SUBFORNITURA 594 MAGGIO 2023

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NEL PRIMO TRIMESTRE CALANO GLI ORDINI DI MACCHINE UTENSILI (-23,7%)

ORDINI INTERNI (-24,1%); ORDINI ESTERI (-22,9%)

Barbara Colombo presidente UCIMU:

Cinisello Balsamo, 21 aprile 2023

Nel primo trimestre 2023, l’indice degli ordini di macchine utensili elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE

segna un calo del 23,7% rispetto al periodo gennaio-marzo 2022. In valore assoluto l’indice si è attestato a 125,1 (base 100 nel 2015).

Il risultato è frutto della riduzione della raccolta ordinativi che i costruttori hanno registrato sia sul mercato estero che sul mercato interno.

In particolare, gli ordinativi raccolti all’estero risultano in calo del 22,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il valore assoluto dell’indice si attesta a 125,9.

Sul fronte interno, gli ordini raccolti hanno segnato un arretramento del 24,1%, per un valore assoluto di 124,8.

Dalla rilevazione del Centro Studi emerge inoltre, che, nel primo trimestre 2023, l’utilizzo della capacità produttiva dei costruttori italiani di macchine utensili è risultato superiore all’86% ma vi sono anche aziende che hanno toccato il 100%. Il carnet ordini ha raggiunto, in questo trimestre, livel-

a cura di Tommaso Fortuzzi

li mai registrati prima, arrivando a 8,6 mesi di produzione assicurata.

Barbara Colombo, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, ha affermato: “l’indice degli ordini relativo al primo trimestre appena elaborato dal nostro Centro Studi mostra un evidente rallentamento dell’attività di raccolta commesse sia in Italia che all’estero. Le aziende stanno comunque lavorando bene e ci aspettiamo che LAMIERA, la manifestazione dedicata al segmento della deformazione e taglio della lamiera che si apre a Milano tra un paio di settimane, confermi queste considerazioni”.

“Il calo registrato in questo primo scorcio di anno non ci preoccupa, piuttosto deve farci riflettere attentamente sulle

594 Maggio 2023

“Il calo registrato in questo primo scorcio di anno non ci preoccupa, le aziende stanno lavorando bene e ci aspettiamo di vederne conferma a LAMIERA, in programma dal 10 al 13 maggio a fieramilano Rho”.

SGQ certi cato

UNI EN ISO 9001

IATF 16949

Fornitori Automotive secondo speci che AIAG CQI 9

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Trattamenti Termici s.r.l.

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Via C. Pervilli, 27 42124 Reggio Emilia

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24050 Palosco

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Qualità italiana senza compromessi

La Bonfatti Filettature nasce nel 1965 come piccola torneria meccanica, fondata da Gianni Bonfatti, nel centro storico di Modena. Trasferitasi nel quartiere industriale Torrazzi, nel 1977, rimanendo a livello artigianale, continua la propria attività di torneria meccanica. Nel 1985, ampliando anche la superficie, che da 150 mq. passa a 300 mq. di area produttiva, si specializza in filettature rullate. A tutt’oggi occupiamo un’area produttiva di 2.400 mq. siamo provvisti di un vasto magazzino di materia prima da lavorare pronta nelle diverse tipologie che trattiamo S355J2, 41CrMoS4 e 42CrMo4bon, acciaio inox aisi 304 e aisi 316 oltre che di una gamma di prodotti standard sempre disponibili. La materia prima lavorata annualmente è di 2.400,00 ton., acquistata dalle primarie acciaierie sul territorio nazionale. Particolare attenzione è posta alla qualità dei prodotti, sempre corredati di certificato 3.1, con lotti contraddistinti e reperibili al 100%. Nel 2013, in concomitanza all’evento del sisma in Emilia Romagna e sempre attenti alle richieste della vasta clientela nazionale ed internazionale abbiamo anche conseguito la qualifica di Centro di Trasformazione Metalli. In settembre 2014 invece, come ultimo traguardo, abbiamo richiesto la EN 1090- 1:2009+A1:2011. Ciò ci permette di contraddistinguere i lotti di produzione in classi 5.6-8.8 e 10.9 (classi di viterie] in conformità alla marcatura CE, per componenti strutturali. I nostri punti di forza sono la puntualità nelle consegne, un vasto assortimento dal pronto di prodotti finiti e di materia prima grezza, per soddisfare in breve tempo le richieste del Cliente. Ci avvaliamo, oltre che di personale altamente qualificato, anche di contoterzisti per la lavorazione di tornitura dei nostri prodotti. Le produzioni possono essere fornite grezze o zincate elettroliticamente. Si eseguono su richiesta anche rullature filetti in c/ lav.ne e zigrinatura parellela/ incrociata.

• Produciamo tiranti secondo le esigenze del cliente

• Tiranti ad alta resistenza: più di 2.400 tonnellate di acciaio lavorato ogni anno

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• Tutti i nostri prodotti sono certificati e tracciabili al 100%

CARICATORI AUTOMATICI PER TORNI & SOLUZIONI ROBOTICHE

grazie ai nostri prodotti

Il Subfornitore del mese

Lavorazione per conto terzi di trattamento superficiale e pulitura di metalli

L’azienda nasce nel 1970 e da allora si è sempre distinta per Qualità e Professionalità, Precisione e rapidità nelle consegne.

Effettuiamo lavorazioni per conto terzi di trattamento superficiale dei metalli, vibrofinitura, brillantatura, elettrolucidatura, decapaggio, passivazione, sabbiatura, micropallinatura, lavaggio a ultrasuoni e sgrassaggio, burattatura, pregalvanica e assemblaggi.

Oltre a mettere a disposizione dei propri clienti il Know-How acquisito in questi 37 anni di attività nella risoluzione di problemi, si impegna costantemente nella ricerca di materiali, macchinari e formazione del personale alla scopo di fornire lavorazioni di qualità sempre più in linea con le esigenze del mercato.

a cura di Tommaso Fortuzzi

GULINELLI di Davide Mancino - Monte San Pietro, BO

Il Subfornitore del mese

TASSINARI DECENZIO & C. SNC – Bevilacqua (Fe)

Lavorazione e costruzione

macchine Tornitura-alberame

Tassinari Decenzio & C. è un’officina meccanica di precisione specializzata nella tornitura, fresatura e foratura di metalli.

L’officina dispone di macchine CNC in grado di eseguire lavorazioni su 5 assi.

Grazie ad un parco macchine, con sistema a controllo numerico(CNC), effettuiamo lavorazioni di tornitura meccanica di precisione assoluta ed infinitesimale.

Le nostre produzioni sono sottoposte a controllo di qualità e collaudo, all’interno della sala metrologica e grazie all’ausilio di strumentazione all’avanguardia.

a cura di Caterina Fortuzzi

strategie che le nostre aziende devono definire per il futuro di medio periodo”.

“Sul fronte estero, la diminuzione registrata in questo trimestre, considerata anche la pressoché totale saturazione della capacità produttiva delle nostre aziende, impegnate a evadere il boom di commesse pregresse, potrebbe essere determinata, almeno in parte, dalla decisione dei costruttori italiani di concentrarsi per lo più sul mercato interno il cui presidio è certamente più agevole”.

“Siamo ben consapevoli che, a tendere - ha aggiunto Barbara Colombo - questo atteggiamento potrebbe divenire un problema per le nostre imprese che rischierebbero così, nel lungo periodo, di perdere quote di mercato conquistate in decenni di attività. Per contrastare questo fenomeno, in un momento di avvio della riorganizzazione delle catene del valore e del loro accorciamento, UCIMU intende potenziare le iniziative a sostegno dell’attività di internazionalizzazione delle imprese. Ne è un esempio l’avvio del progetto di rete di imprese in Vietnam, il cui obiettivo è facilitare la penetrazione delle aziende in una delle aree del pianeta più interessanti e dinamiche”.

“Sul fronte interno, la diminuzione delle commesse è determinata da più fattori: anzitutto l’anticipo al trimestre precedente (quarto trimestre 2022) di gran parte degli investimenti che erano in programma da parte degli utilizzatori italiani che si sono voluti assicurare l’incentivo del credito di imposta al 40% sapendo che, con l’anno nuovo, l’aliquota sarebbe stata dimezzata; la fiammata registrata dall’indice del quarto trimestre 2022 lo dimostra. In secondo luogo, il calo è conseguenza del naturale ridimensionamento della domanda che non poteva certo reggere i ritmi a cui ci aveva abituato negli ultimi tempi”.

“Detto questo, il mercato italiano - ha continuato la presidente di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE - è comunque ancora predisposto ad investire. Il processo di ammodernamento dell’Officina Italia non è concluso. Deve raggiungere ancora una parte delle imprese, specie quelle di piccole dimensioni, che sicuramente hanno bisogno di più tempo per approcciare un tema di questo genere che ha implicazioni sull’intera organizzazione aziendale”.

“In ragione di ciò, occorre assicurare continuità al piano transizione 4.0, a nostro avviso, legando al tema della digitalizzazione quello della sostenibilità che, insieme, rappresentano i pilastri della produzione manifatturiera del futuro. Per questo ribadiamo alle autorità di governo la necessità di poter disporre di un sistema modulare di incentivi fiscali che possano essere tra loro combinati al crescere della complessità del sistema prodotto. Il programma, in concreto, dovrebbe prevedere tre differenti crediti di imposta anche cumulabili tra loro”.

“Alla prima misura - che è quella attualmente in vigore, che consiste nel credito di imposta per gli investimenti in tecnologie di produzione digitali di ultima generazione (con riferimento agli allegati A e B), - dovrebbe aggiungersi un secondo credito di imposta per gli investimenti in macchinari che vengono integrati tra loro per dar vita ad un sistema che implementa le due catene del valore, fisica e digitale”.

Infine - ha concluso la presidente Barbara Colombo - il programma dovrebbe prevedere una terza misura che garantisca un credito di imposta per la sostenibilità. Questo provvedimento, nella nostra visione, dovrebbe supportare le azioni in grado di portare allo sviluppo integrato di nuove generazioni di prodotti, tenendo conto anche dell’impatto in termini di footprint ambientale, certificato secondo i relativi standard internazionali”.

E DI T ORIA & MAR K ET I N G

Massimo Fortuzzi

cell. +39 335 718 7596

edibitmf@gmail.com

A.A.A. Giornale della Meccanica & Subfornitura Italiana-Ecoindustria: Direttore Responsabile: Massimo Fortuzzi - edibitmf@gmail.com

EDIBIT s.r.l. Via F. Santi, 4 - 40055 CASTENASO (BO) Tel. 335 7187596 - Fax 051/6061111

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13 del D.lgs. 196/2003 sul trattamento dei dati personali: abbonati elenchi telefonici e da altre banche dati proprie e acquistate da terzi. dati, di cui non è prevista la diffusione, sono trattati con procedure automatizzate e manuali solo dai dipendenti incaricati del trattamento, per fini promozionali e commerciali. Tali dati possono essere comunicati, in Italia e all’estero, ad aziende o professionisti che li richiedono a EDIBIT S.r.l. per le stesse finalità. Potrà rivolgersi a EDIBIT S.r.l. Via F. Santi, 4 – 40055 Castenaso – BO per avere piena informazione di quanto dichiarato, per esercitare diritti dell’Art. 7 del D.lgs. 196/2003, e perciò consultare, modificare e cancellare dati od opporsi al loro utilizzo nonché per conoscere l’elenco dei Responsabili del trattamento. Tutti i marchi sono registrati dai rispettivi proprietari A.A.A. offre esclusivamente un servizio, non riceve tangenti, non effettua commerci, non é responsabile della qualità , veridicità, provenienza delle inserzioni. La redazione si riserva, a suo insindacabile giudizio, di rifiutare un’inserzione. L’editore non risponde di perdite causate dalla non pubblicazione dell’inserzione. Gli inserzionisti sono responsabili di quanto da essi dichiarato nelle inserzioni. A.A.A. Giornale della Meccanica & Subfornitura si riserva il diritto di rimandare all’uscita successiva gli annunci per mancanza di spazi e declina ogni responsabilità sulla provenienza e la veridicità degli annunci stessi.

per il tuo stand

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Tribunale di Bologna n. 5797 del 26/10/89Nanni Morena - Budrio (BO) - Edibit: Via F. Santi, 4 - Castenaso (BO -

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Meno di 2 euro al giorno per il tuo stand, 800 visitatori potenziali al giorno

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Ser vizi per le imprese

Subfornitura, lavorazione lamiera, asportazione truciolo, trattamento metalli

Commercio macchine utensili nuovo e usato

Commercio utensili prodotti per saldatura e attrezzature meccaniche

Produzione macchine utensili e attrezzature meccaniche - banchi di collaudo e sale prove

Logistica ser vizi e prodotti vari

Ecoindustria

Media accessi giornalieri: 348 Totale accessi 2022: 288 171

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di ispezione visiva

Il gruppo svedese Optilia Instruments offre strumenti di ispezione visiva innovativi e di alta qualità, progettati per semplificare le esigenze di ispezione quotidiana e offrire il massimo in termini di tempi, costi e affidabilità. L’ampia gamma prodotti, rappresentata e distribuita in esclusiva per l’Italia da Sermac srl di Muggiò (MB), è studiata in modo flessibile per garantire una completa modularità. Optilia Instruments offre una vasta scelta di obiettivi, illuminazione, software, montaggio e configurazioni di supporto per consentire un’installazione versatile in tutte le situazioni di lavoro.

Tutti i sistemi di ispezione sono economici, plug-and-play ed ergonomici, offrendo immagini luminose ad alta definizione per un’ispezione ottica accurata, rapida e affidabile. La gamma proposta si suddivide in due linee di prodotti principali denominate OPTICAL e BGA/FLEXIA.

La prima linea propone telecamere HD e sistemi di ispezione ad alta risoluzione ideali per effettuare, a mani libere, controlli visivi sui componenti; la seconda linea è dedicata ad ispezioni manuali tramite microsonde ottiche sui componenti presenti sulle schede elettroniche, in particolare si presta ad ispezionare la corretta saldatura dei dispositivi presenti sui contenitori dei circuiti integrati BGA (Ball Grid Array).

Per caratteristiche tecniche i prodotti Optilia si prestano in numerosi settori d’impiego quali l’elettronica, aerospazio, agricoltura, automobile,

utensileria, micromeccanica, orologeria, gioielleria e dovunque sia richiesto ispezionare componenti di dimensioni microscopiche.

La vasta gamma modulare di prodotti OPTICAL può essere personalizzata per soddisfare le specifiche esigenze di ispezione. Le telecamere sono dotate di ottiche di alta qualità, potenti zoom ottici 30x, messa a fuoco automatica rapida per un campo di lavoro da 240 mm fino a 1.200 mm.

“Implementando una messa a fuoco automatica rapida migliorata insieme alle ottiche rinomate e superiori di Optilia, - sottolinea Nicolas Ricci, direttore generale di Sermac -, il tempo impiegato per ispezionare gli oggetti è significativamente ridotto rispetto ad altri sistemi video. Inoltre, il puntatore laser integrato è una ottima guida per individuare le aree di interesse sull’oggetto.”

Le telecamere possono essere facilmente collegate ad un monitor di dimensioni adeguate tramite le uscite HD e offrono una visione in risoluzione Full HD (1920x1080) o 4K (3840×2160). Gli attributi dell’immagine, come luminosità, contrasto, nitidezza, colore e altri parametri vengono impostati automaticamente, ma possono essere controllati manualmente dall’utente tramite il software.

Per la registrazione, la misurazione e l’archiviazione di immagini digitali, il sistema può essere collegato a un computer tramite connessione PCI express e il software dedicato OptiPix di Optilia. I sistemi di ispezione dispongono sia di numerose soluzioni di supporto per consentire una gamma di distanza di lavoro ampia, che molteplici opzioni di illuminazione a LED.

Optilia propone la gamma suddivisa in due linee di prodotti principali denominate OPTICAL e BGA/FLEXIA.

di Claudio Tacchella

I sistemi di ispezione manuale BGA/FLEXIA all’avanguardia, sono dotati di microsonde ottiche intercam biabili e montano fotocamere digitali da 5,0 megapixel che consentono di produrre immagini ad alta risolu zione sotto componenti BGA da 40 micron a spazia tura ridotta. Il video microscopio FLEXIA è dotato di illuminazione LED incorporata e la testina ottica sottile <1,5 mm con una impronta di 0,4x3,4 mm la caratte rizza come mercato

Lo strumento ha una capacità elevata di ingrandimento delle lenti da 5x fino a 350x, messa a fuoco automatica molto veloce e reattiva, e dispone di un segnale digi tale USB per la registrazione di immagini o l’esecuzio ne di misurazioni software che, in combinazione con il software OptiPix si trasforma in un sistema di visione digitale flessibile e potente per eseguire misurazioni, analisi complete con la generazione di documentazio ne e report accurati.

“Optilia non è solo caratterizzata da prodotti ad alta tecnologia,to livello del servizio di assistenza pre e post-vendita che fornisce ai clienti. Durante la fase di selezione del prodotto, offriamo test gratuiti dei campioni e suggeria mo sempre la migliore ottimizzazione di quanto neces sario per assicurare ai nostri clienti di ottenere i migliori risultati dal sistema Optilia scelto.”

Microtech produce una ampia gamma di strumenti di misura e controllo di altissima precisione e qualità proposti con un assortimento completo di modelli sia analogici che digitali, per tutte le officine, sale metrologiche o per l’utilizzo su banchi dedicati e con collegamenti fissi o Wi-Fi verso gli apparati di elaborazione dati in ottica industria

I prodotti Optilia si prestano in numerosi settori d’impiego e dovunque sia richiesto ispezionare componenti di dimensioni microscopiche.

I sistemi manuali BGA/FLEXIA sono dotati di microsonde ottiche che consentono immagini ad alta risoluzione sotto componenti BGA da 40 micron a spaziatura ridotta.

I prodotti Microtech sono distribuiti in esclusiva per l’Italia da:

4.0.

Innovazione, Motivazione, Sviluppo Continuo

La CNC Macchine e Robotica è una della aziende leader nella fornitura di apparecchiature CNC con più di 20 anni d’esperienza nel settore delle macchine utensili e può vantare un network di distributori qualificati in tutta Italia.

La CNC Macchine e Robotica è oggi costituita da un gruppo di persone e tecnici di grande esperienza che nel corso degli anni hanno saputo garantire una continuità gestionale tale da guidare l’impresa lungo un percorso di sviluppo e crescita costante. L’attività si fonda sui principi dell’innovazione, della motivazione, dello sviluppo continuo e del soddisfacimento delle specifiche richieste della clientela.

ASSISTENZA SUI MIGLIORI MARCHI CNC Service (cncservice.it) nasce nel 1991 dalla volontà di fornire un servizio completo di assistenza che copra la totalità del vostro parco macchine ad un prezzo competitivo. La qualità dei servizi di manutenzione è il nostro obiettivo e dal 2007 siamo certificati iso 9001:2000 per sancire la capacita di rispondere alle vostre esigenze con qualità.

MINUTECNICA BOLOGNESE s.a.s.

Precisione e qualità nella produzione di particolari complessi ad alto contenuto tecnologico

Nata nel 1971, Minutecnica Bolognese è specializzata nella produzione di particolari meccanici di elevata precisione, torniti da barra e svolge oggi la propria attività presso la sede di Rastignano (BO).

«Siamo in grado di realizzare medie a grandi serie di particolari ad alto contenuto tecnologico – spiega il titolare, ing. Andrea Martello – prodotti con torni automatici a Cnc e a camme, mono e plurimandrino, utilizzando barre trafilate con diversi profili, con diametri compresi tra 3 mm e, oggi, fino a 65 mm, grazie a nuovi investimenti in tecnologie produttive. Parliamo di componenti di piccole dimensioni caratterizzati da elevate tolleranze dimensionali, da geometrie anche molto complesse e con finiture superficiali di assoluta qualità, destinati prevalentemente ai settori dell’oleodinamica, dell’automotive e al comparto alimentare».

Acciai, acciai legati, acciai inossidabili austenitici e martensitici, ottone, alluminio, rame e loro leghe speciali sono invece alcuni dei materiali lavorati dall’azienda bolognese, con un articolato parco macchine, tra cui svariati torni (plurimandrino, e monomandrino a Cnc e da ripresa), rettifiche, macchine transfert, impianti di lavaggio a circuito chiuso, macchine per burattatura e lucidatura, impianti per micropallinatura, piccole presse, marcatrici, banchi per il montaggio, il collaudo e il controllo qualità (quest’ultimo effettuato nell’attrezzata sala metrologica climatizzata).

Grazie a questo parco macchine l’azienda è in grado di assicurare la massima efficienza processo per lotti che possono andare dai 500 – 1.000 pezzi, fino a superare il milione di unità all’anno (lo scorso anno sono stati prodotti complessivamente 5,8 milioni di pezzi).

Con riferimento ai settori da voi serviti, come giudica lo stato di salute del mercato e quali i possibili scenari futuri?

«Già dall’ultimo mese dello scorso anno – osserva l’ing. Martello – e, ancor più, dall’inizio del 2021, abbiamo rilevato un trend di crescita elevatissimo, quasi spropositato e, per certi aspetti, addirittura anomalo dei principali settori da noi serviti. E mi riferisco soprattutto all’oleodinamica, a sua volta comprendente i comparti del movimento terra ma anche a livello industriale, per poi a cascata interessare anche l’automotive, da intendersi prevalentemente nella motorizzazione ibrida. Con un distinguo da farsi: se nell’ambito dell’oleodinamica l’aumento ha riguardato espressamente i maggiori quantitativi ordinati, rispetto al periodo precedente, nell’ambito automotive sono invece i nuovi progetti a trainare il comparto.

Con questo quadro, credo che il positivo trend possa proseguire anche il prossimo anno, sebbene non coi ritmi attuali che, ripeto, risultano abbastanza anomali. Per contro, nella catena di subfornitura risulta abbastanza evidente come grandi gruppi abbiano rivisto da qualche tempo le loro strategie di acquisto a lungo raggio, per esempio in Cina o in India, non ritenuti più paesi così competitivi per fattori di maggior costo, piuttosto che per problemi di logistica legati alla consegna.

I prossimi mesi saranno chiave per cercare di comprendere in che verso si evolveranno le dinamiche di mercato, ed anche se a livello nazionale le nostre industrie saranno pronte a livello strutturale e organizzato per supportare le nuove esigenze produttive».

Quali sono invece i trend e le innovazioni tecnologiche in atto nella realizzazione di componenti e minuterie (nuovi materiali, utensili ad alte prestazioni, macchine/impianti/ processi più performanti ecc.)?

«Le macchine utensili – sottolinea l’ing. Martello – hanno dimostrato in questi ultimi anni di poter garantire prestazioni allo stato dell’arte. In particolare, se parliamo di tornitura, a fare la differenza sono oggi anche i software che gli stessi produttori forniscono a corredo del processo. Un binomio che permette la gestione del ciclo di lavoro in maniera più efficace, ovvero riducendo i tempi morti, e dunque che permettono dei tempi ciclo inferiori.

Questo può dare maggiore produttività nonché un vantaggio competitivo, soprattutto nelle medie e grandi serie, dove chiaramente a fare la differenza non è la preparazione e il setup del tornio, ma diventa rilevante l’intrinseca produttività».

Al centro l’Ing. Andrea Martello, titolare della Minutecnica Bolognese di Rastignano (BO).

Tornitura, brocciatura, alesatura, rullatura, fresatura assiale, frontale e trasversale, foratura e filettatura trasversale, poligonatura, marcatura, ribaditura, pallinatura, burattatura, rettifica e montaggio.

Nata nel 1971 la Minutecnica Bolognese si è specializzata nella produzione di medie e grandi serie di particolari meccanici torniti di elevata qualità e precisione, ad alto contenuto tecnologico, realizzate con torni automatici a CNC e a camme, Mono e Plurimandrino, con diametri compresi tra 3 mm e 65 mm e di materiali quali acciai, acciai legati inox, ottone, alluminio, avional, ergal e rame.

Per soddisfare le più ampie richieste dei clienti è stato adibito un reparto alle lavorazioni di ripresa con transfer, rettifiche, macchine per le finiture, piccole presse, marcatrici, brocciatrici e banchi per il montaggio ed il controllo, ecc. Su richiesta del cliente i particolari possono essere forniti completi di trattamenti termici esuperficiali, di rivestimenti chimici e galvanici,

di assemblaggio con altri particolari, di prove di tenuta e con qualunque tipo di imballaggio compreso pallet specifico del cliente.

Tutto questo, unito alla professionalità, alla competenza tecnica e all’esperienza del personale, permette il costante miglioramento del processo produttivo sia come flessibilità e versatilità delle forniture, che come supporto tecnico per la fase progettuale e di modifica del particolare e per la definizione dei processi di lavorazione per rendere funzionale ed economicamente vantaggioso il prodotto.

La Minutecnica Bolognese opera per il settore automobilistico, motociclistico, nautico, oleodinamico, pneumatico, termodinamico, telematico, agricolo e taglio plasma-laser

Centro di lavoro orizzontale ENSHU JE80S - matr 2439

Centro di lavoro verticale DECKEL MAHO DMF300 LINEAR - matr 2353

MACCHINA PRONTA Centro di lavoro orizzontale KITAMURA HX400iF - matr. 2460

Centro di lavoro verticale MAZAK VCN 510 - matr. 2476 - matr. 2429

Centro di lavoro orizzontale ENSHU GE460H

Centro di lavoro orizzontale MATSUURA H PLUS 300 - matr. 2484

MACCHINA PRONTA Centro di lavoro a 5 assi

DMG DMU 80P DUOBLOCK - matr. 2414

Centro di lavoroverticale

HURON K2X10

2521

MACCHINA PRONTA Centro di lavoro orizzontale DOOSAN HP5100

2454

Tornio a controllo numerico MORI SEIKI SL154 - matr. 2409

MACCHINA PRONTA

MACCHINA PRONTA

MACCHINA PRONTA

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MACCHINA PRONTA

MACCHINA PRONTA

MACCHINA PRONTA MACCHINA PRONTA

RIPARIAMO e FORNIAMO

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Pulizia sempre al top con la nuova Lavapezzi a Ultrasuoni FERVI

Per una pulizia eccellente di parti di ricambio metalliche, componenti meccaniche e utensili, FERVI propone una pratica ed efficace gamma di Lavapezzi a Ultrasuoni in acciaio inox.

Fra le novità a catalogo FERVI di quest’anno, la Lavapezzi a Utrasuoni (art. UC01-) è il dispositivo che consente di pulire e igienizzare in profondità diversi tipi di attrezzi e oggetti, da quelli professionali presenti in officina a quelli casalinghi e di uso quotidiano. Grazie alle sue caratteristiche di robustezza e praticità di utilizzo, la Lavapezzi FERVI racchiude tutta la qualità di un attrezzo professionale in grado di soddisfare le esigenze degli operatori, pur mantenendo un’attenzione particolare all’accessibilità economica, da sempre tratto distintivo dell’azienda emiliana.

La Lavapezzi a Ultrasuoni è interamente realizzata in acciaio inox 304 per essere resistente e duratura nel tempo ed è facile da utilizzare grazie ai comandi LCD che consentono di impostare temperatura (0-80°C) e tempi di lavaggio (0-99 min), visualizzati su un comodo display digitale. All’interno della Lavapezzi è presente un cestello per la riduzione dell’attrito fra il serba-

toio e l’area di lavaggio, elemento fondamentale per avere un minore assorbimento dell’energia ultrasonica e di conseguenza una migliore pulizia. La Lavapezzi agisce sia con l’utilizzo di sola acqua sia impiegando un apposito detergente non schiumogeno (art. 0632/DCF nel catalogo FERVI). Il principio di funzionamento dello strumento è piuttosto semplice: le parti metalliche posizionate nel cestello vengono lavate e igienizzate tramite immersione nel detergente smosso dagli ultrasuoni.

L’utilizzo della Lavapezzi a Utrasuoni assicura una rimozione efficace di qualsiasi contaminazione in modo più veloce rispetto ai metodi di pulizia tradizionali, garantendo così un risparmio di tempo e una pulizia precisa e puntuale di ogni attrezzo. Per una maggiore efficacia è consigliabile non lavare troppi articoli contemporaneamente e non sovrapporli uno con l’altro, in modo da lasciare spazio intorno a ogni elemento.

La Lavapezzi a Ultrasuoni è disponibile in 5 versioni, caratterizzate da una capacità che va da 2 a 15 litri. Dimensioni ridotte e peso molto contenuto (la più grande arriva ad un massimo di 9 kg), tutte le Lavapezzi sono dotate di due maniglie per lo spostamento e piedini in gomma antiscivolo per garantire una maggiore stabilità dello strumento. Per i modelli con capacità superiore a 6,5 litri è previsto anche un pratico rubinetto di drenaggio per favorire le operazioni di svuotamento del prodotto.

Tramite il sito www.fervi.com è possibile individuare il rivenditore FERVI più vicino e avere maggiori informazioni su questo e sugli altri prodotti presenti a catalogo.

I principali produttori di chipset nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo e delle prove di omologazione, verificano i loro dispositivi

5G RedCap con lo strumento R&S CMX500

Rohde & Schwarz supporta i più importanti produttori di chipset in tutto il mondo a verificano i loro nuovi dispositivi in conformità alle specifiche 5G RedCap (Reduced Capabilities) introdotte nella Release 17 degli standard definiti da 3GPP. Il collaudato tester one-box (OBT) con funzioni di segnalazione R&S CMX500 5G, può essere utilizzato lungo l’intera catena: dalle prime fasi di ricerca e sviluppo fino alle prove di conformità richieste per ottenere l’omologazione (type approval). Al Mobile World Congress 2023 di Barcellona, Rohde & Schwarz presenterà il tester per radiocomunicazioni nella nuova configurazione hardware R&S CMX500 OBT lite, appositamente studiato per supportare al meglio le applicazioni a bassa velocità di trasmissione dati, come 5G RedCap.

tro ancora. Il primo scenario di test è già stato verificato. Al contempo, Rohde & Schwarz ha utilizzato il tester R&S CMX500 OBT lite anche per verificare le funzioni legacy dei dispositivi 5G RedCap e per verificare lo use case di RAN5 per la funzione di RedCap a livello di accesso, garantendo così il regolare funzionamento e l’integrazione sulla rete.

Un’unica soluzione di test per tutte le fasi del ciclo di vita dei dispositivi 5G

Il tester per radiocomunicazioni R&S CMX500 nella sua configurazione one-box è la migliore soluzione di test “a prova di futuro” in grado di effettuare tutte le tipologie di test sui dispositivi 5G NR. Supporta tutte le frequenze 5G allocate fino a 8 GHz e viene gestito attraverso un’interfaccia utente molto intuitiva e flessibile basata su web, R&S CMsquares. Si tratta di una soluzione di test adatta a tutti i dispositivi mobili e chipset 5G e che supporta tutte le possibili implementazioni della rete 5G NR e le diverse gamme di frequenza, comprese le bande FR1, FR2 e LTE, in un unico strumento.

La configurazione hardware dello strumento R&S CMX500 OBT lite è stata ottimizzata per supportare il test dei dispositivi 5G RedCap.

Lo standard 5G RedCap introduce nell’ecosistema delle reti 5G una nuova tipologia di servizi per comunicazioni tra macchine (eMTC) con prestazioni di medio livello. Permette di lanciare sul mercato una nuova categoria di dispositivi, che colmano il divario di capacità e complessità oggi esistente tra lo standard NB-IoT a bassa velocità e gli standard precedenti o quelli più attuali ma con prestazioni troppo alte rispetto a quelle realmente necessarie per certi tipi di applicazioni. Il design dei nuovi dispositivi infatti, ha un design ottimizzato e pensato per soddisfare le esigenze dei casi d’uso di medio livello, come i sensori per l’automazione industriale, le telecamere intelligenti e i dispositivi indossabili. Le tecnologie di comunicazione di minore complessità previste dallo standard 5G RedCap, comprendono la riduzione del numero di antenne integrate nei dispositivi, la loro minore complessità, l’utilizzo di una minore larghezza di banda, il consumo di energia significativamente inferiore e il funzionamento solo in modalità standalone (SA) rispetto alle apparecchiature progettate per i casi d’uso tipici dei servizi 5G ad alta velocità eMBB.

Grazie alla sua posizione di leader di mercato nei sistemi di test per dispositivi eMTC e NB-IoT, Rohde & Schwarz ha ottimizzato il suo strumento OBT R&S CMX500 per supportare al meglio le funzionalità richieste durante la verifica di prodotti per applicazioni IoT. I miglioramenti apportati al tester R&S CMX500 OBT lite consentono ai produttori di chipset, modem e dispositivi finali per applicazioni IoT di verificare i diversi aspetti delle specifiche 5G RedCap, come definito nella Release 17 degli standard 3GPP, sin dalle fasi di ricerca e sviluppo, tra cui le restrizioni di accesso alla rete, la banda allocata (BWP), commutazione tra BWP, risparmio energetico e analisi sul protocollo per la parte di segnalazione previste nello standard 5G RedCap.

Inoltre, il tester R&S CMX500 OBT lite può essere utilizzato per effettuare i test di conformità sui protocolli 5G RedCap secondo quanto previsto dagli standard 3GPP, che comprendono la verifica delle caratteristiche chiave di un dispositivo terminale 5G RedCap, come l’identificazione dell’apparecchiatura utente RedCap, la fase di random access sul canale, la mobilità e al-

Il tester one-box R&S CMX500 consente di accelerare il time-to-market supportando una gamma completa di misure richieste durante le fasi iniziali di progettazione in ricerca e sviluppo, dai test parametrici sui segnali RF alla verifica delle applicazioni in modalità end-toend, dai test dei protocolli di segnalazione alle prove di conformità richieste nelle procedure di omologazione (type approval), fino al collaudo in produzione dei primi campioni dei dispositivi. L’introduzione di una strategia basata su una piattaforma unica per tutte le apparecchiature di test 5G NR consente di utilizzare un ambiente di test unificato per effettuare ogni tipo di verifica, in modalità “signaling” e “non-signaling” per tutte le fasi di produzione dei dispositivi 5G.

Christoph Pointner, Senior Vice President responsabile dei prodotti Mobile Radio Testers di Rohde & Schwarz, afferma: “Lo standard 5G RedCap porterà l’IoT nel mondo delle reti 5G. Siamo orgogliosi che i principali produttori di chipset a livello mondiale si affidino al tester OBT R&S CMX500 per affrontare le nuove sfide per le misure previste dallo standard 5G RedCap.

Le nostre nuove configurazioni hardware dellostrumento R&S CMX500 testimoniano l’impegno continuo da parte di Rohde & Schwarz sull’innovazione tecnologica e consentire ai nostri clienti di ridefinire la modalità con cui verificare le soluzioni 5G”.

Per ulteriori informazioni sul tester R&S CMX500 di Rohde & Schwarz, visitare il sito: hiips://www. rohde-schwarz.com/product/cmx500.

a cura di Tommaso Fortuzzi

BONFIGLIOLI S.p.A PERFEZIONA L’ACQUISIZIONE

DI SELCOM GROUP S.p.A

Bonfiglioli S.p.A, leader globale nel mercato degli azionamenti per macchine di processo e movimentazione industriale, generatori eolici e macchine mobili per l’edilizia, il movimento terra e l’intralogistica, facendo seguito a quanto comunicato in data 7 Febbraio 2023, rende noto di aver perfezionato in data odierna l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Selcom Group S.p.A azienda specializzata nella progettazione, produzione e vendita di schede elettroniche, prodotti elettronici, nonché software e soluzioni per clienti dei settori industriale, biomedicale, automotive, intralogistica e home-appliance.

Le parti hanno provveduto a dare esecuzione al contratto essendosi verificate tutte le condizioni sospensive previste dallo stesso e, tra queste, l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni amministrative in materia di Golden Power ed Antitrust.

“Siamo felici di poter fattivamente contare sulla presenza di Selcom all’interno del nostro Gruppo. Siamo peraltro certi che sarà un meraviglioso e sfidante percorso insieme che, grazie alle competenze, alla determinazione e all’impegno di tutti, ci condurrà a proposte di valore sempre più competitive” dichiara Sonia Bonfiglioli, Presidente di Bonfiglioli SpA.

Bonfiglioli S.p.A

Bonfiglioli S.p.A progetta, produce e distribuisce un’ampia gamma di motoriduttori, motori elettrici, riduttori epicicloidali e inverter, in grado di soddisfare le esigenze più complesse nei settori dell’automazione industriale, delle macchine mobili e delle energie rinnovabili. Il Gruppo offre soluzioni complete che servono più industrie e applicazioni rispetto a qualsiasi altro produttore di riduttori ed è leader di mercato in molte aree; le tre Business Unit, Discrete Manufacturing & Process Industries, Motion & Robotics e Mobility & Wind Industries, esprimono tutta l’esperienza e le competenze acquisite negli anni nei rispettivi ambiti di competenza. Fondata nel 1956 a Bologna-Italia, Bonfiglioli opera in 80 paesi con 24 siti commerciali, 15 siti produttivi, una vasta rete di distribuzione che comprende oltre 550 partner e può contare su oltre 4.000 professionisti in tutto il mondo. Eccellenza, innovazione e sostenibilità sono i driver che guidano la crescita di Bonfiglioli come azienda e come squadra e rappresentano la garanzia della qualità dei prodotti e dei servizi offerti ai propri clienti. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.bonfiglioli.com

Bologna - 23 Marzo, 2023

Aspirazione Industriale

IMPIANTI INDUSTRIALI di aspirazione e depurazione aria

INDUSTRIA 4.0

I clienti che decideranno di dare fiducia alla nostra società, investendo in un nuovo impianto di aspirazione o sue modifiche, potranno usufruire del “pacchetto industria 4.0” grazie al quale godranno dei benefici fiscali previsti, ovvero: Recupero immediato del 50% dell’investimento con compensazione sugli F24

I nostri impianti 4.0 rispettano pienamente i requisiti richiesti dalla normativa ed hanno in dotazione:

• Disponibilità all’interconnessione

• Sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante

• Sistemi di segnalazione di presenza anomalie

• Integrabilità coi sistemi di fabbrica

• Capacità di avvisare gli operatori

• Capacità di fermare attività dell’impianto

Contattateci e definiremo insieme la vostra esigenza

Simone Malzanni - Commercial Manager tel.: +39 392 5336950 - email: commerciale@tpf-eng.com

È il marchio della smart line di Filtri carrellati, Banchi aspiranti e Depuratori che nasce dall’esigenza di mercato per una linea di prodotti plug&play, ovvero facilmente installabili e pronti all’uso.

I macchinari sono progettati per rispondere ad esigenze sempre più marcate di flessibilità e problem solving delle industrie moderne, senza lasciare nulla al caso, mirate ad efficienza, design e risparmio energetico.

Filtri Carrellati - A cartucce

Banchi Aspiranti

Depuratori Macchine Utensili

è proprietaria dei marchi

Uffici e stabilimento: Via degli Alpini 6 - 20845 Sovico (MB) - Tel 039 6771587

e-mail: info@tpf-eng.com - www.tornaghi-impianti.it

GREEN4 Filtro per nebbie oleose di torni - centri di lavoro - CNC

WeldKube Filtro carrellato con braccio aspirante

Dustek Filtro carrellato con cartucce e braccio

Ecodesk Banco aspirante

ASSEMBLAGGIO accuratezza e cura del dettaglio

MONTAGGIO piccole e medie commesse

PROGETTAZIONE 3D studio e consulenza

TAGLIO LASER precisione e potenza

TRATTAMENTI SUPERFICIALI possibilità di gestire importanti carichi di lavoro

SALDATURA CERTIFICATA affidabilità certificata

PIEGATURA in aria, in coniatura e calandratura

PUNZONATURA passanti e impronte di qualsiasi forma

AZIENDA CON SISTEMA DI GESTIONE CERTIFICATO SECONDO LE NORME

UNI EN 3834-2:

Requisiti di qualità idonei per i procedimenti di saldatura e fusione di materiali metallici

UNI EN 1090-1 EXC3:

Conformità delle caratteristiche prestazionali dei componenti strutturali in acciaio e alluminio

UNI EN 15085 CL.1:

Requisiti per la saldatura dei veicoli ferroviari e dei relativi componenti

2G Energy: l’azienda che guida la transizione energetica

La cogenerazione alimentata a idrogeno rappresenta un’opportunità per la produzione combinata di energia e calore in modo efficiente ed ecologicamente sostenibile. L’energia solare e l’eolica possono essere sfruttate per produrre idrogeno e promuovere, così, la transizione verso un’economia più sostenibile

L’idrogeno è una tematica, a livello energetico, di cui si parla sempre più massicciamente. Sta divenendo sempre più importante quale fonte energetica pulita e versatile, e il suo utilizzo nella cogenerazione rappresenta una promettente opportunità per la produzione combinata di energia e calore in modo efficiente ed ecologicamente sostenibile.

2G Energy, una delle aziende leader nel mercato della cogenerazione, ci ha sempre creduto, anche in tempi non sospetti, e ad oggi infatti è possibile affermare che è l’unica realtà ad avere già oltre una ventina di impianti funzionanti, localizzati in Giappone, Taiwan, Regno Unito, Germania ed Emirati Arabi Uniti.

2G è partita nel 2018 e oggi conta già su migliaia di ore di funzionamento.

Il funzionamento di un motore a idrogeno è molto simile a quelli alimentati a gas naturale.

“C’è solo da comprendere come gestire le varie quote di integrazione”, afferma Alberto Icardi, Sales Manager di 2G Italia. “Se si tratta di una percentuale al di sotto del 30% in volume dell’idrogeno in miscela, questa può essere gestita direttamente dal motore così come nasce dalla fabbrica per tale utilizzo; se si tratta di una fascia dal 30 al 60% è necessario andare a rea-

lizzare una rampa a gas dedicata che va a distribuire l’idrogeno direttamente in camera di combustione. Oltre al 60% e fino 100%, andiamo ad iniettare direttamente e contemporaneamente il gas naturale con la miscela metano/aria. In questo caso è necessario fare ancora ulteriori interventi sulla camera di combustione, quindi a livello del cilindro, delle guarnizioni della testata, in quanto l’idrogeno ha una combustione a temperature più elevate che quindi sollecita in maniera diversa l’organo meccanico e questo rende necessari materiali diversi”.

I vantaggi derivanti dall’utilizzo di questa tecnologia sono svariati:

Il primo, e più interessante, soprattutto in questo periodo storico è quello ambientale. L’idrogeno, infatti, in fase di combustione non emette CO2 ed è pertanto un’energia amica dell’ambiente.

A seguire vi è l’alta efficienza energetica.

L’idrogeno, infatti, possiede un alto potere calorifico e può essere utilizzato per produrre energia elettrica e termica in modo efficiente. La cogenerazione con idrogeno può quindi offrire un’alta efficienza energetica e ridurre la dipendenza dalle fonti fossili. Infine, flessibilità e scalabilità grazie al fatto che la

a cura di Caterina Fortuzzi

Alberto Icardi, Sales Manager

produzione può essere scalata per soddisfare le esigenze di diverse applicazioni, dalle piccole centrali di cogenerazione per le abitazioni fino alle grandi centrali per le industrie, e versatilità grazie al fatto che l’idrogeno ha la possibilità di essere utilizzato in diversi settori, non solo nella cogenerazione, ma anche nei trasporti, nell’industria, nella produzione di energia elettrica e molto altro.

Ciò significa che la sua produzione e utilizzo possono contribuire a diversificare l’economia e a creare nuove opportunità di lavoro.

L’idrogeno può essere prodotto da fonti rinnovabili come l’energia solare e l’eolica, il che lo rende altamente flessibile.

La maggior parte degli impianti alimentati a idrogeno che 2G ha installato, e che sono operativi, a livello mondiale, infatti, sono frutto di un surplus di energia rinnovabile, stoccata in idrogeno, prodotta da impianti eolici o fotovoltaici.

“L’eolico, ad esempio, è in grado di produrre grandi

quantità di energia elettrica anche durante la notte, un momento in cui la rete nazionale non ha una richiesta così importante, per cui diventa interessante lo stoccaggio, al netto delle perdite, sotto forma di idrogeno piuttosto che fermare le turbine eoliche”, aggiunge Icardi. “Un cogeneratore a idrogeno può essere di particolare interesse per le aziende che possiedono già un impianto fotovoltaico, tecnologia che è molto presente a livello italiano. Il nostro auspicio è quello di poter avviare a breve un progetto pilota in Italia”.

L’Italia ha da sempre una vocazione industriale e, ovviamente, per questo settore altamente energivoro la cogenerazione è pressoché indispensabile per restare competitivi sul mercato. I vantaggi per queste realtà sono chiari. Meno naturale è invece pensare a quanto questa tecnologia possa essere vantaggiosa anche per le PMI, che rappresenta la maggior parte del tessuto imprenditoriale italiano. Esse, infatti, possono rapidamente veder ridurre il proprio carico economico della bolletta elettrica e gas anche del 20-30% con l’installazione di un cogeneratore, il che si traduce in un consistente risparmio economico.

Nel settore agroalimentare, ad esempio, i grandi pastifici hanno bisogno di megawatt di potenza, ma esiste tutta una serie di piccole realtà (caseifici e salumifici), che possono trarre, a maggior ragione in momenti di fluttuazione estrema del prezzo dell’energia, un enorme beneficio. Per non parlare del settore farmaceutico/chimico.

“La cogenerazione sarà certamente la spina dorsale della transizione energetica e quella alimentata ad idrogeno, con tutti i suoi vantaggi derivanti, lo sarà ancora di più”, conclude Icardi. “Noi di 2G siamo già pronti”.

Agenitor 412-avus 500plus_H2ready

Agenitor 406_H2ready

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Lavaggio completo di macchine e impianti

Filtrazione del particellato fino a pochi micron

Plastificazione protettiva vasche e carter

Marketing per le a ziende M eccaniche

Subfornitura & Ecoindustria, edita dal 1989 come “AAA Il Giornale della Meccanica”, è la rivista leader delle PMI italiane della fornitura di lavorazioni e servizi conto terzi.

Per le aziende conto-terziste

I migliori subfornitori dei settori: asportazione truciolo, lavorazione lamiera, fonderia, trattamento metalli, minuteria, componen tistica, plastica ed elettronica, si presentano nelle pagine della rivista e con uno stand nel padiglione a essi dedicato della fiera digitale www.expomec.it mettendo in risalto, le lavorazioni offerte, le specializzazioni proposte, e l’area geografica sede dell’a zienda, facilitando così la selezione da parte del committente.

Per i Commitenti

I responsabili acquisti delle aziende committenti produttrici di macchine, attrezzature, impianti, ecc, possono facilmente trovare, sfogliando la rivista e approfondendo sul sito web o nello stand di www expomec it, dell’azienda di subfornitura proposta, tutte le informazioni di base, sulle lavorazioni proposte e poi contattare il contoterzista, per avviare una collaborazione.

Target e Distribuzione: (a chi e come è distribuito)

Il Target Group di distribuzione, è composto da costruttori, produttori, progettisti, distributori (a livello nazionale), enti, associazioni, che operino nel settore meccanico, plastico, impiantistico e di eco-industria. Distribuzione nelle principali fiere dei settori: meccanica, automazione, manutenzione industriale, energetico, impiantistico e di eco-industria italiane e nelle principali, all’estero. I numeri di Subfornitura & Ecoindustria

Crescita sostenibile e transizione energetica

Crescita sostenibile e transizione energetica, sono le parole guida della politica industriale italiana ed europea dei prossimi anni. Sono state varate diverse misure a supporto dell’ industria 4.0 e la cresci-

ta sostenibile, grazie al Green Deal europeo, sarà l’altra linea guida per tutte le nuove scelte di sviluppo economico e industriale. Industria 4.0, insieme all’efficienza energetica nelle imprese possono essere un binomio virtuoso verso la crescita, perseguendo obiettivi comuni come innovazione e trasformazione tecnologica delle aziende. L’inserto Ecoindustria, insieme al padiglione dedicato nella

Meccanica & Meccatronica è una rivista che offre una panoramica

fiera digitale, www.expomec.it, sono la vetrina ideale per tutte le aziende che si occupano di riqualificazione edilizia, efficienza energetica, sanificazione, riciclaggio materiali, soluzioni per l’ambiente e che vogliono rivolgersi alla grande platea delle aziende produttrici e di lavorazione conto terzi.

sulle novità di settore.

Informazioni e approfondimenti sui nuovi prodotti, attrezzature, applicazioni, ecc. presentati sul mercato. Leggono Meccanica & Mec catronica i direttori di stabilimento, i direttori commerciali, i titolari, i dirigenti, i tecnici, i progettisti i rivenditori di aziende che producono o utilizzano macchine ed attrezzature dei seguenti settori: macchine utensili per asportazione truciolo e per lavorazione lamiere, macchine per fonderia e per trattamento e finitura dei metalli, utensili e attrezzature meccaniche, pneumatiche, oleodinamiche, apparecchiature elettriche ed elettroniche, logistica e magazzino, automazione industriale e robotica, software e CAD/CAM, ecc.

Distribuzione:

Alle fiere di settore italiane ed estere (versione italiano/english). Inviato in mailing list, cartaceo e digitale, a utilizzatori, costruttori, produttori, progettisti, distributori (a livello nazionale), enti, associazioni, che operino nel settore meccanico ed automazione industriale.

www.expomec.com

la fiera digitale della meccanica, automazione, subfornitura, ecoindustria

Expomec.it è la più grande fiera digitale della meccanica, automazione, subfornitura, ecoindustria in Italia. On-line dal 1998, a oggi sono attivi gli stand di migliaia di aziende meccaniche, suddivisi in sette padiglioni tematici. I visitatori, tutte aziende e professionisti, sono circa 250.000 all’anno, con una media di oltre 20.000 sessioni servite ogni mese.

Expomec si rivolge ai professionisti del settore meccanico, fornendo una fonte di informazione su prodotti e lavorazione offerta e la possibilità di un rapido contatto. Expomec, al pari di una fiera di settore, crea la relazione diretta tra fornitori ed acquirenti.

Le

Newsletter

“I subfornitori del mese”

Newsletter mensile, inviate alle aziende committenti, ai titolari e agli uffici acquisti produttrici di macchine, attrezzature, impianti, le informazioni relative ad alcuni delle migliori aziende di lavorazione conto terzi del territorio. Contiene una breve informativa dell’azienda proposta, con il link alla sua pagina web e allo stand nella fiera digitale www.expomec.com.

La newsletter

“DEM di Expomec”

La dem informativa dedicata ad una singola azienda espositrice di Expomec.it, inviata a una lista preselezionata di aziende meccaniche della nostra banca dati. La nostra DEM (acronimo di Direct Email Marketing) è il modo migliore per mettere in evidenza e far conoscere i propri prodotti e servizi. Il tasso di lettura è superiore al 50%.

di Tommaso Fortuzzi

45 mila aziende raggiunte 13 mila titolari o buyer iscritti alla newsletter

34 anni di pubblicazione 15 fiere di settore a cui partecipiamo numeri pubblicati all’anno 12