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D’Andrea (ADA): “L’emergenza sanitaria è diventata economica” Alessandro D’Andrea, Presidente nazionale ADA e general manager Senato Hotel Milano: “La principale criticità in questa fase riguarda la possibilità di prevedere l’occupazione e i ricavi. Da sempre gli hotel sono molto attenti all’igiene, ora è essenziale anche comunicarla”. 34 GIUGNO 2020
Come stanno affrontando i Direttori d’albergo questa fase di ripartenza?
“In questa fase di ripartenza, l’aspetto più difficile da valutare e da gestire per un Direttore d’Albergo è la previsione di occupazione attesa ed i relativi ricavi. Questa grave emergenza che era nata sotto un profilo sanitario, si è ben presto trasformata in una gravissima crisi economica e sociale, con il blocco delle attività produttive, l’interruzione dei viaggi e degli spostamenti.
Gli alberghi, per quanto mai rientrati nelle categorie commerciali “obbligate” a chiudere hanno di fatto chiuso, praticamente tutti, per la mancanza di occupazione. Ora è il momento di ripartire, in uno scenario completamente diverso da quello di quattro mesi fa; senza certezze, né idee. Oggi le aziende parlano di smart-working, sia per la paura di viaggiare e spostarsi in luoghi frequentati da altre persone, ma anche per i costi più contenuti; il trasporto pubblico è limitato e con regole non ancora chiare; molte società vietano le trasferte di lavoro; i meeting e le riunioni in presenza non sono ancora permessi; per non parlare poi di fiere e congressi che, per esempio nel caso di Milano, erano il volano dell’occupazione alberghiera della città. Tutti questi aspetti rendono assolutamente impossibile fare una previsione di occupazione nel breve e medio termine e non si riescono quindi a pianificare le attività e l’organizzazione dei servizi da offrire, limitando anche al minimo l’impiego di risorse”.
Quale è e quale sarà l’importanza delle corrette prassi igieniche all’interno delle strutture per permettere che la clientela ritorni con fiducia ? In questo senso sarà importante la comunicazione? Qual è il suo pensiero?
“Partiamo innanzitutto da una grande verità e cioè che gli alberghi sono sempre state strutture pulite ed estremamente curate sotto il profilo igienico. Certo è che oggi abbiamo a che fare con un problema sanitario molto grave; un virus che ancora non si co-
Alessandro D’Andrea, Presidente nazionale ADA e general manager Senato Hotel Milano.
nosce molto bene ma che sappiamo si propaga facilmente ed in modo veloce. Un virus estremamente contagioso per le persone e per questo dobbiamo mettere in atto tutte le precauzioni più rigide per contrastarne la diffusione, in particolare in quei luoghi dove si concentrano più persone e di diversa provenienza, tra i quali appunto gli alberghi. In che modo? Beh torniamo nell’incertezza e nella mancanza di indicazioni precise che avremmo dovuto ricevere dalle autorità competenti, parliamo in primis di quelle scientifico-sanitarie ma anche di quelle istituzionali; ed in nessuno dei due casi siamo riusciti ad avere risposte chiare. Ma faremo comunque bene con quanto (poco) ci è stato detto, insieme soprattutto alla nostra esperienza e a quella delle ditte ed imprese spe-