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Nuova vita per la masseria
from azero 37
Francesco Mastrorosa; Salvatore Paterno; Antonio Stragapede Nuova vita per la masseria
Monopoli (BA)
Un’antica masseria nei dintorni di Monopoli è stata recuperata, migliorandone la prestazione energetica e il comfort indoor, nel rispetto del costruito e secondo le buone regole della bioclimatica
In direzione Savelletri, dopo Monopoli, alla Contrada Losaciale che si trova poco distante dalla costa adriatica nel territorio degli ulivi millenari, lungo l’antica direttrice dell’Appia Traiana si incontra Masseria Schiuma. Dopo decenni di abbandono, le imponenti e severe forme di questa masseria, protagonista iconica del territorio circostante, apparivano quasi come un Object Trouvé e necessitavano di un intervento di recupero nel rispetto dell’architettura del fabbricato e senza apportare alcuna alterazione alla struttura originaria. La necessaria rifunzionalizzazione dell’abitazione doveva essere leggibile quale contributo manifesto alla contemporaneità, recuperandone i materiali, i paramenti e gli infissi preesistenti, riducendo l’impatto ambientale con la nuova destinazione a residenza e migliorandone la prestazione energetica e il comfort indoor. I principali interventi di isolamento sono stati effettuati sul pavimento contro terra, sulle pareti che presentavano spessori di circa 30-35 cm e che sono state coibentate dall’interno con 10 cm di fibra di legno e controparete a chiusura, sui soffitti a volta e sugli infissi in metallo a taglio termico i quali, richiamando lo stile tipico delle masserie locali, sono stati inseriti nel foro finestra prevedendo delle spallette isolate. Nell’ottica dell’efficientamento energetico è stato molto impor-
tante anche l’aspetto della tenuta all’aria dell’involucro; è stata infatti studiata con attenzione la riduzione di dispersione di energia dall’aria utilizzando, in particolare, una ventilazione meccanica controllata con recupero di calore.
La bioclimatica
Sono state considerate le condizioni climatiche del luogo, gli orientamenti, l’ombreggiamento e il soleggiamento in modo dinamico e il controllo della radiazione solare sulle vetrate da effettuarsi mediante schermature solari e si sono riutilizzati materiali di finitura esterni locali come il tufo pugliese per ridurre il surriscaldamento estivo. Questo ha permesso di ottimizzare le azioni di efficientamento energetico, operando in maniera discreta sui paramenti verticali e orizzontali più “deboli” e meno invasivi, come ad esempio le pareti di minore spessore e con orientamento sfavorevole o piuttosto isolando il pavimento contro terra. Attenzione è stata posta anche ai ponti termici, nei nodi di attacco degli infissi alla struttura muraria, che in alcuni casi si attestava da 80 cm fino e oltre 120 cm, apparati murari questi che hanno consentito di avere una inerzia importante. Il soleggiamento sulla facciata principale a sud è stato ridotto mediante la realizzazione di un pergolato vegetale che consente l’ombreggiamento durante la stagione estiva e il soleggiamento dei locali interni in inverno.
Progetto architettonico e Direttore dei Lavori arch. Francesco Mastrorosa, Polignano a Mare (BA) Consulenti bioarchitettura arch. Salvatore Paterno; arch. Antonio Stragapede, Gravina in Puglia (BA) Superficie utile 470 m2 Trasmittanza media pareti esterne 0,76 W/m2K Trasmittanza media solaio contro terra 0,25 W/m2K Trasmittanza media copertura 0,78 W/m2K Trasmittanza media superfici trasparenti 2,2 W/m2K Fabbisogno energia per riscaldamento IE 58,40 kWh/m2 anno
In alto, pianta piano terra e piano primo.
Qui sotto, la scala che porta alla terrazza superiore.
Nella pagina accanto, alcuni interni della masseria. Gli arredi provengono per la maggior parte dal recupero.
Tecnologia
Impiantistica
Per la parte impiantistica si è installata una ventilazione meccanica controllata con recupero di calore, un impianto radiante alimentato da pompa di calore che produce anche l’ACS, integrata, a sua volta, anche da un impianto solare termico. Le colonne di distribuzione verticali sono ubicate su pareti isolate e completamente coibentate lungo il loro percorso. È prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico.
In alto, coibentazione del solaio contro terra.
A lato, veduta generale della masseria e lavori di sistemazione della piscina (ex abbeveratoio).
Pagina a lato, a sinistra: predisposizione della sottostruttura in legno per la coibentazione interna. A destra: dettaglio del nuovo controtelaio della porta finestra.
Architetto Salvatore Paterno
Salvatore Paterno, laureato in architettura a Pescara, è: • membro della Commissione di sostenibilità della
Regione Puglia • tecnico Competente in Acustica • progettista Accreditato Passive House Italia_PHI • EGE ENERGY MANAGER, Esperto in gestione dell’energia • certificatore Protocollo ITACA • auditor CasaClima • coordinatore Comitato tecnico DES PUGLIA (Distretto
Edilizia Sostenibile) Casa a Biscegli (BT) – Concept energetico: arch. Salvatore Paterno.
Villa, Monopoli (BA) – Concept energetico: arch. Salvatore Paterno. Villa M-G, Bisceglie (BT) – Concept energetico: arch. Salvatore Paterno.
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