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Consumo per riscaldamento in Italia in kwh/mq*a
Edificio storico
250 D.L.311 ex 192
200
1976-legge 373 1991-legge 10
150
CasaClima C CasaClima B CasaClima A GOLD
100 50 0 250
170
140
110
70
50
30
10
FONTE: FACOLTA’ ARCHITETTURA FERRARA 2006
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Energia entrante fornita
Energia uscente persa
“ ” ’ 04.04.2011
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CriticitĂ degli edifici
Dispersione termica di un edificio
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Tetto e p.t 25%- 30%
Pareti e p.t 25%- 40%
Apporti solari serramenti
Pavimenti e p.t 15%- 20% 04.04.2011
Serramenti 20%-25% Guadagni interni Luce,impianti,persone
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Corretta progettazione
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Azioni da valutare
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TETTI COIBENTATI Ut < 0,25 Standard é 0, 55
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SERRAMENTI TERMICI Uw < 1,3
MURI CON CAPPOTTO Up < 0,25
Standard è 3,00
Standard è 0,65
IMPIANTI A BASSO CONSUMO
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La problematica estiva Passare da 25째a 26째= 100 % energia riscaldare
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Passare da 26째a 25째= 100 % energia x 3 raffrescare
Significa spendere il triplo!!
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PARAMETRI CHE DEFINISCONO PERFORMANCE ENERGETICHE del serramento
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Funzionamento del vetro camera basso emissivo Riflessione energia solare
Gas Argon
Deposito a bassa emissivitĂ
guadagni
resistenza
Energia penetrata g/fs
Krypton 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2
Radiazione solare Onde corte
Deposito pigmenti metallici
Trasmittanza termica
Argon Aria
3 6 9 12 15 18 mm. intercapedine
Riflessione calore
perdite
Onde lunghe 04.04.2011
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I vetri riflettenti Rappresentazione delle due tipologie di vetro antisolare ed i loro differenti effetti
Dal DPR 59/2009: “Sia per edifici nuovi come per la ristrutturazione, i vetri a controllo solare con FS 50% rappresentano la soluzione più vantaggiosa in termini di minore investimento, nessuna limitazione della visuale esterna, prestazione costante durante l’arco della giornata, maggior benessere dovuto all’illuminazione naturale, minor costo per l’illuminazione artificiale, durata delle prestazioni nel tempo, nessun bisogno di manutenzione”. 04.04.2011
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Modello pratico
SITUAZIONE ZONA PIEMONTE (E,F) vetro Ug 1,1 FS 60% TL = 80% Altern. Ug. 0,7 FS 50% TL =71 %
vetro Ug 1,1 FS 60% TL = 80% Altern. Ug. 0,7 FS 50% TL =71 %
N
O
E S
vetro Ug 1,1 FS 60%TL =80%
vetro Ug 1,1 FS 60% TL = 80% Altern.vetro Ug 1,1 FS 42%TL = 72%
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Modello pratico
SITUAZIONE ZONA LIGURIA (C,D) vetro Ug 1,1 FS 60% TL = 80%
N O vetro Ug 1,1 FS 40% - 30% Vetri a leggero effetto riflettente o riflettenti ideali per esposizioni a Sud TL = 67% - 45%
E
vetro Ug 1,1 FS 60% TL 80%
S
vetro Ug 1,1 FS 40% - 30% Vetri a leggero effetto riflettente o riflettenti ideali per esposizioni a Sud TL = 67% - 45% 04.04.2011
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VALORI LIMITE AL DPR. 59/09 IN ATTUAZIONE DEL DLgs. 192/05
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PER L’ATTUAZIONE DELLA DIR. 2002/91/CE finestre strutture opache strutture opache zona climatica verticali orizzontali e inclinate complessive di coperture pavimenti infissi Uw
A B C D E F
0,62 0,48 0,40 0,36 0,34 0,33
0,38 0,38 0,38 0,32 0,30 0,29
0,65 0,49 0,42 0,36 0,33 0,32
DM 11/03/08 04.04.2011
4,6 3,0 2,6 2,4 2,2 2,0
DM 26/01/10
3,9
3,7
2,6
2,4
2,1
2,1
2,0
2,0
1,6
1,8
1,4
1,6
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Serramenti termici
TOP 72 Uw = 1,2
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LIGNATEC Uw = 0,84
TOP 90 Uw = 0,84
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temperatura alta, oltre 15°C
temperatura bassa, meno di 12°C
basso rischio di insorgere di muffe
elevato rischio di insorgere di muffe
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VERIFICA ISOTERME APPROVATE DA AGENZIA CASA CLIMA
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Situazione a novembre 2009
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Montaggio adeguato
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Un ottimo serramento montato male è peggio di un serramento mediocre, montato “ a regola d’arte “ - norma UNI 10818 – finestre, porte e schermi – linee guida generali per la posa in opera
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IMPORTANZA DELLA POSA IN OPERA
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due aspetti molto importanti: Aspetto termico: la posa del serramento influenza la ventilazione dei locali, la condensa superficiale ed interstiziale e la parte opaca del giunto con il tamponamento perimetrale. L’analisi deve giungere ad un approccio razionale del ponte termico che inevitabilmente va a crearsi fra serramento e parete. Aspetto termo/acustico: utilizzo di nastri ad espansione, cordoni di riempimento, sigillature senza interruzioni per evitare i “ponti acustici”
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Piani funzionali individuati
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Il montaggio in opera eseguito a regola d'arte di finestre, porte e vetrate è premessa indispensabile per garantire buoni valori di isolamento acustico della finestra. livello 1 Evita che l'aria umida della stanza penetri nella costruzione e si trasformi in acqua di condensazione livello 2 Fissaggio meccanico schermatura antiacustica e schermatura termica
livello 1 Separazione del microclima interno da quello esterno
livello 2 Funzionalità termo acustica
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livello 3 resistenza alle intemperie
livello 3 Impedisce, in seguito al vento e piogge forti, che l‘acqua entra nella costruzione dalla parte esterna. Allo stesso tempo è aperto alla diffusione del vapore
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POSA A REGOLA D’ARTE
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La corretta posa del serramento influenza la ventilazione dei locali, la condensa superficiale ed interstiziale e la parte opaca del giunto con il tamponamento perimetrale.
Prevedere sempre i nastri e le guaine.
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POSA A REGOLA D’ARTE
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L’analisi deve giungere ad un approccio razionale del ponte termico che inevitabilmente va a crearsi fra serramento e parete; importante progettare la posa.
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Blower test verifica di tenuta all’aria
Per garantire una buona tenuta all’aria dell’edificio, deve essere progettato e realizzato uno strato continuo impermeabile all’aria, che chiuda internamente l’edificio.
I tipici punti deboli della tenuta all’aria sono tutti quegli ambiti in cui lo strato impermeabile si interrompe e viene perforato, così come i collegamenti tra i vari elementi: chiusure tra muro perimetrale esterno e tramezzi, tetto e solai finestre, porte esterne, lucernai, abbaini prese, interruttori, condutture degli impianti tecnologici inserite nel muro perimetrale, condutture del camino, avvolgibili accessi a soffitte termicamente non isolate od a cantine non riscaldate
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Nel corso del tempo, a causa dei naturali movimenti dei componenti edilizi, se non c’è stata una buona sigillatura delle giunzioni si creano delle imperfezioni nuove, se non vengono realizzate sigillature resistenti. Questi imperfezioni/errori producono un’inadeguata tenuta all’aria.
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Se l’edificio si affida alla ventilazione naturale attraverso le finestre, n50 non deve oltrepassare il valore limite di 3 h-1; in presenza di impianti di ventilazione il limite si abbassa a 1,5 h-1. Nel caso di case passive a basso consumo energetico, n50 dovrebbe mantenersi al di sotto di 0,6 h-1. 04.04.2011
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FINESTRA QUALITA’ CASACLIMA
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Marchio di qualità certificata riconosciuto alla finestra La finestra rispetta un disciplinare severo “Sigilla” la garanzia di un buon risparmio energetico - Sicuro nell’impiego - Rispetta le norme e leggi - Garantita nel tempo - Posata a “regola d’arte”
protegge il clima, risparmia energia,migliora il comfort 04.04.2011
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