TERZA PAGINA FACILITY MANAGEMENT
non solo pulizia: le attività dell’impresa di servizi in hotel di Antonio Bagnati
Non solo pulizia e riassetto camere, ma una pluralità di attività che delineano un vero e proprio facility management alberghiero: ecco le numerose attività che un albergo può terziarizzare, facendo tesoro delle possibilità e del valore professionale delle imprese. 22 ottobre 2018
Negli anni, come abbiamo più volte sottolineato e testimoniato in queste pagine, le possibilità offerte dal Contratto Collettivo Nazionale “Multiservizi” si sono progressivamente andate ampliando, fino a comprendere attività e possibilità prima non adeguatamente sfruttate. Ciò ha ricadute positive anche sulla clientela, non da ultimo su quella alberghiera, perché in questo modo i clienti, anche i più esigenti, possono fruire appieno delle possibilità che realtà professionali specializzate, come le imprese di multiservizi, possono offrire. Non solo pulizia, quindi, ma come vedremo anche servizi che vanno dalle manutenzio-
ni all’impiantistica, dalla guardiania non armata alla lavanderia, al fattorinaggio, ed escono anche dal perimetro dell’albergo per spingersi nelle aree verdi, in piscina, nella ristorazione.
in cui la pulizia è solo una delle componenti essenziali per la vita e la funzionalità dell’edificio.
Pulizia e fidelizzazione alberghiera: un binomio consolidato
Come abbiamo anticipato, anche grazie a una crescita professionale che passa attraverso attività di formazione, esperienza sul campo e attenzione anche ai minimi dettagli, le imprese possono offrire una pluralità di attività, anche molto diverse fra loro, tutte afferenti alla gestione e alla manutenzione dell’edificio-hotel. Si va dal semplice cambio di una lampadina ai servizi di conduzione e gestione impianti (termici, di climatizzazione, elettrici, idraulici, ecc.). E sappiamo quanto sia importante questo lavoro, visto che abbiamo più volte parlato di legionellosi (una patologia manifestatasi per la prima volta, negli anni Ottanta, proprio in ambito alberghiero). C’è poi il trasporto di pacchi, documenti, la cura delle aree verdi, l’installazione e manutenzione dei filtri per piscine, il lavaggio delle stoviglie e infinite altre attività.
Si parte, naturalmente, dalla pulizia, senza la quale è tutto inutile: in effetti che in un albergo sporco si tenda a non rimettere più piede è un dato di fatto. Messa in altri termini: la pulizia è il primo fattore strategico di fidelizzazione nel settore dell’ospitalità, quel requisito senza il quale in un dato hotel non si ritorna e, nella peggiore delle ipotesi, inizia quel terribile “tam tam” online che, il più delle volte, non lascia scampo. Lo abbiamo scritto a più riprese, ci sono ormai fiumi di sondaggi, lavori e ricerche che lo confermano e il messaggio, insomma, può dirsi passato. Cerchiamo però, ora, di spingerci oltre e di valutare l’albergo per quello che è: una struttura complessa
Dal contratto alla formazione, imprese che crescono