Bologna 5-6 Settembre Pad 18 Stand E39
N°
119
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LE NEWS DI QUESTO NUMERO
MACCHINE UTENSILI PAGINA 2, 4 e 6
PROFILO D’AZIENDA PAGINA 5
UTENSILI PAGINA 6 e 16
PARTI COMPONENTI PAGINA 8 e 10
CONTROLLI PAGINA 10 e 11
AUTOMAZIONE PAGINA 12 e 14
ROBOTICA PAGINA 15, 16 e 17
SOFTWARE HARDWARE PAGINA 17 e 19
EVENTI INCONTRI CONFERENZE PREMIAZIONI PAGINA 20 e 21
FIERE PAGINA 21
ECO-INDUSTRIA PAGINA 22 ®
www.expomec.it Supplemento a: “A.A.A- Il Giornale della Meccanica & Subfornitura” n° 536 Luglio 2018
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ecoindustria MACCHINE UTENSILI - MARCATORI
LE APPLICAZIONI DI MARCATURA COLLABORATIVE BERMA Macchine è un’azienda specializzata nella costruzione di macchine per la marcatura che utilizzano le tecnologie a micropercussione fino ai più complessi sistemi di marcatura laser in fibra. Grazie al know-how acquisito in oltre 40 anni di attività ed alla collaborazione con importanti aziende del settore dell’automazione, BERMA è in grado di progettare e realizzare, a completamento dei propri sistemi di marcatura, specifiche applicazioni collaborative per la manipolazione dei particolari da marcare con utilizzo delle nuove
generazioni di robot antropomorfi (cobot). L’impiego di questi robot offre all’utente diversi vantaggi, quali: l’abbattimento dei costi di manodopera, la riduzione dei tempi di attrezzaggio della macchina e la ripetibilità costante dei tempi del ciclo di lavoro. Consentono inoltre all’operatore di lavorare in sicurezza grazie ad un controllo di forza integrato che li arresta automaticamente quando incontrano un ostacolo nel proprio percorso.
Il peso e la dimensione dei pezzi da manipolare sono due variabili importanti e in funzione dell’esigenza del cliente sono disponibili robot da 3, 5 e 10 Kg. di portata. L’impianto può essere così personalizzato in base alle effettive esigenze del cliente e le soluzioni proposte sono espandibili in vista di ulteriori investimenti o di variazioni nella produzione. per altre informazioni vedi a pag. 23
MACCHINE UTENSILI
Dal 1948: oltre 60 anni di macchine, un record
La struttura e l’esperienza della nostra Azienda ci consentono di collaborare con i clienti fin dalla nascita di un nuovo progetto. La continua ricerca tecnologica e l’utilizzo di materiali di alta qualità rendono la nostra Società un’Azienda da sempre Leader nel settore delle macchine utensili. Fedele a questo principio di “continuità nell’innovazione” Record ha sempre operato nel settore con un preciso programma di produzione: • Transfer dedicati e flessibili, con moduli di lavoro a 1-2-3 assi, a CN e convenzionali. • Macchine speciali a CN per operazioni di: foratura, maschiatura, alesatura, fresatura, lamatura, tornitura. • Maschiatrici e foratrici automatiche. • Unità operatrici a CN. L’alto livello qualitativo delle nostre macchine ci permette di lavorare con importanti società nazionali ed internazionali, in settori altamente qualificati: • Elettromeccanica • Automobilistico • Motoristico • Valvolame • Meccanico in genere L’attenzione verso il cliente e l’offerta di un servizio sempre più completo, ci fanno superare il concetto obsoleto di fornitore: siamo partners dei nostri clienti e con loro vogliamo crescere. Prodotti Record Macchine è in grado di realizzare apparecchiature delle seguenti tipologie, cliccate sulle singole voci per accedere alle schede macchina. • Transfer • Macchine Speciali • Macchine per filtri • Maschiatrici automatiche e manuali serie “A” • Maschiatrici manuali serie “M” • Maschiatrice automatiche “M30” • Unità di maschiatura, filettatura • Unità di foratura, fresatura, tornitura, lamatura Fonte: www.recordmacchine.it
per altre informazioni vedi a pag. 23 Per avere maggiori informazioni sui redazionali pubblicati e sulla pubblicità t e l e f o n a a l n u m e ro 0 5 1 6 0 6 1 0 7 0
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ecoindustria MACCHINE UTENSILI
Macchine di Foratura Profonda La gamma IMSA di macchine foratrici per stampi (utilizzate per portastampi, matrici, punzoni, tasselli e blocchi in generale) comprende soluzioni di foratura profonda a 3, 4 o 6 assi adeguati per dimensioni piccole e medie, oltre che centri di foratura profonda e fresatura a 8-9 assi Cnc per stampi per plastica di dimensioni medie e grandi per realizzare circuiti di raffreddamento complessi con forature a doppia inclinazione. La costante ricerca e sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche per le proprie macchine automatiche di foratura profonda riveste da sempre
un ruolo fondamentale nell'attività svolta da IMSA. Molte delle più recenti innovazioni applicate ai centri di foratura profonda per costruttori di stampi sono nate in IMSA, come: • l'esclusivo sistema autofocus per lo spostamento ottimale delle lunette guida-punta (1996) • il mandrino di fresatura posto a lato della slitta di foratura profonda (1997) • la struttura gantry verticale del montante (2000) • l'innovativa unione di tavola rotante e unità di lavorazione inclinabile (2000)
• il magazzino di Cambio Punta per l'estrema automatizzazione della macchina aggiungendo la possibilità di cambiare la punta a cannone (2009) • il sistema di commutazione Swing on Top per MF1000AF (2010) MF1000C (2012), MF1600S (2016) • le performance in fresatura migliorate nella serie "evo" da potenti elettromandrino raffreddati a liquido (2016). Macchina di foratura profonda per stampi fino a circa 6 tonnellate: MF800C MF800C: La più semplice soluzione
a 3-4 assi per la foratura di fori profondi in tasselli e piccoli blocchi. La foratrice IMSA MF800C è adatta anche alla foratura disassata (fuori asse) di pezzi cilindrici. Forature ortogonali per la versione base a 3 assi. Forature a singola inclinazione
con opzione tavola girevole (macchina a 4 assi) Macchina foratrice per tasselli e piccoli stampi fino a 2.000 kg (opzione tavola girevole) o 4.000 kg (tavola fissa) Diametri ottimali di foratura: 4 - 18 mm dal pieno. Foratura in ciclo unico max. 800 mm. Foratura con "punta a cannone": grande economia di esercizio rispetto alle forature su macchine non dedicate. Semplicità di programmazione e di impiego grazie a caratteristiche e funzioni specifiche IMSA. Qualità di esecuzione garantita dall'attenzione ai parametri fondamentali della foratura: temperatura, pressione e pulizia dell'olio. La macchina è compatta, ma assolutamente completa. Struttura a montante Gantry verticale per la massima rigidità. Serie di forature profonde possono essere eseguite senza presidio: la sicurezza durante la foratura è assicurata dal doppio controllo elettronico dei parametri di taglio. Fonte: www.imsaitaly.com
per altre informazioni vedi a pag. 23
Filettatrice F60 tipo V
È una macchina tradizionale semiautomatica concepita per la realizzazione di filettature per asportazione con filiera a scatto automatico al termine della lavorazione. È una macchina robusta, concepita e ottimizzata per produzioni intensive con costi di utilizzo molto bassi. I pezzi da filettare sono fissi ed è l’utensile a ruotare attorno alla barra; questo permette, grazie ad una potente morsa auto-centrante, la realizzazione di filettature in totale sicurezza anche su pezzi di elevata lunghezza. segue a pag 6 < P e r l a t u a p u b b l i c i t à s u M E C C AT R O N I C A
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ecoindustria PROFILO D’AZIENDA
Medhiartis, tiro a segno per il 2018: certificazione di qualità ISO per tutti i servizi linguistici Il 2018 ha segnato un importante traguardo per l'azienda bolognese: il conseguimento della certificazione dei servizi linguistici secondo i principi della norma UNI EN ISO 17100:2017. Quest'ultima è un'ulteriore conferma dei livelli qualitativi del flusso di lavoro, che si avvale di traduttori e revisori madrelingua, esperti e affidabili, scelti e gestiti da project manager che assicurano la completa soddisfazione delle esigenze del cliente. L'obiettivo aziendale è stato da sempre quello di comunicare, in modo chiaro e corretto, concetti talvolta estremamente complessi con un linguaggio semplice e con immagini efficaci, utilizzando una terminologia e una sensibilità sempre adeguate e corrette. Un successo reso possibile dalla formazione continua delle risorse interne e dall'utilizzo di programmi specifici per la realizzazione della manualistica e delle sue traduzioni.
“Redigere un manuale e tra- Il prossimo passo sarà queldurre un testo sono dei pro- lo di rendere ancora più cessi molto complessi – affer- all'avanguardia la comunicamano i due soci fondatori di zione tecnica, perfezionando Medhiartis, Gianluca Ranieri e le conoscenze della docuNicola Ognibene - . Frutto del mentazione digitale. risultato di una cura scrupolo- L'azienda si sta, inoltre, adosa, elaborata e dell'interazione perando per rendere l'amtra professionalità e compe- biente di lavoro il più green tenze settoriali”. possibile, riducendo al mini-
mo lo spreco di carta, evidenziando l'importanza del riciclo corretto dei materiali e anche un'alimentazione sana a Km0, grazie alla creazione di un piccolo orto nel giardino esterno all'azienda. “Il successo di un'impresa – concludono Ranieri e Ognibene – è ormai legato a
doppio filo alla sostenibilità ambientale e alla green practice. Noi vogliamo interpretarla come una sfida imprenditoriale importante, espressione della nostra visione del futuro”. per altre informazioni vedi a pag. 23
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Massimo Fortuzzi cell. +39 335 718 7596 edibitmf@gmail.com
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ecoindustria ¯ segue da pag 4
Il carrello mobile, montato su manicotti a sfera e azionato da un volantino, garantisce all’operatore un utilizzo semplice e un notevole confort di produzione. L’apertura e chiusura della morsa e della testa di filettatura sono azionati tramite cilindro pneumatico; il loro controllo è legato alla lunghezza di filettatura da realizzare. Il controllo della lunghezza filettata è realizzato tramite un fermo pneumatico interno al mandrino. Funzionamento: • Morsa autocentrante pneumatica, forza di serraggio massima di 2 tonnellate con chiusura e apertura automatica, allineata alla posizione del carro. 2 coppie di
ganasce a V. Corsa massima di apertura 24mm. • Apertura e chiusura automatica della testa di filettatura. • Regolazione della lunghezza della filettatura interna con fermo pneumatico interno al mandrino. • Schermo di controllo 5,6’’ dedica-
to alla realizzazione delle filettature che permette di regolare la velocità del mandrino in funzione dei parametri di taglio e del diametro e del passo della filettatura. • Semplicità di regolazione e montaggio dei pettini. • Posizione di lavoro a destra o a sinistra della macchina (da definire all’ordine). • Pettini riaffilabili. • Raffreddamento automatico. • Motore 7 KW e 6 poli. Fonte: www.cergil.it
per altre informazioni vedi a pag. 23
UTENSILI
Nuova linea di utensili StrongHand
Rivit è distributore esclusivo per l’Italia della linea StrongHand, composta da utensili multi-funzione (Strettoi, Bloccaggi magnetici, Pinze) ideali per tutti i tipi di bloccaggio in operazioni di saldatura, assemblaggio e riparazione. La linea StrongHand comprende: • Strettoi: ideali per tutti i tipi di applicazioni di bloccaggio: dal metallo alla plastica, dai pezzi piani a quelli sagomati; • Bloccaggi magnetici: la soluzione perfetta per il posizionamento e bloccaggio, a diverse angolazioni, nelle operazioni di saldatura; • Pinze: Multi-uso, Autobloccanti, per Tubo e Speciali, quando occorre un bloccaggio rapido ma sicuro dei pezzi. Queste linee sono corredate da una ampia gamma di accessori ed attrezzature speciali, come i tavoli da saldatura, ideali per ampliare e combinare fra loro, le funzionalità dei diversi utensili, per soddisfare tutte le esigenze del professionista della saldatura! StrongHand, nata negli USA più di 30 anni fa, da sempre sviluppa i propri prodotti lavorando a contatto diretto con saldatori ed artigiani, per creare insieme a loro strumenti di bloccaggio innovativi, che consentono una configurazione rapida e corretta dei pezzi, indispensabile per lavorare in modo veloce, preciso e sicuro.
Rivit, da sempre alla ricerca di soluzioni rapide ed innovative e prodotti qualitativamente all’avanguardia, ha scelto proprio StrongHand per confermarsi punto di riferimento nel mercato dei sistemi professionali di fissaggio, degli utensili e delle macchine per l’assemblaggio e la deformazione della lamiera!
per altre informazioni vedi a pag. 23
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ecoindustria
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ecoindustria PARTI, COMPONENTI, ATTREZZATURE
CERNIERE: GAMMA COMPLETA Ct Meca amplia la propria gamma di cerniere standard con una grande varietà di forme, materiali e finiture per rispondere al meglio alle svariate esigenze della clientela nei differenti settori di applicazione in cui possono essere utilizzati questi componenti meccanici. Simmetriche o assimmetriche, in alluminio, acciaio, inox, zamak, poliammide, da avvitare o saldare, estetiche e/o resistenti proponiamo svariati modelli con diverse funzionalità e finiture:
• Cerniere a molla: permettono di chiudere la porta automaticamente • Cerniere ad oscillazione libera: (a facciata o incassate) permettono un’apertura della porta fino a 180° • Cerniere lift-off: permettono di rimuovere le porte in modo semplice e sicuro senza l’utilizzo di attrezzi • Cerniere a scatto: permettono di bloccare la porta in diverse posizione predefinite e non modificabili (ogni 30°). La frizione resta uniforme durante il movimento della cerniera.
• Cerniere a frizione: permettono di regolare la forza di azionamento della porta tramite la regolazione della tensione della vite • Cerniere a pianoforte, non forate, lunghezza 1 metro, possibilità di taglio alla lunghezza desiderata a cura del cliente
per altre informazioni vedi a pag. 23
Emerson consente la riduzione di costi e complessità con le isole di valvole con sicurezza a zone
La funzionalità di sicurezza a zone consente di isolare fino a tre diverse zone di sicurezza su una macchina con un’unica isola di valvole. Emerson ha introdotto la capacità di integrare zone di sicurezza multiple all’interno di un’unica isola di valvole ASCO Numatics™ serie 503. Ciò consente di creare fino a tre zone di sicurezza elettropneumatica indipendenti, permettendo nel contempo la coesistenza di altre sezioni indipendenti slegate dalla sicurezza a zone, all’interno di un unico manifold di valvole. Le soluzioni alternative consentono l’isolamento di un’unica zona per isola. L’approccio di sicurezza a zone aiuta i progettisti a soddisfare la Direttiva macchine 2006/42/CE e a rispettare le ISO 13849-1, eliminando al contempo i componenti e le complessità tipiche dei circuiti di sicurezza già esistenti. “Con questa funzionalità, gli OEM (Original Manufacturer Equipment) e gli utenti finali possono configurare in modo semplice e conveniente fino a tre circuiti di sicurezza in una macchina utilizzando l’isola di valvole ASCO Numatics serie 503 con l’elettronica fieldbus G3”, ha affermato Scott Weickel, Vice President of Engineering del segmento Machine Automation in Emerson. “Il nostro approccio di sicurezza a zone semplice e intuitivo consente di ridurre i componenti, risparmiare spazio e migliorare la flessibilità di progettazione”. L’isola di valvole con sicurezza a zone ASCO Numatics assicura che l’operatore non debba necessariamente arrestare l'intera macchina rilasciando aria compressa con una valvola di scarico di sicurezza/controllo ridondante. L'isola di valvole può invece essere configurata per togliere aria ed alimentazione solo al gruppo di valvole che controllano il movimento della macchina in prossimità dell'operatore. segue a pag 10 < P e r l a t u a p u b b l i c i t à s u M E C C AT R O N I C A
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¯ segue da pag 8
“Poiché la funzionalità di sicurezza a zone è progettata nella piattaforma standard di isole di valvole ASCO Numatics serie 503, non è necessaria alcuna riprogettazione e l’utente dispone di scelte ottimali per la selezione di opzioni, accessori e requisiti di portata”, ha aggiunto Weickel. “L’approccio flessibile ha inoltre ridotto notevolmente il costo del sistema di sicurezza e consente di dedicare il prezioso spazio della macchina ad altri scopi”. L’isola di valvole con sicurezza a zone ASCO Numatics è stata valutata da TÜV Rheinland (report n. 968/FSP 1228.00/16) ed è compatibile con la categoria 3 PLd. per altre informazioni vedi a pag. 23
CONTROLLI
NUM collabora con un costruttore cinese di macchine per sviluppare un avanzato centro di lavorazione combinato CNC a 8 assi Esegue taglio e fresatura laser di precisione ad alta velocità con una sola operazione di attrezzaggio 2 luglio 2018 — NUM, specialista in sistemi CNC, ha supportato la società cinese di costruzione di macchine Original Point Machine Tools (OPMT) nello sviluppo di un centro di lavorazione CNC avanzato a 8 assi in grado di lavorare diversi tipi di materiali, tra cui metallo, ceramica, vetro e carburo cementato.
OPMT è un'azienda relativamente piccola, ma in rapida ascesa, con sede a Fo'shan, nella provincia del Guangdong, nella Cina meridionale. Si sta rapidamente guadagnando una reputazione grazie alle complesse innovazioni apportate in campo ingegneristico: dopo aver sviluppato un centro di fresatura a
4 assi di grande successo per una linea di produzione automobilistica, ha creato una stazione di fresatura a 5 assi compatta per l'industria dentale. Per il suo ultimo progetto, OPMT è stata incaricata dalla Guangdong University of Technology di sviluppare un centro di lavorazione che combinasse le capacità di taglio laser ad alta velocità con quelle di fresatura. Questa importante università provinciale si trova a Guangzhou, nella provincia del Guangdong, in Cina, e offre una vasta gamma di corsi, con una particolare attenzione per l'ingegneria. OPMT ha scelto di collaborare con NUM, per la sua competenza nei sistemi CNC, e con la Xi'an Zhongke Microcrystalline Manufacturing Company e l'Accademia delle Scienze Cinese (Chinese Academy of Sciences) al fine di risolvere alcune delle complesse problematiche associate alla lavorazione dei materiali. Il risultato è il centro di lavorazione combinato ML125 a 8 assi. La macchina presenta una doppia testa laser in grado di passare da un laser picosecondo da 20 W, per un taglio ad altissima velocità, ad un laser femtosecondo ultraveloce da 10 W per una migliore qualità del processo. Il laser femtosecondo è in grado di perforare e tagliare quasi tutti i tipi di materiale e la sua lunghezza d'onda molto corta, 1.030 nm, lo rende adatto per applicazioni nelle micro/nanolavorazioni. Controllato interamente dalla piattaforma CNC Flexium+ 68 di ultima generazione di NUM, il centro di lavorazione ML125 dispone di otto servoassi, di due canali NC indipendenti e di un rapido I/O specifico per l'applicazione, integrato nell'hardware NCK. Il movimento della testa laser completamente articolata è controllato da cinque servoazionamenti NUMDrive X, con interpolazione ad alta velocità tra tutti e cinque gli assi. Il sistema CNC fornisce inoltre una funzione RTCP completa. Utilizzando uno speciale motore ad albero cavo e un motore lineare, la doppia testa laser garantisce una precisione di posizionamento eccezionalmente elevata di 8 micron (0,008 mm), con una ripetibilità di soli 5 micron. La piattaforma di rotazione dell'asse A/C associata dispone di una funzione di avanzamento rotativo di precisione con una precisione di posizionamento di 5 arcmin. La testa di fresatura utilizza un motore mandrino da 40.000 giri/min. e il taglio e la fresatura laser possono essere eseguiti con un'unica operazione di attrezzaggio per migliorare ulteriormente la precisione del processo. per altre informazioni vedi a pag. 23
P.E.I. s.r.l. - Via Torretta, 32-32/2 40012 Calderara di Reno (BO) Italy tel.: +39 051 646 4811 (r.a) - fax: +39 051 646 4840 info@pei.it
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ecoindustria
KUKA KR C4: The Power of Control Il sistema di controllo KR C4 è efficiente,flessibile e riduce in modo duraturo i vostri costi. L'automazione diventa performante e facile. Il talento multifunzionale KR C4 Il controllo KR C4 di KUKA è all’avanguardia per l'automazione di oggi e di domani. Abbassa i costi di integrazione, manutenzione e cura. Al contempo aumentano durevolmente il grado di efficienza e flessibilità dei sistemi, grazie a standard di sistemi aperti e di uso corrente. Il KR C4 integra nella sua architettura software Robot Control, PLC Control, Motion Control (per esempio KUKA
CNC) e Safety Control. Tutti i controlli condividono un’infrastruttura ed una base di dati comune. Così l’automazione diventa più facile e performante, oggi come in futuro. Quattro unità di controllo in un sistema Il concetto del KR C4 è rivoluzionario, per la prima volta, integra senza soluzione di continuità e in modo interattivo, Robot/Motion con controlli per PLC, CNC e Safety. Con una programmazione robot facile e flessibile tramite i moduli inline e la nuova programmazione spline dei movimenti, le soluzioni di automazione basate su KR C4 sono superiori sotto
ogni punto di vista. Il KR C4 consente inoltre possibilità d’impiego intelligenti, flessibili e scalabili.
Assistenza High-End PLC L’opzione High-End SoftPLC consente il pieno accesso all’intero sistema IO del
controllo ed è caratterizzato da un’elevata performance di ciclo, permette la manipolazione IO del robot, di una cella robotizzata completa o della linea robotizzata. Si possono inoltre leggere e modificare tramite moduli funzionali variabili come le posizioni degli assi o le velocità. Più performance nella lavorazione CNC L’opzione di controllo KUKA.CNC consente la programmazione diretta e la gestione di robot KUKA in codice G. Elabora anche programmi complessi dei sistemi CAD/CAM e offre la massima precisione con la pianificazione CNC della traiettoria. In questo modo l'integrazione di robot in un sistema CNC preesistente risulta particolarmente facile. Grazie a più funzioni specifiche per il robot nei sistemi CAD/CAM a monte, il robot può inserirsi direttamente nei processi di lavorazione. Controllo di sicurezza completamente integrato Il KR C4 integra l'intero controllo di sicurezza senza hardware proprietario e senza interruzioni nel sistema di controllo. Le funzioni Safety e la comunicazione dedicata alla sicurezza sono sviluppate tramite protocolli basati su EtherNet. Il concetto di sicurezza utilizza la tecnologia MultiCore e consente il funzionamento a due canali necessario per le applicazioni di sicurezza. Compatibilità globale con KR C4 Non importa in quale parte del mondo occorrano sistemi di controllo performanti: KR C4 è la risposta. Il controllo lavora in modo affidabile con diverse forme e tensioni di rete, anche in caso di freddo, caldo o umidità estremi. Comprende 25 lingue, anche le principali asiatiche e soddisfa tutte le pertinenti norme ISO a livello mondiale nonché gli standard statunitensi. Superiore in tutte le forme: le varianti di KR C4 Affinché il KR C4 possa integrarsi in modo ottimale nell’ambiente di automazione, è possibile scegliere tra cinque versioni diverse. Vengono considerati tutti i requisiti in materia di impilabilità, protezione da polvere, umidità e da altri elementi di influenza.
per altre informazioni vedi a pag. 23
AUTOMAZIONE
Controllore PSE Isolato 802.3bt PoE++ a 4-Porte, eroga fino a 71,3W NORWOOD, MA – 22 Giugno 2018 – Analog Devices annuncia l'LTC4291/LTC4292 Power by Linear™ un chipset per realizzare un controller isolato a 4-porte per “power sourcing equipment” (PSE) progettato per l’uso in sistemi IEEE 802.3bt (PoE++) Power over Ethernet (PoE). L’LTC4291/LTC4292 è dotato di 4 porte PSE indipendenti, segue a pag 14 < P e r l a t u a p u b b l i c i t à s u M E C C AT R O N I C A
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ecoindustria
Attrezzature speciali per macchine utensili MECCANICA ARNES s.r.l Via Prati Vecchi 21 / H - 42025 CAVRIAGO (RE) ITALIA Tel: +39 0522370945 - Fax: +39 0522374886
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ecoindustria
L’automazione intelligente riduce gli errori di fabbricazione
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ciascuna con 2 canali, garantisce conformità allo standard IEEE 802.3bt PD (Powered Device). L’LTC4291 include un’interfaccia digitale verso l’host PSE, mentre l’LTC4292 implementa l’interfaccia Ethernet di alimentazione ad alta tensione. I due IC intercomunicano utilizzando un trasformatore Ethernet a basso costo. Il protocollo di comunicazione mediante trasformatore di isolamento sostituisce fino a sei costosi foto-accoppiatori oltre al complesso alimentatore isolato da 3,3V utilizzati nei progetti tradizionali, con il risultato di un significativo risparmio nella BOM e un progetto più robusto e di semplice fabbricazione. Il chipset LTC4291/LTC4292 può operare con gli interface controller PD conformi allo standard 802.3bt, l’LT4294 o l’LT4295, creando complete soluzioni “end-to-end” PoE++, PoE+ e PoE. Fornisce fino a 71,3W di potenza a PD “single-signature” o “dualsignature”. La robustezza del device è garantita dai pin a 80V. Analog Devices è leader nell’industria per la bassa dissipazione di potenza, superando altri PSE che integrano MOSFET dal valore RDS(ON) più elevato. Il discovery dei PD viene ottenuto mediante un sistema di rilevamento multi-punto in tensione e corrente, garantendo la più alta immunità dai falsi detect di PD. La gestione avanzata dell’alimentazione include il supporto Autoclass, fast shutdown priorizzato, lettura a 14-bit dei valori di tensione e potenza per ogni porta, limiti programmabili a 8-bit per la potenza e a 7-bit per l’overload in corrente. I sistemi possono essere aggiornati mediante l’upgrade del firmware eseguibile in field. Un’interfaccia I2C da 1MHz consente a un controllore host la configurazione digitale del chipset o la verifica dello stato delle porte. Per ridurre l’NRE e migliorare il time to market sono disponibili anche librerie dimostrative in “C” per la gestione dell’alimentazione. Il chipset LTC4291/LTC4292 viene offerto per range di temperatura industriale. Il controllore digitale LTC4291 è in package QFN RoHS da 24-pin di 4mm x 4mm, mentre il controllore analogico LTC4292 è in package QFN da 40-pin di 6mm x 6mm.
di Ákos Dömötör, CEO, OptoForce
L’LTC4291/LTC4292 è il primo controllore PSE 802.3bt di Analog Devices e costituisce un upgrade rispetto al popolare controllore PSE a 4-porte 802.3at LTC4266. Riepilogo delle caratteristiche: LTC4291/LTC4292 • Quattro porte PSE - Due canali per porta • Piena conformità IEEE 802.3bt per PSE di tipo 3 & 4 • Conforme a PD di tipo 1, 2, 3 & 4 • Chipset elettricamente isolato - Elimina la necessità di opto-isolatori & alimentatore isolato da 3,3V • Bassa dissipazione di potenza - Resistenza di sense di 0,15Ω sui canali di alimentazione - Può pilotare MOSFET esterni con RDS(ON) estremamente basso • Rilevamento multipunto del PD ad altissima affidabilità - Check di connessione per la distinzione tra PD Single-Signature & Dual-Signature • Monitoraggio continuo di potenza & corrente su ogni porta • Interfaccia seriale di controllo da 1MHz compatibile I2C • Potenza massima PD fino a 71,3W, programmabile mediante pin o I2C • Package QFN da 40-Pin 6mm x 6mm (LTC4292) & 24-Pin 4mm x 4mm (LTC4291)
per altre informazioni vedi a pag. 23
I nuovi sensori tattili di forza/coppia, sviluppati di recente e facili da installare, conferiscono ai bracci robotici industriali il senso di tatto di cui hanno bisogno per maneggiare con cura materiali delicati, o per lavorare pezzi irregolari. E non è solo l'hardware che rende possibile tutto ciò, ma anche i pacchetti software forniti con i sensori: i programmi si interfacciano con il controller del braccio robotico e permettono agli operatori di configurare applicazioni e compiti in modo rapido e semplice, senza bisogno di esperienza tecnica o conoscenze nella programmazione robotica. I compiti che richiedono livelli di precisione che in precedenza solo gli operatori umani potevano offrire ora possono essere automatizzati, ottenendo una qualità costantemente elevata e a basso costo. I costi di ispezione risparmiati e l'aumento della qualità si traducono in un notevole miglioramento a livello competitivo. Aumento strategico dell’affidabilità dei processi Oltre alle nuove capacità di automazione specifiche, il senso del tatto nei robot industriali può rappresentare un vantaggio strategico. I sensori di forza/coppia, infatti, misurano circa 1.000 dati di processo al secondo. Ciò consente ai robot di reagire in tempo reale dove necessario, ad esempio se viene rilevato un pezzo difettoso. In questo modo si prevengono errori di fabbricazione che, nel peggiore dei casi, potrebbero fermare la produzione o addirittura compromettere la propria reputazione o la fiducia dei clienti. Ma non va sottovalutato neanche il vantaggio strategico a lungo termine di questo tipo di misurazione. Un'attenta valutazione dei dati di processo può rivelare fattori di disturbo sistematici nella produzione, come ad esempio irregolarità nella lavorazione dei pezzi, consentendo di eliminarli una volta per tutte. Quanto più flessibile e adattabile è un sistema robotizzato, tanto più facilmente può essere integrato, ripagare l’investimento e produrre profitti. Il senso del tatto ottenuto con i sensori di forza/coppia a sei assi rappresenta un passo in avanti significativo nell'adattabilità dei sistemi robotizzati, il che significa che più linee di produ-
zione possono essere automatizzate nello stesso tempo. Il prezzo dei sensori di solito non è un problema rispetto ai vantaggi ottenuti. L'affidabilità del processo può essere misurata non solo in termini di risparmi concreti nel controllo qualità e nella gestione delle crisi, ma porta anche vantaggi strategici di soddisfazione dei clienti e reputazione aziendale per quanto riguarda puntualità e qualità. I sensori di forza/coppia consentono quindi di utilizzare i robot industriali per attività produttive in cui la sensibilità della mano umana è sempre stata fondamentale, aiutando le aziende ad aumentare efficienza e produttività anche in questi settori – un fattore fondamentale per affrontare la concorrenza globale e locale. Se questo valore possa essere quantificato, dovrete deciderlo voi stessi. Tuttavia, è innegabilmente un fattore decisivo per il futuro di qualsiasi impresa.
per altre informazioni vedi a pag. 23
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ecoindustria ROBOTICA
Ancora una volta definiamo nuovi standard nei trasporti interni per il settore industriale
MiR presenta un robot mobile ancora più grande e più potente Mobile Industrial Robots (MiR), leader nel settore dei robot mobili collaborativi, colma una grande lacuna del settore industriale realizzando una versione più grande, più potente e più veloce del suo apprezzato robot, per ulteriori aree di applicazione.
e allevia gli impegni dei dipendenti, che così possono dedicarsi ad attività più interessanti.
per altre informazioni vedi a pag. 23
Saldatura “Just-in-time” con CoWelder™ Il robot collaborativo consente di produrre su ordinazione anzichè creare scorte in magazzino Nel 2016, L & S Technischer Handel GmbH ha registrato un aumento del volume degli ordini. L'utilizzo costantemente elevato della capacità produttiva ha comportato enormi pressioni e tempi di consegna più lunghi, e ha reso il CEO Torsten Lezius consapevole che era necessario fare qualcosa. Un investimento in una soluzione CoWelder™ ha permesso all'azienda di produrre su ordinazione anziché creare scorte in magazzino.
Soluzione robotizzata per saldare piccoli lotti L & S produce lotti piuttosto piccoli di 50-800 unità e in diverse varianti, il che comporterebbe costi significativi legati al tempo e alle risorse di un programmatore per programmare e modificare una soluzione automatizzata tradizionale. Alla luce di questo fatto, il rivenditore locale di attrezzature per la saldatura ha studiato a fondo il problema ed ha dimostrato l'enorme flessibilità della soluzione CoWelder. segue a pag 16 e 17 <
Monaco, 19 giugno 2018 – In occasione della principale fiera europea dedicata all'automazione intelligente e alla robotica, MiR ha presentato la sua ultima innovazione: il MiR500. Il robot può sollevare fino a 500 kg e prelevare, trasportare e consegnare automaticamente i pallet fino alla velocità di 7,2 km/h. Le aziende industriali possono così ottimizzare la logistica lungo l'intera catena di produzione, dal magazzino alla consegna delle merci finite, con una flotta completa di flessibili robot MiR per trasporti pesanti e leggeri. "Con il MiR500 consolidiamo la collaudata e affermata tecnologia e l'alto livello di sicurezza che ci hanno permesso di diventare il principale produttore mondiale di robot mobili autonomi. Il MiR500 è stato sviluppato tenendo conto delle esigenze dei clienti consolidati e potenziali che, dopo aver testato i nostri altri robot, vedono ora un enorme potenziale nell'automazione del trasporto interno di articoli pesanti e pallet. Con il MiR500 stiamo definendo dei nuovi standard per quanto riguarda le applicazioni dei robot mobili autonomi nelle aziende", spiega Thomas Visti, CEO di Mobile Industrial Robots. Sposta i pallet e gli oggetti pesanti in modo sicuro ed efficiente Proprio come gli altri robot MiR, anche il MiR500 aggira in sicurezza le persone e gli ostacoli. Avvalendosi della tecnologia MiR e di un sofisticato software, il MiR500 rileva tutti gli ostacoli nel raggio di 360° e individua autonomamente il percorso più efficiente, anche in ambienti dinamici, con persone e veicoli in movimento. Il robot mobile collaborativo è progettato per soddisfare tutti i rigorosi standard di sicurezza previsti per la certificazione TÜV. La tecnologia è sostanzialmente la stessa utilizzata per i modelli MiR100 e MiR200, che ottimizzano i processi di produzione in tutto il mondo, anche presso alcune delle più importanti multinazionali. La differenza è nelle dimensioni, nella capacità di sollevamento e negli ambiti di applicazione. "Il MiR500 è estremamente resistente, con una struttura ancora più robusta rispetto agli altri robot che proponiamo, quindi è perfetto per gli ambienti industriali. Abbiamo integrato anche i principi del MiR100 e del MiR200, mettendo in primo piano la flessibilità e la facilità di utilizzo: la programmazione del MiR500 non richiede alcuna esperienza precedente. Allo stesso tempo è possibile sviluppare e sostituire in modo molto semplice i moduli superiori, per utilizzare il robot in diverse operazioni di trasporto. Ad esempio, può essere equipaggiato con forche per pallet, con un nastro trasportatore o con un braccio robotizzato", spiega Thomas Visti. Il MiR500 ha le stesse dimensioni di un pallet standard e MiR prevede che nella maggior parte dei casi i MiR500 verranno utilizzati per la movimentazione dei pallet nelle aziende industriali e nei magazzini di tutto il mondo. Per trasportare i pallet si utilizzano forche e telai progettati specificamente da MiR che garantiscono stabilità nella gestione e nel trasferimento. L'alta velocità del MiR500 semplifica il trasporto dei pallet in tutti i tipi di aziende P e r l a t u a p u b b l i c i t à s u M E C C AT R O N I C A
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ecoindustria UTENSILI
Far riparare gli utensili conviene “ Distruggete pure i Vostri utensili e fateli riparare” Una simile affermazione sarebbe sufficiente per guadagnarsi l’appellativo di pazzo. Invece, nasconde più di un pizzico di verità. Infatti, A,M.C. MECCANICA ha sviluppato un procedimento speciale che consente di riparare gli utensili difettosi o danneggiati. Quasi tutti gli utensili sottoposti a questo trattamento evidenziano durate superiori rispetto a quelle che li caratterizzavano appena usciti dalla fabbrica.
Far riparare anche più volte utensili a fissaggio meccanico di qualsiasi genere. Un’importante società produttrice di automobili tedesca ha verificato questa affermazione facendo numerose prove. Tanto per fare un esempio, utilizzando una punta ad inserto di diametro 26 mm riparata con questo sistema, sono state ottenute oltre 72.000 forature su delle bielle prima che si rendesse necessaria la sua sostituzione. E’ possibile riparare utensili prodotti da quasi qualsiasi casa presente in commercio. Sia che si tratti di punte
corte, bareni, testine, frese a riccio, frese a spianare e corpi fresa in genere, cartucce, portainserti ecc. Gli utensili riparati con la procedura di rigenera sono garantiti per forma, tol-
leranze, ed evidenziano una resistenza all’usura ottimale rispetto al corpo base dell’utensile, e questo vale indipendentemente dal grado di usura o dal tipo e dall’entità del danno. In
ogni caso, è necessario che sia ancora presente il 10% della sede inserto. Il cliente che in questo modo ritrova i suoi utensili nello stato originale, non è costretto a sopportare costi eccessivi. al massimo, la spesa di riparazione si aggira attorno al 4060% del prezzo dell’utensile nuovo. Ovviamente è possibile riparare gli utensili più volte e questo non può che portare vantaggi al budget previsto. Oggi quasi nessuno può più permettersi di gettare tra i rottami gli utensili danneggiati. Solo il materiale corretto consente di ottenere la resa attesa. Ma allora, perchè gli utensili recuperati si distinguono da quelli nuovi per qualità? A questo proposito è fondamentale riconoscere il materiale di base utilizzato, dato che ogni produttore impiega materiali diversi. A.M.C. gode di una vasta esperienza nel campo dell’identificazione. In questo modo, è possibile evitare in maniera efficace tensioni interne o incrinature sull’utensile riparato causata dall’utilizzo di un materiale non idoneo. La scelta del materiale corretto e la sua applicazione, rispettando un adeguato spessore consentono di raggiungere, in combinazione con il trattamento superficiale, una durezza compresa tra 43 e 52 HRC (durezza Rockwell) - sebbene dietro richiesta del cliente sia possibile raggiungere anche valori fino a 62 HRC. In linea di principio, è possibile riparare con risultati economicamente convenienti tutti gli utensili ad inserto, a partire dal semplice utensile da tornio fino alle frese a spianare e alle frese a riccio. L’unica differenza è che con gli utensili complessi e costosi, il risparmio risulta superiore.
per altre informazioni vedi a pag. 23
¯ segue da pag. 15
La flessibilita’ supera le aspettative L & S produce pezzi di ricambio per una vasta gamma di contenitori per rifiuti, contenitori roll-off e contenitori ASP. Grazie ai suoi innumerevoli utilizzi, la gamma di prodotti è cresciuta enormemente nel corso degli anni ed a causa del comportamento irregolare degli ordini dei clienti, non è più possibile conservare tutti i pezzi di ricambio in magazzino. I componenti meno comuni vengono prodotti su ordinazione, il che richiede una maggiore flessibilità da parte del personale di saldatura. Poiché questi componenti sono generalmente esposti a carichi enormi, i giunti saldati devono essere di alta qualità. E naturalmente, L & S ha avuto aspettative molto simili riguardo alla soluzione CoWelder. "Siamo soddisfatti del CoWelder perché la programmazione dei componenti e il passaggio da un componente all'altro è semplice: la sua flessibilità è sorprendente", afferma Torsten Lezius. Il robot come un nuovo collega I dipendenti hanno avuto un atteggiamento molto positivo nei confronti del loro nuovo "collega", facilitando l'introduzione del sistema CoWelder nel loro lavoro quotidiano. Non hanno mai visto il robot come un rivale, ma lo hanno usato fin dal primo giorno per svolgere P e r l a t u a p u b b l i c i t à s u M E C C AT R O N I C A
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ecoindustria
compiti precedentemente noiosi. Torsten Lezius è rimasto sorpreso nel vedere le capacità creative dei suoi dipendenti e la loro capacità di trovare componenti aggiuntivi che potrebbero essere prodotti più velocemente, meglio e più economicamente utilizzando la soluzione CoWelder. Salda 6 componenti in 10 minuti Se CoWelder non viene utilizzato per ordini urgenti produce tipicamente due unità di un componente alla volta su tre stazioni dotate di tavoli di saldatura rotanti, per un totale di 6 componenti. La durata di questo tipo di rotazione è di circa dieci minuti, compresa la preparazione delle attrezzature, a seconda del tipo e della dimensione. E’ semplice combinare e richiamare i programmi dal robot Una volta preparato il programma per un componente, i programmi sono combinabili in modo casuale e richiamabili con pochi clic sul touch screen del robot. In questo modo, i componenti vengono mescolati in modo casuale ed è possibile passare tra i tipi e l'ordine dei componenti prodotti Tempi di consegna dimezzati Il sistema CoWelder ha una grande capacità produttiva. Calcolato in modo prudente, con soli 5,5 cicli (rispetto a 6) all'ora, ha una capacità di produrre 264 componenti complessi al giorno. "Abbiamo iniziato a produrre di nuovo per le scorte. Solitamente si richiedeva almeno il doppio del tempo per lo stesso volume di produzione. Per alcuni componenti, siamo in grado di ridurre i tempi di consegna da due settimane a una. E siamo lieti di affermare che i nostri saldatori non ne sono gravati. I componenti sono pronti per la sera come per magia", afferma Torsten Lezius.
cloud esterna, i dati verranno elaborati “ai margini” della rete, attraverso una piattaforma flessibile di fog computing fornita dall'Activity Leader, la Fondazione Bruno Kessler, e tramite un'applicazione di localizzazione indoor fornita dal partner dell'attività, ThinkInside. Le informazioni raccolte saranno poi messe a confronto con i modelli di flusso di lavoro progettati da un altro partner di DigiFlow, l'Università di Edimburgo, al fine di migliorare l'efficienza dei processi e supportare i responsabili degli impianti nel processo decisionale. "Abbiamo adottato il fog computing, un'evoluzione del cloud computing, per raccogliere e analizzare i dati, per tre motivi principali", afferma Domenico Siracusa, responsabile dell'unità di ricerca RiSING (Robust and Secure Distributed Computing) di FBK.
"In primo luogo, il volume di dati prodotti dalle grandi industrie può essere enorme, per cui il filtraggio e l'analisi “at the edge” possono contribuire a
ridurre il consumo di larghezza di banda e i ritardi di elaborazione. In secondo luogo, un alto volume di connettività potrebbe presentare costi
eccessivi costi per le PMI che utilizzano applicazioni che scambiano dati con servizi sul cloud. Infine, alcuni di questi dati potrebbero essere sensibili e le aziende preferiscono che non vengano trattati esternamente". Un'installazione pilota del sistema DigiFlow verrà approntata quest'estate negli impianti del primo cliente, un'azienda leader nella produzione e commercializzazione di strumenti di scrittura. Entro la fine dell'anno verrà ufficialmente lanciata una prima versione del prodotto. L'azienda italiana Reply Santer, che è il business champion dell'iniziativa, commercializzerà la soluzione, consentendo a sempre più aziende di sentire il polso delle proprie fabbriche.
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SOFTWARE HARDWARE
DigiFlow: fog computing e IOT per ottimizzare i flussi di lavoro industriali Misurare l'efficienza dei flussi di lavoro può essere a volte problematico. Nelle fabbriche, nei magazzini e negli impianti, può essere difficile sapere se i lavoratori si trovano o meno al posto giusto, come si spostano le risorse da una macchina all'altra e se le deviazioni dalle procedure o i colli di bottiglia incidano negativamente sull'efficienza dell'intero processo di produzione. Per ovviare a questo problema EIT Digital lancia DigiFlow, una nuova attività di innovazione della linea d'azione sulla Digital Industry, destinata ad aiutare le imprese a comprendere e ottimizzare meglio i flussi di lavoro industriali. Dei sensori installati negli impianti dei clienti monitoreranno in tempo reale la posizione dei lavoratori e dei beni in officina. Invece di utilizzare una piattaforma Per avere maggiori informazioni sui redazionali pubblicati e sulla pubblicità t e l e f o n a a l n u m e ro 0 5 1 6 0 6 1 0 7 0
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Sensore intelligente per Internet of Things Nuovi registratori di fotoelettrico versatile BOS 21M to vengono preparati e pre-elaborati nel sensore. temperatura Datapaq Sensore ADCAPLa generazione, il trasporto e l´elabora- L´attività di preelaborazione svolta dal sensore zione delle informazioni sono compiti centrali allevia il carico sul controller di sistema e riduce il DP5 per tutti i pronella applicazioni dell´Industria 4.0. Alla base di volume di dati sui sistemi fieldbus. cessi di saldatura tutte le informazioni vi sono sensori intelligenti Le funzioni diagnostiche complete e intelligenti che acquisiscono richiesti. Il nuovo sensore otti- forniscono informazioni importanti come l´aspete polimerizzazione co multifunzione BOS 21M ADCAP si aggiunge ai tativa di vita, le ore di funzionamento e la riserva modelli esistenti della serie BOS 21M. Questo versatile sensore utilizza la luce rossa e consente di scegliere tra quattro modalità di rilevamento: sensore con soppressione dello sfondo, a tasteggio, retroriflettente o a sbarramento. Tutte le funzioni del sensore possono essere configurate tramite il bus IO-Link mentre il sistema è in esecuzione, in modo che il controller possa inviare istruzioni a distanza. Inoltre, il sensore rileva le condizioni operative correnti, raccoglie ed elabora le informazioni e fornisce molti più dati del semplice segnale di commutazione su IO-Link. I segnali di rilevamen-
funzionale. Una quantità maggiore di depositi di sporcizia, disallineamento del sensore, errori di impostazione o altre irregolarità possono essere rilevati in anticipo e in modo affidabile monitorando i valori di emissività come misura della qualità del segnale del sensore. Ma quando si tratta di sicurezza operativa, questo sensore intelligente offre ancora di più. Il modello BOS 21M ADCAP è il primo sensore a monitorare otticamente l´uscita del LED emettitore direttamente e a determinare il »livello di stress» mediante la temperatura interna del sensore e la tensione di alimentazione.
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Fluke Process Instruments lancia una nuova gamma di registratori di dati per la profilatura della temperatura in processi di breve e media durata in ambito elettronico e nel settore della verniciatura a polvere. La serie Datapaq DP5 è ottimizzata per forni di altezza limitata. In particolare, questi registratori possono essere facilmente utilizzati nei processi di saldatura a rifusione. Sono disponibili in involucri robusti, ottenuti tramite lavorazione dell'alluminio solido. Quattro tipologie di contenitori garantiscono l'idoneità a qualsiasi processo. Sono disponibili versioni con 6 e 12 canali a termocoppia. Offrono una precisione di ±0,5 °C e una risoluzione di ±0,1 °C sull'intero intervallo termico di misura e di funzionamento. Le misure possono essere avviate e arrestate manualmente, tramite due pulsanti colorati, o attivate tramite timer o in base alla temperatura. I nuovi registratori combinano la facilità di utilizzo con un'eccellente disponibilità e costi di gestione minimi: sono dotati di un pacco batteria NimH sostituibile dall'utente, che può essere ricaricato da qualsiasi presa o porta USB. Una ricarica di 90 minuti garantisce oltre 40 ore di profilazione ininterrotta. Gli intervalli di campionamento possono essere impostati tra 20 ms e 10 min. Un solo registratore è in grado di rilevare le temperature di fino a 10 forni in successione, memorizzando singoli profili con un massimo di 600.000 punti dati. In questo modo, è possibile pianificare in modo più efficiente il download tramite connessione USB o Bluetooth. Un trasmettitore radio integrato fornisce, su richiesta, dati in tempo reale dall'interno del processo. Tutti i dati di processo e di sistema possono essere comunicati a sistemi di monitoraggio industriali tramite l'interfaccia OPC. Il software standard Datapaq Insight trasforma rapidamente i dati grezzi in informazioni utilizzabili. Attualmente include sempre il calcolatore di ricette Easy Oven Setup, le analisi statistiche SPC e l'analisi degli andamenti. Il nuovo software Datapaq Insight Professional comprende lo strumento di creazione profili Surveyor, che misura le prestazioni del processo a livello di scheda critica e riduce la necessità di utilizzare costose schede di riferimento (golden board). Inoltre, il catalogo di Fluke Process Instriments include una gamma completa di barriere termiche per tutte le esigenze del settore. Il dispositivo è stato presentato per la prima volta al salone SMT Hybrid Packaging di Norimberga, in Germania. Fluke Process Instruments era presente al padiglione 4, stand 437, dal 5 al 7 giugno 2018.
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ecoindustria EVENTI - INCONTRI -- CONFERENZE - PREMIAZIONI
Grande successo per la quindicesima edizione del Fortronic Power: oltre 800 i partecipanti alle due giornate Le due giornate di incontri hanno riscosso un ampio interesse coinvolgendo non solo progettisti e tecnici ma anche i manager dell’industria Milano, 2 luglio 2018 – Innovazione tecnologica, e-mobility ed elettronica di potenza sono stati gli ingredienti del successo di Fortronic (27-28 giugno a Modena), che da oltre 20 anni rappresenta il luogo d’incontro privilegiato sulle nuove tecnologie promosso da Assodel (Associazione Distretti Elettronica Italia). Ottimi in particolare i risultati del primo Strategic Innovation Summit, che si è svolto lo scorso 27 giugno. Con oltre 180 partecipanti l’evento ha centrato il suo obiettivo di diventare un punto di riferimento per il management delle imprese italiane, creando un momento di confronto, condivisione e ispirazione sul tema dell’innovazione tecnologica. Focus del convegno l’innovazione in ambito automotive, da sempre precursore nell’adozione di tecnologie e sistemi intelligenti. Al convegno, moderato da Riccardo Oldani, giornalista e collaboratore de Il Sole 24 Ore, sono
intervenuti ASTER, la società consortile dell’Emilia-Romagna per l’innovazione e il trasferimento tecnologico, e il CRIT, società specializzata nella ricerca, oltre al MUNER, la Motorvehicle University of Emilia-Romagna, il MASA – Modena Automotive Smart Area e ad aziende di eccellenza nel settore dei veicoli elettrici e della guida autonoma quali VisLab, ItalianVolt e FIVE (Fabbrica Italiana Veicoli Elettrici). Al termine dello Strategic Innovation Summit, Assodel ha premiato alcune startup che si sono distinte nell’ambito e-mobility e guida autonoma: Bettery, il team di ingegneri dell’Università di Bologna che ha creato la prima batteria liquida per veicoli elettrici, Elisium, start-up del ModenaHub con il suo MAT (My Awesome-friend the Traffic), Daze Technology, sistema per la ricarica di veicoli elettrici senza bisogno di cavi, e Route 220 con la sua app evWay per localizzare
colonnine e stazioni di ricarica ovunque in Italia e in Europa Esito molto positivo anche per la quindicesima edizione del Power Fortronic, che si è confermato essere l’evento italiano di riferimento per chi opera nell’elettronica di potenza (e non solo). I 73 espositori presenti hanno occupato un’area di 3.500 mq e tenuto oltre 30 interventi tra workshop, convegni plenari, educational e dimostrazioni in arena. Tutti centrati sulle ultime tecnologie disponibili sul mercato, SiC e GaN in primis. Nel complesso, le due giornate, lo Strategic Innovation Summit e il Fortronic Power, hanno registrato oltre 800 operatori del settore, confermandosi un appuntamento imperdibile per il settore dell’elettronica industriale. Nella serata del 27 giugno, nella cornice di Villa Cesi a Modena, sono infine stati assegnati gli Assodel Award 2018 ovvero gli “oscar” dell’elet-
tronica ai manufacturer che si sono maggiormente distinti per essere stati propositivi verso la distribuzione e la supply chain. Giunto quest’anno alla sua sedicesima edizione, il riconoscimento è stato assegnato all’interno del tradizionale Gala Assodel, la cena di networking organizzata ogni anno da Assodel alla presenza di 300 manager del settore. Questi i vincitori 2018 per categoria di prodotto: Microsemi (Attivi), Littelfuse (IP&E), StarPower (Power) e AAEON (IoT). Per la prima volta, Assodel ha inoltre deciso di premiare anche alcuni clienti per la loro fattiva collaborazione nei confronti della distribuzione specializzata e per il loro impegno in attività di ricerca e sviluppo e innovazione tecnologica. I premiati per la categoria Industry Innovation sono stati Texa e Co.Bo.
Grande successo per il primo evento fornitori di RS Components Italia Oltre 50 aziende hanno aderito all’iniziativa, che ha lo scopo di agevolare il contatto tra i fornitori e la forza vendite di RS Cinisello Balsamo (MI), 22 giugno 2018 – RS Components (RS), distributore multicanale globale di prodotti di elettronica e manutenzione, ha ricevuto un’adesione straordinaria da parte dei propri fornitori per il suo primo evento in Italia. Le due giornate sono state organizzate con l’obiettivo di mettere in contatto i fornitori con la forza vendite di RS. In questo modo le aziende possono presentare i nuovi prodotti e le soluzioni innovative ai venditori sul territorio, rispondere ai loro quesiti e fornire tutte le anticipazioni e informazioni di cui hanno bisogno per supportare al meglio i propri clienti. Diego Comella, Head of Commercial per l’Italia di RS Components spiega: “Il nostro obiettivo è diventare la prima scelta per fornitori, clienti e dipendenti. Per questo motivo vogliamo costruire una relazione forte con i nostri fornitori e crescere insieme.
“Per raggiungere questo obiettivo RS mette al centro del proprio business il cliente, fornendo supporto in tutto il ciclo di vita del prodotto e creando valore aggiunto. Per essere competitivi al giorno d’oggi è fondamentale andare oltre alla semplice vendita del prodotto, è necessario che ci siano persone che comprendono i problemi dei clienti e che offrano soluzioni, per questo è molto importante per un distributore allineare la propria strategia con i fornitori”. Davide Mariani, Responsabile per l’Italia di Chauvin Arnoux, ha commentato: “Questo evento ha creato e rinforzato sinergie lavorative tra la forza commerciale RS e noi fornitori ed è stato molto utile per trovare nuove opportunità di vendita sul territorio nazionale.” “Siamo entusiasti di questo evento e riteniamo che rappresenti un’opportunità unica per consolidare e far crescere la collaborazione tra le
aziende. Ringraziamo il management di RS Components e speriamo di poter portare avanti questo proficuo rapporto di cooperazione.” ha affermato Michele Lorenzoni, CEO di Lorenzoni Srl Anche Alessandro Sanasi, Field Engineer, Keysight ha confermato il successo dell’evento: “Per noi questa giornata è stata davvero interessante e ci ha dato la possibilità di costruire una relazione solida tra partner e fornitore. L’evento è un ottimo veicolo per far conoscere le innovazioni tecnologiche che offriamo sul mercato tramite la forza vendite di RS, in maniera più veloce e capillare, rimanendo competitivi e al passo con l’innovazione.” Ivan Montanari, Responsabile Tecnico di Cartelli Segnalatori ha aggiunto infine: “L’evento si è rivelato davvero utile, soprattutto nel migliorare i rapporti tra due parti dell’azienda che solitamente
non vengono a contatto: chi fornisce il prodotto e chi lo vende al cliente finale. La giornata di oggi ci ha dato la possibilità di conoscere più da vicino le esigenze dei singoli reparti e capire meglio come lavora RS. Abbiamo apprezzato anche la presentazione tenuta da RS al termine della prima giornata, siamo rimasti positivamente colpiti dal programma di crescita nel nostro paese. Le potenzialità di RS, visti gli investimenti fatti nel digitale, sono enormi e sentiamo di avere molti punti in comune con questa azienda. Speriamo di continuare a coltivare il rapporto che già esiste di reciproca lealtà e fiducia.”
Consulenza brevettuale, GLP vince Le Fonti Awards come studio professionale dell’anno Allo Studio che ha sedi a Udine, Milano, Bologna, Perugia, San Marino e Zurigo il prestigioso premio per “l’applicazione delle migliori strategie nell’ambito della proprietà intellettuale e l’affiancamento della clientela in percorsi personalizzati” GLP ha vinto il prestigioso Le Fonti Awards quale Studio Professionale dell’Anno per la consulenza brevettuale. Un riconoscimento che conferma la realtà di Udine quale punto di riferimento nel campo della proprietà intellettuale al servizio dell’innovazione e dell’impresa. La cerimonia, che si è svolta nei giorni scorsi a Milano nella cornice di Palazzo Mezzanotte sede della Borsa Italiana, con il patrocinio della Commissione Europea, ha visto la premiazione delle eccellenze legali italiane. Allo studio GLP è stato assegnato il premio “per l’applicazione delle migliori strategie nel-
l’ambito della proprietà intellettuale e l’affiancamento della clientela in percorsi personalizzati, volti alla tutela di marchi e brevetti”, recitano le motivazioni del premio. “Per la sua affermazione in Europa, Stati Uniti e Asia e per essere un partner affidabile con competenze multidisciplinari”.
«Questo premio è per noi motivo di grande soddisfazione; è il riconoscimento della nostra professionalità, nonché uno stimolo a raggiungere traguardi sempre più importanti. Ringraziamo tutti i nostri clienti: il merito di questo premio va anche a loro», commentano i fratelli Davide e Daniele Petraz, co-managing partner di GLP che hanno ritirato il premio insieme con i collaboratori consulenti per la proprietà intellettuale Laura van der Heide, Carmela Barilà e Arianna Dalla Longa. Studio sedi a Milano, Bologna, Perugia, San Marino e Zurigo, più di 70 dipendenti, oltre
7mila clienti e più di 100mila casi trattati, GLP è una realtà in costante crescita che ha fatto dell’innovazione il proprio modo di agire. «Sosteniamo l’innovazione in tutte le sue forme», spiegano i fratelli Petraz. «L’innovazione deve essere parte integrante del percorso formativo dei giovani, non tanto come materia di studio, quanto come mentalità improntata verso il futuro. L’innovazione deve essere anche il motore guida delle aziende perché è solamente innovandosi costantemente che si può guardare al futuro in un’ottica di crescita e sviluppo». Del resto, l’Ufficio europeo per la proprietà intellettuale - EUIPO in un suo recente studio ha rilevato che le imprese che registrano più brevetti rappresentano da sole il 42% del Pil UE. Queste industrie generano inoltre un avanzo commerciale di circa 96 miliardi di euro con il resto del mondo, versando ai propri lavoratori salari più
alti del 46% rispetto alla media. «La tutela dell’innovazione è quindi un valore aggiunto aggiungono i fratelli Petraz -. Mettendo in risalto le eccellenze, il premio Le Fonti Awards ha posto al centro di tutto la consulenza, ovvero la capacità di essere interpreti delle esigenze delle aziende in un mercato che ormai non ha più confini. Per costruire il futuro non basta erogare un servizio, ma condividere un progetto, una visione strategica. Ed è questo che GLP fa e che Le Fonti Awards ha colto grazie anche alla sua dimensione internazionale».
GARANT ToolCar nuovamente premiata per il suo design Il carrello per officina della nuova serie GARANT GridLine è stato insignito con il Red Dot Award GARANT ToolCar di Hoffmann Group ha convinto di nuovo la giuria di designer. Infatti, dopo aver conquistato il premio „iF Design Award“nel mese di marzo 2018, ad Aprile il carrello per officina ha ottenuto anche il premio premio Red Dot Award per il suo design innovativo e l’eccezionale funzionalità. In tutto hanno partecipato al concorso oltre 6.300 prodotti provenienti da oltre 59 nazioni. Il nuovo GARANT ToolCar è uno dei primi prodotti della nuova serie GARANT GridLine di Hoffmann Group. Questo carrello su ruote non sorprende solo per il suo aspetto moderno, ma anche per ergonomia e confort. Dispone, per esempio, di un’apertura laterale richiudibile a
chiave con parete forata per ganci e attacchi GARANT Easyfix per gli utensili. Inoltre nell’apertura laterale può essere inserito, opzionalmente, un attacco per la corrente elettrica, utile per alimentare utensili elettrici ed è inoltre disponibile un attacco per una fonte luminosa. L’impugnatura dalla forma ergonomica e le ruote molto robuste e silenziose facilitano il movimento del carrello anche su pavimenti meno lisci. La giuria, composta da 40 membri, ha valutato gli articoli in gara in base a criteri molto severi, tra i quali il grado di innovazione, funzionalità, qualità formale, ergonomia e durata. Solo quei prodotti che rispondono a tutti questi criteri
possono ambire al sigillo di qualità „Red Dot“. Il Red Dot Design Award Il Red Dot Design Award si suddivide in tre discipline: Product Design, Red Dot Award Communication Design e Red Dot Award Design Concept. Il Red Dot Award è uno dei più grandi concorsi di Design del mondo che risale al 1955. Negli anni 90 il professore Dr. Peter Zec, CEO del Red Dot ha inventato il marchio e il nome del premio. Il tanto ambito premio „Red Dot“, da allora, è un marchio apprezzato a livello internazionale e sta per eccellente qualità dei prodotti.
Per avere maggiori informazioni sui redazionali pubblicati e sulla pubblicità t e l e f o n a a l n u m e ro 0 5 1 6 0 6 1 0 7 0
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ecoindustria CONFERENZE
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FIERE
Business International lancia in Italia inTAIL - Intelligent Retail
BORSA DEL TURISMO INDUSTRIALE FARETE 2018
Valley, spazi espositivi dedicati a progetti selezionati come innovazioni riconosciute da parte di startup e partner. PERCHÉ PARTECIPARE
La prima conferenza internazionale dedicata al ruolo delle nuove tecnologie nella trasformazione digitale del mondo Retail arriva a Milano il prossimo 6 novembre • Focus sul Mercato Retail e gli effetti dell’utilizzo degli strumenti di Artificial Intelligence • I progetti più innovativi di inTAIL raccontati da esperti del settore e da casi aziendali reali • Opportunità di networking con i principali Retailer europei, CEO, CTO, CIO, COO, Responsabili dell’Innovazione Digitale per confrontarsi sulle reali opportunità della AI Retail Revolution
Milano, 9 luglio 2018. Per la prima volta in Italia inTAIL, la conferenza internazionale dedicata alle strategie di nuova generazione e al ruolo delle tecnologie moderne nella trasformazione digitale del mondo Retail tra cui Artificial Intelligence, Big Data, AR-VR-MR, IoT, Computer Vision e Robotica. FORMAT DELLA CONFERENZA Il format della conferenza è del tutto innovativo e si ispira ai contesti internazionali più affermati: l’evento si focalizzerà su showcase, contest, analisi pratiche, esempi e indicazioni reali da parte di Business Leader che illustreranno i vantaggi ottenuti grazie all’implementazione degli strumenti di Artificial Intelligence. Si tratta anche di una vera e propria call for innovators - rivolta al coinvolgimento delle startup - e call for Incubators - rivolta a incubator di startup. Spazio al networking poi all’interno della Innovation
L’iscrizione a inTAIL come visitatore è su invito e riservata esclusivamente a manager e aziende del settore Retail di tutte industries. La partecipazione di vendor, agenzie, start-up, società di consulenza e servizi è ammessa sotto forma di partner o exhibitor e selezionata attraverso le “call for” che selezioneranno i progetti più innovativi a livello internazionale. Pe informazioni su come partecipare visita il sito www.intail.it o scrivi a info@businessinternational.it ORGANIZZATORI Organizzata da Business International, inTAIL si terrà a Milano il prossimo 6 novembre presso il MiCo - Milano Congressi. Chairman dell’iniziativa è Andrey Golub, imprenditore e fondatore di diverse startup e consulente nel mondo del Virtual Retail, dell’AI, e del lusso. L’evento è rivolto a tutte le imprese del Retail che intendono comprendere come utilizzare al meglio l’Intelligenza Artificiale per migliorare il proprio business e stare al passo coi tempi. “L’intelligenza artificiale si sta rapidamente dimostrando il punto di svolta per l’Industria Retail, allargando gli orizzonti dall’utilizzo dei big data fino ai mercati del singolo consumatore (“the Segment of One”), dal mondo delle Intelligent Things alla presenza dei robot in negozio” – dichiara Andrey Golub, chairman della conferenza, che prosegue - “Stiamo assistendo all’AI Retail Revolution, che modificherà i paradigmi del mercato Retail come lo conosciamo oggi. Invitiamo quindi a partecipare alla conferenza tutti coloro che sono interessati a capire come l’Intelligenza Artificiale possa diventare fondamentale per le strategie di business e quali rischi e sfide comportano la sua implementazione”.
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del Patrimonio Industriale Fashion Research Italy, Fico Eatalyworld. Nel 2018, per la sua seconda edizione, la BTI sarà ospitata all'interno dei padiglioni di Farete e si svolgerà giovedì 6 settembre 2018 dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 La Borsa del Turismo Industriale (BTI) si propone come un momento di incontro e scambio tra buyers e sellers delle varie realtà produttive e come una occasione promo-commerciale per gli operatori turistici che operano in questo campo. Confindustria Emilia ha aperto la strada a un nuovo modo di fare cultura industriale per il territorio favorendo la riscoperta e la valorizzazione degli impianti industriali e dei prodotti che hanno fatto la ricchezza del nostro Paese. Il turismo industriale propone una forma innovativa di valorizzazione della cultura d'impresa e una nuova modalità di fruizione delle <<destinazioni turistiche territoriali>>. La prima edizione della Borsa del Turismo Industriale si è svolta nel novembre 2017, vi hanno partecipato 40 buyers, tra italiani ed esteri, e 60 sellers, provenienti tutti dall'Italia. Durante la giornata si sono svolti oltre 1200 incontri one to one. Il programma loro dedicato ha consentito ai buyers di visitare, tra l'altro: il Museo Ferrari di Maranello, il Museo Ducati, il Museo Carpigiani, il Museo
Come buyers saranno presenti tour operator e organizzatori di eventi, italiani ed esteri, specialisti nell’outgoing, interessati ad inserire nelle proprie offerte turistiche visite alle aziende, ai musei aziendali ed ai siti di archeologia industriale. Tra i sellers saranno presenti imprese, strutture ricettive, musei aziendali, tour operator dell’incoming, società di servizi, APT ed Enti pubblici, associazioni e consorzi d’impresa. Per le aziende che espongono a FARETE la partecipazione alla BTI e' GRATUITA La collaborazione tra le filiere di Confidustria Emilia è fondamentale per valorizzare le risorse di altissima qualità già operative nel campo del turismo industriale e per fare emergere le realtà meno note ma parimenti importanti al fine di esaltare la cultura industriale, espressione diffusa del nostro territorio. Fonte: www.farete.confindustriaemilia.it
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segue INDUSTRIA da pag. 20 ¯ ECO
ECO EFFICIENZA
Ottimizzare i costi e incrementare l'efficienza I "costi del ciclo di vita" delle soluzioni di azionamento includono tutti i costi che devono essere affrontati durante le fasi di acquisto e messa in opera, uso e manutenzione, fino allo smaltimento. Per ottimizzare il Costo Totale di Possesso (Total Cost of Ownership o TCO) NORD DRIVESYSTEMS offre calcoli individuali del TCO, concetti integrati per l'ottimizzazione dei costi e dell'efficienza e una tecnologia di azionamento potente ed efficiente. I costi di acquisizione, gestione, trasporto e installazione, ambientali e di smaltimento rappresentano solo una parte dei costi di impianti e macchinari. E´ infatti necessario considerare anche i costi operativi, come i costi energetici, dei materiali d'uso, di funzionamento e del software, di stoccaggio e di riparazione e manutenzione. I costi totali che un prodotto genera nel corso del suo ciclo di vita possono essere ricavati con l´aiuto di un calcolo del TCO. Fra l'altro, ciò permette di determinare i risparmi ed il tempo di ammortamento. Per ottimizzare il TCO, NORD DRIVESYSTEMS offre soluzioni di azionamento efficienti che riducono considerevolmente i costi operativi.
In particolare, il focus è concentrato su un approccio integrato, che include la riduzione del numero di versioni grazie al sistema modulare NORD, la riduzione del consumo energetico tramite l´uso di efficienti motori sincroni IE4, la lunga vita di servizio e la bassa manutenzione degli azionamenti NORD. I sistemi di azionamento rappresentano i maggiori consumatori di energia nell'industria. Pertanto, il consumo energetico offre la leva più importante per ridurre il TCO. I motori sincroni a risparmio energetico IE4 di NORD hanno un´elevata efficienza e rispondono alle norme energetiche più stringenti - e, grazie alla tecnologia PMSM, anche nelle condizioni di carico e velocità parziali. Cià permette significativi risparmi sui costi. Il secondo fattore più importante per ridurre i costi è la deliberata riduzione del numero di versioni, che minimizza gli oneri amministrativi e permette di snellire i processi di produzione, logistica, stoccaggio e assistenza. Le versioni base necessarie, che sono richieste per ridurre il numero totale di versioni, può essere selezionato dall´ampio sistema
modulare NORD. Inoltre, i sistemi NORD che sono configurati per specifici settori facilitano la riduzione del numero di version e la gestione delle parti di ricambio. Per le applicazioni di intralogistica e aereoportuali, NORD offre il sistema di motoriduttori standardizzati LogiDrive, che comprende un motore sincrono IE4, un riduttore ad assi ortogonali a due stadi e un distributore di campo NORDAC LINK in un sistema di azionamento perfettamente combinato. Per la tecnologia di movimentazione pallet, NORD offre una combinazione economica di un motore asincrono e dell´inverter NORDAC BASE.
Le elevate qualità e affidabilità dei prodotti NORD si traducono in una vita di servizio più lunga con minori costi di manutenzione, con una conseguente riduzione del costo totale. Inoltre, grazie agli inverter NORD, è possibile ridurre i costi di manutenzione e riparazione e aumentare la disponibilità degli impianti in modo significativo. per altre informazioni vedi a pag. 23
IMPIANTI DI ASPIRAZIONE E DEPURAZIONE
Impianti di aspirazione e depurazione dell’aria Da oltre 40 anni, la IMAS AEROMECCANICA s.r.l. è leader nella progettazione e realizzazione di impianti di aspirazione dell’aria, di impianti di filtrazione fumi e polveri per la lavorazione del legno, plastica , riciclo di materiali e biomasse. • Progetta e realizza depuratori per vapori, nebbie e fumi di olio derivanti dalle lavorazioni meccaniche delle macchine utensili, progetta e costruisce filtri separatori aspiratori e depuratori per lavorazioni meccaniche dell’alluminio lubro-refrigerato; • Realizza impianti per il trattamento degli scarti della lavorazione nei più disparati settori di applicazione; • Realizza cabine di verniciatura, filtri carrellati e tutta una gamma di accessori che rendono gli impianti di aspirazione e filtrazione Imas Aeromeccanica Srl, tra i più completi, moderni e sicuri del mercato. IMAS AEROMECCANICA s.r.l. è in prima linea
per la salvaguardia e la tutela della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro, attraverso la fornitura di impianti di filtrazione aria, cabine di verniciatura, filtri polveri ed altri equipaggiamenti idonei alla depurazione degli ambienti di lavoro in Italia e nel Mondo. IMAS AEROMECCANICA s.r.l. progetta e costruisce integralmente impianti di aspirazione e impianti di filtrazione per la depurazione e filtrazione di fumi, polveri, nebbie oleose e dei più svariati agenti inquinanti presenti nell’aria degli ambienti lavorativi. La struttura aziendale permette di avere sotto il proprio controllo, ogni aspetto del processo produttivo così da garantire i propri impianti di aspirazione e impianti depurazione dell’aria, sia dal punto di vista qualitativo che di installazione, adottando materiali di prima scelta e personale qualificato. L’indiscussa esperienza scaturita negli anni nei settori dell’aspirazione industriale, ha permesso di sviluppare prodotti all’avanguardia nei settori dell’aspirazione e depurazione dei
fattori inquinanti ambientali diventando in breve tempo punto di riferimento nel settore. IMAS AEROMECCANICA S.r.l, contribuisce, con i propri impianti di aspirazione e impianti di filtrazione dell’aria, ad una regolamentata immissione di fattori inquinanti in atmosfera, realizzando impianti che rispettano le normative vigenti in tutti i Paesi del mondo. Lavorazioni varie: • RICICLAGGIO • GRAFICA • IMPIANTI CHIMICI • LAVORAZIONE POLIMERI
• TRATTAMENTI TERMICI DEI METALLI • GALVANICA • ALIMENTARE • LAVORAZIONI INDUSTRIA NAUTICA • VERNICIATURA Fonte: www.imas.it per altre informazioni vedi a pag. 23
ECO-RICICLO
24.500 tonnellate di rifiuti elettronici raccolti in un anno. Ecolight cresce del 6% Il consorzio nazionale per la gestione dei RAEE e delle pile esauste presenta il Rapporto Sociale 2017: i piccoli rifiuti hitech avviati a recupero superano quota 16mila tonnellate Sono quasi 24.500 le tonnellate di rifiuti elettronici gestiti nel corso del 2017. Il 6% in più rispetto all’anno precedente, con un tasso di recupero medio di oltre il 96% in peso. Sono questi i principali numeri di Ecolight, sistema collettivo nazionale per la gestione dei RAEE e delle pile esauste, contenuti nel Rapporto Sociale 2017. Il consorzio segna così un passo in avanti, in favore dell’ambiente e delle aziende consorziate (che hanno superato quota 1.700) nell’ottica di dare concretezza ai principi dell’economia circolare. «Proprio all’economia circolare abbiamo voluto dedicare il nostro annuale Rapporto Sociale - premette il presidente di Ecolight, Walter Camarda - . Attraverso il documento che raccoglie in sintesi tutta l’attività svolta dal consorzio l’anno scorso, abbiamo voluto evidenziare il contributo che Ecolight ha dato, e ciascuno può dare, affinché i principi di riduzione dei rifiuti e di aumento delle quote di recupero possano effettivamente contribuire a creare una nuova
società, più rispettosa dell’ambiente e rivolta al futuro». Delle 24.500 tonnellate di RAEE gestite, più di 16mila (due su tre) sono piccoli elettrodomestici, tablet, smartphone ed elettronica di consumo non più funzionanti; quasi 800 sono le tonnellate di R5, ovvero lampadine a risparmio energetico e neon a fine vita. Ecolight si conferma così il punto di riferimento nazionale per i piccoli RAEE. «L’impegno del consorzio non è si è concretizzato solamente nella fase di raccolta, ma ha riguardato anche la parte di trattamento dei rifiuti elettronici», osserva il direttore generale di Ecolight, Giancarlo Dezio. «Attraverso una rete di impianti selezionati, abbiamo raggiunto una quota di riciclo dei RAEE pari al oltre il 96% in relazione al loro peso, con oltre 11 mila tonnellate di metalli e più di 6mila tonnellate di materie plastiche». Nel complesso Ecolight l’anno scorso ha
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gestito oltre 27 mila tonnellate di rifiuti raccogliendo tutte le tipologie di rifiuti elettronici (dai frigoriferi ai televisori, dalle lavatrici fino ai cellulari e alle sorgenti luminose) oltre alle pile portatili esauste. L’azione si è divisa in tre ambiti: innanzitutto, all’interno del sistema del Centro di Coordinamento RAEE. Fornendo il servizio ai 3.478 punti di prelievo affidati, il consorzio ha raccolto oltre 24.400 tonnellate di RAEE facendo 22.265 missioni (+7% rispetto al 2016) nelle isole ecologiche di tutta Italia. Inoltre, in risposta a quanto previsto dal cosiddetto decreto “Uno contro Uno”, Ecolight ha erogato un servizio specifico dedicato alla Distribuzione servendo direttamente 2.830 punti vendita e raccogliendo oltre 660 tonnellate di RAEE. Non certo ultimo, alle aziende è stata dedicata una grande attenzione potenziando il ser-
vizio professionale per la gestione dei rifiuti delle imprese. Il servizio, che garantisce una gestione rispettosa delle norme e dell’ambiente e una completa tracciabilità documentale, ha visto Ecolight gestire oltre 1.600 tonnellate di rifiuti effettuando 3 mila missioni. Le sfide future riguardano soprattutto le aziende. In attesa dell’entrata in vigore dell’Open Scope, Ecolight ha costituito una nuova realtà operativa per rispondere più puntualmente alle esigenze delle imprese e per orientarle nella gestione dei rifiuti professionali. per altre informazioni
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vedi a pag. 23
RICHIESTA INFO (per chiarimenti 051 606 1070) e-mail: edibit.redazione@gmail.com
CALENDARIO 2018
le fiere e le date sono indicative e potranno subire variazioni
Indicare indirizzo di recapito per eventuali materiali cartacei, settore di attività, n° di telefono e referente. • Info su Redazionali: Indicare numero del giornale, numero di pagina e titolo (prime 3/4 parole).
fax: 051 606 1111
• Ritagliare, compilare e inviare al numero di fax.
posta:
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EDIBIT s.r.l. - Via F. Santi, 4 - 40055 CASTENASO (BO)
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INFO sui redazionali pubblicati verrà distribuita nelle seguenti fiere ®
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Rag.Sociale ...............................................................................………………………............ Indirizzo .................................................................................….........................………… ...................................………………….................................................................……. Città ...................................…………………........................... C.A.P..........…......Prov............... Persona Resp............................................................................................................................ Attività azienda............................................................………………………..............................
SAMUMETAL 1-3 Febbraio 2018 - PORDENONE Salone delle tecnologie e degli utensili per la lavorazione dei metalli N
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Tel ………....................................................…........FAX: ……….…..........................…………… FORNITORE OFFRESI 15 - 17 Febbraio 2018 - Lariofiere ERBA Il luogo ideale per incontrare le imprese della filiera metalmeccanica.
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MECSPE 22 - 24 MARZO 2018 - Parma La fiera internazionale della meccanica specializzata
e-mail: …….......................…………...................................................……………..…………….. Web: ………….……………..............................……...........................................................…….
Desidero avere maggiori informazioni sui redazionali pubblicati sul n°..................................... (segna negli spazi sottostanti)
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SEATEC 5-7 APRILE 2018 - Marina di Carrara Rassegna internazionale tecnologie, subfornitura e design per imbarcazioni, yacht e navi.
• Inoltreremo la Vs. gentile richiesta all’azienda di riferimento, la quale provederà ad integrare le informazioni da Voi richieste. La Edibit non risponde di qualsiasi disguido o ritardo in merito.
Data: ........................... N
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Rassegna internazionale compositi e tecnologie correlate.
AUTOMATION & TESTING 18-20 APRILE 2018 - OVAL LINGOTTO TORINO Fiera dedicata a Robotica, Misure e Prove, Tecnologie Innovative, Industria 4.0 BIE 17 - 19 MAGGIO 2018 Montichiari - (BS) Fiera delle lavorazioni e tecnologie dei metalli
SPS IPC DRIVERS 22-24 MAGGIO 2018 - Parma Tecnologie per l'Automazione Elettrica, Sistemi e Componenti, Fiera e Congresso
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BIEMH 28 MAGGIO 1 GIUGNO 2018 Bilbao (Spagna) Fiera biennale delle macchine utensili
IPACK IMA 29 MAGGIO 1 GIUGNO 2018 - Milano Packaging
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FARETE 2018 5-6 SETTEMBRE - BOLOGNA Il meeting point delle imprese a Bologna
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FASTENER FAIR 2018 27-28 SETTEMBRE - MILANO 2ª Fiera della Viteria, Bulloneria e Sistemi di Fissaggio
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BI-MU 9 - 13 OTTOBRE 2018 - FIERAMILANO Macchine utensili a asportazione e deformazione, robot, automazione, digital manufacturing, tecnologie ausiliarie, tecnologie abilitanti.
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ECOMONDO 6-9 NOVEMBRE 2018 Rimini Ecologia
MeccatronicA good news offre esclusivamente un servizio, non riceve tangenti nelle contrattazioni, non effettua commerci, non é CASA EDITRICE responsabile della qualità, veridicità, provenienza delle inserzioni. ® La redazione si riserva, a suo insindacabile giudizio di rifiutare un’inASSOCIATO A: serzione. L’editore non risponde di causate dalla non pubblicaCONFINDUSTRIA EMILIA perdite zione dell’inserzione. Gli inserzioniw w w. e d i b i t . c o m AREA CENTRO: le imprese di Bologna, Ferrara e Modena sti sono responsabili di quanto da dichiarato nelle inserzioni. Edibit s.r.l. è inscritta al registro degli Operatori della Comunicazione essi MeccatronicA good news si riserva al n. 2289 del 28/09/2001. Ex RNS n. 4123 del 23/03/1993 il diritto di rimandare all’uscita successiva gli annunci per mancanza Registrazione: Tribunale di Bologna n.5797 del 26/10/89 di spazi e declina ogni responsabiStampa: GRAFICHE MDM - Forlì (FC ) lità sulla provenienza e la veridicità degli annunci stessi. Grafica e Impaginazione: Nanni Morena - Budrio (BO) “Garanzia di riservatezza per gli Redazione: 40055 CASTENASO (BO) abbonati” Informativa ai sensi dell’Art. 13 del Via F. Santi, 4 - Tel. 051/6061070 r.a. - Fax 051/6061111 D.lgs. 196/2003 sul trattamento dei dati personali
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NovITà DAL MoNDo DELLA MECCANICA E DELL’AuToMAzIoNE
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Firma ..................................................................
COMPOTEC 5-7 APRILE 2018 - Marina di Carrara
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