GESTIONE TECNOLOGIA INTELLIGENTE
la domotica intelligente arriva anche in hotel di Giuseppe Fusto
Ormai la tecnologia intelligente è ovunque: anche in viaggio, con esiti sorprendenti. Ecco alcuni esempi di come la “supertecnologia” sta rivoluzionando non solo le nostre vite e il nostro lavoro, ma anche il nostro modo di viaggiare e di soggiornare in hotel. 28 ottobre 2018
Macchine intelligenti e tecnologie che permettono all’uomo di migliorare la propria vita. Se ne sente parlare da tempo, tutti noi le utilizziamo e sono ormai compagne della nostra esistenza quotidiana e del nostro tran tran di tutti i giorni. Non solo nelle nostre case, o quando lavoriamo: anche in viaggio e naturalmente quando soggiorniamo in hotel. E la notizia è che ormai siamo arrivati alle componenti intelligenti montate su device già di per sé “smart”. L’intelligenza dell’intelligenza, insomma: è il caso di Huawei, che ha messo l’intelligenza artificiale nei propri smartphone più recenti, proprio con un chip dedicato. Con il risultato che lo smartphone diventa un organismo adattivo a cui manca davvero soltanto il sentimento: cresce con il proprietario, ne comprende i gusti e le preferenze, diventa a tutti gli effetti un suo compagno d’avventura.
Intelligenze artificiali
Iniziamo dal viaggio: a chi non piace l’idea di viaggiare senza dover per forza affrontare lo stress di voli, mezzi di trasporto, prenotazioni e coincidenza? Nessun problema: si può benissimo viaggiare in realtà virtuale senza dover nemmeno mettere il naso fuori di casa: compagnie aeree come Lufthansa permettono di controllare la tua città dall’alto comodamente seduti in poltrona. E non si tratta dell’unico caso: ci sono tantissime app come Google Earth Vr, Nasa e Boulevard che permettono, con tutta comodità, di fare lo stesso! Che dire poi delle ormai notissime interfacce di vocal control? Siri, Cortana, Google Assistant e Alexa di Amazon, si sa, guidano il settore dell’interfaccia di controllo vocale: queste app possono essere d’aiuto nella ricerca di voli, controllarne lo stato, trovare quelli più economici e indirizzare i clienti negli alberghi più belli e convenienti. A questo proposito, il portale holidayguru.it (fondato nel 2014, effettua quotidianamente ricerche online per trovare le migliori offerte di viaggio) ha stilato una classifica delle innovazioni più importanti a proposito della tecnologia applicata al viaggio, che rende più bella e personalizzabile l’esperienza. Oltre a quelle prima ricordate, spiccano l’intelligenza artificiale, grazie alla quale la compagnia aerea olandese KLM può inviare le carte d’imbarco e gli aggiornamenti del volo tramite Facebook Messenger e altre app di chat, o ancora Hilton Hotels ha una nuova aiutante virtuale, Connie, che assiste i clienti con il check-in e dà loro consigli; la realtà aumentata, che permette ad alcuni importanti musei nazionali, come l’Ara Pacis, di mettere a punto guide interattive che sfruttano la grafica 3D per rendere la vi-
sita ancora più personale, dinamica e divertente; e ancora la blockchain, con l’innovativa app KeyARt che consente di interagire con le opere e le installazioni dei più famosi musei del mondo e scoprire le gallerie con una guida ad hoc. In ambito turistico troviamo Chozun, un’app di criptovaluta che sfrutta proprio il principio della blockchain.
Arrivi in hotel e…
Ma adesso, una volta arrivati a destinazione (sempre che non si sia optato per un viaggio totalmente virtuale…), addentriamoci nella camera d’albergo, accomodiamoci e iniziamo a conoscere più da vicino una prima tecnologia che, dopo essere sbarcata in altri contesti come la Grande distribuzione organizzata, ora si sta prepotentemente affacciando anche nel mondo dell’ospitalità. Ci riferiamo al “riconoscimento facciale”, già sperimentato alcuni anni fa, in Giappone, dall’hotel di Universal Studios Japan di Osaka, con il risultato, già nei primi giorni, di aver riconosciuto e contribuito a fermare un… taccheggiatore abituale.
La domotica intelligente arriva anche in hotel
Ma le catene alberghiere Aloft e Peninsula –stavolta siamo negli States – si sono già spinte oltre, con sistemi che consentono agli ospiti di regolare la temperatura, accendere l’aria condizionata, accendere e spegnere le luci, scegliere la musica ed i canali televisivi, aprire le tende, richiedere informazioni sulle attrazioni locali, ordinare il cibo in camera e re-