22 minute read

TUTTO IL K, AZIENDA PER AZIENDA

Secondo i dati finali dichiarati dagli organizzatori, sono stati 176 mila i visitatori che si sono recati a Düsseldorf lo scorso mese di ottobre, per partecipare alla fiera più importante – per estensione e anche per durata – del mondo delle materie plastiche e della gomma. Noi abbiamo incontrato un buon numero di espositori italiani del mondo della gomma. Ecco cosa ci hanno raccontato

Un evento lo è stato, senza ombra di dubbio. Dopo 3 anni, rispettando quindi la sua naturale cadenza – ma in un periodo in cui a cavallo di due edizioni, nel mondo, è successo di tutto – il K si è regolarmente svolto a Düsseldorf dal 19 al 26 ottobre e non ha tradito le attese, pur con un calo nel numero complessivo dei visitatori. A fronte di 3.037 espositori (erano 3330 nel 2019), i visitatori sono stati 176.000 (erano 225.000 nel 2019), di cui il 70% provenienti da 157 nazioni diverse. Oltre alla Germania, tra i Paesi europei fortemente rappresentati dai visitatori figurano Paesi Bassi, Italia, Turchia, Francia, Belgio, Polonia e Spagna. A fronte di un calo di visitatori della regione dell’Asia orientale, secondo quanto dichiarato dagli organizzatori a causa delle condizioni più difficili per le norme sulla quarantena, si sono registrati numerosi visitatori da Stati Uniti, Brasile e India. Gli espositori italiani erano anche questa volta tantissimi, secondi per

Foto: Messe Düsseldorf, Constanze Tillmann.

numero solo ai tedeschi. Tra di loro, molte aziende del mondo della gomma, che abbiamo visitato per farci raccontare le loro impressioni sulla fiera e sulla situazione generale del mercato a fine ottobre. Ecco le loro impressioni, raccolte nei giorni 24 e 25 ottobre.

ALFA STAMPI

Enrico Latini e Clara Bresciani

“La percezione è buona, i contatti ci sono, l’interesse c’è. Una fiera positiva, un po’ dispersiva, impegnativa per il numero di giorni, non è proprio mirata al mondo della gomma, però la sensazione è che i contatti siano stati concreti, significativi, di qualità. Rispetto alle edizioni precedenti abbiamo notato molti francesi, più tedeschi. Il fine settimana molto tranquillo. Comunque positiva ma non tanto quanto il DKT, quella è una fiera molto più mirata per la gomma”. Bilancio 2022: “Probabilmente il miglior anno di sempre, dopo due anni non positivi, quest’anno è da record. Nel 2023, anche se ci sono molto incertezze, speriamo di poter continuare su questo trend. Intorno a metà anno prevediamo un investimento in nuove macchine che dovranno arrivare a settembre. Stiamo anche attuando un processo di svecchiamento degli impianti in ottica 4.0”.

BATTAGGION

Giulia Pometto

“Già dal primo giorno siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’affluenza, cosa che non ci aspettavamo. Nel week-end un po’ meno gente, ma anche al lunedì della seconda settimana vediamo tanta gente. Abbiamo avuto parecchi contatti, e molta affluenza da parte dei visitatori indiani. Il nostro impianto trova molto mercato proprio in India, ma anche in Iran e America Latina. Abbiamo visto anche Europei, molti tedeschi e anche italiani, soprattutto espositori di altri stand”. Bilancio 2022: “Abbiamo avuto grosse difficoltà in termini di approvvigionamento dei materiali, che hanno causato forti ritardi a noi e di conseguenza sulle consegne. A livello di ordini non abbiamo avuto grossi impatti, ma vedremo”.

C2

Davide Colli

“Sabato e domenica sono state giornate di scambi con gli altri espositori, però abbiamo avuto contatti anche da lontano, tipo Messico, Brasile, Argentina, quindi è positivo. A dire la verità speravamo in qualcosa di più ma magari è anche dovuto al periodo. Speriamo che i contatti che abbiamo avuto si concretizzino”. Bilancio 2022: “Dal Covid in poi abbiamo sempre lavorato, abbiamo anche avuto un incremento nella costruzione dei macchinari e nelle vendite. Qualche periodo un po’ più morto lo abbiamo sfruttato per progettare nuovi macchinari che adesso stiamo proponendo in fiera. Stiamo andando abbastanza bene, cerchiamo di fare un passo alla volta”.

Foto: Messe Düsseldorf, Constanze Tillmann.

CM MANZONI

Fabio Cortesi

“Noi siamo soddisfatti, siamo nel centro del mondo gomma plastica. Le giornate di sabato e domenica sono un po’ sottotono, ma magari è un momento in cui ci si incontra con gli altri espositori. I veri giorni sono quelli centrali della settimana. Abbiamo ricevuto diversi contatti dall’est Europa, come sempre. Manca tutto il comparto russo, mancano i cinesi, ma il nostro mercato di riferimento è l’Europa. Abbiamo visto tantissimi tedeschi ed europei dell’est. L’affluenza generale ci è sembrata un po’ inferiore rispetto al 2019. Per noi questa fiera è l’occasione per incontrare sia i fornitori, sia i clienti. Comunque l’affluenza, seppure in calo, ci è sembrata più specializzata, professionale. Per noi è importante esserci e comunque torniamo a casa sempre con dei riscontri. Come italiani abbiamo l’orgoglio di essere il secondo paese espositore del K, siamo protagonisti nel mondo della gomma e mi fa piacere vederlo. È bello vedere come le aziende italiane siano sempre più internazionali e protagoniste. È una fiera lunga, costosa, lo sappiamo, ma per noi vale. Il nostro gruppo cresce, investe, sta ampliando i settori e qui si parla di tutto, dai cavi ai tubi, agli articoli tecnici, agli pneumatici. Noi siamo presenti in tutti questi settori”.

COLMEC

Giovanni Colombo

“Inaspettatamente la prima settimana di fiera abbiamo visto tantissima gente, più di quanta ci aspettassimo e nonostante la mancanza dei Russi e dei Cinesi. Abbiamo visto sia clienti sia nuovi contatti. Il week-end più tranquillo, ma abbiamo avuto scambi con altri espositori. Visitatori principalmente europei, Turchi, qualcuno dal Nord Africa, pochi Statunitensi e pochi dal Sud America. Comunque abbiamo visto gente con idee concrete, i contatti sono stati di qualità. Questa è la prima grande fiera dopo il Covid”. Bilancio 2022: “Noi abbiamo tempi di consegna molto lunghi e siamo coperti con commesse e ordini per tutto il 2023. Abbiamo notato una leggera flessione nelle richieste da fine agosto, a causa delle incertezze dovute alla guerra in Russia e al costo dell’energia. Adesso, con la speranza che arrivi un prezzo calmierato, qualche investimento si sta sbloccando”.

COLOR SERVICE

Alberto Pellichero

“Siamo molto soddisfatti per come è andata e nello specifico siamo felici perché abbiamo capito il campo di applicazione dei nostri sistemi in un settore specifico della plastica che sarà sviluppato nei prossimi progetti. Sono passati i clienti che ci aspettavamo per finalizzare ordini importanti. Il nostro settore principale è la gomma e il mondo degli pneumatici, ma stiamo cercando di fare quel salto che ci consente di ampliare alla plastica. Torniamo dal K felici perché abbiamo capito le esigenze nei diversi settori applicativi”. Bilancio 2022: “A livello di ordini abbiamo fatto l’anno record, siamo

molto soddisfatti anche in prospettiva per il 2023-2024. Attualmente stiamo riscontrando alcune difficoltà nelle consegne delle parti PLC, come per tutto il mondo. Noi lavoriamo sempre più con aziende major negli pneumatici e siamo riusciti a consolidare il mondo della gomma acquisendo ordini con macchinari standard, ma siamo anche in grado di customizzare ogni macchinario al 100% in base alle esigenze. La nostra dimensione ci permette di portare avanti ancora questa politica”.

COMERIO ERCOLE

Valentina Airoldi e Marco Putignano

“A parte sabato e domenica c’è stata una buona affluenza, mi sembra inferiore rispetto al 2019, ma siamo abbastanza soddisfatti. I contatti sembrano buoni anche dal punto di vista qualitativo. Abbiamo notato tanti visitatori dall’Iran, dalla Turchia e qualche presenza dall’Egitto. La sensazione è comunque positiva, anche se poi scopriremo solo al ritorno se si è trattato di contatti concreti”. Bilancio 2022: “È stato un buon anno, anche se complicato da un aumento di richieste non standard, per produzioni particolari, oppure richieste di aggiunte/modifiche a linee esistenti. L’impianto normale è diventato un’eccezione. È sempre successo, ma se prima la suddivisione era 30% impianti particolari e 70% impianti standard, adesso è circa il contrario. C’è invece tanta richiesta per i settori di nicchia, in ambito tyres, per esempio, per le biciclette. In apparenza sembra il solito lavoro, invece c’è bisogno di maggiore progettazione a monte. E di conseguenza anche i tempi si allungano”.

COMI

Giovanni Nozza

“Il K è andato bene. Si sente la mancanza di Cina e India, e degli americani, perché c’è in contemporanea una fiera a Chicago, ma notiamo affluenza di persone con idee concrete. Magari sono stati 10 al giorno in meno, ma con idee concrete. C’è un attimo di attendismo, perché siamo in un momento di incertezza sul fronte energia e avremmo bisogno di più stabilità. È un K molto centrato sull’Europa e sul Sud America”. Bilancio 2022: “Particolarmente buono in termine di acquisizione ordini, difficoltoso in termini di approvvigionamento materiali, in particolare a inizio anno per quanto riguarda le parti elettriche ed elettroniche, adesso ancora quelle elettroniche. Questo causa difficoltà nella chiusura degli impianti e delle consegne, si rallenta un po’ tutto. Però l’acquisizione ordini è ottima, traguardiamo tranquillamente il 2023. Poi bisognerà garantire le consegne. La guerra in Europa, per noi che fatturiamo il 95% all’este-

Foto: Messe Düsseldorf, Constanze Tillmann.

ro, qualche ripercussione la sta provocando. La Russia, per esempio, per noi era un buon mercato”.

ELASTOTECH

Alberto Brumana e Greta Carminati

“Per noi è la terza edizione ed è una delle poche fiere in cui torniamo sempre a casa soddisfatti, grazie a contatti interessanti che poi si trasformano in ordini. L’affluenza, specie nei primi giorni, è stata impressionante, poi certo, un calo sabato e domenica, ma era da tempo che non vedevamo così tanta gente. Abbiamo visto tanti extraeuropei, indiani, sudamericani e invece pochi europei (tedeschi e anche italiani). Ma il K per noi è una certezza”. Bilancio 2022: “L’anno è andato bene, ma passiamo da un grande entusiasmo a questa situazione di incertezza. Il problema delle materie prime per ora lo abbiamo gestito, ma per noi, che siamo un’azienda energivora, il vero problema sono i grandi rincari delle bollette. Speriamo che il nuovo governo sia in grado di fare qualcosa”.

F.LLI MARIS

Luciano Battistutta

“Abbiamo avuto giornate intensissime, soprattutto i primi tre giorni. Sabato e domenica più tranquilli, ma sempre appuntamenti di qualità. La statistica finale la faremo al ritorno, ma è sempre molto indicativo quanto tempo si rimane al tavolo a parlare con i clienti. Se sono tutti incontri che superano la mezz’ora, vuol dire che si parla di argomenti concreti. L’unica nota negativa è – appunto - il sabato e la domenica, forse andrebbe rivista la calendarizzazione, ottimizzandola. Ma in linea generale siamo soddisfatti. Negli ultimi anni ci siamo molto concentrati sul recycling, l’upcycling e la devulcanizzazione e questo ha suscitato un grande interesse, sin dal Greenplast di Milano. Anche i compound autocaricati e i masterbatch sono risultati di interesse”. Bilancio 2022: “A maggio abbiamo festeggiato i 60 anni, è stato un anno molto positivo. La nostra filosofia di rivolgersi sempre a un target di clienti che cerca la qualità paga. E anche la continua ricerca di soluzioni nuove: quando un settore applicativo è in crisi, ci rivolgiamo ad altri contesti produttivi, magari emergenti. Il nostro obiettivo è applicare la nostra soluzione a tutti i settori in cui ci sia la necessità di mescolare dei materiali in continuo”.

G3

Mariano Falleroni

“Per noi questa fiera è profittevole. L’inizio e il week-end sono i giorni meno pieni, ma nel mezzo va molto bene, ci sono stati giorni molto intensi giovedì e venerdì e confidiamo molto anche in oggi e domani (lunedì 24 e martedì 25 ottobre, ndr). Il risultato è sicuramente positivo. Confermiamo che i visitatori orientali sono aumentati (Taiwan e India) e anche quelli sudamericani, argentini, brasiliani, c’è un trend in crescita degno di nota. A livello europeo la Germania gioca un ruolo importan-

te, abbiamo visto crescere la Polonia, mentre gli italiani sono stati poco numerosi”. Bilancio 2022: “Sta andando bene, ci siamo prefissati un obiettivo dal 2019 e ogni anno stiamo crescendo. Ma la nostra filosofia è che si può sempre fare meglio e si può sempre migliorare”.

GIBITRE

Mauro Belloni

“Noi abbiamo avuto una miriade di contatti, circa 50/70 al giorno, paragonabile all’edizione 2019. Abbiamo visto svedesi, americani, sudamericani, pochi francesi, pochi tedeschi, ma l’aspetto più positivo è che arriva tanta gente con belle idee e progetti. Tanti indiani, quello è un mercato che sta maturando dal punto di vista dei controlli. Fino a 10 anni fa l’indiano comprava strumenti di misura rigorosamente prodotti in India, perché erano sufficienti per il mercato interno, adesso anche l’indiano con una ditta di dimensioni medie se ha un mercato internazionale deve avere un laboratorio con tracciabilità internazionale e ha un interesse diverso verso i nostri prodotti, che costano molto di più, ma gli danno una visibilità diversa. Questo vale anche per la Turchia, che è un mercato molto dinamico. Altro cambiamento enorme è il mercato legato ai prodotti riciclati, in particolare in plastica. Il K in effetti è 80% plastica e 20% gomma. Ma la plastica, che è sempre stata marginale per noi, adesso diventa più interessante. Prima il produttore di articoli in plastica aveva rarissimamente la necessità di controllare il polimero puro che gli arrivava; adesso, con il prodotto riciclato che ha caratteristiche diverse e particolari, che variano a seconda del batch e della fornitura, la necessità di controllare diventa simile a quella della gomma. Per cui c’è un mercato che sta diventando potenzialmente molto più ampio. Poi bisogna vedere quanto si concretizzerà davvero, ma la percezione è che possa diventare una fonte di incremento delle vendite in ambito plastica”. Bilancio 2022: “Un bell’anno, se nel 2021 c’è stato il record assoluto di vendite, quest’anno dovremmo fare qualcosa di più. Stiamo lavorando per verificare di aprire nuovi mercati”.

IMG

Barbara Ulcelli e Andrea Merlini

“Una fiera interessante, la gente che c’è è veramente interessata: stiamo incontrando tantissimi tedeschi, pochissimi statunitensi, qualche sudamericano, ma soprattutto visitatori europei. Però è una fiera troppo lunga. Stiamo avendo un buon riscontro dalla nostra pressa REM, che metteremo sul mercato da giugno 2023. Al momento c’è un po’ di attendismo legato alla ricerca di una soluzione ai costi dell’energia, perché c’è il tema della sostenibilità finanziaria”. Bilancio 2022: “A dicembre avremo più visione. Non sarà un anno wow, ma abbiamo già un portafoglio ordini fino a marzo e aprile. Naturalmente

Foto: Messe Düsseldorf, Constanze Tillmann.

continueremo a presidiare il distretto del Sebino, dove facciamo l’80% del fatturato, ma ci stiamo espandendo all’estero, dove iniziano a conoscerci. Anche se siamo più piccoli rispetto ai competitor, stiamo dimostrando che abbiamo qualcosa da dire”.

LAWER

Luca Mariuzzo

“Noi siamo attivi nei settori gomma, alimentare, cosmesi, vernici e tessile, oltre alla plastica. Il K è andato molto bene, abbiamo avuto un 30% di contatti per la gomma, 30% per la plastica (master batch) e un 40% di curiosi o da altri settori. Per noi è molto positivo. Per quanto riguarda la provenienza, abbiamo notato Europa, Nord America, Sud America, qualcosa dall’Africa del Nord, Magreb, Egitto, penisola Araba, Israele, poca India. Manca tutta l’Asia, ovviamente”. Bilancio 2022: “È andato molto bene, ma noi negli anni di pandemia non abbiamo perso praticamente nulla. Questo grazie alla lungimiranza dell’azienda che ha diversificato i mercati in modo quasi maniacale. Per il fatturato 2022 l’incremento supererà il 20%, quindi molto bene. Le prospettive sono di continuare a crescere. Prima della pandemia crescevamo del 5-10%, quello che abbiamo perso nella pandemia l’abbiamo recuperato in un anno. I mercati nuovi a cui ci stiamo proponendo rispondono e si vede dai contatti. C’è ottimismo per il 2023”.

LTE/EVERCOMPOUNDS

Sandra Fiederer

“Nei primi tre giorni abbiamo avuto molte visite, poi si è calmato nel weekend. Abbiamo visto varie nazionalità, da tutto il mondo. I contatti non sono stati molti per gomma e silicone, più per la plastica”. Bilancio 2022: “All’inizio dell’anno c’è stato un boom, adesso il mercato si sta calmando, ma l’anno lo chiuderemo in positivo”.

OR.P. STAMPI

Alexis Bedon

“La fiera sta andando molto bene, è veramente internazionale e abbiamo avuto visitatori da lontano, da oltre atlantico, ma anche dal far east. Sicuramente un successo. Se si è trattato davvero di visitatori di qualità lo stabiliremo al rientro, ma abbiamo visto tanta curiosità. C’è da dire che solo il 5% dei visitatori è interessato alla gomma, il 95% ci fa domande e poi scopre che non trattiamo la plastica, ma la gomma. In questo momento però il tema più importante è il costo dell’energia elettrica, per i privati e per le aziende. Noi infatti abbiamo sviluppato una nuova linea di Canali Freddi ad alte prestazioni, ideati con una notevole attenzione alla riduzione dei tempi di ciclo e a un ridotto consumo energetico”. Bilancio 2022: “L’anno è iniziato bene, adesso notiamo un rallentamento, a causa dell’incertezza e dei timori che hanno tutti. I due anni di pandemia sono stati difficili, adesso c’è la situazione internazionale che preoccupa e tutti vorrebbero avere la sfera di cristallo per sapere come andrà. Ma noi continuiamo a investire per farci trovare pronti per quando le cose andranno meglio e si potrà ripartire”.

PRESMA

Franco Canziani

“A causa dei problemi oggettivi (scioperi aerei, caro prezzi e guerra) abbiamo rilevato una notevole diminuzione dell’affluenza al nostro stand e parliamo principalmente dei nostri clienti – ci sono stati comunque un certo numero di contatti interessanti che dovremo comunque capire se avranno un seguito anche semplicemente per un approfondimento sulla tipologia di macchine che proponiamo. Per quanto riguarda le soluzioni che proponiamo al settore gomma e siliconi abbiamo avuto interesse in particolare per le nostre realizzazioni per lo stampaggio di silicone solido da parte di società Tunisine, Arabe, Indiane, dal Kosovo e dal Marocco – per tutte il resto della gamma di presse per termoplastici e riciclati abbiamo avuto prevalentemente contatti con aziende europee -sono quasi totalmente mancati gli italiani, purtroppo”. Bilancio 2022: “Negli ultimi anni il trend è sempre stato in aumento e anche quest’anno prevediamo un ulteriore incremento di fatturato che dovrebbe aggirarsi intorno al 20% - attualmente stiamo acquisendo ordini per consegne non prima del 2° semestre 2024. Confermo 2024 anche a titolo cautelativo visto i continui ritardi nell’approvvigionamento dei materiali e a causa della necessità di trovare fornitori alternativi a quelli che non consegnano con ritardi ragionevolmente contenuti”.

PREVIERO/SOREMA

Giovanni Morandi

“È andata molto bene. Il nostri vistatori, visti gli impianti, sarebbero venuti comunque, ma in questo momento il K non è il massimo per la gomma, quindi stiamo cavalcando il business del riciclo del materiale plastico ed è come essere in cima all’onda perfetta dei surfisti. Questa è la dimostrazione che Sorema, che esiste dal 1974, è stata una scelta azzeccata. Resta sempre importante comunque la parte macinazione della gomma, resta un core business per l’azienda, ma è molto più settoriale. Per quanto riguarda i visitatori, sì India, che per la gomma è un mercato importantissimo, e sud America ma niente Asia. Bilancio 2022: “Il 2022 è stato il centenario per Previero. Stiamo andando molto bene, da anni, perché abbiamo puntato sulla qualità e perché c’è un forte rapporto tra la famiglia Previero e i dipendenti”.

RIVI MAGNETICS

Erion Hajro

“Abbiamo avuto un pienone allo stand, tra giapponesi, tedeschi, indiani. Poi dobbiamo capire quanto

BUILDING RUBBER SOLUTIONS

PARTNER OF

♦ FLUOROELASTOMER ♦ PERFLUOROELASTOMER ♦ SILICONE ♦ FLUOROSILICONE

Foto: Messe Düsseldorf, Constanze Tillmann.

c’è di concreto. Noi abbiamo una squadra ben divisa territorialmente, con diversi agenti e distributori. Una dozzina di figure che stanno spingendo il nostro prodotto. Siamo solo in 4/5 costruttori di piani magnetici e la gomma per noi è il core business, ma nel mondo della plastica abbiamo la possibilità di fare tanto. Stiamo sviluppando una centralina nuova e l’anno prossimo faremo il Plast”.

RODOLFO COMERIO

Nicola Fedele

“La fiera è andata molto bene, soprattutto i primi tre giorni non abbiamo avuto un attimo di pausa. Abbiamo presentato molte novità nel mondo della calandratura sia per il PVC che per la gomma e soprattutto per quanto riguarda il flooring. In questo ambito abbiamo una nuova start up e abbiamo costruito un impianto pilota che mettiamo a disposizione dei nostri clienti per fare delle prove e diamo loro supporto tecnologico per produrre nuovi materiali. Il mondo gomma al K è meno presente rispetto ad altre fiere, però abbiamo avuto movimento e interesse anche su questo e sul silicone. Tante richieste, tante visite. A livello geografico abbiamo notato soprattutto Europa, poco dagli Usa, un po’ di Middle East, non ci sono i cinesi e pochi indiani. Però tanti europei, soprattutto dalla Germania e dall’Austria”. Bilancio 2022: “Noi abbiamo già chiuso gli ordini per tutto il 2023, stiamo già lavorando per il 2024. Le nostre consegne variano dai 10 ai 12 mesi, ma comunque coprire tutto un anno non è sempre scontato. In periodo Covid ci aspettavamo un calo del 20/30% e invece abbiamo fatto +60%, il record di vendite in 150 anni di storia dell’azienda. È stata una cosa che ci ha colti - positivamente – impreparati. Sono arrivati ordini da Giappone, Stati Uniti, Inghilterra, Francia. Si tratta di lavori che avevamo già iniziato, erano in corso, ma in quel periodo li abbiamo portati a termine, non sono slittati. Quest’anno pensavamo di avere una flessione a settembre, invece continuiamo a ricever richieste di offerta, vuol dire che c’è aria di investimenti, anche importanti. Poi c’è tanta richiesta di innovazioni, anche nel settore della gomma”.

RPM/REP

Franco Inverardi (RPM)

“Per Rpm è stato un grandissimo successo. L’interesse principale è per la pressa orizzontale elettrica. Fino a poco tempo fa noi non eravamo vissuti come un player importante. Essere entrati nel gruppo REP ha cambiato la percezione della nostra azienda agli occhi dei competitor. Questo dimostra che è stata una scelta giusta per entrambi, una sinergia indovinata. Al K abbiamo visto tanta gente, visitatori di qualità. In generale sono mancati gli asiatici, i sudamericani e anche dai paesi dell’est. Mol-

ti europei e molti americani. Negli ultimi mesi si è visto un po’ di rallentamento sull’Europa. Il K non è la fiera della gomma, non è mirata. Il DKT è più specifico, ma qui bisogna esserci, anche se continuiamo tutti a lamentarci del sabato e della domenica”.

Guillaume Beaurin (REP)

“Dopo il DKT è la seconda fiera che facciamo insieme a RPM, abbiamo avuto contatti interessanti e siamo molto felici di portare innovazione. Stiamo riscontrando un grande interesse per la loro pressa orizzontale elettrica. È un prodotto tecnologicamente superiore a quelli dei competitor. Noi siamo presenti in 27 paesi, tra filiali e agenti, e siamo molto forti sulle presse verticali, ma avevamo bisogno di completare la gamma. Qui stiamo mostrando una macchina in acciaio inox per il settore farmaceutico e anche una macchina completamente automatizzata, che non ha bisogno di operatore. La mancanza di personale specializzato è sentita in tutto il settore e questa macchina risponde a questa esigenza”.

SASPOL

Davide Dondena

“La fiera è andata molto bene, ci si aspettava una grande affluenza e c’è stata. Noi abbiamo presentato la partnership con Comerio Ercole e presenteremo ulteriori linee anche sulle presse di Saspol. Abbiamo visto tanti clienti dalla Turchia, nessun russo, purtroppo, la Russia era una grande fetta di mercato. Qualche cliente indiano, ma soprattutto europei”. Bilancio 2022: “L’anno è andato molto bene, abbiamo ricevuto ordini che non ci aspettavamo. Trattative che erano ferme ancora per il Covid, adesso sono partite e le previsioni di crescita per il 2023 sono ottime. Abbiamo ordini acquisiti fino a metà 2023, altre trattative sono in dirittura d’arrivo e dovremmo coprire tutto l’anno”. TOVO GOMMA

Claudio Degiorgi

“È andata molto bene per quanto riguarda lastra, gomma e espanso. Per quanto riguarda il compound molto poco, molto diluito, qualche contatto già acquisito. Se ci riferiamo alle lastre, però, è andata molto bene. Al K, però, il 98% dei visitatori viene per la plastica. E in questo momento c’è in corso anche il Bauma. Se metto tutti i fattori sul piatto (a partire dal costo degli alberghi, aggiungendo il costo dello stand) questa fiera non è totalmente redditizia. Probabilmente in futuro investiremo di più per il DKT, dove le attività sono concentrate in 4 giorni, e faremo il Plast”. Bilancio 2022: “Per il 2023 siamo ottimisti. Il 2022 fino a giugno è andato molto bene, poi c’è stata una frenata da luglio/agosto. Settembre e ottobre abbiamo registrato volumi bassi, ma qualità”.

UPTVISION

Mario Regazzoni

“Il K è andato molto bene, tante visite da India e paesi asiatici, ma poi abbiamo incontrato anche i clienti esistenti. Bilancio certamente positivo. Per noi è sempre una bella vetrina, perché al di là dei clienti del settore gomma qui abbiamo l’opportunità di entrare in contatto con altre realtà, quali la plastica. È anche un modo per coinvolgere la nostra rete di vendita, che si alterna allo stand. È l’occasione per fare squadra, vedere le nuove tecnologie e confrontarsi”. Bilancio 2022: “È andato molto bene, qualche cliente attende un pochino per fare gli investimenti. L’acquisto delle nostre macchine avviene dopo che hanno valuto gli investimenti per sviluppare nuovi prodotti. Ma anche in questo caso per noi va bene, perché ci si libera magari un po’ di spazio per pensare a nuovi prodotti o sviluppi”.

CONCLUSIONI Come è naturale che sia, le risposte che abbiamo raccolto al K non sono state omogenee: la differenza l’hanno fatta il tipo di attività delle aziende che abbiamo incontrato, che spazia dalle materie prime ai macchinari, e quindi la risposta che hanno avuto – in termini di visitatori – dai mercati di riferimento. Una cosa, però, ci sembra sia emersa da tutte le opinioni che abbiamo raccolto: il K è una grande fiera, a cui bisogna partecipare, ma per il mondo della gomma ci sono altre fiere maggiormente mirate (una su tutte, il DKT). Oltre al discorso puramente merceologico, la durata complessiva dell’evento è stata segnalata in modo diffuso come una criticità, dovuta anche ai costi collegati alla lunga permanenza in una città molto cara, quale è Düsseldorf. Non sappiamo se questo sia il parere solo degli espositori del mondo della gomma, ci limitiamo a registrarlo. Intanto, però, gli organizzatori hanno fissato le date della prossima edizione della K, confermandone la durata. Appuntamento, perciò dall’8 al 15 ottobre 2025. Per quanto riguarda, infine, il bilancio del 2022, complessivamente ci sembra che le aziende del settore – a fine ottobre - si siano dichiarate tutte soddisfatte, positive e ottimiste per il futuro, nonostante tutte le incertezze. Ma su questo faremo un punto ancora più dettagliato nel numero di gennaio/febbraio, con i dati di mercato e la nostra inchiesta sui costruttori di macchine. u

The World’s No. 1 Trade Fair for Plastics and Rubber

SEE YOU AGAIN

8–15 October 2025

k-online.com

This article is from: