimento della Transitino Town individua quale punto centrale di svolta il ruolo delle singole comunità locali. Solo potenziando la resilienza della comunità saremo in grado di accresce la nostra capacità di affrontare le crisi energetica, climatica ed economica del 21esimo secolo. Comunità locale e beni comuni acquistano un significato nuovo e centrale quali valori su cui costruire il cambiamento. Quindi cominciamo ad approfondire il concetto di bene comune. Interessarsi del bene comune, avere a cuore la vita della polis, era per gli antichi greci di primaria importanza, tanto da definire "idioti" coloro che trascorrevano la loro esistenza occupati solo ad accrescere il bene individuale o la personale realizzazione. L’idiota era perciò colui che risultava incompetente al riguardo dei grandi meccanismi di funzionamento della vita pubblica e del mondo. In epoca medievale troviamo l’esempio delle Partecipanze Agrarie: forme di proprietà collettiva ancora presenti in Italia, nella striscia della bassa pianura emiliana stretta tra Modena e Bologna. Seguendo regole quasi immutate nel tempo il patrimonio fondiario collettivo che le caratterizza viene periodicamente ripartito, mediante sorteggio, tra gli aventi diritto, cioè i legittimi discendenti maschi delle antiche famiglie legati a questi territori. In generale possiamo dire che i beni comuni o ri-

sorse comuni (in inglese commons) sono beni utilizzati da più individui, sono generalmente risorse prive di restrizioni nell'accesso e indispensabili alla sopravvivenza umana. La sfera privata, così enfatizzata nei decenni scorsi, trova il suo significato etimologico in privatus qualcosa di separato e portato via dallo Stato publicus. Qualcosa che viene tolto alla dimensione comune. Privato, appunto. Senza demonizzare il concetto di privato, dobbiamo però essere consapevoli di quanto le dominanti regole del libero mercato stiano allargando a dismisura la sfera degli interessi privati a scapito di quelli pubblici, intesi sia in senso economico-sociale, che di sostenibilità ambientale. Nel panorama italiano si può dire che il 2011 sia stato l´anno di svolta dei beni comuni, anche sulla spinta dell'attualità di argomenti quali la gestione dell’acqua, il riscaldamento globale, la depauperazione di ecosistemi unici o la perdita di biodiversità, tutti beni comuni dell'uomo. L’espressione beni comuni era fino a poco tempo fa assente nella discussione pubblica, del tutto priva d´interesse per la politica, anche se il premio Nobel per l´economia era stato assegnato nel 2009 alla statunitense Elinor Ostrom (1933-2012) proprio per i suoi studi in questa materia. Anche Nelson Mandela, attingendo alle tradizioni della sua terra natale, ha contribuito alla diffusione del concetto di bene comune, quando scriveva: “una persona che viaggia attraverso il nostro paese e si ferma in un villaggio non ha bisogno di chiedere cibo o acqua: subito la gente le offre del cibo, la intrattiene. Ecco, questo è un aspetto di Ubuntu, ma ce ne sono altri. Ubuntu non significa non pensare a se stessi; significa piuttosto porsi la domanda: voglio aiutare la comunità che mi sta intorno a migliorare?.” Ubuntu è un'etica o un'ideologia dell'Africa sub-Sahariana che si focalizza sulla lealtà e sulle relazioni reciproche delle persone. Appellandosi all'ubuntu si è soliti dire “Umuntu ngumuntu ngabantu”, cioè: io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo. L'ubuntu esorta a sostenersi e aiutarsi reciprocamente, a prendere coscienza non solo dei propri diritti, ma anche dei propri doveri, poiché è una spinta ideale verso l'umanità intera, un desiderio di pace. Il concetto di beni comuni è stato anche sviluppato dalla Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica. Esso si basa sulla natura sociale dell'essere umano che, in quanto persona, non si concepisce al di fuori di una rete di relazioni e di corpi sociali strutturati. Il bene comune è l'insieme di quelle condizioni della vita sociale che permettono tanto ai gruppi quanto ai singoli membri di raggiungere la propria perfezione più pienamente e più speditamente (Gaudium et Spes 26).

La rivoluzione tecnologica legata all’informatica e alle potenzialità delle connessioni telematiche, ha reso più facile la condivisione e la diffusione delle informazioni e delle opere creative. L’idea del software libero nasce agli inizi degli anni ‘80, grazie a Richard Stallman, quando lo sviluppo del codice cominciò a passare di mano dalle università alle aziende, ponendo un pesante freno alla collaborazione che caratterizzava il lavoro di gran parte dei programmatori e dei sistemisti dell’epoca. I sostenitori del Open Source si opponevano all’idea che il software fosse, a tutti gli effetti, un prodotto commerciale da proteggere in modo esclusivo. Ritenevano che la limitazione dei processi collaborativi minasse l’idea stessa di cultura. La cultura è infatti quel bagaglio di conoscenze e di pratiche acquisite, ritenute fondamentali che vengono trasmesse tra le generazione, valicando i confini dello spazio e del tempo. Stallman, negli stesso anni fondò l’organizzazione no profit Free Software Foundation. A partire dagli anni Novanta, quindi, si iniziava a considerare l'opera creativa in sé, in maniera separata rispetto al supporto fisico su cui essa era resa disponibile: ad esempio, un romanzo, per essere letto, non era più necessariamente vincolato alle pagine stampate di un libro, perché le nuove tecnologie digitali permettevano di veicolarlo in vari formati. Lo stesso accadeva per i brani musicali e i film, non erano più vincolati ai loro supporti fisici. Da qui sorgevano varie problematiche, collegate dapprima alla distribuzione delle opere sui nuovi formati disponibili e la conseguente loro distribuzione telematica su scala globale. Tutto questo risultava estremamente destabilizzante per il tradizionale sistema del copyright. All’idea del copyright si contrappone quella del copyleft. Il copyleft in realtà sfrutta le facoltà assegnate all’autore dal copyright per fare in modo che l’opera possa anche successivamente rimanere libera, anche se modificata e ridistribuita. Nel 2001 l’avvocato Lawrence Lessing ha rivoluzionato il mondo dei diritti d’autore e della proprietà intellettuale. Creando le licenze Creative Commons (Cc), Lessing ha incoraggiato la diffusione e la condivisione del talento in ogni campo. Le licenze Creative Commons, disegnate specificatamente per i contenuti Web, permettono a chi possiede diritti d’autore su cosiddette opere dell’ingegno di condividerne alcuni con il pubblico, quasi fosse un copyright di più facile comprensione e fruizione. In effetti, l’obiettivo di Lessing era proprio questo: rendere più facile la condivisione e la diffusione delle informazioni e delle opere creative. Sino a oggi, circa 500 milioni di lavori godono di licenze copyleft Creative Commons. L’Open Source e le licenze Common Creative rappresentano Molti fattori hanno fatto sì che l'idea di bene comune abbia un’importante estensione del concetto dei beni comuni. La ritrovato centralità nell'attuale dibattito politico e sociale ma separazione dell’idea dal media che la veicola, libera la creatività uno ha giocato un ruolo determinante e che è importante e la forza dell’intelligenza, rendendo disponibili a tutti i loro sottolineare. frutti, in grande abbondanza.


ECo ABItArE

®

14 www.ferrara.viveresostenibile.net

SITI per APPROFONDIRE: www.washapp.it www.cortiliecologici.it ESTATE 2015

Feng Shui: equilibrio tra uomo e ambiente di Gabriele Poggiali, architetto Da qualche anno si sente parlare di Feng Shui, spesso con cognizione di causa, altre volte invece come espressione di qualche strana oggettistica orientale che risolve tutti i problemi. Sappiamo che i primi studi relativi al Feng Shui vengono fatti risalire al 3000 a.C., in Cina: negli anni e per la differenza culturale ci sono arrivate informazioni a volte confuse. Ciò nonostante, l’attuale interesse per questa tecnica dimostra una rinnovata attenzione verso se stessi e l’ambiente che ci circonda. Quindi cos’è questo Feng Shui? Semplicemente uno studio dell’ambiente allo scopo di conoscere e quindi relazionare al meglio Noi con ciò che ci circonda, per creare una dinamica armonia. I metodi per raggiungere questo obbiettivo sono innumerevoli e cambiano a seconda del contesto. Si passa da tecniche che studiano il luogo come Forma che influenza il corpo in maniera fisica e psicologica, fino all’analisi dei 5 elementi, gli stessi della medicina tradizionale cinese, orientati geomagneticamente. Come funziona in pratica il Feng Shui? Supponiamo di essere due persone che vanno a cena fuori. Quando arriviamo al locale possiamo

WASHAPP di Veronica Ventura

Tra le innumerevoli applicazioni che possiamo scaricare ogni giorno, l'eco-novità per eccellenza è sicuramente Washapp. L'ideatrice della app, Stefania Lobosco, racconta di aver avuto l'idea per questa applicazione sentendo i racconti di tutti i vestiti rovinati dalle amiche e “l’essere stufa di sentir chiedere numerosissime volte a mamme e nonne (che hanno dovuto imparare ad utilizzare Skype anche per aiutare i nipoti a cucinare e a togliere le macchie): “A quanto devo mettere la lavatrice?” o “Come mai il calzino nero mi ha fatto diventare grigio il pigiama bianco?”

TEMPO DI LETTURA: 5

min

scegliere il tavolo in un grande open space: quale tavolo scegliereste? Quello al centro della sala o uno più vicino alla parete? Nel secondo caso, vi siedereste in modo da guardare verso la sala o verso la parete? Se a questo punto siete seduti spalle alla parete, guardando verso la sala, sarete lieti di sapere che il vostro istinto di sopravvivenza è salvo! In caso contrario non preoccupatevi, probabilmente vi siete semplicemente adattati a sopravvivere anche nella giungla urbana. Gli studi di psicologia ambientale definiscono questo comportamento come parte della teoria “Prospettiva-Rifugio”: trovarsi al centro della sala ci espone in maniera considerevole senza la possibilità di controllare a nostra volta, mentre posizionarsi con le spalle al muro ci permette di ispezionare il locale, rimanendo protetti. Nel Feng Shui questi aspetti sono considerati nel “Metodo dei 4 animali” che sono: la Tartaruga, simbolo di protezione e longevità, che dovremmo sempre posizionare alle nostre spalle; la Fenice, simbolo di nuove prospettive e di controllo dato dall’altezza del suo volo, che dovremmo posizionare di fronte a noi. Troviamo poi anche la Tigre ed il Drago, rispettivamente la nostra parte più anali-

TEMPO DI LETTURA:

2 min

Questa nuova (e gratuita) applicazione ci insegna a fare il bucato in maniera ecologica e conveniente e ci permette di ridurre al massimo i danni e gli “errori” sul nostro prezioso bucato. Particolare attenzione va riservata alla sezione “Smacchia”, grazie alla quale si possono ricevere consigli su come eliminare le macchie difficili o su come pulire tessuti particolari in maniera ecologica e alla sezione “Simboli”, che ci permetterà di interpretare tutti i simboli presenti sulle etichette. La app fornisce, inoltre, un ampio database di indumenti, tappezzeria, scarpe ed altro che possono essere inseriti in un cestello virtuale, allo scopo di capire se i capi possono essere lavati tutti insieme, a quale temperatura e con quale detersivo. Infine Washapp offre un servizio meteo real time che vi anticiperà le previsioni del tempo, così da potervi dire con certezza se potete rinunciare all'asciugatrice e stendere in giardino. Per essere sicuri di avere un bucato sempre perfetto ed ecologico non vi resta quindi che scaricare Washapp sul vostro device (sono disponibili sia la versione Apple che quela Android) e godervi la vostra “lavatrice a portata di app”!

Ecobonus validi fino alla fine del 2015

Gli incentivi fiscali per ristrutturazioni e riqualificazione energetica, rimangono al 50% e al 65 % a cura della Redazione

Ci sarà tempo fino alla fine del 2015 per usufruire dei bonus fiscali relativi ai lavori eseguiti di ristrutturazione e recupero edilizio,risparmio energetico e validi anche per chi acquista mobili ed elettrodomestici. La proroga, contenuta nella legge di stabilità, sarà valida per gli acquisti e i lavori eseguiti entro il 31/12/2015.

TEMPO DI LETTURA:

1 min

La detrazione fiscale è del 50% sul costo dei lavori di ristrutturazione e ammonta al 65% sugli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Entrambe le detrazioni saranno spalmate in dieci anni, sulla dichiarazione dei redditi irpef e valgono per interventi di un ammontare massimo di 96.000 euro. E' prevista un'agevolazione fiscale pari al 50%, anche per chi acquista mobili o grandi elettrodomestici, per edifici per i quali è stata richiesta la detrazione per ristrutturazione o la riqualificazione, o per arredare le parti comuni di condomini. Gli effetti positivi su economia, lavoro, occupazione, ambiente, efficienza dei consumi, già sperimentati negli scorsi anni con l'applicazione dell'eco-bonus, sono così prorogati per un altro anno.

tica e quella più creativa. La posizione di questi ultimi 2 animali è interessante in quanto la Tigre fa riferimento alla nostra parte sinistra, controllata dal nostro emisfero destro adibito ai calcoli e alla parte razionale; mentre il Drago fa riferimento alla nostra parte destra, controllata dal nostro emisfero sinistro, quello preposto alle attività creative. Questo è solo un semplice esempio di come si può applicare il Feng Shui alla vita di tutti i giorni, anche fuori dalla nostra abitazione. Vi sono poi tecniche molto più complesse grazie alle quali si

possono usare analiticamente i 5 elementi insieme agli orientamenti geomagnetici per approfondire lo studio delle energie sottili in un locale o in un ambiente esterno. Oppure possiamo osservare la variazione delle energie Yin e Yang in un dato lasso temporale, e così via. Tutte verteranno alla maggiore comprensione dello spazio intorno a noi e ad un riequilibrio con esso. In un certo senso si può dire che il Feng Shui ci aiuta a riscoprire quella sensibilità con l’ambiente che abbiamo lentamente smesso di coltivare.

Abitare sostenibile: on line il video game per fare scelte di eco-gestione nei condomini a cura del Servizio Valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale – Regione Emilia-Romagna TEMPO DI LETTURA:

L’unione fa la forza, anche in tema di riduzione di consumi e di risparmio delle risorse (energia, acqua, produzione di rifiuti). E’ il progetto ECO Courts che unisce comunità reali e virtuali, mettendo a disposizione degli studenti nel web un video game che consente al giocatore di simulare scelte di gestione ecosostenibili. Il video game di ECO Courts è un gioco strategico nel quale il giocatore si improvvisa amministratore condominiale, e, attraverso semplici attività interattive, compie scelte di gestione ecosostenibile dell’edificio sulla base di tre parametri: felicità degli inquilini, sostenibilità ambientale e sostenibilità economica. Fai il gioco www.life-ecocourts.it/game/intro/ Il progetto sostanzialmente ruota attorno al sito www.cortiliecologici.it da cui prende il nome. Esso consente di scoprire, attraverso un semplice test, se si è consumatori virtuosi o spreconi e da lì tarare un percorso possibile di miglioramento delle proprie abitudini a partire anche da piccoli accorgimenti. Si può ad esempio navigare in una casa virtuale e ricevere eco-consigli fino a comporre un piano d’azione individuale memorizzato sulla propria pagina utente e aggiornato di volta in volta in funzione delle soluzioni adottate. Si possono inviare video e testimonianze, partecipare al forum per chiedere informazioni, condividere soluzioni con gli altri utenti e creare la propria comunità. Essere costantemente aggiornati sulle novità sia legislative che tecniche e sulle opportunità di risparmio sul

4 min

territorio. C’è anche un calcolatore che riporta di volta in volta il totale di CO2 risparmiata a seguito delle azioni intraprese. ECO Courts è il progetto Life sostenuto dalla Commissione Europea sviluppato, da ottobre 2011 a novembre 2014, dalla Regione Emilia Romagna insieme al Comune di Padova, in qualità di coordinatore, insieme a Finabita, Legacoop, Ancc-Coop e Regione Toscana. Il progetto è stato rivolto a comunità fisiche (come famiglie, gruppi di interesse e condomini) e virtuali (singoli o soggetti collettivi) unite per adottare buone abitudini e soluzioni intelligenti per risparmiare energia, acqua e rifiuti domestici riducendo le spese di casa. Basti pensare che negli edifici ad uso abitativo si consuma circa il 30% dell'energia totale erogata a livello nazionale. I rifiuti conferiti a livello domestico rappresentano il 55-60% dei rifiuti prodotti nelle città italiane. L'Italia è il secondo paese europeo per uso procapite di acqua al giorno, pari a 340 litri per abitante. Grazie al progetto ECO Courts sono stati risparmiati: 4.450.016 kWh di energia elettrica; 337.453 mc di acqua; 41.895 mc di gas; 721.557 kg di rifiuti. Evitando di emettere 2.579 tonnellate di CO2. In termini di risparmi percentuali i condomini che hanno dimostrato le migliori performance hanno permesso di ridurre i propri consumi: -23,5% Risparmio di acqua; -30,6% Risparmio energia termica/riscaldamento; -35,8% Risparmio energia elettrica.


AGrI-CULtUrA

SITI per APPROFONDIRE: www.gatilserraglio.com www.pimpinella.it www.nuovaterraviva.org

®

15 www.ferrara.viveresostenibile.net

ESTATE 2015

In provincia di Ferrara un G.A.t.® tutto da conoscere

TEMPO DI LETTURA:

4 min

di Maddalena Nardi Il G.A.T.®, o Gruppo Acquisto Terreni, ha come obiettivo quello di costituire e sostenere gruppi di cittadini risparmiatori per l’acquisto condiviso di una tenuta agricola e la sua conduzione con metodi moderni e sostenibili. A livello nazionale un team di professionisti dal 2009 ha sviluppato un modello innovativo di gestione economica di una moderna azienda agricola, secondo principi etici e ponendosi come obiettivo quello di creare un nuovo modo di fare impresa in agricoltura. Le aziende agricole che sono state costituite coltivano con metodi biologici e adottano la filiera corta, puntando su una nuova alleanza tra produttori e consumatori, in modo che i consumatori non siano l’ultimo anello della catena distributiva, ma diventino co-produttori. G.A.T.® Società Agricola Il Serraglio srl Azienda Agricola Biodinamica Agrituristica, si trova a Ospital Monacale frazione di Argenta (FE), e si estende su una superfi-

cie totale di 26 ha circa di cui 20 di Superficie Agricola Utile. Il G.A.T.® Il Serraglio è attualmente in costituzione, la coltivazione del fondo avviene con i metodi dell'agricoltura biodinamica. La SAU comprende terreni a frutteto e seminativo in rotazione destinati alla produzione di alimenti sia per il bestiame (cereali e foraggi) che per il consumo umano. Le farine di grano e mais, così come gli ortaggi di base della cucina (patate, zucche, cavolo cappuccio, verza, radicchio, finocchi etc..) e la frutta, con 10 varietà di mele, 4 varietà di pere, 10 varietà di pesche e le fragole, entrano a far parte delle svariatissime ricette della cucina del ristorante e compaiono sul banco del mercato. Numerosi anche i prodotti trasformati, quali succhi di pera, pesca, mela, passata di pomodoro, marmellate, pesche e pere sciroppate, pane e prodotti da forno a lievitazione naturale con pasta madre. L'azienda comprende anche un'attività agrituristica. La cucina del ristorante (aperto ve-

nerdì e sabato sera, domenica sia a pranzo che a cena, nei restanti giorni feriali SOLO SU PRENOTAZIONE per un minimo di 10 persone) offre un'ampia scelta di specialità tipiche del territorio elaborate con un pizzico di creatività. Il menù proposto è alla carta con i prodotti che la stagione ci offre. Il locale, semplice ed accogliente, ricavato all'interno della originaria casa colonica ristrutturata, può ospitare fino a 50 commensali circa. E' possibile visitare l'azienda lungo tutto l'arco dell'anno, preferendo la domenica pomeriggio, mentre per visite guidate più approfondite o prolungate è necessario concordare una prenotazione anticipata. Sono a disposizione inoltre, per chi vuole addentrarsi agevolmente fra i campi, alcune biciclette da adulti, attrezzabili (solo su prenotazione) con il cestino della merenda per un picnic all'ombra del boschetto o nelle piazzole ricavate sotto agli alberi in riva allo stagno.

L’Iperico e la notte di San Giovanni

TEMPO DI LETTURA:

4 min

di Laura dell’Aquila, Il Giardino di Pimpinella L’iperico (Hypericum perforatum L.) o scacciadiavoli è tra le più famose erbe di San Giovanni, le piante raccolte nella notte tra il 23 e il 24 Giugno e che per questo motivo acquistano virtù particolarmente intense, magiche e divinatorie. Erba perenne, molto comune negli incolti e lungo i bordi delle strade specie nei luoghi erbosi asciutti e soleggiati, è alta fino 80 cm, con piccole foglioline ovali tipicamente cosparse di numerosi punti traslucidi, ben evidenti guardando la foglia controluce. Alla sommità dei fusti a giugno fioriscono luminosi corimbi color giallosole formati da piccoli fiori a 5 petali dorati. I petali e in minor misura le foglie, una volta strofinati tra le dita, le macchiano di rosso per

la linfa detta appunto “Sangue di San Giovanni”. I fori traslucidi presenti sulle foglie, inoltre, si dice siano stati lasciati dalla spada con cui il santo si è difeso dal demonio e proprio per questo è stata comunemente usata nel Medioevo come amuleto in grado di tener lontano gli spiriti malefici, infilata sotto la camicia assieme all’aglio e all’artemisia, appesa fuori dalle case secondo la tradizione medievale o sparsa sul pavimento delle case. Tutt’ora il suo olio, tipicamente rosso sangue, è rimedio utilissimo contro le scottature e panacea per molte affezioni cutanee, con proprietà cicatrizzanti e vulnerarie utili nelle ulcere, nelle piaghe infette e nelle scottature, e in generale rigeneratore cutaneo e riepitelizzante ma anche utile per sciogliere tensioni e contratture muscolari. Pianta portatrice di

Luce e di calore, ha comprovata utilità nel tenere lontano quella tristezza e depressione che può portare a perdere stimolo e voglia di vivere. L’Iperico infatti viene assunto in infuso o in varie forme estrattive, per curare depressioni, stati ansiosi e stress (a seconda dell’entità è sempre meglio farsi consigliare da un esperto del settore o medico e non va mai associata ad altri antidepressivi), perché, come diceva san Giovanni Bosco, “Il Demonio ha paura della gente allegra”. Ricetta dell’OLIO DI IPERICO Si raccolgono le infiorescenze di iperico al momento della loro piena fioritura e in una bella giornata di sole, intorno al 24 giugno. Queste vanno messe in un recipiente di vetro

La Festa di Primavera di Nuova terraviva

TEMPO DI LETTURA:

4 min

di Riccardo Galli e Annamaria Bortolotti Sabato 9 e domenica 10 maggio scorsi abbiamo partecipato alla Festa di Primavera nell’area verde comunale di via delle Erbe 29 a Ferrara, gestita dall'associazione Nuova Terraviva. In una splendida giornata primaverile e di sole abbiamo percorso la strada dalla stazione all'area della festa che ci ha colpito per la bellezza, i colori, il clima sereno e la cura che fanno di questo posto un luogo pieno di storie e speciale. L'associazione, citando il suo Statuto, “ha come scopo l’evoluzione dell’Essere Umano nella sua integrità. Promuove l’agricoltura biodinamica, la pedagogia Waldorf (basata su attività artistiche e manuali), la tutela del consumatore nel campo alimentare, l’arte e la conoscenza che, a nostro avviso, si estendono anche alla dimensione dell’anima e dello spirito”. Della zona gestita dall'associazione 4 ettari di terreno sono dedicati anche all’agricoltura

e sono stati trattati secondo le tecniche dell'agricoltura biodinamica di Rudolf Steiner. Dal 2008 sono coltivati con il metodo biologico da BioPastoreria, l'azienda privata che gestisce anche il negozio sulla ciclabile, vicino all'area verde comunale. L’area Orti condivisi invece è coltivata dagli aderenti all'associazione e da cittadini secondo il metodo biologico, biodinamico e sinergico. Gestiscono anche l’allevamento delle api e degli animali (capre, pecore, galline) e il frutteto didattico e dei frutti antichi. E' presente anche una zona di ”parco-campagna”, accessibile ai soci e a tutti i cittadini in determinate occasioni (feste, compleanni, visite guidate) con panchine, sculture, giochi in legno per bimbi, due casette sull’albero, un percorso tibetano aereo tra gli alberi. Tra le tante attività nel programma della festa il mercatino di prodotti bio e artigianali, laboratori artistici e manuali per i bambini (lana cardata, pittura ad acquarello,

imparare a fare le spade di legno), giochi, pasti bio, conferenze sulla pedagogia Waldorf, sull'agricoltura biodinamica e sulla dieta vegetariana, gruppi di coltivazione dell'orto, spettacoli teatrali per bambini e musica dal vivo. L'associazione propone tutto l'anno laboratori per bambini e per adulti (tra cui falegnameria e scultura), corsi per adulti, gruppi di studio e nel periodo da metà giugno a metà settembre campi estivi secondo la pedagogia Waldorf: i bambini dai 3 ai 12 anni apprendono tramite l’arte e la manualità, a contatto con la natura e gli animali, secondo un approccio in cui l'attenzione principale è posta alla qualità dell’educazione all’arte, alla manualità, al ritmo, al cibo sano bio. Per maggiori informazioni potete visitare il sito www.nuovaterraviva.org

e poi coperte di olio extravergine d’oliva; il recipiente va lasciato al sole, il primo giorno appoggiando il coperchio senza chiuderlo, quindi chiudendolo ermeticamente. Dopo un mese, quando ha assunto il caratteristico color rosso sangue, va filtrato in una garza e riposto in una bottiglia, meglio se col vetro scuro. Si usa per piaghe, ferite, arrossamenti cutanei, bruciature e scottature da sole.


®

16

MoBILItà SoStENIBILE

SITI per APPROFONDIRE: www.viserbike.com

www.ferrara.viveresostenibile.net

ESTATE 2015

LA BIKENoMICS: l'economia della bicicletta e le implicazioni territoriali

TEMPO DI LETTURA:

7 min

di Lisa Dott.ssa Bortolotti Consulente in strategie aziendali e in sistemi di circuiti territoriali, Vicepresidente SCEC Emilia-Romagna - lisa@cappuccettobianco.org

Si chiama bikenomics ed è la definizione che lega l'uso della bicicletta al calcolo, e alla valutazione, del ritorno economico nel favorire questa nuova e vecchia abitudine. Partiamo dagli effetti più conosciuti. Prima di tutto l'attività fisica, che genera una riduzione immediata del rischio di mortalità: è sempre bene ricordarlo, anche se appare scontato, in quanto l'inattività fisica genera grosso modo ogni anno più di un milione di morti. Da qui possiamo passare direttamente a citare i risparmi sanitari, ovvero i mancati costi generati da un miglioramento della salute, i cali negli incidenti stradali (che si traducono in conseguenze sanitarie) e il non meno importante miglioramento in termini di inquinamento. Anche la riduzione della congestione stradale è un valore che è stato calcolato: in Italia lo spreco legato al traffico è valutato in 50 miliardi di euro. A questi dobbiamo aggiungere degli elementi forse generalmente meno scontati ma altrettanto importanti per l'ulteriore stimolo ad investire nella bikenomics. “E' stato calcolato che ogni euro investito in ciclabilità produce un ritorno economico che si moltiplica per 70 volte. Attualmente in Europa il valore generato dall'uso della bicicletta supera i 200 miliardi di Euro.” (Paolo Pinzuti). Significa cioè che l'uso della bicicletta genera un movimento di economia estremamente moltiplicativo.

Bicicletta sempre più green! di Annamaria Maioli

Per gli appassionati della bici, in qualsiasi contesto venga essa usata, in questi tempi in cui difficilmente riusciamo a fare a meno della tecnologia, si può verificare sempre più spesso un inconveniente: ritrovarsi con le batterie scariche! Può succedere, ad esempio, che si stia usando il navigatore per seguire un itinerario in una città d'arte e che si resti sul più bello senza la possibilità di utilizzarlo oppure di essere in giro in città per lavoro e di non essere più rintracciabili... Oggi la soluzione esiste: sfruttare l'energia solare per ricaricare le batterie sulla bici! L'idea è venuta a un riminese, da sempre indefesso pedalatore, che, trovando molto svantaggioso perdere numerose e talvolta importanti telefonate di lavoro, ha pensato a un sistema che potesse abbinare alla bicicletta un'altra delle sue passioni: le energie alternative. Applicando un pannellino fotovoltaico su un telaio metallico e collegandolo a una batteria che fungesse da riserva di energia, ha iniziato a produrre con il sole energia elettrica sufficiente per mantenere sempre in carica la sua tecnologia. Da un prototipo iniziale e con successivi aggiustamenti, dopo avere de-

Parliamo innanzi tutto del fatturato ma anche della qualità del settore 'cicli' (in Italia conta 650 aziende e 12,000 lavoratori): primeggiamo come produttori e assemblatori e a quanto pare siamo maestri della bicicletta. Se poi constatiamo che vendiamo solo 2,8 bici ogni 100 abitanti e che la media europea è sui 10 cicli ogni 100 abitanti, allora possiamo facilmente capire come ci sia ancora ampio margine di espansione e domanda inespressa. Domanda che può essere stimolata da investimenti nel settore dell'infrastruttura ciclabile in modo da incentivare l'uso del mezzo e quindi il suo indotto economico. Ma la vera “miniera d'oro”, come è stata definita in un interessante articolo, è il cicloturismo. Nella sola provincia di Trento, per esempio, l'investimento già effettuato nel sistema cicloturistico fa ricadere sul territorio circa 80 milioni di euro l'anno. Bikenomics significa anche dare nuovo slancio ai tour operator, magari a dimensione regionale, che possono specializzarsi in pacchetti legati al cicloturismo e quindi diventare un ulteriore generatore di posti di lavoro; questa volta sani ed ecologici! Ai quali possiamo ulteriormente legare i posti di lavoro generati nel collegato sistema di accoglienza e ristoro. Estremamente importante è l'investimento in infrastrutture ciclabili che sono per loro natura ad alta intensità di manodopera e quindi generano il 46% in più di posti di lavoro rispetto ad investimenti per l'autoviabilità. Ad oggi infatti dovrebbe interessarci maggiormente mettere a lavorare le persone piuttosto che gli escavatori. Le città a misura di bicicletta stanno generando, anche a Bologna, il fenomeno dei “corrieri in bicicletta” che, in barba alle ZTL, non solo raggiungono posti vietati alle auto ma hanno una velocità media, nel traffico, superiore a quella di un quattro ruote. Insomma più velocità e più efficienza in questo caso fanno rima con forza umana piuttosto che con forza motrice: 1 a 0 per gli esseri umani. Ultimo, ma non trascurabile, parliamo del commercio al dettaglio: vi è una maggiore propensione a spendere nello shopping da parte di un ciclista piuttosto che una persona che raggiunge in auto il luogo degli acquisti. L'esperienza dimostra che zone chiuse al traffico e commercianti possono essere alleati con profitto per tutti, anche per l'ambiente.

TEMPO DI LETTURA:

4 min

stato notevole interesse in coloro che vedevano in giro per la città questo progetto, si è lanciato nell'avventura di provare a produrlo e commercializzarlo. E così, da pochi mesi, è nata la realtà della VISERBIKE: la ditta ha preso il nome da Viserba, la località vicino Rimini nella quale vive da sempre. Per la produzione del telaio metallico e delle coperture si è rivolto ad artigiani locali, nell'ottica di favorire il più possibile l'economia del territorio, con lo scopo di creare prospettive anti-crisi. L'assemblaggio dei vari componenti è fatto artigianalmente, adattando anche pezzi originariamente con altre funzionalità. Il frutto di questo lavoro si chiama AURORE e consiste in una struttura metallica disponibile in diversi colori che sostiene un pannello solare fotovoltaico collegato a una batteria. La batteria eroga l'energia tramite una normale presa (tipo accendisigari da auto) che con apposito adattatore Usb potrà essere utilizzata per ricaricare cellulari, tablet, navigatori, per avere una illuminazione notturna potente o accattivante sulla nostra bicicletta e altro ancora per un tempo più o meno lungo a seconda del dispendio di energia dell'apparato allacciato. Aurore nasce per essere posizionato sul portapacchi posteriore di qualunque bicicletta e non limita l'utilizzo delle borse da bici. Rispetto ad altri sistemi non affatica in alcun modo la pedalata. Per scongiurare pericoli di furto si può fissare al portapacchi con una catena da bici. Utilizzando un sistema a manopole può essere agevolmente smontato e quindi si può usare anche in altri contesti: per fornire energia elettrica alle casse di strumenti musicali per un concertino all'aperto, al mare sotto l'ombrellone, al parco... Utilizzare Aurore, che capta l'energia del sole e la mette a nostra disposizione, rende la bicicletta un mezzo di trasporto ancora più sostenibile e green.

Dopo tutti questi dati ora proviamo a riflettere un attimo su un sistema progettato a misura di uomo e bicicletta e a cosa potrebbe apportare in un territorio che volesse adottarlo. Il primo passo è la progettazione, che richiede una partecipazione di un numero elevato di portatori di interessi, dalle aziende specializzate, ai commercianti, al settore pubblico: un' occasione per imparare dialogo e capacità di concertazione a favore di un obiettivo comune. Gli investimenti richiederebbero realizzazione nel medio periodo, generando, per tutti gli anni coinvolti, lavoro e ricaduta di benessere sul territorio: dicevamo prima che un euro investito viene moltiplicato per 70. Ma dove trovare i fondi? Non ditemi che non avete mai sbirciato nelle vaste possibilità dei fondi europei… Horizon 2020 e tutte le sue declinazioni. La riqualificazione territoriale costringerebbe a rivedere l'assetto naturalistico, paesaggistico e culturale di ogni nodo collegato a ciascuno degli altri, richiedendo uno sforzo di coerenza che necessita, come immediata capacità, di vedere con occhio complessivo un territorio che va oltre i confini politici a cui siamo abituati. Il settore turistico dovrebbe essere riprogettato utilizzando una visione e valutazione strategico-sistemica con obiettivo complessivo di rilancio territoriale. Immaginiamo per un attimo di collegare fra loro le province di Bologna, Ferrara e Ravenna, con le loro ricchezze storiche, ma anche con le loro vie fluviali o del Sapore, con le valli e il mare, i fiumi e i castelli, passando per produzioni tipiche e ristorazione, accoglienza ed esperienze ludiche. Kilometri e kilometri di opportunità che dovrebbero essere col-legate da una progettazione comune: in questo caso sarebbero le piste ciclabili a creare quel necessario file rouge sistemico sia nei fatti che nella programmazione economica, aperta e lungimirante. Lo ripeto nel caso non fosse ancora chiaro: tutto ciò moltiplica per 70 ogni euro di sforzo investito. Tutti obiettivi condivisibili ma che richiedono una scelta consapevole e lungimirante da parte di tutti gli attori di una Comunità. E' questa lungimiranza che dobbiamo mettere in pratica subito tutti quanti.

ritorna l'abbonamento treno+Bici a cura della Redazione

TEMPO DI LETTURA:

2 min

Il 19 febbraio scorso la regione Emilia-Romagna ha annunciato l’accoglimento dell'istanza che ha ottenuto 57.000 firme raccolte sulla piattaforma di petizioni Change.org: dal 1° aprile è di nuovo possibile acquistare un abbonamento annuale per la propria bici a 60 euro (e non più 122), valido su tutta la rete regionale, sia RFI che FER, non obbligando più i passeggeri ad acquistare titoli di viaggio separati. Nel 2014 la Regione Emilia-Romagna aveva annullato l'abbonamento annuale anche se in Italia va aumentando il numero di pendolari che utilizzano la bici e il treno quotidianamente ed è ormai condivisa nella società la necessità di favorire pratiche virtuose che hanno effetti benefici sull'ambiente, mobilità e salute. La Federazione Europea dei Ciclisti (ECF) ha calcolato che nel periodo 2014-2020 sono disponibili per gli stati dell'Unione Europea circa 6 miliardi di euro per finanziare progetti di ciclabilità. Ad oggi si contano progetti per un ammontare pari a poco più di 2 miliardi, di cui l'Italia detiene solo il 4%: sembra quindi non una questione di mancanza di fondi ma di progetti per poterli utilizzare. Un ulteriore passo avanti può essere compiuto adeguando e uniformando a livello nazionale le condizioni di utilizzo del servizio attraverso la conferenza Stato-Regioni per mettere in pratica sempre di più la sostenibilità nell'ambito dei trasporti.


SITI per APPROFONDIRE: www.parmaetica.com www.tempodivivere.it

APPUNtAMENtI E MErCAtI

®

17 www.ferrara.viveresostenibile.net

ESTATE 2015

Fiere, convegni, incontri, mostre, mercati e molto altro per comunicare, partecipare e condividere stili di vita sostenibili.

GIUGNo 2015 Da lunedì 1 giugno - Ore 20 - 21 CORSO Yoga d'estate Corso di Yoga per ricaricarsi di energie positive, per entrare in maggior sintonia con la natura e per ritrovare noi stessi in un contatto più profondo e intimo. Il programma segue i ritmi della stagione estiva e conduce ad un contatto più ravvicinato con i quattro elementi naturali: Acqua, Fuoco, Terra, Aria. Questo per affinare la sensibilità e integrare le diverse parti di sè alimentando la consapevolezza di poter diventare più presenti alla vita e più aperti alla felicità. - E' un corso di Yoga rilassante e rigenerante, poco fisico ma intensamente energetico e quindi per tutti. Il corso si terrà ogni lunedì e giovedì. - Informazioni e iscrizioni al 392 4265216 e info@alkaemia.it - Via Pioppa 176, Ferrara www.alkaemia.it Lunedì 1 giugno - Ore 15 ESCURSIONE Comacchio, una città d’acqua Visita di Comacchio cittadina sorta su tredici piccole isole circondate dall’acqua caratterizzata ancora oggi dalla presenza di canali che attraversano le vie del centro storico e da numerosi ponti. Si vedremo i monumenti più importanti che raccontano le origini e le tradizioni della città. Durata 1 ora, prenotazioni e informazioni allo 0533 81302, 39 346 5926555 e info@podeltatourism.it Punto di ritrovo con la guida presso la piazzetta Trepponti, Comacchio (Fe) www.podeltatourism.it Da lunedì 1 giugno MOSTRA L'arte per l'arte Al Castello Estense sarà possibile ammirare una galleria di capolavori degli artisti ferraresi Giovanni Boldini e Filippo De Pisis, tra i protagonisti della scena internazionale tra Otto e Novecento. Le opere sono state selezionate dalle collezioni delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Massari e saranno accessibili al pubblico fino alla riapertura dei musei a Palazzo Massari. Informazioni allo 0532 299233 e castello.estense@provincia.fe.it - Castello Estense, Ferrara www.castelloestense.it Da lunedì 1 a martedì 30 giugno ESCURSIONE Passeggiata a cavallo Una bellissima escursione a cavallo, per andare ad ammirare la bellezza delle Valli. Durata di circa un’ora con accompagnamento da parte di una guida e spiegazione del territorio visitato. Informazioni e iscrizioni allo 0532 801058 e info@pratopozzo.com - Azienda Agriturismo Prato Pozzo, Anita di Argenta (Fe) www.pratopozzo.com - www.primaveraslow.it

Da lunedì 1 a domenica 21 giugno ESCURSIONE Birdwatching al faro Si raggiungono i i canneti delle oasi a ridosso del faro di Gorino e dopo il birdwatching sosta alla Lanterna Vecchia, faro fino al XIX secolo e oggi osservatorio naturalistico con vista panoramica sul Po di Goro e sull’omonima sacca. Durata 2 ore, informazioni allo 0533 81302, 346 5926555 e info@podeltatourism.it - Punto di ritrovo all'imbarco presso il Porto di Gorino www.podeltatourism.it Da lunedì 1 giugno a domenica 19 luglio MOSTRA La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e di Gaudí Il nome della mostra deriva dall'appellativo con cui si indicava Barcellona all’inizio del Novecento a causa del suo fervore culturale e artistico. Esposti dipinti, opere grafiche, gioielli, fotografie, sculture, modelli architettonici teatrali degli artisti catalani Picasso, Gaudí, Lluís Domènech, Ramon Casas, Santiago Rusiñol, Joaquim Mir, Hermen Anglada Camarasa, Isidre Nonell, Julio González. 9 - Palazzo dei Diamanti, Corso Ercole I d’Este 21 - Ferrara www.palazzodiamanti.it Mercoledì 3 Giugno - Ore 18 - 19 EVENTO La missione universale dell’arte di R.Steiner Conferenza e dibattito gratuiti, informazioni al 3470423458 - Casetta di Terraviva, Via dell'Erbe 29 - Ferrara www.nuovaterraviva.org Da giovedì 4 a domenica 21 giugno - Ore 17,30 BICICLETTANDO In bicicletta alla vecchia Salina di Comacchio Percorso in bici di 7 km e visita alle vecchie Saline di Comacchio con punto importante fin dall’antichità nella produzione di sale. Il percorso dura 2 ore e mezzo e prevede anche la visita a una piccola mostra sull’attività di raccolta del sale. Possibilità di noleggio biciclette in loco, informazioni allo 0533 81302, 39 346 5926555 e info@podeltatourism.it - Punto di ritrovo con la guida Stazione Foce, Valli di Comacchio www.podeltatourism.it Tutte le domeniche dal 7 al 21 giugno Ore 11 EVENTO Primo volo libero Si assiste al primo volo delle farfalle nate durante le prime ore della giornata. Informazioni allo 0544 995671 e casadellefarfalle@atlantide.net - Casa delle Farfalle & Co, Via Jelenia Gora 6/d – Milano Marittima (Ra) www.atlantide.net/casadellefarfalle

Da lunedì 8 Giugno a venerdì 11 Settembre CAMPI ESTIVI Campi Estivi di Educazione all’Arte e alla Natura Campi estivi per bambini dai 3 ai-5 anni e dai 6 agli 11 anni che costituisce un’esperienza di educazione alla Natura e all’Arte. Tra le attività che si svolgeranno coltivazione dell’orto, pittura ad acquerello, giochi in libertà, sviluppo di abilità corporee, ascolto della musica, dei suoni della natura, dei propri sentimenti. Per informazioni e iscrizioni info@nuovaterraviva.org - Associazione Nuova Terraviva, Via dell'Erbe 29 - Ferrara www.nuovaterraviva.org Da venerdì 19 a domenica 21 giugno EVENTO The Exelland Una tre giorni dedicata alle eccellenze del territorio ferrarese ed emiliano. Ferrara the Excelland, evento gastronomico dedicato alla valorizzazione di quanto di meglio offre il territorio emiliano, ed italiano, nel settore agroalimentare, mettendo alla ribalta l’intera filiera, dal campo all’industria fino al prodotto finito. La rassegna è organizzata da Unindustria Ferrara. www.unindustria.fe.it Sabato 20 giugno - Ore 20,30 CONCERTO Gimme Shelter! Esibizione dei gruppi musicali POST-CSI + BUD SPENCER BLUES EXPLOSION + FAST ANIMALS AND SLOW KIDS. Ingresso gratuito - Piazza Castello, Ferrara www.ferrarasottolestelle.it Sabato 20 giugno - Ore 21 EVENTO Equinozio d'estate Serata con esperti astrofili dedicata alla scoperta del cielo d’estate, informazioni allo 0533 681368, 347 2165388 e vallette@atlantide.net - Vallette di Ostellato, Strada Argine Mezzano, 1 Ostellato (Fe) www.atlantide.net/vallette Sabato 20 giugno - Ore 20,30 EVENTO Giornata mondiale del rifugiato Manifestazione sul tema dei rifugiati nel giorno in cui si ricordano le tante persone che tutti i giorni fuggono dai propri paesi a causa di guerre e persecuzioni per cercare altrove asilo e protezione. Per informazioni info@coopcamelot.org www.coopcamelot.org Giovedì 30 giugno - Ore 20,30 CONCERTO Andrew Bird Il musicista indie e rock si esibisce nella sua unica data italiana. Ingresso 18€ Cortile del Castello Estense, Ferrara www.ferrarasottolestelle.it

Permanente MOSTRA FOTOGRAFICA C'era una volta Mostra permanente di foto di Oreste Biancolli ritrae le Valli di Comacchio e la pesca dell’anguilla negli anni sessanta. Manifattura dei Marinati, Via Mazzini 200 - Comacchio (FE) - Ingresso 2€, informazioni e prenotazioni allo 0533 314154 comacchio.iat@comune.comacchio.fe.it www.emiliaromagnaturismo.it/it/eventi/f errara/ferrara/cera-una-volta

LUGLIo 2015 Domenica 19 luglio ESCURSIONE I Luoghi di Delitti Ciclo-Escursioni Guidate a Tema in collaborazione con Bici Delta Po per il noleggio delle biciclette. Costi (con bici propria): interi euro 10, under 16 e convenzioni: euro 8 Speciale Famiglia*: 2 adulti e 1 under 16 euro 25. Info e prenotazioni al 346-3178104 e ferrettisilvia@fastwebnet.it - Piazza Municipale - Darsena di San Paolo (Navigando & Pedalando) www.aferraraconlaguida.com Giovedì 30 luglio - Ore 21,30 CONCERTO 2Cellos Il duo di violoncellisti sloveno-croati arrangiano brani di musica contemporanea in chiave moderna, utilizzando solamente i loro due violoncelli per le esecuzioni. Ingresso 32€ - Piazza Castello, Ferrara www.ferrarasottolestelle.it

AGoSto 2015 Da giovedì 20 a domenica 30 agosto EVENTO Ferrara Buskers Festival 28° edizione della rassegna internazionale del musicista di strada in cui i migliori musicisti e artisti di strada di tutto il mondo si esibiscono nelle vie e nelle piazze del centro storico. Ogni giorno circa cento show gratuiti e adatti ad un pubblico di tutte le età. Da lunedì a sabato due spettacoli al giorno con inizio alle 18.00 e alle 21.30. Domenica spettacolo unico dalle 17.00 alle 20.00. www.ferrarabuskers.com Domenica 30 agosto ESCURSIONE I Luoghi della Musica Ciclo-Escursioni Guidate a Tema in collaborazione con Bici Delta Po per il noleggio delle biciclette. Costi (con bici propria): interi euro 10, under 16 e convenzioni: euro 8 Speciale Famiglia*: 2 adulti e 1 under 16 euro 25. Info e prenotazioni al 346-3178104 e ferrettisilvia@fastwebnet.it - Piazza Municipale - Darsena di San Paolo (Navigando & Pedalando) www.aferraraconlaguida.com

le date potrebbero subire variazioni

MErCAtI CoNtAdINI OGNI GIOVEDì dalle16,00 alle 20,00 MERCATO BIOPERTUTTI Prodotti di stagione biologici e biodinamici, locali e a prezzo equo. Vendita diretta di frutta e verdura, pane, formaggio, olio, vino, pasta, farine da grani antichi, sughi, marmellate, biscotti e dolci. Prodotti di cosmesi, oli essenziali, detergenti per la casa, artigianato eco sostenibile. Info point per conoscere meglio il bio. Piazza XXIV Maggio, Ferrara www.facebook.com/biopertutti

OGNI 1a e 3a DOMENICA DEL MESE mattino e pomeriggio MERCATO DEL CONTADINO Ogni prima e terza domenica del mese i produttori agricoli e gli operatori dei prodotti tipici ferraresi danno vita ad una rassegna - mercato dell'agroalimentare della provincia. All'insegna della "filiera corta" è possibile scoprire le produzioni di stagione delle campagne come frutta, verdura, vino, riso, aglio, e tanto altro. Prodotti sia freschi che trasformati; anche fiori e piante. - Piazza del Municipio, Ferrara

OGNI SABATO dal 6 giugno al 5 settembre 2015 sera MERCATINO DEI PRODOTTI BIOLOGICI GIARDINO DEI SEMPLICI Gli associati al "Giardino dei semplici" sono operatori che intendono divulgare e promuovere prodotti naturali biologici, ecologici, erbe aromatiche, spezie, piante naturali, prodotti del sottobosco, confettura, prodotti di apicoltura, per la cura del corpo e della casa, giardinaggio, il tutto sano e naturale attraverso la Fiera del prodotto naturale biologico. - Viale delle Querce, Lido degli Estensi (FE) www.ferrarainfo.com/it/comacchio/ev enti/manifestazioni-einiziative/mercatini-mostremercato/giardino-dei-semplici

OGNI 2a DOMENICA DEL MESE dalle 8,00 alle 19,00 MERCATINO DEI PRODOTTI BIOLOGICI Gli associati al "Giardino dei semplici" sono operatori che intendono divulgare e promuovere prodotti naturali biologici, ecologici, erbe aromatiche, spezie, piante naturali, prodotti del sottobosco, confettura, prodotti di apicoltura, per la cura del corpo e della casa, giardinaggio, il tutto sano e naturale attraverso la Fiera del prodotto naturale biologico. Piazza Trento Trieste, Ferrara www.emiliaromagnaturismo.it/it/eventi /ferrara/ferrara/mercatino- deiprodotti-biologici

OGNI SABATO dalle 9,30 alle 13,00 MERCATO DELLA TERRA Oltre trenta piccole aziende contadine del territorio provinciale e oltre cento tipologie di prodotti locali, tradizionali, stagionali; garantiti da chi li produce. Tutti prodotti ogm free, moltissimi biologici e tutti con l’Etichetta Narrante del produttore della sua storia aziendale, produttiva e personale. Organizzato dalla Condotta Slow Food di Ferrara Cortile del Baluardo del Montagnone, Viale Alfonso I D'Este, 11 - Ferrara www.facebook.com/pages/Slow-FoodFerrara-la-nuova-pagina-ufficiale

Vuoi pubblicare i tuoi

“APPUNtAMENtI SoStENIBILI”? Invia i tuoi comunicati a: info@viveresostenibile.net La pubblicazione resta ad insindacabile giudizio dell’editore.

Vuoi distribuire le copie cartacee di questo free press? SCRIVI a: redazione@viveresostenibile.net

"Non accontentarti dell' orizzonte... cerca l' infinito." Jim Morrison

ANNUNCI offro OCCASIONE! Buggerru (Cagliari), in elegante palazzina di dieci unità, vendesi appartamento completamente arredato molto bello con garage mq. 26 (basculante elettrico radiocomandato) vista mare, composto da: ingresso soggiorno mq. 30 con cucina a vista completa, terrazzo mq.30, giardino mq. 106 con impianto irrigazione automatico, con prato inglese, ulivo, siepe di bouganville fucsia, due camere letto, bagno con doccia molto grande. Luminosissimo, confortevole, completamente arredato a nuovo per sette posti letto (2 letto matrimoniale, 3 camera ragazzi o ospiti, 2 su divano letto soggiorno). Possibilità di accollo mutuo in essere. Finiture medio-alte. Certificato di abitabilità e conformità energetica. Portoncino ingresso blindato, infissi esterni acciaio pvc, infissi interni in legno tri-lamellare tutti anta-ribalta. Pavimenti ceramiche Ragno prima qualità. Impianto aria condizionata. Porte interne in legno massello sbiancato. Antenna digitale + satellitare centralizzata. Veramente completo di tutto... VISTA MARE STUPENDA. Allacci acqua e luce già esistenti. Prezzo € 195.000. Tel. 335-5958813 Maurizio

Sei rimasto indietro con la tesi? Hai poco tempo a disposizione? Devi laurearti nella prossima sessione disponibile e pensi di non farcela a terminare l'elaborato? Affidati a Sottotesi, attività di consulenza universitaria che si occupa di: progettazione della struttura dell'elaborato (a partire dall’indice); correzione e supporto durante la stesura; integrazione contenuti; ricerca bibliografica e inserimento note; corretto utilizzo delle norme redazionali (impaginazione, carattere, margini, interlinea…); traduzioni di testi in lingua inglese. Serietà, puntualità ed esperienza sono a tua disposizione e la tua privacy sarà salvaguardata. Visita il sito www.sottotesi.it o contattaci al 3337224558 e richiedi il tuo preventivo gratuito in meno di 24H!

Pubblica gratuitamente il tuo annuncio

Scrivi a: redazione@viveresostenibile.net

AFFITTASI, Loc. Laura di Paestum, in tranquilla zona residenziale (strada pubblica chiusa solo per accedere alle residenze), in villino recintato immerso nel verde con ingresso autonomo, stupendo appartamento mansardato, per periodi di minimo 1 settimana (7gg), accogliente e fresco, per una vacanza lontana dal caos della città e/o visitare i Templi di Paestum, la zona archeologica e le magnifiche costiere del Cilento e Amalfitana. Terrazzo panoramico, coperto e attrezzato, ampio soggiorno con 2 divani trasformabili in letti matrimoniali e angolo cucina attrezzato, 1 camera matrimoniale (massimo 3/4 persone), 1 bagno con vasca (doccia esterna nel cortile). Possibilità di posto auto nel cortile. Il mare, la pineta, la spiaggia libera e i bagni balneari sono raggiungibili a piedi (10 minuti) percorrendo un sentiero pedonale che si snoda tra campi coltivati. Giugno e Settembre: 7 giorni - Euro 500,00 - Luglio e Agosto: 7 giorni - Euro 800,00 - Prezzi comprensivi di spese e pulizia finale, escluso biancheria letto e bagno. Per altri periodi e maggiori informazioni telefonare al 340 811 8974 o inviare e-mail a: lauradipaestum@gmail.com


rECENSIoNI

®

VALUTAZIONE DI VIVERE SOSTENIBILE ★★★★★

18

SITI per APPROFONDIRE: www.falacosagiusta.terre.it

www.ferrara.viveresostenibile.net libri & co

TEMPO DI LETTURA DELLE SINGOLE RECENSIONI:

ESTATE 2015 1 min

Scappo dalla città di Grazia Cacciola Editore: FAG Milano pagine 249 – prezzo di copertina 22,90 € ★★★★★ Ci sono libri, come persone, di estremo buon senso. E’ quello che ho pensato arrivata a pag. 10 di questo godibilissimo saggio, che ho poi letto in pochissimo, ma dedicato tempo, curiosa e appagata al tempo stesso. Grazia Cacciola accompagna chi da sempre dice “vorrei vivere in campagna” con grande praticità ed equilibrio, fornendo consigli preziosi. Illustra gli stili di vita sostenibili, che scelte fare fin da quando ancora in città ci si vive (come il disintossicarsi a poco a poco dal supermercato), suggerisce utili quiz da farsi come strumento per capire quanto si vuole DAVVERO cambiare vita, che spesso vuol dire anche lavoro, magari paese… E ci diletta con l’autoproduzione, suo fiore all’occhiello, fin dal blog www.erbaviola.com da cui tutto è nato, passando per la scelta della casa che è anche quella della zona dove andare ad

abitare e dell’energia. Cento pagine sono poi dedicate a chi la scelta di scappare dalla città l’ha fatta, con nomi, foto e cognomi, e sono tanti! Racconti dei lavori trovati, delle scelte fatte per le scuole dei figli, di come vivono ora e di come ripensano a prima di mollare tutto, dei dubbi che hanno affrontato. Un libro completo e davvero ben fatto. Alla fine il mio era tutto sottolineato!

I rifiuti? Non esistono! due o tre cose da sapere sulla loro gestione

L'Erbana. Una Selvatica in Cucina di Beatrice Calia Editore: Edizioni Zem pagine 132 - prezzo di copertina: 10 € ★★★★★ “L’amore per la Terra e per l’essere umano – dice Beatrice Calia, autrice - mi ha portata a cucinare come dono di amore per diffondere la cultura del rispetto per il Tutto. Madre Natura ci dona la sua bellezza e la sua ricchezza, a noi viene richiesto solo di amarla, onorarla e rispettarla. Interagendo con la Natura ho imparato a conoscerla, a capirla, a interpretarla, e poter lavorare con Lei e per Lei è semplicemente meraviglioso!! Ho realizzato il sogno di incontrare il maestro Libereso e insieme diffondiamo l’importanza di riconnetterci con la Natura. Grazie a questo incontro ho potuto trascrivere ed arricchire il lavoro svolto negli ultimi anni e il libro ha preso forma. L’amico e giornalista Claudio Porchia ha abbracciato la mia necessità di voler diffondere, come il vento coi

semi di un soffione, la cultura della mia Cucina Natural Green, dove le erbe e i fiori son parte integrante del piatto e sono portatori di bellezza, di sapori, odori e saperi. Ogni singola erba o cibo che portiamo in noi attraverso i 5 sensi ci arricchisce di valori meravigliosi e vitali! EvViva la Vita!”

Ecco dove di Elisa Mazzoli, illustrato da Marianne Vilcoq Editore: Il Leone verde piccoli, dai 2 anni pagine 40 – prezzo di copertina: 11,90 € ★★★★★

di Marco Boschini e Ezio orzes Editore: EMI pagine 64 - prezzo di copertina 4,50 € ★★★★★ Orzes, professionista della gestione e trattamento dei rifiuti, ha avviato l’esperienza del Comune di Ponte nelle Alpi (BL) che è punto di riferimento indiscusso per tutte le amministrazioni locali nel settore della differenziazione e del riciclo. Marco Boschini, con l’amico Orzes, è uno dei promotori e protagonista dell'Associazione Comuni Virtuosi, sempre in prima fila nella diffusione di best practice per le pubbliche amministrazioni. In questo libro ci mostrano, anzi dimostrano - dati ed esperienze alla mano - che davvero i rifiuti sono una risorsa. E che la gestione pubblica, non dovendo portare a casa utili per gli azionisti, è la più idonea. Non soltanto per i rifiuti, ma per l'ac-

Il primo libro della nuova collana Il leone verde piccoli incontra la sapiente e premiata Elisa Mazzoli ed i colori d’oltralpe di Marianne Vilcoq. Il titolo è Ecco dove. Il testo si apre con la ricerca di “uno spazio dove stare bene”. Dove mi sento bene? Tutti hanno un piccolo spazio dove stare bene. Il posto delle

qua e gli altri servizi. Leggendo il libro scopriremo che le migliori esperienze europee nei servizi della raccolta differenziata sono italiane e che sono tutte gestite da società e consorzi pubblici.

coccole, il posto per nascondersi, il posto per dormire e quello per fare pipì. E, non ultimo, lo spazio per le parole e per le immagini. Per sentirsi bene ci sono sempre mamma e papà, con la loro presenza e il loro abbraccio. Da qui ogni bambino può esplorare il mondo e crescere. Ecco dove.

“Se leggi solo i libri che tutti stanno leggendo, puoi pensare solo ciò che tutti stanno pensando.”

Haruki Murakami

In piedi sui pedali di Enrico Brizzi Editore: Mondadori pagine 158 – prezzo di copertina 10 € ★★★★★ Ripercorrere una vita, quella dell’autore, classe ’74, in base alle biciclette possedute, ai campioni di uno sport, il ciclismo oggi spesso dimenticato o troppo disumanizzato - che fanno capolino dalle biglie di plastica rigida fatte rotolare sulla spiaggia in estate con gli amici… Godibilissimo questo racconto, che intreccia strade della Bologna degli anni ’90, andando dalla bici con le ruotine, alla Furia, l’agognata bici da cross nera, all’avvento della mountain bike con tutto quello che, in termini di emozioni e di crescita, queste scelte implicavano. E il successo del primo libro, le figlie, le stesse strade, con altre bici, altri occhi, altre gambe. “Solo quando - conclude - le biciclette torneranno a essere padrone delle città, noi italiani riprenderemo finalmente possesso del

nostro tempo. Rallentando tutti insieme, avremo l’opportunità di conoscere meglio il Paese straordinario in cui viviamo, e forse cominceremo, una volta per tutte, a trattarlo con amore.” Brizzi ci parla ancora una volta di sé e lo fa nel modo sorridente e scanzonato che gli è più proprio.

33! L'economia che fa cantare di gioia di Alfredo Meschi e Ilaria Farulli Editore: terra Nuova Edizioni pagine 44 – ebook gratuito scaricabile su http://ebook.terranuovalibri.it/33 ★★★★★ Le 33 esperienze di vita raccontate in questo breve libro illuminante introducono lo spirito dell'economia del dono secondo cui ognuno può offrire gratuitamente tempo, competenze, semplice presenza e contatto umano. Da questo nasce la fiducia nel valore della propria creatività e dei doni reciproci, l'affidarsi agli altri, il chiedere ciò di cui si ha bisogno, la fiducia nelle persone che si incontrano e nella comunità. Ci sono già persone che hanno deciso di cambiare le loro vite mettendo in pratica questi tipi di economia alternativa che si sono rivelati una strada percorribile: i protagonisti delle testimonianze narrate sono felici delle loro scelte e hanno ricevuto una risposta positiva da parte delle comunità di origine, delle persone che hanno coinvolto e con cui sono venuti a contatto. Nelle storie si sente come attra-

verso i contatti umani possa crescere la condivisione, la sensibilità ambientale e l'idea che sia possibile vivere in un modo diverso. Seguendo l'idea che “Le cose più belle del mondo non sono cose” (Jim Merkel) e non si comprano i due autori hanno messo a disposizione il libro gratuitamente e invitano a incontrarsi per condividere insieme questi temi.


SITI per APPROFONDIRE: www.facebook.com/biopertutti www.labelab.it/ravenna2015/ www.facebook.com/porte.a.per.te.ferrara

EVENtI

®

19 www.ferrara.viveresostenibile.net

ESTATE 2015

BioPertutti -Il Mercato dei produttori Biologici e del naturale

TEMPO DI LETTURA:

5 min

ogni Giovedì pomeriggio a Ferrara - Piazza XXIV Maggio (Acquedotto) di Cecilia Dall'Ara – biopertutti@gmail.com

Il mercato dei Produttori biologici e del naturale si svolge a Ferrara, tutti i Giovedì pomeriggio dalle ore 16 alle ore 20 in Piazza XXIV Maggio. L'iniziativa, prima nel suo genere per la città di Ferrara, è dedicata alla produzioni biologiche di eccellenza del territorio e alla diffusione dei valori del bio; è realizzata dall’Associazione BioPerTutti, con il patrocinio del Comune di Ferrara e della Provincia, in collaborazione con il Centro Mediazione di Ferrara e con l’adesione dell’Associazione Nuova Terraviva, l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica e la Pro Loco di Ferrara.

L’obiettivo di BIOPERTUTTI è quello di offrire ai consumatori un mercato dal valore aggiunto infatti la scelta del biologico, escludendo le sostanze chimiche nocive, si traduce in un miglioramento della salute delle persone e dell’ambiente poiché evita l’inquinamento dell’aria dell’acqua e del suolo, a grande beneficio di tutta la comunità. E’ l'occasione per promuovere i protagonisti dell’agroalimentare Bio della Provincia di Ferrara e dei territori limitrofi e incentivare i settori produttivi che seguono l’esempio dell’agricoltura biologica (es. tessile bio, bio cosmesi, prodotti ecologici per la casa e artigianato naturale ), sostenendo così la diffusione di un nuovo mercato di beni e servizi “biologici” per soddisfare tutte le esigenze della vita quotidiana. I consumatori hanno la possibilità di fare la spesa settimanaleBIO completa trovando un’ampia gamma merceologica: frutta e verdura, pasta, pane di pasta madre, uova formaggi, vino senza solfiti e inoltre biscotti e torte dolci e salate ideali anche per celiaci o vegan. Tra le novità della primavera: le marmellate di frutti dimenticati, biofish filetti di pesce allevato con mangimi biologici, anche cotto e da asporto, oltre ai cosmetici e all’artigianato ecosostenibile. Una vera e propria “spesa in salute” all’insegna della qualità in pieno centro città! Il mercato BioPerTutti promuove la filiera corta che, diminuendo i passaggi nella catena distributiva, garantisce la genuinità e bontà dei prodotti e la vendita ad un prezzo equo e sostenibile rendendo finalmente il biologico accessibile a tutti. La ‘piazza’ oltre ad ospitare un’iniziativa “commerciale” è soprattutto un luogo di incontro e di condivisione in cui si recupera il legame tra città e campagna e si consente la creazione di un rapporto di fi-

ducia tra produttori e consumatori uniti dalla scelta per “un’agricoltura sana” che preserva le risorse ambientali e la salute delle persone; si promuovono altresì i valori del lavoro manuale e la creatività artigianale. L’iniziativa ha come elemento qualificante un Info Point che offre un servizio di informazione e educazione sui temi dell’alimentazione naturale, l’agricoltura biologica, la sostenibilità ambientale, le forme alternative di commercio per conoscere meglio il Bio e apprezzare ciò che mangiamo. Il Mercato dei Produttori trovandosi in Piazza XXIV Maggio (zona Acquedotto) è altresì un’importante occasione per valorizzare e riqualificare il territorio del Quartiere GAD a beneficio del quartiere stesso e di tutta la città. L’iniziativa rientra nelle finalità della Regione Emilia Romagna di valorizzazione e sostegno delle reti di economia solidale come modello per promuovere l’economia locale e ricondurre il prodotto al suo luogo d’origine, restituendo centralità ai produttori. L’economia solidale inoltre sviluppa un consumo critico, consapevole e responsabile, fondato sul rispetto e la tutela delle risorse del pianeta e finalizzato al “benvivere” di tutti. Seguiteci su www.facebook.com/biopertutti

Pronti per il VeganFest 2015?

TEMPO DI LETTURA:

3 min

di Rosalba Volpe, VeganOK Network - info@veganok.com

La più grande esposizione del mondo Vegan, “per nutrire il pianeta” in modo etico, vi aspetta al SANA di Bologna dal 12 al 15 Settembre 2015 Stiamo già lavorando alla quinta edizione bolognese del 2015 che dopo il record di presenze senza precedenti della passata edizione (oltre 43.000 visitatori) si riconferma l’evento Vegan più grande d’Europa. Il VeganFest dà appuntamento a tutto il mondo Vegan e del volontariato per una grande festa all’insegna dei valori che la scelta etica Vegan porta con sé. Il VeganFest è organizzato dal team di VeganOK Network, che comprende

Porte A.per.te a Ferrara

la certificazione etica VeganOK, il portale Promiseland.it punto di riferimento del vivere vegan, Veganblog.it la più grande community di appassionati di cucina vegan e VeganOK TG News il primo telegiornale Vegan in Italia, in collaborazione con Associazione Vegani Italiani Onlus. La quinta edizione del VeganFest si svolgerà all’interno del SANA di Bologna dal 12 al 15 Settembre 2015 nella più grande area allestita per una manifestazione Vegan al coperto. Quest’anno si preannuncia una speciale edizione, caratterizzata dalla presenza del mondo del volontariato, dalla forte presenza di associazioni per i diritti degli animali, da mostre antispeciste e da tanti incontri e conferenze di personaggi dello spettacolo e della cultura. Insomma, una grande festa del mondo etico e dei diritti animali! Naturalmente non mancheranno le sempre più numerose aziende che operano in ambito Vegan che con i loro prodotti daranno la possibilità ai tantissimi visitatori di assaggiare innumerevoli prelibatezze culinarie che il mondo Vegan ha da offrire.

TEMPO DI LETTURA:

2 min

di Maddalena Nardi

Porte A.per.te è un progetto di coesione sociale nato nell'ambito di Community Lab, un percorso regionale di partecipazione per nuove politiche locali che sappiano investire sul contributo dei cittadini, veri esperti dei loro luoghi di vita. I protagonisti sono i cittadini che mettono in comune le proprie idee e per creare una rete e migliorare la qualità di vita e non solo. Il primo evento è stata la Festa a Porte Aperte con gli abitanti del quartiere e le associazioni

Il programma delle conferenze sarà ricco, intenso, interessante, dedicato ad un pubblico sempre più attento e alla ricerca di informazioni approfondite, con la certezza di trovare al VeganFest 2015 personalità autorevoli. Il programma organizzato e coordinato dai volontari di AssoVegan – Associazione Vegani Italiani Onlus che attraverso i propri Comitati interni (Comitato Etico e Comitato Scientifico) garantirà informazione e approfondimento scientifico. Non mancheranno tanti importanti personaggi dello spettacolo, della cultura e del mondo etico. Inoltre una grande area showcooking gestita da AssoVegan & VerdeVegano con tantissimi ospiti d’eccezione che ci accompagneranno per tutta la durata del VeganFest 2015, presentazione di libri, la nuovissima presenza del VeganOK TG News con il suo attesissimo Talk e molte altre novità che ancora non vi sveliamo. Seguiteci! Per maggiori informazioni: www.veganfest.it - www.assovegan.it - www.veganok.com

Avanziamo per ridurre le eccedenze! di Margherita Bruni

della città: “Un'occasione d'oro”, quella della condivisione con momenti musicali, di teatro e fotografia. Il 4 giugno alle ore 18 avrà luogo il prossimo appuntamento: un world café con aperitivo nel quale si tratteranno vari temi, dagli orti condivisi al co-housing, dal consumo al riuso. L'11 giugno sempre alle ore 18 si terrà l'incontro di presentazione, con aperitivo, del laboratorio di teatro e narrazione per gli abitanti e la cittadinanza: “Teatro tra le case - Memorie e racconti di un quartiere”. L'iniziativa Porte A.per.te è promossa dal Comune di Ferrara in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale, Azienda USL Ferrara, Community Lab, Cooperativa di abitanti il Castello, Cooperativa Sociale Camelot, Teatro Nucleo e Associazione Casa e Lavoro. Per saperne di più visita la pagina facebook www.facebook.com/porte.a.per.te.ferrara

A Ferrara venerdì 5 giugno dalle 17 alle 20 e sabato 6 giugno è previsto il lancio dell'iniziativa promossa da Officina Dinamica, associazione culturale ferrarese affiliata ad ARCI e attiva nel settore ambientale con interventi mirati per migliorare la conoscenza, che assieme a molte altre realtà locali, istituzioni e associazioni, vuole contribuire a migliorare la cultura e la sensibilizzazione ai cittadini sul tema del cibo come risorsa che non va sprecata. Il titolo del progetto, patrocinato dal Comune di Ferrara, è Avanziamo: percorsi ferraresi per la valorizzazione delle eccellenze e la riduzione delle eccedenze.

TEMPO DI LETTURA:

3 min

Di questo progetto si parlerà anche a Ravenna nell'ambito della manifestazione “Fare i conti con l'ambiente” con un intervento previsto da Mario Santi, rifiutologo e socio di Officina Dinamica previsto per il giorno 21 maggio alle ore 10 dal titolo “Come tentare la costruzione di una food policy locale. L’esperienza promossa dalla Associazione Culturale Officina Dinamica a Ferrara”. Il contesto dove si svolgerà questa presentazione ufficiale del nostro progetto è la manifestazione “Fare i conti con l'Ambiente” che si svolge nel centro storico di Ravenna e non prevede costi di iscrizione. Ecco il link per iscrivervi www.labelab.it/ravenna2015/events/workshop-uprevenzione-pnpr/. Ci vediamo tutti a Ravenna!!! Per ulteriori informazioni visitate il sito web www.labelab.it/ravenna2015/


®

20 www.ferrara.viveresostenibile.net

ESTATE 2015

®

® ®

NETwOrk

NETwOrk

Attuali edizioni di VIVeRe SOSTeNIbIle Edizioni di prossima pubblicazione Zone di nostro maggiore interesse per future edizioni

il giornale cartaceo e on-line leader nella comunicazione della sostenibilità ambientale, economica e sociale locale,

cerca te! Con la formula del “free franchising” è possibile avviare l'attività nel proprio territorio, con tutto il nostro supporto e senza pagare royalties né fee d'ingresso. Chi siamo

Entra a fare parte di Vivere Sostenibile! Entra nel network di piccoli editori autonomi, dell’informazione sostenibile in Italia. Vivere Sostenibile offre agli affiliati, qualità e serietà nel settore dell’informazione giornalistica, mettendo a disposizione il proprio Know-how e assicurando consulenza e assistenze continue. Un metodo di lavoro coinvolgente e appassionante, rivolto a chi ha fatto della sensibilità ambientale e sociale, la propria scelta di vita!. Un’opportunità di crescita personale e professionale. Mandaci ora una mail a info@viveresostenibile.net

®

su www.viveresostenibile.net

Chi cerchiamo

“Vivere Sostenibile” è un progetto sognato e progettato da un gruppo di associazioni che si occupano di ambiente e di sostenibilità sociale ed economica. La sua realizzazione è affidata alla Casa Editrice Edibit con esperienza venticinquennale nell'editoria tradizionale ed on-line. Sappiamo che il cambiamento è in atto ovunque e quanto ci sia bisogno in tutta Italia, di un progetto multi-mediale divulgativo che faccia aumentare conoscenza e consapevolezza sul modello di Vivere Sostenibile.

Se ti occupi per lavoro o per passione di ambiente, di benessere, di energia sostenibile, di alimentazione bio, etc.; se conosci e frequenti persone, associazioni, attività che si occupano di questi stessi temi e/o che condividono con te queste passioni; se hai doti di coordinamento, se hai capacità grafiche o di scrittura, questa è per te la grande occasione di crearti un lavoro libero e indipendente. Potresti essere una di quelle persone fortunate che nella vita si occupano e vivono della propria passione.

Cosa proponiamo La formula è quella che abbiamo chiamato “free franchising”. In questo modo è possibile avviare l'attività nel proprio territorio, con tutto il nostro supporto e senza pagare royalties né fee d'ingresso anche senza avere esperienze specifiche di editoria.

Se sei interessato ad avere maggiori informazioni sulla formula

“free franchising” di “Vivere Sostenibile”, manda una mail a direzione@viveresostenibile.net

NEWS LETTER SPECIFICHE

Oggi raggiungere i tuoi potenziali Clienti è veramente molto semplice. Grazie alla nostra Banca Dati di persone consapevoli e sensibili ai temi della sostenibilità, puoi inviare una tua comunicazione in modo Semplice ed Economico.

I VANTAGGI OFFERTI DALLA NEWS LETTER

Trovi una importante raccolta aggiornata di risorse che trattano i temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale. entra in www.viveresostenibile.net, vai sulla sezione “Mediateca”, accedi alle risorse selezionate e... buona visione

Incrementare le vendite: attraverso la newsletter proponi i tuoi prodotti ad un pubblico ben selezionato e attento. Le possibilità di realizzare la vendita sono altissime. Fidelizzare i clienti: l’invio regolare crea un dialogo continuativo e piacevole, è un elemento che crea un rapporto con la tua potenziale clientela. ®

Conferma la tua professionalità: nei contenuti si esprime anche la tua conoscenza del settore, il know how unico e specifico della tua azienda. In ogni ambito professionale questo fa la differenza: possedere qualcosa in più della concorrenza.

eti n . e l i enaizbioni o preventiv t s o s re form 0

107 vere in vive info@Contattaci per rice tel. 051 606

www.viveresostenibile.net


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.