11 minute read

Basilicata: una regione, mille anime

Next Article
Sardegna

Sardegna

Destinazione italiana del mese: Basilicata

Una regione, mille anime

di MARIANGELA TRAFICANTE Basilicata terra dalle tante anime. Tante, come i paesaggi naturali che la costellano, dai litorali Bandiera Blu alle vette delle Dolomiti Lucane, dai quasi lunari calanchi ai borghi arroccati. Non stupisce che il cinema internazionale l’abbia eletta a set amato, ma anche gli organizzatori di eventi Mice, dagli incentive ai team building, trovano qui una scenografia perfetta per ogni tipo di appuntamento. Dall’ospitalità diffusa alla scoperta dei Sassi di Matera e dei suoi percorsi culturali all’atmosfera marinara dei porti di Maratea e Policoro, dall’appeal gastronomico delle sue eccellenze locali a tutta una serie di esperienze outdoor capaci di soddisfare anche i clienti più esigenti in fatto di adrenalina. Una destinazione ancestrale e al tempo stesso al passo coi tempi, dove vivere un evento diventa anche l’occasione per lasciarsi affascinare da natura, storia, cultura, sport e tradizioni.

I TESORI NASCOSTI DI MATERA

Patrimonio Unesco dal 1993, Capitale Europea della Cultura 2019, città dei Sassi e seticona del cinema, Matera non ha bisogno di presentazioni. Partecipare a un evento qui significa scoprire innumerevoli attrattive, dal-

© Cinzia Astorino CC BY-SA 4.0

Sorprendente, unica, bellissima: la Basilicata è uno scrigno di tesori da scoprire, che diventano altrettanti magici set per gli eventi della meeting e incentive industry. Non solo Matera: i due litorali, i borghi sospesi nel tempo, la natura selvaggia e incontaminata delle Dolomiti Lucane e poi, ancora, la prelibata gastronomia sono solo alcuni degli assi che la regione mette in campo per ammaliare il Mice

le chiese rupestri ai percorsi ambientali, dagli itinerari del gusto ad artigianato e design. Si può camminare senza fretta tra le strette vie dei Sassi, per poi scoprire il Parco delle oltre 150 chiese rupestri scavate nella roccia. Un paesaggio unico che non poteva non conquistare il cinema, a cominciare da Pier Paolo Pasolini, che lo scelse per il suo Il Vangelo secondo Matteo (1964), proseguendo con L’uomo delle stelle (1995) di Giuseppe Tornatore, e The Passion (2004) di Mel Gibson, fino a 007 No time to die (del 2019) girato da Cary Fukunaga con Daniel Craig. Ma Matera cela ancora altri segreti pronti a lasciarsi svelare, e luoghi insoliti da scoprire. Partiamo dai suoi sotterranei, dall’antico sistema idrico che raccoglieva l’acqua piovana e sorgiva grazie a un reticolo di canali e cisterne. Il Palombaro lungo è la più grande riserva d’acqua dell’antica città. Dismesso nel 1927 con l’avvento dell’acquedotto, oggi si svela ai turisti, al centro di Piazza Vittorio Veneto. Una sintesi tra antico e moderno è il Museo della scultura contemporanea, Musma. Casa Ortega racconta la presenza dell’artista spagnolo José Ortega nella Città dei Sassi, grazie ai venti bassorilievi policromi che il pittore realizzò nel 1975 proprio qui, anche utilizzando la tecnica di lavorazione della cartapesta. Per scoprire la storia di Matera si può visitare Casa Noha, un’antica dimora, oggi bene protetto del Fai, mentre a Casa Cava la visita guidata all’auditorium ipogeo è un’esperienza che fa scoprire il patrimonio culturale di Matera e della Basilicata con l’utilizzo di nuovi linguaggi.

MARATEA, PERLA DEL TIRRENO

Thea Maris, dea del mare, come la chiamavano gli antichi Greci, ma anche perla del Mar Tirreno. Sono tanti gli appellativi per Maratea, incastonata nel Golfo di Policastro con trenta chilometri di costa, tra calette e scogliere a picco sul mare. Un territorio che dal borgo sale fino alla iconica statua del Redentore – in cima a Monte San Biagio, seconda per dimensioni solo a quella di Rio de Janeiro e opera dello scultore fiorentino Bruno Innocenti – e ai ruderi del castello e digrada fino alla costa. Sul litorale spicca la spiaggia nera, particolare per il colore scuro della sua sabbia, ma la costa è ricca anche di cavità naturali, come la Grotta delle meraviglie.

Dopo una giornata di lavoro o escursioni, poi, il “salottino turistico” del porto di Maratea accoglie i suoi visitatori tra locali e ristoranti, come anche piazza Buraglia nel borgo, spesso paragonata alla piazzetta di Capri. Tra i prodotti tipici da gustare in un banchetto a tavola spiccano i grandi e succosi pomodori rossi, le mozzarelle, la treccia e il caciocavallo, la gilò (la melanzana rossa allungata).

TRA ARCHEOLOGIA E NATURA

Dal Tirreno allo Jonio, qui la costa lucana accoglie i visitatori con 35 chilometri di spiagge dorate e mare da Bandiera Blu, su cui svettano borghi ricchi di storia arroccati su speroni e colline. Sulla costa si incontra Metaponto. La sua eredità antica si svela con le Tavole Palatine, testimonianze della Magna Grecia. Vale la pena organizzare una visita alla scoperta del parco archeologico, dove ammirare i resti dei templi di Apollo Licio, Hera, Afrodite e Atena, per poi proseguire verso il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto. Nell’entroterra si raggiunge Bernalda, borgo famoso anche perché ha dato i natali ai nonni di Francis Ford Coppola. E il regista non manca di manifestare il suo amore per la Basilicata tornando spesso, e confermando così un legame, quello con il cinema, che continua a rinsaldarsi. A Bernalda la famiglia Coppola ha scelto come residenza ideale delle vacanze Palazzo Margherita, dimora storica del XIX secolo. Spiccano anche il Convento di Sant’Antonio, oggi sede del Municipio e teatro per eventi, la cinquecentesca Chiesa di San Bernardino dedicata al protettore di Bernalda, quella ancora più antica della Madonna del Carmine, il castello normannoaragonese e la Masseria Torre di Mare.

© Marco Casino

STRUTTURE PER IL MICE

**** Barile www.grandhotelgarden.com *****L Lavello www.sanbarbatoresort.com **** Latronico www.piccoloparadisoricevimenti.it **** Maratea www.grandhotelmaratea.it **** Maratea www.hotelvilladelmare.com **** Matera www.alvino1884.it ***** Matera www.aquatiohotel.com **** Matera www.cavadelsole.it Matera www.santannamatera.it

(Casa per ferie) Matera www.casacava.it

(Auditorium) Matera www.residencesanpietrobarisano.it

(Dimora Storica) **** **** **** **** Matera Matera Picerno www.palazzoviceconte.it www.mhmaterahotel.com www.relaislafattoria.it www.hotelbouganville.it **** **** **** *** Pignola Potenza Potenza Viggiano www.giubileomaison.it www.albergolaprimula.it www.grandealbergopotenza.it www.hotelkiris.it

Relais La Fattoria

Bouganville Hill Resort & Wellness Space

Da Bernalda si può poi far rotta a Pisticci per lasciarsi affascinare dai calanchi, le suggestive rocce argillose nate dall’erosione del terreno, che regalano al paesaggio un aspetto quasi lunare, per poi farsi richiamare dal mare, verso Policoro. Tra i suoi luoghi simbolo ricordiamo il Castello baronale del Trecento e i Giardini Murati, uno spazio verde che diventa anche sede di numerosi eventi. Una pausa naturale si può organizzare nella Riserva Regionale Oasi Wwf Bosco Pantano di Policoro, un paradiso per gli amanti del bird watching, e dove ha sede il circolo velico lucano, che organizza corsi di windsurf, canoa, sci nautico e kitesurf. Il porto turistico di Marina di Policoro, poi, è tra i più grandi e attrezzati del Mar Jonio e può ospitare fino a 750 imbarcazioni.

POTENZA, UNA SCOPERTA IN VERTICALE

Potenza, il capoluogo di regione, è anche detta città delle scale e l’appellativo le viene dalle innumerevoli scalinate che la percorrono. Visitarla significa scoprire una città dalle vestigia secolari, con un cuore medievale, ma che si è aperta alla modernità. Dalla “via Pretoria” si parte alla scoperta dei vicoletti che conducono a chiese, conventi e palazzi nobiliari, spesso trasformati in musei. Ma l’architettura

Grand Hotel Garden

San Barbato Resort Spa & Golf

LE AGENZIE PER IL MICE

Matera www.allmeetingsmatera.it Matera www.autoservizidamasco.it Matera www.materacollection.com Matera www.priscoprovider.it - www.karmaviaggi.it Matera www.quadrum.biz Montescaglioso www.fuorirottaeventi.com

ESPERIENZE AD ALTO TASSO DI ADRENALINA

Boschi, calanchi, vette: per il Mice in cerca di emozioni forti il variegato paesaggio naturale lucano fa da palcoscenico per una carrellata di esperienze ad altissimo tasso di adrenalina. Come non pensare all’ormai celebre “Volo dell’angelo”, Dolomiti Lucane tra i borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa? Tra i due borghi si può anche percorrere il “Ponte nepalese”, mentre altre esperienze sospese da provare sono il “Ponte Tibetano” che collega l’antico Rione Sassi alla Murgia Materana, il “Ponte alla Luna” a Sasso di Castalda e il “Ponte tra i due parchi di Castelsaraceno”, 589 metri di lunghezza a 80 metri di altezza, che si trova a metà tra il Parco Nazionale del Pollino e quello dell’Appennino Lucano. Parapendio e downhill sono invece due delle attività da poter proporre agli amanti dello sport outdoor nel Parco delle Stelle di Trecchina sul Monte Serra Pollino. svela anche slanci contemporanei, come il Palazzo del Tribunale o l’Università di Basilicata, senza dimenticare il complesso impianto di scale mobili che la attraversa, secondo per lunghezza a quello di Tokyo, e che collega la città nuova col centro storico arroccato. Tra gli eventi folcloristici che possono aggiungere ancora più autenticità a un’esperienza Mice a Potenza ci sono la festa del Santo Patrono e la Parata dei Turchi. Il 29 maggio la città è attraversata dal corteo di dame e cavalieri, turchi e popolani, sbandieratori e gruppi folcloristici, che evoca la leggendaria liberazione dall’invasione turca nel 1111 a opera di San Gerardo Vescovo, patrono della città. La proposta gastronomica si esprime nella tradizionale pasta fatta a mano, carne alla brace con contorni di verdure locali, patate e formaggi vari, o ancora, il baccalà con i peperoni cruschi.

LE DOLOMITI LUCANE SCRIGNO DI ESPERIENZE

Dal capoluogo si può partire alla scoperta di un territorio che regala paesaggi sfaccettati: le valli dei fiumi Marmo, Platano e Melandro, gli scenari rocciosi della dorsale appenninica, le foreste di faggio e le folte cerrete, i campi e i vigneti. Su tutto, svetta la maestà delle Dolomiti Lucane, non solo paesaggio naturale ma anche scrigno di esperienze. Qui vivono ancora gli ancestrali Riti Arborei che celebrano il matrimonio fra gli alberi, praticati in borghi come Accettura, Castelmezzano, Pietrapertosa e Oliveto Lucano. Senza dimenticare le esperienze adrenaliniche come Il Volo dell’Angelo, il Percorso delle Sette Pietre, la Via Ferrata e il Ponte Nepalese.

IL VULTURE DELLO STUPOR MUNDI

Storie ancestrali, spiritualità e culture si intrecciano nel Vulture. Qui si possono ammirare i castelli che raccontano la gloria di Federico II di Svevia, lo Stupor Mundi, ma anche scoprire la cultura arbëreshë a Barile (e in altri comuni dell’area del Pollino) che riporta ai primi insediamenti albanesi del XV secolo. Melfi, antica capitale del ducato di Puglia, regala suggestioni della sua eredità normanna e la maestosità bizantina della cattedrale stupirà con i soffitti a cassettoni in oro zecchino e le decorazioni barocche. Tra i fenomeni storici legati a queste terre c’è anche il brigantaggio, da scoprire con una visita al Museo del Brigantaggio di Rionero in Vulture, nell’ex Grancia di Santa Maria degli Angeli.

APPUNTAMENTO OUTDOOR

Con la sua ricca diversità naturale, la Basilicata è una regione tutta da scoprire anche inforcando una bici o indossando un paio di scarpe da trekking, per esperienze di incentive e team building di pura immersione open-air. Chi sceglie il cicloturismo potrà percorrere una rete di itinerari adatti a tutti, dai cicloturisti amatoriali ai più esperti. Pedalare in relax lungo la costa metapontina, arrampicarsi verso Matera o sfidare le pendenze del Pollino: a ognuno il suo itinerario, da scoprire anche in un’app dedicata, “Basilicata Free to Move”, che ne raccoglie 21 e che oltre a punti di interesse e attrazioni segnala anche bike shop, bike hotel e ristoranti lungo il percorso, per orga-

nizzare la propria uscita in comfort e sicurezza. Diverse le opzioni tra cui scegliere per trascorrere una giornata o una manciata di ore nella natura. Tra queste, segnaliamo la ciclovia “Da Matera alle Dolomiti Lucane”, premiata con la menzione speciale di Legambiente agli Italian Green Road Award del 2021. Per chi preferisce camminare ci sono i trekking nei parchi nazionali e regionali della Basilicata, come il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, che tra i suoi sentieri svelerà una Basilicata en plein air autentica e selvatica. E non mancano le proposte più originali degli operatori locali per chi al trekking vuole abbinare anche un’esperienza tipica o un’attività alla scoperta di sapori e cultura. Come il trekking alla ricerca di tartufi tra i boschi di San Mauro Forte, Cirigliano e Stigliano. E un tour tra vigneti e cantine a Rionero in Vulture diventa l’occasione per passeggiare tra i tesori del borgo, come Palazzo Fortunato, la Chiesa Madre e gli scavi archeologici di epoca romana. Campomaggiore Vecchio è invece un borgo abbandonato che è stato anche chiamato Città dell’Utopia, perché i suoi fondatori avevano il sogno di creare qui la società perfetta, dove tutti avessero gli stessi diritti. Il sogno fu poi interrotto bruscamente da una frana, ma oggi si possono ammirare edifici come il Palazzo Baronale, il Casino della Contessa, il Museo Multimediale dell’Utopia e il Parco della Scultura, composto da diverse opere di artisti internazionali lungo le vie del paese, in cui si può anche scoprire la filiera dell’olio visitando un frantoio.

indirizzi a fine rivista

DORMIRE IN UNA BOLLA E ALTRE CURIOSITÀ PER EVENTI SPECIALI

La Basilicata non delude neanche i clienti più esigenti in cerca di un’accommodation particolare, che qui troveranno boutique hotel, di pregio all’interno dei Sassi di Matera, ma anche soluzioni insolite come l’Atmosfera Bubble Glamping, per dormire in una bolla sotto le stelle, a Satriano di Lucania in provincia di Potenza, o la Honey Spa per un’esperienza wellness – tra i primi centri trattamenti a base di miele – che si trova a Ripacandida, la città del miele, piccolo borgo in provincia di Potenza.

This article is from: