3 minute read

Voucher digitale, opportunità per le industrie 4.0

26

DICEMBRE 2017

voucher digitale, opportunità per le industrie 4.0

di Carlo Ortega

A gennaio arriva il cosiddetto voucher digitalizzazione, un’occasione da non perdere per le industrie che vogliono prendere al volo il treno della tecnologia e del 4.0: si parla di un bando da 100 milioni per l’acquisto di hardware, software e servizi per l’ammodernamento tecnologico. Domande dal 30 gennaio al 9 febbraio 2018. Ecco tutti i dettagli.

E’ già stato ribattezzato voucher digitalizzazione, e rappresenta senza dubbio una ghiottissima opportunità per le industrie per prendere al volo il treno del 4.0, cosa ormai irrinunciabile per continuare a crescere e fare business in un mercato in continua, e rapidissima, trasformazione.

Dal 30 gennaio al 9 febbraio,

una finestra ridotta

La finestra per il bando da 100 milioni complessivi, a valere sui fondi strutturali europei, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) Imprese e Competitività 20142020 (32.543.679 euro), con il contributo del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 (67.456.321 euro), resterà aperta dal 30 gennaio (ore 10) al 9 febbraio 2018 (ore 17), come stabilito dal Decreto direttoriale del 24 ottobre scorso. Il voucher servirà per la digitalizzazione, rivolto alle imprese che intendono intraprendere interventi volti all’ammodernamento tecnologico.

Che cos’è Il cosiddetto voucher digitalizzazione, infatti, è una misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese che prevede un contributo, tramite concessione di un voucher, di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico. Abbiamo già detto più volte, e non ci stancheremo di sottolinearlo, che ormai quella del 4.0 non è più una semplice opportunità, ma una vera e propria necessità: infatti, in un mercato sempre più evoluto e competitivo, è indispensabile stare al passo. E l’aspetto tecnologico non è certo un optional.

Gli acquisti consentiti Il voucher è utilizzabile per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di: migliorare l’efficienza aziendale; modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro; sviluppare soluzioni di e-commerce; fruire della connettività a banda larga e ultralarga o

del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare; realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT. Acquisti da effettuare dopo la prenotazione del voucher Gli acquisti devono essere effettuati successivamente alla prenotazione del voucher. Ciascuna impresa può beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili. Non saranno cifre enormi, ma permettono comunque acquisti o investimenti interessanti, specie per molte piccole e medie realtà.

Come accedere Per l’accesso è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese. Entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello il Ministero adotterà un provvedimento cumulativo di prenotazione del voucher, su base regionale, contenente l’indicazione delle imprese e dell’importo dell’agevolazione prenotata.

Al Ministero spetta il riparto Nel caso in cui l’importo complessivo dei voucher concedibili sia superiore all’ammontare delle risorse disponibili (100 milioni di euro), il Ministero procede al riparto delle risorse in proporzione al fabbisogno derivante dalla concessione del voucher da assegnare a ciascuna impresa beneficiaria. Tutte le imprese ammissibili alle agevolazioni concorrono al riparto, senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda.

Importante il rating di legalità

Ai fini dell’assegnazione definitiva e dell’erogazione del voucher, l’impresa iscritta nel provvedimento cumulativo di prenotazione deve presentare, entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese e sempre tramite l’apposita procedura informatica, la richiesta di erogazione, allegando, tra l’altro, i titoli di spesa. Dopo aver effettuato le verifiche istruttorie previste, il Ministero determina con proprio provvedimento l’importo del voucher da erogare in relazione ai titoli di spesa risultati ammissibili. Un elemento utile per accedere al voucher sarà il rating di legalità.

27

DICEMBRE 2017

This article is from: