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MESCOLATORE CHIUSO: STORIA DI UN REVAMPING
Eurorubber, il produttore di mescole dal 2020 parte di Certech Group, aveva la necessità di migliorare l’efficienza di un suo mescolatore chiuso. Lo ha fatto sostituendone il motore con uno più potente ed efficiente. Per farlo si è avvalsa del contributo di Bosch Rexroth, con cui collabora da anni, e dei suoi motori a marchio Hagglunds
Il mescolatore chiuso di Eurorubber pronto a essere installato nella sede di Eurorubber dopo il revamping a cui è stato sottoposto.
Una collaborazione storica quella tra Eurorubber Industries e Bosch Rexroth, che nasce agli inizi degli anni Novanta e prosegue con successo anche oggi con l’applicazione di un motore Hagglunds di nuova generazione, di Bosch Rexroth, al mescolatore chiuso utilizzato dal produttore di mescole del Parmense. La collaborazione tra le due realtà nasce nel 1996, con l’installazione del primo mescolatore tangenziale di 240 litri e prosegue anche oggi grazie a questo progetto di revamping, che ha visto l’applicazione di un motore Hagglunds CBM 1200 di nuova generazione in sostituzione del vecchio motore Hagglunds MB 1150 installato sul mescolatore interno oggetto dell’intervento. Eurorubber, spiegano in azienda, ha sempre scelto Bosch Rexroth per l’affidabilità, trasparenza, propensione all’innovazione e per il servizio di customer service. Tutte qualità messe in pratica con professionalità e
attenzione per le tempistiche, in modo da garantire grande sinergia. Anche sotto la nuova guida di Certech Group, che punta al rilancio di Eurorubber, si è quindi scelto di continuare a lavorare con Bosch Rexroth. Una partnership che guarda anche al futuro, in particolare nel campo delle pompe, per maggiori prestazioni e per la messa a punto di un prodotto di ultima generazione.
IL MOTORE SCELTO Uno dei punti di forza del motore Hagglunds CBM 1200, fiore all’occhiello di Bosch Rexroth, consiste nell’opportunità di un vero e proprio upgrade del motore sulla nuova macchina. Si tratta di un prodotto “plug & play”, che consente di non dover apportare alcuna modifica a livello meccanico, in quanto intercambiabile con i modelli precedenti. Questo motore di ultima generazione offre rendimenti più elevati, quindi a parità di caratteristiche tecniche è capace di garantire prestazioni migliori con un vantaggio per il cliente anche dal punto di vista energetico. La macchina oggetto del rinnovamento, il mescolatore chiuso, è generalmente azionato da un sistema elettromeccanico. Il motore ad alta coppia Hagglunds, oltre a poter essere montato direttamente, quindi senza interposizione di riduttori ad ingranaggi, offre numerosi vantaggi che riguardano la compattezza (ridotto ingombro), 100% di coppia a 0 rpm, una velocità variabile da 0 rpm alla velocità massima, la possibilità di lavorare in tiro, in spinta, in senso orario e antiorario e l’alta dinamica che si traduce in un incremento di produzione.
I BENEFICI SUL MESCOLATORE CHIUSO Tra i benefici più evidenti c’è sicuramente il minore ingombro attorno al mescolatore, che vede la scomparsa del riduttore e del motore elettrico e la riduzione del basamento della macchina. A questo si aggiunge il fatto che la centralina di potenza può essere posizionata a distanza. Inoltre, l’investimento iniziale viene salvaguardato e include la possibilità di incrementare le prestazioni grazie a piccole modifiche apportabili senza stravolgere il sistema. Nei mescolatori compenetranti la frizione non è variabile, è fissa. Proprio perché le creste dei rotori si intersecano una con l’altra, devono essere sempre in fase. La produttività in realtà aumenta, perché con il compenetrante ad interasse variabile è possibile produrre le mescole in fase unica, eliminando la doppia fase masterbatch e final batch. Il miglioramento della dispersione dei vari prodotti è dato proprio dalla conformazione dei rotori.
Il mescolatore chiuso rinnovato pronto per entrare in attività.
Attenzione alla qualità
La qualità in Eurorubber Industries si concretizza nella meticolosa attenzione alle esigenze dei clienti. Il miglioramento continuo, l’attenzione nella scelta dei fornitori di materie prime, i processi produttivi consolidati e le linee di produzione all’avanguardia, il personale tecnicamente preparato e fortemente motivato sono il mezzo con cui l’azienda cerca di soddisfare tutte le richieste dei clienti. Eurorubber lavora inoltre dal 1999 in conformità alla normativa della serie ISO 9001. Dal 2008 ha messo in atto e mantiene un sistema qualità conforme alla normativa UNI EN ISO 9001:2008 e dal 2019 invece l’UNI EN ISO 9001:2015 Qualità e UNI EN ISO 14001:2015 Ambiente. L’attenzione al dettaglio è garantita dalle severe procedure interne, per monitorare i vari processi produttivi, e da un sistema integrato di tracciabilità che parte dalle materie prime per arrivare fino al singolo batch di ogni lotto, ciò permette di consegnare al cliente un prodotto di assoluta qualità. I tipi di mescole di competenza di Eurorubber sono: NBR, BR, SBR, NR, CR, EPDM, butile, clorobutile. Tutti si contraddistinguono per una viscosità con un range che va dai 20 ai 140 Mooney e una durezza dai 30 ai 95 shore A.
IL ROTORE COMPENETRANTE Un miscelatore compenetrante ha un sistema di rotore a 2 alberi e il rotore di ciascun albero ingrana l’altro. La miscelazione avviene non solo tra il rotore e la parete della camera, ma anche tra i due rotori. Poiché il gioco del rotore è basso, l’ingresso della materia prima è più lento rispetto a quella del rotore tangenziale e generalmente il tempo di ciclo aumenta. Tuttavia, quando viene applicata una forza di taglio maggiore tra i rotori, le proprietà della gomma possono migliorare. Inoltre, grazie alle eccellenti prestazioni di distribuzione e di raffreddamento, il sistema a rotore combinato è particolarmente adat-
La messa in posizione del nuovo motore Hagglunds CBM 1200 con cui è stata attrezzata la macchina.
to per composti termosensibili e per la miscelazione di alta qualità di vari tipi di gomma.
RIAVVIO IMMEDIATO La grande riserva di coppia disponibile in continuo permette di risolvere, inoltre, situazioni critiche: se un blackout fa raffreddare la mescola nella camera, i motori Hagglunds sono in grado di riavviare l’impianto, e la particolare leggerezza nell’erogazione della coppia riduce i rischi di cedimenti meccanici. Per quanto riguarda il mescolatore chiuso è stata abbandonata la tecnologia del mescolatore tangenziale per passare a quella di ultima generazione, quindi con rotori compenetranti a interesse variabile. Dal punto di vista dell’azionamento, uno dei grossi vantaggi dati dalle soluzioni Hagglunds sui mescolatori chiusi è legato alla dinamica molto elevata del sistema rispetto alla soluzione meccanica. Quando si caricano nel mescolatore chiuso i componenti di una ricetta, la macchina deve lavorare in funzione della ricetta stessa e quindi deve poter aumentare o diminuire la velocità fino a toccare quella massima quando si aggiunge la carica o la parte chimica finale. Tra un cambio di velocità e l’altro, il sistema Hagglunds consente di avere una risposta immediata, che si traduce in guadagno di tempo. Vuol dire che alla fine del batch si recuperano 3 secondi sulla mescola prodotta, che significa un incremento di produzione notevole nell’arco di un anno. «La possibilità di supportare Eurorubber con l’azionamento Hagglunds CBM 1200 di ultima generazione», commenta al riguardo Paolo Greci, Engineering and Maintenance Manager di Bosch Rexroth, ci ha permesso di offrire un servizio di upgrade ad alte prestazioni in grado di aumentare la produttività su base annua. Per noi è fondamentale offrire ai nostri clienti e partner storici le migliori soluzioni, con un approccio innovativo e sempre proiettato al futuro».
MOLTI SETTORI DI APPLICAZIONE Gli ambiti di applicazione sono numerosi e includono quello della gomma (mescolatori chiusi e aperti, calandre ed estrusori), il settore del recycling (shredder, trituratori lenti, nastri trasportatori), quello del mining e material handling, l’ambito del cemento (forni rotativi, frantoi, elevatori a tazze), della chimica (reattori, agitatori, essiccatori), l’industria della plastica (nelle presse a iniezione) e marine e offshore (argani, ship and loader).
UN’AZIENDA STORICA E IN CRESCITA Eurorubber Industries, con sede in provincia di Parma, nasce come compoundatore di mescole per la ricostrustruzione del pneumatico e dal 1970 produce mescole in gomma per molti settori industriali: automotive (rulli, guarnizioni soffietti, antivibranti, manicotti e passacavi), edilizia e urbanistica (guaina cavi elettrici, mulini per ceramica, nastri trasportatori, capicorda e cinghie), casalinghi (tappeti e morsetti), antisismica e viadotti (antivibranti), elettrodomestici (oblò per lavatrici e vasi di espansione), nautica (articoli mare: pin-
Un dettaglio del motore durante la fase di installazione.
ne, maschere) e articolo tecnico generico (o-ring e guarnizioni varie). Giunge al rimodernamento del suo mescolatore interno in seguito all’acquisizione, avvenuta nel gennaio 2020, da parte di Certech Group, che ha rilevato il 100% delle quote societarie dal Gruppo Marangoni. Certech Group è un’azienda leader nella produzione, installazione e assistenza di impianti e componenti per la lavorazione della ceramica con sede in provincia di Reggio Emilia.
PRODOTTI PER MOLTI MERCATI I risultati ottenuti nel tempo, l’elevata qualità dei prodotti e il costante rapporto di fornitura con molte delle principali aziende italiane ed europee hanno fatto di Eurorubber Industries uno dei marchi più apprezzati nel settore. Ai tradizionali ambiti dell’industria del pneumatico si sono nel tempo affiancati tutti i principali comparti dell’articolo tecnico, quali nastri trasportatori e componenti per l’industria estrattiva, componentistica automotive, tubi ad alta pressione e numerosissimi articoli di tipo industriale. Oltre ai prodotti consolidati, le cui caratteristiche sono il frutto di una costante innovazione, l’azienda sviluppa soluzioni dedicate ai bisogni della clientela ed è disponibile allo sviluppo di ogni tipo di applicazione personalizzata. Per soddisfare le richieste dei clienti, il comparto R&D è in grado di modificare e ottimizzare ricettazioni di base già esistenti, o sviluppare ex-novo nuovi impasti su misura. Questo si traduce in un elevatissimo grado di personalizzazione delle mescole, al fine di fornire un prodotto finale che si adatti perfettamente alle specifiche esigenze produttive della clientela. L’azienda stabilisce così una collaborazione sinergica con il cliente, che diventa co-attore nella fase di sviluppo. In molti casi, inoltre, è possibile perfezionare la fase di messa a punto dei compound anche nelle successive fasi di stampaggio, direttamente sulle linee produttive dei clienti. u
L’armadio e quadro di controllo della macchina.
La consegna della macchina revisionata ha richiesto l’impiego di mezzi particolari. Nella foto si notano il mescolatore ancora nel cassone dell’autoarticolato e, sulla destra, l’apertura nel tetto del capannone di Eurorubber attraverso cui è stato calato.