Vivere Sostenibile in Romagna aprile 2017 by Edibit_Vivere_Sostenibile

COPIA OMAGGIO

AMBIENTE, CIBO, COMUNITÀ, TRANSIZIONE E RESILIENZA

APRILE 2017

Supplemento di Vivere Sostenibile - APRILE 2017 - n°38

Orto Revolution EDITORIALE di Silvano Ventura direzione@viveresostenibile.net tempo di lettura:

4 min

Coltivare un orto, in modo naturale e senza chimica, per rispondere ad una parte delle esigenze alimentari della famiglia, non solo è salutare per la qualità del cibo che si raccoglie e si mangia e per l'attività fisica che si svolge all'aperto per prendersene cura, ma è un ottimo modo capire i meccanismi della vita e per riprendere il contatto con essi, oltre che con noi stessi. Mettere le mani nella terra per curare qualcosa di cui ci nutriremo, è un gesto di amore che dovrebbe essere insegnato ad ogni bambino, perché gli farà sviluppare un'attitudine all'attenzione, all'attesa pacata e una sensibilità non comuni. Come spesso accade, il gesto insegna più di molte parole. E' un vero regalo pieno di stupore e meraviglia, il piacere che si prova a vedere nascere dal nulla e seguire fino al momento della raccolta, la verdura che poi troveremo nel nostro piatto. E questo stupore e meraviglia, lo provano i bambini dai 3 ai 90 anni! Prendersi cura di un orto è un gesto di amore verso noi stessi e verso i nostri cari, ma anche nei confronti dell'ambiente e della comunità nella quale viviamo e infine è un vero gesto rivoluzionario. Basare la nostra alimentazione prevalentemente su cibi di origine vegetale, è ormai riconosciuto come un modo per mantenere a lungo la nostra salute. La prevenzione dei tumori, delle malattie cardiovascolari e di molte malattie degenerative, passa attraverso le nostre scelte alimentari.

La primavera è arrivata e noi vogliamo invitarvi a fare un gesto coerente e rivoluzionario: coltivate una parte del cibo che consumate e fatelo con i vostri bambini! Date verdure e frutta del vostro orto ai vostri figli e farete loro scoprire i sapori veri che hanno questi frutti straordinari! Vedrete, se ne innamoreranno e nutrirsene diventerà per loro una sana abitudine. Temo che questo non possa accadere con la verdura confezionata del supermercato! La verdura che coltiveremo nel nostro orto, è a km 0! Per coltivarla, non useremo pesticidi o concimi di origine chimica, derivati dal petrolio. Per raccoglierla non useremo macchine a motore. Per trasportarla fino alla nostra tavola, basteranno le nostra gambe o al massimo la bicicletta. Così anche la Terra godrà del nostro raccolto! Barattare o regalare a chi ne ha necessità, le nostre eccedenze o quello che non possiamo consumare o non vogliamo trasformare

in conserve o marmellate. è un modo per sviluppare relazioni amichevoli e “fare comunità” concretamente. Infine auto-produrre una parte della propria alimentazione, è un gesto davvero rivoluzionario. E' un cambiamento profondo di identità. Da quella di consumatori stanchi, tristi e insaziabili, a quella di creatori allegri, tenaci e consapevoli! E' questo che possiamo apprendere e insegnare ai nostri bambini. La terra, così come la nostra esistenza, sono doni ricchi che vanno accuditi ogni giorno, collaborando con amore e attenzione alla nascita e allo sviluppo della vita! Buona lettura del numero di Aprile di Vivere Sostenibile!

Ci prendiamo cura delle persone, attraverso l’utilizzo di cosmetici derivati da sostanze botaniche rinnovabili e sostenibili formulati con aromi puri di piante e fiori, coltivati in agricoltura biologica e dinamica, offrendo servizi in Aromaterapia per il benessere e la salute dei capelli e della pelle.

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2 APRILE 2017

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Entro il 31-07-2017 il prezzo di adesione annuale sarà ridotto a € 290 + iva (invece di 370 + iva). Per aderire invia ORA una mail a info@viveresostenibile.net con il tuo nome, la tua ragione sociale e il tuo recapito telefonico. Ti chiameremo per definire la tua adesione.

sommario

Via F. Santi, 4 - 40055 CASTENASO (BO) Tel. 051/6061070 r.a. - Fax 051/6061111 REDAZIONE: redazione@viveresostenibile.net Capo Redazione Maddalena Nardi

Direttore Responsabile Silvano Ventura

SPUNTI E PROPOSTE

pag

ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE

pag

4-5

BENESSERE CORPO E MENTE

pag

6-7

BAMBINO NATURALE

pag

ITALIA SOSTENIBILE

pag

IX-XII

SCELTE SOSTENIBILI

pag

SPECIALE ORTI E GIARDINI

pag 14-15-16

ESSERE VEGANI

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APPUNTAMENTI APRILE

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ANNUNCI

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EVENTI

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Vivere Sostenibile Romagna fa parte di VS Netwok

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direzione@viveresostenibile.net

redazione@viveresostenibile.net

Direttore Commerciale Massimo Fortuzzi

Ufficio Commerciale Arianna Ceccaroni

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Stampa: Centro Stampa delle Venezie Via Austria,19 Padova

Grafica e impaginazione: Nanni Morena - Budrio (BO) Redazione: Via F. Santi, 4 - 40055 CASTENASO (BO) Tel. 051/6061070 r.a. - Fax 051/6061111 www.edibit.com - e mail: info@edibit.com

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HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO:

Andrea Balestra Andrea Bizzocchi Andrea di Furia Beatrice Calia Belinda Pagano Carlo Pagani

Daniela Lorizzo Donato di Pierro Elena Balsamo Elisabeth de Souza Nunes Isabella Aloisi Laura dell'Aquila

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Linda Maggiori Luisa Nigrisoli Marco Matera Marco Matera Renata Balducci Rosaria Scotto

Sabrina Ravaglia Salvatore Conforto Stefania Rossini

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SITI per APPROFONDIRE: www.ideetascabili.it

SPUNTI E PROPOSTE

APRILE 2017

La Fondazione Cardiologica Sacco rompe gli schemi La Fondazione Cardiologica Sacco nasce nel 1984 e si è costruita nel tempo una lunga storia di attività filantropica a sostegno della ricerca medica e della cardiologia ospedaliera. Il neo presidente di tale Fondazione, il Dott. Guido Balestra, ha deciso però di intraprendere un percorso nuovo, dirigendosi anche verso un approccio volto alla divulgazione di un miglioramento della alimentazione, della qualità della vita e dell’ambiente.

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ModenaeReggioEmilia ModenaeReggioE.

La popolazione medica si trova quindi in una condizione di impreparazione e l’aggiornamento è in gran parte lasciato alla passione e all'iniziativa del singolo. A ciò si associa il dramma della specializzazione, cosi che il cardiologo si occupa solo di cuore, il nefrologo solo di reni, il pneumologo solo di polmoni. Ne deriva una situazione schizofrenica in cui Nel mondo occidentale le indicazioni alimentari mediche scompare ogni interesse per l'approfondimento non tengono quasi mai in considerazione il problema della sui temi generali della alimentazione e della sostenibilità ambientale e della provenienza del cibo di cui sostenibilità ambientale. ci nutriamo. La grande industria agroalimentare negli ultimi In questo scenario la Fondazione vuole dare il decenni ha delocalizzato e finanziarizzato la produzione, suo contributo per fare capire dove affonda impiegando sempre più chimica per produrre il prodotto fi- le proprie radici la “vera” prevenzione. nito (antibiotici, insetticidi, erbicidi, ormoni, conservanti, co- Ci si dovrebbe cibare di alimenti che seguano i loranti, sostanze sintetiche, etc.). Ciò ha provocato gravi ritmi di una agricoltura sostenibile per l’ambiente conseguenze per la nostra salute, non documentate ancora e l’uomo: alcuni tipici esempi sono l’agricoltura biologica, la spazzatura e ci ha reso più fragili e più ammalati. Cambiare con studi scientifici. biodinamica, la micorizzata o l’integrata. Tutto questo con lo è sempre possibile, per tutti. Nei prossimi anni ci aspetterà La medicina si basa oggi solo su evidenze derivate da studi scopo di abbassare l’ingestione di sostanze chimiche tossiche un lavoro lungo, molta fatica e tanti sforzi, ma per fortuna ora percepiamo che si sta sviluppando una nuova forza ed ben eseguiti: mancano tutt’ora sponsor per la realizzazione presenti nel cibo. di questi nuovi studi, lunghi e costosi, sull’uso di prodotti di- Cibi freschi e di stagione, non raffinati, che provengono da il senso di una fiorente comunità. versi dal farmaco. Al contrario l’applicazione dei farmaci o aziende locali, che sostengono e ripristinano le economie del Dott. Guido Balestra delle nuove tecniche è spesso in mano alle grandi lobby, che territorio per ricostituire il vero tessuto connettivo del nostro Presidente Fondazione Cardiologica Sacco da sole decidono cosa applicare e inserire nel mercato in paese. www.fondazionesacco.it virtù del mero perseguimento di un profitto aziendale. Lo stesso meccanismo opera in agricoltura, nell’allevamento, Possiamo riacquistare la nostra integrità, i nostri valori e info@fondazionesacco.it scacciare lontano chi ci ha cannibalizzato con il suo cibo tel. 0543-33283 nei prodotti di cosmetica e pulizia della casa.

Marche

ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE

SITI per APPROFONDIRE: www.marinagiusti.it www.lapastamadre.net

APRILE 2017

www.romagna.viveresostenibile.net

Aprile quanto è dolce dormire di Beatrice Calia, l’Erbana, ModenaeReggioEmilia Chef di Cucina Natural Green ModenaeReggioE. Al primo caldo primaverile la terra si apre alle più dolci influenze astrali portando con sé un’aria frizzina. Madre Natura è tutta un fremito per il gran fiorire, in marzo si era vestita di verde mentre in aprile si "schiudono" piante e fiori. È il tempo degli amori e si cerca “un cantuccio” dove potersi lasciare andare inebriandosi con l’influenza della nuova stagione.

Marche

Se, la mattina, il vostro desiderio è quello di rimanere più a lungo nel letto, o se vi stancate precocemente durante il giorno, il cibo può accorrere in vostro aiuto! • Potete cominciare la giornata preparandovi una golosissima colazione, sul mio sito potrete trovare la rivisitazione della nota crema kousminiana, da preparare in maniera comoda e veloce. I cereali, i semi e il latte di mandorle vi daranno una bella carica. • Anche se c’è il detto “per tutto aprile non ti scoprire”, state all’aria aperta ogni volta che potete e vestitevi con indumenti fatti di materiali naturali e colorati. • Se avete la possibilità di raccogliere, o di comprare ai mercatini contadini le buone erbe fresche di campo, vi consiglio di consumarle crude in misticanza, accompagnate da giovani germogli e condite con piccoli semi oleosi (lino dorato, grano saraceno, sesamo, zucca, ecc), un buon olio evo e acidulato di umeboshi ottimo alcalinizzante e defaticante. Abbellite le vostre insalate e la vostra vita con erbe profumate e fiori freschi. • La sera preparatevi un meraviglioso “dolcetto” a base di succo di mela, rimedio consigliato per allietare fegato e intestino. È meraviglioso per acchetare la mente dopo giornate frenetiche e faticose, la mela ci guida al

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buon riposo notturno. Lo consumo da anni e l’ho appreso in adolescenza quando mi fu regalato “Il medico di te stesso”. Una volta, la sera si mangiava la semplice mela cotta, i nostri vecchi ce lo hanno insegnato e noi li abbiamo snobbati, ma nulla è perduto, siamo ancora in temo per recuperare la saggezza popolare! Prestare attenzione al cibo ci aiuta ad affrontare al meglio il quotidiano, ad avere una mente sveglia e la lucidità di calmierare le nostre emozioni. Il cibo che decidiamo di comprare, cucinare e mangiare fa la differenza, e poi, diviene noi! Ciò che mangiamo è carico di emozioni ed esperienze, e ci condiziona moltissimo. Esso è la nostra prima medicina, Ippocrate diceva “fa che la tua medicina sia il tuo cibo”. Aprile ci apre alla Vita, prestiamo attenzione non solo a ciò che entra, ma anche a quello che esce da noi, pensieri, emozioni e umori. Bentornato Aprile, evViva la Vita!

Sperimentate sempre e abbiate cura di voi che siete l’ingrediente fondamentale della grande ricetta che è la Vita! Un abbraccio dall’Erbana, una selvatica in cucina

Burghetti di Lenticchie e Zucca al Profumo d’Oriente di Elisabeth de Souza Nunes, Chef di Cucina e di Pasticceria BioNaturalista e Vegan Carissimi lettori di Vivere Sostenibile, finalmente è primavera e tutti siamo più felici e allegri. Inizio da me che ho passato quasi tutto l'inverno vicino a Rio de Janeiro in un meraviglioso posto che si chiama Visconde de Mauà nella foresta atlantica. Vi ho pensato tanto in mezzo a tanto freddo, anche se necessario alla natura, faccio sempre fatica ad accettarlo per tanto tempo. Ma la primavera porta con sé il rifiorire della natura e anche il nostro, le piante stano germogliando e i fiori crescono dappertutto. Tra poco tornerò a Bologna per godere di tutto questo rifiorire. Una cosa che mi piace tantissimo della mia città italiana è che ogni anno ci sono più orti che spuntano e più persone che cercano di prodursi i propri ortaggi biologici e pieni di energia vitale. Per questo vi propongo una ricetta semplice, ma molto carina da fare per portare nei vostri picnic per le campagne o per una bella gita al mare. Da accompagnare con tanti germogli freschissimi auto prodotti e tanta maionese vegan.

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Ingredienti: ½ kg di lenticchie, 1 cipolla, 1 grosso spicchio d’aglio, 150 g di zucca cotta di tipo hokaido o violina, 1 cucchiaino di paprika dolce, 1 cucchiaino di aglio fresco tritato, 100 g di amido di mais o di riso, 2 patate tagliate a cubetti, 2 foglie di alloro, 1 cucchiaino di curcuma, ½ cucchiaino di cumino in polvere. Preparazione: Cuocere le lenticchie con l’alloro e le patate, se necessario scolarle bene, devono essere cotte ma non spappolate troppo. Lasciare raffreddare. Tritare bene la cipolla e l’aglio. Mescolare le lenticchie e le patate a tutti gli altri ingredienti. Stendere un pezzo di pellicola trasparente sul tavolo. Fare delle palle di impasto, schiacciarli un po’ e con l’apposito attrezzo per tagliare gli hamburger, o con un coppa pasta fare i burghetti. In una griglia o padella antiaderente cospargere un filo d’olio e cuocere per 5 min ogni lato.

Sono pronti per essere consumati subito o avvolti individualmente in pellicola e messi in congelatore per altre occasioni.

Pane al grano saraceno senza cottura (raw) e senza glutine tempo di lettura:

2 min

di Rosaria Scotto – www.iﬁoridelbene.com/blog Il "Raw food" letteralmente può essere tradotto in cibo crudo, da qui spesso associato al crudismo. In realtà durante la preparazione di cibo “raw”, non è prevista l'utilizzo di temperature superiori ai 40 °. Per realizzare questo tipo di pane, infatti, non è prevista una cottura classica, ma un'essiccazione al sole o in essiccatore. Non è previsto lievito, quindi non sarà un pane soffice, ma piuttosto una schiacciatina croccante, tipo cracker. Il grano saraceno non contiene glutine, quindi questa ricetta è indicata anche per i celiaci. Ingredienti:

ricerchiamo la semplice naturalezza delle cose Villa Verucchio (RN) - Piazza Europa, 4

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•1/2 Kg di grano saraceno •1 Kg di zucchine •aromi e spezie (aglio, cipolla, rosmarino, prezzemolo) •1 cucchiaino di sale •2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva •2-3 tazze di semi di lino (in alternativa altri semi, che danno gusto e croccantezza) Mettere in ammollo per almeno 12 ore il grano saraceno. Tritare finemente in un mixer le zucchine, poi aggiungere il grano bel lavato e scolato, e poi tutti gli altri ingredienti. Bisogna ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Stendere l'impasto in sfoglie sottili (più sono sottili, prima si seccano). L'ideale sarebbe utilizzare la macchina a manovella per stendere la pasta. Stendere le sfoglie al sole su telai e lasciare asciugare per mezza giornata, avendo l'accortezza di capovolgerle. Oppure inserire in essiccatore per 4-6 ore per lato.

Le zucchine, come il lino, possono essere sostituite da altre verdure a piacere, come ad esempio carote o zucca. Volendo se ne può fare una versione dolce, sostituendo il sale con lo zucchero (o miele) e le verdure con bacche di goji, uvetta, ciliegie o altra frutta, purché non apporti troppa umidità al composto che altrimenti impiegherebbe molto più tempo per essiccarsi. Con questi quantitativi si ottengono davvero molte sfoglie, che si conservano in un recipiente ermetico per diversi giorni.

SITI per APPROFONDIRE: www.equilibristavegano.com

ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE

APRILE 2017

Un agriturismo vero fino in fondo, come non ce ne sono tanti... Questa è l’impressione avuta dopo la bella visita a Il mio Casale, Società agricola vitivinicola agrituristica Biologica sulle colline di Rimini, a due passi dalle spiagge di Riccione. Simone Mecozzi e la sua famiglia sono gli ospiti che ti accolgono in questo luogo speciale, immerso nella pace, dove la natura viene rispettata e amata.

AZIENDA BIOLOGICA tempo di lettura:

5 min

ModenaeReggioEmilia ModenaeReggioE.

Un capitolo a parte meritano i vini di questa tenuta: su 8 ettari dimorano vigneti doc dai nomi antichi, come il Biancame - premiato nel 2008 – ma anche Sangiovese, Cabernet, Merlot e Montepulciano. Visitando la cantina cogli quanto sia anche moderna questa realtà agricola, che si avvale delle tecnologie migliori per la realizzazione di vini di gusto e di qualità al tempo stesso, non stressando gli acini, ma accarezzandoli… Sorprendono poi i succhi di frutta, sempre qui cresciuta e trasformata o quello di limoni bio uniti all’aloe; l’elisir di rosa canina, che cura ogni mal di gola con la sua vitamina C e le ottime grappe. Se verrete a Il mio Casale potrete cogliere tutto questo e molto più, oltre a potere acquistare i tanti loro prodotti bio trasformati o freschi nel nuovo spaccio aziendale:

Simone è nato con le mani nella terra dell’orto della nonna e fin da allora condivideva i frutti della sua dedizione regalando a vicini e amici di famiglia cestini di verdure cresciute al sole. Fu così che, a 9 anni, Carlo Tedeschi scrittore e riferimento dell’associazione Dare - vedendo il suo gesto tanto generoso, promise a Simone che se avesse mantenuto quella passione anche da grande gli avrebbe regalato della terra da coltivare.

5 www.romagna.viveresostenibile.net

Il mio Casale, un luogo di pace e di vita sana di Maddalena Nardi

- Paste integrali e di semola di grano duro Senatore Cappelli o al farro; - Olio bio dop in bottiglia o in latta; - Farine macinate a pietra; Vini in bag in box da 3 e 5 litri: - Sangiovese, Rosato, Bianco; Vini in bottiglia: Colli di Rimini Biancame doc (attestato di merito in più anni), Colli di Rimini Rebola doc, Colli di Rimini Cabernet doc, Sangiovese di Romagna doc, Sangiovese Rubicone igt, Rosato Rubicone igt; - Confetture, Liquori, Succhi, Pane al lievito madre, Biscotti, Crostate e Piadine. E’ bello sapere che ci sono persone e luoghi come questi a pochi passi da casa… vanno frequentati, conosciuti e sostenuti.

Marche

Menù tradizionali, vegetariani e vegani Pernottamenti e ristorazione Vendita diretta dei nostri prodotti BIO Aperto tutti i giorni pranzo e cena SOCIETÀ AGRICOLA VITIVINICOLA AGRITURISTICA Via Canepa, 700 - Montescudo-MonteColombo (RN) Tel. 0541 985164 www.ilmiocasale.it Sono le realtà come Il mio Casale che preservano e valorizzano l’ambiente dove i nostri figli potranno crescere più sereni, dove il cibo è buono e nutriente, dove Madre Natura gioisce. Il mio Casale ha la convenzione per le cure con il Centro Estetico Spa Villa Leri- Poliambulatorio e con il Teatro L. Amici per la programmazione di Musicals con pacchetti speciali (pranzo o cena + teatro) il tutto a 50 mt dall’azienda agricola.

A 16 anni Simone arrivò quindi nell’attuale Il mio Casale, nel comune di Montescudo-Montecolombo (RN): 38 ettari che in poco tempo e con grande attenzione, ha convertito a uliveto, vigneto, frutteto, coltivazioni biologiche di grano antico, ceci e orticole. Come un’ape operaia non ha perso tempo e, oltre a dedicarsi ai campi, ha ampliato le strutture in piena sintonia con l’ambiente, ricavando una sala didattica per la fattoria aperta ai bambini, dalla vecchia stalla dei cavalli; una cucina per l’agriturismo da un vagone dell’800 stile western; camere e appartamenti per ospitare in casette di legno; perfino una casa sull’albero e un teatrino per le marionette dove intrattenere i più piccoli.

Azienda Biologica cer All’impresa hanno preso parte amici e familiari e il cuore di queste persone si coglie in ogni zona dell’agriturismo, in ogni servizio o prodotto offerto. Concedetevi una visita (aperti tutti i giorni a pranzo e cena, prenotazioni allo 0541.985164) per godere di questo luogo rilassante ed energizzante al tempo stesso, dove gustare cucina genuina (tradizionale, vegetariana o vegan), preparata con l’olio dop biologico da loro prodotto (il primo della provincia di Rimini con due certificazioni), con le piadine all’olio, fatte con le farine del farro bio da loro cresciuto (ne spianano 12mila al mese per rifornire mezza Romagna!), con i prodotti dell’orto di stagione, sempre ben elaborati e presentati al meglio, in antipasti dai mille colori, in primi squisiti o in secondi e contorni fantasiosi.

tificata

Il mioantinCa,asale

C e e ristorazione, Agriturismo con camer odotti biologici. Vendita diretta vini e pr

Aperto tutti i giorni

e genuini, Menù speciali tutti bio i o vegani tradizionali, vegetarian Pasquetta, per i giorni di Pasqua, 25 aprile e 1 maggio.

BENESSERE CORPO E MENTE

SITI per APPROFONDIRE: www.andreabizzocchi.it

APRILE 2017

www.romagna.viveresostenibile.net

Crema semplicissima fatta in casa perModenaeReggioEmilia pelli molto delicate

Cambia Vita in 8 semplici passi (seconda parte) di Andrea Bizzocchi - info@andreabizzocchi.it tempo di lettura:

di Stefania Rossini, ModenaeReggioE. blogger esperta di autoproduzione e decrescita

Marche

tempo di lettura:

2 min

Procedimento: mettete in un pentolino di acciaio 80 GR DI OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA (meglio se biologico) e aggiungete gr 7 DI CERA D’API. Scaldate a bagnomaria oppure su un fuoco bassissimo. Appena la cera d’api si è sciolta dal fuoco mettete il composto in un vasetto di vetro (precedentemente fatto bollire in acqua per sterilizzarlo) volendo si possono aggiungere olii essenziali rigorosamente bio. Perchè farsi le creme da sole?

Ho iniziato a farmi da me queste preparazione perché la mia piccolina a 30 giorni dalla nascita prematura, ha avuto grandi problemi di dermatite atopica. Abbiamo girato dermatologi e ospedali, provato ogni sorta di crema e preparato farmaceutico, ma nulla risolveva questo problema. Poi mi sono informata, ho provato la ricetta, l’ho adattata a mio piacere e per la mia bimba tutto si è risolto!

1 perchè sai esattamente gli ingredienti 2 perché te la personalizzi secondo le tue esigenze e gusti 3 perché ce l’hai sempre fresca 4 perché è economica 5 perché è a Km0, non ha utilizzato tir, navi o aerei prima di arrivare a casa mia 6 perché non è stata testata sugli animali 7 perché contiene solo ingredienti naturali da me selezionati e bio Fonte: www.naturalmentestefy.it

CoNCoRSo FoTogRaFiCo ViVERE SoSTENiBiLE in RoMagNa

Nel 2017 “Vivere Sostenibile in Romagna” compie 2 anni! Per festeggiare abbiamo deciso di coinvolgerVi con un concorso* fotografico a tema:

“Fotografa la sostenibilità!” • Caratteristiche delle foto: non inferiori a 1600 X 1066 dpi • Le foto dovranno essere inviate entro il 31 dicembre 2017 a: vs@viveresostenibile.net con oggetto: concorso “fotografa la sostenibilità” • La foto inviata, dovrà riportare nel corpo dell’e-mail nome, cognome e recapiti.

• Le foto verranno scelte dalla Redazione tenendo conto dell’attinenza al tema “fotografa la sostenibilità”. • Le foto scelte saranno associate agli articoli dei Redattori di “Vivere Sostenibile” ed utilizzate unicamente per il magazine (versione cartacea e pdf on line). • Il partecipante al concorso vedrà la propria foto con il nome dell’autore stampata nelle pagine di “Vivere Sostenibile”.

Il concorso non prevede nessun premio se non la sola pubblicazione su Vivere Sostenibile della foto con il nome dell’autore. La scelta delle foto sarà fatta a insindacabile giudizio dalla Redazione di Vivere Sostenibile e pubblicata con il nome dell’autore che sarà indicato nella e-mail.

La stragrande maggioranza della gente non cambia perché associa Paura al cambiamento. La paura del cambiamento può manifestarsi in varie forme ma ha perlopiù una radice comune che è la paura dello sconosciuto che troveremo nella nuova situazione. La mente preferisce stare nel "conosciuto" (che pure la fa stare male) dato che sa come gestirlo, piuttosto che nello "sconosciuto" che non conosce (e che, almeno potenzialmente, dovrebbe farla stare bene). Il nodo della questione è che il nostro cervello è una macchina perfetta che cerca continuamente risposte alla situazione che vive in quello specifico momento. Nel momento in cui il cervello percepisce malessere cerca immediatamente una risposta, una via d'uscita a quella situazione. E la via d'uscita la trova sempre: nel cioccolato, nel gelato, nella pizza, nello shopping, nelle droghe, nelle macchine o in qualunque altra cosa a cui associa piacere. Così facendo il vostro cervello trova immediatamente la risposta al problema "stare male", al problema "sentirsi giù. Il cervello non cerca altre risposte al problema "stare male" perché, dal suo punto di vista, la risposta l'ha già trovata. C'è da aggiungere che, sempre dal suo punto di vista, la risposta che ha trovato, funziona. Abbiamo già detto che la paura è il sentimento che maggiormente dirige le nostre vite. Questo per dire che se noi associamo paura al cambiare non cambieremo mai semplicemente perché non vogliamo provare paura. Si tratta in essenza di neuro-associazioni di cui noi non abbiamo consapevolezza alcuna se non a livello intellettuale (e a volte nemmeno quello). Ma agire a livello intellettuale serve a poco (tutti sappiamo che dovremmo fare "certe cose" per stare bene ma continuiamo a farne altre che invece sappiamo farci "stare male"). Dobbiamo dunque rivolgerci al nostro stato interiore, occorre agire a livello emotivo, perché a dirigere la nostra Vita sono tutte quelle esperienze emotive che abbiamo vissuto sin dalla nostra nascita (in realtà da ancor prima, da quando ci trovavamo nella pancia della mamma) e che sono state registrate nel nostro subconscio. Occorre dunque cambiare e del resto opporsi ai cambiamenti non ha senso perché la Vita è cambiamento. I cambiamenti, anche quelli traumatici, come tutto ciò che avviene in natura e per natura, rivestono un senso biologico profondo. Non è dunque il caso di demonizzarli e/o farsene terrorizzare. Essi servono alla nostra sopravvivenza/adattamento al mondo in cui viviamo nonché alla nostra evoluzione psico-fisica. I cambiamenti fanno parte del necessario bagaglio con cui attraversiamo il viaggio della Vita. Al netto di tutti questi discorsi resta comunque il fatto che se ci troviamo insoddisfatti della nostra Vita occorre cambiare, senza tanti sé e tanti ma. Uno dei metodi più efficaci per farlo è quello di associare dolore al non cambiamento e piacere al cambiamento. Associare dolore al vecchio (conosciuto) e piacere al nuovo (ancorché sconosciuto). Poiché come già sappiamo la mente non distingue tra vissuto e immaginato, se noi, attraverso il potere dell'immaginazione e della visualizzazione, associamo dolore al nostro vecchio

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comportamento e piacere a quello nuovo, queste associazioni verranno percepite dal nostro cervello come reali. E così facendo creeranno una nuova realtà. Ovviamente questa cosa va fatta con motivazione profonda e perseveranza e fino a che non otterremo i risultati desiderati. Se lo farete con motivazione profonda, perseveranza e fino a che non otterrete i risultati desiderati, vi garantisco che questi risultati arriveranno. Non ho mai conosciuto nessuno motivato e perseverante che non è riuscito a cambiare la propria Vita in meglio. Se si è motivati e perseveranti i risultati arrivano. Facciamo un esempio semplice. Se ci sentiamo arrabbiati o frustrati o depressi in una determinata situazione, per uscire da quella rabbia o frustrazione o depressione il nostro cervello sviluppa delle strategie di uscita: andare a comprare qualcosa (shopping) è una di queste, prendere psicofarmaci, bere, fumare, mangiare la cioccolata, il gelato, la pizza, oppure infinito altro ancora. E poiché nell'immediato questi alimenti ci fanno uscire dallo stato di malessere in cui ci troviamo, il nostro cervello associa piacere alla cioccolato, al gelato, alla pizza. In tal modo però non risolviamo niente perché sopprimiamo momentaneamente un sintomo del nostro malessere (esattamente come l'aspirina manda via il mal di testa o abbassa la febbre, ovvero sopprime un sintomo) anziché curarne le cause. Il problema non viene risolto alla radice. Anzi, non viene risolto e basta. Ovviamente la questione non è mangiarsi un pezzo di cioccolato ogni tanto bensì usarlo come mezzo per uscire dal nostro malessere. In questo caso si verifica necessariamente un abuso che diventa inevitabilmente una vera e propria dipendenza. Questo vale per il cioccolato, il gelato, la pizza, la sigaretta, le droghe, gli alcolici, lo shopping, ecc. Una persona che si trova in questa situazione dovrà dunque associare dolore alla cioccolata o alla pizza e piacere allo smettere di esserne dipendenti. Occorre sostituire il cioccolato con qualcosa d'altro che ci faccia stare bene. Per cambiare dobbiamo "sentire" il dolore che ci verrà dal non cambiare e "sentire" il piacere portato dal cambiamento. Mi domandate quando dovete cominciare a fare questo lavoro? Adesso! E tanto per essere chiari è vostra assoluta responsabilità farlo: solo vostra e di nessun altro. Cambiare non è mai una questione di possibilità e/o di capacità (che abbiamo tutti) ma sempre ed unicamente di motivazione, di volontà, di determinazione, di perseveranza nel raggiungere quel cambiamento che vogliamo. A ognuno la Vita che si merita.

BENESSERE CORPO E MENTE APRILE 2017

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Prevenzione Primaria Naturale di Isabella Aloisi tempo di lettura:

ModenaeReggioEmilia ModenaeReggioE.

5 min

Depurarsi per mantenere la salute

Marche

Ogni giorno siamo esposti ad innumerevoli sostanze tossiche e cancerogene, contaminanti ed inquinanti di cui spesso non conosciamo gli effetti nel lungo termine. Accumuliamo tossine anche con il nostro stile di vita errato, con un'alimentazione non equilibrata, cattive abitudini come fumo e alcool, e con l'eccesso di farmaci. Tutte le tossine e scorie nocive che accumuliamo finiscono per intossicarci e produrre effetti negativi sulla nostra salute. La pulizia profonda del corpo è un metodo meraviglioso per depurarsi dalle tossine che provengono dall’ambiente esterno, e da quelle che abbiamo accumulato con le cattive abitudini alimentari e con stili di vita non salutari. Rimuovendo ed eliminando le tossine, ed alimentando il corpo con nutrienti sani, ci proteggiamo dalla malattie e manteniamo un buon equilibrio psico-fisico. Un programma di depurazione efficace ripulisce la cellula dalle tossine accumulate; favorisce l'eliminazione delle tossine attraverso il fegato, l'intestino e i reni; migliora la composizione e la circolazione del sangue; rifornisce il corpo di nutrienti sani. Quando occorre depurarsi? Una tossicità cronica protratta per lungo tempo può presentarsi con una serie di sintomi fisici e psichici diversi, a seconda del livello raggiunto. Nello specifico: alito pesante, bocca impastata (specie al mattino), palpebre gonfie, occhiaie, occhi arrossati, lingua patinata, sudorazione acida, naso chiuso o necessità di tossire spesso, disturbi digestivi, costipazione o diarrea, problemi del sonno. Manifestazione di intossicazione sono anche problemi ginecologici come leucorrea e candida, sindrome premestruale, prostatite, ma anche disturbi comuni come emicrania, colore della pelle opaco, allergie, gambe gonfie, indebolimento del sistema immunitario con frequenti infezioni, stanchezza cronica, disturbi epatici, problemi dermatologici (orticaria, eczemi, acne, prurito), dolori di vario tipo e stati infiammatori, difficoltà a perdere peso, mancanza di concentrazione e cattivo umore. Anche chi assume regolarmente grandi quantità di farmaci e chi è costantemente a contatto con tossine ambientali ha una forte necessità di depurarsi.

Il programma di depurazione del corpo in 9 giorni Detox, è un percorso facile, pratico e salutare per tutti. È un vero e proprio "elisir di giovinezza". Il primo dei vantaggi di questo programma è che si esegue nella routine quotidiana; è un percorso testato, basato sull'assunzione di puro gel di aloe vera di altissima qualità e di alcuni altri prodotti naturali che depurano e nutrono l'organismo in tutta sicurezza.

minosa, il miglioramento dell'umore e della qualità del sonno.

È un programma affinato e bilanciato da utilizzare con la massima tranquillità (salvo patologie specifiche che impediscano l’assunzione del gel di aloe e degli altri prodotti); prevede quattro serate formative e di condivisione a distanza, via web, per acquisire le indicazioni pratiche necessarie. Viene fatto in gruppo, e ciò permette di confrontarsi, fare domande e riportare la propria testimonianza e le proprie impressioni. In questo modo non si è soli, infatti c'è sempre qualcuno all'ascolto (grazie a strumenti come WhatsApp), e per qualunque necessità si può consultare chi guida il gruppo (sono medici e guide preparate). Sono 2.473 le persone che in Italia l’hanno già fatto da febbraio 2015 a maggio 2106. Sono tanti i benefici del programma di depurazione: un maggior benessere dell'organismo e del sistema digerente, più energia e lucidità mentale, un corpo più asciutto e tonico, un migliore bilanciamento nutrizionale, più consapevolezza alimentare, una pelle più morbida e lu-

Prenditi cura di te adesso! Cell. 339-7467471 i.aloisi@yahoo.com

e in salute è l’organo che ci sostiene e che in questo periodo ci dona forza e intraprendenza, aiutandoci ad avere quell’energia di base che agisce come motore propulsore per rimetterci in gioco dopo il “letargo” invernale.

boschi e campi in questa stagione, assorbendone le vibrazioni benefiche sotto forma di colori, di profumi e di suoni, godendo della bellezza che pervade ogni forma vivente e scoprendone i segreti e le precise proporzioni che la definiscono.

E in natura, dove tutto è connesso e niente è casuale, spuntano nei campi erbe e piante adatte a sostenerci in questa stagione: sono piante amare, radicchi di campo come cicorie, caccialepre, striccapugni, dente di leone, piattello, cardi, ortiche… ottime sia crude in insalate, sia, quando sono un po’ più avanti e meno tenere, buonissime cotte, tirate in padella con aglio e peperoncino. E con la scusa di andare a raccogliere erbe e fiori per nutrirci, nutriamo prima di tutto il nostro Spirito, riempiendoci dell’energica vitalità dei

Molto meglio che andare a fare la spesa in un centro commerciale, vero?

“Abbiamo sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui siamo o assumerci la responsabilità di cambiarle"(Denis Waitley) Per sapere di più sul programma di depurazione Detox, e per iniziare questo percorso insieme, chiama ora l’associazione.

Isabella Aloisi, Referente a San Marino ANPPN. Operatrice in prevenzione primaria naturale, naturopata formatasi presso l’istituto Riza psicosomatica di Bologna. Coach olistica, operatrice reiki e conduttrice di gruppi Yoga della Risata® e meditazioni attive.

Primavera di Laura dell'Aquila tempo di lettura:

4 min

Finalmente ci siamo, la primavera è arrivata ufficialmente, con il suo cielo terso, percorso da bianche e soffici nuvole; con la pioggia, il vento e il sole che si rincorrono, con l’aria pervasa dei profumi dei fiori e quella particolare sensazione nella pancia, come di inquietudine, di voglia di fare qualcosa anche se ancora non abbiamo ben chiaro cosa. La primavera, nella medicina tradizionale mediterranea e anche nella medicina tradizionale cinese, rappresenta il movimento, il vento, l’aria, che porta verso espansione e apertura, proprio come avviene in natura in questi giorni: nuovi germogli spuntano dal terreno aprendosi alla Vita, nuove gemme esplodono liberando fiori, foglie, rami, e anche gli animali del bosco escono dalle tane e si riaffacciano a una nuova stagione piena di avventure. Questo è quanto avviene anche dentro di noi, se siamo connessi al ritmo naturale di Madre Terra. E’ tempo di nuovi progetti, di nuovi inizi, di obiettivi coraggiosi, di mete da raggiungere; è tempo di aprirsi alla Vita, con fiducia, come le gemme si aprono rivelando i loro preziosi e forti e delicati germogli. E per danzare allo stesso ritmo della Natura occorre osservarla, ascoltarsi senza superare i nostri limiti, ma prestando attenzione ai nostri bisogni. “Aprile dolce dormire” si dice da sempre, e come al solito gli antichi detti portano in sé semplici verità: e se l’Energia che la Primavera ci mette in moto è troppa, allora è giusto concedersi di dormire, per ricaricarci e poter assecondare le richieste della stagione. Nelle tradizioni antiche il Fegato è l’organo che ci aiuta a vivere in piena forma e forza la Primavera; organo deputato a un enorme numero di reazioni di disintossicazione, drenaggio, depurazione, se attivo

Dove l’ambiente artificiale ci confonde il nostro orologio biologico interno e dove verdura e frutta sono le stesse in ogni stagione, rendendoci avulsi dai mutamenti stagionali che avvengono in natura, dimenticandoci che quello che vegeta negli orti e cresce selvatico nei campi è il miglior cibo per noi in questa stagione. E allora? Buone passeggiate, ma con cestino e coltellino!

BAMBINO NATURALE

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APRILE 2017

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Coppette d'argento

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3 min

di Belinda Pagano

E chi lo avrebbe mai detto che l'allattamento al seno facesse così male! Con la prima figlia mi successe di tutto: partii con una bella mastite e conclusi con ragadi al seno così dolorose che pensai seriamente di abbandonare baracca e burattini e dedicarmi ai cocktail di latti artificiali. Alla fine resistetti ai dolori e alle febbri alte e svezzai la creaturina nei tempi previsti senza altri intoppi. Complice un bel po' di ignoranza sull'argomento, provai ogni tipo di crema anti-ragadi, quintalate di paracapezzoli usa e getta, seno al vento ogni volta possibile e tanta pazienza. Con la seconda figlia invece, grazie ad una semplice conversazione con un'amica, mi si è aperto un mondo nuovo: le coppette d'argento. Appena nata la ragazza mangiava come se non ci fosse un domani, prosciugando ogni singola goccia di latte materno che riusciva ad estra-

tempo di lettura:

4 min

di Elena Balsamo, pediatra omeopata, specialista in puericultura

ModenaeReggioEmilia ModenaeReggioE.

Marche

Amore e libertà

polarmi e con una foga tale che quasi subito iniziarono i problemi riscontrati con l'allattamento precedente. Ma a questo giro tutto è andato estremamente liscio grazie a semplici ma efficaci rimedi naturali. Innanzi tutto occorre capire che da un giorno all'altro si ha una piccola creaturina attaccata visceralmente al proprio corpo, dunque il seno va preparato a dovere (ma di questo ne parleremo più avanti in modo approfondito) dopodiché occorre fronteggiare quello che accade nel modo più naturale possibile. In caso di ragadi (piccoli taglietti o abrasioni che si formano sui capezzoli) oltre che riuscire a tenere il seno il più libero possibile, un efficace rimedio è proprio l'argento. L'argento infatti è un antibatterico e cicatrizzante naturale molto potente. I suoi ioni si legano agli enzimi della cellula del microbo estinguendone l'attività ed eliminandolo, cicatrizzando poi in seguito le piaghe formatisi. Esistono in commercio diversi tipi di coppette paracapezzoli d'argento e si trovano facilmente in farmacia. Potrebbero sembrare non troppo economiche (una coppia costa intorno ai 30-40 euro) ma se si considerano i soldi spesi in eventuali oli e creme cicatrizzanti, uniti alle coppette usa e getta per proteggere la parte interessata, si può ben capire che il risparmio è sicuro. Vi assicuro che svolgono il loro dovere in uno o due giorni, cicatrizzando le piaghe ed eliminando così il dolore, parola di una che ne ha sofferto e che ha provato sia il metodo farmaceutico tradizionale che le coppette naturali. Un piccolo consiglio: io le ho utilizzate dal primo giorno (funzionano anche come prevenzione alle ragadi) fino alla fine dell'allattamento in quanto donano sollievo alla pelle di una zona così delicata.

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“Io ho un sogno…” così iniziava uno dei discorsi più famosi di Martin Luther King. Ebbene anch’io, da sempre, ne ho uno che ritengo sia giunto il momento di tirare fuori dal cassetto e condividere con altre persone di buona volontà giacché, come dice una canzone brasiliana, “quando si sogna da soli è solo un sogno, quando si sogna insieme è la realtà che comincia”. Il mio sogno è che ogni bambino, a qualsiasi cultura e nazionalità appartenga, venga rispettato nella sua identità e nelle sue esigenze “fisiologiche”, fin dai primi istanti di vita, attraverso tutte le tappe della sua crescita, così da poter diventare un adulto sano, felice, autonomo e responsabile.

sante, divertente e piena di sorprese quanto lo è il mondo; una scuola che tiri fuori la gioia che è già dentro ogni bambino e faccia sviluppare e sbocciare le infinite potenzialità che ogni bambino racchiude in sé; una scuola come quella voluta da Maria Montessori, che non per niente la chiamava “casa”; una scuola aperta a tutti, dove le diverse culture si incontrano e si arricchiscono l’un l’altra nel dialogo e nello scambio reciproco.

Ciò significa offrire ad ogni bambino che nasce una sorta di “caretaking package”, cioè un insieme di attenzioni comprendenti: la possibilità di nascere il più possibile secondo natura, di essere accolto con dolcezza, di essere allattato, massaggiato, portato dalla propria mamma e dal proprio papà, di ricevere tutto l’affetto e il contatto di cui ha bisogno, di essere curato, quando ammalato, in modo non aggressivo, con un approccio olistico e soprattutto di poter sviluppare le proprie potenzialità in un ambiente-scuola che rispetti i suoi tempi, i suoi ritmi e promuova la sua creatività. Un ambiente che nutra la sua anima oltreché il suo corpo, attraverso un clima di libertà e fiducia e un’atmosfera di bellezza e di amore”.

delle Culture con un piccolo museo e una biblioteca multilingue e multiculturale per aprirsi al mondo e sognare al di là dell’arcobaleno… Insomma un luogo dove i piccoli possano crescere nel rispetto dei loro tempi, dei loro ritmi e delle loro esigenze, sviluppando la loro indipendenza e autonomia, accompagnati da adulti in grado di mettersi umilmente al loro ascolto e al loro servizio.

La scuola che ogni bambino desidererebbe o avrebbe desiderato frequentare: una scuola familiare e accogliente come una casa, interes-

Una scuola con spazi aperti, con un bell’orto da coltivare, una piccola fattoria, un laboratorio dove poter riscoprire attività artigianali, come la ceramica, la tessitura, la lavorazione del legno e naturalmente anche una Casa

Un luogo dove non si sia costretti a passare le ore seduti dietro a un banco ad ascoltare noiose lezioni ma dove si impari innanzitutto facendo e sperimentando, dove siano aboliti i premi e le punizioni, i voti e le competizioni, dove l’interesse individuale sia la molla per far scattare l’apprendimento e dove la cooperazione e il rispetto reciproco siano il clima che permea l’ambiente. Fonte: www.elenabalsamo.it

SCELTE SOSTENIBILI

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APRILE 2017

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Oltremateria: materiali eco-compatibili per progettare insieme alla natura

Il continuo impegno nella ricerca e l’utilizzo della tecnologia per cercare di migliorare le prestazioni tecniche e la tutela dell’ambiente ci ha portato a utilizzare un elemento naturale come l’olio di girasole, ottenendo la prima OLEOMALTA® al mondo.

ModenaeReggioEmilia ModenaeReggioE.

Marche

È un prodotto certificato, appositamente studiato per migliorare le performance e portare maggior benessere negli spazi residenziali e nei luoghi pubblici destinati a uso commerciale. E’ la superfice del futuro dalle prestazioni straordinarie per rivestire pavimenti, pareti, mobili e complementi d’arredo ed è destinata a rivoluzionare il mondo delle superfici continue da: pavimento, rivestimento e per complementi d’arredo.

Chi sa risparmia e chi non sa spende di più di Daniela Lorizzo, Banking Trainer e Consulente di Economia Consapevole info@danielalorizzo.it

Voglio vivere così tempo di lettura:

fanno sempre più tramite uno schermo invece che guardandosi negli occhi o scambiandosi un abbraccio da cuore a cuore.

3 min

La risposta che mi sento di dare è: in parte sì.

Gli italiani sanno poco e male di economia, il nostro paese si posiziona al 46esimo posto per educazione finanziaria prima solo al Messico e al Venezuela.

Per cui una maggior offerta che dovrebbe portare una miglior possibilità di scelta, si traduce in un punto di debolezza. Banca d'Italia ha condotto un’indagine dove è emerso che un italiano su due non è in grado di valutare la sostenibilità dei propri debiti e che un terzo non è in grado di distinguere fra i diversi tipi di mutuo, di leggere un estratto conto.

Il 70% degli italiani in rapporto alle decisioni finanziarie si percepisce incompetente, sente che gli mancano gli strumenti per comprendere le notizie diffuse dai media.

Si evince che solo il 45% delle famiglie è informato sulle possibilità' di differenziare gli investimenti e che solo un terzo è consapevole della differenza fra un BOT e un Bond.

Il problema più diffuso sta nel livello tecnico del linguaggio economico finanziario, il ricorso di termini in inglese e a una comunicazione non sempre chiara, accompagnata da un elevato numero di prodotti bancari offerti.

La conoscenza rende liberi, è una frase che conosciamo al punto da risuonarci scontata, eppure sui temi economici la questione si oscura, forme di immobilismo sembrano impossessarsi delle persone più varie, in molti casi edotte in

4 min

di Maddalena Nardi

La crisi economica ha messo in luce che le carenze culturali in ambito finanziario possono rimanere nell'ombra per lunghi periodi per poi esplodere all'improvviso e le conseguenze possono essere devastanti per i singoli individui. La domanda che potremmo porci è: si sarebbe potuto evitare con una adeguata educazione finanziaria tutto questo?

Coloro non posseggono una educazione finanziaria di base sono gli stessi che non pianificano una pensione, che contraggono debiti ad alti costi di interesse, che non risparmiano.

tempo di lettura:

tanti ambiti della società eppure così poco preparate su un tema che dovrebbe vederci tutti più pronti e consapevoli. Non so rispondere alla lecita domanda: ma come mai? Me lo domando spesso: pigrizia? paura? Una forma di ipnosi collettiva… Ognuno darà la sua risposta, e ognuno vedrà la sua parte di verità. Naturalmente anche io ho la mia, una verità che cambia e muta insieme a me e a ogni mio piccolo passo verso una conoscenza nuova, e ogni volta che questo accade mi ritrovo a stupirmi e a chiedermi: ma come mai non l’ho capito prima?

E’ di questi giorni la notizia di una nuova attesissima “diavoleria” tecnologica (ma non da me!), che sarà disponibile dal 2018 e che unirà la realtà virtuale con la realtà aumentata… In pratica chi lo vorrà potrà comprare (a caro costo dico io!) una sorta di schermo applicato a degli occhiali grazie al quale una stanza qualunque dove noi viviamo, composta magari da tavolo, computer e sedia, potrà essere da noi vissuta e addobbata (in questo mondo parallelo che risiede solo nei nostri occhiali) da quadri, fiori, cagnolini scodinzolanti. Perplessa, non posso dirmi altro che perplessa, nel sentire l’esperto informatico di turno che si eccita all’idea che “in questo ambiente che avremo creato, potremo aprire finestre galleggianti nell’aria con chat, messaggi email, etc…”. Mi chiedo cosa di tutto questo

può renderci felici. Mi chiedo quanti, anche tra le persone che conosco, adoreranno passare il loro tempo (vera moneta rara dei nostri anni) chiusi in casa con dei paraocchi tecnologici che illudono la nostra mente di stare vivendo una vita artefatta, inodore e senza consistenza alcuna. Passeggio per la strada in questi giorni di primavera, in cui il sole sulla pelle è un piacere unico, in cui i fiori sugli alberi sono invasi da ronzanti api operaie che scatenano la loro essenza nell’aria, con un cielo azzurro dove perdersi seguendo la forma delle nuvole. E’ questa la realtà che voglio vivere, quella della vita che posso percorrere, annusare, toccare e in cui una risata può essere da richiamo per persone nuove da incontrare. Per davvero mi viene da scrivere, perché anche di incontri in questi tempi se ne

E allora penso che una parte di mondo è fatta per distrarci, per portarci dentro uno schermo e lontano dal nostro essere uomini e donne nel mondo, in contatto con il nostro respiro o con il battito costante e rassicurante del nostro cuore. E’ nella vita reale che possiamo trovare la felicità: nei gesti di tutti i giorni, nello stupirci della estrema perfezione di un fiore o della maestosità di un albero in mezzo alla solita piazza; nell’incontro del nostro vicino di casa, nel canto di un merlo all’imbrunire, nella magia di una bolla di sapone. E allora facciamo attenzione alla vita che viviamo, come una meditazione vigile, portando la mente a seguire il tatto del nostro respiro, a cogliere il gusto della mela che, prendendoci tutto il tempo, potremo gustare in tutta la sua fragranza, perdendoci negli occhi del nostro amato, che non hanno fine! Così saremo presenti, così potremo dire di aver vissuto al meglio, così saremo sempre grati alla Vita e a tutte le opportunità che ci riserva, generosa e abbondante in ogni suo aspetto. Tutto questo è alla portata di ognuno di noi e non ha bisogno di altro che della nostra stessa intenzione.

SITI per APPROFONDIRE:

ORTI E GIARDINI

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I n S E Rt O S P E C I A L E

S è ELATAN

BINETAprile SO Un meseEinLIgiardino:

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APRILE 2017

6 min

ModenaeReggioEmilia Commenti e riflessioni del Maestro giardiniere ModenaeReggioE. di Carlo Pagani, Maestro giardiniere - carlo.pagani@ilmaestrogiardiniere.it

EMarche LIBINETSOS

Da sempre chi opera nel meraviglioso mondo del giardinaggio è attento osservatore dei proverbi, ce n’è uno per ogni occasione, stagione, settimana o mese.

Uno in particolare mi ha sempre tenuto sulle spine: “Aprile ogni giorno un barile” beninteso come quantità di pioggia giornaliera.

Ora però come si usa spesso dire anche i proverbi non sono più quelli di una volta e da alcuni anni questo mese passa senza lasciare traccia di pioggia o tutt’al più pochi accenni a questa manna primaverile, compromettendo così la regolare germinazione dei semi che siano del prato o dell’insalata nell’orto.

Si battezza un’area comoda alla casa dove il prato è decisamente quello curato in modo maniacale, rasato settimanalmente e servito dall’immancabile impianto d’irrigazione automatizzato. La zona vivibile del giardino, quella prospiciente il gazebo, dove si consuma la colazione d’estate o si legge il giornale, allontanandosi però diventa un prato dalla sembianza rustica e naturale con le più strabilianti fioriture spontanee di ranuncoli papaveri e camomilla che lasciano lo spazio in successione a fiordalisi, cicorie selvatiche dai fiori celesti e appariscenti miscelate alla fioritura della carota selvatica. Insomma una vera e propria tavolozza di colori che si sussegue con l’andamento delle stagioni dalla primavera all’autunno. Ma la semina di tutto questo scenario è il mese di aprile. Certamente un modo nuovo di fare giardino, che evita la rasatura settimanale e provoca il piacere del passeggio tra i fiori di campo. Un piacere facilmente raggiungibile attraverso la creazione di sen-

è ELATAN è ELATAN

E’ in aprile che inizia la battaglia agli afidi delle rose e la muffina bianca in accompagno. Mal bianco e afidi si prevengono attraverso i trattamenti preventivi, così come pratica la nostra sempre attenta e diligente signora Francesca che passa in rassegna le sue rose quotidianamente chiamandole tutte per nome una ad una, dimostrando una cultura approfondita tale da fare invidia al più afferrato maestro giardiniere televisivo.

ELIBINETSOS

Ma bando ai paragoni, è dell’importanza della pioggia sul prato che voglio parlarvi e quando dico prato non intendo solo il praticello cosiddetto all’inglese costituito di essenze graminacee che necessitano della pioggerellina inglese ogni giorno, ma di un prato rustico, di quelli che definisco sostenibili perché crescono con la sola pioggia che ci passa il gran maestro giardiniere di lassù. Oserei dire il prato selvaggio o quello fiorito dei campi e della collina. Sempre a proposito di tendenze, pare che oggi quest’ultima scelta di prato fiorito stia prendendo piede nei giardini di media e vasta dimensione.

LA PIANTA VEDETTE

tieri creati con una passata di rasaerba. Per il resto ci pensa la natura, saranno le piogge quando capitano a mantenere in vita questa pittura naturale. Il giardiniere lamenterà la mancata fatturazione di decine di ore in meno ma non ascoltiamolo se impreca meno lavoro e la cassa integrazione, di lavori importanti nel giardino in questi giorni di primavera ce ne sono tanti altri. La potatura degli arbusti che hanno fiorito da gennaio a febbraio marzo è uno di questi. I calicanti, la forsithia, i cotogni da fiore e spiree aspettano il loro turno di potatura.

ELIBINETSOS

Per fortuna anche nel giardino ci viene in aiuto la tecnologia. Sono infatti in commercio interessantissime apparecchiature elettroniche che consentono ai nostri ortaggi o ai fiori nel giardino di servirsi della pioggia a comando. Si tratta di minuscoli programmatori molto spesso a batteria collegati al più classico dei rubinetti dell’acqua, in grado di fissare orari e durata dell’irrigazione a costi tutto sommato alla portata di tutti. Roba che se esistita a quei tempi avrebbe evitato il fustigarsi del cervello a Plinio il vecchio, quello che io reputo mio nonno giardiniere o meglio la punta di diamante dell’agricoltura ai tempi dei romani.

www.ilmaestrogiardiniere.it

è ELATAN

Certamente questo è un mese straordinario per la natura che ci sottopone il susseguire di fiori e colori man mano che passano i giorni. I muri si coprono di rosa e di bianco per l’aggrovigliarsi delle clematidi montana, mentre le sue gemelle clematidi ibride iniziano a fiorire di porpora e di blu attorcigliandosi alle rose sarmentose e rampicanti. Uno sposalizio ornamentale di grande effetto che lascia momenti d’incanto senza respiro. Anche questa è una ghiotta opportunità per chi si appassiona agli accostamenti dei colori. Con rose e clematidi c’è solo l’imbarazzo della scelta così come ci si predispone all’assemblaggio delle ceppaie di iris barbata con altrettante rose che ben si adattano alla loro compagnia. Non basta il rastrello per essere definiti giardinieri, serve anche il pennello inteso come conoscenza, saper combinare le tonalità di colore e creare stupore, senza tralasciare i profumi che in questo mese sono definiti fragranza di primavera. Spesso quest’ultima costituisce il dettaglio che fa la differenza. Uso spesso dire che una siepe non serve solo a circoscrivere una proprietà, se fiorisce e profuma diventa anche un’occasione per passeggiarne il suo percorso e se sotto la sua vegetazione tra l’erba fioriscono erbacee perenni che aggiungono profumo, allora passeggiare il giardino diviene per davvero una tisana per l’anima. Basta guardare la siepe della signora Francesca costruita interamente di lillà con al piede distese macchie di mughetti e viole odorate, ba-

Non tutti sanno che i ciclamini di bosco non fioriscono solo in autunno, una specie fiorisce a primavera. Si tratta del Cyclammen cuom una bulbosa che si trova spesso nei cataloghi di erbacee perenni utilizzata nei sotto boschi o in zone semiombreggiate dove in pochi anni riesce a moltiplicarsi e creare autentici tappeti fioriti. Il fiore è decisamente più colorato, più vicino al porpora rispetto al ciclamino autunnale, perfino il suo fogliame risulta essere più ornamentale, più rotondo e la sua permanenza più duratura. L’ideale da disporre ai piedi di siepi o nelle zone del giardino più ombreggiate, sotto ad alberi con chioma bassa. Predilige terreni freschi tendenzialmente più vicini all’acido piuttosto che basici, ma sopravvive anche in zone non proprio spiccatamente con questa caratteristica, è sufficiente fertilizzare il terreno con qualche manciata si solfato ammonico, e non si accorgerà di nulla. Detesta i ristagni di umidità, ama terreni molto unificati ma ben drenati. sterà fermarsi e chiedergli consiglio come accostare i profumi, magari non vi darà ascolto immediato presa com'è dai lavori dell’orto, ma non rinuncerà a raccontarvi la sua profonda conoscenza del sistema natura e concluderà col dire che non c’è tempo da perdere in chiacchiere, pomodori, peperoni e melanzane non possono aspettare, maggio è li che arriva ed ogni minuto è prezioso!

I fossi preziosi. Erbe spontanee da conoscere… e gustare di Donato Di Pierro

La Piantaggine Quando si parla di Piantaggine spesso nell’immaginario si sovrappongono tra loro le diverse varietà esistenti di questa pianta erbacea perenne. Presenta sempre nervature molto evidenti, con spighe floreali più o meno lunghe come infiorescenze e foglie che si dipartono dalla base con steli robusti più o meno lunghi. In Italia la si rinviene sia nei terreni aridi che in quelli coltivati, lungo i viottoli e nei prati aridi, dal livello del mare fino ad una quota di 2000 metri. La tradizione popolare la ricorda come pianta magica per eccellenza. Nel Medioevo, una radice di piantaggine portata al collo si riteneva che potesse proteggere dalla febbre malarica. In particolare, tre radici erano il rimedio contro la terzana, quattro contro la quartana. Posta sotto il cuscino, si dice possa donare capacità divinatorie, permettendo di conoscere cose lontane o ignote. La celebre Trotula della Scuola Medica Salernitana, prima donna medico della storia, sosteneva che provocava una riduzione della cavità vaginale: “ut etiam corrupta appareat virgo”, era perciò in grado di far sembrare vergine chi non lo era più. Oggi, in fitoterapia, si fa largo uso dei semi della specie psyllium: contiene circa il 30% di mucillagine che, a contatto con l'acqua, rigonfia nell'intestino agendo come lassativo meccanico e, per le sue proprietà astringenti, aiuta a decongestionarne le pareti irritate. La P. major, di cui le foglie rappresentano la droga, ha proprietà diu-

tempo di lettura:

4 min

retiche ed espettoranti. Può essere impiegata in caso di diarrea, cistite, bronchite, sinusite, infezioni dell'orecchio e tosse (secca o grassa). Grazie alle sue virtù cicatrizzanti ed antistaminiche, le foglie fresche, applicate direttamente su ferite, punture o piaghe, danno immediato sollievo dal prurito intenso e favoriscono la cicatrizzazione. Le foglie giovani e tenere, raccolte fresche, possono essere aggiunte per insaporire le insalate, mentre cotte entrano nella composizione di gustosi e delicati ripieni per ravioli e pasta al forno. La massima espressione del suo contributo in cucina si ha se vengono impiegate nella preparazione delle zuppe, creme e umidi. Conferendo un delicato sentore di funghi, anche laddove i funghi non sono presenti, può stupire anche i palati più esigenti. Vellutata di Ortiche e Piantaggine - Mondare le ortiche e la piantaggine, aggiungendo all'acqua un cucchiaio di bicarbonato. In una capiente pentola rosolare in olio evo uno spicchio di aglio tritato finemente, quindi saltare le erbette per qualche minuto. Bagnare con brodo vegetale, precedentemente preparato, coprire e lasciare stufare

a fuoco lento per circa 10 minuti. Passare il tutto con un mixer a immersione, così da ottenere una crema densa ed omogenea. Aggiustare di sale, quindi servire accompagnando con crostini di pane tostati, un filo d’olio e una spolverata di pepe nero. Un Chianti piuttosto giovane è per certo un ottimo accostamento.

SITI per APPROFONDIRE:

ORTI E GIARDINI

www.ilmaestrogiardiniere.it

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APRILE 2017

La festa dei fiori commestibili di Marco Matera

Le proprietà nutritive dei fiori Mangiare fiori è certamente una cosa fuori dal comune, però vi assicuro che ha notevoli vantaggi nutrizionali. Possiamo dividere le proprietà nutritive dei fiori in tre elementi principali: 1. Il polline Sebbene in piccole quantità, è ricco di proteine. Il sapore è di solito delicato. 2. Il nettare Questo è di solito piuttosto dolce, perché è ricco di zuccheri. Come tutti sanno è la sostanza che attira le api ed è l’elemento principale nella creazione del miele. Il nettare fornisce una forma equilibrata di zuccheri insieme a una gamma di minerali e non ha effetti negativi sui denti (carie, placca etc) come gli zuccheri raffinati. 3. I petali Anche se normalmente non sono nutrienti come le foglie, sono in grado di fornirci con una buona gamma di vitamine e minerali. I fiori gialli, in particolare, sono un’ottima fonte di vitamina A. Sapore e consistenza dei fiori Il sapore e la consistenza dei fiori variano da specie a specie. Alcuni sono molto croccanti, altri sono morbidi come la seta. Alcuni fiori hanno un gusto molto saporito, mentre altri possono essere molto piccanti o hanno un sapore molto delicato. A seconda delle quantità di nettare presenti, possono anche essere molto dolci. Se volete fiori

La civiltà dell'orto di Maddalena Nardi tempo di lettura:

4 min

Incontro con Giancarlo Cappello sull'agricoltura naturale Quali sono realmente i vantaggi del "Km 0" per l'alimentazione? Come interpretare il cambiamento in atto nella società verso valori più vicini alla Natura? E' ancora vero che: "L'orto vuole l'uomo morto?". Il libro e i tanti incontri sul territorio che conduce Giancarlo Cappello sono un viaggio esperienziale nel Nuovo Vivere. “La pratica di coltivazione naturale del progetto "La Civiltà dell'Orto" - ci dice - esclude ogni necessità iniziale di impiego di denaro: nessuna concimazione, lavorazione al terreno, trattamento fitosanitario o diserbo anche manuale (neppure utilizzando sostanze naturali come il letame, il compost, i macerati, gli E.M. etc). Solo il contesto energetico, in senso olistico, è fonte di crescita, sanità e produttività del campo coltivato secondo natura. Le coltivazioni naturali avviate negli anni nelle condizioni pedo-climatiche più diverse hanno raggiunto le rese dell’agricoltura convenzionale, con una qualità alimentare e un impatto sociale migliori.” Cappello affrontata l’iniziale difficoltà nel rivoluzionare la comune concezione del rapporto tra l’uomo e la terra, anche per i non esperti le pratiche colturali naturali presentano una semplicità priva di ostacoli. Il sogno di Gian Carlo? Creare una vera e propria "rivoluzione sociale" che passi dalle persone e dalla terra, così da ottenere un'agricoltura diversa, ma anche una società differente, più equa e solidale con tutti.

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NATALE è SOSTENIBILE tempo di lettura:

Nell’estate del 2002 ho deciso di celebrare la mia laurea da studente fuori corso con una festa a base di frutta e fiori. Allora non avevo assolutamente idea di cosa fossero la permacultura, l’autoproduzione di cibo, la cura della terra. Il massimo che ero riuscito a fare era far sopravvivere delle piantine grasse nel balcone della mia stanza. Ero uno studente che come tutti gli altri aveva passato gli anni dell’università mangiando scatolette di tonno fra un libro di diritto e uno di sociologia. Io i fiori li compravo dal fioraio per la festa della mamma o quando non sapevo cosa regalare a una ragazza per una qualsiasi ricorrenza. Si, qualche fiore essiccato lo usavo per profumare la stanza, qualche varietà la fumavo pure suonando dell’indie rock, ma questa è un’altra storia… Torniamo alla mia festa di laurea. Per quanto riguarda la frutta, tutto sommato non ho avuto alcun problema, sono andato al mercato rionale e tra frutta fresca e frutta secca, qualcosa ho messo su. E i fiori? Mi sono imbattuto in qualche sito di ricette e da perfetto incosciente ho dato da mangiare a una quarantina di invitati dei fiori rimediati al cimitero della città. Sono tutti sopravvissuti, per fortuna. Chissà quanti pesticidi e prodotti chimici c’erano su quei petali. Oggi è primavera e mi piacerebbe tornare su questo argomento per due motivi. Il primo per ringraziare tutti coloro che quella sera di luglio non mi hanno denunciato, il secondo per dare una breve carrellata dei fiori che davvero si possono mangiare senza alcun problema.

Petali e fiori commestibili ModenaeReggioEmilia durante il corso di design di permacultura a Landmatters, ModenaeReggioE. South Devon UK

6 min

da aggiungere ai vostri dolci, vi consiglio di raccoglierli al mattino, prima che le api e altri insetti abbiano fatto scorta di nettare.

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Fiori cotti o crudi?

Marche

Sebbene quella sera abbia improvvisato una mega spaghettata con aglio, olio e i petali di fiori, sarebbe meglio mangiare i fiori crudi perché la cottura potrebbe distruggere sia il loro delicato sapore che la consistenza. L’ideale è usarli per decorare le insalate o usarli come snack mentre si fa giardinaggio.

NATALE è SOSTENIBILE

Una piccola guida ai fiori commestibili

A parte qualche eccezione, tutte le piante elencate di seguito sono erbacee perenni per cui dovrebbero adattarsi a qualsiasi forma di giardino o appezzamento di terra. Inoltre, è veramente difficile dare delle indicazioni sulle esigenze di coltivazione di ogni singola pianta. Per cui prego il lettore di prendere questo articolo come una guida generale e non come un trattato di botanica.

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Allium: i fiori delle varietà di cipolle e aglio hanno un gusto molto simile alle loro foglie, anche se di solito sono più forti e anche più dolci. Sono perfetti da aggiungere alle insalate. Con un’attenta selezione di specie, è possibile avere fiori da primavera fino all’inizio dell’inverno.

Campanula: tutti i membri di questo genere hanno fiori più o meno commestibili; questi sono a forma di campana, di solito e sono disponibili in alcune tonalità di blu, anche se è possibile trovare quelli bianchi. Di solito hanno un sapore dolce e delicato. Cercis siliquastrum: L’albero di Giuda o di Giudea è un albero. I fiori sono ermafroditi di colore lilla o bianchi. Spuntano direttamente dalla corteccia dei rami e del tronco. Hanno un sapore acidulo dolciastro e sono perfetti per un bella insalata. Hibiscus syriacus: i fiori sono larghi 5 centimetri o più e sono straordinariamente belli. Il sapore è delicato e hanno una consistenza mucillaginosa. I petali sono deliziosi nelle insalate. Malva moschata: piante individuali, generalmente di breve durata. In piena estate produce una grande abbondanza di fiori. Questi fiori hanno un sapore molto delicato e una consistenza mucillaginosa; perfetti come aggiunta alla tua insalatiera.

Ribes odoratum: cresce particolarmente bene sui bordi soleggiati dei boschi. É una pianta ornamentale per via dei suoi fiori gialli che hanno un sapore dolce e piacevole. Sambucus nigra: i piccoli fiori bianchi del sambuco vengono prodotti in grandi racemi in tarda primavera e all’inizio dell’estate. Sono un delizioso spuntino rinfrescante in una giornata calda, anche se bisogna essere un po’attenti quando si mangiano perché possono contenere una vasta gamma di insetti. I fiori possono essere utilizzati anche per aggiungere un sapore moscato alla frutta cotta, ottimi per gelatine e marmellate, e sono spesso utilizzati per fare uno sciroppo, da diluire poi con acqua, ottenendo una bevanda dissetante, che è molto usata in Tirolo e nei paesi nordici. Si possono anche far fermentare, ottenendo così il Cordial, una specie di spumante. Tropaeolum majus: il nasturzio è l’unica pianta annuale di questa sezione. I fiori sono spesso utilizzati come ingrediente ornamentale per le insalate o come condimento per i piatti saltati in padella. Viola odorata: i fiori hanno un profumo delicato, la fioritura avviene a fine inverno o nella prima primavera quando oramai l’inverno volge al termine. I fiori sono di solito di colore blu intenso, anche se ci sono anche delle varietà bianche. Il loro gusto è dolce e profumato, una delizia. I fiori sono utilizzati come addensante in zuppe e stufati. Morale della favola. Se volete organizzare anche voi una festa a base di fiori, provate a coltivare queste piante in giardino o sul balcone. Non fate come me: state alla larga dal cimitero. Fonte: www.permacultura-transizione.com

Gian Carlo Cappello è nato a Milano nel 1957. E' apolide per scelta. Agrotecnico dal 1977, ha alle spalle una pluriennale esperienza professionale come paesaggista internazionale: Sud Africa, Australia, Cina, Nord America, Russia, Portogallo, Libia. Dal 1998 al 2004 è stato consulente su RAI UNO per "Linea Verde" e "La Vecchia Fattoria". Dal 2006 è dedito alla coltivazione naturale sperimentale, con risultati incisivi sulle metodologie già vocate al biologico. Promotore in prima persona della “decrescita felice”, porta la propria pratica di coltivazione orticola naturale presso realtà sociali rivolte all’autosufficienza alimentare: ecovillaggi, comunità, orti urbani condivisi, orti didattici, etc.

Per approfondire: “La Civiltà dell'Orto” di Gian Carlo Cappello

Le differenze tra un orto "sinergico" e la coltivazione naturale praticata nel progetto "Civiltà dell'Orto" Molti mi chiedono quali siano, in definitiva, tali differenze. Eccole: 1) Non si lavora la terra neppure all'inizio della coltivazione e non si alzano bancali per non alterare le naturali stratificazioni del suolo; 2) Si mantiene vivo lo strato erboso spontaneo contenendolo con schiacciamento e pacciamatura; 3) Si utilizza per la pacciamatura fieno prodotto preferibilmente in loco e non paglia perché i semi portati dal fieno di prateria sono considerati un arricchimento della bio-diversità;

4) Non si asporta mai l'erba spontanea dalla coltivazione perché le radici sono utili nel terreno e ad esse sono legate una moltitudine di forme di vita. 5) Non si predispone un impianto irriguo perché senza bancali l'humus riesci a formarsi e fornisce sufficiente umidità. 6) Non si prende alcuna precauzione rispetto alle lumache, ai nematodi ne' si esclude dalla coltivazione nessun'altra forma di vita, tutte sinergiche e attive nel controllo reciproco. 7) Non si consociano varietà di piante particolari perché in tale sistema naturale vige la sinergia del "tutto con tutto".

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APRILE 2017

Il balconeELdell'indipendenza conTA la natura IBINETSO In rapporto ELA di Linda Maggiori ModenaeReggioEmilia lindamaggiori@hotmail.com ModenaeReggioE.

SITI per APPROFONDIRE:

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4 min

di Salvatore Conforto tempo di lettura:

3 min

Siamo sempre pronti ad "avere", spesso più che a dare e questo ci porta molto spesso a "prendere" dalla natura. Ma quante volte andiamo in seno ad essa con animo grato e sorridente, riconoscenti e felici per quanto ci viene regalato in bellezza, calore, profumi, balsami, aria pura? Ecco l'atteggiamento che dovremmo avere sempre quando ci troviamo in un bel paesaggio, particolarmente in montagna.

EMarche LIBINETSOS

E’ bello salire sui monti e so bene che questo non è possibile a tutti, ma qui mi riferisco a semplici passeggiate su sentieri facili nei boschi di montagna, non a grandi scalate e questo, naturalmente, lo possiamo fare quasi tutti e immergerci in un ambiente naturale ed averne anche un vero beneficio psico-fisico. Bisogna avere occhi e saper vedere quanta bellezza vi sia in un paesaggio montano, in un sentiero, in un angolo di bosco illuminato a tratti da raggi dorati, con contrasti di luce e colore stupendi.

ELIBINETSOS

Noi non abbiamo (ancora) un orto, viviamo al primo piano e per ora ci accontentiamo del nostro piccolo balcone...che d'estate ospita un forno, d'inverno un frigo, e in ogni stagione c'è una compostiera auto costruita, oltre a vasi di terra dove germogliano spontaneamente semi portati dal vento, alberelli, erbe aromatiche e fiori profumati. Frigo? Forno? Compostiera? Non sono impazzita!

A dicembre abbiamo spento il nostro frigo e lo abbiamo riacceso solo alla fine di febbraio, mettendo tutte le vivande in una piccola dispensa in terrazzo! Il nostro frigo, in casa, pulito e asciutto, è diventato una comoda dispensa per pentole!

Quando arriva la bella stagione mettiamo il forno solare in terrazzo (comprato on line, ma si può anche auto costruire) e cuociamo di tutto: patate, legumi, verdura, cereali, pizza, pasta, risparmiando il gas e con un sapore solare! Accendere un fornello a gas quando fuori il sole picchia, è un gesto banale, ma nasconde un paradosso: si ignora l’energia rinnovabile, gratis ed ecologica del sole, e si usano le fonti fossili, inquinanti e non rinnovabili. Il nostro terrazzo è esposto al sud e l'energia solare è un comodo alleato in cucina! Ci stiamo anche informando sulla possibilità di mettere in terrazzo un piccolo pannello solare collegato alla caldaia per riscaldare l'acqua calda! Infine la compostiera: fare il compost domestico non è difficile, ad ha una grande importanza ambientale: permette di ridurre le quantità di rifiuti organici conferiti in discarica, che producono biogas e percolato dannosi per l‛ambiente; permette di abbattere C02 perché non vengono impiegati mezzi di trasporto per la raccolta del rifiuto (di fatto è un rifiuto a Km 0). L'importante è non gettare nella compostiera carne, latticini, uova, (che vanno messi nei bidoni per l'organico porta a porta o stradali); nella compostiera domestica vanno solo scarti di frutta e verdura, alternati a foglie secche. Per auto costruirla abbiamo preso un bidone con coperchio e sottovaso, circa 1 metro di altezza, lo abbiamo forato sotto e ai lati. Lo abbiamo poi rivestito internamente con una zanzariera. Sul fondo abbiamo messo argilla espansa e una manciata di terra con lombrichi. Lo stiamo riempendo a strati con scarti di frutta e verdura e foglie secche, rimescolando di tanto in tanto e togliendo il liquido dal sottovaso (è un fertilizzante ottimo). Per un buon compost ci vorranno da 3 a 6 mesi (d'inverno il compostaggio rallenta). Viva il balcone dell'indipendenza!

è ELATAN

La montagna è elevazione, è salire, elevarsi pian piano lasciandoci dietro l'infimo, il pesante, (e spesso smog e afa) purificandoci in un'aria sempre più limpida, luminosa, mentre la visuale si amplia divenendo sempre più estasiante! Inoltre, quasi ad ogni passo la scena cambia, si rinnova, offre nuovi aspetti, colori, sorprese. È necessario fermarsi e soffermarsi, rallentare, fermarsi ancora e poi sostare immobili, contemplare, spostarsi un po' più in là e fermarsi, lentamente volgere lo sguardo in tutte le direzioni, compreso il cielo, le nuvole, il sole.

Abbracciare un albero, salutarlo e ringraziarlo di essere lì, per la sua bellezza, per l'ombra ed il profumo, per l'ossigeno e per l'energia che ci dona con la sua aura potente! L'albero è anche taumaturgo, stare a lungo sotto un albero grande e sano può dare energia, serenità e pace e riportare equilibrio in cellule ammalate. Ma dobbiamo dargli fiducia, come ad un grande, anziano saggio. Allora e solo con questi atteggiamenti una grande pace scenderà dolcemente nel nostro cuore e ci accorgeremo, con sorpresa, di avere ora una visione diversa della nostra vita.

Spalancare gli occhi, le orecchie, le narici, il cuore ed altri sensi ancora, più sottili. Ascoltare la canzone del silenzio! E una gioia nuova, grande, ci viene accanto e ci riempie; è felicità! Ecco come porsi in ascolto! Gustare la bellezza degli alberi, la forza che da loro emana, la pace che viene dalla loro armoniosa eleganza nei tronchi, nelle fronde, nei colori!

E’ come quando si vola sulla città, dall’alto ci colpisce la piccolezza dell’uomo e di tutti i suoi affanni a confronto della pace che ci viene dall’immensità; innalziamoci al di sopra di ogni nostra infelicità ed osserviamo noi stessi laggiù, piccolissimi e angosciati da problemi in fondo non così gravi come ci appaiono osservandoli da vicino.

Che differenza dal frastuono della città! Gustare il silenzio, il profumo dell'aria, degli abeti e dei larici, del mugo e del ginepro, gustare i suoni, i canti degli uccelli e ringraziare, gustare i colori delle rocce, dell'erba e della terra, la stupenda sinfonia dei colori in autunno e ringraziare di tutti questi doni gratuiti, di ogni fiore, ogni più piccolo meraviglioso fiore.

E’ la pazienza che premia, con una consapevolezza più sottile possiamo realmente crescere, possiamo veramente entrare in intimo contatto con la natura che infine vuol dire entrare in contatto con la nostra essenza.

ELIBINETSOS

Che senso ha in fondo tenere il cibo in frigo (che consuma energia per raffreddarsi), dentro una casa che consuma energia per riscaldarsi? Di cose surgelate non ne abbiamo...pasta, legumi, riso avanzato, poco latte per fare lo yogurt, verdura e un formaggio di capra (che i miei bambini adorano). D'estate, certo non è facile vivere senza frigo!

è ELATAN

Come prolungare la vita dei fiori recisi

tempo di lettura:

3 min

di Rosaria Scotto “Se ami un fiore, non raccoglierlo. Perché se lo raccogli, esso muore e cessa di essere ciò che amavi.” Partendo dalle sagge parole di Osho, concordiamo tutti sulla bellezza di un fiore non reciso, ancora sulla sua pianta. Tuttavia può capitare di riceverli in dono e di voler conservare questo gradito omaggio quanto più a lungo possibile. Ci sono pochi semplici accorgimenti da non trascurare. Bisogna immergere il bouquet in acqua il prima possibile. Immergere solo metà del gambo, in quanto l'acqua da una parte idrata, ma dall'altra favorisce i processi di marcescenza. A tal proposito l'acqua deve essere sempre pulita. E' fondamentale rimuovere le foglie nelle parti basse dei gambi che andranno in immersione, perché sono le prime parti a marcire. Anche tagliare frequentemente i gambi con forbici ben affilate in modo obliquo favorisce un miglior assorbimento dell'acqua, prolungando la freschezza dei fiori. Per ridurre la prolificazione dei batteri e le muffe che favoriscono la marcescenza dei fiori si consigli anche di inserire nell'acqua un antibatterico naturale come l'aceto (un cucchiaio per ogni litro d'acqua) o in alternativa poche gocce di candeggina o mezza pasticca di aspirina (anche scaduta). Chiaramente il calore velocizza i processi di deterioramento dei fiori, quindi sarebbe preferibile conservare i fiori lontano da fonti di calore. Ma se prolungare la vita dei fiori recisi non basta, ma l'intenzione è quella di conservarli nel tempo, si possono adottare diverse tecniche. La più utilizzata è l'essiccazione a testa in giù del bouquet come si farebbe con un mazzetto di aromatiche, disponendolo in un luogo fresco ed asciutto per qualche mese. In alternativa si possono essiccare pressandoli in una pila di libri o in un'apposita pressa. Oppure immergendo i fiori e le foglie in un agente essic-

cante natura come la sabbia. O, ancora, utilizzando l'essiccatore o il forno a basse temperature. Tutti i tipi di essiccazione annoverate finora sono naturali, ma hanno l'inconveniente di non preservare la brillantezza dei colori. A onor del vero, ci sono anche metodi casalinghi non naturali, come l'uso della glicerina o del gel di silice, ma li sconsigliamo. I fiori che subiscono il trattamento con la glicerina sono chiamati "fiori stabilizzati" perché mantengono inalterate le caratteristiche del fiore per anni (colori, profumi e consistenza), come una sorta di imbalsamazione e non sono nemmeno compostabili! Fonte: www.ifioridelbene.com/blog

ESSERE VEGANI APRILE 2017

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La rubrica di Renata

A proposito di orti e ModenaeReggioEmilia giardini... ModenaeReggioE. di Renata Balducci, Presidente di Associazione Vegani Italiani Onlus Spesso le accuse verso uno stile di vita vegano ricadono sul prezzo dei prodotti considerati come i “sostituti” di carne, pesce e derivati animali.

Marche

Siamo talmente abituati alla “comodità” e alla velocità con cui si possono preparare una bistecca, un uovo o tagliare un pezzo di formaggio, che si fa fatica a pensare che con le verdure non si possano ottenere piatti ricchi di tutti i nutrienti necessari a mantenerci in salute. I cosiddetti “sostituti” di carne e formaggio, come il tofu, il seitan e tutti quei “burger” vegetali dai prezzi spropositati, non sono indispensabili per la nostra alimentazione e, di solito, vengono utilizzati come alimenti “di transizione” dalla dieta onnivora a quella vegana, o perché non si sa ancora da che parte cominciare per preparare delle verdure o per la paura di incorrere in mancanze dal punto di vista nutrizionale. E’ ormai scientificamente dimostrato quanto una dieta interamente a base vegetale, se sana ed equilibrata, venga considerata quella più auspicabile in tutte le fasi della nostra vita per il mantenimento di una buona salute. La cosa migliore è scegliere di acquistare sempre prodotti di stagione, meglio se biologici e a chilometro zero: frutta, verdure, cereali e legumi che, rispetto al prezzo di prodotti lavorati, costano molto meno e ci consentono di ottenere maggiori quantità di cibo, fresco, sano e cruelty free. Le possibilità, però, si allargano per chi può coltivare le proprie piantine su un balcone di casa ben esposto al sole, al riparo dalle intemperie o in un piccolo orticello, anche in città. Gli italiani che hanno deciso di autoprodurre la verdura da portare a tavola, sono infatti in aumento, questo grazie al clima ideale che ci offre il nostro paese e al sempre crescente interesse nei confronti di uno stile di vita sano e più economico. Le terrazze si stanno riempiendo così di piante di pomodoro di tutti i tipi, melanzane, zucchine, lattuga, radicchio, fragole, peperoni, aglio, cipolle, carote... e chi più ne ha, più ne metta.

Anche le sole spezie, che utilizziamo per arricchire i nostri piatti, con dei piccoli accorgimenti e un po’ d’acqua sono in grado di farci risparmiare sulla spesa degli alimenti e ci danno la possibilità di avere sempre a portata di mano gli odori per una cucina profumata e saporita. Una volta preparati i vasi con le nostre piantine, questo piccolo angolo verde non vi ruberà molto tempo, restituendo in cambio soddisfazione, positività e alimenti sani e gustosi.

APPUNTAMENTI DI APRILE

Fiere, convegni, incontri, mostre, mercati e molto altro per comunicare, partecipare e condividere stili di vita sostenibili.

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Martedì 4 aprile - Ore 20.30 – 22 InCOntrO Primavera e Omeopatia Primavera, il risveglio della natura: come sostenere la depurazione del corpo con i rimedi naturali con il Dott. giuseppe leardini, medico esperto in omeopatia, ﬁtoterapia e agopuntura, agopuntura iridologia. Si occupa di ﬁtoterapia energetica costituzionale e agopuntura. Ingresso gratuito. Info: 0543/36484, 335/5898933 e info@puntodonna.it - Puntodonna Forlì, via Piero Maroncelli, 39, - Forlì - www.puntodonna.it

Marche

Mercoledì 5 aprile - Ore 20.30 COnFerenZa I segreti del miele alimento e medicina. relatrice Isabella Massamba, specialista in etnobotanica. Conferenza gratuita, necessaria prenotazione su www.istitutomedicinanaturale.it Informazioni allo 0722351420 e info@istitutomedicinanaturale.it - Sala del Castello, Via e. da Montefeltro 18 – Repubblica di San Marino Da mercoledì 5 a domenica 9 aprile - Ore 10 – 18 MOStra, SWaP PartY&rePaIr CaFe’ L’Alternativa in Pratica Con Macrolibrarsi e ass.Paea. Macrolibrarsi in collaborazione con l’associazione Paea ha il piacere di invitarvi alla mostra itinerante "l'alternativa in pratica". le principali tematiche aﬀrontate saranno il risparmio energetico, gli impianti fotovoltaici e solari-termici, la bioedilizia e il risparmio idrico. Domenica 9 verrà organizzato uno swap party, per scambiarsi oggetti e indumenti che non usiamo più e un repair Cafè laboratorio di riparazione, recupero e riuso di beni di consumo. Parole d'ordine? Sostenibilità, decrescita felice, riciclo! Per informazioni e prenotazioni: eventi@macrolibrarsi.it Sala eventi, Via emilia Ponente 1705 - Diegaro di Cesena (FC) www.macrolibrarsi.it giovedì 6 aprile - Ore 17.30 – 19.30 COrSO I Principi del metodo bates: Rilassamento e Movimento 1 MiniLab Con Maria teresa tartaglia. l’assenza di tensione – mentale e oculare - è lo stato naturale della visione: non si tratta di un riposare gli occhi, ma di una condizione raggiungibile di rilassamento dinamico, durante l’azione stessa del vedere; quindi, assenza di tensione negli occhi e nella mente che è dietro gli occhi (la vera fonte di tensione) e attenzione rilassata nell’atto di vedere.| Per informazioni e prenotazioni: eventi@macrolibrarsi.it - Sala eventi, Via emilia Ponente 1705 - Diegaro di Cesena (FC) - www.macrolibrarsi.it

menti della Psicologia e la Musica abbiamo realizzato un percorso guidato di crescita personale e ristrutturazione interiore. al termine del laboratorio verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per info e iscrizioni: 347 6894066 e ass.connessioni@gmail.com Sala "Spirito libero", B&B la Palazza, Via Palazza 9 - Russi (RA) www.connessioni.org

Concerto disturbato la musica può essere appresa con gli stessi meccanismi di apprendimento della lingua materna, con un adeguata esposizione, durante la prima infanzia, a un contesto musicale ricco di stimoli. Il Mammamusica ensamble aﬀronta il jazz, la classica, l'etnico-popolare. Il concerto è aperto all'utenza libero per un numero totale di 20 bambini accompagnati dai genitori. Info allo 054436239 e info@drammaticovegetale.com - Sala Corelli del teatro alighieri Ravenna - www.drammaticovegetale.com Domenica 9 aprile - Ore 14 – 18 eSCUrSIOne Passeggiata di riconoscimento e utilizzo delle erbe spontanee Scopriamo le virtù vegetali intorno a noi. all'interno degli appuntamenti Stagionando, Domenica in natura. Info e iscrizioni allo 0547 95352 e info@remediaerbe.it - remedia, Via dei laghetti 38 - Sarsina (FC) - www.remediaerbe.it Domenica 9 aprile - Ore 9.30 eVentO PODartis Diabetes Marathon. gara competitiva su strada, cosa non competitiva, camminata ludico-motoria, passeggiata culturale nella Forlì dei tempi di Dante e attività e giochi per bambini. Per sensibilizzare l'opinione pubblica sul Diabete mellito tipo 1 e in particolare sul diabete in età pediatrica. I fondi raccolti andranno all'organizzazione di campi scuola formativi per bambini e adolescenti con diabete del territorio romagnolo. Costo5 € Info e iscrizioni al 3881613262 e info@diabetesmarathon.it - Campo di atletica “C. gotti”, Via Campo di Marte 1 - Forlì (FC) - www.diabetesmarathon lunedì 10 aprile - Ore 20.30 - 22 laBOratOrIO I 7 passi del Perdono e' un metodo teorico e pratico, strutturato in 7 passaggi, per arrivare a comprendere il profondo impatto del perdono sugli individui, nelle relazioni e nella società: crea le condizioni per un approccio positivo alla vita e permette di recuperare e conservare una buona salute. Con Fabrizia Dragone - Forgiveness life Designer e Master ISF formata direttamente da Daniel lumera presso l'International School of Forgiveness. Info e iscrizioni: 3452717917 e centro.omnibus@gmail.com - Centro Studi Omnibus, Via a. Cantoni 30 - Forlì - www.facebook.com/omnibus.centrostudi lunedì 10 aprile - Ore 17 laBOratOrIO Crescendo laboratorio per mamme in attesa tenuto da alessandro Sanna: si gioca con nuove forme che identiﬁcano la pancia della mamma nei diversi mesi di gestazione. le partecipanti possono realizzare una breve storia sequenziale illustrata. Info allo 054436239 e info@drammaticovegetale.com - teatro rasi, Via di roma 39 - Ravenna - www.blogartebebe.blogspot.it

Da giovedì 6 a sabato 8 aprile SPettaCOlO Qualcuno volò sul nido del cuculo Di Dale Wasserman dall'omonimo romanzo di Ken Kesey. Con Daniele russo, elisabetta Valgoi, uno spettacolo di alessandro gassman. Biglietteria 0547355959 e info@teatrobonci.it - teatro Bonci, Piazza guidazzi, Cesena (FC) - www.teatrobonci.it

Martedì 11 aprile - Ore 0.30 eVentO Cena al buio Olfatto, gusto e tatto per scoprire i sensi 'oltre' la vista. Costo 35 € bevande incluse. Prenotazione obbligatoria allo 0541780423 e 3282682835 - teatro in Piazza Osteria, Via Poletti 8 - Rimini www.facebook.com/paola1baroni

Venerdì 7 aprile - Ore 10 - 17 eVentO Vivere in Pienezza ricerca Interiore e Cambiamento. esplorare vissuti ed esprimerli, liberando memorie con il corpo e la parola. Incontrare sé e l’altro nello stimolo reciproco, riconoscendo sentimenti e bisogni. Il corso apre lo spazio e oﬀre strumenti per liberare memorie corporee ed aiutarci a vivere con maggiore pienezza e qualità di contatto con se stessi e con l’altro. Info e prenotazioni 349 4932670, 051 6218508 e zunarelli.marzia@tiscali.it - agriturismo Pianconvento, Frazione Monte guidi 49 - bagno di Romagna (FC) www.marziazunarelli.it

Mercoledì 12 aprile - Ore 19 - 22 COrSO Wellness Corso di approfondimento in 3 lezioni in cui lo chef tomas Marfella insegnerà come cucinare sano mantenendosi in forma, senza rinunciare al gusto della tavola. ricette sfiziose e gustose adatte a chi vuol mangiare bene rispettando uno stile di vita sano e dedicato al fitness, per un corretto e giusto benessere psicofisico. I corsi di cucina pratici si svolgono con almeno 18 partecipanti ed un massimo di 24. Degustazione finale. Info e prenotazioni: 0547 642570 e info@cookacademy.it - Cook academy, Via leopoldo lucchi 285 - Cesena (FC) - www.cookacademy.it

Venerdì 7 aprile - Ore 20.30 COnFerenZa Rapporto tra sviluppo del linguaggio e sviluppo emozionale relatore Marco Santilli, neuro-pedagogista esperto in rieducazione del linguaggio. Conferenza gratuita, necessaria prenotazione su www.istitutomedicinanaturale.it Informazioni allo 0722351420 e info@istitutomedicinanaturale.it - Sala del Castello, Via e. da Montefeltro 18 – Repubblica di San Marino

giovedì 13 aprile - Ore 20.45 InCOntrO Le emozioni in outdoor education Con Fabiola tinessa, psicologa e psicoterapeuta. Incontro gratuito all'interno del ciclo 'Bambini tutti fuori educare alla libertà e alla natura', info allo 0541 945079 - giardino dei tigli, Via a. Costa 2/b, San Mauro Pascoli (FC) - www.ilgiardinodeitigli.it

Da sabato 8 a domenica 9 aprile - Ore 11 – 19 WOrKSHOP Come gestire le Emozioni training: teatro, Musica e Psicologia. Il teatro delle emozioni è un laboratorio intensivo aperto a tutti. ll processo creativo è una fonte rilevante di benessere psicologico. attraverso il teatro, gli stru-

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La pubblicazione resta ad insindacabile giudizio dell’editore.

ModenaeReggioEmilia Domenica 9 aprile - Ore 15.30 e 17 SPettaCOlO ModenaeReggioE. Spettacolo partecipato per bambini da 1 a 3 anni, posti limitati

Mercoledì 5 aprile - Ore 18.30 – 20.30 COrSO Facciamo Ordine Il Metodo Italiano per Vivere Organizzati e Felici: La Famiglia Con Sabrina toscani. Una lingua imparata da piccoli viene metabolizzata con naturalezza dai bambini che senza troppa fatica ne fanno uso per il resto della vita, allo stesso modo l'organizzazione personale è un'abilità che se imparata in famiglia potrà essere usata con disinvoltura ed eﬃcienza in tutti i contesti e a tutte le età. l'organizzazione è fondamentale per la riuscita di progetti grandi e piccoli, privati e lavorativi, stimoliamo quindi i nostri ﬁgli ad allenare questa competenza così importante nella vita. | Per informazioni e prenotazioni: www.macrolibrarsi.it | eventi@macrolibrarsi.it - Sala eventi, Via emilia Ponente 1705 - Diegaro di Cesena (FC) - www.macrolibrarsi.it

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Da venerdì 14 a lunedì 17 aprile - Ore 16 -24 eVentO Streeat®Food Truck Festival I migliori Food truck d'Italia selezionati per l'evento interamente dedicato allo Street Food di qualità. tantissimi cibi di strada proposti da ape car, carretti, furgoncini, biciclette, roulotte, moto e rimorchi allestiti con piastre, forni, friggitrici, bollitori e griglie. Birre

artigianali locali, vini naturali, centrifughe di frutta verdura e cocktail. Selezione musicale curata da Barley arts. Ingresso libero. Info allo 02.36744542 e federico.trotta@barleyarts.com - Parco Federico Fellini, Rimini - www.facebook.com/StreeatFoodTruck Sabato 15 aprile - Ore 18 - 21 PrOIeZIOne I volti della Via Francigena Film documentario che racconta i luoghi e le persone che popolano un meraviglioso cammino italiano. l'autore, camminando i mille chilometri della Via Francigena Italiana, dal colle del gran San Bernardo a roma, ha filmato per sei settimane le realtà incontrate giorno dopo giorno. Ciò che è emerso è un documentario che racconta il territorio e i personaggi che con il cammino hanno stretto un legame viscerale. Faenza (RA) - Biglietti disponibili su www.viafrancigenadocumentary.com Venerdì 21 aprile - Ore 21 SPettaCOlO Under flat sky Performance dell'artista Billy Cowie che immerge gli spettatori in un sogno fatto di atmosfere poetiche di eleganza e fascino. alle ore 22 spettacolo art of movement con Simone and Zaneta. Informazioni allo teatrodiegofabbri@comune.forli.fc.it - teatro Diego Fabbri, Corso Diaz 47, Forlì (FC) - www.teatrodiegofabbri.it Sabato 22 aprile - Ore 10 – 18 COrSO Risparmiando con Gusto Con Francesca Più. Se ne sentono tante sull'alimentazione vegetale e prevalentemente crudista, e spesso applicare quel che si recepisce da libri, internet e social pare quasi impossibile... Ma è davvero così complicato e costoso? assolutamente... no! Il corso sarà dinamico, diviso in due parti: la prima teorica, la seconda pratica! Preparatevi a mettere le mani in pasta, anzi in spaghetti vegetali! | Per informazioni e prenotazioni: eventi@macrolibrarsi.it Sala eventi, Via emilia Ponente 1705 - Diegaro di Cesena (FC) www.macrolibrarsi.it Da venerdì 21 a domenica a lunedì 1 maggio eVentO Festival internazionale dell'aquilone giunto alla 37a edizione, il festival è un momento per condividere in spiaggia e non solo la passione per questi colorati naviganti del cielo. Informazioni allo 0547 21501, 380 2552273 e info@artevento.com - Pinarella di Cervia (RA) - www.artevento.com Da sabato 22 aprile - Ore 15 a martedì 25 aprile - Ore 18 COrSO Chi sei senza ciò che sai? Intensivo residenziale di autorealizzazione Con elsa Masetti la Fattoria dell'autosufficienza, Paganico - Bagno di romagna (FC) C’è molta enfasi sul mettere a dieta il corpo. Che ne dici di mettere a dieta la mente? Pc, cellulari, laptop, tv, social, siamo gonfi di informazioni e abbiamo bisogno di drenare. Qual è il miglior drenante? Il silenzio e il tecnodigiuno. Prima di una mente ecologica è necessaria un’ecologia della mente. Chi sei senza ciò che sai? Chi sei veramente? Il primo atto d’amore è conoscere chi sei. Per “farlo” è necessario frequentarsi con dedizione, totalità e onestà. Così come desideriamo con curiosità, apertura, pazienza, frequentare il nostro migliore amico, il nostro amato. Per informazioni e prenotazioni: www.macrolibrarsi.it - eventi@macrolibrarsi.it - la Fattoria dell'autosufficienza, Paganico - bagno di Romagna (FC) www.autosufficienza.it Sabato 22 e domenica 23 aprile - Ore 10 eVentO Salute! Mostra mercato itinerante delle qualità, in cui si parla e trova benessere, sostenibilità, ecologia, vegan, spiritualità, artigianato, abbigliamento naturale, accessori, editoria. Cosmesi, fitoterapia, enogastronomia bio, riciclo, laboratori di danza e arte, musica e spazio bambini. Con il patrocinio del Comune di rimini. Info: 3355419107 e turisport2001@yahoo.it - Piazza Cavour, Rimini www.lespiaggedelbenessere.it Sabato 29 aprile - Ore 10 laBOratOrIO Giornata di studio sugli oli essenziali Importante giardino di piante officinali, nato nel 1938 come campo sperimentale ora coltiva ad uso didattico e divulgativo circa 400 specie. Costo 13,50 € e' richiesta la prenotazione a: info@ilgiardinodelleerbe.it - giardino delle erbe, Via del Corso 6 Casola Valsenio (RA) - www.ilgiardinodelleerbe.it Domenica 30 aprile - Ore 21 COnCertO Penta blues Russi “Penta Blues”, ideato da roy Paci e Mauro Ottolini, è un viaggio lungo le orme musicali di William Christopher Handy (1873-1958). la reinterpretazione di roy Paci e Ottolini è un jazz intenso, i cui testi narrano storie di uomini e donne, di musica e d’amore, di denaro che manca e di giochi d’azzardo. all'interno di Crossroads2017 per InternationalJazzDay. Biglietto intero 15 €, ridotto 12 € biglietteria tel 0544 587690 Biglietteria online : http://bitly/pentabluesCrossroads2017 - teatro Comunale, Via Cavour 10 – Russi (RA) www.crossroads-it.org

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LUGO OGNI VENERDì dalle 17.30 alle 20 bIOMARChè LA NATURA IN PIAZZA Mercatino dei prodotti biologici ed erboristici. logge del Pavaglione - lugo OGNI SAbATO dalle 8.30 alle 13.30 MERCATO CONTADINO I produttori agricoli del Mercato del Contadino oﬀrono una ricca varietà di prodotti del nostro territorio, di alta qualità e a basso impatto ambientale. Piazza 1° Maggio - lugo

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EVENTI

SITI per APPROFONDIRE:

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APRILE 2017

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Al Puntodonna, Aprile si fa ricco di appuntamenti da cogliere al volo di Sabrina Ravaglia

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5 min

Un viaggio alla scoperta di se stessi! mente l'arrivo della Primavera e il risveglio della natura, sulle allergie e su come sostenere la depurazione del corpo con il Dott. Giuseppe Leardini, medico specializzato in omeopatia, agopuntura e iridologia. Lunedì 3 e 10 aprile dalle 20.00 alle 22.00 Corso di Fotografia per tutte le donne in dolce attesa! Due incontri fotografici dove si spiegano le basi di fotografia digitale e tecniche per fotografare i bambini con il fotografo Carlo Parrinello di Phetit.

Cos'è l’aromaterapia? Tutti i mercoledì mattina alle 10.30 Annamaria Ghidetti, psicologa, psicodiagnosta e aromaterapeuta, condurrà incontri gratuiti alla scoperta degli oli essenziali, di come divertirsi con essi, eliminare stress e malesseri, di come sia possibile usarli per curare, ma soprattutto prevenire, anche in fasi delicate della vita come la gravidanza o i primi mesi di vita. Musicoterapia Emozionale: La nuova frontiera del benessere! Tutto il mese di aprile ci sarà la possibilità di provare, a prezzo promozionale, l’unicità del letto musicale Sono Dynamic, unico in Italia! Un ambiente terapeutico nel quale adagiarsi in tutta libertà per percepire come il nostro corpo, in modo piacevole e armonioso, cominci a vibrare all'unisono con la musica. Le vibrazioni e le risonanze innescano processi fisici e psichici che donano benessere. Un’esperienza di connessione tra mente e corpo in un vero e proprio viaggio sensoriale, accompagnati dalle nostre esperte Doris Albano, Annamaria Ghidetti e Sabrina Ravaglia, con il delicato tocco degli oli essenziali che risveglieranno emozioni assopite da tempo, donando una sensazione di profondo benessere e di energia vitale. Su appuntamento. Sabato 1 aprile dalle 10 alle 12 proponiamo “Restorative Yoga Workshop” o Yoga Rigenerante in italiano. E' una pratica yoga, che entra profondamente nel nostro essere, il primo passo per abitare il proprio corpo e diventare un suo vero amico. In questo workshop di 2 ore il nostro corpo, con le indicazioni di Camilla Toft, assume varie posizioni sostenuto da cuscini, coperte e blocchi, e dà la possibilità ai muscoli di lasciare andare tutte le tensioni inutili. Il sistema nervoso si calma, il sangue viene ossigenato, i rifiuti eliminati e si ottiene una nuova energia... pronti per la primavera! Martedì 4 Aprile 2017 Ore 20.30 – 22.00 Incontro gratuito sui rimedi naturali per affrontare serena-

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Autostima: Il nostro maestro interiore. Domenica 9 aprile dalle 10.30 alle 18.00, Annamaria Ghidetti, psicologa, darà la possibilità di ritrovarsi e riconoscersi sotto una luce diversa, quella dell’autostima. Non averla, non riconoscerla o manifestarla nel modo sbagliato può essere devastante sia per l'individuo che per chi lo circonda. Riconoscersi e amarsi coi propri lati oscuri permette la realizzazione in ogni campo, il benessere mentale e la salute fisica. Una giornata all’insegna del divertimento, della consapevolezza e del lasciarsi andare senza temere il giudizio altrui, per imparare a scegliere consapevolmente, indirizzare gli eventi e affrontare i cambiamenti in modo costruttivo senza dimenticarsi di se stessi. Cos'è lo stress, come è possibile combatterlo? Domenica 23 aprile dalle ore 10.30 alle 18.00 una giornata per scoprire quelle che sono le cause più comuni della malattia di questo secolo: Lo stress! Come riconoscerlo e combatterlo, attraverso metodi naturali, da fare in autonomia o accompagnati, affrontando le emozioni che da esso derivano, conoscendole per armonizzarci con esse invece che combatterle. Durante il corso, Annamaria Ghidetti, psicologa aiutata da Sabrina Ravaglia, operatrice certificata dell’Aromatouch Tecnique, daranno la possibilità di far provare questa tecnica di disintossicazione dallo stress, attraverso un leggero massaggio e sperimentare una immersione olfattiva e uditiva che risvegli la parte più profonda di sé. E per i più piccini: corso di baby massage, mum & baby Pilates, primi passi… in musica 0-3 anni e corsi di inglese per tutte le fascie d'età da 1 a 10 anni. E' arrivato il momento di venirci a trovare! Puntodonna, Via P. Maroncelli 39 - Forlì

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Wellness Food Festival 1-2 Aprile 2017

Bio, Vegan, Fusion a Cesena Fiera: un mix tra profumi, suoni e sapori ALIMENTAZIONE - Un importante spazio legato all'alimentazione, ristorazione, cibi vegani, biologici, orientali dove poter gustare cibi salutari e nutrienti. Chef vegan e non solo mostreranno come diventare maestri in cucina coi loro show-cooking.

Per questo si sarà coinvolti in un’esperienza multi sensoriale dove medici, operatori olistici, maestri di yoga e Tai-chi, coinvolgeranno gli interessati ed i neofiti in attività di rilassamento e potenziamento mentale e fisico.

RELAX E TRATTAMENTI - Un'ampia area dedicata ai trattamenti e al relax, dove associazioni e centri specializzati proporranno i migliori trattamenti, dai massaggi tradizionali a quelli più particolari (come tibetani e thai), dalla riflessologia plantare alle tecniche di coppettazione di medicina tradizionale cinese, fino ai massaggi ayurvedici ed ai trattamenti con i suoni delle “campane tibetane”. Cure tradizionali, complementari, alternative ed olistiche, terapie naturali e le diverse metodologie di prevenzione saranno affrontate e proposte da importanti divulgatori e promotori.

ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI - Non solo cibo, cura del corpo e della mente, ma il festival sarà l’occasione per fare acquisti “diversi”, bio-sostenibili dove abbigliamento, accessori, oggettistica e attrezzatura saranno tutti dedicati alla sostenibilità dell’ambiente e attività terapeutiche per la mente ed il corpo.

APPROFONDIMENTO - Conoscenza, pratica ed informazione sono alla base del percorso “naturale”.

Maggiori informazioni www.wellnessfoodfestival.it

Non solo una fiera, ma un vero e proprio Festival con spettacoli, musiche, danze e giochi. In contemporanea a Hobby & Garden, la Fiera degli Orti e giardini in programma a Cesena Fiera 1 e 2 aprile 2017.

SPECIALE: ABITARE SOSTENIBILE Bio costruzioni, architettura sostenibile, riqualificazione energetica delle abitazioni, bio-materiali, arredo, complementi.

Fa' la cosa giusta Umbria 6 - 8 ottobre - Bastia Umbra (PG) www.falacosagiustaumbria.it Parva Naturalia - Modena 7-8 Ottobre 2017 www.parvanaturalia.com

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Modena Benessere Festival - Fiera di Modena 25-26 Novembre 2017 - www.modenabenessere.it

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